IV Assemblea Nazionale SIEDAS - prima giornata

The dello spettacolo siamo ospiti della Pinacoteca di Brera e della città di Milano per questa nostra tre giorni che appunto l'appuntamento nazionale che tutti ne citiamo per incontrarci e per variare appunto delle tematiche che ci accomunano cioè delle problematiche giuridiche riguardanti il diritto degli arti dello spettacolo
Una tematica che nel corso degli ultimi anni sta crescendo in termini di interesse scientifico professionale e diciamo in qualche modo in maniera giusta perché i temi che punto ricadono nell'ambito del diritto degli affitti e spettacolo sono di sicuro interesse e quindi importante che ci sia una costante riflessione giuridica supplizio
Bene è una tre giorni molto ricca quindi permettetemi subito di ringraziare la Pinacoteca di Brera all'Accademia di Belle Arti di Brera che ci ospitano per questa nostra iniziativa che appunto ogni anno è fatta in una città diversa e ed è sicuramente per noi diciamo molto bello essere nella Pinacoteca perché è un luogo dove l'arte la cultura insomma in qualche modo sono visibili sono tangibili ecco siamo veramente tra le opere d'arte quindi io credo che la riflessione di questo pomeriggio ma i nostri lavori continueranno anche domani e dopodomani non può che essere aiutata ecco da questo da questo luogo così bello
Quindi
Iniziamo subito i nostri lavori che sono abbastanza serrato intensi con i saluti istituzionali delle autorità che appunto hanno avuto accettare l'invito ad essere con noi e in luogo degradato direttore la Pinacoteca di Brera della Biblioteca Braidense e James blackburn in cedo la parola invece avranno dottor Fulvio Besana vice direttore dei Accademia della Pinacoteca di Brera
Che appunto porterà i saluti degli a direttore impegnato una diciamo
Percorsi no Michele microfono soltanto perché non l'ho detto ancora ma siamo in diretta streaming su radio radicale quindi diciamo che per gli
Hosseini sorse che siamo gli serietà grazie alla io solo per apportare i saluti del dottor Brad come il direttore della Pinacoteca chiesi scusa ma oggi non ha potuto intervenire
Fra me e te non siamo lieti di ospitare i lavori della vostra associazione anche Britten materie trattate molto vicino appunto come si diceva prima alla nostra attività abbiamo anche rappresentanti del nostro ministero col tra i relatori e quindi l'unica cosa faccio il gli auguri buon lavoro al costo di tre giorni naturalmente vi invito al termine del lavoro di andare a visitare il nostro nostro museo insomma che vale la pena visto credo che molti di voi vengono anche da fuori Milano sono troppo da tutta Italia quindi grazie d'essere qui dei nostri spazi buon lavoro a tutti grazie
Grazie al dottor Befana proseguiamo con l Accademia di Belle Arti di Brera che è oggi rappresentata sia dal direttore di professor Giovanni Iovane che dalla presidente quindi a pomodoro
Che lo ricordo adesso ma insomma sicuramente lo ricorderemo anche nota dopo è stata premiata a darsi da fare nel due mila diciassette nella seconda edizione come riguarderanno sia i soci a Livorno edizione che diciamo acquisiamo particolarmente legati perché ci fu l'allora presidente Pomodoro ma anche perché fu per noi diciamo o momento molto bella della vita associativa e quindi cederà entrambi la parola per il saluto dell'Accademia di Belle Arti di Brera
Buonasera fra saluto
Quasi anche notato anche dalla presentazione
Cioè a volte confusione fra Bernardo va bene ma questa aspecifici pare concentrato in questo palazzo del Brera ad accogliere
L'Accademia di Belle Arti la Pinacoteca insieme ad altri prestigiosi istituti in quanto io credo che
La collaborazione tra l'esperienza didattica e formativa l'attività musicale della Pinacoteca rappresentino qualcosa di diverso dalla semplice concezione di un museo d'altra parte la Pinacoteca Martinengo prega non vorrei ricordare la e quindi questa collaborazione storica nata verso non voglio annoiarvi con tutta la storia dall'approvazione dell'Accademia per successivamente
Ma proprio approvato il progetto in orario ritrovo principio
Accademia diventava anche quello per l'appunto di responsabile dell'abbinando Caribe riconoscibili all'interno rappresentano un modello e quello di prima apparentemente rimproveravo all'inizio anche diciamo così
Voi motivo di orgoglio napoletana programmi suprema per mostrare una restrizione del proprio corpo e stop
Dal punto di vista personale sono peraltro anche all'Assemblea nazionale desideroso punto due anni fa hanno minato premiato il nostro durante del presidente Livia Pomodoro quest'oggi premia violando in questo libro d'artista con cui lo dico in maniera personale biografica
Quarant'anni trentacinque anni fa è cominciata la mia modesta carriera di critico da curatore perché sono doppiamente contabile rispetto a voi anche per la bontà della vostra scelta grazie grazie
Grazie presidente siamo anch'io qualche veramente contenta di ospitare fin qui nella casa dell'Accademia e con la Pinacoteca di Brera in questa bella stalla chiamata per lattazione
Non lo sbagliato io sbagliando il tanto
Oggettivamente anche simbolicamente rappresenta questa unione tra il mondo museale degli atti applicata il mondo della scuola
Che ha
La querelle i nostri gli studenti e i nostri giovani che frequentano molto numerosi l'Accademia di Brera sono particolarmente privilegiati perché possano insieme usufruire della tecnica delle capacità della professionalità assai elevata dei nostri insegnanti e contemporaneamente avere come dire il modello di
Di raffronto proprio qui all'interno della catena
Del resto alla storia l'ha raccontata il professore Jovane questo immobile fu costruito alla all'epoca di Maria Teresa d'Austria e solo successivamente foto ospitata anche la Pinacoteca poi il Palazzo si è arricchito anche di altri
Interventi di altri soggetti costituiscono quello che noi chiamiamo il grande condominio di bere dove ci sono anche altri istituti e altre realtà che con noi
Fanno il quotidiano danno il quotidiano messaggio della grandezza
Punto di questa grande istituzione peraltro l'Accademia di Brera come voi sapete è un brand internazionale
Grandissimo
Abbiamo moltissimi studenti stranieri
Siamo oggi innalzarsi di risistemazione della stessa Accademia
Insieme con pinacoteche per le attività che vengono svolte anche dalla Pinacoteca
Di grande Cherbourg diciamo così e che va sempre più risalto a questo Complesso questo
Dunque è essenziale che non è solo simbolo della città di Milano e già questo basterebbe essendo un singolo partito elementi portanti non è un simbolo nazionale in tutto il mondo di grandissimo rilievo come io che faccio presidente posso testimoniare per tutte le richieste che ci vengono fatte da tutto il mondo
Di essere presenti edili
Cari o di ricevere il contributo che altre grandi istituzioni possono ugualmente darci naturalmente noi siamo particolarmente lieti iscritta nell'assemblea
Grazie a D'Alema disse sì che nella sua struttura rappresenta
Anch'esso mondo dritta
Nel senso che mettere insieme persone fondi resta professionalità e con
Interesse tra virgolette disinteressato alla è una cosa straordinaria molto bene la poco conosciute in un Paese come il nostro in cui la parola interesse viene usata sempre nel modo che ci possibile invece in questo caso non è così e questo mi fa molto movimento molto amore a coloro
Può aver predisposto questa
Società ce esperte guide e già il titolo dice qualcosa di più Società Italiana esperti di diritto delle arti e dello Spe ecco un modo per mettere insieme professionalità competenze esperienze che allora una volta possiamo andare verso la dimissione che veramente ci interessa che quella del bello a tutti quindi ridotta a tutti i cittadini io credo che questo sia un modo per fare davvero quello che tanto perché abbiamo va bene comune ma che poi in realtà sembra essere un bene molto particolare molto legato a questo quella ciò che mi piace sottolineare che peraltro non c'è competitività competitività questa vostra esperienza così
Dialogante così diverso
E questo è molto importante io credo che uno dei limiti delle attività che si svolgono al nostro Paese anche quelle potentissime sia proprio quello di scambiare la competitività positività che quella di cercare ma confrontarsi
Per ottenere soluzioni le migliori possibili non certa
Per la propria gloria
In generale per tutti i cittadini e per il Paese e S cambiare questa competitivi competitività forme
Come devo dire come
Arroccamento nei propri specifici interessi va be'escussione di interessi e dentro ecco questo non accade qui da noi noi abbiamo anche perché mi dobbiamo insegnare
Come si sa
Gestire il bene pubblico e che cosa è utile che anche i giovani apprendano oltre l'arte dello scalpello della pittura e giusto che apprezzino anche L'arte di essere dei buoni cittadini nell'interesse e quindi anche questo per voi a che questa non è una lezione importante
Che mettiamo a disposizione di tutti e sulla quale vorremmo che nessuno dimenticasse che appunto i limiti lo sono tanto quelli del competere per questo per quell'altro
Ma semmai quelli di trovare soluzioni ai problemi che concordano il più possibile
Penso che voi abbiate il fatto che stiate facendo un ottimo lavoro visto anche dei vostri interventi non solo per i premi ripulite e per il quale ringrazio ma bisogna avere una versione di famiglia come quindi ci siamo vicendevolmente nei dati
Ma
Soprattutto tutti coloro che partecipano che appunto appartengono alle più diverse discipline
E mettono insieme i loro saperi nell'interesse del mondo dell'arte
E delle delle arti applicate diciamo
E io sono stata premiata appunto a Livorno loro non mi hanno mantenuto neanche il broncio perché
Nel momento in cui io sono andata via da Livorno e immediatamente è scoppiata all'Antigone a Livorno tutti mi davano per disperso invece io mi ero già lontana da Livorno
E però non mi hanno tenuto il broncio anzi sono stati affettuosissimi e come si sono preoccupati di sapere se avevo qualche voto superato le difficoltà del momento e poi siamo rimasti in ottimi rapporti quando è necessario e utile possiamo se per sentirci ma lavorare insieme
Siamo contenti perché ci sono quindi doppiamente contenta in qualità di premiata in qualità di Scampia scampato all'alluvione e in qualità di presidente di Brera dell'Accademia di Brera sono poco credo che triplica metri cioè trip la mente contenta
Di essere qui ad ospitare in questo circa e non posso che augurarmi buon lavoro buon soggiorno e aggirate qui in questo nostro mondo che merita di essere visitatori tenuto non dimenticate di che tra l'altro dall'altra parte sono nel nostro presidenze
C'è anche l'Orto botanico
è un posto bellissimo palesi toccasse già meditare quando non piove è senza dubbio sette che
Grazie presidente non avremmo mai potuto tener pronunciarsi il suo ricordo sia della produzione in occasione del conferimento del premio ma anche poiché i rapporti giorni scorsi dei giorni seguenti all'iniziativa perché chiesti se era preoccupata per nove quindici era una preoccupazione vicendevoli quindi veramente fu un momento anche come dire di creazione ecco di quei rapporti umani che poi sono belli da coltivare a prescindere varie professionalità e il buon Dio con l'embrione insediati in Sardegna Sasso del getto davvero condivido in pieno e mi permetto di condividere ecco pubblicamente una cosa che i nostri soci già sanno ma insomma
Mi fa piacere molto ricordare in questo momento
Finale a edizione di Livorno il nostro premier ha un unico perché l'idea è che da un punto di vista scientifico era quella di fare un premio che raccogliesse il mondo del diritto il mondo degli altri mondo dello spettacolo che poi sono i tre i nostri e degli altri chiaramente dall'anno scorso sono tre dove diciamo abbiamo premiato per la sezione diritto il presidente Giorgio Assumma
Per la sezione arte il maestro Luigi Ontani e per la sezione spettacolo l'anno scorso da premiato Gigi Proietti
Quindi prima diciamo mi confesso che dopodiché abbiamo avuto difficoltà a rintracciare un personaggio che Massenzio e tutte e tre che diciamo le caratteristiche perché le sue diciamo la sua vicinanza è un mondo che ha diritto alla sua sensibilità nei confronti degli atti anche dello spettacolo poi con il Teatro Roma insomma di cui soltanto far reato nella produzione di punto di conferimento dedicato il premio alla carriera insomma
Ci segnalavano questa sua triplice
Bene grazie agli enti io ho sciato adesso la parola Alleanza assessore alla cultura del Comune di Lignano mica dottor Filippo Del Corno grazie assessore
Sì buongiorno a tutti grazie
Per questo invito a portare un saluto istituzionale che naturalmente vi rivolgo innanzitutto da parte del sindaco salate da parte di tutta l'amministrazione per questa quarta assemblea nazionale della Società Italiana esperta di diritto delle arti dello spettacolo assemblea nazionale che ha avuto le sue precedenti di edizioni a Napoli Ali forno a Roma e che quindi arriva a Milano dopo aver abitato tra città così importanti così rilevanti dal punto di vista del patrimonio culturale della vivacità della produzione culturale
La vostra se me nazionale si colloca in una giornata particolare per la città di Milano perché è stato appena rilasciato dalla ogni europea il Cretti CT s'monitor che organismo dell'Unione europea che analizza quella che è la ricchezza la validità cita l'inclusività dell'offerta culturale delle città d'Europa e Milano è tra le prime cinque città di grandi dimensioni con quelle quindi con ritardi superiori a un milione nella classifica che è stata appunto redatta da questo Monitore condividiamo queste primissime posizioni insieme ha citato il sommo lombarde sono parigino sono Berlino quindi capitali del del leader dei relativi Stati reciproci Stati ma da questo punto di vista credo che sia un risultato che in un certo senso
Pone grande attenzione grande rilievo alla qualità all'articolazione e in un certo senso anche alla inclusività che l'offerta culturale la nostra città ha saputo registrare soprattutto in questi ultimi anni
Nella relaziona con che accompagna appunto questa articolata classifica
Vi è una particolare attenzione al valore di leva di sviluppo economico e sociale che la cultura e diciamo le professioni connesse alla cultura
Recano come vantaggio evidentemente alle comunità e alle comunità cittadine in particolare
E quindi credo che sia particolarmente utile è significativo il fatto che la vostra assemblea nazionale si svolga a Milano con questa concomitanza anche per riflettere e approfondire il tema di quanto la consapevolezza e la conoscenza del diritto
Da parte di coloro che sono operatori nel mondo la cultura e dello spettacolo può ulteriormente essere una elemento di valore aggiunto
Per l'importanza appunto che questi settori hanno nella in una comunità
In questo caso cittadina colpa di Milano ma la pensiamo evidentemente proiettata su un ambito nazionale essendo la vostra un'assemblea nazionale devo dire che il tema della consapevolezza della conoscenza dei diritti per quanto riguardano soltanto la tutela ovviamente delle opere d'arte ma anche gli effettivi i diritti dei lavoratori della cultura dei creatori e dei trasformarsi è un tema che ha attraversato un po'tutta la storia della cultura occidentale soprattutto la storia la cultura europea
E ricordo sempre in circostanze come queste che per esempio la la sto tutto la seconda parte del Don Chisciotte di Cervantes nasce sostanzialmente da una disputa legale quando Cervantes si accorge che c'è qualcuno che si è improbo pensiamo si indebitamente appropriato del personaggio di Don Chisciotte scrivendone una storia apocrifa e Cervantes vuole invece rivendicare il suo diritto alla paternità
Della figura di Don Chisciotte dà vita appunto alla seconda parte altrettanto belle meravigliosa della prima della di questo straordinario a epopea
E quindi non certo se su questo tema della consapevolezza del diritto d'autore della proprietà autoriale e insieme a questa di tanti diritti connessi ovviamente al lavoro creativo a perché la le sue specificità di carattere culturale sono appunto una elemento carta prestato davvero la storia del pensiero con figure esemplari come quella che prima ho citato due piccole notazioni volevo fare prima di chiudere questo mio saluto istituzionale
La prima riguarda il fatto che
Credo che sia molto importante rilevante quando si parla di diritto nel campo appunto delle arti lo spettacolo mettere in alleanza e quindi sulla stessa sulla stessa linea diciamo tutti i vari attori della filiera di produzione di senso
E di valore ovviamente di un'opera d'arte o di una tra forma spettacolare e bisogna quindi col mettere in un'unica rete tanto gli autori quanto gli esecutori per esempio
E questo credo che sia ovviamente i dentro questa filiera stanno anche gli editori Stati produttori siamo tutti coloro che stanno appunto coinvolti nella nella attribuzione di valore alle opere dell'ingegno e ovviamente a tutto ciò che è connesso la produzione artistica e spettacolare
Non su questo come Città di Milano abbiamo sviluppato un progetto specifico e credo rilevante che si chiama Milano Music Week
Che è una settimana una delle settimane la programmazione la nostra città che dedicata al mondo della musica ma che ha il merito specifico di vedere tra i suoi promotori quattro associazioni categoria che rappresentano in maniera molto forte
Diversi momenti della creazione di valore per quanto riguarda di fatto musicale dobbiamo la SIAE che rappresenta gli autori abbiamo nuovi Maya che rappresenta esecutori abbiamo Assomusica che rappresenta di promoter è abbiamo Fini che rappresenta Latella il mondo da discografia queste quattro associazioni di fatto sono alleate in un'unica filiera di attenzione appunto a considerare il significato il senso di qualsiasi produzione artistica e spettacolare come frutto del lavoro di molteplici professionalità ciascuna delle quali a diritti ovviamente diversi ma profondamente commessi a una effettiva valorizzazione della produzione la seconda notazione invece che volevo fare molto molto breve riguarda un un tema che credo sia disse così anche un po'di attualità rispetto proprio all'esercizio della tutela attiva su quello che è il patrimonio artistico di una comunità
Non possiamo dimenticare che quando parliamo dell'ambito culturale ovviamente ci riferiamo alla produzione culturale e spettacolare ma anche alla tutela del patrimonio
Da questo punto di vista io credo che le competenze specifiche scientifiche
Di chi di fatto alla responsabilità della tutela del patrimonio debbano entrare in una dialettica il più possibile positiva e condivisa con chi né analizza e ne approfondisce gli aspetti legali per evitare che l'uno prevalga sull'altro si producono delle storture che alla fine non riescono a studierà al realizzare pienamente il dettato costituzionale che mette insieme appunto tutela valorizzazione del bene e del patrimonio artistico che naturalmente non solo artistico si parla anche di patrimonio paesaggistico del nostro Paese
Vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso fin d'ora per il fatto che non potrò rimanere durante il svolgimento dei lavori ma il venerdì è tradizionalmente la nostra città la città della la giornata scusate da riunione di giunta e quindi i lavori della Giunta mi impongono di essere davvero
Come si può dire prevede in questo saluto e di non poterli trattenere con voi come invece avrei desiderato grazie
Grazie
Insomma in effetti Milano è una città che sta facendo tanto nel mondo la cultura quindi quando l'anno scorso abbiamo deliberato di essere qui per la nostra assemblea nazionale sappiamo di trovare un terreno fertile quindi insomma questo saluto istituzionale troviamo conferma di questo ventaglio veramente ampio di di diciamo di attività che chiaramente con location ecco da bianche via la predisposizione del luogo insomma
Per realizzare determinate attività insomma rende veramente mi hanno una capitale della cultura a livello europeo quindi siamo veramente chiedimi svolge questa nostra tre giorni qui questa città
Grazie ad essa cederei la parola al Consigliere nazionale forense avvocato Ermanno Baldassare che porta appunto il saluto del presidente del Consiglio nazionale
Prego grazie grazie hanno
No no stesse siamo abituati riferire avvocato
Il taxi della crisi grazie presidente
C'è un giorno a tutti grazie per questo invito questa prestigiosa società io vi porto il saluto del presidente del consiglio nazionale Andrea mascherine e e di tutto il Consiglio nazionale forense è un onore essere qui per me oggi in questa cornice meravigliosa
E anche a livello personale sono particolarmente lieto per due motivi uno perché torni indietro molto con gli anni nel senso che ho frequentato questa città nella prima parte della mia vita quando facevo il critico musicale mi occupavo di chiese e quindi andava al capolinea in via Ascanio Sforza
Alle scimmie
