I prossimi trent'anni: il mondo nel 2050

Buonasera a tutti
Presidente Marcegaglia
Capita signore e signori
E per me vero umore ospitare in questa splendida sala i lavori per il trentennale della fondazione ENI Enrico Mattei e portare il mio saluto personale e quello del Senato della Repubblica
Ritengo che la scelta compiuta dagli organizzatori sia stata giusta e lungimirante non poteva esserci infatti tema più adeguato
Ed opportuno per celebrare l'anniversario di una fondazione
Che ha svolto e svolge un ruolo determinante per la crescita del settore energetico e dell'intero Paese
I prossimi trent'anni il mondo nel due mila e cinquanta e quindi una sfida intellettuale programmatica doverosa per capire in quali direzioni
Sta andando il nostro pianeta quale può e deve essere il ruolo dell'Italia
Quale impatto avranno i processi di sviluppo in atto su cittadini in prese istituzioni consentitemi preliminarmente una riflessione su Enrico Mattei un uomo che in tutto l'arco della sua vita ha sempre creduto fortemente nella possibilità di cambiare il corso degli eventi
Prima come uno dei principali artefici della lotta di resistenza contro il fascismo
Poi come manager pubblico il costruttore di quella grande moderna e avveniristica l'infrastruttura energetica che modernizzare il Paese
Un Paese ancora in ginocchio per le devastazioni del conflitto mondiale è ancora a vocazione prettamente agricola ma capace grazie a tali eccezionali impulsi di trasformarsi in una potenza industriale a livello globale
Visione generosità coraggio le doti di Enrico Mattei sono state tante tutte legate al sogno di un'Italia indipendente forte e protagonista
Scoperti di nuovi giacimenti di gas naturale di petrolio attività instancabile nei rapporti internazionali e nella realizzazione di partnership con i paesi produttori
Assoluta convinzione nella necessità di perseguire una regolamentazione è universale nella produzione e nella distribuzione energetica
Iniziative portate avanti di pari passo nella convinzione che fosse necessario offrire ai cittadini
Trenta i contenuti per l'accesso ai servizi e contestualmente garantire alle imprese il fabbisogno indispensabile per i loro piani di sviluppo
Obiettivi ambiziosi
Raggiunti grazie ad un'innata fiducia nelle competenze e alla convinzione che unendo innovazione e ricerca e meritocrazia si potessero ottenere traguardi fino a pochi anni prima ritenuti impossibili
Anche dalla gran parte della grave della della classe dirigente italiana
La sua strategia si concretizzò in una vera e propria politica industriale sociale grazie alla quale abbiamo conosciuto l'Italia del boom economico della partecipazione dell'entusiasmo del benessere
Abbiamo quindi un modello legni a un modello alle quali ispirarci per governare i cambiamenti in atto e immaginare un futuro florido e sostenibile
Dall'industria quattro punto zero alle alle intelligenze artificiali dalla riconversione degli impianti produttivi esistenti alle nuove frontiere emergenti che dalla mobilità Lesnar zitti
Nei prossimi anni saremo chiamati a mettere in discussione il modello attuale di governance sia nel pubblico che nel privato nella certezza però che sarà sempre l'uomo il centro delle attività economiche e sociali
Tante sfide
Tanti dossier che andranno i media inevitabilmente affrontati e declinati in una logica di sviluppo sostenibile a partire dalla questione ambientale dall'inquinamento urbano e dai cambiamenti climatici
Consegnare le prossime generazioni un mondo migliore di quello che abbiamo trovato lui
Questo deve essere l'ideale collegamento che deve tenere insieme tutti i diversi aspetti di un progresso che si preannuncia ancor più veloce destabilizzante di quello vissuto negli ultimi decenni
Posso personalmente testimoniare avendo visitato l'avvio raffineria e lì rimarrà che era che esistono e possono esistere esempi virtuosi
Dei quali poter far discendere una strategia a trecentosessanta gradi sia in relazione ai fabbisogni energetici sia rispetto alla competitività del sistema Paese
In quel contesto industriale la centrale di biometano ha prodotto un radicale cambiamento nell'approccio produttivo
Ed ENI azienda leader in tanti ambiti è vero orgoglio nazionale ha dimostrato di saper gettare le basi
Per un futuro in grado di coniugare attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie la tutela dei posti di lavoro e la qualità di vita del territorio
Un aspetto che per le caratteristiche della nostra industria nazionale assume un valore fondamentale anche da un punto di vista simbolico
Il successo dell'Italia
E infatti è sempre stato legato alla nostra conclamata abilità di inventori di innovatori di trasformatori caratteristiche che ci hanno storicamente consentito di esprimere al meglio le nostre potenzialità
Partendo da una situazione di oggettiva difficoltà rappresentata dalla mancanza di materie prime
Questo è stato possibile grazie Linate qualità dei cittadini e delle imprese italiane a partire da quella propensione a rinnovarsi e reinventarsi continuamente che caratterizza il tessuto produttivo nazionale
E allora dobbiamo essere consapevoli che dallo studio dalla ricerca dalla capacità di introdurre nuovi brevetti e nuove soluzioni di scenderà gran parte del nostro avvenire
Anche qui possiamo facilmente individuare esempi e modelli quali ispirarci
Mio padre diceva Enrico Mattei nel suo discorso per la laurea honoris causa conferita agli a Camerino nel mille novecentosettanta
Diceva che brutto essere poveri perché non si può studiare e senza studiare non si può fare strada
E quindi dalla cultura dalla Sapienza dalle conoscenze che possiamo e dobbiamo ripartire
Per conciliare sviluppo ed ambiente e qualità della vita e produzione industriale salvaguardia del patrimonio storico-artistico
Su questo io sono profondamente convinta che l'Italia potrà svolgere un ruolo da assoluta protagonista anche per restare ad una delle reti direttrici di questo evento nel rapporto con il continente africano
Fu proprio dall'Africa
Che a partire dalla fine degli anni Cinquanta la comunità internazionale trovò l'ispirazione e la forza per fissare regole condivise per la tutela del patrimonio naturale architettonico e archeologico mondiale
Quella che divenne poi la Convenzione Unesco per il patrimonio dell'umanità nacque infatti in seguito alla campagna di comunicazione lanciata per salvare salvare i templi di Abu Simbel a seguito della realizzazione della grande dica via Assuan
Un momento di grande collaborazione di fiducia nella tecnica e nelle tecnologie
Tutti erano consapevoli di quanto fosse imprescindibile salvaguardare il patrimonio storico e allo stesso tempo di quanto fosse doveroso costruire infrastrutture fondamentali per il futuro degli esseri umani
Ed è giusto ricordare che le aziende che spostarono materialmente i templi realizzando un'operazione che non era mai stata tentata prima furono italiane
Così come italiana fu la principale azienda parte nera dello Stato egiziano in quella fase legni ovviamente
Oggi dobbiamo ricordare quei giorni e rilanciare lo sviluppo del continente africano come elemento indispensabile per lo stesso futuro dei cittadini europei
Nella consapevolezza che quei processi di sviluppo dovranno assicurare benefici a tutte le popolazioni non solo chi oggi può vantare posizioni di vantaggio
Per questo c'è bisogno di un'etica che faccia della responsabilità la propria parola chiave il proprio re requisito solo così sarà possibile conciliare in una logica di inclusività sociale
Nuove tecnologie sostenibilità intelligenza umana e artificiale
Ed è proprio in quest'ambito che la Fondazione ENI Enrico Mattei grazie ai suoi ricercatori esce importanti e prestigiosi progetti
Saprà offrire un contributo di eccellenza alle scelte dei decisori pubblici e privati
Grazie per quello che fate quotidianamente nell'interesse del Paese e del pianeta grazie per quello che farete
Perché ricordo che i Enrico Mattei ma anche questo così importante accenno l'importanza dalla conoscenza dalla cultura tre capace di innovare erano dell'Africa noto futuro cito la il presidente del Senato Leni ovviamente il presidente dell'ENI e presidente la ferma
Macina dei maggiori artisti
Presidente del senato autorità cari amici e care amiche
Desidero innanzitutto ringraziare di cuore la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che ci ospita in questa sala meravigliosa in questa residenza prestigiosa e autorevole per celebrare un compleanno che per me molto importante punti trent'anni della nostra Fondazione ENI Enrico Mattei
Ed è un anniversario importante direi certamente per la Fondazione ma dove anche i termini la ringrazio anche per le belle parole che ha voluto dedicare al nostro fondatore Enrico Mattei e anche alla nostra azienda il ruolo che abbiamo che abbiamo avuto e che avremmo la ringrazio davvero
La fondazione come molti sanno sono qua nasce il sette giugno mille novecentottantanove
Con il riconoscimento del Presidente della Repubblica e con l'obiettivo che è tuttora uno dei nostri obiettivi ancora obiettivo prioritario
Di contro di contribuire con la sua ricerca a dare delle risposte a proporre delle soluzioni concrete alle sfide poste dai cambiamenti globali quindi
