Conversazione con Nicolò Govoni sul libro "Se fosse tuo figlio. Incontro con un bambino migrante. Una storia vera" (Rizzoli)

Radio radicale ci occupiamo torniamo a occuparci di emigranti in Grecia una situazione che è poco ricordata dai media mainstream
Che dal due mila e sedici dopo l'accordo con la Turchia visto imprigionati letteralmente bloccati
Sul territorio greco chi dice settanta chi dice ottanta mila immigranti che dovevano in teoria essere redistribuiti
Nel continente europeo e invece sono rimasti per lo più bloccati per lo più bloccati
In quelli che vengono definiti o sporto centri di accoglienza ma poi vedremo che cosa sono realmente e INCE non corriamo riprendendo tra l'altro l'attività di un'associazione di cui ci siamo già occupati alla salone del libro di Torino perché li abbiamo intervistato sulla Progetto attraverso i nostri occhi che è un progetto
Che con i minori
Che sono appunto nell'isola di Samos nel centro accoglienza di Samo se è stato organizzato Pro progettato dalla associazione stilare Rice
Perra appunto fare documentare attraverso le foto la loro condizione
In questo centro e ne avevamo parlato con diciamo alla
Quella chi coordinava il Progetto Nicoletta Novara e una un'altra volontaria Ottavia Bruce sino oggi siamo quindi lo studio mica mettere presentare un libro che ha direttamente relazione con tutto ciò il libro di Nicolò Govoni se fosse tuo figlio edito da Rizzoli Nicolau Govoni è diciamo il fondatore di questa associazione stila era a Elisa e in questo libro viene è raccontata la sua esperienza
In Grecia ma non solo e quindi di questo parleremo ma dopo per la prima domanda la parola a Massimiliano Coccia
Innanzitutto pervenuto a Nicolò Govoni allora bisogna dire che radicale grazie veramente per essere con noi gli offre l'opportunità se fosse tuo figlio edito da Rizzoni di punto contiene quelle DNA quelle tracce di cui parlava in questi istanti Andrea ma soprattutto è una storia nella storia se fosse tuo figlio è una storia di fraternità una storia di genitorialità differente è una storia di cura nei confronti dell'altro e questi sono tutti quanti elementi che di solito non ritroviamo forse Andrea mi potrà dare diciamo conforto in modo ampio all'interno della letteratura delle migrazioni di questo genere che via via si è venuto a creare a stratificare quasi automaticamente insomma rispetto alla realtà
Che ci circonda questi argomenti fanno sì che il tuo libro
Diventi o un libro con un doppio binario da un lato la tua esperienza ma soprattutto dall'altro la tua esperienza di confronti del mondo e questo è è centrale perché nella costruzione del racconto
Che che tra poco insomma andremo a scoprire il protagonista non è tanto il migrante in quanto tale ma la persona in quanto tale questo diciamo segna un percorso di discontinuità
Nella narrazione contemporanee non siamo abituati quando parliamo di hot spot di arrivi di di sbarchi di ai centri di detenzione a ragionare sui numeri
I numeri ovviamente non fanno affezionare nessuno se non negli statistici e si prestano poi chiaramente a una manipolazione da parte del governo dei regimi e via dicendo e quindi la prima domanda e ti fa cioè e capire come è stato per te ritrovarti
A lavorare con un materiale umano con materiale esistenziale così complesso e affiancarlo anche al tuo percorso personale al tuo materiale già presente
è una domanda un po'a e e direi molto c'è stato un esperienza molto intensa sia il lavoro sul campo sia il rapporto con gli studenti che assistiamo e sì alla stesura del libro stesso a dir la verità e questo perché come dicevi tu che ho cercato in tutto quello che facciamo sia nel libro Mafia anche nella scuola che abbiamo fondato cerchiamo di riportare il bambino insomma il lo studente al centro di questo discorso no dicevamo si son tutti numeri su questo o quest'altro documento di Excel ma di fatto sono come come nel nel nel libro dei bambini che possono c'è ma siamo dei come
