Conferenza stampa di illustrazione della campagna transnazionale Civic Pride

Questo nostro questa occasione diciamo il suo momento in cui vorremmo presentare il nostro modo
Dice liberare la giornata internazionale per i diritti umani ma prima di tutto volevo ringraziare l'onorevole D'Erasmo Palazzotto che c'ha dato la possibilità di farlo qui e che diciamo non è qui a caso ma ovviamente compagno nostro e di tutti quelli che sono a questo tavolo e poi parlerò passerò presentare in tante battaglie svolte in questi ultimi anni su questo tema
Dico solo perché il nostro modo perché
Oggi per noi è anche la giornata conclusiva di una settimana che è iniziata il cinque dicembre giornata internazionale del volontariato
E che abbiamo voluto diciamo porre come ponte più che noi il Forum Civico europeo e le tante organizzazioni della società civile europea che lo compongono
Come diciamo con una frase la sintetizzo come il nostro modo principale e qui accanto a me così approfitto ci sono i rappresentanti di due reti importanti della società civile italiana la rete la pace e la Rete
In difesa di che sono composti da tanti soggetti
E il terzo settore ma non solo movimenti associazioni che organizzazioni sociali che di questo si occupano e Franco Uda che nella presidenza nazionale dell'Arci che nell'Arci
Si occupa per noi di diritti umani e di pace ma che è anche nel board del Forum Civico europeo
Fatte tutte le risse presentazioni
Si capisce un po'dalla platea compresa quella istituzionale che il nostro modo lo abbiamo fatto
Approfitto per dire che il Forum civico europeo ha deciso di premiare in quell'occasione alcuni precetti importanti euro vorrei che rappresentavano questo concetto è l'ultima cosa che voglio dire il nostro modo il modo migliore per difendere i diritti umani è quello dell'impegno civile del civismo noi lo chiamiamo della organizzazione della società civile sappiamo in Europa non in tutti i luoghi questo è possibile nello stesso modo
Eppure queste fornaci più europeo ha premiato alcune esperienze particolari mi serve Sergio perché c'eran sia in particolare mediterranea che diciamo appartiene all'Arci a tutti noi come uno dei modi principali in cui abbiamo voluto manifestare il nostro impegno nostro obbedienza civile contro la violazione dei diritti umani
Quindi qui sono rappresentate tante voci istituzionali o meno
Ringraziamo ancora l'onorevole palazzotto a cui dare subito la parola la
Non messo sul tavolo diciamo diverse volte per noi oggi è la fine del civic pride l'abbiamo chiamato noi sì l'orgoglio di essere civici l'orgoglio di essere persone che si impegnano perché laddove questo non c'è noi sappiamo e tant'è che chi chi ne parleranno altri
Esercita il proprio potere attraverso la violazione di diritti umani una delle prime cose che fa è quella di vietare la libertà di associazione in genere o comunque di poter esprimere attraverso non solo la testimonianza e la parola ma all'organizzazione civile le il sociale
Il dissenso o comunque la propria opinione e quindi dare la farei il percorso che parte dalle istituzioni
E poi passerei alla società civile organizzata
Così la chiamiamo
In varia maniera
Bene in poche parole per ringraziare ringraziare l'Arci il form civico europeo le altre organizzazioni che oggi sono qua dei ringraziamenti non solo formale
Per chi come me diciamo al non ore l'onere di agire dentro le istituzioni la mia veste da parlamentare
Avere
Delle realtà organizzate avere un'organizzazione la società civile forte
Significa in primo luogo avere strumenti soprattutto dare forza politica le battaglie che si fanno qua dentro non c'è qualcosa che si può fare dentro i luoghi e le istituzioni se non è connessa con un fuori con una partecipazione civile civica di cittadinanza attiva che
Appunto da chiavi di lettura strumenti interpretativi ma soprattutto dà forza alle idee politiche e poi chi Dinoi sta dentro le istituzioni si si carica di di portare dentro questi palazzi
Che grazie perché appunto oggi
La giornata internazionale dei diritti umani
E noi oggi viviamo in un tempo in cui
Possiamo definirlo in qualche modo il secolo dei diritti umani
