La Capitale. Inclusione, trasversalità, confronto. Un nuovo progetto per costruire il futuro di Roma

Alviano questo incontro questo dibattito organizzato indetto dall'Osservatorio parlamentare per Roma
Come voi sapete l'Osservatorio parlamentare raccoglie
Deputati e senatori di tutti i gruppi ed è un po'anche il senso di questo dibattito perché si cerca di avere uno spirito costruttivo per fare proposte concrete e inclusive il più possibile cercando anche se certamente non è facile di superare le diverse collocazioni
Delle singole forze politiche però l'intento dell'Osservatore proprio quello di dare tutti una mano per rilanciare Roma per dare un progetto a Roma il comitato vi dicevo che organizza il l'Osservatorio ha un suo consiglio e a un presidente di turno in questo momento il presidente di turno è il senatore Gasparri al quale cedo immediatamente la parola per la prima introduzione
Grazie a tutti per aver accolto l'invito dall'Osservatorio parlamentare il mio compito è quello di fare un po'da portavoce sinteticamente danno anche per esempio spero per gli interventi sia dei colleghi che parlamentari sia per i rappresentanti del mondo accademico produttivo
Sindacale della città che potranno intervenire della realtà religiosa di spiegare che cosa abbiamo fatto qualche mese fa per iniziativa di un'associazione tra le tante ed operano a Roma gli amici Marco Ravaglioli Corbella i parlamentari sono stati sollecitati
A raccogliersi in un osservatorio assolutamente trasversale
Ciascuno di noi a luoghi SD per esprimere le proprie posizioni proprio lentamente ma un luogo dove in maniera come posso dire neutrale si potessero confrontare i vari punti di vista era è apparso necessario hanno aderito questo osservatorio al momento più di trenta parlamentari di tutti i gruppi parlamentari procuri partecipando più intensamente altri venendo a confrontarsi e vedere che cosa accadeva ed è ovviamente non serviva aperta a tutti
La presidenza di turno viene decisa in base all'anzianità parlamentare ahimè e quindi mi è toccato è sempre primo presidente diverso l'osservatorio altri colleghi a partire poi da gennaio quindi non c'è nessuna caratterizzazione di orientamento lo dico diciamo a beneficio
Dalla platea ringraziando anche i colleghi che in questi mesi hanno tutti garantito collaborazione apporti siamo riusciti potrà sembrare strano questa una prima notizia trovare un luogo di confronto
Dove insomma senza rinunciare ciascuno ha le idee bagagli all'esperienze percorsa abbiamo tanti luoghi per confrontarci
In termini di appartenenza abbiamo dato luogo a una diciamo cagione di confronto abbiamo incontrato e voglio ringraziarli realtà del mondo accademico le principali università di Roma non cito nessuno dei presenti perché alcuni stanno ancora in coda le regole qui sono abbastanza precisi di grezzo e quindi mi scuso ma questo sintomo di successo quindi non cito le realtà accademiche religiose
Politiche parlamentari associative le personalità di varia natura del mondo sindacale produttivo che sono presenti e li ringraziamo abbiamo cercato di incontrare tutti quelli che abbiamo potuto in questi mesi se in qualche caso abbiamo mancato
Provvederemo anche perché si sono mosse tante associazioni tanti comitati
Organizzazioni produttive che si sono raccolte per lanciare proposta era la prospettiva del futuro di Roma dell'Osservatorio fanno parte di diritto il sindaco il presidente dalla Regione che nel corso una mattinata in qualche modo immagino saranno rappresentati a tu per dire che ci siamo anche posti nelle regole un tema di dialogo con le istituzioni lo dico perché non è questa la sede per animare polemiche confronti che durante la giornata di A ventiquattro ore trovano molti luoghi di espressione di dialettica democratica
Allora il tema quale non retribuito un primo documento voglio ringraziare abbiamo così da un comitato direttivo diciamo potesse essere plurale ma mano sarà modificato ampliato non ci sono gerarchie Nessi
Non ci sono diciamo competitività rettorali che ognuno può esplica la laddove vorrà
Il tentativo quale riprendere un po'questo dibattito sui poteri di Roma ore grazie all'università che ci hanno aiutato a dare una base cognitiva
Che sarà esposta a tra poco raccogliere dati anche numerici
Su Roma che cos'è perché spesso Roma avendo suscitato polemiche vi tuberi invidie e gelosie insomma e alla fine poi si dimentica ciò che Roma rappresenta in termini di storia di produttività di industria di cultura di beni culturali perfino il più grande comune agricolo
D'Europa insomma Roma e tante cose che finiscono per essere poi come dire un po'occultate re Problemi dai disagi ma anche dalle varie vicende
E quindi il problema è quello l'obiettivo dell'Osservatorio abbiamo anche fatto un documento che un minimo comun denominatore voglio ringraziare in particolare
Allora i Vanzina con pazienza ha cucito queste cose non c'è una proposta comune risolutiva tenteremo risolti problemi abbiamo detto quali sono le cose sulle quali c'è una possibilità di confronto al di là dei numeri che oggi saranno elencati
E al di là della foto dei poteri
Con le altre capitali occidentali che hanno uno status anche loro legislativo il tema è Roma non si può gestire con gli stessi poteri del più piccolo comune d'Italia sono state fatte modifiche in Costituzione sono state varate deve leggi ordinari non basta
Quindi l'obiettivo dell'Osservatorio quindi circondare in sintesi discutere se non vado sui dettagli a voi altri colleghi che interverranno potranno aggiungere considerazioni così differenziamo anche nostri
Interventi e mio di benvenuto di accoglienza e di spiegazione dello spirito trasversale direi quasi istituzionale osservatorio via amministrativa autonoma però i tipi di partecipazione di coinvolgimenti
Di danno quasi un sapore istituzionale ci auguriamo anche con l'istituzione del territorio ci sia confronto gli obiettivi sono di promuovere noi stessi che stiamo parlamentari legislatori
Di quindi personale ringrazio anche gli ex parlamentari ex sindaci che pure si sono potuti associare a questa iniziativa portando loro bagaglio d'esperienza attivare un processo legislativo che guardi a modifiche costituzionali qualcuna è stata introdotta partito due mila uno ma non basta
Interventi di attuazione delle leggi già in vigore Città metropolitana i municipi possono diventare dei comuni se presi singolarmente hanno più popolazione più responsabilità di tantissimi capoluoghi alcune cose si possono fare
A legislazione vigente altre richiedono pregi ordinarie diverse altre richiederanno corse riforme della Costituzione e c'è il tema delle risorse dalla gestione dei beni culturali prova a tante questioni siccome si discuterà poi vediamo tra Parlamento i tempi di di di altre istituzioni non esca andiamo noi ammettendo che da qui alle elezioni amministrative le elezioni politiche ci sia un lasso di tempo che ce lo consenta
Anche la discussione sulle autonomie differenziate cioè Veneto Lombardia e altri che hanno reclamato Poteri referendum eccetera
Può essere l'occasione per introdurre il tema di Roma Capitale dei suoi poteri il raffronto alle altre
Capitali occidentali quindi se questo dibattito ci sarà se avete dei giornali di oggi sembra quasi che ci siano bozze annuncia se ci sarà noi potremo anche casomai con contributi differenziati con sfumature diverse però dire come realtà vera città che dobbiamo dire la nostra questo è lo spirito Po impiegato sei minuti per introdurre per dare anche l'esempio soprattutto ai colleghi perché i parlamentari parlano si sa siamo parlatori e quindi grazie un benvenuto a tutti mi scuso per quelli che entreranno successivamente ci preoccupavamo
Essendo l'iniziativa di tutti
Verrà qualcuno perché se uno fa una cosa di partito ognuno mobilità le proprie vogliamo schiere il dubbio era qua e se non essendo di nessun partito
Si fa però la città ha risposto Beren quella qualità dei presenti ci conforta nel proseguire nel nostro lavoro grazie e benvenuti
Grazie grazie al senatore Gasparri come sempre rispettato i i tempi che gli vengono dati sette minuti esatti quindi un vero professionista della comunicazione alla vi dico come procediamo perché la scaletta deve essere un po'modificata adesso devono agli interventi dei parlamentari del Consiglio diciamo del comitato del dell'Osservatorio perché sono previste votazioni sia in aula che in commissione per cui dobbiamo cambiare il il turno subito dopo questi interventi ci saranno le due relazioni in agenda quella del professor Caravita e l'altra della professoressa
Marzano e di seguito gli interventi già programmati di rappresentanti di vari mondi che qui sono presenti e cioè il mondo religioso il mondo accademico al mondo sociale il mondo economico della e associativo
Della nostra città quindi io direi che questo punto tenendo più o meno tutti lo stesso ritmo di cinque sei sette minuti darei la parola al all'onorevole Morassut che è vicepresidente del dell'Osservatorio
Torto al telefono così
Azzurro non voglio
Così cerco di non sforare i tempi ma è grazie a tutti quanti grazie
All'associazione per Roma che ha avuto si è assunta l'onere qualche tempo fa di promuovere questa questa iniziativa
E questo osservatorio animato come abbiamo ascoltato da Maurizio Gasparri con grande apertura istituzionale e ringrazio per i documenti che vengono sottoposti chi ha poi lavorato concretamente la revisione alla redazione di questi testi che sono nel particolare Fabio Rampelli
E Stefano Fassina
Ecco forse questa riunione ci aiuta a pensare che forse è giunto il momento di una discussione costituente per Roma
Perché c'è la consapevolezza non solo di tutte le forze politiche
E a prescindere dalle visioni sulla urgenza non più rinviabile di affrontare il tema della capitale delle risorse e dei poteri necessari perché la città possono svolgere
Adeguatamente surrogano consapevolezza che va oltre le forze politiche che coinvolge le organizzazioni e categorie
Organizzazione sistema degli interessi ma anche un tessuto civico largo per la prima volta dopo tanti anni di discorsi seminariali il tema negli strumenti amministrativi comincia a diventare un grande fatto di dibattito pubblico a livello di massa
Il tema di Roma e della capitale un tema nazionale ma europeo se guardiamo all'Europa guardiamo anche al fatto come ha ricordato presidente Gasparri che Roma è l'unica città europea hanno un godere di un ordinamento speciale di un sistema
Di risorse adeguate alla sua funzione
E Roma è anche una città che ha visto trasformare negli ultimi vent'anni i caratteri del suo universalismo non più soltanto legato alla sua storia e alla condizione di doppia capitale ma è una grande metropoli globale quindi risente pienamente delle cambi cambiamenti delle trasformazioni
Indotte nelle grandi metropoli mondiali e i suoi strumenti di governo e di organizzazione sono rimasti nel tempo sostanzialmente invariati
Ma Roma è anche una grande questione metropolitana quando si parla di Roma si parla di Roma come capitale Maputo si parla di Roma come grande questione metropolitana
E che è una grande questione nazionale che non riguarda soltanto Roma riguarda anche altre città
Che hanno caratteri di metropoli che hanno una vocazione internazionale
E quindi una discussione che mi stiamo affrontando come Parlamento sul tema delle Autonomie regionali delle Autonomie differenziali può e deve trovare posto il tema della specialità della condizione urbana e delle grandi metropoli italiane
L'altra cosa che vorrei dire rapidamente conclude
E il tema della statualità di Roma Roma è una città che non può esistere senza un'idea di statualità
E connaturato alla storia di Roma è connaturato all'identità di Roma il tema di poter esistere sì esiste un'idea di Stato sì esiste un'idea di Stato che è dietro che a fianco che coniuga e declina la condizione di Roma questo tema di Stradella statualità di Roma
Nella storia unitaria è stato affrontato sempre superficialmente con parziali compromessi oppure risolto in una dimensione mitologica che non ha mai puntato sulle grandi risorse moderne di Roma
E poi Roma in questo processo globale ha visto maturare grandi talenti grandi risorse produttive grandi capacità che abitano soprattutto anche nelle sterminate periferie è giunto forse il momento di affrontare il tema della globalizzazione dando strumenti di governo la modernità di Roma non può esprimersi positivamente in la direzione della coesione se non esistono strumenti adeguati per dare a questi enormi risorse una prospettiva di un governo altrimenti
Queste energie degrada ne producono disgregazione
Questo mi pare il problema principale affianco a questo
Si pone in maniera urgente un tema di risorse che è legato naturalmente al tema dei poteri Roma aveva una legge fino al due mila e nove che era una legge di finanziamento straordinario per gli investimenti
Non per la spesa corrente e che era finalizzata a determinati obiettivi quella legge ha fatto bene a Roma naturalmente una legge superata
E il tema delle risorse straordinarie in un contesto di solidarietà nazionale quindi in una discussione che coinvolga il Parlamento le istituzioni loro complesso
Torna ad essere urgente
Soprattutto in presenza di una condizione in cui Roma oggi un pesantissimo fardello di tasse e di pressione fiscale il più alto d'Italia che pesa sulle persone e sulle famiglie credo che ci possa essere condizioni per affrontare in maniera costituente questa discussione
Aprire una prospettiva dentro la quale poi le singole forze politiche troveranno liberamente lo spazio per la propria proposta per la propria elaborazione che sono poi il succo da democrazia quindi di ringrazio per questo momento
Che sicuramente un momento di partenza ma importante per allargare la coscienza su questi temi su temi ormai non più rinviabile
Abbiamo detto che appunto sono in elaborazione sono stati elaborati due documenti una mozione è un documento che adesso onorevole Fassina e l'onorevole Rampelli illustreranno a tutti no io direi di cominciare
Conservatosi
Buongiorno a tutti da tutto e tutti grazie per essere qui iniziativa oggi importante credo che a nessuno
Sì fuga la rilevanza di un incontro che è promosso da parlamentari di tutti i partiti perché appunto siamo di fronte a un questioni che è una questione nazionale Roma con questione nazionale il primo punto che vorremmo rimetterà all'agenda al centro dell'agenda della politica
E il livello dei problemi appunto come ricordava ora il collega Morassut è un livello di portata costituente di portata costituzionale quindi va affrontato
Da da tutto l'arco parlamentare per definire le regole del gioco che poi che poi consente la ciascuno di poter giocare una partita che abbia una qualche efficacia
La questione di fondo
Che non dobbiamo rimuovere perché ci sono problemi diciamo d'iniziativa politica ma c'è anche a mio avviso un un aspetto che ha a che fare con la storia del nostro Paese con la modalità in cui si è costituita l'unità nazionale
E che ha che fare con il riconoscimento pieno di Roma
Come capitale del Paese non è un caso che si sia accumulato un ritardo così rilevante non è un caso che sia ancora così carente la legislazione a diversi livelli quindi primo punto è che noi dobbiamo definire una una mappa una roadmap per affrontare i problemi a diversi livelli ovviamente non abbiamo ancora la soluzione
Condivisa ma abbiamo mappato il livello dei problemi da affrontare c'è una legislazione vigente è uno Statuto vigente con il quali uno statuto della città metropolitana vigente con il quale fare i conti c'è una innovazione di legislazione ordinaria che richiede un intervento e come veniva ricordato c'è lo status di Roma Capitale come questione costituzionale che va affrontata ovviamente sono tre ambiti di problemi che richiedono come dire capitale politico discussione confronto con i principali stakeholder della città
Diversi e tuttavia vanno affrontati in una in un percorso sistematico il percorso di sistematico può e si deve confrontare con la questione delle risorse ora qua bisogna essere molto chiari
Non riteniamo che ci debba essere diciamo inefficienza spreco e e quant'altro qualcuno che paga a piè di lista vorremmo però ricordare alcuni dati che sono spesso rimossi può lo faranno anche le relazioni quel che seguiranno dare ricordiamo
Alcuni sia per quanto riguarda il confronto con le altre capitali europee sia per quanto riguarda il confronto con grandi città italiane
Innanzitutto
Ogni residente a Roma secondo quello che il Bilancio del Comune di Roma a circa mille ottocento mille novecento euro a disposizione
