"Dalle città libere i progressisti ricostruiscono"

L'effettivo PDS di Palermo
Come tutti sappiamo sono presenti con bagni D'Alema Violante incontra invece che dall'operazione Zenga sono presenti i consigli di fabbrica dei cantieri navali di Palermo presente il consiglio di fabbrica dalla parti
Sono presenti i rappresentanti varie forze politiche
Io avrei dare subito la parola al compagno dura un annuncio che è già dai che vi è un preciso innanzi al palazzo di giustizia di Palermo a sostegno del lavoro del giudice Caselli oggetto grave entrare all'istituto positivo al quale la la solidarietà piena il pidiessino di Palermo
E c'è un appuntamento per sabato sedici alle ore diciassette per una catena umana dal palazzo di giustizia
Pensiamo un po'in ritardo abbiamo subito la parola al compagno Gianni
Care compagne cari compagni
Amici e cittadini Palermo
Dovete scusarmi un attimo ma e inevitabile
Ma devo ricominciare da dove ci siamo lasciati in questa campagna elettorale
Giuro che lo racconto per l'ultima volta
Cioè l'episodio del coniglio bianco che disse alla luce la bambina che sognava ad occhi aperti
Vedi qui bisogna correre a più non posso solo per rimanere fermi
Se vuoi andare da un'altra parte devi correre due volte più forte
Noi
Progressisti
Non abbiamo corso due volte più forte tutt'altro
Ci siamo adagiati facendoci cullare dai risultati del ventuno novembre
Sembrava che tutto era mutato cambiato rinnovato
Ed è questo che oggi la realtà ci sembra ancora più dura è ancora più amata forse anche un po'tragica
Ma siamo qui sono molto contento che siamo tanti
Era necessario indispensabile dare un segnale dare un segnale che le forze sane le forze vive di questa città non erano in ritirata
E io subito voglio cogliere l'attuazione per rivolgermi agli amici ai compagni ai tanti nostri compagni di strada
Nostri alleati
Io non voglio entrare nella nel merito delle polemico delle discussioni interno e delle varie forze politiche anche delle nostre alleati
Sono per il rispetto pieno dell'autonomia
Ma mi preoccupa e non poco il messaggio che può arrivare ne dobbiamo tracciare una nuova linea di resistenza costruire nuove case ma per scavare le nuove trincee per raggiungere nuovi obiettivi per darci la nostra nuova rivincita
Il nostro non è un esercito in disfacimento
In ritirata in rovina
Il messaggio che ne vogliamo dare da questa iniziativa esattamente il contrario
Ma per ripartire dobbiamo avere chiaro il connotati e la portata della sconfitta abbiamo perso
E la sconfitta è grave e pesante
I nostri avversari hanno avuto la capacità di raccogliere tutto quella che tutto quello che c'era da raccogliere
Hanno i voti del vecchio regime ma sono molto molto più pericolose
Rappresentano la destra reazionaria e violenta razziste anti solidale
I messaggi gli slogan e lanciati in campagna elettorale sono minacciosi
In tutti i campi puntano lo smantellamento dei livelli minimi di civiltà di quelle conquiste pagate a carissimo prezzo
Anche nel terreno e la lotta contro la mafia si vogliono cancellare obiettivi raggiunti col sangue dei nostri morti
Ed è la ferita che brucia di più la sconfitta dell'antimafia
Sembrano di colpo dimenticati annullati almeno ed è davvero troppo davvero troppo gli ultimi due anni della storia della nostra città
Noi non possiamo accettare passivamente questo verdetto
Bisogna subito reagire al processo di normalizzazione
Ne dobbiamo avere di nuovo la capacità con più forza di indignarci
Di indignarci non solo a Palermo ma anche a Torino
Una città che ancora una volta oggi abbiamo appreso sui giornali
Si vuole macchiare mi permetto di usare questo termine di un'altra incomprensibile atto
Cioè quello di una raccolta di firme
Perché edere che il compagno Luciano Violante cambi casa
Come abbiamo fatto il ventitré marzo a piazza Politi Anna non esprimiamo tutta la nostra solidarietà fiducia sostegno all'azione o con l'opera che compagno Luciano Violante ha fatto in tutti questi anni e continuerà a fare
Stamattina
Stamattina purtroppo mi è venuto in mente Luciano lo ricorderà furono anni anche si terribili ma non è la prima volta che Torino ci sono questi atti quando ci fu un enorme polemica Palermo perché il condominio dove venne uccidono abitava sotto casa venne ucciso il giudice Cesare Terranova insieme alle mi Mancuso rifiutò
Fece anche lì una raccolta di firme rifiutò la lapide di affiggerò lapide sul muro del condominio negli stessi giorni
Lo stesso condominio di tutte di Torino rifiutava la lapide per il giudice caccia ucciso dalla mafia
Sono un anche quelli i giorni amari terribili ma in quei giorni ne abbiamo saputo rialzare la testa e organizzare la risposta
Io credo che anche da questi messaggi da questi segnali noi dobbiamo rialzarci e riprendere il cammino
Credo che sia arrivato il momento che due città che hanno avuto la loro parte determinante perché sappiamo tutti che la stragrande maggioranza di queste due città
E pulita e sana e onesta Torino ha avuto un grande ruolo per liberare il nostro Paese dalle Brigate Rosse così come Palermo avute avrà un grande ruolo per liberare il nostro paese dei poteri criminali e mafiosi
Io credo che sia arrivato il momento di trovare degli atti delle forme con due amministrazioni progressiste perché queste due città si uniscano in questo nuovo cammino
Ne dobbiamo rinsaldare le file anche con questi atti organizzando la risposta costruendo la nostra rivincita passando da alcuni appuntamenti alcune date simbolo che ci separano dal dodici giugno
Parlo del trenta aprile dell'anniversario della morte dei nostri compagni Pio la Torre Rosario Di Salvo parlo del ventitré maggio
Nel secondo anniversario
Della strage di Capaci parlo del venticinque aprile della nuova resistenza contro il fascismo
Dobbiamo acquisire praticare la scelta di essere il partito dell'antimafia dei diritti
C'è bisogno sempre di più di un antimafia della repressione
L'antimafia che catturi latitanti che li mando in galera di un'antimafia che però comincia a operare per disgregare il potere consolidato della mafia che punti alla dissociazione dei gregari
Che faccia svolge di processi
Ma Cantet contestualmente a questa mafia
A questa antimafia della repressione c'è bisogno dell'antimafia dei diritti dei diritti non più favori delle scuole e dei servizi del lavoro
Altro che ci eccessi dell'antimafia
O d'una visione vetero comunista dell'antimafia
I comunisti per anni e anni sono stati gli unici a opporsi e a denunciare
Noi che veniamo da quella storia siamo orgogliosi di questo oggi ingiustamente e per fortuna siamo molti di più
Con noi prima di noi ci sono uomini come Antonino Caponnetto
A cui va la mia stima e la mia piena fiducia
Migliaia e migliaia di giovani
Guardano con speranza con viva speranza a questo uomo anziano per quello che ha fatto per questa nostra città per questa nostra martoriata città non ci saranno mai parole di ringraziamento
Parole giuste di ringraziamento
Antonio Caponnetto non fa parte della nostra storia molto di più fa parte della nostra vita
L'antimafia e del nostro codice genetico
E l'atto fondante per il PDS a Palermo in Sicilia
Ed è per questo che come ha fatto bene Sorrentino però di me anch'io voglio nome di tutti voi esprimere la piena e totale solidarietà giudice Castelli ha ai giudici della procura la Repubblica di Palermi anche i io vi invito a portare una piantina in questi giorni come abbiamo fatto poco fa insieme a Violante D'Alema davanti al tribunale
L'antimafia gli strumenti l'azione la legislazione deve essere uno tre
L'opposizione in Parlamento a partire dalla di presentazione del progetto di lei
Tanti abbiamo avuto tanti deputati di sinistra e di progressisti all'opposizione si può fare da questo una bella battaglia dentro il Parlamento
Mi auguro che si possa fare unitariamente perché ritengo che sia un errore un limite dell'esperienza che abbiamo fatto finora non andare a un gruppo unico alla Camera dei deputati dei progressisti
Sarei significherebbe anche un po'tradire il mandato ricevuto dagli elettori
Ed è per questo che io credo che bisogna fare ogni sforzo perché a questo obiettivo si arrivi perché appunto non è il momento delle appartenenze
Ci sono tante ragioni in questa sconfitta
Sicuramente l'accidentato avvio di questo nuovo sistema di alternanze segnato dal collasso completo del centro rappresentato alla democrazia cristiana
O ancora non siamo riusciti a ma imparare e a parlare alla passione ai sentimenti della gente
O ancora abbiamo forse peccato né per eccesso di realismo che non ha neanche avuto la necessaria forza ideale e morale
O ancora di non saper raccogliere gli umori profondi degli strati popolare
Anche se rispetto alla precedente campagna elettorale indubbiamente abbiamo fatto un passo avanti
O ancora la democratici la demagogia e le promesse fatte dagli altri
Vedremo
Vedremo dove sarà questo milione di posti di lavoro
Vedremo cosa dirà questo nuovo governo agli operai del cantiere navale da giorni impegnati in una giustissima lotta per salvare il cantiere per salvare un pezzo di storia di questa città per salvare il loro posto di lavoro
Vedremo possibile a questo governo
Ci possono essere altre ragioni di questa sconfitta
Perché ne ho vista una più profonda
Che deve riflettere un po'farci riflettere un po'tutti
C'è stato un collante per tanti vecchi e nuovi arnesi della politica che stanno dietro
Ma non proprio dietro il successo delle destre di Forza Italia questo collante l'illegalità
Avere uno Stato senza regola che toglierebbe vecchi e nuovi privilegi e favoritismi per molti non è una scelta comoda
Il nostro modello di una società sobria regolata non viene accettata non è stata accettata anzi una fetta consistente della società viene sedotta dalle promesse
Di minori in regola
Sono gli orfani del Caf sono i figli del potere quarantennale di Lima Ciancimino e Gonnella
Di quei pezzi del partito socialista craxiano che sono cresciuti in simbiosi col sistema affaristico clientelare mafioso fatto prosperare qui dalla democrazia cristiana
Berlusconi a tutti questi ha dato un riparo
Non siamo quindi ancora in un sistema politico davvero rinnovato
Se questo punto qui a palle che su questo punto qui a Palermo la sconfitta è stata più pesante brucia di più
Abbiamo capita ancora di più che non siamo in una città normale
Io ritengo che qui paradossalmente Stia nome presunte colpe della nuova Giunta di Palermo
Una Giunta che è stata eletta con un ampio consenso perché in campagna elettorale ha parlato e ha proposto la legalità
Questa è stata la nostra proposta dalla campagna elettorale del ventuno novembre campagna elettorale che abbiamo vinto non facendo una passeggiata ma combattendo duramente il ripristino della legalità
La colpa che a questa Giunta di Palermo e quella di applicare il principio fondante del programma che si è dato
La Giunta a questo richiamo sostegni e fiducia
Bene
A questo punto dopo un periodo di rotazione continuare a dare risposte concrete
E pregnanti
E deve andare avanti con tenacia e con coraggio sul terreno nel terreno della legalità e della trasparenza
Purificare troppo non serve ha detto qualcuno
La risposta sta anch'ancora nel ruolo che sta svolgendo una parte della vecchia burocrazia comunale pronta ostacolare oboe a boicottare
E quando si non comincia magari da un aspetto del tutto marginale qual è quello della rotazione dei segretari dei consiglieri comunali dei consigli di quartiere ecco che i vecchi apparati insorgono ecco che la famosissima CISL UIL che organizzava strane maggioranza degli impiegati comunali scende in campo
E chi pensa che ci siamo stati eccessi
In questo gli consiglio di farsi un giro per i comuni della provincia
Sempre più attentati
Minacce intimidazioni
A questi nuovi sindaci a queste nuove amministrazioni che anch'essi hanno solo un punto finora del loro programma applicare delle ore leggi e rispettare delle regole
Issing dice le giunte progressista lo diciamo da qui in maniera forte da questa bella manifestazione sono accerchiati
Non solo da un potere illegale parassitario che si è arricchito in tutti questi anni che li minaccia che lancia messaggi anche pesanti come voi tutti conoscete sapete
A Castellana San Giuseppe Jato ad Altofonte alle Carra per per citare gli ultimi episodi a Corleone non basta questo queste esperienze si vogliono soffocare
Si vogliono cambiare le regole mentre uno sta giocando sta correndo
Con il visto tante di questa amministrazione di incappare nello scioglimento
Però l'aver portata avanti le pratiche per i nuovi piani regolatori generali dopo che per anni e anni per decenni nulla è stato fatto
O ancora si vogliono far affogare soffocare questa Amministrazione continuando a non rinvia a rinviare l'assegnazione dei fondi per la legge uno
Si vogliono soffocare questa esperienza e questi grido d'allarme che nell'Acqui lancia cancellare quello che oggi considero un incidente di percorso appunto l'affermazione dei progressisti nei nei comuni ed è per questo che noi insieme a tutti i sindaci alle amministrazioni dobbiamo alzare il tiro sulle denunce
Siamo nel contempo per il rafforzamento e per il consolidamento dell'esperienza amministrativa di Palermo
Approvato lo statuto comunale che poggia Ester uno strumento per avere un rapporto più proficuo e aperto con la città con tutta la città crediamo che sia giunto il responso giusto il responsabile fare una prima verifica
Puntando all'ottimizzazione del lavoro ad una più adeguate del di cui vibrata redistribuzione dei carichi di lavoro e quindi delle deleghe all'interno della giunta stessa compiendo anche delle scelte nuove negli indirizzi e nella priorità che questa Amministrazione settanta
Quindi due passi in avanti i nomi uno indietro per affrontare meglio per affrontare meglio i drammi di questa città per impedire Meglio per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini delle forze sociali e delle forze imprenditoriali
Noi con più convinzione e determinazione alla luce anche dell'esperienza del lavoro svolto in questa campagna elettorale vogliamo mettere al centro i problemi i drammi la vita delle periferie della nostra città
Oltre il fiume c'è una città
E così oltre la circonvallazione
Le periferie
è un impegno che ne abbiamo preso dopo il ventuno novembre
Che abbiamo ribadito al congresso cittadino fondante dell'Unione cittadino del sei febbraio e che abbiamo rispettato con tenace facendo una battaglia compiendo delle scelte anche in questa campagna elettorale
E adesso lo stiamo e lo vogliamo continuare a rispettare questo impegno che le per riferire siano il centro dell'azione
Ecco perché
Compagni che amici
Ringraziando tutte le candidate i candidati del PDS e non del PDS
Le compagne e compagni gli amici che con loro
Hanno combattuto
Si sono messi al loro fianco sono messe al nostro fianco mi permetto di ringraziare particolarmente compagno Pietro Folena
Lo ringrazio
Norme
Lo ringrazio non per un fatto
Puramente affettivo è inutile nascondere perché
Lo sapete tutti con buona parte di voi
Lo ringrazio perché per la scelta che abbiamo compiuto ci ha permesso candidandosi nel collegio che conoscete Loreto sette cannoni Brancaccio di essere coerenti con un'impostazione che una scelta che si era dato e che si è data questo gruppo dirigente alla Federazione
E anche e soprattutto perché ci ha permesso di scoprire un'altra città
Di costruire un programma di lavoro di gettare le basi di un nuovo impegno di una nuova presenza e di un nuovo radicamento del nostro partito
Il programma che abbia messo e che abbiamo messo in quella campagna elettorale il lavoro la sicurezza i servizi sociali
Devono essere il prioritario impegno della nuova azione che ne vogliamo costruire il tema della qualità della vita e di un minimo di civiltà per quelle realtà dove la gente vive quotidianamente credo dell'estere del e sarà il nostro prioritario impegno
La gente li civile i problemi sono vivi arresta no
