Festa Nazionale di Articolo Uno - Mare nostrum: governare le migrazioni

Stesse
Allora
Boh nel pomeriggio
Questo dibattito o è possiamo dire che anche un po'in continuità con il tema di quello che appena finito
è un titolo molto impegnativo molto importante Mare Nostrum
Mare Nostrum sarebbe il Mare Mediterraneo che più che il nostro un ma diventato nel corso di questi anni un mare morto per tutte le migliaia di disperati che sono finiti
Al fondo e anche un impegno che è una sfida a governare le migrazioni
Noi di
Ne parliamo con Giovanni dozzine ogni scrittore con Ellis lei né che è stata europarlamentare una delle più attive impegnate su questo campo oltre che essere stata la relatrice
Del di un progetto di riforma del Trattato di Dublino molti ne parlano spesso a proposito senza neanche con con conoscere realmente di che cosa si tratti e con Luca Pizzuto che della segreteria nazionale di articolo uno
Che anche su questi temi sì occupato
Io io inizierei facendovi una no una domanda una percezione
Di questo tema di
Migrazioni della situazione drammatica in cui migliaia di disperati continuano a vivere in Libia la notizia ultima di un di questi che sono stati riportati indietro che è stato ucciso
Con un colpo di pistola perché non voleva rientrare in quelli che vengono chiamati i centri di detenzione ma sono dei veri e propri Lager
Io provo una sensazione che sì sì sì sì Chiampo abbassando la guardia su queste tematiche
Come dire non c'è più colui che ha costruito le sue fortune elettorali su una narrazione che non esiste cioè quella l'invasione Matteo Salvini e allora a questo punto diciamo così come se il problema non esistesse più
Come se questa tragedia non continuasse
Come si il sfatto soltanto che noi abbiamo avuto la benevolenza di una parte dell'Europa sul tema della redistribuzione chiudesse questa vicenda e invece questa è una vicenda
Che davvero ancora drammaticamente due attualità ecco
Io quello che dico e chiedere in questo primo giro è come riportare all'attenzione e anche alla mobilitazione un tema che non si risolve con la
L'uscita che tutti noi abbiamo plaudito Di Matteo Salvini dal Viminale
Così anziani
Buona sera buona sera tutti non peserà esser qua Cornelli Umberto a e Luca allora la domanda è è molto complicata no la risposta dopotutto credo che che sia complicata è vero che in queste settimane che sono andate a velocità folle fra l'altro dal punto di vista politico ma anche della comunicazione semmai siamo entrati in una sorta di di frullatore di ma ogni macchina
O di macchina del tempo che ci ha portato in due mesi in un posto che che che che non avremmo mai sospettato no solamente a fine luglio non avremmo mai pensato ritrovarci qua a parlare in questi termini di migrazione non ho idea abbiamo già avuto invito da dalla festa di Arturo
Pare anche a me che in queste settimane sia calata l'attenzione sul sul tema
E ogni impressione che da un certo punto di vista potrebbe essere bene
Voglio dire che in questi anni noi abbiamo assistito a un'enfasi un in Prati d'azione deteriore
Nel racconto della della questione delle migrazioni che è stata una questione che è stata raccontato soprattutto come o cose di emergenziale di eccezionale e che ha molto a che fare con la sicurezza
A della della gente in Italia c'è una tossicità di cui avevamo bisogno di liberarci sicuramente no da da questo punto di vista io dico sempre che la questione delle migrazioni essi o emergenziale
A in merito alla sicurezza ma non alla nostra è un'emergenza per loro per la gente che protagonista dei flussi migratori
E quindi ecco se da un certo punto di vista allentare un po'la tensione potrebbe anche togliere qualche elemento di di di di propaganda a no a Salvini a tutti alla Meloni e a tutti gli altri ma forse e forse potrebbe aiutarci affrontare più serenamente la la questione dall'altra è chiaro che questi continuano a a dire delle delle vite drammatiche delle ed esperienze tragica ecco io davvero non so quale potrebbe essere la soluzione io dico che mi sembra che il quadro sia sia fluido e che dobbiamo comunque considerare questi elementi differenti
Da un lato meno entra si può far bene però è chiaro che bisogna metter mano soprattutto la classe dirigente insomma chi adesso sta a chi ha il comando io la leva Rico mani in mano
Deve metter mano alle leggi secondo me ecco questo bisogna fare
Ma il percorso è lungo perché tanta strada sbagliata è stata fatta negli ultimi anni lastra sbagliata non è stata fatta solo da questo governo appena al sepolto diciamo ma è stata fatta anche nei governi precedenti è stata fatta da chi ha governato
Insomma mai in qualche maniera dice dicendosi di sinistra ma sdogana hanno poi secondo me quella che poi è stata la narrazione che Salvini a alimentato però insomma tutto è cominciato prima di Salvini
Buonasera tutte tutti e ringrazio articolo uno per queste vite sono anche felice di essere con giovani con Umberto e con Luca allora
Prendo un po'il filo di quello che dicevi
Sicuramente c'è stata una
Una tendenza in questi anni ha raccontare non solo da parte di certa politica ma anche da parte mediatica il fenomeno migratorio solo esclusivamente come un fatto emergenziale
E addirittura con una declinazione securitaria soltanto no rispetto a
L'ordine pubblico la sicurezza
Questo ha ha facilitato la vita di Salvini che si è innestato con un discorso d'odio ben mirato ben preciso che ha sfondato anche larga parte delle nostre città e delle nostre periferie
Perché da perché è un gioco molto antico lo facevano anche con noi
Io sono convinta che ci sia una domanda di sicurezza in Italia come in Europa
E sono altrettanto convinta che si tratti di una domanda di sicurezza sociale e che se noi andassimo ad aggredire le cause profonde del disagio che porta le persone ad avere paura del proprio futuro
E di quello dei propri figli vedemmo molto meno attecchire quel tipo di retorica che vuole fare cosa
Vuole raccontare al Paese una gigantesca balla secondo cui se oggi un ragazzo della mia età con due lauree fa fatica a trovare lavoro a Bologna dove io vivo la colpa sia delle quarantadue persone salvate dalla Sea Works
Ma davvero ci stiamo facendo raccontare questo
Allora il punto essi siamo in una fase diversa ma bisognerà fare sia sia una battaglia politica per modificare le normative foglie criminogeno di questi anni sia a livello europeo che italiano
Ma al contempo bisogna fare una larga operazione culturale di verità su questo fenomeno
Perché abbiamo mancato di spiegare ad esempio che non siamo di fronte a nessuna invasione
Che i trentacinque euro non vanno davvero nelle tasche dei richiedenti asilo ma tornano sui nostri territori e se utilizzati bene con un meccanismo di accoglienza diffusa la verità che fa imbestialire Salvini e l'ha dimostrato prendendosela
Con Mimmo Lucano a cui mando un altro abbraccio di vicinanza e solidarietà
A lui che l'ha capito molto tempo fa come a tutti gli altri comuni della rete dei Comuni solidali i Comuni che hanno capito molto tempo fa che una buona gestione dell'accoglienza produce opportunità concrete anche per le comunità locali no questa Nastari italiana di cui essere orgogliosi ma che è andata in televisione molto meno delle gore Corino e delle situazioni in cui qualcuno alzato barricate per non accogliere dieci minori non accompagnati anche in governi in in comuni guidati dal centrosinistra e questo mi ha fatto particolarmente male in questi anni allora dicevo
