Noi x Ricostruire - Assemblea congressuale nazionale di Articolo Uno (seconda giornata)

Sì
Interpretato
In tutti i giornali d'epoca grazie
Domicilio
No ciò che c'è stato con possibile scusa ed è tentato dal potere politico
Bene cinque minuti iniziamo se
Invitiamo quelli che sono fuori ad entrare allora i primi tre
Interventi apre Basile poi Zappulla e tozzo
Cinque minuti iniziamo
Comunque
Robert insieme
Quando bruciare curdo
Gli azionisti citò
Senza
Sì
Allora iniziamo questa
Giornata che sarà un'intensa giornata di lavoro ovviamente l'obiettivo è di rispettare i tempi che ci siamo che sono nel programma che sono quindi di R. le conclusioni di Roberto Speranza intorno alle dodici dodici e trenta e poi ricordo dopo l'assemblea riprenderà per gli adempimenti congressuali che non saranno pochi come voi sapete e quindi ipotesi di riuscire a chiudere i lavori attorno alle quindici in modo da consentire la partenza soprattutto per chi arriva da più lontano
Come per la giornata di
Qui sono degli interventi son di sette minuti saremo anche un minimo più intransigente rispetto a ieri proprio per rispettare questi tempi bene iniziamo lo ringraziamo per essere il primo Luca Basilea
A seguire Pippo Zappulla e Davy tozzo
Giorni
Cari compagni I care compagne buongiorno intanto
Io cercherò molto brevemente di formulare alcune osservazioni perché penso che noi siamo giunti nel momento
A a consumare questo congresso in un momento particolarmente di difficile
Della nostra vicenda la preoccupazione è quella
Di consumato in un momento in cui
La nostra identità e il nostro profilo rischia di essere particolarmente indebolito
D'Alema ieri ci esortava a guardare in avanti e ha ragione tuttavia io credo anche che sia necessario riflettere sulle ragioni che ci hanno portato fin qui
Penso in particolare alle ragioni che hanno indotto molti di noi a uscire dal Pd io non sono uscito dal Pd perché mi stava antipatico Renzi
O e credo che il che anche di che qualcuno ci ha buttato fuori sia riduttivo io credo che che sia stata giusta quella chez senta perché corrisponde alla presa d'atto che quel partito nato per S limitata alle culture riformiste e in particolare i critica del capitalismo costituenti italiane si era integralmente coagulato in un partito di marca liberaldemocratica
E probabilmente a Renzi è stato il punto più alto ma la storia comincia prima
Io non so se oggi noi da soli credo di no abbiamo le risorse per mettere in campo un'alternativa so però di che cosa ha bisogno il Paese a mio padre e cioè di ricostruire una grande soggettività di rappresentanza del conflitto sociale di come hanno ma radicata nella rappresentanza del mondo del lavoro ecco
Io apprezzo sfata sforzo unitario che è stato fatto
E poi credo anche poi brevemente dirò
L'accordo che al quale tutto sommato siamo indotti
Quello che però avrei voluto in più oltre a uno sforzo unitario che c'è stato è una maggiore chiarezza di profitti
Penso infatti che se noi avessimo avuto più chiara la nostra funzione anzitutto di rappresentanza sociale
E avessimo detto da subito per esempio campi di da che parte stai
Stai con il mondo del lavoro che ha scritto ispirato al nove novembre o stai con i falchi di Confindustria che hanno sottoscritto il Manifesto di Calenda se noi da subito avessimo alzato il livello della sfida politica su questo punto ebbene io credo che ci saremo anche messi in condizioni di arrivare meglio
A un confronto sulla lista elettorale che rischia di particolarmente duro per nuovi perché non c'è dubbio che la presentazione del simbolo autonoma con tanto di poi capo di statura di Calenda
A prescindere diciamo così dal nostro coinvolgimento ci mette comunque in una forma di difficoltà
Quindi che fare oggi io credo una cosa noi non abbiamo noi la cosa peggiore sarebbe destinarsi a sancire un peso limitato
Magari in compagnia dei vendicatori ditta di Bettino Craxi o di chi altri
E
Come dire inchiodare ci ha una posizione di scarsa incidenza politica l'unica cosa possibile oggi da fare quella indicata dal nella relazione di speranza
E cioè insiste su un'indicazione di voto sostanzialmente però condizionare condizionare a sinistra spostare a sinistra l'asse della lista della componente più grande del campo il format in questo senso io credo che sarebbe utile lo dico con la massima stima che opera tutti i compagni uscenti parlamentare non esprimere una parte Dinoi in quella lista esprime personalità che diano il senso
Personalità dalla cultura del mondo del lavoro che mi danno il senso di uno spostamento culturale e di profilo
Senza identificarsi troppo perché al badate che altrimenti il rischio che potrebbe annidarsi l'impressione diffusa su di noi
è quella che noi siamo qui per difendere un pezzetto di ceto politico e nove ragioni ben più radicate e di lungo per il credo che insieme a questo poi bisognerà però combinare insisto su questo una maggiore confligge Enza anche e competitività nei confronti sulle idee rispetto al partito democratico
Pur in un quadro di vista in qualche misura condivisa
Perché altrimenti resteremo ininfluente questo significa cioè cioè portare avanti posizioni emancipate dal paradigma della sinistra liberale
Che mettano l'accento su o politica industriale intervento pubblico riforma ai anzi cancellazione del Giobatta
Capovolgimento della piramide fiscale la patrimoniale sì o no su questo noi dobbiamo essere in competizione in campagna elettorale caratterizzando diciamo così come il nostro per so di iniziativa politica procurandoci qualche espressione politica che possano incarnare questa idea altrimenti a mio padre non ce la faccia
Voglio fare ancora due considerazioni una io questo tema della di come si sta commessi rappresenta il lavoro
Che è un tema di lungo periodo sul quale però si decide il destino di una soggettività politica lo sento circolare ancora troppo poco tra di noi
Credo che noi facciamo con molta più facilità siamo portati con molta più facilità e concludo a partecipare a grandi manifestazioni sui diritti e sui diritti civili sul razzismo cose sacrosante che non per esempio a costruire una presenza in una fabbrica che chiude piuttosto che non consente ok credo che qui stia invece la nostra però l'altro argomento e chiudo davvero
è quello di come si concepisce un progetto europeo che sia appunto
Mi scusi di di menta ispirazione urtano operistica ma non solo diverso alternativo rispetto all'europeismo per come l'abbiamo conosciuta
Cioè l'idea che con in equivocità si debba non mettere in discussione i parametri moneta visti che hanno di fatto ingabbiato lo sviluppo si veda nell'Europa una forza sovranazionale
Di che posso fruire del però più potere democratico non meno cioè ribaltare
Le esigenze che vengono tutto sommato da quel voto sopranista diffuso che ha radici ed è destinata ad avere Adc sempre più forte credo che questo sia la nostra sfida e su questo ci dovremmo impegnare grazie
Filippo Zappulla seguire David Tiozzo tozzo Paolo tranne
Ma nutro
Sì ma è affetto per Roberto
Che mi impongono di dire con franchezza
Quello che penso di dire che molte delle cose che lui a
Illustrato nella sua sorella oltre l'azione sono assolutamente condivisibile
Altre sinceramente nonostante l'opera
Portentosa di auto convincimento
Che da ieri stiamo portando avanti continua a trovarmi contrario
Tra il serio e il faceto
Non vi nascondo che
Mi sono venute in mente alcune diciamo così metafore
Dall'alto il dualismo di kantiana memoria
Tra ciò che si è ciò che si vorrebbe essere nel nostro caso è più corretto dire tra ciò che diciamo di volere essere e fare e ciò che in realtà abbiamo fatto e facciamo la seconda
E la scenetta che immagino che
Molti di voi ricorderanno soprattutto quelle con i capelli un po'più chiari e Bianchi
Riguarda la scena di Totò inversione Pasquale
Pasquale nome
Lo insultavano lo picchiavano Rossi lo schiaffeggiava o no ma lui continuava a ridere perché non si chiamava Pasquale
Diciamo la cosa da due anni spesso ne facciamo un'altra
Poi appariamo Totò che venne risultate mortificato mandiamo inopinatamente avanti perché pensiamo che non chiamarci a squadre
E dal momento in cui credo che la fase che stiamo attraversando e le scelte che siamo chiamate ad assumere il rischio di segnare anche lo stesso futuro
Del nostro movimento del progetto politico ritengo doveroso almeno al nostro interno care compagne e cari compagni
Metterà da parte di Promazina ipocrite buonismi di maniera e dieci con lealtà in franchezza quello che pensiamo davvero
Per questa ragione il gruppo dirigente siciliano approvato un documento molto critico sulla gestione politica ed organizzativa di articolo uno e sullo stesso approdo finale sulle elezione europea
Un momento che si accinge a trasformarsi in partito
Prova tenta si incatena se necessario ma alza i toni della propria iniziativa politica sceglie tre quattro argomenti
E li fa diventare probe bandiere costringesse necessarie mass media a parlare di noi
Noi siamo arrivando invece a questa Assise con un profilo così basso d'essere percepiti poco anche dal nostro piccolo Montrone
Diamo la sensazione di voler fare un partito ma senza dare fastidio soft
Quasi non essendo né del tutto convinti neanche noi
No cari compagni non penso che sia un problema di incapacità
Del gruppo dirigente a cui va la mia assoluta stima e amicizia e affetto ma si tratta di scelte
Deliberata ed è del tutto evidente infatti compagni che più di uno per carità legittimamente
Pensa che con Zingara e ti sono venute meno le ragioni della nostra esistenza e politica e magari pianificarono cento nel Pd
Mi chiedo e lo dico sommessamente
Ma non avevamo detto che noi andiamo avanti con la costruzione di un nostro soggetto politico autonomo
Pronti a contribuire semmai ad una cosa nuova come dice come un mantra Pier Luigi da diversi mesi
Che mi chiedo non abbiamo risposto a muso duro a Zingaretti sul giudizio sul referendum costituzionale
Perché non abbiamo dichiarato con la giusta forza che la proposta di Landini sulla patrimoniale era la nostra e che su quello siamo pronti a fare una battaglia politica forte
Perché non abbiamo incalzato il Pd sul Giobatta sulla buona scuola sulle cose che ancora arrendono eccellendo non leggermente come dice Roberto differente rispetto al partito democratico
Che il limite della quota cento e che mantiene inalterata la struttura della Fornero
Perché non diciamo che l'alternativa al razzismo all'ondata di nuova destra al governo Gialloverde si costruisce con un progetto chiaro di riformismo radicale non di ammorbidimento delle tensioni e delle differenze
Ci sono temi e proposte che la nostra egregia brillante elaborazione di questi mesi
Simile abbiamo fatto nostro sono orgogliosamente nostre io credo che con più forza con più virulenza dobbiamo assumere come nostre bandiere e allora cari compagni siamo a un punto nodale lo voglio dire senza girarci attorno o da questi due giorni si avvia una svolta politica in cui emerge con la giusta forza la nostra visione le nostre posizioni o altre menti gestiamo
Di far nascere e morire Allo stesso momento un soggetto politico
E no cari compagni cari compagni lo dico Roberto e gli altri e non ho alcuna ostilità preconcetta nei confronti del PGT Zingaretti a
Penso invece che il profilo politiche valoriale di quel partito con Zingaretti segretario ce lo rende un interlocutore credibile con cui costo da un'alleanza politica tratteggi che ha per tentare di governare le regioni comuni e magari il Paese
Ma rimane ancora un partito a vocazione chiara ancora moderata neo centrista che intenda disperatamente ed apprezzabile allo stato però per lo più con una forte intelligente narrazione di spostare l'asse a sinistra
Penso che nel futuro se possono alterare le condizioni politiche per fare una cosa nuova noi dobbiamo essere pronti ma non si può investire in un progetto e in un l'alleanza puntando sulla nostra debolezza politica chiedo altri due minuti esatti non più di due
Per aggiungere un altro tema il paradigma di tutto questo a mio avviso alla vicenda delle elezioni europee
Siamo partiti dalla proposta di una lista unitaria dei progressisti e dei movimenti e partiti che si richiamò al socialismo europeo siamo partiti da voler una lista unitaria ma con la nostra autonomia ad accettare di fatto un simbolo del PD anzi peggio del PD che si caratterizza con la proposta neo moderate maroniana di Calenda dove il simbolo dei socialisti europei e mestoli quasi di le risulta comunque a segnalarne la marginalità siamo arrivati ad un simbolo presentato in nostra assenza siamo arrivati a dover elemosinare alcune nostre candidature sottoponendole peraltro alla valutazione censoria
Devalle dirige
Insomma un capolavoro compagni che ci sta tormentando che sta intaccando la nostra credibilità che sta sfiorando la stessa dignità politica e personale della nostra certo piccola comunità
Ma fatta di persone che ebbe perbene che me per il rispetto che in questo momento è così come stanno le cose Nova
Dove lo dico con affetto Robert finisco
Generosità
Non subalternità
No all'annessione
Metto nord deve
E noi come i siciliani e vedete la vostra contrarietà è doppia lo hanno detto altri compagni che mi hanno preceduto noi godiamo in Sicilia ad una classe dirigente del PD fatte larghissima maggioranza la personale politico proveniente dal centrodestra qualcuno oppure con seri guai giudiziari il quattro marzo il gruppo dirigente siciliano di articolo uno ha subito abbiamo subito
Una portentosa operazioni di delegittimazione politica
Che con questa manovra elettorale non siamo e non vogliamo aggravare ulteriormente grazie anche la presidenza per la pace
Un compito antipatico però purtroppo dobbiamo cercare di stare nei minuti allora adesso da Vittorio sto a seguire Paolo tramite Marinelli
Compagne e compagni Bach dopo sei minuti e quindi sono già finiti no no no che compagne e compagni finalmente Buongiorno finalmente perché
è passato un po'di tempo da quando per varie strade siamo arrivati infine in questa sala
Un momento prima di entrarci eravamo un movimento
Dopodiché ci siamo dati finalmente una mossa e adesso compiutamente approdiamo a definirci partito politico
Un partito della sinistra oggi in Italia è una cosa un po'demodé io qualche mese fa mi sono ritrovato con Roberto ci siamo visti non soffice
Che c'abbiamo messo però sorprendentemente
Meno di cinque minuti per decidere che non potevamo mollare che non potevamo rinunciare a fare una Sinistra unitaria come quella che andiamo predicando da un po'di tempo e che finalmente adesso compiutamente andiamo a fare una sinistra che è un po'sparita
Dalla Società delle periferie dell'esistenza come le definisce Papa Francesco se andate a prendere nella vostra tasca il vostro telefonino e digitate su Google sinistra
E tra le varie cose appare una frase di Marco Travaglio di una settimana fa che dice molti di quelli che erano a sinistra si stanno guardando intorno in questa frase c'è tutta quanta la nostra sfida la nostra responsabilità la nostra responsabilità in due sensi responsabilità nell'accezione
Di colpa nel senso che degli errori li abbiamo fatti l'errore principale e a cascata tutti gli errori nessun conseguiti è stato quello di stare forse troppo ferme
Ma c'è anche una responsabilità in senso pro attivo propositivo mi scuserete se voglio riversare un po'di ottimismo quanto meno ci provo quest'oggi
Nella difficile congiuntura politico elettorale in cui ci troviamo
Ci sono state lo vedete riscritto sullo schermo all'ultima riga sinistra popolare e delle sinistre popolari di piazza in queste settimane in questi mesi c'è stata la piazza di Milano c'è stata la piazza riparato c'è stata la piazza
Di Roma ci sono state le piazze del clima queste piazze sono politicamente fortissime ma non hanno alcuna rappresentanza non hanno alcuna fazione ecco come primo punto noi non possiamo non avere l'ambizione di dare rappresentanza a queste persone
E attenzione l'ambizione non è l'arroganza
Di poter le rappresentare mettendoci il cappello
Ma e l'umiltà di spingere il carro ma le nostre forze sono
Per parafrasare Brecht un pochettino un pochettino insufficienti
Noi siamo autonomi ma non autosufficienti ebbene allora con che dobbiamo fare quello che dobbiamo fare
A sinistra nel campo del centrosinistra immediatamente ineludibile
Se il partito democratico
Un partito democratico che non voglio stare a rinvangare o guardare troppo verso destra
Pur essendo pur essendo nell'ambito del centrosinistra ma ancora
Un anno fa in seguito all'esito elettorale nella persona di Matteo Renzi che ora parrebbe defilato sottolineo parrebbe
Rivendicava
Il no a governare l'Italia il no a qualsiasi ipotesi delegittimando peraltro in quella fase il suo segretario
Ogni ipotesi di coalizione di governo che mi rendo conto era difficile pensare di produrre ma cosa ha prodotto questo no
Che cosa ha prodotto questo tagliarsi voi sapete cosa per far dispetto alla moglie o per far dispetto in questo caso da parte di Renzi agli italiani anche se italiani non son certo sua moglie hanno divorziato da Moro da quella roba lì hanno divorziato in più tornate elettorali in una tornata referendaria importante ma e il mondo intero che ha
Divorziato da Renzo centrismo guardate la terza via
Se ci riflettiamo solo un istante col blairismo nel Regno Unito è finita nel due mila sette
Sono dodici anni convincenti in America
è finita già da vent'anni tre da noi è arrivato questo rigurgito finale lungo a tardo e ci siamo sorbiti quello che ci siamo che ci siamo sorbiti
Ma
Adesso è il momento di voltare pagina davvero con coraggio e non lo dico solo anno voi che in qualche modo in più di qualche modo ce l'abbiamo messo perché abbiamo detto no a quel discorso e siamo usciti da quel discorso con grande coraggio se ne ha voluto ce ne vuole ce ne vorrà
Conquistando questa libertà che ci siamo conquistati uscendo da quel discorso io civico finalmente usiamola questa libertà noi non dobbiamo avere consentire di avere al nostro campo
Timore e tremore per dirla con Kierkegaard il compagno che mi ha preceduto citava canta e allora io vi dico rispetto al timore e tremore abbracciamo la sclera un cane
Passiamo a Carla oltre che accanto passiamo soprattutto a rami
Io
C'ho perso il sonno un paio di notti
Un ragazzino di tredici anni che è stato definito investendolo persino di troppa responsabilità mio avviso ma insomma è stato non sbagliando definito un eroe proprio è stato vilipeso e offeso dal vice assaggiatore del Consiglio dal ministro del selfie
Ed è stato preso in giro due volte il giorno prima gli si diceva non nessuna cittadinanza il giorno dopo no tu sei mio figlio può e avere la cittadinanza e a questi atteggiamenti che non sono solo atteggiamenti sono assassini del diritto assassini della cittadinanza
Noi riusciamo con la stessa dignità con cui l'ha fatto il mio concittadino Simone l'avrete visto
In molti video in questi giorni
Non mi sta bene che no
Non ce sta bene che no caro signor ministro
E
Per dire questo no efficacemente mi avvio la conclusione perché ho sentito il battito
Per dire no dobbiamo dirlo in ogni luogo in ogni dove anche in Europa guardate la congiuntura europea è difficile
Facile sarebbe cedere allo sfascio al dire E andata male sta andando male diciamo di no e ritiriamoci sull'Aventino no
Adesso non possiamo ritirarsi sull'Aventino la via è molto molto molto stretto ma io credo in maniera solidale da compagni rispetto rispettando quel noi che ha scritto grosso così li io credo che nelle condizioni date che sono durissime e che non mi piacciono perché non avrei voluto dare la nostra tutta quanta la nostra forza e compattarsi nel dare a Roberto la possibilità di portare a casa di riportare a casa di ricostruire quanto più possibile nell'ambito di quella lista che non è nostra un discorso se non unitario quanto meno utile
Quanto meno utile al delitto utile alle vite nostre degli europei
Per concludere
Noi arrivando qui o quanto meno io
Benevola venivo dalla Bolognina Gnutella era lì
Tenendo dalla Bolognino percorso
E non è una fantasia vedetevi su su sulle mappe quanto dico viale della Repubblica sia del lavoro siamo arrivati in piazza della Costituzione al centro della cultura ecco questo io credo sia per continuare il nostro percorso è in qualche misura per cominciarlo quest'oggi il proprio percorso che guardate per dare una nuova unità a sinistra non potrà che partire da noi e partire dal nostro rafforzamento perché si uniscono due cose non si fa
La votazione entro un'altra cosa dobbiamo essere più forte noi e lavorare e questo lo stiamo già facendo ma insomma essere arrivati in piazza delle Costituzione
