"I cattolici, il nuovo Partito Popolare e la sinistra"

Pro al nostro lettore orrore
Parola Cagnotti alla mia destra
Albertina Soliani e a Paolo Parodi
Questa sera a parlare si parlavano del temi cattolici il nuovo Partito popolare la sinistra
Penso che
Questo dibattito spero che si apra ha tutte le premesse per essere particolarmente fortunato perché a parlare di questo tema sono quei queste tre persone
Che a diverso titolo ma a pieno titolo possono parlare sì non solo perché conoscono i problemi ma soprattutto anche per le loro vicende le loro scelte personali
Paola Galli ottima conoscete tutti voi dalla segreteria nazionale del PDS
è stato
Una cattolica militato
Anche nel nelle formazioni cattoliche e da un grosso contributo al Partito Democratico della Sinistra su queste problematiche Albertina
Soliani è segretaria provinciale di Reggio Emilia segretario provinciale della Democrazia Cristiana impegnata nel rinnovamento della Democrazia Cristiana
E nel fondare questo nuovo partito popolare Paolo approvabili
Molto impegnato politicamente anche se non parte
Anche se non in maniera partitica in questo momento
Ecco Paolo Prodi è quello dei tre che io conosco di più
E docente dell'ateneo bolognese e uno di quei docenti che riesce a coniugare molto bene la didattica la ricerca e l'impegno politico
Ricordo solo due piccole particolare anno scorso proprio all'interno del Festival provinciale dell'Unità di Bologna
Il suo libro
Che ha avuto tra gli studiosi un enorme successo il sacramento del potere è stato qui presentato e discusso da Massimo Cacciari e Pier Cesare Bori in una sera ricca di dibattiti e di
E l'altro particolare lo vedeva proprio in questi giorni in una nota relativo libro Paolo approderà tra quella Izzy
Che trent'anni fa collaborarono con Lercaro Dossetti nella preparazione dei documenti del consiglio
Alcune riflessioni che introducano questo dibattito ma come ho visto così durante la cena da è lite che ci siamo scambiati credo che non ci siano bisogno delle mie provocazioni e credo che sia nell'ordine naturale delle cose verrà
Solo due anni or sono proprio sotto questi tendoni si parlava preferibilmente via si affannavano tutti Iezzi balocca vanno anche con problematiche un po'datate senza futuro
Ve lo ricordate l'alternativa di sinistra laico di sinistra proprio allora c'era chi anche ad alti livelli nel partito pensava all'unità socialista e andar sotto l'ombrellone di Craxi
Un po'per il mio piglia un po'per le circa tredici del compromesso storico e un po'per questa pervenne impermeabilità della DC la questione cattolica non era nell'azienda e nell'ordine del giorno dei lavori della sinistra e nel festival nazionale di due anni orsono
Eppure io credo quella che era sempre stata per decenni la questione politica italiana per eccellenza
La questione cattolica e razza più che mai urgente e accelerare la caduta del muro doveva preludere alla caduta di altri muri alla liberazione di nuove potenzialità la caduta del muro dell'anticomunismo della DC
E l'altro muro dello Pseudo dogma dell'unità politica dei cattolici
I cattolici già questo non per fare così un'esegesi filologica del titolo di questa serrati cattolici Nuovo Partito popolare la sinistra però si impone i cattolici chi sono
è un concetto spurio forse qualcuno degli oratori sì aiuterà chi sono
Chi intendiamo soli batte dichiarati praticanti credenti democristiani gli ex democristiani poi all'atto pratico vediamo che buttano vorrete tanti buttano PDS tanti troppi votano lega al Nord
Allora quale l'identità e il loro ruolo politico
Ci sono ci io credo solo uno che invecchia male come Pannella il quale farebbe bene al quale farebbero bene anche un po'di digiuno giornalistico e televisivo visto l'insuccesso di quelle alimentari può ancora ch'cullare divisioni dualistica maniche Roma a metà tra laici e cattolici questo ritorno a posizioni teoricamente storicamente in servizio
è un nome Complesso e quasi convenzionale questo dei cattolici e perché in una realtà non univoca
E che più propriamente spinge il discorso su un altro piano sui punti di riferimento su quello dei valori allora la mia domanda è questa più che Bindi
Vide i cattolici di cattolici di mondo cattolico per intendersi meglio non sarà più appropriato parlare semmai di valori cattolici
I cattolici fino ad ora non politicamente identificati prevalentemente con la dizione
Partito che ha fatto leva su un'unità politica dei cattolici il partito dei cattolico il partito ha fatto
Partito che ha fatto un un uso ideologico della fede
Il confessionali si modella vizi partito che è stata intesa diretta con la Chiesa e con i movimenti religiosi il collateralismo della DC
Ma possiamo dire ormai c'era una volta la di sì ora c'è un nuovo nuovo scenario è sotto gli occhi di tu il super rammento la disgregazione della DC e la proposta la nascita del nuovo Partito popolare
Quel partito che ha resistito spetterà con alla riflessione alla rivoluzione Consiliare dove si era ben approfondite teorizzata
Questa distinzione tra i campi della fede quella della politica quel partito che ha incassato bene defezioni fuoriuscite perdite polemiche
Qui c'è qualche protagonista il seduttore di questo come costruttore romano
Quel partito che ha beneficiato dell'appoggio della gerarchia ecclesiastica periodicamente ogni scadenza
Elettorale che ha vissuto di rendita per uno specifico motivo geopolitico io credo perché il Vaticano è ubicato in Italia quel partito non c'è più
Quali le prove c'è chi dice che la DC ha bisogno del Bettino e morte masse priorità alle infondatezza delle motivazioni ideali e concettuale ora si deve aggiungere il dissolvimento delle motivazioni storiche dopo la caduta di il re è nudo non c'è più motivo dell'anticomunismo
E anche il fallimento morale
Hanno fatto scempio proprio loro portatori di valori cristiani hanno fatto scempio tanti di loro della cosa e dalla casa comune
Pinto acuta padre P unta con Gaudenzi che questo tentativo di riesumare il partito di don Sturzo appare antistorico sbagliato e persino paperi servizi quindi che la DC ha bisogno di un vecchio c'è chi con un suo confratello il gesuita Padre Sorge dice che alla DC ha bisogno del medico e malata seriamente mai cura
Quella forma partito né nel più proponibile
Ma nuove e aggiornate motivazioni ideali e storiche leggibili legittimerebbe o il ritorno all'intuizione di don Sturzo del Partito popolare con questi caratteri un partito di ispirazione cristiano la aconfessionale di credenti e non credenti scrive Sorgi popolare aperto alle fasce sociali meno favorite
Animato da un impegno coraggioso il nuovo partito disperazione Cat cristiana ma non confessionale utile ricca un partito aperto alla società civile si vive e cittadini
Un partito riformatore e non conservatore
Ora è storia di questi giorni dei prossimi giorni dei prossimi mesi quali gli esiti gli sbocchi Albertina Soliani e ci aiuterà meglio a leggere con l'Assemblea
Reticente nel finale della vizi se l'ipotesi Martinazzoli dalla vecchia DC al nuovo partito popolare con una forte continuità sia ideale che storica
è una scommessa impossibile Istica
Con le scommesse che sta però prendendo avvolto anche in con lo spettacolo metà reale metafisico nulla trovare altre parole di Rimini in questo gioco
Se l'ipotesi Rosi Bindi
Continuità ideale con la decima discontinuità storia radici e valori vanno bene ma quel ceto politico non va bene una netta cesura tra un estivi e disonesti
C'è una legge fisica se rimangono quelli non verranno nuovi e soprattutto Izzo
E poi più spostate quasi fuori quadro l'ipotesi segni di discontinuità sia ideale sia storica con la dizione
E la sinistra l'altro appunto al termine del nostro dibattito quale atteggiamento nei confronti del mondo cattolico del patrimonio ecco
Io credo non so se vedo bene
Che anche su questo problema la sinistra recentemente anche il PDS ha oscillato tra la fonia tra il tacere la Chiatti è parlare senza vivere mancando di una riflessione auto
Io penso che la sinistra il PDS nello specifico Debuchy erede debba abdicare alla sua identità negative reattiva
Alla monocultura degli ultimi quindici anni ha saputo dire cosa non è stata più che
E instaurare un confronto fortuna repressione lenta e sistematica profonde
Sui valori ragionando in termini di sostenne di sistema e non di parte cosa intendo dire io credo perché bisogna salire di un piano andare oltre le tattiche nominali simile trovate più o meno giornalisti
D'accordo le strategie e le alleanze le quotazioni elettorale dei cattolici nelle liste nelle ma con ciò siamo alla e non alla testa dei problemi
C'è un difetto di Teoria c'è un ritardo di riflessione un'omissione di studio ancor prima di conoscenza scusate se lo dico in questa sede del teste calde
Quanti della sinistra che discettano in riviste soprattutto nei giornali e che sono quelli che fanno così e anche per televisione questo video analfabetismo così che non ama infine quanti di questi e Padovano hanno familiarità con Lessico
Dedicò teologico ecclesiale quanti mi chiedo per far riferimento a un punto che può essere avvocato questa sera hanno letto la gaudium et spes di questi quel documento
Sulla Chiesa nel mondo contemporaneo dove ci sono sette paginette su fede politica
Che hanno molto più da dire di tanti
Metri cubi di carta stampata no quanti conoscono dal di dentro le comunità le associazioni invece il linguaggio rituale credibili che non dice nulla
A certi Cato
La sinistra si appassiona talvolta anche in modo mai ultimamente soprattutto ed era logico perché era il grande tema delle riforme che si appassiona a certi temi quello dei diritti delle regole del mercato
Corre il rischio di Cary fermarsi io credo una dimensione formalistica
è un problema non solo di riforme ma anche di uomini non solo di regole ma anche di giocatori ecco non solo di Lezzi ma di valori allora qui quali valore andiamo in un'ottica di sostanza non in un'ottica formalistica ma sostanza
Allora in questa ottica vanno concluse le acque mescolate le carte lo diceva Occhetto la scritto ma l'abbiamo già dimenticato in quel documento la contaminazione delle varie culture mescolare le carte
Detta quella parola affetti quasi da un intellettualismo etico per cui basta dire una cosa perché avvenga quasi un potere magico dalla Parrino
Le domande dalla sinistra allora si possano incontrare credo lo direte voi qui adesso ne discuteremo in con le risposte cattoliche
Qualche esempio Fini avendo la solidarietà che cammina sulle gambe della giustizia e dell'uguaglianza
Un grosso tema per la sinistra e per il mondo
E mi incuriosisce sentire cosa dirà su questi temi il sei settembre Irene Pivetti
Che è diventata famosa per i giornali per aver insultato il cardinal Martini tanti cattolici che stanno votando lega questa schiuma questa incultura questa volgarità queste turismo dalla lega questa solidarietà questa giustizia e questo Guagliani
Incuriosisce nuovo
E poi il discorso della comunità
Anche noi l'abbiamo acquisito un linguaggio politico e e e fa parte da sei col
Dalla riflessione cattoliche preferisco dire cristiana idea al valore dalla comunità
In questo periodo che si paventano separate timori di disgregazione
E poi l'individuo sociale concreto che terminologica felice che è comparso approda anche in tanti documenta l'inizio della svolta l'individuo sociale concreto considerato come persona al di là della sua produttività
Forse anche un personali su cui stiamo forse c'è da approfondire laddove ci si può intendere e laddove anche si diverte e poi dovere alla coerenza
Doveri la coerenza e qui doveri non sono stati sempre di casa
Certo lessico
Della sinistra la coerente
Perché ce lo chiedono tanti perché
Per il cattolico discorso dalla coerenza ha un certo valore invece
La cultura borghese anche di sinistra
è diverso il discorso dalla pazzo sulla guerra del Golfo anche la riflessione sulla pace la guerra del Golfo siamo saliti subito sul carro dal palato malizie dietro il mondo cattolico va a una riflessione sulla pace la sinistra una riflessione Preta punta sulla pace
Mi piace qui evocata perché due anni fa era qui a parlare in questo padiglione padre Balducci uno di quelli che ha riflettuto tanto sulla pace che tanto aiutato anche alla sinistra
E su questi punti che ci si incontri ci si divide
Ora più che mai ora che alla politica consociativa del è
Si sostituisce quell'alternativa dell'aut aut lo vediamo anche nel ballottaggio nelle elezioni anzi infine diretto a sud in questa prospettiva seguono e vanno risolti stilati i programmi va selezionato il nuovo ceto politico
In questa prospettiva le persone autenticamente di sinistra le persona autenticamente cattoliche cristiane preferisco dire non possono non stare dalla stessa parte
Ora io passo la parola Paola Quagliotti
Dalle molte sollecitazioni che ci sono venute da sì oggi io vorrei ricavare fondamentalmente il tentativo di dare un giudizio preciso perno sull'attualità di oggi naturalmente questo giudizio cercherò anche per rispondere ai discorsi di più lungo
Dura giusto di spessore alle domande più di spessore che ha posto
Il nostro moderatore ma credo che noi dobbiamo in questa sede qui aprendo l'assemblea Fonditalia per ricostruire
Dire con molta fermezza dire da cattolici
Lo stato attuale della politica italiana da questo punto di vista e vorrei dire subito che io considero la conclusione dell'assemblea della Democrazia Cristiana non solo Granata e molto grave e negativa per la politica italiana
Che vede prolungarsi pericolosamente questo dato di una transizione da una parte all'altra da un sistema all'altro
Ma lo considero grave anche per la presenza sociale e politica dei cattolici
Lo considero grave e negativo sia perché è mancata l'analisi su quello che è avvenuto almeno in quest'ultimo decennio lo considero grave e negativo perché è mancata la proposta che giustifica l'esistenza di un partito con un nome nuovo
Grave per la mancata analisi in primo luogo naturalmente sarò molto rapida e sintetica nelle mie varie considerazioni per sperando che il dibattito possa ulteriormente precisa
è mancata completamente l'analisi dei come e del perché si è arrivata a un sistema di corruzione così generalizzato come quello che ha dato luogo a Tangeri
