Conferenza stampa di presentazione della proposta di legge sul sostegno di vicinanza a tutela dei minori

Perché abbiamo davvero i minuti
Contati
Abbiamo a disposizione la sala soltanto per per un'ora io vorrei ringraziare i presenti gli intervenuti vorrei rivolgere un saluto affettuoso a Roberta per aver accettato questo
Questo quest'invito parto subito dicendo
Se possibile un po'di silenzio per cortesia
Parto subito dicendo che abbiamo pensato di strutturare questa conferenza stampa petecchie
C'è davvero un'emergenza ormai nel nostro Paese che riguarda i minori è questa emergenza a mio giudizio a nostro giudizio deve diventare una priorità dell'agenda politica dell'Italia vi do alcuni dati molto velocemente da un lato ci sono circa quattrocento mila bambini in Italia che assistono alle violenze
Domestiche dall'altro lato però cresce sempre di più il numero dei bambini vittime di abusi parliamo di circa cinque mila nuovi casi ogni hanno dunque i numeri raccapriccianti che ci impongono necessariamente una domanda che cosa sta facendo
Lo Stato che cosa stanno facendo le istituzioni che cosa sta facendo la rete sociali recenti casi di cronaca l'ultimo in ordine temporale successo proprio due giorni fa in provincia di Napoli quando un padre trentaseienne lanciato giù dal balcone la propria figlioletta di sedici mesi e successivamente
Attentato il suicidio ci dicono che purtroppo i drammi e i disagi della maggior parte delle famiglie italiane che cadono sotto la scure della
Precarietà
Ma anche delle difficoltà economiche dell'incapacità dell'inadeguatezza genitoriale
Ricade proprio sui più piccoli ricade proprio sui minori ecco perché è necessario mettere in mano
Anche all'aggiornamento dell'attuale legislazione vigente
Che è diventata per una legislazione anacronistica perché non è più al passo
Con i profondi mutamenti sociali ed economici che il nostro Paese ha subito negli ultimi vent'anni vedete io non credo che il caso Bibbiano sia un caso ogni isolato
Cara Roberta io penso che le indagini debbano proseguire debbano proseguire debbano fare uscire fuori tutto il marcio che c'è e soprattutto far uscire fuori questo
Business criminale che nella maggior parte dei casi si consuma proprio sulla pelle dei più piccoli sulla pelle
Dei bambini e allora credo che questa emergenza soprattutto non sia degna di un paese civile non può un Paese civile consentire tutto questo è vero che c'è un altro dato significativo
Non funziona più la Rete sociale non funziona più la rete di sostegni o anche degli enti comunali e allora ci poniamo due domande quali azioni intende intraprendere lo Stato per garantire la tutela dei minori e soprattutto come intende farlo anche per adeguarsi alla situazione giuridica europea noi oggi una piccolissima proposta
Anche alla vigilia del Documento di economia e finanza vogliamo farla nel dettaglio Biela
Spiegherà Anna Torre che quella del sostegno di vicinanze il cosiddetto sostegno di vicinanza
I dati Istat ma anche dei principali indicatori ci dicono che molti bambini molti minori vengono sottratti alle famiglie qualora Isis tech un disagio economico allora noi pensiamo veramente che quando c'è disagio economico l'unica soluzione possa essere la sottrazione del minore
Alla famiglia d'origine
C'è un un brevissimo passaggio che vale la pena di ricordare c'è che la Corte europea dei diritti dell'uomo si è più volte
Pronunciata utilizzando un principio che ahimè in Italia stenta a decollare a decollare e che quello del cosiddetto Beschin Thérèse interesse migliore del minore come si bilancia l'interesse del minore con quello degli adulti come si contempera e soprattutto come si inquadra all'interno di un complesso di diritti che necessariamente va tutelate allora perché noi proponiamo il così detto sostegno di vicinanza perché pensiamo che se questo cosiddetto sostegno venga istituzionalizzato venga affidato ad enti competenti non c'è più la necessità di smistare la maggior parte delle risorse economiche solo e soltanto alle casse
Famiglia
Possiamo invece investire direttamente la comunità all'ente di appartenenza
Ha la possibilità di versare contributi economici alle famiglie che in questo modo raggiungono un doppio obiettivo
Conservano il rapporto di vicinanza e di parentela con il minore stesso che dunque non è costretto a lasciare la famiglia d'origine e nello stesso tempo realizziamo una misura cosiddetta di mutuo soccorso cioè valorizziamo quella che la cultura della solidarietà che dovrebbe prendere il sopravvento nel nostro Paese che molto spesso invece viene sopraffatta dalla indifferenza dal dal menefreghismo dalla cosiddetta strafottenza ovviamente questo è una misura che noi proponiamo solo e soltanto nei casi in cui ci siano difficoltà
Economiche che debbano essere valutate non certamente in tutti quei casi in cui si consumano abusi a danno dei minori dei più piccoli che dunque necessariamente devono lasciare le famiglie di appartenenza ripeto Anna integra un po'più nei dettagli tecnici di questa misura che vorremmo presentare e che siamo certi possa avere una sua
Utilità però quante volte noi ci siamo chiesti e ci siamo detti quel bambino poteva essere salvato se solo un vicino di casa se solo un parente se solo un amico
Avesse denunciato e allora questo è un impegno che chiama tutti ad una responsabilità profonda una responsabilità che non può più essere rimandata perché quando c'è in gioco la vita
Di un bambino la politica le istituzioni e noi tutti dobbiamo essere presenti e dobbiamo essere attenti ecco perché penso che sia arrivato il momento di mettere in campo tutti gli strumenti adatti per favorire questi processi e noi siamo sempre più convinti che attraverso l'introduzione di piccoli misure che ritornino
