I 10 referendum antistatalisti promossi dai Club Pannella

Cominciamo questa conferenza stampa con la quale cerchiamo di legare due temi e anche due scadenze politico-elettorali cerchiamo di legare l'iniziativa dei referendum promossa da la Lista Pannella comitato dei club Pannella
Che è in corso in tutta Italia già da una settimana ed anche a Napoli potremmo anche dei dati oltre che soprattutto imitando i giornalisti su questo i luoghi dove sarà possibile raccogliere le firme dove sarà possibile firmare
E leghiamo questa iniziativa dei referendum che ora illustreremo nel dettaglio con il ballottaggio che è in corso qui a Napoli per la carica sindaco e che vede Alessandra Mussolini e Antonio Bassolino come si vede la Lista Pannella Napoli ha deciso di non partecipare alle elezioni comunali
Lo ha fatto per una serie di ragioni non ultima anche una critica alla sistema elettorale dei comuni tante che si è andato a votare con un numero di liste ben più numeroso di quelli che si erano presentate col vecchio sistema proporzionale poco più di un anno fa
Hanno fatto questa critica alle leggi elettorali ha fatto anche una critica al modo con il quale tutti i partiti tutte le liste erano arrivate a presentare le proprie candidature e le candidature a sindaco e soprattutto per il fatto che non fosse
Emersa una candidatura diciamo unitaria delle forze democratiche progressiste di sinistra e era prevedibile già da prima
Della primo turno l'esito di un ballottaggio che vedeva le candidature estreme due candidature che non lo diciamo noi
Non lo diciamo solo noi rischiano di fare sì che a Napoli più che essere rappresentato in Duomo i venga rappresentato l'ultrà vecchio con resistenza di comunismo e resistenze di fascismo anche se non è questa le non sono queste le parole esatte descrivendo pericolo tra tutti i candidati sindaci abbiamo incontrato nella prima fase anche l'onorevole Mussolini e l'onorevole Bassolino con entrambi questi candidati abbiamo avuto degli incontri
Che io credo possiamo definire prudentemente positivi abbiamo esposto del ragioni della nostra mancata presentazione abbiamo esposto anche le nostre iniziative soprattutto in materia di referendum mora sia Alessandra Mussolini che Antonio Bassolino
Su un punto sono stati praticamente concordi con noi
Che sulla critica alle attuali leggi elettorali degli incontri abbiamo fatto lo potremo dare le date no si può facilmente ricostruiamo cioè ritenuto con noi che le leggi elettorali di Camera e Senato e quella dei Comuni non sembrino a a rappresentare Pino quell'esigenza di cambiamento della politica e delle istituzioni che oggi necessaria
C'è qualcosa però che sinora ci ha diviso e cioè lo strumento egli attualità dello strumento del referendum
C'è anche se le leggi elettorali non stanno bene oltre che a noi anche che ai due candidati sindaci ne abbiamo promosso immediatamente questa iniziativa referendaria per andare verso il sistema maggioritario a un turno
Tanto per le elezioni di Camera e Senato quanto per le elezioni comunali per cui semplificando un pochino se passo da questi referendum lo schema che emerge e di elezioni uninominali per Camera e Senato senza recupero proporzionale e soprattutto senza quelle modalità di scorpori di obbligo di che nel di collegamento
Che fa sì che anche la candidatura al collegio di nominare diventi una candidatura di partito questo per via della lista proporzionale e per il sistema comunale con il nostro referendum proponiamo di estendere a tutti i Comuni il sistema che oggi c'è per i Comuni fino a quindici mila abitanti Galbusera maggioritario reale a un turno quindi non ci sono quelle molteplici liste che si presentano che si dividono poi premio di maggioranza
Ma è un sistema effettivamente maggioritaria loro come vi dicevo neve il richiamo che questo strumento del referendum sia lo strumento oggi importante da avanzare rispetto alla situazione complessiva del Paese e rispetto anche alle scadenze politiche che ci sono il referendum come sapete non impedirà lo svolgimento elezioni politiche anticipate nella prossima primavera
Ma lo scioglimento del Parlamento in qualche misura rappresenta la scadenza per la presentazione delle firme dobbiamo presentare le firme per referendum le cinquecento mila firme il che significa un margine di sicurezza almeno settecento mila firme prima del decreto di convocazione delle Camere questo perché la legge prevede che quando ce lo scioglimento legame decreto di convocazione dei nuovi dei comizi elettorali non possa essere più depositate richieste di referendum quindi siamo costretti a fare una campagna referendaria in poco meno di trenta giorni praticamente visto quello che ci rimane oggi ed utile raccogliere questo numero elevatissimo di firme
Riteniamo che lo strumento del referendum rappresenti rispetto all'incertezza politica che emergerà
Dalle leggi elettorali di Camera e Senato una rete se vogliamo di produzione di salvataggio un ancora democratica quasi tutto il paese tutto il demo i democratici debbo riconoscere perché presentando le firme prima del decreto di convocazione dei comizi elettorali ne avremo assicurato al Paese la scadenza dello svolgimento del referendum nella primavera del novantacinque
E quindi avremo le elezioni politiche anticipate con queste cattive leggi avremo lo svolgimento di il primo anno di legislatura Donovan lamento sul quale sin d'ora credo che sia abbastanza facile
Preannunciare di pessimismo visto il tipo di legge che emersa di avremo la scadenza del novantacinque alza sopra il popolo sarà chiamato
O a confermare gli attuali leggi se sarà soddisfatto di quel parlamento serie se queste leggi avranno fatto sì che dalle elezioni del primavera novantaquattro emergerà una nuova Gerrans democratica sarà possibile governare il Paese o se come temiamo invece l'esperienza sarà stato negative
Noi abbiamo assicurato al Paese senza traumi uno strumento democratico affinché nella primavera novantacinque sia possibile instaurare un sistema trovarli verso di sé mettono a me che offre le maggiori garanzie che quello maggioritario uninominale a un turno che costringerebbe quindi naturalmente tutte le forze partiti tutte forze politiche tutti i partiti
