Festa Nazionale dell'Unità 2019 - L'energia del futuro è rinnovabile

Buonasera grazie di essere qui siamo in importi perché non vi avvicinate un poco sì magari diventa ancora più confidenziale colloquiale questa chiacchierata di oggi
Ecco grazie
Così ci sentiamo tutti un po'più a casa
L'esigenza di sentirci un po'più a casa anche perché il tema che trattiamo stasera ci discosta un attimo diciamo dalle da tutte le le informazioni le notizie che stanno circolando in queste ultime ore tutte notizie che con un come dire preoccupano tutti
Però vogliamo volontariamente fare un discorso di più ampio respiro che però tocca tutte le famiglie tutti i cittadini
Le aziende dell'economia italiana iniziamo a fare questo tipo di a trattare questo tipo di tema che il tema delle fonti rinnovabili dell'energia in generale
C'era una frase una canzone di Rino Gaetano negli anni settanta le diceva danni un litro di olio di oro nero
Oggi parliamo di tutt'altro rispetto all'Oro nero
E lo facciamo guardando ad una dimensione internazionale il tema dell'energia delle fonti rinnovabili incide come dicevo veramente sull'economia italiana per questo iniziamo a farlo con un economista di spessore
Cominciando a guardare cosa è cambiato nel corso del tempo e soprattutto cosa c'è di diverso nella dimensione italiana rispetto alle dimensioni internazionali europea
Lo facciamo con Piercarlo Padoan
Alla sera tutti
Mi fa molto piacere essere qui mi fa molto piacere di parlare di cose di ampio respiro vista invece la pressione che ci spinge tutti quanti a guardare il telefonino di nascosto
Ma credo che sia almeno altrettanto importante parlare di questioni di ampio respiro
Vorrei cominciare questo dibattito
Dicendo che una cosa a cui si riflette forse non sufficientemente e cioè che da una parte l'Italia è un Paese che per molti versi è all'avanguardia dal punto di vista delle energie rinnovabili
E quindi è uno questo è uno dei campi su cui Raspelli Enzo italiana può essere utile anche agli altri come in molti altri casi
Ma la seconda questione che vorrei porre con in mente il caso italiano ma soprattutto quello europeo
E che la parlare di energia non rinnovabile un anche una buona occasione per parlare di che cosa l'Europa dovrebbe fare in questo scenario europeo e globale molto instabile molto incerto
Io non mi occupo in nome del generalmente di questioni energetiche mi occupo di temi più generali ma in questo caso il tema dell'energia rinnovabile è particolarmente rilevante anche dal punto di vista generale
E
Diciamo che ci sono tre cose che secondo me rappresentano punti fermi prima cosa la trasformazione graduale verso una diffusione sempre crescente di energie rinnovabili è qualcosa che fa bene all'economia va bene all'occupazione
Che fa bene al modello di welfare europeo che è stato molto criticato in questi ultimi anni
Quindi compito di una politica economica che abbia a cuore
Gli interessi di un paese è anche quella di identificare risorse dei investire di più in energie rinnovabili
Ma anche di a collegare le risorse agli incentivi affinché le imprese e le famiglie le abitazioni possano essere sempre più caratterizzate da attività che hanno a che fare con Parrino il rinnovo la rinnovabilità delle energie
Quindi primo punto tanto per introdurre il dibattito è che c'è bisogno di trovare risorse per sviluppare questo sentì questo cammino
Le risorse non si trovano dall'oggi al domani
Tra poco ci sarà una legge di bilancio molto difficile da variare qualunque sia il governo che doveva fare
Trovare risorse richiede sempre degli sforzi duri nell'immediato
Ma questi sforzi possono essere più giustificabili è meglio condivisibili con il pubblico se sono collegati con i risulta di fare di di medio termine
Il Governo la politica dovrebbe dire alla società ai cittadini e alle imprese bisogna investire della gradualmente in in questo caso energie rinnovabili e questo permetterà di trovare risorse in modo più facile quindi questo il primo punto il secondo punto riguarda l'Europa e lo dispongo molto rapidamente
L'energia rinnovabile è anche collegata alle profonde trasformazioni che l'Europa sta attraversando
Per cercare di
Spiegarmi un po'meglio
Ricordo un fatto che in queste settimane è stato spesso ricco spesso diciamo ricordato nei dibattiti sulla politica economica
C'è una crisi economica in Europa di cui fa parte anche l'Italia purtroppo l'Italia è uno dei Paesi che cresce di meno anzi purtroppo quest'anno non crescerà l'OCSE l'organizzazione che ha sede a Parigi ha appena diffuso i dati sulla crescita e l'Italia insieme alla Gran Bretagna per via della Breaks Seat ma anche insieme alla Germania sbarazza e Paesi cresceranno di meno ora voglio attirare la vostra attenzione sul fatto sul fatto che ho citato la Germania perché la Germania nel nostro immaginario sempre considerata il paese più forte è il paese che a meno debolezza degli altri che può sopportare meglio di altri
Le crisi
Bene che centra l'energia rinnovabile
Centra un po'perché il una delle ragioni della crisi che la Germania sta attraversando hanno a che fare con la struttura del suo settore manifatturiero che in gran parte Rimbaud una parte incentrato sulle imprese automobilistiche
E quindi c'è ecco che arriva l'energia rinnovabile in questo senso c'è un problema di cioè compatibilità fra un modello di manifattura che è forte ma che può trovare rischi nella situazione attuale e la necessità di cambiamento tecnologico quello che la crisi della Germania ci sta dicendo e che anche nei Paesi più forti arrivano momenti in cui bisogna affrontare la trasformazione per continuare a crescere
E bisogna trovarlo a livello europeo questo vale per la Germania vale per le ore vale per l'Europa sicuramente e ho finito
L'energia rinnovabile non è solo qualcosa che fa bene alla crescita e l'occupazione
E al welfare ma fatta va bene anche alla sostenibilità di quindici ricorda che in Europa
Oggi c'è un problema di ridefinizione degli obiettivi strategici di Kohl ridefinizione perché siamo a pochi mesi dalle elezioni europee siamo a poche settimane dalla insediamento non ancora
Definitivo e ufficiale della nuova Commissione è il momento di dare all'Europa nuovi obiettivi fra cui uno sforzo sulle energie rinnovabili anche per evitare crisi future
E l'Italia deve ritornare in gioco a poter dire la sua
Visto che come dicevo all'inizio è un Paese in cui le politiche per le energie rinnovabili sono state sempre all'avanguardia quindi è una ragione in più per non permettere all'Italia di essere lasciata indietro
Spero che d'ora in poi non si è più così grazie
Allora uno dei il tema diciamo fondamentali intorno al quale
Mi sembra ci siamo soffermati proprio questo discorso di trovare le risorse necessarie perché volendo fare un po'gli avvocati del diavolo in questi in questo dibattito tra chi è favorevole o contrario
Al alle fonti di degno di rinnovabile c'è il tema della stabilità
Delle fonti energetiche
In questo la ricerca può o come dire dare un grande grandissimo contributo ne parlerei con Federico Testa
Chiedendogli appunto cosa sta facendo cosa può fare la ricerca eccome in base a queste evoluzioni che ci sono tutto questo si riversa poiché arriva a come dire a a dare un valore ad essere un valore reale per il cittadino
Chiaro
Allora
Dal punto di vista perché è presidente dell'Enea quindi ma che viene da questo punto di vista allora chi meglio di lui può mi annoiano mal di al di là di questo il il lo diceva bene
Per Carlo padroni
L'economia verde è economia cioè li possiamo trovare
Cose da fare
Posti di lavoro creazione di ricchezza
Da un certo punto di vista è vero che noi sulle fonti rinnovabili siamo messi bene in questo momento
è altrettanto vero che nel passato
Eravamo messi male e per recuperare il ritardo che alle avevamo abbiamo messo sulle fonti rinnovabili gli incentivi più alti al mondo sono venuti a investire in Italia sulle fonti rinnovabili da tutto il mondo perché delle fonti rinnovabili rendevano quindi è sedici per cento quando in banca
I debba anche pagavano enorme lungo insomma ecco quindi abbiamo fatto delle delle cose
Questa cosa un pochettino la paghiamo in questo momento nel senso che noi abbiamo sulle bollette degli italiani cioè di tutti noi
Più di dodici miliardi all'anno di euro da pagare rispetto agli incentivi che abbiamo dato negli anni scorsi e ce l'abbiamo per un'altra dieci dodici anni
