Conferenza stampa di presentazione delle iniziative di diffida contro la proroga delle concessioni balneari

L'arrivo alcuni comitati
Che venivano da fuori e che sono bloccati nel traffico di Roma e siamo in attesa anche di appunto di alcune persone che devono dovranno intervenire ma avendo dei tempi di contingentati cominciamo questa conferenza stampa anche perché appunto ci saranno diversi interventi io sono Edoardo Zanchini vicepresidenti Legambiente
Accanto a me c'è Riccardo Maggi che parlamentare insomma delle deputate la Camera di per più Europa che ringraziamo anche per con l'ospitalità Agostino biondo del Comitato male per tutti i di Roma Lido di Ostia
E Roberto Biagini che è un avvocato che si è occupato da tempo di questo tema vecchie viene da Rimini ci alterne Remo negli interventi con punto i diversi comitati ieri i diversi parlamentari io dico davvero solo due cose in in premessa perché per far capire anche lo spirito di questa mia iniziativa
Che vede ed è questo l'aspetto un po'originale
Associazioni e comitati assieme che lanciare in qualche modo quella che una vertenza giudiziaria coordinata in diverse parti d'Italia con alcuni diffide che già sono state presentate altri avevano prepara i prossimi giorni e poi un lavoro che si vuole continuare
Nelle prossime appunto e positiva nemesi per mettere al centro l'attenzione la questione delle spiagge in Italia
Soprattutto con un con il punto di vista di chi vuole difendere il diritto dei cittadini
A beneficiare della spiaggia in maniera libera e gratuita prima il tema è questo cioè nel nostro Paese idem troppe parti in Italia non c'è la possibilità di godere della spiaggia quindi non solo passare fa godere della spiaggia in maniera libera e gratuita
Perché sono passanti sono tante le concessioni e sono sempre di più le concessioni che vengono rilasciate e non c'è una legge nazionale che pone dei limiti
E perché in alcune situazioni si è arrivati anche a delle vere e proprie deve poi fenomeni di privatizzazione sostanzialmente delle spiagge poi verrà raccontato il caso di Ostia che è quello più noto
Quello che abbiamo fatto noi corale raccontato è un'insidia Quasimodo coordinata con delle diffide ai sindaci perché non vada non procedano con in qualche modo quella che è una presa d'atto quella che è un una diciamo l'accettare che il che vada avanti questa proroga approvata con l'ultima legge di bilancio quello che noi contestiamo è che con e che si possa procedere in questo modo con una proroga come previsto dalla legge di bilancio per quindici anni
E che in qualche modo consoliderebbe
Una situazione inaccettabile
Non siamo dei paladini della Bolkestein né per chiarezza non siamo Non ce ne importa assolutamente niente della questione Borkestein quello che noi pretendiamo
E che ci sia la possibilità di accedere le spiagge in Italia in maniera libera e gratuita e che sia garantito questo diritto ai cittadini allora quello che è evidente a tutti è che l'operazione che si sta facendo è quella di dare questa proroga e poi socialmente
Il problema è risolto lì poi ognuno si auto organizzano sa cosa non va bene perché ne abbiamo diritto ognuno Dinoia
Ad accendere le spiagge ad avere delle regole di tipo ambientali
Di chi permettono appunto
A tutti di poter accedere di non aver trovarsi di fronte a chilometri e chilometri di concessioni senza la possibilità di accedere al mare cioè le situazioni che purtroppo sono diffuse
La nostri nostro obiettivo e proprio di aprire una discussione su delle regole in Italia che permettano di superare questa situazione
Questa è la ragione appunto che ci vede tutti assieme che poi si vedrà punti impegnati in maniera coordinata anche se ovviamente siamo in diverse parti reali sono associazioni nazionali continuazione locali come noi ci sono dei comitati locali
E queste qualche modello spirito delizia sono anche gli obiettivi poi del che ci proponiamo di lavoro nei prossimi mesi io mi fermo qui passo la parola Cosimo biondo che entra anche un po'più nel merito di me rispetta me delle questioni che sottolinea prego
Allora buongiorno a tutti intanto do il benvenuto anche a Loredana De Petris che ci ha raggiunto
Può insomma ci sono anche agli altri ospiti che relatori che presenteremo piano piano che che interverranno allora noi prendiamo atto un po'di questa nuova proroga che c'è stato a dicembre con l'ultima legge di bilancio che va a estendere ulteriormente per ulteriori quindici anni la durata delle concessioni balneari dopo che nel due mila e sedici con una sentenza assolutamente chiare perentoria la Corte di giustizia europea
Aveva aveva nel stabilito che la direttiva Bolkestein l'articolo dodici in particolare andassi interpretato nel senso che impedisse a una qualsiasi misura nazionale di prevedere un rinnovo automatico delle delle concessioni balneari
Per questo motivo già la Commissione Europea a ai indicato che si avvierà l'iter per una nuova procedura d'infrazione
Ma quello che che noi ci teniamo a sottolineare che questo sistema di proroghe concatenate che ormai va avanti da diverso tempo ha dato luogo di fatto a un regime di proprietà di fatto sul demanio
Che va a trasformare quello che dovrebbe essere invece l'istituto della concessione demaniale che appunto viene dal verbo concedere quindi lo Stato io stato ti concedo
Di occupare con le tue strutture una porzione di arenile purché tu possa concedere dei servizi e garantire i diritti di accessibilità e fruibilità del mare agli a tutti i cittadini
Ecco con questo sistema di proroghe quello che doveva essere una concessione è diventata di fatto una proprietà
Una proprietà attenzione che si che insiste su su un su un territorio molto particolare sulla spiaggia quasi sono quasi otto mila chilometri di costa
