Conferenza stampa di presentazione del documfilm Vajont - Per non Dimenticare" di Andrea Prandstraller e Nicola Pittarello in occasione della commemorazione del 56° anniversario del disastro

Allora buongiorno a tutti io sono Alessandro Centenaro della avvenisse film
La società di produzione che fortemente ha voluto oggi essere presente in questa sede importante istituzionale
Perché per commemorare Poppi una sede come il Senato della Repubblica per commemorare ricordare l'immane strage della del Vajont
Ieri
Devo ringraziare siamo ospiti del senatore Maurizio Gasparri che si è fatto che si è fatto raccolto subito l'invito a a darci una mano nell'organizzazione di questa di questa giornata
E anche perché per la prima volta usciva al cinema domani in varie sale d'Italia
Portiamo al cinema due documentari due documentari dopo verranno illustrati dal regista che è presente qui in sala
Niente io passerei subito la parola al senatore Maurizio Gasparri per un saluto grazie
Conosco opera infaticabile dall'amico Centenaro come produttore come operatore culturale
Nell'audiovisivo non solo per ricomporre memorie nazionali in vari campi e quindi vanno ne ha chiesto che si potesse ospitare a Marsala
Del Senato questa sala stampa sarà una seria intitolata un'altra tragedia italiana benché consumatosi a distanza
Dal nostro territorio ma che tutti ricordiamo abbiamo avuto ospitare l'annuncio di questa presenza nelle sale una scelta coraggiosa perché andare domani dieci ottobre nelle sale con uno finché un docu-film con una serie di immagini un'opera dedicata a vantaggio del Vajont è una scelta coraggiosa perché è una vicenda che ancora addolora l'Italia espresso al pubblico si propongono cose di come dire di più facile e leggero consumo mentre invece anche l'attività cinematografica deve fare riflettere deve fare ricordare quindi mi auguro che questa occasione di domani sia partecipata saluto se il ministro dei rapporti col Parlamento che è presente ci sono amministratori del territorio dei Comuni che tutti ricordiamo
Anzi ne cita alcuni più noti ma insomma fu una vasta area che fu colpita da quella tragedia devo sette anni ma ricordo ancora con le immagini della televisione in bianco e nero allora diciamo la documentazione era meno come dire
Completa di oggi con la tecnologia ma sono quelle immagini di morte di distruzione sono rimaste impresse nella mia generazione resta una tragedia benché purtroppo se ne siano verificate altre che ha una sua forse potete ci richiama a temi che purtroppo sono ancora inevasi nell'agenda della politica e delle istituzioni
Il dissesto idrogeologico le problematiche sediamo tutti in questi giorni la vicenda
Famoso ghiacciaio che delle situazioni climatiche ogni giorno si riduce di centimetri e quindi oggi borse l'attenzione la vigilanza avrà musiche anche se questo evento si consumasse non non si possa trasformare in una tragedia penso che tutti quanti state seguendo quattro i telegiornali ci informano di queste vicende e quindi c'è stato un problema sicuramente di insufficiente attenzione delle istituzioni quindi parliamo
A decenni di distanza sessantatré
Due mila diciannove quindi siamo un tempo molto lungo ma noi abbiamo l'esigenza di agire di più sulla vicenda dissesto idrogeologico e sulla tutela complessiva dell'ambiente anche questo periodo questi temi sono entrati prepotentemente ancora di più
Nell'agenda di tutti l'Italia purtroppo la sua fragilità dei suoi territori a ci ha fatto conoscere tante tragedie quella del Vajont resta tra le più drammatiche non siamo immuni arrischi proprio ma anche territori balli luoghi perché lo devo anche ricordare l'aspetto bello di quelle zone che sono una risorsa fondamentale per la nostra nazione e che ci auguriamo anche oggi a distanza
Di tanto tempo di una tragedia che non dimentichiamo possono invece trovare sempre di più un equilibrio economico una capacità di accoglienza e di valorizzazione quindi un ricordo
Non soltanto di dolore ma anche che ci porta a un impegno tra le cose da fare e a ma speranza di una proposta di nostri territori come luogo di accoglienza di terrorismo e di valorizzazione da nostre montagne
Nelle nostre acque luterano si sottolinea ringrazio