E questo ci rende difficile fare tante cose bellissime che si potrebbero fare perché perché i dodici miliardi qualcuno li deve tirar fuori
Dal punto di vista delle risorse però abbiamo avuto anche delle altre idee qui il meeting ministero
Di perché lo padano ha giocato un ruolo importantissimo perché abbiamo capito che e siamo riusciti a farlo diventare con la collaborazione delle commissioni parlamentari del Parlamento
Abbiamo capito che la cosa migliore mobilizzare le risorse che hanno i cittadini
E che possono investire nell'ambiente nella sostenibilità come l'abbiamo fatto l'abbiamo fatto attraverso tutti quei meccanismi di incentivazione prima e addirittura anche di cessione dei d'incentivi relativi all'efficienza energetica io venendo qua ho visto che ci sono delle del posti per i rifiuti indifferenziati di erra era è una delle società che sta partendo con di incentivi e la cessione degli incentivi sulla risanamento energetico delle case guardate che se voi fate un una riqualificazione energetica
Anche dopo nei posti dove non si sono mai fatte cioè nei condomini e nei condomini vive il settantacinque per cento degli italiani
Quindi è importante farla si può arrivare a risparmiare cinquanta sessanta per cento di Energia
E quindi sono soldi che poi possono essere utilizzati per fare delle altre cose e una volta credevamo che si potessero risparmiare solo d'inverno sui riscaldamenti adesso ci stiamo rendendo conto che per esempio si risparmia
Altrettanto se non di più sul condizionamento l'abbiamo appena visto un caso di un condominio a Cagliari dove è vero che usano che l'hanno fatto sull'area sull'aria condizionata
Ma in che li tengono l'aria condizionata Cesa cinque mesi risparmiano più del cinquanta per cento dei cosa consumi delle bollette
Quindi
Diciamo che attraverso queste formule si può fare in modo che i risparmi dei cittadini il ministro Padoa lo sa meglio di tutti noi
Non è che ci sono pochi soldi che girano nelle famiglie ci sono i soldi solo che finiscono parcheggiati spesso in maniera
Poco conveniente per le forze riuscire a far capire ai cittadini che attraverso questi interventi attraverso la cessione del credito
Degli ecobonus queste cose qui si può riuscire a fare interventi
Importanti di riqualificazione energetica dove non sono mai stati fatti tipo i condomini diventa una cosa che ha una valenza anche sociale importantissima finisco subito cioè io sono assolutamente d'accordo che il Bosco verticale di Boeri a Milano qui c'è Bussolati quindi si offenderà di sicuro è una bella cosa e che il col ci possono essere delle belle cose che possiamo fare utilizzando le piante nell'edilizia
Però il Bosco verticale in questo momento costa ventidue mila euro al metro io farei una roba un po'più di sinistra comincerei a far risparmiare quindi dei condomini della periferia che mi parrebbe una roba insomma anche più
Più buone da fare grazie
Io però farei un passaggio un come dire un un passo indietro traduciamo un attimo questa Senna nome quel questa parola così complicata la traduciamo un po'onorevole Benamati
Buona sera
No adesso non è che sia da tradurre vasta io penso che
Come diceva chi mi ha preceduto c'è un tema che sta diventando evidente a tutti
Che il passaggio naturalmente a una produzione di energia più compatibile con l'ambiente quindi che sia anche meno impattante sul clima sta diventando un'emergenza vera
Ora nel nostro Paese nella scorsa legislatura dopo tanti anni dopo ho troppi anni potremmo dire sia dotato di una strategia energetica nazionale ovverosia signori tradotta rapidi ENEL Terna e finale questa cosa
E di una strategia energetica nazionale ovvero sia di uno strumento di pianificazione
Che il Paese si dà per lo sviluppo del suo sistema energetico e del sistema quindi al servizio della delle capacità industriali e produttive
Del della nazione ora
Noi abbiamo messo in campo come governi di centro sinistra e l'attuale governo sta dando applicazione con il piano nazionale integrato Energia prima a questa visione noi abbiamo messo in in campo un piano che riguarda lo sviluppo
Delle fonti energetiche di produzione delle della mobilità e dei sistemi naturalmente di risparmio energetico come diceva il professor Testa prima
Gli obiettivi sono molto sfidanti perché c'è la decarbonizzazione dei sistemi al due mila e cinquanta e c'è uno step intermedio
Al due mila e trenta che viene valutato sulla base di penetrazione delle energie rinnovabili di diminuzione dei dei fattori di inquinante climalteranti come la CO due e dell'aumento del risparmio energetico quindi una specie di piste stop intermedio
Se devo dire la nostra strategia energetica si basava su tre fattori essenziali
Il tentativo naturalmente di a vere un modello sia nella produzione di energia elettrica sia nei trasporti
Sia negli usi domestici e industriali più ambientalmente corretto quindi emettere meno CO due mettere meno gas inquinanti avere dei costi accettabili
Per i cittadini e soprattutto anche per le imprese che in Italia sono affette da un gatto di differenza del costo dell'energia
Molto importante rispetto agli altri Paesi europei perché Piercarlo Padoan prima citava il livello europeo uno dei fattori di competitività su cui noi siamo scarsi non è solo e non è tanto perché questo non è vero il costo del lavoro
è per esempio il costo dell'Energia
Che in certi anni è stato in Germania del quaranta cinquanta per cento inferiore al costo italiana
E poi il terzo punto che caratterizzava la Senna dopo la sostenibilità ambientale dopo naturalmente i costi era l'affidabilità del sistema
Perché in questa sala siamo tutti abbastanza grandicelli tranne magari uno per ricordarci blackout d'degli anni due mila e tre due mila e quattro dal punto di vista elettrico per ricordarci l'interruzione
Della delle forniture di di gas con la crisi ucraina che ci facevano temere naturalmente un inverno al freddo quello perché perché il nostro sistema aveva
Delle criticità
Come reti di distribuzione come sistemi di gestione come sistemi anche di produzione per molti anni la differenza sulla produzione benché noi avessimo sistemi di produzioni in Italia abbastanza importante dal punto di vista della potenza lo facevano le importazioni dalla Francia importazioni dalla Francia di energia elettrica
Notturno i famosi cinque gigawatt o da dare energia nucleare che affluivano intatte con l'assente traduceva questo
Creava un programma di sviluppo delle rinnovabili che seguiva quello che si è sviluppato dal due mila undici al due mila i
Diciotto sostanzialmente che come ha detto il professor Testa ha raggiunto gli obiettivi europei in anticipo vedo nella platea persone che conoscono questi temi perché sono di settore
A costi però francamente elevate cioè c'è stato un grande risultato con un costi-benefici forse un po'elevato
E
Cercava questa se ne naturalmente di combinare per il futuro la penetrazione delle rinnovabili in maniera sempre più amichevole dal punto di vista del costo cioè cercava soluzioni di equilibrare il costi e lo sviluppo fate il conto che solo per il due mila e trenta
Avendo fissato e avendo lattine che è confermato una capacità installata per la produzione di energia elettrica
Superiore diciamo al cinquantacinque per cento la capacità installata noi andiamo oggi abbiamo qualcosa che
Dobbiamo installare in pochi anni venti mila megawatt più di venti mila MWh di nuovi impianti dobbiamo fermare le centrali al carbone altamente inquinanti abbiamo deciso di fare ciò nel due mila venticinque dobbiamo naturalmente spingere sul risparmio energetico se posso dire
E vado a concludere una volta che tradotto in questo l'Hassen in misure concrete
L'applicazione che ne si sta dando adesso il piano nazionale integrato Energia clima a un po'ritoccato questi obiettivi esatto dentro tese semplice a volte addirittura alleggerendo lì
Altre volte spostando l'attenzione su altri settori noi abbiamo obiettivi nella mobilità
Dei sistemi di mobilità e nella penetrazione delle fare non elettriche nel risparmio Gianrico superiore agli obiettivi europei magari nelle fare elettriche inferiori agli obiettivi europei ma c'è una sostanziale continuità che checché ne dica l'attuale governo questo potrebbe essere anche un viatico di di punti di incontro per la formazione di un eventuale o la maggioranza di governo perché c'è comunque una visione Green in questo senso
