Le dichiarazioni del Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Luciano Violante sul ruolo degli avvocati difensori dei collaboratori di giustizia

Radio radicale siamo collegati con Enzo guar mera avvocato penalista deputato regionale all'Assemblea regionale siciliana di Palazzo dei Normanni eletto nelle liste della Rete di Leoluca Orlando
Ecco avvocato Guarneri a lei in questi giorni è un po'nell'occhio del ciclone potremmo dire a muovere questo ciclone è stato il presidente
Della commissione bicamerale Antimafia Luciano Violante che si è soffermato sulla ruolo di alcuni avvocati difensori
Che appunto assistono alcuni pentiti di mafia o collaboratori di giustizia come
Ognuno di noi poi sceglie appunto
La qualifica dei personaggi che vengono chiamati in questione
Ecco qual era lei negli ultimi cinque anni difeso ventisette pentiti ha ricordato questa mattina nel corso di una conferenza stampa attualmente nessun assiste quindici
Ecco come risponde un po'a questi attacchi questa critica della vengono rivolte ma io devo dire innanzitutto una cosa che la mia difesa nei confronti dei pentiti e il frutto
Del rifiuto gli altri avvocati a difendere i collaboratori di giustizia
E quindi non sono io che ho deciso di prendervi di tutti o di prendere bene parte ma sono loro che non avendo alternative quando decidono di collaborare ecco si rivolgono a uno dei pochi avvocati
Che soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia in Sicilia è disponibile ad accettare a loro difesa quindi ecco ebbene sgombrare subito il campo
Da una impressione che potrebbe generarsi che io vado alla ricerca del collaborante in maniera spasmodica per difenderlo
Io vorrei non avere questo ruolo perché se i miei colleghi da tutte le parti d'Italia mi dicessero di essere disponibili ad assistere anche i collaboranti sarei ben felice
Perché il problema del pentitismo in Italia e credo adesso un problema istituzionale
Lo Stato deve farsi carico anche della difesa dei pentiti
E i pentiti hanno diritto ad avere anche degli avvocati di fiducia se vogliono avere avvocati di fiducia
E allora sarebbe bene che lo Stato svolgesse un'azione di stimolo nei confronti dei consigli dell'ordine di tutta Italia affinché si individuino
Avvocati colleghi miei che dicano noi siamo pronti siamo disponibili questo è un invito molto forte molto serio che intendo fare
Quindi io mi son ritrovato ad assistere diversi collaboratori di giustizia soprattutto della zona della Sicilia orientale anzi prevalentemente della Sicilia orientale
Perché in questa zona nessun avvocato si è dichiarato oltre me disponibile ad assistere di fiducia i collaboratori di giustizia
Detto questo voglio dire anche un'altra cosa rispetto alla vicenda Pelleriti sulla quale da più parti e da tempo si sono raccontate una serie di fandonie
E allora e bene una volta per tutte sgombrare il campo da queste fandonie
Dico subito che ho i verbali per le mani in questo momento quindi non posso essere smentito perché il ricordo non è un ricordo Priori come un ricordo concreto
Devo dire che la prima dichiarazione fatta da appelli Gritti
Ad un magistrato
Che era il dottor Libero Mancuso sostituto procuratore della Repubblica di Polonia
Nella quale il per le critiche a me in causa un politico per l'omicidio Mattarella e una dichiarazione rilasciata al dottor Mancuso lotto agosto mille novecentottantanove a Bologna
L'avvocato di pelle Gritti a quell'epoca non era il sottoscritto
Era tale Giovanni Pepe del Foro di Bologna avvocato di credo di ufficio
Non comparso vale a dire questo avvocato venne avvisato ma non si presentò all'interrogatorio
Questo interrogatorio pedigree ti per la prima volta a un magistrato della Repubblica
Accenna ha un ruolo assunto da un politico nazionale nell'omicidio Mattarella
Il dottor Mancuso evidentemente ritenendo che la faccenda la faccenda non fosse di sua competenza trasmette gli atti a Palermo trattandosi di un omicidio avvenuto a Palermo
