Elezioni politiche 2018: chiusura della campagna elettorale di Liberi e Uguali

Dica piazza
Grazie di essere qui siete davvero tanti
Grazie a Palermo grazie alla Sicilia che abbiamo scelto come luogo
Per concludere questa nostra lunga straordinaria campagna elettorale
Abbiamo attraversata da centinaia e centinaia di città di quartieri di strade di Paesi abbiamo parlato con centinaia di migliaia di persone stretto
Tantissime mani abbiamo ascoltato storie di vita reale
Capito i problemi proposto delle soluzioni approvato a portare al centro di questo dibattito
Le case che vi stanno a cuore le cose della vostra vita quotidiana la sanità la scuola il web far i diritti di tutti e tutte
E oggi siamo qui per concludere questo lungo giro per l'Italia provando a dire delle cose importanti per il Paese le cose che sono racchiuse nel nostro slogan quello che dice che noi facciamo politica
Per i morti e non per i pochi facevano politica per la maggioranza e non per dare sempre più potere a un'élite a qualche piccolo gruppo di persone al centro della nostra azione cioè la redistribuzione della ricchezza dei diritti e del benessere ed è per questo che stasera sono particolarmente orgogliosa di avere qui con me angeli Carniello
Che è la coordinatrice del comitato elettorale di Palermo collegai immaginato pensato portata avanti insieme a tutti i candidati a tutti volontari la nostra meravigliosa campagna elettorale a lei e a tantissimi come lei che noi dobbiamo dire grazie prima di tutto perché ci hanno dato la forza le idee la militanza all'attivismo che servono ad avere una relazione forte con il nostro popolo e le nostre persone e allora voglio passarle subito la parola per un saluto appena dica grazie di Sabetta
Buonasera a tutti ha tutte io sono molte e non intende molto emozionata di essere qui stasera soprattutto il fatto che la chiusura nazionale e la campagna elettorale dei libri uguali si viene qui a Palermo
E sì che era in questa meravigliosa piazza e non è un caso abbiamo deciso di sfidare le condizioni atmosferiche proprio perché è una campagna elettorale che abbiamo fatto tra la gente e quindi tra la gente vogliamo concluderla stasera quindi passa solamente augurarvi un buon volto e ci vediamo dopo
Grazie grazie miliardari Janica e vorrei fin da subito chiamare sul palco tutti i nostri ospiti di questa sera
Circa più cominciano da Roberto Speranza il segretario nazionale di articolo uno a me di Pica qui con noi per concludere questa straordinaria campagna di libere uguali avvenuto appunto darò ma so che deve ancora continuare il suo agire ancora Anna Falcone
Anche lei ha appena arrivata coronario facciano la facciamogli un grande applauso e panini cala Fratoianni segretario nazionale di sinistra italiana e ancora Rossella Muroni la coordinatrice della Campagna nazionale di liberi e uguali
E infine il presidente Pietro Grasso che ovviamente non ha bisogno di presentazioni
Il tempo di una foto ricordo che ci servirà sicuramente dei prossimi giorni per festeggiare ricordare questo momento importante per il Paese
Grazie grazie a tutti
Bene ci sarà modo anche dopo di fare altre fatto io vorrei che cominciassimo il comizio di questa sera appunto con un bar raggio di speranza
Siamo venuti qui assurda dove è il tempo più calda più un milite rasta d'Italia
Nella neve nella pioggia qua invece ci ha molto calore allora con questo calore voglia dare la parola a Roberto
Grazie grazie a tutti sono veramente felice di essere qui a Palermo e credo che essere qui sia già una bellissima vittoria ma è solo l'inizio perché la pagina più bella la scriveremo insieme il quattro di marzo
E sono convinto che questa di oggi non è il solo la chiusura della campagna elettorale ma è l'inizio di una nuova grande storia
E l'inizio di una storia che ci porterà di alzare le bandiere della sinistra dell'eguaglianza della giustizia sociale del tentativo quotidiano di costruire una realtà più giusta
E permettetemi di dire subito una cosa che mi fa molto piacere essere qui
Abbiamo scelto di chiudere in una capitale del Mezzogiorno perché dobbiamo rialzare la bandiera del sud ricominciare a dare dignità questo pezzo di paese che è stato piegato umiliato svilito
E penso che sia un fatto importante che a guidare questa nostra forza politica guidare quello che presto sarà un nuovo partito nuovo soggetto sia proprio un uomo del Sud come Piero Grasso
Piero sono contento
Io penso che tu rappresenti un altro modo di fare politica in questo Paese e anche un altro modo di pensare al Sud il nostro Sud spesso il sud è stato immaginato come un luogo dove devono arrivare salvatori della patria Masaniello persone con bacchette magiche manifesti con i cieli azzurri e miracoli tutti i giorni
Invece io penso che tu rappresenti l'idea di un Sud diverso di un Mezzogiorno diverso
Perché il Sud non ha bisogno di eroi non ha bisogno di uomini che salvano la patria ha bisogno di persone perbene serie e competenti che fanno dalla mattina alla sera il proprio mestiere il proprio dovere
E io credo che noi così
Indichiamo un altro modo di fare politica con sobrietà rigore e serietà
E lo facciamo con i nostri valori
Lo facciamo con i valori di cui siamo orgogliosi e che nessuno oggi dipende se non liberi e uguali
Il primo valore per me il lavoro noi siamo la forza del lavoro il lavoro viene prima di tutto il punto principale del nostro programma
Noi siamo il movimento del lavoro in Italia
In un tempo in cui per troppo e messa in discussione la civiltà del lavoro e messa in discussione di fronte ai tanti giovani che continuano giorno dopo giorno a doversela cavare con lavoretti di poche ore
E umiliata spesso la dignità del lavoro e non c'è una forza politica forte in campo in grado di alzare questa bandiera e noi siamo quesito siamo quelli del lavoro siamo quelli che dicono il lavoro prima di tutto siamo quelli che dicono che bisogna prima di tutto dare un'opportunità una speranza a una generazione che rischia di non poter più afferrare la propria vita le proprie esistenze con contratti di pochi giorni in cui fino alla fine non sai se sarà io no ancora sul luogo di lavoro
E allora in questa campagna elettorale tutti dicono che vogliono abolire qualcosa
Noi a testa alta come liberi uguali dobbiamo invece dire che vogliamo abolire la precarietà Basta precarietà non se ne può più umiliare l'esistenza e le vite delle persone noi siamo nati per questi e per cambiare la vita dei ragazzi italiani ritagli un'opportunità una speranza e poi ancora noi siamo quelli
Della giustizia sociale e la giustizia sociale si costruisce con due strumenti fondamentali
Uno la scuola l'università
Per noi la scuola e l'università devono tornare al centro devono tornare al centro in un Paese in cui la dispersione scolastica aumenta la scuola è fondamentale
La scuola serbe perché può costruire una società più giusta una società più equa
Ed è l'idea banale che non importa di chi sei figlio non importa da dove vieni non importa quanti soldi hai hai diritto a studiare in quanto individuo in quanto persona
E questo purtroppo non sempre avviene e noi
Quando ne avremo la forza in Parlamento lavoreremo voglio dirlo con nettezza per abolire la buona scuola che è stata un disastro
E lo dico a Renzi ma lo dico anche al Movimento cinque Stelle che ha scelto un ministro che ha con filmato la bora scuola
E poi c'è la sanità la sanità è un altro grande punto un altro grande tema riguarda la vita delle persone
Nei prossimi cinque anni vanno in pensione quarantacinque mila medici
Se non stiamo attenti il nostro sistema sanitario non sarà più universale
E questo significherà che ha i soldi chi sta bene chi è ricco il pochi di cui parla Piero Grasso potranno curarsi bene nella sanità privata
E chi invece quei soldi non li avrà una sanità pubblica sempre più scadente
E allora anche qui noi dobbiamo rialzare la bandiera della sanità universale perché anche in questo caso che cosa significa
Significa che se stai male non conta quanti soldi hai se stai male non conta di chi sei figlio se stai male hai diritto a curarti sempre e comunque noi vogliamo costruire un Paese così