Non è che improvvisamente nel nostro Paese abbiamo è cresciuto per ragioni misteriose di natura magari genetica il tasso dei corruttibili statisticamente rilevabile
Dai magistrale
Non è una questione soltanto di ieri circa non è una questione soltanto moralistica
La corruzione del decennio è stata strettamente legata al teste nettamente legata e su questo non si dice quasi nulla a una linea politica alla scelta di una strategia politica
Buttiglione ieri a Rimini ha voluto distinguere il giudizio politico dal giudizio etico su Andreotti dicendo che Andreotti Guido su questo siamo tutti d'accordo non è un ladro di polli certo non solo di bulli
Ma a salvato il giudizio politico su Andreotti
Ma la politica della corruzione è stata una scelta politica l'inasprimento dei costi della politica non è stato un fatto casuale dovuto a una singolare congiuntura è stata una scelta perché era il terreno sul quale era più facile battere il partito
Comunista italiano da parte del Psi ed era più facile battere alcune correnti interne all'interno della Democrazia Cristiana aumentando i costi della politica
Si privilegia Arnaldo Luppi e persone che in qualche modo erano indisponibili a muoversi con una maggiore spregiudicatezza sì così a diventare una svolta questo richiederebbe una lunga analisi
Che non possiamo più fare
Se foglietti saltano Sparrow
Tre cose essenziali
è evidente che finché queste analisi del rapporto che c'è stato nel decennio tra quella che io chiamo la oggettiva svolta di destra trasformisti Camaguey ammessa come tale della politica italiana avvenuta fondamentalmente consacrata col preambolo del progresso della democrazia cristiana del mille novecentottanta e la crescita esponenziale della corruzione
Se questa analisi non c'è
E vita
Che questo partito ritorni perennemente a difendere tutta la sua storia come ha una sua storia univoca
Come ha una sua storia idee dalla storia della difesa notizia cristiana che io penso della democrazia italiana che io personalmente posso anche condividere condivido senza gli amici
Gli ha degli anni dell'immediato dopoguerra degli anni della guerra fredda negli anni dello stalinismo e la storia del degrado radicale della caduta esponenziale delle democrazie
Abbiamo assistito del gli anni Ottanta un singolare il rovesciamento di logiche se negli anni precedenti nella storia dal punto la Repubblica c'era stata la è sempre un fatto negativo fortemente anti dell'ma questa rete corruzione si era appoggiata con più o meno giustificazioni e secondo me con pochissima perché è sempre una scelta negativa
In qualche modo ha un obiettivo politico che da quello di evitare diciamo così un certo tipo di esito della guerra fredda dello scontro italiano negli anni Ottanta noi abbiamo il rovesciamento non si è più corrotti perché il piccino deve andare al governo ma il piccino deve andare al governo perché si possa continuare a fare i comodi pronta cioè il rovesciamento d'obiettivi la guerra fredda era già finita in Italia alla fine degli anni settanta ma la sua riproposizione serve a un ceto politico per continuare nelle pratiche Pia lo ha portato al potere
Negli anni precedenti
è ovvio che finché non c'è questa analisi si ricade inevitabilmente nella difesa del bene
Sì ricavate nel riconoscere Andreotti come un personaggio esemplare della storia della DC dimenticando che probabilmente
Il suo ruolo è sempre stato tutt'altro che centrale e che con lo stesso De Gasperi il suo ruolo è stato importante ma se fosse stato per lui certamente avrebbe vinto il partito romano delle uscite a destra e non la politica degasperiana
Del centrismo si continua a difendere tutta la storia vera di circonda una storia unica anziché individuarne le divaricazioni e le diversità all'ente
In secondo luogo è mancata e questo è ancora più grave l'analisi dei costi negativi per la presenza storica dei cattolici democratici in questo Paese
Di quella che io chiamo la gabbia dell'unità politica dei cattolici il le l'unità politica dei cattolici è stata utilizzata e soprattutto avuto può aver avuto un suo ruolo nei primi anni della Repubblica ma nell'ultimo decennio soprattutto nell'ultimo quindicennio ventenni ormai possiamo dire
è stata usata come una gabbia è un ricatto per impedire l'iniziativa del cattolicesimo democratico
Non è stata fatta a sufficienza la considerazione che fra la tradizione politica
Del cattolicesimo democratico
Dell'unità politica dei cattolici c'è stata una Breve
E motivata convergenza negli anni cinquanta negli anni del disegno Degasperi Montini per riuscire a spegnere la reazione conservatrice cattolica sul terreno della democrazia
Impedire una guerra civile in qualche modo impedire uno scontro radicale fra destra e sinistra
Ma in sé tra cattolicesimo democratico unità politica dei cattolici c'è una contraddizione di c'è una come dire una una logica che e fa appunto sono rimasta molto stupita molto come dire interiormente offesa
Dal richiamo costante che pure sono sinceri Simone il personaggio che Martinazzoli all'assemblea popolare dall'assemblea di radici che mutato partito un partito popolare affatto al richiamo a Rosmini e studi è un partito che continua a voler ritenere insieme i cattolici perché tali di vario orientamento politico dirà non può richiamarsi a Rosmini lo spegne Sturzo sono due isolati sono due spunti
Sono d'atto sono stati presenti nella storia italiana uno nella fase del Risorgimento l'altra nella grande fase dell'ingresso delle masse della della storia in base a una intuizione politica molto precisa molto molto datata assolutamente minoritaria
Sconfitta dalla politica vaticana
E la cui sconfitta significato una cancellazione della presenza storica dei cartoni
Quella per Rosmini nel momento della costruzione dell'unità nazionale e Sturzo nel momento dell'ingresso delle masse nella storia con i cattolici resi sostanzialmente subalterni al fascismo con invito
All'istituto
Quindi non si può richiamarsi a questi personaggi e contemporaneamente pretendere tenere i cattolici tutti dentro una stessa logica
Tanto più che questa
Sappiamo benissimo che oggi il Partito popolare non non si richiama l'unità politica dei cattolici concludeva richiamarsi Gedda negli anni Cinquanta
Pulita è già finita di fatto non c'è più cattolici votano in modo molto diverso se ne sono già andati dalle varie parti però resta in pasto qualche modo questo modello dei cattolici che stanno insieme in quanto cattolici che in quanto cattolici devono trovare le mediazioni fra lo diverso opposizioni politiche di destra e di sinistra per il fatto che sono cattolici
Qual è la base di questa di questa unità oggi finita quella giustificazione che ha avuto anche i suoi fondamenti come risposta alla guerra fredda rischi della democrazia
è nata una esigenza di una vita come risposta alla sfida della secolarizzazione
Cioè al fatto che questa società la società sempre più laica e radicale che le idee in sempre meno diciamo così caratterizzata dai valori cristiani tradizionali quella di Occhetto ha chiamato conferisce battuta la nascita di un partito fondato sulla bioetica non si fanno
Sulla Dewey
Ma non solo probabilmente il vero problema del cattolicesimo democratico ma non solo della Chiesa italiana e che questa è la risposta sbagliata ai processi
Che quello che manca e quello che divide i cattolici oggi prima ancora che la politica e forse proprio una strategia comune di fronte ai problemi posti dalla secolarizzazione della società contemporanea e allora qui dobbiamo ricordare che uno dei caratteri fondamentali che in qualche modo in questo gran parlare che si fa di cattolicesimo democratico spesso non si ricorda del cattolicesimo democratico cioè di questo
Movimento che un movimento culturale politico di questa storia di questa tradizione culturale politica lega poi fondamentalmente Eastwood sotto il più grande riferimento se il cattolicesimo democratico e qualcosa nella storia di questo Paese
Non è un fatto interno alla Chiesa è un luogo critico di mediazione tra coscienza religiosa e valori moderni il cattolicesimo democratico al non è la l'opposto l'opposizione alla modernità
E il luogo e il luogo in cui la coscienza religiosa si pone i valori della maternità lime ialini conduce alla propria radice cristiana rinnova li fa suoi valore della delle lotte per la giustizia e i valori della libertà della coscienza il valore dell'autonomia laicale
Valore dello stato il valore dello della costruzione della sovranazionalità il valore delle autonomie politiche
Se se perde questa caratterizzazione del cattolicesimo democratico come luogo di mediazione critica quindi non di assunzione acritica della moda la modernizzazione e di qualsiasi modernizzazione
Ma come luogo invece di mediazione fra coscienza religiosa e modernità il cattolicesimo democratico sparisce
Ma se si pretende di mettere dentro questo unico soggetto politico il cattolicesimo democratico attento ai valori della modernità
E l'integralismo che lo respinge in toto che si che si pensa a come radicalmente contrapposto al mondo moderno si perde ogni originalità politica ancora è mancata completamente l'analisi sulla natura della centralità storica della Democrazia cristiana e delle responsabilità che questa nei confronti della corruzione
La centralità che ripete il grande storico sistema italiano di governare dal centro mediando fra tutte le opposizioni con rischi di trasformismo che impedisce il confronto esplicito dei valori che impedisce dei progetti politici
Che impedisce la responsabilità esplicita dei programmi di fronte all'elettore la riproposizione della centralità che la democrazia cristiana ancora fatto propria con una legge elettorale e con l'Assemblea
Di luglio
In qualche modo indica che quella radice della corruzione che è l'irresponsabilità del politico che fa le sue alleanze a posteriori dentro cui si vota non si sa per chi perché si vota per Casini e per la Bindi indifferentemente
E così via questo resta come
Radice di ogni altra possibile futura corruzione ma ancora ma è mancata sovrana
è mancata anche la proposta
Io vorrei ricordare che la tradizione politica cattolica democratica si è costituita in questo Paese come soggetto autonomo
Come dicevo poco fa come una tradizione politica che fa parte della cultura politica del Paese non come vicende prezziario quando si è collocata con estrema chiarezza di fronte a quello qua e ha definito quello che considerava il problema politico principale del paese individuando gli interessi da rappresentare
Individuando gli schieramenti diciamo così da sostenere
Individuando dico qual è la natura del conflitto fondamentale del del del tempo relativo a questo che è avvenuto con Sturzo
In modo forse più alto che in tutte le altre la crisi dello Stato
Unitario con l'assenza delle Autonomie locali la necessità di rappresentare forze sociali altre rispetto a quelle classiche del conflitto moderno operaio e imprenditori e anche di dar voce invece a le forze intermedie di dar voce a esigenze non strettamente legate alla produzione la necessità della riforma dello Stato e questo che ha fatto la forza della tradizione del cattolicesimo democratico
Ma lo stesso è avvenuto con De Gasperi lo stesso è avvenuto col morto
Non si può dire
Non si può dire
E il Partito Popolare Italiano nasca oggi sotto il segno di una necessità partito nasce perché anch'per necessità perché l'unico capace di intuire in quel momento qual è il problema politico capitale del Paese
Di definire la natura del conflitto fondamentale di collocarsi con chiarezza dentro questo conflitto fondamentale il Partito Popolare Italiano ha invaso tutti questi argomenti in un momento di gravissima transizione in cui si tratta di dare un contributo fondamentale alla ridefinizione dei nuovi scenari del Paese
Alla definizione delle grandi forze politiche che ne saranno i soggetti a sinistra e a destra in un certo senso la Democrazia cristiana sì la tradizione del Molise che sia sì defilato vorrei dire mette i cattolici sotto vuoto
Li tira fuori dalla costruzione del nuovo quasi un nuovo non è spedito come quello che ha segnato la storia della regno italiano e come se per intenderci fra il quarantatré e il mille novecentoquarantacinque la Democrazia Cristiana di allora quella di De Gasperi
Avesse deciso che non si poteva andare al CLN perché c'erano delle frequentazioni sconveniente
Che non bisognava sostenere la continuità monarchica perché non si doveva essere d'accordo e che invece bisognava mettersi da parte a ricercare le proprie radici ideali io mi domando che se se questa scelta fosse stata fatta quale per quale sarebbe stato il futuro di Vegas
Un partito non nasce per cercare le proprie radici ideali un partito nasce sotto l'urgenza dei problemi politici
Perché alcune cose soltanto quel partito in grado di individuarle di che ed imporre perché ha un ruolo fondamentale da svolgerebbe tra la dentro il dibattito politico fondamentale di questo momento
Non può nascere soltanto per difendere delle radici
L'idea
Non è nemmeno e questo fa il segno del finto ricomincia amento della DC
Non nasce da un'analisi nuova per cui c'è bisogno di questo partito se non nei termini come dicevo del conflitto col mondo moderno della secolarizzazione e così via ma non lo legga la questione politica italiana fondamentali questo problema
Ma da una esigenza di continuità del vecchio ceto politico e non è un caso che a ben vedere lo scontro e attraversato l'assemblea popolare democristiana salvo alcune pochissime eccezione
Esso non è il conflitto non è più lo sconto fra le vecchie anime della DC il suo centro destra e la sua tradizionale sinistra che in realtà è sostanzialmente sparita
Mi dispiace doverlo dire Albertina Soliani che è sempre stata di sinistra la quale volto molto bene ma glielo devo dire
è sostanzialmente sparita
Ma tra le difese di un ceto politico che vuole continuare e le difese di una forza cattolica presente piuttosto nella società attenta soprattutto e quasi soltanto le esigenze morali etiche meno a quelle politiche ed è fra queste due che abbiamo tra Rosi Bindi e Casini questo è il segno dello sconto
