Festa del Lavoro

Vado
Ringraziamo la banda di Mezzoiuso
Durante le cui esecuzioni io mi sono intrattenuta con nelle tante fasce tricolori
Che ci hanno raggiunto ed infatti presente anche l'ANCI Associazione Nazionale Comuni d'Italia che ringrazio
Così come ringrazio tutte le forze dell'ordine che garantiscono appunto la nostra sicurezza e tutte le autorità locali le delegazioni nazionali e territoriali
La solennità e la sacralità di questo luogo oggi in occasione del settantesimo anniversario della strage di Portella della Ginestra
E in occasione della festa del lavoro
Il nostro futuro e il nostro passato saranno ulteriormente impreziosita dagli interventi dei segretari generali dei sindacati in ordine di parola rispettivamente UIL CISL e CGIL
Apriamo con il Segretario Generale UIL Carmelo Barbagallo grazie e benvenuto
Buongiorno a tutti
Atto cioè
Grazie per questa bellissima giornata oggi a portar Madama Ginestra
Se il Tondo nel suo
Da quel luogo spararono sui contadini lavoratori donne e bambini
Non sono perché è un nuovo bando di gara mafiosi ma anche a Park volevano bloccare o un processo economico e di sviluppo dalla nostra isola
E a distanza di settant'anni ancora non sono cambiate Valmontone cosa
Siamo sempre ad aspettare uno sviluppo dal Mezzogiorno a partire da una nostre terrebbe ad arrivare a uno sviluppo genera ma dall'Europa
L'Italia in quei giorni
Aveva realizzato la Costituzione e al primo articolo aveva scritto
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Queste sono le nostre radici eque Aristotele estero anche al nostro futuro purtroppo però il lavoro essendo sotto attacco
L'articolo uno dalla Costituzione fu approvato dai nostri padri costituenti la sera del ventidue marzo mille novecentoquarantasette
Poche settimane dopo ci fu una strage
Che stroncò la vita dei contatti da dei lavoratori anche dei bambini
è una delle vittime innocenti una banda di mafiosa c'era anche un disegno politico economico di contrapposizione al valore dal lavoro al progresso alla libertà alla giustizia sociale
E in situazione di conteggiare da tutto diverso e oggi si continua a morire a caso abbiamo a cuore oltre ai giorni fa ogni giorno diventa un anno vicino Firenze ha perso la vita qualche anno è salva
Un giovane friulano si è tolta la vita per il precariato è il lavoro che agli mancava
Non possiamo sopportare questa cosa e bisogna mettere insicurezza del lavoro si può fare anche a mettendo in sicurezza del Paese
Guardate nostro a Paesi trasparente ogni anno sacco di soldi per ripristinare le
Zone che avvengono diciamo devastate dal
Dagli eventi atmosferici per il nostro Paese ha spento zone Prodi soldi perché al sessantotto per cento del territorio è in zona sismica
Basterebbe a mettere in sicurezza lenta ritrovate al Paese per ridare alla corona un giorno all'edilizia ma tutto l'indotto è per dare un lavoro sicuro ai nostri giovani che non devono emigrare dal nostro Paese
Le chiamano morti bianche
Io non so
Se ha un colore ad alto
A chi deve abolire
Ma non deve morire nessuno di lavoro Maisto è qui allocato abbiamo come a disegno dal sindacato
Ogni Dario rimangiare da Portella della Ginestra non si darà a morire narra gli attacchi dalla mafia ed è lì
Dalla politica e liberista nemmeno per andare a lavorare I non ritornare più il pranzo
Dobbiamo
Dobbiamo
Avere un'economia che ci sorregge diciamo agli imprenditori che devono fare una battaglia con noi bastano bonus di oggi ci sono e domani spariscono
Il lavorare alla vita del giovane non sono contro l'impero del
Non so non giocava ponteggi vogliono stabilità e certezze
Norcia provvedimenti o strutturale politica di investimenti in infrastrutture materiale materiali ovunque ma soprattutto nel nostro assurdo
Sennò non se ne prenda una economia dal Mezzogiorno strutturando con innovazione con ricerca Gorno
Una capacità di dare risposte il Paese non superò la crisi essa non diamo all'Europa la possibilità di agganciarci ha un terreno che sta ripartendo Badia netta da diventa difficile farlo partire
Perché ha bisogna ridare potere d'acquisto ai lavoratori è caccia ad agire per poter far sì che essi
Inneschi un meccanismo di sviluppo
Credibile il nostro Paese settanta rotti per cento dalle imprese
La correlata al mercato interno ma sei lavoratori pensionati non hanno i soldi per comprare ciò che ha produciamo per noi stessi queste aziende andranno in crisi e poi andare a noi sembra di riduzione di occupazione
