Cerimonia di assegnazione del Premio De Sanctis 2019

No all'anima parlano al cervello parlano al cuore un po'come ha fatto Francesco De Santis che eccelleva in tutti i campi nei quali si è cimentato come esempio civile e anche come critico letterario come professore ai suoi esordi per cui fra alle tante personalità che sono qui in sala e che presto vedremo su questo palco non è potuta arrivare per motivi istituzionali la presidente del Senato che però ci ha tenuto a indirizzare un messaggio che adesso vi leggerò autorità signore e signori è con vero piacere che invio i miei saluti in occasione della nona edizione del Premio De Santis impegni istituzionali non mi hanno consentito di essere con voi oggi come pure avrei voluto
Per rinnovare di persona la mia vicinanza e la convinta adesione alla preziosa opera svolta dalla Fondazione De Santis
Desidero comunque rivolgere le mie congratulazioni al presidente Francesco De Santis e a tutti coloro che con impegno ed entusiasmo hanno collaborato alla riuscita di questo importante appuntamento anno dopo anno questo ambito riconoscimento ha saputo ritagliarsi un posto di eccellenza nel panorama culturale italiano ed internazionale
Ha inoltre avuto l'indiscusso merito di riaccendere l'interesse del pubblico su un genere letterario ricco di potenzialità di stimoli e di motivi di approfondimento come quello della saggistica
Ma questo premio rappresenta altresì una preziosa opportunità per riflettere insieme sulla forza universale della cultura intesa come veicolo di crescita sociale e di prosperità comune
Un'occasione per guardare al futuro con lo stesso spirito pionieristico il senso critico e la volontà di innovare che ha ispirato all'opera di Francesco De Santis e tanti altri autori italiani che hanno fatto la storia della letteratura
E questo messaggio in particolare lei l'ha voluto indirizzare la professoressa Lina Bolzoni vincitrice del Premio desidero esprimere le mie sincere congratulazioni
Per la sensibilità l'intelligenza con cui nella sua opera guida il lettore alla riscoperta della ricchezza di una tradizione letteraria secolare
Espressione di un patrimonio universale che abbiamo il compito di tutelare preservare e soprattutto tramandare compassione e ferma convinzione
Congratulazioni che stanno con viva soddisfazione a tutti gli altri premiati dell'edizione di quest'anno unitamente all'auspicio che questo riconoscimento sia da stimolo per proiettarsi verso nuovi e sempre più ambiziosi traguardi
Grazie a tutti Maria Elisabetta Alberti Casellati
Chiamo adesso sul palco l'altro Francesco De Santis è colui che con questi sforzi adesso hanno forse una dimensione più visibile ma durante tutto l'anno e da tanti anni
Fa di tutto per preservare la memoria e soprattutto li attualizza la Di Francesco De Santis senior
Altra vita gentili ospiti con vero piacere a nome della Fondazione e do il benvenuto alla cerimonia di conferimento della nona edizione del Premio De Sanctis
La prima edizione site nel due mila e nove in questa stessa prestigiosa cornice
Siamo partiti per portare l'attenzione del pubblico la saggistica un genere di particolare importanza perché foriera di quella coscienza critica così necessaria ogni comunità civile
In esso si esercitano diverse forze di pensiero di riflessione perché i saggi non concedono nulla alla semplificazione manichea proprio di questi tempi ma invitano sempre lettore a ragionare e riflettere considerare le questioni nella loro complessità
E svolgono perciò un ruolo che va al di là dell'intervento letterario giuridico o politico o che agiscono ancor più largamente in profondità nel portare il lettore verso una riflessione critica
Fondi lanciava fatto possiamo dire che con il rilievo che il premio ha conquistato nel corso degli anni né pensiamo di aver assolto l'obiettivo che ci eravamo prefissi cioè quello di promuovere la saggistica e i suoi valori
I bilanci guardano però all'indietro mentre ne vorremmo essere invece proiettati nel futuro dunque travalicato il traguardo di dieci anni di premio ora e subito condividere con voi due novità che interverranno a partire dalla prossima edizione quella del due mila e venti
Dal prossimo anno infatti prima De Sanctis pur confermando l'abuso avocazione saggistica
Guarderà esperimenti di prosa italiana anche ibrida onorando con altissima tradizione che si riscontra nella storia letteraria italiana proprio a partire da De Sanctis per proseguire con autori come Mario Praz ed Emilio Cecchi
Al tradizionale preme atonale si affiancherà una sessione primaverile il premio De Sanctis Europa che si svolgerà a Bruxelles e Permira ogni anno un'opera letteraria di eccellenza di non tour europeo
A tal riguardo ringrazia il segretario generale della Farnesina ambasciatore disabile tabelloni per supporto del ministero degli affari esteri a questo progetto l'ambasciatore italiano del regno del Belgio Elena Basile per la cortese ospitalità che ci darà a Brussel
Con questo nuovo premio alla Fondazione si propone di seguire onorare lo spirito europeo di Francesco De Santis che fu sempre consapevole del fatto che le correnti di pensiero le forme artistico-letterario non arrivano confini
E che la grande letteratura c'era sempre un prete in passato dello scambio tra culture diverse e tra loro complementari
Colgo l'occasione per ringraziare il professore Enzo Scotti illustre personalità della cultura partenopea italiana è già ministro degli Esteri che ha accolto il mio invito a presiedere questo nuovo progetto europeo conferendo così una nota di alto prestigio a questa nostra prossima iniziativa
Non aveva potuto varcare questi confini
Incamminarci così fiduciosi nel prossimo decennio se non fossimo stati speronati dei molti amici e sostenitori del premio ed alle attività della Fondazione cui vorrei esprimere la mia profonda gratitudine
Anzitutto la giuria presieduto da Giorgio Ficara le cui discussioni solitamente accese sono sintomo di libertà intellettuale e di indipendenza di giudizio è garanzia di qualità nella scelta dei premiati a cui rivolgo le mie personali congratulazioni
E poi molti amici della Fondazione Maurizio Beretta per il sostegno di UniCredit che da anni sostiene la Fondazione su importanti iniziative in Italia e all'estero
Lo dico Fois per il prezioso contributo del gruppo Aci al premio e alle attività del bicentenario da poco concluse
Eduardo Montefusco che con il gruppo RDS accompagnerà la fondazione in un viaggio nella bellezza tre Coco lavori Della letteratura europea che stiamo organizzando con il Centro per il libro e la lettura
Roberto moneta per il sostegno di GS agli attività scientifica la fondazione che proprio tra qualche giorno il diciassette ottobre terrà un incontro sul grande tema di attori in tema di grande attualità il cambiamento climatico
Grazie ancora al Gruppo Acea all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato rappresentato oggi dal Presidente Todini che in occasione del decennale ha cominciato a coniare le medaglie per i vincitori e soprattutto grazie al ministero dei beni culturali che con la direzione generale per le biblioteche e gli istituti di cultura ha presentato oggi dal direttore falla Passarelli sostiene sin dagli inizi questo premio
Sento di dover fare un piazzamento particolare ad Alessandro Picardi vice presidente dell'Advisory Board della Fondazione il cui contributo di Indirizzo delle attività e un supporto sempre prezioso
Decine infine e concludo rivolgere un caloroso saluto e ringraziamento a Gianni letta patron del Premio De Santis che da quel lontano pomeriggio del due mila otto a Palazzo Chigi
In cui presentare l'idea di istituire un premio dedicato alla figura di Francesco De Sanctis accolse con entusiasmo il progetto ed allora mi ha sempre sostenuto e incoraggiato con grande partecipazione affettiva
Sono lieto di cedere la parola
Sono io per la verità caro Francesco che Tiepolo ringraziare
Ed è l'unico titolo che mi consente di parlare perché non hanno nella pretesa nella presunzione di parlare di fronte a una platea così ricca di cultura
Io povero giornalista prestato una volta le istituzioni adesso non si sa come
Ma hai detto una cosa storicamente vera
Mi fece piacere quel giorno accogliere un giovane così entusiasta di una cosa che sembrava fuori moda
E io vedevo tanti giovani tutti già allora adesso ancora di più
Innamorati soltanto dei social o delle cose che andavano di moda o applicati costantemente a quei telefonini o lo smartphone invece vedere
Un ragazzo che si innamorava delle carte dei libri degli appunti di un'auto che aveva ricevuto dal nonno che lei aveva a sua volta ricevute dal nonno
