"Idee per un programma della città"

Allora mi permetterete di iniziare questa sera
Dicendo una cosa che diciamo non prevista perché non era prevista diciamo nella nostra scaletta
Mi riferisco al fatto che in queste ore in questi giorni ieri in particolare nuove immagini di guerra sono entrate nelle nostre case
Immagine di una guerra lontana che però ci riguarda direttamente e sono mi riferisca gli scontri ai morti tanti civili uccisi in Somalia ieri
Per non parlare anche anche in questa occasione di un'altra guerra dimenticata quelli in in Bosnia o delle tante guerre che ci sono in giro del mondo
Io vorrei semplicemente dire che noi in tanti anni ci siamo battuti contro un mondo divisi in due perenni farla finita
In un mondo diviso in due con due sfere di influenza divise da un muro
Credo che non abbiamo accettato non l'abbiamo mai fatto due padroni due comandanti ritengo che non possiamo pensare accettare un mondo sotto il tallone di un solo padrone
Il governo italiano devi immediatamente chiedere al segretario generale delle Nazioni Unite
Con quale strategia all'ONU intende muoversi in Somalia
La missione e e deve restare umanitarie di pace
Ed è evidente che se l'ONU intendesse avallare la condotta vergognosa americana o non fosse in grado di controllarla verrebbero immediatamente meno le ragioni dell'impegno italiano in Somalia e il Partito democratico della sinistra chiederebbe in tal caso il ritiro immediato del nostro contingente
Mi è sembrato doveroso in apertura di serata
Dire un pochettino questa parole appunto per le immagine per le cose che di questi di questi giorni di ieri di stamattina
Io ritengo che parlando più del tema di stasera che avevo messo un po'nel conto che l'iniziativa di stasera non poteva avere il la eco che ha avuto quella di ieri sera la presenza che ci sono state divise
Però ciò nonostante io ritengo che l'iniziativa di questa sera senza togliere nulla a ovviamente a quella di ieri a ai presenti di ieri sera per quanto mi e ci riguarda e iniziativa anche più importante
Di quella di ieri sera noi abbiamo fatto come PDS come Federazione del PDS un'iniziativa di promuovere questa due giorni
Scegliendo di due una diversa impostazione per le due serate la prima ovviamente una un confronto anche contese differente ieri sera sono emerse un confronto molto interessante l'altro quello di stasera l'altra serata appunto quella di una riflessione io non trovano e stiamo lavorando come partito democratico la sinistra perché vogliamo tenere insieme questi due aspetti c'è il confronto la dialettica tra forze progressiste est di sinistra l'altro a riflessioni temi contenuti e su questo sicuramente c'è molto lavoro da fare
Lo faremo con la nostra passione avendo come d'altronde abbiamo evidenziato nel manifesto di questa iniziativa a Palermo avendo Palermo nel cuore
Le due serate Comi pare evidente si tengono insieme sono idealmente ma io ritengo anche materialmente unite
Noi del PDS ci stiamo battendo appunto affinché si materializza e si renda corra più preciso il Fronte di Sinistra di progresso che si candida a governare Palermo e l'intero Paese
Ripeto a governare non a fare l'opposizione o anche una significative importante testimonianza una denuncia a governare appunto perché c'è bisogno di un governo di un governo diverso ma c'è bisogno di un governo io ritengo che semplicemente questa Bicinfesta ha bisogno di essere amministrata non di avere una nuova sovrapposizione di una nuova immagine a quelle vecchie i progressisti l'abbiamo detto chiaramente ieri sera mi pare che l'immagine il messaggio che venga fuori dal dibattito ieri sera si appunto questi progressisti devono stare insieme e la città che lo vuole la città che si vuole liberale
Un'età una unità delle forze sane di progresso e di sinistra non forzatamente fittizia ma frutto del cambiamento creatosi nelle coscienza della gente c'è un bisogno senza precedenti dell'unità dei progressisti
Questo e l'intento è lo spirito dell'iniziativa di ieri sera come ho detto si è fatto io ritengo che in questo senso in questa direzione un altro importante significativo passo avanti
Però per stare insieme ci vogliono idee Progetti programmi scelte discriminanti ed ecco quindi il filo rosso che lega la serata di stasera quella di ieri sera e viceversa i contenuti appunto
E se ciò non bastasse c'è questa mia semplice spiegazione ci hanno pensato ancora più dei politici che erano presenti ieri sera Folena Orlando Ayala le altre due persone che abbiamo invitato alla tavola rotonda cioè i professorini così è stabile
Che hanno dato due significative importanti contributi proprio sul terreno della ricerca di un progetto per il futuro di Palermo professore stabile
A in particolare ricordato lo voglio dire a chi non era presente ieri sera ricordate fatto cenno al lavoro del cartello di ricostruire Palermo un'esperienza positiva
E nella costruzione di un programma valido efficiente per il futuro di questa città
Come Luis s annunciato nelle prossimi giorni sia a luglio sia settembre ci saranno altre scadenze mi preme sottolineare e ricordare che questo è stabile ieri ha ribadito anche se a titolo personale personale ma resta anche un fatto molto significativo
Che questo inedito percorso di ricostruire Palermo non è non vuole essere un contributo vuole essere un contributo programmatico a costruire un programma esclusivamente questo l'intento io ritengo e me ne dobbiamo prendere positivamente atto il professore dico sia che si è anche soffermato molto su questo aspetto ha offerto uno schema è una griglia interessantissima valide innovativa per costruire un programma alcune idee anche molto avanzate su queste una per tutte che mi ha particolarmente colpito è stata quando ha parlato di Palermo e del suo mare cioè di una città che sul mare ma non conosce il suo mare non lo vive mi pare che ha colto anche o noi abbiamo colto questa sua ipotesi idea suggerimento lo spirito la stessa fosse sospesa la stessa iniziativa
Che mi ha proposto al centro di una un'altra iniziativa che come federazione il PDS abbiamo tenuto nei giorni scorsi il due luglio a Mondello parlando a pronto appunto del mare
Di Palermo
E devo dire che sono soddisfatto come partito come PDS di essere anche in sintonia con uomini come Salvatore Nicosia
Allora già ieri sera sono venuti fuori alcuni spunti per un programma programma che ovviamente bisogna ancora definire nel dettaglio
Stasera e la serata particolarmente delicata questo a cominciare dalle quattro relazioni introduzioni provocazioni come le ho volute chiamare
Che ci saranno qui stessa su questa sera degli compagnie di amici a cui abbiamo chiesto di fare questo che io
Particolarmente ringrazio con affetto
Una città marinara la chiusura del centro storico l'attuazione del Piano Particolareggiato Esecutivo che non è solo il risanamento del centro storico ma anche un'altra idea di Tor di sviluppo di idea di città per esempio ci sono alcuni interessante
Ipotesi sul traffico su come risolvere i problemi al traffico a Palermo
L'occupazione la realizzazione di altre aree verdi in città ipotesi di nuovo piano regolatore i servizi sociali decentrati ed efficienti vecchi e nuovi spazi culturali per fare per fare per produrre cultura nella nostra città
L'inserimento e la presenza della gente di colore nella nostra città la trasparenza nella gestione amministrativa ed è e del ed è e l'efficienza la pulizia
La correttezza nella macchina amministrativa e soprattutto in chi la dirige
Una città non solo umana ecco alcuni temi che saranno la meglio di me io soltanto l'ho fatto cenno introdotti dai dai compagni dagli amici che mi seguiranno mi preme soltanto qui l'ultima cosa sottolineare anche che ci sono alcuni problemi tanto vicina alla vita della nostra città che li viviamo quotidianamente che però purtroppo
Non sono comunali non lo dico per sviare o per trovare un alibi ma perché dobbiamo fare conto anche con questi problemi e porci anche l'obiettivo di risolvere questi altri problemi
Il Comune può fare molto è vero non si ha la bacchetta magica ma è anche vero che può fare molto per alcune cosa può fare soltanto una parte se non c'è il concorso di altri faccio due esempi il primo i rifiuti
Ne vogliamo giustamente le strade pulite e ci poniamo il problema finché il servizio nel terzo vana funzioni efficacemente perché il sacchetto dell'immondizia che nasce diamo dal nostro appartamento venga tolto l'indomani mattina
Ma poi ci chiediamo che fine fanno questi sacchetti cioè il problema delle discariche è un problema che non ci poniamo è un problema che può risolvere Palermo sicuramente no ma al Comune di Palermo ma deve risolvere in concorso con altri si è detto lo ricordavo prima a Palermo il secondo sempre voglio fare città di mare senza amare
Ma io voglio ricordare che questa città e soprattutto la città di fiumi ce n'erano ben due dentro il nostro centro perché Moni e Papi vedo che ormai non esistono più anche se voglio ricordare esempi piano particolareggiato prevede se non sbaglio
Una un interessante intervento nella zona del papi retto ma c'è anche Loreto
Un nostro caro amico il professore Riggio c'è tanto legata a questa questione fa bene e lo fa bene a interessarsi di questo però anche qui per salvare il fiume Oreto per ridare il fiume Oreto alla annoiano e tutte hanno i cittadini per darlo alla Conca d'Oro a tutta la conca d'oro non basta
Un impegno serio fondamentale necessario del comune di Palermo bisogna necessaria combo necessariamente coinvolgerà almeno altri due grossi comuni che si affacciano nella Conca d'Oro come Altofonte eccome Monreale questo ribadisco lo dico perché ne dobbiamo porci anche questi problemi e cioè di un progetto ad esempio intercomunale per ridare vita al fiume coretto o risolve il problema dei rifiuti
Questo programma
E se non lo poniamo anche in questo qua a questo livello e diciamo intercomunale ancora di più diventa impegnativo ma questo programma per il futuro di Palermo occorre costruirlo con la gente occorre dare voce a chi oggi continua a non averla dare voce agli ultimi di questa città che sono ancora tantissimi lo ripeto fino alla noia vorrei detto già ieri sera mi scuso nuovamente perché lo faccio
Vinciamo e vinceremo nei quartieri nelle fabbriche negli uffici nelle piazze nei vicoli di questa città e non soltanto mai ovviamente giustamente importante importante se continuare a farla discuterà proporrà confrontarci
In questi appuntamenti che io mi auguro sempre più numerose sempre più partecipati che teniamo
Da già un bel po'di tempo
Io ora do la parola al Agli vere e proprie relatori seguirei se voi siete d'accordo un rigoroso ordine alfabeti
Va bene
Lo sa Rosaria cachet
Dunque io accettato l'invito a quest'incontro perché
Rappresento il movimento di volontariato italiano il Mori
E ci siamo interessati molto alla questione del rapporto tra i volontari volontaria dalla politica
E crediamo che oggi più che mai io oggi voglio dire a Palermo più che mai sia necessario schierarsi da qualche parte ma la scelta che il volontariato vuole fare
E che ha fatto almeno come modi anche a livello nazionale è stata quella di non ripercorrerà i vecchi errori del passato o forse di non percorrere i sentieri chieda più partiti politici non oggi indicati al volontariato stesso
Cioè di non percorrere la strada della andare alla sequela di chi ti chiama
Oggi sapete che è il volontariato è un settore che interessa molti non a caso proprio in questo momento in cui sta nascendo forse già nata questa seconda Repubblica il volontario che interessa molti forse perché non soltanto perché è un bacino elettorale molto grosso che è stato anche nel passato e grosse fette nel volontariato hanno sostenuto DiVersi partiti politici
Ma l'interesse credo che sia perché una forza nuova perché una forza le sta crescendo perché è una forza che è radicata nei quartieri parlo di un volontariato maturo parla di un volontariato che non è il vecchio tipo di volontariato che bene
Si coniuga con un vecchio modo di fare politica parlo di un volontariato che oggi ha fatto la scelta di schierarsi
E si schiera per i poveri
Per nessun partito per i poveri o di volontariato torna ma non torna perché chiamato tornata sono i per chiamare per dire oggi noi ci schieriamo
Dalla parte dei poveri ci schieriamo con i poveri per poveri non intendiamo i poveri da un punto di vista economico poveri siamo anche noi qui dentro perché siamo poveri di relazioni perché siamo poveri
Diverbio perché sì ma poveri di serenità ambientale
Siamo tutti ormai degli emarginati in qualche modo nel senso che vi chiami viviamo e margini di certi diritti
A Palermo
A Palermo più che mai
E lui inizierà con una frase che di don Mazzolari che dice così chi sono i poveri sono quelli che non si vorrebbero
Certo sono quelli che non si vorrebbero oggi questi poveri a Palermo non li vorrebbe nessuno
Né dei candidati a sindaco né dei candidati al governo di questa città più in generale non li vorrebbe nessuno perché danno fastidio perché sono la spina nel fianco perché sono quelli che oggi costituiscono il criterio
Il criterio di comprensione oggi tu che parli non sai qualcuno
Non sei credibile per la parole che dici se credibile per i fatti il volontariato oggi dice questo
Noi conosciamo perché siamo radicati nei quartieri conosciamo i bisogni della gente sappiamo quali sono molti dei gruppi che lavorano a Palermo hanno fatto delle scelte ben precise
Mi riferisco a gruppi come complementari insieme che affatto Dilani Sinni quella fossa comune dove vivono più di venti mila persone
Finalmente un luogo dove si parla di diritti e non a caso vi parlo Ida di Simmi perché Danesin miele esempio di come è possibile a Palermo governare questa città portando i poveri al riconoscimento del loro bisogno come un diritto negato