Noi abbiamo anche conquistato Orlando ha conquistato il Palazzo di Città anche nel nome dell'Armani delle delle marginazione mai drammi restano lì atteri stanno già occupando i luoghi della mediazione
E non si governa e non si ottengono risultati con un partito d'opinione no ma parlando il linguaggio minuto stando nel territori stando in quel territorio in quei territori
Noi del PDS
Possiamo alla fin fine essere contenti
Ma non soddisfatti mai essere soddisfatti del ruolo e della funzione che stiamo svolgendo ma non basta compagni e compagni
Non basta
L'esperienza del polo progressista deve vivere
E si deve arricchire allargare e ampliare la prospettiva e il partito democratico di un partito che mette insieme tutte le forze sane pulite
Il PDS nato anche per questo
C'è però un processo e un percorso da costruire
Ci sono delle tappe delle scadenze
Mi auguro che chi oggi assume degli impegni forti alti sia coerente innanzitutto sulle questioni un po'più piccole ebbene Antonello Cracolici capogruppo e ricostruite Palermo ha proposto nei giorni scorsi che si dia vita a un gruppo unico dei progressisti al consiglio comunale vedremo
Mi pare che in alcuni settori del partito si è vista sì arrivata proprio oggi una risposta positiva questo ne guardi a mente con interessa questa risposta
La condividiamo ne prendiamo atto l'apprezziamo
Ma ci aspettiamo altri risposte da altre realtà
E se ne abbiamo questo percorso da questa questione col Partito socialista
Noi pensiamo che appare dignità
Dobbiamo pienamente mettere a pieno titolo di queste esperienze di questo passo corso un nuovo partito socialista rinnovato e cambiato
Fermo restando che ancora noi aspettiamo quegli atti già annunciati da tempo come l'uscita dal governo regionale o come la nascita di un nuovo gruppo all'Assemblea regionale siciliana
Che non sia più come però nel gruppo liberalsocialista
Seconda questione che ne poniamo
Noi proponiamo che i progressisti che tutti i progressisti si presenti gli uni uniti sotto un solo simbolo sia per il candidato alla presidenza
Delle elezioni provinciali sia per quanto riguarda il consiglio provinciale un simbolo unico dei progressisti magari lo stesso simbolo che abbiamo usato utilizzato per questa campagna elettorale
Soprattutto su questo tema è su questa proposta ne pensano che non ci sia molto tempo da perdere perché ormai le elezioni sono alle porte
E per vincere alle provinciali
E di impedire un accerchiamento istituzionale perché adesso come pensata come progettata lariane troponina metropolitana delineata nel mille novecentottantotto molti anni fa molto prima delle lettere della legge sull'elezione diretta del sindaco
E guardando anche ai venticinque comuni che voteranno per il e alle il dodici giugno rinnovo dei consigli comunali
Partendo dall'unità dei progressisti
Ne pensiamo che occorre operare per un dialogo col Partito popolare
E con qui soprattutto qui che qui è rappresentato da quella parte che sente forte il pericolo dell'avanzata della destra
Da oggi per quanto ci riguarda siamo abbiamo un ce le un'uccelliera altissimo percorso verso le elezioni provinciali
E mettiamo al primo punto di questo percorso la partecipazione e il coinvolgimento della gente dei cittadini dei nostri iscritti
Quindi consultazioni e confronto su questa proposta di alleanze soprattutto sulle candidature
Noi lo ripeto non abbiamo tempo da perdere abbiamo davanti un lavoro duro e difficile non siamo stati travolti non ci sentiamo sconfitti tanto meno ci sentiamo dei perdenti
Questo voto anzi ci carica di grandissima responsabilità
Anche perché il risultato del Partito democratico della sinistra magra consolazione ma è un risultato molto confortante ottenuto sia vivere in condizioni ottimali ma non per niente inventato ed vissuto è stato partecipato è stato voluto dei nostri compagni
Sono eccezionali i dati e la stragrande maggioranza dei paesi della Provincia che danno il segno di un radicamento della forza del nostro partito
E la nostra risposta questi dati non può essere quella di sempre anzi
Quei cittadini vogliono delle risposte quegli elettori vogliono le risposte perché hanno scelto noi
Come punto riferimento c'hanno dato un'ampia fiducia
L'hanno dato un partito nuovo fresco giovane e combattivo e rinnovato
A dieci mesi dall'inizio di questa avventura non spetta a me fare un bilancio a dieci Messi avendo un anno politico unico nella storia repubblicana non spetta a me esprimere dei giudizi
Io dico semplicemente ed è questo il mio impegno prioritario che bisogna andare avanti bisogna andare avanti anche e soprattutto nel processo di rinnovamento del nostro partito
Bisogna andare avanti nell'impegno nella lotta nello scendere in campo negli assumersi ognuno di noi una responsabilità questo è un dovere di tutti noi
Di non smobilitare anzi
Lo dobbiamo a chi ha avuto fiducia in noi né il PDS né progressisti
è un dovere per chi non c'è più
Perché ha pagato con la vita il proprio impegno per liberare il nostro Paese la nostra terra e adesso spera se li mai si può sperare che non venga cancellato la propria vita e la propria esistenza di uomo e di donna libera
Dobbiamo capire renderci conto amaramente che c'è chi vuole accogliere
Al suono di trombe un nuovo sovrano
E il pessimismo della ragione che deve farci riflettere
Ma come abbiamo subito scritto all'atto di fondazione del PDS il nostro futuro ha radici antiche
Guardando a quel futuro e facendo leva sulle nostre radici noi dobbiamo andare avanti
Adesso che è più difficile
Perché non abbiamo mai cercato bulloni e fra le rovine e non abbiamo mai piegato il collo perché siamo impegnati vecchi e giovani del PDS
Giovani perché del PDS e nel PDS perché i giovani siamo tutti contaminati e determinati dall'ottimismo della volontà
Ci sono Gianni e gli interventi degli iscritti per interventi ne accettiamo ancora siamo soltanto sette otto
Noi pensiamo di attestarci su ieri sette otto minuti dal più visto che ce ne sono vari tipo dobbiamo dare la parola ai compagni D'Alema Violante
Ne ho scritto con dell'onorevole lei onorevole Lumia
Beppe Lumia
Ricordiamo che detto Lumia
è l'unico candidato progressista eletto nella provincia di Palermo
Corleone collegio di Corleo
Collegio ricollocare
Ringrazio il PDS per questa straordinaria iniziativa
Testimonianza di una realtà che vive
Non di una realtà
Presente anche qui a Palermo nella provincia ho visto che qui sono presenti anche tanti componenti del polo progressista del PDS della Provincia
Quella provincia che si riteneva incapace dibattere e di vincere questa sfida
Mentre ormai il cammino
Mentre ormai l'iniziativa progressista sta nel cuore sta nelle attività sta nell'impegno di migliaia di cittadini e qui stasera
Ne abbiamo una chiara netta limpida straordinaria dimostrazione
Devo dire con estrema sincerità e ce lo dobbiamo dire con molta forza con molta grinta dal polo progressista non si ritorna indietro
Non si ritorna indietro perché il polo progressista non è nato a tavolino non è un vizio un'illusione
Di poi qui dirigenti di poche persone il polo progressista Radice lontane
Che affondano qui nel nostro territorio nell'impegno nel lavoro nel sacrificio nella morte di tanti di tanti uomini di tante donne
Nell'impegno nella gioia nel lavoro straordinario di tanti giovani
Di tanti impegnati nell'associazionismo nel volontariato
Di tanti che in questi anni mentre andavano di moda
Nel nostro Paese i ladroni furbi i cinici in silenzio costruivano
Costruivano la nuova repubblica in silenzio si confrontavano con i temi più difficili che oggi abbiamo di fronte a noi
Col tema della disoccupazione col tema dell'ambiente dello stato sociale con il tema della pace lì
Milioni migliaia di cittadini organizzati in modo straordinario hanno costruito hanno imparato un nuovo linguaggio progettuale
Hanno realizzato esperienze straordinarie
In grado di risolvere i Problemi non solo di individuarli di analizzarli crediamo criticamente smettendo con la logica della lamentela smettendola con la logica della riassegnazione tutti questi cittadini
Tutte queste donne That questi uomini pensionati giovani lavoratori hanno realizzato realmente pezzi irreali di vita d'impegno di quello che dovremo costruire di quello che dovremo realizzare nella nostra democrazia nel nostro territorio
Il polo progressista qualcuno dice che ha perso davvero ha perso dobbiamo essere moderni ormai con questo sistema elettorale c'è chi vince e chi perde
Ma l'aver perso non giustifica smontare mettere da parte l'ipotesi progressista anzi perché l'ipotesi progressista non è un fatto abbiamo detto chiaramente elettorale non è un'iniziativa per un giorno non è un'iniziativa per una campagna elettorale e un impegno esigente duraturo
Duraturo che avrà bisogno di tanti giorni che aveva bisogno di tante tappe e questa è stata solo una tappa una tappa che dovrà durare anni e anni
E che dovrà vederci sin dalla prossima tappa nei prossimi giorni lei
Lì a ribaltare il risultato che si ha avuto in questi giorni è possibile ribaltarlo a vincerlo è possibile se nei prossimi giorni inizieremo al lavorare seriamente se metteremo da parte quei tentativi che magari ancora ci sono di guardare il proprio orticello
E di realizzare sul piano territoriale un impegno straordinario iniziando dal tema del lavoro iniziando innanzitutto il tema del lavoro su questo non dobbiamo avere più
Quelle titubanze
Dobbiamo imparare sul tema del lavoro a parlare un linguaggio della moderna discontinuità
Guai a lasciare gli operai i giovani disoccupati
Come è avvenuto nel passato
Guai a lasciarli soli senza rappresentanza senza progettualità senza impegno
Senza una moderna solidarietà guai lo dobbiamo dimostrare in questi giorni a tutti gli operai a cominciare dagli operai dei cantieri che sono qui insomma molti mi hanno chiesto
Mi hanno stimolato a quest'impegno straordinario
Dobbiamo evitare quello che è avvenuto lo dico con molta chiarezza e sincerità
Molti all'interno del polo progressista hanno parlato rispetto al lavoro un linguaggio di discontinuità moderata mentre Berlusconi in modo demagogico presentava una discontinuità un milione di posti di lavoro sembravamo quasi lì a dire
Non ce niente da fare disoccupato arrangiati magari lo spiegavamo in termini tecnici
Moderni ponendo realmente sul tappeto i vincoli di bilancio di crisi economica che non abbiano non abbiamo ad esempio ha avuto il coraggio di parlare un linguaggio della discontinuità dicendo chiaramente
La piccola la micro la media impresa sono il nostro orizzonte su queste investiamo energie chiediamo uno regime fiscale
Su questo vogliamo realmente un investimento nell'innovazione tecnologica su questo vogliamo una formazione manageriale professionale moderna per i giovani disoccupati
E non per quei Corsetti e per quel precariato che umilia i giovani e che umilia il nostro tessuto per imprenditoriale e produttivo su questo vogliamo l'accesso al credito meno vergognoso meno solaio
E vogliamo un investimento nel sistema finanziario e creditizio che non sia quello come si ha avuto in questi giorni da parte della Regione Sicilia nei confronti del Banco di Sicilia della Cassa di Risparmio che vanno a coprire
Errori Investimenti fatti e voi sapete come anche a favore di alcune realtà produttive che si sono dimostrate inetta incapace collusa con la mafia
Dobbiamo parlare un linguaggio netto sul piano della commercializzazione dei prodotti perché dobbiamo smetterla con un Mezzogiorno che consuma tanto con una città come Palermo
Con tutte le città del nostro Mezzogiorno che consumano senza produrre adeguatamente senza portare il proprio contributo reale sul piano della produzione un linguaggio netto della discontinuità moderno avanzato aggressivo
Serio rigoroso che fa sognare che fa realizzare che fa sperimentare
E che non opprime non intristisce non lascia soli i giovani disoccupati i cassintegrati il voto che arrivato a Berlusconi il voto che arriva dalla destra sappiamo
Celli un voto anche pulito generoso di tanta gente rabbiosa e vogliosa di tanto cambiamento dobbiamo spiegare a queste persone che in cambio avranno il più delle volte delle belle pedata in faccia
Perché i lavoratori
Con referendum che Berlusconi ha affermato di Pannella che sarà premiato e andrà al governo con l'abolizione basta senza riformarla della cassa integrazione guadagni dovranno verificare la loro disponibilità dovranno verificare quella operatori che hanno dato il voto a Berlusconi cosa avranno in cambio
Mentre quel voto che arrivato di Berlusconi Del Vecchio organizzato e di nuovo ringrazio Lido sistema del vecchio ceto politico quello sarà premiato avete visto le proposte che fanno per l'elezione della Camera del Senato
Cossiga che è un uomo nuovo Biondi l'uomo nuovo ecco quali tutti questi vecchi marpioni che qui a Palermo in tutti i Comuni sono ritornati a galla si sono spostati
E sono andata ad ingrossare le file di Forza Italia questi verranno premiati questi avranno delle risposte già questi si sono spartiti le prossime elezioni
Le candidature alle provinciali nelle elezioni amministrative magari anche promesse per la direzione di questo di quest'altro ente
Il vecchio ceto politico verrà premiato da Forza Italia mentre gli artigiani gli operai commercianti i cittadini onesti le donne i giovani pensionati che hanno votato lì si troveranno in enorme difficoltà loro né piangeranno le conseguenze lo dobbiamo essere per loro invece una risposta dobbiamo aprire con questo linguaggio moderno della discontinuità
E questo passa se mettere ma servizio le nostre energie nostro impegno di progressisti sul territorio e a e sul livello nazionale lì costruendo il Polo costruendo l'aggregazione nuova dei progressisti
Io dove devo andare in Parlamento ditemi voi
In quale gruppo mi debbo Sellerio scelto io ho scelto il gruppo unitario dei progressisti
Mi rifiuto qui molti mi hanno avvicinato mi hanno detto abbiamo fatto un incontro di collegio straordinario
Sabato scorso a Lercara
E in tutti i posti in tutti i Comuni
Nei comuni dove si è avviato la liberazione a Corleone a Prizzi a Marineo a Piana degli Albanesi Palazzo Adriano a Termini Imerese e tanti altri Comuni da tutti è venuta nette e chiare una decisione
Dal polo progressista non si torna indietro
Dopodomani giovedì abbiamo un'Assemblea dei deputati ebbene che deputati eletti i parlamentari progressisti eletti decidono loro
Il destino e decidono con la proposta che faremo del gruppo unico progressista guai se su questa decisione debba ritornare le logiche della vecchia politica tra cui
Tra cui anche l'interferenza che potrebbe arrivare delle segreterie
Dei gruppi dirigenti delle segreterie dei partiti e dei movimenti legittimi ad esistere a vivere a rinnovarsi ma nell'impegno sociale
Nella presenza sociale e non nel determinare nell'ostacolare una cosa che vivo ormai nel cuore nella pratica nell'impegno
Di tanti e tanti pidiessini come lettini di militanti di Rifondazione come dei Verdi e come di tutte le altre aggregazioni che si sono impegnate si sono impegnate per costruire questo polo progressista
E così dovrà avvenire anche per i prossimi impegni
Nelle qui nelle prossime iniziative guai a farsi calco letti cosa conviene di più fare le prossime provinciali Cetto abbiamo meccanismo che tutti conosciamo proporzionale
Ma è bene ebbene tutti insieme dire mi ha fatto piacere che Gianfranco Zanna l'ha ribadito
L'ha ribadito vista unica progressista alle prossime provinciali perché il candidato progressista una cosa scontata che fa ridere perché si può pensare di fare avere più candidati progressisti certo potremmo farlo come a Catania
Faremmo ridere i polli quella una cosa scontata ma non basta
Ci troviamo di fronte a una situazione straordinaria drammatica allora richiede impegno intelligenza coraggio da parte di tutti e mi pare che fare una lista unica progressista sia il minimo
Non mi pare che questo possa essere uno sforzo eccezionale
Che magari si rende così eccezionale che può alla fine si ritiene di non poter percorrere e di potere tornare alla normalità che quello di presentarsi con liste separate la normalità
