Un ricordo di Roberto Villetti: intervista ad Ugo Intini

Radio radicale vogliamo tornare a ricordare la figura di Roberto Villetti esco scomparso a Roma sabato scorso e vogliamo farci aiutare da un suo compagno di partito da luogo l'onorevole Ugo Intini io ricordo ai nostri ascoltatori direttore per esempio dell'Avanti ma anche più volte parlamentare allora intanto onorevole benvenuto
E oggi sulla pagina dell'avanti ci sono molti ricordi dedicati a Roberto di letti uno di questi il il suo io per fare una sintesi molto rapida
E intanto ricorda i nostri ascoltatori che è stato segretario della Federazione giovanile mai stato anche vicedirettore e poi direttore dell'Avanti per anni anche lui è stato più volte parlamentare è stato anche capogruppo nel della Rosa nel nelle pugno però voi scrivete colto pragmatico rigoroso severo
Inflessibile lei scrive inflessibile negoziatore instancabile Bobo Craxi ha scritto che era il Teo è stato il teorico pratico della Resistenza socialista questo naturalmente dopo i fatti del novantadue e appartenente alla sinistra lumbard Diana io intanto comincerei lì se se le va a partendo anche dal suo ricordo personale che ricordo e non so scrutatori appostato sul sulla pagina dell'avanti pubblicato sulla pagina dell'Avanti nessuno nel il vostro rapporto nasce come lei era direttore dell'Avanti e Belletti era il vicedirettore
Ho un flash nella memoria
Un aeroporto molto più quale nel settantotto
E Clark che era da poco diventato segretario del Partito e e aveva indicato me come direttore dell'Avanti
Mi dice ecco qua
Queste villette il vice direttore perché a quei tempi sembrava ci fosse equilibrio tra le correnti quindi direttore la corrente di maggioranza autonomia socialista e che voglio riceve il Pardo alla corrente di sinistra guidata da Riccardo lombarde che era Villetti e da quel momento io non lo conoscevo prima di persona da quel momento è nato Covelli Yorker curato alcuni decenni abbiamo lavorato insieme dando tutto il giorno come si usa fare quando si fa un quotidiano per quasi dieci anni e poi abbiamo continuato in ruoli diversi
Lei scrive vedevamo il giornale comunisti tutsi o ne
E perché né i partiti come è naturale che io ci sono lotte di potere noi abbiamo cercato corona solidarietà tra voi due di evitare che questa lotta di potere incidere negativamente sull'Avanti l'abbiamo tenuto al riparo come FIFA appunto con l'istituzione
Se si va avanti era un'istituzione era avanti erano quotidiano
Ed è più
Carico di storia
Che grinta in Italia sicuramente
Senta possiamo raccontare ai nostri ascoltatori soprattutto ai più giovani che cosa vuol dire lei ha detto si usava così insomma si dava a spazio alle correnti a tutte le correnti alle interna al partito o quanto meno alle più grandi c'è io ero autonomista Looy era della sinistra lombardi Anna
Che cosa voleva dire in pratica lavorare insieme essendo di due aree diverse benché socialisti corre
In una prima repubblica sulla e questo è stata vitale nascevano dalle idee dalle idee e diverso
Riccardo Lombardi rappresentava la sinistra del partito quella che non era uscita dal partito spesso nel momento in cui che io avevo fatto la scelta del centrosinistra
Ed è l'alleanza con la Democrazia cristiana invece sono usciti quelli filo sovietici diciamo così di notte c'era anche ventinove tra di loro il giovane Bertinotti
E Berica con Lombardi vecchia lecco nel partito socialista
Però su posizioni più più a sinistra più critiche nei confronti da Democrazia Cristiana di quanto non avesse venne solo successore crack
C'è un episodio che ci può raccontare per per far capire meglio qual era in sintesi anche la vostra diversità
Procuratore
Per vedere alle cose
Più vicine ai giorni no sì e più vicine anche all'attenzione di radio radicale disse ville gliela un sostenitore entusiasta dell'alleanza con i radicali
Pensava che la Rosa nel pugno creata alle elezioni politiche del due mila sei fosse
Un suo capolavoro perché solleva lavorato moltissimo ed era convinto e lo è sempre stato anche fino a ieri che l'idea di un'alleanza
Libertaria laica tra i socialisti radicali fosse quella giusta