è il nostro confine di Stato il più lungo confine di Stato che noi abbiamo ecco quello che si è venuto a creare è che dal controllo proprio sul sulle spiagge è derivato un un potere un potere politico un potere e di racimolare consensi e di trasferire voti di cui abbastanza trasversalmente le forze politiche di governo si sono in passato
E in presente anche avvalse sicuramente ecco questo è quello che noi con queste iniziative vogliamo iniziare a a sventare quindi depotenziare
Questa dinamica restituire non solo come giustamente diceva Edoardo poc'anzi
Il diritto dell'accessibilità e la fruibilità del mare ma anche il diritto di proprietà che spetta ai ai cittadini in quanto si tratta di di demanio pubblico
Ecco chiaramente ciò che si verifica è che in alcuni casi i concessionari quindi gli imprenditori che si occupano di gestire queste concessioni che diventano appunto proprietà
Come nel nostro caso come nel caso di Ostia ma si possono citare anche tanti altri casi
Hanno approfittato commettendo vari tipi di regolarità di abusi edilizi cioè famoso ormai il il lungo muro di di Ostia
Ci sono anche casi in cui questo non è avvenuto lo lo dobbiamo e possiamo riconoscere anche piccole aziende a conduzione familiare
In questo caso chiaramente quel noi pensiamo data tirata una linea netta
Quindi chiaramente chi ha commesso irregolarità atti illegittimi non potrà partecipare alle prossime ai bandi che per assegnare le le le future concessioni così come prevede la direttiva Bolkestein mentre invece chi ha gestito nell'interesse collettivo nell'interesse pubblico potrà ovviamente di partecipare al bando e quindi anche vincere avvalendosi della propria esperienza rivincere il bando e continuare a gestire le concessioni o anche altre
Io detto questo lascio la parola a Roberto Biagini avvocato di Rimini che ci illustra uno leggermente più nel dettaglio già assessore alle spiagge del comune di di Rimini che ci illustra un po'più nel dettaglio l'impianto giuridico e normativo su cui si incardina nostra diffida ci illustra bene brevemente già quello che Luigi ha fatto a Rimini in passato grazie
Ti ringrazio buongiorno a tutti si sente anche dalla cadenza che sono che sono di Rimini dalla parlata sono stato assessore al demanio marittimo dal due mila undici al due mila e sedici
Appena scaduto il mandato c'è stata la sentenza della Corte di giustizia della quattordici luglio due mila e sei di si chiama dato qualche spunto non solo quello
Io sulla base dell'esperienza pregressa quindi sul campo come amministratore locale ho avuto modo di conoscere tutte le problematiche
Che erano presenti sul litorale riminese non così gravi non così devastante da un punto di vista ambientale come chiaramente
Avete purtroppo voi ad Ostia però scusarsi poteva inquadrare quali potevano essere le dinamiche quali potevano essere le difese corporative dei privilegi si poteva immaginare quale sarà il il lascito del demanio pubblico quindi del bene ambientale il futuro perché chiaramente non si finisce mai di andare antro pesare
E l'arenile e quindi sono cominciato interessare delle pronunzie giurisprudenziali che a cascata dalla pronuncia della Corte di giustizia europea inevitabilmente inevitabilmente ci sono stati dei tribunali ordinari dei tribunali amministrativi per giungere poi anche giudizi di legittimità
Considerate che la difesa dei balneare dopo quella famosa sentenza è stata tempestiva perché zanne d'agosto successivo quindi a distanza di venti sono è stato me
Diciamo convertiti in legge quello che veniva chiamato decreto degli enti locali cosiddetto salva spiazza che andava a stabilizzare a dir loro anche quella una norma totalmente insignificante farraginosa
La situazione di fatto per paura che non conoscendo assolutamente la materia per paura che andassero compromettere i privilegi non tanti diritti dei balneari gli effetti della sentenza dalla Corte di giustizia
Sulla base come dicevo della giurisprudenza che a cascata si è succeduta da quella una sentenza della corte di giustizia io nel due mila diciotto improprio al venticinque maggio del due mila diciotto ho notificato al Comune di Rimini una diffida sulla base chiaramente di una cronologia giurisprudenziale disposizione giuridica del tema
Diffidando il Comune di Rimini a mettere in pubblica evidenza
Le concessioni balneari a scopo turistico ricreativo
A Rimini abbiamo due tipologie di concessione balneare quella dei cosiddetti bagnini stabilimento balneare e quella dei chioschi bar che sono gli affetti dei ristoranti tutti gli effetti sulla spiaggia sull'arenile che a differenza di un normale ristorante che al di qua della litoranea quindi normale non al mare attività commerciale pensate che pago un canone annuo circa di trecentocinquanta quattrocento euro l'anno la media sono di circa cinquecento euro l'anno
Di chioschi bar che non sono che io scriva non sono quattro assi incluse come potevano essere all'inizio degli anni cinquanta sessanta sono proprio ristoranti in posizione privilegiata perché sono sull'arenile
Con ambiguità anche dal punto di vista delle norme igienico sanitarie comune che che pongono i nessuno concorrenza totalmente sleale nei confronti mese dell'attività ristretti il vero e proprio e susseguentemente a la mia diffida per la messa in pubblica evidenza in quanto chiaramente le concessioni sono scaduto perché le proroghe sono dichiarate non conforme al diritto è unitario
Io in agosto dello stesso anno e quindi due mesi dopo ho notificato un ulteriore diffida non tanto il Comune di Rimini bensì all'agenzia del demanio regionale
All'agenzia del demanio nazionale e alla capitaneria di porto affinché ponessero in essere quello che prevede all'articolo quarantanove del Codice della navigazione
E cioè di incamera menti perché le concessioni sono scadute rincara gli Inca meramente delle cosiddette opere non facilmente amovibili quindi le opere stabile