Già dall'inizio si vede che cosa importante per noi la ricerca noi siamo ovviamente un centro di ricerca
è importante anche applicare la nostra ricerca a delle situazioni concrete e realistiche non è solo una ricerca di laboratorio importante sì ma la vogliamo applicare alle situazioni del mondo reale e nello stesso tempo vogliamo abbiamo sempre voluto portare avanti pieni di frontiera all'epoca
Oggi parla di sviluppo sostenibile è quasi Abbagnale potete pensare che nel mille novecentottantanove eravamo veramente tra i primi a parlarne quindi il tema della ricerca di frontiera è stata e rimane una delle nostre caratteristiche l'altra caratteristica importante che già subito dal mille novecentonovantadue la Fondazione si posiziona al centro del dibattito internazionale ecco un'altra caratteristica cui teniamo molto
è che la nostra fondazione è protagonista a livello internazionale si coordina con istituzioni a livello internazionale e ha un ruolo riconosciuto proprio livello internazionale
E quindi diciamo nel novantadue si posiziona al centro del dibattito internazionale
Con la partecipazione alla prima conferenza con molti altri capi di Stato sull'ambiente il Summit della Terra di Rio
Con l'allora direttore esecutivo della pelle ma e questa è un'altra delle nostre costanti professor Domenico Siniscalco che fin da allora ci segue tuttora
è presidente del nostro comitato scientifico e ci segue persona molto importante quindi fin dalla dal mood alla sua fondazione la la la fondazione a le caratteristiche ho detto quindi c'è dodici ricerca internazionale
L'intento aperto ritenga aperto anche all'opinione pubblica ovviamente intente di un'impresa
Importante che svolge una ricerca in piedi interdisciplinare di frontiera ma certamente scientificamente rigorosa e come dicevo prima come dire
Continuamente da fin dalla nostra fondazione ma anche oggi la cooperazione in Borja che facciamo con centri di ricerca università internazionali il mondo accademico è una delle caratteristiche importanti
Che cosa abbiamo fatto in questi trent'anni beh
Abbiamo ovviamente ho fatto molte ricerche importanti sul tema delle politiche sui mercati energetici ma non solo certamente su questo abbiamo fatto molto come dicevo siamo rimasti siamo diventati punti di riferimento proprio sulla ricerca anche sui cambiamenti climatici ma diamo fatto anche molti di più ci siamo occupati di temi di Corporate governa ci siamo occupati di temi
Della responsabilità sociale dell'impresa che la Presidente il Presidente del Senato citava
Ci siamo occupati di per eccessi di internazionalizzazione di privatizzazione di antitrust di regolamentazione cioè ci siamo occupati di tutti i temi che hanno permesso al nostro Paese di modernizzarsi e di fare dei passi avanti ma come dicevo
Certamente la parte che riguarda la temi dei mercati energetici dei cambiamenti climatici sono sempre stati al centro della nostra attenzione
E anche qui non abbiamo fatto solo una ricerca come dicevo prima di laboratorio ma abbiamo anche lavorato direttamente con l'impresa abbiamo dato strumenti alle imprese per poter come dire affrontare e cogliere le opportunità nell'ambito punto di cambiamenti climatici qui abbiamo messo appunto una serie di strumenti tecnici organizzativi quali presenti bilancia ambientali i sistemi di gestione ambientale intensa cambia ambientali quindi il tema del rapporto con l'impresa è così come dall'altra parte il tema con poi di coloro che hanno policy maker è sempre stato fondamentale ci siamo anche occupati di risorsa di acqua del Mediterraneo abbiamo lavorato veramente su un aspetto molto ampio ripeto che porta portato e continuerà a portare modernizzazione al nostro Paese ecco che cosa
Facciamo oggi dopo trent'anni ovviamente l'idea è quella di mantenere i punti di forza che abbiamo ma di fare anche a di più di andare avanti
Chiaramente viviamo lo lo ricordava prima il presidente del Senato in uno scenario più complesse scenario in continua evoluzione abbiamo davanti a noi trasformazioni epocali
E allora noi vogliamo cercare di dare un contributo serio a come valutare e prevedere in modo rigoroso i potenziali impatti sul business si ma anche sulla politica sull'economia e sulla collettività
Dei dai cambiamenti che appunto il nostro mondo sta vivendo certamente cambiamento tecnologico e uno dei grandi cambiamenti
C'è un cambiamento ne parlavamo oggi durante nostro bel consiglio amministrazione della Fondazione viviamo un momento di grande cambiamento da anni in cui l'apertura dei mercati la globalizzazione sono stati come dire il mantra a un processo invece oggi quasi tutte globalizzazione di maggior protezionismo questo sta cambiando le catene del valore sta cambiando il modo di fare impresa
E certamente il terzo elemento fondamentale è proprio la sfida della casa dizione energetica vedete segni ma anche in fondazione
Noi viviamo questo tema guardandolo da due punti di vista diverso da una parte certamente il tema della necessità di mantenere la crescita della temperatura sotto l'uno virgola cinque gravi perché questo è fondamentale ma ce n'è un altro fin qui che in alcuni casi e dimenticato che ancora una volta il Presidente del Senato
Ricordava cioè quello di dare accesso all'energia particolarmente proprio all'Africa subsahariana dove oggi c'è ancora un miliardo di persone che non hanno accesso all'energia allora il vero tema è cercare soluzioni concrete di policy divisione
Per dare una risposta
A entrambi questi temi è il tema ed è ovviamente molto molto importante la lavare a curare ragionare con logiche interdisciplinare mettendo insieme le ricerche di Bari
Diversi istituzioni come la nostra ecco in questa con più consapevolezza oggi la ricerca della Fondazione proprio trasversale
è orientata sui temi di sviluppo e sostenibilità in linea con quelli che sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti le Nazioni Unite nell'Agenda due mila e trenta quindi parlo ho già detto all'accesso universale del Maggi alla necessità di perseguire nuovi parchi paradigmi di sviluppo
In un'ottica di economia circolare che è un elemento fondamentali su cui presepi meno e stiamo lavorando fortemente nuovi sistemi anche di urbanizzazione sostenibile il ruolo della geopolitica dei mercati finanziari
E delle imprese quindi lavoriamo proprio con questo scenario ampio in modo interdisciplinare cercando appunto di capire quali sono i grandi trend del futuro lasciatemi molto velocemente perché poi lo farà molto più in dettaglio il nostro il nostro direttore darvi solo qualche elemento di qualche progetto concreto che stiamo portando avanti c'è un progetto molto importante che mette al centro d'attenzione l'Africa ancora una volta lo ricordava
Il presidente del Senato l'Africa è fondamentali fino ad oggi l'Italia e l'Europa su cupo tabù poco di Africa chi si occupa di Africa oggi prevalentemente la Cina ma lo fa in una logica che non era logica che vogliamo allora allora qual è il il Progetto che ne qui stiamo facendo
Non stiamo facendo una ricerca che si basa su un insieme di strumenti
Per misurare l'efficacia impatti di una serie di policy possono essere le policy ambientali le policy per esempio le policy anche di politica industriale cioè poi si dove misuriamo l'impatto che tutte queste poi si hanno sul Paese per esempio abbiamo preso un progetto pilota di che il Kenya quindi misuriamo che cosa succede quali sono gli impatti positivi e negativi di una serie di policy che i governi che il governo locale
Del Kenya prende ma vediamo anche qual è l'impatto di queste poi rischierebbero portati in Kenya sulla per esempio il CO due globale oppure gli S gli ex DG avesse a livello globale quindi mettiamo insieme
Il tema la la rilevanza diciamo globale con la rilevanza locale questo è un'innovazione
Lo facciamo ancora una volta concretamente quindi lo facciamo con un Progetto
Concreto in in Kenya guardiamo e analizziamo il loro modello energetico per esempio guardiamo analizziamo come portano avanti la loro filiera industriale che cos'è la più importante quella del caffè
Come appunto fanno sviluppo tecnologico e tutto questo lo facciamo quindi dando un un pro uno uno strumento di pianificazione integrata che poi rimane di proprietà dello Stato dello Stato keniota e lavoriamo proprio per per far nascere crescere
Una come dire una ricerca nativa l'abbiamo chiamato oggi l'African Genius
Lasciando cose importanti sul territorio facendo in modo che il territorio ne abbia una una un feedback e ne abbia una una una un elemento molto positivo quindi il nostro modello è questo modello di aiutare e supportare per lo sviluppo futuro i Paesi lo facciamo appunto
Cercando di valorizzare il capacity building tutto quello che a livello nazionale e lo facciamo proprio ispirandoci come diceva prima presidente del Senato e i valori che ci vengono proprio dal nostro fondatore Enrico Mattei
La seconda Progetto che stiamo portando avanti quello della stessa sezione energetica questo è un progetto come dicevo prima che ci vede
Già molto importanti protagonisti a livello internazionale ma anche qui lo facciamo con alcuni elementi d'innovazione per esempio ragioniamo sui trasporti la sulla mobilità del futuro
