La libertà di espressione e di stampa. Il diritto ad essere informati - Taormina Book Festival 2019

Buon giorno benvenuti al secondo incontro di questa terza aggiornabilità Holbrooke
Anche quest'incontro come il precedente ha organizzato insieme al nostro partner del gruppo GTS al Giornale di Sicilia
Gazzetta del Sud che dallo scorso anno a ideato e programmato all'interno del programma del Festival un appuntamento dedicato alle istanze del mondo dell'informazione del giornalismo
Oggi parleremo di un tema molto attuale molto caro al nostro presente la Repubblica che la libertà di espressione
E il desiderio di poter esprimersi liberamente lo faremo oggi con una platea di d'eccezione li ringrazio per essere qui con noi siamo molto orgogliosi di questo appuntamento
E vorrei dare il benvenuto allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega vittoria Vito Crimi grazie per essere con noi
Ad Alessandro Bompieri direttore generale di Music Italy
Edoardo Garrone presidente del Gruppo il Sole ventiquattro Ore
A Lino Morganti amministratore decreto delegato del gruppo GTS Corriere Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia grazie
Agedabia Paterniti direttore del TG tre
A Fabrizio Carotti e direttore generale della FIEG grazie
Ad Antonio Di Bella direttore di RAI news
A Giuseppe Ferraro Uto direttore generale Cairo Editore
E infine alla nostra moderatrice di ramazza giornalista del Corriere della Sera grazie per essere qui
Ah dopo allora grazie
Buongiorno a tutti a io olio il piacere di essere con un con un gruppo di persone che e e diciamo il il gruppo ideale per parlare del tema di oggi la libertà di espressione e di stampa
La libertà di espressione di stampa di cui si parla moltissimo si parla del ce ne parla come diritto anche sancito dalla Costituzione ma quale informazione l'informazione
Che parlando diciamo con con i presenti accettano ma siamo tutti d'accordo da Bersani informazioni di qualità un informazione pluralista ma come si fa a garantire oggi questo diritto
E io vorrei cominciare ponendo un tema molto ampio che quello appunto della della rivoluzione digitale che in corso
In questo momento è che sta avendo l'impatto su sulla sulla modello di business e sulla filosofia di come si fa
Informazioni di come questa informazione viene divulgata anche da un punto di vista finanziario economico e e vorrei cominciare a parlarne seguendo un po'un ordine
Diciamo alfabetico questi non non privilegiamo nessuno e appunto questo grande tema della della involuzione digitale chiederei ad Alessandro Bompieri
Direttore generale di università l'IRCS in che modo appunto per esempio al Corriere della Sera sta avendo un impatto sul modello di business in che modo questo questa testata di cui facciamo per quinta rami lavoriamo peraltro sta cercando tentando di diedi di diciamo sopravvivere
Si prese si deve usare questo temo di o di comunque avviene diciamo difendere
Non la qualità dei suoi contenuti la il valore della sua informazione la credibilità delle sue informazione in uno scenario in cui a tutto questo è sempre più difficile
Sì grazie Viviana con giorno a tutti ringrazio gli organizzatori anche anche io però all'invito per la possibilità di poter essere qui oggi con voi
Ma insomma la rivoluzione digitale sta incidendo nel profondo sud un modello di business dei quotidiani credo che questo sia particolarmente rilevante rispetto al tema della tavola rotonda di oggi
Sappiamo l'abbiamo sentito anche nella tavola re noto ma che ci ha preceduto che la sostenibilità economica di un giornale alla fine la base fondamentale dell'indipendenza di quel giornale in ultima istanza
Se c'è poi l'indipendenza di quel giornale c'è anche la possibilità per i nostri giornalisti o comunque in generale per i giornalisti di essere veramente liberi per cui diciamo che la transizione del modello digitale diventa davvero molto rilevante nella misura in cui mantiene la possibilità per gli editori di avere una propria autonomia di avere soprattutto una propria autonomia dal punto di vista economico perché il giornale liberal veramente libero fino in fondo
Giornale che si sa sostenere la transazione verso digitale oggettivamente sta mettendo molto diciamo così in difficoltà i giornali non c'è dubbio che le persone si stiano spostando in maniera molto forte dalla lettura dei quotidiani di carta alla lettura delle notizie
Sul mondo digitale questo è un fenomeno di mercato non è un fenomeno negativo in sé il problema serio è la capacità degli editori di riuscire ad andare su quella nuova arena competitiva che è quella digitale e riuscire a monetizzare il proprio contenuto su quella Arena contenuto che costa contenuto
Complicato contenuto soprattutto quando un contenuto di qualità che continua a costare tanto cosa fanno gli editori per monetizzare proprio contenuto ci sono due strade no cioè dal tentativo di far pagare i propri contenuti e questo è quello su cui in particolare il Corriere della Sera è particolarmente impegnato oppure c'è il tentativo di riuscire a monetizzare le udienze ricitare dal punto di vista pubblicitario queste sono i due modi con cui si cerca di avere un modello sostenibile sulla Rete
Ci sono grosse difficoltà perché per far pagare i contenuti dopo che per anni tutti gli editore del mondo le hanno date gratuitamente evidente che non è semplice ci sono diversi modelli modello che sta seguendo il Corriere modello mite Albert ci sono dieci piuttosto che cinque quindici
Venti articoli gratuiti dopo i quali si va a pagamento ci sono altri editori
Che stanno utilizzando motel modello cosiddetto free mio ma alcuni contenuti sono gratuiti altri quelli cosiddetti primi un ma da qui il diciamo la crasi free primi un primi on quindi quelli privi o sono a pagamento è un modello che per esempio ha adottato il nostro principale concorrente poi ci sono i modelli arduo da quindi non si entra in un sito se non si è abbonati e durano e siamo arrivati a centoquaranta mila abbonati sono risultati molto significativi molto importante molto belli molto incoraggianti però potete facilmente intuire
Che centoquaranta mila Bonate per delle testate che sono abituate a vendere in edicola
Diverse centinaia di migliaia di copie a prezzo pieno che hanno delle strutture giornalistiche che sono abituate a essere come dire commisurate a ricavi che arrivano da centinaia di migliaia di copie
Vendute in edicola centoquaranta mila abbonati sono tantissimi ma sono ancora pochi
Se poi guardiamo al mondo
Della pubblicità la pubblicità si regge sulla cosiddetta Display cioè noi andiamo sul web mettiamo i nostri contenuti Ietto vendiamo le audience ai clienti che ci mettono la loro pubblicità anche da questo punto di vista il tema non è semplice
Non è semplice perché combattiamo contro dei giganti lo dicevano poco fa nell'altra tavola rotonda i nostri colleghi soprattutto del mondo dei libri nel mondo dei quotidiani la cosa ancora più marcata perché questi signori non solo sono dei signori che magari dal punto di vista del diritto d'autore non ci riconoscono quello che ci dovrebbe essere riconosciuto non sono anche i nostri più importanti concorrenti sul fronte del mercato pubblicitario ci sono alcune grosse diciamo così a aree di tendenza che ci stanno mettendo in difficoltà sta esplodendo scusate vado un po'nel tecnico ma sta esplodendo la programmatica sta esplodendo il video come formula
Di veicolazione del contenuto informativo sta esplodendo il mobile contro il testo per sta esplodendo al tema della profilazione cioè la capacità di sapere tutto dei propri lettori tutte aree che prese singolarmente stanno lavorando per portare pubblicità dai come dire siti dei quotidiani verso le grandi piattaforme degli o verrebbe top se tutto questo è vero vi è chiaro quanto sia complicato per un editore che deve sostenersi continuare a farlo in un contesto competitivo come quello che gli ho provato a descrivere e se questo è difficile evidentemente poi nel caso non ci si riuscisse torniamo al tema dalla libertà di stampa diciamo in un Paese come il nostro e come tutti i Paesi occidentali questo può costituire un problema
Per fortuna
Lo sapete anche questo è stato il tema della precedente tavola rotonda è stata approvata una direttiva a livello europeo per la tutela del diritto d'autore lo spirito di quella direttiva di fatto e di trasferire una parte dei ricavi da chi è capace di monetizzare i contenuti perché poi le grandi piattaforme quando operano con lo scopo di lucro e operano con scopo di lucro sono capaci di monetizzare quei contenuti verso i soggetti che quei contenuti invece di producono e fanno fatica a monetizzarlo
Quella direttiva deve essere recepita a livello dei singoli Stati ci auguriamo veramente che governo ma soprattutto Parlamento le istituzioni in generale
Possono fare un lavoro adeguato per riuscire aiutare chi quei contenuti spende per realizzare
No
Grazie anche per essere stato operare perché è così magari appunto è un modo Perra in cui possiamo tutti quanti partecipare chiedo a Fabrizio Carotti direttore generale Federazione italiani tre giornali
Quella il
Come lei diciamo il punto di vista e la federazione e i sei giornali su questo problema su che cosa se anche sulla direttiva europea
Grazie buongiorno a tutti
Mi associo ai ringraziamenti non formali per queste bellissime giornate del festival credo sono ricchi e di spunti e di approfondimenti e del l'idea di Lino Morganti ancora Bossi ma con la Ferrari ricavare uno spazio sulla stampa in particolare per quanto mi riguarda ovviamente quotidiana e periodica cioè dei giornali della federazione italiana editori di giornali che qui rappresento credo che sia veramente un momento importante per così un'occasione per noi per poter portare il nostro il nostro punto di vista trovi dopo la serata di ieri sera credo che siamo tutti
Più tranquilli e contenti vengo subito al punto ringraziando Valentina della domanda perché se io