Ad aggregarsi
In uno due tre grandi schieramenti naturalmente ma da questo punto di vista stiamo promuovendo anche già con questi referendum lo schieramento democratico con il Partito Democratico che dovrebbe competere a questo appuntamento quindi questo è qualche misura la il nostro invito la nostra sfida ai candidati sindaci Dora condividono le critiche le leggi elettorali
Devono anche però riconoscere che il referendum è senz'e
Esclusivamente da questo punto di vista un appuntamento democratico che si dal paese poi magari nel novantacinque
Ne potremmo anche invitare a votare sì all'abrogazione
E l'allora sindaco di Napoli Mussolini o Bassolino votare no all'abrogazione ma quello che chiediamo adesso e di essere concorde nel darci quell'appuntamento
Chiediamo che sia un appuntamento molto importante quindi
Il nostro invito ai candidati sindaci al ballottaggio e di aderire referendum di sottoscrivere a referendum indipendentemente dalla soluzione che è uscita dal referendum che il maggioritario intorno perché se anche loro volessero coi il sistema addotto né sarà facile
Intervenire sulla modello che uscivate referendum introdurre il doppio turno su quale ne siamo contrari ma non è questo il punto da vogliamo che si firmi adesso non per abrogare queste leggi ma per dare al Paese la possibilità di abrogarle tra un anno e mezzo e da questo punto di vista quindi
Riteniamo di poter dire con molta chiarezza
Che qualsiasi di due candidati sindaci o le ceramiche seguiamo entrambi sottoscriverà in questa settimane referendum raccoglierà il nostro invito
Nonostante le perplessità nonostante le critiche nonostante le distanze che ci accomunano verso entrambi i candidati sindaci né autorizziamo senz'altro sì Alessandra Mussolini che Antonio Bassolino per quanto ci riguarda ad aggiungere la sigla della Lista Pannella all'asilo delle forze politiche chiede
Attualmente lì sostengono quindi è una dichiarazione molto impegnativa da parte nostra non è poi dopo la poi dopo facciamo delle domande
è una dichiarazione molto impegnativa da parte nostra che naturalmente anche l'ipotesi che aderiscono entrambi o che tale rischio nessuna se aderiscono entrambe noi diamo la disponibilità a entrambi e dichiarare
Che avendo loro sottoscritto i referendum possono aggiungeva sia della Lista Pannella anche grande le candidature evidentemente non è un agganciamento tecnico nel senso che la che sulla scheda compare azienda è stata nella ma è un segnale politico che noi vogliamo dare questo sui tre referendum elettorale che sono quelle un pochino centrali ma la campagna referendaria in corso e poi
Concludo per quanto mi riguarda il fatto anche su altri referendum
Il club Pannella promuove direttamente i dieci referendum e sostiene raccolta fine poi per altri tre referendum i quali diremo brevemente quindi il totale tredici gli altri tre e gli altri sette referendum che accompagna quindi da elettorali trova referendum ne abbiamo definito referendum antistatalisti
E Danti corporativi cioè vanno a toccare una serie di norme della nostra legislazione che hanno fatto sì che il nostro Paese credo sia l'ultimo Paese sovietico nel nostro paese dell'Europa i referendum non riguardano il sostituto di imposta
Sapete che quel meccanismo per il quale
I i datori di lavoro pago direttamente le tasse dipendenti ne vogliamo abolire questo sostituto d'imposta o soprattutto per introdurre trasparenza nel meccanismo fiscale fra Stato e cittadino la maggioranza dei cittadini dei lavoratori dipendenti
Tranne che non compie un'attenta lettura del robusta paga non sa neanche quali il carico fiscale produsse venduta neanche quanto paga
Quindi sono muterebbe diciamo le entrate per il Fisco ma farebbe semplicemente che si eccita direttamente a versarle quindi che ogni mese si rende conto di quello che paga
Poi c'è la cassa integrazione straordinaria ne vogliamo abolire la cassa integrazione straordinaria per promuovere delle forme di sostegno per efficace l'occupazione la cassintegrazione straordinario come sapete e quello strumento che viene utilizzato dalle imprese decotte dall'impresa in crisi per pagare i lavoratori i dipendenti con i soldi dello Stato riteniamo che questo sia un cattivo modo di fare sviluppo dunque ti ho modo di promuovere l'occupazione sarebbe molto più semplice invece per lo Stato spendere quei soldi sul settore idealmente produttivi non per mantenere in piedi delle imprese o delle industrie in fallimento e garantire quindi comunque l'occupazione ma garantendo l'occupazione attraverso dei settori che consentono poi lo sviluppo e noi proprio qui a Napoli da muto
è l'amara esperienza di impresa e di società che sono state mantenute per decenni in piedi con la cassa integrazione di panno finito comunque per chiudere probabilmente se si fosse investita sicuramente se si fosse investito diversamente quel denaro pubblico ma che oggi avremmo garantito per quegli operai per quei lavoratori delle condizioni diverse
Di lavoro
Un altro referendum riguarda
Le trattenute automatiche per i sindacati anche quindi riteniamo che una re vera riforma della politica non posso che riguardare anche i sindacati e analogamente presso studi imposta oggi sul subendo della lavoratore viene trattenuto automaticamente una quota di iscrizione al sindacato tra l'altro anche le modalità di disdette di questa iscrizioni questa trattenuta automatica sono delle modalità molto difficile se oggi Honda un lavoratore volesse disdire la propria iscrizione al sindacato deve fare una procedura molto complicata che intride in vigore comunque dal primo gennaio novantacinque
Questo per le modalità Susa con la quale è stata fatta la legge per favorire i sindacati e per favorire non le libere iscrizione dei cittadini sindacati il sostegno sindacati ma per fare in modo che i sindacati vivono in qualche modo parassitaria mente con la praticamente su questa trattenuta automatica che viene fatta sullo stipendio
Dei lavoratori che spesso anche qui non ne sono a conoscenza o non sono neanche conoscenza della possibilità
Di revocarla seppure con queste modalità