E questo che serviva a me anche per valutare come si comportava un altro ente non l'amministrazione comunale ma gli enti collaterali perché chiaramente parliamo dello stato perché che il diritto domenicale è in capo la sezione demanio quindi allo Stato l'autorità capitaneria di porto che per un decreto ministeriale particolare all'obbligo di iniziare la procedura di incameramento
E allo stesso tempo l'ente locale ma anche l'interzonale perché la Regione ha funzione di sorveglianza di controllo rispetto a la potestà di considera le concessioni che da parte delle amministrazioni locali
Chiaramente nessuno si Inter scambiavano le le lettere e il Comune deve parlare con la Capitalia la Capitaneria deve parlare con l'Agenzia del demanio ma prendiamo atto eccetera
Atto finale esposto alla Procura della Repubblica a dicembre del due mila diciotto l'esposto ha come antefatto per prima diffida la seconda diffida
E la cosa curiosa è che l'esposto chiaramente a un esposto provocatorio
A una richiesta di archiviazione da parte del pubblico ministero al CIPE con una motivazione che chiaramente può anche far sorridere ma che interessante per come è stata né posti in essere anzi il fatto non sussiste per carenza quanto meno di dolo per contrasto tra norme nazionali enorme europea
Questa è la motivazione della proposta di archiviazione del pubblico ministero titolare dell'inchiesta Rimini nei confronti del giudice dell'indagine preliminare
Che parla di mancanza di dolo per contrasto Bre norme europee ma e fa contrasto norma nazionale scusate norma proprie ma è chiaro che viene un contrasto tra una norma nazionale che contrasta con il diritto è unitario che prevale e che deve essere applicata e chiaro che con la legge di bilancio del due mila e di San nove con l'estensione
Anche quella che verrà disapplicata perché contraria
Ai crismi dell'ordinamento europeo del Trattato sul funzionamento articolo quarantanove cinquantasei sento sei articolo dodici della Bolkestein in questo caso la Bolkestein serve perché chiaramente hanno i giuristi serve e chiaro che nel momento in cui ci sarà la notifica
Della procedura di infrazione perché sarà imminente io riproporrò esposto dicendo è talmente in contrasto con vendite voi procura della Repubblica che è stato addirittura riaperta una procedura di infrazione e voglio vedere chiaramente
Che cosa lui risponde il Pubblico ministero chiudo perché è interessante anche questo il Comune di Rimini e uno dei pochi Comuni che non ha apposto il famoso timbro famoso timbro alle concessioni in essere quello che viene apposto nel momento in cui ci sono state le proroghe prima quella al due mila e quindi trentun dicembre due mila e quindi si può il trentuno
E di sempre del due mila venti ogni volta che c'era una proroga il concessionario si presentava l'amministrazione comunale ufficio demanio marittimo per chiedo la posizione del timbro dopo avere pagato la tassa era viale
Il Comune di Rimini proprio anche a causa della diffida perché qualcuno potrà andare chiedere conto del perché avete incassato dei soldi quando sapevate che le norme non in contrasto con l'ordinamento euro militari o eccetera il Comune di Rimini per adesso è uno dei pochi Comuni che non ancora apposto il timbro nonostante le direttive e le circolari delle regioni perché è una materia ripeto che sulla base del indirizzo di controllo di sorveglianza
è in capo alle regioni lo stante donarmi emesso una circolare dicendo dovete fare come gli altri anni dovete mettere il timbro indicare annotare perché è un termine tecnico si chiama notazione annotare qual è la fonte normativa che ha allargato la proroga farmi pagare la tassa erariale tassa minima non il canape canoni che ne parla viene pagato annualmente incassare i soldi mette il timbro il Comune di Rimini
A mio modo di vedere giustamente per adesso non ha posto nessun timbro alle concessione per te che gli ho fatto vedere l'annotazione alle concessioni che in esso io mi fermo qui perché non vorrei dilungare ulteriormente
Grazie
Cominciamo anche ad alternarci con gli interventi quindi invito a intervenire ora Cloud l'avvocato Claudia illusi
Per chiarezza anche per far capire anche il lavoro che stiamo facendo ci sono due diffide già presentata in due comuni
Che sono Roma raccontato Agostino biondo e il Comune di Rimini con Roberto Biagini e poi sono altri diffide erano presentati nello settimane
Caio elusiva presenta qui appunto il il la questione del di che insomma nell'area flegrea quindi il coordinamento ferreo mare libero dovrebbe essere avuto invece dei problemi il era presentata il comitato della Versilia questa mattina e quindi non riesce d'essere qui anche in Versilia nei prossimi giorni faremo unica iniziativa analoga siamo partiti dove si è partiti prima con Roma e con Rimini forse anche per una ragione che appunto i numeri poi raccontano bene
Prima Biagini mi raccontava che del litorale di Rimini il novantatré per cento della spiaggia in concessione quindi se voi pensate quel sette per cento rimanenti sono sinceramente i due uscite dei del porto-canale delle dei fossi più qualche pezzettino cioè il novantatré per cento Roma c'è il famoso lungo muro di sette chilometri in coma per due ore può camminare ed è impossibilitato a venire
E a entrare al mare redenta appunto un caso nazionale è chiaro che sono due situazioni estreme
Però il problema qual è che senso norma nazionale anche gli altri Comuni si potrà andarsene questo dico bisogna fare chiarezza di uscire e cambiare questa situazione e cambiare anche questa situazione ovviamente a Rimini a Roma l'avvocato Claudio
Allora grazie abbiamo guardato con estremo diciamo per favore alla nascita di questo coordinamento nazionale
Noi i danni ci stiamo occupando di questo argomento in zona flegrea a livello locale
Dove in Regione Campania non esiste un piano di utilizzo degli arenili demaniali i Comuni singolarmente hanno ovviamente adottato regolamenti regolamenti che vengono puntualmente disattesi
