"Una nuova Italia" - Terza edizione della Festa DEMS (seconda giornata)

Benvenuti alla seconda giornata della terza edizione della festa nazionale sa
Mauro Masi per la fase performances artistica con la sabbia
E diamo inizio al dibattito intitolato L'Europa l'ambiente la crescita sostenibile chiamò sul palco Chiara Braga responsabile sostenibilità Agenda due mila e trenta per la segreteria nazionale del Pd
Antonio Misiani viceministro dell'Economia
Elisabetta Gualdi ugualmente euro parlamentare
Rossella Muroni parlamentare dividere uguali non che ha già leader nazionale della lega ambiente
Modera Pietro Caruso che oltre a essere un amico di Rimini un riminese il direttore di Romagna web tv ed è già direttore della Gazzetta di Rimini
E fondatore del Corriere Romagna
Ma in questa veste io lo sono più per perché coordino
La sezione italiana
Del centro internazionale Olof Palme cioè la grande scuola socialdemocratica che per prima affrontò nel mille novecentonovantadue
Il problema della dello sviluppo sostenibile è un termine usato subito dopo la Conferenza di Rio dall'allora premier socialdemocratica norvegese contro un altro
Oggi comanda i conservatori non regge
Questa occasione è un'occasione per potere descrivere insieme due questioni che i nostri ospiti anzi tre
Testimonino con il ruolo che stanno svolgendo a livello nazionale ed europeo il primo è quello di dare una risposta alla problema
Che Braga sosterrà sicuramente nel suo intervento che è la questione di quell'obiettivo
Dello sviluppo sostenibile
E dell'equilibrio che questo caratterizza come obiettivo anche mondiale fino al due mila trenta
Non solo dell'economia mai quel termine che proprio il partito socialista europeo l'Alleanza dei socialisti democratici ha definito e New progressive society
Contenuti di una nuova società progressista e progressiva
Vanno delineati anche nell'equilibrio fra ambiente società istituzione
L'altro elemento sicuramente ci vogliamo conoscere questa è l'occasione giusta
Naturalmente dal viceministro Misiani che cosa un Governo appena insediato sta definendo nelle sue strategie non solo della finanziaria di breve periodo ma di più lungo periodo in relazione a questo tema generale ma la terza parte non meno importante quello che in questo momento il nuovo Parlamento europeo sta sviluppando alla luce dei cambiamenti che sono intervenuti a livello politico
La sfida contro il sovrano Nismo è stata vinta ma non dimentichiamo grazie a un arco di forze molto eterogenea checché se ne dica e quindi capire quello che è la chiave di lettura di questo nuovo risultato nel Parlamento europeo e che cosa
Non ancora insediata la commissione fra qualche giorno si si comincia a fare quel sono i temi di un'agenda
In qualche modo del nuovo patto sostenibile del nuovo patto sociale europeo che ci si è presi in carico nel momento in cui si è detto no alle facili risposte di tipo sopranista che rispondono sempre con una logica del corto periodo
Capaci di spenti Hirsi dopo la prima catastrofe che potrebbe avvenire anzi avverrà sicuramente
E quindi questi sono diciamo i temi della della questione col quale in maniera dialogica affrontiamo insieme chiedo lo sforzo so che e difficile perché gli incontri i contenuti proposti sono molti però di di visto che non faremo una sola domanda di muoversi attorno ai cinque sette minuti di risposta per relatore partiamo subito Bagatta tocca
Sì sì perché direi che capire anche che cosa la segreteria nazionale il Pd fa
Nella nella Terza festa nazionale dei beni
Ci sta cioè su prego Buongiorno a tutti grazie invito per la domanda per l'occasione di discutere questa mattina in questa sede con degli interlocutori diciamo
Così rappresentativi di questi temi provo a rispondere alla sollecitazione che che ci facevi provando a spiegare perché nella nuova segreteria quando Nicola Zingaretti mi ha chiesto di continuare ad occuparmi di ambiente la scelta di attribuzione diciamo della delega non è stata semplicemente ambiente ma è stata
Una formula un po'più ampia sostenibilità Agenda due mila trenta
Parto da qui perché credo che questo sia una diciamo delle grandi questioni che dobbiamo fare proprie anche del nostro patrimonio culturale politico fare quel salto di qualità che come si ricordava prima dalla dichiarazione
E dalla prima definizione dello sviluppo sostenibile che ormai sconta qualche anno
Ci obbliga diciamo a provare a allargare un po'lo sguardo sostenibilità non è soltanto ambiente anche se immagini e le parole che abbiamo sentito i fatti diciamo
Della della quotidianità ci dimostrano come l'emergenza ambientale sia l'emergenza del nostro tempo
E anche sostenibilità una visione più olistica diciamo del nostro modello di sviluppo
Che tiene insieme le dimensioni ambientali certamente quelle sociali quelle economiche quelle istituzionali
E provare a radicare i fare maturare anche dentro la nostra comunità politica nella nostro pensiero nella nostra orientamento di scelte che poi vengono e devono essere tradotte anche con atti visibili concreti molto pratici
è una sfida non semplice non facile a me capita spesso di essere invitata dibattiti sulla sostenibilità in cui poi alla fine si finisce sempre a parlare soltanto di di questioni ambientali ripeto non che non siano importanti
Ma la portata della sfida che abbiamo davanti è tale che ore affrontiamo con questa visione diciamo più organica più multisettoriale più comprensiva di tutti i tessuti le le sue declinazioni
O il rischio è di fare magari se ci riusciamo qualche buona politica ambientale e poi di dimenticarci che questo comporta un cambiamento più profondo della società e soprattutto dell'economia
Ieri è stato presentato ne avresti eletto da qualche parte sicuramente il quarto rapporto dell'Alleanza per lo sviluppo sostenibile
Press di cui è portavoce professor Giovannini che
Racconta come l'Italia e l'Europa non è ancora su un sentiero di sviluppo sostenibile e lo fa utilizzando una Criterium a griglia di vettura che rimanda
Ai all'Agenda due mila e trenta cioè quell'impegno sottoscritto da centonovantacinque Paesi appunto aderenti sotto l'egida dell'ONU che si impegnano a realizzare al due mila e trenta ma alcuni di questi obiettivi dovranno essere raggiunti già al due mila venti un cambiamento del modello di sviluppo toccando appunto vari aspetti come si diceva prima
La fotografia che c'è stata rappresentata è una fotografia fatta di luci ed ombre certamente di ritardo
Ma anche di prospettive incoraggianti a partire credo ne parlerà poi Elisabetta in maniera più più ampia e più dettagliata dalla nuovo scenario che si apre a livello europeo
La commissione nella nuovo mandato il compito di tutti i commissari sarà specie diciamo specificamente quello di attuare le proprie funzioni le proprie deleghe guardando il fissando come
Divertito diciamo come punto di riferimento agli obiettivi dell'Agenda due mila e trenta
Nella nuova programmazione ci saranno risorse strumenti a sostegno di una transizione complessiva del sistema
Industriale economico europeo di cui anche l'Italia potrà beneficiare anche a livello nazionale certamente il quadro è molto cambiato rispetto a qualche mese fa
Non dimentichiamo che due mesi fa noi avevamo a alla guida del nostro paese del governo una coalizione composta per una parte
Significativa certamente preponderante dal punto di vista politico che negava la stessa esistenza dei cambiamenti climatici
Oggi nel discorso di insediamento del Presidente del Consiglio nel programma di governo che abbiamo concorso a scrivere ai temi della dello sviluppo sostenibile della rilevanza della transizione ambientale ecologica
Sono presenti sono molto presenti e trasversali e guardate bene non patrimonio soltanto di una parte minima settoriale del governo io come molti si credo cui siamo convinti che le politiche di sostenibilità non le fa il ministero dell'Ambiente oppure o meglio non le fa soltanto il ministero e l'ambiente ne fa il ministero dell'economia il ministero dello Sviluppo economico quello dei trasporti ministero delle politiche sociali del lavoro
In un ministero che si deve occupare ad esempio di affrontare la grande questione del divario territoriale nord e sud ma anche del divario tra aree urbane creare interna del nostro Paese
E quindi c'è una investimento di responsabilità che io ritengo debba gravare debba essere riconosciuto che assunto da tutto il governo
In questo quadro il PD ha un compito fondamentale
Intanto riuscire a interpretare questo questa esigenza questa necessità e farlo diventare un punto trasversale qualificante della propria proposta politica
A tutti i livelli molte delle politiche di sostenibilità le fanno ad esempio le amministrazioni locali le fa chi governa le città chi si occupa di organizzare in maniera efficace efficiente un servizio di gestione per rifiuti chi fa economia circolare chi realizza politiche di gestione dell'acqua sostenibili siamo in un contesto che sicuramente può dire
Di rappresentare bene questa questa re questa realtà ma il paese fatto di tante situazioni diverse che devono essere aiutate anche con strumenti legislativi
A innalzare appunto il livello di qualità e poi c'è tutta una partita che deve essere costruita con quello che sta fuori e a fianco delle istituzioni la forza la portata del rapporto che di cui facevo riferimento cui facevo riferimento prima dell'alleanza l'uso un po'sostenibile se vogliamo è questa cioè quella di permesso
Attorno a questa grande visione di cambiamento di futuro del Paese tanti soggetti le forze stili di soggetti istituzionali certamente ma anche le forze sociali e le forze del terzo settore le forze politiche culturali
Le forze economiche
Io penso che questi obiettivi che sono obiettivi ambiziosi anche difficili da realizzare perché richiedono nella sostanza un cambiamento profondo del nostro sistema industriale del nostro sistema
Economico dei modelli di consumo di organizzazione delle nostre città richiedono di base di fondo una grande alleanza di condivisione di obiettivi ma anche di capacità di mediare tra esigenze diverse credo ad esempio che la grande sfida che abbiamo oggi è capire come a una transizione ecologica ambientale radicale del nostro modello di sviluppo si possa realizzare senza farne pagare i costi sulle fa pagare i conti diciamo a far gravare i costi sulle fasce più fragili più esposte più deboli della società dal punto di vista del lavoro dell'evoluzione del lavoro ma anche rispetto ad esempio alle politiche territoriali questa è una grande questione della sinistra penso
Interpretare non avere tentennamenti o timidezze sul tema di un nuovo modello di sviluppo su come realizzarlo raggiungerlo ma gestire anche la transizione in modo che sia realmente sostenibile di questo parliamo quando parliamo di transizione di un modello industriale da un sistema di economia lineare un sistema di con le circolari quando parliamo di politiche energetiche che non possono essere quelli che abbiamo sempre conosciuto ma che devono avere davvero come obiettivo quello di realizzare misure efficaci di contrasto del cambiamento climatico
E quando parliamo anche di politiche di trasformazione delle città e del territorio noi abbiamo lavorato in questi giorni in queste ore Rossella a Moroni che con me sta alla Camera
Ha una cosa molto piccola ma che credo in sei in qualche modo rappresenti un esempio di come si deve provare a fare avevamo una situazione di paralisi generata da scelte sbagliate della politica
Legislative sul tema della dell'economia circolare l'intero settore del riciclo era bloccato
Per una norma scritta il frutto della contrapposizione frontale tra il Movimento cinque Stelle la Lega sulla vicenda sulla regolazione delle due IST
Con un lavoro faticoso e anche di mediazione tra punti di partenza anche molto distanti siamo riusciti a presentare in queste ieri al Senato una proposta
Di emendamento a un decreto sulle crisi aziendali che in fase di conversione che è condiviso da tutta la maggioranza e che credo almeno non ho ricevuto finora non so Rossella insulti voler iscritti perché mondi che normalmente quando c'è qualcosa che non va si fanno sentire molto bene e anche in fretta
Quindi il modo di poter diciamo affrontare accompagnare questo processo c'è
Serve però grande realismo e insieme anche grande consapevolezza che le richieste le parole anche la potenza delle parole che abbiamo sentito da Greta nel filmato iniziale non può non possono essere evase
Con qualche affermazione di principio
Bisogna riuscire a dare concretezza coerenza alle politiche credo che questo è il lavoro che deve fare ispidi
E che deve mettere a servizio a sostegno dell'iniziativa del governo sicuramente Antonio potrà dire molto molto di più su quale esso e quindi lascio subito la parola così non vengo richiamata perché sto suonando il tema
Allora buongiorno a tutti grazie Altemps della mia associazione per la di cui faccio parte per la per l'invito soprattutto per per l'attenzione alla al tema della del cambiamento climatico e dalla necessità di o la accelerata tra Sezione ecologica perché questo questa è la sfida che abbiamo
A tutti noi di fronte io dico
Mi concentro su alcuni su alcuni punti lo ha già detto chiara il tema del del cambiamento climatico la sfida che con quelle parole così potenti ci veniva sbattuta in faccia non è un tema che riguarda le nuove generazioni non è una questione che riguarda i nostri figli riguarda noi
In quattro anni dal due mila e quindici al due mila diciotto sono stati più caldi dal mille ottocentocinquanta da quando ci sono le serie storiche il cambiamento climatico in atto oggi e le gli studi delle Nazioni Unite delle delle autorità scientifica a livello internazionale ci dicono che e qui e oggi il momento di agire per non superare il il punto il punto di non ritorno
Le ricadute
Sulla vita di ognuno di noi le ricadute economiche e sociali di questo cambiamento sono sono enormi e come accade in tutti i cambiamenti sono negative ma aprono anche delle opportunità
I danni sono sotto gli occhi di tutti le statistiche ci dicono che in Europa
I disastri naturali correlati al clima hanno prodotto oltre quattrocento miliardi di euro di danni negli ultimi trentasette anni in Italia sessantacinque miliardi di danni e venti mila morti
E questo non è un dato del due mila e trenta è un dato storico della fase più recente del nostro Paese uno studio presentato pochi giorni fa da Eataly for climate ci dice che se non cambiano le politiche se non cambia il quadro nel nostro Paese
Noi rischiamo una perdita permanente di PIL di di di prodotto interno lordo di volume dell'economia pari all'otto per cento centotrenta miliardi di euro in meno se non cambiamo modello di sviluppo
Ci sono anche delle norme potenzialità da cogliere e che hanno una dimensione economica molto rilevante
Molto molto importante
L'Italia per esempio pochi lo sanno oggi è leader europeo tra i leader ottenne l'economia circolare
Abbiamo uno straordinario patrimonio d'impresa che che stanno crescendo con il riciclo con il riuso ed è molto positivo il passo in avanti che è stato fatto in Parlamento
Sulla indo Guay sta perché accelera lo sviluppo di un settore molti già oggi molto importante per la nostra economia l'associazione nazionale dei costruttori edili ci dice che il potenziale di mercato della rigenerazione
Ecosostenibile degli edifici ecologiche sismica vale centocinquanta miliardi di euro e Ance stessa dice che è lì il futuro della ripresa dell'edilizia nel nostro Paese nella rigenerazione a bassi consumi
E in sicurezza sismica del nostro patrimonio edilizio
E allora tra i danni e le potenzialità in mezzo stanno le scelte della politica economica sociale quelle che vengono prese dal Governo dal Parlamento e che oggi ricadono
Sulle spalle del del centrosinistra del Movimento cinque Stelle del delle forze che hanno dato vita a questa a questa nuova coalizione la politica economica può fare molto
Per indirizzare il Paese verso la transizione ecologiche per accelerare questo processo può ridisegnare il sistema fiscale oggi noi
è il caso di dirlo buttiamo diciannove miliardi di euro ogni anno in sussidi ambientalmente dannose e spendiamo risorse dei contribuenti per incentivare i consumi e comportamenti che sono dannosi
Per il nostro ambiente lì dentro c'è un po'di tutto naturalmente dobbiamo esserne consapevoli ce la differenza dell'accisa tra gasolio benzina e benzina c'è l'incentivazione per i consumi elettrici domestici
Ci sono gli incentivi per il per i carburanti aerei ci sono tante cose che si sono sedimentate stratificata negli anni ma sono diciannove miliardi che vengono spesi Herr
Ripeto consumi comportamenti e produzioni negative per l'ambiente e noi questi diciannove miliardi abbiamo la necessità di riorientare li progressivamente
Ridurli e a riorientare diversi incentivi favorevoli all'ambiente
Noi oggi abbiamo la possibilità il dovere di ricomporre la spesa pubblica in una direzione favorevole verso verso l'ambiente abbiamo la necessità di ridisegnare la rete di protezione sociale perché come ricordava chiara la transizione ecologica non è un pranzo di gala c'è chi vince imprese che crescono che genera un'occupazione ma c'è anche una un'ampia fascia di perdenti
I settori che chiudono
Le persone che perdono il posto di lavoro i territori che vedono la desertificazione produttiva perché avevano che so centrali a carbone o aziende che sono destinate a chiudere per il processo di decarbonizzazione
E allora noi dobbiamo guardare il il processo nell'ottica multisettoriale multidimensionale che veniva ricordata
Assumendoci la responsabilità di scelte spesso impopolari difficili che hanno bisogno di sostegno nell'opinione pubblica perché il processo sarà lungo e non sarà affatto indolore cosa stiamo facendo molto rapidamente e poi magari ci torniamo nella costruzione della legge di bilancio per il due mila venti
Io credo che il terreno dello sviluppo sostenibile sia forse il punto più forte di incontro tra le forze della nuova maggioranza
Il terreno su cui c'è la maggiore condivisione stiamo cercando di tradurre questa condivisione in alcune scelte
A partire da un grande piano di investimenti per lo sviluppo sostenibile anche la nota di aggiornamento cifra in cinquanta miliardi di euro nei prossimi quindici anni soldi che andranno agli enti territoriali agli investimenti delle amministrazioni pubbliche focalizzati a differenza del di quanto accaduto in passato
Sulle tematiche sui progetti per lo sviluppo sostenibile
C'è un ragionamento in atto al ministero dell'economia sulla progressiva riduzione dei sussidi ambientalmente dannose sulla sperimentazione di forme di imposizione di carattere ambientale
Con tutti i pro e i contro di queste scelte la necessità di calibrarla e anche il rapporto ad un'opinione pubblica spesso ostile
A questo tipo di scelte stiamo ragionando non solo sulla proroga del piano Impresa quattro punto zero per la digitalizzazione del nostro sistema produttivo ma anche sull'estensione dell'Iper ammortamento agli investimenti ecosostenibili delle imprese
Quindi non più solo robotizzate zione di G. validazione ma anche un forte incentivo alle imprese che spendono per il risparmio energetico per tecnologie che permettono di ridurre l'impatto l'impatto ambientale
Queste sono alcune ma conoscete le vedremo declinate nel giro di due settimane quando la legge di bilancio verrà presentata sappiamo quelli che sono i vincoli le pesanti eredità del passato
Vogliamo però che questi vincoli non ci impediscano di segnare una direzione di marcia guardate le parole
Le parole che che che abbiamo ascoltato ci richiamano ad una grande responsabilità noi diamo oggi qui e ora il dovere di cambiare rotta l'Italia forse più di ogni altro Paese europeo perché noi siamo stati governati fino all'altro ieri da una destra negazionista che nega il cambiamento climatico e si è comportata di conseguenza dal punto di vista dell'organizzazione delle scelte
Di politica economica e sociale
Su questo terreno si vedrà maggiormente se ne avremo la capacità politica la discontinuità di questo governo e di questa maggioranza rispetto a chi ci ha preceduto
Qualche in
Intanto ho scusato un ringraziamento davvero a tutti per questo invito mi fa molto piacere essere qua in mezzo
Ha tanti amici lasciatemi citare la mia col ex collega
E ma petiti con cui abbiamo davvero condiviso quattro anni di di battaglia insomma allora io provo a fare un esercizio diciamo poco più di astrazione nel senso che sono convinta che rispetto al tema ambientale al tema dello sviluppo sostenibile anche per evitare di dilatare stiracchiata e troppo un concetto che sono alla fine rischia di voler dire quasi tutte voler dir niente
Penso che sia importante accorgerci di due elementi fondamentali di due cambiamenti dello scenario politico sia nazionale che europeo di cui dovremmo prendere atto allora il primo riguarda proprio sul tema ambientale le inversioni delle chiamerei relazioni di influenza tra Italia ed Europa io penso che e il secondo aspetto invece riguarda il collegamento tra ambiente transizione ecologica e la possibilità di recuperare una rappresentanza di tipo collettivo degli interessi e delle stanze
Primo punto perché dico l'Europa questa volta forse per la prima volta può influenzare gli Stati nazionali e forse sono meno gli Stati nazionali che come in passato invece
Hanno
Fatto il buono e il cattivo tempi d'Europa pensiamo alle elezioni europee sono sempre state giocate su tematiche squisitamente domestica no
Quindi si parla sempre del teatrino della politica italiana raramente del della questione europea
Osserviamo invece oggi un rovesciamento da dove lo si vede in primo luogo primo punto abbiamo scampato un pericolo
Con le elezioni ultime europea abbiamo scampato il pericolo che il sovrano Isma'non è sparito il sovrano Isma'non è sparito il nazionalismo fa ridere farebbe ridere tutto questo non è sparito i nativi ISMU no per cui la tendenza a voler privilegiare le comunità in cui tutti sono uguali l'uno all'altro però non c'è dubbio che nelle ultime elezioni partiti europeisti si sono affermati ma c'è un elemento importante
Si sono affermati anche con una partecipazione elettorale che per la prima volta le elezioni europee è stata la più alta dal novantaquattro
Non abbiamo avuto un tasso di partecipazione sopra il cinquantun per cento di rete non è molto invece l'UE perde le elezioni europee e che sono stati quelli che hanno trascinato la maggiore partecipazione elettorale
Sono stati guarda caso i giovani i giovani hanno partecipato molto di più rispetto in tutti i Paesi europee rispetto alle altre ondate elettorali e non solo la partecipazione dei giovani ha tirato su
Il il tasso di partecipazione generale ma tirato sui partiti Berti esempio classico la Germania dove il partito verde il secondo su tra al Partito socialista
Quindi cogliamo alcuni segnali di un cambiamento che si di patacche sì rilascia molto di più a livello europeo
Ancora se andiamo a vedere le priorità di quelli che hanno votato non solo vediamo che oltre il sessanta per cento degli elettori alle europee a un'immagine del tutto positiva dell'Europa per i benefici che l'Europa può bene Fici
Cito la lettera l'Europa può portare alla propria vita
Ma vediamo anche che la questione del cambiamento climatico e al secondo posto come priorità come rilevanza nell'agenda europea per quelli che hanno votato e al primo c'è la crescita e lavoro e questo non ci stupisce e vediamo anche che l'immigrazione quella cosa
Che ci hanno appunto di cui noi siamo stati così ossessivamente di cui ci hanno parlato in maniera ossessiva per un anno sta solo al quinto posto su sei tematiche
Quindi ci sono segnali di speranza vorrei diretti sguardo verso il futuro e non verso il passato di ricreare un utopia e non una ritrovo doppia la Nostalgia verso quelle ricette che abbiamo già usato proprio su queste tematiche
E su questo si vedono degli spazi di opportunità in Europa l'Europa sta costruendo un bilancio io sono nella Commissione bilancio oltre che in quella lavoro e sociale
Che Licata sia le entrate che le uscite agli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti e agli obiettivi di incentivazione della transizione ecologica
Cioè il nuovo bilancio e soprattutto le nuove risorse del settennato che stiamo negoziando inseriranno anche nuove risorse entrate squisitamente europea vengono definite perché legate agli obiettivi della nuova agenda europea
E parliamo appunto della tassa sulla plastica non riciclabile parliamo della carponi border Tex cioè dell'idea di tassare i prodotti che vengono in qualche modo formulati costruiti con sostanze inquinanti
Parliamo della riduzione delle emissioni insomma la nuova presidente della commissione dice andiamo oltre a quell'obiettivo del cinquanta per cento
Entro i prossimi decenni quindi c'è un tentativo serio di fare della sfida ambientale una priorità
E allora io penso che naturalmente un'operazione complicatissima e capite che le lobby del Packaging voglio dire non è siamo esenti nemmeno l'Emilia-Romagna sua ridusse del Packaging penso alla plastica chiaramente non starà
Firmai zitta ad ascoltare una vera e propria rivoluzione faticosa
Ma questa spinta questo Trai perché arriva dall'Europa con una nuova centralità acquisita grazie a Gentiloni grazie
A Gualtieri può secondo me scatenare un circolo virtuoso di cambiamento anche negli obiettivi del nostro Governo nazionale
Perché è importante la questione ecologica la questione ecologica a mio parere è importante perché può far scattare un cambiamento nella rappresentanza noi noi siamo in una fase di grande turbolenza politica
In una fase in cui i partiti mainstream quelli che può che provano a risolvere le cose che provano governare senza i per semplificare senza dire a Poli Remo la povertà o da domani le emissioni saranno ridotte a zero cose impossibili i partiti faticano faticano non solo perché siamo in uno scenario ancora di crisi economica
Ma perché le domande dei perché non sono più in grado di rappresentare in maniera ampia basta trasversale le domande dei cittadini che sono sempre più individualizzate
Pensiamo al lavoro ognuno ha la propria storia lavorativa pensiamo alla frammentazione dei rapporti di lavoro
Ecco guardate la questione climatica e secondo me questo è il salto
Penso che possa tornare una modalità collettiva di rappresentanza degli interessi
Perché se il collega non solo al recupero degli outsider della politica cioè di quei giovani che scendono nelle piazze che ci dicono che non abbiamo fallito e perché non è che se possiamo girare troppo intorno
Quindi possono rientrare grazie ad un interesse forte verso e condiviso no Pizzorno parlava delle aree di solidarietà tramite le quali si formando i partiti più forti
Quindi può diventare il tema ambientale una forma davvero di recupero di partecipazione di recupero di cittadinanza attiva
E quindi possibilità di una rappresentanza nuova e finalmente non autoreferenziale vicino alle persone
E non solo e chiudo questo primo giro la questione ecologica estremamente legata alla questione sociale questione ecologica è legata alla povertà
Fra un po'avremo i migranti ecologici
O dopo i migranti economici dopo i richiedenti asilo magari che vengono da violenze da guerre e quant'altro perché è evidente che chi soffre di più chi soffre di più quando appunto i prodotti alimentari
Ovviamente presentano caratteristiche di non salubrità di scarsità chi starà nelle aree più depresse depresse anche dal punto di vista climatico saranno sempre più quelle fasce di popolazione
Che ovviamente fanno fatica ad emergere ad assicurarsi uno stile di vita uno stile di vita sano
L'altra sera ero con Carola racchette venerdì un bel no mercoledì in un bellissimo incontro e lei si è presentato come Cologgi stanno io sono un ecologista
E ed insieme raccontava molto bene come ci sia questo collegamento diretto tra un Pianeta che deve costituire e dare delle zone di benessere alle persone e invece un pianeta che sta soffrendo
E dove i divari tra chi fa più fatica e chi invece riesce a superare anche queste difficoltà si accentuano sempre di più
Quindi la nuova Europa per me Europa suscita Grigna la nuova Europa è basata su un'alleanza sociale e verde
Penso che questa sia l'Area di opportunità su cui noi dobbiamo sforzarci di lavorare e spero che questa manovra non sia timida
Questa manovra deve dare uno shock a mio parere lo deve dare sui temi sociali e Verdi perché è un modo per recuperare un nesso di fiducia di credibilità e finalmente di toccare
Con mano la vita delle persone e delle nostre comunità
Prima di dare la parola androni il taglio dato nelle risposte
Dall'europarlamentare quel mini ci consente forse di introdurre quello che potrebbe essere l'inizio del secondo ciclo di domande o quanto meno di completare questo ciclo con la transizione deve al secondo ciclo B e direi che la questione posto da quel mini apre il vero contenuto del cambiamento anche di quella che è stata nelle ultime elezioni europee un salto di qualità non indenne il risultato elettorale realtà ma almeno da un punto di vista programmatico del Manifesto che il Partito socialista europeo ha presentato l'elezione
Documento molto generico ma che contiene una chiave di volta completamente nuova che fa fare un salto di qualità rispetto anche alla vecchia concezione che durata fino al due mila dieci due mila dodici
Evocata appunto nella tesi delle dei giovani dell'ecologia sostenibile nello sviluppo sostenibile per sui più precisi del mille novecentonovantadue
Ed è la questione della uguaglianza sostenibile
Cioè il il termine col quale da un punto di vista anche della filosofia dei programmi politici si confronta quella parte del movimento progressista europea internazionale
A cui voi appartenete non apparteniamo
E questo è il termine col quale ovviamente ci si confronta allora
Per non sforare in una diciamo dimensione assolutamente filosofico politica che comunque costruisce l'idea che rispetto alla tradizione marxista all'elemento di innovazione ecologista è strutturale ormai un elemento da considerare dottrina realmente strutturale nell'annotazione ideologico culturale politica vorrei capire i visto anche dall'angolazione dell'esperienza da cui proviene
Moroni
In questo momento qual è il dialogo fra istituzioni movimenti
Perché una delle cose che sì percepisce dall'esterno per fortuna Rimini ci sono delle e le iniziative portata avanti da compagne e compagni anche autonomamente rispetto al PD sull'ambiente da molti anni però anche in altre città però sembra quasi che sia un dialogo che a molti elementi del coi tu si interruppe toscane
Sia ci si avvicina concepire la nuova invece poi poi ci si ferma poi si ricomincia ecco vorrei capire un pochino del rapporto fra movimenti e politica fra movimenti e Parlamento il e il suo punto di vista
Sì buongiorno grazie
Sceglierò magari un'altra metafora mi perdonerete sedici no dunque io volevo partire da una da un concetto a proposito di quanto il tema dello sviluppo sostenibile sia trasversale e quanto sia urgente prima si parlava di migranti ambientali io vengo appartengono associazione che la lega ambiente
Che da un po'di anni parla di clima povertà e la novità assolutamente attuale è che ad esempio Courmayeur in queste in queste ore
Come dire viene evacuata perché c'è un da ghiacciaio che sta scivolando Channel non dobbiamo più pensare ai profughi ambientali come qualcosa che arriva da lontano
E che noi facciamo fatica a spiegare che sono anche quelli che arrivano sui barconi e quindi hanno diritto perché il nostro modello di sviluppo ha reso la loro terra inospitale
Ma noi già siamo in una fase in cui i prossimi profughi ambientali
Saremo noi
Già il valore degli investimenti delle case vale più nel Nord Europa rispetto al Sud perché come dire le proiezioni
Non degli ambientalisti ma dei mercati finanziari registra nel fatto che a questa latitudine presto ossessionate se si va avanti così
Ci saranno condizioni di vita di sviluppo molto più complicata e complessa
Allora che cosa dobbiamo fare torno sul tema della rappresentanza
Innanzitutto capire le domande
Andiamo molto colpito scusate mi se sono un po'così tranchant la risposta che è stata data ai giovani che sono scesi in piazza dicendo allora passiamo i voti al voto a sedici anni
