Amiamo la vita. Salute e sicurezza sul lavoro

Delle persone che vanno a lavorare il nostro ruolo la nostra voglia è quella di sollecitare attraverso tutte le iniziative possibili
Ogni opportunità per portare all'attenzione e sensibilizzare questo tema
Come oggi in questo teatro
Cerchiamo di fare
Innanzitutto permettetemi di ringraziare le strutture
Tutte le nostre articolazioni territoriali
Che intendano anche attraverso i loro colori loro singoli gli striscioni dimostrare la voglia di esserci di partecipare
Un senso di mobilitazione che scopre la voglia di essere protagonisti nelle iniziative nelle azioni che facciamo
Quello che facciamo
E nobile
Ha una rilevanza sociale
Proviamo a farlo in veste nuova cerchiamo di modernizzare anche il nostro linguaggio tentiamo
Di comunicare attraverso nuovi metodi lo faremo con un video oggi
Un figlio di cinque minuti di vi invito a osservare una storia una storia individuale la vita reale delle persone un racconto che cerca di cogliere non dall'aspetto soggettivo della sicurezza
Lo scusate oggettivo ma quello soggettivo quella della quotidianità della vita reale delle persone
Prima di lasciare ovviamente le immagini la suggestione di questo video volevo ringraziare ovviamente Elisabetta diresse Filipponi si per la realizzazione di questo vino
La Bridgestone che ciò ha concesso l'utilizzo dei locali e ci ha permesso quindi di realizzare il video all'interno dei luoghi di lavoro
E gli attori
Andrea pugliesi Maria Celeste Sellitto
Fernando Di Virgilio Davide Colantonio e il giovanissimo Carlo D'Antoni no chiedo scusa da Carlo D'Antoni è una collaborazione giovanissimo Davide Colantonio perdonate le qui
Vi auguro una buona visione subito dopo cominceremo l'iniziativa grazie
Miglia
Che
Prego
Da
Titoli vite spezzate nasce committente di più garantiscono semplicemente
Sì una grande ipocrisia attorno alle morti sul lavoro
La maggior parte degli infortuni sul lavoro è dovuto comportamentista
Le chiamano morti bianche ma non c'è nulla di pianto ancora oggi sia diciamo mille modificare
Oggi ha prevalso la vita purtroppo troppo a volte prevale la morte
Lavoro vuol dire amare la vita e noi abbiamo la vita dobbiamo prevenire gli incidenti dobbiamo prevenire la morte che ancora incombe sul nostro lavoro
Oggi purtroppo registriamo un'altra terribile sciagura sul lavoro avvenuta nella nostra centrale di Caorso non ne possiamo più
Dobbiamo battere questa cultura della morte dobbiamo intervenire con decisione come facciamo oggi in questa manifestazione
E come ha voluto fare Domenico Nese che ha subito in famiglia il dramma di una morte bianca una morte terribile che riguardava suo padre l'ha voluta celebrare proponendo questo Giro d'Italia che abbiamo organizzato passando comune dopo comune
Dalla provincia di Salerno fino a Milano oggi concludiamo questa iniziativa con i nostri mille delegati alla sicurezza ma non bastano ancora lo vediamo ogni giorno
Noi diamo adesso la parola a Domenico che ha girato l'Italia vogliamo che questo Giro divenga un giro di dignità e non una celebrazione di morte Grazia
Buongiorno a tutti grazie per l'intervento grazie della presentazione segretario
Ma soprattutto grazie Pirri titolo amiamo la ditta sì perché spesso dimentichiamo che quando si parla di salute e sicurezza dei lavoratori del si parla di vita e di morte delle persone
E purtroppo ancora oggi nonostante viviamo un dramma che e quello degli incidenti mortali sul lavoro mille mille cento all'anno solo in Italia
La sicurezza è ancora percepita in alcuni contesti come una noia come un senso di fastidio
Come un adempimento burocratico e basta
Io vorrei raccontarvi una storia la storia che ha fatto nascere in me la passione per la sicurezza e poi l'esigenza in un secondo momento di portare la sicurezza sul lavoro nel sociale insieme alla UIL te che ora stare che nasce in azienda
Dei miei colleghi qui presenti in sala ricorderanno benissimo nell'azienda dove attualmente lavoro
Mi occupavo del servizio di manutenzione delle reti idriche e fognarie di Pero responsabile pompe il giorno il responsabile del servizio di prevenzione e protezione viene nel mio ufficio e mi dice
Senti oggi vieni da me andiamo dal direttore ti porto a Salerno direzione amministrativa
E facciamo i viaggi in auto insieme un viaggio del PM è sembrato un'eternità mio speravo proprio che non finisse mai perché ero teso preoccupato e avevo anche un po'un peso dallo stomaco per questa immotivata sua chiamata
Arriviamo all'elezione amministrativa bussiamo alla porta il direttore sempre con una voce molto forte e decisa
Ci dice avanti così entriamo ci accomodiamo di fronte alla scrivania ed il geometra perché così lo chiamava il responsabile del servizio di prevenzione prevenzione ad un geometra lo chiamavo geometri insegnati dispetto anche per il titolo ovviamente
Esordisce eccolo l'ho trovato
Ho trovato chi mi potrebbe sostituire l'incarico di RSPP
Beh e a quel punto io faccio il respiro di sollievo riprendo anche un po'colorito ora era tutto chiaro il direttore aveva chiesto al geometra di indicati da persone che dunque avrebbe dovuto sostituire dopo il suo pensionamento e Luís aveva pensato a me
E così il direttore si rivolge verso di me dice ma te la senti te la senti di occuparsi di sicurezza in tutti il comparto aziendale
Insomma io
Non volevo rispondere ero sull'riflessivo e quindi cerco un pochettino di divagare Enti comma
Lascio agli altri incarichi mano se giovane deve stringere i denti continui a fare quello che stai facendo e in più ti occupi della sicurezza in azienda
Sembrava una richiesta e quindi decisi di prendermi almeno un giorno di tempo per pensare soprattutto per capire di che cosa mi sarei dovuto occupare in realtà la mia intenzione era quella di parlare con mio padre
Perché li aveva lavorato in questa gente prima di me
Conosceva l'ambiente mi poteva dare delle informazioni maggiori sul ruolo di FS tipiche in quel momento conoscevo conoscevo poco
E e quindi
Decisi di prendermi un giorno di tempo e rientrammo col geometra vent'anni in ufficio presso la sede a Battipaglia finimmo la giornata lavorativa
Il geometra nel Piaggio era Luigi parlava in quel contesto io invece insomma era un silenziosa vedi pensieri completamente altrove ma anche perché conoscevo la storia conoscevo la storia
Che pensava sulle spalle delle presse Pippi come un macigno grande quanto una casa la morte di un lavoratore
Il papà di una mia collega era caduto in una vasca come sapete quelle vasche enormi dove si accumula l'acqua potabile per che poi viene distribuito ai Comuni era scivolato mancavano forse le protezioni insomma per pochi anni addietro ed era morto annegato quindi questa cosa mi preoccupava finiamo di lavorare io rientro a casa di corsa mi dirigo direttamente verso la camera da letto dove mio padre era solito fare una pennichella ormai in pensione si riposava
Avevo tanta fretta di raccontati cosa era accaduto nella giornata così così
Mi fa parlare mi tranquillizza e dice senti
E un incarico importante e un incarico di responsabilità don incarico che non è per tutti secondamento resti accettare
Perché lei rivalutare l'opportunità di crescita queste furono le sue parole ma col tempo qui ho capito che in quel caso lui non si riferiva ad una crescita di carriera nell'azienda
Ma si riferiva ad una crescita professionale e di vita disse nella vita non si sa mai quindi l'opportunità di conoscere di acquisire dello conoscenze nuovo una professionalità nuove in una materia che per me
Era oscura e così il giorno dopo ritorna al lavoro comunicai di accettare l'incarico iniziarono subiti il percorso formativo sapete con RSPP insomma deve frequentare corsi di formazione abbastanza lunghi ma anche abbastanza
Insomma impegnativi e
Nel frattempo l'affiancamento con il geometra che stava di prossimo alla pensione questo mese passa in fretta il geometra ci salutò
E e inizia subito a lavorare stravolge sì letteralmente il documento di valutazione dei rischi
Comincia a selezionare i migliori dispositivi di protezione individuale più di lavoratori i più confortevoli migliori che ci fossero sul mercato comincia a scrivere delle procedure comincia a chiamare i i lavoratori al tavolino ad appurare come delle procedure di lavoro
Perché loro stanno in cantiere mettono le mani
Sulle cose difficili sulle cose rischiose e sono loro in quel momento potevano darmi il miglior consiglio per elaborare le procedure di lavoro
Quindi comincia a lavorare come un treno senza sosta comincia anche a provare l'ebbrezza dei miei primi corsi di formazione in euro e neo assunti
Questa
Nuovo incarico mi aveva travolto letteralmente e mi aveva trasmesso una passione e un amore per la sicurezza che fino a quel momento non avevo conosciuto
Però poi col tempo le cose sono iniziate a cambiare
Che anche io mi sono imbattuto in quel nemico comune
Che il senso di fastidio la noia con cui viene percepita la sicurezza era una spina nel fianco latente Ethiad insensibile al suo dolore ma forse non lo voluta mai
Accettare col tempo
Sono diventato un rompiscatole lasciatemi passare il termine perché chi si occupa di sicurezza purtroppo passa anche questo eppure dovevo risolvere ogni giorno un problema nuovo tra l'indifferenza dei colleghi e l'ostilità dei preposti
Salvaguardare il nome dell'azienda del datore di lavoro
E dei miei colleghi
Qualcosa non mi torna qualcosa con non fa io mi preoccupo di salvaguardare la vita delle persone e c'è chi non lo capisce ma li leggo di giornali ma mi ascoltano quando dico che ogni giorno muoiono tre persone mentre lavoro non sono mille oramai possiamo dire anche mille cento ogni anno solo in Italia bisogna fare qualcosa bisogna che si cambi mentalità è una delle sfide più grandi enti che si occupa di sicurezza
E diffondere una solida cultura di essa a tutti i livelli aziendali e magari non fermarsi qua mostrare di più vincere la sfida di portare alla sicurezza sul lavoro
Dall'azienda anche nel sociale
Spogliandosi del ruolo di RSPP ed indossando un completo da ciclista atleta che atleta non sono e realizzare così proprio il proprio sogno
Quel sogno che sono riuscito a realizzare grazie alla UIL tette che ha creduto in questa iniziativa e nella potenzialità di quest'iniziativa fin dall'inizio
Sostenendola nell'organizzazione nella partecipazione con un grande lavoro di squadra così nasce la storia di giro le vite spezzate