Ragion per cui diverse associazioni che operano in aria flegrea hanno deciso di unirsi per portare avanti una battaglia che è prima di tutto culturale
Perché sappiamo bene che i nostri territori e questo è una situazione che poi si verifica in gran parte d'Italia e quindi da qui ecco il plauso all'iniziativa di Agostino con il Comitato di Ostia per mettere insieme tutte queste realtà anche in Italia
Si muovono per la tutela del diritto al mare un diritto che in effetti si è delineato nei suoi confini nelle pronunce giurisprudenziali
E progredito Mammano invalidi arrivando ad individuare il mare come bene comune
Da tutelare a prescindere quindi Dallas per la sua valenza ambientale perché l'incidenza che ha sul diritto alla salute
Noi viviamo in un'area che come sapete è stata oggetto di industrializzazione Cher Bagnoli c'era la so fare un'aria quindi gravemente compromessa anche dal punto di vista ambientale è stata sin fino al due mila dodici quando poi insomma è stata modificata l'elencazione dei sindaci e ci sono una serie di scarichi abusivi quindi mi il nome che si è scelto per questo coordinamento che inneggia alla libertà come poi è un po'nella natura del mare
E proprio quello di volerlo liberare da vari o ostacoli che sono in in siti diciamo sia nell'aspetto ambientale che in quello urbanistico
Tenete presente che nel Comune di Pozzuoli l'ottanta per cento e le spiagge sono in concessione lo sono da decenni anche se poi è intervenuto un bando di assegnazione nel due mila cinque e poi prorogato con le proroghe di cui diceva l'avvocato Biagini
I concessionari a frappongono tantissimi ostacoli ne abbiamo già presentato un esposto diffida al Comune di console alla capitaneria di porto abbiamo alla Regione abbiamo condotto una serie di azioni dimostrative per l'accesso ovviamente ai lidi invitando la Capitaneria queste azioni l'anno scorso hanno dato quali risultato un la rimozione un'ordinanza di rimozione di uno dei quattordici ostacoli che noi avevamo individuato quali cancelli tornei di barriere
Anche di fortuna voi pensate che i lidi della nostra costa sono si blindano cioè si blindano anche con reti con proprio con tutto quello che può impedire oltre che lì con l'intimidazione perché poi ci sono questi buttafuori che comunque perché chi non è avvezzo e non mastica la materia e chiaro che produce l'effetto di limitare fortemente il diritto accedere al mare a passeggiare di giorno di notte pensate che alle sette ovviamente chiude tutto comunque ritornando quindi all'aspetto giuridico è chiaro che la il momento della proroga è questo il nuovo rinvio ha ci ha dato nuova forza per unirsi in questo coordinamento nazionale perché riteniamo che comunque l'apertura verso una concezione europea delle spiagge
Ci possa aiutare in questo momento in questa battaglia di civiltà che stiamo conducendo e ragion per cui abbiamo aderito e aderiremo volentieri a questa iniziativa presentando anche in area flegrea
Questa diffida nome di una serie di associazioni una rappresentanza delle quali è qui in sala stamattina come in altro modo flegreo o Dario Pianetta percorsi Cumani Rosaria per uso del gruppo mai ambiente e territorio che ringrazio tantissimo Gennaro Servillo siamo tante associazioni e intenzionate a proseguire in questa azione di civiltà in primo luogo sulla scorta di quelle che sono state pronuncia giurisprudenza
Perché ricordo che che proprio di recentemente la Cassazione anche penale
Ha sancito che la la la normativa Vadis delle proroghe va disapplicata per effetto della Borghese quindi laddove c'è stato un intervento puntuale
L'anche i tribunali si sono mossi nel senso di dare ragione a quelle che sono le nostre legittime azioni bene vi ringrazio comunque per l'invito
Forse no ok no pensavo dovesse spegnere prima di grazie mille all'avvocato
All'avvocato eh sì grazie perché sia io poi si sono questi
Chiedo all'avvocato Giuseppe Libutti di di raggiungerci
L'avvocato Besostri Felice Besostri che sta seguendo per noi la diffida e quindi le azioni che stiamo portando avanti non può essere oggi con noi l'avvocato Libuti penso porterà porterà i suoi i suoi saluti
L'avvocato anche ci sta dando una mano visto Roma perché avvocato Besostri a sede fissa a Milano mentre di Buti diciamo un prete un presidio valido e prezioso su Roma ci dà una mano a comprendere di chi è la responsabilità nella nella nell'attuazione della normativa europea
E quindi a chi è rivolta poi nell'atto pratico la le nostre azioni e la nostra diffida
Grazie grazie a tutti sia assolutamente porto i saluti dell'avvocato Besostri che per problemi personali non può essere
Qui
Volevo innanzitutto ringraziare il comitato di cittadini di ossido dire quando si sono presentati da noi Allo studio sono presentati dei cittadini consapevoli coscienti dei propri diritti che hanno indicato loro angoli la strada da seguire
In questo caso sono sincero quando lo dico sicuro saranno l'arma in più per portare a casa dei risultati importanti perché dei cittadini così coscienti e così consapevoli dei propri diritti sono fondamentali per il nostro per la nostra società devo dire che la situazione che cosa chiedono i cittadini cittadini chiedono un quello che è stato detto un libero accesso al mare lo chiedono in virtù prima di tutto dell'esistenza di una normativa nazionale in primis la nostra Costituzione l'articolo quarantadue l'articolo quarantadue
Ci dicono che il demanio pubblico e di proprietà di tutti i cittadini dello Stato inteso come Stato come entità ce lo dice Massimo Severo Giannini ce lo dice il professor Paolo Maddalena e non può essere impedire ai cittadini libero accesso
Al mare c'è il Regolamento di contabilità il PD di di generale dello stato il quale ci dice che la proprietà pubblica si divide in demanio pubblico e beni patrimoniali e anche qui il demanio pubblico spetta ai cittadini a tutti noi quindi Enea ci concepibile
