Il nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: analisi costi benefici

Bene buongiorno a tutti Benvenuti io vi chiedo scusa ma è la mia voce e interbancaria questa mattina spegnere il microfono mi aiutino grazie consigliere superiore della magistratura che ha condiviso con un la fondazioni iniziative rotta l'opportunità di dedicare questo convegno avrebbero cordicelle
Di una crisi d'impresa per fare come dice il titolo una valutazione di costi benefici
Visto che se ne parla spesso di valutazione dei costi e benefici abbiano pensato di estenderla barattando anche alcol dice della crisi
Il ministro della fede giustificare la sua assenza come credo sappiate stamattina è stato convocato un Consiglio dei ministri straordinario a Reggio Calabria e che quindi provveduto la presente io chiederei recuperiamo indurre il ritardo anche più che accademico passando subito ai saluti imprigionò e quello dell'onorevole David Ermini vicepresidente del Consiglio superiore
Buongiorno grazie voglio dirti grazie a tutti voi
Vi saluto sono veramente proibitiva anche perché mi sento parte di in modo anche abbastanza sostenuto di questo di questo convegno e dell'oggetto di questo convegno ringrazio davvero con sincera gratitudine i promotori di questa iniziativa la sesta Commissione il l'onorevole Vietti tutti coloro che sono impegnati perché questo perché questo convegno potesse avere la luce
Un'iniziativa particolarmente significativa questa direi preziosa perché è un'occasione per approfondire una riforma di così ampia portata come quella del nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
Una riforma a tutto tondo che risponde all'esigenza largamente avvertite da tutti gli studiosi dagli operatori del settore di ricondurre animalità un sistema divenuto nel tempo farraginoso è inadeguato
E che costituisce uno snodo strategico per la crescita e la competitive competitività del nostro Paese
Come è noto il nuovo Codice la sua parte più innovativa entrerà in vigore più avanti nel due mila venti diciotto mesi dopo la pubblicazione in Gazzetta
è un termine decisamente ampio ma necessitata in qualche modo anche dalle dimensioni e dalla complessità del decreto legislativo che oltre all'indispensabile aggiornamento dell'apparato organizzativo si pensi solo per fare un esempio gli organismi di composizione della crisi
Ritiene davvero a tutti gli operatori un forte impegno per metabolizzare tante novità normative
Non potrebbe del resto essere altrimenti visto che si tratta di una riforma che non solo viene a sostituire una legge quella del mille novecentoquarantadue
Che per quasi ottant'anni ha plasmato la materia del fallimentare ma che soprattutto impone un cambio di mentalità è un cambio di prospettiva
Segrate difetti di un vero e proprio salto culturale
è in questa ottica il seminario di oggi grazie al contributo dei numerosi esperti qui presenti costituisce un appuntamento di grande rilievo
I relatori saranno illustrare meglio nel dettaglio pregi eventuali criticità delle numerosissime norme che compongono il codice
Io voglio voglio solo richiamare quei due aspetti che sotto il profilo del radicale cambio di paradigma operato dalla riforma balzano subito all'occhio
Il primo riguarda l'abbandono di una concezione punitiva e stigmatizza alte del fallimento a favore di una dimensione fisiologica della crisi incentrata sulla più snella procedura di liquidazione giudiziale il termine fallito con tutta la sua carica di negatività giuridica e sociale è stato del tutto spunto da lessico normativo a favore di una prospettiva di risanamento dell'impresa in crisi
Si impone cioè una cultura del salvataggio
Attraverso la costruzione di un quadro regolatorio uniforme che sia idoneo ad aiutare le imprese economicamente insostenibili a ristrutturarsi e ad offrire agli imprenditori onesti una seconda opportunità salvando il più elevato numero di posti di lavoro e preservando i valori aziendali
Il secondo aspetto di grande rilievo
è l'introduzione di un vero e proprio sistema preventivo di allerta volto ad anticipare l'emersione della crisi inteso come strumento di sostegno diretto in prima battuta ad un'analisi delle cause del malessere economico finanziaria dell'impresa
E destinate a risolversi all'occorrenza in un vero e proprio servizio di composizione assistita della crisi
Funzionale negoziati per il raggiungimento dell'accordo con i creditori ed eventualmente anche solo con alcuni di essi ad esempio quelli meno conflittuali o più strategici
Buona parte del successo della riforma in verità dipenderà proprio dall'effettiva riuscita del sistema di allerta precoce che un sistema il cui obiettivo deve essere quello di non lasciare l'imprenditore solo di fronte alla scelta se rendere noto il proprio stato di crisi
E subire le condotte difensive dei creditori oppure nasconde per il maggior tempo possibile bruciando i valori aziendali e dunque pregiudicando gli interessi propri e dei creditori
Comunque è indubitabile che in questo caso il nostro Paese può vantare una legislazione interna più avanzata rispetto a quella di Kafka di gran parte dei Paesi dell'Unione europea
Cogliendo anticipatamente gli spunti provenienti dalla proposta della direttiva europea ancora in itinere in materia di procedure di ristrutturazione insolvenza liberazione dei dei e anche quando si ai migliori modelli internazionali in primo luogo ai principi della Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale interna
Direi anzi che le disposizioni del nuovo Codice non solo sono conformi ratio di tale un
Ma prevedono strumenti ancora più precisi limiti tutela sia debitori diverse categorie di creditori e privilegiano l'ottica di salvaguardia della continuità aziendale
Consentitemi di aggiungere che la procedura di alla di alert in particolare ma più in generale nella riforma del suo insieme penso per esempio alle definizione tipologica del concordato preventivo nell'ottica della continuità aziendale
Non si rinviene soltanto una moderna architettura normativa la cui chiave di volta del salvataggio dell'impresa anche nell'interesse dei creditori e dei lavoratori
Ma si intravede anche l'obiettivo ambizioso di consolidare una cultura d'impresa più sensibile responsabile a beneficio di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo in una in una crisi
La riforma pertanto richiede operatori del settore magistrati in testa all'altezza del compito esigendo il massimo di specializzazione competenza professionale ma soprattutto pone imprenditori creditori davanti ad una sfida impegnativa chiamando i primi a non reagire minimizzando i sintomi della crisi e ad affidarsi invece con fiducia ai a strumenti agli nuovi strumenti previsti dal Codice ed i secondi ad uno spirito di concreta collaborazione dalla ricerca delle migliori soluzioni
Infine
In ultima osservazione il nuovo Codice ha avuto una gestazione articolata e complessa intrecciando il lavoro della commissione guidata da Renato Rordorf
Commissione istituita agli anni nell'agli inizi del due mila quindici dall'allora ministro della Giustizia Andrea Orlando con quello e lavoro del Parlamento e del governo che è durato per ben quattro anni
Io ho avuto la fortuna o la sfortuna di essere anche relatore alla Camera nella mia vita precedente di questa di questo disegno di legge e devo dire che è stato un lavoro
Collegiale un lavoro
Sui cui lavori dobbiamo ringraziare naturalmente tutti parla il Parlamento io ringrazio in modo particolare la la Presidente della mia Commissione lardo dalla dottoressa Ferranti che ha voluto a tutti i costi lavorare per portare a compimento questa riforma
Ringrazio mi ricordo del grande lavoro fatto dall'ufficio legislativo dal dottor Santa Lucia Barbieri Massimo Orlando che hanno lavorato tantissimo e dai tantissimi magistrati che son venuta ad aiutarci nel lavoro parlamentare
Vedo la presidente Collu cosa spiega il dottor Fontana presidente la mala tantissime e sicuramente mi sto scordando di tanta gente
E non ultimo lateralmente presidente la corte d'appello di Roma che ringrazio perché con i suoi consigli è sempre stato presente nel grande lavoro ed è un lavoro questo importante perché è stato condotto nella passata legislatura ma una riforma è stata poi proseguita anche in questa legislatura con un governo completamente diverso
Questo secondo me è un passaggio veramente importante perché
Vorrei dire è così che si fa
Nel senso che quando le riforme sono condivise e partono perché si arrivi veramente ad un traguardo che porti
L'aiuto e è una una una soluzione ai problemi che sono fondamentali per l'intero Paese non conta chi è che guida ma e conta la metà a cui si deve arrivare
E queste questa quindi è stata una riforma l'altri termini che attraversato stagioni e maggioranze diverse ed è perciò apprezzabile il fatto che sia giunta al a ora compimento secondo una linea di continuità con decisioni assunte nella precedente legislatura
Il che è senza dubbio non solo testimonia un'ampia condivisione ma ancora di segnala come di fronte alle buone riforme tutte le forze politiche si riconoscono in una politica della giustizia
Quindi vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro grazie
Grazie presidente minimo il primo presidente Giovanni Mammone alla parola
Grazie buongiorno a tutti
Presidente Ermini a
Appena revocato
L'esito finale della suo lavoro di relatore parlamentare sulla legge e sul
Decreto attuativo della della riforma del processo fallimentare
E io vorrei però ricordare la parte ideativa di questa di questa riforma
Perché questa è una riforma che è nata all'interno della Cassazione non solo perché
Renato Rordorf all'epoca consigliere la corte di Cassazione fu officiato della della presidenza della Commissione ministeriale che poi avrebbe studiato tutto il il materiale avrebbe creato creato il la disegno di legge delega e poi il disegno di decreto legislativo che sono arrivati in porto
Ma soprattutto per ricordare i colleghi della Cassazione che hanno dato un consistente apporto perché quando nascono queste esiti queste iniziative il lavoro non è mai individuale di chi fa parte della commissione di chi presiede la commissione ma all'interno della della della corte soprattutto all'interno della prima sezione civile che alla competenza specifica sulla materia delle procedure concorsuali e c'è stato tutto una un vero e proprio confronto
Una partecipazione dei singoli a volte livello meramente meramente conoscitivo ma che ha portato quella creazione di quel dibattito interno quel ricambio con quello scambio culturale che poi ha portato a questo questo prodotto
Finale qui vedo ricollega ferro che è stato uno dei dei principali sostenitori che del gruppo di lavoro che in forma meramente informale creato all'interno della corte che ha dato supporto all'Orloff che poi sarebbe diventato al presidente aggiunto della Corte di Cassazione
Proprio in questa in questa opera un'opera diciamo solo ideazione ma anche un opera di Costanza un'opera di impegno
Di carattere personale perché una una legge che diciamo ha dovuto non solo non solo superare una diciamo
Un problema di cultura generale
Sulla sulla materia ma anche dovuto superare tutta una serie di ostacoli legislativi non ultimo l'avvicendamento per la legislatura che è intervenuta proprio al momento finale proprio nel momento in cui si stava veramente realizzando il prodotto finale del decreto legislativo attuativo della legge delle quindi questo per far capire e per per intenderci questa non è una legge calata dall'altro non è una legge che nasce da esigenze meramente parlamentari o comunque determinata da orientamenti dottrinali questa è una legge che nasce proprio dalla base nasce dalla dalla diciamo verifica sul campo di tante aporie della legislazione precedente una legislazione ormai risalente a fare quasi ottant'anni fa che quindi atto da diventata totalmente inattuale
Quindi ebbene che tutti noi noi magistrati siamo ben consapevoli che questa legge nasce da una esigenza di basse
Da una serie di infinita di problemi che sono stati sollevati dalla giurisprudenza una serie infinita di problemi che hanno hanno determinato tutta una serie un vero e proprio movimento culturale che di cui la Cassazione si è fatta punto di condensazione che è stato travasato nei lavori della Commissione e che è approdato nella legge delega e poi approvato nel decreto legislativo
Non a caso il presidente Ermini ha ricordato il l'opera avuta dalla Corte d'Appello di Roma colpito presidente Panzani perché questo ovviamente non è in qualcosa che nasce dalla Corte di Cassazione la corte di cassazione solamente il punto di condensazione di un movimento diciamo culturale di cultura giuridica che nasce dai dai giudici
Ai giudici del fallimento usiamo questo termine che ormai è un termine desueto
Lo dico subito ma che tradizionalmente nei nostri uffici desse identificare i magistrati che svolgono una certa una certa funzione
E voi sapete che però se questo è diciamo oltre la spinta di base che nata a per questa legge per far nascere questa legge questa riforma vuol sapere che però la legge stessa recepisce la cultura giuridica degli anni due mila
Non si tratta solo di Mary adeguamenti di carattere processuale per superare diciamo qualche qualche
Ostacolo interpretativo della legge duecentoquaranta due no quindi partiamo passiamo per una legge diciamo sicuramente sicuramente importante quale la legge numero tre del due mila dodici che a
Affrontato l'argomento della crisi da Sora indebitamento
Diciamo questa riforma è arrivata per gradi arrivata per gradi a livello nazionale ma è arrivato anche ha seguito tutta una serie di sollecitazioni di carattere
Innanzitutto europeo i detective regolamenti
Prese di posizione esplicita del Parlamento europeo che hanno raccomandato proprio allora Europa di dare una normazione più adeguata più moderna avverte da valere ovviamente a livello di tutta l'Unione
E poi da una serie di adeguamenti che diciamo ha portato il mercato uso questo termine
Non nel senso negativo che solitamente viene utilizzato ma in senso in senso positivo nel senso che l'esigenza dei rapporti economici di chiedeva che anche il momento della crisi dell'impresa venisse regolato non nel senso meramente liquidatorio da cui partiva ho essenzialmente liquidatoria da cui partiva la legge duecentoquarantadue ma vi disse
Trattato nel senso del recupero della della della del dell'impresa nel senso di vedere proprio la il momento del fallimento o comunque il momento della chiusura della impresa come l'ultimo atto assolutamente
Inevitabile
Dopo tutta una serie dopotutto una diciamo uno svolgimento di una serie di interventi che la legge rende possibile quindi la vera novità della legge dal mio punto di vista una
Prospettiva che tende a conservare l'impresa una una
Prospettiva che tende a prevenire la crisi procedimento di allerta che diceva il presidente secondo me è la vera innovazione di questa di questa nuova prospettiva
E soprattutto che tende a considerare
La l'impresa non come un bene da dismettere un bene del mondo economico da escludere perché poco funzionante ma tende a mantenere nell'ambito della del novero del dei rapporti economici l'impresa del cru così come è nata e per così come viene generale non è un caso che questa legge si ponga un problema qui faccio riferimento a alla mia esperienza lavoristica non è un caso che si ponga il problema dei rapporti di lavoro durante durante le procedure fallimentari
Dei rapporti di lavoro svolti dai dipendenti dell'azienda nel caso di esercizio provvisorio sì soprattutto si pone il problema della tutela previdenziale dei dei lavoratori dell'impresa durante e la fasce la fase di liquidazione ma anche durante la fase in cui la la la norma comincia a lavorare ha detto la la l'impresa continua a lavorare
Addirittura si prevede una sorta di indennità una sorta di di sostegno previdenziale a chi né in una fase di passaggio nella vita dell'impresa che viene casomai rigenerata con le procedure previste dalla legge continua a lavorare
Oppure che copre il momento di passaggio da una da una farse all'altra
Ecco quindi è una legge perché soddisfa delle esigenze moderne
è una legge che però deve essere conosciuta deve essere conosciuta perché secondo me tutti noi abbiamo colto un aspetto particolare abbiamo colto una particolare realtà di di questo di questo
Di questa riforma si tratta ora di valutarla da un punto di vista generale da un punto di vista di si tratta di abbracciare proprio la legge nella nel suo complesso e ovviamente chi chi meglio meglio di di noi che abbiamo avuto la possibilità di conoscere la vecchia realtà abbiamo abbiamo conosciuto tutta una serie di carenze che erano state rilevate evidenziate dalla dottrina da dalla giurisprudenza
Quindi
Un incontro come questo organizzato dal dal CSM è un incontro che sicuramente serve veramente per partire serve per dare una diciamo maggiore consapevolezza del materiale legislativo con il quale abbiamo a che fare
Prendiamoci conto che i prossimi cinque sei anni
Riconosce medio utilizzeremo solamente per mettere a posto gli istituti per capire qual è il il loro livello di reale efficienza per rilevare delle immancabili abolire che ogni legge si porta appresso ma consapevoli di fare un lavoro che sicuramente uscito è utile a tutti soprattutto un lavoro che è utile al alla diciamo a al al nostro sistema economico riconoscete le le richieste di di modifica che erano state avanzate dall'uno al mondo economico in passato conoscete anche qua come è stata salutata come come momento innovativo della della della della vita economica e italiana quindi sono tutte cose che oggi cominciamo a studiare oggi cominciamo ad approfondire e che spero che in futuro possano essere di nuovo rimarginate per vedere quali sono gli approdi a cui siamo arrivati vi auguro buon lavoro e ringrazio gli organizzatori proprio di questo convegno che sicuramente sarà sarà ricordato da molti come l'inizio della nuova dirlo non nuova
Diciamo versione giudice fallimentare che diventa il giudice della crisi dell'impresa e non più il giudice della chiusura e della distruzione dell'impresa buon lavoro
Grazie presidente la parola procuratore generale presso la Corte di Cassazione cardo Fazio buongiorno a tutti chiedo scusa
Ferreri il ritardo con cui andiamo diciamo inciso sulla apertura dei lavori
Brevissimi proprio solo Fréchet diciamo io non non sono un esperto di diritto fallimentare però sicuramente possiamo dire che questa riforma portata a compimento appunto dal presidente Rordorf
Cui ha partecipato morto il
Michele Vietti che ha con sentimenti non darti nessun tipo di qualifica
E che ringraziamo anche perché come Fondazione
Iniziativa d'Europa voluto diciamo organizzare insieme al professor Benedetti questo incontro su uno dei temi più più dibattuti vero che entrerà in vigore
Tra ormai erano diciotto mesi diciamo quindici mesi però coglie l'aspetto più importante della giurisdizione cioè un codice che si interessa della crisi d'impresa e un codice che conferisce grande responsabilità alla giurisdizione
Si parla spesso che la giurisdizione italiana Carlo con la sua lentezza incide sulla competitività del Paese ecco a me piace pensare che
Non con la sua lentezza ma che incide su un momento rilevantissimo della attività del Paese perché si va a a a lavorare su quello che è il motore di una società sul modello del sul mercato sull'economia sul mondo del lavoro collegato all'impresa
Allora pensare che purtroppo questo lo devo dire avvolte su soluzione alla vecchia ottica si portavano avanti queste procedure che duravano vent'anni che poi non realizzavano perché alla fine significava accompagnare comunque come dire al cimitero un'impresa oggi invece diventa tutto un lavoro di carattere preventivo ma che Debra deve far recuperare al momento centrale dell'attività economica di un Paese questa capacità di venire incontro a quelle che sono le tutele di entrambi entrambe le parti cioè l'imprenditore debitore
Tutto il mondo del credito
Qui come
Più volte o ricordato
Credo però che nella consiliatura di cui era vicepresidente Vietti
Quando si parla di competitività del Paese
Per sottolineare l'importanza purtroppo di una visione complessiva in con riferimento alla gestione dell'impresa non possiamo dimenticare quelli che sono ahimè i debiti dello Stato verso le imprese
Perché
Insomma voi che gestite procedure vedete come spesse volte la crisi d'impresa o le bancarotte nascono anche dal fatto che alcune impresso sono costrette a non pagare perché sono degli creditrici proprio di crediti nei confronti dello Stato
Quindi momento rilevantissimo questo e credo mi auguro tutti d'altronde certezze non ce ne sono che questa roba nuova modifica normativa
Consenta ai protagonisti della crisi d'impresa di cogliere quello che è il risultato principale Cerri avviare le imprese impresa è metterli in condizione di poter nuovamente competere
Sul piano economico con imprese nazionali straniere
Importante in questo lo sulla base di questo nuovo Codice è la rivalutazione della figura del Pubblico ministero
Quindi su questo
Proprio come ufficio come procura generale abbiamo dedicato uno delle sessioni della incontri nell'ambito nell'ambiente dell'articolo sei proprio alla valorizzazione e alla maggiore professionalità del pubblico ministero per le nuove funzioni
Che proprio questo codice riserva al al Pubblico Ministero e questa sarà un attività che ci vede coinvolto in questo settore
Settore importante penultimo punto a cui faccio riferimento perché proprio nel momento in cui una impresa e in difficoltà l'impresa può essere oggetto di aggressione da parte della criminalità organizzata
Venerdì scorso in un convegno in materia di appunto mafie delocalizzata a Milano abbiamo toccato con mano quello che la realtà economica soprattutto al Nord che viene aggredita
E proprio in questa fase Garda criminalità organizzata
E allora l'ultimo punto che volevo porre l'attenzione l'importanza sicuramente di questo incontro come di tanti approfondimenti che in varie sedi vengono compiute perché di fronte a questo è importante alzare la professionalità di tutti i protagonisti di questo settore
A partire ovviamente dei giudici
Ma pensiamo a quello che è il ruolo dell'avvocato
Il ruolo della amministratore giudiziario irrorate al curatore fallimentare
Proprio ieri pomeriggio abbiamo risposto diciamo un po'in ritardo ma le difficoltà c'erano ad un quesito che il presidente la Corte d'Appello di di Roma è altri presidenti di tribunale avevano posto al Consiglio
Sull'applicabilità di quel regime di incompatibilità che è stato introdotto un anno fa tra gli amministratori e i curatori è lui magistrati dell'ufficio giudiziario o delle procure
è un quesito nel quale si dà una risposta che probabilmente non farà piacere ma non perché appunto l'approccio è contrario alla ratio della legge sono che probabilmente una incompatibilità così secca e così rigida rischia a nel modo di vedere di inciderà ancor più negativamente su quel problema della rotazione agli incarichi degli amministratori giudiziari dei curatori fallimentari
Che obiettivamente però lo sapete voi lo sappiamo tutti quanti è un momento abbastanza pericoloso non perché si voglia creare subito una sorte di collusione però purtroppo anche per l'attività che svolgo di titolare delle azione disciplinare vedo come molte volte magari anche su questioni non facilmente
Oggettivabili si rischia di creare quella zona grigia
Che al di là di quelle che possono essere le piccole i scivoloni per consentire che si creano rapporti di troppa confidenza tra il giudice l'amministratore o altro in realtà creano possono alimentare la quel riferimento che ho fatto prima la criminalità organizzata
Perché purtroppo bisogna considerare che oggi le mafie non sono solo quelle che come dire creano si fanno gol presenti con con la forza e con la violenza espressa ma hanno una capacità di quindi penetrare nell'economia legale
E qui chiudo davvero per cui
L'ultima ricordo due-tre mesi fa così il suo gli avvocati fecero un convegno sulla presenza del socio di capitale negli studi legali ed erano allarmati perché a questo punto gli studi legali sarebbero stati invasi dalla mafia
Gli ho risposto che certamente la mafia
Non aspettava una legge per entrare negli studi legali o nelle imprese avevano ben altri strumenti per farlo e questo ci fa comprenderla dedica Tezze del attività affidata alla vostra attenzione proposto vigilanza
Diciamo che purtroppo i vari impegno ci consente ma mi auguro nelle nell'arco della giornata di ritornare perché sono argomenti di grandissimo interesse ringrazio voi tutti professor Benedetti
L'avvocato Michele Vietti aver contribuito a parlare creare l'attenzione su questi temi
Grazie Riccardo
Il professor Alberto Benedetti direttore dell'ufficio studi del Consiglio superiore oltre che componente della sesta Commissione e ha contribuito in maniera determinante alla promozione all'organizzazione di questo convegno insieme al presidente Cascini presidente della sesta e quindi lo ringrazio gli do la parola
Grazie presidente grazie
Al vicepresidente del primo presidente del procuratore generale per essere intervenuti con questi saluti veramente pieni di di considerazioni la mia sarà poco più che un in veramente un quasi un saluto anche da parte mia ringrazio ancora la Fondazione iniziative Europa per aver avuto l'idea di questo di questo convegno e il presidente Cascini per avere accettato diciamo di condividere con iniziative Europa questa questa iniziativa di oggi
La riforma di cui parliamo è una riforma della riforma se vogliamo poiché il diritto fallimentare per ora lo chiamo ancora così
Ha visto già nel due mila sei un primo momento di rottura con la legge del quarantadue
Parliamo di una riforma della riforma probabilmente perché perché già nel due mila sei la riforma del due mila sei aveva era intervenuta in modo parziale perché ed era una diciamo frutto di una mediazione
In allora era intervenuta sulla legge del quarantadue e con ciò quello che è rimasto dopo il due mila sei della legge del quarantadue
è sembrato progressivamente ancora più vecchio perché ormai una nuova logica era entrata nel modo di concepire questo tema
Non c'è dubbio che la riforma del due mila diciannove nasce è stato detto non solo da lei esigenze economiche di me ammodernamento degli istituti che governano la crisi dell'impresa
Non solo anche dei problema di un progressivo rallentamento dei tempi delle procedure concorsuali ma soprattutto è l'ennesima riforma che nel bene o nel male a seconda del punto di vista di chi la osserva nasce dall'Europa perché l'Europa riprese parto del regolamento due mila quindici ottocentoquarantotto raccomandazione del due mila quattordici proposta di direttiva ancora presente
E su cui ancora si discute del due mila sedici ci ha chiesto di cambiare rotta e dove e cioè di passare da una vecchia logica che era la logica della legge del quarantadue
A una nuova logico che fosse non più punitiva ma preventiva
Ora non posso non osservare qui parlo diciamo così da civilista data professore di diritto civile
Come la grande novità di questa riforma sia proprio come il vicepresidente evocava nel suo saluto introduttivo il mutamento di logica
E questo mutamento di logica cioè il passaggio dalla concezione sanzionatoria alla concezione preventiva
