Conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa "Operazione legalità: una proposta dalla campagna Ero straniero"

Andiamo
Bene buongiorno a tutti
Io sono Paolo Pezzati di Oxfam Italia
Parte del comitato promotore la campagna lo straniero una
Campagna che nel due mila diciassette è riuscita a consegnare dopo una grande azione di coinvolgimento delle comunità locali gli amministratori locali della popolazione più di novanta mila persone sono state raccolte novanta mila firme consegnate proprio la camera qua due anni fa
Insieme a questa campagna era stato con organizzata e ha visto il coinvolgimento di tantissimi soggetti da cui delle Acri nazionali Arci radicali italiani Centro Astalli Shield a buon diritto a saggi CNCA Legambiente Sant'Egidio appassiona Mad
A voi ed affacciai
La Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e siamo qua oggi per presentare una proposta però prima di presentare questa proposta volevamo appunto dirvi
Cosa sta succedendo che cosa è successo dal dalla consegna delle firme dell'ottobre
Due mila diciassette c'è stato un sostanziale silenzio rispetta la nostra proposta fino alla all'aprile due mila diciannove
Quando la proposta di legge ha iniziato a essere discussa in Commissione Affari costituzionali interni con due audizioni
Dopodiché
A questa proposta di legge non è stata ha visto una battuta di arresto
Sapete quello che era successo poi durante l'estate e quindi siamo qua cercando di poi Tierra stimolare il Parlamento italiano a riprendere la discussione quanto prima
Oggi insieme Aniane destra cioè Giulia Gori della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia Renzo Sartori presidente della Number One Logistic
Il vicepresidente di astrofisica alla mia sinistra scena Filippo Miraglia di a studiarci
Riccardo marcite di radicali
Quindi prima di entrare sul tema della nostra proposta in vista della discussione della Finanziaria giusto un riassunto brevissimo su che cosa parla la nostra proposta di legge
Cerca di dare una risposta strutturale alle politiche migratorie di questo Paese o quanto meno di dare due risposte strutturali tra quelle che sono le questioni
Più coscienti
L'emersione dall'irregolarità
Di centinaia di migliaia di persone presenti in questo momento il nostro Paese
E dall'altra parte allargare i canali regolari per l'ingresso nel nostro paese quindi da una parte c'è una risposta strutturale caso per caso
Di e mia azione e quindi un'operazione di legalità la possiamo chiamare delle stimate seicentosettanta mila persone in regolari che saranno presenti nel nostro Paese
L'anno prossimo e dall'altra parte
Fornire lo strumento appropriato a chi vuole arrivare nel nostro paese nel nostro continente per ricercare il lavoro e per lavorare
Quindi con questo con questa proposta di legge vogliamo dare delle risposte precise a delle criticità che non sono mai state affrontate negli ultimi anni si è cercato solamente ridare risposte di brevissimo o Periodo si è cercato di coniugare il tema dell'immigrazione con quel dà sicurezza
E mai si è pensato invece di dare delle risposte di lungo periodo che potessero offrire valorizzare lo sforzo che il nostro Paese ha fatto ha fatto un tutta una serie di investimenti che sono stati visti invece frustrati pensiamo all'accoglienza tutte le persone che sono arrivate qua c'è recando appunto
Protezione internazionale il nostro Paese investito in esse un certo punto magari avevano anche trovato un'occupazione poi non lordo scopriremo negli USA sentiremo meglio a certo punto sono trovati senza un lavoro perché cadute nell'irregolarità
Quindi in questa conferenza stampa cercheremo di offrire degli spunti sul grande vantaggio economico sociale ma anche dal punto di vista del bilancio che la regolarizzazione in questo Paese può portare
Indi lascio adesso la parola a a Filippo Miraglia che ci parlerà rivela che noi abbiamo definito l'operazione legalità ovvero i benefici dal punto di vista sociale
Ed economico che un'operazione di emersione può produrre nel nostro paese grazie
