Festa de l'Unità dell''XI Municipio di Roma Lavoro, disuguaglianze e nuove povertà

Buonasera a tutti
Grazie di essere qui e a Olla l'onore di introdurre questa iniziativa a a straordinaria
E vorrei prima di tutto però fare un ringraziamento ai nostri volontari della festa che sono impegnati già da parecchi giorni ventiquattro ore al giorno per tutti quanti noi
E
Inizierà con qualche riflessione correva l'anno mille novecentosettantasei
Lo storico scambio di lettere aperte tra monsignor Bettazzi vescovo di Ivrea e Berlinguer rappresentò l'avvio di un costruttivo dialogo pubblico tra pc è una larga parte del mondo ecclesiale
Italiano la svolta di Occhetto
Il superamento l'archiviazione di alcune posizioni ideologiche legate al marxismo-leninismo avrebbe determinato un'interlocuzione feconda con le varie forze politiche sociali e secondo proprio il parere di Bettazzi
Avrebbe posto le migliori basi per l'impegno a favore dei più poveri dei deboli degli emarginati
Ma lo stesso Bettazzi metteva in guardia
Verso un rischio che si sarebbe potuto correre se si fosse completamente smarrita quella bussola ideologica
Diceva il cambiamento proposto dal segretario comunista non deve significare resa incondizionata al capitalismo
Proprio al pensiero di quanti poveri e indifesi hanno trovato in quell'ideale sia pure illusorio una difesa dal capitalismo selvaggio e il sostegno per le loro legittime rivendicazioni
La caduta del comunismo non doveva quindi indebolire l'impegno concreto per una società più giusta e più solidale
E l'Italia dell'emancipazione e l'Italia dei diritti l'Italia delle comunità locali e della solidarietà crebbe
Ma col passare del tempo l'ancoraggio ideologico una visione collettiva di società si fece sempre più debole
Dalla sfida comune si passano alla lotta per l'affermazione individuale indotta anche dal tradimento della classe dirigente dell'epoca
Con da una parte lo scandalo di Tangentopoli dall'altra un debito pubblico Sempre più condizionante per le future generazioni
Le leggi dei mercati e l'economia del denaro anziché quella del lavoro presero il sopravvento strozzando l'Italia sociale
Il fenomeno sempre più diffuso anche altre confine condizionò i primi passi verso la nascita di un'Europa prettamente economica piuttosto che politica
E venne il tempo del berlusconismo
Quel fenomeno politico e sociale che mutò il DNA di una nazione che contamina o intere generazioni la cultura dell'io
La negazione delle di logica da parte delle forze politiche alternative come se fossero pezzi da scaricare
Piuttosto che polarizzatore di valori e presupposti di una visione sulla quale per la quale aggregare formare attori sociali e classi dirigenti
L'inseguimento sul campo della realizzazione di sé rispetto agli altri piuttosto che la costruzione di un progetto di paese società alternativo produssero così danni immensi
Siamo nel due mila diciannove politicamente reduci da sonore sconfitte
Non solo politiche ma soprattutto culturali sconfitte facilitate dalla crisi economica globale ma ancora di più dalla crisi valoriale
Un nuovo analfabetismo si è sviluppato non trovando pedagogisti attrezzati ideologicamente preparati riorganizzati a rispondere adeguatamente allo tsunami populista
A prevenirlo prima a contrastarlo ora è mancata una visione di società alternativa che facesse da ancora e dal motore di sviluppo
Sconfitte che non riguardano solo il Pd mal ben più ampio mondo democratico che una volta veniva rappresentato siete aperti dice entro che di sinistra sia dalle forze sociali
Che hanno smesso di essere rappresentative di quel crescente disagio che è esploso nella società
E ha trovato né populismi nell'odio sociale nella lotta tra poveri la sua valvola di sfogo e nella demonizzazione della politica lo strumento per impoverire le difese democratica sociali
La gravità di quello che è avvenuto contino avvenire tangibile anzi è violentemente manifesta basta prenderci un caffè in un bar basta aprire le pagine di un socio alcol Bot bombardamento h ventiquattro prodotto dalla Rete invasa dai Fake
Basta guardare quanti poveri vivono in condizioni disumane sotto gli occhi indifferenti di una buona parte della società che tutt'al più li considera elementi di degrado di disturbo se non addirittura i colpevoli
Solitudine profonda delle persone disuguaglianze sempre più marcata in una forbice sociale sempre più larga nuove povertà scarsezza di lavoro fattore fondante della dignità e dell'autonomia della persona
Mancanza di prospettive per i giovani disgregazione di comunità rancore
Verso il più debole odio verso il diverso
Papa Francesco in occasione delle linee per il cammino pastorale per l'anno due mila diciannove due mila venti della Diocesi di Roma ci consegna una straordinaria riflessione un mandato raccogliere l'urlo che viene dalla città
Ossia non si tratta di risistemare di acquietare di ritrovare nell'autoreferenzialità un'azione finalizzata al giustificare se stessi di trovare l'affievolirsi salì a garanzia di sopravvivenza del sistema
Non si tratta di programmare le più buone intenzioni di cambiare tutto per non cambiare niente
Non è questo il tempo dell'equilibrio è lo squilibrio la forza e la chiave
Per non essere parte del problema forse occorre davvero per usare una sua espressione dare un calcio al tavolo
Colgo l'occasione per un piazzamento speciale a sua eccellenza monsignor Palmieri che ha accettato il nostro invito
E credo che tutti dovremmo porci in ascolto di quel grido come si propone di fare la diocesi di Roma ciascuno con i suoi strumenti e nei suoi luoghi ed anche poi magari tutti insieme
Dobbiamo acquisire la consapevolezza profonda che non è un cerotto a curare un malato seppur percezione solo che serve su un abbraccio ma anche la produzione di soluzioni concrete che restituiscano dignità ed autonomia che producano emancipazione
Siamo l'Italia dei tanti cerotti straordinarie generosi
Ma occorre una visione condivisa nuova quanto antica o ti occorre tirare giù dalla soffitta la bussola e Carla insieme verso quei valori universali che sono le fondamenta della nostra umanità
Di un'idea di società più coesa e solidale più ricca perché non lascia solo nessuno e che ognuno faccia la sua parte ribalti il tavolo
Solo un'azione mossa da una visione con il contributo di tutti si può produrre un cambiamento strutturale nella cultura e nell'operatività di una comunità
Solo con un approccio multidisciplinare si può curare il malato pensando globalmente agendo localmente concertando
E ringrazio Michela Azzola segretario generale della CGIL di Roma e Lazio e Marco Miccoli capo segreteria politica di Nicola Zingaretti
E grazie ancora davvero monsignor Palmieri che cura per la diocesi di Roma ben cinque deleghe
Carità Rommel migranti diaconato permanente e cooperazione missionaria tra le Chiese oltre ad essere vescovo di Roma Est e presidente della Fondazione Caritas di Roma
Ringrazio Daniela Preziosi del Manifesto che ha accettato di moderare al nostro incontro sì c'è chi fa buona politica c'è chi fa buon sindacato cioè chi fa buon giornalismo c'è chi sa dire no c'è chi ce la mette tutta c'è chi resiste
C'è tanta energia tanta vitalità ed esperienze davvero virtuose che fanno dell'essere comunità la loro forza e che operano giorno dopo giorno concretamente nella società
Esperienze persone che in ogni settore fanno la differenza e fanno da argine
è l'Italia del volontariato l'Italia della cooperazione d'Italia della solidarietà l'Italia delle comunità locali che ancora Tangorra e mettono in rete le loro risorse per produrre risposte collettive
Realtà nate dall'esperienza laica e cattolica comunità virtuose eccellenze intelligenze nazionali debbono non solo essere sostenute ma possono essere il centro da cui ripartire
Il cuore con cui scrivere una nuova pagina di storia dove lavoro e cultura sono le fondamenta l'idea di società la bussola l'impegno civico e politico le gambe di questo cammino
Il Pd del municipio undici Roma
Il municipio di territori belli e tosti come la Magliana il Trullo Corviale che va dal quasi centro della capitale con Marconi e Portuense
Alla periferia di estrema di Mara grotta che sta vivendo sulla propria pelle un progressivo impoverimento in particolare nelle zone periferiche
Ha voluto promuovere questo incontro inedito straordinario per gli ospiti coinvolti per consegnargli il nostro grido la nostra istanza e per offrirli un comune terreno di confronto per una comune sfida non se ne può più da soli non ce la possiamo fare non si può fare penso ad esempio alla Magliana il territorio dove vivo e dove anche monsignor Palmieri ha vissuto da parroco
Lì ci sono meravigliose realtà sociali e oggi ce ne sono privi più di qualcuna
E ringrazio il Pd locale l'azione della parrocchia una vivace presenza sindacale danni di buongoverno alle spalle che nonostante l'indice di criticità sociale più alto di Roma
Ne hanno fatto un quartiere comunque vivo e certamente più avanti di altri a parità di condizioni
Penso alle tante realtà urbane simili a quelle che stanno messe peggio ma penso che oggi siamo tutti insufficienti non abbiamo gli strumenti per dare risposte adeguate a quel disagio e contiamo troppi passi indietro
Penso ai tanti amministratori locali che non hanno risorse sufficienti rispetto alla crescente domanda
E alla necessità di una rivisitazione profonda improrogabile del sistema assistenziale e che lasciati soli hanno davvero difficoltà a promuovere sviluppo locale
Occorre ricucire la frattura è finito però il tempo della moderazione e dell'autoreferenzialità
Lavoro disuguaglianze nuove povertà sono il tema di questo incontro
Sono la nostra sfida raccogliamo la insieme
