Alta sostenibilità - Tendenze e prospettive per il decennio appena iniziato

è così alla consueto appuntamento anzi al nuovo appuntamento di questo due mila e venti con alta sostenibilità alla trasmissione sui diciassette gol sullo sviluppo sostenibile ma non solo dell'agenda
O no qui ovviamente siamo a Radio Radicale qui in studio che vi parla Valeria Manieri ritroviamo nella formazione conserva anche rispetto alle è qui con me studio a condurre questa trasmissione Peraza disse Blair ritrovata ben ritrovati a tutti e ricordo questa trasmissione collaborazione tra radio radicale e a svista appunto l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile il tema di questa
Puntata è un po'un un macrotema che cerca di raccontarvi quelli che saranno non solo per quest'anno ma per il prossimo decennio i megatrend sui consumi sulla tecnologia sul lavoro sulla produzione e ovviamente collegati al tema dello sviluppo
Sostenibile cercheremo di capire quali sono le dinamiche internazionali da questo punto di vista ma anche di fare un focus su quello che un po'alla situazione nel nostro Paese abbiamo diversi ospiti di cui una in studio le diamo il benvenuto Maradi Berardo né copresidente del nodo italiano del Millennium protette dal due mila e diciassette intanto sì anche se quella operiamo da allora quella sera dagli anni prima assolutamente intanto bentrovati a essere insieme
E abbiamo in collegamento Andrea anima nove responsabile ricerche sulla sostenibilità vere Izzo serie ovviamente come ricorderete sicuramente a un gruppo
Di analisi e ricerche di mercato intanto ben trovato
Buongiorno grazie dell'invito e andiamo in cui legamento Roberto paura presidente dell'Italian Institute for the futures intanto ben trovato qui su Radio Radicale grazie buongiorno
Allora oggi parliamo discendenze e prospettive per il decennio che si è appena aperto
In rapporto lancia ma manca trends due mila venti pubblicato dall'Italia Institute for the figlioccia che uno dei vari studi su questo tema individua dieci mega trends i megatrend alla lettera mega tendenze
Sono mutamenti di vasta portata
Che coinvolgono diversi settori tecnologici economici sociali demografici e una parte grande significativa del mondo
Ed emergono e si affermano nel corso di decenni a differenza dei normali Trend che durano pochi anni o a volte pochi mesi come tutte le anticipazioni del futuro sono fallibili
E infatti non è raro che vengano smentiti inseguito dai fatti però l'importanza di queste previsioni sta nella possibilità di maturare riflessioni e risposte a fenomeni che verosimilmente potrebbero verificarsi sviluppando quindi una capacità di pensiero di lungo termine che è sempre più necessaria in un'epoca di accelerazione continua dei cambiamenti
Si tratta di riuscire a cogliere per tempo nel presente gli indizi di una trasformazione che dispiegherà i suoi pieni effetti nei prossimi anni e decenni e quindi nell'adottare strategie conseguenti
E proprio per questo l'analisi dei megatrend è importante anche per l'elaborazione delle scelte strategiche di un mondo più sostenibile ecco Prospero entro i limiti ambientali del pianeta come gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda due mila trenta dell'ONU
Ci insegnano allora dottor paura
Il divario tra città e provincia la corsa agli armamenti spaziali
Il conflitto intergenerazionale il Green new deal il suprematismo bianco insomma degli animali da compagnia dottor paura sono alcuni dei dieci mega trends che avete descritto in questa edizione
La sesta se non sbaglio così del rapporto lontano Menga Chance due mila venticinque ci spieghi meglio
Allora lo quello che come lei ha un po'accennato quello che facciamo appunto e individuare nel corso dell'anno che è appena passato una serie di segnali deboli che ci permettono di capire quali sono le grandi tendenze che ci accompagneranno nei prossimi anni all'altra queste alcune lei ha citato tono ed appaiono affumicati anche da abbastanza noto e quello che ne facciamo e consolidarla con dei dati che ci permettono di capire effettivamente dittatore tendete stanno consolidando per esempio il divario città provincia in termini per esempio