A far funzionare e anche la Rete sociale le famiglie in difficoltà ridurranno progressivamente anche il disagio che si rivela sta sui più piccoli e soprattutto puntiamo a ridurre ripeto quello che il business criminale che nella maggior parte dei casi si perpetra proprio su di loro
E allora in questi giorni in questi mesi in queste settimane si parla tanto di Flat Tax si parla tanto di autonomia differenziata però si parla poco di tutte quelle misure che sono necessarie
A garantire risorse e sostegno alle politiche sociali noi siamo qui per alzare la voce per dire che bisogna fare bene bisogna fare presto e bisogna soprattutto realizzare quello che l'interesse esclusivo del minore
Grazie io passo subito la parola per un brevissimo saluto alla collega deputata giuste Pinocchio nero grazie
Grazie mille grazie Michela grazie per l'invito io sin da ora chiedo scusa ma dovrò correre in Commissione giurisdizionale però ringrazio Michele approfitto dell'occasione innanzitutto per esprimere l'Amiat più sincera stima per il lavoro che lei quotidianamente porta avanti soprattutto su questi temi che sono fondamentali per chi vuole far bene chi vuol far bene il legislatore quindi la ringrazio personalmente
E e e mi sento di contribuire con tutta con la mia la mia passione è è il mio sostegno per quello che potrà essere utile
E la ringrazio per l'invito capivo che mi ha rivolto perché in realtà mi dà la possibilità comincia dicevamo prima di approcciarmi adulta ma che forse non avevo mai avuto
L'occasione di approfondire e che accostato per me è un motivo di crescita personale quindi semplicemente che vi saluto augurandovi buon lavoro e mettendomi a disposizione per quello che potrà essere utile
Lasciando anche insomma un po'il mio pensiero rispetto a quello che ho potuto seppur brevemente a studiare approfondire da evidente come ha detto Michela prima che è il momento di agire soprattutto da parte dei legislatori e e quest'occasione per me è un momento di riflessione su quelle che sono forse le più drammatiche problematiche della società postmoderna in cui viviamo c'è una perdita di riferimenti che purtroppo coinvolge anche la famiglia
Ha corso ho visto che durante negli ultimi anni sono state diverse le misure adottate dal legislatore e i fatti di cronaca giudiziaria recente ci dicono che forse lì soprattutto laddove si parla di affidamento di minorità istituti normativi hanno evidenziato un'intrinseca e oggettiva
Difficoltà dei limiti forse dovuti anche ad una sorta di pragmatismo di dogmatismo eccessivo che fino ad ora ha spinto i modelli di affido che poi sono state no sono risultati foriere di ingiustizia e di abusi
Quindi è evidente che per tutto quello che ho già avuto modo di ascoltare non può che trovare sostegno da parte nostra una misura come quella che appunto il sostegno di vicinanza che mette insieme mi pare di aver capito tutto una rete sociale che manifesta drammaticamente i suoi limiti
E quindi coinvolge la comunità la solidarietà di cui pure noi oggi dobbiamo preservare il seme che abbiamo dentro di noi e svilupparlo in una maniera positiva perché in fondo diciamocelo approfittiamo per ricordarcelo siamo un popolo buon popolo solidale
Ecco allora questa misura mi pare di aver capito che può essere definita una success story che funziona ma che come ha detto mi calante richiede necessariamente il nostro intervento normativo per poter dare i confini più certi a questo istituto
Ecco la priorità è chiaramente la tutela del minore ma penso anche che stiamo equo bilanciamento tra gli interessi familiari gli interessi dello Stato soprattutto laddove ricordiamo che la famiglia il perno fondamentale della società l'articolo otto della Cia ad un si dice no proprio questo che credo che anche l'interesse statale debba avere come imperativo la famiglia e quindi tutte quelle misure che in un certo modo contemperando queste esigenze e e si rendono conto che nella nelle nell'affrontare le misure di affidamento è necessario contemperare anche il principio di ragionevolezza mi viene da dire no di proporzionalità mettendo al centro il bimbo è la famiglia e fondamentalmente la priorità di tenere radicato il bimbo al lusso sane familiare non può che trovare il mio sostegno io vi ringrazio mi scuso se devo andar via ringrazio ancora una volta Michela di cuore
Le relatrici e mi auguro di avere occasioni successive per sviluppare insieme altri temi che possano rendere più proficuo il nostro lavoro in Parlamento grazie davvero con lavora grazie Giuseppina grazie a te per il sostegni e per la
Vicinanza Anna perché non funziona questa rete territoriale
Innanzitutto mi sento di dire innanzitutto vi voglio ringraziare per avere almeno voi altri
Parlato siamo qui per parlare di questo caso perché e il popolo negli ultimi tempi è indignato rispetto al fatto che si parla di tanti altri temi e non di questo quindi voglio dare un dato
A volte pare che la politica sia lontana da tutto invece il popolo che noi siamo tra la gente e quindi la gente
Lo solleva lo sottolineava anche prima il o più o meno
A cuore la sorte dei minori proprio perché noi siamo un popolo di solidarietà siamo un popolo attento
Ci siamo enormemente preoccupando di questo silenzio anche un po'dei media perché se ne parla troppo poco
Questo è un dato invece che ci deve fare riflettere per quando perché quando si arriva a toccare i minori vuol dire che veramente stiamo toccando il fondo come proprio società isolamento culturale materiale vissuto da molte famiglie in contaste in contesti urbani e periferici degradati e degradanti ora risulta essere una delle cause sì maggiori a danno di minori