Questo è il tipo dello io credo che noi potremmo e cercherò di essere ancora rapida per le poche cose che voglio dire
Noi potremmo dare il segnale dobbiamo qui sottolineare la differenza radicale
Dei due grandi mutamenti che hanno traversato la politica italiana in questo periodo la nascita del Partito Democratico per la sinistra e la nascita del Partito popolare
Possiamo fare molto sinteticamente su alcuni punti ci sono delle differenze radicali
Il partito democratico dalla sinistra nasce certamente come reazione a fallimento dell'est cioè come colpito dal fallimento dell'Est ma nasce in chiave d'attacco
Anticipando il mutamento del sistema
Con la critica al consociativismo
Con il sostegno alla riforma elettorale cioè in qualche modo ridisegnando
Complessivamente i nuovi scenari politici e ricollocando sì messo in ragione della crisi italiana e non in ragione del mutamento dell'Est
La sua non è una risposta soltanto difensiva al mutamento dell'estate
Non credo che ha messo un uomo a pochi di noi sarebbe interessato un partito che cambiava soltanto perché all'Est che nasceva nuovo soltanto perché all'estero è caduto il muro ci pensava un partito che nasceva nuovo perché ce n'era bisogno del mutamento del sistema italiano
Il Partito popolare italiano nasce invece su un terreno difensivo
Della continuità senza mutare analisi e collocazione
Il partito democratico della sinistra può non ha può permettersi il lusso di nascere attraverso il radicamento in una rete verifica collettiva lo ha coinvolto migliaia e migliaia centinaia di migliaia di militanti e dato sostanza popolare la svolta perché era ancora un partito un soggetto collettivo con delle regole interne relativamente trasparenti e credibili
Il Partito popolare italiano non può fare questa scia
Perché la democrazia cristiana non lo è più da tempo
è un'oligarchia inevitabilmente senza come dire senza fondamento democratico
Che non può per le illegalità interno ASCO ricadrà dicci sottoporsi a una verifica popolare gioca sul terreno della cooptazione della città dico
Il partito democratico che la sinistra ha accettato di pagare per la sua novità il prezzo gravissimo di una scissione importante e di una lunga opposizione il Partito Popolare Italiano nasce attraverso nasce una scelta un animista sostanzialmente può di rinvio in una fase delicatissima della vita politica italiana
Il partito democratico della sinistra fa una scelta di un pluralismo culturale
Più o meno efficace alcune delle considerazioni che faceva il nostro moderatore sono esatte ma certamente scelto secondo me se ancora non compiuto non è solo per colpa del partito democratico della sinistra e anche perché accorpabili avarizia delle reticenze delle risposte e le altre aree culturali
Se il partito democratico a sinistra non è ancora sufficientemente un partito pluralista
Non è solo perché si è chiuso perché chiuso al suo interno e anche perché altre morti altre forze hanno atteso troppo hanno voluto aspettare per in contento Espero accetta di essere coinvolto in questa vicenda
Ma è comunque un pluralismo che ha messo in moto processi di innovazione interni dello stesso vecchio mondo comunista
Il Partito Popolare Italiano nasce invece avvitato sulla propria cultura
Rischiando addirittura una regressione strumentale o integralisti
Ecco mi sembra che ci sono delle differenze notevoli da questo punto di vista
Io credo che le provocazioni per dire qualcosa che faceva il moderatore sulla problema del rapporto cattolici e sinistra cattolica procedeva democratiche sinistra sono provocazioni molto serie
Non vorrei che noi e cancellarsi mo'però troppo semplicisticamente il frutto di quanto è già avvenuto
Cattolicesimo democratico già collocato con molta parte della sinistra direi di più
è più collocato a sinistra che dentro la DC
Sconfitto dentro la DC e contro la DC cattolicesimo democratico oggi se ha un futuro cellulare la sinistra lo ha per ragioni oggettive di natura sociale prima ancora che di natura politica
Pensiamo alle due grandi elementi di forza del cattolici della come dire dei processi di socializzazione cattolica in questa fase storica
Il primo elemento la grande in crescita la grande fortuna del volontariato che non è solo un grande segnale di solidarietà ma è stato il il più grosso fenomeno di controcultura craxiana degli anni ottanta
In una fase storica in cui si è predicato l'individualismo in rampa antismog fai da te dovrebbe insuccesso l'esperienza del volontariato è stata come dire possiamo dire la l'anima più forte di una resistenza di sinistra dico contro questo culto questo processo l'anima più aggressiva più innovativa più nuova meno in difensiva e più e più forte
Questa introduzione della società di una disponibilità darsi a spendersi per altri ha messo in evidenza la povertà e la debolezza del disegno culturale che stava dietro la politica craxiana che stava dietro rampanti o dagli anni ottanta
Il secondo più strettamente politico Pato per affermazioni molto rapida è la forza della presenza cattolica nel movimento referendario
è inutile negare che il movimento referendario è stato uno dei grandi contributi basterebbe pensare la importanza della del voto del del primo voto sul primo referendum elettorale
Dell'indebolimento del potere democratico cristiano e socialista
In qualche modo la forza per la presenza del cattolicesimo democratico è stata visse bollente consapevolmente o no non importa
Hanno certamente votato per i referendum molti democratici cristiani
Ma è stata di fatto disegno opposto al mantenimento della logica politica su cui viveva la Democrazia Cristiana
Questo è un dato di fatto cioè il cattolicesimo politico già dite il fuoco
Di quella logica
E io credo che la sinistra lo ha capito io credo che il processo di contaminazione a sinistra anche se meno clamoroso almeno ufficiale ufficializzato
Delle culture deve certamente continuare deve diventare più esplicito deve diventare più consapevole ma io sono convinta che dice
Sono colpita in particolare dall'estrema debolezza per esempio di una delle ragioni della scelta di coppia Martinazzoli Abu avanzato come motivo della sua scelta moderata
E cioè quello della mitezza della politica la moderazione come mitezza tra politica bene questo concetto è stato assunto implicitamente vorrei dire nel codice genetico della nascita del Partito notato da sinistra con il concetto di limite della politica l'abbandono della concezione giacobina della politica
Di una politica onnipotente che può tutto che muta il mondo l'uomo a sua immagine e che perciò stesso ha diritto di utilizzare tutto
Ecco questo concetto a sinistra
Fra i beni infra
Nel PDS è già un concetto fortemente consolidato non è affatto un progetto coerente con la politica moderata contrario
Concerto coerente con una politica rispettosa delle persone naturalmente ci sono molte altre cose molte altri passaggi più strettamente programmatici
Pensiamo ma anche su questi sono stati fatti a sinistra passi molto avanti vorrei ricordare spero che ci sia nella libreria nell'agro grande libreria che c'è nella festa questo volumetto che raccoglie gli atti di una convegno delle donne del PDS sul tempo della maternità
Edito dagli Editori Riuniti cioè anche a sinistra su una serie di tematiche care alle considerazione valori cristiani si sono fatti dei passi avanti la revisione del rapporto fra pubblico e privato la rilevanza per la società civile
I passi avanti ci sono stati il modo di sentire il problema della pace non come conflitto mondiale fra gli oppressi gli oppressori diciamo come esito finale del conflitto ma come mediazione sovranazionale
I passi avanti ci sono fatti probabilmente quelli che va fatto e quello di radicali e di tradurli in programmi politici concreti ma anche per questo anche per questo sarebbe importante e finalmente nel Paese
La presenza cattolica della costruzione del grande schieramento di sinistra che deve competere per il prossimo Parlamento
Per fare uscire il nostro Paese dalla transizione sulla linea fattibile concreta realista verificabile su un programma di quelli sui quali si può rispondere agli elettori cioè su una serie di titoli
Che si possono realizzare in cinque anni e sui quali si può poiché questa è poi la sostanza della responsabilità politica impegnarsi su cose che siano verificabili nel giro di una legislatura una presenza forte di cattolici e di cattolici che Bin che hanno vissuto che vengono dalla cultura cattolico democratica dentro la costruzione grande schieramento di sinistra non solo in termini numerici e quantitativi perché così lo fanno vincere ma anche in termini qualitativi sarebbe estremamente importante fino ad oggi la scelta di Martinazzoli preferisce tenermi fuori
Prende la parola ora Albertina Soliani segretaria provinciale per la democrazia cristiana di regimi
E del Partito popolare che sta nascendo
Sì vogliamo venne specialmente con Paola e perciò oggi diciamo le cose
Ragionando come questa sera Antinori ma in realtà
Ragionando del Paese perché continua ad essere il vero che per la svolta dell'Italia per l'Italia da costruire come mi pare
Sia il tema anche di questa serata
Bisogna parlare anche e forse soprattutto dei cattolici ancora oggi e vinciamo anche bisogna parlare della Democrazia Cristiana
Dei cattolici è bella Democrazia cristiana così come sono
E forse non come vorremmo che fossero
Magari parlando anche
Di sentieri oscuri che i cattolici parte dei cattolici stanno percorrendo così oso definire in questo momento i cattolici che votano la lega per esempio
Con l'accettazione piena di una condizione che è molto più vasta della dinamica del rapporto fra cattolici e politica in Italia che è la condizione culturale complessiva di una società secolarizzata
Allora quello che sta succedendo in questo momento in questi mesi e cioè la fine del sistema politico e di un ciclo storico in Italia questa condizione divento come dire particolarmente favorevole per vedere in passato
Si guarda indietro a cominciare inserto dagli anni ottanta ma si arriva fino alle idee ricostruttive di De Gasperi quarantatré I cattolici e nella Resistenza e si arriva anche prima
Ma da questo crinale guardando indietro e guardando al presente si capisce che i cattolici sono stati e sono ancora al centro della vicenda politica italiana voglio dire di più
Oggi più di ieri si può capire dallo scenario internazionale da quello che sta succedendo alla nostra storia alla svolta
Epocale diceva Balducci che stiamo vivendo oggi più di ieri si può capire come sia indispensabile una presenza culturale sociale e politica
Dei cattolici di chi è cristianamente ispirato non solo in Italia ma oso dire soprattutto in Europa
Per i rischi che abbiamo di fronte e io credo che in un certo senso possa essere letta anche così
Questa la chiamo insistenza ormai sono tre gli incontri che quest'anno il segretario della Democrazia Cristiana Martinazzoli ha fatto cominciata a gennaio del novantatré con Bullo
Occorre guardare al lo scenario complessivo del mondo a cosa sta accadendo l Europa
Devo Roma che sta perdendo progressivamente la propria prospettiva di una forza politica democratica e non soltanto economica ma anche quella in crisi
Nel gioco dei grandi interessi del mondo la presenza e la cultura politica
Cattolico democratica cristianamente ispirata è ancora un elemento decisivo per quanto riguarda le prospettive stesse dell'Europa per quello che si affaccia davanti a noi
Oso dire subito
Solo chi sono i cattolici
Sappiamo benissimo
Che la identità per così dire cattolico cristiana da sia soltanto sul tema della fede
Possiamo continuare senza Consalvo che cioè io ci provo poi vedete voi
Ma da questa identità nascondo anche dei valori che sono culturali che sono legati all'estero nella persone alle sue relazioni e che attengono anche il significato della vita sociale della convivenza comune e infine e infine vi sono le scelte politiche che quelle sono sicuramente diverso è stato proprio diversificato
Veramente quando Paola diceva
Che i cattolici impegnati in politica intorno a un partito come la Democrazia Cristiana
Hanno avuto un ruolo storico quando non Mutu Progetto per il Paese ha destato nel secondo dopoguerra
Eccoli davvero si capisce come i cattolici in una società che ancora era permeata largamente da questa cultura sono diventati decisivi nella storia del Paese
Pensiamo che intorno a questo progetto si è collocata l'Italia in Europa pensiamo alla libertà che è diventata strumento di costruzione democratica pensiamo alla crescita economica e sociale del Paese
Ma pensiamo soprattutto anche ad una capacità di vedere la politica
Con una visione della società civile protagonista prima della stessa evoluzione politica dello stesso sistema politico ma è certa allora che pure in quelle condizioni non vi è stata tanto meno vi è oggi l'unità politica dei cattolici
Non vi è mai stata il partito che all'ispirazione cristiana in Italia ha fatto riferimento non è mai stato il partito dei cattolici
Ma partito di cattolici che sulla proposta politica e programmatica una proposta laica autonomamente elaborata e confrontata con il Paese sollecitavano un più vasto consenso
Così è stato per la Democrazia Cristiana di ieri così e anche oggi per il Partito popolare avrà senso che avrà un futuro su questo concordo pienamente se è capace di avere un progetto per il Paese vai su questa scommessa di avere un progetto per il Paese che noi popolare vera democrazia cristiana intendiamo percorrere tutta la nostra esperienza per verificarle per verificarlo con i quali
Ma la il sistema politico
Della cui crisi noi siamo testimoni e protagonisti e anche la crisi del partito della Democrazia Cristiana che ne è stato il perno io diversamente da Paola Carioti no un giudizio positivo dell'Assemblea costituente
Per la ragione che si è preso in condizioni che hanno visto presenti per il cinquanta per cento rappresentanti che venivano dall'esperienza della Democrazia Cristiana e per l'altro cinquanta per cento rappresentanti che venivano dalla ricchezza della esperienza cattolicodemocratica nella società italiana
Quell'Assemblea Cariani chi ha preso la decisione politica ha preso la decisione politica di considerare chiusa las seconda fase quella democristiana della presenza dei cattolici in politica attraverso anche un partito come la democrazia