Compiaccio impicci di mille chilometri nelle città dove nel due mila diciotto si sono verificati incidenti mortali
Per non dimenticare che ha perso la vita sul posto di lavoro per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sicurezza non so in azienda ma anche nel sociale
E per mettere in evidenza il lato educativo dei tragici eventi che spesso non appare dalle pagine di cronaca se ci fate caso difficilmente quando leggiamo la notizia di un incidente sul lavoro
Leggiamo le cause si comunica dove Successo cosa è successo e che è successo ma come è successo e cosa si poteva fare per evitare che succedesse questo purtroppo non non trapela
Ed è un atto educativo che può salvare vite umane quindi raccontare le storie degli incidenti ha un valore molto molto importante per per la prevenzione
Sono partito il ventotto aprile nella giornata mondiale della sicurezza sul lavoro dopo il taglio del nastro del segretario generale coro Pirani della UIL Takato Chiasso Cilento
E ho fatto tappa in diciassette città in venti giorni lavorativi passando per Pontecagnano Faiano non c'era Cava dei Tirreni Caserta
Minturno San Felice Circeo Aprilia e Pomezia Roma Fiumicino Civitavecchia Orbetello Grosseto
Piombino Rosignano Marittimo Livorno Pisa Firenze Bologna e Reggio Emilia Fidenza Piacenza e poi l'arrivo a Milano non sono mancate le difficoltà la foratura delle ruote capita anche quello no insomma una foratura praticamente ogni tre giorni ma anche la catena che si spezza ottanta chilometri dalla dal dalla partenza è la pioggia che ha deciso di accompagnarli per tutta la durata del viaggio insomma ci siamo fatti le migliori risate su questa nuvola che mi che mi seguiva
Un passo indietro mai perché il senso e la motivazione di questo viaggio era troppo forte non avranno nonostante il la fatica fisica e mentale e la paura di non farcela guardate insomma qualcosa che soprattutto all'inizio mi teneva tanto tanto sulle spine tanto da non farmi dormire neanche la notte anche perché c'era tanta adrenalina in circolo
Ma poi le accoglienze dei Comuni l'abbraccio con i familiari delle vittime
L'accoglienza dei delegati lui il tecnico presso i Comuni presso l'azienda sono state il vero motore la vera benzina di tutto questo
E poi l'abbraccio dei bambini ad Orbetello giorni hanno fatto tante domande mi hanno fatto sentire un eroe ed io che entravo nelle aule dei dei municipi dei comuni a parlare di sicurezza con un completino come questo insomma da da ciclista
Più si andava avanti più giro di vite spezzate diventato un virus Monti Dossobuono se ne parlava sempre tantissimo iniziare dal televisione dei giornali locali fino insomma a raggiungere la televisione i giornali anche nazionali
Nei comuni
Ricordavo l'incidente l'incidente attraverso la consegna di una pergamena ai familiari delle vittime che mi hanno abbracciato facendomi provare delle emozioni fortissime
E allora ricordavo che difese di numeri e qui purtroppo siamo abituati c'è una persona con la sua identità con i suoi legami familiari con con la sua storia e poi l'arrivo a Milano
Ricordo con gli ultimi quattro G dodici quattro giri di Fontanelli al Castello Sforzesco i quattro morti sul lavoro della lamina
E poi da lontano vedevo mio figlio
Il mio cuore batteva forte come come il suo
Da entrambi da lontano entrambi ne percepivamo i battiti lo prendo per mano e passiamo così il traguardo di giro di vite spezzate mio figlio dice papà ora torniamo a casa però e poi
E poi le lacrime in quelle che non sono riuscito a trattenermi nel momento in cui avete presentato questo bellissimo cortometraggio che insomma non avevo visto insomma è stata una sorpresa anche per me le lacrime gli abbracci le interviste e le parole del segretario generale della viste che Paolo Pisanti
Domenico quante partito del gastro diceva di cose il realizzare un sogno è un sogno che si abbia Rizzato Graziella viste
L'assessore Tajani del Comune di Milano che cc accorto in piazza Silvana Rossetto segretario confederale della ville con la sua sensibilità insomma per per il tema
E poi c'è la ripresa lavorativa difficile la ripresa lavorativa ma i miei colleghi mi hanno accolto tutti con un applauso qualcuno è rimasto magari anche a guardare la incuriosito senza esprimersi ed io dopo questa avventura sono ritornato a parlare di sicurezza sul lavoro dalla mia scrivania come prima però mi sento più forte più motivato più realizzato una sensazione bellissima
Io direi la bicicletta ha funzionato costruito tanto significato e tanti rapporti ma soprattutto ha ricordato che oggigiorno morì sul lavoro e viene spesso dimenticato
E poi non si poteva avere una conclusione più bella di questa di oggetti
All'iniziativa un teatro pieno di persone che continueranno a sensibilizzare su questo temi a portare avanti i valori di giro di vite spezzate perché noi amiamo la vita e di lavoro grazie
Grazie Domenico
In inglese uno sportivo si può definirlo sicuramente per via della sua prestazione atletica
Ma è anche un lavoratore è un professionista della sicurezza
è un padre
E tutto quello che nel video e nel tentativo di realizzare attraverso empatia l'idea di percezione al rischio
E valutazione del rischio è l'esercizio che oggi vogliamo vogliamo provare a costruire quindi grazie a Domenico per tutto quello che hai fatto e noi saremo disponibili via
Sostenere tutte le iniziative che guardano alla denuncia che guardano alla proposta che guardano
Grazie
Che guardano a qualsiasi iniziativa che e tesa a sensibilizzare innanzitutto il tema ma non può risolversi evidentemente solo con un'azione di denuncia
La nostra essendo un'organizzazione importante a necessità di anche di realizzare una una proposta
Dare un indirizzo utilizzare lo strumento che abbiamo uno strumento di democrazia
Approvato dai lavoratori eletto gli RLS i professionisti della sicurezza
Che rappresentano il terminale di contatto tra quella che è la nostra azione politico sindacali è i nostri come dire associati i lavoratori che tentiamo di rappresentare
Perché abbiamo voluto questa iniziativa per un senso di responsabilità
Il numero di vittime di morti che vi sono in Italia e esagerato non è sostenibile un organizzazione come la nostra non può non schierarsi ed intervenire in questo senso
Bisogna però parlare segretaria evidentemente anche della cessione
Della professione della sicurezza
Gli RLS non sono volontari
Non sono operatori del volontariato gli RLS sono figure professionali che nell'ambito di questa professione devono avere strumenti
In grado di poter esercitare questa funzione con col merito
Perché dico dico questo
Perché ne siamo un'organizzazione di massa fatta di uomini e di donne
Che se la guardiamo dal punto di vista comportamentale gestiamo attività diverse
All'interno di
E ruoli interdipendenti ma che hanno bisogno poi di ricondursi a un obiettivo comune condiviso e quindi le funzioni ancorché non riconducibili a ognuno di noi nel termine del professionista della sicurezza
Nessuno si può sentire esonerato da dover agire muoversi nel proprio ambito affinché questo problema non posso trovare
Una soluzione questo il fine questo il motivo per dell'Inda nostra iniziativa ma la faccio breve segretario
La faccio breve perché è importante dare ruolo misurare la disponibilità dei soggetti che sono venuti qui a discutere di questo tema quindi naturalmente concedetemi di ringraziare tutti senza fare un elenco dei nomi perché ha già sbagliato bersaglio degli attori rischierei di fare un disastro quindi vi chiedo scusa ma ringrazio ovviamente la UIL le articolazioni territoriali delle camere sindacali
Ringrazio la Confederazione con la sua presenza ringrazio d'impresa ed in braccio ringrazio le aziende che sono che sono venute e ringrazio e invito a salire in Presidenza i i nostri relatori non si relatori consoni a Palmieri assessore ai lavori della Regione Campania
Un valore importante perché questo Progetto di giro di vite spezzate e che arriva questa iniziativa nasce dalla campagna lì comincia sul territorio
Invito e ringrazio assalire sul palco Umberto di prima io vicepresidente dell'Anci il ruolo dei comuni il territorio
Ringrazio per la sua presenza e per l'intervento che vorrà offrirci a Vincenzo Boccia presidente di Confindustria
Un sentito grazie a Carmelo Barbagallo segretario generale della UIL
Grazie grazie a tutti
Come dicevo
La nostra azione oggi qui di suggestione di portare all'attenzione quello che mediaticamente spesso invece essendo spesso morti silenziosi non non vengono diciamo così riportate alla ribalta noi vogliamo invece sensibilizzare il tema ma dicevo anche la proposta importante e in ordine a questo principio do la parola al nostro responsabile della salute e sicurezza UIL tette nazionale Marco Lupi per la sua relazione
Buongiorno a tutti
Era mente un'emozione essere qua
Sicuramente per le suggestioni del video che abbiamo visto non l'avevo ancora visto come voi non ho voluto vederlo fino a oggi per avere proprio l'emozione diretta
Che forse mi crea qualche problema adesso ma mi aiuterà
Per il tema l'emozione parlare davanti a una platea spettacolare come siete voi oggi
La sicurezza sul lavoro amiamo la vita
è veramente importante essere qui oggi
Sono oltre mille persone ci son tante persone tanti delegati tanti nostri dirigenti fuori che purtroppo non riescono entrare abbiamo superato le aspettative
Ogni anno accadono Milli mille oltre mille infortuni sul lavoro
Domenico nella sua iniziativa affatto oltre mille chilometri in questa sala ci sono oltre mille R lesse a un certo punto di vista sono numeri simbolici
Gli RLS mille i chilometri quello che non è simbolico sono le mille morti sul lavoro è una situazione insostenibile oltre tre italiani lavoratori morti
Ogni giorno dobbiamo assolutamente cambiare il modo di agire cambiare i comportamenti cambiare la cultura e anche le diverse modalità di trasmettere questa nuova cultura della prevenzione
Attraverso iniziative nuove attraverso una sensibilizzazione che arriva direttamente alla teste al cuore delle persone come può essere la visione di un video che ci cambia la per cessione
Una diversa percezione del rischio troppe volte noi ci troviamo di fronte a situazioni in cui crediamo sia tutto normale abbiamo sempre fatto così e capita l'incidente
Sul lavoro ma anche nella vita nella vita di ogni giorno ci sono migliaia di persone che muoiono sulle strade e purtroppo migliaia anche di persone che muoiono tra le mura amiche tra la casa