Grazie Paolo buongiorno noi siamo partiti da questa da una semplice considerazione sempre più istituti di ricerca
E anche studiosi sociologici studiosi statistica ci dicono che l'Italia e un Paese che produce irregolarità non c'è nessuna
Via legale per entrare in Italia per lavoro e negli ultimi anni ormai da circa dieci anni
Noi produciamo anche persone che sono entrate regolarmente produciamo i irregolarità anche in conseguenza al modifiche legislative abbiamo questo paradosso di leggi che sempre di più producono illegalità che sembra appunto
Una contraddizione ma è di fatto quello che succede in Italia c'è un po'questa ideologia proibizionista cioè l'idea che sottrarre verità agli stranieri
Fa star meglio il Paese produce di fatto nel nostro Paese appunto illegalità siamo partiti quindi da da questa consulenza invece considera azione tutti ci dicono che tutti gli studi ci dicono che in Italia ci sono centinaia di migliaia di stranieri senza un permesso di soggiorno le stime sono diverse però se lo si numero si colloca all'incirca intorno alle settecento mila persone diciamo all'inizio del si dice intorno all'inizio due mila venti saranno all'incirca settecento mila persone
Stranieri irregolari prodotte sia dalla legislazione ripeto che produce irregolarità ma anche da quello che è successo negli ultimi anni
Per esempio nel campo del del diritto d'asilo pensiamo appunto ai al alla Decreto Sicurezza uno che ha sottratto un un titolo di soggiorno quello per ragioni umanitarie
E e che adesso negli nell'ultimo anno ha sicuramente prodotto altre decine di migliaia di irregolare siamo partiti quindi dalla considerazione che questo questa presenza di irregolari è un danno per il Paese e quindi abbiamo pensato che nel momento in cui si discute di risorse e quindi di come investire le risorse del Paese
E fosse possibile sollecitare il Parlamento e il governo per una emersione del lavoro irregolare del lavoro nero degli stranieri e quindi l'operazione legalità che dal nostro punto di vista ma noi pensiamo dal punto di vista di chi si mette nel dalla parte del paese e non è di chi fa propaganda e criminalizza gli stranieri e l'immigrazione è una operazione vincente da tutti i punti di vista innanzitutto perché queste persone oggi sono già presenti sul nostro territorio parliamo appunto di centinaia di persone e il il fatto che non abbiano permesso di soggiorno
Le porta a nascondersi e quindi a non presentarsi con la loro faccia i loro documenti davanti al allo stato all'amministrazione pubblica
E obbliga peraltro Keita lavoro a queste persone di nascondersi a sua volta perché ovviamente non c'è in nessun modo per fargli un contratto regolare e quindi noi pensiamo che questo sia un un passaggio è un'azione è un un una proposta di di legalità perché porterebbe all'emersione di queste persone che finalmente potrebbero diciamo mostrarsi con la loro facce loro documenti e anche del rapporto di lavoro
Che hanno instaurato nel nostro Paese e dall'altro sarebbe un un operazione potrebbe sono operazione che porta risorse allo Stato noi abbiamo stimato che anche calcolando che di queste circa settecento mila persone irregolari ma presenti oggi nel nostro Paese fossero solo quattrocento mila a partecipare a questa operazione di emersione dal lavoro nero il contributo alle alla fiscalità generale si aggirerebbe intorno al miliardo di euro e ancora più importante sarebbe il contributo a ai al gettito contributivo cioè quindi al al al gettito che Bacco che contribuisce alle pensioni degli italiani del e delle italiane noi pensiamo addirittura più di più di tre miliardi
Di Europ è ovviamente questa è una stima che si basa diciamo sul su su calcoli numerici abbastanza semplice ma lo sulla media abbiamo abbiamo provato a utilizzare le medie che ovviamente
L'Istat fornisce per i lavoratori sia dipendenti che autonomi ma pensiamo che sia comunque una cifra sottostimata rispetto a quella che realmente potrebbe dare uno un'operazione di emersione lavoro nero ma soprattutto in questo modo noi daremmo stabilita a un'entrata importante nelle casse dello Stato