I personaggi di questo libro che
Il nome fa abbiamo avuto il è una vera molto sottotitolo incontro con un bambino migrante una storia vera esatto
Beh a Muti è un nome
Di fantasia per proteggere il bambino mantiene una persona verissima & appunto la sua storia che ha mosso ne personalmente ma tutto quello che poi è venuto da da questa decisione di creare qualcosa per bambini che non ha nulla a modi è un un bambino profugo che era già profugo in Siria parka fuggiti sui cenoni a fuggiti dalla dalla Palestina quindi eran patemi straniero in terra straniera e una volta iniziata la guerra civile ha perso la famiglia
E durante le proteste e la migrazione derivato in Turchia in mi sento il chi è prima voi in Grecia
Sperando in una vita migliore con con uno zio che poi si è rivelato essere abusivo e per quindi si è trovato sul confine nel del dell'Europa già in Europa
Per cui già dove in uno quindi ritti umani fondamentali dovrebbero essere a Luís garantiti
E se trovassimo in quello che tiranno spot che un centro di ricezione e ed è egli identificazione ovvero dove i migranti arrivano qui con i barconi e come come Lampedusa anche quale uno spot e chiamarlo centro sembra cosa carina non c'entra veramente una parola a qua quasi dolce io lo chiamo un campo di concentramento statale uno sforzo ce sono dieci in Europa cinque ingresso cinque in Italia
è sempre statale e sempre sovvenzionato dalla da fondi europei quattro già fa capire di Chienti
Marchingegno stiamo parlando ed è un luogo in cui
Ed è uno che i legali innanzi tutto questo importante
Per sottolineare i qui avvengono crimini di ogni genere e dal punto di vista del della negligenza ci sono adesso sa mostre mila cinquecento persone in un campo costruito per seicentocinquanta s'è è una situazione
Molto grave che continua a diventare più grave no due anni fa quando arrivai a Samo sino al due mila cinquecento si arriva a cinque mila qualche mese fa
Quindi in ogni caso quando c'è quest'altra gente tu contabile
Tre mila quattrocento persone mi mille sono minori
Ah ci sono due dottori per tutte queste persone per cui poi vedere il dottor assorbanza crepando interi in pratica
La la distribuzione del cibo anche dal punto di vista pratico impossibile cioè non puoi distribuire a tutti i tre volte al giorno cibo che si è recente
L'alloggio ci sono gente ci sono famiglie famiglie che vivono in quella che chiamano la giungla nonché di fatto e
La foresta che sta al di fuori di questo suo perché dentro lo spot ogni singolo centimetro proprio anche tronco intendere l'altro tappezzato di queste tende da campeggio in cui magari loro passano
Sei mesi o di più
Quindi è una è una prigione a in cui
Ogni giorno di vita Nina la psiche delle persone che ci vivono
Ma
Ed è questo che ho visto con con Amodio visto mandino che avrà perso tutto
Mostra questa gigantesca nonostante voglia di vivere nonostante tutto che ti dice il primo come come un po'come fa il possibile e comunque nonostante questo messo in una condizione di ancora sopravvivenza noi dover lottare terra tutto
A ed aver perso abbiamo poi nel tempo deciso di fondare stilerà escano realtà molto giovane e fondare questa scuola Masi che significa in greco insieme a che la prima scuola per bambini adolescenti profughi dell'isola
è più che altro riparte è bellissima però è un cerotto sulla c'è un'affinità circa pesca
Ecco sì tratto tu hai detto la parola illegale per gli hot spot Jolson fanno parte in realtà di una Rete illegale che però come dici te premente ti riferivi a questo illegale il modo in cui appunto viene poi gestita ecco però quello che
Ti volevo chiede volevo che raccontasse nostro ascoltatori
Un po'quello che viene raccontato per buona parte del libro perché prima di fondare stilare Rice
Che se poi voci cioè ricordare anche
Non meno un significato perché avete deciso di chiamarla così e in realtà tuo punto racconti tutta la tua esperienza