Io l'amico Centenaro e tutta la produzione che ha dato luogo a queste iniziative mi auguro insomma possa avere attenzione partecipazione domani e comunque poi no divisivo eterno e perenne quindici consentirà di riflettere di agire e quindi un saluto infine in particolare agli amministratori che certamente hanno un dovere perché gestire in quei territori l'amministrazione vuol dire anche farsi carico di questa difficile pesante eredità grazie a tutti e benvenuti al Senato
Grazie senatore Gasparri e ecco fare memoria fare memoria perché in un momento in cui anche la sensibilità ha rispetto per la natura dell'ambiente credo sia consapevolmente aumentata in questo periodo storico soprattutto anche nei giovani generazioni fare memoria e non dimenticare per evitare che il il domani magari si possa ripetere
Una violenza fatta la natura perché lì la violenza è stata fatta alla fine alla montagna e la montagna poi alla fine chi ti fa pagare il conto se non la rispetti e non la comunque adesso io direi vediamo vediamo il trailer da di due minuti e poi continuiamo grazie
Il più grande disastro ambientale malinconiche lì provocato da un uomo ma perché si sapeva ma per agli ottanta mila persone mi hanno rovinato la vita etiche fissi sceglie
Quello tu vedrai è uno spettacolo orrendo che non hai mai incontrato effettivamente ho visto
Una una poco
Produrrò minuto per minuto
Ma ucciso il tumulto Goldblum uccidendo gli occhi questi osteoporosi
Repubblica italiana in nome del popolo italiano il tribunale penale della ha pronunziato la seguente entro
Il come concorrano incidente che anagrafico ascoltava la notizia
Gregory David dico eventuale c'è uno solo naturalmente qualcuno
Dixit iscritti
Indù possibili e diverse
Dal
Giudice io
Siamo sempre tolti i titoli chiede di fronte un movimento che faranno molto conto che quello era un autentico e hanno detto che la situazione non era grave mio nonché pregato di non creare falsi allarmi
Su nuovo
Nessun posto comunque
Senso trova distratti
Se dove all'inizio del ma io
Servizi conclusa
Visto abbiamo visto anche questa breve tra il abbiamo visto una delle ultime interviste del Gip del giudice Fabbri che è morta mancato fatalità proprio pochi mesi fa mi pare a marzo aprile è morto incominciò a lui le indagini
Naturalmente c'era stato tutto movimento per portare via l'indagine dalla dalla sua giurisdizione ma lui ieri caparbiamente porto avanti porta avanti l'istruttoria continuano a
A abbiamo ad andare avanti a scavare ecco noi abbiamo visto delle immagini che vedrete nel film affranto a Roma ricordo perché di Roma che siamo al cinema Savoy in mi pare piazza Fiume
Siamo il cinema Savoy domani sera grande serata evento alle nove
C'è il il due documentari in cui ricostruiamo sia il prima e le testimonianze dei dei sopravvissuti che va poi regista li illustra molto bene
E il processo perché ne abbiamo abbiamo siamo andati poi l'Archivio di Stato di Belluno dove tutti gli atti stati digitalizzati
E portate all'Archivio di Stato e lì siamo stati settimane e settimane a scovare documenti che abbiamo riportato nel nel docu-film
Io pregherei abbiamo qui il ministro Dinka bellunese doc quindi un breve saluto anche da parte sua
Ringrazio
Come sempre guardare questa immagine sono difficile per tutti bellunese pregresse metro Passatore Gasparre le persone che hanno arrestato questo incontro
E ringrazio per le spinte Ambra essere tornati su documentario così importante per la nostra storia
Quando vedi nomi come il punto Sonia D'Incà comparsa primati far comprendere quanto la vicinanza questi momenti di gravissimo lutto per le nostre famiglie bellunesi in particolare per i comuni di Longarone Castellavazzo di Erto e Casso
Sono così vicine alla nostra vita quotidiana che rientrano così continuamente all'interno della della nostra vita per cui mantenere vivo questo ricordo far comprendere gli errori dell'uomo perché l'uomo ha commesso un errore in quel caso un errore che deve essere direzione perché costa la vita due mila persone gli ha porto la distruzione di un Paese che era bellissimo di tanti Paesi bellissimi perché non soltanto chiaramente Longarone me comuni vicino e a Porto morte disperazione che ancora oggi al centro del quotidiano in quelle parlate per cui ogni volta che si riporta la memoria come nel novantasette con Paolini o nello con Martinelli nel due mila due con il film Vajont sono momenti importanti che ci aiutano a poter fa rimanere viva questa memoria che perché ricordo a tutti che sono passate sessanta se gli anni domani