E perché c'è una scarsa cultura della prevenzione è una scarsa
Azione di
Sicurezza sul lavoro con questa iniziativa che ha spiegato Domenico
Abbiamo anche voluto toccare raggiungere luoghi diversi
Dai normali luoghi di lavoro quindi in contatto con i comuni con le amministrazioni in contatto con le regioni
Siamo andati nelle scuole all'interno del Giro abbiamo parlato con gli alunni delle elementari ma anche superiori e università e ci siamo resi conto come la cultura della sicurezza dalla prevenzione nella scuola è ancora troppo poco toccata
E quindi da lì si deve partire per fare un'azione di cambiamento
Nel due mila e diciotto dati ufficiali dell'INAIL sono accaduti mille centotrentatré infortuni mortali un aumento del dieci per cento rispetto all'anno precedente
Gennaio luglio due mila diciannove dati ufficiali dell'INAIL parlano di circa seicento morti sul lavoro
Ricordava anche Paolo prima gli ultimi morti anche l'infortunio di ieri alla centrale di Caorso lavoratore grave speriamo che vada tutto bene una situazione insostenibile
Serve un confronto serrato un confronto serrato tra le istituzioni e e le parti sociali e qui arriviamo le proposte che poi vorrei vorremmo un punto condividere con con il con i relatori
Serve la strategia nazionale l'Italia è l'unico Paese dell'Unione Europea non avere una strategia nazionale sulla prevenzione ce l'hanno Unione europea ce l'hanno tutti i paesi dell'unione manca solo l'Italia quindi questo
è uno dei motivi principali per i quali ancora oggi a distanza di anni non riusciamo ad arrivare sotto purtroppo i mille morti sul lavoro ma anche una strategia ma anche un indirizzo comune e serve un piano straordinario siamo stati molto
Contenti
Che il neo insediato ministro catal Fabio subito convocato le parti sociali poi ci racconterà sicuramente il presidente boccia il nostro segretario generale Carmelo di come è andato il primo incontro
Di affrontare immediatamente assieme alle parti sociali il tema della sicurezza sul lavoro purtroppo bisogna dichiarare e confrontarsi tra di noi per il fatto che negli ultimi anni i ministeri vari ministeri del lavoro che si sono succeduti non hanno voluto col parlare con le parti sociali
Non molte volte ci siamo trovati in pieno accordo con Confindustria su certe è difficile a volte trovati ma su certe azioni e non riuscire a trovare un interlocutore nel ministero del lavoro che deve fare
Le norme deve fare le leggi deve far rispettare il decreto ottantuno e deve convocare le parti sociali per confrontarsi serve un maggior coordinamento tra gli organi di vigilanza è stato rivisto
E per i costituito un paio d'anni fa l'ispettorato nazionale del lavoro ma ci sono ancora troppi problemi di coordinamento tra tutti i soggetti che fanno prevenzione
Serve una formazione di qualità bisogna fare formazione informazione aggiuntiva ma ci deve essere anche un sistema che controlli la formazione ci sono gli organismi paritetici costituiti dalle parti sociali che hanno un ruolo fondamentale malgoverno il ministero devono regolamentare gli organismi paritetici ci sono troppi organismi paritetici sinti
Costituiti da un datore di lavoro da un sindacalista entrambi finti e possono attingere ai fondi possono elargire attestati
Possono fare finta prevenzione in cambio di dieci euro per un attestato tutti questi sanno questo perché ne abbiamo parlato continuamente al ministero del lavoro dobbiamo mettere delle azioni decise non serve un iter legislativo lungo possono azioni che insieme alle parti sociali possono essere fatti molto velocemente
Appunto parlavo del piano straordinario proposto dal ministro del lavoro e da tre anni che la UIL e la quinta propongono alle parti sociali di fare un piano straordinario
E dal due mila e sedici che abbiamo visto un'inversione di tendenza sulle morti e quindi un'azione andava fatta già prima arriviamo con un colpevole ritardo ma dobbiamo alta agire sin da subito
Io non la voglio fare lunga perché tanti gli argomenti sono già all'ordine del giorno e credo che la cosa migliore sia anche che parlino chi ha parlato CIA ha incontrato il ministero abbiamo un paio di ultime proposte se noi sette secondo noi fondamentali
Un nuovo ruolo dell'INAIL
Oggi Lina il raccoglie ventun milioni cioè assicura ventun milioni di lavoratori di dichiarazioni ultime della scorsa settimana del direttore generale dell'INAIL almeno quattro milioni sono fuori dal giro dal giro dell'INAIL e sempre di più aumenterà questo numero perché ci sono nuove modalità di lavoro la precariato e quant'altro e quindi noi pensiamo che l'INAIL deve debba diventare in un prossimo futuro una sorta di assicurazione universale per tutti i lavoratori cittadini
Un'assicurazione di cittadinanza potrebbe essere un termine che noi come quinta e proponiamo primo perché si va a coprire da un punto di vista assicurativo o di tutele lavoratori cittadini
Ma coprendo tutti nel Paese riusciamo anche ad avere dei dati concreti per fare vera prevenzione che oggi alcuni dati ci sfuggono
è importante e fondamentale anche il ruolo delle parti sociali nel rinnovo dei contratti non recentemente abbiamo rinnovato
Come molte che e le altri colleghi il contratto della dell'energia petrolio mesi fa quello della chimica al centro di entrambi i contratti abbiamo inserito ovviamente
La tutela la cultura della prevenzione e la sicurezza molta attenzione agli appalti perché sugli appalti dove accadono i maggiori incidenti abbiamo istituito nel contratto
Petrolio le rendesse di sito produttivo un era lesse che colloquia collocherà coordinerà direttamente anche gli era elesse dell'impresa questo per noi è un elemento importante
E quindi son tutti spunti e suggestioni che le parti sociali che il nostro settore che la UIL Teck rivolge Agli attori oggi presenti a tutti noi e che sia un un po'un'approssimazione importante di prevenzione però l'importante farla assieme ripeto negli ultimi anni
Sindacati e datori di lavoro sono stati tenuti fuori da questo ragionamento e credo che per fare prevenzione solo con chi
Lavora sul luogo di lavoro siano i lavoratori rappresentati lavoratori datori e datoriali possono dare un è vero effettivo spunto per ridurre questa strage di oltre tre morti ogni giorno grazie
Grazie ma grazie
Una bella relazione importante puntuale formazione informazione regole sanzioni questi possono credo essere un po'i termini che arrivano a una sintesi per offrire
Al dibattito dei nostri relatori un ragionamento su come queste parole possono trovare un principio di collaborazione tra parti sociali aziende associazioni comuni quindi invito immediatamente a intervenire
L'assessore sogna Palmeri per un suo intervento grazie sono
Allora buongiorno a tutti grazie grazie Laughter creme abitato come unica Regione mi sento ancora più orgogliosa anche perché Domenico che vi ha rappresentato prima c'ha coinvolto con questo contagio emotivo forte e campano quindi mi sento dopo doppiamente orgogliosa
Andrà presente boccia Campana salernitano quindi anche altre indebolito come lo ricorda
Ebbene le istituzioni ci chiediamo che cosa possono fare no questo il nostro ruolo in Regione Campania sicuramente stiamo portando avanti una importante
Campagna di promozioni e di sensibilizzazione alla cultura
Della sicurezza sui luoghi di lavoro e anche della salute come lo stiamo facendo innanzitutto partendo dalle scuole dei più piccoli abbiamo insieme all'INAIL iniziato ad inserirci con questo argomento all'interno delle scuole medie
Abbiamo dato loro un concorso di idee in modo tale che l'argomento della sicurezza sui luoghi di lavoro potesse essere elaborato in aula in nelle loro classi lavorato a casa
Insieme all'INEA e siamo riusciti anche a dare un piccolo emolumento in danaro in modo tale che l'attenzione fosse con le famiglie ancora più alta e che la scuola vincitrice poi potesse investire questo questo piccolo premio in dispositivi per la sicurezza
Ci abbiamo pensato anche quando abbiamo fatto una valutazione in campagna ci sono trecentotrentasei piccoli comuni comuni quindi che non arrivano a cinque mila abitanti su cinquecentocinquantuno
Ma loro assumo apposto con tutti i dispositivi della sicurezza con la formazione oppure non ce la fanno perché i piccoli Comuni sappiamo che hanno tante difficoltà finanziarie organizzative allora guarda un po'che in Regione Campania lo può invece organizzare e quindi come assessore al personale anche di questa Regione
Con più di cinque mila dipendenti mi sono resa conto che abbiamo dei professionisti nella parte del datore di lavoro della Regione Campania molto qualificati molto bravi dei formatori veramente
Di rilievo io allora gratuitamente ho fatto formazione
Per i piccoli comuni della Regione Campania in modo tale da non farli rimanere è fuori dalla dal dall'obbligo formativo e quindi l'adeguamento all'ottantuno però insomma attraverso questo meccanismo
Di di relazione tra la regione Campania e le amministrazioni comunali anche più piccole sia riuscito ecco ad a vere dei io richiamo ambasciatori della sicurezza che continuano poi nella loro piccola comunità a parlare di sicurezza rappresentarla però in prima persona
E poi e poi quando accade purtroppo il dramma che cosa si fa lo si osserva come abbiamo fatto prima ebbe no qualcuno ai figli delle vittime si dovrà pure pensare che allora l'amministrazione regionale della Campania
Entra in campo e che cosa fa cerca di impedire che i figli delle vittime sul lavoro interrompano i loro studi e quindi la Regione Campania
Devo dire che insalata c'è Giovanni Sgambati segretario Sgambati che ci ha dato una grande mano al riguardo quindi la UIL guida viva la UIL Tecchio perché veramente
Su
Vedete si parla tanto su questi temi oggi veramente siamo anche tutti molto emotivamente provati e coinvolti però poi quando si siede ai tavoli e bisogna veramente immaginare una reale attività da mettere in campo dove le amministrazioni possono lavorare di fantasia ma lavorare coi di azione e qualcuno poi viene meno perché sì ma poi come si fa poi come non si fa
Quindi bisogna anche dare manforte a chi è realmente si siede a un tavolo
E chi supporta nel nel nell'andare coi alla alla decisione finale e dunque regione Campania dicevo finanzia gli studi le tasse universitarie tutto il percorso per la costruzione vera poi di una professionalità perché se muore il capo famiglia i figli
