Festa Regionale dell'Unità della Toscana 2019 - Intervista a Marco Minniti

Eccoci qua buonasera
Onorevole quella sera
Una sera volevo fare un'avvertenza tende immediatamente prima mi hanno offerto della sangria
Quindi da questo momento sono esentato da qualunque responsabilità civile e penale comunque anticorpi
Atti
Secondo me hanno fatto hanno dato apposta non vorrei che avesse lo stesso effetto che ha avuto il movimento Consalvi quindi c'è un elemento Perotti ma una cosa seria
Se diciamo a un rapporto col freddo seriale mentre questo è tra virgolette occasionale stradali togliesse il cielo colgo l'occasione per chiederle cosa ha mangiato oggi a pranzo
La verità sì non ho pensato da quanti anni non pranza sono vent'anni esatti che
Vent'anni esatta regolamenti abbia fatto un particolare fioretto re soltanto per un fatto che si chiama vanità
E cioè nel senso che preferisco diciamo per una Giolitti vanità quasi femminile
E preferisco stare
Edizione onestà verifiche delle garanzie
Metodo la verità ecco detto la verità ed assolvere voto dodici venti credo a un pranzo perché c'è un sacco di cose da fare esatto così lo sapete spostare permanentemente al penso no sto anche a penso perché non plasma una ragione per voi non pranzo e quella che spiegato
Si chiama vani
Sapete qual è il problema
Uno che non ha capelli non può permettersi la pancia simultanea il vuota carcinomi mammari una rosa impazzita
Sì nominiamo bisogna dirlo
Opinione
Riesco quindi sono capelli con il trucco lo dicevano lo sanno bene i dipendenti del Viminale che hanno avuto a seconda del punto di vista la fortuna o la sfortuna di lavorare
Con l'onorevole Minniti quando era ministro degli interni entrava alle otto andava via alle ventuno ventidue ininterrottamente sul pezzo
A differenza invece di qualcun altro che nell'arco del suo mandato c'è stato solo diciassette giorni
Andando in giro
A destra e a manca
Tra l'altro secondo la Corte dei Conti tutti i viaggi legittimi tant'è che ha trasmesso gli atti alla procura però io la domanda che vorrei fare una cosa sola e questo aspetto
L'ente io io sono molto contento che si sia fatto il nuovo governo poi ne parleremo naturalmente
Un pochino però dispiaciuto
E perché vedete nei giorni della crisi di governo
Il l'ex ministro dell'interno che sottolineo dieci volte l'ex ministro dell'Interno sembra cantasse in ufficio
Io ero sinceramente avrei voluto prolungare questa fase
Perché vedere l'ex ministro dell'Interno seduto alla sua scrivania mi procurano una certa emozione
Non avendolo mai vista chapeau poco mi procurava una certa emozione però voglio darvi una buona notizia
Quando c'era un signore che entrava la mattina alle otto e usciva alle ventidue
Capitava molto spesso che è una delle persone che meglio collaborava e comprendeva quel signore che entrava alle otto in usciva alle ventidue
Era ed è l'attuale ministro dell'interno anzi l'attuale ministra dell'interno
Vedete quando c'era l'altro inquilino nomi in tranquillizzava
Oggi sono venuto per dirvi una cosa semplicissima e con la ministra la Morgese il ministero dell'Interno e in buone mani e già questo è un buon inizio
Senta non lo so se lei è d'accordo con il consiglio non richiesto ma dato ho fatto alla PD dall'al magistrato scrittore Carofiglio il quale dice che il caso di non parlare più di Salvini perché meno se ne parla meglio è così si svuota quello che lei ha definito alla festa dell'Unità di Milano il bacino del consenso populista trovato lei ha chiesto che siano modificati ho usato il termine cancellare però si parla di modifiche dei due decreti di Salvini ci può dire qualcosa
Sì
Carofiglio dice una cosa molto giusta
Nel momento in cui uno è sconfitto
Adesso al PD sconfitto
A dimostrazione che non era invincibile
Sardegna e sconfitto conviene non parlare degli sconfitti
Conviene per tante ragioni primo perché se si parla li tieni sempre sulla ribalta secondo però ha ragione anche umana uno che ha perso deve essere lasciato solo a riflettere con la sua sconfitta
E tuttavia il problema che dobbiamo porci noi non è quello di parlare di sé l'opinione di Usellini
E quello di comprendere che la sfida che abbiamo intrapreso con il nuovo governo è una sfida da far tremare le vene ai polsi
Guardate
Io sono uno che ne ha viste
Di tutti i colori
Sono uno che ha partecipato a sfide che potevano essere tra virgolette considerate quasi impossibili
E tuttavia io vi voglio dire una cosa semplicissima che secondo me questa è la sfida più difficile che abbiamo mai intrapreso
La più difficile
La più difficile perché sappiamo perfettamente di camminare su un filo
è il filo esso spesso a trenta metri da terra
Sì scivoliamo
Rischiamo di romperci l'osso del collo
Se riusciamo atto arrivare alla fine abbiamo compiuto una mirabili gyoza impresa democratica
Perché quello nella quale siamo coinvolti e una straordinaria impresa democratica
Un partito che si chiama democratico
Poteva sottrarsi ad una straordinaria impresa democratica
Poteva dire nel momento in cui c'è in discussione aperta una prospettiva democratica del nostro Paese e io mi ritiro mi faccio gli affari miei perché ho paura o preoccupazione
Non poteva
Io penso che noi abbiamo fatto la scelta più giusta