A Milano lo stesso numero cioè il bilancio comunale diviso i residenti fa tre mila e novecento euro queste primo dato rispetto al quale confrontarsi
Qui c'è un problema di efficienza lo conosciamo ma c'è un problema di risorse Roma a una densità media cioè un terzo un quarto di quella delle altre grandi città due mila duecento abiti abitanti al chilometro quadrato per Roma
Quasi oltre sette mila per Milano sei mila per Londra questo perché ha fatto l'amministratore è un dato rilevantissimo tutti i servizi a rete quando hai una densità così ridotta vuol dire che hanno costi fissi enormemente superiori è chiaro che si deve portare un tram da una o un autobus dove ci sono poche centinaia di abitanti e lo devi portare perché è un servizio pubblico essenziale spendere molto di più di quanto spendi per portare lo stesso autobus dove ci sono migliaia di residenti le risorse cito solo questo dato Parigi pareggia dato ha ricevuto dallo Stato dall'Assemblea nazionale
Quasi ventitré miliardi per la sua rete di metropolitane noi discutiamo di una posta straordinaria di cinquecento milioni data lo scorso anno a Roma ecco quindi non è una come dire lamentela è un dato un dato politico col quale fare i conti se Italia sì le classi dirigenti nazionali vogliono davvero riconoscere
In particolare a ridosso del centocinquantesimo anniversario di Roma Capitale la funzione della capitale dello Stato italiano percorso lungo chiudo un percorso che ha bisogno della vostra partecipazione non è un problema che rimane confinato nella dimensione istituzionale del Comune o del Parlamento
Un problema che dobbiamo a friend affrontare con le forze della cultura con le forze dell'economia con le forze sociali con l'ha fatto associazionismo civico che a Roma così importante
E che deve intervenire con noi per una svolta che che deve trovare un primo momento effettivo con i cinque centocinquantesimo anniversario di Roma Capitale grazie
Persino andiamo avanti allora con l'illustrazione dei documenti che sono stati elaborati con Fabio Rampelli che e vicepresidente dell'Osservatorio
Intanto grazie tutti presenti soprattutto grazie a coloro i quali stanno ancora in fila fuori dall'ingresso
Della nostra Auletta speriamo la prossima volta di riuscire a prevedere meglio il l'afflusso e quindi anche di organizzare meglio
Le cose per evitare appunto che ci siano file pari a quelle che c'erano davanti agli uffici postali negli anni Sessanta vorrei ringraziare preliminarmente
Tutti i parlamentari penso che l'abbia fatto già Maurizio Gasparri ma ci tengo davvero perché questo percorso l'abbiamo fatto partendo un anno e mezzo fa circa quindi prima ancora che si riuscisse a formalizzare in un osservatorio questa attenzione e quindi a iniziare un percorso trasversale per ridisegnare Roma i suoi poteri le sue risorse le sue competenze il suo rapporto con lo Stato con la Regione eccetera
Non siamo concludendo che anche Stefano Fassina poco fa
Ha ha presentato una mozione che comunque di ampio respiro e larga un minimo comun degrado nel quale sono collocate le sensibilità di tutte le aree culturali possibili e immaginabili
Poi ci sarà il momento in cui magari approfondendo troveremo a delle diverse sensibilità
E conseguentemente sempre Stefano poco fa ha fatto riferimento al centocinquantesimo anniversario di Roma capitale d'Italia che ricade nel due mila venti ventuno
L'altro documento che presentiamo è un ordine del giorno che in buona sostanza con una tutte le premesse possibili
Giunga a dire che non è stata non è non essendo stata messa in atto in modo compiuto
Una legislazione che dia seguito a l'enunciazione di Roma Capitale d'Italia prevista dal dettato costituzionale disciplinando quindi le relazioni tra lo Stato italiano della capitale la Regione Lazio
Non mettendo la quindi in condizione di svolgere appieno il ruolo di sede delle istituzioni nazionali e delle rappresentanze internazionali oltre che della Chiesa cattolica
E di espressione della nazione intera nella sua appunto compattezza e unitarietà
Si immagina di utilizzare come già è accaduto nel cinquantesimo anniversario nel centesimo anniversario questo questa ricorrenza come momento fondamentale per dotare Roma di progetti iniziative e anche momenti di approfondimento quindi non ci auguriamo anche su questo insomma il dibattito aperto sempre logica del minimo comun delle denominatore che batte il passo tutti i partiti sono presenti all'interno l'Osservatorio quindi in buona sostanza siamo pronti a passare all'azione
Su Roma sono state dette tante cose io penso che quella fondamentale che deve contraddistinguerci cercare di far capire a tutti che questa non è una sorta di battaglia campanilistica
Certo vedere risvegliato e quindi risollevato una sorta di orgoglio romano non guasta ma ci deve essere insieme la consapevolezza che attraverso rilancio rinascita di Roma può riprendere quota l'intero progetto Italia Roma appunto abbiamo detto più volte capitale anche capita del Mezzogiorno Roma è oggettivamente un volano non solo per se stessa
E non solo per il Mezzogiorno per tutta l'Italia Roma deve avere come parametro di riferimento non già gli altri comuni italiani che tutti vanno attenzionati e dotati di tutte
Le risorse necessarie gli strumenti necessari per poter corrispondere ai bisogni di Città di cittadini una Roma deve riuscire a battere in questa sorta di competizione internazionale le altre capitali europee
Lo Stato italiano deve fare la sua parte nel senso che esattamente come la Francia
Fa la sua parte ha fatto la sua parte per Parigi il Regno Unito per Londra
La Germania per Berlino e via discorrendo per Bruxelles per Madrid e per le altre capitali lo Stato italiano deve comunque avere la consapevolezza che una capitale se è vero che è un biglietto da visita sì è vero
Che è una sorta di avamposto
Se è vero che attraverso la capitale ci sono e si fanno le grandi sperimentazioni grandi innovazioni che poi coinvolgono e battono il passo per un'intera nazione un'intera comunità
Questo aspetto lo stato uno deve poter riconoscere e deve poter fare gli adeguati investimenti sotto questo punto di vista abbiamo già ampiamente discusso di Roma capitale di cosa possa significare articolare
Le sue competenze dopo che è stata dichiarata per la prima volta pochi anni fa capita d'Italia anche nella sua costituzione
Oggi bisogna capire come può a portico l'Arci articolarsi questo principio
Qui bisogna anche capire se effettivamente le risorse che sono state destinate a Roma sono sufficienti per farle ricoprire il ruolo che fin qui è stato descritto noi abbiamo qualche dubbio e qualche perplessità probabilmente Roma è stata penalizzate colpevolizzata anche per note vicende diciamo più recente praticamente al mio novecentonovantatré da Tangentopoli in poi ci sono stati per filoni di corruzione in tutta Italia ma chi sa bene perché
Passa il la hit modi fra di di di una Roma ladrona corrotta
Piena di fannulloni Roma che si lascia andare alla fine quasi per riflesso condizionato effettivamente Roma si è parcheggiata in una sorta di binario morto e ha perso alcune su competenze
Non solo di carattere istituzionale ma anche nell'industria nel mondo dei professionisti nel mondo delle costruzioni del mondo della scienza nel mondo della tecnologia
Roma non è più capitale del terziario Roma di fatto ha ceduto il passo su campo da culture del cinema Roma
Anche nel campo della moda almeno avevamo la
Gigantesca suggestiva
Kermesse di piazza di Spagna non c'è più neanche quella Roma
Nel campo dei beni culturali è un altro aspetto che voglio citare
Sicuramente imbattibile non per merito nostro certamente però va comunque sottolineato il fatto è un paradosso è un ossimoro ma è così
Che questo enorme giacimento culturale che il nostro petrolio non produce un solo centesimo almeno in termini di bigliettazione per Roma ma anzi invece che produrre reddito produce un costo noi non traiamo alcun beneficio dalla vere
Il magnifico Colosseo a casa nostra non finisce neanche un centesimo nelle casse della capitale d'Italia però la capitale d'Italia deve produrre tutti i servizi che al Colosseo servono dal trasporto alla polizia alla manutenzione del del del del suolo dei marciapiedi
Del verde l'illuminazione la polizia municipale e quant'altro quindi anche qui si apre una questione che dovremo approfondire tra noi e poi magari portare all'attenzione del governo del Parlamento
Sulla proprietà o sulla gestione dei beni affinché Roma possa fare quello che la Basilicata fa con i suoi giacimenti petroliferi almeno avere una sorta di di partecipazione alla gestione dei suoi beni culturali cosa ripeto che fin qui non accade quindici alla questione dei poteri c'è la questione dell'organizzazione anche secondo l'ordinamento e la legislazione ordinare vigente cioè la questione delle risorse c'è la questione dei beni e della loro gestione è una grande
La prospettiva che si apre innanzi a noi
Abbiamo comunque idee molto chiare su ciò che è necessario fare ciò curiamo che anche con la partecipazione e l'approfondimento tante volte siamo stati stimolati da questo punto di vista tutte le categorie
Che operano su Roma si possa dare un nuovo grande slancio alla capita in Italia per dare un rimbalzo positivo a tutta la nostra nazione grazie
L'intervento dei rappresentanti del comitato parlamentare dell'Osservatorio parlamentare quello di Riccardo Mancini
Grazie Marco e direi che le presenze in questa sala oggi sono il segno forte e chiaro evidente dell'esigenza che c'è di discutere di Roma e di costruire qualcosa di nuovo
Per questa città partirei da una constatazione in nessun Paese del mondo
Si parla nel dibattito pubblico della capitale
Con Toni e con parole così negative attratti dispregiativa e come avviene a Roma
Al contempo Roma è la città
Più amata questo ci dicono le rilevazioni sondaggi dai cittadini europei
Ed è una delle più amate dai cittadini di tutto il mondo da questa scissione da questa schizofrenia
Dovremmo vivere tutti tutti gli italiani tutta la classe dirigente italiana dovrebbe viverla come una lacerazione dolorosa
I mali di Roma sono diventati un classico del giornalismo
A turno tutti si sono esercitati nello scandagliare gli nell'aggiungere particolari nell'infierire ora lo spirito con cui nasce questo osservatorio non è evidentemente quello di nascondere o di edulcorare
I grossi problemi di questa città
Ma è quello di partire anche riconoscendo le enormi potenzialità che questa città e che sono proprio lampanti nelle contraddizioni
Che abbiamo di fronte una città che ha un patrimonio una ricchezza culturale inestimabile e che però vive un impoverimento
Lampante ad esempio nella qualità e nella tipologia dei lavori che sono sempre più diffusi a nella nella nostra città se ne vediamo i dati sul mercato del lavoro sono lavori a bassissimo valore aggiunto questo significa un impoverimento dei cittadini un impoverimento delle famiglie un impoverimento della vita sociale e della vita
E della vita culturale
L'osservatorio nasce con l'idea che ci sia la necessità come è stato detto da diversi colleghi di una fase costituente ora nella storia dell'uomo nella storia delle istituzioni le fasi costituenti di solito arrivano dopo momenti tragici cioè solo dopo dei momenti tragici abbiamo la consapevolezza e la responsabilità di capire che bisogna mettere da parte le conflittualità strumentali Ye
Come dire
Costruire qualcosa insieme che serva come base per tutti
La consapevolezza che noi abbiamo in questo momento è quella che se non apriamo entro il due mila venti
Questa fase costituente cioè se non facciamo quello che è stato detto negli interventi precedenti non affrontiamo in non risolviamo in qualche modo la questione dell'assetto istituzionale dei poteri delle funzioni e del finanziamento
Visti complessivamente se non facciamo questo nel due mila ventuno ci saranno delle elezioni nelle quali
Chiunque dovesse vincere poi si troverà a non ha vere la possibilità e gli strumenti per affrontare i grossi problemi di questa città
Cioè ci troveremo di fronte a uno scontro politico
Tanto teatrale tanto feroce quanto velleitario e inconcludente
Dobbiamo anche dirci che nell'affrontare questa sfida costituente noi a bere abbiamo come principale nemico esattamente lo scontro politico e la polemica politica quotidiana
Che rischia di
Non far realizzare le condizioni per questa fase
Ed è per questo che io credo che sia importante che sia nato l'osservatorio e però c'è bisogno dell'aiuto di tutte le realtà che sono presenti oggi qui di tutte le associazioni di categoria
Delle comunità religiose che sono una ricchezza di questa città delle associazioni culturali delle associazioni di cittadini delle associazioni
Di quartiere delle realtà produttive del mondo produttivo che pure vive enormi difficoltà
L'incapacità delle amministrazioni delle ultime amministrazioni di fornire loro delle infrastrutture pubbliche in grado di aiutarli nel loro nel loro compito dicevo e vado a concludere
Perché lo scontro politico e lo scontro partitico sono un problema perché non dobbiamo nasconderci il fatto che se finora quei nodi istituzionali dell'assetto istituzionale non sono stati sciolti è stato perché anche quei nodi sono diventati oggetto di scontro politico
Si è creata un'inerzia rispetto a quei nodi perché quando il sindaco era di un colore politico diverso dal presidente della Regione
Si è creato uno stallo strumentale allo scontro politico e quando il sindaco era dello stesso colore politico del presidente della regione spesso ancora peggio
Perché magari era di un'altra componente dello stesso partito o altre questioni si sono messe di mezzo
Perché le fasi costituenti funzionino serve anche che siano partecipate
Serve che ci sia non solo la volontà politica e si creino le condizioni istituzionali ma serve che ci sia una sorta di tensione morale di spirito costituente
Oggi siamo qui per provarci per provarci seriamente
E di chiediamo una mano chiediamo un aiuto a tutti voi ho dimenticato di citare evidentemente gli atenei della nostra città che non solo possono fornire e penso che subito ora il prossimo intervento andrà in questa direzione
La conoscenza intanto e le basi giuridiche per il lavoro che poi noi dovremo fare ma sono anche un elemento di ricchezza di ricchezza culturale questo è solo l'inizio dobbiamo avere presente che però e molto chiaro che però non abbiamo un tempo illimitato davanti a noi questo lavoro dovrà svolgersi e dovrà portare a dei frutti speriamo positivi entro l'anno due mila venti questo è l'augurio che facciamo a tutti noi che facciamo alla città grazie
Grazie credo che l'onorevole Maggi abbia sintetizzato bene il lo spirito del dell'Osservatorio parlamentare cioè quello di chiedere una mano di mettersi in ascolto delle realtà sociale della nostra città per avviare una progetto di ridipinti rinascita prima però di andare avanti con il programma che prevede le due relazioni e quindi accennavamo quella del professore
Cara vita ed è la professoressa Marzano leggo il saluto che è arrivato
Dal sindaca di Roma la sindaca di Nova il sindaco di Roma fa parte di diritto dell'Osservatorio parlamentare
Gentile senatore Gasparri in relazione all'invito che mi ha fatto pervenire il diciotto novembre
Corso la informo che improrogabili impegni precedentemente assunti mi impediscono di partecipare all'incontro previsto presso l'auletta dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati alle ore nove e trenta nel formularle
I miei migliori auguri di buon lavoro le porgo i miei più cordiali saluti Virginia Raggi in sala è presente Carlo Cafaro ottiche assessore
Allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Roma
Professor Caravita di Toritto ex il suo momento la relazione del professor Caravita che rappresenta con sulle tre università pubbliche
Di Roma darà come già accennava Maggi il quadro giuridico e legislativo sullo status e sul ruolo di Roma Roma Capitale prego professore
Grazie ringrazio l'Osservatorio parlamentare ringrazio del di questa occasione importante per Roma ringrazio i colleghi vedo qui il rettore della mia università ma ringrazio i colleghi di tutte le università romane che hanno ritenuto all'esito di una l'ardire di un confronto che potessi svolgere io questa relazione sui profili giuridici e costituzionali tradendo l'impostazione dei giuristi che di solito non sono abituati a lavorare con le slide perché parlano ha spesso parlando a se stessi
