Assegnazione "Premio Tarantelli" da parte del Club degli Economisti e dalla Banca d'Italia

Quindi gli interventi
Coordinati
Baldassarri
Sono
C'è un nome questo
Siccome fischiava
Chiaro
Familiari
Piaccia
Ieri azione
Quindi penso
Mi
Se mi
Sostenere
Pronta
Grazie
Livio Magnani sempre sponsorizza quest'evento
Vorrei dire che con piacere e con orgoglio la banca affianca quest'iniziativa
Prima di tutto perché un momento di stimolo culturale e un momento di riflessione sui grandi temi dell'economia dalla finanza
E anche se come non mancherà di dire poi Livio Magnani le idee pregnante
Non hanno avuto spesso un seguito operativo molto concreto
Hanno sempre contribuito però a dare uno stimolo un uno spunto di riflessione sui grandi temi che travalicano l'economia e in particolare l'economia di questo Paese
E la seconda ragione per cui la banca e io personalmente siamo particolarmente vicini affezionati questa manifestazione è che costituisce un momento di ricordo di Ezio Tarantelli che per molti di noi è stato oltre che amico maestro
Io non voglio sottrarre tempo a questa iniziativa vedo che dopo la consegna del premio ci sarà un dibattito sul tema quale riforme istituzionali per il governo della finanza pubblica
Credo che questo tema faccia tremare le vene ai polsi data la sua importanza e credo anche la sua difficoltà in assoluto data la dimensione del problema che deve essere affrontato
E anche in termini relativi perché credo che questo problema che da sempre o quanto meno da molto tempo
Affliggendo la nostra finanza sia diventato in queste particolari circostanze in questi momenti di attualità e di rilevanza notevole
Però il Pannella degli di coloro che interverranno e certamente così autorevole che le idee che ne scaturiranno potranno essere di insegnamento a tutti noi ringrazio ancora e auguro buon lavoro
Cappella che cita
La Banca Nazionale del lavoro nell'organizzazione di questa nostro prendi il club dell'economia
Per statuto a un solo provvedimento la quota dei propri Cerci
Ognuno di noi tira fuori trecento mila lire all'anno e ce la caviamo
Per cui non abbiamo segretaria fissa non abbiamo se e cose di questo genere
Perché quasi tutti i qui quattrini che raccogliamo fra dicevo ci siamo circa quaranta
Se ne vanno a farle fotocopia comprare francobolli per spedire l'uno all'altro le fotocopie di ciò che scriviamo per consentirci di conoscerci meglio e di fare conoscere il nostro pensiero
è stato fondato questo premesso le parole introduttive che dico
Nel maggio del mille novecentottantaquattro quindi comincia a essere vecchiotto otto anni
E da Arcelli che purtroppo avrebbe dovuto fare parte del nostro pannelli ma è successo un disguido lui ha preso un impegno per questo giorno non ho potuto vedere Baldassarri eccolo qua no non c'è lontano dico se il professor Baldassarre Cipolletta Ilaria che è diventato dopo direttore generale della Confindustria e che tuttora nostro socio
Magnani chi sta parlando
Il pedone che è stato fatto di recente che sta seduto dove sta seduta tra ciascuna dal novantuno tra Tremezzo comunque diventato presidente del Crediop il re canadesi che ha organizzato per l'incontro di questo ed è stato proprio recano attesi a proporre agli inizi
Dalla vita del nostro premio per la migliore idea economica dell'anno che abbiamo chiamato premio tra per
Perché perché questa idea era nata prima
Della di quando lui è stato assassinato e debbo dire che due giorni prima io lo racconto ogni volta qui c'è presente la mamma la sorella e la vedova di ed Ezio Tarantelli
Due giorni prima di essere l'assassinato
Sì aveva organizzato un incontro con gli esponenti da direzione della CISL di cui lui era consulente
E i pomeriggi eravamo là e mentre aspettavano di entrare con il segretario generale e gli altri si parlava con lui conci anche concitatamente di questo premio e io gli dicevo
Vedi per esempio la tua idea
Di stabilire un Scala mobile prefissata
Potrebbe ecco un esempio di quello che io vorrei che fosse premiato quindi dobbiam fare un Regolamento affabile liceo per carità sono già nel mirino mi ha detto
Due giorni dopo mezzogiorno Murnau Zincone nel tempo BT telefonici ha saputo no
Ma non ti ricade Tarantelli cosa aveva detto e non devo dire non mi ricordo ce lo ha ricordato lui questa frase Piero Giarda il mio una premonizione una una battuta nacque una cosa che che non ha importanza dove non siamo superstiziosi però non poteva davvero non dare il nome di Ezio Tarantelli a questo
Tanto più che lui è stato dei soci uno dei più
Vivaci combattivi
Soci e tra quelli che animavano maggiormente le nostre conversazioni e discussi
Questo club ebbene è venuto dal conto anche soprattutto tra gli studenti perché gli atti che sono venute già in premi precedente conoscono
è un'associazione di commentatori e di divulgatori
Di economia e finanza
In fondo ad un'associazione di opinionisti si direbbe oggi quando l'abbiamo fondata l'espressione non era ancorato per di opinionisti che pur essendo metà giornalisti e metta o docenti o esperto metà stanno a Milano due o tre di questa metà stanno a Torino
E gli altri stanno a Roma
Non c'è né di altro non so perché con
E un'associazione totalmente volontaria
Ma un'associazione elitaria che in questi tempi di democrazia un'ampia centrata
Però è un nemico e dobbiamo essere aperti dirlo riconosce
Perché è un nemico
Perché si diventa soci no per un titolo
Massolo perché si è cooptati con votazione segreta
Da due terzi dei soci
Cosa accade accade che si riunisce il consiglio
Direttivo del credo al ristorante dove ognuno paga di tasca propria e si dice allora chi proponiamo come nuovi soci
E allora uno dice Tizio Caio Sempronio facciamo una certa età perché non vogliamo superare possibilmente il numero di quaranta
E ne mettiamo tre quattro cinque in votazione
Segreta fra i soci
Con grande fatica con i fax eccetera eccetera riusciamo a raccogliere i soci di tutti
Persino a dicono ora ma io non vado perché non voglio esprimere opinioni non importa astenuto si va be'scriviamo astenuto e tanti saluti
Votazione segreta
Ebbene su cinque nomi ne passano due e tre no
Ecco perché è il è diventata quindi ma sapete qual è il grande vantaggio prima che la politica non ha mai messo piede in questo organo
Il secondo che ne fanno parte persone di cui ci si può fidare e siccome noi facciamo molti incontri quasi tutti gli incontri a porte chiuse
Senza presenze di estranei gli inglesi dicono of record non viene registrata non viene tenuto conto di
Nulla viene traspare di ciò che noi facciamo
E la nostra principale attività quale
è un'attività di incontri con protagonisti persone importanti che ci invitano a colazione o a cena o che noi invitiamo a colazione qua cene
E che con noi si riunisce e
Apre ancora nei limiti in cui vuole essere sincero e certamente tutti costoro quando li sentiamo aperti che dicono cose anche forse per loro non convenienti
Ma solo per spiegarci le ciò che pensava
Allora veramente hanno il successo e il plauso da parte nostri
E sapete che cosa importa
Prima di critica
Prima descrive su un'opinione o su qualcuno il fatto di conoscerlo e essenziale altrimenti partiamo con letture concerti se noi invitiamo qui ci opponiamo Romiti
La FIAT
Noi facciamo una colazione con voi
Alcuni di noi non lo conosca lo studiano mentre per come si esprime cosa perché e Luigi puoi spiegare i perché e di tanti suoi atteggiamenti
Domani non oggi subito ma domani significa fra dieci giorni fra un mese due mesi
E rimasto in noi che scriviamo ed esprimiamo un giudizio un'idea di questa persona
E nel giudizio su una azione su qua possiamo
Meglio ragionare e spiegarmi perché anche lettori
Nostra professione di commentatori e di opinionisti si rende grazie a ciò più approfondita e più obiettiva
Questo e uno degli scopi fondamentali perché
Metà dei nostri soci gli ho detto sono al centro nord e metà Asso gli ho detto come vengono eletti
E vi dico che oltre alla attività dei
Di questo contatto oltre che dallo scambio di nostri iscritti le altre ci sono due sole attività Esterne che vengono conosciuti
Una e una sfilata di ex ministri finora abbiam fatto gli ex ministri
Del tesoro e poi gli ex ministri delle finanze
E per sapere la loro opinione sulla situazione di oggi
Perché questi ministri
Hanno certamente accumulato delle esperienze notevoli che venne che tirino fuori dopo essere passati in questi posti di responsabilità dovevamo fare quest'anno nel mese di aprile con incontro con gli ex ministri del Tesoro per discutere in pubblico in questa tavola rotonda del problema della riforma delle pensioni perché non può andare avanti un Paese fatto quasi solo di pensionati attraverso una popolazione attiva fin quasi diminuisce
E
Purtroppo le lezioni hanno dissuaso il candidato numero uno della Democrazia Cristiana Marini il ministro del tesoro come dal parcheggi
Marini
Del lavoro sotto il prezzo candidato della democrazia
Ministro del lavoro non poteva venire rapido consulto fra noi lo rinviamo non appena c'è un nuovo ministro della
Quindi ragazzi quindi abc ci sarà questa sfilata di ministri forse in autunno forse questo è stato non lo so sarà probabilmente in via del Corso
Nella sala del Palazzo non ricordo il nome dove c'era una volta il Banco di Roma e sarà un'altra cosa molto interessante vi ricordo che nella prima
Di queste manifestazioni il ministro del Tesoro Carlo ebbi a dichiarare una cosa che ha fatto Tito le norme su tutti i giornali
Sono rimasto so
E lo abbiamo visto dato che parliamo di finanza pubblica che cosa ha significato per un ministro del tesoro restare sono significa pratica impotenza di governo della spesa pubblica
Cari amici il premio Tarantelli ha avuto cinque precedenti edizioni siamo all'assenza
Vorrei ricordare qui
E i premi i premi trecento
Il primo premio è stato assegnato
Ad Antonio Pedone nostro socio
Non ci siamo preoccupati che fosse un nostro suoceri
E la sua proposta era aliquota massima dell'IRPEF ridotta al trentaquattro per c'è
Non tocca a me spiegare i vantaggi che sarebbero derivante dall'economia anche come maggiori entrate e minori evasioni da una misura di questo genere che è stata adottata in America
Sì però occasione
Il comitato che ha proposto
Il premio Tarantelli
Aveva anche e le voglio ricordare perché in fondo il fatto di essere dalle scelte queste idee
Da un Paese vede le stesse che non devono cadere nello nel dimenticatoio anche se non hanno avuto novembre una era di Mario Deaglio sull'alienazione del demanio non per finanziare nuove specie ma per rimborsare con parte dei ricavi il debito pubblico
Un'altra era di Carlo Patrucco vicepresidente allora della Confindustria semplificazione delle procedure sgravi oneri sociali assunzioni nominative di lavoratori eccetera nei contratti di formazione e lavoro
Questa Piera la prima Terna di idee
Che sono state messe in votazione nell'anno mille novecentottantasette per il premio mille novecentottantasei
L'anno successivo premiato è stato Romano Prodi
Per l'idea di procedere ad una privatizzazione comproprietà diffusa delle azioni di tutte le aziende non strategiche
Dei gruppi a partecipazione statale o almeno parzialmente delle stesse aziende autonome
Come la precedente naturalmente non ha avuto seguito
In quell'occasione erano stati proposte altri due idee
Una di Carlo Azeglio Ciampi
Di eliminare gli aumenti dell'Iva contenuti nella manovra economica
Agli praticamente nell'indice della scala B
Un'altra di Giorgio Benvenuto e Walter Mandelli impegno ad aprire una vertenza fisco diretta in particolare combattere l'evasione fiscale ecco la seconda Terna che era stata sapete chi è che ha avuto il premio al terzo anno Necci
Quell'avvocato che si occupa oggi fino a ieri come commissario delle ferrovie
E sapete di cosa per cosa tutto il premio anche qui per un'idea realizzata ma che è andata a pallini non portiamo fortuna
Per aver attivato il processo di costituzione dell'Enimont testi mediando concretamente la volontà di crescere internazionalmente e di combattere delle imprese italiane e per aver dimostrato la possibilità di collaborazione tra industria pubblica e prima in quell'occasione si erano foto proposti al premio altre Guidi
Per di una di Viezzoli per aver proposto la costruzione di centrali elettriche off-shore cioè fuori dei territori nazionali e un'altra di Rainer Masera attuale direttore generale dell'IMI per aver proposto l'adozione di una banda di oscillazione dei cambi non smette unica per tutti e il rafforzamento del sistema
Voi mi scuserete se vi leggo anche quelli che non sono stati premiati ripeto perché meritano di essere ricorda
E arriviamo alle venti
Il penultimo prego e quello assegnato a senatore Andrea
Per cosa
Per la proposta di passare direttamente alla terza fase dell'Unione monetaria europea attribuendo alla Bundesbank il ruolo di banca centrale più provocatoria di questa non poteva esserci
Ma anche il premio di questa provoca
In quell'occasione si era proposto di premiare anche Luigi Abete abbiamo avuto i voti
Di liberalizzare
La produzione di energia elettrica sapete che adesso nelle stato costretto obtorto collo a presentare buona proposta di trasformazione in società per azioni che non ne ha voglia levata sollevato un sacco di obiezione
Un'altra proposta Eva di premiare già dello presidente della Commissione CEI
Di allargare ai Paesi dell'Est la comunità europea meno male che non è stata premiata perché avremo fatto un grande minestrone pieno di acqua di la battuta di Pia
Infine Luigi Spaventa
Per la proposte di attribuire alla Banca d'Italia la piena responsabilità della politica monetaria
Affidando esclusivamente ad essa il potere di modificare il tasso ufficiale dello sconto le competenze in materia di riserva obbligatoria e sapete perché non ha avuto il nostro premio questa è l'unica che è stata realizzata
Poco prima di sciogliersi per rapimento hanno portato un disegno di legge sul tre presentati da Carli che proprio proprio affatto questa misura di immodificabilità sottile lo sconto lasciata alla sola Banca d'Italia e non più il ministro del tesoro
L'anno scorso abbiamo privato premiato un contestatore delibera
Abbiamo premiato Sarcinelli Mario Sarcinelli
Per l'idea di mantenere comunque una partecipazione al rischio degli imprenditori in riferimento alle polizze assicurative sancisce i crediti all'export oltre che per l'opera svolta come direttore generale del Tesoro ai fini di contenimento del deficit pubblico e per l'equilibrio dei conti dello Stato in quell'occasione si poteva anche premiare eventualmente in bambini per le viene viene il processo di privatizzazione dei di alcuni servizi telegrafici postali Renato Ruggiero che era ministro del Commercio estero all'epoca per Lidia di attribuire al gatto un'autonoma capacità operativa e abbia Emilio Gerelli insieme a Ruffolo per la proposta di introduzione di tasse ecologica gravare che
Arriviamo a questa
Quest'anno
Erano in tre ad essere
Proposti
Assieme a Mario
Mario Monti ricevuto tre
Per votazione segreta sempre perché ha proposto la determinazione per legge del tasso di interesse massimo al quale lo Stato ha facoltà di indebitarsi al fine di obbligare lo Stato stesso a contenere il fabbisogno finanziario
Piuttosto che peggiorare la SIP propria situazione finanziaria continuando ad indebitarsi senza badare agli oneri dei qualità caricando di esercizi futuri