Hanno un attimo di sbandamento non lo devo certo dire a voi che conoscete bene anche grazie a questo continuo tam tam che oggi Domenico ci ha voluto ricordare la situazione di una famiglia che perde un caro dunque fino a trentacinque anni le tasse universitarie gli studi gli ausili se si tratta di figli disabile vi voglio dire di più
Anche i figli
Di genitori vittime in itinere degli incidenti del lavoro e anche se non sono coperti da assicurazione perché non ci dimentichiamo che c'è questo spaccato del lavoro irregolare
Che va in qualche modo preso in considerazione noi vediamo che con queste iniziative ma anche con altre che abbiamo messo in campo le visite gratuite all'interno della Regione i miei cinque mila dipendenti vi dicevo prima
Ma non in modo tale che loro si spostano ma facendo visite per le malattie professionali per la prevenzione di malattie professionali direttamente negli ambienti di lavoro questo come tutta la prevenzione ad esempio Perra il tabagismo contro il tabagismo
Ecco queste che cosa sono visto raccontando come la regione Campania
In una situazione così complicata che viviamo quotidianamente con questa difficoltà di poter dare una mano seria su un settore che effettivamente diventa complicatissimo che la sicurezza sui luoghi di lavoro
Ma che anche collegate in maniera forte nella nostra Regione forse non solo al lavoro irregolare
Dunque io sono qui sentivo prima Lupi che chiaramente abbraccia in maniera veramente forte
E il suo grido d'allarme vogliamo veramente lanciare un piano straordinario per la sicurezza sui luoghi di lavoro la Regione Campania assolutamente certi
Grazie
Grazie assessore grazie
Vicepresidente Umberto di Plinio la parola
Grazie buongiorno grazie per per l'invito grazie per aver coinvolto il sistema dei comuni in questo vostro dibattito e grazie per averci dato la possibilità questa mattina di non raccontarvi ma di condividere con voi quello che ogni giorno voi vivete nelle vostre città abbiamo sentito racconto
Di del della visione che sia dalla regione dove evidentemente il la prospettiva è quella della programmazione piuttosto che quella della gestione noi abbiamo il ruolo della giusti ce ne abbiam il ruolo di coloro che devono affrontare il problema del lavoratore
Vittima di un infortunio abbiamo la gestione delle famiglie che hanno subito
Un segno così forte come quello di avere un componente colpito da un infortunio sul lavoro
Abbiamo la gestione di quei casi ancora più gravi che sono quelli che vedono il lavoratore perdere la vita e quindi lasciare la propria famiglia comunque
Senza affetti spesso anche senza vai
Perché dico questo perché poi la fascia che viene più interessata nel sistema delle autonomie locali del sistema istituzionale è proprio quella che più prossima alle persone quindi quella dei Comuni
Che cosa possono fare i comuni ma intanto i Comuni sono non soltanto un centro ai quali ai quali rivolgersi per affrontare il problema i Comuni sono anche parte del problema lo ricordava adesso l'assessore
I suoi cinque mila dipendenti oltre cinquecento comuni piccoli comuni che non hanno gli strumenti per poter affrontare le proprie politiche di sicurezza del lavoro sono un problema
Gli ottomila i comuni italiani non hanno tutti gli strumenti per potersi dotare di un sistema di sicurezza per i propri dipendenti innanzitutto
Tale da farci stare tutti dalla parte del giusto
Ma questo è un tema che va riflettuto e lo dico da in questo momento molto tra virgolette datore di lavoro dei miei dipendenti
Lo dico da osservatore della società
Lo dico anche da avvocato per quello che mi compete quando nelle aule di tribunale sono chiamato a difendere il datore di lavoro piuttosto che il lavoratore ma lo dico anche da chi oggi vive seppur in una fascia che quella prima della piramide istituzionale delle istituzioni degli degli enti
Che vuole però non soltanto lamentarsi e non vuole soltanto portare il conto di quello che ha fatto fanno i Comuni io tenterò di fare qualcosa di più
Cioè di non fermarmi a quei quindici
Secondi e non so quanti li ho impegnati già io che ci vedono perde una vita nel mondo e mentre noi parliamo ogni quindici secondi muore una persona questo ci dite anche voi dei vostri studi quindi pensate la drammaticità di quello che che vive ogni giorno il mondo rispetto a questo dato che stiamo vivendo noi io parlo e muore una persona ogni quindici secondi
è una guerra prima diceva rubriche
Non dobbiamo perdere ma che stiamo già perdendo
Perché se continuiamo a registrare questi dati se in Italia dall'inizio degli anni Duemila Shand ultimi quasi venti anni il dato invece che migliorare e peggiorato vuol dire che la guerra l'abbiamo già persa
Che stiamo perdendo battaglie ogni giorno che stiamo perdendo parti di società ogni giorno che stiamo aumentando il costo della nostra società perché
Anche questo cioè
Non li pagheremo mai gli affetti Togliatti ma siamo tenuti come società civile a sostenere chi ha avuto la sottrazioni per difetto dico gli affetti
Ma questa sottrazione ha un costo per tutto il resto la comunità
Era piuttosto che spendere soldi per curare chi ha avuto tolto voti qualcosa di così prezioso come il proprio caro piuttosto che il la vita di un proprio caro beh pensiamo a come fare per investire quei soldi per fare meglio e di più prevenzione
E di quel in quell'elenco che è stato fatto da da UIL tech sul su chi fa cosa dalla riforma dell'India il alla alla strategia nazionale alla necessità che gli imprenditori che l'imprenditoria che i datori di lavoro garantiscono maggiore sicurezza io dico anche attenzione
C'è uno Stato che dovrebbe avere tra i propri perché lo dice la Costituzione peraltro ad avere a cuore la tutela della salute dei propri cittadini che essi o lavoratori o non siano lordo
La possibile non parla di il lavoratore deve essere tutorato sud proprio dalla salute i cittadini in qualunque funzione loro sono impegnati nella propria vita e allora se questo è se è un principio costituzionale quello che tende a difendere fa integrità fisica e psichica dei cittadini io dico che forse politiche nazionali che sostengano la impresa a far sì che ci sia maggiore sicurezza sono politica che dovremmo tutti quanti perseguire due Modotti quando invocare
Io non parlo di contributi che so essere difficilissimo oggi da erogare perché anche noi viviamo quotidianamente i limiti della non disponibilità economica
Ma pensare a politiche di sgravi obiettiva investe in materia di tutela la salute dell'ambiente dei luoghi di lavoro e quindi di salute e tutela della salute dei propri lavoratori io credo che questo sia un tema che invece vada affrontata padovana caldeggiato ma la caccia dal sindacato così come dagli organi intermedi della politica sino al Parlamento
Cioè garantire che ci sia chi può fare e non soltanto deve fare
E qualcosa di fondamentale oggi in Italia oggi noi continuiamo a a dire il più grosso problema il più grosso rischio che noi corriamo è quello di cadere sotto la burocrazia e sotto la mole di norme che continua ad essere prodotte una un testo unico vero
Sul la tutela della salute dei lavoratori è fondamentale ma in quel testo unico non deve essere di fondo scritta la parte che riguarda la tutela specifica del lavoratore o l'obbligo del datore di lavoro ma dev'esserci una condivisione di rapporti istituzionali all'interno del quadro generale della tutela della salute del lavoratore quindi vuol dire la tutela dell'impresa voli la tutela del lavoratore vuol dire il coordinamento con le istituzioni vuol dire l'equilibrio interno la società questo è quello che dobbiamo aspettarci da una norma scritta magari da chi capisce qualcosa anche per perdonati da una patente che scrive ma non so nemmeno legge alla fine
Allora se chi scrive poi sa anche leggere comprende anche gli errori che sono contenuti in certe norme che poi noi siamo costretti ad applicare o a subire come spesso come spesso accade e allora detto detto questo
Che cosa possono fare i comuni
I Comuni possono innanzitutto aiutare il Paese a svolgere un compito fondamentale che non è quello di far rispettare la legge ma di far sentire la legge una parte della società cioè non dobbiamo prende la legge con un obbligo che ci viene ci calato dall'alto alla dobbiamo fare crescere nella nostra popolazione
Qui i giovani sono più vicini a noi perché abbiamo il contatto immediato con le scuole fascetta cresce nella popolazione la consapevolezza che la tutela della statua Ute non è un diritto scritto ma è un diritto naturale
Non è un obbligo per il datore di lavoro ma è una necessità che lavori additano le auguro a.d. assolvere non soltanto per proteggere i propri lavoratori
Che non sono mai una cosa diversa dal datore di lavoro perché il per il datore di lavoro il lavoratore e parte la Provincia pensa
Ma deve essere qualcosa che tutti sentiamo come proprio
La cultura del rispetto per la persona
La cultura della tutela della persona la cultura della tutela del lavoratore e fondamentale che cresca come consapevolezza no come obbligo di legge
In questo Paese troppo spesso abbiamo pensato che si possa cambiare qualcosa imponendo lo per legge
La legge non può fare altro che scrivere delle regole
Delle fattispecie alle quali tutti quanti dobbiamo ispirarci uniformarci ma se non c'è la consapevolezza che quella legge e una legge giusta che appartiene a tutti che salvaguardia tutti b a quel punto è chiaro che quella legge non diventa null'altro che un minuto e ridondante balzello sulla testa di ognuno ecco questo che il quello che noi possiamo fare tenore vogliamo fare lo facciamo o facciamo un i nostri Comuni lo facciamo nelle dei progetti che comunque amo delle nostre scuole anzi approfitto
Di questo
Palcoscenico e di e di voi di cui il tetto per dire che dovremmo promuovere insieme progetti per fare arrivare nelle scuole il messaggio che la tutela delle persone la tutela del lavoratore la sicurezza sui posti di lavoro
E qualcosa che non e imposto per legge me qualcosa quale dalla quale dobbiamo tenere tutti noi perché stava salvo guardiamo tutti noi in quel modo
Quel numero dei ventuno milioni di persone
Assicurate con e-mail e un numero modesto
Perché cioè tutta quella parte di persone che non è assicurata mentre venivo pensavo anche a meno io non sono sicuramente però se mi dovesse succedere qualcosa mi tre figlie