E a non offrire loro la risposta a questo diritto cosa che ha fatto la mafia ne che affamati e nei quartieri cioè il caporione che dà risposte a tutti i tipi di bisogni
Risposte che ha saputo dare anche
La democrazia cristiana per esempio non a caso l'assessore Scoma non è quattro
Tra voi in questa città stasera e volontariato sapeva quante cose gli assessori nel passato hanno promesso e quante così in cambio hanno chiesto
Parlo della colonia estiva parlo degli istituti per i bambini qui a Palermo io c'ho lavorato e queste cose adesso
I volontari analisi mi sono riusciti
A risolvere alcuni problemi fondamentali prima di tutto quello di rendere la gente consapevole che appunto il proprio stato di bisogno dipendeva dal fatto che qualcuno aveva negato loro un diritto partiamo dalla scuola per esempio
Il professore Gentile che sapete gonna l'Osservatorio di Palermo l'osservatorio provinciale per la dispersione scolastica
Che prende a centinaia di milioni per portare avanti le proprie indagini e per tentare di risolvere alcuni problemi sostiene che la dispersione scolastica calata di molto da quando l'Osservatorio lavora
A noi risulta che in certi quartieri come per esempio dei missini la dispersione scolastica continua tocca le
Le cifre del quaranta per cento
Eppure nel quartiere Bidani Simmi dove c'è una scuola lascito Nicastro completamente
Distrutta dal punto di vista dei diritti del bambino ad avere una scuola è stato quest'anno il luogo nel quale le mamme
Hanno organizzato una occupazione della scuola stessa pensate le mamma Dilani Sinni un quartiere dove le donne la donna non può passeggiare nemmeno per le strade perché nei quartieri ci sono ancora Chartered G eppure don di Dani Simmi riunendosi e lavorando insieme a volontari di quel gruppo di volontariato
Hanno occupato la scuola per quasi un mese e sono riuscite
Ad avere quella scuola pulita con le lampadine non funzionavano Corriere riscaldamenti che prima non c'era è stato un esempio di come è possibile stando insieme ai poveri
E possibile riconoscerei che i bisogni che si hanno
Possono essere possono ricevere delle risposte
Ma non da qualcuno che ti dà qualcosa in cambio di qualcos'altro ma dalla stessa gente
Questo è quello che ho girato il volontariato chiede a chi vuole governare questa città chiede di mettere la gente nelle condizioni di riappropriarsi dei propri diritti allora oggi io dico
Poveri non sono soltanto quelli che il Comune conosce il sindaco si troverà a fornire i sussidi economici si troverà a dare i pasti caldi a dare i buoni casa ma c'è tutta una grossa fetta di popolazione in questa città che non è invisibile perché non è compresa al di sopra di quel reddito minimo garantito che il criterio attraverso il quale si misura la soglia della povertà
Ci sono migliaia di persone che sono al di sotto di questo criterio e quindi per il nostro governo per il governo comunale sono inesistenti non esistono
Sono i barboni ne sentiamo parlare perché Biagio Conte fa il digiuno
Sono i senzatetto sono gli immigrati
Sogni nomadi sani malati mentali
Sono cioè tutte quelle persone
Che non vengono viste non esistano e quindi non potranno mai usufruire nemmeno di quei servizi di cui pochissimi servizi che comunque ci sono allora io chiedo al governo a chi vuole governare questa città
Di porsi prima di tutto questo problema
Stai dalla parte anche di questa gente
E come ci stai no non chiediamo
Servizi crediamo che questo sia una posizione marginale cioè noi diciamo abbiamo gridata abbiamo denunziato il problema delle assistenti sociali del concorso di cui tutti sapete centotrentotto assistenti sociali che dovrebbero essere assunte assunti dal Comune ma il concorso è bloccato bloccato da anni ormai e non si capisce ancora per quale motivo
Allora il problema questa non interessa soltanto che vengono assunti gli assistenti sociali ci interessa che esistano i servizi qualsiasi censito fari dove devono andare
E quando ci sono i servizi ci interessa che questi servizi siano messi nelle condizioni di poter lavorare io riporto dei dati
è solo dei dati che riguardano sono stati
Tirati fuori da una ricerca che il labor sul
Affatto in questi anni nel Sud
Che riguardano i servizi riguardano la percezione che gli operatori dei servizi stessi hanno
Dei servizi se ritrovo vedi faccio vedere
No io ero
Comunque la cosa importano eccoli qua è un importante quale essa
I servizi esistenti gli operatori dicono anche
I servizi pubblici
Nel se se nel sei per cento dei casi riescono a essere dei servizi validi per i bisogni della gente
Nel trenta per cento dei casi non possono dare niente nel cinquanta per cento possono dare qualcosa che non basta nell'altro cinquanta per cento non riescono a rispondere minimamente ai bisogni della gente spesso le risposte che i servizi danno sono delle risposte alternative per esempio un anziano a Palermo diede l'assistenza domiciliare a Palermo gli anziani non hanno l'assistenza domiciliare perché non è mai stato realizzato un censimento degli anziani
Qual è la politica allora mettiamo gli anziani in istituto l'anziano chiede l'assistenza domiciliare il servizio non è in grado di dare questa risposta mette l'anziano in istituto
Ora
Questo è il tipo di politica piena esatti ha governato Palermo e lo stesso discorso va fatto per i bambini lo stesso discorso va fatto per le donne in difficoltà
L'ha fatto per i tossicodipendenti va fatto per tutte le categorie di marginali ma oggi noi non vogliamo fare l'elenco della spesa chi governerà questa città o chi oggi si propone di governarla lei sa benissimo queste cose
Noi oggi diciamo che è necessario fare un discorso più globale ci interessano le politiche sociali
Lo ripeto il volontariato si schiera per le politiche sociali non si schiera affianco di chi vuole realizzare servizi per questa città perché questa può essere una risposta
A certi bisogni alle interessate questi servizi siano tra di loro integrati e possono funzionare oggi non ci sono le condizioni a Palermo perché questo accade
Primo perché la questione sociale disgiunta da quella sanitaria
E allora sette esistono dei problemi per esempio la malattia mentale che richiedono una risposta sia da un punto di vista sociale che da un punto di vista sanitario come i servizi a Palermo vorranno rispondere a questo problema
Le via non vogliamo essere presuntuosi
Lei via il volante che adora indicate non a caso oggi si parla di volontariato dicendo che in certi casi il volontariato e anticipatore
Ha questa grande capacità il volontariato libero di anticipare di sperimentare di riuscire a trasformare Comandini Simmi per esempio una fossa comune in un mondo in cui la gente parla di diritti lo può fare perché una forza libera
In certi luoghi
E può anticipare può indicare delle strade
Io termino dicendo questo Kirk
Oggi lo ripeto al volontariato interessa la politica per il volo perché il volontariato facendo lavorando a fianco degli ultimi ha scoperto che
Il modo di fare politica esattamente questo quello di stare dalla parte dei bisogni della gente questo ha insegnato a noi che cosa realmente democrazia lo dico e lo ripeto ad un partito
Che io conosco perché sono molto giovane da poco tempo
Ho iniziato a lavorare in questo partito
E ho fatto anche campagne elettorali per questo partito
E mi sono rammaricato del fatto che il contatto con la gente è stato perso perché la tradizione che questo partita beva era proprio quella di essere a fianco degli ultimi e gli ultimi in molti casi sono stati i lavoratori
Nella gran parte dei casi la gente dei quartieri molte sezioni che io ho visto le ho viste riconosciute dalla gente come luoghi in cui si stava bene
Si andava anche a giocare a scacchi carte perché si stava bene di
Oggi io chiedo a chi si dice forza di progresso
Di schierarsi
Dalla parte degli ultimi di lavorare per i diritti dall'agente Madonna in maniera così settecentesca come molti sono abituali molti politici sono abituati a fare facendo proprio l'elenco della spesa dei bisogni non ci interessa ci interessa che ognuno di noi in prima persona si metta in gioco
Non a caso e concludo ho sostenuto e sostengo
Il movimento della costituente la strada perché ne avete sentito parlare di sicuro molti di voi sono stati a Roma all'incontro che abbiamo avuto a livello nazionale
La Costituente della strada chiede alle singole persone di schierarsi chiede di costruire questo famosissimo polo progressista non all'interno di certi contenitori non rappresentando interessi di qualcuno
Ma rappresentando se ci riusciamo almeno a noi stessi questo oggi la politica ci chiede se veramente vogliamo fare trasformazione dobbiamo avere questa grande umiltà di ritornare a noi stessi ma non per chiuderci non per dire
Tutto il resto fa schifo ma ne sto a casa mia si sta meglio al contrario dicevo prima che oggi i tempi ci chiedono di fare sacrifici ancora più grossi perché se ci scappa questo momento storico che è il momento
Apparentemente la distruzione ma contemporaneamente nei bassifondi sta succedendo della ricostruzione se no non siamo presenti come forza di progresso
Per la ricostruzione di questo Paese
Non solo i poveri i veri poveri di oggi ma anche noi ci ritroveremo domani domani vicinissimo che si va sempre più oggi ci ritroveremo poveri già lo siamo
Se riusciamo allora a superare quella logica del frammento che ormai non ha più ragion d'essere se riusciamo nei programmi inesatti essere a fianco della gente se riusciamo a creare una forza di sinistra realmente alternativa
Che sappia realmente creare dei programmi di esempi però fatti io non ero venuta qui per farmi rallentò di quello che è il sindaco o la Giunta dovrà fare per le questioni sociali a Palermo se necessario io sto lavorando per questo se necessario farlo possiamo anche farlo
Sono venuta qui per dire una cosa ben precisa oggi
è necessario schierarsi lo ripeto il la di i la discriminante in questo momento sono i poveri
Se riusciamo a schierarci nei fatti a fianco dei poveri
Soltanto in questo caso possiamo non solo essere forza di ricostruzione ma soltanto in questo caso possiamo essere forza di governo e forza di progresso
Ringrazio Rosario e do la parola di Puccini
Ringrazio Gianfranco Zanna che mi dà
Che mi ha dato questa possibilità di intervenire
Su un dibattito sul sui problemi del territorio di Palermo
Mi presento io sono tipo Gini ho lavorato per un certo periodo e ho diretto la Soprintendenza per quanto riguarda il settore architettonico la Sovrintendenza ai beni culturali di Palermo
Nel novanta per circa un anno e mezzo e poi con Beppe De Santis abbiamo di fatto fatto una battaglia per poter portare regole diritti all'interno della Regione Siciliana io sono un funzionario della Regione Siciliana
Dovendo parlare del territorio è inevitabile quotidianamente scontrarsi con la complessità dei problemi che giorno dopo giorno sono affrontati da chi vive a Palermo
Ostinatamente si interroga su come quando in quale maniera il futuro della nostra città e di conseguenza il nostro futuro possa concretizzarsi in una qualità di vita a dimensione umana
E appunto per ritrovare questa dimensione
Che si rende improrogabile l'approvazione l'attuazione del Piano Particolareggiato Esecutivo non solo perché strumento volto alla tutela e alla valorizzazione delle radici storiche di Palermo
Ma anche perché la sua adozione avrebbe fra gli altri indotti quello di decongestionare la città murata dal traffico veicolare quello di trainare il recupero e leale dell'intero territorio comunale e di istituire hip ai palermitani fiducia nella politica del diritto e del fare
Non vorrei fare polemica ma è un dato di fatto che i tempi di approvazione del Piano Particolareggiato Esecutivo del centro storico sono praticamente terribili rispetto a quelli della sua redazione
Ed è appunto
Del Giornale di Sicilia di domenica scorsa alla notizia del risentimento dell'assessore al Territorio verso alcune associazioni che gli sollecitavano la firma del decreto
Una delle principali qualità del Piano Particolareggiato Esecutivo del centro storico
Io ritengo che consista nella identificazione
Del centro storico nel suo insieme come bene culturale unico e quindi nella definizione dei possibili criteri e metodiche di intervento attraverso la conoscenza tipologica storica
Critica dei manufatti restituendo loro dignità di bene culturale a prescindere dal superato concetto di monumento e dunque attribuire parli pregio al tessuto connettivo e a quello di grande rilevanza architettonica
Mi auguro che questo indirizzo di intervento che trova la propria radici nella cultura contemporanea del restauro
Venga mantenuto e non si dia spazio ai ma ai però ai poste che stravolgerebbero in maniera irreversibile il recupero della città storica
Ma il problema del recupero della città del centro storico di Palermo per quanto focale non è il solo che coinvolge le sorti della città di una città dove reclamo uno Stato di diritto
Stato di diritto che passa con grande forza invertire la tendenza di questi ultimi decenni attraverso una crescita e lo sviluppo che non siano frutto della politica dell'emergenza che nella gestione del territorio sia identificata nella prassi delle varianti
Politica che ha generato interventi i cui obiettivi alla luce dei risultati attuali erano finalizzati allo sfruttamento delle risorse geomorfologiche naturali
è culturale e storiche piuttosto che alla loro tutela e valorizzato uso politica che dietro le facies
Dietro le palse scontro di una diffusa di un diffuso benessere non ha saputo garantire un autentico sviluppo
Significativo è il fatto che a Palermo formalmente vigente e il Piano regolatore generale il design ente al mille novecentosessantadue superato
I per una serie di ragioni a voi note e che è stato adeguato al decreto ministeriale del mille quattrocentoquarantaquattro del sessantotto quindi agli standard urbanistici