E evidente ed è chiaro a chiunque da provocatorietà questa proposta al pari delle precedenti
E e visto che ben quattro di quelle precedenti non me l'hanno avuto seguito
Di di sui cinque e quindi
Non so se riporteremo fortuna su in questo caso
Ma ciò che vale e sottolineare il valore di un'idea e degli intenti che l'amore
Volevamo anche abbiamo proposto ma non hanno avuto il premio
Di di dare un premio Luigi Spaventa di nuovo
Che aveva proposto di bruciare sopra il più bel che piazze i titoli pubblici che dovevano essere acquistati dello Stato sul mercato con il ricamo della cessione di cespiti immobiliari o di azione di enti banche aziende allora lo Stato vende si ricavano questi quattrini e si brucia
Ecco quello che proponeva spari altre provocazioni come vedete l'abbiam messa discussione infine
A Tommaso Padoa Schioppa che uno dei vicedirettori
Generale della Banca d'Italia per aver proposto la sette insieme a Fabrizio Saccomanni per aver proposto all'assetto strutturale e le funzioni operative dell'istituendo Istituto Monetario Europeo
Tali da farne un organo di effettiva transizione verso la istituzione di una vera e propria banca centrale europea e qui vi farò sorridere quando abbiamo istituito questo premio Tarantelli
Abbiamo anche istituito un premio per l'idea più bizzarro
Ma l'idea la cosa più diciamo
Divertente è stata al fatto che ragioni di prudenza ci hanno sempre consigliato di non dare premi e anche quest'anno ne abbiamo proposta uno che vi voglio raccontare ma che non ha avuto sufficienti voti per essere prese in considerazione perché nel segnalammo solo uno non facciamo ed era come potete facilmente indovinare potreste a Rino Formica per i determinanti impulso
Impresso al reddito di alcune aree del Mezzogiorno d'Italia quindi simbolo del Mezzogiorno
Mediante il divieto dell'importazione della vendita attraverso i canali ufficiali di alcune delle più richieste Marche di sigarette estere ve la ricordate ebbene fateci un ragionamento sopra e vedrete quanto il Meridione ha guadagnato oltre che la Marlboro naturalmente quanta guadagnato da questo per la pubblicità quanto il mezzogiorno e la bora hanno guadagnato da questo provvedimento idee bizzarre a parte
Dobbiamo adesso e dopo passare la parola
Dopo fa far consegnare il premio e quindi passare la parola all'oratore
Dobbiamo discutere adesso di
Quello che vi ho detto prima quali riforme istituzionali per il governo della finanza pubblica
In materia
Voglio dirvi solamente uniche
Da quando sono nato un po'prima di voi
Ho sempre avuto poca fiducia nella possibilità di modificare i costumi attraverso le leggi
Avevo studiato Filosofia del diritto
E nei seminari ero andato convincente
Che una legge che sancisce una consuetudine un modo di pensare
è una legge che ha delle probabilità di sopravvivere ed essere applicata mentre una legge che non è sentito
Che non può essere applicata che fastidiosa ottiene sorprende risultato di essere dimenticato
E sì è vero e non osservata e sì è vero che lo Stato di diritto come e dove lo Desideria
E un corpo di leggi a vere un corpo di migliaia e migliaia di leggi e regolamenti comici abbiamo oggi che vengono disattese che vengono ignorati significa come nel Basso Impero distruzione dello stato di diritto
Ecco quello che io sostiene
Guardate
Quello che è successo per la cintura di sicurezza delle macchine guardate quello che è successo
Perché lo sapete tutti
Per le corsie riservate degli autobus
E quello che è successo di migliaia di leggi e regolamenti che i parlamenti e non solo quest'ultimo che è stato forse il più prolifico ma anche i precedenti hanno sfornato con l'idea regoliamo lo sta in realtà hanno distribuito poteri e hanno distribuito ha facoltà di autorizzare donne un campo sempre più vasto di possibilità di corruzione
Di tangenti lo dico seni come dico io
Perché davvero la iper-regolamentazione
In un paese come quello italiano e non lo definisco ma conosciamo tutti significa veramente distruggere gradualmente lo Stato di diritto di qui la scarsa fiducia nel riforme la parola quali riforme
Mi rende perplesso io spero che gli oratori che seguirà riusciranno a convincermi che siccome
Del Giurassico
Con cittadini ancor peggio non possono funzionare
A me non miglioriamo le leggi nel frattempo migliorano l'educazione degli italiani ma non con le leggi miglioriamo le con una migliore educazione e non voglio invadere il campo dei pedagoghi della pubblica istruzione di coloro che sostengono la famiglia
Che la prima forma di educazione che noi riceviamo nella cari amici ho parlato fin troppo fatta un'introduzione Lecce uno spiccio scusatemi io credo che l'onorevole Tarantelli può dirci qualche parola anche lei come l'ha detta molto
Simpaticamente ogni anno nel consegnare il premier Mario Monti e quindi la parola Mario
Io se posso abusare della vostra attenzione vorrei dire due cose prima a nome della famiglia
Vorrei come ogni anno ringraziare la degli economisti della Banca nazionale del lavoro
E poi vorrei anche ringraziare il professore Chiacchierini perché sono molto contenta che il premio in fondo viene dato nel suo luogo naturale che nella facoltà di Economia Commercio Ezio ha studiato e si è laureato e qui che ha fatto l'assistente al professore caffè è qui che è tornato due anni prima di essere ucciso qui a insegnare
E mi fa piacere non solo per il fuoco ma anche perché vedo che ci sono molti studenti che voi non avrete conosciuto e tutto forza anche conoscere studenti che hanno avuto l'UIC come professore ma credo se alla veste conosciuto
Sì ma di avrebbero detto c'è era un professore molto molto bravo perché aveva le idee molto chiare che è sempre non guasta il professore e poi aveva una velina di e di teatralità che non guasta anche quando si deve tenere l'attenzione di aule piene gli studenti come questi che ha ereditato dal padre che era un cantante lirico
E poi l'altra cosa l'ultima cosa che aveva che era molto importante credo per gli studenti o così mi hanno detto dopo la sua morte
E che quando incontrava studenti o più studenti che volevano sapere volevano capire dove si entusiasmava lui trovava Candy era la speranza del futuro in cui discuteva parlava si entusiasmava di voi
Piaccia o sono molto contenta che qua e sono anche contento anche diciamo la beneficiario di questo premio Mario Monti perché lui Ezio hanno avuto un rapporto a distanza perché il professor Monti era a Milano Erza era a Roma anche senza insegnato per due anni male due alla Cattolica
è loro spesso avevano delle lealisti le polemiche se non erro
A anzi mi pare che era uno stimolo enorme quando Ezio non era un accordo con Mario Monti perché non si poteva essere in disaccordo tout court bisogna prendere sul serio quello che lui diceva
Per verificare se la propria idea era o no
A diciamo attendibile che si poteva argomentare è questo è uno interi diciamo delle cose che dà vita a una vita intellettuale interessante e forte perciò allora leale avversario si fa molto piacere dare il tre
Tanto ad Andreatta non c'è il raffronto stretto all'altro disorganizzazione abbia preso un portacenere e lui non lo sapeva che l'abbiamo consegnato e poi abbia detto alla segretaria sai provvisorio dobbiamo sostituirla non abbia fatto in tempo di fare la scritta questa volta invece collettiva
Allora per dell'economia previo eccetera tendente all'auditorio di via della nell'economia e finanza Mario Monti o Roma dodici maggio mille novecento
Ecco il piatto
Ora vorrei pregare
Mario Baldassarri che deve presiedere dirigere e coordinare il dibattito di prendere esposto qui al mio posto io vado a sedermi con gli amici
Arrivederci
Allora cominciamo
Questo nostro incontro breve
Discutere
I problemi di risanamento della finanza pubblica il rapporto anche agli aspetti relativi alle modifiche istituzionali
Lasciato il pelo
Aggiungere un personale ringraziamento
A questa facoltà apprese Chiacchierini per aver voluto ospitare questo premio e per aver voluto dare anche eventuali disponibilità per gli anni futuri
Perché credo di sentire anche io come ho detto che ero che questo è il posto forse l'unico posto dove si possa incontrarsi e discutere ricordando Ezio Tarantelli
Questa è la sua casa
Probabilmente gli studenti sono troppo giovani per ricordarselo ma certamente la memoria è ancora qui ma credo che sia qui parte anche lui proprio perché su questi temi ha lavorato sin dall'inizio e su questi temi si è impegnato fino in fondo con con quell'entusiasmo che che che ero la ricordo
Beh lo tavolo rotondo l'ordine del giorno in questo modo apre il professor Mario Monti un suo diciamo panoramica
Ideale sui problemi del risanamento della finanza pubblica in Italia e dei le dei collegamenti con gli aspetti istituzionali e poi seguiranno gli interventi già programmati
Del professor Cavazzuti forte Manzella
Poi ovviamente si aprirà il dibattito presenti e e chiuderemo con alcune conclusioni nei limiti del possibile che potremmo tra vista la il protrarsi dell'introduzione ebbene dare l'annuncio che al più tardi alle sei meno dieci dobbiamo in ogni caso liberale Laura ci sono esigenze didattiche che ripartono dalle sei di questa facoltà così confusionaria così piena bene o male continua a funzionare in ogni caso e la presenza degli studenti lasciatemi dare una testimonianza la qualità oltre che la quantità degli studenti di questa facoltà
Ci danno grande fiducia come docenti e quindici convincono che forse vale la pena impegnarsi come Ezio ha sempre fatto parola professor Mario
Ringrazio
Anzitutto il preside ricollega professor Chiacchierini per l'ospitalità e per le sue parole
Ringrazio il dottor Croff il professor Magnani il professor Baldassarri che adesso ci dirige in questa tavola rotonda e ringrazio soprattutto la signora operante
Oltre che imbarazzato
Nel ricevere questo Premio Ezio Tarantelli sono commosso onorato e sorpreso
Commuove riceverà un premio che porta il nome di un collega e amico
Ha mostrato a tutti noi come rigore analitico passione civile instancabile impegno nel persuadere possano essere conciliati nella nostra professione di economisti
Rendendola incisiva per la società e per questo a volte pericolosa
Una professione che come avvenuto nel caso di Ezio Tarantelli può lasciare tracce durature ben oltre la propria vita
Ogni anno quando governo e parti sociali assumono a riferimento per i propri comportamenti preannunciati non sempre per quelli effettivi il tasso programmato di inflazione
Nessuno menziona più il professor Tarantelli
Ma tutti si muovono entro un impianto logico che Ezio più di ogni altro ha contribuito a elaborare nell'analisi e a imporre con la forza della ragione nella prassi della politica economica
E per me è uno dei ricordi più intensi devo dire della mia vita di economista un ricordo triste gioioso al tempo stesso la vere partecipato lo ricordava la signora Tarantelli con Ezio senza devo dire il suo grado di influenza e a volte contesi non coincidenti con le sue
A tanti dibattiti accademici sindacali e politici sulla scala mobile un tema che dieci anni fa ci accomunava e ci appassiona
Questi e tanti altri pensieri suo Ezio sulla sua presenza ancora così viva in queste aule in noi e nel Paese
Si affollano naturalmente nella mia mente mentre dicevo questo premio e alla famiglia Tarantelli va il mio pensiero chiuderlo
Sono poi onorato nel ricevere il premio mi è stato assegnato dal Club dell'Economia un gruppo di eminenti economisti e giornalisti economici animato con tanta efficacia dal Presidente Livio Magnani non credo esistano in Italia in questo campo premi assegnati da una giuria così ampia e qualificata come quella rappresentata dai soci del Club dell'Economia alloro e al loro presidente va la mia viva riconoscenza
Commosso onorato e sorpreso sorpreso al di là della piacevole sorpresa che credo si trovi sempre nel ricevere la notizia di un premio
No sorpreso proprio che a questa idea sia stato assegnato un premio
Mi è capitato altre volte di avanzare tesi interpretative o proposte operative di politica economica che all'inizio si dimostravano diciamo così di netta minoranza ma mai lo confesso una mia idea se osiamo chiamarla così come è stata chiamata aveva goduto nell'immediato dibattito di così cattiva stampa in particolare tra gli economisti
Pur a volte in cortesia attestazioni di stima erano state di gran lunga prevalenti le obiezioni e più ancora lo sconcerto
Sconcerto per il merito dalla proposta e forse ancor più per la fonte
Ma come proprio un economista solitamente assennato si spingeva a qualcuno annotare e che per di più ha sollecitato nel corso degli anni politiche orientate ai principi della libertà dei mercati del danno dei vincoli
Se ne esce adesso con la strana
Con la stravagante proposta di introdurre un vincolo sui tassi d'interesse sul debito pubblico
Vederla ora premiata sia pure con eccessiva generosità come l'ha migliore idea del novantuno in economia e finanza mia provocato davvero molta sorpresa
Mi sono chiesto forse indebitamente e misto a così avvicinando al tema di una tavola rotonda nella quale sarò interessantissimo ascoltatore più che protagonista mi sono chiesto forse indebitamente che cosa potesse essere accaduto
Sono arrivato alla conclusione che forse i colleghi possono aver visto nella mia idea pur dietro la nebbia di alcune difficoltà tecniche ancora certamente da risolvere e scarsamente la qualificano per ora come una proposta immediatamente operativa
Possono aver visto un richiamo a due motivi di riflessione di fondo
Due motivi semplici ma ai quali abbiamo forse prestato negli anni insufficiente attenzione e che dovrebbero essere maggiormente portati anche alla pubblica opinione il motivo bella allocazione violata
E il motivo della connivenza inconsapevole
Dedico pochissimi minuti a spiegare questi termini chiedendo scusa agli autorevoli colleghi presenti ma indirizzando mi soprattutto ai numerosi studenti credo del resto che sia compito Dinoi economisti
Cercare di portare certi temi all'attenzione dell'opinione pubblica a cominciare dai nostri studenti anche quando siano temi del tutto ovvi per i colleghi della nostra professione
Questa idea è semplicemente che lo Stato come fa normalmente ogni debitore famiglia o soprattutto impresa il caso normale dell'impresa e si imponga di non offrire titoli a tassi di interesse superiori a un certo tetto
Per esempio io ipotizzavo di fissare come tetto un tasso di interesse pari al tasso di crescita reale del prodotto interno lordo più il tasso d'inflazione programmata
Perché in mancanza di una sorta di auto in posizione di questo tipo c'è una violazione grave dal punto di vista allocati
Per anzitutto non è detto che una imposizione di questo genere debba avvenire per legge come sinteticamente il Presidente Magnani esponeva nella motivazione può può esserci un ministro del tesoro un giorno forse un po'pazzo in una visione di breve periodo
Che spieghi ai suoi colleghi nel governo che letteralmente irresponsabile e mettere a tassi di interesse dell'undici del dodici per cento
Titoli i cui proventi vanno a finanziare non una spesa pubblica di investimento ma per tre quarti una spesa pubblica corrente