Credo però che se poi ci sarà tempo ci torneremo
Quest'anno che è passato è stato un anno in cui siamo stati un po'fermi
Dopo essere stati noi accusati di essere
Diciamo così molto dormienti abbiamo fatto l'assente praticamente in un anno e abbiamo
E quest'anno tutte le azioni
Che dovevano dare il via mi pare che sia uscito è uscito da poco il decreto per legare adesso pubblicata aggiudicato oggi in gazzetta ufficiale ma lo abbiamo lasciato in eredità
Quando abbiamo finito l'anno scorso a tante altre cose adesso non voglio annoiare del capacity market i sistemi di avevamo lasciato comunque diciamo e chiudo
L'Italia deve andare in questa direzione
è una possibilità
è una necessità dal punto di vista ambientale deve essere uno sforzo europeo in un solo italiano perché se noi diciamo acquisiamo degli impegni giusti e i nostri amici europei non fanno lo stesso creiamo una differenza
E una sperequazione fra di noi che non va bene anche né i costi per le famiglie dell'impresa
è un sistema comunque che
Dobbiamo diciamo portare avanti lo dobbiamo portare avanti nell'economicità dobbiamo portare avanti
Nella sicurezza e soprattutto dobbiamo tornare a correre credo che questo sia il vero punto nodale ripartire ripartire in fretta su quelle che sono le linee guida che abbiamo
Trattato sino ad oggi c'è bisogno questa crisi un po'ha rallentato speriamo che se in una soluzione positiva si possa riprendere accorre per portare a casa questi risultati
Grazie
Poi torniamo magari dopo e cerchiamo di di sempre sul tema cercando di capire quali sono gli effetti concreti sulle imprese a cosa servono insomma le fonti rinnovabili per le imprese
Però io quando prima ho detto traduciamo la Senna e perché anche la pubblicazione di un decreto come quello attuale
Io sono una persona abituata a leggere abitualmente ciò che viene pubblicato all'interno dei diciamo del della Gazzetta Ufficiale
Nonna un linguaggio sempre così comprensibile per la maggior parte dei dei cittadini in questo caso il decreto di oggi del quale parlo
Va a diciamo ad aprire un ventaglio di agevolazioni legate soprattutto alle all'impresa degli stabilimenti
Consigliere
Vengo da lei non parlando degli inglesi ma proprio per richiederle quantomai il cittadino alla percezione del vantaggio che può derivare dall'utilizzo di fonti rinnovabili
Intanto vorrei fare una rassicurazione attesta che io non abito del Bosco verticale perché è vero che il Bosco verticale a Milano nella mia città mal ma per fortuna non non ci abito
E volevo ringraziare le persone qui che sono che sono venute che sono degli eroi perché nel mentre si sta discutendo il destino del governo restiamo qua a discutere di energia e ci sono persone che sono interessate contenuti diciamo che se tutti i movimenti e partiti politici fossero così interessati contenuti come le persone qua davanti governo forse sarebbe già fatto da tempo però il dato manda che lei mi pone che tu mi poni si diamoci del tu sei se si è d'accordo che è più e più e più più facile
è una domanda importante secondo me per le cose che venivano dette negli interventi che mi hanno preceduto soprattutto sulla riflessione su una filosofia di base diciamo che la traduco la domanda anche nella nell'ottica di cosa possiamo fare noi come politica per rendere diciamo comprensibile le cose che dobbiamo fare al cittadino comune la signora Maria come spesso viene chiamato anche in ambito energetico Ucei l'utilizzatrice finale del dell'energia elettrica e del del gas naturale del due ciò utilizzi di energia
Principale da parte degli italiani beh intanto dobbiamo spiegare che c'è una filosofia di base che ne dobbiamo tener ben presente per non commettere degli errori che nel passato abbiamo commesse la filosofia di base era diceva bene
Benamati ed è quella di sottolineare che noi dobbiamo fare la svolta la transizione ambientare la svolta energetica è una sostenibilità ambientale che però tenga conto di una sostenibilità tecnica industriale senza la quale non è non andiamo da nessuna parte che cosa intendo dire con con questo intendo dire che noi abbiamo degli oneri di sistema che vengono caricati sulle bollette
Di tutti gli italiani e di tutta la piccola media impresa che pesa hanno dipende ovviamente se stiamo parlando di consumatore domestico piccola media impresa ma diciamo il quindici venti per cento
Della bolletta energetica e che sono oneri di sistema che vanno a pagare tutta una serie di componenti tutta una serie di funzioni
Ora grazie a questi oneri di sistema in particolare su tutto il tema che riguarda non solo il finanziamento delle rinnovabili ma anche lo sconto che si fa alle imprese fortemente energivore
L'acciaieria su tutto e non solo dove abbiamo un corso delle CIA che per la piccola media impresa italiana è fortemente un eroso se lo paragoniamo a che cosa il costo dell'energia ha pagato dal piccola media impresa degli altri Paesi europei
Mi sono segnato dei dati che dico dir la verità appena io ho avuto l'incarico
In segreteria nazionale sul tema delle imprese mi ha dato dottor Testa e quindi lo ringrazio lo cito ma i dati sono sono suoi ma lo sono anche verificare sono corretti
Il noi abbiamo un problema sui costi netti dell'Energia più trentasette per cento rispetto alla Germania e la Francia sulla piccola media impresa
Era nel due mila undici due mila e undici scusate l'umile UDC più ventisette per cento quindi da più ventisette per cento al due mila undici ha più trentasette per cento oggi
Sulla se guardiamo i prezzi lordi quindi contando le tasse milioni di sistema e ne paghiamo anche le tasse sugli oneri di sistema navigava più quarantasette per cento
Oggi era il più trentaquattro per cento dal due mila undici quindi dal due mila undici ad oggi sia sui lordi sia sui letti un po'più anche sui loro deve aumentato del dieci per cento
Ulteriore il costo lo spread che esiste tra i costi dell'energia per le piccole medie imprese italiane e i costi dell'energia per i piccole medie imprese tedesche e francesi
Ora voi capite bene che sopra il padovano mi mi mi mi parlo di cromie quindi magari mi bacchetta ma si sistema italiano io vengo da una regione la Lombardia ma l'Emilia Romagna non è dissimile a un'impresa ogni dieci abitanti
Quindi ogni dieci lombardi c'è un'impresa voi capite bene che sembra che stiamo dicendo che uno ogni dieci paga il cinquanta per cento in più rispetto al al all'omologo francese tedesco c'è il nostro sistema di e credo che su questo dobbiamo far qualcosa allora se il governo della svolta ci deve essere qualcosa ci dobbiamo inventare per tagliare dieci per cento cinque per cento carta per dare un segnale alla piccola media impresa italiana netto sul fatto che ci deve essere un risparmio nella bolletta che tutti e vanno a pagare mensilmente l'ora in questo modo noi
Stiamo dicendo che le rinnovabili sono importanti sono la strada che ne dobbiamo prendere ma questo deve essere commisurato con delle scelte che tengano conto del dell'elemento che le quando parliamo di energia
Ne parliamo di un settore industriale per due forse anche per tre per quattro ma per due perché stiamo parlando sia del settore museale che produce energia elettrica o che trasforma l'energica sindaci vetri eccetera eccetera ma anche quello che dà vita all'impresa e al lavoro senza il quale non ci sarebbe impresa
E il lavoro
Allora
Come dobbiamo valutare lo slogan il contenuto della stella polare che ci è stata proposta dei Cinque Stelle del cento per cento di rinnovabili
Dobbiamo valutarlo come voglio essere estremamente positivo con un punto di arrivo che debba tener conto però di elementi tecnici
Non possiamo avere un sistema di produzione totalmente rinnovabile perché questo si scontra col fatto che la nostra rete il cosiddetto dispacciamento ha necessità di avere delle fonti che siano regolabili che in qualche modo possono essere accese spente a piacimento dell'operatore di sistema
Oggi doveva essere con voi ma in Giappone Catia Bastioli che la presidente di Terna
Dove non possiamo immaginare un sistema totalmente di rinnovabili cosa possiamo però immaginare per avvicinarci a quel tipo di obiettivo e fare una proposta una promessa che sia concreta e sensata
Possiamo dire che l'obiettivo della decarbonizzazione di cui si parlava prima al due mila cinquanta
