Eredità ingombranti. Incontro con Francesco Piccolo e Antonio Scurati

Nel senso Organic maltolto dell'entità nuova e li abbiamo ospitati
Sì in giardini in piazza in vista che aventi diritto instabili calci stancarci al
Segnalano Cicciolina torna Cicerone che assassinato segnano avvicinare i palazzi del Senato
Se non è ecco
Se all'arcivescovo monsignor originari
E Francia sottilizzato questo argomento io sto a Campania Shell Italia e l'associazione ampia mia della fortunata coincidenza con l'iniziativa no garanzia per cui grazie allora sarà possibile incontra visita notturna palatale la ex statale da trecentocinquantacinque e la nostra sarebbe sia grazie ancora
Eluana anche approvato Cassina un istituto di credito che nascono ed è profondamente negli atti assistita investire in questo campionato economia Dario e grazie in ordine alle forze dell'ordine la polizia municipale all'applicazione decisiva alla Croce Rossa la tutti correndo con una gamba stato assistere a questo scontro il tema della serata inedita uno quella della nostra sta e anche quelle grazie maschilista acquisita tutti inesistente
Sono insomma comunque affrontati ridicola furono i l'analisi sarà uscito si siede e al centro di accesi dibattiti e stimola una riflessione
Moltissimo spunti di discussione
Ecco scolastico
Il primo è ancora non anzi e di raccolte di racconti scrive ancora vicina va benissimo nel due mila quattordici ha vinto il Premio Strega così niente importanza gli assicuratori
Ha firmato la sceneggiatura peraltro c'è anche ritrattistica bianco come come nel momento in lascino Alfano sì Marco no no Francesca Archibugi ambienti
E nella serie televisiva mancati
Tratta padronanza e la e sappiamo tutti che hanno conoscenza la strategia tutta qui a comunque e sono malato ribaltabile è una grande Francesco
Il secondo fonti secondo naturalmente solo dell'Atlantico etico
Giustamente insomma continua fatta no esiti diversità autori non è il solo in un lavoro pubblicato da portuale istigazione eccolo il primo romanzo sommossa si settimane ritratti Shirley classifica ed Egitto Carlo altamente insieme sino il libro Cossa di trattazione trentacinque sì e diventeranno Serenissima
E a granché annui imposta netta diciotto
Ecco Francesco vincono e Antonio Scurati dal o che laticlavio italiani che ha un atto sostenuto tantissimi successi negli ultimi anni benvenuto avanzando senza
Atto appare la serata che senza senza pieno spunti di riflessione conversazione e con essa si lascia andare a questa piazza più parcheggi di prima partirà
Buonasera grazie a tutti quanti voi per essere qua
Antonio Francesco personalmente sono molto felice di essere in questo nuovo perché se Wong mi appartiene senso che opinioni girato per anni qui vicino l'altra scaglie scuro scuro tutele e come peraltro Francesco anche gli ossi ospite era
Che è una conversazione sulla carta interessantissimo quello di stasera perché il due scrittori che che vedete non solamente sono due scrittori italiani tra più importanti di questi animali o anche condivido una serie di cose condividono come vedete non dallo Stato pure di entrambi anche se sono seduti il fatto di essere stati il negli anni giovanili due stelle del basket abbiamo prima o maliziosamente cercato di capire quale dei due fosse migliore giusto per stimolare un po'di sana competitività maschile ma anche perché entrambi hanno molto riflettuto sul su che cosa significa essere maschi su che cosa significa
Cresce come maschi e loro hanno fatto molto più di quanto normalmente non si faccia
In maniera in maniera diversa molto diversa non l'altro Francesco un un Facci quarta ironia serie l'ironia Antonio curando di più l'aspetto essendo più attento all'aspetto epico
Però entrambi gli avevano riflettuto molto profondamente su questo tema le per questo che partiamo partiamo mutamento di Francesco l'animale che mi porto dentro libero qui dice molto
All'articolo
Ogni uomo ogni maschio si porta dentro un animale presso Francesco ci spiegherà in che senso come una cosa che io voglio dire subito che è difficile presentare in poche parole il il libro di piccolo potere un libro in realtà molto discutibile ed è facile in una presentazione
Per forza di cose ebree facile banalizzarlo invece è un libero che procede medicazioni successive afferma una cosa poi nella circostanza può in qualche modo una media così comune dire essere
Così come deve essere interesse dei profughi per dire qualche cosa di realmente sensato privi di nono figlio
Allora io Francesco chi faccio subito la la domanda
Noi abbiamo anche i due piedi diverse cose in comune sulle una appartenenza generazionale vicino ci separano sei anni ma sapere quando punto si superano si supera una certa età sei anni sono niente
Siamo cresciuti a brevissima distanza Caserta e Napoli quindi ambienti antropologicamente il venti dicembre abbiamo lustri vissuti pontili riferimenti culturali nel tuo libro i riferimenti culturali nessuno molto presente formazione del maschio donne sommamente dice Lucchina ieri stando insieme ad alternarsi crescendo nella scuola non c'era
Calcio ho avuto il basket frequentando la scuola non avendo a che fare bullismo fenomeni di cui oggi si parla tanto che una volta erano molto più molto più diffusi
Probabilmente si è parlato molto di meno ma significa un vivere condividere film condividere liberi di condividere già inserita condividere cose greci identificano come generazione allora la prima domanda è riuniti fax due io vorrei che fossi a dire appunto che anima Massimo si riporta dentro il quale This is you quali missive super sua educazione nella sua formazione propone la cosa che vorrei chiedere settori Paesi che il la
Il maschio come in tulle Wi definito uno che compatte travestimenti primaria libri sentimento ed è una caratteristica universale del maschio ironie e i nomi zone geografica
O se per esempio vedere generazioni più giovani qualche cosa è cambiato
Grazie tutti battuta alla alla fine
Le faccio due esempi
Ovviamente scrivendo questo libro negli ultimi anni sono stato a acquistarne male quanto compariva il gruppo e a due esempi che ho trovato casualmente dopo aver letto questo libro uno è soprattutto il pubblica agli ai agli stucchi veneziani Tributitalia perché grato proprio
Evoluzioni del del maschio hanno fatto sobbalzare
A ma Pinto
E tra le venti venticinque anni ed è risultato che il maschio dei ragazzi universitari in questo momento
Enorme gigantesco cioè
Credo che questa evoluzione sia rapida riduce cioè quel maschio Frank
Una e depositato nella nostra generazione per le generazioni precedenti ancora di più ma è come se si fosse disperato in realtà questa specie di Tenaglia chi chi chiede il maschio aggrappato tutti gli altri maschi causali evidentemente un Chisholm
Un'altra cosa che ho letto su internazionale è un esperimento fatto imporre Gelindo perché consapevole sospettabili rispetto a Napoli Caserta trenta i luoghi i nostri ed ha giocato esperimento su dei delle coppie felici uomini dopo una amici uomini l'amicizia tra mascheramenti droga e hanno
Cognato a società a questa conclusione che qua il maschio si sentiva tocca la mano da la sua vita no scatta
Una specie di tempesta ormonale maschi adulti
Per questo inquadramento al suo proprio cioè del maschi gorgheggi se ma Domani subito pensava oddio cosa sta succedendo quindi Simonetti insieme giovani diverse io i io chiedo che ci si vuol dire questa cosa evidente ancora avversari perché
Ovviamente non non è affatto natura ed è cultura ma una cultura talmente atavica talmente chiariva talmente da lontano che che quasi diventa una natura cioè si confonde con la natura è come se il maschio partisse
Da un punto che quello della storia delle generazioni e di casa sua del suo cortile della sua classe a scuola del sud della sua squadra di basket e cioè questa specie di spinta collettiva che comincia a formarlo
Io nella mia esperienza mi è sembrato di capirlo subito mi è sembrato di volermi libri ribellare subito a questa idea il libro un po'cerca di raccontare questo cerca di raccontare la vita di una persona che intuisce presto che è un maschio e che da questa specie di prigione si vuole liberare