Che si esprime in modo plastico attraverso la scomparsa di parole fallimento fallito diritto fallimentare questo costringerà anche le università ad adeguare diciamo così i piani di studio concezioni stesse di questo diritto
Questo cambiamento non è un cambiamento diciamo che può essere trascurato perché dal punto di vista della Storia del diritto commerciale e del diritto privato di cui il diritto commerciale fa indiscutibilmente parte almeno a mio modo di vedere
Questo cambiamento chiude con una tradizione secolare
Il diritto commerciale se vogliamo persino il vecchio diritto fallimentare ancora lo voglio chiamare così per ora nasce nel diritto mercantile proprio in Italia
Talvolta noi diciamo così ci dimentichiamo che oltre al diritto privato che rappresenta diciamo un portato della nostra tradizione
Romanistica plurisecolare anche il diritto commerciale è nato in Italia ed è nato col diritto mercantile degli statuti mercantili delle città italiane
E lì che il fallimento diventa quella sanzione
Fortissima che viene comminata al fallito perché il fallito getta discredito sulla corporazione
Se noi guardiamo gli statuti di quel Periodo veramente ci rendiamo conto come e lì che è nato il diritto fallimentare
Laddove il fallito veniva ritenuto sostanzialmente un truffatore cioè uno che non era riuscito nella sua attività di impresa perché non ha pagato i creditori
Fallito uguale fuggitivo una delle preoccupazioni importanti di questi statuti era quella di impedire la fuga del fallito con i beni perché la fuga avrebbe determinato la perdita dei diritti dei creditori
Mai insisteva anche tutto un curioso sistema anche qui a Roma con una bolla di papa Pio quinto del mille cinquecentosettanta
In cui ai falliti veniva per esempio ordinato di portare dei segni distintivi per poter rappresentare i terzi una sorta di protezione dell'affidamento dei terzi che erano falliti nell'esercizio della loro attività
E allora portava un berretto di diverso colore a seconda della gravità del fallimento in cui erano intercorsi oppure venivano iscritti in albi venivano iscritti i registri e avevano delle decadenze sul piano personale importantissime questa logica non è che sia una logica medievale eh proseguita fino al Novecento
Nel Codice di commercio del mille ottocentottantadue il libro terzo del Codice di commercio rappresenta il modello delle leggi fallimentari poi del Novecento beh ci sono degli articoli che chiaramente diciamo così
Guardando al fallito come a un una persona isolare come un soggetto colpevole da isolare addirittura il fallito non si poteva allontanare dal domicilio senza l'autorizzazione del curatore
Il nome e cognome del fallito erano iscritti in un albo non poteva più entrare alla Borsa insomma il concetto era quello di isolare il malato
E di evitare che la malattia si propagasse al intero oggi diremmo mercato di appartenenza ma allora dicevano alla categoria alla classe mercantile di cui il fallito faceva parte
Allora non possiamo trascurare naturalmente questa è la stessa logica naturalmente modernizzata che poi in confluisce nella legge del quarantadue su cui dirò poi ancora una cosa questa logica
è una logica oggi scomparsa e questo non può essere trascurato perché non sappiamo molto bene che dell'interpretazione
Delle disposizioni delle norme giuridiche il valore la ratio delle norme è importante anche per risolvere i problemi interpretativi applicativi che certamente questa riforma porterà è cambiato il contesto e cambiata il la ratio e anche gli interpreti dovranno tenere conto di questo mutando il loro atteggiamento culturale nei confronti di un soggetto che intercorre in una crisi d'impresa
Un secondo tema estremamente importante oltre alla scomparsa del fallito del fallimento del diritto fallimentare è un tema su cui del civilista non posso che essere diciamo attratto eh non ci dimentichiamo che il legislatore ha scelto nel due mila diciannove non di fare l'ennesima legge speciale l'ennesimo Testo Unico
Ma di fare un codice Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza
Dentro questo codice ci sono anche alcune disposizioni diciamo già entrati in vigore che vanno a modificare il Codice civile allora primo punto l'uso del sostantivo Codice non è neutro almeno dal mio punto di vista poiché quando il legislatore sceglie di codificare un intero settore
Si assoggetta a degli oneri diciamo così di diligenza maggiori di quelli che il legislatore dovrebbe utilizzare quando si limita a emanare una legge un testo unico anche importante
Il codice aspira a superare i decenni il se Coli il codice è una legge razionale organizzata sistematica e ordinata
Che cerca di superare quel tasso di mutevolezza delle della realtà socio economica che naturalmente fa invecchiare la disciplina giuridica
Allora questo uso della parola Codice in questo Codice della crisi dell'impresa dell'insolvenza e una cosa buona e un uso buono o o no
Allora io non posso non evidenziare come negli ultimi trent'anni della parola codici si sia senza dubbio abusato abbiamo avuto una stagione soprattutto nel primo decennio del Duemila
In cui chi codici sì moltiplicavano i così detti codici di settore il Codice del consumo il codice degli appalti il codice delle assicurazioni
Il legislatore usando la parola codice rassicura se spesso e soprattutto da un messaggio agli interpreti e cittadini alle ai media sto facendo una cosa che supererà i decenni purtroppo devo dire tutti i codici di settore non hanno superato i decenni ma nemmeno l'anno dalla loro emanazione perché non per colpa del legislatore che oggi difficilmente credo sappia fare codici e su questo naturalmente forse faremo un'altra iniziativa quindi al CS
Il problema è che il tasso di mutamento della realtà sociale economica e anche globalmente della realtà normativa in cui oggi il nostro ordinamento incastrato e talmente elevato che un Codice rischia di nascere già vecchio
Ricordo la vicenda del Codice del consumo settembre due mila cinque una bella idea di riordinamento delle iniziative del della disciplina materie di consumatori tempo tre mesi tra direttive europee regolamenti nuovi e variati questo codice era già integrato era già insufficiente io non dico che il Codice della crisi dell'impresa dell'insolvenza Possa diciamo così vivere una stagione analoga
Ma dico certamente che l'uso della parola Codice pone innanzitutto il problema del rapporto tra questo Codice dell'impresa e il codice civile
Dentro il codice dell'impresa ci sono delle disposizioni che è cambiato il Codice civile e lo cambiano su questioni di grande importanza
Per esempio lo cambiano in relazione agli obblighi dell'imprenditore agli obblighi degli organi se ne parlerà nel pomeriggio di amministrazione di controllo dell'impresa collettiva laddove si pone lo è stato arrestato già detto in capo a questi soggetti un onere davvero Complesso cioè quello di saper pre vedere la crisi di saper cogliere i sintomi della crisi di attrezzare
La struttura dell'impresa della società in modo da risolvere la crisi non sono obblighi di poco conto e i civilisti sanno e i presenti senza legge tutti sanno che quando si codifica un obbligo penso all'articolo tre di questo Codice che dice doveri dell'imprenditore doveri del debitore
E allora evidentemente se si impongono questi obblighi ci saranno delle conseguenze in punto di responsabilità in punto di sanzioni civilistiche di sanzioni risarcito
Allora è chiaro che il problema del rapporto tra il Codice dell'impresa del Codice civile si pone tutto e sarà un problema centrale io credo negli anni a venire e forse anche in quest'anno che ci separa dall'entrata in vigore piena del Codice dell'impresa in fondo non dimentichiamoci
Che le radici del problema del debito del credito della responsabilità patrimoniale del debitore
Stanno ancora nel Codice Civile dove viene codificata la responsabilità patrimoniale gli strumenti di conservazione della re della garanzia patrimoniale dei creditori sul patrimonio del debitore
Che rapporto c'è tra questi principi del Codice civile e il nuovo Codice dell'impresa io credo che questo profilo che probabilmente il legislatore diciamo non poteva opporsi in questa fase saranno gli interpreti soprattutto i giudici a dovessero apporre quando si inizierà ad applicare questo
Questo codice io trovo effettivamente che la scelta di codificare in un settore così vicino all'economia è una scelta rischiosa
Perché se c'è un settore nel quale la velocità
Il mutamento delle prassi del delle delle degli affari delle operazioni economiche è davvero alta è il settore economico soprattutto oggi nella stagione dell'economia in cui stiamo diventa io non dico che abbia fatto meglio il legislatore del quarantadue a concepire il rapporto tra il diritto della crisi e il Codice civile come il rapporto tra diciamo così dei satelliti che rotolano attorno al Sole Codice civile questo era l'idea del legislatore del quarantadue cioè regolare il fallimento come una legge allegata annessa speciale rispetto al Codice civile in cui si contengono i principi generali dico che avesse ragione forse anche legislatore del diciannove ha fatto bene a chiamare Codice questa nuova normativa per valorizzarne l'impatto di riforma però ci sono alcuni punti non basta semplicemente limitarsi a definire crisi e insolvenza beh ci vogliono anche altre operazioni di raccordo coi principi generali per esempio del diritto delle obbligazioni con la definizione di imprenditore
Del Codice civile col due mila ottantadue che mi sembra già superato dal Codice della crisi dell'impresa questi sono temi naturalmente su cui anche la dottrina dovrà fare la sua parte e concludo dicendo che rispetto a questo a questa riforma concordo col vicepresidente una sorta di riforma bipartisan perché è stata portata a compimento in un nuovo contesto politico
Non so ancora dire ma penso che questo convegno ci saprà dare su questo delle grandi dei grandi suggerimenti degli spunti di riflessione se questa riforma è l'ultima riforma del vecchio mondo o la prima riforma del Nuovo Mondo ho la sensazione che non sia stata scritta ancora la parola fine sul delitto della crisi dell'impresa ma certamente con questo atto legislativo con questo Codice il ma la nostra mentalità il nostro atteggiamento culturale dovrà radicalmente cambiare
Bene grazie Alberto allora
Tocca a me introdurre questa prima sessione della mattinata io vorrei
Approfittare di questo il mio ruolo di presidente della sezione per
Sollevare
Alcune questioni del che a mio parere alla riforma pone e offrire poi agli intervento riprogrammati qualche spunto
Già ulteriore riflessione
Abbiamo sottotitolato il convegno analisi dei costi e dei benefici della riforma dei benefici ne hanno parlato molto nelle loro introduzioni il presidente Errani primo presidente e il procuratore generale e anche il professor Benedetti di a ricordati
Certamente questa è una riforma sistematica e una riforma organica anche se come professor Benedetti
Giustamente ha detto la riforma della regio decreto le quarantadue e in realtà fu fatta già tra due mila e cinque e il due mila sei e fu una riforma molto radicale
Quel cambio di mentalità dal fallimento torni TV alla all'indicazione di salvare e e l'impresa non solo di salvare l'impresa ma cercare di preservare e anche lì intorno dell'impresa
Di favorire un'emersione tempestiva
Della crisi di offrire strumenti negoziali alternativi alla liquidazione giudiziale Staggia tutte dentro la riforma del due mila e cinque e del due mila sei certo e l'esigenza che allora vi fu di
Assume che l'iniziativa legislativa prima con un decreto legge poi con una delega
Parziale che sostanzialmente interveniva sul vecchio impianto della legge speciale a creato dei problemi delle difficoltà tema un problema di successione
Delle norme che ha dato vita poi anche a una giurisprudenza non consolidata
E lungo innegabile divario tra le norme riformate e le norme riformate le vecchie norme rimaste invariate che apposto poneva problemi e difficoltà interpretative l'esigenza nel frattempo di ulteriori adeguamenti alla normativa europea che Cipressa va sul fatto che dovessimo adeguarci ancor più o ancor meglio
Alla prima della ristrutturazione precoce e al tema della cosiddetta seconda opportunità
Hanno certamente giustificato l'adozione del Codice condivido in gran parte le preoccupazioni di Alberto Benedetti sulla ambizione che rischiosa di ricorrere alla denominazione Codice ma certamente
Credo vada salutata positivamente questa iniziativa di dare una veste sistematica e organica alla rivisitazione complessiva dell'ordinamento in tema di crisi d'impresa
La il codice
Richiama espressamente una serie di principi giuridici come uomini all'insolvenza
In Commissione nella prima e nella seconda Commissione Gordon fa abbiamo più volte fatto riferimento alla metafora del tronco
Comune
A cui alla cui unità è stata ricondotta alla disciplina
Codicistica con la sopravvivenza per di rami che salvaguardava hanno le specificità
Non posso lungo ricordare e come l'impianto che a quel tronco comune mentre si è riusciti a ricondurre la procedura della de il sovra indebitamento che per la verità fino al nuovo codice navigava i in acqua tutt'altro che favorevoli anzi abbastanza
Stagnanti e invece non si è riusciti a ricondurre al tronco comune la disciplina dell'amministrazione straordinaria
Massimo Ferro che ho qui davanti a me attentato insieme a me di fare questa battaglia dobbiamo prendere atto che l'abbiamo persa per la verità l'abbiamo però essa fra sempre più
Per
Interventi esterni alla commissione anche se anche dentro la commissione le difficoltà non sono state poche ma fatto sta che avevamo avuto il sentore
Che toccare l'amministrazione straordinaria
Equivaleva a chi tocca infine durare tanto che pur essendo profitti Annan tenero là dentro la proposta della commissione appena approdata in Parlamento quella decisione è trasversale l'amministrazione straordinaria è stata ai supplementari dal codice ed è e scomparsa
Non ci sarebbe difficile rintracciare probabilmente dentro a perpetrato stupide ma direi oggi siamo in una versione buonista e quindi come dire lasciando alla fantasia dei presente la ricostruzione della responsabilità
Voglio primo
Nello spirito un po'provocatorio che caratterizza toccare invece qualche aspetto dei bonus
Rispetto ai benefici uno il primo aveva già richiamato Alberto Benedetti ed è il rapporto tra il Codice della crisi e cordicelle CP
La legge delega per la verità e prevedeva che dovessero essere fatte notifiche al Codice civile sul fondo nella misura strettamente necessaria e quindi grava una indicazione con un picco che il Codice civile dovesse rimanere in circolo le e una lettura nuova legge della crisi un satellite me davano indicazione però che quello dice andava preservato salvo interventi strettamente necessari personalmente io ritengo che il codice sia andato troppo oltre manipolare il Codice civile
L'intervento sull'articolo due mila e ottantasei il quale prevede che dell'imprenditore in forma societaria collettiva per fortuna nella versione finale è stato introdotto il riferimento allenamento alla forma societaria e collettiva perché in un primo momento
Questa previsione riguardava anche l'imprenditore individuale ora rimane comunque un grande problema interpretativo di che cos'è questo imprenditore in forma collettiva perché come loro sanno bene nella definizione tutt'altro che pacifica sia in dottrina più prudenza
Non pare
Dice il Codice riformato che questo imprenditore in forma societaria collettiva devo dire deve adottare specifici assenti organizzativi amministrativi e contabili adeguati alla natura e alla dimensione dell'impresa
Per per fare indotto che del poeta impresa eccessiva una tempestiva emersione delle condizioni di crisi Dora
Focalizzare addirittura
Nella definizione dell'imprenditore Degano sta nel due mila ottantadue ma se nel due mila e ottantasei con un trauma aggiunto il fatto che presto imprenditore anche non societario Natsolok collettivo dai e fin dall'inizio della sua attività preoccuparsi più della crisi che della chiede la normalità dell'attività d'impresa mi sembra francamente una e forzatura presto imprenditore non è ancora nato
E Cioran aleggia asciutti lunedì limpido della crisi
E invece di preoccuparsi di far bene l'imprenditore e certo da mettere in conto il fatto che nell'attività di impresa c'è anche il rischio va la riforma dovrebbero stabili proprio a discutere che il rischio fa parte
Della normalità della vita dell'imprenditore ecco auto imprenditore
Flying assorbe tutto sì e continuamente ricordati che devi un'opinione
Ricordati credevo di morire
Devi predisporre qual è la tua principale preoccupazione predisporre gli affetti Pepe l'emersione del primo impegnativa della crisi
Sì è vero che l'eliminazione della parola fallimento dovrebbe avere un effetto psicologico da lì indurre l'imprenditore a fare il suo mestiere senza l'incubo della riprovazione collettiva dove fallisse
Ecco
Umberto intervento sul trio dice per la modifica del due mila ottantasei mi pare vadano in tutt'altra direzione ma non solo
Questa previsione purtroppo Calisto porcata viene poi il retail punta per tutti i singoli Kipling di società per cui addirittura per la società sempre in tv viene modificato l'articolo due mila duecentocinquantasette e si introduce una e previsione
A mio parere a alquanto balzana
Perché si dice la gestione dell'impresa spetta esclusivamente agli amministratori nel rispetto dell'articolo due mila ottantasei
Quindi anche i il povero imprenditore che ha una società semplice che come sappiamo i nel nostro sistema non è certamente commerciale e sopravvive probabilmente il suo ruolo la società agricola ebbene anche a lui si si impone l'ombra di Banco del due mila e ottantasei riformato
E dell'obbligo di attrezzare assai di per l'emersione tempestiva della crisi
Con richiamo al due mila ottantasei
E l'introduzione di questa nuova ma balzana rispetto all'assetto delle società di persone per cui l'ha già questione spetta esclusivamente agli amministratori ora noi abbiamo sempre imparato Alberto credo che nelle società di persone le competenze dei soci amministratori sono assolutamente elastiche e lasciate all'autonomia statutaria
Le società di persone tanto più che la Società semplice
Non hanno struttura corporativa
E normalmente in quella società nella quinto pensa associati e amministratori dunque de normare una una previsione che la gestione di quell'impresa spetta esclusivamente agli amministratori non solo va contro tutta la la tradizione e la dottrina delle società e due persone ma in qualche modo e più lenta a il principio dell'autonomia statutaria e della coincidenza tra soci e amministratori
Nel due mila tre il centottanta basis quindi nella norma sulle società per azioni anche qui viene introdotto il richiamo al due mila ottantasei cioè alla agli assetti amministrativi organizzativi per l'emersione tempestiva della crisi e a mio parere resta previsione se mai crede richiamo al due mila ottantasei andava messo nel due mila trecentottantuno nell'ottanta bis cioè della disciplina organica degli asset in il l'articolo due mila quattrocentosettantacinque a proposito di S.r.l. viene egualmente modificato col solito richiamo al due mila e settantasei
E come lei sprigionata previsione anche qua che la gestione spetta esclusivamente Agli amministratori
Ora anche lì Chau Giovanni
Anche e
La produzione di una previsione esplicita per le S.r.l. sulla gestione che spetta esclusivamente agli amministratori poco plausibile ed è in evidente contro
Livorno e con l'articolo due mila quattrocentosettantanove nel quale per le S.r.l. che noi nella riforma societaria abbiamo voluto come le società di capitali va connotate e di in qualche modo con una vicinanza maggiore alle società di persone rispetto alle società di capitali bene
Tre mila quattrocentosettantanove per le S.r.l. e proclama l'autonomia statutaria
E prevede che i soci possono decidere su materie attribuitole dall'atto costitutivo
Agli amministratori ora introdurre qui una previsione
Della gestione ed esclusivamente agli amministratori è certamente in contraddizione con con l'impianto delle sorelle e con la scelta del legislatore della riforma
Da chi far prevalere gli l'autonomia statutaria
A cascata da questi modifiche e vengono come diceva già Alberto poi tutta una serie di responsabilità ulteriori e maggiori incarico gli amministratori due mila quattrocentosettantasei riformato dal Codice della crisi
Prevede espressamente che gli amministratori non sono responsabili
Verso i creditori
Sociali societari per l'inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell'integrità del patrimonio sociale
E quindi se il patrimonio sociale e insulti insufficiente per il soddisfacimento dei loro crediti le vi è la responsabilità degli amministratori anche nei confronti dei creditori sociali il due mila quattrocento e ottantasei non produce addirittura la quantificazione di questa misura di responsabilità facendo riferimento alla differenza tra i netti patrimoniali
Un concetto a mio parere molto pericoloso che non tiene conto che nel netto patrimoniale ci possono essere ho poste passive però Minoli attivi che si sarebbero prodotti anche se gli amministratori avessero tenuto il comportamento dovuto e quindi a mio parere la previsione rigidità della differenza tra inetti patrimoniali non tiene conto che sarebbe stata certamente meglio a mia a a mio modo di vedere tout-court una un principio di differenza tra la quota di sto disfacimento
Per privo dei creditori rispetto a quello che avrebbero avuto in sede liquidatoria
Solo egualmente molto perplesso Susanna in sospensione
Del collegio sindacale dopo un atto a tutte le S.r.l. vengono cambiati i parametri di riferimento del due mila quattro cioè morire richiamo al due mila quattrocentotrentacinque il bis
Non più almeno due parametri ma basta uno di quei parametri di e basta il fatto che i l'impresa abbia almeno dieci dipendenti ora è vero che abbiamo microimprese ma insomma dieci dipendenti è veramente un parametro estremamente basso
Per imporre atti ti il collegio sindacale
Faccio rapidamente una più un secondo richiamo a quello che a mio parere è un costo
Non c'è dubbio la procedura di allerta i di composizione assistita della crisi sia un elemento degli novità
Non v'è dubbio che sia una grande scommessa non v'è dubbio che dovrebbe avvenire UNPROFOR perfetto dagli anticipato emersione della crisi
E perché poi non avendo la voce tendono sforzare le faccio peggio
Ma mi permetto di evidenziare una contraddizione
Il codice dice che e prevista procedura di allerta di composizione assistita devono a vere connotati di riservatezza e di confidenzialità
E dice espressamente che bisogna attenere il giudice e il tribunale
Fuori da questa procedura per evitare che l'intervento del giudice sia percepito come ante Camera della procedura concorsuale
E io questo lo condivido assolutamente ma ma poi di
Alla fine
Viene introdotta una previsione la all'articolo ventidue per cui la condotta del debitore non connotata da buona fede deve essere sempre segnalata al Pubblico ministero il quale poi dice l'articolo trentotto in ogni caso in cui abbia notizia aliunde della insolvenza
Deve promuovere la dichiarazione della liquidazione giudiziale
Allora io chiedo a voi e lo pongo come prima a chi interverrà dopo
Ma questa procedura connotata da riservatezza confidenzialità e che ha la pretesa di
Non varcare mai Laura giudiziaria per non spaventare questo imprenditore indurlo alla è emersione anticipata della crisi
Se poi prevede alla fine del tunnel comunque la figura del pubblico ministero ma riuscirà a raggiungere il suo obiettivo o rischia di essere fortemente
Frustrante
Perché io non lo so quanto sarà rassicurato questo imprenditore per il fatto che non ha interferenza del giudice
Ma a una una figura molto incombente del Pubblico ministero
E la mia interpretazione non mi pare una forzatura perché nella relazione laddove si fa il commento degli articoli
è scappata a mio parere è scappata una frase che però è molto significativa perché nel commento all'articolo trentotto si dice
Articolo trentotto in cui affitti si dichiara che il Pubblico ministero deve comunque assumere l'iniziativa l'iniziativa della dichiarazione
Dall'equitazione giudiziali ogni volta che ne abbia notizie ebbene il commento è testualmente
La disposizione restituisce centralità al ruolo del Pubblico ministero coerentemente col ruolo attribuito a tale organo nelle procedure di allerta
E allora e non è una mia forzatura dire che nelle procedure di allerta si vuole che il Pubblico ministero abbia un ruolo centrale
Ma è coerente
La centralità del ruolo del pubblico ministero nella procedura di allerta e composizione assistita della crisi lo l'argomento lo offro al dibattito
Un altro
Costo che a mio parere il Codice appagato molto alto eh in materia di competenza
So che ne parlerà Claudio Viazzi e quindi non voglio infierire anche perché so che cosa pensa che cosa ha detto in commissione e quindi immagino che cosa diretta
Però io mi limito a dire che prescrivere tra i cento e novantuno articoli per ridisegnare la procedura di crisi come l'ambizione di fare un Codice
Disegnare una normativa così complessa così articolata così sofisticata e poi non prevedere un giudice specializzato
è un rischio fortissimo sul buon esito della riforma
Ci siamo detti tutti che quello sta è materia che esige specializzazioni
E che la specializzazione eh condizione necessaria per l'uniformità che è condizione necessaria per l'affidabilità complessiva del sistema
Ma io posso pensare che fatto salva la competenza del tribunale che dove ha sede la sezione specializzata
Solo per le amministrazioni straordinari di e i gruppi di rilevanti dimensioni per tutto il resto rimane la competenza degli attuali tribunali
Non devo ricordare a loro che noi abbiamo ancora ottantotto tribunali con meno di trenta giudici quarantacinque tribunali con meno di venti giudici ventisette tribunali che hanno da quindici a sei giudici e le sezioni specializzate in materia fallimentare in tutta Italia sono circa una ventina
E allora questa è veramente una grande occasione perduta
Capisco che politicamente la materia della riforma della geografia giudiziaria è sempre pericolosa da da percorrere
Però io non possono segnalare tra i costi della riforma il fatto che quella sta normativa così compresa affidata a giudici non specializzati a tribunali nonché specializzati rischia di frustrare né i risultati consentiti mi chiudo davvero un'ultima annotazione sui costi a proposito del concordato preventivo
Tra le condizioni richieste è stata introdotta la verifica della fattibilità anche economica del piano ora loro sanno bene che dopo un contrasto dottrinale e giurisprudenziale molto marcato le sezioni unite dal due mila tredici avevano raggiunto
Un un punto di approdo non più discusso per cui quello del giudice era un controllo di legittimità
Che si estendeva la fattibilità giuridica ma non alla fattibilità economica della proposta salvo la manifesta inettitudine del concordato a raggiungere i suoi risultati
Ma coerentemente alla riforma del due mila e cinque e da questo punto di vista mi permetto di dire
è certamente era più americana di quella del due mila e diciannove poi ciascuno può discutere se gli piace il Chapter Eleven