Tanti anni fa nel mille novecentosettantaquattro l'allora governatore della Banca d'Italia Paolo Baffi in una relazione all'Accademia dei Lincei
Uso l'espressione che con questo comportamento lo Stato tradiva l'intenzione di risparmio delle famiglie
Riusciva a creare un diaframma tale che il risparmio che nelle loro ingenua i tradizionali motivazioni le famiglie formano per averne protezione personale e familiare ma per consentire l'accumulazione di capitale produttivo viene invece destinato a finanziare la macchina corrente dello Stato
Ecco in una in un Paese nel quale i tre quarti pare che quest'anno si hanno centoquindici mila su centocinquanta centosessanta mila miliardi di disavanzo tre quarti del disavanzo sono disavanzo corrente
è una gravissima permanente violazione della qualità dell'allocazione delle risorse che il tesoro sia pronto a pagare qualsiasi tasso il mercato richieda
Cosa che sarebbe opportuna permissivi lei in qualche modo se a fronte di quei finanziamenti stessero spese pubbliche produttive ma che crea un enorme divario davvero non so Ostellino non sostenibile nel tempo
Se a fronte di questi grossi oneri reali
Il il lo Stato destina il denaro ad attività che hanno una produttività per il sistema economico nulla
E quindi un un via Borgo una diabolica distorsione nell'allocazione delle risorse che
Quel
Investimento del risparmio che lo Stato con i tassi d'interesse elevati e con il regime fiscale favorevole rende di gran lunga il più conveniente
Dal punto di vista individuale sia contemporaneamente l'impiego di risparmio di gran lunga meno conveniente per tutti noi considerati nell'insieme c'è qualcosa che non funziona
Se può servire
Una idea presentata in forma di proposta di politica economica per quanto azzardata a richiamare ciascuno di noi sulla riflessione che questo meccanismo è intrinsecamente perverso forse può giustificarsi anche la stravaganza ecco allora la necessità di ritrovare qualche tipo di vincolo fisiologico di criterio allocativo che il tesoro come debitore sin
Di potermi considerare nessuno di noi considererebbe un improprio vincolo amministrativo se il vertice di una impresa desse disposizioni alla propria direzione finanziaria di commisurare i tassi di interesse che deve essere pronta a pagare nell'indebitarsi alla redditività tesa
Sui progetti di investimento questo non è un vincolo di un soggetto su un altro soggetto non è un'imposizione ma è una
Regola di condotta economica
E il
Motivo di fondo che anche ha ispirato quella mia banalissima riflessione e alcuni articoli successivi e quello della connivenza inconsapevole siamo portati tutti soprattutto in queste settimane a riflettere su certi aspetti di connivenza che stanno venendo alla luce tra classe politica e società civile
Ma ce n'è uno macroscopico nel quale Cipro giochiamo danni
E che è quello di tutti noi quando in risposta a quell'incentivo individuale collochiamo i nostri risparmi nei titoli del Tesoro
Sapendo
Che è qualche cosa che nuoce moltissimo alla e economia e alla collettività ma abbiamo il diritto e il dovere come singoli di rispondere in modo per noi ottimale agli impulsi che lo Stato ci manda quindi ben facciamo a fare così però bisognerebbe forse con il tempo a livello di opinione pubblica
Rendersi conto che in questo modo
Lo Stato riesce a indurre e diciamo lo Stato più in carne e ossa la classe politica riesce a indurre i cittadini a dare molto credito letteralmente ha un sistema politico per il quale si manifestano profondo discredito
I cittadini si lasciano adescare
Dai taxi e dai privilegi fiscali e sono ben lieti di fornire a quella classe politica di cui lamentano inefficienze e sprechi i mezzi per continuare nelle inefficienze negli sprechi che sarebbero molto tristi i cittadini nel breve periodo se un avvicinamento alla razionalità economica e finanziaria facesse per qualche ragione
Essere più moderato il tesoro nell'offrire tassi d'interesse elevati o un po'più esigenti le finanze nel trattamento fiscale dei titoli di Stato
Motivi quindi di riflessione che devono poi tradursi in proposte serie e articolate ma prima devono venire a livello di presa di coscienza di distorsioni nelle quali siamo così immedesimato Ida non rendercene a volte con come lavorare su queste idee ripeto semplici e per nulla originali a mio giudizio in tre direzioni
Sul piano pedagogico pubblicistico chiamiamolo così sul piano analitico e sul piano istituzionale
Sul piano pedagogico pubblicistico credo che dobbiamo fare
Uno sforzo per rendere molto più chiaro di oggi quello che ho rapidamente accennato
Molto più chiaro l'opinione pubblica
Cioè che c'è distruzione di risparmio per centoquindici sui centosessanta mila miliardi che lo Stato raccoglie che non c'è nessunissimo senso in quello che noi economisti spesso facciamo nel comparare i tassi di interesse nominali o reali italiani
Sul debito pubblico con quelli della Francia e della Germania e notato che in fondo sono in linea o poco più alti
Riporti nella nostra tranquillità questo può avere senso da un punto di vista strettamente finanziario un giudizio di allineamento
Ma salvo piccole temporanee eccezioni quei settori pubblici in quei Paesi raccolgono fondi per fare spese di investimento pubblico
E quindi possono permettersi di pagare tassi di interesse reali positivi e anche elevati
Non ha nessun senso profondamente fuorviante dal punto di vista pedagogico
Che noi economisti ripeto facciamo questo tipo di confronti tra un settore pubblico commenta avviene normalmente all'estero e si indebita per accumulazione di capitale e un settore pubblico chi si indebita
In gran parte per spese correnti per ridistribuzione di reddito che se se le vogliamo socialmente politicamente dobbiamo applaudirlo e mai essere pronti a finanziarle con l'imposizione fiscale
Occorre risparmio su altre spese e non questo meccanismo a carico delle generazioni future
Sul piano analitico come procedere qui le direzioni sarebbero molte non è questa la sede per approfondirle
Piccolo passo che con un collega della mia università Franco Bruni ho cercato di fare dopo aver formulato questa idea ed è un passo contenuto in una relazione presentata in novembre alla Società italiana degli economisti
è quello di studiare da un punto di vista teorico che Analogie e difformità ci siano tra la fissazione di limiti quantitativi all'indebitamento pubblico
E la fissazione di limiti sui tassi di interesse si scopre come forse era ovvio in partenza ma non tanto e c'è una quasi perfetta analogia col problema di pool nella scelta degli strumenti della politica monetaria se convenga fare una politica monetaria in termini di quantità di moneta o di tasso di interesse
Cioè
A seconda di certe circostanze in cui sistema opera può di volta in volta essere ottimale l'una strategia o l'altra così come una direzione di approfondimento analitico abbastanza interessante quella prospettata da un articolo di Guillermo calvo nell'American Economic Review del settembre ottantotto che da un punto di vista nell'ittico trova cose nelle quali io mi ritrovo molto devo dire e cioè
Esaminando il ruolo delle aspettative nel servizio del debito pubblico
Arriva alla conclusione che ci sono due soluzioni alternative al problema che rigorosamente definisce e cioè la indicizzazione di prezzo sul debito pubblico cioè l'emissione di titoli del Tesoro reali ancorati al tasso di inflazione
E hanno formato oggetto di un dibattito annoso in Italia che non hanno trovato accoglimento presso le autorità oppure la fissazione di livelli massimi ai tassi di interesse sul debito pubblico ecco quindi che anche analisti alquanto accreditati e che forse non riceverebbero premi per idee palesemente stravaganti stanno facendo uno sforzo di approfondimento in queste direzione la direzione di prosecuzione ulteriore importante quella sul piano istituzionale e io credo che qui gli economisti dovrebbero noi economisti dovremmo sforzarci
Di superare un vizio nel quale spesso cadiamo cioè di fronte a minute difficoltà per così dire di secondo ordine
Mandare a monte preoccupazioni di primo ordine questo secondo me è un caso tipico cioè sappiamo tutti che è difficilissimo distinguere in pratica tra spese correnti e spese in conto capitale importanti progetti di ricerca sono stati del resto avviati su questo e sappiamo anche che è facile eludere poi da parte di un governo e dei ministeri questa distinzione
Ma non per questo dobbiamo allora
Ricadere nella new osti cinismo e confessare la irrilevanza pratica della distinzione tra spesa corrente spesa in conto capitale sappiamo tutti che è possibile
Fare bella figura contabilizzando in conto capitale trasferimenti dello Stato a imprese pubbliche a ripiano di perdite che non assomigliano per niente l'accumulazione di capitale
Così come c'è il rischio di fare brutta figura contabilizzando nella spesa corrente spese per l'istruzione o per altre forme di formazione del capitale umano e sono un incremento del potenziale produttivo del Paese per il futuro
Ma sì aumenti non gli sforzi per una corretta distinzione concettuale contabile percorrete verifiche anziché rassegnarsi alla il rilevanza pratica della distinzione del resto a livello internazionale a me pare che si stia ponendo molta attenzione a questo problema
Recentemente l'Economist riportando uno studio dell'OCSE esaminava per i sette principali paesi industriali il riflesso patrimoniale della vere disavanzo corrente o disavanzo in conto capitale calcolava per il settore pubblico di ciascuno di questi Paesi
Lo stock di attività patrimoniali del settore al netto delle passività finanziarie gli altri sei Paesi industriali hanno un saldo attivo dell'ordine medio del venti per cento del PIL
L'Italia ha un saldo passivo dell'ordine del quaranta per cento del PIL nessuna sorpresa questa è la fotografia patrimoniale
Di una serie di flussi nel tempo un settore pubblico che si indebita per spesa corrente non accumula cose da poter poi contrapporre alle passività finanziarie
E sempre sul piano internazionale mi è capitato di vedere recentemente uno studio molto concreto di una nota società di consulenza internazionale
Dal titolo financing fiducia e in alternativa respect for Galvan Financial planning dove viene proposto proprio il ridisegno del sistema contabile
Per tenere meglio conto della distinzione tra spesa corrente spesa in conto capitale per farla o breve e per non fare piena giustizia questo STU
Sul tema istituzionale comunque cose molto più ponderate e approfondite ci verranno certamente dette adesso nella tavola rotonda a ciò dedicata che immagino comprenderà tanti altri profili quelli rilevanti direttamente per la finanza pubblica e anche quelli indirettamente rilevanti per la finanza pubblica come il completamento della riforma monetaria della costituzione monetaria dell'autonomia della Banca centrale che con tanta fatica tanto ritardo e tanta esitazione anche a volte da parte delle stesse autorità monetarie finalmente sta andando importo
Ma
Credo comunque che nello spettro ampio di problemi che il tema riforme istituzionali per il governo della finanza pubblica comporta
Non possa essere elusa alla duplice preoccupazione che sta al fondo della idea molto tra virgolette
Che il club dell'economia questa volta ha voluto premiare cioè come modificare la politica del debito pubblico da una parte per impedire la distorsione del risparmio distruzione del risparmio attraverso il disavanzo corrente e dall'altra
Di superare in qualche modo la connivenza tra una classe politica alimentata dal debito e una società civile che mentre lamenta il disavanzo e il debito ne trae grandi vantaggi
In un sistema che mentre né studiamo nella Teoria i limiti di sostenibilità si dimostra non solo sostenibile ma per ora inaffondabile in termini di incentivi economici e politici grazie
Ringrazio Tremonti credo che abbia chiarito
Credo che abbia fornito
Le due chiavi in forma di lettura di quella che la sua proposta una sua idea e cioè tener conto di un bilancio pubblico di un settore pubblico non solo non tanto spende più di ciò che incassa e quindi crea genera disavanzo pubblico ma soprattutto tener conto che questo disavanzo pubblico deve essere riferito alla composizione della spesa la qualità della spesa nella ripartizione importante da capire della spesa per investimenti veri e propri o della spesa correndo
E il secondo elemento ancora più eclatante mettere in rilievo come in queste condizioni si tratta di assumere debito da parte del settore pubblico a tassi d'interesse elevati e comunque inferiori ai tassi dire
Mi dimetto
Con i quali viene impiegato poi questa raccolta di risparmi e quindi credo che sia privatistica mente parlando uno dei criteri di analisi degli investimenti che dovrebbero portare a rinunciare all'investimento se il tasso di interessa il costo del capitale supera il tasso di limiti interni degli investimenti
Lo Stato italiano si trova in queste condizioni mai da parecchi anni disavanzo cominciata generarsi da parte vorrei dal settantuno e che non sembra qualche misura essere riconducibile entro i vaccini compatibili con gli equilibri finanziari dell'intero sistema economico tant'è che da parecchio tempo si è cominciato a mettere in relazione questa esclusione questo non sotto il mento degli equilibri la finanza pubblica con l'assetto istituzionale e politico e quindi con la necessità di riforme istituzionali questo il motivo del tema
Del tavola rotonda passo quindi adesso la parola su tutto il corpo
Collega facoltà in qualche misura
Personale
Ritrova particolarmente particolarmente Felice oppure nella circostanza in quanto il tema diciamo
Delle analisi delle scelte pubbliche relative alle istituzioni è uno dei temi principali di cui da anni io mi occupo in particolare quello della Costituzione fiscale e monetaria in cui rientrano la proposta
Provocatoria ma interessante che Monti ha fatto io non voglio adesso dilungarmi su questo proposta perché
Tra l'altro il nostro tema più vasto in qualche modo ed essa in effetti mirava a portare l'attenzione su un tema più vasto
Voglio solo direi che in effetti questa proposta una contenuto concettuale
Provocatorio nel senso che non vi è per quello che io posso capire
Un legame dal punto di vista strutturale tra il tasso di crescita del prodotto nazionale
E il tasso di interesse
Se non sotto il profilo della possibilità per la finanza pubblica di chiarisce andarci quando il disavanzo primario sia stato eliminato
Ma non vi è questo legame invece sotto il profilo della logica della finanza pubblica di indebitarci in quanto si può facilmente dimostrare che se per esempio il rapporto tra investimenti globali dell'economia
Crescita del prodotto nazionale venti per cento di Investimenti due e mezzo per cento di crescita
è il reddito da capitale il cinquanta per cento del prodotto nazionale il tasso di interesse reale che ne deriva il sei virgola due per cento
Per cui questo legame non c'è nei termini di un'uguaglianza indubbiamente esiste ma non in termini di un'uguaglianza tra l'altro il paradosso
Certamente noi dobbiamo avere un tasso di interesse positivo anche quando il prodotto nazionale a una crescita zero
Quindi diciamo che si tratta di uno di quei parametri
Che hanno un significato più operativo
Vengono anche chiamati regole dal pollice