Senz'altro un buon auspicio più dello speech però oltre l'auspicio dobbiamo avere l'ambizione era quella un po'e vi lascio con questa frase che conoscerete
Era l'ambizione realista di realizzare qualcosa a realizzare un soggetto politico a realizzare delle politiche era quella di Ernesto Che Guevara lui diceva siamo realisti vogliamo l'impossibile ecco proviamo insieme a costruirne un pezzo grazie
Adesso
Sì è venuta a trovare ne siamo molto contenti Anna Cocchi rappresentanza dell'Anpi nazionale della sua Presidente
In questi minuti
Oratore ufficiale
Sull'Appennino ligure piemontese per il settantacinquesimo anniversario dell'eccidio della Benedicta in cui perso la vita oltre quattrocento ragazzi il sette aprile del mille novecentoquarantaquattro
Grazie grazie di questa accoglienza ovviamente io vi porto i saluti di Carla Nespolo che così come è già stato anticipato oggi è in un momento importante solenne della sua regione peraltro alla Benedicta dovrebbe vanno onorati centosessantasette giovani caduti nella ovvio nel in quel periodo nefasto che è stata la il periodo della nostra resistenza ovviamente Carla mi mi chiede di ricordare ma credo che non sia sicuramente questo pubblico che ne sente il bisogno quello di ricordare qual è la nostra missione è la nostra missione è quello della di intesa e della possibile attuazione di quella Costituzione che è stata approvato ormai oltre settanta anni fa e che ancora prova infiniti e quotidiani attacchi non non credo che io debba qui ricordare quali sono i piccoli episodi che nel quotidiano leggiamo sul Nani Bologna in particolare in queste ultime settimane continuamente continuamente sotto sotto
Attacco fatto di tante piccole cose ma sono queste e tante piccole cose che ci devono altamente preoccupare perché nel momento in cui non prestiamo alla necessaria a te ognuno pensiamo che siano bravate nel momento in cui aiutiamo coloro che ovviamente sono contro la nostra Costituzione contro il valore della Resistenza sono coloro che noi potremmo solo facilitare a sdoganare comportamenti che sono assolutamente non neo fascisti come spesso noi diciamo ma sono fascisti
In questi in queste ore abbiamo avuto informazione della della del percorso che andranno spero incontro questi cinque ragazzi che il giorno del ventisette di gennaio sulle nostre colline bolognesi hanno si sono vestiti da fascisti e hanno così ripreso il un percorso proprio mente altri avevano fatto sul serio finalmente questa mattina in questi giorni abbiamo saputo che saranno persone indagate finalmente perché ogni volta che si veste la maglietta della dell'altro
L'altro altro
Sì pensa che siano le bravate del giorno d'oggi credo che siano invece comportamenti ai quali noi non dobbiamo assolutamente portare sottovalutazione anzi il nostro impegno e credo che qui insieme a voi sia un impegno certa o quello che noi chiediamo che è quello di non abbassare mai la guardia e pensare che Bella ciao che in questi giorni in due scuole è stata così fortissimamente criticata ovviamente dalle forze di destra centrodestra in particolare insomma della città ma non solo
Sì ancora davvero il canto Dinoi italiani resistenti e non grazie
Adesso Paolo tra Ande
Scale compagne cari compagni io vi confesso una certa difficoltà perché Faroni intervento in Vincenzo o per dirla regole parole di per dirla con le parole di Pietro Ingrao un discorso del non mi avete convinto insomma che no non la forma più gentile più profonda insomma
La difficoltà deriva dal fatto che fare un intervento in dissenso durante un congresso fondativo e oggettivamente complicato insomma
Però credo che allora
Sta di Roberto della della ma non è stato e la sua relazione bisogna rispondere con altrettanta onestà guardate la analisi politica fatta da Roberto e da altri compagni Totino e sono riferimento dall'ENEL Marranini e altre ancora
è un'analisi larga parte condivisibile
So che però secondo secondo me ma secondo secondo noi di Modena che ne abbiamo discusso non è condivisibile l'indicazione l'esito che viene dato a questa analisi politica
Nessuno contesta l'idea di che abbiamo annunciato nuovi peraltro di fare una con una lista unica unitaria del Partito socialista europeo con il PSI e col PD richiamando i principi sacrosanti
Della unità del cambiamento e gli obiettivi dell'unità e del cambiamento ma l'indicazione che viene data è l'indicazione non di una lista unitaria ma di una lista aperta una lista del Pd di Calenda che ospita alcuni dei nostri compagni che peraltro pare non potremmo neanche scegliere noi ma insomma saranno sottoposte al vaglio di una commissione disagi del del Pd non sappia insomma
E le perplessità sono di ordine
Politico
Tecnico e metodologico
Di tipo politico e vero è assolutamente vero che la nostra gente che ad unità guardate lo stiamo verificando noi che stiamo trattando col col PPI con le altre forze di centrosinistra
Sulle amministrative
C'è una forte richiesta da parte dei nostri compagni e compagne per costruire alleanze larghe di di centrosinistra ed è quello che abbiamo fatto nella grande parte dei comuni abbiamo chiuso degli accordi di centrosinistra
Ampio è assolutamente vero che anche sui temi economici sociali e del lavoro c'è una richiesta di unità la manifestazione del unitaria del nove febbraio lo lo dimostra ed è stata salutata con con soddisfazione ai nostri compagni la stessa corposa secondo me decisiva o quasi partecipazione nostri militanti ed elettori alle primarie del Pd sono un segno al suo modo di richiesta di unità ma anche di cambiamento perché concepita soprattutto in chiave diciamo così di liberazione renziana del periodo del Periodo renziana
Questa partecipazione però di uno virgola sei circa milioni presenta le caratteristiche diceva Roberto i limiti presa che diceva Roberto eccetera composizione sociale del voto che del tutto sovrapponibile a quella del quattro di marzo
Ha votato la classe media agiata dei media o grandi centri urbani quella che viene definita dello ZTL insomma ecco
Ma attenzione nella società non si muove soltanto una richiesta di unità c'è anche una forte richiesta di cambiamento di radicalità
E allora il problema è come noi proviamo a incrociare questa richiesta questa domanda e radicalità di cambiamento
La manifestazione del due di marzo giustamente citata di Milano era una manifestazione radicale perché non era solo non era solo contro le politiche razziste di questo governo di Salvini neanche una manifestazione contro le ultime politiche del governo di centrosinistra
Delle norme varate da da Minniti
La manifestazione contro i cambiamenti climatici non era non sono manifestazioni ne abbiamo viste tante
Tecnicamente riformiste e moderate ma sono radicali perché chiedono un nuovo modello di sviluppo questa è la richiesta di base che viene fatta politicamente quindi io non so dirvi se prevale di più il sentimento di unità o la richiesta di cambiamento io temo essendo convinto che ci sia bisogno di un mix equilibrato di unità e cambiamento che oggi non ci sia equilibrio
Perché il Pd non è ancora pronto non ha ancora scelto di cambiare registro il PD non ha ancora dato segni veri di discontinuità non abiure non servono le abiure ma serve discontinuità sui temi economici e sociali e ambientali
Ho l'impressione che la formula della unità in chiave il Partito socialista europeo non sia sufficiente non sia in grado di intercettare quello che di nuovo specie sul fronte giovanile si muove nella società
O la impressione che prevalga ancora o che rischi di prevalere ancora l'idea di una sinistra difesa dell'establishment
E d'altronde compagni e compagni dobbiamo dircelo francamente se la proposta sull'Europa è quella di siamo europei e cioè l'ovvio etno biologico di di Calenda si fa molta fatica a dare l'impressione di essere nuovi europeisti europeisti non dico radicali ma anche solo riformisti seri
Nei mesi passati abbiamo provo proposto abbiamo promosso e realizzato un manifesto ovvero di cambiamento abbiamo espresso apprezzamento nei confronti del manifesto di picchetti
Abbiamo espresso anche un certo apprezzamento nei confronti del manifesto di varo fa anche se negli ultimi i giorni è uscito il Manifesto nelle mani cioè le proposte istituisse e della e della Fat se scusate ma come come pensiamo di chiedere il voto e i nostri ai nostri elettori alle nostre lettrici quando sul simbolo c'è il manifesto diciamolo pece chiediamo un voto telepatico
Cioè noi apparecchi creiamo il nostro manifesto manifesto di picchetti
Le proposte di Stiglitz ma il simbolo che riproponiamo a cui chiediamo di mettere la crocetta sopra eccoli siamo europei ma cos'è questo chiediamo un voto telepatico cioè noi pensiamo ad altro e chiediamo il voto su qualcos'altro insomma io
Credo che qui andremo in grande
è in grande difficoltà
Guardate ci sono anche difficoltà tecniche ma poi vengo vengo sul sul metodo
Sul metodo anche anche un po'sul piano tecnico insomma cioè quella che si va configurando non è una lista unitaria ma è nella migliore delle ipotesi una lista del Pd aperta che ospita qualche nostro esponente forse come dicevo prima neanche scelto da noi saremo ospiti di una lista e neanche tanto benvenuti anche oggi c'è Rosato che ci spara addosso sulla sulla Repubblica
Guardate giunta è giunta notizia stamattina io che ero poiché verifica di questo che anche il PSI abbia fatto delle altre scelte che abbia fatto un accordo con i Verdi
L'appello l'appello di Tim Herman sì così cade nel vuoto perché se uno dei componenti dei membri effettivi del PSI fa un'altra setta capita che salta lo schema insomma ecco su questo io credo dovremo fare un supplemento di
Di riflessione
E arrivo alla conclusione dicendo
Io ho l'obbligo di dire vita umile coordinatore provinciale che molti dei compagni di Modena hanno detto che loro faranno una gran fatica a distribuire volantini con solo il simbolo del PdL io ve lo devo dire
Però devo dire non posso fare non posso fare altrimenti anche quelli come dire che vengono dalla scuola dalla scuola buona quelli che distribuiscono tutto manda eletto che non è possibile che a questo giro si farà molta molta fatica
E allora concludo
Dicendo guardate per il venti per il nostro partito che fondiamo oggi il ventisei di maggio e decisivo ma secondo me per le elezioni amministrative non per le elezioni europee
Stiamo lavorando a mani nude
Ma lavoriamo per avere il ventisette maggio consiglieri assessori sindaci cioè una nuova classe dirigente territoriale questo è importante per il nuovo partito della sinistra che stiamo andando a costruire
E infine e infine
Io credo che la proposta che stiamo facendo alla fine non aiuti l'unità del centrosinistra
E non incroci e non in dunque in alcun modo quel cambiamento che abbiamo richiesto a più riprese in questi due anni
La ricostruzione si fa col modello della sinistra plurale in alleanze politiche sociali ampie e con generosità sentimento
Molto diffuso tra di noi ma a quanto pare non altrettanto diffuso delle forze alle quali ci rivolgiamo in particolare nella forza maggiore alle delle quali ci rivolgiamo grazie
Grazie Paolo oggi è la giornata mondiale per la liberazione di Lula
Adesso ci sarà un filmato e poi è venuta a trovarsi Gabriela del Comitato Lula libera
Per la
Buongiorno a tutti a tutti voi
E noi siamo davanti
Ho promesso al gruppo comitati italiano a Roma che oggi fare una lettura di un testo veloci però dopo questi fili di un serramenti veramente emozionanti e comunque voglio ringraziare veramente a tutti di cuori per opportunità di star qui di essere qui parlare a questa Assemblea nazionali di articolo uno
Sono brasiliana vivo a Bologna da diciassette anni
E faccio parte del comitato italiano a Roma estraendo però disturbati spesso quando ci sono delle manifestazioni purtroppo hutu quattro non sono riuscita a per cui sono qui
Giustamente per registrare questo momento il quattro aprile scorso a Roma il nostro Comitato affatto un atto di fraterna solidarietà al nostro interno presidente Lula per la sua libertà iper rispetto ai diritti umani Brasini
Molto di voi conosco un ex presidenti Lula conoscono i programmi e dei suoi due governi tutti orientati a produzioni della povertà alle sviluppo delle istruzioni e al miglioramento della saluti
Ma anche cosa è successo al governo della nostra ex presidente di un Rossetti
Finito convocato il parlamentare orchestrato dalla borghesia dai media dalla magistratura deviata e dai grandi corporazioni internazionali
Oggi è un anno che il nostro presidente Lula è ingiustamente in carcere un anno senza nessuna prova materiali contro di lui
Condanno come prigioniero politico in una cella solitaria a Curitiba
Nulla Novacco messo nessuno crimini nulla e la sua prigionia e anche un arresto è stato di diritto in Brasile i della democrazia
La lotta per la libertà di Lula è anche una lotta per la democrazia
Io vorrei fare ringraziamento esattamente all'articolo l'opera lasciar questi spasimo alla CGIL perché a bordo a Roma ha sempre dato sostegno costanti e e stanziale ad una persona
Massimo D'Alema e Luigi Veronesi Bersani
Sono due ore quasi che conosco io che accompagno tutto questi fra il sesso pillola che ha messo la faccia Bersani e due anni fa
Ne ha fatto un vigile spontaneamente i mandando un affettuoso che abbraccia Luna idioma Massimo D'Alema è andato proprio lì a Curitiba a trovarlo e questo la ringrazio tantissimo forse tutti brasiliani
Colgo l'occasione vedi ritardi in piazza da Nettuno ha già alle diciassette un atto di sostegno alla sapere solidarietà Lula purtroppo fiuto si sono devo andare a lavorare però siete venitevi numerosi ok un nuovo pensa a tutela missione in questa nuttata della libertà di Lula per la democrazia e per il diritto umani in Brasile e altri in Italia abbraccia tutti i grassi
Grazie grazie davvero Gabriella
Arrivato de in sala Stefano Bonaccini presidente dalla regione Emilia Romagna quali ci porterà un saluto adesso Arturo Scotto
Ma avevo immaginato un altro intervento
Passaggio duro come quello che siamo avvio vivendo in questo momento nel nostro Paese
Partire da quello che sta accadendo a pochi chilometri di qui
Ci avevano raccontato che la Libia era un Paese stabilizzato
Addirittura Matteo Salvini aveva detto e un porto sicuro
Eppure oggi ci troviamo di fronte a una guerra pochi centimetri danno Hui
è un Europa profondamente impotente
La dico con una battuta
Serve subito un'iniziativa straordinaria dell'unione europea per evitare la guerra civile in Libia e delle conseguenze che non sono calcolabili
E che l'Italia la Francia la Germania la Gran Bretagna
Comincino di nuovo a parlare
Secondo non fumare avrei voluto rispondere
A quello che ieri Matteo Salvini
Ha detto
Con una battuta al proprio vicino di banco
L'ineffabile Luigi Di Maio
Il quale da qualche giorno ha scoperto che la lega una deriva di ultradestra
Fino addirittura a dire che se la fa con i neofascisti può e in negazionisti cinque
Benvenuto ben arrivato
Salvini risponde i ministri sono pagati per lavorare e allora io sono per approvare un ordine del giorno finale in questo congresso che dica un'ancora una cosa sola
Semplice e chiara
Paghiamo il doppio ma che stiano a casa che tornino a casa
Introduciamo un sussidio straordinario Perini per i ministri messi in quiescenza anzi tempo perché ora è il momento di un'alternativa
E dunque l'alternativa è urgente
Io voglio provare a parlare ai tormenti alle diffidenze e alle difficoltà che attraversano tanti compagni così Joseph
Le capisco le comparendo però la voglio dire così come mi viene dal cuore noi non dobbiamo rinunciare al nulla di quello che siamo stati e di quello che abbiamo detto nel corso degli ultimi anni
Nulla
Non perché non abbiamo compiuto degli errori non perché non siamo stati anche noi un pezzo della crisi della sinistra perché altrimenti diremmo una bugia
Ma perché le nostre idee
Sono fondamentali per la ricostruzione di un'alternativa la dico così non c'è nessun campo democratico possibile senza una sinistra politica che rialzi le proprie bandiere le nostre bandiere sono semplici
Semplici le abbiamo scritte nei documenti sono frutto di un'elaborazione lunga molto molto più seria
Rispetto a qualche twitta bombarolo che arriva ogni giorno insistentemente sulle nostre teste e chi ha un po'stufato prima di attaccare il noi cominci a dire quale Europa vuole
E allora diciamola così
Noi stiamo nel PSI perché siamo per il salario medio orario
Noi stiamo nel PSE perché vogliamo una legge che dica chiaramente che non ci possono essere lavoratori dislocati per far fare gli affari alle imprese che scelgono di delocalizzare nonostante abbiano preso i sussidi pubblici
Noi siamo nel PSE
Perché la pensiamo come Landini ci vuole un grande piano verde di ristrutturazione il territorio e quel piano viene pagato attraverso un contributo di equità perché chi ha di più deve dare di più
Ho concluso
Ci arriviamo in una fase complicata
Speranza pro ha utilizzato parole di sincerità
E anche di autocritica
Vorrei che questo fosse anche un po'più apprezzato col suo passato
Un po'più apprezzato
Siamo tutti oggi dentro un passaggio difficile nessun porto è sicuro
Guardiamo l'arcipelago della sinistra frantumata vogliamo aggiungere un altro isolotto a quell'arcipelago
Oppure vogliamo costruire ponti e rimettere al centro le nostre idee senza rinunciare annulla
E partendo da un dato e lo dico questo sì a Nicola Zingaretti
Attenzione a sbagliare analisi
Attenzione a sbagliare analisi
I partiti politici
Si rinnovano per tanti motivi anche quando ci sono pezzi di popolo un nuovo sangue nuovo che li attraversa quando alle primarie ti arriva un po'di sangue nuovo poi non puoi far prevalere il sangue vecchio perché altrimenti se l'infezione e poi c'è l'autopsia
E allora se questo è il punto care compagne e cari compagni bisogna dire la verità anche al Tour Tarolo bombarolo
Il tema per noi non è l'alleanza col Movimento cinque Stelle
Il tema per noi e raccogliere le domande che vengono dal Movimento cinque Stelle e li hanno portati ad arrivare al trentatré per cento lotta ai privilegi la giustizia sociale
Vogliamo lasciare la questione sociale a loro ora vogliamo Lietti appare noi
A meno che nella testa di qualcuno non passi l'idea che forse l'accordo va fatto con Forza Italia e magari con la parte più responsabile della lega
Ma quel punto guardate non c'è la rimonta c'è il patatrac e c'è l'Italia che ma che passa e precipita nel buco nero della destra peggiore
Oggi chiudiamo una fase difficile lunga un congresso vero vero
Sì amo una comunità viva
All'interno del quale della quale ci sono posizioni diverse
E viva Dio che ci sono queste diversità dobbiamo farle vivere e dobbiamo farle vivere nella campagna elettorale nei passaggi prossimi dobbiamo farle vivere
Perché quando Zappulla dice Rispetto io sono d'accordo
Rispetto per la nostra storia rispetto per i nostri europarlamentari prima di parlarne a cuor leggero si vadano a leggere gli atti le interrogazioni le leggi che hanno prodotto
Scopriranno che sono i più produttivi più bravi
E poi si vada al punto oggi nasce un soggetto politico organizzato chiudiamo la fase gassosa transitoria mettiamo al centro la nostra proposta politica e qui prendiamo s'era un po'più calma la dico così siamo giovani nel nostro è un soggetto che è uscito da poco dalla dimensione di neonato
Un anno fa abbiamo avuto una campagna elettorale difficilissima ma qualcuno può pensare davvero che quel milione e cento mila voti se non l'avessimo raccolto Noemi andava naturalmente al Pd non sarebbe andata così finiva nell'astensione Cinquestelle abbiamo svolto nuovi una funzione di argini
E oggi fondiamo un partito politico
Ci diamo una struttura un gruppo dirigente un manifesto una linea e quella linea dovrà vivere negli anni i Cinquestelle
E chiudo
Hanno cominciato così con numeri persino più bassi dei nostri
Proviamoci di dosso quell'idea
Che noi siamo nobili decaduti scordiamoci di dosso noi siamo un pezzo della ricostruzione la sinistra
è tutto al cambiamento all'alternativa o passa attraverso le nostre parole oppure non ce la fa nessuno buon lavoro proviamo ad attraversare questo passaggio con intelligenza
Con rispetto delle differenze ma con determinazione ha ragione Roberto Speranza da domani siamo il cammino siamo un pezzo fondamentale nella ricostruzione e quella identità
Dobbiamo portarla non a bordo campo
Di un campo democratico ma invadere quel campo è cambiato
Arturo Abbate russo
Seguire Marinelli e poi porterà un saluto al Presidente della Regione Emilia Romagna
Ti segnalo dopo i cinque minuti
Io sarò telegrafico starò sicuramente rigidamente nei tempi imposti
Inizio vuol dire che sono totalmente d'accordo con la relazione di Roberto Speranza che cercherò di spiegarmi brevemente velocemente i motivi