Elettorali partiamo da un po'di anni che c'è questa differenza tra il voto delle grandi città del paese dentali che più diciamo così liberava all'americana progressista ecco potremmo dire
E le aree rurali abbiano sì tra è rimasto break tipiche dalle ultime elezioni presidenziali negli Stati Uniti anche le elezioni presidenziali in Francia e anche le europee in Italia mostrò questa tendenza
La cosa interessante che ora si sta diffondendo in altri Paesi occidentali la Turchia Thailandia Brasile il che dimostra che c'è
Un divario che va di pari passo con quell'altro megatrend che ne conosciamo bene che l'organizzazione cioè progressista spalle vivono alle grandi città la opportunità di lavoro però diretta Pietro consentire poi maturò una forza di resistenza ecco nei confronti di questi fenomeni di globalizzazione potremmo dire
Insomma questo è un po'nella il ma macro
I macro temi è un po'la la descrizione a livello internazionale non più solo punto divario città periferia insomma questo a che fare sicuramente anche coordinerà il dilagare delle disuguaglianze immagino sempre per dottor Guerra
No è strettamente legato al vittime antieconomico un'altra tendenza abbiamo intero Notari economicamente non votare degli ottanta
Quindi ne possiamo definire un megatrend
E peraltro si verifica in tutto il mondo perché la il l'aumento Orvieto il coefficiente di Gini che misura disuguaglianze economiche
Aumentarla russi aumento che in Cina è aumentato nei crediti quindi e una tendenza globale che porta questo fenomeno di diretti tenta anche di potremmo aprire il rivolta anche questo di collega quello che abbiamo individuato in questo momento rapporto il suprematismo bianco in campo sia questa
Tendente al terrorismo da parte di cittadini bianchi occidentali nei confronti o di minoranze etniche o nei confronti di come ricordiamo al partito Torino rompete nei confronti di chi era ritenuto anche inglesi norvegesi irresponsabile di un indiretto delle nuove e nuovi migranti qui di questa agenda progressista che viene considerata la patria i pali
Mi sono avremo prossimi dieci anni caratterizzati ancora da grossissime tensioni sociali viene data in sardo
Ma qui perché sono problemi irrisolti quello che facciamo appunto con questi report in generale perché sono troppo Pertini io mi rendo conto però è anche quello di lanciare un allarme Certe notti
Inter della tendenze alcuni ambiti per ebbe appunto la diseguaglianza economica che anche il grande tema degli obiettivi di sviluppo sostenibile noi andava andremo sempre incontra queste problematiche lentamente colpiva
E vedremo se queste dinamiche appunto prenderanno piede così come l'abbiamo immaginate oggi e intanto ricordo che a quasi cinquant'anni di distanza purtroppo si sono rivelate esatte le previsioni del famoso rapporto del Mit di Boston per il Club di Roma dell'inizio tu prova I limiti dello sviluppo
E il Club di Roma ricordiamo il think-tank di economisti scienziati attivisti uomini d'affari ecco quell'apporto nel mille novecentosettantadue ipotizzava intorno al due mila cinquanta sarebbe scoppiata una profonda crisi globale sociale ed economica
A causa della veloce crescita demografica e dello sfruttamento eccessivo delle risorse naturali
Allora oggi c'è chi sostiene che la tecnologia ci salverà da quella congiunzione e chi invece invoca una radicale svolta come unica soluzione dottoressa Di Berardo
Il Milan è un progetto ha pubblicato a settembre lo studio work tetto due mila cinquanta scenario stante Actions
Le premesse sono che i divari di reddito o menta non così come la concentrazione della ricchezza si afferma la la crescita economica però senza nuovi posti di lavoro e l'intelligenza artificiale e robotica promette di sostituire diffusamente l'uomo
Quindi ci spieghi in breve di che cosa si occupa il Milan Inter oggetto e quindi quali sarebbero le soluzioni a questi scenari
Sì in progetto un think tank partecipativo globale fondato negli anni novanta attualmente consta di sessantacinque nodi intorno al mondo quindi noi rappresentiamo il nodo italiano insieme a Simone Di Zio che è un ricercatore presso la D'Annunzio di Pescara