Frattanto il Pellegrini viene trasferito nel carcere di Alessandria e il diciassette agosto dell'ottantanove vale a dire dieci giorni dopo da quando Libero Mancuso
Ricevere questa prima dichiarazione ad Alessandria ripeto diciassette agosto ottantanove
Si reca il dottor Giovanni Falcone insieme al dottor Giuseppe Ayala assentire per le critiche per capire di più sulle dichiarazioni che per le critiche rese al giudice Libero Mancuso in quella sede
Dinanzi al dottor Falcone e al dottor regala Pelé critica espressamente il nome di Salvo Lima quale mandante dell'omicidio Mattarella o comunque quale responsabile politico
Successivamente il sette ottobre dell'ottantanove sempre ad Alessandria
Ritorna il dottor Falcone insieme al dottor Pietro Giammanco procuratore aggiunto
In questa occasione ripeto sette ottobre ottantanove
Per le critiche
Sostanzialmente ritratta
Le accuse che nel verbale precedente aveva fatto nei confronti di Salvo Lima
A questo punto è giusto dire che in entrambe le occasioni nelle quali ad Alessandria il Pellegrino
Viene interrogato prima da Falcone Ayala e poi da Falcone Giammanco l'avvocato non ero io l'avvocato era tale Francesco Crescimanno di Palermo nominato di ufficio che fu regolarmente abitato dell'interrogatorio ma ovviamente data anche la distanza non si presentò cioè non si recò ad Alessandria
Dopo il sette ottobre avvenuta la ritrattazione di per le critiche il giudice Falcone incrimina delle critiche calunnia
Siamo sempre nell'autunno del mille novecento ottantanove
A un certo punto
Succede
Il fatto nuovo vale a dire questo convegno ad Alessandria organizzato dai pentiti all'interno del carcere convegno al quale seppi io successivamente
Intervennero magistrati forze di polizia c'era il questore di Alessandria cela pare anche il prefetto di Alessandria
Questo convegno si svolse verso il venti ventuno aprile del novanta in quell'occasione per le critiche invito anche il presidente del Coordinamento antimafia di Palermo il l'ispettore Carmine Mancuso allora era un poliziotto in attività di servizio
E in occasione di questo incontro credo fu l'unico incontro per quanto io nel set Pete dopo tra il Pellegrino i Mancuso in occasione dello stesso convegno i pellegrini di Lamento al Mancuso
Il fatto di non avere un difensore di fiducia
E di aver avuto sempre avvocati d'ufficio che però pur avvisati dai magistrati mai si presentavano agli atti istruttori
Mancuso gli promise che si sarebbe attivato per trovare un avvocato di fiducia
Pare che va Kuso abbia fatto questa ricerca Palermo
Nessuno a Palermo fu disponibile e allora prese contatto con alcuni amici di Catania
Ai quali chiese se al loro conoscenza vi fosse a Catania un avvocato disposto ad assumere la difesa di un pentito
Questi amici catanesi del Mancuso mi conoscevano evidentemente diedero a Mancuso
Il mio recapito telefonico e io ricevetti una telefonata di Carmine Mancuso che non conoscevo
Di cui avevo soltanto sentito parlare sui giornali
Mancuso mi disse che aveva avuto il mio numero telefonico da amici suoi di Catania e mi chiese se io ero disponibile a questa difesa io presi qualche giorno di tempo per dare una risposta diedi poi una risposta positiva ritengo che la via risposta venne comunicata dal Mancuso al per le critiche il quale e questo è importante mi scrive una lettera in data sette maggio mille novecentonovanta badiamo bene la data del sette maggio
Con questa lettera per le critiche mi comunica che ha ricevuto dal Mancuso sostanzialmente ecco
Il benestare il mio mi ringrazia per aver accettato di difenderlo mi comunica che ha fatto
La nomina nei due processi che lui a carico il processo per calunnia intentato gli da Falcone e un processo a Catania
E poi dice alla fine della lettera penso che per la prossima estate scenderò a Catania per il processo e con l'occasione avremo modo di conoscerci quindici Pellegrin ti dice espressamente che noi due non ci conosceva