Per questa ragione appunto il demanio e gli sguardi di le in espropriandi le invendibile inconcepibile questa situazione di fatto che realizza un diritto di proprietà incavo cessionari e l'abbiamo assistito anche a situazioni nelle quali questi stabilimenti vengono venduti come si fossero di proprietà
Di privati per quanto attiene alla normativa comunitaria
è fondamentale comprendere che sia la Bolkestein quanto le sentenze interpretative della corte di giustizia sono vincolanti tanto rispetto all'organo giurisdizionale e quindi la nostra magistratura
Tanto quanto alla parte amministrativa quindi a chi amministra lecita e anche l'ultimo degli amministratori quali sono tenuti ed hanno una responsabilità in tal senso
Nello specifico di disapplicare la normativa nazionale che si pone in contrasto con la normativa comunitaria e questo è il primo l'obiettivo che ne vogliamo raggiungere quello di guidare di amministrativi e gli amministratori di Roma Capitale nella corretta interpretazione della normativa
Oggi esistente e poi c'è un una un piano macroscopico che non non può sfuggire a tutti noi cittadini sappiamo siamo governati in forza di un contratto di di governo il contratto di governo all'articolo ventitré noi siamo contratti dirà avvocati diciamo contratti disciplina la alle occupazioni abusive è graduale occupazioni abusive di persone che si trovano in situazioni di grave insomma disagio abitativo è per la crisi economica è per la mancanza di una politica abitativa e qui leggiamo che tutti coloro che sono immobili occupati dovranno essere sgomberati viene addirittura stabilire una graduazione di questi sgomberi a seconda che si abbiano solo difficoltà economiche o si anche la sventura di avere difficoltà poi di carattere anche fisico sentendo la necessità di stabilire anche che io occupanti senza titolo che sono immigrati verranno rimpatriati come se non fossero già presenti lo sa di lamento delle norme che disciplinano il rimpatrio
Degli occupanti che non hanno titolo questo per dire cosa per dire che queste norme si generano disparità non più tollerabili dei cittadini vivono sulle loro spalle cosa vuol dire
Se viviamo una situazione di disagio dobbiamo essere sgomberati si è come abbiamo sentito invece abbiamo un giro di affari miliardario le nostre concessioni vengono prorogati e per di più anche a canone di venti anni fa questa situazione intollerabile per dire cosa che dire del concetto di legalità se non accompagniamo all'aggettivo costituzionale è un concetto privo di significato e genera delle gravi incongruenze dei gravi svantaggi da parte di chi è più debole all'interno della nostra società e di chi invece a vantaggio di chi poi vive una situazione di forza grazie
Grazie grazie anche per i tempi perché appunto ci sono diversi interventi ancora
Tratto ne approfitto per salutare Maria Laura turco che appunto avvocato ci sta aiutando anche lei in questa questa latenza del partito radicale che non riesce ad esserci questa mattina così come Alfonso Sabella che ha avuto un'udienza
Che quindi non riesce a venire che e a Napoli questo voto passiamo la parola i i parlamentari che insomma hanno accettato il nostro invito che ringraziamo per questo presente viene Riccardo Magi di Piove ringraziamo anche per la fa
Grazie a voi c'è poco da aggiungere perché i profili
Della questione sono stati illustrati in maniera molto chiara intanto un ringraziamento a questo Comitato a questo coordinamento di comitati e di associazioni
Che intende rilanciare un'iniziativa a livello nazionale come è emerso dai diversi interventi la situazione in Italia sono diverse le situazioni di come dire lesione del diritto dei cittadini a godere di un bene pubblico di un bene demaniale
Sono diversi in alcuni casi poi dirò qualcosa lo specifico come nella capitale siamo nella capitale
C'è una situazione di degrado direi all'estremo in altri casi il problema non avviene tanto sul livello della qualità dei servizi quanto sul fatto che c'è un iscrivibile eccessivo
Delle parti di demanio che sono date in concessione rispetto a quella alla cosiddetta spiaggia libera
E è importante questa iniziativa anche perché in molte realtà della mia esperienza i comitati che fanno queste lotte sono molto isolati si ritrovano spesso a fronteggiare diciamo dei dei poteri che anche a livello locale sono notevoli che riescono anche ad imporre rispetto ai media locali incerto
Bavaglio su alcuni temi come questi e quindi il fatto di unirsi in un coordinamento nazionale di partire con un'iniziativa che è rivolta di diffida che è rivolta agli amministratori è già un punto di forza e una marcia in più
Sulla questione delle gare allora legare non non vanno viste come qualcosa di punitivo rispetto ai concessionari ed ha reso l'uno strumento e neanche come qualcosa di di ideologico legare sono uno strumento per rendere trasparenti dei criteri che consentano di valutare la qualità dei servizi che vengono dati e che
Anche in termini di di tutela ambientale dei concessionari mettono in atto rispetto al bene che gli viene affidato temporaneamente
Altro punto
Lo dico come constatazione non come con tono polemico nel marzo scorso è stata discussa la legge europea qui e io ho tentato con degli emendamenti di modificare la legge di bilancio che aveva inserito a dicembre la proroga di cui si sta parlando e devo dire con gli emendamenti sono stati respinti quasi all'unanimità
Questo anche per renderci conto del grosso lavoro che c'è da fare anche di sensibilizzazione delle forze politiche e dei e dei parlamentari
Un rapidissimo una rapidissima così su Roma che che che conosco su cui negli anni passati anche da consigliere comunale con alcune delle associazioni che sono qui oggi nel coordinamento abbiamo fatto delle iniziative a Roma la situazione è talmente degradata lo dicevamo prima di iniziare questa conferenza stampa
