"Liberi dalla mafia"

Pensa che inizia ad accomodarsi pure al tavolo dei partecipanti
C'è ancora ventisei partiamo dalla lavatrice come deve andarsene subito perlomeno accomodare Varese un momentino odontotecnici e poi poi
Sì lo so lo dico io stesso armonizzino
Ecco
Do la parola piuttosto
Va bene
Cominciamo il dibattito sul tema liberi dalla mafia
In una manifestazione come quella del da questa regionale dell'Unità
Uno dei temi centrali non poteva che essere quello della lotta alla mafia
Il PDS
Ritenuto che fosse
Indispensabile
Svolge le questo dibattito
Fruendo delle massime espressioni
Di coloro che sono impegnati in prima fila nella lotta contro la mafia
Il mio compito è quello di orientare moderare e coordinare il dibattito cerco di farlo rapidamente con discrezione
Un annotazione subito la presidente Fyodor riverbero che non si capisce golosi
Un annotazione dobbiamo farla
A proposito del tema liberi dalla mafia la parola libertà
è ritornata più volte
Nei temi che sono state oggetto di dibattito io ricordo che il primo giorno abbiamo parlato di città libere
Poi abbiamo parlato di informazione liberale oggi parliamo di libertà dalla mafia
Ed è proprio il tema della libertà che si coniuga più strettamente le con quello della lotta contro la mafia contro la criminalità organizzata perché se c'è un momento in cui la libertà di tutti i cittadini
La libertà intesa come valore
Essenziale e fondamentale di uno Stato democratico
Viene compressa
E mortificata
Questo è il momento in cui i poteri della mafia
I poteri del disvalore
Di una organizzazione criminale che porta in maniera sistematizzata il suo attacco alla consorzio civile e allo Stato
Questo è il momento più pesante dicevo di penalizzazione delle nostre libertà talora libere dalla mafia significa recuperare
La libera
Partecipazione al loro stato alle istituzioni
La libertà per il libero espletamento delle attività economiche
Recuperare la libertà di esprimere le proprie opzioni senza condizionamenti senza la penalizzazione della violenza
Libertà significa dalla mafia significa recuperare un valore fondamentale e irrinunciabile questo è il tema di questa sera
Io devo dire subito che la dottoressa Caterina Chinnici che saluto per la dimostrazione di grande buona volontà e per la sua testimonianza di attaccamento rispetto a questo impegno eh per motivi di salute familiari nella necessità di doversi allontanare rapidissimamente quindi io le darò subito la parola per un breve cenno di saluto mi limito a salutare anche gli altri intervenuti il dottor Libero Mancuso sostituto procuratore dalla Repubblica del tribunale di Bologna
Il
Dottor Giovannini copra segretario nazionale del sindacato di polizia SIULP
Il dottor Gaetano Silvestri componente del Consiglio superiore della magistratura
Porranno le domande secondo uno schema più agile e quindi più dinamico io peraltro come moderatore cercano di spingere in questa direzione anche per non fare dibattiti eccessivamente prolissi
Che possono stancare
Angela Locanto vice presidente del Coordinamento antimafia Ottavio Navarra coordinatore regionale della sinistra giovanile e do subito la parola per un cenno di saluto alla dottoressa Caterina Chinnici
Buonasera io voglio innanzitutto ringraziare l'avvocato e lì Muti e i promotori di questa manifestazione per l'invito che mi è stata fatta perché ci pare a questa dibattito
è estremamente importante come ha già detto purtroppo l'anno Catelyn voti è una devo andare via perché più piccole dei membri indie è a casa malato e pensa mi crea molta preoccupazione
Comunque ha voluto essere presente sia pure soltanto per un attimo per salutare di per augurarvi buon lavoro
Per testimoniare con la mia presenza un impegno
Un impegno che è già iniziato nella mia famiglia tanti anni fa e che nonostante la morte di mio padre continua Pontina qua speranza con forza con coraggio
E quando è terminazione perché io credo e ci creda veramente che se l'impegno è totale cioè di tutti non soltanto dei magistrati delle forze dell'ordine ma di tutti i cittadini
Si può riuscire si può riuscire a debellare la criminalità organizzata
Possiamo farlo e dobbiamo farlo
E questo credo di averla già detto non dobbiamo farlo solo per rinnovi o per i nostri figli ma dobbiamo farlo anche per le persone che sono morte in questa lotta
E ripeto ecco queste del significato della mia presenza
Io ho visto morire mio padre in questa in questa lotta però comunque mi impegna anch'io e ci credo ancora e sono sicura che riusciremo a vincerla questa lotta però tutti tutti impegnati tutte insieme vi ringrazio e vi prego di scusarmi se vada via
Ringrazio ancora la dottoressa clinici la lasciamo libera quando quando appunto
Ed entriamo subito
Nel nel vivo del dibattito e a questo punto il compito non è mio ma dei provocatori di coloro che bevono porre le domande devono movimenti al dibattito stesso io cedo la parola ad Angela Lo Canto
Intanto io un messaggio da parte del dottor Giacomo Caltech il procuratore della Repubblica presso la Pretura di Gela che era stato invitato a questo dibattito
Ha avuto una convocazione urgente del Consiglio dell'esecutivo nazionale di Magistratura democratica di cui infatti parte su questioni molto importanti che riguardano appunto le vicende di questi giorni
E pertanto appunto si scusa fra i migliori auguri
Per la riuscita del dibattito che possa dare un contributo di analisi ancora sul fenomeno della lotta alla mafia e faccio subito la prima domanda al dottor Mancuso e al quale chiedono che cosa ne pensa quali sia appunto la sua valutazione su quest'ultima bomba che per fortuna non è esplosa su il treno qualche giorno fa anche dalla Sicilia dove arrivare fino al nord Italia
Anche in merito alla situazione diciamo di tensione e strategia della tensione in cui si è parlato a proposito delle bombe e dire no ma di Firenze di quest'ultimo Periodo
Io credo che vi siano delle bombe
Autentiche quelle che sono destinate a provocare morti o comunque devastazioni
E vi sono delle bombe che hanno contenuto di ambiguità
Chi merita però di essere
Chiarito
Ecco questa bomba che è stata trovata direi esplosivo più che bombarda e che non vi era l'innesco non avrebbe potuto esplodere è stato trovata sul vagone del treno Palermo
Tre mila
A Siracusa Torino Siracusa Torino richiama in maniera molto evidente
Un'altra bomba che fu trovata sul terreno Taranto Milano
Anche in quel caso questa bomba fu
Accompagnata dalla costante presenza del servizio di sicurezza il SISMI il servizio militare il quale per tutta la notte
Del tredici gennaio mille novecentottantuno
Telefonava ad organi di polizia perché i veri identificarsi avesse questa rasero questa valigia carica di esplosivo
Si venne poi a sapere che quell'esplosivo
Proveniva da un'organizzazione criminale romana che non avrebbe mai dovuto esplodere che era estremamente simile per composizione a quella usata pochi mesi prima
Per passato stare in aria la stazione di Bologna e che l'unico significato che aveva era quello da una parte di deviare le indagini ingannare i giudici che tentavano di accertare la verità su quella strage e dall'altra di creare una forte tensione è un forte ricatto tensione nel Paese e ricatto nei confronti del governo
Era un programma esplicito e vi è oggi una sentenza passata in giudicato
Che indica che gli autori
Coloro che collocarono quell'esplosivo su quel treno
Erano uomini dei servizi segreti generale
Ed un altro alto ufficiale del SISMI entrambi piduisti e massone
Qualche mese fa
Davanti a Palazzo Chigi fu trovata un'altra bomba
La qualità dell'esplosivo richiamava quello usato dai neofascisti nel mille novecento settantanove si trattava diamo info
E anche in quel caso intervengono i nostri servizi e neutralizza no quell'esplosivo
Quando si è trattato di indicare quali fosse la fonte della notizia
Il magistrato non ha ottenuto
Se non chiarimenti generici fumosi non è riuscito in altri termini a capire come mai quel servizio segreto
