Attualità del socialismo liberale in Europa

Buonasera tutti i presenti
Presenti per questa iniziativa del circolo fatta assieme alla Fondazione dei circoli fratelli Rosselli della Fondazione buono Bozzo e la federazione del giovane socialiste
Quindi ringrazio
La presenza di radio radicale aveva in tante circostanze c'è stata vicino eccepire vicino anche in questo momento in cui affrontiamo questo tema di attualità del socialismo liberale in Europa
Se ne parla poco ma
Sì sempre molto
L'esigenza
Anche
Perché del socialismo liberale c'è una profonda componente etico sociale
E non che è un filone di ottimismo
Nella considerazione dell'animo umano
Successivamente c'è stata una concessione per molti versi
Più pessimista dell'uomo che agisce si muove più per un fine di carattere personale
Che per motivazione di carattere
Sociale ed etico
Problemi che erano stati più di ottant'anni fa
Individuati dai fratelli Carlo e Nello Rosselli
E ma di cui sentiamo oggi più che mai
La mancanza
Intervengono in questo nostro incontro
Guido Albertelli presidente del circolo
Antonio a Genzano segretario della Gioventù federalista europea si scusa di non poter intervenire perché
Impegnato a Ventotene
è presente Giorgio Benvenuto presidente della Fondazione Bruno Bozzetto
è presente Valerio Canonico
Presidente del circolo dei giovani socialisti Carlo Alberto Rosselli di Roma per la federazione dei giovani socialisti c'è anche la presenza di Ugo inveire
Va infine non c'è bisogno di presentarlo sicuramente
Una delle più alte espressione
Morali e culturale del movimento socialista in Italia a
Doveva esserci anche la presenza del bando per me della Federazione dei circoli fratelli Rosselli si scusa perché per motivi familiari all'ultimo momento ma mi è stato possibile di partecipare e lo stesso dicasi anche
Per il professor Lorenzo Enzo Russo
Che si è voluto per le stesse regioni si trova in questo momento fuori Roma e quindi non può essere presente al al convegno
Ecco io vorrei che si iniziasse la regione
Vorrei che i giovani iniziassero
A dire perché ritengono che Socialismo liberale oggi abbia sia così attuale
E vorrei dare la parola
Valerio Canonico
Infatti
Cambia allora e innanzitutto
Ringrazio Salvatore Donatello per
Aver citato in compagnia questa opportunità di buone dare il nostro contributo insomma teorico ma non solo anche di presenza
Qui in questa sede
Importantissima
Il nostro noi crediamo
Essenzialmente che
Più che mai oggi il del socialismo liberale sia profondamente attuale
Da per vari punti di vista essenzialmente moltissime ragioni non solo per ragioni storiche e culturali che sono evidenti un po'a tutti ecco se siamo qui se esiste questo circolo se esistiamo da voi se esista il Partito socialista europeo
Se esiste ancora la socialdemocrazia europea perché checché se ne dica anche a livello europeo esiste
Se comunque le istanze sociali sono presenti in Europa e nel mondo e anche perché in qualche maniera la spinta rivoluzionaria del
Del movimento socialista indipendentemente poi dalle forme che ne ha che ha preso sono presenti sono poco molto presenti in Italia in Europa e nel mondo
E
Perché il socialismo liberale
Socialismo liberale perché
A da un punto di vista teorico riesce a sempre sembri uscite riesce tuttora a tenere insieme due
Due elementi importantissimi
Della della vita quotidiana di ogni singolo individuo essenzialmente ovvero il concetto di libertà e il concetto di giustizia sociale concetto di libertà
A un certo punto che non solo a che fare con i diritti individuali quindi diritti civili ma a che fare anche con appunto la libertà più specifica appunto in campo economico mia libertà d'impresa cretini la libera iniziativa
La giustizia sociale
In realtà è molto molto molto forse ancor più importante della libertà perché mette al centro un altro tema che quello dei diritti sociali
E che forse sono forse sono più importanti della libertà nella misura in cui nel nel momento in cui mancano i diritti sociali manca anche la libertà la possibilità di poter esprimersi come individui
Quindi tutto il potenziale del di ogni singolo individuo nella società a livello culturale dell'intellettuale ma anche a livello materiale viene meno nel momento in cui vengono meno i diritti sociali
Se ci guardiamo attorno non solo in Italia ma anche in Europa
Vediamo in maniera molto chiara che si stanno facendo dei passi molto molto molto indietro si sta tornando indietro sia da un punto di vista delle libertà e se la fondista della giustizia sociale
Ed ecco perché libertà e giustizia sociale sono due elementi che ancora oggi sono essenziali sono fondamentali e importanti il socialismo liberale
A come fare essenzialmente ha come su questa stella polare appunto valoriale
Che rappresenta appunto da questi due punti libertà giustizia sociale e ma come in concreto si concretizza nel come si possono concretizzare
Oggi sono questi due grandi valori
Noi crediamo che appunto si possano avere la la diciamo il coraggio di proporre e di portare avanti una proposta politica che in qualche maniera sia eminentemente cioè da un punto di vista del metodo sia rivoluzionaria
Che appunto quella del del socialismo non solo in Italia ma soprattutto in Europa socialismo cosa vuol dire per noi socialismo in Europa socialismo in Europa vuol dire garantire la democrazia perché noi chiediamo ovviamente che ma come socialismo liberale ha sempre ha sempre creduto
Che la non c'è socialismo senza democrazia e non c'è democrazia senza sosta sono due elementi inscindibili
Per realizzare il socialismo fra realizzare la giustizia sociale e garantire ogni tipo di libertà individui
Sia necessario garantire un regime politico democratico
L'Europa oggi
Non ci sembra essere
Democratica non ci sembra si democratica per varie ragioni la prima ragione essenziale sta nella nel modo in cui è stata concepita nel modo in cui è e viene gestita in qualche maniera vengono gestite le decisioni che vengono prese a livello europeo basti pensare appunto che di fatto il Parlamento europeo non ha quei Poteri Coco dei decisionali che in qualche maniera dovrebbe avere un parlamento nazionale
Cosa ancora più grave per noia l'assenza di una di una politica economica
Di una programmazione economica quindi una politica economica a livello europeo che possano in qualche maniera stabilire le le le direttrici del Mercato comune europeo
Questo secolo secondo vi sono due elementi il deficit democratico che l'Europa
La mancanza di è nata diciamo degli strumenti necessari economici per intervenire nel mercato comune europeo che sono due elementi coi grandi deficit che indeboliscono l'Europa
Da un punto di vista democratico e soprattutto da un punto di vista sociale
Perché nel momento in cui tu non regoli il mercato ancora di più un mercato che globale non l'ora è non se in un mercato globale tu non dà risposte globali quindi non dai risposte che in qualche maniera escono fuori dei confini da recinti nazionali tu non potrai mai gestire le economie non potrà mai gesti ridurre diseguaglianze sociali non potrei mai soprattutto tirare in crescita questo il vero punto
E non potrei mai fare una una politica seria di ridistribuzione da ricchezza
Quindi per noi è qui che entra in gioco l'attualità del socialismo liberale cioè solo Dino in un'ottica di un'Europa federale
Quindi federale vuol dire superare ma veramente superare il principio dello Stato-nazione superare il principio per cui lo Stato
Il leggi l'unico diciamo leggi dello Stato nazione l'unico è legittimato a poter fare una politica economica indipendente fare una politica essere indipendente no
La politica economica deve essere europea la politica democratica deve essere decisionale deve esserlo per e deve essere fatta in Parlamento perché se non si parlamentari Lizza se non si parlamentari sono le questioni europee
Non si possono affrontare alcun tipo di diciamo contigue di sfida ultimi problematica che da diciamo primariamente globale questo ci tengo a sottolinearlo
Quindi noi crediamo che la risposta
Che si possa dare oggi
Ha un po'una a una crisi globale ovviamente che non è solo europea che non riguarda solo le istituzioni europee ma riguarda anche proprio il sistema economico mondiale che è radicalmente cambiato dalla globalizzazione sono sappiamo tutti i modelli produttivi sono completamente sono rivoluzionati
La trasformazione Digitalia sta cambiando ogni aspetto della nostra vita da un punto di vista comunicativo dal dal punto di vista proprio anche quotidiano ma cosa ancor più importante è che la globalizzazione trasformazioni gitane andata incide sui modelli di produzione che sono andati a scardinare essenzialmente i modi in cui si difendono i lavoratori il modo in cui si fanno i diritti sociali perché nel momento in cui tu hai
Posti di lavoro che
Si perdono perché appunto attraverso la robotizzati Simone l'automazione
E dall'altra croniche nuovi posti di lavoro che puoi creare grazie appunto alle competenze alle conoscenze che questa nuova trasformazione dirige il TG Italia può andare
è qui che sì sì secondo messi sì gioco un po'anche il un po'in modo in cui si può concepire un nuovo mercato del lavoro cioè
Bisogna ripensare il mercato del lavoro i sistemi tutela i sistemi di tutela dei diritti di tutela dei lavoratori perché ci sono i professionisti sono nuove mansioni
E tutto questo va vada affrontato e va visto ecco non bisogna pensare solo a in qualche maniera un mercato che esiste ma che ormai è un mercato che appartiene a un capitalismo ormai diciamo avanzato ma andato non certo punto di vista cioè quel capitalismo ormai che non riesce più a produrre nove ricchezza
E che soprattutto non riesce a ridistribuire questa ricchezza
Ovviamente capitalismo non ha mai diverse redistribuito ricchezza in maniera equa ha sempre creato delle sacche gli di questa ridistribuzione sempre stata iniqua
Però è importante che lo stato e soprattutto le classi dirigenti abbiano consapevolezza di questa trasformazione radicale della società che è in atto del socialismo liberale per noi soprattutto in Europa