Ma abbiamo capito la domanda
Nel senso che da quelle piazze non è arrivata una richiesta di voto asse di Susanna richiesta è arrivata una richiesta di attenzione loro hanno fatto la loro parte e stanno dicendo cari politici
Basta chiacchiere agite e fatte di guidare dagli scienziati quindi neanche come dire
Con una richiesta non è quando scendevamo in piazza avevamo la nostra idea di mondo che volevamo imporre in maniera rivoluzionaria la politica
Ci danno un metodo ci sono domande precise ci danno un metodo per cercare le risposte e alcune risposte
Fermo restando la complicazione del momento a livello la complicazione la potenzialità del momento a livello europeo io sono d'accordo che veramente come dire sta passando un treno
Eccezionale da questo punto di vista
Però delle risposte possono essere date subito possiamo iniziare a dire ad esempio che
Sfruttare i beni comuni in questo Paese costa incredibilmente poco io capisco che voglio dire
Vengo dalla Legambiente abbiamo avuto nel passato una contrapposizione molto forte no sui termini delle estrazioni petrolifere
In questo Paese
Possiamo iniziare a dire che è una vergogna al fatto che le multinazionali che vengono nel nostro Paese che estraggono gas e petrolio se ne estraggono
Meno di un tot non pagano niente e che le royalties che barche pagano le possono detrarre dalle tasse
Possiamo iniziarla dire questo dalla prossima alla manovra di bilancio pensiamo che sia particolarmente rivoluzionario
Possiamo iniziare a dire che ad esempio
Quando si annunciano provvedimenti di questo tipo visto bisogna stare molto attenti io ho passato giorni e giorni a spiegare che noi non avremmo colpito gli agricoltori io da ecologista perché io ho ben presente
Che non possono essere gli agricoltori a pagare il bel pezzo della transizione e cioè io voglio che prima inizia a pagare legni lo dico proprio sinceramente lo dico proprio nettamente perché l'agricoltura vero che è vittima e carnefice dei mutamenti climatici ma è un settore che in questo momento si soffre in maniera incredibile
Le conseguenze del mutamento climatico e quello è un popolo che tu ti devi fare alleato ma non perché tra sei mesi magari andiamo al voto e quindi no ma perché ha bisogno di risposte cioè il tema della rappresentanza ormai ha legato in maniera imprescindibile alla concretezza e all'immediatezza delle risposte
E io faccio un appello al partito democratico perché con Chiara voglio dire c'abbiamo una comunanza di vedute anche su una diversità di esperienze
E quindi ci capiamo al volo no nella dinamica del Governo su cui io
Sono studente d'accordo su questi danni Antonio lo diceva noi misureremo la discontinuità ci siamo tormentati per giorni su se quel nome o meno rappresentava la discontinuità del governo adesso non la dobbiamo rappresentare la discontinuità
E rapidamente c'hanno i nell'arco di tre quattro mesi dobbiamo raccontare dimostrare al Paese che la scelta che abbiamo fatto nemmeno nel giro di un mese di passare da un'opposizione dura una forza di governo aveva una motivazione che non era quello di salvare le nostre poltrone adesso lo dimostriamo
Allora dal mio punto di vista ecco di ecologista io dico che su questi temi
Noi potremmo da subito portare delle cose a casa delle rendite di posizione
L'ho detto
Del fatto che appunto
Io credo che il Pd grazie proposto del per recuperare no non la filosofia ma la pratica politica cioè il tema dell'egemonia culturale
Guardate il Movimento cinque Stelle assolutamente la
Come si può dire il merito di aver intercettato delle questioni troppo elementi li vedi alla pesa con la pratica dell'assunzione delle responsabilità
Sui decreti avendo western naturalmente un passo avanti io dirò che abbiamo sbloccata lo sblocca cantieri perché questo abbiamo fatto c'abbiamo messo una pezza un danno che l'hanno fatto con la lega
Però attenzione perché Lissi introduce il tema dei controlli
Non come lo penso io cioè sul fatto che giustamente il PD nella scorsa legislatura aveva fatto una legge sulle agenzie non sul sistema di contro la riforma del sistema dei controlli e delle agenzie regionali sul tema ambientale
Perché vanno rinforzati
Ma dal mio punto di vista perché rimane
Un pregiudizio verso l'impresa
C'è un pezzo di ambientalismo che su questo è rimasto ritengo e che è presente anche all'interno della maggioranza
E ripeto lo dico io da ecologista invece è fondamentale intercettare il fatto che l'anno del nostro Paese
Può correre tantissimo grazie a quelle trecentocinquanta mila intrinseche negli ultimi cinque anni hanno fatto investimenti sulla sostenibilità ambientale noi non possiamo agire con pregiudizio ma dobbiamo agire con rigore
Perché noi siamo anche il Paese
Che scopre che ad Afragola è stata costruita una stazione di alta velocità che doveva cambiare la mobilità nel Paese
Ed è stata costruita
E ciò che indagini in corso come al solito come spesso è successo sull'interramento di rifiuti tossico-nocivi non trent'anni fa non trent'anni fa cinque anni fa
Ecco siccome ne abbiamo la complessità di questo Paese io credo che l'egemonia culturale che il centrosinistra può esercitare quello che tiene insieme la difesa dei diritti della salute dei cittadini con la pratica della responsabilità nelle scelte però essendo coraggiosi però essendo coraggiosi possiamo iniziare ad abbassare l'Iva Antonio
Su i prodotti che inquinano meno questa cosa la possiamo fare possiamo iniziare a dire che il latte vegetale che ha un impatto minore nella produzione passa dal ventidue al quattro per cento sono cose concrete
Cioè non sottovalutate la potenza della concretezza e della puntualità delle risposte è questo nuovo fronte della rappresentanza e come dire sono idee che arrivano direttamente dai cittadini e cittadini si possono attraverso la concretezza di queste soluzioni riappropriare della pratica politica
Dicono ultima cosa attenzione perché il campo aperto e potenzi potenzialmente rigenerativo rivoluzionario a livello europeo ma non è vuoto per sente attenzione perché noi abbiamo messo una toppa sulle due liste anche perché sapevamo che al Senato la lega avrebbe presentato
Un emendamento che diceva esattamente quello che le aziende della green economy volevano sentirsi dire
A fine mese scorso la lega ha incontrato in Lombardia le aziende della green economy che da anni test aspettavano risposte
Non solo dall'ultimo governo ma anche dalla presidenza del precedente legislatura perché loro non hanno un problema di quattro ideologico a me ne frega niente di questo punto di vista vogliono delle soluzioni
Io credo che ne abbiamo la capacità di tenere insieme la visione con la concretezza delle soluzioni ma ripeto
L'elemento attuale emergente emergenziale il coraggio quindi qualcuno faremo scontento
Però io preferisco scontentare un po'Leni e invece essere solidali con gli agricoltori e credo che insomma non è questo mio tema ma hanno dovrebbe arrivare da lontano
Grazie Belvedere vedo che l'evoluzione della specie delle domande scriverà anche un'evoluzione della specie le risposte questo mi fa molto piacere beh inchieste ai Ambra ecco una cosa molto
Molto molto semplice ma anche in linea con con l'indicazione dell'onorevole Moroni che è la questione be va be ho capito l'incarico nazionale ecco veramente in imponente che che che le le è stato proposto nella segreteria nazionale del Pd però qualcosa che riguarda in qualche modo alcune linee di organizzazione comunque alcune linee di non dico pratiche buone semplicemente buone pratiche Bati Indirizzo vorremmo capire certi in questo momento la schedina sia del Pd quali sono alcuni obiettivi che pone per la comunità nazionale su questo terreno per rispettare gli obiettivi che il piano fino al due mila trenta propone
Ma intanto io ho la fortuna diciamo di avere anche un compito data svolgerà in Parlamento come capogruppo in commissione ambiente del partito alla Camera ed è la veste con cui con Rossella condividiamo molte battaglie diciamo quotidiane
Quindi questa necessita di poi fare cadere noi di fare atterrare questa visione complessiva sulle scelte concrete diciamo undici misuro tutti i giorni
E devo dire che lo sforzo che stiamo facendo è quello di far diventare questo però un tema di cui
Si impossessa e rivendica e Silentes che minuti viene rivendicato dal Pd
Settimana scorsa insieme a Segrate vicesegretario Orlando abbiamo presentato in una conferenza stampa al partito la nostra una delle nostre prime priorità cioè sblocca are
Una norma una legge che è ferma non da questa legislatura quindi non solo a carico diciamo del governo che ci ha preceduto ma che nemmeno nella precedente legislatura siamo riuscite a portare in porto che la legge sul consumo di suolo una legge nazionale sul consumo di suolo ci si è lavorato molto
Arrivando ad approvarla in prima lettura alla Camera ed è finita nelle secche diciamo del Senato dovevo obiettivamente le condizioni numerica anche della maggioranza erano diverse ma lì
C'è stato anche ce lo dobbiamo dire una mancanza di convinzione da parte del nostro governo
Che a differenza ad esempio di altre leggi penso quella sulle corre alti a un certo punto quando si è arrivati al momento dello sblocca o non ha avuto la convinzione la capacità la forza di decidere oggi abbiamo invece una opportunità che quella di discutere di questa legge con una maggioranza parlamentare che è quella che ha approvato la legge sulle cure atti ad esempio quindi un contesto di partenza molto diverso
E di poterlo fare facendo anche perno su una presenza e una con stile una sensibilità lo ricordava prima Antonio nel mondo degli operatori del settore che è molto cambiata in questi ultimi anni
Lance è stata una dei nostri interlocutori per discutere questa legge ovviamente quello che ci chiedono sempre per tornare alla concretezza delle cose ok diamoci una prospettiva nazionale per limitare e porre un freno allo spreco di suolo ma accompagnamolo con misure compensative che si blocchino il tema della rigenerazione urbana della sviluppo della trasformate la diciamo delle politiche di gestione della trasformazione delle nostre città perché in questo abbiamo ancora un sistema di regole e di strumenti che è quello di cinquant'anni fa forse ancora di più quando le città diciamo si espandeva no non si trasformavano come oggi quindi questo è un grande obiettivo che abbiamo ci siamo dati e che vogliamo realizzare come abbiamo letto approvando arrivando l'approvazione di questa legge entro la metà del prossimo anno quindi non mettendo la su un binario come dire
Indefinito poi ci sono altre questioni credo penso ad esempio al tema della gestione delle risorse idriche su cui un una riflessione e una revisione della normativa che oggi Rebora il servizio idrico può essere fatta
Andando a rispondere delle emergenze reali c'è oggi abbiamo parti del Paese che gravano non solo di costi le comunità perché le multe che paghiamo per la mancata depurazione delle acque sono costi che gravano
Ambientali ma anche economici che gravano sull'ICI sui cittadini italiani
E non abbiamo servizi di qualità allora colmare questo divario che c'è nella dotazione di infrastrutture e migliorare anche quella consapevolezza diciamo dei territori degli utenti
Il tema dell'acqua è uno dei di dei temi più diciamo esemplificativi perché è stato oggetto anche di una fortissima mobilitazione nel Paese collettiva pensiamo alla vicenda del referendum ma dagli poi la strada diciamo ha preso una direzione sbagliata si è molto indebolito i Dionisi ideologizzata scusate
E non si è riusciti invece a mettere mano ad alcuni interventi di sistema che permettessero di fare gli investimenti di dare un servizio di qualità a costi accessibili e di tutelare una risorsa come l'acqua
Che è una risorsa ambientale scarse fondamentale per contrastare appunto
Anche l'impatto dei cambiamenti climatici
Cito un ultima cosa oltre a quelle che diciamo di natura più strettamente economica che che ha già detto Antonio
Noi abbiamo degli impegni che ci siamo assunti a livello internazionale gli obiettivi di Parigi l'Accordo di Parigi col Piano dobbiamo essere chiari tra noi col Piano Nazionale Energia e clima
Fatto dal governo che ci ha preceduto ma che sostanzialmente si basava sulla Strategia energetica nazionale del precedente governo non li raggiungiamo quegli obiettivi la neutralità ambiente diciamo di emissioni che a livello europeo ci siamo impegnati abbiamo sostenuto a raggiungere entro il due mila cinquanta l'azera l'abbattimento al cinquanta per cento del due mila e trenta senza rivedere quegli obiettivi al rialzo non ci arriviamo quindi oggi abbiamo darà murare anche su questo tema perché entro fine anno dovremmo mandare in Europa un piano coerente con il raggiungimento di quegli obiettivi se non li vogliamo addirittura aumentare quindi sono tutti i fronti su cui c'è un grande lavoro certamente politico che richiede la mobilitazione parlamentare ma anche e del Governo
Ma anche di condivisione appunto con i portatori di interesse che devono sentirsi parte e contribuire alla definizione di questi obiettivi al raggiungimento dei risultati
Credo che lo stile che dobbiamo adottare diametralmente opposto a quello diciamo dei nostri avversari perché Rossella detto bene sulla vicenda
Vendendo queste sulla atteggiamento della Lega però guardate io mi auguro che il pezzo è vero che non non si lasciano condizionare dall'ideologia ma bisogna anche guardare come dire in faccia e con realismo qual è l'atteggiamento delle forze politiche e chiaro che il comportamento della lega un comportamento del tutto strumentale
Io mi preoccupo di più di più del fatto che per quanto riguarda il PD noi non possiamo sprecare questa occasione per fare quella salto di qualità che fa percepire cittadini il PD non come uno dei partiti un partito che tra le altre cose si occupa anche di sostenibilità e di ambiente ma che mette questo tema al centro anche della complessa fase di ridefinizione della sua della propria identità
E siccome io continuo a pensare che in uno dei compiti diciamo fondamentali della sinistra far prevalere l'interesse collettivo su quello individuale quando parliamo di salvaguardare le risorse naturali rendere alle generazioni future le stesse opportunità
Che abbiamo avuto noi credo che non ci sia niente di più di sinistra di occuparsi del futuro del nostro pianeta
Grazie allora dò la parola Misiani ma prima e devo chiedere una cosa a lo stesso Misiani perché è collegato in parte anche con quanto è stato evocato dal dall'intervento di Braga che è una questione molto semplice
Zingaretti ovviamente il leader i leader politici segretari di partito
Hanno il compito giustamente di semplificare di individuare delle parole d'ordine mobili tanti generali e naturalmente e New Green di il belle dall'impegno
Però una nuovo nuovo corso un nuovo corso verde deve i la domanda che mi viene mi viene da fare da da giornalista più che più che da da da simpatizzante dal giornalista cioè che mette un po'di pepe ma ma ma voi avete abbastanza risorse per far muovere il motore deserte visto che non si occupa solo degli interventi d'urgenza ma secondo l'agenda che è stata costruita è una specie di macchina
Che si incastra come motore in otto comparti dell'economia non è che ne ha uno e trasporti
C'ha le infrastrutture e perché che diciamo che iniziamo a farlo ma non è solo la il fronteggiare l'emergenza terribile che ci sia che c'è che e che costerà sempre di più
Per sperando che l'Europa questa domanda non per l'Italia non non usi il modello californiano per cui tutte le volte che c'è una catastrofe ecologica in alcuni degli Stati Uniti voi vedete il governatore che parla con un generali di divisione di fianco perché è l'unico l'esercito e l'unico che è in grado di fare come si dice gli interventi logistici delle emergenze
Ecco io non credo che abbia queste nostra prospettiva però in buona sostanza voi riuscirete a trovare i soldi che non siano solo quelli del capitolo ecologico e iniziare un processo virtuoso in questo visto che formalmente c'è anche una disponibilità di tutte le le forze di governo
Quando sul terreno degli Investimenti sembrerà strano ma è così forse il problema più importante oggi non è tanto trovare le risorse ma spendere i tanti soldi che sono disponibili
Sono ripartiti in mille rivoli e rimangono nei cassetti di un Paese che ha smesso di fare progetti che ha mille pastoie amministrative
E che oggi ha a disposizione ci Tondato sempre dell'associazione dei costruttori edili duecento venti miliardi di euro
Tra bilancio dello Stato Enti territoriali fondi europei e chi più ne ha ne metta duecento venti miliardi di euro di cui credo oggi e sia stato utilizzato forse il quattro per cento
Nove ne aggiungeremo di ulteriori perché se si ragiona in un'ottica Torre Nale dei prossimi quindici anni i vincoli di bilancio sono molto meno rigidi
Ma credo che il tema oggi sia innanzitutto spendere presto e bene quello che abbiamo già stanziato facendo delle scelte
Facendo delle scelte da questo punto di vista possiamo e dobbiamo segnare una discontinuità quei duecentoventi miliardi stanziati dai governi di centrosinistra in parte anche dal governo precedente
Oggi sono distribuiti in mille rivoli ci sono soldi per le infrastrutture di ogni genere soldi per le infrastrutture sociali anche tanti soldi per la difesa per esempio l'ultimo decreto di riparto del Fondo amministrazioni centrali ha dato cinque miliardi ottocento milioni
Investimenti del Governo precedente Investimenti per per la ministro della difesa ecco credo che dobbiamo fare per il futuro e anche in parte riprogrammato quello che abbiamo già stanziato dalle scelte molto più nette
I cinquanta miliardi che metteremo nella legge di bilancio per il due mila e venti non li vogliamo dedicare esclusivamente al tema dello sviluppo sostenibile delle infrastrutture sociali basta con i mille rivoli
Basta con la ripartizione tra ministero ministero nobili lobby c'
Il centro di interesse centro di interesse se la emergenza e la priorità è quella è il tema di affrontare con la radicalità necessaria il cambiamento climatico è la sfida ambientale dobbiamo fare delle scelte ed è un terreno di battaglia politica e lo dico ai colleghi parlamentari
Perché noi apposteremo questi soldi nella nella legge di bilancio poi dobbiamo sapere che si scatenerà
La la la ridda di di di emendamenti di richieste di vario genere quella destinazione quella focalizzazione di quello stanziamento va difesa in Parlamento
Così come è necessario che ci sia una pressione dentro e fuori le istituzioni per iniziare a riprogrammare quei duecentoventi miliardi
Che lo ripeto oggi sono dispersi in mille rivoli e io credo che sarebbe invece interesse del Paese che venissero destinati molto di più di quanto accade oggi sul sullo sviluppo sostenibile e la rigenerazione urbana il risparmio energetico lo sviluppo delle rinnovabili e tutto quello che può aiutarci a raggiungere gli obiettivi di dimezzare le emissioni nel due mila e trenta e azzerarla entro il due mila cinquanta anzi aggiungono ulteriore lamento a me piacerebbe non ne abbiamo ancora discusso a dir la verità ma a me piacerebbe che almeno per i soldi nuovi il criterio di selezione dei progetti
Fosse l'impatto di questi progetti per la riduzione delle missioni in questo Paese che non è una volta tanto scegliessimo progetti non perché il deputato o il senatore di quel collegio ha presentato l'emendamento o l'associazione tal dei tali vuole che questi investimenti vada in un settore piuttosto che in un altro
Scegliamo i progetti che ci aiutano di più
Numeri alla mano a raggiungere quegli obiettivi perché altrimenti non li raggiungiamo noi oggi emettiamo quattrocentoventisei milioni di tonnellate dicevo due in questo Paese sono ferme dal due mila e quattordici noi non stiamo calando
Mentre dovremo dimezzare questo ammontare nei prossimi dieci anni guardate che questa cosa questo obiettivo
Vuol dire cambiare il modo in cui viviamo produciamo e consumiamo in questo Paese è un grande piano di investimenti pubblici che faccia da volano anche gli investimenti privati
Deve avere questo come obiettivo aiutare accompagnare il Paese a cambiare il proprio modello di sviluppo il proprio stile di vita e a generare nuovi posti di lavoro ma occupazione perché c'è anche una straordinaria opportunità
Economica e occupazionale in quel piano di investimenti e questo è un primo punto
Che non è neutro che è un terreno di battaglia politica su cui noi faremo delle scelte in netta discontinuità queste scelte allora lo difese e potenziate rafforzate nel dibattito parlamentare della della legge di bilancio c'è poi un altro terreno su cui ragione Rossella chi è intervenuto forse siamo troppo timidi rispetto a quanto sarebbe necessaria del terreno della riorganizzazione del sistema fiscale
E qui però dobbiamo metterci d'accordo tutti all'interno di questa condizione perché la logica che sto sentendo in questi giorni
Dai nostri alleati dal da un nostro alleato che sussisteva fiscale non si tocca niente perché le tasse non bisogna toccarle in questo Paese
A me non va bene io voglio riorientare il sistema fiscale voglio tassare di più chi inquina e tassare di meno il costo del lavoro e aumentare le buste paga dei lavoratori come e difficile certo che è difficile perché di scontentare settori produttivi e dell'opinione pubblica ma noi non possiamo limitarci a mantenere quello che c'è
Che oltretutto abbiamo ereditato in gran parte dei governi precedenti compresi i nostri compresi i nostri perché i ventitré miliardi di clausola di salvaguardia che ci dobbiamo con cui dobbiamo fare i conti per la legge di bilancio due mila e venti e che ci impediscono di fare tante cose che vorremmo fare subito proveremo a farle nei prossimi anni ma oggi noi abbiamo questo cappio al collo
In parte è figlio del Governo precedente ma lì dentro ci sono anche le nostre clausole di salvaguardia perché quando si dice abbiamo tagliato il cuneo fiscale per ventidue miliardi di euro noi sì che siamo stati bravi
Mica voi che l'ho tagliata soltanto di due virgola cinque primo anno ecco vorrei ricordare a Matteo Renzi con rispetto e con il sorriso
A parte che erano quindici miliardi permanenti con serenità erano quindici Cuneo
E deduzione costo del lavoro IRAP cose che io ho votato che condivido che servivano al Paese ecco però a me piacerebbe che si ricordasse e quell'intervento è stato finanziato con le clausole di salvaguardia
Che oggi noi ci dobbiamo a dover pagare perché poi le cambiali si pagano
Quindi questo governo segna una discontinuità e vuole segnare una discontinuità se sarà in grado di pensare con un po'più di lungimiranza anche a chi viene dopo di noi
E vorrei ricordare che noi non ci limitiamo a disattivare integralmente l'aumento Iva previsto per il due mila venti ma per la prima volta cosa che non l'hanno fatto i governi di ogni colore politico
Noi le ridurremo anche negli anni successivi la dimezziamo per il due mila e Ventura la riduciamo in modo consistente anche nel due mila ventidue
Perché il segno credo uno dei segni di discontinuità che noi dobbiamo dare anche quello di pensare non solo all'anno prossimo e alle prossime elezioni regionali che per l'amor di Dio sono importanti ma anche a chi verrà dopo di noi
Dal punto di vista del sistema fiscale sì dal punto di vista del lasciare dedita meno pesanti a chi verrà dopo
Certamente sì e poi la sfida più importante a lavorare qui e ora e sottolineo qui e ora a cambiare rotta a questo Paese ha dal punto di vista ambientale
E lì dentro c'è una critica e dentro questa considerazione c'è una critica al governo precedente senza dubbio la nega la lega oggi è la forza più negazionista sul terreno del cambiamento climatico poi può incontrare finché vuole
I gli imprenditori della green economy presentare emendamenti strumentali ma l'identità politica di sovrani visti è quella e noi dobbiamo contrastarla e quelle uno dei terreni
In cui noi si vede di più la differenza tra noi e loro
Ma lo dobbiamo fare anche un pizzico di autocritica
Verso noi stessi e la sottovalutazione che c'è stata negli anni in cui noi governavamo il Paese
Rispetto a scelte che avremo dovuto e potuto assumere prima
E che invece abbiamo oggettivamente sottovalutato perché non generavano consenso immediato perché non c'era la sensibilità che c'è oggi nell'opinione Popper tanti motivi non voglio gettare la croce addosso a nessuno perché eravamo in maggioranza
E tutti noi siamo corresponsabili di una serie di scelte
Ma la discontinuità la si costruisce
Guardando con oggettività a quelle che sono state le scelte degli anni più recenti avendo il coraggio governo e Parlamento di fare una battaglia politica vera perché la svolta e il cambiamento anche e soprattutto sul terreno ambientale
Non è un pranzo di gala lo sottolineo nuovamente è un terreno sarà un terreno di scontro nel Paese ci sarà l'attacco molto dura da parte dalla destra
Si vedrà lì se la sinistra il partito democratico di partito democratico il centrosinistra sapranno reggere questo scontro convincere gli italiani che il futuro del Paese nella direzione che noi vogliamo dare al Paese
Bene allora direi
La alla all'onorevole quel Milan processa quel mini vorrei dire una cosa prevediamo poi entro il vizio del dodici e trenta
No ma non lo puoi dire
Bene
Nonostante
Indicato
Bene comunque questa è sicuramente da parte di un ecologista storica
Come Manuela Fabbri assolutamente una critica pienamente accoglibili andiamo avanti chiedo a Rambo almeno una cosa che è un po'anche quello di cui lei si sta occupando va bene abbiamo detto ci saranno delle privazioni relazione U uno dei temi di fondo quanto lavoro si crea e quanto lavoro si può creare con una crescita sostenibile o comunque qual è l'impegno all'inizio di questa nuova legislatura il Parlamento europeo in questa direzione poi vorrei ancora battuta forse finale ci c'è tempo perché le le battute finali dovrebbero durare due minuti poi ma la dico terzo chiedo già e poi dei territori
Perché uno degli elementi su cui quel manifesto famoso ottimi invito a osservare
Su Manifesto europeo
Del calcolo per la costruzione di della nuova società progressista e progressiva
Che mette insieme tra l'altro una strategia delle alleanze
Cioè non solo socialisti socialdemocratici e laburisti ma con un richiamo alle persone e movimenti cattolici progressisti
Ma a naturalmente movimenti ambientalisti e ai partiti verdi che in Europa purtroppo non in Italia hanno una credibilità una capacità di conquista sociale maggiore
E persino come correlare le battaglie internazionali sui diritti quelle dei migranti come questione anche di dei nuovi diritti umani
Perché la protezione dal dal dal clima fa parte di una nuova problematica dei diritti umani comunque Gual mini i i temi sono tanti però scelti che scelga
Scegli visto che non possiamo nasconderci facciamo da parecchio tempo scegli quelli che ti siamo non più più acconci con con quella mia domanda
Sì dunque intanto ci tengo solo a riprendere un punto svolto da da Misiani anche in maniera molto molto efficace
No io penso davvero che questa manovra economica adesso voglio gettar via addosso tutto il peso
Di una responsabilità ciclopica però penso che sia davvero un bivio è un momento fondamentale quindi o questo Governo
Fa
E fa in una direzione davvero di discontinuità
Oppure il Governo fa cioè non ci sono soluzioni alternative nel senso che questo è un governo che nasce
In parlamento non nasce certamente delle piazze non nasce con una grande spinta popolare
Io sono sa assolutamente favorevole a questo a questo governo e penso che Mattarella avesse l'obbligo naturalmente ricercare
Una maggioranza ma i partiti che solitamente stando all'opposizione hanno proprio come funzione ontologica
Quella ovviamente di sfidare di andare al voto di costruire un'alternativa per cui è chiaro che il fascino di un accordo che nasce dentro al palazzo
Rispetto a chi sta fuori insomma non è mai così sempre così alto ecco perché aver accettato questa sfida così complicata
Con un partner in realtà Movimento cinque stelle che certamente sul sull'ambientalismo e sull'attenzione al cambiamento climatico
Probabilmente ha fatto più Dinoi nel senso che nasce una parte del momento Cinquestelle anche come risposta a sentimenti e ha domande da quel punto di vista però con un partner che non sempre così affidabile sull'identificazione di priorità e quindi sulla incarna l'altura della Spesal su quelle priorità ecco davvero è una fase molto complicato e spero che il PD faccio proprio d'appello
Ma anche al Parlamento italiano insomma mostri una grande unita una grande coesione c'è io trovo inaccettabile che ogni giorno sui giornali si trovi quello che alza il ditino dice ma questo non va bene questo non va male
E quindi non citiamo nomi marcia c'è la gara DR che cosa va bene o che cosa fa male ancora prima che la manovra venga di fatto confezionata c'è questo stillicidio questo gioco al suicidio
Speriamo che che smetta perché la discontinuità si fa identificando due priorità
è vero che la Spesal assolutamente suddivise in rivoli
Facendo l'entrare nell'agenda e stando su quelle
Se noi pensiamo di affrontare e la scuola e la sanità e il reddito quota cento e reddito di cittadinanza e queste queste poi lo sviluppo sostenibile
Cioè avremo un risultato del tutto insoddisfacente quindi mi auguro che questo sforzo in una fase politica complicata
Sforzo da far capire bene a chi sta fuori sia fatto con estremo coraggio con grande determinazione come dicevo prima con poca timidezza
Crea lavoro l'economia sostenibile certo che sì certo che sì la scommessa europea
Assolutamente questo cioè la la green economy io comunque tutta quell'economia che si sviluppa appunto intorno al al discorso al discorso ambientale del sono notati aggiornati ma è fonte ovviamente di lavoro e di nuovo occupazione di opportunità di sviluppo per le nostre società e anzi il circolo virtuoso funziona solo sullo sviluppo sostenibile migliorerà
Non solo le condizioni di vita e la dignità delle persone e quindi anche accende una luce sui diritti umani delle persone ma se ovviamente crea sviluppo
Io trovo che proprio su questo
Ci possano essere davvero il cambio di segno tra questo governo il Governo precedente cioè il governo precedente di fatto Cira presentato una mano tra che non combinava in nessun modo sviluppo con redistribuzione ma che era tutta spostata incentrata sulla redistribuzione che pure ha una sua legittimità ma si fa fatica a ridistribuire delle risorse quando non c'è sviluppo e quindi quota cento un reddito di cittadinanza misure anche e tra l'altro impostate in maniera se volete assistenziale
Scordandosi la leva dello sviluppo della crescita degli investimenti che sono quelli che creano lavoro con questo sentimento anti industriale anti sviluppo
In realtà del Movimento cinque Stelle allora se non usi contemporaneamente la leva dello sviluppo
Nei settori in cui ci si può essere creazione di valore aggiunto io penso che quello legato alla transizione ecologica sia uno di questo che fai fatica redistribuire perché noi abbiamo fallito come PD sulla redistribuzione
Abbiamo ceduto il tema delle diseguaglianze della redistribuzione alla lega da un lato al momento Cinquestelle dall'altro ma nello stesso tempo noi sappiamo che le due leve devono essere usate insieme
Che è un po'la ricetta se me lo consentite anche dell'Emilia Romagna
Adesso non so se si può già parlare di Emilia Romagna Oko come sono intenti ma io penso che uno delle dei grandi così se volete delle grandi sfide a cui l'Emilia Romagna ha saputo rispondere è stata proprio quella di miscelare i due motori di non avere paura di competere
Di innovare di investire di spendere di usare le risorse anche con macchine amministrative competenti orientate agli obiettivi di policy
E nello stesso tempo di non scordarsi di chi deve essere tirato dentro di chi fa più fatica di chi deve avere strumenti di aiuto
E allora proprio in questa combinazione tra coesione sociale tra una società che ancora non si slabbrato in Emilia Romagna perché non si slabbrato ossia slabbrata nemmeno quando sono arrivati migliaia e migliaia di rifugiati che siamo riusciti assolutamente a raccogliere nonostante quello che urla Salvini con il novanta per cento dei sindaci che si è rimboccato le mani e ha fatto il proprio mestiere