Oh io cambiato registro cambiato attività che sono qui appunto nella mia veste di avvocato e poi anche perché mi avete consentito di salutare
La presidente Pomodoro indimenticata e indimenticabili Presidente del Tribunale di Milano con la quale tanto abbiamo collaborato se come ordine di Milano vivamente ma non mi voglio assumere la già altri fu anche Comunione lombardo degli ordini forensi che ho avuto l'onore di presiedere
Abbiamo avuto sempre un apporto molto molto cordiale con la presidente Pomodoro
Dove c'è il diritto giustamente ci sono gli avvocati giustamente ci sono coloro che difendono i diritti e credo e nel mondo dell'arte dello spettacolo si aprono dei panorami anche sotto il profilo normativo e della legislazione ampi vedo che interverrà il Presidente del Nuovo Imaie ci sono appunto diritti come si accennava che attengono alla persona alla alle opere d'ingegno
A come devono essere tutelati di prodotti musicali ben vengano iniziative come questa che ben diceva la presidente Pomodoro fare intercettare gli argomenti fanno crescere certamente nella cultura senza poi parlare di tutti quegli aspetti che attengono all'amministrazione alla tutela del del patrimonio quindi veramente un'occasione importante in questi tre giorni per discutere di argomenti così rilevanti poi ho visto con molto piacere e nell'ultima giornata verrà proiettato piatti in Italia
La Corte Costituzionale nelle carceri è un passaggio molto molto importante è un film molto toccante e io ho avuto modo di vedere soprattutto professoressa d'arte abbia ed in un momento ci sia anche commossa e da il senso di cosa succede in quegli ambienti che purtroppo in Italia
Come pensa la presidente Pomodoro avrebbero bisogno
E
Previsioni molto molto profonde perché ci sono delle condizioni di vita che sono inaccettabile a prescindere del perché e del percome delle persone si trovino in quell'uomo
L'ultima cosa che mi fa piacere per il Consiglio nazionale forense dire che ne abbiamo una Commissione cultura e immagini dell'avvocatura che sotto questo profilo abbiamo pubblicato va a fare il paio con quello che dicevo prima e anche come diceva l'assessore
Del Corno sul Cerba anzi abbiam pubblicato una bellissimo libro che ripercorre le vicende di Alessandro Manzoni sotto il profilo processuale quando difendeva se stesso in relazione ai diritti che scaturivano dalla pubblicazione
Dei Promessi Sposi
Indi anche noi diamo un contributo culturale non solo giuridico ma anche che va a toccare la cultura le arti lo spettacolo più a Ugo la migliore riuscita dei lavori in questi tre giorni vi ringrazio molto ancora per l'invito che rinnova i saluti del presidente ma Spini decenni F
E spero di tornare ancora in vostra compagnia grazie ancora di vederci
Grazie
Bene grazie a tutti i nostri grazie veramente a tutti i nostri ospiti istituzionali
Mi ricollegare che parole del Consigliere Nazionale Forense all'avvocato Ermanno Baldassarre perché oltre ad aver ricordato il fatto di essere musicista questa cosa ci piace perché insomma ci fa capire che gli avvocati
Devono avere anche una sensibilità altra culturale ma anche perché mi permette di ricordare un momento centrale di questa nostra tre giorni appunto la proiezione destino ma è che avviene protagonista la Corte costituzionale ha un film veramente molto toccante quindi mi associo alcol al giudizio dell'avvocato Baldassarre
E che sarà poi caratterizzato al dibattito successivo ci saranno interventi molto molto importanti per comprendere la vera natura di questo film importanza diciamo culturale ecco degli avvenga della proiezione stessa
Grazie veramente a tutti e io a questo punto non posso che dare la parola ai nostri autorevoli relatori della prima sessione pubblica Degas assemblea nazionalisti Etas
Quindi invito a prendere la parola la dottoressa Francesca fusto segretario regionale mi batte per la Lombardia il presidente Andrea Miccichè del Nuovo Imaie e credo che anche i se praticata in sala non riesco a vedere prove direttore Domenico P. Raina per appunto Dario scientifica del Comune di Milano
Grazie
Allora mentre ne ha dottoressa Figus con l'aiuto dello Stato Codega Pinacoteca di Brera prepara iniziali perché gentilmente avuto appunto offrire lettura a voi Dinoi introduca appunto da la relazione della dottoressa filo sta che attualmente copre ad interim l'incarico di segretario generale dibattito qui in Lombardia quello diciamo dei gaberiana competenza per la Regione Piemonte
Sono molto contento della presenza dello stesso inox perché credo fermamente
Che il segretariato così come avremo modo di vedere anche alla luce dei dati normativi che appunto la dottoressa ricostruito in questa sua relazione credo fortemente che il segretariato regionale del Mibac possa rappresentare un presidio di fondamentale importanza
Nell'ambito di quelle tematiche abbiamo già richiamato tutela valorizzazione diciamo dei beni e delle attività culturali quindici a do subito la parola dottoressa filo sta ringraziandolo per essere
Grazie buongiorno a tutti
Ringrazio di questa presentazione ci teneva a dire una cosa quando la la scorsa settimana mi hanno contattato l'avvocato Dell'Aversana
Ho pensato cosa avrei potuto raccontare in quanto rappresentante del nostro ministero ministro dei beni e le attività culturali
Nell'ambito di questa associazione ho aderito con molto piacere a questo questo invito
Pensando di poter raccontare un diciamo di affrontare questa tematica che credo sia oggi particolarmente anche attuale anche in considerazione del grosso impatto che c'è stato anche a livello mediatico nel mese di agosto con questo cambio di Governo con scambia il passaggio dal ministro Bonisoli al ministro Franceschini
E non nascondo che anche la nostra stessa organizzazione ha subito una grosso un grosso cambiamento siamo in una fase diciamo ancora transitoria ma soprattutto degli ultimi anni
Qui ho cercato di ricostruire anche sulla scorta della mia personale esperienza quella che è stato un po'evoluzione della riforma Franceschini dal due mila quattordici sino ad oggi
Per riforma però attenzione intendo riforma Franceschini quello che è stato il primo passaggio di Franceschini del Ministero Beni culturali quindi pianeta alludo al suo primo incarico
Che ha portato la prima grande riforma che ha sostanzialmente ridisegnato l'assetto del nostro ministero
Non certo alla fase attuale nella quale ci troviamo in cui come tutti sappiamo c'è stato un ritorno di Franceschini ma di questo dirò Taro appunto alla fine della mia relazione quello che mi sento di dire da subito per i non addetti ai lavori ma anche per quelli a diritti che spesso e volentieri quando si parla di ministero si parla di si intende fondamentalmente due cose soprintendenze musei questi sono due termini che conosciamo tutti che si conoscono si parla di tutela delle arti Soprintendenza nella diciamo del linguaggio comune sono due espressioni molto frequenti
In realtà siamo complicati perché questo non lo nego però c'è anche tanto altro che fosse all'esterno probabilmente non traspare
Quello che ho che qui cercato di rappresentare per arrivare ai giorni nostri sono le principali novità che c'ha introdotto Franceschini con quel DPCM del due mila quattordici centosettantuno che entrato in vigore il dieci dicembre
E che è rimasto in vigore fino al ventuno agosto di quest'anno in quanto c'è stato un passaggio successivo di tipo legislativo e normativo che ha a sua volta ha cambiato questa questo assetto
I punti fondamentali della riforma che ha ridisegnato completamente il nostro ministero allora tanto si è parlato anche a livello generale dell'ingresso di direttori stranieri nei musei
Questa è stata sicuramente la primissima grande novità della riforma Franceschini ne abbiamo un esempio qui dove siamo oggi siamo a Brera quindi diretta dalle direttore Chance tre turni direttore italiano ma così come ve ne sono molti altri
Sul territorio nazionale c'era un altro in Lombardia a Palazzo Ducale di Mantova e in questo possiamo dire che il nostro ministero si è un po'equiparato a quella che la l'orientamento la tendenza di altri molti musei stranieri che ci sono e quindi questa è stata una prima grossa ambito di intervento di di cambiamento altro non meno importante è quello della creazione di questi poli museali
Qui non partiamo Cenacolo vinciano prima della riforma Franceschini Cenacolo era un'articolazione io la Soprintendenza non era un museo con una sua identità
E non faceva parte di questi poli museali regionali poni sono stati creati da Franceschini
Tuttora cioè un polo in Lombardia che ha una sua struttura gerarchica cui dipendono altre strutture museali che abbiamo sul territorio
Altra cosa molto importante sono state la creazione delle Soprintendenze uniche unica nel senso che chiunque a qualunque cittadino sul territorio trova una sola Soprintendenza che accorpate che funzioni che prima di Franceschini erano attribuite a tre soprintendenza sul territorio che erano archeologia delle arche paesaggio da un lato beni storico-artistici beni archeologici
Attualmente tutte le soprintendenze d'Italia hanno tutte le stesse competenze differiscono soltanto per il territorio che gestiscono quindi il cittadino che va della Soprintendenza Bagnulo supplenza unica nel senso che la dicitura è archeologia Belle Arti paesaggio quindi questo può essere stato
Un vantaggio
Quello che abbiamo scontato ma questo chiaramente
è figlio di chi nel ministero ci lavora è anche stato caos organizzativo interno causa forse un termine un po'grosso ma sicuramente le grosse difficoltà che ci sono stati inizialmente perché operativamente il personale che faceva prima capo un istituto se ha trovato poi a dover gestire zone di un altro problemi di contabilità di appalti di lavori insomma di le grossi cambiamenti sicuramente all'inizio scontano anche grosse difficoltà per poter essere realizzati
Sono stati creati segreta gli atti regionali di questo parlerò subito dopo io rappresento un segretariato regionale ritiro meglio esattamente dopo cosa facciamo perché credo che sfugga forse a molti
Sono state create queste Commissioni regionali per il patrimonio culturale tutti sappiamo che il ministero fa istituzionalmente la tutela tutelare vuol dire
Anche decretare provvedimenti di vincolo di dichiarazione di interesse e su beni di proprietà privata e pubblica
Vuol dire emanare provvedimenti con relative prescrizioni tutti questi provvedimenti che prima facevano capo a un unico soggetto il direttore regionale prima della riforma Franceschini
Sono diventati adesso prerogativa di un organo collegiale che sono le Commissioni regionali presieduta dal segretario regionale e composta da tutte le soprintendenze di settore
Questo è successo fino al ventuno agosto di quest'anno dirò dopo cosa cos'è cambiato
Altra cosa importante l'impulso al turismo su questo credo che sia anche per i non addetti ai lavori tutti abbiamo sentito parlare di Artaud bonus ricordo che un decreto legge è una legge del ventinove luglio due mila quattordici quindi relativamente recente gli incentivi che economici e benefici fiscali che sono conseguiti
Dal potere investire in cultura e impulso il grosso diciamo contributo che ha dato anche il ministero strategicamente per l'importanza che lo stesso ministro Franceschini ha voluto stare al turismo
Detto questo ho fatto più una parola Anica che rappresenta l'assetto attuale degli uffici Mibac tra della Lombardia
Questa più o meno la situazione ad oggi
Che forse ASP molti a molti sfugge ma noi abbiamo un segretariato regionale che è quello che io rappresento
Ci sono quattro soprintendenze uniche come dicevo archeologia delle arti paesaggio cioè le una Milano
Una a Brescia che gestisce le province di Brescia e Bergamo
Un'altra Milano che gestisce le province di Como lecco Monza Pavia Sondrio Varese
è un'altra a Mantova che gestisce le province di Cremona e Lodi e Mantova tutte hanno le stesse competenze c'era un'altra mistiche video grafica
Cioè il polo museale della Lombardia che come dicevo prima gestisce musei minori minori gestisce fondamentalmente al Cenacolo vinciano che tutto tranne che un museo minore ma USA i più piccoli come Palazzo Besta che state Ilio Grotte di Catullo di Sirmione e altri
E poi ci sono i musei autonomi
Su questo ci terrei a ribadire un'altra cosa Pinacoteca di Brera dove siamo oggi centimetro ospitati
Palazzo Ducale di Mantova autonomia vuol dire che hanno un'autonomia gestionale quindi il direttore di Brera può decidere di investire e di introitare risorse anche a fronte di collaborazioni che possono essere avviate con altre istituzioni pubbliche cosa che non può fare un polo museale che è come dire blindato concedetemi il termine dalla struttura organizzativa rigida del nostro ministero e a capacità di spesa può introitare risorse può spenderle ha un bilancio che in qualche modo a grandi linee equiparato pur con tutte le i vincoli di essere soggetto a un controllo dei revisori dei conti come tutte le strutture private
è un pochino più simile a quella della grande aziende in questo senso c'è un grosso stato un grossa apertura da parte della del ministero voluta proprio dal ministro Franceschini
Su archivi di Stato e biblioteche non ritengo ci siano grossi cambiamenti da segnalare
Quello che invece mi premeva dire e cosa facciamo noi perché se parlo di soprintendenze musei più o meno soprintendenze tutela valori tutela Musei se vogliamo dire a grandi linee
Valorizzazione ma il segretariato regionale che io rappresento invece è un organismo che ha competenze molto eterogenei molto varie
Faccio un esempio concreto io sono dirigente amministrativo ma ci sono miei colleghi in tutta Italia perché siamo diciassette
Segretaria atti regionali attualmente siamo in dodici perché tanti gestiamo incarichi ad interim a me compresa che ne gestisco due Piemonte Lombardia perché siamo pochi
Ci sono dirigenti architetti
Storici dell'arte bibliotecari che hanno lo stesso ruolo Miglio ma con professionalità diverse questo perché con la riforma questi uffici in un modo o nell'altro abbracciato e lo dimostrò adesso tante di quelle competenze così eterogenee diverse tra loro che pro presumibilmente giusto o sbagliato che sia potevano essere rappresentate da figure dirigenziali differenti
Con la consapevolezza che siccome non si può essere tuttologi ci si avvale si deve poter contare su funzionari competenti ed esperti che possano come dire abbracciare competenze magari più svariate possibile cosa fa segretariato regionale coordina tutti gli uffici mi parte sul territorio quindi problemi tra le soprintendenze che come dire facciamo un po'al lavoro dietro le quinte passatemi questo termine tutto quello che all'esterno non traspare perché poco interessante o magari perché è giusto che lo si sappia problemi di personale e di organizzazione
Il segretariato rappresenta il ministro nella regione né in tutte le attività istituzionali importanti faccio un esempio concreto
Qui Lombardia c'è il Consorzio per la villa Reale di Monza consorzio che è stato istituito il venti luglio del due mila nove perché la Reggia di Monza prima era gestita dalla Soprintendenza il Consorzio attualmente ne fanno parte Regione Provincia e Comune
Il ministro istituzionalmente
Approva di cioè il all'Assemblea del Consorzio a sua volta composto da tutti gli organi che lo compongono tra cui il Ministero anziché il ministero istituzionalmente se il ministro non può andare
E vi assicuro che succede al cento per cento dei casi perché altri impegni ovviamente va il segretario regionale
Se c'è un problema a Roma sul territorio che arriva al centro di qualunque tipo esso sia
è segretario regionale che rappresenta il ministro o comunque che fa da tramite con le amministrazioni centrali per tantissime problematiche sul territorio è colui che fa da come dire l'imbuto
Delle di alcune problematiche afferenti agli uffici chiaro che poi ognuno noi facciamo anche da tramite nel senso che Inter tagliamo gli uffici competenti come dicevo prima segretario regionale presiedere commissioni regionali per il patrimonio culturale e quindi tutti i provvedimenti di tutela diretta indiretta sono frutto erano frutto fino al ventuno agosto
Di una decisione collegiale in cui tutte le settimane io convoco una commissione in cui si con poche si compone di tutti i soprintendenti come diciamo privata
Di settore ma relativamente agli alle quattro province collegialmente decretiamo cosa deve essere uno deve essere di interesse culturale
Abbiamo un ruolo di stazione appaltante quindi tutti i fondi dei lavori pubblici a valere su finanziamenti voluti dalla ministero hanno K segretariato regionale che fa le gare d'appalto
Questa è una competenza fondamentale sopra i cento mila euro ne rispondiamo noi attualmente segretariato regionale della Lombardia a venti milioni di euro di cassa erano ventisei all'inizio dell'anno
A valere su tutti i finanziamenti per gli appalti pubblici
Il segretario generale approva i piani paesaggistici c'è come sapete una condivisione necessaria con la regione e tutti una serie di tavoli tecnici
Ultimo che qui i Lombardia grazie al cielo per ora non ha avuto un grosso impatto ma siccome io ho lavorato nel centro Italia nelle Marche purtroppo ho scontato sulla mia pelle cosa vuol dire stare in emergenza lo posso assicurare
Dentro i segretari atti regionali c'è una funzione che si chiama un CCR unità di crisi e coordinamento regionale ovvero è l'ufficio che si attiva nel caso di calamità naturali
Quindi un terremoto
Una qualunque attività che comporti inevitabilmente conseguenze sui beni culturali
Deve essere gestita sui territori attraverso il Cicr
La struttura è questa al centro c'è un segretariato generale che fa capo al segretario sul territorio ci sono elevare il Cicr Lombardia Marche Umbria Abruzzo e via discorrendo qui ciò va be'sull'immagine di una messa in sicurezza che abbiamo fatto
Anche all'IVA aggio in cui l'architetto responsabile Unità fece un'opera strategica molto importante perché porto via queste opere prima che arrivasse la frana quindi di questo ne siamo consapevoli
Ma voi immaginate quando ci sono i terremoti speriamo mai o comunque anche c'era stato qua in mantovano ma per me questa è stata un'attività particolarmente toccante per continua a dirlo per l'attività che ho svolto precedentemente
A grandi linee cosa fanno CCR quindi segretariato se c'era decretazione dello stato di emergenza si attivano delle procedure volte a tamponare il danno a grandi linee questo quello che facciamo le unità operative molto sinteticamente sono tre la prima si rileva al danno quindi si fa si fanno delle squadre
Si fa un'archiviazione con delle determinate procedure di tutto quello che viene acquisito fase due si fanno le messe in sicurezza capito dove si deve intervenire quindi si fanno dei pronti interventi sia sui beni immobili che sui beni mobili delle opere d'arte ed eventualmente c'è una procedura per le macerie Maccieri ma qui si parla di terremoti
Che ha chiaramente non è un assenso addentrarsi ulteriormente questo aspetto terza unità operativa si dividono i luoghi di deposito in cui mettere eventualmente le opere d'arte recuperate
Qualora ce ne sia la necessità
Qui quindi già da questa piccola panoramica
Ho cercato di essere un po'sintetica mi pare di avere già rappresentato quanto diverse e molto varie siano le competenze che ha il mio l'ufficio che io rappresento
Molto vari e tra loro
Questo a grandi linee è quello che fanno i segretari atti regionali
Poi come tutti sappiamo dal primo giugno due mila diciotto si è insediato ministro Morrison il nostro ministero
Avviato una grossa interlocuzione con tutti i territori e perché era nuovo e perché probabilmente doveva capire come funzionava amo
E
Questo è noto a tutti è stata dunque ai molti è noto che è stata varata una riforma importante l'estate scorsa
E che poi avuto diciamo epilogo finale con la crisi di governo di Augusto c'è stato il cambio di governo e abbiamo avuto ritorno del ministro Franceschini
Per dire la fase in cui siamo adesso per raccontarla in un'estrema sintesi dico solo brevemente quali erano gli spunti principali di riflessione della riforma con i soli che era contro è entrata in vigore il ventidue di agosto scorso cioè il sette agosto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un DPCM il settantasei del due mila diciannove con quale è stata varata la riorganizzazione del ministero che attenzione e attualmente in atto
è però una riforma che ancora di fatto non è operativa perché forse qualcuno lo avrà anche letto sono stati in Augusto
Bloccati da Franceschini famosi decreti Bonisoli qualcuno magari avrà anche lento che hanno in qualche modo evitato che la riforma potesse venire il suo pieno compimento
Cosa ha fatto Bonisoli a
Beh diciamo tolto le competenze del turismo al Mibac
Ha rafforzato fonte fortemente l'accentramento dei poteri del ministero consolidando posizioni centrali per centrali si intende romane quindi segretariato generale
