Inaugurazione dell'anno accademico 2019-2020 dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici

A
Ovunque
Doveva
Una cerimonia
Inaugurale dell'anno accademico due mila diciannove due mila venti sia pure con la relazione del segretario generale dottoressa ma
Presidente i consiglieri autorità così percorsi si signore e signori
Ricordo che il nostro benvenuto ai nuovi allievi dell'anno accademico che oggi si inaugura sedici consiglieri forzisti
Sono stati appesi trasgressione nella commissione per le borse di studio presieduta da Carmela Decaro poneva e composta da Paolo allora
In
In ambito per consolidare
Stefano Petrucci Ravanelli Di Pietro Rocco di Torrepadula
All'operato duecentoventiquattro candidatura occorso presentate nel sessantotto alleati di cui trentotto non dovrà di e no ma riduttori di vigile presenti per il ventuno per cento danno centro inviare al quarantatré perfetto accento danzo pure il quattro per cento nella Comunità europea nati ma gli ambiti di ricerca che richiama nell'ordine quantitativo di rappresentanza
Filosofia letteratura di storia antica del mondo classico Storia contemporanea torniamo storia medievale studi giuridici stornate rispecchia la convinti religione temi dei progetti messi vincitori delle borse di studio
Le borse assegnate comprende una serie di cose conto terza salvezza che Napoli e giunta alla sedicesimo anno
La Borsa Mario Pannunzio con il contributo dell'Accademia dei Lincei abbiamo sofferto Chiomonte scrive rigonfia per una ricerca sulle sette opere di misericordia nei documenti dell'Archivio Storico del Piemonte
Istituita per iniziativa del sovrintendente diventando mass media
Otto Citicorp no porteranno a compimento il progetto di ricerca premeditato e le pubblicazioni proposte erano replica vieni ci verrà testimonianza la dottoressa celerità
Il programma diciannove due mila venti inoltrata al presidente Natalino Irti se nella sua conferenza l'indice tradizione modernizzare l'Istituto Italiano per gli Studi Storici
Primo volume della collana lezioni Erika con il bulino è stato verificato con il consiglio di amministrazione consiglio scientifico l'idea
Si apre il cinque dicembre con riciclo ricompare
Generi forme di ricordato per utilità Michele Ciliberto eccetera infine Stefano Petrucciani anche Rutelli Massimo Luciani Filippo Patroni Griffi
Beniamino Caravita Paolo idonei Gaetano Azzariti Francesco Margiotta Broglio Giovanni Iudica Piero Craveri
I tradizionali corsi e seminari di argomento storico filosofico e letterario
Saranno tenuti dai docenti di università italiane e straniere
Molti dei quali da lunghi anni svolgono il loro ma estero innanzitutto Paolo Maranzano Domenico conte Piero Craveri Emanuele consideri direi in spiagge San Giovanni ma mantenne Andrea Giardina Girolamini Grugliasco Giorgio inglese Giovanni Basile
Guido Pescosolido Stefano Petrucciani Luca Serianni Fulvio Tessitore l'organigramma ma ma difesi il ciclo di seminari sugli altri affidato all'India corso Giampiero Moretti ci residente a e Armando Torno
Ora altra formazione e di ricerca all'Istituto non solo stimolare gli allievi lo spirito critico
E l'intelligenza storica ma era sempre attento ad accogliere le proposte una nuova gestione del programma diario di è riservata alle conversazioni trascorsi
Ed è titolata dimore Europa sentieri tracce idoli e curata Aglietti rivela accademico due mila diciassette diciotto e sarà introdotta Piero Craveri e piangeva
Fra le iniziative volte nel corso dell'anno o al quale istituto aderito dato il patrocinio ricordiamo
I gipponi si ciclo di incontri del sabato e delle idee profondo proprio troppo promosso della fondazione Etienne istituto di ricerca diagnostica enucleare e dall'Università suor Orsola Benincasa
La quattordicesima edizione del Premio nazionale di cultura Benedetto Croce promosso da Comune diventasse errori tra cui giuria e ora presieduta da Dacia Maraini e il rappresentante di istituto che fa parte del demanio
Nella storia del premio quella collaborazione dell'istituto in tenuta a parte l'incontro proprio Marchioni pensiero della nuova Italia
Aperto la sera la presentazione del volume recriminare o indiano con l'LSD Andrea Giardina
Per il padre dei monumenti del Comune di Napoli dedicato a guardarla Filangieri e in collaborazione con l'altra scultura dei doganieri istituto ha curato le lezioni tenute nei Licei lo vede Calamandrei Danilo Manera entrambi nei prossimi ricordiamo infine Serafini dell'istituto le presentazioni dei giudici dei fascicoli apparve video l'eredità filosofica italiana con gli interventi di ingaggi milionari dal risparmio malviventi e del volume è rientrata spaventa tra unificazione nazionale sostiene una specie con Biagio De Giovanni Marra cast il decreto Vincenzo Vitiello nella sede della società nazionale vincente lettere e arti educato plastilina Domenico Contestabile tra Antonio Carraro ha già presentato il volume viene evidenziata l'ostilità una maschera la richiesta di politica il fixing verbale del tempo nell'ultima guerra mondiale e dell'istituto e al quale è stato assegnato il premier Filippo Burzio nubile diciannove dall'Accademia delle scienze di Torino ed elaborazioni Filippo Burzio a febbraio mirare cerimonia società napoletani sono stati conferiti Prevelato due mila diciotto astengono Barbara per la fotografia perché ci vuole del tempo in una politica militare Toni e ai veneti Bevilacqua
Per volume bonifiche veritiere comunitaria politici nelle Paludi Pontine entrambi pubblicati nella collana nell'istituto
Con l'inaugurazione avanti attività dell'associazione stranieri e l'assemblea dei soci
Anzi negli anni recenti elementari titolo ritrovati tre ottobre al Palazzo Filomarino e nella visita organizzata discutendo con i dati giusto vecchio ponte riunite ricordiamo
La vita dell'associazione corrispondente da trentanove assolti disseminati in diversi Paesi in rappresentanza di diverse professioni discipline accademiche
Anzi l'impedimento del presidente precedenza propone il segretario iniziato sui membri del consiglio direttivo Gabriele Giovanni Titti Marrone Angrisani domani al Sistina
I prelievi Carmelitano buone Paolo Maldini e Valerio Massimo binari
E si esprime nelle si inaugura che questa stesso Ida Di Francisca su fiorentino da Oscar premiano storia nell'illuminazione Monza
Impegno ideologico Pistarelli innanzitutto si compie e testimoniata dal pubblicazioni delle opere impulsi beh il reiterato così adattare decade tra Oriente e Occidente nidi ubriaco settantaquattro ridicoli raffinerie monografie iniziata nel mille novecentocinquanta con l'elezione di Federico Chabod
Vittoria britannica vitali lo stalinista di Pascale secondo volume della collana Carboni il Mulino i contributi nel volume trentunesimo negli annali dell'astronomia diciotto
Nella quella azioni che raccoglie il ministero dell'istituto lo Stato circa volumi Giuseppe Galasso historique vita civile
