"Dal Midas a Bari: bilancio di 15 anni di PSI"

Questo nostro dibattito il cui titolo vi è noto che io veramente
Richiamo dal Midas come ricorderete fu un nasce è un albergo dove si tenne una importante riunione degli organismi dirigenti del PSI ormai molti anni fa
La cui parte un processo di rinnovamento del partito socialista di cambiamento gli organismi della forma partito eccetera eccetera temi appunto
Che ci saranno dibattiti saranno al centro al dibattito
Di questa sera dal Medio dicevo a Bari all'ultimo congresso di Bari quello che
Abbiamo a cui abbiamo assistito nei mesi scorsi cui conclusioni politiche sono ancora al centro del dibattito dalla polemica politica sono operativi immediatamente
Con con un dibattito perciò che vedrà e permetterà di sviluppare una serie di considerazioni già sul terreno un po'dalla storia delle considerazioni
Storiche a un dibattito il cui interesse politico credo no non c'è non c'è bisogno di illustrare si discute molto in questi giorni e non solo a Milano di questioni
Dalla unità delle forze di sinistra e in modo particolare
Dell'unità tra le forze che si richiamano al PDS e al Partito Socialista due più importanti non le uniche ma le due più importanti forse della sinistra
L'Italia
Chi darà vita a questo dibattito che io cercherò di presiedere senza interloquire troppo dicendo solo il presidente ma insomma magari per me tendono a qualche considerazione la compagna Paola Galeotti De Biase dalla direzione non sa il PDS del coordinamento del PDS
Il compagno Pellicani è il direttore di Mondoperaio la rivista
Dal Partito socialista che credo che sia nota compagno Riccardo Terzi che il segretario regionale del CGIL doveva partecipare il professor danni il noto politologo ma purtroppo all'ultimo momento non ha potuto intervenire ha chiesto di scusare uno e noi lo facciamo ci dispiace ma per il suo intervento ma insomma non lo scusiamo
Per questo la sua assenza
Tante cose la compagnia Galeotti proprio oggi sulla prima pagina del nostro quotidiana del giornale fondato da Antonio Gramsci va be tutti nel dire no otto intorno di eccessiva
L'identificazione a pubblica un articolo che di questo parla non è questo il visibile mi sembra che sia stato il titolare
Luciano Pellicani è un intellettuale che ha avuto una parte importante come voi sapete nel dibattito intellettuale e politico del PSE piena che ha ispirato anche alcuni dei motivi delle idee ha illustrato con saggi e articoli sulla stampa
Queste idee che sono di quel tessuto alla vicenda
Del PSI dal dal Midas
A dare al compagno Riccardo Terzi lo conoscete e che è un dirigente dalla nostra regione dalla nostra città prima dirigente politico poi dirigente sindacale impegnato anche seriamente su questi temi
In confronto di riflessione e di azione politica
Nei rapporti tra i due partiti PCP diverse oggi è il partito socialista mio compito però adesso è terminato credo che possiamo dare la parola al compagno Riccardo Terzi per il primo intervento interventi saranno i primi interventi saranno un pochettino più corpose attorno al quarto d'ora poi vedremo di animare il dibattito tra il tre partecipanti prego
Sì sicché del Senato eloquenti come questa non dà segni di vita funzione non si sente
No
Faccio
UDC e AN di politica socialista a partire
Dall'apice del Midas
Quindici anni sono un arco di tempo sufficientemente ampio potere tirare qualche conclusione di quell'attesa di quello che è stato il significato politico
Di questo corso della politica socialista
Accanto mi pare
Sia una prima cosa del tutto ovvia
Che
Questa operazione politica ha avuto successi
Il periodo chavista con la direzione di Craxi in questi quindici anni ha scongiurato il declino che stava minacciosamente incombente o sul vecchio
Partito Socialista
Ha recuperato autonomia identità il peso politico sulla scena politica italiana
Quindi non c'è dubbio che nella valutazione al di là del giudizio sui contenuti sulle scelte che di volta in volta
Questo gruppo di recente ha fatto l'operazione cominciata il mite ANSA ha ottenuto almeno in parte quello che era il suo obiettivo fondamentale quello di fare uscire il partito da una situazione comatosa nella quale si rischiava la
L'emarginazione nella vita politica del paese
Ricordiamo qual era il con testo in quel momento
Con le elezioni politiche del settantacinque prima e del settantasei
Soprattutto nel settantasei esito di quelle elezioni era quello di una duplici vittoria di un duplice successo molto consistente dei due maggiori partiti
Del Partito Comunista idea democratica pieno
E c'era dalle vittime politico della solidarietà democratica ed è compromesso sto
è chiaro che in quella situazioni un pallido già dista molto fragile
Interventi due grandi fondazioni quello comunista in cui il momento di collaborazione tra le due Franco l'ispiratore di ordine nuovo lutto Mardi GRA
Puliti del pari
Quindi una politica che ha avuto
Quattro non contestabile
Io credo che cui tutti cioè l'istituzione è stato raggiunto
Soprattutto con una grande capacità di manovrata
Se per su per comportamenti
Gruppo dirigente che si è riunito attorno a Craxi sì è stata un ci sia stato un dominio della tattica sulla strategia
Nonostante i tentativi di definire una sorta di Conte identità strategica del del craxismo
In realtà poi però ho visto una grande mobilità e duttilità nella gestione politica conclude
Una duttilità tattica l'ha consentito di volta in volta ai di individuare i terreni sui quali conquistare delle posizioni
E una capacità d'individuare nelle diverse situazioni
Parole d'ordine anche simboli immagini suggestioni culturali
Capace allargare
Un consenso alla politica socialista
Spesso andando anche controcorrente
Spesso ci siamo domandati nove allora le ragioni di certe prese di posizione ad esempio nella vicenda drammatica del sequestro Moro
Però anche in questo andare controcorrente nell'assumere posizioni che potevano essere minoritarie c'era una una logica è una volontà comunque di caratterizzare la il partito socialista
E di allargare
Una influenza in determinate direzioni verso certi settori della società italiana
Ora questa linea
Perseguita con un po'di tipizzati ama con una certa coerenza in tutti questi anni
Mi pare che abbia tre punti di riferimento fondamentali un primo punto di riferimento è quello con la col Partito comunista
Dare un colpo all'egemonia comunista della sinistra del movimento operaio
Forse
Il merito di crearsi avere capito per questa operazione era possibile
Se questa nostra forza aveva alcuni ieri di fragili
Certo c'è stata una con grande determinazione l'apertura di uno scontro politico e culturale per delegittimare l'autorità
Del partito comunista
Pensiamo a tutta la campagna culturale sulla questione contro il leninismo
Fatta in modo anche un po'discutibile qualche volta con una rivalutazione di Proudhon che poi si è persa per strada ha comunque c'era
Il tentativo di delegittimare tutta una tradizione forte del movimento operaio
Che di dare abbiamo già vista
Una nuova legittimità
Come forza portatrice di esigenze diverso una tradizione
Democratica riformista libertaria che pure è stato un pezzo importante della storia del movimento operaio di questo secolo
Sull'altro versante
Il tentativo di
Colpire alcune posizioni di potere della Democrazia Cristiana in una logica dissolte concorrenzialità
Superando quella che era la storia precedente
Dei
Dei governi passati del centrosinistra dove il PSI rischiava di essere una posizione in una posizione del tutto subalterna
Contendere con la Democrazia Cristiana le posizioni di potere
E tentare per questa via anche un punto uno sfondamento a destra anche sul piano elettorale
Conquistare il cento persone
Avere un rapporto non subalterna umana di forte conflittualità e concorrenzialità con la Democrazia Cristiana
E in terzo luogo
Uno sforzo per Rapp interpretare rappresentare orientamenti posizioni aspirazioni presenti nella società
Una società in cambiamento
Con profonde trasformazioni
Il padre Talita cercato di rappresentare quelli che ci sono chiamati disperati emergente
Di questo grande processo di modernizzazione
Nuove parti sociali nuovi ceti nuovi atteggiamenti culturali
Sempre meno disse sempre meno riducibili alle grandi tradizioni ideologiche
è stato un pacchetto di laicizzazione la politica il superamento delle vecchie liturgie
Una società in cambiamento in trasformazione con Fortis uccelli che cercava di affermare la loro presenza anche politica che in qualche modo hanno trovato nel
Patricia lista un punto di riterrebbe
Questi mi sembrano essere le tre direzioni fondamentali sulle quali con risultati significativi appunto l'operazione medio as
Acquisito dei risultati e quindi ha avuto successo
La condizione per fare questo è stata anche un'operazione molto drastica sul partito
La liquidazione
Del vecchio partito
Anche dei vecchi dirigenti legati a un'altra storia un'altra tradizione un rinnovamento delle forme dei simboli
Una liquidazione delle
Del dei vecchi carattere di un partito correntizie dovizioso sempre diviso e una leadership
Forte autorevole
Al punto che a un più che la dialettica interna nel PSI in tutti questi anni ha avuto un restringimento molto molto marcata
Questi mi sembrano i dati di fondo del del processo
La mia opinione è che di fronte a questo il Partito Comunista in quegli anni
Abbia
Commesso molti errori
Sarà del lungo farà la storia dei rapporti tra pc e Partito socialista vediamo tutti semmai diretta vengano successivamente però sostanzialmente non si è capito la la la ragione di fondo di questo processo abbiamo continuato a guardare al PSI che cambiava con le vecchie categorie di giudizio
Vedendo quindi con sospetto tutti gli elementi di cambiamento
Mentre il problema era quello di rendersi conto della delle ragioni di fondo del processo semmai di vedere come un processo di autonomia rinnovata il PSI poteva ricomporsi lento una strategia unitaria io
Abbiamo perso alcune occasioni pensiamo ad esempio
Un congresso importante come quello di Torino che lanciava un'ipotesi alternativa a cui abbiamo risposto con irrisione mentre era quella una grande occasione per maturare un nuovo processo unitario
Quindi una strategia che ha avuto successo che ha avuto il suo coronamento poi negli anni della presidenza di Craxi come capo del governo
Dopo questo punto di arrivo che la presidenza Craxi che ha coronato appunto
Un irrobustimento del Panico giallista una sua la conquista di una posizione forte nel sistema politico
E cominciato una parte critica
E a me sembra che oggi siamo davvero di fronte a difficoltà
Strategiche molto serie che si presentano di fronte al gruppo di perdite socialista
Vediamo quei tre punti che noi i tre punti forti della strategia
Sulla sinistra cioè il PDS c'è un cambiamento
Quindi l'operazione fatta all'ora di molto attacco al alla tradizione comunista oggi si trova di fronte a un partito che ha fatto un'operazione radicale