Del dei nostri enti previdenziali per fare un'operazione che oggi il il Governo e il Parlamento non sono in grado di fare per esempio coprire le spese relativi agli insegnanti di sostegno nelle nostre scuole così come per esempio ad una parte importante
Della dei lavori per nell'edilizia scolastica cioè per mettere in sicurezza le nostre scuole sappiamo che e purtroppo gran parte nostre scuole non sono sicure e che questa operazioni di messa in sicurezza delle scuole prevede una spesa importante a è che non è oggi prevista nella nella legge di bilancio che il Parlamento si appresta a discutere quindi noi quello che proponiamo è ripeto un'operazione di legalità uno per un'operazione che aumenterebbe la sicurezza del nostro Paese perché ci consentirebbe di sapere il nome e cognome è anche diciamo dove sono le persone che oggi sono irregolarmente presenti quindi sarebbe anche un'operazione di sicurezza per chi predica
E usa strumentalmente questo tema della sicurezza e poi appunto un un un'operazione conveniente sul piano del Bilancio perché darebbe allo Stato un'entrata stabile
Nel dal due mila venti in poi ce ne andiamo a vedere storicamente le regolarizzazioni cos'hanno prodotto sappiamo che per esempio la che la più grande regolarizzazione d'Europa
Quella fatta a seguito del della modifica legislativa che conosciamo come Bossi Fini seicentocinquanta mila persone emerse dopo cinque anni
L'ottantacinque per cento di quelle persone era ancora stabilmente presente in Italia e rappresentano i pensiamo ancora oggi diciamo una parte consistente dei lavoratori e delle lavoratrici del nostro Paese quindi un'operazione vincente da tutti i punti di vista
Che noi sosteniamo come campagna macché pensiamo la maggioranza che oggi sostiene questo governo dovrebbe poter sostenere anche perché culturalmente e politicamente è un'operazione ripetiamo di legalità quindi di rispetto delle leggi e anche di cura del territorio noi sappiamo che la presenza di irregolari
E anche il fatto che molte persone lo dirà poi Giulia Gori della Federazione Chiese evangeliche che hanno avuto un diniego del permesso di soggiorno
Alla fine vanno a pesare sulla comunità locale se invece queste persone potessero avere oggi un permesso di soggiorno per lavoro
Sarebbero una ricchezza per il territorio e non un peso per le amministrazioni locale ed è per questo che contiamo anche sulla intelligenza sulla generosità di chi si appresta a discutere di questa legge di Bilancio per avere un risultato che potrebbe essere positivo anche per appunto centinaia di migliaia di famiglie e anche per per i loro figli e per il nostro territorio
Grazie Filippo infatti
Passano subito la parola al Julian per dire perché per entrare un po'dentro no in profondità per conoscere per capire chi sono questi
Centinaia di migliaia di persone che si trovano nel nostro territorio in modo irregolare ed essenzialmente la maggior parte di essi appartengono a due categorie c'è chi era qua regolarmente con un regolare permesso ma che però negli anni ha perso i criteri per poter rinnovare il permesso di soggiorno pensiamo molte badanti ad esempio persone che lavorano in questo ambito che non avendo raggiunto soglie minime di reddito poi si sono trovati
A Dwyer lavorare nell'irregolarità
L'altro profilo invece sono quella moltitudine di richiedenti asilo che hanno visto o il diniego ma nel frattempo lavoravano oppure che hanno ottenuto permesso umanitario che non è stato poi rinnovato
Ebbene queste persone su cui lo stato investito tantissimo adesso si trovano nell'irregolarità danneggiando non solo a niente lo status di che la persona ma anche di chi poi gli ha sostenuto ICE investito nel formarle c'è traccia tra come vedremo quindi lasciamo un po'la parola a lui della federazione di lavori della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
Grazie mille
Allora io partire da un dato di realtà cioè il sistema d'ingresso per quote oggi è inefficiente e non risponde alle reali esigenze del sistema Paese
Pensiamo che da centocinquanta mila ingressi del due mila e otto siamo passati a soli trenta mila nel due mila il diciotto