Affinché il sol dell'avvenire spenda ancora su un'Italia che dalla Sicilia al Brennero parli la stessa lingua abbia la stessa speranza grazie a tutti e buon lavoro perché solo insieme si può
Prima di lasciare il microfono a Daniela vorrà rivolgere sono un pensiero a un'amica e compagna che ci ha lasciato un po'di tempo fa Mimma Miani
Ex assessore del municipio alle politiche sociali che ha dedicato tutta la sua vita politica a combattere per quei suoi e in fondo la sua serata
Eh va be'però così è una colpa bassa spetta il cambiamento da fare questo il tuo buonasera a tutti a tutti grazie a tutti voi a tutte voi io sono Nora TC ma non solo per questo dibattito che stiamo cercando con i compagni più anziani di capire se è una prima assoluta quella di avere una sua Eccellenza
Assunto palco del partito democratico perché il che chiedo aiuto ai più anziani a a fine dibattito ci dite qualcosa della memoria a mia memoria lo è e poi sono anche Nora dissi ma di stare su un palco
E avere alle spalle e i nomi di cinque ragazzi straordinari cinque ragazzi che teniamo nel cuore Antonio Silvia
Giulio Carola e Orso e io ringrazio molto il Partito Democratico dell'undicesimo per aver voluto tenerli sempre qui con noi sul palco grazie del veramente è stata una cosa
Importante perché tutti questi ragazzi venticinque ragazzi rappresentano un modello tutti diversi naturalmente e neanche tutti
Diciamo dobbiamo essere uguali però un modello diciamo di una convivenza diversa da quella che ci sta sovrastando io adesso è non vorrei continuare con questa storia di fratelli e sorelle però vi dico e che effettivamente e questo tema della fratellanza della sorellanza si sente un po'non solo perché abbiamo se eccellenza sulla sulla sul palco ma perché se io devo pensare sua Eccellenza però a lei la prima domanda se devo pensare il T nostro dibattito si intitolerà si intitola lavoro diseguaglianze nuove povertà ecco se io devo pensare in questo momento
A personaggi del diciamo delle persone che mi vengono in testa per quando penso qualcuno che si sta opponendo al dilagare delle nuove povertà al dilagare dei dell'inciviltà
Io penso in questo momento forse sbaglio due persone
Penso alla comandante Carola che sale su una nave e che porta diciamo il suo vascello in saldo di fuggitivi non ha nessuna verrebbe mai in mente se se negli anni voi gli qualcuno avesse visto
Gente che scappava da altri se ne sono gli sarebbe venuto in mente di dire tornata ospite questo è un porto sicuro no nessuno non si capisce perché adesso dovrebbe essere così quindi pensa la comandante Carola
E poi penso invece a un ha un cardinale
A un cardinale polacco
Che si chiama Franceschi
Che si ricava nella che si cala dentro una specie di tombino a riattaccare la luce in un palazzo occupato che si è occupato illegalmente però dentro ci sono tante persone che devono avere la luce devono avere il calore devono avere il fuoco per per fare la la pasta queste cose qua
Ecco uno di questi è un prete ma come successore glielo chiedo a lei da quella parte la ma come è successo che io che sono del Manifesto quindi un giornale che ancora porta quella quella scritta diciamo pesantissima lo posso dire senza che spero che sa che la che la Chiesa non casi la scritta comunista sopra il come è successo che io che sono fatti da questa storia qua se devo pensare diciamo a uno che fa opposizione in questo momento devo pensare a un cardinale
è un esempio
Ma non non c'è da meravigliarsi se la domanda riguarda il perché
Nel senso che nel DNA della fede cristiana del cancello quello di un'attenzione agli ultimi che mette al primo posto il tema nella vita delle persone
Direi che questo da questo punto di vista è un necessità improrogabile
Questo sappiamo bene non sempre è stato vissuto dalla Chiesa nella sua piena radicalità
Ci sono sempre tentazioni che spingono a cercare il compromesso a cercare delle dimensioni più soft dividere il Vangelo
Ma ci sono anche tanti personaggi tanti uomini di Chiesa che invece sentono questo punto con un punto non demandati dire
E da affrontare fino in fondo al cardinale crea Ilievski ha un compito che è quello di essere l'elemosiniere del Papa
Spesso il Papa riceve donazioni donazioni per i poveri e una parte di queste donazioni di dedicare Roma e il cardinale crei rischi con totale libertà
E fiducia da parte del Papa si occupa di questo tipo di interventi quindi in quella struttura occupata tra l'altro che avrei Fieschi è in modo particolare di casa
Però voglio soltanto raccontare sì un commento commento di papa Francesco su questa questione
Che ho sentito con le mie orecchie Papa Francesco quando avevo gli è stato chiesto ma che ne pensa detto per certe è stato un gesto un po'forte un po'tace
E ha aggiunto anche b c'è qualcuno che mi ha detto che non era assolutamente d'accordo col gesto del cardinale Chrétien Ski
E a questo qualcuno uno dei suoi collaboratori ho detto beh è possibile che chi sta sempre in mezzo ai poveri qualche volta sbagli
Ma chi vive senza mai stare in mezzo ai poveri dite sbagliando
Perché stressata la reazione del Fatah
Miccoli la domanda arte però scusate do del tu bravo giornalista non dà del tu ai politici facciamo che voi declinate a lei ha solo che siamo a Roma siamo a casa siamo un po'insomma nostra farebbe ridere bene posso farlo per allora Miccoli però la domanda a te è un pochino più ostiche ante perché allora tu che sei coordinatore della segreteria anzi insomma se è diventato il coordinatore della segreteria
A del PD in una quindi con un cambio importante insomma perché per diventare du coordinatore segreteria vuol dire che il Pd è cambiato un sacco di cose insomma compreso cambio tante cose
Però insomma come è possibile che se devi pensare a uno che fa opposizione in questo momento devi pensare a un prete e a una scusi non prete per carità è un cardinale a un interprete e non non prevede però insomma e a una giovane cooperante una giovane militante era vitalissima così e non invece archistar diciamo sul pezzo della politica a chi dovrebbe stare sul pezzo della politica in questo momento in Italia
Sì intanto menisco e ringraziamenti dei volontari qui oggi ma dei volontari in tutta Roma perché oggi ci stanno quattro feste dell'Unità in tutta Roma e quindi si stanno svolgendo dibattiti lo dico perché uccidi appunto ha citato un esempio eclatante due esempi eclatanti però io penso questo
Quando c'è uno scontro tra civiltà e barbarie soft tanti protagonisti che si schierano
Molti sono silenziosi una è stata citata poco fa
E io penso che invece dovremmo scoprire anche questa questa grande questo grande movimento che si sta creando in questo Paese
Perché c'è una reazione coi citato due esempi che hanno in qualche modo rientrato se vuoi
Però c'è una reazione in questo Paese l'altro giorno al segretario del partito democratico Nicola Zingaretti ha mostrato una busta paga di una lavoratrice di Mercatone Uno
Una busta paga di una matrice in cassa integrazione di Mercatone Uno che ti questo mese percepirà ventotto euro di stipendio
Ventotto euro
Quella busta paga ce la manda da un sindacalista di Mercatore uno
Di un territorio
Italiano della Brianza
E ci ha chiesto c'ha supplicato di fare qualcosa
Quel sindacalista si batte quotidianamente per impedire che quelli due mila lavoratori circa diventi uno dei nuovi poveri
Lo dico perché appunto questo è uno degli esempi di tanti esempi di di oggi contrasta quello che sta accadendo
Quando dicevo lotta tra barbarie e civiltà intendo proprio questo c'è chi si schiera e quando ci sta questa battaglia si può essere cardinali vescovi si può essere comunista socialista politico sindacalista
Quando c'è questa battaglia in corso ci si schiera e lo si fa senza indugio
Non si pensa la provenienza e non si pensa nemmeno all'esito politico che il c.t. gesto può provocare
Fortunatamente quel gesto elemosiniere del Papa avuto un'interpretazione del padre è stata secondo me chiarissima
In questa fase ecco io penso che noi dobbiamo ripartire da qua compito della politica
E accogliere con favore quel gesto quell'impegno
Quello che descrive la Daniela impegno che i tanti che stanno qui delle parrocchie del territorio delle parrocchie di Roma di tutt'Italia
Però per chi fa politica non deve solo rincorrere perché ha paura di vedersi occupato un campo io penso che la politica oggi a questa sfida davanti
Quei ventotto euro di quella busta paga rappresentano la velocità in cui oggi nel mondo si diventa poveri
Non c'è più quel processo lento
O che pure consegnava alla povertà
Le condizioni che erano oggettivamente
Posizionato in quel in quell'ambito oggi la velocità con cui si diventa poi e questa basta essere messo in cassa integrazione basta che il governo non sottoscriva un accordo per superare queste difficoltà che venivano descritte da quella busta paga
E tu Piombi nella povertà
Il tema oggi che noi ci abbiamo è capire come
Quel gesto
Non debba essere considerato la risposta perché quella è una sconfitta per nuovi ma come noi oggi rispetto a quello a velocità quella produzione di povertà così
Elevato
Riusciamo a prevenire quali sono le cause che provano quella che provocano quella velocità di povertà che si sta manifestando oggi nel Paese questo alle nell'Occidente nel paese industrializzato come il nostro e vale
Soprattutto nei Paesi da dove si scappa dalla povertà che poi porta orrore che porta guerra che porta quello che vediamo descritto tutti i giorni a come questo
Dico sostanzialmente che apprezzando quei gesti dobbiamo capire che comunque quei gesti
Rappresentano un indirizzo ma poi nel Paese c'è una battaglia di tanti anonimi che la comprano tutti i giorni e questo sta nelle parrocchie sta nel sindacato