E una cosa importante che attualmente occorre che è in vigore forse l'unico grosso cambiamento l'accentramento della tutela cioè attualmente tutte le commissioni di cui parlavo prima quindi quelle di cui al punto tre
Sono state abrogate ma tutti i provvedimenti di dichiarazione di interesse culturale di verifica autorizzazione rivelazioni sono decretate dalla direzione generale archeologia per le arti paesaggio per tutta Italia
Quindi vuol dire che noi da tutto il territorio
Tutte le soprintendenze devono trasmettere tutti loro procedimenti propedeutici a provvedimenti di vincono a Roma
Questo è quanto sta succedendo dal ventidue di Augusto
Le fasi cinque e sei che sono qui indicate nel mio Sly che sarebbero state quelle che avrebbero portato al compimento della riforma
Ed era previsto perché tanto se ne è parlato di accorpamenti di territori sia sotto forma di sedere tagliati che di reti museali
Questa questo iter che si sarebbe dovuto concludere per portare a compimento la riforma sia interrotto con la crisi di governo quindi di fatto questi segreta reati distrettuali o reti museali interregionali non sono partiti
Così come neppure questi uffici esportazione di cui al punto sei della riforma che avrebbero dovuto essere articolazioni di una direzione centrale e non più uffici delle Soprintendenze
Detto questo in che fase siamo oggi oggi potremmo dire veramente undici ottobre perché è un po'giusto per raccontare il scuro su sei nel quale ci stiamo muovendo
C'è stato un decreto legge dopo che è entrato in potere il ministro Franceschini riconfermato ministro il ventuno settembre due mila diciannove centoquattro
In cui il ministero dei beni culturali ha riacquisito le competenze sul turismo
Prima passate agricoltura
E previsto in questo decreto che entro il quindici dicembre verrà riparata la nuova organizzazione del ministero dei Beni culturali quindi siamo in attesa di vedere quali sviluppi ci sono
Sono stati bloccati decreti di Augusto come dicevo prima che prevedevano un diverso assetto dei territori
Quindi attualmente cosa possiamo dire che rispetto alla prima riforma con la nuova di Bonisoli in buona sostanza non si hanno avuto temporaneamente grossi cambiamenti se non per l'accentramento della tutela come dicevo che già operativo
E noi segretaria atti regionali così come anche i poli museali siamo ancora vigenti come prima della riforma Bonisoli
Perché sono stati bloccati i famosi decreti attuativi l'unica differenza rispetto a prima è che noi segretari atti regionali non facciamo più parte in quanto non presidiamo più le Commissioni regionali per il patrimonio culturale quindi l'unica differenza vera che la tutela passa al centro
Questo grandi linee è quello che ho cercato di raccontare con questa slide e spero di non essere stata troppo come dire un po'forse prolissa o magari troppo di dettaglio però credetemi era l'unico modo per dare degli spunti anche di riflessione sul fatto che siamo in un momento piuttosto delicato
Non nascondo anche compresso per tutti i motivi momenti storici che stiamo vivendo
E credo che comunque anche se siamo anzi ringrazio ancora dell'invito di questo mio intervento al presidente della Bersani in questa società archi spettacolo anche l'attività del Mibac che sicuramente fa anche per un altro sul territorio però possa essere un contributo importante segnalo un ultimo dato di dettaglio anche per raccontare un po'al momento che stiamo vivendo oggi l'ha detto il ministro Franceschini abbiamo una carenza di risorse circa quattro mila unità di personale
E segnano solo che per uno concorso da mille cinquantadue assistenti era di alla vigilanza
Ci sono state duecentonove mila candidature quindi vuol dire lo zero cinque per cento circa di probabilità per un potenziale candidato di essere assunte dal ministero dei beni culturali
Vediamo cosa succederà da qua a a qualche mese grazie
Grazie alla dottoressa si è mossa per questa esauriente relazione teme complessa riguardano solo diciamo organizzazione interna quindi amministrativa ma dei risvolti secondo me molto importanti sulla tutela e valorizzazione dei beni culturali
Ricordo che nella rivista di diritto dell'arte dello spettacolo uno due mila diciassette che bagna rivista che sieda s'promuove insomma e che in qualche modo è il nostro campo riflessione scientifica
Massimo Brai scrisse proprio l'articolo su queste tematiche quindi la relazione della dottoressa si URSS ha ha revocato il meno a memoria di concetti molto importante su quali dobbiamo riflettere credo quotidianamente perché di attività culturali lato sensu quindi non solo quelli legati ai beni culturali dopo sono di fondamentale importanza tutela valorizzazione e spesso devono viaggiare sotto varia e quindi molto importante e alla presenza di un presidio forte come in segreteria telegiornali e quindi abbiamo visto tante le attività che vengono svolte
Bene passiamo a un settore parzialmente diverso ma altrettanto interessante come la relazione del presidente Andrea Miccichè del Nuovo Imaie i quali ci racconterà appunto di questa nuova vita uno un ente che inserisce l'aggettivo nuovo proprio nella sua nomenklatura e che mi permetto di dire ma insomma nelle parole sicuramente il presidente ci offrirà trova una piena rispondenza insomma nelle attività istituzionali che appunto vengono svolte grazie al presidente del come mai per essere qui con voi oggi
Buongiorno buongiorno a tutti
Grazie dell'invito
Il nuovo Imaie istituto che in Italia
Intermedie i compensi che spettano agli artisti interpreti seduttori
Per le loro esecuzioni
Sia nel settore audiovisivo che nel settore musicale
E appartengono diciamo così sul agiscono sotto il più ampio ombrello che l'ombrello dei cosiddetti diritti connessi
Come sapete come sanno tutti gli studiosi
Il diritto d'autore il diritto d'autore il diritto che tutela
Gli autori delle opere dell'ingegno ma nell'ambito di questa più grande famiglia del diritto d'autore si insinua anche il diritto connesso che invece spetta e che viene attribuito ad un coacervo di tanti distinti i diritti
La legge sul diritto d'autore
Un intero Titolo dedicato al diritto comune ai diritti connessi e tra i vari diritti connessi appunto ci sono i diritti che spettano agli artisti Inter persecutori
La storia dei diritti connessi in Italia è una storia abbastanza diciamo giovane rispetto a quella dei diritti d'autore ed è ha avuto un diciamo un indizio importante con l'approvazione nel corso degli anni Sessanta della cosiddetta Convenzione di Roma
Della convenzione di Roma è una convenzione assai rilevante perché riconobbe per la prima volta in tutti i Paesi firmatari il diritto diciamo di esigere il pagamento di un equo compenso
A chiunque diffondesse il cosiddetto disco fonografico questo era l'appellativo che all'epoca veniva data a quello che è oggi la legge sul diritto d'autore chiama fonogramma
La riforma del diciamo la la convenzione Roma fu del sessantasei il recepimento in Italia de il settantatré e poi nel corso del settantacinque furono fatti di primi interventi nella legge sul diritto d'autore e fu modificato esattamente l'articolo settantatré della legge sul diritto d'autore
Che introdusse appunto per la prima volta nel nostro Paese
Il cosiddetto diritto all'equo compenso che in verità
Devo lungo periodo fino qualche diciamo un paio di anni fa era un diritto che spettava un diritto di credito che spettava unicamente al produttore discografico il quale aveva il diritto di chiedere
Il pagamento di un equo compenso a chiunque diffondesse appunto il fonogramma il disco fotografico
Dovete immaginare che i diritti connessi diciamo venivano classificati in due categorie diritti diciamo così primari e diritti cosiddetti secondari diritti primari sono i cosiddetti diritti assoluti
Fra i diritti che ciascun titolare del diritto appunto di di poter far bene nei confronti di tutti né più né meno di come accade per i diritti d'autore i diritti secondari invece sono propri diritti di cui sto parlando adesso cioè il diritto di poter non di poter opporsi alla diffusione del fonogramma
Ma una volta essi diffuso il diritto di ottenere il pagamento di un compenso
La differenza è chiara nel diritto assoluto il diritto diciamo da parte del licenziatario non può essere esercitato se non previa autorizzazione
E diritto secondario il diritto può essere esercitato e una volta esercitato incombe l'obbligo del pagamento di un compenso
Diritti quindi diciamo di natura giuridica completamente differenti
L'architrave diciamo la cornice legislativa prevedeva appunto che il produttore di programmi incassava il compenso e lo dovesse poi corrispondere per la metà agli artisti interpreti esecutori interessati
Tuttavia nel mille novecentosettantacinque appunto modificata la legge sul diritto d'autore e emanati due DPCM che indicavano esattamente l'entità del compenso
Cosa accade accade che i produttori di fonogrammi incassava il compenso
Doveva dividere a metà l'importo per erogarlo agli artisti ma non sapeva a quali artisti dovessi erogarle
E quindi l'intervento normativo dell'epoca
Nell'intervento normativo delle forze previsto che l'associazione di categoria che incassava questi compensi
Dubito doveva depositare i compensi tutti spettante agli artisti in un conto corrente infruttifero produttivo di intere sì
Dal settantacinque al mille novecentonovantadue la associazione di categoria che operato
Diciamo nell'interesse di tutti i produttori di fonogrammi cioè l'Associazione fonografici italiani verrà la l'attuale AFI ma incassati con pezzi e la erogati su questo famoso Contu Bini
Persa un anno versa due anni persi tre anni questo conto corrente
Arrivato nel mille novecentonovantadue alla fantasmagorica cifra di circa ventiquattro miliardi di le Pen delle vecchie lire
Perché mille novecentonovantadue perché nel mille novecentonovantadue il nostro Parlamento approvo una legge la famosa legge novantadue del mille novecento o meglio è del parlo di Giovan tra novantatré del mille novecentonovantadue
E cosa prevedeva questa legge che veniva costituito dalle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative firmatari dei contratti collettivi di lavoro degli artisti Inter persecutori
Il di maglie cioè l'istituto mutualistico artisti Inter più esecutori e la prima cosa che doveva fare l'Imaie era ricevere dalle associata alla sottrazione di colore dei produttori i famosi ventiquattro miliardi di lire
E per tutto il periodo successivo cioè per il periodo di competenza successivo dal novantadue in poi
Diciamo i produttori di fonogrammi direttamente o per il tramite le proprie associazioni doveva riversare il cinquanta per cento di quanto incassava così come l'articolo settantatré prevedeva accadde nel mille novecentonovantatré che ci fu una mega transazione tra l'Imaie dell'epoca cioè l'organizzazione sindacale lasci che l'altura appena nata Fini nata da una costola gli atti che poi all'epoca aveva diciamo l'intenzione di svolge un'attività analoga a quella che svolgeva che svolgeva a Fini ci fu un importante transazione per cui non siamo presi tutti questi ventiquattro miliardi perché
Una parte di essi faceva riferimento ad ad avviso dei produttori approdo a prodotti Statunitensi che quindi non rientravano
Nella categoria degli artisti che potevano beneficiare di questo compenso e inizio diciamo la vita di questo istituto l'Himalaya
Retto dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative
Il parabola la parabola diciamo di vita degli Miami inizia nel mille novecentonovantadue e termina nel due mila e nove quando l'Imaie viene commissariato e estinto
Estinto perché perché ad avviso del prefetto di Roma
L'Imaie non era in grado di poter svolgere correttamente il proprio lavoro aveva accantonato sul proprio conto corrente
Un'importantissima cifra centodiciassette milioni di euro che non era riuscito a ripartire correttamente
Vuoi per diciamo una certa indeterminatezza Narain di conti che produttori avevano inviato vuoi per l'incapacità appropriate la governance dell'epoca dell'istituto fatto sta che questo istituto venne distinto
A questo punto il Governo dell'epoca si trovava con una norma di diritto l'articolo settantatré che prevedeva l'equo compenso e con l'istituto che rappresentava gli stati gli artisti che non potevo operare
E allora l'anno successivo nel due mila dieci con un decreto legge istituiti per l'appunto il Nuovo Imaie
I nuovi mai dovette
Ereditare le funzioni e compiti del vecchio istituto
Con un fardello diciamo è una nomea
Al non certo proprio edificanti
E quindi io all'epoca a quel punto nel due mila dieci fui nominato presidente del Nuovo Imaie e mi trovai
E qui diciamo inizia momento storico più che meglio conosco inizia un momento molto complicato molto difficile
Sia a livello nazionale che a livello internazionale
Vi lascio soltanto immaginare cosa volevo dire partecipare a livello internazionale a degli incontri con delle consorelle estere
Ai quali vecchio istituto non arriva mai corrisposto il danaro che il loro artisti avevano maturati nel nostro Paese
Soltanto per darvi un'idea di quale fosse il clima
Nel due mila e undici ho partecipato a Washington a un incontro tra tutte le consorelle
E una buona parte di esse si sono rifiutate persino di parlare con me di incontrarmi perché amo talmente arrabbiate risentite con il nostro Paese
Che non volevano più avere a che fare con l'Italia
E delle classifiche internazionali che ogni anno l'organizzazione di tutte le consorelle mondiali
Dava del nostro istituto e formule famoso quadrante degli assi cartesiani noi eravamo nella situazione meno meno ed eravamo l'ultima delle collecting al mondo
A questo punto gli artisti italiani erano molto risentito nei confronti dell'istituto a livello internazionale
Però appena raccontato è iniziato un'opera diciamo lenta costante e faticosissima di costruzione della credibilità
Ed è
Questo questo lunga e faticosa via passata anche attraverso un momento molto complicato quando nel due mila dodici il Governo Monti
Con il la legge liberalizzazioni l'articolo l'articolo trentanove della legge liberalizzazioni decise di liberalizzare il mercato dei diritti connessi degli artisti
E quindi da un momento all'altro
In una riforma legislativa fatta tra le ventitré e trenta alle ventitré e quarantacinque di una di una notte diciamo poco prima del Natale del due mila undici ci ritrovammo con un ter Reno liberalizzato quindi una diciamo nomea a dir poco diciamo poco molto poco edificante e con una serie di competitor che si affacciavano sul mercato
Ed è qui che è iniziato veramente una specie di grande sfida a cui noi dell'istituto noi mai abbiamo diciamo siamo stati costretti dal giorno alla notte ad accedere che è iniziata diciamo un'attività di ricostruzione dell'immagina come dicevo prima
Vito dei numeri affinché voi possiate aver contezza dell'attività fatta quando l'istituto operavano in regime di sostanziale monopolio nel periodo Massimo fatturato dell'istituto Cuccia quando intermediava il cento per cento dalla categoria è riuscita a intermediare
Diciotto diciannove milioni di euro
Noi abbiamo lavorato in questi anni e siamo riusciti a portare il fatturato dell'istituto a più che il doppio del vecchio istituto fatturando l'altra hanno oltre trentacinque milioni di euro
In più cosa che veramente la più grande soddisfazione per noi tutti nelle famose riunioni internazionali a cui l'istituto ha partecipato dopo anni in cui siamo stati nel quadrante diciamo del doppio meno non solo siamo andati nel quadrante il doppio più ma siamo stati classificati come la seconda miglior collecting al mondo dell'ovvio visivo la quinta migliore della musica e nel tra le colleghe che in che operano nel comparto audio visivo e musicale insieme la prima Colletti non mondo quanto performances
Di attività tanto siamo riusciti che è prossima hanno addirittura a Roma siamo stati incaricati di svolgere e di gestire il convegno internazionale tutte le collette in del mondo e a livello mondiale siamo un caso che stanno studiando per la velocità che abbiamo avuto di aumentare così improvvisamente il fatturato e la e di i tempi corti diciamo tra l'incassato e il pagato agli artisti interpreti Cuturi e soprattutto agli artisti diciamo degli altri paesi
è una piccola favola anche piace molto raccontare perché molto spesso noi italiani siamo abituati a non renderci conto di quanta di quali siano le nostre capacità
Vi posso assicurare che noi diciamo nel nostro piccolo mondo del diritto connesso che è costituito da artisti da produttori che operano diciamo così in un
In una in un clima di sostanziale amicizia di sostanziale collaborazione bene noi come Paese non abbiamo nulla da invidiare a nessuno altri Paesi molto più ricchi Dinoi molto più che allora musica molto più al centro di noi e che hanno soprattutto un governo che egli aiuta molto più di noi
Hanno delle performances dei risultati che non riescono a raggiungere quell'iter aggiungiamo noi
E il diritto d'autore quindi diciamo diritto connesso il diritto d'autore un settore molto importante su cui ci sono dei margini di crescita enorme nel nostro Paese ma anche l'ambito come dire io sono un avvocato e un collega di molti di voi quindi a me fa molto piacere quando iniziano a fare l'avvocato come tanto un po'di anni fa non eravamo in tanti si occupò di questa materia
Adesso devo dire che è una materia che
è molto va molto di moda vedo molti colleghi giovani molti colleghi che hanno il desiderio di sapere di conoscere
Probabilmente anche perché
Il settore dell'industria discografiche dell'istituzione cinematografica e audiovisiva cuciture che non è che nonostante sia in crisi è in forte espansione perché c'è una fortissima domanda di contenuti aumento le piattaforme l'aumento a un milione rettili di produzione e quindi io l'ultimo pensiero che voglio dare a voi tutti eh
Io
Credo in maggio son convinto che noi con lui legali ma anche gli operatori del settore
Possiamo avere tante occasioni di esperienza di lavoro di approfondimento di un settore di facilissimo centrale per la vita del nostro Paese non stiamo parlando dell'Italia un Paese in cui la cultura al centro dell'attività non soltanto diciamo da vita di tutti i giorni ma anche dell'attività industriale grazie
Grazie al Presidente Miccichè l'esperienza che non è mai credo ci debba insegnare tanto quindi veramente raccontarle aree e per me conoscerla quindi di fondamentale importanza
Sia perché ci dimostra quanto la gestione virtuosa insomma i lavorare sodo insomma in maniera costante come giustamente diceva l'aggettivo costante mi è sembrato centrale insomma in questa attività
Ma anche perché poi in qualche modo ci conferma che di buoni risultati con il tempo arrivano quindi voglio dire che esperienza che non è mai veramente molto molto interessante lo ringraziamo ancora una volta per aver raccontava in questa sede
Adesso ci diamo la parola al dottor Domenico piranha che il direttore legare a poco mostre musei scientifici del Comune di Milano un articolazione appunto dell'amministrazione comunale
Che ha competenza proprio su su vastissimo patrimonio che in qualche modo questa bella città offre ai cittadini appunto a chi la vive Marche turistiche ho visto
Ecco viaggia di aggiustando insomma in questi giorni qui a Milano per gli ultimi dettagli organizzativi continua ad essere presenti in misura massiccia numerosa anche in queste giornate che insomma si avvia normale al freddo
Beh in autunno grazie
Allora direttore di RAI
Grazie a lei avvocato e la ringrazio per l'invito cui ho diritto con con con particolare attenzione mi congratulo sia con la dottoressa Furst
Tra una colleghi insomma loro spostato come siamo amministrazione comunale sostanzialmente ci occupiamo
Dei beni culturali di questo patrimonio importante diciamo così del nostro Paese faccio le mie congratulazioni all'avvocato Necci che per gli importanti risultati conseguiti
In apertura di questo convegno è intervenuto peraltro il mio assessore di riferimento assessore alla Cultura Filippo Dal Corno
Ho sentito
Rapidamente e sicuramente vi ha detto che insomma questa è una città che sta andando molto bene possiamo insieme siamo ne siamo chiaramente orgogliosi l'altro giorno vi ha riferito che
L'importante riconoscimento è venuto dall'unione dall'Unione Europea
Perché ormai siamo entrati credo secondo posto lui ho dimenticato di dirlo ma non siamo al secondo posto del del cluster delle città più popolosa d'Europa
E siamo al secondo posto dopo Parigi ma sorridiamo prima di Londra e abbiamo prima di Berlino insomma
E questa è una cosa che mi fa un po'impressione perché guardate io lavoro io sono entrato giovanissimo nei ranghi dell'amministrazione comunale
E quindi è e la bellezza di trentacinque anni che lavoro con diversi gradi crescenti gravi responsabilità nell'amministrazione nell'amministrazione comunale e vi posso dire che dieci anni fa quindici anni fa non era affatto così
A me capitava uscire io l'Ufficio di in piazza Duomo