Per questo come tu prima precisati
Il suo segno di vicinanza non deve essere una misura per tutti i casi ma soprattutto quelli dove c'è un grosso degrado economico i dati non lo diciamo noi ma li state ce lo dice che ci sono molte famiglie in povertà povertà educativa e povertà economica
Là dove ci sono le povertà economiche e chiaro che di conseguenza è una famiglia che ha difficoltà e nelle difficoltà per cercare di portare avanti il bilancio familiare si trascurano i figli si è poco attenti ai figli e in questo caso intervengono eventualmente i servizi sociali la la me la misura più semplice è quella poi di portarle via la famiglia
Io credo che questa sia una misura in questi casi estremamente eccessiva
Eccessiva perché poi non si capisce la ricaduta nel domani ora io cerco di sintetizzare quindi per concetti
Se noi oggi pensiamo di lavorare su bambini tolti alle famiglie perché lì vogliamo aiutare noi stiamo producendo il disastro di domani perché a diciott'anni ce li ritroveremo tutti per strada
Tutti a delinquere quindi anche il problema il tema sicurezza là dentro questa misura per cui come tu dici è argomento di bilancio cioè io credo che il politico debba essere uno statista vedere domani quello che succede non cercare soltanto di finalizzare ad oggi
Noi l'abbiamo sperimentato il sostegno di vicinanza
In cui si dico a sostegno a distanza voi non avete idea di quanti milioni e milioni di Euro vengono dati dalle famiglie italiane per sostenere i bambini in Africa
Dandini in varie parti del mondo tant'è vero che una volta il circa dieci quindici anni fa
Si era pensato di monitorare questo flusso di danaro cercare di capire attraverso le associazioni quanti milioni di euro vanno all'estero
Ora io non è che voglio controllare questo ma se capisco che la famiglia italiana e così disponibile solidale nei confronti di bambini all'estero perché non guardare la la la famiglia della porta a fianco ha delle necessità
Noi con progetti fatti in un quartiere che San Giovanni a Teduccio che ultimamente finito sulle cronache per diverse situazioni negative lo abbiamo sperimentato ma non è possibile ed ha funzionato cioè famiglie affidatarie solidali che hanno sostenuto in vari aspetti in varie situazioni la famiglia in difficoltà
Cioè o un po'come dire chi ha qualche anno in più si ricordano eravamo i figli in dei quartieri cioè oggi tu sei anonimo ma una volta c'era una collaborazione ci si di di identificarla
Dobbiamo riscoprire questo senso se lo abbiamo fatto
Noi senza diciamo una regola istituzionale senza la possibilità di una norma io credo che possa essere esteso anche a livello nazionale
Quindi concludo perché lo diceva Michela proprio stamattina parto da un dato quando e il giornalista arriva sul posto di una tragedia
La prima cosa che io vedo che chiede
A quelli che abitano a fianco o quando c'è un femminicidio o quando c'è una situazione di minori la prima cosa
Che la famiglia era vi siete accorti non visita corte allora tu stesso sta capendo che la collettività che deve sapere cioè se come comunicazioni tu rimandi al nu immagine che il vicino di casa doveva sapere
Io ti dico che quel vicino di casa sapeva allora cerchiamo di trovare gli strumenti per far sì che questo dato emerga e quindi aiutiamo anche questa comunità
Allargata a far parte di questo processo secondo me deve essere inserito all'interno poi davvero hanno riformati i servizi sociali e quant'altro ma penso che lo diranno gli altri
Grazie
Anna tra l'altro Anna Torre fortemente in poi impegnata con una sua associazione sul tema delle adozione degli affidi passo la parola ad Annamaria in conico sociologa
Anna in Italia solo uno virgola due milioni di bambini in povertà in un dato assurdo
Con i nostri con i nostri minori intanto non un non solo ringraziamento però
Voglio sottolineare l'importanza Michela di questo di questo momento perché non solo è un momento che avvia un ragionamento che voi state già consolidando in queste ore
Ma essendo Noemi nel luogo diciamo deputato ad occuparsi tra le altre cose anche del benessere della collettività io penso che stamattina da qui debba partire un monito occuparsi degli ultimi occuparsi dei minori che non sono gli ultimi sono i primi ma che sono i nostri figli e non i figli degli altri indipendentemente dal luogo di provenienza e sono coloro che costruiranno fra qualche anno no il benessere collettivo o il malessere collettivo significa occuparsi della visione che vogliamo dare al nostro futuro
è un investimento ancora oggi la politica su questi temi non investe non investe perché si considera un po'come dire una perdita di opportunità anche non mi riferisco esclusivamente ai soldi che sono necessari necessari per far partire le attività ma proprio al sostegno istituzionale guardate io parto da un piccolo dato al trentuno gennaio due mila e diciannove in tutt'Italia quattordici mila cinquantasette minori sono così sono reclusi sono affidati ai servizi sociali perché hanno commesso dei reati dei reati anche particolarmente efferati
Perché e questo è un l'ulteriore dato che vorrei sottoporre oggi i ragazzi anche molto giovani
Compiono dei reati con la stessa efferatezza degli adulti
Però non vanno assimilati agli adulti perché al loro comunque manca la consapevolezza adulta quindi facciamo davvero molta attenzione e torniamo al tema
Noi
Viviamo in uno Stato per il quale il lavoro di cura e di protezione dell'infanzia e dell'adolescenza
Che mira a che cosa al benessere alla crescita alla salute di tutti i nostri bambini è una condizione stessa dell'esistenza dello Stato allora su questo vorrei focalizzare l'attenzione