Sta nella politica e nei comitati di quartiere nell'associazionismo nelle ONG ecco il sogno che oggi non c'abbiamo abbiano il mio in politica e quello che tutta questa roba qui si unisca
A fronte di quella battaglia contro l'egoismo contro la sopraffazione soprattutto contro un modo interpretare la politica che è quella che riguarda l'egoismo
Dei singoli alla difesa di un si sa bene quale vita comoda ci stiamo difendendo e non guarda invece a questo che sta accadendo
Grazie
Nicolini esemplari nati segretario ma insomma passato segretario cioè il microfono
Io faccio Di mestiere faccio l'avvocato del diavolo perché insomma non non mi va di dare tutto per scontato allora la condizione del lavoro per carità e complicatissima noi abbiamo da una parte dei dati che dicono
Che il loro sta che l'occupazione la disoccupazione non sta aumentandola ecco diciamo così e dall'altra invece noi abbiamo un rosario scusate oggi il tema è questo quindi viene le metafore sono quelle che sono chiedo scusa
Chiedo scusa soprattutto a chi fa il rosario davvero
Un rosario in sono un continuo di aziende che invece annunciano improvvisamente chiusure improvvisamente casse integrazioni allora non ho capito quando c'era il precedente governo che era il governo di Renzi c'era sempre un conflitto tra i dati e la realtà non è che siamo del manifesto diciamo cerchiamo sempre di privilegiare una realtà che è fatta anche di dati ma non solo di dati allora
Adesso la le cose stanno andando bene ci dicono questi dati stanno andando da del tu che la vedi dall'altezza del lavoro stanno andando davvero bene davvero bene oppure è un'illusione ottica e invece ce che tipi non non è proprio così
Buonasera tutte a tutti
è un tema bellissimo quello del lavoro perché novità credo cinque anni
Ci vediamo invece dispari con l'occupazione che cresce e il Governo festeggia
Nei mesi dispari e pari con l'occupazione che cala e lo occupa l'opposizione che inveisce
Il problema è che quelle statistiche fatte dall'Istat sono fatte male semplicemente male volutamente male per dare dei dati falsi veri ma che rappresentano la realtà falsa
Perché i dati dell'Istat certificano quanti contratti di lavoro sono stati chiusi in un determinato periodo
I contratti di lavoro non hanno nulla a che vedere con i rapporti di lavoro perché contratto di lavoro è un contratto che spesso dura un giorno
Che nel trentasette per cento dei casi dura tre giorni che nel cinquantasette per cento dei casi dura meno di un mese
Quindi noi continuiamo a dire che c'è un'occupazione che va bene
Ma da anni ormai a fronte del fatto che sono stati
Sottoscritti i contratti con la bizzarria che se uno è in un anno chiude dodici contratti da un mese viene contato dodici volte cioè dodici posti di lavoro in più
Il dato unico con cui noi dovremmo provare a fare i conti entità Anto quante persone lavorano su quelle che potrebbero lavorare siamo intorno al cinquanta per cento il dato più basso dall'Europa svolta alla Grecia
E il secondo dato che è quello più clamoroso è che le ore lavorate continuano a calare cioè ci sono più persone con contratti più precari che si spartiscono una torta di ore di lavoro
Il risultato è quelle mix feroce che ha a che vedere molto con le diseguaglianze la povertà perché se è una torta la divido tra più persone in maniera precaria io sto creando tanti tanti lavoratori poveri
Ora Marco ricordava lavoratore della Mercatone uno
Che cosa succede in Italia in questo periodo noi abbiamo avuto una durissima vertenza Frosinone Latina che riguardava mille signore che puliscono le scuole del elementari medie e Licei di quelle due province
Per ventitré mesi quelle lavoratrici non hanno preso la retribuzione sono diventati ostaggio di un'azienda spregiudicata che usando immagini della legge i ricorsi al TAR ai Consigli di Stato sono riusciti a non pagare per ventitré mesi novecento persone
Abbiamo dovuto fare collette alimentari ci siamo come dire arrampicati sui muri ventitré mesi senza retribuzione ma la cosa che a me inorridisce
E che il datore di lavoro di quelle novecento persone lo Stato italiano e quello che ha fatto quell'appalto
Allora se continuiamo ad avere un lavoro in cui
La povertà e figlia anche dello Stato italiano delle regioni italiane dei comuni italiani che con gli appalti hanno dato una linea di declino alla ricchezza delle persone drammatica è evidente che con questo modello di sviluppo economico noi non andiamo da nessuna parte qui nove non solo dobbiam tener testa alla barbarie
Non solo dobbiamo andare a difendere di Roma Casalbruciato quando c'è chi insulta non solo dobbiamo andare a Torre Maura dovendo prestano il pane
Il problema che poi a quelle persone dobbiamo dirgli che cosa di pensiamo di loro perché non possiamo rispondergli che ce lo spread che va bene
Dobbiamo dirgli che prospettive li diamo come pensiamo di risolvere il problema del precariato e dare opportunità ai loro figli dobbiamo parlare delle case
Perché se
A Casal Bruciato ci si indigna tanto per una casa assegnate ai rom
è vero che c'è un fenomeno di razzismo ma il problema è che mancano le case di edilizia popolare perché non ce ne occupiamo più da vent'anni da trent'anni e se non riprendiamo il gusto occuparcene
Per fortuna che c'è il cardinale che tira sulla corrente perché lì dentro c'erano ottanta bambini oltre che cinquecento persone quindi in dissenso con papa Francesco secondo me è stato un grande atto quello di dare corrente a quelle persone
Ma se non ce ne occupiamo di come sistemiamo quelle cinquecento persone ci sarà un nuovo bando di gara e qualcuno che tornerà a staccare la corrente dobbiamo sperare di avere un nuovo cardinale che vada di attaccarla perché se no avremo cinquecento persone con ottanta bambini poveri ma non ce ne occupiamo non se ne occupa nessuno
Allora il salto di qualità e provare a immaginare un modello di sviluppo che provi a rimettere al centro le persone con il lavoro con la casa con la sanità
Che sta subendo un arretramento che non ha precedenti nella storia c'è gente che ha smesso di curarsi perché costa troppo
Chi frequenta al CUP sa che per fare una visita spesso ci vogliono mesi
Mettetevi nei panni di quella persona che si sente dire che potrebbe avere una malattia brutta chiama per fare un'analisi gli dicono che glielo fanno sei mesi dopo che l'esame se uno è fortunato e ai soldi fa intramoenia due giorni si fa se è sfortunato e non ha i soldi c'era solo la rabbia dalla sua noi dobbiamo provare a rispondere a quella rabbia che non è una cosa che ha a che vedere con razzismo e a che vedere con la disperazione del salto di qualità che io credo dobbiamo iniziare a fare
Grazie
Ma il signore Palmieri non voglio sua Eccellenza per me non voglio metterla in difficoltà ma guardi proprio per questo discorso che adesso faceva il segretario
E nelle regalò una cosa che è un oggetto strano perché e non era successo in cinquant'anni di vita che il manifesto si occupasse di cose divine e invece abbiamo fatto un libro su papa Francesco
E questo libero e lo so è una cosa che Point abbiamo avuto infatti tante contestazioni tanti vecchi compagni che ha detto ma vi siete pure voi inginocchiati però questo titolo di Libero ha sentito la terra casa e lavoro
Ed è il raccolto era quella raccolta dei discorsi e movimenti popolari
In cui papa Francesco dice
Terra case lavoro è strano ma se parlo di queste cose per alcuni il Papa e comunista non si comprende non si comprende che l'amore per i poveri è al centro del al vangelo terra casa e lavoro quello per cui voi notate sono diritti sacri questo dice il Papa ne sono dice manifeste manifesto si è semplicemente limitato a pubblicare queste cose bellissime che mi invita a leggere non solo per ragioni diciamo per casa mia
Però le volevo Chiatante quelle Verona
Le volevo chiedere intanto glielo dà se non le dan fastidio perché mi fa piacere faceva delle le volevo chiedere però e questo il tema cioè la società che sta diventando razzista allora quello che è successo alla nave di Ciotti
Un mese fa un ma alcuni mesi fa e quello che è successo invece recentemente alla a un'altra un'altra navi la Sea Wolf ce le varie che quest'anno ne e che noi abbiamo e se Crato alcuni parroci si sono messi a dormire nei sagrati molti di noi si sono mobilitati dei parlamentari sono andati sulle navi insomma questa cosa che a noi sembra un principio di civiltà quella di salvare le persone
Che stanno morendo in nave in mare e stanno morendo perché stanno scappando
In realtà
Il fatto di farle soffrire ancora
Raccoglie la maggioranza dei del gradimento degli italiani il sessanta per cento italiani diceva che la si vuol cioè non doveva arrivare in porto il sessanta per cento il sessantuno per la precisione
E diciamo la verità nominiamo no Matteo Salvini che il vicepresidente del Consiglio realtà il Presidente del Consiglio
Ogni volta che c'è una male aumentar come nave con questi disperati con questi cristiani disperati anche se non sarà desiani aumenta il suo consenso allora le dico e l'unica maniera di disinnescare questa Bomba terribile e la ridistribuzione della del delle ricchezze o c'è intanto un lavoro perché questa sarà un lavoro lungo per contatto c'è un lavoro da fare per le strade per le piazze nella Società per cercare di non far dilagare questo Honda di non so come chiamarlo ormai cattiveria
E questo è un tema importantissimo e poi il Che alla come dire al futuro le nostre riflessioni
Per certi versi direi che da questo punto di vista ne dobbiamo chiederci esattamente quali piste o quali vie possiamo costruire insieme per ribaltare una situazione che è diventata di questo tipo
Forse ricorderete che più o meno in questo periodo sei anni fa papa Francesco era diventato papà praticamente da tre mesi