Io obiettivo è quello di cercare di migliorare le prospettive per l'umanità questo lo si può fare attraverso degli studi che vanno ad analizzare i trend verso cui stiamo andando è ma non solo quello che cerca di fare a differenza di tanti altri
Studi analisi gruppi di ricerca eccetera è provare a cercare delle soluzioni ad esempio lo studio sul futuro del lavoro e della tecnologia dopo aver definito tre scenari alternativi al due mila cinquanta
Uno dei quali è un po'più negativo effettivamente riporta le le visioni pessimistiche già citate da Roberto paura quindi un mondo polarizzato in rivolta per la mancanza di lavoro con una disoccupazione che scadrà nel due mila e trenta
Quindi i disordini di massa criminalità organizzata dal Fai per terrorismo e così via
Non valuta anche possibili scenari futuri positivi
Effettivamente bisogna pensare che il futuro non è unico e certe per questo che spesso le previsioni
Possono essere anche tra virgolette sbagliate ma in realtà non è tanto importante che lo siano o meno quanto clienti in un'azione nello studio uno dei tre scenari quello più positivo in affetti cerca di immaginare che cosa potrebbe succedere al manica se effettivamente già a partire da adesso è quindi molto importante ciò che faremo nel prossimo decennio
Si indirizzasse non le maggiori sfide globali di fronte a cui si trova l'umanità è soprattutto l'accelerazione tecnologica che impatterà tantissimo sulla sulla vita dell'umanità
Quindi dopo averlo definito con la partecipazione di centinaia di Esperti a metodi real tenda ad essi di comunicazione strutturata dopo aver definito questi scenari abbiamo provato a pensare bene questo ciò verso cui potremmo andare con incontro queste sono le tre principali traiettorie perché non so se sapete che ci sta disse cercano di definire quali sono gli scenari possibili probabili desiderabili tra tutti quelli ipotizzabili queste le sono le traiettorie secondo cui secondo il parere di esperti verso cui stiamo andando cosa possiamo fare abbiamo analizzato questi scenari in workshop nazionali quindi tutti i nodi hanno sviluppato così workshop cercando di definire delle soluzioni nello studio abbiamo distillato in centinaia di suggerimenti novantaquattro azioni principali che potrebbero indirizzare il futuro dell'amore della tecnologia ma al due mila cinquanta a partire da oggi le azioni sono tantissime si dividono in cinque ambiti principali sono interrelate parliamo di politica e di governo e di governance parliamo di politiche per gli affari e l'economia parliamo di modalità per accelerare il il trasferimento tecnologico è la e l'evoluzione tecnologica
Parliamo anche di atti media intrattenimento perché se vogliamo davvero evitare questi trend negativi verso cui sembra che stiamo andando dobbiamo anche cercare di impatterà utilizzare questa accelerazione tecnologica che sta era probabilmente inevitabile
Quindi l'idea e anche di accompagnare il cambiamento con una un altro cambiamento culturale è un qualcosa che che produca un nuovo sistema economico in cui agire
Tra le variazioni ad esempio magnati dei media che supportano la transizione verso l'economia dell'autorità le realizzazione che potrebbe sganciarsi dal concetto di lavoro come lo conosciamo oggi visto che effettivamente disoccupazione inoccupazione crescenti fanno capire che il modo in cui il sistema economico si sta continua a svilupparsi probabilmente non reggerà per tanti motivi anche collegati allo sfruttamento delle risorse e così via l'automazione crescente che non riguarda solo l'intelligenza artificiale la robotica ma tantissime nuove tecnologie che impatteranno sulla nostra quotidianità quelle che non è che lo studio definiamo Next no Regis quindi diversi livelli di intelligenza artificiale da vuole forte addirittura una super intelligenza gare
Dobbiamo ancora cercare di di definire nella sua evoluzione ci sarà da qui al due mila cinquanta o almeno secondo il parere degli esperti ma anche la biologia sintetica che spesso non è considerata quando si parla di studi di del futuro del lavoro e della tecnologia la stampa tre D quattro D rabbia stampa l'internet Things droni altri vicoli autonomi