Di Giovanni libertà eventualità alimento pronti desidero potenza europea Fulvio Tessitore infrange quelle fattispecie negativa
Per l'edizione nazionale dei leoni di Benedetto Croce edita da negli hospice con l'impegno di miliardi Franco del comitato scientifico presieduto da Gennaro Sasso Atene istituto è stato pubblica parti lese dal governo l'Italia dal mille novecentoquattordici al mille novecentodiciotto accuratezza dice con il contributo della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce nell'ambito delle celebrazioni per il centenario di una prospettiva dal presidente il Consiglio dei ministri
Gli atti di convegni di studio tenuti nel mille nel due mila diciotto verranno raccolti nella collana Saggi
Caro Romano nel centenario ordinamento giuridico uragano Sandulli
Culture europee Prima guerra mondiale cura che sia il ciclo di seminari sulla storia della scienza pure Carmela Decaro pone evidenziato
Con i contributi di Antonio trattate perdente Massimo infelice Cristiano Antonelli
La gente con i suoi cento quaranta mila volumi frequentata da circa due mila cinquecento utenti tra borsisti ed ex borsisti dove dottorandi urgenti ha svolto la sua funzione di supporto alle attribuzioni della città Grazie le faremo in studio resta il servizio dico come derivati la ricca offerta di risorse elettroniche
Il patrimonio bibliografico un incremento di oltre devono tra pornografia di origini al fine di renderlo interamente con risultati perché e proseguita informatizzazione degli opuscoli fotografia ed il fondo guerriero con il contributo della Compagnia di San Paolo è in corso una catalogazione emigrazione filosofico e letterario della Miscellanea appartenenti all'area del decadimento provenienti prevede l'informatizzazione in quanto di Cimino poi sì attiva forma del Popolo d'Italia negli istituti culturali Napoli nel quale anzitutto papà costituito con le fondazioni pronte a una società napoletana tornata il più forte dei ricordi appena detengono il San Gennaro sono confluite edizioni settecentesche che già digitalizzate delicati ricami europeo patrimonio culturale evitino privi di cultura e sono consultati le cinquecentine del fondo di monili c'è una collezione di sicurezza e settecenteschi digitalizzate grazie al contributo dei rifiuti in Campania
Ulteriori innalzamenti del rito del campanello permettono a detta di procedere stanchissimo cinquecento all'installazione del sistema redatti di obbedienza sostiene fra le iniziative particolarmente significativa era vuota allestita dalla Biblioteca così festival letterario ostacoli
Sono stati esposti documenti e manoscritti fotografie inedite è un'azienda di articoli da parte di ditte italiane
Promosso da istituzioni scientifiche accademiche italiane può anarchico di comunità con il patrocinio dell'istituto sia per ventiquattro ottobre dell'affare i padroni anche lui con l'intervento per i saluti del presidente Eltsin tentazione nei Meridiani porta etica Literature testimonianze viario racconti
Desidero esprimere gratitudine al presidente Natalino Irti che dal due mila due nel cinquantenario della scomparsa di Benedetto Croce garantisce il consigliere verde economico dell'istituto conducendolo anche risolti della mobilità ruoli ieri l'attenzione sulla quale fondato all'arredatore delegato Roberto Spiotta eppure patrimonio di risorse finanziarie con la previdente da non è maggiore Giovanni Pugliese Carratelli Giovanni valori Siglienti ai Consiglieri di amministrazione del consiglio scientifico didattico con riguardo costante il confronto sulle linee gli orientamenti principi e valori che apparati dovrà non sono perseguibili che analizza
Agli enti partecipati Fondazione virgola divertitevi e opere di carità e di cultura Fondazione Biblioteca perdendo pronunce
Fondazione Raffaele Mattioli relatore del pensiero economico Fondazione Banco di Napoli in via Monte della Misericordia
E gli enti pubblici dipartimento per le Politiche l'imposizione Ministero per i Beni e le attività culturali Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca regione Campania
Con il loro contributo consentono l'attuazione degli scopi statutari e l'autonomia dell'istituzione e settantadue a trentadue riguardano veleni compie oggi finali vorrà a lei titolo sedere ovvero appassionata del personale arricchite da nuovi apporti italiani impulsi colpite di ieri e di oggi dico semplicemente grazie a Stefano Barbieri elegante domani lontane Antigone tra Monica Mattioli Barbara Giordano targarlo Jonathan paniere Vincenzo vitelli Giovanelli
Il nostro annoverato inventore pensiero il ricordo nel nome fondatore dell'Istituto per il diritto goloso Adele Rossi energie
Legati Lidia per il nuovo risale possiamo fonti terrà storicamente in questo antico palazzo napoletano
Perché l'istituto Luciano discorso inaugurale nel febbraio del mille novecentoquarantasette nasce a Napoli ma indipendente verso l'Italia tutta la cultura europea della quale noi siamo figli e di pubblicità di aver interpretato da parte dei presenti necessità di Doninelli richiesti e speriamo che le opportune benigne ai proponenti cambiano forma con l'unico intento della Repubblica comune militanza
Grazie con la testimonianza di un'allieva all'incertezza affini
Presidente generale consiglieri consiglieri
Qualche imbarazzo prendere la parola
Nelle quali forse la storia presenta tutto tanti dobbiamo
Vito testimoniare
Spesso contemporanee ovvero un anno a Napoli a dir la verità il mio primo incontro con l'Istituto risale a qualche anno addietro quando intrapreso lo studio della cultura napoletana della seconda metà dell'Ottocento fu naturalmente condotta alle prime letture Crociani
E segnatamente interessarmi a quel particolare crocevia che Croce rappresentò per molta parte della cultura italiana
Ed europea dei decenni successivi soprattutto rimase affascinata dalla dalle vicende che condussero alla fondazione dell'istituto che fino ad allora conoscevo soltanto di fama dalla lungimiranza che con o senza perdere nell'ultima stagione della propria vita
Come pure dall'alto valore civile che tale gesto aveva significato per l'Italia da ricostruire
Tanto da essere indotta a cercare Palazzo Filomarino tra le vie di Napoli ha varcando il colossale portone mi ricordo di aver salito le scale suggestionata dalle letture compiute traendo nella stessa sensazione di un affastellamento di volti di memorie
La presenza di dico quali nume tutelare l'opposizione al fascismo che ha fra queste mura uno dei suoi santuari laici fino all'effigie di con la pièce che campeggia nel bassorilievo accanto all'uscio di casa Croce
Simbolo e al tempo stesso un monito per le nostre ricerche che avremo poi imparato ad apprezzare tali impressione se conservata intatta una volta messa a frequentare l'istituto tre borsisti dello stop tre corsisti dello scorso anno accademico e Sensi rafforzata con l'opportunità prerogativa di ciascun borsista di vivere nella quotidianità quell'atmosfera di studio