E questo è un dato che ci viene testimoniato per da molte realtà importanti Confindustria Banca d'Italia Istat solo a luglio di quest'anno abbiamo organizzato un convegno dove questo ed è emerso molto chiaramente erano presenti appunto Confindustria Banca d'Italia la scia
Tutti quanti assolutamente concordi su questo punto parallelamente però il numero di cittadini stranieri
Che scivolano nell'irregolarità aumenta ogni anno appunto si calcola che nel due mila e diciotto erano cinquecentotrenta mila solo nel due mila e venti diventeranno seicentosettanta mila
E questo aumento è dovuto a una serie di fattori come anticipava il mio collega in parte perché il decreto flussi fondamentalmente inutilizzabile è chiuso
Perché molte persone a seguito della perdita del lavoro non sono più in condizioni di rinnovare il permesso di soggiorno e scivola nell'irregolarità
E poi perché molti richiedenti asilo ricevono un diniego dalla commissione un secondo diniego dal tribunale
E e e e e si trovano impossibilitati appunto a a rimanere stabilmente nel nostro territorio pensiamo che sempre nel due mila e diciotto il sessantasette per cento dei del delle persone che hanno presentato domanda di asilo a ricevuto poi un diniego
Parallelamente queste persone difficilmente potranno poi essere rimpatriate
Ricordiamo tra l'altro che il rimpatrio ha un costo molto alto ed è possibile solo previo accordo con i paesi d'origine e ed è bene ricordare che anche gli accordi con i Paesi di origine hanno un costo nel senso che i paesi di origine
Come dire riprendono le persone dietro de de dei dei benefit e quindi del denaro o ho visti d'ingresso per cui le nazionalità quindi una specie di porta girevole estremamente costosa per noi
Ora molti di questi richiedenti asilo in Italia specialmente se poi si fa ricorso il per la propria procedura può essere molto lunga cominciano a lavorare iniziano a lavorare ma appunto finito tutto il loro iter ottenendo un doppio diniego non possono poi a regolarizzare la propria posizione
Molto spesso scivolano l'irregolarità ora preparando questa questa conferenza ci siamo resi conto che tutte le associazioni che fanno parte della campagna hanno esempi molti esempi di richiedenti asilo che lavoravano erano integrati e che a seguito appunto del del l'ultimo diniego si sono trovati impossibilitati a continuare a contribuire con il loro lavoro a la come dire alla alla ricchezza di questo Paese
Nel due mila e diciassette per soli sei mesi dall'aprile all'agosto del due mila e diciassette a Torino hanno sperimentato una gran bella buona prassi cioè la rete senza asilo
Grazie sicuramente la disponibilità del questore del prefetto era riuscita a trovare una soluzione
A questa distorsione imposta dal sistema normativo per cui una cinquantina di richiedenti asilo che avevano ottenuto un doppio diniego alla Lou uscendo della tre del del della disponibilità di un contratto di lavoro erano riusciti ad ottenere un permesso per motivi umanitari
Che aveva quindi regolarizzato la loro posizione che aveva permesso loro di continuare a lavorare e ha rimanere ovviamente legalmente regolarmente sul nostro territorio
Bene dopo sei mesi questa esperienza sia interrotta
E comunque vale la pena ricordare che anche se non si fosse interrotta prima non sarebbe comunque possibile ora perché col decreto Salvini lo scorso anno il permesso per motivi umanitari è stato definitivamente cancellato
E sostituito con un buffo permesso per protezione speciale
Che da una parte permette lo svolgimento dell'attività lavorativa ma dall'altra non è convertibile in nessun d'altro tipo di permesso tanto meno non per permesso per motivi di lavoro
E che alla scadenza non è rinnovabile quindi è un permesso che scientemente accompagna questi persone questi lavoratori all'irregolarità
Ora io mi chiedo chi ci guadagna da questo sistema da questo paradigma ora non certo le aziende che avevano investito su questi lavoratori avevano formati e che si trovano non potrà più contare su questi lavoratori