Allora tenere insieme queste due queste due ali lo sviluppo e la coesione sociale che un altro modo per dire socio il Green teniamo insieme sviluppo sostenibile
E attenzione alle persone attenzione alla collettività
E a cucire insieme i pezzi della società secondo me nel settore ambientale altro che lavoro cioè possiamo davvero spaccare il mondo o comunque costruire un discorso politico pubblico nuovo un ultimo timore dobbiamo essere freschi in politica dobbiamo costruire parole discorsi
Nuovo Fini e io penso che proprio non le solite liturgie non soliti teatrini non i soliti cerimoniale molto facile
A dirlo è meno a farlo recuperiamo una freschezza del discorso politico su tematiche che tocchino tutti e questa è un treno forse l'ultimo per il Pd speriamo di no
è una enorme opportunità che abbiamo davanti e quindi mi auguro che con persone competenti
Questo va anche detto che vediamo
Al governo e che sono anche tra di noi noi possiamo inaugurare una stagione di un nuovo discorso pubblico che pale le persone senza paura senza democrazia demagogia con serietà corresponsabilità con tanta credibilità
Grazie allora
Mo'Muroni una cosa anche questa è sempre un po'in quella linea chi c'è stata anche giustamente rafforzata dalle domande
Su non chiamiamo le buone pratiche ma le azioni e fra queste ce n'è una una delle questioni che l'opinione pubblica anche qui qui da noi diciamo è un territorio che ospita una festa nazionale ma è pur sempre uno dei paradigmi per capire comprendere dove come va il Paese in un'area abbastanza sviluppata sviluppata e di buona accoglienza come la Romagna
C'è un problema molti si pongono la domanda che in Parlamento e anche nelle vostre azioni di educazione ambientale io credo che vada proseguita ed era questione di che fine fa rifiuto perché non stiamo educando le comunità a una sempre più accentuata forma di raccolta dei rifiuti Colle differenziate
Abbiamo promesso che c'è la economia circolare lì pronta
Solo che non c'è
Ecco allora
Le buone pratiche comportano un non un sacrificio ma un cambiamento di mentalità
In una comunità che sta perdendo il senso del dovere del sacrificio per ragioni ontologico culturali e di trasformazione del suo DNA culturale
Ed esistenziale
Se la vogliamo tenere agganciata fuori dalla demagogia dei barbari Salvini anni dobbiamo per forza indirizzare con delle buone pratiche
Un'esperienza come come la sua
Di Legambiente ma una delle associazioni del mondo e l'ambiente sicuramente ci dà alcune indicazioni
Ma che cosa auspica
La innanzitutto volevo dire che non ci basterà avere ragione
Nel senso che è evidente che la lega
Un partito negazionista Heckel sopra Nismo si lega appunto con il negazionismo
Ma non pensate che questa cosa impedirà a ai cittadini e agli imprenditori che non avranno risposte su questo fronte di credere alla tra l'ennesimo trasformismo della lega cioè se non arrivano risposte non ci basterà avere ragione questo Maya
Assodato
E questo tipo di risposte
Come diciamo implica anche
Un coraggio nelle scelte io da cosa sono preoccupata che questa maggioranza si basa su una grandissima potenzialità su questi temi
Ma scusate mio faccio il mio esempio semplicemente perché
è su tutti i giornali io arrivo da Roma
La demagogia sui danni ambientali se poi non segue non è coerente nelle scelte crea una capitale sommersa dai rifiuti noi siamo veramente in uno stato emergenziale
Quindi parlare di economia circolare parlare di rifiuti zero mi va benissimo io l'ho fatto per anni ma facevo la presidente l'azione della legalmente non facevo la sindaca
Della capitale italiana
Se tu diventi sindaco amministratore ai delle dei compiti di governo devi dire che rifiuti zero vuol dire almeno il dieci quindici impianti di compostaggio per il trattamento dell'umido
Del rifiuto umido per la capitale magari impianti di biodigestione anni aerobica che creano biogas
Ok quindi quando dicono rifiuti zero vuol dire mille impianti sul territorio italiano
Vuol dire però che noi abbiamo la pazienza dimetterci territorio per territorio questo dovrebbe fare secondo me un partito moderno per spiegare alle persone che non moriranno di cancro che avranno la possibilità di controllare l'impianto
Dove arrivano quei rifiuti dove vanno che il passaggio dei camion non peggiorerà la qualità della loro vita che magari siccome stiamo promuovendo il il la produzione di biogas e piano piano verranno abbassate le bollette c'è devi come dire dimostrare nella pratica secondo me che hai una visione Akai un Progetto
Che ti assumi la responsabilità di realizzarlo e se credibile con i cittadini dimostrando di da subito che la loro qualità della vita non solo non peggiora ma migliora con quell'impianto
Fare questo secondo me è assolutamente la sfida che noi abbiamo davanti come centrosinistra naturalmente io
Come dire mi rendo conto da una libertà derivante dal fatto che non non appartenenza partitica quindi lo dico con grande rispetto vorrei però far capire che noi tutti noi del centrosinistra su questa partita ci giochiamo una pagina storica io sono d'accordo ma non tanto si assolutamente sulla legge di bilancio ma proprio sul ruolo che vogliamo avere nel Paese cioè noi
A cosa serviamo nel due mila attenti a questo Paese qual è il ruolo ruolo nostro nuovo rispetto alla società che su questi temi
Sta dimostrando guardate una crescita naturalmente ma non basta anche qui
Vi faccio un altro esempio naturalmente io danni dico Plastic Tree Plastic figli basta con la plastica
Attenzione però perché il settanta per cento della plastica monouso consumata in Europa lo producono le imprese italiane sul territorio italiano
Cioè qualcuno si vuole occupare di dire a questi operatori guarda ai tre quattro due anni ti diamo queste risorse ti diamo questi ammortizzatori facciamo la formazione e ti aiutiamo nella progressione perché ci sono andata a incontrare x quelli che mi ambientalisti chiamammo di plastica arie con un po'di diciamo con un pallone disprezzo no però insomma compagni sarcasmo si e giustamente hanno detto guardi noi alla fine
Abbiamo chiesto di parlare con lei perché lo sappiamo che lei la pensa in maniera diametralmente alla nostra ma a me non interessa che qualcuno la pensi come me ne vogliamo sapere c'è qualcuno che visto che non c'avete detto scorsa legislatura che gli investimenti di industria quattro punto zero dovesse avere dovessero avere una chiave Green
Qualcuno si preoccupa di farci rientrare dagli investimenti che abbiamo fatto e adesso qualcuno ci disse perché non lo sappiamo
Che come dire
La lega finisce a non vi preoccupate blocchiamo tutti i Cinque Stelle impossibile parlarci perché poi noi per loro siamo nemici del popolo che dovrebbero essere fucilati sulla Piazza Rossa
C'è qualcuno invece che si preoccupa di dirci
Quanto tempo andiamo perché invece lo lo sappiamo quanto tempo di quanto tempo abbiamo bisogno qualcuno viene a parlare con noi per capire come polli come possiamo entrare in quel mondo
E guardate lo stesso discorso me lo stanno facendo veramente tutte le categorie produttive
Noi sappiamo che possiamo usare il nostro potere di lobby per rallentare il processo ma magari non è tra quattro anni non è tra cinque anni ma trenta dieci anni ma ne sappiamo che il futuro è quello quello che io vi dico è che noi più diamo risposte e diamo una linea una visione un processo come dire garantito e più acceleriamo perché la storia non può essere fermata ma può essere molto rallentata e Noemi
In Europa mi sembra abbastanza evidente tutto possiamo permetterci tranne che rallentare
Un'ultima questione di io dico è vero che ne siamo il Paese
Che produce il settanta per cento della plastica consumata in Europa ma siamo anche il Paese che ha inventato il Mater BI
Che il polimero vegetale alternativo la claque dalla plastica la grandissima capacità innovativa
Degli imprenditori e degli scienziati italiani bisogna investirci perché questi vanno a realizzare gli impianti e brevetti all'estero se non arrivava il decreto suo volendo Waste
Dei pannolini usati faccio quest'altro diciamo aneddoto per capire anche proprio la puntualità delle risposte che vanno date
Noi siamo il Paese che ha inaugurato quattro volte chiara
L'impianto in provincia di Treviso che finalmente aveva risolto il problema del riutilizzo di uno dei rifiuti più devastanti della storia dell'umanità che non è quello nucleare ma sono i pannolini dei bambini è sostanzialmente
Da quell'impianto grazie a un brevetto innovativo tutto italiano
Vi è esce di nuovo plastica e cellulosa che non è il punto più rifiuto ma è nuova materia prima seconda peraltro in un Paese povero di materie prime questa cosa assolutamente eccezionale
Mancava da anni e questo lo dico scusatemi dalla scorsa legislatura mancava questo cavolo di decreto
L'imprenditore che aveva investito soldi tempo e aveva inno curato con l'impianto o quattro ministri diversi diverse fasi storiche
Anzitutto ma chiamato va detto guarda sarà basta mi hanno chiamato dall'Olanda mi hanno detto smonta tutto monta tutta sui camion
Vieni in Olanda non ti facciamo pagare le tasse per quattro anni
Questo io dico io dico che ne dobbiamo individuare quelle esperienze innovative imprenditoriali di ricerca e investirci per inchiodarlo in Italia e su questo giocarci un ruolo di spinta propulsiva in Europa
Bene allora abbiamo veramente alla conclusione accetto solo
Dei Brevi slogan
E ripartendo da da da Praga prego
Fa un breve slogan conclusivo
Bene allora ma no ma no no tu l'hai già fatto
Sì informazione abbiamo lanciato una gamba un neonato edizione
Per chiedere ai miliardi non ospitare posizioni negazioniste
Sui giornali o in televisione perché non se ne può più cioè è come se un'omessa direi che dobbiamo dare spazio e per le fa
Tra gli artisti bandiere al massimo allora
Il fatto che i nostri relatori si astengono è vero
E anche stupido chiede di previsione
Di consente invece di fare due brevissime considerazioni di sintesi
La prima è una questione che
Affronta il problema del ruolo dei densa del partito democratico
Noi non non non possiamo accettare l'idea che non ci sia nella fine delle ideologie il dibattito delle idee costruite in modo organizzato e infatti c'è una festa nazionale che non è di una corrente organizzata come erano nella Prima Repubblica
Ma di un'area politica culturale che fa laboratorio democratico
Se necessario
Perché alle volte ci si può accostare mondi che indirettamente nella istituzione di azione da forma partito non si vanno raggruppano è il vecchio discorso che si faceva una porta fa degli anni settanta fra partito aree e movimento cioè il dialogo sinergico fra questi Monti
L'altro elemento è il prelato ragionamento dottrinale abbia acquisito con un ritardo di venticinque anni no in realtà solo di una ventina
Che la questione ecologica fa parte del patrimonio
Di idee di esperire cioè non è che la parola ecologista nove possiamo rifiutarla
C'è una sinistra che nel ventunesimo non ecco non ecologista fa schifo
Non ha nessuna possibilità d'essere
Perché è un elemento di un paradigma culturale storico innovativo che imprescindibile
C'è persino la chiesa bimillenaria
Ha affrontato in modo coraggioso questa questione non sottovalutate non sottovalutiamo
L'altro elemento è una questione che non è presente in questo incontro ma sarà sicuramente in altri incontri del Benelux
E la questione delle forme istituzionale
Cioè
Che da solo non funzionano ma il problema per esempio di come in parte superare di elementi che sono emersi di problematicità in maniera anche molto molto corretta non autoreferenziale dei nostri relatori
Per i nostri interlocutori
Un esempio per tutti noi dobbiamo cercare di raggiungere è uno dei compiti più importanti darà sicuramente non perché sotto il sottovaluti il ruolo di l'azione di governo nazionale
L'amica professoressa quel mi
E tutto il gruppo
Perché perché ci sono delle cose che in un mondo così complicato o lo dico con una grande certezza di quello che dico cadono dall'alto
O non vengono attuate
Il lavoro di là costituzionalizzazione di fatto di parti dei processi normativi né i Paesi nazionali europee se non si facevano attraverso un lavoro diuturno di commissione
Parlamento più che di intergovernativa Litta
Non le applicava ambo
Questo è il giudizio storico che noi dobbiamo porci
Per cui il problema di lavorare sulle questioni ambientali sulla o sul affinità
Affinamento del presepio delle strategie fiscali
Perché i parametri fiscali che giustamente Misiani danni propone insieme al gruppo di lavoro economico del del PD
Eh ma perché non si riescono a a perché c'è sempre la differenziazione di alcuni Paesi europei
E se invece noi avessimo i quattro scaglioni europee una volta per tutte
Anziché ragionare in modo folle che ce ne sono due
Ma lo fanno tutti non possono fare dumping fiscale fra di loro
Insomma
Il salto di qualità che in corso globale non per fare una politica globali Sica ma perché le sinergie che la questione ambientale Cologgi cappone mettono in discussione in fondo quello che è stato il grande ammonimento dei nostri grandi padri della sinistra
Ne cito tre due tre
Ingrao lombardi
Spello quelli più radicali di sinistra
Che hanno posto una questione alla fine degli anni Settanta fondamentale irrisolta
Come dare una risposta a questa banale domanda
Quale la qualità della ricchezza
Cioè che cosa deve contenere per definire in termini qualitativi non solo nel senso comune ma nella vita delle persone la ricchezza da che cosa e composta
Sicuramente da un consumo critico che non che che è incominciato ma non è insufficiente sicuramente da un nuovo rispetto per l'ambiente la natura sicuramente da un nuovo riparto dei poteri democratici della governance
E questo scampi sedere a rischio democratico
In modo tale da impedire che le decisioni vengono una volta tanto contestate
Da gruppi lobby di pressione e non da una vocazione sinergica e sussidiaria dei territori in quello che si deve fare come per esempio la difesa del mare Adriatico come la difesa per esempio
Delle azioni di pasti fuori come per esempio l'obbligo di intervento nelle modifiche
Che riguardano i consumi
Intelligente critici per le scuole le comunità varie
Insomma è una questione che i temi sì proprio perché hanno queste caratteristiche indicate all'interno del discorso europeo del discorso nazionale e nella comunità
Di un partito democratico più forte possono aprire con le altre forze politiche i movimenti della società civile grazie oggi pomeriggio alle sedici e trenta
Inizia un nuova una nuova discussione sui temi della scuola della rieducazione
Terremo dei tempi un po'più stretti rispetto quanto avevamo preventivato quindi ogni intervento durerà all'incirca dieci minuti per poi lasciare eventualmente anche lo spazio
Se qualcuno intende chiedere o dire qualche cosa
Allora siamo qui per parlare di un tema mi verrebbe quasi da dire del tema forse dominante oggi
Nella scuola sicuramente fra temi e problemi di maggior rilievo che appunto la scuola l'inclusione e lotta alle diseguaglianze
E io vorrei dire soltanto due cose per fare un piccolo feedback per dire che questo problema viene da lontano purtroppo a volte si ha la percezione che si riparta sempre da zero
Nel mille novecentoquarantotto l'Assemblea generale dell'ONU promuove la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Nello stesso anno la nostra Costituzione nell'articolo tre sancisce l'uguaglianza sostanziale fra tutte le persone e dice che è compito della Repubblica rimuovere qualsiasi ostacolo
Che possano essere di ordine economico di ordine sociale e che limiti la libertà e l'uguaglianza
Nell'articolo trentaquattro si dice che la scuola è aperta a tutti commis fermo solo con questi pilastri che risalgono fate voi il conto quanti anni fa
Saluto intanto i nostri relatori che ringraziamo
Caldamente per essere qui presenti Elisabetta Nigris che delegata per la formazione e università alla Bicocca di Milano Maria Sole Piccioli che è responsabile de azione Ernesto Ciriaci che è presidente dell'Associazione Miso s'ed esperto di inclusione scolastica
Camilla s'Gambato che dal una nuovissima responsabile della scuola del PD io lascerei subito la parola alla professoressa Nigris che cinquanta un po'
Il problema
Complessissimo andremo così modestamente affrontando in così poco tempo
Buongiorno ben arrivati io ringrazio molto Camilla scampato che mi ha invitato in questa occasione
A parlare come si diceva di qualcosa di cui si parla continuamente si dicono un sacco di cose
Si potrebbero dire molte cose
Cercherò di scegliere un filo del discorso uno dei tanti possibili
Partendo da quello che diceva la nostra moderatrice ma che ho sentito con piacere dire sia ieri dal vice segretario
Che dal segretario quando è venuto a Milano cioè ma a me fa molto piacere che si ricomincia a parlare di scuola parlando di uguaglianza o AN disuguaglianza di povertà educativa
Venga retti a Milano ha citato qualcosa che io credo vada citato cioè l'articolo tre della Costituzione l'articolo tre della Costituzione ci dice che tutti i cittadini sono uguali davanti
A hanno lattari dignità sociale culturale
Umana
Ed è compito della Repubblica leggo rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano la lunga libertà e l'uguaglianza e impediscono il pieno sviluppo della persona
Allora se noi partiamo da cui forse ricominciamo a parlare della scuola in modo serio
Pensando a qualcosa di cui non si parla più tanto che è la funzione sociale della scuola
Sì ci deve si diceva con alcuni il periodo bello nella scuola chi l'ha vissuto come noi ore insegnante i tempi erano gli anni ottanta novanta
Era bello perché era il periodo in cui chi sceglieva di insegnare non chi andava insegnare perché era al posto che si poteva trovare chi sceglieva di insegnare in molti sceglievano di assegnare andando anche contro le famiglie perché non era il mestiere che la famiglia aveva pensato per loro
Lo faceva perché pensava che la scuola potesse essere un presidio di democrazia
E un modo per garantire l'uguaglianza e infatti i dati ci dicono anni ottanta novanta è stato l'unico periodo in cui la scuola ha creato mobilità sociale
Cioè sono andati si sono laureati anche cd di persone che addirittura Ohu non avevano studiato dalla terza media hanno comunque non erano andati all'università ma ci temevano che i loro figli facessero questo è stato l'unico periodo della storia della nostra Repubblica
A fronte di questo mandato della scuola perché la Costituzione ce lo dice
E a fronte del fatto che tutti i documenti scolastici lo dicono se voi leggete le indicazioni nazionali perlomeno della scuola dell'obbligo e ce lo dicono che il compito della scuola di formare il cittadino
Di dare gli strumenti necessari per garantirsi un futuro per stare al mondo si dice questa cosa dei documenti a fronte di questo la scuola è lì che si arrabatta per rispondere a mille mandati che gli arrivano dalla società tranne questo
Quello che però dobbiamo rilevare che siamo uno dei paesi che ha sarà il più alto tasso di abbandoni
E gli abbandoni non sono più solo degli stranieri come si dice o di chi viene da famiglie svantaggiate ma anche sono di figli di famiglie acculturate che poi magari recuperano cinque anni in uno da qualche parte
Minor numero di diplomati abbiamo uno dei minor numero di laureati
Ma alla cosa più Hütter risibile che i dati ci dicono che adesso successo scolastico è legato alla laurea dei genitori
E addirittura ha due lauree dei genitori
Io quando leggo questi dati dico va bene ho fallito ai trent'anni che lavoro nella scuola con la scuola posso posso tornare a casa e fare un altro mestiere perché veramente la scuola pubblica si deve chiedere perché ci sono questi dati
Per la prima volta quest'anno quest'estate si è parlato di analfabetismo funzionale ma questo è un fenomeno che c'è da anni si è parlato di povertà educativa
Si ricomincia a parlare di formazione professionale io mi sono laureata sulla formazione professionale non di Colaninno
Mancano tanti anni fa poi era un tema di cui non si poteva più parlare perché la la formazione professionale era diventato addestramento tecnico
Avevamo fra i migliori tecnici del mondo i nostri periti tecnici
Erano fra i più richiesti al mondo non perché avevano manualità perché si diceva che riuscivano a risolvere problemi vuol dire che la scuola in quegli anni aveva svolto un compito importante
Di fatto adesso non è più così dobbiamo chiederci perché
E
Sono è abbastanza Complesso chiederci perché io volevo però mettere l'accento su alcune cose uno che comunque tutte le ricerche tutti i dati ci dicono che la scuola è lontana dai giovani
I giovani sentono la scuola come lontana da loro c'è un grado di disagio
Fra i ragazzi a scuola altissimo di parlo per la mia città i cosiddetti Lucci Licei dell'eccellenza forniscono lavoro a tutti gli psicologi della città
Non vi sto dicendo una battuta visto di dando un gatto
Quelli dell'eccellenza
Quelli non dell'eccellenza forniscono e offrono e producono disagio per altre ragioni
Stamattina il bellissimo nei filmati che abbiamo visto ce li hanno fatti vedere i giovani chi sono che spazio hanno a scuola questi ragazzi
Allora al di là delle assenze non assenze che è un problema collaterale Marche spazio hanno di parola chi li ascolta
Chi raccoglie quello che dicono
Noi sappiamo di quello che parlo di cui parlano i giovani quando sospendono un'insegnante perché i ragazzi si sono permessi di dire quello che pensano l'hanno fatto male l'hanno fatto in modo esagerato va bene
Però quelli erano ragazzini ragazzi che partecipavano e costruirono una conoscenza che serviva loro per stare al mondo
La scuola in questo momento non sta parlando ai ragazzi e devo dire che se non stiamo attenti questo disagio si anticipa già alla primaria
Che in realtà infanzia primaria interno e sono sempre stati un po'il fiore all'occhiello
Lo scollamento che certe fra la società e la scuola perché appunto
Da una parte la scuola viene lasciata sola
Dall'altra la scuola questo vizio di auto isolarsi e questo non è colpa di nessuno ha colpa della scuola almeno quella italiana cioè di autori celebri versi di parlarsi all'interno
Lo scollamento dai documenti Trattato di Lisbona i documenti europea e le indicazioni nazionali l'agenda venti-trenta dicono delle cose bellissime
Poi entrano nella scuola e si riducono a contenuti noi siamo ancora una scuola dei contenuti e quando abbiamo tentato di fare il passo di diventare la scuola delle competenze
Le competenze del Trattato di Lisbona erano una cosa noi le abbiamo tradotte in tecnicismi
I tecnicismi la burocrazia in questo momento stanno soffocando la scuola
L'aveva detto qualcuno il Castello di Kafka devo dire che aveva parlato già di come la burocrazia può uccidere
Un'istituzione se non diventa parte integrante se non diventa il modo per tradurre qualcosa
Su cui si ha un obiettivo chiaro però da una parte e dall'altra
Qualcosa per cui c'ha un travaso fra la società e la scuola
C'era una bella un autore che dice parla del rapporto fra la realtà e la scuola dice la scuola non è la società quindi non è che dobbiamo portarla dentro la società e trasformare la scuola come se fosse la società perché quello che succede che porti dentro le storture della società la scuola è un è un occhio sul mondo ma deve parlare con il mondo e questo secondo me è un tema lo so che non ha una soluzione
Tecnicistica o traducibile in una legge o traducibile in un'azione concreta ma io credo che debba essere uno spunto di riflessione
Titti due minuti ce li ho ancora
E quindi cosa succede alla scuola la scuola viene lasciata impasto
Non a un dialogo con la società male richieste alle accuse a tutti tirano la scuola per la giacchetta la scuola deve educare i bambini a essere più contenuti la scuola deve educare sull'educazione ambientale la scuola deve ridere tutte contrastare il bullismo la scuola
E però non si capisce quali risorse vengono data la scuole dove vengono allocate chi deve fare cosa e che formazione a chi a questi gravosi compiti
Quindi la scuola non può farcela da sola
A rispondere a tutte queste richieste ha bisogno di altre istituzioni altri comparti della Società
Per cui secondo me su questo va ammesso a sistema il tema del rapporto per esempio con le risorse del territorio con l'associazionismo con il terzo settore
Perché se no anche lì c'è il pericolo che diventino Progetti
Che lasciano la scuola uguale a prima che si inseriscono poi escono e invece andrebbe messa a sistema questa collaborazione la seconda cosa è la formazione degli insegnanti
Il governo precedente stava per fare il grande passo di rendere obbligatoria la formazione permanente e non c'è riuscito
Non è riuscito a fare i decreti attuativi della formazione iniziale degli insegnanti della secondaria per cui chi è arrivato un anno e mezzo di ministero a guida leghista perché di fatto era cioè io ho frequentato il Ministero per i miei compiti istituzionali
Era tutto in mano al capo di gabinetto hanno dall'oggi al domani trentuno dicembre del due mila
Diciotto eliminato la formazione iniziate della secondaria
Come fa un insegnante che ha una laurea in matematica chimica fisica economia quel che rispondere a delle richieste così
Importanti e svolgerà un compito così complesso
E quindi cosa succede che poi la scuola in pasto alla stampa
Che dice che
Il ragazzino ha tirato in testa la sedia all'insegnante quindi il ragazzino che
è colpevole
Che l'insegna che il genitore tra a picchiare l'insegnante quindi genitore colpevole che l'insegnante si è perso i Bambini nel bosco colpevole c'è qua si cerca il colpevole invece di fare una riflessione
Su che cos'è la scuole su come mettere a sistema delle azioni per cui la scuola torni a essere un luogo educativo
E non un luogo dove si fanno mille cose che via via il piano nazionale digitale e il piano nazionale di qui e il piano nazionale di là che poi che poi finiscono chi è stato nascono gli ultimi vent'anni lo sarà
Dopodiché la scuola è sempre cioè e sempre più gravata è sola di fronte al suo compito primario che quello educativo
Dove lei era alla stampa quando si è fatta la sanatoria dei diplomati è vent'anni che ci vuole la laurea per insegnare infanzia primaria l'unica cosa che ha detto la stampa poveri precari
Diplomati gente senza laurea che non ha mai insegnato
Per vent'anni e che avrebbe ai centottanta giorni perché poi gli altri avevano vinto il ricorso per cui hanno detto facevo prima lavoravo nell'editoria faccio fruttivendolo faccio la mamma faccio farmacista ho perso lavoro
Ciò che faccio centottanta giorni così mi danno
Il posto
Questi sono i precari
Allora dobbiamo avere il coraggio di dire queste cose
E allora che adesso la sette faccia al programma sulle scuole le buone pratiche adesso visto che sulla piattaforma Sky c'è Marco balzano che uno scrittore che io apprezzo molto ma non è uomo di scuola che va in giro a vedere le scuole buone chiediamoci quali sono le scuole buone
E difficile
A mio parere le scuole buone sono le scuole di frontiera che hanno trasformato una scuola dove i ragazzi se ne andarono via avevamo gli abbandoni avevano da avevamo dei dati di insuccesso scolastico di disagio e le hanno trasformate in scuole in cui da tutta la zona vogliono iscriversi perché sono scuole che hanno fatto una scelta di metodo
Non hanno fatto una scelta di piccole azioni hanno detto noi proponiamo questo
Si sono opposti degli obiettivi e si sono accordati sul modo per raggiungere l'obiettivo le risorse secondo me andrebbe Ronda messe lì
Emesse per capire perché funzionano queste situazioni
Credo che chi saldi scuola può dirlo delle varie sul territorio nazionale io conosco un po'di più quelle della mia area ma ce ne sono sparse sul tutto il territorio
Nazionale allora andiamo a vedere perché funzionano non perché funzionano le scuole d'eccellenza che sono d'eccellenza perché ci entrano quelli che erano andati i fitti di quelli che erano andati nei licei lì
E lì c'è della mia zona ci vanno i figli di quelli che ci sono andati
E dove c'è l'alta le selezioni in entrata io una proposta e corse cancello e poi chiudo
Mettere fuorilegge LaPresse elezione dei ragazzini nelle scuole pubbliche
Non si può dire nella mia scuola non ci sono disabili non ci sono stranieri non ci sono ragazzine che hanno insufficiente il discreto la scuola media
Grazie
Credo che la professoressa mi chiese ed è toccato veramente molti temi nodali
Vi inviterei tutti a confermarlo
Per cui approfondire quanto la professoressa tetto a guardare il rapporto Istat del due mila e diciotto
In cui si stabilisce che l'istruzione a un ruolo decisivo per la formazione dei ragazzi ma si dice anche che i livelli di competenza degli studenti derivano dal
Situazioni familiare di provenienza quindi la scuola non è più
Qualche un'istituzione che promuove lo sviluppo sociale ma diventa quale purtroppo diventata non so sono forti negli ultimi vent'dieci anni
Un'istituzione che di fatto segna un po'i destini segnati cioè a secondo della famiglia di provenienza un altro concetto che poi
Sarebbe molto interessante se non riusciamo ovviamente sviluppare tutti oggi però che diventassero filone di riflessione ma una tantum
è che la scuola da sola non ce la può fare cioè non può diventare perdere la sua funzione e diventare ricettacolo di tutte le richieste sociali che altre istituzioni della società non riescono
A
Soddisfare tanto meno se non si fa finalmente si realizza non si dice quella Rete fra istituzioni che era stata sancita già dal DPR
Del due sette cinque tele DPR che dovrà darle gambe all'autonomia scolastica mille novecentonovantotto
Rette fra le istituzioni tutte le istituzioni che in qualche modo si occupano dei giovani che si mettono in rete non per fare dei progetti fisici ma perché abbiano veramente a cuore la formazione delle nuove generazioni
E mi fermo subito dopo la parola Camilla
Perché se no quando noi parliamo di cittadinanza attiva quando parliamo di ragazzi responsabili stiamo soltanto dicendo di slogan ci saranno coloro che avranno le competenze per realizzarla questa cittadinanza attiva
E ci sono invece quelli che sono emarginati salvo le eccezioni che confermano mediamente la regola e rimarranno sempre ai margini della siccità perché privi
O perlomeno se non privi perché hanno scarsi sul momenti per poter leggere la realtà e muoversi in modo consapevole all'interno di questa
Quindi o continuiamo a dire di slogan oppure cerchiamo di fare in modo che quanto e cosa effettivamente
Cambi
Magari nessuno dico dopo lascerei la parola lascio la parola senza posto condizionale
A Maria Sole Piccioli appunto nell'ottica della Rete fra le varie istituzioni che responsabile di attivamente ci parlerà un po'delle assicurazioni taglia grazie simile precisa subito che non sono responsabili action idem anni ospite
In particolare nella parte educativa altrimenti il nostro segretario generale potrebbe offendersi
Grazie dell'invito e dei degli interessanti spunti io mi inserisco
Penso direttamente nell'ottica di dare un inquadramento su come Action Aid Italia per i guastatori quarto essere parte di un di un artwork internazionali
Ma a delle un Programma Italia ormai ben consolidato un quindi parlerò ovviamente del Programma Italia con riferimento alle scuole
E mi inserisco e cercherò di darvi degli elementi che possano anche rispondere a a delle sollecitazioni della della professoressa ovviamente secondo l'approccio di ActionAid
I limitandomi chiaramente a a darvi degli esempi concreti che però osserviamo in tantissimi territori in Italia anche lì dove sciami dal non è pesante
Vado avanti
Parto dando vivo mi sembra interessando partire da dati i dati mista se voi non possiate vedere ma riportano un pochino delle delle situazioni in Italia
Dove ci si annida lavora in maniera autonoma o soprattutto in collaborazione con altre associazioni associazioni locali che sono localmente presenti che quindi conoscono molto il territorio cosa significa lavorare ed sulle diseguaglianze realtà alla nostra alla nostra visione potrebbe dire lavoro sulla diseguaglianza quella economica e quindi chiaramente mi concentro nel Sud Italia oppure nelle zone periferiche d'Italia