Che non un significato logico dal punto di vista della convenienza indebitarsi mentre certamente un parametro fondamentale dal punto delle di lista della possibilità di risanare
Con l'altra cosa che vorrei dire brevemente criticamente ma qui entro già nel tema
E che dopo anni di riflessione mi sono convinto che è molto pericoloso stabilire un legame
Come dire ampio tra spesa pubblica per investimento indebitamento
Infatti si può dimostrare che anche quando la spesa pubblica per gli Investimenti dia un rendimento elevato il che è tutto da dimostrare ovviamente però perché se si tratta di investimenti collettivi questo tasso di rendimento dovrebbe essere apprezzato dalle generazioni future che ancora non sono presenti
E quindi noi diciamo così per definizione non lo conosciamo ma anche ammesso questo
Certamente esiste un limite alla formazione del debito pubblico perché nella ipotesi normale attuale che non è quella di don Marco
Quando si ragionava ottimisticamente su queste cose ossia di un tasso di interesse sistematicamente superiore al tasso di crescita
Del prodotto nazionale o alla migliore ipotesi uguale
Si può facilmente dimostrare che dopo un certo numero di anni in disavanzo
Anche destinato meritoriamente a utili spese pubbliche utili per il futuro ci arriva un'elevata percentuale di servizio degli interessi sul debito pubblico
La quale determinano un limite alla possibilità di fare ulteriori speso e pubbliche e quindi non è vero affatto che basta dimostrare che quell'investimento redditizio per pensare che possano essere finanziato con debito pubblico
La regola di Maastricht del tre per cento come regola del pollice
Probabilmente funziona in certe circostanze ma è pericolosa come regola concettuale perché in realtà la vera regola dovrebbe essere quella degli economisti svedesi cioè del disavanzo ciclico cuffia che dopo un po'di anni disavanzo bisognerebbe creare un avanzo in quanto vi è un limite al finanziamento mediante il debito pubblico io
Penso di scrivere fra un po'un saggio intitolato l'impossibilità del debito pubblico
Cioè il debito pubblico non è qualcosa che si può rinnovare ogni anno
Il debito pubblico poiché è uno stock che produce un flusso e qualche coro che dopo un po'di anni non si può più fare comunque
E quindi ne viene di conseguenza che tutte le attuali teorie sul debito pubblico sono errate
Quelle costituzionali perché ammettono il debito pubblico per per la finanza degli investimenti e non per la finanza di parte corrente mentre il ragionamento da farsi
è un po'diverso e riguarda la quantità di debito pubblico che si può fare per arrivare al limite della pressione fiscale fermo restando che questa è una quantità finita
Quando il tasso di crescita della popolazione uguale a zero come nel nostro caso e il tasso di interesse per conseguenza molto facilmente superiore al tasso di crescita del prodotto nazionale
Io credo che la teoria corrente sia nata da un equivoco
Cioè dal fatto che quando fu costruita ai tassi di interesse erano molto basse
E la popolazione cresceva per cui anche con un tasso di crescita pro-capite poniamo del due mezzo per cento
Vi era un tasso di crescita del prodotto nazionale attorno al cinque per cento e quindi c'era il teorema della Permanente possibilità del finanziamento
Ma se si abolisce questa che io che amerà ipotesi particolari
Particolare si adotta quella del tasso di interesse superiore al tasso di crescita che pare essere l'ipotesi matematicamente generale
Col tasso di crescita della popolazione uguale a zero
E quindi anche ragionando con la popolazione in crescita ragionando nel pro capite invece che in assoluto si può dimostrare che la possibilità di finanziamento col debito pubblico la possibilità limitata
Che alcune generazioni hanno per un certo tempo di esercitare
Nei confronti di altre
Ed è anche sbagliata la tesi che queste altre generazioni necessariamente subiscono l'onere del debito perché arrivati al limite della pressione si può facilmente dimostrare che le future generazioni lo trasferiscono sulle il successivo e così via
Cioè che questo onere una tantum è una sorta di Palla di neve che scorre in eterno
Con un suo limite e non colpisce mai nessuno però è una quantità finita
Ecco se noi siamo da questo ragionamento abbiamo delle regole costituzionali diverse da quelle in cui viviamo
Però io vorrei dire molto brevemente che le regole di cui dobbiamo occuparci della finanza pubblica si sono a livello costituzionale istituzionale di due specie
Regole del gioco sia regole procedurali e regole nel gioco ossia parametri regola di contenuto
Quella di Monti era tipicamente
In parte una regola del gioco
Ma in gran parte un parametro una regola nel gioco cioè a dire che il tasso di interesse non deve superare un certo ammontare calcolato in un certo modo
Allora la fondamentale regola credo che anche Manzella cava tutti siano d'accordo un po'tutti che dobbiamo introdurre in Italia una regola che c'è già in altri Paesi
Ossia che il trentuno dicembre dell'anno il bilancio proteico approvato dal governo presentato al Governo e comunque approvato senza gli emendamenti
Qualora
Non si sia giunti in tempo appunto a formulare un testo diverso completo cioè decadono tutti gli emendamenti
Al trentun dicembre se entro il trentun dicembre non si è riusciti ad approvare un bilancio diverso da quello presentato dal governo
Con questo sistema di mannaia si evita il patteggiamento nella corsa contro il tempo corre rischio dell'esercizio provvisorio che e indubbiamente il su labbra il Bilancio
è evidente che qualcuno dice ma con una norma costituzionale sulla copertura
Cioè che tutti gli emendamenti vanno coperti sia che riguardino minore entrate coperti con entrate alternative sia che riguardino maggiore speso coperte con maggiori entrate o minori spese alternative
Si dovrebbe evitare lo sulla Bravo mento
Però le regole del gioco devono anche essere saggio cioè considerare le condotte opportunistiche dei soggetti che le pratiche vivono
Allora siccome è facile
Come dire falsare
Le coperture il gioco quando si restringe a dire devi stare nell'ambito della copertura inventare un emendamento che ti dà luogo
Sempre allo stesso saldo finale di Bilancio inevitabilmente diventa un gioco truccare le carte cioè
A trovare delle coperture meno serie delle imposte precedenti delle speso il più costoso eccetera eccetera quindi
Tanto vale evitare che ci sia questo obbligo per il governo di mercanteggiare in modo così spinto e questo non perché il governo sia più seria del Parlamento credo che negli anni passati si possono facilmente dimostrare che in molti casi contrariamente a quello che si è affermato era il il Parlamento molto più serio dal governo
Ma in realtà perché molte volte il Governo per esempio concesso in modo inaspettato non sorta di scala mobile permanente sull'IRPEF
L'Averno concesso il visto sensibili aumenti ai dipendenti pubblici che la CGIL
Quanto meno della UIL non volevano e probabilmente neanche la CISL e così via però quando il governo è responsabile non può scaricare la colpa sul Parlamento è chiaro che questa regola induce come dire a chiarire le cose legalità e la regola del gioco fondamenta
A mio parere poi naturalmente ci sono alcune regole nel gioco
Ecco non mi voglio dilungare perché dibattito e fortunatamente fatto di molte voci e comunque non può essere sterminato su questi argomenti
Si possono scrivere dei libri quindi si possono certamente essi debbano individuare altre regole ma mi fermo alla regola affermano in tale del gioco
Quella che il governo che ha la responsabilità del bilancio che Luís che deve come dire farlo bene o male e che gli emendamenti hanno Rolo una possibilità limitata
Di modificarlo ma soprattutto non si può giocare sui tempi che sono come dire per il governo un costo
E quindi approfittare del fatto che il Governo ha un costo delle decisioni per addossarli
Dei costi impropri perché è chiaro che i costi della decisione del governo sono molto superiori ai costi delle decisioni dei parlamentari i quali non hanno diciamo così di una responsabilità Diretta
E poi comunque sono ciascuno un soggetto singolo e quindi possono tenere delle condotte che nel complesso non sono logiche a differenza del Governo che evidentemente c'è un minimo di unità
A una concordia interna e quindi la sua condotta è una strategia unitaria
Questa regola del gioco
Poi ci sono le regole del gioco e quindi sono state in qualche modo accennata ecco tra le regole nel gioco io penso che per esempio l'idea di Pedone
Sebbene quel trentaquattro per cento mi sembri un po'basso no non voglio discutere adesso
Quello di porre un limite all'aliquota massima dell'imposta personale sul reddito
Certamente molto importante
Come quella dei stabilire non so bene come ma certamente da qualche parte un limite massimo al volume della spesa pubblica allora qui io c'ho un'altra
Regola che diventa una regola del gioco
Posto che si superi una certa percentuale di crescita della spesa pubblica sul prodotto nazionale
Lei votazione devono diventare più complicate
Questo cioè nella Comunità europea nel bilancio della Comunità europea per fare crescere la spesa pubblica
Al di là della crescita
Del Bilancio della comunità che è legato al
Prodotto della comunità perché le entrate sono collegate con una chiave
Alla punto dinamica del prodotto nazionale dei vari paesi membri nella Comunità europea ci vogliono maggioranze qualificate votazioni ripetute perché si suppone che appunto si creino dei problemi
Analogamente a me sembra che anche se non si possono dire stabilire che le spese pubbliche non devono superare poniamo il cinquanta per cento del prodotto nazionale una percentuale di questo genere
Comunque si debba ci posso dire che se le spese pubbliche nel Complesso del Bilancio
Superano il tasso di crescita del prodotto nazionale
Anche il Bilancio che il governo presenta affinché sia approvata
Questa particolare norma deve essere soggetto a una votazione ripetute qualificata dice non passa la Spesal deve essere ricondotta al tasso di crescita del prodotto nazionale questo
Ritengo che sia molto importante perché certamente l'articolo ottantuno dalla Costituzione italiana che stabilisce gli ho degli obblighi di copertura
è molto sensato perché dice nella finanza pubblica come nell'economia privata c'è un prezzo qui un prezzo fiscale bisogna fare il confronto tra costi e ricavi e comunque non ci si può indebitare le ragioni che ho letto prima ci sono abbastanza convincente
Però c'è anche da dire che
Poiché i cittadini questo confronto lo possono fare diciamo con delle maggioranze a carico delle minoranze e poi non sono i cittadini che decidono ma sono i parlamentari quindi con condotto che possono essere opportunistiche si può avvenire che la pressione fiscale diventa eccessiva perché la spesa pubblica diventa eccessiva allora non basta stabilire che debbano essere coperte le spese pubbliche
Bisogna anche stabilire che non debbano superare certe percentuali e su questo quindi ci vuole una modifica non dell'articolo ottantuno della Costituzione ma delle procedure di voto
Dei bilanci pubblici che in corso d'anno delle leggi finanziarie
Per rendere più difficile diciamo questa possibilità che negli anni scorsi in Italia si è sistematicamente verifica
Che negli anni scorsi in Italia si è sistematicamente verificata
Tanto è vero che negli anni scorsi in Italia noi abbiamo avuto una crescita della pressione fiscale di circa quattro punti in quattro anni col disavanzo pubblico che è rimasto invariato perché la spesa pubblica al di là di quello per gli interessi che cresce
Per le ragioni del disavanzo secondario che si autoalimenta
Ho del tasso di interesse che sale la Spesal per retribuzioni ha sistematicamente e ampiamente superato la crescita del prodotto non orari vedi quello che sto dicendo non è una riforma come dire campata per aria l'ultima regola che mi sembra fondamentale
Che non credo invece esista nei vari ordinamenti mentre le altre due sono regole una che c'è nella Comunità europea l'altra che cioè sicuramente in Francia
E anche in altri luoghi
è quella che le coperture e gli oneri debbano essere stimati da un soggetto esterno cioè noi abbiamo questa stranezza che si fa il contratto degli statali ma si deve tornare indietro nel tempo alla famosa legge
Del Prete pensi ornamento dei reduci io credo quando ero molto giovane che venne introdotta una legge per cui le persone che avevano fatto la guerra e che appartenevano ad enti pubblici oltre che
Pubblico impiego quindi per esempio si applicava anche nell'ENI
Potevano prepensionato sì e la stima della copertura dell'onere
Fu una cifra credo qualcosa come no no un terzo ma trenta volte di meno di quello che poi in effetti si verificò quindi questo che sembrava un piccolo onere per lo Stato divenne un'enorme valanga di ordine e nessuno aveva però interesse a fornire una stima diverso dell'onere perché non lo avevo il Parlamento non l'aveva il governo non l'aveva la maggioranza non l'avevo l'opposizione quindi a mio parere la stima dell'onere delle spese pubbliche lo deve fare un soggetto terzo
Ad esempio la Corte dei conti e questa è una delle chiavi decisive del discorso sul bilancio pubblico il quale ha regolarmente mostra appena approvato delle falle che derivano da errori di Spina
Ecco l'altra tipico caso di errore di Stream è quello sulle entrate
Tranne nelle ipotesi in cui il ministro delle Finanze abbia una sua particolare come dire struttura mentale
O capacità di resistenza
Il ministro delle Finanze viene sollecitato a sostenere che il gettito dei vari tributi a una dinamica che tra le ipotesi possibile è quella massima
Ora evidentemente anche questo esprime attendibile però appunto tutti sanno che noi possiamo fare anche nel caso di un edificio che potrebbe crollare una stima massima una stima minima e poi ci teniamo nella media
Usiamo il margine di tolleranza
Solo di tanto in tanto la stima massima è quella buona
E invece da noi normalmente si usano stima Massimo addirittura una stima super massima nell'entrata
Anche qui non ricorda il caso tipico dell'INVIM dove dopo che si era scoperto che la stima era un po'esagerata
Quindi infetto si disse visto che è esagerato il difetto lo stilista vivi e a questo punto si sono introdotte enormi esenzioni che vennero sottostimate per cui adesso il gettito
Ovviamente minore di quello ufficialmente previsto
Ma diciamo questa procedura per cui coloro che avevano diritto proporre le esenzioni erano anche coloro che andavano a stimare il gettito in Parlamento ha creato una specie di complicità diffusa
No tra coloro che sosteneva le esenzioni aveva l'interesse a dire che anche con l'esenzione stima del gettito era ampia
E il Governo che voleva comunque a fare il suo bilancio
Quindi secondo me la Corte dei conti dovrebbe stimare preventivamente e argomentare
Diciamo così sia gli oneri di entrata sia le entrate che gli oneri di spesa più difficile
E naturalmente questo io lo lascio scoperto però un grossissimo tema la questione del futuro che in passato è stata sempre no controversa cioè quando c'è un onere per le pensioni un onere che si ripercuote nel tempo per sua natura perché detta Nuova speso è permanente o quasi è un obbligo
Permanente