Battaglia politica e culturale in che senso politica ben
Ora c'è un nuovo governo io mi auguro davvero che voglia prendere in mano la normativa sull'immigrazione e fare alcune modifiche fondamentali la prima sarebbe quella di cancellare l'orrore dei decreti sicurezza che erano dei decreti di pura propaganda
E non tanto guardate perché adesso si è parlato molto del secondo il secondo del visse ed è vero
E intanto li stanno già cominciato a disapplicare vede già un atteggiamento cambio di atteggiamento molto significativo verso le ONG che diciamolo si è fatta una guerra spietata contro le organizzazioni non governative
Che al fumo negli occhi per coprire la verità e cioè che stanno solo sopperendo a quello che dovrebbe fare un'ammissione europea umanitaria
Di ricerca e soccorso in mare nel Mediterraneo come quella che chiedevamo e purtroppo non è mai stata fatta
La missione tra i toni in quella europea guida Frontex non ha mai avuto un pieno mandato umanitario
All'inizio addirittura se ricordate copriva solo quaranta miglia
Dalle acque territoriali italiane quando la Mare Nostrum siccome il titolo di stasera arrivava fino a centosettantadue miglia
Eravamo in pochi nell'aula di Strasburgo a denunciare che in quelle centoquaranta miglia di distanza le persone avrebbero ricominciato a morire che quindi bisognava invece allargare quella missione dotarla di un mandato umanitario di salvare le persone ma anche dalle mezzi sufficiente
La diceva appunto
Quello che bisogna per fare cancellando decreti ma il primo aveva in sé il tentativo di smantellare l'accoglienza diffusa perché diciamoci la verità
Una delle grandi ipocrisie della Lega sul tema è proprio questa guardate chi smantella l'accoglienza diffusa sul modello SPRAR che vuol dire soluzioni di piccola accoglienza insoluti piccole soluzioni abitative diffusa su tutto il territorio con adeguati servizi di inserimento nella società con degli adeguati controlli anche sull'edilizia la rendicontazione dei fondi chi attacca quel tipo di accoglienza è l'unico che vuole fare dell'accoglienza un business questo va ricordato con forza del motivo per cui dovrebbero essere letteralmente cancellati quei decreti perché hanno fatto saltare ho rischiato almeno di far saltare un sistema molto ben consolidato che ci vengono a studiare dal resto d'Europa quindi questa la prima questione la seconda
Fatemi dire due parole su il dramma di una fenomeno che in Europa
In questi anni non si è voluto riconoscere come una sfida europea
è chiaramente una sfida Rope a quale Paese può da solo far fronte ai flussi migratori strutturali e naturali perché è un fenomeno che conosciamo da molto tempo e continueremo a conoscere in futuro
Guardate tre sono le cose a livello europeo perché è un fenomeno complesso e bisogna dare risposte adeguate sul breve sul medio sul lungo termine
Sul breve termine serve appunto
Dare assistenza sulle rotte non solo quella mediterranea con quella missione umanitaria
Ma anche quella balcanica guardate solo a Bruxelles dicono che quella rotta chiusa
Basta guardare quello che accade al confine tra la Bosnia Erzegovina e la Croazia dove le autorità croate sistematicamente picchiano chiunque cerchi di passare il confine e migliaia di persone vivono in condizioni inumane nei piccoli villaggi bosniaci di Bihac
E di Velika Clad USA quel risultato delle politiche di esternalizzazione delle frontiere europee non possiamo chiudere un occhio perché abbiamo una responsabilità anche su quello che succede appena al di là delle nostre frontiere la seconda questione sul medio termine eh cancellare l'ipocrisia originaria delle politiche migratorie europee che ha un nome si chiama Dublino
Il Regolamento di Dublino per chi non lo conosce e quello che stabilisce per ogni richiesta d'asilo presentata nell'Unione Europea
Qual è lo stato membro responsabile di esaminare quella richiesta e si basa da vent'anni su un criterio ipocrita il criterio del primo Paese di accesso irregolare l'Italia la Grecia
è chiaro che sia più facile per quanto difficile raggiungere questi paesi che non l'Estonia con la Svezia il Portogallo allora
Se nei trattati stanno scritti i due principi che sono la solidarietà e la condivisione equa delle responsabilità sull'accoglienza l'attuale Regolamento di Dublino sta già violando i principi dei trattati europei sulla base di questa forte argomentazione noi abbiamo lavorato due anni al Parlamento europeo insieme anche chiaramente con i colleghi di articolo uno
Per fare approvare
Una riforma che cancellasse quell'ipocrisia e che stabilisse un meccanismo automatico permanente di distribuzione tra tutti i Paesi europei delle richieste d'asilo
Valorizzando il più possibile i legami che i richiedenti asilo hanno con i Paesi europei molti hanno legami familiari legami di studio perché son persone non sono pacchi che possiamo lasciare un po'dove conviene in Europa no
Ecco questa riforma dopo due anni delicato negoziato l'abbiamo fatta approvare pensate da due terzi del Parlamento europeo
L'ha votata la sinistra l'ha votata i Verdi la votata il gruppo socialdemocratico che io rappresentavo il negoziato la votate liberali e persino la gran parte dei popolari europei cosa ci dice questo che al di là delle visioni dei pregiudizi che abbiamo persino qualche collega del centrodestra polacco ha votato a favore perché si rende conto che pure la colonia deve fare la propria parte perché se siamo un'unione bisogna che affrontiamo con soluzioni condivise europee quelle che si presentano come sfide europee
La seconda questione vale ovviamente a chiudere sul medio termine
è che non basterà la solidarietà interni europea se non risolviamo il problema che mette le persone in viaggi pericolosissimi affidati anzi appaltati dico una parola forte ai trafficanti di esseri umani in Libia
L'unica alternativa i trafficanti non lo dico solo io lo diceva addirittura Federica
Mogherini in una posizione ben più autorevole della mia l'unico modo è aprire vie alternative legali per l'accesso a tutti i paesi europei sono così l'Italia la Grecia smetteranno di essere l'unico punto d'accesso all'intero continente non l'ho detto quasi nessuno in Italia come pochi hanno detto della riforma di Dublino quando è stata approvata almeno dal Parlamento certe ancora bloccato da chi dagli amici di Salvini al Consiglio
E sono proprio quelli che vogliono costruire muri per lasciare l'Italia dall'altra parte ragioniamo anche su questi grandi paradossi
Ma il dicembre del due mila diciotto il Parlamento europeo ha votato a maggioranza un'altra proposta fondamentale
Di visti umanitari europei cioè nei consolati nelle ambasciate europee nei Paesi di transito le persone potrebbero chiedere un titolo legale per raggiungere la Spagna Malta Cipro l'Estonia la Svezia
Per andare a depositare la propria richiesta d'asilo vederla esaminata in modo sicuro non vuol dire che tutti avranno diritto alla protezione internazionale ma almeno smetteremo di arricchire trafficanti e di rischiare di raccogliere i corpi delle persone che muoiono in mare