Perché non avevamo avuto modo mai di conoscerci minò Mina il sette maggio mille novecento novanta in seguito a questa nomina io vengo convocato dal giudice Napoli
Giudice istruttore di Palermo per un interrogatorio del pellegrino il trentuno maggio del novanta sostanzialmente tredici giorni dopo da quando il Pellegrini ha fatto la nomina
Io conosco il delle critiche lo vedo per la prima volta il trentuno maggio del novanta nella stanza del giudice Natoli
Tanto nella quale erano presenti anche il dottor Guido Lo Forte e dottor Ayala
Come pubblici ministeri
Per le critiche
Rende il suo interrogatorio in quell'occasione conferma le accuse di Salvo Lima c'è ritratta la ritrattazione
E il giudice Natoli rinvia per un altro interrogatorio al cinque giugno del novanta io mi ripresento il cinque giugno del novanta e continua l'interrogatorio del Pellegrini pick
Devo dire che fra il trentuno maggio del novanta il cinque giugno io non mi incontrai da solo col pedigree perché il Pellegrino e sto in carcere a Palermo io me ne tornai a Catania
Si può verificare facilmente dai registri delle varie carceri dove è stato il Pellegrini si Alessandria che Palermo che io non ho mai avuto un incontro quale difensore con il Pelleriti
Se non
Nell'autunno del novanta quando il Pellegrino divenne trasferito a Catania per il maxi processo che si svolgeva in questa sede Licata
Devo dire anche un'altra cosa questo punto
Che
Siccome si è parlato di una orchestrazione da parte della Frette
In quel periodo cioè quando io venni nominato difensore
Il sette maggio del novanta la Prete ancora non esisteva essendo stata fondata il marzo del mille novecentonovantuno
Leoluca Orlando era sindaco democristiano di Palermo Carmine Mancuso era un poliziotto del coordinamento antimafia di Palermo
Io facevo l'avvocato a Catania
Non conoscevo né Orlando né Mancuso non conoscevo per le critiche prima del trentuno maggio del novanta non so
Ma è vero
Un dirigente della federazione del partito comunista italiano di Catania
Partito al quale sono stato iscritto per quindici anni dal settantacinque al dicembre del mille novecentonovanta quindi quando io accetto la difesa di per le critiche io non sono un uomo della Rete io sono un militante comunista
Dirigente della Federazione catanese segretario di una sezione del PC in un comune della provincia di Catania nonché consigliere comunale del PC nello stesso comune né nel quale ero segretario di sezione
Ecco ecco quindi mi pare che la ricostruzione dei fatti e tale per cui
Ogni altra ipotesi è pura fantasia
Se non di più
Malevola ricostruzione o ricostruzione in malafede da chi sapesse queste cose invece vuole speculare ecco avvocato Guarna era prima del sette maggio del mille novecentonovanta così scontato non diamo da qualsiasi tipo di equivoco lei conosceva e coordina l'esistenza del coordinamento antimafia oppure di anche aderito no io conoscevo dell'esistenza del coordinamento antimafia e delle tenta di Carmine Mancuso perché
FIAT del coordinamento che di Mancuso ne parlavano i giornali qualche volta vedi Mancuso in televisione
Rilasciare interviste e ovviamente come qualunque cittadino era a conoscenza dell'esistenza non ero socio del coordinamento antimafia
Ne avevo mai avuto contatti con esponenti dello stesso coordinamento
I conti i primi contatti che ho avuto con esponenti di questo coordinamento risalgono alla fine del mille novecentonovanta agli inizi del mille novecentonovantuno
Ecco lei ha parlato più o di della figura di un avvocato di fiducia prima ancora che di un avvocato d'ufficio nei confronti dei collaboratori di giustizia
Ecco in che modo si è posto nei confronti del suo assistito
Ma innanzitutto l'esigenza che aveva il Pellegrini come come hanno tutti i collaboranti di avere un avvocato col quale possono confidarsi che disponibile ad ascoltarli
Non tanto Pecorini bene chiarire questo non tanto per le cose che hanno da dire ai magistrati perché quelle cose le diranno ai magistrati quando saranno interrogati dei magistrati
