Presentazione del 40º Meeting per l'amicizia fra i popoli dal titolo "Nacque il tuo nome da ciò che fissavi"

Benvenuti a tutti
Grazie della vostra presenza vi do io saluto iniziale perbene
Sì benvenuto
Poi lascio la parola Eugenio Andreatta
Il nostro capo ufficio stampa ma vi do il benvenuto evito anche una comunicazione penso potrà fare piacere a molti degli amici presenti mi è stata suggerita
Che come io ho già fatto chi dei presenti ritenesse
Di togliere la giacca visto caldo in cui siamo
Realizzato a farlo non solo è autorizzato a farlo ma è gradito questo gesto di Indro facciamo di educazione immaginavo professore
Le foto ufficiali seduta stante scarpate se non sbaglio detta questa lascia la parola Andreatta bene grazie a tutti buonasera è veramente un piacere essere qui con voi in occasione di questa rappresentazione del una serata anche Bonino Maffeis
Del quarantesimo Meeting per l'amicizia fra i popoli voi sapete che quaranta
Un numero molto importante forse più significativo anche di cinquanta credo cosa dice monsignore cioè più nella Bibbia sicuramente si prefigura l'altro amico in quest'anno ci sarà una comunicazione sul numero un incontro sul numero quaranta nella Bibbia con Giorgio accettate del professore faina Joseph Schweitzer
Che ogni anno ci propone una riflessione biblica quindi sul numero quaranta avremmo avremo modo di approfondire morto saluto tutte le autorità presenti mi fa e normalmente piacere vedere qui da davanti a me Gianni Letta che è un carissimo amico amico del meeting di prego proprio di anche salutare con un applauso la sorpresa
Dunque ecco che e tutte le autorità presenti
Vedo il Nunzio Martins virtù dell'Osservatore Romano Andrea Monda e tanti chiedo scusa mi sfuggono perché non sono un ottimo conoscitore d'autorità però e sicura l'ambasciatore Sebastiani chiedo scusa questa grazie grazie onorevole Letta che mai di salvata una brutta figura
Sicuramente molto importante prima di presentarvi anche i nostri ospiti
L'apporto istituzione all'apporto delle autorità e dei rappresentanti delle istituzioni che saranno presenti quest'anno al meeting dell'It ve ne cito anche se velocemente alcuni sicuramente in testa la Presidente del Senato il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che aprirà ufficialmente il Meeting due mila diciannove
Avremo con noi la vicepresidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia tre ministri dell'attuale governo quindi Moavero Milanesi degli esteri Giovanni tria e Marco Bussetti
Avremo e e opera ma che fra poco dicono il Sottosegretario Presidenza del Consiglio e Giancarlo Giorgetti e e il viceministro questo al meeting per gli affari esteri cooperazione internazionale e Manuela Claudia del
Parliamo citato cooperazione internazionale
E quindi di fatti e c'è recitare anche la Commissione europea al ministero degli Esteri delle rispettive direzioni
Cooperazione e sviluppo che saranno tra i protagonisti di questo meeting quest'anno al meeting ci sarà una nuova arena avete anche un comunicato stampa in cartellina
E si chiamerà Arena internazionale vogliamo parlare di esperienze non teorizzare ma parla di esperienze concrete
No di questa grandissima realtà che la cooperazione internazionale del nostro paese e in generale dell'Europa sotto l'egida della Commissione europea
E naturalmente attraverso soprattutto l'intergruppo della sussidiarietà qui rappresentata da Maurizio Lupi che saluto avremmo rappresentanze quest'anno di tutti i gruppi parlamentari
Numerosi presidenti di regione sindaci cito solo il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il presidente della dell'Anci Decaro
Alcune altre citazioni avremo ancora il presidente della Consob Savona il presidente dell'Istat Giancarlo Blangiardo ordinario di demografia presidente di Confindustria ormai è un nostro caro amico che torna ogni anno e ogni anno dialoga con la segretario generale della CISL Anna Maria Furlan
Sul versante della magistratura e presidente emerito della Corte di Cassazione Giovanni Canzio e dati i termini vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Permettetemi ancora solo alcuni nomi citare tutti è impossibile però alcuni nomi del mondo ecclesiale quest'anno verrà dialogare con i giovani ci ha fatto molto piacere il presidente della Cei monsignor Gualtiero Bassetti verrà proprio a fare un dialogo molto diretto con loro e però con noi avremo anche il segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede della Santa Sede monsignor Gallagher
L'osservatore dell'appeal permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra monsignor Jugovic successore di monsignor Tomasi altro nostro carissimo amico
Il custode di Terra Santa Francesco Pat Patton
E sempre dal dal Medio Oriente monsignore ha bucato il vicario apostolico di Aleppo che dialogherà con rimandi alle quelle maggiore autorità religiose di cui la città e qui con noi monsignor Alberto Ortega Martin Nunzio apposto Martello
Nunzio apostolico apostolico in Iraq e in Giordania penso di verdetto giusto
Cucito anche l'arcivescovo di Monreale che verrà parlarci dei bellissimi mosaici della cattedrale che saranno oggetto di una mostra quest'anno e invece sulle tracce di papa Francesco verrà a parlarci il preposito generale della Compagnia di Gesù
Arturo Sosa Abascal vasca
Ci sarà anche una rilevante presenza come nostra tradizione di persone di fede di altre religioni con le quali è nato un dialogo
Un dialogo che continua che nel corso degli anni è stato con noi l'anno scorso e torna che quest'anno cito solo Muhammad Bin Abdul Karim Alissa il segretario generale della lega musulmana mondiale che raggruppa cinquanta Paesi
Benissimo fermiamoci qui se no veramente diventa anche noiosa di aver noioso l'elenco invece assolutamente extra aziendale benissimo