E da ultimo sul lungo termine che cosa bisogna fare
Io non sfuggo a chi dice
Bisogna aiutarli a casa loro trovo solo molto ipocrita dire aiutiamoli a casa loro se si nega che tante delle ragioni da cui fuggono sono molto più vicine a noi di quello che ci piace immaginare e riguardano l'incoerenza delle politiche europee da quelle commerciali che ci vedono negoziare accordi commerciali con i Paesi africani tutti sbilanciati a vantaggio dei nostri interessi perché siamo più forti diciamolo quando li negoziamo
I rapporti
I rapporti fiscali perché le nostre politiche fiscali agevolano l'evasione elusione fiscali in quei Paesi per somme che secondo l'Unione africana hanno fatto perdere i Paesi africani mille miliardi di dollari negli ultimi cinquant'anni
Chi di voi e so che c'è qualcuno si occupa di cooperazione allo sviluppo sa che è più o meno la stessa cifra che hanno ricevuto come aiuti allo sviluppo voi capite che se non lavoriamo sulla coerenza delle politiche di casa nostra abbiamo dei degli impatti devastanti sulle diseguaglianze in quei Paesi e poi ci stupiamo pure che qualcuno si metta in fuga no e quindi davvero chiudo
Queste sono le cose che dovremmo
Spiegare alle persone provare a ritessere un filo dell'ascolto con chi davvero teme un'invasione che i numeri smentiscono Pilo sono una cifra nell'anno di maggior numero di richieste in tutta l'Unione europea il due mila e sedici sono state un milione trecento mila le richieste d'asilo che certo che se le immaginiamo tutte insieme in cammino
Può fare impressione ma mettiamole in un contesto queste cifre dietro cui si c'erano sempre persone
Stiamo parlando di un continente di cinquecento milioni di abitanti
Vuol dire che stiam parlando dello zero virgola venticinque per cento della popolazione europea ci voglia un davvero raccontare che ventotto governi insieme non fossero in grado di gestire questi fenomeni in maniera condivisa come noi abbiamo chiesto almeno al Parlamento europeo
Ecco io credo che la storia sia un'altra l'Italia un Paese che è settimo in Europa per presenza di stranieri nella popolazione ed è sedicesimo sec. abbiamo il numero di rifugiati ogni mille abitanti
Allora ecco certo tutta Europa deve fare la sua parte iniziamo però anche a vedere cosa c'è da cambiare in casa nostra su questo faccio un appello al nuovo governo
Perché io me la son presa adesso con gli altri Paesi europei che non sono stati solidali ma attenzione c'è una porcata tutta italiana che si chiama legge Bossi Fini e che andrebbe finalmente modificata perché una legge criminogena
Che cancellando
Cancellando ogni modo legale per venire in Italia salvo la follia per cui io ti chiamo datore di lavoro in Senegal senza conoscerti ti offro lavoro e soltanto così tu potrai avere un visto per venire legalmente e avere il permesso di soggiorno
Perché non facciamo un bel permesso di soggiorno per ricerca lavoro per un tempo determinato sei mesi otto mesi si può ragionare il collega Andrea maestri aveva fatto una proposta insieme i sindacati le associazioni qualche anno fa
Ecco quello è un modo di gestire con lungimiranza un fenomeno che se ben gestito può produrre e nella storia ha prodotto anche un grande arricchimento culturale ed economico anche per le nostre comunità locali grazie
Gli argomenti mi pare che ce ne siano veramente tant'è che poi affronteremo con del secondo giro con domande diversificati però alloca correo chiede di questo prima è stato fatto un riferimento di una storia che viene da lontano cioè certi rapporti con la Libia non sono con coloro che si sono trasformati in un istante
Da trafficanti di esseri umani a cosiddetti carceri ieri cioè non è che l'ha fatta con onestà intellettuale il governo squallido che c'è stato in precedenza
Allora io però che ti voglio chiedere questo ma se noi vogliamo fare una battaglia politica e culturale non dovremmo dire che non è di sinistra la parola sicurezza ma di sinistra e la parola legalità e umanità
Perché poi definire la parola sicurezza come una parola di sinistra per un essa intellettuale non è stato quello che era prima al Viminale ma quello che c'era in precedenza
Che era un ministro di un governo di centrosinistra e del partito democratico
Beh non eravamo all'opposizione anche dei quali il governo di quel ministero prendendo abbiamo non ci sentiamo responsabili per quanto aggiungo non solo per l'umanità ma anche per la gentilezza
Nel senso che noi dovremmo io credo che il nome di dovremmo provare a fare due cose
La prima è quella di sfilare nella società Salvini nella sua narrazione feroce argomentando con la verità ciò che è l'immigrazione raccontando anche le storie
Delle persone che fanno questo è terribile attraversata ma
Provando a sancire un principio e provo a parlare i figli in masselli metafora
Perché il pomodoro si chiama così
Il pomodoro si chiama così perché chi l'ha scoperto nelle Americhe ha scoperto un frutto che non era rosso era coloro Oro
E le sementi portate qui e coltivate cui hanno fatto sì che col tempo con gli anni
Il seme si integrasse e il pomodoro diventasse rosso
Lo dico perché perché noi dobbiamo avere il coraggio di affermare che la migrazione è un diritto umano perché da millenni che gli esseri umani migrano
è nera ci racconta la storia della fuga
Da una guerra feroce e se c'è il diritto di muoversi in questo mondo per le merci per il danaro per gli scambi commerciali e vari perché non ci deve essere per gli esseri umani
Allora la prima cosa che ne dobbiamo liberarci dalla paura di affrontare il tema è affermare con coraggio che il diritto di migrare un diritto umano
Perché ogni persona ha diritto ad andare via dalla propria casa se minacciato nella propria incolumità e nella propria salute
Il secondo è una riflessione che ci dobbiamo fare tra di noi sul nostro stile di vita e sulla responsabilità che l'Occidente capitalista a su quei Paesi l'ottanta per cento da loro prodotto nella storia dell'umanità arriva dall'Africa
è gli europei hanno deportato nel corso dei secoli massacrando le più di cinquanta milioni di africani per renderli schiavi per generazioni
Nel continente americano e oggi gli africani non posseggono e non gestiscono o una risorsa che sia o una del loro continente l'acqua le risorse minerarie addirittura adesso si sta andando alla conquista la compera
Dei terreni coltivabili
Cosa ci aspettiamo che facciano le persone che vivono lì se non quella di provare ad avere una vita migliore altrove allora noi dobbiamo riprendere una battaglia contro questo capitale e avere il coraggio di affermare che questo tipo di economia
è un'economia sbagliata
Che non può continuare che non è insostenibile con la vita nel pianeta e con il diritto a vivere degli esseri umani nel pianeta dobbiamo ritornare a lottare
Nella società contro due grandi nemici e populiste razzisti di casa nostra è il sistema economico che da una parte estrema le vite di chi viene dall'altra parte del mare ma stress ma anche le nostre vite perché siamo tutti quanti oppressi dentro questo sistema economico e riprendere a fare una battaglia internazionalista contro questo sistema per provare a raccontare un'altra idea di mondo