Il sistema non è un caso quello dell'Emilia Romagna è un sistema che è emerso e come tale va trattato diceva bene prima la collega riceve bene tu
Il sistema che è emerso è un sistema che va veramente da tutt'altra parte non solo non si prende cura
Dei minori non si prende cura degli adulti delle famiglie e approfitta delle loro debolezze per fare una cosa terrificante che il lucro
Ora queste persone ci sono delle indagini in corso Roberta ne sa più di me a riguardo in ogni caso queste persone vanno trattate come dei criminali ma accanto al e basta
Marca senza attenuanti di nessun genere ma accanto a questo occorre fare delle riflessioni queste un sistema che come tutti gli altri nasce dalla volontà di lucrare
Quindi noi che cosa stiamo vedendo che tra i flussi di denaro che dal pubblico passano al privato al privato sociale c'è un nesso un nesso molto chiaro che un nesso di parentele di vicinanza i soldi escono e rientrano dalle stesse dalle stesse nelle stesse tasche già questo è un dato su cui voi dovete fare una grandissima attenzione
Mettendo a disposizione dispositivi che possono non solo controllare no mammoni tonale monitorare continuamente fare in modo che questo ladrocinio in qualche modo venga stroncato e questo è un sistema Michela non è un caso questa è solo la punta di un iceberg poi c'è un altro tema che mi sta molto a cuore devo dire io sto anche tralasciando quello che avevo pensato di dire ma credo sia la sede adatta bisogna fare molta attenzione alle professionalità che vengono impiegate
Non c'è sempre bisogno di fare comitati su comitati per il controllo perché spesso gli stessi comitati non solo non controllano ma sono inquinati
Ma sicuramente ma sicuramente occorre rivedere il sistema del nostro quello era a partire dalle persone che se ne devono fare carico
Chi la collega si occupa di adozioni internazionali ma di adozioni in Generali il il istituto dell'affido è quello dell'adozione sono istituti completamente diverso
L'istituto dell'affido da qualche anno viene utilizzato come anticamera dell'adozione come scorciatoia tutto questo ce la dice lunga su un sistema che è malato e quindi succede che i minori da qualsiasi parte vengano vengono sottratti o vengono visti
In maniera diversa non vengono aiutati per essere collegati all'affettività originaria ma vengono utilizzati per essere affidati ad ipotetici genitori futuri che di genitorialità non hanno veramente molto poco perché è un genitore
Di qualsiasi natura sia Dotti Ivo a distanza naturali io non faccio nessuna differenza un genitore non può volere un figlio a tutti i costi
Un figlio un desiderio può tu puoi realizzato essere un sogno può essere un Progetto poi realizzarlo meno
Ma non a scapito del minore la legge sulle adozioni nasce con dei presupposti molto buoni no dice il nell'esclusivo interesse del minore così come molti altri presupposti legislativi di cui l'Italia si dota non perché è un è un Paese che c'era una legislazione forte ma come dicevi tu non è sintonizzata con i tempi
Be'l'interesse del minore non viene quasi mai tenuto in considerazione viene tenuta in considerazione in maniera assolutamente distorta interesse dell'adulto ma no dell'adulto consapevole
E su questa su questo discorso della consapevolezza io tirerei anche gli operatori la genitorialità e questo è il tema oltre diciamo la proposta su cui voi state lavorando e che io ritengo essere egregia per due motivi per due motivi
Uno perché noi viviamo una società che è cambiata è che il digitale l'ha trasformato quindi la distanza sono si sono abbattute le barriere spazio-temporali lite tu lungo non esiste più di conseguenza anche la relazione
La relazione di di prossimità si è trasformata nella trasformazione della relazione
Nella trasformazione della relazione che cosa è avvenuto inevitabilmente che la vicinanza è venuta meno venendo meno la vicinanza è venuta meno
La protezione della rete sociale quindi il lavoro che state facendo rimette in campo un'opportunità di rete sociale di protezione in questa direzione penso
Va con tutte le i miglioramenti del caso in questa questa però è la direzione da seguire l'altra cosa e chiudo l'altra cosa che è necessario sottolineare io lavorerei attenta mente a considerare l'ha genitori alita una conditio sine qua non di formazione
Per insegnanti educatori e certo genitori io sto realizzando da qualche anno chiude una piccola esperienza in Campania
In un contenitore che tu conosci bene che quello di Scuola viva che non era nato per questo
Non era nato per questo ma che cosa sta venendo fuori che il concetto di vulnerabilità
Sociale reso solo di siamo molto affezionati a questo concetto da cui partiamo spesso non collegato esclusivamente alle vecchie povertà la volle siamo tutti esposti alla mondanità
Alla vulnerabilità sociale anche le famiglie che apparentemente dall'esterno non hanno problemi è lì non riusciamo ad intercettare i bisogni
Chiudo dicendo i nostri minori
Dobbiamo trattarli non partendo dai loro bisogni non solo mai dei loro diritti e solo su questo una buona legge potute l'Arci
Graziana grazie per il tuo intervento adesso passiamo alle conclusioni ha voluto mi comprenderete lasciare qualche minuto in più di tempo a Roberta che ripeto ringrazio per essere venuta qui è da anni che
Si occupa di questi temi tu hai detto una cosa molto importante detto che la tutela dei minori deve tornare ad essere un tema fondamentale per un Paese che voglia definirsi civile in me mi pare che l'Italia sia un po'indietro in questo
Sì io porto un punto di vista diciamo diverso rispetto a quelli che mi hanno preceduto perché io mi occupo di abusi su minori in particolare di abusi sessuali su minori da circa vent'anni