Ragioniamo sulla decarbonizzazione del gas naturale ragioniamo ancora una volta sull'importanza degli investimenti rinnovabile gas in Africa
E lo facciamo anche guardando come si muove la geopolitica dell'energia infine lavoriamo su questo tema che abbiamo chiamato Franzen siti i tuoi sustainability quindi parliamo di urbanizzazione anche qui con un occhio all'Aprica ma non solo ma parliamo anche di ferma quindi diamo degli strumenti alle aziende per cogliere come direbbe rischiare il tema come dire il tema per il cambiamento climatico cogliere le opportunità ed essere all'altezza delle spine delle delle sfide che si portano avanti quindi
E concludo su questo
Noi vogliamo essere siamo stati vogliamo continuare a essere punto di riferimento nella ricerca future declini in interdisciplinare per lo sviluppo sostenibile lo facciamo ovviamente in fortissima parla Cicognini
E Nick crede fortemente in tutto questo ENI e protagonista
Della della del capo d'imputazione con politiche vere e serie che ci vedono in prima linea sull'appunto la riduzione di emissioni di CO due sulla sulla Castlereagh sulle fuggitive che ci vedono protagonisti gli investimenti nell'economia circolare
Nelle rinnovabili nella forestazione e che ci vedono protagonisti anche qui Khomeini sulla ricerca siamo da siamo l'unica compagnia di Allen gas che sta lavorando sul moto ondoso credo guarda anche alla fusione magnetica che lavora su tutta la parte che riguarda le varie forme di
Ricerca
La ricerca è il futuro
La ricerca fondamentale per continuare lo sviluppo tecnologico ma anche sociale delle persone ecco in un momento come questo la collaborazione tra centri di ricerca imperiese policy maker a livello nazionale e internazionale
è fondamentale ecco noi vogliamo veramente contribuire attraverso la sinergia impresa ricerca a uno sviluppo sostenibile inclusivo noi crediamo fortemente che si possa fare questo e lavoriamo ogni giorno compassione per poterlo realizzare grazie
Voglio essere presente nel suo dialetto citato il prossimo deve in Fondazione già televisiva si è fatto la start-up della ferma come direttore adesso guida il comitato scientifico il professor Domenico Siniscalco
Onorevole Presidente del Senato presidente della fondazione dell'evento ma carissimi amici non vi nomino tutti perché se no
Ciò che rende i dieci minuti di tutto in questa parte parlo per me è stato un orrore è un grande
Motivo di riflessione a ripercorrere l'argomento di cui vorrei parlarvi che sono gli ultimi trent'anni
Per gli unici da trent'anni della Fondazione ENI Enrico Mattei
Come ricordava la presidente Marcegaglia
La fondazione viene riconosciuta dal Presidente della Repubblica nel mille novecentottantanove
Esattamente trent'anni fa
Dopo un lavoro abbastanza profondo di per appunto riconoscerla Turatto due anni quasi del PIL novecentottantasette il primo presidente era stato Siro Lombardini grande maestro di economia dell'epoca dell'Università Cattolica prima dell'Università di Torino
Successivamente e io ebbi devo dire non solo un grande onore a grande occasione
Di esserne
Il primo direttore arrivavo rientravo in quel momento da Cambridge stavamo chiusi in un appartamentino all'epoca in via Santa Sofia e li devo dire con grande entusiasmo
Dovremmo dar forma a quella che poi sarebbe diventata la fondazione della la Fondazione nasce da un'intuizione felice di Franco Reviglio che allora il presidente dell'ENI
Sul modello dei grandi sprint Tenca americani la Brookings Institution per esempio dover ed io stesso era stato giovanissimo dopo che era stato al Fondo monetario cosa sono infinitamente americani
Non sono dei dipartimenti universitari non solo degli uffici studi ma sono dei serbatoi nel quale si elaborano idee a favore della politica economico di altre politiche
Ed allora lo iscritte che americani hanno mantenuto questa loro connotazione in Italia non ce ne sono stati tantissimi e il nostro probabilmente è uno dei più importanti se non il più importante
Lo statuto io ero stato volutamente tenuto molto generico cioè dice dice ancora che la Fondazione doveva studiare argomenti di interesse elleniche vuol dire tutto e niente esclude voglio dire le arti
Piuttosto che la musica ma per il resto ci ricasca
Tutto però prevedeva insieme all'atto costitutivo una serie di ingredienti che hanno costituito la nostra fortuna è innanzitutto una dotazione capitale venticinque miliardi di allora di lire
Che sono non sono i dodici milioni di adesso ma costituivano in tempi in cui i tassi d'interesse erano al venti venticinque per cento una leva di finanziamento poderosa pensate che l'ottantanove non solo c'era ancora la lira ma cercate il muro di Berlino quindi stiamo parlando mestamente
Di un periodo molto distante che tutti noi ricordiamo ma che vede molti ricercatori attualmente impegnate
Non erano neanche nati a quell'epoca
Poi una sola idea fantastica che è un'ala del palazzo delle Stelline che il Comune di Milano ci regalò il diritto ci diede a titolo gratuito in diritto di superficie in cambio della ristrutturazione
Non ci si può credere ma a quell'epoca quell'ala del Palazzo delle Stelline che quella più verso l'esterno più verso ovest era diroccata Twente quando io entrai c'era la scuola di teatro di Strehler
Entrare e guardare il suo vedere il cielo delle cose onestamente che oggi non ci si può credere
Iniziò una mega ristrutturazione ad opera della sua Progetti ricordo l'ingegner Scurati che la fece perché io potete immaginare a trent'anni cosa potessi fare potevo solo vedere che i tempi o il Budget fossero rispettate vanno molto di più dopodiché ci lei stessa ci diede al personale in comando quindi avevamo tutti gli ingredienti sul tavolo ma mancava al cuoco
Il cuoco perché ero stato Lombardini io steso il professor Carraro che poi sarebbe diventato
Rettore di Ca'Foscari molti anni dopo e così via fu abbastanza un periodo eroico come lo chiamo io affascinante sul piano dei terreni come ricordava Emma Marcegaglia decidemmo
Con un colpo a metà tra preveggenza e la fortuna perché come sempre nella vita non bisogna mai confondere l'uno per l'altro decidendo ad occuparci d'ambiente non se ne occupa ed il clima ma soprattutto ambiente
All'epoca non se ne occupava quasi nessuno pensate che la stessa nozione di sviluppo sostenibile è del mille novecentottantanove la Commissione Brundtland si inventa
Questa terminologia e quindi eravamo veramente agli albori
Siccome però eravamo così Avanti fu facilissimo
A fermarsi fu facilissimo affermarsi e quindi solo un anno dopo avevamo costituito l'Associazione europea degli economisti ambiente prime rendez cani sciolti nelle varie discipline accademiche
Andammo alla conferenza di rilievo formò advisor del governo italiano in quell'occasione poiché la Commissione europea anche nei suoi rapporti
Con la con la Cina già mettemmo insieme un modello di integrazione piuttosto racket con le istituzioni e con l'Accademia nonché con l'ENEL molto rapidamente
Il modus operandi infatti era quello io ridevo dall'università l'Università di Torino nel quale la fin dai tempi di Luigi Einaudi e successivamente tira il figlio di Mario Monti
Di Francesco Forte e di tanti altri professori
Si cercava sempre di fare interagire l'esperienza accademica colpi su rigore
Con l'esperienza di governo con l'esperienza di impresa pensate che nel nostro istituto tra una storia e l'altra finirono per fare il ministro più di dieci persone
Dai tempi appunto di Lombardini Reviglio poi a Mario Monti Elsa Fornero io spesso e così era veramente Francesco Forte ignora quasi naturale questa compenetrazione tra sfera della ricerca sfera delle decisioni pubbliche chiamiamole così e in questo caso specifico perché le non era un soggetto qualunque spera della grande impresa
Perché solo la grande impresa aveva e acque come ricordava la Presidente del Senato ricordando la figura di Matteo a quella capacità realizzativa progettuale di passare dalle bella idea allora è la alle realizzazioni pratiche allora lavorando in questo campo continuando
A fare ricerca pensate che nella crisi si
Cioè il panel intergovernativo sui cambiamenti climatici che prese il premio Nobel per la pace nel due mila e sette eravamo in tre ridotto uno su venticinque Carraro stesso Alessandro Lanza che poi dopo di me
Sarebbe stato direttore Fondazione io stesso quindi eravamo nel vivo di questi poi naturalmente facemmo tante altre cose
Studiamo le migrazioni la democrazia nei Paesi arabi con un libro fatto da Qassam salame che oggi è l'inviato delle nazioni unite per la pace in Libia quindi abbiamo seminato
E fatto leva su una serie di capacità che c'erano
Mettendo insieme tanti allora il think erano un po'diversi e quando faceva ricerca scrivere e pubblicare un libro
Continuammo a farlo in quel modo oggi magari te la cavi con un tweet orma
Banalità qualsiasi su su Facebook allora non era così pubblicammo sempre solo tutti l'inglese costituì limbo un grande network che riguardava le principali università
Venezia Again viene in Olanda Tolosa in Francia ovviamente all'Università di Milano
A insomma cercammo di fare il nostro meglio oggi stiamo lavorando sull'Africa che è la nuova frontiera parlerò brevemente adesso che chiudono