Risulta essere veramente veramente importante per questo perché ci ci fornisce un po'non solo la chiave per di lettura
Del del mondo moderne sono del mondo contemporaneo della situazione delle varie crisi che stiamo vivendo che sono solo diseconomico sono crisi sociali culturali politiche
Istituzionali
Ma ci permette anche di darci quei gli antidoti quegli anticorpi Socialismo liberale ovviamente a tutta una serie di corto circuito di già insomma abbiamo vediamo insomma come l'avanzare delle ritorno delle destre regressive
E ovviamente i populismi
Le proposte velleitarie e demagogiche
In Italia va be'le vediamo tutti i giorni col Governo col Governo che abbiamo ma in Europa ancora di più con questo velleitario antieuropeismo che insomma non porta altro che ha
Insomma non solo allo sgretolamento di un sogno che quello appunto dell'Europa dell'Unione europea ma anche insomma un ritornare indietro da un punto di vista dei diritti sociali e dei diritti civili
Quindi secondo noi Socialismo liberale ma è veramente mai più che attuale in questo in questo momento proprio per questo perché ci garantisce di tener saldo la libertà individuale e soprattutto i diritti sociali la giustizia sociale
Il circolo ha voluto questa riunione
Almeno io
Colpito da un editoriale di Galli della Loggia sul Corriere la signora che diceva
Ma gli antifascisti dove sono cosa fanno
Non ci siamo e facciamo quel ok possiamo fare
Con le risorse Filidei capiamo
Ora io ritengo che questo sia un momento di ideale per il socialismo
E che la crisi
Delle due grandi forze politiche italiane
Legge il comunismo leggi la Chiesa cattolica esistono
è chiaro che è un interlocutore deve inserirsi in una lotta tra potenti in mare l'assenso tempo in una lieve libertà di espressioni etiche cose che è classica
Dei socialisti e dei socialisti e liberali
Quindi
C'è da pensare come perché non abbiamo periodici non abbiamo televisioni e non abbiamo soldi
Intini a questa situazione questa situazione di carenza porta certamente atti delle limitazioni
Però dico anche e l'elenco delle
Fondazioni e delle associazioni e le persone che conosciamo
Che sono persone
Che hanno idee e Foglia
Non è vero che gli antifascisti dormono
Anzi canti fascismi spiegano e ne hanno svegliati parecchi
Ora ci vorrebbe però
Queste idee
Questa cultura
Radicata è fortissima
Non vorrei essere e si aiutasse vicendevolmente
Pensavo ha un nome che è chiaro agli antifascisti
Perché è quello della concentrazione
Con mia moglie ritorniamo agli anni e quale varie forze politiche diverse si unirono per combattere il fascismo
Ora io aggiungo la concentrazione e la parola culturale la parola laica però una concentrazione culturale laiche oggi
Non sarebbe poi tanto tempo se riuscisse a ottenere almeno due appoggi fondamentali uno è quello che
Uno dei grandi quotidiani
Che oggi come sappiamo è in crisi non è una crisi economico ma è una crisi di identità for
Intini ricorda quanto ci siamo battuti perché ci fosse un giornale libero laico coraggioso
A Sorrento
Non è che abbiamo vinte tutte le battaglie però era nato un punto di riferimento
Come i comunisti si identificavano perché avevo l'unità piegata nella tasca della giacca band molti di noi avevano la Repubblica nella tasca della giacca
Ora questa crisi identitarie che essi che si ripercuote
Su Repubblica
Permette delle aperture in fondo noi che chiediamo
Chiediamo una finestra per poter parlare per poter esprimere le nostre idee
Per poter dire che signori non tutto è perduto non lo sappiamo bene
E quello che sta succedendo potrebbe ripetersi ma non si ripeterà se noi non vogliamo allora uniamoci chiediamo
So che De Benedetti non è contento di Repubblica bene la migliore
Risposta a questo malcontento è quello che ci aprisse una finestra hanno i laici dove possiamo scrivere degli articoli anche vecchi
Questa cultura vasta esiste
Ed è una cultura intelligente
Nona trasmissioni ma è valida come diceva giustamente il nostro amico giovane
Come fece Mussolini qualche anno sospetto
A toccare
I mezzi di trasmissione toccare i giornalisti toccare i diritti sociali la scuola e la sanità
Vuol dire cercare di distruggere un mondo per la quale non ci siamo battuti e tanti di nostri sano
Infine come fotografie
Il socialismo nei diritti sociali non c'è da prendere lezioni tra su uno
Possiamo noi accettare
Che mettano le mani sulla scuola sulla sanità perché fra poco questo arriverà con quaranta miliardi di manovra che si profila ora non dico quello che possiamo fare barriera
Però se concentriamo le intelligenze i pensieri le opinioni perché molte volte Vincino un'opinione perché altri li esprimono male o non esprimono
Ora per esempio il campo giovanile
Un campo molto forte
Uno dei pochi
Settori forte della nazione diciamolo subito
Forti nel senso che
I giovani fogli era ancora lottare per le loro idee poiché non ridarle
Magari sbagliando rompendo le saracinesche
Però non si tirano indietro
E questa ricordo fu uno dei punti forti anche della Resistenza romana
Che nelle scuole
In mezzo a una propaganda
Che bene
Parecchi proseliti
E poi ricchi morti
Non li dobbiamo lavorare li dobbiamo lasciare ai giovani la possibilità di esprimere
I loro pensieri e hanno voi
Di poter condividere le rotte
Perché siamo molto più vicino di quello che pensiamo tra giovani e meno giovani come siamo oggi
Perché noi
Ecco il San Colombano ha capito Salvini
Noi siamo forti
Perché abbiamo radici e tradizioni
E Taroni
Che era un anno loro
Su questo
Qualche partito ci ha perso le penne mi permetto di dire
Dico bene Intini
Esso cerca di recuperare in qualche modo ma la realtà è questa
Avere una base forte una base idealistica forte che legge il tuo giornale che risponde che all'osteria parla non di calcio ma parla del momento politico
Una volta i partiti di sinistra arrivano queste parole Garocchio prerogative una e la cultura
La seconda il coraggio
La cultura c'è sempre bel coraggio ce n'è meno
Perché alle combattere guerre senza spade è molto difficile
Però vediamo che la crisi sta invertendo i campi
Con quello nell'industria
Quello delle tasse
Che non può portare lontano figlia porta
Ne abbiamo fatto tanto per il lavoro
Per il diritto al lavoro
Per la scuola abbiamo trovato una scuola
Abbandonata dallo Stato
E dai governi del dopoguerra
Si è ripresa essenzialmente al merito dei professori
Che dai loro cattedre
Hanno significato i loro valori e la necessità di condividerle
Moltissimi di questi studenti
Hanno condiviso
Hanno manifestato hanno scritto hanno fatto giornali
Hanno anche incartato qualche professore con la carta igienica
Ma io non vorrei che questi attimi venissero strumentalizzate in senso negativo
Perché non è così
Dico una battuta banche non è marginale
Prendete
Un uomo anziano
E dove al che scuola fascisti
Che classe frequentare
Chi era il tuo compagno di banco
Che risponderà su tutto perfettamente lucidamente
Siamo andati a mio fratello una volta da un notaio a fare un atto
Il notaio vecchietto sui domando scusate ma voi
Se i figli Albertelli sì
Lui disse
Il mio professore semi saudade
Diceva certamente più di ottanta
Ma questo lo voglio dire esclusivamente perché conosciamo noi veramente non stesse sappiamo i nostri limiti ci fermiamo davanti alle barricate
Quando le barricate non ci sono
Non accettiamo che
Ci sia un doppio governo uno per essi riunisce le in un posto per quell'altro nuovi io lì non ci vado perché vado all'esatto signori sono delle offese alla Costituzione ma hanno voi perché per farli questi governo per arrivare questi a questi risultati
Vale quello che disse Pajetta a un senatore missino reincontrato
E parlavano di politica
E Pajetta dissi al simulatore
Sai che a differenza tra metti
E sì vincevi tu io ero in carcere
Ho vinto io reclusione sino ad ora
Tutto questo per me faccio così
Delle battute veritieri sarà portare in molti fare un'assemblea plenaria ma il fatto di unirci che ognuno di noi
Porti due-tre amici due tre professori due-tre studenti a una discussione aperta
Che ci permetta di far capire all'opinione pubblica che c'è un fronte che non è morto anziché vivo e che dà calci
Che questi non potranno fare tutto quello che vogliono
Perché incontreranno sulle barricate magari di vecchi capelli bianchi
Ma che sanno ancora picchiare strillare
E poi grazie grazie presidente costruirono il tema queste precisazione per questo quasi
Vorrei consegnare un no testimone prezioso ai giovani che ce lo hanno preceduto canonico in particolare e per le cose importanti che sono state dette
Ora io innanzitutto voglio salutare della presenza del presidente la cui sede stabiliranno dal professor relatore rosse che sta portando avanti per l'Europa per consolidamento per il rafforzamento dell'Europa un uomo in un impegno molto importante anche sui diritti degli autori non solo in Italia ma anche in Europa non so se
Antonio
Se può intervenire su questo argomento dopo
Allora prima di dare la parola
Vengo infine
Voglio leggere una pagina del Socialismo liberale di Carlo Rosselli
Il liberalismo prima ancora che una filosofia e una politica
E un atteggiamento dello spirito
Liberali non si nasce si diventa
Si diventa attraverso uno sforzo incessante di conoscenza degli altri e disse
Attraverso un perpetuo esercizio delle proprie facoltà
La fede liberale una fede virile fondata sulla ragione
In questa sua razionalità stato un tempo la sua debolezza e la sua forza
Debolezza perché esclude le rivelazione folgoranti
Le conversioni d'impeto
Forza
Perché una volta conquistata
Da chi la possiede un senso più pieno e sicuro della vita
Nessun errore maggiore che vede nel liberale uno scettico un passivo il liberale è un credente che afferma la libertà dello spirito umano che proclama l'uomo unico fine
Chi ha fede nella perfettibilità del genere umano
Chi è animato da una insoddisfazione perenne per tutte le posizioni acquisite per tutte le lotte
Concluse
E le mortifere quieti
Il liberale un combattente
Un intervento un intervento invenzioni sta nato e tout court l'uomo moderno