Io condividevo e gran parte ma ero meno entusiasta
Per quanto riguarda invece il rapporto visto che parliamo anche dell'uomo dell'uomo politico non solo anzi soprattutto dell'uomo politico con con Craxi
Che diciamo è stata una delle figure che più si ricordano negli ultimi anni del Partito Socialista
Beh e ruppe lui Villetti era spesso critico nei confronti di Craxi così come lo era Riccardo Lombardi con riguardo alla sinistra del partito
Avevano un rapporto ottimo di collaborazione anche lì ripeto perché Craxi aveva un una grande attenzione al quelli che vivono la fede l'attrazione dei fan rispetto alla da un dirigente dalla federazione socialista
E ville ero stanco punto uno segretario importante della racconto dettagliato del giovane socialista
Quando mi scusi se l'ho naturalmente lei mi potrebbe risponde lo chiede all'una quando caro Bobo Craxi scrive era il teorico pratico invece della Resistenza socialista
Che cosa vuol dire
Secondo lei
Beh
Villetti ha cercato come a tanti altri compagni in tutti i modi di conservare un patrimonio storico culturale politico che era stato distrutto quasi completamente la rivoluzione del novantadue novantaquattro
Avevo una mente molto raffinate quindi prendeva a far tedesco riduzione molto acute
Ci può dare un esempio
Beh Adailton sul tema dell'alleanza con i radicali dal rogo nel pugno per lui era un grande teorizzatore cioè pensava apre fa potrebbe fino all'ultimo che ci fosse un'area politica culturale da costruire nel Paese
Su questo terreno
Sì interminabili discussioni con Varrella collaborino
Scontri e incontri io credo che che come
E e brutta gente perché proposto come City perché abbiamo parlato in ambiente Antonio Ulrico Hoepli per loro
Anche perché poi Villetti ha proprio per la sua natura richiesta in cabina flessibile negoziatore e alla fine infuriato per l'accordo che lo apicali ma negoziava su tutto imbocco commedia flessibile
Se lei
A qualche episodio che si ricorda in particolare ma proprio in generale dell'uomo Villetti del politico Villetti
Beh un politico di
Vecchio stile vive che è utile per l'infanzia
Nel senso che in Italia ormai la politica potrà essere anche più e poltroncine anche sulla democrazia e comunque la politica ci esprimiamo Traverso delle superficialità assolute dei Twitter di poche righe
Lui era politico ragionatore uno che in poche righe non riceve più i fili sicuro mi numero due cappelle
Ed è un politico però
Che alcun ma avrà una grande passione irreale e una per mercato lucra sui principi con un grande pragmatismo pratico e con un pragmatismo credibile al limite del cinismo
Perché faceva quello che tu debba che sembrava praticamente più utile in qualunque circostanza lui aveva una caratteristica particolare non dimentichiamo che prima di diventare vicedirettore con il direttore dell'Avanti è stato vice direttore di Mondoperaio nel momento di maggiore splendore di Mondoperaio spesso ed era quello che teneva i rapporti con i più grandi intellettuali italiani e non solo italiani ha continuato a farlo perché la prima cosa che ha fatto arrivando all'Avanti è stato è quella di portare tutti questi collaboratori a scrivere sull'Avanti
Lui era uno che cattiva telefonò chiamava Bobbio come fossero vecchio amico e lui tanti
Nelle due mila otto Villetti si ritira al di là delle vicende personali che non so o quando quanto abbiano influito in in questa scelta invece le vicende politiche di quegli anni cioè l'uscita del Partito Socialista
Hanno inciso vicende personali che dice De Poli solitudini vicende politiche perché
O di quel colloquio dimenticato completamente ma la logica della politica è anche la moralità della politica appare il semplice fatto che quando uno perde politicamente
Fa un passo indietro addirittura appunto che dei pirati
E Villetti così come me
Abbiamo perso politicamente in modo catastrofico perché
O per passività o per uno sbaglio Lecce clamoroso abbiamo scelto di presentarci alle elezioni politiche del due mila otto
Cento paracadutisti soli non abbiamo superato la soglia di sbarramento ed altri dettato completamente cancellato dal trattamento per la prima volta dopo aver letto nessun deputato nessun senatore qui di fronte a una sconfitta così catastrofica giustamente