Tanto meno non le persone che si ritrovano delle specie di fantasmi senza diritti nel doveri su questo territorio e nella società italiana perché si crea una distorsione che incentiva il lavoro sommerso che è già una piaga di questo Paese
Ci fa perdere il contributo alla crescita del PIL che questi lavori ai lavoratori avrebbero dato con le tasse con i contributi e crea un problema di sicurezza sociale
Conte Landi stimo tempismo solo pochi giorni fa mentre preparavo questa conferenza
Leggiamo di una lettera proprio di un imprenditore di un una grande impresa di una grande azienda che si occupa di logistica che sulle pagine dell'avvenire comuni molto sconforto
Testimoniava
Questa situazione quindi
Questa situazione vissuta da le grandi imprese dalle grandi dalle piccole imprese italiane li abbiamo contattati devo dire con disponibilità veramente molto
Molto grande con grandissima disponibilità per i quali veramente ringrazio sono hanno accettato di venire a raccontarci
Il punto di vista la testimonianza delle aziende italiane e quindi il presidente di questa grande azienda di logistica Renzo Sartori che è anche vicepresidente di assolutistica
CD ci aiuterà a capire qual è il punto di vista l'esperienza bene delle aziende
Innanzitutto grazie abbiamo accettato molto volentieri questo invito
Perché questo tema della dell'accoglienza a questo tema del lavoro questo ma che l'impresa spesso si trovano a vivere riprova che sentiamo molto forte due parole per capire che siamo in modo che abbia la cognizione la nostra è un'azienda di logistica appunto si chiama e number one noi l'abbiamo acquisita
Sette anni fa dal gruppo Barilla quindi è un'azienda nata nell'ambito del gruppo Barilla a Parma
E oggi la l'iter nazionale innanzitutto la più grande società di logistica capitale italiano
Cioè quindi scusate multinazionali a capitale italiano è la più grossa è sicuramente il leader con una quota di mercato del venti per cento
Nel settore del food cioè quindi noi movimentiamo
A livello nazionale tutto quello che sono le quello che trovate nei supermercati sono quindi quando una vasto mercato il venti per cento dei prodotti che trovate sulla mercato
Sono passati dei nostri magazzini o sono o li abbiamo messi sui nostri camion li abbiamo fatti girare
Dobbiamo faticosi per l'Italia
è un'azienda che
Praticamente occupa tra diretti che indiretti circa quattro mila cinquecento persone
Che metà di questi sono extra comunitari perché noi la nostra essendo un azienda la polenta insieme
La movimentazione del nei magazzini si fa delle persone camion vengono guidati da persone quindi lei che c'è molto da per dire al di là di tutti quelli che sono gli aspetti dell'automazione non automazione sieda però ancora le cose si fanno in questo modo
Per necessità non è che ci sia tanta trattino e quindi dal nostro punto di vista ovviamente abbiamo sempre avuto una grandissima attenzione
Per quello che riguarda le persone sia che siano dipendenti diretti siano che siano persone indirette voi avete ben presente tutto il tema del caporalato tutto il tema delle di quelli che sono i le problematiche poi di irregolari all'interno delle piccole aziende proprio proprio questa è una piaga in qualche modo che non su cui noi come azienda abbiamo sempre che abbiamo sempre fatto un punto importante di valore per noi come imprenditori perché riteniamo che il tema del lavoro il tema della dignità del lavoro
Si ha un valore sia un un esperienza che la persona in quanto tale al diritto di fare ecco diciamo così che fuori nella vita
Vi si incontrano delle esperienze quindi abbiamo trovato abbiamo incontrato questi richiedenti asilo nei centri di raccolta e ed è partita proprio partendo dalla necessità che noi abbiamo perché grazie a Dio anche cresciamo quindi abbiamo bisogno
Di di persone che lavorano di abbiamo incontrati dobbiamo contratti banalmente come riportato nell'articolo viene fatto il caso di questo Vittori
Che racconta Ennio socio nonché amministratore delegato dell'azienda terrà conto di questo questo pittoriche era incontrato fuori dal supermercato di Salsomaggiore tanto per capire dove Salsomaggiore questa questa ex colonia termale che perdendo