In quel caso in verità era l'arma dei carabinieri fosse venuta in possesso
Delle notizie riguardanti l'esistenza di un autobomba sotto Palazzo Chigi
In quest'ultimo caso siamo di fronte ad una situazione analoga il sisma del avverte che sul treno Siracusa Torino vi è una una carica esplosiva
La provenienza e chiaramente mafiosa cioè in altri termini
Si vuole sottolineare che
I protagonisti della strategia della tensione
E probabilmente coloro che stanno collocando bombe in un periodo così delicato in Italia
Sono mafiosi
Una mafia peraltro
Sembra da qualsiasi altro collegamento con organismi più o meno deviati
E dunque si vuole sottolineare che la mafia siciliana quella che parte dalla dunque da questa terra dalla Sicilia quella che intende in sanguinare il nostro Paese
Io credo
E probabilmente
La presenza del presidente dell'Antimafia Luciano Violante
Avrebbe reso questa mia richiesta più diretto ai pregnante
Io credo che sia necessario approfondire
In questo caso ma anche in quello di cui chiamavo prima cioè quello romano
Chi abbia informato il servizio segreto
Perché ritrovasse questo esplosivo che aveva Ithil Stiller segno
Di un avvertimento e comunque di una carica esplosiva che non avrebbe mai dovuto escludere e che avrebbe dovuto essere facilmente ritrovai sequestrato
Ecco ciò e quello che io ho definito ambiguità di questo di questa bomba e io credo che sia necessario che tutti coloro che siano investiti di responsabilità istituzionali
Si facciano dire riescano a sapere
Quale sia stato L'informatore e chi abbia quindi collocato questo esplosivo e con quale finalità grazie
Ottavio Navarra pone la sua domanda
Senza
Per io mi accorgo che ritorna come sempre un tema ormai consueto nell'ultimo periodo ed è
A queste famose entità
E alcuni hanno individuato nella Massoneria
Alcuni hanno ancora anche giunto i servizi segrete
Allora deviati o meno allora io vorrei capire in che modo queste diverse entità entrano in rapporto con la mafia
E dove stanno i punti di interesse
Tra queste diverse entità
E lo chiedo a Silvestri
L'inchiesta
Del procuratore di Palmi Agostino Cordova
Che non a caso stato
Oggetto di pressanti attenzioni
Da parte
Ti determinate forze politiche
Di terminati esponenti delle istituzioni
L'inchiesta del dottor Agostino Cordova
Sta mettendo in luce
Che e sistemi italiani
Un tessuto connettivo
Che tiene uniti
Interessi di vario genere
Che in qualche modo serve a mantenere una sorta di sistema di vasi comunicanti
Di modo che noi
Siamo in presenza
Di una dell'emergere di ciò che si era sempre sospettato pensato vale a dire di un sistema ti cita
Della strategia dell'eversione da una parte
Del ruolo dei servizi segreti dall'altra
E della strategia mafiosa
Giacché l'esame della composizione di queste logge massoniche
Che sono ben lungi dall'essere esplorate tutte
L'esame della composizione di queste logge massoniche ci mostra la confluenza
In queste
Logge più o meno segrete più o meno coperte
Di elementi che provengono dal mondo politico che provengono dalla mondo affaristico che provengono dalla mafia
L'indagine in questa direzione può offrire molti spunti di conoscenza
E la può fruire se partiamo da un idea del modo in cui la mafia oggi
Ha pervaso in modo molecolare la società e le istituzioni
E non restiamo fermi invece ad un'idea della mafia come organizzazione che si pone in una dimensione altra
Diversa
Dimodoché quasi sia possibile sostenere la metafora della guerra alla mafia come se la mafia fosse qualche cosa affollato collocato appunto in questa dimensione altri la pervasività
Della mafia
All'interno delle istituzioni
All'interno delle dei centri economici è tale che oggi non è più possibile avere una visione semplificata di questo tipo
Ecco perché in presenza delle ultime bombe
Noi abbiamo difficoltà e vediamo il dibattito anche un po'futile se vogliamo a identificare la matrice esatta di queste attentati terroristici
E si impianta la discussione sulla matrice mafiosa o sulla matrice politica sulla matrice terroristica o meno
E c'è chi appunto tenta di sospingere l'attenzione soltanto su una presunta matrice mafiosa che in certo senso è più rassicurante
Perché viene collocata appunto in una dimensione altra rispetto alla quale si può in qualche modo predicare l'estraneità delle istituzioni nel loro complesso c'è chi invece dice attenzione
Che la mafia accentra ma come elemento di un quadro più complesso che tende alla all'eversione e tende in questo momento di crollo del vecchio sistema politico a creare le premesse di un nuovo sistema politico nel quale essa sia inserita come nel vecchio
Questo è il quadro che abbiamo davanti le interconnessioni ormai sono diventate così diffuse
Che noi abbiamo punti di emergenza quali prima non ci potevamo neanche immaginare o comunque che venivano considerate soltanto frutto di escogita azione propagandistiche
Così come Tangentopoli
Mostra le sue emergenze in ogni modo in ogni luogo
In ogni angolo delle istituzioni la stessa magistratura come abbiamo visto non è non è immune allo stesso modo
La criminalità organizzata di tipo mafioso non è più e questo lo sappiamo da tempo la criminalità organizzata diciamo del del mafioso tradizionale dal mafioso dell'iconografia tradizionale ma e di quella criminalità come diceva anche recentemente Luciano Violante che essi dette vittoria Lizza ed entra
In modo mimetico all'interno dei grandi affari all'interno delle istituzioni ecco il la necessità di scoprire questo tessuto connettivo
E probabile che la massoneria sia questo tessuto connettivo ancora è stato scoperto poco giacché per le logge che si conoscono per gli elenchi che sono venuti fuori dal Grande Oriente
E dal quale ha sempre dimostrato l'esistenza anche di molti magistrati moltissime sono ancora le logge segrete su coperte cosiddette regolare nelle quali dovranno essere fa sulla quale dovrà essere fatta luce
Grazie
Notano come subito siamo partiti con servizi segreti deviati
Massoneria eccetera ricordano otto anni fa quando abbia iniziato come coordinamento antimafia si parlava ancora di altre cose di Bounce di Michele greca e via dicendo
Adesso alla consapevolezza voltò forte e quindi non possiamo che continuare su questi argomenti pioggia permettendo
Io valeva già avviate infiltrarsi Ammaniti io volevo chiedere Neanderthal amica tragga rappresentante ed è lessi ultra nazionale
Che abbiano vissuta diciamo non ottenga tale una vicenda alquanto diciamo inquietante
L'arresto ed è il funzionario della l'alto funzionario della polizia
E Contrada Chieppa voi era anche un dirigente dei servizi segreti insomma che personaggio molto noto specialmente a Palermo
E quindi abbiamo vissuto questa vicenda di queste arresto
Ed è le prese di posizioni subita ottava regolari che difendevano questo personaggio da parte appunto del capo della polizia e e l'altro di un altro sindacato che il Sat invece dopo due giorni perché i giornali per Natale come sappiamo non esistono tempo appunto a riuscirvi Jandali altre invece prese di posizioni
Maltolto morti che lei appunto richiamavano le responsabilità su alcune cose che erano successe di questo funzionario P da parte appunto del Siulp prese di posizioni appunto contro contrada
E del coordinamento antimafia e di altri e quindi io volevo chiedere appunto a Nicotra
Come la situazione c'è come mai questa persona
è rimasta in carcere etere nove mesi non si sente più parlare di niente la strategia della tensione aumenta si parla sempre di servizi segreti deviati
E tra l'altro a proposito di quest'arresto ci sono state anche delle dichiarazioni molto forti per esempio Nando Dalla Chiesa
Dichiara ottiene né Contrada era presente subito dopo
La strage di via D'Amelio con un telefonino a qualcosa che comunicava quindi però non ci sono state né né querele né niente sarà questa persona resta in carcere non si sa più niente
Appunto il SIULP Etienne è stata e forti fortemente in contrasto con il capo della polizia che invece lo ha difeso a lungo appunto a che cosa messa anche cosa ne pensa punta com'è la situazione