O di riduzione di salario presto comporterà un ulteriore impoverimento dono al nostro Paese dalla nostra vecchia Europa poi ci spiegheranno
Ammetterà nel soldi per anno povertà ma pagava prima di mettere i soldi per evitare che ci sia la povertà Gianna paghiamo due volte quello che dovremmo realizzabile e allora dobbiamo fare in modo
Che non ci siano sempre e solo in questo periodo trattative per la ristrutturazione
Avete visto è stato già detto e primo licenziamento collettivo è stato fatto con Almaviva
Adesso si tenta di fare la stessa cosa con il nord Italia un'azienda chiare l'anno scorso ha perso quattrocentocinquanta milioni
Pari incapacità del manager richiesto anonimi accertino all'azienda
Che al primo
Possano e poi vanno a ricadere il pioniere sui lavoratori e alla Coop Società grado davano aspetto allora devi fare gli ipocriti
Ci desse la possibilità di controllare quello che stanno facendo visto che bisogna
Settecentocinquanta milioni di sovracosti l'ho detto già diverse volte
Su quattrocentocinquanta milioni di crisi e dire bilancio negativo cioè nell'imporrebbero anche meglio adempiere
Di utile voi sapete questo salva coste che cosa sono sono di all'Alitalia nonostante già il piano industriale continua a pagare
Il carburante per il doppio delle altre compagnie straniere
L'Alitalia continua a pagare al doppio Barelli si chiede agli aerei l'Alitalia continua a pagare il doppio la manutenzione di alcuni settori
L'Alitalia continua a pagare al doppio per la biglietteria
è poi
Hanno fatto l'accordo capestro chiarita al potere AK del bene alla Air France
E attenta che stabiliscono il lavoro sia dell'Alitalia portuale verrò Peter continentale dopo antisonno
Riguadagnare il business e allora mi hanno a che ci hanno presentato non era un piano industriale però un piano di tagliati i sacrifici che ha già lavorato avevano fatto così come tutto il settore ci presentano Piani d'Italia
E sacrifici ma non si tagliano mai
Gli vastità idea ad andarlo a liquidazione
C'è proprio nulla che attiene Durbala raccolto
Liquidazione
Non è questo lo possiamo permettercelo e tutti a spiegarsi quando sbagliamo perché cerchiamo di rimettere in piedi un'impresa
Non ci sia e non voglio nemmeno non si guardano nemmeno allo specchio che dopo aver possa grossomodo quelle imprese chiedono le code ai lavoratori è danno alla responsabilità e sindacati ma noi abbiamo le spalle larghe
Perché ancora qui dopo settant'anni
Siamo a quella manifestare perché vogliamo cambiato a una politica economica dal Paese I dall'Europa pecche e basta con queste autorità oggi lo dicono tutti
Però c'è una cosa che non capisco lo dicono tutti ma non poi nessuno
Lo dicono tutti ma in Europa o vanno ad aggiustare i conti noi dobbiamo fare in modo
Che il lavoro poi smetto degradate
L'ipocrisia e di creare le condizioni per dividere i Paesi stanno erigendo il Murri egemoni servano per dividere bipartisan loro Perroni lire hai questo Paese Babe ponti o sono in grado di dare stabilità
C'è stata una battuto anche la dice lunga oggi chi si voleva suicidare non deve potersi dopo debba mettersi sotto un ponte aspetto non possiamo permetterci queste ipocrisie
Dobbiamo propone del mondo
Presa d'aria stipendi devono crescere perché sono vivaci all'economia dei nostri giovani i nostri figli oggi c'è un parallelo per questa manifestazione
è più tardi del concertone dove ci saranno
Va anche al milione di giovani
A cui dobbiamo dare una speranza devono Europa migliore non è la questua d'Europa che i nostri padri penzolava no non è questo l'Europa che possiamo lasciare ai nostri figli bisogna fare di tutto perché questo non illustro eccetera
Noi dobbiamo porre
Quale
Iniziati e poi l'Italia è più previsto
E lasciamo stare dietro a spezzatino apprezzando prima
Dobbiamo fare una grande azione di iniziative per quanto riguarda il fisco del nostro Paese
E il quarto Paese ancora oggi ci sono centoundici miliardi di evasione fiscale sessanta miliardi di corruzione
Ventisette miliardi di pizzo e usura
Basterebbe ritornare ai livelli europei per pagare il debito pubblico quindi
Una grande iniziativa
Per un fisco giusto siamo il Paese che ha già e più alto costo del lavoro nominale è più bassi salari d'Europa dobbiamo in perché ho detto insomma ce lo dicono tutti dobbiamo farlo
Dobbiamo essere in condizioni
Dio ovvero lo sviluppo armonico del nostro Paese
Dobbiamo quindi attuare queste iniziative e dobbiamo pure noi tutti quanti siamo