Nella sfera individuale che sorreggono ama l'autonomia della coscienza
Il rispetto di una sfera immarcabile di di di indipendenza dell'uomo
Nella sfera associata esso reclama autonomia per tutti gli spontanei raggruppamenti di uomini gruppi classi chiese nazioni
E la ripulsa da ogni violenza
Le due sfere sono indissolubilmente connesse
La libertà non assenso riferite al luogo isolato
L'uomo vive associato e il concetto di libertà e necessariamente universale
Una libertà di singoli di caste di classe
Di super uomini non è in libertà e privilegia il liberalismo condanna quindi non solo le posizioni conservatrici
Ma anche l'individualismo anarchico che non non esaurisce il pensiero
E il comunismo il pensiero anarchico e il comunismo dittatoriale
Carlo Rosselli socialismo liberale mille novecento
Trenta
Al concetto di libertà è chiaro che viene associato il concetto di
Giustizia sociale
E il concetto di socialismo
E io adesso
Dopo questa premessa
Do la parola ad Ugo Intini
Che ha scritto qualche assaggio sul socialismo liberale
A
Grazie a tutti voi
E grazie a Radio Radicale
Questo è un Paese dove la democrazia arretra tutti i giorni drammaticamente e sarebbe molto di più
Se radio radicale dovesse sciaguratamente chiudere
Mi atterrò al tema
Che giustizia diversa ha dato alla discussione di oggi la attualità del socialismo liberale in Europa assolutamente sì di grande attualità perché il futuro io credo e di liberali che sono anche socialisti e di socialisti che solo anche liberali
Liberali significa certamente essere per il libero mercato ma non per gli eccessi del libero mercato
Un conto è essere liberali e un conto è essere liberisti
E quali sono gli eccessi del liberismo
Beh
Oggi domina l'idea
Che sia finita la politica che non siano necessarie delle regole che il mercato senza frontiere da solo risolva qualunque problema economico
E qual è stato il risultato
Il risultato è stata la catastrofe finanziaria del due mila otto il crollo delle borse che sono costate più di una guerra perduta come dicono concordemente gli economisti e per forza
Le borse sono state trasformate in un casinò senza frontiere
Si è scommesso allo scoperto somme immani
Una finanza basata sulle scommesse ha schiacciato l'economia reale quella basata sul lavoro
E sull'imprenditoria
Una ricchezza di carta ha distrutto la ricchezza vera
E le disuguaglianze sono diventate mostruose il che naturalmente ha favorito quello che chiamiamo il populismo
Un tempo il povero rivetti un padre dell'imprenditoria italiana era solito dire che in un azienda perché le cose vadano bene
Chi guadagna di più al top deve guadagnare non più di dieci volte quello che guadagna di meno bene oggi siamo arrivati al punto che qualcuno guadagna mille e l'altro guadagna uno e si parla di fattacci per di più
Dimenticando che
Fisco è un correttivo a queste mostruose disuguaglianze
Povero seri evidentemente non con Sarkozy sia l'utilità marginale
Qualunque
Allievo di un corso di economia lo sa
L'utilità marginale un concetto molto semplice se io guadagno un milione di euro al mese
E mi danno altri cinquanta euro quei cinquanta Euro hanno un'utilità marginale molto bassa potrei anche le Galastri a un lavavetri
Passa io guadagna ottocento euro al mese e quei cinquanta euro aggiuntivi hanno un valore enorme e quindi secondo buonsenso del secondo regola riconosciuta la tassazione di quelle cinquanta euro marginali ma rapportarsi in percentuale all'utilità marginale appunto dei cinquanta euro a
Dunque abbiamo bisogno di liberali che sappiano tutto ciò
E abbiamo bisogno di socialisti
Che siano per la giustizia sociale sì certo ma
Non per la statizzazione delle economie come l'Unione Sovietica di un tempo socialisti che siano per la libera concorrenza
Perché la statizzazione distrugge la ricchezza e per distruggere ricchezza non c'è bisogno dei vecchi comunisti di stile stalinista
Questi giovani mente Catti Gialloverdi pensano che si crei lavoro per legge
Pensano che la Cassa depositi e prestiti possa essere una sorta di Croce Rossa che salva le aziende decotte Aspesi dalla comunità ad esempio il caso dell'Alitalia
Queste cose io le ho imparate da ragazzo perché spesso i socialisti hanno imparato in questo modo
Io ricordo che
A Milano
A un certo momento a proposito di lottizzazione
Rete A proposito di lottizzazione alla raggi a Roma chiama fare presidente dell'Acea c'è la più grande azienda cittadina un avvocato imbroglione tale Lanzalone e invece il lottizzatore della Milano del tempo
Hanno chiamato a fare il presidente dell'Atm l'azienda trasporti la più grande azienda pubblica milanesi Virgilio Dagnino votiamo Craxi appena diventò segretario delle federazione di Mirano
Virgilio Dagnino ormai nessuno più lo ricorda ma era un grande economista un europeista
Era stato arrestato per l'attentato a Mussolini nel ventitré poi dovettero scarcerata perché poverino erano del tutto innocente diventò il braccio destro di don negli anni il fondatore della Montecatini era un grandissimo imprenditore un capo partigiano
Questo il lottizzatore del tempo a scegliere un po'per fare il presidente da dietro e però
Dopo un annetto Dagnino si divise
Io ero un giovane cronista di rischi e sì perché lui non fece nessuna polemica pubblico disse guardi Omizzolo dimesso perché io sono abituato che le aziende le porto agli Sanasi
Se un'azienda pubblica in passivo
Non credere che nessuno paghi alla fine qualcuno paga per forza e in genere paga la povera gente perciò io con queste cose non voglio avere a che fare mi rimetto me ne vado Amici come prima questi erano gli amministratori
Socialisti del tempo
Dunque abbiamo bisogno come dicevo all'inizio di liberali che siano socialisti e i socialisti che siano liberali di una grande alleanza europea liberalsocialista che faccia fronte comune
Tra tutti gli imprenditori lavoratori da una parte contro o strapotere della finanziaria non produttiva dall'altra
Naturalmente ma anche il presupposto perché ciò avvenga manca la politica
Ma anche una politica capace di dare regole
E di mettere un freno alla finanza senza controlli alla finanza internazionale senza frontiere
Non è possibile che un imprenditore paghi lei imposte alle Bahamas e l'altro le paghi
Ma alla esattoria vi si del quartiere Ostiense non è possibile e però è quello esattamente che avviene e perché
Perché la partita e impaurito va da una parte c'è una finanza globale che si muove diverrà senza frontiere
Dall'altra c'è una politica inchiodata nei confini nazionali e quindi ridicola senza potere
Lo spazio minimo per una politica che abbia potere minimo perché di per sé insufficiente esso stesso
L'Europa unita senza l'Europa unita senza più Europa e parlo di più proprio alla vigilia delle elezioni europee senza più Europa
La politica non va da nessuna parte è una ridicola politica provinciale
Dico cose ovvie
Dico cose che ripetono i socialisti in tutta Europa le dice il compagno Sanchez in Spagna
E però queste cose oggi ovvie non lo sono sempre state
E qui io voglio fare concludo una testimonianza perché a questo servono tutto sommato i compagni di una certa età che hanno la memoria personale
Queste idee che si sono affermate oggi
Un tempo erano assolutamente minoritarie e son state affermate grazie ai socialisti e in particolare a quelli italiani perché l'Italia è arrivata prima
Degli altri Paesi europei
è arrivata prima perché i socialisti inglesi quelli francesi la stesse estende che erano più conservatori più legati a un sindacato vecchia maniera
E non parliamo
Di spagnoli e portoghesi
Il compagno Felipe Gonzales fondatore del Partito socialista spagnolo oggi vincente stava qui a Roma
E leggeva i nostri libri L'Avanti Mondoperaio
Soirée se il padre dei socialisti portoghesi anch'essi oggi vincenti gli unici due vincenti tutta Europa anche l'UDC stava a Roma e leggeva le nostre cose perché in Spagna e Portogallo e libri socialisti erano vietati
E noi abbiamo elaborato in quegli anni parla settantotto soltanto nove all'inizio dalla Segreteria di Craxi
L'idea di un socialismo liberale che si è affermata
Bisogna ricordare il momento chiave fu il settantotto
Craxi fece il famoso saggio su crudo
Cosa significa
Significava che per un socialista
Si può essere marxisti marxisti democratici Saragat era un marxista democratico marxista
La socialdemocrazia austriaca si diceva a quel tempo austro socialismo si può essere dunque marxisti democratici ma si può essere anche liberal socialisti perché della Prima Internazionale socialista c'era Max ma c'era anche il suo grande avversario approdò
La nostra simpatica andava a Proudhon perché ci sentivamo di essere piuttosto liberal socialisti
E il messaggio era questo ed era che una sola cosa non era accettabile essere comunisti S leninista il leninismo era il contrario della libertà e della giustizia questo è il messaggio
E non fu facile ci fu un grande dibattito fu una pompa
Ma allora si cominciava
Dalla cultura poi arrivava la politica e poi arrivava al potere adesso invece c'è il potere basta di culture politiche al Museo vogliono interessare e ricordo bene che Berlinguer
Fece un grande comizio al Festival dell'Unità di fronte a cento mila persone
E disse noi legni in non lo lasceremo mai noi siamo leninista
Lo posso capire e al segretario del partito comunista
Capisco molto meno anzi francamente una vergogna
Uno come Scalfari che su un quotidiano che doveva essere niente affatto comunista invece scrisse qui i socialisti per un motivo di potere volevano tagliare la barba di legno
Vergogna e sacrilegio
Bene noi andiamo a vanno avanti su questa strada del liberalsocialismo e valorizzarlo soprattutto le nostre radici
Ha detto bene l'ombrello poco fa che c'era a letto Rosselli le nostre radici perché nel socialismo italiano c'è la radice del socialismo liberale di Rosselli
Socialismo e libertà
A ventisei già ritmo liberale di Rosselli poi arrivammo a tradurre in russo
Perché i compagni russi gli amici russi poverini capivano l'importanza ma non c'avevano il russo non lo traduce in russo e glielo devo