Il Fresh Start queste altre cose però e inutile allora che intestiamo se poi di fatto non ci sono ebbene
Il merito della valutazione della proposta concordataria aspettava ai creditori quinto era nella logica dello strumento negoziale pre-crisi bene
Il testo della prima Commissione Rove DOP fa sul punto riferimento ai a consolidati orientamenti del giudice
Da lì legittimità quindi esplicitamente richiama le sezioni unite due mila in tredici
Il testo
E esce dalla Commissione arriva al Consiglio dei ministri e subisce sul punto un cambiamento perché arriva al Consiglio dei ministri già nella versione in cui si introduce anche la
La valutazione sulla
Rea sulla fattibilità anche economica anzi per la vita dice Realacci realizzabilità poi la delega sostituisce realizzabilità con fattibilità e e e la delega
Dicendo fattibilità anche economica tenendo conto dei rilievi del commissario giudiziale
Con una interpretazione che intendeva dire va il tener conto dei rilievi del Comitato del commissario giudiziale ai fini della fattibilità economica in realtà limita la possibilità della interferenza del giudice su questa su questo ambito
La materia viene discussa in commissione e in aula non c'è traccia Index un verbale nei Commissione media Ahura
Su motivazioni interventi che avrebbero giustificato il cambiamento sta di fatto che i decreti legislativi escono
Com'il tribunale verificata la ammissibilità giuridica della proposta
Quindi l'ammissibilità giuridica
Rimane soltanto sulla proposta e la fattibilità economica del piano dunque la valutazione sulla fattibilità economica
è sostanzialmente sottratta ai creditori e riconsegnata
Al giudice a quel giudice che la riforma del due mila e cinque due mila sei
Aveva voluto lasciare il controllo di legittimità ma togliere la gestione della procedura ovviamente in ombra
In uno spirito punitivo nei confronti del giudice delegato ma secondo una coerenza di sistema in qualche modo riteneva che la crisi andasse soprattutto nella fase pregiudiziale affidata alla
Dialettica debitore creditori
Allora credo di aver posto sufficienti provocazioni
Gli interventi successivi sarò contento se gli interventori
E la miniera hanno le mie preoccupazioni Emile convinceranno nel Codice ci sono solo benefici e non ci sono costi vi ringrazio
Invito quindi sul palco Francesco Paracchini Margherita Bianchini Massimo Ferro mancheranno Panzani Salvatore Rossi e Claudio Viazzo
Allora cominciamo con il professor Francesco baracchini il quale ci vuol parlare della disciplina del concordato in
A Lisi perché tanto per confondere le acque avevi dato due temi alternativi
Quindi sull'istituto delle offerte concorrenti però Francesco io credo che tu prestami con me nella sottocommissione alta della seconda Commissione Cordoba
Non possono sottrarre a dire una parola a proposito delle modifica del Codice civile
Abbiamo a disposizione quanto tempo ci diamo grazie
La Bongiorno ben grazie ovviamente dell'invito che ho ricevuto che davvero mi fa molto piacere mi lusinga mi onora
Parlare in un contesto così l'autorevole in un luogo così prestigioso al cospetto di tanti amici soprattutto in un pubblico così qualificato è veramente motivo di grande soddisfazione anche di grande
Di grande stimolo stiamo e si è detto commentando guardando alla riforma di sistema alla riforma estremamente importante anche perché chiude o o ottiene ancora aperta una stagione di riforme estremamente significativa e nella quale allora credo lo spirito in cui ci si debba tutti collocare sia da un lato quello di attenzione all'approfondimento ai primi commenti all'individuazione di possibili attenzioni da un punto di vista di sistema
Ma credo dall'altro lato anche l'individuazione di possibili suggerimenti che possono essere rivolti a legislatore perché non dobbiamo dimenticarlo
Il governo è stato autorizzato in conformità alla delega ad apportare alcuni interventi correttivi e allora forse questa fase e questa anche vacatio così lunga può essere utilmente speso colta come occasione anche in questa parte
Nella ripartizione Interna perché tra gli interventori di oggi abbiamo un potentato di fare
Io poi ho indicato il tema delle offerte concorrenti e il concordato è vero c'era una qualche ambiguità ma un'ambiguità che vorrei subito sciogliere e non mi sottrarrò allora tuo invito la tua sollecitazione
Se avrò tempo di limiti in cui loro
Il tema delle offerte concorrenti l'istituto delle offerte concorrenti è un istituto molto noto oltre che assai collaudato nell'esperienza applicativa
Uno degli istituti forse che ha avuto maggior successo nel nella prassi
Ed in effetti il legislatore del Codice della crisi lo conferma con un giudizio dunque sostanzialmente positivo verso questo istituto
Perché l'articolo novantuno del codice riproduce in larga parte il disposto previgente del centosessantatré bis apportando però io dirò qualcosa più avanti degli elementi di sicuramente apprezzabile novità
Ora quell'istituto lo dico veramente in pochissime battute perché ripeto ne siamo tutti ben consapevoli
Prevede in buona sostanza un regime perché si applica laddove il piano di concordato
Contempli vendite a a offerenti già individuati
E prevede che al verificarsi di questa situazione la vendita la la la dismissione di terminati assetto penso in particolare all'azienda ramo d'azienda ma ogni asset che abbia un qualche valore nell'ambito del piano
Non possa essere seguita se non dopo che Ioria procedura abbiano fatto diciamo così una ricerca di mercato abbiamo verificato l'eventuale esistenza di offerte alternative
Tra le quali allora se del caso avviare anche una procedura di tipo competitivo
La ratio dell'istituto è chiarissima e quella cioè di in qualche modo contenere limitare neutralizzare il potere conformativo di di di di strutturare i caratteri contenuti la proposta che dichiara il debitore
Nella prospettiva in qualche modo di evitare degli abusi e dei possibili abusi idea cioè quella di dire che e il giusto prezzo a cui si valorizzano gli asset concordato non lo può stabilire un unilateralmente chi fa la proposta ma bisogna ricercare eventuali prospettive di migliore valorizzazione mi interessa la massima
Aspettative di ricoveri del ceto creditori allora da qui il meccanismo competitivo di verifica di eventuali altri
Offerenti
Allora in questa prospettiva l'istituto promuove istanze ovviamente di contendibilità sul piano degli asset concordatari evidentemente no in una tensione verso l'efficienza operazioni la ricerca dell'efficienza dell'istituto concordatario
In una prospettiva diceva appunto di contenimento di possibili abusi utilizzazioni abusive
Del del dell'istituto e la prospettiva di non piena valorizzazione del gli interessi creditori
Però in questa prospettiva questo istituto non è solo nel sistema perché si coglie un ideale continuità a livello di ratio sottesa o di reazione su sottese
Nell'istituto dell'offerte concorrenti rispetto per esempio a tutta la disciplina delle vendite concorsuali oggi si direbbe fallimentari ma di liquidazione giudiziale che non a caso oggi i centoquattordici
Estende tout-court la sul solo applicabilità anche alle vendite concordatari perché anche lì si dice
Che le vendite devono seguire
Regole di trasparenza e di competitività ma una chiara un muro con continuazione euro chiaro tratto comune c'è anche e ancor prima per certi aspetti nell'istituto Modolo corrispondente regolato oggi l'articolo novanta
Delle cosiddette proposte concorrenti cioè che consente addirittura la possibilità di impedire il monopolio di limitare il monopolio del debitore anche quanto alla strutturazione
Della proposta concordataria consentendo cioè che anche lì ci sia una verifica un teste di mercato e un un concorrente un terzo Possa articolari una nuove dunque allora concorrente proposta automatico
Ora detto brevemente questo ripeto dico cose a tutti note
Prima di spendere qualche parola sul nuovo regime che l'articolo novantuno detta in punto di offerte concorrenti vorrei e allora qui l'ambiguità nel mio intervento
Dalla mia intitolazione al mio proposito d'intonazione d'intervento effettivamente c'era vorrei però spendere qualche parola di carattere generale sulla disciplina del nuovo concordato
Prima di guardare in senso puntuale alla disciplina del novantuno in tema di offerte concorrenti per due ragioni
Metodologiche
La prima è che essi ogni istituto non vive mai di vita autonoma ogni istituto vive in un sistema e allora non si può non guardare alla disciplina
Delle offerte concorrenti se non si tiene conto del contesto normativo in cui questo è inserito oggi e cioè la nuova disciplina del concordato
La seconda ragione Carola premi nella prospettiva di appunto fare questa Breve spero brevissima premessa sulla disciplina del concordato così come oggi ce la consegna il dottore del Codice la crisi
è che quella disciplina è frutto di un percorso di evoluzione
Lungo perché lo si è detto lo ricordava stamattina poc'anzi il collega Benedetti
è una stagione di riforma che partita nel due mila cinque due mila sei e durato quasi quindici anni ebbene la disciplina che oggi il gettone ci consegni con qualche frutto di un evoluzione piuttosto lunga
E a mio modo di vedere neanche così lineare e non è questo un giudizio diciamo disvalore è una costatazione
Allora seria volgiamo un po'il se andiamo un po'indietro se se con guardo perché se guardiamo in modo retrospettivo a questi ultimi anni a mio modo di vedere cogliamo tre fasi evolutive che hanno segnato
Questa traiettoria di riforma
Della disciplina del concordato
Tre fasi perché si è partiti da un momento iniziale in cui legislatura guardato con estremo
E dire incondizionato favore all'Istituto concordatario l'idea secondo cui il concordato è sempre bello è sempre buone sempre conveniente come strumento di regolazione della crisi rispetto ad altre soluzioni
Una fase poi intermedia mediana avviate assi
Così dato due mila undici due mila dodici con quei primi
Interventi di adeguamento in cui hanno iniziato a Recco pur continuando a guardare con favore a listino concordatario però ha inserito degli elementi di contenimento di ammorbidimento di quel favore un favor dunque attenuato
E infine una terza fase quella di che viviamo oggi col Codice la crisi anche se forse si era annunciata probabilmente già da qualche hanno prima
Viceversa incorniciato riguarda con minore favore non voglio dire con disfavore perché questo forse sarebbe eccessivo però in cui quella prospettiva di accompagnamento favolistica degli sulle concorda Codato sicuramente si affievolisce se non addirittura viene meno in cui allora il concordato non viene ex sei ritenuto conveniente ma è conveniente laddove dimostri di essere effettivamente tale nella prospettiva creditoria
Perché queste considerazioni che sembrerebbero poter ci diciamo così condurre lontano rispetto all'offerta concorrenti perché
Io penso immagino mi viene così da da da riflettere elisione offerte concorrenti appartiene in questa tripartizione di di fasi
Alla seconda fase quella fase diciamo intermedia mediana incorniciato riguarda con favore all'istituto ma apporta dei correttivi alla disciplina del concordato
Consapevole delle opportunità ma anche dei rischi che quell'istituto reca consigliere
Ed è però un istituto quello delle offerte concorrenti dunque nasce in quella fase che la disciplina ripeto e con quasi andata stratificando no per momenti e anche con impostazioni ideologiche e culturali giusto politiche differenti e non omogenee
Quell'istituto però dimostra come in quella fase il giocatore cerca il correttivo cerca il temperamento cerca il presidio all'eventuale rischio di utilizzazione abusiva del concordato
In una prospettiva di testa di mercato
Cioè si dice verifichiamo se quell'offerta sia la migliore possibile la più conveniente possibile ma sottoponiamo quel giudizio quel teste di convenienza al mercato ricerchiamo sul mercato una verifica di convenienza
E allora forse ma ve lo segnalo come riflessione ce le portiamo dietro tutti queste riflessioni allora forse questi istituto non è perfettamente sintonico rispetto alla fase che stiamo vivendo
Non è perfettamente sintonico perché e mi pareva mi pare diciamo di averlo colto nelle parole sempre efficaci di di di Michel di Michele Vietti oggi viviamo forse un momento in cui la terza fase in cui questo test di verifica questi presidi questi correttivi
Alla bontà della soluzione concordataria all'efficienza alla convenienza in realtà imitatori non ricerca sul piano del mercato
Mali cerca rafforzando implementando i poteri del degli organi della della procedura in cui c'è rimessa quella valutazione quel testi quella verifica non a un sindacato di mercato ma a un sindacato diciamo così
Affidato appunto agli ordini della procedura ora sono riflessioni chiamiamo diciamo così che riposa su un piano culturale però credo che questi elementi poi pesino o possano pesare nella poi e vita di un istituto nella sua applicazione
Concreta erano e per questo ho voluto prima che adesso mi accingo allora a fare qualche considerazione più specifica ricordare queste cose perché ripeto sono convinto che ogni istituto non viva di vita propria ma viva e e quindi venga permeato
Dal dal dal dalle traiettorie dai connotati
Dalle
Da da da anche dalle tensioni culturali che in quel momento il sistema esprime
L'istituto allora delle offerte concorrenti l'articolo novantuno conferma l'utilità e la importanza di quel di quel istituto e ne ha pronta una disciplina che in larga parte di produce
E il norma vigente il centosessantatré bis ma ne è apporta alcune abbiamo divide molto apprezzabili
Elementi di novità
Allora su queste in particolare su queste vorrei soffermarmi nella prospettiva di individuare qualche boh o di sottoporre alla vostra attenzione la loro attenzione qualche elemento di flessioni magari utile al fine di risolvere delle criticità laddove ci siano e di coglie l'opportunità di questa fase per magari è eliminarle in no prospettiva di Porta possibile diciamo così correzione del testo normativo
Allora segnalerei perché il tempo a disposizione
Non è molto e io voglio utilizzarlo devotamente senza
Sottrarre tempo agli altri interventori vorrei segnalare quattro aspetti in particolare che mi sembrano più significativi rispetto ad altri del regime di formato dell'istituto dell'articolo novantuno
Il primo aspetto
Può forse non così rilevante ma che mi piace in ogni caso segnalare e del rapporto tra la disciplina del novantuno e la disciplina del centoquattordici sulle vendite concordataria
Cioè su quel regime che sancisce il dovere oggi allineato rispetto alla disciplina della liquidazione fallimentare barra liquidazione giudiziale l'obbligo del gli organi di procedere con procedure competitive quando si tratta di realizzare di procederò dismissione prevista nell'ambito di una procedura di concordato
E sì a seguire dice come regola generale centoquattordici procedure competitive in che rapporto stanno il novanta il novantuno rispetto al centoquattordici secondo me il la non vi è un ricco un un criterio normativo di coordinamento
Ma la circostanza che le due norme non abbiano un criterio di coordinamento non esclude di individuare un rapporto chiaro tra queste due previsioni nel senso cioè che a mio modo di vedere il novantuno
L'istituto disciplina sulle offerte concorrenti è speciale quanto al cento quattordici ovvero entrambi reclama le istanze di trasparenza e di competitività rispetto alle vendite
Alle le le le agli atti disse Missori realizzativi nell'ambito della procedura ma in un rapporto di specie a genere nel senso cioè che
Quando sussistono i presupposti individuati dal novantuno e cioè la presenza di un offerente
Previamente individuato e la vendita sia ipotizzata nel piano si applica l'articolo novantuno in tutte le ipotesi non coperte dal novantuno si rifluisce nella disciplina generale del tempo del centoquattordici quindi a a meno ma a mio modo di vedere
Il rapporto apparentemente problematico tra questi due differenti già questi due regimi che hanno un un potenziale di sovrapposizione non è un problema non è la fisicità perché si presta ad essere risolto individuando appunto rapporto di di specialità tra il del novantuno rispetto al centoquattordici allorché rimane norma generale regime generale e residuale
Qualche invece profilo più
Problematico si presta ad essere individuato se si considera il perimetro di applicazione dell'articolo novantuno della disciplina sulle offerte concorrenti
Perché qua il legislatore e in linea con quella che era stata l'evoluzione dell'istituto tiene diciamo così pedine tra delinea un ambito di applicazione molto ampio
Perché il novantuno si applica ogni e qualsivoglia tipo di di vendita di azienda di rami d'azienda dice la norma e di singoli beni sia che questi siano previsti dopo l'omologa prima dell'omologa addirittura prima del piano perché si fa riferimento espressamente alla
Possibilità che in quanto compatibile questa procedura si applichi anche a le vendite anti piano perché oggi l'articolo quarantaquattro consente l'istituto e l'anticipazione
E termino si può presentare fare domanda di accesso la procedura chiedendo però di scioglie la riserva successivamente come oggi diciamo il preconcordato anche se con evidenti differenze
Ma vi è più in questa prospettiva di di perimetro molto ampio
L'articolo novantuno si applica le offerte concorrenti anche ai contratti che prevede una futura cessione e ancora giustamente una precisa all'affitto di azienda aveva questo perimetro così ampio a mio modo di vedere su uscita da un lato una considerazione dall'altro un possibile problema
La considerazione e che questa formulazione ribadisce
Un'acquisizione che credo si possa considerare ormai tale a tutti gli effetti e cioè l'idea che siano perfettamente consentite che non vi siano cioè ostacoli né da un punto di vista tecnico né da un punto di vista che va così
Culturale a la realizzabilità degli asset anticipatori rispetto al piano l'idea cioè che è possibile procedere alla vendita di asset concordatari ancorché il piano non ci sia laddove ovviamente questo sia funzionale al miglior soddisfacimento i creditori e allora la non è un caso che il quarantasei del Codice dica quando si chiede un'autorizzazione
E non c'è il piano bisogna che nella richiesta di autorizzazione si facciano si fornisca delle informazioni sul contenuto del piano perché evidentemente non essendoci piano l'organo dovrà valutare la la l'allineamento di quella operazione rispetto al piano
La il possibile invece problema e secondo me è un problema più anche questo astratto che concreto
è che questa disciplina resta in qualcun rischia di poter essere elusa o aggirata
Laddove la proposta sia articolata strutturalmente in modo diverso penso a un'ipotesi di aumento di capitale o penso al
Ricorso all'istituto e l'assuntore e tecnicamente non si sostanziano in una dismissioni una rendita di assetti di azienda dei rami d'azienda ma che hanno l'effetto da un punto di vista sostanziale di realizzare un trasferimento
Alla qui si tratta di capire
Se è una proposta così concepita cioè che nella sostanza realizzi un trasferimento di asset magari dell'intera azienda all'esito di un'operazione straordinaria di aumento del capitale o tramite la tecnica l'assuntore sia violativa oppure no di questa disciplina lo segnalo perché c'è una certa giurisprudenza cadeva in qualche modo
Sostenuto l'inammissibilità di proposte così concepite perché appunto in frode alla disciplina delle dell'istituto dell'offerta i concorrenti
Al io vorrei dare una risposta più rassicurante sul punto
Perché a me il problema pare che non ci sia nella misura in cui quel rischio di aggiramento di elusione è in realtà presidiata a monte dall'istituto delle proposte concorrenti
Cioè la circostanza che una proposta sia strutturalmente concepita
In modo tale da non avere un testo una verifica di mercato perché c'è un aumento di capitale o c'è il ricorso alla strutture non esclude che una verifica di di mercato e ci possa essere a monte ex ante cioè che un eventuale terzo concorrente interessato magari un creditore
Interessata avere una migliore valorizzazione degli asset Possa ai sensi del novanta fare una proposta concorrente allora il rischio che c'è a valle si può contenere o prevenire
A monte
Due ultimi punti perché il tempo davvero occorre rapidissimamente
Il novantuno fa riferimento anche all'affitto di azienda come oggi giustamente si ribadisce
Sul punto però la norma secondo me a tre possibili criticità primo banale banalmente forse superabile in via interpretativa si dice affitto e non affitto d'azienda e non di ramo d'azienda come invece si precisa in altri casi va be superabile
E non si precisa se l'estensione all'affitto dell'istituto e le offerte concorrenti riguarda soltanto l'affitto endo
Procedura o anche all'affitto ante procedura e questo è un problema non banale non banale perché credo le spese di tutti i giorni ci dica
Che quando l'azienda è meramente affittata perché non si prevede ancora o la futura cessione ma ci sia se Pietro l'affitto
Quell'affitto può rappresentare un problema nella prospettiva anche di piena e adeguata valorizzazione del di vendita con alla norma non dice nulla e forse sul punto una riflessione vigilia de Falla per estendere anche al contatto affitto che sia stato stipulato prima dell'apertura o dell'accesso la procedura
Terzo la norma non dice come in realtà oggi invece il centosessantatré bis fa che l'estensione all'affitto dell'offerte concorrenti in quanto compatibile
L'estensione sembra cioè secca tout-court
Ora quelli in quanto compatibili era stato diciamo in alcuni casi particolarmente utile particolarità apprezzabile
E le cose così detta Fitto ponte cioè quando c'è la necessità di presidiare il valore della continuità è un valore che è stato oggi molto richiamato perché la riforma giustamente mila preservare istanze di di prosecuzione dell'attività la continuità può essere garantita l'affetto punta da un contratto ponte allora forse la necessità che quella procedura competitiva selettiva che potrebbe cozzare conti istanze di di di affitto ponte potrebbe appunto non entri tutto applicabile allora in quanto compatibile non so se sia il caso di reinserirlo
C'è infine un punto e chiudo il quarto contratti che prevedono la futura cessione di azienda rami d'azienda o beni aziendali dice il novantuno orali c'è forse un pratico ordinamento con il novantasette sullo scioglimento dei contratti pendenti perché nel momento in cui
Chi conduce l'azienda e ha ho fatto un'offerta d'acquisto non si vede riconosciuto
Sì come acquirente della stessa si scioglie il contratto la norma dice che questi ha diritto al rimborso del limite del tre per cento delle spese dei costi sostenuti non chiarisce se egli possa concorrere anche a riconoscimento dell'indennizzo
E forse diciamo io in via interpretativa mi suggerirei di caldeggiare questa soluzione
Chiudo
Michele Vietti mi ha chiesto di dare la mia opinione Luigi alla conosce quindi la sua domanda la domanda chiaramente retorica io credo e condivido molto quello che ha detto quella regola di esclusiva competenza gestoria
A mio modo di vedere una regola che deve essere meditata in modo molto adeguato perché la capisco nella prospettiva di qualificare il dovere degli amministratori di dotarsi degli assetti la capisco meno dalla dove radica quel principio dell'esclusiva competenza gestore che è tipico di una concezione manageriale non l'idea della in relazione dei soci rispetto alla gestione che va bene nel modello azionario ma non va bene secondo me
Nel nel suo ed essere ma neppure nell'S.r.l. così come oggi è congegnata
Grazie grazie
Grazie Francesco Margherita Bianchini è vicedirettore di Assonime e ci parla delle misure di prevenzione della crisi e della scelta degli strumenti più idonei
Grazie grazie intanto per l'invito riparlare di questo materia in questo contesto e per poter esprimere quindi qui anche il punto di vista dell'Assonime che una parte importante ha avuto nel riforma precedente dunque
è una valutazione che tiene conto anche del vero passaggio che c'è tra la riforma del due mila e cinque e la riforma di oggi il confronto non va affatto con la legge del quarantadue
La legge del quarantadue era stata già significativamente rivoluzionata dall'intervento il primo intervento riformatore
Forse meno ambizioso nelle premesse ma molto rivoluzionario nella sostanza che aveva già cambiato e ha cambiato radicalmente
Gli istituti gli istituti gli strumenti e forse anche il modo di rapportarsi alla crisi d'impresa il termine fallimento era ancora presente
è ancora presente nella legge del quarantadue
Ma l'idea che la crisi dell'impresa
Fosse una parte dell'attività dell'impresa
è una fase dell'attività dell'impresa a cui guardare con adeguati strumenti
E senza il discredito che tradizionalmente accompagna questa fase della crisi era già entrata nel DNA delle mondo imprenditoriale forse anche nella cultura dei giudici
La il Codice della crisi oggi diciamo fa un cambiamento significativo non tanto negli strumenti anzi forse
Gli strumenti e lambendo un'elaborata i accresciuti gli strumenti molto innovativi che furono introdotti nei due atti due mila cinque due mila e sette che hanno dato vita la prima riforma della materia sulle soluzioni della crisi di impresa
Delle degli aspetti quindi dedicati al alle soluzioni della crisi d'impresa tranne alcuni istituti effettivamente nuovi per il nostro ordinamento in primis l'allerta
Non possono essere visti come degli istituti delle totali novità per l'ordinamento ha mai l'ordinamento era già
Preparato e pronto a recepire gli accordi i piani attestati gli accordi di ristrutturazione il concordato preventivo poi vedremo però facciamo questo è stato forse il uno dei cambiamenti più importante e
E gli accordi di ristrutturazione tutti gli strumenti che necessari per trovare una soluzione della crisi prima della i soli qui della liquidazione
Il la la vera novità qui è un cambio di prospettiva non più una crisi affidata all'autonomia privata non più una crisi nelle mani del debitore e dei creditori con un giudice arbitro nelle questioni di a dirimere le questioni di legittimità
Ma una crisi che le cui soluzioni tornano sotto lo stretto controllo delle decisivo del del giudice e nella magistratura sia inquirente che giudicante del resto Stato
Diciamo l'apertura di questo incontro
Ha confermato che
Questa riforma nasce in primo luogo nell'ambito della magistratura e questa traccia si sente fortemente nello spirito della disciplina e delle norme che regolano la crisi le soluzioni alla crisi di impresa
Il codice va Pinilla rispetto a quelle che sono le soluzioni della crisi è stato detto si spinge in un orizzonte
Che fino ad oggi non era stato toccato od altro dalle soluzioni della crisi il diritto societario si spinge talmente illa da andare ad incidere fortemente nelle misure societari di prevenzione della crisi
Questo è l'orizzonte irrealtà per la grande impresa non è una novità l'impresa nella gestione della grande impresa il tema della gestione dei rischi e della strutturazione delle organizzazioni in funzione di prevenzione e di tutti i rischi che possono
Diciamo
Incidere sul realizzazioni a scopo sociale e già nella strategia della grande impresa