Recapitare di uscire da dall'ufficio verso le sette e mezzo di sera e trovarvi la piazza Duomo completamente Santa e se per caso dove via banda dovevi andare a mangiano solo una pizza B deve spostare che il casco non c'era niente domanda nessuna altre parti
E quindi c'è stata una trasformazione epocale nata certamente prima di Expo ma certamente expo avuto quella diciamo acceso un po'i motori che per fortuna diciamo ancora continuano a essere essere acceso lo dico questo perché vi è un'assoluta corrispondenza tra gli in sei
è la città nel senso che c'è un rapporto osmotico tra la città è innocente senso che se la città va bene anch'cioè vanno bene eccetto i musei contribuiscono notevolmente alla crescita così del tutto il patrimonio generale del della collettività
Io volevo cogliere anche l'opportunità di tutti questi anni stop perché io lavoro
Diciamo dei beni culturali di Milano anche per raccontarvi un po'la mia esperienza perché credo che può essere interessante per i giovani perché insegnò in alcuni master all'università il movimento di fronte a una platea di ragazzi
Varie certo quando gli racconto certe cose loro non riescono cioè di ma ma è possibile che era così no era così come vi dico io quando quando ho iniziato io sostanzialmente inizi degli anni ottanta
Per per dirvi che è molto cambiata e quindi questo ha un riflesso enorme anche sulle attività giuridiche sull'attività economiche poi no si sono riversate anche nel mondo dei beni dei beni culturali la dottoressa fusto prima abbia parlato sostanzialmente di organizzazione del ministero che non è un fatto non trarre cioè è un qualcosa che riguarda direttamente anche noi dei che chiediamo uno diverso autorizzazione Soprintendenza
Un aspetto di cui la dottoressa abbia parlato prima della cosiddetta riforma del del precedente governo
Te
Era era queste che per voi francamente è stata una follia io premetto che sono direttore di alcuni musei Milano ma sono anche direttore di Palazzo Reale quindi
Ho due funzioni uno a parte come da direttore di provate da parte di chi organizza no le mostre che viene da Palazzo Reale al Padiglione d'arte contemporanea e quant'altro le grandi mostre
Ebbene succedeva questo quando io chiedo il prestito
A Venezia alla Galleria via un altro non c'è un italiano sostanzialmente prima col succedevano succedeva che il sovrintendente
Competente per territorio dove stavo col Museo sostanzialmente autorizzato il prestito e finiva lì Zaffini
Con la riforma Boni sorride non si fermava lì la storia cioè nel senso che insofferente vocale da un suo parere
Più delle volte favorevole poi però questa pratica andava in ufficio a Roma e quindi già vi immaginavo come facevo questo ufficio a Roma no a gestire
Una marea di richieste col rischio di fare delle figuracce a livello internazionale
Perché è chiaro che quando tu hai a che fare rapporti discipline Cipro città con i grandi musei come abbia a che fare con ammirata come abbia a che fare a Palazzo Reale Collu col Metropolitan come National Gallery fare degli accordi scambi eccetera eccetera
Insomma questi non riescono minimamente a capire e faticosa bloccata questa cosa perché poi vediamo
Non abbiamo avuto possono essere gli voglio bene voglio bene ora non è che si può vivere così cioè non che si fanno le cose così sono sì conto delle conseguenze di quelli che si fa incerto ma maggiori no vorrebbe assurdamente siamo vittime siamo drogarsi è di un qualcosa o il non erano concepibile insomma questo questo per dirvi
Io vorrei francamente lo dico subito che magari al ministero ci sottopassi e meno di riorganizzazione interna qua alla fine riguarda
Riguardano gli assetti interni si organizza eccetera
E che si occupasse un po'più di cose più furono concreti di servizi insomma il cittadino perché noi che lavoriamo diciamo nell'ambito dei comuni non siamo il front-office rispetto ai cittadini tra noi io ho il rapporto quotidiano ad esempio con la gente che viene a vedere le mostre
E chi stava gare in uffici no
Più più più distanti diciamo dal territorio ecco queste cose
Magari non se ne accorge certamente io vorrei che invece questo questi uffici qui lontani lavorassero direttamente a contatto con il pubblico con i servizi e allora le cose assumerebbero
Come dire una una visione una visione diverso ma non è assolutamente dice perché sposiamo perfettamente siamo il fatto di essere purtroppo ministero il cuore lontano
No c'è oltre al di'al di là di queste somme che sono sono questioni vi dico brevemente
Come secondo me è cambiato io mi sono reso conto che
Anche nel nostro mondo tutte cambiato su questa su questa cosa che vi dico ed è quando ho iniziato io
Ottantatré ottantaquattro da cinque io perché del prestito lo so un museo di facevo alloggia mi non c'era neanche compiuta
Mi faceva mettere
Scriveva
La telefonata era ex urbana dovevo chiedere poi l'autorizzazione a una telefonata perché era ex bacio Castino credervi schiacciato
Scrive una letterina dopo un mesetto mi veniva risposto
Sì pigliavo il pressing dell'opera Pinco Pallino eccetera eccetera
Tutto finì male
Cioè adesso chiedete il prestito ci arriva un contratto di una cinquantina di pagine
Ma lì spesso no
Francamente sono sono contati presa in cui viene disciplinata con che cosa il trasporto ecco l'assicurazione
Un noto noto un Rota compagnie di assicurazione che il gruppo operante un po'vitali
Ti arrivano dei contratti veramente corposi
Questo allunga andare ha provocato che all'interno dalla nostra amministrazione e mai ci siamo dovuti dotare i anche di figure professionali diverse tenete presente che noi venivamo da studi umanistici venivamo da studi storico-artistici
I direttori di musei e allora Caravà storici dell'arte
Ha più volte picchetti
Ma soprattutto storici dell'arte
Cosa ne sapevano loro di questioni giuridiche economiche sottese sarà non si sapeva niente
Un altro esempio
Quando ho iniziato a lavorare
Non esisteva il discorso del contratto sponsorizza sono se sponsorizzazioni
Io mi ricordo Bugul'primo caso a mia memoria
E penso che sia un caso italiano il primo caso italiano
Metà degli anni ottanta un certo punto vent'fummo contattati dalla Campari
Forse allora perché c'è la vita va bene
Beh tempi però conta dalla campagna ignora
Noi vogliamo aiutare un po'l'apertura dei musei eccetera eccetera
Perché voi alla fine chiude tale quattro ma come è possibile che un museo fino alle quattro e scopre che è cambiato molto la loro nel senso che anche a hanno degli orari lunghissimi qualcosa è migliorato ma allora qui devono prova le quali
Diceva una volta alla settimana non potete da Roberto non so fino alle dieci di sera autonoma possibile
A sindacati che è chiaramente due parte a parte i sindacati i soldi chi paga questo personale Abarth da Parma per una volta la settimana con un certo numero di anni pago io letterina Tata Siemens e si è fatto prima cosa
Ma il contratto di sponsorizzazione così come oggi vengono fatti noi adesso il mio ufficio li fanno correntemente diciamo così che anche questi contratti corpo civilissimi sei sette
Non esistevano
Bene capito uno perché Deep di particolare rilievo
Nel novantadue novantatré cavo anni questo complicati per il Milan periodo allora c'era un'attenzione particolare allora io mi ricordo che c'era una lotta azienda milanese che voleva sponsorizzare una mostra
Venne incaricato io di seguire quella cosa lì
Sa questo punto espansione ma io questi mi danno dei soldi in cambio pubblicità ma qualcosa devo fare no mie conoscenze che avevo di diritto
Allora io non sapendo che sul sempiterno nessuno mi sapeva dire però come dovevo fare
Si è si sa cioè dopo decidono va dalla guardi che
Ha tradito scusate io questo problema cosa devo fare dispiegate voi così e questi finanzieri serpenti mescola opposte un contratto prestazioni corrispettive un contratto sino alle domande Tyco
Già caro già
Un contratto sinallagmatico eccetera eccetera ok mi raccomando buone
Qui lo scambio di fatture perché qui ci ripeto un terzo che lo Stato che vuole l'IVA
Per dirvi stiamo parlando quanto dolorante a terra che stiamo parlando di di secco a mia memoria però voi ne sapete più di me siete esperta della materia sedici turisti
La prima volta che in un testo legislativo io ho letto la parola sponsorizzazione
Posso sbagliarmi ma risale al mille novecentonovantasei
Io ho nota sul fatto quest'idea e penso di non essere molto montano lontano dalla realtà
L'altro elemento che poi è intervenuto
Almeno per quanto per quanto riguarda la vostra attività cioè l'attività di sei sicuramente ma l'attività soprattutto dalle mostra
E il discorso di disciplinare bene la collaborazione tra pubblico e privato
Perché checché se ne dica oggi come oggi non c'è niente da fare cioè
Nell'ambito della cultura
La questa collaborazione e necessarie molte volte dico non è che uno sceglie di avere come parte di un privato se voi fa le cose lo devi fare
Perché altrimenti non puoi fare
Ma non per fare in un limbo studi tra motivi
Che sono accaduti sempre novantadue come riferiva il domicilio evidentemente quello è stato un anno e come ho cambiato tante cose
Allora
Diminuiscono
Ma sostanzialmente
Come dire i finanziamenti alla cultura no crisi economica Marsili parametri dall'aperitivo sapete
Diminuiscono profondamente quei per i contributi
Prima le mostre ad esempio venivano integralmente finanziate prese nel mio caso la la
Tu avevi
Finanziamenti per farò le cose ce ne sono
Dopo quell'anno lì quei finanziamenti sono ridotti notevolmente quindi se volevi fa le cose
Non avendo i soci o nuove fai comporti venti dei sistemi eccetera eccetera per per cercare di far prima
Due comincia una forte diminuzione del personale
Seconda la
Tre le procedure
Attraverso le quali agitare lavori servizi pensi se non c'è cominciano a diventare complicate per carità dieta confronto di quelli che sono oggi
Però rispetta prima ci complicato in una maniera mostruosa eccetera
è la causa la cosa incredibile che proprio in quell'anno lì venne fatta
Una delle prime cose DDT
Che dici vediamo un po'l'ingresso
Dei privati dei musei con la cosiddetta legge Ronchi no
La legge che vista oggi era una cosa provo disciplinava qualche cosa di molto minimale perché sostanzialmente faceva entrare i privati nell'anno nella gestione dei musei
Esagerato questa cosa
Nella gestione di alcuni servizi dei musei che erano tenuti talmente importanti che venivano chiamati servizi aggiuntivi
Tant'è che non entrava il provate non può entrare ancora oggi dal core business no pronunce
è tale Ciampi insomma gestione del bookshop gestione della biglietteria del delle cose che però erano laterali rispetto rispetto alle cose
E la cosa incredibile però e questa è una cosa che abbiamo fatto pensare del nostro mondo dei beni culturali e che di solito il privato entra diciamo in ambiti pubblici del momento che è il il pubblico finanzia
Cioè dice io entrai da eolico no perché lo Stato ritiene di investire in quel settore
Nel mondo della cultura il socio si contrari
Nel senso che
Si è e il privato è entrato in un settore che sostanza indossatore pubbliche diminuire i finanziamenti cioè una cosa strana che è successa credo solamente nel mondo dei beni culturali poi alla fine e ho sentito anche gli operatori no che hanno lavorato in base a questa legge concreto novantadue poi alla fine tranne casi specifici
Non so possono essere Colosseo qualche cosa di particolare poi il resto guardate è stata una
Non è stato un gran daffare diciamo così sotto il profilo squisitamente squisitamente economico
Ma questo perché perché legato a come siamo noi cioè noi abbiamo e su questo gli ultimi conteggi non li conosco ma saremmo arrivati almeno avere un cinque mila musei d'Italia
Sono otto sette mila comuni la stragrande maggioranza sono sotto i cinque mila abitanti pre che in ogni Comune d'Italia cioè almeno in USA vedeva abbia un patrimonio diffuso
Questi musei esordiente Lippi diverso proprietario e ciò induce statale
Solo ai musei comunali ci sono i musei ecclesiastici ci sono i musei di fondazioni private ci sono i musei d'impresa
Diverso è diverso a questo siamo noi questa la nostra storia quella nostra identità
Siamo qualcosa di ben diverso rispetto a Londra rispetto a Parigi a Bari con rispetto alla Francia no siamo un mondo completamente diverso
Quindi separare bene si dovrebbe fare a non prendere gli esempi stranieri e portato in Italia così sic et simpliciter da perché abbiamo delle storie diverse
Anche perché poi Point abbassa storie nascono secondo me quelle che io che un po'delle delle delle delle leggende metropolitane no Peciccia
Ci sono dei paesi in cui i nella cultura non c'è l'intervento
Io non ne conosco
Si spara l'esempio americano
Scusate sì Chan finanziamento pubblico come ce l'abbiamo noi in Italia la forma che abbiamo in Italia ma attraverso la defiscalizzazione altro che il finanziamento pubblico quell'imbecille paga le tasse
Dove non c'è
Ebbene defiscalizzati
Quello come lo chiamate voi
Non è scienza le fila bene sanno censorio
Quello che non è non è quella roba lì cioè un finanziamento pubblico lo stesso in Inghilterra battete di Londra sa prenderà qualche centinaio di milioni di sterline dallo Stato inglese cioè quest'idea
Che ci diffuse nel nostro Paese quei economica capito perché cioè che
Il museo
Possa essere come dire profitti non c'era posso produrre profitti
è una roba che non sta né in cielo né in terra
Cioè non c'è nessun museo al mondo
Al mondo che e in grado di funzionare con le risorse proprie regia una volta un un indagine
Il lucro presuppone l'indagine di qualche anno fa
Ma il numero
Si autofinanzia la per il ventisei per cento
Qualche museo dei ricavi intorno al trenta trentacinque per cento
Ciò Yepes questa fantasia no per cui si dice a ma un museo può non c'è non esiste cioè strutturalmente Museo tecnicamente impegnati tra no non non può mai Prodi qua è vero è invece sì
Produce e le esternalità positive
Sia in termini naturalmente di crescita del patrimonio cognitivo in termini di coesione sociale ma se volete anche in termini economici di sviluppo economico di un territorio quello sì perché se voi ci pensate bene
E allora
Faccio un esempio molto pratico se uno abitano solo alla
Una zona di Milano e decide banalmente divideva Palazzo Reale diciamo così e pivot omino sopra andava al tramonto
Pari a due euro pervenire e siccome è unica in cassa incassa la pietra poi arriva a Palazzo Istat che prima di andare in faccio un caffè
è qui che era poiché era veda la mostra Gilardelli paghi il biglietto è quello lì è una roba che completano poi esce ma scatta l'uva quasi quasi mi ha mangia una pizza Eva dal pizzaiolo è sbagliato
No
E lo produce strada ma di queste statualità positive però al museo
Dove sta niente scegliere soliti biglietto e si hanno speso qualcosa al bookshop comprare azioni
è un discorso virtuoso no
Però è molto importante la presenza dei musei ed ecco perché anche nostro assessor diceva prima che aver come dire investito no sulla cultura a Milano ha prodotto gli effetti positivi
Sempre di più per esempio i turisti che sappiamo dell'indagine mai consolidate
Mentre fino a quindici anni fa quindici anni fa uno dice va dalla Milano per affari positivo a Bari casualmente andava a vedere
Ora cioè eccetera eccetera
Adesso la stragrande maggioranza di questi vengono proprio per la città
Perché voglio andare a vedere non so Brera perse popolazione al Cenacolo queste cose quindi è un turismo direttamente connesso no alle ecco queste d'altra parte quaranta non è che ogni volta Icbpi ha inventato il mondo
L'ultima dei medici quando destino le opere
Dalla famiglia Medici quindi pende costituiti gli Uffizi nella nella nel nell'atto pubblici già riprovazione
Così ed è lei spiegò i motivi per cui dava queste opere diciamo così allarmarla Granducato per costruire gli Uffizi per questa ragione era per l'accrescimento culturale della comunità certamente
Ma era anche per favorire quello che oggi chiameremmo il turismo
Era per il prestigio dalla città ecco sono gli stessi motivi che c'era non lo so trecento anni fa sono gli stessi motivi che ci sono oggi non è che poi è cambiato è cambiato questa
Io non dico da quelle un sistema buono e che non solo sta ma cattivo per carità di Dio bisogna valutare circostanza per circostanze
Però quella convenzione di fare gli ho citato prima insomma apre una serie di ragionamenti che oggi si amano impossibili
Ma che forse domani in qualche modo saranno magari libere ci sarà una legislazione ad hoc su quelle cose lì la gente va bene che è molto interessante grazie
Grazie al direttore Domenico P. Raina
Per caricare in azione in cui mi sembra fossero tifosi tanti argomenti
L'esperienza quindi vedete di un ente locale è una realtà che non entra nell'apparato nella grande macchina statuali quindi un confronto anche tra livelli diversi di governo e di gestione di beni culturali
E che mi sembrano orientati chiaramente i medesimi principi perché su questo
E l'articolo nove che giustamente richiamava prima il direttore vincola tutti gli enti pubblici e non solo chiaramente al rispetto delle norme quindi Garri pubblica articolo centoquattordici la nostra Costituzione né che sue varie articolazioni dallo Stato fino agli enti locali
Ci impone quindi di farci carico appunto a tutti i livelli degli a tutela e valorizzazione molto bene a questa parte diciamo di questi due concetti che devono viaggiare congiuntamente su cui lega riflessione deve essere sempre attenta e sempre crescente a mio avviso bene io porto i saluti del questore Giuseppe recinto che purtroppo rimasto impegnato in una diciamo appuntamento romano istituzionale componente del comitato ordinatore della Scuola Superiore meridionale anti-napoli
Porto i suoi saluti chiaramente anche le sue scuse per non essere qui con noi in questo nostro incontro ringraziando il relatore primo tavolo chiederei adesso di venire al tavolo dei relatori alla presidente dell'Associazione fonografici italiani alti idea Sergio Cerruti e il direttore generale della Fondazione la Triennale di Mariano Carlo Bossini per prendere la parola grazie
Da programma era presente cioè
Prega
Sì abbiamo così va notato semplicemente preso
Io andrò a braccio portato a
Allora il riprendiamo comunque i nostri lavori nella relazione del presidente del Nuovo Imaie si è fatto riferimento al ruolo centrale
Che l'Associazione fonografici italiani ha avuto del nostro sistema economico ma anche direi culturale in senso ampio quindi mi sembra molto importante che il presidente della Fisi oggi con lo ringraziamo in modo speciale per avere aderito subito tra i primissimi relatori a questa iniziativa quindi senza dilungarmi nella presentazione
Di un personaggio comunque tutti noi conosciamo cedo subito la parola Presidente Cerruti grazie
Grazie buonasera a tutti innanzitutto un piacere essere qui oggi ho aderito perché tra i miei compagni di come giovane più giovane presidente la storia Dell'Atti in settantuno anni ne siamo stati costituiti nel mille novecentoquarantotto ma siamo stati fondati nel mille novecentotrentatré sono alla ricerca delle tracce di questa fondazione e non è ovviamente esercizio facile e come Carina mente sottolineato dal presidente Miccichè la centralità del ruolo dell'Arci mi sembra assolutamente evidente nella storia
E che ha caratterizzato investire del produttore fonografico
Tra l'altro io passo spesso il mio tempo a cercare di oggi ho una platea tecnica e quindi sono più avvantaggiato ma di solito una delle prime domande che mi viene rivolta eh cosa significa fonografici
Ovviamente noi arriviamo da un da un sistema industriale nel quale c'era la stampa di supporti come tutti voi sapete e che oggi ovviamente con la musica liquida il digitale
è stata non ancora del tutto abbandonata gli indicatori ci dicono ancora che è un un una parte del del mercato presente ma che negli anni sarà destinata a essere sostituita evidentemente
Da i nuovi media dalle nuovo modo di fruire i contenuti
Bello ascoltare dalle parole del presidente Miccichè la ricostruzione e l'antefatto storico che ha portato oggi a quello che è il panorama e delle cose stiamo del diritto bellissimo fantastico
Ricco di spunti direi spunti che devono servire agli addetti ai lavori
Io diciamo sono un addetto ai lavori un po'tipico spesso nei nei convegni in cui intervengo sono avvantaggiato o svantaggiato non lo stesso tempo
Sono svantaggiato sul diritto nel senso che non ho un percorso di studi giuridico
Sono avvantaggiato nell'utilizzo del diritto nel senso che io vengo dalla trincea sono un produttore meglio di tutti mi rendo conto di quelle che sono le problematiche
E operative del diritto e medi tutti mi rendo conto quando faccio le riunioni con i miei legali di quanto a volte ci sia una distonia una lontananza un punto di rottura da quello che la teoria quello che la pratica cosa che faccio perché cerco di colmare anche in ambienti formativi se posso durante i miei interventi anche l'università lo faccio perché è importante riferirsi a quello che è successo in passato
Ma quello che vuoi ascoltare io da tutti gli addetti ai lavori è l'analisi del presente e uno sguardo a quello che dovremo fare e al futuro