Ma io dico subito che ho una preoccupazione
E io
Ci possiamo anche associare
Ricevo una preoccupazione
Ebbene
Quella che questo dibattito scusate tra parentesi devo dare ragione al l'amico tutti a Ottavio che diceva che questo microfono e terribile
Perché uno parla e riceve le ecco del
Abbiamo per la propria voce quindi resta stordito dalle proprie stesse parole quindi chiedo scusa eventualmente bene per questo
Dicevo che sono preoccupato dalla piega che sta prendendo in questo dibattito perché
La l'equazione mafia servizi segreti deviati
E un'epurazione
Che imminente
Una grande dose di preoccupazione
Nei confronti della gente che nei servizi sui direi negli apparati di sicurezza dello Stato vede quell'organismo che dovrebbe essere preposto alla propria individuale e collettiva tutela
E invece
Deve prendere atto che da lì proprio può venire quel che di peggio si può aspettare
La vicenda contrada devo premettere che Contrada
Un funzionario di polizia quindi ordina ovviamente mi consentirete per il mio la mia professione è una persona non è conosciuta anche personalmente devo dire
Contrada e attualmente ancora in stato
Di custodia cautelare
Evidentemente le ragioni
Che spingono la magistratura al a mantenere questo
Provvedimento sono fondate questo non non possiamo che prendere atto per quanto riguarda le dichiarazioni del capo della polizia
Be'sarebbe stato andiamo modesto avviso sarebbe stato oltremodo strano che in chi istituzionalmente
Ha messo lì quel funzionario avesse poi detto sino a lo sapevamo questo era uno
Che di cui non ci potevamo fidare ce l'ha messo lui quindi mi sembra oltremodo strano che chi ce l'ha messo dica che non si ci poteva perché l'indomani lì si sarebbe detto beh perché ce l'hai messo quindi questo
E queste una e queste una domanda che chiaramente si fa la collettività si fa anche il nostro organismo sindacale noi abbiamo preso una posizione Chiara la posizione chiara e come in tutte le vicende che peraltro stanno
Interessando anche personaggi politici di un certo rilievo e funzionari dello Stato
Abbiamo sempre detto siamo fiduciosi ma non è un modo di dire proprio la verità siamo fiduciosi dell'attività della magistratura e
Ci rimettiamo a quelle che saranno le verità accertate
Con i processi
Che sono in fase di svolgimento
E dico questo con la consapevolezza di chi
Opera in un settore difficile c'è quello dell'accertamento della verità
E mia personale abitudine ma credo anche di tutti quelli che hanno minimo di
Correttezza quella di attenersi ai risultati e non farsi dei concetti di delle delle prevenzione dei di pregiudizi
Anche io ritengo che
Detto questo fatta questa premessa sul fatto sull'episodio contrada anche io ritengo che
Uno dei
Buchi neri
Di questa Repubblica siano gli apparati di sicurezza
Intendendosi per questi non soltanto gli apparati
Di sicurezza segreti i servizi segreti ma anche gli apparati di sicurezza tradizionale
La legislazione che sta affondamento del
Del controllo della sicurezza pubblica una legislazione tutto sommato abbastanza recente ed è quella legislazione che
Fa riferimento alla cardine fondamentale che la legge centoventuno dell'ottantuno ed è una legislazione che già all'indomani della sua promulgazione a ricevuto
Poderosi colpi che mi hanno incrinato
L'impalcatura
Già nell'ottantadue
All'indomani dell'omicidio dalla chiesa della strage Dalla Chiesa
Si istituì un alto commissariato per la lotta alla delinquenza mafiosa
Che
E caotici Zavada alcuni meccanismi alcuni verticalismo che invece aveva individuato la legge centoventuno dell'ottantuno che era la legge sull'ordine pubblico
E
Da lì sino ad oggi la situazione è andata decisamente peggiorando adesso abbiamo Comitati per l'ordine pubblico provinciale nazionali interprovinciale
Abbiamo meccanismi di deresponsabilizzazione dei scusate il bisticcio responsabili tecnici dell'ordine e della sicurezza pubblica
Abbiamo o una polizia militare
Che non è sottoposta ad un potere gerarchico da parte del responsabile tecnico dell'ordine pubblico che il questore e ne abbiamo un sistema che purtroppo prevede duplicazioni di servizi
E quant'altro di negativo può comporta una situazione di questo genere per quanto riguarda invece il l'apparato di sicurezza segreto de il discorso si fa ancora più completi complesso
Io direi che il nostro per quanto riguarda questo aspetto è sicuramente un paese a sovranità territoriale politica limitata
Quando si fa riferimento a servizi deviati probabilmente bisognerebbe anche riflettere
A meccanismi non soltanto endogeni ma anche esogeni che interferiscono
Nell'attività di questi apparati anche nel nostro territori che ci sia stato uno
Un qualche cosa di tremendamente rilevante per la politica
Gestionale di questi apparati evidente soprattutto all'indomani della della caduta del muro di Berlino
Qualche personaggio più autorevole di me
L'uscito perché oltretutto era anche invitato questo questa tavola rotonda l'onorevole Violante qualche giorno fa e non nel corso di un forum o internazionale che abbiamo organizzato come Segreteria nazionale del SIULP
Definiva
Di nostri agenti o meglio i nostri servizi segreti come dei killer che si trovano su un treno
E che però nessuno gli ha detto chi è che debbono ammazzare
Questa è un'affermazione seria grave ma ritengo anche meditata
Se l'obiettivo politico e L'Unità europea
Beh allora costruiamo degli apparati
Che tutelino questi obiettivi
E evidentemente i nemici saranno i nemici di questo progetto politico ma purtroppo in questo ma in questa fase storica
Non c'è chiarezza rispetto a questi obiettivi e io ritengo e mi ripeto rispetto a questo aspetto che ancora oggi i nostri apparati non non siano costruiti
Secondo un modello
In integralmente nazionale e per di più i meccanismi di controllo parlamentari sono assolutamente insufficienti quando avremmo risolto questo nodo probabilmente avremmo anche
Risolto alcune vicende giudiziarie tragiche tremende per il nostro Paese
Desidero dare una spiegazione che mi sembra doverosa i questa difficoltà di ordine acustico il microfono è dovuta al furto del dell'amplificazione che rappresentava la struttura di questo tenore
E e quindi stanotte è stato rubato il mix per la l'operatore di radio radicale che non aveva nessuna nessuna responsabilità va bene ha approntato una non brevettazione di emergenza domani sarà ristabilita la vegetazione ormone quindi ce ne scusiamo anche con gli oratori
No io ritorno a Libero Mancuso perché vorrei capire da Libero Mancuso che uno anche di queste cose se ne intende abbastanza
Se questo dibattito che attualmente in atto in campo nazionale e che come dire ha opinioni diverse
Voglio dire
Ne parliamo di lotta alla mafia e continuamente ragioniamo su ipotesi se questa lotta alla mafia è in questo momento vincente oppure se lo Stato è in una fase in cui sta perdendo e francamente io penso che la gente non lo capisca più perché arrestano Toto Rina e va bene è un punto a nostro vantaggio
Saltano le macchine del giudice si ci si comincia a chiedere se qualcosa non funzionasse ritrova il tritolo cominciamo a chiederci se stiamo vincendo se sono loro ad avere paura o se la dobbiamo avere noi
Nei giorni passati si ammazza addirittura un prete cosa che avviene soltanto in alcuni paesi sudamericani nel modo in cui è avvenuto in quel quartiere in cui è avvenuto
E io chiedo se questa mafia di cui tanto parliamo e realmente alle corde
Oppure se ancora questo stato in Mestre ma difficoltà nel combattere questo fenomeno
Semplicemente aggiungo questo perché volevo un giudizio Libero Mancuso
Non pensa che anche questo omicidio di questo prete a Brancaccio a Palermo
Dimostri che c'è ancora una cultura antimafia come dire che non è riuscita a penetrare in alcune zone di territorio controllati da capimafia