Nel senso che sarà il secolo in cui essi verranno Ria fermati oppure verranno definitivamente cancellati perché quello a quello che oggi stiamo assistendo a un deteriorarsi della condizione dei del livello dei diritti umani
Nel pianeta un livello se se così possiamo dirlo in cui la l'attuale di nuovo modello di sviluppo economico entra in contrasto con quelli che sono i principi e
I i valori che che emanano dalla dichiarazioni versare dei diritti dell'uomo e del cittadino e vediamo come c'è un arretramento costante c'è sul terreno alle migrazioni dove la sfida di una pressione migratoria
Abbastanza contenuta la definirei così
Nei nei confronti della civilissima Europa della culla dei diritti umani così
è stata considerata è considerata l'Unione europea
Determina subito un meccanismo derogatorio in cui siamo pronti a cancellare
A a rimodulare a ridefinire ricodificare i diritti umani e la loro universalità ecco io penso che c'è bisogno sempre di più di un'attivazione civile civica
Di una cittadinanza attiva che si impegni e penso che da questo punto di vista nonostante le difficoltà del momento storico così complesso come quello che viviamo la risposta che fino a qui è arrivata
è una risposta straordinaria
Ci sono momenti di difficoltà nelle grandi mobilitazioni per i diritti civili per i diritti umani ma ci sono anche momenti straordinari Francesca ricordava prima l'esperienza di Mediterranea
Manca mediterranea diciamo è una parte di un Grande mobilitazione società civile che in questi anni si è mobilitata arrischiato le proprie vite ha messo in mare delle navi per andare lì dove si consumava la più grande violazioni dei diritti umani in questo momento vicino al nostro continente
Lo ha fatto appunto rischiando la vita per salvare in primo luogo noi stessi la nostra civiltà la nostra la nostra coscienza la nostra umanità quindi avere diciamo un orgoglio
Della società civile per quello che è stato fatto in questi anni
è una cosa sana e giusto in questo momento e quindi benvenuto al civico Pride
Grazie
Grazie anche per questi ringraziamenti Emilia Miria aggancerei subito al tema ultimo violazione dei diritti umani delle la parola Francesco Martone che
Ah non funziona nelle
Sì mozione voce nervosa come la
Poi porta Porta Volta voce della rete indifesa di oggi parlato di queste reti lo dirà lui
Sì grazie Francesca Grazia Erasmo per ospitare circa ci sono il portavoce di una rete che compone oltre a composta oltre quaranta organizzazioni italiane che si occupano di vari temi dal questioni ambientali
Quelle dei diritti umani diritti civili libertà di stampa cooperazione e solidarietà internazionale pace disarmo l'Arci tra l'altro è anche la rete della pace la CGIL sono mi impartì integrante di questa rete
Che che dire noi abbiamo lavorato in questi primi tre anni cercando di far sì che all'interno diciamo della politica estera e nostro Paese il tema dei difensori dei diritti umani acquisisce una rilevanza particolare
Ci siamo riusciti perché siamo riusciti a sfruttare un'occasione unica che era la chiusura della scorsa legislatura che si intrecciava con la candidatura dell'Italia al Consiglio ONU per i diritti umani
Ora indurvi in vigore e la presidenza italiana dell'OSCE l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa che si è tenuto appunto
Cui Italia organizzato un vertice a Milano lo scorso anno quindi quello ci ha fornito la possibilità di lavorare sia all'interno del Parlamento ma anche a livello internazionale per far sì che il tema io Marrazza Fender difensori dei diritti umani diventa sul tema della politica estera del nostro Paese
Indubbiamente c'è stata l'onda lunga le caso Reg. ENI anche della presa di consapevolezza delle delle violazioni difensori dei diritti umani in Egitto non soltanto e anche la presa di consapevolezza del fatto che i diritti umani spesso anzi forse troppo spesso anzi forse quasi sempre vengono messi in subordine rispetto agli interessi geopolitici già strategici di un paese o gli interessi diciamo nello scacchiere complesso come quello del Mediterraneo fatto sta che oggi la Rete ha in mano una serie di strumenti che mette a disposizione delle organizzazioni già società civile italiana il primo è appunto quello di un di un tavolo aperto con la Farnesina per quanto riguarda i difensori dei diritti umani