Tutti vanno in Cina tutti vanno alla Silicon Valley noi andiamo in Africa perché la prossima frontiera nello spirito che aveva Enrico Mattei nello spirito che ci ha Lele tutti i giorni ovviamente di andarci
Oltre quello lavoriamo sulla decarbonizzazione un obiettivo al due mila e cinquanta quando compiremo sessanta anni e ci rivediamo di qua e e stiamo lavorando su tutte queste cose
Voglio dire che tutto questo è stato possibile solo grazie al costante il sistematico continuo supporto delle dall'inizio lei li ha avuto tantissimi amministratori contrattisti alcuni amministratori delegati o presidente o che all'inizio erano tali ci sono stati fasi alterne ma al sostegno e la mancanza di interferenza ma solo di supporto è stato il leit motiv di fare di questi in questi trent'anni
E mi fa piacere ricordarlo con la più grande
Gratitudine perché non era banale le altre fondazioni d'impresa Italia qui non faccio il nome verrà eleganza non solo come questo sono molto più funzionali alla campagna pubblicitaria con questa roba non ci sta
Concludo guardando un attimo avanti perché non sarei io se avesse dovuto fare soltanto gli ultimi trenta anni residenza dire una parola poi ovviamente Paolo Carnevale nuovo direttore Pannella nei prossimi trent'anni ma voglio dirvi una cosa ancora sull'Africa all'Africa ha detto che la nuova frontiera
C'è un bordello
Di presenza in Africa che quello cinese che ci piace non ci piace ed è diverso dal nostro ma evidentemente di cui nei campi o lasciamo sta nella sola Fondazione ma e così via bene lavoriamo su tante idee l'ultima delle quali su cui sto lavorando io anche avendo parlato con la nuova Commissione europea è quella di un'agenzia del lavoro europea in Africa
Quello che stiamo cercando di fare con la presidente Marcegaglia una serie di incubatori d'impresa alcune cioè non siamo e queste alla fine il distillato di questa discussione lo usiamo un dipartimento universitario non siamo un ufficio studi d'impresa siamo quello che cerca di mettere insieme queste trasferire che raramente o non sempre diciamo così cooperano impresa governi
Istituzioni pubbliche e ricerca e finché riusciremo a farlo credo che il nostro lavoro avrà un senso grazie ancora a tutti
Domenico Siniscalco richiameremo dopo per il panel in cui parleremo del futuro dei quasi cinquanta intanto salutiamo e ringraziamo il presidente del Senato
Tre lati che ci saluta Cerina sosteneva altri impegni evidentemente improrogabile istituzionali grazie presidente
Grazie a lei
Durante il modello simili trent'anni dovremo troppo con un panel qualificato ma intanto abbiamo chiesto ha un grandissimo di ricerca dei indagare che come che futuro aspettano gli italiani
Che come immagino nel mondo nel due mila cinquanta ce lo racconta il direttore scientifico dei segugi
Grazie buongiorno intanto un ringraziamento ma la presidente Marcegaglia e al direttore della fondazione
Per il lavoro che ci ha spinto a fare
Cosa vi presento nomi presento un banalmente un sondaggio quello che noi stiamo cercando di fare un'analisi di quello che che circola nell'immaginario delle persone perché non c'è eccome sul tema del futuro nate nel presente ma sono state del futuro in cui il tema dell'immaginario si mescola con la razionalità
Le persone scelgono decidono fanno le loro azioni in base a questo mix di percezione e razionalità ottimismo pessimismo al realismo sono tutti elementi che rischiano quello che sono i dati oggettivi che una persona può vedere e le sensazioni che emergono e allora come diceva Seneca se non possiamo dirigere il documento possiamo rimontare deve e quello che non è voglio far vedere oggi è capire su un campione cospicuo che sono oltre tre mila
Cittadini intervistati quello che lo sguardo quello che aleggia nell'opinione pubblica tra le persone all'immaginario Pinardi
La prima cosa è tutti i podi domani si delinea e come vedete abbiamo preso due tipi di scenario cioè al due mila e trenta al due mila cinque
Diciamo che se il doping che il loro scenario più vicino vede una maggioranza di persone che sono pessimiste e cioè una maggioranza di persone in cui troviamo soprattutto sola rappresentate le generazioni giovanili e ceto medio-basso che hanno una visione negativa pensano che il futuro di domani sarà più complesso
Una cosa che migliorasse allontaniamo il
Il il fronte arriviamo fino al due mila e cinquanta in cui pessimisti cominciano a cavare si comincia a pensare che alcune cover forse prenderanno una strada più positivo
Quali sono le emergenze che vedono le persone nelle guardando al futuro
Sono tre è ovvio che assumo l'antica per nel quotidiano e ce ne sono la mancanza di lavoro l'aumento delle povertà di diseguaglianza e il tema del surriscaldamento globale
Pensano anche da un quarto a guardare quali saranno i fattori di tensione instabilità si generano
E qui è interessante vedere quanto nell'opinione pubblica italiana il presente sia facciamo sentire tutto il suo peso consesso quindi vediamo che c'è un tema di mancanza di giovani cioè fatto pensare una società sempre più tendente a chiare
Il tema dell'invasione degli stranieri usata con questo tenga cioè il fatto che una quota dell'opinione pubblica spaventa a questo tipo di orizzonte
E tema del dominio delle mafie soprattutto nel sud nel nostro Paese e poi il tema della carenza idrica della desertificazione del dissesto idrogeologico c'è uno vasta platea di temi di paure che riguardano il cambiamento del clima
Come vedete io cerco anche di scorrere abbastanza velocemente se tu
Se ovviamente no il
Riusciamo
Apporto non ci siamo ancora andati
Abbiamo un piccolo intoppo tecnico
Vediamo se diciamo so però o
Va be vediamo se riusciamo però non non riesco a girarlo in questo momento
Va be'ci siamo fermati
No
Gira lei allora qui intorno al mille trovate scusa mi ama
Allora le faccio io segno quando girare grazie propria una cosa un po'meno tecnologica ma vediamo se ci riusciamo
Allora intanto quali sono le i diritti che gli obiettivi che secondo le persone saranno raggiunte nel due mila e cinquanta Hallo una cosa interessante
Per la maggioranza delle persone sarà raggiunta la parità tra uomo e donna
Avremmo una maggiore possibilità e ampiezza di decisione sui diritti delle persone quindi anche per esempio sul diritto
A all'eutanasia o sul diritto alla vita o su quelli che sono i diritti cosiddetti di quarta generazione
Ci sarà una piena libertà di espressione del proprio orientamento sosta sessuale mentre le cose che saranno difficili sono la piena accoglienza e l'integrazione degli immigrati
Nella guardando la dimensione del futuro
Quali sono le cose che secondo le persone faranno meglio le persone le persone quindi comporre musica guardare gli anziani cucinare accudire bambini sono le cose che vengono assegnate a che continueremo anche nel due mila cinquanta fare a fare le persone mentre le cose che saranno lasciate allo spazio delle macchine
E vediamo che c'è trovare il percorso più rapido in città ma questo facciamo già oggi c'è giocare in Borsa a diagnosticare malattie vincere una guerra
Vedete
Comes
Presente e futuro fantasia e realtà si mischiano quando parliamo del futuro
E allora vediamo per esempio sulla sulla mobilità
Sono verità le persone pensano che le auto elettriche
Cresceranno sempre di più per cui saranno il cinquantaquattro per cento per sarà pesa che già nel due mila e trenta alla buona parte delle macchine
Stavano elettriche per arrivare a sessantaquattro nel nel due mila e cinquanta scenderanno le macchine ibride scenderanno per la metà lo quella benzina ovviamente le macchine diesel
Mentre quello che cresceva sarà la green economy che allegria e con lui in vissuto dalle persone come una risorsa non come un costo
E questo è un dato interessante perché vuol dire che nell'opinione pubblica parlare di crisi lavorare sul green vuol dire avere una strada a terra non spiana perché però diciamo da questa parte ci siamo nelle cose
Che cosa che cosa dov'è che cresce la spinta la grinta che esce nel quotidiano cioè raccolta differenziata con una maggiore disponibilità di persona con la propria cresce nella dimensione del degli acquisti dello shopping quindi acquistare nella plastica e cresce la dimensione energetica casa che spariscano sempre meno energia quindi casa sempre di più Green è sempre di più
Attrezzate per affrontare arretra fitting e quindi per essere a bassa dispersione energetica
Quello che è interessante è che c'è una spinta
Verso la Circular e comuni anche se dobbiamo fare i conti col fatto che in pochissimi ancora hanno capito che cosa
Lei allora severo caccia green economy se è vero che
In generale sarebbe una bella cosa alla secolare con l'ambiente economia circolare è anche vero che per la verso le persone di economia circolare non ho ancora capito di cosa si tratta perché solo il ventisei per cento
Dice di conoscerla bene o riconosce a passo così sapere di cosa si tratta chi dice di conoscerla bene quattro per cento quindi sono voglio dire
Su questo fronte c'è una pala una prateria da da conquistare
Il terzo capitolo la ricerca riguarda l'aspetto energetico
Già prima chi è intervenuto prima di me ha sottolineato il processo di decarbonizzazione il processo di decarbonizzazione è assolutamente condiviso dalle persone cioè il sessantatré per cento pensa che il carbone sarà limitato o sarà sostituito da fonti alternative