E devo dirvi che purtroppo la stragrande maggioranza delle problematiche che mi hanno riguardato libero giudiziari in qualità di consulente tecnico riguardavano scenari familiari
Quindi l'aspetto su cui io invito questa riflessione indubbiamente a trecentosessanta gradi quindi la problema della
Vulnerabilità sociale condivido assolutamente quello che ha detto la dottoressa malinconico è un punto centrale il grosso problema oggi in base a quello che io sto osservando proprio il concetto di genitorialità che si è un po'sgretolato rispetto a quello che poteva essere in qualche modo riconosciuto e gestito dal nostro ordinamento giuridico
Quindi ci troviamo a gestire i scenari veramente tremendi negli ultimi sei mesi abbiamo avuto una serie di omicidi che riguardavano bambini sotto i tre anni d'età
Assassinate ritenuti abitazioni in cui c'erano le madrina tra la madre il padre all'interno di scenari in cui c'erano delle gravissime criticità parliamo di genitori italiani e di gravissime criticità
Di natura di ordine la duramente con non solo economico ma psichiatrico
Grosso problema che questo tipo di criticità sono emerse con l'omicidio del minore
E tutta una serie di indicatori che in qualche modo potevano essere colti precedentemente parlo al caso di Cardito insomma no ma ma giusto per a titolo esemplificativo perché poi alla fine gli scenari sono molto simili sembra quasi un copione che tragicamente continua a manifestarsi
Osserviamo che tutta una serie di soggetti che in qualche modo avevano a che fare con quel nucleo familiare vogliamo definirlo il maniero tomistica disfunzionale
In realtà avevano colto dei segnali di disagio di grave disagio che parliamo di bambini talmente piccoli che non hanno il benché minimo strumento perché d'aiuto a volte neanche no l'ancora l'uso della parola
Quindi il grosso problema riguarda anche questo aspetto
Quindi da una parte abbiamo famiglie con situazioni di disagio economico che vengono considerate di default
Incapaci di poter
Curare adeguatamente i loro figli dall'altra abbiamo famiglia che magari non hanno sofferenze evidenti di natura economica e quindi vengono considerate in qualche modo una patente di normalità familiare quand'è nata all'interno di quel tipo di famiglia c'è una un po'acerbo di Psicopatologia fatte esplodere poi dall'uso di alcol o stupefacenti che assolutamente non non viene minimamente considerato ed è oggi un problema ahi noi estremamente diffuso e vi aggiungo anche diffuso tra le coppie di giovani
Negli ultimi cinque anni il numero di richieste di segnalazioni legate ai maltrattamenti familiari guardano donne sauté tre invalidità
Quindi qui c'è un problema molto serio che un problema di natura culturale ora
Non sono le le signore diciamo di una certa età che in qualche modo hanno dovrebbero aver risentito sicuramente in maniera più profonda e laceranti certi stereotipi culturali più un problema che abbiamo oggi e addirittura più esasperato rispetto al passato
Perché se sono giovanissime donne che chiedono aiuto e segnalano di episodi gravi maltrattamenti e sono spesso madri
Di figli che ovviamente vengono esposti a quel tipo di condizioni si chiama tenente assistita Maraga è veramente una un elemento che contamina la generazione preciso che gestiva e trasforma purtroppo in potenziali vittime potenziali carnefici coloro che assistono
A questo genere di scenari ma abbiamo a che fare con i nuclei familiari di soggetti estremamente giovani che non hanno la benché minima competenza genitoriale
E che purtroppo nonostante la scelta di diventare genitori continuano a in qualche modo alimentare uno stile di vita che è assolutamente incompatibile con la genitorialità
Perché il fatto stesso di consumare stupefacenti addirittura dentro l'abitazione con i bambini presenti o addirittura non curarsi adeguatamente per problematiche di tipo psichiatrico magari di tipo depressivo ansioso che comunque sono problematiche che in qualche modo possono innescare una una situazione di di grave violenza nei confronti con minore con soggetto gravemente depresso e soprattutto se certo gravemente ansioso in una crisi importante con un bambino che ha giustamente delle richieste che magari piange magari in qualche modo giustamente fa il bambino quindi manifesta il suo disagio manifesta la sua frustrazione in maniera evidente la possibilità di arrivare purtroppo un agito
Che può essere verso il maltrattamento ma in alcuni casi perso ben altro c'erano ampiamente insegnati casi di cronaca giudiziaria cosa succede quando c'è un mix tra Psicopatologia sottovalutata e una condizione che in qualche modo va a stimolare certe risposte aggressive da parte di questi soggetti
Risultato a bambini che arrivano in ospedale morti
E situazioni assolutamente improbabili che vengono spacciate per caso dalla morte cadute accidentali piuttosto che dalle scale piuttosto che situazione assolutamente idea insomma inverosimili che vengono spacciate per tentativo di giustificare un omicidio dalle buono oltre agito con lucidità purtroppo perché poi questo accetto mi stai disturbando gli occhialini no questo è il processo di pensiero che fa
E questo per quanto riguarda alla valutazione della criticità familiare non soltanto
Considerando l'aspetto economico perché potrebbe essere assolutamente insufficiente addirittura fuorviante perché non è assolutamente questo il parametro la valutazione della genitorialità sicuramente
Non può non incidere l'aspetto economico e vi faccio una valutazione fuori degli enti