E adesso può continuare
E ha dichiarato aperta la terza fase
Consegnando tutte le conseguenze operativi organizzative ma soprattutto rigidi decisione politica
Di questa CELTA al segretario Martinazzoli con i pieni poteri
Ora questa decisione politica è tutta da costruire il giudizio politico su questa strada lo vedremo nelle prossime settimane nei prossimi mesi vedremo se questa questo percorso sarà coerente sarà liberatorio
Nono come
Una cancellazione del nome expedit ma sicuramente liberatorio di energie positive sul piano politico per il Paese
Attraverso questa Assemblea costituente abbiamo visto la possibile continuità ideale con l'esperienza precedente ma anche io dico che la continuità ideale
Presuppone proprio per la coerenza agli ideali presuppone il senso della discontinuità storica soprattutto dei comportamenti e della discontinuità della classe dirigente
Credo anch'io come dice Paola Iotti che sia mancata dell'Assemblea costituente ma voglio dire dall'esperienza complessiva del partito di questi mesi
La capacità di reggere e di pronunciare il complessivo giudizio storico-politico soprattutto sull'ultimo decennio e questo voglio dire che anche impedito e impedisce tuttora il Paese
Non soltanto i democristiani ma il Paese
Di rendersi conto non solo di quello che è stato il decennio o degli anni ottanta ma anche di quale è stata tutta l'esperienza precedente del valore di questa esperienza precedente nella storia italiana proprio perché non si è operata
Questa distinzione di discontinuità con quello che è stata una scelta politica e di comportamenti che ha tradito le ispirazioni ideali
Ma voglio dire cari amici un decennio quello degli anni Ottanta che va sottoposto a giudizio
Dal partito che è stato responsabile
Del sistema politico e di potere
Che l'ha retto
Ma questo giudizio storico-politico deve darlo tutto in poesia devono darlo tutte le forze politiche
Questo decennio sia aperto dopo la morte di Moro
E intorno alla morte di Moro ancora vi sono i misteri dell'Italia
E in quel decennio cari amici abbiamo visto tutte il grande incantatore che è stato Craxi e la reazione e la capacità
Di fare discontinuità con la proposta che veniva non vi è stata con sufficiente forza
Dalle nelle forze politiche o complessivamente intesa del Paese
Oggi siamo in una difficile transizione oggi i cattolici si orientano in varie direzioni un recente sondaggio a Milano
Sul voto cattolico dalle ultime elezioni comunali
Dava percentuali molto differenziate molto frammentate per tutti i partiti per la lega il PDS per la Pizzi per la Rete per bene per i Verdi
Eppure in questa transizione che io ritengo non si possa concludere definire nei quattro giorni di un'Assemblea costituente ma che ci vedrà protagonisti nelle nei prossimi mesi come gli altri ha visto protagonisti dei mesi passati
In questa transizione comunque i cattolici stanno ancora risultando decisivi per le svolte che si compiono in Italia
Penso al discorso delle riforme elettorali
Penso a quanto è pesato il vuoto del referendum
E anche nella raccolta di firme per il referendum dei cattolici
E anche di coloro che militano o votano per la Democrazia Cristiana
Io credo di avere colto nella conclusione di Martinazzoli all'Assemblea quando ho fatto il discorso conclusivo
Il passaggio che almeno per me è stato il più significativo in quel passaggio tra l'altro Martinazzoli alzato anche un po'il tono della voce cosa che gli è abbastanza insolita
A un certo punto nel suo discorso ha detto
E io vi garantisco che i gruppi parlamentari democristiani la prossima settimana voteranno la legge di riforma elettorale
Questa legge cari amici che segna una svolta nel Paese
Questa legge probabilmente è venuta come frutto anche di un'Assemblea costituente che è stata in grado di vincere politicamente
Sulle posizioni interne che erano distanti ma di vincere in modo che i gruppi parlamentari che sono anche la rappresentanza oggi del partito
Che in parte o in buona parte frutto del vecchio sistema di accompagno come un doppio binario la storia la Costituente
Facendo in modo che i gruppi parlamentari
Ma c'è essere una scelta politica coerente con la Costituente con l'impegno della Democrazia Cristiana
Quando parlo di transizione parlo di osservazione dei fatti politici e di condizioni reali del Paese
Davanti alle quali dobbiamo tutti saper vedere anche la soluzione forte di responsabilità l'importante è che vadano verso gli obiettivi del cambiamento
Oggi si avverte comunque dicevo di una presenza variegata e plurima del voto cattolico si avverte una maggiore tendenza verso il disperdersi molte formazioni
Dico anche con il rischio di vedere i subordinati
Quelle che chiamiamo tutti i valori dell'ispirazione cristiana e vorrei dire tutti i valori dell'ispirazione cristiana e viene una tendenza
Una seconda tendenza che sembra essere sempre più attenuata che quella ad una unità politica dei ispirazione cristiana
Ma questa tendenza a mio parere oggi è preferì
Iberia Rispetto
Ad una Dias ancora in altre formazioni politiche per la ragione che dirò immediatamente
Perché il problema a me pare questo della tradizione storica che stiamo vivendo
Il senso della prospettiva di un partito di ispirazione cristiana debbono essere ben precisi a ritrovare quella ragione quel progetto di cui parlavamo Paola Caio che io individuando nella capacità di dare all'Italia una prospettiva nel secondo dopoguerra
Ebbene caduto a una prospettiva comunista
In crisi anche la politica della socialdemocrazia
In una situazione cari amici oggettivamente di capitalismo che si dispiega senza limiti
Nella grande trasformazione degli equilibri europei e mondiali tra il nord e il sud è fondamentale la presenza a mio parere di un partito che osano evocare l'ispirazione cristiana e la declina nel tempo dell'oggi ben prima problemi dell'oggi
E cioè intorno a una chiara scelta democratica popolare solidaristica
Coniugando mercato e solidarietà
Affermando il valore della libertà
Come capacità di sprigionare giustizia sociale perché non vi è libertà del singolo se non viene diverta dei tutti
Farsi carico del destino dei più deboli mantenere aperto il dialogo con le diversità determinare le nuove vita ripensare mercato stato sociale istituzioni
Ragionando su questo io non credo che Rosmini esploso siano sconfitti
Qui noi possiamo ritrovare in questa capacità di fare progetto politico
La ragione il ruolo fondamentale di un partito che può costruire il luogo e che può utilizzare le risorse della gente che si ritrova intorno al Partito Popolare
Wome metterli a disposizione del futuro del Paese
Io mi rendo conto che la grande sfida la si vince sulle scelte programmatiche di Progetto così avvinto De Gasperi
Ma credo
Di poter incontrare
Il vostro consenso se dico che questo è il tempo non delle certezze ma delle incertezze per tutti
E allora anche al Partito democratico della sinistra
Io credo che tocchi il compito di fare ricerca e di fare una ricerca di Progetto di programma che vada più a fondo e che ragioni
Con una grande prospettiva per il futuro del Paese
Qui io colloco la ragione fondamentale che in questo momento
Può esser la ragione per la vita di un partito popolare ma non soltanto per la guida del partito popolare anche per la vita della sinistra
La ragione cari amici fondamentale per me oggi è la unità del paese
Quello che i cattolici sembravano essere stati cioè l'ingombro del Risorgimento
Oggi può diventare
Proprio la possibilità vera che essi sono chiamati a difendere invece l'unità del Paese
Io non sto parlando soltanto di spaccature geografiche o istituzionali
Sto anche pensando alle soluzioni politiche concrete che vengono prospettate dalla lega che stanno già portando alla spaccature alla divisione Seti I gruppi sociali nel nostro Paese
Il futuro sarà non di chi organizza la protesta ma di chi sa organizzare le risposte le speranze
E quindi di chi sa fare un progetto di modernizzazione dei riformati e lo Stato ma intorno alla unità dell'Italia
E viene
Una seconda ragione per la quale si deve spendere un partito popolare oggi
E della qualità della vita democratica della convivenza civile
Sia
Per portare un contributo di cultura politica nella nuova fase
Sia per portare un contributo di stili di linguaggio di modi di pensare di schemi mentali
è impressionante cari amici io sono impressionata dalla rapidità con la quale la gente non reagisce alla violenza del linguaggio che svela l'aggressività della protezione che è tipica del modo di pensare della Lega
Io credo che
Sia stata forte e positiva la reazione del Paese alla immoralità della politica
Ma per sfuggire a questa non si può cadere in un'altra e allora c'è bisogno di dare risposta al senso di incertezza di inquietudine di rifiuto offrendo una capacità di guida e di governo
E intorno e su questi due fronti
Sulla unità del Paese sul suo progetto di rinascita di ricostruzione e sulla qualità della convivenza democratica che si misura la necessità di un partito che organizza intorno a idee programmi e strumenti
Il patrimonio tutto intero dei valori dell'ispirazione cristiana
Un partito laico e a confessionale
O un partito cari amici che si collochi per dare risposta al bisogno di centralità del paese e della politica ma nel senso che si colloca non sui margini delle questioni ma appunto al centro e sul nucleo di fondo degli interessi fondamentali del Paese
E lì cari amici in questa centralità incontra un partito popolare d'ispirazione cristiana incontra i ceti moderati
Che non debbono essere abbandonati alle suggestioni della lega e non debbono essere abbandonati a un possibile blocco di centrodestra il nostro Paese
Quando parlo di problema politico fondamentale di unità nazionale parlo esattamente anche di una possibilità di svolta sul sulla destra moderata e sulla reazione del nostro Paese
Tira un'aria cari amici del Paese più di destra che non di progressismo
Qui allora si confrontano anche i discorsi e le posizioni tra la Bindi è Casini noi dovremo fare l'operazione di sempre che fa un partito popolare di ispirazione cristiana
Quello di fare in modo che gli interessi dell'area moderata del Paese si saltino con gli interessi dei più deboli e con gli interessi di coloro che non hanno la forza e non hanno la capacità di fare da soli
Questo è il miracolo che ha fatto la Democrazia Cristiana del secondo dopoguerra questo è l'altro miracolo che tenta comunque in prospettiva di fare il Partito popolare che sicuramente non potrà fare più da solo
Allora quando nel prossimo Parlamento sì troveremo una presenza probabilmente se è possibile fare previsioni di tre poli grossomodo
Con il Polo dalla lega molto forte perché voi sapete cari amici come andrà a finire nel nord Italia
E con un polo chiamato era intorno al PDS progressi visto come volete con un porta alla democrazia cristiana a quel punto il futuro del Paese si gioca
Se intorno alle prospettive di solidarietà ed è la sua collocazione sulla situazione europea che deve salvaguardare i valori di democrazia che ci interessano se a quel punto sono capaci
Le forze progressiste le forze popolari di centro di fare un discorso comune magari dobbiamo pensarci a queste cose quindi avere il senso della difficoltà politiche in cui ci troviamo
Garantire l'unità sostanziale politica e sociale del Paese
I valori di libertà e di solidarietà questa può essere la linea di incontro di tradizioni diverse tra appunto dal rischio l'ispirazione cristiana e altre
Se non si è chiarita la questione in Costituente su questo punto sul piano politico e programmatico dopo poteva chiarirsi problema tra venti e Casini tanto per essere chiari ci sarà il tempo io personalmente penso che siamo tremendamente in ritardo
Ma il tempo vero delle scelte e quello intorno alle opzioni politiche alla capacità programmatiche alla forza di potere dare una prospettiva questo partito
E dando una prospettiva questo partito di questo genere noi concorriamo dare una prospettiva al Paese in fondo
Martinazzoli ha fatto lo stesso discorso chiamato a Rosi Bindi parlando al PDS ponendo il problema della unità nazionale
Noi dobbiamo
Sapere anche un'altra cosa e lo dico
Dicono il Partito Popolare comunque impegnati a costruire un progetto cristianamente ispirato noi sappiamo che ci muoviamo con questa proposta in una società nella quale diversamente dal passato i valori di ispirazione cristiana cari amici non sono maggioritari
Diverso è la cultura sociale istituzionale
E questo problema culturale però intorno ai temi della solidarietà penso che riguardi anche la sinistra ha come posto alla sinistra coagulare consenso intorno a queste idee
E allora questo pone un problema forse anche di revisione degli stessi asset culturale della sinistra che in questi anni forse ha lavorato e ha discusso prevalentemente sul tema dei diritti individuali
Forse non sottolineando abbastanza il fatto che i diritti individuali sono anche il risultato di doveri collettivi
Siamo in una condizione tuttavia fortunata io credo e lo dico per quanto riguarda appunto i cattolici oggi la posizione della Chiesa in Italia si muove nel riconoscimento del valore incerto di una presenza visibile dei valori di ispirazione cristiana ma si muove anche con la grande consapevolezza della realtà del pluralismo politico
E diciamo di più citava il nostro moderatore la cauzione spesso
Ma dal Consiglio in avanti fino all'ultima Centesimus Annus è il magistero della Chiesa che sta alimentando forse
Come dire il migliore dibattito una migliore riflessione ricerca culturale sull'essere della società sul mercato sulla democrazia
E infine
In questa fine del secolo della storia del nostro Paese credo che sarebbe necessaria una riflessione molto seria
Sul rapporto tra i cristiani e il potere
E non è una ricerca che debba rimanere stabili prima che deve misurarsi sulle cose e sui comportamenti
E in particolare in Italia sul rapporto tra i cristiani e il Governo e la capacità di governo
Noi veniamo in questi anni da una esperienza di tradimento dell'ispirazione nei comportamenti individuali e collettivi e siccome i cattolici sono stati protagonisti di questo tradimento essi per primi dovrebbero oggi fare questa riflessione