Fra un quarto d'ora si collega ricolleghi scollega si scorre abbiamo già con noi quindi
Chiedo scusa quindi è arrivato il momento di dare la parola al presidente veloce dell'orchestra Institut Enrico Letta benvenuto con noi buonasera Presidente
Grazie grazie a voi mi sentite fatemi vedere che mi sentite
Ringrazio molto grazie mille a grazie a tutti voi per ispirarsi non essere fisicamente con coi limare estromissione di chiusura della dell'anno esame tutte le chiusure non potevo staccarmi dal lavoro ma sono molto contento di potervi dire alcune cose alle quali credo moltissimo e usare questa occasione veramente per dimostrare ancora una volta la mia
Vicinanza la mia amicizia nei confronti del meeting e tira e quanto questo meeting quest'anno sia ancora più importante se se possibile ne approfitto ovviamente devo dire don Matteo vedo il Riccone ricco no Enrico vedo saluto quindi vi saluto tutti e e aggiungo anche che quest'anno particolarmente unificato in un momento importante perché dico questo perché in fondo siamo appunto quaranta anni fa la storia una storia in cui la parola d'ordine era l'apertura e la riconciliazione delle due euro era il momento in cui ci si preparava a un evento enorme che sarebbe accaduto qualche anno dopo cioè la caduta del muro di Berlino la Polonia era il paese simbolo di questo momento di apertura la Polonia ha giocato un ruolo molto importante
Poi al meeting di quegli anni soprattutto agli inizi
è evidente naturalmente richiamo a Papa Giovanni Paolo secondo stati anni nei quali il meeting a giocato un grandissimo ruolo
Di apertura un luogo europeo da subito in un luogo non soltanto italiano non soltanto domestico nel suo ragionamento il monologo europeo un luogo in questo stati costruiti ponti in cui sono stati abbattuti muri da subito
E cito questo perché oggi ci rendiamo conto che invece siamo parlo ovviamente dell'Europa che è l'argomento che mi interessa di più in questo momento citare che siamo dentro un'Europa che sta ricostruendo muri è una roba nella quale e le distanze le lontananze
Le diffidenze stanno drammaticamente crescendo le questioni di identità si stanno vivendo non in termini di ricchezza reciproca come era stato in fondo sempre anche in quella stagione iniziale del meeting i a quegli eventi ai quali mi fecero a quali facevo riferimento ma le identità viste in contrapposizione la mia identità contro la tua e la mia identità per distruggere
La tua cito questo punto perché l'ultimo hanno è stato l'anno dal quale con maggiore evidenza per esempio è risalita ricresciuta
Si è riaperto un muro all'interno dell'Europa tra l'Europa
Dell'est Europa centrorientale e l'Europa dell'Ovest
Non non c'era non c'era non c'è non ha senso te lo dico perché tra l'altro per portare la settimana prossima centotrenta ragazzi centotrenta studenti che parteciperanno a una alla Budapest
A cura
Budapest European ancora che svolgiamo a Budapest alla sette del Consiglio d'Europa a Budapest centotrenta ragazzi che vengono da venticinque paesi europei di cui uno una quarantina sono italiani che parteciperanno a un momento molto importante e bello iniquità Budapest cerchiamo di dare un messaggio molto forte a favore dell'avvocatura
Delle diffidenze a favore dell'Europa e dell'Europa come sette e come luogo di valori cito questo perché per l'appunto negli ultimi tempi invece questo fossato si è allargato alle due europei e i i muri sono risaliti e e credo invece che sia importantissimo che ti amo tutti invece una missione al Meeting una nuova missione al meeting perché il Meeting sia e risse sia quel luogo di ponti che l'Opel per quel luogo di amicizia quel luogo di incontro che fu oggi ce n'è particolarmente bisogno e e credo che sia una missione importantissima quella che mi sento di dare quindi ho voluto anche anche se così da distanza qui oggi dire queste pie parole esserci sarò al meeting sarò al meeting prova a parlare di queste cose
Il il ventuno agosto e sarò al meeting perché credo profondamente che oggi bisogna essere costruttore di ponti dentro l'Europa il meeting è sempre stato questo lo colloqui sui cui si sono incontrate persone diverse
Hanno parlato tra di loro
Hanno fatto sempre dei passi avanti non hanno mai voluto l'uno distruggere l'identità dell'altro hanno voluto capire che incontrandosi e facendo dei passi avanti le identità migliorano reciprocamente
E dico questo tra l'altro in ore non casuali perché proprio in queste ore l'impressione che tutti abbiamo che questo nuovo muro est-ovest
Al quale abbiamo forse con grande superficialità non dato l'importanza dovuta invece da quello che vediamo sta accadendo Bruxelles in questi giorni sta diventando determinante nelle scelte
Che si fanno in Europa sia sulle politiche europee sia sulle scelte anche dei delle persone a livello europeo che che qualunque cosa ognuno possa pensare sulle persone o sulle politiche la cosa nuova e che questa divisione
è diventata una uno dei clivensi fondamentali della vita europea ecco perché secondo me anni mi vien da dire che il meeting deve darsi deve riprendere questa missione che è stata la missione originaria quella missione testata storica è stata fondamentale ha fatto del meeting da subito
Un grande luogo europeo è stato grande capitale europea Rimini d'agosto è stata una delle capitali europee grazie a questo e e credo che oggi dobbiamo riprendere quella missione dobbiamo avere tutti quest'animo di portatori tipologia di costruzione di di ponti sapendo che la costruzione dei ponti vuol dire per l'appunto che ognuno fa un passo il ponte non ha una pietra importante delle altre porte e tutto importante ognuno gioca la sua parte quindi mi fermo qui perché so che molti altri devono parlare che credo che molti altri messaggi verranno dati