Ma i collaboratori di giustizia per la loro scelta si trovano a vivere una condizione di grande isolamento psicologico spesso anche nei confronti della loro famiglia di origine questa era la condizione di pellegrini
Quindi Pellegrini che aveva bisogno di un avvocato di fiducia
Che fosse disponibile
Ad entrare in rapporto in colloquio con lui soprattutto perché aveva necessità di uno scambio umano di di un confronto umano aveva una serie di problemi di natura familiare di rapporti con i familiari
Di cui voleva parlare insieme a un proprio difensore e trovare con lui delle soluzioni
Era questa la ragione che io percepisco subito per la quale pende critiche leva di avere un difensore di fiducia
Ovviamente vi erano anche le ragioni più tecniche perché aveva una serie di imputazioni aveva dei processi in corso
E era necessario che un difensore fosse accanto Luís
Per consigliarlo tecnicamente per aiutarlo per difenderlo dinanzi a alle corti di assise nei tribunali quindi mi pare che sia un esigenza legittima
Così come illegittima l'esigenza di qualunque imputato che a un procedimento penale la Costituzione riconosce a tutti il diritto alla difesa sarebbe strano che il mentre il diritto pieno alla difesa viene riconosciuto ai mafiosi
Non debba essere riconosciuto anche ai collaboratori di giustizia che danno un notevole contributo nella lotta alla criminalità mafiosa e quindi io credo che la scelta di difendere di fiducia questi soggetti sia una scelta da apprezzare così come da prestare alla scelta di qualunque difensore che decide di assumere la difesa di colui che ne chiede ecco proprio di la difesa proprio di di fiducia quindi io
Non vedo perché ecco bisogna fare delle discriminazioni
E ritenere che difendere i collaboranti sia quasi un fatto generico da appestati ecco lì importante che vi siano molti avvocati disponibile a fare questo altrimenti le preoccupazioni che a Violante io posso anche capirli
Soprattutto sul piano della sicurezza
Degli avvocati perché non c'è dubbio
Che l'accumulo di tante difese di collaboratori di giustizia
Crea dei rischi per l'avvocato perché l'avvocato diventa inviso alle cosche mafiose in quanto si rendono conto che prestando la propria difesa i collaboranti consente che i collaboranti rendano le deposizioni magistrati e soprattutto consente che si faccia di processi contro coloro nei cui confronti collaboranti parlano evidentemente quindici e questo crea dei notevoli rischi e se altri miei colleghi fossero disposti a farsi avanti
E a condividere questi rischi io sarei ben felice di cedere tutti i miei assistiti
Uno per ciascuno ad un collega diverso in modo che dividiamo il rischio dividiamo le responsabilità
E evitiamo che su queste vicende si creano strumentalizzazioni che sono assolutamente false inopportune io voglio ricordare un'altra cosa che mi pare importante
L'avvocato è tenuto a due segreti e io li ho sempre scrupolosamente osservati un segreto che dipende dal dal rapporto professionale con il cliente
E deriva da una deontologia professionale che è stabilita per legge
Il segreto professionale ciò che il cliente anche se pentito e collaboratore racconta al proprio difensore il proprio difensore il difensore dello stesso non può rivelarlo ad alcuno neppure in famiglia
Io non ho mai parlato neppure in famiglia delle cose di cui ne hanno parlato i miei assistiti quindi figuriamoci all'esterno quindi questo primo dove
Occorre deve dimostrare e questo dovere per esempio io non l'ho rispettato il che non è mai avvenuto
Ho poi come difensore un altro dovere del segreto che il rispetto del segreto istruttorio quindi un dovere di rispetto del codice di procedura penale
Quindi il difensore in vincolato a due segreti per legge
E allora io credo che strumentalizzare queste situazioni per poi dire che il difensore dei collaboranti
Utilità