Spesso l'ottanta per cento degli scorsi sono volti a ricostruire Lante impatto che ha creato che storia magistrali te è una di quelle di quelle affermazioni riguardo ormai si sono impossessati tutti anche il portiere di casa mia
Però il problema secondo me più drammatico e che noi dobbiamo avere un'idea chiara di quello che è accaduto per avere un'idea chiara di dove stiamo andando e questo spesso e volentieri nella nella nei discorsi che emergono anche in in ambienti dove i relatori sono di grande qualità
Di grande qualità di che profonda conoscenza
Io ne sento veramente la mancanza la mancanza di un senso pratico di riappropriarsi di un piano operativo del fatto di smettere di lamentarsi che abbiamo dei problemi ma che riusciamo a trovare delle soluzioni
Perché questo è il trailer evidentemente quello che fa la differenza
La fine è un'associazione di produttori discografici indipendenti come giustamente sottolineato dal presidente Miccichè è stata la prima e unica associazione che fino a un ventennio fa poco più raccoglieva gli interessi di tutta l'industria discografica italiana
E che di fatto
Specchio della mentalità italiana della cultura del nostro Paese perché riflette esattamente le spaccature
Del governo ma perché no perché è la se ce ne fosse bisogno la prova provata dell'incapacità delle persone di trovare un accordo
Di far convivere allo stesso tavolo di interessi diversi pur facendo lo stesso lavoro
Bellissimo fantastico e affascinante tutto questo perché i produttori sono produttori specialmente oggi il mercato si ricorda che la differenza degli interessi tra un produttore discografico indipendente un protone discografico delle multinazionali diciamo
Quelle che noi conosciamo ormai come le tre gruppi rimasti sul mercato
Noi sono spesso mai così lontani Ciad abbiamo visto come l'alleanza sulla difesa della direttiva del Copyright ha prodotto anche forse qualche successo visto che non avevamo certo con il vantaggio di avere il Governo che ci appoggiassero
Abbiamo comunque ottenuto qualcosa speriamo che la direttiva la fine venga recepita nella giusta maniera
Poi torno al discorso di prima nella maniera giusta significa che possa essere attuata secondo quelle che sono le esigenze operative di una direttiva che deve regolamentare un mercato
Spesso ribadisco faccio degli unioni mi rendo conto
Che
In teoria va tutto bene ma in pratica ribadisco lo dicevo prima in una chiacchiera da caffè
Forse sarebbe il grado sarebbe il caso ogni tanto che ci ricordassimo tutti che non siamo una superpotenza economica abbiamo diversi problemi e forse la prima cosa che dobbiamo fare rimboccarci le maniche ed cominciare a dare una serie di di di soluzioni di di proposte
Questa è la cosa che io sento
Di di portare sempre i miei interventi e che anche una una presidenza di di rottura mi rendo conto che anche una
Può dire le mie prese di posizione sono a volte anche impopolari nel mio nel mio settore l'anno scorso mi sono reso reo confesso di aver rotto le fila quando o o ha avuto la bella idea di andare a diciamo impugnare una questione che riguarda per esempio l'industria culturale della musica legata a una manifestazione potrebbe essere il Festival di Sanremo
E non non era cosa che non ha mai accaduto che qualcuno andasse in televisione a dire che è scandaloso che la RAI che tra l'altro a tra i propri impegni quello di valorizzare la cultura il patrimonio e la cultura del nostro Paese di come coltura per me ci sono i libri
Il cinema l'arte e la musica l'industria culturale noi siamo una superpotenza culturale parole dell'ex ministro Bonisoli
A quale oboi rivolto la la domanda dopo la sua affermazione è stato bene ma se siamo una superpotenza culturale perché noi ci siamo messi contro la direttiva del Copyright insieme a dei paesi che di culturale
Hanno la definizione così in senso assoluto ma non hanno il patrimonio e la storia che abbiamo noi
Evidentemente questo crea sempre grande vuol dire grandi dubbi nella mia mente perché dico bene noi continuiamo avere questo atteggiamento distonico dove diciamo una cosa ne facciamo un altro ma va bene però diciamo
Altrimenti io mi alzo la i convegni
Più dove mi sono arricchito culturalmente di norme normative
E leggi però poi nella pratica le cose non stanno funzionando non funzionano
Non funziona perché ci sono degli altri compensi che non sono equi perché ci sono fenomeni distorsivi nel mercato del diritto connesso il sistema così come è stato descritto dal presidente Miccichè
Io spero che ci sia una registrazione perché lavora e diffondere lavora e poi con l'autorizzazione del del titolare di diritti vorrei che sia divulgata si è riproposta perché veramente ha ha toccato di molte ci sono dei passaggi
Che però devono farci riflettere cos'è cambiato in venticinque anni
Non credo molto unno un po'un l'istituto è stato praticamente azzerato un nuovo né nato è vero tutto quello che che io mi unisco la soddisfazione dati anche i rapporti istituzionali favolosi che intercorrono tra l'Antico e il Nuovo Imaie
Danni ma c'è da dire che
Difficile pensare oggi nel due mila diciannove che non ci sia un sistema un mercato capace di rintracciare un'utilizzazione di un per Susy che Ale identificare l'aventi diritto
E liquidare il giusto compenso abbiamo associazioni per centinaia di milioni di di euro fermi sui conti correnti per buona pace di panche generali e via dicendo
Cioè questo non è possibile a questa non è un problema questo è una volontà all'una dell'Agcom a cui ho partecipato ci sono tutti i player tutti pro Castro vorrei innanzitutto dividere il mondo
E dall'audio visivo e la musica perché il mondo l'audiovisivo a di veramente delle delle complessità delle caratteristiche funzionali al suo interno che di fatto rendono molto più difficile una regolamentazione una ristrutturazione
Della gestione del dato dato dal quale scaturisce il diritto nel caso una parte specie io no non mi sono proprio entrato nella storia perché la definizione di diritto d'autore diritto connesso oltre al saper lago per conoscerla tutti c'è stato l'avvocato che ha fatto un passaggio e mi sono reso conto che dicono durante una platea dove ci sono tutti i player dei pro Castro e detentori del dato e dei diritti la volontà di poter risolvere il comparto della musica che ha uno schema di ripartizione abbastanza semplice
Perché per per ammissione di noi tutti non c'è
Oggi credo che se c'è sì trentacinque di quei player due parliamo di multinazionali da Netflix Sky c'era la Rai c'eravamo noi
Per ponessero una una piccola offerta economica di cento duecento mila euro che nei bilanci di queste associazioni sono assolutamente sostenibile avremo porse la disponibilità di diversi milioni di euro per costruire un'infrastruttura capace di gestire questo tipo di diritto
Non è assolutamente vero che non è possibile assolutamente possibile il problema che non che forse la domanda da farsi è se c'è la volontà o meno
Questo il tema la volontà che manca in tutto ma che nel momento in cui voi esperti di legge io non sono esperte c'è quindi sono circondato dagli avvocati
Ne apprezzo lavoro e le caratteristiche diciamo in maniera diversa perché essendo un produttore immaginate che il Milan mille incontra Memmi avvocato è un po'come un amministrativo punto commerciale io voglio fare una cosa mi avvocato Roma lavora per fare e quindi è una è una cosa e c'è qualcuno che ride vedo e ma mi rendo conto che che è anche giusto che ci siano queste due quesito prospettive diverse però dicevo
Non c'è secondo me a volte abbastanza spinta e volontà nel cercare di di cambiare le cose il diritto con il suo è un diritto sfruttamento con l'avvio di un'opera dicevo che si può assolutamente rintracciare che si può assolutamente gestire spesso e volentieri mi chiedo se ci sia la volontà o meno di farlo
Io sono diventato Presidente perché sono di mente che mio malgrado dovuto difendere il mio diritto io sono la prova provata che il sistema non funziona
Ne abbiamo perso l'ha diritto di colori vada su quattrocento mila copie di dischi che io ho fatto che mi hanno costretto a cambiare vita a deviare degli anni che io
Il gomito questo ruolo
Per cercare di dare il mio contributo nel cambiare le cose e infatti la la differenza di marcia e tra chi il prodotto lo fa lo produce lo immette sul mercato e che spinge in maniera ancora più forte nel nel cercare di potere
Ridurre ancora di più i tempi per esempio l'incasso dei diritti connessi ma soprattutto in questo momento lavorare sul principio che ognuno abbia ciò che deve avere
Ed è difficile pensare che il due mila diciannove dove ci sono tecnologie ci sono risorse per poter fare tutto questo dove abbiamo un Paese che ha un'agenda digitale che è completamente voglio dire arretrata
E quindi insomma d'poi mi rendo conto anche dei relatori ma me ne rendo conto mi rendo conto anche sulla mia pelle occhi in cui vai a toccare una serie di argomenti ti perdi i ragionamenti che riguardano altri perché poi ti rendi conto l'agenda digitale influisce sulla vita di di tutti noi
Ti rendi conto che che ci soggettive si fa neanche una domanda se fosse poi riusciremo mai a a io sono assolutamente positivo ma se riusciremo mai a
A trovare una soluzione a tutto questo ma sicuramente io che sono una persona positiva porto in dote sempre una serie di idee
Direi per come andare a risolvere un problema l'ho fatto in Agcom l'ho fatto e lo faccio durante i miei i miei interventi pubblici
E cerco di compra di distinti disinnescare se possibile la preoccupazione del fatto che sia una cosa difficile da fare che questo è un passaggio sempre doppio che cerco di sottolineare più volte
Non abbiamo tutti gli strumenti per poter operare dicevo e come il confronto costruttivo fra chi fa il mio lavoro e che fallì quel mestiere legale e di quello di trovare delle soluzioni
Tecnicamente attuabile all'interno di un quadro normativo che presenta una serie di una serie di di difficoltà
Un'altra occasione persa visto le palme ebbe un abbiamo citato strutture la struttura del del della che la dottoressa prima del dei beni culturali ci ha descritto e a spaventosa
Mi sono veramente preoccupato non sapevano cosa di queste possono scioccato
Forse vi vada riconosciuto meglio non saperlo perché mi rendo conto che è un problema che aggiungo la mia esistenza già difficoltosa in Italia visto riopero per l'ottanta per cento all'estero
Dicevo un'altra occasione persa hanno fatto presente al ministro Bonisoli quando l'ha incontrato l'ex ministro Bonisoli alla Scala qualche giorno fa c'è una norma eravamo tutti d'accordo abbiamo fatto un tavolo di trenta asfalti trentacinque addetti ai lavori più faccio solo tavoli da quando sono diventato presidente di un'associazione di categoria faccio tavoli prima facevo dischi adesso faccio tavoli
Ma forse quanto ardito faccio talmente tanto di ioni che mi chiedo quando riesco a lavorare
Nella riunione compatto l'ultima volta sempre più a Milano in un luogo fantastico perché ci fanno riunire anche in posti meravigliosi come questo dove siamo oggi
Abbiamo raggiunto l'accordo per l'abolizione del bollino SIAE forse qualcuno avrà letto nel nel facciamo l'emendamento amo pronti ad abolirlo con la benedizione del direttore generale l'Asia Gaetano Blandini
La la richiesta da parte dove tutti visto che quello un balzello e di un onere gestionale a carico dei produttori fonografici lo conosciamo siamo rimasti noi rumeni avere il la posizione del dimostri che era sul supporto fisico
Siamo usciti tre proclami dell'ora di pranzo convinti che avremo
Ottenuto finalmente
L'abolizione del bollino quando è andato in discussione
L'emendamento è stato stralciato
Per mancanza di coperture
Cioè qui c'è un attimo di patto se il silenzio dove non ci tutti ci raccogliamo AN è un
Sì e e io ho riflettuto e non non non sapevo perché non essendo un avvocato ho chiamato
Nel mio avvocato anche l'ho vista l'avvocato Roberto e io ho chiesto se l'iter che aveva seguito l'emendamento era corretto cioè ne avevano fatto due richieste una riguardava credit tax che dovrà essere esteso alcune aree con dei limiti diversi perché le ci sono anche le norme ma qua non si riescono attuare e Pechino è laureato in legge è ancora più difficili da comprendere
E e insieme c'era la l'abolizione del bollino SIAE a mi sono chiesto se era tecnicamente possibile
Dividere l'approvazione del Pollino stella della quindi della per de la rimozione voi non siete supporti perché non aveva bisogno di coperture economiche rispetto a un'altra parte l'emendamento che aveva bisogno invece di di coperture quinto a sarebbe dovuta passare in Commissione Bilancio
Detto questo io che non faccio neanche sempre volete l'avvocato detto beh masse deve passare in Commissione bilancio avrebbe dovuto pensarci prima non c'era passato e quindi è stato bocciato e quindi tutti che via beh allora va be'voi evidentemente dovrà essere bocciato e questo lo sappiamo tutti
Ma abbiamo perso l'occasione di di fare qualcosa che invece era gratis che era la porta dei tutte che sarebbe stato qualcosa per le nostre imprese l'impresa dell'industria discografica in questo caso che hanno questo adempimento
Bene perché tutta questa disamina sul bollino SIAE perché l'occasione più facile ma è anche l'occasione l'ultima che abbiamo perso
Quindi io credo che di fronte a uno scenario di questo tipo perdano il diritto di replica molte delle persone che erano a quel tavolo ministri compresi
Al quale io ho rivolto un invito spero sempre educato spero sempre pacato come lo rivolto alla RAI io e aula della quale auspico un ricambio veloce
Perché altrimenti dopo diciannove anni che c'è una signora fa al Festival di Sanremo che ne gestisce le sorti a livello artistico abbiamo veramente un problema
E tutti noi insieme credo tecnici
Compresi che devono come succede ma in altri Paesi del mondo essere un po'più convinti che che le cose si possono cambiare che usare i loro le normative anche a nostro favore ne cerca di fare anche a botte de battaglie ideologiche visto che ho avuto professionisti che si sono in qualche modo
A volte rifiutati di di intraprendere un percorso che sapevano che sarebbe stato probabilmente molto lungo molto difficile epici ma che fa andiamo ma che che che tanto non cambia niente cosa lo facciamo a fare ecco io invito tutti quelli che operano nel settore
A cercare invece di seguire un per cui percorso un modo di vedere le cose nuovo
A cercare di non incensare C uno con l'altro dicendo sempre che le cose vanno bene hanno sfoderare biglietti da visita con quattro prefissi davanti
Dove poi le cariche che ognuno ricopre soprattutto sono legate a quello che nella vita del reale le persone fanno
Perché un presidente un presidente si comporta un presidente altrimenti una persona normale
Ci sono persone che non hanno titoli che sanno assolutamente comportarsi in una maniera sicuramente migliore e quindi io ho sempre cercato di ricordare a tutti non insegnando niente a nessuno ma cercando di più per primo di di di ricordare a tutti che e ciò che fa che ti qualifica non ciò che dice
Quindi
Io concludo il mio intervento innanzitutto ringraziando vi della diciamo del tempo del modo di esprimere le le mie idee lo faccia nome di di centosessanta aziende che era presente e che mi hanno votato
E che ringrazio ogni giorno al quale rivolgo un mio pensiero e cerco di farlo e di guidare questa associazione ribadisco in una maniera
Nuova
Lo spot rotativi fatturato perché non è diciamo nel non è in cui siccome questa non è la sede diciamo corretta e giusta non perché lo davano una storia veramente una favola e quindi sono è giusto che l'abbiam fatta nel mio caso io voglio solo portare a voi alla memoria ma l'aveva già fatto l'avvocato mici che la la tradizione dei e la centralità del ruolo dell'associazione di fonografici italiani che io rappresento nella tutela dei diritti che e poi ovviamente nella anche nella riscossione nella distribuzione di questi diritti ma soprattutto nel cercare nella sua centralità di riportare una filosofia in questo settore della cultura della musica un po'più passatemi il termine giovane ma non giovane né graficamente parlando perché sono vecchio anch'io visto che i dirigenti delle multinazionali di contenuti d'Europa hanno mediamente trent'anni mediamente trent'anni siamo vecchi
Siamo vecchi io ribatteva rispetto assolutamente la storia rispetto i capelli bianchi Expo un percorso di studi particolarmente rigido accorta devono però conta poco pensa
E però siamo vecchi dobbiamo assolutamente cercare questi sono i miei proclami
Di in qualche modo reinventarsi perché sono d'accordo questo lo siamo tutti sul fatto che noi siamo una superpotenza culturale abbiamo siamo ricchi di idee ricchi di audizioni ricche di cultura e quindi è giusto che ci si passa di appropriare non solo a Milano
Io sono contento per Milano ma piango per la mia città che di arte né ancora di più
Il fallimento dell'industria dei beni culturali per me è la gestione della mia città un fallimento con la effe maiuscola
Otto L tutte insieme e basta andare alla Galleria Borghese apparenterebbe dello stato di degrado di tutti i monumenti di Roma
Per capire che abbiamo un problema
E non può essere Est Milano può essere un esempio virtuoso di gestione ma deve essere immediatamente un esempio di modello di problema astratto poi cari applicare immediatamente
Grazie
Sicuramente con con ironia insomma c'era raccontato una realtà Bega quella degli atti e anche che prospettive
Più ampio respiro insomma de dobbiamo confrontarci un ambito ormai non solo europeo direi
Penale internazionale ed oggettivamente di contenuti ecco
Viva vediamo prima direttiva Copyright insomma il concetto di contenuto culturale
E centrale insomma Boselli contenuto culturale come viene creato un contenuto culturale è un tema su cui dobbiamo in qualche modo interrogarci se poi vogliamo porci l'obiettivo di una tutela degli aggravi
Quindi oggettivamente è un è un circo positivo direbbero gli economisti già qualcosa che si autoalimenta chiaramente viene garantita la sua Martins
Va be'lombarda questa perfetta
Grado di autosostenersi di autolimitarsi quindi veramente grazie per queste riflessioni
Che c'ha voluto regalare cedo la parola al direttore generale della Fondazione la Triennale di Milano io dottor caro Martini che ci racconterà appunto di una fondazione che a noi tutti molto nota
Che rappresenta un'eccellenza nelle materie che ci interessano e che quindi ringraziamo in modo particolare per essere presente qui oggi nella figura del suo direttore generale cedo la parola grazie
Ma sente non c'era luce
Allora buona sera a tutti mi chiamo Kamal Fini sono da poco tempo il direttore generale della Triennale di Milano rispetta i tempi biblici che normalmente vengono
Occupati delle posizioni di questo genere un anno un anno fa sono il capo direttore generale la Triennale vengo dall'industria privata
Quindi o forse una visione un pochino diversa dal tipico manager di questo tipo di questo tipo di io chiamo ancora azienda scusate ma insomma questa deformazione ormai lo scrive che dite quindi nonché del tu
E quindi ormai faccio fatica a cambiare i termini devo dire che sono rimasto un po'stupito quando ho ricevuto l'invito a partecipare come come presentatore questa come oratore a questa a questo tavolo tavolo
Perché
Per diversi motivi primo al mio background diciamo non non è assolutamente di di di di nel diritto come mi sembra abbia detto anche Cerruti
Dall'altra parte tutto sommato la la la l'Istituzione che rappresento
Non ha questi temi così forti mi scusi presidente sull'arte
E sulla ma si occupa come ho cercato poi di
Rappresentare in questa breve presentazione si occupa di cose un po'diverse e allora per non per cerca di non essere
Astratto ho cercato di rappresentare nella presentazione che vedremo tutte le volte che noi incontriamo il diritto occhietti ci dobbiamo fare i conti che lo dobbiamo usare per difenderci o per o per e che in qualche caso vorremmo che fosse tutto più più semplice più scorrevole e meno vorremmo non servire il diritto vorremmo servirci del diritto
Quindi ho provato a raccontare un po'ci siamo noi alla Fondazione Triennale di Milano
E come entità giuridica è una fondazione privata attenzione detenuta da enti pubblici che qui già già nasce un attimo il il il la stranezza gli enti pubblici sono il Mibtel la Regione Lombardia lo dico in ordine dal diciamo dal centro verso la periferia il Mibac d'la Regione Lombardia il Comune di Milano e infine la Camera di commercio di Milano Monza Brianza
Questa fondazione è stata creata per legge nel mille novecentonovantanove ma legge speciale fatta apposta per tirare la Triennale
E quindi sono vent'anni
In realtà si parla sempre di Fondazione Fiera di Milano e qui c'è un'altra complessità giuridica che vi risparmio Martano siamo quattro entità
Giuridiche diverse la due fondazioni una S.r.l. è un teatro
Ecco solo questa questa cosa qui ci dice che noi dobbiamo lavorare con metà testa verso le procedure e le regole