Ma poi parliamo di un invece insegniamo a guardare una diseguaglianza più sociale allora dobbiamo andare a guardare quello che la professoressa chiamava povertà educativa e tutti quindi quei dati che si riferiscono alla scuole ludoteche ovazione
Paesana diseguaglianza di origine una diseguaglianza razziale quindi nei territori italiani chiaramente abbiamo delle dinamiche diverse una presenza diversa di stranieri e di minori che arrivano da da famiglie straniere
Come potete vedere da questi dati ovviamente immaginario potrebbe dirci che pure demoni è una zona estremamente Florida una delle zone in Italia dove a livello economiche l'indice di vulnerabilità è uno dei dei più bassi
Da un punto di vista aveva povertà educativa a dei dei dati ed il tutti gli indicatori ci dicono che è una delle zone con dei dati sopra la media nazionale
Eppure poi però il tasso di abbandono scolastico è pari al quindici per cento
Quindi è chiaramente avrà perché questo perché succede questo è molto al di sopra della media nazionale e poi ci ritroviamo in zone dove L'Aquila
All'Aquila dove ovviamente prima di un un disastro insomma un disastro ambientale viveva e aveva delle dei dati diciamo di abbastanza in media nazionale anche oggi ha un indice di vulnerabilità che si attesta sulla media nazionale e purea abbiamo dei dati incredibili sulla disoccupazione giovanile est unico il quindici per cento addirittura di famiglie in povertà relativa con una situazione ancora più aggravato ovviamente quando parliamo di scuole perché sappiamo perfettamente che all'Aquila e queste oscenità seguito tutto lavoro e sta seguendo tutto il lavoro
Le scuole non sono ancora state ricostruite di quindi abbiamo in uno spot lì presenti ancora data dieci anni
Arriviamo a Roma Roma con la sua varietà io sono romani Angola solidarietà ovviamente di quartieri distrazioni
Ho preso l'esempio della quartiere Tor Bella Monaca don abbiamo la fortuna preziosa di lavorare da da tre quattro anni
Ed è uno dei quartieri rappresenta delle delle difficoltà estranei con in realtà una ricchezza incredibile assenza del venti per cento della della popolazione del del quartiere ovviamente né municipia più ampio di Tor Bella Monaca però comunque i dati ci dicono che c'è il venti per cento di minori vera che fanno parte della popolazione in un venti per cento sono minori stranieri
Un potenziale una ricchezza da qua secondo la nostra visioni incredibile
Ovviamente è una delle zone dove abbiamo il Santo atto di vulnerabilità vuol dire che qui mi ha uno dei tassi più alti pranzo insieme a Napoli di cogliere abbellita sociale
Perché vi faccio vedere questi dati perché l'alta
Ovviamente io sono come diceva la professoressa non c'è una ricetta e ogni aria d'Italia come ogni scuola
Ha un suo contesto in questo contesto va assolutamente analizzato scoperto parlato con le persone parlano con indossante il personale scolastico e quando l'organizzazione come ex netta arriva come arriva in una comunità del sud che può essere in Etiopia molto spesso l'errore può essere quello no di iniziare a lavorare dicendo parte il mio pacchetto di attività qui mio pacchetto come diceva la di Progetto
Inizio così in realtà non è così che va
E non può andare così ovviamente non l'abbiamo scoperto lavorando con una che ha abbiamo la rispettano perfetta
E qual è diciamo quali sono i focus su cui noi lavoriamo quindi quali sono i focus di diseguaglianze che andiamo a toccare ovviamente con interventi nelle scuole di cui faccio poi fra due esempi
E chi compra non tutta la comunità locali sono quelli soprattutto della parità di genere
E quindi sulla lotta alla violenza di genere con un particolare focus sui giovani dei giovani la cittadinanza inclusiva la povertà economica e la povertà educativa
Tutto all'interno di un quadro trasversale da quello della partecipazione quello in cui crediamo fortemente ed è forse uno dei momenti più importanti dove questo può può essere portata avanti anche a livello diciamo politico e più ampio che non siamo avente una sosta in politica però ci crediamo moltissimo nel dialogo è quello del rafforzamento di quegli spazi di discussione quegli spazi democratici dunque giustamente come dice la professoressa la scuola
è una vera è uno spazio a uno spazio democratico e da rafforzare a degli organi assentarmi democratici e quindi lottare ideali diseguaglianze essi bisogna partire dal rafforzamento di quegli spazi perché altrimenti nel momento in cui l'organizzazione un ente o qualcun altro arriverà anche quella scuola porterà dei Progetti un giorno se ne andrà e non avrà lasciato nulla
Non sarà quel progetto quel modello non sarà sostenibile quindi quello che sarà ex nitido ovviamente alcuni progetti abbiamo punto di Focus più spesso specifici di lavoro
Ma trasversalmente lavora sul capacity building sul rafforzare sulla coprogettazione con i soggetti che andiamo in contrari e lo fa su tre livelli e sorelle vello di ieri a Venaus già di consapevolezza quindi diciamo in generale la la conoscenza di un problema la conoscenza di un tema il livello di imminente
Di empowerment Fasoli empowerment scusate le parole lente noi alziamo internazionali quindi siamo però è quella della del crescere insieme deve essere consapevole dei propri diritti e dei propri doveri
Quindi rendere al sta sta per rendere le persone inconsapevoli dei propri diritti e degli strumenti a propria disposizione e lo facciamo tantissimo con i giovani e con i giovani e le scuole superiori
E poi c'è la la bocca sì che a livello chi non possiamo non prendere in considerazione è quello che è il cambiamento il cambiamento passa anche per un cambiamento politico
Quindi ha inviamo identificare a livello locale per livello nazionale a livello europeo
Quelli che possono essere i possibili cambiamenti politici e le richieste che avrà né ma come lo facciamo non lo facciamo noi
Abbiamo degli Expert ovviamente dentro le organizzazioni che si occupano delle tematiche
Ma non sono allora Ohio identificare da solista mia mente andiamo nelle comunità locali andiamo nelle scuole identifichiamo bollori cambiamenti che possono essere anche piccoli appalti sono piccoli
E sono molto o a breve termine ma possono diventare anche a livello legislativo
E questo come intendiamo la scuola qui ritrovo tantissime lavoro che il discorso della professoressa che faceva sulla scuola la scuola sa portiamo dentro la società o la scuola uno specchio della società
In realtà la scuola enti secondo me uno spazio vitali e deve essere rivitalizzato della nostra società dove vengono però che altri sintomi quella che è una comunità quando sta entrando da un anno ormai da qualche anno si parla in Italia in questa comunità educante cosa significa una comunità educante
è la comunità e i suoi attori son tutti coloro che hanno ritornare i responsabili Taff forte confronti dei minori una responsabilità forte nei confronti dell'educazione dell'educazione dei minori e ovviamente degli altri soggetti che sono all'interno
E di questa comunità ovviamente fanno parte tutti questi oggetti che alloca a a livello locale ovviamente possiamo parlare anche di una comunità educante nazionale
Entrano in contatto quella scuola parlano con la scuola con progettano con la scuola e quindi si parte dagli studenti e studentesse stivali famiglie è stato perfettamente quanto oggi sia l'ordine del giorno i vari discussioni di pattini corresponsabilità
Famiglia e istituto scolastico ci sono ovviamente lo Stato e il i docenti ma c'è anche uno staff della scuola
Perché intorno alla scuola nella scuola non ci sono solo i docenti ci sono altre figure potenzialmente potrebbero essercene altri indispensabili
Quindi tenta proverei a fare un passo in più su questo non ci sono stampe solo i poveri presenti che hanno a cui si chiedono ottocento mila cose da fare c'è anche uno staff e forse quello staff andrebbe ampliato
In ottica di avere altre competenze che magari non possiamo chiedere sempre il solito insegnanti
C'è la cittadinanza perché la scuola si inserisce in un quartiere in un contesto dove la cittadinanza è presente e attivazione non c'è partecipa non lo so oggi oggi presentiamo che non siamo tantissimi quanto partissi volti la cittadinanza
Alle discussioni su un bene comune come la scuola
Mi farei mi fare un po'di domande e non lo sappiamo perfettamente nei progetti che che abbiamo la cittadinanza parti si fa fatica i cittadini e le cittadine non partecipano
Ci sono e le altre associazioni associazioni come Hakkinen associazioni soprattutto locali perché il territorio italiana fatto di innumerevoli associazioni locali che riempiono di Gap dello Stato in maniera incredibile quanto il utilizzano metodologie
Innovative vicine ai bisogni delle persone sono quelle associazioni che lavorano con loro
Quindi in qualche modo presente associazioni più grandi come la nostra casa fanno li supportano
E loro lo hanno quelle scuole fondamentali
Ci sono le istituzioni istituzioni locali gli ordinamenti devono avere a cuore la scuola
Il futuro dei giovani e ci sono le istituzioni nazionali concludiamo dialogare questa quindi atterrano e la comunità educante ma credo che oggi come oggi quando si parla di scuola non si possa non parlare di comunità educante
Di vi portò ad esempio un paio di progetti che però ha rifanno a programmi più ampi in accezioni intera e sono delle belle esperienze dove appunto questa comunità educante è stata attivata idea sostenibili tuttora abbiamo portato avanti un progetto a Tor Bella Monaca con una scuola superiore perché abita con la cosa che volevo dire è che sicuramente un focus oggi va fatto tantissimo sulle scuole superiori
A chi N el anche quando abbiamo la fortuna di andare in convegni ed esperienze e così via il focus è sempre e soltanto sulla scuola anche se la scuola primaria opposto la scuola secondaria di primo grado ma le scuole superiori
Restano sempre un palato anche quando si parla per esempio di cittadinanza attiva
Perché alle superiori sella acceso gli esami di Stato qui ci sono inutili ecco il VTE sono una cosa fondamentali questi ragazzi questi punto competenze che poi non è vero che son come il programma tra il programma da Lino estivi non si esce
In realtà secondo me ci sono degli spazi molto interessanti per lavorare con le scuole superiori andrebbero ampliati e condivido pienamente quanto detto prima dalla professoressa
Il Progetto ora un progetto pensate era un poliziotto sull'Agenda venti trenta il trentesimo a lei
Erano proprio sulla zona venti-trenta che però noi abbiamo avvicinato totalmente alla realtà dei ragazzi perché siamo nel TG che se da quell'undici che parla di città inclusive sostenibili
E non abbiamo totalmente avvicinato alla realtà dei ragazzi che sono andati a ma a fare delle attività laboratoriali ovviamente l'abbiamo monitorato e valutato le competenze e la sua fortilizio acquisite
Durante questi laboratori sono andati analizzare il territorio
A ad ascoltare il territorio quindi le varie la comunità educante cosa ci sarà di quel col territorio passerà da cambiare da non cambiare quali erano i problemi
I ragazzi e le ragazze stesse hanno poi supportati da noi e da un'associazione locale organizzato un laboratorio di partecipazioni per confrontarsi con le istituzioni locali quella cittadinanza quelle famiglie
Sue effettivamente quali fossero le priorità e anche quali fossero by vincoli e ciò che a livello locale non poteva esser fatto
Pai utenza sempre trovano soldi o due minuti
Do
E ieri conclude sì il progetto si è conclusa ma con una vera progettazione che hanno fatto i ragazzi sostituiamo il sulla sua a Tor Bella Monaca
In realtà loro sono usciti fuori dalla scuola per rivalutare un parchetto dove sarà una ludoteca autogestita per delle norme migranti
Mi hanno pensato appunto tutta questa una campagna di rivitalizzazione del parco quelle attrezzature è una campagna di comunicazione una serie di iniziative dove tutti i target della comunità fossero coinvolte
Il progetto è stato a un certo punto preso dalle istituzioni locali dal municipio inserito poi con una progettazione più grande prevista
Questo è un esempio di come si può lavorare e si può lavorare su quelle competenze di di di città ne innalza che sono così importanti l'ultimo esempio che però un altro tema maestro per farvi capire come si può lavorare
Un pezzo pregiato io sforna ma un ritratto contro la violenza e già nelle scuole quello che e legata al bullismo la lotta al bullismo
Ma non volevo non vorrei entrare nei dettagli del Progetto piuttosto dire che al di là dell'intervento che si può fare con dei laboratori condividano con l'aiuto di sociologi del dell'università e così via
La cosa interessante che anche all'interno del quest'di questo Progetto saranno identificati insieme alle scuole stesse comandare a cambiare quelle prese due interni e destare nella scuola per affrontare i casi di violenza perché le scuole o non ce l'hanno voi pesanti non riconoscono o con la scuola non stacco alianti si occupano di carenza e questo
Purtroppo andato reale che abbiamo rilevato
E queste stesse richieste saranno poi portati diciamo a livello nazionali al ministero a livello saliva l'istituzionale per far sì che diciamo si riveda hanno appunto con le regolamentazioni Marina nelle scuole da questo punto di vista e si faccia sì che le scuole entrino in contatto con il territorio e con gli antichi che si occupano di di violenza
Grazie
Grazie Camilla e
Vorrei dirvi due cose e poi lasciare subito la parola
Al la il nostro Ernesto Ciracì
Dunque avete visto a fianco al mio nome un nome di un'associazione questa situazione si chiama organizzazione didattica ed è stata fondata nel mille novecentonovantotto
Insieme a Meda tante altre persone fra cui professor Piero nome che se occupati di scuola fino in ultimo giorno della sua città
Allora
Credo crediamo che in uno Stato democratico la scuola e gliela sottrasse Anita siano due pilastri
Senza una scuola che funzioni e senza una sanità che funzioni la democrazia è fortemente messa a rischio
Il tema anche affrontato sia la professoressa Nigris che Camilla
Della profonda diversificazione della scuola in Italia non possiamo parlare di una scuola italiana abbiamo una una profonda diversificazione in nei territori della nostra del nostro Stato che non possiamo ignorare
Siccome e appunto noi cerchiamo anche mi auguro no di trovare delle risposte politiche perché se no non capisco perché siamo qua anche non cerchiamo di aprire era nuove
Allora
Ci sono dei livelli di prestazione che devono essere garantiti a livello nazionale definiti a livello nazionale ma voi ci sono delle diversificazioni territoriali che esigono delle politiche diversificate a livello nazionale
Allora permettetemi
No non posso esimermi tradirlo tu quando noi parliamo di autonomia funzionale cioè io credo che si voglia intendere questo
Cioè l'autonomia della scuola è datata mille novecentonovantasette che adesso si tenti di far c'è stato un processo necessitato
Determinato dalla complessità del reale non perché qualcuno la mattina si è svegliato e ha detto ma facciamo l'autonomia ok
Allora
Adesso che si pensi diritti da un anno e mezzo si era pensato di ricentralizzare tutto non so forse vale la pena di fare una riflessione su questo perché non è possibile
E filosoficamente socialmente impossibile questo discorso quindi chi parla
In questi termini credo che insomma andrebbe in qualche modo confutato con argomenti e con dati molto precisi
Ecco e questo è un tema che la protesi perché fondato in tutt'altro tema che non possiamo ignorare quello della formazione cioè la formazione in questi in quale istituzione di tale rilevanza pubblica la la formazione lasciato libero arbitrio
A me viene sempre in mente questa cosa ma voi andreste a farmi operare da un chirurgo che usa ancora i ferri del mestiere che si usavano nel mille novecento settanta io no
Non so se qualcuno di voi ci andrebbe ecco tutti spunti per la riflessione che naturalmente non possiamo certo professor vere oggi in questo momento ma ci auguriamo che divengano argomento
Serio di di programmi lascia la parola adesso Ernesto Ciracì dettando presidente di miso Sasso stazione dei docenti specializzati del sostegno a questo un tema molto attuale normativa sulla specializzazione
Quindi sentiamo che cosa ci racconta
Buon pomeriggio a tutti ringrazio innanzitutto Camilla scampata per quest'occasione di confronto
Prima di affrontare quelle che sono le diverse problematiche che ci ritroviamo nel sistema scolastico inclusivo mi andrebbe di riflettere su quello che noi intendiamo per inclusione nel senso mentre discussione questo termine fine usato con molta superficialità superficialità spesso in quasi tutti gli ambiti
Nell'ambito scolastico né intendiamo inclusione come includerà quelle che sono le donne con disabilità Ronnie con bisogni educativi speciale
Ma in realtà noi non dobbiamo includere e questo è il guaio dobbiamo includere lo dovremmo modificato il percorso il contesto scolastico il contesto d'apprendimento il contesto valutativo curricolare e in generale tutto ciò che riguarda la scuola
Proprio perché dobbiamo agire su quel cambiamento sistematico che rimuove quelle che sono le barriere e gli ostacoli e degli alunni che si differenziano dalla norma
Purtroppo non avviene ciò ecco perché giusto che sette per sul significato di inclusione meglio dire inclusività
E d'altronde l'Italia
Dal punto di vista normativo tutti sappiamo come sia un modello internazionale per quella che l'inclusione scolastica dal punto di vista normativo un percorso lungo che parte dagli anni Settanta dopo che ci siamo messi alle spalle quelle che sono
Le scuole speciali scorrere le classi differenziali dove si escludeva non un certo senso e poi con la famosa Commissione Falcucci siamo arrivati al termine di integrazione per poi negli ultimi anni arrivava al termine alla concezione di inclusione quindi con i bisogni educativi speciali adesso ci sono tanti Akron non mi abbiamo una vessazione quindi la scuola è diventato un contesto pieno di Accattone
Ma prescindeva taccio la domanda che ci dobbiamo porre è questa la scuola
E diventata davvero un contesto inclusiva
Purtroppo insomma vediamo come secondo me ci sono tre grandi problematiche che bisogna affrontare in moto serio ma anche da parte soprattutto
Della politica del governo che una riguarda sicuramente la discontinuità didattica non possiamo non parla sull'inclusione scolastica quella discontinuità didattica
Vi vorrei far vedere dei dati purtroppo noi in Italia abbiamo che aumentano circa dal due mila e tredici in modo esponenziale dall'ultima legge centoventotto dall'allora ministro Carrozza che aveva trasformato le cattedre interroga le famose cattedre interroga queste famose Cattelan dato che spesso leggiamo sui giornali in tv eccetera
Sono delle cattedre non stabilizzate sul sostegno e sono arrivati a circa cifre qui questo un focus del mio non aggiornato però si presume che quest'anno saranno all'incirca cinquantasette mila Catto della supplenza sul sostegno è una cifra enorme
Qual è la causa la causa di risorse nel caso di risorse di risparmio purtroppo bisogna dirlo
Ma soprattutto di mancata programmazione efficace da parte del mio anche perché queste cattive in deroga sono semplicemente delle ove aggiuntiva a seguito dei genitori che passerà del delle cause ci dice aree chiedono un'implementazione di ora
E quindi qui parte il discorso della discontinuità didattica come possiamo garantire non la continuità didattica se un terzo delle cattedre non è stabile
Non li purtroppo sulla trasformazione delle cattive interroga ripeto siamo rimasti dietro al due mila tredici
Abbiamo equiparata al sessantasette per cento delle cattedre totale però e certificazioni o menta no gli alunni quest'anno con disabilità sono arrivati a circa duecentosessanta mica quindi una cifra abbastanza
Importante e quindi qua bisogna ragionare sulla programmazione altro problema fondamentale
Mancano gli insegnanti specializzati e non solo se stiamo diversa entra e perché no
Però il problema e la formazione come viene fatta la formazione il pongo questo esempio per farvi capire il quarto ciclo del Tfa sostegno perché adesso cambiata la montatura prevedeva quest'anno quattordici mila insegnanti di sostegno bene la ripartizione
Dei posti e formazione non è stata fatta in base al fabbisogno regionale bensì ha del io non ancora non ho capito quali il principio e e vi faccio un esempio in Emilia Romagna e ne abbiamo circa cinque mila centocinquanta carte prendere poca hanno bandito per quanto riguarda la formazione soltanto trecento venti posti e formazione su tutti gli ordini e Carate cinquantacinque per quanto riguarda l'infanzia cinquantuno per quanto riguarda la seconda per il primo grado cento per quanto riguarda secondaria di secondo grado
Stessa cosa nel Veneto duecento posti a formazione in Piemonte trecento posti a formazione eppure noi nel nord Italia lasciando stava adesso sotto che ne parliamo ne abbiamo circa la bellezza di venticinque mila carte tra supplenza
Quindi e parlava di inclusione compresso complesso ed eterogeneo anche a livello nazionale perché purtroppo al Sud qual è il paradosso al sud invece abbiamo dei docenti specializzati precari che non vengono stabilizzate perché non ci sono le cacce in organico otiti Vito
Diventa un paradosso quindi dove c'è bisogno non forniamo dove invece potremmo già assumere risorse preziose invece conteniamo formale più del dovuto quindi anche la complessità del precariato non delle sacche queste sacche di precariato davvero voce da mio prevede per l'inclusione c'è bisogno da parte del governo del ministero di una programmazione dal primo efficace
Poi per quanto riguarda la formazione mi aggancio con la professoressa Nico essa ha pienamente ragione purtroppo non ci troviamo nelle scuole attuale in un contesto classe eterogenea eterogeneo per provenienza Ronnie straniere
Perché sono i ducati di speciale
Testi di cognitivi stili di apprendimento le nuove scienze ci dicono che ogni alunno casse ha un buon è un metodo di apprendimento totalmente differente dall'altro
E e sinceramente togliere quella che va all'abilitazione curriculare
è stato un errore un impoverimento metodologico di tattico delle strategie didattiche di quello che di quello che la funzione del docente un docente che non deve passarsi
Su un insegnamento ex cattedra trasmissiva bensì deve davvero agiva con le metodologie in modo tale che gli alunni diventano protagonisti davvero dell'OPA apprendimento delle loro conoscenza
Faccio caso si parla poco dell'imparare presentava della metà cognizione a metà condizione fondamentale
L'abbiamo dei dati OCSE dal primo che ci buttano giù sia per quanto riguarda la comprensione del testo all'aspetto logico in matematica quindi e c'è bisogno davvero di puntava sulla formazione
Cambiava un po'il paradigma formativo
D'altronde
Il Governo precedente
Come tutti ben sapete ai minato quella che va applicazione curricolare quindi adesso basta semplicemente laurearsi
Acquisire ventiquattro tre etichetta me sono davvero pochissimi e dopodiché si fa il concorso
Anche una telecabina telematica esatto quindi senza fare quindi io mi chiedo di fronte alla complessità di un contesto crassa
Così diversificato per intelligenze multiple stili cognitivi bisogni educativi speciali e sufficiente una placchetta ovazioni tattica di un docente attuale bisogna riflettere anche su questo punto
Senta tra l'altro a me dispiace io mi auguro che il Governo attuale avevo scritto io riferito alle decreto legislativo sessantasei mila diciassette della formazione della promozione
Dell'inclusione scolastica all'articolo quattordici che riguarda la continuità didattica
Parti partiamo dalla delega trecentosettantotto quindici impiegato quasi quattro cinque anni con quest'articolo visione dandole perché era stato bocciato alla corte dei conti ma la sommossa
Io non avevo scritto questo articolo con andando incontro a quelle che avevano i bisogni delle famiglie degli alunni con disabilità e docente specializzato provocava di un anno quella che va alla supplenza anche a tempo indeterminato
Sull'alunno con disabilità in modo tale da garantire quella che la continuità didattica benissimo doveva partire quest'anno purtroppo non c'è il decreto attuativo del regolamento quindi siamo appunto e a capo io chiedo che ci sia celerità
Nel prendere i decreti attuativi nell'attuarle i regolamenti perché fa della legge la norma senza decreti attuativi anche sull'impostazione dell'ICI che qualcosa di importantissima perché un approccio bio psico sociale che è stato introdotto per quanto riguarda e i bisogni educativi speciali senza l'iniquità e senza la formazione da parte dell'ASL dei docenti diventa davvero difficile Turra
E quindi io mi auguro che da parte del di questo Governo attuale CSATA avevo la sensibilità da mettere al centro della tematica quelle che nascono in così ma soprattutto il giallo nei
Tutto qui
Prima di dunque
Due considerazioni prima di gare
La parola la responsabile scavato nella scuola del PD perché la scuola è da sempre ma diciamo che dal due mila ma anche lo diventato in modo clamoroso un terreno di scontro di tutti i governi
Cioè cambia il Governo si riparte tutto da zero ma io mi permetterei di dire ad esempio che una grossa
Un grosso problema oggi nella scuola e del rapporto docenti
Discenti è tra è una questione di linguaggi
Che sono profondamente diversi cioè le modalità di comunicazione dello studio del docente classico spesso eh completamente oscurano a quello che è lo studente nel piano del Governo precedente non quello ultimo altro
C'era una cosa tra le tante a mio a nostro avviso decisamente positive c'era anche un piano nel
Di
Potenziamento di interventi di Investimenti
Non sul digitale ma non è inteso semplicemente come utilizzo della macchina delle macchine ma inteso proprio come un nuovo approccio nuova modalità divisione di decodifica della realtà
Perché se un docente continua a parlare in classe venti minuti o venticinque quando una il ragazzo ha una capacità di attenzione disse
Cioè è inutile che stiamo qua a parlare a una questo governo ci auguriamo che al di là delle diciture
Al di là non butti via come dicono produsse un detto bolognese non riminese io sono riminese
Il bambino con l'acqua sporca ma anche alcune cose che erano stati in partite di grosso interesse magari potenziate sviluppate
Sempre no ripartendo da zero il fare della scuola il terreno proprio di scontro
Di tutte le
Controversie politiche
Lascerei la parola adesso sperando che ci illumini sulla via di Damasco alla responsabile peraltro assolutamente come dire benvenuta vista la sua storia che mi sono andato a leggere Camila sgarbato che la responsabile del partito democratico per quanto riguarda la scuola
Grazie momento importante parlare di scuola contingente che capirci di scuola che non è del tutto scontato
Diciamo che il Partito Democratico si propone da Nuova Italia quella che riduce la diseguaglianze che riduce le distanze solo tra le fasce sociali
Ma tale città egli all'interno le ma nell'ambito delle città tra i centri e le periferie non può che partire dalla scuola e soprattutto dalla la campagna di ascolto
Delle persone che nella scuola ci lavorano oggi è la giornata mondiale dell'insegnante
Io non perché insegne da trentasette anni ma perché ritengo che il lavoro dell'insegnante sia fondamentale
Nella costruzione di un percorso educativo e di una comunità educante come ci dicevano prima agli insegnanti direi veramente un grande grazie
Nonostante le difficoltà nonostante appunto le riforme che ci calano dall'alto
E io ogni volta che abbiamo avuto un governo abbiamo avuto un governo Governo che vuole legare un ministro dell'Istruzione pregare il proprio nome a quello della riforma
Ahimè mi son trovata io a scrivere da parlamentare non più da adolescente la centosette perché ero in Commissione cultura
Anche quella riforma nonostante gli aspetti positivi di cui lei parlava che noi non abbiamo affatto
è stata una riforma che ha previsto in una prima fase l'ascolto con i docenti poi pero
Nella realizzazione vuoi per la mancanza di tempo voi per la una sorta di autoreferenzialità di cui dobbiamo chiedere venia al pop alla mondo della scuola
Ha fatto tutt'altro rispetto a quello che aveva ascoltato
E allora se la scuola deve essere quella che momento diciamo l'istituzione che combatte le diseguaglianze e che bonus muova quell'ascensore sociale di cui parlava la professoressa e che non lo fa più dei dati che ne abbiamo facciamo non lo facciamo più come scorta i problemi sono tanti ma il problema più grande e gli alunni che perdiamo
E questo ce lo diceva già don Milani non abbiamo inventato nulla se la scuola per degli ultimi la è come l'ospedale che cura di sale
E non ce lo possiamo permettere in una società in continua evoluzione e noi non possiamo permetterci che gli studenti abbiano un destino segnato a seconda di dove nascano e da chi nascano se nascono da genitori laureati oppure se invece hanno bisogno appunto della scuola
Per evitare questa cristallizzazione della società
Ma ripeto è una questione di risorse noi veniamo dalla avevamo abbiamo ereditato un Gravina gravissime eredità di tagli
Dalla Moratti alla Gelmini e il primo governo che ha investito veramente tanto da la scuola il governo Renzi poi Gentiloni
Ma
Nonostante tutto nonostante i quattro miliardi che abbiamo investito in dieci nel limbo dell'edilizia scolastica insomma e quanto veramente ci abbiamo creduto né ci siamo inimicato il mondo della scuola allora dobbiamo chiederci perché perché è un mondo che è orientato a sinistra
C'ha bocciato i e ci ha detto che noi con la centosette abbiamo sbagliato e allora dobbiamo dobbiamo diciamo
Fare un punto di riflessione che forse è stato fatto ma fino a un certo punto dobbiamo dirci per esempio è possibile ritenere che la politica dei bonus sia una politica di destra
Possiamo dircelo che il mondo della scuola non ha gradito o una come dire una sorta di visione che nel momento in cui valorizza il merito non si renda conto che Doi nel valorizzare il merito dobbiamo tener conto che la scuola è per tutti Enti tutti abbiamo bisogno di più scuola
Per tutti non solo io direi anche al di là
Di quello che ci ha detto la Costituzione forse dobbiamo essere ancora più audaci di quanto non lo furono i nostri costituenti quanto parlarono della scuola per a i capaci e i meritevoli
Io direi la scuola per tutti che non lascia indietro nessuno è una scuola che non lascia indietro nessuno
E che contemporaneamente valorizzi il merito e che porti quindi tutti al successo formativo deve essere una scuola su cui si devono investire risorse
E allora una proposta che non li possiamo portare avanti ad esempio noi ci troveremo di fronte a una fortissima denatalità
Non non andiamo qui a vedere come fare per evitare che questo avvenga un sistema di welfare che funzioni eccetera o ci troveremo con un milione di studenti in meno
Noi dobbiamo tenere fermi con gli organici che abbiamo senza diminuire gli organici in relazione al numero di su temi che verrà meno perché in questo modo ne avremo classi meno numerose e con le classi meno numerose ne possiamo effettuare quella quella proposta didattica che si è tale che porti avanti lo studente meritevole ma che nello stesso tempo porta dietro cioè porta comunque all'attenzione il ragazzo che resta indietro
E che noi non possiamo e non dobbiamo perdere
Perché non sappiamo che cosa succede tua questi ragazzini non solo nelle nel sud d'Italia dove abbiamo la dispersione che pari al trenta per cento a Caserta abbiamo dispersione scolastica pari al trenta per cento ENI e siamo quindi lontanissimi rispetta quei parametri
Che c'eravamo e che l'Europa ci chiedeva
E quindi insomma noi dobbiamo investire investire bene investire in nel nuovo governo nel programma che ne abbiamo scritto insieme al Movimento cinque stelle che abbiamo dato Ōtomo palla proposta del presidente Conte c'era quella di del nido gratuito per tutti
E soprattutto per le famiglie che non possono permettersi rette così alte innocui sto parlando nella nella regione leader è che puoi insegnare tanto va nella mia realtà