Fece questa spedizione a Lampedusa per gettare o una corona di fiori in mezzo al mare e segnalare così il numero dei morti in mezzo al mare attualmente il numero dei morti e di più del trentotto mila
In in questi anni
Allora è una carneficina senza fine direi
Allora questo che cosa significa che cosa vorrei sottolineare che quando il Papa fece questo gesto sei anni fa
Era nel pieno tra l'altro di un consenso di un gradimento popolare che lo valorizzava per certi versi non soltanto come papà ma direi anche proprio come iter come guida
Come punto di riferimento culturale anche per tante persone
A distanza di sei anni è evidente che se papa Francesco non ha cambiato di una virgola il suo insegnamento
Che è cambiato
La siamo noi chi sono chi le persone cambiate siamo noi
Perché ho invece adesso basta che il papà tu vittima un versetto del Vangelo come Ero forestiero e mi avete accolto e basta andare a vedere i commenti che che ci sono subito dopo ed è un'onda senza fine
Allora ma questo è un problema che drammatico che ci interpella tutti
Dobbiamo analizzare che cosa attenuto a cosa non abbiamo fatto attenzione
Che cosa è successo nella pancia delle nostre società italiane
E magari possibilmente ricostruire i passaggi che hanno portato da un punto all'altro
E individuare le cause di fondo forse dovremmo cercare di analizzare questa situazione che probabilmente ha delle risposte complesse
Quello che vorrei sottolineare e che noi un po'conosco mento veniamo vediamo che quello che è venuto meno non è soltanto come dire
Un certo nucleo di valori ma una specie di terreno comune
Prima mentre era in piazza a qualcuno diceva qui dal microfono a qui facciamo una serata alla don Camillo e Peppone no
Ma don Camillo e Peppone si menavano
Per le loro idee in un terreno però che era assolutamente comune
Ed è molto divertente uno dei vertici bastimenti Maugeri di Guareschi quello di sottolineare le diversità ideologiche in un terreno fondamentalmente comune
Allora quello che noi vediamo così sgomento
è che quello che è venuto meno è strettamente questo terreno comune
Dove il alcuni valori no io rifiuto della guerra come metodo di risoluzione dei conflitti le regole democratiche stabilite dalla Costituzione
Il dibattito pubblico aperto l'attenzione è un lavoro per evitare la la lo sprofondare dei poveri in un livello di povertà ancora più grande la dignità del lavoro il più possibile da garantire a tutti l'inclusione sociale l'accoglienza degli stranieri
Il sentire che lo straniero è una risorsa e non un problema ci sono tutta una serie di temi che mentre prima facevano parte di questo terreno comune
Per cui chi faceva volontariato chi si impegnava nel volontariato riceve dal plauso
Io ricordo
Ancora questo clima come qualcosa di molto diffuso è molto forte si si è ribaltato totalmente in un atteggiamento in cui chi fa volontariato per non parlare di chi lavora in certi tipi di settori del welfare
E visto come qualcuno che si fa gli interessi propri fondamentalmente non come un produttore di cultura buona
Di buone prassi che fanno bene a tutti
Allora secondo me c'è un deficit di analisi prima di tutto perché non basta semplicemente trovare dei nemici non basterà a questo per giustificare questo cambiamento profondo della pancia degli italiani
Che sia un fatto di pancia per me è stato evidente quando noi vescovi del Lazio abbiamo scritto una lettera che aveva questo scopo affrontare il tema dei migranti
Invitando le comunità cristiane a radunarsi intorno ad alcune idee condivise da tutti condivisibili da tutti perché profondamente radicate nel Vangelo
Avevamo lavorato con cura a quel testo sommo Sando tutte le espressioni che potevano essere interprete potevano essere passibili di interpretazione politica partitica
Avevamo state spietato che fossero passate le elezioni e l'abbiamo proposta questa lettera Brera in tutte le parrocchie del Lazio
Allora le reazioni sono state diversissime
Ma quello che mi ha colpito di più è stato il racconto di qualche parroco
Che mi ha detto che è stato sufficiente dire lettera dei vescovi sul tema dei migranti perché ci fossero alcune persone grazie a Dio poche che si sono alzate sono uscite
Alcune parrocchie hanno fatto l'applauso
Altre parrocchie invece il parroco non se l'è sentita dicendo in questo momento non è il caso la riprenderò in un'altra occasione ed era una lettera che serviva a fare unità intorno a quei valori dell'accoglienza che scaturiscono dal Vangelo quindi conta di si di tutti quindi abbiamo a che fare con fenomeni di pancia
A me sembra e voglio dare un contributo positivo che l'unico modo in cui di fenomeni di pancia si possono combattere è un lavoro paziente il capillare di incontro
Questa espresso in questi Vernon è mia Di Francesco che parla sempre della rivoluzione della tenerezza all'espressione della tenerezza fa venire in mente i conigli rossa i peluche ecco ma non è assolutamente questo
Ma è la capacità che all'incontro corpo a corpo con le persone nel rispetto nell'ascolto reciproco di farci cambiare mentalità voglio raccontarvi l'episodio di Casal Bruciato
Perché la famiglia assegnataria una famiglia tranquillissima che veniva da un campo rom una famiglia che non aveva e nona nonostante un po'di calunnia uscite fuori recentemente nessun problema con la giustizia ed era legittimamente destinatario di una casa
Allora questa famiglia
Quando ha raggiunto questo condominio
Non è stata preparata da nessuna quello che stava avvenendo perché quando hanno visto la gente
Che aspettava fuori nel palazzo
Ha pensato che avessero organizzato una festa d'accoglienza il loro onore
Bosniaci
Quando poi con la sindaca siamo andati a parlare con loro abbiamo voluto dire il direttore della Caritas esseri Ricci vicine alla sindaca in questa occasione è stata una nostra iniziativa perché lei è stata coraggiosa perché gli hanno dato addosso tutti compreso i membri del suo partito
Quando siamo andati lì abbiamo fatto un'operazione semplicissima abbiamo parlato con il col coniglio vicini di pianerottolo che ci aspettavano al varco gli abbiamo detto che questa era una famiglia rom
Tranquilla li abbiamo portati a conoscerla e alla fine di questo incontro
Il raso classe nera rasserenamento era totale da parte dei vicini di casa che ci aspettavano bellicosi alla porta
Alla fine di questo ora e mezza di dialogo molto positivo d'acquisto con i miei occhi nel miracolo del dialogo
Il miracolo dell'incontro come modo di cambiare la mentalità ovviamente Nico la moglie
Forti della loro cultura hanno detto bene allora se tutto tra risolto facciamo la festa fuori nel condominio
Per loro la festa era quel segno di accoglienza che si aspettavano che ci sarebbe stato per il fatto che avevano quindici anni di attese
Nei confronti di questa casa popolare
Allora sappiamo che i condomini erano stati subì lati da CasaPound lo sappiamo con certezza
E questa famiglia una famiglia normale che è stata assegnataria di quella casa perché aveva dodici figli io sono venuto via dicendomi se non integriamo questa famiglia integriamo dei rom
Portiamo avanti ancora la politica scellerata dei ghetti dei campi dobbiamo fare ancora così quando non è una politica assolutamente vincente campi che ormai sono stati abbandonati da diversi anni da ogni presidio
Aggiungo una cosa che il direttore della Caritas e io siamo rimasti a parlare con i vicini di casa ecco i condomini
Signore e signori che hanno detto io la casa popolare com'era stata assegnata era qui
Ne è stata venduta a un prezzo ottimo per carità ma per me sono stati un sacco di sacrifici poterle acquistare e questi sono venuti hanno avuto la casa popolare
Ma a me chi mira aiuta io che prendo Totta di pensione e così via
Era veramente una guerra tra poveri
Alla fine ci hanno ringraziato a me il direttore della Caritas perché ci hanno detto ci avete ascoltato grazie
Allora il miracolo dell'incontro
Dovremmo nei nostri territori lavorare veramente per il miracolo dell'incontro io non vedo altre strade
Altre strade durature
Altre strade che funzionino se non lavorare sui territori per far dialogare incontrare le persone
Ed è esattamente il programma della Diocesi di Roma del prossimo anno mettersi in ascolto delle persone dei territori entrato in relazione ascoltarne il grido
E entrare così nella possibilità di costruire insieme qualcosa scusate forse sono stato un po'lungo l'Anas saldamente l'abbiamo ascoltata
Che replica
Sono volevo dirle che quando lei pensa la tenerezza lei pensa per uscirne se pensa Che Guevara che faceva la rivoluzione senza perdere la la tenerezza va be ma una un'altra un'altra storia
Però insomma ci sta ex è un'altra tenerezza ma insomma più o meno
E Miccoli ho sentito il programma della diocesi che dice ascoltare le persone
Mi ha suonato familiare perché Miccoli non ve l'ho detto prima perché tanto voi siete militanti molti di voi sono militanti del Pd quindi lo sanno Miccoli è reduce
E ancora ne porta i segni della stanchezza addosso
Dalla dalla giornata della Assemblea nazionale del partito democratico che durata un tot di ore ma questa storia dell'ascolto devo dire che l'ho sentita dire un poco dal segretario cioè naturalmente in termini laici per carità però mi sembra che zingare ti abbia segnato una strada di attentato disegnare insomma indicato una strada di ritornare tra le persone
Ora ti chiedo queste o perché atte farei la stessa domanda di che ho fatto a sua eccellenza Palmieri
Quando hai di fronte una partito politico un Saldini che guadagna consenso
Più diciamo più ne fa e più ne guadagna più cose terribili e più nella quale guadagna come come fai immaginare di disinnescare questo meccanismo che può essere terribile e persino auto riprodursi perché del Salvini