Noi abbiamo ora un dialogo costante soprattutto sulle questioni che riguardano la Colombia l'America Latina siamo in fase di apertura di un altro tavolo sul tema del Medioriente Turchia in Nordafrica
E questo uno strumento importante perché poi oggi l'Italia per i prossimi due anni al Consiglio ONU per i diritti umani si è impegnata a rappresentare diciamo i bisogni e le e le le le le le problematiche relative difensori dei diritti umani
La seconda che forse quella più importante perché siamo riusciti a costruire un elenco un MB esperimento veramente innovativo
E quelle delle città rifugio posso per dimostrare che è poi la sensibilità civica SISM si sviluppa a vari livelli nove
Il rettore diciamo del del del Centro Studi deteneva i diritti umani di Padova Marco Mascia la chiama la governance multilivello quindi non lavoriamo a vari livelli
Se vogliamo a livelli internazionali sono stato proprio la settimana scorsa a Ginevra al Forum mondo su diritti umani e ampi impresa
Lavoriamo lì lavoriamo a livello nazionale per far sì che il governo italiano e chi lo rappresenta abbia maggiore diciamo maggiori iniziativa per quanto riguarda i difensori dei diritti umani
E lavoriamo a livello territoriale quindi oggi ci sono tre città Padova Trento e Torino
L'ultima a Torino che hanno programmi per l'assistenza temporanea l'accoglienza temporanea per difensori dei diritti umani a rischio si chiamano Shelter Citizen Italia sono assolutamente una novità
Il prossimo anno lo lanceremo pubblicamente presenteremo pubblicamente questo piano pilota alla presenza del relatore speciale dell'ONU difensori dei diritti umani Michel Forsyth
E l'altra questione sulla quale stiamo cominciando a lavorare riguarda appunto il tema dell'impresa e dei difensori dei diritti umani
Nel corso del nostro lavoro però ci siamo dovuti per forza occupare di la dimensione nazionale in parte perché i segnali che arrivavano che sono arrivati da tre anni orsono sono ero estremamente preoccupanti per quanto riguarda quello che gli esperti chiamano Shrinking Space oscillò restringimento degli spazi di agibilità civica
Che nel nostro paese diciamo sul si caratterizza Horní Aldino alcune ma modalità abbastanza particolari ma che comunque sia rappresentano un terminale di un fenomeno che ha oramai connotazioni globali
In Europa l'abbiamo notato soprattutto nei Paesi in Ungheria in Polonia ma anche in altri paesi come la Francia dove c'è una forte restringimento della libertà di manifestare ad esempio in Spagna con la lei mora bassa
In in Inghilterra in Italia lo abbiamo notato soprattutto in due modalità
La prima e quella della delegittimazione o della criminalizzazione delle organizzazioni e società civile
Che partita soprattutto con il tema dei migranti salvataggi in mare punto mediterranea è uno dei casi più emblematici ma vorrei ricordare che il primo caso riguardo Medici senza frontiere poi ci furono semplici urgente
Sì Watch open arms
E via dicendo e quindi già dall'ora già quando si annunciò il Codice Minniti per le ONG abbiamo notato diciamo l'emergere di alcune tracce che avevamo già erano già constatato altrove che rischiavano di aprire anche in Italia uno uno scenario estremamente preoccupante
Scenario estremamente preoccupante che in effetti si è manifestato in un certo qual modo per quanto riguarda la delegittimazione l'uso anche strumentale della stampa o anche da parte di autorità di governo politici che hanno sistematicamente cercato di minare la credibilità dell'organizzazione società civile italiana
Al punto che nel corso di questi tre anni ci sono stati almeno tre comunicazioni ufficiali dei relatori speciali dell'ONU su queste questioni che hanno ricevuto risposte abbastanza evasive diciamo per per usare un termine molto diplomatico
Il secondo elemento potrà l'altro con Francesca abbia avuto occasione anche di sottolinearlo a una delegazione del Consiglio europeo sui diritti economico-sociale che appunto stati invisi o in visita quindi Italia la scorsa settimana
E quello della inserimento progressivo di forti diciamo di compendi di ostacoli burocratici grossi alle ONG la società civile oggi devono dimostrare sempre più il fatto di essere trasparenti di usare correttamente i propri fondi come se ci fosse una presunzione di colpa sull'uso appunto di questi fondi che è poi anche questo è parte di una sorta di delegittimazione dell'operato la società civile