Le principali fonti RAI sono quelle che di cui si parla oggi e cioè le fonti rinnovabili eolico solare le energie ottenuto dei rifiuti Libro aperto il gas naturale alla biomassa e per ultimo
Il nucleare che uno degli elementi che piace vengono maggiormente osteggiati poi nell'Occhetto alpino nel pubblico
Il il tema dell'energica
E è interessante affrontava con atto appunto di o da un altro punto di vista cioè il ruolo del gas
Come vedete per l'opinione pubblica il gas naturale resta uno degli strumenti fondamentali uno delle fonti energetiche fondamentali
O comunque importanti per il futuro anche da qui al due mila cinquanta quello che si aspettano le persone che crescano altre forme come generale l'inglese per il trasporto marittimo le biografie regie cioè tutto quello che si può migliorare nel mondo della produzione
Di
Combustibili che siano alternativi a basso impatto
Energetico
Siniscalco prima di me parlava dell'Africa non potevamo guardare all'Africa sono ovviamente d'accordo con lui supporto quell'atto che è veramente domani non solo perché ne
Qui vediamo luci e ombre
Da un lato a Bianca qualche secondo l'opinione pubblica l'Italia debba avere un ruolo maggiore nello sviluppo dall'altro quindi non lasciamola perché i cinesi direbbe qualcheduno in uno slogan
Perché lo sviluppo della perché significa tutelare l'interesse dell'Italia perché tutti i Paesi ricchi devono aiutare quelli più presso sono disse lo spirito con cui viene affrontato il il tema su cosa investire in applicazione istruzione formazione la popolazione
Lotta contro il commercio delle armi nei Paesi africani quindi pace favorire la partnership tra imprese italiane apre calmissimo molto interessante e tutto l'occorrente
Egli e la Fondazione stanno svolgendo in questo in questi anni l'altra cosa è questa la parte di ombra ovviamente che il sentimento diciamo profondo cacciano Prima Repubblica aiutiamoli a casa loro
Cioè
Sì o un lavoro per lo applica promuove lo sviluppo perché non vengano in Europa perché il il davvero l'aveva difficoltà oggi va be'l'apprensione l'opinione pubblica è quella dell'invasione del degli stranieri
Ultimo capitolo prima delle conclusioni la generazione Z ovvero i ragazzi e sono nati dalle nove centonovantasette in poi chiaramente stiamo parlando di quelli che hanno tra diciotto e ventiquattro anni perché l'indagine è stata sui maggiorenni
Due cose Coppi faccio vedere due slide brevi e poi possono sede di conclusioni
Per aprire anche il dibattito che seguirà le prime tre paura dei giovani sono la mancanza di lavoro l'aumento delle povertà e il tema dell'invecchiamento dopo porzione
E l'altro aspetto che ha saltato un altro anche Francoforte nato aspetto che interessante è che oggi ragazzi sono in qualche modo più europeisti aperti pensano che le istituzioni che gestiranno domani l'Italia stavano soprattutto l'Unione europea un po'meno le Nazioni Unite ancora meno la NATO
Un'altra cosa che non c'erano solo armata la racconto è il tema di quali sono nel quotidiano le cose che cresceranno che non cresce
Allora la cosa che ci racconta un po'questa accelerazione per esempio la cosa che crescerà di più e cercare l'anima gemella attraverso un algoritmo e lei Coni
Con i siti ad hoc con le attese ad hoc
E questo ci racconta una difficoltà generazionale alle relazioni la paura
Crescerà ovviamente apparentemente l'impegno verso il l'ambiente io ripeto una cosa non pensata questa generazione solo come la generazione che re la generazione degli anni ottanta
Certo tassa impropri sono state assegnate nella loro formazione culturale dal movimento pacifista
Oggi la formazione della nuova generazione Z quindi con quello che il buco che c'è in mezzo sarà segnata fortemente dal tema del clima e dell'ambiente segnata valori aumenta il costo mi permetto due conclusioni
La prima abbiamo ripreso l'agenda dell'ONU abbiamo fatto l'esercizio
Semplice chiedendo che cosa sarà risolto nel due mila cinquanta l'agenda dell'anno due mila e trenta quindi gli abbiano dato ragione ai danni di una possibilità di sono Scola sarà risolto cosa sarà in via di soluzione che cosa non sarà risolto
Allora però sarà risolto produrre emergeva fonti accessibili fare uso sostenibile la Terra realizzato realizzazione di città e comunità sostenibili eccetera eccetera
Lei cosa che saranno in via di soluzione saranno quello alla salute
La lotta al cambiamento climatico che le persone sperano che sia in via di soluzione nel due mila e cinquanta
Che cosa invece resterà è risolto le diseguaglianze riduzione delle diseguaglianze la pace la giustizia tutto il pianeta la fame e la povertà
Chiudo con due slide che ci raccontano due visioni che hanno le persone del futuro da un lato una dimensione Saddam né titolare
Cioè case intelligenti robot che faranno i lavori in casa ma allo stesso tempo
Migrazioni dal sud del mondo che aumenteranno le dimensioni delle metropoli e certo Comanche saranno sempre su più soffocante e consumi di energia e di acqua che crescerà
E infine dall'altra parte una visione invece distopica
Quindi con una società dove abbiamo messo sia chi pessimistiche gli ottimisti tenete presente che sono per quanto sia possibile sono tutte e due soffro sull'altro pessimista anche gli ottimisti stavano nell'atto pessimista quindi guadagneremmo di meno la ditta sarà più difficile avremo sempre meno opportunità saremo meno lì per lì ci saranno meno persone che peggiora la qualità del lavoro peggiorano la qualità della vita
E ci sarà un Paese multietnico con tensioni tra italiani e stranieri con stabili ingiustizie sociali e con un degrado dal punto di vista ambientale
Il futuro come diceva Seneca è complesso
Questo ci aiuta a capire quello che lecco sistema narrativo in cui noi siamo qualcosa
Queste ricerche servono per vedere cosa circola non per sottomettersi ovviamente a questo ma è sapere
Qual è l'universo e qual è l'universo di sensazioni e di emozioni e di dimensioni narrative che circola tra le persone
E per niente a che vedere come diceva Seneca nella nel senso giusto occorre avere un'attenzione spasmodica a non essere controvento grazie
No perché questa lei tiene le sue gli attivisti che sono pessimisti terrificante volo papale contese da Guzzetti un instant poll in questa sala
Vediamo quanti sono i pessimisti dei primi siamo campioni sono magliette visti in piedi interi
Salute qua interi oggi ne ho altri tre o quattro insostenibili grazie grazie entro pochi però grazie ne ho visti alcuni ventitré con voi un grande applauso ed è quello che è l'altro grandemente dietro a questi tre taniche afferma il professor Giulio Sapelli iscritto inoltre pessimisti
Il segreto del fioretto
Pannella
E invece tra gli ottimisti reazionari come direbbe materie lei autore di un formidabile saggio due mila dieci su questo argomento prego professore qua lato pessimisti
Brutte liste nazionali visione ottimista vedo che in questi anni si è mosso con la la Silicon Valley Bortone elementi un po'scienziato un po'startupper un po'investitore
Non lo chiamerei un cervello in fuga perché non scappa da nulla ma soprattutto è una che sta provando a Lens a costruire un futuro migliore Riccardo Sabatini
Sul palco ottimista
Qua allontanato doveva ritornare no se appunto che si
Va bene localmente conta come si dice
Domenico non torno
Varcando cominciamo cominciamo con te perché ti ho visto scioccato da questa slide e degli stilisti
Vai come si fa a essere ottimisti ancora verso
Sì sentire
Certo
Siccome circola insolite
Grazie sono scioccati completamente cioè un vivo in un altro mondo forse dobbiamo raccontarci una storia che non c'è sul suo ciò non c'è nella realtà
Per vi racconto due o tre cose che secondo me sono emozionanti come minimo bilanciano se non cancellato da quello che ho raccontato
E quello che esiste invece quello che faremo nei prossimi trent'anni quello che abbiamo fatto mettere i Tamil passati giusto per dare un attimo di riorganizzazione a la nostra capacità predittiva del mondo
In trent'anni abbiamo avuto dei breakthrough tecnologico che ci hanno fatto arrivare ad una capacità di impatto che non potevamo messo agli atti
Primo siamo riusciti a attraccare il Codice della è un settore in cui lavoro siamo riusciti a entrare nelle cellule della vita tirare fuori codice che caratterizza qualsiasi forma viventi sul pianeta da esseri umani a piante
E siamo riusciti a capire iniziare
A capire il meccanismo di questa cosa
Oggi oggi nel due mila diciannove una delle competizioni delle scuole medie superiori più famosa
è ai Jam dove ragazzi di sedici e diciassette anni
Vincono per la miglior forma di vita costruita nei loro laboratori sedici diciassette diciotto anni
Ingegneri da battere per riuscire a prendere energia solare dieci o due trasformarla ore assorbirla costruiscono piante per costruire farmaci ma anche un toglie una vergogna che ti fa il farmaco Inoue Fiore ci sono cose di oggi trent'anni fa abbiamo fatto amministrativo a capire quali sono i pezzi del codice genetico della vita che danno forme
Malattie
Incurabili fino a dieci anni fa fino a cinque anni fa abbiamo capito quali sono le lettere