Di sorpassa mento di quella tradizione
Perché è chiaro che i rapporti col PDS non possono essere i medesimi di quelli che erano i rapporti col col vecchio partito
Siamo entrati dell'uomo lotta politica e polvere le sue debolezze le sue incertezze ma che il passaggio decisivo l'ha fatto
Per quanto riguarda la democrazia investì N mi pare che la deputati desidera fare uscite abbastanza accortamente ad assorbire col
Un vero sfondamento al centro non ce sta
La Democrazia cristiana ha manovrato
Con i vari Forlani Andreotti ha recuperato una sua la sua forza nel sistema di potere
Insomma se dovesse esserci tra qualche mese un
Un terzo governo Craxi non sarebbe più un fatto traumatico
Ma democratico e siamo può assorbire permette in quel momento era il segno di una di un cambiamento dei rapporti di forza
Oggi anche questa cosa non ha più non avrebbe più un particolare significato chiudiamo una democratica essere si è riorganizzata
Che ha recuperato forza instabilità nel sistema di potere
Ma soprattutto mi pare che
In questi ultimi anni prioritari Stabia fatto faticare
A stabilire un rapporto secondo con con i cambiamenti da progettare il che ha fatto per un certo periodo di tempo
Oggi quello che appare nella società e Altofonte vediamo che emergono altre forze altri fenomeni
Altri tentativi di di fare politiche dal fenomeno le leghe A alla Rete di Hollande o a varie forme di contestazione di critica del sistema politico
Mi pare che questo rapporto
Di di comunicazione tra il il PSI era fuggita ha avuto una battuta di arresto abbastanza sì e l'atteggiamento a mio giudizio non facilmente comprensibile del che il PSI ha avuto nell'occasione dell'ultimo referendum è abbastanza sintomatico forse la prima volta che il PSI ha preso una posizione così evidentemente sbagliata e quindi evidentemente lontana dalla sensibilità diffusa dalla gente
Quindi è cambiato qualche cosa del clima Fuggetta
Qui grave vedere quali sono le ragioni di questo fenomeno
Intanto secondo me chiede il fatto che nono in un partito di grande rinnovamento che ai piedi sia avviato non è riuscito però a dare
A operare un rinnovamento significativo per quanto riguarda le forme del del sistema di governo
Tant'è vero che anche nei congressi del PSI ogni volta quale deve autorevole diviene tutta vista partire da Cutolo solleva quote la questione mutare una questione non non risolte
E c'è stato anche un certo piglio autoritario del leader del PSI
Che ha suscitato reazioni allarmi in certi settori dell'opinione pubblica
Per cui una politica che ha avuto successi o ma che a questo punto si trova in un'impasse
Questo da qualche anno già al congresso di Milano avevamo assistito a una discussione vari interventi da Martelli a Formica quello che comma cercava di configurare qualche nuovo scenario poi le cose sono rimaste ferme nella pratica politica concreta
A Bari questa inquietudine e diventava più forte
Una inquietudine che rompe quella tradizionale compattezza unanimismo del gruppo dirigente
A me ha colpito il fatto che per la prima volta dopo molti anni in occasione del referendum sul sulla legge elettorale abbiamo avuto dichiarazione di dissenso e comunque di studi importanti dirigenti socialisti non avveniva credo da moltissimo tempo una dissociazione aperti
Quindi si stanno riaprendo
Dei problemi e delle riflessioni
Quali possono essere le prospettive
C'è
Aperta una c'è un nodo che quello siamo delle riforme in istituzionali su cui il pesi si caratterizzata partire Giada qualche congresso fare al congresso di Palermo
La tavola della grande riforma
Questo è un punto vero
Però anche se vediamo
Siamo di fronte a valutabile diverso nell'ambito della sinistra ma è un terreno sul quale scavare più a fondo io credo però che la condizione vera perché si riapra un dialogo a sinistra
Costruttivo è che insomma sì prendersi sul in esame seriamente una ipotesi una prospettiva di alternativa
Al sistema di potere da democrazia che stia fatta questa fatto questo salto questa scelta poi tutto il resto
Non può essere affrontato in un'ottica di festa dal passato questo mi pare il passaggio
Però capisco che chi sono titubanze resistenze i modi a fare una scelta
Così radicale ma questa però può essere una via d'uscita
Che rimette con i piedi per terra un discorso unitario nell'ambito della sinistra io credo che in questo momento l'abbiamo interesse a un dialogo molto aperto e molto un'intera
Sono cambiate molte cose
C'è stata la cottura ottantanove
Abbiamo chissà punti fondamentali una posizione comune
In queste ultime settimane di fronte al tentativo di golpe di Mosca citato importante prese di posizione in comune
Dei compagni Occhetto e Craxi
Unità socialista
Vediamo
Gare di capire che senso a questa parola sale soltanto un tentativo di PG e Monia se soltanto il tentativo per apparire delle come dire insomma delle operazioni di frange dentro il nostro partito
Avete qualche pilota socialista amico
Dentro il PDS rosse è l'avvio di un discorso serio
Senza
Luigi buonismi
E considerando
La storia e la pari dignità di due forze politiche che hanno appunto stava diverse culture diverse che possono arrivare a degli approdi comuni ma tutta un'operazione seria non propagandistiche qui il che si deve fare io credo che noi dobbiamo spingere prima un confronto serio fare perché c'è quella situata di impasse della politica Della politica craxiana aprire sul serio una prospettiva unitaria qualche correttivo si è fatto gli ho partecipato a un iniziative che poi si è bloccata a un certo punto che Forum
E bloccata perché poi sono scoppiate le divisioni in occasione della guerra del Golfo possiamo riprendere iniziative di questo tipo io credo di sì si dice Milano può essere un laboratorio
Che anticipa anche alcune avvenimenti nazionali bene io credo che possiamo da Milano perché qui c'è una storia uniti da collaborazioni per tempo
A condizione a Prodi di affrontare le cose seriamente di non limitarsi a qualche trovata propagandistica insomma affrontare le cose sul serio
Aprire un tavolo di confronto tra Cuba tra socialisti PDS
Per esaminare insieme tutto l'insieme dei problemi del sistema delle relazioni tutta dei partiti
E affrontare i nodi politici
Tentare di ridefinire insieme un programma della sinistra a partire dalle questioni più controverse vi sono ad esempio quelle che riguardano le riforme dice istituzione Duilio credo che pensa pessimismo iscritta ottimismi guardando le cose con la con spirito di realtà i due partiti da soli non ce la fa il PDS
Siamo è una scommessa sul futuro speriamo che riesca ma evidente che non possiamo pensare di essere da soli quelli che sci segnano una svolta nella vita politica del Paese il PSI oggi dopo una stagione di successi comincia a essere un po'alle porte ora questi due debolezze posso diventare una forza ottenuta una folta se insieme cerchiamo di fare un'operazione coraggiosa di rinnovamento della cultura da sinistra e se affronta ci poniamo il problema di un'alternativa alla democrazia bestiale
Ecco ora diamo la parola professor Pellicano su disposizione i temi sono stati posti il tempo sono pressappoco rispettato quelli tempo anche riprenderci qualche minuto in più
Dunque io parto dalla cordata di intervento di terzi nel senso che ritengo anch'io che
E senza peccare di eccessivo ottimismo si può dire che mai come ora negli ultimi tempi si sono create condizioni che rendono possibile un dialogo Sereno fra il partito socialista e il PDS
Lo stesso Terzi ha ricordato che la vicenda del Partito socialista negli ultimi quindici anni è stata letta da parte comunista con sospetto io trovo la cosa piuttosto fisiologico che la cultura comunista abbia letto con sospetto quello che il Partito Socialista andava facendo a partire dal Midas
Ma se noi
Vediamo come non possiamo fare
Quella vicenda appunto
A partire da quello che è accaduto nei paesi del blocco sovietico nel mille novecentottantanove prima che ha portato alla liquidazione del comunismo
Nei paesi cosiddetti satelliti e da ultimo in questi giorni fatti di agosto che hanno prodotto la liquidazione sostanzialmente del comunismo in Unione Sovietica
Per forza di cose penso che si debba giungere alla conclusione che quell'operazione del Midas non era un'operazione mossa da bassi
Motivazioni
Da calcoli meschini ma rispondeva ad una diagnosi della Società italiana e internazionale che i fatti enormi storici che si sono succeduti negli ultimi anni hanno massicciamente conforme conforta
Che cosa voglio dire con questo voglio dire che nel mille novecentosettantasei c'era un'illusione in Italia e l'illusione di poter creare una democrazia diversa non si specificava mai in che cosa consisteva questa democrazia diversa ma tenendo comunque presente le grandi conquiste
Che erano state fatte nei Paesi del cosiddetto socialismo reale ahimè di conquiste grandi non ci sono stati anzi non ci sono state neanche le conquiste piccole e purtroppo questo è quello che ci dice la storia e dico purtroppo perché è evidente che qualora in quell'esperienza del comunismo appunto al potere ci fosse stato qualche cosa di
Significativamente positivo evidentemente la strategia adottata dei socialisti a partire dal Midas è una strategia altamente contestabili
Ma
Avremmo comunque avuto un vantaggio di aprire un punto di riferimento un esperimento sociale riuscito che forniva alla sinistra una via appunto
Un'indicazione e quindi la possibilità di
A vere un modello positivo al quale ispiratissimo questo modello positivo di socialismo forte noi non lo abbiamo più davanti ormai non lo abbiamo tutti questa è la verità
Prima non ce l'aveva il partito socialista è il Partito comunista credeva di averlo oggi sia piano tutti che questo modello positivo di socialismo forte non c'è semplicemente quindi siamo costretti a partire non dico da zero ci mancherebbe altro ma a partire da una una cultura che non può essere più una cultura delle certezze una cultura del modello positivo Bello il fatto già costruito e quindi un modello che permette sostanzialmente di fare un esperimento analogo in terra italiana bensì dobbiamo per forza di cose pezzo dietro pezzo ricostruire un tipo di democrazia che corrisponda meglio a quelli che sono gli ideali della sinistra dicevo appunto che il clima che si è creato che si sta creando fra i due partiti è un clima che è migliorato e che ritengo che non possa che migliorare in futuro magari ci saranno alti e bassi che saranno legati ovviamente alle vicende della politica
Spicciola alla tattica ricordata da terzi più chiara strategia ma nel complesso io penso che delle chance per superare vecchi rancori
E soprattutto sospetti reciproci che non hanno certo aiutato nel partito socialista né il l'attuale Partito Democratico della Sinistra e che hanno aiutato semmai la Democrazia cristiana io penso che queste chance ci siano e quindi dobbiamo per così dire guardare con estrema