E che voleva Ria attualizzare quella grandissima
Lezione e portarla a conoscenza dei giovani d'oggi
Mi sembra una cosa meritevoli non solo di apprezzamento e di ammirazione
Ma anche di sostegno e da quel giorno abbiamo camminato insieme sono nove le edizioni del Premio non ne ho persa nessuna Conte così come Tiozzo accompagnato in quel meraviglioso viaggio attraverso i capolavori della letteratura italiana
Che abbiamo iniziato al Quirinale
Dove Toni Servillo Anna Bonaiuti lessero leopardi
E che poi abbiamo portato in tutti i luoghi istituzionali italiani compreso palazzo Chigi dove ovvia mente una bellissima Laura Morante lesse il principe di Machiavelli e poi nelle scuole
E poi mi in altri luoghi istituzionali anche in Europa
Il Parlamento europeo dove forse nacque l'idea di allargare l'orizzonte del premio e di portarlo appunto in Europa con il Premio Europa che sarà ospitato dalla andata decise dice Basile che ringrazio anch'io e che stasera vi dirà come il premio si articolerà sulle vie dell'Europa
Per la verità e cominciata quest'anno anche un altro viaggio qui in Italia il viaggio attraverso i capolavori della letteratura europea mentre i primi anni la vettura era riservata ai testi della letteratura italiana così come analizzati nella critica di Francisco De Santis così è cominciato un viaggio altrettanto bello tra i capolavori della cultura europea abbiamo avuto proprio la settimana scorsa
Il primo
Il processo di Kafka nell'aula della corte suprema di cassazione
Iniziato con una riflessione come sempre profonda alcun tra di Giuliano Amato che è professore di diritto mai professore è un umanista vero oltre che un grande giurista
E un grande protagonista della storia repubblicana e già fatto capire il significato
Del diritto e della letteratura e di come inducesse voluto e l'altro alla riflessione per la vita spirituale degli uomini e poi Nadia Fusini ha fatto una lectio magistralis davvero magistrale su Kafka e sul processo ma su Kafka una cosa da
Straordinaria da ricordare perché mai avevo sentito una illustrazione così completa così vibrante e così straordinariamente efficace
E per fortuna lei ci aveva introdotto a casca che poi abbiamo potuto gustare attraverso una lettura di un capitolo doveva essere è stata una intera ora attraverso una declamazione una recitazione di Fabrizio Gifuni che è stata veramente memorabile commovente in quell'aura che pure era affollata non volava una mosca
Un silenzio dei voto raccolto che ci ha fatto capire
Il vero significato della letteratura così come ci aveva invitato a riflettere all'inizio Giuliano Amato
Ma poi la fondazione di cose ne ha fatte altrettante affatto la mostra affatto il ha celebrato il bicentenario di Francesco De Santis con una Commissione presieduta autorevolmente dal professor Luigi Berlinguer che ha fatto tante manifestazioni a cominciare da quella memorabile rievocazione nell'aula del Senato alla presenza del Presidente della Repubblica
E poi la partecipazione ai centocinquanta anni dell'Unità d'Italia perché abbiamo sempre ricordato la storia della Rete Natura italiana
Come storia della coscienza nazionale governava dire Francesco De Santis e abbiamo sempre celebrato il critico il letterato innamorato della lingua italiana della Rete Natura italiana ma non abbiamo mai dimenticato che è stato anche un patriota che fu arrestato nel mille ottocentocinquanta dopo i moti insieme serale anzi i Borboni del mille ottocentoquarantotto e a sempre conservato quell'amor patrio quel senso civico che ricordava all'inizio
Pronipote
Francesco junior
Perché amava profondamente l'Italia oltre che la lingua e la lettera italiana infatti fu il primo ministro dell'istruzione
Nell'Italia appena unificata fu ministro per un anno nel mille ottocentosessantuno poi torno alla sua professione conservando però
Un gradito e grande ricordo dell'onore che aveva finito di servire lo Stato italiano in un ministero chiave come quello dell'istituzione e sentiva così forte la dignità del ruolo che quando dieci anni dopo tornato a fare il professore fu nominato professore di letteratura comparata all'università di Napoli e doveva prestare giuramento il giuramento dei professori lo versavano all'ora
Fu protagonista di una vicenda che forse qualche ministro
Attuale farebbe bene a rievocare io perciò la dedico così è qualcuno
Il rettore dell'università di Napoli nella quale Tesco De Santis era stato inviato era Luigi Settembrini esche vive al Ministro dell'istruzione
Avendo ricevuto stamane le al decreto che il nome del professor Francesco De Sanctis professore ordinario di Rete Natura comparata in questa università io dicevo che egli debba prestare giuramento al rettore dell'università
Mi si è mostrata invece una lettera che dice che in base al tal decreto deve prestare giuramento innanzi al prefetto
Ora io non voglio assolutamente perché il rettore rappresenta il ministro e dice il rettore dell'università che rappresenta ministro
E che sempre ha ricevuto il giuramento dei professori diventa un dipendente del prefetto così il ministro dell'istruzione pubblica diventa un dipendente del ministero dell'interno non era Salvini
E quindi protestano e chiedono
Fu tale la protesta che non solo non giuro nelle mani del prefetto ma il diciassette gennaio del mille ottocentosettantadue cioè meno di un mese dopo giuro nelle mani del ministro della pubblica istruzione che all'epoca era Cesare correnti questo per dire come Luigi
Sentisse la fierezza del ruolo di aver servito lo Stato e siccome qui vedo tanti direttori generali di che sentono l'orgoglio di servire lo Stato mi faceva piacere ricordare anche in omaggio acquisti premiati anche se debbo dire la verità
Che uno di loro un illustre premiato
Rischia di smentire
Quello che ha fatto la giuria anzi per la verità e questa giuria così autorevole presieduta da uno un grandissimo professore che ci ha accompagnato dal primo giorno nel Premio De Santis e nella vita della fondazione del professor Giorgio Ficara rischia lei professore di smentire uno dei primi anni perché il professor Alessandro Piperno
Che docente di letteratura francese come tutti sapete ha scritto l'altro ieri un bellissimo articolo sul Corriere della Sera in cui dal titolo
Noi professori da giudici aggiudicati e nelle prime righe ricorda quello che disse Tolstoj
Laddove si giudica non c'è giustizia e invece qui si è giudicato si è fatta una valutazione e debbo dire che giustizia è stata fatta perché sono stati premiati i migliori servizi
Quanto di meglio la saggistica in quest'anno ha prodotto e il corso d'inverno un esempio come e dove Andrea Bianchi che un giornalista pressato anche luglio alle istituzioni e alla politica perché ha fatto varie incursioni ma è pur sempre un laureato in lettere
Con l'altro Rosa centodieci e lode quindi dentro un filone
Del saggistica intitolata alla letteratura italiana di Francesco De Santis
Che dire poi del professor Ginzburg
Ricorda
Una delle degli delle elezioni dell'insegnamento di De Santis che raccomandava sempre nella lettura dei suoi testi la connessione delle idee il senso e il nesso delle idee
Attraverso il il
La graduazione dei pensieri incarnati nella parola e il professor ridicole
Una quantità di bei libri ci ha fatto conoscere amare le tradizioni popolari europee
Proprio spiegandoci nesso e il senso delle idee con parole degne della prosa di De Santis
Poi se Lina Bolzoni dopo quello che ha detto e che abbiamo sentito la Presidente del Senato
E prima di quello che dirà Nadia Fusini che leggerà anticamera la motivazione io non posso aggiungere nulla
Perché vedrà che cosa sarà capace di dire agli abusivi io mi auguro per lei che faccia una motivazione
Come quella che ha fatto del Kafka l'altro giorno al Palazzo della Cassazione
Poi c'è un personaggio che potrebbe apparire si vanno battevo Garrone e tutti ricorderete Gomorra tutti ricorderete da duro
E ma anche lì De Santis diceva e ripeteva spesso
Richiamando tutti alla proprietà del linguaggio
Intendendo con me proprietà del linguaggio l'aderenza alle cose espresse e diceva tutti i linguaggi sono leciti
Anche quello dialettale anche laico la prosa parlata purché
E di questo solo era preoccupato possano comunicare i immediata schiettezza e tutti sapete quanto sia immediata la schiettezza con la quale Matteo Garrone
Comunica non con le parole ma con l'immagine
E poi se quest'anno un premio speciale un Paese davvero particolare
Perché la giuria ha ritenuto di premiare un giurato in tempi come questi ci sarebbe un'accusa potrebbe esserci un'accusa di conflitto di interesse ma in questo caso ogni accusa sarebbe