Della gestione di rischi non si occupano solo le strutture e le procedure all'interno dell'impresa che raccolgono i dati che servono per intercettare gli aspetti di rischio Bari che poi sono rischi
Che segnalano la presenza di interessi
Ulteriori rispetto a quello del perseguimento della massimizzazione del valore dell'impresa stessa
Nell'ambito delle ma nella materia della prevenzione oggi l'impresa fa i conti
Con la tutela di beni come la sicurezza sul lavoro l'ambiente
Oggi il tema della sostenibilità che è un tema diciamo che rappresenta l'allargamento degli ambiti degli interessi dei limiti all'agire dell'amministratore
Dunque inserire il tema dei rischi e della prevenzione dei rischi nella
Per la grande impresa non è una novità oggi è la prevenzione è del diciamo nel DNA dell'impresa
è parte della strategia quindi delle della prevenzione dei rischi non si occupano le funzioni aziendali ma si occupano gli organi di vertice si occupano gli amministratori si occupano i controllori
La novità è sicuramente per imprese di dimensioni diverse che non hanno diciamo non hanno una strutturazione dell'organizzazione tale da diciamo consentire una facile intercettazione ed è diciamo dei segnali dei segnali d'allarme quindi non è che non sono preparate ad comune diciamo a porre al centro diciamo della dell'attività dell'impresa anche la sede l'intercettazione dei segnali di rischio
Quindi il tema della prevenzione ma declinato in modo diverso per la grande impresa la media impresa e la piccola impresa molte cose sono già state dette
Questo è un punto forse questo è un punto e anche il fatto che il Codice della crisi si è spinto così in avanti sui temi della prevenzione forse questo è il è l'aspetto che condurrà a un cambiamento culturale a un approccio diverso alla materia della crisi di impresa
Forse questo barra più ancora diciamo degli organismi di composizione la crisi all'allerta che sicuramente sono una novità è ovvio è l'istituto più un nuovo diciamo che non conoscevamo con cui ovviamente che andrà attrezzato che andrà fatto funzionare
Certamente
Condivido le perplessità già espresse anche da Vietti sul fatto che questo istituto delle allerta doveva essere una fase separata dalla dagli del dal momento processuale che questo collegamento depotenzia grandemente questo istituto dell'allerta la presenza del collega mente sia pure in presenza di indice di insolvenza e dunque in presenza di una conclamata crisi dice quindi di una sostanza del fenomeno
Depotenziato la portata preventiva
Dell'istituto che che andava invece valorizzata questa era la scelta del riforma precedente che era improntata a diciamo forse seguiva di qualche anno di di pochi anni il la riforma del diritto societario aveva il Michele Vietti una guida che diciamo Coppola con un conferiva alla riforma fallimentare una coerenza sostanziale con gli istituti di recente riformati del diritto societario
E che consentiva dunque e che guardava con fiducia alli visti al all'autonomia private alla capacità dei privati di darsi delle regole
Pd Asti un diciamo
E di negoziare le soluzioni più convenienti per uscire dalla crisi il il cambiamento dunque è anche un cambiamento di Filosofia
Un cambiamento ideologico molto forte che noi registriamo e diciamo ovviamente non siamo d'accordo con lo spirito e con il ritorno della soluzione di della crisi
Nell'ambito diciamo della magistratura ma diciamo dovremo confrontarci questo col Codice della crisi si confronterà a Breve con la direttiva europea che a luglio ormai il testo è definitivo
I due collegi isolatori europei Parlamento e Commissione e consiglio hanno già trovato un accordo a luglio uscirà la direttiva Lele il paradosso del dello strumentario della crisi che abbiamo in Italia con questo codice e appunto già presente nell'ordinamento
E quello che arriverà con la direttiva europea che si occupa solo della parte dedicata alle soluzioni della crisi
Non liquidatorie
E che gli strumenti sono gli stessi e ci sono tutti e sono presenti ma la prospettiva e la filosofia sono radicalmente diversi occorrerà dunque rileggere gli istituti e così come sono stati modificati dal Codice di della crisi per renderli coerenti con le aspettative che l'Europa nei confronti del nostro ordinamento
I temi diciamo il il punto fondamentale
Il punto più critico nello strumentario a disposizione
Del degli amministratori che ovviamente gli obblighi
Gli obblighi posti in capo all'organo di amministrazione sono obblighi che già presenti nel nostro Codice civile per le società per azioni Michele Vietti ha ricordato come già nell'articolo due mila trecentottantuno che fu una delle grandi novità della riforma societaria
E che
Evidenziava in modo chiarissimo come fossimo già nell'era dell'organizzazione e della compliance vale a dire che l'organizzazione diventa o oggi è già
Il parametro delle responsabilità per la corretta amministrazione dell'impresa per i motivi che avevo appunto
Detto in premessa
In quell'articolo e dunque per le società per l'impresa svolta in forma societaria
è già presente un principio generale di adeguatezza degli assetti organizzativi relazione agli obiettivi dell'impresa tenendo conto della natura e della dimensione dell'impresa stessa
è uno dei motivi per cui la grande impresa e sottratta
Alla disciplina dell'allerta
Perché nella diciamo la la grande impresa e già un micro ordinamento di regole di autorganizzazione che dovrebbero essere e dovrebbero mirare proprio allo scopo di intercettare i rischi che possono causare danni non solo per il perseguimento dell'oggetto sociale ma anche a beni e a terzi
Che diciamo i cosiddetti stakeholders che ruotano intorno all'attività dell'impresa
Gli obblighi dell'organo di amministrazione oggi sono dunque quello di adottare un organismo un assetto organizzativo adeguato in funzione della rilevazione della crisi e quello di attivarsi per l'adozione degli strumenti
E per la soluzione per il recupero della continuità aziendale
Un occhio a questi strumenti dunque una volta diciamo predisposto un sistema diciamo organizzativo che consenta di intercettare gli indicatori della crisi in maniera adeguato l'amministratore debba debitamente sollecitato dall'organo di controllo
Che diventa il il vero
Diciamo osservatore interno all'azienda della crisi ed è anche il punto di collegamento con il meccanismo
Dell'allerta su cui occorrerà
Futuro qui non c'è spazio per fare una riflessione di questo genere ma sicuramente il ruolo dell'organo di controllo è un ruolo che cambia significativamente come pure diciamo l'impatto che qui è già stato accennato
Sulla S.r.l. che viene disegnata da questa riforma in un modo completamente diverso rispetto a quella da cui usciva
Le cure di dar da da quello diciamo dalla riforma societaria in cui lei S.r.l. si voleva affrancare
Dalla dalla S.p.A. come figura autonoma in cui quindi il ruolo e la flessibilità dei ruoli tra soci amministratori era uno dei punti cardine su cui comunque diciamo ovviamente la dottrina dovrà interrogarsi
Il punto quindi è una volta intercettati i signori segnali della crisi quali sono gli strumenti che il Codice mette a disposizione
Degli dell'imprenditore sono tantissimi forse sono troppi nel senso che e qui diciamo è una delle critiche in fondo
Gli istituti sono sempre quelli ma si sono gonfiati il resi più complessi da una serie di sotto distinzione
Lo strumentario dell'INPS dell'amministratore che voglio uscire dalla crisi
Vede l'istanza di composizione assistita il piano attestato di risanamento l'accordo di ristrutturazione di debiti ordinari oppure agevolato oppure con efficacia estesa o con intermediari ci può estesa con intermediari finanziari la convenzioni di moratoria il concordato preventivo liquidatorio
Il concordato in bianco molto molto ridimensionato concordato con continuità e infine la liquidazione giudiziale
Questi gli istituti sono gli stessi
Il piano attestato esce allo scoperto anche se è stato uno degli istituti che pure in sordina pure inservibili inserito in una lettera della disciplina la revocatoria e io ricordo bene come fu inserita quella lettera
In realtà ha avuto un grande successo il successo l'avuto perché è una modo flessibile per pianificare una crisi e risolverla rapidamente con delle trattative riservate con i creditori
Oggi invece che entra diciamo sì viene data un'ufficialità quindi un ruolo più importante ma e accompagnato dalla stessa documentazione che accompagna gli accordi ristrutturazione dunque e appesantito da una serie di previsioni che da se da un lato lo promuovono
Su un piano diverso dall'altro diciamo non è detto che nei decreti insuccesso è possibile di questi ricchi strumenti la prassi farà sì che la selezioni di quelli più utili agli scopi potrebbe essere diciamo potrebbero essere quindi e che potrebbero guidare ecco l'indicazione su quali strumenti veramente siano efficaci
In questa fase di strumenti di accordo che poi diciamo di accordo con i creditori veramente utili e che realizzino lo scopo di una rapida uscita dunque
E così in questa critica tocco anche gli accordi ristrutturazioni che sono stati appunto appesantiti da una serie di requisiti e una serie di allegazioni che potrebbero diciamo attenuarne la portata e l'efficacia il cuore però diciamo della soluzione della crisi immaginata nella riforma precedente era e concordato che esce invece a pezzi esce già a pezzi diciamo in tutti questi anni in questi ripensamenti
E soprattutto il concordato liquidatorio la sfiducia verso diciamo il concordato liquidatorio non è comprensivo
Per il mondo Limp una società un'impresa che abbia un patrimonio
Da liquidare significativo quindi che posso di cui possono beneficiare anche i creditori
Dire che verrà sbarrata la strada e e che quindi conduca la liquidazione solo sotto l'aldilà da liquidazione giudiziale perché il lo squilibrio tra diciamo i ricavi di derivanti dalla continuità derivanti all'equitazione sono sbilanciati dunque potrebbe non non renderà missili concorda
Questi sono temi diciamo come pure la fine dell'automatica Stay quello che appunto il blocco delle esecuzioni individuali anche lì si trattava di uno strumentario la scelta della riforma precedente che essi era tutta rimani era nell'alveo del del vecchio del regio decreto del quarantadue la spingeva l'impresa i aveva fatto una scelta precisa era un incentivo a fare tre bene con degli strumenti
Diciamo che quali che fossero che potevano portare rapidamente
Un beneficio ai credit questi la la la chiusura la fine del concordato che è stato uno strumento che ha funzionato gli accordi di l'azione sono uno strumento costoso la non non ne beneficerà la piccola impresa la media impresa il subito sono uno strumento col ci sono dei dati che sono portati c'è un sito che stiamo accudire punto e uno da cui che riporta molti dati su l'efficienza dei concordati Défi
Vi rivelano che concordato lo strumento molto utilizzato sicuramente
Diciamo in situazioni con di crisi in cui diciamo maggiormente cospicue rispetto ad altri istituti ad altri
Da altri istituti di
Gli accordi di ristrutturazione sono stati meno utilizzati
Rispetto al piano attestato e alcun
Questi dati non è che sono dati che stanno stadi diciamo una una preferenza una simpatia
Diciamo preconcetta verso questi siti tanto danno un dato economico delle soluzioni che l'altra
Gli ostacoli alcunché il limite al concordato ne decreteranno sicuramente
Concludendo diciamo
Azioni
L'azione
Se da un lato
Sicuramente
Silone
Più positivo questo
Sicuramente un
L'indagine rivelato
Versione Antici
Questa
Insieme dire o le consegna sì
Simone
La consegnate
A spingerla incanala
E quindi signor
Che andrà
Tutti gli
Ora renderà chiaro che la filosofica è completamente diverso a quel punto ci sarà un confronto tra l'ordinamento italiano che appartiene a all'Europa e che ovviamente deve diventare un ambiente di regole adatto alle imprese italiane copre l'Italia ma anche gli stranieri che opera in Italia
E il confronto è sicuramente dovrà condurre a una riflessione su sì meno rischi di frode
Sì però anche meno ostilità all'assunzione del rischio imprenditoriale
Perché la domanda e l'Assonime il luogo in cui questa domanda viene posta spessissimo quali sono le regole giuridiche che possono aiutare
Il sistema economico ecco la una delle risposte regole che tutelino simile frodi tutte ariosi bilancino gli interessi sottostanti sottesi alle regole del diciamo concorsuali ma che non scoraggi non definitivamente l'assunzione a rischio imprenditoriale grazie
Grazie Margherita Massimo Ferro consigliere di Cassazione ci parla dell'allerta e della composizione assistita nei rapporti con la giurisdizione e con l'avvio delle procedure concorsuali ordinaria
Ringrazio dell'opportunità anche se affronta moltissimi colleghi conosco quasi tutti e quasi tutti sono diventati presidenti qualcosa ristabilimento di quanto non stia accadendo a me
Avrei preferito davvero continuare ad no no no fiducia perché non è non è il mio obiettivo
Avrei preferito ascoltare i in magari in un ideale tavola rotonda ma capisco che organizzativamente e già questa è una prima tappa
Selettivamente importante ne seguiranno altri in altri ambiti
Potere anche replicare di correggere il tiro della narrazione che io spero non non prenda la mano non prenda l'avvento rispetto a quello non tanto quella è stata la storia la riforma quello che il cantiere della riforma mi riallaccio
Alle parole finali del presidente Benedetti non è stata ancora scritta la parola fine sulla riforma parto da Link c'è ancora un cantiere aperto
Con l'articolo unico di una norma di uno approvata il mese scorso il Governo ha riavuto la delega di intervenire
Ovviamente tutti sappiamo che la delega ad intervenire si può esercitare laddove la delega sia già stata adottata qui non si potranno supplire
A carenze per scelta politica e cioè il non intervento su certe parti della riforma e quindi mi muovo da qui lei mi l'allerta la composizione assistita della crisi non a caso sono custodite anche culturalmente da parte della magistratura e non è un paradosso
Come la parte più importante di una riforma che vede la magistratura estranei in concreto al funzionamento di questi istituti
E sono istituti a fortissima regolazione di dettaglio così voluta dai non magistrati per tenere distante la magistratura dagli stessi istituti
Non a caso nella legge delega Acuña addizione normativa che non è appartenuta alla commissione è stato individuato il giudice più lontano dai tribunali nel presupposto che ovviamente sì se ci fosse la realizzazione della riforma della geografia giudiziaria che in realtà dobbiamo chiamare concentrazione dei tribunali dando per scontato che la concentrazione di tribunali ci sarebbe stata
Si è detto visto che da qualche parte occorre individuare la competenza di un magistrato che altri diritti soggettivi non può che essere un magistrato quindi un giudice con le tribù orale teniamo il più distante possibile di qui la scelta storica di individuare le sezioni specializzate in materia di impresa è una scelta che è sopravvissuta non poteva non essere anche nell'ambito del decreto
Delegato
Ora questi istituti non sono neutri rispetto al funzionamento della giurisdizione e perché la magistratura sia così accanita compassione
A preservarne il funzionamento e l'efficacia perché se funzionano questi istituti la magistratura concorsuale tornerà o riuscirà ad essere una magistratura selettiva
Che si occupa di patologicamente della crisi d'impresa che assicuri strumenti potenti di gradualità di intervento verso situazione di regolazione che non sia l'uscito tre il successo in un altro ambito privatistico assistito
Ed ecco la prova privatistico assistito ma non è la prima volta che la uso ma finché avrò voce ho preso le stesse pastiglie di Michele Vietti stamattina per recuperare le abbiamo condivise
Su di te lo hanno fatto e faccio una un po'di più Maratea o solo imparato la testardaggine ma non la capacità politica equity giustamente mi è associato un tuo errore politico cioè avuto anche successi mai avuto la correttezza associarmi a un errore
E cioè il fatto di non essere riusciti a fare stare dentro il quadro organico della riforma la amministrazione straordinaria dico questi istituti
E gli istituti di cui si occuperà strutturalmente la magistratura qui la liquidazione giudiziaria con ristrutturazione per l'omologazione di concordato preventivo le procedure minori per gli altri tipi
Di debitori funzioneranno nella misura in cui il quadro anteriore di ristrutturazione preventiva per usare le parole della risoluzione del parlamento europeo che ha un nome una data e un giorno il ventotto marzo trecento e ventuno siano realmente funzionante ora non è indifferente capire se il quadro ordinamentale all'interno del quale anche questi istituti cui palle ora allerta composizione assistita della crisi sia aiutato o meno ora Print
I limiti di scrittura del decreto delegato
Tutto sommato ne hanno preservato la sopravvivenza erano talmente di dettaglio le norme scritte da altri in materia di allerta di composizione assistito dalla crisi ma con l'intento lo ribadisco di vedere che come funzionassero per cui ho la delega non veniva del tutto esercitata oppure veniva esercitata con delle varianti che come potete tutti osservare sono davvero scarse
Ma i limiti di resistenza interna se hanno tenuto non hanno tenuto sotto profilo esterno perché a questi strumenti importanti che dovevano essere generali cioè riguardare la generalità dei debitori sono estranei
I le grandi in tre esempi sono estranee le in prese agricole e le prese minori
Circa le imprese speciali cioè un elenco di tassatività che legislatore con questo scoop del Vega del delegato concerto scrupolo ha riempito venire indicazioni quasi dei nominativi di nome e cognome al comma cinque dell'articolo
Dodici per le grandi impresa e quindi comincia a segnalare di problemi che si troveranno ad affrontare i magistrati per le grandi imprese c'è un de Selene amento di carattere definitorio perché la definizione di grande impresa nel Codice della crisi del Museo della insolvenza è diverso dal definizione le grandi imprese di cui al decreto legislativo duecentosettanta del mille novecentonovantanove ciò non avremo due tipi di grande impresa
Le grandi imprese la cui insolvenza sarà gestito dal potere politico semplice alcun Poma non è al tecnico l'espressione e che ha comunque e che ha mantenuto che ha conservato alle amministrazioni straordinarie e avremo le grandi imprese che sono fuori dalla liquidazione giudiziarie sono fuori precetto normativa
Anche dall'allerta dalla composizione assistita la crisi le due nozioni non coincidono
Nel senso che ve la faccio breve le imprese grandi che senso il venti e intorno a me stasera straordinaria sono un po'più piccole delle imprese grandi che non fruiscono o non sono soggette a scuole e condivisa allerta composizione a seguito della crisi quindi non avremo una fascia di grande impresa cui insolvenza le condurrà alle amministrazioni straordinarie
Contestualmente per questa fascia e se saranno suscettibili anche di allerta e composizione assistito alla crisi questo un punto su cui forse il decreto delegato può anche intervenire
Un altro punto importante che concerne il quadro ordinamentale entrano nel quale questi istituti offrono riguardo senz'altro i tribunali il difetto di attitudini la scelta di non esercitare la delega sul punto della concentrazione della competenza ne parlerà dopo Vietti io segnalo soltanto un particolare questa ossessione
Atto temi gara per cui e per cui il giudice distante più le cose non funzionano
Ha fatto così da un lato l'abbiamo appena visto
Per cui il giudice che dovrà e entrerò fra qualche minuto in tema adottare le misure protettive sarà un giudice particolarmente distante dalla sede dell'imprenditore più distante di quanto non sia il tribunale perché il giudice lo vedremo fra poco in perverrà all'interno di un procedimento all'altre rispetto un procedimento che si chiama composizione assistito dalla crisi semplifico altri passaggi ritengo come altri quindi credo in buona compagnia che dall'allerta non nasca la possibilità in quanto tale di chiedere misure protettive ma possa nascere solo se si è entrati nella composizione assistita della crisi o perché ciò è prevenuto con la scelta da parte del debitore o perché comunque
Cioè si è passati dall'allerta alla composizione assistita della crisi quindi un procedimento lo lo evoca la stessa denominazione della locuzione un comunque un procedimento in qualche modo di maggiore coinvolgimento di carattere numerico le differenze tra i due istituti sono quella per cui l'allerta
Punta degli strumenti di organizzazione di Carate individuale anche non condivise la composizione State criteri già immaginiamo cioè un certo tavolo Texas punta cui si inizia la concorsualità che per questa ragione è possibile dire si sia allargata si sia anticipata nell'ambito nostro ordinamento sino a ricomprendere frase il punto preventivo rispetto a quelle di carattere giurisdizionale Mapooro perché quel giudice vedremo dopo l'interviene alate rispetto ad un procedimento di composizione assistita nel quale non è attivato non è se ne inserisce quello giudice fa i conti con relazioni informazioni con un flusso di notizie che provengono da un organismo che ha sede nell'o critica clic sono questi occhi negli occhi hanno sede presso le Camere di commercio
Nel frattempo le Camere coraggio sono state riformate a regime dovrebbero diventare sessanta dove fino a ieri erano ottantatré
Il decreto delegato ha previsto che gli occhi o torno presso le Camere di commercio ma se qualche camere commercio non a tutte le strutture però anche associarsi ad un'altra camera di commercio quindi possono nascere ancora meno Locri rispetto al numero attuale delle camere di commercio i tribunali sono centoquaranta
Nel sito del ministero troviamo scritto ciò trentasei quattro sono per gli abruzzesi che per note ragioni connesse agli eventi del terremoto sono in proroga sono state provocate due volte
Soppressi ma prorogati due volte e quindi fino al due mila ventuno
Non cesseranno di operare e non so se dire se va male o se va bene in ogni caso dovranno occupare la riforma per un anno prima di fare cessare di esistere comunità di carattere organizzativo e quindi cosa cosa vuol dire questo vuol dire che abbiamo che la procedura ricordava la dottoressa Bianchi di maggiore confidenzialità nel maggiore riservatezza dedicata alle di pittore che vuole uscire da solo
Nicola attraverso l'allerta o con un modesto aiuta anche se robusto dirò dalla crisi nella composizione asciuttezza della crisi
Se ne deve andare a gestire la deve andare a cercare abbastanza distante dalla propria sede cioè demandare presso il nuovo criterio che nel territorio sono solo sessanta
La procedura più pesante
Con cui si apre la liquidazione giudiziale o rispetto alla quale c'è la competenza del concordato preventivo è di nuovo distribuito su cento e quaranta Tribunale è un disallineamento di sistema che voluto è una scelta politica che è stata fatta in sede di decreto legislativo e i cui costi visto che sui ci sollecita Michele Vietti effetti alzare anche così sistema gravano sull'efficienza comprensiva della concorsualità credo che cioè la stessa magistratura fa bene a respingere al mittente sin d'ora le eventuali prestazioni risultato che siano ad essa chieste reale da parte di una riforma che con quattrocento orticole esige una reattività una prontezza
Professionale una competenza e una duttilità che non è immaginabile rispetto a centoquaranta tribunali molti dei quali con caratteristiche di infraordine azione numerica che sono state prima elencate si è detto in apertura mi pare l'abbia citato il presidente termini questa riforma tuo sommato abbastanza in linea con il quadro ordinamentale europea ci sono degli aggiustamenti da compere perché la risoluzione
Del Parlamento e c'è un vincolo tra Commissione Consiglio e Parlamento legiferare d'intesa ancora del ventotto marzo trecentoventuno
A contiene in sé alcuni innesti molto significativi di tipo lavoristico che sono stati costantemente trascurati
A livello di elaborazione normativa sia d'accordo su uno sia d'accordo su due nel senso che non c'era il clima culturale direbbe Michele Vietti non c'erano le intese politiche per poter tradurre in norme un'attenzione al mondo del lavoro adesso questa attenzione
è necessitata perché nell'ambito del dei considerando e poi degli articoli soprattutto di questo di questa risoluzione che già di per sé impegnativa da un lato si individua la necessità di una informazione preventiva sull'utilizzo degli strumenti di allerta e o comunque di ristrutturazione precoce della crisi dall'altro come vedremo le misure protettive
Laddove coincidono con il blocco delle azioni esecutive non possono toccare i diritti di credito dei lavoratori a meno che il singolo ordinamento domestico nazionale non assicuri ad essi una identica tutela e questa è indubbiamente una novità
Dicevo prima i soggetti esclusi tra i soggetti esclusi dall'allerta e dalla composizione assistenza alla crisi ritroviamo anche nelle imprese minori e le imprese agricole le minori secondo la definizione data dal consiglio la crisi tutore di finzione come sapete le troviamo all'articolo due tuttavia questa esclusione non è sa nominalistica ma è riferita ad un requisito di carattere sostanziale che sarà un problema giurisprudenziale sarà questione giurisprudenziale dover risolvere perché sì in realtà questi istituti sì applicano nella misura in cui vi sia una struttura organizzativa così si esprime l'articolo dodici comma sette che lo giustifichi se questa struttura organizzativa significhi organizzazione di carattere societario come si può anche pensare
Oppure significa densità o dimensione o articolazione complessa come altri hanno proposto è una questione che come come capite
Che poi ci porta a individuare un elemento di ulteriori incertezze quindi costo di sistema perché perché Locri di fronte ad una sollecitazione di credito dei soggetti o di quell'articolo quattordici o dell'articolo quindici quelli tenuti alle segnalazioni
Ha di fronte a sé due strade o se ne occupa comunque il debitore oppure ritenendo che si tratti di uno dei debitori
Che non deve entrare all'interno di questi strumenti archivia il procedimento lo dichiaro di se fosse un giudice Carlo di carabina ammissibile improcedibile comunque ad otto un atto amministrativo
Di non apertura di alcun procedimento di carattere amministrativo e capire che questo questo atto di smistamento anche questo atto di accoglienza esprimiamo ci così un punto di vista amministrativo non sono neutri e non sono neutri in relazione al all'oscena Ario finale a cui mi erano questi strumenti non solo l'autoregolazione una regolazione in qualche modo concertata della crisi ma anche delle misure premiali
Misure premiali che stanno sullo sfondo di istituti cui esterna la giurisdizione ma che poi interesso no
E molto la giurisdizione perché strutturano come dei benefici permanenti lo Statuto economico organizzativo dell'impresa Torre o del debitore che ne esca avendone appunto beneficiato