Simpatia a ogni tentativo fatto per riaprire un dialogo che per troppi anni non c'è stato in definitiva Terzi anche a ricordato quelli che erano i punti forti della strategia socialista che sono stati possiamo dire visto che questa strategia quanto meno negli ultimi tempi ha mostrato di avere il fiato corto
Per un lungo periodo storico
Il Partito Socialista a tenuto presente prima di tutto
Ha cambiato referente internazionale lei non possiamo dimenticare un fatto fondamentale che quando Craxi diventò segretario del Partito socialista italiano il referente del Partito Socialista Italiano medesimo era l'Unione Sovietica
Era l'internazionalismo marxista-leninista
Il modello di socialismo cui guardava sostanzialmente il gruppo dirigente in quegli anni era il modello di socialismo realizzato il collettivismo lo statalismo
Quindi la prima novità
Questa sì storica introdotta da Craxi è stata appunto quella quella di cambiare radicalmente il punto di riferimento e non più il comunismo internazionale ma la socialdemocrazia europea
Quella socialdemocrazia europea che nel mille novecentosettantasei continuava ancora Daverio ovviamente una stampa iter negativa a sinistra da considerato tradimento era considerato una semplice razionalizzazione del sistema capitalistico insomma era considerata la cosa
Che non bisognava assolutamente imitare e anzi quasi concentrato delle negatività
Da vicenda storica degli ultimi anni
Che ho già ricordato ha fatto giustizia di questo pregiudizio sfavorevole nei confronti della socialdemocrazia e costringe per forza di cose a pensare che giunge alla conclusione che questa prima scelta la scelta appunto compiuta da Craxi
E dal gruppo dirigente che a mano a mano si andò costituendo attorno alla sua figura una scelta appositi
Il secondo punto di riferimento
Positivo o negativo e nello stesso tempo è stata la Democrazia Cristiana ma questa volta a Craxi introduco introduce una novità assoluta
Che i più anzi potrei dire senz'altro tutti all'epoca pensavano che era una novità che non poteva essere assolutamente improprio
L'idea cioè che il Partito socialista potesse governare con la Democrazia Cristiana in una situazione di di archivia per così dire una situazione che non fosse di asimmetria di potere ma che fosse di pari dignità e in qualche maniera di pari consistenza politica addirittura era un'idea che sconvolgeva tutte le analisi dell'epoca
Che sconvolgeva tutte le aspettative ma d'altra parte erano idea che in un certo senso necessariamente doveva essere presa come diciamo come come bussola per la rotta del Partito socialista poiché il problema del Partito socialista era quello di non diventare o un'appendice partito di servizio del Partito Comunista Italiano o un'appendice partito di servizio della Democrazia Cristiana non essere ingoiata da
Da da un colosso
O dall'altro evitare di finire appunto
Negli scogli o di Scilla o di Caridi non era ovviamente una strategia facile non era una strada faceva per conto e quindi fungo cessare una particolare abilità e qui naturalmente entra in campo soprattutto quella che è stata l'abilità tattica appunto di cui ha parlato terzi di Craxi vorrei però qui fare una precisazione con riferimento a quello che ha detto appunto terzi poc'anzi lo ha ripetuto anche ed è un luogo comune tipico della letteratura comunista postcomunista o come la vogliamo chiamare il luogo comune suona in questa maniera
Il Nuovo Partito Socialista e dopo il mille se cerca di uno sfondamento al centro cerca di togliere voti alla democrazia cristiana o comunque al centro
Sbaglia fisso non corrisponde minimamente alla realtà da nessun punto di vista prima di tutto perché i dirigenti del Partito Socialista sono un po'informati circa i flussi e i dei flussi elettorali e tutte le analisi sociologiche dei movimenti elettorali d'Italia
Sia le macro analisi che le microanalisi ci dicevano chiaramente ci hanno sempre confortato
In questo che il dare e l'avere del Partito Socialista riguardava solo i partiti di sinistro che comunque avevano un'etichetta di sinistra
Il dare e l'avere fra il PSI la DC non è stato quasi insistente
No questo è un altro discorso se peccato ma non è stato quello l'obiettivo che si è cercato assolutamente a conferma di quanto dico posso citare un aneddoto che è molto significativa nel mille novecentottantadue
Giovanni Sartori si trovava in Italia noi vive a Firenze o meglio viveva a Firenze e manifestò il desiderio di incontrare Bettino Craxi anche lì si trovava a Firenze
Bene
Organizza l'incontro la tesi di Sartori era che il PSI avrebbe potuto sfondare al centro e erodere voti alla democrazia cristiana la risposta di Craxi fu di scetticismo totale
Io non riesco a vedere dissi no alcol nostri simbolo la nostra tradizionale asta politico come riusciamo a pigliare un voto la Democrazia Cristiana tracce non ci ha mai creduto in casa socialista non ci abbiamo mai creduto voti di là non sono mai venuti questa è la realtà
Semmai se fossero arrivati il Partito socialista ovviamente si sarebbe trovato con pochi voti in più questo potere può essere considerato un fatto positivo o negativo dipende da dalla prospettiva diciamo politico ideologica che si è assunto però la verità è che l'obiettivo del Partito socialista non è stato assolutamente quello di sfondare al centro ma il primo obiettivo le parti del resto è stato quello di bloccare l'emorragia per impedire la estinzione storica del PSI e che non va dimenticato che nel mille novecentosettantasei era in discussione la stessa esistenza storica del PSI
Secondo obiettivo era quello di come dire
Dare al PSI un ruolo che non aveva più
Era sparito sostanza bene anche perché la dissennata politica ed è Martin in che cosa consiste dicendo che praticamente il PSI non avrebbe mai andati non sarebbe mai andato al governo non avrebbe mai accettato la collaborazione con la Democrazia Cristiana
Senza la presenza del Partito Comunista beh significava dire che cosa che il PSI non aveva più ragioni di
Una volta che si creava il connubio fra la Democrazia Cristiana e il il Partito comunista italiano il PSI poteva tranquillamente chiudere i battenti perché aveva perso ogni significato ogni ogni valori ogni funzione storico politica ma se è un gruppo dirigente raggiunge questo convincimento allora può benissimo dall'azienda di cui e che che ha la responsabilità di condurre quindi c'era questo problema ed è un problema appunto che
Non era facile all'epoca risolvere e che è stato risolto nel modo con cui noi sappiamo e le ragioni poiché alle successo cioè la capacità del PSD capire le trasformazioni in atto
Ma io non lo so purtroppo il sospetto che le cose non siano andate così
Dico purtroppo perché questa capacità del PSI di decifrare il sociale che si sta trasformando io vorrei che ci fosse stata che ci fosse tuttora io non l'ho mai vista questa capacità e continua a non vederla
Nel senso che
Le ragioni per cui il PSI ha avuto un successo elettorale vanno cercate soprattutto nel fatto che era nello stesso momento in cui
La sinistra marxista leninista raggiungeva diciamo il il massimo storico elettorale e non sono il massimo storico elettorale era iniziato in definitiva la crisi di rigetto
Della dottrina marxista leninista questo sia a livello europeo no non possiamo dimenticare che in una delle delle centrali diciamo delle delle produttrici di idee della del mondo occidentale cioè Parigi
Nel mille centosettantasei si manifesta il fenomeno dei nuovi filosofi erano modesti filosofi filosofi di secondo e terzo livello non c'è dubbio
Però è significativo il fatto che fecero grande clamore e che con grande clamore esprimeva sostanzialmente il fatto che era in atto da parte dell'intellighenzia europea un processo di
Ripensamento critico di quella tradizione in altre parole i conti non tornavano e proprio perché non tornavano inizio allora e il l'inizio appunto le prime battute della crisi del del marxismo
Recitare è che il Partito Socialista appare
A partire dal momento in cui ha modificato la sua strategia rovesciando sostanzialmente tutte le ipotesi sulle quali aveva lavorato il PSI di De Martino a partire da quel momento si verificò prima di tutto una perdita di voti
Compensata dall'acquisizione di voti si verificò una perdita di voti perché una parte dell'elettorato socialista si sentì tradito da questore di domanda questa svolta e non poteva essere diversamente perché è una svolta di tipo socialdemocratico
E la socialdemocrazia all'epoca aveva una stampa negativi sì ma a sinistra ma nello stesso tempo c'era al fenomeno appunto della crisi
Della della cultura comunista della
Capacità di attrazione di suggestione del marxismo leninismo e il PSI ha goduto sostanzialmente di quella crisi anche perché è stato uno l'interprete di quella fissa ed è stato un acceleratore della crisi medesime nel senso che ha voluto che
La crisi scoppiasse proprio in quanto riteneva che quella dottrina con la tradizione quella cultura non portava verso benessere libertà e giustizia ma tutto il contrario inutile naturalmente che insisto su questi punti perché questi ormai sono per così dire
Pacifici
La cosa veramente importante e che ormai queste cose sono cose che sono consegnate alla storia sono consegnata alla storia nel senso che
Una fase storica si è conclusa per il PSI io ritengo si è conclusa anche la fase storica del Partito comunista italiano che non c'è più c'è un altro partito un'altra realtà un'altra forza politica collegata storicamente al Partito Comunista ma che vuole essere una cosa molto diversa
Questo significa che tutto il paesaggio politico italiano è cambiato e cambierà ulteriormente in futuro d'altra parte e tutto il paesaggio politico ideologico europeo che è stato terremotato in questi ultimi anni
Quindi noi siamo costretti ad avventurarci in una terra incognita in una terra che nessuno ha visto in una terra che ci costringe ad aggiornare tutte le nostre analisi
Perché se pretendiamo di continuare a decifrare il mondo che ha mano a mano che il tempo scorre
Sta nascendo davanti a noi non ci condanniamo come sinistra o quanto meno alla sconti
Il Partito socialista italiano si trova in difficoltà poiché quello schema non funziona perché oggi ci troviamo fra l'altro non solo di fronte come giustamente ha detto Terzi a un partito comunista che non essendo più un partito comunista o che non vuole essere più un partito comunista
è chiaro che non può essere più come dire attaccato il partito democratico italiano in base agli argomenti dalla tradire della critica del del tipica appunto del del marxismo-leninismo
è una stagione diciamo del conflitto a sinistra del duello a sinistra che morte seppellita sì chiuso
D'altra parte è un fatto che noi o meglio la società italiana e più ancora lo Stato italiano si trova di fronte a una crisi di gravissime proporzioni e molto diversa dalla crisi che ha vissuto negli anni settanta