Tutto può poche persone che riescono a seguire tradendo questa impostazione di fondo invece o lavorato e anche sulla spenta degli amici di dell'Osservatorio dell'associazione per Roma dell'amico Marco Ravaglioli ho preparato delle slide che sono spero di riuscire a a trattarle però spero di essere in grado di non fare confusione nel gestire slide la relazione toccherà fondamentalmente lo stato del dibattito e le possibili soluzioni
Da eviterò nell'ambito opposto naturalmente tende eviterò di dare soluzione mie soluzioni perché ognuno di noi può avere soluzioni ma la relazione deve essere una deve offrire il quadro del dibattito
Che
E diciamo seguirò questo tipo di schema come è stato già ricordato il tema di Roma Capitale non era stato trattato in Assemblea costituente non se ne parla nel testo originario della Costituzione
Come per tante altri temi il timore era quello di Ray Cooney per rendere di apparire di di evocare
Le esperienze fasciste che in questo caso avevano prodotto l'ipotesi del governatorato di Roma quindi Ina sembra costituenti segni su Roma Capitale in realtà non ce ne sono
Per quanto riguarda il confronto con altre con lo Statuto degli altri capitali
In in Europa noi abbiamo o quattro Stati membri dell'Unione europea
Che hanno le proprie copie tali con il regime delle entità supposto tali Austria Belgio Germania e Spagna le capitali Vienna borsello Bruxelles Berlino e Madrid hanno lo stesso regime dei lender o delle comunità autonome
O delle regioni nel caso del Belgio situazione simile e quella di Berna che uno dei ventisei cantoni svizzeri
Londra e Parigi pur non avendo uno stop lo status dell'entità sub statali non sanno normalizzazione federale nel regionale regionale in parte la Francia ma meno pronunciata che da noi hanno comunque uno Stato si differenzia auto
Nelle altre esperienze federali in molti Stati federali la capitale per evitare gelosie fra le città principali è stato spostato in città più piccole
Alle quali è stato dato uno statuto particolare il caso di Washington nel caso di Ottawa di Camber Ra di Brasilia
Di Pretoria e di abulia alla nuova capitale della Nigeria spostata nel centro del paese abbandonando le grosso
In altri Stati federali Messico Argentina India la capitale rimasta nella città più grande tradizionale Città del Messico Buenos Aires a Nuova Delhi
Alla quale è stato comunque riconosciuto lo stesso Stato dell'entità federate sub statali
Per quanto riguarda l'Italia come è stato già ricordato il dibattito su Roma Capitale è ripreso con l'approvazione nel due mila e uno
Dell'Artide il nuovo articolo centoquattordici comma terzo la Costituzione nel quadro della riforma del titolo quinto
Il terzo comma dice Roma è la capitale della Repubblica la legge dello Stato disciplina il suo ordinamento
Da questo testo emergono una serie di questioni che rimangono aperte
La prima questione che cos'è Roma dal punto di vista geografico sì ritornerò o sopra più avanti la seconda questione è cosa vuol dire ordinamento il testo dalla Costituzione USA la parola ordinamento
Non è un caso se qualche spesso giuristi scrivono per caso ma in questo caso non è una è una scelta quella di scrivere ordinamento significa lasciare aperto il tema se Roma debba essere un ordine un ente territoriale come tutti gli altri o debba vere forme di ordinamento speciale
Però il terzo tema che rimane aperto e quali sono i poteri della legge dello Stato cioè con quale strumento intervenire
Legato al tema del cos'è Roma dal punto di vista geografico è il problema del rapporto fra Roma capitale e Città metropolitana
Un grande problema e quello dell'organizzazione decentrata di Roma Capitale un altro grande problema e quello della gestione dei servizi su questi aspetti cercherò di dare qualche qualche spunto iniziale
Qualche qualche slide questa è Roma dentro e fuori il Raccordo anulare poi ci saranno anche i dati
Roma e questo è il Comune di Roma diviso fra cosa e dentro e cosa è fuori della raccordo anulare Roma è il più grande comune d'Italia Maggia all'area
Del dentro la città ma dentro il raccordo anulare a anulare è un'area di grande importanza non solo in termini di superficie ma anche numerica
Questo è il Comune di Roma nella provincia vale a dire come impatta l'area geografica del Comune dentro l'intera provincia di Roma
E questa infine la Provincia di Roma nella Regione Lazio cioè come impatta e l'impatto immediato il Lazio e diviso in due parti mette dalla provincia di Roma
In termini di dimensioni i numeri sono
Naturalmente rilevantissimi il Lazio cioè cinque mila circa cinque milioni novecentocinque milioni e nove di abitanti di cui quattro milioni e tre sono nella provincia di o città metropolitana di Roma le altre tre quattro province sommano fra cinquecentosettantacinque mila abitanti latina e centocinquantacinque mila Rieti
Però questa slide che traggo dal lavoro della
Dei di un audio della la commissione parlamentare sulle città e le periferie mi pare della scorsa legislatura
Questa slide dimostra gli abitanti mostro gli abitanti orientamento metropolitana di Roma distribuiti per anelli il primo anello purtroppo leggo con difficoltà anch'io forse anche voi il primo anello è quello la cintura ferroviaria e ci sono cinquecento mila abitanti
Il secondo anello è il raccordo anulare e ci sono un milione e mezzo di abitanti
Il terzo anello è il Comune di Roma e ce ne sono settecento mila quindi per quarto anello
I Comuni limitrofi al Comune di Roma altri settecento mila abitanti
Il quinto anello sono i comuni della provincia di Roma che non confinano con il Comune e parliamo di altri settecento mila abitanti
Sempre dalla stessa Commissione parlamentare questo è lo schema della concentrazione dell'impresa anche qui vedete come c'è una concentrazione diffusa
Nel primo e nel secondo anello e poi via via più sparsa via via più più diffusa più meno meno concentrata
La
Quarto la terzo slide che ho tratto sempre dalla lavoro della Commissione parlamentare quella sulla Wörner abilità sociale sul disaggio
Il rosso scuro sono le aree di maggiore disagio sono concentrate non a caso accavalli
Ho a cavallo o all'interno del racconto ovunque all'interno del raccordo a cavallo fra raccordare esterna o nell'aria immediatamente Sterna raccordo le aree invece della provincia o città metropolitana più distanti da Roma di solito non sono aree di grande disagio sociale così sono tutta una serie di elementi che sono importanti per riflettere su
Su che cos'è la situazione di Roma del comune e della città metropolitana
Da un punto di vista normativo oggi Roma Capitale è il Comune di Roma in questo senso dispone al comma secondo del
Secondo per la legge sul federalismo fiscale senza citare necessariamente gli articoli confermato in questo senso dalla legge Del Rio
L'assetto tuttavia rimane non chiaro
Giacché le due normative la legge sul federalismo fiscale e la legge del rio sonora giusta appongono sovrappongono in qualche modo contrappongono Roma Capitale
Che esiste sull'ori che insiste sull'originario livello comunale e Roma città metropolitana che insiste sul livello provinciale
E qui c'è un dubbio giuridico
O la costituzione nel prevedere Roma Capitale ma anche le città metropolitane
Cosa ritiene prevalente per Roma la dimensione del ruolo di capitale o la dimensione della città metropolitana
Il dubbio geografico ed è e urbanistico e se la dimensione metropolitana di Roma vada legata alla B legata alla vecchia provincia
Non sia da un lato errata per difetto l'Area metropolitana di Roma è ben più vasta della Provincia perché arriva da per non voglio dire
Arriva alle altre province arriva da altre regioni a ma è inutile che adesso entra in questi particolari dall'altro non confonda le due funzioni errando per eccesso
Nel coinvolge la dimensione di Roma Capitale aree che non subiscono particolari problemi da questa peculiare natura di Roma questo è un dubbio di tipo urbanistico geografico che secondo me è
Con lo scialle per ogni discussione su Roma Capitale
Se questo dubbio fosse vero bisogna capire Saint sul Comune di Roma debbano coincidere le due funzioni di Roma Capitale di città metropolitana
Permettendo l'opting in di Comuni limitrofi e però vede e procedendo con diverte con diverse forme istituzionali al funzionamento dell'area metropolitana l'esempio più evidente
Accordi interistituzionali con Fiumicino Mario Popper l'aeroporto e con Civitavecchia per il porto
D'altra parte la dimensione provinciale pone dei problemi di equilibrio se Roma Capitale insiste sulla dimensione provinciale i problemi di equilibrio sulla struttura della Regione Lazio sono
Da cui le cifre da quell'immagine che vi avevo fatto vedere a me sembrano evidenti
Quali strumenti alcune proposte hanno ipotizzano la con l'istituzione di Roma Regione e quindi ipotizzano l'intervento con legge costituzionale
Da un punto di vista giuridico lo strumento legge costituzionale permette di modulare liberamente poteri e Governance di Roma anche attribuendo potestà legislativa all'ente
Sotto altro punto di vista l'organizzazione dell'ONU se di Roma secondo il modello regionale pone una serie mio giudizio di pratiche di problemi di problemi di praticabilità politica questa riforma
Dovrebbe accompagnarsi a un ripensamento di tutta l'organizzazione regionale
O comunque c'è il rischio che una volta che si introduce la legge costituzionale per Roma Capitale ripartano a richieste che so io della Regione Veneto lo solo lo speciale
Che fine farebbe la Regione Lazio nel caso di Roma regione con legge costituzionale
Ci sono alcune ipotesi di riordino o regionale con Roma Capitale le vedete purtroppo le slide sono abbastanza piccole
Pensano a Roma Capitale con una riorganizzazione complessiva di tutta l'organizzazione regionale questa se non sbaglio è la proposta no quella riferita dalla proposta Morassut mi sembra e questa vero
Naturalmente Roma Capitale si può anche fare senza riorganizzare il terriccio Uto l'organizzazione regionale il problema è la capacità politica di procedere in questo senso senza che
Che so io la Regione Veneto dica io voglio essere zone speciale Abruzzo e Molise ripartano
Un altro un altro possibile strumento e la legge ordinaria Paolo questo è lo schema che era stato seguito nella legge nell'articolo ventiquattro e due sul federalismo fiscale e lo schema era delega e decreti legislativi delegati per il trasferimento delle funzioni amministrative a Roma capitale e delle risorse
Devo dire che io continuo a pensare che il problema di Roma Capitale non sia un problema di
Dotare Roma di potestà legislativa ma sia un problema di dotare Roma di funzioni amministrative di risorse quindi lo strumento della potestà legislativa per Roma può esser veramente eccessivo rispetto all'obiettivo
Lo schema dell'articolo ventiquattro andò avanti furono prodotti due decreti legislativi ma in realtà ci fu
Le difficoltà fra Regione Lazio il Comune di Roma nel pensare che la regione potesse cedere le sue funzioni amministrative attraverso un decreto legislativo dello Stato
Si poteva ipotizzare ha un ruolo a una funzione diciamo così legittimante dell'articolo centoquattordici
Furono emanati solamente due decreti legislativi delegati in quegli anni furono prepara fu preparato un testo unico di Roma Capitale lo chiamavamo turca fu sepolto poi non andò avanti ma una sorta di Bassanini per Roma ma i documenti sono ancora in circolazione
Un'altra ipotesi è quella legge statale legge regionale insieme per il conferimento delle funzioni e delle risorse a Roma da un punto di vista costituzionale l'ipotesi più a Costituzione vigente l'ipotesi il più lineare il problema è la diversa lunghezza che avrebbe
La legge il decreto legislativo di temporale che avrebbe il decreto legislativo delegato rispetto alla legge regionale e il rischio di interventi fra loro incoerenti
Un'altra ipotesi che era sacche potrebbe essere avanzata era quel è quella di utilizzare l'articolo centosedici comma due comma terzo quello sul regionalismo differenziato direi che non è l'ipotesi Migliore perché se Roma Capitale uno statuto nazionale non dovrebbe essere
Non dovrebbe intervenire sì con uno strumento qualche mira a dare più potere alle Regioni
Invece il tema potrebbe essere politico quello di far procedere insieme il processo del regionalismo differenziato e il processo di Roma Capitale sotto questo profilo i due temi potrebbero stare collegati
Ultimi due profili su cui mi limito a un accenno quale governance locale per Roma Capitale la soluzione e legata alla dimensione geografica di Roma Capitale allo strumento scelto per la sua disciplina
In relazione alle sue dimensioni Roma non può essere governata dal centro ma in relazione ai servizi che deve dare Roma richiede una governance Ste snella ed efficiente
Forse bisogna distinguere fra servizi che hanno un radicamento territoriale penso all'aria dei servizi sociali
Che vanno affidati fondamentalmente ai livelli di governance locale e servizi che invece coinvolgono tutta la collettività romana ma in realtà anche nazionale penso fondamentalmente ai trasporti dai rifiuti
In termini numerici MiG quindici mieloma sono città italiane medio-grandi si va dai cento cinquanta dai centoquaranta mila del municipio più piccolo che Monteverde ai trecento
Però e rotti di Appio latino Tuscolano Cinecittà le dimensioni sono anche le dimensioni sono estremamente ampie come potete vedere senza che le le leggo tutte quante
Il problema dei servizi
Mi limito a un accenno se i servizi pubblici vanno a vantaggio non solo dei cittadini romani ma di tutta la collettività nazionale per le ragioni che conosciamo bene del ruolo di Roma nella collettività nazionale e per questa ragione debbono esserci innanzi a te in parte almeno in parte dallo Stato
Anche la gestione forse non può essere esclusivamente locale Center entrare nei dati drammatici per esempio di attacca che è in concordato preventivo con un miliardo e mezzo di euro di debiti mi limito a a alle cifre del personale attacca undici mila dipendenti ama quasi ottomila
Ma è difficile esprimere un giudizio positivo su questi ed altri servizi pubblici e allora è opportuno costituire un'agenzia per i servizi pubblici di Roma Capitale
Con quale governance nazionale locale mista mi limito naturalmente apporre la domanda
Concludo Roma è la capitale della Repubblica e la culla della civiltà europea c'è un librino il nostro amico Boris Johnson
Che tutti conosciamo perché vuole andarsene e nei prossimi giorni vedremo che cosa succede un librino suo sicana di duri ovvero
Ed è un libro in cui Luigi in maniera Casini parossistica quasi complessata fa i conti con l'impatto di Roma sulla costruzione del continente europeo devo dire io me lo sono letto con grande stupore perché non pensavo che il colui che se ne vuole andare avesse questo
Pulsione
Negativa e positiva così forte nei confronti di Roma ma Roma è anche luogo di grandi contraddizioni diseguaglianza disagi economici e sociali ed è ormai diciamoci la verità un'emergenza nazionale
Come Taranto Venezia Genova e la Liguria
Lamentarsi e controproducente
è inutile se non controproducente se a Milano arrivano più investimenti e perché Milano è diventata più attrattiva come si sarebbe dovuto capire da tempo quando per esempio Sky ha abbandonato il suo centro Sky che è
Il cui rapporto con la politica evidentemente centrale ciò nonostante abbandonato Roma e se n'è andata a Milano
Roma non è quindi solo una questione di strumenti giuridici ma non è nemmeno solo una questione di volontà politica quello che è mancato finora è un progetto di sviluppo della città
Che sappia tenerti assieme gli aspetti culturali politici sociali economici su questo progetto devono tutti essere chiamati a cooperare
Le forze politiche le forze sociali le forze culturali di Roma nelle loro diverse componenti giuristi economisti aziendalisti urbanisti
Storici dell'arte archeologi tutti siamo chiamati ma lavorare non solo definire gli strumenti giuridici ma lavorare a decidere definire un progetto per Roma Capitale grazie
Eredità
Adesso è la volta della professoressa Flavia Marzano che scatterà un po'una fotografia statistico sociale della capitale di questa emergenza nazionale presente
Grazie mille
Sono davvero tanto contenta perché sono un po'di anni che chiedo che la politica si occupi di dati bene oggi ci sono tanti politici che si occupa di dati grazie sarebbe veramente molto molto contenta
Altra cosa visto che un po'di informazioni sono state date non vi farò vedere tutte le slide suppongo spero che verranno comunque pubblicate sul sito dell'Osservatorio sono a disposizione ovviamente come vedete sotto licenza Creative Commons ogni singola slide quindi a disposizione per davvero