Perché giorno per giorno ricordo tende ad affievolirsi se portato dalle persone ecco perché riscontro invece oggettivo attraverso questi documentari
è così importante io ringrazio tutti dev'essere presente ringrazio Roberto Padrin far breccia per l'uno perché insieme possiamo riuscì a ricordare alle persone
Quanto doloroso è stato in questa maniera non commettere più gli stessi errori grazie
Grazie ministro vinca che è venuto a trovarsi questo questi lavori sono stati realizzati questi due ad occuparsi anche alla collaborazione della Camera di Commercio di Treviso e Belluno che ha sostenuto e la film Commission Treviso che ha sostenuto anche la distribuzione noi siamo in più di cinquanta sale sparse per l'Italia domani quindi sarà un un grosso un grosso impegno voi sapete quanto faticoso e far circuitare nei nei cinema prodotti di un certo tipo perché la gente però siamo riusciti grazie anche alla colazione chiamo puzza e il Mario Possa il presidente della Camera di Commercio di Treviso e Belluno
Grazie buongiorno a tutti porto il saluto della Camera di Commercio re sistema camerale Veneto quale presidente di Unioncamere del Veneto
La missione della Camera di Commercio con quella somma di promuovere prodotti prese ma anche quella di promuovere il territorio la cultura un evento così importante era giusto che la Camera di commercio lo sostenesse finanziariamente tramite la film Commission
E questa operazione ti ricordo di valorizzazione dell'operato delle forze dell'ordine
Di tutti quelli che hanno ovviamente dato un contributo per la rinascita di Longarone e il sostegno alle famiglie eccetera davvero essere credo un elemento importante
Per lo sviluppo del nostro territorio per il mantenimento di questo territorio nella sua aspetti di Anita di operosità
La Camera di Commercio sostiene e queste produzioni perché le riteniamo strategiche come ho detto perché il nello stesso tempo promuoviamo anche un territorio territorio rinato
E soprattutto un territorio che adatto un sacrificio importantissimo e non possiamo assolutamente non può ricordare questo abbiamo fatto anche l'anno scorso compete lenta produzione molto importante ancora che ci tocca e lo facciamo perché come ha detto ce lo chiedono i nostri giovani la Camera di Commercio il sistema camerale ha intrapreso questa strada di valorizzazione perché riteniamo che la promozione del territorio sia un elemento importante perché non serve a costruire capannoni non servono costruire fabbriche assolutamente ma abbiamo questa bellezze da prendere abbiamo delle bellezze che sono tra l'altro direi uniche perché abbiamo patrimonio
Dell'UNESCO all'Air Dolomiti le colline di Valdobbiadene ecco tutte queste eccellenze bisogna saperle mettere in Rete e quindi un grazie la film Commission ha dottor Martini al produttore centinato
Perché è ovviamente questa riteniamo un'opera che deve essere valorizzata e credo che meglio di questa giornata di questa presenza un ministro della Repubblica tra l'altro un ministro del territorio che perdere
Veramente ci onora e credo che possa a vivere quello nei risultati che il produttore che ovviamente e tutte le autorità sindaci che sono presenti nello sforzo di collaborare tutti assieme
Come Rete del sistema dell'istituzione pubbliche sia un elemento un valore aggiunto per la nostra gente
Nel segno della squadra come va di moda dire adesso quindi un grazie anche senatore o Gasparri per questo suo sostegno grazie al sindaco e ai sindaci presenti e unicamente ai sindaci al senatore dal territorio sfugge il nome scusa perché
Seriale grazie ancora
Allora io volevo in particolare ricordare gli angeli del fango cioè quelli quelli che in le ore successive in piena notte sono arrivati nella zona del del disastro
E in particolare gli alpini perché non dimentichiamoci mai quanto importante sia stato il supporto alle tutt'oggi del corpo degli alpini
In particolare in particolare voglio ricordare un episodio anche
Toccante quando uno di questi
E negli anni successivi
Non si non si non si sono allarmati mai più dalla da quanto aveva visto di orribile
Che noi descriviamo bene nelle nelle scene del film è perché ci sono ne abbiamo trovato negli archivi
Dei video che non erano mai stati pubblicati ed erano gli archivi dei vigili del fuoco voi sapete che i vigili del fuoco vanno lì per primi nella zona dei disastri e filmano tutto quanto