Naturalmente quando dico la scelta più giusta voglio anche che noi siamo consapevoli dello spessore della sfida
E tuttavia scuole il cuore della questione
Il quale se ne circolino nella maniera più semplice possibile
Si fa un governo non per evitare le elezioni
Non è una motivazione sufficiente anzi aggiungo io e una motivazione sbagliata
Uno fa un governo per fare delle cose
Uno fa un governo per stare il rapporto con gli italiani
Per mettersi al servizio degli italiani per questo fa un Governo
Naturalmente come voi avete ascoltato il governo c'ha un programma un programma molto vasto
E tuttavia se dovessi dire qual è secondo me è la ragione per cui si fa un governo e che il governo abbia un'ammissione
L'ammissione è esattamente questa
Noi dobbiamo svuotare il bacino del nazional populismo
Perché se noi in questi anni e io mi auguro che il governo duri fino alla fine alla legislatura non lo svuotiamo il bacino del nazional populismo
Possiamo parlare o non parlare di Santini ma può succedere
Che è quello che è uscito dalla porta possano ritornare dalla finestra più forte di prima
Capite qual è il senso della sfida cosa vuol dire svuotare il bacino nazional populista
Significa fondamentalmente fare due cose se mi consente di poterlo dire chiaramente la prima è questa
Il bacino nazional populista è stato alimentato in questi anni in Italia e nel mondo da due giganteschi sentimenti
Il primo sentimento
Quello della rapina se voi vedete in questi quattordici mesi hanno sempre assecondato Mara
Naturalmente se c'è un cittadino che avrà piatto
La sinistra
Non può ignorarlo
La sinistra non può non stargli vicino
La sinistra non può non ascoltarlo io so che è difficile parlare con il popolo arrabbiato
Ma questo è il nostro compito storico
L'obiettivo e quello di stare accanto alle persone arrabbiate
Ascoltare la loro rabbia e liberarli dalla rapina
Se c'è una persona che arrabbiata
Perché ha perso il posto di lavoro se c'è una persona che arrabbiata perché si sente vittima di diseguaglianze sociali la sinistra deve stare accanto a loro per affrontare il loro problema
Che significa produrre lavoro
E cancellare le diseguaglianze
Vi do una notizia
Noi andiamo al governo non permettere apposto i conti dello Stato non perché non ce ne sia bisogno i conti vanno messi a posto perché in quattordici mesi hanno fatto disastri
Ma la sinistra non va al governo per rimettere a posto i conti che la destra ha sfasciato
Andiamo al governo rimettiamo a posto i conti andiamo alle lezioni e noi perdiamo le elezioni e la sinistra e la destra vince le elezioni
Noi andiamo al Governo per fare una cosa semplicissima
Più crescita più lavoro più redistribuzione sociale certo per fare questo dobbiamo anche mettere i conti in ordine ma la missione è quella affrontare il tema delle diseguaglianze sociali perché dobbiamo togliere la rabbia da questo Paese
Capite qual è il compito che abbiamo di fronte
Non aggiustare un piccolo pezzo ma cambiare radicalmente le cose
So che una missione al limite dell'impossibile
Ma noi abbiamo la forza il coraggio e se mi consentite la passione politica per potere affrontare questa sfida
A Firenze lo possiamo citare
C'era un grande italiano che si chiamava Antonio Gramsci
Antonio Gramsci ci ha detto una cosa semplicissima scrivendo nel carcere in condizioni difficilissime non casualmente nove poco
Ci ha detto una cosa semplicissima un partito e tante cose
Un partito è un programma politico certo naturalmente un partito ha bisogno di un programma politico
Un partito è Progetto politico sì un partito ha bisogno di un progetto politico ma poi grammi se alla fine
Concludeva un partito e soprattutto passione organizzata
Sembrava all'epoca quasi una contraddizione in termini
è possibile che la cosa più impetuosa Etp civilmente controllabile come la passione posso essere organizzata sì
Un partito e soprattutto passione organizzata io son venuto qui per di più una cosa semplicissima per vincere questa sfida e per prosciugare il bacino del nazional populismo uno abbiamo bisogno della vostra passione organizzata
Senza la vostra passione organizzata noi non andiamo da nessuna parte
Sono venuto qua perché vedi esattamente questo
Sempre onorevole lei giustamente sottolinea l'importanza di questa sfida e anche le difficoltà che ci sono per raggiungere gli obiettivi che questo governo questa alleanza con il Movimento cinque Stelle
Insieme al Movimento cinque Stelle questo governo intende raggiungere
Però io credo che sia probabilmente possibile raggiungere questi obiettivi
Solo se il partito democratico continua ad essere così come prestato in questo periodo unito
Perché dico questo
Perché ciò che vuole anche questa gente da gente alla quale lei prima chiedeva di essere presente di essere partecipe
La domanda che io le faccio alti gradi ciò che scrivono i giornali
Nel cosiddetto corridoio dei passi perduti
Nel Transatlantico di Montecitorio cosa si dice di questo ipotetico nuovo partito di Renzi
Non si dice per due ragioni la prima perché io non frequento il corridoio dei passi perduti
Perché era una piccola preoccupazione sì perché frequentando il corridoio dei passi perduti alla fine uno si perde falchi
E per evitare non lo frequento
Il secondo
Lei ha parlato dell'unità