Io ero molto giovane e un po'ignorante
E però
A quei tempi
Nel settantanove ci furono le prime elezioni del parlamento europeo e i socialisti avessero parlamentare europeo Enzo Bettiza
Un liberale socialista
Che poi dire oggi riconosciuto uno dei più grandi scrittori del Novecento
Sicuramente ma non solo italiano anche europei
E facemmo un'operazione politica eleggeremo Bettin leggendo pretesa al Parlamento europeo e subito dopo io feci l'operazione propagandistica
Bettiza io insieme scrivemmo un libro che si chiamava Leeb Lab libera laborista liberal socialisti propagandando le ragioni del liberalsocialismo
E quello fu un piccolo manifesto del liberalsocialismo allora e sono andata a riguardarlo la sostanza è valido ancora oggi però io devo ringraziare Bettiza chiave una cultura sterminata
E soprattutto Luciano Pellicani perché essendo ignorante lo come dicevo prima
In vista dalla scrittura di questo libro sostato una giornata con Luciano Pellicani che salta tutto
E mi son fatto insegnare esattamente cosa dovevo dire e cos'è il liberalsocialismo quindi non è farina del mio sacco e Pellicani inventato questa cosa ed è anche Pellicani
Che ha inventato per Craxi in saggio sul prodotto
Concludo
Comma
Un'argomentazione molto semplice qualcuno si può chiedere ma come potrebbe essere sintetizzato
Sul piano programmatico sul piano concreto il liberalsocialismo oggi
Beh io penso che una definizione molto semplice efficace l'abbia dato al povero Jospin molti anni fa e attuale
Povero Jospin perché ha perso le elezioni presidenziali poteva anche vincere in Francia
Jospin era solito dire
Noi siamo per una economia di mercato perché il mercato porta ricchezza ma non siamo per una società di mercato perché la società è fatta da donne e uomini che hanno dei diritti i quali vanno al di là del mercato sono più importante del mercato distruzione la sanità
Una vecchiaia dignitosa
Noi siamo per l'economia di mercato ma non per la società di mercato ed è per questo che siamo liberale socialiste
Grazie a Ugo Intini per questa splendida intervento per sospendere l'intervento
Parlando di socialismo mi richiamo ancora diciamo
A una frase c'è una frase avevano scritto una con l'altra parte lo scritto cioè sono liberale di Carlo Rosselli
Caro se ne intendeva il socialismo come ideale di libertà non per pochi ma per i più
Non solo non è incompatibile con il re del liberalismo Manente unicamente la logica conclusione
Praticamente è storicamente la continuazione
Il marxismo e ancora una volta bisogna intendere per marchi si sono una visione rigorosamente deterministica della storia ha ha condotto il movimento operaio a subire l'iniziativa dell'avversario
E una sconfitta senza precedenti
E questo era ancora Carlo Rosselli nel mille novecento trenta nel socialismo
Liberale aveva visto lungo
Ecco io con questa frase proprio questa frase di fosse qualche
No prima vorrei dare la parola a Giorgio Benvenuto
Se si sente pronto altrimenti chiediamo l'intervento del pubblico
Che
Siamo allora la parola Giorgio Benvenuto
Dopo seguiranno Seat
Buonasera a tutti un saluto affettuoso
Mi ha fatto molto piacere di essere qui con voi di essere stato invitato da Salvatore Rondello per parlare di un tema di grande attualità alla vigilia di un momento
Molto significativo perché le elezioni europee forse questa volta avranno una partecipazione un dibattito uno convinzione molto più forte che per il passato
Voglio come ha fatto anche Ugo Intini ringraziare molto radio radicale
Io sono molto affezionato a Radio Radicale
Sia quando sono stato segretario della UIL sia quando ha avuto altri incarichi perché radio radicale è stato uno strumento importante di democrazia di libertà e in una fase nella quale il ruolo di vediamo questo cambiamento
Questo fatto che le comunicazioni le informazioni le notizie rispondono sempre meno a dei criteri di trasparenza
La battaglia perché radio radicale continui ad operare con ha sempre fatto per dare una corretta è autentica informazione è una battaglia di tutti i nuovi qui sono battaglie di libertà che si richiama all'inizio tradizioni del partito socialista basi delle tradizioni la nostra democrazia che poi abbiamo realizzato con una deliberazione con la Costituzione
Delle osservazioni perché volevo fare ma perché di attualità
Io prendo come punto di riferimento l'Europa
L'Europa è importante Ungaro azionista il padre di tenuti Silvio punti quando diceva che bisognava combattere fascismo diceva una frase di grandissima attualità liberare
Quindi era perché non basta liberare ma bisogna fare un Europa che abbia un significato più pregnante che poi è stata alla base manifesto di ventottenne e l'Europa stanza è una battaglia importante che stazza fatta ed una battaglia che ha avuto un momento significativo con la caduta del ruolo di Berlino e noi dobbiamo ricordare con orgoglio che quella battaglia la scelta che fece l'Italia per l'Europa fu una scelta che ha fatto crescere Europa e dobbiamo ricordare come si era andati molto avanti sulla serata
Per ricordare anche quello che aveva fatto dell'oro
Quello che venne fatto quando i socialisti che era Craxi il Presidente del Consiglio nel vertice di Milano
Fece una battaglia facemmo tutti questa battaglia per allargare l'Europa e per riequilibrare
L'Europa continentale come l'Europa mediterranea facendo entrare con il voto contrario mettendo in minoranza la faccio facendo entrare il Portogallo la Grecia
E la Spagna
Quindi quell'Europa l'Europa atti costruimmo Condello è che portò al caduta del muro di Berlino era una Europa sociale
Che aveva fatto dei passi in avanti eravamo lo ricordava
Al Ugo Intini settantanove il Parlamento europeo venne per la prima volta fatto con delle elezioni cosa è avvenuto che successivamente questa Europa si è bloccata la Francia era stata fatta la Costituzione però è stata fatta la carta di Lisbona
Noi abbiamo sempre spinto perché l'Europa coniugasse assieme
Il mercato con la concorrenza
Lo sviluppo la finanza ma lo coniugasse con la libertà che lo ricorda sempre Pertini
La libertà deve arriva sempre un significato sociale
Perché se io sono libero ma non ci sono delle condizioni per affermare la dignità della persona
Questo senso forte che i socialisti hanno avuto e che hanno portato sempre avanti di uno umanesimo socialista
Era la caratteristica che noi dovevamo fare cos'è avvenuto Codroipo la caduta del muro di Berlino dopo degli avvenimenti che hanno portato alla crisi della Coppa prima Repubblica
E si è sviluppato e noi ce ne dobbiamo rendere conto oggi si è sviluppata una situazione nella quale la finanza e il mercato
Sono stati prepotenti hanno messo da parte i valori della persona
è l'Europa si è pensato ingenuamente che potesse essere rappresentata da la Bonito unica ma non basta
Una moneta unica non basta una bandiera con le stelle ci vuole anche un Europa che abbia una sua unità politica
Fatta con gradualità
Ed una Europa che non rimetta in discussione
Quella che una unita una integrazioni una coesione sociale ecco cos'è avvenuto lo vediamo dinanzi agli occhi di tutti
Sarebbe un errore se noi di fronte a queste inefficienze a questi ritardi oggi non indicarsi mo'quello che bisogna fare quello che bisogna portare avanti
Usano un vuoto
L'Europa deve andare avanti verso la integrazione politica oggi se voi fate un'osservazione
C'è stato rispetto al passato
Un'Europa che sempre più si misura tra Stati tra sovranità distanti
Invece l'Europa che noi abbiamo pensato era una europei un Parlamento dove ci fossero dei partiti
La grande famiglia del socialismo europeo la famiglia del Partito popolare le altre famiglie ma uno confronto Trapani schizzi europei non trassi ingordi Satie
Quello che oggi avviene è un confronto tra stati e non è l'Europa che noi vogliamo vogliamo un Europa che abbia questa caratteristica nella quale diventi una realtà nella quale noi perdiamo una sovranità nel nostro Paese
Ma fissiamo una sovranità dal punto di vista europeo e quindi quali sono le cose che devono essere corrette eccetera
Senza dovrebbe fare affermazioni generiche ne dobbiamo sfidare gli altri
Si può pensare che il futuro
Chi è il mercato che la tecnologia come si sta sviluppando noi la possiamo risolvere da soli
Nell'Italia nella Francia
No perché noi ci troviamo in un mondo dove ci sono dei giganti ci sono gli americani cioè a mettercela Cina ci sono i nuovi Paesi del terzo mondo c'è la Russia come può l'Italia con cinquanta milioni di abitanti da solo ora chiudendosi al proprio interno con un Paese che invecchia come può competere
Con altri Paesi vicina a un miliardo e mezzo di persone e a differenza di noi che abbiamo perso tanto tempo che si ama discutere se fare o non fare una strada se fare o non fare una realtà eh sulla Cina
Oggi ci sta prendendo la tecnologia cioè una volta eravamo noi che avevamo la tecnologia e nella divisione del lavoro davamo agli altri paesi facevano i lavori più semplici
Sì stando rovesciando le cose la star
Ada qual è e ci fidiamo esigiamo muri ci chiudiamo nelle frontiere o non è la strada di fare finalmente l'Europa perché l'Europa può benissimo compete un Europa integrata un'Europa che è in grado di fare l'innovazione tecnologica un'Europa che è in grado di indicare per i giovani per le giovani generazioni delle possibilità e e quindi ecco perché l'Europa serve ecco perché chi prima diceva che bisognava uscire dall'Europa dopo quello che è stato alzando l'Inghilterra adesso da fa marcia indietro
Noi dobbiamo porre i problemi dico sempre rapidamente ognuno
Tu devia vere in Europa lo stesse regole che ci sono per il fisco non è possibile che in Europa ci siano paradisi fiscali e societari non alle isole Cayman il ma o fino altri posti che noi siamo abituati a conoscere
Ma come è possibile che ci sia l'Olanda ci sia l'Austria ci sia il Lussemburgo
E posso fare venti anni perché solo hanno altre regole fiscali rispetto al Nord