Oggi con la nascita del nostro soggetto politico diamo inizio ad una nuova fase per la sinistra e per il centrosinistra
Questa almeno è la nostra volontà
Da qui a qualche settimana le elezioni europee si svolgeranno all'insegna dello spauracchio sopranista con l'obiettivo di abbattere l'Europa che insieme abbiamo costruito noi ci arriviamo dopo il trauma del quattro marzo noi il centro sinistra che ha letteralmente terremotato lo scenario politico del nostro Paese
Qualche anno fa come ricordate Renzi con questo il partito democratico il governo del Paese al grido commessi vince con quelli di prima si perdeva
Ora a parte la falsità di quello slogan ma perché non abbiamo vinto abbiamo perso poi sappiamo come è finita
Noi
Quelli di prima nei venticinque anni in cui ci siamo sfidati con Berlusconi abbiamo vinto e abbiamo perso l'imperfetta alternanza
Ma anche quando si perdeva noi eravamo l'altra cosa rispetto al governo l'opposizione che combatteva proponeva e si preparava a diventare maggioranza con programmi Progetti alleanze
Dal quattro di marzo ad oggi invece il centrosinistra non è stato nulla di tutto questo
E la vera opposizione barra alternativa e il governo Salvini Melloni Berlusconi che all'indomani delle europee molto probabilmente pretenderà di passare all'incasso
In questo quadro poco edificante dopo le europee io credo che ci dovrà essere ci sarà bisogno di una di aprire un grande cantiere culturale
Tematico programmatico e organizzativo che segni l'inizio di una nuova era per un nuovo centro sinistra
Nel frattempo però lo spauracchio sopranista impone a noi tutti di lavorare per far sì che neanche un voto contrario a quella tendenza sciagurata vada perso
Ecco perché la necessità di una ipotesi di lista unitaria all'insegna dell'appartenenza al Partito del socialismo europeo
Peraltro amici e compagni scelta obbligata
Dopo la nostra scelta
Netta di abbandonare le linee antagonista e di pura testimonianza a favore di quella riformista e di governo che giustamente abbiamo compiuto nei mesi scorsi
Parliamoci chiaro
A nessuno di noi neanche a me le sono piaciute le prime mosse del nuovo Partito democratico
E non è piaciuta la vicenda del simbolo presentata
Ho presentato con Calenda il quale sembra essere da quelle parti invocato quasi come il salvatore della patria
Quando in realtà ho l'impressione che sarà più un affossatore almeno a me questo pare e i sondaggi di ieri dicono che il Partito democratico in una settimana da quando ci ha presentato quel simbolo ha perso due punti
Ciò nonostante noi non possiamo rispondere
Ce l'hanno insegnato in politica nella vita non si risponde ad un evidente errore
Con un altro errore ancora più grave
E dobbiamo perseguire pazientemente con determinazione la strada in pratica intrapresa
Per tentare di alleviare le conseguenze le conseguenze di quegli errori
Lo dobbiamo fare proponendo candidati autorevoli e temi che vanno chiaramente nella direzione di un'Europa diversa
Temi appartenenti al nostro patrimonio storico
Si è detto una nuova uno un nuovo modo di essere dell'assemblea parlamentare con più potere
Un Budget sostanzioso da ricavare dalle tasse sui grandi patrimoni sui redditi alti sui fatturati alti e dalle tasse sulle emissioni inquinanti che possono essere speso per ricerca scientifica università
Ambiente accoglienza integrazione che contrasti con le politiche razziste e xenofobe di Salvini
Per più lavoro e per più degni età dignità e sicurezza sul lavoro per più diritti soprattutto quelli per la scuola per la salute
Contro le diseguaglianze per un welfare più inclusivo e per dare ai governi nazionali uno spazio in più finanziario ed economico per due mila lire la pressione fiscale nei confronti dei livelli più bassi
Riprenderci insomma le nostre bandiere la lotta alle diseguaglianze
Per la giustizia sociale e contro i privilegi che ultimamente abbiamo abbandonato ho finito
L'Europa che finora è stato inflessibile nel pretendere il rispetto dei parametri finanziari deve esserlo nel costringere i governi ad interessarsi di coloro che hanno bisogno sono stati abbandonati anche a causa della faccia feroce dell'Europa
Perché quando ci si sente abbandonati ci si rivolge al primo che passa questo è successo in Italia e questo Sotgiu sta succedendo in euro
Ovviamente lavorare una lista unitaria non significa fatto confluire nel partito democratico
Significa però fare una scelta chiara sulla strada da seguire oggi noi diamo vita ad un soggetto che non ha l'ambizione di essere autonomo e autosufficiente
Ma all'ambizione questo sì di voler rappresentare una sfida per tutto il variegato mondo del centro sinistra per un nuovo inizio
E ci sarà bisogno per questo da oggi di tanto lavoro sui territori e in questa direzione dobbiamo concentrare il nostro lavoro il nostro impegno
Voglio infine io vengo dalla Puglia
Consegnare a questa Assemblea la necessità di battaglie che devono vedere nelle prossime settimane mesi anni il nostro partito e il nostro gruppo parlamentare in prima fila la prima e Taranto
Ho la necessità di battersi perché lì il van accessi di essere fabbrica di morte e diventi emblema di lavoro di ambiente e di salute
Finora così non è stato
E poi c'è la Xi Lella chieda problema locale
Deve diventare emergenza nazionale
La Xi Lella ha distrutto e sta distruggendo milioni gli ulivi secolari e monumentali ha disastrato il paesaggio rurale e non solo ha cambiato la vita delle persone delle famiglie
Mettendo sul lastrico un'intera comunità agricola e non il tutto nella totale indifferenza dei Governi non solo di questo anzi
Il Salento e la Puglia non sono più come prima Lazzi Lele è un dramma una tragedia un terremoto che ha devastato un territorio fantastico meraviglioso
Ora bisogna ricostruire la ricostruzione deve essere responsabilità di tutti i sindaci regione europea governo
Voglio ringraziare Federico Fornaro il che nostro capogruppo attraverso il nostro gruppo parlamentare per l'ascolto e l'impegno di questi giorni ma il nostro partito tutto intero deve fare sua questa battaglia per aiutare gli agricoltori salentine pugliesi
A tornare al loro lavoro grazie buon lavoro
Grazie
Fermento anche per il rispetto dei tempi Marinelli
Buongiorno a tutti
Io credo che sia giusto tributare come ci ha voluto ricordare Arturo poc'anzi
Al nostro segretario Roberto Speranza la sincerità delle sue parole e anche il coraggio dell'autocritica
Va tutto il mio plauso da questo punto di vista perché la sincerità e l'autocritica di un segretario e la sincerità e l'autocritica
Di un partito di un soggetto politico quale quello che vogliamo essere e questo però porta anche a chi interviene di essere altrettanto sincero
E di essere pienamente coinvolto nell'autocritica che sente proprio
Vedete nella nella politica ma così anche nella vita
Ci sono delle scelte ottime le migliori
Poi ci sono le scelte buone e le meno peggio nelle condizioni date e qualche volta le scelte migliori nelle condizioni date sono anche delle scelte obbligati
Noi vero siamo dentro e non dimentichiamocelo questo siamo dentro il lungo collo d'ombra del quattro marzo
Che ha effettivamente cambiato un'epoca e ha effettivamente mutato
Diciamo il panorama della sinistra
Però il fatto che ad oggi siamo di fronte ad una alternativa o meglio ad una scelta obbligata ci deve far riflettere perché io sono d'accordo che alla fine questa di cui si sta discutendo con il Partito Democratico una scelta necessaria ma
Signori e compagni compagni il fatto di non avere alternative
è già un problema di per sé nella vita come in politica
Noi dovevamo a vere la capacità di ricavarci più alternative
E come sarebbe stato possibile come potevamo facendo quello che abbiamo sempre detto fondamentalmente quello di rafforzare il nostro profilo quello di avere un autonomia culturale e politica perché senza l'autonomia culturale e politica sia sempre marginali e si è sempre deboli
Le alleanze le possiamo costruire con chi vogliamo va benissimo costruire l'alleanza con il partito democratico con chi la vogliamo costruire se non nel campo del socialismo europeo
Però costruire le alleanze con chi ci pare lo si può fare soltanto partendo da una posizione di autonomia e di forza politica culturale e intellettuale
E noi siamo arrivati deboli a questo appuntamento
Non siamo arrivati deboli forse anche perché questo tipo di discussione questo tipo di congresso andava approcciato in maniera differente
Ci sono state un po'anche delle ambiguità rispetto alla costruzione del percorso della discussione al netto di documenti di altissimo profilo il valore che sicuramente condivido ma qui oggi forse avremmo potuto discutere o qualche settimana addietro meglio avremmo potuto discutere di piattaforme che si confrontavano
Di posizioni alternative che tour cercavano di trovare un punto di sintesi
Insomma forse da questo punto di vista c'è stato un difetto di allora oggi arriviamo e diciamo CCC aggiustiamo a prendere atto fondamentalmente di una scelta obbligata
Che obbligata per noi ma vedete io non vedo nel partito democratico questo sventolio di bandiere che ci accolgono con tantissimi applausi e mi pare che noi possiamo anche generare generale dei Problemi di all'interno è un passaggio difficile questo sicuramente noi oggi che cosa possiamo fare guardando in faccia la realtà agendo secondo quel principio di realtà che necessariamente il principio guida della politica lo dobbiamo uscire di qui
Togliendoci dalle ambiguità
Dalle diverse ambiguità nelle quali siamo caduti nelle settimane e nei mesi scorsi
La prima ambiguità da cui dobbiamo uscire mi sembra che sotto questo aspetto siamo sulla strada giusta e che diventiamo un soggetto politico diventiamo un partito perché è da lì che bisogna ripartire se vogliamo rafforzare il profilo se vogliamo avere una piattaforma autonoma se vogliamo dialogare alla pari
è tardi però è chiaro che questo il passaggio che va fatta
E attraverso questo profilo di autonomia fare quello un po'che diceva Arturo Scotto pro varia recuperare
Dai Cinque Stelle che avevano preso il trentatré per cento quel pezzo di elettorato che era nostro ma non credo che noi lo possiamo fare semplicemente perché ingaggiano una politica delle alleanze di siffatta natura io credo che serva una politica di alto profilo spessore forse anche di lungo periodo per riuscire per riuscire a fare questo e poi toglierci dall'ambiguità anche rispetto a un'altra questione e chiudo noi
Noi il giorno
Il giorno successivo alle elezioni europee dovremmo essere una cosa distinta e autonoma e lo dobbiamo dichiarare sin da subito dobbiamo dichiararlo fin da subito perché secondo me rischiamo di pagare a caro prezzo il messaggio di un rientro di un avvicinamento a un progetto come il PAC quello del partito democratico quello abbiamo considerato storicamente fallito e a quello di Calenda che non ci appartiene e a quello di Calenda che non ci appartiene né politicamente né culturalmente
Dopodiché dopodiché io purtroppo nonostante diciamo alcuni mi dicono mio malgrado che sia giovane realtà non mi sono mai sentita questa giovinezza sono anche diciamo per il rispetto del
Del decisioni delle scelte del partito e che quindi Da domani collaborerò con tutta la mia forza nella campagna elettorale nella costruzione dei nostri percorsi dicendo una cosa tutti dicendo una cosa tutti che
Noi dobbiamo ecco come dire
Costruire e ricostruire la sinistra nella quale facciamo parte con un soggetto politico che ha l'ambizione di chiamarsi partito e con la capacità di guardare oltre alle scadenze elettorali non morire di elezioni sarà sicuramente la nostra salvezza
Grazie Alfredo D'Attorre e poi Stefano Bonaccini
Tanto che datore raggiunge fuori dalla sala aperte visto c'è un pacchetto di raccolta firme del Comitato Rodotà beni comuni ringraziamo Carlo Alberto Graziani che è presente con noi
Care compagne e cari compagni veniamo inutile nascondercelo da un anno difficile vanno dalla sconfitta elettorale l'anno della mancata costruzione
Vive Hooper una sostanziale indisponibilità dei nostri interlocutori che forse avremmo dovuto avere la determinazione di fare emergere più per tempo
Un anno difficile in cui chi ha diretto questa organizzazione ha dovuto prendersi anche le responsabilità non sua e da questo punto di vista io mi associo con convinzione
A chi ha ringraziato Roberto per la tenuta e anche per l'umiltà con la quale ha saputo riconoscersi assumersi la responsabilità di colpe che sicuramente non sono soltanto sua
Ora siamo in una situazione in cui io credo servono due cose
Serve tener ferma tener ferme con grande determinazione le nostre ragioni di fondo
Gli ideali della nostra giovinezza e le ragioni di fondo anche politica delle scelte che abbiamo compiuto negli ultimi anni
E insieme però avere la capacità di ragionare con lucidità e con freddezza dobbiamo saper fare tutte e due queste cose assieme
Siamo a un anno di distanza dalle elezioni un anno in cui il governo si è occupato fondamentalmente di propaganda e di campagna elettorale
In cui diciamocelo larga parte dell'attività di opposizione al netto del lavoro encomiabile che ad esempio ha fatto il nostro gruppo ma uno posizione largamente inefficace
L'opposizione segnata da elementi di rancore
E di presunzione incapace di ristabilire una connessione sentimentale con quel popolo che ci ha voltato le spalle
E Governo e larga parte dell'opposizione se ci fate caso sono state unite in una cosa questa sintonia permane anche in questi giorni
Ci si occupa di tutto si parla di tutto tranne che dell'essenziale delle questioni fondamentali che riguardano il destino il futuro di questo Paese
Pensate alla vicenda libica
Alla sua drammaticità alle ripercussioni drammatiche che può avere per il nostro Paese
Per la sua abilità di un'aria per i nostri interessi
E i nostri sopra misti immaginari si occupano di altre vicende mentre l'Italia si trova totalmente spiazzata in un Paese cruciale
Per i nostri interessi e per la nostra collocazione geopolitico
Però la realtà bussa alle porte
Nonostante tutti i diversivi esista arrivando al dunque
E come sempre il dunque è rappresentato dalla durezza dalla concretezza materiale delle questioni economiche e sociali e l'economia e la realtà che bussa alle porte
E i due Dioscuri continuano a litigare vanno andrebbe anche bene se litigato ero solo su questioni di strategia di prospettiva si litiga sul nulla in un vuoto spaventoso di idee
Divisione su come rimettere in carreggiata l'Italia in una congiuntura internazionale che si sta appesantendo in maniera grave
Adesso sento dire da Salvini le idee nuove da Salvini e da Di Maio quelli che dovevano rivoluzionare l'Europa sono che dobbiamo lavorare a un nuovo asse italotedesco questa idea nuova
Oppure che la Merkel è un esempio che va imitata e quindi avremo bisogno di politici come la Merkel in Italia o che il surplus tedesco ha detto Di Maio ieri non è più un problema quindi tutto a posto vanno bene così le cose anzi
Noi dovremmo puntare sulle esportazioni cioè questi qui sono arrivati al potere perché chi governava prima non aveva capito che una fragilissima ripresa tutta fondata sull'export non avrebbe retto e andava a vantaggio di pochi e adesso a un anno di distanza dopo aver fallito clamorosamente sulla politica economica
Chi li affidiamo all'export in una situazione di crollo dell'economia mondiale
Allora è evidente che noi abbiamo la necessità
Di una opposizione di un'alternativa fatta però attenzione non in nome dell'austerity o di quelle ricette di Confindustria che sono state applicate nei precedenti cinque anni e che ci hanno portato per questa situazione
Ma un'opposizione è un'alternativa che si collochino a questa altezza noi stiamo assistendo al fallimento di un progetto di governo che tuttavia attenzione non rimuove le ragioni della rivolta popolare uso le parole secondo me felici che ha utilizzato Massimo D'Alema in un seminario di Italianieuropei una settimana fa la rivolta popolare del quattro marzo
Fallimento del Governo non cancella quelle ragioni che stanno tutte lì ragioni di protezione sociale e di giustizia sociale
Di richiesta anche di sovranità popolare di democrazia
E allora noi a quell'altezza dobbiamo collocare la nostra la costruzione dell'alternativa acquista anche se ne siamo capaci la nostra funzione
Siamo nel campo
Siamo nel campo dell'alternativa ma non siamo omologati
Dobbiamo svolgere la nostra funzione distintiva rispetto a un quadro che mostra ancora tutte le sue difficoltà certo più facile farlo per le amministrative
E più difficile farlo nel passaggio delle europee qui voglio dire con grande franchezza come la vedo Roberto è stato onesto non ci sono le condizioni politiche per un accordo organico col Partito Democratico
Noi ci troviamo a compiere e io penso che sia giusto farlo
Un atto unilaterale perché di questo si tratta è una decisione che prendiamo noi non è frutto di una trattativa
è un atto unilaterale è un atto responsabile ma soprattutto io credo sia un atto lungimirante
Che è quello di evitare di caricarci noi un'altra divisione
Un'altra frattura
Di provare a garantire L'Unità dei voti delle forze che si riconoscono nel partito socialista e di farlo pur nelle condizioni date che con tutta evidenza non sono condizioni che aiutano lo dobbiamo fare sapendo che siamo a un passaggio importante ma anche qui attenzione non assolutizziamo il passaggio delle europee sbaglieremmo a collocare lì
Il nostro destino noi dobbiamo ricostruire il senso di un'identità e di un orizzonte perché SIAI l'orizzonte
Allora lei capisce che non è che ogni curva e l'appuntamento col destino siamo di fronte a un'operazione che richiede una consapevolezza forte un una fiducia nelle nostre ragioni e io voglio dire anche i nostri compagni non convinti che non dobbiamo smarrire il senso di un confronto anche non è che siamo di fronte a una scelta che ci deve dividere in maniera definitiva le dobbiamo ascoltare le ragioni legittime di chi non è convinto
E sapere che restiamo una comunità una comunità che fondamentalmente poi si troverà a svolgere la sua funzione dopo il ventisette maggio e noi compiamo questa scelta per essere collocati nel modo più efficace e credibile rispetto alla partita politica vera che si apre il ventisette maggio
Lo facciamo certo con un atto che non è semplice ma io credo che sia necessario lo facciamo sulla base concludo di un lavoro che abbiamo iniziato forse ritardo ma un lavoro che c'è
Ci stiamo restituendo un'identità a partire dal nome articolo uno abbiamo deciso di scegliere questo nome ieri questa scelta è stata sancita anche dalle Commissioni politica e Statuto
Che vuol dire la costituzione e quindi voglio dirlo anche agli amici ai compagni e il PD la rivendicazione della battaglia che abbiamo fatto per salvare la Costituzione repubblicana una battaglia che ha beneficiato di pur perché altrimenti oggi avremmo Salvini a Palazzo Chigi la Costituzione repubblicana la nostra bussola fondamentale
La centralità dei diritti del lavoro è il nesso indissolubile tra diritti sociali democrazia e sovranità costituzionale che cosa del tutto diversa
Da questa pagliacciata e caricatura del sopra Nismo
E insieme
Una elaborazione su temi importanti lecco socialismo che io credo debba diventare un nostro elemento distintivo l'ambiente non è più il capitolo a parte
Diventa il cuore di una nuova strategia di intervento pubblico di ridefinizione della politica industriale del modello di sviluppo
è un altro europeismo chiudo un europeismo di nuovo conio
In Europa Isma'socialista e costituzionale abbiamo detto che cosa ben diversa anche qui dalla retorica delle bandiere blu che non mi pare abbia avuto grande successo nel Paese
O dall'idea che basta dire siamo europei basta dire siamo europei nell'Italia di oggi senza una parola del di autocritica vuol dire siamo l'establishment siamo quelli che stanno bene
Non va bene non funzione voglio dirlo anche qui con tranquillità io
Non voglio polemizzare con nessuno mi sono rimesso a studiare Filosofia sono in una fase Zenga voglio ma a Calenda che dice non li vogliono dentro casa stia tranquillo né una casa ce l'abbiamo ed è questa
A tranquillo Calenda glielo dico con con amicizia era a casa Cuesta la nostra è la casa del Partito socialista europeo Novelli ci saremo non solubili certo se immagina di trovarci tra i liberali europei
Ho comma Crodino o in una qualche riedizione di una scelta civica italiana noi lì non ci saremo con Scelta civica è stato eletto ma anzi è stato letto approvato essere letto Luís
Non è stato eletto cinque anni fa e che ha fatto per cinque anni il ministro con i voti del Pd di Bersani che sto per ristabilire la verità storica e non voglio litigare
Con nessuno
Sono nella fase il però c'è un come diceva Totò