Io consiglio L'Unità una cosa molto importante
E l'unità è uno strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi che sempre lo strumento ma infine è tuttavia uno strumento molto importante
E vedete li faccio una piccola rivelazione
Io
Non ho una corrente
Non ho mai appartenuto a nessuna corrente
Quindi per me è facilissimo trovare l'unità il massimo che devo fare e mette in disaccordo con me stesso
Devo confessarvi che a volte un pochino impegnativo ma quasi sempre ci riesco
Penso che nel momento in cui
Abbiamo fatto questa scelta di cui sto parlando che fa tremare le vene ai polsi non ho dubbio alcuno
Che tutti quanti insieme porteremo questa scelta avanti
Non ho dubbio alcuno
Non soltanto spero non ho dubbio alcuni per una ragione semplicissima
Lei ha parlato di Renzi ne parliamo vede Renzi
Cambiando anche un po'le sue opinioni
Ed è umano cambiare le proprie opinioni perché di fronte alle situazioni che cambiano uomo può cambiare anche le valutazioni
Di fronte a la situazione ha spesso tra virgolette parole molto importanti per questa sfida
Io sono certo che questa sfida noi la vinceremo insieme
E se lo dico io
Che ho difficoltà a volte a mettermi d'accordo con me stesso voi comprenderete che una parola molto impegnativa ma ci credo davvero
Perché appunto siccome abbiamo di fronte una sfida inedita
Voi in questa sfida inedita abbiamo bisogno della vostra passione e abbiamo bisogno contemporaneamente della intelligenza e tutto il gruppo dirigente
E Matteo Renzi è un pezzo importante del gruppo dirigente del partito democratico
Nuove
Ma non è il giornalino è fare domande ragazzi o il posto Leonardo è mila domande no escono parlo io su questo chi fa le domande deve fare le domande più dure e più difficili possibili
Poi spetta quello che risponde saper rispondere se quello che non sa rispondere non risponda bene voi la prossima volta non lo invitate più
Chiaro
Non ce l'abbiamo mai con i giornalisti problematico grazie l'autore tra l'altro proprio Dini giornalisti sono sempre quelle che appaiono schiaffi da tutte le parti quindi non era una non è un problema poi ripeto se le domande sì detengono sbagliate e chi la fa invece ritiene che siano le le domande giuste giornalisticamente importanti
Perché chi fa questo lavoro giustamente come dice l'onorevole deve cercare di fare domande
Non dico tali da mettere in difficoltà l'interlocutore perché non questo il caso ma quanto meno di contribuire a chiarire e a tranquillizzare anche voi
Rispetto alle preoccupazioni che essi hanno ma non perché ce l'uccellino chiede racconta perché del raccontano i giornali
Perché ci sono dichiarazioni e perché e la politica
Che a queste dinamiche tocca all'onorevole Minniti cercare di raccontare qual è la realtà delle cose e l'onorevole Minniti lo ha fatto una domanda
Continuando con le domande all'onorevole Minniti e questa sfida però si gioca anche in Europa
In Europa noi l'Italia il governo italiano attenersi dato a individuato
In una l'ex presidente del consiglio tra l'altro era il presidente del Governo e del quale lei era ministro il l'onorevole Gentiloni
Che viene presentato come una persona mite e poi dopo ci dirà se una persona mite ma nello stesso tempo lei dice non tema non perdo mai l'obiettivo e quindi è uno che insiste
Quale potrebbe essere il ruolo di Gentiloni in Europa
Ma nude
Parliamoci con una certa sincerità tra l'altro diciamo avendo bevuto sangria vi viene più normale
Se io fossi venuto qua se ne avessimo fatto questo appuntamento esattamente un mese fa
Io fossi venuto quali avessi detto sapete
Ho in testa un progetto
Faremo una nuova Commissione europea è nella nuova Commissione Europea ci sarà uno del partito democratico
Ci sarà una del partito democratico in un portafoglio molto importante che si chiama il portafoglio dell'economia uno dei più importanti forse il più importante che dice
E che questo deve diciamo uomo e perché ora si chiamerà Paolo Gentiloni voi avreste riso in faccia
Sembrava una cosa impossibile così
Oggi in realtà
Naturalmente nel mentre mi dico questo ve lo dice uno che non si cura sugli allori
Uno che conosce perfettamente le qualità e le capacità di Paolo Gentiloni voi sapete che spesso la mitezza è un elemento di forza ve lo dice uno che non è mite
Io sono invece uno che prende parte
Purtroppo e in alcuni volti alcuni mi dicono che prendo eccessivamente parte però non sono mite sia vi dovessi raccontare che Marco Minniti e uno mite voi non ci credereste
Non sono mite ma a volte anzi spesso la mitezza nasconde anche una determinazione nel fare cose Paolo e così
E tuttavia vedete
Il governo ha cambiato questo Governo ha cambiato già una cosa molto importante
Il precedente governo in quei quattordici mesi ha sempre considerato
L'Europa un nemico qualcosa che stava molto distante qualcosa da combattere se c'è una cosa che era in equivoca e che non erano europeisti non credevano nell'Europa
In pochi giorni abbiamo cambiato verso tutto ciò
E tuttavia se qualcuno si illude X
Che basa soltanto dichiararsi europeisti per cambiare le cose sbaglierebbe di grosso
Perché nel momento in cui noi ci dichiariamo europeisti e io sono un
Profondo e convinto sostenitore dell'europeismo