Non so riaprire vedrò tardiva per tutte le aziende in crisi di questo nostro Paese
Ma dobbiamo fare modo che ci sia uno sviluppo per una gran procedura delle risposte alle questioni economiche ma dobbiamo anche
Continua
Per quanto riguarda la modifica della Fornero
Quella legge che ha creato disparità perché hanno previsto di andare in pensione tutto allo stesso periodo noi già l'anno scorso abbiamo cominciato a modificarlo
Ma bisogna trovare il modo
Di chiudere del Medio Brenta la partita dei contratti del pubblico impiego è già a giugno bisogna fare i contratti nazionali bisogna fare in modo che anzi ridia dignità al lavoro pubblico di questo Paese
è inutile che
Noi condanniamo tutti i cosiddetti furbetti quelli solo parassiti dalla pubblica amministrazione ma sono una minima parte oggi bisogna ridare dignità
Ai diritti dei lavoratori pubblici
Realizzando un lavoro pubblico che sia volano per lo sviluppo del Paese
E allora
Ultima cosa che voglio dire
Noi abbiamo bisogno di un nuovo patto federativo Onida radio
Ed ora ed essere poi
Al corso dirigerci al forno perché ancora Lolita possiamo abbattere tutti coloro che cercano di più batterci soffoca questo problema dal nuovo LUMSA non facciamo questo avremmo qualche problema in più
Quindi
Vivo ai lavoratori quindi ai pensionati presi dai giovani veniva prima maggior Vigonovo illegittima Narciso
Pongo ancora turchi
Settantesimo anniversario Portella della Ginestra mille novecentoquarantasette duemila e diciassette
Festa del primo maggio festa del lavoro le nostre radici il nostro futuro celebrazione organizzata dai tre sindacati insieme CGIL CISL e UIL
Che hanno deposto qui accanto a uno dei blocchi di pietra locale che puntella questo luogo sacro quest'opera architettonica di Land arte
Il loro omaggio floreale alle mie spalle per coloro che non hanno la fortuna come me di leggere l'incisione c'è scritto
Primo Maggio mille novecentoquarantasette
Qui celebrando la festa del lavoro
E la vittoria del venti aprile su uomini donne bambini
Di Piana San Cipirrello San Giuseppe si abbatte il piombo della mafia e degli agrari per stroncare la lotta dei contadini contro il feudo
E a questo punto cedo volentieri la parola alla segretaria generale della CISL dall'ottobre del due mila e quattordici Anna Maria Furlan grazie
Grazie benvenuta
Grazie siciliana
Grazie per il coraggio dei tre uomini e delle donne queste amata terra settant'anni fa
E grazie per la solidarietà che esprimi ogni giorno a tante donne tante i bambini che attraversa non sui balconi su delle zattere muoiono nel male
Per arrivare nel nostro Paese e salvare la propria vita e quella dei propri figli dalla fame dalla guerra grazie per tutto questo
Settant'anni sono passati da quel primo maggio quando cui a Portella della Ginestra
Duemila braccianti e contadini mezzadri minatori artigiani donne ragazzi bambini anziani
Può avermi entità tutta la regione marciavano nella bellezza della terra siciliana con una banda musicale
Cantavano col ritorna la libertà la dignità e l'orgoglio di essere laboratori
Testimoniavano la loro appartenenza a un momento che quel giorno come oggi in tutto il mondo festeggiava le sue lotte i suoi ideali di libertà
Di giustizia sociale due dagli avanza di solidarietà di pace
Festeggiavano ritorno di quel giorno dei lavoratori al primo maggio che il fascismo aveva spostato
Festeggiavano la vittoria del blocco del popolo che aveva avuto quasi un terzo dei rappresentanti all'Assemblea regionale siciliana eletta pochi giorni prima
Festeggiavano la svolta nella lunga lotta controllati infondo feudale grazie ai vecchietti che legittimavano la distribuzione delle terre incolte alle cooperative dei contadini
Su quel popolo sui suoi rappresentanti prestavo sì al punto che le prime raffiche furono scambiate per fuochi d'artificio
Si abbatte la violenza delle mitragliatrici e delle granate dei banditi di Salvatore Giuliano su mandato dell'alleanza tra gravi l'affido latifondisti è mafia
Tanti i periti tanti morti anche di origine albanese a testimoniare allora come oggi
Che gli ideali di civiltà del lavoro salumiera e culture tradizioni storie diverse nei giorni precedenti non era mai mancati gli avvertimenti mafiosi arriverete cantando ma tornerete piangendo
E non sono più tornati alcuni non è più tornata vincente a di otto anni Giovanni e Giuseppe di diritto dodici anni