Ogni limite alla sua pazienza quindi rimettiamoci in cammino alziamo lo sguardo il ventisei maggio non è il destino non è la fine del mondo la partita vera comincia dopo
Sarà un cammino lungo osserva il passo del mezzofondista o del maratoneta non lo sprinter la soluzione non sta lì dietro l'angolo dobbiamo essere più decisi questo sì Roberto più rigorosi
Più organizzati anche nel lavoro di costruzione del partito
Vogliamo costruire diciamolo con chiarezza un soggetto autonomo che diventa coprotagonista di una nuova alleanza che alle elezioni politiche andava con la propria identità e il proprio simbolo questo è l'orizzonte strategico
Della nostra iniziativa
Con sicurezza delle nostre ragioni viale di fondo e anche con l'umiltà perché ci vuole anche l'umiltà di riconoscere gli errori che abbiamo compiuto però con queste due cose sicurezza fiducia alle nostre ragioni umiltà allora davvero piantiamo lo questo seme di articolo uno io credo che nascerà un bell'albero che porterà frutti anche molto al di là di noi grazie buon lavoro
Nel freddo adesso il saluto del presidente dalla Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che ringraziamo ancora per la sua presenza
Grazie Roberto grazie a tutti voi per l'invito provo a rubarmi proprio pochissimi minuti
Ma provo a elencare perché da questa terra
Può venire qualche indicazione positiva anche
In quella che io spero sarà in ogni caso una lista comune all'europea
Ma anche soprattutto la possibilità di costruire Mammano non sarà Breve né semplice
Non un fronte contro qualcuno
A una vera e propria Alleanza per qualcosa
Che porti in questo Paese nel più breve tempo possibile la costruzione di un soggetto di un campo di forze largo progressista e riformista che diventi davvero alternativa a questa destra che mi pare stia assumendo tratti
Con qualche elemento uso neo femminismo di notevole preoccupazione anche dal punto di vista della tenuta e di valori democratici
Lo dico perché io guido questa Regione
Da poco più di quattro anni
Non c'è stata una mezza giornata
In cui in oltre quattro anni credo un caso unico e raro tra le regioni di questo Paese
Non c'è stato una mezza giornata di crisi o di litigi in un'alleanza ampia di centrosinistra che ha visto anche voi rivede voi protagonisti
Di un governo che sta dimostrando che si può stare insieme
Che lo siamo stati mentre nel Paese ci dividevamo rispetto alle ragioni giuste o sbagliate di un governo nazionale e di un'opposizione nazionale
Io credo ci siano ragioni che pur tra forse forse diverso e con identità
Distinte l'ha detto bene al freddo pochi minuti fa
Ci sono ragioni per le quali è stato possibile farlo insieme se è stato possibile qua non vedo perché non lo possa essere in futuro in Italia
La prima innanzitutto il rispetto reciproco non è poca cosa
Anche
Anche nei momenti più complicati della vicenda nazionale
O in alcuni passaggi cui abbiamo confrontato idee diverse in Emilia Romagna
Non mi pare Calenda si al governo delle miglia romane
Nessuno tra noi qui ha mai esasperato i toni
E ha mancato di riconosce la legittimità delle ragioni altrui segnalo che il novantanove per cento delle decisioni prese in assemblea legislativa sono state approvate all'unanimità della maggioranza che guida la regione Emilia Romagna
In un tempo in cui il dileggio l'insulto sono purtroppo pane quotidiano
Segno dell'imbarbarimento a cui è arrivato anche il discorso pubblico
Abbiamo praticato uno stile diverso io credo sia un punto di cui fare tesoro per proseguire in Regione quello che abbiamo fatto in questi anni e che dovremmo portare in dote in futuro a qualsiasi Progetto nazionale di ricostruzione di un nuovo centro sinistra
La seconda ragione
Qui più che altrove le ragioni della crescita e della coesione sociale noi non le abbiamo mai messa in contrapposizione
è un connotato specifico di questa terra ho avuto abbiamo avuto ottimi maestri
Martedì ero a Milano
A presentare a tutta la stampa estera la legge regionale sull'attrattività degli investimenti perché è diventata questa non lo era mai stata da Regione più attrattiva per investimenti stranieri
Nel Paese
Per presentare quegli elementi sono partito dal Patto per il lavoro ne parlerò tra un attimo e ho concluso parlando dell'aspettativa di vita
Che vede solo il Giappone con qualche mese in più quando un bimbo una bimba nascono in questa terra
Cioè tenere insieme la coesione e la qualità della vita
Come primo fattore di competitività
Ma soprattutto per noi
La crescita è tale se riguarda tanti e contrasta le disuguaglianze sociali è il frutto più avvelenato se ci pensiamo e forse su questo possiamo avere persino un punto di vista di autocritica condivisa della crisi che abbiamo attraversato
E il compito principale della politica certamente permette la ragion d'essere prima della sinistra vedete
Questa Regione da quattro anni
è consecutivamente la prima Regione in Italia per crescita
è diventata la prima per export pro capite pensate che abbiamo un surplus tra export e di import
Di ben ventisette miliardi di euro prima di non c'è solo il Baden Vinterberg ci siamo messi dietro tutti i lender tedeschi e il Veneto che la seconda la metà del surplus di noi
E però può essere solo l'export in particolare nel Paese prima ancora che qui come è stato detto l'unica ragione per la quale immagini un modello di sviluppo o persino una politica industriale
La disoccupazione qui è sceso dal nove
Del primo trimestre quando divenni presidente del due mila e quindici al cinque virgola nove per cento
Certo non è ancora abbastanza abbiamo detto che per noi la vera ossessione sarebbe stata riportare come era stato per lunghi decenni prima della crisi
Dal due mila e dieci in poi
Il tema del lavoro come diritto acquisito e come valore prioritario per la vita delle donne e degli uomini dell'Emilia-Romagna perché per lunghi decenni qui se perdeva il lavoro l'imbarazzo era quale scegliere tra quello che è trovati da solo o quelli che venivano offerti anche nella ricca e forte Emilia-Romagna
Negli anni alle spalle nemmeno troppo lontani della crisi è triplicata cui la disoccupazione è raddoppiata il numero di persone in povertà assoluta certa i miei colleghi presidenti di regione
Mi hanno sempre detto attento a raccontarla sbagliata perché nei numeri continuate a rimanere una Regione nella quale sia nella povertà che nella crescita che né i posti di lavoro state della parte sinistra classifica quella che gli sportivi sanno si possono persino vince gli scudetti ma io ho sempre detto ma posso tornare in Emilia Romagna
E chi ha perso il lavoro
Fino a qualche tempo fa
Ha mai avrebbe pensato succedesse o chi ha chiuso l'impresa racconta che la con la statistica e con i numeri non era possibile e giustamente non è possibile ho parlato però di crescita chi vi parla
Ve lo dico con
Convinzione è uno dei teorici contrari alla elegia della decrescita felice perché la decrescita l'abbiamo avuta e quando è arrivata permettetemi anche in Emilia Romagna di felici in giro ne abbiamo visti pochi
Si può però immaginare che parlando di crescita cioè dell'idea di produrre ricchezza che se poi sei capace magari è una base per redistribuire per i nostri valori ad esempio verso chi ha meno
Si può però pensare di tornare un modello di sviluppo che anche in Emilia Romagna pensate che il luogo dove sto parlando nel quarantasei
Era una delle dieci province più povere del Paese perché uscivamo disastrati e martoriati dalla tragedia del nazifascismo e sei diventata quello che è diventata grazie a gente che nel DNA ha sempre saputo lamentarsi poco rimboccarsi le maniche
A persone che nate qui hanno sempre guardato o per la gran parte del bene comune come elemento distintivo ma anche grazie chi è venuto in una fase da altre parti del Paese e recentemente da altre parti del mondo a darci una mano
E con l'idea sempre di guardare però
A un modello di sviluppo che ha fatto ricca e forte questa Regione riconosciuta come una di quelle con la più alta con una delle più alte qualità della vita in Europa certamente ma possiamo pensare a quel modello di sviluppo io penso che d'ora in poi è stato detto che condivido
La parola crescita o è collegata indissolubilmente alla parola sostenibilità oppure noi rischiamo di consegnare ai nostri figli un mondo nel quale ci giochiamo peraltro il bene più prezioso che abbiamo cioè il pianeta Terra segnalo nel settembre scorso volai a San Francisco abbiamo un rapporto da quattro anni istituzionale con la California che sarebbe la settima economia del mondo se fosse uno Stato nazionale
Da un lato non avevo mai visto
E io il mondo lo girato pure in quella terra liberaldemocratica
Così ricca tanta gente accucciata sui marciapiedi anche di mattina e di pomeriggio perché se non hai l'assicurazione privata in tasca Macchi verranno a salvare i cui lo dico dobbiamo difendere con le unghie e coi denti il sistema sanitario pubblico
Nazionale
Perché è vero che in questi anni ogni tanto ci siamo anche disputati polemicamente è sempre cresciuto seppur non sufficientemente per i bisogni del Paese
E ho firmato
E ho firmato a nome di tutte le regioni allora
Con la Conferenza delle Regioni e il Governo italiano l'accordo sia sull'ex sanità e sulla sanità
Perché quest'anno le risorse un miliardo erano poche ma prevedevano tre miliardi e mezzo per i prossimi due anni ed era qualcosa di più consistente io ho sempre pensato che quando guidi un'istituzione
Primo deve ricordarti che è più importante dite perché noi siamo di passaggio e le istituzioni restano secondo che la devi guidare anche a nome di quelli che non ti voteranno mai e quindi se c'è qualcosa che è utile alla tua comunità
La si deve provare a raggiungere anche con chi magari ha un'idea diversa dalla tua ma io vedo un elemento di problematicità
Lo vedo sul tema appunto di un'idea di modello di sviluppo che mi pare enunciato anche dal governo sostenibile ma poco praticato dicevo siamo entrati come Regione
A settembre in quelle Global climate Forum convocato stava scadendo il suo mandato da ultrasettantenne Jimi Brawn ma un leone a guidare quella
Diciamo quello Stato federale in contrapposizione con Trump è diventato il più grande anti tram pista nel momento in cui da l'Accordo di Parigi del due mila e quindici Trump ha iniziato a scassare come per l'Obama che era condizioni che finalmente il mondo sembrava aver capito cioè che bisognava ridurre l'inquinamento atmosferico noi siamo entrati in una cabina di regia con sette regioni di europee e diciannove del mondo per prenderci un impegno
Che al due mila e trenta apporti cui dove c'è uno dei massimi
Sistemi geomorfologici ma inquinati d'Europa il bacino padano a ridurre persino del quaranta per cento entro undici anni le emissioni gas climalteranti l'atmosfera e quindi avete ragione il tema dell'ecologia tradotto in elemento però di capacità di assumersi responsabilità di governo è essenziale e però se poi il lavoro
Vedete ho parlato di sanità ed è l'opportunità di aumentare il fondo sanitario nazionale ma attenti
Io non so se ce ne siamo accorti ma è sparito dal dibattito pubblico da alcuni mesi il tema del lavoro
Dell'economia degli Investimenti
Cioè è sparito un dibattito che tutti i giorni ci vede ancora coinvolti sull'immigrazione
Che spesso a torto viene associata persino alla sicurezza e sappiamo perché o alla legittima difesa
E non si sa più discutendo degli elementi che possano garantire o permettere un dibattito rispetto al quale dobbiamo capire come questo Paese possa uscire dall'essere e lo sarà con certezza fanalino di coda
Sappiate che l'Emilia Romagna con la Lombardia in tutte le previsioni di crescita dello scorso anno doveva crescere quest'anno dell'uno e otto due per cento
Tutti gli studi indipendenti che certificano la crescita ci dicono che probabilmente nemmeno noi nella lombardi arriveremo all'un per cento e se nemmeno le due Regioni locomotive del Paese in questi quattro anni
Arriveranno l'un per cento secondo voi di quanto crescerà al Paese di uno zero virgola nulla
E attenti
Perché i ventitré miliardi da trovare per evitare che aumenti l'Iva che scatterebbe un pezzo di economia reale di questo Paese colpendo peraltro quei settori del commercio dell'artigianato
Laddove i consumi interni erano crollati al di là dell'export come avete riconosciuto scatterebbero i darebbero un dato drammatico
E poi però c'è la mancata crescita le previsioni sbagliate nella narrazione che addirittura qualche mese fa ricorderete doveva esser del due e mezzo
Ma chi si occupa di questo chi si occupa di lavori attenti
Io sulla povertà e il contrasto alla povertà ascolto consigli da tutti ma prendo lezioni da poco due anni fa solo noi e la Puglia
In mettemmo il cosiddetto reddito di solidarietà
Una nuova legge regionale trentacinque milioni di euro andati a beneficio lo stanno ricevendo ancora adesso nel frattempo in cui il reddito di cittadinanza cancellando quello strumento entrerà in vigore
A chi non ha non superava i sei mila euro di reddito annuo
A decine di migliaia di donne e di uomini di questa Regione non gli abbiamo cambiato la vita ma gli abbiamo dato un po'più di ossigeno per arrivare meglio a fine mese ma parallelamente in quella misura
Non c'era seri in età lavorativa il percorso formativo per cercare di farti lavorare prima possibile la voglio dire in chiaro
Ho portato all'unanimità
L'accordo in Conferenza Stato-Regioni sul reddito di cittadinanza per cercare di ridurne alcuni ostacoli o elementi a nostro parere di difetto o di errore
Ma ho sempre detto anche a chi nel mio partito nel Pd sbeffeggiare a quel provvedimento che non si può passare dall'essere persone che hanno il lavoro come primo obiettivo ma non riconoscere che ormai in tutta Europa abbia uno strumento che a chi è nella disperazione in povertà non consente di avere un minimo di ossigeno per farcela un po'meglio rispetto a quella disperazione
Ma attenti
Non ho mai pensato
Che la politica e le istituzioni come vi pare invece stia accadendo adesso
Parlo di chi governa si possano lavare la coscienza tenendo una mamma un papà al pomeriggio in casa davanti alla tv coi propri figli non perché ci voglia stare ma perché son disoccupati con un assegno in mano a vita
Le istituzioni e la politica come primo elemento di impegno dovrebbero darsi da fare per permettere a quella mamma quel papà
Di uscire di casa e poter dire a loro stessi ai loro figli per dignità che sono tornati a lavorare o no
Il lavoro come primo elemento di dignità di riscatto anche per la persona per la dignità umana per sei per i propri figli ecco io credo
Che qui su questi temi abbiamo provato insieme a farlo terzo elemento collegato
Dateci atto date mia
In un tempo di scollamento di derive plebiscitarie abbiamo risparmiato Orsato cui gli strumenti della concertazione
Lo sappiamo benissimo che tutte le rappresentanze sono in crisi anche quelle sociali e nessuno qui pensa di riproporre quel che c'era esattamente nelle stesse forme nel crede
Lo dico per noi per me di aver trovato soluzione al problema in sé
Il punto è un altro
Nella crisi abbiamo provato a riaffermare un'idea di coesione di democrazia perché a mio parere questo il punto di cui stiamo parlando
Perché altrimenti ci si piega all'idea che la protezione possa venire solo dall'alimentare paure solitudini a cui rispondere come sta accadendo con la feroce l'egoismo che portano alla alla rabbia e all'esclusione
Con tutti i cambiamenti necessari la sinistro batte la prima strada o non è sinistra cui noi da quattro anni e mezzo
Da quattro anni abbiamo siglato un patto per il lavoro con tutte le parti sociali nessuna esclusa
Le associazioni economiche tutte insieme CGIL CISL UIL addirittura il Forum del terzo settore l'associazionismo e volontariato gli enti locali
Le università
E da quattro anni ogni scelta strategica di questa Regione a partire da collocare i venti miliardi tra fondi europei nazionali regionali e privati per gli investimenti gli abbiamo ogni sei mesi decisi tutti insieme
Basta questo no ma forse anche grazie a questo
Che abbiamo saputo far meglio di qualche altra parte o stare uniti perché ho sempre pensato
Che fare insieme può farti sbagliare meglio meno ma soprattutto che quando difendi una scelta se non l'hai condivisa nemmeno con quelli che avrebbero voluto Conte condividerla perché li tieni lontano unilateralmente quando vai a difenderti nella società rimani davvero da solo e nessuno la difende Conte io credo che questo
Anche a livello nazionale quel patto per il lavoro
Posso essere uno strumento da riprendere in mano per le difficoltà
E anche tante problemi che abbiamo avuto in questi anni nel non riconoscere un elemento di riconoscimento alle parti sociali quarto e ultimo e concludo
Davanti alla sfide alle forme con cui la destra si presenta
Dai territori all'Europa
Mi permetto di dire perché ho visto qui Anna Cocchi presente lampi di Bologna che saluto
Mi hanno chiesto i giornalisti
Cosa pensassi di quei cinque imbecilli indagati perché hanno sfilato con la divisa nazista pochi mesi fa sulle montagne bolognese
Li ho definiti imbecilli ma attenti non sottovalutiamo questi aspetti che hanno anche un simbolismo che spesso trova persino in chi governa forme di sdoganamento che non avevamo mai visto né pensavamo possibili e su quei valori guai a dividerci guai a dividerci perché sono questioni che attengono al tema di capisaldi anche rispetto ai valori della sfida che in Europa dobbiamo portare ho sempre detto l'Europa va cambiata
C'è un'Europa che anche a me a noi non piace
E quell'Europa che a volte misura i centimetri delle zucchine o carica di burocrazie elementi che avrebbero dovuto dare maggiore rilevanza al lavoro all'impresa agli investimenti pubblici ai territori e a volte ha caricato troppo
Su premiare la speculazione la rendita le banche però diciamo c'è anche un'altra cosa
C'è anche un'Europa che ti mette a disposizione il più alto fondo che sia mai stato dato e penso al terremoto quindi sette anni fa a una calamità naturale e che credo abbiano dimostrato di saper spendere bene
C'è un'Europa che ti mette a disposizione come accaduto quei due miliardi e mezzo di euro è stato il merci questo Governo due mesi fa a dire che siamo la Regione che spende più velocemente e meglio i fondi europei
Non ho fatto nulla di meglio che imparare da chi c'era prima di me perché questo già faceva prima l'Emilia Romagna ma su due miliardi e mezzo che ci hanno aiutato
Ad attraversare meglio quella crisi col Patto per il lavoro ma soprattutto c'è un'Europa
Che ha permesso la mia generazione e a tutte quelle seguenti
Di non conosce non era mai successo nella storia del mondo da queste parti
L'orrore della guerra e delle guerre lo dico in una regione che è strapiena di CP di monumenti di lapidi di ragazze e ragazzi spesso giovanissime che col loro sangue
Hanno permesso a tutti noi di vivere in pace in libertà in democrazia è accaduto anche perché popoli che si sparavano ai confini alla schiena al petto hanno capito che dopo la tragedia del nazifascismo
E ora bene iniziare a dialogare
A rispettarsi addirittura cominciare a dar vita ad istituzioni comuni
E io non vorrei che perdessimo di vista al di là delle nostre differenze del passato di quelle di oggi il fatto che se non difendiamo i valori alla base del socialismo europeo con queste elezioni europee
Noi non consegniamo una destra sopranista che voi prima di me
Dite a caratteri persino in alcuni casi antidemocratici un vantaggio che io credo non meriti questo Paese e non meriti l'idea che noi abbiamo di Europa si da cambiare ma da difendere in quei valori e in quei principi da ultimo
Quindi Emilia Romagna
Tra pochi mesi si vota
E basta guardare i numeri delle elezioni dello scorso
Quattro marzo alle politiche per guardare che chi pensa di avere qualche rendita di posizione o vive su Marte o non segue la politica
E peraltro guardate anche cui
Se qualcuno pensa
Che basti la sommatoria delle sigle forse anche cui commetterebbe un errore
E se qualcuno pensa con l'autosufficienza di salvare se stesso in nome di principi e valori anche qui prenderebbe una cantonata d'altra parte siamo in un anno
Che ricorda vent'anni fa la prima volta in cui si perse Bologna vent'anni fa non ieri mattina
è già successo
Non dobbiamo permettere che torni dal mio punto di vista a succedere sarà dura si può perdere ebbene dircele forse e giusto che lo riconosciamo
Io però dico anche che tra qualche mese se lavoreremo insieme come abbiamo fatto
Se sapremo riconoscere che oltre ad elementi certamente che ci vedono davanti a tutte le altre regioni in termini di occupazione di crescita di Investimenti riconosciamo che anche qui c'è ancora povertà anche qui c'è disperazione