Da e dove regna un silenzio omertoso che era quello di dieci quindici anni fa e allora a questo punto la cultura antimafia che abbiamo praticato fino ad ora è sufficiente o do corre fare altre cose
Lo sento minori in occasione di ogni tragedia
Che avviene ad opera della mafia
Chi intanto la mafia ancora ammazzare
Fa commette crimini in quanto è in difficoltà sente questo spesso e io credo che chi afferma
Tale un tale pensiero lo faccia con una forte dose di sarcasmo
Perché
L'ammazzare in il prete di Brancaccio
Io credo che rappresenti esattamente una situazione opposta a questa cioè io credo che lo si faccia ammazzare questo prete
Che faceva il parroco faceva al educatore di Bambi di ragazzi di giovani e così via
Rappresenti invece una sfrontatezza una
Un senso di strapotere e di dominio assoluto del territorio che non ammette neanche che vi sia un parroco che faccia che svolga la propria missione con serenità
E con amore verso il prossimo
E quindi già questo voglio dire mi sembra contraddica chi parla di mafia in difficoltà per ma vogliono fare un'altra cosa cioè questo l'assassinio di questo di questo parroco
Dopo proprio fosse veramente il pesce pietra
Farle alcune domande
Sì
L'intenzione
Quell'assassinio
Mi ha richiamato l'assassinio di altre persone che ieri eravamo a Canicattì ricordare il sacrificio di Livatino e di sei città
Anche loro ammazzati con una semplicità una banalità
E assassinati in quanto costoro
Rappresentavano certamente un rischio ma un rischio assolutamente personale erano persone che agivano isolatamente
Senza nessuna attenzione da parte sia degli altri colleghi
E sia da parte dei cittadini
Cioè ammazzarli rappresentava semplicemente togliere di mezzo un fastidio
Senza che nessun altro con la sicurezza che nessun altro avrebbe preso il loro posto cosa che ritengo sia avvenuta
E il parroco assassinato rappresenta anche gli a Palermo probabilmente in Italia un caso di parroco che agiva verso le le parti più di sei redatte
Delle nostre città
Con un atteggiamento che non aveva un riscontro nell'atteggiamento di altri i parroci
E credo che anche il funerale
Di questo prete abbia dato il segno di quell'isolamento
Così come la mancata mobilitazione della stessa chiesa
Io ho l'ho avvertito come fatto drammatico come fatto gravissimo e come una indicazione che la mafia non è affatto in difficoltà
E che la mafia ancora Gemonese sotto l'aspetto culturale
Gli arresti di Totò Riina e Santapaola e così via
Hanno rappresentato certamente un momento di di di di sconfitta del fenomeno mafioso
Ma io ritengo che il controllo dell'Ucciardone di altre carceri in qualche modo mi di il senso della sconfitta dell'assenza di costoro dentro le loro consorteria
Così come io credo che qualsiasi cittadino siciliano ma non soltanto siciliano sia in grado di dare la risposta che che mi invitava a fornire Ottavio cioè la mafia e perdente la mafia si avvia ad essere sconfitta
Se vogliamo osservare l'atteggiamento dello stato dobbiamo dire che non è cambiato quasi nulla
Io credo che tanti di questi di questi cittadine siciliane tante cittadine di altre regioni
Italiane
Siano testimoni che non vi è stato affatto vada uno sforzo corale complessivo
Di tutte le istituzioni di tutti gli apparati perché sia fatta pulizia dentro gli apparati innanzitutto perché i servizi che devono essere resi ai cittadini non siano controllati dai fenomeni criminali
Perché tutti possano affermare i loro diritti
Come avviene e come dovrebbe avvenire secondo le regole
Dei nostri ordinamenti giuridici il che ancora non avviene perché le forze criminali
Io ritengo siano ancora sono ancora in grado di controllare
Una quantità di attività quotidiane
E siano in grado di condizionare profondamente le nostre istituzioni nostri apparati più delicati nella vicenda di Tangentopoli può portarci a una maggiore serenità
Poi che vedete tutti
Coloro che in qualche modo sono stati tirati fuori dalla gestione dello Stato persone devo dire che se ci guardiamo indietro fa impressione ricordare quanti crimini hanno commesso coloro che ci hanno governato per tanti anni
Ecco tutti gli apparati che li hanno sostenuti costoro
Hanno governato l'Italia per decenni cioè in Italia come in un nessun altro Paese d'Europa una classe politica ha diretto la cosa pubblica senza nessun ricambio
Grazie ad una serie di alleanze con Poteri clandestini e non che sono rimasti intatti e che oggi sono in grado di lanciare messaggi di ritardare il processo di rinnovamento o addirittura di condizionarlo profondamente questo è il grande rischio il grande pericolo io credo chi appunto ciò che ci invitava a riflettere cosa in cui si invitava a riflettere Ottavio siano molto importanti perché finché non avvertiremo ciascuno di noi come cittadino
Che la risposta dello Stato delle istituzioni è finalmente di verza da quella che si è avuta fino ad ora
Dovremmo dire che la lotta alla mafia probabilmente non è ancora cominciata seriamente
Negli anni precedenti almeno nella mia associazione anche un po'a altre associazioni di cittadini che punta per adattare l'anarchia
Siamo stati molto Criticism certo tipo di ruolo che ha avuto di fatto il Consiglio superiore della magistratura
Quasi di indicare l'autonomia e dei magistrati autonomia che certamente c'ha portata oggi a vivere questa grande Staggia nega gravi rinnovamento
E si pensi appuntata ingenti dava prova di puntava la mia domanda in sostanza era codesta
Disse che cosa ne pensa lei se è possibile cambiare Insam ma una certa linea Sendai pensiamo anche alcuni magistrati e non voglio parlare di quelli che ancora rasati magistratura ma per esempio voglia parlare di Carla Palermo che è il presidente
Detta ordinamenti antimafia hanno fatte certe inchieste come quelle appunto di Carla Palermo che hanno portata pari al quaranta per attrezziamo nelle inchieste sul finanziere Ferdinanda socialista Ferdinanda ma anche di dare intensità anche che dieci anni fa non sono state ritenute buone anche per queste pari certamente arrestata quando l'ha avuta solidarietà dal CSM ma anzi è stata preso a bacchetta Terme dato anche era tentata è che oggi grazie a tutte queste cose c'è un clima diverso e certamente certe cose non sono più proponibili queste inchieste a oggi se no no ritenute buone siano state anche ampliate
E hanno portato anche a monte e cose importanti che hanno costituito appunto all'inchiesta di Mani pulite abbinata a mandare che cosa ne pensa se è possibile cambiare
Questo tipo di tra virgolette in linea parlo da cittadino quindi non contermini tecnici
Chiedo scusa se parlando
Tendo a declamare perché appunto l'effetto della il ritorno della voce porta istintivamente a fermarsi per aspettare che sia finito lecco
Quindi vi chiedo scusa se sono morti poco colloquiale diciamo per l'espressione la domanda mi fa molto piacere perché mi consente di esprimere un punto di vista mio su questa vicenda ruolo del CSM nella lotta alla mafia che vorrei appunto dire con molta franchezza io sono d'accordo con coloro i quali pensano che il Consiglio superiore della magistratura in certi momenti della sua storia abbia giocato alcun ruolo nefasto
Sotto il profilo della appoggio sotto il profilo della individuazione dei problemi veri
Che stavano alla base di determinate posizioni dei magistrati
Abbia giocato un ruolo nefasto per vari motivi che sarebbe troppo lungo esporrà dettagliatamente ma che io raggruppò sotto due etichette fondamentale
Da una parte un pervicace resistente corporativismo dei giudici
E il Consiglio superiore una proiezione rappresentativa del corpo dalla magistratura
Nel senso che sono composto per due terzi da magistrati eletti dai loro colleghi
Per un terzo esso è composto da membri laici i cosiddetti nominati dal Parlamento quindi espressione del sistema politico
E allora se noi partiamo dall'idea
Che la mafia
E
Una espressione di quel sistema politico
Di quel sistema politico nel quale anche il corpo della magistratura per lungo tempo ha vissuto e ha convissuto
è evidente