Al punto tale sapete che penso quello che pensava Altiero Spinelli e cioè che a un certo punto la verità nostra di questo contenta sarà costruire gli Stati Uniti l'Europa non limitarsi soltanto ad avere una moneta unica perché l'obiettivo che dobbiamo avere quello di costruire gli Stati Uniti d'Europa ricordate Altiero Spinelli
Ricordate questo grande italiano che mentre la condizione più difficile a Ventotene scrive in un momento drammatico della vita dell'Europa quando l'Europa era drammaticamente divisa in guerra scrive che il suo sogno è il suo obiettivo sono gli Stati Uniti d Europa era un visionario
Nel senso più straordinario Tersite in
Vedete
Vi ho parlato di Attilio Spinelli
Poi c'era un altro grande uomo del Europa in questo caso l'inglese
Si chiamava Lorenz
Più noto a tutti come Lawrence d'Arabia vi ricordate quello straordinario firma di quest'uomo dei servizi segreti inglesi che viene chiamato mandato in Medioriente per mettere d'accordo
Le varie tribù arabe a unirsi contro il nemico dell'Impero ottomano
Lorenzo non parlano
Che è un inglese e bianco di carnagione
E tutto di quanto più distante possa esserci dagli arabi vai in Medioriente e tuttavia riesce alla sua missione straordinaria
Unisce le tribù contro l'Impero ottomano
Impara la campo
Diventa anche lui quasi una capo bene
Lorenzo nel raccontare questa intrapresa
Scrive una frase bellissima
Che io vi cito volutamente perché serve per quello che stiamo facendo
La frase è questa
Tutti gli uomini sogna
Ci sono coloro che sognano ad occhi chiusi
E i loro sogni si perdono nei meandri della notte
Si svegliano della mattina non ricordano più nulla
Poi ci sono coloro che sognano ad occhi aperti
Lorenzo aggiunge quelli sono uomini pericolosi
Perché lavorano ogni ora del giorno perché i loro sogni sono realizzati posso dirvi una cosa
Voi in questo momento in Italia e in Europa abbiamo bisogno di donne e uomini che siano capaci di sognare ad occhi aperti
Perché l'ammissione che abbiamo di fronte esattamente questo
Portare l'Italia in Europa e cambiare il profondamente l'Europa
Io vi ho parlato prima
Per la crescita del lavoro
E della redistribuzione del reddito
Se vogliamo fare questo dobbiamo cambiare profondamente l'Europa l'Europa deve cimentarsi non soltanto con la stabilità della moneta unica che naturalmente è una cosa importante
Se i pesci inventarsi con le diseguaglianze sociali
In questi anni l'Europa si è occupata troppo poco stelle diseguaglianze sociali
Abbiamo bisogno di un'Europa che appunto perché vuole essere il più forte cambi pelle
Capite qual è il senso della partita se l'Europa vuole sconfiggere il nazional populismo deve difendere i valori che hanno portato l'Europa ad unirsi e conti veramente deve cambiare pelle
Non basta soltanto il totem della moneta
Ceppi sogno del totem della socialità perché non si regge nessuna democrazia soltanto su un totem della moneta c'è bisogno moneta e socialità
Perché se si mettono in contrapposizione moneta e socialità
Si crea rabbia e si produce paura
E quello è il brodo di cultura in cui nazional populisti hanno dimostrato di sapersi muovere con voce nell'acqua ricordate che diceva questo era un grande uomo della storia della sinistra mondiale ecco noi dobbiamo evitare che si muovono come pesci nell'acqua
Per evitare che si muovono come pesci nell'acqua bisogna prosciugare l'Europa va cambiata
Sì
Un grande italiano
Consentitemi di chiamarla così anche sia ancora in vita sia un grande italiano come il nostro presidente della Repubblica
Sergio Mattarella a cui penso che anche da questa piazza va un caloroso riconoscimento per quello che ha fatto ritorno
Sì è un grande italiano come Sergio Mattarella
Prudente e saggio
Ad un certo punto dice
Dobbiamo cambiare il patto di stabilità
Che fino a ora attenuto l'Europa come dentro una camicia di nesso
Vuol dire che siamo arrivati a un punto in cui non si può più far finta di nulla
Capita d'ora con il senso di una sfida
Capite che cosa ci stiamo occupando capite del perché c'è bisogno che questa sfida la viviamo insieme
La pensiamo insieme la combattiamo insieme e se Dio vuole la vinciamo insieme
A proposito di Europa onorevole bisogna anche parlare di immigrazione
Perché
Il grava Into che si parlare in relazione con me no il cambiamento chiesi richieda l'Europa
Parte dalla modifica del famoso trattato di Dublino lo conoscete sapete di che cosa di cosa si tratta trattato che peraltro se ricordo bene onorevole fu sottoscritto da Maroni all'epoca ministro dell'interno
Berlusconi Presidente del Consiglio poi dopo ci hanno cavalcato sopra e quindi hanno girato tentato di la Free complimenti ha buona memoria de così col notaio conferma veneti bene bene quando io l'ho visto
Ma allorché il Trattato di Dublino poi rispondono a domande e tali o meno
Una camicia di forza a me è stato sanitaria certo cioè si stabilisce
Che praticamente tutti migranti che arrivano in territorio nazionale cioè nei confini del nostro Paese sono migranti che devono rimanere nel paese di primo approdo e cioè nell'Italia
Ora tutti sanno che l'Italia e la porta dell'Europa
Non è l'Italia appunto la grande maggioranza di quelli che sono arrivati in Italia o arrivano in Italia vogliono andare in Europa e tuttavia l'Italia