Fuori posto perché la giuria ha voluto dare un riconoscimento al giurato più al decano dei giurati
La sua il Dudù la Capria questo fantastico giovanotto
Kevin Galloni quanti anni quanti anni ha compiuto e che partì un giorno da Napoli
Assieme a ad alcuni suoi amici perché erano cinque giovani di belle speranze compagni di lettura e d'avventura
Ed erano
La Capria Patroni Griffi Francesco Rosi Antonio Ghirelli
E un giovanotto che si chiamava Giorgio napoletana Napolitano poi son venuti a Roma e dai nomi che avete sentito hanno fatto tutti una strada straordinaria
E
La Gabriele una delle voci più belle della letteratura italiana contemporanea
Alla quale voce mondadoriana dedicato un meridiano straordinario proprio recentemente
Ho letto con una tenerezza e una commozione straordinaria quello che Lori qualche tempo fa in una circostanza particolare dolorosa la perdita di Raia Occhini ha detto di sua moglie
Che aveva conosciuto nel mille novecentosessantuno in una passeggiata a Positano alla vigilia del premio Strega che vinse quell'anno per un solo voto di scarto conferito a morte uno dei sui libri più belli e poi iniziò un viaggio tenero premuroso che è durato tutta una vita e allora
Caro Dudù io credo che la giuria chi assegni questo premio per quello che hai fatto per quello che è scritto ma anche il ricordo della tua Ilaria grazie
Verona che a fare il mio mestiere parlare dopo Gianni Letta significa due cose avere una prateria davanti è una difficoltà enorme a trovare parole più adatte più giuste
Di quelle che abbiamo ascoltato siccome Gianni Letta ha già introdotto Elisabetta Belloni segretario generale del ministero degli affari esteri l'importanza del suo ruolo anche per questo ulteriore sviluppo del Premio De Santis in Europa ascoltiamo le sue parole
Innanzitutto vorrei esprimere la gratitudine del ministero degli Esteri naturalmente a Francesco De Santis ma alla Fondazione nella sua accezione più ampia
Per avere sollecitato il Ministero degli esteri per avere voluto coinvolgerci non solo nella cerimonia di oggi
Ma per averci impegnato e cosa che faremo con entusiasmo anche nei prossimi mesi nel lancio del premio De Santis Europa e lo facciamo oggi con grande soddisfazione nell'ambito della cerimonia di assegnazione dell'edizione due mila diciannove del premio nazionale
E sono lieta di dar vita stima mi Hansel conferma dell'impegno del ministero degli Esteri portandovi non solo il saluto del ministro degli Esteri ma anche nel ricordare che è stato concesso senza esitazione il nostro patrocinio
Qualcuno io per prima devo dirvi la verità
Credo sia legittimo domandarsi perché un diplomatico oggi viene invitato a rivolgersi a questa platea nell'ambito delle attività della Fondazione
E io credo che la ragione la ragione profonda risieda innanzitutto proprio nella figura di Francesco De Santis che fu come è stato ricordato in maniera molto eloquente dalla dottor Letta
Non solo un eminente storico un letterato
Ma fu nel suo proprio profondo un patriota un patriota portatore
Sin nei moti prega unitari che lo condussero alla prigionia all'esilio a Zurigo fu portatore della l'idea che la nuova Italia
Dovesse sempre risorgere come fattore di pace e di sviluppo
Come paese che promuove la mediazione il negoziato la cooperazione tra i popoli e le nazioni per questi sono i valori i valori portanti della nostra politica estera
Che in maniera direi costante soprattutto in modo trasversale
Vengono costantemente riaffermate lo facciamo anche di recente nei contesti internazionali quali quelle delle Nazioni Unite
Permettetemi un riferimento con un pizzico di orgoglio lo facciamo tutti gli anni nell'ambito della conferenza degli ambasciatori
Richiamiamo cioè a questi valori anche chi ci governa il Parlamento le forze politiche la società civili coloro che si interfacciano anche nel mondo economico con noi diplomatici
Ora questo afflato che certamente ha promosso con determinazione Francesco De Santis permea tutta la sua opera
E lo fa soprattutto in quello che è il suo grande capolavoro della Storia della letteratura italiana questa opera che costituisce non solo una illuminante profonda compilazione criticare ed esegetica ma che è un vero e proprio lo ha ricordato in maniera eccellente dottor Letta un breviario civile della nuova Italia
Sono parole non mie
Che ero certamente rubata sottratto a chi di Francesco De Santis fu un seguace illustro ma neanche un conterraneo e naturalmente mi riferisco a Benedetto Croce
Ora il concetto secondo cui l'identità italiana sia stata forgiata dalla cultura e dalla lingua e anche questa c'è stato ricordato
Secco di prima de L'Unità politica del nostro Paese fu veramente anche la ragion d'essere del nostro Risorgimento
E questo concetto trovò interessantissima
Al contempo un precursore ma anche uno strenuo esponente nella sua attività politica e di governo da deputato dal ministro della pubblica istruzione
In tutti questi suoi molteplici e variegati incarichi delineano con lucidità temi che oggi rimangono un impegno prioritario della nostra società centocinquanta anni dopo
E sono veramente la salvaguardia del patrimonio culturale
La tutela del paesaggio dell'ambiente temi che oggi sono quanto mai attuali la collaborazione internazionale come dicevo prima in tutti i settori della cultura e del progresso scientifico in primis
Mi sembra quindi con queste premesse del tutto coerente il coinvolgimento del ministero degli Esteri
E mi sembra che in occasione del decennale
Già caratterizzato da numerosi eventi di moltissimo rilievo questa Fondazione abbia istituito il premio De Santis Europa
Ma credo che sia anche questa iniziativa del Premio Europa
Un simbolo con l'iniziativa altamente simbolica nell'attuale Complesso difficile momento di riflessione di dibattito sul futuro dell'Unione Europea
Ed è altrettanto credo simbolico avere scelto alla sede di Brussel
Per quale sede annuale della cerimonia di assegnazione mi fa piacere che il nostro ambasciatore a Bruxelles sia con noi oggi qui e sono certa che la nostra sede la sede di tutti noi a Brussel
Sarà non sono messe a disposizione nel migliore dei modi possibili ma costituire anche un punto di riferimento non solo per il premio in quanto tale ma anche per quello che il premio potrà rappresentare in questo contesto europeo la diplomazia culturale parola che noi al ministero degli Esteri ripetiamo con costante frequenza
Una componente essenziale della proiezione internazionale del nostro Paese si tratta per noi di una grandissima risorsa una risorsa del soft power
Di cui noi siamo portatori e questo soft power ci viene riconosciuto dei nostri interlocutori certamente in Europa ma sempre più in tutto il globo
E il ministero degli esteri tengo a sottolinearlo è veramente mobilitato in tutte le sue strutture quelle centrali e quelle periferiche lei strutture diplomatico consolari culturali attraverso appunto le ambasciate e le nostre rappresentanze per promuovere nel mondo l'immagine del nostro Paese la varietà nella vari la varietà del nostro made inutili la lunga battaglia ideale di De Santis
Deve credo ispirare tutti noi per forgiare un'identità europea realmente realmente condivisa
Contro quelle che oggi purtroppo sono sempre più numerose tendenze centrifughe
Che rischiano di portarci indietro non esito a dirlo a momenti bui della storia europea anche globale
Quindi non posso che apprezzare con soddisfazione ed esprimere veramente la riconoscenza alla Fondazione per l'iniziativa che hanno promosso per il livello anche della partecipazione che hanno saputo raccogliere attorno a questo premio e sono sicura che anche attraverso questa iniziativa per quanto piccola in un contesto più ampio sarà questo del premio uno strumento per contribuire
Al raggiungimento dell'obiettivo di una Europa sempre più solidale che sempre più coesa grazie
Grazie ad Elisabetta Belloni adesso ascoltiamo il saluto del presidente del Premio De Santis Europa Vincenzo Scotti
Grazie
Caro Francesco
Sono nonostante lunghi anni della mia vita
Estremamente
Commosso da questa indicazione
Diceva un grande storico europeo
Che per essere
Bisogna essere stati
Tu
La fondazione
Hanno questo compito
Ed è straordinario quello che voi fate gli avete fatto in questi anni proprio per
In un tempo buio
A offrire una luce ripercorrendo richiamando
Il patrimonio di cultura e di arte del nostro Paese
E
Certamente io ho avuto la grande fortuna lo ringrazio sempre i miei maestri padri gesuiti
Che al liceo ci fecero studiare la letteratura italiana
Non su un manuale che ci metteva paura