Ma mi è sembrato importanti in questo momento così complicato lati europea in cui le divisioni la fanno da padrone in cui sembra che ognuno si stia allontanando
E ovviamente non non posso non citare il fatto che mi auguro che l'Italia mantenga saldamente i piedi al centro dell'Europa come Italia sempre state come l'Italia
Deve rimanere ad essere e voglio soprattutto augurare che questa edizione del Meeting riprenda questo spirito e faccia ancora una volta di Rimini ad agosto la capitale del dialogo a livello europeo sarà sicuramente un grande successo ne sono convinto e quindi ti auguro anche in questa conferenza stampa ridare i giusti messaggi sono sicuro che monsignor Zuppi
Idrico Giancarlo Giorgetti Enrico Giovannini Giancarlo Giorgetti diranno
Le cose che mandano tutte nella direzione giusta io sono convinto che tutti quelli che credono al meeting amano il meeting che lavorano nello spirito del meeting
Sono sicuro che lavoreranno quest'anno ancora di più perché sia un successo sia successo proprio in quella direzione tra l'altro aggiungo ho intravisto Maurizio Lupi che passava so che sta si sta facendo
Promotore di questa bellissima mostra su Vaclav Havel cito anche questo passaggio perché è un altro passaggio che va nella direzione di affrontare in una logica di ponti e ti riprende l'ispirazione positiva che proprio in quegli anni ottanta in cui è nato il meeting
Era l'ispirazione da cui è partita la più bella rivoluzione quelle energie positive che la caduta del muro
Ha poi scatenato dobbiamo riprendere con lo spirito e soprattutto dobbiamo oggi lavorare ancora più determinazione più determinazione in quella direzione vi ringrazio molto
Grazie al presidente Letta per questo messaggio così sintonico con lo spirito del meeting
Che abbiamo avuto anche modo lo Speedo che abbia avuto modo di apprezzare nelle sue numerose più di dieci partecipazioni in questi anni ricordo quella per esempio con il presidente Napolitano anche in anni recenti il dialogo
Con Tajani ecco di questo dialogo di cui lei ci ha parlato e ci ha dato molti esempi in questi anni sembrati anche di queste sono quindi grazie di aver voluto partecipare a questo incontro buon proseguimento
Poi grazie
E e quindi ora passiamo la parola a Enrico Giovannini
Che quest'anno interverrà al meeting come portavoce dell'Alleanza asfissie alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Già l'anno scorso eh c'aveva introdotto il tema parlando di oltre il PIL lavoro sostenibilità e bene comune
Quest'anno la sostenibilità sarà un grande tema del meeting della rendita nazionali di cui abbiamo parlato prima nell'arena del lavoro il meeting steso sta facendo un percorso per diventare un'organizzazione sostenibile un'organizzazione
Che diventi un esempio di economia circolare e quindi il tema lo viviamo anche in prima persona prego presidente grazie mille buonasera a tutti
Chi dice che il cambiamento climatico non esiste potrebbe accomodare un attimo
Chiariamo come stiamo messi
Grazie di questo invito grazie naturalmente alla possibilità di nuovo di contribuire al Meeting con due incontri come è stato ricordato prima
E naturalmente e il noi siamo chiamati a ragionare su perché il Meeting ha scelto le parole che ha scelto tema difficilissimo perché ogni volta che sono delle frasi sono molto dense di significato e poi alla momento storico in cui questo avviene Enrico Letta ne ha già accennato
Leggendo il tema del meeting nacque il tuo nome da ciò che fissava i mi è venuto in mente un bellissimo sporto della social media guard lo trovate su YouTube
E fondamentalmente uno spot che dice che noi stiamo continuamente così cioè fondamentalmente ci guardiamo i piedi
E interagiamo tutto attraverso questi strumenti dice però così facendo ci perdiamo tante altre cose e quindi come è fatto il social media Garda è fondamentalmente un collare per cani
Che ti obbliga ad alzare lo sguardo
E scoprì straordinarie cose intorno a te che di cui avrei perso
Contezza ecco io credo che lo meeting di quest'anno anche perché a quarant'anni insomma
è un meeting veramente cresciuto tanto ci obbliga come è stato ricordato all'urgenza di alzare lo sguardo
E questo è molto in linea non solo con quello che papa Francesco nera lauda Tosi a mirabilmente sintetizzato
Ma ci aiuta a unire i puntini
Perché abbiamo bisogno di unire questi puntini perché il modo con cui riflettiamo ogni giorno il modo con cui anche i media ci aiutano diciamo così a riflettere è un mondo molto parcellizzato
E così facendo spesso appunto ci guardiamo i piedi perché guardiamo l'oggi la l'ora guardiamo i nostri piedi
E invece non è questo di cui abbiamo bisogno
Ho letto un bellissimo graffito
E lo cito spesso comparso sui muri di Roma
è un graffito di Ivan Tresoldi che dice solo sognare ci terrà spesi
Ed è esattamente quello che credo il il meeting anche quest'anno ci aiuti a ci aiuterà a fare
E cioè sognare un mondo diverso e impegnarci per realizzarlo in che senso diverso
La scelta per una il tema dello sviluppo sostenibile non è una scelta casuale come Stato Rizzato una scelta che contribuisce a questo movimento mondiale
Per realizzare l'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile e sarà importante agosto perché saremo alle soglie di due momenti importante importantissimo
Il primo è il la Assemblea generale dell'ONU che si svolge a settembre
E che per la prima volta a quattro anni dalla firma dell'Agenda due mila trenta vedrai capi di Stato e di governo impegnati nel dire a che punto siamo per salvare il mondo
Ogni anno c'è l'High level politico al Forum all'ONU e ci sarà anche questo luglio ogni quattro anni cioè il coinvolgimento dei capi di Stato e di governo
E ci saranno decisioni importanti da prendere al summit di nuovo sul cambiamento climatico che il segretario generale dell'ONU Guterres ha voluto così importante tema su cui si spaccano