Solo con apposita variante redatta nel mille novecentonovantadue
Nonostante la legge imponesse quest'obbligo entro il mille novecentosettantadue
Adeguamento di piano regolatore avente il carattere come dichiarato nella stessa relazione di piano di modifica semplice e urgente Pulse atto dovuto che Palermo atteso per ben diciotto anni
La legge regionale quindici dal novantuno aveva poi posto per la redazione del nuovo Piano regolatore generale il termine del novembre novantuno trascorso infruttuosamente tale termine della legge regionale nove del novantatré a posto come ultima scadenza il dicembre novantatré
La necessità di adempiere a tale data perentorie oggi improrogabile
Lo è nei termini di acquistare credibilità da parte delle istituzioni
Invertendo una prassi urbanistica che si è limitata a garantire quello che la società civile di finisce il partito del cemento senza rivedere i contenuti e superati i limiti del piano del mille novecentosessantadue
Piano obsoleto nella sua suscettività programmatoria non rispondente neppure ai bisogni minimi di attrezzature e servizi per la città e quant'e quindi non in grado di disegnare un futuro credibile
In questo quadro comportamentale l'amministrazione comunale è chiamata a rispondere alle nuove esigenze localizzative insediative
Della città ha spesso preferito scegliere di mettere in essere interventi da diventi dalla cultura dell'emergenza che ha di fatto sostituito la pianificazione anch'condizionata l'espansione urbana
Interventi straordinari procedure speciali piani e progetti di settore si sono susseguiti e sovrapposti
A volte gli utili disconoscendo gli altri è comunque spesso trascurando le valenze solito culturali ambientali della città e le loro interconnessioni
Quanto detto per quanti vivono e operano a Palermo non costituisce elemento di novità
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti la città storica e succube di un progressivo abbandono causa primaria del suo degrado ed è attraversata continuamente da macchine attivo bus che contribuiscono a potenziarne la rovina
La città del primo Novecento soffoca per la congestione la periferia sprofonda nel degrado fisico e sociale
In questa situazione ritengo si debba di affermare la necessità di pervenire a una strategia della pianificazione che superi la logica degli strumenti urbanistici tradizionali
Ecco tenda connettersi con la lealtà dei processi di trasformazione del territorio
La redazione del nuovo piano regolatore generale ritengo dunque sia uno dei primi impegni da assumo che debba assumere la nuova amministrazione comunale
Considerata peraltro le valenze del territorio il bagno ed ex urbano esso potrebbe in prima istanza avere la capacità di coordinare l'esigenza della tutela con quelle dello sviluppo è controllare la trasformazione del territorio posto sotto una sorta di monitoraggio le intendo compatibili gli usi e i valori delle risorse l'estinguendo così al territorio stesso funzionalità culturale
Risorse che possono individuarsi in sintesi nel sistema geomorfologico naturale e in quello storico ambientale della città
Il catastrofico espandersi della città rispondente alla logica speculativa ha compromesso una parte cospicua del territorio
Ma non ho ancora cancellato i di pedinamenti le connotazioni che vendono eccezionali questa città
Palermo
Che come diceva Gian Franco il professore Nicosia che si affaccia sul mare ai cui cittadini è precluso l'uso del mare e in cui l'antropizzazione della costa che in alcuni luoghi una bandiera visiva
Palermo le cui strade da sud estere a nord Ovest anni in ambedue i sensi uno sfondo lontano monte Grifone Monte Gallo spesso occultato dal costruito Palermo che assiste impotente all'aggressione dei luoghi della Conca d'Oro caratterizzata dalla presenza degli agrumeti e delle emergenze storico-monumentale dei Sollazzo e dei giardini paradiso arabo normanni
Come la Cuba male dolce la Zisa lo sci bene
Palermo della piana decolli
Costellata da ville con Agri storici devastati dalla speculazione edilizia che delle antiche case ne settecentesche se ne serve come status symbol per le lottizzazioni miliardarie
Palermo con il Monte Pellegrino è la favorita usati in maniera distorta dove il processo della dequalificazione ambientale inesorabile
E continua anche dopo l'istituzione della riserva continuano a esseri invivibili per la cittadinanza
Palermo tristemente nota anche per il degrado sociale fisico dei quartieri dormitorio come lo Zen e Borgonuovo frutto di un'ottusa culture espansionistica
Palermo ritengo abbia il diritto di chiedere ad alta voce un futuro migliore anche attraverso la di stabilizzazione di uno Stato di diritto è un onesto e consapevole politica del territorio grazie
Franco Franco fare rotta
Ma io
Affronterò il mio tema facendo l'una
Una premessa
Ed è questa
Molti credo in questi giorni
Valutando le elezioni amministrative del sei e venti giugno e con un occhio alle amministrative
Dal novembre sono molto appassionati al toto sindaco ci sono quelli che si schierano con Orlando quelli che si schierano contro Orlando quelle che non si schierano con nessuno
è dico che c'è poca attenzione
Ai problemi e alle questioni che stanno davanti
Alle giunte ai consiglieri
Che vengono fuori dalle elezioni dal sei al venti giugno eh che verranno fuori dalle elezioni di novembre
I cittadini non sono soltanto chiamati in questa tornata a rinnovare le classi dirigenti
Ma bisogna sapere che ha fatto altrettanto rilevante ai che giunta e consiglieri
Sono chiamati ad affrontare ciascuno per le specifiche realtà e che dovranno governare problemi nuovi e in parte inedite rispetto alle giunte elette
V tre anni fa quattro anni fa
Pensiamo soltanto per un attimo a Palermo
Il prossimo decennio sarà caratterizzato da un calo demografico perfetto dell'abbassamento dei tassi di natalità e da un calo della popolazione residente per il fatto che il processo di attuazione di popolazione dall'entroterra sia bloccato nel corso degli ultimi anni comincia a presentarsi con un ritardo di quindici anni lo stesso trend di diminuzione della popolazione delle altre grandi
Città italiane
Le previsioni quindi poste a base del progetto speciale della fine degli anni settanta o sono quindi rovesciate
Allora si prevedeva ancora una crescita della popolazione sino al sino al due mila e connesse poste in crisi e definitivamente un'ipotesi di sviluppo tutta basata sulle grandi infrastrutture
Tuttavia
Se cioè quanto avverrà entro le mura cittadine lei interrelazione con l'entroterra quella che abbiamo definito in questi anni l'Area metropolitana sono destinate accrescere
Perché nella decrescita della popolazione residente in città è un frutto è anche un decentramento nuovo verso il l'entroterra crescerà quindi un Breve l'esigenza di facilitare la mobilità di mezzi e persone crescerà il bisogno di organizzare sinergicamente una politica dei servizi e della salvaguardia dell'ambiente crescerà il bisogno di spazi attrezzati per attività produttive che tendono a diffondersi nel territorio metropolitano crescerà in Brera
Il bisogno di un governo sovracomunale
Che la legge numero nove non ha voluto risolvere
E che la Giunta di Palermo la nuova Giunta credo deve riproporre in tutti i suoi termini con un'iniziativa autonoma rivolta agli altri Comuni Forrest del fatto
Che ha in sé strutture e attrezzature che ad Agua talmente riformate
Solo su scala sovracomunale possono risolvere il problema di una loro efficienza produttiva e quindi risolvere i problemi del comune di Palermo ma anche
Un terzo elemento
E le giunte degli anni novanta dovranno contare sempre di più su risorsa prelevate direttamente dai cittadini che governa
Sotto forma di tasse contributi sono imposte tariffe o prezzi amministrati e di mercato a copertura di servizi indivisibili di servizi a domanda singola e dei costi derivanti dall'assolvimento dei compiti di istituto del comune
Questa è una tendenza inarrestabile una tendenza ormai che le contraddizioni Bel Paese pongono all'ordine del giorno
Quarta questione il rapporti con lo Stato non saranno più mediati dall'intervento straordinario come l'abbiamo conosciuta nell'ultimo trentennio
E che ha garantito risorse aggiuntive
Progetti ma che si è anche sostituito in modo non democratico all'istituzione locale ma garantito allo stesso tempo equilibri politici fuori dalla nostra città fuori da Palermo
Cambierà quindi la qualità del rapporto fra governanti e governati
Stato è comune
Alla politica dei trasferimenti delle responsabilità
Dal Comune allo Stato alla regione si dovrà sostituire la politica delle reciproche
Responsabilità di chi amministra che dovrà presentare stavolta davvero ai cittadini la resa dei conti non hanno citato come per quaranta anni è successo e decide amministrato
Che sono nella legalità
Anche nella legalità dei suoi comportamenti può fondare il diritto a pretendere i servizi che gli sono dovuti da qui il valore nuove dirompente che assumerà la battaglia per il ripristino della legalità che e io che ne sento parlare
Giustamente però non vedo sottolineare l'aspetto contraddittorio del problema questa non sarà una battaglia neutra senza costi per i cittadini
E senza effetti sui meccanismi di conquista del consenso perché in una città
Fortemente caratterizzata dalla assenza di legalità l'assenza di legalità paradossalmente determinata benefici
Il ricorso alla legalità determina costi per una fetta consistente dei cittadini palermitani io cito una cosa molto banale se vogliamo
In una città in cui soltanto il trenta per cento delle famiglie a pasto paga la tassa dell'immondizia è chiaro che dalla illegalità un settanta per cento delle famiglie un beneficiano di Fava
Imporre la legalità significa imporre un costo al settanta per cento delle famiglie palermitane non sarà una cosa facile non sono slogan che poi non urtano contro le contraddizioni che si sono venute creando queste costi saranno accettabili per i cittadini se l'Amministrazione sarà in grado di garantire maggiori benefici tangibili e cioè se quindi
Abbiamo davanti con realismo
Lo scenario di una città profondamente destrutturata in tutto il suo apparato produttivo nel corso di questi anni con un groviglio di contraddizioni
Con il fatto che deve fare sempre il tre contee con sesta essa e quindi deve avere fiducia in se stessa e con le sue risorse
E se confrontiamo questo con la cosa che per esempio ieri sera ci diceva
Gino De Pietro ai problemi quotidiani che chi fa politica nei quartieri della gente Senderos deve affrontare io dico che ce n'è quanto basta per fare tremare le vene e i polsi a che dovrà amministrare questa città per lo scenario
Di fronte al quale noi ci troviamo
E qui viene fuori
Il grande problema che oggetto del di questa mia comunicazione della macchina dei sogni
Ovverosia dalla macchina amministrativa della sua riforma dalla sua adeguatezza e compiti nuovi cui dovrà assorbe
Per cosa fa Marchioro comunale
Più che prima di tutto più che gli amministratori e forse e gli stessi impiegati del Comune lo sanno i cittadini
Cosa dovrebbe essere non lo sappiamo forse nemmeno nove non lo sanno nemmeno chi ci lavora degli ingranaggi impazziti di queste macchina che sono arrugginiti è fuori posto
Io non presenterò un progetto di ristrutturazione organica del Comune
Che deve essere costruito in funzione degli obiettivi che si vogliono perseguire con il quattro anni che ci stanno davanti e che sia il dovere di esplicitare fino in fondo
Indicherà una scaletta di questioni da affrontare e da approfondire per farle confluire nel programma del governo della città non senza avere avviato una consultazione con i cittadini con i diretti interessati e attraverso un approccio in cui all'è questione di ordine procedurale che sono di solito le questioni che
Interessa non sono sovraccarichi fanno le strutture amministrative
Infine stecche di fare posto rispetto a queste questioni di fare sedere posto alle questioni di contenuto agli obiettivi che si vogliono perseguire collazione amministrative alle forme organizzative
Più adeguate agli obiettivi che si vogliono perseguire
Perseguire
A mio avviso il cardine di una riforma della pubblica amministrazione comunale sono su queste questioni
A chi amministra il compito di realizzare ed il rendere coerenti con gli obiettivi gli strumenti di cui dispone e di rispondere questo è uno dei punti decisi affermare la trasparenza nell'amministrare i diritti dei cittadini direi dei diritti di cittadinanza decentrare funzioni e poteri nel territorio
Enzo questi cardini e con l'occhio alle priorità che si debbono rispettare dovrà costruirsi il programma di riforma della pubblica amministrazione
La macchina comunale è cambiata nel corso di questi anni non è stato un cambiamento sconvolgente tuttavia è cambiata
L'ultimo progetto di riorganizzazione versare alla Giunta Martel Lucci al mille novecentottantadue rispetto ad allora noi abbiamo avuto a parte i lavoratori che sono entrati per concorso abbiamo avuto l'immissione dei lavoratori che si muovevano in parallelo il di alle ventiquattro la grande manutenzione
Dentro questo un peso determinante e decisivo alla struttura nel municipalizzate che è la setta più importante decisiva del bilancio comune ed è quella pezzo dell'amministrazione
Che dai cittadini visivamente che cos'è il Comune
Perché cittadino il Comune lo conosce ventiquattro ore su ventiquattro quando deve prendere l'autobus quando va a buttare il sacchetto della spazzatura quando gli arriva apre il rubinetto per prendere l'acqua quando accende il
Come si cala cucina per per cucinare il servizio che offrono questa quarta il cittadino né a contatto ventiquattro ore su ventiquattro ogni tanto forse ma all'anagrafe ma con queste le impatto ventiquattro ore su ventiquattro sono ventiquattro e di bestemmie credo nella maggior parte verità falsi e da parte dei cittadini ora qui