Non vede l'ora di avere una nave piena di disperati per lucrare consenso su questa disperazione
Lo deride poteri sfidare
Lo devi sfidare su quel terreno la perché ci devi andare nei luoghi la disperazione
Ci deve andare devi farti carico di essere è un interlocutore non puoi far dichiarare a contare dai sociale non puoi mai questa sfida che pensiamo
Di risolvere tutta su Twitter e su Facebook su Instagram sulla Rete un'idea sbagliata non vuole ci siamo tornati a Casal Bruciato
C'abbiamo riaperto il circolo
E abbiamo riscontrato le stesse
Le stesse cose se ti metti all'ascolto Vascotto difficile
Ti prendi rimproveri di prendere urlati prendi insulti
Però poi inizia a parlare e quando inizia a parlare cambia tutto
Perché ci ha ragione su un punto prima amica aveva detto se li vai a raccontare che Migliora lo spread
Sentiva e raccontare
Progressive sorti del socialismo rispetto agli incontri della BCE si rivale raccontare quella roba lì non la risolve il problema tuo che ci ha e che quella rabbia sociale che Salvini fu
Non solo è fatta
E costruita sulle Bugie sulle sette minuti
Ma costruita sulla palude cura sulla rabbia sociale
E tu quella roba lì la sfiducia entri nel merito
Per scardinare quella rabbia
A Casal Bruciato quello che ci hanno chiesto
E ti occuparci di quelle case della manutenzione
Nella regolarizzazione di chi ha occupato del lavoro che non c'è
Nell'ascensore che non funziona dell'autobus che non passa
Perché poi nelle grandi città la disuguaglianza si crea anche rispetto ai servizi che non capivano
Non c'è solo la sanità cioè l'auto che non passa che tipo non ti permette di accettare il lavoro che inizia alle sei di mattina e che magari finisce a mezzanotte perché se non c'è la macchina non c'è il servizio che ti riporta a casa quel lavoro di rifiutare se non c'hai
La scuola vicino
Forse significa che devi rifiutare il lavoro perché non fa in tempo a fare le due cose
Sì e non ce l'hai il centro culturale e tuo figlio non c'ha i soldi per mandarlo da un'altra parte un cioè da palestra popolare che ti aiuta non c'è questa roba qua
Li crei disuguaglianze e partito politico che sta che ha come riferimento quel ceto sociale perché vuole rappresentare quello non può arroccarsi per questo il tema dell'acqua dello scorso non abbiamo pensato
A quel riformismo calato dall'alto che ogni tanto ci affascina la nostra storia per cui la pensiamo bene ma non la discutiamo con nessuno
In Italia in grandi città né grandi periferie quando sbagli una riforma sull'urbanistica sul trasporto sul lavoro
Sulla sanità sulla scuola crei disuguaglianze
E la gente se ne accorge e la gente si arrabbia e si arriva quello che gli racconta la bugia più facile se gli racconta il nemico sedi racconta la fandonia che però ti risolve il problema lo di Perlini quello cha Successo per questo lo devi sfidare perché poi quelle somme fuggire sono fandonie non riuscirà a risolvere il problema ti accorgerai che quel nemico che t'hanno indicato con una il tuo nemico e quindi sì e Castelli intercetti quella cosa se fai la battaglia lì intercetti si attivi chiodi e dentro le discussioni in nelle corre enti grazie la sensazione che per governare il tuo partito il tuo pezzo politico devi fare Eva conta il tesseramento se fai quella roba lì tutto a Casal Bruciato non sa che di di e lì ed è bastato aprire un circolo degli che facevamo lo sportello casa che li ricevevamo del segretario alla vallata che ci mandi i dirigenti a Parma con loro
Che gli incontri che Pardi delle cose che riguardano il centro anziani la baracca dove lì sulla piazza a giocare a carte che non ce la manutenzione dove non c'erano nemmeno le carte gli abbiamo regalato trenta mazzi di carte noi l'altra settimana perché no ce l'hanno chiesto e gli abbiamo detto ah beh intanto prende carte come facciamo gli atti no in municipio per regolarizzare questa roba del centro anziani dove cento anziani tutti i giorni vanno lì a giocare perché pomeriggio lo passano fra e quindi serve la tv serve il bagno che funziona
Ecco se non fai sta roba essa avveniva lì ce la facile però il compito nostro è quello e l'ascolto
E poi ovviamente dopo aver ascoltato praticante un polmone poi diciamo quello un posto particolare cose voi su Roma ne parliamo perché su Roma c'è un tema particolare che un po'diverso anche dal resto d'Italia se vogliamo
Il cielo intanto perché poi su Roma almeno di
E ciò anche perché è che latineggiante ma raccontato guarda a Roma è molto semplice a Roma abbiamo visto l'analisi del voto
Quartiere per quartiere
Sezione elettorale per sezione elettorale
Cioè il centro città dove noi arriviamo a cifre elevatissime L'ultima lezione da usura del quarantuno per cento nel centro storico della città
In periferia ma mano che ti allontana il centro storico il Partito Democratico cala e la lega aumenta i consensi
Dentro la periferia a macchia di leopardo abbiamo dato che ci stanno diverse diversi di veline isole che perché denotano un livello di voto sul Pd
Differente e tu ti chiedi perché faccio un esempio a San Basilio noi vogliamo e non recuperiamo nemmeno le ultime europee
Casal de'Pazzi combinati confina con frà Basilio e andiamo bene la differenza qual è
San Basilio cioè le case popolari senza manutenzione non si raccoglie l'immondizia non passano gli autobus non ci sono centri culturali o avvenuta a Casal de'Pazzi le case sono private ci passava l'autobus Franzo più furente e lì noi c'è meno rabbia prendiamo più voti
Di là c'è più rabbia e la lega
Acquista consensi
Allora c'è un tema che riguarda il tema dell'intervento del pubblico di come la città che si organizza a Roma
Disorganizzata non riesce più a organizzare sia diversi utile a tutto il territorio che che la comprende Roma genera diseguaglianze perché la macchina amministrativa è ferma perché la macchina mentre io non funziona più perché abbiamo sbagliato la riforma di Roma Capitale
Prima del dibattito qualcuno l'ha accennato rivaleggia nivale sull'accennato
C'è un tema che riguarda l'organizzazione di Roma i suoi servizi e anche la concezione di come una capitale così grande e basta che dodici volte Milano diciotto volte Palermo che così grande
Non riesce più a essere organizzata adesso è stata citata i sindacati dovrebbero Roma si può governare meglio sicuramente però io lo dico sempre migliore di noi serva oggi al posto della raggi non può fare molto meglio rispetto a a come oggi Roma
Perché se non cambiamo le prove a dire se non cambiamo i poteri della città sin d'ora ragioniamo in termini di governo nazionale su come deve essere organizzato una capitale quali problemi a dire quali poteri no facciamo la discussione che non finisce mai è l'unica città capitale al mondo in cui si fa un dibattito così stravagante sul debito
No avete mai sentito Parigi Londra Bruce Washington Tokio discutere dei debiti della capitale del Giappone
Della Francia
Cioè Roma genera diseguaglianze perché è grande
Perché ha accumulato nella sua storia problemi che sono giganteschi
E qui c'è un tema che riguarda noi la sinistra di questa città
Poi sul Forte progressisti riformisti di Roma quello tienitelo momento venuti dagli ultimi perché vorrei un virtuoso vorrei sì chiedertela un maniera meno meno amichevole ecco diciamo così e Michele il tema di prima di italiani questo che sta di cui stiamo parlando verso arrivato immagino e arriva è arrivata pesantemente sui lavoratori intanto va detto che il o dei lavoratori del sindacato non pochissimi hanno votato lega e il sindacato diciamo all'indomani delle elezioni politiche si ha fatto i conti con una forte quota di di leghisti dentro che non era certo una novità però insomma una una forte un'avanguardia è stata insomma
E e poi è un tema molto suggestivo perché cosa si sente dire questi arrivano e ci portano via il lavoro alla quale il lavoro che riesce a fare il sindacato in questo momento con i conflitti tra lavoratori così così forti
Vendo eravamo abituati a per la lega in casa dagli anni novanta quando al nord
L'operaio medio votava lega ed era iscritto alla CGIL quindi non diciamo più stupidi siamo molto grandi siamo la faccia del Paese non non possiamo essere diverso
Il sindacato che lo possa fare molto deve riprendere il coraggio di affrontare i temi con i lavoratori parlarne fare la fase d'ascolto che ricorda la sua esperienza raccontare anche un po'di verità a quei lavoratori perché è un tema difficile perché oggi andare a raccontare la verità non non esce
Allora il prima di italiani è affascinante e affascinante soprattutto sulla sulle persone ricordava Marco quelle che non hanno nulla quelle che dicono e a me chi mi aiuta
Perché è evidente che spiegare a uno che possiamo spendere le trentacinque euro per un migrante Luino una da mangiare irrisolvibile noi dobbiamo trovare il modo di di di di tiri occuparci dei temi sociali di quelle persone
Sindacato da un po'che ci sta provando
Noi abbiamo costituito in città un banco alimentare proviamo evitare che
CasaPound conquisti territori siamo presenti qui alla Magliana provando a contrastare CasaPound con un banco alimentare che abbiamo fatto insieme all'Arci
Proviamo a stare nelle periferie facendo la politica della fontanella andando a chiedere che cosa che non va per vedere se nel poco riusciamo a dare risposte
Però continua a dire che il tema è un altro
Questo modello di sviluppo non funziona più
Negli ultimi vent'anni questo modello di sviluppo economico ha creato diseguaglianze paragonabili a quelle che c'erano nel periodo precedente all'avvento del fascismo
E ricordo che una sinistra litigiosa in quegli anni e tante diseguaglianze hanno consentito a Mussolini di prendere il consenso del Paese