Che danno un'dramma ha famiglia in giro per il mondo a bambini che non hanno altre alternative siamo ci dà questo è una tecnologia ci sono i primi clinical trial perché ampliare il loro codice genetico e aggiustare e ritornare a una forma normale a cancellare malattie che non pensavamo neanche fosse possibile toccare indice
Abbiamo fatto Braxton telematici a due miglia da casa mia due ragazzi stanno lavorando per l'accensione nel due mila venticinque di una tecnologia che di fatto riproduce undici sulle dentro a un toro identico metallico spettacolare grazie a un cristallo trovato che riesce a questo ruolo campo magnetico per tenere in sospensione un plasma
E alla stessa temperatura del sole energia nucleare pulita la proveremo a centoventi mila e venticinque
Sembra una cosa su così lontano dalla nostra realtà fino a che non realizzi che la compagnia che ha permesso questa tecnologia italiana indica investito in questa tecnologia
Fusione magnetica siamo alla fase del due mila e cento la stanno costruendo bulloni viti a due miglia da casa mia
Abbiamo e raggiungiamo tecnologie che sembrano sogni Selvaggi a una velocità di cui non ci rendiamo neanche conto e poi e Chiaromonte Complesso ci sono disparità sociali ci sono infinite complessità il problema che dobbiamo raggiungere
Ma il mondo negli ultimi trent'anni accelerato è una maniera così positiva tifosi non ci accontentiamo dovevamo trent'anni fa abbiamo debellato la mortalità infantile
Ottant'anni fa novantatré al cinquanta per cento dei bambini moriva prima dei quindici anni
Cioè stiamo è un altro mondo abbiamo cambiato la faccia del mondo abbiamo tirato che dalla povertà due miliardi di persone ci sono ancora proprio in questo pianeta certamente ci sono ancora prove in questo pianeta certamente ma qualsiasi gradiente che io credo non vedo altro che un l'intenzione di tutta l'umanità a progredire a una velocità di cui non ci ricordiamo secondo me la cosa più importante non è capire il nostro futuro pur se non siamo capaci inondati da uno sprint notizie pessimiste e da una selvaggia uso dell'informazione per qualche chicca
Ma guardiamo al passato guardiamo che eravamo trent'anni fa fidiamoci del fatto che saremo anche meglio di questa cosa io vivo in questo mondo esattamente come tutti noi la percezione che vengono fuori da questi grafici
E qualcosa di coi in cui non mi riconosco stiamo lavorando anche i grossi brand provocherà Missoni selvaggi dieci anni fa sulla realtà oggi sono stranieri maledetta timidezza un attimo grazie ragione Giorgio discontinuo professore intanto possedeva un tema italiano quello del pessimismo che è emerso non copre un arco di italiano quel qualche settimane fa l'Economist ha parlato di questa sera come l'età dell'ansia
C'è una voce diffusa che evidentemente non è una paura del futuro fusa quindi questo entusiasmo perché voi sapete che ci ha portato nettamente la Boston evidentemente non solo in Italia ma anche fuori non è avvertito questo avviene nel futuro non c'è prima di rispondere alla sua domanda Guido Cappellini metterla però
Accende Barris prima di rispondere alla sua domanda caro Luna mi permetto di sottolineare che quella quello cui assistita adesso è un po'un imprendibile la fondazione Mattei
E poi telefonica veicolano il presidente che ha detto Domenico Siniscalco sono vere non si progredisce nella ricerca nel dibattito
Questa è un po'la prova che abbiamo ora io non c'erano i conflitti ma ero scaricati alle periferie la gente teme che i conflitti siano non più nella periferia ma nel centro
E poi naturalmente c'è questa cosa su cui si potrebbe discutere a iosa che quello che un tempo era il sogno americano che era il sogno di tutte le democrazie occidentali che la democrazia fossi inclusiva
E adesso sta cominciando a scricchiolare perché è vero che dal punto di vista globale sono uscite dalla povertà miliardi persone ma questo è contestualmente insuccesso mente che abitava a questo
Lontano da coloro che rispondono a queste dice invece
Una più dura competizione tra ritrarsi ed è forse la prima volta al mondo in cui salvo
I rappresentanti appunto di questa Fondazione che un'unica in Italia è fra le poche al mondo e la prima volta nella storia del mondo dove alle classi di sopra pare non interessare nulla delle classi diciotto
Questa è una cosa che si legge il grande dibattito che c'è in Francia
Che c'è in Spagna che c'è anche negli negli Stati Uniti si vede che il grande problema e questo perché think-tank americani hanno questa grande fortune hanno questo grande compito perché cercano sempre di dare alle classi di sopra una sonda per capire cosa sono persi risotto oltre a lei
Al mondo interno
Quello che hanno ero Fondazione marca io sono io vivo tardivo abbiamo già fatto tutto nel novantaquattro e con il consiglio dell'IMI
Siniscalco mi Domenico mi convinco voleva convincermi da tempo in io lo facevo ancora il direttore Fondazione Feltrinelli mi occupavo della Fondazione Olivetti però gli infetti né il mio ciclo mi sembrava che fosse chiuso
Lo stato di fino al Duemila sono andato a lavorare
Nella stanza che va lasciato Alessandro Lanza che era partito per Parigi prova di così alla Fondazione a dirigere l'Agenzia internazionale per l'energia quindi tutta questa cosa e di creare si dice quindi io non penso che l'ansia derivi dall'instabilità soprattutto della situazione internazionale ed ai frattali Gerhard disuguaglianza sociale che continua a essere
Molto forte
Per un certo punto stavi dicendo che un po'brillanza il colpo di reperire questi di noi giornalisti
Per questo la però non siamo fratelli
Forse e ed era il mio genero insomma questa prova di oggi testimoniano approvato entrare al Senato senza cravatta e con una meravigliosa
Volare africano evangelici a non essere invece approvata da chiedere l'inversione del successore disposto veramente a pagare per vederlo entrare
Camoranesi volare a cavallo ce l'ha fatta al prossimo di Circe tenuto conto delle notizie comunque non con un gruppo di giornalisti quelle piattaforme che li distribuiscono cioè che cosa è successo in questi dieci anni con l'apertura network che può aver cambiato l'opinione pubblica che ci rende ansiosi
Che in che modo la rivoluzione digitale ecco è è uno dei è stato uno dei tre grandi trigger dei grandi acceleratori dell'Ars
Io sono crisi peggiore sono Damiao chiude meccanica quantistica quindi commentare molto fuori dal mio settore è sempre complicato e però o la percezione come minimo del di allineamento che c'è fra il mondo devo raccontato il mondo che amici persone carissimi hanno rappresentato sotto i loro occhi mi trovo spesso a spiegare ad alcune delle persone che che nel mio cerchio di di familiare nel mio cerchio dico amici vicini
Le ragioni per cui dovrebbero vaccinare i propri figli
Nel due mila diciannove
Cattolica persone che hanno accesso a mercati globali imprenditori che si sono formati in accademie internazionali devo stendere un'ora mettendo sul tavolo
La mia competenza la competenza dei miei colleghi quindi prendendo la posizione dire no abbiamo ragione dimostrando spendendo un ora
Per combattere
Qualche cosa
Che ha pian pianino ha raggiunto tutti le nostre percezioni e quotidianità
Una forma di informazione completamente svincolata dagli esperti completamente svincolato da da una responsabilità completamente svincolata da una voce narrante che si può uno identificare due accusare oltre creare responsabile
E in realtà è un problema complesse perché abbiamo anche dato voce a tutto il pianeta volevamo dare voce a tutto il pianeta gli abbiamo dato voce abbiamo costruito una macchina per dare voce a tutto il pianeta
è la prima volta nella storia siamo i primi esseri umani connessi globalmente quindi non c'era il manuale di istruzioni risparmiare tanto è normale ma la possibilità flotte di informazioni che trasporta ognuno di noi
Un problema forte noi siamo accoppiati alle nostre paure siamo accoppiati ai nostri timori io ogni volta che leggiamo questi timori ne vedremo di più ogni volta che facciamo un laica questi timori ne vedremo di più
E ci sposteremo sempre di più
Da i due chilometri da casa mia dove stiamo accenda una centrale nucleare pulita da l'ingegneria genetica per tirare risolvere malattie dai preclude il cancro
Stiamo andando sempre di più nelle paranoie nelle aziende che nascondono i vaccini nelle aziende che nascondono le cure
Nelle nelle nelle paranoie nel terra piattismo
E ognuno di noi si deve spendere decine di ore a spiegare ad amici e colleghi che in realtà no la terra non è piatta perché ci siamo andati nello spazio Damon cento mila foto e l'abbiamo camminato siamo andati in giro per non abbiamo il tempo di farlo mentre invece ci sono milioni di persone che hanno il tempo di capitalizzare sulle procure
Questa è la battaglia più profonda i cui io Tito gli effetti ma non ho gli strumenti nel settore ma queste sicuramente
La battaglia più profonda che nell'avanti perché rispetto a un mondo che si muove questo ampiamente per cercare di risolvere grandi impatti c'è un mondo che ha la percezione che tutto stia cadendo a terra qualsiasi metrica che prendiamo parla di due mondi diversi questa e una battaglia
Visto che siamo riusciti a contagiare Riccardo Sabatini un po'meno ottimista un quarto d'ora accanto te giocoforza digitali non sono state occupato anche noi
Ma se questo è lo scenario creato dal digitale