Sono d'accordo però a giovani appunto collegandomi ultime cose diceva Luca io ti vorrei chiedere questo proprio per non giocare sempre sulla difensiva
Ciò io ho la sensazione che al massimo nel migliore dei casi Noli anche dal punto di vista culturale ci attestiamo nella difesa della cultura della tolleranza
Cioè noi tolleriamo sostanzialmente quelli che non vogliono buttar via mare
Delle persone che vengono da lui ma la tolleranza come concetto
Come dire presuppone una gerarchia
Cioè io ti tollero ma non ti considero sostanzialmente al mio livello sei comunque un qualcosa di anormale rispetto all'idea di società che io penso si debba realizzare
Tu non pensi che la battaglia politica culturale anche dal governo ma da basso sia quella di passare dalla cultura della tolleranza e della solidarietà alla cultura dell'integrazione
Alla cultura del riconoscimento che il diverso da atti è portatore di qualcosa che arricchisce una comunità che quindi arricchisce e quindi è qualcosa che va di più della tolleranza
è così Umberto per realtà molto un'attitudine molto impopolare questa anche a sinistra c'è cercare di promuovere questo divora titoli è faticosissimo io son qua Primiceri scrittore perché in particolare ha scritto un romanzo che s'intitola debba vocali alla fila
Che va piovere porre in questa in questa direzione il mio romanzo racconta la storia di quattro richiedenti asilo che un giorno vivono a Perugia nella città dove vivo anch'io
E un giorno di luglio decidono di fare una gita al mare
Quando due giorni al mare sull'Adriatico col treno insomma affrontando vicissitudini nemmeno troppo
Drammatiche ma complicate complicate per il semplice fatto che sono quello che sono che sono quattro richiedenti asilo provenienti da quattro a otto Paesi diverso e mostra riverse con nomi diversi con condizioni di partenza e attuali Diversi stato scriversi c'è chi ha avuto un diniego alla prepara prima a richiesta d'asilo che invece Savona un permesso maritare insomma storie complete di differenti
Sono ragazzi che semplicemente vogliono andare al mare perché perché come direbbe la la Meloni perché gli va perché gli va di farlo
Io conosco ovviamente ragazzi africani che sono in quella situazione mi sono ispirato anche un po'alle quindi i miei amici per tratteggiare mia personaggi quello che mi pare evidente anche parlandoci conoscendoli ma dovrebbe essere anche ma comunque seri di puro buonsenso
E che queste persone vengono e soffrono tutto vero che soffro per arriva qua non per vivere da reduci non per essere Accolti in maniera anche paternalistico un po'no insomma pacca sulla spalla si poverino al buon selvaggio che viene iter ospitalità no perché voi non fare una vita migliore come diceva Luca rispetto quella che facevano e vogliono anche prendersi il gusto dell'effimero
C'è poi andare al mare ma ci credo doveva andare al mare e devono farlo e andare a divertirsi
Il cellulare no tutta questa retorica sciocca sul cellulare il Casteggio cellulare
Uno cellulare è un bene di prima necessità lo è per noi ma lo è a maggior ragione per loro che devono fare migliaia di chilometri rischiando di morire ogni quarto d'ora e hanno il dovere-diritto di comunicare magari quando possono che loro familiare ora amici per dire semplicemente nonché sono arrivati a Terni come fa quattro io quando vado a presentare il mio libro a Terni dopo un'ora che chiamo mia madre dico mamma tutto a posto allora devo dire si sono vivo sono sono qua sono Pinna ai nani Gerson in Libia Santeria sono ancora vivo e quindi uno e due dopodiché nota che son qua vogliono cercare di legittimamente di prendersi anche un po'di del benessere che noi abbiamo costruito sulle loro spalle in in secoli no nei negli ultimi secoli
Emilia fondamentale questa ottica
Anche a sinistra è difficile scardinare c'è molta gente che dice va bene sì poveri accogliamo di però poi storce la bocca deriva ma come questi si lamentano del lancio perché va schivo
Certo che si lamenta se gli dai da mangiare una cosa che fa schifo hanno il diritto sacrosanto anzi il dovere di lamentarsi queste persone hanno il diritto di uscire di andare in giro di fare quello che ha sentito in diritto di fare noi
Perché da un lato come diceva Luca c'è la necessità del riconoscere il diritto alla mobilità che un diritto fondamentale della della persona
E che è anche devo dire non una cosa molto sono le più semplice se noi siamo gli U di essere umani di esseri umani che ci che conosciamo tutti proprio perché sappiamo muoverci
No perché abbiamo saputo muoverci nel momento in cui storicamente era necessario spostarci Repossi in cui stavamo altrimenti
Non saremmo stati la specie dominante no mettiamola così tra gli animali
E dopodiché poi una volta che son qua loro non voglio fare
I reduci non è come io dico sempre insomma ora dice da da un muro da un Lager della seconda guerra mondiale che non vuole essere sempre ricordato per il tatuaggio che che ha sul che ha sul polso vuol fare una vita normale
Voglio fare una vita normale questo Monti difficile da scardinare Umberto perché molti a sinistra invece anche con tutto al tutte le buone intenzioni migliori intenzioni invece non so dove non ce la fanno io ho scritto un romanzo che prova un po'a al spostare la percezione perché queste robe farla letteratura non ci sono risposte nel nel nel mio romanzo perché credo che la letteratura non debba fornire risposte ma semmai porre domande il più stimolanti possibili
E io credo che che di poter far questo eventualmente col romanzo perché poi mi piacerebbe pensare come pensava in panni che la letteratura può cambiare il mondo può salvare il mondo ormai sono abbastanza convinto che non sia esattamente così
Mi piacerebbe pensare che molti di quelli che pensa dicono prima italiani leggessero il mio romanzo per farsi un'idea un po'di un po'più complessa ma so benissimo che molti la maggior parte di quelli che ricopre mari italiani hanno abitudini diverso rispetto a quello quelle di reggere romanzi romanzi come il mio
Credo che un romanzo come mio molto molto riduttivamente forse poté possa aiutare
Uno che si ritiene comunque progressista della insomma da parte giusta per per della molto banalmente potrebbe aiutarla a a cambiare un po'la prospettiva per cui dice va be insomma questi hanno davvero il diritto a fare una cosa perché gli va insomma è un po'anche una un un inno al diritto all'effimero ecco il mio romanzo e secondo me è fondamentale ecco per questi ragazzi per strada
Ero io volevo volevo invece da te partendo anche dalla tua esperienza che fatto in Parlamento europeo e guardando a ciò che avviene dall'altra parte dall'altra sponda sud del Mediterraneo quello che ti voglio chiedere questo
Noi facciamo un discorso di quantità di soldi chiediamo ma non guardiamo poi a chi li diamo questi soldi
Cioè il problema perché non ci sono mai vincolati nel sia nelle relazioni bilaterali tra Stati sia a livello europeo l'erogazione di questi soldi vincolandoli al rispetto di alcuni standard minimi dei diritti umani dei diritti civili dei diritti sociali cioè noi spesso questi soldi l'Europa gli ha dato a dei gendarmi