Alle volte i vincoli che ci cc ci fanno perdere un po'di tempo
Rispetto a appunto alle regole del pubblico ma nello stesso tempo ci siamo chiamati a ragionare con una o con una con una logica privatistica perché perché noi abbiamo noi viviamo abbiamo dei costi che viva dio devono essere coperti
La Triennale sondati pubblici quindi non dico niente di strano ha un bilancio di circa venti milioni all'anno
E questi contributi pubblici
Ci sono ci supporti e sono contributi in alcuni casi dice convenzionati cioè quelli che vanno avanti di anno in anno senza essere cambiati e in parte sono legati a dei progetti che noi immaginiamo
E che quindi Carramba andiamo poi a presentare a una a qualcuno degli enti che ho citato prima
Per ottenere dei finanziamenti specifici
Ebbene l'insieme di queste due a lei ci copre oggi il venti sono dati pubblici non dico niente di strano ci copie il ci copre il ventisette per cento il ventisette per cento del
Del nostro fabbisogno quindi siamo sotto i cinque milioni dei venti che ci serva
Parallelamente e però nonostante questo noi a chi ci dà questo ventisette per cento dobbiamo riferirci in maniera attenta contempli se se se se buttiamo una scadenza è un problema quindi cioè tanta roba anche per una organizzazione piccola come la nostra
Dall'altra parte abbiamo contributi privati OC o siamo stati capaci sono stati capaci anche coloro che mi hanno preceduto di mettere insieme un un sistema di raccolta di fondi che va ovviamente dalla biglietteria ma la biglietteria come citava chi mi ha preceduto prima vale il dieci per cento della quindi tutti coloro che decidono autonomamente di venire a spendere dieci euro per la mostra semplice o diciotto euro per il due il Pd atto unico c'è una piccola differenza
Sono poi contribuiscono per carità ma contribuiscono per il dieci per cento tanto che si addirittura fatto il ragionamento in un momento di di eccitazione di levare la biglietteria non poi
Non è stato così
Abbiamo
Sì sì è finita subito l'eccitazione con l'abbiam visto che ci mancava un milione e mezzo e quindi abbiamo detto no non si può fare
Abbiamo poi degli sponsor privati abbiamo
Abbiamo delle delle membership cioè le persone che decidono abbiamo un'associazione che si chiama amici la Triennale con nome di scarsa fantasia ma è così che praticamente ci danno un contributo annuale una liberalità
Abbiamo delle attività commerciali le più evidenti sono dal ristorante al bar alla libreria alla ha qualche affitto ma affittiamo le nostre le nostre sale alla Triennale un posto molto bello
E quindi siamo molto ambiti
Questa ci porta un po'di ritardi
Abbiamo dei partner operativi cioè quelli che all'interno di Triennale fanno qualche mestiere come ristoratore o il la gestione della della libreria
E così e queste sono questo qua tutto messo insieme per far complemento accento far settantatré per cento del nostro dei nostri ricavi quindi vedete come noi incontriamo il diritto molto molto duramente in alcuni casi verso gli enti ma poi alla fine diritti ricavi dobbiamo andarli principalmente a raccogliere altrove e guardate che questo schema se lo vedeste proiettato
All'indietro nel tempo la parte per termine di percentuale la parte dei percentuale pubblica scende ma questo dico niente di strano credo che sia dappertutto così e forzatamente a parità di condizioni
La parte privata deve salire
Vediamo un po'vediamo cosa facciamo innanzitutto noi sì siamo chiamati museo a in realtà siamo un museo sui generis nel museo forse nella nostra nella nostra accezione c'è qualcosa di stabile in realtà noi siamo e qualcosa di principalmente basato su delle esposizioni di opere d'arte in realtà noi
Ci occupiamo principalmente di architettura di design'e in parte di arti visive le arti visive erano più presenti
Fino al sette otto anni fa possano sia scelto strategicamente di andare più sull'architettura sul design per cui le nostre mostre si basano su queste su questo genere di vi interessa e basandosi su questo genere di interesse
Non hanno una presenza di opere d'arte ma sono molto spesso mostre tematiche possono mostre che rappresenta un esempio c'è un filone che stiamo seguendo che sono quello dei maestri del design abbiamo avuto Sottsass Castiglioni
Eccetera eccetera avremo Marie l'anno che viene e
Diciamo sono più oggetti dell'industria o del o di qualcosa che coniuga la la capacità artistica con la capacità industriale col pensare quindi abbiamo mostre in rapida successione noi abbiamo più di settanta mostre in un anno tra quelle che produciamo a quelle che
Quelle che
Ospitiamo dei privati
Tutto si svolge in dodici mila metri quadrati di cui sette mila più di sette mila sono disposizione pura gli altri sono di servizio di passaggio siete stati basta vedere quanti all'atrio
Dentro triennale passano nell'arco di un anno sono passati nel due mila diciotto oltre ottocentoquaranta mila visitatori
Viene e nel senso di ingressi unici
Quest'anno ci proiettiamo oltre novecento mila ma abbiamo avuto l'esposizione internazionale la ripresa dell'esposizione internazionale che era un grande appuntamento e non ultimo abbiamo oltre quattrocento eventi l'evento e dalla e dalla serata con
Come può essere una una un evento come potrebbe essere questo se si svolgesse in Triennale ma abbiamo eventi come può essere il tempo delle donne che
Porta più di venti mila persone nell'arco di unna lungo week-end questo per dire che cosa un evento
L'attività sono segmentate
Dal dalle più grandi alle più piccole c'è una cosa che abbiamo ripreso che l'organizzazione della esposizione internazionale di designer architettura abbiamo appena concluso la ventiduesima edizione che ha che è un po'quello su cui anzi non è un popolo è quello su cui triennale nata il nome viene da lì
Abbiamo poi la produzione di mostre se vogliamo più piccole ma che invece vanno ha visto che la Triennale per definizione si svolge le tre anni vanno poi a completare il tempo nel nel nei due anni che la insomma contro controtendenza rispetto alla scorsa internazionale
E non ultimo come dicevo abbiamo la produzione di eventi perché fare questa carrellata
No prima di di andare avanti dove incrociamo il diritto vediamo un attimo quali sono le nostre i nostri diciamo
Mai visto un di sviluppo uno è
Innalzare la qualità questo è un po'una mia mania ma sono convinto che puro triennale essendo molto apprezzata
Deve andare sempre oltre le aspettative del visitatore in tutti i sensi da come ti accolgono la biglietteria ha come se come sono gentili o meno nel nel ristorante
Per dire le cose a latere ma poi alla fine come come come entri o non entri nella nella mostra come siamo capaci di attrarre
Il il visitatore
Abbiamo rilanciato nel mille nel due mila diciannove c'è stata la mostra la sposa internazionale dopo vent'anni che non c'era più
E quindi si riprende questa quest'idea la mostra il per le spose internazionale fa parte del pur tra secondo esposizione quindi è l'unica e l'unico evento mondiale
Duraturo cioè la stessa organizzazione che organizza l'Expo noi siamo non so come sia nata questa cosa e andare a prendere un po'di documenti molto antichi
Ma siamo gli unici che si ripetono
Un un sogno che sta diventando la realtà e quella di creare finalmente a Milano il museo del design non esiste un museo design'in Italia Milano la Lombardia e altre zone d'Italia sono comunque la la culla del presente professionisti per industrie verrà credenti terra-terra aziende che che che sono qui nate qui dicono
Abbiamo fatto un primo pezzo di museo del design anche nella piano terreno della Triennale il progetto che abbiamo anche che sarà finanziato dal Mibac se tutto va come ci ci stiamo dicendo sarà quello di costruire un pezzo di Triennale nuovo ipogeo quindi sotto terra
Perché non si può fare parco cita la certificazione quanto
E di circa cinque mila metri quadri quindi che aumenterà del cinquanta per cento circa lo spazio espositivo e che sarà una grande occasione per raccontare
Cos'è il design eccetera eccetera
Ecco perché ho fatto questa carrellata perché se parliamo di diritto noi abbiamo il dovere di associazioni scusate il gioco di parole dal dovere di trattare con questo con questa parolaccia
In mille mille occasioni e delle volte siamo anche un po'sopraffatti devo dire da questa
Da questa cosa
Veramente c'era di fare uno schema se parliamo di esposizione internazionale
Abbiamo il diritto
Lo tiro fuori quando parlo con i Paesi le partecipanti presentazione per definizione a una trentina di Paesi partecipanti tutte le volte che mi metto d'accordo con uno di loro devo fare un contratto devo dev'che segua delle regole del PM anche segua anche quello che vogliono i singoli Paesi eccetera
Dire ha delle sue regole quando vado a fare delle mostre
O più degli altri degli argomenti privatistici perché molto spesso le mostre le le le beh gestisco con dei prestatori privati che sono delle anzi faccio una mostra Design molto spesso sono o delle piccole collezioni private o delle collezioni aziendali comunque generalmente dei privati
Raramente devo parlare con la Soprintendenza perché raramente
Tocco oggetti che sono Soggetti via a a a tutela della Sovrintendenza manda capita qualche volta
Devo parlare con i professionisti tutto il mondo dei curatori a è comunque regolato in una certa non certa maniera sono fondamentali sia ovviamente un apporto di contenuti sia perché sono degli opinion leader
Importanti che nel nostro mondo vanno assolutamente considera
Ultimo nell'ultimo nelle attività commerciali c'è quello che avrebbe un'azienda normale quindi ci sono gli sponsor che ci danno
Qualcuno prima ha raccontato che nel novantasei c'era prima è apparsa la prima volta parola sponsor
Oggi anche noi siamo soggetti spesso a dover incrociare
Le richieste degli enti che quando qualcuno ci sponsorizza ci richiedono tante cose
Anche un po'stravaganti da certi punti di vista
E l'azienda privata che certe cose magari beffa noi siamo in mezzo no
Abbiamo
Abbiamo che ci viene a trovare quelli li chiamiamo clienti retail possiamo chiamare visitatori ma alla fine sono i clienti l'attività commerciali e abbiamo chi produce le attività commerciali
Se dovessimo e qui è tratteggiato perché il museo del design è un progetto raccontare di che cosa sarà
Il il museo del design avremo
Siccome sarà un'operazione molto grande avremo tutto a una ridefinizione delle convenzioni con gli enti avremmo certamente da parlare con la Soprintendenza perché dovendo fare un palazzo nuovo in uno dei pochi parchi di Milano
Avremo da fare col Comune avremo da fare non lo so nemmeno ancora bene Conti tutti ma tutto questo
Do il non gli uno di questi quadratini incontriamo del diritto
In alcuni casi ci complichiamo la vita e quindi per me che vengo da un mondo più semplice da questo punto di vista sarebbe opportuno che questo genere di fondazioni fossero anche un po'sgravato e qui forse mi riapre mi appello per a cose che Cerruti diceva prima sotto altri punti di vista però
Questo è un po'ecco il punto anche perché ah scusa questa ormai straniante
Anche perché noi abbiamo poi da da riferire
Agli enti controllanti abbiamo da riferire agli enti partecipati tracce non so quali ci mettono i soldi piccoli controllanti uno per tutti la Corte dei conti è quello che ti controlla se la la trasferta parigina i fatta in economy
Oppure no perché è andato il giorno prima che dovevi andare quindi purtroppo è trovato
Solo il volo che costava di più
Tutto questo
Non è il vero lavoro nostro duro lavoro nostro sarebbe di produrre cultura di produrre
Ragionamenti di abbiamo un presidente
Che si chiama Stefano Boeri non so se avete mai sentito nominare che è un vulcano e che quindi ci mette ci stressa moltissimo ma in maniera positiva fa delle cose meravigliose il nostro mestiere sarebbe quello il diritto ci deve servire ma sarebbe meglio che non sa non fossimo noi a servire luglio ecco questa è un po'il punto
Con ciò
Aveva se ci sono domande
Avrei finito
Grazie
Grazie al direttore Carlo Molteni per questa panoramica sulle attività degli altri
Della fondazione catenarie sulle sue articolazioni interne che compì diciamo rendono ancor più complessa forse questa attività
Mi piace molto soffermarmi sul concetto di atti ecco la nostra associazione a il riferimento al plurale volontariamente volutamente perché
E io credo che ecco come giustamente che faceva notare Desailly insomma tematiche
Sono dato senso insomma rientranti appunto nel concerto al plurale di alti siano di fondamentale importanza per questo insomma prima mi riferiva questa fosse a questo ampio riferimento insomma concerto di Altan
Bene
C'abbiamo la chiusura dei nostri lavori con l'ultima relazione di Steve Della Casa e mentre chiedeva seguite a casa di accomodarsi al tavolo dei relatori proietteremo un video del direttore letterario degli Africa regionali intellectual property organisation affermando dos Santos
Che diciamo anche per ragioni geografiche bene vivendo e lavorando appunto in Africa
Non ha potuto né potuto essere qui presente al nostro incontro ma ha voluto mandare un ma lettera di ringraziamento e soprattutto una partecipazione diciamo
Anche culturali insomma questa iniziativa quindi compiacere la condividiamo con i presenti all'assemblea
Una nota riservata ai diritti d'autore
La
Abbiamo tradotto il testo giusto per comodità quindi c'è qualche problema di di audio
Non sa
Penso che non sia collegato
Non è così
Ok
Facciano da
Possiamo chiedo al dottor coscia se ci può dare una mano se collegato l'audio
Dottor Coscia responsabile mostra della Pinacoteca che ringraziamo
Va bene non c'è va bene
Per i prossimi giorni no no no era adesso diciamo per apprendiamo
Sì va bene
No
No CT richiesta segretario che
L'animo porge i suoi saluti in occasione dell'assemblea nazionale sia in ansia che insieme puberale la protezione della valorizzazione e avevano intenzione patrimonio culturale delle arti
E dell'intrattenimento l'Africa a un ricco patrimonio culturale ed è necessario sfruttarli responsabilmente rispettandola ieri pagandolo
La sua appropriazione indebita deve essere fermata è importante incoraggiare Contini scambi internazionali con importanti attori affine di proteggere e preservare e rafforzare il patrimonio culturale da curiamo un grande successo per quest'incontro saremo lieti di partecipare future interazioni grazie
Sono contento diciamo di questo rapporto anche perché credo fortemente nel sommare tematiche culturali non abbia chiaramente confini ed
Bello insomma che in qualche modo ci sia anche una rete appunto a livello internazionale
Steve Della Casa a che ringraziamo particolarmente per essere con noi in questo ricco pomeriggio chiude la nostra parte di relazioni si vedeva a casa che rappresentanza di Rai Radio tre ci racconterà sicuramente delle tante attività che ha svolto in modo particolare che svolge giusti
Ultimi anni come il suo programma seguitissima che rappresenta per insomma ma ancora il mondo della radio un mondo assolutamente vivo mondo bello insomma ancora che può dare tanto la cultura
Non soltanto italiana e quindi siamo veramente contento di averlo con noi se do subito la parola al sito della casa
Ma intanto vi ringrazio Dio per per l'invito e come diceva prima il direttore della Triennale anche per noi è stata un'occasione quella di questo intervento per
Interrogarci su quali sono i rapporti che noi abbiamo con con il mondo del diritto noi facciamo una trasmissione chiusi chiama holding parti
Che va in onda da venti abbia compiuto venticinque anni pochi mesi fa è una trasmissione che va in onda tutti i giorni su Radio tre alle ore diciannove
Dal lunedì al venerdì con un programma quotidiano indiretta di sabato non va in onda la domenica invece va in onda proponendo un film insomma o di un film
Inter puntato dalle nostre considerazioni questo per chi non conoscesse nostro programma quindi in realtà i nostri rapporti come il mondo del diritto sono anche apparentemente sono diciamo non fondamentali ma poi invece cercherò insomma di raccontavo lo hanno un un'importanza veramente basilari allora
Il primo problema quotidiano che abbiamo con il mondo del diritto è il rapporto sull'utilizzo del della musica delle delle canzoni noi in ogni trasmissione mettiamo all'interno tre brani musicali
E questi vanno gli assunti quotidianamente in una specie di Botero che viene poi dato alla SIAE per il pagamento dei diritti
Questo borderò in gergo si chiama DCT nessuno sa cosa voglia dire i l'acronimo
L'ipotesi che deve fare saputo quello che deve stilarlo che significhi Dio che palle perché è una cosa abbastanza complicata spesso non si sa
Esattamente quando i brani non sono troppo conosciuti cosa bisogna scrivere cosa bisogna mettere insomma non è un lavoro particolare mette ambito ne possiamo una redazione piccola siamo due conduttori autori che
Torniamo in un in un gruppo di sei
Diciamo di settimana in settimana
Ci sono due redattori e ci sono due curatrici insomma qui non siamo una mega redazione come quelle televisivo come quelle di altre trasmissioni radiofoniche quindi insomma del non dico che sia gioco del cerino dici prima
Si avvicina abbastanza e soprattutto è un elemento di castrazione c'è uno prima di prendere una canzone popolare birmana
Dice poi però cosa scrivo su UDC-PD questa di questa canzone della quale non so chi sia l'autore non so chi sia se c'è un discografico nostro chiavi diritti eccetera e quindi si ci si orienta su su altri su altri brani
Il secondo rapporto invece è un rapporto diciamo più complesso e anche che merita fosse una una breve introduzione che riguarda il patrimonio cinematografico italiano allora la Library del cinema italiano
Per labbra che si intende tutto il patrimonio di Finzi nati in Italia da mille ottocentonovantasei fino ai giorni nostri
Allora l'annata ride cinema italiano come valore assoluto e la seconda del mondo dopo quella del cinema americano c'è
Se ipoteticamente uno di noi possedesse tutti i film italiani sarebbe decisamente multimiliardario
E avrebbe appunto secondo valori in assoluto a livello mondiale
La differenza che c'è tra l'utilizzo della RAI due in Italia è quello che viene fatto in America in Francia in Spagna in Germania in Inghilterra in molti Paesi e che la gestione dei diritti soprattutto del patrimonio cinematografico
è una gestione molto complessa perché Somma si è verificato per far Buglio Maginot queste cose fossero saprete già somma le ripeto perché non le sa si è verificato un fenomeno a metà degli anni Settanta che è stato il boom ma delle televisioni private come sapete a lungo
Hanno trasmesso senza pagare una lira di diritti a chi aveva fatti Fini perché i noleggiavano come se fossero dei passaggi in una sala di periferia mi ricordo di pagavano
In aste costano trenta mila lire l'uno tre pubblica di RAI uno forever cioè per sempre quindi praticamente erano regalati no
Questo meccanismo ha fatto fallire la maggior parte dei distributori che avevano i finta che ovviamente hanno chiuso le sale di zona e quindi la profondità del mercato che una volta era quando io bambino si poteva tranquillamente vedere in settimana clima che di quindici venti trent'anni prima io ho visto via col vento Ombre rosse in cinema piromane programmazione a inizio degli anni Sessanta anzi a metà degli anni Sessanta quindi insomma è una cosa abbastanza regolare
Adesso la vita di un film è molto più ridotta vada alle tre settimane a un mese e mezzo insomma se e dove in questo periodo di tempo fa tutti gli incassi quindi tutto quel sistema di persone che compravano i diritti dei film per quindici venti trent'anni è cascato sono fallite la maggior parte di queste case di distribuzione e tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta si sono verificate delle vendite all'asta di pacchetti di film di diritti di pacchetti di firma
Appare a bassissimo prezzo che son stati rastrellati alcuni da alcuni imprenditori italiani che gli hanno che li posseggono altri da totali sconosciuti vi dico solo una cosa
Dario Argento che tutti conoscete non ha fatto un remake di profondo rosso perché profondo corso a un certo punto era per metà di Medusa
E per metà di una società giapponese che nessuno conosceva e che non rispondeva a nessuno sollecito mail fax
Lette così via e quindi diciamo questo progetto è fallito Roma città aperta caposaldo del neorealismo firma super citato le storie del cinema Giotto punto sembrava fosse di uno imprenditore cecoslovacco
Che bloccarla qualsiasi tentativo di uscita di in DVD proiezione televisiva quella cosa è stata risolta credo siano stati comprati i diritti siamo adesso il clima è disponibile anche può fondo societario volessero di farlo può fare allora cosa che fare questo con il nostro lavoro il nostro lavoro è un lavoro che viene inteso come una specie di elaborazione puntuale parliamo di finte presente di finché stanno per uscire
Il singolo ossidi fin piccoli i documentari di cortometraggi anche di film del passato
Quando ci addentriamo si intende passato saputo per i cinema latino tra misura che facciamo la domenica