Se non doveste trovarle ne potete scrivere F Punto Marzano Linke punto it volentieri delle manda punti di vista appunto
Queste unioni
è uno dei motivi per cui adoro il fatto che se la politica si occupi di dati a che punto il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto chi lo deve decidere
Allora datemi i dati io cittadino decida se è pieno vuoto perché io ho i dati e devono però essere in grado di leggerli e interpretarli questa non sempre succede
Altra cosa importantissima che la politica scelga sulla base dei dati e quindi data deriva indecisioni
I dati in
Mi dicono a me politico che devo andare di Laio liberissima di andare dalla parte opposta ma ci vado con consapevolezza
Poi possibilmente anche data giornalismo perché tanto spesso Antinori i dati che si leggono sui giornali non sempre rispondono alla realtà
E questa frase non mia come vedete cerchiamo di non guardarsi indietro con rabbia lo diceva anche professore prima di me o in avanti con paura ma intorno con consapevolezza la consapevolezza dei dati che servono per analizzare per capire per studiare per decidere
Per raccontare in questo senso anche i i giornalisti
Questi sono dati che sono stati detti vado veloce anche questa che grafico è stato visto ecco che sia dodici volte più grande di Parigi quando l'ho detto ormai più di tre anni fa
Da Vespa
Sì stupì dicendo ma l'assessore perché allora ero assessora Roma fa uno scoop eccezionale Roma è più grande di Parise sì ebbene sì dodici volte Qosia
è inferiore solo di pochissimo di Londra
Napoli guardate le dimensioni rispetto ai municipi di Roma
La densità è stato detto
L'età media della popolazione anche questo può essere utile andando a guardare i municipi come sono strutturati quando vogliamo fare le politiche di un territorio così ampio così come è stato descritto finora
è essenziale che si capisca anche l'età media perché le politiche sui sui sessantenni sono diverse da quelle sui ventenni
Non credo di dire niente di di nuovo e anche questo è un dato noto sull'indice di vecchiaia nel due mila diciotto
Situazione economica anche questo è un altro dato importante per capire la differenza ma è stato citato Milano Milano Roma Napoli la media italiana vedete come si colloca Roma su questi dati
Il reddito medio anche questo diviso per municipio anche questo può essere importante nelle nella definizione la decisione delle politiche territoriali
Consumo del suolo
Lo dice il grafico ecco i grafici per fortuna parlano con molta più chiarezza dei numeri perché dare i numeri se non si mappa rosso
Colori sono difesi da interpretare questa abbastanza facile da chiarire così come sul verde urbano dove vedete come a livello territoriale
Ci siano grandissime differenze su su Roma Capitale
E anche questa le tipologie di aree che ci sono nell'ambito del verde urbano sono veramente fortemente diverse l'una dall'altra e anche questi sono elementi che possono essere fortemente utile a questo osservatorio ma la politica tutta che gestisce e e guida e governa Roma Capitale può muoversi
La popolazione straniera anche questi dati sulla crescita su come sono ma volevo darvi attenzione a questa slide perché spesso i dati ci fanno capire quanto abbiamo più anima pancia percezione che non realtà
Rispetto alle città grandi che vedete elencate qua
Gli percentuale di stranieri sulla popolazione sono queste di Roma sono molto peggio a Milano Firenze Bologna Torino Venezia meglio soltanto Genova e poi assoluta
Che cosa questo voglia dire lo deciderete voi ma è comunque un'informazione che può essere utile spesso dobbiamo essere in grado anche di comunicare ai cittadini
I dati in questo modo maniera che la percezione e il bias che viene da dalla pancia venga a cambiare il mercato del lavoro anche queste sono informazioni importanti vado veloce qualche altro dato su Roma quattordici milioni in un bimestre di visitatori unici al sito al portale istituzionale
I settanta servizi on line e sono tutti con Speed che sapete il sistema unico pubblico d'identità digitale
Altre informazioni i dati sono aperti quello sapete c'è una normativa sugli Open Data
Ed è importantissimo che lo siano ma i cittadini romani possano anche suggerire quali data sette vogliono aprire e i bilanci di Roma Capitale sono non solo aperti quell'obbligatoria per legge di qualunque amministrazione italiana
Ma sono visualizzabili grazie open bilanci con delle degli istogrammi quindi maniera più comprensibile paragonati agli ultimi dieci anni quindi voi potete vedere su quel capitolo di spesa quanto hanno speso in più o in meno i sindaci che si sono succeduti nei decennio scorso
Anche questo è un altro dato importante quando uno dice i dati circa i dipendenti sono tanti sono pochi ama il numero di dirigenti ogni cento dipendenti di Roma Capitale il rapporto più basso dei comuni italiani altro dato appunto che si i dipendenti ogni cento mila abitanti Torino ne ha molti di più Firenze Milano Bologna Palermo Napoli Roma è chiaro che stupisce perché Roma sono quasi ventiquattro mila voti se son tantissimi
Tantissimi ma sono in relazione alle dimensioni che avete visto del territorio e della dimensione fisica ma anche del numero di abitanti che sono punto quei quasi quattro tre milioni che abbiamo visto prima
Scendo nel mio io sono informatica di formazione la spesa i fitti nell'ultimo decennio guardate che curva tristissima che c'è stata dal due mila dieci fino al due mila sedici erano scendere
Questo fa dolorosamente capire quanto si è portati spero che che che non sia più così poco attenti alla trasformazione digitale è stata forse usata più come manutenzione digitale
Vogliamo innovare sette vogliamo essere alla pari degli altri paesi europea in termini di servizi di per rapporti con la cittadinanza sul digitale dobbiamo risalire insiste
Hanno risalendo lentamente questi dati è essenziale che i finanziamenti anche nel mondo del tecnologie siano aumentati
Su questo importante perché ecco su sulle donne se ne è parlato poco finora andamento percentuale di dirigenti donne nei comuni capoluogo nelle principali città così vedete il confronto
Anche su questo c'è la politica può e deve a mio avviso intervenire
Il livello di istruzione anche questo mi ha stupito devo dire un pochino
Nei confronti con le le grandi città guardate Roma e Milano e vedete il livello di istruzione tra l'anno laureati a quell'Azzurra
La laurea o altri titoli dello stesso livello che quella arancione
L'Init ai famosi giovani ai Noemi che sono quelli che non lavorano e non studiano e non cercano neanche tra i quindici e i ventinove anni anche questo la pancia dice dati diversi a Roma sono diciotto per cento rispetto alla media italiana dei ventiquattro per cento
è una media italiana dei grandi Comuni che del ventisei per cento soggetti deboli anche qui sono dati in cui la pancia parla di più persone in famiglia con grande difficoltà economica Roma quattro e mezzo la media dei grandi Comuni e dieci il doppio
Più del doppio persone a rischio povertà minori famiglie con vulnerabilità lavorativa
Che cosa chiedo alla politica lo chiedo da sempre realtà anche nei trent'anni precedenti laicità due più due fa sempre e solo quattro chiunque lo dica
E devo dire che mi dà veramente tantissima soddisfazione vedere
Che questa mattina tutti i colori dell'arco parlamentare si sono seduti intorno allo stesso tavolo per discutere di fare un osservatorio basato sui dati per Roma perché ripeto due più due fa sempre quattro che lo dica quello che ha il cappello del mio colore in testa quello del colore del
Nemico del concorrente non fa mai cinque AN
Una piccola proposta e poi chiudo
Con un insieme di associazioni
Visto che ci saranno le elezioni regionali in in molte regioni ma anche comunali
Di fare un evento che faremo qui alla Camera dei Deputati verso netta gennaio su due sì
Sostenibilità innovazione sociale Innovation la società civile vorrà proporre una sorta di manifesto da firmare candidati che siano candidati alle Province alle comuni o alle Regioni non importa che siano a presidente del sindaco o ai consigli comunali o regionali che siano non importa
Su queste tematiche la società civile chiederà a voi politici
Aderisce firma lavora con noi perché ci sia un'Italia un po'più sostenibile un po'più innovativa
E l'ha detto l'hanno detto dall'inizio alla fine praticamente tutti gli interventi solo solo insieme possiamo fare qualcosa perché nessuno sa a tutti voi che ognuno sa qualcosa grazie davvero dell'attenzione farà
Grazie alla professoressa Marzano ci ha fornito cresta
Sintetica fotografia di Roma il presidente della regione Lazio l'onorevole Zingaretti che come sindaco di Roma fa parte di diritto
Dell'Osservatorio non può essere presente questa mattina qui lo rappresenta Paolo Orneli che l'assessore alle attività produttive della regione Lazio e che prego di avvicinarsi al podio
Buongiorno
Buongiorno a tutti porto il saluto del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti di tutta la Giunta e il Consiglio regionale del Lazio consideriamo una notizia davvero molto importante
Questo rinnovato impegno dell'Osservatorio parlamentare per Roma che vede la partecipazione di tutte le forze politiche ci propone un percorso condiviso per rimettere al centro del dibattito nazionale il tema di Roma Capitale d'Italia
Per dare piena attuazione come è stato detto al terzo comma dell'articolo centoquattordici della Costituzione Comun Nuovo Progetto per costruire una prospettiva per la Capitale del Paese
Ringrazio a nome di tutta la regione per la mozione il documento e dichiaro sin da ora
Che la Giunta e il Consiglio regionale del Lazio sono pronti a fare la loro parte per far sì che il centocinquantesimo anniversario che si terrà dal venti settembre due mila e venti al tre febbraio due mila ventuno per di Roma Capitale sia celebrato nel migliore dei modi non soltanto agli occhi del nostro Paese ma agli occhi del mondo
Perché come è stato detto molto correttamente tra Roma è un patrimonio che non appartiene solo al nostro Paese ma è un patrimonio che appartiene al mondo intero
Ed è giusto come dice la mozione adoperarsi affinché in occasione di questo centocinquantesimo anniversario
Vengano definite strategie e iniziative mirate a costruire cito testualmente la Roma futura pienamente adeguata al suo ruolo di capitale anche accogliendo sostenendo progetti presentato delle amministrazioni pubbliche dalla società civile
Questo significa mettere in atto in modo compiuto
Una legislazione che dia piena e concreta attuazione
Come dicevamo alla all'articolo al comma tre dell'articolo centoquattordici
Della nostra Costituzione da importantissimo che questo sforzo sia condiviso e che tutte le forze politiche a livello nazionale
Pur nel rispetto delle reciproche differenze concorrano a realizzare questo grande obiettivo che deve essere l'obiettivo di tutto il nostro Paese
Non bisogna qui ripetere che ciò di cui parliamo oggi non è una rivendicazione territoriale ha detto molto bene l'onorevole Rampelli ma tiene
Alla realizzazione di tutto ciò che avviene nel rapporto tra Stati centrali e tutte le principali capitali europee occidentali
Senza questa consapevolezza
Che purtroppo non c'è non sempre c'è stata nel dibattito nazionale rischia di venire meno non solo il ruolo di Roma Capitale ma si rischia di rendere più fragile l'identità stessa l'unitarietà il ruolo del nostro Paese nel mondo
Dunque va detto grazie all'Osservatorio permanente per e l'Osservatorio parlamentare per Roma per questa iniziativa
La Regione Lazio partecipa con la speranza
Che li riesca a questo tentativo autorevole di mettere a sistema le competenze le energie le idee sul presente e sul futuro di Roma
E partecipiamo con la stessa responsabilità istituzionale lo stesso spirito di servizio con cui in questi anni ci siamo adoperati a lavorare con tre diverse amministrazioni comunali che si sono avvicendate al governo del Campidoglio
Del resto non potrebbe che essere così
Perché da sempre è impossibile separare il futuro di Roma da quello della sua regione
Il Lazio è la regione della capitale d'Italia per Roma rappresenta da sempre oltre l'ottanta per cento del valore aggiunto regionale così come stato detto circa l'ottanta per cento della popolazione della Regione Lazio si concentra nell'area metropolitana romana
Anche dal punto di vista della costruzione di un nuovo modello di sviluppo economico per la nostra regione noi abbiamo sempre considerato Roma al netto dei problemi che pure ci sono
Un punto di forza attorno a cui valorizzare la crescita degli altri territori non in una chiave di dipendenza tra centro e periferia ma in una logica di diffusione delle opportunità e di condivisione di risorse strumenti solo per fare alcuni esempi
Penso al settore dei trasporti e della logistica del litorale nord da Fiumicino a Civitavecchia o alle imprese del farmaceutico che si snodano sull'asse Roma-Latina UA come dai Castelli Romani che dalla diretta della bretella sud si muova una filiera di imprese nei settori dell'insiti e della meccanica
Che si
Che si ricongiunge a tutto quello che si muove sull'Automotive per tra Cassino e Frosinone
Ancora pensiamo al primato nazionale di Roma
Che ci dice molto sul non solo sui problemi che vanno già diciamo
Quello di cui spesso si occupa la cronaca ma anche delle straordinarie opportunità il primato nazionali di Roma
Per numero di imprese green o al fatto che l'ottantacinque per cento delle mila centosessantaquattro imprese laziali iscritte nel registro del Mise sulle start-up innovative sono localizzate nella provincia di Roma
Io vorrei evitare per non Iowa noi Jarvik di fare il mero Elenco di quello che in questi anni la Regione Lazio ha concretamente fatto per Roma mi limito a dei titoli poi sono disponibile anch'io a mandare a mandare
Ha diciamo la i documenti relativi
Solo per quanto riguarda lo sviluppo economico e la competitività delle imprese parliamo in questi anni di trecento milioni di risorse robe prevalentemente investite dal programma per la reindustrializzazione che ha messo insieme BMI grandi imprese centri di ricerca
All'importantissimo Progetto sulle reti d'impresa del commercio i cinquanta milioni circa investiti sulla nuova occupazione la difesa del lavoro o i trecento sulla scuola la formazione la conoscenza
Di ottanta investiti sull'Area metropolitana di Roma
Del PSR perché Roma l'area metropolitana romana rappresenta il più grande comune agricolo de d'Europa o le cose
Di questi giorni sulle infrastrutture trasporto pubblico che non sono solo gli ottocento milioni di euro investiti sulle ferrovie concesse Roma Lido per Roma dive e Viterbo ma la stabilizzazione dei fondi per il TPL che da zero è passato
Ha un valore ormai stabilizzato di duecento quaranta milioni l'anno o ai quasi
O o agli o ai seicento milioni di euro investiti sull'edilizia
Sanitaria nell'ambito di un programma complessivo che ha toccato tutta quanta la Regione eccetera eccetera eccetera
Io vorrei invece dire in qualità e concludere questo mio intervento mettendo la Regione Lazio al servizio di questo sforzo nel tema un tema nazionale e noi respingiamo l'idea che diciamo le pure Tel legittime differenze che ci sono a livello istituzionale locale possano frenare
E possono avere la forza di frenare una nuova consapevolezza
Nazionale su quello che deve essere il ruolo della capitale d'Italia
Per diciamo riterrei istituire al Paese una prospettiva uno slancio che guarda al futuro concludo con alcuni spunti su come Assessorato allo Sviluppo economico vorremmo già dalle prossime settimane metterci a disposizione
Diciamo di questo processo che cito sostanzialmente quattro titoli di cui alcuni dei quali ho già avuto modo di parlare con l'assessore Caprotti il primo investire Lazio un grande progetto nell'ambito della riprogrammazione del POR FESR quattordici venti
Che metterà a disposizione circa venticinque milioni di euro
Sulla Thema tema fondamentale dell'attrazione degli investimenti di questi Ventimiglia liti cinque milioni di euro venti milioni saranno destinati a un bando che offrirà incentivi per la localizzazione di nuovi insediamenti produttivi nella nostra regione segnalo che parallelamente a questa riprogrammazione del porrà c'è una importante lavoro che si sta facendo a livello legislativo sul Consorzio unico del Lazio e diciamo Roberto Morassut ricorderà che sono è passato qualche anno da quando fu commissionato a Risorse per Roma uno studio sul tema del consorzio industriale e i suoi effetti che povere su Roma Roma ci sono centinaia di siti dismessi noi vogliamo lavorare con questi nuovi strumenti