Con sino a che punto bisogna coprire nel futuro con una nuova entrata futura e come si fa a far combaciare la nuova entrata futura
Con questa spesa futura visto che se questa entrata è una diciamo in Titta giuridica ha una sua dinamica
Che va per conto suo non si può pretendere che abbia una dinamica identica a quella della specie
E quindi diciamo qui ci sono dei problemi molto complicati che io lascio agli altri ma per sintetizzare a me sembra che le principali riforme dobbiamo introdurre sono tre la prima la non emendabilità del Bilancio entro il trentuno dicembre la semplifico così cioè governo presente bilancio
Se ci si mette d'accordo prima aveva provato bene se al trenta di dicembre diciamo stare il trentuno il Bilancio
Con gli emendamenti non è approvato decadono tutti gli emendamenti e si approva il bilancio del Governo
Secondo gli incrementi dispensa al di sopra
Della crescita del prodotto nazionale ancorché finanziati
In modo legittimo hanno bisogno di essere sottoposti a ripetute votazione in modo che si crei uno sbarramento a al gonfiore mento bella speso pubblica
Terzo che
Ci sia una valutazione preventiva della Corte dei Conti
Anche no né in sede di bilancio ovviamente in sede di bilancio
Ma in sede di singole leggi
Riguardante la
Idoneità
Dei mezzi di copertura prevista a produrre gli introiti insperati e
La entità delle spese che con i vari provvedimenti si va a determinare chiaro che a questo punto bisogna apprezzare la Corte dei conti anche con qualche ufficio statistico econometrico in più però non mi pare un problema
Drammatico la questione
Tutto sommato dopo il primo anno in cui bisogna fare un mucchio di calcoli su tantissime voci riguarda solo fattore incrementale quindi diventa via via sempre più assente
No
Ma
Quanti tattico fisico al debito pubblico ed esiste comunque una generazione che dovrà prima o poi pagarlo e quindi l'impostazione che avevamo fatto il professor Monti nel senso di in qualche modo qualificare la spesa e valutare quindi da un lato il costo del finanziamento e dall'altro lato il tradimento mentre l'idea di Monti come avete di di di forte come avete visto
Diversa cominciamo ad articolare le opinioni anche sul piano teorico e cioè questa palla di neve può darsi che nessuno sia mai chiamato a pagarla l'importante è che le dimensioni siano entro un certo limite se le teniamo entro un certo limite può darsi che neanche
Le prossime venti generazioni debbano sostenere basta che se la passino l'una con l'altra e poi è entrato nel merito di alcune proposte concrete direi
Sul controllo della finanza pubblica generale mappa Sora
La parola al professor Filippo Ca'ho dimenticato di dire che ciascuno dei partecipanti alla tavola rotonda e qui con diciamo a titolo totalmente personale e quindi non cito un esempio
Gli impegni politici e pubblici che però molti di voi conoscono
Forse
Un filo proprio
Il tema della tavola rotonda ci invita a riflettere credo su lo Stato
Del nostro Paese oggi le condizioni della finanza pubblica e le sue riforme istituzionali io non dispongo di una Teoria sulla nel debito pubblico credo che forse molte di queste debbano essere riviste farò dunque un'affermazione
Che può essere anche discussa mi pare che ciò che si debba fare
Con la finanza pubblica in Italia oggi non sia tanto raggiungere un ipotetico rapporto debito pubblico prodotto quanto più semplicemente cessare di far crescere questo rapporto fra debito pubblico e prodotto
L'Inghilterra ha vissuto per mi pare ricorda are centocinquant'anni con uno stock di debito pubblico che era largamente superiore a uno è vero che i maligni hanno commentato quando distesi centocinquant'anni s'è persa l'impero
E però rimane che forse qualcuno ancora più maligno
Ha detto che è stato il un debito pubblico così elevato che se fa poter dell'impero all'Inghilterra ma se ragioniamo in un orizzonte diciamo temporale da qui al Duemila credo che compito della dell'INPS della nostra i invenzione sia di economisti sia di ingegneri istituzionali sia quello di dare un contributo per la stabilizzazione di questo rapporto devo dire anche che in questi dieci anni pur parlano ridono personale in cui ho fatto parte di questo Parlamento devo dire che sono stati dieci anni oramai che ho sempre riletto in base a una frase che non ho mai dimenticato scritta nel mille ottocentonovantasei
Da l'economista Knuth Ixelles
Il quale ragionava che i cittadini di un Paese
Oltre alle abituali tirannie che si leggono sui libri di scuola e tutte le alimenta di tirannie del tempi dei greci de esistono anche delle tirannie dovute alle occasionali maggioranze che si formano in Parlamento
E devo dire che di occasionali maggioranze che si formano in Parlamento e dunque di tirannie di cui i cittadini di un Paese patiscono e gli affetti io le ho verificate assai diverso
Neo verificate di occasionali maggioranza e formate sull'oggetto di un singolare argomento spesso in modo non trasparente la formazione in sede legislativa delle cosiddette leggine
Ma le leggine hanno un con avrebbero un antidoto se a fronte delle leggine ci fosse un governo potente perché credo che sempre sull'onda degli scienziati le finanze
Sia stranieri sia italiani che Ali al tali fine all'inizio di questo secolo ragionano di bilancio e molto evidente no forte tutto tutti noi che ragionare di finanza pubblica significa come ci hanno insegnato ragionare su un sistema politico
La fase più ad effetto è che è di Schumpeter che un sistema tributario altro non è che l'altra faccia della democrazia di un Paese e dunque è sempre molto difficile nella nostra disciplina tenere distinte diciamo l'economia e dalle istituzioni
E allora questo discorso riprendono momento ma per fare comprendere credo che la la nostra posizione oggi debba risedere non tanto l'umiliazione dell'uno sull'altro coreano fu Parlamento quanto che lo devi vedere oggi una nuova divisione di responsabilità fra governo e Parlamento
Ed ecco perché allora torno all'esempio delle occasionali maggioranze che tira nei Giano un Paese perché a fronte delle leggine di un che vengono escono eh sapete in sede legislativa fatta dalle singole commissioni esisto un contropotere
Esiste il potere del Governo di richiamare ogni volta diciamo all'Assemblea ciò che le commissioni stanno facendo i parlamentari stanno facendo in commissione queste un preciso potere del Governo ma se il potere questo se il governo questo potere c'è la ma non l'ad opera cosa si può fare
Oggi governo a questo potere ma perché allora in una sua circolare del dodici del sedici gennaio di quest'anno non ha richiamato all'Assemblea tutte leggine che in sede legislativa il Parlamento stava producendo e colpa del Parlamento e asserzione di responsabilità da parte del governo
Io pongo semplicemente utero cattivo non è questa la sede segnalo che forse no che re occorre rivedere una distribuzione di poteri fra Parlamento e governo avendo anche la certezza che i poteri vengano esercitate
Ma dicevo da una occasionale maggioranza
Che sulla leggina osservato occasionali maggioranze trasversali maggioranza e opposizione crea un uso ti insieme che risulta maggioritario in aula e passa un'approvazione
Passa una legge osservato occasionali maggioranze dovute a comportamenti quanto meno incerti l'opposizione esce dall'aula finché la maggioranza che calcolata coi numeri non avrebbe la vittoria su quella votazione possano avere la vittoria su quel voto
Ma alla quale si contrappone una casa vale maggioranza di una maggioranza che vuole fare passare qualcosa non ne ha il coraggio si mette d'accordo con l'opposizione dell'opposizione diventa maggioritaria in quella votazione in aula perché è la maggioranza che in quel caso è uscita dall'aula
E ha fatto venir meno un voto di opposizione
Ne concludo e non voglio rubare il mestiere credo ad Andrea Manzella che seguirà immediatamente l'intervento ma credo che l'unico modo per riuscire a evitare la occasionale tirannia delle occasionali maggioranza di un Paese sia porre in modo a quella legge che determina la maggioranza e l'opposizione
Dunque credo che la riforma delle riforme in materia di risanamento e la finanza pubblica oggi coincida tout-court con la riforma elettorale
Può estremo discutere che tipo di riforma elettorale questo io non voglio andare sul livello massimo della mia incompetenza ma mi pare di capire anche grazie alle osservazioni di ricerca del mille ottocentonovantasei che noi mettiamo mettiamo mano arriva alla riforma della legge elettorale
Ma devono essere risolti in un corretto rapporto di maggioranza che si assumono la responsabilità e di opposizione che hanno la responsabilità di e opporsi alla maggioranza
Da questo punto di vista però sembra stare in materia di bilancio ci sono tutta una serie di proposte
Francesco Forte vendicata alcune e io sottolineerei alcuni problemi
Nel senso che mi pare che nelle sede di approvazione
Della legge di bilancio si può arrivare alla non emendabilità tout-court delle e bilancio stesso ma allora credo che in questo caso si debba essere come e se esiste alcuni Paesi debba essere scritto uno statuto dei diritti dell'opposizione
Per esempio qualcosa di analogo esiste in Germania
Dopo una delicatissima Commissione come la commissione Bilancio
Che ha il compito di vagliare la copertura delle leggi di spesa è in un corretto rapporto maggioranza opposizione affidato a un rappresentante dell'opposizione questo da un punto di vista istituzionale lì l'opposizione obbligata svolge l'opposizione
Avendo una presidenza avendo diciamo le il compito di guidare una per commissione Bilancio che la Commissione e filtro
Credo che si devono anche rafforzare alcuni voti
Del che del alcune per maggioranze qualificate lo ricordava forte riprendevo sempre l'esempio da Curno Trix pixel vinse la raccomandava che si dovesse votare all'unanimità la copertura delle leggi e che se quindi votare le imposte e che dunque se non ci fosse stata tale unanimità cadeva la legge stessa di cui non si era trovata copertura
Credo che oggi noi non possiamo immaginare questo ma poteva immaginare di rafforzare quello che esiste per esempio in un ramo del Parlamento cioè il la commissione Bilancio in un ramo del Parlamento il Senato ha un po'se da una un parere di non copertura su una legge Laura deve avere una maggioranza pari alla cinquantun per cento per superare il parere negativo della commissione bilancio e la mia esperienza che il cinquantun per cento dopo poco
Credo che e forse si dovrebbe arrivare in questa sede all'unanimità dell'aula per superare il parere negativo della commissione Bilancio proprio per dare potere
A lo ricordava prima il nostro presidente
A quel personaggio solo che ogni tanto si trova in Parlamento
Ma che proprio solo ad opporsi a qualcosa che ha un chiaro cassa pure di crimine per l economia o per l'equilibrio del bilancio
E forse l'ora quel solo ad unico potere Di Pharma venir meno il proprio voto a una maggioranza che deve essere unanime per superare la copertura di una a Lecce
Mi rendo conto del sapore della provocazione richiedere una maggioranza unanime per in Parlamento ma poiché mi pare che questo sia il Forum particolare delle provocazioni anch'io mi sono al avviato su questo terreni ecco detto questo però credo che dobbiamo scendere dagli Errani istituzionali più alti anche ai rami più bassi mi rimetto il cappello del professore di scienza delle finanze rispetto al membro del Parlamento però mi sono sempre chiesto
E o un'analisi comparata i Paesi confinanti a pubblica più equilibrata sono anche Paesi dove il sistema delle autonomie locali hanno un fortissimo potere impositivo
Il mio modello il Canada il Canada e modello come sapete è una confederazione quindi difficile da assimilare al nostri quindi non potremo arrivare
Al Canada ma il sistema delle Autonomie in quel Paese garantisce il cinquanta per cento del prelievo tributario contro e e quindi sia un fifty-fifty fra centro e periferia nella distribuzione delle responsabilità del prelievo
Noi nei confronti europei da questo punto di vista siamo il fanalino di coda il nostro sistema delle Autonomie Locali garantisce qualcosa che a seconda dei dati di contabilità e fra il cinque e il sei per cento del gettito complessivo
Non pretendo di andare in Canada di passare quel cinque sei per cento al cinquanta per cento ma viva Dio poiché l'Italia non credo che sia figlia di un dio minore stiamo almeno nella media europea
E la media europea vuol dire andare verso il venti per cento del prelievo delle Autonomie rispetto il l'amministrazione centrale
Perché non è un fatto di ingegneria finanziaria ma io credo che se non associamo a qualunque centro dispensa un potere di prelevare imposte noi abbiamo precostituito le condizioni perché quella spesa pubblica sia è fuori controllo o quanto meno ne sia di pessima qualità
Cioè a vere generato una classe di amministratori una generazione di amministratori che probabilmente sono più degli enfant Gatti sono amministratori locali che sono abituati a spendere ma non può subire il vincolo del prelievo
Ecco credo che questo sia stato un contributo a porre sotto a non avere a togliere dal controllo della del Bilancio degli elementi che possono essere sì di tetti di vincoli di regole però tutto sommato io o alla fine ho la convinzione che la finanza pubblica passa attraverso decisioni di uomini e se questi uomini siano essi amministratori o parlamentare a tutti i livelli o hanno una responsabilità che devono in un qualche cui di in qualche modo devono essere penalizzati nel momento in cui erogano la spesa pubblica e duri tentano di incassare il vantaggio della spesa oppure c'è la precondizione per non avere il controllo della spesa pubblica e medesima
E dove ritengo che si debba muovere dai livelli alti del per il governo della finanza pubblica che sono i rapporti governo Parlamento di cui però chiedo scusa però Manzella se sono andato su un terreno di colori mi darà delle bacchettate sulle dita se ho invaso ma è se scendiamo ai rami più bassi troviamo questa necessità di ricostituire un forte rapporto e ridare un forte potere di autonomia alle amministrazioni periferia
E ancorati credo che dobbiamo smettere o cessare una prassi del nostro bilancia come vedete sono pochi suggerimenti di cucina
Quotidiana di un analista prima del Bilancio dal punto di vista astratto dei libri poi si è trovato avvisarlo come membro del Parlamento ma noi abbiamo la proliferazione dei fondi speciali
Ogni ministero si è fatto il proprio fondo speciale il che determina l'assalto e la predisposizione di piani per finanziamenti di opere non perché quelle opere sono nella priorità di una qualche amministrazione ma perché essendoci semplicemente uno stanziamento conviene a prestare le domande per avere il finanziamento stesso
Faccio un esempio è una cosa che mi ha sempre molto stupito lo raccontavo anche ad altri studenti ma perché le piste ciclabili che mi pare sia un un compito
Più squisito di un'amministrazione locale
Fare o non fare una pista ciclabile deve essere gestita il centro con un fondo votato al Parlamento per le piste ciclabili
Mi pare che a questo punto o si procede per somma delle amministrazioni e dunque nessun filtro oppure avendo semplicemente uno stanziamento per fondi per piste ciclabili tutte chiederanno le amministrazioni anche chi non ne ha bisogno ma a questo punto pura di avere un qualche finanziamento al centro e quindi che mi pare