Un dirigente politico si ritira così ha fatto Villetti così ho fatto anche io che sono entrato anch'io
Per villette i c'è stato qualcosa in più avuto una malattia che lo ha provato puramente questa certamente al contribuito in modo determinante non a farlo ritirare dalla politica perché ho preso l'avrebbe fatto ugualmente ma a farlo vivere in modo molto riservato se
Naturalmente siamo ricordando Villetti quindi io le chiedo Villetti si rimproverava qualcosa o secondo lui in qualche punto con qualche anno della sua vita in qualche passaggio politico aveva fatto qualche errore
Ma Villetti era molto critico verso tutti anche verso tutti Prinetti rimproverava di tutto
Simone era propenso però ad andare a guardare indietro guardava sempre avanti e pur essendo come dicevo prima di principi colpi fermi aveva una grande comprensione di ciò che accade
Qualche secondo il vecchio principio filosofico secondo cui tutto ciò che è reale è razionale qui perché io e quello che accade cercava di non demonizzato ad esempio io personalmente
Vedevo e vedo ciò che accade
Come un ritardo come la fine della politica repressiva della democrazia e villette diceva che io sono sempre propenso a riconsiderare sadico questo perché ci siamo sentiti
Per telefono poco spesso tutto il periodo in cui viveva appartato perché viveva appartato Sima conservava i rapporti con un gruppo molto ristretto di amici tardivamente Dini
Lei lo scrive che vi sentivate spesso che parlavate per ore pervenire agli ultimi anni lei in parte ce l'ha detto Villetti aveva diciamo una visione più ottimista di mettiamola così tra virgolette cosa lo colpiva però degli ultimi anni della politica italiana
Beh la mancanza di principi e la mancanza di logica politica
E meno male che era più ottimista tra l'altro lui era una persona che per il
E racconta Alina primo ai toni esagerati il odiava
L'espressione sopra le righe la sempre molto educato molto prudente molto garbato e quindi vedere questi preti per per Villani ieri sempre l'argomento lo buttava profondamente esce e distanti
Voi siete stati direttore insomma del dell'Avanti conoscevate bene l'ambiente del della stampa in genere sulla stampa di oggi che cosa diceva
Lui ha sempre avuto un rapporto con moltissimi giornalisti con alcune vie più ha confermato fino all'ultimo perché era veicoli
Qui tutti i commentatori politici più autorevole come naturale
Be'io credo che non non se ne è parlato molto di questo ma io penso che considerasse
Ovvio a questo accordo dunque per l'osservazione che
Il degrado della politica porta con sé anche il degrado di chi racconta la politica
Quindi il giornale nella parte in cui si occupano di politica italiana naturalmente degradato si potrebbe aggiungere un'altra cosa che
Tempo che molto bene la politica internazionale
Una banalità dire ed i quotidiani quasi sempre erano dei grandi corrispondenti esteri replica avevo l'esperienza del mondo adesso non è più così
Non c'è più questa attenzione dei problemi internazionali valute più neanche dalla politica
Da Riccardo Lombardi che era il merito di villette anemiche Veneto migliora grazie
Dirigenti politici
Veri quando facevo un discorso impegnativo prima parte alcuni perché del quadro estero generale poi da quello che avevano
Delle conclusioni per ciò che riguarda la politica italiana adesso neanche più si parlò del corpetto internazionale
Sì
Onorevole
Mi piacerebbe parlare ancora con lei capire anche invece direttamente lei deve cosa pensa dei nostri giorni Ettore Remo sicuramente tempo e modo per tornare ad ascoltare la sua voce io non so se vuole aggiungere qualcos'altro invece nel merito della nostra diciamo chiacchierata su Moro Roberto Villetti
Traduzione di questo
Villetti
Parto dalla cultura
Perché a quei tempi
Prima veniva la cultura poi veniva la politica poi veniva il potere ha detto la cultura non c'è più Napoli nemmeno è tutt'altro che un po'per
E noi ringraziamo Ugo Intini grazie grazie per questo ricordo che ci ha dato di Roberto Villetti grazie ancora