I Paesi M anche all'Europa ma lo sviluppo sostenibile non è solo cambiamento climatico
Io sono rimasto molto colpito
Da un dato della l'ultimo rapporto sui rischi globali del World Economic Forum siamo al massimo storico né i conflitti combattuti nel mondo papa Francesco ce l'ha detto è già in corso una nuova guerra
Bene io non l'avevo visto questo grafico e invito tutti a cercarlo il numero dei conflitti delle guerre e al massimo storico sono tanti conflitti piccoli quindi il numero di morti e relativamente piccolo non fanno notizia
Ecco invece la necessità di capire che nel mondo sta accadendo qualcosa di cui abbiamo bisogno di aprire non solo la comprensione ma la connessione conta altri altri tanti altri punti per questo un meeting così ricco non solo di persone ma di eventi può essere un momento unico per unire questi puntini lo dico perché appunto in questi giorni in quei giorni ci saranno quanti incontri circa duecento cremasco ecco noi siamo appena reduci dal Festival italiano della sostenibilità con mille cento eventi ma in diciassette giorni
Ma essendo su tutta Italia è più difficile cogliere poi alla fine dal Santo si lì
Non solo le migliaia di persone che ci saranno ma la contiguità tra i momenti potranno aiutare il meeting stesso a trarre meglio certi messaggi ancora tre considerazioni e poi mi fermo
La il tema dello sviluppo sostenibile è stato scelto immagino anche perché e al centro del dialogo interreligioso
Il Papa ha organizzato in Vaticano qualche due mesi fa se ricordo bene un meeting sugli estimi Gisele sui sostengo divano Mengozzi sa chiamando i rappresentanti di tutte le fedi non solo dei governi eccetera
Perché come appunto papa Francesco ha ricordato nella lauda Tosi la cultura che Genet dagli scarti fisici
E oggi si fa tanto parlare della plastica è la stessa che genera scarti umani
Ecco riuscire a mettere insieme culture diverse religioni diverse che rifiutano l'idea che le persone o le cose possano essere scarto
è un'idea rivoluzionari
Perché non ci siamo ancora
Che lo vediamo anche nel dibattito politico e non solo in Italia
Seconda considerazione il tema dell'urgenza che viene richiamato anche nella
Discorsi di oggi
L'urgenza e derivante dal fatto che mentre il pianeta già sta facendo la sua rivoluzione
Ce ne accorgiamo non solo attraverso il cambiamento climatico c'è una nuova possibilità una nuova possibile rivoluzione ed è quella cui ci chiamano i giovani attraverso i scioperi gli scioperi per la lotta al cambiamento climatico vedete
Io già vi ho visto quando detto sviluppo sostenibile che ha fatto diventare un po'più verdi
Ma non è questo il punto lo sviluppo sostenibile quello che consente alla generazione attuale
Di soddisfare i propri bisogni consentendo le successive di fare altrettanto non è un problema di ambiente non è un problema di economia non è un problema della società è un problema di giustizia giustizia tra le generazioni e quindi possiamo sorprenderci che i più giovani abbiam hanno capito
Che il loro stanno subendo un'ingiustizia che la subiranno molto più pesantemente
Ecco il tema dell'urgenza perché abbiamo un'opportunità straordinaria di dare una risposta a questi giovani in tutto il mondo e l'ultima considerazione
Andreatta l'appena citata
La sostenibilità non si predica soltanto come ultimamente faccio io ma simpatica sì allora la scelta della meeting
Di prendere questo tema
Sarà una sfida anche per passare nei comportamenti
Questi messaggi qui non abbiamo plastica vedete abbiamo una bottiglietta di vetro abbiamo un bicchiere di vetro eccetera abbiamo un tappo di plastica vero sulla bottiglietta di che non sto scherzando
Ma il tema della cambiamento che sta avvenendo nella cultura delle giovani generazioni ma non solo
E un'altra opportunità che non si può sprecare il meeting con le sue migliaia di partecipanti può passare un messaggio straordinario e qui concludo con un riferimento ad agosto
Era aggiorneremo con gli organizzatori su come magari contribuire a questo
E saremo nella preparazione dei cosiddetti Saturday SFOR ufficio
Voi conoscete i frati del suo ufficio appunto di scioperi globali dei ragazzi insieme a a Leonardo Becchetti abbiamo lanciato sull'avvenire la proposta di fare anche il Saturday sforzi perché dobbiamo dedicare solo un giorno della settimana a cambiare il mondo e quindi chiederemo ai giovani
Il siberiano di sera tornando a casa dalle manifestazioni di massacrare i loro genitori perché il giorno dopo visto che lotta il cinquanta per cento e passa degli italiani fanno la spesa settimanale sabato
Perché cambino i loro stessi loro stili di consumo
Allora la speranza
E che il meeting sia un'opportunità per preparare tutto questo verso gli scioperi globali di settembre che potrebbero appunto dall'Italia partendo dall'Italia ma nello spirito di amicizia in tutto il mondo come il meeting fa aggiungere tanti altri soggetti in giro per il mondo perché accampati fra io e sul profilo cioè ci siano anche issato Desportivo cioè insomma alziamo lo sguardo
Sogniamo per tenerci svegli e soprattutto realizziamo quello che diciamo grazie
La ringrazio presidente per avere inquadrato il tema della sostenibilità in una prospettiva intanto legandolo al tema del meeting facendo ce lo capirà chi di più questa prospettiva ma direi una prospettiva più generalmente umanistica quindi non solo ecco unica ma legata agli stili di vita complessivi e e l'immagine dell'uomo nel suo complesso insomma salute ma molto sfidante siccome per il prossimo miti quindi grazie ci vediamo a Rimini allora comunque con molti molti incontri sul tema della sostenibilità
E parlando di meeting e quindi quarant'anni di meeting abbia una persona che li ha vissuti