Anche di carattere e semplifica di semplificazioni per provare a immaginare un percorso che possano determinare una reindustrializzazione la ripresa di una capacità di Roma di essere attrattiva sugli investimenti il secondo punto che incrocia anche la cronaca noi annuncio che vi finanzieremo nel bilancio debba martedì prossimo in giunta con altri quindici milioni di euro il Grande Progetto delle reti del commercio
Le diverse commercio sono state già oggetto di un intervento che ha costituito nella nostra regione più della metà nella provincia di Roma
Centosessantuno consorzi di imprese di attività economiche su strada che hanno messo in Rete più di otto mila aziende questo è molto importante per Roma ne abbiamo parlato anche con gli operatori economici di Centocelle quando recentemente Sempre in modo bipartisan
La commissione
Insistere giornale Lotta alla criminalità si è recata a fare la Commissione proprio lì in quel quartiere ed è una cosa molto importante non solo per il centro ma anche per la Fed periferia della nostra città e poi nelle prossime settimane pubblicheremo bandi sulla ricerca sulla digitalizzazione l'internazionalizzazione delle imprese sulle aree produttive ecologica attrezzate
Che sono banditi siamo certi determineranno una risposta molto importante in termini di proposte da parte delle imprese localizzate a Roma
Concludo davvero segnalando che uno di questi bandi che pubblicheremo
E queste settimane riguarda tre milioni che investiamo su
La dite digitalizzazione l'efficienza energetica di cinema teatri e librerie indipendenti di Roma e questa è una buona notizia in ordine anche a quello che la cronaca ci restituisce in termini di
Attività storiche che chiudono
Anche così si serve Roma e così ne vogliamo continuare a fare e davvero grazie di cuore all'Osservatorio parlamentare per questo sforzo che ci fa sperare che finalmente il tema Roma non sia un tema di dibattito locale ma sia un grande tema che riguarda tutte le forze politiche riguarda il futuro del nostro Paese grazie ancora grazie
Ora le relazioni sono state svolte ai parlamentari del osservatorio hanno fatto i loro interventi possiamo a ce ne saranno altri naturalmente interventi di parlamentari possiamo aprire un po'il dibattito a quei rappresentanti di forze sociali a cui i parlamentari hanno chiesto una mano per Roma intanto segnalo chi è presente
E chi prenderà la parola monsignor Giampiero Palmieri vescovo ausiliario di Roma rutto dello Chiello presidente la comunità ebraica
Abdallah Redouane segretario generale della grande moschea Eugenio Gaudio rettore della Sapienza Angela Dorazio pro rettore di Tor Vergata
Lucia Chiappetta Scajola pro rettore di Roma Tre Filippo torto Riello presidente di un'industria Michelangelo Melchionna presidente la ce ne ha Nicolò Rebecchini presidente Lusher Lorenzo Tagliavanti presidente la Camera di Commercio Michelazzo al segretario generale della CGIL del Lazio e Vanna Mannucci vicepresidente di Italia Nostra io darei subito la parola amo signor Palmieri
Che
Tutti gli interventi di limitarsi ai cinque
Grazie davvero dell'invito la rappresenta in un certo senso la Chiesa cattolica in questa Assemblea che siamo venuti in un gruppo consistente di persone cioè abbiamo dato importanza questo osservatorio siamo qui con il direttore della Caritas il direttore dell'ufficio di pastorale sociale del lavoro il direttore dei migranti
La Comunità di Sant'Egidio padre Camillo del Centro Astalli dei gesuiti
Siamo venuti perché abbiamo davvero poco cognizione comprensione di quanto non serva a Torino sulla città di Roma sia una realtà importante e quanto la Chiesa cattolica abbia qualcosa da dire
E da fare c'era sempre avuto nei confronti di questa città
La città di Roma una città molto cool multiculturale Molteni etnica molto religiosa
E nello stesso tempo però è la sede del Vescovo di Roma il Papa il vescovo di Roma e papà in quanto è il vescovo di Roma
Questo significa due dimensioni da una parte una presenza a livello internazionale di persone che affluiscono alla città di Roma proprio perché c'è il Papa e perché c'è una Santa Sede
Che svolge un ministero a servizio delle chiese del mondo intero
Dall'altra parte c'è una storia di Roma legata proprio alla città e che composta dalle mille realtà ecclesiali che popolano la città le trecentocinquanta parrocchie
Le varie rettori e gli istituti missionari le varie realtà caritative pensate centocinquantadue centri d'ascolto parrocchiali soltanto per parlare della Caritas una presenza radicale e pervasiva in tutta la città
Questo permette di raccogliere un'infinità di informazioni
E di ricchezza raccoglierle soprattutto in quelle zone dove più forte il degrado e la disuguaglianza
Sono vescovo ausiliare della zona Roma Est dove ci sono i municipi più poveri della città il sesto e il quinto poi ce ne sono altri in altre zone che non sono la zona est
E sicuramente non fa piacere a me a nessuno sentire dagli amministratori locali qualche volta nei territori ci siete solo voi
Non fa piacere non far piacere prima di tutto a noi
Devo dire che i risultati
Della relazione finale della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di sicurezza dello Stato di degrado delle città e delle loro periferie della precedente legislatura ci è sembrato un lavoro ottimo
Abbiamo visto tante cose che abbiamo ritenuto vere per la città di Roma
E che contengono delle indicazioni precise preziose che penseremo l'osservatorio faccia bene a riprendere prima di tutto uno sguardo Roma è ovviamente prima di tutto un tessuto sociale
E questo suo tessuto sociale particolarmente indebolito noi amiamo parlare di crisi antropologica
è una parola forte forte forse forte Man corrisponda un dato reale crisi antropologica sia quando ci si chiede chi siamo noi e chi vogliamo essere vi ricorderete sicuramente il messaggio di Papa Francesco il ventinove settembre per la giornata mondiale del rifugiato e del migrante che si intitolava si intitola non si tratta solo di migranti è un breve testo che dice
Non è una questione di migranti una proprio un problema di chi siamo noi e di chi vogliamo essere e questo è qualcosa di reale
I nostri territori sociali sono talvolta logorati anche quartieri che hanno una tradizione di coesione sociale sono attualmente in una forte crisi
Sono stato parroco due anni di Magliana un quartiere da una grande solidi grande solidarietà sociale che però in questo momento e fortemente messa in discussione
Ovviamente quando cresce l'individualismo e risentimento le contrazioni contrapposizioni tra i gruppi questo è dovuto alla povertà radicale
Ma è dovuto anche lo possiamo dire a la delusione che crea il fatto che questa città sia stata per tanto tempo in questi ultimi anni in maniera sempre più forte in mano per certi versi l'espressione forte mi rendo conto anche organizzazioni criminali sempre più potenti
E che sia diventato il luogo di riciclaggio del denaro sporco della droga ad altissimi livelli di non avanti e in maniera che è devastante e che deve essere assolutamente osservata
Dietro al malessere di sì tanti cittadini ci sono dei fenomeni ben precisi venti chiari
E che chiedono una correzione di rotta sicuramente si vede anche un grande risveglio
Lo possiamo dire nelle nostre periferie c'è una disponibilità maggiore ammettersi nuovamente in gioco anche lo possiamo dire come Chiesa di Roma
Per il quest'anno e l'anno prossimo Papa Francesco il cardinal vicario porta i suoi saluti del cardinale De Donatis ha lanciato un ascolto in profondità del grido della città
Incontrare le persone raccogliere storie di vita
E questo in modo tale da poter nuovamente parlare alla città
E questo lo stiamo facendo lo stiamo portando avanti nei quartieri
C'è un risveglio una disponibilità che possiamo cogliere ad affrontare nei quartieri le tante realtà di difficili
Però è la solitudine sociale che bisogna affrontare pensate che nei nostri centra ascolto Caritas la prima richiesta il cibo e la seconda è l'ascolto
Prima ancora della casa del sussidio economico la gente nei le quindici mila persone che ogni anno vengono nei centri d'ascolto siedono in maniera forte l'ascolto
Sicuramente abbiamo visto le medie cittadine le medie cittadine del disagio non sono poi troppo male
Ma una lettura attenta dei territori che aggancia i numeri dice che ci sono delle disuguaglianze molto forti nella città e alcuni municipi sono particolarmente provati
Noi abbiamo presentato proprio martedì scorso il rapporto caritas ultimo abbiamo con atto un'espressione coniata un'espressione gli equilibristi della povertà
Cioè aumentano a Roma le famiglie che pur avendo vorrei Tito apparentemente da ceto medio sono però continuamente a rischio cosa le mette il rischio perché magari questo il reddito familiare si basa su una pensione sociale di un anziano oppure sui lavoretti dei giovani
Disagio forte quello dei giovani che fanno lavoretti
Ecco basta che uno di questi elementi non ci sia purché si passa in situazione di povertà relativa o addirittura di povertà assoluta che questo non è vero soltanto per qualcuno
Il quaranta per cento della popolazione romana ha un reddito fino a quindici mila
Un altro quaranta tra il quindici e trentacinque mila il diciassette per cento tra i trentacinque e i cento mila e dove si individuano le mappe della povertà la cosa che impressionante che confluiscono tre forme di povertà
Sì è più poveri se si hanno più di due figli
Sì è più poveri se si è giovani
Se più poveri se la persona di riferimento per il freddo familiare reddito familiare ha un basso titolo di studio si è più povero quattro volte più povero se è un componente della famiglia è straniero
Questo significa che povertà economica culturale e relazionale poi realtà confluiscono a devastare gli stessi territori a Roma il tasso di dispersione scolastica negli ultimi quattro anni ha registrato un aumento del venti per cento diciannove virgola sei
Totalizzando un altissimo livello di abbandono
Sempre nel sesto Municipio di cui sono vescovo ausiliare la zona cioè col più basso reddito di Roma
Abbiamo la più alta fecondità
Si fanno più bambini
Gli asili nido se a livello città Roma presenta una buona flirta con quarantadue posti ogni cento abitanti si registrano forti disparità tre municipi
Solo tre i municipi con un'offerta superiore a quaranta mentre le zone con maggiore disagio familiare il sesto il quindicesimo vedono l'offerta dimezzata
Proprio quelli dove ci sono più bambini
Noi possiamo dire che Roma quindi è una città dalle mille facce alcune delle quali ci devono davvero preoccupare sempre a proposito di tessuto sociale
Non abbiamo che a Roma gli adulti sono sempre più soli guardate nuclei familiari formati da una sola persona
Più nuclei familiari dove c'è un adulto con i figli sono più del cinquanta per cento dei nuclei familiari di Roma
Questo significa che c'è in realtà una grande solitudine e che le famiglie fanno davvero molta
Fatica non parliamo del fenomeno sempre più crescente cioè ne parliamo dell'indebitamento familiare che ho tante cause e finita la logica del risparmio la gente viene incrementata nello spendere e spandere si indebita fino a rischio potremmo dire fallimento
è uno degli elementi sicuramente su quelli chiamiamo l'attenzione è il gioco d'azzardo
Che sta devastando interi territori romani
Devastante
Non tocchiamo il tema del problema casa concede dodici mila e cinquecento nuclei familiari a vista d'attesa della capo a casa popolare
Allora Roma e tutto questo Roma chiede davvero un di più
Di solidarietà di attenzione una preoccupazione del suo essere un tessuto sociale che ha bisogno di essere sempre più coeso e proprio come Chiesa chiediamo la fine delle contrapposizioni di parte
Del linguaggio violento
Chiediamo invece un nuovo linguaggio di solidarietà di coesione di incontro perché certi fenomeni si superano solo sull'incontro come le anziane delle nostre città
Che ce l'hanno dico a caso una categoria con i romeni ma quando gli dici ma guarda che la tua badante romena no lei è brava
Grazie
Portato davanti agli occhi in realtà forse meno conosciute della nostra città sta però la rottura Chiello presidente della comunità ebraica romana
Non c'era Totti è grazie grazie per questa occasione per l'opportunità di rappresentare in questa sede davanti a tutti voi molti dei quali abbiamo avuto occasione di collaborare o comunque di confrontarci e la mia esperienza come presidente della comunità ebraica più antica d'Europa in questa
Una strada comune bisogno di rafforzare i valori fondanti e i bisogni rispondere ai bisogni di una città importante come quella in cui viviamo
Molto è stato già detto da chi mi ha preceduto e quindi lo ringrazio per quanto mi riguarda per quanto riguarda l'ente che rappresento
Mentre dicono a Roma da più di due mila duecento anni siamo alla minoranza più antica longeva in questa città siamo espressione della romanità nelle sue tante tantissime sfaccettature
Con i pregi e difetti che lesse Romano si troveranno tranciato scusi una
Selargius per cortesia potesse un po'meno io mi arrivavano spesso
Grazie ma siamo a Roma anche questo fa parte del colore mi sembra
E detto questo la comunità si è sempre posta al servizio della città intera
Non ci sono state mai occasione momenti nonostante le diverse fasi storiche
La persecuzione nella repressione e che sarà nei ghetti e tutto quello che gli ebrei romani hanno vissuto e patito in cui non abbiano pensato di dare però il loro contributo positivo e propositivo alla città l'hanno fatto ripeto
Nelle tante evidenze che sono sotto gli occhi di tutti e lo fanno tuttora come espressione della comunità
Dida
Nella comunità
Che sita parte della società e del dibattito civile
E che porta come modello la città di Roma per un modello di espressione molti tra delle varie identità modello che sta silent hanno sempre più raro in Europa lo ricordo ai presenti per invece la diversità viene sempre più percepita
Come motivo di distanza e Dini Diego dell'altro
Non voglio qui entrare nel merito delle tante questioni che vedranno tecnici e professionisti sicuramente di più alta levatura
Rispetta la mia di quali saranno le tematiche da dover affrontare continua a ribadire che questa città delle enormi potenzialità che noi vogliamo contribuire vogliamo continuare a dare il nostro contributo alla sua crescita valorizzando semplificando e rendendo più vivace più attivo
Il rapporto con i cittadini ma anche con i tanti che vengono a visitare Roma non più soltanto pervenire a vedere il Papa San Pietro ma oggi sempre di più anche perché vogliono conoscere la sinagoga è la storia di questa comunità così antica sono oltre cento mila è un dato minuscolo ma significativo i visitatori del piccolo Museo Ebraico di Roma
Questo dà il senso del segnale e qualcosa di più che possiamo sicuramente e mi auguro dobbiamo fare un'ultima nota e lo dico con spirito positivo e propositivo perché questo che sempre ci distingue il tema della sicurezza moglie in questa occasione ringraziare perché questo è il tema che la città attive le forze dell'ordine che presidiano non soltanto i luoghi di culto delle tante se Dio delle tante rappresentanze che risiedono a Roma ma che costituiscono elemento di differenza rispetto ad altre città che a mio avviso fa l'unicità di Roma ancora grazie
Grazie
Adesso rappresentante di un'altra comunità
Roma più giovane che si è allargato soltanto negli ultimi anni la Abdallah Redouane segretario generale della grande moschea
Signor presidente
Onorevoli senatori signore e signori il mio intervento sarà soltanto un saluto e un ringraziamento
Saluto da parte del consiglio d'amministrazione del Centro islamico culturale d'Italia che rappresento oggi
E vorrei anche ringraziare l'osservatorio dei parlando del gruppi parlamentari che mi hanno invitato a partecipare a questo mi importante incontro
Il centro islamico come sapete
L'unico ente riconosciuto dallo Stato italiano con un decreto del Presidente della Repubblica dal mille novecentosettantaquattro
Di più posso anche dire e ringraziare la classe politica
Italiana delle anni settanta nazionale e locale
Perché hanno risolto un nodo che oggi hanno altre città nel nel in in Italia in Europa si parla sempre quando di si parla di una moschea aveva creare sì c'è sempre delle polemiche attorno una moschea sì una moschea notturno
Invece i Roma ha risolto questo problema nelle anni settanta creando il più grande luogo di culto per i musulmani in Europa e tutta la comunità islamica di Roma d Italia