Perdendo i contributi gli alberghi sono rimasti vuoti quindi sono stati utilizzati gli alberghi per raccogliere raccogliere questi queste persone comunque
Questo Victory nigeriano
è un po'il paradigma
Della dell'accoglienza e da qui nasce è nata l'idea tra di noi
Di dar vita a un progetto che abbiamo battezzato Next
Un progetto che abbiamo finanziato che nel due mila e diciotto una sua abbiamo fatto una sperimentazione abbiamo portato inaugura
Cinquanta persone richiedenti asilo
Attraverso gli raccoglievamo nei campi o nei punti di accoglienza e di porre li abbiamo portati in Aula John Ford li abbiamo formati sono sospese con un piccolo contributo di grosse aziende
Tra cui Barilla caso Berg chiesi che ci hanno dato una mano su questo per una una sensibilità molto forte li abbiamo formati abbiamo formati le medicine per l'italiano
Li abbiamo intatto fatto delle materie professionalizzanti
Come guidare un muretto tanto per capirsi
Educazione civica
Come stare e poi abbiamo provveduto abbiamo cominciato formarli abbiamo cercato anche l'abitazione per loro che abbiamo cercato l'abitazione e quindi ne abbiamo assunti
Quindi è stato un progetto che ha avuto un successo enorme
E e per cui l'abbiamo ripetuto a questo punto abbiamo allargato sempre sul territorio parmense
Che la questo tipo di esperienza abbiamo coinvolto la fondazione
Cariparma abbiamo coinvolto la Caritas
Di Parma diffidenza abbiamo coinvolto sempre le aziende e abbiamo allargato l'esperienza per cui nel due mila diciannove abbiamo più che raddoppiato
Questi queste persone abbiamo formate centosessanta e centoventi hanno trovato lavoro
Qual è il problema il problema è quello che si diceva cioè il problema che questi richiedenti asilo
Praticamente raccontavo prima che permettetemi questa questo questa atto questo tratturo di parentesi
Che io sono andato più volte a vedere come sta ragazzi perché quei metri corsi di facciamo all'interno dell'azienda
Io personalmente sono andato più volte a vedere questi ragazzi come andavano che quindi anche a salutarli banalmente e devo dire che intervistando risentendo riparlare per loro la la possibilità di un lavoro e la vita
La possibilità di avere una stabilità la facilità di avere dignità
Perché il lavoro è il senso di dignità e devo dire che noi che sapevamo che c'erano in atto questi cambiamenti legislativi si piangeva il cuore guardare la speranza che queste persone avevano avevano che sapevamo che poteva essere che poteva essere un problema serio per loro che proveniente loro non avevano trovato questo lavoro
Quindi noi questa esperienza la continueremo perché abbiamo già avuto la dalla Fondazione Cariparma già i finanziamenti per il prossimo anno
Vorremmo allargare pensate che noi abbiamo sedi in tutta Italia ma le sedi principali sono su Milano su Parma su Roma su Caserta
E poi va bene Puglia
Perché insomma l'attività molto importante e quindi vogliamo e vorremmo allargare questo tipo di esperienze anche su in particolare sulla Lombardia
Questa è la è la nostra intenzione quindi noi adirati delle prese di posizione politica che non ce n'è in può fregar de meno nel senso non è una non è una questione non è una questione è politica irridente mente che che politica perché riguarda il nostro vivere e quindi come tale è importante però non è una presa di posizione non è una presa di posizione politica noi abbiamo abbiamo nel cuore che abbiamo nell'arte nei nostri occhi le facce di queste persone
Questo è quello che ci interessa questo è quello che e soprattutto abbiamo anche abbiamo a cuore quello che anche degli aspetti banalmente di tipo anche economico
Se noi queste persone
Sì queste persone non trovano il lavoro questo appunto
Va ad ingrossare le file del lavoro nero
Finzi
Questo vuol dire l'irregolarità il lavoro nero quindi la mancanza d'contributiva di cui si parlava prima ma soprattutto noi si crea si crea questa incertezza questa questa insicurezza
E perché e un altro grosso problema dumping