Sedici anni fa ne pensavamo che internet fosse un lo è ancora per certi versi un gran acceleratori democrazia dava voce a tutti meraviglioso democrazia caricavano ovunque oggi viene percepito come un distruttore di democrazia
Ma visto che non possiamo spegnere torna indietro cominciamo ad andare avanti
Guarda e vede una delle riviste più interessanti che i giovani non i meno giovani vecchi anche come mi dovrebbero leggere assieme al New York Review of Books la London Review of Books
La London il buon sia compiuto quest'anno quarant'anni ha dedicato due numeri alla questione dell'intera metterli al verde digitali in Cina
E ha dimostrato attraverso contro una una rivista di recensioni che come pensavamo anche noi quando quando quando lavoravamo in non ripete i tantissimi anni Franco dalla fine degli anni sessanta e inizio anni settanta che il digitale tutti come letti può essere un open source o può essere invece accentrato una uno strumento formidabile per la gestione di un regime totalitario
Quello che non è perché non è riuscito al totalitarismo del Novecento nemiche lire completamente all'essere umano
E quello del per esempio stanno cercando di fare in Cina come riconoscimento facciale le intercettazioni ambientali che ci sono a livello di massa fondo quello a cui noi assistiamo a un convegno petto c'era speranza e sono ottimista per tutti quei
E la rivolta che la borghesia cinese conto il Partito comunista cinese nata staccata non comporta no no no no sono ottimista perché c'è qualcuno che si ribella un regime dispotico che si appoggia sul
Digitale sull'interne e sono molto ottimista
I ricchi cinesi come i poveri civili non ne possono più di essere governati da settanta milioni di aderenti ai dirigenti del partito comunista che anche Fini uccidono Marzano mettono in campo di concentramento tre milioni di lire puri
Però poi dopo questi trovano la forza per reagire
E naturalmente il peso di una delle grandi sfide che alla democrazia liberale
Che poi era nostra democrazia con tutti i suoi difetti e per esempio di utilizzare pienamente tutte le risorse digitali
Di andare di scavallare il problema anche di
Una allocazione dei diritti di proprietà che così privatistica non regge lo sviluppo delle forze produttive non regge lo sviluppo
Quindi coesistenza di forme di proprietà così come la scritta nella Caritas in veritate corsi è un documento che è sempre attuare così
Come illustri scienziati io quindi sono pieno di fiducia quando vedo le forze storiche che portano avanti esempio questo tema dell'Open Source digitare che è una cosa che dobbiamo porci
Prima una sorgente che deve essere aperta questo non vuol dire andare contro la proprietà intellettuale olive delimitarne a consentire a molti di accedere aperta intellettuale
Quindi bisogna però armarsi e bisognerebbe che quello che manca e non sostituiscono perché l'indagine di clima di mettere assieme intellettuali e popolo
Il dramma teologico l'Occidente
E che non c'è più un rapporto tra gli intellettuali poco gente comune
E naturalmente questo cosa fa non è che in barba Riccia e popolo distrugge l'intellettuale
Perché non ci sono non ci sono quasi più intellettuali oggi
C'è un giovanissimo no perfetto anche perché l'Inter ettari devono stare un po'fuori dal mercato
La sostenibilità di un intellettuale distava un po'fuori dal mercato Fondazione Mattei gioco anche quella ridiamo i giovani stabilità possibilità di dedicarsi ad Ostuni
Gli offriamo qualcosa che purtroppo l'università non gliela offre più
Il mercato non sospendiamo per un momento
E questo e quindi Brad Bird il grande compito del futuro e di riformare il
Questo è l'impresa con degli opinion pensato appena ripubblicato unico di vent'anni fa che si chiama perché esistono imprese come sono fatte noi pochi Domenico io mancherà e Mara
La ma Emma Marcegaglia erano tra presidenti molti dirigenti dell'ENI che sono qui crediamo che l'input che l'impresa si era libertà dei moderni sì è un un costrutto sociale che offre agli uomini alle persone dell'opportunità non solo lavoro l'opportunità per conto
Questo è ciò che quindi hai capito che questa dopo ottimisti e pessimisti Emporio poi lasciare un'analisi di mercato ma con me non funziona insomma
Però visto che oggi non c'era un signore che alla clinica De Scalzi che ha avuto l'impegno dell'ultimo minuto in Egitto e vi saluto non è potuto venire a trovarci a produrre energia lo chiedo a te proprio per emergere Carlo Sabatini accennato Fazio è nata questa non l'ha voluto innovazione che è in arrivo delle relative anche consegna vieni nelle slide che soffre di depressione il sito mi ha colpito che nel due mila e trentanove russe menzionato il petrolio
Guarda come ambizione uso ma non c'erano come ha detto bene in quella formidabile intervista che Claudio Descalzi ha dato il sole decentemente
Dove finisce con una con complemento promettente lui dice una cosa molto saggia il la transizione energetica si potrà fare se useremo tutte le forme di sinergia informa sostiene
Pensare anche questa come come è stato detto anche pensare che che ci abbia uno che appena scritto Nicolas rivestito unico esemplare Massimo
Che spiega che noi avremo dobbiamo dovremo lavorare sulla tastiera con tutti perché se no avremmo venti tu pensa a quanto quanto petrolio legarsi bisognerà fare per creare l'infrastruttura dei vinti delle energie sostenibili le pale il sole ma chi lo fa la fa la vecchia struttura che quindi sarà come un un un sistema di vagoni da una voce ha un ruolo purché nessuno di quei vagoni ad un tubo di scappamento che non va bene
Quindi il futuro di una transizione energetica il pluralismo delle fu e poi bisognerebbe fare una cosa mi ricordo con Ricci l'abbiamo detto tante volte ricordi Confindustria che la gente sappia distinguere i vettori da fonti
L'elettricità
Dio volendo o non è una fonte è un vettore e per farlo ci alle fonti quindi ecco abbisognerebbe di nuovo di fare questa bici che disegniamo alla scuola materna Moscova quaranta anni fa quando io sono entrato nel settantadue
Ero è spiegavamo la differenza tra vettori a fonti molto spesso leggiamo degli articoli dove questa cosa qui era
Poi diciamo perché le troviamo anche di dirigenti e di altri intrecci e non della nota che lo dimenticano fanno finta di dimenticare quindi bisogna ritornare un po'
A fondamentali folla studiare va be'dove sono a Plutarco e a Senofonte perché bisognerebbe anche ritornare ai classici ma anche i fondamentali dell'economia dell'energia
E sembra che non sappia più nessuno bene vorrei finire con Riccardo una cosa
Potremmo restare sull'attualità ma c'è un'espressione della Silicon Valley che mi ha sempre affascinato iter dell'ex tenga cioè il fatto di essere ossessionati su quale sarà la prossima grande cosa che ci cambierà la vita
Che poi è quella che ci motiva perché nel dibattito ottimisti e pessimisti alla fine si risolve nel fatto si crede nel futuro rischia il novizio non ci crede maestri fermo
Qual è la nel spizzichi e tuberi nei prossimi anni
Va be'aveva partecipato concretamente era la grande avventura nel genoma
Io assurdamente credo sia a non avere paura
Magari con una non è vero e proprio non ho dubbi che l'innovazione tecnologica il programma
Non ho dubbi che sbagliare probabilmente il mio gruppo ce la farà non ce la farà a risolvere il problema che sta lavorando e probabilmente il gruppo cioè la fusione nucleare ce la farà non ce la farà no no dubbio che l'umanità lavorerà per risolvere le grandi battaglie che ha davanti senza fermarsi
Sì smettiamo di avere paura se smettiamo difendere la nostra la nostra moralità la nostra opinione a un sistema di chicchessia
Se la smettiamo di avere paura la grossa breakthrough che dobbiamo fare ricostruire una una leadership culturale di feroci persone innamorate la verità innamorata della scienza la Moratti dell'impresa e arresto succederà su
Alle alle canzoni in dialetto mantovano diciamo l'elettore
Anni della fondazione Mattei racconta il nuovo direttore da un anno e mezzo in carica Paolo Carnevale
Buonasera a tutti
Parlano per ultimo premette più complicato per chiaramente diano seccato tutti gli argomenti già gli altri
E quindi innanzitutto unisco anche il mio ringraziamento a chi mi ha preceduto alcuna particolare riconoscimento al presidente del Senato per averci e per le sue celebrare questa così importante occasione del nostro compleanno onerosi trent'anni i primi trent'anni in un contesto di valore di grandissimo valore istituzionale come condizionato la Repubblica italiana
Ringrazio inoltre la presidente Emma Marcegaglia i professori Domenico Siniscalco Giulio Sapelli Ricardo Sabattini Enzo Risso Riccardo Luna
Per essere stati con voi così questa sera e per avere così efficacemente rappresentato la missione della Fondazione ENI Enrico Mattei e quello che suo cammino futuro
E io vorrei giusto fare qualche considerazione open conclusioni di questa giornata di di celebrazione della fonazione materie che come Riccardo a già anticipato mi onoro di dirigere da mesi luglio l'anno scorso
Per me è un immenso piacere ride siano appunto il direttore della Fondazione Mapei allo scoccare appunto di questa importante data che il trentennale è stato un anno molto intenso perché dirige la Fondazione si è un grande onore ma anche gravissima responsabilità visto anche la reputazione e tutto quello che è stato fatto da chi mi ha preceduto in questo in questo compito