Nanotecnologia realtà virtuale aumentata Bloch centro dal Mali Ethics tutte le sinergie tra queste evoluzioni che cambieranno incideranno sicuramente molto probabilmente su i target che sono contenuti negli Obiettivi di Sviluppo del Millennio heavy-metal associa richiama e quindi l'idea adesso di capire visto che abbiamo trovato con questo studio tante tante azioni su cui c'era un accordo internazionale dato il numero delle degli esperti che hanno partecipato allo studio l'idea ad esse di capire che farà cosa soprattutto nel prossimo decennio
Perché se non agiamo sicuramente noi ritornando al tema delle future maniera passiva il tema è sembrato importante poi magari lo riprenderemo
Ancora la trasmissione quello appunto di come coniugare l'accelerazione tecnologica ribattere appunto moltissimo come ci ricordava con richiama il lavoro della disoccupazione perché sembra realtà
Un trend in inarrestabile da questo punto di vista nel senso che ovviamente la tecnologia semplifica non non parlo solo che metti di robot utilizzazione ci da donerà ci toglie del tempo organizza il modo diverso il lavoro in modo oggettivamente più efficiente e questo spesso richiede meno manodopera meno ora sarei quindi capire cos'è questa sarà un'enorme diciamo forse la sfida proprio del prossimo decennio una delle principali sfida assolutamente
è sarà fondamentale agire adesso quindi ad esempio implementare alcune delle azioni che sono contenute in questo report sul futuro del lavoro e della tecnologia
Bene e se questi sono gli scenari globali dottore Alemanno invece cosa c'è nell'immaginario degli italiani per i prossimi anni recente sembra dai nostri dai nostri sondaggi dalle nostre ricerche che i nostri concittadini abbiano una percezione e di questa complessità e di quelle che saranno le tendenze e le sfide mondiali con cui dovremo fare i conti o rimaniamo in una dimensione più locale
E soprattutto se abbiamo dei decennali ottimistici o pessimistici come si ricordava appunto alla dottoressa Di Berardo insomma rimane l'opinione dello voluto
Ai veri allo lo scenario in questo momento non non è particolarmente ottimista specie sul media rende c'è l'idea che il mondo non vada bene così come sta andando
Ci sono le preoccupazioni figlia sullo sviluppo diciamo sullo sviluppo economico perché era il primo tema Clinton italiani quegli uffici capire cosa succedeva questo Paese ma è un tema comunque il ampiamente diffuso nelle società occidentali quindi l'Italia è solo troppo piena sabato e il tema ambientale Christa prezzo open tenente affermando negli ultimi anni noi abbiamo visto un'accelerazione persona che hanno sanno quando sento parlare di sostenibilità ci raggiungono non se ne preoccupano molto ottenuti improprie reale
Detto questo sono temi che spaventano ancora molto quindi agiscono sulla sfera più emotiva che razionale
Con questo non voglio dire che non ci sia che stia cercando delle soluzioni concrete di comportarci diversamente ma e ancora un tema che spaventa tanto con molti rischi che questa paura in qualche modo non porcherie comportano anche nazionali come abbiam visto suscita la plastica copertina che ha
Deragliare
Che magari venga sostituita con l'eccellente Italpetroli passione
Attori italiani stanno attendendo che le cose vadano meglio e perché se vogliamo perché non fanno qualcosa di più concreto e perché al mondo bassissima informazione c'è la preoccupazione da cittadina insostenibilità
Non si è tradotta in una vera informazioni e ancora molto giocata sui preoccupazioni soluzione che lasciano anche qui diffidente a volte
Insomma di tutti gli operatori avrebbero in qualche modo scottarsi impigliato in un approccio più nazionale
Didascalico anche spiegare che cosa sta succedendo che cosa intende fare perché queste cose vanno tutte opere contabilmente finché che ragiona però molto sulla paura
Molto sull'emotività rischiamo di non di non va bene perché sosteniamo diffuso che in realtà potrebbe esserci domandare che accennavamo hanno iniziato tanto quando parliamo di minaccia senza
Parliamo anche non solo di lavoro di tecnologie RIM macro temi ma anche più banalmente i commessi