Negli anni settanta ci fu una crisi di sfiducia dei tradizionali partiti che avevano governato la società italiana
Una crisi di sfiducia tale per cui sembrò ai più che l'unica salvezza stava in una ingresso del Partito comunista
Nel governo e quindi nelle risorse organizzative intellettuali morali biologiche della tradizione comunista
Oggi invece ci troviamo di fronte alla crisi che è di difficile decifrazione soprattutto non sappiamo da dove prende la per risolverlo
Perché la crisi da cui è colpito allo Stato e una crisi che rischia veramente di trasformare il nostro Paese in un mostro storico
La nostra è una delle economie più dinamiche e diciamolo pure più brillanti della del pianeta terra e lo è da decenni
Vero è che molti italiani hanno un costo di meravigliarsi di fronte a questi esco ma i dati parlano chiaro che l'economia italiana e
E sconfigge lo Stato ogni giorno ogni minuto
E lo costringe a celebrazioni rituali come quella che è avvenuta a Palermo per l'ammazzamento i funerali di Libero Grassi che non possono che rattristato e tutti quanti che credono non credono in questo stato
Abbiamo il fenomeno del debito pubblico che cresce cresce smisuratamente e cresce con i livelli tipici con una schermo alla logica propria
Dei Paesi del Terzo Mondo i quali Paesi del Terzo Mondo si sa poi non pagò i debiti perché se no dovrebbero fare bancarotta letteralmente e ormai hanno accettato l'idea ai Paesi opulenti che devono assistere in qualche maniera i paesi del terzo mondo
Ma questo è veramente paradossale mostruoso se ci pensiamo bene perché se noi fossimo un Paese terzo mondo noi come dire diremo va be'siamo oltre il terzo mondo
Ma si dà il caso che ne abbiamo una società civile in particolare una società economiche che è fra le più avanzate
Questo è veramente il paradosso ora che questo paradosso di proporzioni enormi con uno Stato che fu non funziona funziona malissimo presto il fenomeno lega è strettamente collegato all'inefficienza
Dello stato questo Stato così come è stato costruito con la complicità il tasso di usato questo tende a democrazie cristiane parte sulle istituzioni di grande liberale ma in me anche con la complicità del Partito comunista perché in qualche maniera poco Bernato sostanzialmente questo sistema sta attraverso una produzione legislativa basta andare a vedere la produzione legislativa del della nostra Repubblica che vede il segno positivo del Partito Comunista regolarmente puntualmente quindi questa è la realtà
Ora come affrontare questa realtà con le attuali regole istituzionali io credo che queste regole hanno mostrato chiaramente la loro inefficaci in qualche maniera esistono come per usare una metafora un motore che non funziona più bene ha funzionato bene benino nel passato oggi va in qualche maniera riformato ritoccato aggiusta
Non è che occorra fare delle sconvolgenti innovazioni introdurre vedi dei cambiamenti diciamo traumatici certo si è che sono tutti d'accordo ormai che questa mattina decisionale va in qualche maniera ridisegnata va in qualche maniera ritoccati in alcuni punti
Dedicati fondamentale
Però non può essere ritoccata Democrazia Cristiana
Dà ragione a me è sempre di tutta evidenza la democrazia che stiano è un partito fisiologicamente conservatore
No nel senso ovvio tradizionale banale che esprime gli interessi delle classi privilegiate la nostra società lo fa anche ma non è questo il punto almeno nel caso specifico lo è conservatore il partito democristiano nel senso che ormai si alloggiato in questo sistema di estrae da questo sistema utili di varia natura abbondanti continue garantiti non si vede perché dovrebbe cambiare
Che interesse può avere quali possono essere le forti motivazioni da indurre la Democrazia cristiana ad affrontare di petto il problema delle riforme istituzionali con cambiamenti significativi
Che non varie dimenticato quando si dice riforma istituzionale si dice una cosa molto chiare e precise
Redistribuzione del potere
La redistribuzione del potere è una cosa che fa subito paura ai partiti cioè a quelli che il potere ce l'hanno
Perché se fossero garantiti che la redistribuzione non sarebbe a loro danno e va be allora potrebbero accettato tranquillamente anzi sarebbero tutti per le riforme istituzionali
Ma siccome temono giustamente che è una riforma istituzionale possa portare a una ridistribuzione del potere dannosa
Che colpisce i loro interessi la loro quota parte di di potere è chiaro che non possono essere motivati a cambiare effettivamente il sistema la democrazia che siano men che mai domanda ma perché dovrebbero essere interessati socialisti e e Democratici di sinistra la mia ipotesi è la seguente perché il partito dicesse si trovi in una situazione di difficoltà
è chiaro che come dire ripeto si è chiuso un ciclo storico se ne deve aprire un altro quale sarà questo nuovo ciclo storico non è chiaro si sente semplicemente l'esigenza la necessità l'urgenza di uscire da uno schema che ha funzionato più o meno bene in passato ma che molto probabilmente in futuro non funzionerebbe
Perché ripeto la crisi dello Stato è di proporzioni tali che bisogna assolutamente fare qualche cosa che non sia semplicemente la gestione più efficiente dell'esistenti
E allora visto che questi due partiti si trovano in questa situazione di difficoltà oggettiva hanno questa la mia ipotesi e spero di non essere troppo ottimista
Hanno o dovrebbero avere l'interesse a mettere in discussione il modo con cui finora si è fatto politica in Italia prendere in considerazione l'ipotesi di modificare di introdurre dei cambiamenti che siano effettivamente importanti e significativi
Naturalmente per arrivare ad un accordo su una faccenda così grossa prima di tutto occorre il dialogo prima di tutto occorre che si creano dei rapporti di buon vicinato magari anche fatti di polemiche ma che comunque la comunicazione non si interrompono
OPA completamente e che si parta da un'ipotesi le ipotesi che il fatto che l'altra parte non è d'accordo col nostro punto di vista non vuol dire che debba essere disprezzati e non vuol dire che ci sia come dire un un proposito maligno dietro il non aderire dell'altro al nostro punto di vista
Voglio concludere questo mio intervento ricordando che la ragione principale per cui il dialogo non c'è stato no a sinistra ma c'è stato semplicemente la rissa l'incomprensione e il sospetto
A mio giudizio va cercata nel fatto che la dottrina marxista leninista parte dall'idea che pieno chi non è d'accordo col punto di vista ufficiale sostanzialmente e uno che esprime interessi estranei alla classe operaia estranea proletariato estranee agli interessi generali quindi va guardato con sospetto e al limite va eliminato
Coniglio logica di questo genere è chiaro che il dialogo e impossibile
Ci può essere qualche momento tattico nel quale sembra che il dialogo si manifesti e produca dei risultati così ma nella sostanza certa di un organo ahimè purtroppo il leninismo è stato un certo punto come dire la lingua franca di tutta quanta la sinistra o dalla stragrande maggioranza della sinistra
è stato un come dire un un virus ideologico che ha colpito un po'tutti d'altra parte basta da sfogliare un po'l'unità o anche Mondoperaio uno si rende conto di quanto il leninismo
No è stato influente i in tutte le anime della sinistra ricorderò questo piccolo episodio a conferma di quello che ho detto che nel all'epoca della quando ci fu la battaglia per il divorzio avanti scriveva articoli seguente tenore che la battaglia divorzierà un momento e lotta di classe
è una tesi grottesco e ma quella era la cultura dell'epoca ne abbiamo dovuto fare delle lotte delle lotte quotidiane furiosi per uscire da quella forma mentis mostruosa era la forma mentis bolscevica che ha dato i risultati che ha dato grazie
Diamo ora la parola otto
Io in questa
Questo intervento nel tentativo di questo bilancio non so se vantaggio almeno a stare alle ultime battute di Pellicani quella di essere estranea
Sia alla tradizione socialista che a quella comunista e quindi in qualche modo fuori
Da questa competizione
Ed è questa estraneità in fondo che porto dentro il Partito Democratico della Sinistra
Vorrei partire vecchio dalla domanda di terzi la domanda sul ha avuto successo l'operazione Graziano
Articolate anche lui ha dato una risposta molto articolata ma articolandolo ulteriormente
Primo luogo vorrei fare una distinzione di date
Terzi prenderà come riferimento del successo della l'operazione Graziana l'avere scongiurato il declino del sì
Ecco io credo che questa operazione questo questo obiettivo valga per gli anni settantasei ottanta e poi con la fine della solidarietà nazionale è stato notato recentemente in un libro di Scoppola
Che poi è stato come retrodatata l'opposizione al consociativismo varare segretario nazionale ai primi anni del Media Center in realtà interviene quando la solidarietà nazionale è già finita insomma quando in qualche modo è già e già finita per iniziativa del Partito Comunista non è origini non è diciamo così immediatamente stressa negli anni della i primi anni della segreteria Craxi Angelo era era Anna linea di tendenza ex allenatore comunque e nei fatti nelle scelte di governo non non era immediata ecco degli anni settanta e ottanta si pone interno elimina anche più immediatamente più ambiziosi rispetto al puro scongiurare il declino
La seconda domanda però è un pochino diverso a seconda articolazione un po'diverso
Emergenza forse vorrebbe richiamare anche un'esigenza di etica politica che cosa significa avere successo in politica
Può essere compito della politica fare uscire un partito dalla sua crisi o in qualche modo avere successo e anche rispondere contemporaneamente ai problemi del Paese cioè l'Italia politica del successo socialista
è migliore o peggiore
Dell'Italia politica degli inizi anche qui io credo che il discorso è complessa ma canta anch'ma elencato per capitoli individuando sia alle porte intuizioni
E anche i fatti certi e valori oggettivi portati dall'iniziativa craxiana sia poi alcune forme di gestione concreta di essi loro estetiche mi sembrano invece più problematici io qui distinguerei anch'io su alcuni punti
è intanto uno delle cose che HP una delle tematiche che ha caratterizzato con molta forza e con molta efficacia inizialmente l'operazione Graziana è stato il grande tema della governabilità era un tema vero
Il tema in qualche modo devi per riportare il nostro sistema politico e in piena crisi della democrazia in cui allora si terrà raccogliendo raccogliendo le analisi della Trilaterale raccogliendo al tema della governabilità ed efficienza alla concretezza
Che è anche questo un modo di battere l'ideologismo un modo di riportare il discorso al socialismo su questo terreno ci sono state delle intuizioni anche molto forti no bisogna riconoscere al Partito Socialista di è stato il primo partito che ha portato la riforma e la questione della riforma istituzionale dentro il contesto politico italiano in particolare nei termini in cui è stata portata a suo tempo alla famosa conferenza dei limiti