Portella della Ginestra il sacrificio dell'alcol di quel popolo
Da quel primo maggio del quarantasette per ogni lavoratore Peroni sindacalista son diventati un simbolo scolpito nelle nostre memorie
E nei nostri cuori con incancellabile forza
Simbolo di riscatto da un'oppressione secolare
Simbolo di dignità della persona e di giustizia sociale
Simbolo di lotte e di sacrificio
Simbolo di solidarietà vissuta di fratellanza internazionale del lavoro del faticoso inarrestabile avanzare della storia verso orizzonti di civiltà
Per queste ragioni oggi dopo settant'anni
Con la memoria lucide intatta che il tempo non riesce a scalfire CGIL CISL e UIL il sindacalismo confederale il sindacalismo italiano è tornato qua
Nel luogo che costui dice le nostre radici per onorare la memoria di quel popolo
E per dire al mondo che quelle radici quella lascito di valori etici e politici di impegno di latta di futuro ci appartiene
Alimenta la nostra passione dal senso al nostro impegno quotidiano dal Golia l'onore di rappresentare il lavoro dà soddisfazione alle nostre conquiste Portella della Ginestra
è un lascito un pegno attivo
Ci obbliga a misurare la distanza da quegli anni i grandi diritti le preziose tutele conquistati e il lungo percorso o che resta ancora del fare dell'Italia la Repubblica fondata sul lavoro che la nostra Costituzione sancisce
Il Mezzogiorno del Paese importi decollare
Tra il due mila otto del due mila sedici ha visto peggiorare tutti tutti i fattori di sviluppo economico e sociale
Il PIL pro capite il livello dei consumi delle famiglie gli investimenti e la produttività dell'industria laicismo la povertà assoluta
Non abbiamo più il latifondo ai feudi da ripartire tra i contadini non ci sono più le ovvie l'interazione al soldo degli agrari che sparano sui lavoratori le relazioni sociali e la legalità
Hanno fatto passi enormi dopo quegli anni
Ma non mancano alloggi
Partiti movimenti leader emergenti che continuano a invitare i lavoratori
A sbarazzarsi del sindacato a tutelarsi da soli ad assumere influenza il manager come riferimento
Per essere difesi promettendo loro fantomatici redditi di cittadinanza che li tutelerà hanno nel corso di tutta la loro vita anche senza lavorare ben sapendo che non sono che aleggia abili
A queste presunte novità che rappresenta non lo residuo di una politico ostile al mondo del lavoro noi rispondiamo
Che non esistono i lavoratori da un lato il sindacato confederale dall'alto perché il sindacato confederale sono i lavoratori e le lavoratrici che essi organizzando si dotano di una l'uomo
Autonoma rappresentanza
Che cancellare il sindacato significa illudere lavoratori e pensionati che avranno un rapporto diretto con le controparti in senza la forza di chi li rappresenta e per questo avere quel questo l'hanno scelto per essere rappresentato
Che i lavoratori si tutela hanno non con la carità compassionevole ma con un reddito di inclusione che deriva dall'albo perché Atif questi soldi questa sinistra che hanno il diritto
Queste abbiamo fatto come CGIL CISL e UIL e questo continueremo a fare
Tanti accordi durante gli anni di questa crisi gli accordi di solidarietà tra i lavoratori che hanno salvato posti di lavoro
Abbiamo fatta battere il prelievo fiscale e sulla produttività sul contratto integrativo
Abbiamo fatto sbloccate la contrattazione nel pubblico impiego queste abbiamo fatto
Abbiamo davvero davvero può fonda mente cambiato la forma meno
L'attenzione è legge
Pure evidenziarle dell'Europa
Per queste ragioni
Il sindacato confederale CGIL CISL e UIL hanno mantenuto il loro radicamento la loro forza
Anche durante la crisi peggiore della storia del nostro Paese
Ma adesso
Certo motivo d'orgoglio l'impegno di tanti uomini e tante donne nel sindacato
Ma non basta dobbiamo andare avanti e dobbiamo ripartire dalle nostre radici da qua da Portella della Ginestra
Abbiamo sconfitto Illy altiforni distinti le bande criminali che organizzano la strage
La prima di una lunga serie da Piazza Fontana a Piazza della Loggia alla stazione di Bologna ma il nemico oggi
è tutto un personale ed è molto più potente
è la strategia predatoria di può fitta brevissimo termine cui eroga tutto e subito che il capitale finanziario le multinazionali hanno un posto alla globalizzazione dell'economia
Del commercio
Il mercato globale ed è regolato ha portato più povertà più fame nel mondo
Le conseguenze sono state dirompenti molti lavoratori