Da vicino nello da di in prima persona da dall'inizio in prima persona la nostra Presidente Emilia e che c'introduce direi ai punti focali del Meeting di quest'anno
Tutti stentano a dire che io li ho fatti tutti perché eccome svelare un po'le carte d'identità no
Ma sono stati quarant'anni così si siano fatti sono stati quarant'anni così ricchi così belli un'avventura così grande che io sono non orgogliosa perché non credo di avere tanti meriti sono molto calata di questi quarant'anni che abbiamo vissuto insieme che abbiamo condiviso
Sono stati i quarant'anni
In cui esperienze incontro dialogo identità costruzione comune solidarietà non sono state parole da convegni ma come veniva detto anche adesso sono state esperienza sono stati occasione di esperienza
Se il dialogo la la costruzione comune la convivenza fra i diversi è stata qualcosa che in questi quarant'anni
Abbiamo veramente vissuto non solo abbiamo vissuto ma ogni incontro ogni step ogni opportunità nuova e diventata poi occasione perché altre opportunità nuove nascessero crescessero sviluppassero
Guardate se fossimo qui al fresco avendo davanti una serata
Più di metà che i visi che io vedo davanti a me
Sono pezzi di storia di imitarli che abbiamo costruito insieme lo dico con tantissima gratitudine e con tantissima emozione sono anche la documentazione che veramente in meeting è una storia
E non è una strategia di rapporti io una strategia di
Di percorsi ma è proprio una storia che si è costruita insieme un dialogo che si è costruito insieme quindi questi quarant'anni sono stati una esperienza la ricchezza credo che sia stata questa e anche tante volte ci viene chiesto qual è il segreto no di questa di questa continuità di questa longevità
Il segreto messo che che sia un segreto insomma comunque la caratteristica di questa longevità e proprio che è stata una storia c'è stato un esperienza l'esperienza non si cancella
Si cancellano le idee si cancellano i documenti le prese di posizione perché azioni l'esperienza la persona e non si non si cancellano per cui se un altro comune
E io con altri ho fatto un'esperienza di amicizia di costruzione comune questo e ciò che resta questi quarant'anni sono stati questo
Da seconda connotazione che volevo che volevo sottolineare era relativamente al titolo di quest'anno l'ho già già citato rispetto a cui già citati anche tanti dei protagonisti che lo animeranno da Andreatta prima nacque il tuo nome da ciò che fissati questo il titolo
Che cosa vogliamo che cosa vogliamo dire vogliamo dire che oggi nella confusione in cui siamo nella confusione nella contraddizione nel crollo delle evidenze in questo mondo di cui
Tanti hanno detto no non capisco più dove dove sono
E di cui però anche altri hanno detto non si capisce più dove siamo
Ma c'è qualcosa che in questa immane confusione
Non crolla e non molla ed è il desiderio del mio cuore questa addirittura è una frase detta da uno probabilmente a quelle vecchie puntualmente degli degli autori che forse fino all'altro giorno tutti abbiamo definito il vertice del nichilismo e probabilmente lo è non so
Ma questo questo che lui dice il desiderio e ciò che non molla mai è veramente io credo la chiave di volta di una prospettiva di speranza per oggi e per domani che cosa non molla che cosa può far sorgere oggi tutto
Non un'idea non delle ideologie non delle identità ideologiche perché delle identità ideologiche non importa nulla nessuno quindi al di là del fatto ben possono venire proclamate non si muovono che cosa smuove smuove il desiderio del cuore
Uomini intesa che sappiano guardare il proprio desiderio sono uomini che oggi possono nuovamente mettersi al mettersi in mezzo al mondo per provare a cambiarlo
Non sono favole basterebbe racconta guardare le tante testimoni tante tantissime testimonianze in questo senso che ci sono di famiglie di giovani di realtà di disagio non solo di disagio e di esperienze belle positive nel mondo della cultura nel mondo dell'arte per rendersi conto che è vero cioè che il desiderio dell'uomo può cambiare il mondo
E il titolo di quest'anno vuole dire esattamente questo abbiamo bisogno di uomini che abbiano un nome eccome cioè che aprì una coscienza di sé così e dove si trova questo nome
Guardando sì guardandosi appunto guardando i propri piedi guardando se stessi guardando la terra che sia sotto o guardando verso qualcuno verso qualcuno che sia in grado di attrarre né e il mio desiderio il titolo di quest'anno dice dice che in nome nasce fissando qualcuno emblema
Del del titolo di quest'anno è il personaggio dello spettacolo inaugurale che sarà Barabba Barabba è uno che si è trovato a fissare un altro senza volerlo probabilmente non importante viene granché dell'altro però di da quell'altro
Che gli ha salvato la vita perché è morto suo posto
E da quell'altro lui ha avuto comunque la vita cambiata quest'anno i miti mette in scena nello spettacolo inaugurale una riproposizione del Barabba del grande Nobel delle cinquantuno lascia questo
L'ultima cosa che volevo sottolineare che mi sta particolarmente a cuore ma che già emersa anticamente negli interventi sia del professor Giovannini sia del del professore del professor letta prima
Perché oggi
Oggi mettersi mettersi in mezzo a questo mondo a cercare di costruire a una una imprescindibile
Con votazione una imprescindibile caratteristica
Non si può costruire da soli non si può costruire solo insieme a quelli che la pensano come me non si può costruire solo con quelli che hanno viste le gli stessi riferimenti ideali che ho io perché il mondo oggi non è fatto così
Al di là di quello che ognuno di noi può pensare il mondo oggi non è fatto così ed è particolarmente visibile ed evidente questo quando ne abbiamo cominciato nell'ottanta