E che non dobbiamo disgiungere il tema Della Boro degli aspetti materiali di condizione della vita da quelli di una parte di società che in quella crisi passata anche quando si è recuperato le disuguaglianze a volte si sono persino allargate ma soprattutto se lavoriamo insieme
Per costruire un'alleanza che nemmeno tra le nostre sigle basta più eh
Ma che possa mettere in campo elementi anche di civismo che pur non riconoscendosi nei partiti e li abbiamo praticati e sperimentati in tante territorio Città di questa regione in questi anni sappiano guardare non alla protesta
Ma magari alla proposta evitando di guardare a destra in quella destra che abbiamo visto che tratti e che numeri a io penso che dall'Emilia Romagna certamente posso succedere qualcosa di utile persino al Paese ho detto io
Non c'è nulla più di scontato ed è bene riconoscere la lega peraltro da mesi dice che ha già vinto quei io non replico continua a fare l'unica cosa che so fare tutti i giorni provare a battermi per fare le cose che abbiamo detto volevamo dare e fare per i nostri territori non bisogna disperarsi quando va malissimo
Ne esalta sì quando va troppo bene mai come in queste stagioni
Abbiamo visto che la politica può far conoscere
Picchi di vittorie cosi come clamorose sconfitte in tempi che mai nel dopoguerra erano stati conosciuti ma se in cui dovessimo farcela come dovremmo farcela e farcela insieme
Potrebbe da cui nascere non solo un argine a quella destra sopranista e all'espansione della lega che nel limite in più recenti ha vinto in sette regioni o province autonome su sette
Ma persino essere un prodromo un seme piantato perché dall'Emilia Romagna tra qualche mese
Si possa vincere
E possa diventare un'occasione per dire al Paese che ce la si può fare
E si può costruire un'alleanza e un campo progressista e riformista che diventi prima ancora di quello che magari pensiamo alternativa a questo governo che mi pare per il problema per il Paese sia più un guaio che in opportunità grazie buon lavoro
Grazie presidente Bonaccini anche per il suo contributo non formale al nostro ai nostri lavori
Adesso Carlo Porcari
Vado dritto al punto
Io penso che noi sono due anni
Che purtroppo abbia stiamo traccheggia Ando
Dopo una fase nascente di vasi creativa che ha avuto lambisce in fondamenta
Abbiamo navigato troppo vista ci siamo fatti guidare più delle possibili
Imminenti elezioni anticipate che dalla necessità di darci un'identità chiara riconoscibile di consolidare le forze di costruire il territorio soggetto partecipato radicato
Ricordo ad esempio che oggi giustamente si dice che avremmo importantissime scadenze amministrative il il Maggio nel due mila diciassette proprio non non abbiamo neanche presa in considerazione di presentarsi
è un una cosa che non ci sembrava ci riguardasse
E è stato un susseguirsi di passaggi in cui siamo sempre arrivati fuori tempo massimo e avevamo alla fine ad dei bivi i quali apparentemente non c'erano alternative non c'erano
Altre e oggi siamo più o meno nella stessa situazione dopo la sconfitta il quattro marzo abbiamo ragionato sul sulla che sul la sconfitta che non è stata solo nostra ma è stata tutta la sinistra è stata anche nostra ci siamo detti perché qui non c'è tempo per riprenderlo ma sostanzialmente io credo che noi non abbiamo saputo intercettare quella parte voto popolare che si è allontanato la sinistra perché siamo stati in parte ancora percepiti comunque pezzo di quella forza e in parte perché abbiamo raccontato
Che voleva fare un partito di sinistra invece di parlare dei problemi veri delle persone
Dopo il quattro marzo avremmo dovuto riprenderlo quel cammino lavorare in fretta per ricostruire forze abbiamo perso troppo tempo dietro leu
Dico i fondi quelli che ci ha creduto mal l'idea non era l'evoluzione e alla costruire un soggetto politico che era possibile se avessimo sfidato maggiormente forse quelle forze perché c'erano anche soggetti fuori partitiche
In quel milione me e cento mila voti che avevamo che forse avremmo potuto raccogliere attorno al nostro progetto nostre idee che oggi qui andremo ad approvare l'abbiamo fatto male non è stata principalmente responsabilità nostra divergenza erano evidenti non era possibile però anche noi penso ben fatto
Degli errori ce n'altro Gamper su un sacco di tempo
Abbiamo bisogno come il pane abbiamo bisogno con come il pane di darci un'identità non possiamo essere chiamati gli scissionisti traccheggia Ettore gli ex bersaniani
I residui dal segnale c'è un c'è una fila infinita di definizione con cui siamo chiamati tranne che col nostro nome
Speriamo che lo do dove dove poi ci chiamano con nome che ci stiamo dando
Avremmo dovuto fare un congresso io credo oggi si qualcuno dice Bisazza facendo congresso questo un mezzo Congresso dovesse la verità noi lombardi abbia fatto i congressi di federazione evidente che abbiamo risentito anche noi del fatto che non ci fosse un evento nazionale chiedersi se questa forza
Perché sempre dobbiamo il rincorrere scadenze ora siamo questa vicenda delle elezioni europee in cui dover fare una scelta difficile è stato onesto
Roberto ha a prendere atto e la situazione di raccomandata e gliene do pienamente atto però credo che Sozzo altrettanto sincero
Che era prevedibile questo esito non era così difficile capire che il PD non sarebbe arrivato pronto a fare quello che non abbiamo chiesto di fare cioè di campi di produrre quel cambiamento necessario
Non era pronto nulli primarie già le primarie in sé non sono strumento per cambiare la politica e i forse anche non abbiamo dato troppa enfasi a questo strumento che sarebbe diciamo il nuovo leader con le prime del conte e succede esattamente il contrario
Si legge uno con le primarie dopodiché questo cosa fa raro come ha detto qualcuno ieri
Non ricostruisce la sinistra il campo largo e via della politica tiene insieme le forze che che ha ed è quello che sta facendo da Calenda Renzi eccetera
Qualcuno ha sentito ieri Vasco che molto ottimista io dico spero che abbia ardentemente che abbia ragione dice ma dopo ventisei marzo lisce rimette in moto tutto io temo maggio io temo che non sarà così
Temo che il rischio che non stiamo correndo è che il ventisette maggio noi saremo chiamati saremo ancora una volta diciamo così dentro una sconfitta politica perché non so qual è l'asticella che porrà al Pd terris per ritenere diciamo così un risultato positivo quello delle sue lezioni europee non non prima si diceva un po'di più del diciotto per cento qualcuno sperava nel superare i cinque stelle
Sono obiettivi non non molto ambiziosi per quello che servirebbe ovviamente e noi non abbiamo bisogno di compartecipare a quella mezza sconfitta o io dico forse Mazzarri mezzo diciamo respiro che questo partito prende piuttosto che una ripresa di cui c'era bisogno noi dobbiamo io credo essere meno velleitari
Meno velleitari dobbiamo sciogliere l'ambiguità dobbiamo dirci chiaro c'è eccome stiamo dicendo e dobbiamo però essere coerenti
Dobbiamo essere consapevoli che siamo una piccola parte che noi non siamo il tutto dobbiamo essere giocare nel campo largo però dobbiamo essere gelosi della nostra autonomia dai nostri entità e l'identità l'autonomia e la si conquista giorno per giorno io mi immagino la campagna elettorale che ci sta preparando le nostre parole d'ordine
Il manifesto i picchetti col distinte x non avranno spazio dentro quell'operazione politica lei non non credo che dovremmo modo di raccontarle nessuno
Ce lo racconta Remo noi nelle riunioni con le poche persone che verranno il messaggio nostro non passerà e quindi il rischio è altissimo c'è un'alternativa oggi no forse avremmo potuto costruirla forse ma ormai siamo qui
Io penso quindi non ho una soluzione questo mi mi dispiace perché dico che non non non mi convince per le ragioni del perché altre compagne la scelta che è stata proposta d'altro canto non ho una soluzione alternativa al le nelle condizioni in cui siamo dico solo una cosa troviamo il modo
Deve tenerci una spanna lontano da diciamo una spanna lontano dalle vicende di questa campagna elettorale perché non è la nostra campagna elettorale con lascia il Pd farà non non possiamo quindi non compartecipi diamo a un esito politico che del dobbiamo lasciare chi l'ha portato a dico solo questo
L'ultima considerazione
Che volevo fare c'è ancora un minuto
Anche il lavoro che abbiamo fatto preparando quei alla scadenza importanti io credo che abbia fatto bene
A fare i documenti le tesi però c'è bisogno dopo il voto Fischer davvero ci si rimette in cammino seriamente se si fanno dei documenti devono essere di una lunghezza accettabile il lavoro dei forum doveva essere sintetizzato e trasferito nelle tesi se avessimo voluto davvero che avere in mano un pezzo di carta che incide sull'entità perché rischiamo di avere settanta pagine che leggiamo solo gli addetti ai lavori che non arrivano le persone
Non li ha bisogno da oggi di darci un'identità diedero delle parole
D'ordine chiare semplici le idee non ci mancano di essere compresi dalle persone dobbiamo essere consapevoli che abbia un ruolo giocare Iunco un minuto mi stavo dimenticando riguardate qui non c'è come è stato scritto qualche giorno fa dell'Huffington passa dal primo posto una gruppo dirigente lungimirante centrale che vede doveva al popolo cioè che il popolo vuole andare vuole l'unica certo che vuol unita al popolo e c'è un gruppo di agenti intermedio che invece Recchia ritrosia ed esentare che non è così guardate
Noi nei territori stiamo costruendo con un ruolo da protagonisti persino superiore alle forze che abbiamo le alleanze nei governi locali siamo compartecipi senza di noi forse il PD non ce la farebbe in molte realtà a costruire questa alleanza e quindi un ruolo ce lo stiamo giocando bene su quei territori temo che l'abbiamo giocato male invece l'euro
Grazie Carlo è venuto a trovarsi la presidente nazionale della Arti Francesca Chiavacci da cui chiediamo riportarci insoluto grazie Francesco
Sì grazie e mi scuso perché non son potute essere qui ieri ho letto la relazione di Roberto
Parto ringraziandovi anche se devo dire sono sempre stata invitata diciamo e e benna ospitata nel nelle momenti precedenti a questo congresso organizzati da voi lo dico però perché comunque continuiamo a dirci che quando un partito riconosce ci possa essere un contributo da parte del mondo della società civile organizzata in questo caso dell'associazionismo civico laico il nostro non è un ancora secondo noi un fatto scontato ed è un fatto importante lo ricordo ancora perché sembrano cambiati i tempi ma non lo sono ora andato via il Presidente
Della Regione Emilia-Romagna che partecipa al tavolo OLAF abbinati regia nazionale che governa istituito per l'attuazione della riforma Rent al suo settore è proprio il nostro associazionismo quello partecipativo quello di partecipazione quello di animazione sociale vive ancora molta molta fatica
Nell'essere di mono Sciuto al pari di quell'associazionismo di quella parte del terzo settore che invece fornisce più direttamente servizi si occupa di beni in ma materiali noi diciamo di occuparci di beni culturali
E da qui da questo punto di vip culturali materiali da questo punto di vista diciamo lo dico in questa Assise
Perché ci aspettano tempi duri il precedente governo voglio solo ricordare una cosa che non è assolutamente su nessun giornale non si trova da nessuna parte però il governo precedente ha fatto una riforma delega
Che deve che vede trentadue decreti del attuativi da mettere in campo e diciamo che la realtà le questioni si risolvano ora e il nostro associazionismo un associazionismo in in pericolo per tanti motivi credo però ecco che
Forse è
Qui oggi voi che state discutendo su come garantire uso questo termine una proposta politica solidale
E progressista credibile al Paese poi in seconda battuta ho ascoltato attentamente il dibattito anche di come farlo della scadenza elettorale ma prima di tutto siamo congresso fondativo di un partito
Credo che ci chiediamo che a questo associazionismo come si può fare come possiamo insieme
Farlo e io vivo la prima cosa che sembra banale e che vi assicuro non è uno slogan che per uscire diciamo da questa fase di regresso
Devono esserci idee e contenuti forti si usava questo termine un tempo ma soprattutto capaci di suscitare passione e interesse io lo dico spesso
Chi ha vinto avvinto suscitando emozioni i sentimenti negativi
Che non sono quelli che ci piacciono ma questo tema del stare diciamo in un'idealità e in una progettualità che possano essere che fa fortemente diciamo motivata è importante
Un pezzo di questo è il coraggio il coraggio nell'opposizione che vi è stato svolto ovviamente ma io penso che dobbiamo capire un po'di più soprattutto in un congresso fondativo di un partito e questo mi piace molto che avrà il nome di un articolo della Costituzione che di fatto è in atto un attacco molto forte all'ordinamento alla cultura costituzionale alla democrazia
è indicativo diciamo questo non l'ho detto io che laddove si pensa che la difesa dei diritti umani è eversiva
Vuol dire che si inizia a pensare al crollo della nostra democrazia
E non è casuale lo dico non lo che di fatto ecco sono così frequenti diciamo ricorsi alla Corte costituzionale da parte di presidenti di Regioni sindaci e dicono di disobbedire noi stessi ieri l'avete visto abbiamo fatto un esposto
Per verificare la violazione delle leggi a proposito del caso della nave all'ancora di ministri sotto accusa
Della magistratura è evidente diciamo né nel patto costituzionale quello che abbiamo conosciuto che conosciamo e che difendiamo c'è qualcosa
Che che diciamo scricchiola e per non dire peggio serve una visione di società serve un po'e questa parola lo dico disobbedienza
Chievo ma scosse non a noi vicine diciamo forse dobbiamo tradurla di più in obbedienza civile però questo tema dell'obbedienza civile che forse a volte non corrisponde più nemmeno alla produzione normativa che dobbiamo otto alla quale dobbiamo diciamo tutti dobbiamo rispettare e penso che sia un tema che non avevamo fino a qualche tempo fa
E che per un partito
Che rappresenta istituzionalmente è sicuramente molto importante
Serve a poco coraggio l'ho detto serve una visione l'avete detto letto la relazione di di Roberto c'è tutto quello che che avrei detto una visione di società un Progetto di affronti a viso aperto e senza dubbio subalternità
Tutte le questioni già qui dette da molti da disuguaglianze diritti sociali il bisogno di solidarietà e l'accoglienza e una visione appunto basata sull'idea che se non si esce dalla crisi se non si lavora per ristabilire la centralità della persona il lavoro come architrave della dignità della persona umana
Un giusto salario L'attuazione della Costituzione la lotta contro la legalità
L'illegalità l'inclusione di quanti vivono ai margini tutte queste cose non per brevità non non le dico sono i valori fondanti diciamo ne ho trovato anche meno nel documenti
Che preparavano questi passi soprattutto una proposta
Che si fondi sull'idea che la sofferenza delle persone può essere trasformata in partecipazione e così è stato qui mi sento di dire nel nostro passato anche per la mia esperienza di vita
Non si deve tradurre necessariamente in in ulteriori esclusioni e uno in rabbia e questo diciamo è anche prima di tutto una proposta
Culturale
L'Arci la conoscenti Oslo non l'ho fatta la premessa che la presenta
Svolge un'azione culturale di animazione sociale di ricostruzione dei legami di comunità ma è sempre più difficile fare il resto
E spesso c'è mancato sempre di più oggi il conforto di una visione di fondo di una ricostruzione di pensiero appunto che si potesse ritrovare nella nostra autonomia nella politica istituzionale anche quella dei nostri partiti è una raccomandazione faccio a un nuovo partito
Noi resistiamo
Abbiamo visto che serve e che la famosa frase che dice che le azioni parlano più delle parole è proprio vera
Culturalmente si approvata sconfiggere
E si continua a fare il resto culturalmente ancora prima che politicamente quell'idea che ci si deve sentire nei panni degli altri come diceva a proposito di una forza così terribile come era stata la Shoah Hannah Arendt e quindi che ci siano famiglie intere che muoiono sui barconi ma anche ci sia qualcuno semplicemente che sta peggio di sé
Oppure chi ti ruba in casa a cui puoi sparare oppure appunto
Io e la donna sicché secondo la legge dovrebbe mediare la propria separazione con il marito che la picchiava fino al giorno prima diciamo non idea dell'empatia del del umanità vera e propria viene sconfitta
E da questo punto di vista approfitto per ringraziare Roberto con con cui abbiamo fatto l'incontro ma direi tutto il partito lo vediamo già così che ormai va bene
Per questa coraggio nell'aver riproposto e sono anche rimasta stupita del fatto che nessun altro partito l'avesse riproposto il testo di legge sullo ius soli perché lo ius soli sta comunque in questa logica prima gli italiani aveva portato con sé
Diciamo anche l'idea che si abbandonava la possibilità di dare la cittadinanza a ragazzi che sono sicura poi pediatrica mente tutto ciò si risolleva a proposito di un caso di cronaca ma noi pensiamo che succede se ne debba ragionare invece dal punto di vista legislativo in maniera seria e approfondendo qual è davvero quel fenomeno serve discontinuità mi penso mi permetto di dirlo rispetto al passato soprattutto nei comportamenti e nelle modalità con cui ci si relaziona con i cittadini serve ascoltare serve capire e serve farsi capire
Servono proposte di sinistra che ad ottimo una modalità aperta recuperando la funzione che la Costituzione attribuisce ai partiti qui oggi se ne fonda uno quindi che è quella di promuovere organizzare interpretare la partecipazione dei cittadini alle scelte delle istituzioni
Chiudo
Permettetemi con questa ho sentito tutta questa analisi che si cimenta sulla
I fenomeni diciamo in queste ultime settimane si sono verificati che sono fenomeni molto positivi delle piazze che si sono riempite intanto vorrei dirle sono piazze molto diverse non sono proposte
Dalle stesse persone e questo è un fatto positivo
Sono piazze particolari
Lo posso dirlo forse un po'più di voi sono piazze in cui laici è uguale a novecentonovantanove associazioni piccolissime sono piazze dal volta perché non hanno una piattaforma qui si può aderire
Sono piazze quindi bellissime ma non possiamo leggerle con le lenti con cui abbiamo letto le piazze finora mi sembra prima consesso
La prima volta che lo dicono il come ARCI diciamo lo stiamo anche analizzando non ci siamo ma ci siamo perché ci chiedono le sedi perché ci chiedono i falchi perché ci chiedono come se spesso accade come alla CGIL
Ma è un po'nel corso delle banche oltre noi che va oltre anche diciamo quindi è qualcosa di più complessa della crisi della rappresentanza è qualcosa di molto positivo perché diciamo è l'uscita da quella fase in cui l'impegno era l'astensionismo cioè l'impegno era il disimpegno siamo usciti finalmente gli studenti del CDA uno e non c'è più il tempo le donne manifestano per la propria libertà
Ma sono piazze diverse mi serve per dire anche qualcosa su questo tema
Che che ho sentito del che che attraversa il vostro percorso sono le piazze dei tempi nuovi anni loro leader che sono virtuali hanno il loro racconto che è diverso da quello che facciamo noi
Fanno tutto un dibattito sulle bandiere le bandiere non ci sono non solo quelle dei partiti e anche quelle dell'Arci
Per perché sia chiaro sono piazze diciamo in cui che non possiamo perdere
E in cui un associazione come la nostra che non è un'associazione antagonista noi ci fondiamo sulla Costituzione noi pensiamo che il consenso
Vada debba trovare un canale istituzionale noi pensiamo Lezzi voi sacche ci sono i partiti e che attraverso quel voto si esercita il cambiamento del Paese e che quindi si fa voltando a sinistra
Quel stavolta scusate l'ovulo sa dire non l'avevo nemmeno scritta perché credo che sia un tema importante diciamo un tempo si diceva che si anticipavano i processi
Nel la vecchia lingua diciamo non l'abbiamo anticipato questo processo nessuno è nessuno diciamo ed è chiaro che questo sentimento di queste piazze esprimono tra dalla necessità di tradursi
In un consenso elettorale e che altrettanto chiaro e questo è molto molto difficile a una ricerca è una sfida non vi voglio portare fuori dibattito che anche noi diciamo come Archie che non siamo un partito stiamo provando a fare perché sono ragazze terrorizzate dall'essere strumentalizzate ma sono molto contente di trovare poi la sinistra unita in quella piazza quindi diciamo di ritrovarla tant'è che qualche volta a qualche partito anche quello più grande non ce l'hanno trovato e questo diciamo non accetta aiutato nel percorso di del del consenso