Vorrei partire proprio dal tema libertà di stampa diritto ad essere informati e diritto ad informare con cui invece un accenno è una nota positiva sui numeri di quello che sta succedendo oggi in Italia poi passero nella seconda parte questo mio breve intervento sul sugli aspetti se volete economici e di sostenibilità del mercato il tema è che oggi in Italia siamo in grado di dire dei numeri cito l'esempio dei numeri di Audipress nel in nell'mediamente nell'ultimo mese
Ogni volta che si fa ricerca quaranta milioni di italiani circa l'ottanta per cento degli italiani
Leggo non titolo su carta stampata o succo che replica cosiddetta cioè che il l'analogo prodotto on line né per quanto riguarda un quotidiano settimanale mensile ovviamente messi tutte e tre insieme quindi sono numeri importanti di lettori sottolineo lettori perché tra lettori poi soggetti che invece pagano
Il prodotto che acquistano cioè o una certa differenza che si trova da i dati di Abs ed è un'altra società sempre in collaborazione o mercato che certifica quali sono i le vendite in edicola o di copie abbonamenti digitale lì vediamo che ci sono dei moltiplicatori che cambiano molto da da quotidiano a periodico attestata e però dimostrano che la voglia la capacità di arrivare ad informare i cittadini molto alta aggiungiamo a questi dati di Audiweb che è la società che certifica che analizza i dati dei lettori dei siti on line in questo settore ovviamente non ci sono soltanto e i brand noti della carta quotidiana quindi Repubblica contratti il Corriere Il Sole ventiquattro Ore il Giornale di Sicilia ci sono anche altri
Soggetti che fanno informazione on line e se mettiamo insieme anche tutti questi numeri siamo in grado di dire che complessivamente si raddoppia l'udienza di colore che si informano sulla carta stampata poi invito ciascuno di voi a pensare la mattina quando si sveglia o accende la radio accende la televisione avevo attraverso il proprio device circa le le ultime notizie sono per lo più notizie che derivano dal mondo della carta stampata
Sono rassegna stampa che vengono veicolate da canali televisivi ad esempio siamo rassegna stampa che vengono veicolate dalla radio dibattiti televisivi in cui nei quali la discussione si concentra spesso da sulle notizie che sono uscite sui giornali che sono ovviamente i temi per lo più della politica del giorno dopo si prende la metropolitana magari si continua a essere informati sempre su su siti può che fanno poi riferimento ai ai cosiddetti brand tradizionali
Si passa al bar si prende un caffè si dà una come dire un'occhiata al giornale che è anche tradizione italiana storicamente di messa a disposizione del pubblico di un prodotto si arriva in ufficio molti di noi vista la platea qualificata posso penso fare questa affermazione
Con serenità molti nell'Oregon una rassegna stampa che è sempre un prodotto derivato da quella che è l'attività di un'impresa di un'impresa editoriale ci si continua ad informare nella giornata
Arrivo brevemente alla sera sui talk show dove nuovamente per lo più quelli di natura politica ospitano giornalisti che hanno come dire la loro attività principale
Per lo più una carta stampata ma ovviamente anche in televisione radio da tutto questo per dire che l'informazione ci segue tutto il giorno quotidianamente siamo informati io credo che si possa affermare come è stato ricordato dalla nostra moderatrice che in Italia il rispetto all'articolo ventuno la Costituzione oggi è assicurato cioè il diritto ad essere informati la pluralità dell'informazione
E la garanzia che tutti sono in grado volendo di accedere a fonti di informazione rispettato
Poi se vogliamo possiamo passare al tema economico perché qui entrano in gioco eventuali ieri evidentemente altri altri fattori quindi io credo che ci sia un ragionamento complessivo da fare sulla necessità che a fronte di tutta questa attività di informazione e per mantenere il pluralismo
E la garanzia che tutti possano accedere alle fonti di informazione che preferiscono ovviamente da parte nostra sottolinea amo l'opportunità di avvalersi di siti di informazione che siano in grado di garantire la qualità dell'informazione l'approfondimento delle notizie che danno l'analisi e i collegamenti che a volte come dire la semplice notizia non è sufficiente a a soddisfare quella diciamo che si trova di anche in altre fonti d'informazione ma che siano in grado di dare quella informazione professionale e qualificata che richiede ovviamente Investimenti analisi costi organizzazione del lavoro
Allora io credo che il tema sia oggi vista la crisi di mercato perché è inutile nascondere il la che il il tema della spetti ditte la vita economica delle imprese editoriali italiane scandivano un momento di difficoltà che si accompagni adesso farò l'accenno l'evoluzione tecnologica a cui si è fatto riferimento prima nella domanda della moderatrice ovviamente deve trovare un modello che corrisponda come dire sia l'esigenza del rispetto della Costituzione che a mio avviso oggi in base numerico citato si può dire rispettata ma che consenta di garantire e mantenere questo sistema anche anche nel futuro che è un sistema come dire che sta vivendo una fase di me passaggio importante
Alcune delle scelte ovviamente editoriale che ci sono state nel passato e l'idea che si potesse in qualche modo garantire un'informazione
Con ritorni sostanzialmente economici derivanti da solo alcuni aspetti della natura pubblicitaria dimostrato questo non essere oggi un un elemento sufficiente non è un elemento sufficiente perché a mio avviso alcune delle regole che governano questo mercato meritano di essere riviste non voglio rubare la platea Vito Cristina insomma credo che gli stati generali dell'editoria in cui un'analisi complessiva di quello che sta succedendo nel settore che fino ad oggi
Così analitica così strutturata per materia non è stata mai fatta lì si toccano quelle sono tutti temi ovviamente di cui potremmo parlare oggi brevemente ma dalla produzione alla distribuzione cioè appunto importante di distribuzione del prodotto e quindi anche di reti vendita
E di e delle edicole che sono un presidio importante
A garanzia appunto dell'efficacia della capillarità soprattutto dell'informazione perché questo non ci dimentichiamo il tema che esista ancora una larga fascia della popolazione
Anche collegato probabilmente ad abitudini di vita e anche all'età che ha ha ancora sia provvigione a diciamo della copia cartacea del giornale
Nell'edicola dicevo la distribuzione il mondo della pubblicità con le sue opacità e necessità di trasparenza anche questo oggetto specifico di discussione e quindi in generale il rapporto e concludo brevissimamente rapporto con gli over the top sono stati citati alcuni aspetti diciamo di modifica normativa della direttiva europea che comincia ad introdurre il concetto del diritto d'autore anche nella nell'on line però il ragionamento è abbastanza semplice
Chi utilizza prodotti o servizi altrui probabilmente facendo un'attività economica che produce risultati importanti probabilmente dovrebbe riconoscere questo attraverso una valorizzazione e può seguire varie strade può non essere esclusivamente di natura direttamente economica ma comunque deve riconoscere che attraverso l'utilizzazione di quel prodotto esiste la necessità di valorizzarlo lo dico con la Federazione italiana editori di giornali perché ne abbiamo tentato di abbiamo in piedi un accordo con Google che uno dei principali operatori di questo mercato proprio suo
Tre fronti importante il primo l'evoluzione tecnologica richiede una formazione continua per pane permanente che si al passo
Con i tempi e quindi abbiamo organizzato insieme anche a Google appunto e finanziati da Google una serie di corsi di formazione per giornalisti per me nel cielo delle aziende editoriali Desk consente come dire di garantire un'adeguata
Stendermi spende diciamo così di livello scusa agli standard di livello adeguato per tutto il mondo editoriale dell'impresa l'utilizzo condiviso del percorso di navigazione è stato definito e quindi ciò che riguarda la conoscenza diretta
Di quelli che sono i nostri i nostri lettori
E ovviamente nel la tutela del diritto d'autore con un finanziamento di un programma un trust murato Prati programma che prevede ogni notte in contrasto alla pirateria anche distinguere da questi fenomeni ma che ovviamente un tema purtroppo
Annose che stiamo cercando di combattere con le armi a disposizione della normativa attuale che però non consentono né efficace tutela quindi mettendo insieme credo tutti questi temi possiamo con ottimismo dire che l'diritto di essere informati informati oggi esiste dobbiamo garantire che questo continua ad esistere anche garantendo come dire la l'economicità delle imprese in questo passaggio di evoluzione tecnologica e continuare ad investire sulla qualità che probabilmente l'unica che garantirà ancora ai nostri lettori di rimanere affezionati e mezzi tradizionali grazie
Sottosegretario Crimi il si è parlato appunto di questa di questa normativa europea come l'Italia diciamo la recepiamo è una priorità l'editoria per questo governo
Ora come l'Italia recepirà la direttiva europea oggi ovviamente no dopo lo posso dire nel senso che non non abbiamo ancora approfondito ne abbiamo perché non abbia proprio perché ne abbia una posizione le ho tenuto una posizione come governo
Molto dubbia nei confronti di dei due articoli principali di questa direttiva molto dubbia perché questa direttiva nella sua realizzazione potrebbe portare un affetto che potrebbe addirittura a nostro avviso ridurre il pluralismo con la capacità di diffondere informazioni in Rete ridurre perché perché nel momento in cui abbiamo un un Over the Top come Google che deve pagare per mettere per spiegare deve pagare per mettere una una diapositiva diciamo l'infografica un titolo comunque che richiami a una notizia in un sito Google chiaramente comincerà a fare degli accordi e la prima cosa che dovrebbe essere di individuata come vengono fatti questi accordi commerciali con le singole testate