Può essere raggiunto solo e solamente se noi incrementiamo la quota di casa naturale prodotto nazionalmente
Se iniziamo a ridurre rifiutare quasi del tutto l'approvvigionamento estero oggi una chimera è un obiettivo che questo difficilissimo da raggiungere ma ridurre di escludere quasi del tutto l'approvvigionamento estero che vuol dire mettersi nelle mani
Di
Putin prevalentemente e di altri soggetti esteri quindi non avere autonomia indipendenza e forza come Paese razionale
E
Nel cambio quindi nella riduzione del carbone nell'aumento dalla produzione nazionale tutto il resto portava fonti rinnovabili già questo vorrebbe dire abbatte in termini di C o due e di raggiungimento di risultati ambientali con dei risultati che sarebbero incredibili
E
Andare in nella direzione che ci siamo preposte di rafforzare il sistema Paese e ridurre la nostra interdipendenza verso verso l'estero
Noi quando facciamo i calcoli sulle fonti rinnovabili e quando facciamo i calcoli sulle fonti fossili non dobbiamo dimenticarci che noi oggi importiamo circa il dieci per cento di Energia dal dall'esterno
Dieci per cento di energia che prevalentemente e prodotta nucleare in Francia e Carbone Germania
Quindi al tema delle nostra produzione di Fo da fonti fossili dobbiamo aggiungere anche il fatto che noi importiamo dall'estero perché l'energia l'estro costa meno e quindi ci conviene in portarla
Con importare può anche molta di più se ci fossero più interconnettono più canali di di interconnessione
I nostro obiettivo
è quello che veniva detto prima cioè da un lato aumentare la quota di fonti rinnovabili
In modo che però sia accompagnato dallo sviluppo industriale coerente su questo cioè quindi non facendo gli errori che sta difatti nel passati dove abbiamo spesso aiutato produzioni estere ad esempio pannelli solari piuttosto che invece sviluppare una nostra produzione europea italiana sul temi delle rinnovabili quindi accompagnare due processi
E fare efficienza energetica
Ma su questo non rientro perché ne parlava benissimo il Presidente testa e quindi non non non ha senso lenta faccio una battuta
Finale su due temi che Benamati ha già sottolineato che sono il mercato della ma che sono la capa stime market e voglio aggiungere il tema del del superamento della maggior tutela cioè cosa succederà succederà che a pro progressivamente
Il di mercato energetico andrà verso diciamo una fornitura di mercato energetico da parte di quei soggetti che liberamente si fanno o si fanno concorrenza su questo io credo che lo dobbiamo vincere le titubanze che ci sono ma farlo solo se ne siamo in grado soprattutto sulla piccola media impresa di fare un piano di formazione che faccia comprendere tematiche estremamente complesse anche alle micro imprese italiane la pizzeria che abbiamo sotto casa
Che può avere dei vantaggi dal mercato libero ma solo se ne siamo in grado di dagli strumenti
Format ricco tramite la formazione che di dia degli strumenti per diciamo cogliere l'opportunità che ci sono che ci sono sul mercato e sul tema del capacity market che è un elemento che ci aiuta a migliorare la sicurezza della rete di cui parlavo prima
Credo che uno degli obiettivi che un futuro governo debba porsi sia quello di metterlo in pratica dando la giusta flessibilità sistema
Evitando che anche lì limitiamo eccessivamente un mercato della produzione di energia elettrica che altri che altrimenti è già
Fortemente compresso cioè apprezzo della delle la genetica la dobbiamo mettere in concorrenza i nostri produttori non dobbiamo essere come politica come è stato a definire de di prezzi a rischio da capacity market che vedo
è un po'in questo in questo senso
Chiudo sul con una riflessione sul tema del gas
Che ho citato prima in casa è stato scelto non solo nell'ultime degli ultimi provvedimenti ultimi governi come l'elemento centrale della nostra produzione e qui siamo Ravenna
Se non vado errato abbiamo un numero di occupati nel terribile questo territorio che sta rapidamente alto rispetto al settore minerario
Produttivo energetico quindi credo che sia un tema cruciale capire noi come parliamo di rinnovabili ma come lo coniughiamo curati lo sviluppo industriale di questo territorio
E credo che dobbiamo evitare di prendere in giro le persone di prenderci in giro noi invalidando che si possa fare a meno del gas che nel facciamo di produzione azionario dicevo prima in termini di autonomia dell'Italia di forzano sistema produttivo anche di costi
Lo ad lo dico ancora oggi riferimenti riferendomi a questo territorio
Citando un dato che secondo che a me ha fatto sobbalzare quando l'ho letto cioè se noi volessimo
Importare lei quattro mila e cento tonnellate che produciamo ogni anno di gas naturale noi dovremmo caricare sullo stato costi operativi di un miliardo e mezzo di euro ogni anno per far fronte per importare quello che viene prodotto oggi dalla produzione nazionale ecco io credo che l'obiettivo del cento per cento se l'obiettivo da cogliere aumentandola le nostre fonti nazionali da sfruttare in modo sensato là dove ci sono e accompagnando questo processo con uno sviluppo serio delle rinnovabili che tenga conto anche dello sviluppo industriale in questo modo le daremo delle risposte percepibili da subito a cittadini consumatori d'impresa
E qui arrivo delle risposte del lavoro e coglieremo l'occasione diciamo
Di dare una risposta concreta di bisogno economico e di costo anche rispetto all'esigenza che il mercato del lavoro ci chiede
Prima citato non Catia Bastioli che doveva essere qui stasera non è potuta venire
Ecco gli
Stanno in questo momento come Terna facendo anche un Progetto stava seguendo un progetto molto interessante Ninno lo hanno presentato proprio qualche giorno fa perché Terna si candida a diventare abbia elettrico addirittura di tutta l'Europa
Mi un piano da sei miliardi di euro per i prossimi cinque anni siamo dentro allora io un secondo giro volevo lo farei andando un po'di più su proprio sul tema di di questa sera cioè il la domanda diciamo che e proprio il cuore della dell'incontro il futuro dell'Italia sarà rinnovabile
è possibile soprattutto alla base diciamo di anche delle evoluzioni politiche che stiamo assistendo in queste ore cioè rispetto diciamo ai programmi precedenti che erano stati presentati dalle Movimento cinque Stelle e dal PD e possibile trovare una sintesi facciamo ovviamente in questo momento delle previsioni
Come dire
Un po'di anche se vogliamo di modico fantapolitica però azzardiamo un po'
Inizierei proprio panna ma
Allora sulla Fassino fantapolitica non sono tanto portato ma insomma no allora guardate io credo che noi dobbiamo puntare
Allora le cose che abbiamo detto penso che qui chi non è d'accordo non ci sia nessuno
Perché sono tutte cose sensate
E che puntano ad una società non più sostenibile
Come diceva Pietro oggi
Prima dobbiamo trovare i punti di
Caduta
Veri per riuscire a farle davvero le cose cioè
Faccio un intervento di un rituale se lei mi consente facendo due esempi cioè
Perché se no corriamo rischio che ci diamo tutti ragione
E al posto di fare politica facciamo testimonianza che è una cosa bellissima
Allora tu il mondo lo puoi più sport più inquinato o più pulito più ecologico chi vota sporco e inquinato alzi la mano nessuno
Tutti lo vogliamo più pulito e più ecologico solo che poi dobbiamo capire concretamente quale è il punto di caduta corsi sul quale facciamo 'ste cose due esempi velocissimo
C'è qualcuno qui che pensa che a vere delle auto
Non a combustione interna quindi non gasolio benzina gas queste robe qui Elettriche nelle città sia una cosa negativa
Difficile difficile ci piace a tutti e la la gasolio puzzare
Fa le cose le polveri sottili la benzina l'inquinamento io vengo da dalla Pianura Padana a voi guardate i satelliti ritardare la Pianura Padana i saltelli e vedete che s'è quella roba lì
Vorremmo tutti eliminarla sta cosa
Lo dobbiamo fare sì lo dobbiamo fare dobbiamo sapere chi ci vuole una ricerca che non finisce più
Su tutti su alcuni temi per esempio sulle auto elettriche dal siamo tuttora indietro sul tema del dello storage de delle batterie cioè le materie noi non siamo avanti come sul resto le batterie pesano ancora troppo sono difficili da riciclare costano è vero che i corsi stavano andando in giù ma però sulle batterie siamo ancora un po'indietro poi abbiamo un problema che non finisce più