Abbiamo sempre coi piedi di piombo perché l'idea dice parlare di un film del quale non siamo certi per quanto riguarda la possessione dei diritti potrebbe esporsi poi a la anche a cause legali ha detto insomma che procedemmo tendenzialmente cercare di evitare quindi questa nostro rapporto con il mondo giuridico rapporto mediato da una complessità che poche digestione e i diritti che fa sì che il patrimonio cinematografico italiano sia un patrimonio che è sottoutilizzato e rende pochissimo a chi possiede i diritti poche per questa complessità
Oggi è praticamente impossibile la sua se uno vuole fare una personale dei film di De Sica
Auguri solo Cappato anni faccia prima di fare la radio facendo retrospettive Perelli più importanti Festival anche internazionali basta una retrospettiva completa di un autore italiano oggi è un'impresa titanica
Perché i fini sono tale non sono unici non c'è un posto unico a cui chiedere i film pagandoli regolarmente e così via non si può infatti se vedete i le retrospettive che attraverso sono sempre a omaggi omaggio a Vittorio De Sica fanno quindici finite Sica perché prendono quelli di cui si ha la certezza e anche la del dà disponibilità da parte dell'avente diritto insomma
E questo è un è un danno enorme per l'industria italiana
Ed è un piccolo dando anche per noi è un piccolo danno per noi nel senso che noi parliamo di certi film e non di certi altri
Soluto quando facciamo cinema la radio è un dando ben più grave per l'industria italiana perché la valorizzazione del patrimonio cinematografico e uno dei punti su quali per esempio vive l'industria del cinema francese uno dei motivi per cui in Francia si fanno il doppio di film in Italia e ci sono tre volte mi spettatori di Italia nelle sale è il fatto insieme con una forte tutela del prodotto nazionali dell'oggi legislativo e anche il fatto che il patrimonio cinematografico francese rende tantissimi soldi a chi ha i diritti cioè si parlava prima di quanto una un museo ottiene dal dallo Spi diretta mento beh la Cinémathèque preme per farsele stili di Parigi la più grossa Cineteca del mondo
Ottiene più del cinquanta per cento dei sui fondi dalle azioni che fa con i pochi film affittandoli noleggiando lì può ponendoli all'estero
Credo che il Centro sperimentale che sarebbe la Cinémathèque italiana perché alla Cineteca Italiana su interno a Roma in via Tuscolana non raggiunga neanche credo il due per cento
Del suo Budget attraverso questi noleggi e quindi insomma la differenza si fa si fa vedere e notevole ed è un danno come dicevo per l'industria
Quindi abbiamo un rapporto con il il mondo giuridico come diceva prima chi mi ha preceduto insomma
Diciamo a abbiamo paura di alcun rapporto come col mondo dei diritti cinematografici cerchiamo di andare su terreni sicuri su sentieri ben illuminati e su rapporti c'è cosa che non riguarda almeno il cinquanta per cento del patrimonio cinematografico italiano però insomma siccome un'altra caratteristica nazionale
E l'arte d'arrangiarsi su quella anche noi ci arrangiamo molte come facciamo i di CP a fine giornata controvoglia così facciamo anche la ricerca diffide quali parlare
Con grande entusiasmo insomma ci riusciamo da venticinque anni insomma per adesso marciano ancora cancellato la trasmissione pressata doveva durare tre mesi
Dal dall'aprile del novantaquattro fino al giugno del novantaquattro sono da allora siamo ancora riusciti a sopravvive ormai siamo fosse di fossili viventi
Grazie
Grazie affidati a casa per questa interessante dei diciamo escusso così interessante excursus su un esperimento radiofonico ecco tre mesi e si trasformano in una storia ben più lunga ben più interessante è molto stimolante
Quindi invito forse anche a credere possiamo trarre da una piccola diciamo morali ecco come spesso facciamo a credere dei Progetti cose che possono come dire sembrare piccole all'inizio possono crescere possono crescere anche molto bene
Bene io sono molto contento perché questa sezione di relazione si chiude
Diciamo con con grandi emozioni quindi ringrazio ancora una volta tutti i relatori della nostra del nostro pomeriggio di di oggi c'abbiamo la parte conclusiva
Dei dei premi e dei appunto dei riconoscimenti dei premi a alla carriera che abbiamo appunto individuato anche quest'anno ma prima ci tocca diciamo fare una presentazione di un premio che abbiamo istituito quest'anno in memoria di una nostra società che purtroppo non c'è più
Come vedete la programma insomma il momento di ricordare sì di avere vinto
Una società che appunto nel gennaio di quest'anno ci ha lasciato siviera associazioni d'astuzia sin dall'inizio purtroppo gli ultimi mesi gli ultimi anni insomma non gli hanno consentito di essere
Attiva ma diciamo ha creduto nel progetto di chieda scusa sin dai primi momenti era una mia coetanea una mia cara amica un'amica di molti di noi presenti in sala
Era una storica dell'arte quindi diciamo che ci stava benissimo insieme aste sono sicuro che se non ci avesse lasciato così presto insomma sarebbe stato tutto molto diverso e forse più bello
Bene allora io non non riesco a parlare di questa cosa quindi affido a Francesca Falchi affido Francesca stiamo
Grazie affida Francesca salvato nostro ufficio stampa lettura di poche righe a per diciamo
Presentare questa iniziativa che sostanzialmente un premio alla memoria di Silvia un premio che sarà rivolta a un giovane storico dell'arte che presenterà nei prossimi mesi con un bando che verrà di uso un lavoro monografico su tematica punto di storia dell'arte
E inviterò tutti insomma diffondere iniziativa perché può essere un modo per stimolare studi e ricerche insomma su queste tematiche che tanto appassionavano sita nella sua Milano nella sua città ebbene quindi chiedo subito a Francesca di prendere la parola grazie
Sono
Cara Silvia
Ci sono lettere che non vorremmo mai scrivere premi che non dovrebbero mai essere istituiti questa è la prima cosa che mi viene in mente ora che mi ritrovo a parlare di un premio che ho voluto istituire entro a memoria nel corso di un evento organizzato in una città che hai tanto amato
Sulle tematiche che che hanno appassionato non soltanto negli anni della formazione universitaria e che hai affrontato sempre con grande sensibilità e competenza
Lo vogliamo fare in questo anno orribile che ti ha portato via dall'affetto dei tuoi familiari
Degli amici e di tutti coloro che hanno sempre trovato nel tuo sorriso un conforto o il simbolo tangibile di quella leggerezza del vivere che ci ha insegnato a coltivare anche nelle fasi più tristi della vita
Sono tanti momenti vissuti insieme e metterli per iscritto sarebbe troppo lungo sicuramente troppo doloroso
Forse come si dice in queste circostanze sarà il tempo a rimarginare una ferita che tanto viva da rendere impossibile pensare alla sua cura
Sicuramente il tempo non potrà cancellare i ricordi che mi legano atti come amico e come presidente di un'associazione in cui hai creduto dal primo momento
Diventando socia e contribuendo alla realizzazione di quei progetti della prima ora che abbiamo condiviso immaginato in parte realizzato sono certo che se non avessi dovuto combattere contro la malattia in questi ultimi terribili anni
Saresti stata al nostro fianco in tante avventure dentro e fuori siete ASS
è di una storica dell'arte e per questo vogliamo ricordarti premiando il lavoro monografico di un giovane promettente studioso che abbia scelto di affrontare questa materia
Cercheremo di individuare lo scritto che più si avvicini ai tuoi interessi e che è meglio possa rappresentare il tuo nome nella speranza che tu possa perdonare i nostri errori e le mancanze che abbiamo avuto nei tuoi confronti
Ed ora prima che le emozioni provocate dalla tua assenza prendano il sopravvento
Voglio ricordarmi dell'abbraccio che ci siamo scambiati la sera del tuo ultimo compleanno che abbiamo festeggiato insieme e che per ironia della sorte è stata anche l'ultima volta che ci siamo visti il peggio sembrava superato e come spesso capitava fusti tu a darmi fiducia con la promessa di rivederci presto
Quella promessa la mantenuta perché è indubbio che la tua assenza si è trasformata termini nuova presenza
Ti ricorderemo per sempre con amore si diverta
Bene
Grazie per aver condiviso con noi risieda su questo momento
Ci avviamo alla chiusura dei nostri lavori come dicevo prima e allora
Tornare diciamo parlare di cose belle partiamo da un po'di ringraziamenti
Poi farlo adesso perché sotto anche emozioni che susciterà la consegna dei premi alla carriera qualcosa di molto travolgente quindi insomma preferisco ringraziare adesso tutti coloro i quali hanno preso parte a questa iniziativa
Innanzitutto a chi ha creduto in questo progetto sin dall'inizio quindi i nostri sponsor che
Voglio citare uno per uno sopra mare sotto rappresentato da dal nostro amico curatore d'arte Fortunato D'Amico lo spazio Bigatti Santa Marta presso cui chiuderemo i nostri lavori nella giornata di domenica
E io a associazione culturale Ndiaye perché festival italiani Keep on gli ha Messico Uto scolastico Vespucci che ha offerto il servizio di hostess che devo dire da qui dal palco dei relatori mi sembra veramente
Parto con grande professionalità e quindi ringrazio i ragazzi i ragazzi che hanno prestato la loro opera in questa giornata è anche nella giornata di domani e un ringraziamento speciale allo studio esserci
Uno studio milanese che abbiamo il piacere di che abbiamo avuto il piacere di incontrare grazie alla felice intuizione di Anna Luce Icaria nostra sociale e si occupa appunto di relazioni istituzionali e che ci ha permesso di conoscere delle persone splendide saluto con particolare affetto il dottor Fabiani e Giovanna Repossi che c'hanno veramente aiutato tantissimo senza di loro probabilmente non ci saremmo appassionati a questa assemblea milanese che
Ha rappresentato invece un bel momento per tutti noi quindi veramente grazie un ringraziamento speciale chiaramente ad aspettarlo il nostro sito internet sul quale troverete tutte le informazioni riguardanti appunto è un mondo degli altri lo spettacolo e radio radicale che sta trasmettendo in diretta i nostri lavori e che trasmetterà in diretta anche che sessioni pubblica di domani il dibattito seguente la proiezione del film Viaggio in Italia la corte costituzionale nei carceri
Un evento del genere richiede tante energie lo potete immaginare quindi insomma
Senza diciamo senza il supporto di tanti no non si potrebbe arrivare a questo risultato
Però permettetemi di chiudere questa fase dei ringraziamenti con un ringraziamento speciale alla nostra squadra la squadra sieda sedersi rafforza ogni anno sempre più è una squadra che sta crescendo e che riguardo con orgoglio
Da diciamo da questo tavolo il citerò diciamo tutti coloro i quali hanno dato a vario titolo chiaramente una mano in questa iniziativa
L'avvocato Claudio Barcellona che si occupa versi la strada in management e che in modo particolare accurato tutta la parte del contesto di domani perché domani sera ci sarà una gli affibbia finali di questo contesto che ci ha visto impegnati per parecchie settimane
Prima tramite una piattaforma internet e poi fonderie
Giuria critiche tecnica molto molto severa quanto so dai lavori svolti Anna Luce di Carey che ho già nominato e che ringrazio particolarmente per aver appunto creato anche queste relazioni molto interessanti Gianluca Costa che ha curato la parte grafica vecchi ha confermato gusto particolare nella comunicazione ecco non da me ha detto che a raffica traduca sono stato bravo perché quindi riprende sempre perché sono limitante negli anni a definizione ma diciamo lui cura tutta la comunicazione appunto dei nostri eventi e poi un ringraziamento speciale a chi diciamo oltre ha svolto l'incarico appunto di striscio stampa ha l'ingrato compito di una sopportare molto spesso che mi anziché come potete magistrati crescono in ragione dell'avvicinarsi dell'evento e quindi un ringraziamento speciale a Francesca salvato cavità appena conosciuto
Bene allora stiamo in dirittura d'arrivo e quindi la consegna dei premi alla carriera e per noi come abbiamo già visto insomma anche salutando la presidente Pomodoro è veramente un momento speciale quindi vedo appena arrivato in sale a il vice Presidente del Fai quindi ma diciamo da programmare cercherei di rispettare il programma e quindi lo invito a subita da essere con noi per il via consegna dei dapprima premio
Alla carriera si era Stedionica diciannove a Marco Magnifico presieduto diciamo grazie
Ma siamo in anticipo in effetti però
è vero siamo siamo in anticipo però visto che appena arrivato difendere diciamo
Qui
Anche
Allora
O
Come abbiamo diciamo raccontato prima quando abbiamo ricordato il premio alla carriera data la presidente Pomodoro il nostro premio si articola dall'anno scorso in tre sezioni
Ci piace insomma recuperare i tre elementi che compongono la nostra associazione quindi diritto a il tavolo e la Marco Magnifico abbiamo avuto conferire premi e diritto il che diciamo né ci sembra muto
Giusto in ragione dell'impegno De Marco Magnifico ha da sempre mostrato nei confronti delle tematiche della tutela e della valorizzazione culturali in generale dell'attività culturale tematiche che e chi di diritto si occupa come nel nostro caso sono di centrale importanza quindi la motivazione ecco essenziali di questo di questo riconoscimento che per noi è molto sentita molto avvertito e appunto rappresentato dallo stretto legame che le problematiche giuridiche hanno poca tutela valorizza culturali chi si occupa di diritto degli atti lo sa anche perché diciamo in qualche modo fare valorizzazione e tutela dei beni culturali oggi è attività complessa e necessariamente deve confrontarsi con molti parametri giuridici e quindi e ancora più bello quando questa attività viene svolta da chi giurista non è ma in qualche modo si trova poi atto per affrontare appunto problematiche giuridiche a risolvere nel migliore dei modi
Quindi cedo la parola al nostro premiato ringraziando per aver accertato aveva accettato il premio ringraziando per essere qui con noi in questo pomeriggio in ragione anche dell'avvicinarsi delle giornate che fai che immagino lo vedranno impegnato in tre giornate di fuoco quindi ancor di più grazie per essere qui con noi e cioè da qui a favore grazie
No saggi
Eccetera come buonasera come sempre mi piace disubbidire ho sempre adorato disubbidire
Il giro più giovane di me quindi non parlerò di quello che lei da anticipato domandandomi anche più vicino giacché sono solo che urla così va meglio benissimo stavo dicendo che ho sempre adorato disubbidire come tutti i figli
E quindi non parlerò di quello che dia anticipato o di un errore Fabio Fabio poco fa
C'entra poco col diritto ho anche se ho fatto due dame di diritto il diritto privato e diritto pubblico alla Bocconi quando sbagliato università per due anni vi ricordo che il professor Gianguido scandalistiche insegnava diritto alla Bocconi siccome era un amico di mio padre
E io studiai molto per far bella figura scafi prendere un bel voto in diritto privato lui dice
Ti darei ventotto ma è troppo poco per te vero mi sono sentito morire ho dovuto rifare l'esame e quota ventinove credo perché insomma prediletto del diritto era già un successo pazzesco
Non ricordo assolutamente niente di quello costruito troppo corriva abbia poi fatto storia dell'arte e quindi poi sono finito prima per due tre anni a Sotto il bis a vendere qua dipinti antichi
Poi ho pensato che disfare tutte quelle case che mi che mi toccava disfare era un delitto spaventoso e sono passato a fare lavoro contrario quello mantenuti mantenerle unite e integre
Questo non c'entra niente col dito
Ecco io io interpreto la mia carriera nel fine sono ormai trentacinque anni che lavoro fai eravamo in cinque sia minore siamo ormai centinaia oltre trecentotrenta persone
Come la il lavoro
Quotidiano di far capire agli italiani
Che qual è loro e qua e far capire italiani che la loro cittadinanza che la nostra cittadinanza
Richiede anche nel diritto di pretendere che il nostro Paese
Sia non solo tutto ben conservato
E ma bene amministrato venne soprattutto per i gestito perché possa
Svolge ore il suo ruolo collegamento fra noi e la cultura che ci precede quindi allora nostra identità nazionale quindi il diritto ognuno di noi ha alla consapevolezza di essere comproprietario del paese nel quale viviamo
E quindi un diritto a pretendere che il Paese si è si è tenuto integro e vivo in tutte le sue parti dunque né abbandonato nei saccheggiato questo è un diritto che ognuno di noi a perché ognuno di noi è proprietario sino ad oggi cinquanta il milionesimo del nostro Paese questo è un diritto che noi italiani abbiamo spesso dimenticato carriere ma è sancito dalla e qui minimo aggancio col diritto dall'articolo centodiciotto della Costituzione
Che bello ricco stato l'ultima parte ultimo comma Stato Regioni Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli o associati per lo svolgimento di attività di interesse generale
Sulla base del principio di sussidiarietà
Quindi si richiede ogni cittadino
Di svolgete un proprio diritto di pretendere un proprio diritto di svolgere delle attività pediatri vita sociale sussidiaria quello che svolgono che svolgono state svolge lo Stato nelle sue varie declinazioni
In questo dibattito
C'è anche il diritto al volontariato e questo è oggi un tema molto dibattuto perché di volontariato che adesso è stato riconosciuto anche dalla legge del terzo settore è spesso ritenuto un furto nei confronti professionisti
Che svolgono mestiere come dire quindi che sia nella sanità o che sia nella cultura di volontariato ha visto qualcosa come qualcosa che porta via
Lavoro a qualcun altro ma non è così naturalmente perché lavoro professionale è una cosa e il volontariato che si esplica in forma del tutto diverse e ovviamente
Temporale poi totalmente libere e soprattutto occasionali è un diritto che molto importante che e che ed ed è la seconda gamba del Fai quindi per noi è è fondamentale questo diritto è ecco che se gli italiani non percepiscono il loro diritto
Ad essere protagonisti non vivranno mai questo diritto come un dovere di partecipare al benessere della nazione al benessere collettivo ecco quindi trasformare far capire questo diritto perché questo diritto di vecchio dovere secondo me una secondo noi una delle attività più importanti che la votazione ha tentato di svolgere questi in questi quaranta anni di attività
E quindi essendo noi come dire per sovrani per un per un piccolo pezzo nel nostro tranne il nostro quotidiano essere italiani è molto importante che questa nostra sovranità che questo nostro diritto venga percepito degli amministratori che altrimenti interpretano come dire la sovranità ne abbiamo visto qualche non si sente
E mi spiace ma quindi però non mi ripeterò tutto
Si è sentito e quindi voglio dire che questo quindi nostro essere chiamati a interpretare la nostra parte di sovranità nazionale di nostro dell'Italia il Paese deve essere deve essere riconosciuto
In quanto altrimenti gli amministratori sia approprino come di un solo prerogativa della sovranità abbiamo visto un caso eclatante di un ministro che l'ha fatto in maniera molto sfacciato ottimamente
E quindi se invece ognuno di noi in svolgeva questo ruolo di proprietario del Paese proprio perché capisce di averne diritto beh noi crediamo che questo sia il modo migliore deve assicurare un futuro
Di come dire collettivo di collettivo con un collettivo spirito sociale e che non potrà che far bene al Paese quindi queste le mie riflessione e molto breve non so se si è capito e quindi ecco diritto come
Come impegno a svolgere un ruolo attivo Michelangelo orario svolto perfettamente come artista e noi cerchiamo di svolgerlo ricollegando il nostro di cittadini al loro passato questo diritto venga svolto con consapevolezza con incisività con intelligenza con generosità e con lo spirito di sussidiarietà che la Costituzione riconosce ai cittadini
Grazie a Marco Magnifico per questo suo intervento che conferma diciamo da abbia nostra montati conferire questo premio e lo ricollega ancora di più alle attività che sono state svolte in una carriera
Veramente importante per chi fuori insomma come nel nostro caso della nostra associazione si occupa di tutela e valorizzazione dei beni culturali rappresenta
Sicuramente è un esempio ecco posso aggiungere naturalmente perché poi alla fine gli interventi devono finire come fa molti Consigli per gli acquisti che facevo Maurizio Costanzo
Quindi non so quante persone installazioni iscritti al Fai
è ovvio che ognuno può svolgere può interpretare il proprio diritto di cittadinanza e di sussidiarietà come vuole ma se voi pensate che fai posso
Interpretare in maniera corretta il vostro modo di di di aiutare
E sul sia elemento iscritti al fans può fare on line e
Questo è proprio un consiglio per gli acquisti pazzesco fino al ventuno ventidue di ottobre ci si può iscrivere al Fai on line a ventinove euro l'anno anziché trentanove quindi da fare pazzesco