Tra l'altro vorrei ricordare che ci sono forze in questo Parlamento che hanno presentato un disegno di legge
Che ripidi calca paro paro quello presentato da Orban in Ungheria appunto chiamato pacchetto anti Soros come se esistesse una congiura internazionale di grandi Pluto grazie
Che vuole minare diciamo la sovranità del nostro Paese
Il terzo elemento che era già in in fieri ma che si è manifestato sempre di più che può alla fine si intreccia con quest'altra modalità e quella della repressione delle vertenze ambientali
Noi abbiamo lavorato molto in Salento per cercare appunto di condividere la nostra esperienza di come i difensori dei diritti umani possono essere accompagnati e seguiti con il movimento nota
Vanno soltanto in movimento la tappa ci sono tante altre modalità i vari ricordare gli ultimi casi di viole di aggressioni
Diciamo indiscriminate atti gli attivisti di Frate Sole futures la criminalizzazione del movimento No-Tav
E tutta un'altra serie di modalità con le quali oggi chi cerca di impegnarsi per proteggere l'ambiente viene considerato un criminale fino a prova contraria
L'ultimo caso emblematico vorrei ricordarlo in Salento l'università di Lecce dieci giorni fa quando nel corso di un convegno internazionale
Dove era presente l'ex presidente dell'Assemblea costituente dell'Ecuador
Si sono presentati alcuni agenti in borghese che hanno cominciato a firmare tutti gli interventi
Diciamo comportamento che è stato considerato da molti come una comportamento diciamo intimidatorio
Cosa fare
Una delle questioni appunto che sulle quali vogliamo lavorare questa l'anno prossimo riguarda proprio la dimensione nazionale
Come ho detto l'Italia è stata nell'occhio di diciamo il centro di attenzione di molte organizzazioni internazionali l'ultima è stata l'OSCE che ha fatto una missione di campo in tutto il Paese incontrato difensori dei diritti vanità limita in tutto il Paese
E formulare una serie di raccomandazioni a febbraio del prossimo anno che lo riprenderemo ma cercheremo di farne un'iniziativa appunto
Politica chiamiamola così e poi provare a capire quali possono essere dei meccanismi di tutela dello spazio di agibilità la società civile italiana
L'Italia dovrebbe applicare ad esempio in quanto membro dell'OSCE le linee guida dell'OSCE si difensori dei diritti umani cosa non è stata mai fatta perché una volta che una forza di estrema destra comincia attaccarono MG
Perché fa solidarietà o forma o rappresentanti di un governo dell'arco costituzionale attacco non li danneggi o chi difende i diritti umani discriminando lo criminalizzando le minacciandole
Ci dovrebbe essere un intervento ufficiale da parte di autorità italiane per proteggerle secondo appunto le norme dell'OSCE cosa che non è successa allora indubbiamente ci sono degli strumenti che possiamo subito mettere in campo utilizzare diciamo le Commissioni parlamentari utilizzare meccanismi internazionali di verifica di monitoraggio i relatori speciali delle Nazioni Unite però pensiamo che uno degli elementi forse i dirimente quello della creazione da Commissione diciamo da un Tatum terranno tra autorità nazionali indipendente sui diritti umani
Che però non può essere una una scelta fatta e che porti a una raccordo di basso livello deve essere autorità nazionali che funziona funzionali indipendente
Che serva a garantire monitoraggio rispetto dei diritti umani nel nostro Paese e l'altra questione è forse quella di ragionare su una legge una legge nazionale che protegga il sulle il chi difende i diritti umani
Non soltanto diciamo delle prevaricazioni del potere ma io vorrei ricordare Lilli centinaia di giornalisti o di attivisti o di avvocati vengono minacciati per il lavoro che fanno anche della criminalità organizzata
Quindi la difesa di difensori dei diritti umani eh
Una sino ad una battaglia diciamo di civiltà politica oltre che sulla battaglia di civiltà giuridica
E noi pensiamo di poter continuare a proporre diciamo iniziative che con lei Kenneth connesse col mettano diciamo la dimensione nazionale con quella globale come abbiamo fatto finora