E credo anche che avrei fatto lo scrittore sia stata una specie di risposta che ho dato a questa a questa esigenza di ribellarmi cioè mi sembrava che lo scrittore fosse a adesso lo dico a posteriori ovviamente voluto sì fosse più evoluto e sensibile c'è ho pensato se io voglio essere una persona sensibile faccio lo scrittore quale grave errore quale grave errore perché sono praticamente diventato uno scrittore animale che è la stessa cioè che se avessi fatto l'architetto il falegname eccetera se l'istanza del punto all'igname animale è un architetto animale perché questa cosa
Che si respinge il fatto che si respinga e già il sintomo della ricerca fare per tutta la vita e comunque a un certo punto della vita ti ritorna sempre addosso
Uno dei momenti in cui che io racconto del libro
Di quando è tornata addosso è che il mio protagonista che protagonista di in qualche modo mi assomiglia si chiama come me quella e quel genere di romanzo
Che è Autobiography dovesse en Provence o comunque si riferisce al alla persona che che scrive vince un premio che il premio di cui parliamo anche stasera
E questo premio lo fa diventare come dice sua moglie sto Katz perché lui si sente sto caccia quando diventa sto Gazzo ritorna furiosamente l'animale
Che proposi lo cattura esso maggio quindi il percorso in perché ho fatto nella mia vita è quella di passarla per tutta la vita staccarmi da quell'uomo solo diventavo scrittore conto per lo scrittore e sono tornato dal punto di partenza
Antonio quando dicevo appunto che sia dove Francesco
Avete molto esplorato in in maniere diverse mai Diversity liberi il il tema del maschile il già il tuo libero di esordio
Il rumore solo dalla battaglia affronta il tema della formazione di un giovane da un punto di vista
Parallelo perché la formazione al al mestiere delle armi no
Però ovviamente una tematica molto affine allora
Il romanzo con il quale tu vinci quest'anno al Premio Strega è un romanzo
Che ha come protagonista quello che fu definito il primo maschio d'Italia cioè l'emblema massimo delle virtù virili Benito Mussolini però io direi contezza diciamo un attimo un passo indietro poi dopo arriveremo a parlare anche del primo maschio d'Italia
Ma dal momento che insomma questa è la prima presentazione che tu fai al pubblico di Gaeta io vorrei che tu invece raccontassi come nasce interi il desiderio il Progetto di fare questa cosa che non è non era mai stata fatta cioè fare di Benito Mussolini sul quale come sapete
Esiste una bibliografia sterminata ma come nascente per la prima volta il desiderio di fare di Benito Mussolini il protagonista di un romanzo
Buona cena
Nasce
Guardando un filmato
Uno di quei filmati dell'Istituto Luce
Che molti di noi hanno
Guardato tante volte forse troppe
E che per questo hanno poi smesso di vedere ti presente quei filmati in cui si vede Mussolini al balcone di Palazzo Venezia che arringa seduce
E qui
Ci ricolleghiamo quello che al tema del del discorso precedente seduce le folle
Come si si dedurrebbe una femmina perdonatemi se mi esprimo usando il suo linguaggio per ora poi ci arriviamo
Con queste pose al tempo stesso
Autoritarie
Virili secondo la concezione del tempo
E per la nostra sensibilità di oggi forse un po'comiche
Po'buffet
Stavo guardando quel filmato perché stavo progettando un romanzo che avevo voluto scrivere fin da ragazzo
Quando sognavo vagheggiava o di diventare uno scrittore perché io appartengo alla tipologia di quelli che hanno diciamo sognato di fare lo scrittore
Fin da bambini quand'ero bimbo volevo fare il poeta cioè la forma più alta nella poi dopo ridimensionato le mie ambizioni mi sono abbassato diciamo al romanzo perché come diceva don Benedetto Croce fino a vent'anni ci sono solo due categorie di poeti fino a vent'anni tutti scrivono poesie scusate dopo i venti solo due categorie i poeti e gli imbecilli
Io non credo che avesse ragione in questo Croce ma insomma io attorno ai vent'anni ho smesso di scrive poesie mi sono dedicato al romanzo però io fin da guardo più da quando ero ragazzo
Volevo scrivere un romanzo sull'antifascismo sulla resistenza perché io appartengo io sono un po'più giovane di loro due anche se voi capelli bianchi da quando avevo trent'anni questione regista paterna appartengo a quella generazione che anche la loro che è stata forse l'ultima ad essere lambita raggiunta da dal mito della Resistenza
Mito nel senso proprio di narrazione non di menzogna di falsità di narrazione potente affascinante è fondante l'identità di una nazione la nostra Repubblica italiana
A la nostra democrazia italiana si fonda sul sulla narrazione potente della Resistenza
Che la Nene io o dopo la nostra generazione forse come dire questo mito questo racconto
Si è si è un po'spento sì un po'attenuato affievolito smorzato giunge come un ecco di cose remote appena orecchiate ma all'altezza della mia generazione che pure la generazione di chi è diventato si è affacciato alla vita adulta negli anni Ottanta ve li ricordate gli anni Ottanta
Io ricordo ancora questa copertina dell'Espresso che allora un settimanale che vendeva centinaia di migliaia di copie faceva bellissima inchieste
Difficile ricordarselo vedendo cosa diventato oggi questa copertina in cui c'era questa donna stile Anita Ekberg nella Dolce vita bionda prosperosa lo formosa una di quelle che piacciono piccolo per intenderci
Con un vestito di luci Chini di paillettes sulla pista di terreno vero a Steno io ho gusti più raffinati sono più evoluto come maschio
La gente dice come sono sono anch'io meridionale anche se non sempre
Infatti è uno stranissimo incrocio tra tra Venezia nata comunque due colui più aristocratici in assoluto del
Sono nato a sono nato a un con incrocio comunque abbastanza sono nato a Napoli sulla collina di Posillipo da mamma partenopea al cento per cento napoletana però dei vicoli miserabili del centro antico
Suonato all'ospedale Fatebenefratelli non in una clinica ecco ci tengo a precisarlo perché vado orgoglioso di di queste Natali diciamo popolari beffare se no perdo il filo e diventò troppo lungo
Questa copertina e con questa si donna prosperosa che ballava su una pista da ballo con la la l'abito di luci Chini come si chiamano paillettes una luce stroboscopiche a che rifletteva tutte le e sotto c'era scritto il riflusso
Gli anni ottanta sono stati gli anni io mi chiedevo favoloso riflusso gli anni del riflusso del disimpegno delle televisioni commerciali del Mundialito di Canale cinque di Berlusconi tra i vinti tutte quelle cose lì del matrimonio a reti unificate
Di Pippo Baudo e Katia Ricciarelli fatte per tutta quella roba lì eppure ciò non di meno la mia generazione è stata l'ultima esser lambita ma questo mito fondante impegnativo
Mobili tante della resistenza ai partigiani i nostri nonni e norme che hanno combattuto contro il nazifascismo eccetera eccetera io volevo scrivere fin da ragazzo un libro sui partigiani sulla resistenza mentre e l'ho fatto
Nel mio libro precedente si intitola il tempo migliore della nostra vita ed è dedicato a raccontare la la storia vera di un grande antifascista che si chiamava Leone Ginzburg che è stato il fondata era un intellettuale
Un antifascista dei irremovibile inflessibile che che pagò con la vita che fu ucciso alla fine di botte nel carcere di Regina Coeli nel quarantaquattro dei nazisti ma che non aveva mai impugnato un'arma
La sua armare il pensiero era la la penna aveva fondato la casa editrice Einaudi aveva sposato questa fanciulla molto timida che voleva fare la scrittrice che si chiamava Natalia e che poi conservò il suo cognome dopo che lui fu ucciso e che divenne poi la celeberrima Natalia Ginzburg autrice
Della Lessico famigliare eccetera eccetera e ho scritto questo libro accostando la storia di Ginzburg a quella di persone comuni non straordinarie come luglio è stato un errore un uomo di una statura intellettuale e morale impareggiabile
Queste persone comuni invece furono
Individui dei dignitosi ma che condusse un'esistenza ordinaria negli stessi anni di Ginzburg sotto lo stesso regime fascista sotto la stessa pressione vivendo una vita dura difficile a volte tragica e queste persone erano i miei nonni nonno da parte materna che si chiamava Peppino Ferrieri che era nato nel rione Sanità in particolare in supporti con Lopez e che era da da bambino a amico del Totò è vero non è una cosa e il nonno milanese che si chiamava di cui io porto il nome