Per il ricordo delle date la ciascuno di noi è stato a quei tempi nella scuola italiana il terrore era l'interrogatorio sulle sulle d'arte
No di farci studiare su de Santis
Che invece c'aveva liberato da quella paura ma ci aveva messo dentro
L'ansia
Di andare a fondo
Nella lettura tu nella lettura
E ci stimolata a leggere
I capolavori direttamente
E l'ultima cosa che voglio dire
Io ho un debito
Nei confronti di De Santis qui tutti
Lo abbiamo lo guardiamo come il grande storico della letteratura italiana
Grande storico della letteratura comparata
Io lo vorrei ricordare attraverso uno un libriccino
Che ho portato sempre con me durante tutta una invita politica parlamentare che era il viaggio elettorale
Per che mi ha fatto scoprire il senso profondo del rapporto tra chi rappresenta
I cittadini e i cittadini
Quel sabato quello scritto e di un'umanità straordinaria di una semplicità questo mondo dell'Alta Irpinia ricostruito
Attraverso il dialogo di Francesco di Santis e i suoi eletto e lui si sente la democrazia rappresentativa non con la retorica con cui molto spesso noi lo celebriamo ma con la consapevolezza
Del mandato che gli veniva dato
Da lì elettori divenire Roma questo è stato quello che mi ha accompagnato da chi e quello che vorrei che accompagnasse oggi la vita della politica del nostro Paese di ricostruire
Un rapporto di credibilità e di fiducia
Tra chi rappresenta
E chi ha rappresentato non è la democrazia rappresentativa una cosa facile
è un un impegno straordinario una sfida straordinaria
Perché scusi spinge verso una ricucitura
Della frattura
Tra politica e paese
Che noi conosciamo nei tempi presenti
Cercheremo io sono totalmente indegno
Nello scegliere
Premiati a Bruxelles ambasciatore
E di sceglierli
Con questo sguardo di mandare un messaggio all'Europa che deve ricominciare a pensare se stessa
Riscoprendo la sua Radice
Culturale imparando che che per essere stati per essere bisogna essere stati grazie
Grazie a Vincenzo Scotti anche lei è stata nominata l'ambasciatrice d'Italia presso il regno del Belgio Elena Basile
E una realtà un brevissimo saluto Vorrei innanzitutto salutare i relatori illustri che mi hanno preceduto il segretario generale della fairness dalla Farnesina l'ambasciatrice Belloni
Che appena uscita il naturalmente il Presidente
Letta lilla
Vincenzo Scotti col quale ho avuto il piacere di collaborare su la dossier credo ormai dimenticato delle Nazioni Unite e vorrei ringraziare Francesco De Santis per questo invito che non ho potuto naturalmente non accettare da napoletana
Perché se la figura di De Santis già
Ha influenzato gli studi umanistici della maggioranza degli italiani e forse a Napoli grazie anche alla piccola azione della di Croce e in parzialmente anche di di Gramsci
Che la figura di De Santis sentita forse con una particolare emotività
è stato già detto tutto quindi non mi soffermerò sul critico letterario che è riuscito a spron vince a Nizza e la cultura italiana ammettendo la contatto con i fermenti più vivi di della cultura europea
In quella sua lotta contro il purismo del pur amato maestro quote otto può atti contro la vuota retorica nella convinzione che forma e contenuto ma anche in vita e arte politica e cultura siano un insieme inscindibile né naturalmente parlerò del De Santis politico a ancora più che intellettuale hanno dieci
Politico prima che il letterato per la sua grande coscienza civica e politica L'uomo in rivolta che poi attraverso gli scrissi io forse attraverso la lettura degli dei testi editi anni diventa l'uomo della maturità l'uomo di governo nei gabinetti Cavour Ricasoli prima poi Cairoli che non perde
Quell'appartenenza sociale non perde quella coscienza civica rimane il meridionalista colui che si batte per una società aperti tappe dopo una educazione inclusiva
Vorrei invece parlare del del De Santis ante litteram ma molto molto brevemente
Quella sua concezione dell'unità
Politica capace di dà spazio alle differenze ma nello stesso tempo non essere riassorbita dal quei particolarismi che erano stati già denunciati dal dal Guicciardini
Ecco una concezione di questo genere credo che se in parte si può adattare ancora all'anno litica Interna e ovviamente una concezione di cui ha bisogno all'Europa un'Europa che ancora non è capace di avocare al centro quelle politiche che potrebbe benna
Portare avanti lasciando agli Stati nazionali grazie al principio di sussidiarietà invece gli spazi che devono che devono avvenire
E purtroppo da ambasciatrice a Brussel a posso dire questo da bilaterali sta parlo ovviamente in termini generali dell'Europa ma le divisioni si sentono si sentono fortissima
Anche con i i colleghi simpatici amatissimi dei paesi nordici mi rendo conto che quello che in Italia viene consultato per scontato per esempio
La crescita in Europa manca di Investimenti ecco questo postulato viene messo in discussione quindi Divided fortissimo cioè quella bella novella di Max Lenna che di solito si indirizza al Tribeca che allontana rioni due solitudini
Può essere naturalmente declinata in Belgio tra FIAT Vallonia perché sono veramente due interpretazioni opposte della realtà belga
Ma in Europa abbiamo le molti PCC solitudini
Soprattutto abbiamo delle solitudini credo nei paesi del Sud dovremmo forse fare un po'più di sforzi per rendere il blocco dei paesi del Sud più compatto come lo è quello del Nord per poter incidere in Europa ed è questa la ragione per la quale quando Francesco De Sanctis mai chiesto
Di ospitare l'evento De Santis Europan subito detto di sì perché credo che la figura di De Santis deve essere inserita nel patrimonio collettivo europeo i quando la politica amore la politica con la P maiuscola in affanno in Europa credo sia importante ritornare
Alla cultura all'innovazione alla creatività a quel soft power che dobbiamo forse recuperare anche per incidere sulla narrativa dell'Europa che e purtroppo molto influenzata da un certo praticamente un pragmatismo nordico che toglie più spigliato
La presidenza tedesca dell'unione europea né infetti come diceva il segretario generale poc'anzi porrà l'accento sulla politica
Culturale europea e questa sarà per noi forse un'occasione da non perdere naturalmente il premio De Santis quest'evento scene darà sarà un contributo importante grazie
Grazie all'ambasciatore
Basile adesso diamo la parola al direttore generale delle biblioteche degli istituti colorate culturali delle al ministero
Dei beni e delle attività culturali sono quei luoghi dove appunto chi scrive e chi pensa poi entra in contatto con chi legge credo che sia un lavoro meraviglioso per qui ascoltiamo Paola passerelle
Grazie
Desidero innanzitutto salutare le autorità forti presenti e condividere con il premiati la soddisfazione per il prestigioso premio che oggi appunto riceverete confermo sicuramente che la Direzione generale degli hotel che si doti culturali che la direzione generale del ministero è un posto dove si tenta di fare promozione della cultura
E una mission o per noi fondamentale
E e chiaramente lo sentiamo fortemente e quindi proprio per questo siamo sempre vicini alla Fondazione De Santis e che fa questo e autonomo a a un livello molto alto
Voglio inoltre cogliere questa occasione per sottolineare quanto siano stati importanti il costante dialogo ininterrotta collaborazione appunto tra la direzione generale la fondazione
Ai fini dell'istituzione della continuità nel tempo del premio che con cadenza annuale appunto come è stato già detto prima siamo giunti alla nona edizione
La direzione generale sin dalla prima edizione del due mila nove ha voluto sostenere l'iniziativa ideati realizzata con grande dati i termini determinazioni da Francesco De Santis il presidente della qualità appunto di presidente
Il premier rappresenta una delle strategie più dinamiche per far celebrare attualizzare la straordinaria Rita De Santis Anna
Che sta costituisce un patrimonio collettivo fatto una materia viva e attualissima un patrimonio nazionale e al tempo stesso europeo
Basti ricordare a quest'ultimo riguardo quanto fosse Caron illustro studioso il tema delle comuni radici identitarie open
Indiscreto indiscutibile meritorie una manifestazione e aver contribuito a riportare all'attenzione del vasto pubblico ma anche questo è stato già detto prima
La saggistica specialmente ad appannaggio dei più giovani una categoria che negli ultimi decenni aveva perduto di centralità rispetto alla narrativa
Grazie anche a iniziative come questa oggi la saggistica Bardi guadagnando spazio come fondamentale strumento di informazione di conoscenza di approfondimento culturale