è un po'il mio stile quello di anche lì insomma lanciare qualche provocazione evidente che io mi pongo il problema di che tipo di genitori tu sia se non hai in qualche modo una capacità di reddito per affrontare la tua genitorialità e nonostante ciò fa i figli
Non può non non non mi si può non porre un quella questione su qual è il tuo progetto perché no oggettivamente se tu hai una condizione in cui fare il genitore diventa difficile perché ci sono proprio dei problemi di natura sostanziale evidente che questo mi dà un parametro sulla consapevolezza e sulla capacità di Progetto realistico concreto
Di un naso ma di una coppia fondamentalmente ma è ancora peggio quando questo tipo di progetto di centralità non risponde a un progetto reali
Educativo ma risponde a un bisogno spesso di natura patologica
Ma chi mette al mondo questi ragazzini ed è sicuro che livello di disagio nella popolazione generale oggi a livelli di guardia vi do un dato oggettivo
Ci sono secondo si sta cambiando in psichiatria quindi fonte autorevole oggi quasi diciotto milioni di italiani sotto prescrizione psicofarmacologica per disturbi d'ansia disturbi depressivi
Può dire che esorta i piatti Ricci dai signori vuol dire che hanno un disagio significativo talmente significativo che le risorse di copie in Grecia per affrontare queste problematiche senza in ausilio del parco che evidentemente non c'erano più e quindi ricorrerò farmaco ti fa fa di te un malato psichiatrico no ma ricorre un farmaco mi dice che le tue risorse per gestire le problematiche la infinite e quindi ha bisogno comunque sia di qualcosa che ti dia una mano in questa direzione perché evidentemente dolore psichico non regge più
Da solo non sia in grado di contenerlo
Diciotto milioni italiano dire un terzo della popolazione adulta produttiva
Diciotto mila italiani fornita ai figli
In buona parte
Quindi attenzione ripeto se vogliamo davvero farlo puro serio
Cominciamo anche da rendersi conto di che tipo di famiglie abbiamo in questo Paese insomma perché non è più la famiglia che avevamo un tempo se ha reso anche il velo bianco ci ha messo bandiera Scola Gallina evidentemente i tempi sono cambiati insomma no
Quindi questo un aspetto centrale altra questioni su cui vi invito a riflettere perché il problema genitorialità un problema serissimo in questo Paese
E se la famiglia è davvero il nucleo originali in qualche modo imprescindibile di questa società beh sappiate che stiamo crescendo delle persone con delle problematiche molto serie
Non dico soltanto di articolo dicono prodiera psichiatrica
E questo è un dato di fatto quindi se oggi siamo preoccupati temo che dovremmo essere un po'di più
Per quello che avremo davanti non sarà qualcosa che tenderà a risolvere certe problematiche poi c'è una serie di ci sono una serie di strumenti che concorrono a rendere ancora più delicato lo scenario perché sicuramente questa è una società fortemente tecnologica
E dove la tecnologia in particolare di comunicazioni chiamiamola così in realtà sta trasformando in maniera radicale rapporti tra le persone e sta esasperando alcune alcune problematiche anziché in qualche modo arginarle quindi anche questo un aspetto che dovrà essere indubbiamente valutato quanto al sistema affidino
Che è un sistema confermo quanto detto dall'onorevole Rostand non è poi così difficile
Gestirlo in maniera più efficace quaranta dopo dopo vent'anni che ne vedo di tutti i colori io per stentavo primo poi una cosa del genere esplodesse perché
Ormai era talmente spregiudicata la gestione di certe situazioni in cui comparivano le stesse persone che partecipavano alle valutazioni per far sì che un minore venisse in qualche modo collocato presso struttura rispetto ai soggetti che poi gestivano le strutture naturalmente anche dal punto di vista finanziario quindi quando hai da una parte un soggetto che ha in qualche modo un potere est enorme perché allontanare un minore qualcosa di la possibilità che lontano dal mio alla famiglia un potere spaventoso
Spaventoso
Dall'altro lato ai soggetti che sono coinvolti anche poiché la gestione di quel minore una volta fuori dalla famiglia coinvolti non solo dal punto di vista funzionale coinvolti anche dopo diseconomico
Ok e questo non è qualcosa che ti succede solo io nel dell'emiliano questo è quello che succede in tutta Italia io ho partecipato qui in qualità di consulente tecnico lo posso dire che abbiamo avuto la condanna in primo grado tra tra da qualche giorno ad una vicenda estremamente delicata in cui o due minori collocati presso una struttura in questo caso gestita da una religiosa che è stata condannata per falso in cui addirittura questa signora schierandosi in qualche modo
A favore dell'indagato dell'epoca
Fece una serie di dichiarazioni assolutamente false
Fortunatamente emerse perché perché c'era per intercettazioni che sia con la vicina molto delicata e quindi penso che questa signora faceva dell'attività insomma suora facevo dell'attività assolutamente non consone ed è stata recentemente condannato
Quindi ripeto è e non è certo non è Reggio Emilia parliamo della Liguria ok quindi se c'è un problema di questo genere
E sono segnali di questo tipo ce ne sono un po'ovunque a macchia di leopardo nel Paese vuol dire che è un sistema che funziona così allora bisogna cominciare a a mettere delle regole terreni perché al momento ad oggi
Il famoso conflitto d'interessi che può esserci tra un soggetto che contribuisce nella valutazione della criticità familiare quindi ad alimentare la possibilità di avere un al collocamento e sta dall'altra parte coinvolto in strutture che questo tipo di Minoli raccoglie basta per vedere a livello normativo une