Di riportare all'interno del Bilancio quelli che sono altri nei fondi speciali mi parrebbe opportuno forse al limite fino al punto di tornare alla situazione pre legge finanziaria e forse di tornare fino al punto in cui tutto è riportato nel bilancio tutto è riportato nulla al di fuori del Bilancio la legge finanziaria e luogo che oltre autorizzare stese consente interventi di ridisegno di tipo istituzionale nelle confusione della ruoli e delle competenze
E di quel momento e forse tornarono assessore precedente in cui viene abolita la legge finanziaria
E forse a questo punto il bilancio che deve diventare legge autorizzativa dispensa forse è un passo non so se indietro o in avanti per pure gli strumenti di controllo alla nostra amministrazione
Se allora noi ridisegniamo il sistema delle responsabilità beh forse l'ora diventa inutile
Mi consenta questa parola ma l'amicizia è tale con il Mario Monti l'inutilità della sua proposta che io interpreto come il grido di disperazione di fronte a un sistema politico che non si sa governare
Allora io credo che io rimediare
E la la proposta ciò che intendeva il professor Monti e quello di riavere una piena responsabilità nel governo della finanza pubblica sarà la responsabilità di queste persone a mediate dalle riforme istituzionali che faranno sì che nessun governo nella propria responsabilità
Si darà la possibilità il compito o la volontà di remunerare in tal modo in altre parole mi auguro in questo senso dico inutile
La proponiamo coro sottolineo che sia inutile la proposta del professor Monti perché se la proposta del professor Monti e inutile vuol dire che abbiamo ricostituito un sistema di responsabilità
Nel governo della finanza pubblica e dunque quella sua regola diventa una regola di condotta quotidiana di una classe di governo che non la subisce
Perfetto di una in posizione di Lecce
Tutto
Più specifica
Ma quando in effetti sono stati invitati a questa tavola rotonda mi sono chiesto se
Come giurista venivo in partibus infide di un boh o in partibus fidelium invece avevano scoperto che sono in i come anzi in territorio di di di di fanatismo o di fanatismo religioso perché
Da un lato ho visto sottolineato da Francesco Forte il
Valore della connessione tra a alla riflessione sulle scelte pubbliche e la riflessione economica a pura
La pubblica strumentazione
E così essenziale per la politica economica che se Cavazzuti poco fa mi citava Schumpeter io mi permetto di citare
Uno della della mia parrocchia giuridico Polito logica cioè Ortega sette che diceva ogni discussione politica che non arrivi alla una proposta istituzionale
E pura volgarità e allora forse lo possiamo applicare anche per le discussioni di politica economica che intanto hanno un volgarità nel senso di fatuità
Hanno una loro concretezza solo in quanto arrivano ad una ad una proposta istituzionale e qui noi discutiamo
Di una proposta istituzionale di partiamo celebriamo un premio o per un lungo una proposta istituzionale addirittura un vincolo legale alla alla politica finanziaria
Dei governi ma io mi chiedevo se e era un vincolo si trattava veramente di un vincolo giuridico oppure se attraverso questo vincolo giuridico in effetti sì
E creava una precondizione quasi una sanzione per stornare un fallimento finanziario lasciando ora questa strumentazione più che giuridica non fosse essa stessa
Nella sua essenza una strumentazione
E a a suo modo a suo modo fine finanziaria d'altra parte Monti mi pare che ha precisato che non
Lui non guarda tanto ad un vincolo legislativo di tipo legislativo ad una legge quanto ad un vincolo o convenzionale ad un vincolo politico convenzionale ed era un po'molle
La la ripresa
Finale del discorso di Cavazzuti e quella categoria di vincoli convenzionali politico convenzionale a quali tutti quanti adesso guardiamo e sapete perché guardiamo a questo per sfuggire ad un alibi ad un alibi che è sempre più diffuso nella nostra classe politica
L'alibi di questi giorni l'alibi di dire ma ma prima dobbiamo pensare alle riforme e poi istituzionali e poi pensiamo a a risanare l'economia questo è un alibi
E lo dice un flop della della professione perché in FI di il la riforma istituzionale il tipo di riforma dei così dei comportamenti che hanno condotto a questa al di Sesto al dissesto possono essere modificati e non già attraverso il procedimento di leggi ordinarie o addirittura costituzionale adesso
Lo vedremo a proposito di bacchettate ma a anche attraverso il
Il il il
Il semplice la semplice convenzione la Simply semplice accordo che per esempio in una sede costituzione non scritta ma efficacissima efficientissima quale la costituzione del Regno Unito
E la formula privilegiata
Per modificare i comportamenti e comunque per dettare che le leggi per dettare le leggi le leggi le leggi i sostanziale questo mi mi permette questa considerazione mi permette anche di superare lo scetticismo che all'inizio
Diceva il
Il presidente Magnani e enti aveva in mente
Riforme istituzionali come se fossero riforme di leggi di nuove leggi no Coppo correttissima res pubblica dicevano già i romani quando c'erano c'era la quantità di leggi dava l'idea della corruzione dello dello Stato ecco non è tanto si tratta di visto quanto di guardare
Alle leggi dell'elegia i poteri dei poteri cioè fino al affondamento spesso o di di de de della capacità di irregolare uno stato
Ed una ed una società e e io ho visto pure in questa ancora un po'di sorpresa in questa tavola rotonda venir fuori una quindi una riflessione che che così è comune a certe all'una certa parte dei giuristi dei dei dei costi
Dei costituzionalisti quelli quella riflessione che possiamo chiamare sulla verticalizzazione delle proposte istituzionali ecco emergere una Cavazzuti
Non è più il tempo di proposte istituzionali e i parziali il o almeno ogni parziale rimedio che si propone e in sé incorpora una una sua ulteriore ITA necessaria ecco per arrivare al punto Massimo che è quello di ristabilire un potere di decisione e visto il ristabilire le garanzie di responsabilità ecco quello che veramente e e si deve
Fare e un'autorità democratica che decide e soprattutto una autorità democratica che
Che risponde e un altro elemento di questi giorni un elemento o molto o acuto di questi di questi giorni e che non è un elemento un elemento Banana di banale polemica politica
E quindi la distinzione che si va sempre più accentuando tra istituzioni della politica e istituzioni della gestione ecco le istituzioni e della politica come e accenno agli organi costituzionali no il il presidente del Consiglio il Presidente della Repubblica la Corte costituzionale e poi le istituzioni della gestione cioè e le istituzioni e in un enorme parte per esempio dei ministeri
E e le le pubbliche amministrazioni i autonome e tutto quella serie e di e i amministrazioni che guarda alla vita quotidiana guarda e i servizi e qui la divaricazione si va facendo sempre più netta e sempre più acuta nel senso di i richiedere per questo secondo tipo di istituzioni dalla gestione che poi sono i più
Le più difficile a modificarsi perché vedete che sono i vediamo anche magari non è un esempio c.t. esaltante ma vediamo che che che le costituzioni siede vediamo l'Est europeo per esempio le costituzioni
Ci vogliono due mesi tre mesi per per per cambiare da noi col col Lecce forse ce ne vogliono sei con con l'attuale revisione costituzionale per cambiare il meccanismo costituzionale non è vero sono Bugie che che ci vogliono due anni tre anni ci vogliono ci vogliono pochi mesi
Quel laddove invece occorre un periodo di tempo assolutamente
Fuori misura o perlomeno it in questo momento difficilmente migliorie misurabile e nelle istituzioni della gestione cioè quando si deve cambiare un'intera generazione di pubblica amministrazione o per lo meno metodi e
E e i e sistemi di una pubblica di una pubblica amministrazione la legge elettorale si cambi in sei mesi e si crea quel principio di di decisione di di di responsabilità la la la pubblica amministrazione occorrono occorrono anni
Ma un un altro elemento volevo volevo indicare su quello che il con testo tu istituzionale in cui in cui si debba si deve affrontare affrontare la
La crisi
Economico finanziario
Ed è questo contesto fortemente connotato come già l'abbiamo visto dall'irrompere attraverso una valvola di trasformazione molto fluida qual è l'articolo undici della Costituzione
E di un'altra Costituzione la Costituzione economico monetaria che del nuovo Trattato europeo di Maastricht è che in un certo senso sì eh sovrapposta
Allora
Alla alla costituzione alla costituzione nostra vigente con effetti a cascata e con precise precisi punti punti di di svolta ora
Segreto riflettevo a quel piccolo articolo della nostra Costituzione che è l'articolo quarantasette che dice la Repubblica a tutela il risparmio ci
Stato un giurista me russi che tanti anni fa disse ma li Repubblica in questo caso si intende non governo ma si intende Banca d'Italia perché era era una profezia
Da oltre che un'analisi giuridica perché in quel momento in quell'articolo così dimenticato da nella costituzione cioè se lo ricordano solo i presidenti delle casse di risparmio nella giornata del risparmio se lo ricordavano ecco
Adesso questo articolo quarantasette della Costituzione
E diventando un po'la grande norma la la la norma di base la norma fondamentale in cui attraverso cui si deve interpretare anche le norme
Della costituzione compreso o quell'articolo tre quell'articolo sull'uguaglianza quell'articolo che che crea
I fenomeni degli delle sentenze di Spesal tanto per dirne una che che ha
Kia
Critiche che così ha influito sulla Costituzione effettiva la costituzione materiale economica del paese adesso questo è cambiato
E viene e Dada da da dal dalla nuova concezione costituzionale anche e una costituzionalizzazione della della posizione e della stessa legge della banca
Della banca centrale
O perlomeno o quei quelli vincoli di non dunque quella non soggezione a vincoli governativi che connota la allora situazione dalla banca centrale che è stato reso stati ricordati poco fa che si vanno
O sempre più V accentuando o non consentono una una una loro un loro ritorno un loro ritorno
All'indietro ma né in questa in questa decisione in questa visione che pone l'istituto centrale al pari delle altre
Banche centrali europee in un sistema e e svincolato dalle dai governi centrali e regionali e tutore della responsabilità della difesa del risparmio cioè della stabilità monetaria ecco io penso anche a momenti i istituzionalmente
Diversi e inediti rispetto al passato quale quello
Di dare a questo istituto di emissione
E non solo alla corte dei conti un potere via elevare eccezione costituzionale rispetto a quei processi siano essi legislativi o convenzionali di espansione
Della spessa
Della spesa pubblica e e allora se questo è il contesto
Ed è un contesto di profonde modificazioni in cui addirittura e vediamo che anche i ruoli giuridici dovrebbero essere coinvolti
In questo contesto però dobbiamo che farci carico che del fatto che non è un contesto ho che si svolga pacificamente già monta contro Maastricht una contestazione una una una una un tipo di di di di di di di di di contestazione sia sociale
Sia sia di tipo di tipo giuridico e e deve
Dal team per contestazione sociale la contestazione del passo italiano all'unità europea la contestazione giuridiche di un altro tipo è come dire il
Direi che l'articolo undici della Costituzione questo articolo che finora ha consentito la trasformazione della Costituzione italiana in una de Costituzione comunitaria
Ecco questo articolo è ormai insufficiente e quindi dovremmo fare come in Francia e arrivare a modificazioni costituzionali dovremmo o cambiare
E la nostra Costituzione per arrivare alla ratifica alla verifica di Maastricht è una
Magari
Trincerandosi dietro il il famoso deficit democratico della comunità su cui molto ci sarebbe da parlare perché e una con raffigurazione fatta su certi su una certa modellistica istituzionale che ormai e ormai obsoleta ma di questo dobbiamo dobbiamo tener conto devono tener conto degli abissi parlamentari anche che sarà a questo tavolo in dire che e se noi veramente diciamo che c'è una costituzionalizzazione europea del nostro assetto istituzionale bene queste costituzionali europea deve andare per la via normale dell'articolo undici e non trincerarsi dietro no le lo scimmiotta mento della dei dubbi francesi che sono per la verità molto più fondati dei nostri perché c'è una alcune alcune caratteristiche della Costituzione francese che hanno reso o necessario la modifica a costituzionale per arrivare alla ratifica che comunque fatta del detto questo e brevissimamente nemico Nuti il finali del
Vedo prepararlo per un istante e delle delle altre procedure delle procedure attinenti alla apolitica
Di di bilancio è sul versante parlamentare in cui sono stato gentilmente chiamato in causa ma vedo che sono lì c'è il dottor De Ioanna che capo dell'Ufficio Bilancio del Senato che è molto meglio potrebbe potrebbe e venire è certo il
Principio della in emendabilità a del
Bilancio sia pure controbilanciato da uno status dell'opposizione che potrebbe anche arrivare
A quello che nei paesi di grande democrazia occidentale in Germania in Spagna in i in Francia c'è già cioè la possibilità di un ricorso del preventivo dei gruppi di opposizione alla corte costituzionale nei confronti di leggi che sono o illegittime anche per violazione del parametro di copertura
Di copertura di copertura finanziaria dicevo
O il la prospettiva e la suggestione dell'IMI emendabilità del bilancio è una suggestione incerto da da da da raccogliere però con due con due avvertenze la prima vertenza è quello che appunto la Commissione Bilancio del Senato o preceduta da da Andreatta a chiaramente dimostrato e che il cioè gli sfondamenti
Non avvengono in
In Parlamento ma gli sfondamenti li fa il governo meglio più che sfondamenti il governo non fa il fondo cioè uno può sfondare una cosa in cui c'è il fondo il governo non facendo le politiche di riforma non non fa il fondo e quindi i questa è la prima vertenza quindi non aspettarsi elementi miracoli distici da questa in emendabilità del Bilancio che tuttavia e una misura da prendere proprio nella concezione di quella sfera di responsabilità a di di chiusura della responsabilità
Governativa la seconda la seconda avvertenza e che comunque una politica di bilancio va iscritta cioè il momento finale del bilancio sia esso una nuova legge di bilancio che credo sì assorba in qualche modo la finanziaria si esce una finanziaria
E modificata comunque questo documento giuridico finale e deve è a vere un momento iniziale di Indirizzo in cui ci sia veramente il confronto
Parlamento governo cioè più che le le garanzie dell'opposizione secondo me si assorbono così
E esauriscono e si consumano nel momento del confronto sull'indirizzo poi il il documento finale il documento che traduce l'indirizzo in
Precisi vincoli giuridico finanziari
Sa può essere inemendabile ma purché preceduto da questo o parametro dalla formazione dialettica di questo parametro rispetto a cui il documento sia in un certo senso o in un certo senso e esecutivo così pure io sono favorevole alla proposta di aggravare delle e come hanno detto forte Cavazzuti le e