Quelli che vengono definiti i Paesi emergenti continua a non avere tutele inesistenti etto ha poi troppo spesso le delocalizzazioni per il profitto su tutto e subito hanno creato
Sacche di povertà che riguardano milioni di persone in tutta la nostra volontà tre nel nostro Paese
Il movimento sindacale CGIL CISL e UIL il movimento sindacale a livello internazionale hanno con chiarezza ha detto che abbiamo bisogno
Di regole di regole che creino diritti di cittadinanza diritti di dignità
Per ogni uomo e ogni donna nel mondo quanti bambini ancora muovono muoiono continuamente nel mondo
Per lo sfruttamento e fare la guerra
Noi vogliamo costruire andando ad Europa
Ha il proprio uscire dall'Europa come qualche populista nazionalista spesso nostre no poco vuole farci invece fare noi abbiamo bisogno il clima ovattato ma dell'Europa sociale dell'Europa dei popoli e delle genti dell'Europa che pensa alla Bovo e agisce perché l'arabo sia anni o la ma come nel nostro Paese la coesione sociale il vero collante dagli uomini alle donne tra i giovani agli anziani tra chi non ha il lavoro è chi c'è la è tutti assieme dobbiamo e vogliamo costruire gli Stati Uniti d'Europa
L'abbiamo detta al nostro Governo l'abbiamo detto e il governatore or pay quando le abbiamo un contratti biologo apparsi diamo noi e vogliamo che sia l'Europa
Vedi l'abbonamento della divinità
Vedi riti di cittadinanza
Per tutti gli uomini e per tutte le donne
E al nostro Governo
Questo come quello che l'ha preceduto ancora attui ma quello che per l'ha preceduto noi vogliamo dire
Che è indispensabile in questo Paese
Mettere al centro il lavoro
C'è bisogno di un patto sociale forte tra tutte le istituzioni tutti i partiti tutti gli attori sociali perché finalmente
Si metta all'ordine del giorno
La prima questione che interessa agli italiani e le tagliate volto a prima di tutto il resto il labo perché da poco significa libertà lavoro significa eguaglianza
Il lavoro significa solidarietà
Il lavoro significa coesione sociale tra i giovani agli anziani oggi tanti tanti giovani
In piazza San Giovanni ascolteranno il concerto organizzato da CGIL CISL e UIL perché è la musica Comella Bovo unisce venendo ai fratelli e sorelle
Queste il nostro messaggio e bisogna ripartire agli investimenti pubblici e privati
E bisogna fare finalmente quello che tante volte i Governi hanno promesso una riforma fiscale
A favore dei lavoratori a favore dei pensionati e dobbiamo trovare delle risorse
Sarto che dobbiamo trovare le risorse
Ogni anno cento cinquanta miliardi tra evasione fiscale vasi
Non è contributiva oltre cinquanta miliardi di corruzione nel nostro Paese di mancanza di legalità
è ricca e ci sono le risorse
Per il lavoro per lo sviluppo Berman riforma del fisco e di un guerre vaghi universale che tuteli la salute
Degli uomini e delle donne di questo Paese
E di tanta tanta prevenzione
Quanti di morti sul lavoro noi dobbiamo ancora piangere commemorare
Quanti morti sul lago vengono ogni tanto nascosti così non lo sa nessuno
La legalità è indispensabile per la dignità del lavoro non c'è lavoro dignitoso senza rispetto e senza la Lega garitta ed è per questo
Che è importante agire essere cui
Essere in tanti come su tutte le piazze del Paese come sul tutte le piazze dell'ovatta e del mondo
Perché l'aborto Keren delibera una persona dissi allora nella vita di farsi una famiglia Contini età
Così come noi vogliamo che sia viva il problema omaggio viva lavoratori pensionati e giovani
Infatti immaginarie ciclabilità
Nel mese successivo alla strage di Portella della Ginestra dove ricordiamolo ancora una volta
Morirono undici persone nove adulti e due bambini i nomi li abbiamo ascoltati all'inizio della manifestazione per mezzo della voce di Serafino PET-TAC
Superti della strage nei mesi successivi
Avvennero attentati commi tre bombe a mano contro le sedi delle PCB Morreale Carini cinesi Terrasini Bur getto Partinico San Giuseppe Jato e San Cipirrello
Provocando un altro morto e numerosi feriti
Sui luoghi degli attentati vennero lasciati dei volantini firmati dal bandito Salvatore Giuliano che incitavano la popolazione a ribellarsi al comunismo
La CGIL proclamo allora lo sciopero generale accusando i latifondisti siciliani di voler soffocare nel sangue le organizzazioni dei lavoratori
E con grande piacere che cedo la parola alla prima donna nella storia della CGIL eletta segretario generale nel due mila dieci la cui carica è stata riconfermata nel maggio del due mila e quattordici Susanna Camusso benvenuta