Molto astratte un altro referendum riguarda la pubblicità della RAI la vogliamo toglier le quote pubblicitarie alla RAI per fare sì che Lara ritorna alle sue funzioni essenziali di servizio pubblico di informazione naturalmente ci sarà poi il problema indurito
Agganciamo con una proposta di leggi e di fare una forte normativa antitrust sulla raccolta pubblicitaria da parte dei privati ma questo è un diverso problema sicuramente del problema è che la RAI o è uno strumento pubblico d'informazione o il nostro mento cominciate privati entrambi le cose non può essere
Sicuramente quindi il fatto che sia previsto se c'è il cannone perché un servizio pubblico non ci può essere la pubblicità la BBC in Inghilterra non trasmette pubblicità non è una televisione commerciale
Abbiamo una RAI che da parte concessionari il servizio bombole d'altra parte e concorrente con le televisioni private nella raccolta la pubblicità commerciale
Altro referendum riguarda il servizio sanitario nazionale su quale potremo far dire qualcosa in più anche al sonico automotore che viene promosso è stato proposto direttamente anche qui
Dalla lega credo a Pannella di Napoli riguarda un altro meccanismo automatico discrezione che oggi c'è oggi c'è l'obbligatorietà dell'iscrizione al servizio sanitario nazionale
Col nostro referendum avverrebbe a diventare semplicemente obbligatoria l'iscrizione a un servizio sanitario garantendo al cittadino la possibilità di scegliere se iscriversi al servizio sanitario nazionale o se usufruire di un'assicurazione privata che cosa vogliamo ottenne il non vogliamo privatizzare la sanità ma vogliamo mettere il servizio pubblico in concorrenza con il privato in cui sono stato contrazione antistatalista per fare in modo che sia il servizio pubblico economico ed efficiente
Perché finché il servizio pubblico si vedrà automaticamente obbligatoriamente iscritti tutti i cittadini del nostro Paese non riuscirà a garantire un'assistenza sanitaria qualitativamente corrispondenti alle prestazioni che lo Stato deve
Fornire
Altri due referendum riguardano il commercio delle norme che a nostro giudizio limitano la libertà
Di commercio sono quelle relative agli orari degli degli esercizi commerciali e sono quelle relative alle autorizzazioni al commercio come sapete oggi sono una serie di limitazioni per il rilascio delle autorizzazioni al commercio che non ci devono essere più di due negozi vedo ogni venti metri Pro Sesto settore e altre norme del genere ne vogliamo a Boville poi una ragione molto semplice perché vogliamo che sia il mercato cioè i cittadini la gente sei delle quali negozi devono essere aperte quali non semplicemente comprando i prodotti a chi vi debbono essere delle limitazioni prestabilite
Dallo Stato anche dai comuni fa sì che non ci sia una realtà di libertà di mercato ma che ci sia una sorta di protezionismo sul commercio e a questo agganci siamo un referendum per togliere gli orari prestabiliti sulla tela sul libero esercizio di attività commerciali ce ne vogliamo che se Cozzi come delle grandi capita dello e voglio essere aperta anche di notte posso usare aperte di notte se negozio resta aperta domenica posso stare aperte anche la domenica cioè questa concezione che il nostro Stato nostre girando dico
Questo protezionismo del mercato degli orari prestabiliti per fare in modo che a tutti si è assicurata una piccola quota di mercato ma che non ci sia con la possibilità di far davvero la libertà d'impresa ne vogliamo
Abolito a queste qua credo di avere ricordato gli altri sette referendum antistatalisti anti corporativi che si aggiungono ai tre referendum elettorale che fanno il pacchetto di dieci referendum promossa dalla Lista Pannella insieme ad un
Numeroso corpo di esponenti delle forze politiche a questi dieci referendum si aggiungono altri due iniziative di raccolta firme
Una riguarda tre referendum promossi dalla lega nord
Le raccogliamo le firme anche per questi tre referendum per il ragionamento che ho fatto all'inizio cioè che anche se nel medio di questi tre referendum noi su alcuni di questi non siamo d'accordo e hanno comunque riservare alla Paese la possibilità di scegliere fra un anno su questi temi e poteva anche dire che siamo molto soddisfatti del fatto che la lega nord sceglie uno strumento di partecipazione democratica e di iniziativa politica non violento come la raccolta firme del referendum piuttosto che seguire dei proclami
Esagerati che a volte vengono anche esageratamente pubblicizzati dagli organi di informazione da questo punto di vista è sicuramente strano a chi quando arrivo da minacce di secessione a parte la lega nord
Queste minacce compagna sulle prime pagine dei giornali aprono i nostri telegiornali nazionale quando la lega nord decide di promuovere dei referendum e vice questa notizia passi in silenzio quasi che non si volesse
Aiutare anche la lega e i militanti della lega ad avere una partecipazione democratica la vita politica nostro paese qui con la lega vie
Una
Accordo organizzativo io in Comune comitato organizzativo per fare sì che in tutta Italia leva Pannella e lega Nord raccolgono le firme su tutti e tredici i referendum le prendiamo le firme sui tre referendum
Promosse dalla lega che ora vi dirò quali sono eolica prendere finanche su tutti i dieci referendum questo di fatto e l'unico mezzo per assicurare uno a buon fine di entrambe le campagne referendarie picchiando quindi degli autonomi comitati promotori ma che c'hanno un unico comitato organizzatori tre referendum
Per completare l'informazione promosse dalla lega riguardano l'abolizione del soggiorno cautelare
Riguardo all'abolizione della Tesoreria unica e riguardo l'abolizione della anche qui riguardano la RAI ma con un taglio completamente diverse spettano soli quadra privatizzazione della Rai cemento e commosso referendum saltiamo le caratteristiche di servizio pubblico informativo
La il referendum della Liga vide prova incidere sulle modalità di concessionaria del servizio pubblico nei confronti ma comunque al di là del merito di come ci esprimeremo fra un anno poi su questi tre temi io era qui diamo le firme
Anche per questi tre referendum insieme