A patto di essere costantemente ricettiva nei confronti dei nuovi linguaggi della comunicazione e dell'accesso al sapere
Obiettivo dichiarato del premio che annovera nella sua giuria alcuni tra i più autorevoli critici studiosi italiani è proprio quello di dare impulso altane ricettività individuando ogni anno testi che innovano in maniera originale il genere della saggistica tanto nelle note di regia e nei contenuti quanto nelle forme espressive
Proprio in quest'ottica ritengo particolarmente meritoria l'attenzione che la manifestazione riserva anni incontrò e all'incrocio tra i saperi pur privilegiando saggi di argomento letterario infatti significative sono le aperture
Verso la storiografia la filosofia l'arte e scienza ed economia la politica la sociologia e la linguistica
Le sezioni in cui si articola il concorso riflettono la politici strati De Santis che rientrino più vivace del Risorgimento ovvero il trentennio che abbraccia gli anni immediatamente preposto unitari
Anca abbinato uno dei più fulgidi esempi di intellettuale moderno un intellettuale in cui molteplici interessi scientifici si stampano in maniera complementare all'impegno etico civile e politico
Le lavare e pertanto le mie felicitazioni e premiati auspico che la Fondazione De Santis continui a essere un polo importante di irradiazione culturale come ha dimostrato in questi anni di attività
Facendo sì autorevoli interpretare della promozione della lingua e cultura nazionale e del ruolo di protagonista che l'Italia è chiamato a svolgere per i future dell'Europa grazie
Grazie alla dottoressa Paola Passarelli era se entriamo nel vivo della premiazione prima di conoscere però il nome dei premiati è giusto ed è anche diciamo così esplicativo nei confronti di chi sta vivendo questo premio con noi sapere come fu ha funzionato la giuria e allora invito Giorgio Ficara Presidente della giuria spiegarci un po'il lavoro svolto anche quest'anno
Grazie molto grazie a tutti
Grazie a Francesco ancora una volta e a Simona per la loro impresa la nostra impresa
Grazie per una decima volta
Gianni Letta
Ci ha seguito da fin dall'inizio ma avete capito
Nonostante la ricorsi vita del ringraziamento il ringraziamento non è meno affettuoso partecipe davvero
Cari amici quando
Tre lustri orsono
Quasi tre lustri orsono durante un consiglio di facoltà mio a Torino
Un bidello napoletani venne ad annunciarmi Francesco De Santis
Al telefono
Fui piuttosto come dire colpito dall'impertinenza del bidello naturalmente si bidelli non ci sono più
Per fortuna in certo senso ma insomma all'epoca c'era
Si trattava di Francesco De Santisi unione naturalmente
E di Luís che non conoscevo affatto insomma non conoscevo salito sia l'architetto come un ragazzo molto giovane
Mi colpì subito al telefono un certo indetto De Santis sia non c'era in lui questo questa nota diciamo concertare dove un certo anche culto come ricordava prima Gianni Letta
Concerto occulto della letteratura così strano così stravagante così straordinario
Nel mondo d'oggi insomma no un culto da grande arte così che forse era proprio dovuto al suo DNA fosse anche alla sua formazione il suo interesse
Mi colpì subito questo
Questo ardore che allora come ora non era del tutto coerente né del tutto frequenti
Io non immaginavo quel giorno contano ormai che sarebbe incominciata per me e per i miei carissimi illustri camici della giuria una stagione di idealità diciamolo con De Santis in senso lato proprio De Santis Diana
Ma quali ideale quali viale precisamente in un'epoca come queste come quella di allora e di dieci o quindici anni fa in cui come del resto aveva previsto benissimo De Santis spesso dichiarato
Si dovrebbe parlare piuttosto di cito De Santis zurighese malattia dell'ideale
De Santis accuso
Per la prima volta questa definizione
Malattia dell'ideale mentre stava scrivendo la vertenza alla seconda edizione del suo Petrarca un libro magistrale che tutti ricordate pensato e scritto in forma di conferenze a Zurigo dieci anni prima
Rischiosa impresa rischiosa impresa allora come ora la letteratura italiana quella grande
Era al direi proprio quasi totalmente sul mal quanto senz'altro negletta o ridotto addirittura non nota o addirittura ignorata da tedeschi francesi inglesi spagnola
Non solo a Zurigo cosa dice De Santis a questo proposito salvavano dalla loro disistima disistima appena Dante come vattene salvava dalla sua disistima pena Rossini
Dante che Rossini che era l'Italia no va bene ma un po'poco forse no
Badate che questa situazione non è così diversa oggi perché se voi prendete che cos'è diventato il cannone della letteratura italiana in America stanno in America e questo Calvino e va benissimo
Ecco col
Camilleri così così durante giù ecco c'è un canale è diventato per l'Italia è questa fuori no l'Italia è questa
è soltanto queste quindi De Santis non aveva diciamo non aveva tutti i torti non aveva tutti i torti a preoccuparsi di questa cosa
Quando scrive questa parola malattia nel mille ottocentosessantanove nella premessa al Petrarca che vi dicevo De Santis probabilmente pensa a un certa che cosa dice malattia dell'ideale ideale secondo De Santis non può ammalarsi come fa ammalare se invece si ammala
E pensava probabilmente alla diciamo così al distaccarsi del reale da se stesso una soluzione o involuzione retorica dell'ideale
E conclude
Come solo lui sa fare rimettendo tutte le cose al suo posto con quel tono bellissimo da maestro di scuola che ogni tanto Luisa no dice l'ideale dice una cosa semplicissima ma che ci che ci rincorre l'ideale è innanzitutto un complesso di idee e di principi conquistati dall'umanità nella sua lunga storia come la bellezza la giustizia la verità
Ma tu
Materia perpetua di ammirazione
E di aspirazioni cosa possiamo dire di più di quanto dice qui pesanti d'altra parte però De Santis al di là di questo tono
Splendido anche scrittorio di maestro di scuola finto naturalmente ma geniale e davvero un genio anche filosofico perché d'altra parte l'ideale in un certo senso e il contrario dell'ideale l'ideale è una cosa per De Santis ideale è fatto di cose di cosa è fatta la letteratura e la letteratura precisamente la spiegazione delle cose a circolare in un'aria più più più più rarefatta
In un'aria che tema di chiarita che come diceva una volta per tutte Cavalcanti non verso bellissimo che ci fa tremare ci toglie il respiro ancora oggi questa è una Caprioli abbia dialettica evidentemente no
L'ideale è una cosa è una specie di astuzia di De Santis di salvare l'ideale nel momento in cui è malato no o quasi morto o ma ho morto di astrazione o di consunzione
Ed è di ritrovare questo ideale vivissimo nella cosa questa capriola dico a procurato ideale De Santis tantissimi deliberazioni ostilità tanti tantissimi alzate di sopracciglio
Tra storici visti da una parte e tra formalisti dall'altra fino a noi
E chiudo e noi oggi come ci sentiamo oggi come come siamo messi diciamo a partire da queste premesse che cos'è come come sta oggi la nostra letteratura
In tutti questi anni insieme ai miei amici della giuria abbiamo cercato semplicemente di capirlo ognuno con i suoi occhi ognuno con la sua Commissione al Medioevo con la sua curiosità ASS
Ogni anno
Nonostante il cruccio di una certa sole tutto mio ma condiviso anche da alcuni dei miei amici nonostante il cruccio di una certa letteratura italiana non più italiana diciamolo francamente e di una lingua italiana gettata via
O pressoché ammutolita in un gergo avvilito ampiamente condiviso dagli scrittori da da non tutti naturalmente
Nonostante tutto questo tutti gli anni siamo noi sorpresi e diciamo elettrizzato i quasi come il vecchio De Santis nel riscontrare un referto di ottima salute
Nelle pieghe negli angoli negli spigoli di una saggistica che dopotutto non è che una forma di narrazione la letteratura proprio la nostra letteratura italiana sta piuttosto bene
Grazie al presidente Ficara
E adesso per introdurvi il prossimo premiato leggo una lettera che aggiunta
Allora professor Francesco De Santis presidente della Fondazione De Santis e dice così gentile Presidente
Le mie condizioni attuali di salute non mi consentono di essere presente alla nona edizione del Premio De Santis nel corso della quale a Raffaele la Capria sarà consegnato il premio speciale della giuria
Desidero tuttavia per il suo tramite far giungere al Caro Dudù
Il mio vicinissimo augurio omaggio e senso di perenne affettuosa ammirazione e amicizia
Ringraziando la della consueta attenzione le invio i migliori auguri per il successo dell'iniziativa e i miei più cordiali saluti Giorgio Napolitano