L'Europa ha dato sei miliardi di euro a un signore che si chiama Erdogan che guardate quello che sta facendo non soltanto all'interno del proprio Paese ma pensiamo anche alla vicenda dei curdi in Siria
Noi abbiamo dato questi soldi a un signore che si chiama appena fatta Al Sisi
Io vorrei che voi ricordasse soltanto Giulio reggiseni mai tanti Giulio reggiseni che stanno morendo Petra l'alto ha precluso perché sennò la faccio troppo reaganiano solo il protagonista
Guardate che le speranze in quei popoli che sono popoli giovani non è che finiscono neanche con la repressione più brutale
Perché domani non so quanto i giornali la riporteranno rispetta le beghe di battevo Renzi e compagnia cantando
Ma guardate che piazza Tahrir al Cairo si sta riempiendo di nuovo di giovani che stanno rivendicando di nuovo libertà democrazia diritti e giustizia e stanno sanno veramente mettendosi in gioco la propria vita per non parlare di tutti un'altra serie di dittatori che noi abbiamo finanziato perché l'Ostuni con interesse
Era quello di costruire dei Lager perché potessimo dire non soltanto Matteo Salvini però che leggi statistiche ci dicono che gli sbarchi sono diminuiti della ecco che Europa è quella che finanzia come male minore coloro che poi si trasformano negli aguzzini
Di migliori dj esseri umani
Beh non è di certo l'Europa del Manifesto di Ventotene che era una costruzione di solidarietà e maggiori opportunità
Per le persone ma non è neanche come vi dicevo prima l'Europa del del dei trattati perché l'Europa dei trattati è molto chiara sia sul fatto che la Carta dei diritti fondamentali delle persone abbia ormai un valore pari a quello dei trattati sia sulla materia dell'asilo della protezione internazionale
Sul fatto che ci deve essere un pieno rispetto delle convenzioni internazionali come quella di Ginevra e ci deve essere rispetto di questi due principi che delinea avo prima la solidarietà e la equa condivisione di responsabilità
Cos'è successo invece è successa una cosa vergognosa
C'è in questi anni nonostante appunto non fossimo davanti ad un'invasione europea ma possiamo anche a un fenomeno che i ventotto governi bene avrebbero potuto gestire con soluzioni condivise come quelle che prospettavo prima
Una riforma di Dublino che finalmente re distribuisca a seconda del PIL e della popolazione a un certo numero di richieste d'asilo a tutti i Paesi europei e addirittura
Noi questo lo dico al premier Conte che so che è stato vostro ospite solo due giorni fa
è
Ha parlato in questi giorni di una cosa che è già parte della riforma che abbiamo fatto a provare a due terzi del Parlamento europeo nel negli emendamenti pensate abbiamo inserito anche uno che dice
Che chi si dovesse sottrarre quegli Stati che si dovessero sottrarre agli obblighi che hanno di condivisione delle responsabilità e quindi di ricollocamento delle persone
Vedrebbero delle conseguenze precise in termini disse fondi strutturali che ricevono
Perché non deve e non può passare l'idea che dell'Unione tutti prenda solo i benefici senza mai condividere le responsabilità che ne derivano è troppo facile così caro Orban
E anche se ne potrebbero nominare altri due o tre diciamo
Allora il tema è quale Europa è questa e quale altra possiamo vedere
è un po'l'avete detto anche voi prima
Per fortuna c'è stata un'altra Europa in questi anni è stata quella di quei volontari che son partiti per andare a prendere in macchina e volontà i i richiedenti asilo che a piedi sulla rotta balcanica attraversavano i confini verso nord scalzi
Con qualche leader europeo compreso quello che oggi va alla festa della Meloni
A dire che dobbiamo difendere i nostri confini e da cosa da persone scalza che fuggono da disperazione discriminazioni povertà guerre ecco questo abbiamo visto in questi anni queste due diversi europei
Quella dei governi da un lato con il paradosso di vedere dei paesi rinati dal crollo di un muro ergere nuovi muri per proteggersi da persone disperate
E d'altra parte l'Europa di quei volontari e di quelli che a Lampedusa ho visto preparare di vent'anni e preparare alle tre di notte un tè caldo e delle coperte termiche che portavano al porto davanti ad ogni sbarco mentre le fredde autorità ormai trattavano persone come se fossero dei numeri sono quelli che abbiamo visto nelle montagne tra Bardonecchia e il Piemonte e la Francia laddove Cédric gru ha dovuto affrontare un processo che finalmente si è concluso al Consiglio di Stato francese che ha dovuto stabilire che la solidarietà viene prima di ogni altra cosa liberandolo
Le abbiamo
Viste quando il ventisette giugno del due mila e diciotto ci è venuto in mente in pochi giorni con molti amici di fare uno non ha una mobilitazione europea che chiedesse di approvare questa riforma
E di aprire quelle vie legali a tutti i Paesi europei pensate in cinque giorni siamo riusciti a mobilitare duecento organizzazioni italiane europee che lo stesso giorno hanno portato barchette di carta simboliche in centosettantatré piazze europee
Per chiedere ad ogni governo di farla proprio parte sull'accoglienza pensate in cinque giorni
Pensate quanto saremo in grado di mobilitare in due o tre mesi e perfettamente ragione
Come la vediamo finalmente sul tema della emergenza climatica le meravigliose piazze di tutto il mondo di ieri dei fra ed esporta il CER concreta Thurn perché che rivedremo il ventisette spero di ritrovarvi tutti in piazza il ventisette
Settimana prossima per lo sopra sul clima immaginiamo la stessa cosa per chiedere di avere finalmente una politica umana
Efficace e lungimirante e di gestione
Delle mobilità di tutte di tutti
Questo si potrebbe fare perché io non vorrei neanche ve lo dico ne parlo anche domani sull'Espresso ho una preoccupazione perché è vero che è cambiata la fase è vero che quel tale non è più ministro dell'interno
Ma io sono preoccupata che non si disperda la meravigliosa mobilitazione che abbiamo visto in quest'anno da Riace a Catania dalla colletta per Carola racchette a quella per i bambini di Lodi ecco tanta di quella roba lì
Tanta di quella bellissima mobilitazione dobbiamo riconoscerci soprattutto in queste nostre sedi politiche che si è mossa spontaneamente nella società e che non trova ancora oggi un preciso riferimento politico
E come fare riallacciare i fili dell'ascolto con quello che si sta muovendo spontaneamente nella società credo che di questo dobbiamo interrogarci profondamente oggi perché secondo me
Ora che non ci sarà più Salvini ecco
Come faremo a rivedere quelle persone che hanno animato la per la piazza di Milano cinquecento mila persone
E i solidarietà emigranti ma anche le tante altre iniziative che abbiamo visto ecco interroghiamoci su come mantenere mobilitate insieme e mobilitarci sì ma loro quelle persone quindi qualsiasi iniziativa vada in questa direzione secondo me sarà utile nei ne abbiamo provato appunto un addirittura europea e internazionale
Ma anche a casa nostra ci sarà bisogno di continuare in una relazione chiaramente aperta franca con chi è al governo ma pungolare anche spingere anche perché è una coalizione non nascondiamocelo
Complicata in cui qualcuno non ancora rinnegato le scelte folli fatte nell'anno precedente