Così come nelle altre realtà d Italia noi abbiamo un numero talmente basso di che non siamo né competitivi né in grado di di comprendere quanto la il documento sulla sulla sulla dispersione scolastica ci fa comprendere quanto l'aver frequentato inibiti
Impedisce al bambino di disperdersi cioè c'è una diretta conseguenza tra chi frequenta precocemente la scuola e l'evitare il rischio di abbandono
E la la scuola come presidio di democrazia ecco momento Perra con per combattere le diseguaglianze parte anche dal tempo pieno il tempo pieno Investimenti sull'infanzia Investimenti sui nidi sono quelli che nelle nostre realtà e che alta a rischio esclusione è il momento cardine momento clou per una per una scuola che investa su se stessa per investire per il Paese perché quello che noi dobbiamo comprendere nella vera realtà e che la l'investimento sulla scuola non è un costo ma l'investimento sulla scuola è un investimento che un Paese fa su se stesso e sulla proprio futuro grazie
Era
Quindi la la nostra fretta si può un attimo come di rallentare
E rispetto a quanto morì discorso molto interessante che lei ha fatto
Mi permetto di fare un po'così
Allora non è poi tanto vero
A voler essere onesti e quindi alcuni amici rappresentanze sindacali che nella scuola non si sia investito
Perché nella scuola si è investito e anche tanto
E tengo a precisarlo qualcuno magari ogni tanto se lo dimentica Rodigo prima me stessa davanti lo specchio la scuola in successione pubblica che viene finanziata coi soldi dei contribuenti
Tanto per essere chiari allora e l'unica istituzione pubblicata in un rendiconta
Il bilancio sociale della scuola se ne parla da quanti anni professoressa lei mi insegna io sono molto amica di Franco De Anna l'ispettore che mi ha ha scritto il primo libro nel novantasei
C'è ancora qualche scuola rendiconta
Forse perché decide di farlo ma non certo perché obbligata la rendicontazione sociale fra ciò che tu spendi e ciò potrà Prisco che sia difficile ma da qualche parte dovremmo cominciare perché dico soltanto un dato
Che negli ultimi due anni la dispersione
Aggiunge
Malgrado quello che ci chiede l'Europa che poi ce lo chiede ora Paciotti GAM prima che voi stessi dovremmo arrivare a meno dieci per cento è aumentata di più due
Allora e capite bene che
Occorre passare
Daniele come dire tali le parole mi mi riferisco a tutte le istituzioni
A capire la complessità ed essere anche disponibili a dei cambiamenti che forse qualche anno fa per prese di posizione un po'troppo rigide
Ci hanno portato a battaglie che invece che aiutare la scuola Lallo depauperato ulteriormente ripeto questo qui c'è qualcuno di voi che vuole oppure qualcuno dei nostri
Relatori che vuole intervenire dire qualche cosa
Passo di qua perché
Sì io penso che si sia investito su una scuola non abbastanza non abbastanza il problema che da una parte questi investimenti tempo riprendo quello che diceva Camilla prima sono stati calati sulla scuola
Cioè se tu cali le riforme sulla scuola le riforme non funzionano se poi cali una riforma in cui dice che voi valutare gli insegnanti sei sicuro che non funziona
Allora questo
Tema così delicato tutte le professioni devono rendere conto
Quindi è giusto credere ad un conto anche gli insegnanti però questa cosa è stata gestita in modo che diventata esplosiva
Quindi io penso che da una parte come succede negli altri Paesi europei quando si fa una riforma si devono pensare almeno due anni di formazione degli insegnanti prima di inserire la riforma non dopo e fatto così a macchia di leopardo e malamente
Questa è la prima cosa le riforme si fanno in modo partecipato
E provato in tutto il mondo questo al primo del secondo che gli investimenti vanno messi a sistema
Cioè non vanno sto parassiti a seconda dei Capricci di davvero di chi è al governo o dell'esperto di turno o della moda e dello slogan
Cioè se sono sono stati immessi sulla digitalizzazione della scuola io su questo un po'il dente avvelenato una quantità di soldi pazzesca
Allora uno andiamo a vedere come dove sono stati messi sono stati messi in strumentazione
E qua ci dobbiamo chiedere qualcosa però faremo almeno ma quella strumentazione chi la usa se tu non fornì insegnanti per usarle guardate che è pieno di strumentazione lasciata lì
E poi è la priorità non è la priorità secondo me va fatto un ragionamento sulle Trio Rita della formazione
L'altra cosa che vorrei aggiungere che sì collega un po'a quello che è stato detto è la formazione di figure di sistema cosiddette
Nessuno parla più della carriera dell'insegnante anche questo un altro tabù
Perché ci sono le risorse non si capisce perché da una parte dicono che non ci sono le risorse perché l'insegnante possa fare carriera dall'altra dicono e noi soldi insegnanti che non vogliono perché poi si creano differenze all'interno
Non è ben chiaro secondo me come in tutti i settori il fatto che una persona possa cambiare per non avverrebbe torna otto per mettere a frutto le braccia ci sono un sacco di insegnanti che hanno delle competenze incredibili
Che vengono portate via
Per poter mettere a sistema rapporto col territorio ci vogliono figure di sistema
Se no veramente sta e sono tutte cose a macchie di leopardo
C'è uno studioso l'ha studiata sulla formazione all'università ma vale anche per la scuola il nostro modello a macchia di leopardo né mai a sistema
Gli uffici scolastici regionali anche lì ci sono i distacchi processo in vista che ci sono persone che stanno un anno poi vengono messi quest'anno tre poi vanno via
Che continuità possono dare solo gli uffici scolastici possono garantire che ci sia questo sostegno alle scuole perché s'implementino le riforme
Guardate che sulla formazione permanente sono stati immessi U-boot credo un miliardo se non sbaglio
Dal governo a Renzi e che era così complicato il modo in cui si applicava lei arredi le scuole polo tuttora le reti di scuola allora devi fare il bando di fare i bandi
Ma poi devi andare a dire a quello che tu vorresti di partecipare al bando c'è chi l'ha fatto credo che lo sa
Guardi da a chi è fuori pensa che io sia pazza ma questo son quello che devono fare gli insegnanti i progetti Tonna
Hanno portato una quantità di soldi alle scuole incredibile ma era così contorto il modo io conosciuto degli insegnanti come detto guardi professore se io non lo faccio più
E io la mia università non partecipava i toni perché poi ci facevano causa perché c'erano sempre dei cavilli che non riuscivamo a capire come mettere insieme senza che ci dessero un soldo peraltro quindi c'è veramente un problema di per tecnici smuove di burocratizzazione dall'altra forse è vero che problema tecnico si potrebbe superare se ci fossero delle figure che si occupano di questo perché se l'insegnante oltre a fare il suo mestiere in classe a prepararsi a casa a fare le riunioni di progettazione fare la formazione del fare anche questo che poi son sempre gli stessi
Perché i migliori sono quelli che fanno tutti tutto e gli altri no
E anche questo perché certi insegnanti fanno tutto e altri insegnanti possono permettersi di non fare mai formazione di non partecipare a nessuna commissione di non prendersi ruoli anche questo dobbiamo chiederci cioè c'è qualcosa che ha a che vedere con la macchina che non permette di implementare le righe le foto riforme e di usare le risorse
Aggiornerà professoressa dobbiamo rivedere la governance e la scuola
E questo consente anche di eliminare quel tabù della carriera del docente
Perché una dirigenza diffusa
E non singolare una singola scuola consentirebbe alla dirigente scolastico di occuparsi di alcuni temi oberato com'è da una burocrazia pazzesca e il dirigente non è più quel primus inter pares della comunità educante
In quel vecchio direttore didattico che conosceva ogni singolo docente ogni singolo alunno
Sicuramente una figura che va accompagnata da figure di riferimento
Di una governance diffusa che sicuramente può aiutare la scuola sulla problema dei progetti effettivamente troppe risorse
E sì non sappiamo ancora la ricaduta su ogni singola scuola
Pur piuttosto che fare Progetti oberare la scuola di burocrati una burocrazia asfissiante dovremmo ritornare a farla diventare comunità educante in senso tecnico in senso vero
Sì e i no mi collego alla professoressa a Camilla nel senso che effettivamente puntare sulla formazione prima della riforma e dopo uno spunto interessante perché poi
Di essere calata dall'alto le riforme essere calata dall'alto senza ascoltare quella che che sono l'esigenza di docenti ma anche e soprattutto di Gallone quindi comprendere quello che una scure in divenire dal punto di vista delle metodologie delle strategie della comunicazione ma insomma importante allo stesso tempo sarebbe importante che il governo quindi ministeri minori in questo caso avesse dei riferimenti in un certo senso anche dal punto di vista delle associazioni dell'università
I tavoli di trattativa non devono essere esposti solo dai sindacati a mio parere bisogna la Scarlet questore secondo me esatto esatto Rosario voleva grave qui meno io poteva aveva per cui ecco quindi è una botta approvasse perché una botta passi perché ritengo il sindacato deve tutelare i diritti dei lavoratori eccetera benissimo
Ma i docenti enti formatori Mussita devono essere parte attiva perché altrimenti qui mettiamo sempre più posto quelli che sono i diritti del docente mai dell'alunno
Faccio un esempio banale di assegnazione provvisoria sostegno no il flusso di docenti che e quasi io lo chiamo un'immigrazione perché purtroppo ci sono stati degli errori con la legge centosette dal punto di vista dell'algoritmo innegabile
E ma i bisogna risolvere questi proprio non possiamo andare avanti senza con delle proroghe sulle norme senta delle poco che sulle norme io chiederei a questo punto la centralità dello studente me purtroppo dobbiamo arrivava
Un altro punto
Ma mi sembra che veramente sono stati toccati e tante scuse sono molti spunti per proseguire il lavoro con ecco io posso dire top proprio un pochettino faccio molta fatica quando sento comunità educante
Perché tutto siamo forti è una comunità educante tanto meno costo perirono Bernardi ragazzino comunica educande guardiamo ma va be come cosa qui è un problema probabilmente sono mia
E la cosa che credo sia
Così a cui prestare una certa attenzione
Mi sembra anche proprio il livello di informazione e di comunicazione perché Theatre cessione che no
Non credo di essere una sola almeno con il gruppo del persone con cui lavoro da trent'anni che abbiamo che spesso Sossi parli di cose che non si sono lette
Perché diciamo certo molto volentieri perché ad esempio alcuni ecco alcune cose io non sto difendendo niente sovrapposizione laica Docimo logica
Erano già nel decreto nella legge dell'autonomia mille novecentonovantasette DPR due sette cinque applicativo della legge sull'autonomia mille novecento novantanove allora
Multa scusate credo che non sia più un momento di negarsi raccordi raccontarci le favole non mi pare che la situazione solo per ce lo consenta mi sentirei proprio eticamente scorretta
In realtà si è fatta della propaganda ma non su quello che era stato scritto e su quello che è stato emanato
Semplicemente per difendere lo status quo che non giova assolutamente alla scuola mi permetto di dire non giova più neanche alla politica
E intanto me non giova agli studenti altro che mettere gli studenti a al centro dell'attenzione cui facciamo finta parole
Perché questa è l'ultima legge prima del Governo leghista
Ministro in realtà pochissimo ha messo di nuovo era soltanto il tentativo di dare le gambe perché le figure di sistema erano già ipotizzata nel DPR due sette cinque qui le chiamavano
Vi ricordate le figure di potenziamento io centri di potere errore ma c'erano già nel novantanove le figure di sistema in molte scuole le hanno applicate perché era anche un problema organizzativo quello della scuola
è un ma non odio l'organizzazione no non puoi effettivamente gestire una istituzione così complessa se alla base qui ci sono delle grandi maestri in questo non c'è anche un'organizzazione che consenta ai docenti di funzionare in un modo e al servizio di funzionare
Allora credo che veramente nuovo governo abbiam cioè anche credo da non sottovalutano deve sottovalutare il problema dell'informazione non dire neanche della comunicazione
Oppure o meno non solo che la comunicazione comunicazione e informazione
Molto volentieri la parola alla nostra e segretare delle stelle Cinieri imminente a cui diamo il benvenuto e che io così neanche tanto tra le pieghe un po'incitato intervenire presento
Sì seguito e buona sera a tutti io ringrazio tantissimo per quest'invito sono Simonetta Ascarelli sono la segretaria della Flc CGIL di Rimini e visto che i sindacati sono stati un po'tirati
In casa sono venuti sono emersi in questa discussione qualcosa dovrei dirle anch'io allora
E gli argomenti tantissimi io non so se veramente anche chi non è addetto ai lavori è riuscito a seguirci perché la discussione è stata veramente complessa articolata
La prima cosa che voglio ringraziare
Il partito democratico perché apprezzo molto questo interrogarsi su come è andata la buona scuola
Nel senso che devo dire che è vero che la buono scuola tante risorse le ha messe molto cioè ha dato una svolta rispetto alla stagione iMac i tagli del periodo precedente
Quindi è verissimo tra l'altro c'è una cosa molto buona Cappato una buona scuola che l'organico potenziato però è vero anche che tante cose non hanno funzionato e credo che siano state messe anche a fuoco
E e stato il fatto che forse manca da un po'di tempo a questa parte un reale ascolto della politica uno sguardo attento a quella che è la quotidianità della scuola
Ci sono tante situazioni critiche ma ci sono anche tante buone prassi queste magari un po'sfuggono
Allora le criticità che tutti i giorni noi affrontiamo nella scuola non si risolvono solo con più soldi
Ma si risolvono pensando a come spendiamo quei soldi e soprattutto non sembra abbiamo bisogno di riforme di sistema ma tante volte abbiamo bisogno di piccoli interventi chirurgici
Cioè delle leggi che mirino a risolvere dei pezzetti e allora per esempio sulla formazione dei docenti
Una goccia dobbiamo intanto sapere che noi abbiamo una formazione in ingresso quella che fanno i docenti vanno di prova che una formazione di altissima qualità
è un periodo di altissimo livello
Quella tipo di formazione che tra l'altro guardate quel modello lì e nato a scuola città Pestalozzi e cioè siamo nelle eccellenze quei questa prassi quindi formazione ma riusciamo a farla diventare di sistema
Veramente lungo tutta la carriera dei docenti per esempio
Abbiamo chiuso alle Siss riusciamo a pensare a un altro tipo di formazione in ingresso perché le competenze che servono oggi per fare questo mestiere sono alte e poi abbiamo chiusi Tfa
Quindi questo per esempio è una cosa che ci occorre adesso e poi soprattutto ci serve una politica che sia di lungo periodo perché oggi la scuole così perché non c'è stato una politica di reclutamento di ampio respiro che ha fatto sì che il sistema sia vitas
Ma guardate che quando parliamo della criticità sui docenti di sostegno ma lo sappiamo che oggi le scuole coprono i posti con le ma d'cioè oggi noi facciamo fatica trovava gente col titolo è scusate le madrasse per ragione sono le messe a disposizione cioè sono le domande che i neolaureati o le persone che sono in attesa di conseguimento del titolo di studio fanno alle scuole ma oggi noi copriamo con quelli e è vero che la questione dei diplomati magistrali è una criticità ma è anche vero che noi oggi senza di loro non assicuriamo i docenti nelle cattedre c'è con l'avvio dell'anno scolastico e il docente che ha fatto vedere di numeri è stato drammatico
Nel senso che noi facciamo fatica a coprire veramente i posti
E quindi ecco perché ci serve una politica che guardi a questo
Un'altra cosa che è stata detta è l'autonomia allora vent'anni dall'autonomia scolastica forse occorre una riflessione attenta su ciò che ha funzionato e ha funzionato bene e su ciò che non ha funzionato
Perché le scuole sono autonome sì hanno tanti margini di manovra sì
Ma dall'altra parte noi abbiamo una pubblica amministrazione
Che anche lei un po'in panne
Uffici scolastici territoriali completamente sguarniti
Pochissimo supporto anche legale ai ai dirigenti scolastici
E allora questo fare in Rete con il territorio le scuole lo fanno in autonomia con la buona volontà ma spesso non trova quella sponda nella pubblica amministrazione e ha ragione la docente quando dice Piano nazionale scuola digitale
Tantissimi soldi investiti per portare avanti la scuola benissimo ma non ci servivano gli assistenti tecnici dentro le scuole quelli che fanno funzionare i sistemi perché noi abbiamo se no tutti i giorni i problemi veramente con con gli hardware
E il software e quella lì è una risposta che non costa tanti soldi allo Stato basta metterli libero
E quindi infine una cosa devo dire su la carriera il contratto cioè la flessibilità che occorre oggi alle scuole per dare gambe al D.P.R. due settantacinque sull'autonomia
La necessità che noi abbiamo di fare una scuola che risponda stili educativi che risponda ai bisogni speciali la facciamo attuando quelle forme di flessibilità
Che ci sono già che la legge ci dà in mano però abbiamo forse la necessità di rinnovare il contratto ma non solo per metterci più soldi
Ma anche per ripensare tutto quell'attività funzionale e quella carriera che dentro il contratto non emerge perché oggi i lavori docenti lavorano anche gratis
Vi ringrazio
Marco per dovere di informazione il problema dei diplomati non è stato che mancavano gli insegnanti
Che sono passati davanti ai laureati con un concorso non selettivo che il governo leghista fatto
Un concorso non selettivo è incostituzionale non è un concorso
E i laureati non potevano partecipare quindi è stato una scelta più grave quella che ha fatto il Governo precedente non denunciata quanto avrebbero no noi l'abbiamo denunciata come coordinamento sia degli studenti che beh però purtroppo la sentenza avvistato due volte ci ha dato ragione vediamo se viene applichiamo
Allora dobbiamo attendere qui perché c'è la prossima prossime incontro ringraziamo tutti i partecipanti grazie grazie soprattutto ai nostri relatori ma grazie soprattutto a voi che avete a farsi entrato fino a questo
Buonasera
Complimenti intanto gli autori di questo corto esperto di Dante appunto un grande successo invita subito a salire sul palco il presidente del Parlamento europeo
Dai RAI
Una sera tant'è un alimento anzi
Per quanto mai attuale direi cioè tante cose di cui vorrei parlare credo che riusciremo a parlare in questo incontro di questo non molto contenta la prima volta che ci incontriamo dopo
Questa insomma nomina
Vorrei cominciare dalla pagina economica subito entrando nella città di quelle che sono quelle questioni un po'spinose intanto così al volo la sentita la vista Gentiloni da quando è stato da quando ha passato l'audizione ha avuto modo di parlargli si è andata molto bene si è complimentato soprattutto superato alcune perplessità che
Alcuni avevano manifestato
è stata una dizione molto coraggiosa perché riproposto esattamente quello che dovrà essere questa legislatura
Una legislatura di forte discontinuità con il passato e quinta ti volevo voleva sia sulle questioni sociali sia sulle questioni finanziarie
E quindi questo è stato molto apprezzato è stato un successo per lui però anche per tutti coloro che in quei all'inizio di questa legislatura pensano che questa legislatura possa dare un contributo
Di novità e di
E soprattutto mettere l'Europa nella condizione di crescere perché lo sa qual è il problema è che tanti Paesi pensano di essere i migliori degli altri
In realtà anche quelli che pensano di crescere un pochino di più crescono troppo poco che ho bisogno di un'Europa che cresca insieme
E soprattutto un'Europa che non sia legata uno schema di
Di euro cento Euro centri che guardi anche alle nostre periferie dell'euro
Che spesso soprattutto vedono un'Europa distante
Hanno difficoltà entrare nel dibattito
Europeo ad essere dentro i meccanismi che si sentono esclusi non abbiamo bisogno di rafforzare l'unità partendo proprio dalle periferie
In questi anni Europa stesso fatto prima con austerità rigore rigidità dei conti e poco con lotta alle diseguaglianze crescita
Gentiloni ne subito diciamo in audizione al di là del fatto che ha brillantemente superato i pregiudizi di parte del fronte nordico da insomma che
Vedeva con un po'di sospetto il fatto che fosse un italiano a vigilare sui conti anche rotto un po'un tabù Lucca quello del Patto di stabilità dicendo non è perfetto
Anche lei ha no la redazione non non è perfetto
Avremo bisogno durante questa legislatura di cominciare a riflettere su alcuni cambiamenti certo in questo momento il tema non è esattamente all'ordine del giorno perché non può iniziare il dibattito tra i Paesi che hanno bisogno di rispettare le regole
Questo è un fatto di serietà e anche di di impegno che noi abbiamo preso lo l'Italia deve rispettare gli impegni che ha preso per quanto riguarda la non entrata nella procedura d'infrazione e questo noi l'abbiamo assicurato
Però usare il patto di stabilità non significa usarlo ottusamente abbiamo tanti meccanismi nel Patto di stabilità che non sono stati usati che possono darci flessibilità e soprattutto che possono darci risorse non tanto per fare operazioni contabili ma per investire sul lavoro e sulla crescita questo dobbiamo fare
E in più dobbiamo fare un'altra cosa
Perché non se ne parla mai e anche il mondo della comunicazione molto distratto
Perché siamo dentro un processo in queste settimane tra un mese saremo nel pieno di una tempesta che è quella della discussione sul bilancio dell'unione europea
Qualcuno ha ha letto qualche riga sui giornali no non se ne parla è pure se ne parla dappertutto meno che da noi e stiamo parlando del bilancio pluriennale dell'Unione Europea cioè dove metteremo i soldi nei prossimi cinque anni per fare cosa
Per dire cosa per investire su cosa ed è un grande dibattito cui l'Italia non può non partecipare
Non solo
Tramite i suoi livelli istituzionali ma che dovrebbe interessare anche le opinioni pubbliche
Vogliamo mettere i soldi sulla ricerca sui giovani sull'università hanno oppure non li vogliamo mettere vogliamo mettere i soldi vogliamo tagliare le contribuzioni del mondo agricolo e così uccidere la politica agricola perché questi sono gli schemi su cui in questo momento le proposte del consiglio
Ci dicono e questo naturalmente non va bene
E allora non è una battaglia per commercialisti quella sul bilancio la battaglia per politici
E soprattutto adesso in questo momento dove noi abbiamo la possibilità di giocare per cinque anni qualcosa
Di diverso rispetto al passato allora cerchiamo insieme anche al mondo della comunicazione di mettere i cittadini nella condizione di essere consapevoli di questo passaggio sapete che cosa passa per esempio dal bilancio dell'Unione
Nessuno con l'UDC
E passano delle condizionalità e noi vorremmo che ci fossero queste condizionalità ci sono tanti governi saluto l'onorevole Smeriglio
Europarlamentare attento che sa benissimo che oggi ad esempio alcuni governi vorrebbero non un governo più debole ma un governo una bilancio più debole ma un bilancio più forte
Sarebbe bello avere un bilancio più forte però lo vogliono con condizionalità e anche noi lo vorremmo con condizionalità ad esempio sullo stato di diritto
Center in procedura di infrazione sullo stato di diritto come in questo momento sta capitando la Polonia l'Ungheria bene allora rivediamo un poi parametri dei soldi dei cittadini europei che vengono usati da quei Paesi oppure per esempio sulle sulle politiche per il cambiamento climatico è la lotta al cambiamento climatico se tu paese investi
Su questo me probabilmente
Potrà io ottenere risultati e risorse
Oppure per esempio sulla solidarietà
Che è un tema che a noi molto caro
Perché tante volte ci hanno lasciato da soli
E allora fatta la bilancio più forte in cambio di condizionalità sulla solidarietà
Perché è bello o farsi le metropolitane con i soldi dei cittadini europei ma deve essere anche bello dare solidarietà ai Paesi che hanno difficoltà e allora capirete che questa non è una battaglia per commercialisti o ragionieri una battaglia per noi per politici che vogliono cambiare l'euro
Ammessa ottanta carne al fuoco parlato di ambiente ha parlato di di di di soldi no che appunto non sono roba da commercialisti perché poi la politica dove mettiamo i soldi per fare che cosa
C'è da dire che questa nuova Commissione ha un po'cambiato alcune diciture ad esempio nel portafoglio del vicepresidente Dombrovskis eccone omini foro
E dai suoi ex for people
Diciamo che c'è almeno nei titoli e a volte i titoli servono parleremo anche dei titoli che non ci sono piaciuti naturalmente
C'è l'intenzione di dividere un po'no al la distanza che in questi anni ha portato tanti successi del sopranista e che hanno avuto vita facile dicendo Bruxelles a quella cosa lontana quel vostro senza testa
Però siccome lei ha parlato di ambiente il movimento come dire che ha la faccia di grattato un verde che ha portato così tanti ragazzi di strada a chiedere misure urgenti
Aumenta un movimento trasversale e per certi aspetti estremamente condivisibile pochi sanno che il Parlamento europeo ha fatto moltissimo in questa direzione in questi anni le in generale l'Unione europea
Ma quello che loro chiedono a che vedere diciamo usando un termine un po'marxista con la struttura della nostra società col capitalismo perché non si può parlare di ambiente se non si fa come dire
Un un mea culpa su come funziona la globalizzazione su quanto funziona in processi di produzione
Ma noi abbiamo
Ha fatto una campagna elettorale dicendo questo sono i nostri temi i temi dei socialisti e democratici in Europa nella campagna elettorale non so se qualcuno è stato distratto ma era esattamente su questo sulla sostenibilità economica sociale e ambientale perché il tema della sostenibilità che la questione che pone in quel movimento
Non abbiamo visto lunedì martedì mattina glielo andrò dire
Perché il Governo tedesco ha fatto in queste settimane un'operazione molto importante quella di mettere cento miliardi per la lotta ai cambiamenti climatici noi dobbiamo vederlo come un buon esempio
Perché abbiamo bisogno
Di buoni esempi in questo momento i dialetti di agganciarci a quei buoni esempi
Perché quei ragazzi ci dicono una cosa
Che l'Europa
Per temperamento per sensibilità per struttura può diventare leader nella lotta ai cambiamenti climatici e noi vogliamo questo lo vogliamo con loro non siamo un'altra cosa da loro
E guardate che in questo momento ci sono delle operazioni che stanno andando nella direzione giusta
Ricordo a tutti che a luglio abbiamo votato la fiducia ad andare avanti alla signora von der Leyen esattamente su due concetti fondamentali su questo capitolo il primo abbassare da qui gradualmente ma con ambizione addirittura del cinquantacinque per cento le emissioni
Dicevo due e questo significa politiche non per decrescere significano politiche perché riesce
Significano politiche per dare occupazione significano politiche per dare Investimenti
Per trovare il modo di cambiare l'industria senza abbassarne i requisiti per riuscire a tenere insieme la struttura del nostro mondo della ricerca agganciato alla
Alle politiche per la lotta al cambiamento climatico
E poi c'è un'altra operazione che quella della Banca del clima e già ci stiamo lavorando la Bei ha già e già ha già iniziato ci sono un sacco di soldi ecco perché prima dicevo che rispetto all'esempio della Germania noi abbiamo bisogno di agganciarci e di cominciare anche noi a seguire quella strada
Perché ci sono le risorse per farlo naturalmente abbiamo bisogno della volontà politica di di ventisei governi che in questo momento devono scegliere da che parte stare
E questa lastra la la scelta che devono fare vogliono stare con noi vogliono stare con quei ragazzi vogliono stare con il futuro vogliono stare con un'Europa che cresce questo lo devono decidere democraticamente i Paesi
E noi ci auguriamo che naturalmente da questa parte ci sia il governo italiano ne ho sperato tanto nel cambiamento
Siamo sicuri che lo troveremo al nostro fianco
Sarebbe auspicabile quello
Che lei ha appena detto sul fatto che l'Europa possa diventare un modello ma un esempio che poté proposta possiamo dire magari in futuro su questi temi due settimane fa è venuto il Ministro degli Esteri indiano
E mi ha detto un uomo molto con una grande esperienza internazionale mi ha detto voi europei state sempre col ditino alzato
Noi cresciamo al sette per cento
E ogni sei mesi facciamo il calcolo di quanta gente uscita dal sottosviluppo
Stiamo parlando negli ultimi dieci anni di cinquanta milioni di persone ce lo stiamo parlando di di vite
Vite
Cioè di quelli che vivono vivevano con uno due dollari al giorno
E loro crescono al sette per cento e voi europei sempre col ditino alzato inquinate troppo dateci gli strumenti per non inquinare ma non chiedeteci io fare uscire la gente dal sottosviluppo perché questo non lo potremo fare
E allora voi capirete
Qual è la vocazione che può avere l'Europa ma non è soltanto per vivere meglio noi
è per essere un punto di riferimento anche per gli altri che hanno bisogno di nomi
E credo che questo sia lo sguardo che noi dobbiamo avere perché permette mi permetta
C'è
Sempre uno sguardo al nostro ombelico
Finiamola
L'Europa serve sì ai nostri standard di vita
Serve la qualità della nostra vita serve a fare uscire i nostri cittadini dalle difficoltà sì ma serve anche a qualcos'altro
Serve a stare al mondo
Serve a fare in modo che l'Europa sia un riferimento di libertà per gli altri
Allora la interrotte allora questa per responsabilità sentiamo la sulle spalle perché l'egoismo a cui ci vogliono portare spesso ci fa dimenticare chi siamo dove siamo e quale responsabilità abbia
Perché proprio su questo mentre lei parlava mi ha suggerito una domanda cioè lei ha detto il nostro nostro stile di vita a nostro modo di essere
Perché allora abbiamo accettato e so che lei su questo punto un confronto con la presidente la commissione
Il fatto che ci sia un ministro diciamo un un portafoglio quello dell'immigrazione
E degli affari interni che si chiama la protezione del nostro stile di vita e invece che magari come lei ha appena detto la condivisione no
La la necessità di condividono di ampliarlo tu protetta ora way of life non è questa una concessione
A si vuole una subalternità culturale
Chi pensa che l'Europa debba debba diventare una fortezza ombelicale da difendersi peraltro sul portafoglio dell'immigrazione delle affari interni al Santo sommossa Tosato questo verbo
Io ho evitato siccome siamo rimasti tutti abbastanza colpiti da questa definizione ma non tanto dalla definizione dal fatto che il portafoglio dell'immigrazione fosse sotto questa cornice
E ho invitato la signora a venire alla conferenza dei presidenti dei gruppi al Parlamento a spiegarlo perché effettivamente tanti gruppi politici non solo il nostro non solo quello dei socialisti a avanzato delle obiezioni e delle critiche
Lei ha fatto un ragionamento
Riferendosi all'articolo due del Trattato
Dice io voglio difendere lo stile di vita dell'Italia degli europei perché lo con lo stile di vita degli europei io
O lo sguardo posso aprire quello sguardo di umanità che spesso non abbiamo avuto nei confronti degli altri
E sono convinto sono convinto che la suo il suo ragionamento sia un estro
Chi è onesto
Però
Proprio per questa serie di equivoci che può generare
E abbiamo visto anche le reazioni
Non l'hanno votata ma l'hanno applaudita su quello i sovrani visti
E anche un po'di fascista
E allora è bene che lei lo specifichi meglio
E allora si protezione dello stile di vita degli europei e tutela della dignità umana cioè ci vuol mettere proprio il portafoglio delle migrazioni e allora credo che questo possa dare il senso
Che vogliamo difendere i nostri valori ma vogliamo avere anche
Un valore uno sguardo in più rispetto a chi non vive dentro lo spazio europeo ma magari come gli immigrati chiedono chiedono di nuovo allora credo che questa possa essere una definizione lei si è impegnata a riflettere adesso speriamo che le nostre osservazioni