Rigoroso che avvolge le sale di studio e la bioetica
Essere allievi dell'istituto non significa soltanto potersi avvalere di una preziosa biblioteca ed una borsa di studio ma anzitutto una scommessa in primo luogo con se stesse con la libertà e la responsabilità che ne consegue di dedicarsi alle proprie ricerche
E qui viene concessa e che rappresenta uno dei tratti peculiari dell'istituto
Distinto dall'affannoso rincorrersi di scadenze dall'asilo alla produzione emblematica di un'università che con troppa frequenza dimentica la qualità
Istituto rende di fatto impossibile propri borsistico e raccoglimento indispensabile ogni ricerca che voglia farsi compiutamente matura ciò non corrisponde tuttavia un isolamento dal mondo circostante oltre a porsi quali sicura ricetto per l'approfondimento degli studi istituti sempre l'istituto ha invero la fisionomia di una scuola che all'insegna della rinnovata continuità con quanto spiccato dal suo fondatore
Mira alla formazione culturale dei propri allievi mediante qui intrecci fra saperi che non si limita tuttavia alla storia né sui rapporti con le discipline per così dire tradizionali ma realizza considerevoli aperture nei confronti di mattinieri e problemi al centro del dibattito della contemporaneità dando prova di quella trasversalità che non è teorico varie interdisciplinarità ma concreta preparazione ad affrontare con consapevolezza e con strumenti adeguati la complessità del presente
Nella prassi rappresentata dei corsi che dalle elezioni che ciascun borsista
è tenuto a frequentare tali magistero si traduce nell'incoraggiamento ad uscire dal guscio della propria specializzazione per far spazio a quello che Raffaele Mattioli
A proposito della comunità spirituali che Federico Chabod aveva contribuito a costruire descriveva con reciproco accendersi di domande di riesami al risveglio di curiosità e di critiche sollecitate da quella sinergia che si realizza
Specialmente nel confronto fra giovani studiosi convocazioni attitudine percorsi differenti posti di fronte alla singolare e rara condizione di riflettere finanche sui limiti delle proprie conoscenze della propria ricerca
Il privilegio di far parte della storia dell'istituto di poter raggiungere il nostro nome al lungo elenco dei borsisti dei decenni passati alcuni dei quali divenuti per me maestri tramite direttamente o tramite i loro scritti si manifesta nella consapevolezza del compito che ci attende quello di non rendere vani i mesi trascorsi a Palazzo Filomarino e di avere ragione della scommessa che abbiamo fatto con gli stessi altresì della fiducia che sia stata accordata
Nel rivolgere dunque un augurio di proficua l'accademico mi sia consentito concludere rivolgendomi in particolare angolo di borsisti compagni del secondo anno e di farlo rammentando l'esortazione di Croce fino all'ultimo reiterata hanno farsi sorprendere in ozio stupito c'è l'auspicio formulato nella premessa allo Statuto
Che questa medesima SD luogo posso innalzare il nostro animo sono ancora parole di Croce nel sentimento della prosecuzione di un compito sacro ritrasmesso come per domestico retaggio
Valgano allora per finire io parole che Croce scriveva su uno degli autori a lui più cari di rete
Le quali riflettono come in uno specchio tale monito e che cosa in sostanza cito che insegnava ad essere anzitutto che che si faccia uomo intero operando sempre con tutte le proprie forze insieme non separando il sentimento dal pensiero non lavorando sulle sterno da pedante osservarsi esaminarsi non arrestarsi mai preferire l'opera l'operato superarsi quel sempre queste di Valle fece ed essere se stesse non somiglia a nessun altro carte
In deroga
Allora programma della cerimonia
Che mi assegnerebbe parole introduttive
Io invece Paola intermedie
Che mi sembrano indispensabile
Il sedici febbraio
Mille novecentoquarantasette inaugurando sì l'istituto
Verdetto concetto Nunzio un discorso poi divenuto celebre su il concetto moderno della storia
Dove ribadita la formula Vichi Anna di convenzione perché ci aveva detto nel vero
E il congiungersi di Filosofia e Filologia
Il testo del documento va sempre letto alla luce di un concetto storiografico
Questo fu il criterio generale
Che Guido i direttori scientifici dell'istituto
Tra
Federico salvo sino a Gennaro Sasso
E questo è il criterio che sottraesse alla figura del direttore scientifico anche orientato le scelte del consiglio di amministrazione
Il mille e il due mila diciotto ha in qualche modo segnato una svolta
Poi che
Senta le infedeltà
Al metodo impazzito da Benedetto Croce
C'è pazzo necessario
Ti attiva il programma
Al nuovo e disciplina
Annualmente
E così
Nella corrente anno accademico due mila diciotto due mila diciannove
Scegliemmo il tema fondamentale del capitalismo
Nella sua genesi e delle forme
Che esso a mano a mano assunto nel tempo
Affidammo la prolusione
All'amico Pietro Rossi
Che il maggiore studioso oggi dall'opera di Max Weber
Le geniali intuizioni
Il Max Weber
Suggerirono la scelta dei temi degli insegnanti
Ne facemmo su talune forme del sapere moderno
Come la matematica finanziaria e le applicazioni cibernetica
Nell'anno accademico
Due mila diciannove due mila venti
Abbiamo scelto come tema fondamentale intorno a cui gli altri sì o Cortina noi dispongono
Genesi
Forme e crisi dello Stato moderno
Inutile segnalare il vincolo fa il tema dello Stato moderno è il tema del capitalismo
Che si riconducono al medesima stagione storica
E riposano sul medesimo principio di razionalità organizzativa
Il tema
Del l'anno accademico che oggi si inaugura raccoglieva giuristi
Filosofi stoici
Che si interrogheranno sulla genesi dello Stato moderno
Sulle forme
Sulla l'equilibrio
Sarà autorità del potere e libertà
Esiti dei singoli nei confronti dallo Stato
Né si trascineranno certi
Segni di crisi che tutti cogliamo intorno a noi e che fosse preannunciano nuove forme morti della convivente
Intorno al tema fondamentale come accennavo si terranno i consueti così
Chi filosofica di storia di letteratura allargati quest'anno alla musica all'architettura alle arti figurative
Questa nuova fisionomia dell'istituto non sarebbe stata possibile
Senza il consenso degli organi collegiali il consiglio di amministrazione viene in Consiglio scientifico i razzi
Senza la solerte intelligenza di Marta venga
E senza il contributo degli uffici che mossa una piena dedizione ed è partecipe delle finalità dello istituto
Sul quale non posso tacere incombono
Nuovi e gravi problemi anche di carattere economico
Problemi che affronteremo con sicura voluta
Sorretti
Dalla generosa competenza di Roberto Giordana amministratore delegato
Dalla solidale il contributo degli altri membri del consiglio di amministrazione Piero Craveri Benedetto giusti
Gianni giudice
Conteneva l'istituto
Se vale il silenzio
Nel bicentenario dell'infinito
Il quindici versi che ci accompagneranno nella vita