E allora lei io vorrei che continuassimo a ritenerci tutti permanentemente mobilitati per chiedere di fare questi avanzamenti ecco l'ultima cosa
Una delle tante ipocrisie della lega perché di questo prima mi sono dimenticata di parlare e mi scuso ce ne sono diverse allora una è quella che vi dicevo prima aiutiamoli a casa loro e poi tra l'altro votano contro l'aumento degli aiuti allo sviluppo
L'anno scorso l'Italia ha avuto una diminuzione allo zero virgola ventiquattro per cento di aiuti pubblici allo sviluppo è capite che nel senso che zero virgola ventotto per cento e il valore chi spendiamo del PIL rispetto al PIL
Anzi al reddito nazionale lordo in cooperazione allo sviluppo è pochissimo avremmo un impegno da rispettare che dovrebbe vedere tutti i paesi europei anche se lo fanno in pochi spendere almeno lo zero virgola sette per cento del reddito nazionale lordo
Eppure come vi dicevo una delle tante ipocrisie
è quella per cui Salvini se la prende Sempre esclusivamente coi migranti irregolari e mai con i padroni italianissimi che li impiegano irregolarmente nelle aziende e nei campi
Ora che c'è un nuovo governo e nuovi ministri mi appello davvero a che facciano i controlli che si devono fare per evitare quelle forme di sfruttamento c'è una legge sul caporalato che è stata recentemente approvata e e che va implementata vanno messe le risorse sufficienti la volontà politica di farla funzionare perché se no
è sotto gli occhi di tutti questa nuova forma di schiavitù sono stata qui vicino nelle Campagna dell'Agro Pontino insieme braccianti Sitka una volta insieme a Marco Mezzolo ed altri amici è impressionante
Dodici tredici ore di lavoro al giorno per tre euro all'ora quando li pagano perché a volte a fine giornata piuttosto usare il bastone
E tra l'altro sono costretti spesso assumere sostanze stupefacenti contro i propri principi religiosi per reggere quei ritmi di lavoro
è chiaro che così si crea anche certamente un fenomeno di dumping sociale salariale
E per evitarlo però basterebbe assicurare controlli adeguati affinché i diritti anche sul posto di lavoro valessero per tutti perché mi ha commosso vedere quei braccianti protestare non tanto per i diritti i loro in quanto braccianti sì
Ma per i diritti di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori di quelle campagne ecco questa è una bella lezione che possiamo imparare anche a sinistra per per capire che l'unico modo di sfidare questa destra becera a livello europeo come italiano
Che indica nell'ultimo arrivato la causa di tutti i mali sociali
E spingere insieme quel dito verso l'altra finché il noi e loro non sia più dettato dal colore della pelle ma soltanto dalle diseguaglianze che vedono ventisei persone al mondo come ci racconta Oxfam oggi detenere lo stesso livello di ricchezza mondiale
Dei tre virgola cinque miliardi di persone più povere
è un mondo sbagliato questo mondo malato stanno i aggiustarlo con una bella parola che la sinistra dovrebbe riscoprire che la redistribuzione delle ricchezze a partire da una lotta all'evasione e l'elusione fiscale europea
E anche su questo potrei dilungarmi troppo quindi mi fermo ma ci sono delle due misure siccome ieri ne ha parlato anche
Prodi in una bella intervista a Repubblica
La lotta all'evasione elusione fiscale
In Europa è necessaria un'altra sfida che non possiamo più risolvere entro i confini nazionali come l'immigrazione ma vi cito due esempi di strumenti che ne abbiamo già fatto approvare al Parlamento europeo che purtroppo sul tema fiscale ha solo un diciamo una capacità consultiva ma non ha capacità di fare leggi come invece sul tema dell'immigrazione dell'asilo no
E però ne abbiamo fatta provare due misure che permetterebbero domattina di impedire che sotto i nostri occhi in tutta Europa ci siano dei governi che assicurano delle multinazionali delle aliquote al di sotto dell'uno per cento
Addirittura il caso irlandese quello che ha fatto più discutere non è purtroppo l'unico potrei tediarvi all'infinito su cosa fa Malta cosa fa Cipro cosa fa il Lussemburgo qualcosa forse l'avete anche seguito negli scandali di questi anni
Ma il caso maltese ha visto una nota multinazionale che molti di noi portano anche in tasca
Avere un'aliquota effettiva dello zero virgola zero zero cinque per cento
Capito zero virgola zero zero cinque per cento io li sfido il sopranista e nazionaliste di casa nostra e del resto d'Europa andare a spiegare lavoratori italiani passati sopra il quaranta che mentre loro difendono la sovranità fiscale nazionale
Stanno difendendo anche quella dell'Irlanda di continuare a non far pagare le tasse a una multinazionale guardate quel gioco al ribasso questa guerra fiscale spietata tra i governi europei la perdiamo tutti
Non vince nessuno
Perdono gli Stati perdono i cittadini gli unici che vincono si può dire sono quelli che non contribuiscono al benessere del resto la società con uno strumento di trasparenza costo ridottissimo per l'impresa e che ha un nome che farà sorridere più giovani tra voi perché si chiama ci BCR che la mia scuola si scriveva sulle agende per un altro motivo però il country by country reporting allo strumento che chiede a tutte le multinazionali sopra una certa cifra di fatturato dirci quanti profitti fanno quante tasse pagano e quante persone impiegano in tutti i paesi dove lavorano
Sembra una banalità ma ancora non si fa e già ci farebbe vedere chi sta fregando chi almeno nel territorio europeo ne chiediamo di più
Chiediamo di dircelo addirittura per i Paesi fuori da luglio europea
Se voi lavorare in Europa mi dici anche che tipo di accordi ai con il Kenya con il Senegal proprio per incominciare a riparare a quelle storture che hanno prodotto evasione che hanno messo in guerra tra loro anche i Paesi africani questa è una battaglia di redistribuzione che la sinistra deve tornare ad abbracciare in Europa come in Italia perché lì recupereremo parte di quei mille miliardi di euro all'anno che si dice si perdano
Di evasione ed elusione fiscale pensate mille miliardi di euro
Quanti piani di investimento per la transizione ecologica quanti Green new deal
Quanti piani di servizi di pensioni di servizi per la cittadinanza di rafforzamento della formazione delle Università della Ricerca potremmo fare se solo recupera stimo almeno un quindici per cento di quei mille miliardi di euro
Noi siamo quella andando verso diciamo la conclusione pagava ancora dieci minuti prima che quarto d'ora al massimo io a Luca volevo chiederti quei sola io spero mi auguro che articolo uno rimanga un movimento un partito di lotta di scelto nell'ultimo siete diventati anche un partito di governo
Allora da questo punto di vista oltre a quello che è lì chi ha chiesto io vorrei dire questo noi vogliamo batterci controlla securizzata Simone
Della diciamo così del problema migrazioni
Ma la cosa io ti chiedo ma non non avete la forza per almeno per porre questo al dibattito politico ma per quale ragione la questione immigrazione deve essere sempre una questione del ministero dell'Interno
Cioè del Viminale cioè per quale ragione un fenomeno così Complesso