Perché la ricostruzione dell'Italia dovrà essere economica sociale e politica ma dovrà essere anche morale e allora io vedo qui
Una prospettiva per tutti cattolici o comunque meritino
Quello di sapere costruire Orizzonti etici culturali nuovi adeguati alle sfide del nostro tempo su questo concordo con Paola che il tema del limite della politica ci è comune
Il pensare alle cose copierà i mezzi alle persone copia dei figli e questo cari amici romeni e questo lo possiamo citare tutti il Partito popolare per la testimonianza che posso darvi io
Vuole raccogliere un'ispirazione che oggi viene attuale e nuova
E che può esser capace di contribuire a rifondare la politica a partire da questi valori personalistiche comunitari e può essere oggi spendibile più che mai queste ispirazione
Ma a questo partito popolare non ha soltanto scoperta Olera vizi non ha soltanto scoperte i valori nell'Assemblea costituente ha chiamato anche energie risorse intellettuali e morali e popolari per ricostruire in questo senso si chiama costituente
Dovendo fare sapendo di dover fare se non l'ha fatto abbastanza fino in fondo i conti con il passato e cambiando radicalmente il modo di essere queste esigenze del Paese il nuovo sistema elettorale
Il fatto che dovremo trovare candidati capace di esprimere questo progetto di unità e di solidarietà per il Paese si sollecitano un confronto che unisca quanti sono capace di capire questa prospettiva
In fondo anche la sinistra a da ridefinire questa prospettiva e a dare i dati da ridefinire se stessa nella nuova fase e allora l'attenzione ai cattolici
Ma anche l'attenzione al tema della coscienza religiosa
Ai contributi del magistero della Chiesa
E l'attenzione al Partito popolare non soltanto alla socialdemocrazia o alle forze laiche penso che anche per il Partito democratico della sinistra possa essere una cosa di grande importanza
In fondo la svolta del partito democratico della sinistra
è venuto dopo il fallimento storico dell'esperienza dell'est della teoria che lo ha sostenuto e non basta la svolta di per sé a costruire nuovi valori mentalità nuova cultura
Consentitemi di concludere
Dicendo che quello che penso esattamente che oggi Partito Democratico era a sinistra e Partito popolare sono nei fatti due partiti popolari la gente che io frequento le feste dell'amicizia che se volete sono meno grandi di quest'arma che non sono meno cariche
Di presenza di gente che vuole credere in una prospettiva democratiche ferrarista questa è una prospettiva di confronto e di dialogo che non possiamo accantonare facilmente
Cuesta cari amici può essere una grande risorsa per il Paese stiamo attenti
A non essere distratti
In fondo
La risorsa principale per il futuro dell'Italia stand della gente che crede in questi valori e che può anche scegliere campi diversi partiti politici diversi ma che ha il diritto di trovare una prospettiva comune
E allora questo la grande risorsa che Paola Carioti ricordava degli anni Ottanta che viene esattamente nel mondo cattolico la risorsa del volontariato
Quello di trasformare la società mentre la politica la stava invece in barba rendo sappiate cari amici che questa realtà di vita sociale
Questa realtà di valori vissuti e anche dentro la storia che si sta aprendo del Partito popolare grazie
Complimenti anche per aver parlato in resistendo alle intemperie complimenti anche a tutti voi quei che
L'ho capito che non possono scappare quindi ci sono chi vuole vada pure cova
Di conviene forse sopportare Noè ancora per un po'anzi io vado avanti finché dove sapete di piovere insomma ecco
In modo tale da no c'è il dibattito dopo quindi credo e spero di essere breve insomma
Breve insomma nei limiti in cui lo si può essere
Tra l'altro non vi potete ripeto addormentare penso almeno se provate quel che provo io e difficile aspetti asso Pinzi insomma ecco
Tendiamo a resistere
Dunque allora io vorrei sviluppare un ragionamento in dieci tesi abbastanza schematiche arretrando di un po'sulle posizioni rispetto alle posizioni che sono emersi e prima aveva discusso
Un po'perché gli intellettuali fare sempre così perché è comodo arretrare insomma rispetto ai problemi dell'oggi
Un po'perché forse invece per capire l'oggi e anche bene
Ogni tanto insomma a vere Ugo un un punto di vista di distanza
Una piccola premessa prima di passare a queste riflessioni la voglio fare dei queste cioè del sostanziale ottimismo che io lo Stato secondo me non si sta disfacendo la dazione non si sta affatto disfacendo i discorsi della lega su questo piano sono molto spesso predella banalità trovate pubblicitarie cose di questo genere
Credo che sottolineando questi aspetti non si fa altro che facilitare appunto la la crescita della lega stessa
Il problema della debolezza è dei partiti tradizionali dei discorsi vecchi che si fanno nella debolezza in particolare della stilista
Non nego che ci sia un problema di crisi economica gravissima e di che investe del resto non solo l'Italia ma tutto il mondo industriale e che quindi da questa possono derivare
Dei
Pericoli molto concreti ma
Il unire questo alla crisi politica in un portone unico come ha fatto recentemente il ministro dell'Interno Mancino in alcune affermazioni che reputo assolutamente disgraziate insomma
Credo sia assolutamente improduttivo e serve soltanto a dare corda agli
Dunque la prima osservazione appunto la prima tesi se vogliamo chiamarlo è questo che il discorso
Politico si è troppo appiattito in Italia proprio sui temi della riforma elettorale e degli schieramenti e dell'alleanza
E invece di aprirsi ad altre profondità e ha
Ha da altre analisi più profonde
In questi ultimi mesi ha portato ad una banalizzazione ulteriore della vita politica
Con questo non voglio negare il valore che hanno avuto i referendum perché i referendum vanno innestato una carica che trasformerà volente o nolente tutto il nostro modo di fare politica ma in realtà
Il problema sta aldilà
Delle
Delle riforme diciamo così di tecnica elettorale al di là dei problemi della maggioranza
Del della della del
Della proporzionale o del maggioritario
Il problema centrale che il passo alla seconda tesi di cui non si parla assolutamente o si parla pochissimo
E la ridefinizione del ruolo dei partiti nella vita italiana perché i partiti ha cambiato nome ma sono rimasti gli stessi
Io nego non dico nei contenuti programmatici per carità il PDS cambiato moltissimo ma come il ruolo nella
Vita politica in Italia
I partiti appunto che fanno gara cambiar nome o anche i nuovi che sono nati come movimenti e poi si son trasformati immediatamente in partitini hanno mantenuto
La debolezza sostanziale inerente proprio a quella che tutta la storia della vita italiana
Dalla nascita della Repubblica d'oggi
Cioè l'articolo quarantanove della Costituzione non è mai è stato attuato ebbene ancora essere attuato e nessun partito si pone seriamente oggi questo obiettivo cosa voglio dire
Voglio dire che quando l'articolo quarantanove della Costituzione dice che tutti i cittadini hanno il diritto di associarsi liberamente in partiti
Per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Io credo che proprio questa
Specifica
Ed anche qui evoca però volutamente lasciate qui Luca e lo lo dico subito insomma ecco
Lasciate qui dovrebbe dai dati delle dagli uomini della Costituente dizione di con metodo democratico
Deve rappresentare
Deve riguardare anche l'organizzazione interna dei poteri del partito
Il metodo democratico non è
Un'espressione che si rivolge soltanto alla
Alle relazioni tra i partiti
Ma deve
Contenere in sé spesso
Norme sull'organizzazione interna dei partiti
Controlli sulla loro democraticità
E pene per le violazioni dei medesimi
Da questo punto di vista credo che anche tutta l'accentuazione del dibattito sui problemi di Tangentopoli sul problema del finanziamento dei partiti sia stata in qualche modo deviante rispetto a un problema enormemente più importante
Non nego che Tangentopoli sia stato importante per carità ma che riguarda l'occupazione della vita politica italiana da parte della vita della società italiana da parte dei partiti
Perché questo sia successo e molto semplice storicamente da spiegare tutti lo sapete cioè
Nella guerra fredda degli anni del dopoguerra
I partiti si sono fermati in Italia come degli stati nello Stato
E il Partito Comunista ha sempre voluto crederci sono mettesse il naso nei fatti suoi così come viceversa la DC ovviamente e viceversa
Cioè cose successe insomma ecco che d'Italia repubblicana è vissuta in questa Guerra fredda o coesistenza di Tatti
O di farsi ovvi chiamiamo in qualche modo simile a quelle dei vecchi guelfi e ghibellini d'un tempo in cui nessuno aveva diritto nemmeno gli aderenti gli scritti
Aveva la possibilità reale anche se i i i diritti teorici c'erano di un controllo sull'elaborazione interna dei programmi dei partiti
E soprattutto sulle scelte di uomini di candidature e di interventi dei partiti stessi a riguardo la società in cinquant'anni quasi di Repubblica
Nessuno ha potuto appellarsi a un tribunale nei confronti di un'ingiustizia subita dai partiti libera pure azione
Operato dei partiti dei dei confronti di decisioni di organi di partito
Perché perché i partiti non sono sono tutto e non sono nulla
Non hanno assolutamente una a regolamentazione della propria dite Interna sono associazioni di fatto irresponsabili
E adesso appunto la discussione della responsabilità per esempio nelle dei finanziamenti occulti dei segretari politici è una delle espressioni di questa incertezza totale
Ora la Costituzione vuole invece i partiti come organi costituzionale in qualche modo devono avere personalità giuridica e costituirsi quindi come organo di mediazione
Tra la società nelle sue forme più mobili e invece le istituzioni le strutture dello Stato degli enti locali diciamo le istituzioni nel loro insieme
Notare bene Sturzo presentò nel mille novecentocinquantanove una legge estremamente semplice e credo veramente eccezionale nella sua lucidità in cui chiedeva bisogna che i partiti abbiano personalità giuridica bisogno che si erano registrati presso i tribunali bisogna che gli statuti siano registrati Notari mente e che si sappia come nascono le maggioranze le decisioni eccetera
Questa legge ha distrutto non è il mai stata discussa nessuno avuto l'interesse
A piedi
Questo tipo di regolamentazione invece si è aperta poi con la legge del settantaquattro il problema del finanziamento il partito perché allora il perché era necessario appunto chiede ai cittadini di dare soldi ai partiti ma questa è un'altra dolorosa storia insomma
Morale della favola questo secondo punto voleva dire queste insomma ecco i partiti vanno trasformati nel senso appunto di renderli organi di mediazione cosa che non sono stati in questo periodo in questo inizio di pasta
Non è s'svicolare dal problema cattolico ecco perché vengo al terzo punto che credo sia molto importante in questo senso cioè bisogna distinguere il livello dei movimenti
Da livello del partito appunto come organo in formalizzato
Di coagulo
Del programma politico
E qui in Italia siamo veramente arretrati istituite dobbiamo credo i riguadagnare molto per Reno se vogliamo diventare una democrazia matura non si diventa democrazia matura avendo il maggioritario al posto del proporzionale democrazia matura si diventa se
I partiti hanno questa funzione di ricambio della classe politica ma sotto i partiti
Esisti esiste una vita politica
Che non coincide con la vita dei partiti ma che ha un respiro molto più profondo nella gente nel paese insomma ecco di cui i partiti devono tenere conto nella loro opera costituzionale ripeto di mediazione
In Italia abbiamo avuto un da
Confusione terribile proprio quando in paese ha cominciato a svegliarsi
Delle sue fibre più profonde prima si ricordava il volontariato
Possiamo dire che gli anni ottanta sono stati caratterizzati proprio dalla nascita di movimenti di tutti i tipi dite la sversa all'ismi
Di cioè hanno in qualche modo nel blocco dei partiti Chiesa cercato nuove strade di espressione per il nuovo che veniva avanti nella società
Pensiamo al pannelli Ismea e tutte queste cose quindi pensiamo anche all'assurdità però che ha portato in Italia questa situazione
Perché più il nuovo cresceva più i partiti rimanevo lì immobili più si è arrivati ad una confusione tra partiti e movimenti
Unica nel mondo che nessun'altra democrazia occidentale conosce insomma
Pensiamo all'assurdità alla pazzia all'idiozia dell'iscrizione a due partiti e a tre partiti ma cosa vuol dire allora se un riscritta due partiti ma cosa significa
Non ha nessun senso la Costituzione italiana
Quando i socialisti si faceva ben iscrivendosi anche al partito radicale per lavare un po'la loro dal la loro coscienza insomma ma queste sono porcherie sono sono sono stupidaggini
Significa non credere nei partiti come organi di informazione di una mediazione politica di un programma politico insomma
Ecco queste la situazione che si è verificato in Italia negli ultimi anni proprio perché è cresciuto un nuovo che ha trovato invece i partiti totalmente bloccati nella loro funzione costituzionale
E quindi i partiti io ritengo adesso siano sì bloccati allo stesso modo cioè i cambiamenti di nomi signori miei
Non mi impressionano per niente
Prima si chiama Partito popolare poi democrazia cristiana porre sotto la catarsi parti popolare
Il PDS certamente avuto dei travagli diciamo profondi per arrivare alla sua nascita
Ma dal punto di vista del ruolo costituzionale dei partiti io non vedo alcun mutamento rispetto alle grandi trasformazioni che sono avvenute nella società
Quarto punto di riflessione questa molta importanza per i cattolici più che per altri e qui lo capisco che i nostri amici del PDS che ci credono sempre un po'diffidenti eccetera ecco noi di Chiesa ce l'abbiamo parlo come cattolico e ce l'abbiamo già una e ce n'è fin troppo insomma
Basta ecco e se possibile a vogliamo tenere il più possibile fuori dalla politica
Almeno questo è il mio pensiero il problema e questo insomma ecco che se si vuole una confluenza di diverse forze della sinistra bisogna capire