Ha firmato con quelle due persone di cui parlava il nostro amico ha firmato un trattato che stabilisce che tutti quelli che arrivano si fermano in Italia
Quando l'ho letto non credevo ai miei occhi
Poi mi è soggiunto diciamo un elemento diciamo di bontà ho pensato che l'hanno firmato senza capire quello che stavano firmando
Di Juniper Toni perché non sapeva con quello che stavano facendo
Senta onorevole ha sentito Bersani ieri sera va in televisione aveva avuto modo di di sentirlo gli hanno riferito al povero a Milano non non
No perché ad un certo punto Bersani diciamo le ha dato un le ha fatto un un un rito se vogliamo chiamarlo rimprovero forse un po'troppo con affetto e con molto affetto
Però ad un certo punto parlando appunto di Minniti ministro del dell'interno Bersani dice sono andati bene i decreti è andata bene la Libia però due righe sullo ius soli poteva pure metterle e non lo ha fatto perché non l'ha fatto
Non l'ha fatto
Non Mussolini era tra virgolette il mio più profondo e chiaro convincimento e come è noto io mi sono più volte esposto su quel terreno
Se poi voi sapete per la storia
Perché quando io ero ministro dell'Interno lo ius soli era stato approvato alla Camera
E giaceva da molto tempo al Senato
Lo ius soli non si può fare per decreto capisce
Si può fare su Dante attraverso il rapporto parlamentare io sono uno di quelli che ci ha creduto fino alla fine
Anzi era un elemento fondamentale della mia impostazione appunto perché la sinistra
Aveva dimostrato di saper governare i flussi migratori e con tutto il rispetto qualcosa Minniti ha fatto non tutto ma qualcosa Minniti a far
Scusate punto
Nel momento in cui avevamo dimostrato di saper governare i flussi migratori
L'idea di affrontare il tema dello ius soli mi sembrava una soluzione naturale per una ragione semplicissima perché lo ius soli sa qual è il problema non è una legge sull'immigrazione
Lo ius soli è una legge sulla integrazione sono due cose totalmente diversa lo ius soli non c'entra nulla con l'immigrazione si riferisce a coloro che sono già nel nostro Paese sono nati nel nostro Paese vedete
Io quando ero ministro dell'interno of mi è capitata una cosa incredibile
Che ha rafforzato ancora di più il mio convincimento vada un giuramento degli allievi carabinieri
Tra l'altro nella mia città io sono calabrese la recita e Reggio Calabria a Reggio Calabria c'è una scuola allievi carabinieri mi invitano al giuramento degli allievi carabinieri
Inviai levi carabinieri sapete come il giuramento giurano e poi a un certo punto
Si stabilisce che c'è una specie di gigantesco rompete le righe per cui sono i genitori di ogni allievo carabiniere che vanno ad appuntare gli alamari sulla divisa dei nuovi carabinieri
Per cui c'è questo parapiglia gigantesco in cui tutte le mamme e i papà accorrono per metà gara mare giovani carabinieri il ministro dell'Interno deve mettere un amaro al capo del corso
Arrivo a incontrare il capo del corso
Insieme con i genitori e questo capo del corso è un ragazzone
Alto un metro e novanta tra virgolette di colore
Il capo del corso degli allievi carabinieri e liti viene spontanea la domanda per quale Benedetta ragione anzi per quale maledetta ragione
Un ragazzo di vent'anni
Che ha scelto di fare il carabiniere talmente bravo che diventa il primo percorso debba diventare italiano soltanto perché ha superato i diciotto anni di età
Quell'il capo corso degli allievi carabinieri era già italiano dalla sua nascita
Capite l'ingiustizia che noi produciamo ogni giorno
Capite il rammarico del perché non ce l'abbiamo fatta
E quando dico non ce l'abbiamo fatta e perché sono consapevole che queste partite si vincono e si perdono sempre insieme
Io sono della vecchia scuola
La vecchia scuola ma sempre spiegato una cosa semplicissima
Se si vince abbiamo vinto insieme se si perde abbiamo perso insieme non mi piace quel ragionamento
Se si vince o finto
Se si perde avete perso
Non mi è mai piaciuto
E aggiungo un'ultima cosa
Ha proposto dalla parola unità
La vecchia scuola quand'ero ragazzo mi hanno insegnato vedi Minniti
Mi dicevano sempre
Quando c'è un nemico esterno molto forte non ti dimenticare mai il fronte principale il fronte sta no
Quello contro il nemico politico porno adesso abbiamo cambiato lo chiamiamo avversario ma non è meno pericoloso
Se c'è un avversario politico pericoloso si sta sul fronte esterno
Non si stava sul fronte interno della polemica con il compagno di banco perché vedete fare la polemica con il compagno di banco la cosa più semplice che possano avvenire
Perché il compagno di banco e appunto un compagno di banco l'avversario è un avversario
Io voglio molto bene a tutti tutti sono stati comune straordinariamente passionale Excite elementi di aiuto
Ma non dimentichiamoci mai tra virgolette il principio del compagno di banco che sempre il nostro compagno di banco e dell'avversario politico
Infine consentiti nell'ultimo racconto perché appunto che la sangria
Ad un certo punto quattro punto ragazzo sempre nel partito dal quale provengo
Avvocato Antonio che fa un autorevolissimo dirigente
Che non si avvede emendamenti
Adesso ti spiego la teoria di Togliatti del rinnovamento nella continuità
Io considero questo autorevole docente
Il mio riferimento era veramente una persona di grandissimo valore intellettuale e morale