Dove in fondo la lei intuì le le proposte andavano molto più nel senso di quello che poi è stato recuperato in aria non socialista recentemente sulla necessità gli accordi di coalizione in sede pre elettorale di favorire delle aggregazioni tra l'altro anche la riduzione delle preferenze rafforzamento insomma ingenti il problema del rapporto fra costruzione dell'alternativa al rafforzamento del sistema istituzionale era stato posto con correttezza a Rimini con intuizioni positive che non sono state raccolte allora
Immediatamente dal sistema politico
Sono invece cambiate questo è abbastanza significativo quando poi sono state raccolte
Cioè quando emerge invece come quasi un unico e ossessivo tema vera riforma istituzionale la proposta presidenzialista
A me pare che emerga fondamentalmente quando il tema da riforma istituzionale entra istituzionalmente scusate il gioco di bisticci al gioco di parole nella strategia della segreteria tecnica che fa proprio il tema dell'alternativa ma in una chiave di rafforzamento della DC e quindi di riduzione del potere di coalizione del Partito Socialista Italiano allora in qualche modo il tema della delle riforme istituzionali viene come isolato e semplificato
Intorno alla alla questione presidenzialisti
Ma c'è un altro aspetto di questa della gestione di questo tema della governabilità
Perché in qualche modo preoccupa di più
Ricordiamo quella battuta di De Michelis durante il periodo di governo Craxi le riforme le sta già parte dei forme istituzionali le sta già facendo il governo Craxi di fatto attraverso la invenzione di un nuovo modo di governare che non era solo un fatto istituzionale
Era il riconoscimento importante del ruolo dello spettacolo del ruolo dell'immagine era contemporaneamente su questo ritornerò poi e in qualche modo quella raccolta della raccomandazione della Commissione Trilaterale voltar ridurre la domanda di politica per assicurare migliori condizioni di correre
E ma non possiamo dimenticare che il classismo si è caratterizzato anche intorno a una innovazione è un rovesciamento politico radicali noi siamo passati dall'impasse anche eccessiva se si vuole anche ideologico Zanatta della partecipazione degli anni settanta aumenta si è opposta della rampanti Isma'dell'esasperazione della prima della privatizzazione del premia la alla spregiudicatezza
Che non è casualmente contemporanea al tentativo dell'affermazione craxiano
Che è funzionale che funzionale anche per i tipi di connessione con le strategie dell'informazione col mutamento degli scenari dell'informazione con la politica dell'informazione pensiamo a rapporto Craxi televisioni private Berlusconi e così via
Cioè questo spessa grande intuizione della questione della governabilità
è stata poi in qualche modo giocato in un contesto
Appunto più di manovra tattica di manovre di potere secondo grande tema che è stato già trattato il richiamo al socialismo riformista facendogli prendere le distanze dalla tradizionale unità
Delle sinistre imitato
Ma io personalmente per la mia collocazione trovo che l'ambizione era perfettamente lecita ed anche positiva c'erano delle ragioni di verità nella denuncia del fattore K era in qualche modo legittima
La tesi che l'alternativa sarebbe stato possibile solo attraverso un riequilibrio dei rapporti a sinistra un rafforzamento della componente riformista dispetto alla competente marxista-leninista
E e questo ancoraggio all'internazionalismo socialista è certamente di per sé un fatto positivo il problema è su che basi è avvenuto
Ecco accanto come ricordava terzi ad alcuni richiami richiami appunto non certo quale sono state le basi teoriche progettuali e le basi sociali di questo ancoraggio al socialismo riformista che cosa c'è stato insomma
Di più per far passare la parola socialismo con la sua pregnanza come parola porta nel vocabolario politico italiano
E io credo che il modo come questa operazione è stata condotta ne ha scalfito seriamente la cultura comunista nelle sue componenti dei mista che entrata in crisi peraltro entrati in crisi per quello che avveniva all'Est non per l'attacco socialista anzi per certi versi l'attacco socialista forse rafforzato delle reazioni questo potranno dire meglio Tila vissuto dal dentro le reazioni di difesa della della tradizione comunista ne accelerato per suo conto l'evoluzione del Partito Comunista Italiano ma nemmeno ha accreditato con il riferimento socialista
Come riferimento di valore nella società italiana io non so questo raccontava Pellicani che certamente sarà esatto che il sì non puntasse
A ottenere a sfondare elettoralmente al centro
Se non ci puntava era stato un'ingenuità sono gli anni della secolarizzazione sono gli anni non qui nuove generazioni si affacciano in cui lo stesso riferimento fra cultura cattolica Democrazia Cristiana entra in crisi io non so se è un modo di presentare una politica di area socialista riformista diverso da quello craxiano non avrebbe potuto ottennero e sfondare più di quanto non abbia sfondato
Certo mi sembra che non si sia tentato di costruire le basi sociali coerentemente socialista dell'alternativa
E la base sociale il Partito Socialista Italiano la cercata altrove che che nel significato pieno di una riferimento socialista Kemper fino diciamo così nel suo rapporto con la Democrazia cristiana
Ha ulteriormente aggravato quella tendenza che pure era stata presente nel centrosinistra
Di privilegiare il rapporto con l'area Dorotea cioè col sistema di potere consolidato demonizzando invece gli aspetti della cultura cattolico democratica più attenta riformismo più attenta alle esigenze sociali
E optato
Pensiamo ad alcune delle operazioni più fortunate politicamente
Della politica socialista cioè il concordato ha privilegiato la l'aspetto dell'operazione diplomatica con i vertici ecclesiali piuttosto che la ricerca della costruzione di una incontro di cultura
Ecco il risultato finale quale sostanzialmente ecco il risultato finale a me pare che almeno per quanto per quello che riguarda la politica socialista del decennio essa non ha reso più facile la costruzione dell'alternativa
Non l'ha resa più facile perché per certi versi mi ha indebolito la boria
La esasperazione della competizione a sinistra almeno per fino a una certa fatto cioè quello che la nascita del PDS
A ne ha ridotto le possibilità materiali
Contemporaneamente ne ha ridotto l'affidabilità assimilando troppo il partito socialista al sistema di potere
Facendolo passare per il partito degli assessori e credo che sia in quel sito in questo stallo in questa in questa contraddizione fra le ambizioni la gestione di questi ambizioni
Che si colloca quello stallo socialista che è stato registrato a Bari che si Espresso certamente anche nel voto siciliano nel voto da referendum ma che ha ragioni di lungo periodo dietro questo questo questo sta non abbiamo sempre detto si è sempre detto che l'alternativa sarà possibile in Italia soltanto quando un'area importante di voto si staccherà dalla Democrazia cristiana e non può essere che un voto tendenzialmente di sinistra che si stacchi dalla Democrazia cristiana
Ecco direi e non solo il partito socialista non ha favorito questo processo
Ma io credo di poter essere testimone del fatto che ci sono aree non il rilevanti di questo Paese di cattolici che votano ancora Democrazia Cristiana per non rafforzare troppo Craxi perché hanno l'impressione leggessimo
Il rafforzamento di Craxi non rappresenti un'uscita dal sistema ma per o potrebbe riaprire ha tolto non lo sto a fare le analisi del del se vero nome la linea di tendenza cento
E quindi in qualche modo e oggi una linea di tendenza che oggi sconta insieme il Partito socialista ma anche il Partito democratico della sinistra in cui si pone giustamente inevitabilmente come possibile partner di un'alternativa giocata insieme al Partito socialista
E chiaro dunque che una strategia di questo tipo pone oggi Partito Socialista Italiano di fronte a una a un bivio a mio avviso abbastanza netto è abbastanza preciso anche se può sembrare un po'crudele in qualche modo ho il ripensamento radicale dell'unità di sinistra in termini di mezzi dalla semplificazione dell'unità socialista
Ho la fine del partito socialdemocratico italiano l'ordine del di cioè la fine del partner di governo che sopravvivono con la forza esistente
Perché dico dell'unità della sinistra è una cosa molto diverso da unità socialista
E intanto io credo che c'è un punto chiave
Sul quale non si può non non fermarsi un attimo mi
C'è una condizione politica preliminare a la possibilità di rendere feconde le nuove aggregazione ed è questo in un sistema proporzionale ogni nuova aggregazione e punita non premiata
Nella storia italiana l'abbiamo visto abbiamo visto col tentativo dell'unificazione socialista nel sessantotto l'abbiamo visto col fallimento del tentativo repubblicano liberale ma il proporzionalismo come tale crea una come dire un
Un'invisibile premio di maggioranza per il partito più forte e di fatto poi favorisce la frammentazione in tutti gli altri soggetti non favorisce la l'aggregazione
E quindi che esiste una una precondizione
Per la costruzione di una grande soggettività sinistra che davvero la questione delle riforme elettorali e le riforme istituzionali
La seconda e che e
E anche responsabilità del Partito Socialista Italiano avere dato di questo riferimento socialista un'immagine perfino più vaga e fragile di quella che oggi è possibile proporre né Conte
Noi sappiamo la crisi devo intervenire io sulla crisi camping cosa fin troppo ovvia
Sulla crisi del riferimento Comunista ma sappiamo che anche i grandi referenti
Delle socialdemocrazie europee sono estremamente Bardi oggi al di là delle possibili aspirazioni e ispirazioni ideali
L'enfasi sul pubblico le parti sulla classe operaia alla crisi del Welfare State e così via ma oltre questa vaghezza del riferimento la la gestione politica socialista di questo decennio
E quando si in qualche modo troppi commentatori dicono a torto o a ragione ma intanto dicono che oggi la vera destra e Craxi è questo poi crea un insieme di Effetti sull'opinione pubblica e quindi c'è la debolezza di questo riferimento perché io sono d'accordo che peraltro l'unità delle sinistre è una condizione essenziale per uscire
Dalla crisi dello Stato italiano la costruzione di una grande alternativa passate quaestor
è un'alternativa che deve diventare credibile sia nella misura in cui sia materialmente possibile
Sia però anche nella misura la credibilità di questa alternativa si gioca da una parte sul tema della sua possibilità materiale ma dall'altra tema della sua affidabilità
E e questo comporta una grosso sforzo progettuale e come giustamente ricordava Pellicani un dialogo