Come è possibile che ci sia al dumping sociale perché noi abbiamo i diritti per i lavoratori in Italia e nei Paesi diciamo che erano del vecchio mondo occidentale
Ma in Ungheria il sindacato non può fare i contrasti e le regole vengono stabilite per legge in altri Paesi non ci sono le stesse condizioni che esistono per noi per il lavoro
è evidente che si noi abbiamo dei diritti è in Europa gli altri non hanno giudizi perdiamo i nostri diritti
Perché è regola della competizione non possiamo chiedere alle aziende continuate a fare le fabbriche a produrre in Italia quando possono Sempre rispettando le regole europeo possono fare il dumping che possono risparmiare sul lavoro dalle altre parti
Allora è necessario che
Proseguire
Per fratelli Rosselli ma solo fratelli Rosselli
Non il ruolo dei profitti disarmati perché si sempre e la concezione del socialismo liberale che i riformisti erano dei moderati
Erano dei democratici per quanto riguarda le regole dei comuni non erano come potrei quindi diverse ettari
Ma i loro gli intransigenti sui valori della libertà
Non erano inermi non stavano a fare delle prediche si davano da fare combattevano ed è quello che oggi noi dobbiamo ricominciare a fare
Abbiamo un'idea che avevano proposte non avremo nuovi impianti e basta e occorre perché la situazione è quella che che si torni a pensare a proporre perché la strada dice va benissimo Ugo inquilini noi non possiamo avere solo il mercato noi dobbiamo avere una società nella quale il sistema di Welfare il sistema delle diseguaglianze non può aviere
Lo spazio che a oggi le diseguaglianze sono aumentate solo enormi
Sono aumentate
I giovani ma come è possibile che i giovani in un anno prospettive nel nostro paese se non il lavoro precario oppure devono prendere devono andare a trovare lavoro altrove
Ecco occorre che si facciano meno rimpianti e che si usi quello che era l'argomentazione quella che era la base di Giustizia e Libertà non volgare ma fare
Agire reagire
Non avete doveva venire la convinzione che non c'è niente da fare
E c'è molto da fare perché quando ci sono le diseguaglianze quando ci sono le ingiustizie quando vengono create queste cose Kennedy quando c'è l'inconsistenza perché noi quando vediamo le misure che vengono prese oggi sono delle misure che per stanno in piedi
Cioè è un anno che si dice che fanno un intervento per i lavoratori che portano a casa i rider che devono pur è un anno che ci sono dichiarazioni porremo diremo
Ma i writer continuo ad andare perché cioè capacità nel promettere cioè invece incapacità nel fare incapacità nel fare ecco io penso che lo spazio cioè lo spazio di fare di prenderei iniziative cioè anche come potrei dire o pur piano piano vediamo che queste parole che sembravano che fossero state vive demonizzate
Riprendono forza ma in Slovacchia elezioni sono state vinse contro il suo perbenismo
Il la Spagna sono state fatte le elezioni e il risultato restando molto grande
Ma Sanchez a posto dei problemi concreti che qui ci sono stati dimenticati qui dobbiamo dire che noi ma siamo stati noi dicono voi
Che se c'è una riflessione da fare
E che noi siamo stati troppo intimiditi
è che molti che sono con noi certamente vengono dalla famiglia dalla sinistra sono stati troppo ossa i clienti alla finanza convenire per fare bella figura di fronte nei salotti nei posti dove si decide si è stati troppo controlli a quelle che sono le indicazioni cioè quasi intaccato rompe le scatole nere
Le forze intermedie rompono le scatole cioè io sono convinto che bisogna riprendere è pensare proporre finisco Nettuno dice il il la situazione perché è importante e mi sentivo prima dire dice noi dobbiamo difendere i lavoratori
Non lo diciamo solo difendere i lavoratori
Noi dobbiamo valorizzare valorizzare i giovani rivalorizzare il lavoro la fine cronologia Rosselli ma io penso Matteotti penso Turati
Loro spesso anche ai casi più forti
Recenti terremo avuto nella storia di questa Repubblica del primo centrosinistra
Quando abbiamo ci sono stati dei laici alla Presidenza della Repubblica come Spadolini e poi di socialisti come Craxi
Per noi abbiamo diciamo così intanto delle rispose abbiamo usato il progresso la tecnologia
Favorire la crescita è l'economia per meglio ripartire le risorse ma per favorire anche il miglioramento delle condizioni dei lavoratori non per peggiorarla cioè quante cose vediamo oggi
Le tasse tasse vengono pagati in maniera diseguale
Ci dicono che è colpa nostra ma possibile che nessuno a Pera una battaglia seria sulla Lozza al evasione fiscale possibile
Possibile che anche noi abbiamo dimenticato e queste parole
Io penso che occorre che si riprenda la lezione che e l'esperienza che viene ricordando il passato
Non si possono ripetere le cose come erano ieri male idee forza che ci trovano l'ora sui la capacità di proporrei la capacità di prendere iniziative la capacità di da ricollegarsi
All'agente di ricollegarsi alle persone di ricollegarsi con i giovani di fare in modo che si realizzi una fratellanza una coesione tra le forze che sul serio volevo cambiare il Paese
Grazie Giorgio benvenuto per il suo intervento che ci porta a guardare al presente anche al futuro dell'Europa
Sul futuro dell'Europa io vorrei ricordare che questa sede
è stata una sede che è stata frequentata anche in passato da Altiero Spinelli una sede che è stata frequentata anche da Ernesto Rossi
Cioè i padri dell'idea dell'Europa quell'idea che è nata a Ventotene
Che ha un marchio fortemente italiano e che ancora non è stata non ha visto dopo settanta anni di iniziativa
Con la la piena realizzazione secondo i dettati i criteri che avremmo voluto lo stesso Giorgio cui sono grato evidenziava tutte le diversità che esistono in in questa Europa attuale e che creano situazioni di disagio
Ma che vanno superati e vanno superate io vorrei dire qui i giovani
I giovani hanno un ruolo importante molto importante
Vorrei ricordare una frase di Francesco Alberoni
Francesco Alberoni
Diceva non so che fine ha superato dice una cosa che ritengo giusta se non l'avrei detto
Che il cambiamento sociale
Il cambiamento delle società avviene attraverso le generazioni
Ed è nelle generazioni che vengono che riponiamo è che viene riposto il futuro delle società
Poi vorrei dare c'era credo che ci fosse tra il pubblico un giovane
Giulio mi pare
Che avrebbe una proposta da fare una piccola proposta per l'Europa che sicuramente non risolve tutti i problemi ma che può essere un piccolo passo avanti per andare a consolidare e a un Moggi analizzare appare sì che all'interno di questa Europa sì faccio un piccolo passo in avanti verso un nuovo discorso di uguaglianza verso quei principi di uguaglianza che ancora non sono rispettati all'interno di tutti i Paesi ma è un significato non è una grande
Può sembrare una che non è una grande cosa su un piano sociale ma è qualche cosa che hanno a mio giudizio un grande significato simbolico
Se Giulio per favore grazie
Fare
Dico solo
Io mi sento sono
Anzi
Però io sono
Su questa base
Quando
Grazie grazie grazie
Ora
Va be'che ringrazio per l'opportunità di parlare anche se diciamo non è una mia idea
Ma il risultato diciamo quello che presenta ora come il risultato di un lavoro che ha fatto con Antonione Sacco è un'altra nostra collega in un ambito di un workshop pulirsi Dario
Diciamo che riguarda l'Europa ma riguarda più la bandiera europea e quindi diciamo quello che rappresenta la bandiera europea ne siamo partiti da si sente ok siamo partiti da il riscontro del fatto che vi è una mancanza di un protocollo d'uso comune per la band europea questo che vuol dire vuol dire appunto che noi per esempio ai nostri ministeri o nelle scuole insomma eccetera lo stato italiano espone la bandiera europea
Con anche l'onore insomma che merita se si va cambiata la frontiera si va in Croazia per esempio non vedeva bande da non vedrete la bandiera europea sposta né alcun in alcun luogo
Questo è assolutamente permesso nel senso che non c'è alcun protocollo d'uso per l'appunto della bandiera europea ossia rimessa alla
La grazia sembrasse parte dell'Unione Europea ma non non espone la bandiera europea possiamo immaginare che anche Ungheria non venga esposto troppo questa bandiera insomma
Fa parte fa parte
Ma non è il punto la Croazia diciamo però il punto è questa diciamo rimessa alla buona volontà degli Stati il come esporre stamane era ora la bandiera dovrebbe esprimere quella che diciamo con l'istituzione europea ma soprattutto quella che dovrebbe essere l'appartenenza comune affinché dovrebbe legare i partecipanti a una comunità
Ora questa cosa quindi per noi segni significa ed è motivo diciamo cioè non è motivo però esprime la debolezza di questa dell'appartenenza che sottostà a questa bandiera
Una partenza debole figlia di entità incerta incerta anche perché appunto non ben definita ora però queste se sono problemi che noi oggi vorremmo diciamo sottolineare
Evidenziare grazie alla proposta insomma che era nella parte finale di questo documento di proporre un protocollo d'uso comune della bandiera che però sappiamo già allora difficile fortuna
Poi appunto le bandiere così come ha insegnato la bocciatura cella il fallimento lago stesso nella Costituzione erogante mila quattro non sono cose che difficilmente insomma vengono digerite bene da chi
A cuore possiamo dire così è più la sovranità nazionale rispetto a appunto una una partenza di tipo europeo
Questa partenza debole non è debole da oggi merita già da agli anni Cinquanta insomma se negli anni Cinquanta abbiamo visto abbiamo visto insomma
Niente si accadeva il successo Andrea della Ceca prima
Della cioè dell'Euratom dopo parallelamente insomma mi in quello stesso arco temporale falliva la cioè da e all'interno nella cella d'vi era anche una proposta di una unità politica europea ora non ricordo precisamente l'acronimo però era stata inserita e falle insieme una certa che la Comunità europea di difesa universo cosa vuol dire appunto quella che è stata quella strada del funzionalismo Monnet stiano eccetera