E chiaramente le testate presenti qua non hanno nessun problema a a interloquire con Google nel senso che V ha bisogno di RCS ha bisogno Progetti Sole ventiquattro Ore ne ha bisogno perché gli fornisce sicuramente le le notizie più importanti fa sì che uno retrovia certi anche su Google ma probabilmente non ha nessun interesse a pagare
Tanti piccoli giornali che in quel modo non sarebbero più introvabili da nessuno se non chi riconosce locale questo il rischio quello che può succedere
Quindi anche qui nell'applicazione la direttiva bisogna trovare dei correttivi per evitare che succedano queste distorsioni nei limiti di quello che concede ovviamente dai la direttiva questo è il rischio e quindi particolare i piccoli potranno è già successo Spagna
Come effetto quindi questo diciamo al la critica principale sulla direttiva da questo punto di vista per quanto riguarda invece la libertà libertà l'informazione e la tutela del giornalismo io vorrei accentato centrare un attimo anzi invece sulla figura del giornalista
La figura del giornalista che la figura che va tutelata
Abbiamo dei disegni di legge pronti che son lì un po'rallentati e tutto far delle audizioni in commissione Giustizia al Senato ma in questi giorni col presidente Conte anche stiamo cercando di dare un'accelerata
E sono due disegni di legge che prevede nulla tutela delle fonti
Per il giornalista è un caso recentissimo in cui
Sono andati a cercare in una redazione
Sono i carabinieri se non sbaglio tornati a chiedere le fonti che avevano dato origine alcune inchieste giornalistiche e non è sono tanti casi vitale di questo tipo
E e quindi questo limiterebbe lavoro del giornalista perché chi si fida più del giornalista che ti viene a garantire l'anno la no limit iniziazione della fonte nel momento in cui fare un'inchiesta di un certo livello e poi la tutela dalle liti temerarie che anche gli editori credo che né né né converranno che non essere giornalisti perché ovviamente non è solo spesso insolito deve pagarle per cui quindi tutela il giornalista per quando viene a sto solo ma ovviamente anche gli editori quelli che seri che poi giornalista lo seguono che sono alcuni editori invece che magari abbandonare i giornalisti nel momento del bisogno
Non ci fu nessun caso perché ovviamente qualcuno magari lo conoscete pure
A prescindere queste quindi ciò questa è un'altra un'altra un'altra strada da seguire
E quel giorno due forme di tutela del giornalismo e della libertà di informazione
Chiaramente uno strumento di informazione deve essere deve reggersi sul mercato per potere
Continuare a esistere quindi tutti i temi che sono stati messi in campo sulla necessità di avere la sostenibilità economica sono fondamentali io credo che però non bisogna cioè inseguire il web nel senso che il giornale deve in qualche modo cercare né di trasferirsi sul web tal quale cosa che invece secondo me finora è stata fatta
Ma deve cercare di interpretare qual è il nuovo approccio alla alla socialità delle persone cioè come ci si relaziona oggi
E come non ci si relaziona la metà di voi sono stanno guardando propriamente un cellulare in questo momento stanno facendo altre cose questo è un modo di relazionarsi
Ormai è diventato cioè filtrato dal dispositivo che abbiamo ormai una propaggine di tristezza
E quindi bisogna cercare di capire come creare come entrare in queste relazioni oggi la notizia la Ford la voglia di notizia è è alta da ceppi cerca informazioni la domanda è alta
Se Peroni
Non c'è l'acquisto del del prodotto il dato che diceva Carotti prima i lettori confrontarsi sui paganti lettori paganti quindi ci sono tantissimi lettori e pochi paganti
E intanto domanda allora che viene e tutti quegli altri lettori non paganti non è che ritengono che probabilmente non meriti quel quel pagamento quel prodotto che sta leggendo bisognerebbe Chronico bisogna capire questo no dico oggetti con quelle ancora domanda e che bisogna porsi allora forse capire che perché non meritava perché io la notizia la posso avere in tempo reale sugli smartphone sui su Google su tutti i sui social network e perché c'è chiunque con un cellulare oggi in questo momento
Chiunque può fare una ripresa col cellulare costava sulla propria pagina è quello che ci stiamo dicendo qui è già notizia e quindi quando voi scrive letto un pezzo sarà obsoleto quindi evidentemente obsoleto il pezzo non ha senso conta di mettere il video perché già qualcun altro ha pubblicato quindi questo intendo cioè vale la pena
Pagare l'abbonamento a un giornale che mi fa vedere un video che io sui sociali vedo perché c'è un ospite qui che ha il telefonino e mi dà la stessa cosa non era in senso negativo in uso non vale la pena perché non non siete bravi
Perché non non c'è quindi evidentemente bisogna cambiare registro capire come le persone cercano informazioni è un altro aspetto che spesso viene eccetera cambiato e non viene rilevato è che oggi le notizie le persone le vogliono poi essere cercati in generale dalle cosa quindi essere cercati una delle cose che funziona perché funzionano siti come Amazon Netflix funzionano Spotify fai perché grazie agli strumenti ovviamente di profilazione intatti
Nel grande business in questo momento riescono a fornire a tutti nelle corse che stavi cercando
Senza dover fare la fatica ricercarle quindi anche questa modalità quindi oggi abbiamo gli smartphone sempre dietro ed riusciva a trovare modalità Pera e non e non dare direttamente
A cercare le persone quindi il giornale nella nella modalità classica che fa il suo
Il il suo giornale giornaliero che a parte la mattina dura tutta la giornata dovrebbe diventare altro e quindi rivolgersi a quel settore di persone invece che hanno bisogno di un prodotto di approfondimento e content sessualmente cercare di sviluppare una modalità di relazionarsi con chi cerca informazioni che sia il più possibile
Interattiva
Quindi questa è la scommessa non non è facilissimo non ci sono soluzioni anche perché lo dico parlavamo poco fa
In disparte
Vivo ebbe è tutt'è il modo di relazionarsi non siamo in guerra e non è il digitale ecco che abbiamo preghiamo forse il digitale lo strumento oggi è un modo diverso di relazionarsi che ci cambia anche fisicamente con questi giorni c'è questa notizia di di delle ossa che ci cambiano
Gretel con l'avremmo il pollice
Da DG cerco il pollice opponibile di una volta oggi diventerà il pollice da smartphone
è probabile che succeda questi cambiamenti quindi questo strumento cambia il nostro modo di essere complessivamente come individuo e come collettività
E questo che bisogna interpretare ma cambia talmente rapida rapidamente che probabilmente alcune scelte fatte uno due anni fa nell'arco di poco tempo sarebbero diventate scelto salette
Quindi oggi forse sia la contezza di come sta com'è cambiato con quale velocità che si possono fare anche delle scelte per un futuro un po'più appropriate
Grazie
Che no volevo
Volevo violare la regola che avevo appena stabilito quella del dell'ordine diciamo per nome perché Giuseppina Paterniti deve andare via diciamo verso l'una e quindi volevo passare a lei la parola se gli altri son d'accordo
A proposito di quanto il sottosegretario Crimi diceva a proposito appunto qualcuno può riprendere qui
In video questa conversazione e metterla prima di un giornalista e questo renderebbe potrebbe l'usato la parola obsoleto poi si è corretto
E però quale cioè il punto è anche da giornalista
E io penso che il valore di quello che io produco mio giornale contestualizzando con diciamo raccontando ponendo magari a confronto diverse diversi aspetti nel momento in cui posto quel video abbia un valore
Un valore che però mi rendo conto che magari non sempre lettore percepisce magari a chi arriva prima veramente che ha la precedenza
Diciamo la RAI e diciamo questi vecchi media ci sono sicuramente trovati di fronte a problematiche simili volevo chiederle la sua opinione e anche di parlare un po'della disinformazione che però si sta diffondendo in questo modo
Sì diciamo che questa fase ansiosamente l'opportunità rappresenta una sfida per tutti noi non siamo un po'arbitrario dopo tanti anni sono diciamo ormai qualche secco no
A a fare approcciare la Verona faccia notizia in un fatto in una certa maniera e oggi è importante raccogliere in qualche misura la sfida che arriva
Dalle danneggia le tecnologie
E quindi pensare anche l'informazione
In relazione a quindi cavalcando in qualche misura l'opportunità che viene offerta comincerà molto con lo diceva prima il sottosegretario Crimi perché il punto è vero è che c'è come dicevi anche tu
Oggi qualcuno qui che posta questo video immediatamente diventa fa notizia perché qualcosa è stato detto e quindi in media tradizionali arrivano ovviamente secondi
Ma il tema è quel qualcosa in più che non riusciamo ad offrire cioè la chiave interpretativa che riusciamo a dare il dibattito che riusciamo a creare ma anche soprattutto le informazioni complessive che dobbiamo dare che sono che cinque rafforzano quella che l'impressione della prima notizia cioè non possiamo dimenticare che è un tra l'altro un lavoro che già facciamo normalmente andrebbe come dire perseguito in maniera costante
Anche quando si si danno notizie che arrivano insomma diciamo atte come ultimo ora cioè ne abbiamo la notizia davanti sarebbe estremamente interessare previsti interessante offrire al pubblico agli utenti tutti quegli aspetti che lo aiutano a ricostruire il percorso di quella notizia
Quindi a inquadrarla in un contesto e quindi anche a offrirgli
Un approfondimento questo è un primo dato spetta a noi lo possiamo fare e quel qualcosa in più che è anche sulle nuove piattaforme possiamo assolutamente garantire quindi con un marchio certificato che non ci dice solamente che la notizia è vera perché anche chiunque di loro ti può dire notizia è vera