Quindi misure premiali da un lato e misure protettive dall'altro sono dunque i due ambiti di cosiddetti interferenza secondo il titolo e mi è stato assegnato della giurisdizione rispetto a questi due istituti sulle misure e protettive risolvo dell'io come ho detto possono essere date anche in base al degrado legato esclusivamente dalla sezione specializzata
In materia di conflitti di impresa e quindi da parte di quei pochi tribunali si può pensare con un richiamo prudente agli articoli cinquantaquattro cinquantacinque che sono punto oggetto di rinvenire che disciplina il funzionamento che si tratti del magistrato singole che quindi reclamo eventualmente si ancora interno
A quello stesso Tribunale anche se rinvio non è non è appunto chiarissimo
La differenza rispetto a quelle che saranno dati Matera di concordato preventivo e accordi di strutturazione e che comunque non c'è nessun automatismo occorre un'istanza probabilmente questi stante senza probabilmente questi stanza necessità
Del Ministero del legale
Il problema è che queste misure possono già innestare uno statuto protettivo
è in capo al debitore saldando sì ad eventuali questo è uno scenario possibile
Nel ad eventuali misure protettive analoghe successive e qui entriamo in una zona di coerenza o meno
Rispetto alla risoluzione di cui ho parlato lungamente anticipata dalla raccomandazione quattordici la proposta direttiva del novembre due mila sedici un abbiamo inutilmente richiamato l'attendevano insomma qualcuno di noi ha richiamato inutilmente l'attenzione su questo punto dogmatico organizzativo importante del legislatore europeo che vuole che il sacrificio dei diritti dei creditori non duri più di un certo tempo chiamate come volete gli istituti nazionali organizzati mi come vi pare
Ma il tempo che le dediche Rete a che il debitore Possa immune da azione che sive sul suo patrimonio dei creditori
Fare da sé pur con l'aiuto giurisdizionale quindi con la serie di misure di assistenza qui non c'è nessun liberismo anzi c'è il contrario cioè la richiesta pressante di strumenti regolatori a proprio vantaggio
E da far comprimere quindi a far digerire accertare fruttuosamente a chi non è d'accordo bene questa tu questo sacrificio deve durare un certo tempo questo tempo
Rimasto inalterato in per tutto il corso di lavoro di rete attiva e sono dodici mesi quindi alla scadenza dodicesimo mese o come sta proponendo una parte la dottrina ci si inventa delle misure cautelari diverse da quelle protettive che si innestano aggiuntivamente in sequenza binaria
A fianco di quelle storiche che si sono esaurite oppure come spende la luce e continuare a cercare un su un francobollo una lente a contatto sul pavimento non è possibile
Questo significa che tutto il dispositivo organizzativo della concorsualità anche giurisdizionale andrebbe ripensato alla luce di un termini durata che la renda efficace cioè che possa concludersi nell'ambito di dodici mesi perché immaginare e quindi occorrerebbe rivedere tutti questi dispositivi accorciando i tempi
Intervenendo con delle scelte coraggiose anche sulla garanzia preparando un clima culturale in capo di imprenditori e chi li assiste per cui non si arrivi all'interno delle procedure cominciando a occuparsi della regolazione della crisi Massiah ride dopo un lavoro un un una parte di elaborazione cospicua già affrontata già messe in piedi e chiedendo che attraverso la giurisdizione qui nell'ambito di un confronto pubblico
Dei guai in termini economico finanziarie di un'impresa anche i creditori possono dire la loro ma in una fase finale altrimenti effettivamente abbiamo costruito attraverso quattrocento articoli un meccanismo che si va impantana are
Dopo poco e questo è un punto di grande criticità se mi permetti
Aggiungo alcuni punti sulle misure premiali questo un punto molto delicato punto delicato perché le misure premiali giustamente sono state concepite come accattivanti nei confronti di imprenditori devono sedurre devono Lucia fare emergere anticipatamente la crisi lo dice
Cessate esimo considerando di questa risoluzione
Dopo aver detto che le PMI sono il novantanove per cento imprese europee dice non hanno i mezzi per fare la sa e lo dice con molta chiarezza non hanno i le risorse internet per accorgersi della propria crisi quindi a voi stati raccomando l'utilizzo l'invenzione la per il coordinamento di strumenti e che dall'esterno spingano perché se ne accorgano perché questo tipo di pretori europea non ha insiste
Pura strumenti mezzi probabilmente risorse nel loro compreso per fare da sé se questo una giustificazione su cui sarebbe il caso di non tornare più sopra questi strumenti vanno creati e senza più a rimettere in discussione la ratio le misure premiali sono di tre tipi
Sono di tipo economico che nel senso che incidono sui debiti
Per cui chi arriva
E poi vediamo come alla alla composizione stesso della crisi ovvero anche alla regolazione più tradizionale un concordato preventivo una richiesta di liquidazione giudiziale un accordo in ristrutturazione
Premiato attraverso una flessione verticale della quantità dei debiti tributari che vale già nella procedura a cui si avvicina e vale anche dopo si immagina e quindi questo significa di minatori togliere le sanzioni debiti tributari e ridurre alla misura legale minima del codice civile non quella specialistica gli interessi sui debiti tributaria
Una seconda misure incentivanti tipo processuale riguarda il concordato preventivo di cui prima parlare professor baracchini
Chi arriva tempestivamente a questi strumenti è in grado di ottenere il termine doppio da parte del giudice per costruirli ovvero di far fuori le proposte concorrenti nella misura in cui sia un ci sia un competitore che altri un proprio progetto individuale ma soprattutto un podestà penale ben individuata all'articolo venticinque
Due interventi uno una causa Uddin donde punibilità quindi esclusa
Non solo come dice la legge delega la bancarotta semplice e la legge delega diceva e altri reati della legge fallimentare ma citava sulla banca rotta semplice
Ma il decreto delegato è andata abbastanza oltre e ha compreso tutti i reati fallimentari quindi anche la bancarotta fraudolenta dell'imprenditore individuale o degli imprenditori societari
Sparisce dalla zona dei di punibilità sedi è stato un danno di speciale tenuità ampi ovvero c'è una riduzione se non c'è il danno di speciale turrita fino alla metà nelle medesime condizioni che vi racconto per ultime
Quali sono queste condizioni l'accesso tempestivo questa procedura cosa vuol dire accesso tempestivo lo disciplina e il codice all'articolo ventiquattro
La certificazione da parte del presidente del collegio dell'OP che l'iniziativa che ha assunto il debitore
Andando in composizione assistita ovvero chiedendo la sua liquidazione giudiziale o accedendo comprato preventivo o la Cordusio di ristrutturazione è avvenuta entro sei mesi
Dal tetto massimo di alcuni picchi di debiti che ci andiamo a leggere all'articolo ventiquattro steso senza editore
Riesce ad arrivare quindi a domandare la propria liquidazione giudiziale che ha ricomprato pratico con ristorazione entro i sei mesi o a chi è dentro i tre mesi dal raggiungimento di questi picchi massimi i debiti anche la con la composizione assistita ottiene automaticamente Imone e mani anche cumulativa l'insieme di questi benefici questo interessa molto mi crederci la magistratura
Perché tutti i giudici si stanno ponendo il problema ma una volta che il presidente del collegio lo crea certificato questa tempestività cioè ha verificato che i debiti erano arrivati al picco una certa data etnei satire arrivata in sei o nei tre mesi
A seconda poi come giudice penale
Da un lato o come giudice civile che andrà a verificare lo stato passivo se le cose vanno tutte vale ovviamente cioè se arriviamo alla liquidazione giudiziale
E andata edificare i debiti tributari sono tenute sono vincolato a questa attestazione di tempestività i debiti sono quelli ridotti in quanto fui fluente dune beneficio e il giudice penale quindi prima con il Pubblico ministero potrò indagare qualcuno di bancarotta laddove la tempestività esatta attestata in quel modo eh lo so cioè è chiaro che c'è una una una larga un consiglio dato rientra mento che guarda l'atto amministrativo come disattenti ibrida dove sia illegittimo ma capiamo bene che se il puntello è questo ed è un po'debole è evidente che il funzionamento di questo istituto su cui siamo tutti d'accordo deve funzionare come come attraente va rivisto e un po'Rubus scritto aggiungo e finisco
Si tratta di una misura di sistema
Perché ho ho esordito l'ho detto due volte le grandi imprese è vero che sono esclusa l'allerta la composizione assistito dalla crisi e qui in teoria a questo film non dovrebbero prendere visione di questo pendolo prendere visione però la stessa norma che lei eccetto all'articolo dodici prevede che in realtà si applicano anche le grandi imprese anche i soggetti escluse
Le misure premiali di cui stiamo parlando è un po'difficile immaginare senza un intervento correttivo chi sia il soggetto che vada a certificare che queste grandi in prese hanno tempestivamente promosso un'iniziativa per la propria liquidazione o per il concordato preventivo perché andare a costruire uno CRI
Apposta perché questo presidio presidente dell'attivo o che vada a timbrare una ha rispetto una data la tempestività mi sembra eccessivo ma comunque va concepito un sistema che non crei contenzioso mediaticamente detto così sei codice questo è evidente che gli amministratori delle grandi imprese evocano davanti al giudice penale davanti al giudice civile le stesse misure
Premiali e qui mi fermo
Grazie Massimo
Luciano Panzani Presidente della Corte d'appello di Roma ci parla delle misure cautelari e protettiva
Grazie il mio compito facilitato perché Massimo Ferro nel suo intervento a già affrontato una serie di di punti
E e allora
Parto da un'osservazione di carattere generale
Io non credo che sia un approccio un utile quello di valutare la maggiore o minor vicinanza al giudice di questi procedimenti quanto piuttosto partire dalle regioni per cui si è ritenuto fin dai lavori della prima commissione Rordorf di attenere una parte di di queste procedure al di fuori dell'intervento del giudice
La prima riforma quella del due mila e cinque due mila sei era contrassegnata da un da un motto da uno slogan che era stato coniato da presidente Rordorf e diceva
Meno giudice più mercato
Perché altrimenti ci ritroveremo alla fine con un mercato senso giudice nel senso cioè che le imprese vanno a cercare come soluzione della crisi al di fuori degli strumenti previsti dall'ordinamento perché questi strumenti sono eccessivamente procedimentalizzata i strumentalizzare
Tre creando uno strumentario rigido
E in ultima analisi non funzionano e ora anche lei tocca in cui avevamo avuto le soluzioni alternative di composizione della crisi nel senso di alternative alla legge fallimentare
Dal due mila sei preferito della crisi ma anche per tutta una serie di di situazioni correnti di abuso di diritto il diritto di ricorso al al concordato con riserva dove non ve ne erano le condizioni
E gli altri abusi si è poi assistito
A uno spostamento della prima del legislazione poi anche in parte della cioè scusate prima della giurisprudenza poi in parte anche della legislazione nel senso maggiori controlli maggiori interventi ricorderete la nomina fin dall'inizio del commissario giudiziale e e altri interventi
La riforma Rordorf ha subito un po'anche queste queste vicende nel senso che la prima concezione e ora larga nel senso di concepire maggior distanza tra luogo dove si tentava la composizione della crisi d'impresa
E l'intervento successivo del giudice
E poi successivamente le modifiche che sono state apportate al testo del disegno di legge delega in Parlamento e poi il il Codice della crisi che passato attraverso varie stesure come tutti sapete hanno invece introdotto un maggior ruolo maggiore intervento del Pubblico ministero
Che a mio giudizio è un fattore forse inevitabile ma certamente negativo anche se la segnalazione al Pubblico ministero
E una segnalazione che parte quando l'insolvenza dice la norma che evidente
In tutto questo si inserisce la disciplina
Delle misure protettive i romani non mi soffermo sulle misure cautelari perché le misure cautelari non sono altro che una riscrittura
Dell'ultimo comma dell'articolo quindici in una forma della legge fallimentare in una forma più completa riprendendo dal punto di vista processuale le Garanzie prevista dal Codice di procedura civile non c'è sostanzialmente niente di di più e di ulteriore viceversa le misure protettive sono in nei termini in cui sono previsti sono una novità
E sono direttamente collegate alla necessità che mentre c'è una trattativa in corso quindi io sono d'accordo Massimo Fracaro quando dice ci deve essere avviata la composizione assistita non basta la semplice audizione del del debitore non avrebbe senso
Intanto io chiedo la protezione in quanto sto facendo un tentativo di comporre la situazione di crisi
Ma ci vuole un giudice perché la sospensione delle azioni esecutive evidentemente non è non è un provvedimento che possa essere dato da da un'autorità amministrativa
E allora
La previsione eh che se la procedura di composizione assistita andiamo davanti al presidente della sezione specializzata per l'impresa quindi il tribunale distrettuale una delle tante competenze dei tribunali distrettuali
E altrimenti andiamo davanti al presidente del tribunale o al presidente della sezione che si occupa dalla materia concorsuale se esiste una sezione specializzata
Quindi quali sono le rationes di che hanno spezzato il vecchio meccanismo cioè Lottomatica sei la sospensione automatica e indefinita se guardiamo la relazione governativa ne troviamo soltanto una l'adattamento la proposta di direttiva la proposta di direttiva è già stato detto ma è bene ripeterlo ormai c'è un testo condiviso
è in corso la traduzione in tutte le lingue dell'Unione Europea uscirà a luglio non è più questione essi in scena soltanto di attendere che esca dopodiché cioè un son due anni prevede gli stati membri per adeguarsi
E poi
Non solo la tratta dal sì alla direttiva ma anche uno strumento che possa consentire di operare
Per l'ipotesi che sono diversa diverse tra di loro composizione assistita dove non può essere un provvedimento automatico ci deve essere una valutazione della situazione
E invece i gli altri casi che le i le procedure di composizione della crisi dell'insolvenza qui poi l'architettura globale far sì che debitore possa chiedere la misura protettiva anche per la liquidazione già se intende proporre una domanda di apertura la procedura di liquidazione giudiziale che sembra un po'improbabile che si verifichi ma in ogni caso è previsto per motivi di diciamo di sistema ma c'è una terza ratio
Che e sfugge anche perché non è stata tutto ben attuata dal legislatore che era presente nei lavori invece della commissione ed è
Una razza è importante perché si ispirava un po'al meccanismo del chapter eleven dove il debitore compare davanti al giudice
Ha presentato la domanda vengono dati nel contraddittorio dei creditori di quei creditori che ci sono fin dall'inizio i primi provvedimenti proprio contro cui loro speri
Che può essere automatica ma anche se Lottomatica viene a rete
Può essere revocato o modificato
E il contraddittorio con i creditori è una cosa fondamentale perché da la percezione di quali sono gli interessi in gioco in che misura quello del Progetto quella quel piano ancora abbozzato pur trovare il consenso dei creditori soprattutto dei creditori di maggiori di maggior peso dei dei creditori diciamo così istituzionali e ha quindi possibilità di camminare
In definitiva il mestiere del giudice un mestiere che si svolge bene
Nel contraddittorio delle parti ora qui nelle norme processuali nell'articolo cinquantaquattro l'articolo cinquantacinque del Codice noi troviamo soprattutto nell'articolo cinquantaquattro il riferimento a un'udienza che viene fissata ma non è chiaro è il resto di quest'idea di un contraddittorio
Perché non è chiaro con chi deve avvenire de deve svolgersi in questa udienza né previsto nell'istanza debba essere Como comunicata o notificata ai creditori presto è un punto fondamentale su cui sarebbe bene che il decreto correttivo dovrà comunque porre mano alle norme processuali perché sono scarsamente chiare la vanno uliviste ma sarebbe fondamentale pre vedere che queste che almeno ci sia un contraddittorio comunque i creditori che sono già noti che sono già individuabili questo nei casi sul fondamentali in quasi già la copertura parte come per esempio nel concordato preventivo perché automatica al nome se nella domanda è già stato è già stato chiesta la sospensione
Abbiamo una serie di problemi di carattere interpretativo
Il primo l'accennato Massimo Ferrero e quello dei dodici mesi
Ora i dodici mesi nella proposta di direttiva sono così concepiti quattro mesi di sospensione che possono essere dati dal giudice o se procedo un'autorità amministrativa dall'autorità amministrativa
Nel
Questi nel caso in cui le trattative proseguano e vi siano quindi giustificati proprio motivi nel senso che le trattative procedono ci sono dei progressi possono essere date proroghe fino a un massimo di dodici mesi
Non possono essere sospesi le azioni esecutive dei lavoratori dei per i crediti di lavoro
E la sospensione può essere riguardare tutti i creditori o riguardare determinate categorie di creditori quindi è un una gamma molto ampia
E significativo lo diceva già Massimo Ferro che mentre il testo della proposta di direttiva dal novembre del due mila e sedici quando partita la proposta dalla Commissione ad oggi è cambiata sotto moltissimi profili e c'è stato un dibattito una discussione a volte anche violenta contrasti tra per esempio i tedeschi Golan delle cose molto diverse da quelle che chiedeva l'Europa del del sud
E una norma non è mai mutata ed è quella relativa alla durata massima del della sospensione delle azioni esecutive questo ci dovrebbe far riflettere nel senso che chi ha un sistema economico che non è allineato con le realtà internazionali dal punto di vista della negoziazione siamo noi
Siamo noi e non è evidentemente un problema del mondo dell'impresa da solo ma è un problema del mondo dell'impresa in relazione ai creditori istituzionali ci sono una serie di attori distorsivi che sono l'abitudine di autofinanziarsi non pagando le imposte non versando i contributi a cui il meccanismo stesso dell'allerta
In parte pone rimedio perché indica delle conseguenze che sono negative se si continua in questo tipo di prassi ma c'è anche una rigidità del sistema bancario nelle negoziazioni nelle trattative sappiamo tutti che le banche si guardano l'una con l'altra e si attende di avere un consenso generale che si ribalta sempre la decisione ad un organismo collegiale per evitare responsabilità
Che ci sono proprio delle rigidità di carattere burocratico ora a tutto questo è assolutamente necessario che si ponga rimedio e la chiave sta mediocri dicevo io giustamente Massimo
Gli occhiali sono ponti
Ammette tutto sommato non preoccupa il numero delle camere di commercio mi preoccupa il numero dei collegi di esperti
Chissà poi perché devono essere con leggi e anche questa è una norma che in molti casi sarebbe sufficiente un unico esperto perché se la valutazione si profila il calcoli ad un numero di domande che possono arrivare ogni anno agli occhi
Variano
Nella relazione governativa trovate dei numeri che nettare indichino complessivamente che una segnalazione di centododici mila domande all'anno ma ho sentito di recente dire che questi numeri sarebbero sbagliati per difetto perché i dati Cerved son stati sottostimati quindi potrebbero essere anche il più del doppio ora è chiaro che se così fosse non ci sarebbero posto che i commi dottori commercialisti in Italia sono centodieci mila mi pare non ci sarebbe proprio il numero fisico di di di di dai tecnici che sarebbero ben in grado di andare a comporre gli occhi con gli attuali criteri di di composizione quindi è fondamentale
Capire bene quale la realtà in cui si opera eventualmente per questo per vedere un'entrata in vigore dei delle norme a scaglioni per entrambi i mensoloni dell'impresa
E tenendo anche conto che se siamo sotto una certa massa critica con la negoziazione e la ristrutturazione hanno minori possibilità di di portare dei risultati ma detto questo
Una volta che si è davanti a Locri parte questa negoziazione assistita che evidentemente è un rapporto un contatto coi creditori e che facilmente deve svolgersi con la protezione e la tutela delle
Della sospensione delle azioni esecutive
E e qui laddove il problema della durata di dodici mesi
Troppo pone dei problemi rilevanti e possibile risolverlo con l'éscamotage
Diceva Massimo di sicché il debitore chieda tecnicamente lo può fare lui l'applicazione della misura cautelare
Beh la misura cautelare diversa dalla misura protettiva anche se la ratio è fondamentalmente la medesima e allora se prendiamo alla lettera l'articolo otto
Del codice della crisi che parla di durata massima delle misure protettive possiamo dire che si chiede due si sommano ma se facciamo riferimento alla norma della direttiva che parla di sospensione delle azioni esecutive e quindi non dà una definizione di carattere generico ma specifica evidente che violiamo la legge la legge la proposta di direttiva ma c'è uno spazio c'è uno spazio molto limitato perché in uno dei considerandola per la proposta di direttiva si dice che gli Stati membri hanno la facoltà di prevedere un ulteriore periodo di un'ulteriore Bonivento
Prive periodo di sospensione
Per il tempo necessario a definire una procedura che sia pendente quindi si può immaginare sul breve è una questione di valutazione evidentemente non potrà essere un periodo superiore a quello che già ed è corso ma si può immaginare che se è pendente la procedura di omologa del concordato se per esempio c'è stata la votazione dei creditori deve concludersi il giudizio di omologazione si possa arrivare accomuna proroga della della sospensione delle azioni esecutive però ci vuole una norma di legge che lo dica quindi è necessario che questo spazio che il contenuto nel considerando avvenga utilizzato
Attenzione alle misure
Di cui all'articolo venti puerile che sono contenute prevedo che si applicano nel caso della dell'acqua negoziazione assistita perché perché queste misure non sono identiche a quelle che vengono applicate negli altri casi
Perché l'articolo venti dice le misure protettive necessarie per condurre a termine le trattative in corso che è una definizione diversa da quella della lettera p dell'articolo due le misure temporanee disposte dal giudice competente per evitare che determinate azioni dei creditori possono pregiudicare sin dalla fase delle trattative il buon esito delle iniziative assunte per la regolazione della crisi o dell'insolvenza
Se si ragiona
Su questa diversa terminologia non si ritiene che sia soltanto un infortunio tecnico del legislatore
Che avrebbe potuto usare una riformulazione identica né nella definizione generale nell'articolo venti ma c'è un motivo in definitiva
Anche nell'articolo cinquantaquattro si dice sostanzialmente ma la stessa cosa
E quindi cioè misure che sono in grado di anticipare gli effetti della della decisione presto per le misure cautelari
Se si ritiene che sia una uno che si che queste misure protettive abbiano un contenuto parzialmente diverso si potrebbe ritenere il quarto comma già prevede che insieme alla sospensione azioni esecutive possa essere disposta la sospensione degli obblighi di mantenimento del della garanzia patrimoniale rappresentata dal capitale
E si potrebbe ritenere che il giudice possa anche autorizzare
In analogia con la disciplina dei contratti pendenti nel concordato preventivo nonché lo scioglimento ma la sospensione
Dei contratti pendenti che potrebbe essere una misura che in qualche caso potrebbe avere un senso
Non l'autorizzazione al pagamento dei crediti pregressi perché prima il debitore in bonis e quindi se ritiene di pagare un debito anteriore lo può fare
Non mi preoccupa eccessivamente la questione
Di adeguamento alla direttiva sotto il profilo del fatto che non si può sospendere le azioni esecutive relative ai
E che ai lavoratori e crediti di lavoro perché in realtà in questo caso essendo capitoli parcheggiati dichiarato il primo come tanta giurisprudenza già di fatto detto in molte occasioni non vedano tra gli altri creditori salvo che evidentemente che ci sia lesione dei diritti di un creditore ipotecario quindi credo che in realtà sia possibile arrivare a una situazione di compatibilità tra la normativa
European e la nostra da questo punto di vista quello che invece è un punto piuttosto delicato e qui non voglio far perdere tempo alla al dibattito con un'analisi minuta ed esige Etica ma certamente il procedimento designato delineato dall'articolo cinquantacinque
Molto molto carente
Noi capiamo dal primo comma
Che di chi è la competenza del presidente del tribunale della sezione cui assegnata alla trattazione delle procedure di regolazione della crisi dell'insolvenza
Capiamo che se c'è già un giudice relatore ipotesi questa che riguarda evidentemente il caso in cui ci sia una procedura
Atto aperto un procedimento per l'apertura della liquidazione giudiziale o una domanda di concordato
Sarà Luís a provvedere
E dopodiché abbiamo un secondo comma che si oplitica si applica soltanto sulle misure cautelari
E che la norma che non crea particolari problemi e poi un terzo comma che si applica soltanto perché fa riferimento al secondo comma del cinquantaquattro al calcio del
Del concordato
E dopodiché invece
Ci si chiede tutte le altre ipotesi da che cosa sono regolate sono regolate esclusivamente
Da questo quinto comma dell'articolo cinquantaquattro lo si può ricavare a contrario perché non c'è nessuna disposizione che dovrebbe applicarsi al caso in cui si tratti degli accordi di ristrutturazione
Ho di situazioni che comunque non rientrano nella previsione del del concordato quindi anche la famosa ipotesi della domanda di misura protettiva pendente la liquidazione
Giudiziale
E poi non dimentichiamo che ci sono sempre le procedure di liquidazione coatta queste norme almeno teoricamente dovrebbero essere applicabili
E si dice che fissa con decreto l'udienza entro un termine non superiore a trenta giorni con provvedimento motivato può fissare l'udienza entro un termine non superiore a quarantacinque giorni
Sembrerebbe di capire a questo punto che essere provvedimento sulle misure protettive possa essere adottato nei trenta giorni dal momento in cui il debitore nella richiesta ma che senso ha
Sì noi abbiamo un debitore che chiede la misura protettiva perché un creditore ha chiesto il decreto ingiuntivo e l'auto e ottiene il decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo e quindi voi si vuole evitare l'azione esecutiva evidentemente è necessario per evitare poi che sia sommerso da una serie di azioni esecutive che partono
Tutte insieme come sappiamo che accade nella pratica che il giudice provvede ad oltre trenta giorni ovvero con provvedimento motivato che poi sarà una motivazione che riguarda le condizioni dell'ufficio quarantacinque giorni cioè un mese mezzo
Mi pare evidente che qui si deve prevedere che un provvedimento possa essere dato immediatamente inaudita altera parte togli hangar fissata l'udienza dopodiché torniamo