Lavoratori e lavoratrici pensionati pensionate sindaci autorità che avete deciso di unirvi a noi
In questa piana
Dai colori magici settant'anni fa erano in tanti erano tenuti da Piana degli Albanesi da San Giuseppe Jato da San Cipirello
Molti di loro
Erano gli stessi che avevano fatto la cavalcata Palermo quella dove chiedevano
Che fossero divisa le terre che fossero date ai contadini chiedevano lavoro e di dignità come la legge bulloni prometteva
Lottavano per il lavoro e lottando per il lavoro hanno sfidato a viso aperto la mafia i la sua latifondi Smoke
Perché immaginava no che il progresso di questa Regione come il progresso di tutto il nostro Paese potesse essere solo fatto di lavoro di terra di libertà
Furono colpiti dalle pallottole della Banda Giuliano ma dobbiamo dire che quelle erano le pallottole della mafia e delle élite Dell'Atti sfondo
E il sistema parassitario così come lo definirà poi Pio la Torre che non voleva che il lavoro alzasse la testa pretendeva di continuare a mantenere il subalternità la classe lavoratrice
Quelle pallottole quelle di Portella come quelle della lunga scia di omicidi di dirigenti sindacali che guidavano l'occupazione delle terre in questa Regione
Sono stati uccisi da una marcia legittimata da chi si opponeva la riforma agraria
Da chi voleva mantenere la ricchezza per pochi
Fu una strage
Portella della Ginestra settanta anni fa
E dobbiamo dire che in tanti allora corpi dello Stato di istituzioni hanno messo avviato nascosto protetto e depistato perché non ci fosse la giustizia
Ancora oggi noi ben conosciamo qual è la verità storica ma non abbiamo avuto giustizia
Si voleva con la strage fermare la lotta dei lavoratori si voleva paure rassegnazione come sempre quando si utilizzano gli atti di terrorismo
Ma non si cancella con le pallottole la fame non si cancella la dignità non si cancella la libertà neanche quella di lottare
E così per questo giustamente il primo maggio dal quarantotto in tanti tantissimi tornarono qui a celebrare la festa dei lavoratori
Sapevano come sono adesso hanno oggi i lavoratori che si ribellano e lottano contro i caporali che le mafie agiscono anche ad allo scopo di mantenere subalterno lavoro
Rispose dei lavoratori continuando nella lotta per la terra non si piegano no quel sistema passò parassitario
Sapevano di sfidare la mafia e bisogna dirlo a voce alta e non solo perché abbiamo memoria ma anche perché deve essere insegnamento
Sfidavano la mafia un sistema di poteri in un clima politico ben diverso ma sapevano che quel sistema produce illegalità e corruzione Uzzi dello sviluppo priva di dignità e il lavoro
Per questo ricordiamo quante radici ci sono anche quella stagione di quel sistema di potere che determina anche tanta parte del dualismo tra nord e sud del nostro Paese
Che ha permesso la dell'allargamento delle diseguaglianze i progressi migratori quelli che hanno desertificato intere zone
E c'era un egoismo preciso di chi difendeva la propria ricchezza la propria accumulazione anche se questo voleva dire privare il paese di sviluppo
E quante analogia ci sono con la corruzione l'evasione fiscale di oggi perché l'evasione è funzionale alla corruzione e la corruzione è funzionale alla penetrazione della criminalità organizzata e delle mafie
Le regole non ciò non certe il subappalto diffuso il non rispetto del contratto sono le tante forme attraverso le quali
Si proteggono sistemi di lavoro
De qualificati e sfruttati si sfrutta per pochi soldi e senza diritti
Ma noi non abbiamo dubbi per questo torniamo ogni anno questa piana bisogna stare con chi nel lavoro è sfruttato gli vengono tolte diritti
E sappiamo bene che lo facciamo non solo per difendere quei lavoratori ma perché corruzione evasione distolgono le risorse dagli investimenti dà la possibilità di crescere
E alimentano il circuito della ricchezza di pochi e le difficoltà dei molti
Ed è così che anch'
Allora ed oggi dobbiamo chiamare con il suo nome questo sistema quello dello sfruttamento che si alimenta della mancanza di lavoro
Ci ricordano il sasso le lapidi descritte i sacrifici che hanno permesso a tutti noi di progredire delle conquiste dei diritti ma già ammoniscono anche
Che i diritti la voce la forza del lavoro non sono dato una volta per tutte che continuamente bisogna proporsi la difesa e la riconquista è la conquista di nuovi diritti