E cioè doppi amo fare le reti necessarie per poter ricaricare le macchine elettriche
Allora
Lo dicevo prima
Me mentre aspettavamo guardate che non è una battuta il al ministero dello sviluppo economico che sta in via Veneto a Roma
D'estate salta la luce
Sette otto volte al giorno
Perché perché è in una zona centrale Roma non è è una città un po'complicata sei monumenti suo Tuccia tutte 'ste cose risultato le linee elettriche fanno quello che succede a casa nostra sei
Attaccata in contemporanea il forno elettrico il ferro da stiro è lo scaldabagno elettrico salta perché perché non ce n'è abbastanza
E gli eventi che noi abbiamo in giro sono qui investire nelle reti vuol dire fare un programma di investimenti importantissimo
Per riuscire a fare in modo che si possano caricare queste cose banalmente una tesi tra
Ma guardate che
La Porsche sta presentando la nuova macchina che sarà molto meglio della testa dicono loro Sumter rischi vogliono dicono che la fanno me la testa caricarci cento cinquanta kW centocinquanta kilowatt sono
Cinquanta appartamenti
Cioè assorbe quello che assorbono cinquanta appartamenti nove a casa nostra abbiamo tre chilowatt di media giusto ma i condomini sono costruiti Colle calate che portano su quella roba lì
Cioè se voi tirate via tutto quello tirate via il gas tirate via
Lo scaldabagno tirate via riscaldamento a gas tirate via il fornello elettrico andate tutto elettrico vice vogliono al posto di tre kW dagli undici ai sedici kw
Vuol dire che in una condominio di dieci appartamenti al posto di trenta kW ce ne sono
Sedici per per dieci centosessanta ragazzi dove a cambiare tutte 'ste dobbiamo far però per qua se non facciamo dei piani per farle facciamo testimonianza cioè diciamo che bella che è sta roba
E naturalmente fare queste cose costa e queste cose vanno finì sulle bollette perché chi fa gli investimenti sulle reti di distribuzione poi giustamente di carica sulle bollette perché è giusto che gli investimenti vengono ricaricate allora
Vuol dire che non dobbiamo fare 'ste cose no dobbiamo farle bene un po'alla volta senza buttare via quello che abbiamo chi sostiene l'elettrificazione selvaggia di in due anni vuol dire che sostiene di buttare via le reti del gas
Che noi stiamo pagando ognuno di noi nella bolletta del gas che riceve paga anche di investimenti fatti dalla compagnia del gas per portarli tubo del gas da fare dei capi delle caste
Allora non possiamo pagarli tutti e due in contemporanea abbiamo bisogno di un piano serio che faccia i conti queste cose è chiaro che è più semplice dire che bello tutto da domani tutto il tutto tutto tutto elettrico che bello che ma dobbiamo renderlo compatibile con
Lei Investimenti che ci sono da fare delle risorse che abbiamo le tecnologie che abbiamo e avanti di questo passo l'economia dopo sto zitto promesso voglio dire
Un'altra delle cose di cui è facilissimo riempirsi la bocca e economia circolare bandiera colori acidi qualche bella roba che cosa vuol dire vuol dire che il mio rifiuto diventa la sua materia prima
è bello che quindi io non lo porta più in discarica e lui usa il mio rifiuto per fare terapia ma è abitata voglio vedere se il mio rifiuto gli va bene così come poi bisogna vedere se invece io devo cambiare il mio modo di produrre in modo tale che il mio rifiuto sì una cosa che lui può utilizzare come materia prima quindi ho bisogno di avere su base locale
Un censimento che dica cosa faccio io che materia uso cos'è il mio prodotto di risulta e cosa di cosa ha bisogno di lui
E poi lo devo fare su base territoriale perché ci sono dei rifiuti che ha senso può fargli fare cento metri e dei rifiuti che ha senso a fargli fare il cento chilometri
E quindi devo riuscire ad avere dei censimenti su base territoriale legate queste cose qui lei dobbiamo fare queste cose non le facciamo chiunque gli parli di economia circolare fa aria
Fritta
Cioè
Fa una cosa stranissima perché diffonde una bella idea ma poi concretamente 'ste cose camminano su queste gambe se non cominciamo a fare queste cose in Italia non c'è
Un soggetto che ha e che fa l'Agenzia nazionale per l'economia circolare e quindi la questi sistemi in cui andiamo a vedere qual è il mio processo produttivo le materie prime chiuso quelle chiusa lei quello che usa lui non esistono
E quindi se non esistano con la facciamo
Abbiamo qualche esperimento di belle nove ma non le facciamo quindi abbiamo bisogno e finisco scusate per questo
I troppo lungo discorso abbiamo bisogno di mettere le gambe alle ai di ai principi che vogliamo portare avanti cioè fare delle hit provare a capire concretamente quella cosa lì come si fa
E provare a farne perché se no
Ripeto testimonianza e poi
Poco concretezza grazie scusate
Benamati e mettere le gambe per realizzare per rendere possibile come dire per rendere questo futuro rinnovabile
Dal precedente governo al Governo che sarà andando ancora indietro quali sono poi effettivamente le differenze cioè quali sono i punti che come dire potrebbero creare un vantaggio potrebbero far concretizzare effettivamente i benefici di un una dare un'accelerata forse verso il rinnovabile
Bene allora
Diciamo che la via verso il sistema di rinnovabili e l'aumento del risparmio energetico abbiamo già detto che una via obbligata per tutti i Paesi del mondo poi è chiaro ci sono le realtà come il Brasile
Che per ragioni politiche non apprezzano la gravità di quello che sta succedendo perché sta bruciando l'Amazzonia
Sicché la comunità internazionale non ha detto che faceva metteva delle sanzioni non prendevano delle misure diciamo ma parliamo normalmente questo è il percorso andare verso il sistema delle rinnovabili risparmio energetico e questo dovrà è ormai assodato sia delle politiche dell'Unione Europea che nei protocolli internazionali se la domanda è
Quali sono le differenze oggi Rispetto
Alle impostazioni che avevamo dato ieri è che oggi questo governo mette in campo anche perché come diciamo i punti di contatto prima ho detto punti di contatto perché credo che oggettivamente l'energia verde il sistema la green economy le lo sviluppo sostenibili siano punti di Croppi grande contatto
Ferrari il mondo diciamo così giallo che il nostro mondo
Ci sono però anche credo di poter dire tranquillamente delle differenze e queste bisogna che le abbiamo in mente quando pensiamo di governare insieme perché anche Bush o lati
Ha fatto un focus importante che io riassumo solo in una parola cioè
L'importanza per il sistema economico italiano quindi per noi per il nostro lavoro per il nostro benessere
Dello sviluppo del sistema energetico perché se sbagliamo nello sviluppare il sistema energetico di domani noi siamo fuori
Dalla dalla competitività internazionale
Allora il tema dicevo prima dello sviluppo dello dello banalizzo passare dalle fonti fossili
Alle rinnovabili entro il due mila e cinquanta avendo nell'Inter medio un sistema che si basa su che si basa scusate sulle rinnovabili e sul gas
Spostare la mobilità sempre di più verso l'elettrico aumentare il sistema di risparmio energetico non solo negli usi domestici e nelle abitazioni ma anche del sistema industriale
Sono linee che condividiamo
Ma come sappiamo bene
Il diavolo sta nei dettagli non stanno i principi ovvero sia le differenze si possono manifestare laddove c'è questo tipo di approccio faccio uno degli esempi banali
Ma però che sono comprensibili noi abbiamo immaginato una riduzione dal due mila e qui al due mila e trenta delle emissioni di
Anidride carbonica
Scegliendo di togliere gli otto mila megawatt a carbone in servizio nel Paese nel due mila venticinque
Perché il carbone è la fonte diciamo contenente carbonio a più alta emissione di CO due per unità di energia prodotta Sensi sostituisce questa con le rinnovabili o con il gas sia comunque un miglioramento
Allora oggi dopo un anno che abbiamo assunto questo obiettivo il tema di
Realizzare quelle connessioni elettriche all'interno del Paese Version per esempio la Sardegna realizzare quegli impianti sostitutivi nell'intermedio Odasso quattro mila megawatt più o meno i loro possibile eppure il
Quella diciamo uscita di servizio
Sono fermi
Io personalmente e spero di essere smentito credo che se il prossimo governo non da un'accelerazione su questo nel due mila venticinque il carbone sarà ancora in linea in Italia