è un Paese così possiamo farlo solo noi abbiamo questa responsabilità enorme sulle nostre spalle
Tanti mi hanno detto una campagna elettorale difficile brutta
Io invece ho fatto una campagna elettorale bello incontrato tantissime donne e uomini che mi fermavano
E mi dicevano Roberto grazie finalmente c'avete dato una casa finalmente si può votare senza turarsi il naso finalmente si possono rialzare le nostre bandiere e allora grazie
Grazie a tutti voi
Grazie per il lavoro che è stato fatto finora e grazie soprattutto per le ore che Restano perché c'è un impegno ancora da profondere in queste ore
Perché avremo ancora un pezzo di paese che deve decidere e a questo pezzo di Paese noi dobbiamo dire che c'è qualcosa di forte c'è qualcosa di nuovo c'è qualcosa che può scardinare i meccanismi ed esattamente liberi uguali
Non può farlo il Movimento cinque stelle che rabbia che resta rabbia non può farlo il PD che ha tradito i suoi valori e che pensa come traiettoria l'alleanza con Berlusconi
E non lo diciamo con nettezza se quelle la prospettiva noi non ci saremo mai mai con Berlusconi è Renzi mai e non può farlo la destra
La peggiore destra che avanza
La destra che torna ad essere razzista fascista
E noi dobbiamo dirlo con forza sempre dovunque noi saremo antifascisti e antirazzisti e difenderemo con tutta la forza la nostra Costituzione democratica
La Costituzione che abbiamo difeso il quattro dicembre e che continueremo a difendere Sempre
E allora grazie
Grazie per questa serata grazie per questa storia che inizia e grazie perché insieme potremo cambiare questo Paese grazie e buona serata a tutti
Grazie grazie a Roberto Speranza diceva proprio ora nel suo discorso di quanti hanno provato a fare delle liste in questo Paese per garantire i più ricchi per garantire la ricchezza dei volti ecco invece noi abbiamo provato a fare una lista che desse al Paese una ricchezza Inter senza una ricchezza di Guldur politiche di esperienze divide gli impegni sociali e civili accordi in questa lista siamo stanchi Diversi ma fortemente uniti e non ci sono solo gli esponenti di partito ma ci sono anche tantissimi esponenti della società civile che si sono impegnati insieme a noi
In questo progetto che durerà dopo il quattro marzo e che vuole ricostruire una speranza per l'Italia ecco le presento una proprio ora e alla Falcone deve la conoscerete perché ha girato l'Italia insieme ai comitati per il no al tempo del referendum aiutando esce in una battaglia fondamentale a difesa della Costituzione quella Costituzione che per noi è il primo programmabile anche per lei ha per
Grazie grazie a tutti buonasera a Palermo voi non lo sapete ma da questa città la mia famiglia parti tantissimi tantissimi tantissimi anni fa per risalire la penisola e io sono partita dal mio Sud per studiare per costruirmi un futuro migliore
Mi sono fermata a Roma
E l'ho potuto fare grazie alla scuola pubblica l'ho potuto fare grazie alle borse di studio perché aveva voglia di studiare
L'ho potuto fare perché ancora c'era un Paese che aiutava le persone che volevano costruirsi un futuro a costruirsela ho iniziato mesi e mesi fa
Una lunga campagna per difendere quei valori che mi avevano consentito di studiare che mi avevano consentito di diventare ciò che volevo diventare una persona libera una donna libera una donna forte dei suoi diritti
E del futuro che aveva avanti
Io la Costituzione lo studiata con fatica l'ho studiata lavorando
L'ho studiata insieme a tanti amici
Che quando hanno fatto l'esame di diritto costituzionale non ambivano a prendere un trenta ambivano a ricordarsi delle le cose che studiavano
E a farne un percorso reale nella propria vita
Ecco tutte quelle persone tutte quelle persone oggi sono qui con me
E io sento che sono qui con me tutte quelle persone che con grande fatica con grande fatica in questi anni
Hanno vissuto la caduta della sinistra hanno vissuto i fallimenti del partito democratico la deviazione verso una politica che ha invitato per finire mai di superare la destra nei suoi obiettivi
Ecco io sono qui oggi insieme a tutte quelle persone che non vogliono più fare a meno di quella Costituzione e non vogliono più fare a meno di quella sinistra che non c'è ancora
Siamo qui insieme per costruire non solo la vittoria del quattro dicembre che io sono certa ci sarà perché abbiamo veramente percorso in lungo e in largo l'Italia e abbiamo stretto tante mani abbiano incrociato tanti sguardi di persone che come diceva Roberto Speranza ci chiedevano solo una cosa
Ridateci una casa ridateci un futuro ridateci quei diritti che ci sono stati scippati
Noi siamo qui per questo siamo qui per queste stiamo insieme sapete siamo tanti siamo veramente tanti siamo veramente tanti perché questa campagna elettorale è servita proprio a ridare speranza a ridare speranza a tante persone che non votano più forse perché non c'era liberi e uguali in questo Paese
Gli italiani sono arrabbiati hanno ragione
Ma gli arrabbiati uno spazio politico ce l'hanno già
Noi volevamo costruire uno spazio politico per quelle persone che non si rassegnano a votare per odio o per rabbia
Noi volevamo costruire uno spazio politico un futuro per quelle persone che votano ragionando che votano sulla concretezza
Di tante storie come le nostre ma vediamo da tante storie da tante storie diverse
Veniamo da tante storie diverse che sono alle ricchezza della sinistra
E sono tante storie diverse che nel momento più difficile probabilmente dei tempi recenti della nostra democrazia si sono guardate negli occhi e hanno detto
Le cose che ci uniscono non solo sono molte di più di quelle che ci possono dividere ma quello che deve unirci più di ogni cosa in questo momento e il fatto che gli obiettivi che abbiamo sono gli stessi
E gli obiettivi che abbiamo sono quelli di dare priorità ai diritti sui mercati che li hanno calpestati di ridare priorità alla politica priorità alla sovranità popolare alle decisioni prese dal basso
Noi abbiamo vinto il quattro dicembre perché gli italiani hanno capito che votando no non solo si riprendevano la loro costituzione ma quel voto valeva
Io vi invito a votare no per liberi uguali perché questo voto vale e vale non solo il quattro dicembre noi dobbiamo costruire dal cinque dicembre la storia di tutti la storia di quella sinistra della quale la nostra democrazia bisognosa prete perché
Perché ci manca l'aria altrimenti ci manca l'aria
Voglio parafrasare le la frase di Calamandrei diceva
La libertà è come l'aria
Ti accorgi
Quando ti manca
Quanto è importante
Ecco la sinistra è come l'aria
Ti accorgi quando non ce l'hai quanto è importante che in questo Paese Tania esserci una sinistra che non accetta più compromesse Pittella tapparella vero la Costituzione per la democrazia per i diritti di tutti
E che la casa opera tutta per i più deboli lotta per i più deboli
Le donne
I bambini
Gli anziani che sono costretti a non sopravvivere con cinquecento euro
Tutte le persone che vogliono andare avanti onestamente del loro lavoro e non ce la fanno perché il pubblico non le aiuta più
Vi dico di più a me non basta neanche una sinistra che si limiti ai confini nazionali
Pietro Grasso ha incontrato Cordini e ha fatto bene a io sono certa che da adesso in poi Corbin e tutti gli esponenti della nuova sinistra in Europa e nel mondo li incontreremo spessissimo perché dobbiamo essere ambiziosi le crisi ci devono dare l'occasione di essere ambiziosi di tornare a essere coraggiosi e di costruire quella rete dei diritti quella Rete dei cittadini
Quella rete della sinistra che nasceva cosmopolita e deve tornare a essere cosmopolita
A me non basta aiutare più soltanto i miei figli i nostri figli
Io non voglio più vedere le scene che abbiamo ha visto in questi giorni
Delle immagini della guerra in Siria
Io non voglio più vedere bambini che vengono bombardati bande che vengono uccise in Italia nel mondo perché la cultura la cultura che fa delle persone degli ingranaggi
Che fa dei più deboli quelli da sfruttare più degli altri è una cultura che ormai ha preso piede ovunque
E questo il motivo per cui abbiamo capito che mai come adesso era necessario unirsi e mai come adesso era necessario costruire una nuova storia in questa storia noi non racconteremo frottole