E di Oropa sono orgogliosi per avere il più grande luogo di culto a Roma che divenuto una caratteristica
Di Roma
Per la sua apertura e la sua multiculturalità e pluralità confessionale e questo è un dato molto molto importante
Per il quale noi musulmani siamo orgogliosi anche se siamo la comunità la più giovane quello che ha raggiunto l'Italia per ultimi
Un ultimo ultima considerazione dire e personale
La mia vita è fatta di uno spostamento continuo
Nessuna città riuscita a trattenerne a trattenermi più di quattro anni voto otto anni al massimo invece Roman mi ha trattenuto per più di vent'anni
E per questo la considera la mia città per eccellenza grazie a Roma grazie all'Italia
E alla prossima Inch allora grazie
Grazie dalla vedova Anna abbiamo ascoltato le comunità religiose adesso è la volta delle istituzioni accademiche a cominciare dalla sapienza la parola al pro rettore Teodoro al professor Teodoro Valente
Credo sia in sala
Sì evidentemente allontanato allora andiamo avanti la che lo chiameremo dopo la professoressa D'Orazi o di Tor Vergata
La gli accademici si sono allontanati ecco la
Aspetto attenzione
Salve a tutti e sono Angela terrazzi o non sono prorettore sono delegata dal rettore per questo incontro e porto i saluti del rettore Orazio Schillaci e della delegata al territorio professoressa Maria prezioso
Che sta attivamente collaborando ai lavori dell'Osservatorio con il gruppo di ricerca dei dei delle varie università
E si è occupata da da molto tempo anch'io con lei di questi temi
Tor Vergata volevo semplicemente sottolineare quest'aspetto di localizzazione Tor Vergata come università
Diciamo periferica
Come in un in una in una visione centro-periferia del del sistema metropolitano vive tutti i giorni la dimensione metropolitana di questa città siamo a cavallo del raccordo siamo al confine
Fisico di quella che chiamiamo Roma Capitale identificando la con il Comune
Viviamo come professori studenti amministrativi la vita della dimensione metropolitana avendo studenti che in in buona parte provengono anche dal settore
Sud dell'area metropolitana dei castelli ma anche dal dalla costa
Viviamo tutti i giorni la difficoltà dei movimenti di questa
In questa città e contemporaneamente siamo un centro di ricerca di eccellenza abbiamo delle periferie disagiate
Viviamo nella nostra dimensione professionale e cittadina la contraddizione di nona vere un riferimento territoriale
Attivo degno di questo nome i municipi non sono il nostro interlocutore nella vita della città perché i municipi non hanno capacità di intervento sono ad hanno sottolineato le persone che hanno parlato con vari numeri che conosciamo ormai da vent'anni perché sono questi i numeri in municipi
Di Roma sono città medita li hanno i municipi di Roma non hanno nessun potere operativo di una media città italiana quindi la contraddizione di base è questa all'inizio del dei lavori è stato detto
Che
In ballo in questa discussione cioè lo statuto della città metropolitana dopodiché nessuno ne ha più parlato lo statuto della città metropolitana definisce un percorso per la riorganizzazione di questa città metropolitana e è stato votato Elli fermo da due anni e mezzo
Parla di riorganizzazione della città metropolitana coincidente con i confini della provincia attuale
Con municipi di Roma e comuni della Città metropolitana i famosi centoventuno comuni metropolitani che formano la città metropolitana
Bisogna dare una struttura organizzativa questa amministrazione perché vada da qualche parte
Quindi approvasse Gil dazione
Ordinaria sul tappeto si può procedere la questione delle risorse di Roma Capitale
Una questione importante può definirsi Roma Capitale come un o il soggetto degno di legislazione specifica coincidendo con la città metropolitana perché questa questione chi ha dentro chi è fuori tutta la città metropolitana
Paga il prezzo del costo del funzionamento della capitale lo paga il municipio Roma uno ma lo paga anche il comune di Ciampino
E lo paga Civitavecchia quindi la questione i lana caprina dove confina Roma capitale se a risorse aggiuntive dallo Stato la città metropolitana coincide con le fu una funzione la funzione della capitale poi se vogliamo fare un distretto centrale
Più capitale del resto si può discutere grazie
La professoressa Chiappetta Scajola pro rettore di Roma Tre se in sala iscritta a parlare
No invece il professor Valente che la sapienza tornato neanche Lori niente che Anelka che lei ci sono più
Disordinati preso e il dottor torto Riello presidente dell'Unindustria Lazio grazie
Grazie ringrazio l'Osservatorio parlamentare per Roma
Per questa iniziativa che trovo assolutamente positiva io partirei età le relazione del professor Caravita la professoressa Marzano
E dalla vescovo ausiliare di Roma
Che hanno tracciato in modo chiaro
Ed è evidente quali sono le problematiche che le tematiche che hanno una caratteristica sia da un punto di vista di logica di governance ma fondamentalmente bisogna partire dei dati se non si parte da quelli e se non c'è una progettualità di base diventa complicato tutto il resto se volessimo partire
A monte a definire quelle che sono i Poteri che bisogna dare a Roma commetteremmo un errore notevole in questa logica con questi criteri Unindustria si è fatta promotrice
Di una proposta progettuale che passata prima attraverso il nostro advisor di Bordeaux dove sono presente il mondo accademico corrotto dura Chiarello con questa logica per capire partendo dei dati quale poteva essere diciamo una proposta progettuale su Roma su Roma città metropolitana perché anche su questo abbiamo dato un contributo estremamente significativo perché se non si interviene sull'oggettività dei fatti e andare a proporre
Altre riforme che potrebbero essere sicuramente valide positive della Roma città regione partiamo da quello che già oggi presente
E insieme a Tor Vergata abbiamo fatto uno studio estremamente importante parlando di Roma città metropolitana di una ripartizione delle tematiche che è stata appena sottolineato a far sì che
I municipi diventa uno dei comuni
E che ci sia effettivamente no una delega nell'operatività rispetta alle varie problematiche però se non si parte da una progettualità tutte le grandi città metropolitane è stato già detto con grande chiarezza che
La popolazione del futuro di tranne le città metropolitane nelle città metropolitana
Sarà prodotto il valore aggiunto nelle città metropolitana sarà prodotta l'innovazione tecnologiche le città metropolitane saranno il cuore pulsante del domani Roma città metropolitane si caratterizza già da questo punto di vista per è vero l'ottantadue per cento va detto anche l'assessore Orneli
Per la produzione del PIL della regione di Roma
Il settantasei per cento
Della popolazione dell'azione vive nella città metropolitana tardi Roma
Allora su questa logica abbiamo messo in piedi una proposta progettuale che abbiamo chiamato Roma futura due mila trentadue mila cinquanta
L'abbiamo sottoposta da tutte le associazioni datoriali l'abbiamo posta a tutte le organizzazioni sindacali in modo tale che fosse diciamo il punto di partenza
Per costruire la città che immaginiamo perché se non ci diamo una visione se non guardiamo lontano
E costruiamo giorno per giorno gli interventi necessari per raggiungere quegli obiettivi
All'interno del quale poi sono necessarie anche le dotazioni economiche che una città come Roma Roma capitale debba avere diventa una discussione
Di con
Difficoltà ad affrontare concretamente le problematiche
è un tema che è stata sottolineato da monsignore per quanto riguarda le periferie uno degli aspetti sul quale abbiamo posto grandissima attenzione
La periferia dovrà diventare soltanto una distanza geografica non deve essere
Segno di una qualità della vita diversa
C'è il problema dell'invecchiamento di Roma è un problema importantissimo
Sono stati dati dei numeri da questo punto di vista
C'è un problema infrastrutturale
C'è un problema è legato al tema dei rifiuti c'è un problema legato al tema dalla Smart Cities
Quindi dobbiamo immaginare una città metropolitana che metta al centro
La qualità della vita della persona e attorno a questo costruire il futuro di Roma e far sì che Roma possa diventare effettivamente una città internazionale una città attrattiva perché se non ci sono questi presupposti diventa sempre più difficile non è sufficiente parlare delle Risorse per Roma le risorse devono essere finalizzate ad una proposta progettuale
Il tema della mobilità sostenibile far sì che Roma possa diventare al due mila cinquanta una città Impatto zero sempre una affermazione banale ma presuppone una costruzione per una progettualità estremamente impegnativo e allora questo incontro di oggi questo
Osservatorio può essere l'elemento di stimolo e di coagulo affinché queste problematiche vengono tradotto in una progettualità
E messe in campo con l'individuazione di una serie di indici perché dobbiamo avere anche degli indici che ci dicono
Periodicamente quali sono gli obiettivi raggiunti
Quali sono le difficoltà accanto a questo bisogna mettere in piedi una progettualità
Che individua tutti gli elementi ostativi
Perché è un progetto non vada avanti non è sufficiente avere una progettualità che è anche necessario eliminare tutti gli elementi ostativi quindi la burocrazia un disboscamento forte vero e concreto
Di tutte le normative che impediscono la crescita della nostra città metropolitana queste l'ambito e noi siamo a totale disposizione
Per muoverci in questa logica con questi criteri di propositività e di costruzione e abbiamo fatto una proposta perché le tematiche che le grandi città metropolitane dovranno trattare
E ancora non c'è un punto di incontro Roma potrebbe
Qualificarsi per essere il think tank di tutte le grandi problematiche che le città metropolitane dovranno affrontare buon lavoro grazie
Grazie fisico sottolineando verso la parola Stefano vignola segretario della CGIL a Roma
Grazie a tutti buon giorno grazie all'Osservatorio e all'associazione per Roma per questa iniziativa
Imprenditori normalmente hanno tre difficoltà
Sono il fisco il credito e la burocrazia è un imprenditore che lavora a Roma io sono il segretario che accenna a un'associazione che si occupa di piccole e medie imprese e dell'artigianato
Però Asper un imprenditore che lavora a Roma queste tre difficoltà bisogna aggiungerne molte altre molte delle quali
Le abbiamo sentite vediamo sentite oggi
Io ritengo che o la questione delle delle risorse e dei poteri
Quella questione sia una questione sicuramente rilevante fondamentale
Ma credo che il punto sul quale bisognerebbe focalizzare l'attenzione sia innovare l'assetto amministrativo della nostra della nostra città nessuna capitale europea lo sentivamo anche prima
Alla gestione diretta di un territorio vastissimo come quello che abbiamo noi come quello che c'è qui a Roma con oltre cinque mila chilometri di territorio tre milioni
Di residenti circa una scarsissima bensì una scarsa densità abitativa paragonata alle altre alle altre
Capitali europee e cosa che rende molto costosa all'erogazione dei servizi e così come
Le poche risorse che ha a disposizione confrontate con il numero della degli abitanti rispetto alle altre città i centocinquant'anni di Roma che l'anno prossimo si festeggeranno tra l'altro c'è una piacevole diciamo così evenienza che l'anno prossimo la la cena di Roma ha la sua sede principale nel quartiere di Garbatella l'anno prossimo si festeggeranno anche i cento anni di Garbatella
Quartiere del quale uno dei pochi credo del quale si sa la data esatta di fondazione che il diciotto di febbraio e chissà che questa cosa non riesca a ad essere interessante
Anche dal punto di vista diciamo così della della delle iniziative che si possono fare dicevo ritengo che i centocinquant'anni di Roma
Di Roma Capitale neanche saranno festeggiati l'anno prossimo
Ritengo che debbano sicuramente essere il punto di svolta di questa di questa nostra città un'occasione indispensabile per rivedere dicevo l'assetto amministrativo conferendo maggiori poteri ai municipi insieme ad una adeguata
Dotazione di risorse per infrastrutture e trasporti e decoro urbano questo lamentano lamentano i cittadini ma anche gli imprenditori e l'imprenditoria di di sfusa che a Roma vuol dire cinquecento mila imprese
Roma è il più alto numero di imprese d'Italia re iscritte nella registro delle imprese che ha tenuto dalla Camera di Commercio il che fa la Camera di commercio di Roma la prima camera
Esistente esistente in Italia
Cinquecento mila impresa e non dobbiamo pensare necessariamente a ci sono anche quelle ma non soltanto aziende iper strutturate si tratta molto spesso di come dicevo prima di imprenditoria diffusa di imprenditoria a conduzione familiare quindi cinquecento mila imprenditori con le loro famiglie che lavorano nel nel territorio romano della città e della Provincia e della Provincia di Roma io credo che
Queste persone queste imprese queste famiglie
Meritino considerazione la considerazione che oggi stante lo stato dei fatti è molto complessa e molto difficile da da trovare una da un'attenzione ai diversi ceti sociali alle periferie restringendo lo spazio per per le criminalità che notizie di di questi in particolare di questi ultimi di questi ultimi mesi colpiscono sempre più anche le attività le attività economiche un nostro associato un associato accenna di Roma pecora elettrica è ingloriosamente balzato balzato alle cronache allora io credo che e concludo perché ed è giusto che sia così le proposte poi
Le faranno i parlamentari che ringrazio per l'attenzione che vogliono dedicare alla nostra città mi permetto di dire che qualche voce del Nord anche tra i parlamentari sarebbe stata forse un segno di attenzione maggiore
Rispetto ai problemi che sta vivendo la capitale d'Italia perché io credo perché io credo che è soltanto con la passione per la nostra città
Che potremmo che potremo andare avanti perché soltanto con la passione con l'urgenza della passione potremo affrontare il futuro come dice Elena Ferrante nel suo libro L'amica geniale grazie
Era
Il dottor Nicolò Rebecchini presidente dell'Aci al costruttore
Buongiorno a tutti ringrazio l'Osservatorio parlamentare ringrazio l'attuale presidente Gasparri ma a tutti i componenti
Che non solo la nostra associazione a tutti mondo imprenditoriale datoriale del Comune che gravita su Roma offre etiche vidi viene offerta questa opportunità
Prima idea prima o poi fiero per la prima volta che vediamo un Progetto che parte da un punto di vista politico su Roma effettivo trasversale è vero ci sono state tante altre volte in passato
E vi dico di più il primo che chiese il primo che chiese un'istituzione particolare per la città di Roma pensate fu nel mille ottocentocinquanta più nonno quando istituì la municipalità di Roma
E chiese dei poteri speciali all'interno dello Stato della Chiesa proprio per il territorio romano
Siamo nel due mila tempi quasi sono passati centosettanta anni ancora ne stiamo parlando ancora non riusciamo a trovare una squadra della situazione
La responsabilità è chiaro se sono di tutti oggi siamo qui io non voglio parlare di quelle che sono delle ipotesi io dico questo forse è un progetto un progetto in cui bisogna credere
Dispiace un pochino è stato fatto un accenno non vedere un arco istituzionale completo norme la giornata di oggi e in un quadro politico completo soprattutto soprattutto di Kim ultimamente forse ha fatto anche un po'un uso della nostra città
Proprio per motivi elettorali bisogna dirlo Roma è stato al centro del dibattito negli ultimi vent'anni proprio per andare alla ricerca di un consenso ma sempre in termini negativi
Questo permettetemi non è più accettabile
Noi non possiamo accettare come forze che lavorano sul territorio perché perché poi evidente risultato i nostri giovani vanno all'estero i nostri giovani vanno a Milano i nostri colleghi vanno via
Cambiano i rapporti interni alla città ma la responsabilità maggiore permettete mi oltre che i nostri cittadini e di una politica che non si è voluto accorgere
Di questi cambiamenti in atto utilizzando Roma perché l'uomo è chiaro da un faro è un momento di discussione
Un conto è andare a fare una causa su in comune andare a fare una polemica su un comune di qui al Tour assecondare un conto è la città di Roma e
Questo vale per chiunque per un grande avvocato per un magistrato per un politico per un imprenditore
Così non si può andare avanti per cui mi auguro che questo progetto sia veramente foriero di risultati sette euro e poi andare a guardare