Che la semplice attuazione diciamo dell'ordinanza del sindaco che dall'avvio diciamo che fissa i paletti per la apertura della stagione balneare sarebbe rivoluzionaria
Per senso che la maggior parte dei concessionari
Fanno una serie di violazioni tali per cui la decadenza della concessione dovrebbe essere immediata
In termini di modalità con il illegittime con cui fanno la recinzione delle aree in concessioni rendendo le praticamente inaccessibili
In termini addirittura ora un po'meno e con diciamo
Nam minore frequenza si fa pagare l'accesso all'arenile
In termini di strutture di vario genere che addirittura impediscono la visibilità del mare da lungomare tutte cose che sono estremamente conosciute da parte dei cittadini romani di infatti purtroppo in buona parte rinunciano ad andare al mare
Rinuncia ad andare al mare a Ostia e e che erano avevano cominciato a essere oggetto di un'azione amministrativa in particolare dobbiamo dirlo durante la Giunta Marino quando c'era l'assessore
Sabella che non a caso ritroviamo diciamo a sostegno di questa iniziativa e che però dobbiamo dire ora sono questioni che non vengono più affrontare in maniera seria e in maniera incisiva
Questo questo e tutto io spero che ed è veramente non piacere avere ospitato quest'ala presentazioni queste iniziative in una sede istituzionale
Spero insomma che avremo occasione di continuare questa battaglia insieme
Grazie anche agli appunto che ci teniamo a far capire queste davvero una questione nazionale non è la somma di più iniziative locali questa lacerazione che quello del diritto dei cittadini a poter accedere appunto alle spiagge in condizioni normale come sarebbe di un Paese civile per cui grazie grazie ovviamente anche Loredana De Petris che mi accetta e senatrice
Dirle prego
Sì appunto la questione nazionale
è giusto che noi sottolineano quelli che sono i casi più eclatanti la battaglia di osserva Battaglia che dura ricca Como io pure ho fatto l'assessore diciamo a Roma quindi
Non non alle spiagge ma insomma ho avuto diciamo anch'io qualche problema è conseguenza di questo del del tentativo di far rispettare
Le regole e la legalità quindi questo per dire
Che oggi e e a e ci tengo anche a precisare che qui non è il punto diciamo che qui ce lo schieramento che saluto abortista che di a
A tutta una serie di altri problemi per altri per altre questioni qui il punto è molto semplice quello che si è creato nel nostro Paese e poi ci sono appunto le situazioni le punte dell'iceberg
Che cos'è è le esattamente il fatto che si è trasformato
Un diritto di concessione che lo stato dà su aree demaniali in un diritto di proprietà quindi nei fatti
Queste aree come se fossero state sdemanializzazione perché così è perché queste cose l'ultima proroga di quindici anni si somma a anni anni e anni in cui
Previamente di generazione in generazione in generazione in generazione come proprietà quasi familiari vengono trasmessi diciamo queste queste concezioni di stabilimenti con molto spesso che succede perché anche guardate che il diritto di accesso sa di poter entrare che molti casi diciamo
Non viene rispettato oppure viene ostacolato magari viene rispetto però insomma ci sono tutta una serie di forme è stato anche quello frutto di una lunga nistagmo e storica no
Battaglia su battaglie perché questo è però oggi nel abbiamo continuiamo ad a vere diciamo problemi da da questo punto di vista e la questione fondamentale che è necessario riaffermare è che noi abbiamo la negazione di un diritto a un bene comune alla fruizione di un bene di un bene comune perché questo è il punto
Dico anche che noi in ogni provvedimento perché perché diciamo che la questione quindi l'iniziativa si deve assolutamente focalizzare su questo
Di il vulnus è stato il tra la trasformazione né i fatti ivi in un diritto di proprietà che atti che al ovviamente fa il paio con tutta una serie di questioni che sono di illegalità
Diffuse abusi stiamo parlando di aree fragili del nostro Paese
Le spiagge con tutti i problemi che ci sono delle del mare né anche nel decreto semplificazione ma non c'hanno provato hanno provato a rendere permanenti
Gli abusi perché diceva che cambiavano la definizione vi era un emendamento ve lo ricorderete in cui si cambiava la definizione di strutture amovibili venivano considerati strutture amovibili secondo questo questi emendamenti quelle che potevano essere diamo demolite novanta giorni che uno anche un grattacielo demolisce novanta giorni quindi di fatto erano tutti tutto diventava diciamo strutture leggere questo di fatto no ulteriori gigantesca sanatoria perché di questo stiamo parlando di condono edilizio perché noi
Ovviamente io conosco
Meglio la situazione di Ostia ma noi ci troviamo di fronte non solo il muro ma tutta una serie di Franco di altri
Il edificazioni ora il punto qual è
E e poi non tutti è giusto quello che si diceva all'inizio e non ci teniamo a sottolinearlo non è che tutti si sono comportati in un certo modo ci sono ovviamente
Kia ha dato qualità di servizi che ha rispettato le regole ma a maggior ragione proprio per questo nessuno dovrebbe aver paura finalmente del fatto che si mette si mettono a gara e quindi ognuno potrà concorrere diciamo
Mettendo in campo i migliori servizi questo sarebbe diciamo anche un un modo straordinario e un favore all'industria diciamo balneare perché in qualche modo mette in gare e da uno stimolante al miglioramento dei servizi steso invece da lui è assurdamente
E si continua e si perpetua con come si è visto dalle i numeri anche quando si parla di in Parlamento quando si parla di questo del fatto insomma che nei fatti eh
Ormai considerato diciamo come una una sorta diciamo di di di proprietà di di azienda familiare perché di proprietà di famiglia perché dico DT società questo è quello che sta accadendo quindi di esposti e il coordinamento nazionale da questo punto di vista io credo che è fondamentale anche perché si dà sempre il paragone con le altri Paesi chiudo