Io ringrazio e profondamente Piero Grasso per il grande il grande impegno che ha messo in questa campagna elettorale e soprattutto per il nuovo stile che ha dato ci dicono Pietro Grasso non è un leader mediatico
Bene o male abbiamo visto dove ci hanno portato i leader mediatici
Grande voglia più cadavere dei venditori di bambina rimasta e raccoglie ancora basta la speranza e la samba brandelli mette in dalla sull'altare dei mercati gravi su quell'altare ingaggiando resta più noi andremo avanti con la Costituzione in mano a testa alta con la schiena dritta
Da bande e uomini
Che non solo vogliono riprendersi il proprio futuro
Ma vogliono costruire un futuro che non cambi più né per loro né per i loro figli
E allora compagne e compagni e lo dico soprattutto alle donne
E anche compito nostro voi non dobbiamo più limitarci a chiedere pari diritti e uguaglianza lo dobbiamo pretendere per le donne
Per le donne del Sud per le donne del Nardo per le persone che sono state più Brest Abuse bistrattate
Un nuovo protagonismo poi ripartiremo da questo da guerra protagonismo e per tutti quelli che sono stati schiacciati in questi anni ricordiamoci rialzate di e costruiamo insieme a un futuro di dignità e i diritti per tutti si può fare
Continuiamo a farlo fino a mezzanotte e dal cinque di marzo in poi perché fra poco arriva la primavera e la primavera e della sinistra grazie
Grazie annata
Bravissima
Proprio anche lei ci ha aiutato a mettere a fuoco questo grande tema della diseguaglianza sociale
Dei nostri diritti delle nostre latte allora voglio dare la parola a un altro protagonista di questo percorso Nicola Fratoianni il segretario nazionale di Sinistra italiana
Fatemi dire innanzitutto che Anna Falcone chiave come sapete
Condotto una formidabile battaglia
Durante il referendum costituzionale
è talmente affezionata quella fatale che ha ripetuto più volte mi raccomando andate a votare il quattro dicembre ora per evitare l'auto boicottaggio dico il quattro marzo ricordate ride
Si vota il quattro marzo
Ma no a parte gli scherzi
Noi noi siamo qui
Liberi uguali è qui liberi e uguali è nata per una ragione
Vedete noi siamo l'unica vera novità politica di questa campagna elettorale
E non solo per una ragione evidente un nuovo simbolo una nuova forza
Il frutto della scelta di soggetti politici personalità pezzi importanti della società italiana
Di mettere da parte persino
Le proprie identità per costruire insieme una proposta una piattaforma più avanzata
Ma noi siamo l'unica novità politica di questa campagna elettorale
Perché la verità è che siamo gli unici
Che hanno posto al centro della loro proposta politica quella che io considero la vera grande emergenza di questo Paese
E badate parlare in questo paese di emergenza non è tanto semplice
Perché l'Italia che conosciamo questa Italia
L'Italia delle emergenze
Provate a rifletterci per un attimo
L'Italia è un Paese che
Ti raccontano sempre in emergenza tutto è un'emergenza
Anche quando quello che accade con l'emergenza non c'ha niente a che vedere
C'è l'emergenza come quando pochi giorni fa accadono quindici centimetri di neve a Roma
Ampiamente annunciati
Nella più grande stazione ferroviaria d'Italia Roma Termini si blocca sequestra decine di migliaia di pendolari dentro ai treni con ritardi impensabile ti dicono che all'emergenza
Ma se vai a vedere un po'più in profondità scoprì che con quella cosa che è accaduta qualche giorno fa l'emergenza c'entra poco o nulla
Che le ferrovie italiane sono bloccate perché le ferrovie italiane da troppi anni non investono
Non sono in grado di fare prevenzione per esempio rispetto ai cambiamenti climatici al freddo che può arrivare perché d'inverno può cadere che arrivi un po'di freddo
L'Italia è il paese delle emergenze
Te la raccontano come un'emergenza quando succede ormai qualche mese fa che in una grande città come Livorno arriva un po'di acqua in più si piove un po'più forte
E magari quando meno te lo aspetti e quella pioggia che arriva all'improvviso in una grande città non in un piccolo paese sperduto tra gli Appennini
Si porta via le vite di otto uomini e otto donne in carne ed ossa tra raccontano comune emergenza
Ma la verità che se guardi anche lì un po'sotto la superficie scoprì che con l'emergenza quelle morti non hanno nulla a che vedere
Che quelle morti sono il frutto di politiche precise
Di chi in questi anni non ha messo al centro la cura del territorio la messa in sicurezza idrogeologica di questo Paese di chi va a scavare canali di scolo di chi non si è preso cura di controllare che non si costruissero case dove non si deve costruire
Questo appunto sia il Paese dell'emergenza che emergenze non sono il paese dell'emergenza per eccellenza all'immigrazione
è un'emergenza da venticinque anni tutti sanno che non è un'emergenza che ha un grande fenomeno strutturale ma trattarla come l'emergenza conviene a molti perché l'emergenza allarga le maglie della corruzione della speculazione
Perché l'emergenza aiutavano forze politiche cinica razziste a speculare a costruire qualche consenso in più provando a raccontare a chi sta peggio in questo Paese che la ragione la sua difficoltà non sta nelle scelte
Dei grandi speculatori dei grandi interessi massa nella condizione ancora più povera di chi sta dietro di te questo appunto è il paese delle emergenze che emergenze non sono ma nessuno in questa campagna elettorale ha avuto il coraggio di mettere a fuoco di mettere al centro del proprio discorso la vera grande emergenza nazionale la diseguaglianza che cresce ormai a ritmi insostenibili
Quella sì è diventata per la vita di milioni di italiani italiane un'emergenza insopportabile
Pensate che cosa è successo in questi anni proviamo a metterli in fila un po'di cose
L'Italia per anni ha vantato nel mondo uno dei migliori sistemi formativi e oggi scopre quasi all'improvviso
Che siamo diventati penultimi in Europa per numero di laureati ci batte la Romania
Perché siamo rapidamente
Arrivati in cima alla classifica rovescio
Del numero degli immatricolati dal due mila quattro ad oggi ne abbiamo persi quasi quarantacinque mila è come se una media città di provincia di questo Paese fosse scomparsa improvvisamente dal percorso formativo
Questo è il Paese nel quale come ricordava Roberto prima di me
Ci sono milioni di italiani italiane che oggi hanno sostanzialmente smesso di curarsi o di fare prevenzione perché non se lo possono più permettere
Perché come ci ha raccontato il Censis devono talvolta scegliere se riscaldare la propria casa o pagarsi una visita specialistica
Ma soprattutto questo il Paese nel quale a un certo punto è accaduto che quella specie di dinamica che nella storia abbiamo immaginato come qualcosa che non poteva mai fermarsi e cioè l'idea che chi veniva dopo di te
In qualche modo avrebbe avuto un futuro migliore del tuo
Tu questo lo sapevi
Sa bene che tuo figlio o tua figlia
Magari grazie ai sacrifici alla fatica le rinunce al fatto che ti alzarmi la mattina un po'più presto per fare un lavoro in più ma sapevi che quella fatica avrebbe consentito a chi veniva dopo di te di poter guadagnare un futuro migliore del tuo
Di poter guadagnare più dignità
Di poter guadagnare più un reddito di poter guadagnare più cultura
Oggi non è più così
Per la prima volta in questo Paese come se l'orologio l'orologio della storia si fosse fermato
E avesse cominciato a muovere lancetta contrario
In questo Paese oggi sai che chi viene dopo di te condannato a un futuro peggiore del tuo
In questo Paese oggi c'è un'intera generazione che è sottoposta a una doppia umiliazione
Io mi chiamo quando lavorano perché li condanniamo lavoro precario povero sfruttato senza diritti
Ha un lavoro che diventa oggi perfino un lavoro gratuito sì l'Italia è diventata questo no il paese dell'economia della promessa
Ti dicono vieni qua fare uno stage o tirocinio in realtà è un falso osteggia un pazzo tirocinio lavora gratis avrai una meravigliosa carriera ma poi si scopre che la carriera non arriva mai
Figuriamoci se arriva meravigliosa e quello che si riproduce all'infinito