Bene buongiorno a tutte e a tutti sono Sergio Basso lei sono coordinò la avete della pace che appunto
Navarrete
Che raccoglie
Potrei dire lei principali
E organizzazioni nazionali appunto dall'Arci la CGIL le ACLI l'AGESCI Legambiente Movimento Nonviolento un ponte per tanti altri soggetti
Il impegnati appunto per la pace per il disarmo sì che operano sia a livello locale che a livello nazionale
Noi ringrazio appunto l'Arci per questo per questo invito per questa opportunità per dare appunto un un contributo a far sì che questa giornata non sia solo
Così un un rituale che da settanta un anni credo settantadue anni
Si si ripete ma che ci serva anche per una breve riflessione e credo che
Da parte nostra c'è
Da parte di chi si occupa appunto
Dell'impegno per costruire la pace per una economia disarmato una colonia
Di pace per la cultura della e la pratica della non violenza la questione dei diritti umani è centrale appunto non non è pensabile di a vere vivere in una società
Che vuole costruire la pace che non sia in grado di
Garantire l'accesso a tutte le persone a quei diritti umani che appunto sono diritti universali e fondamentali sono anche inscindibili
Tra di loro purtroppo purtroppo quello che ma ho detto fu denunciato un poco sui mia mamma
Molto bene prima di me Francesco
Che registriamo un arretramento un arretramento che è un arretramento culturale politico un arretramento
Nell'accesso non ho a quelle che sono appunto i diritti umani tanto a livello globale come appunto anche nelle
Società occidentale una società appunto a democrazia rappresentativa democrazia liberale come sono appunto le società occidentali
E questo questo elemento che preoccupante de direttamente ecco relazionato cioè un è un riflesso una conferma del dell'aumento dei conflitti armati delle guerre degli investimenti sulle armi e della del dar spazio sempre più per interessi particolari ai regimi che sistematicamente violano appunto le per le libertà di espressione la libertà di associazione
Negano i diritti civili e politici come appunto i diritti anche economici che e culturali sociali l'elenco dei paesi appunto stavo cercando di ricordare
Quanti Paesi quanti Paesi che sono sistematicamente
Nei giornali nella nelle televisioni e per di il il dramma e le violazioni
Dei di questi diritti cioè appunto veniva citato prima il caso dei geni in Egitto
Ci sono più di ottocento persone che sono desaparecidos scomparsi e ci sono si parla di decine di migliaia di persone imprigionate senza nessun tipo di diritto alla difesa
Ma appunto in Iran in Iraq in Eritrea in Israele in Colombia nelle Filippine
In quello che sta avvenendo nelle ultime settimane in nell'America andine incide in Bolivia ma la stessa protesta che da agosto fa avanti ad Hong Kong cioè è un
Non non
Non non si tratta appunto di casi isolati ma purtroppo quello che stiamo registrando è proprio il
La difficoltà e anche le scelte politiche che vengono fatte dagli Stati
Che continuano a condizionare quelle che sono appunto le garanzia dei diritti umani delle persone a gli interessi economici e interessi di Jo politica o per dirla in altri termini anche a garantirsi l'accesso e al saccheggio delle risorse naturali è una situazione che chiaramente proprio a tutti quanti
E su questo assegno c'è un impegno forte dalla società civile organizzata appunto come viene viene detta
Tanto a livello italiano come a livello europeo a livello globale non esiste oggi il movimento dei movimenti è vero c'è stato una grandissima crisi diciamo così
Dove non si è riusciti a passare dalle grandi mobilitazioni a una sintesi politica ma le reti le reti
Per la pace per i diritti umani per i diritti delle donne per i diritti degli indigeni per l'ambiente eccetera si stanno riorganizzando e questo è un segnale molto positivo
E anche noi dall'Italia per quello che l'ambito diciamo così della della pace del disarmo della non violenza
Siamo impegnati
Faremo
Già dall'anno prossimo abbiamo in cantiere una serie di iniziative
Su sia per migliorare il coordinamento tra i diversi soggetti perché appunto corrente coordinarsi occorre avere delle agende e delle piattaforme unitarie non settoriale ma anche metteremo in campo delle mobilitazione proprio per la difesa appunto