A due proposte di legge di iniziativa popolare che sono state presentate dal kora e che riguardano la legalizzazione della cannabis e dei derivati delle cosiddette droghe leggere ma di quelle che ormai scientificamente da almeno un decennio provato che sono delle non droghe
E c'è un evidente approccio anche di lotta alla criminalità organizzata con questa proposta di legge d'iniziativa popolare cioè di sottrarre alla criminalità organizzata un mercato che pure molto fecondo che spesso serve Petra reclutare
Anche poi sulla mercato delle droghe vere e proprie migliaia di giovani e un'altra proposta di reggenza dei popolare che riguarda la prevenzione sull'AIDS che anche qui è legata con la politica proibizionista che oggi il nostro Stato
A in tema di tossicodipendenza quindi un pacchetto di quindici firme dieci referendum dei quali tre
Elettorali dei Clelia decreta Pannella tre referendum della lega e due proposte di legge dove possibile firmare a Napoli possibile firmare tutti i giorni dalle sedici alle venti nei tavoli che stiamo allestendo e che sono allestiti in via Scarlatti e in via dei Mille e la domenica mattina è possibile firmare nel tavolo della villa comunale
Naturalmente noi contiamo anche sul
Sostegno di altre forze politiche di altri singoli soggetti Alleanza democratica a livello nazionale formalmente promotore di questi referendum e quindi contiamo di costituire rapidamente Napoli un comitato promotore quanto meno di dieci referendum proposti da noi che contempli anche che sia rappresentativo di diverse esperienze politiche quindi posso comincia il sì a realizzare sulla raccolta firme per i referendum a partire dal referendum quella processo di rinnovamento e di ogni e di unità delle forze democratiche che invece non si è realizzato con le lezioni che da questo punto di vista andrà presentato esclusivamente un momento di divisione allora io adesso darei brevemente la parola
A Giovanni passerelle e a Roberto Masi che si stanno occupando delle prime adesioni a questo Comitato promotore chi si potranno quindi
Non so se Giovanni anche come direzione nazionale del coro alcune cose sui le due proposte di legge antiproibizioniste e poi Roberto che ci potranno comunicare le prime adesioni a Napoli a questi referendum
No molto brevemente solo per per dire questo che e chiaro che normalmente quando ci sono delle
Come dire attività che vanno in questo senso di con le raccolte di firme o scatta una serie di circostanze per le quali poi si innesca quel meccanismo di dialogo fra le categorie fra le persone tra la gente
Mario naturalmente
In questo i mezzi d'informazione hanno una importanza rilevante principale proprio perché il dibattito il dialogo deve assolutamente scaldare deve assolutamente partire
O altrimenti se lasciamo soltanto ad una mobilitazione per così dire che si basa su delle forze di militanti degli amici dei dei compagni dei club Pannella che in questi giorni a Napoli a Napoli come anche in altre parti d'Italia stanno lavorando per le strade con il freddo con la pioggia eccetera credo che sicuramente i risultati sotto cura se la lasciamo soli sono poi sono limitati ecco perché allora è importante costituire dei comitati come dire promotori locali dei referendum che devono vedere la partecipazione di quanta più o di più di quanto cioè di più vaste forse della politica né ci rivolgiamo quegli esponenti della politica napoletana che in questi anni sono stati per così dire al centro hanno proposto delle alternative dei modelli alternativi diciamo a quello che invece era lo Stato a quello che sta stadi partirà partitocrazia regime che invece c'era c'ha contraddistinto ci rivolgiamo per quello che riguarda nello specifico
Elio ha già ampiamente descritto i referendum quali sono come sono come sono articolati ma nello specifico per esempio a quelle organizzazioni sindacali a quegli esponenti del sindacato che con grande diciamo
Come dire lungimiranza di Ascona a vedere e a capire qual è il messaggio che poi in realtà il contenuto delle ferendo ma danno a quelle organizzazioni di categoria quegli esponenti delle organizzazioni di categoria per esempio su questi referendum sui referendum sulla sul commercio sulla liberalizzazione
Delle attività commerciali delle licenze e degli orari sono appunto le vogliamo il dialogo chiamo il dibattito e ove questo dibattito cresca in questi giorni da subito in questi giorni per per queste pochissime settimane e che ci che ci separano perché appunto come diceva Elio Vito prima il discorso sulla sui tempi e molto molto ristretto per quello che riguarda a Napoli
Credo che noi già in questi giorni abbiamo avuto dei contatti con delle delle personalità del mondo della politica e naturalmente per questo comitato oltre naturalmente alla presenza di deputati di Elio Vito anche Alfonso Pecoraro Scanio c'ha dato una sua disponibilità totale ad aderire a questo comitato
Un'adesione ci è venuta anche da Ernesto Paolozzi come sapete responsabile dell'Idi unione dei progressisti dei progressisti
Credo che anche altri amici nei prossimi giorni stanno valutando un po'la il contenuto specifico delle proposte ma ritengo con certezza che non dovrebbe esserci difficoltà affinché anche altre personalità del mondo politico napoletano che in questi ripeto che in questi mesi hanno sono stati come dire portatori di
Messaggi politici alternativi rispetto al regime dei partiti che come abbiamo anche visto da queste elezioni stenta ancora però a
A cancellarsi a a scomparire
Riteniamo che possa possiamo avere delle delle importantissime adesioni daremo poi puntando un appuntamento specifico nel momento in cui questo Comitato sarà costituito daremo poi anche gli amici dell'informazione della stampa appuntamento specifico di presentazione
Del di questo Comitato con con con tutti quanti
Per quanto riguarda invece le propose due proposte di legge di iniziativa popolare il Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista a lanciato questa questa campagna di di raccolta di firme e che appunto per la per la per la congiunzione dei tempi si affianca alla a quella della corte firme sui sui referendum