L'abbiano l'abbiano l'abbiano convinto nelle definizioni portafogli però non è stata solo questa l'obiezione ce ne sono state altre
Perché ci è sembrato troppo semplificativo dare una definizione di innovazione gioventù ha un portafoglio decisivo per noi per il nostro futuro
Che riguarda la crescita lo sviluppo le tutto il mondo delle dunque esce una tutto il il mondo della ricerca e abbiamo chiesto che venisse integrato la ricerca
è un è una politica europea deve essere una politica europea deve essere quella parola in primo piano o ce n'è anche un'altra su cui nessuno ne ha parlato se non il Sole ventiquattro Ore perché è un po'più attento diciamo alle questioni
Delle nostre categorie che quella della pesca perché la pesca è una politica europea
Non c'è più il ministero della pesca da noi in perché è una politica europea
In realtà anche questa è la è stata nascosta sotto una definizione abbastanza astrusa invece la pesca è una politica che deve tornare in primo piano nei portafogli nella definizione dei portafogli della commissione
Adesso vediamo speriamo che lei abbia capito il nostro punto di vista devo dire che in questi mesi
Parlandoci tante volte riuscendo anche a farla dialogare con il Parlamento lei le posizioni del Parlamento le sempre acquisite e capite così come è presente una cosa che ha fatto su cui siamo tutti molto grazie
Perché una delle
Richieste del Parlamento è quella di avere il potere di iniziativa del Parlamento come tutti i parlamenti europee avere la possibilità noi di dire la commissione su quali politiche si deve sviluppare la sua azione
Lei si è impegnata a recepire questo questo impegno e quindi con quella acquisizione il Parlamento europeo che in questi anni ha acquisito Muggia molti poteri e molte funzioni
Sì definirà ancora ancora meglio come il punto di riferimento della base della struttura della democrazia europea
Lo vedete tutto quello che ci è successo in questi ultimi mesi in questi ultimi anni rimesso al centro i parlamenti
Ecco perché ci siamo un po'arrabbiati quando al di là della Manica dove c'è troppa nebbia speriamo che non si dirà di un po'è stato chiuso il parlamento su una decisione così importante per i cittadini britannici come quella della Brezzi teniamole aperti parlamenti che fa bene a tutti
Abbiamo cercato un po'di tempo e l'ambiente la sostenibilità e i diritti umani a questo proposito mi viene da pensare insomma che le varie famiglie tradizionali europee abbiano per certi aspetti insomma esaurito la loro missione di estrema depositarie di alcuni valori perché abbiamo visto che poi a Ponte Airline per esempio che non è stata votata da dal dalle destra sulla però applaudita su questa definizione quindi ogni tanto si vanno un po'intersecando i ruoli ci sono state delle proposte mi ha scritto anche Andrea Orlando recentemente sul Foglio di allargare il perimetro del PSI e della da famiglia socialista europea tradizionale
E perché ci sono sui temi come la sostenibilità e diritti accetta ci sono probabilmente delle forze che sono già pronte per essere come dire intersecava ville su su alcuni temi non solo a sinistra non solo penso si Rizza in Grecia forse come appunto quella di Tsipras o forze legate al movimento ambientalista ma magari sempre qualche scontento nel PPI è che non ne può più di certe politiche no de della del dottrina Orban magari qualche cattolico sociale che
Aderirebbe volentieri a un perimetro più ampia del Partito socialista europeo come la pensa
Ma io penso che noi abbiamo bisogno con questa legislatura dove nessuno è più forte definito finalmente anche in Parlamento il tempo dell'autosufficienza
Beh di costruire
Insieme il dialogo una politica per l'Europa
Non eravamo abituati fino alla scorsa legislatura gruppi politici che erano forti che davano le carte che si sentivano diciamo un po'padroni della scena
Se c'è una novità e questa il forse il punto più importante di questo avvio di legislatura perché non abbiamo un Parlamento dove nessuno è troppo forte
E quindi tutti hanno bisogno degli altri tutti hanno bisogno di convergenza l'abbiamo visto
Per la mia elezione
Ma l'abbiamo visto anche in questo avvio di formazione della commissione
è un punto importante sì è un punto importante perché fa la differenza perché vuol dire che nel Parlamento europeo tra popolari socialisti liberali verdi la sinistra europea c'è la necessità di mettere a fuoco
Le loro le interiorità
Mettere a fuoco le politiche
Sapendo che nessuno è autosufficiente
Che nessuno che non può esserci autoreferenzialità
E che questa politica deve essere costruita
E beh non è una novità da poco questa questa è una grande novità ci mette ci lancia in un mare aperto
Ecco perché questa legislatura sarà una legislatura politica
Non sarà soltanto la somma di numeri holding voti o di posizionamenti tattici no sarà una legislatura politica
E noi abbiamo bisogno in questo momento anche nei nostri Paesi di capire che la scena in Europa è cambiata e che bisogna stare con lo sguardo attento a quello che succede
A Bruxelles
Per un Paese come l'Italia
Questo ci caricano attualmente a noi del partito democratico di una grande responsabilità
Fatto ci sia stata
Questa grande s'espressione di fiducia nei confronti del cambio nuovo governo
Siamo tradirla sta fiducia
Penso di no
Penso che non lo capirebbe nessuno
Penso che tante polemiche se venissero lette magari non se ne sa molto dalle parti nostre
Creerebbero soltanto sconcerto ma come non vi state concentrando a fare di questa novità qualcosa di decisivo di diverso per la vita del vostro Paese
Richiamiamo un po'tutti alla responsabilità
Perché mi sembra che ci sia una cosa forse ecco possiamo dirla con un po'di decisione
Che non ci sono tanti altri esperimenti da fare qui in Italia
Abbiamo finito gli esperimenti
E siccome gli esperimenti non ce ne sono
Richiamiamo tutti ad essere molto responsabili concentrati nell'azione di governo
Perché altrimenti credo che ci siano solo le lezioni
E allora
Non tradiamo la fiducia
E anche la speranza che l'Italia sia tornata davvero in Europa
è stata una bella giornata quella è una giornata da non dimenticare
Non l'ha mai nominato non l'ha mai nominato non nominare chi forse in questo momento sta approvando con il governo in comune come dire di cui fa parte a a minarne per certi aspetti
La stabilità o così almeno guardate io penso che la rosa lo dico
Poi cinque sono un voglio più dire niente io penso che non stiamo dentro un gioco di società
E che invece molti pensiamo che la politica sia un gioco di società
Pensiamo giocando a Risiko Monopoli o
Questa roba qua
Siamo dentro una scena in cui noi dobbiamo davvero essere molto concentrati perché potremmo perdere
La fiducia dei cittadini
Quando ero piccolo mio padre mi regalò un libro che
Si chiamava il vicolo cieco della sinistra
In cui un cattolico francese Jean Marie dominate
Diceva ma c'è differenza fra destra e sinistra
Certo che c'è
Perché la destra
Pensa solo
Rafforzare
Il proprio potere
Invece la sinistra
Si gioca le speranze di coloro che non hanno nient'altro che la speranza
E allora non è un gioco di società è una cosa molto seria
Molto se
Presidente
A proposito delle speranze implichi non ce le ha e di sinistra
In questo modo che si giorni si è parlato dello ius culture nuovamente no
E ed è un dibattito un po'noioso perché la sinistra è sempre stata accusata di essere particolarmente timida su questo tema
In e faccio una questione europea perché se un bambino un ragazzo cresciuto in Italia non può essere cittadino italiano come fa a diventare cittadino europeo
Molto semplicemente
Si può essere ancora attivi su questo su questo punto Zingaretti ha detto son d'accordo però poi Di Maio ha detto no e se non è una priorità ed uno di quelli che è un po'di anni fa spinsero perché ci fosse diciamo da parte del Parlamento un'iniziativa
Il prendemmo
Fonda ammonta solo a una piccola Rete che si chiamava chi nasce qui e di qui io sono solo contento se questa battaglia viene ripresa
In Europa ogni paese fa scuola se perché queste sono legislazioni nazionali non c'è un un punto di vista europeo anche se tanti Paesi si comportano in maniera diverso per l'Italia
Chi nasce qui e di qui
Per me
E quindi è un fatto di coerenza di etica
Di umanità
Ho sentito delle cose stravaganti
In questi giorni che dice no perché se fate questo fate un servizio fate un favore a Salvini ma come se se non facciamo la legge facciamo un favore a Salvini perché lui non la vuole questa legge e allora penso che sia esattamente il contrario
Queste lo disse Alfano due anni fa dell'ONU ma tutti i guai hanno dette molto di quelli che non la vogliono si coprono dietro questo paravento per cui siccome stiamo facendo un favore a Salvini noi lo stiamo facendo un favore Salvini
Stiamo facendo un favore
A ragazzi
A cui noi vogliamo difendere un diritto
E i loro diritti e il diritto ad avere diritti
Questo lo stiamo facendo è sbagliato
Beh io penso di no
Campione stanno un attimo nel perimetro dei diritti pochi giorni fa avete invitato che allora Carola racchette al Parlamento e Minardi insomma è stata ascoltata e poi alla fine c'è stata ma spending rovescia un per lei ma lei a quel punto ho detto ma voi dove eravate no e qualcuno ha parlato proprio di ovazione dei colpevoli
Lei come stesse no intorno al dove risuonano donne io l'ho invitata io non ho invitato nessuno la Commissione libertà civili che si occupa di migrazione la invitata come tutti i cittadini europei possano venire al Parlamento europeo e andare in Commissione hanno fatto bene a invitarla certo
Perché io l'ho detto nel mio discorso primo giorno in cui sono stato eletto nostro Parlamento deve essere ancora più aperto perché un vero Parlamento deve essere aperto ma deve essere aperto non solo alle organizzazioni non governative ma tutti alle forze sociali
Abbiamo bisogno di più dialogo tra il Parlamento europeo le forze sociali ecco perché ho invitato Landini l'altra settimana abbiamo fatto una bella discussione
Naturalmente invitiamo tutti
Perché abbiamo bisogno di dialogo in Parlamento vive se c'è dialogo con la società eravate presidente quel dove eravate echeggiato in maniera forte e non verso di lei evidentemente però
C'è un po'di ipocrisia nel momento in cui Carola racchette lì viene applaudita e poi probabilmente in assenza di un passato metà della mia delle state cioè due settimane di vacanza per oltre la metà del tempo ero passato per cercare
Di mettere al riparo la si vuole cioè adesso ognuno faccia il suo marito la propria residenza all'elica
E non mi va di fare polemica con una signora che giustamente ha fatto il suo dovere di cui siamo tutti riconoscenti in cui il Parlamento europeo gli ha tributato un grande applauso io faccio il presidente del Parlamento
In quanto presidente parlamento che cosa può dire insomma quelli che hanno nella scorsa legislatura anche con grande coraggio portato avanti è un problema però c'è un problema
Perché si perché se noi vorrei può continuare così ad libitum pezzente
Dove eravate
Dov'era l'Europa e qui vedovelle Isla inventata di sana rivalità un allarme nostra collega adesso non lo è
Che nella scorsa legislatura fatto una cosa importantissima ha cercato di fare in modo che noi non si discutesse tutte le settimane come stiamo facendo
Rispetto a cento persone che stanno su quella barca duecento persone che stanno su quella barca quattrocento persone che stanno su quella barca perché li Sly né insieme alla gran parte del Parlamento europeo ha votato una legge
Un Regolamento regolamento e la legge non è un regolamento di condominio Regolamento europeo è una legge che dice
Che chi arriva in Italia arriva in Europa chi arriva in Grecia arriva in Europa chiariva Malta arriva in Europa allora la signora racchette faccia la cortesia di essere un po'più attenta
Perché il Parlamento europeo a stragrande maggioranza ha votato la proposta di all'Islam
Dovrebbe andare al Consiglio e ai governi a fare questa domanda cari governi europei perché la legge che ha votato al Parlamento europeo non la tirate fuori dai cassetti e la discutete
Perché è troppo facile
Pensare sempre che l'Europa sia un ente indistinto come Fannie sopranista no Europa e tante cose e tante istituzioni e tante responsabilità
Sudanesi che quella legge non la le allora e allora tirassero fuori quella proposta all'Aja discutesse ero e una volta tanto io l'ho detto a Conte per cui non è mistero
Anche il governo italiano faccia la sua battaglia perché il consiglio europeo tiri fuori questa proposta e la discuta così una volta per tutte capiremo chi è nostro amico e chi è il nostro nemico
Quali sono i Paesi che vogliono condividere con noi una politica dell'immigrazione e chi invece sede Foti
Lo capiremmo ma senza dire dov'è l'Europa come fosse la Spectre
E non funziona così
La base volontaria vede trasformarsi in base strutturale
Ma per fare questo abbiamo bisogno di trasferire poteri perché l'Europa indistinta quello che vi pare non sa impotenti per occuparsi di politica dell'immigrazione perché è politica nazionale
Abbiamo fatto un governo quando Andrea podi settimane fa avete visto che nell'Elenco dei ministeri non c'è il ministro del Commercio con l'estero perché non c'è il ministro del Commercio con l'Estero quando eravamo piccoli c'era mi ricordo Stammati
Ero molto piccola
Perché non c'è
Cioè di fatto caso no
E perché quella politica europea
E quindi se ne occupa l'Europa
Noi vogliamo che nella politica dell'immigrazione se ne occupi l'Europa
Ma per fare questo c'è bisogno di trasferirli e dargli punti la proposta di Ellis Line e del settantacinque per cento credo una cosa del genere del Parlamento e di tutti i gruppi
Fuori tutti conservatori popolari tutti a non l'hanno votata
Dice
Che l'Europa debba cadere questa ipotesi
E io penso spero che anche il governo italiano adesso faccia la sua parte
Imporre al Consiglio ai governi di discuterla questa proposta perché soltanto se noi avremo un'Europa che
Ha i poteri per una politica dell'immigrazione potremmo allora richiamare anche alla responsabilità all'Europa perché se no diventa indistinto diventa retorico
E questo penso che sia la cosa più ingiusta nei confronti di quel senso di umanità che tutti noi non vorremmo perdere ma che spesso e volentieri è messo molto in discussione
A qualcosa di forse peggiore della retorica del vedere l'Europa come un unicum no e che è il la la narrazione opposta che ha fatto il Governo che si è appena assolto per cui si chiedeva ai Paesi di farsi carico tutti no dei emigranti che arrivavano salvo poi appunto è lì
Non votare proprio movimento Cinquestelle la lega si sono astenuti o hanno votato contro quel provvedimento che invece le televisioni nazionali o nelle dirette Facebook dicevano no di difendere o comunque nel merito si facevano i paladini di queste
Di queste istanze
Lei ha citato prima maniera tangente il discorso del del parlamento e quindi della break sita tirato fuori qualche modo cioè mi sono imbattuta stamattina in un account su Twitter divertentissimo o meno mi ha fatto molto ridere che si chiama de ha invece vorrebbe
E finge di essere una persona che poi in realtà incarna il confine ruandese
E in scena dei dialoghi surreali alla lati minestra con di di Becket dell'aspettando Godot dice ma tu che fai è ancora lì confine ma io sto ancora qui che aspetti aspetto perché qua e dove vai e tutto un gioco surreale
E appunto beckettiano
Di rimpalli perché effettivamente son passati quanto quaranta mesi non so più neanche io da quel Benedetto voto peraltro nelle ultime ventiquattro ore c'è stato una sorta di giallo sul sulla proroga che che il presidente che Primo Ministro inglese avrebbe chiesto o meno che sa il diciannove che scade il come dire le il giorno dell'accordo e secondo quello che è stato depositato a un tribunale scozzese
Johnson avrebbe chiesto la proroga al trentuno di gennaio ma poi mi su Twitter ha smentito quindi io ancora bene non ho capito che cosa
Che cosa hanno deciso di fare resta il fatto che per esempio se chiedono una proroga il Regno Unito ha diritto a un commissario e quindi il Parlamento probabilmente poi dovrebbe votare un commissario anche inglese insomma la situazione è davvero surreale lei cosa auspica
Ma siccome sono dentro diciamo questo processo voglio solo limitarmi a dire che le proposte che sono arrivate l'altro giorno
Facciamo fatica considerarle delle proposte
Come si può dire facciamo un accordo decidiamo questo questo e quest'altro e poi sarà il parlamento dell'Irlanda a deciderlo
Chi li farebbe un accordo rimandando a qualcosa che forse non avverrà mai
Abbiamo diciamo un po'di imbarazzo nel dire che sarebbe bene che premier Johnson governo insomma
Ci mettesse un po'più di mi impegno glielo andremo a dire io lo incontro martedì mattina
Io
Insomma quando eravamo piccoli i film a Londra e lasciano sempre Nibbiano
La nebbia crea disorientamento ecco mi sembra che ci sia un po'di disorientamento di troppo
Noi siamo per noi questa è una ferita l'abbiamo sempre detto
Pensare a Londra lontano da Parigi da Roma da Berlino è una ferita
Però ognuno si deve prendere le proprie responsabilità
Noi abbiamo una posizione che quella di un accordo che per noi è il miglior accordo possibile
Perché garantisce anche i cittadini britannici le aziende britanniche
E rinunciare all'accordo significa solo rialzare la frontiera
Ma questa è una responsabilità che non è il nostro e chi non vuole l'accordo lo deve sapere con fermezza
Che noi lo spazio europeo lo proteggere perché lo dobbiamo a cinquecento milioni di cittadini
Perché se tu decidi di abbassare gli standard alimentari e sanitari
No noi non sta bene
E le merci nel nostro territorio non entreranno
Ne va della salute
Va del settore alimentare
E quindi
Se la frontiera si rialzerà è perché qualcuno non vuole la corto
Abbiamo fatto studiare l'accordo dell'anno scorso da cinquanta tecnici di alto livello
Per capire se c'era la possibilità mantenendo gli stessi standard di a vere delle regole diverse nessuno ci ha detto che è possibile
Se adesso il premier Johnson ci riuscirà noi ne discuteremo l'abbiamo sempre detto siamo disposti a discutere di tutto però per noi deve esserci un accordo se non si vuole la frontiera
Sapendo comprendendo le ragioni degli islandesi
Perché quella frontiera
Non lo sappiamo che è un problema
E ma cosa possiamo fare
Noi non la vorremmo con la frontiera ma non vorremmo nemmeno la Brecht
E non pensiamo
Che si rammenta
Con la break site nel loro nel Nord
E in più abbiamo capito da tutti gli indicatori
Economici finanziari
Nei vari settori in cui la break siti inciderà
Che sarà una mezza catastrofe
E allora perché perché
Ieri mi ha chiamato il negoziatore europeo che
L'uomo di primissimo valore
Saputo tenere insieme l'uno l'Unione europea l'Unione europea discute di tutto litiga su tutto meno
Che sulla Breaks c'è una grande unità
E naturalmente per noi mantenere questa unità un valore anche politico dato Roberto Gualtieri prima di diventare ministro ha lavorato al timone a luci rosse luterane sul gruppo nel Steering committee del parlamento europeo
E quindi abbiamo sì perché tra l'altro c'è un particolare ecco perché martedì parla Johnson perché il Parlamento europeo che vota raccordo è vero che viene fatto che la negoziazione della commissione
A cui noi partecipiamo ma il voto il voto è del Parlamento
Ne andrò dirli esattamente questo con amicizia
Tra l'altro permetti niente
Noi
Non sappiamo davvero questo meccanismo
E non si rassegna
Anche per un senso di debito che noi abbiamo nei confronti di quel Paese non dimentichiamo
Noi abbiamo ancora da dire grazie a chi ci ha consentito di vivere così
Non vogliamo dimenticare e non avere questo senso di gratitudine
Ecco perché doloroso pensare che la Gran Bretagna ha finito
E Londra si allontanino dallo spazio europeo
A proposito Gran Bretagna
Uno dei paradossi di questa Breaks perché non che non diciamo che non prende il volo è proprio che alle ultime elezioni son stati eletti anche i deputati del Regno Unito e il Movimento cinque stelle in questo momento in Italia in Europa quattordici deputati che potrebbero sostituire deputati inglesi qualora questi appunto dovessero rinunciare per via della Breaks it
Dove potrebbero andare a finire i Cinque Stelle al Parlamento europeo che adesso sono nel visto insomma potrebbero andare dentro il ritmo diciamo il gruppo dei Verdi ma al primo incontro non è andato come dire benissimo il Presidente ha detto su tanti punti siamo d'accordo proprio non sa che un partito voi siete un'azienda
Lei come l'ha vissuta diciamo questa
Questo passaggio io
Per il ruolo che ho non voglio entrare in queste discussione in questi dibattiti faccio i colleghi per il Movimento cinque Stelle gli auguri per trovare casa e che sia una casa accogliente utile per tutti
Poi nei dibattiti tra loro i vari gruppi politici io non posso entrare e non sarebbe nemmeno giusto giusto entrare
Come Lisa ma come anche Massimiliano
Ci siamo trovati sia nella scorsa legislatura sia in questa tante volte dalla stessa parte
Questo positivo interessante utile e spero che naturalmente
La loro casa sarà diciamo ancora più utile per tutti noi per quel modo in cui nel Parlamento europeo con questa legislatura si decideranno le politiche
E loro dovranno starci dentro
Poi se saranno verdi liberali o quant'altro questo chiedetelo a loro perché sarebbe
Invasione
Non sarebbe accettabile da parte mia entrarci già approvato lo capisco
Senta abbiamo ancora pochi minuti le volevo fare un unico un'ultima domanda diciamo su sui grandi temi perché la cronaca ci porta anche lì Oltreoceano
Non le chiedo dell'impeachment di Trump le chiedo piuttosto della misure no de che i dazi che gli Stati Uniti hanno
Proposto insomma come conseguenza del via libera del WTO alle sanzioni
Verso l'Unione europea per le attività dei sull'air bus non Händel potrebbero costare circa quattrocentottanta milioni questi dazi soprattutto per prodotti di primo piano come i Pecorini Parmigiani e gli agrumi eccetera eccetera l'Unione europea potrebbe rispondere diciamo in qualche modo congelando no le sue contromisure
Per gli aiuti che gli Stati Uniti hanno dato invece al Boeing ecco questa è una grande vicenda di sovvenzioni all'aviazione su cui dovranno essere trovati degli accordi transnazionali ma nel frattempo le che cosa
Spera per il nostro Paese che cosa anche insomma consiglia di fare a chi poi si dovrà trovare a farle tra livelli reazione a ogni azione corrisponde una reazione quindi ci sarà una reazione non solo del governo italiano ma anche dell'Unione Europea
Per questo il mondo che vogliamo
E allora però dobbiamo essere un po'più seri
Anche noi
Ma noi vogliamo un mondo pieno di dazi di frontiere di dogane o le vogliamo ter giù queste frontiere queste dogana
Perché mi era sembrato da parte di pezzi dell'opinione pubblica italiana negli scorsi anni e in particolare nella scorsa legislatura europea
Che in fondo avere Dazzi delle frontiere e avere dogane
Non era re considerato poi tanto male
Perché io lo ricordo
E lo dirò anche alla Confindustria quando la incontrerò
Che
Quanti hanno giocato contro il processo di un accordo di libero scambio tra Europa e Stati Uniti nelle scorse legislature
Perché è facile oggi dire Trump ci vuole male
Sì
Perché ti dovrebbe voler bene quello quella roba lì l'ha sempre pensata
Ma noi abbiamo sempre pensato che il mondo che vogliamo è un mondo di dogane di dazi
Perché mi era sembrato che anche da parte di opinioni o di pezzi di opinioni pubbliche italiane fu questo fosse desideri
Il titolo non era poi così male e avrebbe messo al riparo i nostri prodotti i nostri servizi
Bastava alzare gli standard magari e fare in modo che gli standard europei non si abbassassero certo quella è una battaglia ma avere degli accordi di libero sguardi libero scambio non è male
Non è sbagliato
Allora io credo che forse anche noi io alcuni di noi be'questi Meckel su questi meccanismi qualche riflessione ulteriore la dovrebbe fare
Quanto sarebbe bello avere un'aria di libero scambio nel Mediterraneo
Avere una collaborazione più stretta con i Paesi del Nordafrica quanto ci farebbe bene quanto ci farebbe vivere in pace quanto quanta cooperazione potrebbe sviluppare
Riflettiamoci
Per non commettere gli errori che qualcuno ha fatto negli anni passati
Oggi io penso che risponde Doris la risposta che ci sarà dal governo italiano ma da tutti i governi e dell'Unione Europea beh sarà quella di una reazione altrettanto dura
Portare un chilo di parmigiano fuori dal
Il quantitativo stabilito nel mercato americano costerà mi pare quindici euro al chilo
Di tasse
Pensate che pensate voi quanta contraffazione si svilupperà da quelle parti perché sarà impossibile per i nostri operatori sostenere delle tasse del gene
Però c'era una domanda che io non mi aspettavo che lei mi facesse la Malfa forse che mi vuole bene
Chissà che nella debba ancora fare prego quale lei che io ci sono rimasto molto male l'ho scritto e l'ho detto mi è dispiaciuto molto
Che ci sia stata con frettolosità da parte del Parlamento europeo e di tanti gruppi la scorsa settimana dieci giorni fa
Beh è una scrittura della storia che no ma non ci appartiene
Questa è la faceva in chiusura sui muri pensi un po'ma le lampade l'antigelo già perché volevo concludere con loro documentario e con ferite mai chiuse allora lo faccio subito e e glielo alla l'opportunità di farlo adesso prego
No ci tengo a dirlo perché sono sempre stato convinto al di là della
Delle critiche delle osservazioni
Ciao Presidente
Al di là al di là delle osservazioni me che la storia difficile scriverla maggioranza o nei Parlamenti
Parlamento europeo ha deciso di fare una risoluzione prendendo a pretesto lo scoppio della seconda guerra mondiale per dire una cosa che valeva per tutti ed era giusto dirlo
Che nello spazio europeo nessuno
Vuole
Che ritornino
Forme di violenza o totalitarismo
Da qui a riscrivere invece la storia
Beh ce ne corre
E credo che la conclusione di quel lavoro sia criticabile come tutto è criticabile nella vita come tutto è criticabile anche
Nelle istituzioni
Tante volte critichiamo il Parlamento nazionale per leggi che consideriamo sbagliate
E questo pronunciamento del Parlamento europeo naturalmente
Si presta molte critiche equiparazione riguardano tutti Lanzoni avuto noi politicamente scorretto e intellettualmente confuso
Perché
Ci sono due cose che se tu mi dici che in Europa si sono sviluppati i diversi tipi di totalitarismo sì
Nessuno credo che li rimpiange
Però se tu mi dici
Che al momento dello scoppio della seconda guerra mondiale
Erano la stessa cosa no non erano la stessa cosa
Non erano la stessa cosa
Perché c'è un punto
Che va al cuore
Di quello che si è sviluppato con la seconda guerra mondiale
E che noi abbiamo fermato l'ordine europeo nazista
E l'abbiamo fermato nel momento in cui si sono messi in testa di invadere la Russia è quello il punto in cui si è sviluppata una vicenda dalla quale noi usciamo con la possibilità di ricostruire un'Europa democratica
E quindi fare quell'equiparazione ecco confusione
è sbagliato da qualsiasi punto di vista domani vado a Marzabotto a dirlo
Non dobbiamo avere paura di criticare le istituzioni dobbiamo avere rispetto per le istituzioni io sono il primo
A chiedere e a dove speck
Però nessuno è esente da critiche
E quando si scrive la storia be'bisogna essere un po'più prudenti e un po'equilibrato
E non fare confusione
Vogliamo dire no ai totalitarismi in Europa a me allora diciamolo tutte insieme perché io sono sicuro che lo diciamo tutti insieme
Ma se ci si riferisce a vicende storiche be'allora no
E allora lì la storia non la può scrivere non si scrive a maggioranza e non la scrivono i parlamenti
Perché la storia
Ci dice anche bene
Che i partiti comunisti non erano tutti uguali in Europa
E che noi abbiamo nello sviluppo e nel consolidamento e nella nascita della nostra Repubblica è un impegno del Partito comunista importanti
Non non è la stessa cosa
E quindi io penso che la critica che è stata fatta da tanti anche dal sindaco di Marzabotto vada raccolta e andrò dirle che se il comune di Marzabotto vuole incontrare i gruppi politici che hanno firmato quella risoluzione beh io l'aiuterò a sviluppare questo incontro questo confronto
Abbiam bisogno sempre di avere le idee chiare
E non di creare generare confusione alimentare confusione
Questo momento poi è giusto dire che in Europa non devono tornare i nazionalismi
Perché vediamo che in tanti Paesi
Beh il fascismo il nazismo riparare rialzano la testa
Perché lo diciamo perché sentiamo oggi bisogno di dirlo perché sentiamo oggi il bisogno di dire
No ai totalitarismi in Europa
Perché ci sono fenomeni fascisti e nazisti che stanno rialzando la testa
Perché altrimenti non lo diremo non sentiremo la necessità e invece questo avviene
E viene nello spazio europeo la scorsa settimana sono venuti da me il Consiglio dei rabbini d'Europa lo sapete che cosa mi hanno detto c'era il rabbino di Parigi di Roma di Berlino di Brussel sapete son venuti a dirmi cosa e tante famiglie ebree sentano negativa aria e se ne vanno dall'Europa
E vanno in Canada e vanno negli Stati Uniti che vanno in giro per il mondo e lasciano l'Europa ma sono cittadini europei
è preoccupante questo parliamo un po'di più
Anche voi siccome anche voi parlato è una cosa io più esteso glielo ma vorremmo non vorremmo trovarci a ripetere dicembre dell'Europa ha già vissuto
L'ultima domanda lo volevo fare a danza Stalin cronista no no veramente ce va Circolo Ponte scritta perché mi mi incuriosiscono due cose una come e ti dà per un attimo del tutto giornalista come avresti raccontato questo passaggio no
Questa transizione anche quei pericoli cioè su cosa la nostra categoria sta sbagliando il mio piccolo ci prova a raccontare questo pericolo da alcuni anni ma mi rendo conto che sono armi spuntate perché poi no il il refrain dominante è un altro
E e l'ultima domanda è qui così chiudiamo sorridendo mi trasforma Marzullo cosa chiederebbe David Sassoli a David Sassoli presidente
Ma insomma questo è un passaggio affascinante dobbiamo vederlo con grande passione male sapendo che
Sicuramente il futuro passa da un momento così
Importante della vita politica europea
Nel passato dieci anni con un'Europa che affermato il suo cantiere
Perché noi siamo in cantiere
E questo cantiere si è fermato
Si è fermato per tanti motivi perché c'è stata la crisi perché qualcuno ha pensato di essere più forte degli altri perché questo perché la crisi ha scatenato egoismo
Oggi ho la sensazione è per questo che è un momento importante
Che in realtà nessuno si senta così forte da pensare di farcela da sola
E magari chi era rigorista negli anni scorsi oggi lo è un po'meno
Mi raccontava Gentiloni di aver avuto un buon dialogo con Dombrovskis che è stato diciamo una persona che ha sposato una filosofia molto liberale
In questi anni braccio ha avuto un colloquio positivo perché tutti si rendono conto che quello schema di prima oggi non funziona
Che l'Europa
E sta vivendo anche una crisi della Germania che pesa su tutti
E quindi ci si accorge che l'Europa deve
Investire di più sulla sua proprio unità
Questa è la cosa importante
E quindi stiamo in una fase decisiva è delicatissimo
Affascinanti
Perché poi davvero passare
La ripresa del cantiere europeo
E in fondo dopo dieci anni che si è fermato oggi cosa che dobbiamo fare dobbiamo mettere
Discontinuità nelle politiche economiche sociali si
Ma dobbiamo anche continuare nella costruzione della democrazia ecco perché abbiamo detto lanciamo una grande conferenza per la democrazia europea rimettiamo al campus altra al all'ingresso del cantiere il cartello lavori in corso
Lavori in corso siamo in questa fase con
Però per fare questo
Signori non lo può fare solo la politica
Lo devono fare i cittadini
Ecco perché le forze politiche dovrebbero essere
Un po'più battaglieri far sentire che c'è un po'di sangue caldo in questo momento
Far sentire che tutti i cittadini possono essere importanti che le nostre associazioni mostra Streymoy menti i sindacati devono essere protagonisti di questa fase questa è la cosa importante
Perché altrimenti non ce la faremo
E invece è davvero importante
Ma io mi chiedo solo una cosa
Di essere utile
Spero di esserlo insieme a tanti naturalmente non da soli tanti colleghi a Bruxelles sono impegnati appassionati competenti nessuno da solo