Stanno orientando i nostri consumi le nostre scelte anche nel quotidiano su questo qualche evidenza visto che si occupa anche il punto di ricerca e di sulla sostenibilità appunto la transizione quella verso il cosiddetto grind il ma anche verso un consumo di beni e servizi in modo più responsabile insomma Complesso complesso soprattutto in Paesi come Italia che diciamolo una proprio non non è un Paese che brilla di consapevolezza su una serie di cose vediamo anche solo dalla questione per esempio la gestione dei rifiuti urbani insomma
E anche e poi nessun anche sui rifiuti urbani in realtà la consapevolezza è molto diffusa son delle nicchie che tiene a un'ombra sinistra sul tutto
Però in generale
Cittadino vuole fare la raccolta differenziata corretta insomma problematici fiotti
Finisce che si oppone a dei sistemi di smaltimento di termovalorizzazione in maniera forte a volte che stimo molto disinformato
Ma il tema dell'informazione e centrale in quanto anche chi vuole fare qualcosa ne diamo classificate con circa un venti per cento di persone che in qualche modo si stanno già cercando di compattare ma
Cinquanta per cento che Coppi inizialmente aperta interessato potete fare qualcosa sta ancora studiando la situazione ma non sa cosa fare nel momento in cui andiamo indagare più approfonditamente ma se lei volesse con propria autonomia sostenibile saprebbe scegliere le aziende cioè le quali comportamenti sommo sostenibili da un minimo appena ci siamo noi dell'estremamente generale occorre specifico abbiamo delle persone sperdute
Questo fa sì che anche il grosso potenziale che c'è attualmente nonno non si trasformi con comportamenti reali
Quando non Genna danno delle diffidente alcune prese di posizione
Quindi dico sopporta settimanali meravigliosi che la comunicazione scientifica al pubblico è una delle azioni considerate più urgenti per andare verso un futuro desiderabile proprio per rendere consapevoli cittadini anche avviare una sorta di processo di educazione per permettere di poi di partecipare al processo decisionale in democrazie più partecipativa che un po'insomma ci faccia tornare sul sul tema della trasmissione quindi in effetti è vero importante anche agire su questo
Non so se vuole aggiungere qualcosa appunto Andrea Alemanno prima di salutarci perché so che probabilmente ci deve salutare a Brema
Quindi vorrei aggiungere che la comunicazione scientifica è importantissimo ed è importante che collabora in Turchia poco diciamo aziende Chicco quindici consumatori
Perché
Abbiamo sicuramente la consapevolezza che si sta diffondendo è un grande patrimonio da purché tutti stare anche perché rispetto al passato il consumatore cambi atteggiamento il consumo sostenibile non è più sostenuto solo dall'etica ma dall'idea che sia di qualità su e diete
Non dobbiamo sprecare qualcosa cavolate in cui forte rincara costruire qualcosa perché solidi per che è qui di questo sviluppo e sono i rincari prefazioni
Ma dobbiamo ragionare più sulla consapevolezza sulla possibilità di scegliere che non sulla paura Cossutta quali che magari scorciatoia portare brevissimi risultati ma non cambia la situazione
Quindi è un momento secondo me positivo da questo punto di vista Marta non sprecare perché molto Craxi
Però grazie Andrea Alemanno ricordo responsabile per le ricerche sulla sostenibilità per il gruppo il sasso grazie alla protezione
A dottoressa Di Berardo invece tornando ai nostri obiettivi di sviluppo sostenibile che ricordiamo vanno dalla lotta alla povertà
E le diseguaglianze discriminazioni cambiamento climatico taglio delle emissioni nocive no i modelli di produzione e consumo fonti rinnovabili
Ecco queste sono alcune delle problematiche con cui i diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU cercano di far fronte
Delineando un percorso comune e quindi che futuro vede per questi obiettivi mancano solo dieci anni al due mila trenta ex insomma non ha è un un insieme di di targhette non da poco conto se non cominciamo spinto ad agire ci anche sa diciamo che alcune alcuni targhette sono in via di miglioramento secondo l'ultimo rapporto a sinistra di recente uscito imminente loggette in realtà parla di sfide globali e in effetti questi target possono essere considerati un po'un un un punto di riferimento per queste sfide globali per come stanno andando quindi lo stato del futuro che è un ogni una valutazione che nel Milan un progetto ormai compie da decenni rispetto a di come stiamo andando a livello globale ci dice che nel Complesso stiamo migliorando