Non sono assicurati INAIL ma hanno ma troppe persone non sono assicurate INAIL allora la riforma va fatta in modo radicale non soltanto sotto il profilo della assicurazione nazionale dei lavoratori
Ma va fatta come la riforma del sistema lavoro in Italia
è questo che manca è questo che dichiarano da troppi anni e questo che continuiamo a pagare come prezzo di progetto non realizzato di ammodernamento del nostro sistema stato ecco e concludo
Noi vogliamo essere parte
Del processo di miglioramento del Paese noi possiamo portare l'esperienza quotidiana cioè lui posso raccontare quello che succede in una famiglia quando perde il proprio familiare sul posto di lavoro
Io vi posso raccontare quello che succede ai miei assistenti sociali
Perché i miei assistenti sociali sono un front office spaventoso
Che subisce pensato una Stilo studio l'abbiamo fatto il sessantasette per cento dei nostri sensoriali ha subìto un'aggressione nello svolgere il proprio lavoro cioè per ascoltare quelli che hanno un problema
Generato dalla società dalla crisi economica ma anche dall'aver perso magari un familiare e non avere più la possibilità di sostenersi economicamente beh io posso dire che noi abbiamo il termometro di quello che succede nella società lo sappiamo quanto pesante a dire una famiglia che soffre la perde il proprio caro noi possiamo mettere a disposizione questo know-how
Per costruire insieme un percorso nuovo che veda la finalmente il nasce di quella strategia unica nazionale per combattere la la macchia che abbiamo ancora addosso che quella delle troppe
Dei troppi infortuni sul lavoro e su questo io penso che cui il Tech noi e tutti i protagonisti di questa vicenda ci si possa trovare insieme perché l'obiettivo e comune non ha colore ma una sola vocazione quella di tutelare il Paese da quello che non può essere più tollerato cioè aprire
La mattina qualcuno che si sveglia e non sa se tornerà a casa così come ne uscì grazie
Grazie dottor il primo
Sono informazioni importanti la sensazione anche dei numeri spaventosa dei quindici secondi è un dato scioccante che riguarda le vittime mondiali
Che ruotano attorno al mondo del lavoro ma in Italia siamo altrettanto diciamo così pesanti e misurano tre vittime ogni giorno
Per come dire poi quantificarsi in misure di infortunio e malattie che hanno diciamo così anche loro
La loro dimensione
Le regole i divieti non sono sufficienti
Non sono in grado di intervenire nel comportamento individuale il video racconta anche la disattenzione la cattiva abitudine ho sempre fatto così diceva Marco Luti un in modo che deve nella cultura Dinoi
Fare un sistema presidente sistema si può fare sistema per sconfiggere
Questo problema
Voglio ringraziarvi
Perché il calore dell'accoglienza assoluto con affetto Carmen segretario Pirani gentile assessore Gentile vicepresidente del e voglio ripercorrere quello che ho ascoltato oggi quello che ho visto
Parole importanti che devono farci riflettere come Paese a partire dal titolo amiamo la vita e poi confronto dialogo in queste due parole cioè l'assenza dell'anima della democrazia
Lavori lavoratori famiglia comunità responsabilità emozione
In quel video molto bello si segnala un percorso quello che è un progetto di vita di tutti noi il lavoro e in quel video emerge con chiarezza la passione per il lavoro dell'amore per il Paese
Ci abbiamo messo diciotto mesi insieme a Carmelo segretari di CGIL CISL per realizzare il patto della fabbrica eravamo partiti guardandoci con attenzione conoscendo sci non ci conoscevamo e mi ricordo una bella France di Carmelo all'inizio di quel confronto
Quando mi disse ne faremo un raccordo ma poi se il governo si chiama tenta di dividerci sui punti oggetto dell'accordo costa fatica
Saremo uniti o meno penso
Quello sì è stato l'inizio
Di una conoscenza reciproca potrei dire di un patto di lealtà tra i rappresentanti dei lavoratori e delle imprese e c'era un filo rosso
Che legava quel momento a quello di oggi qui con voi
La necessità di costruire un percorso ritornando di partendo da un termine determinanti per la vita del paese oggetto di distrazione in quel momento di grande confusione
Dei primi sei mesi del primo governo Conte tutto per la disintermediazione ogni volta che parlavamo noi e voi c'era sempre qualcuno che sapeva cosa voleva dei lavoratori prescindendo dal sindacato e cosa volevano l'impresa prescindendo dalla voce dell'impresa
Questo
Stagione
Speriamo alle nostre spalle
è una stagione diverso adesso lo vedremo però ci fa ricordare per chi come tutti noi viene dal mondo dell'impresa in senso lato dall'afa
Che fatta di sacrifici e l'impegno
Che il lavoro è un elemento di costruzione ma anche un elemento di dispetto
E gli occhi di quegli attori ci dicono tutto
E ci fanno immaginare una bella frase che abbiamo usato in occasione dell'assemblea di Confindustria maggio dal Talmud non vediamo le cose come sono le vediamo come sia sono passati quasi trent'anni dalla rottura di un muro fisico che era il muro di Berlino
Penso che adesso insieme dobbiamo rompere dei muri invisibili davanti a noi dei preconcetti dei pregiudizi delle propri sia e costruire condividere nelle nostre divergenze nei nostri cuori mani grandi punti di convergenza essenziali un'idea di società
Persone al centro della società e impresa al centro dell'economia mentre parlava Domenico Nese avete
Proiettato una frase di Hermann Hesse che diceva bisogna trovare il proprio sogno perché la strada diventi facile il presidente Mattarella
Questo fine hanno rivolto a tutti noi italiani ci ha ricordato che termini come sogno Esperanza non devono essere confinati alla sola stagione dell'infiammazione
La strada il messaggio forte che esprime Domenico mese esattamente nella cultura del confronto serrato Travanut la rappresentanza sindacali ma ci vede con un comune di denominatore la idea di società e la centralità del lavoro
Perché come diceva Goethe l'importante non è andare d'accordo mandare nella stessa direzione e in quel patto per la fa
Eravamo e siamo consapevoli della fase delicata della vita del Paese
Sì siamo sentiti consapevoli che il lavoro il rispetto del lavoro il valore del lavoro era un elemento essenziale avevamo davanti a me un contratto di governo che prevedeva due tre cose
Ma si parlava poco di lavoro il lavoro primo articolo della nostra Costituzione repubblicana un'Italia Repubblica fondata sul lavoro
Il lavoro era ed è il fondamentale di coesione del Paese
E in quel patto per la fabbrica ci siamo autoregolamentate i tutti volevamo con forza a passare dal conflitto alla collaborazione per la competitività per far comprendere che in un momento delicato della vita del Paese le parti sociali si compattano e non si divide e c'è un legame forte tra cui il primo articolo della Costituzione la manifestazione di oggi il patto per la fabbrica e una citazione di una frase nell'epoca della ricostruzione di un nostro presidente coste di Di Vittorio che era prima le fabbriche poi le case bisognava ricostruire il Paese è perché prima le fabbriche poi le case perché le fabbriche
Erano è solo il luogo del lavoro
Questo ci ha trasformati in questi anni senza accorgerci da andare oltre all'essere sindacato di imprese e lavoratori ma attori sociali nel cercare di essere ponte tra gli interessi di chi rappresentiamo gli interessi del Paese e poi ci ha unito la comune visione europea
Questo è un elemento importante
E Domenico Rizzo nel suo racconto della sua azienda del suo percorso ci ricorda che azienda è impresa Progetto pensiero passione a dispetto chi si occupa di sicurezza si occupa di futuro e di rispetto del lavoro ed è parte del progetto di vita di questo Paese ne dobbiamo andare oltre le fabbriche insieme in una cultura in cui l'impresa diventa un fondamentale del lavoro
Dobbiamo superare quella che ne se chiama la paura di non farcela questo significa non cavalcare ansie
Ma
Che in alcuni territori tra l'altro si trasformano in assuefazioni
Ma recuperare il gusto della sfida la voglia la necessità di farcela una
Dimensione
Che ci permetta di avere un'alternativa trasformare le parole in fatti di speranze incertezza con una consapevolezza
In questo mondo così complesse in questa società italiana così Fluvi
La autosufficienze Fini da soli possiamo fare tanto ma da soli non ce la fanno
Abbiamo bisogno di una grande convergenza del mondo di lavoro ripartendo da quel primo articolo della Costituzione ma vale per noi e vale per il governo
La non autosufficienza vale per i sindacati di impresa dei lavoratori e vale per il governo
E questo
I faldoni deve dire insieme a voi a proposito della disintermediazione che tra l'altro la intermediazione prevista proprio dalla nostra Costituzione quando prevede le rappresentanze politiche partiti rappresentanza sociali cosiddetti corpi intermedi e lo Stato
Ne abbiamo visti tanti di fautori della disintermediazione in questi anni
E anche nei precedenti ognuno che arriva era il fondatore della disintermediazione poi abbiamo visto cinque convocazioni tra palazzo Chigi e il Viminale un eccesso di intermediazione questo paese diciamo eccetera d'altra parte occorrerebbe muliebre
E visto che l'assessore ha ricordato le mie origini campane vorrei nel novero delle proposte che faremo divisi e uniti per alcuni punti al governo del paese aggiungerne Uras Carmelo la condivide
Che è una frase di De Filippo che diceva essere scaramantici è da ignoranti non esserlo porta male siccome chi parlava della disintermediazione non c'è più io consiglierei Carmelo
Di dare una mano
A questi signori così li aiutiamo li aiutiamo su alcuni punti essenziali quali sono i punti di convergenza la questione cuneo fiscale induzione delle tasse e contributi dei salari dei nostri lavoratori la questione infrastrutture
Che non è una questione dei costruttori le infrastrutture collegano territorio includono persone
La questione dell'inclusione giovani tutto ciò un fine chiaro lavoro Progetto di vita di fronte alla questione sicurezza e salute sul lavoro non dobbiamo arretrare né metterci in posizione difensiva mandare oltre a costruire e condividere difendere amare la vita rispettando il lavoro
E allora
Questo aspetto in questo tre altro strapieno di persone dove dobbiamo recuperare una cultura del Paese ha ragione
Lupi nelle scuole partendo dalle scuole salute sicurezza e lavoro perché questo significa appunto