Avevamo anticipato dell'intera utenza litigai
Alexandra allora ritira il premio per Raffaele la Capria Alexandra la Capria e sua figlia che invito a salire qui sul palco con con me
E legge la motivazione del premio il professor Giacomo Marramao e consegni al dottor Matteo taglienti
Non c'è motivazione ovviamente per il bioma
Raffaele la Cattolica perché
La il suo lavoro partire mi ha a quelli diritta a un po'efficienti
E quindi più con una motivazione una dichiarazione di affetto e di stima da parte interna della giuria
Cioè Raffaele Tubular Capri Stato
Membro della giuria di questo premio si dall'inizio
Premio
La cui attuale decima edizione calze la indica penso per il suo novantasette decimo compleanno
Non sarà dunque un paradosso allorché una Giulia voglio entrare io in un secondo il conflitto di interessi
Premiando un profilo giurato
Tale premio va inteso come un atto possiamo pure questo termine ci riconoscente verso
Per la qualità del contributo di Tubular proprio nello svolgimento del premio nel corso di questi anni
E come dicevo prima benché un parere i migliori sei dovrebbe richiedere una motivazione invece che una motivazione
Questa giuria ha scelto l'omaggio
Allo scrittore la cui qualità non va sottolineata non c'è bisogno che venga sottolinea stradina in questa sede
Nel corso degli anni
Hanno già hanno fatto la storia d'Italia la storia dell'Italia repubblicana non soltanto almeno da Filippo a morte impone di la Capria aiutato un un son terribile desueti
Toni un maestro
Di letteratura
Lo è diventato come tutti i veri maestri il controllo proprie intenzioni
Diventato controvoglia
Lo abbiamo definito pertanto un maestro il volontario
Come ripeto è caratteristica dei maestri migliori soprattutto in tempi che non sanno più riconoscere i maestri
Non ci sono i grossi interessi dunque
La giuria dice tanti auguri maestro dura Capria
E se mi permettete
Col pensiero Ilaria
Grazie
Mi dispiace moltissimo è stato qui fino adesso ma purtroppo il sei novantasette anni si cominciano a sentire e quindi ante aggiunta andare via perché era stanco tra grazie a tutti e da parte
Allora conoscere il prossimo premiato il premio del Presidente della Fondazione De Santis che vamp e lo consegna Beatrice Lorenzin delle leggerà la motivazione Luigi Berlinguer per cui potete già raggiungermi sul palco va ad Andrea bianchi
Possiamo fare un applauso
Ma anche qui forse non non è una vera e propria motivazione come sodio ha detto a un
E comunque un ragionamento
Che tenta di chiarire la scelta di attribuire ad Andrea Bianchi un premio di questa rilevanza
Il giornalista
Già caporedattore del Manifesto
E responsabile della comunicazione delle relazioni esterne di vari ministeri ed enti pubblici
Come l'Agenzia spaziale italiana o il ministero della Giustizia Andrea Bianchi
Fornisce nel suo impegno pubblico
E nella sua figura di scrittore una notevole prospettiva di carattere culturale
Il premio del Presidente della Fondazione De Sanctis
Intende onorare la sua personalità e del suo ruolo di storico dei partiti politici
E in particolare della sinistra italiana
Di cui sono esemplari riferimenti il saggio dedicato nel mille novecentonovantanove alla figura di Enrico Berlinguer
E il recente libro intervista con Mario Tronti
Il popolo perduto per una critica
Della sinistra
Al quale personalmente posso aggiungere
Egli ha ha lavorato con una dovizia di attenzioni e anche di elementi di approfondimento
Che
Favoriscono l'intelligenza la lettura più circostanziata di Mario Tronti
Oltre ad aver rappresentato interpretato il pensiero di grandi leader della sinistra italiana ed esponenti del movimento pacifista negli anni novanta e due mila
Andrea Bianchi è stato anche capace di cogliere lo spirito tenne molte trasformazioni sociali e di costume
Che si sono susseguite negli anni recenti nel mondo del lavoro
Cui ha dedicato importanti studi e puntuali riflessioni su varie testate
Il suo progetto culturale dunque
Pur caratterizzato da riflessioni critiche di elevata elaborazione concettuale nel campo della teoria politica
Allo stesso tempo si è costantemente tenuto ancorato
Alla realtà sociale
Interrogandosi su di essa
Con prospettive aperte al futuro
Io vorrei aggiungerne anche un'altra considerazione
Andrea Bianchi
Ha sempre avuto il coraggio delle sue idee ha sempre preso l'opposizione in modo netto
Senza diplomatici mi Mattia diffusa talvolta furbizia di fu
E tuttavia non è mai stato settario
Unilaterale
Non è facile conciliare
A posizione netta
Con la capacità di evitare il rischio del settarismo della unilateralità c'è anche questo ometto
Grazie
Relazioni oggi
No io valeva soltanto posso dire cose eccezione falsa che USA che già già prima c'è molta ispirato se ideale è malato
E quindi diventa una cosa
Possiamo dire che diventa un bisogno
E Andrea nei suoi libri ci richiama ai bisogni ai bisogni del lavoro e quelle è una chiamata alla realtà che poi ritorna a essere il nostro ideale quindi e sono molto chiara di consegnare una stima
Vi ringrazio molto ringrazio molto la Fondazione De Santis penso che faccia un lavoro si è parlato e la profondità e così via quindi
Penso che questo che lavoro per la Fondazione sia importantissimo soprattutto in questi anni che sono così superficiali molti altri più privo di
Relatori hanno spiegato il perché della profondità del pensiero di Francesco De Santis grazie
Grazie con
Adesso
Arriva il vincitore del premio per il saggio Breve chiamerei innanzitutto Maurizio Beretta ed Alberto Rossi che sono rispettivamente coloro che consegnerà il premio e chi leggerà la motivazione
Per un lavoro che si chiama il tempo non fa prigionieri che è un introduzione asili Protti
Evidentemente è stato già citato dal presidente Gianni Letta per i suoi innumerevoli meriti per cui chiamiamo qui sul palco il vincitore del premio per il saggio breve Alessandro Piperno
Motivazione
La figura di scrittore di Alessandro Piperno
Nella figura di scrittore di Alessandro Piperno l'attività di romanziere di riconosciuta qualità si affianca quella di un saggista del medesimo valore
Se due aspetti restano ben distinti non è improprio tuttavia trovare uno stesso piano stilistico le due attività
Ovvero una forte originalità di pensiero è un linguaggio che nel dare conto della profondità non rinuncia a una brillantezza mai fine a se stessa
E che segnala invece un ben marcato punto di vista ciò risulta evidente dei volumi dedicati a Proust contro la memoria a bordo era il demone reazionario
Negli interventi di vario tenore raccolti sotto il titolo pubblici infortuni e marcatamente nel manifesto del libero lettore
Che reca come sottotitolo otto scrittori di cui non so fare a meno
Libertà di lettura quale momento per dare corso è uscita una vera e propria necessità
Piperno non sa fare a meno di Tolstoj Flaubert Stendhal ostile Dickens Proust Svevo e Nabokov
Quest'ultimo in particolare insieme a quello di Proust il nome forse più ricorrente nei saggi di Piperno
Qualche nome che li sappiamo ugualmente necessario manca a partire da Bellow ma soprattutto va aggiunta la stella polare nel campo dei contemporanei la stella di Philip Roth
Per il terzo volume che nei Meridiani Mondadori raccoglie i romanzi da grande americano Piperno ha scritto l'introduzione dal titolo il tempo non fa prigionieri un titolo che andrebbe benissimo anche per uno dei suoi romanzi
è un saggio che come i suoi romanzi e come i suoi saggi precedenti si arrovella dal punto di vista della letteratura intorno a questo problema o concetto fatto culturale o biologico che è il tempo cinquanta pagine che attraversano rotte ma che sono una meditazione su ciò di cui siamo fatti o di cui ci illudiamo di essere fatti
La letteratura americana nella tradizione del romanzo europeo si intrecciano e si corrispondono
Piperno ne tratta da un punto di vista sempre originale ed autore però ben fondato su soliti acquisizioni sciolte in una narrazione critica che con convinzione e partecipazione
Abbiamo ritenuto di premiare per il saggio breve in questa edizione del De Santis
Ai canti Alessandro Piperno si aggiunge anche questo se vuole dire qualche parola no al nostro pubblico
Ringrazio davvero il il premio De Santis per questo
Riconoscimento tanto più brutte come dire nel nella mia vita mi è capitato sempre interpretare una parte Borsa San Cipirello il fatto di trovarmi nella condizione di un di uno scrittore che fa anche il critico che scrivono introduzione a un a un a uno Massimo forse scrittore contemporaneo che sono suo volto un critico formidabile
Come dire un corto circuito che che mi onora
Diciamo volevo ringraziare moltissimo la motivazione che credo sia stata stilata da