Non siamo in un'epoca rispettoso del lavoro e del suo diritto ad organizzarsi
Abbiamo visto legislatori pronti a cancellare tutto era e per dare d'Egitto imita i comportamenti illegittimi abbiamo visto produrre precarietà su precarietà sentiamo infinite volte a ripetere
Purché il lavoro non importa se il nero se precario e così si autorizza il lavoro sottopagato senza diritti
E poi quando ciò poniamo quando diciamo che il lavoro deve avere i diritti e la sua dignità ci accusano di essere conservatori e non coglie il nuovo un nuovo che sta molto da antico
Quello che si chiama sfruttamento come quando ci si muova con da una logica di porre subalternità bisogna sapere che soffre anche la democrazia
E lo vediamo lo ricordiamo qui a Portella abbiamo ricordato il partigiano prima di salire qui
Perché sappiamo che la nostra libertà la nostra Costituzione la nostra democrazia repubblicana sono state conquistate date loro scelte dal loro sacrificio da loro coraggio dalla loro leader determinazione
Nella liberazione con la liberazione abbiamo conquistato il suffragio universale
Eppure ogni giorno sentiamo e leggiamo che sentenzia dall'altro delle posizioni finanziarie
Dell'essere di nuovo élite che bisognerebbe dare il voto solo quando si vota come vorrebbero perché esse non votano come si vuole direbbe Brecht bisogna cambiare il popolo
Così le élite
Non si interrogano sulle ragioni del disagio sugli effetti della diseguaglianza prodotti dalla finanziarizzazione dell'economia e della precarizzazione del lavoro
Non si pensa alle politiche sbagliate è meglio togliere voce
Si invita teorizzato anche sul temi sindacali dove e quando esplode il dissenso non ci si domanda mai se non ci fossero ragioni si attacca al sindacato che non dovrebbe far votare i lavoratori
Di avere l'idea invece che ci sono responsabilità che sono delle impresa delle scelte che sono state fatte e a cui non si può rispondere con il sottrarre la decisione ai lavoratori
Di fronte al nord compaiono quali che teorizzano che non serve l'organizzazione sindacale saranno una nuova forza politica ma non hanno nulla di originale
La disintermediata sono è già stata sponsorizzata da tempo da coloro che nella stessa frase riescono a dire che siamo tutti sulla stessa barca mai costui devono pagare solo i lavoratori
E la stessa idea di togliere tutte le sue licenziamenti racconta che lavoratore prenditore sono la stessa cosa uno vale uno è vero in condizione di parità uno vale uno del suffragio universale
Ma uno che dà lavoro determinerà sempre rapporti di forza a suo favore su quelli che lavorano e che non possono organizzarsi
Bisogna sempre ricordare che nel nostro Paese l'iscrizione al sindacato è libera e volontaria
E perché questa libertà è un fondamento della nostra democrazia e chiunque voglia limitarlo anche l'alta delle pulsioni totalitarie
Il lavoro la legalità la democrazia continua dovrà camminare insieme la lotta per il lavoro resta la priorità del nostro Paese
La sfiducia le parole le chiusura le stesse forme di nuove divisioni e preclusioni migranti sono figlia di quel senso di perdita di sconfitta che deriva dalle promesse mancate della globalizzazione
A favore
Di quelli che hanno continuato ad arricchirsi ma la forza del lavoro è invece quella di sapere che si può si può cambiare si possono determinare scelte diverse
E per questo qui da questa piazza CGIL CISL e UIL continuano a riproporre al centro il tema del lavoro e in particolare del lavoro ai giovani sentiamo tutto il peso
Di un altro primo maggio segnato dall'altissima disoccupazione giovanile e un piano per straordinario per l'occupazione dei giovani e la prima risposta necessaria
E vogliamo dire
Basta piangere che le risorse non ci sono si può bisogna decidere di tassare le grandi ricchezze si può distribuire diversamente perché quando si dice che non si può fare una patrimoniale si piangono lacrime di coccodrillo
Perché invece le risorse ci sarebbero
Così come ci sarebbero le risorse se la lotta all'evasione fiscale alla corruzione fosse davvero la priorità quotidiana dell'azione politica
Sono queste le scelte da fare per creare lavoro nel territorio
Nelle nostre regioni ed incerto abbiamo bisogno anche di innovazione di investimenti di ricerca
Abbiamo bisogno che ci sia di nuovo il senso dell'universalità
Dei servizi diffusi nel territorio di non lasciare nessuno fuori dalle cure
Si può pretendere