Oggi come ha detto la presidente Marcegaglia ma evitiamo Periodo di fortissime trasformazioni profonde ed epocali
Ed è esattamente questo il senso è anche il titolo che abbiamo voluto dare
A nostro evento oggi in cui abbiamo voluto riunire le voci della scienza dell'impresa dell'Accademia e della società civile per evidenziare alcuni temi che dobbiamo approfondire oggi presso i preparati domani
C'è una profonda sete di conoscenza ma c'è anche una sette divisione conoscenza chiaramente per comprendere i fenomeni del nostro tempo e visione per vedere oltre il nostro presente
Il titolo appunto i prossimi trenta nel mondo nel due mila cinquanta
Ed è esattamente quello che vogliamo fare cioè compie un primo passo all'interno di questo nuovo orizzonte temporale e a cui la nostra ricerca fa riferimento
Come è stato già detto da chi è preceduto i prossimi trent'anni saranno per il nostro pianeta sono cruciali per la messa in atto di un nuovo paradigma
Per cittadini e imprese e governance planetaria un paradigma che noi come formazione Matteo vogliamo continuare influenzare con autorevolezza
Misurandosi con le due sfide del nostro tempo e facciano leva sulla capacità di comprendere approfondire le esigenze di una società in continuo mutamento
E in questo noi godiamo effettivamente da posizione privilegiata perché noi siamo un'istituzione che è stato già ricordato siamo al crocevia tra il mondo dell'impresa e le istituzioni e per la società civile
Esattamente quindi Prodi teme quello di svolge un ruolo di raccordo tra queste diverse dimensioni per facilitare il dialogo e valorizzare i greci perché ricadute
E questo il motivo per cui oggi la Fondazione punta a fare impresa dalla ricerca pregiudizi e le applicazioni concrete con un punto di un punto di vista interdisciplinare
Ed è interno di questo perimetro che sono attualmente impegnati i nostri programmi di ricerca
Che sono state già ricordati numeri numeri voglio rapidamente da presentare
Abbiamo l'Africa è solo fondamentale entrano appunto il nuovo paradigma di transizione è stato già ricordato che la sfida del di arrivare a due mila cinquanta con un mondo a emissioni zero e poi ci sono i negativi si gioca completamente sul continente africano
Un miliardo e cento milioni di persone nel due mila cinquanta sono due milioni e quattro quindi c'è un incremento demografico che polverizzate con la signora in Asia che verrà incrementa di settecentocinquanta milioni di persone
Più di seicento milioni di persone senza accesso prima regia più di settecento milioni di di persone che hanno accesso al green cooking e quindi chiaramente se la sfidano maneggiava in Africa rifatto nella Divina cinquanta a carbon neutral non lo saremo mai
E quindi importante la decapitazione dei semi energetici il mutamento degli assetti geopolitici euro della finanza e le dinamiche dei mercati internazionali
Ma anche la funzione centrale delle città anche questo è stato ricordato perché sono il moto dell'oggi sono il motore dello sviluppo sociale e la crescita economica
E dell'impresa che appunto si devono confrontare con quelli che sono i rischi e opportunità legate al cambiamento climatico
La ricerca e lo sviluppiamo e caratterizzata da un costante riferimento ai temi legati alla tragedia genetica gambe questo per ovvi motivi in parte perché energia fa parte del nostro DNA visto nostro socio fondatore
Ma anche e soprattutto perché la transizione disseminati sedici rappresenta una leva fondamentale verso la decapodi azione appunto dell'Obiettivo tre zero emissioni entro due mila cinquanta qui vorrei giusto ricordare un lavoro molto importante che abbiamo fatto durante quest'anno in cui abbiamo collaborato con un network di oltre cento esperti e tecnici del per quanto riguarda gli elenchi intensi Sector sa legate appunto alla produzione di energia ai trasporti all'industria pesante e alle costruzioni per capire se esistevano le opzioni tecnologiche per riuscire a arrivare a dei carbonizzati da qui al due mila cinquanta
è un lavoro che ci ha impegnato nel corso degli ultimi mesi che ha prodotto un rapporto che è un rapporto che si può scaricare direttamente dal sito
Che usa un rapporto è stato presentato durante la camera unica a New York e che sarà inoltre vuole uno del delle presentazioni che verranno fatte alla Como venticinque a Madrid dove il titolo ci vedranno protagonisti
E vorrei anticipare che questo CIPE potrà anche dare la possibilità di poter collaborare pienamente con segretario generale delle Nazioni Unite
Per arrivare a funziona affari con una specie di advisor tecnico per quelle che sono le opzioni decarbonizzazione perché no come sapete nella due mila venti dovranno essere definiti nella competizione in ordine di sincera e quelli che sono i contributi volontari che le singole nazioni si impegnano a a ottemperare per arrivare appunto a una completa di Camera e Senato qui al due mila cinquanta e quindi il fatto di poter collaborare questo massimo livello è un grandissimo riconoscimento per noi
Appunto i temi energetici si scrivono in questo prego che internazionale
E la nostra quindi una ricerca che si sviluppa certamente a partire da un piano teoretico come vedete ma in massima parte impegnata a fornire strumenti e soluzioni concrete
Redazione di piani di sviluppo sostenibile a livello nazionale e sovranazionale
Ecco io qui vorrei parlare dei nostri ricercatori perché una ricerca questa applicata che dai nostri ricercatori la possibilità di confrontarsi di rimediato con il mondo reale
Dialogando con i policy makers e con le istituzioni e dando impulso ai processi decisionali
Un laboratorio quindi dire che la fondazione Mattei rappresenta e contribuisce a fare della conoscenza del ricerca applicata strumenti concreti per individuazione di soluzioni percorribili per la sostenibilità del nostro pianeta nelle sue diverse latitudini
E non ci può dire ecco questo è un concetto importante perché è stato detto anche al professor Sapelli
La transizione energetica dovrà essere fatta premette un mix tecnologico ciò di tutte opzioni che si possono mettere vedevano giocare insieme non c'è una soluzione valida per ogni latitudine Peroni longitudine
Deve essere contemperata con quello che il quadro socio economico di riferimento perché chiaramente a diverse latitudini diverse longitudine noi dobbiamo applicare mixtape logicamente diverso sì
Questa è una connotazione che le strisce grande valore aggiunto Alice Carife Emma differenziato dalla quella più tradizionale che si sviluppa presente partire non esita anche questo colosso sapevi prima ricordato e questo è un elemento di forte richiamo per i giovani ricercatori
Che rappresentano e continuano a rappresentare il vero motore della nostra ricerca sono i nostri del riassetto di fatto
Infatti i giovani lo entusiasmo le loro competenze sono il nostro capitale più prezioso
L'abbiamo da sempre cercato le menti più brillanti nel corso di questi trent'anni abbiamo visto intere generazioni di giovani diventare anche grazie ai percorsi di crescita interna nostra fondazione
Diventare protagonista di rilievo nella classe dirigente
Ma in questo particolare momento storico che noi vogliamo fare di più vogliamo consolidare la nostra capacità attrattiva
Anche per non disperdere il patrimonio intellettuale che come sappiamo è troppo spesso richiamato da prospettive di carriera all'estero
Qui noi dobbiamo rappresentare un punto di riferimento per i giovani ricercatori italiani
Offrire un luogo di crescita intellettuale e professionale contaminando l'icona visione del mondo quanto più complessa articolata possibile
Quindi il cammino che abbiamo svolto fin qui è stato sicuramente impegnativo ma io direi che il bilancio dei primi trent'anni anche la da tutto quelli diretta riconoscimenti che ha avuto la fondazione nel corso della sua carriera
E certamente più che positivo
E oggi noi siamo pronti a tutti a raccogliere quelle che sono le sfide
Legate appunto al futuro e continua fa sì che la nostra voce all'interno del panorama internazionale
Tutto questo è stato possibile è già stato ricordato paio ci tengo a sottolinearlo
E continua a essere possibile grazie alle zero sita enologi dinanzi ai nostri fondatore
Che ci hanno posto nella condizione ideale per aiutare il nostro contributo istituzionale
E a loro e a tutte le persone che la della Fondazione pane il ringraziamento più sincero e l'impegno a un costante miglioramento da parte di tutti noi grazie ancora tre spari come oggi
Ringrazio tutti Longari dalla ferma grazie grazie
Trento dove ogni giorno si decide il nostro futuro per sempre un'emozione andare operativo Val Taro conferenza garanzie date sì un'esperienza bellissima pieni di perdere per tutti gli anni
Sta esperienza diciamo unica nel suo genere et similia puntano emozionante essere in questa sala sapendo che ci sono state tante persone importanti nome visto al Senato elementi rende veramente che dice emozionata pezzo tempo è una cosa bellissima è bello non pensavo fosse così
Istituzione fondamentale che tutti gli italiani una frase che ci tiene tutti insieme