E mi dice verde
Quando conoscere quello che è avvenuto in pochi giorni
Solitamente uno sceglie uno meno capaci di voi
Non sarà terminata Pinocchio quando non si offenda nessuno se lo riconosce uno scemo più coesione di voi
E lui mi diceva Minniti tornano quando uno deve scegliere quello che viene dunque quando uno deve essere cambiato sceglie sempre un occhio con gli oneri Lupi e umano
Vedi quando conosceremo più quei documenti
Sinceramente compatibilità
Poi a un certo punto convinto di avere scelto più contenuti invece e più intelligente
Come si chiama nuovamente
Ecco posso chiedere una cosa pacata
Teniamo inventarla Partito Democratico questo principio del rinnovamento della continuità e puntiamo decisamente verso il rinnovamento quando dobbiamo scegliere quelli che vengono dopo di noi facciamoci forza lo scegliamo quelli più con gli ori grazie
Senta onorevole il lei ha detto ha citato la Calabria quindi
Attivo di un dibattito ancora non ha preso corpo
All'interno del partito democratico però secondo me diventerà invece un elemento di discussione molto molto importante
D'accordo che bisogna avere con il Movimento cinque Stelle
In previsione delle prossime elezioni regionali
C'è addirittura chi si spinge più in là parla di di accordi ciechi dice andiamo a vedere se anche nelle realtà locali è possibile fare ciò che è stato fatto a livello nazionale
Questo ci penseranno le realtà locali
No ma la domanda era appunto questo deve è una cosa però è forse l'avevo avremo anche nazionale no no secondo me una cosa le lenze regionali si fanno a livello regionale
Posso aggiungere una cosa
Gatta frettolosa fa i gattini ciechi
Per non siamo frettolosi no naturalmente se matura alleanze ben vengano ma devono maturare
Io voglio dire una cosa semplicissima guardiamo a questa sfida come cercavo di spiegarvi
Una sfida molto impegnativa
Che vede due partiti
Che fino a ieri erano molto distanti che ancora oggi rimangono avversari politici
E tuttavia è possibile
Nell'interesse del Paese che avversari politici con Lattuada no
Ed è quello che stiamo facendo nell'interesse del Paese
Questa è la pura e semplice verità
Togliamoci dalla testa che bisogna sempre tutto ideologizzare vedete
C'ero anch'io ad un certo punto di fronte alla lega Nord che stava appena nascendo eravamo nella seconda metà degli anni novanta a un certo punto anche noi abbiamo incominciato a dire che la leva era una costola della sinistra
C'ero anch'io io non parlo mai degli altri c'ero anch'io abbiamo incominciato a dire che la costola era la lega era una cosa si sta purtroppo non è finita qui
Non era una costola della sinistra oggi è il punto principale del nazional populismo c'eravamo sbagliati
Non incominciamo adesso con la storia che i cinque Stelle su una costola sinistra che tutto è naturale per tutto era già scritto che l'avevamo già detto poco fermiamoci un attimo
Portiamo avanti questa collaborazione di governo
Se questa collaborazione di governo farà quello che io ho detto affronterà il tema della rabbia della paura affronterà il tema delle diseguaglianze sociali e di tenere insieme sicurezza ed umanità che la sfida veramente che hanno di fronte tutte quante democrazie sapendo che fino a quindici giorni fa
Ci hanno spiegato che sicurezza e umanità non si potevano tenere insieme
Perché per essere più sicuri l'Italia doveva rinunciare a un pezzo della umanità
Una democrazia
Che mette in contrapposizione sicure sia un'animalità e una democrazia che sta perdendo se stessa capite qual è il senso di questa sfida
Capite qual è quello che ci stiamo cimentando capite perché qui è importante quello che noi abbiamo fatto
Io gli ho parlato del governo dei flussi migratori
Io ho parlato del fatto che per quattordici mesi ci hanno raccontato che l'Italia era di fronte a una drammatica emergenza immigrazione che eravamo di fronte ad una invasione non c'era nessuna invasione
Perché ci aveva pensato qualcun altro
Perché quando c'è stato il passaggio di governo gli arrivi al nostro paese erano diminuiti del settantotto per cento nel Mediterraneo centrale
è dell'ottantacinque per cento la Libia senza chiudere nessun porto senza fare una drammatica battaglia navale nel Mediterraneo anzi esattamente l'opposto
Salvando vite umane
Capite con il senso
Abbiamo tentato di farlo
Forse siamo l'unico Paese
Che si è cimentato con il tema dell'immigrazione tenendo insieme sicurezza ed umanità gli altri anche Paesi tra virgolette i più civili del nostro non ce l'hanno
Per questo io insisto moltissimo su questi temi se noi vinceremo questa sfida dal Governo insieme
E questo governo durerà una legislatura ora sarà del tutto naturale che i partiti che hanno dato vita a questo governo che ha affrontato questi temi giganteschi collaborino insieme anche nel futuro
Ma non mettiamo mai il carro davanti ai buoi
Perché se si mette il carro davanti ai buoi non c'è nessuno che ti del carro
E non abbiamo bisogno come il pane di qualcuno che tiri il carico
Capita con il senso della sfida
Appunto perché io non demonizza o nessuno
Contemporaneamente non faccio diventare domani mattina tutti Angileri
Nessuno va demonizzato nessuno va santificato ognuno di noi va messo alla prova dei fatti