Quelle che possono essere le peculiarità parliamoci chiaro parlare di Roma è complicatissimo
E più il professor Caravita la dottoressa Marzano
A me sposto brevemente ma hanno fatto capire quante difficoltà ci possono essere quante situazioni possono incidere ma Roma una storia millenaria Roma ha una storia che non può essere trascurata
Roma nel suo DNA il futuro della città
Come pensare a una smart city nella città di Roma senza tener conto di alcune situazioni peculiari far diesel far di Roma una Smart il fine di non può essere uguale a Singapore
O al sia a Teolo Vancouver Roma c'ha una storia
Che si deve tener conto però sennò poi ci perdiamo dentro questi discorsi non arriveremo mai a dama
E allora
I professori ci ha illustrato molto bene i vari passaggi istituzionali de amministrativi legislativi che possono portare io devo dire di Valtesse penso un percorso costituzionale ahimè i nostri nipoti sono andati all'estero
E questo di questo non può essere un percorso che con ottimismo ci fa intravedere una strada da percorrere
E allora dico quanto ci farebbe piacere
Sentirli parlare il così come è stato detto prima nonché le grandi infrastrutture i grandi punti di interesse nazionale
Ma perché parliamo della gronda di Genova che serva lo sviluppo cittadino del porto per spostare le merci da Gemma in su e prendere il raccogliere il mercato che se no va a finire a Marsiglia
E non passerà e non parliamo del problema della mobilità cittadina con le grandi metropolitane di Roma perché Roma non si deve parlare Roma continua a far paura ecco questo osservatorio che sia foriero
E faccia proselitismo all'interno e non si parli più di Roma come un oggetto come un qualche cosa deve essere portata a riferimento
Per guardare a ciò che non si riesce a fare ciò che eccede di negativo grazie
Dittatoriali adesso e sindacato Michele Azzola segretario generale della CGIL del Lazio
Anch'io devo iniziare da un ringraziamento all'osservatorio suo presidente
Per questo tentativo di rimettere la città di Roma al centro del dibattito politico perché noi abbiamo avvertito
Negli ultimi anni quasi una paura parlare di Roma
Come dire Roma era un tema che era ha lasciato i romani la politica nazionale se ne è occupata poco perché sembrava quasi di doversi vergognare a toccare questa città per le vicissitudini che ci sono state per i guai che ha avuto e questa città pagato un prezzo altissimo quindi questa iniziativa con il tentativo naturale di rimettere al centro del dibattito la capitale dell'Italia deve c'è un'iniziativa che va portata avanti con orgoglio io io lo dico così
Roma non è solo la capitale del Paese Roma è il biglietto da visita dell'Italia nel mondo cioè il mondo scende a Roma
E quando il mondo scende a Roma i vede questa città il giudizio che dà sul nostro paese è un giudizio negativo e noi dobbiamo riscoprire l'orgoglio di chi pensa necessario dimettere questa città in sintonia con le sue possibilità cosa che negli ultimi anni non non non c'è stata
Devo dire che noi l'ho detto qualcuno prima di me da un po'danni denunciamo il declino della città nel due mila sedici abbiamo iniziato a denunciare la fuga delle grandi aziende da Roma
Abbiamo denunciato la fuga di Sky ma sono tante le aziende che se ne sono andate da questa città
Nel due mila diciassette faticosamente eravamo riusciti a mettere in piedi un tavolo
Battezzato tavolo Calenda con governo ragione comune perché dicevamo a tutti bisogna fare una collaborazione fattiva delle istituzioni perché Roma non ha più tempo
è evidente che il degrado ha raggiunto un livello tale che c'è un patto di intenti tra forze politiche e istituzioni per dare un colpo di reni o sarà molto difficile invertire questa tendenza che è una pendenza come dire che io provo a banalizzare così lo dico dal lato degli imprenditori
Ma
Chi di voi frequenza ogni tanto la Tiburtina
Li abbiamo alcune aziende metalmeccaniche che sono eccellenza nel mondo
Quegli imprenditori hanno le lacrime agli occhi perché quando fanno sbarcare e l'azienda americana giapponese di tutto il mondo e vengono fatti passare in quel quartiere in mezzo all'immondizia e per raggiungere le loro aziende si vergognano
E giustamente dicono noi resistiamo finché possibile ma prima o poi dovremo pensare che ce ne andiamo perché non è accettabile vivere in una condizione come questa
Allora è evidente che quel degrado sta producendo effetti sociali che
Il cardinale ha toccato benissimo noi stiamo perdendo occupazione stiamo perdendo occupazione buona quella che che come dire regolare
Tutti i mesi con un rapporto di tempo a tempo indeterminato e crediamo tanti lavoretti poveri
La media dei contratti che si stipulano a Roma
Il quarantasette per cento dei contratti di cui leggete sui giornali sono contratti che durano tre giorni
Questo è l'occupazione che creiamo
Ai giovani romani producendo due feti prima la povertà che ricordava molto bene il monsignore prima che è un problema sociale l'altro è manodopera a basso costo per la malavita che nelle periferie sta impossessandosi di interi quartieri
E a cui noi non riusciamo a dare una risposta ma è evidente che se metto quelle famiglie in condizioni di non avere la possibilità di vivere e chi arriva lì e dice duecento mila a duecento euro a settimana per lo spaccio avrà una mano d'opera infinita
E non bastano più le forze di polizia che fanno le retate perché la settimana dopo ci sarà altrettanta manodopera pronte a intervenire
Allora è evidente che in questo scenario ci vuole un colpo di reni fondamentale che passa da come rispondo alle diseguaglianze rilanciando i servizi
Io ho sentito parlare di trasporti di di rifiuti temi toccati giustamente
Ma
è possibile che noi immaginiamo di gestire con quello che è successo in questa città e con un come sia distribuita alla periferia degli anelli
Un'azienda municipale che si occupa solo del trasporto cittadino dopodiché c'è un'azienda che si occupa del trasporto extraurbano dopodiché sole Ferrovie concesse e dopodiché ciò le ferrovie regionali che non dialogano tra di loro per capire come si fa al trasporto da e dentro Roma ed da fuori a a dentro Roma ogni mattina dove si riversano un milione e mezzo di persone tutti i giorni
E non c'è nessuno che ci pensi anzi
Lo diceva a Rebecchini poco fa
E noi rischiamo di chiudere le talpe sotto il Colosseo perché non riusciamo neanche a ultimare una linea di ferrovia che non riusciamo a portare a piazzale Clodio buttando via altri sessanta milioni dei dei soldi dei dei romani che pagano tante tasse senza dargli una prospettiva allora io credo che questo tavolo Shiga
Un segnale importante
Perché noi abbiamo bisogno che la politica nazionale rimetta al centro della discussione la città con l'orgoglio di chi vuole come dire avere una città che sia il capoluogo di questo Paese la capitale di questo Paese
E lo dobbiamo fare con un progetto che deve spaziare su tre fronti almeno
E che non può legarsi solo alla riforma istituzionale di Roma perché non abbiamo un altro anno due anni di tempo per discutere sul modello istituzionale di Roma non abbiano da provare a dare delle risposte ai cittadini di questa città il primo è che prospettive occupazionali ci sono per un territorio come questo su che cosa puntiamo
Difendiamo alcune eccellenze ce l'agricoltura c'è il farmaceutico ma se puntiamo su quelle filiere bisogna chiamarle chiede di che cosa serve a quelle filiere per restare qui è come le rimette in condizioni di avere infrastrutture che le trattengano
Di come le mette in condizione di avere un territorio sociale che le accoglie di come forma i giovani per andare a fare quelle attività oggi tutto questo non c'è in questa città Secondo devo provare a dare un po'di risposte sociali allora Roma è la capitale dei paradossi noi abbiamo tantissime infrastrutture pubbliche in stato di abbandono e poi c'abbiamo il problema della casa per cui la gente deve occupare perché non ha una soluzione per la casa ma è possibile non trovare un po'di risorse per prendere quelle strutture
E adibirle a situazioni
Di
Per le famiglie in difficoltà cui allocarla invece che lasciare al fenomeno dell'occupazione abusiva che crea tanti paradossi per poi arrivare alla Chiesa che deve andare attaccare un contatore in una palazzina occupata è è il non governo che si è prodotto
In queste cose
Il terzo è una prospettiva per i i giovani di questo territorio
Allora lo diceva lo diceva la relazione della professoressa Marzano noi abbiamo poche risorse pubbliche ora che iniziamo a dirlo
Noi siamo sottostimati nelle risorse pubbliche questo determina una condizione per cui qualunque imprenditore faccio una domanda per ottenere qualcosa di passano mesi e mesi per avere quell'autorizzazione perché non c'ho più personale per farlo è quello che ho e personale vecchio che i computer manco sa usarli
E ce lo dobbiamo iniziare a dire i trentenni quelli smart e quelli che sono nati col digitale nella pubblica amministrazione nostra non ci sono
E noi abbiamo ancora le procedure del del del modello borse in cui lavoriamo così con la pubblica amministrazione allora io credo che scatti d'orgoglio sulla digitalizzazione di dobbiamo fare per dare una prospettiva ai nostri giovani l'augurio mio è che questo tavolo continui ad operare in questa direzione perché io romani anch'bisogno di un'attenzione particolare della politica nazionale
Per fare ride collare una città che merita di più dello stato in cui si è ridotta grazie
Allora
Sala
Buongiorno grazie porto il saluto di Italia Nostra della vicepresidente che dovrà intervenire ma non potuta
Venire e Italia Nostra come spero qualcuno sappia e l'Associazione nazionale che si occupa di tutela dei beni culturali e del paesaggio
Sia come
Organizzazione nazionale che come sezioni di Roma siamo punto occupandoci della questione di una legge per Roma e questo anche perché rimaniamo nel solco della precedente legge che è stato sostenuta da Antonio Cederna che portato appunto alla legge per Roma negli anni novanta
Che però vorremmo rilanciare con un approccio nuovo che più concerti sia più congeniale al territorio metropolitano e che si incentivi su una visione appunto come è stato detto da molti non si può prescindere da una visione e da un grande progetto culturale e strategico che valorizzi ed espliciti l'identità archeologica di Roma antica nella sua estensione e delle sue successive stratificazioni
Però finalizzate al miglioramento dell'assetto del territorio alla rigenerazione dell'intera area metropolitana
Territorio che oggi appare confuso degradato e in appunto insostenibile
Quindi
Siamo completamente
D'accordo con chi sostiene la necessità di una legge per Roma Capitale che però se definire il suo nuove e più efficaci al setto gestionali tecnico amministrativo
Ma anche incentivare e sostenere la legislazione urgente ripeto di un progetto culturale e strategico a questo ci stiamo applicando chiederemmo di poter
Interloquire nuovamente con una nostra proposta
Che diciamo che la l'approccio naturalmente quello per un riferimento culturale da mettere al centro di questa proposta non si può prescindere da questo essenziale che si contenta di appunto alle esigenze dello sviluppo con quelle della della mantenimento delle peculiarità di Roma che sono uniche al mondo vi ringrazio chiede ripeto cercheremo di collaborare nuovamente grazie
Lasciare
Comunque quella di oggi è una bella pagina politica penso per tutti debbono convenire che se c'è qualcosa di cui ha bisogno il Paese e di veti e dei politici che dialogano con tranquillità
Con serenità che assumono che c'è un problema un problema serio un problema concreto
E che hanno la totale consapevolezza che solo unendo le forze si possono individuare soluzioni possibili a vantaggio di quelli che sono i cittadini questo è un modo per me anche di dire grazie a tutti i colleghi con cui in questi mesi si è costruita questa unità di intenti che facilmente immaginate
Poteva non essere né facile né scontata
Quello che però io voglio sottolineare in questo mio intervento adesso e prego di immaginare una sorta di clessidra no fino adesso abbiamo immaginato le leggi che riguardano Roma e abbiamo posto in maniera totalmente condivisa l'idea che esista la necessità di una nuova normativa per Roma Capitale che sia una attivazioni facilitata nelle norme che ci sono che ci si siano norme nuovo di tipo ordinario che addirittura si debba fare riferimento a una normativa di tipo costituzionale
Tutto questo ci trova d'accordo il tutto vero è che il cittadino quello che percepisce non è tanto la carenza di normative che sono come dire
A livello alto rispetta Roma cioè che cosa quali poteri conferire a Roma
Quali poteri conferita a Roma perché in qualche modo possa avere maggiori risorse
E posta a far fronte alle responsabilità che gli competono per la complessità l'abbiamo detto in tanti modi del corpo diplomatico di tutte le strutture amministrative del Paese di tutto l'impatto culturale che c'è
Quello che il cittadino vede aiuti l'efficienza e l'incapacità di Roma
A sua volta con le norme che hanno con la capacità decisionale che potrebbe avere con le risorse forse limitate da un punto di vista chiamiamolo così economico finanziario ma illimitate se lo pensiamo con riferimento per esempio a strutture edifici possibilità che ci sono e Quentin fatto
Non sono mai utilizzabili cioè la maggiore difficoltà che il cittadino sperimenta quando si rivolge a Roma quando bussa alle porte di Roma è analoga a quella che Roma sperimenta quando bussa alle porte del governo cioè c'è una frustrazione che si ripete e che di fatto conduce a situazioni di questo tipo che voglio soltanto sintetizzare
Il problema dei giovani a Roma è stato detto prima una delle povertà di Roma ma il problema delle povertà dei giovani a Roma Balletto anche alla luce della povertà degli studenti universitari quando arrivano a Roma della complessità assoluta di trovare un alloggio
Cito solo per dire le università detto prima all'università di Tor Vergata comuni questa periferica ma penso anche all'università al campus che pure un'altra università periferica e alla diciamo alla gestione degli spazi della logistica in termini di posti dove vive di trasporti con cui muoversi e dei strutture che integrino la componente culturali universitaria con quella componente sociale umana
Che rende la vita più vivibili per i giovani sembra quasi che i giovani facciano notizia solo quando ciò che si attiva sono le famose piazze
Dello spaccio
E non ci si chieda dove possono questi giovani e come possono articolarsi molti giovani
Una volta eccellenza questi giovani avevano gli spazi delle parrocchie gli spazi adesso anche quelli sono spazi resi francamente molto difficile non sono poche le parrocchie che disponendo peraltro sì di bellissime sale creato ricette Prodi all'affittate le armi e date in gestione all'esterno perché anche loro hanno bisogno di vivere sopravvivere è una risorsa sottratta a quello che è un mondo sociale che ha bisogno di strumenti e di modi
Per potersi esprimere cioè noi non non dobbiamo soltanto pensare alle norme per Roma dobbiamo anche pensare alle norme che Roma a sua volta Dova rendere più facilmente fruibili superando quella che possiamo chiamare ammette le molestie burocratiche per cui bussando per chiedere non si attiene pensa ad esempio un'altra cosa
Mio Giro Tour e precedente
Vista l'agricoltura aveva ipotizzato quelle che potevano essere delle fattorie sociali immaginando concretamente non solo a giovani in difficoltà economiche ma anche immaginando a quelle strutture che fanno riferimento alle a varie forme di disabilità
Roma dovrebbe poter essere un polmone ampio efficace che mette a disposizione
Di tutti coloro che hanno difficoltà di qualunque tipo al presidente Vari spazi di creatività e di presenza ora a volte e come si le persone fossero sottoposte
Come dire ha un doppio livello di diciamo pure di incomprensione c'è il livello di incomprensione nazionale che scarica su Roma ora sei di frustrazione e che chiude una serie di rubinetti
Di risorse ma c'è anche il livello che Roma stessa a sua volta scarica su quelle che sono le fasce sociali più fragili di qualunque tipo sia perché si è stato fatto riferimento anche agli anziani di Roma
E che rendono molti dei quartieri cosiddetti bene i quartieri cosiddetti a a a buon livello sociale spesso quartieri di grande solitudine e di grande povertà relazionale fino quindi ne abbiamo bisogno che in questo pensiero di Roma per Roma si rimandi anche alla revisione delle modalità concrete con cui non solo Roma è amministrata ma a Roma amministra perché i cittadini è questo il livello che percepiscono egli che percepiscono la sortita eliche percepisco una sorta di cecità egli che percepiscono anche una sorta quasi di ostilità e di rispetto di respingimento