Bene siamo riusciti a trovare nei in magazzini invendibili alcuni palazzi romani diciamo così siamo riusciti a trovare questi archivi inediti
E per quello siamo riusciti anche se volete e anche a sbattere un po'il mostro in prima pagina se vogliamo ma perché questo deve toccare dentro nel cuore nella profondità cioè dicevo dell'alpino
Questo alpino dopo ottant'anni non si risollevò mai più le poi ha si è atto si ottanta la vita e questo è stato un trauma che i sopravvissuti ancora oggi si portano appresso
Alessandro Martini presidente la film Commission un breve un breve un breve della film Commission da sempre come ha detto che ramo della della Camera di Commercio sostiene da sempre le produzioni prego preso a luglio
Grazie all'alta dopo il Presidente camerale il mio intervento è superfluo ma ringrazio Alessandro
Questi evito che dire un anno fa eravamo qui terra dei lender
è stato un anno impegnativo ore comunque e la memoria la sostenuta e va aiutato soprattutto verso le nuove generazioni riteniamo che questa produzione che insomma ormai si parla di un evento del mille novecentosessantatré non può che essere riportato alla memoria delle nuove generazioni quindi questa sede questa istituzione senatori che ringrazio e saluto con affetto
Il ministro sono sicuramente il luogo ideale anche per perpetrare e continuare in questa missione
Io ringrazio il presidente della Camera commercio lo so che siamo in casa ma insomma
è grazie a lui che non riusciamo a fare questo lavoro strato in sala c'è anche un altro produttore con il quale stiamo lavorando per un film che uscirà a Brera e quindi grazie grazie per questa importante opportunità
In bocca al lupo per la proiezione
Grazie al dottor Martini allora io a questo punto chiamerei abbiamo quindi sindaci del territorio
Abbiamo Roberto Predolin presidente alla Provincia di Belluno nonché sindaco di Longarone che inviterei quindi così ci presenta anche gli altri gli altri sindaci del territorio grazie
Grazie Alessandro buongiorno intanto volevo salutare anche i due senatori Paolo savane Vania Gava che sono qui con noi e che ci accompagnano sono i senatori del del nostro territorio oltre permette al ministro tinca e ringraziare il senatore Gasparri
Per questa disponibilità che ha dato la lasciando accetteranno di organizzare questo momento momento di memorie di ricordo ma soprattutto un'iniziativa di estremo significato
Perché questi due lavori che sono stati realizzati alcuni anni fa sono di estrema attualità perché raccontano attraverso le parole di soccorritori e dei superstiti che i sopravvissuti la storia vera del Vajont che ha una storia
Non solo dei nostri territori ma è la storia del nostro Paese
è un esempio di come l'uomo è riuscito
Per mettendo il profitto e gli interessi personali davanti a tutto e tutti
E quindi la morte di mille novecentodieci persone lo dobbiamo non lo dobbiamo mai dimenticare è stata provocata esclusivamente età delle azioni umane ecco perché la lezione del Vajont deve rimanere un monito per le giovani generazioni lo diciamo sempre ma anche in alcuni contesti importanti come sono quelli della prevenzione del territorio io mi aggancio il discorso poi che farò domani il mio discorso di commemorazione civile che la tempestava e che ha colpito il nostro territorio ormai quasi un anno fa
Ci ha permesso di fare un'azione di prevenzione che forse mai era stata fatta attraverso delle scelte responsabili
Le istituzioni sono riusciti ad evitare la morte delle persone ecco forse questo è un primo esempio che noi dobbiamo da cui dobbiamo partire
è chiaro i tempi sono cambiati le tecnologie sono diverse le informazioni sono diverse
Però questa volta SISM CISL si è riusciti a fare delle scelte importanti ecco questa è la strada che ne dobbiamo percorrere la strada comunque di guardare con attenzione al nostro territorio e dopo questo lo dico sicuramente a cui dobbiamo adesso investire il Dipartimento di Protezione civile il governo ha stanziato delle risorse per la ricostruzione e quindi ovviamente siamo grati però ci troviamo sempre ad investire risorse dopo che è successo qualcosa
Ecco su questo secondo me e il senatore Gasparri prima lo ha lo ha detto dobbiamo cercare di guardare e di trovare le risorse per intervenire in prima e quindi evitare eventualmente di piangere