Circuito dello sfruttamento della precarietà dell'incertezza della paura
E allora scopri che anche qui da noi
Come accade ormai da anni anche in giro per l'Europa
Aumenta per esempio anche tra i giovani l'uso e il consumo di medicinali contro l'ansia contro il panico
Perché la precarietà e anche questo non è soltanto una forma contrattuale
è uno stato emotivo è una percezione di sé e l'incapacità anche di immaginarlo il proprio futuro e allora vedete e chiudo subito di fronte a questa Italia che non ci piace
A un'Italia che non vorremmo per noi e per i nostri figli
Liberi e uguali in campo per dire che è arrivato il momento di dire basta
Che è arrivato il momento di dire che quando è troppo è troppo perché non è andata per tutti allo stesso modo
Perché in questi anni negli anni della crisi non è andata per tutti allo stesso modo perché non è vero che tutti hanno stretto la cinghia non è vero che tutti hanno pagato la crisi la verità e che la grande maggioranza ha visto peggiorare la propria condizione ha perso reddito ha perso salario ha perciò diritti ha perso opportunità e ha perso potere e c'è una piccola minoranza che ha visto crescere in modo indecente di proprio privilegio il proprio potere della propria ricchezza e allora una forza di sinistra
Una forza che si batte per la giustizia e contro l'ingiustizia sociale
Una forza che voglia battersi per i molti e non per i pochi ha il dovere di dire una cosa semplice
Quando è troppo è troppo è arrivato il momento di riprenderci quello che ci hanno tolto arrivato il momento di dire redistribuzione redistribuzione
Redistribuzione della ricchezza del reddito del lavoro delle opportunità
è arrivato il momento di dire che serve una riforma fiscale altro che meno tasse per tutti vero Matteo Renzi meno tasse per tutti e poi un po'di Bono se un po'di sgravi
E altro che la Fratta Arx la tassa piatta
Quell'offesa alla Costituzione repubblicana al suo articolo cinquantatré che dice la cosa più bella e più semplice progressività se hai un po'di più devi dare un po'di più perché quel di più aiuta chi non ha nulla a poter vivere con dignità
E altro ancora
Che le proposte traballanti del Movimento cinque Stelle che quando arriva lì sul momento discendere e di dire come si fa a rimediare ai manuali di questo Paese comincia a balbettare
Comincia a tergiversare corre alla City di Londra per dire saremo responsabili non vi preoccupate cari mercati ecco io vorrei una forza politica e per questo lavoro
Che Prodi avrà imparare il significato di una parola così importante responsabilità
Da troppo tempo la politica italiana e anche una parte della storia della sinistra italiana
Ha pronunciato la parola responsabilità senza coglierne il senso profondo
Siamo stati sono stati responsabili verso i grandi interessi dei grandi privilegi verso di grande responsabilità
Io vorrei una forza lavoro per questo che torni a essere responsabile verso la vita vera della grande maggioranza di questo Paese
Tornando ad occuparci del di questo Paese della maggioranza dei cittadini lo faremo fino al quattro marzo ma lo faremo soprattutto grazie a tutti e a tutti voi per cinque porzioni poi
Grazie grazie agli cala adesso vorrei ringraziare due persone che non sono quei ma che sono state molto importanti per questa campagna elettorale per il nostro Progetto che hanno dato un contributo davvero significativo ai nostri programmi alla nostra elaborazione anche alla capacità nostra di attraversare i territori vogliamo mandare un graditissimo saluto non abbraccia Pippo Civati
Il segretario nazionale di possibile al quale appunto facciamo il nastro in bocca al lupo non lo vedremo domani grazie a Pippo e poi un altro ringraziamento importante
E davvero sentita e quello alla presidente della Camera Laura Boldrini
Alla quale ha fatto una campagna elettorale davvero straordinaria ci ha aiutato a respingere l'avanzata della destra del razzismo dei fascismi tutte queste brutture carrello no peggiore la convivenza
Fra le persone che in zona sano Alitalia che sporcano il nostro vivere civile all'Ara grazie mille Laura per tutto quello che hai dovuto sopportare per come l'hai affrontato per le parole importanti
Che hai detto in questa campagna elettorale
E poi io ora vi presento un'altra persona per davvero affatto una gran fatica e ha dato veramente
Anche RAI un contributo fondamentale a Rossella Muroni la coordinatrice della nostra campagna elettorale
Alla quale voglio dire un grazie particolare
Perché con la sua intelligenza delle sue competenze ci ha aiutato a costruire una proposta programmatica moderna
Quella di una sinistra capace di guardare al futuro quella di una sinistra che non dimentica l'ambiente che lo mette invece al centro perché ambiente significa salute perché ambiente significa qualità della vita ma perché ambiente significa anche uno sviluppo economico diverso è la produzione di posti di lavoro che non rovini nei nostri territori
Badate bene abbiamo visto in questi giorni le immagini di fan peggio di quella inchiesta che ha mostrato quanta corruzione ci sia nella filiera dei rifiuti quanti politici mettano in vendita pezzi della nostra salute collettiva pezzi del nostro territorio
Per pochi migliaia di Euro ecco noi abbiamo fatto una grande battaglia contro la corruzione e contro le mafie e anche a difesa dell'ambiente Rossella ne ha testimonianza quindi a lei la parola
Grazie a tutti
Sono state settimane straordinarie io la penso come Roberto questa è stata una bellissima campagna elettorale
Anche se ci hanno descritto i giornali
Invece una campagna elettorale fatta di vuoto invece io sui territori attraversando i nostri presìdi stando con le compagne e compagni sul territorio ha trovato tanta passione tanta voglia di impegnarsi tanto amore per il proprio territorio nonostante tutto nonostante il sistema mediatico anche su chi invitava alla vista la superficialità invece sui territori abbiamo fatto tantissimi chilometri abbiamo incontrato persone che resistevano che hanno creato economia alternative che hanno difeso il proprio territorio a tutte queste persone ne dobbiamo la nostra passione il nostro impegno abbiamo un patto con loro
Se e ovunque noi saremmo eletti noi abbiamo con questi territori un vincolo morale affettivo di passione porteremo in Parlamento
Le ragioni del territorio le regioni dei cittadini la ragione dei cittadini delle cittadine di coloro che non si rassegnano a parlare male del proprio Paese ma invece si impegnano tutti i giorni per l'IMI per denunciare certamente le storture le ingiustizie i diritti negati ma contemporaneamente si mettono al servizio di questo Paese per raccontare l'Italia come potrebbe esserne
Essere e magari costruire un pezzo di questa Italia che dal basso investe su se stessa crede sulle nelle proprie potenzialità e realizza una società diversa più giusta più coesa più solidale
Guardate in queste settimane stanno raccontato che siamo invasi che c'è un'emergenza dell'invasione da parte degli immigrati
Noi abbiamo un'emergenza ma non è quella rappresentata dall'invasione da parte degli immigrati che non c'è ce lo dicono i numeri
Noi abbiamo un'emergenza perché questo Paese dimostra di avere un'incapacità di gestire le situazioni procedersi
Dimostra incapacità nell'accoglienza nel mettere insieme una serie di servizi di strumenti di occasioni per fare dell'integrazione dell'accoglienza per gestire una situazione che è quella dell'immigrazione che guardate ne possiamo anche metterci affermare l'acqua con le mani
Ma sarà un esercizio inutile
E invece questo è un Paese che ha in sé le potenzialità le capacità di immaginare di realizzare un'accoglienza civile che ci ricordi anche da dove veniamo ne siamo un popolo di migranti qui siamo in Sicilia
Abbiamo dato tanto
Agli altri Paesi e continuiamo a darlo perché anche i nostri giovani vanno via
Ecco una delle cose su cui credo che noi dovremmo impegnarci di più
è dare la possibilità ai nostri giovani
Di continuare a vivere a costruire il proprio Progetto di vita nel territorio in cui nascono Paese volle hanno andar via costruire la propria vita dall'altra parte del mondo va bene