Può riuscire a fare nulla dobbiamo farlo insieme graziosa alberata perdurante
Amor
Paolo
Purtroppo
Iniziare il dibattito successivo se estate in sala iniziamo subito
Cavalli
Sul palco così
Chiamò sul palco il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria Andrea Martella
Ellisse RAI già euro parlamentare Massimiliano Smeriglio europarlamentare PD
Nico Stumpo parlamentare Leo
Modera Marco di fondo
Una nuova Alleanza per un nuovo centrosinistra
Roma
Ecco ci
Presso l'itinerario
Salutiamo il presidente Sassoli anche Eva Giovannini
Allora direi che intanto
Possiamo cominciare buona sera a tutti grazie per l'invito a questa festa
Di dance in una città così bella uno spazio così bello da non ero mai stato e così evocativo
Ci sono molte molte novità anche nel nei titoli nel titolo de della festa nel titolo di questo confronto che stiamo avviando si parla di una nuova Italia
Che forse un obiettivo più che è un dato di di realtà sicuramente c'è una nuova fase politica
E noi cercheremo di parlare di una nuova Alleanza per un nuovo centrosinistra di certo c'è una nuova alleanza che quella che sostiene il governo
Io lavoro in una in un canale all news dove si va di minuto in minuto ma ho cercato di fermarmi un po'
Nei giorni scorsi tornando indietro oggi siamo al cinque ottobre due mesi fa esatti il cinque agosto Matteo Salvini era vicepremier ministro dell'interno e festeggiava a Palazzo Madama il via libera al decreto sicurezza bis con i cinque Stelle che rinnovavano la fiducia al governo
Un mese dopo il cinque ottobre il governo Conte due Conte disco ma vogliamo chiamarlo giurava al Quirinale quindi si aprirà una fase tutta diversa e siamo qui un mese dopo con una legge di bilancio che si sta scrivendo un taglio dei parlamentari che ormai sembra cosa fatta un PD che ha subito una una scissione e e cifre ci prepariamo a celebrare i trent'anni della caduta del muro di Berlino anche della svolta della Bolognina
Insomma sono settimane che se non disegnano una nuova Italia disegna una fase straordinaria questo questo termine l'hanno usato in tanti nel Pd
Ma non solo allora cerchiamo di capire questa fase che prospettive apre in termini di alleanze visto che ci hanno chiamato a parlare di questo ma non solo io ringrazio tutti gli ospiti che sono son già state presentati che tutti voi conoscete
E diciamo la prima domanda è si apre questa fase nuova quali prospettive apre e con quali compagni di viaggio va affrontata al governo il PD il il centrosinistra è con i cinque Stelle
Si avvicinano le regionali in Umbria si è già deciso di fare un'alleanza tra Pd e Movimento cinque Stelle
In Emilia Romagna lo scopriremo
Così ovunque un interlocutore caso e e quindi vi chiedo diciamo di di fare di di partire da da da questo da questo interrogativo insomma che che fase si è aperta con quali compagni di viaggio la si sta affrontando e la si dovrà affrontare per arrivare a a sfruttarla al meglio per il Paese innanzitutto
Possiamo partire
Implica
Padrone di casa che
Le serie diciamo c'è parole di casa adesso ci sono tanti i padroni di casa ma
Ho portiamola Andrea Martella che grazie grazie Marchetti però del tuo perché ci diamo del tu e quindi lo farò anche nel corso di questa o nostro dibattito è vero viviamo tempi formidabili nel senso che fanno anche un po'paura e in cui la velocità la fa da padrone quello che è successo nel giro di questi ultimi due Nesi è la testimonianza di come i processi politici avvengono maniera molto molto veloce bisogna avere la capacità di interpretarne il significato e di ricollocarsi per poter costruire una fase nuova
Però lasciami dire
Per prima una cosa questa fase nuova la si può aprire se ci sarà il Pd
Oggi è un giorno in cui il Pd
Ha dimostrato di essere una forza politica che ha mobilitato migliaia di persone in tutta Italia con
Migliaia di banchetti in tutta Italia con una capacità di ascoltare proposte suggerimenti critiche
Di stare davvero nella società italiana non c'è nessun partito
Nel vecchio nel nuovo né vecchio né di nuova fondazione che sia in grado di fare questo e questo io credo che sia un patrimonio molto importante per l'Italia oltre che la rappresentazione di quello che il Partito democratico in questo momento
Non abbiamo deciso di fare questo governo lo abbiamo deciso dopo aver preso seriamente in considerazione la possibilità di andare alle elezioni
Lo abbiamo deciso convinti che era necessario dare una stabilità al nostro Paese affrontare una stagione senza
Quello che avevamo visto nel corso degli ultimi mesi del governo del governo Gialloverde
Abbiamo prodotto già qualche primo risultato c'è un clima migliore
In Europa contiamo qualcosa di più rispetto a quanto contasse mo'prima
Non abbiamo alle porte la democrat Tura o la democrazia illiberale che qualcuno teorizzava non c'è l'uomo che chiede pieni pieni poteri che padroneggia su tutto c'è una situazione politica riversa un governo che ha bisogno di dimostrare concretamente che capace di invertire le cose
E al Pd spetta un compito fondamentale
Quello io credo di guidare questo processo
Di governare
Parlando poco litigando poco realizzando degli obiettivi sul terreno della stabilità economica
Del dica delle reale delle persone del lavoro della scuola dell'ambiente se facciamo queste cose noi siamo in grado di affrontare
Diciamo la costruzione dell'alternativa perché l'alternativa e chiudo non si fa solo nel perimetro delle istituzioni non si fa solo il governo
Lo si fa costruendo nella società un rapporto con forze politiche movimenti
Forze civiche realtà che si aggregano attorno ad alcune questioni noi avevamo iniziato a farlo perché stavamo facendo l'opposizione avevamo costruito il nostro programma per l'alternativa con la Costituente delle idee oggi dobbiamo aprire un nuovo cantiere
E per quanto mi riguarda
Oggi e il tempo per il partito democratico di fare un nuovo atto fondativo
Di ricostruire il partito democratico
Di cambiarlo ancora di rimetterlo al centro della vita politica italiana di non farsi prendere in mezzo tra i populismi
Che vengono citati da forze politiche nuove o da forze politiche che hanno governato fin qui di mettere in campo una linea politica Nuova all'altezza della velocità dei tempi delle sfide che abbiamo di fronte
Di mettere in campo anche una nuova
Diciamo un nuovo una nuova forma organizzativa a questo è chiamato il partito democratico nel fare questo sceglierà io credo un campo di alleanze di forze come ho detto di sinistra di forze civiche di forze che si richiamano i valori europei a quelli dell'ambientalismo ma forse più moderate
O a forze che si ispirano al pensiero cattolico noi vogliamo fare
Fino in fondo
Rende rendere concreta quell'idea che avevamo porta aveva portato la fondazione del partito democratico che è quella di un partito di centro sinistra
Di un partito che mette insieme
Radicali che mette insieme forze più radicali e forse più moderate e che però abbia la capacità di saper rispondere alle sfide del nuovo tempo
E alle sfide del nuovo tempo che non sono più quelle della fondazione del partito democratico perché la crisi finanziaria
Che ha cambiato il mondo e l'Europa il fenomeno
Del migratorio che ha cambiato idea di lì e ha diviso l'Europa crea creato fenomeni in primo luogo come quelle della diseguaglianza che noi dobbiamo contrastare e questa la missione del partito democratico insieme alla capacità di costruire un raggio di forze in campo di forze di centro sinistra più ampie che assieme all'attività del governo ma non esaurendosi nell'attività del governo possa costruire un nuovo centrosinistra che alle prossime elezioni si permette possa permettersi di farsi giudicare degli italiani per fare tornare al governo
Ma in tutti questa diciamo chiamiamola rifondazione democratica democratica l'occhio verso i Cinquestelle come come sarà l'occhio verso i Cinquestelle che noi stiamo governando con i cinque Stelle abbiamo scelto di avere un'interlocuzione
Abbiamo scelto di farci un Governo assieme io credo che ci sono valori
Terreno comune sui quale si può lavorare e naturalmente vedremo come va a questa esperienza esse questa esperienza può portare a parlare sicuramente a tutti quegli elettori
Delle di sinistra che avevamo votato con il Movimento cinque Stelle a riportare tanta gente che non aveva più votato per noi nemmeno però vedovo da votato per il Movimento cinque Stelle nelle ultime elezioni europee riportarle a votare
E verificare se noi con l'attività del governo siamo anche in grado di cambiare il Movimento cinque Stelle di aprire delle dinamiche all'interno del Movimento cinque Stelle perché no costruire un vasto un campo più grande in cui quella forza o una parte di quella forza si possa richiamare del resto l'esperienza che si sta facendo a livello locale indica proprio questo noi non stiamo dicendo localmente e da pezzi come abbiamo fatto l'alleanza di governo si faranno non abbiamo fatto una coalizione si fanno delle alleanze a livello locale
Abbiamo però detto a livello locale si verificano convergenze questo dipenderà del come andrà anche il Governo nazionale ma io credo che questa sia una sfida possibile e che anche questa da da da praticata fino in fondo
Grazie
Smeriglio
Le ha lavorato fianco a fianco con con Zingara editti nella Regione Lazio poi diciamo nel nella battaglia congressuale le primarie ora è a Bruxelles e come europarlamentare
Diciamo di questa proposta di di rifondazione democratica ricostruzione di un campo largo cosa ne pensa e aggiungo anche la considerazione sui cinque stelle perché l'azione è un po'un laboratorio rispetto a a ad ad un'apertura ad un lavoro comune con con i Cinquestelle però in Europa invece se siete molto più più lontani
Tanto grazie dell'invito ma no e anche in Europa in realtà insomma l'elezione David Sassoli è stata anche con i voti Movimento cinque stelle l'elezione di un solo mondo Airline è stata anche quel mondo del Movimento cinque Stelle
Così si distribuiamo le responsabilità insomma ecco
Equamente
Io penso questo che questa ricostruzione
è iniziata comunque con le primarie che non che non son state fatte nel Giurassico è stato fatto nel poco tempo a voi la politica corre fortunatamente corre e a volte corre nella direzione giusta come secondo me sono stati questi ultimi Mezzi ma lì c'era già un'intuizione quella mozione che non era solo una mozione che si chiamava piazza Grande indicava esattamente il tema della rigenerazione del campo largo del centrosinistra del campo dei progressisti io penso che li stiamo e lì bisogna costruire
Diciamo la la ricollocazione politica del del partito democratico del del centrosinistra io
Ho spinto ero convinto che noi dovessimo accettare l'azzardo della relazione col Movimento cinque stelle perché un azzardo ma la politica vive anche di coraggio di azzardi di possibilità di approssimazione
E oggi io son contento che non stiamo andando verso elezioni che oltre alla Brecht sita avrebbero consegnato probabilmente il Paese
A quella dimensione post democratica che continua a vivere nel nostro Paese c'è la ferocia fuori di cui ancora scene l'abbiamo sconfitti nel palazzo e meno male
E meno male ma nella società italiana noi dobbiamo ancora regolare questo conto con un pezzo di cultura politica che ancora ieri ha fatto di Salvini possiamo dare a Salvini il premio del del diciamo dello sciacallo rispetto ai fatti drammatici accaduti a due operatori di polizia sui quali si è avventato ovviamente
Come solo lui sa fare quindi questo tema cui
Crescerà e Lomelo cavalcherà ancora quindi io penso che il tema fondamentale una volta messo per ora insomma abbiamo fatto un investimento al sicuro il Paese dal punto di vista dei fondamentali economici
E anche della collocazione geopolitica insomma di cose fondamentali oggi però inizia un ragionamento che deve fare il centrosinistra
In maniera autonoma dal Movimento cinque stelle momento cinque stelle può essere un alleato lo ha in questo momento
A livello nazionale lo è nelle nelle prossime elezioni in Umbria io spero che lo possa essere un po'ovunque verificando le condizioni ovviamente
Era disponibilità locali ad affrontare questo tema ma la rifondazione del Pd
E del campo non può essere solo una questione diciamo di strumenti strumentale io non penso che noi vinciamo il principio d'ordine di Salvini soltanto con l'ordinario non penso che battiamo il buonsenso solo col senso comune ne abbiamo bisogno di di dieci
Di una botta d'energia di coraggio politico e di cambiamento anche dei paradigmi dobbiamo fare i conti anche con i nostri errori guardate
Se lo dice Calenda
Se lo dice Calenda che abbiamo raccontato scusate il virgolettato vent'anni di cassate neo liberali scusate il decreto di gole Tato io penso che noi noi possiamo fare meglio
Di Calenda possiamo fare meglio di Calenda no
Io penso che questa cosa qui dobbiamo prenderla di petto
Ora dobbiamo fare scelte abbiamo fa prima David Sassoli ha parlato di condizionalità sui diritti civili
Sui diritti sociali sulle scelte economiche e sull'impronta ecologica quindi sulle questioni ambientali
Ma perché noi anche nella costruzione la prossima manovra di bilancio non possiamo immaginare delle condizionalità
Se inquini di più paghi di più lo possiamo dire o o no o non possiamo non dirlo se inquini meno se fai produzioni virtuose paghi meno
Se ti affidi alla rendita parassitaria paghi di più
Se investi in responsabilità sociale d'impresa in bond sociali in produzioni virtuose paghi meno io penso che noi quando giriamo intorno alla vicenda della sinistra italiana dobbiamo pure un po'diciamo chiuderemo una stagione e provare a ricollocare il nostro dibattito io penso che se faccio se facciamo questo se facciamo questo
E se non sottovalutiamo
Scusate se se civico appunto anche Matteo Renzi e non sottovalutiamo quella quella scissione
E non la sottovalutiamo perché camminerà trasversalmente al campo e non ci concederà tregua
Ai forse Rizzo ritroviamo una collocazione centrale al Partito Democratico che gli spetta
Che gli spetta però gli spetta dal punto di vista della riforma e ho finito
Della forma partito certamente che guardate non è soltanto il dibattito tra il circolo e l'acqua
E proprio diciamo come Inter in connessione con le parti diede la società non le parti più avanzate
I i produttori gli intellettuali gli attivisti sociali gli attivisti ambientali no ci sono forme partito
Molto molto interessanti in giro per il mondo a quale diciamo con le quali via locale ma penso anche ho finito davvero come duri costruisci
Il sistema valoriale e le priorità programmatiche che valgono per il campo e valgono come pungola il governo non è detto che tutte quelle che ne mettiamo in fila dal punto di vista politico possano diventare domani mattina azione di governo me ne rendo conto non diciamo
Ho ho la mia esperienza mi rendo conto della differenza tra un posizionamento politico e l'azione di governo tuttavia il posizionamento politico è decisivo
Per incidere sull'azione del Governo e il partito deve essere un soggetto autonomo nella condizionalità dell'azione di governo questo dobbiamo fare il suo lavoro sulla conversione ecologica sul rapporto con i generi
Scora porto sulle con le generazioni con il rapporto del sud con il Sud che c'è al ministro Provenzano Kentucky che ha un compito straordinario che è quello di difficilissimo di ricucire parti di questo Paese io penso che è questo il compito della rifondazione della rigenerazione della trasformazione del di questo campo se questo avverrà
Ma a parte che io già ci sono dentro ma ci sarà ancora più convinto perché penso che li vantano spese le migliori energie che oggi si muovono nel campo del centrosinistra nel nostro Paese
Grazie
è lì Flying smeriglio ha citato dei temi delle battaglie che le sono molto carino come l'ecologismo il phasing femminismo questi reati Rifondazione diciamo del campo immagino che che che la trovi d'accordo
E anche perché recentemente ha scritto che vede delle piazze belle piene invece dei partiti vuoti allora come si come si riempiono questi partiti
Buonasera a tutti grazie intanto di questo graditissimo invito ma se avessimo già la risposta non non adesso non saremmo qui ancora interrogarci su questa fase che così strana come avete perfettamente descritto
Ma che possiamo anche utilizzare con fantasia con creatività
Io partirei da un dato che già mi sembra ci veda tutti d'accordo e consapevoli
Bene che si sia creata questa maggioranza perché ha voluto dire anzitutto re insegnare al ministro che chiedeva pieni poteri che cos'è una democrazia rappresentativa e questo già ha segnato un punto fondamentale
Bene quindi che si sia creata dobbiamo essere consapevoli che quell'alternativa intanto si è costruita nel Parlamento ancora non si è costruita nella Società nonché manca ancora una base sociale lo dico perché Salvini è stato abilissimo
In quei quattordici mesi a utilizzare quel governo per costruirsi una sua base sociale allora io credo che per erodere il consenso ancora forte non neghiamo ce lo del discorso leghista
Ci vorranno risposte molto concreta quella domanda di sicurezza che c'è c'è in Italia come c'erano Europa ma sono convinta che sia una domanda di sicurezza sociale
E cioè che con un po'di certezza in più sul proprio futuro sull'opportunità anche per i propri figli ecco si riuscirà a disarmare quell'odio dilagante che è stato sapientemente veicolato verso il più debole come un facilissimo capro espiatorio di tutta la propria frustrazione e di tutti i mali sociali questo lo si riusciva a fare con delle risposte appunto altre e concrete a quella domanda di sicurezza
Sociale
I temi che io ho visto tra l'altro nei ventinove punti di programma
Sono già un po'quelli ho visto cose molto condivisibili ieri ho sentito Enrico Giovannini fare un discorso straordinario alla presentazione del rapporto di Hans Vespa
Sullo sviluppo sostenibile e reagire anche bene il ministro quartieri appena seguire e anche Gentiloni da un punto di vista europeo
Io credo che ci sarà da fare quindi non sono operazione politica ma anche culturale per riuscire a riallacciare i fili con quello che si sta già muovendo spontaneamente nella società perché questo un po'mi ha colpito nel frequentare quelle piazze diciamocelo anche tra di noi
è come se nel momento in cui si è formata questa alternativa moltissimi hanno tirato un sospiro di sollievo non per forza vuol dire che non guardino ancora con una certa diffidenza all'operazione
Di governo e allora certo che la politica tutte tutto il campo progressista ed anche Colosi sta si devono profondamente interrogare su come riallacciare i fili con quello che porta nelle piazze ad esempio l'altro giorno venerdì
Migliaia e migliaia di ragazzine di ragazzini io sono rimasta impressionata
A vedere l'età media di quelle piazze e mi dico non è nemmeno tanto permettetemi la battuta
La questione di estendere volte sedicenni su cui peraltro si possa essere d'accordo il punto però e che se non ci interroghiamo su come rispondere alle istanze che li stanno mobilitando in modo così vivace noi rischiamo di non avere un'offerta politica adeguata di avere un milione in più di persone un po'frustrate al momento in cui si trovano a dover andare sulla scheda
Ad esprimere il proprio voto
Cosa che invece e in questo devo dire non son d'accordo con chi taccia quelle piazze di semplificazione perché io parlando con quei ragazzi son rimasta impressionata
Dalla consapevolezza dalla lucidità
E dal fatto che mi pare che ci sia già una sensibilità nella società
Che tiene insieme le due grandi questioni su cui ci giochiamo il futuro che sono appunto quella ambientale e quella sociale che sono inscindibilmente connesse tra loro lo diceva già Alex Langer molto tempo fa
Quando diceva la transizione ecologica avverrà
Quando apparirà socialmente desiderabile non prima
E abbiamo visto qualcosa di un segnale feroce in Francia quando delle misure non sono state fatte bene non sono state spiegate bene e sembravano delle misure venti
Vendute come ambientaliste a favore notti una transizione ecologica ma son state spalmate un po'su tutta la società e con lui delle valere il principio che diceva prima Massimiliano
Chi inquina di più paghi di più frenare il consumo di suolo lavorare sul dissesto idrogeologico ho visto in quelle piazze che si sono mobilitate nel corso dell'ultimo anno su tanti temi non solo quello ambientale ma ricordiamolo piazze straordinarie sulla dignità del lavoro piazze sindacali che non vedevamo così piene da tempo piazze sulla parità di genere e sui diritti LGBT che sono rimasta impressionata da quanto sosta ti partecipati Pride anche in questa regione ma non solo
E abbiamo visto anche piazze sulla solidarietà emigranti che hanno affollato Riace come Catania come Milano mi pare che a frequentare quelle piazze ci sa
Molto da capire su quello che manca l'offerta politica attuale e che in qualche modo bisognerà rinnovare un linguaggio bisogna rinnovare un metodo di stare insieme bisognerà rinnovare la proposta ma soprattutto mi ha colpito che in quelle piazze si andavano in giro vedevamo più o meno le stesse facce
Cioè la stessa composizione lo stesso tipo di speranza di richieste distanza ecco
Quello è un po'il tema come riallacciare i fili con quello che si muove e io credo che dovremo approfittare di questa fase così strane così creativa
Per provare a ripartire proprio da quei grandi temi che già ci hanno visto battagliare insieme in questi mesi e quindi si transizione ecologica che non vuol dire solo salvare il pianeta come giustamente già ci chiedono queste nuove generazioni ma anche capire che di lì passa un rilancio dell'occupazione di qualità in quantità
Come altri Paesi europei meno dotati di risorse straordinarie come il nostro che siamo il Paese del vento dell'acqua e del sole stanno già facendo con risultati strabilianti c'è proprio un ripensamento di un modello economico che si è dimostrato insostenibile
Al contempo c'è da fare certo un lavoro su diciamo le questioni che stanno a cuore le persone a partire dall'emergenza abitativa dei servizi dalle pensioni da un investimento molto serio sulla formazione
Perché molte delle difficoltà che vediamo vedo Peppe che a questa responsabilità straordinaria il ministro Provenzano gli faccio davvero un augurio
Sincero per quello che dovrà fare
Ecco riconnettere i fili con quel bisogno sarà secondo me
La cifra giusta per provare a riaggregare ora una cosa voglio dire
è chiaro che quelle piazze non devono disperdersi perché c'è anche questo rischio sono piazza che finora sembrano aver trovato un riferimento politico chiaro ecco
Proviamo a riconnettere in modo che ce l'abbiano al prossimo giro proviamo davvero a ricostruire un programma che si basi su una visione condivisa del futuro che mette in fila queste questioni e ne voglio aggiungere un'altra se posso siccome siamo in casa dei dance ed approfitto dell'occasione
Prima mi ha fatto molto piacere che il presidente Sassoli richiamasse il lavoro che abbiamo fatto a Bruxelles e che Massimiliano e gli altri continueranno sulla riforma del Regolamento di Dublino perché molte di queste sfide
Non possiamo più risolvere esclusivamente entro i confini nazionali
Quella migratoria un buon esempio ma io mi appello a questa nuova maggioranza perché cominci già fare tre cose semplici per cambiare delle politiche migratorie in un senso più lungimirante più efficace e più rispettoso dei diritti
Rimediando anche a qualche occasione mancata del passato una sta già riemergendo nel dibattito il rimediare all'occasione persa sullo ius soli che è una riforma di civiltà perché nella storia non si è mai fatta inclusione sociale negando diritti e negando identità ma con il contrario l'altra questione
Ero lì vedere quella criminogena Bossi Fini che impedendo qualsiasi modo di migrare regolarmente in questo Paese ha costruito irregolarità per poi vedere gli stessi candidarsi a diciamo risolvere la questione
Eccoli servirebbe un permesso di soggiorno per ricerca lavoro in modo da sapere chi entra e dare un periodo conclude tempo per trovare un'opportunità e solo in quel caso se non si trova a pensare a un riaccompagnamento volontario ecco questi sono due
Sfide su cui possiamo già dare un segnale diverso
Chiaramente la terza rivedere anche parte degli orrori dei decreti sicurezza perché non è solo il Decreto Sicurezza bische prime richiamato Marco perché il primo fa una cosa ben più grave da smantellare quel modello di accoglienza diffusa che come presidente Bonaccini sta benissimo è l'unica chiave per fare buona accoglienza sul territorio con adeguate adeguati servizi di inserimento nella società
Con adeguati controlli e rendicontazione trasparente dei fondi e in qualche modo in piccole soluzioni abitative che possono permettere appunto di valorizzare le persone e le loro esigenze ecco queste sono già tre cose su cui dare un segnale diverso e vado a chiudere
Perché c'è una questione che prima avete richiamato
Si è parlato molto in questi giorni della uscita di di Renzi che è stata particolarmente cinica fatemelo dire soprattutto nel tempismo scelto
Io mi auguro che possa però approvare a questo punto a portare un elemento di chiarezza in questo campo progressista ecologista che non nascondiamocelo
A una certa difficoltà perché le organizzazioni come se quelle spinte in qualche modo fossero un po'schiacciato da un lato dalla frammentazione surreale di questo campo parlo soprattutto della mia area è anche il motivo per cui non mi sono ricandidata no
Una frammentazione surreale che ha chiesto quelle piazze di scegliere oggi sentissero più vicine alle ragioni di Greta tombe che lei tra gli sport più c'ho più vicine a quelle di Mediterranea dissi voce di Carola racchette ecco
Rimediamo a questa follia cerchiamo sì di dare una risposta che sia di unità ma collegata L'Unità anche la coerenza e credo che in questo processo
Possiamo immaginare due strade fondamentali una sarà quella di una riconfigurazione complessiva del campo prima hai citato Massimiliano quello che farà il Pd
Questo chiaramente lo stabilirà il Pd ma io vedo queste due strade
O ci sarà davvero una rimessa in in discussione
Nelle fondamenta dello stare insieme che possa porta portare progressivamente ad una riaggregazione ampia oppure semplicemente queste nuove spinte cercheranno e troveranno
Una nuova rappresentanza che diciamo completi l'offerta di questa coalizione con la parte che oggi manca perché abbiam visto il centro e ora particolarmente affollato da diverse opzioni
Al centro di questa coalizione chiaramente c'è il PD manca l'altra parte cioè quella che riesce in modo contemporanea tenere insieme la questione sociale e la questione ambientale facendo un discorso che intrecci quello che dobbiamo fare per diciamo fare la transizione ecologica dell'economia
E che però liberi il Paese dalla balla clamorosa che in questi anni è stata raccontata e cioè che se un ragazzo della mia età
In una regione che come queste in una città come quella dove vivo Bologna con due lauree ogni tanto fa fatica a trovare un'opportunità dignitosa di lavoro perché succede anche da noi no bisogna anche dire riconoscerci questo
La colpa sia dei quarantatré salvati in mezzo al mare ne abbiamo questo tipo di operazione culturale davanti e lo potremo fare soltanto cercando di capire come ridare voce a quelle istanze che stanno già mobilitando moltissimo
Persone grazie
Presidente Bonaccini
Si è parlato di rifondazione del del PD Rifondazione diciamo del centrosinistra della piattaforma politica di una necessità di una battaglia anche culturale sua qui e tutto il movimento
Non non perdiamo anche il titolo diciamo di di questo incontro che sulle alleanze in tutto questo movimento
Siamo qui qui c'è un ordine diciamo in Emilia Romagna sia per la la vita della Regione che per le prospettive istituzionali che che il punto di vista cita
Tanto buona sera a tutti
Io
Prova a mettere in fila a quello che sta accadendo nel Paese quello che deve accadere in Emilia Romagna per vincere perché è chiaro che qui c'è la linea del Piave inutile che ne stiamo girarci intorno
Se perderemo in Emilia Romagna io non credo che non ci saranno ripercussioni anche sul governo nazionale ad esempio
Dico lei cade il governo ci mancherebbe
Ma che Salvini un minuto dopo non possa dire
Che il vero tema è quello che si ha paura andare a votare perché ovunque si vota per cene Emilia Romagna vincono loro credo che diventerebbe il titolo di tutti i quotidiani italiani o del delle trasmissioni televisive
Allora meglio meglio allargare l'alleanza più possibile no ma ci arrivo subito
Parto da un dato io sono tra quelli che adesso a
Tifato perché nascesse un Governo come quello che è nato
Lo ha tifato per tre ragioni la prima la richiamava lì
Non è tollerabile che un Paese debba diventare da democrazia parlamentare Russia di Putin dove addirittura uno si permette da vicepremier di indicare la data del voto e anche in che modo si debba andare a votare
E quindi dare alla Costituzione la sua piena attuazione anche Grassia con
Grande uomo che abbiamo portato ricevuto quei pochi giorni prima che succedesse il tre agosto al Teatro calice le cui battere la proprio poche ore prima che succedesse la la decisione di saldi di riaprirla crisi governo prima di Ferragosto
Secondo perché
Se non si è mai votato dal quarantasei ad oggi
In autunno inverno
O sono così stupide tutte le classi dirigenti dei settanta anni precedenti oppure forse c'è una ragione anche per come è fatto il Paese come l'ha costruito una legge di Stabilità che richiama quello terzo
Le tengo insieme due questioni nel terzo punto la prima perché c'è bisogno c'era bisogno di dare un po'di ossigeno
A una stagione di odio di rabbia di rancore che aveva bisogno di trovare Tassi di dialogo un po'più civile
E la tengo insieme al fatto che questo Paese aveva bisogno di creare le condizioni di una manovra di bilancio che non vedesse ha proposto di chi aveva promesso i tagli alle tasse più alta un mento
Fosse avvenuto l'aumento dell'Iva sarebbe stato tre punti di essere stato il più alto mentre tasse mai registrato nella storia d'Italia repubblicana in un solo anno
Andare a contrattare con l'Europa che non aveva nessuna intenzione con chi gli diceva che sono tutti delinquenti e andare a richiamare un po'di redistribuzione di flessibilità come invece abbiamo ottenuto
Addirittura arrivare alla nomina di un commissario europeo come Paolo Gentiloni con la sua autorevolezza in un ambito è una materia molto importante e quindi quell'idea di da dire all'Europa che questo Paese
è un paese che si dava un profilo di governo convintamente europeista non per dire che l'Europa così va bene ci mancherebbe altro ma che in Europa il perimetro per il quale può possiamo e vogliamo giocare una battaglia nei prossimi decenni colate
L'Europa avere noi eravamo le europee nel mille novecentocinquanta il venti per cento popolazione mondiale
Con questi ritmi demografici su questo la sinistra avrebbe bisogno di fare una riflessione abbiamo delle colpe clamoroso sul tema del poco sostegno alle famiglie e che ha fatto figli in questi decenni inutile che ci giriamo intorno
Io mi auguro che quando Paolo Gentile quando il presidente Conte ha detto
Daremo risorse ai Comuni
Per una rete di asili nido
Che diventi un'opzione strategica per il Paese
Io anche lì ho tifato e spero avvenga perché non abbiamo bisogno di mettere insieme da un lato la condizione di io sono tra quelli che pensa che dovremmo avere il coraggio di dire che zero tre a me dire diventare scuola dell'obbligo
Altro che ma doppi ricchi che sono pago ma chi se ne frega Scola perché i ricchi paga un dato elementare
Se l'Emilia Romagna regione della Regione che ha il più alto tasso di occupazione femminile e perché l'abbiamo la rete più estesa di asili nido nati peraltro gli anni Settanta storicamente
Come servizio prima vera e propria agenzia educativa non un parcheggio è avete visto le prove Invalsi quali sono gli studenti più preparati quei che han fatto gli asili nido scuole materne ci vorrà dire qualcosa e a proposito di autonomia lo dico anche
Avviso Provenzano gli anni settanta non è che questa Regione si aspettato che ci fosse una legge nazionale che prevedesse ad essere negli Milone ce la siamo presi da sola