Che quando una parte di magistrati e inizialmente minoritari isolati combattuti
Ha cominciato a farsi avanti in modo più deciso ha cominciato a fare delle inchieste che non possono le solite
Sulla organizzazione mafiosa andava a toccare punti e SEG menti che in qualche modo disturbavano il sistema politico
E nessuno si è mai illuso che il Consiglio Superiore della Magistratura fosse estraneo a questa il sistema politico che aveva questa aveva una per valenza di carattere generale
Questo non significa che si debba considerare diciamo giusto quella forma di linciaggio
E c'è stato nei confronti del CSM perché oggi è facile la battuta dire che se non ci fosse il CSM il giudice Di Pietro sarebbe stato trasferito in Sardegna e nel giro di due mesi noi sappiamo bene che se perché l'alternativa a un organo come CSM quello di far dipendere i magistrati dal potere esecutivo con le conseguenze che tutti possiamo possiamo facilmente immaginare
Però devo dire che
Gli organi non vanno giudicati nella loro astrattezza ma la loro concretezza
C'è stato il CSM che ha perseguitato Carlo Palermo
Io questo non è il sito a dirlo
C'è stato il CSM che ha nominato Caselli procuratore della Repubblica di Palermo
C'è stato un CSM che ha distrutto il pool antimafia della dall'ufficio istruzione di Palermo
C'è stato un CSM che hanno minato Agostino Cordova procuratore della Repubblica di una
Ci sono momenti quindi di avanzata movente di sconfitte ma complessivamente dobbiamo riconoscere che la rottura delle vecchie solidarietà
Che la rottura per la compattezza di un sistema politico corrotto che ebbe la mafia faceva perché nella materia devono sua parte integrante ha liberato anche forse
Che all'interno di organi che tradizionalmente invece coltivavano il proprio orticello corporativo hanno trovato la forza e il coraggio di porsi diciamo in una posizione di discontinuità rispetto rispetto al passato
Io vorrei ricordare solo un episodio della discussione interna al Consiglio superiore della magistratura punto quando si è trattato della nomina del procuratore della Repubblica di pale
Il tentativo di resistenza se vogliamo anche corporativa
E veniva alla nomina di Giancarlo Caselli si mascherava anche diciamo di vesti culturali di considerazioni che potrebbero essere definite di buonsenso di saggezza si diceva ma perché nominare tasselli torinese
Procuratore della Repubblica di Palermo quando non avrà bisogno di un interprete per farsi tradurre dal dialetto siciliano le deposizioni le le parole dei testimoni dei dei pentiti
Perché percorsi poter capire la mafia bisogna essere dentro la cultura mafiosa bisogna in qualche modo capirla essere compartecipi
E non si capiva in quel momento erano appunto reti del passato che il rispetto al fenomeno mafioso è necessario un forte discontinuità cultura che questa storia è che chi persegue la mafia deve essere un po'Banfi oso nella mentalità così la capisce meglio è una vecchia storia che fa parte di una vecchia oleografia che ha fatto molto danno alla lotta alla mafia
E vorrei dire sempre per commentare questo episodio che ho porto come episodio simbolo ma tanti altri se ne potrebbero di vorrei dire che la nomina di Giancarlo Caselli è la dimostrazione al di là dell'uomo pelle degli indubbi meriti del nome la dimostrazione che si potrà sconfiggere la mafia solo se serve tra la dimensione nazionale
Quindi se si vedrà
Che la strada giusta e quella di affrontare la la problematica dell'egemonia mafiosa come una problematica che attiene ormai all'intero corpo dalla nazione per cui venire da Torino venire da Milano venire da Bari non ha più alcuna
Non ha più alcuna importanza abbiamo mandato a fare il procuratore della Repubblica Napoletana Baresi
E anche lui ci era stato detto ma ci vuole un napoletano perché sono napoletano capisce noi pensiamo di avere fatto una scelta una scelta giusta vedremo vedremo i risultati cioè ormai non è più possibile compartimentale i problemi
C'è un'interconnessione fra i problemi che non ci consente più questo c'è quella che dicevo chiamavo prima la per passione molecolare da parte della da Dell'Anna metastasi ma mafiosa all'interno all'interno delle istituzioni ecco perché noi poi restiamo delusi talvolta quando dopo l'arresto di Santapaola di Riina devolve venti di tanti di questi generali dell'esercito mafioso scopriamo che con l'esercito funziona continua a funzionare regolarmente perché non ci rendiamo conto che il terreno di coltura sta molto più in profondità
Ecco è questo terreno di coltura sta tanto in profondità che poi riemerge dove non ce l'aspettiamo può riemergere anche dentro il cesto vorrei emergere anche dentro il CSM perché se nel corpo della magistratura esistono parti sane esistono anche parti malate
E profondamente malate e siccome c'è questa proiezione rappresentativa è anche possibile che queste parti malate sostituti influenza
Nei confronti di chi sta lì a rappresentare i suoi colleghi e che esercita un'influenza attraverso i membri laici che guarda caso attaccano la magistratura come istituzione indipendente
Ma poi quando si tratta di giudicare un magistrato mascalzone stanno sempre dalla parte del magistrato mascalzone se andate a vedere i verbali degli ultimi tre anni
Di votazione al Consiglio superiore alla magistratura quando si è trattato di perseguire magistrati che in qualche modo erano venuti meno ai loro doveri che anche nel campo della lotta alla mafia avevano mostrato timidezza contiguità
Io cito sempre la cosiddetta dottrina Cozzi
Le diceva un suo sostituto ma perché così procuratore dalla cura del Trapani tanto per intenderci che diceva ad un suo sostituto ma perché te la prendi tanto il dottor Taurisano ma d'Archi della Verdi tanto a qua c'è il consenso per la mafia l'Amati ha portato posti di lavoro benessere
Fatti gli affari tuoi sei come negli Tamino di notte nessuno ne sa niente e tu esaminare con la scorta questo era l'ammaestramento che proveniva da un procuratore dalla Repubblica ad un suo ad un suo sostituto è evidente che se che quei magistrati ci sono non è solo ce ne sono tante altre pene quando si è trattato di giudicarlo coloro i quali lanciavano gli strali più appuntamenti
Contro i magistrati contro il corporativismo dalla magistratura contro questa casta che doveva essere dal dall'abbaino votato a suo favore
Allora a suo favore
E tanti altri episodi si potrebbero citare perché
Perché quel tipo di magistrato e funzionale al mantenimento di un certo di un certo sistema e ed è evidente che una una battaglia si evince quanto vuole contraddizione si superano con l'attenzione con l'attenzione dell'opinione pubblica
Ecco perché oggi è necessario forse una maggiore attenzione sul lavoro del CSM
Una stazione critica dell'opinione pubblica perché quando succedono alcune cose queste cose devono essere immediatamente portate sotto i riflettori quando c'è stata l'aggressione del ministro Martelli e del presidente Cossiga contro il procuratore Cordova ebbene noi abbiamo faticato otto non essi per potere votare nel consiglio un documento di solidarietà concordò perché c'erano sempre difficoltà di ogni genere
E difficoltà che provenivano come potete immaginare ad altissime da altissime sede poi abbiamo visto che diciamo colui il quale pretendeva di insegnare a magistrati coraggiosi come si difendono le istituzioni poi si dava da fare con i conti protezione con il Tonno Nostromo
L'intervento di Silvestri penso che sia stato piuttosto stimolante io comunque vorrei chiedere amico tra invece un po'a è un terreno anche specifico suo un giudizio su questa operazione Vespri siciliani
Vorrei capire a che punto è questa operazione perché in questi giorni si sviluppato un dibattito in città su o alcune votazioni sono fatte su una cattiva distribuzione come dire della forza repressiva dello Stato sul territorio della città di Palermo vi porto qui il caso che citavo poco fa a Brancaccio i cittadini denunciano il fatto che non c'è mai una volante