Ma è quel qualcosa in più che ti offro che è dato dalla professionalità dei giornalisti che lavorano a quel tematiche
Quindi diciamo e riconoscendo come poi anche è necessario e a volte notizie nella loro velocità hanno moltiplicato anche la nostra
Come si dice insomma diciamo anche la possibilità di incorrere in un errore no
Invece la garanzia che dobbiamo dare
E quella pur facendo l'errore di riconoscerlo pubblicamente ma di offrire contestualmente anche quel qualcosa in più e quindi questo è un primo dato il secondo sicuramente e quello di
Poi diciamo un secondo me è un po'il suo vice opinione a proposito delle fette di José di non attribuire tutta la responsabilità dell'effettui usa i new media
Cioè molto spesso noi sui vecchi Milia siamo stati anche abituati nei nostri tolta
Nelle nostre conversazioni a far finta insomma che quello che dice il nostro interlocutore vada comunque bene invece in verità non è così cioè diciamo la tradizione effettivi USA affondare attrazione del giornalismo
Comodo tra virgolette perché e molto comodo cioè evitare di fare la controparte dell'interlocutore come dovrebbe essere lasciare correre e poi invece quelle notizie li passano passano per vere no
Abbiamo fulgidi esempi male in tutto ciò il motel giovanilismo secondo me
Se n'è riprendesse mo'come i giornalisti non dico un'aggressività insomma cioè se non mi appartiene nemmeno un po'come cultura però certamente la capacità di avere una più forte consapevolezza che anche davanti ai potenti di turno e necessario nel momento in cui si hanno dei dati a disposizione
Dire esattamente un po'come stanno le cose e dunque offrire al telespettatore al lettore a chi ci segue che che che questa questa visione regionalista e cioè che noi stiamo dalla loro parte
Questo sicuramente diciamo ci avvantaggia poi nella soluzione tra virgolette tecnica di studio di formazione permanente rispetto a quelle che sono anche le nuove piattaforme un mea culpa dobbiamo farlo perché se questo rapporto a volte Eric riguarda solamente i giornalisti della RAI ma probabilmente riguarda tutta la categoria dei giornalisti
Cioè se a volte anche da parte del pubblico degli utenti dei cittadini c'è
Come ci dice un legittimo sospetto nei confronti del tipo di lavoro che facciamo non possiamo sempre Hans autoassolve Erchie dicendo no abbiamo responsabilità sì
Le abbiamo quelle sempre la premessa e cercare di superare questo
Certamente questo significa fare un lavoro molto più faticoso ma farlo farlo fa più e e più faticoso perché lo devi fare
L'unico interlocutore del Paese cioè poi alla fine i nostri diciamo come si dice le le cose su cui indaghiamo non riguardano solamente settore della politica ma riguarda anche la composizione delle strutture industriali Hillel la la la le Lella le contraddizioni che che che che che che che che vengono esercitate in me nei vari territori le vari corruttele corruzioni e ci sono e lì ci vuole molto coraggio e voglio dire un'ultima cosa che ampi su cui rifletto moltissimo perché mi pare che e faccia parte della qualità della democrazia
Che questo Paese e scusate può esprimere e la selezione della della virgolette classe dei giornalisti fino a diversi anni fa tutto questo avveniva attraverso un percorso nei giornali giornali con tanto di il praticantato esercitato sporcando sì le scarpe imparando il mestiere adesso invece chi arriva nostre redazioni viene da percorsi di scuole
Vari master tutte cose che hanno un costo e che selezionano alla base la gli stessi giornalisti perché famiglie numerose famiglie del Sud famiglia estrazione povera non si possano garantire di pagare questo tipo di percorso quindi noi selezioniamo alla base un tipo di classe che probabilmente non ha mai fatto i conti con quelli che sono i temi reali della vita del Paese
Queste è un problema che riguarda noi giornalisti è un problema perché penso spesso diciamo soprattutto a chi viene dal Sud che più di altri forse essa rimboccare le maniche
Proprio perché appunto affronto un tira aria di di emigrazione in qualche modo e dunque Sacconi bisogna un po'affrontare anche con una certa ruvidezza le cose invece che e e e che sommato a il privilegio di appartenere a situazioni ecco che sono più pacifiche ecco e questi tutto
Ci pone in una situazione di racconto della realtà
Che probabilmente molto più leggero rispetto a quanto invece la stessa nostra democrazia non pretenda da noi
Cioè quello che non possiamo dimenticare e che la democrazia non si nutre di passaggi banali assenti e ci si deve nutrire di un esercizio continua svolto sui vari territori e fatto anche di conflitti
E noi come classe dirigente ma anche e soprattutto come giornalisti dobbiamo essere abituati ad affrontare questo conflitto mi spiace insomma per la parte editoriale che c'è qua però anche a saperlo
Supportare questo significa entrare per entrare dentro il notizie e non aver paura
Questo è e ritengo uno dei passaggi e iniziali cioè la stella la selezione Déco del corto giornalistico oggi non è un fatto da poco perché perché significa in qualche modo
Come dire sapere se lo faccia se facciamo al meglio questo mestiere riusciamo ad aumentare il grado di e di completezza di di profondità di dell'esercizio la democrazia oggi noi non non stiamo qui raccontando qualcosa è strana democrazia ne raccontiamo qualcosa che intimamente connesso con la democrazia Londero a Brussel
Ricordo che quando arrivava diciamo qualche presidente da regimi dittatoriali no non voleva le domande dei giornalisti no
Metteva lì e diceva top questo quindi tutti noi eravamo abituati diciamo che la differenza vera tra l'una e l'altro regime era esattamente questo prendo la domanda ti rispondo non ti rispondo però ecco quindi far parte oggi Democrazia significa come giallisti compiere fino in fondo il nostro dovere ma coniugarlo
Le ripeto con una approccio certamente flessibile dinamico attento rispetto a quelle che sono le richieste
Che arrivano dalle dai dai media con una mentalità completamente nuova e dunque mettendoci nell'ottica della formazione permanente
Ma al tempo stesso insomma sapere che quelle che sono gli elementi qualificanti di questo mestiere non cambiano
Non possono cambiare non possono cambiare vale a dire ripeto
Indipendenza correttezza e al tempo stesso diciamo molta consapevolezza del ruolo se non lo svolgiamo fino in fondo essere compromessa e la democrazia stessa non appena il nostro ruolo può
Diretta ribella
Per quanto riguarda Rai News sa in che modo sette avete diciamo avete dovuto cambiare delle cose a terra per via di questa evoluzione del verbo digitale che la vogliamo chiamare
E ci sono dei fattori di resilienza come come come funziona questa appunto ne abbiamo parlato della stampa di come modello dei big del PDS Massimo in in crisi ma cosa succede invece per voi
Buongiorno a tutti sicuramente messo un dito sulla piaga perché noi siamo in evoluzione rapida e forse dobbiamo correre di più rispetto al passato
Però è una corsa che non distrugge infatti io volevo Cancian quello diceva direttore Carotti
Unno e la mattina Prato seguendo un'intuizione di anni fa di Paolo Mieli che mi ha detto guarda io secondo me è una mattina fare molte rassegne stampa voglio al più eccetera
Diceva naturalmente con grande lungimiranza che poi abbiamo fatto e uno di ascolti maggiori che ne abbiamo al mattino è la rassegna stampa
Che poi si discute al curioso che riflettere a qualche proprie sita in genere ma secondo me in realtà questo interessante a a più ascolto di tutto ma c'è un flash di tre minuti dal sei cinquantasei e poi la gara più andare sette ha più ascolto ore tre minuti perché la gente mentre si fa la barba non ho voglia di ascoltare gelidi i giornali letti per intero ma voglio ripetere in tre minuti quei titoli che potrà comprare naturalmente quindi ecco un esempio l'economia di sinergia positiva tra servizio pubblico editoria e che dimostra come in un media non siano un conflitto mortale con i gli old media quindi cui ci sia e poi facciamo ancora rassegna stampa molto seguita tra ma Antona mezzanotte anche lì c'è il grande dilemma se far vedere i titoli o no alcuni fammi vedere altri no noi puntiamo anche molto sulla sulle testate locali perché è una grande ricchezza che va preservata io dò atto superato da qui Milano e grande attenzione l'informazione locale
Che in tempi in cui la RAI anche a un ruolo molto importante era importante strumento pubblico per la informazione locale quindi qui andiamo bene dove secondo me andiamo meno bene è l'evoluzione web digital e qui cito ringrazio saprebbero Crimi che mi dice io sono direttore di Rainews che ha una sua pancia web e Televideo
Dice guardi qua guarda qua c'è un ultimo ora un sito privato devono saper almeno che ti manda sul tuo telefonino l'ultimo dei tre video e questo forse domani vedrà deve tornare ad agire la foto da mostrare noi ma chissà quanti giornali quanti corrieri e quanto in effetti vengono mandate a insaputa dei dei dei dei giornalisti questo è territori e questo è il proveremo uno dei problemi che H andrà affrontato collettivamente non semplice naturalmente che dimostra raggi enormità la dimensione la sfida che abbiamo davanti
Naturalmente
E il telefonino a tutti ormai Siniscalco non so quante persone nove su dieci se vediamo la prima cosa che fanno è guardare il telefonino
Quindi lì dobbiamo andare mi ricordavano c'eravamo insieme che cortesi ricordi facemmo sperimentando un mini PG sul telefonino
Che poi rimase lì però avevamo capito poi l'abbiamo esprimerò per colpa nostra per colpa di tutti come il telefonino sia la chiave di tutto naturalmente e qui faccio un discorso più generale
Non è che quando noi capiremo come arrivare alla gente coi telefonini cui Flash avremo risolto
Anzi
C'è vivo come Cangio provvisorio de Pina giustamente l'informazione e ruolo del giornalista