E più dialogo quel competizione o per lo meno una competizione giocata al chi fa meglio non una competizione giocata al sulla demonizzazione
Della
Dell'avversario ecco io direi che se un titolo di questo genere è stato proposto oggi il bilancio del Midas dal Midas a oggi è perché mi pare che sia nelle cose
Io non so se si possa dire un bilancio negativo ma certamente l'essere giunti a una situazione di stallo una strategia si è con chiusa
Si è conclusa senza
Che raggiungesse non si è conclusa perché ha raggiunto i suoi obiettivi sia raggiunto sia compiuta senza averli sostanzialmente per io credo che sarebbe un errore ritenere che gli obiettivi del Partito Socialista sono arrivati a maturazione a compimento si è in qualche modo infilata in un mondo Cul de sac dal quale non sembra immediato di uscire da sola questo crea grossi problemi ripeto a tutte le forze
Di sinistra problemi che non si sciolgono con le polemiche facili con le battute con me
Con gli attacchi reciproci polemiche che richiedono da parte di tutti
Molta umiltà e molta disponibilità a progettare
E che rappresentano come giustamente è stato detto sono d'accordo quindi il segno di una fase nuova che si apre che non può essere giocata con le logiche della fase precedente
E soprattutto non può essere giocata soltanto da questi due soggetti storici
Proprio perché
Il quadro politico è radicalmente cambiato sono più i soggetti che ancora inespressi ancora oggi l'intervento di Craxi di oggi si parla di ogni altro riferimento come qualcosa di anonimo di privo di identità e no eh no in ci sono molti soggetti che forse non hanno nome nella società contemporanea ma anche se non hanno un nome esistono e hanno da qualcosa da dire e sono probabilmente fra quelli che hanno più cose da dire
E che dovranno costruire insieme il futuro
Però in questo primo giro vittoria oratori hanno o
Espresso le caratteristiche oltre opinioni annulli su dieci ha ricostruito secondo me in modo molto completo le caratteristiche di questo decennio non tanto e solo la vicenda del partito socialista
Io vorrei che ora richiamare un aspetto che mi sembra particolarmente importante richiamare alcune osservazioni chi faceva sia Pellicani che terzi che c'erano anche nelle parole dalle BR
Allora la prima cosa che io su cui richiamare l'attenzione dei tre lavoratori è la seguente
La questione della crisi istituzionale ed alla crisi del sistema politico in un'importante ecco comitato centrale del partito comunista il compagno Achille Occhetto dopo il tredici settembre diciottesimo Congresso fa un lo sviluppo una riflessione compagno ricorderanno sul sistema politico sulla fine di una fase quella del consociativismo eccetera eccetera che vi che poi verranno sviluppati moltissimo nel diciottesimo congresso e opera un importante riconoscimento
Per quanto riguarda l'analisi condotto al Partito Socialista vi viene riferita al compagno Craxi e quella di aver capito la crisi del sistema politico nato persiste prima di altre strutture forze politiche nato nel quaranta
Negli anni quaranta su quattrocento centoquarantotto con la Costituzione
Che ancora pupale Ceccon e con quella particolare svolgimento lotta politica un quella particolare costituzione i rapporti tra
Destra che centro e sinistra per l'Inter l'impossibilità di un'alternativa il Governo della democrazia cristiana dei suoi pari
E ricomincia interno voi
Comunisti prima PDS poi una riflessione sulle questioni istituzionali che secondo me nonostante questa mia opinione personale nonostante il tremenda polemiche attori pure continua e l'attuale divisione
Che c'è nella prospettazione concreta di riforme istituzionali e di riforme elettorali nonostante questo modo quasi paradossale Henze un avvicinamento Dell'Anna un riconoscimento da parte del Partito Comunista di una priorità di un merito storico presenzialista che c'è poi invece una in incapacità di trovare soluzioni che aiutino origine paio socialisti insiste
Fu una versione su una prospettazione di Repubblica presidenziale fate la scelta presidenzialista ICAO elemento strategico decisivo
Non chiarisce quale tipo di per sé di presidenza di poca importanza
Arricchisce anche soprattutto negli ultimi due anni anche sotto lo da una serie di critiche di accuse di autoritarismo
Una la propria visione istituzionale con la messa a punto dalla questione regionale giù da un salto di qualità è questo nella visione socialisti che Preziosi stare sempre stato
Piuttosto attento ai municipi o al Comune duravano una baia avuto una grande visione giornalisti che era persino battuto in questo danno a voi dal Partito comunista giornalisti sono più il partito fondato grazie disse al mondo cattolico democratico
Il riformismo Cervesato municipali semmai questo grande visione mi sembra quelle poche cognizione che comunque nonostante questo rinnovamento e questo arricchimento c'è però questa Scelta presidenzialista che viene vista con molto sospetti sul il Partito Comunista e poi il PDS rivede fortemente l'asse del suo pensiero istituzioni che era la difesa dalla proporzionale compaiono ricorderanno una difesa molto ferma compagno accanto alla definita nobile ma conservatrice e c'è certo ragionamento una necessità di arrivare a leggi elettorali di tipo diverso a istituzioni anche di tipo diverso diverso rapporto governo Parlamento cioè si allontana tradizionale centralità del parlamento
Naturalmente senza la riduzione vergognoso delle funzioni ma insomma diversa dislocazione dei vari poteri non sta c'è poi la prospettazione di una legislazione elettorale nuova basata sulla coalizione dalla volontà di costruire una base istituzionale elettorale per l'alternativa
E c'è
Poi la proposta anche di un per questo tour lieve premio viene incerto premio maggioritario qui con una apparente grossa rottura e non solo appare Rossotto rotto con la tradizione soprattutto chi è qualche capello bianco con un mea si ricorda benissimo il cinquantatré il partito socialista invece continua in una strada ripeto presidenzialista senza modifiche elettorale il partito udienze oggi in una visione di un po'posto soprattutto in modifica elettorale volta quello che venisse volta favorire l'aggregazione potesse
Il compagno Amato su pronto al congresso di Bari a spiegato e secondo me è legato riprendendo il due temi del due suo libro del sinistro che il presidenzialismo è appunto lasse per un certo ragionamento di unità delle forze di sinistra di costruzione di una aggregazioni forzose io voglio chiedere
Poi loro possono e debbono anche risponde ossia argomenti che io non voglio su questo è un intervento voglio chiedere di analizzare questo aspetto perché io credo personalmente che un avvicinamento oltre che nell'analisi che c'è già stato un avvicinamento belle prospettazioni concrete
Questione elettorale e questo vale per il partito socialista rapporto questione presidenziale o meno questo vale per il PDS un avvicinamento su questi due punti può essere l'architrave di un nuovo ragionamento sinistro l'apertura di una nuova strada
Cosa ne pensano i tre
Oratore hanno fatto questa sera la loro opinione come avevamo vanto questione che volevo porre la segue
Io sono d'accordo che non si può pensare a una non si deve pensare a una nuova unità
Delle forze progressiste e di sinistra
In Italia escludendo forse motrice che magari non hanno nome ci ha messo chiamarlo caso riusciamo sorti anche per dare case anche un nuovo è una speranza questi però io credo che oggi
Non si debba lavorare per il superamento di questa contrapposizione che io vedo appunto ritornare in discorsi sia di Craxi ma anche il discorso del nostro è indubitabile
Che se i due secondo mentre il cane e se i due punti
Dalla sinistra sto PDS che era riproposizione nuova sofferta la grande tradizione dei Comunisti italiani
E Partito Socialista Italiano che concerto Successo io di condivido scricchiola nell'esistenza riuscita a superare un'impasse è una deriva tremende che li ha portati sotto il dieci per cento tessere
è un piccolo portico quello è stato una piccola cosa
Perché dico se non si riesce ad affrontare il termine comunemente accettate questa questione del rapporto PDS PSI
E io credo che non c'è speranza gli altri non riusciranno avere un volto un nome
Voi non di noi rischiamo di non riuscire a costruire una forte soggettività nuovo partito
E il PSI
Dovrà acconciarsi a una nuova Scelta
Diciamo di collaborazione con la Democrazia Cristiana quello potremmo definire come vuole ma se la perde perché e concludo dalla ricostruzione storica dal vidas dodici e da ricordare un favoloso congresso dopo quello di Torino quello dove i socialisti
Anche forse non so se il terzo quello del testo uso l'ho capito io per una certa sordità nostra che rispondano con l'irrisione come tu hai a Torino io per esempio d'autocritica personalmente per la piccola responsabilità oltre a criticarmi di più di Riccardo terzo spesso stato molto più tedesca
Sostenere la politica di unità nazionale sono a corto più tardi anche di altri compagni dei limiti e che era una che eravamo a fine corsa per le persone l'Oscar se ho fiducia avevo Torino ho capito molto tardi le potenzialità però ci fu questo fatto che ci aiutò a sbagliare che aiutò a uno come me e come vedete tifa per l'unità delle sinistre
Ci pensa e ci crede forme da ricercare da Dio quel congresso fu la morte congresso non ricordo di quale sgualcita in cui quella governabilità di Craxi e il preambolo dall'altra parte
Ci fu un tremendo rilancio fu un inverno polemiche rottura
Palermo ecco verso il padre
Ecco io
Ritengo che adesso per essere ottimisti dopo questi grande corre sconvolgimenti che tutti fa soffrire ma tutti forse pensare e che posso
Possono essere una nuova aurora come ha detto se non sbaglio evergreen apre Carraro perorò la norma per la sinistra io credo che bisogna evitare oggi noi abbiamo delle chance nuove ora sappiamo cogliere e allora c'è speranza per tutte le forze di sinistra secondo me e i due tronconi trovano il modo di intendere su questioni istituzionali su tutte le politiche oppure in Italia noi come ha detto ricaduta si sposa June d'accordo e anche a Milano al di là degli elettori che per il laboratorio non ce la faremo e noi saremo vittima delle forze motore chiedo scusa se oltre a porre qualche domanda io ho svolto una qualche altra considerazione l'altro ci sono stato molte cose
A tutti Button molto stimolante comunque ora direi la la parola credo
Pellicani
Da una parola posso Pellicani credo abbia molto in questione ai bisogni
Dunque con riferimento al problema istituzionale in effettiva domanda che è stata posta la vita un'unica domanda vitali si pone la domanda ma che cosa dobbiamo fare per arrivare a una qualche forma di coordinazione
Fra le forze
Del PSI e le forze PDS e anche naturalmente comprendendo in questa coordinazione altre forze che trovino suggestivo interessante il
Questa ipotesi appunto di lavoro naturalmente