Decisioni finanziarie le decisioni sulle leggi dispensa
Specialmente di quelle che sono adottate contro il parere delle delle commissioni filtro delle Commissioni Bilancio però attenzione
Questa decisione mentre la linea emendabilità
Non sta scritto nella della Costituzione se voi andate a vedere articolo settantadue la Costituzione non proprio gli emendamenti non non non non ne parlano non è parla parlarne parlano di emendamenti i regolamenti parlamentari sicché
Noi potremmo attraverso la via dei regolamenti parlamentari sancire linea emendabilità del
Del bilancio o invece per quanto riguarda l'aggravamento delle e decisioni
E dispensa noi abbiamo un ostacolo costituzionale nell'articolo sessantaquattro della Costituzione che dice le procedure le deliberazioni dal Parlamento fanno preso a vanno prese a maggioranza a maggioranza dei presenti
E ed è un un
Ma attenzione è uno dei dei dei pochi momenti costituzionale in cui la la Costituzione del quarantotto si preoccupa del Governo si preoccupa di dire anche se c'hai un solo voto in più tu devi andare avanti e devi e e devi decidere quindi in questo caso noi dovremmo o pensare a ad una ad una procedura di revisione costituzionale e con lo tutte le le le che le cose del del caso dovremmo andare un po'al modello che c'è quello della dell'amnistia dell'amnistia e dell'indulto vedevo l'altra volta una una vignetta molto carina sullo sul Corriere della Sera che diceva che cosa deve fare il primo presidente il proprio la prima cosa deve fare il pro e il Presidente della Repubblica
Dice una bella amnistia e indulto il vignettista era
Spiritoso però sbagliava perché non sapeva che tre mesi fa
E venuta fuori la nuova legge sull'amnistia e l'indulto che prevede per ogni articolo e sulla votazione finale addirittura la maggioranza dei due terzi del Parlamento
Voi dite che comunque questa maggioranza del verso il Parlamento si riesce a trovare per mettere un colpo di spugna sulle sulle sulle vicende note benissimo però è molto difficile è molto difficile trovarlo ultima cosa e ultimo come dire tira tirar tirar dentro tirar dentro il il coltello il coltello nella piaga sul versante parlamentare e quello della delle commissioni deliberanti
Noi in Italia abbiamo questa questa situazione per cui bastano addirittura al Senato il minimo sarebbero otto persone bastano al Senato otto persone bastano alla Camera
Forse sono il doppio sedici persone per fare una legge l'abbiamo con la Spagna questa particolarità di poter fare con leggi non in Assemblea ma in commissioni deliberanti alla Spagna se ne sta pentendo bene
E io credo che questo delle commissioni deliberanti su cui Cavazzuti ha detto delle cose importanti in quel con i il il come dire il retroscena parlamentare lo spogliatoio ecco la politica dello spogliatoio parlamentare e mi pare che allora ci dobbiamo porre questo problema
Delle delle commissioni
Delle commissioni i nelle commissioni pare parlamentari
E che
Al di là del versante parlamentare e e concludo veramente c'è
Il
A pagina a cui accennava
Cavazzuti per ultimo e delle la pagina
E lo Stato regionale
Noi ci troviamo nei prossimi giorni ci troveremo nei prossimi mesi ci troveremo la contestazione di Maastricht
Come ho detto ci troveremo di fronte ad una decostruzione decostruzione dello stato nazionale centrale
Attraverso il tentativo di costruzione di un nuovo Stato regionale o di nuovo Stato federalista ore qui noi abbiamo il problema gravissimo di demagogia parlamentari e di fare questo Stato con l'affanno sentendo dietro la nuca il fiatone grosso delle leghe e dei giuramenti di di Pontida ora questo sarebbe l'ultima l'ultimo degli errori che possiamo fare perché al di là del dal problema istituzionale c'è il problema finanziario di cui finora nessuno ha parlato
C'è un articolo dalla Costituzione che l'articolo centodiciannove che tracce che ormai divenuto il vero confine tra regioni del nord e regioni del Sud quando il suo giornale ancora non è venuto questo ma quando regioni al nord e regioni del Sud si incontrano la divaricazione sull'articolo centodiciannove cioè su come approvvigionarsi
I deve dire di risorse per far fronte alle funzioni rappresenta il vero segno di di contraddizione poi nei comunicati finali lo cancellano perché così
Insomma siamo ancora in questo in questo clima
Consensuale ma il problema c'è e non è un problema che possa risolversi soltanto con l'appropriazione di per ciascuna regione delle risorse
O di quote delle risorse e come dire originarie nel proprio territorio perché perché sappiamo che c'è una a diversità una disuguaglianza di regioni fra Nord Centro e Sud e quindi e quindi una politica a di di di di Stato o sociale con di quel nuovo stato sociale non si potrà fare se questo punto non sarà affrontato professor Piero Giarda recentemente ha fatto una memoria importantissima ritengo su questo punto di coniugare e Effeti finanziari ed effetti istituzionali io voglio concludere su questo con la riforma
La riforma delle dello Stato passa certamente nella riforma regionale ma sulla riforma regionale se non superiamo il nodo da articolo centodiciannove cioè se non superiamo il nodo dei soldi dei soldi del Nord e dei soldi del sud
Rischiamo un a un passo tutto
Grazie al professor Lantella abbiamo concluso che sarà giornata di interventi della tavola rotonda programmati
Mi pare che elementi di riflessione ci che ci hanno grande abbondanza ma mi piace sottolineare il rigore e la concretezza di ciascuno tutti e quattro gli interventi e quindi adesso si apre come di consueto
Dibattito per interventi di rompere domande o chiarimenti da parte di chi vuole
Normalmente sono i membri del club che dovrebbero in qualche modo rompere di aprire il dibattito
Ma
Presidente Magnani
Censire quindi ieri
Pubblico
Ho la sensazione che
Dall'uno di questi
Illustri intelligenti dichiarare
Intervenuti abbiamo tutti in mente di concorrere al prossimo premio Tarantelli perché debbo dire che chi ha preso nota
Ha trovato molti spunti e molte idee nuove oppure idee vecchie presentato in modo nuovo
Ma ciò che si è detto
E ho pregato alla radio radicale che ammessi questo microfono
Se poco giace la cortesia
Di darci una coppia delle cassette di ciò che è stato detto
Almeno ci sono le cassette
E almeno potremmo controllare quali sono a queste proposte non credo che abbiamo i soldi per farle battere a macchina ma comunque c'abbiamo i cassetti una documentazione per chi le volesse chiedere sentire ad ascoltarle
Debbo dire come commento personale apporto alla discussione che vorrei vedere anche da parte degli studenti
Qualche domanda anche di spiegazione non guasterebbe
E ho avuto un po'la sensazione che queste molte proposte questi molte idee siano state fatte con quel distacco scientifico che non considera il tempo
E Manzella ha parlato di fiato grosso dietro le spalle
Credo che ci sia un fiato grosso fiato e norme che non consente di attendere le riforme per cambiare qualcosa nella finanza pubblica e siamo agli accordi di Maastricht che non sono stati a mio parere sufficientemente segnalate nella loro portata e nella loro urgenza
E bensì nero anche l'Italia un ostello lo stellone rappresentato oggi come ultima trovata dai sindacati tedeschi
Che stanno rovinando un po'l'economia tedesca fatte le debite proporzioni così come fecero nel sessantanove famoso autunno caldo in Italia che ci è valsa a dieci anni di inflazione tutti gli anni settanta
E potrebbe anche darsi che la Germania con le spese per l'unificazione e gli aumenti
Che per loro sono veramente non a e funzionari pubblici e quelli che forse verranno concessi al settore metalmeccanico ed altri settori
Si troverà in difficoltà finanziarie alti tassi d'interesse
Difficoltà di mettere nuove imposte soprattutto maggiore infezione
E se la Germania non dovesse entrare in ma strisce perché non vengano rispettate
Le norme noi potremmo subita all'italiana chiedere anche noi la porta d'ingresso di servizio bene allora troveremo qualcosa che ci si metta d'accordo a cambiare così purtroppo la moneta unica
Che era per noi un obiettivo e le regole che l'Istituto monetario europeo
E poiché la banca centrale ci avrebbe imposto per vincere le esitazioni dei nostri parlamentari non ci verrà questo aiuto dall'estero quindi debbo dire ed avere un peccato noi dall'Europa al CIPE cerchiamo soprattutto la forza di imporre ai nostri parlamentari
Una disciplina che e ieri ahi noi italiani dei sacrifici che non siamo stati capaci di imporre né di accettare
La nostra grande malattia è la demagogica se noi riuscissimo soltanto a convincere ritengo che votando a favore di spese che rovinano alla finanza pubblica i parlamentari che votano a favore che le propongono soprattutto sono messi alla gogna esso additati all'uditorio e non verrà più aperti
Credo che la musica cambierebbe completamente dipendente meglio di tutte le riforme
Ma queste sono decisioni sul scusa presidente volevo vorrei approfittare visto che hai citato la Germania sulla quale io ho un'opinione totalmente diversa dall'attuale che riteneva albanese
Nonostante tutto molto più solido noi non possiamo dopo ventun anni di accumulazione di debito pubblico
Parlare della Germania come non entra non non non possibile socio di Matrix solo perché da quattro giorni ha qualche problema che qui in sala rappresentante della Bundesbank militare e quindi a Roma ovviamente e quindi forse opportuno sì
In due o tre minuti ci vuole dare una sintesi della visione sulla questo momento di dall'Oriente
Del della situazione tedesca tra la chiusura della diciamo del conflitto simile al settore pubblico e l'apertura possibile di conflittualità contrattuale sul settore privato e le prospettive che venite ma tutto questo pochi minuti
Vorrei gioia evento della disponibili vorrei solo dire ben Vienna hanno concluso che c'è un problema di urgenze pubblico che va al di là delle riforme di cui abbiamo parlato perché non arriveremo certo in tempo fa le riforme ed ecco i problemi quindi che l'Italia risanare la finanza pubblica prima di fare le riforme
Allora io in poche parole sì cercò di evitare una sintesi della situazione attuale in Germania e spero
Che e mia italiano basterà per farmi capire
Il primo punto è che la discussione nessuno nell'Unione monetaria europea
In Germania e iniziato soltanto dopo la firma del Trattato di Maastricht
Lanza perché io Michielon mi sono mi era meravigliata personalmente anche la l'anno scorso che mentre qui in Italia tutti i giornali parlavano di Maastricht terra quadro di arrivare a ogni contrattato in Germania quasi nessuno si interessava è problema
Negli ultimi giorni ho pensato tante volte all'ex governatore che domani ma quando stava qui a Roma a alla conferenza è compiendo diceva ma animato io impresso l'impressione che quindi a Magna nessuno fino adesso ha capito che cosa vuol dire l'unione monetaria che Biella me ne fanno quindi no quindi invitano in Germania perché una volta in una conferenza stampa quando un giornalista mi chiedeva se vuoi dire che il marco viene abolito
E io io e sull'esposto sì senz'altro esattamente questo che vuole dire
Tutti cominciavano a ridare perché nessuno poteva in realtà immaginare sì
Che era un bel giorno e Marco non ci sarà più
Allora bisogna capire che adesso che la gente si è svegliata
è iniziata una discussione che po'troppo forse non in questi giorno giorni va non ma molto in favore dell'unione monetaria
Fino al fatto che anche il governatore della Bundesbank
Con la sua opposizione sempre molto rigetta
è stato rimproverato da apparecchi di essere troppo devo a lei diciamo verso il Governo
E poi la seconda cosa e per le quindi Italia
è stato seguito quando molto interesse
La trattativa dei dipendenti pubblici che si è chiusa a cinque virgola quattro
Per cento
E la maggior parte viene considerato troppo elevato
Non soltanto perché abbiate le conseguenze immediate per i salari dei liti pendenti pubblici
Ma anche perché molti trasferimenti sociali cominciando dall'indennità teli della disoccupazione ed anche altri trasferimenti che in grande misura
Ma no verso la Germania dell'Est sono legati e io menti degli stipendi pubblici così
L'importanza e molto più elevata di quello che era in passato
E io era mia impressione personale forse siamo arrivate toh ha un conto dove siamo un po'paragonabili a un po'Alitalia
Perché anche qui da tanti anni si parla il risanamento della finanza pubblica tutti sono d'accordo i Dakota o che bisogna fa qualcosa ma quando si cominciava a prendere delle misure concrete gli interessi dei che diversi gruppi c'è stagionali sono molto contrari mentre da noi in Germania tutti volevano unificazione
Tutti era nato d'accordo su quel scopo adesso quando si tratta di pagare la fattura inizia lo scontro sociale esattamente in quella situazione che situazione che non è nel momento a chi ha attuale ci troviamo
Insomma
Adesso si aspetta
Le trattative dei metalmeccanici
Si spera che danze Equino l'esempio dei dipendenti pubblici
Nel medio lungo termini vengono superati i problemi dell'unificazione
Grazie scusa
Forse abbiamo uno spazio di pochi minuti e vorrei porre una rapidissima domanda a a tutti e quattro i partecipanti alla tavola rotonda questo include anche collega professor Monti
E la domanda lei viene dal vedere in sala l'addetto economico dell'ambasciata olandese
La domanda è questa ma con una situazione di finanza pubblica di questo tipo con me si è detto e con un problema di assetto istituzionale
Ecco
Modifica istituzionale che volta in fondo a trovare delle regole che esprimano una maggioranza che decida è una minoranza che controlli mi pare che questo sia un po'l'idea comune di tutti e quattro gli interventi ecco in Europa alcuni Paesi hanno risanato rapidamente
La loro finanza pubblica con governi di minoranza allora la mia domanda provocatoria e del mio dubbio ma forse ci vuole un governo di minoranza con dei tempi e delle scadenze definite per risanare la finanza pubblica
In modo tale che il gioco politico riparta dopo sul in tema di maggioranze e minoranze o è necessario aspettare una riforma istituzionale lì ricollego un pochino
Alla provocazione Andrea Manzella che sulla dire cari amici cari amici economisti non
Pare dal punto di vista della diciamo del del contributo della del dell'analisi economica aspettando questa riforma che in qualche modo dovrebbe risolve il problema il problema risotto affrontati comunque subito anche se non necessariamente risolti tutti
Per può dare allora due o tre minuti a testa visto che mi pare che di non poter raccogliere altri interventi in quattro perché ci fa della tavola rotonda lasciando poi la parola finale a Mario Monti
C'era un intervento chiamata
Se è una domanda rapida se possibile
Batte un paradosso uno studente mi consentono di questa materia e ho avuto occasione di approfondire il governo pubblico dell'economia in due in mezzo alla pista adesso che occulta avremmo sentito l'amministratore vorrei però fare una domanda provocatoria anch'io e cioè
Se in effetti non si sia perso il ruolo delle parti del nostro Paese