Anche se ad un ritmo più lento rispetto agli ultimi ventisette anni tanto che il tasso di miglioramento globale rispetto ai trend che sono previsti nel futuro e quindi i prossimi dieci anni
Rispetto agli ultimi vent'anni di un insieme di variabili selezionate ma evitiamo di andare nel tecnico
è dell'uno virgola quattordici quest'anno nell'ultimo studio lo stato del futuro diciannove punto uno rispetto al tre virgola quattordici del periodo precedente compreso dal novanta e il due mila diciassette
Questo vuol dire che non abbiamo diritto di essere negativi perché comunque le cose stanno migliorando in molti indicatori per tornare targhette degli Obiettivi di sviluppo sostenibile parliamo di PIL pro capite povertà produzione di saggi occupati delle donne per esempio che stanno sono in aumento
Scusate proporzione iscrizione scolastica l'istruzione secondaria tasso di alfabetizzazione totale degli adulti e così via però ci sono delle aree in cui siamo in stallo o stiamo regredendo quindi non ci sono miglioramenti in corso
Ad esempio mi riferisco la disoccupazione di cui abbiamo parlato oggi al cibo all'a quel crimine organizzato al terrorismo che veramente impatterà tantissimo
La le aree in cui stiamo migliorando se non metteremo in campo delle strategie per contrastarlo eh ed è anche difficile orientare lo perché è un una problematica molto incerta ma su cui bisogna assolutamente lavorare era anche uno dei capitoli dello stato del futuro si occupa di questo tema data l'importanza crimine organizzato inquinamento se non agiamo su queste aree che sono in stallo o in peggioramento come ci mostra anche la posso il rapporto assistettero alcune di queste potremmo trovarci di fronte a scenari effettivamente negativi per cui non siamo negativi del tutto abbiamo delle azioni che possiamo attivare dobbiamo assolutamente cercare di sviluppare la partnership per indirizzare queste sfide che sono globali di natura transito se Nale un paese da solo non può indirizzare la sfida dell'acqua la sfida della povertà la sfida del lavoro la sfida dello status delle donne ma può fare sicuramente qualcosa scegliendo tra un insieme di azioni che ad esempio in un progetto fornisce fatta apposta per il Paese su sulla base della situazione del Paese quindi agiamo oggi ecco poi faremo anche un'altra data probabilmente sul ruolo oggi piccolo piccolo in realtà mio parere
Giocato dalla politica nel senso che lo spazio e la politica in questo ambito e non solo in questo si sta sempre più restringendo a meno che non si tratti ovviamente dei regimi autoritari e questo è anche un bel problema che penso che i prossimi dieci anni ci proporranno invece volevo tornare a Roberto paura presidente dell'Italian Institute for deciso in questi ultimi tre minuti per cercare di tirare un po'le le somme di quanto emerso in questa nostra mezzo insieme
Ma quello che emerge secondo me e che sugli obiettivi di sviluppo sostenibile per esempio che anche l'Italia si trova in una posizione particolare però quella che noi ecco che stiamo già più avanzati gli altri Paesi però il problema vero per noi che ci occupiamo Stella proietterà sul lungo termine cominciare a ragionare già oggi su quali faranno poi gestite e artici anziché attacca poco sostituiranno gli obiettivi del due mila trenta
Nel vento che a volte quelle che noi riteniamo essere limpide tono valide per i Paesi in via di sviluppo tempo alla polverizzazione da noi diventano altre per esempio diventava affidava a Pontevico funzionale allora oppure la questione del DOCUP pione che da noi diventa il problema della disoccupazione tecnologica
Allora forse occorrerebbe iniziare a pensare a proiettarsi a guardare immaginare le spine del prossimo dei prossimi quindici anni con i due mila trentadue mila quarantacinque