Lista progressista
Lo stesso e concludo deve avvenire sul piano delle elezioni europee
Sul piano delle elezioni europee
Bene io concludo dicendo una percezione che ha avuto netta e chiara
L'attacco
Che ha ricevuto durante la campagna elettorale l'onorevole Violante
Stavo sul territorio abbiamo fatto una campagna diretta immediata campagna con i cittadini non per i cittadini per i disoccupati per gli anziani per i portatori di handicap per le donne ma con insieme durante questa campagna elettorale avevamo il polso continuo perché tutti i comuni ci siamo sforzati di stare tra la gente
Sì ho potuto verificare che dopo quell'attacco è sembrato quasi come nel vecchio stile una prova d'amore
Che tutto il vecchio ceto politico
Tutti i vecchi marpioni tutti gli ex assessori sindaci
Anche cosche famiglie interessi mafiosi hanno voluto per potere spostarsi io ho notato nell'in giro che in quelle serie dopo l'attacco immediatamente si è avuto uno spostamento dal centro verso la destra
Allora altro che meccanismo moderno si pensava di avere una destra moderna una sinistra moderna confronto senza più ritornare a parlare di minacce di attentati di collusioni di ritorno a galla del vecchio squalificato corrotto
E spesso ignorante ceto politico così non è stato così non è stato dovremo impegnarci ancora con intelligenza con rigore senza chiusure col massimo d'apertura a costruire questo sistema moderno avanzato dove ci si possa confrontare senza che i sindaci sindaco di Corleone di Marineo di Lercara
Di San Giuseppe Jato di Altofonte di San Fratello di consiglieri di Bisacquino senza che debbono subire quelle vergognose minacce quei vergognosi attentati senza che nessuno debba tornare a casa a guardare i propri figli in faccia guardare i propri mariti alle proprie mogli e provare quel senso di rabbia
Che può anche trasformarsi infine morte questo non deve più avvenire nessuno deve far politica avendo sulla testa
Questa mannaia non è più possibile il nostro territorio assaggiato la libertà la liberazione l'abbiamo praticata vissuta in questi anni
Di libertà di liberazione a Palermo e da alcuni mesi anche nella provincia abbiamo cominciato a nutrirci
Non vorremmo più nutrirci del privilegio dello scambio del dominio dell'ingiustizia
Basta quel cibo lo lasciamo alla vecchia politica noi vogliamo continuare
Continuiamo vogliamo continuare a nutrirci di questo cibo della libertà e vogliamo che questo diventi il cibo di tutti diventi il cibo della futura democrazia
Franco Paluzzi
Franco Paluzzi dobbiamo ripianare abbiamo fatto un'eccezione un po'l'onorevole Lumia accordo ma dobbiamo tenerci sugli otto minuti perché ci sono degli interventi coi credo che vengono prodotte
Va be'io li ho visti santo protettore
Sì compagni io voglio soltanto brevemente per non togliere a questa splende l'Assemblea
Del tempo
Sottoporre
Ribadire
Se necessario con forza un punto che oggi mi pare il punto discriminante versati affronta tutti i progressi
A maggior ragione ai progressisti siciliani e palermitani
Se permettete bene
L'ironia della sorte ha voluto che fosse la Sicilia a determinare la vittoria di Berlusconi
è il voto siciliano che determina in quello spostamento massiccio in quelle proporzioni la vittoria del
Del centrodestra
Tutto questo non deve sembrare strano
Sembra ci sia una sorta di legge fatali in Sicilia che vuole corpo elettorale una popolazione a sperare al massimo di mutamento per il minimo di cambiamento ma Sicilia conoscere grandi sussulti elettorali grandi spostamenti elettorali nel corso di questo quarantennio
Ma all'interno di questi grandi spostamenti elettorale c'è una importante ma costante una sinistra inchiodata sempre perennemente attorno o al trenta per cento che non riesce a sfondare questo
Questo punto e nei momenti decisivi
Quando tutto sembra nostro favore quel cioè risucchio disturbo ci sono due elementi in questa
In questa battaglia che si sono avute e che hanno giocato contro contro di noi
Un elemento il fatto che
Lo schieramento progressista ancora presenta troppe diversità troppe
Troppe divisioni e il processo con cui abbiamo accelerato per la campagna elettorale in vista vedeva dietro di sé questo prezzo
Io mi pongo una domanda
La domanda che le pongo è che ci dobbiamo porre voi tutte perché questo è il problema vero che ci sta di fronte
Cosa significa dire costantemente ribadire costantemente che il pluralismo del Polo progressista e la ricchezza di questo posto
Attenzione che oppongono ritmo non intendo una diversità di idee di opinioni e così via perché può essere una ricchezza
Compagno Folena
Invita
Dicevo attenzione non è il puro avemmo d'idee è una ricchezza ciò che non ti perché poi non diventa più ricchezza e quando questo pluralismo significa il sentiment asilo arroccarsi EDP
Come dire de il suo orticello come si rompe tutto quello so come facciamo prevalere il pluralismo delle idee sul pluralismo dei singoli pezzi organizzate dalla difesa di singoli pezzi
Non credo che questo si possa fare per voler Poli Cappelli o soltanto dire facciamo soltanto il gruppo unitario al Parlamento nazionale del polo progressista tutto questo tipo opera serve cominciamo ci riappropriamo di quello che era un gusto antico dei vecchi comunisti e precarietà possiamo pure devastante Biopoint ancora questa parola anche non dovrebbe fare più paura del feto può in cui vediamo che era quello di devi costruire dal basso con la gente nei luoghi di lavoro nella società nelle venne quartiere le aggregazioni di trovare i punti di riferimento non si colpisce il polo progressista soltanto partendo dai gruppi parla l'Italia dicendo io voglio il gruppo parlamentare del Polo periti stanno no questo non basta perché li può esserne presentato tutte le previsioni
Sì costruì chiese da oggi la domani e tutti noi ci sentiamo portatori della costruzione di queste di questi fatti di queste strutture io mi chiedo
Nel fuoco della lotta degli operai e lavoratori del cantiere navale possibile che lei non si trova spaventata la gamma di dire quelli che ci sono le forze organizzate i lavoratori del cantiere per quello che sono i pidiessini Rifondazione Comunista atto che ne ha preteso il calice cedette né dalla Bedretto ciò che eccede progressista hanno costruito
Non saprei come chiamarlo amore tante base del polo progressista al cantiere navale che vuole questa affermazione di unità dalla classe operaia che vuole combattere in quel quartetto lo dicasi dopo dove c'è l'acuto lo sconto nelle ultime in quelle che sono l'espressione dalle forze del mondo del lavoro organizzato anche perché i compagni
E poi crudo
Un polo progressista è una forza di progresso non se contrapporre oggi alla alla destra una destra conservatrici e reazionarie che vuole una rivincita sociale non dimentichiamocelo allargamenti tanto e che lavora contro la classe operaia contro i lavoratori contro gli emarginati o di questo Paese
Se non partiamo dai bisogni e dalle e dagli uomini in carne e ossa che solo i lavoratori gli emarginati le donne il giovane con i problemi drammatici che loro vivono in questo tempo e che debbono fare i conti con le promesse Pollini Giannino gran parte di questo popolo è stato ingannato hanno parlato al popolo italiano
Di un milione di posti di lavoro delle passerelle pensione l'indomani sono messe lì a discutere come si debbono spartire l'Italia come debbono spartire
Quella che era una nazione la nazione italiana del popolo italiano in cui tutti parliamo la stessa lingua abbiamo le stesse radici stesse storie da Bolzano fino a Palermo e che è un patrimonio del popolo italiano che poi è stato Anton al di là del modo con cui
Ciascuno si è collocato nel porto dall'autore che va difeso e che deve essere una difesa una bandiera una battaglia del polo progressista assieme ai contenuti che abbiano era una democrazia io
Per quello che è la mia storia
è la comunanza di denti passioni con tanti di voi ciò che voglio dirle da domani compagni e compagne
Baciamo ci le maniche Anna poniamo ciascuno nel nostro posto per far sì che questa idea
Del polo progressista del partito democratico delle forze democratiche cammini con le gambe della gente e non soltanto con le gambe dei dirigenti che a grande fatica con grande generosità hanno messo assieme tutto questo
Sono contento che a questa discussione ci andiamo in modo nuovo diverso
Non è il modo con cui in tutti questi anni siamo andati a discutere dopo la battaglia elettorale cioè quello dell'autocritica io sono stufo di avere partecipato a decine di riunione di autocritica non partiamo oggi d'autocritica
Partiamo da una critica della situazione mentale per chiamare le nostre forze andrà accolta
è costruire una battaglia che sarà una battaglia di lunga lena ma una battaglia perché la democrazia in Italia faccia davvero un passo in avanti che possiamo ricacciati indietro una fanno pericoloso per la democrazia per l'unità del Paese e per le condizioni di vita di milioni di un uomo in meno carne rossa che alla fine il falco l'arresto
E al cinquanta anni vi vissuti in democrazia dopo aver abbattuto il fascismo ci credono e ci crederanno ancora
Grazie
Con loro
Come padre otto che si è tenuto nei tempi
Per favore
Io porto il saluto del movimento Città per l'uomo
Esprimo come la soddisfazione vedere
Questa questa grande manifestazione
Che credo
Porti dentro ognuno di noi non è il senso della sconfitta anche se elettoralmente
Cioè
Ma il senso della voglia di ricostruire e allora io volevo fare due inviti innanzitutto volevo
Invitati tutti come giovedì alle diciassette e trenta
A Palazzo Bonocore è il palazzo che c'è a piazza pretorio di fronte Palazzo delle Aquile
Verrà consegnata anche per quest'anno la targa Paolino Giordano
Che quest'anno va consegnata al giudice Caselli
è un premio
è una targa che si era
Già il comitato ha già deciso di consegnare al giudice Caselli a novembre
Ma per i suoi
Intendi sappiamo tutti quanti per i motivi di sicurezza non è stato possibile consegnare per cui verrà consegnata giovedì alle diciassette e trenta pertanto credo che mai come adesso diventi importante essere presenti
Sì essere come tutti uniti a sostegno di una procura che oggi riceve gli attacchi forsennati
Della vecchia politica
Un'altra cosa un altro invito che volevo fare questo più di natura politica
Un invito a riflettere sull'idea del gruppo unico dei progressisti
L'idea e da perseguire
Senza alcun dubbio
Città per l'uomo questo vola quindi anticipato nel tempo
E già alle comunali era stato né promotore da promotori della lista di costruire a Palermo
Qualcun altro non volle fare la lista unitaria
Io credo che come lo stesso paddock ricordava non si può decidere dall'alto come è stato fatto al tavolo regionale il tavolo dei progressisti
Di improvvisamente a sedersi e decidere le candidature e decidere chi deve essere in vista
Il lavoro deve essere fatto già fin da oggi
Perché
Il lavoro va fatto con la gente nel territorio aggregare nudo e confrontandosi
Se fino a ieri qualcuna posto discriminanti se fino a ieri possiamo dire forse anche fino a oggi qualcuno ha accusato altri di avere sbagliato la campagna elettorale
Io credo che allora va fatta un'analisi seria
Con autocritica
Dei motivi
Perché altrimenti ci ritroveremo nuovamente con delle divisioni che sono state notato al tavolo dei progressisti regionali
Pertanto l'invito è Hackett tutti quanti e si ricominci a discutere da subito senza che alla vigilia di una campagna elettorale si calino dall'alto
La candidatura
E l'ultima cosa che voglio ricordare si può essere assolutamente rigorosi
Ma non è possibile che a Palermo continua a vivere una certa sorta di integralismo e divelti nei confronti di chicchessia nessuno è padrone della città
E in Java la compagna Giuseppina Zacco la Torre diamo la parola Pietro Folena
A me sembra
A me sembra che questo voto ci consegni
Due dati che sono importanti e da qui dobbiamo trarre tutte le conseguenze
Il primo dato è una grande potenzialità
La potenzialità di ricostruzione di una sinistra
A Palermo e in Sicilia consapevole e orgoglioso delle proprie radici
Ma soprattutto consapevole del fatto che è insostituibile
Per risolvere i problemi più drammatici di questa città di questa terra
Il PDS che era stato dato per
Liquidato con la sinistra che era stata data per liquidata tra i fenomeni di questi anni
Invece ha saputo ottenere un risultato
L'importante è che il frutto
Di una opera di rinnovamento coraggiosa
Che è andata avanti anche controcorrente in alcuni momenti anche
Con molte incomprensioni
Che non è terminata e che deve andare avanti
La seconda
La seconda novità importante negativa
è che il movimento che noi abbiamo costruito nel corso di questi anni è un movimento
Che ha avuto momenti di divisione momenti molto difficile al proprio interno sommovimento contro la mafia
Ha perduto se
La mente
Una battaglia politica
E noi se non vogliamo disperdere
Il valore di un'iniziativa che non si può giocare in una sola scadenza elettorale
Dobbiamo capire dove questa battaglia politica
Non è riuscita a determinare le condizioni
Di una piena affermazione
Di quella volontari quella voglia di liberazione di cambiamento
Che dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio
Che con il voto comunale
A Palermo in tante altre città e i comuni della provincia di Palermo e la Sicilia in questi ultimi mesi se era venuto affermando
Io credo che la ragione stia nel fatto che le radici sociali
La riconoscibilità
In termini di interessi materiali
Di quella parte più debole che più ha subito il dominio del sistema politico affaristico mafioso
Questa riconoscibilità non ha avuto il tempo per affermarsi
Movimento in questi anni è stato movimento con una straordinaria valenza etica
Impetuosa
Senza precedenti almeno negli ultimi decenni di storia siciliana
Però non è stato immediatamente un movimento sociale un movimento che ripartendo dal lavoro
Dai problemi della parte più debole della società
Che si concentrano simbolicamente significativamente nella condizione di vita delle periferie metropolitane non è stato un movimento capace di indicare una prospettiva credibile cui e ora per tantissime persone
Intendiamoci
Quando facciamo questa affermazione diciamo qualcosa che noi sapevamo già
E che era stata una delle ragioni di una battaglia anche nel movimento contro la mafia
Contro posizioni che in nome di un'apparente intransigenza
In realtà miravano a cancellare l'identità di una forza che sul lavoro e sulla giustizia sociale costruisce il proprio insediamento
E tuttavia non siamo riusciti
Nel corso di questo difficile anno e mezzo di questi due anni tra il novantadue e il novantaquattro a sedimentare a spostare a creare le condizioni di una base solida
Su questo terreno
E allora noi dobbiamo dire
Che è giunto il momento di una fase nuova assolutamente nuova la nostra esperienza
è una fase nuova non vuol dire rinnegare la storia che non abbiamo alle spalle ma vuol dire sapere che ora in questa fase è molto difficile
In cui i rischi che sono di fronte a noi sono enormi in questa fase noi abbiamo l'obbligo di costruire le condizioni di movimento contro la mafia per la liberazione dalla Sicilia che riparta
Dei problemi sociali
Dall'organizzazione quotidiana nelle periferie del degrado balorda alla valorizzazione piena
Di quelle esperienze positive di partecipazione di autorganizzazione che sono sorte nel corso di questi anni e che non hanno trovato un vero punto deferimento
C'è chi in un passaggio di questo tipo propone una facile scorciatoia di rincorsa al centro
Sul terreno nazionale una specie di partito democratico senza aggettivi
Anna quando si dentro il quale noi risolveremo tutti i nostri problemi
E sul terreno siciliano della specificità della lotta contro la mafia una lotta un po'meno contro la mafia
Ebbene noi dobbiamo dire con grande chiarezza che queste strade sono assolutamente perdente
La strada oggi non è quella di abbassare
La guardia