Sono strettamente collegate le due questioni ci vale a dire la questione di una di un dialogo a sinistra è la questione delle riforme istituzionali sono collegate in questo senso almeno questo è il mio modo di vedere la questione istituzionale in buona sostanza alle forze politiche
Si trovano di fronte a due possibilità due scelte o scelgono inoltre prima di tutto va precisato questo che
Il parlamentarismo estremo che è quello nel quale noi ci viviamo che quello che ci governa
Viene ormai almeno formalmente rigettato da tutti non c'è forza politica che non sia sia dichiarata critica nei confronti dell'estremo parlamentarismo che appunto
La Repubblica quale è stata disegnata nel mille novecentoquarantasei dal costituente e come poi ha funzionato
D'altra parte
C'è un'analoga convergenza fra le forze politiche e forse anche culturali nel rigettare il presidenzialismo estremi
Presidenzialismo estremo presenta una serie di difetti che sono diversi da quelli del del parlamentarismo estremo ma che possono portare allo stesso risultato
Io ho detto quasi tutte le forze politiche in verità ci sono delle eccezioni per esempio abbiamo sentito a congresso del Partito Socialista di Bari
Martelli fa la difesa del presidenzialismo stile americano che è una forma di presidenzialismo estremi quindi Martelli rappresenta indubbiamente un eccezione nel quadro di cui dicevo un quadro caratterizzato dal fatto che si vuole evitare di arrivare all'estremo opposto
Vorrei dire vorrei ricordare questo che l'ipotesi o comunque la la la tesi che ha sostenuto Martelli è molto fragile e comunque non è per niente condivisa all'interno del partito socialista
E che è una tesi che dimentica che di fatto il presidenzialismo estremo è una forma estremamente paralizzante del processo decisionale
Se in America il presidenzialismo estremo funziona è perché in America non ci sono i partiti
Non essendoci partite il Presidente degli Stati Uniti può di volta in volta creare maggioranze attorno a questo quella legge questo quella decisione
E riesce a crearla perché non ci sono i partiti e la disciplina di partito ma se ne mettiamo presidenzialismo americane disciplina dei partiti abbiamo la paralisi eravate avremmo il presidente che non può mai governare perché si troverebbe di fronte all'opposizione dei partiti
Quindi è un'ipotesi è un modello da scartare che quali sono i due modelli che abbiamo davanti
Il semipresidenzialismo cioè quello francese grosso modo è il semi parlamentarismo che vanno così il modello tedesco
Ora però se si imbocca la strada francese si hanno delle conseguenze di carattere politico che riguardano anche il modo con cui le forze in campo sono costrette a schierarsi mi spiego
L'ipotesi presidenzialisti Ca'questo di interessante perché automaticamente produce l'alternanza come con quanto meno come poter prospettive
Fai che porta il corpo elettorale a spaccarsi in due aggregati
Un aggregato che vota il presidente ha l'aggregato che vota il presidente di
Questo significa sostanzialmente che l'ipotesi dell'alternanza diventa una possibilità e non di pura realtà percorso per forza di cose una possibilità
E chiaro che vista la distribuzione delle forze che caratterizza il sistema politico italiano il primo polo sarebbe il collo democristiana
Il secondo polo non può che essere un polo costituito il cui asse sia costituito da parte socialiste del partito democratico della sinistra
Quindi se si imbocca la strada presidenzialisti Ca'si fa si accetta l'ipotesi dell'alternanza questo è la e perciò non riesco a capire
Ne Occhetto che scarta l'ipotesi presidenzialisti da quasi in maniera Priuli né Craxi che all'Ance l'ipotesi presidenzialisti che poi non prepara le alleanze politiche necessarie per percorre la strada presidenzialisti
Perché non ha senso
Alzare la bandiera del presidenzialismo e non preparare la coalizione di forze che dovrebbe contrapporsi in definitiva al candidato democristiano a meno che non si voglia il suicidio e cioè a dire un presidenzialismo appesi con tutte le forze non democristiani schierate nel modo con cui sono schierate cioè rissosi distanti l'una dall'altra che significherebbe un trionfo permanente dalla Democrazia cristiana
Io vedo la cosa in questi termini e mi pare che se si vuole inviare sul serio l'alternanza alla democrazia destinato bisogna imboccare la strada presidenzialisti
Dico questo anche di contro genio perché io sono sempre stato ostile al modello presidenzialisti non ma mai compì intorno visto a snocciolare vari argomenti per cui io non sono
Come dire un entusiasta sostenitore delle presidenzialista
Cionondimeno mi rendo conto di due fatti fondamento uno è quello che ho ricordato l'unico modo per sbloccare la situazione
Cioè per riaggregare alla sinistra del forse e creare una uno schieramento una di tale per cui ci sia la possibilità di una vittoria del sì viste sulla Democrazia cristiana e il presidenzialismo
Dunque ha funzionato in Francia
Siccome ha funzionato noi non possiamo scartare questa ipotesi a priori io temevo molto
Ma di fatto dal momento che in Francia addirittura il presidenzialismo ha aperto la strada sinistri ha reso possibile sostanzialmente il la vittoria socialista e adesso possibile addirittura
Che Mitterrand
Cioè un presidente socialista è sia presidente dal mille novecentottantuno libico che deve essere presa in seria considerazione un'ipotesi di questo genere
Alla rovescia se si scarta il presidenzialismo noi ci troviamo di fronte solo al modello del presidente del parlamentarismo corretto del semi parlamentarismo c'è il modello tedesco
Ma questo che cosa significherebbe significherebbe che potremmo avere anche una macchina decisionale più efficace
Corretta integrata in maniera tale da essere capace di prendere decisioni e di non essere paralizzata dal gioco parlamentare così come si è svolto finora in Italia però la distribuzione delle forze in campo resterebbe la stessa cioè a dire che il Partito socialista verrebbe condannato a collaborare al Governo con la Democrazia Cristiana
Perché nasce stracci c'è il famoso problema di cliniche è stato evocato da dall'Italia il problema della governabilità
Come è possibile se ne garantiremo sempre la governabilità del Paese ebbene viste le forze in campo l'unico modo per garantire la governabilità
Stante il questo sistema istituzionale o anche un sistema istituzionale di tipo tedesco sarebbe la collaborazione fra Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Perciò io non riesco a capire come mai finora le forze politiche non abbiano collegate in maniera organica stretta
Ripeto l'ipotesi presidenzialista sita all'ipotesi di un rovesciamento
Delle alleanze perché questo significherebbe sostanzialmente che almeno in prospettiva il Partito socialista dovrebbe prepararsi ad uscire dalla collaborazione con la Democrazia cristiana e organizzarsi mentalmente e culturalmente eccetera eccetera
Per stabilire un'alleanza organica che significherebbe che i partiti nessuno Doninelli avranno le loro idee le loro tradizioni le loro organizzazioni eccetera eccetera ma che si stabiliscono un quoziente del del un collegamento ordinati
Evidentemente documento evidentemente ho il sospetto non in senso buono venete che nel seno del
Perché significherebbe che il Partito comunista è diventato semplicemente lo share di letto comunque il il come dire il punto di appoggio che ha per verso i socialisti in particolare ammetterà di arrivare dove sono arrivati da Messico capisco questa preoccupazione sono abbastanza realista da come dire considerarla naturale fisiologica non mi scandalizzo più che tanto
Però comizi come si dice con una frase trite e ritrite introdussi salta
Dopo Riccardo
Bonzio
Ora prima due rapide
Precisazione
Vorrei tornare un momento a cuore a quello che è stato il momento di l'atto di origine dell'operazione del mille
E ripeto guardando a quello che era il punto di partenza cioè lo scenario politico di quegli anni
E la situazione di profondissima crisi del PSI
Mi pare abbastanza evidente un giudizio per cui
La direzione di Craxi ha ottenuto dei risultati dico tutti i risultati
In politica sono sempre di più le ambizioni rispetto ai risultati che si riescono a conseguire però
Quel tipo di svolta consentito avvio chavista di uscire da una tendenza profondamente nei è attiva
Io dico ad avere partecipato al congresso di Roma del PSI non so se era settantacinque settantasei
L'ultimo congresso a direzione De Martino siccome la Cirio come non ricordo esattamente l'anno
Settantasei
Devo anche dire per corre dietro un po'l'immagine che per ricaricare De Martino che la posizione
O tutta la sinistra al governo o
Tutto agli dall'opposizione era di Lombard non deve Mattia
Era la pose detta comunque tirante nettezza
Da Riccardo Lombardi non fu una posizione su cui si chiuse il congresso con le conclusioni del vertice
Però certo
In quel momento è valido il giallista rischiava di essere
Una una pedina giocata dannato dal partito comunista pure la democrazia in Russia
La seconda osservazione sulla questione della dello sfondamento al centro proprio a cui non so quali fossero i propositi
Politici e le aspettative di Craxi nel gruppo dirigente che si è raccolto si è raccolto attorno a lui
No io volevo dire quello che qua detto anche Pellicani cioè che rispetto alla prima fase del centrosinistra il rapporto la DC viene concepito diversamente una sottile di archi cioè come ho già vista che si propone di giocare un un ruolo di qualche centrale nella vita politica del Paese
Certo poi questo poteva significare anche una una espansione elettorale una erosione dei consensi
Tradizionale la democrazia cristiana in parte pose questo avvenuto indubbiamente certi settori conservatori o moderati in sono spostati verso il PSI nuovi ceti fosse non votava Democrazia del Siena votavano Partito liberale o qualche altro o qualche altro
Tito ma non c'è dubbio che pesi si è caratterizzato non solo come una cosa di sinistra ha come una forza che ASS che un elemento di cento nella vita politica
Del paese
Vitali poneva una serie di questioni
Che sono effettivamente centrale
In Comune abbiamo un'analisi sulla fine di una
Di un certo tipo di ordinamento politico quello che sotto con la Costituzione repubblicana
C'è uno scollamento crescente tra
Velocità della società civile lentezze dello Stato le cose si aveva Pellicani
Un'economia forse non così florida come qualche volta viene rappresentata però coma un'economia una società che ha un notevole dinamismo è una una crisi molto profonda un livello grave di di di inefficienza
Del
Del potere pubblico dello Stato
Anche da questo nasce appunto l'esigenza di una riforma istituzionale che
Superi questo questo scarto
E allora bisogna affrontare il problema dello Stato non soltanto dal punto di vista della sua capacità democratiche rappresentative ama della sua capacità di decisione
Di iniziativa concreta