Noi siamo in una fase che non si ripete ci mancherebbe la storia non è mai uguale a se stessa ma abbiamo davanti un problema del tutto analogo
E i nostri padri costituenti in quella bellissima carta che la nostra Costituzione avevano inserito i germi per evitare che fenomeni di populismo sovrani ISMU fascismo Siria alimentassero ed erano i diritti sociali il lavoro
La casa voi pensate alla grandezza dell'articolo quattro dice la repubblica rimuove gli ostacoli che impediscono alle persone la piena realizzazione
Quell'articolo Chico ve lo spiego alle periferie
Che senso ha lo lo abbiamo completamente dimenticato voi pensate all'articolo della Carta costituzionale che dice
Lavoratore deve avere una retribuzione che dicono sente di vivere dignitosamente a sé e alla sua famiglia
Come glielo spiego a quello che guadagna quattrocento euro poi è ovvio che nel populismo
Salvini Dimaio toccano temi facili Salvini ha lanciato Di Maio ha lanciato un salario minimo non risolve uno dei problemi che ci sono però è affascinante fa finta di occuparsi dei lavoratori
Prende consenso su quello quando Salvini dice
Chiudiamo i confini perché così staremo meglio noi sta dando un messaggio che indubbiamente è sbagliato ma è una risposta
Cosa che noi facciamo più fatica a dare perché non ci limitiamo come dire a raccontargli che l'Italia andava bene quando c'eravamo noi non è così loro sono diventati poveri quando la sinistra è stato
Dato al governo negli ultimi anni e questa cosa dire ha radicato due molto presente tra quelle persone
Ho cambiato bond modello di sviluppo Marco finalmente di parla di pubblico
Ti faccio un esempio Riario aumentano gli infortuni
Via aumentano i morti sul lavoro
Non ne parla quasi nessuno salvo quando succedono stragista nel manifesta non obliquo ho detto quasi perché bisogna mai mai ma vi siete chiesti perché non citati si entra nel negli ultimi vent'anni noi abbiamo avuto una campagna abbastanza bipartisan contro il lavoro pubblico
I furbetti del quartiere del cartellino i fannulloni quelli del privato lavorano quelli del pubblico non fanno niente
Si è creato un pensiero culturale
Per cui si è consentito di fare a meno del lavoro pubblico non assumiamo più da vent'anni oggi ci ritroviamo ci accorgiamo che non abbiamo gli ispettori del lavoro non abbiamo gli ispettori delle ASL le aziende non rispettano le regole e le persone muoiono per lavorare
Allora bisogna cambiare cultura bisogna rimettere in piedi un'idea di controllo pubblico bisogna rimettere in piedi un servizio pubblico che funzioni bisogna riparlare di poco e io arrivo a spingermi oltre
Bisogna dei marginali di avere un'azienda aziende pubblica che possano provare a correggere il mercato quello che è stato lire
Attacca va superato ma grandi aziende pubbliche che possano parlare al sociale Leon a noi servono
E invece c'è ancora la testa l'idea del liberalizzazioni delle privatizzazioni ancora culturalmente non è superate io la metterei così vent'anni di neoliberismo hanno contagiato la mente della sinistra
Quei pensieri vanno superati sono stati pensieri sbagliati e prima ce lo diciamo e più facile sono stati spenti ieri che hanno rovinato la società italiana
Allora bisogna avere il coraggio di partire dagli errori che abbiamo fatto di partire rimboccarsi le maniche l'ascolto poi quando capiamo i problemi dobbiamo anche capire come di chi li risolviamo quei problemi non basta dirgli che li abbiamo ascoltati perché poi glieli dobbiamo risolvere quei problemi
E io credo come dire che ripartire da quella bellissima carta costituzionale provando a dire come la decliniamo in una società complicate è articolata come oggi sia la sfida che abbiamo davanti ma sapendo che a quelle persone risposta che ne dobbiamo
Io sono rimasto impressionato e chiudo io partecipo a una trasmissione televisiva che si chiama istituzioni e cittadini dove vado ogni tre mesi
Fino a tre mesi fa andavo lì e trovavo gente arrabbiata in periferia
L'ultima trasmissione l'ho fatto la scorsa settimana mi hanno chiamato solo gente che votava Salvini non mi era mai successo in tre mesi è successa questa cosa
Cioè Roma si è profondamente radicata e provava ad attaccarmi perché diciamo voi pensate solo a loro e non pensate mai hanno il loro pensano prima agli italiani prima i lavoratori italiani prima le aziende italiane poi non lo fanno
Ma lo dicono
è forse bisogna che anche noi magari un po'più di bravura lo diciamo e iniziamo a farlo perché poi le persone non sono razzista midollo sono disperate che una condizione un po'diverso io credo gli dobbiamo dare qualche risposta per provare a farci venire incontro
Grazie
Michele facciamo un altro giro piccolo abbiamo il permesso
E ieri era scritta tanti dati ma poi il discorso ha preso un'altra piega sono tutti dati abbastanza disperante i non l'Oxfam ma qualche tempo fa tirato fuori dati in particolare quelli dell'italiano sulle diseguaglianze il cinque per cento dei cittadini possiede il novanta per cento
Deluso siete quanto ha il novanta per cento del povero il cinque per cento il novanta l'uno per cento più ricco a duecento quaranta volte il venti per cento più più povero
Ma la cosa più disperante monsignore
E e che il divario si allarga
E che non si è ancora invertita la alla tendenza allora non è qua come dire già la sinistra spesso non è allegrotta però insomma siamo è una fase particolarmente difficile in questo momento quello che diceva Michele dice avere intorno questa Honda come che la chiamata Tortorella qualche giorno fa sul Corriere della Sera un'intervista che gli aveva fatto Walter Veltroni Lincar alimento della gente ecco se non in camera gli mento proprio questo mi sembra un termine azzeccato
Allora però io penso che lei sua Eccellenza dalla dall'alto della sua saggezza millenaria
Forse ci può indicare diciamo una strada che non è in questo momento la vediamo veramente triste perché oggi per esempio Zingaretti ha raccontato che il Partito democratico sta prendendo
Punti di rispetta i sondaggi bene però nel frattempo anche la legalità prendendo quindi il divario da quella parte è sempre più forte
A me viene un momento di sconforto lei invece che da questa saggezza voi le avete viste tante in questi sei quelli ci sa indicare qualche diciamo qualche qualche strada positiva che poi prenderemo camminando insieme che poi la pastorale della strada
Questa NATO Pandora enorme ovviamente
Era Leone alcune cose K lei è quello bravo e nel mese B
Allora alcune cose che penso possiamo fare sicuramente credo che possiamo metterle in atto no allora sicuro sono convinto anch'io che la gente stanca di parole
Vuole proposte concrete vuole possibilità concrete vuole risposte alle proprie difficoltà che non siano risposte populiste slogan per avere consenso elettorale
Roma è un coacervo di Titti di problematiche noi e di conseguenza richiede una capacità di governo notevole non indifferente come prima veniva detto
Sicuramente però il livello locale a me sembra e quello da qui partire dal punto di vista locale
Sì si mettono insieme le energie
è possibile forse fare qualcosa
La prima lei richiamava gli l'esperienza bimillenaria della Chiesa ecco dal punto di vista di una dottrina sociale fondata su una visione cristiana l'esperienza di un'elaborazione di sperimentazione sul loco ce ne ce n'è tanta
E anche vedere con uno sguardo universale i problemi papa Francesco parla sempre del fatto che i problemi locali non possono essere risolti se non con uno sguardo globale e viceversa
Se si perdono questi due sguardi globale e locale si perde qualcosa di importante
Allora per ritornare sul concreto ne dobbiamo ripartire dai territori e da quello che possiamo realizzare dei territori
Proporre soluzioni concrete
E impegnarci direttamente secondo anche un criterio che favorisca i processi che vengono dal basso dalla società civile le buone prassi diciamo così un criterio di sussidiarietà
Dall'altra parte
è chiaro che ci deve essere un governo politico che sappia cogliere queste realtà le basi sappiamo valorizzare e sostenere mai Diana da questo punto di vista è un esperimento molto ben riuscito di cosa può significare coinvolgere la società civile e sostenerla
Cosa però rende tutto complicato quando cominciano i fenomeni corruttivi quando cominciano le promesse non mantenute
Quando non viene ascoltato veramente il diritto delle persone quando le persone vengono ingannati rispetto alle richieste ecco che questo inevitabilmente fa saltare le relazioni di fiducia
E apre lo spiraglio a quei fenomeni di pancia su cui invece il livello globale dell'informazione poi a tanta Presa tanto potere come per dire il problema e locale la rabbia e locale la pancia viene alimentata a livello globale no quindi io credo che noi dobbiamo molto lavorare nei territori direi che lavorare con tutti quelli che ci stanno e questo significa superare posizioni ideologiche e diventare molto ma molto determinati nel difendere i beni comuni se ne pensiamo al nostro territorio cittadino
Noi abbiamo una storia gloriosa alle spalle
Perché mai passiamo da seicento mila abitanti del mille novecentoquarantotto a tre milioni nel mille novecentottanta
Periferie infinite cresciute a dismisura nel giro di trent'anni dove persone da ogni parte d'Italia venivano ad abitare si costruivano le case
E così e nascevano solidarietà reciproche
Di fronte a un potere centrale spesso indifferente o non capace di risolvere i problemi e dove la chiesa è stata voce profetica e anche i partiti sono stati voci profetiche certi partiti la sinistra
Allora direi che da questo punto di vista noi possiamo lavorare tanto insieme per promuovere il bene nelle zone delle periferie