Ma deve essere una scelta di libertà non deve essere una costrizione
Basta con intere generazioni
Che vivono con Nostalgia con struggimento il rapporto il legame con la propria terra
è da qui che ne lasciamo dall'idea di difendere le libertà di ognuno e l'uguaglianza dei diritti
Ecco credo che ci sia in noi l'impegno e la voglia di rispondere a queste aspettative e lo abbiamo fatto con un programma che ha guardato tanto ai contenuti
Ha guardato tante contenute siamo stati attenti e rigorosi
Nel non promettere cose mirabolanti ma invece nel disegnare una visione di paese che mettesse per esempio al centro la qualità ambientale
L'ambiente non visto come limite allo sviluppo ma invece come orizzonte di uno sviluppo socialmente compatibile
Più equo più giusto che non facesse più scegliere tra qualità della vita tra salute e lavoro questo ricatto tra ambiente e lavoro deve finire
Perché invece in Italia come stanno accadendo nel resto d'Europa e nel mondo
Investire sull'ambiente può essere anche e soprattutto sviluppo economico posti di lavoro
è una prospettiva per i giovani passò al mondo dell'agricoltura
Ecco il famoso made in Italy italiano bah difesa innanzi tutto nella qualità del territorio nello sviluppo dell'agricoltura biologica
Nella difesa di quelle forme di lavoro pensa al sistema cooperativistico che davvero possono avvicinare i giovani un ritorno all'agricoltura il fatto di qualità di difesa del territorio
E di nuovo prospettive c'è nell'ambiente una chiave innovativa rivoluzionaria che noi dobbiamo saper cogliere e interpretare e regalare a questo Paese
Perché questo Paese è vero ha bisogno di lavoro ma noi vogliamo il lavoro buono quello di qualità quello che non ci fa scegliere appunto tra lavorare ed essere persone sale lo dico perché in questi mesi ho attraversato tanti territori in cui le bonifiche sono una chimera la Sicilia una terra straordinaria ma anche un luogo in cui l'industria lirismo a dimostrato tutto il suo lato peggiore lasciando territori inquinati allora quel modello
Di sviluppo assegnato davvero i territori in maniera profonda me dobbiamo ripartire dalla da una un un'estesa azione di bonifica dei territori
Dalla messa in sicurezza del nostro territorio
Dall'investimento sulle energie rinnovabili sull'economia circolare perché ne sappiamo che questo terrà insieme la qualità ambientale e lo sviluppo del lavoro e anche la lotta ad esempio i sistemi della corruzione
Detta prima accennava al tema dei rifiuti ma è mai possibile che in Italia rifiuti continuino a essere fonte di inquinamento di corruzione
Di disastro ambientale e invece nel resto d'Europa diventi sino materia seconda nuove materia da riutilizzare posti di lavoro imprese sane intese fatte da giovani spessissimo da donne
Ecco è questo che ne dobbiamo mettere al centro della nostra missione di paese i problemi non vanno nascosti vanno affrontati con soluzioni innovative in cui l'ambiente può davvero diventare una chiave di volta lo dico perché i territori hanno bisogno di soluzioni concrete noi abbiamo bisogno di un Paese che essa dove andare che paese vuole essere tra quindici vent'anni che tipo di formazione dobbiamo dare ai nostri giovani
Dove dobbiamo investire e però contemporaneamente noi dobbiamo garantire un protagonismo dei territori le persone non ne possono più
Divenne anzi calare dall'alto soluzioni che non capiscono non comprendono non condividono e soprattutto non sono utili per i territori su cui ricadono
Ecco questo legame tra la politica nazionale il protagonismo dei territori che noi abbiamo il dovere di rinsaldare questa la sinistra che noi abbiamo in mente
è la sinistra che tiene unito il valore della politica guardate la politica è una cosa bellissima noi dobbiamo ridare dignità alla politica dobbiamo ridarle il suo valore
Carta fondamentale la democrazia la partecipazione non ce la facciamo togliere noi non possiamo essere un Paese spaventato che rifiuta il rapporto con la politica è pericoloso
E invece il protagonismo dei territori deve essere centrale non ci deve essere chiusura ma ci deve essere protagonismo in cui territorio senta no che c'è un governo nazionale che li conosce li riconosce e sa mettere al centro i loro bisogni e le proprie stanze è così
Che se rinsaldata il patto di questo Paese così che si rinsalda il patto scritto nella nostra Costituzione
E io ringrazio Piero Grasso per aver trovato
Questo questo punto centrale del nostro programma che la nostra Costituzione è lì che ha scritto il nostro programma la Costituzione a un documento bellissimo andrebbe letto nelle scuole ad alta voce
E questo per farne un paese felice bisognerebbe semplicemente applicarla la Costituzione noi stiamo aspettando che la nostra Costituzione venga applicata perché lì dentro i padri costituenti avevano già immaginato che tipo di Paese avremmo dovuto essere quale potevano essere problemi quali erano i diritti irrinunciabile in questo Paese
Ecco allora è ora di farla applicare questa Costituzione e io ringrazio Anna Falcone per l'impegno straordinario che ha messo nella costruzione del movimento in difesa della della Costituzione il movimento referendario
Che ha scatenato il protagonismo e la partecipazione delle persone la migliore dimostrazione che le italiane e gli italiani hanno voglia di partecipare
Eppure noi siamo un Paese mortificato da una legge elettorale imposta con otto voti di fiducia con otto voti di fiducia hanno approvato una legge elettorale il PD Forza Italia e la lega
Che invita a restare a casa
è una legge elettorale che invita a non votare io credo che non ci sia niente di più disonesto di un meccanismo di questo tipo
Dimostrare agli italiani che il loro voto è inutile
Ecco io vi prego
Non ci cascate il voto utile l'unico voto utile è quello dato al secondo la propria coscienza ma soprattutto è quello dato andate a votare noi naturalmente diciamo votate liberi e uguali
Ma soprattutto non rinunciate a costruire la democrazia che siamo a noi perché un popolo che rinuncia a votare a un popolo che rinuncia alla democrazia e questo è un Paese che ha visto pagine oscure
Disastrose paurose quando ha rinunciato alla democrazia noi non vogliamo vi prego andate a votare e convincente le persone che conoscete ad andare a votare
è fondamentale dimostrare alla politica che le italiane e gli italiani ci vogliono stare vogliono contare
Vogliono anche un'altra legge elettorale ma che comunque sia si faranno sentire la loro voce allora liberi e uguali vuole essere questo il luogo in cui le persone tornano a partecipare ad essere protagoniste
Nella diversità ma non abbiamo paura di dire che siamo una forza giovane io credo che in questa campagna elettorale noi abbiamo fatto un miracolo lo dico così lo dico così perché non c'è niente di male nell'avere una dialettica interna ma intanto c'è la la politica queste al ballo della politica il confronto con le idee
I valori le emissioni cosa c'è di male in questo i partiti patinati quelli che la pensa allo tutto uguale
E diciamo non mi sembra che se la cavino benissimo Anna e non convincono si convince molto di più essere un laboratorio politico noi siamo nati il tre dicembre il quattro marzo ci presentiamo alle elezioni
Con l'orgoglio di aver fatto un'operazione con tutto il nostro impegno con tutta la nostra passione riconoscendo in ognuno di voi un pezzo fondamentale nella costruzione del Progetto
E io ringrazio Piero per la pazienza la passione che ci ha messo davvero un esempio un esempio non solo per quello che ha fatto nella sua vita ma anche per come si fa a cui dato in queste settimane in cui ha saputo essere un leader e contemporaneamente
Aiutarci a trovare o per ognuno di noi un pezzo importante di impegno farci sentire ognuno di noi protagonista del proprio del proprio contributo
è per questo che liberi e uguali nasce con un progetto che tiene insieme una difesa senza frontiere del lavoro della qualità del lavoro
Noi chiediamo la reintroduzione dell'articolo diciotto perché è un lavoro senza diritto non è un lavoro il lavoro senza diritto è una chiavi tutt'