Da allora igname adolescenza sino alla consunta vecchiaia
Quindici versi che hanno s'suggerito indagini di critici letterari da De Santis fino a fossero ti filosofici
Danni c'è sino al nostro seriamente pensate che soltanto nel due mila diciannove
Uno studioso Napoletango Massimiliano P. scuso
A pubblicato due volumi sull'OPA antismog filosofico
E potevamo noi non sceglie come con un sonante ed altro interprete dell'infinito
Uno studioso diverso da Carlo Ossola
La Carlos sola
Non soltanto un illustre studioso
Un posatore finissimo
Davvero un po'sabato nove finissimo come si rivela in un libro
Che fosse con qualche malizia ha inviato da ultimo agli amici che è un breviario delle piccole virtù io l'ho letto subito e in particolare con particolare attenzione alla voce gratitudine
Perché la gratitudine al gabinetto un più ardua e difficile K ossa immaginarsi e subito l'ho ringraziato delle sue pagine su questa virtù davvero Asstra
Allora
Oggi la Parolari illuminante preziosa di Carlo Ossola sci accompagnerà nella lettura dell'infinito
Certo immergendo la nella grande storia della poesia è un'opzione grazie causale
Caro Presidente
Illustri membri dell'Istituto autorizza tutte
Cari colleghi Giovanni borsisti
Ritorno con
Molte mozione all'istituto dove
E bigiare il privilegio di essere raccolto e con un compito molto arduo
Che
Ricordo in parole di una personalità ben più degna di me il bond qua
Lascio leopardi leggeremo la sua traduzione dell'infinito come il più alto Scoglio da affrontare
A cui essere fedele nella sua già lunga fedeltà a quello che considerava il proprio aria capelli e cioè l'Italia
Anche in questo senso
Mi fa piacere ritornare su una consuetudine che buono scuola aveva con la polizia di leopardi ci sono poi ragioni cogenti davvero perché il manoscritto del infinito e conservato qui alla biblioteca nazionale di Napoli un fascicoletto che anche altre poesie sulla Suardi occorrerà tornare se vogliamo leggere
Bene l'infinito e poi perché siamo l'istituto fondato da Benedetto Croce e Benedetto Croce dedicato pagine essenziali discusse molto nette sulla poesia di leopardi pubblicate dapprima sulla critica del poi nel ventitré su poesia e non poesia notte sulla poesia italiana e straniero del secolo decimo nono qui il leopardi occupa il capitolo diciannovesimo
Sono pagine molto meditate che però vorrei legge almeno in qualche paragrafo perché occorre partire di lì per comprendere
Ragioni
Attraverso le quali si Possa rinnovare la lettura dell'infinito
Egli nelle prime righe ricorda lo spirito doloroso del poeta italiano Giacomo Leopardi anche il funereo accanto disperato che alla fine particolarmente citando a se stesso egli osserva articolo una lettura più distesa
Certo il tono qui come altrove così doloroso così accorato così desolato così scevro di civetteria del dolore
Questa è una pagina avrebbe potuto scrivere un mostro ricco così scelgo di civetteria del dolore
Che non può non produrre sempre ha prodotto profonda Ignis impressione ispirato una sorta di riverenza
Ma non è da disconoscere d'altra parte che in questi come in altri casi simili sia piuttosto che poesia un'annotazione di sentimenti o di propositi che non vanno oltre la cerchia dell'individuo
Mi piacerebbe ma non abbiamo tempo discutere nella storia del pensiero di Benedetto Croce che cosa voglia dire la cerchia dell'individuo una posizione anche questa molto forte
Dov'è dunque la poesia delle o Pardi si domanderà qui no l'anno in quell'altro luogo neppure si vuole insinuare forse che il Pardi non fu in nessun modo poeta ebbene dove si trova la poesia al De Leo tardi già indicato dalla comune coscienza critica che Indirizzo la minore l'ammirazione soprattutto ai cosiddetti idilli
Vorrei anche sottolineare prima di ritornare sugli idilli
Questo termine che è stato usato soltanto per Dante e giustamente qui per leopardi cioè la comune coscienza critica non è più il critico tale o quell'altro ma questa sorta di Coin e di consapevolezza pubblica del valore della poesia
Dunque i cosiddetti idilli
A quelli giovanili e ai posteriori ai piccoli e ai grandi idilli sono i momenti della sera del dì di festa
Della vita solitaria dell'infinito del sabato del villaggio dell'acquirente dopo la tempesta degli ieri
Ricorda se e dia Silvia
Allora la sua parola acquista colore il suo ritmo si fa al dolce flessuoso il pieno di armonie e dipinti Mérimée
La commozione trema riflettendo sì nella pure lucente goccia di rugiada della poesia queste sono pagine anche di bella prosa
Da questa pagina e soprattutto dal saggio come loro sanno è stato molto discusso possiamo
Ricavare per stasera tre questioni che condurranno questa breve conversazione primo
Ovviamente la questione del pessimismo il funereo accanto disperato la seconda la scelta radicale di Benedetto Croce per gli idilli
Secondo me molto fecondo nella lettura che ho fatto avranno osservato che per esempio non c'è so il Canto notturno o la Ginestra che non appartengono a questo ambito degli idilli
E infine la parte più discussa e più delicata
La diciamo così io riserva
Di Benedetto Croce quanto il pensiero filosofico di Leopardi che la parte che negli ultimi anni è stata all'estero più valutata c'è anche un'impresa
Devo dire meritoria in Francia è stato tradotto tutto intero lo Zibaldone in un solo volume
In carta finissima perché leopardi è pensato anche per non dire soprattutto come filosofo allora la riserva
In tutto il saggio manifesta di Benedetto Croce sulle o tardi filosofo merita appunto di essere discussa verrà innanzitutto al alla prima questione e cioè al fatto che
Il diciamo questo funereo accanto disperato
Sostanzialmente il debitore non soltanto in Benedetto Croce ma la maggior parte della critica a quello spartiacque che nel bene e nel male fu dedizione piatti mille ottocentotrentuno dei tanti
L'edizione molto
Importante perché aveva questa premessa agli amici suoi di Toscana
Datata Firenze quindici dicembre mille ottocentotrenta che merita riempiono rileggere perché leopardi stesso che detta le condizioni in cui dovrà essere ricordato
Sia dedicato a voi in questo libro dove io cercava come si cerca spesso con la poesia di consacrare il mio dolore
Dunque qui Benedetto Croce fedele all'autoritratto che Leo Pardi propone nel mille ottocentotrenta e con il quale al presente ne posso già dirlo senza lacrime prendo commiato dalle lettere e dagli istituti
Sperare che questi cari studi avrebbero sostentarsi alla mia vecchiezza
E credetti un giovane di trentadue anni ha e credetti
Con la perdita di tutti gli altri piaceri e di tutti gli altri beni della fanciullezza e della gioventù avere acquistato un bene che da nessuna forza e da nessuna sventura mi fosse tolto
Ma io non la vera appena vent'anni quando da quella infermità di nervi e di viscere che privando mi della mia vita non mi dà speranza della morte quel mio solo bene mi fu ridotto a meno che era mezzo