Delle vite umane innocenti quando magari qualche opera si poteva fare e non si è potuta fare
Perché le risorse in quel momento non c'erano ecco questi sono i due aspetti chi volevo evidenziare e poi riagganciandomi e chiudo alle parole di Alessandro Centenaro
Il la grande solidarietà che una straordinario valore che l'Italia a quando succede qualcosa
Noi siamo pronti ad aiutare chi ha bisogno e questo è un altro valore la solidarietà che dobbiamo trasmettere quando ci troviamo a ricordare eventi del genere perché penso che da questo punto di vista Italia non ha eguali io ringrazio Alessandro perché domani che la giornata dell'anniversario del Vajont
è una giornata che penso nelle sale cinematografiche coloro i quali andranno a vedere questo docu-film si renderanno veramente conto di quello che è successo cinquantasei anni fa
Grazie a tutti
Senta ovviamente i miei colleghi sono il sindaco di Erto e Casso Antonio Carrara e di Vajont Lavinia Corona qui dopo io lascio la parola
Buongiorno a tutti i ringraziamenti li faccio anch'io a nome del del la comunità che quelle che rappresento noi e ringrazio l'onorevole Gasparri anche per aversi dato questa bellissima sala per questo evento
Padrini ha ha detto benissimo a cosa è successo al Vajont cinquantasei anni fa io volevo solo aggiungere che rappresento il comune della parte friulana dove dove nel Cine gli anni Cinquanta negli alla fine degli anni Cinquanta stata realizzata questa grandiosa opera perché noi dobbiamo identificare che la diga del Vajont
Compreso con tutti quanti i gli accessori che dico che arrivano attorno a fu una veramente una grande opera fatta in un posto sbagliato
Si è parlato di di violenza della violenza sulla natura sì è stata una violenza sulla natura però non non dobbiamo dimenticare la violenza che è stata fatta anche sulle genti del Vajont
Perché le genti del Vajont in particolare le genti del mio Paese era che che rappresento
Sono state a sono state iniziate aveva sono state violentate ancora negli anni ci nega alla fine degli anni cinquanta con gli espropri togliendo
Le le migliori terra le migliori cose e per realizzare quest'opera si sono rassegnati sono andati via purché quest'opera sia sta sì vada avanti per il bene la collettività per il bene di di tutti quanti per il bene dell'Italia intera
Poi alla fine però siamo siamo immersi tutti quanti perché nel dopo Vajont
E non non sono stati non sono stati almeno riconosce non non non gli hanno meno riconosciuto quello che avevo mandato primaria Lion allontanandosi dalle proprie case ci sono stati casi in cui che non volevano allontanarsi dalle case
A alzando il lago gli arrivava l'acqua in casa ha dovuto proprio proprio in una maniera barbara mandato via queste genti dalle proprie case per realizzare quest'opera come diceva l'avvocato Sandro Canestrini quello che ci ha difeso pochissima gente perché pochissimi sono sono si sono sono andati a processa perché anch'tutti quanti accettata traslazione
Quando ricordiamo i morti dobbiamo e sacrale i colpevoli perché questa Squee sta fu veramente questa strada è stata è stata colpa dell'uomo non dobbiamo mai dimenticare che questa strage è stata colpa dell'uomo la natura ci ha messo il suo però prima della natura l'uomo ha messo il doppio di quello che doveva mettere io ringrazio tutti quanti lascio la parola la mia collega rivale contro
Buongiorno Totti grazie mi associo a quanto detto dai colleghi nei ringraziamenti per questa giornata signor Centenaro per quanto ha fatto con questo docu-film che guardano sicuramente con piazze dovete scusare la mozione io rappresento e ve ne ho parlato dopo il sindaco di di Erto proprio il dopo io sono sindaco del paese che è stato ricostruito per dare riparo I sopravvissuti erto Cassanese un paese che è stato ricostruito a cinquanta chilometri da dove erano alti
Un Paese che vi invito a venire a conoscere
Perché purtroppo ci sono le case ma non c'è la comunità
L'emozione alla sentite ce l'ha sulle spalle da sindaco cielo sulle spalle da nipote di colui che pose la prima pietra della ricostruzione
Il ventotto dicembre mille novecentosessantasei a Vajont no no era commissario per la ricostruzione
Se la sulle spalle da soccorritore nasco come psicologo della Protezione Civile Friuli Venezia Giulia che nazionale diamo soccorso nei grandi disastri alle popolazioni