Un parlamento che volevo fare un un numero notevole amministrare una pubblica amministrazione che si confronta avvenuta distruzione una serie di esigenze che non troppo spesso segreti
Per accomodamenti o diciamo così aggiustamenti
Cioè un ruolo che
Forse qualcuno non si fa il programma ieri facendogli capire un'occupazione del Parlamento e lo stesso della crisi se vogliamo chiamare istituzionale cioè la funzione dei partiti come sono tenuta collettiva
Sono discorsi molto ampi che si può dire che senso hanno sull'economia ma io credo veramente questo dovremmo fare una riflessione
Perché è vero si si può rimediare cento Commissione devono ottemperare ma le delibere che avevano oneri economici
Il vero sponsor mettere uomini limiti
Per quanto riguarda il discorso del bilancio ma anche qui intorno puntualizzare ancora volontà parlamentare governativa
Perché evidentemente quando nasce si comprende non solo la legislazione vigente ma logicamente con tutte quelle che sono le ipotesi dell'esercizio finanziario
Poi il Parlamento sarebbe chiamato unicamente a ratificare Rula minoranza mortificato indotta dalla maggioranza grazie
Sì
L'automatico Non che sia necessario un governo minoritario ma che è possibile arrivare ad risanamento anche con un governo di minoranza intendendo per un governo di minoranza un governo che abbia un programma il nostro sistema politico negli ultimi anni è stato devastato dalla cosiddetta teoria della governabilità cioè dalla teoria che punta su una spartizione spartizione del potere che dalle indagini un una una coalizione una coalizione di governo una coalizione di governo che non si è riconosciuto in un programma di risanamento può essere portato in Parlamento anche dal governo di di di minoranza perlomeno sostenuto da da molte astensioni e che cerchi sui singoli Illiri
I provvedimenti di risanamento e sul lo scopo finale del risanamento cerchi i i i voti che si che se la seconda condizione perché questo governo possa perseguire aderire dei risultati
Qui dei insuccesso nel risanamento e che abbia mezzi istituzionali ricordiamo che e in Hispania c'è un governo di minoranza seppure di due due tre deputati
In Francia c'è stato ci sono stati i governi di minoranza per chi questi qui
Vanno avanti perché hanno dei mezzi istituzionali per governare cioè e perché c'è quel particolare convegni quel particolare congegno per cui i i la la minoranza che ha un programma deve essere superato da due dalle opposizioni dalla dalla maggioranza di opposizione che però non riesce ad avere un programma comune
Cioè per battere il governo francese per battere il governo spagnolo e necessario che si uniscano le due opposizioni bilaterali ora siccome questo non avviene e allora c'è la possibilità che anche un governo di maggio di minoranza porti porti avanti il suo programma ecco quindi le le due condizioni la prima essenziale il programma l'indirizzo politico noi l'abbiamo svergogna nato questa nozione che una ragione fondamentale
Del del diritto costituzionale dobbiamo svergogna nato negli ultimi anni rifiutando
Che alle che le coalizioni si riconoscessero in un programma comune perché e è venuta fuori la teoria delle
Mannini delle mani libere e quindi ciascun partito della coalizione sia il riservato la la possibilità conflittuale
All'interno della stessa coalizione la seconda condizione
E quella di avere una possibilità
A impedimenti istituzionali in Parlamento e su questo io sono devo dire che negli ultimi cinque anni qui siamo riusciti ad andare avanti
E nel mille novecentottantasette il Governo Goria fu distrutto da quindici giorni di votazioni a scrutinio segreto
Adesso lo scrutinio segreto e sotterrato nel nostro sistema sistema parlamentare quindi un governo ha più possibilità un Governo di programmi un forte governo di programma
Ha più possibilità di sopravvivere di quanto non furono fosse cinque anni fa
Cinque anni fa il l'ordine del giorno dell'organizzazione dei lavori dell'Assemblea era fatto dalle stesse assemblee adesso attraverso Cinque anni di riforma
L'ordine del giorno dei lavori l'organizzazione dei lavori si deve fare sulle curve sulle indicazioni dal governo naturalmente se il governo non c'è indicazioni perché non c'è un programma c'è il il cane che si morde si morde la coda quindi alla tua domanda
Io dico sì a condizione a a queste due condizioni
Pare anche a me che la definizione di governo di maggioranza o di minoranza stia appunto nella definizione di un nucleo compatto rispetto un nucleo frammentato in questo senso un governo che abbia un programma a fronte di un'opposizione frammentata e nei fatti un Governo di maggioranza e dunque
Le parole vanno reinterpretate in questo modo
Sui tempi io credo che non ci possa essere un primo un dopo d'altronde se l'obiettivo del risanamento e quello che è indicato nella prima battuta cioè non è raggiungere in tre anni Maastricht
Con uno stock del debito pubblico oramai che veleggia dal centotré e va verso il centoundici per cento noi dovremo porci il problema della stabilizzazione d'altronde masterizzare offre una possibilità sapete che con la con la partenza della terza fu della seconda fase col primo gennaio del mille ottantaquattro questa fase che dovrebbe concludersi con la fine del mille novecentosettantasette
A leggere il trattato negli allegati è una fase incerta non si capisce bene cosa avviene dei paesi che non siano convergenti o che siano devianti
E quindi è ragionevole ritenere che questa seconda fase possano in qualche modo prolungarsi fino alla fine del mille novecentottantotto col primo gennaio del mille novecentonovantanove dunque l'abbiamo davanti una serie di numero di anni per il quali possiamo attrezzare una serie di provvedimenti credo che serve molto importante comunque un governo che governi perché credo che sia molto importante sulla formazione delle aspettative degli operatori
La mia sensazione è oggi noi abbiamo un forte fabbisogno il fabbisogno è per larga parte dovuto a pagamenti di interessi passivi
è vero che dietro libero i nostri tassi di interesse probabilmente c'è aspettative sulla lira ci sono solo il rischio Italia non so se ci sia un rischio paese c'è una difficoltà del tesoro ma in un mio inguaribile gradualismo
Probabilmente un governo che si mostri capace di governare e che dunque cominci un'azione sui percepita come un elemento di stabilità da parte degli operatori è forse per questa Dio può indurre la formazione di aspettative di tassi decrescenti ridurre in un qualche modo il rischio della ingovernabilità o della instabilità credo che le aspettative siano molto sensibili da questo punto di vista e credo che fosse siano più sensibili non tanto alla formazione del fabbisogno mese dopo mese che ci viene pubblicato ma quanto siano sensibile a un'ipotesi di medio periodo di possibilità di governare da questo punto di vista non vedo e non mi auguro una dissociazione fra il momento le riforme istituzionali e il momento della finanza pubblica ma detto qua due cose che vanno in contemporanea ripeto sul marco il cui obiettivo deve essere dichiarato perché l'unico realistico che la stabilizzazione del debito pubblico e che pertanto fa affidamento a alcune mosse chiare e significative sullo scacchiere della finanza pubblica
Nata prole non credo che ci sia la manovra che usiamo dire con gergo ferroviario che risana la finanza pubblica
La diversione tale per cui richiede che si usi tutto lo scacchiere degli strumenti e in questo credo un ruolo importantissimo
Per le aspettative degli operatori e credo che le aspettative
E sulla formazione dei tassi comincia essercene più importante non il rischio Paese ma un rischio politico di ingovernabilità del paese in questo senso il messaggio per usare questo linguaggio deve essere dato sia solo Piano il Piano e i tasti istituzionali sia sui piani più propriamente che hanno effetti sulle poste di bilancio
Those Francesco Forte
No costituzionale per cui
Su questo io mi sono soffermato come gli altri
Però non ho nessuna difficoltà a rispondere alla domanda che è stata posta in un modo simile a Magnani cioè io ritengo che le cose da fare nel campo della politica economica siano estremamente urgenti
E che bisogna cercare di farle anche con le istituzioni vigenti Manzella osservato che sono migliorate rispetto quelle dei di qualche anno fa non abbiamo più lo scrutinio segreto abbiamo altri
Strumenti che hanno migliorato le cose abbiamo peraltro ancora il sistema dei gruppi che sono numerosi quindi una tragedia di lungaggine di votazioni la verifica del numero legale ai calendario fatto coi Capigruppo col consenso di tutti per cui diciamo c'era il governo deve fare corse a ostacoli
E quindi maggioranza relativa a maggioranza assoluta ad esempio è noto che il Governo no superlusso suppongo che il governo dei quadri di partito ha il cinquantaquattro per cento dei voti però tutti dicono che non potrebbe governare
Ma io non lo so sei non potrebbe qui emerso addirittura che si potrebbe governare con meno del cinquantaquattro per cento dei voti
Probabilmente si pensa che debba governare non la maggioranza ma la minoranza queste una teoria che sento riemergere
In ogni caso chiunque debba governare ha dei compiti di finanza pubblica fondamentali e sgradevoli Dante porre qualsiasi riforma istituzionale e deve avvertire che ciò deve durare per quattro anni
A mio parere ho cinque questo governo deve durare quattro cinque a
Ne deve lavorare per quattro cinque anni
Nel seconda parte dei quattro cinque anni può discutere di riforma istituzionale nella prima gli è lecito solo fare una riforma del Regolamento
Nel Parlamento per accelerare i suoi lavori in particolare per la legge di bilancio per il resto deve scordarsi
A domanda rispondo
Tutto questo dibattito ci farebbe perdere un sacco di tempo portandoci invece che a occuparci dei problemi veri delle questioni di metodo come spesso accade quando i problemi veri sono sgradevoli
Lasciatemi prima di passare per le conclusioni del professor Monti un attimo per ringraziare
Lo stesso professor Monti Cavazzuti forte Manzella di aver voluto partecipare a questa tavola rotonda e ringraziare anche voi avete avuto la pazienza di aspettare al caldo e ascoltare con attenzione questi tempi credo però che ringraziamento del bus andare anche ad Ezio Tarantelli che in qualche modo ci dà ancora oggi un'occasione almeno una volta all'anno di lavorare seriamente come avete visto è stato un pomeriggio di lavoro informa anche un po'faticose sia perché ha parlato sia per chi a ascoltato io a questo punto lascerei l'amico collega Mario Monti
Qualche minuto per tirare le conclusioni siamo partiti dalla sua idea abbiamo fatto un viaggio abbastanza ampio il fondo dalla sua idea
Valutandola e andando oltre i temi posti dalla sua provocazione e torniamo allora alla sua idea ma soprattutto alle sue idee soltanto all'idea che viene premiata
No io non non trovano certo delle conclusioni voglio però cosa che lui non poteva fare ringraziare il professor Baldassarri che c'è a dir diretto così bene nel Corso del pomeriggio e rinnovare il mio ringraziamento al club dell'economia non non traggo nessuna conclusione cerco di rispondere anch'io alla domanda del professor Baldas parte con la differenza che io sono l'unico dei quattro destinatari della domanda che non è né parlamentare né esperto di riforme istituzionali quindi ho particolarmente poco titolo per
Esprimere un'opinione che comunque e su questi tre punti il primo non credo che il RIS l'avvio del risanamento finanziario Fossa aspettare grandi riforme istituzionali e credo con una piccola differenza rispetto al senatore Cavazzuti che il risanamento finanziario dobbiamo tra guardarlo non tanto sulla stabilizzazione
Del rapporto tra debito e PIL quanto in armonia con l'impostazione che ho cercato di dare fin dall'inizio oggi sull'azzeramento del disavanzo pubblico corrente
Non però su un arco da qui all'ottantotto che mi sembra troppo per questa particolare grandezza ma su un arco più breve quindi sono centoventi mila miliardi che vanno tagliati a zero sull'arco secondo me in tre anni
Non di più secondo punto io credo che qualcosa di importante nei prossimi mesi possa avere luogo se quel nuovo governo che ci sarà porterà in Parlamento un pacchetto Europa che cerchi di collegare strettamente il momento gradevole della ratifica del trattato di Maastricht
Col momento sgradevole i due dovrebbero a sotto essere associati il più possibile
Per momento sgradevole intendo una o più leggi delega con cui il Parlamento conferisca al Governo
Alla luce di certi criteri e dentro certe scadenze il potere di emanare decreti delegati sui tre o quattro fronti essenziali per il riordino della finanza pubblica come quello delle pensioni questo pacchetto Europa sottoposto ad una sempre più penetrante vigilanza della commissione c'è forse può avere qualche è stretto anche in tempi abbastanza brevi
Terzo aspetto dell'opinione che ho in questo momento
Credo che quello che ha affermato il rilievo o ha impedito l'attuazione del risanamento della finanza pubblica italiana
Non sia tanto stato il fatto che l'opinione pubblica italiana non accetterebbe un risanamento quanto il fatto che il governo non l'ha chiesto questo risanamento l'opinione pubblica
La mia impressione è che in questi anni il gioco della competizione tra i partiti della maggioranza li abbia trattenuti dal richiedere io non escludo così la sensazione di un cittadino che se un governo con un minimo di credibilità e con un minimo di capacità esplicativa alla gente mostrasse perché temporanei contegno sì del resto molto modesti quantitativamente del tenore di vita sono necessari per conseguire un risultato importante l'integrazione europea non escludo dicevo non posso a che a mente sbagliarmi che la gente accetterebbe questo e secondo me forse dando anche qualche popolarità chi lo facesse un discorso del genere come è avvenuto in altri Paesi
Che sono stati che sono stati citati quindi interest ricordiamo tutti l'episodio mille novecentottantaquattro scala mobile indipendentemente dal giudizio di merito che si può dare era una misura non non gradevole a priori nel breve periodo la gran parte della popolazione pure è stata addirittura approvata da referente grazie ancora
Ventuno
Dell'alimentazione farà
Favola
Uno che hanno organizzato proteste Alfredo ore canadesi
Che editorialista di economia sulla stampa e che il resto è stato responsabilizzato per questa nostra organizzazione Claudio allo che presidente del e non sempre nostro socio presidente dell'associazione della stampa romana e naturalmente e Mario Baldassarri anche lui nostro socio di cui avete vis do qui le fatiche un grazie anche alla signora far fuso la della Banca nazionale del lavoro che ha curato la stampa gli inviti eccetera eccetera eccetera come ogni anno e alla Banca Nazionale del lavoro che CIA come si dice sponsorizzato beh non siamo né una barca basiamo concreto
Voglio dire un grazie alla facoltà che qui sia ospitato e al preside qui presente
Ma a un grazie ai ragazzi e la prima volta che lo facciamo qua e io ho visto tanti ragazzi attenti che prendevano vi dico che poi la più bella soddisfazione questi si lascia andare no è la più bella soddisfazione di vedere degli sguardi attenti a quello che si va dicendo ebbene l'appuntamento e di nuovo qui l'anno prossimo grazie