Le municipalizzate palermitane sono sempre state una struttura di potere di un potere distorto io credo che dobbiamo distinguere quattro tre tre grandi aree quelle che operano su servizi a domanda individuale della famiglia l'acqua il gas che sono amministrata con un prezzo politico
Quelle che operano su committenza del comune per esempio alla mia che è pagata mezzo tasse è quella che dipendono il cui Hopa concreto operare dipende da scelte politiche del Comune per esempio lame attacca lavora su un prezzo politico
Ora io metto al primo punto la questione delle municipalizzate non solo per le cose che ho detto ma per per l'impatto che generano con i cittadini ma anche perché sono le quattro strutture attraverso le quali sulle quali il Comune può puntare
Per avviare un operazione di fornitura dei servizi a scala sovracomunale
Furono le uniche acqua fu future che possono abbracciare e affrontare questo problema
E che sarà a mio modesto avviso solo se vengono portate in questa direzione e vengono condotte ad operare in questa direzione possono trovare livelli recuperare livelli di efficienza che Enzo questa struttura
Enzo diciamo così le mura della città de ben difficilmente possono trovare quindi su questo
Potenziale a mio avviso occorre fare leva per portare avanti il processo di cambiamento ben sapendo che i tempi possono essere diverso io affronteremo una prima fase affrontare le questioni dell'acqua del gas che mi sembrano le più mature
Si può pensare all'azienda
Energetica da trasformare dato alle municipalizzate in azienda vera e propria che che possa realizzare tramite alla Provincia accordi di programma per la gestione dei servizi a livello mondiale a livello sovracomunale stesso discorso vale può valere per tutta la materia delle dell'igiene ambientale per costruire un'azienda consortile per la gestione del servizio di indagine ambientale ma non solo del servizio di igiene ambientale ma anche di servizi più più sofisticate a livello sovracomunale a livello sovracomunale
La questione dei trasporti e mi sembrava è stato attuale un po'più complessa che richiede scelte diciamo così di intervento nel territorio opera piani e programmi da parte del Comune e che debbono sapere guardare più in là è la cui soluzione come in tutte le città italiane è ancora ma presenta maggiore complessità rispetto rispetto alla questione e tuttavia quel problema
E ancora questo del trovare le sinergie per operare assieme ad altre aziende in modo tale da realizzare intermodalità nel traffico urbano de ed extra
è perché sta urbano fermo restando che all'attuale struttura di azienda municipalizzata nemmeno in questo caso ne adeguata adatta a compiti e funzioni nuove alle quali noi dovremmo pensare di
Di affidare vediamo poi alla questione della macchina comunale in in quanto tale io distinguerei e lavorerei per un'organizzazione della macchina comunale per grandi aree ne indico grosso modo quattro Maria dei servizi che artistica azione autorizzazione l'area dei servizi alle persone l'area delle attività promozionali e di sviluppo e progettazione l'aria degli interventi sul territorio piano regolatore nel centro storico progettazione quando dico una struttura organizzata per aree e per filiere in quei parare a sentendo un insieme di funzioni e obblighi istituzionali che il Comune deve assolvere per rendere perfetti i diritti dei cittadini godibili servizi demandate per legge in modo esclusivo concorrenziale
Per filiera intendo Lenzi M. delle procedure amministrativo contabile che coinvolgono uno o più operatori o uno o più uffici dall'amministrazione
Per portare a compimento all'atto amministrativo o rendere fruibile il servizio pubblico
Ha le sue vere non è che essa realmente a debbono fare tappa ad un'amministrazione leggasi un assessorato o una ripartizione ciò che è decisivo
E che la filiera che organizza il servizio lungo la quale fare scorrere le procedure con cui si realizza l'obiettivo non abbiano nel loro mezzo lungo gli anelli di queste potete Kakà appena dei ventotto e del e delle strozzature faccio un esempio
Per rendermi
Il Comune
Di Reggio Emilia con ventiquattro dipendenti ed è lasciato un numero delle licenze edilizie in un tempo medio di sessanta giorni
è pare al numero di licenze edilizia e che il Comune rilascia godendo di centoventiquattro dipendenti
Già ci cinque dipendenti per ognuno verace con lo stesso numero di licenze edilizie perché tutto questo
Sono inefficienti incapaci centoventi dipendente dal Comune di Palermo e sono più efficienti ventiquattro dipendente del comune di Reggio Emilia no perché ventiquattro dipendente del Comune di Reggio Emilia espletano la pratica dalla domanda fino alla fine
Ognuno sarà il passo successivo fa da dove viene a Comune di Palermo non è così perché si intrecciano quattro cinque assessorati dieci quindici venti passaggi che più ne ha più ne metta e la macchina di non non c'è un'informatizzazione non c'è nemmeno il protocollo figuriamoci a sapere dove vanno a finire persino la pratica con tutto quello che né che ne deriva è quindi un problema dire organizzazione una demenza organizzazione a parità di condizione potrebbe dare cinque volte a quanto oggi da questo servizio da parte del del comune di Palermo quindi cosa che fa la differenza la deferenza ma fa il modello organizzativo la fa il processo di informatizzazione tecnologica sono queste le due cose che fanno
L'abissale fanno la differenza io credo quindi che dentro questa logica vi impostazione va collocata tutta la questione della informatizzazione del Comune
Del progetto in corso di attuazione con la si esplica sembra essersi arenato
Su questione qualificanti quale quella della visualizzazione del catasto e dalla mappa al Comune che dovrebbero servire Albenga le cose ma questo è un punto decisivo di un processo di Mordano immunizzazione di riorganizzazione dalla macchina della macchina comunale
E credo che il primo la primaria verso la quale dovrebbe completarsi e lavorare per completarsi questo servizio sia appunto quella aria che io definivo dei servizi di certificazione autorizzazione che sono quelle con il quale impattano i cittadine pare avere perfezionati loro derelitti diretti che molte volte e debbono esercitare e se i cittadini non deve esercitare ecco esercitare il Comune che sono impediti ad esercitare o diventare addirittura fuorilegge quando li esercitano senza queste per loro a causa dell'inefficienza del comune
Una secondaria che individua e quella dall'area dei servizi alle persone ci riferiamo al campo dell'assistenza in particolare agli anziani ai soggetti più deboli e qui a mio avviso si deve introdurre una svolta di centottanta gradi
Nella gestione delle attività comuni occorre rompere il circolo vizioso che in questi anni ha impedito l'utilizzo di molte strutture comunale il loro rapido da OPA o paravento per cui avevamo gli assi le costruite ex novo o ristrutturate inutile Zanetti e nel giro di pochi mesi già destro Hütter e non è che se Totti e di nuovo di essere il consulente suturate ma mai messi in funzione per la semplice ragione che poi si incappa una dei Gionta affatto bella indisponibilità nella pianta organica o o fra il personale del Comune anche quando c'era per la verità alcune volte l'indisponibilità a ad a poterlo utilizzare l'affidamento a cooperative ha generato aspettative di inserimento alla pianta organica perché poi era sempre alla pianta organica del Comune
Diciamo così lo strumento per rendere agibile il comune e abbiamo visto più tutti i risultati io credo che una buona volta e per tutte Demel sarebbe limitato
Quest'aria che va potenziata e rafforzata per prestare servizi debba essere ed è limitato entro i posti messi a concorso alla quota gestita con personale in pianta organica
Per il resto va fatto largo uso dello strumento della convenzione col volontariato è bella strumento della istituzione previsto dalla legge quarantotto caban regolato nello Statuto per dare a larghe fasce di volontariato
Ha forse organizzata la possibilità di cimentarsi con la gestione di servizi ai cittadini e di mettersi in concorrenza diretta con la amministrazione che gestisce tutto questo quindi corre fra regolamentare cofinanziamenti
E cita tutti
Una terziaria che indebite e quella delle attività
Promozionali di sviluppo e progettazione penso alle politiche dei lavori allo sviluppo economico alla condizione femminile questa dovrà essere un'area appunto perché avendo o carattere di più che altro
Di fornire idee strumenti e così via che ebbe barra accordarsi è fortemente con i soggetti organizzati per raccoglierne l'esigenza in poi cioè di project attraverso un sistema di consulte degli operatori
Dagli imprenditori alle organizzazioni sindacali Perre il che è alla base diciamo così della produzione delle idee e quindi in questa fase beve raccogliersi la domanda
Una quarta aria quella degli interventi sul territorio piano regolatore il piano particolareggiato del centro storico la progettazione queste a mio avviso dovrebbe essere il cuore
Tecnologico del Comune quello cui dovrebbero diciamo così fare corpo le le intelligenza perché se è vero come è vero che ci verrà meno
Un apporto dallo Stato attraverso le che se Cassa per il Mezzogiorno in termini di progettazione al male che stretta di un'autonomia di progettazione del comune diventerà una grande necessità
è solo un comune che ha un forte corpo progettuale è un comune libero è autonomo diversamente Deventer schiavo è prigioniera delle mille conventicole che si che si costruiscono che si costruiscono nei vari nei vari comune adeguate al comune di Palermo da questo punto di vista è stata è emblematica nel corso di questo quarantenne un comune depauperato delle sue capacità progettuale per fare sul fare larga strada a quelli che hanno prodotto guaisce enti urbanistico che a noi ben conosciamo è l'esperienza dei consulenti che hanno lavorato al piano particolareggiato urbanistico ricorrendo a tecniche interna dimostrato che non è vero che poi lei fa cosa del le capacità non c'era perché volevo una testa in grado di organizzarle dei metterle assieme di creare uno stimolo una passione per la propria etichetta
è questo è stato un grande prodotto nostro non c'è stato bisogno del decoder alle signorine grandi firme dell'università o di qualche altro o di qualche altro luogo con tutto il rispetto che
Per le professionalità bisogna avere che bisogna sapere diciamo così
Valorizzare intercettare utilizzare per le occasioni giuste ma non per quelle che sono i compiti istituzionali del governo quotidiano della città dei suoi strumenti urbanistiche della sua progettazione qui io credo che vanno va fatto il grande sforzo e grande salto
Grande salto di
Di qualità
A monte di tutto questo io credo
Che vada per è in quest'area dovrebbero a che dovrebbe essere il cuore tecnologico al Comune per avere gradualmente dovrebbero fare capo i servizi arretra di alle ventiquattro che vanno riorganizzate posti a servizio
Delle unità di governo decentrato del territorio
Di quelli che io chiamerei diciamo così il nuove municipalità del comune di Palermo
Ovvero sia un nuovo ridisegno delle vecchie strutture dei quartieri dei venticinque quartiere che se sono riparati assolutamente inadeguate a fronteggiare processi di reale decentramento di potere non di decentramenti fittizie o di piccole parlamentini così tanto per produrre
Come dire ceto politico diciamo così di primo impatto o in in questa in questa città
Questi che pure hanno prodotto sforzo ma forse in maniera inutili
E al più si è pronto per riuscire ad ottenere in alcuni quartieri l'informatizzazione per rimarcare più celermente le carte d'identità ma molto al di là di questo non si fa ore in una visione
Di un comune che si proietta se dovrebbe prepara deve entrare comune metropolitano per essere tale deve sapere trovare un equilibrio al suo interno per potere convincere anche ciò che sta esterne in un'articolazione per municipalità di secondo livello in grado di organizzare e gestire servizi a livello di scala del territorio che e che amministrano e che non possono essere oggi i venticinque del quartiere di questa città
Questa
Il tipo di organizzazione
Rende superflua tutta una serie di assessorati delle partizioni che oggi abbiamo tese sono arrivati inutile in alcune case dannosi è fonte di inquinamento nella stessa ditta
Cittadina io penso all'inutilità di un assessorato al decentramento ad un assessorato alle municipalizzate di un assessorato alle di lezione privata o peggio ancora dall'assessorato all'Edilizia pericolante ed altri ancora rendendo più specialistica
Bella la atte pepato amministrativa
Riorganizzare la macchina comunale equivale anche a intervenire sugli uomini che ne compongono gli ingranaggi definirne aver responsabilità promuoverne le professionalità
Il Comune ha raddoppiato negli ultimi dieci anni i suoi organici
Sempre secondo i parametri della vecchia pianta organica tuttavia il ceppo dirigente è rimasto quello dei primi anni sessanta del personale esempi selezionato negli anni d'oro di Lima
E che una sociologa inglese John dette celebre fotografava bene in una sua ricerca suo Palermo dalla fine degli anni Settanta mai pubblicata
Notava la celebre che a metà degli anni settanta su tre mila e cinquecento dipendenti circa del comune di Palermo appena duecentosettanta erano stati assunti per concorso
Tutti gli altri erano state assunte per chiamata diretta o attraverso altre vie da parte del del Comune ciò spiega tante cose
Orbene i meccanismi di carriera legata all'anzianità hanno fatto sei che i vertici dell'amministrazione salvo poche eccezione sono finiti di quella bella pianta organica figlia di quella bella era