Che in qualche modo riguarda anche la questione della sicurezza la polizia c'era ma riguarda l'economia riguarda la cultura riguarda che riguarda un insieme per disciplinare ecco perché in Italia noi dobbiamo sempre pensare che questo debba essere un problema poi alla fine dell'ordine pubblico
Perché il ministro dell'Interno è stato
Salvini in quest'ultimo anno perché la sinistra ha smesso di essere sinistra alla base di questo cioè
Un problema serio è che nel nostro aver smesso o aver non ha avuto la capacità di interpretare la la realtà il presente noi abbiamo dismesso la nostra ideologia o in qualche maniera non l'abbiamo fatto evolvere
Io penso che da lì bisogna ripartire sulle questioni dal Governo
Credo che l'articolo uno abbia incassato intanto un risultato perché le posizioni di di Bersani
Erano chiare da diversi anni aprire un'interlocuzione
Con un movimento complesso e contraddittorio come quello dei Cinque Stelle Lucius portato ad un fatto io sono d'accordo con quello che si diceva prima all'angolo il nemico ma non è sconfitta
Era stato messa all'angolo anche grazie al lavoro che si è fatto e che ha fatto articolo uno e per cui questo è già un risultato già il fatto che in questi quaranta giorni si siano riaperti porti si sia alleggerita tutta una narrazione di una a dialettica sul tema dell'immigrazione è un risultato che attuale
Per le singole persone che noi salviamo gente in mare non ne lasciamo morire più e non le prendiamo più ostaggio di nessuno però questo non basta
Questo non basta perché il rischio di una deriva è alle porte perché come dicevo prima Salvini vince nella società purtroppo per noi ed è lì che noi dobbiamo provare a ricostruire
E infatti
Un tema sicuramente il quello di dare il tema dell'immigrazione non più all'interno o non solo all'interno ma fare in modo che possano essere
Un tema più da da da dal ministero del Welfare dal ministero che si occupa di politiche sociali dal ministero che si vuole occupare di integrazione
Questo però riprendendo un punto di vista ideologico sulla società
Io ricordo io vengo da un territorio operaio il Sulcis Iglesiente
Provincia più povera d'Italia da anni e ancora continua in questo triste titolo io ricordo da bambino perché poi quando già ero pre adolescente questa cosa è finita
Che quando moriva qualcuno sul lavoro a Torino a Milano dall'altra parte dell'Italia tutta l'Italia si fermava
In un impeto di solidarietà chiedere giustizia
Ecco io penso che noi come ci racconta tutto con questa bellissima iniziativa dovremmo riprovare alle a Olé are a mettere in funzione i meccanismi di mobilitazione
Della sinistra nella società a sinistra che non è ovviamente solo articolo un articolo una un pezzettino c'è un mondo individualità di associazioni di movimento ecco noi dovremmo provare se vogliamo che questo governo abbia un reale cambiamento perché il posto ideologismo è pericolosissimo dobbiamo fare in modo che l'opinione pubblica di apprensione a questo governo per cambiare le politiche questo però lo dobbiamo fare insieme ricostruendo il ricco mettendo le persone le genti di sinistra in tutta Italia cercando di spiegare di far capire che la lotta per il diritto all'accoglienza di un migrante nella lotta contro la disoccupazione dei nostri ragazzi nelle periferie
In Sardegna
Con l'operazione scellerata di Salvini che ha dismesso il sistema di accoglienza noi abbiamo avuto ottocento disoccupati minimo la maggior parte dei quali Giovanni è giovanissima laureate
Noi serve ne abbiamo provato a difendere ma siamo stati schiacciati perché perché siamo soli e abbiamo paura
Della narrazione di questo delinquente
Che siamo riusciti per il momento a marginalizzare allora noi lo dobbiamo sfidare ci dobbiamo riorganizzare questa la sfida è da qui voglio provare a lanciare una provocazione a Salvini alla Meloni al suo entourage glielo paghiamo noi facciano il test del DNA
Per vedere da dove arriva il loro patrimonio genetico e scopriranno che nelle no no no no sangue nelle loro bene
Ci sono popolazioni e storie che arrivano dal Medioriente che arrivano dall'India che arrivano dall'Africa gliela paghiamo noi voi la facciamo per vedere se ancora possono continuare a dire di essere italiani purosangue che Carla mordi e fuggi tempo ne abbiamo avuto anche abbastanza
Quindi per dire io vi chiedo scusa dallo scappare perché devo ritornare in Sardegna quindi non posso stare non posso stare
Ma non posso fermarmi ulteriormente per dire riconnette diamoci utilizziamo questi momenti per sentirci per parlare per riprendere a lavorare insieme perché noi possiamo vincere la sfida di battere questa destra
E di dare un'idea nuova di mondo solo se riprendiamo a lavorare tutti quanti assieme al fianco a fianco
Dentro un'idea diversa di società grazie
Intanto tra poco ma adesso stiamo concludendo sul palco sull'altro palco Nietzsche era un dibattito il sul libro di Chiara Geloni titani secondo Gianni Cuperlo che Alessandro di angeli se dopo ci sarà un un interessante intervista al presidente del Parlamento
Europeo David Sassoli quindi io chiederei semplicemente ecco di chiudere questa Colelli
Se possibile se vogliamo diciamo da no nel senso se riusciamo a fare pensiamo a stare assolutamente perché
Ecco
Non basta diciamo su questi temi caratterizzarsi solo
Come coloro che sono più gentili che sono quelli più moderati che aprono i porti però attenzione come insomma in qualche modo però dobbiamo sempre dimostrare di essere Durie
Ieri mi pare il l'altro ieri quando è stato il più il presidente Conte su questo ha voluto marcare e devo dirlo con grande affetto
Quando ho letto le cronache in cui si diceva che su quel passaggio sui migranti non è che ci fosse stato un grande entusiasmo tra chi l'ha ascoltato mi ha fatto aprire il cuore perché vuol dire che dentro questa coalizione uno può anche avere un punto di vista di sinistra
Un po'diverso da quelli che magari stanno in quel governo avendo detto a suo tempo che le ONG erano i taxi
Per del mare e che a dir la verità non era Salvini ma era Di Maio tanto per è fare cronaca giornalisti ecco io ti dico
Una visione alternativa un progetto alternativo una cultura alternerà su questi temi dirmi i tre punti fondamentali su cui si dovrebbe fondare
E poi risponde a questi patti devo fare una domanda scusate Mary è una mia curiosità ma vorrei che tu rispondessi anche se non c'entra sulla migrazione
Vorrei capire se è libero
Sarà meglio quindi io Reina dico adesso
Diceva diceva Luca del del del nemico all'angolo no navata si diceva il che l'avevano aver paura del Berlusconi che era in noi ma ne dobbiamo eppure il Salvini che noi adesso no
Perché quello che dici tu non è una cosa da poco no conto eccetera ma vita i tassisti del mare
Come espressione le le mete da Di Maio ma la guerra allora ne gira inizia da Minniti
Sedendo al Partito Democratico che comunque è il diciamo capi saldo di di di sinistra né da questo governo c'è chi rivendica fieramente il gorilla gli operatori Minniti se dura durante i giorni folli la composizione del governo si faceva ancora il nome di Minniti come ministro dell'Interno
Vedere che abbiamo un problema molto molto grosso
Abbiamo problema molto grande
Se la situazione la situazione è questa
E