Capire discriminare aiutare il lettore che se no è in balìa di questo mondo in cui arrivate notizie in cui non si può distinguere naturalmente l'autorevolezza e l'arma migliore sempre per cui tra l'altro con
Incatenare Ravasi nuovi vedo grandi segreti manco ancora periodicamente ci incontra nel cortile dei Gentili
Facciamo degli incontri l'ultima volta ha fatto una cosa molto rivoluzionaria perché la chiesa grande studia molto meglio di polipetti fenomeni Ciabò do you tube Art Tatum incontro surreale qua tra direttori al direttore che due you tube
Che io ho chiesto ma scusate voi leggete mai un giornale pensando mai invece questi giovanissimi Tubre con gli orecchini e eccetera eccetera
Al dado dicevano noi guardiamo sul web quando c'è una cosa che ci interessa Pian dei dubbi guardiamo i siti dei giornali di cui ci fidiamo ecco allora
Grande sollievo dei dire etichette dei giornali cioè quindi l'autorevolezza la riconoscibilità di un brand fa ancora appresa anche fu giovane gli hutu perché non la manovra e mai davanti a un'edicola
Questo ci dà una speranza di una importanza e concludo per non dilungarmi troppo sono convinto comunque che il modello europeo rispetto con l'americano che aveva messo in precario perché questo lungo lì dove lì
Non c'è la tv pubblica non c'è un soggetto pubblico sono minimale in Europa ci sono invece i servizi pubblici che secondo me devono continuare ad esistere e servono anche in sinergia Corritore privato come l'eventuale assegnaste Ampa dimostra che deve essere aiutato che deve essere come in tutta Europa lo è sorretto perché è un elemento imprescindibile democrazia
E io da giornalista che sono al anche al Corriere Della Sera per tredici anni ho visto un poco alcune cose dico di quelli cui stiamo parlando via ogni tanto dire voglio dire questo
Integrazione no il processo di integrazione tra carta guarda è durato tantissimi anni svariate al due mila sei al fedele la sera si parlava di integrazione si parla ancora ecco si fa anche integrazione ma un processo complicato il siano e prima il sottosegretario Crimi diceva
E voi mettete e dalla carta al web esalta inizialmente noi c'abbiamo duellato azioni separate umani faceva il sito soltanto come faceva carta soltanto la grande qualità e lavoro
Più appunto intenso di fattura era destinato alla carta che quella che rende di più il sito
Era mi spiace dirlo ma a volte considerato anche un po'di serie B
Adesso quando il l'influenza era lo YouTube Erba Bud guardare il sito non ma guardare la carta quindi diciamo e di questo lievito arida e i giornalisti sono molto consapevoli oggi
Nel fare la domanda a Edoardo Garrone presidente gruppo Sole ventiquattro Ore e che diciamo in transito a questo mondo
Come ben prima minimi diceva
E volevo chiederle questo secondo lei c'è stato un po'una responsabilità anche degli editori e dei giornalisti
A nella nel muoversi forse troppo tardi nel nella sottovalutare questo cambiamento e poi appunto anche in merito a quello che si è detto ovviamente le sue opinioni
Mi hanno intanto grazie per aver ricordato che io sono un po'l'ultima arrivata perché con dei relatori come dire così che conoscono questo mestiere molto meglio di me io Di mestiere faccio Energia poi da un anno faccio il Presidente del Consiglio del Sole ventiquattro Ore e quindi per me è una materia molto nuova e il mio compito è cercare di far sì che l'azienda che rappresento
Possa come dire fare quegli investimenti per modernizzarsi come che è un tema che si pongono tutti gli editori
Io quindi mi posso permettere di fare un po'l'osservatore esterno no di dire quello che da poco ho visto all'interno solo ventiquattro Rama più in generale project naturalmente che è più avanti di altri come come in qualsiasi settore di business
Io ho trovato un modo di lavorare un po'poco al passo coi tempi voglio dire la tecnologia sempre
è molto più veloce l'innovazione tecnologica molto più veloce
Delle
Delle organizzazioni aziendali
è molto più veloce della capacità di adattare le norme all'evoluzione tecnologica pena il continuiamo cioè inseguiamo con affanno quello che la tecnologia necessariamente mette a disposizione
Delle aziende del pubblico questa al primo tema c'è un problema di veramente organizzativo aziende editto editori come Sole ventiquattro Ore che devono necessariamente per competere essere specialisti in materia finanziaria economica
Diciamo di economia dei territori
Aveva un modello organizzativo vecchio per canne d'organo ai giornalisti si occupavano ognuno la propria diciamo testata e e non c'era come dire una piattaforma comune un database di contenuti
Questo significa rivoluzionare il modo di gestire l'azienda cioè i giornalisti lavorare sulle competenze le competenze costano necessariamente sulla qualità mette la disposizione come dire dell'azienda per poi spacchettate nei diversi strumenti di comunicazione che l'azienda decide di avere quindi on line la stampa il PDF
Del cartaceo e altre ed altri prodotti editoriali questa è una rivoluzione organizzativa prima di tutto quindi anche i giornalisti devono cambiare il modo di lavorare
E cambiare modo di lavorare non è facile io vengo dall'industria mio padre diceva grava un petroliere una volta oggi facciamo rinnovabili che è molto più facile dichiarare una valvola che girava una testa
E ed è vero
Perché dirlo sempre fatto così continua a far così vuol dire rimanere indietro coi tempi
E quindi il grande lavoro secondo me che non fare
Le aziende editoriale proprio questo un lavoro organizzativo bisogna anche vincere un po'di resistenze
Sindacali
Del del mondo del giornalismo bisogna come dire rimettere in moto le macchine in senso più moderne investire moltissimo
Sulle competenze sia fondamentale perché grazie alle competenze allora puoi contrastare quello che è l'informazione trash
Che circola sulla Rete
No perché bisogna dare qualità per giustificare un pagamento di un prezzo ed è l'unica via quindi lavorare sulla qualità sulla riorganizzazione aziendale e sui utilizzando al meglio l'opportunità che danno che invece dalla tecnologia e le piattaforme dell'informazione
Prima si è sfiorato io volevo fare un un passo indietro sui grandi sulle grandi piattaforma nove colossi Google Facebook
E gli altri
Per dire che qui c'è un tema globale nella solo europea non è solo italiano
Non solo ceti il problema della gestione informazione messa a disposizione gratuitamente è solo un pezzo del problema
Questa è la diventando dei veri propongono polli attenzione fra pochi anni vent'verrà venduta all'Energia
Su queste piattaforme Amazon ci sta già lavorando
Festuca notizia di
Pochi giorni fa sta tutta la la crittogame Uta si metterà a fare la banca
Allora per anni le grandi democrazie a partire dagli Stati Uniti hanno son state molto attente in tema di antitrust allora mi chiedo se su questi colossi ci si pone il problema del fatto che stanno diventando deve riproponiamo popoli e questo è pericolosissimo per la cioè il fatto che diventerà Monopoli è pericolosissimo per la nostra democrazia
Occidentali e non solo per le democrazie di tutto il mondo c'è un tema e norme di fiscalità se ne parla ogni tanto perché questi colossi non devono versare le tasse nei paesi in cui operano questi colossi non producono nulla
Sono piattaforme commerciali
Non sono piattaforma industriali c'è perché io che faccio Energia o dei costi la vendo vengono Munerato premier Investimenti mentre un giornale che ha dei costi
Che lavora sulla sulla qualità dei giornalisti sulla loro professionalità si deve ritrovare come dire
Il proprio lavoro sulla rete senza che venga remunerato attenzione questo un tema importantissima quella dei nuovi monopoli globali e su questo percepisco da cittadino del mondo poca attenzione da parte
Del del del del delle istituzioni e degli organismi che dovrebbero invece su questi temi e sarà molto più attente
Quindi parlo degli anti trust dei vari Paesi dall'Antitrust europeo a quello americano si fa troppo poco negli Stati Uniti in passato ha fatto la guerra furibonda
Arrivano olivi ricordate le aziende di telecomunicazioni e l'azienda energetica l'anno obbligato per legge a farlo spezzatino per creare concorrenza allora il tema della concorrenza
è un tema fondamentale democrazia secondo me quindi scusate sono andato un po'oltre il tema specifico della libertà di informazione
Il diritto dell'informazione diretto ad essere informati permette il direttore sarebbe ne informa
Io sono assolutamente tutta oggi potrei fare anch'io giornalista
Mi metto a scrivere o a fare dei copia incolla sulla Rete faccio mi diverto a collezionare laica divento famoso e ma non io non sono giornaliste faccio un'altra cosa ci sono dei influenza per che potevo fare qualunque cosa potevo fare dei giornalistica agli e Sperti
In qualunque materia sociale promuovere qualsiasi prodotto vengono moderati per questo non è quindi benissimo però allora invece la funzione delle istituzioni nazionale sovranazionali è andare su queste grandi piattaforme a lavorare sul tema dei monopoli sul tema dei
Del fatto che certe informazione non lo so certi prodotti debbano essere buona Ratti anziché messa esser messi a disposizione e sul tema fiscale allora sì che forse e forse come dire
Si dovrebbero preoccupare questi grandi colossi se pagassero le imposte che pagano le aziende che producono nei paesi dove le producono dove comunque vendono i loro prodotti allora si dovevano preoccupare un po'di più rispetto a quanto non facciano non facciano oggi di essere di come dire trovare forme diverse per mettere gratuitamente a disposizione di tutti alcuni prodotti tipo quelli dell'informazione quindi farli pagare anche loro
E quindi comprarli da chi produce prodotti di qualità
Questo questo è il grande tema su cui si fa troppo poco secondo me
E il direttore Giuseppe Ferruccio direttore generale
Scusi di carne di trovare
Grazie buongiorno a tutti innanzitutto ma io credo che vada fatta una considerazione prima di tutto noi editori ci siamo fatti male da soli