Naturalmente il Movimento dei Club Pannella che come dicevamo è impegnato direttamente in questa raccolta di firme raccoglierà sui propri tavoli anche le le firme per sulle proposte di legge C credo posso dire che ci saranno anche dei tavoli specifici del Cora in quanto organizzazione in quanto associazione unica associazione antiproibizionista in Italia impegnata su questi temi ci saranno anche dei tavoli su cui verranno naturalmente raccolta sempre tutti tutte le firme perché proprio questo diciamo anche il senso e la novità se vogliamo
Culturale e politica di questa campagna referendaria cioè il l'è una caratterista caratteristica che operativa e politica è quella che appunto tutti si impegnano a raccogliere le firme su tutti i referendum anche se ci sono come e naturale delle diversità di di veduta su alcuni referendum lo diceva spiega molto bene De Vito prima però la caratterista aveva proprio questa di raccogliere le firme su tutti i referendum per fare presto per consentire alla gente di firmare per andare a confrontarci poi successivamente per fare sì che poi il prossimo Parlamento
Perché è un parlato che sarà né riteniamo un Parlamento
A sud avete difficile
Vista la prospettiva politica che civile anche fuori da queste elezioni per offrire al prossimo Parlamento materiale e concreto su cui discutere su cui intervenire su cui su cui parlare e possibilmente quindi poi per andare a alla all'appuntamento referendario della nella primavera del mille novecentonovantacinque
Grazie a Giovanna adesso la parola Roberto De Masi che aveva aderito inizio di questa Estate al
Volendo promotore della Lista Pannella reparti e democratiche che coordinerà un pochino che Napoli questo comitato promotore dei referendum che penso completerà l'elenco delle prime adesioni dopodiché daremo la parola
Alcune persone che hanno già chiesta chiedo Monica anzi io solo ad integrazione delle comunicazione che ha fatto passerella
Vorrei dire che
Hanno aderito ufficialmente i circoli dell'Unione liberaldemocratica
C'è poi l'adesione del parlamentare ancora lo scambio del movimento giovanile socialista con il suo segretario Marco Di Lello
Di rappresentanti della CGIL qui è presente Agostino stasera il che si occupa del settore della sanità della CGIL
Il ricco Enrico Cardillo segretario nazionale della UIL metalmeccanici aderisce
In modo particolare per quanto riguarda i referendum elettorali
E poi credo che l'elenco delle adesioni si andrà completando nel corso dei prossimi giorni attraverso altre significative
Adesioni che proverranno da un insieme di forze politiche e culturali perché appunto
Anche al di là del merito di questi referendum l'obiettivo politico che ci si propone e quello di gettare un ponte verso la costruzione di un partito democratico che possano a presentare un elemento come dire di cambiamento politico effettivo all'interno del nostro Paese ci ha chiesto la parola Monica Tavernini
Credo per specificare la sua posizione rispetto al comitato promotore ai singoli referendum quindi le do la parola
Vedi realmente questo
Penso che l'iniziativa intesa nel suo significato politico sia molto importante cioè è molto importante che si rilanci no battaglie
Che portano più avanti il dibattito sul sistema politico di come si sta assestando adesso dopo le elezioni perché appunto noi almeno questa è la mia valutazione le elezioni amministrative dicono che il processo di scompagina vento delle vecchie forze politiche non raggiunge risultati che noi volevamo
Che noi intendo quelli che hanno voluto la riforma della legge elettorale e probabilmente non li raggiungono anche per i limiti della riforma elettorale che può il parlamento ha fatto quindi è molto importante sono molto importanti soprattutto i referendum in materia di ulteriori modifiche alla legge elettorale questo credo e molto chiaro per tutti
Io trovo che sono importanti anche alcuni degli altri referendum proposti
E nell'insieme tutta l'operazione appunto mi sembra se possiamo dire così un tornare a far politica dei democratici di quelli che voglio una riforma del sistema politico del sistema economico del sistema sociale italiano in una certa direzione
Da questo punto di vista io mi sento molto vicina a questa battaglia oh naturalmente delle valutazione di merito sui singoli referendum che non me li faranno sposare tutti quanti
Io una valutazione molto positiva di quello sul sostituto d'imposta che mi sembra una cosa enormemente importante cioè io sono convinta che la leva fondamentale perché per venire in Italia è una vera riforma del sistema fiscale
E quella di togliere la certezza allo stato di incamerare senza che possano dire nulla i contributi lei le le tasse dai lavoratori dipendenti c'è bisogno togliere questa cosacca e la cosa che di fatto impedisce che si pervenga ad una giusta ed equa riforma del fisco
Lo trovo questo trovo che sia una battaglia sulla quale penso la raccolta delle firme era indirizzata
Osando osando andarle a raccogliere tra i lavoratori dipendenti c'è nelle fabbriche negli uffici
Dove questo discorso secondo me è molto può avere un un varco in modo appunto dei dirigenti sindacali penso e sono i primi a capire la forza di questo
Di questo referendum
Così come sulle trattenute automatiche sulle retribuzioni Terre brune va be qui è inutile dilungarsi cioè la riforma del dei vecchi strumenti della partecipazione politica e democratica
Dovrebbe finalmente toccare anche i sindacati i quali vinti vivono invece su un sistema insomma un po'troppo istituzionalizzato fino al punto che appunto le trattenute sono fatte alla fonte come il fisco il che come dicono giustamente i promotori rende queste organizzazioni non esposte democraticamente alla verifica del consenso e della rappresentatività delle di queste stesse organizzazione delle
E dei dirigenti di queste organizzazioni
Sono naturalmente d'accordo sulla liberalizzazione degli orari
Degli esercizi commerciali tra l'altro questo va incontro ad una battaglia che a me molto cara sull'organizzazione dei tempi di vita nelle città che è un tema che è stato molto presente per esempio in alcune organizzazioni movimento delle donne in alcune città un questo mi sembra molto importante avere una città che si organizza
Sugli orari della vita concreta delle persone non sugli orari stabiliti rigidamente da norme un po'astratte