E allora noi vogliamo i diritti ma vogliamo anche di più vogliamo costruire il lavoro del futuro vogliamo dire ai nostri giovani che non gli daremo un lavoro pieno di diritti ma gli diremo agli daremo anche un lavoro che li renderà felici
è per questo che la nostra Costituzione si basa sul lavoro è fondata sul lavoro perché è lavoro che ti rende felice e che ti realizza allora un lavoro a pieno di diritti di contenuti di innovazione e per fare questo ne abbiamo bisogno di una formazione che sappia dare ai nostri giovani opportunità speranza esperienze tutto questo c'è dentro liberi e uguali
Io ringrazio Roberto Speranza Nicola Fratoianni Pippo Civati per il coraggio che hanno avuto davvero un coraggio straordinario unirsi
Proporrò un Progetto portarla avanti con mille difficoltà li ho visti fare una campagna elettorale sul territorio da veri leader riconoscendo le proprie persone mettendole insieme
E poi grazie all'aura
Per il suo impegno per il suo straordinario coraggio una donna coraggiosa che non ha saputo che ha saputo non indietreggiare davanti alla violenza davanti agli insulti non ha fatto un passo indietro un esempio per tutte noi grazie Laura
Io vi voglio dire che questa è stata la esperienza più difficile più straordinaria della mia vita vi ringrazio tantissimo
Davvero
Mi sono ricordata perché è assolutamente opportuno è indispensabile che ognuno di noi insegue i propri sogni rispettando gli altri ma non dimenticando mai quali sono i propri sogni e perché è importante impegnarsi per il sì grazie e buon voto a tutti
Grazie a Rossella
Grazie per tutto quello che ha fatto in queste settimane parlava prima di un patto di un patto del paese con i propri giovani con il proprio
Futuro
Ebbene noi di liberi e uguali abbiamo fatto un patto comunque stai nostra Italia un patto appunto per provare a coltivare il sogno di un'Italia migliore ma oggi siamo qui a Palermo
Anche perché vogliamo fare un patto con la vostra Sicilia vogliamo fare un patto con il sud del Paese un Sud che troppo spesso è dimenticato troppo spesso abbandonato i cui cittadini devono soffrire
A volte di una discriminazione di Stato la sanità che spesso non funziona all'inquinamento che spesso distruggere interi territori
Moltissime case perché non permettono che venga messa a valore la bellezza straordinaria di queste terre la bellezza delle persone
Che le vivono ma la bellezza del paesaggio della cultura
Che custodiscono ecco allora siamo particolarmente contanti oggi di avere sul palco con noi un simbolo di questo patto e di questo nostro impegno l'impegno che dura tutti i giorni ora per ora minuto per minuto H presente qui con voi in questa terra Claudio Fava all'UE la parola
Ma più poche cose
Tanto più dimenticato il cappotto il maggior fa un freddo Bisceglie
E poi perché penso che voi vogliate sentire Pietro Grasso
Io anzitutto grazie Pietro Grasso
E non è diciamo un modo convenzionale per salutare la fine una campagna elettorale perché l'amico Grasso ci ha permesso di portare un po'di vita
E la politica in questa campagna elettorale perché ha messo a disposizione una storia che la sua storia ma anche la storia di tutti noi e una storia normale ed è una storia eccezionale al tempo stesso racconta una lotta di liberazione di questa terra ed è un ammonimento un invito che noi rivolgiamo a tutto il Paese perché di questa lotta liberazione si faccia carico e la sua vita la sua storia e che la storia di questa terra che la storia di ciascuno di noi oggi sta nel progetto di liberi ed uguali e metterlo a disposizione è stato un gesto un atto di grande coraggio e di grande generosità per il quale voglio ringraziarlo un grande amicizie
E voglio dire niente cosa a Pietro Grasso
Cuper siciliano che ha imparato anche a non amare incondizionatamente questa terra a guardarla in controluce a capire quante menzogne quante reticenze quante parole bugiardo quante volte ci siamo sentiti dire che non siamo rassegnati
E quante volte ve lo siete sentiti dire vostri amici che andranno al voto con l'aria rassegnata di chi si è già dato un alibi per votare i peggiori
Non possiamo permetterci questo lusso soprattutto perché libero uguali a un progetto che ha un senso un significato una ragione morale profonda anzitutto in un luogo come la Sicilia partendo da queste parole
Perché credo che non esista in Italia una terra meno libera e meno uguale della Sicilia
E noi di questo ci dobbiamo fare carico amici
E varianza che rivendichiamo la diseguaglianza
Che vogliamo condannare che vogliamo risolvere non è soltanto quella legata alle grandi tragiche statistiche l'uno per cento che possiede l'ottanta per cento io penso alla diseguaglianza
Per le famiglie dei disabili che in Sicilia sono diverso dagli altri ma non per la disabilità che portano nella loro vita i fili ma perché le risorse che dovrebbero cercare di rendere più cari all'eviterei gli altri quelle dei figli sono state utilizzate come ci racconta la Corte dei conti che è diventato un grande baluardo di democrazia di verità
Per pagare pranzi cene e merende ai direttori delle associazioni carico ai ragazzi si dovevano occupare che è molto più di una rapina perché ho riconosciuto aperto l'immigrazione
Perché ora la pena costruita sui bisogni sulla fiducia sull'altezza
Non sono uguali
Alle altre famiglie le famiglie siciliane quando vanno a parlare a pagare la bolletta dell'acqua
E il Cornello che paghiamo la bolletta più cara d'Italia trecentocinquanta euro in media sono cento centoventi euro a Milano eppure abbiamo la maggior quantità di dica di tutta Italia ma abbiamo anche la maggiore quantità di dica vuote di tutt'Italia
E allora di questua vorremmo occuparci per esempio dicendo che la battaglia per l'acqua pubblica per i pubblicizzare l'acqua per avere una gestione che finalmente sia trasparente riempirà utile per evitare di continuare a sprecare il cinquanta per cento nella quale la nostra conduttore quasi versare in mare il trenta per cento e l'acqua le dighe
Perché tutto questo diventi normalità
Allora l'eguaglianza un senso della vita quotidiana di ciascun siciliano
In Sicilia e non sono uguali agli altri quando scoprono
E anche raccolta la raccolta e l'immondizia diventato uno straordinario business che arricchisce pochi non esiste in Regione in Italia
In cui l'ottantacinque novanta per cento della raccolta sia conferimento quasi sempre indiscriminato in discarica e quasi sempre private
Un affare che arricchito a poche famiglie
Ma che è costato miliardi di euro di bollette pagate dalle famiglie siciliane anche in codesto non siamo uguali
Non solo guarì nostri ragazzi a quelli delle altre ragioni ma non perché vanno via non perché partono non per romanticismo non per patriottismo
Ma perché non hanno diritti che altrove sono riconosciuti
E se vincono la borsa di studio se vengono riconosciuti meritevoli la borsa di studio si sentono dire che i soldi non ci sono soltanto un ottavo di quelli che hanno ritenuto riconosciuto questo diritto sono in condizione di essere realmente beneficiare di questo diritto e allora perché dovrebbero restare qui questi ragazzi perché dovrebbero restare quegli studenti di Agrigento che per venire a Palermo devo pagare treni e autobus con lo stesso biglietto che parole turisti intervallo nella Valle dei Templi sono queste le condizioni di eguaglianza reali materiali concrete
A cui vogliamo affidare i punti prioritari della politica e questo è il messaggio
Chiomonte sei non siciliano come me
Che naturalmente sa che intanto questa battaglia non solo perché qui nasce quella concludiamo
Deve trovare senso voce e generosità in Sicilia e mi consegnò anche un'altra cosa un desiderio
Mi io vorrei che dal sei marzo
Non si parlasse più
L'articolo uno di sinistra italiana di possibile io voglio che si parli soltanto di liberi e uguali
Non voglio che continuano ad essere una somma di piccole patrie dobbiamo essere un provetto apolitico Allotta generoso coraggioso
Disposto a raccogliere in Sicilia le esperienze lo spirito che abbiamo costruito con I cento passi presto ci chiedono fare della sinistra una parola plurale che non ha bisogno né di aggettivi ieri punteggiatura Crespo ci chiede il Paese