Di governo dei processi lì che appunto Desy chiede una correzione di un modello parlamentarista Pupo che ha di quei limiti che si sono che si sono riscontrati
Noi possiamo
Che dobbiamo affrontare una discussione aperta nella sinistra su questi temi
Io non so se
Chi sia questo collegamento così stringente tra ipotesi presidenzialista e ipotesi
Di alternanza di alternativa
Perché credo che una politica di
Di alternativa si possa conseguire anche attraverso altri meccanismi perché anche in i nuovi meccanismi elettorali che verso dopo porti ad esempio al PDS sono meccanismi che vanno comunque nella direzione di favorire una logica di schieramenti alternativi
Però certe il punto di partenza che il chiarimento politico che poco consentire di mettere su un terreno più costruttivo a tutta la discussione eh
Una scelte del PSI nel senso di una politica di alternativa qua questa non l'abbiamo ancora sentita abbiamo sentito dei
Finiti i tentativi dei delle suggestioni dei richiami a cura un po'vaghi risentiamo da qualche anno nel dentro il PSI ma una scelta chiara in questa direzione non c'è
Perché
Punto il presidenzialismo può essere combinata con l'alternativa può essere combinato anche con altro
Può essere combinato poco con un perfezionamento usati archivia nel senso che un partito ha il Presidente della Repubblica e l'altro partito Antrassi del consiglio se potesse tranquillamente combinato con queste che Andreotti fa il la Repubblica ritirare se aveva dei consigli o viceversa qui
Non è che il presidenzialismo spinge necessariamente in quella direzione allora prima prima capire quale la prospettiva strategica del PSI
Se la prospettiva è una linea alternativa poi a quel punto eliminate le diffidenze di varia natura che si sono accumulati dati noi possiamo ragionare serenamente sulle soluzioni io io
No no no una particolare simpatia per il presidenzialismo lo vedo come un po'una semplificazione dei problemi però non ho petti pregiudiziali da mettere in campo quello questo se in generale anche l'atteggiamento
Dentro il partito l'importante è cominciare a chiarire per quale prospettiva politica si lavora quelli allora vediamo va bene punti politici cioè
Come si configura nel prossimo futuro i rapporti tra il PC è il PDS
Che abbiamo avuto
Una vicenda un po'complesse il PSI ha avuto all'inizio bene alcuni momenti un atteggiamento nei confronti dell'Anas del PDS
Tendente a
Togliere in partenza legittimità all'operazione
Al punto da fare una questione perché non c'è il nome socialista
Nella nome del partito
Insomma
O o l'impresario che pesi abbia rischiato di avevo una posizione un po'miope come quella abbiamo avuto noi nei confronti del congresso di Torino
Se non vedere le potenzialità ai fini di una nuova strategia unitaria oggi le cose come sono un po'diverse
Vediamo di di superare una fase in cui tutto viene giocato in chiave interna in chiave di predominio o con dei delle logiche di piccolo Restivo insomma
Io sento spesso un uso tutto ideologico del termine riformismo no no valorizzazione puramente ideologica di quei stopper
Affermare una un primato della tradizione socialista rispetto a quella che prende origine dalla
Partito Comunista bisogna cercherà di sgombrare il campo da logiche di Preve respiro
Che il popolo dei successi tattici ma appunto che servono a poco e impostare un ragionamento un ragionamento più di fondo
Se lo questo è un problema che abbiamo anche dentro il partito e qui
Un problema
Di impostare seriamente un discorso unitario quindi mi sono aperte contrastare posizioni di chiusura poi di viziare
Posizioni che peso e il PDS abbia una sua una su un suo futuro del tutti indipendentemente dai è un rapporto politico unitario col PSI
Così come penso che serva a poco pensava che il PDS si inasprisce all'UPA vedeva attraversare
Il guado
Quasi quella scialuppa saldo soltanto in quattro gatti l'arresto del sesso e chi sta fuori
Allora
Sono partiti che hanno storie culture e tradizioni serie un po'accesso di unità può essere fatto ma impegnativo non può esser fatto appunto con delle improvvisazioni
Deve essere fatto in una con un riconoscimento forte di legittimità con un riconoscimento politico di autonomia tra i due partiti poi si può arrivare in prospettiva anche a una unità organiche questo lo lo dirà la storia
Se
Partiamo così quindi con questa asserita di approccio e scegliendo una linea alternativa una prospettiva in alternativa a costruire credo che allora una serie di problemi di
E di tensioni gradi sono aperte possono essere superati
Chiamo allora la parola per l'ultimo intervento Iotti De Biase colgo l'occasione per ringraziare tutti e tre gli oratori ringraziare voi ci siete rimasti fino alla fine
Ma io sono assolutamente d'accordo che il passaggio dalla riforma elettorale il passaggio chiave
Sul quale si misura la capacità di incontro e di convergenza fra Partito Socialista Italiano Partito Democratico della Sinistra Banesto Occhetto ha detto durante il dibattito alla parlamento sulla messaggio di Cossiga
Con una frase molto impegnativa perfino troppo impegnativa forse
Che mai il partito democratico della sinistra accetterà di una proposta di legge elettorale contro il Partito Socialista Italiano ed è giusto è sacrosanto il terreno è quella riforma elettorale ed è quello e due in più sensi perché terreno chiave e quello su cui si perché quello su cui si definisce giustamente una strategia ma non in unico sento una strategia intanto per il Paese come è stato detto
Il bisogno di accrescere la capacità di decisione del governo ma anche la capacità decisionale dell'elettore cioè di far passare anche psicologicamente l'elettore dalla logica della proporzionale
Che è la logica in cui ci si esprime si dichiarano i propri umori per così o si o si vuole che ci sia qualcuno che parli il nostro nome in Parlamento alloggi che in cui si decide cioè si sceglie il governo si sceglie cosa si deve fare
L'efficacia del controllo parlamentare dell'elettorato non solo la capacità di decisione ma anche la capacità del controllo che c'è molto poco nel nostro Paese
La moralizzazione la spinta la riforma dei partiti che ha nel sistema elettorale un passaggio chiave
Io personalmente confessano qui una mia disponibilità ma molto astratta nel contesto italiano concreto attuale io sono convinta che molti di questi obiettivi sono strettamente legati anche a un sistema elettorale in cui l'esecutivo abbia un'origine elettorale distinta dal legislativo
Cioè si voti in qualche modo in un momento diverso per l'esecutivo che per i come in America sostanzialmente cioè la distinzione fra l'appunto la famosa separazione dei poteri dell'Esecutivo del legislativo sia enfatizzata anche attraverso una distinzione dei momenti elettorali perché così sono convinta che questo favorisca ogni presente però che nel mondo come è entrato il presidenzialismo nel dibattito italiano
Ha creato quest'effetto paradossale che rende impossibile questo obiettivo per almeno cinquant'anni per quel che ci perché centrato in modo falso per cui non può più essere per certi versi sostenuti
Perché anche perché il presidenzialismo come proposto
Cioè non riguardante l'elezione del capo dell'esecutivo in senso proprio in senso stretto e diretto
E magari addirittura restando in piedi il proporzionalismo poi con alcune invece distinzioni il sistema francese estrema però per lungo tempo convissuto con la mantenimento del proporzionalismo
Rischia di avere la funzione fondamentalmente di rafforzare la logica di coalizione di vertici attraverso la funzione attiva del Presidente piuttosto che quella di far scegliere il Governo i cittadini
Se noi pensiamo a un presidente eletto sul sistema italiano attuale questo presidente eletto semplicemente avrà un ruolo più pesanti più determinante più decisivo nel mediare le e le coalizioni di me dice
Ma il cittadino colti dovrà entrarci antracite pochissimo è evidente che questa strategia che deve essere una strategia per il Paese anche una strategia per l'alternativa se l'alternativa si concepisce non solo come un'alternativa di governo veniamo noi andate via voi ma un'alternativa di sistemi politici di sistema il superamento del modello di potere in questo in questo Paese
Io credo che resta chiamo la questione elettorale
Cioè la questione di un rapporto diretto
Parlamentare eletto e quindi collegi uninominali quale che sia poi il calcolo e la questione delle coalizioni naturalmente io credo che la cosa più importante però sia dimettersi a discutere sul serio io non avrei nulla in contrario tenervi aprire questa discussione PDS Psi
Si potesse al limite ripartire da Rimini dalla Conferenza dei limiti del partito socialista
Ripartire dal momento in cui il partito socialista italiano fece per il primo questa proposta nella disattenzione nell'indifferenza dell'intero sistema politico interno
Lei nella conferenza pellicce erano cose che potevano essere anche importanti che potevano essere raccolte eh potrebbe essere quella una base di discussione interessa
E potrebbero essere anche questo riaprire la discussione il superamento di un altro tema del dibattito attuale uno delle tante parole intervengono nel dibattito attuale se fondamentalmente per complicargli Roy per renderlo più difficile quello del governissimo
Cioè il classico artificio strumentale il pasticcio di sopravvivenza qual è il problema reale che sta dietro la proposta sbagliata a mio avviso del governissimo il problema è c'è la necessità di una convergenza fra tutte le forze di governo e di opposizione non solo per le riforme istituzionali per cui sono necessari per i numeri
Ma anche per la riforma elettorale per ragioni di decenza perché alle riforme elettorali non possono partecipare tutte le forze su cioè non può non essere non può essere una cosa che una maggioranza impone a una minore questa convergenza è possibile anche fuori e oltre le maggioranze di governo ma c'è il fatto che le maggioranze di governo oggi vengono evocate per bloccare impedire il formarsi di convergenza per esercitare una pressione in chiave immobilizzate quasi un ricatto
Ora non abbiamo bisogno di un governo che riconosca la necessità di favorire non ostacolare la convergenza tra forze di governo e forze di opposizione è questo il problema non il governissimo e perché questo sia superata l'atteggiamento del Partito Socialista Italiano determinati è stato fino ad oggi il Partito Socialista Italiano che ha privilegiato nettamente l'accordo di governo
Sulla ricerca della riforma della legge elettorale
Il problema è rovesciare i veti incrociati allora in quel contesto una intesa preliminare PDS Partito Socialista Italiano che possa poi coinvolge tutte le forze è un passaggio fondamentale finché questo sforzo d'intesa sulla legge elettorale non c'è parlare di unità delle sinistre utilità socialista mi sembra davvero un giocare con le parole
Si conclude qui ringrazio tutti ci vediamo domani sera