Degli spazi di di democrazia gli spazi appunto di espressione di associazione di cui ogni società ogni democrazia ha bisogno
Grazie
A noi lo chiudiamo questo giro invece
Col fare un cd noi con sì anzi è iniziata Hillary si finisce
Sì grazie a tutti ma diciamo due tavole solo perché dal punto di vista del Forum Civico europeo c'è da dire che ormai già da qualche anno che mette in campo questa campagna transnazionale
Che si rifà a diciamo a un il tema del della campagna metà cosiddetta cioè Mac io voto grezzo o il cioè prendendo a spunto diciamo le parole di Donald Trump che invece secondo lui fare l'America grande di nuovo e come diciamo fare l'Europa grande ma per tutti
Questo questa idea diciamo di inclusività quindi di una Europa che non sia stratificata classi e diciamo la spina dorsale di questa di questa campagna una campagna cui aderiscono oltre quaranta organizzazioni da tutta Europa in Italia appunto coordinata dall'Arci
è molto interessante perché in molte parti d'Europa questa questa idea dell'associazionismo del fatto che alcuni cittadini si mettano insieme per raggiungere un obiettivo comune
Non è una cosa scontata non è una cosa scontata sia perché le culture dei Paesi rispetto diciamo alle unioni dei cittadini su molto differenti tra di loro nella storia delle tradizioni
Ma anche perché ci sono c'è un sistema di legislazioni e di come dire condizioni oggettive
Per le quali diciamo questo può essere più o meno facile
E allora il fatto di monitorare in qualche maniera l'andamento di questi spazi civici che fanno a restringersi in molte parti d'Europa e uno dei compiti di della della campagna della rete stessa
La la campagna ha preso avvio almeno da un punto di vista transnazionale comunicativo a Bruxelles proprio il cinque
Di questo di questo mese è stata presentata in quell'occasione una pubblicazione molto interessante che è questa
Attivi Senshi per cioè un gioco di parole diciamo tra Cittadinanzattiva sostanzialmente ed è un rapporto un monitoraggio fatto nelle società civile di diversi Paesi europei sulle condizioni in cui opera la società civile e quali sono diciamo le possibilità di miglioramento
Di queste di queste condizioni
E chiaro che parlare di Noemi in questa giornata e di diritti umani non è soltanto non è soltanto un parlarci addosso ma significa entrare come dire nelle nelle dinamiche nella come dire nelle pieghe della qualità della democrazia
Sempre più spesso le democrazie stanno diventando soltanto dei momenti formali noi dobbiamo invece come dire che puntare di nuovo su una democrazia sostanziale e di qualità
E la democrazia sostanziale di qualità si fa soltanto quando abbiamo di fronte una società infrastrutturata cioè una società che non mette i paletti ai corpi sociali intermedi attraverso processi di burocratizzazione per esempio
Ma come dire lascia esprimere i cittadini aggregati uniti asseconda diciamo delle loro delle loro finalità
La tendenza ad una disinveste disintermediazione sociale presente anche nei Paesi in cui diciamo va tutto bene ecco anche come il nostro
E invece invece quello dell'intermediazione sociale crea camere di compensazione nella nella società che sono come di uno strumento utile per evitare che di arrivare ad una democrazia peer to peer
In cui appunto il governante parla con i singoli cittadini che in quanto singoli in quanto soli sono molto più deboli
Per questo diciamo l'idea di legare questa campagna una campagna diciamo del dell'orgoglio civico dell'orgoglio di essere associazioni dell'orgoglio di poter continuare l'operaio diciamo in uno spazio civico
Che possano essere ancora forte diciamo disponibile
è da mettere in relazione appunto con la giornata odierna quella in cui si ricorda
Per la settantaduesimo avvolta l'anniversario proposto dalle dalle Nazioni Unite non ci possono essere non la la al rispetto alla promozione e la difesa dei diritti umani
La condizione necessaria perché questo possa avvenire è esattamente quello di avere una società civile forte infrastrutturata nel nel Paese questo è il nostro intento questo è perché siamo qua oggi abbiamo animato questa questa settimana con molte iniziative locali e di ordine anche più generale e questo perché continueremo diciamo a farlo anche nel prossimo futuro grazie