E di quella cultura dei favori dell'amministrazione della scarsità fatta attraverso l'uso spregiudicato delle premesse è la moltiplicazione delle aspettative ora io non voglio dire che tutto sia da buttare
Affermazione di tal fatta non fanno fare un passo in avanti a nessuno
Al problema del cambiamento tuttavia se si vuole realizzare il dettato della legge della separazione cioè netta fra politica e amministrazione
Questa deve rispondere dei risultati raggiunti e deve avere la fiducia degli amministratori
E non può essere frutto dei meccanismi di carriera determinati ed è perché se di anzianità ma deve essere frutto della professionalità dell'affidabilità e della responsabilità che gli viene affidata
Allora utilizzando il decreto legge ventinove la messa a terra allora Balestri dei poteri di nomina dell'attribuzione delle funzioni di direzione per gli obiettivi da conseguire dell'ammissione di soggetti
Esterne con forte autonomia organizzativa
Io credo che in tutto questo uno strumento importante aveva già detto sia quello della informatizzazione
Ma anche della qualificazione e formazione del personale dell'utilizzo adeguato degli strumenti degli incentivi e del fondo di produttività e degli strumenti di una politica attiva al reale del personale
A partire da un debbo oscuramento di tutta la congerie di delibere succedutesi nel corso degli anni che hanno determinato incertezza dei diritti e persino nei distretti dipendente che forse nemmeno loro sanno qual è il loro contatto reale
Io penso che a fare un piccolo testo unico dal contatore comunale dava tutto per sapere tutte esattamente i loro diritti e loro dovere dovrebbe essere una del della cose più elementari e prime
è da fare prima prima di tutto
L'altro punto chiave su cui lavorare per una riforma dell'amministrazione e dei diritti dei cittadini nel riguarda la piena attuazione della legge dieci della regione attraverso un abete
Gli sportelli da avviare a garanzia dei cittadini attraverso un vero e proprio bollettino mensile
Delle delibere degli atti del Comune da diffondere gratuitamente nelle edicole nelle librerie negli uffici per consentire al cittadino di sapere esattamente come sta
Tutto questo l'ha fatto e va a posto
A base dello Statuto del Comune che è il primo atto con cui dovrà cimentarsi l'amministrazione comunale il primo atto che dovrà affrontare
Spesso dal quale fare nascere diciamo così dare le certezze di una svolta reale di un intervento al reale
Nella minestrina la macchina amministrativa che per essere reale deve essere realistico
Io sono contrario
A gridare al lupo al lupo a dire tutte cattive tutti malvagi a minaccia alla politica delle minacce
Che non producono Effetto marcano tutto come come fanno sono invecchia per una politica accorta giusta di piccole passa irreversibile
La giunta dalla primavera minaccia un po'più volte alla macchina amministrativa avemmo persino il decreto con cui ci si autorizzava comune a chiedere prefetti e funzionari di alto livello dello stato da potere mettere la macchina amministrativa del Comune per liberarsi dei capelli perfezione bla bla bla e così via
La sette ore sono venuti upper ripartizione relatore cadrebbe mosse si sono minacciate tutte abbiamo avuto il corteo dalle bare in in conseguenza di tutto a questa e niente
Sono per fare meno proclami più governo in questo senso più governo diciamo così del della macchina della macchina me sapeva ben sapendo che siamo in una fase dei grandi cambiamenti delle strutture e delle politiche di organizzazione della pubblica amministrazione e di queste ore di questi giorni l'intendimento del ministro Cassese
Deve riformare la legge a quarantotto il decreto che legislative quarantotto che dovrebbero essere più visitate ma se la linea di tendenza
E mi pare condivisa da larga parte alle forze politiche sia è quella di una semplificazione un disboscamento e del ribadire rimarcare la linea netta di separazione fra politica
E amministrativa io credo che passi in avanti e dovrebbero farsi non passi indietro rispetto
Ha fatte appunto del deforma consolidate che ci sono che ci sono state queste possono essere di aiuto a chi vuole governare
E che
Sa
Che per fare il Governo deve avere una macchina funzionale
Qualunque programma qualunque buona volontà di governare questa e che tale sarà destinata ad arenarsi
Se questo pezzo il braccio esecutivo
Non funzionerà e non sarà coinvolto in in un'opera in un'opera di parte che parte un e sarà quello uno dei punti e dentro il quale si può nascondere link CDA dell'avversario
Se è vero se sono vere le premesse
Che io ponevo all'inizio di questa mia diciamo così di queste multe
Di queste idee che io biondo o qui sottoposta che approfondiremo poi metteremo sede al caso più in dettaglio con il concorso di compagni e amici che se ne intendono sicuramente più di me in
In materia sarà cosa sono vere
E c'è da tremare le vene ai polsi beh senza una macchina che funziona indiane ve ne fosse si tagliano saranno tagliate tagliati da sé avremmo dato grande speranze
è poco governo noi vogliamo vincere una battaglia per dare a Palermo una grande speranza ma anche un grande governo dei fatti dalla città perché grande più grande né prima sarà la responsabilità di che dovranno lasciare questa città
Diceva Ferriera
Io ho il compito di fare qualche proposta
A proposito di ciò che fare per la cultura Palermo
Di ricordare anzitutto che
Quando si
Si dice quando si raccomanda la fine delle ideologie
Quando si dice che l'ideologia non più un peso significativo
Sita quasi spontaneamente si apre spontaneamente il campo alla cultura
Perché nessuna morale nessuna discriminante morale
Può esistere si può realizzare
Senza un fondamento culturale
Che ne caratterizzi e e finalità
E le procedi e le procedure
E i sentimenti le passioni le speranze
Ed è per questo infatti che gli interventi che hanno preceduto il mio sono interventi che attengono alla cultura
Cioè attengono a come e pensabile è possibile
Che
Indistruttibili frutti del pensare del ragionare
Del riflettere sulle cose si traducano Dini
Atti indire relazioni in modi di istituire le relazioni quando si dice che quando si propone di prediligere i deboli quando si mettono i deboli
Usando una parola
Un po'desueta ultimamente ma molto provocatoria come si dice di
Di badare ai poveri
E si libera questa parola poveri dalla retorica che
Essa ha disgraziatamente avuto per molto tempo
E la sì investe invece della sua qualità più profonda che quella
Di di chi vede il mondo nel più vero dei modi
Cioè solo chi a che fare con la mancanza a che fare con la le la profondità della vita
A che fare quindi con la qualità della vita che in qualche modo interessa tutti ma che chi non è messo in condizione di mancanza dimentica finge di una vera e finge viene superato
Quando si sceglie nei deboli dei poveri cioè
In coloro i quali hanno
Come fondamento la propria vita la consapevolezza della mancanza si fa la scelta culturale
Non è vero che questo che questa scelta si può mettere assolutamente d'accordo con altri che questa scelta rimuovono o in qualche modo lasciano perdere tra le pieghe del taciuto
E quindi ritengo che questa è una cosa molto importante da ricordare
Così quando su cui si dice in che città viviamo che pareti che Palazzi Tecce etiche che vetrate che che
Che che fessure che che apra chi
Ci ci stanno intorno
Quali sono le entrate e le uscite la vostra giornata il nostro modo di sentirci circondata dal da muro sentirci
Davanti l'orizzonte di sentirci descritta nella città
La la grafia di una speranza di una possibilità di una ricerca di felicità fondata su questioni profonde su questi non illusoria quando si parla di questo si parla proprio realmente di che cosa si deve o si può fare per la cultura
E naturalmente una cultura una un una civiltà che si fonda sulla cultura si fonda anche sulla capacità di organizzare
In termini non solo efficienti ma di una efficienza critica e autocritica
Diciamo l'amministrazione perché poi l'amministrazione non è questo più o meno spaventoso mostro
Che la nostra immaginazione siciliana ci ha indotto a considerare ma è il modo in cui una certa cultura del rapporto con la gente si fa servizio verso la gente
E l'idea che l'amministrazione di un comune che il suo le sue le sue strade pure pratiche siano siano delle siano procedure di civiltà che siano procedure di servizio che si le procedure di attenzione di scoperta
Di puntualità di responsabilità questa è una punto di vista culturale
Ma a prescindere da questo vorrei prima di fare alcune proposte più attinenti come si può dire al tema o alle cose che poi finiscono per essere di cultura per eccellenza o per efficienza scegliete voi
Ecco a vorrei che ci ricordassimo alcune cose essenziali preventivamente
Che non esiste una cultura senza un rapporto con la memoria e senza un rapporto col futuro
Che non esiste cioè un atteggiamento culturale che non si faccia delle domande
Su che cosa siamo prima siamo stati prima e su che cosa è possibile che siamo troppo
Per quanto attiene al noi siciliani queste due domande sono di un'enorme importanza
A cominciare dalla memoria
Voglio ricordarvi che la memoria culturale siciliana e di primissimo ordine
Cioè noi
Abbiamo
Il destino finora abbiamo avuto il destino davvero
Straordinario eccezionale non unico come sembra a molti ma certamente tipico di certe realtà storico geografiche non è il caso qui di elencare
Di a vere
Una
Realtà sociale culturalmente deficitarie
E intessuta di qualità diciamo
Di arretratezze culturali di inadempienze culturali di deficienze e di decadimenti psicologici a cui vista culturale
E invece dei grandissimi contributi di livello davvero mondiale per quanto attiene alla qualità della cultura prodotta cioè alle nostre famose grande cattedrali nel deserto
Noi siamo il la Sicilia il luogo dove è nata come sapete tutti
La poi sia italiani la letteratura italiana
è il luogo
Dove sono fioriti interessi e valori culturali di grandissimo livello
Basta citare per andare più recenti alcuni nomi per sapere che cosa c'è dietro e con che cosa bisogna misurarsi
Basta citare perde Pirandello
Tomasi di Lampedusa Sciascia per esempio Vittorini per sapere che abbiamo a che fare con indicazioni che hanno di per sé una dimensione molto alta
Siamo quindi una civiltà divisa tra una tra esiti culturali presi nella loro nel nei loro effetti diciamo nel loro opere di grandissimo livello
Una incapacità di trasformare questo grande vorrei dire con questa grande Profezia di qualità culturale in atti infatti il relazioni sociali in qualità delle azioni sociali in qualità della trasmissione della cultura
Ma cui vorrei soffermare un momento perché sapete quando si parla di che cosa fare per la cultura prima di tutto si tratta
Di che cosa fare sul che fare cioè si tratta di dire
In che modo agisco quali sono cioè le motivazioni che mi muovono quali sono i fondamenti morali e psicologici per cui io agisco
E più che altro la cultura si occupa del modo più che Coco passi del che cosa si occupa del modo è il modo che fa cultura e il modo come agiamo come pensiamo come ci troviamo come ci relazioniamo e questo che fa una purché fa la cultura
A questo proposito non li abbiamo dai nostri maestri del passato a cui riferì mi riferivo
Due lezioni una positiva una grandissima mente positiva e una grandissima mente negativa
La lezione grandissima mente positiva e che non c'è in Sicilia una cultura di qualità che non sia di grande qualità
E che al momento in cui noi ci misuriamo con certe figure con certe immagini con certe ricerche
Noi sappiamo di avere a che fare con una mentalità che ha cercato sempre
I livelli più complessi i livelli più profondi i livelli ante più coraggiosi i livelli meno vince della conoscenza
Cioè e una cultura che ha avuto la capacità di ragionare di porsi di fronte la verità nelle sue accezioni più sottili e più profonde
Anche quando questo come spesso è successo
Rischia di avere una concezione disperata della vita
Attenzione
Perché la concezione disperata nella vita e il fondamento di qualsiasi felicità possibile
Non si può immaginare la felicità senza immaginare la mancanza di crescita non si può davvero battersi per la gioia se non si è avuto conoscenza della infelicità
L'unica vera Trisha possibile storicamente e di chi cerca questa felicità Pecchia conosciute ha conosciuto la mancanza allora e questa grande cultura cioè insegnato alcune cose essenziali cioè andare in fondo e avere il coraggio di valutare solo le cose che sanno andare fino in fondo
E mettersi davanti alle questioni più cruciali più sottili e più pericolosa
Questa lezione
Non può essere minimamente tradita
Chiunque sì letta apporre in questione la questione culturali in questa città senza tenere conto di questo cioè senza tenere conto che ha da rispondere a necessità di scegliere le culture più profonde più sostanziali più coraggiose
Quelle che più attengono veramente Hallo allo spirito più profondo
Nella realtà nostra e delle realtà nella quale viviamo oggi chiunque faccia questo è destinato a non avere per la sua parte le persone più attente più profonde e destinato comunque a a esitare dei
Dei
Negli affetti diciamo abbastanza miserabili e abbastanza
Parlavo poi delle nell'insegnamento invece negativo
Provocatorio di questa cultura basta pensare ad alcune cose di Verga
Si può ricordare che Mastro don Gesualdo
Sì e cioè che che patron Toni finisce per dire che il dito grosso sicuramente comanderà sempre sul dito piccola
Di
Tomasi di Lampedusa
Mi raccomando di ricordare che secondo secondo la sua analisi in Sicilia tutto cambia per non cambiare mai
Dice ascia vi ricordo che dopo una un lungo periodo di generoso
Lavoro e di generosa partecipazione alla all'obiettivo di trasformazione la società e le realtà siciliana Fini per supporre che questa realtà fosse irredimibile
Abbiamo cioè la nostra più grande cultura che ci insegna a ragionare i nel modo più profondo