E ci chiede memoria amici miei memoria
Se questa è terra di rapina
Se siamo stati umiliati se abbiamo sommato miseria materiale a miseria morale
No dobbiamo ai capricci dei video al destino cinico e baro ma responsabilità precise la filiera di quelle responsabilità va tenuta a mente perché debba perché possa essere interrotta ma anche per evitare
Per di ricadere negli errori del passato teniamo a mente collocando rapinato e saccheggiato questa per facciamo in modo che questa memoria sia precedente terzo in cui vivo ogni azione
Che rappresenta un punto di riferimento morale facciamo in modo che la questione morale
Venga finalmente sotto la spalla pesa delle sentenze e tribunali restituita ha la responsabilità di questa comunità della politica la questione morale siamo nuovi no le sentenze dei tribunali assumiamoci la responsabilità per le nostre scelte le nostre giudizi
Smettiamola di essere assegnati
Avevamo l'orgoglio di essere siciliani perché vogliamo cambiare questa terra e la politica e le parole della politica e con questo vi saluto vi ringrazio e vi lascio Pietro Grasso che continuassimo a ringraziare per come sta facendo
Grazie grazie Claudia
Ora Claudia ha detto no due parole importanti
A detta vogliamo una sinistra generosa è coraggiosa
Bene io in queste settimane ho conosciuto una persona straordinaria che lei incarna entrambe queste parole
Una persona generosa è una persona molto coraggiosa una persona cui tutti noi diciamo gigantesco grazie
Perché ha scelto di fare questo percorso insieme a noi perché ha messo dentro questo percorso tutta la sua serietà la sua responsabilità e anche il suo infinito coraggio a una persona che non arretra
Di fronte annullare la persona giusta per cambiare l'Italia a vai pietra grazie
Ciao Palermo ciao ciao Sicilia
Ciao Italia
Grazie grazie a tutti di essere a tutte e a tutti di essere qui
Oggi per noi è una festa una grande festa
E non è il momento di lunghi discorsi
C'è però qualcosa che voglio dirvi nel momento in cui chiudiamo questa campagna elettorale
Al termine di queste settimane passate strada per strada in tutta Italia
A raccontare il Paese che sogniamo e il futuro che pretendiamo
Abbiamo incontrato migliaia di persone
Da nord assunto
Giovanni già delusi che si apprestano al primo voto o anziani
Che non possono curarsi
Disoccupati
Tante persone
Arrabbiate
Ma anche tante altre disposte a dare tutta la regia tutta la loro passione per cambiare l'Italia
Se finalmente trovano però qualcuno di cui potersi fidare
è stata un'esperienza bellissima
Faticosa ma entusiasmante
E siamo solo all'inizio io rispondo a Claudio Fava
è stata una bellissima esperienza ma noi qui ci assumiamo
La responsabilità di costituire un partito che sia davvero dalla parte dei molti e non dei pochi che difende applica la Costituzione che sia di sinistra
Adesso dobbiamo fare un attimo un ultimo sforzo
Fino alla sera di domenica
Tutti insieme
Io sono diventato un attivista spero che anche voi continuate nella vostra bellissima azione per convincere quante più persone possibili
A darci fiducia attraverso il voto perché dovette dirglielo dal cinque marzo saremo tutti impegnati nel costruire pienamente il nuovo partito e il nostro lavoro
Quello di tutti quelli che si riconoscono in libere uguali è appena cominciato e rassicurate lì proseguirà proseguirà
Io
Lo dico senza alcun problema sono veramente emozionato lo ero
Il tre dicembre quando ho scelto di impegnarmi in liberi e uguali
E lo sono ve lo confesso ancor di più adesso
Ho servito con orgoglio le istituzioni per tutta la vita
Ho servito questo Paese senza mai abdicare ai principi di giustizia di legalità senza mai smettere di cercare la verità
L'ho fatto anche quando era difficile
Anche quando sembrava che fosse finito tutto ricordo ancora l'azione le orecchie le parole di Nino Caponnetto è finito tutto è finito tutto
Anche quando sembrava che non ci fosse più alcuna speranza
Ebbene
Voi palermitani
Voi siciliani
Voi italiani sapete cosa significava allora è cosa significa ora essere dalla parte della legalità
Non c'è bisogno che ve lo dica io perché e anche grazie a voi
Alle catene umane
Alle lenzuola nei balconi se siamo ripartiti e siamo riusciti a sconfiggere la mafia delle stragi la mafia che metteva le bombe arrendere questa terra più libera
Non abbiamo ancora finito purtroppo
Né qui né in Sicilia
Ne nel resto del Paese
Oggi la nostra sfida per la giustizia
E anche una battaglia soprattutto per la giustizia sociale
Quando abbiamo iniziato questo percorso lo abbiamo fatto col preciso obiettivo
Di ridare speranza ad una nazione abbattuta dagli anni della crisi e che non sopporta più le false e mirabolanti promesse dei soliti noti
Li avete sentiti
Di Maio gioca al Fantacone Herno come se fosse il fantacalcio
Berlusconi continua con le sue solite menzogne da venticinque anni
Tipo la Flat Tax
Siamo un Paese senza memoria
Lui cerca la ministra sia e noi abbiamo la me ne sia
Salvini finge di non ricordare quando inveiva contro il Sud pensava di offenderci chiamando ci terroni
Lenzi un uomo politico chiaro consapevolmente portato il Partito Democratico lontano dalla sinistra
Non è un caso che ieri Verdini abbia candidamente dichiarato che voterà per lui ha rievocato il patto del Nazareno
Bene noi su questo non abbiamo dubbi non andremo mai con la destra ha mai con la destra mai con Berlusconi questo sia chiaro
Tutto questo chiacchiericcio questa chi la spara più grossa cosa ha provocato ha provocato il fatto che nessuno più se è interessato dei programmi delle nostre proposte
Di quelle perché perché abbiamo visto che sono promesse irrealizzabili
Abbiamo visto che il finanziamento di queste promesse arrivava a mille miliardi una cosa sul assurda
Mentre il nostro stile è stato assolutamente diverso noi abbiamo fatto proposte serie concrete realizzabili finanziabili
è il nostro stile perché senza credibilità senza senso dello Stato concretezza lungimiranza la politica può diventare dannosa
E invece abbiamo bisogno di una politica con la P maiuscola
La politica di Pio la Torre di Piersanti Mattarella
Ma abbiamo anche
Da prendere da terra
La bandiera
Calpestata di Placido Rizzotto di Pio la Torre della strage di Portella della Ginestra questa è la nostra storia e noi con quella bandiera la la sberla sventola Remo al vento
E poi andremo avanti con la bandiera
Che è la nostra storia
Il lavoro scelto e il nostro primo pensiero senza un vero lavoro non quello del John Sutter non può rialzi nessun futuro
Ma come fanno oggi un ragazzo e una ragazza a metter su famiglia a comprare casa a fare un figlio se non hanno un lavoro ben pagato e stabile
Siamo malati di precarietà ci si rimette il futuro così e noi non possiamo permetterlo
In questi anni invece di aumentare le tutele
Le abbiamo diminuite
Le abbiamo azzerate
Ma perché era così importante a levare l'articolo diciotto Mario vogliamo e come lo rimetteremo
Dignità al lavoro
Nessun licenziamento senza giusta causa
Ma il lavoro per poterlo tutelare ci deve essere davvero
La direzione per crearlo in modo permanente non effimero c'è chiarissimo
Un grande piano verde
Che investa nella tutela del nostro territorio
Territorio martoriato
Per i torio ferito
Un'immagine c'era data Claudio Fava
Noi contiamo esserci nella riconversione ecologica della nostra industria senza più ricatti tra salute e occupazione
Che scelga davvero le energie rinnovabili al posto del carbone che sappiamo adattarsi alla quarta rivoluzione industriale ormai alle porte
Insomma nella trasformazione del nostro mondo In un mondo migliore per noi e per i nostri figli
Per fare tutto questo abbiamo un disperato bisogno di competenze di istruzione di qualità
Lo abbiamo nel nostro programma dall'asilo nido alla laurea
Insomma noi abbiamo bisogno
Veramente ha di che il diritto allo studio la formazione dei nostri giovani che è un diritto universale sia gratuita per potere proiettare i nostri giovani verso questo futuro
Vogliamo anche centocinquanta mila posti in più negli asili nido perché non possiamo accettare che quest'anno
Venticinque mila mamme abbiano dovuto smettere di lavorare perché mancano le strutture per i loro figli