Troppo troppo orientate su alcuni interessi oggi molti problemi invece su alcuni degli altri referendum
Quindi su quello della cassa integrazione straordinaria
Credo qui io credo questo io credo che naturalmente una riforma dei sistemi di sostegno al reddito
E degli armi e delle forme di ammortizzatori sociali della crisi è una riforma che va fatta questo credo sia sia un tema giusto posto così un referendum che da una mattina all'altra abolisse la cassa integrazione straordinaria lo trovo una di quelle ecco uno di quei modi molto provocatori per porre il tema e però francamente non poi coi gestibile concretamente cioè non si può dalla mattina alla sera sottrarre ai lavoratori delle aziende in crisi
Quella che diventa in certe fasi l'unica fonte di reddito possibile a parte il fatto che la cosa richiederebbe da parte mia quanto meno una coerenza personale c'è richiederebbe che io forse anche Robert rinunciassimo
Alla cassa integrazione che è stata recentemente introdotta per i dipendenti licenziati dai partiti come mi e quindi richiederebbe che io coerentemente di rinunciarsi mo'posso dire francamente non me lo posso proprio permettere di rinunciarvi
E così credo tanti lavoratori delle aziende tanti lavoratori delle aziende
In crisi discutiamone a me sembra che posto così questo tema lavoro pelosa però tu rischi e per è però l'effetto concreto la fetta concreto è che il giorno che il referendum passasse
Dunque otto milioni di lavoratori rimarrebbero Sector discutiamone io ripeto la trovo un attimo
Lo trovo un attimo una cosa complicata o una difficoltà sulla impostazione del referendum sul servizio sanitario nazionale perché io lo dico sinceramente io non sono per il sistema all'americana cioè non solo per il sistema dell'opzione tra l'essere iscritti al servizio sanitario pubblico e l'essere iscritti ad un'assicurazione privata io sono per un altro sistema che è un sistema
Sì io sono per la fiscalizzazione dei contributi cioè io non credo che le singole persone debbano pagare o il servizio sanitario pubblico o un'assicurazione privata trovo che l'organizzazione del servizio sanitario pubblico essendo la salute
Un bene pubblico
E non un bene soltanto dei singoli cittadini debba essere riportata nell'alveo dei servizi finanziari direttamente dal fisco in quanto tale e quindi su questo anche qui il referendum prende una direzione
Che io non considero aderente non so alle mie convinzioni diciamo alle convinzioni di quello io penso dovrebbe avere poi una una formazione politica democratica nel senso anche di orientamento democratico e non di orientamento liberista
Sulla pubblicità della RAI e li ha detto alla BBC non ha
Non ha pubblicità ed è vero però io non so se qualcuno di voi ha mai visto la BBC
Ed è è una televisione da Paesi socialisti c'è una televisione di una tristezza di una arcaicità
è una tesi tremendamente fu insomma non ha guardi Ribe nessuno
No no però la anche Lapo le possibilità economiche del servizio del servizio ed informazione pubblica non solo un problema da da poco cioè io non voglio che la Rai diventa povera e fa cattiva cattiva televisione e poi solo i privati fanno televisione accattivante e questo è un sistema che non mi piace di se lo possiamo
E semplificare così
E e sulla liberalizzazione l'autorizzazione al commercio sono abbia ovviamente d'accordissimo sul fatto che i commercianti non devono essere sottoposte ai rapporti gli urlatori che si instaurano tra la pubblica amministrazione commercianti
Rapporti dei quali conosciamo esempi ai Iossa
Ma anche lì però il problema secondo me e di non scegliere una strada liberista tout cour o c'è ognuno si metta al supermercato e la bottega dove vuole
Perché comunque questo comporta una conseguenza per l'equilibrio delle città per l'equilibrio urbano che non è così semplice risolve dette queste cose io naturalmente
Trovo comunque positivo che si apre il dibattito su tutte queste materie sia chiaro
Perché appunto è discutendo di queste e di altre materie che si comincerà a costruire lo spartiacque tra le forze moderate e le forze di progresso che io voglio costruire che naturalmente nella mia impostazione non è lo spartiacque che oggi si realizza tra una destra estrema e una sinistra vecchia
Quindi io nell'insieme mi sento parte di questa operazione politica perché sposta più avanti la discussione sull'assetto nuovo che dovrà venire il nostro Paese dal punto di vista economico e dal punto di vista politico
E credo che in questo senso si dovrà vedere anche che cosa significherà un comitato promotore e questo vorrei dirlo a Elio e a Roberto quello coordinerà allora noi dobbiamo noi adesso mi permetti dire nulli dovremmo ricercare un comitato promotore
Che abbia caratteristiche più ampie diciamo di di quei nomi che più o meno insomma poi decide non non Simei sentirci un po'ridicoli Enzo poi siamo sempre un po'quattro cinque
Ex colleghi che ovviamente ci ritroviamo perché evidentemente qualcosa in comune tra di noi in termini di cultura politica ce l'abbiamo
Però questo è un poco molto poco rispetto alla battaglia che si vuole fare un po'molto poco rispetto anche a un comitato promotore autorevole
E serio che si può fare in città cioè secondo me si passano ricercare da questo punto di vista io sono disponibile anche a dare una mano
Ricercare la formazione di un comitato promotore ampio di un comitato promotore che Bach cercare adesioni in varie le più proprio insomma
Esponenti dei dei partiti vecchio nuovi mi sembra un poco meno di quello di cui abbiamo bisogno queste un poco la mia posizione
Credo che il movimento politico del quale io faccio parte dell'alleanza democratica abbia grandissimo interesse ovviamente soprattutto ai temi
Elettorali ma anche a dimessi dei temi che sono stati sollevati e le diceva che c'è un'intesa a livello nazionale penso che bisognerebbe ad esempio in maniera avvicinata avete scambi di
Uno standard escussione Gani zero la discussione poi su tutti questi temi e penso che Alleanza per Napoli
Sarà senz'altro disponibile a costruire questi momenti di dibattito e anche la raccolta delle firme le maniere nelle maniere che si vorranno organizzata
Gaza Monica anche perché
Nella parte conclusiva del suo intervento a rappresentato bene lo spirito di questa iniziativa