Grazie proprio di oggi la notizia tra l'altro sindaci quindi colleghi neanche lo sanno alla Fondazione Vajont già nel due mila tre Milena l'agitazione
Giovane realtà una borsa di studio sulla memoria del Vajont il ricordo del disastro del Vajont e la condivisione del ricordo attraverso le generazioni della stessa famiglia
Prese in carico quattro generazioni quindi da chi c'era fino ai nipoti che all'epoca avevano sei anni oggi sono dei ragazzi giovani che verrà pubblicata avrebbe esso non avevamo prevista importante scientifica tersa ecologica al trauma fioriere Ser c'è practice Empoli sì
Finalmente dico veramente finalmente si comincia a parlare di quello che è il dopo e di un Vajont che almeno per chi vive a Vajont purtroppo non è finito e credo che fino anche l'ultimo di loro sarà vivo non ci sarà possibilità che finisca quanto mamma ancora non certa neanche ci fa più
Perché ha paura e quella sera non era neanche presente
Quindi non dimentichiamoci neanche delle conseguenze non solo fisica ma anche psicologiche l'amico cane Staro parlava appunto di quel vigile no scusate latino che si è tolta la vita con lui molto e altri ne ho visti anch'io
Fino troppe il giudice fa predisse nell'ultimo tre li avete visto si chiedeva se la lezione del Vajont era stata in parata
Mi dispiace dire che purtroppo non è così
Non è ancora così lavoreremo senza sosta sia come amministratori eccome operatori del soccorso affinché questa cosa possa arrivare
A raggiungere i traguardi che si è posta alla prevenzione di cui parlava Roberto vi voglio lasciare come una cosa che mi sono portata di un vigile del fuoco si chiama Adriano un ponte lui e Cervignano
Uno dei primi ad intervenire io purtroppo questa non ce l'avrò sua Vajont perché letta avanza e non sta bene ma disse questo
Vicino a quella povera gente su queste tre sfortunata affranta da quel grande incolmabile inconsolabile dolore per la perdita dei loro cari di tutte le cose affetti a casa compresa ho imparato a credere nella missione del pompiere
Per quella gente così duramente colpita eravamo come loro stessi fratelli
Figli genitori o parenti venuti da lontano per recuperare i loro morti ed al loro sepoltura
Se una certa o che se tutti i politici forse non fa pompieri
Presenti nelle piccole e grandi calamità di ogni genere
Vicini a quelle persone così brutalmente colpite sfortunate senza alcuna forma di dubbio sarebbero politici più saggi
E attenti nelle scelte di luoghi ovvero leggere le opere pubbliche per la sicurezza della popolazioni
E della natura
Vi lascio con questa sua questo suo messaggio che secondo me racchiude tutto quello che è la sfida che oggi veramente insieme dobbiamo portare avanti è ben venga che ci sono più istituzioni più persone coinvolto in tutto questo un ultimo ringraziamento perché utopismo femmina Fini parla di più
Regione bene tra Regione Friuli Venezia Giulia quest'anno hanno emanato finalmente una legge La cinque mi pare del nanetto e la dieci del luglio di quest'anno la Regione fermezza Julian
Hanno messo cinquanta e cento mila euro all'anno per tre anni proprio nell'istituzione della memoria del Vajont affinché possiamo portare avanti dei progetti per non dimenticare quello che è stato quindi grazie infinite a tutti quanti
Allora grazie ai sindaci del territorio testimonianze toccanti con chi ha toccato e tocca con mano giornalmente e si confronta alcuni con il territorio niente a questo punto io passa per una breve paragonare un regista Andrea pronta straniero
Che brevemente ci spiegherà perché fa parlare i testimoni dei sopravvissuti è stato ma cosa compra piuttosto complicata anche perché qui abbiamo la dottoressa credere sa quanto di difficile far parlare chi ha avuto un trauma così tragico e si chiede perché su una famiglia di dieci persone sette persone solo io sono sopravvissuto magari la mamma la nonna i figli sono spariti se io chiuderei con Andrea Pavan lustra le era e invito tutti già lo sappiamo come sono domani un giorno un giorno di colore un giorno di commemorazione e una preghiera per quanti purtroppo ci hanno lasciato
In questa maniera così crudele così un grazie come sempre a chi si è speso per soccorrere
Il prete nel vedere l'uovo del disastro grazie
Buongiorno a tutti
Grazie di aver militato
Undici anni fa