Poi due anni prima dei trenta mi è stato tolto del tutto e credo oramai per sempre
Cioè il il beneficio del vista tra gli altri ben sapete che queste mie amiche intime carte io non ho potute leggere per emendarle me convenuto servirmi degli occhi e
Della mano d'altri non mi so più dolere miei cari amici
E la coscienza che ho della grandezza
Della mia infelicità non comporta l'uso delle querele ho perduto tutto sono un tronco che sente e penna
E così via San sono ancora due paragrafi che non sto a leggere perché sono nella mente di tutti
Ma vorrei sottolineare questo aspetto terrà parrebbe pratico e pratico nome cioè ho dovuto affittare ad altri
La il compito e la penna di pubblicare rileggere le mie poesie in effetti quando si guardi la storia delle edizioni leopardiana infinito del novembre state novembre
Dei diciannove si osserverà che c'è uno spartiacque nettissimo le prime due raccolte
Sono edite dall'amico bolognese Brighenti Pietro Brighenti e le ultime due piatti resta ritta sono edite invece dal
Dal suo diciamo così
Amico compagno eccetera
Napoletano che lo condusse a vivere anche a Napoli
Queste due edizioni questi due momenti vanno effettivamente disgiunti io credo che occorra avere un po'di attenzione
Anche retorica al fatto che
Fino al ventisette Leopardi raggio no come i criteri che esibisce nei due volumi dell'editore Stella Milano quindi un editore molto affermato
E cioè quelli della Cresto Marzia italiana della prosa la Custom sia italiana poetica
Perché in quelli della prosa
L'antologia degli scrittori italiani è fatta per generi letterari e così quindi descrizioni narrazioni eccetera eccetera e così
I primi testi poetici poiché precedono le canzoni ventiquattro seguono gli idilli
Lo stesso manoscritto dell'infinito eh
Idillio l'infinito
Fino a quel momento
Teniamo conto che Brighenti
Era l'amico di Giordani ed è la parte Giordani che mette in contatto
Brighenti Como leopardi
Quindi siamo dentro una tradizione di classicismo settecentesco molto evidente e leopardi rimane fedele a questo progetto non soltanto nelle opere proprie ma anche in quelle destinate al grande pubblico come
Il il le due Cresto Massimo
Tant'è che
Nell'edizione del ventisei
L'infinito
Precede è la prima di tutte le
Opere che sono pubblicate cioè l'infinito diventa non solo l'incipit ma l'elemento di diciamo così di verità per il testo leopardiano
E non è da diciamo da sottovalutare questo perché oggi noi le leggiamo il testi leopardi anni nell'ordine sparita te abbiamo perso un po'la coscienza di questo primo leopardi
Che però aveva già all'attivo tre libri di di poesia e in particolare le canzoni e poi Isère sì ma questi versi sono sostanzialmente gli idilli
Perché le canzoni almeno quelle fino al ventiquattro già state pubblicate
Allora nell'edizione appunto Brighenti l'infinito e il primo e rispetta del resto questa edizione l'ordine del fascicolo napoletano perché li il il testo
Qui alla Biblioteca nazionale
Comprende
Una serie
Di primo gruppo per così dire di nucleo
Della poesia leopardiana anche la ricordanza che precede avrà poi titolo alla luna l'infinito che nell'edizione enti sei viene estratto dal secondo e diventa primo
Lo spavento notturno
Che avrà poi titolo odi Melisso la sera del giorno festivo
Che diventerà la sera del dì di festa male questo primo giorno festivo più o direi liquido il sogno e la vita solitaria
Naturalmente se noi leggiamo questo fascicolo manoscritto napoletano e leggiamo i versi
Bologna ventisei troviamo un assoluto parallelismo questo è quasi una specie di nucleo fondativo che rimarrà anche nella copia
Conservata oggi a Visso e che alla base dell'edizione
Anche alla base dell'edizione del ventisei sono due nuclei Constantin molto simili
Tant'è che ogni tanto viene fuori la polemica qual è la coppia l'uno dell'altro ma resta il fatto che nell'insieme il fascicolo quello fondativo
E si apre una sorta
Di reciprocità tra infinito e vita solitaria sono due titoli di quel fascicolo
Cantati quasi con gli stessi versi l'infinito l'avete qui ma io leggo la vita solitaria che nell'edizione ventisei idillio sesto cioè leopardi continua numerare come idilli
E Leo Pardi scrive tra l'orma sfido in solitaria parte sopra umori alto
Chi è in quelle rive altissima acquirente
Onde io quasi me stesso il mondo oblio sentendo in moto e già mi pare cash oltre giacciano del membra mie né Speer tutto il senso più le commuoveva
E loro quiete antica coi silenzi dell'orco sì confonda una una come dire un sigillo il primo aprile e l'ultimo di questi idilli
Sì con un suono hanno perfettamente come se leopardi portasse sempre nella mente questo fascicolo della biblioteca nazionale va preso sul serio il termine idillio
Ho dedicato un anno
Qualche anno fa un corso intero all'infinito o quasi una scommette c'è un borsista che ha assistito quasi come scommessa con me stesso per vedere
Se Reggello sfida da vedevo pare abbia stravinto ma ricordo per esempio tre edizioni non vi tedierò come questo sedendo
Se tenda una storia infinita
Senta inservibili comma lasciamo stare
Restiamo soltanto la questione idillio
C'è una prova immediata per vedere che è veramente il di e e cioè il confronto
Tra queste inizio Sempre caro
Mi fu queste erano con le questa sia
E l'altro di due anni dopo manzoniano egli fu
La affettiva presenza dell'idillio è giustificata immediatamente certificata dal sempre caro
Che si sposta a un secondo momento di lettura il mi fu
Quasi che il ricordo questa un'altra grande tema leopardiano la ricordanza come Rummel mora azione Amberson verrà molto dopo leopardi ha veramente inventato questo la ricordanza narra memore nozione e più forte di ciò che si è perduto c'è una poesia meravigliosa di borghesi su un quadro che non avrà mai
Ma lo spazio dove sperava di poterlo collocare che è rimasto vuoto di ricorderà sentito il dono senza fine
Ricorderà per sempre quello quello che quel quadro avrebbe potuto essere non occupando uno spazio nel quale sarebbe diventato semplicemente oggetto
Ebbene questo è già in questo primo verso leopardiano
Perché ignifugo cioè la certificazione di una perdita e di una distanza incolmabile però sanata dall'incipit sempre caro e questo ha sempre è
Definitivo molto di più sale mi fu
Mentre se voi prendete il cinque maggio due anni dopo appena Manzoniano
Ha notizia due mesi dopo la vera morte di Napoleone comincia con quel verso tipico della polizia dalla quale egli veniva cioè la tragedia di tipo tragico egli fu
Noi non c'è questo in leopardi e dunque anche solo l'inizio
Senza tutte le altre allegazioni che magari
Porterò ma brevemente già giustifica il fatto che non è soltanto una forma retorica idillio ma è la forma della poesia nella quale Leopardi intende
Intende collocarsi
Dunque questo primo nucleo di idilli ma direi anche per avanzare nella e lettura del testo Titti la consapevolezza che leopardiana
Della come dire del compito che questi idilli hanno rispetto alle canzoni