Le chiediamo ai Terenzio docile tutti i referendum e ai soggetti sono conto comune che non devono essere esclusivamente quelli dei partiti i soggetti comitato promotore chiediamo di compra appunto che esso sforzo in qualche maniera anche di fiducia
Di invitare i cittadini a sotto impegnarsi per la promozione di tutti i referendum naturalmente al tavolo comica longitudine che ne firma uno e non un altro ma ne cercheremo comunque di evitare quel cittadino a firmare quel referendum anche se la soluzione che scaturirebbe da quel referendum non lo vede
D'accordo solo per fare in modo che si possa discutere che il Paese chiamato a scegliere su questi temi vorrebbero che fosse tenuto presente l'altro aspetto della referendum che referendum nel nostro sistema costituzionale solo abrogativo
Più che evidente che cercare poi un dettaglio di precisione
Dalla norma che scaturisce da un referendum abrogativo è sempre molto difficile
Ieri la clausola dei sessanta giorni come sapete l'efficacia delle norme abrogate del nome che adesso indico dopo le prime abrogativo scatta sessanta giorni dopo
Quindi è sempre questo periodo in tempo di sessanta giorni nel quale il Parlamento può intervenire per rendere perfettibile una norma periferico la cassintegrazione io vorrei dire che una delle esperienze più faticose
Se volete anche più divertente più esaltante che ho avuto
Questa legislatura è stata il lavoro compiuto silenziosamente e capillarmente per fare in modo che le nuove leggi elettorali comune di Camera e Senato fossero scritti in maniera tale da consentire poi una richiesta di referendum abrogativo c'è un ritaglio che per i Comuni estendesse intese a maggioritaria tutti comune che per Camera e Senato
Consentisse il ritaglio del quota proporzionale che sta al lavoro molto difficile l'abbiamo dovuto fare in commissione Affari costituzionali anche
In aula è stato lavoro molto difficile perché da parte c'è una serie di emendamenti nostri che hanno di contenuta se avete fatto passare quello di una sua doppia scheda però il referendum che introdotto prezzo del cioè l'emendamento che ha introdotto
La doppia scheda per la Camera dove si voterà separatamente per il candidato del collegio che ha dato al proporzionale
Ci aveva creato un sacco di difficoltà per il ritaglio pone il quesito della quota proporzionale perché veniva fuori da Porro di due schede che se togliamo due rimaneva di schede Lupi era molto di ed abbiamo dovuto può trovare una l'emendamento delle modalità tecniche questo per dire che costruire devotamente costruito sin dalle fase di elaborazione di una legge che mi rigiro come un pasticcio questa possibilità di riserva per i cittadini
E credo che sia una cosa democraticamente molto importante fare in modo che le leggi possono essere elaborate
Consentendo poi la riserva del referendum abrogativo chiuso una serie di temi sipario oggi che vorremmo intervenire o la gente voleva intervenire dove materialmente né possibile intervenire con referendum abrogativo perché solo abolendo delle norme degli articoli vengono fuori poi viene fuori un causa legislativo e non do una norma che invece funziona come saranno
Le norme che verranno fuori nel caso di approvazione dei nostri referendum abbiamo nella prima parte conferenza stampa legato la esposizione di questi referendum tipo dopo ripeteremo perché è venuto dopo a fornire un po'di materiale con
La competizione del ballottaggio dicendo che era direttamente legato alla richiesta ai due candidati sindaci di aderire ai referendum la possibilità diciamo che la Lista Pannella in qualche misura potesse accompagnarli
Nel voto finale ballottaggio pochi minuti fa ci hanno chiamato al comitato per Bassolino erano a conoscenza di questa nostra conferenza stampa di Claudio Velardi responsabile ufficio stampa
Diamo ha preannunciato una dichiarazione di Bassolino in mattinata sui referendum era non vi anticipa il contenuto di questa dichiarazione che deve sono conosco neanch'io nel dettaglio però vediamo semplicemente utile anche per i colleghi giornalisti sono regionali sono seguendo questa conferenza stampa metterli in stato di allerta in qualche maniera perché ci sarà una dichiarazione in mattinata da parte di Bassolino e Comitato per Bassolino naturalmente noi ci auguriamo che la dichiarazione sia positive e soprattutto che la dichiarazione
Di entrambi i candidati sindaci colga il senso della nostra iniziativa
Cedendo stiamo chiedendo adesso di essere d'accordo si dice né fare non vorremmo che ci fosse questo sì questo no Aire amo semplicemente di sottoscrivere freno come metodo e come appuntamento democratico al Paese
Mi domando se voi Bassolino a Mussolini fra un anno di andare a votare altare no come sindaco di Naba l'abrogazione di ne avremo che fosse colto questo spirito d'iniziativa
E che naturalmente questo fosse possibile che accada già in settimana e che accada in settimana o d'uno dei tavoli che i club Pannella sono promuovendo in città asterrebbe credo anche modo
Simpatico di concludere probabilmente le campagne elettorali per sindaco apporre la firma referendum e quindi a riconoscere anche la validità di questa iniziative
Credo che non so se c'erano altri interventi faceva la parte si sa un altro nostro amico di Alleanza democratica qua diamo la parola
Vediamo per quanto riguarda la conferenza stampa della Lista Pannella eccetera credo che sia abbastanza chiaro qual era il ne sa se vogliamo dare poi naturalmente
Se viene qui
Solo nel giro d'anni di alleanza democratico solo precisare più che altro a per i giornalisti che prima è stato detto
Che Ernesto Palozzi aderisce referendum e su questo non ci sono problemi però Luís rende l'Unione liberaldemocratica non l'unione dei progressisti che cosa riversa e proprio da io ripeto a fargli una provvisionale preesiste Alleanza democratica che comunque come ha appena ricordato Monica Tavernini sicuramente Alleanza democratica non sarà contrario a questa iniziativa referendaria potrebbe può entrare nella discussione sui singoli referendum ma visto che approviamo e il principio che il popolo ci debba poter esprimere nella maniera referendaria senz'altro finiremo con l'approva anche dovuta contatti con Roma finimmo con l'approvare la raccolta diventeremo nel comitato quasi sicuramente in pratica potremo quelle discussioni