Che ha fatto l'operaio metalmeccanico per tutta la sua vita lo stabilimento del Portello dell'Alfa Romeo a Milano quello di Rocco e i suoi fratelli
Che era molto fiero di essere un tornitore capi finiva in pezzi
Bon mentre io dedicavo cioè credevo di esser giunto alla matura tocca la maturità di scrittore realizzando la mia aspirazione di ragazzo cioè quello di scrivere un libro
Sulle vite dei miei nonni sotto il fascismo e sotto quello pressione e di questo grande eroe dell'antifascismo un giorno visto Mussolini
Che parlava dal balcone di piazza Venezia e mi son detto
Qui ci vorrebbe una volgarità malevoli capitale lascio al piccolo poi davanti a una chiesa io non direi mai parolacce mi son detto porca miseria ma questo qui non l'ha mai raccontato nessuno
E e di un brivido un po'di esaltazione del diciamo dell'artista dello scrittore che si accorge che c'è una materia formidabile inesplorata è un po'anche un brivido di preoccupazione perché mi resi conto subito
Del pericolo
Che si correva ovviamente quando mi quando dicevo a me stesso questo qui Benito Mussolini che è forse l'uomo italiano più più famoso e purtroppo più influente del ventesimo secolo anche più famoso nel mondo
A se faccio fatica a immaginare qualcuno più più famoso di di Benito Mussolini tra gli italiani
Nel ventesimo secolo
Chi
A
E
A è stato oggetto di centinaia e e migliaia di libri lo diceva prima Franchini ma ciò che non si era mai osato fare era racchiuso farne il personaggio il protagonista di un romanzo
Cioè che significa
Un romanzo io lo chiamo romanzo documentario in tutto e per tutto aderente alla realtà storica così come è stata documentata dagli studiosi dagli storici di professione o autorevolmente testimoniata dai testimoni dell'epoca
E pur tuttavia un romanzo cioè qualcosa una forma di racconto che erra che narra gli uomini nella loro innanzitutto nella loro umanità
Date un significato neutrale al termine quando si dice umanità no non intendo sapere quando si dice quello molto umano che significa
L'umanità è ed è piena di malvagità ma innanzitutto li racconta in quanto uomini di racconta dal di dentro lì racconta attraverso gli aspetti materiali della vita
Attraverso i loro umori le loro puzze le loro aspirazioni le loro frustrazioni li racconta attraverso dettagli che sono magari rivelatori di un'intera epoca ma sono pur sempre dettagli vi racconta attraverso il fatto che il trenta di ottobre mille novecentoventidue
Dopo aver salito le scale del Quirinale questo figlio di un fabbro di un piccolo paesino sperduto delle Romagne che si chiamava Benito Mussolini
E aver ricevuto da Vittorio Emanuele terzo re d'Italia l'incarico luglio figlio di Fabro a trentanove anni il più giovane capo
Di governo della storia universale
è il primo popolano plebeo a salire quelle scale lui dopo aver ricevuto dal re l'incarico di formare il governo aver marciato per la città aver salutato queste truppe di suoi squadristi scacciacani a sera quando arriva nella stanza dello stelle sì
Rilassa in poltrona inizia a fare un po'lo sbruffone con la cerchia ristretta degli uomini che lo hanno accompagnato nell'impresa e a cavallo si toglie gli stivali accavalla le gambe sul tavolino davanti a sé all'americana dicevano all'epoca perché eravamo molto provinciali
E si accende una sigaretta mettendo la cui in terra nel mezzo delle labbra lasciandola pendula come si usava all'epoca alla francese si diceva è bene a quest'uomo pensassero i piedi
Ecco
Questa è la differenza tra una narrazione romanzesca che aderisce ai fatti storici senza inventare nulla
In maniera deliberata e la grande storia che ignora quei dettagli che sono rivelatori dell'umanità ebbene concludo
Io ho sentito che
Questa narrazione questo racconto
Era divenuto possibile finalmente e dunque necessario fino a una generazione precedente nessuno avrebbe potuto raccontare Mussolini in questo modo perché era una sorta di tabù
E il fascismo era rimasto per settant'anni giustamente un tabù qualcosa di impronunciabile l'antifascismo era una specie di obbligo morale piovuto dalla nostra storia a cui tutti dovevano aderire con buona o falsa coscienza
E quindi non si poteva fare di Mussolini personaggio di un romanzo invece oggi purtroppo l'antifascismo quello diciamo di precetto quell'obbligatoria o quello prescritto da la storia trascorsa non vige più non vale più le nostre scuole sono piene sicura almeno al Nord non so qui non penso penso che qui di ragazzi che in maniera confusa per sentito dire delirante tornano a militare nelle formazioni di estrema destra che si richiamano sciaguratamente al fascismo i politici leader dei partiti di maggioranza fino a ieri magari ordini
Minoranza smaccatamente strizzano l'occhio a una certa parte dell'elettorato usando frasi che sono notoriamente di Benito Mussolini e allora e allora perché come me sente nel forte
Il dovere morale e civile di custodire i valori democratici e repubblicani si rinnova la sfida noi dobbiamo non possiamo più riposare diciamo comodamente sull'antifascismo ereditato dai nostri nonni ed ai nostri padri ma dobbiamo rinnovarlo rinnovarlo trovare di nuovo delle ragioni forti per raccontare a quei ragazzi che fanno ancora oggi sciaguratamente il saluto romano o indossano la la Celtica o addirittura la svastica che stanno sbagliando ma per farlo dobbiamo raccontarlo in maniera nuova senza pregiudiziali ideologiche
Senza schermi senza barocchi raccontando quella storia fino in fondo con torti e ragioni da entrambe le parti
Non facendo sconti a nessuno né a Mussolini miei socialisti dall'altra parte né alla vecchia classe dirigente raccontandolo con la libertà pericolose spregiudicata che è tipica dell'arte
Ed è quello che io ho cercato di fare
Francesco solleviamo solleviamo anche noi immediatamente il livello nel
Dicevo che il tuo libero e pieno di riferimenti culturali biologici
Supportare un discorso che poi in realtà è un discorso molto di stomaco discorso molto molto molto diretto fatti il tuo libero è stato identificato come un libro di estremo coraggio io su questo sorvolerei su questo detto qua perché secondo me ripeto in realtà un libro di elaborazione
Concettuale molto raffinata allora a un certo punto pulisci una cosa interessante cioè Citti il un saggio di una femminista americana la quale analizza romanzi di maschili e di diverse generazioni e parla
Della grande generazione dei vari fili oltre approda mai mail Ratti
Cioè uomini che poi sulla sull'insegnamento su aperti ho aperto Caimi in cui hanno hanno hanno scritto sostanzialmente gli uomini di maschi di di di hanno rappresentato un universo estremamente maschile se non maschilista anzi molto spesso
Un un un un mondo di di una scelta a oltranza maschilista
E questa scrittrice femminista lì raffigura relitti paragonava ai gli scrittori americani contemporanei Franzen e altri che invece sono i maschi in di una
Di di un mondo perché anche questa è una cosa abbastanza oggettiva cioè tu dici sì il maschile e il maschile eterno sono maschilisti anche adesso però indubbiamente per certi versi perlomeno la facciata del maschio cambiata cioè questi scrittori di altra generazione sono degli scrittori in realtà molto di DDT che rappresentano un maschile molto depotenziato rispetto quei modelli la quando addirittura non
Cioè sono scrittori che tendono a rappresentare con estrema attenzione anche il mondo femminile
Soprattutto il mondo femminile tenendo presente che oggi i romanzi in Italia ma non solo in Italia sono letti sostanzialmente da donne ecco questo una cosa appunto che voi tutti i profeti per esempio cioè i maschi che leggono romanzi noi lo sappiamo
Da ricerche di mercato abbastanza incontrovertibili da questo punto di vista sono una
Abbastanza esigua minoranza non solo il al romanzi più letterari romanzi in generale agli uomini quando leggono leggono saggistica il più delle volte non lecco
Ma dal saggio di di questa scrittrice praticamente vien fuori che lei preferisce quasi i maschi come erano una volta com'erano un tempo allora
La domanda che che io ti faccio su questo
Tu hai riflettuto su quali scrittori italiani
Di una precedente generazione diciamo Moravia che ne so all'altra vissero rappresentato il maschile come lo avessero rappresentato e come invece l'ora presentano oggi tenendo presente che il tuo libero è un sasso buttato Rostagno perché e oggettivamente un libro duro da questo punto di vista ma i tuoi e i tuoi coetanei quelli più giovani vite e invece anche loro Franza inneggiano o no