Ora noi leggiamo nell'edizione sta ritta canzoni dille insieme
La specificità di ciascuno un po'si perde prendiamo per esempio l'indice dell'edizione canzoni mille ottocentoventiquattro
All'Italia sopra il monumento di Dante che si prepara in Firenze Ad Angelo Mai quand'ebbe trovato i libri di Cicerone della Repubblica
Nelle nozze della sorella Paolina ha un vincitore nel pallone Po comparazione delle sentenze di Bruto minore e di Teofrasto vicini a morte Bruto minore alla primavera o delle favole antiche poi Ungaretti
Amava dire delle favole antiche quelle che ci stanno davanti che non vanno mai dimenticate L'Ultimo canto di Saffo
L'Inno ai Patriarchi o
Dei principi del genere umano alla sua donna ecco qui c'è effettivamente il leopardi politico leopardi storico Leo Pardi biblico leopardi classico eccetera eccetera
E questa era la parte che leopardi
Riteneva di aver soddisfatto rispetto anche ai modelli che aveva davanti Foscolo Monti Alfieri
Con le canzoni del ventiquattro nel ventisei inizia un nuovo progetto di poesia al quale appartiene direi in maniera sostanziale anzi eminente l'infinito
Noi diciamo
Abbiamo di fronte è quindi in un certo senso due leopardi
Due leopardi eh il merito di del passo di Benedetto Croce che ho appena letto è quello di avere radicalmente scelto per gli idilli
Si può naturalmente discutere
Certo è stato molto e giustamente detto delle OPA Hardy ultimo è chiaro che non possiamo prescindere dal canto del notturno del Pastore errante
Da dalla dalla ginestra
Che sono veramente dei dei poemi anche metafisici per la Ginestra persino The ideologici
Ma questo momento secondo me ma non secondo me secondo quello che leggeremo va preservato va preservato perché
Uno dei fondamenti direi della poesia leopardiana quella che e ci ha nutrito e continua a nutrirci
Credo anche che ha fatto grande leopardi
Nel tempo
Il titolo leopardiano è un titolo che porta per così dire in evidenza a tema un infinito
Che tra le parole più care e più ripetute da leopardi nelle Poesie nello Zibaldone nelle lettere in senso positivo e
In senso negativo
Prendiamo il teste che precedono l'infinito
Sopra il monumento di Dante che si preparava in Firenze
O Italia accorpati Istia
Farà il passati o no perché dal tetto tali oggi vedo che sono le tue contrade nei Vietti dottorati si convegno volgersi indietro guarda o patria mia
Quella schiera infinita di immortali
E piangi di te stessa
Ecco quella schiera infinita di immortali qui nella poesia non dobbiamo aspettare per così dire l'infinito è tutto un sistema che negli anni diciassette diciannove e venti aggiungo anche il venti
Sì radicata nel pensiero leopardiano insieme all'altro termine che dominante anche qui nell'infinito e cioè il termine immenso messo come nell'infinito
A accanto ai ignoto
Per esempio nella canzone Ad Angelo Mai a proposito della ligure ardita prole Cristoforo Colombo se dice ignota immensa terra al tuo viaggio fu gloria
E quindi possiamo già subito vedere che a differenza di certi commenti che ho letto l'infinito non è un elemento diciamo di stemperare una sorta di Ōhashi no per il Leopardi è un termine marcato semanticamente e tra poco vedremo anche filosoficamente dichiaro anche qui invece miei debiti è un libero discendere
Che credo sia libertà apparteneva metodico quali sono nei pressi miei limiti che il commento di Fernando Bandini Porretta a sua volta
Straordinario intenditore della Polizia di leopardi ma nello caso specifico quindi infinito va è proprio un termine che connota cioè con l'ottante connotato nella poesia di leopardi non viene mai usato a caso e farò ancora qualche esempio perché
Mettiamo nell'Inter Ultimo canto di Saffo
Bello il tuo manto udivo cielo e bella sei tu orrori da terra
A dico Testa infinita beltà
Nessuna parte alla misera assassino
Non è rimasto nulla anche qui infinita Delta non è un termine neutro l'ho già detto e ma un termine sempre marcato in leopardi positivamente
Cioè è quello che ci permette di infinita ci e vedremo tra poco che la questione vitale per il leopardi in termini filosofici anche con una direi una maniera di ragionare
Estremamente vicina pannolini
Darò ancora qualche esempio di questo gruppo degli idilli per esempio la vita solitario l'abbiamo già visto ma anche con salvo che non è tra i testi più letti di leopardi ancora è sempre muto sarebbe l'infinito affetto
Che governa il core mio se non l'avesse fatto ardito il morirne cioè se il morire non mi avesse dato nel la forza la spinta a parlare
è viene legato in particolare in un testo anche questo molto importante cioè al conte Carlo Pepoli
Soprattutto al non mi possente natura
Qui Pandini
Ha ragione nel dire che infinito sembrerebbe più predicare ossia l'onnipotenza ogni possente natura creativo tutto l'orbe trascorre ogni confine degli spazi che all'uomo
Negli infiniti campi del tutto la natura ha perse
Negli infiniti campi del tutto l'andatura aspettasse ecco potremmo naturalmente
A avanzare
C'è un testo ovviamente che
Risuonava per dire anche la lunga durata del dell'infinito risponda con questo cioè
Il ritratto di bella donna scolpito nel monumento sepolcrale della ventesima
Di sovrumani fasti
Segno è sicura spende dare al Mortal Stato desideri infiniti
E visioni altere crea nel vago pensiero
Ecco quindi anche qui in questa ribadita
Dire Ayumi tardi pensare e di infinito desideri infiniti crea nel vago pensiero
Chiuderei con la Ginestra
Ho il fiore del deserto dove ritorna
Una visione che va ormai al di là
Del mondo che conosciamo che si associa al
Frammento di strattone di Lampsaco
Cioè la pluralità dei mondi il disfarsi dei mondi e atomisticamente il ricompare Carrassi dei mondi perché nella Ginestra
Prima descrizione senza telescopio delle galassie
Quelli ancor più senza alcun feeling remoti nobili quasi di stelle che a noi paiono in qual nebbia
A cui non l'uomo e non la terra assolti ma tutte in uno
Del numero infinite e della moglie con l'aureo sole insieme le nostre stelle o sono ignote o così paiono come essi al terra
Un punto di luce poi non vuol nebulosa vale a dire quei nodi di galassie per i quali la nostra galassia pare niente più che è un punto di luce nebulosa
è un testo
Che potrebbe essere letto oggi è messo sopra questa nuova serie di telescopi
Sopra mossi sferici che sono stati
Lanciati dalla Comunità europea dalla NASA eccetera per studiare meglio le galassie ma c'è già tutto qui ed è appunto di nuovo il numero infinito della pluralità dei mondi
Dico questo perché è il primo Granelli nonché vorrei portare
Alla direi alla coscienza filosofica di leopardi
E qui veniamo alla
Seconda parte però dovrò essere breve perché il tempo fugge drammaticamente e cioè il la presenza ancora più forte che dell'infinito
Dà conto nella
Nelle pagine coeve