Le conoscenze che acquisisce in tale veste per fare politica quando fa politica come nel mio caso o per attaccare gli avversari politici e assolutamente falso sicuramente lo è nel mio caso nessuno può dimostrare il contrario
Perché altrimenti dovrebbe dimostrare che io contravvenuto a quei miei due doveri fondamentali che invece ho sempre meticolosamente rispettato ecco intanto però appunto una delle accuse pensa che sono proprio gli esponenti
Della Rete primo fra tutti Leoluca Orlando ad anticipare in un certo senso l'esito alle conclusioni di alcune vicende giudiziarie ma guardi io voglio dire questo molto semplicemente a tutti
La Rete Leoluca Orlando sicuramente ma anche io quale politico talvolta abbiamo fatto delle valutazioni politiche
Delle valutazioni politiche su certe situazioni o su certi esponenti politici
Non per anticipare ciò che poi è avvenuto ma perché io credo che se si ragiona con serenità e si somma due più due talvolta i risultati sono ovvi
Quindi non c'è
Una raccordo tra queste valutazioni politiche
E l'attività in questo caso mia perché io sono l'unico
Avvocato della Rete che difende i pentiti quindi se si di dovesse dire che Leoluca Orlando quando accusa determinati politici o quando prevede azioni giudiziarie nei confronti di alcuni politici lo fa
Perché alle sue spalle me che difendo i pentiti che gli passo le notizie e assolutamente falso anche perché tutti i pentiti che io ho assistito appartengono alla Sicilia orientale
Prevalentemente sono pentiti catanesi che parlano delle cosche malavitose catanesi
Ce ne uno di Gela ce ne sono alcuni amici Tina non difendo nessun pentito di mafia della Sicilia occidentale
E guarda caso
I personaggi politici implicati nelle vicende giudiziarie degli ultimi tempi sono tutti personaggi politici accusati da pentiti della Sicilia occidentale da pentiti di Palermo pentiti di Caltanissetta nessuno di questi e mio cliente
Ebbe e lì ci sarebbe un po'da obiettare fosse qualcosa che ci rimanda alle cronache di queste ore avvocato Guarna era lei come saprà dopo le dichiarazioni di un pentito deve difendere se non vado errato il pentito Samperi legato quanto pare assetto leader del clan Santapaola chiama in causa ministro della Difesa salvando
Nei confronti del quale appunto è stata inviata da parte del degli uffici della procura di Catania una richiesta di autorizzazione a procedere con altra accusa che si fa
Su questa vicenda nei confronti della vostra formazione politica anche della sua personale la sua attività professionale
E appunto la vicenda andò o in realtà anche radio radicale ha registrato durante questa campagna referendaria
Un intervento di Leoluca Orlando che appunto lo sollecitava una iniziativa giudiziaria nei confronti di andò mi ricordo parlava addirittura di intercettazioni telefoniche
La stampa a i quotidiani oggi ricordano la vicenda dei verbali del pentito Samperi trovati
Nelle mani di alcuni pregiudicati ecco come risponde anche a questo tipo di accusa e qui si parla di un pentito dalla Sicilia orientale non occidentale intanto ovviamente ritengo di dovere
Anche in questo caso mantenere il riserbo professionale istruttorio e quindi non poteva dire nulla intatte le cose dette da Samperi e l'unico pentito della Sicilia occidentale che probabilmente ecco può essere utilizzato dai magistrati per questo tipo di accuse io voglio dire questo però molto semplicemente innanzitutto quando si parla di ciò allora bisogna aver il coraggio di andare fino in fondo e di dire che in questa congiura sono implicati anche i magistrati
Perché bisognerebbe dimostrare cosa assolutamente credo improponibile oltre che calunniosa nei confronti dei magistrati
Che vi sono magistrati in combutta con gli avvocati difensori dei pentiti e che insieme decidono di far parlare in un certo modo i pentiti per accusare ora questo ora quell'altro esponente politico ma se si dice questo si dicono cose assolutamente gravi