Sì allora questo un discorso complicato tutto a che fare anche non soltanto della letteratura un il il reale cioè quello che un mascherone ancora oggi nella vita reale però certo di il costruire questa questa piccola storia prima di tutto
Prima di arrivare a questo saggio dell'Embraer bisogna bisogna dire che appunto del mio libro uso tutti gli strumenti che può avere una persona per cercare di capire dove
Da dove arriva questa questa specie di forza questa animale che come che si può sintetizzare con il fatto che
Arrogante
Cioè che viene fuori dentro una persona viene fuori un certo punto l'arroganza bene follia la violenza la violenza sia psicologica sia addirittura fisica
Viene fuori questo desiderio di potere
Questa potenza questa potenza espressa in ogni momento mi viene fuori la appunto le rotto Mania la il l'ossessione del sesso
Tutta questa roba che un uomo cerca di tenere a bada io ho cercato di ricostruirla
Attraverso questa formazione
Cito un episodio del libro che appunto racconta di quando io da ragazzo io dico io perché appunto e difende identifica Antelminelli proibito ferro preferenze con questo personaggio
A Baia Domizia che appunto qui vicino abilità in una villa vicino al villaggio al parco svedese
Qui non c'è bisogno di spiegarlo così del parco Svevo hanno tifosi ospiti alito fruttato biografia invece qui parco svedese immagino sapete molti in dove e come e da ragazzino al cioè tutto verso le sei
Partiva una specie di coprifuoco e tutti maschi cominciamo uscire dalle loro case e si radunavano
Maschili si conoscevano generazioni c'è mio padre indizi i i Noemi i figli cugini gli amici era i genitori degli amici tutti questi maschi comincia a fare questo gruppo e andavano
Questa cosa qua e proprio un punto di partenza
Per me come formazione per per un essere umano informazioni gigantesca ma centra con questa specie di ondata che è anche letteraria che stiamo raccontando e andava verso il parco svedese
E io non capivo niente era un bambino non sapevo nemmeno che dentro di me ci poteva essere un desiderio ci poteva essere una accomuni un'idea di comunità mi sembrava solo molto figo stare in mezzo a tutta questa gente che vedevo molto fonica
E quindi c'è un mazzo che figata invece sta a casa dove sono rimasto un po'tristemente mia madre mia zia e certe vado con questi che mi che tra pensi parlano anche commessi rivolgono a me perché essendo tutti delle catene di maschi andiamo
Andiamo avanti a questo parco svedese e c'era una specie di schieramento di vari maschi
Che era diviso in due i maschi diciamo in età giusta dal punto di vista ormonale cioè quelli dai venti o dai diciotto ai quarantacinque erano tutti schierati davanti i vecchi e bambini tutti dietro
Sì gli spalti a guardare però già guardare o se paga certo se prima questa sbarre e uscivano di svedesi io ho raccontato nel libro uscì con gli svedesi io credo che per forza
Dove sono usciti anche gli svedesi va be'noi non esisteva e siamo tosti svedesi che erano seminude o almeno così dicevano i gatti io ci credevo le vedevo seminuda
Ed erano disponibili ora che erano disponibili per un bambino di sette anni era piuttosto insomma irrilevante però mi sembrava che tutto questo fosse finché questa cosa qua è talmente
Io frizzante poi io non capivo
Sentivo che dicevo mettete che cosa vi dicevo by dicevo gioco io questa cosa ma non capivo manco cos'è la patria piano anno dopo anno
L'ho capito ma mi sembrava che quando arrivavano le sei meno un quarto io stavo per assistere a qualcosa di molto potente ogni anno sempre più potente poi questa storia il filo del che l'anno in cui finalmente io ero pronto per passare delle prime file i miei genitori hanno venduto a casa non ci siamo andati più al villaggio svedese quindi anche questo
è una mancanza ma partendo da questo punto poi capire quanto l'idea di individuo e l'idea di collettività rimangono insieme cioè io per quanto vi possa essere
Strappato da quel gruppo che andava quel gruppo che andava io mi sono strappato ma mi segue mi ha seguito e mi segue e sta nella mia stanza di notte sta multipla tutte quelle pagelle del villaggio svedese io cerco di vive una vita individuo ma in realtà io me ne vado con una parte da lontano sua barca arrivano tutti mi segua stanno insieme a me ora partendo da questo io credo che
L'idea di scrivere che cos'è sto maschio chiesto maschio
Si riferisce
A questo saggio in che modo cioè che faccio io racconto chi sono veramente occhi cerco di essere perché è un po'questa Latif io cerco di essere una persona migliore cerco di non essere uno
Che
Quando vada avanti a scuola accompagnare mio figlio io nel mio libro contro ogni volta che al compagno mio figlio a scuola una parte di me che appunto fa parte la collettività che non vuole dentro
Guarda adesso possiamo vantare che siamo Scola tetto le volgarità dico io e quindi dico io
Guarda i cuori delle mamme
Delle altre mamme è un una cosa che non posso fare a meno di fare il problema è che o è solo scritto
E dopo aver scritto il libro ho accompagnato i miei figli Ascom mio figlio a scuola e tenevo Stevanin piazzate
E lui bisognerebbe spiegare guardate c'è una differenza tra letteratura le persone io non sono veramente così ho scritto una cosa ti guardi uno veramente però insomma non c'è mai stata occasione di farlo se mamme se incalzata
Poi mio figlio adesso cambia scuola e quindi almeno quella parte non risolta
Però l'idea dimettermi
Sul banco degli imputati da parte di quelle ma abbiamo l'idea che a me affascinavano ed è lì che secondo me fasciamo molto siti pro facciamo otto dai affacciava molto male ed è leader da cui Franzen David Foster Wallace che è il maggiore imputato di questo articolo neanche possiamo scritto richiamo follemente Eco tradotto quando è arrivato in Italia
Tentano invece di allontanarsi e io penso che
Come dire
Un maschio in quanto tale di fronte a tutto perfino di fronte alle violenze dei film perfino di fronte adesso la dico brutale al al ai fatti di cronaca più feroci che i maschi provocano
Credo che si debba mettere sempre dalla parte cioè dalla parte sul banco degli imputati perché fa parte quella quella cultura di una collettività in cui io centro
Non mi piace mettere fare un passo di lato e dire
Questi questi maschi sono diverse mi perché certamente il maschio che picchia a morte una persona e diverso da me ma la radice di quella cosa sta dentro di me ed è quello che io cerco di raccontare fino a quando questa la via dice non viene debellata
Io non mi posso sentire dalla parte del giudice o dalla parte del testimone ma devo sarte sentirmi alla parte l'imputato e scrive un libro del genere significa settimo libro sentendo sia la parte dell'imputato ma soprattutto scrive un libro del genere vuol dire che come raccontava Antonio per Mussolini
L'operazione da fare non è respinge il racconto ma farlo il racconto perché l'unica cosa che si può fare
E raccontare per riuscire a capire cosa si è e poi dopo si possono trovare le soluzioni in Italia dalla letteratura alla vita alla politica invece si trova si cerca di rimuovere il fascismo
E tutte le varie conseguenze
E di avere direttamente le soluzioni e poi ci si accorge che non funziona mai perché non si è conosciuto quello che arrivava prima e questo è quello che arriva a via Po che non si conosciuto si ripresenta
Scrivendo questo libro per arrivare anche a alla alla parte finale la tua domanda io ho letto moltissimi Autori e Moravia per esempio ad esempio dovrà insieme un'aria ha scritto un libro adesso uso e io e Lucy Liu che appunto si riferisce al suo organo maschile un libro di in cui di cui nutrivo tante speranze perché non so se l'avevo già letto
Ma forse no comunque ed è bruttissimo e uno del Pd più più brutti Moralia secondo me molto deludente molto schematico
Però dentro Moravia
Dentro Parise
Dentro svelto dentro
Più di tutti perché chi si occupa più precisamente del problema del maschile Brancati dentro Brancati c'è una tentativo di raccontare il mondo maschile che è già consapevole feroce l'inizio del bell'Antonio di Brancati
Raccontare questo gruppo di amici Titta Catania vanno a vivere a Roma proprio lì perché prima di righe racconta di Brancati dice