Questo qua prima si diceva è lì dice una cosa che fondamentale sarebbe unica un investimento pagare quei ragazzi però con l'aiuto di di accoglienza il modo più bello di spender soldi che potrebbe avere uno Stato credo no
Spendere i i ragazzi che so con gli accoglienza operatori sociali insegnanti medici perché pensano tutte le questioni emergenze sanitarie che so psichiatriche e psicologiche che interessano questi ragazzi
è il modo più bello prestante soldi pubblici però tra la gente anche tra gente di sinistra questo non passa più e questo dipende anche dall'opera di smantellamento di un sistema di valori che viene da lontano dentro soprattutto l'area verde del partito democratico ma che arriva fin qua
No la polemica la lotta ai professore ogni agli intellettuali ai ai ai mestieri immateriali viene da lontano
E adesso siamo siamo guai è difficile tornare indietro è di fine dire che pagare mille euro al mese l'operatore sociale è una cosa buona e non è foraggiare uno che vuole campare sul buonismo è molto complicato tutto qua
Rapidissima perché poi se la presentazione del libro dichiara che saluto se ma forse già andata poi vado a salutarla lì
Per parole mi chiedi che richiedono un potere di sintesi che io di solito non no però provo come vi dicevo è come diceva prima Giovanni guai a pensare è un po'su questo che ho che ho fatto questa riflessione domani sull'Espresso è guai a pensare che anche se in tanti si sono sentiti sollevati diciamolo quando e per effetto anche della costruzione di questo nuovo governo Salvini ha dovuto fare i bagagli sempre che le abbia mai spostate le cose perché si è visto poco ma ha detto anche lì
Abbia dovuto lasciare Dini il Viminale però al contempo non questo questo governo ancora non ha una base sociale
Se si vorrà costruire ricostruire come diceva prima Luca una base sociale
Io credo che debba questo processo si articolerà su tre grandi questioni così ti rispondo una
E non solo in ordine di importanza perché contribuiscono a costruire una visione complessiva del futuro della società
L'emergenza climatica
Non si potrà lottare efficacemente contro le diseguaglianze economiche sociali di genere di accesso ai diritti servizi
Se
Non si terrà in considerazione la necessità di accompagnare una transizione ecologico ormai il rimandabile per le nostre società perché chi è che più colpito
Dagli effetti nefasti dei cambiamenti climatici e degli eventi climatici sempre più strani anche sul nostro territorio sono le fasce più deboli quelle che non possono decidere
Dove vivere dove lavorare che tipo di aree respirare abbiamo crisi ambientali dall'Ilva di Taranto in tutto il resto del Paese che fanno impressione che gridano vendetta
Quindi tenere insieme come diceva Langer la transizione ecologica avverrà quando a Pio apparirà socialmente desiderabile transizione ecologica e lotta alle diseguaglianze sono dimensioni inscindibile devono essere il faro
Della nuova costruzione di un fronte che sia progressista ed ecologista insieme
A livello europeo come a livello italiano
Ce ne aggiungo una terza che quella di come affrontare la sfida dell'innovazione tecnologica
Come l'automazione ha cambiato profondamente il mondo del lavoro senza che quasi ce ne accorgessimo facendo fatica anche i sindacati a capirlo il bel libro di Staglianò che si chiama Al posto tuo inizia con un'immagine di Terni dove nemmeno è il rappresentante sindacale ha saputo risponde alla domanda di quante macchinette ci fossero per fare i biglietti e quindi quanti e persone quanti addetti allo sportello avessero sostituito è un'immagine truce ma ci fa capire quanto ci siam fatti cogliere impreparati da queste trasformazioni allora il punto è come una nuova sinistra che sia anche ambientalista riesca ad affrontare riesca a governare queste trasformazioni anziché subirle facendo sentire le persone meno sole
E quindi evitare che si
Si rifugi non nell'idea
Illusoria davvero che la soluzione ai problemi della contemporaneità sia quella di chiudersi di chiudersi nelle nostre case di armarci fino ai denti legittima difesa di chiudersi entro i nostri confini nazionali oppure addirittura quelle di un pezzo del nostro territorio
Ecco questa è la vera sfida secondo me
Innovazione tecnologica transizione ecologica e lotta alle diseguaglianze sono le tre parole su cui ricostruire una base sociale che possa fare avvicinare le tante persone che mi pare abbiano già su questi temi affollato le piazze senza che io ero chiedessimo noi grazie
Prima che Arturo Ciccaci Kerry è una cosa cavolo oppure ha chiesto una
Da una dato però mi devi dire sì e no non c'entra assolutamente nulla con il nostro tema però scusate non potendo la farà Sassoli che arriva dopo te la faccio a piè perché tu sei stata europarlamentare che tra l'altro lasciatelo dire non per piaggeria
Avremmo guadagnato molto se fossi rimasta ancora in questa fase a a farla è diciamo così e e e e e lo e lasciamo stare questa cosa
Tu però mi sentii rispondere con un sì o con un no ma tu oggi
Se fossi stato al Parlamento europeo una mozione nella quale il comunismo viene equiparato al nazismo
Tu l'avresti firmata o no
No ti direi di no perché guardati è molto semplice adesso può essere non voglio minimamente esprimermi su una questione che che non ho ancora letto non ho letto il testo la risoluzione
E però quello è è un buon un buon suggerimento non richiesto che voglio dare i colleghi che ha iniziano ora questa avventura mi è costato tanto tempo e fatica a me soprattutto la squadra straordinaria di collaboratori che mi ha accompagnato in quel mandato
Ma lei ci fermavamo a leggere tutti gli emendamenti posti al voto perché molto spesso anche nella tradizione si insinuano delle cose che poi lette dopo il voto possono far del male come in questo caso un commenta che mai nella traduzione
Se l'inglese
Non suonasse in questo modo ma evidentemente poi in quella italiana o comunque andava riformulato per carità nessuno vuole dall'altra parte eccedere però ragazzi affiancarli in quel modo lì vuol dire negare o pezzi dalla storia
E fatevelo dire da una che porta un cognome
Che è così esotico perché in realtà proprio porta in un pezzo di quella tragedia dentro nella storia della famiglia e io non non avrei potuto farle vero
Però insomma può cadere anche una svista un errore e chiudo con una battuta così vi fate ringraziare per una volta articolo uno M DP
Che ha molto insistito in quelle settimane perché io mi ricandidarsi di questo li ringrazio davvero
Certo che fatemi fare davvero una battuta io avevo parlato per un hanno provato a convincere gli interlocutori della necessità di un'unica lista che tenesse insieme appunto un fronte ecologista progressista
Senza ambiguità sulle politiche d'austerità che ha nome intanto le diseguaglianze consegnando parte d'Europa i nazionalismi e senza ambiguità su quegli stessi nazionalismi che purtroppo infiammano anche il dibattito a sinistra in alcuni Paesi europei particolare
Capite che nella mia circoscrizione
C'era qualcuno al guidare quella lista diciamo che in qualche modo evidentemente aveva delle idee molto diverse a sapere che poche settimane dopo sarebbe uscito dal Pd e sto parlando di Carlo Calenda caspita forse a saperlo prima grazie