Questa integrazione di un'Europa come l'abbiamo come la viviamo oggi ossia appunto di divo funzionale pragmatica economica ha lasciato diciamo una parte non ha voluto affrontare la questione appunto dei valori comuni non appartenenza comune che so quello che dovrebbe cioè quello non quello che dovrebbe è quello che veramente dal tiene insieme una comunità sovranazionale in questo caso ma anche
Per quello che ci riguarda
Ora noi non pensiamo ovviamente che un eventuale a all'eventuale adozione di un protocollo d'uso comune la bandiera risolverebbe il problema di un'identità in certa di una partenza debole poi appunto questa identità e qui parlo più a nome personale
Questi entità non è definita nel senso se io casa io dico io sono italiano
è difficile definire cos'è un italiano in un certo senso perché appunto abbiamo appartenenze locali in entità locali estremamente forte dire io sono europeo come ha detto il signore che eccesso San per quanto io pure mi sento europeo mazze Point qualcuno mi avesse cosa vuol dire essere europeo avrei difficoltà a dirlo ora io quindi credo che un'identità una partenza un europea esistano abbiamo nelle radici comune una tradizione comune comparizione giuridica una tradizione religiosa edizioni culturale soprattutto molto forte
Che però appunto su cui bisognerebbe elaborare per punto mettere giù e in un certo senso un un processo ma di un lavoro estremamente duro e difficile da fare ma che noi crediamo sia necessario oggi più che mai grazie
Antico sposa
Grazie grazie per l'intervento però non bisogna essere mai sfiduciati una proposta del genere andrebbe portata al Parlamento europeo poi si vedrà insomma che cosa fare le cose
Ci sono altre richieste in breve Antonio
Antonio Antonio Rossi no no no ma è meglio è meglio che viene presidente della federazione italiana degli scrittori
Federazione unitaria scrittori per una ragione molto semplice e nasciamo
Dall'unione delle organizzazioni sindacali
Che tutelavano gli scrittori di tutte le espressioni e quindi non solamente letteratura ma anche teatro cinema audiovisivo e soprattutto i nuovi linguaggi
Io vorrei fare un intervento un po'
Diverso tenuto conto che se si parla di Europa
Gli scrittori italiani gli scrittori
Hanno già fatto l'Europa
Perché i confini non sono conosciuti dagli scrittori italiani
Gli scrittori italiani sono tradotti e diffusi dovunque così come l'Italia riceve e accoglie scrittori di qualsiasi Paese con traduzione senza traduzione
Il vantaggio degli scrittori italiani e questo e io che sono a capo di questa struttura vado in giro per l'Europa potendo interloquire con tutte le associazioni degli scrittori che sono presenti nei vari Paesi
E se volete perfetto del fatto che in Europa ci sono ventisette ventotto eserciti
Che in Europa ci sono ventisette ventotto bilanci nazionali che una in Europa ci sono ventisette come è stato detto prima ventisette ventotto
Tassazioni diverse in Europa ci sono anche ventisette ventotto associazioni di scrittori
I versi la la nostra necessità è stata quella di mettersi insieme e noi siamo insieme in alcune strutture tipo o via Passo che è una struttura a livello mondiale
Di tutte le associazioni di scrittori comprese le chiese americane che sono quelle che quando fanno sciopero se ferma il cinema americano
E siamo anche all'ONU
Come scrittori l'unica organizzazione
Che ha diritto di parola che non è un'organizzazione statale
Ma lo dico questo per una ragione molto semplice perché e sta per gettare chiamato Richard Dell'Orto
La volontà di chi ha fondato spine Lirosi eccetera io tra l'altro mi chiamo Rossi
Mai un nome e un cognome diffuso
La volontà di di chi ha fondato il l'Europa
Non era quella di fare divisioni
Era quella di unire e se c'è stato un Kategoria un un gruppo di persone senza attribuire nessuna volontà di ceto sociale agli scrittori evidenti e loro l'hanno praticata e l'hanno praticata in un certo senso a ridosso di quello che è stato diciamo così il movimentismo che c'è stato in Europa
Che però bisogna ricordarsi che non è solamente l'Europa
Che è stata interessata alle forme di contatto di il trasferimento da un paese all'altro eccetera l'Europa è stata sicuramente al centro di un'attenzione particolare con tutti le provvidenze che sono stati messi
E in in corso
Gli scrittori italiani hanno praticato hanno corso questa hanno praticato ma è stato soprattutto una cosa di vertice
Perché e mancato e manca ancora oggi agli scrittori italiani quello che stasera abbiamo visto qui
La riflessione
Su quello che è la situazione non solamente sull'aspetto storico
La riflessione su quello che è l'attuale situazione culturale poi se volete voi li possiamo dire sociale politica morale tutto quello che volete culturale tenuto conto che la parola cultura alla fin fine ha perso quasi qualsiasi significato che possa essere il comunque per per intenderci
E quindi stasera per esempio abbiamo avuto una un'esemplificazione di riflessione
Un tipo del tutto particolare
Perché
Le persone che hanno dato il viaggio il contributo a questa riflessione
Hanno una certa età
Che lo si voglia o no ancora oggi se vogliamo avere il quale il chi è il contributo in fatto di riflessione approfondita eccetera
è evidente che bisogna rivolgiti rivolgersi a chi ha fatto esercizio in passato nella loro vita di questa riflessione
Questa è una considerazione che gli scrittori sanno benissimo
Gli scrittori anche quelli che sono più lotti
Sanno benissimo che il loro lavoro individualmente
Ma una riflessione che compartecipata
Che è collaborativa con gli alti appartiene a un tipo di categoria di persone che hanno fatto una vita in cui contatto con gli altri e all'interno di politici a dediti dei partiti all'interno dei sindacati
Ha portato avanti un discorso che fosse riflessione cogli altri insieme
Questo lo dico perché lo vedo al momento del bisogno dimenticato di dire che ne diciamo un po'dappertutto Salone del libro sacro del Parini Ferrer boxer di Londra
Siamo nei premi Strega siamo nel Premio viareggio siamo un po'dappertutto come il prezzemolo però
è un modo di poter portare avanti la nostra
Le nostre istanze di scrittori
Però lo dico tranquillamente manca una riflessione e mancano anche tutti gli strumenti che c'erano prima quando facevamo riferì faceva inchini faceva riferimento a Mondoperaio dall'Avanti
Facevo l'esemplificazione
Per noi per me è importante però c'era una serie di strutture che di strutture editoriali che accoglievano questa riflessione la permettevano la permanenza di questa riflessione in modo tale che è passato un anno da quel quando era stato pubblicato se poteva andare anche a rileggere oggi questo non è possibile se è una nozione c'è dentro i vostri telefonini dentro i nostri telefonini è una nozione che si chiama evanescenza
Ricordatelo
Evanescenza tutto quello che finisce dentro i tetti telefonini alla fine scompare si accumula si accumula si accumula scompare e niente resta in forma definitiva a differenza di quella che era la pagina
Non voglio farla tanto lunga
Tre più o meno avere capito quelle che le noi siamo stati anche in Cina
Lo dico perché qualcuno l'ha citato bene noi partecipiamo
Della Cina si sa poco proprio poco e soprattutto si sa poco del fatto che in Cina gli italiani ci sono e sono ben presenti per fare un esempio
La sapienza ha istituito un dipartimento di giurisprudenza in una cittadina che non è Pechino
In Cina
E ci sono tantissime opere che sono state tradotte e alla Sapienza di Roma c'è un grosso Istituto Confucio
C'è un grosso dipartimento così come l'Istituto Confucio c'è anche Milano però informazione assolutamente scarsa perché dalla Cina arrivano le nuove vie Della Seta le nuove vie della seta che poi vengono coniugati in varie forme la nuova Via della Seta è quella che sta conquistando i porti italiani
Noi facciamo parte della nuova via Della Seta della conoscenza
Con un un rapporto un protocollo di intesa un potrà
Questo per dire che
La volontà degli scrittori andate in un certo senso SM mi permettete l'arroganza
Chi in Europa ha perso sono i politici
Oggi ci troviamo di fronte a delle lezioni che nessuno lo sa bene ma i politici che c'erano prima do stavano
Non è responsabilità loro non voglio fare
Nessun mucchio però
è una riflessione da fare perché sono rimasti così separati questi questi Paesi la volontà primaria non era questo va bene
Tornando alla riflessione e noi come scrittori
E vorremmo tanto che il partito socialista
Giustizia e Libertà Partito Socialista aprissi un dipartimento della cultura
Io l'ho detto l'ho detto tante volte amerei molto che però nonché lo faccio io fa il partito
Dall'interno del partito deve venire o che lo faccia io
E dare forza a Mondoperaio
Accogliere nuovamente una riflessione che non sia solo rivolta al passato ma che sia anche proponente per il futuro
Prima di dare forza all'Avanti dico davanti per non dire e soprattutto perché forse sono queste le forme che permettono anche di contrastare di contrastare quelle che sono le i provvedimenti che attualmente vengono presi a ridosso dell'editoria più piccola di radio radicale
Ovviamente
Sono provvedimenti che danneggiano le forme di libertà
Danneggiano la libertà del pensiero la diffusione del pensiero per questa ragione noi tra l'altro che andiamo anche al Salone del Libro di Torino
Abbiamo invitato il segretario del del Partito Socialista venire
Abbiamo invitato lavoranti abbiamo invitato manifesta abbiamo invitato anche radio radicale che dici dicono tutti che verrà abbiamo invitato anche Landini e se avessi incontrato prima sia Indini
Che Benvenuto li avrei invitati a venire perché quello che manca a noi degli scrittori è una riflessione quale ogni volta apprezzo dei gradisco ogni volta che sento parlare coloro che si sono esercitati in passato a riflettere
Grazie
Grazie Antonio Russo rosse scusate Antonio Rossi per questo contributo molto importante
Insomma la cultura unisce e e la cultura che che divide la ma l'assenza di cultura che divide che crea barriere e ostacoli
Non so se ci sono altri ecco prego
Sì sì
Ora