Con problemi diventati molto più grandi vogliamo dire che a Roma ci sono sedici famiglie criminali
Vogliamo dire che c'è un sommerso pur nello spaventoso vogliamo dire che c'è una una orari incapacità di gestire i problemi pratici politici perché ci sono degli interessi spaventosi alle spalle che per tanti anni giudici che avevano i soldi erano le organizzazioni mafiose
E e che tanti dei problemi si capiscono anche alla luce di questo quindi un problema enorme ma noi dobbiamo ripartire come abbiamo fatto per tanti anni da solidarietà allocati finalmente possibili
Dove il terreno comune si fa
Dove sta c'è davvero il desiderio del bene comune e ci si aiuta ci si valorizza reciprocamente termino dicendo questo papa Francesco
Ci ha dato per gli gli anni prossimi di lavoro come il cammino come comunità diocesana un paradigma biblico che cos'è un paradigma biblico un libro biblico che contiene una rara narrazione utile a capire questo nostro tempo
Ci ha dato il libro dell'Esodo non è l'unico papà che l'ha fatto
No
Alcuni nel passato l'hanno fatto passiamo qui davanti a Santa Silvia dicevo prima che Santa Silvia era madre di un grande Papa del sesto secolo Gregorio Magno
Che affrontava i problemi della città con i paradigmi da biblici e diceva la gente abbiamo due problemi oggi in questo nostro tempo
Abbiamo scelto il paradigma biblico del libro di Ezechiele e non è un libro biblico facile anche se ci servirà per capire quello che stiamo vivendo e il secondo problema è che i barbari sono alle porte di Roma
Era interessante un problema pratico ma lo cerchiamo di capire alla luce di un paradigma biblico e che il libro è quello del solo libero dove un popolo di schiavi diventa un popolo di uomini liberi
Dove un popolo si dominato dal Faraone diventa un popolo che raggiunge una terra promessa in un viaggio lunghissimo for molto faticoso dove sperimenta la propria dignità di essere un popolo di figli di Dio
Tutto nasce dal fatto che questo popolo schiavo se era seduto
Faraone ci ammazza i figli
Non abbiamo futuro c'abbiamo la pentola della carne però di cui Israele avrà sempre Nostalgia quando venne in quarant'anni di cammino nelle sodo ne stiamo bene che i nostri figli non hanno futuro sai che ti diciamo combattere faraone troppo complicato tiriamo a campare
Il Papa ci ha ricordato
Che in questa situazione due levatrice egiziane straniere nemiche sono quelle che si danno da fare perché i bambini non muoiano
Perché i primogeniti degli ebrei rimangano in vita due straniere che combattono il faraone
Allora questo paradigma è bellissimo possiamo ripartire risvegliando ci dal fatto che non possiamo pensare di essere un popolo senza futuro perché faraone ci ammazza i figli
E non gli dà nessuna possibilità abbiamo bisogno di narrazioni che ci facciano sognare ritrovare solidarietà che forse nelle contrapposizioni ideologiche abbiamo smesso di avere
E lavorare prima nel piccolo nel concreto dei nostri quartieri e poi sempre di più riconquistando la fiducia delle persone
Poi politica economica io non me ne intendo quindi sicuramente ce ne sono alcune che si aiuteranno molto di più il processo
Ma io credo che questo sia il lavoro che come parrocchia come Chiesa come soggetti dei partiti culturali dei territori possiamo fare Magliana è un modello bellissimo
Grazie al consiglio di lettura che va bene il libro delle foto a proposito di che economiche il cambio il giro perché andiamo verso il finale volevo chiedere Michele Azzola siccome parlavamo di disuguaglianze non possiamo lasciare fuori un tema di cui fanno infine sono abbiamo parlato ed è la il regionalismo differenziato
E il c'è diciamo una una situazione e che l'altro giorno il le i dati dell'INVALSI insieme a quelli dell'Istat hanno messo in luce una differenza tra Nord e Sud per esempio sulla scuola
Per esempio a Milano cento bambini hanno trentaquattro bambini su cento hanno l'asilo pubblico a Napoli solo tre questo è solo per fare un esempio che succede la legge l'ha già fatto una manifestazione nazionale contro presidenzialismo rafforzato che succede a te lo chiedo brevemente ma tanto perché non rimanga fuori questo
Questo tema da una campagna che dovremmo presto diciamo approfondire
Che succede se passa il regionalismo del differenza dal posto che ancora la formula è un po'magica un po'misteriosa perché se ne sta veramente pochissimo e si stanno facendo una riforma senza farcelo sapere niente
Sì questo è un altro di quei temi su cui dovremmo riflettere a lungo perché vorrei ricordare
Che i primi danni sul regionalismo
Vengono come risposta da una sinistra che inizia a correre dietro a una lega crescente
Sfortunatamente l'abbiamo ripassato molto in questi giorni riformarlo sfortunatamente ne abbiamo dottori parlano all'ora
Abbiamo una preoccupazione semplici
Siccome in questo Paese non abbiamo stabilito quali sono i livelli minimi di servizio che dobbiamo dare al cittadino italiano in quanto cittadino
L'autonomia differenziata propugnata dalle regioni ricche del nord si basa sulla spesa storica oggi la spesa storica principalmente rivolta alle regioni del Nord che quindici anni fa con la questione Nord vi ricordo la Lega che ne fece una battaglia è riuscita a spostare ingenti somme di denaro verso il nord del Paese il Sud oggi ne paga le conseguenze
L'autonomia differenziata attacca il cuore dello Stato scuola
E sanità sono lo Stato
Una scuola diversa con programmi scolastici decisi a livello regionale
Rompono l'idea di paesi vuol dire che ci potrebbe essere un bambino che studia una cosa al Nord una cosa al centro una cosa al Sud se arriviamo a questa cosa qui l'Italia è come dire a rischio
Poi c'è una considerazione economica che che che faccio perché l'ubriacatura delle persone davanti agli slogan nostra linea bravissimo devo dire lui dice è giusto che i soldi dei cittadini vadano là dove si producono e i cittadini poi sceglieranno i migliori premesso che non è vero perché non vanno là dove si producono mente perché c'è una spesa storica deviata
E non si riesce a controllare
Ma voi pensate alla città di Roma se facciamo l'autonomia differenziate distruggiamo i ministeri che cosa resta a Roma Capitale chiedetevelo perché oggi come dire o o qualcuno pensa che sta città possa vivere solo col turismo che tanta roba ma non dà da vivere a una città di tre milioni e mezzo di abitanti
Oppure ci stanno togliendo anche il lavoro della burocrazia dei ministeri senza dirlo
In una surrogato di idea di spaccare il Paese che è quella che Salvini coltivava quindici anni fa quando diceva che lui con la bandiera dell'Italia
Non faceva gesti bellissimi
E quando diceva che come dire prima al Nord poi il resto non conta nulla guardate che lui lo sta praticando questa questa politica con lentezza con metodi diversi raccontando tante tante bugie
Quell'autonomia c'era una cosa bellissima la ricordavi stiamo decidendo di spaccare il Paese non ne parla nessuno con Salvini bravo anche qui Luís individua una ragazza di trentaquattro anni
Bionda tedesca ricca e la individua come nemico
E detta l'agenda della discussione di questo Paese per quindici giorni mentre va avanti con l'autonomia differenziata noi tutti parliamo di Carola racchette
E continua a individuare il nemico dopo nemico ogni quindici giorni
Allora mentre noi dobbiamo stare a fianco di Carola Ennio senza se e senza ma
Ma l'agenda della discussione non possiamo farcela più dettare da Salvini dobbiamo iniziare a porre noi i temi che servono perché sedi continuiamo a correre dietro non andiamo da nessuna parte
Quello che diceva sua eccellenza iniziamo noi a capire quali sono i problemi è che risposte possiamo dagli poi se succede Carola saremo tutti lì
Ma quindici giorni a parlare di quaranta disperati che stanno in mezzo al mare mentre un Paese sta andando a sbattere alla velocità della luce negli ultimi vent'anni siamo cresciuti del tre per cento
Tre contro il ventisette della Francia al ventotto della Germania
Quindi non è colpa dell'Europa come dice Salvini è colpa dell'Italia che va male ora però questi temi bisogna che li tiriamo fuori li riportiamo è alto e capiamo come ripartiamo perché se no lui continuerà a dettar ci l'agenda
E come fai notare tu ogni volta che la fa cresce nei consensi e non è una lezione avremo poi dobbiamo prenderla perché se no facciamo come il passato ventennio non quello del Duce quello del del di Berlusconi
Che eravamo sempre più anti Berlusconi e lui cresceva sempre più nei consensi non commettiamo gli errori che la storia abbia già fatto
Grazie Michele allora l'ultima domanda però prima piccola piccolo spazio per fatto personale vi dirò che ardente in questa diciamo in grazie Daniela in questa campagna difficile in questo mondo difficile l'informazione va un po'a picco e quindi io vi dico che il Manifesto non ho messo la maglietta per rispetta ah se eccellenza perché se no venivano le foto con io rompo non era bello
Ma queste la campagna del Manifesto io rompo io rompo punto it andatela a vedere noi rompiamo nel senso diciamo che rompiamo i muri Ino invitiamo i nostri lettori
A dire qual è il muro che vogliono rompere ogni mattone sono tre euro ed è un finanziamento per il giornale perché voi sapete che là c'è una questione grossa come una casa sull'informazione
In questo paese e il governo ha tagliato le possibilità di fare un'informazione che difficilmente sta sul mercato e ovviamente noi non stiamo sul mercato questo è successo anche a Radio Radicale radio radicale siamo riusciti al momento a salvare un pezzo di strada
E invece molte testate tra l'altro le testate capofila di questo taglio sono il Manifesto e avvenire e né ci troviamo sulla stessa diciamo
Breccia in questi in questi mesi a a combattere richiesta insieme ed è ecco anche questo è un segno dei tempi vi quindi vi invito di a ricordare questa parola questa campagna che difficilmente si dimenticarsi che si chiama io rompo ma a proposito di o io rompo
Volevo dirti Miccoli Tete tocca e diceva con un termine molto decisa con termini molto molto eleganti non dico curiali ma eleganti felpati
Monsignore parlava di una incapacità di gestire i problemi politici romani ora tu hai fatto prima un mezzo complimento alla raggi nel se non hanno proprio un complimento però hai detto che effettivamente sta in una condizione in cui si vorrebbe
In cui è difficile diciamo così governare questa città non c'è dubbio ha delle attenuanti generiche io però penso che ci abbia delle aggravanti specifiche e penso che in qualsiasi altra città il grande città certo ne siamo una grandissima città siamo la capitale
Però in qualsiasi altra città quello che è successo avrebbe provocato le dimissioni irrevocabili avrebbe potuto provocato un moto di popolo non le cose che facciamo
La manifestazione coi sacchetti abbiamo fatto l'altro giorno quell'altra abbiamo fatto intorno a Marc Aurelio lesse quasi quotidiane manifestazioni contro quello che succederebbe
Avrebbe provocato una rivolta davvero di popolo che avrebbe mandato via la sindaca ora in pensione che la sindaca non se ne vada e negative nelle tessile
Però perché l'opposizione non ha offrono alternativa e quindi tutto sommato non insiste troppo su far crollare questa Giunta che che scricchiola parecchio perché raggi non ha consenso forte intorno a sé
Perché voi non siete pronti è una cattiveria la mia
Diciamo che
Un problema c'abbiamo
Allora
Ma riscossione esatta si era fatto emergere che c'abbiamo una serie di problemi
Il primo e va be'lo dobbiamo dire perché io ve l'ho detto probabilmente chiunque al posto della raggi non riesce a migliorare le sorti di Roma sicuramente far meglio della raggi è il mio diciamo la perché poi c'è stato un inganno parliamoci chiaro hanno raccontato i romani che c'era una classe dirigente pronta che avrebbe risolto risolti i problemi di Roma ricorderete Di Maio che ha detto che c'aveva già trovato un miliardo di Euro di sprechi
La fandonia
E quindi abbiamo un inganno di una classe dirigente di un movimento che ha ingannato i romani raccontando che avrebbero risolto i problemi di Roma gli hanno aggravati
Poi c'abbiamo i problemi di Roma che sono dure
Che sono emersi nella discussione la rottura della coesione sociale
In città
La rabbia cavalcata dalla lega e da fascisti nei quartieri
Ai quali ovviamente serve il corpo a corpo la battaglia politica in ogni zona in ogni quartiere di chiunque dirige un partito di zona
Il municipio conosce i termini di questa battaglia
Quindici allo scontro politico dentro lo scontro sociale dentro o la rottura di una coesione sociale che dovuta alla crisi acqua abbiamo detto alla grandezza di Roma la complessità dei suoi problemi appunto l'altro problema sono i commi la complessità dei problemi della città
Che si sono moltiplicati che si sono aggravati che Roma cresce cambia
Ed è una città che cambia se non la studi non riesci nemmeno poiana comprendere come deve intervenire
L'altro giorno
Spiegavo che questa città c'ha avuto momenti di studio che la politica di questa città c'è Uto momenti di studio profondi
Salute lavorazioni incredibili per farla diventare Roma così grande
Quelli elaborazioni tanto tempo che io non non le vedo breve
Non le ascolto
Io mi ricordo discussioni sullo sviluppo della città
Da quale parte Roma sviluppava la sinistra di questa città fece un errore
Pensava che lo sviluppo di Roma andava tutto dalla parte su teste
Lo sto la Silicon Valley la Tiburtina le fabbriche da quella parte avrebbero prodotto lo sviluppo della città da quella parte
Sbagliamo previsione perché una parte invece consistente dello sviluppo della città si è riversato verso Ovest
Verso il mare verso i porti e verso l'aeroporto
L'elaborazione di Walter Tocci la Cometa di Roma
No per appunto con la fascia di città che costeggiava il Tevere che andava verso il mare è la città che poi sviluppata negli anni ottanta e novanta dicevo ai ragazzi ai GT in un confronto di qualche tempo fa se volete capire i cambiamenti della città di Roma quanto questa città è cambiata e che discussione c'è stata intorno a quei cambiamenti
Rileggetevi lo stiamo facendo né di Donna Olimpia sono affezionati
Ai ragazzi di vita di Pasolini
Ma le energie dell'o con la cartina attuale di Roma e guarda dei spostamenti gli spostamenti del ricetto e dei suoi amici della sua banda in quella Roma degli anni del fine guerra del dopoguerra
E guardate la con la cartina di oggi di Roma
Quando lui se e quando lo si spostano da Donna Olimpia verso il Mandrione verso Tiburtina Tiburtino terzo
Verso il Quadraro
Quando si spostano in quella zona citate guardate che descrizione che mezzi prendono come descrivono quella parte di città guardate oggi come
Però mai la devi studiare eromav se cambia da Dante dal punto di vista sociale cambia moltissimo
E qui viene l'ultimo dei problemi
Che siamo noi
La non il partito democratico e la sinistra
I progressisti democratici
Gli antifascisti di questa città tutti
Perché se manca quella l'ablazione una colpa erano state
E c'è un'altra questione che riguarda la nostra capacità di risolvere il problema
E che ne abbiamo smesso di farci carico di essere punto di riferimento di quell'alleanza straordinaria che a Roma ogni volta si crea e aiuta la città ad uscire dalla sua crisi
Che è quella alleanza che non è fatta sulla sommatoria dei partiti politici
Ma che è una grande alleanza di popolo che include
Dalle parrocchie all'associazionismo al volontariato ai sindacati ai bravi imprenditori alle situazioni di categoria e poi penultimi partiti
Che hanno il dovere di mettere insieme tutto quello che c'è di buono in città quando succede questo
Ecco io penso che l'ultimo dei problemi a Roma siamo nuclei
E se non siamo un po'cattivi contesti
Se non rompi e non te la DC prestano e non cominci a pensare che ai ritardato lo studio della città
Che è ritardato lo studio dei suoi fenomeni che procurano disuguaglianza così come procurano conflitto sociale
E racconti una storia che non è quella reale di Roma che pensi che questa cosa la risolti con la battaglia politica interna esterna come ti pare
Ma che non ti rimetti ad aggregare 'sta roba qua non Roma la consegna ma che ha già aperto la campagna elettorale
Autorevole quotidiano romano ha aperto la campagna elettorale
Ha indicato quasi qual è la direzione da prendere
Non lo fa per chi ama Roma perché sposa degli interessi
Oggi noi non siamo pronti
Siamo in ritardo
Siamo dietro
Il tema della classe dirigente politica di questa città deve partire da questa riflessione non si tratta di fare polemica ma di prendere coscienza che stiamo in ritardo
Non l'abbiamo studiato Roma non sappiamo più rispondere ai problemi della città non rappresentiamo i ceti per quali ognuno di noi si è iscritto a questo partito
Io me sta scritto che tra presentato le periferie della città
Il disagio sociale i lavoratori di Roma quelli che c'erano i lavori pulivo perdono oggi mi dicono che rappresento i Parioli Trastevere e Monteverde
E se non ci diciamo che è successo c'è un dato fantastico giù l'altro giorno lo prendiamo il quaranta per cento dove c'è quaranta per cento
Beretti domestico e prendiamo il sedici e diciassette per cento dove certi sedici diciassette credo che diciassette mila euro di di di reddito
Che abbia diciamo viaggiamo in una in una situazione che ha di questo tipo allora ci dobbiamo chiedere che è successo ci dobbiamo chiedere perché siamo così insufficiente marginali oggi a Roma
E ripeto non lo dico al partito democratico lo dico tutta la sinistra progressista di questa città
Noi possiamo avere gli slogan che ci pare possiamo i punti di riferimento detto c'abbiamo pure
I cinque ragazzi meravigliosi che stanno scritti qua dietro
C'abbiamo una carta dei valori che è ancora valida c'abbiamo fermate a nostra storia Roma città Medaglia d'Oro
Per l'antifascismo c'abbiamo la nostra storia nobile ma dobbiamo ricomincia a studia Roma a mettere in campo una cassa di gente capace di fare questo
Qualcuno dovrà fare va un passo indietro qualcuno lo dovrà fare uno avanti dobbiamo riscoprire anche il professor di promuovere una classe dirigente che fa questo percorso non promuovendo i fedeli ma proponendo quelli banali perché sta cosa stufato tutti i perché quando promuove i incapaci di fedeli che si autoproclamano dirigenti politici e poi non rappresentano nulla in città torno gliela vuoi fare a dare le risposte
Allora io penso che da questo punto di vista servono scarpe
Lo scatto di sincerità
Uno stato di sincera un grande lavoro che deve inizia però da subito
Riaggregare tutto quello che c'è di buono quando la città si unisce quando quel buono si unisce che accetta di essere la civiltà che ferma la barbarie
Roma dai suoi problemi ne sa uscire fuori se non facciamo questo a partita lo dico subito può essere addirittura persa nel peggiore dei modi così come l'abbiamo persa di recente sempre per colpa nostra
Allora io chiuderei qui vi ringrazio abbiamo tanti compiti da apportare intanto a leggere il libro dell'Esodo Boy cercare diciamo di non perdere malamente romanzi di vincerla ma di iniziare subito
E e cercare insomma di combattere le diseguaglianze tra club delle ASL ecco voglio voglio dire che da questa parte del palco c'è una una meravigliosa
Che del qui ringrazio ecco questa meravigliosa grazie persone della serata Daniela che ce la chitarra qua che ci ha preparato anche la luna grazie Daniela gentile grazie al ponte e Arturo