Questo è un esempio citava prima Bussolati vedete quando si parlava di Terna è vero la questione dell'abile eccetera eccetera però il problema è che quando andiamo a rinnovabili
Le rinnovabili sono fonti intermittenti
Un conto e avviare la produzione di energia elettrica mediante sistemi a turbogas o a sistemi classici la rinnovabile per propria natura
Se oli Ca'o solare dipende dal vento e dipende dal sole
è chiaro che questo sistema cosa richiede richiede dei tamponi che nel momento in cui ci sono dei problemi di produzione possono intervenire per garantire comunque in Rete il il servizio e naturalmente una rete che sia in grado di gestire questa complessità
Perché se la Rete cade di continuo non ci siamo
E allora su questi temi per esempio e qui chiamiamo in in in campo non solo la ricerca ma proprio la programmazione sul gli stoccaggi energetici cioè su quei sistemi che permettono di immagazzinare energia rilasciarla quando c'è bisogno alla Rete che possono essere fisici come
Gli stoccaggi idraulici i grandi bacini noi e Turbo pompe si utilizzano i momenti di
Eccedenza di energia elettrica per pompare l'acqua in salita poi quando non ce l'avete già la replica l'acqua torna la bassa e produce energia elettrica la trota ma anche l'altro chimici
E le batterie
Le batterie sono la sfida del domani non solo per le automobili di cui dirò poi qualcosa ma anche per tamponare il sistema è chiaro che la batteria è l'elemento cruciale su cui stanno investendo miliardi i cinesi stanno investendo miliardi tedeschi
E noi nella Senna e nel piatto mettiamo qualcosa
Una mia proposta per esempio non lo dico perché c'era testa curi era di riunire l'esigenza italiane emettere un capofila di ricerca e io avevo indicato l'Enea
Perché allo sforzo fosse complessivo e coerente perché anche l'Italia deve avere un programma sugli accumuli elettrochimici sulle batteria e non dividersi in tre quattro tenti di sviluppo
E quindi vedete
Quello che la programmazione in questo settore quando si dice capacity market la maggior parte della gente
Non dice va be'che roba è il capacity market perché non abbiamo questa cosa che parliamo sempre in inglese perché pensiamo che faccia molto più fine parlare in inglese poi dopo molte poi molte volte le persone
Che usano le parole non sanno nemmeno bene cosa voglia dire ma questo è un altro discorso
Il tema è il mercato della capacità è la disponibilità di impianti capaci di entrare in servizio quando cioè necessità cioè io tipo pago
Una cifra
Definita perché quando ho un problema
Tutti attacchi e impedisce al mio al mio sistema di collassare noi il capacity market un mercato della capacità lo avevamo identificato entrato in funzione lo diceva prima Bussolati lo diceva prima la la nostro giornalista io Carola da poco
Non abbiamo ancora fatto le aste perché quelle cose si fanno con le aste si fa con la competitività perché quando c'è competitività se vuoi essere quello che fornisce fai la gara
Così come le reti virtuali l'autoconsumo e il sistema su cui c'è tutto il tema tema degli oneri perché se io produco energia elettrica per me stesso ma la scambio con la Rete cioè il tema di cosa pago io dei servizi dirette
Sono tutti temi con cui con l'attuale situazione ci dobbiamo confrontare proprio perché vogliamo spingere in avanti faccio ancora due esempi poi mi taccio
Perché sono stati detti guardate un altro sistema importante il sette e il tema della mobilità
Già lo diceva Federico Testa prima
Vi posso raccontare un aneddoto forse rubo un un secondo di più
La rottamazione ce ne eravamo inventata anche nella legislatura scorsa con caletta volevamo fare la rottamazione avevamo il problema di quel signore lire di Padoan perché stavamo studiando per chiedergli i soldi ma
Non ci siamo arrivati non ci siamo arrivati perché anche lì costava un miliardo su su tre anni ma vi spiego perché
Perché noi pensavamo di fare un sistema che desse incentivi alle automobili o a basse emissioni di più all'elettrico o meno
Ovviamente all'ibrido e meno ancora al gas Marie incentivasse tutte ma dense anche la possibilità di aiutare le sostituzioni cioè se io c'ho un euro zero
Adesso siamo anche un partito di sinistra
Bisogna anche che riflettiamo su queste robe qui cioè non è che la mia risposta te che c'hai un Euro zero
Che magari ci ha diciassette anni è che ti compri l'auto elettrica
Perché se ti compri se la mia risposta e ti compri l'auto elettrica o io non ho capito la politica
O non sono nel partito giusto
Perché tu non ce l'hai quei soldi lì neanche se ti dò quattro mila euro di incentivi
Perché se è una macchina costa trenta mila euro e io ciò una voglio dire un Mercedes di vent'anni comprato di seconda mano io i soldi
Il ventisei mila euro per comprare una macchina di trenta mila euro non c'ero
E questo è un tema è questo tema scusate allora c'è un tema è lì non ci siamo fermati
Abbiamo detto no perché poi le volevamo fare a carico del contribuente naturalmente perché ci sembrava giusto che fosse la fiscalità generale aiutare il miglioramento ambientale
E sono arrivati i nuovi e sono andati sul sistema della rottamazione
E hanno messo dei grandi sgravi
Dei grandi bonus per acquistare l'auto elettrica
Caricando ovviamente i veicoli più ad alta più emissione di una specie di sovrattassa che è stata per fortuna modificato perché sono pagava la Panda per capirci la Panda per il pagava perché
La cifra si basava sulla il livello si basava sull'emissione di CO due per chilometro
Però su questo secondo noi c'è Sclero secondo me secondo noi diventato troppo grande di costi con nome perché c'è un piccolo problema c'è un piccolo problema
Che non fai una politica sana verso sempre quello che c'ha la Mercedes di vent'anni comprata di seconda mano
E non fai una sana politica industriale
Perché bisogna che tu aiuti e qui devo dire che Federico Testa potrebbe dirlo meglio di me
Tu aiuti il sistema modificarsi con i tempi che ha disposta perché tu devi incentivare il passaggio nuovi modelli
Quando questi nuovi modelli sono realisticamente producibili anche sul territorio nazionale perché
Perché FC a aveva lanciato un programma di cinque miliardi di investimento sull'auto elettrica in Italia che abbiamo fatto il bonus per l'auto elettrica praticamente sul collo
Ci chiedevano anche qualcos'altro guardate che nonostante tutto la Germania l'esempio
Il PIL lo tiene suo ancora l'automobile
Il pillole ottiene sull'automobile i nostri paesi perché dei nostri governi
Questo Piercarlo lo sa meglio di me quando abbiamo avuto negli anni il sedici diciassette
Un aumento della produzione anche di di autoveicoli produzione nazionale non immatricolazione con importazioni c'è stato un aumento del PIL
Qua se l'automobile tedesca andrà in in difficoltà siccome noi abbiamo dai quattro agli otto miliardi dici
Di produzione accessoria ai tedeschi lo pagheremo anche noi allora questo per esempio
Trovo che sia stato non diciamo una cosa fai cancellare ma una cosa sia da rivedere
Perché bisogna fare queste cose anche facendo politica industriale perché il grande errore del due mila undici è stato a dare tanti generosi contributi
Parliamo di
Quaranta centesimi per chilowattora nel due mila undici
Che erano i più alti in Europa
Che non hanno consentito lo sviluppo di una grande filiera di produzione nazionale ma hanno consentito la nascita di installatori in Italia ma non di produttori questo bisogna evitarlo noi vogliamo fare molte rinnovabili
Molto diritti però bisogna far crescere la nostra industria perché se non facciamo cresce la nostra industria abbiamo un problema l'ultima cosa e poi mi taccio
Da questo punto di vista il tema naturalmente anche europeo su cui il governo
Prossimo deve essere anche più efficiente di questo governo perché
Perché guardate va bene mettere dei target alti e sfidanti per l'Italia in Europa
Però
Piercarlo diceva all'inizio dobbiamo lavorare perché siano sforzi comuni
Perché quegli obiettivi siano condivisi da tutti
Perché se noi il problema non è quel cinquanta per cento di differenza di costi
Che diceva Bussolati prima non esso non è il valore assoluto non è se io pago
Prezzo netto cinquanta ottanta euro a megawattora ma è la differenza
Con la quale che ho con i tedeschi
Se i tedeschi stanno la metà del nostro costo perché bruciano il carbone
Adesso i tedeschi stanno uscendo ma i polacchi no per esempio