Di mollare su una posizione molto netta che abbiamo faticato a far assumere nel corso di questi anni a settori anche diversi e lontani dalla nostra cultura
Il problema non è quella di avviare una rincorsa verso i moderati o verso quelle stesse parole d'ordine favorevoli a un sistema di illegalità diffusa che sicuramente sono state il cemento della Presa di Forza Italia ed è la vittoria della destra
In questo momento noi dobbiamo saper offrire un solido punto di riferimento a chi vuole resistere
Dobbiamo saper offrire un punto di riferimento a chi ha rotto i rapporti col vecchio sistema di potere dicendo che c'è un'altra cosa che in campo anche se è risultata minoritaria
Il problema non è annacquare le nostre caratteristiche il nostro essere punto di riferimento
Il problema è quello di costruire una politica nella società
E poi nel rapporto con altri filoni politici e culturali importanti che agiscono anche a Palermo e in Sicilia ma costruire una seria politica
Di radicamento di allargamento di alleanze di estensione di rapporti e di relazioni che nel corso di questi anni sono andati dispersi
Se qualcuno aveva interesse interpretato la trasversalità come un teorema astratto assoluto che permetteva il cancellare le differenze oggi si trova smentito clamorosamente il problema vero è quello di ripartire da una sinistra che appunto cioè e che si vuole riorganizzare e creare partendo da questa sinistra una nuova rete di aggregazioni di alleanze sociali culturali e politiche che opera oggi una sponda a chi non vuole cedere le armi alla nuova destra e domani offra una seria concreta riformatrice possibilità di riscossa e di rivincita rispetto alle elezioni politiche
Del marzo scorso ecco io credo che in questo momento solo noi possiamo avere questo ruolo
E solo voi in una città come Palermo nella quale
La Rete
E l'amministrazione retta da Orlando nel corso di questi mesi hanno pensato di poter avviare la stessa nuova esperienza amministrativa non riconoscendo
Le diverse identità
Le differenze il portato di diverse culture o interpretando questa nostra richiesta come una specie di richiesta di avere un posto a tavola bene noi dobbiamo dire ed i posti a tavola
Non mi vogliamo quello che non possiamo accettare che si cancelli che non si riconosca che non si affermi e la rappresentanza di qualcosa che esiste all'interno della società
E questo qualcosa è prima di tutto quello che rimane della classe operaia di questa città dal cantiere navale alle altre fabbriche che oggi stanno lottando i domani
Quello che possiamo riorganizzare di un movimento che sul lavoro sui servizi sulle questioni sociali proposto mille identità veramente di quelle antimafia dei diritti di cui noi abbiamo parlato
Quindi io credo compagne e compagni e in questo momento il mondo nel momento in cui siamo passati attraverso un'esperienza così dura e così difficile dobbiamo sapere usare al meglio
Il portato positivo e cioè malgrado tutto dentro questo vuoto ma anche saper trarre tutte le lezioni necessarie che vengono dal risultato elettorale e indicare questa nuova prospettiva dicendo che in questa nuova prospettiva ci saremo ci saremo tutti perché la battaglia che in questi anni in Sicilia
Abbiamo cominciato non è semplicemente una battaglia politica non è una battaglia di quando che persona o peggio ancora
Una battaglia attorno a qualche leadership ma è veramente una battaglia in cui sono in gioco valori di istanze di emancipazione di liberazione di decine di migliaia di persone che c'erano che abbiamo visto che abbiamo incontrato e alle quali una nuova sinistra democratica il partito democratico della sinistra al centro di una grande alleanza
Riformatrice deve saper essere in campo per offrire a queste forze una prospettiva non ci saremo e per quello che riguarda la mia parte potete contare anche sul mio contributo
Ci sono vari motivi per cui dobbiamo chiedere a molti scritte a parlare se non proprio tutti gli rinunciare motivi di sicurezza Mario per cui prima di dare la parola al compagno Luciano Violante brevemente volevo sottolineare che abbiamo esigenze e problemi economici legati anche all'affitto di questa strada per cui è in corso una sottoscrizione che
Non durante l'intervento del compagno Violante ma all'uscita dove a fine serata riunione di vediamo di chiediamo
La parola al compagno Luciano Violante
Cari compagni amici e amiche
Non sembra questa
Riflettevo mentre parlavano gli altri compagni mentre guardavo la sala non sembra questa l'Assemblea di un partito che ha perso no
Allora
E però
Siccome la risposta in seggi è stata quella che è stata
Vuol dire che qui dentro noi cogliamo qualche dato di speranza di una vita di fiducia rispetto al risultato dei seggi
Il primo fatto che il Partito democratico della sinistra
Ha raddoppiato i suoi voti
In questa zona della Sicilia occidentale
E che si era altre forze politiche non dico avessimo raddoppiato ma avessero ottenuto
Il risultato sarebbe stato molto diverso
Questo comunque ci deve essere certamente una riflessione critica da parte nostra
Ci deve essere la riflessione critica da parte di altri
E tutti insieme dobbiamo riprendere la strada che positivamente abbiamo iniziato con la grande idea politica l'alleanza di progresso
Ora noi vogliamo poi Massimo D'Alema per la sua responsabilità il suo prestigio personale politico credo che affronterà questa questione ne vogliamo che in Parlamento si costituisca un gruppo progressista
Credo che sarebbe utile importante sopra otto credo che sarebbe un patto di lealtà con gli elettori
E gli elettori non hanno votato Tizio Caio perché PDS perché anch'io perché Cat sociale cattolico sociale l'ha votato per il progressista
E ora poi cosa succede ci siamo presentati tutti quanti insieme in quanto progressisti poi ciascuno torna a casa madre
No e questo non va bene
E allora
Noi non abbiamo nessun problema non abbiamo nessun problema a questo proposito e crediamo che sia giusto che si crei un gruppo che Contini questa esperienza che crea le basi per alleanze più ampie rispetto a quelle stesse dei progressisti perché devono essere più ampie prepari politico dire spostare forze non con non guardare se stessi allo specchio ma spostare forze e quindi fare un progressista che è una premessa per andare avanti in questa direzione non ci stiamo
Ed è importante che ci stiano però anche tutti quanti gli altri
In ogni caso non do non mancherà il nostro contributo perché ci siano tutte quante le condizioni perché un'alleanza stretta un programma molto stretto molto integrato a tutti queste forse ci sia
Su che cosa
Che cosa ha fatto maggiormente leva alla mente degli italiani
Ma io credo che le due questioni di fondo il fisco al nord e lavoro su queste sono state le due grandi perché non è vero
Che le lezioni non perse in Sicilia ma compagni il problema lezioni aperte al nord
Trio Perseo Norton in Sicilia quindi Sicilia tradizionalmente non è che sia stato un serbatoio di voti progressisti contro perché sappiamo questa alle cose
E il problema che c'è stato questo questo disastro esiste una questione settentrionale
Che va affrontata con serietà
L'affronta per per certamente non può misurarsi nesso lunghezza d'onda della lega né sulla lunghezza d'onda di Berlusconi le identità politica produttiva nazionale di quella grande parte d'Italia certamente non si misura su quelle cose lì
Lì c'è un problema di mancata risposta da parte nostra
Ora io lo vedo per quello che ho potuto capire Chiulli che qui qui hanno giocato una serie di altri fattori
Lì ha giocato proprio un problema di lì proposta politica un problema d'identità tutte queste questioni hanno giocato molto pesantemente
E credo quindi che forze politiche di progresso devono porsi nelle prossime settimane nei prossimi mesi con molta forza il problema della costruzione nel North
Di un forte polo progressista che risponda alle esigenze ed aspettative di quella parte del nostro Paese e questo vuol dire che nel Mezzogiorno non ci siano problemi naturalmente
C'è una questione di fondo che riguarda come è noto la lotta alla mafia come ha detto molto bene Zanna depresso Folena questo problema va visto come l'abbiamo visto noi in modo integrato
C'è un problema di repressione c'è un problema di frontiera sociale c'è un problema di frontiera culturale di frontiera scolastica ci sono tanti problemi io francamente un po'come dire mi sono un po'stupito che un esponente del movimento politico palermitano abbia parlato di concezione vetero stalinista e lotta contro la mafia
Non so a chi intendeva fare riferimento non poteva certo fare riferimento a chi ha fatto del problema della scuola dell'antimafia dei diritti gli assi portanti della politica contro la mafia
E tuttavia noi non possiamo non considerare che ci sono segnali episodi
Elementi che ci devono far riflettere
C'è stato prima
Una campagna politica di stampa contro l'Antimafia
Poi abbiamo visto questa questione del liste di proscrizione
Poi c'è stato questo piccoli episodio che mi ha riguardato nella mia città oggi i contratto un amico di Tina vero porte riceveva vado a Palermo perché divora trovare casa naturalmente
Ma
Poi volevo dirvi che
Ci sono per fortuna segnali molto molto diversi da parte tutta la città di altri qualche insomma c'è un'altra società non è soltanto quella certo ci sono due società
Come abbiamo detto tante volte durante la campagna elettorale prima la società civile non è innocente per quello che è successo in Italia e non innocente per questo voto certamente no
Però ci sono ci sono due società
Ci sono due società
Il problema serio non è mettere in contrapposizione l'una all'altra le che numerosi richiami all'una l'una e sei che nell'altra importante mettere in campo valori idee capacità il trascinamento che spostino tutti attorno ad alcuni grandi valori ideali questo è il vero lavoro
Che c'è da fare e che dobbiamo fare
Da questo punto di vista i compreso dei segnali che vengono fuori che io ho indicato non è un compresso di segnali come dire che tranquillizza anche perché per esempio visto oggi sui grandi giornali italiani un attacco molto duro Sarcinelli
Sarcinelli perché non lo sappia io era un alto dirigente della Banca d'Italia che fu arrestato
Perché impediva di alcune manovre sporche sul Banco Ambrosiano
E collegamento sulla banca di Sindona
Impediva questo tipo di manovre fu arrestato ingiustamente da un magistrato che adesso siede al consiglio comunale di Roma nelle liste del mi sei eravate nazionale tanto per capirci oggi questo che è un funzionario integerrimo già presidente di una grande banca europeo era tornato in Italia eccetera e indicato come una delle teste da tagliare
E allora se guardiamo bene il panorama complessivo voglio dire chi sono questi nomi sono Borrelli
Sono Cordova sono Caselli sono Sarcinelli qualcun altro
E insomma io credo che io scherzosa uno che sia come dire questa messa in opera di elenchi però si opporsi Rina dico tanto per citare un nome a caso e guardassi l'elenco di queste persone dico beh insomma
Si sono va bene
Va bene
Io non dico che questa
E se io fossi uno dei tanti che curatori corrotti o corruttori messo in carcere da Borrelli e sui magistrati guardate dove di Borrelli tra il teste depurare direbbe allora va bene
E allora se dice che va bene rinata una parte o il corrotto il peculato nell'altra vuol dire che i beni non basta
E vuol dire ecco senza fare i vittimismi e senza esagerare sia ben chiaro no per quei timidi sono lo so sono fastidiosi ma poi provocato ripiegamento in se stessi
Io dico molto semplicemente che noi dobbiamo evitare l'errore che credo sia stato fatto nella seconda metà degli anni ottanta
Quando si è nato un meccanismo di questo genere Addaura
Isolamento di Falcone
La le polemiche ridicola che le scorte fanno rumore di metodi quanto in un certo posto nota di quanti lontani
Ci fu un groviglio il Consiglio superiore che intervenne tutte queste cose qui e io ho l'impressione che il fronte antimafia dopo de visu sviluppato
Una grande capacità una grande azione dispiegamento sì poi un po'lentamente e progressivamente rinchiuso su una concezione aristocratica sulla visione di se stesso come ottimo rispetto al resto
Senza invece scendere in campo con maggiore forza cercando di riunire le forze ricostituire un movimento capire bene quali esse erano i capisaldi teorici da riaffrontare ricostituire conforta insomma un asse nazionale questa questione
Allora non abbiamo fatto questo
Certo è facile dirlo dieci anni di distanza ma poi la storia serve anche a capire
Allora non si è fatto questo ci siamo chiusi attorno alla difesa di alcuni punti ideali di forza però sapere quando ci si crede compagnie quali si situano si fa avanti
E invece io credo che proprio a quello che è successo ci deve dire che dobbiamo andare avanti con molta forza costruire nel Paese un movimento civile una frontiera civile contro la mafia
E ora si sta riflettendo su come ente per mettere queste cose in campo mobilitare molto la scuola perché la scuola un elemento essenziale per la formazione la coscienza civile
Per fortuna qui per esempio a Palermo ci sono molte decine se non centinaia di insegnanti di primo ordine che stanno lavorando hanno lavorato e lavorano ancora molto bene nella formazione della coscienza civile dei ragazzi
Ci sono tante ragazze tanti ragazzi disponibili a questo qui si può fare un grande lavoro così in tante altre parti d'Italia si può fare questo lavoro
Perché se non è veramente col intendiamo la lotta contro la mafia come questa costruzione di una coscienza civile
Di rifiuto della legalità rifiuto del malaffare rifiuto come dire dell'assoggettamento dalla vendita del della dignità perché questo poi non sa niente e invece lotta per la dignità per il valore per l'affermazione di sé stesso per la costruzione di presente e di futuro con le proprie mani e queste sono le premesse fondamentali pernottare radicarsi nella società lotta contro
Quindi io invito nonostante tutte queste cose negative che sono cadute a guardare con come dire con grande fiducia al futuro perché ne ho capito
Non dobbiamo cadere in quelle robe lì ci sono avuti poi cinque o sei anni per riprenderci
Show di cinque o sei anni per la guardate sappiamo che la lotta e dura e questo nemico nemico forte Domenico ricco cosa che non guasta purtroppo e un unico armato
Io nemico con grandi alleanze politiche
E quindi è un nemico potente ecco non siamo spaventati dalla minaccia
Non siamo spaventati dalle intimidazioni non siamo spaventati della campagna ci vuole ben altro per spaventarci sappiamo che la battaglia è dura ma sappiamo che possiamo vincerla se stiamo uniti solidali comparti
Se non ci lasciamo
Cogliamo se vogliamo che il punto della solidarietà
E l'asse portante di questa battaglia contro la macchina solidarietà vuol dire solidarietà sud e nord e nord e sud solidarietà tra culture diverse solidarietà tra modi professioni modi di essere diversi che si stavano attorno ad alcuni grandi assi ideali
Di liberazione di conquista di dignità
C'è poi un altro versante che quello della garanzia della garanzia delle frontiere fondamentali delle nostre libertà democratiche così come sono scritte nella nostra Costituzione
Perché credo che il Paese serio vero forte non può tollerare
Che una maggioranza politica formatasi nelle urne sulla battaglia fiscale più o meno impostata Bellini e su una battaglia per l'occupazione più o meno impostata bene una volta avuta la maggioranza dice no guardate che poi lo vogliamo fare un'altra cosa volevo fare la Costituzione
Quella centrale fisco lavoro eh no
Questo sarebbe un imbroglio ai danni degli elettori che gli elettori non ho votato soffre
Tutto
Tutto o quasi si può fare attraverso un'assemblea costituente
Cioè si vuole quel Paese fa un'Assemblea costituente ci si confronta su quali sono i progetti per i quali bisogna lavorare si lavora su quelle cose e vince la parte che ha proposto quel determinato tipo di cosa
E non si può poi usare le piccole secondo le comunità e qui ci sarà qui ci sarà una frontiera seria