Al punto primi di partenza cioè al fatto
Di cui già dicevo all'inizio cioè non c'è una previsione specifica relativa a chi deve essere il contraddittore in questo procedimento e guardate che io credo che ho attraverso la la costruzione di un contraddittorio o attraverso l'intervento spontaneo perché se c'è un'idea in sé un'udienza è evidente che i creditori possono intervenire questa sarà la sede in cui si comincerà a discutere
Di quella che sarà la sorte della procedura di composizione della crisi
Che si intende avviare cioè in altri termini spero di non sbagliarmi questo può diventare il luogo in cui si incomincia a discutere con i creditori di quella che sedi come si andrà a comporre la situazione i di crisi
E forse quella trattativa che inizia davanti al mio a Locri prosegue infatti davanti al giudice specie se Locri è uno capi poco efficiente indaffarato con scarsa autorevolezza quindi corre in questa norma uso questa norma varrebbe la pena di fare una riflessione un pochino più approfondita e di tenerne il conto nel nella sua nel successivo sviluppo delle norme del decreto correttivo norme del decreto correttivo con questo accaduto e che io credo che veramente dobbiamo fare uno sforzo
Per
Segnalare in maniera organica questo di questo potrebbe anche darsi carico la sesta Commissione del Consiglio superiore al al ministero della giustizia di quelle che sono modifiche di carattere fondamentale tecnico che mettano in condizioni gli uffici di ai nostri uffici di funzionare
Ringrazio
Grazie Luciano Salvatore Rossi direttore generale di Banca d'Italia ci parla degli effetti delle norme riformate sul funzionamento dell'economia
Grazie Michele buongiorno a tutti ringrazio per avermi invitato a far parte di questo dibattito vi capita qualche volta di fare la parte di quello caduto tra Marte cioè dell'unico non giurista in un consesso squisitamente giuridico come questo normalmente la colpa è o di Michele Vietti o riducendo anziani
Come è accaduto all'alba l'anno scorso
In realtà lo faccio sempre con molti timori ovviamente ma anche molto volentieri perché credo molto nel dialogo fra culture diverse e nella foto fecondazione incrociata reciproca che da questo dialogo
Scaturire ovviamente l'importante è capirsi capirsi al di là del gergo tecnico delle diverse culture ma io non dico di aver capito tutto ovviamente quello che si è detto oggi ma insomma qualcosa ho capito quindi evidentemente funzione quando si fa uno sforzo di di chiarezza
Ma veniamo al tema di questo dibattito
La riforma la riforma della della crisi d'impresa nella sua insolvenza allora sapremo che la parte più corposa di questa riforma
E cioè quella relativa alle crisi anzi aziendali entrerà in vigore fra qualche tempo ma che nel già si annunciano modificazione
Non soltanto quelle che lo stesso legislatore italiano con con la legge delega del del mese scorso affida al governo perché quelle non potranno stravolgere i principi della della delega stesse quindi non saranno dirompenti ma la direttiva europea che è stata già citata che dovrebbe presumibilmente essere varata
Entro l'estate a partire dal quale momento spunto poi decorreranno i due anni canonici per il recepimento ed è la direttiva potrebbe cambiare le cose
Che sono state al momento fissate
Da questo nuovo Codice potrebbe cambiare alcuni principi di base
Di queste nuove norme fondamentalmente rendendo la presenza del giudice meno invasiva questo almeno per per quel che mi pare di capire e questa la differenza principale di impostazione
Fra le norme italiane quelle europee che si annunciano
Insomma la materia e in evoluzione e quindi convegni come questo sono sicuramente utili non solo per valutare quello sì che si è già fatto
Ma anche per valutare quello che resta da fare che cosa convenga fare
Come ha detto Michele in questo mio intervento io porto il punto di vista di chi vede in questa riforma l'occasione per contribuire in modo sostanziale a sbloccata nell'economia italiana
L'economia italiana e costretta da molti anni in lega ci che ne frenano la capacità di crescere la capacità di produrre benessere per la società
Rammento in due parole in che cosa consiste la questione italiana è una questione antica e che ha un nome preciso efficienza produttiva la domanda aggregata quella cosa strana che gli economisti chiamano tale cioè fondamentalmente quanto i consumatori consumano e quanto agli investitori investono
Questa cosa è certamente importante ma è importante all'interno del ciclo economico
Il ciclo economico è una cosa fluttuante che si verifica lungo una linea di tendenza di lungo periodo
Le considerazioni domanderanno non influiscono sulla linea di tendenza
La linea di tendenza e una roba che ha a che fare con con quello che le imprese sanno fare
Con quello che le imprese fanno le imprese produttive
Che vendono all'interno della nostra economia e che esportano allora la produttività media dell'intera economia italiana ha smesso di crescere un quarto di secolo fa questo è il dramma in cui siamo immersi
E in particolare la componente della produttività media e che è legata alla comminazione ottima dei fattori produttivi che si chiede all'imprenditore almeno al manager di saper fare
Quella componente lì addirittura diminuita
Sempre in media allora alla base di questo fenomeno terribile
C'è una insufficiente diffusione delle tecnologie avanzate e innovative nella totalità delle imprese italiane alcune imprese italiane ovviamente sono molto innovative adottavano queste nuove tecnologie moltissime altre no Malatrasi formazione di quelle che non lo sanno fare
In imprese moderne più grandi e moderne e ostacolata dal modo in cui la società si organizzi da e al centro di questa capacità della società a riorganizzarsi c'è il diritto la sua concezione la sua affermazione
La disciplina delle crisi di impresa ne è un esempio evidente
La disciplina prevalsa per settantacinque anni cioè quella che risale alla legge fallimentare del del quarantadue era chiaramente un profeta faceva riferimento a un modello di sistema di
Prese di sistema produttivo del tutto inesistente oggi oggi negli anni scorsi anche semmai fosse esistito anche a quel tempo
Quelle norme per una malintesa tutela dei creditori dei diritti dei creditori e gli interessi dei creditori ostacolavano
Il funzionamento del moderno capitalismo che si regge su un continuo ricambio fra impresa e che escono dal mercato
E l'impresa che vi entrano e badate bene che al centro delle imprese neonate quelle che entrano nel mercato potrebbero esserci quegli stessi imprenditori che la vecchia legge quarantadue considerava falliti e quindi nemici della società da bollare come come come come tale
Cito un dato solo la durata media dei fallimenti io anch'io richiamo ancora così del le cui procedure si sono chiuse nel due mila diciassette quindi il dato più recente possibile e un sono statistiche del ministero della giustizia
E di quasi otto anni in alcune regioni del Sud e io sono per il Sud quindi posso questa cosa dirla a gran voce
Si è andati addirittura molto al di là di quel numero così alto si superano i dieci dodici anni
Manca purtroppo una comparazione internazionale ma la sensazione che sia e che si tratti di un record negativo tutto italiano
Allora questi sono dati incompatibili con il funzionamento di un sistema produttivo moderno qualunque riforma delle norme che disciplinano le crisi di impresa
Qualunque riforma delle ore della organizzazione di uffici giudiziari che sono chiamati alla loro attuazione vengo su questo fra un attimo
Deve avere come obiettivo primario quello di annullare il divario che presumibilmente ci separa dagli altri paesi avanzati se questo non succede la riforma è fallita portiamoci chiaro
E non è solo questione di durata le procedure sono state poco efficaci negli anni scorsi anche con riguardo alla entità del recupero dei crediti vantati nei confronti dell'impresa insolvente
Statistiche aggiornate come al solito sul tasso di recupero non sono disponibili ma si può stimare che già negli anni precedenti la grande crisi del due mila otto due due mila nove il tasso di recupero non è cedesse un ventesimo del credito totale per periti chirografi
Allora
Sappiamo tutti è stato detto abbondantemente questa mattina che la riforma non è cominciata oggi o ieri è cominciata quindici anni fa
Sia cominciata a cambiare le norme le vecchie norme del quarantadue si è capito che proprio l'impostazione di quella vecchia legge fallimentare andava cambiata radicalmente
L'idea essendo quella che impresa in temporanea difficoltà vanno salvate vanno recuperate non vanno spinte verso il fallimento oppure quelle chiaramente irrecuperabili vanno sì spinte verso adesso si chiama liquidazione prima si chiamava alimento ma nel modo più rapido possibile per agevolare questo fisiologico ricambio fra cellule porte e Cellule nuove cellule neonate nell'organismo produttivo
I cambiamenti introdotti quindi dalla prima riforma del due mila cinque sono stati certamente Benvenuti non sono stati apparire mio risolutivi
Anche perché poi a un certo punto sono stati siamo stati per la verità tutti travolti dalla grande crisi economica che succeduta alla crisi finanziaria mondiale del del due mila otto
Anche gli strumenti introdotti per a risanare impresa in temporanee difficoltà quindi concordati preventivi gli accordi di ristrutturazione hanno dato qualche esito ma degli esiti inferiori alle aspettative
Vengo sulla questione banche il perverso combina sente la crisi economica generale
E di norme fallimentari che hanno determinato lunghe durate dei procedimenti e bassi tassi di recupero hanno causato un fenomeno particolare il fatto cioè che nei bilanci delle banche
Si siano accumulati
Crediti cosiddetti deteriorati gli artigli Npl come ormai Marco Dal primo entrato nel mio linguaggio comune
I quali hanno scosso violentemente il sistema bancario italiano
Allora è chiaro che le banche devono liberarsi degli ampiezza a questo punto per esempio vendendoli sull'apposito mercato in cui ci sono soggetti che li comprano che li comprò perché ritengono di essere attrezzati ad accompagnarli verso il recupero parziale ovviamente parziale
Questo obbligo per le banche non è solo morale o di opportunità proprio un obbligo normativo perché le impongono lo impongono le nuove e le più restrittive norme internazionali ed europee che sono nel frattempo intervenute
E chiaro che le banche possono liberarsi degli M PL
Con tanta più difficoltà quanto più le procedure giudiziarie sono lunghe e i tassi di recupero dei crediti bassi
Teniamo presente che la situazione è peggiore
La situazione normativa europea va peggiorando da questo punto di vista il cosiddetto Calendar tra vicende ingresso quanti di voi sia siano familiari con con questa espressione e un marchingegno pensato dalla Commissione europea e dalla Banca centrale europea accelerare il fatto che le banche si rivelino del degli enti Enzo e quindi per costringerle ad accumulare capitale patrimonio ma molto rapidamente a fronte degli empi sicuri non riescono a liberarsi
Con variazioni a seconda che siano assistiti questi crediti o no dà garanzie
Reali ma di certo la tendenza è quella di dire alle banche fate presto e se non fate presto diventiamo un disincentivo un costo forte
In termini di capitale e di e di patrimonio
Allora abbiamo adesso questo Codice nuovo organico della crisi di impresa dell'insolvenza
Intanto anche se forse la prova Codice come ha detto Benedetti è un po'ambiziosa però è e certamente un bene
Che sia stata raggruppata in un unico corpus normativo la disciplina di tutte le situazioni di indebitamento e di crisi a prescindere dalla natura giuridica dei soggetti che si trovano in quelle situazioni è una cosa che fa ovviamente chiarezza fa ordine e quindi è benvenuta
Ma non dimentichiamoci che l'obiettivo principale
Resta quello di rendere più efficienti i processi che portano un'impresa in crisi a essere o restituita alla normalità
Ho liquidata efficienti in che senso in senso economico mi permetto di dire cioè meno costosi possibile per l'economia nel suo complesso
A parità ovviamente di salvaguardia dei diritti individuali dei soggetti coinvolti
Questa riforma qua a molti pregi
Su cui però non mi diffondo cioè alcuni difetti e ne cito qualcuno
Intanto due difetti sono insiti nella stessa legge delega su quello una volta approvata la legge delega che non c'è più niente da fare però
A ricordarmi che non fa male
è rimasta fuori dalla riforma la disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese questa cosa è stata detta stamattina
Non mancano interventi sostanziali sul diritto penale alimentare
Altre mancanze sono invece direttamente imputabili al legislatore delegato
E sono mancanze relative invece ad aspetti su cui la legge delega chiedeva espressamente di intervenire
La prima è la più importante mancanza e la specializzazione dei giudici che era che non c'è che insufficiente questa cosa è stata detta da molti Michele Vietti e l'ha detta in modo particolarmente è un fanatico e io sono totalmente d'accordo con lui
In base alle norme in vigore le procedure concorsuali sono di competenza dei tribunali ordinari sono trattate come sapete dal giudice delegato quest'ultimo soprattutto nei tribunali di minori dimensioni generalmente si occupa che tutto si occupa di svariati Issing in materia
Solo in pochi grandi tribunali dove sono costituite sezione apposite per la materia fallimentare
La specializzazione è un po'più più spinta ma quanto per sono queste sezioni apposite ventidue a me risultano ventidue una ventina quindi sono veramente poche
La riforma è molto complessa sono trecentonovanta trecentonovantuno insomma poco meno di quattrocento articoli è molto complessa
E incide su una su una materia molto complicata e quindi il fischio che la riforma tutta sia vanificata
Dal fatto che poi a occuparsi della sua applicazione concreta sia una persona che non per sua colpa a o non è o o non ha competenza non ce la così zoppicante rudimentale questo rischio è molto alto
In conclusione concludo rapidamente
Abbiamo appunto di fronte questo nuovo Codice
Che innova profondamente questo non dimentichiamolo il modo in cui si disciplinano le crisi di impresa e le insolvenze in Italia
Diciamo subito che la direzione intrapresa sul sia pure con esitazioni come deviazioni con mancanze con difetti che sono stati ampiamente messi in luce stamattina e comunque quella giusta
Alcune mancanze alcune scelte incoerenti col disegno generale possono essere colmate o corrette
Nei prossimi due anni cioè nel processo di modificazione del codice che ancora deve svolgersi che ancora ci aspetta che come dicevo in esordio in parte minoritaria dipende dalla dalla legge italiana di marzo scorso e in grande parte dipende dalla direttiva europea
Non dimentichiamo però questo il mio appello accorato a tutti voi
Che l'obiettivo ultimo dal punto di vista dei cittadini per l'Italia che l'economia italiana e quello di sbloccare l'efficienza produttiva italiana
Questo obiettivo e ancora un obiettivo da raggiungere questo è un tassello molto importante questo del diritto in generale e della riforma delle norme
Sulla crisi sull'insolvenza in particolare è un tassello molto importante di questo obiettivo che rimane tra tra Giorgio grazie
Grazie Salvatore Claudio rialzi cioè al Consiglio superiore già presidente del Tribunale di Genova tuttora amico mio quello non non è un gioco
Ci parla dell'occasione perduta della specializzazione del giudice concorsuale della concentrazione della competenza territoriale
Grazie
Un saluto a tutti e spero che questo intervento alla fine la mattinata in ritardo
Su un tema già toccato da molti di coloro che mi hanno preceduto non vide prima ulteriormente l'appetito e che anzi lo stuzzichini
Per cui cercherò di essere particolarmente vivace mi toglierò qualche sassolino
Avendo io avuto la sfortuna di lavorare per tre anni dalla Commissione Rordorf lavorandoci come un pazzo essendo l'unico non fallimentari sta di tutta la Commissione ma esperto di organizzazione
E di ordinamento giudiziario e quindi nominato dal ministro nel decreto attuativo dal decreto istitutivo dalla Commissione in cui già si evidenziava come uno dei tasselli fondamentali della riforma la realizzazione della specializzazione del giudice
Del concorsuale e la necessità di rivedere l'assetto delle competenze non del circoscrizioni ma solo delle competenze
Attributive appunto delle matte della materia concorsuale allo se ci se ho fatto un lavoro e inutile esattamente quello di cui ho parlato perché tutto quello di cui mi son rimette di occupato in quei tre anni insieme alla Commissione è stato buttato nel cassetto senza uno straccio di
Spiegazione
Perché se voi da andate a cercare ancora sono andata ancora adesso a guardare l'arma lunga relazione accompagnatore del decreto legislativo finale delegato
Nulla dice di questo perché questa è stata una decisione tutta politica adottata in un Consiglio dei ministri e nel novembre del diciotto per cui poi è tutto lavoro successivo
Ha dato per scontato che la mancata attuazione della delega sotto questo profilo fosse un tamquam non esset non ponesse alcun problema di ordine costituzionale
E non fosse invece una clamorosa violazione della legge delega e quindi
Frutto far fonte di incostituzionalità della legge delegata ma parlare di incostituzionalità oggi nella terza quarta quinta non sono perciò Fini il numero Repubblica in cui operiamo sembra un fuor d'opera e io
Devo dire ho fatto per quarantadue anni il giudice la mia spero onorata carriera sempre nella Prima Repubblica
E e ritengo che forse a un un discorso anche sui profili di costituzionalità
Della legge delegata si debbano ancora fare oggi perché comunque nessuno mi mi può contestare il fatto che l'articolo settantasette della Costituzione sono ancora oggi iscritti come furono scritti
Nel mille centoquarantotto se si vogliono cambiare si cambi la costruzione problema che però della incostituzionalità nessuno parla più qui
Riforma mancata parte dalla riforma mancata e le ragioni de i guai i costi i costi di mancati benefici di questa parte non realizzata della delega gli hanno già ampiamente detto chi e alcuni di quelli che mi hanno preceduto ma dire soprattutto mi ha fatto mandolino piacere ma lutti illuminante quello che ci ha appena detto il direttore generale della Banca d'Italia ecco che ha detto che ha messo al centro
Del dei dei rischi
Di di di non funzionamento di non realizzazione degli obiettivi di questa Grande Riforma proprio la mancata realizzazione della delega su questo profilo organizzativo riorganizzativo
L'impianto della legge delega era buono era buono perché proprio mente Eva insieme come binario binomio inscindibile
L'obiettivo dalla specializzazione e quello di una dimensione media ottimale degli uffici in cui si potesse realizzare qualcosa di simile alla specializzazione tassello essenziale della riforma
Che era la prima la denuncia di per sé di un assetto irrazionali e illogico che ci portiamo ancora dietro se è vero che nonostante dopo quella modesta riforma delle circoscrizioni quella sì furono aboliti trentuno trentadue e tribunali
Siamo ancora alle prese con centoquarantatré morale
Che vanno dai sei giudici in pianta organica di Lanusei e e l'altro è Urbino sei ma poi ci sono quelli Congo otto con nove con dieci con un ragazzo solo quei due
E i trecentosettantanove giudici dico dal tribunale dirò
Ecco allora pensare che il nuovo in una in un'organizzazione
Razionale razionale
Che vorrebbe esser razionale le stesse competenze debbano essere affidate a giudici di Cameri come giudice del Tribunale di Roma la dice lunga sulla assoluta e irrazionalità illogicità del
Sistema che ancora ci portiamo dietro stesse competenze il giudice di Camerino hanno le stesse competenze i giudici concorso il giudice concorsuali a meno che se ne sia fu uno c'è uno ci deve essere per forza
Nella vorrebbe preparatori dalla commissione che facemmo acquisì acquisendo ovviamente tutti i dati i dati dal dal ministero sull'assetto dal costo superiore sull'assetto degli uffici e venne fuori che in novanta tribunali italiani Novartis Annovazzi
In tabella c'erano un giudice intorno addetto al alle procedure concorsuali o al massimo due due e gli altri due
Gli altri due che devono comporre quotidianamente i collegi per reclamare sui reclami contro il giudice delegato
Chi sono ci sono dice collegi raccogliticcia usando un termine quelle che erano le maestranze nel porto di Genova negli anni settanta quando si prendevano così quelli che capitavano raccogliticcia erano maestranze raccogliticcia e noi abbiamo i giudici raccogliticcia che compongono i collegi nelle procedure concorsuali nella maggioranza nella maggior parte dei giudici degli uffici giudiziari italiani e Italia
Poi succedono le cose come succedeva al Tribunale di Imperia qualche anno fa in cui l'unico giudice delegato faceva anche il Gip ora ovviamente materia affini
CIPE e giudice fallimentare ed era tanto forse più penalista che civilista che nel principale fallimento dichiarato in quegli anni dal tribunale di in tecnica
Il fallito non fu sentito risultato si andò in Corte d'appello dove viene dichiarato nulla la sentenza dichiarativa di fallimento perché non era stato sentito il fallito ecco queste solo le cose che succedono e continuo a succedere
A succedere nei piccoli uffici dove la specializzazione è una
Chimera
Il team era e i collegi sono appunto come dicevo raccogliticcia allora il primo problema che ci ponemmo in Commissione Rollo fu vogliono posi provocatoriamente sapevo già la risposta senti questa Fulco dobbiamo realizza la specializzazione già sentivo
Qualche mugugno Comiso diciamo cosa vogliamo abolire le competenze di tanti piccoli uffici pari sul Garda la soluzione astrattamente è questa o si spostano i giudici o si spostano i fascicoli tradotto
I collegi grato il con gli Ittiti bisogna sopprimerli eliminarli bisogna allora trasferire temporaneamente applicare giudici dalle sedi più grandi che vadano a integrare i collegi perché non siano più raccoglitrici ma siano specializzato vanno
Spostare i giudici corso le applicazioni Cossutta non si spostano i soci ben spargono spostiamo i fascicoli
Venne fuori
Il proposta di legge delega primo disegno scritto dalla Commissione Rollo cui dobbiamo tutti buona parte dei presenti appartenuto arrivò la legge delega la legge delle legge vigente
Che ha previsto esattamente quella cosa lì si spostano i fascicoli
Si riducono le competenze si scaricano tre fasce di tribunale che sono quelle disciplinate analiticamente su cui non mi dilungo certo basta andarsi a leggere ancora perché ancora vigente la legge delega
Legge delega l'articolo uno comma due punto N uguale a quello che è dove sono disciplinati i tre criteri direttivi che dovevano essere seguite dal legislatore delegato tribunali sedi delle sezioni specializzate di imprese dove si doveva concentrare le competenze relative a Stroppa amministrazione straordinaria grandi gruppi di imprese in crisi di rilevanti dimensioni
Le fasce di tribunale tutti i tribunali centoquaranta che si occupa devono ancora occupare Comune competenza concorsuale
Delle
Procedure di sopra indebitamento come chiamiamole come vogliamo pre-crisi darlo al consumatore professionisti imprenditori non fallibili non mi viene altro tema in uso ancora fallibili va ci capiamo anche se adesso è bandito il termine
Fallimento e via discorrendo
Terza fascia la più importante quell'attesa fasce intermedie intermedia di tribunale che si doveva riaccorpare e e accorpati secondo una serie di parametri
Fondamentale il primo di questi parametri era il numero dei giudici il numero dei giudici professionali previsti nella pianta organica
Da valutare diceva la legge delega in relazione ai limiti dimensionali previsti cosa poco chiamo vuol dire articolo quarantasette paramento giudiziario vigente che dice che una sezione si costituisce
Con almeno cinque giudici e quindi da valutare il numero dei giudici professionale in relazione ai limiti dimensionali previsti
Dall'ordine giudiziario pretende ai fini della costituzione di una sezione
Che si occupi in via esclusiva dalla materia ecco quindici alla legge del gas dava concrete i tribunali che rimarranno competente saranno quelli frutto di accorpamento con la competenza che verrà sottratta quelli più piccoli
Ed era saranno soltanto quelle dove sarà in grado di costituire una sezione composta almeno nei termini minimi previsti dall'ordinamento cioè cinque cinque giudici noi l'abbiamo già detto come ho detto ciò al corso superiore in alcuni settori quando c'era il problema cinque judo vuol dire cinque giudici più pressurizzazione Pergola cinque giù anche il presidente sezione un giudice
Facciamo quattro più uno ma anche perché CIPE ed anche perché dire quattro Piuro cinque più uno in tanti uffici border line voleva dire
Togliere anche a quella competenza risultato la competenza la lasciamo fu il documento più segreto in Italia in quel momento non lo conoscevamo tu ma Massimo io Rordorf
Dopo tre o quattro che conoscevamo questura perché sapevamo che si sarebbe scatenato come puntualmente si è scatenato
Un po'd'inferno su questo Marchal questo ma misterioso documento che tagliava le competenze ed abbiamo lasciato
In capo a settantasette tribunale mica può fino a abbiamo alla fine eliminato solo la competenza torno a dire la competenza non abbiamo soppresso tribuna
In cinquantanove uffici più piccoli quasi tutti sotto i venti giudici d'organico sostituti
Con alcune eccezioni perché siamo stati anche vincolate ci siamo ritenuti vincolati da vari ordini del giorno
Che erano stati varati in Parlamento e per in cui in cui o si facevano del gioco Kobe specifica realtà cito uno per tutti Pordenone Pordenone abbiamo visto i dati è incredibile bisognava sopprimere forse la competenza di Trieste
Perché Pordenone al triplo delle producono di tutto di tutto imprese iscritte a ruolo ha vinto il tessuto industriale procedura di Trieste ma a Trieste per legge sette distrazione spezzettato imprese mica potevamo diranno possa essere dispensatore preso però le competenze proposta gli elettori aveva accorpiamo Trieste a Pordenone va be li abbiamo lasciati tutte e due
Potevamo togliere la competenza concorsuale a Campobasso non si poteva perché c'è cioè perché lì c'era agli ordini del giorno del del Parlamento che ricevano almeno un giudice un un tribunale competente per per distretto e non era compito dalla Commissione rotto andarsi a picchiare Dellas anche qui altra cosa razionale dal punto di vista organizzativo del numero delle corti d'appello dalle quattro siciliane e via discorrendo dove per salvarle
Alcune di queste corti sia garantita la permanenza di tribunali piccolissime e cito non so la Rhino per salvare la corda palo di Campobasso Barcellona Porto di gossip Pozzo di Gotto per salvare la squadra però di Messina
E via discorrendo e via discorrendo in giro da nord fino all'estremo o al semaforo Fascia di tribunali intermedi che era l'ossatura della della riforma di questo fu la commissione il lavoro della commissione accompagnata anche da tutta una serie di norme organizzative Nordania mentale di cui nessuno forse ha notizia perché sono scomparse letteralmente nei cassetti del ministero
E dico e quindi non è rimasta traccia da nessuna parte