Dello Zibaldone e che accompagnerà leopardi in tutto il seguito dello Zibaldone fino agli ultimi anni per i primi anni come loro sanno non c'è datazione però si può dalle pagine pensare quali sono prima del venti cioè prima che Leo Pardi cominci adattare lo Zibaldone
Per esempio il tra una pagina cinquanta quindi proprio quello dei primissimi anni sulle quattro mila e cinquecento dello Zibaldone
Una nota di diario verrebbe da dire dolor mio nel sentire a tarda notte seguente al giorno di qualche festa
Il canto notturno del pastore
Dei villani passeggeri infinita del passato che mi veniva in me
Sempre caro mi fu infinita del passato che mi veniva in mente
Ma è chiaro che qui siamo in una condizione appunto totalmente altra da quel
Negli otto in atto I fu beh manzoniano Manzoni peraltro aveva evidentemente a mente le le le Parigi svastiche iato di Alfieri o del vestire
Alla ghigliottina quindi questo gli fu proprio così ma qui infinita del passato che mi veniva in mente con quella profonda quiete silenzio della notte
A farmi a vedere del quale giocava in risalto di quella voce o canto brillando esco che ritroveremo nel sabato del villaggio
E poi ecco l'altra l'altro termine che giustifica idillio
Nel
Pagina sessanta quindi immagino poche giorni o settimane dopo
Ci pare veramente
Che quelle tali cose che sono morte per sempre né possono più tornare
Tuttavia rivivranno le siano presenti con me in ombra cosa che ci consola infinitamente
Allontanandoci l'idea della distruzione e annullamento che tanto ci ripugna
E illudendo ci sulla presenza di quelle cose che vorremmo presenti effettivamente
L'infinita anche questo di quelle cose che vorremmo presenti effettivamente uno straordinario esercizio diciamo così di presente storico quasi oltre a tutti gli altri termini che vedremo tra poco ci sono molte altre occorrenze sono state citate ho qui quaranta pagine Nuto lo lo faremo poi se ci saranno lo se ci sarà l'opuscolo ma vorrei soltanto sottolineare che come hanno già osservato i critici buona parte di esse dopo la stesura dell'infinito sicché si potrebbe dire che lo Zibaldone Coming due punti effettivamente leopardi dice nel ventuno
Quanto significhi questo profondissima quiete veda il lettore veda si veda nel mio Vigilio l'infinito
Quindi leopardi stesso fa due anni dopo riferimento asse a quel testo che egli ritiene fondatore
Verrà replicato fino agli anni trenta
Ma adesso vengo alla questione più spinosa posso ancora avere un quarto d'ora il sì ecco la questione più spinosa che ovviamente ci riguarda quei come eredi nel senso di lettori di Benedetto Croce cioè a no consistenza il pensiero filosofico leopardiana
Che Benedetto Croce metteva in discussione proprio per la sua
Diciamo presa di posizione che filosofica e etica che bisogna senza filosofia cioè e perché occorre uscire dalla cerchia dell'individuo
Perché se no tutto il resto avuto confessione
E allora e il commentatore nelle Fernando Bandini ci segnala
Per cominciare che il leopardi
Per questo suo idillio si riferisce
Al PRA un passo di Russo
Che
Leo Pardi trovarla non già in russo che non poteva circolare a casa Leopardi ma
Nel
Nell'antologia magnificare proprio a base di tutto dirittura banditi chiama libero docente della giovinezza di Leo Pardi cioè di Noel e dove la plastica lo sono dell'iter al piumaggio immorale
Edite dal mille ottocentoquattro cinque in poi e che poi detterà hanno
A novelle della classe delle sonde riterrà più ritaglia nelle quali si spire leopardi per la presto Mazzia quindi è un testo molto noto nella sezione
Moffa al voglio dice sul bus filosofi pratiche c'è questo passo di di Russo
Che ha molti termini identici all'infinito leopardiano
Pianto d'posso leggere direttamente in Francesco traduco ma è meglio avere i termini di Rousseau stessi bianco della Sea o fast della terra
Il celebre mesi deve Arthur esametro dell'anno Attilio o sistemi diversamente esoso
A lecco si può fare che Ambra STU
Allora
Le scritte obiettano settimo site
E in questa immensità Respect Ruggeri Dossetti mossette
Giorno e passi attraverso il mio peso ne para dicendo filorusse perfetta
E naufragata rammento cento è una è un momento di epoche proprio nel senso filosofico del termine di sospensione di giudizio
Io ci ho messo anche avete un sobborgo di corte H Bleu di qua due sette veniva
Diciamo insieme hanno perdono anni immaginazione davanti a spasso
Gioca il ruolo di nella se da una Fini
Lanciarmi nell'infinito ora Bandini dice questa la base della riflessione filosofica di leopardi non è una piccola cosa perché è un passo fondamentale dito russo
è chiaro che
Russo serve molto bene per Leo Pardi perché anche l'autore delle Confessioni
E quindi
Diciamo che l'autore che meglio servirebbe per rispondere a Benedetto Croce c'è anche una maniera
Di far filosofia
Restando in un certo senso soltanto
Nella cerchia degli io ma è un mio che pensa all'infinita della natura l'essere supremo al perdersi nell'infinito cioè a tutti quegli elementi extra individuali che sono compito
Della filosofica
Ma c'è di più questo della credo speronata
Unica piccola Scheda che s'spero di sviluppare credo di poter portare
A questa diciamo così infinita bibliografia ricordati due tomi soltanto per l'arbitrio Safiya delle OPA di filosofo e e cioè
Il fatto che leopardi a partire dal diciannove
Quindi dai tempi dell'asta scrittura dell'infinito
Medita e città e coppia più volte
Un testo anonimo perché Shannon Mimmo in Francia viene tradotto anonimo in Italia e leopardi città tanto l'edizione francese che la traduzione italiana del bigotti e cioè lesse sì ho parlato di Fiera un sabato mattina dove religione
Saggio sull'indifferenza in tema di religione che comincia a essere viene pubblicato anonimo nel mille ottocentodiciassette quindi precede di due anni il l'infinito erano nella biblioteca di casa leopardi
E capire che anche perché perché questo autore del tutto anonimo è il giovane lande
Che non è mai citato nelle bibliografie leopardiana è ma invece presenti Simo per due anni di fila leopardi
Medita in città capitolo primo capitolo secondo fino al capitolo al mondo poi può darsi che abbia interrotto la lettura non lo so comunque fino al capitolo nonno costantemente città questo lande
Che viene ad essere per il Leo Pardi una sorta di alleato ideale nella critica alla religione mantenendo tuttavia il principio metafisico di infinito
E qui allora le cose si fanno direi interessanti vi do soltanto una piccola campionatura
Allorquando egli lega proprio la il pensiero di questo essere Anna nozione di infinito
E
Sono pensieri che cominciano dal novembre del mille ottocentoventi arrivano fino al ventuno quindi due anni fino al quattro aprile del ventuno nel ventuno leopardi cita la traduzione del Bingo nei
Apparsa l'anno precedente nel venti mentre negli anni precedenti citava l'edizione francese il che vuol dire che a casa Leopardi c'erano almeno due esemplari
Di questo saggio dal quale leopardi si sente interrogato cosa vuol dire saggio sull'indifferenza in materia di religione