Già da prima perché tu eri stato come volontario in in via con a lavorare con i bambini e poi appunto seria passammo se li hai avuto un'esperienza particolare perché appunto hai lavorato nell'ambito di questo hot spot con diciamo le associazioni che gli erano presenti in particolare tutto viene gestito sotto la l'egida del dell'Alto Commissariato per i rifugiati dell'ONU e e lì insomma racconti come questa sua esperienza in realtà nonostante ci sia stata la parte positiva in cui come dire ci sono stati i prodromi del della della scuola che poi hai creato nel campo punto avete
Cominciato appunto insegnare ai minori però l'esperienza in realtà poi si è rivelata negativa
Perché
Perché ci sono molti enti molto noti che di cui e l'alta noi come il proprio come pubblico tendiamo a fidarci
E che in realtà teoricamente per il poco che ho visto io non stanno assolutamente facendo il lavoro che dicono di fare a e come lui se la virtù prima ed è è una storia credo di principalmente di speranza
In cui però c'è anche una forte denuncia e questo perché in questo sistema no di delle hot spot di Samo se dei degli attori che lo compongono
Si parla poco e si parla male cioè si parla sembra dei dei bagni delle aziende di ciò che è tangibile ma non si parla mai di chi
Stava a guardare o facilita le condizioni deplorevole in cui si trova la gente no e quindi in questo libro io volevo dopo due anni raccoglie dopoché innanzitutto
A partecipare anche da vicino questi meeting con con questa dotazione di prima prima dieci non vogliamo più collaborare con voi però prima c'era una grande
O tentativo di collaborazione grande Falcone
E ho voluto
Che in questo situazione di omertà ma anche di paura perché ci sono magari lentezza di piccole che sanno in un possono parlare perché paura di poi essere nel chiuso il parco penalizzate o perdere supporto
Far questi nomi di persone che io ho visto
Fallire nel nell'aiutare la gente e come dicevamo prima egli il governo greco nel nella figura della manager di persona che non ha indicato statale che incaricata di di in in realtà una cosa che cioè quello che noi denunciano principalmente in canile questa donna incaricata di proteggere e assicurare sicurezza ai minori non accompagnati questa completamente perso nel processo
UNHCR Chelli Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
La che di fatto purtroppo
Un placebo a Samos io parlo di Samo siamese non posso parlare del del mondo mi auguro che nel resto del mondo invece sia
Come
è spiegato sui loro siti ma a Samo se purtroppo placebo per quanto riguarda la protezione dell'infanzia io parlo sempre del protezione dell'infanzia non tutto
è un palliativo
E così anche quelle ONG magari con il il mandato governativo greco ma privati chi si dovrebbe occupare che ne so
Dei minori non accompagnati
E e ci sono all'interno di queste leggi che magari possono non possono funzionare bene persone che
A cui non frega nulla
Purtroppo sono in posizioni di potere questo con questo voglio dire che ci sono anche all'interno di queste leggi persone squisite che che si battono per offrirà a questi bambini anche qualcosa di è solo un paio di ciabatte lo shampoo
A allo stesso tempo però ci sono persone che hanno grande potere nessuna sorveglianza né sulla supervisione
E c'è una domanda quando il TT rapporti a queste persone perché fate questo lavoro
Che io chiaramente non attrezzate
Ed è questo uno dei problemi
Io sottolineati siano il nostro libro sia nella denuncia letale abbiamo avviato lo scorso martedì come stile RAI Scala prima la prima denuncia contro l'amministrazione dello Sforza nella storia
Per l'Ospol presa fosse
Ci vuoi però specifica che punto nel nel nel libro viene appunto raccontato proprio il fatto che tu in particolare ai denunciato degli abusi su minore appunto a Moody'e questi abusi sono stati praticamente
Sottaciuti non non sono stati presi in considerazione questo è per esempio uno e non è Ettore scoperto che non era solo quel caso ma è