Qui ci sarà una frontiera seria
Perché spazio Sparks cacceranno potranno spacciare per modernità l'abbattimento di garanzie fondamentali
Perché uno dei punti più delicati e quindi dobbiamo dire grande senso della misura capacità di convincimento e capacità anche culturale e che la grande parte delle persone che sono entrate in questo Parlamento
E possibile che siano state educate all'antiparlamentarismo
Cioè sono entrate all'interno del Parlamento in un'ottica antiparlamentare questo non è colpa loro perché insomma più Tripodi asse politico in cui sono inserite di questo tipo
Sta come dire alle forze che hanno maggiore esperienza maggiore radicamento storico sociale come dire con forza reggere questa questione il Parlamento e uno strumento essenziale delle democrazie
Alle sue regole i suoi principi i suoi strumenti che vanno rispettati vanno eseguiti
E quindi la difesa del Parlamento delle prerogative di uno Stato moderno democratico che un dato essenziale
è stata posta recentemente in modo assai singolare dall'estrema destra
La data del venticinque aprile come data della pacificazione
Dico che è abbastanza singolare perché se ci fu un uomo se c'è stato un leader politico che ha parlato di pacificazione in tempi non sospetti quello politico si chiamava Togliatti l'ha fatto due anni dopo con la mistica
Quindi convengono diranno in
Voglio dire non vengono a dire a noi adesso di pacificazione
E fu proprio quella classe dirigente uscita dalla lotta di resistenza che si pose tra i primi problemi questo
Come è possibile che un ragazzo di diciassette diciotto diciannove anni allora sia andato dalla parte dei repubblichini e non dalla parte dell'esistenza questo primo politico devo capire perché bisogna spostare queste persone bisogna convincere alle regole di democrazia
E se guardiamo tutto quanto tutta quanta la storia della nostra Repubblica e una storia in cui le forze che hanno sconfitti nazifascismo hanno puntato la carta della pace all'interno del nostro
è stato il mio fascismo che ha messo le bombe
è stato il fascismo che ha creato quel terrorismo che abbiamo visto è stato il mio fascismo che si è legato a gruppi eversivi dei servizi di sicurezza
Riempiendo di sangue le nostre strade nostre piazze le nostre stazioni
Altro che pacificazione e nonostante questo abbiamo sempre lavorato in avanti lavorato per costruire un clima civile e sereno nel nostro Paese
E il problema però è questo
Pace non è non farne questo il problema
Il problema è un altro
Prima che l'abbattimento del nazifascismo non è una vecchia storia di mezzo secolo fa
è un fatto fondamentale e costitutivo della nostra identità nazionale
Nel senso non è un accidente di percorso nella storia del Paese e il fatto dal quale nasce questa Repubblica questa spade questo stato
Da quale nasce la nostra cultura democratica noi di questo stiamo parlando cioè non stiamo parlando d'una celebrazione retorica di un fatto accaduto mezzo secolo fa che può essere stato che meno tragico sennò stiamo parlando l'altra questione
Stiamo parlando di una delle radici della nostra identità nazionale e allora se è questo che si vuole mettere in discussione lo si dica con grande forza se si vuole dire noi vogliamo cancellando era decidere identità nazionale per costituire un'altra udienza fondato su altro non sappiamo lo sa se su beautiful questo l'ho capito ma non è questa c'è allora a quel punto
Lo si dica con grande chiarezza
Lo si dica perché la questione in gioco è questa
E questa e i problemi guardate le identità nazionale per un Paese è un punto essenziale
Un Paese senza valori costitutivi della propria identità di un Paese senza dignità e senza spina dorsale
In Paesi si può comprare e vendere perché ogni storia né per quando non è storia non è memoria e quando la memoria se disponibile a tutto perché diventi al primo che passa
La memoria la storia e l'identità e la coscienza nazionale sono gli eventi fondamentali di un popolo democratico
E noi questi elementi fondamentali difenderemo con forza e credo vittoriosamente insieme a tutti quanti senza porre alcuna questioni di schieramento attorno a queste cose perché appunto per queste quote sono questioni nazionali
Poi si può essere a destra si può essere al centro si può e surfista dopo
Dopo prima di tutto il riconoscere alcuni grandi assi che sono assi comuni perché si sta in questo Paese si lotta in questo Paese si vive in questo Paese
Il
E infine
Io credo che in particolare qui a Palermo
L'importante che il nostro partito lavori innanzitutto come è stato detto molto bene per costituire un fronte di alleanza basta con le altre forze politiche del polo progressista però io vedo vedo un pericolo in questa cosa che questo tipo che il fronte progressista e sia considerato un po'una sommatoria di etichette cioè mettiamo insieme i verdi gialli rossi verdi o di ciò che accade Webber dissi la Rete
Socialisti tutti
Allora però e la gente
Cioè noi stiamo attenti a quei siamo attenti che poi non si risolva di un'operazione di somma di sigle ancora una volta un'operazione tutta come dire tipo policistico
Il problema è di impegnarci a fondo su alcuni grandi valori attorno a questi grandi valori mettere insieme i cittadini compensano senza tessera l'avverbio non Verdi Rete vorrei che il PDS non PDS che credono in qualcosa
Che credo in quel tipo di valori queste dato di fondo attorno a questo si costituisce una grande forza politica popolare non attraverso una somma critiche e poi si vedrà ci saranno quelli con l'etichetta e quelli senza quali con le tesi ad essere quelli senza quelli che vogliono impegnarsi su queste questioni perché nascono oggi non hanno dato alle spalle non voglio Ravenna perché nell'interesse perché non dobbiamo anche spostare queste forse su questo terreno
Da questo punto di vista le questioni fondamentali a Palermo che io vedo sono due sono la scuola e lavoro
Scuola e lavoro
L'invito propri compagni di Palermo a prestare la massima attenzione a fare di queste due questioni di questa vetrina innanzitutto perché interessano tutti
Non c'è famiglia di questa città che non sia interessata o alla scuola o al lavoro o ad entrambe le cose
Qui c'è tutto un lavoro da fare e che sta facendo la Giunta su queste questa lavora
Di utilizzare
Nuovi nuove strutture pubbliche per scuole che siano civili
La qualità dell'insegnamento c'è tutto questo delle su questo bisogna investire in modo assolutamente prioritaria sulla questione a scuola e bisogna che qui sa di citare interventi nazionali in questa direzione
La seconda questione è questa del lavoro io stamattina sono stato con altri compagni al cantiere navale
Beh dicevo come dire non scherzando Licio su sei
Qui ha vinto chi ha promesso un milione di posti di lavoro
Purtroppo questo dei posti lavoro non ci sarà ma per cortesia non le vanno levati cd mille duecento posti di lavoro nel cantiere navale cominciata
Pronunciate perlomeno
Cominciate perlomeno mantenere i livelli di occupazione da adesso
Visto che ci promettete cose strabilianti per il futuro noi vogliamo che adesso per lo meno due per andiamo avanti ma per lo meno le cose stiano così e qui c'è un problema specifico di governo
E qui c'è un problema specifico di governo quindi quello che saranno i prossimi ministri responsabili di queste questioni devono essere chiamati davanti al Parlamento nelle Commissioni perché si impegno a fondo su questa questione il primo punto
Che fine hanno fatto il cinquantadue miliardi che hanno beccato dalla Regione siciliana senza fare assolutamente nulla
Hanno preso cinquantadue miliardi
Va bene che siano fatte
Perché io vedo in questa provincia cari compagni sindaci onesti per beni appena arrivati che immediatamente sono fatti oggetto di rapporto da parte delle forze di polizia obici non interessa quali siano va bene perché c'era una discarica chi non ha mai funzionato dei decenni precedenti nei decenni precedenti va bene e il cui mancato funzionamento imputato al sindaco che appena arrivato a ricoprire quel posto
Va bene si vedrà chi ha la responsabilità si pagheranno come nostro costume qualche volta vediamo sin troppo devo dire comunque
Questo per il versamento d'acconto però
Ecco questi cinquantadue miliardi i lavoratori le lavoratrici le famiglie
Di chi lavora cantieri Palermo diritto di sapere che fine hanno fatto questa non è una questione giudiziaria è una questione politica perché c'è stato un soggetto di Stato che appeso cinquantadue miliardi una rete pubblica Luisa perché Fini ha fatto
Quindi dicevo l'interlocutore deve essere interlocutore governativo
Qui e il governo che deve rispondere
Perché le partecipazioni statali sono governative
Le partecipazioni statali sono governative perché lo scherzo di slittare nessun potere territoriali serve soltanto a rinviare il problema senza risolverli
Perché sappiamo che la cassa integrazione finisce a settembre e non è rinviabile ulteriormente per come sono questi meccanismi sappiamo che contemporaneamente quelli che governano filmato un referendum per abolire la cassa integrazione tanto perché le cose
Siano chiare sappiamo che dicono che per ora alla messo via la parte qualcuno ma metterlo via cinquecento seicento persone per dare dei pezzi di navi da fare sapete come poi si vedrà
Però seicento persone sono la metà rispetto al mille trecento e quindi possono fare meno peso possono fare meno massa non diventa un problema importante invece i nomi di questo problema voglio fare problematico di questa città
Comincino a non far saltare questi posti di lavoro visto che qui tra l'altro il chi probabilmente potrà essere il presidente del prossimo Consiglio dei ministri si è candidato ed è stato votato c'è una ragione in più perché risponda alle esigenze che l'aspettativa in questa città
Infine deve essere chiaro cari compagni per i compagni che noi andiamo avanti
Noi abbiamo avuto un grande consenso dei cittadini
Questo consenso non si raddoppia il consenso politico che si è avuto in due anni se non c'è qualcosa di solido se non c'è qualcosa di serio il consenso politico non si raddoppia sull'onda di un'emozione
Lo si raddoppia come dire all'interno di un ragionamento politico che vede in quella forza
Una forza nelle quali si può verifico Uccio credo che p non l'ho votato quelli che sono convinti del PDS in generale ma anche chi magari soltanto amico soltanto passante soltanto a chi ha guardato lo schieramento ha detto va bene io questa forza politicamente l'avvocato questa forza
Mi sta bene
E quindi bisogna rafforzare coloro che qui nel partito hanno lavorato per creare questo tipo di forza per avere questo tipo di consenso questo va fatto dobbiamo cercare di individuare questi timidi fondo dicevo lavoro e scuola e su questi saputo a Palermo lavorare
Che lo bisogna creare le poi le le condizioni se ci sono e quando ci saranno per creare anche dei circoli progressisti dove è possibile per affrontare di via singole questioni che non sia una sommatoria di partiti ma siano fatti di persone le quali voglio vedere impegnarsi sulle singole questioni fare un lavoro serio di formazione con le scuole con insegnanti cioè il problema infine che è quello della formazione culturale in questa campagna elettorale io mi sono imbattuto al nord al centro al sud i ragazzi di diciannove vent'anni che dicevano mi chiedevano scusa ma questa P due che cos'è cos'è sta storia questa qui dove
Scusa ma cos'è la storia di Falcone ottantacinque Simon l'ottantacinque ero ragazzino da facevano quinta elementare facevo la prima media giustamente cosa ne sanno
E allora anche qui ecco c'è bisogno già ci sono tante iniziative di formazione politica di formazione storica politica
Io credo che dobbiamo cercare di moltiplicare anche in questa città le sedi di formazione storico politico istituzionale aggiungerei
Perché la questione della battaglia sui punti fondamentali della Costituzione sarà una delle frontiere fondamentali che va affrontata con un gran numero di cittadini in
Lotta propositiva per sviluppare alcuni valori fondamentali abbiamo sta costituzione una lotta in avanti questo è quello che ci aspetta e ci sono tutte le condizioni perché possiamo farla molto positivamente
Compagno Palazzolo nei cantieri navali
Ma
Buonasera
Dopo l'intervento dei Luciano Violante
Che ha posto bene le ragioni del cantiere navale probabilmente neppure potuto
è stato benissimo la lotta dei dei lavoratori dello stabilimento le ragioni dei lavoratori del questo obbligo dirgli grazie
Vi dico grazie a nome di tutti i lavoratori per l'attestato di ampissima sole delle tante anche questa sera ci state dimostranti
Solidarietà ed impegno del Partito Democratico della Sinistra che ci accompagnati in questi lunghi mesi di lotta
Vediamo già da circa un anno di lunga lotta nel continuo tentativo di inseguire Fincantieri
Affinché si raggiunga un tavolo
Che partorisca il Piano di rinascita e di prospettiva dello stabilimento
Voglio citare molto brevemente perché giusto che ascoltiamo anche gli altri
Le illustri presente qua questa sera ma vorrei ricordare ampi momenti di impegno del partito un impegno del partito che continua anche contrariamente a quanto pensava a qualche qualche tocco astuto che era un impegno di natura pre elettorale
Impegno che si va a stamattina il Partito democratico della sinistra ampiamente dimostrato dinanzi Canzi i cancelli dello stabilimento con un intervento del compagno Violante
Al quale devo dire il nostro sentito ringraziamento perché è stato fortemente e perizie ma tolto dai lavoratori dello stabilimento
Ma
Devo ricordare ancora brevemente
Grazie accompagnò Pietro Folena che precedentemente in piena campagna elettorale tecnico-politico palermitano sarà presentato dinanzi ecco i cancelli
Nel cantiere navale
Ponendo alla porta del nostro partito attorno al movimento dei lavoratori
Molto brevemente noi ci troviamo a scontrarci con me una Fincantieri che oggi finalmente ha smesso la sua maschera
Dopo anni ed anni di continua
Disimpegno esecuzione nei confronti dei lavoratori dello stabilimento
Si presenta come un imprenditore come se fosse avvenuto l'altro ieri a Palermo ricordo che lo stesso imprenditore pubblico che da ventiquattro anni subiamo a questo punto devo dire
Noi Siro stamattina abbiamo fatto il secondo corteo ieri siamo stati in Prefettura abbiamo dato ampia relazione delle nostre ragioni
Stamattina siamo state ricevute dalle il sindaco della città a cui ma anche nostro plauso per essere intervenuto già da stamattina col Presidente della Repubblica
Impero appoggio ai lavoratori
Credo che queste due giornate debbono dirla molto chiaramente soccorsa stiamo mettendo in campo
Non è soltanto la rabbia e alla tenacia della proposta dei lavoratori dello stabilimento e del sindacato che fino a questo momento ha portato avanti
Le sorti di questo stabilimento
Mi spiace
Sottolineare
Che gli organi d'informazione
Lei riguardi dal cantiere di Palermo spesso usino così se ne ricordino dal cantiere di Palermo in termini molto ma molto alla lunga e mi dispiace per coloro che hanno preferito relativamente alle ragioni che poniamo in campo hanno preferito portare soltanto i disagi che abbiamo portato alla cittadinanza o qualche piccolo disguido di carattere di impatto ambientale
Me ne dolgo veramente
Io invito i mezzi di informazione
A stare fra la gente e capire le ragioni della gente le spiegheremo fino in fondo perché gli organi d'informazione non possono soltanto portare la voce di dirigenti di questo stabilimento
Che si è ripeto si presentano come dei bravi ragazzi che hanno svolto bene il loro compito riversando soltanto lui sui lavoratori il peso di un degrado dello stabilimento
Io l'invito tutti gli organi di informazione a Benedetto ai lavoratori venga a sentire le ragioni dei lavoratori
Motto veramente e concludo molto brevemente e concludo
Mi avvio a concludere molto brevemente
Io mi auguro anzi ne sono certo
Che la porta che abbiamo messo in campo nell'ultimissimo periodo ci serva ulteriormente perché domani mattina siamo chiamati a Roma per una nuova tornata di trattativa con Fincantieri laddove andremo a verificare se la porta
La porta delle idee che abbiamo posto in campo riesca a sovvertire l'orientamento di Fincantieri nazionali un imprenditore che deve cambiare atteggiamento perché sono futuro dello stabilimento di Palermo ci giochiamo anche un pezzo della partita democratica ampia della città di Palermo sicuramente come lavoratore come operatore del sindacato sono ancora maggiormente a porte fegato da assemblee come queste
Dall'assemblea dei palermitani progressisti dalla porta che ci viene dal partito democratico della sinistra grazie
L'avevamo un po'anticipato problemi di tempo disperso il figlio dare piacevolmente sentendo il piano la parola al compagno D'Alema ringraziamo tutti coloro i quali hanno partecipato
Sono tanti che volevano parlare non abbiamo
Carissime compagne e compagni
Credo anch'io è stato già detto
A questo punto è quasi una banalità
Che questa Assemblea
E certamente
L'Assemblea di una forza
Che non intende cedere il campo
Che animata da un forte spirito di lotta
Che in un clima sereno voglio sottolinearlo
Senza quello strascico doloroso che spesso abbiamo vissuto
Di recriminazioni
Non perché non ci sia motivo di riflettere io lo farò sulle ragioni della sconfitta
Ma in un clima sereno e unitario
Voi rappresentate una forza che vuole stare in campo vuole combattere
Vuole capire e vuole lavorare
Per una rivincita
Io penso che questo è il modo migliore di entrare in una nuova fase
Della vita democratica del nostro Paese
Le elezioni che abbiamo alle spalle hanno rappresentato una sconfitta per la sinistra
Ma non sono state un nuovo diciotto aprile del mille novecentoquarantotto
Non è incominciato un nuovo regime
Non stiamo scavando le trincee
Per prepararci ad una lunga
Ventennale o cinquantennale battaglia di opposizione
Abbiamo perduto questa sfida per il governo
Ma alla maniera delle grandi democrazie occidentali
Cominciamo il giorno dopo la campagna elettorale per quando verrà il momento di una rivincita
Questo è quello che noi vogliamo
E la sinistra è sufficientemente forte
Per impedire che la vittoria della destra diventi un regime
Non per impedire alla destra di governare
Prima a destra deve governare
Ha il dovere
Di mettere alla prova
Di fronte agli elettori
Quella ricetta sulla base della quale era sedotto una parte larga del popolo italiano
Ma la destra non può pensare invece di diventare regime anziché dedicarsi al governo del paese
Mettere le mani sulle istituzioni sui corpi dello Stato
Usare le istituzioni come un maglio per colpire l'opposizione
Tutto questo appartiene ad un passato che non deve tornare che non tornerà
Questo mi pare il primo grande problema che riguarda noi che riguarda tutte le forze democratiche che si collocheranno all'opposizione
Come mantenere aperta una prospettiva di governo come impedire che il successo della destra possa trasformarsi in qualcosa che non è accettabile in un Paese democratico
Che si è incamminato
In una nuova democrazia dell'alternanza
Questo sì naturalmente non significa nascondersi la necessità di una riflessione seria
Sulle ragioni
Della vittoria della destra
Sulle ragioni politiche sociali culturali
Sul perché
Noi siamo stati in parte colti di sorpresa dalla dimensione di questo successo
Una riflessione che deve partire da lontano ma che deve anche riguardare in questo ultimo periodo della vita politica italiana
Vedete non basta
Parlare come pure si fa su una parte dei mezzi d'informazione non solo italiani all'estero
Direi con un atteggiamento incuriosito e preoccupato per quello che succede nel nostro Paese
Non basta parlare
Di Tele Craxi sia
Anche se
Il potere della televisione
E stato usato sfruttando con estrema abilità la fragilità
Dell'impianto democratico del nostro Paese delle regole
La impreparazione
Delle regole democratiche del nostro Paese rispetto alla potenza e alla novità
Il tipo di uso della televisione che abbiamo avuto in questa campagna elettorale
Questo è un punto sul quale riflettere soprattutto per il futuro
E questo è il tema da subito di una grande battaglia democratica e badate di una battaglia democratica che può essere condotta anche con forze che fanno parte di questa medesima maggioranza di governo
Ma da guardate come Berlusconi ha usato la televisione
Come un martello pneumatico contro Bossi e contro la legge
Ma è bastato diciamo che si accennasse ad una resistenza
Perché immediatamente diciamo l'artiglieria pesante di Retequattro e Italia uno si rivolgesse contro l'ex alleato
E voi capite
Che se non si pone rimedio a questo possibile uso della televisione
Nessuno si sentirà tranquillo neanche chi oggi è al fianco del Cavaliere
Per questo qui si apre un terreno vero
Di iniziativa politica e di riforma democratica
E con tanto parlare anche avventato e rischioso visto i cambiamenti della Costituzione
Badate nessuna riorganizzazione del sistema politico democratico si può fare se non ripartendo da qui
Questo è e si impone oggi come il punto essenziale
Fino a quando siamo intento
In nessun Paese democratico dell'Occidente
Nessuno
Sarebbe stato possibile ciò che è accaduto in Italia
Perché in questi Paesi c'è una più elevata consapevolezza
Dei rischi e della potenzialità del mezzo televisivo ed esistono regole assai più affinate
E assai più cogenti di quelli che esistevano da noi
Non è un caso ora ci rendiamo conto perché
In un Paese come gli Stati Uniti d'America nessun imprenditore privato può possedere più del venticinque per cento di una rete televisiva
Per potrebbe sembrare una esagerazione antitrust una forma di statalismo comunista diciamo pericoloso no
L'espressione di una cultura di governo di una grande società complessa e avanzato
Ora capiamo perché nella gran parte dei Paesi democratici
Il titolare di concessioni televisive come quelle di cui dispone Berlusconi non può neppure candidarsi alle elezioni
Non è una limitazione di diritti di libertà individuale
No
Una regola di garanzia dei diritti individuali di tutti gli altri
Ora
Dato che si parla di questo la modernizzazione dell'Italia
Di fare dell'Italia una grande democrazia dell'Occidente è stato uno dei cavalli di battaglia della destra
Partiamo di qua
Quest'oggi si impone come un punto essenziale
Di garanzia democratica per il futuro
Di riflessione per ciò che abbiamo alle spalle
Vedete io nel corso di questa campagna elettorale
Essendo impegnato anch'io in un difficile collegio elettorale del Mezzogiorno a un certo punto mi sono fatto aiutare
Da una di queste società di sondaggi perché aprire a che punto eravamo diciamo della situazione
In quale direzione si dovessero concentrare gli sforzi
Beh era veramente il risultato mi ha molto colpito
Che è risultato in sostanza diceva che in quella realtà il candidato progressista che ero io nella fattispecie
Si trovava in una posizione di assoluto vantaggio nella parte più attività e partecipe della popolazione
Tra i venticinque cinquantacinque anni
Non solo lavoratori dipendenti
Ma intellettuali professionisti imprenditori è una zona forte diffusione piccola media impresa
Con una percentuale di consenso in questa parte dalla popolazione uguale o superiore al cinquanta per cento dei
E poi in fortissimo calo
Nella popolazione più anziana
Più debole più tele dipendente
Chi vive il rapporto con la politica anche attraverso gli appelli di Mike Bongiorno che possono farci sorridere
Evidentemente hanno un'influenza su una parte della popolazione
E in un mondo giovanile
Sul quale dobbiamo riflettere
Largamente sedotto e colpito diciamo
Dei falsi valori dalle false novità della destra
Quindi qui c'è una delle ragioni l'uso di questo grande potere nuovo nuovo rispetto alla tradizione della politica italiana non nuovo rispetto alla tradizione della politica dei grandi Paesi occidentali avanza
E insieme
L'enorme potere del denaro apparato norme anche qui diciamo
Ai limiti della legalità
Perché naturalmente esistono problemi giuridici assai complessa di voglio dire da dove vengono le enormi risorse insomma io ho visto aprire una regione come la Puglia
Non so se e quattrocento siti di Forza Italia noi sappiamo che cosa significa mantenere in vita un grande partito di massa
Un dispiegamento di risorse una confusione una sovrapposizione fra impresa e il partito ma quelle in prese raccolgono il risparmio dei cittadini
Non hanno fra i loro compiti statutari quello di fare le campagne elettorali
Risulta
In una zona di conti in una zona grigia non regolata da nessuna legge perché al di fuori delle leggi che regolano il finanziamento dei partiti giacché non di partito si trattava
E al di fuori delle regole che riguardano la vita delle società per azioni
Una grande operazione c'era
Ben congegnato
Ma ripeto tutta costruita in una zona grigia di segni legalità
Sia per quanto riguarda l'uso della televisione sia per quanto riguarda il rapporto fra impresa
Il partito
Io ricordo queste cose badate non per cercare una giustificazione
O per sottolineare certe nostre ingenuità
Ripeto le ricordo perché siano di lezione per il futuro
E perché costituiscano
Motivo serio oggi per ridiscutere e precisare le regole di un confronto democratico più maturo
Più avanzato più adeguato ad una grande democrazia Occidente
Ma non c'è dubbio che la destra ha vinto anche per ragioni più profonde
Per una sua capacità di parlare
Ad una Italia profonda
Ad una Italia fatta di grandi e piccoli privilegi
Timorosa del cambiamento
O meglio desiderosa di un cambiamento con il minimo sforzo e con il minimo rischio
Per le posizioni di ciascuno
Per le rendite grandi e piccoli individuali o corporative
Per le anche qui piccole o grandi illegalità
Un appello fortissimo
Quello
Alle piccole e grandi illegalità b l'appello alle grandi illegalità diciamo è stato raccolto con tutta evidenza dalle medesime nel senso che hanno capito qui lo ricordava lumière Ciano Violante hanno capito benissimo che
Nel momento in cui si metteva nel mirino l'antimafia
Si voleva colpire l'antimafia b si apriva la strada perché venisse il consenso della mafia forme diverse questo consenso è venuto vedo oggi con piacere che questa preoccupazione
Di una infiltrazione mafiosa in Forza Italia è stata oggi espressa dalla dottoressa Titti Parenti e più tardi che mai
Naturalmente correttezza democratica voleva che questa preoccupazione fosse espressa dalla medesima prima del voto diciamo modo i cittadini avrebbero tenuto conto
Ma comunque diciamo meglio tardi che mai
Ma vedete
La cosa è più complessa noi siamo un Paese nel quale diciamo pure il timore della legalità il timore di una società sobria regolata
è un timore assai più diffuso di quanto a volte la sinistra possa immaginare
Noi ci troviamo spesso a stupirci ed è grave stupirsi della complessità del nostro Paese
La complessità di questo
A me è capitato
Questi paesini del Salento Paesi poveri realmente poco intendiamo
Fare i commi di comizi alla centosessantasette di Tuglie diciamo siamo
Cogliere il consenso dei cittadini la difesa dei
Interessi dei lavoratori la casa il lavoro ma alla fine diciamo di trovare la vecchietta che mi prendeva per il braccio e mi diceva ma senta non è che poi ti botte di tassa
All'accento sessantasette di Tuglie non a Milano in via Montenapoleone
E
Questa straordinaria capacità di presentarsi come una forza di di tutela
Tutela dei grandi piccole Randy
è stata una delle
Degli elementi ci hanno consentito alla destra di vincere
Ed è anche un tema sul quale noi dobbiamo riflette
Su come si affronta questa questione in un processo di modernizzazione del nostro Paese
Stato chi corvi sieriche ci ha raccontato il voto di Ponza l'altro giorno avevamo con Luciano dalla Camera
Il microcosmo dell'isola di Ponza dove si è ritirato essendo ponzesi corvi si è valoroso leader
Del dei movimenti giovanili della fine degli anni sessanta il sindaco e ci ha spiegato come
Nell'isola di Ponza mille ottocento persone che lui conosce tutte si è formato il consenso elettorale della destra
Come si sono sommati gli interessi dei possessori di case abusive
Sono tanti all'isola di Ponza
Molto preoccupati diciamo
Della che è una vittoria della sinistra potesse portare diciamo ad una
Dove rigore nel campo
Dei pescatori che vedo Nolli alle isole Pontine allargarsi il Parco nazionale a tutela integrale
E che invece sono molto preoccupati che questo possa rappresentare una minaccia per il loro interesse particolare
E siccome tra i progressisti ci sono i Verdi meglio tenerli lontani dal governo diceva
Delle vecchiette che gli hanno detto ma se vincono i progressisti poi ci tenevano le telenovele
Perché la RAI la RAI chiede il PDS noi noi scherziamo queste cose sono entrate sono state immesse con abilità nel sentimento comune della gente
No non ci dà questo tipo di programmi
E insomma badate non è uno scherzo questo questa è una fotografia in un microcosmo degli italiani
Delli intagli e
Di quella somma di interessi particolari e corporativi di piccoli e grandi privilegi di paure
Di localismi di municipalismi grandi e piccoli quelli grandi innanzitutto il il Nord contro il Sud
La destra ha chiesto il voto al Nord contro il Sud e ha chiesto il voto al sud contro il Nord essi li abbiamo sentiti almeno noi Movimento Sociale
Si presentava con una grande forza di tutela anti lega
Ha fatto appello ad un suddiviso in modo plebeo antisettentrionale e la lega ha chiesto i voti contro i meridionali terroni assistiti
Vedete
La grande abilità di questa destra
E di Berlusconi che l'ha messa insieme in un disegno unitario
è stato quello di raccogliere intorno ad un progetto politico forse certamente ad una forte volontà di potere investitura plebiscitaria di un uomo
Non dimentichiamo che non era un'alleanza nazionale per governare una due patti elettorali
Di raccogliere
Tutta questa Italia spezzettata
Dei corporativismi delle rendite dei privilegi e dei locali s'
Questa Italia che la DIC CID CIA riconsegnato così
Avendo la tenuta insieme senza mai unificata
Avendo la tenuta insieme attraverso la mediazione della spesa pubblica coltivando tutti i particolarismi senza mai creare davvero un paese unito vedete
Il crollo del sistema di potere democristiano somiglia al crollo di certi regimi del socialismo reale
Dove tolto il cappello diciamo tolto di scena il venti sono riemersi i nazionalismi gli odi religiosi abbiamo visto sgretolarsi società che sembravano compatto così è stata la DC che ha tenuto insieme questo Paese
Senza mai punirlo davvero
Unire lo intorno a valori idee
Senza mai dare a questo Paese anche il senso di una identità della coesione nazionale
Ora vedete si dirà ma questo c'era anche prima anche alle elezioni comunali perché cos'è accaduto in questi ultimi mesi B la grande novità stato Berlusconi
La grande novità politica innanzitutto
Avere dato a due destre
Una leadership è una prospettiva nazionale
Noi vincemmo le elezioni comunali
Che furono un voto fortemente politico
Ma noi vincemmo perché i progressisti erano l'unica grande forza nazione
In grado di parlare lo stesso linguaggio
A Venezia e a Genova contro la lega come a Napoli o a Palermo contro la destra e contro il vecchio sistema di potere della DC
La novità Berlusconi e dare a queste destre una leadership
E nella sua persona una proposta di governo nazionale
La novità Berlusconi e portare ad un'alleanza con le destre
Tutta una parte del centro
E cioè una parte cospicua tua di quegli interessi di quelle cordate elettorali di quel ceto politico che si raccoglievano intorno al gruppo dirigente craxiano PSI e alla destra della Democrazia Cristiana
Questa novità badate anche hanno inviato radicalmente i rapporti di forza
E se voi
Io dico poi noi possiamo ragionare sugli errori che possiamo avere compiuto nella campagna elettorale del modo come ci siamo presentati i progressisti
Nelle fatti che dei tavoli delle trattative che hanno avuto un forte seduttore di vecchia politica rispetto al fascino del decisionismo personale che c'era a destra