Che peraltro non sono assolutamente Larry lo dobbiamo dimenticare che il pentito quando viene sentito viene sentito dai magistrati non per gli avvocati che lo difendono
Sono loro che fanno le domande sono loro che verbalizzo non sono loro che cerca ma con l'aiuto delle forze di polizia le prove e riscontri alle dichiarazioni del pentito
Questo mi risulta per la di esperienza professionale
Nessuna dichiarazione
Accusatoria viene preda per buona se non viene minimamente riscontrata in altro modo
Sulla professionalità dei magistrati con i quali ho avuto occasione di incontrarmi per via di queste difese
Posso assolutamente giurare grande scrupolo grande professionalità grande ricerca della prova non si sono mai accontentati di ciò che il pentito dichiara anche quando il pentito appare attendibile
E allora se vogliamo fare illazioni ad avere coraggio di coinvolgere anche i magistrati e gli accusarli dico mettere dei reati
Questo mi pare che non sia una cosa accettabile né proponibile anche perché e assolutamente falsa per quanto riguarda i verbali il Samperi trovati in casa di un pregiudicato questa e anche essa una notizia assolutamente falsa nel senso unici verbali trovati a casa di un pregiudicato sono del Bari di Samperi già depositati nel dibattimento di un processo vale a dire gli unici dalla procura
Hanno tirato fuori alcune pagine delle dichiarazioni di Samperi che riguardavano imputati in un processo che era già al dibattimento e li hanno depositate
Ufficialmente quindi queste pagine son diventate dominio di tutti gli avvocati e di tutti gli imputati di quel processo
Che ne potevano fare legittimamente copia e quindi che potevano benissimo darle in giro distribuirle perché il segreto istruttorio non c'era più
E sono questi e soltanto questi i verbali trovati a casa di un pregiudicato
Tutti gli altri verbali contenenti le dichiarazioni di Samperi che riguarda un'attività istruttorie in corso sono assolutamente segreti non sono stati divulgati nessuno lei è in possesso
Ecco torniamo per un momento alla vicenda per le critiche lei ricordava quindi essere stato nominato suo difensore il sette maggio del mille novecentonovanta quindi ha una data
Astutamente posteriore ora le accuse che per le cricche rivolti otto aboliva all'incriminazione che alle scimmie dove Falcone lui era per le critiche quando mi nominò difensore
Vino vino essendo già stato circa sei mesi prima incriminato per calunnia Falco ecco a questo punto ecco mi chiedo un po'per curiosità forse anche per gli ascoltatori che non sempre sono navigati nei meccanismi
Giudiziari
Chi si occupa di affidare o di nominare un difensore d'ufficio o di fiducia del pentito ecco chi lo deve fare esattamente diciamo che il detentore di ufficio lo nomina il magistrato serie l'imputato non ne ha nominato uno di fiducia
E lo nomina sulla base di alcune tabelle che vengono pubblicate periodicamente cioè ogni avvocato penalista a un turco nel quale e già prestabilito c'è un giorno in un mese
Nel quale lui deve essere disponibile eventualmente essere nominato difensore di ufficio se c'è qualcuno che non è a di fiducia
Quindi il difensore di ufficio lo nomina il magistrato il difensore di fiducia l'omino l'imputato
E il difensore di fiducia i un difensore che Nicola dopo scegliersi in tutte le parti d'Italia da Bolzano a Pechino
Quindi un un detenuto a Milano poi decide di nominare un di fiducia un avvocato siciliano e viceversa un detenuto in Sicilia poi decide di nominare di fiducia un avvocato del Nord quindi il meccanismo è questo
Ecco ma l'allora presidente del Coordinamento antimafia Carmine Mancuso in che investe si poteva appunto occupare dell'affidamento
Non negare nei confronti di pane no ecco devo dire questo a me risulta che Pelé Gritti in occasione di quell'in poi lo confermo Pellegrini successivamente in occasione di quell'unico incontro che lui ebbe con Mancuso in occasione del convegno ad Alessandria