Caravaggio
Leo Pennini tutti a Roma hanno cercato di con le loro menti di creare dei dei dei capolavori
E questi maschi di Catania vivevano centro di Roma in mezzo a questi dopo lavori e tutto l'ingegno di questi di questi grandi artisti
Ed è inutile perché non l'ho guardata non soltanto le donne non si accorgevano di vivere dentro questo mondo quando suonavo di campane
Delle grandi chiese romane loro dicevano che Camurri Acea che palle
E non si rendono conto di stare dentro la storia solo perché a Roma per loro Roma erano le donne e quindi tutto questo è è come se si fosse sempre alla ricerca di una dice che poi questa radice bisogna per forza tirarla fuori questo
Tentativo di viale Affori personale così oggettuali farlo anch'io ma nelle nella nostra generazione anche Antonio ha fatto un suo libro io l'avevo già fatto un mio libro
Hill hanno fatto altri Desiati per esempio se non ci sono degli scrittori che si occupano di questa cosa in questi anni ce ne sono comincia è una cosa di cui ci si comincia occupa
Tra l'altro
L'altro a a Brancati si deve una delle fini delle definizioni più belle in una sola parola del del maschio siciliano in gravi da balconi e in gravi da balconi
Poi in realtà una una perfetta definizione per la fotografia nella copertina del tuo libro dove c'è appunto la l'allarme non so se lo sapete ma appunto la il la donna della copertina di Francesco Piccolo Moira Orfei quella donna che passa sotto lo sguardo di tutti quegli ingrati da balconi come vedete cominciate a vedere
E che
Tra questi due liberi in realtà ci sono delle correnti sotterranee molto spesse che riuniscono chi le le di gemella nuovi affratella no non è non è una cosa una cosa così così frequente tra l'altro
Come mi aveva detto senza cambi ignorare tra poi parla un certo punto del Villaggio degli svedesi oggi mia
Telefonato un mio amico d'infanzia di casi della vita che fu quello che mi disse io mi ricordo perfettamente sulla spiaggia di Scauri io sono più grandi dei ma non è che avessi
Euro sei anni di più per cui quando mia degli sette ne avevo tredici che miscela sai
Lui ha mai un villaggio decide di se perché ci stanno dobbiamo andarli a vedere insieme sì ma come Jean a comunque sono quaranta chilometri come certe diamo qua
Quindi questa cosa mia intenerito moltissimo
Prima di dare la parola ad Antonio vogliamo fare un un intermezzo musicale
Lo posso chiamare così
La
Allora
All'
Allora
Allora
O
Il
Anna
Mera la
No
E
Un
No
O
Oggi
Un'altra un'altra ragione per cui è molto bello parlare di questi due libri insieme che sono due libri che si possono presentare
Molto facilmente Rispetto fa ai libri di narrativa in senso più generico perché dietro questi due libri ci sono due temi di estremo peso dei quali si può parlare
A prescindere però la cosa che io caldamente vi raccomando di leggerli questi due libri perché un conto parlarne un conto poi affrontare l'opera farsela crescere dentro farla farla propria
Allora Antonio nuovi
Tu hai presentato questo questo libro tante volte finora
Hai parlato di tutta una serie di temi
Scottanti legati a Libero verità storica del fascismo ossea adesso in qualche modo si siano ci sia perché appunto uno di egli
Aspetti più notevoli del libero di Scurati senza fare delle delle delle semplificazioni perché vi assicuro che è un libro che non semplifica i romanzi non semplificano i romanzi cercano di restituire le cose nella maniera
Più aderenti a come sono veramente andate
Ma
Dicevamo una
Hai presentato tante volte il libero un tema però che probabilmente non credo attuabile ancora affrontato in in pubblico un tema del quale abbiamo parlato
E appunto visto che
Abbiamo introdotto questo elemento del maschile del una cosa che tu mi dicesti all'inizio mentre lo stare ancora scrivendo fascismo un'epopea di maschi sostanzialmente un fatto di maschi
E questo lo dicevi un po'perché ovviamente così è un po'perché io da editore che avevo dentro si andò però appunto
Ricollegandoci al al quello che vi ho detto prima che i libri di regole soprattutto le donne
Se ci mettiamo qualche donna dentro in realtà
Una donna scenderà io vorrei che il Comune parlassi che la Sarfatti che è una donna molto importante
Per Mussolini e per la storia del fascismo e vorrei che tu appunto
Ci parlassi e della Sarfatti e del fascismo dal punto di vista antropologico sessuale perché è una cosa importante questa la la natura stessa del fascismo
Sì anche perché diciamoci la verità impossibile affrontare altri temi la libertà la democrazia la dittatura la storia il grande rimossa la coscienza nazionale quando a fianco c'è il piccolo che parla del villaggio le svedesi cioè quindi andiamo direttamente sui maschi e femmine e non se ne parla più ampia
Ovviamente in assenza di contraddittorio qua comunque Sempre maschi
Ma no del resto c'è una sterminata letteratura di di donne sulle donne quindi stasera stasera avvierà così Milan Real c'è però l'esordio non è presente ma aveva cosa battuta parte tetto è una battuta pregna di verità perché
A me per me è un'opportunità preziosa questa perché è una delle chiavi di volta effettivamente non solo di questo mio libro ma anche per la comprensione
Del fascismo di ciò che accade cento anni fa e anche del nostro presente nella misura in cui possiamo specchiarsi in ciò che accadde cent'anni fa in parte riconoscerci in parte disconoscere mi auguro a ma comunque vedere
Mussolini e i suoi fascisti
Farci i conti fino in fondo
Che ci restituiscono alla nostra immagine distorta negata rovesciata ma comunque la nostra immagine allora
Citazione
Nessuna donna potrà mai dirsi soddisfatta dell'intimità con il sottoscritto
Perché io pochi istanti dopo averla goduta vengo irresistibilmente attratto dall'immagine del mio cappello
Intendendo da l'irresistibile pulsione a mettersi cappello per andarsene
Chi è l'autore di questa frase
Francesco Piccolo no perché i capelli non si indossano più l'autore di questa frase scritta di suo pugno in una delle poche note via visti che lasciateci
Benito Mussolini
Frase che io ovviamente di cui mi ha proprio e attorno alla quale costruisco una scena
A nel intimità tra Luís e Margherita Sarfatti
Evocata da Antonio Franchini che fu l'unica don che veramente conto molto nella vita di Mussolini a quanto meno del giovane Mussolini fino forse all'incontro con la Petacci
Allora
Analizziamo questa frase
Che è al tempo stesso la quintessenza
Del maschilismo fascista
Ma anche qualcosa io credo e qui entro in dialogo e anche un po'in contraddittorio con ciò che Francesco diceva prima è anche qualcosa che alle nostre orecchie non solo di femmine
Contemporanee ma credo anche di maschi contemporanei tutti maschi qui presenti
Stona fortemente
C'è qualcosa che
Suona
I inaccettabile che stride lo ripeto nessuna donna potrà mai dirsi soddisfatta dall'intimità con il sottoscritto
Perché io pochi secondi dopo averla goduta vengo irresistibilmente attratto dall'immagine del mio cappello
Che cos'è che stride qui dentro e che questa è una frase affermata con orgoglio
Con orgoglio virile
Nello scrivere nell'annotare questo sul proprio diario Benito Mussolini sta facendo professione dando testimonianza della concezione virile del maschilismo fascista
E di quella concezione diciamo così virile del maschio del maschilismo fascista fa parte l'orgoglio di poter affermare che nessuna donna si dirà mai soddisfatta di aver avuto un rapporto sessuale con lui
Perché
Perché la concezione del sesso
Del maschio fascista e del maschilismo fascista non contempla in nessun modo non tiene conto in nessun modo della sessualità femminile
La nega alla radice disconosce l'esistenza stessa di un erotismo di una vita erotica nella don e quindi anche di un suo piacere
O di un suo dispiacere
A quel concetto di virilità si fonda sul fatto di non riconoscere l'erotismo proprio della donna l'asse sull'esperienza sessuale dell'altra metà
Essere virili per i maschi fascisti significa qui devo esprimermi in maniera volgare ma perché la maniera più precisa significa sfottere la donna godersela
Nel modo più diretto immediato anche breve anche breve possibile ignorando completamente la controparte
Tenere conto della controparte riconoscerle una sessualità una esperienza erotica interiore per il maschio fascista significherebbe non essere virile