Il Meeting per l'amicizia fra i popoli si era una fase molto suggestiva ma forse non ci rendevamo conto dello spessore che questo aveva quando Giovanni Paolo nell'ottantadue ci ha detto costruite senza stancare e la civiltà della verità e dell'amore
Sì c'era cresciuta molto questa frase dell'amore ma forse non ci rendevamo conto dello spessore che questo poteva avere oggi ci si rende conto di che cosa vuol dire amare chi è diverso
Di che cosa può significare che la diversità dell'altro non è solo da tollerare mai da stimare e con la diversità dell'altro si può costruire insieme l'altro è sicuramente la cultura più altra che lunedì
Con la quale ci troviamo a convivere nella cultura islamica ma non l'altro e l'altro politicamente da un'altra parte l'altro polo dell'altra Regione l'altro è quello dell'altra nazione l'altro e chi è diverso oggi o questo altro diventa l'amico
L'amico con cui un qui veramente ci si mette insieme si costruisce o altrimenti il destino di il destino di dei muri e veramente l'unico destino l'unico triste destino possibile non credo che sia questo quello che vogliamo per i nostri figli c'è un'immagine una sorta di grandi Cuna di questo dialogo
Con chi è diverso all'interno del Meeting di quest'anno che il l'immagine del dialogo tra Francesco e il sultano sono ottocento anni che San Francesco andò in pieno in piena epoca di crociate
Rigido Damietta e incontrò il sultano
Uscire a quest'incontro per tutti assolutamente destinato a finire male Pierfrancesco che invece non finì male uscita quest'incontro con una grande consapevolezza che fu insegnò ai suoi frati
E e l'altro era traguardare con grande rispetto il problema non era fare proselitismo perché il problema era incontrarsi costruire qualcosa insieme San Francesco ottocento anni fa
è un archetipo a cui oggi guardare sia per queste relazioni chiamiamole così di tipo interreligioso ma non soltanto il problema non è solo il dialogo interreligioso il problema oggi è veramente la costruzione di relazioni fra gli uomini
Di relazioni fra le persone non ce non si non è immaginabile un mondo in cui non vengano rimesse a tema realtà relazionali
Oggi questo tema della
Oggi questo che a questo tema è l'ultima cosa che dico questo tema del minuto pesato un attimo perché quando si dicono queste cose un po'impegnative si si espone sempre un po'però va bene
Oggi in questo mondo all'Instituto fatto all'insegna della disintermediazione
Del contatto del rapporto diretto one to one forse abbiamo perso il gusto della relazione
Abbiamo perso il gusto dei corpi intermedi abbiamo perso il gusto delle cose che si fanno insieme di quei pezzi di società in cui si maturano anche le idee la coscienza delle cose il senso delle cose probabilmente oggi in questo in questo in questo mondo è anche da recuperare questa dinamica proprio della relazione e della costruzione comune
Quello che ci aspettiamo dal Meeting di quest'anno
Soprattutto con il contributo di tutti gli ospiti oggi avete avuto qualche assaggio degli ospiti di grigi che ci saranno i miti tanti altri ce ne stanno tanti altri poteva incontrare con il contributo di tutti coloro che ci aspettiamo è veramente questo
Di che che i miti in posa essere ancora un'occasione di incontro di dialogo di costruzione comune non all'insegna di idee che si mettono insieme
Va in segno di persone e di esperienze che si contava Giano nella loro bellezza e nella loro verità le une con le altre
Grazie
Grazie Emilia che parla del meeting con la stessa passione anzi di più
Che nel mille novecento negli anni ottanta non c'è riga quando io non c'ero sia perché io sei arrivato un po'tardi non meriti allora prima e di passarla la parola monsignor Zuppi volevo anche ricordare che il c.t. ci vuole un doveroso ringraziamento a chi sostiene il nostro lavoro e riuniti in come manifestazione e quindi i nostri parte dei nostri ma in parte perché quest'anno sono Intesa San Paolo ENEL e Telecom
E gli Official partner Aci Fondazione ANIA
ENI banche cinque e UnipolSai e lo dico anche molto volentieri perché sono anche partner che si coinvolgono anche nei contenuti del meeting e cioè che si mettono in gioco che accettano di ragionare insieme dicono di condividere le nostre tematiche cosa che lo dico io dal versante dell'ufficio stampa mi fa piacere insomma si vede che c'è un un coinvolgimento reale opera d'ufficio stampa volevo anche ringraziare i numerosissimi giornalisti presenti e al meeting normalmente voglio circa seicento giornalisti accreditati citato prima
Direttore de L'Osservatore Romano volevo anche a nome di tutti
Citare una collega che c'era giunto adesso Hans a smessi via da Cannes che qui con noi che un mese fa è stato insignito del cavalierato della Repubblica per i suoi coraggiosi reportage dal Medioriente quindi grazie contenuta
Evitare
Allora ci sono giornalisti coraggiosi che rischiano qualcosa per fare il loro mestiere e anche giornalisti che magari non rischiano però io li vedo il meeting che cercano di approfondire i fatti conducono morde la verità con scrupolo io posso prevede solo parlare bene di tanti colleghi che con cui occasione di collaborare
Bene Eugenio scusami interrompo sì sì prego ti ho anticipato prima ti interrompo adesso no perché appena arrivato il messaggio dell'onorevole Giorgetti per quattordici
E che chiuso a Palazzo Chigi
Per via del decreto decretone che tutti noi conosciamo quindi saluta tutti si scusa con agli organizzatori e con i presenti per la sua assenza e da appuntamento a tutti ovviamente al meeting quelli saranno giorni
Vacanza ripensiamo no da Palazzo Chigi e quindi non dovremmo a bere non dovremmo avere assenze quindi ringraziamo comunque per questo messaggio l'onorevole Giorgetti lo aspettiamo di