Un impedimento c'è una incompatibilità formale tra chi gestisce in qualche modo ti fa parte del sistema di valutazione familiare e coloro che in qualche modo fanno parte invece il sistema di accoglimento quindi ma attenzione non soltanto del diretto interessato perché se no il giochino insomma facile non vai passarlo bisogna che non ci siano coinvolgimenti e neppure a livello familiare
Ci siamo qui qui basta introdurre
In maniera abbastanza precisa chirurgica una un'incompatibilità di natura formale
In modo tale che nel momento in cui tutte le associazioni tutte le case famiglia tutele organizzazioni che a vario titolo e cooperative che fanno parte di questo tipo di sistema devono dichiarare chi fa parte della chiaramente del direttivo
Ok e di conseguenza non è difficile fare un monitoraggio puntuale sotto questo profilo vista la delicatezza del tema credo che questo sarebbe un primo passo da fare anche abbastanza agevolmente non credo che ci vogliono tempi biblici
Per ottenere questo aspetto già di per sé questo elemento che chiaramente
Deve
Estendersi a tutto il sistema Italia sotto questo profilo rendendo incompatibili i soggetti che hanno in qualche modo interessi
Quantomeno ambigui ok già di per sé noi tagliamo fuori una bella fetta di situazioni particolari poi bisogna capire bene il ruolo dei giudici onorari su questo tipo di vicende
Perché spesso hanno comunque un ruolo importante e non sempre hanno delle competenze specifiche sotto questo profilo allora se mettiamo della gente a valutare davvero la criticità di una famiglia è che sia però personale che abbia veramente la formazione per poterlo fare
Il buonsenso non bastare ci vogliono delle competenze specialistiche
E qui il nostro sistema è un po'diciamo purtroppo
Carente sotto questo profilo come se in qualche modo la professionalità quella seria spaventarsi e quindi bisogna mettersi persone che in qualche modo abbiano un po'meno le idee chiare insomma in modo tale da poter Ligeri gestire in maniera più efficace più malleabili soltanto che la me la malleabilità di queste persone abbiamo visto con risultati ha portato
Io sono psicologa oltre essere criminologa quindi vi dico questa storia mi ha colpito profondamente perché coinvolti sono molti colleghi
Molti colleghi che ripete in basi ho letto l'ordinanza di Condi convalida praticamente di tutte le misure cautelari con i passaggi delle intercettazioni con i passaggi dalla documentazione io davvero mi sono sono sconvolta dalla dal pensare che dei colleghi
Possono aver fatto cose di questo tipo perché è qualcosa di una gravità assurda cioè lontanissimo da quello che in qualche modo lo spirito di un di un consulente tecnico psicologo e che si affaccia questo tipo di materia quindi Pirlo insomma
Spero davvero che si arrivi a determinare tutto poi ci sono le intercettazioni che insieme un po'difficile pensare di poter smontare quindi vedremo quale sarà l'esito dell'inchiesta ma insieme l'inchiesta che farà veramente male in particolare alla al mio ambito professionale
Però sappiate che
La storia va avanti da parecchi anni almeno venti sapete perché sono così precisa perché mi sto interessando della vicenda di famosi diabolica la Bassa Modenese
La inchiesta veleno se qualcuno di voi ha sentito parlare con Pablo trincea e sono in contatto con con una delle parti che sta tentando la revisione
Ed è sicuro che alcuni nomi coinvolti in questa vicenda sono gli stessi nomi coinvolti in quella vicenda
Dove ventuno bambini se non ricordo male sono stati allontanati dalle famiglie davanti accuse che definirei improbabili è veramente fargli una una carezza
H a tifare unificanti proprio quindi ripeto cominciamo a monitorare chi è che fa parte di questi sistemi cominciamo a capire se
In qualche modo a interessi da ambo le parti e se c'è aria a quel punto impediamo questo genere di contaminazione non è poi così difficile basta volerlo effettivamente fare sono sicura che andremo a toccare interessi economici
Abbastanza importanti quindi mi aspetto delle resistenze notevoli sotto questo aspetto perché c'è gente che ci se fate miliardi al costo giochino in questi anni quindi è chiaro che non ha potuto farlo senza avere le debite coperture parliamoci chiaro
Quindi mi auguro che questa sia un'occasione un punto di partenza per davvero un'evoluzione non soltanto di tipo
Funzionale ma soprattutto di tipo etica etico morali perché voglio dire speculare sulla pelle di bambini in difficoltà credo che sia una delle cose peggiori che si possono fare su questo pianeta
Grazie Roberts c'è qualche domanda altrimenti ci abbiamo alle conclusioni Anna qualche altra osservazione
Di Roberta mi veniva da pensare che ci vuole un elemento Tercio
Forse l'avvocato del minore in queste situazioni nel frattempo la cosa più immediata da fare is the per muovere le leggi ci vuole tempo potrebbe essere un'idea Paco 'sta storia dell'avvocato del minore piaceva un sacco quest'idea di una figura garante proprio dei diritti del minore
Anche nei confronti dei genitori ma anche nei confronti di dell'interlocutore terzo giudiziario che in qualche modo interveniva
A tutela tardivamente nel mille Moriggia sulla carta chiaramente a tutela e per creare in qualche modo una figura completamente esclusivamente concentrata sui sui diritti sui bisogni del minore
Un po'a metà strada tra lo psicologo il e il giurista cioè uno psicologo o meglio un avvocato però formato in maniera specifica terre gestire anche competenze no non senza diventare psicologo ma con delle competenze sviluppate in quell'area perché naturalmente