Allora quanti dei maschi presenti in sala
Farebbero propria questa visione della virilità fascista
Francamente mi auguro nessuno
Adesso non voglio fare il teatrante dire se c'è qualcuno sì altri non arriverò a questo perché non è questo il punto ma io credo nessuno io credo che nessuno in questa scusate non è una sale una piazza in questa piazza affermerebbe oggi con orgoglio nessuna donna
E potrà mai facendo sesso con me
Mussolini lo afferma
Perché sottolinea questo e attenzione non sto qui alludendo al fatto che Mussolini
Fosse poco virile secondo diciamo i canoni medico idraulici no il mito del pria Peace modi Mussolini
Che sta alla base del mito mussoliniano durante gli anni della propaganda del culto della personalità è un mito storicamente fondato è vero che Mussolini ebbe moltissime avanti è vero che Mussolini quando poi divenne il regista-attore d'Italia il despota assoluto
Aveva una frenetica attività sessuale che quasi quotidiana che consisteva però attenzione nel ricevere
Queste centinaia di donne che a diverso titolo o per opportunismo o anche per per per fascinazione subita Daloui
Bar bussavano alla sua alla Sala del Mappamondo di Palazzo Venezia e che lui possedeva nel giro di pochi minuti o pochi secondi e poi però congedarla
Questa era la sessualità del maschio fascista di cui il maschio fascista
Andava fiero e questa era il concetto di divinità del maschio fascista
Attenzione per la nostra sensibilità o mentalità voglio dire lasciamo perdere la sensibilità che una sola una cosa di scrittori che che sono un po'così poco virili eccetera per la nostra mentalità di maschi oggi noi riterremmo questa concezione di virilità del maschio fascista una forma di impotenza
Siamo d'accordo no un maschio che per tutta la sua vita non sia in grado di dare piacere a una donna noi lo considereremmo insomma un fallimento o un semi impotente
Perché sottolineo questa distanza
Con una ulteriore precisazione noi dobbiamo essere onesti io cerco di farlo nel raccontare il fascismo io in questo non voglio gettare la croce addosso al maschio fascista Mussolini in questa espressione così
Perentoria estrema non solo era fascista era un uomo del suo tempo
La mentalità maschile del mille novecentoventi mille novecentodiciannove venti era largamente simile a quella dei maschi fascisti
La profonda radice misogina
Che Francesco Piccolo adesso sul serio nella sua opera di scrittore di soprattutto di romanziere ma anche di sceneggiatore affronta coraggiosamente e cerca di smontare è stata per secoli
Una caratteristica della cultura occidentale
Il maschio fascista la porta alle estreme conseguenze
Ma e poi c'erano le differenze individuali ma a livello di cultura generale il maschio fascista non era molto diverso dal maschio liberale o anche socialista
Delle
L'inizio del secolo scorso anche se i socialisti cercavano di fare dei passi avanti e gli va riconosciuto allora perché sottolineo la differenza radicale tra noi oggi che considereremmo una manifestazione quasi di impotenza o comunque di fallimento
Questa frase di Mussolini e loro allora perché io credo
Io credo che su lungo questa strada vivaddio abbiamo fatto molti passi avanti
Va bene
No la strada non l'abbiamo percorsa fino in fondo c'è ancora molta strada da fare però abbiamo fatto molti passi avanti
E io lo sto in questo mi sento abbastanza orgoglioso di appartenere a una generazione di uomini e maschi
Che
Con ritardo e in maniera parziale non completa e dopo secoli di disconoscimento
Riconoscono sistematicamente la sessualità delle loro compagne va bene
E questo stabilire che
Non è vero che non ci sia stata evoluzione culturale
C'è stata la rivoluzione culturale lenta faticosa imperfetta
Inciampando ma c'è stata cent'anni fa Mussolini era orgoglioso di affermare che nessuna donna si sarebbe mai potuta dire contenta dell'intimità colui è che un attimo dopo aver goduta Luís
A veniva tratto dall'immagine del suo cappello noi non lo facciamo più
E dobbiamo essere fieri di questo dobbiamo renderci conto che c'è ancora tanta strada da fare ma dobbiamo anche essere orgogliosi
Vi è esserci sganciati va bene da quella forma così beh monolitica così storica così cieca
Di maschilismo che era legata alla vecchia concezione della vite virilità unilaterale
Ecco è però scusa no no no finisci col collega è è però eh però ok
Noi dobbiamo essere orgogliosi di adesso aver sintetizzo con una sola frase perché se no parlo troppo come al solito perdonatemi
All'altezza della mia generazione di quelle successive di aver finalmente imparato ad amare i nostri figli noi padri di amore materno va bene se io penso al modo in cui io sono padre per mia figlia
E al modo in cui mio padre è stato padre per me
Ci sono abissi che ci separano e pur volendoli io bene pur rispettando lo francamente secondo me è decisamente migliore in modo di essere padre che incarnò io che non il suo va bene che conta che contempla la l'assorbimento l'appropriazione la condivisione di tutta una serie di funzioni che fino a ieri erano relegate
Esclusivamente al dominio del femminile cioè il parto
I maschi adesso partoriscono
A Milano negli ospedali ci sono sì ed è diffusa questa orribile parola che si chiama parto citazione per il maschio e ci sono i corsi pre-parto ti portano in sala parto secondo me questo è un eccesso di cui ci penseremo ma quest'altro capitolo i maschi svolgono mansioni che vanno dalla nutrizione no gli manca la tecnica certo abbiamo questo limite no organico però ci sono i biberon possiamo supplire alla Dormizione addormentiamo i figli alla vestizione neonati tutte queste cose
Stabiliamo un rapporto fondato non sull'autorità ma sull'affettività impariamo ad amare i figli di amore materno e in questo secondo me siamo migliori dei nostri genitori e dei nostri nonni
Però eh però eh però grazie grazie grazie e poi Giuda non parlo più
E amiamo le nostre donne anche sessualmente meglio di quanto sapeva fare Benito Mussolini ne sono arcisicuro
E
E e questo segna anche i la preferibilità della democrazia dispetto alla dittatura perché la concezione della sessualità dell'intimità che era tipica del maschio fascista veniva estesa poi
Anche alla vita pubblica un'altra celebre frase di Mussolini dice dice la Massa e femmina
Alla massa piace essere dominata ok adesso concludo perché fin qua in discorso edificante però c'è un altro lato che più problematico
E e ed è quello che ci segnala il titolo del coraggioso a io la uso questo aggettivo libro di Francesco Piccolo l'animale che mi porto dentro
E secondo me è un titolo molto preciso perché la questione no che non rende tutto ciò una passeggiata di salute ma rende tutto ciò qualcosa di difficile è proprio questo
La parola animale
Adesso su tutte queste mode culturali ci insegnano che l'identità su su su sessuali sono dei costrutti culturali che non esisterebbe una base biologica che differenzia il maschio e la femmina forse non esiste una base biologica ma esiste una base ecologica
L'etologia la scienza che studia la vita animale
Ci sono mille millenni di storia culturale è vero che si può modificare come dimostrato dal fatto che io Francesco Piccolo anch'
Io Franchini siamo dei padri migliori di quanto siano stati mediamente chi più chi meno voglio dire io probabilmente più di piccolo ma questo è altro discorso
Di quanto siano stati i nostri padri per noi che siamo degli amanti delle nostre donne migliori di quanto fossero i fascisti che avevano una concezione predatoria del sesso io sono il il predatore lei alla preda
Però c'è una base teologica della nostra vita c'è un animale che ci portiamo dentro ci sono milioni
Di anni di storia evolutiva
In cui noi prima di entrare nella storia culturale siamo stati predatori o prende è questa cosa qui
Molto molto più profonda e radicata e questa cosa a cui farsi che parte del piacere sessuale consista anche nell'essere predatore o predato questa cosa si fa su questa cosa fare fa sì che l'espressione possedere la femmina abbia una sua radice anche nella nostra esperienza erotica
E tutto ciò crea un problema noi dobbiamo riconoscere l'una e l'altra cosa
La civilizzazione è la base patologica una lotta costante è una lotta costante non possiamo disconoscere nell'una nell'altra scusa autore allora beh grazie però adesso adesso