Siamo un po'usciti ripeto dalla modalità passiva di protestare ma non siamo ancora e forse non ci saremo più
Di fronte a quella modalità che abbiamo conosciuto tradizionalmente lo dico perché essendo e chiudo davvero un'associazione che si fonda sul tema della partecipazione ma intesa in senso istituzionali costituzionale
Da questo punto di vista sento in questo dibattito vostro in cui io non entro nemmeno in punta di piedi sulla tema diciamo che non non spetta ovviamente all'Arci posso solo dire che nelle elezioni amministrative laddove si sono presentate così presenteranno liste
Tengono conto oltre che dell'unità di partiti diversi
Di di civismo qualcuno le ha detto di questi impegno diciamo questo viene attrezzato trova un consenso elettorale posso dire che ho chiuso che per l'Europa questo è veramente difficile
Perché è indubbio che è difficile presentare questa Europa Como Progetto questa Europa è prima ancora di lì si presento con un progetto credibile che renda partecipi i cittadini
E però sappiamo che le liste le spinte sopranista e rischiano di distruggere da destra soprattutto le idee del mito fondativo dell'Europa la libertà di circolazione a solidarietà all'uguaglianza bla bla bla bla bla
Quindi diciamo non è una sfida solo di unità fra partiti diversi è proprio una sfida di credibilità della pole dell'idea che si possa riformare cambiare questa Europa
Da da sinistra è una battaglia in salita quindi anche dal punto di vista culturale
Compagne e compagni mi sento anche di dire anche lui che si tratta appunto di presidiare di costruire come voi avete scritto e ricucire soprattutto nella società
Perché queste piazze diverse settimane vi ho descritto così complicate difficili ma che vorrei che fosse chiaro penso che sia un fatto molto molto positivo una svolta diciamo dopo le elezioni del quattro marzo
Non riesco a non essere deluse un'altra volta perché forse diciamo a questo giro non ci si fa più poi a incanalare istituzionalmente grazie
Grazie Francesca allora noi ci avviamo alle conclusioni di questa nostra mattinata
Vi dò quindi tutti gli interventi che sono previsti
Scusandomi anticipatamente con un paio di compagni di cui non riusciamo a dalla parola per questioni di tempo loro adesso è previsto l'intervento di Massimo Paolucci che chiamo
Ad intervenire a seguire Miguel Gotor Antonio Panzeri Pier Luigi Bersani Roberta Agostini e poi le conclusioni di Roberto Speranza
Grazie ma su sì grazie
Vorrei anche io partire come hanno fatto altri compagni
Ringraziando Roberto per la
Sua bella e onesta relazione
Relazione che partito da un punto che poi è stato ripreso da altri compagni da ultimo da Alfredo sgombriamo il campo o da un equivoco
Questo non è un'Assemblea o un congresso di pentiti di compagne e compagni che si vedono per fare un'abiura per mettere da parte
Le battaglie che abbiamo fatto in questi anni io non sono pentito Viesti arrestato tre lei tra i compagni e le compagne che organizzarono al cinema Farnese uno delle prime iniziative per il no a referendum
Non sono pentito non siamo pentiti delle battaglie che abbiamo fatto
Sulla scuola sul lavoro sul Giobatta sulla fiscalità
E per questo ha fatto bene Alfredo
A rassicurare chi pensa
è urla contro il fatto che noi potessimo tornare nel partito democratico rassicurarvi che pur non è questo l'ordine del giorno del nostro congresso
L'ordine del giorno al nostro congresso non è per tornare nel partito democratico ma dare vita a un nuovo partito all'articolo uno questo il senso
Della della
Del nostro congresso e lo dico con tristezza perché tutti quanti avvertiamo
L'assillo urgente di creare un nuovo grande partito popolare e socialista
Tutte le case che abbiamo non solo non sono sufficienti ma il senso del nostro congresso è ricostruire fermare la destra vedete compagni io penso che noi dobbiamo avere
Ci debba essere una corrispondenza tra l'analisi che facciamo e le scelte che per compiamo se diciamo che il Paese fermo se diciamo le cose che ha detto che abbiamo detto in questi giorni sull'occupazione e sul lavoro
Se diciamo che la cronaca vere settimane passate se ci riflettete un attimo e terribile il raduno medievale di per una la legittima difesa la castrazione chimica
I fascisti che tornano
A girare in posti dove non giravano
Il ministro degli interni che dice nel silenzio assoluto arrestati
Confondendo i Poteri tra potere tra potere esecutivo e potere giudiziario allora il primo punto nostro è fermare la destra per questo ricostruzione
E qui c'è un punto sul quale vorrei essere esplicito
Fermare la destra costruire un'alleanza progressista avvenire una tensione unitaria
Schierarsi da quella parte
E quindi nessuna illusione di terza forza e quindi nessun recinto minoritario e il modo più forte è chiaro per rendere credibili e per parlare con le nostre proposte
Quanto più è forte la nostra ispirazione unitaria più sicuro credibile nostre proposte perché per ricostruire
Non basta dire unità
Ci vuole il cambiamento e sul cambiamento sono state dette tante cose
Io mi soffermo sul punto che ha mi pare fondamentale
Per ricostruire occorre un nuovo pensiero
Per ricostruire occorre un nuovo profilo politico e culturale
Non si parla al malessere dei ragazzi delle ragazze dei cittadini e lavoratori che non ci votano più se non mettiamo in campo un nuovo pensiero
E nuovo pensiero per me significa un punto di vista e un orizzonte politico e culturale un punto di vista una critica moderna al capitalismo
Ma dire una critica moderna al capitalismo
Poi significa declinare questa crisi critica significa dire che è crollato clamorosamente il castello liberista
Che non è vero che abbassando le tasse rischi riparte l'economia che non è vero che la concorrenza internazionale largheggiamo seri diciamo i diritti dei lavoratori e abbassiamo i salari che non è vero che con più mercato e meno Stato riparte l'Italia e significa dire anche cose scomode
Che insopportabile vivere in un Paese in un mondo dorme la differenza tra un lavoratore e un manager è trecento volte dove insopportabile che un professore universitario che ha fatto dieci pubblicazioni venti pubblicazioni ha un reddito un salario che cento centotrenta volte minore di un manager significa
Significa battersi per la progressività fiscale e significa questa è l'altra cosa che vorrei dire dei compagni
Passare
Dalle dichiarazioni generiche a proposte concrete
Forza ecco socialista guardate l'ambiente non è una poesia
L'ambiente non è una cosa cioè non ce la togliamo più dicendo solamente cambiamenti climatici le risorse della terra non sono io non sono illimitate sia tutto l'equilibrio del pianeta sono scelte che dobbiamo fare
Quando alcuni di voi hanno detto accordo dell'Ilva va bene
Bene coprire i parchi minerari bene coprire
I nastri trasportatori ben intermedio svolti foto numero cinque ma è uno scandalo che si spendono tanti soldi pubblici e non si avvia una sperimentazione per liberare l'acciaio dal carbone siamo stati presi per matti
Ci hanno dedicato
Può è arrivato Mittal il padrone
A giudicare dobbiamo sperimenta a dire dobbiamo sperimentare dobbiamo sperimentare forme diverse vengo rapidamente alla parte finale a quella che riguarda a quella che riguarda l'Europa ho avuto con Fassino e compagni però riconoscono imbarazzo
Perché essendo al centro di una discussione di polemiche
Oppure ho ho riflettuto se fosse giusto dire intervenire qui poi ha detto bisogna sempre dire quello che si pensa
Roberto ha indicato una strada una strada che io condivido una strada che condivido per vari motivi
Il primo è vero ha ragione al fido facendoli sette maggio
Ma ricordiamoci che era partita per le europee non è soltanto
Europeisti Angelo precise
La partita vera sarà quale forza avrà il partito socialista nel Parlamento europeo se il Partito popolare ci doppia
Se il partito provaci doppia
Costruirono a maggioranza e difficilissimo
Socialisti e Partito popolare quanto previsto all'Italia nel partito socialista quanti sono la sinistra socialista dentro il partito socialista rispetto a queste quattro partite non è
Il giudizio universale
Ma noi non possiamo fare i furbi non possiamo stare laterali e da questo punto di vista fatemi vive con garbo attraverso il Calenda
Che io ho due tessere
Quella di articolo uno e quello del Partito socialista europeo
Io non devo firmare nessun altro programma perché ho contribuito abbiamo contribuito a fare il programma del partito socialista europeo
E dirò di più
Lo dico ai compagni e gli amici del Partito Democratico io ho letto
Il documento che l'aggregazione di parlamentari europei il PD affatto
Che è un documento in sintonia
Cosa gli orientamenti del Partito socialista europeo
E illusi che nel posto sbagliato io quel simbolino U in quel simboletto nel Partito socialista europeo mi trovo perfettamente a casa mia ed io penso che questi in Broletto Mulino lo possiamo ricavare nessuno
Perché questa in Broletto Partito socialista europeo e la nostra prospettiva
E su questo permettetemi di dirlo sommessamente
Il partito si risolve attraverso tanti guai
Tanti errori
Ma oggi progressivamente è un'altra cosa
Non è più il Partito socialista europeo di Hollande di Renzi dice Urso
E il Partito socialista che altri protagonisti
E il Partito socialista europeo di corpi Sanchez che cambia completamente la delegazione parlamentare
Non ricandida nessuno dei parlamentari che hanno fatto l'accordo con il Partito popolare in Spagna
E il partito
è partito dalla sinistra di socialisti democratici quella è casa nostra essenza presenza quelle gambe senza quella prospettiva ho finito senza quel legame qui la prospettiva è davvero difficile
E da questo punto di vista ho detto Massimo bene ieri non ci devo tornare
Il fatto che finalmente sia stato pubblicato il documento Stevens è un fatto politico enorme enorme perché segna finalmente un cambio di passo rispetto all'orientamento del Partito socialista io penso che noi possiamo stare in campo concrete proposte
Riforma della BCE
Bilancio comune mutualità nel debito scorporare scorporare gli investimenti dal debito più democrazia più potere al Parlamento europeo potere legislativo al Parlamento europeo
Io penso che ci che è una strada stretta e staremo poco sinceri sino undicesimo ma penso che una strada che dobbiamo percorrere grazie
Grazie al massimo allora Miguel Gotor a seguire Antonio Panzeri e Pier Luigi Bersani
Compagne e compagni veniamo da un anno è stato detto vissuto pericolosamente
E questo strutturarci come partito è un passaggio decisivo
Auspico che nei prossimi giorni si proceda all'individuazione dei responsabili dei diversi dipartimenti
E alla scelta di una segreteria come sostenuto da Roberto Speranza dalla sua relazione che ringrazio voglio ringraziare per l'impegno la tenacia la serietà di questi anni
Io non voglio parlarvi delle elezioni europee una strettoia da cui bisogna passare alle condizioni poste da Roberto secondo me
Ma voglio dirvi un po'della fase che secondo me stiamo attraversando all'altezza delle difficoltà di oggi dell'Italia
Che non sono solo le nostre ma di tutto il campo progressista
Dice entro sinistra dalla Bonino a sinistra italiana così tanto per capirci e vorrei farlo con realismo magari non con un realismo tattico
Però con un realismo che serve a capire dove dove bisogna andare sono fra quanti ritengono che non esiste non esiste la possibilità di riorganizzare in Italia una sinistra popolare e di governo
Il nostro obiettivo senza una interlocuzione con il Partito Democratico sicuramente autonoma
Radicali identitaria ma convinta di organizzare una sinistra non di testimonianza dentro un campo più largo quello di un'aria progressista e di centrosinistra
Perciò serve un'operazione di verità almeno tra noi
Questa scelta già compiuta spontaneamente a livello di elezioni comunali e regionali
E che ora prendiamo per le europee significa invertire la marcia Rispetto al posizionamento scelto alle ultime elezioni politiche nei nostri interventi spesso trattiamo con sufficienza Pisapia
Forse con maggiore umiltà dovremmo ammettere che Luís allora ci suggeriva di collocarci dove stiamo andando oggi
Alternativi alla stagione re insista ma dentro il campo del centrosinistra non fuori come abbiamo fatto il quattro marzo
Il nostro potenziale elettorato non ci ha perdonato di trovarci isolati troppo piccoli per incidere per davvero
E ha considerato purtroppo inutile votarci rimanendo nell'astensione o scegliendo direttamente i Cinquestelle al centro sud anche la lega al Nord per dare un segnale forte e chiaro di rottura
Questa è la seconda operazione di verità che dobbiamo fare
In questo anno non abbiamo avuto la forza di riposizionare liberi e uguali sul versante del centrosinistra e ci siamo divisi indenne cinque rivoli dico cinque
Sono prevalse spinte identitarie
Così piccole da diventare settarie autoreferenziali personalistiche dottrinari eh iter tattiche come è sempre avvenuto nella storia della sinistra quando la sinistra in crisi
Incapaci di parlare a quel milione di italiani quel milione italiani che dopotutto ci aveva dato fiducia
Questo è stato pensiamo ora al futuro che delinea anche su una serie di passaggi che sono purtroppo stretti e obbligati
Pensiamo non Aldo umani delle europee mal dopodomani delle elezioni politiche che potrebbero essere molto prima di quello che noi pensiamo
Non riuscendo udiamo guardate che un risultato di questa lista alle europee che so io tra il venti e il ventitré per cento e la concreta eventualità di arrivare secondi davanti ai Cinquestelle
Due dati che faranno cantare nell'immediato vittoria possono essere sufficienti a cambiare il dato politico di fondo
Questo quadro dice di una crisi organica che sta attraversando il campo del centro sinistra e l'aria progressista in tutte le sue declinazioni piccole o grandi che siano se questo avverrà sarà una vittoria di Pirro ma in odi torneranno presto al pettine perché c'è un quadro strutturale profondo di sconfitta
Avremo tanti Comuni fra mese che passeranno alla destra
Lasse sopranista a trazione leghista in forte espansione i Cinquestelle in calo ma sempre una forza radicata e popolare e con milioni di voti
Guardiamo in faccia la realtà
Questo Pd non quello di ieri ha scelto di riorganizzarsi in modo trasformisti Co
Con eccessiva lentezza e prudenza puntando a convincere a rassicurare soprattutto a quanti lo hanno già votato
Appaltare mezzo simbolo della lista con la scritta siamo europei il movimento di un iscritto al Pd membro della direzione nazionale di quel partito
Che si presenta come se fosse un esterno giocando al solito dentro o fuori che ha un po'il sapore ve lo ricorderete Leopold vino bene questa operazione è un'operazione minoritaria
Eccome passatemi la battuta se nel due mila e quattordici è il simbolo dell'europee si fosse scritto che so io siamo giovani turchi
Voglio dire è un'operazione che ha un carattere correntizio interno
Travestito come se fosse una manovra di nuova politica ma che in realtà è maggioritario spera di esserlo solo e soltanto in quei ceti medi riflessivi e Urbani ai quali il partito democratico parla già pensare oggi di ripetere il solito gioco di cercare i voti di un centro che non c'è più e quello che c'è diciamo volte langa parte il PD
Sarebbe un errore esiziale che spero Zingaretti non voglia commettere il ponti dovrà avviare una profonda e solida ristrutturazione politica e culturale
E la nostra funzione in questa fase sarà quella di aiutare questo precetto e di interloquire con quelle forze all'interno anche del partito che sono disposte a portarla avanti
Per questo noi dobbiamo strutturarci e lo dobbiamo fare come la nostra identità di valori cultura interessi autonomi e propositivi abbandonando anche la vecchia dialetti
Pica che appartiene a un'altra era geologica guardate renziani anti renziani dobbiamo abbandonarla per essere una bussola con il nostro punto di vista ecco socialista
L'autenticità nuove e concludo l'autentica scusatemi novità di questo anno Estate una progressiva scomposizione delle Renzis mo'
Una sorta di ritirata strategica che però preparare un suo ritorno che non sarà necessariamente del PD
Ma certo dentro un'aria liberaldemocratica con cui il nuovo centrosinistra e quindi anche le forze di sinistra come noi dovranno confrontarci
Non crediate infine e concludo a quelli che il ventisette maggio diranno che è ritornato il bipolarismo
In realtà l'esigenza di scomporre i Cinquestelle e risultati incredibili al loro elettorato soprattutto sul tema della questione sociale
Lo dico con buona pace di Calenda sarà necessario se il centro sinistra tutto vorrà per davvero con diari i rapporti di forza e riaprire la partita il cammino non sarà breve
è un cammino stretto mai l'unico percorribile da oggi abbiamo delle energie e una partito per farlo e non mi sembra poco grazie
Grazie mi chiederà adesso la parola Antonio Panzeri seguiranno per gli ultimi due interventi Pier Luigi Bersani e Roberta Agostini
Tu conosci tempi europei quindi
Cercherò
Vi confesso che ero molto combattuto su se intervenire o meno
A questa assemblea congressuale ho ritenuto di utile farlo per rispondere intanto alle sollecitazioni di ieri di Roberto al quale mi lega stima e amicizia
E per cercare di accompagnarlo in questo passaggio complicato e difficile direi quasi esiziale
Con alcune nelle brevi riflessioni e considerazioni e interrogativi
Che mi auguro almeno questo è l'obiettivo utili per la scelta che dobbiamo compiere
Ieri siamo stati più volte
Richiamati al realismo
Dica sì realismo
Quell'atteggiamento di chi si attiene ai fatti e valuta le situazioni nella loro concretezza
Eviterò quindi di fare analisi sul futuro del mondo
Come mi è capitato di ascoltare ieri anche suggestive
Ma che non sono poi in grado di traslare queste analisi nella concretezza
E anzi mettono in evidenza realisticamente la distanza che c'è tra aspettative
Auspici ragionamenti e la realtà nuda e cruda
Anche se è vero che ci sarebbe molto da discutere sulla situazione geopolitica confuso dell'Europa
Solo per i secoli opere europeismo di facciata che rischia solo di produrre guasti nei rapporti con l'opinione pubblica perché difende l'Europa così con me
Sulla situazione della sinistra e dei progressisti europei ancora incapaci di uscire
Da una logica di riformismo nazionale
Un confronto questo che mi sarebbe dispiaciuto ingaggiare con il Partito Democratico
E che invece è stato precluso
Dal non riconoscimento politico di un'alleanza con noi
E che forse
Avrebbe potuto essere favorito anche dallo stesso France Zimmermann anziché chiedere sulla mente il non procedere a più liste che si richiamano al Partito socialista europeo
In ragione della posta in gioco che qui molti hanno richiamato
Allora con prendiamoci tutto questo non è stato possibile
E non lo sarà possibile da qui in avanti
Dobbiamo esserne consapevoli perché noi stiamo discutendo e ragionando nel vuoto di una interlocuzione politica vera
Politica con la P maiuscola
E devo dire che il passaggio delle europee e politicamente importante perché descrive non solo il campo ma delinea le prospettive politiche del futuro
Lo dico ad Alfredo non è un incidente di percorso
Perché se no non si comprende la profondità del nostro pensiero sull'idea del sopra Nismo della lotta per l'Europa non è un incidente di percorso
E noi lo stiamo affrontando nella più palese incertezza e in assenza della chiarezza necessaria delle prospettive
Questo passaggio così come onestamente è stato ammesso da Roberto ieri nel momento in cui abbiamo affidato un mandato ed è ritornato dicendo quel mandato non sono stato in grado assolutamente di assolverlo
Insomma
Per dire le cose con il loro nome e cognome e con il realismo necessario ci siamo trovati nella tipica situazione del non sapere che pesci pigliare
E ciò ha portato ci ha portato a mettere in campo la proposta di fare appunto atti unilaterali di responsabilità politica
Per rimanere agganciati al vagone elettorale rappresentato dal partito democratico
Io non rimprovero nulla a nessuno
è una scelta che oggi a alcune ragioni per essere proposta
Ma questa apre una serie di interrogativi ai quali bisognerebbe fornire una risposta è un gruppo dirigente ha il dovere di rispondere
Era obbligata
Questo stato di necessità
Se guardiamo con l'occhio di oggi sì ha ragione speranza
Ma se guardiamo in retrospettiva probabilmente qualche dubbio ce
Da quando abbiamo risolto la questione leu abbiamo perso molto tempo quando invece penso potevamo utilizzarlo per preparare adeguatamente gli appuntamenti elettorali
E politici
Questa perdita di tempo il girovagare attorno alla questione del soggetto politico diciamoci la verità