Incremento dell'occupazione inclusione dei dei giovani miglioramento della cultura e delle condizioni del lavoro per avere un idea di società del futuro
Su questo non troverete mai una Confindustria assente o distratta ma coprotagonista insieme a voi perché abbiamo chiaro le due grandi questioni che abbiamo davanti a noi come Paese e come loro
La prima è ridurre d'eliminare i divari tra persone territorio impresso e questo si fa solo con una mission il lavoro
La seconda è riattivare l'ascensore sociale attraverso la formazione dentro e fuori le fabbriche
Così si sostituiscono le ansie ai sogni e speranze per essere pragmatici dico tornare all'argomento oggetto oggi di questo incontro di cui vi siamo grati
Dobbiamo riprendere il percorso che abbiamo sottoscritto nel dicembre due mila cinque diciotto con la CGIL CISL Guido abbiamo sottoscritto un accordo molto importante
Che segna il risultato la prosecuzione di un percorso mai interrotto verso un mondo del lavoro dove fare impresa prestare la propria opera trovino sintesi in un quadro di produttività sicurezza benissimo
Intendiamo attuare tutti i punti di quell'accordo
Fanno conoscere difenderlo migliorando in questo percorso Sanremo insieme in un'idea di società in cui le parti sociali a volte sono molto più avanti della politica eviteremo anche la politica a comprenderlo grazie
Grazie presidente
Carmelo Barbagallo
Buongiorno a tutte e a tutti
Grazie a Giovanna grazie alla multa grazie Paolo
Grazie ai nostri ospiti
Ancora oggi ieri esco ad emozionarmi
Ne ho viste tante
Il problema è che stiamo affrontando mi riportano a una considerazione
Io sono particolarmente arrabbiato
Sono in morte sul lavoro
Anche perché per chi non lo sapesse ma ormai
La mia storia la conoscete molte non ho potuto conoscere i miei nonni
Perché uno è di morto per incidente sul lavoro cadendo dall'alto
L'altro
Pasta e morto con la polvere sottile della raffinazione
Verso il venti per malattia professionale
Quindi come vedete
Se c'è una cosa che mi fa inquietare è il fatto che continuano ad esserci molti
E aumentano rispetto agli ultimi anni
Cento poi di fronte a un morto ogni quindici secondi
Ma il problema è che ogni morto è un morto in più non possiamo più permettercelo di un paese civile fornito
Una capacità di
L'innovazione tecnologica che non viene destinata al anche alla tutela la salvaguardia delle vite umane
Guardate
Qualche anno fa abbiamo fatto il primo maggio apparato in memoria dei morti sul lavoro
Perché ricordavamo che a Carrara
Nel mille novecentoundici erano morti
Molti lavoratori nelle cave di marmo compresi i bambini che allora venivano utilizzati in quel momento
E l'abbiamo fatta a Prato dove c'è anche un'altra un altro fenomeno
I cinesi non muoiono mai
Non si ripetono il funerale quindi quando facciamo le statistiche probabilmente
Sono
Carente di presenze che
Non sono segnalate dai dati statistici
Subito dopo il primo maggio di vibrato il governo di allora ci ha convocati
Per discutere della sicurezza sul lavoro
Era ministro del lavoro Poletti e ci ha spiegato
Che dovevano essere assunti avverrebbe centoventi ispettori del lavoro
Perché nel verifica che il rispetto del lavoro facevano il sessantasette per cento delle imprese
Non era in regola rispetto alle norme sulla sicurezza
Io allora mi sono
Inquietato
E ha detto qualche anno fa abbiamo fatto una norma
Per
Realizzare il reato di omicidio stradale
Ma quando faremo una norma
Realizzare reato di omicidio ed approfitto per quelle aziende che sono cresce il livello hanno calcari meccaniche sono quelle che fanno concorrenza sleale
Alle aziende che sono in regola sono quelle che
Fanno del lavoro nero non loro prassi quotidiana sono quelli dal caporalato sono quelle che dove
Non si riesce a far passare una cultura dalla prevenzione della salute e sicurezza
Qualche
Non Confindustria con cui poi farò qualche battuta su una cosa che abbiamo condiviso
A proposito quello della
Napoletano fa il paio con quella che sostengo io che
Tutti coloro che sono prendono con il sindacato e prima o poi scompaiono gli porta jella quindi Sarpi
E però
Qualcuno mi ha detto Mazza Carmelo producendo un terrorista
I terroristi uccidevano normalmente riformiste
Le morti sul lavoro non le faccio io quando dico che abbiamo della norma che versano le imprese perché gli fanno scrivere un sacco di dei documenti che c'è una non c'è una governance di tutta questa prassi per
La sicurezza sul lavoro bisogna snellire queste procedure ma fare la verifica siamo ritornati l'altro ieri ringrazio il governo che c'ha convocato il rapidamente sul salute e sicurezza
Volete sapere qual è il risultato del dai dati statistici che ci ha fornito
L'ispettorato del lavoro
Oggi non mancano più centoventi ingegneri all'ispettorato del lavoro ne mancano centocinquanta perché in questi due anni e mezzo non è stato assunto nessuno
Oggi
Abbiamo un problema che all'ottantacinque per cento delle verifiche fatte sul territorio e sulle imprese non sono in regola quindi dal sessantasette per cento siamo passati all'ottantacinque per cento
Da centoventi ispettori che mancavano centocinquanta detto speriamo che non c'è chi convocata fra due anni e mezzo
Giudizio di osservazione peggiorato
Bisogna ricostruire una cultura della salute è sicuro
Sicurezza
Per farlo ha bisogno
Fare sanzioni esigibili per coloro che approfittano
A partire dal dagli atteggiamenti dallo Stato quando poco fa facevo la battuta
Al dice presidente dell'ANCI che i vigili del fuoco non sono assicurati all'INAIL
I vigili del fuoco che noi riteniamo sia nero e quando intervengono nei
Devono farlo a causa di servizio se hanno un incidente sul lavoro
E se capita la morte diventa un problema ancora più complesso allora vediamo se alle intenzioni che ha dimostrato questo governo seguiranno i fatti perché noi diamo il nostro giudizio soltanto sulla cosa che vedremo scritte era attuata nel nostro Paese
Noi abbiamo passato tante io ringrazio
Forse perché per proveniamo dal Regno delle due Sicilie Vincenzo perché ci siamo capiti subito se troviamo accordo bisogna però la realtà davvero gli ho detto non è che poi il governo aveva qualche cosa vorrebbe distanziato da nove o viceversa
Dobbiamo evitare che il Governo ci divida
In una televisione di della Lombardia Milano mi hanno chiesto ma perché voi ce l'avete con le imprese io non l'ho mai avuto
Perché se non c'era l'impresa non ci sono i lavoratori se non ci sono lavoratori o non c'è il sindacato non c'erano società che progredisce nel nostro paese quindi
Non devono essere ostile devo contattare non sono nemmeno nemmeno diciamo
Orfano della concertazione perché vociante ce l'ha data per farci fare sacrifici per entrare in Europa sappiamo come è finita
E ancora l'Europa su cui abbiamo fatto un documento unitario con Confindustria non è quella che vorremmo quella che vogliamo come l'Europa è un Europa
Politica economica sociale che rispetti
Il lavoro e quindi rispettivamente del nostro Statuto non riconosce la Costituzione
Dove ce lo dimentichiamo spesso diciamo
All'articolo uno L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro no
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sulla
Democratico vogliono togliere perché in questo periodo ci sono tentazioni che non mi piace
Landini si occupava degli inviti fuori dal comune
Fauré dalla norma fatta da saldi media tutto non ti preoccupare fino a quando non ci invita a uno stadio non c'è preoccupazione
Quindi il problema della democrazia ciò abbiamo davanti tutto ma abbiamo il problema dalla norma dei soldi dobbiamo fare in questo Paese una campagna vera seria e capillare
Dalla cultura della sicurezza per l'impresa è per lavoratori perché a me non è impresa volta esanime
Più economico
Se non facciamo questo è parla solo d'assicurazione stessa cosa sono stato per la Bur Valentina a Tokyo
Vi ricordate voi ogni tanto le vedette turisti giapponesi con la mascherina e nel volto
Io ho chiesto perché
Non è perché temono di essere contaminato perché c'è lo smog USA sono influenzate si mettono la mascherina per non contagiare gli altri
Per questo il il Giappone del Paese più longevo poi veniamo noi
Perché il problema della
Diciamo salute un problema anche di rispetto di tutti di tutti gli altri a proposito
Siccome io ho aderito alla campagna per evitare
Che all'amico plastiche Telenova come sono entrate nella catena alimentare anni venivano nei nostri stomaci al primo poi ci fanno troppe sia scopre l'hanno già abbiamo qualche malloppo
Demetrio plastica cominciano eliminare anche al né alla UIL già l'abbiamo fatto con
La capacità energetica
L'abbiamo fatto nel nostro palazzo siamo donne dal punto di vista mediatico perché abbiamo messo i pannelli solari
Abbiamo dato l'indicazione che bisogna che dalle plastiche a mia moglie gli ho proibito di di continuare a riacquistare piatti di plastica perché già mi danno fastidio a vedere il verbale
Ma il problema
Bene
Va guardate
Lo sapete perché dico che dobbiamo fare anche questa campagna di salute e sicurezza
Perché dobbiamo sconfiggere tutti come devo dire no a qualsiasi cosa nell'innovazione che dobbiamo portare avanti ricordiamoci che è partita con il referendum sul nucleare
Quando il popolo si è espresso contro il nucleare mentre l'Europa nucleare la centrale nucleare più vicino a noi a ottanta chilometri dai nostri confini
Però abbiamo fatto i furbi
Abbiamo messo le tabelle che sono contro le radiazioni
Comune denuclearizzato si è scoperta dalla centro nucleare regole d'appello respingono radiazioni
Non abbiamo fatto è qui Palmanova categoria dell'Energia regia alternativa che serviva ancora oggi Lonoce regia viene pagata dalle imprese il trenta per cento in più del paese nostro competitore in queste ore criminale
Ha proposto dai giapponesi le tasse non si aprono le portiere innanzi chiudo
Si aprono automaticamente per non permettere alle mani e possono essere
Portatore di emigrò deviata calze noi occidentali ci guardano brutti perché siamo portata sbattere le portiere
Allora igiene e sicurezza
Saluto
è tutto un sistema che dobbiamo fare
Qui si svolgono Isolde dalla
Dalla sicurezza dall'INAIL
Seventh dobbiamo dentale se ci sono disponibilità usiamolo per fare formazione informazione perché molti non sanno di che cosa stiamo parlando
Le sanzioni solo per chi è recidivo
La sanzione Barona esigibile non è pensabile che si possa permettere che ognuno faccia quello che