Sui singoli presente questo precisa qualcosa come data d'esordio voglio solo chiarire il processo verso la campagna per la raccolta delle firme e partita nei giorni scorsi in una condizione di grande difficoltà
Perché la coincidenza con la campagna elettorale per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale ha di fatto come dire finito per mettere in secondo piano anche perché l'attenzione dei mezzi d'informazione si è concentrata quasi inevitabilmente su questa scadenza elettorale amministrativa beh adesso noi pensiamo che superata questa fase
Con la conferenza stampa di stamattina
La i giornali quotidiani e televisioni possano come dire aiutarci ad informare correttamente la città che questa sperimentazione democratica e cominciata
L'obiettivo della conferenza stampa di stamattina non è quello di presentare un comitato promotore che ancora non c'è ma che sarà formato nel giro dei prossimi giorni io credo che le indicazioni che faceva Monica Tavernini sulla necessità di non farne un club di esponenti di partiti ma invece di aprirlo effettivamente anche ad esponenti di movimenti sociali civili e culturali
Debba essere raccolta e questo che cercheremo di fare nei prossimi giorni
Quindi io penso che la campagna di raccolta delle firme entra nel vivo
Spero anche grazie a questa conferenza stampa sarà molto importante lo voglio ribadire il ruolo che i mezzi di informazione avranno nel senso di consentire a quanti più cittadini possibile di conoscere
La esistenza di un'iniziativa di questo genere perché voi non è che tutti possono trovarsi a passare a via dei Mille ovvia Scarlatti rendersi conto
Confessa facendo questa iniziativa la nostra intenzione e anche quella di portare la raccolta delle firme nelle zone periferiche della città che tradizionalmente sono escluse le iniziative di questa natura non cercheremo anche invece di raccogliere firme nella periferia della città nei comuni della provincia perché crediamo che anche questo sia un elemento importante e soprattutto vogliamo offrire a quella parte della città che interessata un progetto politico che quello di aprire la discussione su che cosa può rappresentare il nostro Paese l'idea di un partito democratico questo credo che sia il punto fondamentale sul quale al di là delle singole opinioni che ciascuno di noi può avvenire sui dieci referendum
Su questo punto politico noi crediamo che si debba aprire una discussione di fondo
I referendum elettorali guardano soprattutto in questa direzione
Perché pongono il problema come diceva prima Elio Vito di una chiara caratterizzazione nel nostro Paese di due schieramenti uno schieramento progressista e lo schieramento moderato chi invece le attuali leggi elettorali molto difficilmente renderanno possibile perché questo diciamo che è un dato che mi sembra acquisito d'altro canto mi sembra acquisita anche la validità di trasformare la legge elettorale per il Comune che solo in apparenza la legge maggioritaria realtà la legge proporzionale con un impianto con una correzione maggioritaria
Con un meccanismo quello del doppio turno che mi sembra alquanto discutibili ma su questi punti ci sarà modo e tempo per ragionare l'elemento fondamentale che vogliamo sottoporre alla valutazione tutti quelli che sono interessati e quello di aprire una discussione su un progetto politico che ne ci si che a me sembra sia in grado di poter sbloccare la situazione
Che si è andato determinando all'interno del Paese quindi con questo spirito e in questo senso noi abbiamo intenzione di dare una forte accelerazione alla campagna di raccolte le firme che dovrà concludersi necessariamente
Sì ma anzi quasi certo scioglimento anticipato delle Camere non sarà possibile proseguirla ulteriormente quindi l'obiettivo di raccogliere le sei settecento mila firme che sono necessarie per dare validità ai quesiti referendari e questa volta ancora più difficile che in passato perché scontiamo i rigori della stagione invernale scontiamo
Come dire il tempo che è estremamente ridotto rispetto a quegli otto occasioni abbiamo bisogno e concludo lo ripeto di un come dire impegno dei mezzi di informazione perché intorno a questa iniziativa di democrazia diretta quanti più cittadini siano posti nella condizione di poter conoscere per poter dici
Bene allora se non ci sono domande da parte dei giornalisti ci diamo la conferenza stampa non evidentemente la discussione tra di noi credo sia solo iniziata
Già
A proposito del
Cassa integrazione
Allora io penso che sia indubbio che la cassa integrazione sia Sada finora un assistente forma di assistenzialismo che ha tra l'altro soffocato il mercato del lavoro
Però dobbiamo scendere nel concreto nel senso che è difficile presentare lavoratori
Questa abrogazione senza dare già adesso una prospettiva di o di alternativa ecco questo che volevo chiedere quale prospettiva tiratina c'è se è la stessa che arriva da altre parti d'Europa come la la settimana corta e sequestra settimana corta incidenti più rispetto perché è indubbio che la paghiamo un un ragazzo integrazione cioè sono gli altri lavoratori gli atti i cittadini che
Danno questa possibilità
Sostituita la cassa integrazione con un sussidio diretto ai disoccupati bene e queste che lo Stato non contribuisca
Nei confronti di aziende che non hanno possibile avvenuto sul mercato quindi queste essa esclusivamente come diceva il referendum è abrogativo dai che in questa fase possiamo già dire quali nuovi strumenti tenderanno sicuramente si libererà una massa enorme di denaro
Che era stato investirà
Per promuovere forme dirette di occupazione vediamo
I benefici saranno immediati sul lavoratore che ricorda che la casa integrazione meccanici o per i quali soldi non vanno al dipendente non hanno l'azienda aziende che stanno in fallimento invece vogliamo lo strumento che consente
Lo stato di intervenire direttamente con delle forme di sostegno sull'occupazione e diretto sui lavoratori e sui disoccupati tutto quindi cambia dall'assistenzialismo diventa debba diventando strumento di promozione dell'occupazione
Bene