Non è soltanto un'applicazione della legge quello che bisogna anche saper ascoltare un minore individuare le su i suoi bisogni le sue aspettative e davvero quello che meglio per quel minore quindi soltanto un diciamo la la formazione giuridica non basterebbe l'idea era quella di formare un nuovo una serie diciamo di figure viaria giuridica ma con competenze di tipo diciamo psicologico in particolare per quanto riguardava l'età evolutiva
Però c'è stato detto che costava troppo formare questo tipo di figure e pensare al loro inserimento in in un sistema come questo in realtà credo che costi molto di più non prevedere una sicura del genere a quanto sembra insomma
Sì approfitto di questo per fare anche una puntualizzazione di natura diciamo come dire professionale
Guardate una delle cose che non si capisce nel nostro Paese e la il mancato impiego dei sociologi non lo dico solo perché io sono anche ma non solo ci sono degli spazi professionali che non possono essere coperti adeguatamente né dagli assistenti sociali
Ne dagli psicologi né addirittura dagli avvocati il sociologo in questo momento particolare
è una di quelle figure professionali che mantiene il cambiamento sotto controllo cioè per poter capire il sistema qual è la direzione che assume fare delle analisi che ci aiutano a comprendere ed entrare anche negli scenari che dicevi prima Arturo Berta
Ci sono delle figure come quelle allora forse sarebbe anche il caso di fare attenzione ai profili professionali che vanno ad essere impiegato perché ne siamo un Paese che a periodi e infatti già alcune categorie professionali
Che non sempre hanno la risposta perché non esistono i tuttologi a tutte le complesse domande noi abbiamo domande compressi a cui dobbiamo rispondere in maniera complessa e non semplice quindi anche l'attenzione profili è fondamentale
Sì grazie ovviamente questo è soltanto un primo passo un punto di partenza però importante perché a partire dal sostegno di vicinanza con la dottoressa Torre
Malinconico ma poi soprattutto grazie agli spunti interessanti i suggerimenti che Roberta cc ha fornito noi lavoreremo e certamente non ci arrenderemo al primo scoglio sì mai
Guardate che non anche lì non è che sia
Ne abbiamo già una rete di risorse pazzesche il problema non siamo ci siamo per dirvi banalmente dove possiamo cominciare a notare se c'è qualche problema sulla genitorialità se c'è qualche fragilità
Quale miglior scenario che reparto maternità degli ospedali che stima mia qualche parte daranno al mondo giusto no cari di solito vengono al mondo in ospedale ora
Qualcosa cosa inserire uno psicologo a farsi una chiacchierata
Amabile con queste signore in un momento così delicato della loro vita
Cercando un attimo di APO chiaramente sua adesione volontaria ma mi sembra difficile che una madre in un momento di quel genere
Se arriva una persona dell'ospedale che lì dice guardi signora sono qua se vuole fare due chiacchiere sia delle sue perplessità segate le Paure relativamente a quest'esperienza ma soprattutto le madri
De di di di primi figli insomma no che cosa ci vorrebbe assolutamente nulla e di sarebbe uno strumento straordinario
Straordinario basta prevedere questo genere di possibilità ripeto magari non li prenderemo tutti i casi critici però sicuramente cominciamo a fare uno screening serio assolutamente serio condanna costi assolutamente
Ridicoli rispetto agli sprechi del del nostro sistema sotto questo profilo in modo tale che se ci sono delle criticità magari ti arriva la madre che ha una storia di tossicodipendenza che arriva la madre che magari segnalati in psichiatria
Ci sono purtroppo preparati questo tipo che vengono completamente una volta usciti dall'ospedale con questo bambino non è che magicamente acquisiscono chissà quali competenze magicamente guariscono dal loro tradì interiori
è eppure nessuno si pone il problema di dire ma questa donna lusso ragazzino che ci farà
Cioè io conto un caso di una signora con degli ultimi due mesi prima dell'infanticidio trentatré RI accessi al pronto soccorso per crisi d'ansia che nessuno nessuno ma minimamente considerato poi un bel giorno sta signora ucciso il bambino
E allora a quel punto tutti quanti mamma mia cosa è successo e ma signori c'ha cioè sempre ma difficile comprendere che c'era qualcosa che non andava
Anche se erano strutture diverse anche lì per quale motivo gli ospedali su certe casistiche non si parlano
No cioè abbiamo sistemi informatici che sono in grado di comunicare in pochi millisecondi però queste informazioni non transitano cioè e questo l'aspetto folle di questa situazione cioè abbiamo ripeto strumenti costosissimi a disposizione però nessuno usa in maniera mirata e funzionale e basterebbe veramente dialogare per poter avere una marea di informazioni in più e verificare davvero delle criticità familiari anche senza avere accesso diretto al nucleo
Questo l'aspetto che francamente di questo Paese
Cioè negli Stati Uniti parlano su qualunque cosa collaborano su qualunque fronte io devo spesso vado lì mi sono formata risultati su tanti argomenti mi rendo conto che loro hanno protocolli per qualsiasi cosa non sono molto più rigidi Dinoi sotto diversi profili
Però devo dire che quei protocolli attivano davvero cioè lividi praticano e riescono avere informazioni
A trecentosessanta gradi attingendo a più banche dati apparentemente lontane tra sei Manhattan assolutamente invece coerenti sinergica
Perché da noi questa cosa non è possibile farla domanda
Grazie io purtroppo sono costretta a chiudere perché sono le undici esatto una cosa è certa che appunto sulla base di innumerevoli spunti abbiamo tanto lavoro da fare grazie intervenute grazie presenti
Forse
Non si possono fare qua sì sì però facciamo ce la farà
Anche dopo in maniera
Seguiamo