E cocchieri a Mancuso ovviamente in quell'incontro si parlava dei problemi dei pentiti della loro condizione carceraria della necessità che i si facesse una legislazione in loro favore e così via
E in quell'occasione pare che ma Mancuso abbia avuto da per le critiche una espressa richiesta
Io loro un avvocato di fiducia mi hanno sempre nominati avvocati d'ufficio tutti gli avvocati di fiducia che avevo prima non mi vogliono più assistere perché sono un collaboratore di giustizia chiedo che se lei conosce qualche avvocato glielo dica se disponibile che io lo nomino
Quindi Mancuso si attivo sua espressa richiesta di per le critiche non sapeva a quale avvocato rivolgersi
Affinché Mancuso cercasse nella cerchia delle sue amicizie qualche avvocato disponibile a difendere cioè ad essere nominato di fiducia date le critiche
Ecco questo fu il meccanismo e Mancuso fece quella ricerca dunque parlato prima
Ecco un'ultima cosa serviamo alla conclusione lei avvocato Guarna era
Si è detto intenzionato a rivolgere un appello ecco io l'isteria ho fatto un appello oggi compreso stampa e lo ripeto adesso tutti gli avvocati d'Italia
Che mi vengano incontro che dia una mano non soltanto a me ma tutti gli altri colleghi che in Italia l'ho fatto la scelta di dichiararsi disponibili a difendere i collaboratori di giustizia
Ma voglio fare un passo formale nelle prossime settimane chiederò un appuntamento
Al
Capo dello Stato
Ma sicuramente al ministro di Grazia e Giustizia al ministro degli Interni
Perché si facciano ecco incarico
Di questo problema della difesa dei pentiti che un problema istituzionale se è vero che lo Stato con la legislazione in favore dei pentiti
Annette al pentitismo una funzione importante ha rotto la mafia lo Stato non può anche non farsi carico della difesa di questi soggetti
E non può non svolge un ruolo di stimolo nei confronti dei consigli dell'ordine di tutta Italia
Affinché questi svolgono un'azione di stimolo a loro volta nei confronti dei propri associati perché tra gli stessi associati vi siano disponibilità dei difensori in favore dei collaboratori di giustizia e qui io chiederò al capo dello Stato al ministro degli interni al ministro di Grazia e Giustizia di svolgere loro da loro un ruolo istituzionale questa funzione che mi pare importante perché altrimenti uno stato diventa poco credibile
Ecco un'ultima cosa come lei saprà dopo le dichiarazioni del presidente la commissione bicamerale antimafia Luciano Violante
Uno dei difensori dei pentiti se non vado errato quello di Marino Mannoia l'avvocato Li Gotti abbandonato l'incarico per protesta ecco come commenta questo gesto e se ha pensato di fare altrettanto
Io ritengo che il collega Li Gotti ha fatto un gesto comprensibilissimo che io apprezzo anche perché ha voluto dare il segno è la dimostrazione della sua correttezza professionale e quindi la disponibilità a rimettere il mandato ecco è un fatto importante
Io però sono disponibile altrettanto a rimettere tutti mandati ma a una condizione
E quella di cui parlavo prima che lo stato ufficialmente si impegni a sostenere questa azione che ricerca gli altri difensori
Nel momento in cui
Ci fossero altri avvocati che si fanno avanti
E dicono noi siamo disponibili io sono pronto a rimettere tutti mandati difensivi nei confronti dei collaboratori che assisto
E di far sì che ognuno di essi abbia un avvocato diverso proprio perché mi rendo conto che probabilmente l'assumere su una sola persona questo carico di differente può essere come dice più avanti un fatto complicato e indubbiamente presenta degli aspetti complicati sul piano della sicurezza personale indubbiamente quindi io sono disponibile però non sono disponibile a lasciare le difese
Prima che avvenga questa disponibilità da parte di altri colleghi perché altrimenti verrei meno un dovere professionalità anzitutto
Quello di assicurare la difesa chili ha scelto di fiducia
Bene ringraziamo l'avvocato penalista Enzo Guarna era deputato regionale della Rete in Sicilia Gregori grazie a darci buonasera