Il ruolo dei movimenti del loro compresso cioè di ioni a dare un riso lo spazio un fiato ad una presenza politica
Che venga mediata dai partiti
Naturalmente dei termini elettorali e c'è da copie vendute le doversi e come quella che lo sa sa di quale americana eccetera Maccabi ha sotto di sé questo appunto respiro più ampio dei movimenti
Per le comunità cristiane
Questi sto nuovo rapporto e assolutamente essenziale e bisogna che gli uomini che sono in più impegnati dei vecchi partiti capiscono questa cosa
Cioè sì i cristiani
Amo meglio parlare di Cristiano che di cattolico nel senso che ritengo nonostante l'etimo della parola che il cattolicesimo sia una delle manifestazioni e quindi una parte diciamo così del cristianesimo inteso nel senso più ampio della comunità cristiana ecco bisogna che gli amici che sono nei partiti capiscano
Che e non non ci può essere una adesione o semplicemente un'assimilazione
Ma ci deve essere in qualche modo una
Insomma i partiti non possono più proporsi come fornitori di un prodotto a chiavi in mano finito non è vero i partiti devono esser la mediazione di quello che sta crescendo e che nasce nella società
E questo il PDS deve anche imparando a mio avviso insomma sono solo una parte della vita politica sono uno snodo importantissimo per la società e le istituzioni ma non possono pretendere di inglobare tutto l'uomo
E nemmeno tutta la politica l'unico titolo ma nemmeno tutta la politica e questo per i cattolici è una cosa essenziale e preliminare
Un quinto punto
è
Su questo fatto cioè
Che
Ciò che ho detto prima non vuol dire che i partiti non debbono avere programmi perché son fatti proprio punto come strumento di coagulo e di mediazione di costruzione di provocati ma devono essere pragmaticamente indiretti
All'amministrazione
Dello sviluppo
Delle risorse della loro distribuzione della distribuzione dei pesi insomma
La gente vuole soprattutto che la politica il nel senso
Poi che esiste
Però la gente vuole sempre di più che la politica stia un rendiconto di un conto io mi indigno in cui le spese per la pulizia delle scale e per la sensore per la distribuzione dei millesimi eccetera
Sia regolata
Da una trasparenza
Ed è una partecipazione di tutti
Questo non vuol dire che non rimangono i programmi differenziati
Certamente rimarrà sempre la dialettica tra il principio dell'eguaglianza o chiamiamo il principio della solidarietà ciò coloro che accentuano
La la il principio dell'uguaglianza il principio della solidarietà e coloro che cento euro invece il principio dalla dieta della concorrenzialità del non spunta Rita individuale e quindi anche del successo e della concorrenza
Sono due poli inevitabili in cui si orienterà
Spinto anche dalle riforme elettorale il nostro sistema nei prossimi anni non dico a tempo breve ma certamente nei termini da alcuni anni avremo una bipolarità azione appunto questo e il centro di questa riflessione che volevo fare ecco
Quindi in questa situazione nessuno può pensare di mettersi al centro dello schieramento
Perché assolutamente assurdo insomma il discorso che viene fatto spesso del in questi giorni come su un partito può stessi installarsi al centro per vivere di rendita no
Ovviamente tutti i partiti in una società moderna se la crisi economica non ci porterà a situazioni sudamericane o in qualche modo gravi ecco se riusciremo a mantenersi all'interno dello sviluppo occidentale
Questa dinamica di due poli di centro destra e di centro sinistra se vogliamo fermarli così diventerà dominante in breve tempo e
Sarà in qualche modo una diversa sensibilità nel gestire lo stato sociale inteso appunto come il nostro condominio
Che caratterizzerà appunto le varie posizioni e sarà la capacità di selezione della classe dirigente che sarà determina
Un sesto punto che voglio dire che per quanto riguarda dati sia un partito Partito popolare che dir si voglia
Finita la rendita di posizione dipendeva anche dalla posizione centrale
è stata una rendita anche meritata a mio avviso cioè il problema del del della difesa della libertà in Italia di fronte alla al pericolo dello stalinismo e delle degenerazione dei sistemi del comunismo statale dell'est secondo me è una cosa che non va sottovalutata e che io rivendico anche alla alla mia giovinezza purtroppo ormai lontana è ma da tempo si capisce che questo appunto non può più bastare e che di fronte alla nuova situazione storica
In particolare con l'accelerazione che c'è stata
Nel degli ultimi anni io penso che siano inevitabili
Che sia inevitabile la divisione all'interno dell'attuale di CPP e credo che questo si sia visto credo anche nella Costituente nonostante tutti gli sforzi di tenere insieme delle era alta con il diverso
Tra una posizione di centro destra che tende a concorrere ma in futuro anche a collaborare con la lega non vedo altre
Altri sbocchi ad un Casini per il Nord o a uno Mastella per la DC del sud che è sempre più vicina a una lega del nord come radicamento
Nel nel potere locale
E invece il posizionamento di centro sinistra come abbiamo sentito anche stasera con accentuazione del principio della solidarietà
E della collaborazione concorrenza collaborazioni concorrente naturalmente con le forze vive della stilista riformatrice
Questo a mio avviso è un rebus irrisolvibile
L'unica soluzione coerente per mantenere insieme queste due anime sarebbe a mio avviso ma non la condivido dichiaro subito
Quella di Buttiglione cioè di dire c'è una dottrina sociale cristiana
Da queste si deduce un programma politico su questo programma politico noi
Basiamo una terza via nel fallimento del comunismo da una parte e nelle contraddizioni capitalistiche
Reazionaria dall'alto
Questo è la risposta
A mio avviso è una risposta culturalmente inadeguata cioè appunto questo lo sotto metto alla discussione dico quello che penso ecco io penso che non regga
Ma penso che appunto l'avvenire del movimento cattolico come forza politica si gioca proprio su questo piano culturale
Nonostante tutti i richiami alla alla all'autonomia della incarto alle decisioni prese
Non è vero ecco potremmo citare un sacco di cose ma la sostanze Cuesta
E qui vengo al settimo punto
Reso spero poi di accelerare ma vedo che piove ancora quindi
Continuo il settimo punto è che io vedo con
Diciamo timore che il proprio la la situazione portare un'accentuazione della centralità dell'ispirazione cristiana come nonostante tutto quello che si dice come coagulo come collante
Perché è proprio la situazione
Con De Gaspari ci poteva non essere bisogno di un'accentuazione di questo collante adesso invece senza questo collante non ci si muove più e anche nell'assemblea a me è parso piuttosto evidente ora io credo che veramente
Con lo sviluppo che c'è stato nella coscienza del mondo cattolico
Dopo il Vaticano secondo insomma si ricordava prima la gaudium e spesso
Ma anche nei testi più alti della teologia della riflessione
Si è in in campo evangelico anche protestante ma anche in campo cattolico
Non voglio profitta della pioggia può portato dei pezzi da una parte del teologo Karl Rahner sui partiti politici le riflessioni degli anni Cinquanta quando diceva ma insomma
Il de il movimento
Repubblicano popolare francese cioè le qui nella crisi della del del del della DC francese insomma diciamo intorno al cinquantaquattro testo avrà
E dice è una contraddizione proprio del partito cristiano insomma
E così credo anche altri testi di Ratzinger spesso che sono estremamente forti
In questa sottolineatura
Che appunto
Il cristianesimo non può mai diventare parte non può mai diventare partito non Poma identificarsi con una con un tipo di lotta politica
Certi
Si faceva prima il nome di coloro io credo che sia proprio significativo quei
Perché si chiama tanto corrivi italiani insomma
Pare che sia sempre in Italia come fu anche perché ha dei problemi di là in Germania mica da poco insomma ecco
Però l'esperienza della sede o tedesca diventa determinante proprio per la Fondazione per il mantenimento di
Una
Soluzione
Diciamo così di un partito conservatore bimbo moderato non reazionario certamente ma che appunto incarna ed il resto non per niente è assimilate ai partiti conservatori in tutta Europa son
Ora h appunto con tutto il rispetto per occorre bisogna dire che
In realtà appunto i cattolici in Germania militano anche nella sinistra senza che nessuno ponga dei problemi di questo
Su questo piano o appunto si dividono in Francia fra i vari partiti della destra socialisti e cioè
Cioè la
Il modello delle democrazie più avanzate
Si fa vedere un partito cristiano
Che basa la propria vita sulla ispirazione cristiana soltanto e di questo una cosa secondo me estremamente meritorio nella fase di formazione dell'armo Croazia cioè quando c'è da inserire il popolo all'interno dello sviluppo democratico oppure appunto in questa diciamo così funzione conservatrice come quello della
Seduti adesso
Un ottavo punto che
I temi che più
Sono più
Solo che più sono radicati nella coscienza dei cristiano
La difesa della vita boccaporto compreso ma non solo il problema della famiglia il problema della bioetica dell'ambiente eccetera che sono state ricordati prima
Hanno tagliato sempre più e sempre più lo faranno in futuro trasversalmente qualsiasi schieramento politico
Sia di centro che di destra che di sinistra
Cioè noi ci troviamo in una situazione in cui
O abbiamo una strumentalizzazione di questi temi
A scopo bassamente partitico
O abbiamo appunto una loro discussione che coinvolge
Tutti i settori che non permette la loro identificazione con il programma della forza politica o di un'altra forza politica cioè fare il di questi temi il centro d'un programma politico credo sarebbe assolutamente sbagliato servirebbe proprio a la strumentalizzazione di cui dicevo prima insomma
Non è che io dica che questi temi devono entrare solo nella coscienza del simbolo cristiano
Dopo potremo discutere su questo ma proprio per quello che dicevo prima della distinzione tra i movimenti e i partiti politici io ritengo che questi valori possono essere più fortemente più efficacemente più universalmente portati avanti
A livello dei movimenti
E i fatti accettare la classe politica e i partiti che in senso stretto
Che non
Se invece sono programmi di una singola parte pure
Potrei fare il problema delle nascite che da in vent'anni secondo me è cambiato radicalmente vent'anni fa il problema della morte un problema dei cattolici o di un problema del Paese e poi e tutti lo lo sanno perché con la natalità zero sotto il vero ci stiamo sudici dando come nazione per usare una parola comprensibile stiamo invecchiando stiamo morendo
Ora possiamo anche decidere di suicidarsi ecco però
è una discussione di questo suo rigido collettivo che venire qui collegare non solo i cattolici o quelli popolari era un popolari e democristiani non democristiani ma tu
La nostra civiltà occidentale basata sulla distinzione dialettica tra la sfera dell'etica la sfera della politica tra un reato il peccato eccetera
Ora proprio Cuesta
Questo appiattimento di questi grandi discorsi di valori
Questo appiattimento di questi discorsi sul versante politico
è
Pericolosissimo sia per la coscienza cristiana che il è sempre stata
Vigilesse su questa distinzione dei piani
Sia per la politica perché cade
Sempre più forzatamente nell'integralismo
E nel fondamentalismo perché il fondamentalismo non lo so non è sulla tendenza islamica ma rimane una delle tentazioni interni al mondo occidentale io credo che esista anche si è pericoloso
L'integralismo islamico è perché qui non mi piacciono certe dunque orazioni ecco ma dico guardiamo anche in casa nostra perché anche in casa nostra il momento in cui la la la diciamo così il piano politico viene identificato con il piano etico il il reato viene identificato col peccato eccetera
Allora siamo fondamentalisti anche noi anche senza sapere nono punto
Ma vado sempre più bravo più più più breve poi concludo ecco
La fine del partito di ispirazione cristiana secondo me è stata non solo elaborata culturalmente ma anche decisa dalla stessa Chiesa italiana nonostante le dichiarazioni deve cardinal Ruini degli ultimi tempi eccetera con l'introduzione del Concordato del mille novecentottantaquattro
Perché hai faccio questo ragionamento molto serio
Noi
Cominciamo solo adesso ad avvertire le conseguenze del Concordato dell'ottantaquattro ma è un fatto importantissimo
Per secoli se non per millenni la chiesa o è stata o si è mantenuto perché la Chiesa è un'istituzione è un'organizzazione è un corpo sociale a una vita fisica
Delle necessità anche di appunto organizzazione rifinanziamento di mantenimento
Ora è stata mantenuta o dalle proprio proprietà ai lasciti di di cristiani insomma diciamo così quello che un tempo si chiamavano i benefici delle parrocchie e delle di oggi
O è stata mantenuta con finanziamenti statali
Di vario tipo insomma nei secoli adesso non stiamo a dire
Nell'ottantaquattro molti radicali radical chic hanno brontolato contro questa cosa dell'otto per mille ma dietro l'otto per mille ci sta un fatto importantissimo cioè che sono i singoli membri della comunità
Che dicono se vogliono dare una quota alla Chiesa
E a quale chiesa anche oltretutto perché non c'è solo la Chiesa cattolica
Cosa voglio dire con queste
Voglio dire che
Quella che in certi momenti è stata anche credo per motivi storico ci molto evidenti
Come appunto la il problema dell'Est europeo del comunismo della lotta contro il comunismo statale eccetera
Un motivo di coagulo
Dice forze politiche adesso non può più a venire queste resi impossibile rende impossibile insomma
La presenza di un partito strettamente legato alla Chiesa
Rende impossibile proprio la stessa unità politica dei cattolici perché
Specie velocizzazione insomma per cui capace cosa poveri insomma
Previsione intorno al venti per cento non lo so nella nuova situazione siamo a mio modo certamente non l'ottanta per cento novanta per cento del sottoscrizione nel modulo settecentoquaranta
Del del finanziamento per la Chiesa
Non vi sembri banale questa sotto l'inazione degli aspetti economici e perché io credo molto che la società umana debba misurarsi su queste cose e io credo che questo mutamento chiave piovute sta vedendo all'interno della Chiesi italiana sia un mutamento profondissimo e che si svilupperà ancora più nella nel prossimo futuro