Perché a un certo punto quando è nato il fenomeno del web abbiamo pensato che mettendo i nostri contenuti gratis a disposizione di tutti saremmo stati sommersi dalla pubblicità
Quindi chi se ne fregava dipenderà copie il web ci avrebbe arricchiti non è stato così
Ora stiamo cercando di rimediare di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati
Con i contenuti free mi hanno con i contenuti dei pay wall perché ci raccontava acqua l'amico Alessandro che quando mi sul Corriere come riparo anche come gruppo ci hanno dato dei buoni risultati ma dobbiamo recuperare una strada in salita
è una strada in salita in un Paese che tecnologicamente arretrato
Perché il Wi-Fi perché la banda larga che sono diffusissimi basta uscire dai confini Patri e quindi la facilità di accedere attraverso la IPAB attraverso il telefonino attraverso tutti i vari strumenti tecnologici che abbiamo a disposizione
E c'è una difficoltà proprio di accesso
Il concetto già stesso del delle aree di voi Fai Fri non esiste
Sono state dette tante cose io mi vorrei fermare se non aiuti a parlare sotto ad adottarne qualcuna si sottolinearne qualcuna si è detto la libertà di stampa valore costituzionalmente protetto per quanto signori cioè per quanto ci saranno ancora le condizioni per cui ci potrà essere una libertà di stampa perché i giornali saranno liberi soltanto se saranno economicamente sani e noi operiamo in un settore in gravissima crisi
Tutto
Perde perdere no le diffusione le edicole chiudono
La la gente non riesce e non riusciamo neanche a liberarci in maniera non traumatica delle eccedenze occupazionali che ci sono che ci sono in tutte le aziende la pubblicità in calo
Resta c'è stato negli anni scorsi un tentativo di defiscalizzare
Aiutare gli incentivi gli investimenti pubblicitari ulteriori ma sono ancora gocce nel mare noi abbiamo un settore che è regolato da una legge del mille novecentottantuno
La legge dell'editoria e del mille novecentottantuno è stata fatta per agevolare il passaggio del settore dalla vecchia tecnologia della Linotype avrete visto il film tutti in cui c'era il piombo
Il la cosiddetta tecnologia caldo a passare alla fotocomposizione e alla tecnologia freddo ora trentotto anni dopo abbiamo un passaggio altrettanto epocale che va gestito
è in corso questa ricognizione avviata dal sottosegretario Crimi degli stati generali dell'editoria ma questa ricognizione interessante utilissima
Deve portare a una dichiarazione di stato di crisi del settore io non sto chiedendo soldi alle aziende questo che sia chiaro i soldi non ne hanno dati alle aziende vanno dati al sistema
Vanno dati alle edicole che stanno morendo se non malissimo muoiono le edicole
Signori i giornali non si riesca a distribuire vanno date a un sistema postale inefficiente per il quale noi editori pigliamo non dei contributi diretti ma le poste vengono rimborsate
Per il servizio che fanno ma sono cifre ridicole io mi son fatti mi sono informato
Su quelle della mia azienda prima di venire qua il Corriere della Sera prende il gruppo Rizzoli Corriere della Sera
Prende cento mila euro ottocento sei per l'esattezza di rimborso di spese telefoniche fisse
Perché il cellulare non viene rimborsato
E qualche centinaio di migliaia di euro di rimborso di spese rimborso alle Poste per le tariffe agevolate che fa per gli abbonamenti
Te ne
Teniamo presente che in Italia il giornale che diffonde di più in abbonamento postale quello del dottor Garrone
Che credo abbia pochi punti in percentuale rispetto alla diffusione del normale
E siamo innanzi stemma in un sistema in cui le Poste distribuiscono un giorno sì e un giorno no in moltissime località mi chiedo chi si deve abbonare a un giornale che riceve
Che ricevo un giorno sì e un giorno
Cioè bisogna fare degli interventi di sistema
Degli interventi di sistema degli interventi limitati nel tempo
Dopodiché sarà la forza del mercato sarà la capacità imprenditoriale se la capacità di gestione di tali titoli a dire che starà sul mercato Pechino
Grazie a lei
Lino Morgante amministratore delegato della gruppo Sgt ansia direttore editoriale la Gazzetta del nato il sud del Giornale di Sicilia dove io ho lavorato fittizio torna in Sicilia di Tania
Volevo chiederle sei sette cosa come questo come questo impatto si sente a livello regionale in una regione come la Sicilia in quotidiani io c'ho lavorato all'inizio e so quanto ecco è complicato però vorrei che ne parlasse alla luce di quello che si è detto
Non sentivo ovviamente
Condiviso tante
Così interessanti da diversi angoli visuali
Vorrei sottolineare un aspetto che forse non è stato abbastanza secondo me analizzato oggi in realtà non c'è stato un passaggio dal giornale di carta al giornale digitale semmai l'organizzazione aziendale è diventata molto più complessa
Perché le aziende ormai devono offrire tutti i prodotti che il il fruitore finale può scegliere in base alle contingenze
A quello che ritiene più lì in quel momento
Compro se il giornale di carta ancora rappresenta il settanta per cento del fatturato più o meno
Il digitale
La televisione radio il sito e l'azienda ormai devono essere circolari e devo andare il più possibile un'offerta completa
Alla al fruitore finale e questo ha comportato demente non soltanto maggiori investimenti che si devono continuare a fare
Ma anche comportato del delle problematiche contrattuali che ancora non sono state Nizzar l'abbiamo le contratti e risalgono a molti anni fa
E che non consentono flessibilità e quando io dico flessibilità non significa venir meno
Rispetto agli obblighi che tutte le aziende devono avere verso chi lavora flessibilità significa dare la possibilità alle aziende di organizzarsi in tempo reale o di un giornalista
Deve fare la carta stampata deve scrivere per la carta stampata per il quotidiano ma adesso in grado anche di fare dieci righe per il web o rifare un servizio Prodi sono per la radio oggi ci sono troppi
Lacci e lacciuoli troppe problematiche troppe barriere per cui di aziende oltre per un problema di carattere economia non problema come dice il presidente Garrone di tipo organizzativo
E quindi non si può prescindere un riesame dei contratti che nel nella garantire tutto
Tutti i diritti e quindi anche la formazione professionale come diceva la direttrice Paterniti devono garantire anche l'azienda un un nuovi aggiornamenti in tempo reale oggi non si può programmare niente in realtà lo diciamo poc'anzi lo sottosegretari mio oggi le aziende programmò di sei mesi in sei mesi con una volta si facevano i business tranne che dolore quanto meno tre anni oggi non si può programmare al di là di quelli che sono i sei mesi gli otto mesi forse un anno
Quindi anche da questo punto vista ci vorrebbero delle regole che siano molto più elastiche
Nel senso migliore e al termine del termine come diceva ma il dottore Ferruccio bisogna anche secondo me analizzare il momento storico e e vedere quali sono i problemi ma in questi giorni abbiamo una vertenza difficile al giorno in Sicilia perché ci sono i colleghi poligrafici
Che vivono un momento particolare così come lo vive anche l'azienda che non può più garantire i la l'organizzazione lavoro che si aveva cinque anni fa oggi il giornale si produce dallo Scià mente tecnologicamente sia in grado di farlo velocemente si passa dal giornalista alla stampa queste cose vanno considerate in un momento particolarmente difficile che vede le aziende costretto a riorganizzarsi velocemente ma avere anche il di introiti
Da vendita età pubblicità diminuire
Ma non soltanto perché son cambiati forse la degli atti cambiano l'approccio del lettore del furgone finale ma perché c'è un problema importante che è quello dei grandi player perché utilizzano i prodotti il dell'ingegno nel il proteinuria le ne ricavano un profitto senza che questo profitto venga in parte in tutto o in parte riversato atti questo produce
Un danno recente se non ricordo male il la la la cifra quattro miliardi e mezzo
Di euro sono stati ricavati dall'utilizzo delle news prodotte dai dai giornali questo è un problema o è un problema per chi queste misure crea le le le le produce poi non riceve nessun tipo di remunerazione quindi credo che per cento
Due sono i problemi principale sui quale occorre concentrarsi la riorganizzazione dalle aziende
Come diceva Giuseppe Feraudo è anche la tutela di queste aziende da una presenza ingombrante di questi i grandi player che sono corse ai sbocchi e tutte le altre gregari grandi realtà del web oggi queste aziende se non ricordo male quotano circa due mila miliardi
Di dollari parliamo di sbocco di una zappa di Google cioè sono sono cifre
Straordinariamente alte che di di fatto l'ha fatto diventare delle aziende dei veri e propri Stati che possono influenzare governi scelte importante non soltanto per le aziende non reale ma anche per il futuro se sono democrazia
Grazie
Ecco il dottore flauto tirato fuori un'elemosina un argomento che è fondamentale secondo me discutere anche arando il sottosegretario Crimi qui con noi e cioè quello dei finanziamenti governativi al settore dell'editoria della l'abolizione del finanziamento pubblico ritroviamo comunque questo azzeramento graduale è stato è uno dei punti chiave del Movimento cinque Stelle e volevo chiederle se alla luce di tutto questo perché per esempio cioè il direttore interrotto diceva
Noi non vogliamo soldi agli editori ci rendiamo conto che queste norme vadano riviste che ci sia la necessità di far la mamma
Do possiamo parlare di azzeramento in cui una situazione in cui già i finanziamenti
Via Chimienti sono calati oppure ma nell'appunto interviene posso aggiungere ma così mi intrometto un attimo cioè questa questo questa sorta di leggenda metropolitana che gli agenti dovrà ricevono finanziamenti realtà ce ne ma guarda all'elenco
Dei giornali nessuno ricorda Elenco regionale ricevono finanziamenti sono veramente pochissimi