Che pattuglia il quartiere e sappiamo che lì c'è di tutto dallo spaccio alla prostituzione quant'altro e mentre ci sono zone della città dove come dire sembra che il pericolo sia meno evidente
E continuamente piene di volanti della polizia e di quant'altro allora c'è qualcosa che non funziona e cosa si dovrebbe cambiare eventualmente
Ma
Nel mio primo intervento fatto riferimento
Alla legge diciamo di riferimento
Per quanto riguarda i problemi della sicurezza pubblica cioè legge centoventuno che individuava nel dipartimento della pubblica sicurezza quella amministrazione quella parte dell'amministrazione pubblica
Che avrebbe dovuto
Pianificare e distribuire le risorse sul territorio nazionale io innanzitutto però voglio fare una riflessione che va anche a monte di questo discorso cioè c'è un problema di cattiva distribuzione e mi ci soffermerò c'è un problema anche di distribuzione di poteri
Io sono assolutamente convinto per esempio che quella cultura che ci ha portato
A rinnegare il cosiddetto Stato di polizia perché nella polizia si individuava un qualche cosa di negativo ci ha portato in questo cinquantennio di Repubblica
A ad uno Stato che deficiente in termini di polizia cioè i poteri di polizia sono scarsissimi
I gli esempi sono potrebbero essere numerosissimi parecchie delle cose che sono state trasferite sul terreno giudiziario in realtà meglio molto meglio avrebbero potuto essere risolte sul terreno amministrativo di polizia
In sostanza anche coprendo
Qualche parte del territorio che ne grandemente espormi di poliziotti probabilmente i poliziotti non riuscirebbero pronti a ad esercitare quel controllo
Il cittadino sia spetta quella sicurezza che il cittadino sia spetta all'opposizione
Quindi innanzitutto è a monte il problema dei potenti
Da attribuire
E poi il problema che affrontare fu Ottavio cioè quello
Della distribuzione
In realtà la duplicazione
Di quanto meno due polizie a competenza generale che sono l'arma dei carabinieri
Polizia militare oltretutto e la polizia di Stato farsi che
Ci siano delle ovvia disfunzione quindi parte del territorio che sono maggiormente controllate e parte del territorio che invece lo sono meno io aggiungo che ci sono dei problemi di duplicazione e di servizio anche all'interno della stessa polizia di Stato
Tra le specialità per esempio
C'è anche un problema di programmazione rispetto a al tipo di fenomeno che si fa ad affrontare dai abbiamo una polizia stradale asfittica vivi organici e mezzi è sicuramente la criminalità si muove sul strade sulle autostrade ma nel contempo vediamo che anche sui treni c'è un'esigenza una grande esigenza di sicurezza di sicurezza spicciola di sicurezza anche del viaggiatore che non vuole affrontare un viaggio col pericolo di essere borseggiato
E c'è carenza anche in questo settore quindi c'è un problema di cattiva distribuzione però bisogna anche tenete presente che siamo in un momento assai critico cioè e io concordo perfettamente con quello che è stato detto prima di me
Niente gli arresti di personaggi eccellenti da un lato
Gli omicidi dall'altro non significano affatto che le organizzazioni malavitose siano più deboli
Anzi
Io ho quasi l'impressione che siamo in una fase più che offensiva difensiva
L'attacco ha
Alla caserma dei carabinieri di Gravina di Catania
Dimostra come lo spiegamento di forze anche a tutela di magistrati impegnati impegnatissimi
E poi alla fine possa essere vanificato da un cervello che deciderà di attaccare obiettivi meno tutelati e tutelabili perché sparse nel territorio
Cioè in sostanza arriviamo all'assurdo di doverci difendere da da sole quindi figuriamoci se siamo in grado di difendere gli altri
Ma il problema veramente grave ritengo che vada risolto
A monte
Individuando quelli che sono i meccanismi che fanno crescere la diffusione dell'illegalità
Il le organizzazioni criminose diventano tali diventano potenti perché fondano il il loro potere proprio sulla diffusione dell'illegalità
A c'è anche un tutta una legislazione che andrebbe ripensata penso al proibizionismo c'abbiamo proibito le case di meretricio però le le organizzazioni criminali
Si sostengono con lo sfruttamento della prostituzione abbiamo proibito il gioco d'azzardo e le organizzazioni criminali si sostengono dal attraverso lo sfruttamento delle delle bische clandestine o sfruttamento
La gestione delle delle bische clandestine e quindi il discorso è ad ampio spettro va ripensata tutta una legislazione penale bar ripensato
Va ripensata la dislocazione dei poteri amministrativi e giudiziari
Vanno ripensati ed adeguati riadeguato i rispetto all'esigenza di questo momento storico gli apparati sia giudiziario che di sicurezza
E quindici da rifare un po'l'Italia
Allora io direi lì ora invertire un po'come dire le regole del dibattito
Nel senso che se c'è qualcuno del pubblico che vorrebbe fare qualche domanda il microfono è a vostra disposizione terribile esso membro
Se c'è qualcuno altrimenti noi continuiamo perché di domande ne abbiamo a bizzeffe poi il dibattito è piuttosto stimolante
Allora la signora
Non lo
Non lo fosse domanda o riflessione non uso parlava della necessità di una risposta dello Stato finalmente diversa
Mentre Silvestre parlava di una discontinuità culturale soprattutto facendo riferimento alla nomina di Caselli e Cordova
Ora io mi chiedo questa discontinuità culturale
E compatibile con l'altra con l'altro auspicio con la ipotesi di uno stato finalmente diverso
Oppure non è il caso di percorrere la strada delle etiche individuali che sono delle epiche individuale
Perché è probabilmente se limitiamo il problema
Della lotta alla criminalità
Come un problema delle istituzioni
Credo che quindi intanto i come dire per correremmo secondo me una
Un discorso
I non corretto per non dire assolutamente scorretto della contrapposizione di questo cattivo stato ed è queste cattive istituzioni con una società civile sana e sessanta
E che in fondo abbia responsabilizza tutti
E che poi creai il terreno adatto perché un fatto come i l'ultimo il più recente l'uccisione degli padre Puglisi
E i in cui ha fatto seguito non soltanto l'isolamento ma isolamento come Consiglio come conseguenza di una solitudine precedente con cui aveva lavorato
Ma anche ci si chiama all'isolamento e alla solitudine di Giovanni Falcone e di tutta una serie di di fatti
Che proprio denunciano questa assenza di etiche individuali e quindi questa in mancanza di assunzione di responsabilità del quotidiano che è poi quello che fa la cultura della discontinuità con tutto ciò che contro ecco contro proprio la lotta vera alla criminalità organizzata
Mi pare che
No comunque fornire risposte che siano esaurienti penso
Che non sia semplice forse neanche possibile voglio però richiamare la questione della delle etiche individuali
Ed è la risposta che comunque dobbiamo dare al fenomeno mafioso
Ecco io credo che puntare sulla repressione giudiziaria
Sulla esistenza di almeno alcuni uffici di persone di magistrati bravi impegnati coraggiosi serie
Non collusi ecco sia una condizione necessaria ma assolutamente non non sufficiente
Io Daltrey tutto ritengo che dentro gli uffici giudiziari
Si consumino quotidianamente delle illegalità gravissima io credo che la questione culto per dire quella più attuale
Sia stato un fenomeno forse non così diciamo prospetti così criminali
Ma che sia diffuso
In una quantità di uffici giudiziari a partire da quelli più importanti e delicate di sono dentro questi uffici giudiziari
La vecchia politica delle nomine dei vertici giudiziari è stata costantemente all'insegna della subalternità
Dei del Consiglio superiore alle esigenze della politica basti pensare alla Procura della Repubblica di Roma ma voglio dire
Tanti altri uffici giudiziari
Ecco quindi non facciamoci troppe illusioni il me la mafia non viene sconfitta con uffici giudiziari o con forze di polizia
Perché costantemente la mafia ha dato la dimostrazione della sua capacità di sconfiggere i vertici giudiziari e quelle forze di polizia più avvertite