Decimo e ultima diciamo così ragionamento se vogliamo dire
Che appunto un po'conclusivo che dobbiamo ragionevolmente prevedere per il futuro
Questa distribuzione dell'impegno dei cattolici impegnati in politica all'interno di di questi due popoli come definitivo prima che come in America o in Inghilterra o in Francia
Queste esigerà un travaglio molto lungo ecco
Sia all'interno dei cattolici italiani ma anche all'interno appunto dei partiti che si dia ad esistenti e in particolare della sinistra attuale bene trasformarsi radicalmente ancora il paesaggio della sinistra italiana
Questo io credo come storica dei Tuatha vedere le cose nel corso degli anni credo che questo avverrà inevitabilmente ma certamente può essere una cosa indolore abbastanza rapida se c'è una coscienza che porta politica lucida che porta avanti in questo quadro oppure potrà essere da cosa molto dolorosa lentissima
Quello che è necessario credo e che noi chiediamo diciamo come
Ferire in questo senso cane senza collare ecco qui che non vuole nessun collare in futuro
Chiediamo ai partiti
In particolare ai partiti della sinistra questo respiro più profondo della politica con l'apertura i movimenti con la rinuncia ai partiti ha parlato con la loro trasformazioni strong per alcuni strumenti
Essenziali di mediazioni non dico semplicemente in comitati elettorali come sono in America ecco ma qualcosa del genere la strada del futuro della democrazia in quel senso lì
Non è in una rifondazione dei partiti Chiesa
Da cui ormai siamo uscito
La sinistra deve soprattutto capire che i cristiani non sono un'opzione
Da acquistare un acquistare da che sia degna vera ecco ma una componente essenziale oggi
Per qualsiasi programma riformatore ma questo è stato appunto
Direi sottolineato da tutti insomma ecco
Paradossalmente ma non troppo credo io proprio perché i cristiani appartengono a una Chiesa che qualcosa di diverso
Dalla organizzazione politica
I cristiani possono garantire la laicità della politica
Proprio nella misura in cui sono portati a rifiutare i partiti Chiesa e per questo diventi una componente ancora più essenziale di una sinistra che voglia davvero essere nuova grazie
Grazie a Paolo Prodi
Dire che prima di passare al dibattito un attimo qui se di i relatori debbono precisare qualcosa perché al di là dell'amicizia che lega i tre oratori amicizia personale al di là delle buone maniere con cui hanno condotto il dibattito hanno detto delle cose molto pesante e molto diverse anche l'uno dall'altro
Quindi ecco
Penso che la Paola Galeotti sottolinea rivendica la novità del PDS il ruolo forte del cattolicesimo democratico e dà un giudizio radicalmente negativo sulla DC e sul costituendo Partito popolare
Albertina Soliani e tutta protesa impegnata in questo nuovo miracolo come lei dice traghettare mi par di capire tutta la tizi
Ed io mi chiedo e le chiedo senza perdite senza scissioni
In nome così dateci un po'giustificazionista impari in nome del bene del Paese per non regalare il centro alla destra dice lei poi questo richiamo canora in capitolo al ruolo della Chiesa che in coda
Mi
Mi fa temere così che si che cosicché che si voglia così ritornare un po'indietro Paolo Prodi col suo decalogo così apparentemente molto mite mi pare che abbia picco nato in maniera che difficilmente si possa di più ha detto che non si è novità nei partiti in nessun partito
Ha parlato di ristabilire un rapporto sano fisiologico tra partiti e movimenti
Dice che i cattolici dovranno in questo bipolarismo schierarsi scegliere
Dice che che la sinistra deve rinnovarsi è realmente perché non si è rinnovata ecco prima di passare la parola al pubblico proprio cinque minuti tra di voi credo che dobbiate ancora dire qualcosa o no
Va be'qua scomodo
Sì anche se temo che appena finisce la pioggia
A forse siamo stati anche un po'lunghe tutti quanti a partire da me stesso ma io le mie notazioni alle cose che ha detto che ha detto Albertina sono fondamentalmente tre
Io condivido molto la sottolineatura che lei ha fatta della sfida politica di fondo che non è più una sfida nazionale ma una sfida europea però però è proprio la sfida europea che oggi rilancia la funzione dei grandi partiti di sinistra se si vuole superare il fallimento dell'Europa come mercato
Perché non c'è dubbio che la costruzione il dall'Europa ha conosciuto una costruzione bipolare
Con un europeismo che sia andato nel corso del trentennio sempre più riducendo la costruzione di un mercato l'Europa di Maastricht fondamentalmente Europa di mercato poco è un po'politica è fallita
Per recuperare il senso di un'Europa che sia Europa politica
Probabilmente non sono le oggi oggi le forze oggi alleate con i conservatori come la che devo e come di fatto dello schieramento europeo anche con le resistenze di alcuni a partire da Rosi Bindi la Democrazia Cristiana pubblica il Partito Popolare Italiano ma è soltanto attraverso una rivitalizzazione una vengo per imitazione vorrei dire delle tradizionali culture cinese
E secondo io non credo che nasca prima un partito dopo un Progetto
Prima il partito e dopo il partito produce il Progetto io credo che prima deve essere chiaro il Progetto e il partito è la conseguenza è lo strumento di quel progetto
Qui in un certo senso il rovesciamento dei due dei due aspetti c'è il continuismo perverso in qualche modo conta più continuare questo soggetto che individuare
Io capisco molto l'ho fatto anch'io considerazioni recenti su questo punto che esiste oggi una sfida nel sistema italiano la produzione di nuovi scenari che quello di evitare che la fine della DC si traduca in una Successo di una opzione di destra nel nostro Paese
Ma il problema allora è quello di avere il coraggio di costruire un partito moderato serio
La funzione dei cattolici nel loro dividersi è quella di costruire contribuì a costruire una sinistra non giacobina un partito moderato rispettabile una destra moderata rispettabile non reazionario
Ma bisogna avere il coraggio di fare questa scelta
Temo che oggi chi è un per un'opzione di centrodestra della DC non pensa una Destra rispettabile
Pensa a un calcolo di potere che insegue i vantaggi della lega e che mantiene le vecchie posizioni vecchio carattere di potere nel Mezzogiorno che non è una destra che non è una destra di pertanto e comunque diciamo così l'incrocio la mediazione farle esigenze di un elettorato me ed era moderato e come dire le spinte ideali di una politica di sinistra
Che si possono fare sia entro uno schieramento di destra moderato più accentuando il momento dalla moderazione in modo che non si è incontrato con la solidarietà sia in uno schieramento dici di sinistra accentuato l'aspetto progettuale innovativo Magyar una chiave di realismo politico
Deve essere fatta prima della prova elettorale e non dopo deve essere sottoposta al giudizio degli elettori
L'Italia ha avuto non ha avuto in passato questo coraggio di costruire un partito moderato rileggevo recentemente un articolo di Ardigò del mille novecentottanta che commentava l'avvento delle destre il ciclone me Maggi il ciclone Thatcher
E notava come uno dei caratteri dell'emergenza delle destre dall'America all'Inghilterra era un insieme di richieste che avevano anche una loro ragionevolezza la riduzione della pressione fiscale la fine dell'eccesso di burocrazia del guastafeste
La fine dell'invadenza statale
E si domandava come mai quelle cose quelle domande non erano forti in Italia no risposta era che non erano forte in Italia per esempio la domanda di riduzione fiscale perché c'era la risposta attraverso l'evasione e l'economia sommersa
Perché ceti che contavano erano interessati all'invadenza dello Stato la burocratismo statali
E i partiti sostenevano questa linea e diceva ma perché la democrazia cristiana non è capace di calcare queste esigenze della loro misura di verità in una direzione non conservatrice in una direzione non reazionaria com'era avvenuto in America in Inghilterra
Fondo il decennio degli anni ottanta e anche questo ne abbiamo avuto una svolta di destra senza le culture politiche della destra
Ecco allora il problema e di inventare in Italia un partito che si fa carico di queste esigenze superino delle nazionalità e dell'efficienza
Io probabilmente a restare a sinistra fors'anche Albertina però non c'è dubbio che questa è l'esigenza dei ma si deve fare prima delle elezioni
Le considerazioni che mi ispira invece le cose di Paolo Prodi sono molto sintetiche sono d'accordo con lui la centralità della questione la forma partito del ruolo dei partiti però vorrei che fosse meno ingiusto
Il partito democratico a sinistra sia pure a fatica con tutte le resistenze del vecchio il problema se l'opposto esattamente in questi termini nella recente assise individuando due forme forse parziali forse insufficienti
Di questa capacità di dialogare con la società una forma più interno al partito una forma più estese la forma più interna e quella qualcuno di voi forse lo sa dei progetti delle Autonomie di Progetto cioè di dare spazio dentro il partito a un forme di impegno politico di elaborazione
Che siano concentrate sulla centralità di alcune tematiche che oggi ispirano la vicenda
La voglia di impegno politico
La seconda è quella pattizia cioè di capacità di svolge dei patti temporanei qualificati motivati con dei contenuti oggettivi con l'associazionismo civile in modo da in qualche modo favorire nell'interpretazione
Cioè ricollocare il partito dentro questa rete organizzativa più ampia e assumere poi fino in fondo lo ha già accennato all'inizio il
Il limite dalla politica io sono d'accordo anche su tutto il discorso che faceva sui valori non ci torno vorrei solo fare un'aggiunta la esaltazione dei valori come valori portati da un partito li ha indeboliti
Se noi confrontiamo la legislazione del prendo un esempio tipico dei cosiddetti valori cattolici
Quello tra libertà della scuola se la confrontiamo dall'esigenza sulla latte legislazione sulla scuola libera in Francia dove non è costituito patrimonio in un partito con l'Italia abbiamo subito
Evidente il vantaggio cioè in Italia sono diventate merce di scambio politica steccare ragioni di steccato e si sono indeboliti anziché anziché rafforzarsi
E e condivido anche l'aspetto della trasversalità rispetto alcuni problemi dell'impegno politico in qualche modo di si tratta di tematiche quelle etiche in cui la libertà di coscienza personale e la organizzate dalla Società prevale sul programma politico di governo
Un ultima notazione soltanto io sono meno ottimista sulla società della Chiesa italiana rispetto alle cose che diceva Paolo Prodi è vero il contesto oggettivo è quello che ha delineato nel Concordato ma mi pare che ci resta restano strategia contraddittorio nella scia della
Nelle opzioni della Chiesa italiana e in particolare che la scelta dell'unità dei cattolici che non ha più come giustamente Prodi come
Ritenete considerata quel tipo di fondamenti del rapporto Chiesa Stato della vicenda classica ha però ragioni interni alla politica occlusione è una scelta di pastorale e di rapporto fra gerarchia il
E l'impressione che nella Conferenza Episcopale italiana questo tipo di scelta e ancora prevalente rispetto a quello delle strategie che riguardano il rapporto fra risposte
Siamo stati davvero un po'troppo lunghe o moderato troppo poco
Direi che adesso subito se qualcuno deve intervenire poi in sede
Sono gli anni e protesi risponderanno faranno altre osservazioni in sede di chiusure approfitteranno per rispondere anche direi che chi deve chiedere qualcosa profetizza
Sì l'ora molto tarda
C'è qualcuno che vuol chiedere forti
Beh io più che chiedere volevo fare una sottolineatura un po'critica nei confronti della signora Pavan ghiotti sono cattolico impegnato in parrocchia un catechista impegnato poi in associazione di Azione cattolica
Per la prima volta aderito a un partito è stato con Eva aderendo al Manifesto di Mino Martinazzoli mi sembra che il giudizio su questo partito che sta nascendo sia stato un po'troppo duro anche io sono molto severe vigile nel valutare questo cammino
Ma secondo me innanzitutto ancora non si può parlare di partito popolare perché l'assemblea costituente è stato solo un primo momento di una riflessione che è cominciata con l'assemblea costituente e che ancora è infieri
Si potrà parlare di partito popolare sono col Congresso che è stato convocato per per gennaio anche la quello che diceva la segretario di Reggio Emilia cioè io non mi sento di considerarla già segretario del Partito popolare perché io come iscritte come aderente a questo nuovo partito
Credo che dovrà fare tutta una serie di valutazioni nuove una volta che ci sarà il nuovo partito
E poi volevo dire concludendo brevemente che la scissione nel Partito popolare ci sarà e già c'è stata perché basta vedere quello che è successo nel Sud
Con le liste dovesse già votato si sono formate numerosissime liste civiche alternative cioè di hit di per di transfughi democristiani
Che non potendo più per compatibilità ambientale di presentarsi nove liste hanno formato liste civiche purtroppo a volte anche vincendo
E sicuramente ci sarà la scissione
Perché per esempio se in questa congresso costi definitivo dove nascerà sto partito popolare presente dovesse vincere una linea di resto centrista io mi Michy suo faccione si sbaglia nel senso che ritiro questa decisione e diversamente
Credo che se stessi vincerà la parte nella quale mi riconosco diciamo la parte B indiana prego probabilmente ci saranno alcuna scissione radicale già Napoli dove si voterà il ventuno novembre probabilmente praticamente c'è una lista civica già in cantiere gli occhi provengo da questa realtà territoriale anche se vivo a Bologna per cinque anni dove Pomicino Gava e gli altri stanno preparando la loro lista
Quindi la scissione c'è già io guardi lei agli amici del PDS per i quali a volte ho votato anche per disperazione perché nessuno degli era impossibile votare la democrazia cristiana
Via di guardare con più simpatico più attenzione e con meno faziosità ecco perché anche l'unità politica dei cattolici che dei cattolici a mio avviso è un un qualcosa che esistito forse giustamente all'inizio della storia repubblicana nata da tanti anni