La la l'altura possente oratoria però prevede che io per par condicio ti chiedo Enza immagino che se stiamo dieci minuti in più rispetto al previsto non succede niente
Dico bene
Allora vorrei anche per per dare una una piegatura al discorso e mi sembra appunto a questo di di di di estremo interesse e per darvi
Un uno spazietto finale di lettura dei vostri
Tetti di un passo Breve dei vostri libri
La cosa sulla quale ha concluso Antonio esattamente l'annidamento io dicevo prima che il tuo libero a le difficile parlarne senza in qualche maniera svilire voi banalizzarlo perché succede proprio esattamente la cosa che che dice Antonio cioè è vero non bisogna bisogna contenere l'animale l'apre i datori di età però tenendo presente che poi questo in qualche misura può piacere interessa fa parte del gioco erotico e tu
Libero che pieno di di di di esempi di storie secondo me dunque sono le principali uno è lo lo lo definirei il paradigma Sandokan che che punto vorrei che tu PCI ci raccontasse i e poi c'è una strepitosa lettura
Di un film che ha costruito l'immaginario erotico delle persone che hanno direi oggi dai cinquanta in su che il film malizia
E a questo punto però faccio anche un un piccolo passo in più e ti chiedo un'ulteriore opinione è malizia un film ambientato negli anni Cinquanta
Però per certi versi gli anni cinquanta sono molto simili anche da direi da un punto di vista del del dell'immaginario della moda alla fine degli anni Trenta cioè in realtà sull'onda di malizia mi è venuto di pensare la Chiave di Tinto Brass che è un altro film di qualche anno dopo che costruisce anche quello un immaginario erotico affine a quello di malizia perché tutto costruito sulla base di
Di di giarrettiere calze porzioni di coscia perché e quello di cui stiamo parlando
Il mi è venuto in mente Malena di Tornatore e la gente ambientato anche quello negli anni quaranta che appunto la chiave Tinto Brass
E vero potremmo parlare anche di Salon Kitty di tono altra serie è vero che comunque il fascismo nonostante quello che Antonio dice e che è sicuramente vero è stato un epoca
Nell'immaginario successivo fortemente ero utilizzate a cioè e soprattutto i registi ma non solo loro che hanno voluto
Tutto l'immaginario erotico di Dolce e Gabbana è costruito su anni cinquanta ma anche anni trenta quindi è è tutto che cosa allora per per semplificazione Sandokan
Malizia e come mai secondo te comunque quel mondo lì che come dice giustamente Antonio è un OMPI un mondo di di di di di di maschilismo anche repellente in qualche modo e così centrale nelle elaborazioni erotiche successive per cui nel momento in cui bisogna pensare ad un'epoca
Tra virgolette sexy si pensa a quella
Una allora diciamo quello che che Fantoni appunto romanzo documentario quindi il lui racconta la verità ce le cose come stavano dal punto di vista erotico per il maschio era quello che racconta contorni c'è il maschio predatorio
E del resto quella quella figura del maschio
Il fascismo ha soltanto portato alle estreme conseguenze ma è la storia di dette del del maschio diciamo italiano visto parliamo del fascismo non soltanto italiano
Faccio un'ipotesi proprio per raccontare Sandokan malizia appunto tra le varie cose il racconto oltre degli episodi romanzesca di ci sono anche la lettura di Sandokan che una lettura
Quindi rivelato Oria e la visione di malizia che una diceva liberatoria ovviamente Sandokan devo dire come sono i libri
è una lettura liberatoria individuale e malizia invece è stato una visione liberatoria collettiva ma hanno la stessa radice e forse di dentro c'è anche la risposta alla domanda sul perché si va a cercare nel dell'epoca fascista perché in contrasto con la per i datori età sia in Sandokan sia il nido di malizia
Il conto il la l'animale viene contrastato da la parte sentimentale addirittura Sandokan nel primo volume nella prima pagina vi ebbero del primo volume viene già raccontato nei già descritto come un uomo che ha perso la sua la tigre della Malesia non è più pratiche e la Malesia
Salgari non ha mai raccontato la tigre della Malesia quando era veramente una bestia ma ha cominciato a raccontarlo direttamente in questa assurda fragilità che a Sandokan perché un giorno il suo amico Yanez gli dice
In un'isola qui vicino
Arrivata una ragazza bellissima che ha una voce bellissima suona e canta è una ragazza mi pare il diciassettenne tramezzi napoletana poi si scopre perché veniva siglando abolita veniva da Napoli
Ed è bellissima e ha una voce stupende la chiama per leopardi Abate soltanto questa descrizione Sandokan perde la testa
E perde la sua forza della prima alla prima battaglia sta per morire
E per la prima volta come dire perde la la sua grandezza poiché il il libro quelli blu che io cerco di analizzare è proprio la lotta tra il tentativo di rimanere la tigre della Malesia c'è il tentativo di allora tornarsene sulla sua isola combattere insieme ai suoi uomini distruggere gli inglesi e invece scapparsene con Marianna da qualche parte o che si ammalano poi appunto c'è tutto il racconto di come si incolto ma insomma questa è la la differenza e Nino introduce nel mondo erotico di quegli anni
Introduce il sentimento cioè vino non soltanto come i suoi amici come suo padre come suo fratello
E
In eccitato
Impazzisce per Laura Torelli giarrettiere lascerà sulla scala con la la gonna che svolazza eccetera ma lui ogni sera le mette un fiore nella stanza
Questa combinazione anche il tentativo che io come personaggio intravedo per cercare di combattere quella specie di atavica predatori età che
Che viene rappresentata proprio
In quell'epoca proprio dal padre e dal fratello cioè addirittura Nino che si mette a guardia
Della stanza di Laura Antonelli di notte perché il padre il fratello decidono di andare in questa sta voglio andare in questa stanza
Credo che proprio in il contrasto con quella idea del maschio così
Così rozza compiute arrogante che è dell'epoca fascista fai in modo che vi si ammette una specie di sentimentalismo erotico perché e come se fosse la crepa che si cerca di mettere e la si cerca di mettere in Sando e la circa di metri malizie scelte nette anche la chiave perché la chiave poi che per un periodo nei miei appunti è stato il il film alternativo malizia e però aveva due difetti uno visto perché ero più grande perché la chiave arriva molto tempo dopo e quindi come dire dal punto di vista della formazione è stato bene importante però dal punto di vista erotico la Sandrelli
A quell'età così era forse perché è un rapporto di coppia in fondo
La chiave che arriva dal romanzo idealizzati e la storia di un rapporto della perversione del tentativo di rendere perverso e è vivo un rapporto di coppia che era qualcosa di più distante dall'idea della formazione ma questa è idea che il sentimento e intera della
Nel nell'erotismo
è quello che poi in qualche modo ha fatto evolvere il maschio perché appena il maschio si è accorto che non solo non vi bisognava non essere quello che essi ero orgoglioso dar soddisfazione ma che questo è un un un passaggio sentimentale anche il sesso era un passaggio veramente sentimentale ovviamente
Questo lo ha fatto evolve staccare oltre al fatto che ovviamente il il discorso di Antonio e giusto da un punto di vista schematico ma l'evoluzione si costruisce anche con il cambiamento dei costumi e l'unica cosa che io dico che è vero che siamo sulla strada giusta spero che il percorso è quello giusto ma quello che io mi sono accorto
Quello di cui mi sono accorto scrivendo questo libro perché mi sembra che l'evoluzione e molto più lenta di quella che nel crediamo cioè nei maschi
Attraversiamo la vita
Cercando di essere il più evoluti possibili eccome se puntasse mo'a diventa ad avere un punteggio mille e alla fine della vita certo già una volta dopo tutte già ottanta che è sempre qualcosa ma è molto meno di quanto siamo riusciti a ottenere
Due passi avanti e uno indietro
Chi di voi due legge per primo
Allora queste più o meno l'incipit cioè all'inizio del libro
No no stavo pensando di fare un taglio per
Cucire con ciò che abbiamo detto fino adesso così però improvvisato
Fondazione dei fasci di combattimento Milano piazza San Sepolcro ventitré marzo mille novecentodiciannove
A facciamo sulla piazza del Santo Sepolcro cento persone scarse tutti uomini che non contano niente