Che erano in grado di fronteggiare questo fenomeno
Questo perché la mafia sabbia vere
Queste istituzioni isolate dentro un panorama più complessivo che non combatterà ma e non soltanto dentro gli uffici giudiziari le forze di polizia
Che anche questo è molto grave
Ripeto per le illegalità quotidiane che avvengono dentro questi uffici
E voglio ricordare un caso
Per tutti eccetto una vicenda che è capitata al collega Felice Lima una serie di episodi gravissimi che hanno portato poi questo valoroso collega a dover abbandonare
La Procura della Repubblica nella quale lavorava ma questo voglio dire soltanto
Come un richiamo doloroso ad una vicenda ad una delle tante vicende che avvengono nei nostri un tribunale ma io credo che se lo Stato nel suo complesso o l'economia
La società la cultura e non
Invero fanno questa tendenza
Cioè non si facciano carico di un problema che non è un problema giudiziario badate
Che solo un inganno nell'illusione che possa essere un problema giudiziario finché non verrà colto l'insieme
Della questione mafia della questione crimine organizzato della questione e poteri occulti però poteri clandestini collusione tra poteri palesi e poteri occulti ecco finché non si scioglieranno questi nuovi e inutile
E ingannevole
Indicare la possibilità di fronteggiare questo avversario criminale
Con nomine più o meno illuminate
Che molto spesso sono soltanto delle anticipazioni di drammi gravissimi di crimini gravissimi
Certo
Il sacrificio di padre Puglisi si deve insegnare qualcosa ma io ripeto il richiamo e a tanti altri sacrifici dentro lo Stato
Che io non solo non lo so forse se abbiano insegnato qualcosa veramente me lo domando molto spesso e ovviamente con la volontà di dare un senso a queste tragedie umane familiari sociali che sono avvenute nel nostro Paese ecco molto spesso io non riesco
A dare significato di speranza ma poi ovviamente per poter tornare a lavorare dobbiamo caricarci
Di speranze che questo sistema possa cambiare forse qualche scricchiolio lo avvertiamo mai uno scricchiolio che non sappiamo se anticipi
Un ritorno a vecchi sistemi all'impadronì mento
Da parte di vecchi e nuovi gattopardi del sistema che altri hanno dovuto lasciare
Oppure se
è uno scricchiolio che anticipa finalmente il rinnovamento della politica
Perché sia chiaro a tutti finché il popolo italiano
Finché la collettività non tornerà a fare politica non tornerà a lottare non tornerà a volere la trasformazione di questo Paese in senso democratico noi saremo vittime di un sistema che porta produce solo arretratezze e tragedia
Ecco perché
Il momento che viviamo è difficilissimo ed ecco perché gravare la magistratura del compito di rinnovare il Paese e assolutamente da abbandonare
Non è giusto e io credo che noi carichiamo la magistratura di un compito che non le è proprio e che se soltanto si illude di poter lodo porgere questo compito lo può fare soltanto forzando le regole ed è questo un altro momento di arretramento collettivo
Ecco io credo che le forze politiche del rinnovamento devono tornare ai ducali alla politica e a educare soprattutto la gente a sperare nella politica grazie
Ringrazio vorrei invitare a stringere i tempi verso la conclusione perché mi sembra che il dibattito è molto interessante però siamo
Allora se ci sono altre domande
Se non ci sono altre domande ne potremmo anche chiudere qui io solo su un'osservazione che ha fatto ecco soltanto allora facciamo e con un giro proprio di chiusura
Anche su alcune riflessioni io a Silvestri io volevo chiedere un suo giudizio su un sullo stato di applicazione della legislazione che prevede la confisca del bene a mafiosi questo mi sembra un terreno molto delicato e sono quale ancora si sta lavorando molto poco
Ma è spesso assistiamo a sequestri e successivamente alla fase del dissequestro
Spesso si fa tanto clamore sui sequestri ha poi come dire viene espresso tutto restituito allora su questo terreno dove già c'è una legislazione piuttosto ricca cosa si può fare per giungere come dire fino in fondo e Enzo in questo in questo campo
Così sempre a Silvestri così fra l'unica intervento io volevo chiedere se ritiene che tutti i problemi del Palazzo di giustizia di Palermo lungamente attaccati anche dalla gente all'epoca delle stragi i di Capaci e di via D'Amelio e anche prima
Se sono stati risolti secondo Luís soltanto sostituendo il procuratore della Repubblica
Lasciando Cossia allora opposto tutti comandata ok col procura e già autore di procuratore Giammanco avevano collaborato
Sono due domande molto diverse l'una dall'altra quindi darò due risposte di distaccate ha cercato di essere più sintetico possibile
Vera il problema delle misure di prevenzione patrimoniale non dimentichiamo che su questa cosa è morto Rosario Livatino
è un problema
Primario
Perché non c'è dubbio che la mafia trova nell'accumulazione di patrimoni suo fine principale
Quindi togliere i patrimoni mafiosi significa togliere tutto
Togliere anche quell'apparenza di potere che hanno nei confronti della comunità al con la quale sono inseriti cioè il mafioso ridotto Allo stato miserabile un mafioso che non viene più rispettato
Ecco perché sulle misure di prevenzione patrimoniale bisognava porre l'attenzione molto prima di quanto è stato fatto
Prima delle recenti modifiche esisteva una legislazione tale il dottor Mancuso del più esperto di me in questo
Che era praticamente impossibile fare una misura di applicare la misura di prevenzione che non venisse poi modificata annullato in Cassazione
Giacché era molto più facile queste sono parole di Giovanni Falcone era molto più facile condannare all'ergastolo una persona anziché applicati una misura di prevenzione patrimoniale
Si sono fatti passi avanti nella legislazione in questo senso però siamo ancora con norme troppo recenti per poter avere una giurisprudenza consolidata alle spalle
E non vi è dubbio che c'è un problema che io dico con molta chiarezza anche se può essere una cosa imbarazzante bisogna fare delle misure delle leggi che prevedono misure di prevenzione che siano il più automatici che abbiano il massimo di automatismo al loro interno
Perché perché noi non abbiamo a che fare sempre con giudici eroi ci sono il giudice però non tutti sono eroi e allora determinate misure determinati provvedimenti che richiedono da una forza di contrasto molto elevata
Se lasciano dei margini di discrezionalità o di interpretazione favorevole
Possiamo star tranquilli che verranno interpretate nel senso favorevole o almeno ci sarà la tendenza essere interpretato in senso favorevole io devo dire che non do un giudizio personale molto negativo nei confronti delle ultime misura ancora c'è molto di farraginoso
Molto dovrebbe essere semplificato io ho una convinzione che noi dobbiamo custodire come sacra e il diritto alle libertà un po'meno sacro diritto di proprietà quindi la dove siamo laddove siamo molto rigorosi
Nel richiedere le garanzie forse quando si tratterà proprietà possiamo essere un po'meno un po'meno rigorosi quindi queste misure possono essere un po'più facili che invece la privazione della libertà personale tuttavia o un minimo di fiducia
Cioè penso che dobbiamo dare il tempo a questa nuova legislazione oggi abbiamo avuto un ultimo decreto-legge ad esempio che ha stabilito proprio il reato di possesso ingiustificato di valori cioè una persona che viene trovata in possesso di beni e del tutto sproporzionati rispetto al reddito ti ha dichiarato e questa persona se non sa dare adeguate spiegazioni sulla provenienza di quei beni è passibile di una sanzione penale e qui che
Quasi siamo a una forma
Della responsabilità oggettive avvisiamo il problema ai limiti ecco siamo quasi siamo quasi ai limiti comunque e una strumento questo che può essere esercitato se viene se viene utilizzato può essere esercitato proficuamente