L'Italia ha bisogno del naturopata infatti per una ragione semplicissima gradi con una maniera più semplice
Voi sapete quanto sono forti sentimenti
Ma sapete anche che non c'è cosa peggiore di una delusione
Noi dobbiamo affrontare questa sfida di governo
Sapendo
Che sappiamo che c'è il rischio che si possa deludere qualcuno
Quello deve essere il nostro assillo
Governare l'Italia per non deludere nessuno
Perché sappiamo perfettamente
Che quelli che saranno delusi la nostra sfida un vivo dopo diventeranno esercito dei nazionale populisti
Capite
La passione del mio impegno e insieme la prudenza delle mie parole
Ci vuole passione e prudenza guardatemi
Da quelli che vi dicono che tutto si risolve con un colpo di bacchetta
In Italia nessuno ha la bacchetta magica
Quando ce la daranno la utilizzeremo o sotto gli aderenti identiche alle viste non c'è una bacchetta magica
C'è soltanto sudore e olio di conflitto che ha voglia di sudare
E di metterci olio di gomito e benvenuto perché meno si è soli questa battaglia e meglio e
Senta onorevole
Però la lega e al trenta per cento
E quindi bisogna fare i conti lei ha illustrato sapientemente la situazione italiana
Il perché del consenso che ha la lega il racconto immaginario
Giustamente l'onorevole parlava di invasione anche con i numeri
Sono stati detti ridetti tante volte poi questi numeri da cinquecento mila poi sono diventati novanta mila padre certo punto lo si è capito
Non si è capito più niente criticamente ha dato i numeri esatto ha talmente date e numeri che a un certo punto è rimasto talmente confuso che non ha capito più niente
Perché quello che è stato fatto questo mese di agosto
E si chiama tecnicamente suicidio politico assistiti la domanda che volevo farle suicidio politico assist come sia stato possibile questo
Al di là del mojito inglese primo e spiego il suicidio politico ha assistito nel senso che ad un certo punto
Quando si finisce per avere una eccessiva considerazione di se stessi si perde il contatto con la realtà
Tecnicamente si chiama ebbrezza d'alta quota
Quando uno va a quote alte si riduce l'ossigeno e quindi un incomincia ad avere una visione non del tutto precisa della realtà
è successo esattamente questo
L'ebbrezza d'alta quota
Comporta che spesso si precipita abbastanza drasticamente
Ad un certo punto Salvini
Non so se ve lo ricordate
Ma a un certo punto c'era una questione che veniva dall'estero esattamente da Mosca
Quelli anglofoni lo chiamano Rachel pietre quelli più in terra terra come noi lo chiamiamo Moscow Polverini
A un certo punto è venuto stato sollevato un dubbio mica da nulla
Cioè che un ministro italiano in questo caso il ministro dell'Interno potesse essere una condizione di soggezione politica
Psicologica economica rispetto ad un grande Paese straniero
La Russia cosa si fa in questi casi cosa fa un parlamento in questi casi
Chiede senza nessun impulso giustizialista chiede al ministro dell'Interno di venire in Parlamento per chiarire le cose come stanno per dirci la sua versione
Il ministro dell'Interno si rifiuta di venire in Parlamento
Non ha precedenti questa scelta se voi guardate gli annali nessun mini non dell'interno assomiglia ISO Rivolta a patto che il Parlamento siamo una democrazia parlamentare se il Parlamento chiama non c'è partita bisogna risponde
Ma c'è una cosa in più
Dopo cinque giorni
Che lui si è rifiutato il di venire in Parlamento chiedere lo scioglimento del Parlamento stesso
Non si è mai visto questi democrazia
Siccome tu mi chiedi un chiarimento io ti sciolgo
E la sensazione era questa che a un certo punto lui si fosse innamorato dell'idea dell'uno contro tutti
Ricordate datemi pieni poteri datemi mano libera basta con l'ostruzionismo uno contro tutti
Però può succedere
Che quando è uno contro tutti i tutti si uniscono
E l'uno per te
Ed è successo questo lungo attraverso e ha perso drammaticamente e tuttavia sapete qual è il mio obiettivo
Io voglio che perda definitivamente
Ma se posso permettermi di dire la mia io mi sento più sollevato
Mi sento più sollevato vedendo Salvini lì dove in quell'angolino
Veramente onorevole mi sento sollevato da cittadino oserei dire non politicamente schierato vi ringrazio per quello che avete fatto e credo che sia d'accordo anche i pubblico che ci sta ascoltando e finalmente una nota di ottimismo
E ha visto che anche lui è un buono il applauda anche lei perché noi un buono andavano a Roma volevo provare scherza Olera voleva nevrosi o fede io scherza della corda no ma si
Non è un problema i dibattiti sommi son belli per questo motivo quando son dibattiti veri naturalmente poi si è recato a sangria ragazzi e voi questo è vero è un vero dibattito e però onorevole
Questo presidente del Consiglio
Scusate mi disse dico questo intendo dire ritiro questo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte tra l'altro docente di diritto privato all'Università di Firenze quindi diciamo è un fiorentino acquisito come come lo sono io
Che fino alla venti di agosto era il presidente del consiglio insieme a Salvini
E poi diventa nemico bisogna ringraziando oppure bisogna definirlo voltagabbana come insistono nel definirlo quelli della lega nei ringraziando nel voltagabbana
Bisogna metterlo alla prova
La vita è sempre questo