Sono Valerio Occhetto non siamo abituati a una concezione di storia verticale
Dalle lontane origini ebraico cristiane con l'innesto col pensiero record sale verso l'illuminismo e oltre
Non è l'unica concezione che esiste già una concezione circolare che direi orientale
Che quella cosiddetta dell'eterno ritorno perché avevo fatto questo cubo deve cappello per rifarmi alle a un'affermazione di la figliolo sociologa ungherese Harkness Eller cui Libor è stato recentemente tradotto e che è venuta anche a parlare qui a Roma
Che
Scrive siamo al mille novecentoquattordici
Arrivasse lieve una discepola Di Luca Paganin tesi che ha le sue colpi di dogmatismo hanno un la il che è stata dissidente
Ma Luca reciproco le ampiamente riscattato dal mille novecentocinquantasei in poi
La lei e il e troppo storica sociologa partita per non dire le condizioni sono fo molto diverso e quindi io non parlo di guerra guerreggiata però attenzione che siamo se assi fronteggiano dei nazionalismi etnocentrici Intini e Aricò ha dato la tradì la traduzione di socialismo liberali russo che è stata una cosa importante come è stato importante la traduzione del dissenso
Dei paesi dell'est in particolare di quella regione più evoluto crea quello cieco cecoslovacco all'ora
Che a papà viva in una edizione italiana su cui etica sociale agli all'inizio l'abbiamo cominciato io con un comune amico per il campo l'ha continuato hostess ovunque
In queste c'erano dell'idea molto interessante acute
Il perché è il dissenso non voleva una una omogeneizzazione con la democrazia occidentale o con modello occidentale
Voleva qualcosa di diverso voleva anche dalla con la caduta del comunismo si portasse qualcosa di nuovo originale dei paesi dell'Est
Ciò che purtroppo non è avvenuto
Porto un solo esempio la determina la Germania orientali avuto un governo di transizione dopo la caduta del muro Carnevali elaborato una bellissima costituzione umanista
Che si potrebbe paragonare non non c'entrava niente con vai mamma si potrebbe paragonare come intelligenza a quella di Weimar di cui la Germania o occidentale assolutamente non ho voluto tener conto hanno cercato di
Decorsi aree però la potenza economica e politica della Germania occidentale è stato tale che ha detto venite da noi gli annettiamo cosa che ha portato poi le conseguenze che adesso stiamo vedendo purtroppo
E purtroppo nel paese di del del teste oggi stanno meglio è proprio perché non c'è stata questa rielaborazione ma causa può più il regime comunista che è stato talmente oppressivo
Per spinta anche dell'opinione pubblica e di la classe dirigente CIA corressi
Adesso il consumismo chiusi e verso il modello occidentale mentre invece noi avevamo sperato
In una trasformazione diversa in cui trionfa sono le idee degli Agli dissidenti di quelli che avevano combattuto contro il comunismo portando idee originali cosa che purtroppo non è avvenuta e adesso vediamo che si è ritornati al all'Ungheria può fondare la Polonia profonda cosiddette anche se era collegamenti a mio giudizio
In Ungheria non siamo più al regime di ovetti ecco la storia circolari che non si ripete mai uguale
In Polonia non siamo nel regime dei colonnelli e però siamo democrazie illiberali
A Villesse è vero de di definisce questi nazionalismi su base etica papa Francesco ancora meglio a desto nazionalismi conflittuali
Io mi ricordo una frase famosa di Carlo Caselli la guerra al ritorno in Europa nel mille novecentotrentatré
Oggi non siamo più a un'Europa a una pura o al rischio di una guerra che quel Giata all'intorno dell'Europa con le armi
Però c'è una guerra politica dei nazionalismi conto con l'Europa a queste regole dobbiamo porci con tutte le nostre
Forse
E
Gli avversari pisolino sono questi i dico proprio il termine avversari questi nuovi nazionalismi che è più giusto chiamarli così che populismi anche se si ammantano di di di forma populistiche ma il populismo solitamente è un movimento un po'diverso
E la nostra frontiera la frontiera del liberalsocialismo oggi e l'Europa
Giorgio Benvenuto a avvolto ha fatto molto bene per indicare che non diamo avevo paura di avanzare le nostre idee
E dalla è e e con forza
E per esempio non si può pensare che il termine pianificazione democratico sia scomparso dalle Sico politico
Cioè la torcida file maniera diverso dal passato e in maniera se possibile sovranazionale ma uno dei nostri strumenti come ricordava Carlo Caselli qua vendesi scritti sulla pianificazione
Ecco è ripeto a è di nuovo l'ora del socialismo liberale proprio per questa forme ritorno anti per cui che hanno delle analogie
Molto distruttive col che ci ricordano il passato
E con le quali dobbiamo combattere con l'attualità delle idee e anche delle proposte del socialismo liberale proprio perché si tratta di di di un modello di democrazia illiberale che ci vogliono tentare di imporre
Grazie a giugno e per questo intervento
Siamo arrivati a tre interventi e poi ci sarà giustamente il diritto di di in replica da parte dei relatori che sono stati citati non so se tra il pubblico ci sono altri interventi
Dirà grazie grazie trovare
Vengono avremo
La questione Pasolini sicuramente serio fatto sono appena andato in pensione al luogo ho insegnato finanza pubblica come il collega russo che purtroppo oggi non è presente
Economia la grande accusatore che noi non parliamo di un'Europa qualsiasi noi parliamo di un'Europa che si chiama appunto in Europa unione monetaria unione economica e monetaria
I precedenti anche quelli citati e dei nostri giovani amici sì erano in effetti in vista di prospettive più ampie ma quella che è stata realizzata di fatto è unico unione economiche e non le ore che in realtà ancora oggi come nel mondo sta accadendo a più riprese soprattutto da parte dei giganti fa uso di nuovo di rapporti bilaterali fa uso di pratiche protezionistiche
Non mi sento di accusare completamente soltanto la fine alla dichiarazione del del del mondo il problema è che ovviamente come è stato messo in evidenza da tutti voi che in modo molto corretto e che questa no e senza regole ora rigo risale agli albori ed economia politica il fatto che occorre regolarlo del mercato mercato senza regole non esiste
Ci sono stati vari tentativi ancora oggi tedeschi rivestono quelli più potenti ed Europa abbandono in economia che esso che sia contemporaneamente di mercato e sociale ma i riferimenti Festival guardare più attenta a mente sono quelli invece di un certo tipo
Di
Modello non solo economico che richiama appunto queste pratiche a metà serata di protezionismo eccetera io non voglio tediare largamente grovigli appunto è quello che più tedio vecchio avvocato problemi a questa Europa finora
Credo però che ci sia una cosa io mi sono curato per circa quarant'anni e questo è stato uno dei campi l'interesse è ancora considero che cos'è il federalismo fiscale
Ora il federalismo come come è noto o forse come non è noto abbastanza non è in realtà una formula magica applicazione della Costituzione o altro come forse viene spesso sento dire dagli amici giuristi con cui mi confronto continuamente sono tornato due giorni fa dagli Stati Uniti
Ci sono personaggi di grande rilievo in un Paese che federale e riguarda più di duecento anni sono in partenza per la Francia non voglio carta parte di me ma discutere di questi problemi dell'Europa in vista delle elezioni il discorso è che dovrebbe essere chiaro che il federalismo quello avviato in gran parte anche da elementi di di italiani illustri che sono stati richiamati dai precedenti relatori è un processo è un processo che naturalmente può essere guardato
Rispetto alle origini al passato oggi ci si ferma alle accuse per esempio perché all'epoca rimaste dette in cui abbiamo creato l'Europa attualmente in corso sono stati fatti degli errori
Non è il caso di tornare soltanto sulle origini anche se molto importante tenere conto di quello che è avvenuto in passato come la storia ovviamente ci insegna in tutti i campi però bisogna considerare che un professionista questo processo chiaramente è stato insufficiente è stato richiamato ancora da tutti ed è stato parziale
Sono stati richiamati da tutti i relatori il fatto che una moneta che è un simbolo importante da Monet è un simbolo fondamentale come può essere con la bandiera cerca ma la moneta era fondamentale per integrare una che non è mai stata ottima perché i paesi di partenza erano diverso però bisogna anche ricordare che il federalismo non è nato in nessun modo tra Paesi che erano uguali
Il il concetto fondamentale del federalismo e questo travalica ovviamente la mia materia e che ha al contrario e l'unità nella diversità ora perché allora non considerare quello che oggi è stato l'argomento al punto che è stato trattato quello il socialismo nelle sue accezioni più varie e naturalmente in quella liberale che come è stato messo in rilievo anche dai giovani relatori a moltissimo a che vedere con il fatto di non aver il liberismo ma di avere quella concezione gli anglosassoni fin dall'inizio quando oggi si tende a dare la colpa solo gli economisti i commessi grazie a cominciare dallo stesso Adamo smettono aveva scritto solo la ricchezza delle nazioni
Aveva scritto la logica dei sentimenti per quanto riguardava i rapporti che bisognava avere con gli altri il sei lustri significa in bisogna mettersi insieme e questo è stato richiamato da tutti
Io come dono risale cosa posso dire posso dirvi che quello che è il difetto di origine dell'economia politica così come oggi applicata dappertutto soprattutto dopo appunto la caduta del muro di Berlino la caduta del comunismo nelle forme delle lotte che c'erano state in passato
Evidentemente l'assenza appunto di una possibilità di integrazione perché se manca appunto un qualcuno le squadre di calcio che si godono se gioca una sola l'economia politica c'è un difetto di origine dei continua ad esistere e basata su principi fondamentalmente egoistici e individuali