Qui in Sicilia il dato sugli asili nido pubblici e del tre per cento contro una media nazionale di ventidue per cento e una europea del trentatré per cento in due parole qui
La situazione non va assolutamente e va modificata ecco una disuguaglianza nel diseguaglianza una cosa veramente tra le più gravi
Noi poi abbiamo
L'idea di cancellare la cosiddetta buona scuola un vero disastro
Che non ha nulla di buono
Che è riuscita nel diffida il difficile compito di scontentare tutti gli studenti i professori i genitori
Tutti quanti
E poi via le tasse universitarie l'abbiamo detto studiare e prepararsi per il mondo del lavoro non può essere un peso per le famiglie soprattutto per il ceto medio
Ci hanno detto che le tasse universitarie così le paghiamo anche per i ricchi non è così noi dobbiamo garantire come in altri Paesi come in Germania come dei paesi socialdemocratici il diritto allo studio
Ho visto ragazzi e ragazze che appunto
Avendo diritto a una borsa di studio si son sentiti dire mi dispiace non ci sono le risorse
Ho un'altra ragazza che mi ha scritto giorni fa
All'ultimo anno delle si è data tutte le materie con trenta e lode alle manca una materia e non ha i soldi per pagarsi le tasse dell'ultimo anno
è impossibile sopportare tollerare una cosa del genere
E allora è arrivato il momento di combattere le diseguaglianze
Quelle diseguaglianza che la crisi economica ha drammaticamente aumentato
Ma c'è anche un paradosso
Per il quale la ricchezza pare che sia un po'aumentata ma guarda caso si concentra sempre di più nelle mani di pochi
Molte persone oggi di Luciano a curarsi e noi vogliamo che la sanità sia davvero pubblica
E perché la salute non si paga è un diritto universale
Allora vi è il superticket cerchiamo di diminuire a queste liste d'attesa non si può chiedere un attacca a dicembre e averla a luglio
C'è il pericolo che frattanto non arrivi nemmeno a farla perché la natalità richiede una prevenzione immediata
E poi mentre ti dicono questo ti dicono guardi Marcella quella
La clinica dove si può fare privatamente noi non vogliamo della sanità privata prevalga su quella pubblica a scapito dei cittadini
E poi
Non si sono accorti in questo Paese che a furia di numeri chiusi numero chiusi saremo nei prossimi anni senza medici
A me ne servono quaranta mila tra medici operatori sanitari perché fra poco non avremo più medici
E non ci saranno né fenomeni dice di famiglia perché si dimenticano di formarli medici di famiglia medici di famiglia che sopportano il peso e che eliminano
Quella che il sovraffollamento per esempio dei pronti soccorso oggi senza medico di famiglia Cosi fasi Van pronto soccorso e vedi le file che trovi
Un'altra cosa per me fondamentale il tema delle pensioni la legge Fornero va riscritta daccapo tutta quanta
Vogliamo
Davvero una terra dove gli esseri umani siano liberi e uguali
Dove un bambino che nasce che studia non debba sentirsi straniero in quella che è la sua patria
La Sicilia è un crogiolo di culture e questa è anche la sua ricchezza
I processi di cambiamento vanno governati con intelligenza con lungimiranza con una visione del Paese non con la demagogia il populismo
Per questo la legge sullo ius soli sarà la prima battaglia che affronteremo nella nuova legislatura
Abbiamo proposto queste cose e lotteremo in Parlamento per realizzarle applicando per davvero la Costituzione
La nostra Costituzione dice che chi ha di più deve pagare di più
E a me sembra più che giusto si può fare con serietà competenza soprattutto facendo una lotta seria all'evasione fiscale
Chi non paga deve pagare
Perché non è possibile che l'ottantadue per cento delle riscossioni delle imposte Darren dito siano al carico dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che pagano per tutti gli altri anche i servizi
La Sicilia è la mia terra
Ed è il perfetto esempio della distanza che c'è tra un immenso potenziale ancora intatto
E la triste realtà dei ci appare davanti quando per andare da una città all'altra in treno ci vogliono quasi dodici ore provate a guardare l'orario ferroviario e a vedere
La il tempo che ci vuole per andare da Trapani a Siracusa e nemmeno c'è tutta la linea ferrata perché a metà devi scendere prendere un puma né per ricollegate con un'altra linea
è assurdo che il Sud che la Sicilia si trovi in queste emergenze da un punto di vista di infrastrutture
Abbiamo bisogno assoluto di infrastrutture per turismo per la cultura per potere far sì che non ci siano le quelle quelle strade eternamente non fatte o piene di buche o al interrotta per lavori come la Palermo Agrigento la eterna incompiuta
E allora questa terra
Così il Riccardo di cultura di storia di natura di paesaggi mozzafiato di saperi e dissapori
Deve essere un patrimonio che va valorizzato for valorizzato così come merita
E noi
Dovremmo dovremo cancellare completamente la disoccupazione che invece oggi e la più alta d'Europa
E quest'è un compito della politica e la politica lo deve rendere possibile
Pensate
Ai nostri grani antichi grani della Sicilia sono antichi ma sono i più in moderni che esistano per qualità e compatibilità con la salute nel del ventunesimo secolo
Ebbene eppure
Non sono valorizzati
Cambiare il modello di sviluppo
Non porta solo lavoro ma mi io ora la qualità della nostra vita quotidiana poter vivere della nostra bellezza non è un'utopia ma la più realistica delle visioni
Mancano poche ore
Dobbiamo fare un ultimo sforzo
Abbiamo tutti fatto del nostro meglio ve l'assicuro
Abbiamo la coscienza a posto
La stanchezza sarà ben ripagata dalla soddisfazione che avremo a urne chiuse
Volo sapete io ho scelto di candidarmi qui a Palermo una realtà che sappiamo i mezzi difficile molto difficile
Mi sono candidato perché non non avrei avuto la faccia di guardarmi negli occhi
Nell'occasione di testimoniare ancora una volta così come ho fatto nel corso di tutta la mia vita il mio impegno il mio amore per la mia città per la mia isola abbiamo bisogno di coraggio
Di passione
Di generosità
E noi portiamo la nostra visione dell'Italia a chi in queste ore indeciso o pensa che votare non serve a niente
Dico anche ai giovani che si apprestano al primo voto
Votate seguendo i vostri ideali i vostri valori
I miei li conoscete
E li ritroverete i liberi e uguali
Io
Voglio ringraziarvi tutti
Per quello che avete fatto siete stati straordinari
Porterò sempre nel cuore questo
Nuova dimensione
Di sguardi le strette di mano incoraggiamenti suggerimenti consigli
Che mi avete dato lungo questa cammino che insieme abbiamo percorso
E qualcosa difficile da spiegare ma noi sappiamo che i siciliani si sanno capire anche con uno sguardo con un gesto e questo
E il luogo perfetto per chiudere questa campagna elettorale iniziare il nostro progetto che già vi ho detto sarà di lunga durata
Il nostro è un impegno e l'impegno per trasformare la Sicilia il Sud tutta l'Italia
In una terra in cui chiunque possa essere orgoglioso di nascere di vivere senza dover pensare di dover la abbandonare per essere sedici
E allora forza noi siamo il cambiamento
Noi siamo la sinistra noi siamo liberi e uguali
Liberi che è uguale grazie
Adesso io voglio presentare i candidati
Ecco le
Calmo palazzotto
Bianca Concetta
Mariella Maggio
Cesare la legge o
Franca Gennuso
Alessandra Minniti
Teresa Monteleone
Nadia spalletta
Antonella Monastra
Ed è quanto della Honda che abbiamo visto
Marisa Barcellona
INA Pantaleone Pantaleo
Galvan abbandonando
Allora
Filippo Occhipinti
L'abbiamo perso valori troveremo
Federica
All'uso
Datti Negrin Maud o
Serafino Lacorte
Rosa la polena
Fabrizio Bocchino
Mio senatore che già senatore nuovo noi
Vedete che ebbe la squadra e continueremo domani strada per strada piazza per piazza casa per casa non voglio dire mai Porta a Porta sotto casa per casa
Tutti insieme per
Arrivare fino a domenica quattro marzo
Essere previsti
Di avere portato fino in fondo questo nostro impegno questa nostra missione che non finisce qui ve lo promettiamo e che inizierà il cinque marzo il nuovo partito della sinistra Cai
L'assegnazione dei viene grazie e c'è ancora no nei nostri testi scientifici ANAS per quanto attorno