Non ho mai davvero sia in termini di copie che in termini di testare l'avversario se non saranno forse cinque sei ecco perché c'è questa idea che chissà quali soldi arrivino
Il del tema come sapete è un tema che abbiamo portato avanti politicamente come Movimento cinque Stelle
E mi dico il finanziamento diretto agli editori ora era rimasto attualmente di fruitori di questo finanziamento diamo un po'di numeri così capiamo il prossimo parlano sono centosessantuno
Nessuno dei presenti di questi centosessantuno giusto per darvi un'idea di questi centosessantuno venti
Hanno un contributo diretto superiore a cinquecento mila euro
Di questi venti sette hanno un contributo superiore a due milioni di euro
Di questi sette quattro superano i quattro milioni di euro
Di un total di sessantatré milioni del fondo piana il contributo diretto allora
Quindi io le ho detto già solo venti superano i cinquecento mila euro il tipo di abolizione che è stata fatta è stato un'abolizione graduale che prevede tre anni di moratoria che lascia un tetto un uno zoccolo di cinquecento mila euro
Che
Perché quello zoccolo di cinquecento mila euro su centosessanta sono centoquaranta aziende sono quelle aziende il cui contributo dato dallo Stato che è calcolato sulla base delle copie vendute sui costi del personale vi sono una serie di costi
E di fatto sono aziende piccole di tipo locale quindi proprio per non penalizzare le aziende più piccole di tipo locale si è scelto di fare questo percorso triennale
E che quindi va a penalizzare per la parte eccedente o si cento cinquecento mila euro quelle venti aziende le quali con gli ho detto sette sopra i due milioni e quattro sopra i quattro milioni
E è solo per la parte cento e cinquecento mila euro questo perché se non avessimo fatto questo tipo di misura oggi
Note che ce lo scordiamo non saremmo a discutere nuovamente e saremo luce John saremo a discutere di come modificare questo sistema a saremmo a a ragionare su come forse potremmo farlo invece o ci si affretta
Perché c'è una scadenza a tre anni tutti tolti allora da qui a tre anni a due anni perché si fa anche una programmazione industriale motivo per cui gli Stati generali dell'informazione i tori e li stiamo facendo adesso e non in futuro
E anche con una certa fretta anche se li stiamo pagando con un percorso abbastanza lungo
E perché per arrivare a una diversa
Modalità di sostegno del sistema ha detto correttamente Ferrotti il sistema va sostenuto in parte la distribuzione ma in parte va sostenuta la modalità anche di accesso a questo sistema
Io per esempio ho sempre detto che vedrei di buon occhio ma la butto sempre come una proposta che dobbiamo valutare alla luce anche di questo percorso siamo facendo vedere di buon occhio incentivare i lettori ad acquistare abbonamenti
Perché incentivare i lettori ad acquistare abbonamenti perché educhi
A informarsi su innovazione e qualità quindi io non do
Un finanziamento diretto a un editore per fare un prodotto che magari non viene venduto
Ma io do sostegno al lettore per comprare un prodotto e quindi l'editore di conseguenza lo deve produrre per perché viene comprato allora quella è una strada probabilmente percorribile un tentativo da fare
E così come rivedere il sistema della raccolta pubblicitaria
I sistemi di certificazione
Certificazione non tanto delle copie vendute che quello è un sistema abbastanza affidabile qualcuno metteva in dubbio l'altro giorno alle copie vendute son quelle insomma
Piacque so quelle le copie vendute son quelle insomma va be allora e ricevuto ha ragione a giusto ha ragione norvegese dimenticavo che c'era stata una vicenda abbastanza cover pendenza menta comunque è abbastanza corretto salvo ovviamente delle frodi che possano essere però
Confermano che il corretta corretto al come siamo a parte questo il sistema complessivo della certificazione dell'audience che non è solo quella del giornale venduto ma dell'audience complessiva è un in sistema che va a determinare la raccolta pubblicitaria
Cosa qual è uno dei valori di un di un editore l'audience l'audience quello che mette sul tavolo quando deve contrattare la raccolta pubblicitaria che un altro pilastro su cui si fonda allora rivedere con una maggiore correttezza certificazione vera
Di tutto il il sistema dei media compreso quello digitale compreso i smartphone
Che non vengono non vengono valutati radio anche perché gli investitori pubblicitari oggi io ragiono in termini di torta all'ordine al total audience certo non ho mai assolutamente perché l'investitore pubblicitario nonna interessa investire sul giornale o sulla TV vuol sapere complessivamente come distribuire il proprio investimento pubblicitario e vuole anche che il Polo investimento bisogna non vada sprecato quindi anche lì dovremmo intervenire in qualche modo a capire come aiutare questo sistema a funzionare meglio
Ci sono una serie di anche intermediazioni anche sul digitale quando parliamo di digitale per esempio
Ci sono credo tra i quindici e i diciassette intermediari tra l'investitore e poi il publisher
Mi sembra credo diciassette il numero corretto intermediari in mezzo persone che legittimamente e meno legittimamente guadagnano di un investimento che da un milione arriva cento mila all'editore
Dico guarda fatto una una scala
Ma il mio bimbo e mi date i numeri corrette come Aris velate un po'avevo sì segreto industriale mi date i numeri corretti mi aiuterebbe a capire meglio queste cose perché queste cose fatico fatta richiamo anche ad avere
è un alleati proprio commi correttamente
Anche in via riservata magari possiamo confrontarci un giorno in un tavolo con con gli editori in questo senso però per dirvi come i settori in cui intervenire
Sono tanti quindi il finanziamento neo non deve essere un finanziamento diretto agli elettori ma resta da sistemare correttamente detto rotto prima al sistema deve essere sostenuto per garantire il pluralismo alla vuol dire sostenere per esempio una nuova iniziativa editoriale
Finché è cammina sulle sue gambe è un'altra modalità di sostegno anziché sostenere diversamente ciò che da quarant'anni per cioè non è un diritto soggettivo per cui il fondo per il pluralismo deve garantire che il soggetto X continui a esercitare il suo la sua funzione
Il pluralismo è chiara antiracket ci sia pluralismo
Garantire che ci sia pluralismo è un bene collettivo che può significare anche nuove iniziative editoriali anche innovative dove innovativo non è solo il digitale e quando parlo di innovativo mi riferisco al relazionarsi in modo diverso con i lettori può essere anche fisico analogico ma un modo diverso di relazionarsi
Perché da lì secondo me dobbiamo partire chiudo Google è uno strumento forse e questo il il grande equivoco tendenzialmente ugole uno strumento e come strumento gli strumenti funzionano lo Emporio proprio diciamo che poi si è trasformato nel tempo anche l'alto come strumento crea lo standard ed è in quel settore di mercato in cui del fare sospetto perché e il il beh quello che crea lo standard del motore di ricerca io se cerco qualcosa la cerco su Google nucleare è un termine entrato al nostro linguaggio se cerco una notizia la cerco su Google non chi cerca una notizia cerca su Google non tanto perché Google fa notizia ma perché lo strumento standard di ricerca delle notizie io non demonizza Erei neanche la capacità di questo strumento di portare traffico
A
Alle pagine web dei singoli
Dei singoli editori
Senza quello strumento probabilmente un po'del traffico verrebbe meno e quindi io non non dare per scontato che l'equilibrio e solo in un certo senso correttamente però la questione fiscale la questione quella della questione fiscale un tema assolutamente Spinosa che purtroppo purtroppo lotteria che Italia quindi non è neanche facile come come meccanismo da attuare infatti no tutti quelli che oggi vale fatte di chiedo sempre a quelli che c'erano un un anno fa perché non l'avete fatto un anno fa forse perché non era così facile ne parliamo non la vuole
Ne parliamo ma non è così semplice non è così semplice
E su questo volevo chiara Carocci di una una replica in quanto rappresentante del della Federazione editori c'era d'accordo insomma sottosegretario Crimi e poi far passare il microfono per vedere se qualcuno vuole aggiungere
Sì grazie ovviamente con il sottosegretario questi temi sono all'attenzione da da un po'di tempo l'impostazione totalmente io ormai ho cercato di Rho intervento precedente con meno analitici a totalmente condivisa
Devo dire che il venti gennaio il venti giugno scorso alla giornata agli stati generali dedicati all'editoria è stata aperta in maniera come dire importante corretta sull'analisi europea degli interventi pubblici nel settore dell'editoria questo perché vorrei sottolinearlo la necessità che ci siano interventi nel settore poi vediamo come si possono declinare gli strumenti per realizzare questi interventi nasce innanzitutto dall'esigenza i rispettare i i diritti costituzionali ad informare ed essere informati e garantire il pluralismo anche perché esistono ancora delle a simmetria scusa del termine brutto ma e normative che richiedono interventi
Che adeguino la registrazione come siciliano si diceva prima alle attuali realtà editoriali imprenditoriali comprese quelle quelle degli over the top si è visto in un'analisi è fatta
A cura provo del Dipartimento dell'editoria che trovate sul sito del dipartimento editoria e molto interessante in questa analisi europea si vede che in realtà l'Italia
Da un punto di vista di risorse destinate mediamente nella parte bassa della classifica e quindi c'è come dire l'importanza di garantire il fondo ma questo il sottosegretario l'ha ricordato fin dall'inizio il fondo per il pluralismo non è stato intaccato nella sua ammontare complessivo si sta decidendo meglio come finalizzare le risorse le risorse come possono essere finalizzate per un settore che ha bisogno come dire di interventi anche di questo tipo senza inviare ovviamente risorse direttamente Hope