Quindi mi auguro che la magnanimità con cui si vorrà guardare
A Roma come citando un solo metropolitana ma anche Roma Capitale la doppia vocazione perché Città metropolitana sarà anche Milano voglio dire ma Roma capitale se solo Roma
Chieda poi di fatto a Roma di gestire risorse in nei confronti di tutti di giovani che devono crescere di anziani che si sentono soli e di le grandi la Grandi fascia della disabilità perché la cultura dell'accoglienza a cui fa riferimento diciamo sinceramente noi circo moriamo tutte le volte che papa Francesco dice
Abbiamo messo i bagni sotto San Pietro
Poi ci dice abbiamo messo le docce a San Pietro tal ci dice abbiamo aperto la mensa a San Biagio perfetto
Ma l'espressione di sensibilità sociale in un contesto come quello in cui noi viviamo e di cui sappiamo perfettamente esseri ci spazzi buoni esserci risorse non utilizzate
è possibile che il motivo per non utilizzabile sia una normativa che non ti permette quella famosa frase non è a norma a norma di te se non è a norma dell'accoglienza e a norma dello sviluppo di quelle che sono le risposte positive e concrete ai bisogni emergenti
Quindi io mi auguro che ci sono queste due parlando di Roma ci siano questo dei fatti ciò che Roma deve ricevere ciò che prova a sua volta deve dare grazie
Allora i migliori andare eterno
Buongiorno buongiorno a tutti brevissimo al mio intervento perché è stato molto utile credo per tutti noi parlamentari ascoltare
E dalle parole di chi vive la la la la città vive la nostro territorio quindi in in un modo diciamo molto concreto perché rappresenta le Categorie gli ambiti sociali di cui pur voi vi siete appunti intrattenuti questo momento per ascoltare io dico pochissime cose e sono firmatario di una proposta e di modifica costituzionale del articolo centoquattordici della Costituzione la scelta che è stata fatta
Con gli altri colleghi firmatari di assegnare alla città di Roma quindi all'interno dei confini del comune di Roma
Il il il ipotetiche sono specifici dei comuni della città metropolitane della regione però stiamo tranquilli nel senso che questo è uno spunto di ragionamento perché nessuno di nuovi ha ragione
Il del professor che alla vita nel suo intervento non non occorre innamorarsi di una forma di una formula bisogna arrivare all'obiettivo
Chiaramente un'area l'area della Provincia di Roma con centoventun'comuni anche delle problematiche che occorre tener presente dal punto di vista politico cittadino no perché diciamo una riforma che deve in tutti i casi venire dal basso
E e e che quindi alle sue complessità ma è io credo che tutti quanti noi e questa è una occasione ottima perché sono presenti e tutti i i i partiti
Appunto che sono in Parlamento io credo che debbano trovare ore ora spunto
Dalla meraviglioso lavoro che è stato fatto dall'Osservatorio niente insieme a tutte le componenti della del del datoriali e sindacali
Religiose insomma i rappresentanti dei cittadini arrivare quanto prima a una a una a una conclusione
Sicuramente tutti gli interventi hanno avuto come obiettivo cioè l'interesse di dare un assetto amministrativo e istituzionale alla città all'area metropolitana e quindi alla Regione
Adeguata ai tempi con questo auspicio io veramente faccio in bocca al lupo a tutti noi per arrivare rapidamente all'obiettivo grazie
E iscritti a parlare solida amicizia abbiamo ancora qualche minuto
Va intervento prego
Buongiorno a tutti sono Anna Maria bianche dell'associazione carte in regola un'associazione di Roma
Dell'area metropolitana che si occupa da tempo di trasparenza interesse pubblico rispetto delle regole
Noi abbiamo fatto manifesto da pochi giorni fa perché sul tema di dei poteri speciali cosiddetti di Roma Capitale vorremmo dire tre cose
La prima e che preferiamo che si parli anziché di poteri speciali di statuto speciale
Perché i poteri speciali sono sempre una parola molto ambigua che può anche far pensare che si pensi di derogare a delle norme che spesso non sono a tutela dell'ambiente della salute delle persone del benessere
E del rispetto diciamo del nostro patrimonio archeologico e storico
Abbiamo avuto l'esempio dei poteri speciali per l'emergenza traffico mobilità per sei anni a Roma che non hanno portato grande giovamento alla mobilità copre sotto gli occhi di tutti ma in compenso hanno derogato a trentacinque normative non pensiamo al secondo punto
E che pensiamo che non si possa parlare di Statuto di Roma Capitale come se si potesse sovrapporre alla situazione esistente
Un delle nuove competenze noi pensiamo che cooperano già tetto altri che mi hanno preceduto si debba assolutamente velocizzare il percorso verso la città metropolitana per tutte le competenze che sono strategiche per la revoca sta ma soprattutto che si debba procedere con una maggiore autonomia dei municipi operando il decentramento sia dal punto di vista finanziario di molte competenze che oggi stanno al Comune di Roma
Sia del personale sia dei appunto dei fondi e delle competenze
I municipi di Roma sono grandi come città medie italiane e sono in affanno hanno dei cittadini che si rivolgono a loro per chiedere di risolvere dei problemi molto banali in molti casi che sono del del diciamo dovrebbero essere affrontati da un ente di prossimità e che invece devono essere poi demandate uffici comunali per non parlare di quelle competenze che sono suddivise a metà tra comuni e municipi e che quindi comportano un continuo e chiudo la terza cosa
Mi aspetto sono molto felice di questo osservatorio del sono stati bravissimi i nostri amici di per Roma a a a impegnarsi per istituirlo
E siamo contenti che le istituzioni si occupino di questo tema però chiediamo che venga allargato il dibattito tutta la città
Non può essere il dibattito sulle sul ruolo della Capitale sulle sue competenze ridere stretto esclusivamente nelle stanze del Parlamento o del Comune deve essere aperto un dibattito con tutta la città grazie mille
Grazie
In Campania
Ritengo che il nostro tempo sia compatibile conclude il sentirli corretto interventi
Grazie ferrovieri essendo sarò velocissima sono la consigliera capitolina Cristina gancio del gruppo misto
E ho ascoltato tutto e tutti con molto interesse e devo dire che mi auguro che nei prossimi appuntamenti sarà presa in considerazione la problematica che tutti noi diciamo mondiale
Sentiamo fortissima cioè quella le cambiamento climatico ben sappiamo che le città hanno un peso fortissimo
Su questa problematica e quindi mi auguro che sia uno degli aspetti che verrà preso in considerazione sulle possibilità che città importanti come una capitale possano a vivere dei poteri che gli aiuti nel contrasto a questo cambiamento climatico e poi assolutamente un'ultima parola
Di aprire la partecipazione al territorio perché ovviamente se rimarrà chiusa in questo bellissimo in questa bellissima location non sarà poi sentita da tutti quanti come invece è giusto che possano essere niente possa essere compresa e aiutate stimolata grazie
Grazie
Io sono un cittadino che fra attività nel in una realtà territoriale si rifiuta estese atti unici Livio trecentoventi mila abitanti
E oggi registriamo la crisi di quelle che erano le agenzie formative
Dai partiti e sindacati alla scuola la stessa Chiesa
E oggi si fa l'appello si fa appello al nuovo protagonismo civico
E però anche oggi si è ripetuto un colorito che secondo me esaurito
Se continuare a riservare attenzione soltanto a quelli che hanno la fortuna di venire perché non tutti hanno la possibilità divenire all'Osservatorio l'Osservatorio avesse fatto nei quartieri
Cioè bisogna che le parole essi alle parole si seguano i fatti
I territori sono privi di luoghi dove ci si possa incontrare
Nel mio territorio non c'è una libreria
Per fare incontri dobbiamo chiedere
Il permesso alla parrocchia o al centro anziani
Allora non giochiamo con le parole
Il territorio conosciamo Lino non rinunciamo soltanto i dati
Perché i dati sono freddi
Allora per favore l'Osservatorio volevo sapere da dal presidente quale seguito avrà quest'iniziativa
Cioè che con quali sono le le tappe future io chiedo che intanto ci sia un trasferimento l'Italia avevo sentito il dato a Roma il centro
Appena cento mila abitanti
Su due milioni e nove la vita sta altrove le sofferenze stanno altrove
E andiamo lì allora per favore grazie
L'ultimo intervento ricordo soltanto che risalgono Osservatorio parlamentare ingiusta il richiamo non essendo lamentare l'assegno italiani per il
Sono Arnaldo leggi non sono parlamentare sono un architetto
Ho sentito tante cose giuste tante cose belle però poi sostanzialmente ci si dimentica di una cosa che il governo di una città sì Artois sarà verso per gli escrementi che sono strumenti urbanistici
Per cui i piani regolatori che sono a quegli strumenti che prevedono lo sviluppo in tutti i sensi di una città sono quelli che poi ci consentono di correggere
Delle distorsioni portare ovviamente
Una previsione di sviluppo
Economico sociale
Di tutti i tipi insomma
Per cui praticamente a Roma i piani regolatori vengono fatti ogni quarant'anni per una città come Roma quarant'anni e una infine infinita
Se poi pensiamo che
Quando viene fatto un piano regolatore in qualche modo viene
Dimenticato molto di quello che sono le realtà
Non so se monsignore sacche per il piano regolatore del due mila tre San Pietro la fermata della metropolitana questo per darle il senso
Allora in qualche modo sono convinto che i Piani regolatori debbano essere revisionati ogni cinque anni almeno dieci
E questo ovviamente per una città come Roma
Comporta ovviamente
Valutare tutto quello che siamo qui dicendo stamattina poi ovviamente se il Parlamento se la sensazione l'osservatorio parlamentare per Roma terrà conto di indicazioni che sono
Però di devono essere progettuali perché è l'unica parola giusta che ho sentito stamattina di progettualità
Ho sentito parlare delle periferie ho sentito parlare i disagi sociali
Ma
Voi sapete perché abbiamo un quadrante nord ovest con un prodotto economico superiore a quello del del monsignore ma perché c'è il Vaticano
Il Vaticano produce un indotto economico sul tessuto sociale della città sul sul tessuto sociale ed economico
E questo ovviamente
Scusate grazie a una madre e una figlia punto
No va bene da solo una riflessione scusa grazie grazie
Allora ci fermiamo il dibattito si verificherà nel tirerà non devo fare conclusioni ovvero l'ultimo intervento che abbiamo interrotto ma non per sgarbo ma dà lo spunto dare una risposta dov'è andato il signore architetto lì chi retrocede
Non è che l'Osservatorio parlamentare lo divaricazione che te lo do priva e il sostituto dei partiti del Comune della Regione del centro anziani della Caritas delle ma non abbiamo diciamo ciò che ognuno di noi poi risponde
è formato da parlamentare parlamentari e ha invitato la città ognuno le sue responsabilità io sono un senatore Romano da molto tempo che gli ho delle responsabilità male esercito nella mia azione poi sarò giudicato
Diciamo che sono stato giudicato più volte quindi ancora resisto ai giudizi popolari però ecco l'osservatore ha il compito di attivare accelerare viola un processo normativo
Che è quello che ci siamo prefissi che faccia di Roma
E fetente ciò che poi da Roma ci si aspetta dopodiché e argomenti vederci adesso diciamo toccato ciascuna pari affronta quotidianamente non è aggiornata però oggi come quella degli altri colleghi che sorge prosegue ciascuno nell'ambito stabilire Binetti
Infaticabile da occorra violenta Camera Rampelli altri esaminava adesso che si sta alla camera sua tutto di oggi è la giornata prevede le discussioni sulla vicenda fumosa dei fondi
Europeo meno quindi non voglio eludere questa questione l'osservatorio ha un compito circoscritto vedere si trasversalmente un confronto doveroso può portare a dare quelle risposte sulle regole sui poteri sulle risorse altrimenti voi vi era un altro sindaco le abbiamo cambiate di tutti gli schieramenti tra il mio schieramento lo schieramento di altri lo schieramento ultimo nuovo su questo come vede non siamo entrati perché non è questa la sede per dare le pagelle belle poi vedano gli elettori quando vuota tutti si sono cimentati
Il giudizio se tutti cambiano vuol dire e cioè si cambia quindi se già si cambia se andava bene uno solo teneva quindi io avverto il dovere insieme agli altri colleghi di affrontare questo osservano in conclusione solo ringraziare tutti i collaboratori di Perrone collaboratori dei vari staff nostri di parlamentari che hanno contribuito deplorevole Rampello Morassut gli altri miei collaboratori perché ovviamente diciamo per Roma non è dotata
Di struttura la Camera ha già ospitato perché diciamo era un luogo ha dato consono poi bisogna fare tutt'altre mille cose andare di riferirlo a quello ripeto la politica il sociale tutti lo dobbiamo fare doverosamente questi a un predominio come posso dire che non cancella le altre questioni che ciascun protette fare
Per nei modi e nelle forme che ritiene di cui si avverte una mancanza ma questo sarebbe un altro dibattito esso tutti pensano deciso e social network lavori che c'è anche la vita vera insomma con i suoi problemi ma di questo ognuno di noi spera di dare una diciamo oltre voglio ringraziare ancora infine non solo ma Frittella che uno dei giornalisti più saggi
Ed equilibrati del servizio pubblico questo non sempre viene premiato anafora far serrata però non lo sa terrà un uomo insomma diciamo che ottiene meno di quello che meritava questa è una discussione che avevo reticolati danni e non vorrei diciamo sconfinare
E poi ringraziare però gli oli e Corbella perché qualcuno dicevo perché oggi senza di qua perché Ravaioli Corvair hanno proposto questione sia che li voglio ringraziare oltre a Marco Ravaioli
Marco non se ne avrà a male
Roberto Corbella e di una rete alla dico una cosa in finale la settimana scorsa avevamo un dubbio tra di noi io l'ho detto all'inizio quando le iniziative sono di tutti poi non sono di nessuno perché con i convegni Eumenidi escono pulisco se c'è pubblico
E voi io non ho mai visto un convegno fallire
Per il numero di relatori in genere si dice stringi taglia i relatori sono sempre come dire più numerosi dalla capienza
A volte ci sono i convegni che non c'è il pubblico soprano quindi è capitato a tutti
Quindi Napoli dove dico ma Cesare poi gli inviti che sono stati anche un po'ammirati gli ordini professionali associazioni produttive sindacali tra voi stessi lo testimoniate
E quindi uno diceva ma buona vivente che la manifestazione del partito mobilitano i leader di Pol Pot
Invece qui non c'era rocce dopo da nessuno insomma sostanzialmente quindi c'era un po'di preoccupazione non mi nascondo dietro alla sonorità sarà grande sarà piccola lo prendiamo la più piccola
Ce ne sarebbe voluto una più grande ci scusiamo per il disagio
Gli ultimi saranno i primi giusto eccellenza quindi sono arrivati in ritardo qui forse qualcuno è andato via perché qua poi dei regolamenti vigili del fuoco mi scuso se conoscete qualcuno che è venuta casomai
Pronta la cosa se n'è andato però io credo che sia sia riuscita a velocità grazie al pubblico
Noi siamo gente che parla tutto il giorno
Bene e male a volte anche a banda erano si potrebbe dire modico da solo e invece la qualità degli interventi le presenze i relatori ringrazio ma in particolare professori Caravita di Toritto e Marzano che con oggettività ma anche in maniera posso fargli un complimento non sembravano Marco professori insomma noi quindi amico come dire divulgato in maniera ma insomma prenderò rimbrotto dei lettori sono nel senso che hanno avuto la capacità divulgativa
è la terza missione diversi dalla bioetica che professore l'app
Quindi grazie a tutti noi proseguiremo sotto questo profilo normativo delle regole daranno dell'interruzione anche con le istituzioni nel ringrazio tutti ha reso non c'è problema poi è venuto rimanda la lettera va bene tutto tanto Roma e e di tutti neanche solo dei romani
E ne vorremmo anche vincere il pregiudizio su Roma che anche il mondo politico se me li trasferiamo cinquanta metri nell'ala dalemiana i primi che di una con la Roma ancora colpi provvedono le fiction vedrà anche questo fatto Roma ha avuto tanti problemi ma insomma anche tanti meriti e tante virtù speriamo di darci delle regole per fare emergere i meriti e le virtù e cancellare difetti grazie e buon proseguimento regionale
Tecnici furono approvati