Mettere alla prova
E chiedergli di camminare insieme
Vede
Lei ha parlato per esempio dei decreti sicurezza
Io penso che quei decreti vanno profondamente cambiati
Ma non lo dico per un aspetto tra virgolette di carattere politico ideologico non perché io sono dall'altra parte ovvero dall'altra parte e perché vede quei decreti
Se li guardiamo nel loro insieme fanno una cosa semplicissima
Cancellano la parola integrazione dal vocabolario politico del nostro Paese
Voi mi direte sì va be'Minniti integrazione è una parola come le altre no
Non è una parola come le altre perché nei prossimi vent'anni
La sicurezza di una democrazia si giocherà sulla parola integrazione
Voi ricordate
A un certo punto oggi siamo il diciottesimo anniversario dell'undici settembre
Ricordate l'undici settembre l'attacco alle Torri Gemelle l'attacco al Pentagono
A un certo punto Al Qaeda
Fa proprio
Uno slogan del Maggio francese io quando ho visto un undici settembre quando ho studiato perché mi occupavo di Intelligence tra le altre cose nel nostro Paese quando ho studiato l'undici settembre mi è venuto in mente uno slogan del Maggio francese
Ricordate sessantotto con lo slogan del Maggio francese era questo compagni diceva quello so ve ne siate realisti pensate l'impossibile
I terroristi di Al Qaeda
Attaccando gli Stati Uniti avevano fatto una cosa era esattamente questo
Avevano pensato l'impossibile ed erano stati al massimo realisti avevano talmente pensato l'impossibile sapete qual è la storia
Che a un certo punto i servizi segreti americani e lo venuti a possesso di alcune informazioni
In cui si diceva che un gruppo di terroristi avrebbe sequestrato quattro aerei avrebbe perso il controllo dei quattro aerei le avrebbe sbandati due contro le Torri Gemelle uno contro il Pentagono e uno voto la Casa Bianca
Sembrava una cosa da tanto impossibile che l'hanno sottovalutata
Non pensavano che qualcuno potesse sequestrare quattro aerei prendere il controllo di quelle cioè pilotati
Non pensavano che ci potevano essere dei terroristi che avevano fatto le scuole di volo negli Stati Uniti e avevano imparato a pilotare gli aerei di linea nessuno poteva immaginarlo
Quell'undici settembre di diciotto anni fa aperto la strada al terrorismo internazionale
Noi negli anni passati abbiamo avuto una sequenza
Gli attacchi terroristici nel cuore dell'Europa
Se voi guardate in maniera figurata una
Cartina geografica dell'Europa e vedete segnati con un punto rosso i Paesi che hanno subìto un attacco terroristico vi rendete conto
Che molti Paesi hanno subito
Che c'è un Paese
Con leccato collocato nel cuore del Mediterraneo di cui non dico per scaramanzia il nome
Che non a quel puntino rosso
Non a cui il puntino rosso
Non per una botta di fortuna non per una botta dici
Non c'ha quel puntino rosso perché noi dobbiamo ringraziare
Quelle donne e gli uomini che in divisa e in borghese
Nelle forze di polizia nell'Intelligence in magistratura
Non hanno nemmeno per un attimo ho mollato nella lotta contro il terrorismo
Non dimentichiamocelo mai
Dobbiamo essere grati a tutti
Se posso permettermi
Per questo a me non è mai piaciuta
L'immagine del ministro dell'interno con le divise delle forze di polizia
Per una ragione semplicissima
Le forze di polizia nel nostro Paese sono un patrimonio dell'Italia
Nessuno si permetta mai di mettergli una maglietta politica capite cosa vuol dire
Sono un patrimonio dell'Italia e l'Italia essere ottiene particolarmente stretto
Quelli che hanno fatto quegli attacchi con i puntini rossi in Europa
Non veniva no nella stragrande maggioranza dalla Silvio dall'Iraq
Erano figli della nostra Europa
Erano figli di una sbagliata o mancata integrazione
Capite perché la parola integrazione fondamentale il paese che è meglio integra è il paese più sicuro oggi ed in futuro
Quei due decreti cancellando la parola integrazione non fanno un buon servizio alla sicurezza dell'Italia io non voglio cambiarli in nome di chissà quale principio astratto
Voglio cambiarli in nome della sicurezza del nostro paese se vogliamo un Paese più sicuro quei decreti vanno cambiati con una certa radicalità
E quando dico vanno cambiati con una certa radicalità perché sono entrato in configurazione governo
E quindi misuro le parole che sto dicendo
Spero di essere stato molto chiaro
Se non fosse stato in configurazione governo ai sei avrei usato parole leggermente più drastica sono già chiaro essendo entrato in configurazione collaborativa
Dico che vanno radicalmente modificata ma fa parte è uno dei punti del del Governo quindi riprendere le indicazioni date dal presidente Mattarella che prevedono appunto la modifica dei due decreti
Siamo giunti alla fine non so se siete contenti o delusi
Noi ringraziamo l'onorevole Marco Minniti però di prima di concludere
Vorrei che tutti insieme facessimo un applauso di auguri alla senatrice emiliana Segre
Perché molti di voi immagino tutti
Avete avuto modo di ascoltare le parole dette dall'ex ministro degli Interni nei confronti di questa grande donna
Che aveva il numero di matricola settantacinque cento novanta una delle poche sopravvissute dal campo di sterminio dov'era rinchiusa e per Salvini da senatrice Giuliana Segre una intrusa e questo non si può accettare buona serata