In Europa ma noi siamo il Paese che ha dice a chi migliaia di chilometri i spiagge quindi siamo evidentemente diciamo anche quello
Che a il problema il problema principale insomma su questo e su cui e anche purtroppo ahimè il problema principale di legalità da questo punto di vista
Abbiamo il piacere di avere con noi e Marco genovese di Libera Roma
Portavoce Libera Roma che invito a venire qui per per un commento brave
Sì buongiorno a tutti beh innanzitutto ci tenevamo molto a diciamo esprimere il nostro sostegno ringraziamento per l'azione che l'iniziativa che oggi si si sta presentando e si sta portando avanti
Per due ragioni fondamentali una ovviamente di carattere generale cioè condividiamo ovviamente
La finalità di vedere finalmente le le spiagge del nostro Paese un bene pubblico
Diciamo che sia possibile fruirne appunto gratuitamente liberamente cosa che in questo prese appunto con il sistema di di proroga di concessioni che si è è venuto a creare non è non è al momento possibile quindi questa finalità innanzitutto rispetto all'utilizzo di un bene che ha di tutti ci sembra assolutamente condivisibile
Il secondo motivo ovviamente di di natura territoriale locale con libro abbiamo seguito molto da vicino le vicende che riguardano il territorio di Ostia
E non si può in questa sede non sottolineare un un altro fatto importante che si aggiunge alle tante cose che sono state dette e cioè che in quel territorio
Questo sistema di proroga ha portato a un consolidarsi di un sistema di potere non solo economico che purtroppo non è stato impermeabile alla penetrazione della criminalità organizzata che in quel territorio ha saputo mettere le mani anche sulla gestione di alcuni stabilimenti balneari
E questo ha portato tra le altre cose anche a un rapporto assolutamente malato con la pubblica amministrazione che queste concessioni a ha trattato non è un caso che come dire anche le figure di direzione apicale dello stesso Municipio di Ostia proprio in vicende che riguardavano anche la gestione di quello che si è costruito molto si è costruito di abusivo sulle coste di nella città di Roma
Sono stati poi come dire oggetto di di inchieste di arresti per per fatti di corruzione ecco questo è un elemento importante da sottolineare per capire quanto il consolidarsi di di questo sistema che ha fatto diventare di di fatto una serie di gestori proprietari di un bene di un bene pubblico abbia portato con sé anche una serie di di ricadute assolutamente gravi
Per un territorio che non dobbiamo dimenticare è stato sciolto per mafia proprio per vicende di di quel anche di questo di questo genere quindi un potere criminale che si è legato al potere economico questo
Colazione appunto di applicazione di una normativa che esiste e che potrebbe portare a sbloccare questo questa situazione mi sembra assolutamente positivo richiederlo e portarla avanti fino in fondo grazie
Athos De Luca
Altro commento consigliere del Decio Municipio di Roma punto perché per i non romani è quello di Dioniso questa fortuna di stare lì all'oste e la cosa sul quale vi sta dedicando di più non a caso quale
Il mare perché è la più grande ricchezza di quel territorio ma anche e il mare della capitale Italia ed è asservito a una lobby di persone come diceva prima l'amico nella quale si è inserito anche naturalmente la criminalità doveva dove ci sono interessi Doris Bhiniss i i magistrati sanno che lì quasi tutti pagano il pizzo per stare tranquilli
Quindi non solo una battaglia di libertà c'erano anche una battaglia di illegalità
E siamo meravigliati che magari certe amministrazioni che fanno della legalità una bandiera poi quando Anna governare certi posti
Niente però non voglio farla lunga
Noi ci siamo dati una strategia e io consiglio a tutti di fare questo ogni anno viene emesso un'ordinanza da parte del sindaco in questo caso la sindaca Ranci
L'ordinanza viene fatta messa nel cassetto nessuno la conosce e nessuno la fa applicare
Io vi invito chi non l'avesse fatto leggeteli l'ordinanza spendete spendete dieci minuti i colori date precise così perché educativa perché anch'io eh
Perché l'applicazione di quell'ordinanza sarebbe una rivoluzione lei perché dell'ordinanza c'è scritto tutto devo dire quella nostra è fatta benissimo
Ci mise le mani anche Isabella quindi è fatta benissimo
Allora come si fa la battaglia di uno uno che per perché le diceva la malavita dice io mi non mi posso sottili ai carabinieri però posso fare la mia parte incominciare a smantellare portare illegalità lì
Ci sarebbe una sarebbe anche un orgoglio una una battaglia appassionante fa pari e gradualmente i muri le cose l'accesso al mare
Il risultato e quindi noi stiamo facendo con un mare per tutti insieme a tutti quanti questa battaglia l'applicazione ordinanza che è un'omissione d'atti d'ufficio l'articolo seicentocinquanta i toni polemici e violazione della legge cioè tu la devi fa applicare la devi fare applicare la devi fare applicare allora il risultato di tutto questo quale che un bene importante di sviluppo di turismo per i cittadini anche di carattere sociale perché se le spiagge libere sono pochissime trattate male senza servizi
La gente come fa costruita negli stabilimenti negli stabilimenti cioè di un sacco di soldi e non tutte le famiglie si possono permettere il lusso di regalare decine di mi e quindi tu inibisce agli abitanti l'uso del mare
Ed è una cosa gravissima e poi non c'è lo sviluppo finito non c'è lo sviluppo del territorio quello che potrebbe essere un bene per i cittadini per lo sviluppo eccetera
è ad appannaggio di una lobby che ci trae tre mesi all'anno d'inverno non si dà amare perché questi chiudono
Gli stabilimenti per cui il mare precluso il mare d'inverno una cosa invece molto bella
Scusa per i tempi