Quasi provocatoriamente ci mette di fronte al nostro responsabilità ci dice non ce la farete ma non ce la faremo mai
Ci dice che
Il il più il dito grosso con la sua su tutti i doppi cosa cioè che continuerà la dimensione del più forti a prevalere sul più debole che e noi in questo momento stiamo cercando di cambiare ma ci avvieremo verso non sicuro ripetizione delle vecchie cose ci dice che questa Palermo così belle così disperata non cambierà mai
Noi abbiamo bisogno di tradire questa eredità
Noi dobbiamo rispettare la provocazione gli insegnamenti alla profondità
Dobbiamo tradire di insegnamento erano state edizioni che ci condanna a non dico un pessimismo che è sempre molto vitale insieme ma ci condanna invece all'accettazione
Della negativo all'accettazione cioè della penuria della mancanza in assoluto
Per fare questo però per accettare quindi di proporsi nella cultura
Tenendo conto questi due elementi fondamentali primo
Puntare alto cioè puntare su risultati che siano davvero profondo
Secondo
Operare
Come se fosse possibile il più presto possibile che questo nostra città che questo nostro mondo sia vivibile sia giusto
Ponga il problema della drammaticità della vita in termini di responsabilità di possibilità di futuro applausi
Per fare queste due cose un amministratore deve compiere le stesse operazioni di purificazione vorrei dire di lavaggio psicologico che si deve compiere a livello morale della società italiana
Perché per anni e anni noi siamo vissuti in Italia e in particolare in una città come Palermo
Nella convinzione
Che bastasse ignorare la capacità di scegliere tra cultura e cultura tra culture e cultura tra livelli e livelli di cultura
Questo non è un problema da nulla
Se voi riguardanti attorno anche
Dentro di noi attorno a noi
Nei primi processi di rinnovamento nei processi dei partiti o nei movimenti nuovi vedete che c'è dentro una società naturalmente la proiezione della società e anche coloro i quali scelgono il nuovo ritmicamente spesso si portano dietro una cultura non dico vecchia perché voi sapete bisogna avere anche il gusto della vecchiaia
Una soltanto soltanto chi al gusto
Della del futuro Augusto del passato
Che ha voglio dire ma sì sia sia la tendenza a dire a attenere dentro queste realtà
Che si battono per una moralità nuova per non perché non ci siano disonesti perché le cose funzionino ci sono sicuramente individui posizioni atteggiamenti che dal punto di vista culturale
Vengono meno a questi due essenziali
Punti che segue sui quali secondo me dovremmo tutti essere d'accordo
Allora in primo luogo noi chiediamo per lo meno io mi sento di chiedere a chi amministra questa città
La capacità di scegliere
Faccio che effettivamente risponde a queste due esigenze
Cioè esigenze di alto grado di responsabilità e grande consapevolezza dei problemi e quindi anche capacità di affrontare le questioni più dolorose e anche capacità di capacità di mettere il CID davanti ai problemi più complessi
E secondo la capacità di porre condizioni di attese e disperato
Ma in altre parole significa scegliere la qualità
è un vecchio problema
Ma non faremo non farete una realtà nuova una società nuova
Se non fa non si non ci mi porrete se non ci porremo problemi di scelte pericolose rischiose
Noi veniamo da una società dove dal punto di vista culturale si è detto diamo a tutti quelli che fanno qualche corsa
Di modo che tutti sono ugualmente contenti e io ne trarrò l'idea che solo democratico non solo ma poi i pensieri poiché c'è una grande confusione spesso dalle lo sposo abilità culturale e la responsabilità politica otterremo quindi che distribuì i non pochi soldi a tutti possono darci il voto tutti
E questo è un tipo di mentalità che deve uscire
Credo penso dal nostro ai nostri palazzi delle decisioni perché questo non vi illudete che non creerà nuovi processi di corruzione non i meccanismi di corruzione in questo momento quello che avviene in Italia attenzione quello che avviene vita dal punto di vista culturale quello che avviene in Italia e che un sistema di corruzione si cancella
C'è una sola possibilità di limitare in prospettiva il il diffondersi di un diverso processo di corruzione
Ed è attenersi alla capacità di scegliere e di scegliere sempre criticamente e di scegliere verso le qualità spirituali critiche più profonda
E allora bisogna dal punto di vista culturale che chi amministra la città sappia individuare quali sono i punti di riferimento di questa città
Che per il passato
E quindi per il futuro possono costituire dei punti di riferimento forti e come questi punti riferimento forte che siano emblematici significativi
Educativi pedagogici anche a livello della del del rapporto con la città debbono essere protetti debbono farsi essere farle dobbiamo farli funzionare e debbono essere proiettati verso il futuro
La seconda cosa che bisogna fare
E scegliere tra le nuove proposte scegliere tra i giovani riuscire a scegliere cioè tra di dare ai giovani la possibilità di esprimersi quindi offrire loro condizioni occasioni e circostanze per esprimersi ma nello stesso tempo avere la capacità di scendere la capacità e gli strumenti di scelta
E sceglie non nella direzione di chi comunque si fa sentivo ci fa pensare nell'ambito delle del nella realtà politica ma scegliere in base al grado di consapevole povertà
Cioè in grado alla capacità di vedere le questioni più sottili più profondi di viverle come una mancanza da coprire perché voi dovete sapere adesso si parla tanto di
Traghettamento
L'intelligenza e sempre traghettando
In qualsiasi momento della storia intelligenza critica di intelligenza psicologica viva intelligente la coscienza della vita e della morte staff traghettando non è mai ferma da qualche parte non può mai essere ferma da qualche parte
In qualsiasi momento le facciamo una sezione della storia troviamo che la cultura più attenta sta traghettare allora il valore su fondamentale che dobbiamo produrre culturalmente e la capacità di traghettare sempre cioè la capacità di proprio la capacità di individuare sempre le forme che si vivono che si devono in qualche modo trascinare da una situazione di decadenza alla situazione di Rifondazione di qualità e di e di possibilità e di conoscenza
E questo significa stare dalla parte della verità
Significa stare dalla parte della democrazia sanno la parte cioè di quelli che hanno realmente cose da produrre per la cultura
Il terzo
Elemento che io ho messo per ultimo
Perché è quello che mi appassionati meno ma che e sicuramente fondamentale importante riguarda le istituzioni
Della culturali della città le grandi istituzioni
Per esempio i teatri stabili che al teatro il teatro lirico il teatro e le biblioteche le le
Come si chiamano alle le gallerie le gallerie cittadina l'università e la scuola
Ora a questo riguardo c'è bisogno di prendere delle decisioni definitive tutti questi elementi voi sapete che sono il che sono stati per lungo tempo elementi di lottizzazione
Cioè e gli elementi principi all'utilizzazione sono i grossi elementi le biblioteche i teatri che aprì stabiliti altri dice eccetera sono grandi Carruth score carrozzoni
In cui si producono posti di lavoro Foti influenze di ogni genere
E siccome ci vanno i consiglieri d'amministrazione degli enti delle delle pubblici allora è un luogo delle battaglie per avere un posto in questi in questi sistema ora il problema è semplice
Non ce un una nuova non c'è nuovo nella sicuramente nella
Massimo persone competenti
Se non si trasformano i criteri di programmazione del del Teatro Massimo se non si mantenne non persone indicate dai partiti se non si mandano nei negli altri negli altri centri persone e adeguate ai adeguate rappresentare culturalmente
I valori biglietti gli obiettivi che si vogliono raggiungere
Noi siamo una città che ha una incredibile deficienza di alcuni punti cruciali della cultura
Chi fa ricerca culturale
Qui ci possono stare i poeti ci possono stare gli artisti
Forse non gli artisti figurativi ci possono stare cioè quelli che possono lavorare in solitudine
Ma chi realmente bisogno di fare ricerca
Non trova nella disponibilità del guado per la propria ricerca nelle biblioteche giorni Sicilia dato di fatto è questo
E chi non ha possibilità di viaggiare molto e di spendere soldi per viaggiare sarà sempre la posizione di inferiorità rispetto a chi altrove a biblioteche strumenti di consultazione strumenti di studio ben più vasti di quelli che hanno questo è un dato di fatto tranquillo poi non potete pensare che si trasforma questa città in senso positivo soltanto dicendo la mafia si deve desidera esautorati
Questa città si trasforma se per esempio le biblioteche su una cosa realmente ricca ricca di di cultura e se questi biblioteche non se ne stanno chiuse per pochi ma solo in grado di andare dovunque in questa città sono in grado messi a disposizione da gente comune della gente povera della gente che mai la gente povera non deve leggere solo la cultura povera
Deve leggere la cultura di iscritti
Che spesso sciaguratamente se vuoi è una cultura raffinatissima di importantissima per capire i problemi dei poveri
Questa la gente può ora deve conoscere la cultura è una vecchia Strong salta quella che dice che bisogna produrre per i poveri o per quelli che sanno di meno le cose che contano di Mele che sono più scarsa che sono più povere che sono più miserabili e la vecchia strozzata che permette di continuare a considerare i più poveri i più deboli sempre più poveri e più deboli perché a nessuno deve essere spiegato
Che assai a seconda di come usi la cultura di come così la degenza sei più o meno ai più o meno potere e ai più parola in in capito
Allora queste biblioteche devono andare dove nei posti adeguati e devono essere gestite da gente adeguati per gente come lei
Da gente che c'ha una relazione con queste persone
E che ha in e che ha quindi la capacità di trasmettere la cultura ma la cultura di prima mano lo la cultura del Paese di Giovanni Cacasenno Ganciu tonto ha scritto una perorazione più o meno commovente sul fatto che dobbiamo essere tutti ricchi
Ma invece quella cultura che ti permette di di capire che il problema della tua povertà e un problema chi ha un valore universale
E che si mischia mica problema atomi povertà si misura
Di fronte ai bisogni del mondo e si misura di sponda i problemi più cruciali del mondo
E questo vuol dire anche che
Vogliamo avere un teatro Massimo che ritorni ad essere un luogo di frequentazione
Di una società non esiste più una società non esiste il piacere un insiste perfino la depravazione del Sarin sì dello stare insieme resistere perfino neanche diciamo la il gusto il gusto diciamo un po'se volete il vizio dello stare insieme del del trovarsi in un posto del dell'osservarsi reciprocamente del prende l'uno dagli altri
Questo non c'è non c'è granché non c'è un grosso problema la vecchia borghesia ha smesso di andare nei teatri ha smesso di entrare nei teatri e perché fa invece oggi a New York domani
Alla manifestazioni per l'altro posto dopodomani Aldo festival di un altro posto non segue più il teatro cittadino
Bene
Questa benedetta piccola borghesia a questo mondo dei poveri questo mondo da realtà che oggi si sta facendo avanti perché voi sapete che i la la logica di tutto questo la logica cruciale di quello che sta avvenendo oggi è questo
Come è possibile
Risolvere la nuova contraddizione che si sta preparando fra la borghesia postindustriale Chalabi da borghesia dei i rapporti mondiali e non più quelli urbani non la borghesia del borgo la barba la borghesia dell'universo
Si mette in relazione con un popolo fatto di piccola borghesia e di e di mondo di emarginati di ogni genere che costituisce invece il nucleo creare delle città e questo è un grosso problema
Ed è per questo che spesso quando ci vengono addosso omicidi di ogni genere ci domandiamo e tutto da noi che viene o viene invece da qualche altra cosa che sta fuori da questo e da questa alta borghesia che ci governa da fuori dall'alto da altrove
Allora vogliamo tentare di costruire questa società cittadina attraverso una vera partecipazione alle cose che avvengono quindi ma per avvenire questo occorre che ci sia una relazione tra una programmazione è una progettazione culturale era cento
E la gente almeno più viva più intensa in questo senso cioè occorre che il Teatro Massimo per esempio cominci a fare di questo programma di questo programma non soltanto una relazione con gli altri teatri lirici per cui c'è questo giro fra teatri lirici più o meno insignificante come c'è un giro insignificanti di potere tra i vari teatri stabili è un giro insignificante di potere tra i vari
Teatri sperimentali tanto per fare un esempio di cose che conosco molto bene
Cioè questi insignificanti autocelebrazioni e relazioni assolutamente univoche che sono prive di qualsiasi significato exit privo di qualsiasi contributo cultura
Qui si tratta di rimescolare le carte e di riproporre la possibilità di stabiliti i rapporti tra i processi fondamentali la cultura e la gente che in qualche modo vuole fruire di queste cose però fermo restando che questo si fa a partire dalla capacità di difendere la cultura migliore la cultura più profonda la cultura più rischiosa
E il problema è di far misurare la gente comune con la cultura più rischiose perché se no al quale in qualunque altra alternativa è una colpa nostra ti patavini ed è un'alternativa da pidocchio osé
Non era attiva l'alternativa dei chi o le cose in termini nuovi
Noi non vogliamo fare elemosine quando io ero quasi morto di fame nella mia infanzia nella mia adolescenza non avevo nessuna intenzione di misurarmi
Con le con le piccole chiacchiere che vi si raccontavano mago tutta la voglia di misurarmi invece
Con ciò che non conoscevo con ciò che non sapevo con ciò che mi sfuggiva con ciò che il mio fantasma