O meglio ancora valutando quella parte delle risorse dirette che vengono inviate con nei criteri che sono stati già già ricordati è chiaro che il sistema tutto richiede interventi è stata già detta la distribuzione si è discusso dell'edicole che tra l'altro hanno ottenuto
Un credito di imposta importante sono circa trenta milioni di euro in due anni proprio per aiutare l'edicola nella parte costi fissi perché immaginate ovviamente
In circa dieci anni fatturato complessivo del settore editoria si è dimezzato da ciò poco più di sette miliardi a quattro mi han poco meno di quattro miliardi quindi sia dal fronte ricavi da vendita sia fronte ricavi di pubblicità
è un elemento che giustifica come diceva dottor Feraudo prima proprio la la valutazione del suo del momento del settore e di crisi è uno stato di crisi richiede un passaggio per garantire alle aziende di potere stare sul mercato però è un passaggio del richiede interventi sui vari settori io credo che sia stato il primo anzi forse il secondo adesso correttamente riprendo un anche qui un accenno che è già stato fatto il credo imposta sulle edicole da un po'di ossigeno al punto vendita poi voi sapete sia come chiede che come editori
L'importanza che stiamo a a rivolgendo al mondo della al mondo delle edicole tratto c'è una bella campagna che stiamo facendo proprio per dire le persone non soltanto leggete che poi importantissimo in questo contesto questo festival credo che sia opportuno sottolinearlo ancora una volta leggere è importante in Italia si legge ancora poco giornali libri qualsiasi cosa dovunque volete su qualsiasi mezzo
Però se ci fosse un incremento di lettura generalizzata penso che ne ne avremmo vantaggi tutti altri interventi dicevo sono quelle è stato ricordato il credito d'imposta sulla pubblicità incrementale questo stesso governo è riuscito
Introducendo una modifica normativa è legge di bilancio a farlo partire nonostante alcune obiezioni comunitaria sullo strumento tecnicamente un de minimis cioè l'importo agevolato per chi aumenta i propri investimenti pubblicitari sulla stampa gode di un intervento statale
Non è un aiuto diretto le singole imprese perché il mercato che decide qual è l'impresa che indirettamente beneficia di queste risorse mentre sono gli investitori pubblicitari che al a seconda delle loro esigenze a seconda delle loro obiettivi di pubblicità decidono su quale mezzo editoriale investire non riguarda solo i giornali ma anche l'informazione locale in generale perché questo importante si è visto c'è l'elenco dei beneficiari in questo un'operazione trasparenza
Che pure va sottolineata sul sito potete andare a leggere l'elenco dei beneficiari del Credem posto cioè coloro esattamente sei mila aziende piccole e medie imprese professionisti che si sono avvicinati al mondo della carta stampata hanno investito le loro risorse e che credono in questo strumento con importi che giustificano che lo Stato spenda complessivamente le risorse che dedicato e che per ha funzionato nel primo semestre nel secondo semestre due mila diciassette
E nel la intero anno due mila diciotto siamo in attesa sottosegretario giallo saldi ho chiesto pochi giorni fa e lo anche se è confermato pubblicamente ma mi consenta di e di farlo nuovamente siamo in attesa del finanziamento per il due mila diciannove e questo è uno strumento che se uno ne risponde esattamente nella logica di intervento sul sistema perché è necessario che questo avvenga non va direttamente alle imprese ma il mercato
A a a a giustificarla garantirlo l'unico aspetto trasparenza ricordava il numero degli intermediari il sottosegretario che ci sono tra l'investitore pubblicitario e l'editore
L'abbiamo fatto insieme a Uba un bel libro sul libro bianco sulla trasparenza digitale dove potete andare a guardare questa tabelline veramente importante riuscirà a garantire a capire quali di quei passaggi sono giustificati
Quanti richiedono di qualche intervento però anche qui noi auspichiamo che gli stati generali riescono come dire a introdurre alcuni elementi di chiarezza
Di trasparenza Polo per massimizzare gli effetti positivi per il sistema grazie
Fissano al Cagliari Interbanca Hopa iniziamo sono una cosa magari veloce perché vedo che è tardi forse dobbiamo chiudere però insomma ho parlato per primo io ho fatto un po'il quadro diciamo così iniziare dalla situazione ha proseguito gli interventi che mi hanno colpito molto in particolare
Ho apprezzato la parte finale diciamo l'intervento del sottosegretario Crimi ancorché c'è un punto che non riesco a condividere no perché quando lei dice
Che dobbiamo stare molto attenti nella recepimento della direttiva l'ha detto in partenza perché per esempio non ci sono difficoltà per RCS Tragedy per il sole per i grandi a parlare con gongola invece si possono essere grandi difficoltà per i piccoli ma questo è un problema che nasce mi ricollego all'intervento di Garrone che secondo me è stato il migliore sono le fa graduatorie ma insomma il più il più efficace perché questo nasce da una situazione di assoluto monopolio da parte di Google sequestro nello l'origine di tutto
E da una posizione di forza straordinaria che nasce dal fatto di essere monopolio nasce questa forza per cui ai piccoli si impongono le regole perché e qui mi collego invece al pezzo finale del suo intervento
Google non è uno strumento Gogol è un attore e poco da solo prende molto ma molto ma molto di più di tutto il resto del mercato messo insieme
Dati che non vengono da nessuna parte registrati perché non pagano le tasse in Italia ma Google fattura di pubblicità
Più del doppio di quello che fatturano tutti gli altri operatori del mercato non è uno strumento è un monopolista
E questo secondo me dal nostro punto di vista dovete parlo chiaro perché non si può difendere Google come strumento di libertà Google in questo momento sta minando alla base la possibilità degli operatori dell'informazione di stare in piedi perché porta via tutto il mercato sulla base di una forza che deriva da una posizione monopolistica
Ma io una brevissima considerazione è un invito al sottosegretario in Italia ci sono tanti settori in crisi basta dire la parola all'Italia che viene finanziata con soldi pubblici
Nel punto it quando
Giustamente si fanno interventi di settore per la crisi della siderurgia per Linda
Io credo che un intervento straordinario limitato e Kandinskij Genta attorno al tempo
Per un settore strategico e importantissimo come quello dell'editoria si debba trovare ripeto non soldi alle aziende ma soldi al sistema
Vale ancora i risponde
Se vuoi rispondere eccetera e su questi su questo sicuramente per esempio ci sono si è già un fondo annuale per i giornalisti per esempio per l'accompagnamento al pensionamento dei giornalisti
A quattrocentosei si è stato rifinanziato a qua viene rifinanziato è stato rifinanziato quindi già quello per esempio è uno strumento ma potrebbe essere rivisto brucia la crisi
Perdurante è aumentata sulla questione Google
Ha detto forse la parola corretta agisce con una forza da monopolista
Però li individuarlo come monopolista la difficoltà che è legata proprio alla tecnologia che oggi è lo strumento cucù immaginiamo immaginiamo domani di identificare il ruolo di monopolista di Google così come in altri settori dov'era in qualche modo lasciare pezzi di mercato ad altri ma che è un settore in cui e il l'utente che individua lo standard una volta che standard prova per come funziona il web ex standard
E deve essere partiamo possiamo partire perché un sasso ha vinto ed artisti Pia IP che è un protocollo standard che è stato stabilito come protocollo di comunicazione e tanti lo stesso guarda un protocollo adesso http è un protocollo che è stato individuato come standard ce n'erano altri est si è scelto quello e e quindi nel web funziona così ma come in anche con tanto campioncino previsione perciò la Puglia alla video abiti cassetta VHS contestato
Fatto sinistro certe modello Simoni qualche S e non altri standard che poi è diventato lo standard perché quella la standardizzazione è quel tipo di settore quindi non è così semplice
In quel senso per questo è corretto dire agisce con una forza monopolista ma identificarlo come monopolista e difficile forse si possono ipotizzare queste son venute fuori anche De Rita in questo senso delle modalità un po'modello diritto di accesso
Che un po'come quello che ha fatto nelle reti nelle reti di telefonia o alta altri settori in cui individui delle modalità diverso rispetto al classico modello azienda monopolista devi vendere un pezzo Ortomercato
Perché non funziona su due privi di meccanismo indica trovare altre soluzioni
Un'ultima cosa se posso poco fa si è parlato appunto degli utili sistema abbia fatto riferimento anche alla quattrocentosedici
Che ha consentito il prepensionamento dei giornalisti dovremmo anche pensare ai colleghi poligrafici perché da quattrocentosedici non copre i poligrafici
E forse sarebbe giusto un'attenzione particolare al settore poligrafico perché e quello più in crisi in questo momento provo perché c'è stato un passaggio dall'OSCE
Al digitale forse immaginare di aggiustare l'età e portarlo a tre dei trentacinque trentadue forse consentirebbe di scivolamento di consentirebbe anche di nitidi garantire il passaggio la pensione colleghi poligrafici molti con centri stampa hanno chiuso i battenti non sono i fulmini in alto Italia in Puglia
Sì altri chiuderanno c'è una crisi importante anche in alcuni centri stampa siciliani e con l'astensione partiva dal governo caro sottosegretario da questo punto di vista sarebbe importante grazie
Grazie a tutti i presenti grazie atta upupa per aver permesso questa incontra Lino Morganti aver averlo caldeggiato e grazie pesanti che nonostante l'ora di pranzo inoltrata sono rimasti qui buona continuazione