Tutta una serie di casi la maggior parte si si in due anni purtroppo penso di poter contare sulle dita di una mano i casi che davvero sono stati seguiti risolti da
Chi è incaricato dallo Stato
A Moody è solo uno dei casi lo stesso libro c'è anche il caso di esternato bandiera vittima di abusi alla fine del libro cioè questo caso che di fatto poi un po'il il Baluardo di questa
So di questa battaglia diversi due fratelli afgani separati
Ma quasi senza senza neanche pensarci due volte no con questa frase
O che io trovo orrida da parte dalla persona che doveva essere incaricata che disse piangono prevedo per i primi giorni poi si abituano mescolando fratelli entrambi i minori sì perché poi questi casi appunto Timi ha spiegato anche a Torino cioè vengono trattati come
Casi individuali cioè vengono separate alle famiglie ognuno dire tratta e quindi poi di conseguenza loro destino porta assolutamente a
A doversi separare esami quindi un altro trauma insomma assolutamente sì è un altro crimine cioè sparare le famiglie non è un crimine
E quindi noi abbiamo due anni dice io e i miei i miei colleghi il team due anni di Report mandati a questo quest'altro ente abbiamo menzionato prima e e mancate risposte ma come il che vengono ignorate
Un'altra cosa nella sua denuncia al di là appunto di questa molto specifica è appunto proprio come dici te prima il senso di fare questo lavoro no infatti poi tutto libera un richiama insomma le motivazioni etiche che ci dovrebbero essere e dietro a un lavoro come quello appunto di assistere immigrati in particolare immigranti minori e da questo punto di vista
Tu usi proprio un termine che non riguarda solo diciamo i capi per così dire ma anche proprio i volontari che poi arrivano per fare questo lavoro
E uso un termine molto significativo voraci spiegarsi il volo un turismo
Sì questi si ricollega realtà specialmente ai quattro anni che io ho trascorso in India in cui io insomma o o maturato quest'idea di volontarismo e deve in due parole
Il pronto ISMU e la fusione di queste due parole consegnate turismo che indicano un pacchetto vacanze di
Gratificazione personale per il volontario anziché vero aiuto umanitario con addirittura risvolti che possono essere dannosi terra la il beneficiario
Specialmente se minore specialmente se molto vulnerabile perché chiaramente stiamo parlando di persone che non sono qualificate non sono addestrate non sono seguite che posso fare a qualunque
E quindi
Mi sono stilerà e si basa su un contratto di volontariato etico per cui più povere se anche noi siamo Creso INSEAD gestire una scuola con centocinquanta ragazzi preferiamo essere in sei e farci trentadue Horní anziché avere quindici persone tra quindici persone che non sa che sta facendo cioè dicevo
Sì che poi appunto ricordi nel libro come questo possa avere avuto un impatto emotivo perché appunto i ragazzini in questo caso hanno molto bisogno di affetto la spostano attaccarsi poi questi volontari se ne vanno magari hanno e quindi ci dovrebbe essere tutta la preparazione e straniere conto appunto della loro fragilità che invece come tu racconti molto spesso non non esiste certo
Perché chiaramente sono bambini
Stranieri che vengono da Paesi in difficoltà per cui purtroppo cioè forse in modo inconscio una
Non ha una cultura di qualsiasi cosa possono fare gli va bene cioè si si si accontentano del poco vigiliamo quindi se anche un servizio corrotto no che che cioè che che alla fine non non è nel loro primario interesse comunque Orson profumi per cui
E invece no
Ecco di colore questo è un libro che cerca anche di di fare un tentativo perché tutte quante queste cose di cui stiamo parlando cotti quanti questi aspetti correlati rispetto alle vicende migratorie che diventano poi centrali per la vita dei dei rifugiati dei profughi sono centrali sono centrali però alle volte