Naturalmente con il contributo della giuria ovvero se domani non è qua ma che saluto e poi l'ultima cosa di progredire
Ti volevo ringraziare del presidente la giuria Giorgio Ficara
Quindi elevati lunga amicizia che sono molto contento di questa sera ci sia Renata Colorni perché in qualche modo questo Meridiano sul rock la mia affidato il colore coronamento di una amicizia anche come dire di un'avventura intellettuale le è stata l'editore della Mondadori che si innamorò del mio primo romanzo che lo pubblicò e oggi siamo qui a a festeggiare il massimo scrittore contemporaneo grazie
Grazie complimenti
Per la categoria premio alla carriera la motivazione è stata scritta da Raffaello nel Raffaello Palumbo Mosca ma la leggera per lui Luigi Lo Cascio che invito qui sul palco la consegna del premio la farà Ludovico Fois
Bene per il premio alla carriera
Quest'anno la giuria ha scelto Carlo Dean sporca
Nella prefazione a nessuna isola è un'isola quattro sguardi sulla letteratura inglese Feltrinelli due mila due mentre si interroga sul suo stesso scrivere
Carlo Ginzburg indaga anche in una linea che va da Montaigne a Diderot e oltre sulla falsariga di Adorno la natura della forma saggio
Individuandone almeno una caratteristica fondamentale ovvero il suo procedere divagante
Se nel gioco degli scacchi della ricerca conclude sintetizzando
Le maestose torri disciplinari procedono implacabilmente in linea retta al contrario il saggio si muove come un cavallo in maniera imprevedibile saltando da una disciplina all'altra dall'insieme testuale all'altro
E proprio questa felice un per disciplina di vita questa vocazione è un sapere insieme rigoroso e libero
è una delle qualità più sorprendenti dell'ormai quasi cinquantennale ricerca di Carlo di Duisburg debbono andanti del mille novecentosessantasei
Fino al recentissimo non di Manco Machiavelli Pascali
E passando tra gli altri per i seminari il formaggio e i vermi e spie radici di un paradigma indiziario attraverso la ricerca storica e la riflessione sui meccanismi psicologici stessi
Carlo Duisburg ha saputo toccare e rivelare i nodi e i punti di raccordo fondamentali tra discipline diverse quali l'Antropologia la letteratura la storia dell'arte ad esempio con indagini su Pietro Piero scusi delle mille novecentottantadue su Piero della Francesca e appunto la storia
Basti pensare a quel paradigma indiziario che in spire Duisburg traeva e sviluppava a partire dallo Sherlock Holmes di Conan Doyle e dal critico d'arte Morelli e che si poneva come metodo e motore fondamentale del nostro conoscere non solo storico
Un paradigma indiziario del resto che dieci Bourdais ritrovava già nella Recherche di Proust
Si può dimostrare agilmente scriveva infatti quasi a conclusione del volume
E facendo tesoro delle interpretazioni di una filiera critica che da Auerbach Accursio Us arriva alle o Spitzer che il più grande romanzo del nostro tempo la Recherche e costruito secondo un rigoroso paradigma indiziario
E proprio partire da Proust insieme a tra gli altri Montaigne esplose schietto stoico e a partire dalla sua stessa persona l'esperienza di italiano negli Stati Uniti in occhi Arci di legno mille novecentonovantotto vincitore del Premio viareggio
Carlo Ginzburg investì Gava un altro dei motivi cardine del suo pensiero e del nostro conoscere quel processo di straniamento o spaesamento che solo ci permette di là dal dio dell'abitudine di vedere davvero la realtà
Di interrogarla e scoprirla
è questa un'altra attrice qualità di un saggista che sa interrogare i suoi oggetti come si vedesse per la prima volta come un indovinello che bisogna di volta in volta decifrare
La distanza dello spaesamento è però anche una distanza etica è quel passo indietro che relativizza i suoi oggetti scoprendo connessioni nuove segrete
Così è anche nell'ultimo ricchissimo volume non di Manco Machiavelli Pascal
Attraverso una ricca messe di prove quelle prove che al di là di ogni tentazioni per narrativa alla Hayden White l'autore ha sempre tenuto come il fondamento anche etico della ricerca Carlo Ginzburg e ci mostra come Machiavelli e Pascale siano insieme vicini e lontani
Per certi versi antitetici non ti manco profondamente in relazione non di manco davvero sembrerebbe essere un lemma chiave non solo per Machiavelli ma per l'opera tutta di Carlo Kingsbury espressione di un suo saper vedere pensare
Le sfumature e persino gli opposti
La microstoria
Un umile mugnaio
E la visione d'insieme la Società del Cinquecento la proustiana conoscenza degli individuale e la grande sintesi lo scarto e la regola come in un abilissimo montaggio che alterni e sapientemente raccordi primo piano e Campolungo zoom e grandangolo
E la medesima rarissima qualità Carlo Dean svolgemmo sta dal punto di vista stilistico grazie alla scrittura fatta insieme di rigore e passione della CRI via dell'erudito e della divagante libertà del saggista
Sono profondamente grato per questa motivazione e profondamente grato alla giuria per questo premio
è un premio che mi invita a ricondurre a ripercorrere rapidamente alcune tappe di una lunga traiettoria il mio primo libro Iberian davanti uscì nel mille novecentosessantasei più di cinquant'anni fa presso Einaudi la casa editrice che era stata fondata nel mille novecentotrentatré da Giulio Einaudi e da mio padre leone di sporca
In quella casa editrice mia madre Natalia Ginzburg che vi aveva lavorato molti anni come redattrice pubblicava i suoi libri
Viene spontanea la domanda tutto questo agevolato il mio percorso la risposta e sì certamente ho ricordo bellissimo del periodo quasi trent'anni è passato pubblicando e lavorando presso Einaudi come consulente esterno lasciati a casa editrice le biro centonovantaquattro quando diventò proprietà di Silvio Berlusconi
Quasi dieci anni dopo Berlusconi divenuto presidente del Consiglio in una intervista allo Spectator dichiarò che Mussolini non aveva mai fatto uccidere nessuno
Che gli antifascisti venivano mandati al confino in luoghi di villeggiatura e così via
Una serie di offese ripugnanti alla verità e alla storia è un'offesa a molte storie familiari compresa la musica
Il nostro paese vive un'ora calate
Disgustosi episodi di razzismo che si verificano ogni giorno in Italia sono un sintomo eloquente
La Costituzione della Repubblica nata dalla Resistenza e minacciata
Il minacciato e anche il nostro rapporto col passato come mostra tra l'altro il posto sempre più marginale che l'insegnamento della storia nel sistema scolastico italiano
Ho avuto la fortuna di poter insegnare fare ricerca per molti anni in Italia fuori d'Italia in condizioni ideali aiutato da persone straordinarie fino ad oggi
Ma so bene che i giovani delle ultime generazioni si trovano a dover fronteggiare una situazione infinitamente più difficile
A loro vorrei dedicare questo premio
Adesso torniamo alla categoria saggistica ovviamente abbiamo letto anche un bellissimo messaggio della presidente del senato e quindi sappiamo tutti che la prossima premiante
In Lina Bolzoni per una meravigliosa solitudine pubblicato per Einaudi
Nel luglio di quest'anno nel due mila diciannove
Chiamerei Nadia Fusini per leggere la motivazione il professor Giuliano Amato per la consegna del premio è ovviamente la premiata
Lina Bolzoni studiosa del Rinascimento italiano e non solo già in passato c'è addirittura Donato affreschi memorabili di come la mente rinascimentali giochi coi libri con infinito diletto
Ora con questo splendido saggio corredato da un apparato iconografico prezioso compiutamente traccia alla meravigliosa addirittura in scritta in una attività umana che oggi nei suoi modi tradizionali appare minacciata ovvero la lettura
Lina Bolzoni ci trasporta però che nei luoghi dove all'inizio dell'età moderna la lettura del libro avveniva
E cioè nella stanza nello studio nella biblioteca di Petrarca di Boccaccio di Machiavelli gira Simoni Montaigne Esino
A Ruskin e Proust e Figini avulsa con prosa nitida ed elegante Lina ci fa entrare nelle loro stanze segrete scoprire come questi scrittori lettori ricordano dei libri degli altri
Come I libri degli altri siano il loro nutrimento profondo e come lei nutrendo se ne facciano rivivere in sé gli antichi maestri
Come grazie alla lettura in Moretti rinasca hanno negli infiniti
Perché che altro è la lettura se non una specie di resurrezioni minore tutta laica
E chi altri il lettore se non sempre hedging nuovo Gesù che dice Lazzaretti segni Fox
è così il lettore rianima il libro che che rimane chiuso ed è morto lettera morta