Bisogna essere indifferenti o non può essere indifferente ecco e qui il cito soltanto quello che
Gli città nel datata ventuno novembre del venti
Le Sensi Violanti Ferraro sommati ancora Licio alquanto dopo il principio del capitolo quinto
Nel luogo dove tratto delle origini storie del storiche del deismo
Dimostra i neri presentimenti che agitavano i campi della riforma intorno al futuro Stato delle opinioni sulla religione e sui popoli buon Dio qual tragedia e schermata uno dieci cioè storici del deismo vedrà mai la porta posterità purtroppo bene cioè purtroppo avevano ragione
Essi cominciarono a sentire prevedere la febbre divorante e consuntiva della ragione e della filosofia
La distruzione di tutto il bello e il buono il garante e di tutta la vita l'opera micidiale
E le stragi di quella ragione e filosofia che aveva avuto il primo impulso ricominciò la sua triste devastazione in Germania parte via del pensiero
Allora qui la posizione delle OPA Hardy
Appoggiato sia all'eccitazione di lampone che potrei farvi sta traducendo alla lettera o qui ancora
Già punti derubando fu inflitto agli studenti in nove capitoli introduttivi appunto di Lande e da uso allarme
Per la tesi che è quella che gli sta più a cuore questo giustifica
Anche l'imbarazzo di Croce di fronte con leopardi non filosofo ma perché lo tardi dice la filosofia distrugge
Quello che mi è più caro quindi il mio modo di essere filosofo è un film la filosofia critica a sua volta critica del far filosofia come costruzione di modifiche sono in realtà
Distruzione devastazione micidiale che la ragione della filosofia fa sulle sugli affetti sulle illusioni
E addirittura
Rispetto a libri come non solo Pardi progressivo
Dice egli mi nei paesi germanici e settentrionali questo passo
Molto più rapidamente per e non furono forti da resistere ai lumi così lungamente come i paesi meridionali e soprattutto la Spagna e l'Italia dove anche oggi visibile poco è vero
Perché manca il corpo e il pascolo materiale
E sociale delle illusioni
Il pascolo materiale sociale delle illusioni nome un fatto privato illusione un pascolo sociale potremmo dire delle utopie che sta un pensiero politico molto forte
E de nel capitolo dove gli città al capitolo quinto appunto lesse sui Orlandi Ferraro San Mattia dove religioso
Aggiunge la sua critica al punto di congiunzione tra Filosofia e ragione sociale e cioè la rivoluzione francese il cui compito era precisamente qui sto citando di fare un popolo esattamente filosofo e ragionevole senese Orlandi Ferraro somma che abita di fronte
Capitolo quinto presso la fine nota concede ottimizzarne leggere proprio e dice
Dove io non mi meraviglio e non li compiano Ugo principalmente per aver creduto alla chimera del potersi realizzare un sogno e un'utopia
Ma per non aver veduto che ragione vita sono due cose incompatibili
Anzi avere stimato che l'uso in chi ero esatto e universale della ragione e della filosofia dovesse essere il fondamento la cagione e la fonte della vita
Della forza e della felicità di un popolo
è arriva anche a dire che il sugo sistema come gli lo chiama quindi è un sistema nel senso filosofico
Non è soltanto critico della religione cattolica ma dice il mio sistema è il migliore allegato
Perché del resto la Religion cattolica non si mantiene meglio delle altre Dom portanti secoli SS Orlandi c'era un San Mattia Delneri gioca poco più di un terzo del Capo sesto
Se non per la somma cura dell'antichità
Del conservare lo Stato primitivo e del bandire la novità nello stesso modo che dice Montesquieu
Ecco allora qui il Leopardi e philosophes
Solo che sceglie la parte Montesquieu
E quello che l'anno ne criticando la rivoluzione prende da Montesquieu ecco qui allora viene fuori un
Diciamo una lettura molti Leo Pardi credeva nel proprio sistema e quindi lo correva corroborare sono che ovviamente lo corroborato da una parte che non sempre viene presa sufficientemente
In considerazione segue la me nella critica all'Illuminismo e poi invece di seguire la mente fino alla fine chieda nella direzione di Montesquieu termino
Per
Sono ancora pagine e pagine che si potrebbero leggere ma
La la liaison che c'è tra
Questo modo di leggere il proprio sistema come critico all'allarme del portato dei Lumi che distruggono le illusioni e dunque l'infinito e l'Infinito stesso
L'uomo sente dunque cito leopardi
Capo nonno delle se qui sopra citato
L'uomo sente un desiderio infinito di conoscere e così via mare
Dunque la sua facoltà conoscitiva
O l'intelligenza è capace di conoscere la verità infinita alla sua facoltà di amare è capace di amare il bene infinito sin qui lande cioè S capitolo nonno ma poi leopardi rispondere
Non è vero che egli sia infinito perse l'uomo risposta appunto allarme ma solo come desiderio del piacere che tutt'uno
Con l'amor proprio e non è vero che l'uomo naturale sia tormentato da un desiderio infinito di conoscere precisamente egli è tormentato da un desiderio
Infinito del piacere dunque l'uomo non deciderà di conoscere ma di sentire infinitamente ecco questa di RAI poi ci sono ancora altri farsi manderemo troppo in là sono le diciotto mi fermo qui
Però questo testo è fondativo o almeno una una cerniera anche nel sistema filosofico leopardiano l'infinito c'è in leopardi ma non è un conoscere infinitamente
Rispetto al quale le ho Pardi è profondamente critico e lo sarà fino alla fine ma dissentire infinitamente
Il che non vuol dire neanche che leopardi appartenga di del tutto come è stato detto al sensismo perché in realtà
Egli è anche critico della filosofia del sensismo perché i sensi e in ogni caso quelle noi possiamo apprendere dai sensi limitato basta pensare appunto allego agli ultimi canti alla e alla Ginestra ma quello che interessa leopardi e lo fa evidentemente
Diciamo così un filosofo noi contemporaneo e l'importanza della petizione di principio
Non mi importa conseguire
Perché l'uomo non conseguì rammarico
Ma dissentire infinitamente il desiderio
Di infinito in questo senso effettivamente questo idillio è da un lato un idillio ma dall'altro anche un manifesto molto forte
Del pensiero leopardiano alla biforcazione nella quale egli si trova e nella quale egli si appoggia ha una tradizione antica
Usando anche Rousseau
E Rousseau vuol dire anche Agostino che Licitra qui non più il tempo di farlo ma però diciamo così io riservando a sé
Una critica che sia capace di infinito criticando tutti gli infiniti che sarebbero infiniti di conseguimento
Mentre l'unica cosa che possiamo e desiderare infinitamente perché quello in effetti non ha limiti appena tu lo avessi
Appena sullo conseguì Steve bisognerebbe dire
Ce ne passa non è questo e andare oltre e leopardi ha fatto così grazie
Grassi lo ha dichiarato a con la a due mila diciannove altrimenti esprimendo alberi qui locali salienti l'augurio più cordiale grazie
L'imputato no no ecco che neanche
Ogni ovviamente adesso quando praticamente invariato l'accusa diciamo poi nove