E allora dobbiamo portare la gente vogliamo porterà il deboli alla misurarsi le cose più importanti e bisogna ritornare ad avere i ripeto il perché di frequentare queste cose di chiedere ai teatri che cosa voglia
Di dibattere su queste cose e ai partiti ai modi di venti dobbiamo chiedere che si facciano interventi decisivi forti sulla cultura perché la cultura e ciò su cui si sta costruendo il nostro futuro reale
Credetemi il problema non è soltanto se dicendo assessore onesto l'unico resto ma per quanto sia un estro
E The ad esserlo perché ci hanno seccato coro disonestà sette e deve esserlo per quando si resta sì non fatti le sue scelte dipenderanno dal grado di consapevolezza culturale che ha delle relazioni culturali che e creerà
Allora bisogna primo rifare i processi
Fare in modo che le grosse istituzioni che sono spesso finanziati dal Comune e così cioè il Comune partecipa almeno dei finanziamenti di questi Del Grosso istruzione ecco questi processi non se ne devono essere Ricco pensate ripensate sia a livello artistico sia a livello della progettazione amministrativo lo vogliamo un programma che sia di livello internazionale ma che abbia una relazione con questa città
Che abbia relazione con le domande di questa città
Vogliamo un programma che abbia respiro mondiale dal punto di vista dello spessore di la qualità e dei temi culturali
Che si si pone ma vogliamo anche una capacità di misurarsi di questo programma con le esigenze che realmente noi andiamo vivendo nella città
E poi vogliamo scusate finisco subito
Anche se ci sono tante cose per cui spero che possiamo incontrarci tante volte perché ci sono delle cose su cui veramente dobbiamo parlare una volta per tutti
Quindi mi auguro che ci siano altre possibilità per discutere su altre cose e discutere sui particolari di dice tre cose
Allora io riepilogando quello che chiedo e questo chiedo credo interpretando esigenze che non sono solo
Primo
Le istituzioni culturale vanno riviste libri grosse istituzioni culturali che sono dei servizi importanti per la città
Vanno riviste sia nel modo come vengono lette dal punto di vista amministrativo sia nel modo come vengono retti dal punto di vista artistico sia nel modo come vengono rette nella relazione con la città
Meno mi basta più che ci sia un manifesto dove c'è scritto che c'è il la Traviata
Non mi basta più che ci sia chi produce la Traviata perché in questo momento d'accordo col teatro di la Fenice forse conviene fare io la Traviata anziché un'altra cosa interessa sapere
Perché facciano tra della Palermo in che modo lo facciamo eccome soprattutto coinvolgiamo la gente
Come coinvolgiamo la gente come coinvolgiamo tutti noi come riusciamo poi a dire che cosa ne pensiamo come riusciamo a dire che cosa pensiamo anche del vestito delle persone che andò sano la smettiamo di questa cioè ci sono tantissimi candidati stesse nella vita ci sono infinite ma il parliamo per carità parlare anche di alcune cose piacevoli
A vedere come come vive la gente a comunicarci delle relazioni vive sembrate adesso a teatri andava a trovare o gente morta no son o gente seccato gente che guarda con
Con preoccupazione il prossimo gente che si sente sola eccetera dobbiamo superare questo grado di e abbattimento psicologico nel quale siamo caduti dobbiamo andare a teatro né al Teatro Lirico delle situazioni eccetera per per rivisitare il nostro la nostra interiorità per vivere i rapporti con gli altri per di rapporto con quello che via via ci viene presentato
Quindi rivisitazione di tutti le strutture secondo individuazione delle strutture che
Diciamo dei poli che però hanno una storia si sono guadagnate delle realtà colpi delle realtà culturali importanti hanno una funzione importante e dare a questi strutture
Spazi e capacità di resistere nel tempo
Perché una delle scommesse che noi dobbiamo avere e quella di inventare a Palermo che esiste la memoria
Di avere più paura della memoria di accettare che la nostra memoria c'è con le nostre malinconia e con i nostri disastri con le nostre morti marcetta averi la capacità di accettare che esiste il passato
E avere quindi solo per questo la capacità di andare oltre il passato di trasformare il passato
Solo perché solo se sia un rapporto col passato sia un rapporto col futuro ripeto
Allora riuscire a individuare quelle realtà che il Comune deve proteggere perché ritiene forme di intervento culturale importante nella città di servizio
Terzo dicevo dare spazi possibilità ai giovani di farsi conosce di rivelarsi di criticare di sperimentare di fondo è chiaro
In ultimo distinguere le intraprese le imprese diciamo commerciale nel senso stretto la nella cultura dalle imprese che commerciali non so
Non è che fare imprese culturali commerciali e un peccato
Non è che mi pare invece culturali diciamo commercio culturale sia una cosa di una colpevolezza in indicibile solo verso le imprese commerciali
Le quali non hanno bisogno di un intervento del Comune
Cioè ha bisogno di intervento del Comune di produzione di comune quel genere di realtà culturale che in qualche modo si assume responsabilità talmente rischiosa dal punto di vista delle relazioni con gli altri talmente rischioso dal punto di vista della della della conoscenza dell'impegno eccetera che non sono di fatto una ratifica
Allora quelli sono servizi e vanno sostenuti Pinter la parte commerciale ambasciata alla parte commerciale
Quello che sto dicendo sembra cosa più semplice del mondo ma è qui e si vedrà se chi farà il Comune di Palermo sta raccontando balle oppure effettivamente a trasformare realtà culturale palermitana
è qui che si vedrà
Gli altri le altre saranno solo chiacchiere Sara Sara Sara piccola sarà sarà piccolo cabotaggio Lamela ad una discriminazione sta se si riesce davvero a distinguere ciò che valido culturalmente dal ciò che è soltanto un'operazione commerciale
Questo per quanto riguarda le fasce che abbiamo detto
Infine io mi vorrei spendere o anzi come si dice guadagnare l'ultima parola
Per invitare tutti quanti
Ad avere rispetto delle idee
Nelle loro differenze
Rispetto di ciò che effettivamente si fa ci sono tante cose che a Palermo vengono fatte che non hanno abbastanza risonanze ci sono tanti i giornali che sorgono piccoli giornali
Piccole case editrici
Piccole piccole realtà
Se volete di di di di musica di tanto di tutto quello che volete perfino anche se volete di che soldi i festa
Ci sono tante di queste realtà che e colpevole non individuare nulla racconta
Non in se è il caso critica e non sostegni
Cioè bisogna avere la capacità
Non soltanto di guardare le grosse cose non soltanto di guardare le cose che effettivamente hanno dei risultati già di fatto e non soltanto quelli che si presentano come fatto nuovo eversivo giovanile i giovani ma anche quelle cose piccole che possono se seguite se individuate e o dare creare prospetticamente dei risultati forti
E assieme a tutto questo
Bisogna inventare la cultura della delicatezza
Cioè il la capacità di capire
Che il mondo in cui viviamo
Potrà essere salvato ancora una volta da l'amore la vogliamo dire questa parola terribile terribilmente pesante terribilmente
Patetica terribilmente
Diciamo retorica de basta con l'idea che DDA di delicatezza di amore di tenerezza siano cose retoriche perché su questo equivoco
Vent'questi elementi sono stati di grande valore per la caduta di una certa cultura negativa adesso scherzarci troppo su questi significa
Non fondare né sulla cultura di qualità
E allora riguadagnando la capacità di difendere la delicatezza aveva nelle relazioni
La delicatezza delle invenzioni la delicatezza nelle speranze la decadenza anche nella disperazione perché dobbiamo avere capacità di misurarci con i problemi e soprattutto mi raccomando capacità di misurarci anche con la verità più scomoda
E da questo che si riconosce una civiltà dalla capacità di guardare il volto diciamo vertiginoso della propria realtà della propria vita e dare a questo la risposta e un fiore che una speranza e una possibilità
E da qui e si riconosce l'uomo la donna che si conosce quel tanto in cui quel tanto che la donna oggi sta portando nella nel sta rimettendo nel fianco nel fianco diciamo bucato dell'uomo
Io mi auguro che a queste cose si possa avvicinare perché se ci si avvicina a queste cose ci si avvicina effettivamente al fatto che si diventa la società civile
Nelle già c'è qualcuno che vuole intervenire Giorgio
Alberto troviamo
Il il mio intervento si riallaccia idealmente a quello Dini Di Michele per lui era
Il mio compito è quello di rendervi notti i risultati di una ricerca che stiamo conducendo per l'Università di Palermo insieme al professore Costantino
Ci sono dei dati ecco che possono fare che si compie completano il discorso di Michele per Riera il PIL noi abbiamo proceduto
A livelli di disaggregazione sempre sempre maggiori quindi abbiamo siamo partiti da dal dato più macroscopico che la produzione legislativa
Della Regione siciliana per poi arrivare sempre più in fondo fino a guardare a spulciare i bilanci sia della Regione sia dal del Comune in materia di attività culturali
Ecco per quanto riguarda il primo dato cioè l'intervento legislativo come è stato svolto dalla regione siciliana
Ecco un dato macroscopico che emerge è quello della
Per della grossa produzione legislativa nel periodo che va dalla fine degli anni sessanta
Sì lo possiamo dire al mille novecentottantotto ottantanove ottantasei ottantotto
Ecco e che è il periodo poi del del consociativismo della collaborazione della sinistra in al Governo regionale ecco sia un picco di di leggi produzione legislative
E un picco che però dobbiamo verificare che
Qualità abbia
Cioè se alla quantità di provvedimenti legislativi in materia culturale sia corrisposta anche una qualità particolare ecco un abbiamo creato un database dove sono collocati tutti i provvedimenti
Legislativi abbiamo fatto una prima classificazione ecco si parlava della qualità di queste leggi abbia abbiamo distinto due tipi di leggi leggi che hanno una presenza esclusiva di finanziamenti cioè che sono fatti in qualche modo ad hoc per finanziare istituzioni culturali associazioni eccetera è leggi quadro quindi leggi un po'più importanti un po'più pesanti e che quindi danno un cercano di regolamentare il il settore organicamente
Ecco ci si è accorti come le leggi che hanno una esclusiva preponderanza di finanziamenti quindi le leggine
Le leggi fatte ad hoc per le associazioni culturali o altro tipo di di questioni comunque sono pari al sessantotto virgola ottantatré per cento rispetto a un trentuno virgola c'è sette per cento di leggi quadro di leggi organiche leggi interessanti leggi pesanti ecco questo è un primo dato che emerge poi per quanto riguarda invece la distribuzione per tipologie di queste leggi ci si è accorti come il cinema il teatro le associate le i musei le biblioteche siano un po'emarginati
E come più importante sia invece sia invece le associazioni le accademie e i centri beni culturali in generale poi quello che viene dal l'intervento per il Mezzogiorno e questo è già un dato
Interessante perché ci dice come le associazioni che di solito mascherano centri studi particolari di partito se non di corrente vengano più siano oggetto più di interesse da parte della legislazione regionale
Ecco può e abbiamo fatto un quadro che riguarda più specificamente Palermo e quindi le attività teatrali l'università la musica
E le associazioni ecco per quanto riguarda il teatro ci sono delle realtà
Particolari paradigmatiche possiamo dire
Sono quelle presenti al Teatro Biondo il Teatro Biondo che per esempio non paga le mensilità di maggio giugno novantatré alle maestranze
Che non ha corre che non hanno minato nonostante la insistenza del ministero dell'ex ormai ministero dello spettacolo non ha nominato il consiglio d'amministrazione
La lentezza dei contributi dal ministero spettacolo dei tassi d'interesse che lo stesso teatro subisce che sono pari al ventuno per cento tasso d'interesse il ventuno per cento per le attività teatrali il biondo del biondo
E infine questa ultima notizia dell'incendio perché si collega un po'boh sinistramente se vogliamo dirlo con il discorso della
Del non pagamento alle maestranze del mensilità di maggio
E giugno e c'è poi la vicenda ormai annosa si trascina dal settantaquattro del Teatro Massimo Teatro Massimo che è stato chiuso appunto il due febbraio del settantaquattro per l'adeguamento alle norme di sicurezza e che non è stata ancora riaperto nonostante le promesse e dei vari sindaci di Palermo del presidente i presidenti della Regione è che ha avuto un'ultima un'ultima parente si
Negativa con la liquidazione dell'Agensud e quindi con la fine dei finanziamenti per il la ristrutturazione del teatro
Ecco c'è poi presenta una realtà che forse sconosciuta afferma che il collocamento per gli artisti cioè l'ufficio di collocamento di Palermo
A istituito tre numeri telefonici
Per cui gli artisti possono essere collocati ecco all'ufficio di collocamento col nome artisti decollati la qualifica di artisti appunto e che è un collocamento che collegato con tutta Italia
Ecco questo Ufficio di collocamento non è assolutamente utilizzato ci sono poi questioni di drammatiche per esempio la mancanza di finanziamenti per gli ultimi per quest'anno che riguardano anche il teste che riguardano il Piccolo Teatro che riguarda la Compagnia Zappalà che riguarda il teatro le marionette che riguarda la compagnia Cuticchio
Quali conclusioni possiamo trarre da questo da da questi dati ecco innanzitutto la mancanza di una legge quadro adeguata
Cioè il il le attività artistiche in Sicilia Palermo
Non possono non possono andare a per rifarsi a una legge quadro organica che organizzi settore c'è soltanto la legge quarantaquattro sulla musica che è una buona legge ma che ha avuto poi un'applicazione invece tutt'altro che che buona