Noi dobbiamo
Discutere con il governo stiamo discutendo
Quando si è insediato al mondo nel contempo il primo mi hanno detto siamo alla terza Repubblica detto a me sembra la seconda monarchia visto che abbiamo indicato un conto era presidente del Consiglio
Ora non so se nella terza
è cambiato contro mi hanno chiesto Marco Malvaldi trovato un po'diverso forse un po'più libero ma a proposito per i nostri giovani
Non prendete ad esempio di di Bari non andato a destra
Noi abbiamo bisogno
Dei giovani perché nel loro DNA ci sono più di quattro mila anni di storia del nostro Paese la cultura del nuovo Dal Bello dalla capacità di fare il made in Italy
Dobbiamo metterlo nelle condizioni di operare non di dover fuggire o al nostro Paese dobbiamo ridare potere d'acquisto per lavoratori e pensionati noi abbiamo proposto presidente di detassare gli aumenti contrattuali
Non c'è bisogno di postare delle risorse in questo senso dell'agenzia
Questo potrebbe darci più spazio economici per ridare potere d'acquisto e lavoratore
Banda larga Saber ma qui Vincenzo lo può confermare che quando abbiamo parlato di detassazione gli ho detto
Siccome giustamente lui spiega che settantacinque per cento delle imprese al lavoro per il mercato interno
Perché quelle che lavorano per l'estero
Che hanno Borella contrattazione di secondo livello vanno benissimo i lavoratori sono pagati pure meglio
Però dobbiamo pensare
A quell'ora che invece valgono per mercato interno se si evapora per il mercato interno evaporatori pensionate non hanno le risorse per poter acquistare ciò che produciamo per noi stesse quelle aziende anche se gli togliamo tutte le tasse falliranno lo stesso perché non hanno
Coloro che comprano pietre d'altronde gli ho fatto non minaccia verbale se non ci abita con la detassazione allo stato ce lo dovete dare voi perché contrattaccato essi come gli ho spiegato a Quinzio a Squinzi non ne facciamo
Abbiamo lavorato bene abbiamo fatto dalla buona cosa dobbiamo continuare
Se facciamo questo il Paese può riprendono economia quando sono andato da Soldini e gli ho spiegato
Che siccome abbiamo un problema demografico nostro Paese non fa più figli anche perché giustamente il giovane se ne vanno però investono quindi proprio fisicamente non c'erano possibilità
Negli ultimi anni abbiamo perso settecento mila cittadini
Come dire che abbiamo perso una città come Palermo
Nei prossimi anni fra una decina d'anni perderemmo se a milioni di cittadini in Italia sessanta milioni in Europa
L'Europa diventerà sempre più piccola
Se civile deve essere una ripresa economica gli ho spiegato soldi deve prendersi gommoni per andare a prendere gli immigrati che serviranno per la ripresa economica del nostro governo
All'indomani affatto un poster nel suo sito per dire Barbagallo vuole importare clandestine non demandava il ministro dell'Interno apprenderne quindi aveva né permessi di soggiorno automatici
Perché vorrei ricordare quando parliamo di anche di questa materie
Che quando ero segretario organizzativo Luigi ora segretario generale
Io sono andato con Maroni ministro del lavoro in Egitto al Cairo
Perché dovevamo fare una convenzione per importare dire da un formale del nostro Paese poi c'è stata la crisi economica già abbiamo perso settecento mila posti di lavoro nel giudizio non gioco trovo più permettere
Però per dirvi che alla cooperazione con i Paesi dell'Alaska dovremmo fare piuttosto che dagli Edoardo e sperare che non le usano contro di noi
Piuttosto che continuare a fare la chiusura di porti a torto e che non porta da nessuna parte
Non so se il giro dei parolacce
Quando sono uscito dalla riunione fra Ministero dal lavoro dove c'era pure il ministro della salute
Speranza quindi abbiamo una speranza in più
Abbiamo io pensavo oggi dovremmo confrontarci sulle nuove malattie professionali e dell'innovazione tecnologica
Oggi dovremmo confrontarci
Su che cosa sono gli infortuni sul lavoro Cornel per lavoro col fatto che danno lavoro a casa e quant'altro è invece ancora siamo attardati a vedere di fare norme per preparare morti sul lavoro che sono tre al giorno il mio stupore
Io spero che con Confindustria possiamo aprire un tavolo per discutere dell'innovazione che dobbiamo regolare stavolta deferenza della globalizzazione che non abbiamo saputo regolare perché
Oggi si fanno più soldi con una piattaforma digitale che con una piattaforma per giorni farà ma se non lo facciamo in modo di regolare
Le piattaforme che si faranno il nostro Paese abbia in un ulteriore periodo di non divisione della ricchezza non distribuzione in questi anni nel mondo nell'Europa i limiti sono diventati più ricchi e non sono nemmeno gli imprenditori
Sono ma anche i finanzieri sono quelli che giocano su sono distribuire del potere nel mondo
Assegnando all'Europa il ruolo di cameriere badanti ma dobbiamo avere il ruolo del foro alla nuova certa tecnologica capace di invertire la tendenza di essere punto di riferimento nel nostro lamenta
Ma il racconto sono venute dai finisco scusa se Maiolo sul sono Santoni un sindacalista quando cede il microfono
Le ho raccontato Renzo così e non so se del giallo non lo contralto
A Copenaghen
Dove in centro della città così come a Vienna c'è un termovalorizzatore con una pista di sci sul tetto perché fatto con tecnologie per cui non c'è e noi paghiamo per mandare dei nostri rifiuti
Quindi il giudice abitiamo doppiamente
Io non dico che avevano facciamo un termovalorizzatore vicino
Al Colosseo manterrà Geri ha visto che abbiamo un problema di gestione delle piogge potremmo pure farla tentare deve fare una scelta nuove
Ma stavo dicendo che a Copenaghen al congresso mondiale del sindacato l'ultimo giorno ma ha ricevuto robot
Tutti lo guardavano e passavano avanti io con la faccia tosta mi sono presentato all'unisono
Mi ci sono avvicinato gli ho detto buongiorno mi ha guardato
Non risponde
Gli ho dato la mano e allungato la mano
Ci siamo stretti la mano gli ho detto se è iscritto al sindacato
Mi ha disposto quello che avevamo detto dice scusa sai ma parla solo danese ma come siamo all'intelligenza artificiale mettici la scheda del siciliano cioè se farlo avvoltoio essa non riuscirà mai a fare metterà le schede è giusto e non parleremo del futuro anche a nome del lavoratore dobbiamo farlo grazie per quello che che è stata facendo corrette perché la mappa
Grazie Segretario grazie
Grazie ancora a tutti i relatori se intervenuti per aver partecipato a questi lavori
Rinnovo il ringraziamento a alla confederazione a alieni di categorie alle camere sindacali
Federchimica
Tutti coloro che hanno partecipato quelli che non sono presenti qui oggi ma hanno partecipato alle iniziative decido le vite spezzate
Un bel percorso
Prima di dare la parola al Segretario generale per le conclusioni vorrei chiedervi un piccolo cessa se
Convenite se siete d'accordo
Indossiamo il casco facciamo una bella foto
Misuriamo anche l'evoluzione della comunicazione nella capacità di dare dei messaggi
Adesso ci serve un fotografo però attacca
è bella la frase che ha detto il presidente bonaccia
Da soli possiamo fare molto ma non possiamo fare tutti se non insieme
Un po'uniti siamo sicuramente più forti grazie ancora
La parola a fare
Ma
Ringrazio anch'io
Tutti i partecipanti
Le istituzioni e le imprese i relatori
I nostri delegati Lerner lesse
Siamo più dei mille purtroppo non tutti sono riusciti a entrare in questa sala
Alcuni arrivate con qualche minuto di ritardo son dovuti restare fuori per ragioni di sicurezza
E mi è venuta da fare una considerazione
Che ci riguarda direttamente
Ormai da troppo tempo in questo Paese
Ci sono due forme di comunicazione
Una quella che avviene sui cosiddetti sociali
Dove le persone sole
Anziché parlare sì
Comunicano guardando telefonino guardando un computer
E ognuno manifesta
Le proprie ansie le proprie inquietudini
Anche spesso il proprio rancore
Troppo spesso sui soci al ci sono ma il messaggi negativi
Poi c'è un'altra forma di comunicazione che sta prendendo piede
Non solo in Italia ma certamente in Italia
Quella di riunire il cosiddetto popolo
E in citarlo all'odio
Alla divisione
Unirla nella ricerca del nemico
Oggi il cui
Da tutta Italia
Chi anche con grandi sacrifici penso
Agli amici della Calabria che son partiti ieri con un pullman pervenire qui
E a tutti gli altri
Oggi qui c'è un popolo
Una parte di un popolo
Il nove ottobre verremo tutti a Milano saremo in dieci mila
Di tutte le categorie oggi qua siamo più di me il però
Siamo anche noi un popolo
Ma un popolo che non esprime odio
Esprime amore ci siamo uniti perché amiamo la vita perché vogliamo esprimere solidarietà
Perché assieme
Vogliamo cambiare vogliamo includere vogliamo rompere come veniva ricordato i muri della divisione
Vogliamo mettere assieme oggi lavoro e impresa
E lo vogliamo perché il Paese ha bisogno di questo da troppo tempo stiamo fermi e in questa nostra e questo è il nostro immobilismo tutto attorno a noi
Decade
Crolla si divide
Emergono i rancori emergono le divisioni la crisi dal due mila otto ad oggi non ci ha lasciato indenni
Non solo dal punto di vista economico ma dal punto di vista sociale delle divisioni geografiche delle divisioni tra le persone
Nel crollo di quelli che erano sistemi politici e di convivenza consolidati
Dobbiamo uscire
E dobbiamo uscire ricostruendo una comunità la comunità
Che ha caratterizzato da sempre il nostro Paese il Paese che uscì nel secondo dopoguerra distrutto
Macerie su macerie
Povertà su povertà
Eppure
In quei momenti
La nostra comunità
Ritrovo coesione
Pur tra le grandi divisioni politiche erano i tempi diciamo del mondo diviso in due in Italia ci si combatteva aspramente dal punto di vista politico eppure c'era un valore
Che univa tutto il Paese Peppone e don Camillo
Era un uniti attorno a un'idea del valore della Boro
Riconoscere quel valore ha permesso al nostro Paese di riprendersi dalle macerie della guerra ha conosciuto grandi sacrifici pensiamo I milioni
Di braccianti meridionali che andarono al nord in Lombardia in Piemonte in Liguria che costruirono la grande ricchezza dello sviluppo industriale del nostro Paese un Paese che conobbe grandi successi a livello mondiale fummo
All'avanguardia su tante cose costruimmo il primo computer all'Olivetti costruimmo la prima centrale nucleare civile con Ippolito inventammo
Delle dei grandi proteggiamo ALMO plenum di brevetti di Natta inventammo il made in Italy