All'interno di queste pagine tu fai un po'quell'operazione di togliere con la mano la polvere sulla superficie no di ritornare poi spesso anche alla alla centralità del vivente se vogliamo e proprio nelle prime pagine intorno a pagina quindici sedici
Tu o racconti insomma
Di come certi di celebrare la vita dice ci trovo celebrò la vite circo di farne il miglior uso possibile a volte ci riesco e a volte in Parma facendolo la paura mi passa ecco la paura un altro elemento centrale perché poi
In questa in in queste vicende c'è
Pochissima sicurezza secondo meno intenso la sicurezza forse ce li hanno solamente ce l'hanno solamente le persone che che si credono qualcosa in più rispetto al al proprio simile perché poi chiaramente si agisce sappiamo anche voi quando siamo andati voi
In giro a raccoglierle queste storie queste testimonianze anche dall'altra parte del microfono non sai mai se fai la domanda giusta se quella domanda può ferire se un termine può in qualche modo innestare la reazione interiore particolare
Se quelle ferite che ti fanno vedere che sono carne viva le poi osservare con una compiutezza insomma è tutto così complesso tutto così difficile
Sia in questa rimane la vita con in generale che che che spesso diciamo dobbiamo armarci ancora di più di umiltà cioè di un busto di essere parte della terra
E allora dico questa paura che tu in qualche modo contrasti cercando di restituire vita come fa i conti con tutto quanto questo panorama che che punta ai appena raccontato di di organizzazioni che non fanno il loro dovere di nel persone che in qualche modo stanno lì in buona fede ma e che su una sorta di appunto di turisti della della disperazione ecco tutto questo poi rischia la lunga anche di qualche modo compromettere la passione no perché poi il grande problema di ogni lavoro di ogni situazione che gli altri ti passino ti faccio smettere insomma la passione la voglia di continuare
Se noi penso che ci diciamo sempre ci ripetiamo sempre che se questi bambini che noi aiutiamo possono vivere tutte queste citazioni sulla loro pelle cioè lo scuote e questi ufficiali che si spacciano per
Insomma semi Salvatori qua non fanno nulla ai laico da per il cibo e il dottor tutte queste cose qua se lo posso vivere tutti i giorni sulla Rotelli noi quantomeno possiamo
Uno riconoscerle c'è stato ascoltare e riconoscere che sono i problemi che ci sono e provare a fare qualcosa nel nostro piccolo terra contrastare comunque correggere
Questo sistema che si stava in modo cronico ormai perpetuando e quindi alla fine si ciecamente a la paura cioè spesso
Specialmente infatti nel momento in cui io
Rinuncio
Ed è determinati entità che sono molto potenti femmine Cindy indiscutibilmente molto molto potenti c'è questa paura di dire ok
Arriverà acre caleranno con questo Maglio ci sono più dalla squarci Struggle fanno a pezzi ci metta a tacere che può essere benissimo
Però
E questa un po'la la la spinta che che ci viene no che abbiamo paura però vediamo che questi bambini ci credono tanto
E quindi un po'Cioce lasciamo contagiare non ci crediamo pure noi e quindi cerchiamo di offrire il meglio che possiamo offrire nel nostro sempre molto limitato all'azione
Sempre no no diciamo su su questo raggio d'azione anche qui
C'è anche una una paura che che spesso anima appunto perché poi il sono lavori certamente diversi ma poi quando il turno cerca di di affondare le mani nelle storie la carne viva della realtà con le paure si somigliano tutte però spesso diciamo io avverto e l'ho avvertito anche un po'in queste pagine
Come una paura di non fare mai abbastanza e questo un vizio diciamo dell'uomo contemporaneo seguiamo l'uomo contemporaneo impegnato proprio perché spesso e volentieri non esistono poi delle unità di misura del bene insiste unità di misura del male
Tu in questo libro cerchi attraverso questo racconto incrociato tra fratellanza figlio Lanza
Stare dalla stessa parte della storia e della barricata scelti un po'di costruirla questa misura del bene