Se non nel computer nostro nostro norme ordinamentali una delle quali per la dico per esempio c'era una norma che prevedeva che il giudice concorsuale del Jude del tribunale accorpare ante
Dovesse di regola nominare tutti professionisti iscritti agli albi del tribunale dove la competenza era persa era grazie Caravà ma di buon senso per dare ancora lavoro a quelli che sapevamo sarebbero stati tra i nemici
Di questa riforma trattavamo scritta stanno di regole giudice concorsuale deve dare gli incarichi
Se io son giudice di Parma la competenza a Piacenza è stata tolta perché Piacenza troppo piccola e c'è il fallimento di un imprenditore che ha la sede principale dei suoi affari nella ex circondario di Piacenza mi piace
Nomino curatore nomino tutti gli e Sperti periti di stimatore tipi commissario
Di gente professionisti ti piace di minacce che è la stessa cosa di buon senso che facevamo a Genova quando soppresso il Rizzo presso il tribunale di Chiavari
Ogni volta che a Genova venivano e vengono cause che vengono dalla ex circondario di Chiavari si cerca di quando si devono nominare CTU e via discorrendo e Sperlonga i nominare professionisti del Tigullio dell'ex circondari mi gli altari ecco c'era una norma così c'erano norme sulla specializzazione in Cassazione l'istituzione di una sezione specializzata in Cassazione
C'erano norme sull'accesso ai magistrati alle sezioni specializzate sulla loro formazione permanente cioè un corredo un corredo di norme ordinamentali organizzative
Che tenesse conto appunto dell'obiettivo di realizzare a trecentosessanta gradi la specializzazione tutto questo è stato stravolto
Per la legge delegata della legge delegata e che pone appunto una serie di interrogativi alcun la risposta è già stata data ampiamente tale dagli interventi sul punto di questa mattina i costi e i benefici ma qui c'era un solo benefici dalla dalla dalla realizzazione atto totale della legge delega
Era anche a costo zero si prevedeva solo nel diamo nel caso di aumento di organico dalle nel caso di aumento dalla competenza dei tribunali che rimanevano rimanevano si prevedeva l'aumento degli organici con
Riduzioni parallele degli organici dei tribunali che perdevano che perdevano la
La competenza
Si prevedeva quindi tutta una serie di misure che da un po'di vista generale erano a costo zero a costo zero con i benefici che che porta il valore della specializzazione io ho ritrovato va la faccio breve quanto tu dimmi quando devo smettere ancora tre minuti quando c'è ancora da novanta la l'appetito no non esagero farò ancora cinque minuti sette sette minuti tra ho ritrovato uno scritto di un mio maestro uno dei grandi magistrati che abbiamo avuto nel passato Giuseppe Borrello
Sul ponte del mila centosessantotto uno scritto di cinquantuno anni fa intitolato la specializzazione dei giudici intricati un'attualità straordinaria questo articolo
In cui si poneva Borre già allora cinquant'anni fa l'interrogativo dice di fronte all'intensificarsi al complicarsi dei fenomeni sociali economici già allora
Occorrono potenziare occorreva potenziare la selezione attitudinale e le esigenze della specializzazione quali vantaggi
E vorrei nei vinti Ficarra come vantaggi in modo icastico e chiaro come solo lui sapeva fare la sua chiarezza era incredibile maggiore rapidità di esercizio delle funzioni
Si riducono le diseconomie esterne da mancata specializzazione
Ce lo dicono i sociologi dell'organizzazione quando studiano dall'esterno la nostra organizzazione giudiziaria e individuano da anni da anni che la mancata specializzazione è una delle cause principali di diseconomie
Di diseconomie nel lavoro di quegli uffici perché durano di più
I processi
Rizzi riducono i pericoli con la specializzazione dell'errore tecnico si scoraggiano le parti a sostenere tesi bizzarre
Tesi inaccettabili perché il giudice se ne capisce è inutile infine inni non non si può raccontare quella dell'uva sostenendo tesi bizzarre giudice specializzato e quindici sì si scoraggiano queste tesi inaccettabili si acquista anche maggior prestigio da parte del giudice di fronte alle parti stesse in quanto
Il giudice appare effettivo dominus della materia oggi perché allora nel cinque nel cinquanta anni fa porre non aveva davanti il nuovo processo
Il nuovo processo giusto
Introdotto nell'articolo centoundici dalla costruzione qualche anno dopo oggi diremmo e aggiungeremo anche tra i benefici della specializzazione
Il fatto che la spedizione garantisce di più nell'ufficio la realizzazione di un processo giusto
Dove il giudice terzo imparziale se anche un giudice professionalmente all'altezza dei compiti che deve risolvere quindi oggi ci aggiungeremo anche i vantaggi che derivano sul piano
Per la realizzazione del giusto processo quindi
Ecco perché aver individuato una certa dimensione
Delle competenze era quello era esattamente la realtà la il tassello
Ineludibile per realizzare
Lo scopo l'obiettivo della specializzazione
Eh già Borre e finisco con Borrelli allora concludeva il suo articolo dicendo certo tutte queste esigenze che stanno dietro i vantaggi che è stato detto la specializzazione richiede una cosa molto semplice
Qualunque programma organizzativo di specializzazione è condizionato alle dimensioni dall'ufficio gente giudiziario e già allora diceva si scagliava contro gli uffici minimi di chiamava così gli uffici minimi ecco son passati cinquant'anni
Gli uffici minimi ce le abbiamo ancora
Nessuno li voleva sopprimere ecco questo è il punto nessuno voleva sopprimere si voleva solo eliminare una competenza che non c'entra più con quella minimalista
Per l'organizzazione di quell'ufficio è in contrasto in contraddizione manteniamo pure il presidio
Ecco perché questa da quello che ho capito l'unica ragione vera che è stata dietro è il retropensiero la spiegazione del fatto che non si è attuata la delega o meglio si è distorto alla dei ragazzi sotto questo profilo
Il Rillo slogan il ritornello del giudice di prossimità io sono stufo di sentirmi questo ritornello del giudice di prossimità quando Judy presidio giudiziario di prossimità è un presidio vuoto
Se il presidio giudiziarie un presidio disarmato cosa difende la giurisdizione in quei luoghi non difende niente il presidio se disarmato
è un presidio che non funziona il presidio allora altro che presidio di legalità rischia di diventare un presidio che favorisce l'illegalità perché quella che è stata la storia di tutti i piccoli uffici nel nostro territorio in questi anni esattamente questa soprattutto in relazione ai problemi delle procedure concorsuali e dei reati fallimentari
Andate a vedere tutti i piccoli uffici in questi anni che che che numero spropositato di impresa che vedevano iscritte ai propri registri
Proprio regista esclusivamente perché le imprese criminali per prime studiamo l'accuratamente l'organico delle procure
Delle procure dei tribunali nei piccoli uffici erano piene di impresa perché si sapeva primo che tribolare non fallì non dichiaravano fallimento di nessuno facevano concordati preventivi allucinanti io mi ricordo un concordato preventivo non dico di che tribunale
In cui la maggior parte dei beni
Date ai creditori mediante un concordato e dal decesso Bonheur la maggior parte dei beni erano beni demaniali
Va bene
Autorizzato dal giudice concorsuali di quel piccolo tribunale beni demaniali erano il grosso delle band dei beni dati ai creditori in sede di concordato mediante cessi Obanor ecco e quanti piccoli tribunali avevano come pendant la piccola procura che non aveva mai fatto un po'reato non aveva mai istruita un'indagine per reati di bancarotta e allora lì si andavano a danneggiare le imprese andavano iscrivere lì
E quelli erano presidi
Erano presidi di legalità erano presidi giudiziari presìdi vicino al cittadino io credo che il cittadino preferisca anziché avere un giudice vicino che funziona in questo modo fare qualche chilometro e andare davanti a un giudice che sia mia maggiormente in grado
Di tutelare i suoi diritti per cui questa mi pare che sia la vera la vera questione
Aver mantenuto l'assetto delle competenze
Vecchie ha significato garantire la permanenza di un doppio circuito di giustizia nel nostro Paese sotto questo profilo
Un due tipi di giustizia che vengono erogati uno di serie A e uno di serie B una giustizia a due velocità dove la durata media sono infinite comparabili mente diverso tra il piccolo ufficio nel grande ufficio specializzato
Due livelli di professionalità
Che ancor di più si richiede nel momento in cui dobbiamo applicare un Codice di quasi quattrocento articoli e lo si è già detto due più volte ma la giornata due modelli di processo
Uno forse più giusto e l'altro un po'più lontano da quelli che dovranno essere italiani del giusto processo di cui l'articolo centoundici la costruzione queste mi pare alla fine quindi la vera
E ineludibile questione dell'assetto delle competenze posto riforma spero che quindi le cose che vuol detto molto
Rapidamente ha sostato ho parlato meno di tutti stranamente io sono e ma perché ma avevate già aperto un'autostrada ecco le cose che avevate detto prima
E spero
Riprendo due applausi spero che
Questo non sia solo la testimonianza ecco non proprio frutto come andare in giro lo dice che non è lui a fare testimonianza su un lavoro inutile che ho fatto
Spero che e no perché sembra che io vada lì a difendere il giocattolino il mio bell'elenco di fedi che esso prima dal Sebino dei di competenze che sopprimere quelle che manteneva
Ma credo spero che soprattutto alla luce delle cose che ho detto ho sentito stamattina sentire anche oggi
Proprio perché i giochi forse non sono ancora completamente chiusi
Forse c'è ancora qualche possibilità di rivedere qualcosetta e soprattutto prendo conforto dalle cose dette dal direttore generale a Banca d'Italia che ha detto chiaramente che questa è una una zeppa è una zeppa quella delle delle delle competenze alla zeppa fondamenta
Dal fondamentale nel senso di far fallire l'intera riforma che il legislatore nell'ambito dei poteri correttivi che ha ci ripensi un attimino perché effettivamente mi sembra questi se c'è veramente guardato una cosa che non ha colore cioè non non ha colore politico sta cosa semplicemente una cosa di buon senso come scriveva al Sole ventiquattro Ore
A a settembre quando aveva già capito che le avvisaglie che c'erano era che le lobbies dei micro interessi corporativi
Eccelse creato addirittura un coordinamento dei giudici perdenti competenza sulle nostre mailing list e c'era il coordinamento che i giudici che perdevano la competenza io capisco anni fa quando c'era il coordinamento dei giudici che perdevano il tribunale
Perdiamo alla pretura c'era il coordinamento dei perdenti posto pietoso trattati perde una competenza strato rognosa
Che provoca casi capitato dà luogo a a sentenza a volte appunto quella che poi viene dichiarata nulla dalla corte d'appello donarla doveva perché non hai sentito il fallito che vergogna allora ci togliamo vergogna grazie rimane a rimaniamo a presidiare la giurisdizione nelle materie un po'più semplici meno complicate tutti contenti però quelle complicate lasciavano gestire da chi è più specializzato grazie
Grazie Claudio
La mattinata è stata molto intensa
Interventi io ringrazio tutto l'uditorio che a seguito con grande attenzione con grande pazienza grande diligenza riprendiamo alle quattordici e quarantacinque in punto
Bombardier Q
Che prendere posto
I tempi sono abbastanza stretti perché già abbiamo
Cominciato un po'in ritardo quindi
Bene
Iniziamo la sessione
Pomeridiana
Sì
Allora
Va bene va bene
Prima comincia allora benissimo cominciamo
Cominciamo con un intervento programmato
Avvocato Vietti vada vada sedersi
Un intervento programmato diciamo così che dobbiamo però anticipare per ragioni organizzative che nasce anche dalla riflessione di stamattina
La parola adesso al dottor Roberto Fontana che prego di contenere diciamo il suo interventi di non più di dieci minuti grazie grazie di questo opportunità
Questa mattina sentendo la relazione introduttiva del del seminario capito
Che oltre a una riflessione ovviamente sulle ricadute organizzative sul sistema giudiziario di questa riforma
E oltre le riflessioni come dire in termini contributo critico all'eventuale risistemazione del decreto legislativo attraverso
Lo strumento del correttivo
Sì in questa ho sentito porre un po'in discussione quelle che sono alcuni delle scelte più qualificanti fatte dalla legislatore e quindi ho chiesto la parola perché avendo dato in più sei di contributo queste scelte mi sentivo come dire il dover dare un contributo molto sintetico per difenderne o l'impostazione allora nella relazione introduttiva del notevole Vietti se ovunque sono a volte la percezione è quella che emergesse quasi la contrapposizione tra un'età aurea
Aperto assi
Nel due mila sei e questa poté prospettiva catastrofe prospettiva catastrofica che poi o comunque fortemente problematico a cui dovrebbe da ring potrebbe dare ingresso questa riforma ora invece quelle scelte legislative nascono da un bilancio che non proprio quello di netta aurea
Cioè la riforma del due mila e sei e nata come obiettivi molto ambiziosi la convinzione che l'autonomia contrattuale autonomia delle parti avrebbe risolto le criticità delle procedure concorsuali
E ahimè questo purtroppo è quello che abbiamo potuto constatare in un si è verificato io parecchie occasioni per agganciare questo per non sembrare queste una sorta di postulato ideologico
Aggancio queste affermazioni a a numeri in numeri sono aridi ma fanno riflettere allora io spesso parlava ho parlato spesso dei numeri di Milano ma anche dei numeri nazionali li cito per l'ennesima volta mi scuso con chi mi ha già sentito
Ma schematicamente noi abbiamo constatato che per quanto riguarda i fallimenti che quasi oltre il novanta per cento dei fallimenti non da un euro e creditori chirografari
I fallimenti con esercizi con un'attività di impresa
Ancora in vita quasi non esistono purtroppo il concordato preventivo che doveva essere lo strumento principe per salvaguardare la continuità aziendale sono una percentuale ridottissima
I concordati preventivi in continuità aziendale e quando parlo di continuità aziendale parlo sia diventa che indiretta la stragrande maggioranza dei concordati preventivi sono stati concordati preventivi liquidatori
Io rilevamenti statistici hanno dimostrato che prendendo col come riferimenti concordati a quattro cinque anni dalla loro apertura la percentuale di soddisfacimento medio
Non arriva al dieci e quando va bene arriva al dieci per cento dei creditori chirografari
Abbiamo riflettuto abbiamo cercato di fare delle analisi a capire quali sono le ricadute di queste quali nessuno le cause allora le ricadute
Sono come dire pesantissime sono pesantissime abbiamo visto che analizzando solo in soli quaranta come Milano i crediti insinuati nelle procedure concorsuali aperti superò sono i fallimenti trenta miliardi i trenta miliardi di euro e abbiamo visto che per esempio un venti per cento di questi crediti sono crediti fornitori di medio piccole
Di medie e piccola impresa
E abbiamo visto che invece il quaranta per cento circa eh l'erario dando questi dati sul livello nazionale abbiamo visto che l'Agenzia delle entrate ha comunicato al Parlamento
Che carità ricavi sono insinuati dei fallimenti per oltre centocinquanta miliardi centocinquanta miliardi di euro
A fronte di tutto questo soddisfacimento dei creditori quasi inesistenti per i creditori per i creditori che io chirografari e che i dottori che dovrà fare i sono anche una buona parte dei creditori privilegiati
I cosiddetti privilegiati chirografari e queste non mi sembrano i dati che esprimano come dire Letta età l'età dell'Oro la ricaduta non è solo ovviamente
Non adeguato soddisfacimento dei dei dei creditori
No anzi la prima ci siamo chiesti quali sono le cause di questi risultati abbiamo fatto a parte che l'intuiva ma uno abbiamo fatto delle delle ricerche
L'aveva fatto il Dipartimento di Bologna con con Locci già la quattro cinque anni fa abbiamo analizzato ottocento concordati
Il bilancio tracciato concordati abbiamo scoperto
Che e allora l'ottantasette per cento la Società getta tre anni prima era in condizione di alta probabilità di di dissesto quindi abbiamo capito che il cuore del problema è l'emersione tempestiva dell'insolvenza
Ci siamo resi conto che il grande errore del due mila sei fu quello di stralciare da quell'ottimo lavoro della commissione Trevisanato la parte sulle sulle sulle misure d'allerta
Fu una resistenza di tipo a mio avviso ideologico fu una una resistenza tipo veloce così stralcio la parte più qualificante
E oggi ci siamo trovati a gestire poi le conseguenze ecco della crisi del due mila otto e via dicendo senza vere uno strumento come quello delle misure delle misure d'allerta
Il legislatore del due mila ICE diciamolo diciassette diciotto
Pur non mettendo in discussione l'assetto complessivo perché è chiaro che il concordato la valutazione ancora lasciata ai creditori ma sicuramente prodotto ha fatto delle scelte più preciso e nello nella nel senso della un mese nel dell'emersione tempestivo ma dell'insolvenza come unica vera centrale e risposta
A tutti i problemi di funzionamento delle procedure concorsuali ma sul piano sostanziali di soddisfacimento dei creditori ma anche della della tutela della concorrenza tra imprese perché il fatto che si ritardi di quattro cinque anni l'emersione di insolvenza
E si consenta imprese che sistematicamente non parla di una partirono debiti sta sul mercato ha come conseguenza di buttare fuori dal mercato le imprese
Le imprese concorrenti questa è la dimostrazione che c'è un interesse anche di carattere
Mi di carattere generale all'emersione tempestiva dell'insolvenza
Allora giustamente in questa prospettiva il legislatore prospettiva che mi sia consentito non è in come ha detto lei l'esponente di Assonime in contrasto con o comunque che al riguardo la normativa in fieri europea esprimerebbe un principio diverso perché vi cito solo cosa dice il considerando numero sedici della bozza di direttiva perché quel su cui sotto questo profilo non sono state rubate stamattina
Delle affermazioni con corrette allora testualmente dice quando prima il debitore in grado di individuare le porte le proprie difficoltà finanziarie prende le misure opportune
Tanto maggiore è la probabilità che eviti un'insolvenza imminente o nel caso di un'impresa la cui sostenibilità economica definitivamente compromessa tanto più ordinato efficace sarà il processo di equitazione
è opportuno pertanto dare informazioni chiare sulle procedure suturazione preventivo disponibile predisporre strumenti di allerta per spingere gli obitori
Che cominciano ad aprire problemi finanziari ad agire in una fase precoce
Tra il possibile meccanismi di allerta dovrebbero figurare obblighi di contabilità in un oltraggio in capo al debitore ai dirigenti ai dirigenti somma dell'impresa debitrice e obblighi di segnalazione nell'ambito dei contratti di prestito
Si potrebbero inoltre incoraggiare od obbligare a norma del diritto nazionali terzi in possesso di informazioni rilevante Comi contabile autorità fiscali sicurezza sociale a segnalare gli andamenti negativi
Questo è l'articolo è il considerando il numero sedici quindi non è per nulla vero
Che quello che è uscito dalla legge è in contrasto con quello che dovrebbe arrivare con la disciplina europea semplicemente la disciplina europea concepita come disciplina coperta perché ci sono ordini o ordinamenti DiVersi
Ma la prospettiva condivisa è proprio quella dell'emersione tempestiva dell'insolvenza dentro questi principi presento ci sta dentro due mila ottantasei del codice del codice civile io la ritengo una anzi un salto di qualità aver spostato l'attenzione dalla parte prettamente procedurale post crisi
A vera spostato l'attenzione nel e mettendo una norma di codici e tu svolge attività di impresa ma ti deve attrezzare in maniera adeguata per far sì che laddove le le cose vadano male queste sia nel la situazione Center citata tempestivamente perché non generi danno danno danno a terzi in questo il senso del due mila ottantasei del Codice civile la seconda considerazione che faccio
è il fatto di aver scelto di puntare sui sindaci mi sembra anche come dire una una soluzione
Più equilibrata come dire più tranquillizzante rispetto all'impresa rispetto a quella del puntare su un'esasperazione della signora se una parte creditori qualificati
Il governo fatto la scelta di alzare le soglie della signora sono apatica retorico pubblici qualificati forse un po'esagerato nell'alzare le soglie però in questa opzione vedo come dire che trova la sua concretizzazione nell'investimento sulla figura degli organi interni mi piace come scelta anche culturale di responsabilizzazione non mi sembra una scelta di di di tipo diciamo dirigistico e quindi credo insomma che che questa riforma sotto questo profilo vada variazioni giusta l'ultima considerazione
Il problema del pubblico ministero allora il Pubblico ministero è stato introdotto come figura come previsione di chiusura perché cosa si voleva evitare
Perché se si fossero concepite le procedure di composizione davanti all'organismo la crisi come con procedure che non avevano alcun sbocco nel caso in cui il soggetto interessato non si presentasse o presentandosi non assumeva alcune non avrebbe non assumesse alcuni sativa la conseguenza sarebbe stato che quegli organismi funzionavano per i soggetti più serie più ben motivati e non sarebbero per nulla funzionanti
Non avrebbe per nulla funzionato per invece per i soggetti che invece hanno come dire pongono in essere le condotte più problematiche più gravi
La norma di chiusura della pre della signora sono al pubblico ministero non svilisce mai esalta la funzione organismi la crisi perché veda
Perché è un presupposto di più negli di credibilità perché se qualcuno convocata durante l'organismo la crisi non si presenta o se non si presenta viene a raccontare le bugie oppure non assumere iniziative
Bene ora si sa che l'organismo a credere della crisi e passa un soggetto che il Pubblico ministero si poteva anche inventare un'autorità indipendente per carità ma forse non era il caso di di continuare con la superfetazione d'autorità indipendenti il quale viene in considerazione peraltro in quel momento non era suo funzione penalistica ma nella sua funzione civilistica di organo connettivo nemmeno come il il Pubblico ministero si attiva per chiedere la nomina gli amministratori di sostegno al e non è perché che lo fa per questo solo se ipotizza che ci sia una circonvenzione di incapace
Con la stessa filosofia si investe sul pubblico ministero come soggetto pubblico che ha una funzione civilistica matti chiudendo il meccanismo d'altro canto e qui chiudo cosa volevamo che che se a fronte delle dell'emersione del senatore insolvenza il soggetto non si presenta davanti all'organismo nella crisi o non fa nulla lo lasciamo parlare per altri due tre anni
A operare sul mercato fare disastri a combina e magari anche a porre in essere medio tempore condotte fraudolente
Ecco la chiusura del pur della a norma di chiusura al pubblico ministero da serietà questo percorso e non impedisce peraltro al soggetto di attivare le procedure concorsuali alternative come concordati o accordi ristrutturazione laddove lo lo ritenga opportuno qui chiuda quindi a me pare che queste due scelte fondamentali fatte dal dell'agitatore siano scelte Obiettivo mente equilibrate e che pongono rimedio a quello che oggettivamente si è rivelato un limite della riforma del due mila
Del due mila sei
Ok grazie grazie dottor Fontana questa appassionata difesa del due mila ottantasei va be'viene dunque molto bene adesso scontare allora la relazione del professor Zoppini Università di Roma Tre che ci parla proprio della De quatto assetto organizzativo e rafforzamento degli obblighi e doveri dell'organo amministrativo a lei la parola
Buonasera a tutti ringrazio molto Michele Vietti a cui mi lega una lunga facciamo stagione di occasioni di riflessione professor Benedetti che è un carissimo amico sono molto onorato di essere qui al CSM di fronte ad un una QT Toyo così autorevole e qualificato credo che l'intervento di Fontana per il quale peraltro grandissima simpatia avendo condiviso con lui e con gli altri colleghi di lavoro la commissione Rordorf sia stato particolarmente utile perché non certo senso anch'io vorrei affrontare il tema che appena trattato in una prospettiva parzialmente diversa come dette voglio concentrare le mie osservazioni sul sul tema degli adeguati assetti organizzativi in particolare sulle norme che sono state introdotte nel nel Codice Civile
Per ragioni di stile diciamo non sono abituato quando discuto di norme in vigore o che entreranno in vigore a criticare il legislatore credo che il tempo che trascorriamo criticando le norme in vigore sia sostanzialmente un terzo un po'poco opportunamente utilizzato
Va ma a maggior ragione Capello sarebbero delle critiche da parte di chi ha contribuito a scriverle seppure in una posizione oggettivamente migliorato italiana condizioni nella commissione però mi ha onorato il fatto che il presidente Rordorf mi abbia voluto nella sua stanza quando c'era da tirare le file insieme a chi ha lavorato poi al testo finale approfitto per una riflessione però che ripeto non vuole essere critica le norme ci sono meritano però alcune diciamo riflessioni ossia la maggioranza sottocommissione
A cui oppure attendevo era per la verità orientata nel senso che la norma il due mila trecentottantuno fosse un principio sufficiente a cioè il principe degli assetti organizzativi adeguati esprima certe formula Bracchi logica un principio generale che poi e la giurisprudenza del lavoro dei giudici che dovrà riempire legislatore
Delegato ha preso una strada diversa e a arricchite in maniera estremamente significativa forse un po'anche interattiva
Cui il concetto che le imprese debbano dotarsi di assetti organizzativi idonei a prevenire la crisi naturalmente gli assetti organizzativi
I doni debbano essere evidentemente non solo a prevenire la crisi ma anche a gestire l'impresa e a sporgere l'attività tipica l'impresa stessa allora
Vorrei cambiare il punto di osservazione entrare anche nel merito
Delle considerazioni che Fontana svolgeva e quindi affrontare come dire il problema di merito perché poi discorsi astratti ideologici a mio parere hanno un valore molto poco significativo
E cioè porre questo uditorio così qualificato un problema cioè ma qual è il modello di impresa a cui pensiamo qual è il modello di impresa a cui pensava il legislatore il dubbio che voglio trasmettervi è che probabilmente molte di queste riflessioni che iniziano nel Duemila uno con la commissione Trevisanato e poi progressivamente sono state aggiornate applaude un lavoro cui anch'io ho concorso
Hanno riguardato un modello di impresa che largamente superato
Per tentare di dare un contributo come dire di teorico alla discussione del Bolgia mo'dirò voglio proporvi due libri che sono stati pubblicati recentemente che a mio parere ci danno un'altra idea d'impresa e ci dicono qualcosa di molto utile anche in relazione alla riflessione sulla funzione del diritto fallimentare sulla punta