E abbiamo fatto bene o dopo abbia fatto bene o no a fargli asili nido agli anni Settanta
Cioè ci sono anche questioni che devono vedere qualcuno partire prima se qualcuno non parte mai se riteniamo che quelle condizioni sociale ed ecologica siano e io son d'accordo le vere sfide del futuro
Dentro un ambito costituzionale per questo dico zero tre anni che diventi obbligatorio per tutte le realtà
Di questo Paese fornire un servizio ci si mette le risorse necessari per farlo funzionare
Ecco io quindi tifo perché il governo prosegue certo governo bisogna che dia risposte cittadini so bene che rischi parlo adesso da un uomo iscritto dirigente preside
Iscritto al Partito Democratico
Se nei prossimi mesi questo governo non darà le risposte che i cittadini siano si aspettano non ne pagheremo un prezzo drammatico nuovi Movimento cinque Stelle quella parte la sinistra che ha dato vita a questo governo è bene saperlo ma credo che lo sappiamo e lo sappiamo tutti
E quindi si cerchi di abbassare il tasso di litigiosità se Marie torna partire perché questo obiettivamente insomma io quando mi chiedo ma cosa chiedere situa il Pd l'associazione regionale di di non litigare
è banale cioè non ne possiamo più era cioè vedere chiunque che cerca la virgola diverso da quell'altro
è una roba che ormai sono come dire non non ne possiamo più
Su questo hanno la singola perché diciamo quello che litiga di più mi sembra insomma in questi giorni è uno che è appena uscito dal Pd note Matteo Renzi lei lo conosce bene ci ha lavorato
Cosa gli gli direbbe ieri contestato molto duro ad Assisi ha detto abbiamo bisogno di fenomeni insomma è stato abbastanza sferzanti colui come dico a tutti compreso mio partito l'open ha detto di colui come tutti quelli che danno vita a questa coalizione la sostengono in Parlamento che
Appunto dalla continuità di questo governo per un po'di tempo mi auguro fino alla fine della legislatura
E all'elezione prima del presenta repubblicana di avere l'intelligenza e la comprensione che ci giochiamo ci si gioca tutti quanti
Il destino per non consegnare perché questo avverrebbe il Paese direttamente in mano alla destra che è molto più forte di quello che crediamo anche leggendo i sondaggi ancora oggi
Questo credo dopodiché
Non è che possiamo passare però tutto il nostro tempo parla di Matteo Renzi Sperone
Perché vedo anche nel Pd che tutte le mattine Pagani Matteo Renzi Matteo Renzi riuscirà una volta che ha deciso di andarsene ed è legittimo che l'abbia fatto io non condivido non sono d'accordo se no non sarei rimasto al Partito Democratico
E già qui dal mio contributo perché il Pd diventi un partito più robusto che sono ha bisogno di una forte dose di rinnovamento di trovare un'identità perché signori chiedo se io dico reddito di cittadinanza onestà onestà onesta presa tutte e cinque stelle
Se dico immigrazione porti chiusi sicurezza tutti pensiamo a Salvini faccio fatica a trovare due tre parole a dire che uno pensa al Pd fuori per strada
Non dico che è qui o ritroviamo l'identità un po'più marcata
Oppure noi rischiamo di essere quelli bravi che elencano cento punti ogni volta ma poi che si fa fatica a farci capire nel mondo dove la comunicazione viaggia al tempo di un secondo una una bandiera è quella della riduzione del del cuneo fiscale no cioè dare più più soldi in busta paga chi ha redditi da lavoro dipendente bassi le chiedo lei lei citava l'aumento dell'Iva che andava assolutamente scongiurato
Ma sembrava insomma questo le questa l'ipotesi questa che adesso le dico poi poi tramontata ma farà aumentare l'Iva in maniera mirata su alcuni prodotti magari di lusso su alcune cose che come dire una volta si sarebbe detto roba per ricchi per aumentare questo taglio per il cuneo poteva essere una bandiera anche riconoscibile del PD che per ora però mi sembra si sia fermato non lo so guardi io fatto da fatico occuparmi noti dalla nota di questioni che attengono Emilia Romagna se devo anche occuparmi di tutte le
Le le proposte per fare emergere Sato accelerò io quello che è vero che il cuneo fiscale una delle questioni più serie che a questo Paese
Tant'è che la risposta migliore per dire che era una cretinata o una boiata pazzesca come diceva qualcuno visto che siamo in un cinema
Al tema della flat tax che peraltro se nessun governo di destra in Europa dal dopoguerra ad oggi aveva mai applicato forse vuol dire che è una grande ragionevolezza proposto di equità quella tassa aveva dopodiché io credo anche che il Governo e ministri presente così andrà va trovati di fronte una situazione talmente
Clamorosamente sgangherata che ci avevano lasciato che sia complicato e difficile poter dar corso a tutte le aspettative alle volontà che certamente il tema del taglio del cuneo fiscale in due direzioni e una parte perché darebbe più soldi in busta paga ha detto tasse alle paghe più basse e questo permetterebbe di auspicabilmente dare una risposta al vero dramma italiano che non è stato l'export posto che i tassi di Trump a proposito nazionalisti rischiano se sto a questa Regione al Parmigiano Reggiano Italy danno drammatico e devastante
Ero l'altra mattina villaggio Coldiretti col presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano Bertinelli erano fuori di testa
Ma non è stato l'export che ha continuato a volare in questa regione continua a volare anche nei primi sei mesi di quest'anno teme il crollo dei consumi interni anche in questa regione
Dopodiché
E potrebbe dare un sollievo però se legato all'impresa che fanno investimenti o assumono magari a tempo anche indeterminato so determinato potrebbero esposti però ripeto io credo che sia una manovra
Equilibrata per le condizioni in cui governo sia approvato evidente che c'è da costruire una ripresa perché lo dico ai teorici della decrescita felice io li ho sempre combattuti anche dentro il mio partito quando la decrescita arrivata in Emilia Romagna pian triplicato i disoccupati chiaro
Quindi crescita sì ma come diceva il liscio Line o è sostenibile
O è un modello di sviluppo radicalmente diverso anche in questa regione da quello che nel Novecento l'ha fatta diventare nel quarantasei da una delle tre aree più povere del Paese
A una di quelle con la più alta qualità della vita e anche la ricchezza prodotta ma quel modello di sviluppo ci porterebbe tutti quanti a giocarci il bene più prezioso che abbiamo che il pianeta finisco
Come facciamo a dare una risposta che nei territori provi a dare una mano però anche al Governo perché vale anche poche reciprocamente no
Allora guardi qui ci aiuta una cosa io sono uno di quelli che pensa che lo stesso governo Renzi secolo Gentiloni abbiano anche fatto cose che verranno rivalutate tra qualche anno
La crescita che c'è stata in quegli anni
Magari ci fosse stata l'ultimo
Fatto errori certamente non avremmo perso tutto quel consenso ma ha fatto anche cose migliori di quelle che qualcuno vuole raccontare io in quegli anni
Io lo Stato il coordinatore del Campania terra di Renzi la la seconda
Io in quegli anni qui diventato presidente ho fatto due cose un'alleanza fino alla sinistra quasi radicale potremmo chiamarla
Mancava solo un pazzo che era l'altra Europa legata Cipros ricordate
Il cui però unico eletto in Consiglio regionale
Che è stato l'opposizione in questi cinque anni ha detto che sosterrà il centro sinistra tra pochi mesi
Ma noi abbiamo governato con Cell è un somma tutta la sinistra italiana eccetera
Quattro anni e mezzo io voglio chiedere a chi è qui dentro viene Milano anche ricordare una mezza giornata di crisi che abbiamo avuto in quattro anni e mezzo
Non c'è mai stata una maturati crisi già tenerissima ventinove consiglieri del Pd mi creda che
Va beh allora sarà San Gallo M. odio anche all'alleanza con i cinque Stelle Solis altrove quello che voglio dire che non è vero che non si possa tenere insieme partiche in quel momento anche difficilmente avrebbe ma avresti immaginato potevano governare insieme
Abbiamo fatto un programmi insieme l'abbiamo rispettato abbiamo detto che la condizione per poter sfidare una destra così
No
Non liberale non popolare non conservatrice ma nazionalista sopranista quindi pericoloso dal mio punto di vista è inutile che ci giriamo intorno usano le parole italiane era quella di tenere insieme tutto un campo largo che potesse diventare una prospettiva anche per il Paese
Non abbiamo bisogno adesso di allargare quella coalizione
A parti civili che che anche in questa Regione non sono state nei partiti
Ci sono sindaci e partire tutti conoscete Federico Pizzarotti ma non c'è mica solo numeri
Che hanno dato dolori anche al Partito Democratico
Che ci hanno battuto e che però nel momento in cui non vogliono andare a destra io non vedo perché non possano e debbano essere Monte nostri interlocutori
Io ho a che fare in qualche comune con qualche circolo del Pd
Che storce il naso perché stiamo cercando di portare sindaci che hanno battuto da voi ma che potrebbero stare con un nuovo centro sinistra perché è ovvio sarebbe lesa maestà scusate cosa dobbiamo fare
La politica me e io son cresciuto
C'è scritto però remota al Partito comunista italiano fra le stagioni come stavano insegnato che il primo confermò di andare a conquistare quello che non ti votavano ritenere quelli che votavano o sbaglio
E io penso che non abbiamo bisogno per le condizioni date ancora Poggi più di tanto in passato ci si candidava in Emilia Romagna
E l'unico dubbio l'elezione regionale era di quanti punti c'era lo scarto tra noi che vincevano né quelli del terremoto
Oggi ricordo che pochi mesi fa le elezioni europee la lega primo partito centrodestra sei sette punti in più delle forze di centrosinistra
O guardiamo in faccia la realtà o facciamo finta di nulla e quella realtà secondo me va costruita con una coalizione che apra quel civismo che vuole dare una mano al centro sinistra
Che metta insieme anche pezzi moderati che non vogliono stare con la lega di Salini in questo territorio perché hanno una tradizione la costruzione diversa
E per quanto riguarda i Cinque Stelle per ma la situazione è molto chiaro sto ripetendo
Da tempo
Non ci credo non sono la persona disponibile un'alleanza fatta solo per battere gli avversari perché dopo sei mesi prendere sta in giro i cittadini andresti a casa dai e già che ci siamo intorno quanti ne aveva perché il governo che sapeva formato la l'anno scorso un anno e più fa che doveva durare cinque anni cosa ha fatto
Era d'accordo su pochissimo
Ci son divisi compiuti o molto condiviso consiglieri scriveva un contratto no dove ognuno guardava le sue cose non le cose son di tutti seguire un programma
Non sono uno di quelli che pesa che si fa gli accordi a tavolino lavorasse negli occhi provare a trovare le ragioni poi un'intesa
Ma io credo che già abbiamo tutte le condizioni per provare a fare un'alleanza con nome Cinquestelle anche in Emilia Romagna perché le cose che ci uniscono sono molto più di quelle che ci dividono perché penso alla prima delibera che prendemmo quella del taglio di quindici milioni di euro di costi alla politica
Lo so bene che anche lavorando gratis senza vitalizio visto che fu il primo in Italia se ne mangia fa cancellarmi vitalizio
Lo so bene che anche lavorando gratis senza vitalizio se sei capace fai pagare un danno alla collettività troppo alto
Però che la sobrietà a un certo punto in quegli anni fosse diventato un problema per la politica forse andava affrontato abbiam provato a farlo
E anche loro hanno votato quella delibera penso alla legge sulla controllava Omo trans negatività
Per l'affermazione dei diritti civili a partire dalle coppie omosessuali dall'età sono scuri l'abbiamo votata tutti insieme facendo una maratona i nostri consiglieri hanno tutti ringraziati notturna perché c'hanno inchiodato per tre giorni e due notti
A votare perché la lega faceva la testa facendo ostruzionismo in maniera anche becero con un linguaggio che non sentivo dall'epoca del Medioevo se proprio la vogliamo dire tutta
Ma potrei citare tanta te stiamo per prendere una delibera Plastic free
Che ci collocherà come la regione con la delibera prassi fin più avanzata poi qui dico
Io vengo dalla tradizione domande topo il posto di lavoro e la prima cosa che dà dignità le persone mi con un assegno dato a chi non lavora abbiamo fatto anche noi ma la prima condizione ridare lavoro chi non c'era
Sfondate contare un'impresa quindici giorni fa ottocento dipendenti tra le prime ho colto anche che spera che vinciamo noi
Ma detto attenti però è se prendete quella delibera lì senza mettere qualche correttivo io rischio di lasciare a casa in un anno quattrocento persone cosa facciamo posso idealmente esser d'accordo con voi che la direzione è quella ma se sul bio plastica prendendo le direttive europee o sul riciclo non ci diamo una mano ci date una mano noi rischiamo che giustamente fate una cosa che ormai da fare non si può più tornare indietro abbiamo per sua partirà ma troppi anni
Ma poi bisogna anche creare le condizioni perché chi vuole fare la transizione non venga ucciso così come dire
Andiamo tutti in piazza quei cartelli concreta Tumba che d'altra parte troviamo altre quattrocento famiglie clonano da lavorare ma io credo che in maniera intelligente troveremo le soluzioni anche questo l'ultima cosa
Ultimissima
Ce la possiamo fare squadra ce la possiamo fare anche a costruire con l'alleanza peraltro vien da dire che se guardo l'esperienza del governo precedente
Gialloverdi sia Roma
Giallo verdi no in nessuno degli otto mila comuni italiani e nessuna delle venti regioni che sono andate al voto ricordando che le ultime otto regioni in cui si è votato non è che abbiamo perso noi abbiamo stratega
Non è che la lega ha vinto la lega ha stravinto Chiamparino recuperato sette punti lo stesso giorno sulla coalizione e ha perso di quindici paga coalizione era indietro di ventidue
Allora so anche però voglio esportare questa riflessione in finale
Che mentre fino a sette otto anni fa
Se durante la tua vita cambia di voto chi vergognare andarlo a dire quando uscivi dall'urna è vero no
C'è una certezza d'Italia che vinceva o perdeva elezione Colluto il due per cento in più
Chi ha votato in Italia degli ultimi cinque anni almeno due volte nel settanta per cento dei casi non so se vi è chiaro ha cambiato volto
Sette persone su dieci votando almeno due volte venticinque anni mandato lo stesso voto
E d'altra parte se volevamo una prova non era solo il quaranta per cento di Renzi momento cinquestelle primo partito qui un anno e mezzo fa la lega primo partito cui pochi mesi fa con un'altalena clamorosa
Basta guardare cos'è accaduto lo stesso voto delle europee che ho richiamato prima in Emilia Romagna votava cui settanta per cento dei comuni cioè quasi tutti
Duecentocinquanta su trecentoventotto comuni al voto col voto delle europee il centrosinistra avrebbe vinto il venticinque per cento di quei comuni ne abbiamo vinti l'ottanta per cento
Ci sono persone le stesse persone che con la mano destra messo nel nulla delle europee il voto alla lega con quella sinistra il voto al centro sinistro al PD o al candidato o la candidata sindaca del loro comune perché sapevano che il giorno dopo quel sindaco gli rimaneva per cinque anni
Estone regionali son diverso sono molto più di opinione su un voto molto più politico però voglio dire che se non sapremo interpretare questa sfida provando a dire a chi incontriamo ma in questa regione quando episodi una prestazione sanitaria del posto l'asilo nido di un posto di lavoro in imprese che poi fa le cose sei così sicuro che si stia così male
Dicendo che abbiamo fatto errori anche noi
Che possiamo anche migliorare che quella sfida che diceva egli è la sfida era è la stella polare il tema della questione sociale ed ecologica la stella polare per il futuro stamattina una conferenza stampa l'assessore ai Trasporti
Ce l'ha con sé la capo la consigliera regionale poi Cinquestelle perché abbiamo preso la decisione che in tre anni elettriche che Remo come loro chiedevano tutte le linee dei treni regionali
Vedi che ci può essere ci possono essere delle cose che appaiono banali ma che posso trasformare la vita delle persone che le possiamo fare e quindi io chiudo dicendo
Dobbiamo provare a fare di tutto per fare un'alleanza che non prende in giro i cittadini che possa determinare quella che è la vera sfida in Emilia Romagna dal mio punto di se vinciamo qui
Ho detto cosa succede se parliamo qui ma se vinciamo qui
Dimostriamo che non è vero
Che si può solo perdere
E addirittura con quel tipo di alleanza che stiamo provando a fare che insieme politica e civica
Si potrebbe persino dire al paese e al centro sinistra nazionale che c'è una opportunità che può esser presa a partire dal fatto questa è la cosa che io ritenni che nessuno ci può togliere
Che mentre eravamo alla disintermediazione delle relazioni sociali
Il quattro luglio del due mila e quindici inquinino ieri quattro anni fa il sottoscritto firmò in questa regione insieme alla sua Giunta qui c'hanno Petitti
Il patto per il lavoro firmato con tutte le parti sociali di questa Regione
Che in quattro anni e mezzo ci ha permesso di condividere tutte le scelte strategiche
E forse anche grazie a quello siamo la Regione che da cinque anni
Cresce di più in Italia non era mai successo nel dopoguerra forse anche grazie a quello io son diventato presidente col nove per cento di disoccupazione
E la scorsa settimana per la prima volta dopo nove anni siamo tornati sotto al cinque per cento abbia risolto tutto no c'è ancora tantissimo da fare però credo che siano risultati che attengono al fatto che il centro sinistra largo qui quei risultati approvato portarli a casa
Che possiamo allargarlo ancora di più con un'alleanza persino fino al Movimento cinque Stelle
E che se questa dovesse farcela vincere qui e arginare arrestare quella legali potremmo dare una mano anche al paese ad avere una speranza per portare il centro sinistra non sulla governare a lungo ma a diventare anche maggioranza davvero tra gli italiani in futuro
Grazie
Allora non siamo riusciti a tenere i tempi televisivi d'altronde dentro un cinema è un po'complicato ci proviamo in questa chiusura prima di entrare in fascia da prima serata
Stuppo allora Ripartiamo dalle alleanze in Emilia Romagna ci ci sta provando
C'è anche la Calabria non dimentichiamo che andrà al voto e anche lì il cantiere aperto non non è semplice ma non è nemmeno chiuso
Qui si è parlato di rifondare un po'un po'tutto dal dall'alleanze a al resto la sua opinione
Ma io innanzitutto ringrazio per l'invito e poi prima facendo la battuta detto partiamo dal padrone di casa cosa che giusta o vuole anche dire voleva anche dire che onestamente io qui mi sento a casa si tratta di essere padrone di casa al mare è un modo è un modo di stare insieme che anche perché ha fatto delle scelte tempo fa continua a tenere un filo vuole costruire un percorso comune
Ma
Alcune cose che sono venute fuori da questo primo giro secondo me
Danno anche una speranza per il dopo
Noi abbiamo fatto una scelta complicata siamo infatti in questo Parlamento
Divisi non soltanto
Perché nessuno aveva vinto le elezioni ma perché la sinistra si era divisa io lo sono stato eletto per una coalizione
Diverso dalla quale sono stati eletti rappresentanti del partito democratico
Nessuno aveva vinto le elezioni e pure qualcuno si era montato la testa un po'troppa pensato del presente potere quel per fortuna anche cambiando idea dentro al partito democratico siamo riusciti a fare un percorso nuovo che ci vede oggi
Insieme insieme in modo diverso all'opposizione ma al governo del paese di una sfida molto complicata
E questa cosa secondo me apre due questione sulle quali noi dobbiamo ragionare
La costruzione di un nuovo soggetto politico
Io io dico di sinistra poi c'è chi dice di centrosinistra discutiamo volentieri
E l'alleanza di governo
Parto dal primo punto ora
Uno che è entrato nel partito democratico dopo che ne era uscito parlo dell'ex ministro Calenda lo diceva Smeriglio prima l'altro giorno per la prima volta è andato sotto ministero e non dentro il ministero e per la prima volta in vita sua incontra collaboratore ce ne può succedere che nella vita siano delle prime volte per tutti anche in età avanzata
E ha incontrato questo lavoratore e ha capito non soltanto degli errori del liberismo
Ma capito lui detto da lui che non si tratta più di difendere il lavoro ma difendere il posto di lavoro è cosa diversa
E difende i lavoratori e il posto di lavoro sono il compito il sale per cui io credo che un nuovo partito e quando si dice il nuovo non c'è bisogno di rincorrere immobilismo nuovo perché non c'è oggi soltanto per questo
Della sinistra dovrebbe fare lo diceva prima Stefano
Bonacini
Basta andare in un mercato se tu parli di immigrazione ti viene in mente
Salvini se parli dirette cittadinanza diceva Stefano pensi ai Cinque Stelle
C'è la sinistra e il lavoro e io penso che noi dobbiamo ripartire da lui
Ma non come come soltanto discussione generale ma come formazione culturale di un Paese che significa essere il il partito che vuole ripartire
Dando il lavoro diceva sempre prima Stefano io non sono per il reddito di cittadinanza e basta
Sono perché si crei lavoro però poi dentro questa discussione dobbiamo provare a mettere quelle che sono le innovazioni di questa di quest'
Tra società e non è la costruzione di questo partito io sono molto interessato
Alle cose che ha detto Andrea Martella in apertura
E anche disponibile a
Passare intere giornate a discuterne
Aprile alla ricostruzione del partito democratico per me significa questo lo dico con molta onestà non non voglio passare io
Penso che il fallimento
Del mio piccolo soggetto politico sia duplice il primo anno dopo l'elezione il secondo il fatto che ancora esista cioè nel senso io
Ho fatto un partito perché speravo di poterne fare un altro che un po'una forma strana perché crea vedremo che nel partito democratico inizia a dirlo anche Calenda per cui qualche ragione forse ce l'avevamo
C'è qualcosa che va rivisto
E per rivedere quel qualcosa noi dobbiamo provare a rimettere insieme a ricostruire questo soggetto del partito democratico in questa fase credo che abbia tutta la necessità o se sentito la relazione il segretario
Di un percorso entro l'inverno che faccia un po'
Di riordino dentro al partito democratico però non possiamo aspettare troppo tempo e penso che sia giunto il momento per rilanciare una grande stazione delle costruzioni di unità ed un nuova soggettività della sinistra
E dentro questa soggettività c'è quello che invece una
Grande coalizione di governo
Che è frutto anche degli errori precedenti L'Abate che se ne avessimo sbagliate di meno
Forse
I Cinquestelle non sarebbero arrivate al trentadue per cento e non sono arrivati al trentadue per cento alle europee quando vota il cinquanta per cento
Ma sono arrivate al trentadue per cento alle politiche quando votò l'ottanta per cento degli italiani
Per cui starei anche attento
A paragonare il quaranta per cento
Di sei anni fa alle europee
Il risultato di queste europee e il risultato delle politiche perché quando vota il cinquanta per cento e quando vota all'ottanta per cento
C'è una grande differenza di numeri numeri assoluti che sono persone in carne ed ossa che quando si vota per le elezioni politiche vanno a votare perché pensano che li rappresenti e quando invece sono le elezioni europee purtroppo in molti non si recano alle elezioni guardando in modo distante quel quel parlamento e per le cose che ci ha detto quel presente Sasso naturalmente non è assolutamente vero però è così
Nel nostro Paese ma dobbiamo stare attenti perché c'è un trenta per cento circa di elettorato
Che non è vero che è sicuro che avrei cambiato idea
E che noi dobbiamo provare a convincere
Che quegli errori che abbiamo commesso e che avevano portato a quell'elettorato andare da un'altra parte dico tutti insieme non non faccio distinzioni tra di noi
Ritornare nell'alveo della sinistra nella costruzione di un centrosinistra largo
E anche di un'alleanza nuova che va ricercata con i cinque Stelle e che non è facile
Non è facile
E che per poterla fare però dobbiamo mettere a regime una cosa inversa
Perché se il governo tra lega
E Cinque Stelle caduto
Era determinato anche dal fatto che non c'era nessun punto di coesione territoriale
Non esiste in Italia un'aggiunta di un piccolo comune tra lega cinque stelle e allora io credo che il compito che ne dovremmo avere non è soltanto quello di provare a tenere in piedi il governo il più possibile e poi dirò qualcosa su questo
Ma dovremmo avere la capacità di strutturare un'alleanza e farla venire su dal basso perché allora sì
Che le alleanze anche livelli regionali possono venire più facilmente se nei comuni sinistra costruire alleanze tra i cinque stelle e il centro sinistra
E allora sì che il governo sarà più stabile se si costruisce un tessuto comune perché altrimenti è vero che ci sono più cose che ci uniscono da quanti ci dividono ma quelle che ci dividono
Se non avranno mai un luogo dove incontrare per trovare la mediazione resteranno punti di visibili perché non è Alemanno le costruisci mai al vertice quelle alleanze mai far venire da giù verso su non il contrario
Infine sul governo
Io
Credo che siamo
In una si direbbe una fase difficile naturalmente se fosse stato facile il governo sarebbe nato in meno di ventiquattro ore non con tutti i problemi che ha avuto
E che
La scissione siede se così si può dire del Partito Democratico con
Con Renzi che è uscito fuori crea
Dei problemi degli allarmi in queste ore si sta si è verificato sulla sull'adesso diciamo secondo me è un atteggiamento sbagliato
Da parte di di Italia viva rispetto a quello che si poteva fare così poco tempo e con poche risorse a disposizione
E però
Non è solo questo
Perché lì non c'è soltanto un problema di governo secondo me si sta manifestando un problema politico
Di mettere in campo un soggetto così a freddo
Poesia bisogna inevitabilmente di surriscaldare qualcosa perché se se lo tiene troppa fretta dopo e non non emerge allora
è del tutto evidente che Renzi terrà l'acqua
Sempre al filo diciamo
Sul governo il problema è e evitare di restare in mezzo schiacciati da questa vicenda politica cioè io penso che se dovesse venir fuori il fatto che tra Italia viva è uno degli altri soggetti contraenti non voglio dire chi si dovesse nascere il gioco di mettere in mezzo agli altri il governo ci ha vita breve ma per ovvie ragioni perché significa che non regge
Non ce la puoi fare non non non è possibile essere uno contro gli altri allora io personalmente per quello che contiamo
Siamo il gruppo più piccolo presente in maggioranza
Metto a disposizione quello che c'è per per evitare che ciò accada essere interposizione però c'è bisogno non soltanto di essere responsabili ma di evitare insieme almeno in tre
Almeno in tre
E questo gioco possa riuscire
E non è soltanto il gioco d'Italia viva perché su altre cose l'hanno fatto qualche giorno fa anche Cinquestelle allora quei tagli aveva disco d'altra parte il Pd fa la parte di quello responsabile che cerca di tenere tutti uniti così io penso che non vada e e allora davvero mi avvio a concludere c'è bisogno dimettere qualcosa in più sulla politica
Quel qualcosa in più che se il PD insieme ad altri noi saremmo disponibili vuole provare a mettere in campo costruire un soggetto politico che dia risposte
Alle ai bisogni ai problemi dei cittadini anche di questo governo può avvantaggiarsi
Sono convinto che potremmo avrebbe quindi una stagione di ricostruzione della sinistra se dovessimo io non non solo negativo anzi sono molto positivo a questo punto it dovessimo riuscire a metterle in campo non solo facciamo
Un qualcosa di utile ai soggetti politici ma paese tutto grazie
Allora mi sa che è un secondo giro non riusciamo a farlo
Sì no io forse fa fare chiudere Andrea Martella per quello che ha parlato per primo azione ha parlato anche molto di meno sei d'accordo
Magari facciamo chiudere Luís se ci vuole dare qualche spunto in più ma in questa idea di Rifondazione hanno tematica diciamo Stefano e salutiamo il Presidente lo lasciamo
Buon lavoro la penisola sorprese ma innanzitutto vorrei dire a proposito delle delle divisioni che sono state evocate prima
Che a Nicola Zingaretti ad Andrea Orlando che qui segretario e vicesegretario del partito
Di tutto si può imputare tranne di aver cercato le divisioni SerT costruito un processo di condivisione di unità che ha portato a fare la scelta che abbiamo fatto
All'unanimità
Questo credo che sia frutto dell'equilibrio e della saggezza che c'abbiamo messo in questa fase ora
Io ho trovato le parole di Renzi sì sinceramente sono
Non voglio non non nominare il nome parole stucchevoli per uno che ha fatto per anni il segretario del Pd quello che ha detto del Pd sulle vecchie liturgie su il partito il relitto del Novecento io l'ho trovato veramente
Stucchevole
Per usare questa questa questo femminismo diciamo e credo che se si è fatta questa scelta questa scelta è stata almeno sorprendente visto che un mese prima si era deciso di dare di concorrere a dare vita a un governo e un mese dopo si è deciso di fare una scissione per evidentemente per qualcosa che ha a che fare con ambizioni personali e con un progetto politico che va
Al di là di quello che ha rappresentato e rappresenta il Pd ma quello che rappresenta il PD rimane con forza esattamente
Quello che rappresentava prima nonostante questa scissione e io ci vedo tre campi di lavoro quello del governo
Significa fare al meglio le cose per le quali abbiamo deciso di prendere questa responsabilità non fallire sulle politiche economiche e sociali
E avere la possibilità di dimostrare che siamo in grado di
Costruire un'inversione poi mi si dice ma qual è la parola chiave per il PD è giusto qual è la parola chiave del Pdci
Cioè ci stiamo interrogando da tempo rispetto questo ma la parola-chiave che che da caldo e cuore in una però il Pd
Il ruolo del Pd la responsabilità del Pd la funzione e l'interesse nazionale che diceva e quello di fare di questa nostra forza non quella che ha il pene of
Ma quella che
Esercita una responsabilità nazionale per quanto mi riguarda che metta al centro il lavoro la sostenibilità ambientale la lotta alle diseguaglianze questo è il PD
Si esaurisce dicendo il reddito di cittadinanza e voi che cosa avete forse è un po'più complicato
Dovremmo lavorare di più per essere ancora più efficaci sulla comunicazione ma qui non è un problema di comunicazione è un problema
Come dire di ciò che vuoi fare per l'interesse dei cittadini il secondo campo di lavoro e quello di cambiare il partito democratico c'è stata una scissione
I tempi ci hanno portato a vivere con velocità tutto quello che è avvenuto siamo ancora una volta obbligati a cambiare siamo entrati in questa fase in un modo al dobbiamo uscire ancora in un altro modo quindi ho detto prima un atto fondativo del partito democratico noi come se vogliamo dare il contributo per mettere in campo questa questo atto Rifondazione Ivo significa cambiare forma organizzativa mettere al centro un'identità nuova per i tempi le sfide nuove che abbiamo
Con
Il tema sicuramente di
Ridefinire la nostra identità sulla base di quelle parole chiare che primo che di cui oggi abbiamo parlato per esempio con sassolino nuove Europa appunto la capacità di salvare il pianeta e appunto la lotta alle diseguaglianze in ogni campo
E questo è il il il il campo di lavoro che riguarda il partito democratico accanto a questo si deve aprire una fase costituente
Che può portare per quanto mi riguarda o adesioni a questo nuovo soggetto che non ricostruire che noi metteremo chiede termineremo da questo nuovo atto fondativo o alla costruzione a insieme alla costruzione a una federazione o un movimento con Alleanza un campo più largo di centro sinistra
Che possa determinare alleanze anche con il Movimento cinque stelle con tutte quelle forze ambientaliste moderate e riformiste e cattoliche
Progressiste che ci sono in questo Paese e che credono ancora che di una forza così ci sia bisogno è questo il nostro obiettivo come Demi staremmo questo contributo domani ne parlerà meglio Andrea Orlando nel suo intervento e questo è diciamo come vogliamo vivere in questa nuova fase in questa nuova stagione grazie grazie
Grazie a tutti buona serata grazie