Ecco grazie mille e tra l'altro i Giancarlo Giorgetti l'abbiamo avuto come l'anno scorso la fonte alla all'incontro dell'intergruppo per la sussidiarietà lo avremo ancora quest'anno assieme ad altri rappresentanti di vari di tutte le forze politiche vedo che Maurizio Lupi dice di sì quindi è un messaggio che è importante va dato e e ci ha anche dato due note che trovate nel comunicato stampa anche in riferimento alla sua delega
Sullo sport tema con lui tiene particolarmente a ha voluto anche ricordare sommare i recenti anche traguardi conseguiti dallo sport al nostro Paese con le olimpiadi di Milano e Cortina
E quindi son ma siamo sicuri che lui c'è molto attento al mitico totale e anche in particolare a questo tema
Bene quindi quindi concludiamo con una nostro carissimo monsignor Zuppi tre anni fa ci ha parlato del convegno di Firenze ha fatto una reazione al convegno di Firenze con un incontro che allora si intitolava mi piace una chiede una chiesa italiana inquieta sempre più vicino agli abbandonati I dimenticati gli imperfetti
Ecco vediamo se riusciamo anche noi a metterci su questa scia
Caro signore bene grazie grazie dell'invito grazie anche di poter per festeggiare con voi questi quarant'anni che disagi per riportate molto bene
Non è soltanto un complimento arricchiti allora effettivamente la passione mi sembra che non sia
Scemata tutt'altro anzi casomai
E qualcuno però può dire no ma non è più quello di una volta
Ci sono sempre quelli che dicono non è più quello di una volta in genere per fortuna perché se no se uno è sempre quello di una volta anche una tristezza tendenzialmente rarità ci fa cambiare e anche in questo caso per fortuna
In realtà io credo che voi siete il sale Pistis
Ovviamente nessun tanto la continuità rappresentata fisicamente appunto tra il mille ma se piste siccome preoccupazione come passione
E direi con quella di circa veramente punto basta dire mettere assieme tutte le persone diversissime
Un grande libertà anche in qualche caso diciamo così contro di giudizi comuni Po per certi versi può anticonformista anche come capacità di mettere assieme poco politically correct diciamo così no
In cui lei se siete rimasti gli stessi se dei molto cambiati ed è vero dico per fortuna e a chi li diciamo così pensa come dire il di bisogna manifestare più delle cose alcune cose io credo che al contrario simili dissidi cresciuti e che in questi quarant'anni avete capito quanto importante un verbo che il Katia Bassi che ha usato più volte signor Ivan me lo confermerà che quello di ricucire
Una delle grandi preoccupazioni tra Chiesa italiana eccepito che ricucire perché c'è tanta Istra sì epiche Cedel tante modalità con cui si straparla cominciata la semantica
Che è una delle cose le più pericolose armi operi le vecchie veicolare e normalizzati delle delle parole che gli atteggiamenti dei giudizi
Inaccettabili
Appunto e che al contrario diventano pericolosissimi repliche su quelle che come al solito arrivano prima
E voi ricucita e tanto e ricucito nel senso di mettere assieme persone diversissime di farmi parlare di farli incontrare e qui credo perché istituzioni cambiati per chi questo è possibile soltanto con molto filo diciamo così e se prima all'inizio forse il filo si vedeva tanto
Bisognava anche può farlo vedere qualcuno già pornostar diavoli che si dire vedete che altrimenti non esiste e qualcuno cresce invece capisce che il filo non si deve vedere
E che la grande capacità di Zidane è proprio quello di riuscire a tessere tante cose ed è l'unico modo per tenerle assieme
Ed è davvero resistente quanto più questo filo e credo che avete diciamo superato come dire un tessitura
Molto
Attenta poco ideologica prima giustamente diceva io penso che contrapporre ai liturgia l'umanissimo
E appunto il questo umanesimo tutti trovatelli tantissimi riflessi diversissimi penso che appunto poteva andare avanti nella descrizione di tutti quanti gli incontri sarebbe stata un'indigestione e quei Paesi non li capiva presso i tantissimi riflessi dell'umano di un umano non ideologico
Non siete cambiati una delle cose che mi ha colpito quando son venuto sono i volontari
Anche perché nel frattempo i volontari
Credo e frattempo sono diventati dei giovanotti qualcuno anche oltre che il giovanotto che quelli che hanno iniziato diciamo ecco
Però questa gratuita quindi la cosa che mi ha colpito che ne cosa me ovvia ma non lo è per niente e che si pagano il viaggio Rasori che pagano loro
In genere uno dice insomma ed vitto e l'alloggio anche capitale odio lo dico perché effettivamente i volontari sono molta vuole dare a chiunque ci sta dentro di tutto ovviamente anche tra l'altro credo persone appartenenti a diverse religioni che vivono insieme questa questa straordinaria avventura come diceva prima Emilia quest'incontro che genera altri incontri
Senza rimborso e della creatività penso che sia in una grossa impresa perché insomma credo che vide chi sia
La roba insomma quando sono arrivato però per giganti esca però in cui c'è questa che la Virenque ma io credo che sia il vero segreto che mette in moto tutto quanto e che permette dopo quarant'anni di continuare a immaginare a guardare avanti a scegliere i tanti temi apprendere un tema per poi le ultime cose quindi ricucire
Continuate
Conta veloce né un grande un grande un grandissimo bisogno che di essere un filo davvero resistente le grandi capacità della alta sartoria che non si deve venire in questo davvero lo siete molto
Il tema di quest'anno dunque io c'ho molta invidia che riescono ogni anno a trovare un tema attraente bello qualche volta Ittierre Nomura agire e incomprensibile
In cui metti cominci ad applicare effettivamente le cose c'è c'è da un po'poetico un po'evocativo al punto in cui è semplice arriva poi realtà atti si complica complica le cose perché ti aiuta a vedere devo dire