Questo ha pensato secondo me
Ma alla fine se voi vi ricordate di sondaggi di due mesi fa erano il risultato del ventisette e del ventotto di ma
Per venire in campo di Berlusconi ha immediatamente dato un robusto vantaggio ha cambiato i rapporti di forza
Perché da una parte c'era uno schieramento di centrodestra nel quale i vecchi interessi i vecchi gruppi di potere decidevano di allearsi con la lega connesso per fronteggiare il rischio di una svolta a sinistra del Paese
Dall'altra parte c'era purtroppo una spaccatura
Fra
Il grande schieramento di sinistra progressista e un Centro democratico prigioniero di un'illusione neo centrista e votato al suicidio
Al suicidio per se
E purtroppo
Però con quel suicidio ha aperto la strada ad una vittoria della destra
Questa era la simmetria delle forze che erano in casa io tornerò su questo punto perché ritengo che si può pensare ad una rivincita democratica soltanto se si colma questa a simmetria
La sinistra non vince contro lo schieramento di centrodestra
Anche se come giustamente scrive Reichlin Occhetto D'Alema sui talloni BA
Anche se veniamo cacciati tutti sostituiti da Leoluca Orlando vibranti
Non sul fronte
La sinistra vincesse è in grado di costruire una più vasta Alleanza democratica
Di in grado di costruire un asse di governo comune con forze democratiche cattoliche e laiche
Del centro
Io poi tornerò su questo punto perché prima voglio affrontare un altro sono convinto che
Quella saldatura che si è potuta costruire
Vedete perché è stato così difficile costruire un'alleanza diciamo di sinistra centro mentre è stato così facile
Il confluire di un elettorato moderato
Craxiano andreottiano insieme con i fascisti e con la legge
E che questo abbiamo visto
Prendiamo il risultato di Roma è clamoroso
A Roma dove la destra fatto cappotto
I progressisti non è che hanno perso i voti rispetto alle elezioni comunali
Noi abbiamo preso a Roma come progressisti duecento mila voti più
Rispetto ai voti avuti da Rutelli al primo turno duecento mila voti in più e in particolare gli appesi PDS comunque diciamo schieramento progressista ma il PDS ha avuto un risultato
Straordinario rispetto al voto del Comune
Che cos'è accaduto
E accaduto che la presenza di Berlusconi ha riportato al frutto
Settecento mila persone lettorato profondo di Sbardella di Andreotti di Carraro che alle comunali si era sbandato perché non aveva più una rappresentanza perché si erano spezzate delle cordate clientelari quei sistemi di ore come molto bene perché la vecchia politica era scompagina tale non c'era più in casa perché non c'era destra confini non c'era sinistra con Rutelli e non c'era neanche al centro con il Partito popolare tutto si può dire ma non era quella vecchia Ricci Berlusconi ha riportato in campo quel vecchio sistema
E lo ha riportato in campo facendolo affluire con una spinta straordinaria badate verso un'alleanza con la destra
Perché come è stato possibile questa convergenza io penso che noi non capiamo questo se noi non ripartiamo dalla Società e anche un pochino da lontano vedi dagli anni ottanta
Al fatto cioè che questa convergenza culturale fra una parte del centro e la destra e maturata in un lungo periodo
Di spostamento di rapporti sociali indebolimento del sindacato della sua unità dei suoi rapporti con i lavoratori
Di un tessuto di partecipazione democratica dei cittadini
In un lungo periodo di sfondamento culturale
Di certi valori di egoismo di rampanti Isma'
Altrimenti noi non capiamo Brescia
Come sia stato possibile
Il convergere di queste forze contro la sinistra
E lasciatemi dire un'altra cosa non misuriamo anche tutta l'ambiguità di questa troppo esaltata rivoluzione italiana di questi ultimi due anni
Io
Sono
Rivendico di avere sempre avuto qualche elemento di scetticismo
E qualche elemento di resistenza culturale
Nei confronti di un'ondata in cui una grande effettiva volontà di liberazione di rinnovamento politico morale
Si è intrecciata però ad una critica distruttiva verso una cosiddetta partitocrazia s'secondo me in questi termini non è mai esistito
Contro i partiti contro le istituzioni contro la politica contro il Parlamento
E stato un intreccio Complesso badante di una volontà di moralizzazione di cambiamento ma anche di una carica qualunquista la critica distruttiva della politica dei partiti del Parlamento non ha mai preparato successi per la sinistra
Ma
Questo dobbiamo sapere
Mai
Ha sempre giocato per gli altri perché in fondo dei partiti per contare nella vita politica hanno bisogno i lavoratori a quegli altri basta avere uno che padrone di tre televisioni
Sostituisce i partiti non c'è niente da fare
Non c'è niente da fare però anche noi abbiamo contribuito a sedimentare una cultura di massa per cui abbiamo visto milioni in Italia
Che sarebbero pronti
Nel nome di un giustizialismo sommario contro i politici ad andare a impiccare
Ha un angolo della Lia Craxi Andreotti o Forlani ma si sono precipitati a votare Berlusconi perché cioè il loro socio perché non essendo un politico non può essere un ladro è una fesseria e no
Mescolare
Che non essendo un capopartito allora per forza deve essere una persona perbene forse noi abbiamo spiegato poco che cos'era il sistema di potere che ha dominato il nostro Paese non era un gruppo di politici corrotti
O di partiti che si facevano dare i soldi per pagare le segretarie la luce i telefoni
Era un intreccio perverso tra politica affari finanza era un sistema di potere
E non il potere dei partiti
Era un sistema di potere che rappresentava determinati interessi sociali determinati gruppi il dominio di certe forze sociali non solo politiche su altre forze sociali e politiche
Ha comunque io penso che Berlusconi passa anche nel varco creato da questa debolezza culturale
E da questa profonda ambiguità della rivoluzione italiana
E cioè di avere portato in sé volontà di cambiamento ma anche una forte carica
Che in quanto distruttiva della politica e dei partiti è a mio giudizio potenzialmente antidemocratica di destra
Non l'abbiamo visto
Vedete
Comunque sia oggi questa destra ha prevalso
è evidente che in questo momento
Al di là delle sue divisioni che ci sono e non debbono essere sottovalutata
Che questa destra punta al governo del paese
E che troppo forte l'occasione
Di conquista il potere queste forze
Perché e se la pena
Nelle sue divisioni ci sono anche
Insieme le ragioni di una pericolosità queste forze
Perché appunto più attrezzate a spartirsi il potere che al governo
Più attrezzate a fare precipitare una crisi istituzionale nel senso del presidenzialismo più federalismo
E cioè del massimo di divisione del Paese compensata dal massimo di investitura plebiscitaria
Del potere politico centrale
Cioè più pronte a questo ciò ad un'operazione di spartizione del potere e del Paese che non a governare
è opera assai più complessa cioè
A noi compete
Paradossalmente costringerli a governare
Presidiando invece ciò che patrimonio comune degli italiani e non patrimonio di una maggioranza di governo
Le regole
I valori costitutivi della Repubblica
Il nome del nostro Paese non può essere deciso a un vertice tra Speroni e Tatarella appartiene a tutti gli italiani
Vedete questo non significa non non accettare un confronto
Anche sui mutamenti necessaria la legge elettorale
Anche nel senso della possibilità altro quanto lo avevamo proposto non ci tireremo indietro
Di un più accentuato decentramento e una crescita dei poteri regionali
O del fatto che si possano vero sistema elettorale nel quale c'è anche la indicazione in una lista nazionale di governo di un possibile tre
O il doppio turno anzi Berlusconi tra le tante cose che aveva detto in campagna elettorale che si è rimangiato nel giro di tre giorni senza che nessuno glielo faccio osservare c'era il fatto che ha detto che sul doppio turno era perfettamente d'accordo con noi salvo poi andare da Pannella dire che invece
Perfettamente d'accordo con turno unico
Questo è terreno di un confronto vada guai se noi diamo l'impressione di arretrare sul tema dell'innovazione
Lasciando alla destra la bandiera della modernizzazione del sistema politico di un confronto serio che per essere serio lo ripeto deve partire dalle regole
Dell'informazione e della televisione
Altrimenti nessun sistema elettorale garantisca nessuno
Ma una cosa è questo confronto altra cosa è la pretesa di demolire l'impianto costituzionale
Questo il Parlamento non lo può fare il Parlamento è un potere costituito non è un potere costituente
è un potere costituito
Il potere di revisione costituzionale che è previsto dall'articolo centotrentotto dalla Costituzione riguarda evidentemente la possibilità di introdurre dei cambiamenti dentro un impianto non di riscrivere il tipo la Costituzione
Di ridisegnare il paese di fondare prestati greve pubbliche dieci repubbliche questo è al di fuori dei poteri di quell'assemblea che è stata eletta dai cittadini ventisette ventotto di marzo
Per cui io voglio dire su questo
Questo non è che avranno di fronte un opposizione
Se pensano cioè di usare una maggioranza di governo peraltro non dimentichiamolo mai una maggioranza di governo del tutto legittimo ma che grazie al sistema maggioritario non è espressione della maggioranza assoluta del popolo italiano
Perché i voti raccolti dai progressisti dai popolari assommano a io dei voti avuti dalla destra
Il che non toglie legittimità ripeto ma a maggior ragione la legittimità per governare non per stravolgere l'impianto della casa comune
Su questo non ci sarà solo una opposizione ma una dica non valicabile lo diciamo con Falqui
Difesa
I valori vedete io sono io ritengo molto importante che il venticinque aprile
Il senatore Martinazzoli abbia deciso e abbia detto scendiamo in piazza
E badate però sotto
Io non trovo neanche scandaloso
Io non glielo rivolgo questo appello diciamo se Silvio Berlusconi vuole andare alla manifestazione del venticinque aprile a Milano fa il dovere su non è che
Noi non vogliamo fare in ben venticinque aprile i cortei degli sconfitti
Non è che il fu
Ma non possiamo accettare lo ha scritto oggi molto bene parlavate adesso Luciano poco fa ho scritto molto bene Gad Lerner sulla stampa
E il tema della pacificazione
Non può cancellare un dato storico storico-politico etico storico e politico
E cioè che in quella lotta c'era chi combatteva per la dittatura e chi combatteva per la democrazia
La nostra Repubblica
Nasce per il fatto che hanno vinto quelli che combattevano per la democrazia no non saremmo qui
Questo è il venticinque aprile il il la rottura storica costitutiva della casa comune nella quale ci troviamo
E io non nego che possa esserci in Italia una destra democratica
Ma vorrei dire a Fini no quando lui dice io non ripropongo il fascismo come un modello no allora se mi consentite
E molto indietro
E come quando tantissimi anni fa tipici diceva noi non proponiamo quel modello ma non bastava quel giudizio posto neppure allora eppure di flotta
Non basta non bastò
Una destra bimbo Crati già nel nostro Paese deve dire un'altra cosa
Di ridire noi siamo cui e possiamo fare politica perché hanno vinto quelli che avevano ragione cioè i partigiani partiamo da qui questo deve dire
Man mano avevano ragione i partigiani quel conflitto questa è la base per la pacificazione
Dopo c'è la pacificazione ma se non c'è questo la pacificazione non può consistere nel fatto che si mettono sullo stesso piano come se fosse stato uno scontro fra bande armate diciamo quelli che combattendo hanno fondato la Repubblica democratica e quindi che difendevano invece il fascismo e il nazismo
Ecco quindi cosa il venticinque aprile non la marcia di dei vinti
Ma la celebrazione di quella rottura storica da cui nasce la nostra democrazia
E chi non vieni a questa celebrazione si pone ancora al di fuori di questo fatto fondativo e giustamente inquiete preoccupate badate che in tutta Europa sono preoccupati per il fatto che anche i governi conservatori che per la prima volta dopo la guerra in un grande Paese dell'Europa democratica vanno al governo malgoverno una forza di tipo neo fascista
Non è cosa di poco conto questa
Noi possiamo noi anzi forme cerchiamo democraticamente questo fatto is
Cercheremo di limitare i danni ma non è cosa di poco conto
Un fatto di questo tipo
E se preoccupa le cancellerie i governi conservatori Europa pretermettere Rocco se governato dalle sinistre credo debba preoccupare un pochino anche il popolo italiano
Un fatto di questo e comporta una particolari vigilantes sotto il profilo democratico di ciò che farà questo governo
Detto questo
Sul tema essenziale delle regole democratiche del difesa di principi di valori comuni
Ci sarà speriamo la sfida del governo dico speriamo speriamo che sia una cosa seria la destra ha vinto vedete facendo pensare al popolo italiano che tutto sommato
Allentando vincoli di solidarietà fra nord e sud tra ceti sociali
Dando un colpo lo stato sociale riducendo le tasse
E che le due cose sono legate insieme sa
E quindi allentando le briglie dell'economia italiana
Noi avremo una forte ripresa
E moltissima occupazione nuova e nuovo benessere Tracks
è una ricette è un'idea
Chiaro affascinato tanti cittadini
Hanno il dovere di provarci
Hanno il dovere provarci
In misure Remo su questo
Io ho segnato come e abbastanza inquietante sotto il profilo del metodo voglio dire della serietà delle forze il fatto che all'indomani delle elezioni noto economista della P due e Martino ci ha già detto
Beh certo la riduzione delle tasse sarebbe una cosa molto buona ma dice purtroppo qui
Momentaneamente non si può fare o il fatto che Berlusconi dica accidenti ho letto i conti dello Stato ma è un disastro qui altro che mi viene il sospetto diciamo che è campagna elettorale non avevamo tutti i torti quando dicevamo attenti a quello che vi racconto ma è come il cacao meraviglia c'è una cosa che non esiste voglio malignamente dire gli sta bene perché se le bevuta questa storia va comunque noi siamo di fronte già a qualcosa che colpisce sotto il profilo della serietà delle forze che abbiamo di fronte
Le voglio dire accade che chi governa poi non mantenga tutte le promesse che ha fatto carte ma certo il giorno dopo ho proprio smontare tutto così in fretta e furia senza proprio come dire di passata la festa gabbato lo santo così
In modo piuttosto rozzo
Ma vedete io penso che quella
Quella ricetta nel suo complesso che non è fondata
Che è sbagliata
E cioè che il problema non è quello di allentare le briglie all'economia italiana
Ma è quello di riorganizzare questo Paese
E cioè che se l'Italia vuole competere veramente tra le grandi nazioni moderne e ha bisogno di di una scuola e di un'università più qualificate
Ha bisogno di una ricerca scientifica più avanzata ha bisogno di un apparato industriale in grado di investire nei grandi settori competitivi non la favoletta se paghiamo meno tasse ogni imprenditori assumerà uno
Perché quella storia o è una favoletta oppure badate è un'altra cosa è cioè che alla fine questo sarà possibile attraverso una riduzione di diritti di salari dei lavoratori
Meno garanzie meno tutela per la salute gabbie salariali e allora quel tipo di liberismo selvaggio non solo non innescherà un processo di sviluppo ma aprirà un più drammatico conflitto sociale
Erano questa è una sfida
Tra una opposizione che vuole stare in campo per combattere e per governare
E una destra che i governi e che metta alla prova la sua ricetta come doveroso faccia
Un'opposizione che si ricostruisce a partire dalla Società gli accenno soltanto a un tema decisivo
Ma quale paradossalmente occasione storica come questa per il movimento sindacale
Di ricostruire la sua unità
Oltre le divisioni comunisti socialisti cattolici figlia di una Repubblica che non esiste più e di ricostruire il suo rapporto democratico con i lavoratori all'opposizione