Sul secondo punto ma io non mi sogno nemmeno di dire che con la nomina di Giancarlo Caselli noi abbiamo risolto tutti i problemi perché se fosse presente Giancarlo vasca se le mete buona scatta in testa dicendo vado tu cosa fai cosa vale a dire
Bisogna
Chiarire che quando si è riusciti a togliere un certo coperchio alla Procura della Repubblica di Palermo emettere un'altra persona
Non si poteva fare quello che a gran voce veniva richiesto da varie parti cioè quella di fare un repulisti generali
Perché noi abbiamo nel nostro ordinamento giuridico quelle che si chiamano garanzie di inamovibilità dei magistrati che sono garanzie che ci dobbiamo tenere carne perché qualche volta rendono impossibile fare quelle polisti che molti si augurerebbe però che avvenisse però nella generalità dei casi garantiscono l'indipendenza e l'autonomia del magistrato
E quindi io vorrei chiedere al al dottor Mancuso Rossello io abbia esposto a rinunziare alla sua inamovibilità perché sa che se fosse tolta l'inamovibilità chissà dove andrebbe a finire e quindi dobbiamo stare molto attenti al Consiglio superiore non può proprio non ha il potere
Giuridici di potere dire queste persone di cui se ne deve andare se no no al termine di un procedimento disciplinare
O di un procedimento d'incompatibilità ex articolo due che sono procedimenti estremamente complessi Paolo perché contengono al loro interno una serie di garanzie che avevano che devono essere osservate tuttavia ecco io voglio vorrei fare presente che un po'di polizia in Sicilia si è infatti perché se parliamo del procuratore della Repubblica di Agrigento di Trapani dal pretore di Cefalù e di un'altra serie di magistrati che sono state rimosse dai loro posti io ho fatto un conto qui non voglio fare diciamo così propaganda anche se può sembrare
Che questo Consiglio Superiore ha fatto più trasferimenti d'ufficio
Di quanti ne abbiamo fatti del abbiano fatto in tutti i Consigli superiori precedente
è questo un in un mutamento di indennizzo mutamento di rotta certamente si può fare di più ma si può fare di più sempre compatibilmente con quelle garanzie alle quali non si può rinunzia
Mi pare che possiamo avviarci verso la conclusione almeno se non ci sono
Novantanove
Passarla sotto
Completiamo il giro facendo un'altra domanda rappresentante del sindacato di polizia
Io così come tutti i cittadini che seguiranno le vicende di Palermo ci siamo interrogati dopo allora il delitto pugni dissidente purissimo
Sul fatto di com'è vengono assegnate queste scorte concerto tipo di protezione di sicurezza ecco la che arruolano può avere un commissariato di zona su una cosa del genere perché è chiaro che la scorta può avere un senso o non solo la scorta anche un minimo di controllo
E su queste persone esposte questi operatori sociali che lavorando giorno per giorno sono a contatto volto facilmente con l'amara vita con la mafia con la piccola mafia
E quindi in quel senso un certo tipo di protezione da parte delle forze dell'ordine sarebbe molto utile allora in questo caso vorrei capire che cosa
E che ruolo hanno i commissariati di zona o se questo tipo di chiamiamole protezione era persona vengono calate dall'alto
Su segnalazioni che calano dall'alto ai famosi comitati all'ordine e della sicurezza perché se ci fosse stato un minimo di protezione per padre sui pugliesi certamente non sarebbe morto
E ce ne sono tanti altri non sono preti ma anche laici che operano giorno per giorno che sono veramente a rischio quindi in quel casa un senso minimo di vigilanza cioè non è ammissibile che in una città presidiata tre dei militari e succedano queste cose ecco a proposito del fatto che ci sono poche volanti e tutto qua
Ma io dico
Se mi consenta naturalmente c'è uno stile effetto stereo quando prendo la parola
No dico subito che
Il concetto della scorta
Implica di per sé il fallimento del concetto di sicurezza pubblica
Nel momento in cui
Uno stato
E costretto
Ad affermare
La propria esistenza con la difesa no ma io sarò brevissimo in modo da poter no oltretutto oltre tondo dopo due ore di dibattito ritengo più piacevole sentire la musica che di parlare che mi fanno estensiva ringrazio anche le persone che sanno che è rimasta ma voglio dire veramente con due battute nella io sono assolutamente contrario alle scorte anche se naturalmente non posso che ammettere
Che in situazioni di gravissimo rischio personale del si debba fare di tutto per protegge chi rappresenta le stato Peter lo Stato si espone indubbiamente gli episodi
Di Falcone e di Borsellino dimostrano che anche le migliori scorte
Di fronte a una criminalità così agguerrita da potersi contrapporre Allo stato in materia in maniera frontale lasciano il tempo che trova io sono convinto che la politica delle scorte la politica delle tutele individuali debba essere abbandonata e oltretutto ritengo che alcuni
Segnali alcuni anche omicidi quello del del padre Puglisi presidi ma deboli si è uno di questi
Ci agevolino rispetto a questa scelta cioè la mafia sicuramente ha voluto dimostrare a dare un segno di enorme potenza perché in grado di colpire
Non soltanto chi in modo da tutti oggettivamente riconosciuto si espone contro la criminalità ma anche nei confronti del persona fino a ieri sconosciuta che nel suo piccolo l'insegnante il il parroco di quartiere
Il il poliziotto del commissariato il il magistrato della Sezione fallimentare a cui per esempio oggi nessuno pensa ma che domani potrebbe essere oggetto anche lui di simile cose bene benissimo allora
Se ci si limita a difendere soggettivamente sicuramente le le forze individualmente le forze non basteranno mai allora lo Stato deve recuperare
In questo rapporto di forza di scontro con la criminalità deve recuperare enormemente e per fare questo deve deve affrontare il problema globalmente non scaricando come diceva chi mi ha preceduto
Tutto il peso della lotta la criminalità su alcuni apparati dello Stato in particolare sulla magistratura o sulla magistratura le forze dell'ordine ma
Individuando attraverso una legislazione più più serie dire attraverso l'istituzione la costruzione di apparati più organizzati individuando una strategia più agevole che limiti l'eversione e la diffusione dell'illegalità e quindi crescere di poteri criminali
Chiaramente da questo a discutere poi di poteri occulti
Massoneria e relazioni intergenerazionali il passo e grande e occorrerebbero altre ore di discussione per certe soltanto per per capirne qualcosa di più
Ma io chiuderei qui è un po'il dibattito io l'unica cosa che volevo soltanto dire sull'osservazione che aveva fatto la signora poco fa sull'etica individuale io penso che Noemi complessivamente abbiamo vissuto per tanti anni
Nell'assenza quasi più totale di un'etica della responsabilità
E ho sempre pensato che rispetto alla lotta alla mafia
Il problema non va individuato sul per capire se la nostra battaglia è giusto o meno se noi vinceremo tra un anno due anni la battaglia contro la mafia o tra dieci anni
La ragione di questa battaglia e qua sta tutta l'etica individuale Sam una scelta di vita cioè nella scelta di vite che io penso il mio Dinoi fa perché nel momento in cui combatte la mafia combatte una cultura un modo di pensare che fatto della violenza della prevaricazione del sor flusso del non rispetto della vita umana la giustezza di questa battaglia indipendentemente da Vittorio perde d'sta tutta lì
Questo dico serve anche un po'per recuperare la dimensione ognuno con noi stessi io abbiamo parlato tanto questa sera
Di questo omicidio di padre Puglisi io penso che questo paese in generale abbia tanti volti sconosciuti
Io ho visto perché sono stato in quel quartiere in quei giorni i tanti ragazzi che a Brancaccio nella maniera più silenziosa aiutavano padre pugliese a fare catechismo a fare tante cose ne ho conosciuti tanti ci ho parlato e non osa continuando silenziosamente a fare questa battaglia
Io di gol dice essa tutta l'etica della responsabilità individuale perché ognuno si rende conto che questo processo di liberazione parte anche dalle