Veramente io non so come fare il solito quali qui devo capire sei mila si ispira alla sorte non so come fare però bisogna dire che e voi chiese mette del suo sicuramente sei mila e ci si siede il suo complimenti perché non ecco perché anche il tema di quest'anno è veramente bello
Nacque il tuo nome da ciò che si sa di che credo che sia un pulizia di voi chi guarda ed è importante perché l'ha già detto prima Giovannini siamo tutti troppo fissati con gli stessi
Io sarà che c'è un fratello analista se ci si può chiedere qualche cosa per quanto riguarda la Landi narcisismo credo che sicuramente siamo una generazione tragicamente più narcisista anche chi i nostri non glielo so potevano permettere perché diciamo che lo spazio per Rizzitelli permettersi era molto ridotto col cinque figli dieci figli le cose da fare c'è eccetera tutto da ricostruire siamo diciamo e quindi la fissazione prima dice via
Giovannini il Colle il telefonino che poi in realtà è una grande idolatria del proprio ego
Non permette di guardare c'è un teologo che fa così molto intelligente che ormai guardiamo tutto di spalle
Che non voglia umani gli occhi
E tutta diciamo la la digitale che ci fa vedere tantissimo come non è mai successo ma in fondo tutto quanto di spalle senza incrociare lo sguardo siccome credo che la vostra esperienza
Nasce invece dal da uno sguardo e anche questo sguardo che continua Sarti cercare tanti tanti tanti sguardi credo che qualcuno diceva la più grande mancanza che non sentiamo l'umano
Qualcuno a cui Carlo ed effettivamente la più grande mancanze quando non si sente più l'umano ecco fissare lo sguardo abbia immediatamente ha ricordato il all'episodio del giovane ricco cioè perché quanto in quello Iva gli chiede chiede a Gesù diciamo una regoletta ci solida una rigorosa perché invece di dire va di lavoro già l'ho fatto e invece tra lo fissò
L'uomo e gli disse dove il fissare Lovari e poi richiederà cosa dell'amore lascia tutto e via di seguito
E che chiaramente come regola se uno diciamo senza l'amore una regola tragica infatti si laboriosa quell'altro e se ne andò perché ci aveva molti beni
E chi è che invece guarda fissa lo sguardo e e incontra lo sguardo di amore e questa appunto è mi sembra quello che voi avete cercato e anche in questa finisco con due ricondurre con una situazione di Papa Benedetto che ugualmente mi sembra sia mi ha fatto venire immediatamente il per per il tema chiedete scelto
E che ci strappa dalla fissazione peggiore che appunto quella su se stessi
Che i fu complicata appunto che ci rende soddisfatti e fragili
Che ci tramite il sei per cento che non ci fa guardare perché poi uno circa sette pensa sempre di ridurre tutto quanto anzi vite invece appunto nacque il volume da ciò che si salvi anche molto bello la Cina che indica il nome
E chiede curioso più siamo individualisti diciamo Alloni
Più cerchiamo di messe come dire dipinti metterci in mezzo e più diventiamo tragicamente uguali
Penosamente Uguagliati quarto butta peccati a quella descrizioni che faceva prima Giovannini
E al contrario appunto lasciandoci guardare e fissando quel tu che troviamo il noi che tu Amulio e allora le tue cose erano un'esitazione di papà Benedetto
Bellissima intelligente perché questa l'uomo può accettare sistemi sono solo se accettato da qualcun altro
Ha bisogno dell'esserci dell'altro che gli dice non soltanto a parole è bene che tu ci sia solo a partire da un tu lì io può trovare se stesso
Solo se accettato Livo può accettare se stesso che non è amato non può neppure amare se stesso
Idee tutta la perché questo è il motivo per cui credo che lavori si lavorerà parecchio sul vostro
Tema e poi interno appunto produce tantissimi diffusione pompe come un diapason che permette tante tante melodie tanti approfondimento
E l'ultima cosa che volevo dire dipendevo da un quella scritta di Torino completa solo solo sognare che si terrà svegli solo sognare citerà sfiniti quando papa Francesco è venuto a Bologna a parla dei giovani
E agli universitari e parlato gli ha parlato di Ulisse Orfeo
I due motivi diciamo così per esiste realmente sirene del consumismo quindi la volontà disciplina di Ulisse che resiste e poi Orfeo che che si inventa una melodia più bella di quella del il consumismo che proprio per questo non era di non non è attratto dal dalle sirene
E lui ha detto Bruno questa cosa
Dovete sognare
Ma con i sogni sono a con gli occhi aperti e di giorno
Becco
Solo i sogni di giorno e con gli occhi aperti e credo che la fisse essere fissati su se stessi ci fate elementi dormire e diventa appunto una non ci fa accorgere del mondo intorno e anche saperlo
Scoprire e sentire la mancanza dell'umano per diventare per umani per essere del plenum ogni per costruire quei punti che sono certamente difficile ma che sono indispensabili perché altrimenti non c'è futuro
Meno fissati su di lui per poter essere davvero gli stessi fissiamoci sui gli altri saremo un po'meno fissati su di lui e poco più paradossalmente noi stessi
Monsignor Zuppi ci ha dato un ulteriore come dire via di fuga l'ulteriore prospettiva sul sul tema del meeting in direzioni assolutamente imprevisto io penso che il meeting questa cosa ce la farà fare molte volte quest'anno ci apriva tante via di fuga tante
Tanti spiragli Dante aperture inaspettate credo che questa sia in qualche modo anche forse l'unicità è un po'il segreto del uno dei segreti del mitico ecco uno dei segreti del a me non resta altro che ringraziare tutti voi per la vostra presenza la vostra amicizia naturalmente ringraziare anche l'associazione della stampa estera in Italia che c'ha colto
E e quindi ci diamo appuntamento dal diciotto al ventiquattro di agosto della fiera di Rimini per la quarantesimo edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli
Grazie
No
Prevarranno grazie vanno avanti molti meno imbarazzante adesso mezzo ecco la targa