L'ottantanove novanta per cento cifra maggiore dei cattolici battezzati
L'ottanta per cento dei cattolici che hanno mandato i loro figli adesso alla scuola di religione o che hanno deciso di destinare l'otto per mille a alla Chiesa cattolica poi non non c'è una corrispondenza di forza politica la parte di cattolici che vota che ha votato DC minima
Quindi ecco questo vita politica poi e lo si vede anche in quello che il magistero della Chiesa in chi sul tema della bioetica o sul campo della morale sessuale non non esiste così questa forza di controllo di questa chiesa io come cattolico
Ed è tutta una vita trentacinque anni che mi impegno anche con spirito di servizio di obbedienza e non ho mai sentita in campo
Politico così forte
Grazie direi che hai fatto domande più di una domanda grazie
C'è qualcun altro
Forse il peggior feto dei movimenti
Si rimpallano l'intervento
Sì direi di far questo giro di chiusura poi come Cia Polo protesse mai
Penso che ancora ci fermeremo così privatamente chi è vero aspettando comporta
Allora ecco per l'ultimo giro Albertina Soliani
Si accomodi
Figura se intanto di dirò a Terni moderatore che quando ho sottolineato le il valore della riflessione della chiesa del magistero della Chiesa sulla società e sui suoi orizzonti
Volevo sottolineare l'importanza dell'attenzione di tutti quindi non del partito popolare ma di un contributo che secondo me se rivolti al paese e quindi ai movimenti alle forze sociali e politiche quindi l'attenzione che tutti dobbiamo avere per questo tipo di presenza
Ma vorrei dire che sono stata sollecitata dalle riflessioni di Paolo Prodi
E dopo soltanto due aspetti il primo quello che mi interessa particolarmente perché ne abbiamo discusso anche compassione l'Assemblea costituente loro sul modello sulla forma partito perché significa esattamente quale canale di partecipazione
Alla decisione politica noi diamo alla gente il partito e può esisto quindi l'organizzazione gli strumenti in modo in disparte le regole significano quale potere hanno i cittadini dentro i partiti e quale potere hanno per decidere la politica
Anch'io sono dell'idea e stiamo lavorando in questo senso anzi la proposta che è emerso in Costituente esattamente come sta una forma di partito che certamente non in blocchi tutto e non sia più il tutto della vicenda politica è il punto di riferimento come dire totalizzante delle espressioni della società verso la politica
Naturalmente se però dobbiamo tutti imparare a fare questo tipo di partito lo deve imparare a Democrazia Cristiana larghi in fondo sono partiti di un sistema che era fatto in un altro modo e quindi supponeva dei partitiche
Fossero in un qualche modo coloro che insegnavano un po'in tutto specialmente a dei primissimi anni dell'esperienza repubblicana ma con questo tipo di nuova cultura che secondo me devi assolutamente essere capito perché dobbiamo mutare radicalmente il modo di pensarsi dei partiti e dobbiamo fare i conti tutti
Probabilmente anche il PDS deve fare i conti con questa nuova cultura il PDS emiliano oso dire che viene da un'esperienza da una storia chi ha visto troppo spesso identificarsi con il partito molte cose le strutture economiche ceti professionali eccetera
E questa però avventura nuova di una scoperta di nuove modalità attraverso le quali non più soltanto i singoli cittadini ma la ricchezza l'articolazione di una società quindi la sua complessità i suoi soggetti possono partecipare all'esperienza di un partito noi l'abbiamo definita semplicemente così
Neanche come partito aperti in sostanza perché ancora ipotizza una forma che tutto sommato sta al centro e poi si apre agli altri
Ma il partito come ambito della società come ambiente per la società come spazi in cui trovano possibilità di confronto di Progetti e di esperienze coloro che già nella società stanno costruendo queste cose
E questo luogo che diede del del partito diventa il momento che fa sintesi secondo punto programmi che rispondano agli interessi generali in una società che ha una sua articolazione ricca e spesso anche una sua frammentazione
E quindi l'idea di vedere il partito come lo spazio in cui si va a decidere qual è il bene comune in sostanza ma ci si va partendo da esperienze che sono dentro la società
Anche la dirigenza per Lori dovrà essere indicata in questo modo non soltanto attraverso le primarie per le candidature
Ma in questa fase anche nell'eventualità di un congresso si è ipotizzato anche se le cose stanno ancora in discussione
Che i delegati al congresso vengono indicati non dalle strutture interne di partito neppure più dagli aderenti al manifesto che anche quella una fase molto positiva ma in un certo senso è stata la prima ma adesso siamo già dalla seconda questi delegati indicati comprimari anche dagli elettori da quanti si riconoscono comunque della proposta del partito
Questo per dire quanto sia impegnati tutti e in particolare può frase cristiani in questo momento a determinare un complesso di condizioni per rispondere ad una nuova stagione della politica
La seconda osservazione su un tema molto interessante che poneva
Che poneva Prodi
Io credo che la questione del Terzo Polo insomma di una di un partito di ispirazione cristiana che diventa un terzo porre il Paese perlomeno in questa fase ecco io credo che sia sollecitata soprattutto da ragioni politiche e poi è vero quello che dice Paolo Aleotti che il progetto è il partito politico su questo non c'è dubbio ma allora se è così il progetto di un partito di ispirazione cristiana come terzo polo
Io credo che possa ispirarsi alla dottrina sociale cristiana ma non come dire farne il manifesto del proprio della propria presenza del proprio programma nel senso che c'è una mediazione che si fa rispetto a dottrina sociale della Chiesa proclamata che quella della Scelta degli obiettivi e dei mezzi e delle condizioni reali con le quali realizzarlo
Si può dar l'obiettivo dell'equità fiscale ma il come si fa ad equità fiscale quella resta di grande autonomia del partito
Ma c'è in dispose che diceva Prodi questa questione culturale di una dottrina sociale cristiana che appartiene anche nei suoi valori l'universo più Vasco che non sia il partito appartiene anche i movimenti
Con De Gasperi è vero che non c'era bisogno di accentuare questo questo richiamo l'ispirazione cristiana perché oso dire che era implicito in un certo senso era già espressivo nei programmi ed era più esplicito nella società perché era l'universo culturale del tempo che si riconosceva senza neanche dirlo in questi valori ecco oggi forse il richiamo talvolta insistito che facciamo anche noi viene forse dalla consapevolezza che oggi è questo
Patrimonio di valori questi punti di ispirazione non sono più così esplicite nella società
Anzi non sono nemmeno impliciti si può dire che vanno anche che sono anche messe in discussione o forse vanno scomparendo della vita della gente allora lei esplicitarlo può a vere anche quel valore come dire di far crescere una società sia intorno ai suoi motore i suoi obiettivi sia intorno i suoi comportamenti al suo costume e allora vedo anche qui per esempio la distinzione certo tra movimenti è partito perché perché intorno ai valori torna con la vita per esempio dobbiamo discuterne tutti
E tutti dobbiamo sentirci interpellati non c'è dubbio tuttavia che questo secondo me non può mancare
Non solo come richiamo di valore ma non può mancare del programma concreto di un partito politico se intende attraverso le leggi agli interventi della politica dare esplicitazione a questo valore
Non è strumentalizzazioni in questo senso ma non vi è dubbio che vanno distinti i due piani
Non una identificazione stretta in sostanza del partito che si richiama questi valori con come dire la capacità di difendere questo tipo di valori lo può di li può difendere se capace di fare i programmi coerenti tant'è vero che si è visto anche nella storia italiano come ci siano più proclamati talvolta che non difesi
E
Ecco io credo che tuttavia di fronte a queste questioni noi siamo interpellati per una come dire
Più vasta ricerca culturale anche della cultura politica e anche nella progettazione della politica e questo francamente riguarda tutti
E proprio partire dai balordi ispirazione cristiana manca secondo me una capacità
Potrei dire più adulta per dirla con Bonolis fare cioè una capacità vera di ampliare e approfondire sul piano culturale questa ispirazione
Quando
Prodi richiama la sede UE richiama cuoco il ecco il mio richiamo è stato un po'diverso
Io non mi nascondo che c'è un rischio conservatore anche nella possibile come dire il passaggio che poi che stiamo vivendo e so bene che vi sono partiti conservatori e in Europa e la sede fu poi a te lo sa bene il Parlamento europeo i partiti conservatori insomma sono un rischio anche per il Partito popolare italiano che stiamo costruendo
Glielo so bene lo so bene
Però io richiamavo i la presenza di Cogne nel rapporto col Partito popolare italiano proprio perché secondo me
Rappresenta in questo momento in Europa una capacità politica e non soltanto economica di tenere aperto e non chiuso il discorso dell'unità europea
L'ultimo punto sul partito
Che
è il Progetto in Assemblea Costituente sicuramente ci sono porte soltanto alcune premesse culturali abbiamo per la verità ha lavorato una giornata intera in commissioni di lavoro su documenti preparatori quindi il discorso è stato avviato so bene che siamo soltanto all'inizio
Io non so Paola se si possa ipotizzare e dire tranquillamente che da qui alle prossime elezioni voglio chiarire che ci sia un partito moderato serio perché appunto di questo può essersi può essere anche opportuno in Italia
Saldi non solo con la lega ma si saldi altro movimento sociale per esempio al Sud allora noi abbiamo come dire
Un processo davanti a noi chi avrà dei tempi non brevi dobbiamo sapere quali sono gli approdi
E credo anche che in questo passaggio dobbiamo tutti essere rigorosi e definire meglio le nostre politiche i nostri progetti
Non accontentarsi affatto di chiamarli semplicemente di progresso di centro contro qualcuno ma dobbiamo capire che è il Progetto che farà anche la linea politica
Quanto all'amico che è intervenuto si sono pienamente d'accordo siamo in un passaggio nel quale chi ha responsabilità in questo partito
Sa benissimo che è in gioco in questo passaggio il passato ma soprattutto è in gioco il futuro
Chi è segretario in questo momento da democrazia cristiana
Sa bene che in una fase di transizione
E che gli organismi sono stati tutti praticamente politicamente azzerati
E che i segretari hanno soltanto la legittimazione che è venuta da una prima elezione diretta dagli aderenti
E dal segretario Martinazzoli che il giorno dopo che l'Assemblea ha scritto due righe ritenendo io i pieni poteri solo il segretario voi segretari considerate di punto di riferimento
Per il futuro del partito ma non c'è nient'altro tutti erette da costruire
Qualcosa un una battuta finale
Può rispondere
All'intervento
Nostro amico ribadendo il mio giudizio che del resto tra una conferma anche nelle cose che lui ha detto
Perché appunto è vero c'è nella dato della situazione politica attuale
Un elemento una duplicità e forse anche più di una duplicità di ragioni inevitabili della scissione
Di quell'elettorato che fino a ieri faceva riferimento alla democrazia cristiana è un processo positivo
è un processo inarrestabile è un processo positivo per ragioni generali lo è anche per ragioni particolari cioè per il legame fra quella centralità il progetto
Ma allora però o si governa questo processo
O le cessioni ci saranno e saranno nel segno della confusione e della dispersione estrema delle forze non solo Napoli
Ma anche Roma e venti mila altri città vedranno probabilmente o no questa disperata ricerca di candidatura inventate a tavolino per dimostrare che si esistente
Ma la forza della candidatura di Rutelli a Roma per fare un esempio quale che sia il giudizio che si è dato il personaggio tutte che poteva anche può anche non essere candidato ideale è che è nata dentro la lotta politica a Roma
E nata cioè da un passaggio da un conflitto politico reale maturato nel consiglio comunale dall'insieme di schieramenti da scelte diverse di politica urbanistica nella realtà del conflitto politico
Qualsiasi altra candidatura che si inventa a tavolino e si scarica dentro la politica da posizioni astratta è una candidatura inventata noi avremo in tutte le città rischiamo di avere candidature inventati
Alcune magari anche rispettabilissime Democratic penso al disperato sforzo di Forleo di candidare Giovanni Basile a Roma grazie a Dio è una persona seria e saggia de resiste col suo tipico senso dell'umorismo
E che però se invece avvenissero visto perderebbero le energie necessarie invece la costruzione dei grandi poli democratico moderato di domani
Allora proprio perché si intende governare questa fase
Proprio perché è in ambito e bisogna registrare come inevitabile il dato della separazione ma gli si deve dare quanto più possibile verità politica
E non è in qualche modo prenderlo subalterno alle ambizioni di questo o quel personaggi Rino o che viene avanti
E allora in bisogna costruire le nuove aggregazioni e badate bene anche il momento progettuale è strettamente legato alla costruzione delle aggregazioni è ritardato anche per la vischiosità del vecchio scenario perché ognuno deve giocare il proprio ruolo nella stessa sinistra dove la competizione fra popolare vera riforma Alleanza Democratica Laila repubblicani PDS ritarda la costruzione del Progetto
E quindi a maggior ragione se poi poi in una in una visione più ampia proprio per questo il lo stare a vedere il rinvio la logica del rinvio o la logica della ricerca delle radici ideali rinviando le scelte al dopodomani è una scelta esiziale
Non rimane che ringraziare tutti voi ringraziare soprattutto i tre oratore in modo particolare stasera ci hanno parlato di politica di impegno politico tre persone per le quali l'impegno politico è tutt'uno con la ricerca le scelte personali e questo non capita sempre grazie