Sedici benissimo cioè è difficile capire quando è abbastanza perché cioè è una situazione così
Grave e insomma e frammentata che che sempre di più da fare no cioè c'è sempre di più da da poter approvare
Quello che posso dire che però
è bello quando vi dice uno studente che magari sta nella scuola per sei mesi poi viene spostato finalmente la questo spot ha detto e poi vedi che a differenza di di magari suo Equitani connazionali che hanno vissuto l'esperienza di questa scuola si integra molto meglio
Per questo è bene non c'è il lavoro non sia mai finite poi assolutamente la persona non si è mai salvata Jean questo
Sposò si può solo aiutare c'ha però da questa spinta per cui poi il bambino stesso viene spostato ed egli il primo a rompere i cosiddetti per andare a scuola pubblica quando e magari che ne so ad Atene rompe finché non lo mandano oppure traduce per la famiglia quando hanno dal dottore oppure
Diventa un punto di riferimento per la sua comunità perché magari sarà inglese sa gestirsi con con gli europei sa come la cultura è emersa chiaramente
Non è non è non può essere un arrivo però è un è un buon punto che fa dire ok cioè vale la pena
Ecco stiamo giungendo alla conclusione si del io vorrei tra l'altro suggerire proprio ai nostri ascoltatori di acquistare questo libro perché anche un senso molto forte di
Di educazione anche personale non solo verso gli altri perché poi la storia di un ragazzo che laico che rinuncia al suo successo personale perché arrivi delle occasioni insomma anche no
Di andare negli Stati Uniti insomma con borse con un master eccetera per una sua missione che all'inizio sembra appunto visionaria e che poi invece raggiunge dei risultati molto concreti e nella conclusione vorrei ricordare che abbiamo iniziato dicendo che questa storia immigrati in Grecia è una storia dimenticata però sono poi i fatti anche degli ultimi giorni che c'è la riportano
In evidenza perché
Per esempio in Grecia Mendini nell'ultimo mese sono ripresi degli Giosa pesante non sono dipesi degli sbarchi anche con con le morti in mare quindi la drammaticità bella della vicenda è ritornata in luce oppure per esempio notizia propri qualche giorno fa che la cento
La commissione europea degli umani a condannato proprio la in Grecia per per la violazione dei diritti umani di cinque minori finalmente ecco e quindi insomma
Ritorna in un certo modo di attualità però appunto per chi volesse veramente capire di cosa si sta parlando secondo me poi il titolo
Se fosse Porfirio eccezionale però ci mancherà la spiegazione di stilare Rice assi stile Raevskij alla nostra Onlus
Son parole tratte da un da una poesia e significa mi alzo ancora
Che avete per i bambini chi è che archivia vi richiamo significa riprendersi e
Insomma afferrare questa chance di vita che sono venuti qua a chiedere nient'altro solo una chance di vivere come persone normale per per normali e quella tal un po'per tutti in questo clima storico
Qualcosa in cui credere no cioè che magari non è niente di mastodontico o particolarmente plateale per qualcosa in cui rispecchiarsi per qui combattere nel nostro piccolo
Bene allora le ringraziamo ancora Nicolo Govoni se fosse tuo figlio è chi vota Rizzoli grazie veramente per essere stato con noi anche grazie per il tuo impegno quotidiano e l'impegno della tua Onlus di tutti quanti gli operatori che in un contesto del genere insomma cercano poi di salvare quella porzione di umanità quel tratto distintivo di umanità che forse tra qualche decennio tra tra qualche anno vedremo e sarà veramente prezioso perché poi diciamo questo anche un libro che ci riconduce un po'all'interno del cuore dell'umanità e della storia del cuore
Delle persone e e della vita stessa quindi grazie ancora Nicolò Govoni grazie Andrea villa Hogan dire allora che arrivavano come la lista trasmise le e Grazia Carmine Corvino in regia rimanete con noi perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale