Intervista a Stefano D'Errico sullo sciopero della scuola del 17 maggio contro l'autonomia differenziata

Radio radicale ci occupiamo del mondo della scuola ce ne occupiamo nuovamente in collegamento con il segretario nazionale del Sindacato di Base Unicobas Scuola Stefano D'Errico che salutiamo
Ciao fusto alludo a tutti gli ascoltatori grazie per l'invito allora
Ci occupiamo del Progetto del governo di autonomia differenziata
La scuola ovvero la regionalizzazione del mondo della scuola il ventisette febbraio scorso voi insieme all'ANIA fa avevate convocato e avete svolto un uno sciopero
Contro questo Progetto poi si era sviluppata una mobilitazione unitaria di tutte le sigle sindacali contro questa decisione del governo e adesso voi ripropone l'ente il diciassette maggio un altro sciopero con tra l'altro una manifestazione anche a piazza a Montecitorio però mi sembra di capire già diamo una notizia appunto inizia intervista che questo fronte unitario si è scomposto
Qui la storia va fatta
Gli spettatori devono sapere i radioascoltatori Veronica devono sapere che intanto questa regionalizzazione che sarebbe la secessione delle regioni più ricche che manterrebbero il come dire il reddito fiscale
Ovviamente eliminando
L'azione perequativa da parte dello Stato
Intanto non era prevista nella Costituzione tratto prodotto un vulnus della nostra Costituzione nel due mila uno dal governo Amato primo responsabile diciamo di questa
Porcheria
Il quale ha introdotto la come dire poi la questione delle
Delle corde delle degli istituti concorrenti quindi le Regioni che vogliono possono chiedere la gestione per esempio della scuola ma anche della sanità eccetera in via diretta e
Come dire da soli esautorando di fatto quasi del tutto lo Stato
Il fino al governo Gentiloni questa roba era rimasta intorno la Regione Veneto e la Regione Lombardia
Dopo aver fatto un referendum in merito nel quaderno
Promesso ai propri cittadini di avere molti più soldi nella logica che chi ha più soldi deve avere anche più diritti quindi la mercificazione dei diritti perché poi quelli i diritti del Nord diventerebbero la negazione di diritti per esempio del sud
Il referendum passano e con il Governo Gentiloni
Sì sottoscrivere fra la Regione rientra la Regione Lombardia
Il Gentiloni medesimo il pre-accordo
Dopodiché arriviamo alla nascita di questo del governo attuale tutti sanno che nel programma dei cinque stelle rosse mai parlato di regionalizzazione mentre invece la proposta bandiera della lega
E
A un certo punto si trova nel già nel contratto di governo questa cosa
No ai quindici cominciamo a preoccuparci fortemente
Accusiamo i Cinque Stelle di aver tradito totalmente il mondo della scuola dopo aver preso tanti voti dalla scuola stessa
Di non aver abrogato la cattiva scuola di Renzi in più di voler peggiorare ulteriormente la situazione
Salvini nel frattempo incalza il governo e già a gennaio dice se non parte entro febbraio
Cade il governo a quel punto il ventisette esce operiamo manifestiamo sotto Montecitorio ahi noi da soli insieme all'Anief scendono tanti parlamentari sui come dire si muove il teatrino della politica il ventotto Di Maio esordisce per la prima volta sul tema dicendo noi non spaccherà io non voglio spaccare il Paese insomma
Criticando la regionalizzazione per la prima volta quindi abbiamo smosso noire acque devo dire avanti è successo qualcosa di miracoloso come tu ricordarvi tutte le organizzazioni sindacali della scuola
Dalla città CGIL CISL UIL SNALS e Gilda fino a Cobas Unicobas si sono ritrovate in un tavolo controllo specifico della regionalizzazione hanno stilato un documento hanno cominciato a raccogliere le firme contro ed hanno proclamato uno sciopero della scuola per il diciassette di maggio tutti insieme
Fino alla data del ventiquattro aprile quando il presidente Conte insieme al ministro dell'Istruzione Buffetti hanno convocato solo loro quindi solo i
Storiche sindacati tradizionali e di partito CGIL CISL UIL l'altra e Gilda
E questi hanno sottoscritto un accordo revocando lo sciopero
E di chi cosa si tratta in questo accordo allora questo accordo raccordo veramente buffo cesserà avesse se avessero chiamato come consulente alla casalinga di Voghera piuttosto che uno come di un mercante
Del suk di Marrakech avrebbero fatto più bella figura quelli che erano i sindacati che hanno sottoscritto come si fa un accordo allora loro l'hanno fatto anche sul contratto sul precariato contratto
Tu mettere tre miliardi per il prossimo anno bene vedere cammello io vedere cammello revocato lo sciopero quando visto cammello
Rischia la rifrazione tu fatto consiglio ministri dove si dice regionalizzazione non si fa più accordo del quattordici febbraio
Fra Conte il governatore leghista e quello Lombardo leghista veneto e quello lombardo
Cade e quindi
Approvato questa questo ordine del giorno io vedo cammello e revoco sciopero no non è così promesse fumose sul contratto
Con un contratto che vedrebbe trarre passare in cavalleria il due mila diciannove che contratto scaduto nel dicembre diciotto
Se ne parlerebbe nel venti ma si dà il caso che per fare ci può o già nel che viene approvato quest'anno per il prossimo anno solare nel deserto e non c'è una euro però promettono aumenti a tre cifre che peraltro non possono neanche dare
Se non lo fanno uscire da scuola dal campo di vigenza del DL ventinove novantatré
Che non consente aumenti superiori all'inflazione programmata
Poi c'è l'assunzione di alcuni precari si ed altri no cosa che non risolve la questione precariato e sulla regionalizzazione logiche parla della questione principale non dire nominata la quella parola gestione
Perché queste i regionali datori vogliono assumere il controllo diretto degli organici della scuola
Spaccare la logica per cui avete contratti regionali invece di un contratto nazionale retribuite di più l'insegnante in Veneto piuttosto che nell'altro in Calabria
Di far diventare dipendenti regionali insegnanti quindi impedirne la mobilità nazionale per il trasferimento
Questa cosa fare l'accordo non è neanche menzionata inoltre non c'è nessuno impegno del governo sancito in con motori in Parlamento
Che impedisca la regionalizzazione questo accordo di fatto con questo accordo di fatto CGIL CISL UIL SNALS e Gilda si sono assunti la responsabilità di aprire la strada alla Regione di trazione l'ultimo argine
E questo sciopero del diciassette
Il venerdì diciassette codici ricorda come dire lo ricorderanno anche quelli che finalmente hanno capito che c'è poco da essere scaramantici
Con manifestazione sotto non nazionale sotto Montecitorio dell'Unicobas dei Cobas Bellani FT e altre sigle di base minori
Ecco mi sembra che hai spiegato in modo molto sintetico e e direi anche efficace quello di cui si tratta quindi ricordiamo che questa manifestazione vostra si terrà appunto in piazza Montecitorio dalle nove alle quattordici in piazza Montecitorio a Roma
Se non altro da aggiungere no no da aggiungere una cosa molto importante il reato me proprio nel ringraziare radio radicale è sempre presente
Sulle notizie che gli altri non danno perché è davvero vergognoso che uno sciopero generale della scuola non sia stato menzionato non solo ma che sia stato detto in televisione che lo sciopero di CGIL CISL UIL Ralph Gilles è stato sospeso
Quando invece è stato revocato lo stesso giorno del ventiquattro aprile come tutti possono leggere dal sito della Commissione di garanzia dove c'è la data di revoca come segnalazione su sugli scioperi
Hanno hanno fatto una grande bagarre sulla presunta revoca dello sciopero e non hanno più detto che invece lo sciopero è rimasto e nel dire questo voglio invitare gli insegnanti i lavoratori della scuola gli iscritti all'Unicobas e anche quelli che non sono iscritti a nessun sindacato a dare il loro appoggio a Radio Radicale perché un'altra delle vergogne assolute di questo governo
Cosa che nessuno si era mai permesso di fare pur avendo avendoci provato varie volte con la vittoria dei finanziamenti pubblici a una radio che in realtà e l'unica che fa servizio pubblico
Mentre invece la Rai per esempio è sempre lottizzata e legata cinghia di trasmissione di questa o quella potentato questa o quella forza politica è veramente una vergogna eliminare l'unica voce libera che è rimasta in questo Paese
Grazie allora anche per questo a Stefano D'Errico che naturalmente e buon lavoro e anche uno sciopero buon lavoro luglio l'abbraccio