Abbiamo finito con gli interventi purtroppo Roberto Morassut il Pd che ci aveva assicurato che sarebbe intervenuto invece non non riesce evidentemente se ci sono delle domande da parte dei giornalisti
Sì rispondo al volo sulla prima il diciamo il la dimensione del fenomeno di Ostia unica in Italia ci sono altre realtà in cui anche in Campania per esempio cuciono appropriazione di fatto però al Sud diciamo dove il più forte e più seria la criminalità legata in nugoli sta di di di concessione molto più basso che accentrati al nord
E non ci sta un fenomeno come quello di di Ostia così strutturato e organizzato anche se ci sta una violazione critico telefonarvi di accesso con le Retiche incredibilmente inaccettabile chiudiamo qui alle
Sì quello che è successo era ben fatto locale però di di una certa gravità siamo accusati di abusivismo perché ha promesso un gazebo sulla spiaggia per fare una manifestazione distribuire delle bottigliette d'acqua
Ecco è chiaro che si che viene emerge il contrasto tra un certo tipo di abusivismo quello di un gazebo posizionato sulla spiaggia che poco più di un ombrellone quindi libero accesso e di pozzi libertà di posizionamento degli ombrelloni
E invece l'abusivismo ben più grave delle strutture balneari
Abusivi legittime regolari ecco solo noi ci batteremo per fare emergere in tutte le sedi questa contraddizione enorme in cui nessuno muove un un Vito
Per abusi conclamati evidenti e visibili e invece si è subito pronti a puntare il dito verrà fenomeni dimensione molto più piccola
Allora Stefano Secondino dell'Ansa due domande al volo la prima complessivamente in quanti Comuni verranno presentate queste diffide seconda domanda qualora i Comuni non ottemperino a queste a queste diffide che cosa succede quali altre passa intendete prende
Ma come dicevo prima sono stati presentati diffide in due comuni fra Roma e Rimini verranno presentate nei prossimi giorni a Pozzuoli e viareggio stiamo lavorando anche in Sicilia tra Palermo e Catania il primo obiettivo era quello di fare di presenta diffide diciamo in tutta Italia
E quindi questa rete Obiettivo volevamo raggiungere ora tenteremo dalla seconda fase che è quella di decidere cosa impugnare e cosa portare alla corte europea anche perché il caso nella diciamo di comincia prima Biagini il non ci sarà in molti Comuni un attore proprio anzi non ci sarà una vera e propria proroga ci sarà una proroga di fatto mettendo il timbro e quindi dovremo capire il diciamo il il modo con cui portare questa cosa alla Corte europea
Alla Corte Europea enorme tribunali italiani
Si passa dei tribunali Europa italiani che a quel punto rimandano a no alla Corte europea le possiamo anche mandare una diffida corte europea però insomma il modo più automatico questo qui
Sì appunto il passaggio immediatamente successiva rispetto a questo ricorso garante il tribunale amministrativo per questa fattispecie specifica della mancata attuazione alla direttiva Bolkestein ai sensi interpretati da tutte le sentenze eccetera eccetera
Poi come accennava l'avvocato bit Libuti ci sono anche altre fattispecie
Accessorie quella dell'occupazione abusiva da parte dei concessionari gli anche loro stessi dovrebbero quello penale chiaramente la del discorso chiaramente erariale del sui canoni eccetera eccetera
Quindi a seconda dei contesti ci attrezzeremo per questi per questi queste sincero il bambino io anticipo ordineremo soprattutto ecco lo scontro lo svantaggio che però può diventare un punto di forza
è che essendo la responsabilità dell'amministrazione locale c'è bisogno di azioni coordinate e quindi distinte in tutto il territorio nazionale ma la forse anche che portano avanti contemporaneamente si può dare più Rillo rilevanza soprattutto più centralità territoriale la battaglia
Siccome ci stanno mandando via possiamo continuare dopo perché appunto
Responsabilità e l'assolutamente la loro degli amministratori locali de dei funzionari oltre che della parte politica questo volevo
Eh ho hobby più omissione d'atti d'ufficio forse però più omissione d'atti d'ufficio perché Chiarante c'era da fare io ci tenevo solamente velocissimamente a ringraziare Legambiente Edoardo Zanchini per aver decise di sostenere fortemente questa battaglia
Vi segnalo solamente che le cose parte delle cose che abbiamo detto e molte altre sono presenti su questo libero il mare legato mi di Roma che abbiamo presentato come associazione mare libero come dato mare per tutti sul territorio e trovate sulla pagina Facebook associazione mare libero
Che potete trovare
Per chi poi volesse chiarimenti continuano dopo una sola cosa ci tenevo a sottolineare che una cosa è sotto come dire che secondo noi è stata poco compresa della Borkestein
E che in realtà c'è un articolo a Bolkestein che dice chiaramente
Che come dire che tutti i preti individua una strada che vale per le concessioni balneari deliverable che sta ci sta tutto il mondo dei servizi ma evidente che il ricorso che magari non sono come altri servizi che devono andare a gara secondo certe procedure né orcio articolo chiaro della Borsa anche di sostanzialmente
Che
Nelle procedure di selezione che non vuol dire legare vuol dire una cosa che appunto lo sa se anche dei bandi
Sì posso indicare dei criteri e degli obiettivi di politica sociale e ambientale che quindi tutelano anche chi si è comportato bene chi ha fatto gli interventi sulla costa di un certo tipo questo anche per parlare balneari chi finché appunto
Tutti insieme difendono la Bolzano sola Theodore Pallotta borghese ma non come non intendono immaginano un futuro
Per la gestione spiagge qualche modo possa essere virtuoso stanno in qualche modo dalla parte sbagliata e rischiano di andare a sbattere dietro le promesse di centinaio che sono entrate nell'ultima leggibile anche doveva aprire un'interlocuzione con i balneari
Grazie a tutti scusa aveva ci stanno cacciando buongiorno