C'è questo elemento della mancanza di professionalità nel teatro che una conseguenza della della superficialità con cui viene affrontato il problema
Le lentezze e le disfunzioni della macchina amministrativa che provocano un blocco nelle attività del teatri come abbiamo visto i capitoli del dispensa dal Comune di Palermo che sono imprecisi onnicomprensivi si parla tanto di Palermo come Città aperta all'Europa di di città che debba in qualche modo essere una capitale anche del dell'aria mediterranea è come in questa capitale l'area mediterranea la musica il teatro sono messi insieme indiscreto indiscriminatamente
Ecco è la musica è il teatro stanno insieme insieme con altre attività che finanziano presenti altre attività culturale e quindi non una divisione precisa
I contributi sono concessi ma con una percentuale più bassa è richiesto cioè l'ente chiede un determinato tipo di finanziamento questo finanziamento viene rispettato si ma solo a una determinata percentuale i viene dato per esempio il dieci per cento il venti per cento di quello che ha richiesto il che naturalmente insufficiente
Per portare avanti e la per attuare quella quella quell'attività per cui è stato richiesto i finanziamenti contributi sono dei sussidi cioè i contributi
Sono dati non in senso da incendio non nel nel senso di incentivare un approdo della produttività ma riguardano essenzialmente contributi assistenzialistici ecco
I criteri per la concessione dei contributi sono tuttora non trasparenti
E forse il dato più interessi più importante quello di una ormai subalternità culturale della della Sicilia di Palermo nei confronti delle altre
Realtà nazionali e e e internazionali
Sarà ci sono tutte una serie di conseguenze che si possono trarre da queste osservazioni
E cioè il clientelismo l'empirismo che si contrappone alla professionalità
La professione da tra l'altro è un elemento che Michele per lui era poneva come essenziale in un dibattito tenuto
Nel nell'ottantotto dall'ex PC in cui si si cercava di dare una regolamentazione punto del settore
Del settore delle attività culturali
Ecco altre altre conseguenze sono il blocco delle attività per la mancanza di contributi
Il la politica dei comitati per cui il controllo i controllati sono anche controllori e il blocco dialettico i in generale cioè in una realtà dove la torta i dei finanziamenti è stato equamente divisa fra tutti opposizione partiti di governo ecco che c'è un blocco dialettico cioè c'è la mancanza di una vera reale opposizione questo paradigma che abbiamo tratto dal teatro è così può calare anche su altre realtà che sono il cinema la musica la televisione il turismo
Io passerei alla realtà delle associazioni ecco l'associazione ci sono anche altri dati che sono
Insomma
In qualche modo non rassicuranti Palermo a un'associazione ogni settecentotrentaquattro cittadini a Torino sono la metà cioè Torino a un'associazione ogni mille e trecento cittadini
I quartieri dove c'è la maggiore concentrazione associazione sono i quartieri Politeama libertà
Esattore di attività maggiori sono il settore sindacale di categoria per il diciannove virgola tre per cento le attività culturali per il diciotto virgola otto per cento lo spettacolo le arti figurative per quattordici virgola sette per cento e lo sport per cioè tredici virgola quattro per cento
Un altro dato interessante e riguarda l'anno di fondazione di queste associazioni
Per il cinquantasei per cento delle associazioni
L'anno risale al periodo mille novecentottantuno mille novecentonovantuno questo significa che ci sono tutta una serie di associazioni che muoiono è una serie di situazioni che invece nascono Cívica e stabilità significa precarietà
I contributi contributi vengono per il cinquantasei per cento alla Regione per cinque sei per cento all'associazione nella regione
Per il trenta per cento dal comune e per il ventotto per cento alla Provincia
Il quarantuno per cento e l'associazione aderenti politici l'undici per cento non risponde
è i partiti che hanno maggiori associazioni sono il partito socialista con il quattordici per cento la democrazia cristiana con il sei per cento seguono poi gli altri
Altro dato interessante riguarda le classi di bilancio ecco la ma il trentasette virgola il trentacinque virgola sette per cento delle associazioni quindi la maggioranza
Perché ci sono altre classi ecco ha un bilancio che va dagli undici ai cinquanta milioni
Questa questi dati sono tratti da una ricerca che ha condotto una una mia collega si chiama Luisa Milazzo sempre per l'università e di Palermo e concludo con un altro con un altro dato
Che riguarda l'università
Ecco l'università
A contributi che riguardano le convenzioni con gli enti la ricerca con il Comitato Nazionale Ricerche con il CNR le attrezzature di facoltà alle opere universitarie ecco allora i finanziamenti che riguardano le convenzioni con l'università la ricerca in convenzione con il CNR e le attrezzature di facoltà sono andati sempre aumentando
I contributi invece per le opere universitarie
Sono passati dai trenta miliardi l'ottantanove ai diciotto miliardi del novantadue e quindi quasi dimezzamento
Alla previsione per il novantatré di diciotto miliardi che probabilmente comunque saranno raddoppiati per una situazione che si era determinata in maniera esplosiva
Nel nelle università quindi il settore più sacrificato diventa quello come abbiamo visto comunque delle opere
Delle opere universitario e la conclusione questa che il discorso non è nuovo se ne è discusso per esempio dicevo nell'ottantotto c'è un disegno di legge il quattrocentosettantatré presentato il diciotto marzo mille novecentottantotto dall'ex PC
Che si intitola norme per la promozione sostenni l'attività teatrali cinematografiche audiovisive in Sicilia che aveva sollevato un dibattito su cui si era discussi attivi sia discusso che aveva portato anche alla convergenza su questi temi
O almeno sulle discorso la programmazione anche dei delle componenti partitiche governative
Ecco però un discorso che non ho avuto nessun seguito
A questo punto diventa opportuno sulla base di questi dati cercare di poi promuove delle politico opportune norme mio compito in questo senso indicare quello che si può si può fare ma comunque una traccia un un elemento viene fuori e cioè quello di tentare una soluzione radicale una soluzione netta una soluzione che tagli con le la condotta degli affari culturali diciamo in Sicilia come finora è stata è stata fatta
E di tentarono esperienza come l'esperienza che si basi anche
Non sul concetto di democratizzazione della della della cultura perché è un discorso che porta avanti che portante delle distorsioni forti ma per esempio un'idea sarebbe quella di distinguere ecco e qui mi ricollego anche i discorsi per Vienna
Due livelli un livello e la professionalità ecco che sia incentivato che abbia la sua dignità è un livello della sperimentazione
Una sperimentazione che posso essere portata avanti appunto nel settore giovanile nel settore delle delle delle dei dei punti vivi della della città o comunque della della regione ecco il problema non è quello di dare a tutti la stessa la stessa soluzione neri tentare di coinvolgere a mio avviso il indiscriminatamente il pubblico il PIL pupilla gente la società civile come si chiama
No e dimenticando anche che c'è una precisa domanda di di di cultura e alta appunto
In in Sicilia
Ecco questa è un'idea comunque un'idea su cui si può si può lavorare mio contributo appunto era quello soltanto di dare questi dati che fanno riflettere ma su sui quali si deve lavorare vi ringrazio
C'era scritto di Novara che però
Ecco
Potrà
No io sento di
Dovere intervenire dopo la la l'intervento di Michele per lui era addestramento interessante perché le proposte che Michele ha avanzato
Rispetto all'euro proposte che migliora avanzato voglio dire non si parte da zero
Perché c'è stato
Un Periodo
Proprio nel periodo della cura primavera palermitana quando Orlando era sindaco
Che assieme a Michele ad altri operatori all'interno dell'Arci avanzammo delle proposte nella direzione che diceva Michele credo che quella per per la prima volta ci assumemmo la responsabilità di avanzare
Rimettere su di definire un cartello di forze secondo veline che indica che indicava Michele poco fa c'è la memoria la qualità alla tradizione
Ci assumemmo la responsabilità di indicare ad Orlando una serie di forze che in questa città avevano un respiro una tradizione
Quindi non si parte da zero bisognerebbe ripensare secondo me quella esperienza perché
Nonostante la qualità delle proposte avanzate e poi non si determinano delle svolte significative
E io credo
Per due ragioni
Uno cioè ancora Orlando che teoricamente aveva accolto quelle proposte nel cartello
Che noi avevamo
Definito messo su c'erano Michele carriera c'era Franco scaldati c'era nel campo della musica Claudio Lo Cascio c'era quanto di più significativo la cultura palermitana aveva espresso nell'ultimo trentennio
Perché
Orlando dicevo accolse questa proposta voi si fecero alcune convenzioni altre non si fecero perché ancora Luís agiva all'interno
Di un sistema di potere preciso con dei condizionamenti precisi
E quindi doveva in qualche modo conciliare le aperture fatte all'Arci agli operatori che si erano mossi con i condizionamenti
Che il sistema di potere esercitava su su di lui vorrei ricordare che quelli erano anche gli anni in cui era assessore alla cultura in questa città Benito Lella che in qualche modo costantemente contraddiceva
Tutto ciò che Orlando faceva erano gli anni dei festini fatti in un certo modo erano gli anni del corso dei fiori eccetera eccetera
L'altra ragione per cui quell'esperienza in qualche modo fallì vanno ricercate seconda in quella visione che aveva a Orlando in quegli anni
Palermo città europea tutta quella retorica che egli stesso faceva che secondo me era funzionale in qualche modo alla linea del sindaco immagine serviva in quel momento botto
Accendere i riflettori sulla città c'era il maxiprocesso eccetera che portò poi al varo di una serie di di piani spiano musica Orlando che a Mostar Karlheinz Stockhausen dà il piano la da se il Palermo città d'arte Fagone
Grosse intellettuale della cultura nazionale ed europea che vennero a Palermo è che però non riuscirono poi a trovare in realtà un impatto con la forza che in questa città operava
Ora questi due limiti secondo me occorre superarli nella nuova esperienza
Tenendo conto che secondo me alcune di quelle c'è la situazione è mutata ma alcune delle proposte delle richieste avanzate in cui percorso per la vertenza secondo me restano valide
Per esempio rimane valido che il problema di un assetto definitivo per la scuola di Michele insomma ciò che rappresenta questa scuola nella città ciò che ha rappresentato Michele e rappresentano Michele in questa città
Io credo che presentano al Teatro oltre a Michele va più grossa esperienze più pubblico l'artista più significativo che in qualche modo ha un debito con Michele per sua stessa ammissione Franco scaldati
Che almeno che io sappia in questi ultimi anni come è riuscito più a produrlo a produrre le cose
Che voleva fare
Ci sono delle nuove emergenza perché secondo me c'è una sorta cioè questi due fatti sul terreno teatrali sono stati sono stati secondo me i fatti più rilevanti più significativi
Ci sono loro esperienza la più significativa secondo me in questo momento per esempio sul terreno del arti visive ecco verrà televisione va e questa esperienza di cinico TV di Ciprì e Maresco cioè io sono convinto per esempio che dietro anche dietro
Ciprì e Maresco ci siano in qualche modo scaldati a terriera cioè se uno guarda le cose che fanno ecco per esempio una nuova politica culturale dovrebbe aprirsi anche a forme cioè andare oltre il teatro oltre
C'è poi i sono molto quindi c'è poi il problema è che esso qui c'è stasera Mimmo Cuticchio anche Mimmo Cuticchio faceva parte
Di quel cartello
Secondo me anche il teatro dei pupi così come lo esprime oggi si Mimmo Cuticchio Mimmo Cuticchio d'avere un assetto di occorre mettere ordine ad io penso per esempio dei nuovi luoghi
Nuove istituzioni che so Theatres potrebbe diventare un centro per comunale per la sperimentazione teatrale
Così come per esempio nel campo della musica jazz un nome da non dimenticare
E Claudio Lo Cascio che potrebbe anche lui così aprire una struttura stabile comunale per la diffusione e la divulgazione e la musica jazz
Io credo che bisognerebbe proprio definire una nuova mappa dell'emergenza della realtà più vive
Secondo lo schema che diceva Michele io ho solo fatto alcuni nomi
Manco da Palermo da molto tempo non so se ci sono delle nuove realtà ma mi pare che tutto sommato la situazione non sia mutata
Quindi sono accordo con Michele sulla sui caratteri che deve avere la nuova politica culturale del del comune di Palermo
Volevo dire un'altra cosa che c'è un problema anche così l'informazione in qualche modo il Comune deve dotarsi di strumenti nuovi per esempio
A Bologna c'è proprio sotto Palazzo l'accusa Accursio un centro elettronico che contiene tutti i dati sulla città qualcosa del genere qualsiasi informazione
A qualsiasi ora uno vuole avere sul Bologna assume trova questo centro aperto che da questi dati questa potrebbe essere secondo me è una proposta molto innovativa
E c'è finisco un problema che rimane ancora insoluto che il problema del giornale L'Ora di Palermo c'è io credo che la chiusura del giornale allora sì è stata una grossa perdita per la città
Personalmente mi ritrovo da alcune settimane ad andare in giro a parlare nei dibattiti mentre prima queste cose preferivo scriverle sul giornale L'Ora
E credo che come me e tanti altri fanno così perché non esiste più uno spazio dove esprimere idee diverse idee altra idea alternativa voglio dire
Brevemente