Che il lavoro diventi il centro del patto per il Sud e lo vogliamo dire anche a chi governa queste regioni
Basta con le risorse sparpagliate nei rivoli del consenso alle singole amministrazioni ci vuole un'idea di come si riduce il divario del Paese
E si può lo diciamo innanzitutto a noi stessi si può tornare ad unire al mondo del lavoro
E per farlo bisogna contrastare la precarietà includere bisogna non mettere sempre rilievo le differenze delle varie situazioni ma invece poi tu IRE una cultura che dice che le persone che lavorano sono innanzitutto persone non sono oggetti non sono merce non sono fornitura
Non possono essere sempre i costi da ridurre
Di fronte a ogni errore delle aziende nei loro prospettive
E quindi si può si deve sgommate neanche sulla nuova rivoluzione industriale si può guidarla ma lo vogliamo ridire anche in questa occasione non può essere utilizzata per tagliare lavoro ma bisogna qualificarlo
E vorremmo prima poi una risposta da Confindustria a cui da tempo abbiamo proposto uno straordinario processo di formazione dei lavoratori perché sappiano utilizzare le nuove tecnologie confrontarsi con il cambiamento
Eppure a tutt'oggi le risposte mancano
E noi sappiamo che abbiamo dinanzi a un mucchio di appuntamenti
Non siamo qui solo a celebrare nel momento in cui diciamo che lavora nostra Prodi priorità sappiamo che dobbiamo andare avanti perché le cose conquistata sul le pensioni non sono sufficienti ed ancora non abbiamo affermato il fatto che il lavoro è diverso e non si può stare tutti al lavoro all'infinito
Così come diciamo
Che troppo tempo è passato dall'impegno al rinnovo dei contratti pubblici all'apertura effettiva delle trattative e che non si può affrontare il tema del lavoro pubblico senza risolvere i temi della precarizzazione
E poi vorremmo ricordare qua in una regione che certo sono fra della disoccupazione i tanti lavoratori e lavoratrici che oggi sono a presidio delle loro aziende in crisi e difficoltà
E come tante di quelle aziende sono aziende in difficoltà perché ci sono imprenditori che per fare profitto più in fretta vogliono delle quali Zare le loro produzioni
Vorremmo
Un'Europa in questo non avviene ma soprattutto vorremmo un Governo che non ha l'ardire braccia e non si rassegni ogni volta che qualcuno può portare via lavoro dal nostro Paese
Sono tanti gli appuntamenti che abbiamo le cose da fare le sfide che ci aspettano
Quelle per cui ogni anno anche tornando qui raccogliamo il testimone di quelle idea fondamentale che il lavoro e dignità
E per il lavoro bisogna continuare a lottare che bisogna
Continuare a contrattare per migliorare le condizioni
Che le grandi conquiste sono quelle del lavoro che riconoscendosi si organizza e si e include
Che unendo sì e continuando a ricordare i suoi fondamenti può continuare a determinare il segno della storia
Noi non ci rassegniamo e nei prossimi giorni lo paghiamo detto insieme ad altri CGIL CISL e UIL
Rialzi diamo le nostre bandiere della pace perché in troppi in tanti stanno scherzando con i destini del mondo e noi non dimenticheremo che quei lavoratori che erano qui quella mattina settant'anni fa avevano in mente
Di lottare contro lo sfruttamento dirottare per mantenere la pace e di avere Democrazia e libertà viva il primo maggio viva CGIL CISL e UIL
Rimanga
Ringraziamo i tre segretari generali che ci hanno raggiunto in questa splendida località montana verde che profuma di ginestre come ci ricorda il suo stesso nome che purtroppo il primo maggio del mille novecentoquarantasette
Fu teatro della prima strage dell'Italia repubblicana grazie dunque
Alle Segretario generale della UIL Carmelo Barbagallo al Segretario generale della CISL e Anna Maria Furlan al Segretario generale della CGIL Susanna Camusso grazie a lei interessa indagati
Ai tre sindacati che insieme hanno organizzato questa sacra commemorazione di un evento che davvero deve segnare il nostro futuro
E io ringrazio
Tutti quanti voi che siete intervenuti questa valle verde oggi e piena dei vostri cuori e dei vostri sorrisi oltre che delle vostre bandiere ringrazio
Le forze dell'ordine l'Arma dei Carabinieri della Polizia tutte le autorità presenti i sindaci
Che sono venuti tutti quanti qui ad onorare questa data così importante le delegazioni nazionali alle delegazioni territoriali la comunità locale e ringrazio l'interprete Lissa che ha tradotto ogni nostra
Singola parola
Ringrazio tutti quanti voi evviva il lavoro che sia umano e dignitoso grazie