La polemica tra Ordine dei giornalisti e il Governo. Intervista a Gigi Casciello

Casa di radicale ci occupiamo di editoria anche l'ennesima polemica che riguarda agli editori anzi
L'ordine dei giornalisti con il sottosegretario al alla presidenza del Consiglio Vito Crimi completi delle gambe all'editoria allora lei oggi ha fatto un comunicato
Per per criticare insomma la ruvidezza che alcuni comportamenti della sottosegretario Crimi ci spiega che cosa è successo con l'ordine dei giornalisti che polemica c'è stato
Ma la polemica anche a spray tra l'ordine sottosegretario Crimi che il quale ha ribadito o di fatto il suo vero obiettivo cioè quello di sopprimere l'ordine dei giornalisti
Perché quindi in vista di un incontro
I responsabile dell'ordine particolare presente Carlo Verna a sua volta ha ribadito che è solamente si si eliminava
Se si fosse eliminato in maniera netta l'ipotesi di soppressione dei giornalisti ci si vede il versato quest'incontro
Crimi ha risposto che non accettava ultimatum ma io ritengo che sia veramente surreale
Che il sottosegretario Crimi che in ogni occasione ha dimostrato di conoscere ben poco dell'informazione chi conosce ben poco di come si realizzano i giornali
Dica di conoscere quasi nulla di cosa ci sia dietro la fissazione di un giornale ho detto dietro qualsiasi prodotto o di comunicazione
Perché chi come più volte ha affermato Crimi dico più volte perché venuti in audizione già nella Commissione cultura la settima la Camera almeno un paio di volte
E perché ribadendo che adesso la figura del giornalista secondo Crimi appunto sarebbe superata dalla figura del socio al manager
Va be'immaginano un'informazione che passi solamente attraversi solfa e attraverso qualche piattaforma magari qual è la piattaforma russo questa è la verità
Certo
Ritiene quindi che in qualche modo l'attacco da parte il te la parte del del governo legata al Movimento cinque Stelle nei confronti dell'editoria proseguirà o ritiene che insomma la lega in qualche modo abbia abbia impedito di portare a fondo questo attacco
Un affondo quest'attacco lo capiremo se la lega riuscirà ad arginare davvero
I Cinque Stelle di sicuro la lega non è riuscito ad arginare sulla soppressione di una parte del fondo e del progresso perché come abbiamo avuto già modo di dire in qualche altra occasione
Il fondo il pluralismo non è stato soppresso sono stati progressivamente soppressi programmata la soppressione
Dice il partendo dal venti per cento in meno di quest'anno dei fondi destinate alle cooperative di giornalisti e poligrafici
Che evitano quotidiani settimanali o comunque periodici
Dimenticando che val la pena sempre ribadirlo Chelini quotidiani si le cooperative di giornalisti nascono quasi sempre per salvare il posto di lavoro e salvare la testata dopo l'abbandono il disimpegno del precedente editore
Quindi sono in sono giornalisti e Poligrafici impiegati lavoratori che si fanno o in prende attori si fanno imprenditore diventa un imprenditore costruiscono il lavoro da sé
Quindi dovrà meriterebbero più ben più di un non di un contributo ma delle provvidenze della della dell'editoria no quindi i fondi per l'editoria i fondi per il pluralismo
I cinque sede vogliono eliminare questo perché tra l'altro uno degli obiettiva era e credo resti di eliminare il fondo per radio radicale
Che c'è stata questa soluzione tampone di fatto fino al trentuno dicembre ma bisogna assolutamente mettere mano alla ad una riforma vera dei servizi del io dico anche il servizio pubblico
Delle
Di un serio così che bisogno c'era anche il dall'equivoco dice siamo sradicare va bene ribadirlo
Che qua quanto realizza radio radicale è uguale a quanto realizzato realizzare RAI Parlamento non è assolutamente vero anche perché per Rai radicale non si limiti a trasmettere i lavori parlamentari
Quindi Crimi qualche settimana fa aveva detto dopo il il la modifica al il decreto crescita che i soldi dati per Radio Radicale fino alla fine dell'anno sarebbero stati tolti al fondo
Per il pluralismo delle tele informazione era vero
Ma temo non temo di sì ora però bisogna capire bene a me tre milioni sono sei quindi si bisogna capire quanto già avendo tolto il venti per cento non credo che si possa
Ulteriormente toccare con il venti per cento
Senso sottrai tre milioni diviso trainare le altre voci del del fondo per il pluralismo ma bisogna capire adesso nella manovra con la manovra per il due mila venti bisogna capire cosa
Che cosa accadrà il vero problema è che i Cinquestelle
Non solo hanno un pregiudizio nei confronti di informazione mando un piano strategico per la limitazione dell'informazione in questo Paese
Londra ritengono che l'unica via sia quella del sociale
Tra l'altro dove non c'è alcun controllo non è possibile alcun controllo
Lo quindi da questo punto di vista c'è anche la teoria che le fette news lacrima sino dire le cose pazzesche tipografie Canyons nascono dai giornali
Dovrebbe sapere sottosegretario Crimi che se una notizia falsa
Il danneggiato dalla notizia falsa attraversa pubblicato da un giornale ha sempre un modo per difendersi e cioè quella della del corso alla alla querela per il reato di diffamazione
Che colpisce non solo l'autore dell'articolo ma il direttore della testata l'editore anche in sede di in sede civile quindi lei forme di tutela
Questo peso ogni tanto qualcuno esce delle celebrity dovessi inventare qualcosa le forme di tutela per i lettori per i cittadini riguardo all'informazione attuale che realizzato da giornalisti quindi iscritti all'ordine
Da questo punto di vista credo che ci siano ampi tutele già adesso il problema è che non c'è una tutela
Perché nei confronti dei socialisti questore questa è la vera questione quindi non c'è una gestione dei confronti Cinquestelle
Certo quindi secondo lei il Movimento cinque Stelle non si interessa se esista una un'informazione di qualità o informazione pessima importante che
Non ci sia l'informazione
Beh in fondo dire
L'ostilità mostrata anche nei confronti di radio radicale
Mi pare evidente che sì anche questo
Poi c'è sicuramente il pregiudizio la casta si dovrebbe informare qual è anche oramai il livello di vita e di qualità della vita giornalisti che non è sicuramente quella di vent'anni fa
Perché anche la sua forma contrattuale sono pochissimi quelli che hanno anche le aziende che sono riusciti a garantire i livelli
Contrattuale di guardi assume dieci anni fa il richiamo anche nella polemica sulle come compenso attraverso l'equo compenso voglio dire quindi
E in grande difficoltà ma io dico ci sono settori che soffrono e lo Stato interviene favorite settori perché non dovrebbe intervenire Rizzoli e che credo che siano dei settori che soffre più di altri nel settore dell'informazione
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio l'onorevole Cascello di forza Italia col quale abbiamo parlato della polemica tra Vito Crimi l'ordine dei giornalisti ma anche volevo solo dire una cosa che
No io l'ho colto subito appello dell'ordine giornalisti a fare una batosta in Parlamento questa battaglia per la libera informazione spero che anche altri colleghi deputati tra altri Parlamenti sono anche altri giornalisti percepiscano la gravità del momento
Io la ringrazio di nuovo grazie all'onorevole Cascello di di Forza Italia