Grazie a una lingua dotta e raffinata in assistiamo in queste pagine ad una animata vicenda di amicizia tre chi e i morti
Che sia Petrarca nello spazio magico della sua biblioteca o tasso nella sua disadorna cella
Un Montaigne nella sua torre istoriata URSS Federico da Montefeltro nello spazio illusionistico del suo studio no
Bellissimo il capitolo a lui dedicato
Chi legge allaccia una relazione intima e profonda con chi ha scritto il libro e di rispondere di che dall'atto della lettura nasce altra scrittura
Più scrittura sia scrittori perché in una corrispondenza di amorosi sensi
L'emozione della lettura ci trasforma in scrittori al Silvano Toti spunta il simbolo un libro ne genera un altro ecco l'amicizia
Chi li leggiamo ci prende per mano e colui che compiamo un pezzo di Canino nel mondo delle idee come in una specie di Itinerarium mentis
Perché si la lettura è un viaggio se non intere Umme ma pur sempre per il prestigio un per immagine nel fondo dell'anima essenze
Fare anima direbbe Keats qualora se mettessimo di leggere i libri viene da chiedersi come assolve saremmo a tale compito umano civile culturale
Ma forse tale apocalittica sventura un mondo senza libri non si darà sì che al mondo ci saranno le donne
Ultime tenute nel mondo del libro sono proprio loro che lo salveranno scherza tirocinio avulsa una grande scrittrice lettrice del secolo scorso che Lina Bolzoni città la quale risulta profetizzava che il giorno del giudizio universale quando i condottieri gli avvocati gli uomini di Stato
Tutti voi arriveranno in Cello pretendendo le loro ricompense
San Pietro riguarderà con rispetto ma poi volgerà lo sguardo verso chi si presenta con dei libri sotto il braccio e dirà
Loro meritano il regno dei cieli loro che a mano leggere
Ecco perché la giuria e felice e unanime nel consegnare il premio per la saggistica a una donna lettrice e scrittrice che
Non so se il regno dei cieli ma il nostro premio lo meritarsi intanto
Grazie di cuore a sono veramente commosso onorata questo premio ho sentito una motivazione che ha dato un'idea forse troppo bella diciamo lavoro presso ma molte grazie Nadia molte grazie
Alla giuria
Alla diciamo sono realmente onorata che si pensa in quale compagnia sono cioè quelli che mi hanno preceduto in questo in questo ecco mi fa molto piacere che questo premio diciamo abbia una particolare attenzione per la saggistica scelta non banale e si è intitolato a De Santis
E vorrei ricordare il mio maestro Mario Fubini derivano alla Scuola Normale fece proprio seminario su De Santis quindi per me è un po'anche un ritorno a quegli anni lontani e bellissimi
Credo che oggi appunto fare saggistica sia importante se sappiamo unire come dire la ricerca il rigore la passione nella ricerca quella capacità di comunicare perché questa è una grossa sfida che abbiamo davanti se vogliamo fare rivivere diciamo il Piacenza è appunto di studiare il piacere ad esempio di studiare la letteratura
Dobbiamo adottare un linguaggio che sappia parlare chi sappia un po'o comunicare la bellezza e il piacere accanto alla al rigore
Oggi appunto a parlare di di lettura parlare di libri e sempre affascinante giustamente diceva Steiner
Non abbiamo bisogno dei libri ma anche i libri hanno bisogno di noi e ripercorrere come ricordava Nadia
Questa vicenda diciamo per cui da Petrarca sino a Montaigne ma anche più in là appunto fino a Proust ma anche figli nostri giorni dei grandi scrittori si sono interrogati sul piacere della lettura
è stato per me un'esperienza affascinato ho pensato che sicuramente molte delle cose che non lo dicono sono per noi improponibili ma il nucleo il il valore di tale che la lettura il valore anche creativo che la lettura e qualcosa di sempre vivo e di sempre importante
Che io credo sopravviverà magari in forme diverse anche attraverso le trasformazioni tecnologiche straordinaria anche preoccupanti che stiamo vivendo
E poiché appunto mi piace ricordare che queste è stata una vicenda europea una vicenda in cui appunto la cultura italiana ha saputo parlare di rivedere innovarsi una dimensione europea quindi grazie davvero
Il Presidente Letta nel parlare dell'ultimo nei nostri premiati di questa nona edizione diceva l'abilità della narrazione del linguaggio bene ce ne vuole per rendere appetibili e di appeal degli episodi magari tratti dalla cronaca non proprio la più edificante Luís c'è riuscito e credo che anche per questo
Riceverà adesso il premiare DS per il talento narrativo
A consegnarlo Eduardo Montefusco
Capo di Rbs e Elizaveta Ravasi che leggera la motivazione
Il premiato l'avete intuito Matteo Garrone
Fin dai suoi esordì come documentarista negli anni novanta dello scorso secolo nell'opera di Matteo Garrone
Due componenti appaiono con chiarezza la prima probabilmente dovuta agli studi artistici e a un iniziale attività di pittore
E anche che do alla famigliare contiguità con il mondo del cinema e della fotografia
Da parte di madre e del teatro d'avanguardia da parte di padre e infine a un non dimenticato apprendistato come cineoperatore
è una forte competenza nell'ambito della tradizione figurativa visiva
E una precisa vocazione a utilizzare il linguaggio delle immagini come portatori di senso altrettanto forte del discorso verbale e di ogni possibile intreccio
L'altro aspetto saliente del suo lavoro fin dall'inizio e di essere fuori e aldilà di ogni genere cinematografico costituito come tale
Ma di abbordare lì tutti in un modo laterali e originale
Nei film di Garrone possiamo trovare infatti spunti di commedia grottesca di fantasie di orrore di innovare
Di fiaba di denuncia di inchiesta sulla società
Ma nessuno di questi generi inquadra né il suo cinema né le singole opere mentre e questo è un elemento sempre riconoscibile al cuore di ogni film
è la lotta speciale che ogni individuo a modo suo sa con la vita l'amore la violenza e la morte
Raccontata da un'angolazione inedita che spiazza le attese e le convenzioni anche come dicevo quelle cinematografiche
Accade dunque prendendo ad esempio il suo recente finito durante che un tremendo spunto di cronaca si trasformi in una narrazione fiabesca
Dove diventa possibile per la crudeltà affiancarsi alla tenerezza verso gli innocenti
Siano essi piccole creature umane con grandi animali possibile per la brutalità ingaggiare un combattimento con il senso della giustizia
In uno scenario in cui la sofferenza umana riguarda gli incolpevoli quanto i colpevoli
E accade anche che un oscuro mondo periferico si trasformi in uno scenario sorprendente e nell'acqua cupa di una pozzanghera sporca
Sia possibile intravedere le meraviglie del macello e i giochi scintillanti dell'Arrigucci
Ciò che caratterizza la sua opera e con questo premio abbiamo voluto sottolineare è dunque l'invenzione di una personale grammatica narrativa cinematografica
Nella quale si intrecciano e si compenetrano il realismo più diretto e la divisione più immaginifica
Consentendogli di viaggiare contemporaneamente nei luoghi della realtà e in quelli dell'immaginario
Nello spazio del presente come se fosse pure la fiaba e in quello del passato naturalmente penso racconto dei racconti come se fosse cronaca della realtà
Con uno stesso fortemente individuale e inconfondibile stile d'autore
Al novantanove per cento dei registri e timidissima mangino che questa sia una violenza Matteo Garrone comporta caso perché aveva
Per avere ben volevo ringraziare la fondazione
La giuria
Programmi concesso questa incursione qua
Sì forse degno un rapporto più più diretto con con la letteratura cessato con un con il racconto dei racconti
Con una scoperta di Basile
E credo che il cinema come tutti sappiamo
Ha una un vantaggio qui in quest'epoca rispetto ad altri artisti riesce ad arrivare a un pubblico più vasto
E quindi anche una grande responsabilità
E in quel caso diciamo che Basile riuscito ad arrivare
In tanti posti dove non era conosciuto ed è stato in Russia c'è stata la prima edizione il Basile e quindi diciamo forse mi aggancio a questo rapporto con la letteratura per giustificare la mia presepi
Integrazione
E allora ciliegina sulla torta e poi promettiamo vi mandiamo a cena come tutte le edizioni la consegno in questo momento della targa del Presidente della Repubblica al Premio De Santis la farà Gianni Letta a Francesco De Santis
E insomma una storia di amicizia di fedeltà dei collaborazione reciproca che però dà frutti importanti per la cultura e ogni anno un plissé
Per me ma spero anche per voi essere qui e vedere che cosa confeziona la giuria del Premio De Santis e sono sempre piccoli gioielli che ringraziamo per averci onorato della loro presenza buona serata a tutti e grazie