Vedendo negli Stati Uniti di questo dico c'è una prova lampante è un grandissimo paese ad una grandissima storia che ha tantissime cose da dare ma naturalmente fondata essenzialmente sul principio individualistica questo che cosa vuol dire vuol dire il mercato vuol dire il bene privato ora gli economisti pubblici sono ormai sessanta non forse tanti quelli dell'Europa che hanno parlato della necessità di considerare impegni pubblici
Beni comuni in alcune versioni che però solo le versioni che andrebbero appunto non è il caso di farlo in questa sede ora bisognerebbe che a quella ignoranza che giustamente l'amico che appunto rappresentare gli scrittori
E questa ignoranza della cultura e riguarda un po'dovuto purtroppo riguarda anche l'economia politica riguarda molti di noi che pensa venderebbero minacciose soltanto il Bodoni vedere che di fatto ha imperato perché i principi di riferimento restano quelli di tipo individualistico egoistico e naturalmente sequestro applicata a livello nazionale le conseguenze sono quelle che venga io inviterei a considerare con grande attenzione in una platea che amo molto dovremmo sempre detto quelle poche volte recarvi a venire perché purtroppo sono un po'poco presente in questa città del resto sono napoletano di origine non sono neanche a Roma
Però il vantaggio e questo io credo che si possa considerare che questo processo deve essere portato avanti che certamente il socialismo liberale ma non soltanto nella nella formulazione adesso liberale contro liberismo cosa del genere che se permettete appunto sono cose notissime proprio dalle quegli economisti che hanno fatto le scelte influenzati dal fatto che il primato dovesse essere raggiunto a livello individuale o di nazioni hanno provocato quello che hanno prorogato
Ora noi dovremmo invece battersi sicuramente appunto il fare piuttosto altri indicare soltanto perché riconoscendo che è un processo questo processo che sicuramente si arresta
E si è arrestato perché ovviamente per motivi che noi appunto siamo abituati a chiamare come forse che esista orrendo generalmente del sistema figlio cimento certe cose se ci metto troppa economica se ci metto
Meno politica se ci metto una serie di cose che mancano gli Aram né ho studiato quarantacinque anni ho insegnato per quarantacinque anni finanza pubblica evidente che non possiamo aderire come diceva benvenuto
Ventotto ventisette o anche solo cinque Paesi che applicano cose nel cui ovviamente esiste una concorrenza discale che non ha niente a che vedere con la concorrenza che anche in economia politica significa ben altro
Dobbiamo tenere presente che siamo in un processo bloccato siamo arrivati soprattutto quando la barca va
L'economia politica evidentemente era quella che train aventi Carlo i politici servivano anche di vero perché tutto sommato la quando le cose vanno male quello che sarà uno dei dieci anni di crisi evidente vende che ha cominciato tanto più essere rilevante il fatto di essere non solo efficienti ma più forti
Di dar luogo e la teoria dei gruppi di interesse è stata sempre dimostrativo io che ho vissuto personalmente Vanzo rossore che il maggiore studioso di queste cose il gruppo piccolo e organizzato
I pochi soggetti rispetto alla comunità intera
Prevalgono perché sono organizzati perché hanno più potere e perché hanno la possibilità che questo vuol dire aumenta professo capitalistico in senso molto stretto per riferito ai soggetti singoli o alle Nazioni e non deve dichiarare quello che oggi nel mondo appunto quando si parla di vigilanza la verità è che appunto noi in assenza di regole abbiamo dato la possibilità a chi era già ricco di arricchirsi sempre più non solo perché a differenza di dieci volte di quello che guadagna l'operaio il questo è verissimo è stato messo in evidenza di recente il famoso libro dei fighetti
Che ci dice che stiamo tornando in alcuni casi addirittura all'inizio del Settecento io posso nuovi che tiro di poterlo probabilmente la prossima attivate non basta però che ci siano queste forze
Come dire in qualche modo non coerenti e conseguenti con
Il così detto veniva chiamato fino a poco fa egemoni ma solo dagli Stati Uniti chiamando il Washington Consensus cioè sento degli economisti si drogavano liberare socialisti o meno il risultato è che nessuno dice delle cose che sono veramente tali da poter coniugare insieme Socialismo è libertà come questo posto mi ricorda io non voglio adesso fermarmi più di tanto delle linee se veramente vogliamo integrare queste cose allora link
Dicevo l'ignoranza a Bruxelles consentire non è che riguarda soltanto la cultura nel senso della letteratura riguarda anche l'economia
Riguarda anche il diritto riguarda il modo in cui vanno messe insieme queste cose e se noi non ci rendiamo conto ingresso facciamo soltanto discorsi ognuno di noi
Che lasciano il tempo che trovano io avrei grande piacere in quelle poche occasioni che mi sarà possibile di parlare e di scambiare le idee con gli altri che questo non avvenisse che questo processo potesse esserci di nuovo attivata
I tempi sono lunghi perché quello che è capitato finora è naturalmente la conseguenza di un processo non solo a Rezzato malato male
Nato con quella democrazia Indesit nata con l'assenza del Parlamento come centro propulsore delle iniziative
Nasce per il fatto che i politici sono mediocri oggi e quelli scossa dell'ignorante ripeto ancora Maurizio la lega riguarda soltanto i letterati
Riguarda i politici mediocri che ci troviamo oggi riguarda riguarda indipendentemente quasi dalle idee politiche che si possono avere credo che qui l'ambiente è urgente
Ma il fatto che fece ignorati Signoris ignorante e basta Auteuil quindi
Cerchiamo è una cosa che io invito caldamente alzare di confrontarci ciascuno con la propria ignoranza non solo con la propria assenza da da diffondere
E cerchiamo di far cambiare questo processo fermo inaridito e che ormai praticamente comporta delle cose inaudite che dobbiamo stare a dire se siamo venuti europei che sappiamo benissimo
Il nostro sen premio Nobel dell'economia per esempio ha detto che l'identità multipla sono una cosa acquisita e sono acquisita da cinquant'anni
Non siamo a baloccarsi con queste cose pensiamo ai beni pubblici rispetto ai beni privati pensiamo all'interesse collettivo invece all'interesse del singolo pensiamo che la più grande rivoluzione realizzata nella storia umana
E la rivoluzione fiscale
Quindi non è solo la lotta all'evasione e applicare il principio di progressività
è solo un esempio io mi fermo qui perché non voglio tediarvi veramente con grande piacere accettato dimentichiamo che mi abbia dato alla testa
Grazie al professor Giannone per questo per questo ente grazie a questo giornale per questo intervento che che ci ha ricordato diciamo a ad analizzare altri aspetti che arricchisce il dibattito che è stato fatto finale fino adesso è chiaro che il cosiddetto neoliberismo ci porta a una situazione di non governo dell'economia polarizzare a fare ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri statistiche recenti sulla povertà in Europa
Sette milioni di famiglie
Sono in difficoltà
A pagare le rate di mutuo a pagare gli affitti ritardano i pagamenti degli affitti e delle rate di mutuo quindi lei fa e ci sono stati incrementi in quattro anni
Che veramente sono preoccupanti
Non stiamo non è una tendenza che tende a diminuire ma è una tendenza c'è una tendenza accrescere della povertà ecco perché il compito che hanno i gioielli le nuove generazione e un compito enorme ecco perché bisogna cercare di trovare le giuste conoscenze per andare avanti mandare avanza l'idea e integrarsi superare queste situazione
Vede grazie veramente se non ci sono altri interventi darei la parola per qualche replica
Mi pare che c'era
Ugo poteva dire così
Ricorrenti
Un minuto soltanto perché è tardi ma
Una risposta al
L'amico Giulio che si poneva il problema della identità europea io lascerei rispondere i canadesi i canadesi scherzo lo ma mica tanto dicono noi siamo americani
Come quelli accanto a noi a New York ma siamo degli americani europei e perché perché in tasca non abbiamo la pistola ma la tessera sanitaria punto queste l'identità europea se ci si pensa bene in Europa è solo in Europa neanche negli Stati Uniti che solo il Paese più ricco e avanzato del mondo cioè lo stato sociale e c'è uno stato di diritto che non usa la violenza
E pongo no non è poco
E lasciamo dire ancora anche una cosa ai vecchi compagni europei i quali ogni tanto osservano speriamo un giorno di non dover dire che l'Europa e come la salute che ci si accorge di quando vale qua non c'è più
Grazie grazie anche a Ugo per queste precisazione visto che non ci sono più
Vorrei ricordare un'altra espressione del pensiero del socialismo etico dei Rosselli che forse in qualche modo diventano il punto di collegamento di tutto il dibattito che è stato fatto fino adesso
O che quanto meno rappresenta le radici
Rosse le scriveva in realtà quello che distingue il socialismo liberale dal liberismo o meglio dal liberarli verismo è innanzitutto un sistema di valori filosofico
O per meglio dire etico-politico
Per il socialismo liberale il socialismo che deve essere realizzazione progressiva dell'idea di libertà
L'uomo può trovarsi in una reale condizione di libertà
Quando è il libero dal bisogno dalla disoccupazione da quello che in genere può essere definito come un condizionamento di carattere materiale io di educazione e formazione
Come risultato di questo godimento reale delle libertà
Le facoltà delle persone che si possono dispiegare pienamente e le società nel loro complesso si assestano su livelli più elevati sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo
Io vi ringrazio a tutti quanti per la partecipazione in particolare ringrazio dei giovani socialisti il relatore Giorgio Ugo Intini radio radicale
Tutto il professor Giannone che è intervenuto e anche il professor Rocco rosse con il loro apporto è contributo fuori proprietari e anche e anche Giulio Occhetto e anche il giochetto
Grazie grazie a tutti
Ringraziamo infinitamente a radio radicale che c'è sempre vicino a imprese