Avvenuta anche perché alcuni di noi queste la questione irrisolta
è un congresso deve affrontare hanno ritenuto che dopo il quattro marzo e questo è stato un pensiero guardate che ha condizionato non poco la nostra azione
Forse esaurita la spinta propulsiva del Progetto che avevamo messo in campo
Avevamo immaginato più insieme a noi
Ci seguissero tanti altri in questo nostro esempio ma così non è stato e che dunque bisognava aspettare le occasioni per rimettersi in carreggiata con il soggetto più grande
Perché così noi eravamo fuori dal campo di gioco e quindi bisognava rientrare nel campo di gioco
Del resto guardate alcuni di noi hanno letto le come hanno letto le dinamiche che sono avvenuti tra la nostra gente
Quanti ragionamenti abbiamo fatto fra di noi sia nel privato che nel pubblico
La nostra gente confusa se ne sta andando non partecipa più partecipa molto meno fino al fatto delle primarie del Partito democratico che coloro i quali pensano proprio che questo progetto fosse esaurito hanno trovato una conferma di tutto ciò nel momento in cui molte persone Dinoi sono andate appunto a votare alle primarie
Quando invece tutto ciò che stava avvenendo era il frutto di scelte che le persone stavano facendo perché non percepivano più inno voi
Un reale punto di riferimento e quando questo avviene è del tutto naturale che le persone si disloca hanno fanno le cose che meglio rispondono ai loro sentimenti
E noi abbiamo semplicemente fotografato la situazione non l'abbiamo interpretata o abbiamo avuto difficoltà di interpretarla oggi pensiamo di ripartire da quella fotografia
Questo mi porta e chiudo ad una secondo interrogativo
Io credo che dobbiamo essere tutti consapevoli che le scelte che stiamo facendo provocheranno lo abbiamo sentito anche durante gli interventi di ieri e di oggi una divisione serio nella nostra gente
Chi seguirà le indicazioni che badate bene
Sono importanti perché impegneranno anche sentimentalmente le persone il voto che si dà
Un vuoto che si insiste mette significa sostanzialmente che non è solo un atto simbolico strumentale e non privo di conseguenze
Non è privo perché significa anche partecipare ad una comunità nel momento in cui si esprime un voto di quella natura e poi c'è chi non seguirà e andrà altrove la domanda che pongo al gruppo dirigente
Pensiamo che sarà possibile ancora ricondurle all'unità il ventisette maggio
E mi chiedo e chiedo anche a me stesso
Cosa ci porta ad affermare oggi che avremo più linfa vitale di quanto abbiamo avuto o non abbiamo avuto dei precedenti due anni per ricostruire il soggetto politico
Infine davvero chiuso
Cari compagni
Cerchiamo di dare anche un peso per così dire giusto alle parole
Senso di responsabilità quasi nazionale
Nell'atto unilaterale che stiamo compiendo
Questo uso di responsabilità almeno per chi alla formazione come la mia lo abbiamo usato per altri scopi in tempi non sospetti coalizione contro il terrorismo difeso dalla democrazia
Il nostro apporto le liste del Partito Democratico non cambierà il mondo
Forse aiuterà ad eleggere un deputato in più del partito democratico
Ma non segnerà la storia del PSI soprattutto ve lo dico per esperienza consumata in questi anni nel momento in cui quando pure eravamo dello stesso gruppo c'era ampiamente un fortissimo ostracismo nei nostri confronti da parte del partito democratico
Allora diciamo che sempre per realismo questa nostra scelta forse e sottolineo forse potrà essere utile perché noi ci possano essere meglio tenuti in considerazione alle politiche quando ci saranno se vogliamo spiegarla spieghiamo la con molta semplicità
Non facciamo frasi roboanti se non altro per essere onesti nei confronti di coloro ai quali ci rivolgiamo perché poi si fanno frasi roboanti
La caduta è quella non so se saremo compresi ma in ogni caso saremo persone oneste che hanno spiegato in qualche modo cos'era necessario fare in quel preciso momento
Ma ma ma il resto per il momento è solo confinato ad attività onirica
E sarete d'accordo con che forse che per trasformare il sogno in realtà ci vuole davvero ben altro grazie
Grazie grazie Antonio ora abbiamo la parola Pier Luigi Bersani
Frasi
Company e company io cercherò di parlare con la testa più che col cuore perché questi passaggi complicati credo che se necessario far così
Allora ricostruzione ricostruzione
Vuol dire anche andare oltre qualche abbiamo alle spalle
Perché abbiamo le spalle su cui io e voi tante volte o spesso ci siamo soffermati forse anche troppe volte
Mi sono che guardiamo avanti
Sul quadro politico secondo me la nebbia si sta un po'dirà dando intanto si rende più chiaro era ora da un bel po'
Che il problema è la destra regressiva
Che i Cinquestelle sono un problema un grosso problema ma non sono il problema
E questo mi pare il segno intanto lo dico per e mi pare il segno
Che ha caratterizzato le prime reazioni di movimento
Le piazze che anche Roberto elencava nella sua relazione quindi la generica e fumosa contrapposizione verso i populismi che full alibi alla posizione del pop corna
Non è scomparsa ma da sei mesi non occupa più il campo
Aggiungo che si sta vedendo Sempre meglio che il Governo nella sua cavalcata demagogiche anche attenzione portando a casa qualche risultato per il suo elettorato di riferimento tuttavia sta perdendo la preso sui fondamentali economici
E il punto interrogativo sulle prospettive economiche sta prendendo io dico non a torto anche qualche carattere drammatico
Qui avrete visto no nessuna di quelle forze li vuol fare il vuole il ministero del Tesoro
Norme che nessuno non l'ha voluto e non lo vuole per una ragione molto semplice perché nessuno vuole intestarsi il dato crudo è vero della realtà
A fronte di questo dall'atto della sinistra della sinistra moderata o radicale del centrosinistra
Diciamo di un generico campo progressista
La sentenza che nel due mila diciotto c'ha consegnato purtroppo in gran parte ancora lì
E cioè il nostro vagone eh
Dato largamente fuori dal popolo
Non c'è discussione su questo
E si è risolto in una cosa che somigli un po'
Alla famosa rovina comune delle parti in lotta no
Noi su questo punto cioè sul che fare
Noi campo siamo in ritardo grave
Il che fare perché cosa
Per evitare la perdita d'orizzonte dell'idea stessa di sinistra
Che assieme all'impotenza alla strada senza uscita che han presi cinque stelle
Può portare può consegnarci
Determini un consolidamento stabile un radicamento stabile oltre Salvini
Dio una destra nel Paese attrazione regressiva e anche con lo sdoganamento di pulsioni apertamente reazionarie come stiamo vedendo
Punto un più uno ventuno ed ma di che cosa stiamo parlando
Di che cosa stiamo parlando
Ha un punto in più o in meno ci si arriva nell'anno del mai
Allora che fare le prime reazioni di riscossa civile e sociale non è un movimento ancora però sono fatti che sono un po'più di singoli episodi
Ci dice la strada no c'è una potenzialità ma attenzione oltre lo spazio potenziale se dentro soprattutto un pluralismo
Ci sono differenti ed entità
Ci sono posizioni basterà che tuttavia si ritrovano
E non diversamente dall'esperienza che abbiamo avuto anche alle ultime regionali
Ma insomma
Non abbiam perso sì
Ma perbacco abbia messo assieme più del trenta per cento abbiamo rimesso insieme un po'un po'di gente
Mettendo assieme
Cose molto varie
Ma noi pensiamo queste cose qui di poterle chiamare tutte le volte con un fischio
Allocazione
C'è bisogno urgente di dare un riferimento politico a questa cosa
Nelle forme in cui ragionevolmente possibile darlo un riferimento politico
E quindi c'è ditemi se c'è forse un'altra strada se non quello
Tirare via vi una riga sugli anni che non son piaciuti quante volte lorde
Farsi chiaramente alternative alla destra i suoi disvalori
Ricomporre le forze di una sinistra plurale popolare
Traguardare la prospettiva
La prospettiva di una fase costituente ieri a Zingaretti o gli è scappata la parola o l'ha detto dice voglio aprire la fase costituente
Di che cosa
Di una sinistra popolana
Questo noi non possiamo e se decidiamo che queste è l'utopia
Ragazzi compagni mi riposiamo sì
Va bene cioè se queste l'Utopia sì ricco sia
Allora è questa cosa va innervata di un pensiero nuovo fatemi dire due cose su questo poi si erano nuovo
Bene consolidiamo i dipartimenti vediamo approfondiamo abbiano già lavorato ok però
Non lavoriamo per parti separate
Cerchiamo di capire querela si filologico della proposta lasse della proposta e io qua non trovo altro che tornare a quello che ci si spiegava la il filosofo con la barba centocinquant'anni fa
Che ci diceva no se mica bisogno io non è che credo la relatività e sono e insegniamo
C'è mica bisogna essere marxisti per capire che cosa sa scoperte o quello quello quella Barbagli
E cioè che quando c'è un salto tecnologico
Cambiano i modelli di produzione e di scambio
E Siria articola anche la situazione sociale
E queste cose son reciproche son connesse vanno lette assieme allora cosa c'ha detto questa fase il salto tecnologico in economia cosa ha determinato ha determinato che s'è creato una catena del valore a scala mondiale
Ha determinato che la produzione la distribuzione si orientano a una produzione distribuzione e personalizzate di massa
Cosa ha portato ha portato nuove gerarchie della filiera
E nella vita comune sociale cosa ha portato ha portato ad un al alla solitudine
Nell'affollatissima piazza della Rete
Ha portato a I Stand la comunicazione fino al frastuono per cui non si sente più la voce flebile della disuguaglianza e della sofferenza a me è venuto in mente vi ricordate qualcuno di voi non mi non mi ricordo i giovani e quando Seaman diceva urlino tutte le ingiustizie del mondo
Adesso più c'è ingiustizia e meno si sente la voce
è così
Allora tutto questo nell'insieme che a che cosa porta porta atomizzazione frammentazione individualizzazione
Naturalmente con dentro le cose positive perché le soggettività alcune soggettività possono esprimersi più facilmente ma con una rottura drammatica del dei rapporti sociali
Nella possibilità d'aver orizzonti Colletti del quindi dell'indebolimento della politica e della tenuta stessa dei corpi intermedi e del concetto di rappresentanza
Allora
Non c'è solo la disuguaglianza parossistica c'è la disarticolazione
E noi non usciremmo per ricostruire
Dalla disuguaglianza senza che non non la con netti amo questo tema di disarticolazione e guardate
Che quaestor o quando dicevo lasse cioè ricostruire vuol dire anche ricomporre su piattaforme nuove non sto facendo della filosofi o della sociologia so dicendo delle cose che devono andare al concreto della proposta
Ma per bacco scusate la cosa ma non si vede che a poco a poco per esempio qui in Italia ognuno si fa la sua fiscalità
Odiosi farà suo il suo forte
No e noi dobbiamo essere quelli di una fiscalità comune progressiva con basi imponibili comuni su redditi e patrimoni
Non si vede
Ma la vediamo no alla crisi del Welfare della sanità il definanziamento la sanità l'irrompere di nuovi ritrovati costosissimi
E così via non vedete che ci stan portando poca poco ad arrangiarsi da soli c'è chi ha i soldi e chi non li ha
C'è chi all'assicurazione e chi non la c'è chi al contratto integrativo e chi non ce la chi vive nella regione ben differenziata e chi no
Però
Qui non è il caso di riprendere il filo dell'universalismo a partire da dove qui tra Vincenzo Visco a partire dal finanziamento dell'welfare per via di fiscalità generale come dice Visco
Finanziamento universale per un welfare universale quindi abolire contributi e IRAP a proposito di costo del lavoro e di cuneo fiscale e portare il prelievo generale sul valore aggiunto che il Paese produzioni hanno
E ancora frammentazione ma stiamo vedendo cosa altri del mercato del lavoro ne hanno già parlato altri a Prato Epifani per la terra
Ma insomma
Quali disarticolazione quale frammentazione quale distanza siderale fra il capo e la coda di una filiera nell'i diritti nelle condizioni nelle condizioni di lavoro
Contratti pirata cooperative fasulle che sbucano come funghi
Frantumazione isolamento del lavoro
Disse adesso salario minimo prendiamo la palla al balzo no
Come non si vede estasiata Tosetto l'assoluta urgenza di una legge sulla rappresentanza sindacale con valore erga omnes dei contratti firmati dalle lezioni più rappresentative lo so anche io lo so anch'io che una proposta giacobina un po'ma avrebbe un effetto di ricomposizione e norme
E fatemi dire
DS e gli dissi il gettone info che se non ci fosse il sindacato sarebbe il momento di inventarlo
Diventarlo il sindacato
Allora insomma io potrei dare provati ma io voglio fare una domanda chi ha alle alle perplessità che abbiamo sentito
Io voglio fare una domanda
Ma queste proposte
Ho anche altre di questo taglio
Ma se qualcuno in Italia che può avanzarle nel sistema politico
C'è qualcuno c'è un partito che può farlo
Ma se non la teniamo viva noi
L'idea di una sinistra di governo che non è né testimonianze né subalterni dai valori altro voi perché azzanna Shoah idea battezzata a sinistra
Funzione esaurita
Io posso confessarlo qui quando mi attribuisco la ditta ribatte Almera dite la sinistra di governo
Io se no mi riposo
Se no mi riposo
è per questo che ci organizziamo no non è per questo
è per questo che vogliamo fare una formazione stabile con un suo punto di vista con un suo progetto
E per questo
E vogliamo legare tutto questo voglio pensiamo che possa essere ottenne barato da un pur difficile difficilissimo passaggio politico
Allora
Allora allora tre riposiamo ho capito che è complicato sto passaggio ho capito che è difficile ma Volpone aggiungervi anche io tutte le perplessità se abbia tutti la dignità per l'amor di Dio
Ma perbacco
Mi pare che abbiamo un'ambizione un po'più un po'più rilevante
E fatemi dire quando c'è da ricomporre da ricomporre se anche una gerarchia dei fan
Dei valori abbiam parlato di immigrazione opera tante volte non so dirvi ma ma guardate che noi siamo in un curioso in una curiosa situazione cioè in questo mese cui per esempio si è Disney data la seguente gerarchia dei valori
Ci arriva un lupo nella mio possedimento mi Manza tre pecore deve pensarci lo Stato
Deve rimborsarmi e deve darmi una mano per accorgimenti tecnologici tecnici eccetera che tengono lontani Lupo perché non posso sparargli
Se mi entro un cristiano e mi succhia dal la escavatore tanto gasolio che non vale mezza pecora lo Stato non si disinteressa sparargli pure tu
Ma cioè siamo fuori come i balconi o no
No perché
O e io chiariscono solo una massa Luppia ma tantomeno una massa Cristian
O allora e vado a chiudere
Vado chiudere
Io lo so bene lo dicevo prima questo programma questo progetto desidera richiedono società uno soggettività politica
Che va costruito
Con dei passaggi anche difficili
Però tenendo fermo dove vogliamo arrivare
A cominciare questi passaggi elettorali io devo dire non sottovaluto affatto il passaggio europeo per il suo fatti indicativo politico eccetera
Però mi ha un po'stupito nel nostro Assemblea l'ho detto qualcuno io sono partecipato a tanti congressi se e di solito andava sulla gente
Per metà dell'intervento diceva
Io a Forlì io beh sì che il io va sto facendo così noi stiamo facendo quasi dappertutto
Convergenze no sì
Perché è perché evidentemente non è vero che la nostra gente non capisce che siamo un'dunque e cercando di tenerli identità bisogna anche perché io dico le elezioni europee sono importantissime
Però la storia ci insegna che sono anche un po'volatili
Mentre se la destra si radica nel profondo dei territori è già scontato che almeno per una decina d'anni ce lo dobbiamo tenere
Io sarei un po'più come dire attento e combattivo su questo versante cui
E naturalmente poi c'è
Il tema sì ha detto Roberto l'Europa si poteva e si doveva fare di più
Non ci piove
Ci hanno trattato un po'così non sappiamo dispiace no che non si vede ancora l'urgenza del test di di costruire una prospettiva
Dispiace lo diceva cotto a poco fa dispiace veramente che si vadano a cercare i voti dove sono già
Nell'élite democratiche nel nel bene nei centri storici delle cose e non li si vada a cercare faticosamente dove non ci sono cioè sostanzialmente dei ceti popolari devi dire qualcosa che possono essere ascoltato lì questo non viene non viene compreso si doveva fare di più
A fronte di questo no perché poi ci sono anche le alternative no
Cioè noi dobbiamo caricarci
Della di una proposta di frammentazione ulteriori fare il quinto o di una diaspora
Cioè io chiedo ma nel momento in cui perché questo è il momento in cui noi riaffermiamo un'identità e sì organizziamo organizziamo il nostro punto di vista
Ma noi possiamo in questo momento contraddire la nostra relazione sociale
Che certo vuol stare nel corpo grosso del problema e vedere le strade per costruire un soggetto di una sinistra popolare
Gelosi le nostre idee delle nostre proposte ma voi credete da su quando andrò in tv osé che mi che mi dritti scalo su questa prospettiva solo perché alle europee gli dico che Verre diamo come fare eccetera
Cioè non Misiti scommettere
Ho questa cosa è la nostra linea è la nostra linea
E quindi come diceva Roberto cambiamento e unità per un'alternativa alla destra autonomia del nostro punto di vista e della nostra organizzazione e Tizio Ser
Chi sbadatamente diciamo si osserva comprenda noto per favore che noi non siamo né transfughi né fuoriusciti noi siamo articolo uno
E ancora Pier Luigi Bersani adesso la parola
Roberta Agostini come ultimo intervento prima della relazione conclusiva di Roberto Speranza
Non preoccupatevi delle conclusioni
Grazie
Bene noi siamo articolo uno oggi diciamo variamo il fatto che siamo un partito passiamo da movimento a partito e mettiamo fine a una fase lunga di transitorietà di provvisorietà nella quale siamo stati in da quando in molti di noi sono usciti dal dal partito democratico io penso sia molto importante che questo avvio del partito coincida
Con la nostra richiesta di adesione al Partito del socialismo europeo in campo nel quale noi crediamo si possa ricostruire ancora un'alternativa credibile e un'Europa è un'Europa diversa da qui oggi parte quel lavoro che in due anni noi non siamo riusciti a fare perché partito significa darci un'organizzazione significa dotarci di una segreteria di dipartimenti tematici
Radicamento delle strutture territoriali
E il significato darci anche un'identità un Progetto dei contenuti una proposta politica riconoscibile
Allora le sono le nostre ragioni che vanno declinate ed organizzate dentro un progetto dentro una proposta dentro un'idea della rappresentanza sociale c'è chi diamo e chi vogliamo
A presentare ieri mattina c'è stata una bella manifestazione che è stata ricordata qui da tanti
A Torre Maura nella periferia di Roma ed è un bene che sia riuscita ma nelle periferie bisogna starci Sempre e bisogna starci con una idea con un progetto con una strategia che in quel che il sia anche di inclusione sociale
Noi abbiamo assistito a dieci anni
Di tagli ai bilanci di destrutturazione del del Welfare e la rivolta delle periferie che di tanto in tanto diciamo occupa le pagine dei giornali è il cuore del nostro fallimento di questi anni vinciamo ai Parioli la sinistra vince ai Parioli
E perde perde di brutto a Tor Bella a Tor Bella Monaca la destra entrata nella crisi nella paura dentro con un'idea regressiva delle relazioni sociali calpesta il pane
E di ripulisce le armi per difendersi da soli a casa
Allora
Noi altri cinque stelle raccolgono il malessere sociale lo declinano ai declinano a modo loro temi che ci sono anche della della sinistra temi d'eguaglianza temi di giustizia il reddito
Il reddito di cittadinanza
La sinistra i minimi storici ma davvero la risposta a questa situazione che è fotografata nei flussi elettorali che fotografata nelle elezioni regionali che ha a cui abbiamo avuto parte in questi ultimi mesi ma davvero la risposta è Calenda oppure non è Corbino Anders Solano Carpio cortezza e tutti quelli che sottopongo una critica radicale le scelte politiche economiche sociali di questi anni
E come si risponde alle piazze delle donne che chiedono nuove relazioni sociali chiedono giustizia chiedono chiedono eguaglianza
è il codice rosso è una risposta securitaria della destra oppure il femminismo quello che Nancy frese richiama il femminismo dell'uno per cento che si preoccupa solo delle quote o dei vertici delle società quotate in borsa
Oppure sono le politiche per il lavoro per l'innovazione per gli investimenti in guardare in sanità pubblica
E le donne anche qui tra noi nella costruzione del nuovo progetto politico del nuovo partito