Va bene
Io no che
Io so che molti soci si raffronta iscritti quindi dobbiamo ultima devono essere tutti ai certo certo assolutamente sì
Bene veramente grazie a Marco Magnifico e approfittò a della consegna del nostro primo premio per ringraziare anche lo scultore
Che per il secondo anno consecutivo ha realizzato l'opera in un modello che insomma regaliamo ai nostri premiati Alessio Capaccio un giovane artista che diciamo brigante che sta notizie Quinzano già lo lo facciamo notare che
Ecco io da giovane docente dell'Accademia di Belle Arti ho la fortuna di girare molto quindi insomma Alessio non l'ho conosciuto tramite diciamo in insegnamenti ma ho avuto il piacere di incontrarlo tramite una mia ex studentessa oggi sociale amica e quindi sono contento che anche il premier si è persa che insomma viene veramente rilasciata persone in cui che diciamo di indubbia
Di indubbio spessore legato allo svolgimento della propria carriera sia poi realizzato invece da un giovane in modo anche da testimoniare sui giovani vicepresidente è un premio alla carriera necessariamente impone dice bene grazie a Marco Magnifico pari a consegnare
Bene
Adesso proseguiamo i nostri lavori mi faccio diciamo suggerire ecco e andiamo avanti con la sezione diritto al scusa chiedo scusa con la sezione Arti quindi proseguiamo i nostri lavori con gli ha sezione arti e credo che diciamo sia molto importante diciamo spendere qualche parola prima di presentare diciamo questo nostro ospite di grandissimo spessore o è con noi oggi pomeriggio per ritirare il premio sieda su due mila diciannove sezioni
E arti di maestro Michelangelo Pistoletto
Bene
Allora vi confesso che un pomeriggio ricco di emozioni ma avere il maestro Michelangelo Pistoletto con noi a fianco al nostro fianco insomma in un pomeriggio così ricco e qualcosa di diciamo di a cui sinceramente non pensavo di poter arrivare e quindi messo mi permetta di esprimere il mio personale ringraziamento per essere qui con noi in un luogo così bello a raccontare della sua esperienza di artista che veramente tra le più interessanti ed entusiasmanti
Io ogni volta che mi confronto sulle tematiche dell'arte dei nostri giorni insomma cerco di rintracciare sempre qualcosa che mi riporta e lei ci riesco devo essere sincera è un ripercorre insomma questa sua presenza nell'arte dei nostri giorni che veramente ci rende diciamo centrali insomma come come approfondimento messo a bilancio Pistoletto lo sappiamo tutti è stato di primo grande esponente forse l'unico dedicato al concetto di arte come responsabilità sociale e quindi questa suo impegno artistico che si è trasformato chiaramente anche l'impegno sociale e quindi il riferimento alle tante opere che oggi sono appunto presenti importanti condizioni ma anche diciamo in contesti proprio socio politici molto importanti conferma questa idea bene idea messo io sono diciamo particolarmente colpito dalla sua presenza di oggi e quindi e chiederei di diciamo di raccontarci se se ne ha piacere come Cittadellarte
Questo soggetto che oggi rappresenta secondo me eccellenza a livello mondiale nel mondo dell'arte e quindi tira la storia che in qualche modo si intreccia anche con il simbolo del Terzo Paradiso che tratto distintivo della sua arte nel mondo come oggi possano influenzare ancora ecco come possano ancora illuminarci in un percorso di responsabilità sociale che compito quaglie e tutti e mi permetta di dire anche noi membri di un'associazione che si occupa di diritto dell'arte dobbiamo ispirarci
Tornando ecco adesso sì
Be il tema e il diritto
Questo sto pensando che in fondo il mio lavoro qualcosa a che vedere con il diritto
Anzi mi sembra che il diritto sia sia un elemento che diciamo viene fuori in qualche maniera con prepotenza dal lavoro
Noi guardiamo questo simbolo vediamo che che anche lì dentro
Di quella
Questo simbolo
Nasce nasce dal dal
Segno matematico di infinito
Che si realizza con una
Una linea che incrociando se stessa produce due cerchi
Perché il simbolo dell'infinito
Ecco questi due cerchi possono rappresentare i due piatti della bilancia
Cioè
Abbiamo abbiamo un'attualità
Che è e appariscente
Io ho voluto intrecciare due volte
La linea ed è in atto un terzo cerchio al centro
Dei dei due
E questo e questo cerchio centrale è se molto significativo perché rappresenta la la la creazione di elementi che i due cerchi Esterni che rappresentano due elementi esterni possono produrre associandosi in maniera equilibrata
Creando insieme qualcosa che non esisteva
Quindi
è no ho ho creato un teorema su su questo segno
Il teorema della terrina ammicca la dinamica del numero tre
Per cui il uno e uno
Insieme è un'attualità armadio l'attualità statica
Uno e uno
Insieme creano al centro qualcosa che non esisteva che il tre quelli uno e uno fa tre non non è matematica nel senso col colore l'otto perché quattro menu lo fa tre tre più uno o due più uno fa tre è proprio una formula in sé è la formula della creazione
Tutto quanto esistere tutto ciò che esiste esiste per una creazione avvenuta nell'incontro tra elementi differenti
Quindi le differenze sono fondamentali
Ma di bisogna trovare l'equilibrio e è anche capire come queste differenze possono unirsi in maniera produttiva è per noi è importante questo perché nella natura queste differenze si uniscono sempre in maniera si si uniscono sempre per esempio abbiamo da una parte l'idrogeno dall'altra abbiamo l'ossigeno al centro abbiamo l'acqua
Abbiamo polo positivo il polo negativo accetto l'abbiamo ricevette ricca che producono relitti elettrica abbiamo il maschile e il femminile al centro abbiamo una persona che non esisteva
Quindi la nascita e la creazione abbiamo due colori russi il giallo e il blu il sette il centro insieme me nella mescolanza dei due abbiamo inferto così due voci uno due voci una voce di un di sopra nella voce di baritono fanno una terza voce che è un'armonia quindi è il il anche il diciamo il simbolo dell'armonia simbolo della frazione simbolo dell'armonia
E quindi il il diritto dovrebbe essere dovrebbe essere questo equilibrio questo qualche cosa che si cerca per per armonizzare i rapporti a questo simbolo potrebbe addirittura essere preso a simbolo del di questa di questo equità di rapporti impegni sono anche in senso in senso giuridico per esempio il senso politico
Così come come c'è il simbolo della bilancia
Che esiste questo che è un simbolo che non è più solo un simbolo un anche una formula e proprio la formula artistico scientifica
Di questa di questo equilibrio io sono partito negli anni Cinquanta
Dalla da una ricerca fatta
Sulla realtà artistica di cui al momento in cui l'espressione individuale soggettiva il segno personale era diventato essenziale il diritto al proprio segno
Il diritto assoluto al segno personale
Ecco io mi sono chiesto ma questo diritto assoluto al al segno personale equivale poi ha un diritto in senso sociale
Questo il personale come va nel sociale
Ecco che mi sono ingegnato
A cercare questo terzo elemento questo qualcosa questa combinazione che permettesse di di a vere un equilibrio un una un un senso sociale delle della libertà personale
E quindi è entrato in gioco unità del gioco una parola fondamentale che responsabilità libertà da una parte responsabilità dalla i due elementi sono indispensabili
Anche proprio per trovare un rapporto equilibrato nel nella società ecco questo può essere una base su cui meditare
Veramente grazie anche perché credo che ha dato a tutti noi che
Stiamo per diciamo nella maggioranza dei casi giuristi quindi abbiamo a che fare con regole ha dato una prospettiva a di diciamo di riflessione veramente molto interessante d'altronde carte maestro di calcio Pistoletto come tutti i grandi ce lo insegna
è utile perché ci crede
Spingere ad andare oltre a quello che in qualche modo viviamo e questa riflessione di carattere sociale insomma che messo Michelangelo Pistoletto portato che poi ha portato ad essere l'unico italiano cacciamo allacciare
Capobanda videoartista vivente più presente nei musei di tutto il mondo quindi diciamo ad avere riconoscimenti che chiaramente a noi tutti sono noti che in qualche modo ci onorano
Della consegna che oggi stiamo facendo bene
Io credo che questo concetto di responsabilità di temo proprio democrazia tutti i concetti che lei ha in qualche modo sviluppato un'etica ecco degli atti dell'arte
Liberamente devono orientare antichi poi fa un mestiere completamente diverso quindi io credo che noi soci si chieda se possiamo tornare a casa insomma
I nostri studi nelle nostre attività in qualsiasi campo professionale possiamo tornare con un messaggio carichi quindi di questo compito l'equilibrio questo equilibrati per me portanza delle differenze
è straordinario fondamentale niente si può fare senza le differenze devono essere usate per equilibrata millennio l'unione so
Bene grazie ammesso che
Torino
L'impegno
Lei
No
Bene veramente bello anche questo momento siamo grati alle istituzioni che ci ospitano perché vedete voi luoghi insomma
Rendono ancora più speciali occasioni quindi siamo veramente contenti l'assemblea nazionale di Silas abbia potuto rappresentare anche il momento di incontro sì abbiamo alle conclusioni un pomeriggio veramente ridicola e
Tante cose sono state dette torneremo quindi da questa prima sessione pubblica contante tanti contenuti e adesso è il momento della sezione spettacolo e quest'anno il premio per la sezione spettacolo viene consegnato ad Alfredo Rapetti Mogol Linate che offre
Bene
No o cancro ma molte persone allora maestro che era appena un diciamo abbiamo inquadrato ci perdoneranno l'abbiamo fatto con lo spirito buono insomma nella sezione spettacolo ma maestro che apre è un artista a tutto tondo perché come vi dirò quando farò un breve profilo biografico insomma della sua opera è veramente un artista che ha saputo regalarci non solo dei testi bellissimi e autore di tantissime canzoni e non è il caso neppure di disputando alcune perché sono veramente troppe e saremmo ingiusti a selezionarne soltanto alcune
Ma è anche un pittore un uomo quindi che è riuscito a dare degna di menzione
Appunto dell'arte del bello una missione ampia che andasse anche oltre i confini della diciamo del primo settore del primo amore
Quindi lo ringraziamo in modo speciale ad essere con noi questo pomeriggio grazie ad un premio alla carriera seadas sezione spettacolo con questa postilla ecco che diciamo dichiariamo verbalmente che in Lucania abbiamo inserito che chiaramente
Identifica il personaggio appunto come personaggio a tutto tondo del mondo della cultura perché poi chiaramente Piva tema di fondo tutto ritorna alla cultura che è intero grande amore che ci accomuna accomuna tutti quanti i relatori premiati per la giornata di oggi
Grazie per essere qui no eccetera grazie a voi allora intanto
Scrittore autore pittore io direi
Ci pensavo mentre parlati sono un privilegiato cioè nel senso della mia vita ha potuto fare quello che sentivo
Fortunatamente ho intercettato il gusto del pubblico in qualche modo questo mi ha permesso di di fare questo lavoro
E ne fa così piacere che siano essi e tasse a danni questo premio perché
Tira e chi difende il diritto d'autore lo studia
Soprattutto perché la perché Mogol non avrebbero avuto tre generazioni almeno mezzi di sussistenza in questa vita senza diritto d'autore e la sua discesa
Anzi quattro perché anche ministri chiede fino a che stadio poi in grado di produrre dei
Diciamo i profitti quindi il diritto d'autore è stato alla base di tutta la nostra famiglia a
E vorrei dire che
è stato c'è stata una grande battaglia negli ultimi anni sul diritto d'autore soprattutto in Rete è stato saccheggiato e in nome di una sbandierata libertà
A in tutti i modi possibili la SIAI associazione come la siete assuma opposti fortunatamente le sole cose vanno molto meglio
Però diciamo che si si è trattato veramente di una di una un suo si tratta a tutti un esproprio su quello che è il il lavoro
Il lavoro della creatività il lavoro intellettuale che in Italia non ho mai avuto un grande spazio io credo e sempre non so pensiero sembra che Poli diano che valga poco
D'altra parte l'altra grande battaglia contro queste grandi multinazionali miliardarie che sta nel migliore dei casi sotto padrone contenuti essenze contenuti cosa sarebbero starebbero solo delle scatole vuote sarebbero da città fantasma
Che in questi grandi battaglie a difesa del diritto autore hanno tutto il mio appoggio e il mio plauso
Poi vediamo il premio allora prima la carriera Caro che quando si dà un premio alla carriera no
Certamente fa piacere che vuol dire qualcosa di buono è stato fatto da una parte no tuo lavoro è stato apprezzato
Dall'altra parte
Non vorrei dire che sia quasi tombale la situazione però un'attrice prima la carriera cioè il più è stato fatto adesso chissà cosa succederà cioè poco io spero di smentire tutti perché credo che l'arte a parte che a questo ha il compito di alzare il livello del possibile per un Paese l'asticella del possibile
L'arte e gli artisti
Ma anche questa possibilità meravigliosa di superare il tempo
E questo per me avviene in due modi
Principali uno ne creare un oggetto d'arte come con il maestro Pistoletto gigante che mi ha preceduto che diciamo passa vada oltre il tempo nel senso che riesca a trasmettere emozione in tempi e luoghi diversi
A centinaia di anni se guardiamo sentiamo un'aria d'opera per dirti accenno del modernissimo Mondrian forse ancora più avanti di noi di quello che siamo quindi il tempo quando l'arte cioè riesce a superare il tempo quando rinnova in chi la guarda un chi l'ascolta l'emozione d'altra parte c'è una porta possibilità di superare il tempo dell'arte
Questa più minimale che
E che l'arte la puoi fare questi settanta
A per esempio il tempo influito molto sulle mie ginocchia Seaman mini iscritti Ray non possono giocare a pallone
Posso ancora fare arte tentare di fare arte chiamato arte non lo so però posso tentare di farla questa notte potrà tentarono di Farassino all'ultimo respiro e questo è un grandissimo privilegio
Questo è
Ultima cosa
Io credo che ancora grazie alla Sea verso certamente ma
Quello che vorrei dire che vorrei dire una frase di Costantin Brancusi che è stato uno dei più grandi scrittori del Novecento che diceva in arte non esistono stranieri e spero che attraverso l'arte e altre e attraverso l'allenamento la sensibilità e l'attenzione alla sensibilità che l'arte può dare spostato tramutare questa frase non in arte non esistono stranieri ma finalmente
Sulla terra non esistono stranieri grazie a tutti
Grazie è stata pessimo code per queste sue riflessioni che credo CD ci consegnano ecco torniamo a casa pieni di compiti insomma perché anche questo è un tema sul quale dobbiamo confrontarci e sul quale dobbiamo
Investire insomma professionalmente con impegno responsabile bene e c'abbiamo la concussione e
Io richiamerei al tavolo dei relatori Steve Della Casa perché ci farebbe piacere conferirli reali qualifica di socio emerito dell'associazione per statuto
Di nostri soci sono variamente configurate ecco noi abbiamo vari soci dai simpatizzante socio ordinario forse Berti che sono appunto
Da muore quali in qualche modo approfondiscono in maniera tecnica e tematiche perseguire appunto con i soci emeriti e la consegna delle meritate per noi momento molto importante per socio emerito e qualcuno che condivide con noi messaggio insomma anche la relazione che abbiamo sentito prima appunto ammesso Steve Della Casa era tre senatori del pomeriggio insomma ci conferma che ci troviamo in presenza delle di una personaggio della cultura invita a non soltanto italiana che condivide in pieno i nostri messaggi culturali appunto
Quindi diciamo spero che adesso Steve Della Casa posso accettare questo nostro conferimento e che piene di lasciato a persone di indubbio spessore della cultura italiana all'ultimo conferimento credo che sia stato Massimo Braglia e quindi diciamo siamo veramente vieti di poter annoverare Dada oggi anche quindi chiederei ammesso stile va be'
La parola Breganze mille vai dirige la l'enciclopedia Treccani io per la Treccani ho fatto cinque voci quindi lo considero una piedi importante della della mia carriera no a parte gli scherzi
Vi ringrazio tantissimo fa questo nove che che mi fate sul voto perché viene dopo due premi importanti dati e due persone molti potate che hanno confermato la loro dallo ricchezza da loro Sapienza anche dalle cose che hanno detto che condivido e che mi hanno a che a me molto affascinato come le cose che dicevano
Credo che proprio a partire da quanto è stato detto dal fatto che bisognerebbe che non ci siano più stranieri e al tempo stesso che le differenze sono importanti
Ogni posizione artistica e come sappiamo la produzione artistica influenza tantissimo ed influenza da tantissimo da quella che è la società che intorno
Prendo questo questo riconoscimento proprio come un impegno a lavorare su su questo terreno con ancora maggiore
Passione di quanto abbia fatto fino a questo momento
C'è una grande tradizione io prima somma suonato un po'per sommi capi ma c'è una grande tradizione di intersezione tra al mondo del diritto e mondo dello spettacolo cinematografica in Italia
Che era parte delle persone che si sono occupati di cinema in questo secolo italiano fatto studi giuridici andiamo da l'avvocato Mario Mattoli che regista del maggior parte dei film di Totò
Fino a Nicola Giuliano che il produttore di Paolo Sorrentino e del del premio Oscar la grande bellezza che anche lui ha una laureato in legge come lo era Mario Mattòli ma potrei fare
Tantissimi altri esempi in in questo senso è questo credo che sia una un un sentore
Di quanto questi due mondi apparentemente così distanti possono aveva dei momenti di intersezione molto molto importanti e capaci di arricchire entrambi gli ambiti come dicevo prima la legislazione per quanto riguarda il cinema e ancora una legislazione che ha bisogno di molti interventi
Di una capacità anche di tutelare il diritto d'autore come veniva giustamente ricordato che è un po'più può cesso che va avanti ma che ancora parecchi parecchi passi da compiere per esempio la pirateria come sapete
A tutt'oggi un uno dei terreni sui quali si impoverisce la capacità dell'industria del cinema tipo dura appunto nuovi fin perché
Sottrae risorse che sottrae energie a chi vuole intraprendere questo lavoro insomma il percorso da fare molto sono onorato di essere è stato scelto per questo riconoscimento vi posso garantire che ancora di più mi tenevo
Con quello che faccio in radio e negli altri negati spazi in cui io ho la possibilità il piacere di esprimermi perché questi perché questo sia sempre una specie di retroterra che bene tenuto presente quando si parla di arte quando si parla di cultura quando si parla di spettacolo quando si parla di espressioni artistiche che come siccome è stato detto più volte sono vanno molto oltre il semplice prodotto ma hanno un peso importante nella società quindi grazie mille da
Bene abbiamo completato diciamo io nostro pomeriggio torniamo a casa quindi con brand nuovi premi veramente di alto spessore con un socio emerito
Contanti contenuti quindi credo che questa prima giornata di assemblea nazionale sia stata veramente molto
Proficua
Allora
Di rubo gli ultimi tre minuti e sarò veramente telegrafico perché voglio condividere il programma dei prossimi giorni in modo che possiate seguirci in questa appunto in questa tre giorni milanese
E l'appuntamento è per domani mattina alle nove e trenta per la seconda sessione pubblica saremo sempre qui in Sala della passione
E ci saranno gli interventi molto interessanti quindi continueremo il dibattito con personalità del mondo accademico non soltanto milanese
Alle quattordici e trenta è prevista una visita guidata al museo Poldi Pezzoli che appunto ci porterà a conoscere una delle eccedenze di questa bella città mentre alle diciassette e trenta cioè la proiezione dissipa Viaggio in Italia corte costituzionale nelle carceri che è un tipo molto interessante lo dicevamo in apertura dei lavori perché è un film che la Corte costituzionale ha girato appunto nelle carceri quindici a questi esperienza diretta dei giudici costituzionali massimo organo della legalità
Serale che si avvicina invece al mondo degli legalità molto chiaramente
Della diciamo dei dati di carcere appunto perché si chiuderà alle ventidue e trenta con una la presentazione di gaudio Barcellona avremo il quella finale del contesto abbiamo insomma Mission che appunto vede contendersi questo titolo quattro band selezionate in un lungo percorso di appunto di
Contessa
I nostri lavori si chiudono la domenica mattina con la tavola rotonda dei soci seadas
E quindi spero che possiate esserci in questi ultimi due in queste due prossime giornate con noi
Per continuare a parlare di arte di cultura rispettato dico sebbene di diritto alle cose belle che credo debba essere un obiettivo comune su cui lavorare veramente grazie e buon proseguimento a tutti