Sul sul tutto il tema del mercato perché questo è un dumping sul mercato per cui l'irregolarità il lavoro nero diventa una piaga rispetto alla come via e servizio che poi le aziende chiedono a noi
Ecco per cui questa è la nostra esperienza noi a noi piacerebbe che continua quando avvocato a fronte di questo articolo e poi è nato per caso è come tutte le cose
Nasco per Carlo c'è stato questo contatto diretto abbiamo colto ben volentieri di portare questa nostra esperienza perché proprio qui la domanda che abbiamo è e adesso
E adesso
Ci sentiamo un po'
Soli in questa come come azienda forse come aziende ci sentiamo un po'soli e anche a volte impotenti
Rispetto a cosa fare a cosa fare contro le persone io poi ho cercato di per quello che posso fare di coinvolgere assolutistica
Che l'associazione della che raggruppa le imprese logistiche in Italia che aderisce a Confindustria come Anita Anita invece la è proprio Confindustria niente anche e più ovviamente ha una specializzazione anche una rappresentanza sul mondo dei trasporti
Quindi abbaglio coinvolti ho coinvolto il mio presidente sia come
Come assolutistica sia come Anita perché poi siedo su tutti e due le associazioni e ho chiesto loro di di impegnarsi anche a fare della comunicazione
Anche con delle lettere indirizzate al Presidente Consiglio
Proprio nella logica di di portare a galla questo problema
Vi ringrazio
Grazie mille senza torinese intervento Indie Riccardo ricapitolando nella situazione attuale
Non ci guadagnano le aziende che investono formano le persone poi si trovano costrette a non poter rinnovare dei contratti
Di lavoro comunque non Alonzi vedono costretto a non proseguire la loro presa programmazione
Non ci guadagnano le persone coinvolte perché iniziano un percorso di integrazione che viene prontamente interrotto non ci guadagna al sistema Italia Caputo con l'accoglienza in d'Este
E poi quando è il momento di inserire la persona nel sistema economico e sociale la vede scomparire
E calare nell'irregolarità
Ma come abbiamo detto non ci guadagniamo neanche tutti nuovi perché poi queste persone
Che vivono nell'irregolarità a vanno alimentare in alcune parti anche nella alla criminalità allo sfruttamento e quindi tutto ciò va a nuocere nella sicurezza generale del nostro Paese quindi Riccardo cioè nuova la nuova maggioranza il nuovo governo della discontinuità si sta attivando come non mai per approvare che stabilì allevano aggiornarci com'è la situazione in Parlamento grazie Paolo e grazie a voi ci arrivo subito non
Non sfuggirono alla alla domanda intanto però poche considerazioni perché io penso che il racconto e la testimonianza che abbiamo appena ascoltato dal mondo dell'impresa italiana dica tutto
Quando c'è una convergenza di interessi
Di chi fa impresa di chi cerca lavoro per avere una prospettiva di vita e di stabilità
Di un intero Paese gli avrebbe benefici in termini sono stati illustrati in termini di inclusione attraverso il lavoro in termini di riduzione della marginalità sociali quindi di aumento della sicurezza in generale nei nostri territori in termini fiscali in termini economici
In termini di benessere
E allora vuol dire che la politica dovrebbe semplicemente in modo ragionevole rendersi conto di questa convergenza di interessi e non assumere provvedimenti che impediscano a questa convergenza di interessi di di realizzarsi
Oggi presentiamo un provvedimento straordinario di emersione che però avrebbe dei benefici
Stabili
Come ci dimostra la storia del nostro Paese se noi andiamo a vedere in passato altri provvedimenti di emersione e di regolarizzazione che ci sono stati e che a distanza di anni
Hanno dimostrato come le persone che sono state interessate da questi provvedimenti hanno effettivamente stabilizzato una situazione lavorativa e quindi di effettiva cittadinanza di e diventare cittadini contribuenti con tutto quello che questo
Che questo comporta
Il problema dove è appunto qua dentro ora in questo momento non bisogna girarci intorno e non bisogna sfuggire a questo
Chi non ha il coraggio politico di governare in questo momento
Con provvedimenti come questo il fenomeno dell'immigrazione è destinato a subirne