Siamo pochi e siamo morti
Aspettano che io parli ma io non ho nulla da dire
La scena è vuota
Alluvionata da undici milioni di cadaveri una marea di corpi ridotte a poltiglia liquefatta montata dalle trincee del Carso dell'Ortigara dell'Isonzo i nostri eroi sono già stati uccisi o lo saranno
Li amiamo fino all'ultimo senza distinzioni sediamo sul mucchio sacro dei morti
Il realismo che segue ogni alluvione mi ha aperto gli occhi
L'Europa è ormai un palcoscenico senza personaggi tutti spariti
Gli uomini con la barba di padri monumentali melodrammatici Magnanini liberali piani Nicolosi gli oratori magniloquenti colti e fioriti i moderati e i loro buonsenso cui da sempre dobbiamo la nostra sciagura i politici decotti che vivono nel panico del crollo imminente elemosina andò ogni giorno una proroga all'inevitabile evento
Per tutti loro la campana è suonata
Gli uomini vecchi saranno travolti da questa massa enorme
Cinque milioni di combattenti premono ai confini territoriali cinque milioni di ritornare anti bisogna mettersi al passo passo serrato la previsione non cambia farà brutto ancora all'ordine del giorno è ancora la guerra il mondo va verso due grandi partiti quelli che ci sono stati e quelli che non ci sono stati
Lo vedo tutto questo lo vedo con chiarezza in questa platea di deliranti e derelitti eppure non ho niente da dire
Siamo un popolo di reduci un'umanità di Superti ti di Avanzi nelle notti di sterminio acqua tra acquattati nei crateri una sensazione simile alla stasi degli epilettici ci ha scossi
Parliamo brevemente laconici assertivi a raffiche mi traiamo idee che non abbiamo poi subito ricadiamo nel mutismo
Siamo come fantasmi di insepolti che hanno lasciato la parola tra la gente delle retrovie
Eppure questa solo queste e la mia gente
Lo so bene
Io sono lo sbandato per eccellenza il protettore degli smobilizzati lo sperduto alla ricerca della strada
Ma l'azienda dice e bisogna portarlo avanti in questa sala semivuota dilatate le narici fiuto il secolo poi intendo il braccio cerco il polso della folla e sono sicuro
Che il mio pubblico
Ci sia
Giù in strada le grida dei garzoni imboccano la rivoluzione
Noi ridiamo
La rivoluzione l'abbiamo già fatta spingendo a calci questo Paese in guerra il ventiquattro marzo del mille novecentoquindici ora tutti dicono che la guerra è finita
Ma noi viviamo ancora la guerra siamo noi
Il futuro ci appartiene
è inutile
Non c'è niente da fare
Io sono come le bestie
Sento il tempo che viene
Si sente
Abbiamo quel quadro
Si sente ma va be'volevo dire ditemi ero vicino ai libri sono molto diverse quindi leggersi vicini
Dopo sta cosa in Mussolini va bene però passiamo da Mussolini al maschio di stasera
Questo è il racconto di di un nuovo in appunto di come siamo coi maschi
Quando tocchiamo i fianchi il più basso possibile per sentire la curva per toccare l'elastico degli stili
Quando salutiamo il non giriamo il viso mandiamo Tricky perché speriamo di essere baciate sulla bocca cosa che non avviene Manna chissà una volta potrebbe succedere o addirittura successe
Parliamo e scherziamo e diciamo se intelligente simpatica seria gentile permaloso nervosa ci appassioniamo circa siamo in una discussione ma poi alla fine quando ce ne andiamo ci giriamo sempre guardare il cumulo diciamo a tutto e che non abbiamo un legame stabile
Come racconta più di Protti mostriamo catalogo di Velázquez spieghiamo la pittura di Velázquez ma intanto stiamo pensando a un'altra cosa se entriamo in una stanza parliamo per molto tempo con le donne più belle e pochissimo tempo con le altre diciamo che sappiamo benissimo come sono fatti i maschi però noi non siamo come gli altri
Diciamo di noi stessi che siamo sensibili
Per strada anche se stiamo litigando furiosamente chiedendoci se
Se ci amiamo ancora o il tutto finto
Se in quel momento arriva un pallone calciato lontano di ragazzini facciamo due passi di una corsetta il dorica leggiamo e facciamo la faccia soddisfatta Paci giriamo e non ci ricordiamo più di cosa stavamo parlando
Scriviamo messaggi ambigui nelle chat ci interessiamo poco ai nostri capelli pensiamo questure sia virile che il deodorante mondo sia che essere sciatta di nel vestire sia virile che essere molto elegante sia virile e tutto quello che c'è mezzo non va bene
Vogliamo vincere a tutti i giochi però diciamo che solo per passare il tempo lo diciamo quando perdiamo
Quando sappiamo che una donna una relazione con un nostro amico pensiamo immediatamente e perché non con me
Facciamo dei ragionamenti complicati per dire che il sesso non è una questione rilevante nel nostro rapporto e speriamo che facciamo che facciamo sesso con noi perché abbiamo detto che non è importante fare sesso
A un certo punto vogliamo fare le gare di braccio di ferro o alziamo la voce compriamo le vene perché non riusciamo a convincere l'amico che il Koller il netto fuorigioco non sappiamo cucinare oppure abbiamo tre stelle Michelin perché la quotidianità e banale
Richiamo meno delle donne perché vogliamo essere noi quelli che fanno ridere non sappiamo mai precisamente cosa sia il mascara ci riteniamo guidatori eccellenti
E raccontano sempre che avevamo una moto adesso abbiamo nostalgie di quei tempi pensiamo di essere giovani per tutta la vita e da quando abbiamo visto Hardy che tende in lezioni di piano crediamo che aprire la pancia sia erotico
Se qualcuno ha un profumo al muschio sicuramente non siamo Moni abbiamo comunque tracce di sudore sotto le ascelle anche se ci dobbiamo di continuo
Non andiamo in giro a comprare niente non abbiamo bisogno di niente non curiamo la vista i calli ai piedi le unghie non ricordiamo se abbiamo messo la stessa camicia la sera prima andiamo subito alla pagina dei dolci quando citando il menu quando una donna ci confessa di non aver mai avuto l'orgasmo la prima cosa che pensiamo e con noi Lo Presti
Adesso proprio spero più pubblicità dispiaciuto D'Orazio
Grazie unicamente per questa serata ai nostri autori Francesco piccola Antonio Scurati ad Antonio Franchini pensa di interpretare il pensiero di molti se dico che forse questa è stata una delle serate più coraggiosi a cui abbiamo assistito perché i nostri autori
Con una sapiente e leggera ironia oppure con lo sguardo acutissimo
In uno dei periodi più controversi della nostra storia e in uomini protagonisti di quel periodo ci hanno fatto fare un viaggio di andata e ritorno pure forse meglio di ritorno è andata una carta abbassi una discesa dentro di noi
Dentro le fibre che contengono che nascondono che Cennano i primordi della nostra del nostro essere umani gli istinti abbatta inconfessabili stasera ne abbiamo parlato
E poi invece l'Anabasi siamo risaliti e ci hanno riportato alla possibilità appunto giocata su vari piani declinata con parole diverse con una cartario possente
Oppure con una con il sorriso leggero di un uomo che si guarda allo specchio del tempo di oggi contro un uomo che invece amava affermare la bestia che c'era lui che sentiva il tempo e che guardava il cappello c'avete fatto questo fare questo viaggio di ritorno o di andata di andata e ritorno in un continuo divenire che riesce a tenere in equilibrio l'animale che ci portiamo dentro tutti anche noi donne credo penso che mentre parlavate
Tutte nomi tutte femminile ci siamo riconosciute in quello che dicevate perché non siamo così diversi
Ed è proprio in questo equilibrio tra l'animale che ci portiamo dentro e il nostro desiderio di volare di salire al cielo e in questo equilibrio che invece riusciamo anche a realizzare nella nostra convivenza
Tra uomini e donne che facciamo la differenza rispetto a tutti gli altri esseri animati che abitano la Terra
Diventando esseri Complessi e quindi riuscendo a portare avanti questa storia dell'umanità
Che nonostante tante brutture che avete indagato che nonostante tante cose che diciamo no così non va però va avanti e la portiamo avanti dignitosamente facendo figli e Armando lì diversamente forse da come ce l'hanno amato i nostri fan grazie grazie grazie grazie
Allora vi ricordo i nostri autori si fermeranno si intratterranno volentieri per salutarmi e per fermare le varie devasta i libri
E che grazie all'associazione ante omnia sarà possibile per chi lo volesse visitare l'Annunziata con tutti i suoi tesori con ingresso dalla strada laterale buona serata a tutti