Non riusciamo a come dire a mantenere la nostra competitività e allora c'è un lavoro più forte
Da svolgere in Europa
Da svolgere in Europa perché tutti i paesi si muovano in questa direzione
Perché guardate sale Parenzo sale perché siamo tutti più rispettosi dell'ambiente usiamo sistemi anche meno inquinanti ma lo facciamo tutti d'Europa
Non abbiamo una competitività reciproca non abbiamo il rischio che i prodotti degli altri abbiano un vantaggio immeritato sulla produzione e quindi il termine che le regole europee
Del passaggio alla rinnovabili debbono essere sempre più stringenti
Poi c'è un tema finale ma non lo tiro fuori lo dico solo come cenno se qualcuno non vuole poi cogliere sulle
Sul tema delle
Dell'efficienza energetica e dell'ecobonus
Il tema della che è stato posto nel decreto Crescita quello che riguarda il Visconti che alzi che le aziende possono fare i cittadini
Che ristrutturano che in sé è sono una buona cosa perché l'azienda può fare uno sconto al cittadino che ristruttura pari al credito d'imposta che il cittadino potrebbe avere quindi chi può intervenire a direttamente lo sconto quindi non recupera in cinque anni aperto un problema grande per le imprese
Perché le piccole e medie imprese non sono in grado di farlo perché non hanno la capacità finanziaria per fare quella cosa
E non hanno la capacità fiscale per rientrare come credito d'imposta lì c'è un lavoro da fare non per togliere lo sconto
Ma per fare in modo che quello sconto possano essere con opportune maniere diciamo tradotto in strumenti che siano accessibile anche alle medie piccole e medie imprese non apro questo tema perché Piercarlo Padoan su questo potrebbe mi Frattini ci tutta la sera ma questo è un tema su cui dovremmo credo mettere le mani perché tutto il mondo dell'impresa è in questo momento attento a questo punto che sta guardando a cosa faremo dopo e questo significa scusate lavoro e il lavoro e l'altra parola che stasera non tocchiamo
Che però è sempre quella parola che in un partito di sinistra non può mai mai mai mancare
Allora volendo ripercorrere un attimo e fare una sorta di sintesi prima di passare gli interventi finali quindi abbiamo detto sostanzialmente che bisogna trovare risorse per ridurre la discontinuità delle fonti energetiche da rinnovabili far sì che le rinnovabili diventi un'opportunità concreta quindi non avere soltanto di piani
Diciamo a livello di idee ma tradurli concretamente per fare questo è necessario creare un'industria e soprattutto la filiera in grado di supportare tutta l'industria la produzione
Anche diciamo l'indotto
E rendere le piccole e medie imprese in grado di avere una capacità finanziaria fare tutto questo con una strategia diciamo anche europea quindi in sinergia con con l'Europa Pietro Bussolati
Vogliamo aggiungere qualcos'altro per rendere diciamo come dire ancora più concreto creare una sorta come dire di manifesto dell'Italia rinnovabile no
Sì tanto io appartengo a quella generazione che non si nasconde troppo nel guardare al cellulare come diceva all'inizio per Carlo Padoan
Non solo stavo fu su cui le hanno un po'le notizie sui vari incontri che ci sono tra palazzo Chigi Nazzareno ma Lou leggevo commenti sotto la nostra Diretta delle tante persone che ci stanno seguendo in in streaming
E la maggior parte delle tante persone intervenivano dicendo ah sì quello sì che era un bravo ministro dell'economia non come quelli oltre a unirmi al coro di chi di chi lo pensa credo anche non si riferiva la Benamati a testa penso si riferisce alla scattata con lampade ma il oltre a unirmi penso che per fare queste cose servano delle persone capaci cioè delle persone caddero quel tipo di visione e che poi l'ottimo insieme con gli uffici tecnici per riuscire a raggiungere questi risultati perché il pragmatismo che è emerso degli interventi di questa sera si scontra un po'con quello che invece è stato fatto da questo governo Benamati ricordava faceva bene il tema dell'ecobonus noi abbiamo tutto il settore produttivo che si occupa della rifacimento degli infissi delle delle cose che possono impattare fortemente su tutto il tema della del risparmio genetico che società hanno femminismo ma incavolato ecco incavolato come una biscia con il governo uscente per il fatto che li hanno trattati esattamente come ci ha degli amati come delle banche e quindi non hanno la bancabilità dei bonus che vengono che vengono erogati e quindi una volta esaurito diciamo il critico il l'Emilia elementi di cassa che hanno a disposizione per fare terminati interventi lì finisce quindi ne possiamo avere tanti fornitori qua in Italia ripeto un è un è un a un sia una dorsale produttiva tutta di piccole e medie imprese in quel settore in particolare
Storicamente un settore di piccole-medie imprese e noi stiamo diciamo non cogliendo il risultato di dare delle risposte concrete così come mettere le mani nelle bollette degli italiani
E usare gli oneri di cui parlavamo prima anche per fare il salvadanaio di Alitalia credo che sia un altro elemento di forte crisi critica anche questo contestato da tutte le imprese del settore
Che chiedono invece trasparenza rispetto agli ogni sistema chiedono che vengono ridotti come ci dicevamo prima
Quindi elementi che
Del governo uscente ci lasciano un immobilismo da un lato e dall'altro una difficoltà e ampliando un po'il campo ma semplicemente per citarli per titoli sere guardiamo tutti gli altri beni comuni che non sono ne sono l'Energia ma se guardiamo all'acqua i rifiuti peggio mi sento perché se guardo alle proposte
Di legge che sono state presentate anche sul settore idrico non è l'argomento della serata però peggio mi sento perché stiamo andando in una direzione esattamente opposta rispetto a quella invece di dare un ruolo importante all'impresa pubblica
E
Come abbiamo detto siccome abbiamo degli esempi in Italia
Io anche nel mio territorio le conosco più di uno alcuni saranno anche protagonisti di questa festa
Nazionale che sanno coniugare imprese pubbliche che sanno a controllo pubblico che sanno coniugare innovazione e Investimenti e trovare fondi di investimento per migliorare le nostre reti idriche
Fare impianti sul tema dei rifiuti
Noi abbiamo invece una difficoltà enorme a confrontarci con questo con i cinque Stelle da questo punto di vista in un momento in cui le stiamo discutendo con loro di fare un governo non possiamo nasconderci dietro un dito del fatto che ci sono delle divergenze proprio l'idea di visione di che cosa il futuro dei beni comuni perché per me è molto di sinistra non solo il tema del lavoro ma molto di sinistra
Che le persone abbiamo servizio universale su energia rifiuti e acqua non avere rifiuti per strada l'acqua arrivi a casa della signora Maria che quando apre un biglietto esca Dell'Acqua pulita che può vere e questo parte anche della lotta alle plastiche
E della del tema ambientale
E abbia un'energia raggiungibile magari anche con dei costi e con dei bonus che vadano acqua atti ad aiutare soprattutto chi ha un Isee basso questo secondo me è di sinistra non è di sinistra
Forzare
Ideologicamente su questi settori e raggiunge il risultato esattamente opposto ma intanto i costi per le imprese per il lavoro pene per i cittadini
E avere delle imprese colabrodo perché ideologicamente non vogliamo che le nostre imprese possano andare sul mercato del debito a prendere i soldi almeno sul mercato del debito a prendere i soldi per fare gli investimenti ecco ho fatto degli esempi concreti credo che nei prossimi nelle prossime ore nei prossimi giorni saremo impegnati
A convincere che il nostro il risultato lo cogliamo se siamo pragmatici come lo siamo stati stasera e se in un anti poniamo invece un approccio ideologico temi che sono assolutamente delicati non rifaccio l'esempio che faccio però che ciò prima su Ravenna
Sul tema dell'estrazione del gas naturale sull'importanza la produzione nazionale al gas ma è è esattamente in questo alto quindi più che aggiungere dei temi che secondo me non land intervento di Benamati testa hanno raccontato diciamo tutto quello che c'è da fare e hanno mappato io metto un elemento non de di allarme Manzi di diciamo ragionamento sul fatto che non facciamo troppo semplice quello che invece nei prossimi mesi se andrà in una certa direzione Cilla veder protagonisti nel difendere la produzione nazionale e l'importanza di questi settori che sono veramente vitali ripeto cominciato chiamati per il lavoro per l'impresa per i cittadini