La versione strumentale e propagandistica del problema
Questo è quello che bisogna dire chiaramente
è stato ricordato prima una appuntamento che avevamo fatto sempre con la stessa rete di Ero straniero l'undici luglio scorso in quel momento lì c'era un'altra situazione di governo e un'altra situazione di maggioranza
Ricorderete che c'era stata una prima un primo Pannella diciamo del convegno a cui avevano partecipato diciamo tante tanti
Tanti soggetti istituzionali pubblici istituti di ricerca
Confederazioni c'era stata Banca d'Italia c'era stato l'INPS tutti apportare degli elementi che in modo diverso ci raccontavano la stessa storia che abbiamo appena ascoltato con evidenze diciamo
Non con la testimonianza personale che abbiamo ascoltato ma con le evidenze dei numeri e delle statistiche
Quella tavola rotonda è stata seguita da una tavola rotonda politica nella quale noi avevamo registrato in quel momento con le maggioranze diverse
Sostanzialmente un interesse attivo attento seppure un po'imbarazzato da quella maggioranza da parte del Movimento cinque Stelle
Una totale adesione da parte del partito democratico
Perché all'epoca venne espressa da da un collega che era Gennaro Migliore che nel frattempo ora è passato a un altro gruppo della maggioranza che Italia viva quindi io mi sentirei di attribuire anche ai tagli arriva questo interesse questo favore per questa
Proposta
Come avete ricordato tanto per dare tutte le informazioni la prossima settimana ricomincerà il ciclo di audizioni
Sulla proposta di legge lo straniero che resta sullo sfondo e che è l'elemento come dire di riforma organica del settore che noi proponiamo
Qui abbiamo proposto un provvedimento straordinario di emersione lì proponiamo una riforma organica della normativa che stabilmente dovrebbe consentire forme di regolarizzazioni su base individuale
In determinate condizioni per comprovate integrazione eccetera e i canali regolari d'ingresso per la ricerca di lavoro
Dobbiamo stimolarlo questo coraggio politico
Dobbiamo stimolarlo noi dobbiamo farlo portando a conoscenza testimonianze come quelle che abbiamo ascoltato
Come quelle che abbiamo ascoltato qui
L'emendamento verrà presentato ovviamente sulla legge di di bilancio e sarà un emendamento che noi offriamo a tutti trasversalmente come elemento di intanto diciamo di urgenza che c'è da fare perché come ricordiamo sempre l'urgenza
Nel nostro Paese rispetto al tema dell'immigrazione evidentemente per chi non lo vuole affrontare propagandistica mente non è tenere cinquanta cento persone a tre miglia dalle coste italiane
E diciamo
Alimentare questa ossessione l'urgenza sono il mezzo milione seicento mila persone che presso cresceranno arriveranno come ci dicono le stime più accreditate a settecento mila
Questo passaggio è un passaggio importante avrebbe il risvolto positivo di reperire delle risorse che poi in un momento in cui questa è una difficoltà ed è una necessità anche per gli altri capitoli di bilancio
Quindi davvero
Penso che sia una un'offerta alla quale noi già nelle prossime ore aspettiamo una risposta da tutti quanti i soggetti che in questo Parlamento diciamo sono titolati sono titolati a darla a partire da quelli già
Ancora neve in queste settimane hanno espresso un favore per una riforma della normativa penso ultimo che mi viene in mente l'ex ministro Minniti che la settimana scorsa in un'intervista al Corriere della Sera
Aveva indicato come urgente una riforma della Bossi-Fini
Indicando in particolare dicendo questo è il momento giusto per farla questo il momento per intervenire
Evidentemente su altre questioni ma non è questo il tema la conferenza stampa non non abbiamo lo stesso giudizio politico su altre questioni che riguardano accordi con la Libia altre questioni ma su questa questione qui perché altrimenti si si dice quella cosa l'ha fatta e poi non si fa né l'una e non si tocca con l'altra davvero la discontinuità diventa difficile trovarla grazie
Grazie a Riccardo
Se ci sono domande
Se non ci sono domande quindi citiamo una conferenza stampa Grasso grazie
Buona giornata
Grazie a tutti