Io D'Alessandro abbiamo pensato di provare a fare un film sul Vajont avevamo trovato del materiale di inedito del materiale di repertorio inedito girato dai vigili del fuoco nei giorni immediatamente successivi al disastro e quello che mi interessava era
Non tanto la dinamica del dell'evento che era stata entrato già descritta da da Paolini nel suo bellissimo spettacolo che nei libri di Tina Merlin
Ma quanto sentire delle voci i ricordi le emozioni dei sopravvissuti di quelli che avevano avuto la fortuna o la sfortuna la pittura per qualche casualità in molti casi di di sopravvivere quindi siamo andati lì e abbiamo cominciato come si usa in questo mestiere a parlare con la gente senza telecamera
E poi abbiamo realizzato delle lunghissime
Interviste di cui poi abbiamo utilizzato dei dei piccoli frammenti credo che ne sia uscito un film abbastanza emozionante
Privo di pietismo mi
Il cui ci sono tante tante tematiche dentro voi sapete che
Chi è stato coinvolto in in degli eventi particolarmente traumatici di solito è restia a parlare è successo per i sopravvissuti all'Olocausto per l'internato in alcuni campi di sterminio
Primi anni non vogliono ricordare non vogliono parlare quindi io credo siamo stati molto fortunati ad arrivare in un momento in cui invece la gente di Longarone e di Erto di Casso
Aveva finalmente voglia di esprimere i suoi ricordi e le sue ambizioni
Quindi il film è dovuto al loro che che che hanno avuto la il coraggio la pazienza
Di raccontarci portuali sono state le loro le loro vite prima e dopo l'attrazione
Questo per quanto riguarda il mio film dico due parole su quello
Di Nicola in che no girato io è stato girato alcuni anni dopo in finché si concentra invece soprattutto sulle cause del disastro e sul processo dell'Aquila che il dottor sul processo che fu celebrato all'Aquila modo posso così tra le polemiche diciamo
Che racconta esattamente la la dinamica la costruzione della diga
La sua realizzazione e le cause del disastro
Sentivo prima il ministro parlare di errore
Lo sparring parlare di dissesto del territorio credo che dobbiamo sempre tenere conto che in realtà il Vajont non deriva dall'orrore né né tanto meno dal dissesto del territorio ma da una pervicace
Insistita volontà di ottenere profitto a tutti i costi
Non fu un errore fu
La volontà di una società privata versate di collaudare a tutti i costi una diga in un in un territorio che non lo permetteva di costruire prima e poi di collaudare una diga in un territorio che non lo permetteva sottovalutando i rischi esponendo una popolazione molto grande a una catastrofe che poi si è puntualmente avvenuta quindi non è la natura che si ribella ma è a mio parere la vita umana che
Alle volte va al di là di quelle che sono in ragione di uno limiti che dovrebbero essere posti per la sua guardia del della vita delle persone
Un'ultima cosa il giudizio di istruttore
Nell'ultima clip che avete visto
Dice mi sono molto volte chiesto se la lezione del Vajont sia stata in qualche modo recepito è stata utile la risposta non c'è il nome della dell'anticipo io lui dice no
Dicono anch'io che ho girato un film sul sulla Eternit di Casale Monferrato
Che ricordo il caso di Taranto
E voglio dire non si può non ricordare perché similitudini sono sbalorditivo la recentissima tragedia del ponte morali
Siamo sempre nello stesso campo cioè siamo nel nel campo della ricerca esasperata del profitto a scapito della sicurezza per le persone
Quindi la lezione Vajont e direi che non l'abbiamo imparato grazie
Grazie ad Andrea Peron Strale credo che sono considerazioni poiché sono sotto gli occhi di tutti questi poi si piange sempre il dopo
Mai prima prima ineluttabile che le cose vadano così però dopo noi siamo un popolo che piange i morti e questo non dovrebbe assolutamente succedere infatti allora io credo che abbiamo finito ringrazio ringrazio nuovamente Maurizio Gasparri il senatore che sia messo la sua disponibilità a questa iniziativa e la prima volta credo che venga commemorata di un Aule istituzionale del Senato e questo io l'ho voluto fortemente perché credo che meritava
Fare memoria anche i luoghi istituzionali luoghi importanti sia ringraziamo tutti presenti i sindaci del territorio il ministro che che è venuto a trovarci senatori del territorio deputati descritta grazie a tutti bene domani ricordiamo ripeto una prece una preghiera per le vittime di questo immane disastro grazie