Sono solo una quota oppure sono un soggetto di innovazione sulla quale costruiamo il partito con le nostre proposte con le nostre idee con un profondo un'offerta politica anche in termini di di identità
Se la sinistra non fa la sinistra cresce la destra
Allora nel voto a Zingaretti delle primarie io penso ci sia una domanda di cambiamento e ci sia anche una domanda di sinistra e quanti conoscenti amici e compagni sono andati a votare Zingaretti perché hanno detto
Vogliamo dare un segnale chiediamo una fase ne apriamo un'altra
Ma quel partito è oggi in grado di raccoglierla quella domanda di dargli una prospettiva oppure i veti su di noi e quella presentazione del simbolo in cui c'è metà sarebbe e appaltata Calenda ci dicono che invece il Renzis mo'e ancora in via ancora vivo imperante
E non c'è nessuna critica su questi anni allora noi oggi discutiamo dell'ipotesi di non presentarci alle europee di candidare alcuni esponenti
In quelle liste perché perché siamo con le spalle al muro perché abbiamo alle nostre spalle il tentativo fallito di libri uguali e perché in questi due anni non siamo stati all'altezza del compito di costruire un profilo una forza ed una soggettività politica
Adesso io non voglio entrare nella storia di questi anni però quanti eravamo e quanti siamo oggi quanti eravamo a quell'assemblea di Napoli due anni fa e quanti siamo oggi allora io non affidò la mia la nostra rappresentanza politica a Zingaretti con tutta la stima che ho di Nicola Zingaretti
Tanto più nell'assenza di un minimo di riconoscimento il riconoscimento politico io questo vi chiedo questo chiedo al gruppo dirigente proviamo a trarre qualche lezione dalla storia che abbiamo alle spalle proviamo ad imparare dai nostri errori io vi chiedo di di farsi carico sicuramente del problema di dire no alla frammentazione alla disperazione dei voti
Ma chiedo anche al gruppo dirigente di non disperdere soprattutto quelli che siamo qui oggi di tenerci insieme di costruire un progetto politico credibile autonomo è unitario
Con Lord aglio anche di quello che siamo e di quello che sono stati e di quelle che sono le nostre bandiere non c'è tempo e potrei continuare su temi su questioni e stupro poste sulle quali noi siamo credibili e non altri
Allora ci sono le amministrative ci saranno le politiche io dico proviamoci facciamo partire da qui il progetto di costruzione di un soggetto politico che articolo uno
Grazie Roberta
Allora abbiamo concludo gli interventi adesso do la parola per la conclusione Roberto Speranza avverto che subito dopo immediatamente dopo le conclusioni ci saranno le votazioni quindi invito tutti
A rimanere in sala e magari invitare quelli che sono fuori a rientrare
Roberto grazie grazie grazie a tutti voi ieri sera quando sono tornato
A casa non propria casa in realtà mio figlio mi ha rimproverato dicendomi che avevo parlato un po'troppo nella relazione che lo Stato lungo era difficile seguirmi
E quando mi ha visto che rimetteva a posto qualche appunto ma detto papà ma non è che domani parli di nuovo cinquanta minuti quindi vorrei partire rassicurandoli che non farò un lungo intervento ma sento la necessità di dover rispondere al bel dibattito di questi due giorni che considero per noi molto rilevanti importanti e che mi danno sin da subito il senso di un elemento che vorrà in qualche modo condividere perché l'orgoglio per questa comunità
Io sono sinceramente orgoglioso di questa comunità orgoglioso del dibattito che abbiamo fatto qui insieme per due giorni
C'è gente che ha fatto
Dieci ore di autobus per venire qui e anche per venirmi a dire semmai che non era d'accordo con la mia relazione e io quelli li ringrazio non una volta ma due volte perché noi siamo fatti così queste la differenza
E guardate
Non è scontato
Io mi interrogo mi chiedo e voglio trasferibili anche un elemento di valutazione
Non è scontato
Che ci sia una comunità che discute così
Su un capitalismo sul rapporto tra tecnologia e democrazia
Sul lavoro sull'economia circolare
Io una sensazione che ci sia
Una differenza enorme una distanza enorme
Tra la qualità della nostra discussione politica e gli ultimi risultati elettorali che abbiamo avuto
è un grande tema che ci riguarda
E mi chiedo ma come è possibile
è un mondo alla rovescia
Siamo noi fuori dalla storia
Ora pensiamo come io credo che c'è la possibilità di invertire questo trend e immaginare che tornerà e io penso anche in un tempo Breve il primato della politica e non delle risse dei talkshow non dei tweet e non dei post su Facebook che esauriscono tutta la discussione
Io credo che noi dobbiamo metterci con forza da quell'atto lì
E questi due giorni ci aiutano
E io voglio sinceramente ringraziare tutti quelli che son venuti i nostri ospiti per i contributi che hanno dato mi piace in modo particolare la sintonia che avete ascoltato con le principali organizzazioni del mondo del lavoro da ultimo stamattina con la presidente dell'Arci dell'ampi sono le nostre case
CGIL ANCI arti ampi sono le grandi organizzazioni della nostra storia i grandi presidi territoriali che sono stati qui con noi in questa discussione
E poi grazie ai nostri delegati ai nostri iscritti ai nostri militanti
L'ho già fatto ma voglio ripeterlo grazie ai compagni di Bologna per questa bella organizzazione per il lavoro che hanno fatto insieme a tutti noi
E permettetemi non lo faccio quasi mai ma voglio farlo qui oggi anche per la solennità di questo momento grazie alle persone che dietro le quinte tutto questo lo rendono possibile guardo Elettra Federica Nicola chiara
I tanti altri
Della nostra macchina che spesso non si vedono che non salgono su questi palchi ma che sono davvero essenziali per il lavoro che dobbiamo fare
E allora io voglio replicare
Non con un lungo intervento ma provando a stare alle questioni di fondo perché è giusto che sia così
Io penso che sono due giorni veri discussione politica
Che possono provare ad aprire una stagione nuova per tutti noi
Nella riunione ultima del coordinamento io ho usato un modo di raccontarla
E prova a ripartire esattamente di là
La strategia che ho proposto nella mia relazione
è una strategia del doppio pedale
è una strategia che si basa su due gambe su due leve
Che per me sono fondamentali
E in qualche modo paritetiche simmetriche
La prima leva il primo pedale
E l'identità
E questo è stato il congresso vero fondativo
Che come ci siamo detti chiude definitivamente una transizione fin troppo lunga e lo rivendichiamo con coraggio
Da oggi noi siamo articolo uno ai sensi dell'articolo quarantanove della nostra Costituzione
E lo rivendichiamo quella transizione e chiusa
L'abbiamo giudicata lo condivido troppo lunga ma ora e chiusa a noi ci siamo
E quello che siamo lo avete raccontato voi in questi due giorni
Lo ha raccontato da ultimo Pierluigi ma c'era in tutti gli interventi
Non devo tornarci
Articolo uno i due commi il lavoro e la democrazia
Mettere al centro la questione sociale come questione fondamentale
La scuola l'università la sanità pubblica come leve per la redistribuzione l'economia circolare
Le questioni di merito che abbiamo toccato la battaglia per l'allargamento dei diritti sente e comunque in qualsiasi angolo del mondo
E quindi la nostra identità di cui siamo orgogliosi
Permettetemi un attimo una parentesi un po'più di colore oggi un grande giornale c'ha dedicato due pagine io son contento
Non è stato facile fermo in questi anni
Però se ci pensate
La vera notizia che ha circolato sui siti nella giornata di ieri
Non è stata la nostra proposta di merito che pure conta pesa
Sulle politiche sulla progressività sul fisco abbiamo detto con coraggio che noi siamo d'accordo con Landini sulla proposta di una tassa sui grandi patrimoni
Per far ripartire il Paese ma cos'è andato sui siti
E alla fine è andato un pezzo della nostra identità
Che era un po'più facile da capire forse per chi sta fuori dalle nostre discussioni
E io vi dico quello che penso
Io di quella canzone Ellis sono orgoglioso
Sono orgoglioso e dico attizza criticato che se volete ve la mettiamo anche in chiusura perché non ci nascondiamo e quella canzone siamo noi quand'ero ragazzo a diciassette anni e partecipavo alle riunioni mondiali ed europee della gioventù socialista e quelle la mia storia si alzavano tutti
Guardate quando inizia il congresso del partito laburista inglese del partito socialista francese dell'Spd si suona la stessa canzone
Uso questo esempio per far capire che noi ci siamo queste la nostra identità la nostra storia l'orgoglio di dire che siamo questo pezzo di paese con le nostre idee ecco il nostro pensiero con la nostra visione
Non ci torno
Ma nella relazione
L'ho detto con nettezza
Per me il punto di fondo quale e che la sinistra per rialzarsi deve dire che in questi ultimi anni ha sbagliato la lettura della globalizzazione e di dove andava il mondo il punto di fondo è quelli sotto
Non è il simboletto il punto di fondo e dire che ci siamo illusi che il mercato potesse da solo risolvere tutti i problemi siamo stati subalterni al neoliberismo questo è il punto di fondo
E non ci torno ma da lì si parte queste il nodo fondamentale
E quindi per me questi due giorni guardate
Sono prima di tutto questa gamba
Io ho detto strategia a due gambe due pedali prima gamba l'identità noi ci siamo con le nostre idee con le nostre proposte a testa alta
E voglio tranquillizzare tutti
Lo abbiamo detto scrivetelo a caratteri cubitali orgogliosi delle nostre scelte non torniamo indietro non torniamo indietro
Noi facciamo oggi un partito una forza
E però abbiamo una consapevolezza e qui vengo alla seconda gamba
Che fare un partito non significa chiudersi non significa spingerci noi stessi e pensare che siamo
Così i beati
Ad aver risolto il problema perché ci piace discutere ragionare confrontarci punto e basta
E la seconda gamba
Che quella dell'alternativa
Identità prima gamba seconda gamba alternativa
E guardate in quando io penso all'alternativa e penso all'Italia di oggi mi tremano le gambe
Perché il sistema oggi politico italiano in questo accordo scellerato che ahimè è stato consentito tra leghe Cinquestelle
Vede il nostro campo largo in un angolo
E questo non è un fatto positivo
Questo è un fatto molto complicato ma è la realtà con la quale ci confrontiamo
E allora anche qui dire alternativa che cosa significa
Significa capire che devi provare un po'alla volta
Raccogliere tutte le energie che ci sono prima nella società e poi tra le forze politiche che capire come un po'alla volta recuperi il terreno che hai perduto
E tiri cornetti con un mondo che pure c'è che dice no a questa deriva di destra cui stiamo in qualche modo assistente sì allora io penso che il tema dell'alternativa
Sia un tema fondamentale
Di questo governo abbiamo detto tanto
Ogni giorno ormai apriamo
I giornali
Fanno finta di litigare
Lo vedete in queste ore
è un gioco delle tre carte
Loro provano da qui al voto delle europee a fare maggioranza e governo insieme noi questo non glielo possiamo permettere dobbiamo rialzare la testa dobbiamo dire che così non si va da nessuna parte stanno portando l'Italia a sbattere
E guardate che quando l'Italia andrà a sbattere
Il prezzo non lo pagherà chi sta meglio ma lo pagheranno sempre gli stessi i più deboli le famiglie le imprese in difficoltà in difficoltà dentro questa crisi
E allora noi tema dell'alternativa dobbiamo porcelo no
Io credo di sì
E allora vedete la strategia due gambe esattamente questa
La nostra identità la nostra cultura politica la nostra visione le nostre proposte di cui siamo orgogliosi
Insieme al tentativo di costruire un campo dell'alternativa che oggi ancora e debole
E non ci torno
Questa alternativa come la costruiamo
Prima di tutto provando a raccogliere il pezzo di società che con noi è un po'in sintonia
Lo ribadisco
La più grande spinta alla costruzione dell'alternativa degli ultimi mesi la data la manifestazione del nove febbraio di CGIL CISL e UIL perché rimette al centro il lavoro come questione fondamentale
E poi tutte le altre piazze che abbiamo raccontato che abbiamo descritto su cui non torno
E voglio venire ora al punto
Se queste la strategia
Io chiedo alla nostra comunità di condividere Cuesta strategia
Il congresso l'assemblea congressuale su questo
Non sul resto che pure conta ma sono declinazioni di una strategia politica
Che è evidente che questa strategia dobbiamo impegnarla anche dei prossimi appuntamenti elettorali
E anche qui io come l'ho fatto l'ho fatto con grandissima onestà
Dicendovi fino in fondo come stanno le cose
Ed è chiaro che quella strategia due pedali
è molto facile da declinare quando vai a votare al Comune o alla Regione
Perché è molto facile perché l'identità e la tua lista l'alternativa il campo della coalizione in cui ti metti
E questo all'amministrativo è più facile no
Io sento tanti di voi tutti i giorni
E mi dicono che non è mica facile farla alleanze nei comuni e noi veniamo da tre regioni mica è stato facile
L'ho detto nella mia Basilicata abbiamo pagato un prezzo enorme
Terrificante
La nostra lista presi quattro e mezzo per cento
Ma forse diciamo se ci fossimo tenuti più lontani non lo so
Però tu investi
In un campo più largo e nell'idea che non consegni il Comune o la Regione a Salvini che alla destra
Qui Bonaccini ha detto una cosa giusta sono contento della sua consapevolezza io lo ribadisco compagno
Per me anche sul piano personale
Le ultime elezioni regionali in Basilicata sono stato un passaggio drammatico perché mi sento figlio di quella storia di quel centrosinistra di quella stagione positiva di governo e la consapevolezza che rendite di posizione non ce ne sono più e la gente incassata con la sinistra
Perché ci ritiene responsabili di tante cose che non vanno che non funzionano
E allora dicevo quella strategia due gambe
Sulle amministrative facile
Lista autonoma dentro il campo della coalizione
All'Europa è evidente che è molto più difficile
E ve l'ho detto perché
Perché alle europee non si è potuto fare quello che andava fatto c'è una soglia al quattro per cento ci sono già quattro liste
E la mia proposta che presenta alcune contraddizioni è però l'unica che ci consente di tenere aperto l'orizzonte e di non caricarci una responsabilità storica di un'ulteriore frammentazione
E allora io lo dico con serenità
Rispettiamo sul
Non è su questo che dobbiamo dividere la nostra comunità e sul punto di fondo sulla strategia di fondo di cui dicevo prima che io chiedo a questa comunità di essere unità fino in fondo
Ve lo faremo a testa alta
Rivendicando quello che siamo non nascondendoci
Io sul Pd ho espresso il mio giudizio l'ho detto nella relazione ma anche in tante altre occasioni
Io penso che il partito democratico il figlio di una stagione che non c'è più
Il partito democratico il figlio del tempo in cui la globalizzazione di una fase espansiva
E in cui si pensava che il socialismo il liberismo economico potessero quasi coincidere e lì dentro ci sono state emesse cose che sono storicamente non più compatibili
E io penso che quel partito un po'alla volta verrà superato dai fatti nella sostanza
E però sono convinto che il campo dell'alternativa non si può costruire senza un confronto chiaro
In cui noi rivendichiamo la nostra identità rivendichiamo la nostra autonomia rivendichiamo le nostre idee le nostre passioni la nostra forza ma non abbiamo paura di parlare
E anche qui guardate
Perché dico che sono due gambe
Tu hai paura di confrontarsi con un altro quando non sei sicuro di te stesso
Più sei sicuro della tua identità più sei riconoscibile sulle tue proposte di fondo e tv non hai alcuna paura di confrontarti anche con chi la pensa diversamente
E allora io penso che noi siamo esattamente a questo passaggio storico
E sono per evitare drammatizzazioni
Che per gestire con intelligenza in modo sfidante anche le prossime ore che capisco non sono facili
Anche qui permettetemi un passetto in più
Io non so quando si voterà
Ho già detto che mi sembrano abbarbicati uniti ormai solo dalla vicenda
Del potere
E ho la sensazione che in queste ore e più un gioco delle parti per provare a prendere qualche voto in più che non una rottura reale questa è la mia sensazione è la mia opinione
Però non sappiamo come andrà a finire
Però una cosa è certa
Se si voterà alle politiche di qui a breve
Lo schema che dovremmo avere in testa lo schema di gioco e più quello delle amministrative che quello delle europee perché la legge elettorale delle politiche consente esattamente quella roba lì
è il chiaro che il PD non ce la fa
Si è visto in questi giorni non ce la fa sul piano del profilo della cultura politica sul piano della rappresentanza e allora serve o non serve un soggetto di sinistra vero forte che anche alle prossime politica possa rappresentare un pezzo di questo campo dell'alternativa orgogliose capace di rivendicare i propri valori
Io credo che noi oggi stiamo decidendo sostanzialmente di muoverci dentro questo orizzonte
Con convinzione con forza con le nostre idee e per fare questo
Io credo che abbiamo bisogno di accelerare sulla nostra strutturazione sulla nostra organizzazione
Ma anche sul messaggio politico di fondo
C'è una proposta che io voglio fare
Molto chiara molto netta
Che prova a dire a che livello dovremmo mettere l'asticella nei prossimi mesi
Io penso che da qui all'estate
Ne avremo bisogno di vico
Toccare questa Assemblea nazionale
Che la nostra Assemblea congressuale
Per fare una valutazione delle europee e delle amministrative per fare un confronto politico su come stanno le cose
Però c'è una proposta che voglio fare sin da oggi
E cioè io penso che noi dobbiamo avere il coraggio di convocare per l'autunno gli stati generali della sinistra e del campo progressista per l'alternativa e dobbiamo farlo noi
Guardate uso queste parole
Stati generali
Non una Congress Cino
Di pochi Intini
Gli Stati generali
Cioè dobbiamo dire a un mondo largo che vuol fare l'alternativa alla destra in questo Paese che noi ci mettiamo a disposizione che noi siamo pronti ad essere il motore
A ricucire le tante fratture che ci sono state il mondo del civismo che emerge con forza anche in queste elezioni amministrative l'associazionismo le piazze i giovani che si mobilitano gli stati generali di un pezzo di questo Paese che si rialza e dice bisogna costruire una alternativa
Che io penso che noi abbiamo una funzione se siamo questa roba qui
E allora compagni
Volevo parlare d'altro
Arturo ha toccato tra i pochi la vicenda libica che assolutamente drammatica in queste ore
Ma non ci torno penso che saremo nelle condizioni di approvare un ordine del giorno
è evidente che lì si sta consumando diciamo una dinamica drammatica per quel popolo per il Mediterraneo per il nostro Paese
Ma voglio concludere non farla lunga
E se mi permettete
Vorrei concludere su due punti
Il primo la bellezza di essere una comunità
Io ho costruito in questi mesi anche rapporti personali con tanti di voi
Con cui spesso anche una sintonia politica
E anche in questi mesi ho avuto la sensazione di una comunità vera che si è costruita
E credo che non ci sia niente di più bello che fare politica tra persone che si vogliono bene che si stimano perché si sentono fino in fondo dentro una comune visione di questi
Secondo punto e chiudo
Voglio leggervi una mezza paginetta
Poi vi dirò chi l'ha scritta ma forse qualcuno di voi la riconoscerà
Tuttavia oggi mi pare ancora più evidente il nesso tra la ricostruzione di un'idea di comunità e di paese
E la costruzione di una soggettività politica in grado di accogliere di organizzare la partecipazione popolare insieme di dialogare di comporre alleanze di lottare per obiettivi concreti e ideali
Rafforzando il patto costituzionale cioè quello di una Repubblica fondata sul lavoro
Sono convinto che questi sentimenti
Non sono negati dal percorso nuovo avviato da chi invece ha deciso di uscire dal Pd
Costoro devono difendere le loro ragioni che sono grandi tra parentesi la giustizia sociale
Ma devono farlo con un intento ricostruttivo in uno spirito inclusivo solo a questa condizione i miei vecchi compagni hanno come sempre la mia solidarietà
Queste parole
Le ha pronunciate Alfredo Reichlin
Da pochi giorni
Da pochi giorni
Da pochi giorni
è passato l'anniversario della sua scomparsa della morte
Sono passati ormai due anni
E io vorrei chiudere così questo congresso questa due giorni
Io penso che nonostante tutto
Nonostante le difficoltà
Io credo che oggi avremmo dato ad Alfredo la condizione per darci la sua solidarietà grazie capolavori
Dice
Il
Una
Mentre
Ma
E
Grazie se vi accomodate allora
Ricordo che questa ultima parte riservata i delegati mi invitate ovviamente possono rimanere ma non possono votare salutiamo anche chi ci ha seguito in streaming in questi due giorni sono stati veramente tanti ed è stato anche un modo per andare oltre a questa sala