E da questo punto di vista ecco indicatori come quelli che elabora anche simile non protetto che fa un indice l'ho battuto il futuro non non poté fagocitato potrebbe essere utile perché appunto ci permette di guardare più imposizione di lungo termine alle idee che verranno
E dobbiamo andare verso la chiusura non so se pure a fondersi no son son d'accordo con Roberto poco oramai collaborano spesso Milano in progetti italiani si tutto anzi la traduzione italiana dello stato del futuro è stata fatta in collaborazione no aggiungerei magari rispetto agli obiettivi sensibili dell'ONU diciamo che sono molto molto importanti perché hanno fornito una struttura di base anche insieme agli accordi di Parigi per il cambiamento climatico quindi quello che dovremo fare adesso abbiamo dei target ma quello che dovremmo fare adesso è capire come agire in questo senso
Noi con la nostra attività anche in Italia cerchiamo di stimolare alla Fonsai tale previsione sociale
Quindi questi scusate questi in queste finestre temporali di venti trent'anni servono appunto per preparatorio oggi ai cambiamenti che verranno quindi valutare le decisioni che si devono prendere secondo impatti di primo secondo e anche terz'ordine
Ad esempio in uno degli scenari del board track si parla di obiettivi di sviluppo due mila cinquanta il duello positivo gli obiettivi due mila e trenta sono stati già raggiunti perché le nuove generazioni come abbiamo visto sono sempre più inclini al all'ambiente a a cercare di mantenere l'ambiente perché in effetti questo è il nostro unico pianeta
C'è questa o questa o questa tendenza diciamo anche perché delle nuove generazioni sono quelle che poi giù con buona probabilità sopravviveranno al Duemila e cinquanta mentre morale comprare anche la gran parte probabilmente dei decisori politici visto insomma l'età media
Che è alta non cioè sarà non sarà più tra noi ma Fassino alcuna in alcune delusioni si parla proprio di di un tradimento della delle generazioni precedenti attuali rispetto a quelle che stanno si stanno stanno nascendo e crescendo adesso
E che verranno perché non è stato rispettato il patto intergenerazionale di sfruttamento delle risorse
Fintanto che è comunque se n'è lascino le nuove generazioni quindi lasciano un pianeta che permetta
Lo sviluppo delle nuove generazioni parlare poi macrotema a proposito di tensione disuguaglianze del reato spesa pubblica della previdenza insomma perché presi in più Paesi come Italia oggi se abbiamo a che fare anche in Francia con proteste anzi probabile non propone probabile stop da parte di una trama sulla riforma delle pensioni
Su queste dinamiche intergenerazionali e di allocazione della spesa pubblica e sociale che non saranno dinamiche di poco certa alto ma infatti le sfide Dubai di fronte a cui ci troviamo sono volevo già dato sono interrelate
E le decisioni che si prendono impatto non tanto è solo l'area di riferimento ma anche tutte le altre
Ad esempio se se decidiamo di stimolare con i fondi per la ricerca lo sviluppo di
Della della biomedicina che permette di migliorare l'invecchiamento della popolazione chiaramente dovremo andare anche ad impattare sul sistema pensionistico perché in quel punto mandando aumentando la longevità che uno dei trend che che vediamo comunque già oggi
Ha influiranno anche sul sistema viennese età buona pace dei francesi bisognerà aumentare ancora l'età pensionabile per cui lo dico il duello nello ci dobbiamo fermare perché ovviamente siamo andati un po'oltre curdi qualche secondo i trenta minuti a ben concessi davvero grazie a tutti gli intervenuti in questa non sta in mezzo alla grazia Maradi Berardo salvamento copresidente nodo italiano del il meglio in frangetta grazie in collegamento ancora Roberto paura presidente dell'Italian Institute for preziose
A voi River abbiamo in collegamento anche Andrea Alemanno che ricordo era responsabile
Per le ricerche sulla sostenibilità del della centro di ricerca il sasso grazie come sempre rispetto R. frase se ottima compagna di viaggio grazie a Francesca Minozzi e ha nel Luciana sei libro invece in del Gia l'appuntamento al prossimo lunedì sempre su radio radicale vi ricordo che descriversi farci avere i nostri commenti e sorrisi che ci ascoltano potete farlo scrive andrà io ascolto chiocciola radio radicali punto it