Costruimmo la Ferrari facemmo tante cose per cui eravamo apprezzati in tutto il mondo ma lo facemmo perché ci riconoscevamo attorno al valore del lavoro
Alle alla al suo portato anche etico alle idee di comunità che questo comportava al di là delle dizione divisioni politiche
Tutto questo io credo l'evoluzione di questi anni lo ha travolto
Sono
Si sono sviluppati gli individualismi
I rancori
Si è
Creata una grande divisione tra rappresentanza politica e
Persone
E su questa divisione su questi crolli si sono innestati non solo in Italia ma certamente noi siamo stati purtroppo un all'avanguardia di questi fenomeni fenomeni
Così detti di sovrani Smodis populismo
Dite di uomo solo al comando che hanno portato sempre più questo Paese a non trovare una rotta
Noi con fatica noi il sindacato
Chi siamo noi qua
Presenti oggi
Non siamo uomini e donne che qualcuno ci ha pagato per venire qui per affrontare le difficoltà di un viaggio per ritrovarci per ascoltare
Siamo uomini e donne
Che
Sulla base
Di un sentimento
Quello che ci ricordava Domenico Nese quando parlava di sicurezza del perché lui ha scelto di stare dalla parte della sicurezza e del perché questa rappresentato un grande cambiamento nella sua vita personale
E quello che facciamo tutti noi tutti i giorni quando delegati e delegate sui posti di lavoro
Ascoltiamo le ansie le sfide e i problemi dei nostri compagni dei vostri compagni e compagne di lavoro
I problemi che si hanno quando non si riesce a pagare il mutuo quando non si trova lavoro quando discutiamo
Di un salario che non basta mai quando affrontiamo tutti i problemi li ascoltiamo e cerchiamo di darci delle risposte non sempre ci riusciamo cerchiamo di affrontarli però mettendoci assieme
Qua abbiamo due esponenti diciamo della di Pyongyang sì della Magna Grecia
La parola sindacato viene dal greco cilindriche
Sì un insieme di che giustizia fare giustizia assieme
Queste il sindacato
Almeno si mangia ex
Fare giustizia assieme
E questo il sentimento la passione civile che ci anima
L'idea che la giustizia sociale alla nostra portata se ci crediamo se ci uniamo se facciamo e costruiamo questa grande comunità che il popolo del lavoro
Su questo dobbiamo affrontare grandi problemi viviamo una fase di transizione è una tradizione internazionale mondiale gli effetti della globalizzazione
Della
Unione europea
Dei rapporti con le altre nazioni li vediamo ogni giorno i grandi flussi migratori
Sono questioni quotidiane
Le grandi battaglie sui temi energetici sono questioni che ogni giorno dobbiamo affrontare il cambiamento del lavoro
Sono questioni che ogni giorno dobbiamo affrontare una fase di transizione qualcuno parlava di quarta riunione di quarta rivoluzione industriale già siamo arrivati quasi alla quinta ormai beh quattro G passiamo ai cinque giri
L'introduzione delle tecnologie
E ci mancano le sicurezze che avevano caratterizzato il nostro passato
E spesso questa mancanza di sicurezza si trasforma in paura paura per l'avvenire paura per il diverso paura per il cambiamento nel cambiamento va avanti al di là delle nostre paure
Ecco perché è necessario creare un'idea di comunità fondata sull'idea del lavoro
Dell'etica che sta dietro il lavoro dei principi di solidarietà uguaglianza e fraternità che caratterizzano il movimento sindacale che lo hanno sempre caratterizzato
Dobbiamo difendere il valore della democrazia che come diceva Pertini
La peggiore democrazia è comunque migliore
Della migliore delle dittature noi dobbiamo rivendicare questi fatti continua a proporci la soluzione dei nostri problemi affidandoci a qualcuno
Noi dobbiamo contare su noi stessi noi dobbiamo affrontare il quotidiano
Dobbiamo affrontare certamente questo cambiamento
Vuol dire
Discutere
Nel momento in cui il governo ci propone il cosiddetto crimini o di il un nuovo patto verde
Nuovo patto verte vuol dire che vogliamo un'economia sostenibile
Vogliamo un rapporto diverso con il territorio dobbiamo cambiare
Le nostre imprese
Dobbiamo passare ha più tecnologia ha più benessere
Ma dobbiamo anche dire importante e respirare un'aria pulita e bere un'acqua pulita
Ma innanzitutto è importante poter bere poter respirare e quando c'è la morte non si può né respirare né bere e quindi la prima cosa e quella di opporsi alla cultura di morte che sta dietro agli incidenti
Sul lavoro che sono insopportabili una guerra che deve essere combattuta e deve essere dipinta con delle scelte coraggiose certamente vi è una scelta di cultura noi una delle cose che facemmo in questo giro era andare nelle scuole a portare un messaggio perché dalla scuola che deve nascere un diverso modo di vedere il rapporto con lavoro il rapporto con la vita la responsabilità che ciascuno ha verso gli altri e verso se stesso
Ma neanche cambiare modo di lavorare non possiamo più accettare che in Italia di siano ancora lavori ai limiti della schiavitù sono ancora troppi
I braccianti le braccianti coloro che lavorano in agricoltura in edilizia coloro che vanno dentro dei container a vedere se ci sono di casa e ci resta da morire
Non è pensabile che ancora si svolgono lavori di questo tipo esistono
Tecnologie per evitare questo esistano vi è la tecnologia dei droni vi sono
Tante tecnologie che stiamo introducendo anche in importanti aziende negli abiti nel
Della possibilità di prevenire il l'incidente di lavoro certamente occorre investire su questo
Ma dobbiamo dire anche una cosa proprio perché uno dei terreni su cui più spesso vediamo gli incidenti sul lavoro il terreno ad esempio dell'appalto
Noi dobbiamo affermare che l'appalto al massimo del ribasso non ha più diritto di cittadinanza nel nostro Paese e nella nostra Europa
E lo dobbiamo fare
A tra con i nostri strumenti quello del contratto è importante che nei contratti che stiamo facendo l'ultimo quello dell'energia petrolio abbiamo previsto
Delle norme anche etiche nel rapporto tra azienda appaltatrice azienda appaltante che riguarda i grandi siti industriali
Lo facciamo nel momento in cui individuiamo il delegato di sito produttivo quindi non lasciare nessuno senza la protezione sindacale rispetto al problema
Della sicurezza e della prevenzione degli incidenti ma dobbiamo dire come stiamo cercando di costruire col alcune in prese noi
Nelle gare d'appalto dobbiamo porre anche la questione non solo dell'antimafia
Ma anche quella della qualità del lavoro che viene svolta vanno garantiti degli standard qualitativi
Degli standard qualitativi perché una strada concreta per affrontare i temi che oggi abbiamo dibattuto
Poi certamente ci sono delle proposte qui sono state illustrate quella di un Piano nazionale sulla sicurezza non è possibile che non ci sia io mi auguro quando lunedì verrà presentata la prima bozza di legge di bilancio e poi ci saranno i confronti con le parti sociali
Beh che il tema della sicurezza degli investimenti sulla sicurezza sia il primo punto dentro queste leggi di bilancio
Prima innanzitutto la vita contro la morte un elemento fondativo del nostro essere una comunità umana prima di ogni altra cosa e il diritto alla vita
Primo diritto fondamentale dobbiamo investire su questo
Su questa scelta poi su questo seguono tutte le altre cose Doi pensiamo non è che
Come dire facciamo l'assicurazione auto blindata Oria per difendere un bene
Giusto
Ma
Parliamo tanto di reddito giusto di cittadinanza io credo
è un'assicurazione di cittadinanza sugli infortuni sia un punto discriminante qualificante in Italia e in Europa non è possibile che abbiamo milioni di cittadini che pure lavorano ricordava Carmelo quello dei vigili
Bene
Di chiunque oggi si trova a lavorare
E siano scoperti da assicurazione pensiamo a tutto il campo del cosiddetto lavoro precario è uno dei temi per esempio su cui si discute sui raider sul
Su appunto l'insieme di questa area grigia e lavoro priva di diritti priva di contratti priva di tutto garantiamo il diritto alla vita ecco perché il nostro slogan abbiamo la vita l'abbiamo voluto mettere al centro di questa manifestazione di questa iniziativa più investimenti sulla formazione noi dobbiamo formare il lavoro
L'imprenditore una formazione che va fatta assieme perché la cultura della sicurezza deve riguardare il lavoratore deve riguardare il dirigente aziendale deve riguardare il mera presa il manager aziendale dobbiamo farla assieme sono
Quelle forme legate proprio di costruzione che deve essere fatta ASS
Questo veniva ricordato il patto per la fabbrica un tema evocativo
è stata utile intanto per rinnovare i contratti è stato un primo esempio pratico che ci ha consentito di migliorare le condizioni di vita e di lavoro i migliori di persone che hanno rinnovati contratti adesso siamo in una nuova stagione ci auguriamo che
Il cammino prosegua noi per parte nostra faremo certamente la nostra la nostra parte ma quel patto per la fabbrica deve rappresentare un punto di riferimento io credo anche a livello politico
A chi teorizzava teorizzava la disintermediazione
Va detto che invece l'Unione delle persone
L'Unione delle rappresentanze
L'unione del lavoro e dell'impresa che fa andare avanti il Paese
Che può affrontare i temi della trasformazione può affrontare i temi della transizione verso il futuro non possiamo avere una politica il cui orizzonte temporale e l'oggi
Noi dobbiamo vivere l'oggi pensando che ci potrà essere un domani
E quindi noi vogliamo costruire Unique futuro migliore
Per noi stessi e soprattutto per i nostri figli alle nostre figlie non possiamo rassegnarci all'idea che forse è meglio andare all'estero perché qui non c'è niente da fare io penso
Che siamo nel seri cooperiamo il nostro orgoglio a partire da manifestazioni come queste dove ci mettiamo assieme per amare non per odiare è possibile
Far riprendere fiato al nostro paese dobbiamo dirlo con molta forza e con molta determinazione alla politica e noi come sindacato dobbiamo farla assieme Carmelo
Le ragioni storiche
Della divisione sindacale appartengono alla storia
C'è bisogno abbiamo fatto adesso l'ultimo accordo sulla rappresentanza è stato sottoscritto bisogna che il mondo del lavoro abbia una sua rappresentanza che tenga conto della pluralità delle idee ma si presenta uniti così come il mondo dell'impresa saremmo una forza Islam inarrestabile
Saremmo quella forza che farà la differenza in Europa e in Italia
Grazie e certamente avanti per la sicurezza e per il lavoro