Ministro a lei chiedo di fare le conclusioni su questa Italia verde giusta competitiva rinnovabile volendo giocare con le parole giallorossa
Per questo mandato alla Roma non diverso
Innanzitutto vorrei ringraziare i miei colleghi del panel perché hanno nei fatti smentito un giusto rischio che Federico Testa CD segnalata e cioè che ci sono delle belle parole come economia circolare poi dobbiamo tradurre queste belle parole in atti concreti
L'impressione che io non so voi e che dalla discussione che è uscita dai miei colleghi stasera ci sia un abbozzò importante di un di un risultato molto utile cioè quello di discutere di una strategia complessiva per il Paese
Una strategia a lungo termine la strategia indispensabile come quella di un di un economia verde giuste competitiva come dice lo slogan della festa
Ma anche di collegare questo
Questa strategia questa visione del futuro quindi questa prospettiva che si vuole dare a misure molto concrete e che sono state menzionate molte tanto che io mi guarderò bene dal riassumerle che ci vorrebbe un'altra
Un'altra o quanto meno però vorrei richiamare l'attenzione su alcuni aspetti importanti che dal mio punto di vista sono importanti per chi fa politica economica dove per politica economica si intende politica finanziaria politica industriale politica per l'innovazione
Politica che serve al Paese che serve ai cittadini
Bisogna fare in modo che si mettano insieme diverse diversi pezzi di strategia ci vogliono le reti come diceva già Luca
E queste reti devono essere gestite a livello nazionale ma dico io devono essere identificati anche dei concetti di reti europee perché io sono vecchio stile molte cose una di queste cose in cui credo e che l'integrazione europea continua ad essere una fortissima leva di creazione di prodotto e di e di occupazione l'Europa deve fare molti cambiamenti forse che sta facendo con la nuova Commissione vedremo ma sicuramente l'Europa può essere uno strumento potentissimo
E l'Europa dal punto di vista dell'Energia è ancora indietro indietro in molti terreni ma sicuramente indietro in quello che in gergo si chiama il mercato interno dell'energia
Che avrebbe fra l'altro il beneficio di evitare barriere artificiali farà la regolamentazione dei sistemi energetici nazionali quindi avrebbe il beneficio di metterli insieme e di sfruttare la dimensione del mercato
Quindi investimenti in reti benissimo
Io mi auguro che siano investimenti in reti europee perché in questi investimenti in reti europee la voce italiana sia importante lo dicevo prima vorrei ripetere
Secondo ricerca abbiamo bisogno di batterie più piccole più capienti meno pesanti meno costose
La batteria non vorrei dire una sciocchezza di fronte che molto più esperto di me rappresenta una strozzatura tutto quello che a che fare con l'elettricità
E mi sembra che su questo bisogna fare sforzi avanzati e anche qui io trovo che una dimensione europea potrebbe essere più efficiente una dimensione nazionale non abbiamo bisogno di batterie italiane tedesche
Francesi o spagnole abbiamo bisogno di batterie che funzionano se ci mettiamo insieme
Possiamo moltiplicare i nostri sforzi quindi anche qui una dimensione europea una politica per l'innovazione europea una politica industriale europea non dobbiamo aver paura usare questi termini
E questo fare queste cose è uno obiettivo squisitamente politico e tecnico allo stesso modo
Ma poi dobbiamo fare in modo che queste cose siano utili a tutti noi quando dico tutti noi sto pensando alle imprese che sto pensando agli individui ai cittadini alle famiglie dobbiamo quindi aveva un sistema di incentivi
Che sia ben disegnato che in fogli le imprese ad investire viene energie rinnovabili perché questo è utile e conveniente ed aumenta la competitività e quindi se aumenta la competitività aumenta la crescita
Anche qui dalla mia esperienza di governo mi ha detto che
Disegni disegnare fiscale non è d'accordo ma lo un po'
Forse avrà qualche idea migliore della mia sicuramente
Quando si disegna un nuovo incentivo fiscale
La mia esperienza mi dice che non si sa mai se prima se funziona bene bisogna quindi fare in modo che gli incentivi fiscali faccio un esempio a caso
Facciano bene alle imprese siano collegate a quel grande progetto di trasformazione strutturale che si chiama Impresa quattro punto zero di cui l'Italia è stata una elemento importante noto tra l'altro a fatemi fare una piccola battutina
L'Impresa quattro punto zero è stata tenuta in piedi dal governo uscente perché come in molti altri casi il governo uscente si è accorto che il Governo precedente aveva fatto cose utili
E quindi inizialmente molte misure sono state tolte perché erano di quelli che sono cattivi poi dopo un po'ci si è resi conto che invece funzionavano costavano di meno ma più efficienti e le hanno introdotte quindi molte volte mi è venuto in mente che il governo del cambiamento è stato in realtà il governo del cambiamento di idee
Perché si sono resi conto che molte delle idee nostra erano utili spero che andando avanti si si possa contare su idee buone indipendentemente da chi le proposte perché sono buone sono per il Paese e non per una sola parte politica
Infine tutti noi le famiglie gli individui
La questione del quanto assorbe una macchina
Centocinquanta megawatt Spagna
La potenza
Sì che sono quanti condomini
La dice lunga su gli sforzi che vanno ancora fatti interni di efficienza energetica
Qui si mia vorrei richiamarmi a tutta la tematica che che Gianluca introdotto in un modo molto efficace su che cosa si offre a chi ha una macchina diciassette anni da rottamare e gli si dice compatti Martins slava
Questo non è un modo virgolette di sinistra di impostare una politica di bilancio una politica di incentivi fiscali
Bisogna che si facciano sforzi di immaginazione benefici puoi fare immaginazione anche in temi noi chiusi come la politica delle tasse vi assicuro
Era molte volte le mancano buone idee
Ma si possono immaginare sistemi di agevolazione fiscale
Che effettivamente funzionino bene che tengano conto dei vincoli di bilancio che le famiglie hanno che spesso sono vincoli di bilancio molto ristretti ma che devono essere queste famiglie messe in condizioni di accedere
Ai beni comuni che a cui si faceva riferimento prima e trovare degli strumenti di politica finanziaria
Che alla fine producono il risultato
Che l'elettricità l'acqua siano accessibili a un costo sopportabile questa è un'operazione consentitemi un po'di retorica veramente di sinistra perché è un'operazione che aumenta all'inclusione
Per quanto riguarda l'accesso ai beni pubblici
Tutto questo messo insieme
Non si
Crea perché c'è una bacchetta magica che fa sì che ciascuno degli attori coinvolti faccia la cosa giusta
Tutto questo richiede la politica con la P maiuscola
Richiede che ci sia una strategia che ci sia un consenso che ci sia un orizzonte temporale sufficientemente lungo per invogliare la gente a dire
Faccio un investimento così fra due-tre anni avrò un beneficio in termini di riduzione dei costi questo vale per le famiglie vale per le imprese sicuramente vale per la politica pubblica ecco io finisco qui perché già abbastanza tardi
Però ripeto sono esco da questo dibattito molto consolato
Molto diciamo di buon umore perché ho visto che in un dibattito del genere si può parlare di grandi strategie ma si può pagare anche di concretezza
E di nuovo ripeto
Fa tradurre in pratica queste idee di cui abbiamo scambiato stasera le opinioni tra di noi richiede la politica con la P maiuscola fortunatamente di questo stiamo discutendo grazie
Di fronte alle parole leader cardo padano non c'è da aggiungere più nient'altro mi permetto soltanto di dire che fa secco lo slogan verde giuste competitiva potrebbe essere come dire incrementato anche dalle parole efficace ed efficiente che il senso del della concretezza
Grazie a tutti intervenuti Pietro Bussolati Piercarlo Padoan Gianluca Benamati
E Federico Testa e soprattutto grazie a voi per la pazienza siete stati qui tutto questo tempo siete aumentati nel nel corso dell'incontro
Probabilmente qualcuno di voi ha sperato che l'impianto fosse come dire alimentato da fonti rinnovabili e quindi soggetta a saltare avete resistito grazie buona serata a tutti davvero