Come è ragionevole che si collochi in un grande Paese democratico dell'Occidente il sindacato di fronte ad un governo neoliberista neo conservatore che vuole stracciare il patto sociale così Simone ed è e qui c'è un vessillo di cultura consociativa io capisco che il sindacato delle grandi forze storiche della democrazia italiana
Democrazia Cristiana socialisti comunisti dicesse di fronte al governo noi siamo neutrali
Era un'altra epoca era un'altra Repubblica
Ma noi siamo entrati in una democrazia di tipo europeo e nelle democrazie europee i sindacati non sono neutrali combattono contro i governi conservatori e cercano di fare un patto sociale con i governi laburisti non sono neutrali
Noi non possiamo conti vivere in una fase nuova con gli strumenti e con le culture di una fase nobilissima ma che è finita non c'è più
Altrimenti non so con quali strumenti faremo l'opposizione
E si preparerà un'alternativa di governo
Al di là di questo dico è la ragione stessa questo governo si costituisce la prima cosa che dice Cesa è una cosa e qui c'è un accordo governo sindacati e sbagliato lo straccio
E tu lo giudicherà ed ai fatti siamo freschi
Quindi un'opposizione che devi aprire questa capacità di muovere nella società delle potenze
E che nello stesso tempo ha il compito di dire dei no ma anche di dire di fronte ad ogni questione che cosa faremmo noi se fossimo lì a governare il Paese cari compagni altrimenti scaliamo le trincee altrimenti ritorniamo indietro
E invece noi vogliamo andare avanti vogliamo mantenere in campo una opposizione per governare una opposizione che do una mie pronta ad andare a governare
Non appena si aprirà la possibilità di mettere in crisi questa maggioranza di andare a votare
Per costruire questo vedete ci vogliono due cose mi avvio a concludere
L'unità dei progressisti
Essenziale
E una politica che tenda a costruire oggi dall'opposizione domani dal Governo un asse fra i progressisti
E cioè la sinistra nelle sue diverse famiglie storie e culture vecchie e nuove chiesto quali sono i progressisti
E una parte democratica
Cattolica soprattutto e laica del cento
Io penso che l'unità dei progressisti
è una condizione per fare meglio una politica verso il centro senza scavalcano
Se
Enza ricostituire rendite posizioni di cerniera
Prive di senso peraltro se si deve fare una politica verso il centro badate la faremo noi non è che non lasceremo fare ad Alleanza democratica la faremo noi abbiamo io
Senza scavalcamenti estremisti
Dall'altra parte
Su una linea di opposizione ferma dura intransigente come si fa in Europa l'opposizione con durezza
Perché è una opposizione badate tanto più dura se in campo per andare al governo se invece pensa di stare all'opposizione per sempre inevitabilmente alla fine finisce per negoziare con gli altri perché Ligabue fa sempre la guerra è quando quando tu sai che il la tua collocazione storica strutturale nell'opposizione
Perché non puoi diventare il governo ma il consociativismo è la forma inevitabili in cui un'opposizione che storicamente all'opposizione negozia un suo rapporto con chi è sempre al governo
Un'opposizione che vuole diventare il governo può essere insieme costruttiva propositiva e nettissima nella contrapposizione con chi governa
Naturalmente vedete
Io sono convinto che questa grande questione dell'unità dei progressisti non si risolverà con un appello retorico
A un processo
Che forse forse difficilmente potrà condurre fra due tre giorni alla formazione di un gruppo
Per tante ragioni
In parte comprensibili e in parte in meno dal mio punto di vista
Fra queste ragioni non c'è una pretesa egemonica del PDS io voglio dirlo c'è qualcosa di sgradevole nemmeno che meno io
Scusatemi se dico questa cosa mi dispiace dico uno spirito di amicizia diciamo
Dato che il sindaco di Palermo si è sentito in dovere di dire che è una delle condizioni fondamentali per fare gruppo dei progressisti era che non si ripresentasse una candidatura mia a presiederlo io non ho mai avanzato una via
Candidatura a presiedere alcunché
In vista più a cuore l'unità dei progressisti degli rispetto all'incarico che potrò avere io
Trovo diciamo quella sortita quanto meno infelice
Si esporrebbe a Rettili
Che
Non ritengo opportuno tanto meno infelice diceva
Nessuna pretesa egemonica
Ma neanche consentitemi la possibilità sarebbe bene assurdo di alzare nuovi steccati
Di avanzare nuove preclusioni
Perché questo francamente sarebbe una ben curioso modo di avviare un processo unitario a sinistra
Nemmeno la pretesa di ricostituire una contrapposizione tra chi porta i voti e ti porta le idee
Come ho letto in un'altra intervista ritiene porteremo un po'per ciascuno diciamo cerchiamo anche i voti di portarlo in poi ciascuno perché altrimenti
Tutti ora
Qui arrestiamo cinta emporio dico una cosa che però mi pare essenziale per affrontare il problema che abbiamo di fronte
Non si affronta il problema di un allargamento dello schieramento per governare a partire da una distruzione della sinistra
La sinistra non diventa più forte se nega se stessa la sinistra esista in questo ignominia
E sono consapevole e dico francamente che non è una sorpresa di queste elezioni ne so
Consapevole per ragioni profonde storiche io l'ho imparato da Enrico Berlinguer prima del ventisette e ventotto di marzo
E
La sinistra da solo da sola
Non può non è in condizioni in questo paese di avere una maggioranza per governare
E questo problema ormai non riguarda solo l'Italia perché riguarda la Germania riguarda la Francia arriva dall'Inghilterra dove c'è una grande c'è una crisi della sinistra
E so benissimo che noi dobbiamo costruire un rapporto con forze democratiche e moderate in primo luogo del mondo cattolico innanzitutto mondo tanto
Lo so benissimo ma questa questione non si affronta negando l'esistenza ed in ragione della sinistra
In questo senso c'è qualcosa che non funziona nel modo in cui si è impostato il dibattito sul partito democratico
Perché se alla fine diciamo il Partito democratico deve essere il PDS che si ritrasforma successive metamorfosi
Magari come pensa qualcuno portando tutti i suoi iscritti le sue sedi il suo patrimonio la sua forza organizzata e scegliendo siede in naturalmente un segretario che invece non venga dalla storia del PC come fatto di legittimazione qualcuno pensa che il Partito Democratico si è questo
Cioè noi portiamo la roba e la gente è uno si mette in e fare il segretario
E sì
Umberto dico il primo
Mimun
Simone non è che si potrebbe anche pensare ma è la cosa più vecchi al mondo che si possa pensare c'è veramente un'idea da Terza Internazionale
Cioè
è una classica idea da doppiezza il popolo italiano ci direbbe sono sempre loro erano il PC orientarvi PDS adesso diventare il Partito Democratico Rosa interno
Il problema non è questo prema è una sinistra unita moderna che si rinnova e che costruisce un sistema di alleanze per governare il Paese che costruisce un patto
Con interessi sociali forze sociali forze culturali e politiche del centro per governare questo Paese
In un rapporto trasparente
Discutiamo di questo
Discutiamone anche con questo centro che ha fatto fallimento questo segni imparasse da Berlusconi
Sì perché Berlusconi ha avuto la forza di portare una parte del centro ad allearsi con il movimento sociale eclatante
E non gli ha fatto mica l'esame del sangue l'Italia ha detto Straw gli eteri anzi gli ha detto
A forza politica culturale la statura in un Centro democratico per portare un pezzo dalla borghesia italiana ad allearsi con la sinistra hanno mi hanno chiesto di scioglierci e se ci fossimo sciolti come ci intimava
Ono loro voi sapere Adornato chi lo eleggeva per un giorno c'erano soltanto allora devi
Qui io penso che una discussione seria seria io lo dico compassione polemica
Compassione dice una certa carica di passione
Noi dobbiamo ripartire da qui con la e stiano tranquilli hanno di fronte un gruppo dirigente che e pienamente consapevole
Della necessità
Di fare una politica
Aperta verso altre componenti della sinistra verso uno schieramento moderato non siamo qua sappiamo benissimo
Di essere una forza importante
A questa forza vincesse si mette al servizio di un processo unitario
Non c'è un gruppo dirigente diciamo che sia inconsapevoli di cui
Per cui possiamo discuterne con la massima serenità perché nomini abbiniamo piena consapevolezza
Di essere una forza importante ma non autosufficienti
E saremmo del tutto Shorty se noi dicessimo i progressisti hanno perso il PDS ha vinto
Sarebbe un discorso sciocco e non lo faccia
Come secondo me parimenti però è sciocco dire progressisti hanno perso perché il PDS troppo forte
Questo discorso anche questo non funziona ecco quindi noi diciamo pure che progressisti hanno perso pur avendo ottenuto un risultato importante più di un terzo del popolo italiano partiamo da qui
Cerchiamo di mettere insieme queste forze non disperdiamo questo patrimonio noi siamo disposti ai sacrifici necessari per una politica unitaria
La mettiamo insieme queste forze dando a queste forze il senso anche l'orgoglio di ciò che rappresenta la questa gente che si è battuta per i progressisti negli anni possiamo dire il giorno dopo abbiamo sbagliato tutto i vostri dirigenti sono un branco di di scemi
Intanto diciamo che se non c'era la sinistra in questo Paese e si sarebbe chiusa ogni possibilità
E che oggi sei anche i cattolici democratici popolari avranno voce in Parlamento è perché questa sinistra ha preso parecchi milioni di voti ha eletto centinaia di parlamentari al netto a uno danni era che avrebbe travolto il fare
E poi serena coscienza di ciò che bisogna costruire
Ma non si comincia a costruire ciò che non c'è
Distruggendo ciò che c'è
Ma valorizzando ciò che c'è dando giusta coscienza le forze che sono avvenute in campo e anche loro nella loro funzione questo
Io quindi credo che noi lavoreremo per avere
Ciò che potremo aprire vedete
Io mi sono molto speso per la prospettiva di un gruppo unico dei progressisti
Lanciando questo tema non ora ma già nel corso dalla campagna elettorale all'inizio della campagna elettorale
E penso che ancora si debba compiere un tentativo in questa direzione
Comprendo le ragioni di chi
Pensa invece che occorra un'articolazione che sente il bisogno di rendere ancora visibili determinati identità sono problemi anche comprensibili io non voglio trattare in modo altezzoso sprezzante
Penso che dovremmo cercare di creare l'unità possibile anche facendo cose molto importanti innovativi per esempio si discute rilancia questa proposta
Anche del fatto che se noi non avremo un gruppo unico tuttavia ci sia un patto che le decisioni più importanti
Fiducia sfiducia i governi leggi finanziarie modifiche costituzionali
Vengano decise insieme dagli eletti cioè che si siano dei gruppi ma che siano articolazioni di un patto unitario anche con una rinuncia di sovranità da parte di ciascun gruppo che dice di fronte alle questioni più importanti non decido da solo ma decidiamo in un'assemblea comune quindi vedete si sta costruendo qualcosa
Che forse non sarà il gruppo unico ma a mio giudizio io dico se questo a cui ho fatto cenno è un grande passo in avanti dovremo valorizza per continuare a lavorare ad un processo unitario
L'importante vedete è che questa parola progressisti non venga messa tra parentesi sarebbe un delitto
E io sono d'accordo con chi ha detto mi pare Pato lo diceva innanzitutto fra la gente
Questa parola entrata nella coscienza nell'animo nel cuore di milioni di persone
A formato una identità
Ha creato un'appartenenza
Io sono colpito tanta gente oggi siamo andati a prendere un caffè
Perché salutati riconosciuti a vista la televisione siamo progressisti
Adesso
L'altro giorno stavo i giorni di Pasqua nel mio collegio elettorale da buon deputato meridionale aspra sta a passeggio per le strade di Gallipoli
Ho incontrato c'erano molti turisti
E tra i turisti progressisti sono la maggioranza non perché abbiamo molti soldi aveva più fantasia voglia vederci rari
C'era moltissima ho incontrato un gruppo un gruppo di turisti di Agrigento erano tristi
Erano tristi erano dei supporter compagna norme sono persone della mi hanno salutato mi hanno detto dicevano siamo progressisti
Sì poi uno Mattia disparte va detto io sto in compagnia del PDS ma
Ma sia
E in
Diceva hanno progressisti ne ho incontrati marchigiani del gruppo dell'Aquila a cose che niente ce n'erano di delusi e di contenti ma la gente ti si presenta come progressista
E qualcosa che è intatto
Va beh questa parola non era neanche bellissima all'inizio suscitò anche qualche tutta polemica del carattere filosofico non infondata le parole hanno un fatto diciamo indipendentemente
Dai dibattiti filosofici questa parola Tanaka e un segno di identità
Guai se noi permettiamo trattamenti se noi facciamo la stessa cosa che chiuso una un po'una forzatura che fa Berlusconi non gli ha promesso che egli riduceva le tasse non le riduce se noi facciamo capire la gente vi abbiamo imbrogliati
Ci siamo chiamati progressisti per una sola stagione del prendere i voti diciamo adesso ognuno no questo non ce lo possiamo permettere
Per cui io dico costruiamo le forme di unità possibili
Contro l'utenza con realismo ma teniamo insieme
Questo popolo che si è unito in questa campagna elettorale
Perché fra l'altro dei ghetti insieme si cresce per questo io volevo il gruppo unico non per soffocare gli altri ma nella consapevolezza
E discutere insieme con gli ambientalisti con i laici con quelli un po'più estremisti e quindi un po'più moderati ci avrebbe arricchito tutti
E ci avrebbe consentito di formare nell'esercizio reale della vita parlamentare che poi è il confronto con i problemi del Paese una comune cultura di governo
Noi lì dobbiamo arriva forse non ci arriveremo in questi giorni
Ma questo traguardo deve restare perché vedete questa è la condizione perché poi la prossima volta si vinte perché se la prossima volta dobbiamo ricominciare coi tavoli con le trattative fra gli stati maggiori
Non vinceremo
Allora questo è lo spirito con il quale investiamo in campo difendere
Questo popolo progressista unire urlo lavorare con realismo perché si informi
In modo stabile a partire dalla società una grande plurale forza di sinistra i progressisti
E per costruire un patto con le forze più democratica del mondo cattolico del mondo laico per un'alternativa di governo
Ed è che non è una forza sconfitta mi pare che sono stato anche troppo lungo una forza che vuole ragionare
E che io credo può individuare fin da oggi
I capisaldi di una strategia per l'Italia che poi è il modo migliore di discutere di dove siamo lì dove abbiamo mancato
Discutere di ciò che dobbiamo fare
Secondo me noi abbiamo di fronte chiaramente molte cose da fare abbiamo grandi energie non è solo questa Assemblea di Palermo è un po'la situazione del Paese
C'è tutto un popolo che non vuole tornare a casa
Che non vuole chiudere i comitati elettorali si vuole preparare a rivincite
Bisogna stare attenti naturalmente che non si consumi questo slancio dobbiamo saperlo organizzare dagli capacità di durare
Dagli luoghi e strumenti per ragionare per discutere sappiamo che la Grecia spende non è una campagna elettorale
Immediata ma è una prospettiva ma c'è anche una campagna elettorale immediata consentito invece io lo voglio ricordare
E il voto di giugno nelle elezioni europee non è poco importa
Può dare un segno
In una direzione o nell'altra
Può rappresentare già un primo segno di difficoltà di questa maggioranza di destra ci sono parecchie persone preoccupate pentite vada Basilio mi sbaglio da un po'di fiuto politico ce l'ho
Oppure può rappresentare il dilagare soprattutto di Forza Italia
E noi come il PDS non so non credo che riusciremo a presentarci elezioni europee come progressisti badante
Ma certamente come il PDS ci giochiamo con Forza Italia il primato del Paese
Non è facile Hanoi neppure impossibile
E non è privo di significato chi sia la prima forza di questo Paese quindi come vedete c'è molto da fare da subito
Per cominciare a creare le condizioni di una rivincita democratica e c'è la forza c'è la volontà unitaria per farlo grazie