A che cosa serve il diritto fallimentare in relazione a quale tipo di diritto fallimentare
E le imprese sono d'accordo il libro di Davis
Ci dice sostanzialmente che un'idea d'impresa di grande impresa pensata come il luogo nel quale affluiscono i capitali relazioni investimenti significativi per che è solo quella Traverso questi investimenti significativi
Si realizza una produzione destinata un largo pubblico è totalmente superata ecco per può sembra un discorso teorico però Hillyard nel due mila diciotto annunciato di aver assunto ottanta persone in Italia Telecom Italia ne occupa cinquanta mila
Elia ad con ottanta persone di esce a fare concorrenza a Telecom Italia perché ha un sistema di vendita
Sperso analizzato
Il libro invece di West Haskell Westlake che ma a mio parere uno dei libri seminali degli ultimi anni ci dice che esiste un'economia dell'immateriale scesi dice cioè che ormai il sistema della produzione e un sistema fortemente Dio si Entratico rispetto al quale i modelli di evidentemente di liquidazione alto mistica non hanno più senso cioè c'è un tale livello di investimenti ormai su beni immateriali quali branding pubblicità
Diciamo questo voglio dire non riguarda solo di grandissima impresa riguarda anche banalmente la palestra che noi troviamo agli angoli le nostre strade
Che tutto ciò ha delle implicazioni perché questo implica una forte vertici Zazie eone nella gestione e nell'organizzazione imprenditoriale cioè solo l'imprenditore riesce a coordinare fattori economici di tipo immateriale
Solo l'imprenditore riesce a dare un senso diciamo così alla gestione dell'impresa
E cosa che evidentemente un soggetto Esterno non riesce a fare
Solo l'imprenditore riesce a coordinare fattori improduttivi che sono in materiali e pensati per la gestione d'impresa che hanno caratteristiche autonoma allora ecco questo ha delle implicazioni rilevanti anche per il diritto fallimentare perché ci fa capire ad esempio che ecco per come dire entrano in dialogo
Costruttivo e ragionevole in quanto conigli dati molto interessanti e ci venivano proposti evidente che in un sistema di economia in materiale è normale che i fallimenti siano vuoti
Perché si tratta di beni che molto frequentemente hanno un senso solo all'interno dell'organizzazione economica
Cui sono destinati cioè se io devo comprare grandi apparati produttivi questi grandi apparati produttivi possono essere utilizzati anche in altri contesti magari al a valori di liquidazione
Rimessi sul mercato si pensiamo a beni e servizi che sono pensati solo in relazione a un'attività specifica quei beni e servizi
Possono hanno un valore solo nel contesto dato in fondo Chapter Eleven stiamo parlando di cose nell'Ottocento nasce nasce perché evidentemente avere delle garanzie su una strada ferrata ha un valore molto poco significativo se la strada ferrata non arriva a destinazione questa è la questo ci dice la storia del diritto se io organizza coordino dei contratti come nel caso appunto delle grandi piattaforme evidente che solo dal coordinamento di questi contratti può derivare un'utilità questa a De un input ulteriori implicazione evidentemente perché ormai il tempo è un fattore assolutamente decisivo
Di lì dei processi di liquidazione
Siano essi volontarie concorsuali o concordataria
E che questo ci dice anche perché ormai la concorrenza il diritto alla concorrenza sia divenuto così importante anche nella riflessione che facciamo sul piano del del diritto fallimentare perché evidentemente quando il diritto fallimentare un processo di liquidazione atomistica dei beni evidentemente
Il problema non si poneva il problema si pone appunto perché oggi tendiamo a preservare coacervo di di impresa un'impresa produttivo rami d'imprese produttive che vengono rimesse sul mercato
Allora
Questo mi pare sia il tema sul quale dobbiamo risolvere naturalmente io non ho risposte da dare di però in una logica appunto propositive di riflessione vi pongo questo problema cioè e logico a per ostacolato reso più complesso il le forme di concordato liquidatorio ecco io credo che su questo una riflessione potremmo farla perché perché se naturalmente quello che oppio detto ha un fondamento perché la innanzitutto io ritengo che il fallimento sia chiaramente proprietà dei creditori e vigilato dal giudice proprio per ragioni di azione collettiva però quando ragioniamo in un'economia di beni materiali è chiaro che solo il soggetto che ha organizzato quell'impresa può liquidarla nell'interesse dei creditori assoni creditori soggetti migliori per valutare se questo è nel loro interesse o non è nel loro interesse quindi aver chiesto uno sforzo in più può essere un'idea che evidentemente può impedire e un risultato che si sarebbe detto economicamente efficiente
Ecco lo stesso riguarda le procedura di allerta per le quale io no no diciamo alcuna preclusione ideologica però
Offre
Naturalmente con un gusto o provocatorio mi scuserete messo una foto Lowery tostati ed perché evidentemente se noi pensiamo a un sistema di start-up ci dobbiamo chiedere quali sono le procedure di allerta pensate cargo coerenti per forme di innovazione fondo le impresse sono pensate in funzione di una assunzione di un rischio e diede il rischio d'impresa che genera il profitto evidentemente
La mio dubbio è che di che molta della riflessione sulle procedure di allerta una riflessione pensata su modelli di impresa matura che hanno come dire un'organizzazione delle procedure
Se io leggo i principi di revisione contabile dove sono indicati ad esempio degli il momenti di emersione della crisi già quei principi sono più quel sufficienti cioè se ragioniamo in una start-up
Il vero indicatore della crisi è ad esempio il venir meno di un fornitore strategico
Ecco quindi qual è la mia conclusione credo che forse ho parlato già anche troppo comunque molto di più di quello che mi riproponevo proponevo credo che se noi vogliamo ragionare diciamo e svolge delle considerazioni che attengono alla
All'introduzione all'interpretazione di regole in funzione del salvataggio dell'impresa e credo che ci siamo due valori fondamentali per le ragioni che dicevo che su cui bisogna riflettere da un lato il tempo il tempo è un fattore assolutamente decisivo
Perché evidentemente i valori immateriali e si dissolvono con grandissima
Dell'uscita i valori materiali però quando dico valori immateriali intendo dire se io debbo liquidare il nel magazzino di un negozio di moda femminile i valori immateriali il sonno la linea stilistica tutto questo chiaramente ha un valore nel tempo ti con zero ma
Diciamo come
L'anno successivo quel magazzino varrà assolutamente nulla quindi vedete esista un problema ora che l'esempio di tracce estremo ma può valere anche in altri settori merceologici infine la reputazione perché perché come dire dalla palestra che c'è all'angolo le nostre strade e a impresa di natura diversa la reputazione commerciale il valore commerciale anche questi sono elementi fondamentali che la procedura deve preservare
E ecco diciamo così detto tutto questo più organi controlli meno meno fallimenti credo che
Il fallimento di forse questo è il messaggio a me è sempre sembrato più positivo che le riforme che si sono avviate nel due mila uno o in particolare due mila sei hanno trasmesso fallimento un fatto fisiologico
Il la vita dell'impresa si è si è molto accorciato luglio entrata nel mercato e molto rapida ma lo deve essere anche l'uscita quindi fallimento non deve essere vista necessariamente qui in particolare quando l'imprenditore si sia comportato correttamente il il fallimento è una conseguenza dell'andamento del mercato
Quindi
Diciamo così i la preoccupazione maggiore che io esprimo naturalmente facendo un lavoro diversa non è che non ci siano controlli i controlli sono benvenuti evidentemente
Ma i controlli i modelli organizzativi idonei a prevenire non debbono però essere un freno all'assunzione fisiologiche rischio perché l'impresa è uno strumento di gestione e assunzione dei rischi per aumentare il benessere collettivo grazie
Molte grazie al professor Zoppini adesso la parola al dottor Vitiello Ufficio legislativo del ministero della Giustizia il concordato preventivo con continuità aziendale
Tanto buona sera grazie agli organizzatori per questo invito io purtroppo no no potuto partecipare ai lavori di stamane
Altrettanto sfortunatamente Mary io sarò costretto ad allontanarmi alle alle quattro
Perché ho un impegno proprio qui al al Consiglio superiore della magistratura me ne dolgo perché queste occasioni
Nessuno mi sarebbero particolarmente utili
Per l'eventuale arricchimento dei contenuti dei decreti correttivi che come sapete è previsto che possono intervenire entro i due anni dall'entrata in vigore del Codice della crisi e dell'impresa è entrata in vigore che fissata resta fissata al quattordici agosto del due mila e venti ora è evidente che la plica azione pratica delle norme così come scritte sarà il miglior banco di prova delle stesse quindi orienterà
Gli eventuali interventi correttivi ma qualcosa che possono essere corretto si renderà subito sia perché purtroppo il mio ufficio non ha non è riuscito a individuare proprio tutti gli errori materiali che il testo che via via si è elaborato mimesi conteneva sia perché spesso capita che proprio all'esito di occasioni come queste ci siano delle riflessioni che inducono anche dei ripensamenti su qualche aspetto
Di tipo concettuale e geopolitico concordato con continuità non c'è dubbio che la tutela dell'impresa
Quindi del bene giuridico d'impresa e del bene giuridico lavoro tra l'altro parliamo di beni giuridici che hanno un presidio costituzionale sia una delle colonne portanti del Codice della crisi e dell'insolvenza
Niente di nuovo sotto il sole perché quantomeno dal due mila e cinque due mila e sei che si tardiva
Di questi interessi come interessi che non possono essere pretermessi rispetto all'interesse miglior soddisfacimento possibile dei crediti o dei creditori
Concorsuali però non c'è dubbio che con il Codice della crisi dell'impresa si sia tentato di dare un'ulteriore spinta e accelerazione
A questo pressing Iddio
Fermo restando evidentemente che laddove si parla di procedure concorsuali è necessario sempre tener conto del valore primario che come dicevo e quello del soddisfacimento
Del dei crediti dei crediti concorsuali
Sotto questo aspetto mi sento di dire che il Codice della crisi contiene una norma bandiera ritroviamo l'articolo duecentoundici duecentoundici del del codice
è laddove
A proposito di quello che
A normativa vigente viene denominato l'esercizio provvisorio del soggetto dichiarato fallito c'era un mutamento terminologico
E che nessun oggetto che sarà assoggettato con la procedura di liquidazione giudiziale che
Avesse l'opportunità di proseguire l'impresa evidentemente nella prospettiva di una valorizzazione del ramo d'azienda o dell'azienda
Per
Il la sua liquidazione nel migliore interesse dei creditori eh presta attività di impresa provvisoria e non è più chiamata accompagnata Del Noce dall'aggettivo provvisorio centoundici dice
Che l'apertura della liquidazione giudiziale ad una determina più depresse soltanto la cessazione dell'attività d'impresa quando
Percorrono determinate condizioni che in particolare sono quelle che dall'intonazione possiede rimane un grave danno e fermo restando appunto che non ci sia un pregiudizio per i creditori
è un mutamento terminologie con un'inversione concettuale che in concreto non avrà alcuna conseguenza ma ripeto una norma bandiera un po'più alla sostanza veniamo se consideriamo che nel Codice della casa dell'impresa sono stati introdotti nuovi istituti nella prospettiva della tutela della continuità
Non sono stati mantenuti istituti già esistenti penso
Ad esempio
Al piano di risanamento attestato che diventa sistematicamente parlando l'Accord non esecutivo di un piano di risanamento attestato in altri casi e ci sono delle modifiche da procedure accertamenti già esistente ma sempre nella prospettiva dell'incentivazione alla risanamento quanto meno alla conservazione
Nel
Del ramo d'azienda o dell'azienda perché il valore che si intende perseguire l'obiettivo che si intende perseguire soprattutto con queste nuove norme
E questo poi viene quello liquidatorio ma diciamo è non troppo residuale il fatto stesso che nel Concordato preventivo si presenterà la procedura
Per risanare i per conservare le aziende hanno essendo il Concordato rotatorio confinato anch'protezioni non limiterei residuali cioè quelle in cui dovesse esserci un apporto Esterno rispetto al patrimonio del debitore rocker molestando l'obbligo di assicurare un soddisfacimento nella misura minima del venti per cento del credito ferrogramma fari
Deve considerarsi un fatto estremamente emblematico e poi c'è tutta la disciplina delle misure dell'allerta
Che
Da un punto di vista strettamente teorico è riservata all'impresa che si trovano in una situazione diversa dall'insolvenza cioè la crisi
Che concettualmente Benedetta nella riforma una situazione
Completamente distrutta da quella dell'insolvenza
è anche vero e lo si è detto in altre occasioni e lo stesso codice usa delle espressioni a proposito degli indici predittivi della crisi che evocano l'insolvenza
Perché altresì vero che
Esatto c'è la consapevolezza che le procedure di allerta non riguarderanno esclusivamente le prese soltanto in crisi quindi con una insolvenza meramente prospettica
Ma anche le imprese già insolventi perché perché uno degli esiti auspicati ed auspicabili delle misure di allerta e dei procedimenti di composizione
Assistite negoziata della crisi eh l'accesso a una delle procedure di approvazione della crisi ed è solvenza alternative a quella liquidatorie e quindi gli accordi stragiudiziali gli accordi esecuzioni
Un piano di risanamento attestato i raccordi ristrutturazione soggetti all'omologazione del tribunale del concordato preventivo
Il concordato preventivo allora c'è già una primo messaggio
Della forte messaggio
Del del intendimenti del legislatore della riforma della legge delega del due mila e diciassette
Con il recepimento della cosiddetta teoria della contabilità indiretta
Non sapete che si è
Negli anni prodotta una divaricazione dottrinale e giurisprudenziale tra i sostenitori nella continuità dirette di quel i sostenitori la continuità indiretta
E i primi hanno sempre valorizzato il testo letterale dell'articolo centottantasei Brischi ancora oggi disciplina l'istituto ma soprattutto che è chiaramente riferito soltanto ad un'ipotesi quella del risanamento o quell'esercizio provvisorio da parte degli imprenditori in crisi nella prospettiva della cessione dell'azienda da realizzarsi nella fase esecutiva del concordato entrambe le ipotesi
Partono da un'unica premessa logica che il Concordato con continuità sia riservato all'attività d'impresa proseguita dal soggetto in crisi dal soggetto che utilizza il concordato
Piero uscire dalla televisione sanando segua però aumentare il valore degli asset aziendale esercitando provvisoriamente l'attività d'impresa
Ma le stesse norme che troviamo l'articolo centottantasei venisse sono tutte indicativi del fatto che rispondono a un'unica esigenza cioè quel dai
E adottare
Che attraverso la prosecuzione dell'impresa da parte di un soggetto che entra in concordato
Se posso verificare una erosione ulteriore del patrimonio del debitore che secondo i principi generali che tutti noi conosciamo nel momento del rapporto del concorso dovrebbe essere
Oggetto di una cristallizzazione
Da quel momento il patrimonio del debitore dovrebbe cresta Nizzar sempre
Ed avere un'unica funzione
Due mila settecentoquaranta del Codice civile cioè il soddisfacimento dei creditori concorsuali secondo la regola appunto del concorso è per questo che l'articolo centottantasei cittadini CEE che in questi casi
Il e il piano concordatario deve avere un contenuto obbligatorio un ulteriore cioè l'indicazione analitica dei costi e dei ricavi
Delle risorse finanziarie e taglia corto pure
In queste risorse
E per questo che in questi casi la relazione dell'attestatore deve avere contenuto obbligatorio ulteriore e cioè la valutazione della funzionalità del piano con continuità rispetto al mondo non soddisfacimento
Nel creditori è per questo che l'ultima norma controllato articolo centottantasei bis cioè dice che nel caso in cui la prosecuzione dell'attività d'impresa dovesse risultare dannosa per i creditori concorsuali la conseguenza sarebbe la presentazione del quando nel corso ai sensi articolo centosettantatré quindi l'arresto del concordato era sulla evoluzione
Una procedura nel tempo liquidatorio quindi ho un concordato liquidatorio previa modifica del piano oppure in fallimento con la liquidazione giudiziale
Che Venier si voglia bene in presenza di questa situazione ha cominciato a svilupparsi una teoria secondo la quale l'enorme nel centottantasei bis
Sì sarebbero dovute applicare anche concordati giuridicamente liquidatori
Mai conviene affetti dovessero essere quelle della conservazione del ramo d'azienda o dell'azienda ovviamente nei soli casi in cui nel patrimonio del debitore
Sì
Trovi un'azienda o un ramo d'azienda
Ancora degno di restare sul mercato
Per la esistenza del del mercato spesso con delle prospettive ad un ulteriore sviluppo
Imprenditoriale
Ma la svolta rispetto a attesta che era il inizialmente vedeva prevalere i sostenitori dell'esclusiva esistenza della continuità diretta c'è stata nel due mila e quindici con la riforma del concordato liquidatorio cioè l'aver inserito quel paletto del soddisfacimento al venti per cento
A indotto
Gran parte della dottrina e via vai sempre di più quasi tutta la giurisprudenza ritenere che il paletto nel venti per cento non dovesse applicarsi in tutti i casi in cui si potessero ravvisare la cosiddetta continuità indiretta quindi il fatto che aperto il concordato la gestione dell'attività d'impresa
Passasse a un soggetto diverso da quello in crisi o insolvente
Questa prospettiva è stata recepita dal legislatore della legge-delega
E anche qualche moldavo legato le mani
Alla i hanno nel momento in cui legislatore dovuto emettere i decreti attuativi forse da un punto di vista giuridico sarebbe stato più corretta lineare pre vedere che il limiti inseriti al concordato liquidatorio e che troviamo oggi nell'articolo ottanta con Cile nel Codice della cosa insolvenza all'articolo ottantaquattro ultimo comma
No si sarebbero applicati nei casi in comuni oggetto della liquidazione fosse stata anche un'azienda o un ramo d'azienda si sarebbe diciamo raggiunto il medesimo e il setto la scelta è stato attraverso la scelta è stata quella di dettare una disciplina particolarmente favorevole e incentivante il ricorso al concordato preventivo non soltanto casi in cui a proseguire l'attività d'impresa
Sia un imprenditore in crisi ma anche nel caso in cui la prosecuzione attività d'impresa sia in capo a un soggetto diverso
Perché l'azienda
è stata affittata è stata un oggetto
Qualsiasi altro contratto idoneo a determinare il passaggio nella gestione del attività imprenditoriali però naturalmente questa scelta è stata
Foriera
Di qualche possibile
Già a bordo
Nella nel nell'applicazione pratica dei principi perché sette muto che potesse legittimare
Delle condotte elusive del del dettato normativo con nella predisposizione dei contratti
Di affitto comunque incontrati che dettero Massimo
Il cambiamento sorge soggettivo per il il mantenimento dell'azienda ma il mutamento del del gestore allo scopo né sottrarsi ai limiti che sono dettati per il concordato liquidatoria
Questo è il motivo per cui in sede di decreti attuativi abbiamo ritenuto
Di subordinare
Integrazione della fattispecie della continuità indiretta
Al fatto che il contratto o il titolo
Prevede no
La conservazione dei livelli occupazionali in non è determinata quantità
è stata proprio una scelta che da un lato perseguito l'interesse ad affermare che la continuità indiretta una sua ragione del riconoscimento giuridico soltanto quando oppresse erba
Livelli occupazionali
E dall'altro avuto la funzione nella mente di chi ha pensato all'inserimento di questa norma di cercare di rimediare in anticipo atto possibili comportamenti
Abrasivi ed elusivi l'altro problema che è stato indotto la scelte del legislatore del settanta nel scovato nel due mila e diciassette il recepimento del così detto criterio della prevalenza noi oggi abbiamo l'articolo centottantasei bis che non esclude che sia la necessità di applicare le discipline più favorevole del centottantasei bis
Quando l'imprenditore prosegua nell'esercizio di attività d'impresa a prescindere dall'entità e del valore dei beni estranei
Al perimetro aziendale in quanto non funzionali alla prosecuzione dell'attività imprenditoriale
Perché l'idea è che il concordato debba essere qualificato come con continuità a prescindere dal rapporto esistente tra il dolore
Dei beni estraneo perimetro aziendale in vario diventa fanno parte del dell'azienda stessa questa regola è stata ribaltata dalla legge delega
Che ha introdotto il principio del prevalenza cioè si potrà
Applicare nei giorni al concordato in continuità soltanto laddove i flussi di cassa
Derivanti dalla prosecuzione del territorio impresa o dalla vendita dei beni aziendali
Dovessero essere venti età maggiore rispetto il flusso di cassa derivante dalla liquidazione dei beni stranieri al perimetro aziendale
Questo è stato una scelta sicuramente Daniele nel modesto punto di vista per quello che vale ma comunque ha ispirato la modifica di cui sto per parlarne che avrebbe potuto creare dei problemi ragionevolezza l'esempio che io faccio sempre quello di a due imprenditori entrambe titolari di una ramo d'azienda
Del pari valore
Ma con la conseguenza che applicando il principio di prevalenza quello dei due imprenditori privo di beni estranei al ramo aziendale potrebbe accedere alla disciplina dal concordato contro De con continuità un altro dei il il secondo dei due imprenditori in quanto proprietario dei beni estranei al perimetro aziendale di valore superiore a nome dell'azienda invece avrebbe la necessità di sottostare
Ai paletti e limiti
Alle barriere che caratterizzano la disciplina del concordato liquidatorio quindi l'ultimo comma dell'articolo ottantaquattro però per
Suonare
Coristi possibili problemi di irragionevolezza abbiamo previsto come criterio alternativo a quello della prevalenza il il criterio della conservazione dei livelli occupazionali e abbiamo previsto che a prescindere
Dal carattere della prevalenza o meglio abbiamo integrato il creatore della prevalenza con la previsione della sua sussistenza in tutti i casi in cui
L'attività di impresa oggetto del conservazione o per il tramite della prosecuzione da parte dell'imprenditore o per il tramite dal subentro da parte di un soggetto che verso le pregevoli in crisi
E preveda una conservazione voi poste nel loro pari ad almeno la metà della media del quelle porzioni dell'esercizio precedenti
Imponente del deposito del ricorso
Vedremo se questi interventi potranno avere un effetto favorevole queste sono tutte norme nuove che così come il sistema dell'allerta hanno bisogno di essere messe alla alla prova ci sono altre e poi chiudo credo di aver già esaurito il mio tempo altre piccole modifiche che in qualche misura integrano incentivazione alla continuità quindi all'utilizzo del concordato preventivo
Come strumento di risanamento di conservazione delle aziende
La più importante delle quali la più nuova è quella che prevede che la prosecuzione del rapporto contrattuale tra debitore in concordato il creditore possa integrare quella utilità
Specifica economicamente valutabile che deve sempre essere prospettate i creditori in vista del loro eventuale assenso rispetto alla proposta concordataria
Questo è un elemento di novità che da un punto di vista sistematico ha una ricaduta perché il concordato non è non sarà più come oggi uno strumento del soddisfacimento dei credo dritti
Concorsuali ma strumento del soddisfacimento dei creditori concorsuali nel fermo qui per non andare oltre grazie
Grazie mille l'affarone adesso al dottor Savarese giudice del tribunale delle imprese di Napoli che ci parlerà dei modi unitari di accesso procedure di composizione della crisi diverse dalla liquidazione
Buonasera a tutti grazie di questo invito
Così prestigioso per me io sono un giudice di merito senza particolari titoli ulteriori non ho fatto parte naturalmente di nessuna Commissione come la maggior parte di noi che applicheremo
Questo complicato codici ecco io mi limiterò ad alcune considerazioni
Costruttive di carattere soprattutto mi dispiace per voi dato l'orario di crisi esistenziale che le quindici e trenta processuale
Perché credo che qui ci siano dei margini d'incertezza del testo che possono mettere in difficoltà al mondo dell'impresa i loro legali né magistrati che dobbiamo applicare questa normativa se ne leggiamo e studiamo questo imponente Codice questa imponente forma di codificazione contenuta nel decreto legislativo quattordici possiamo trarre forza e una considerazione di carattere generale
Che e inattuale ormai pensare che il Codice con me formula normativa sia totalizzante totalmente appagante
Non penso che questo sia un problema di questo codice penso che sia una idea di Codice tramontata cioè questo è un classico Codice postmoderno o postmoderno potremmo dire con con Paolo Grossi cioè non riesce a darci risposte perfettamente certi su tutto
Certe cose si possono correggere ma margini di flessibilità forse devono rimanere per quello che il professore Venditti diceva
Cioè perché la realtà in matematica e così soggetta a profondi cambiamenti che siamo noi a doverlo seppie riempire con le nostre risposte giurisprudenziale della pratica
L'intenzione del codice ebbero potentemente
Unificatrice il semplificatrice
Questo noi lo vediamo dalla titolazione di Carpi
Dalla relazione di accompagnamento che soprattutto sottolinea come sia stato introdotto un procedimento unitario di accesso alle tre procedure
E la liquidazione del concordato preventivo e dell'omologazione degli accordi di ristrutturazione
Ora questa è l'intenzione ma nella pratica credo chi ci siano invece nostri problemi rispetto a questa pretesa unificazione penso sia un grande palazzo dello e ce ne dobbiamo ricostruire le tesserine di questo puzzle ricostruendo gli istituti istituto per istituto vi faccio un esempio pratico prima con alcune colleghe dopo l'introduzione di Michele Vietti siamo andati a cercare la norma cioè appunto dice oggi il Tribunale valuta l'ammissibilità giuridica ma si pronuncia anche sentito il lire del commissario sulla fattibilità
E la collega andata direttamente di dire la parte dedicata al concordato ma invece questa cosa sta nell'articolo quarantotto o questa cosa sembra una piccolezza ma è un po'un problema nel di tutto il codice e allora e importante che mi cominciamo proprio ad avere dimestichezza
Con questa codificazione che strutturalmente come modalità narrativa della materia è molto diversa dai codici a quindi siamo abituati
Allora innanzitutto volevo sottolineare la complessità del pazzo lepre qualche possibilità di ricostruzione delle tessere partendo dal capo quarto del titolo terzo che appunto riguarda i soggetti legittimati a tutti e tre
Queste procedure
Ne abbiamo una domanda il Codice già non ci dice espressamente che questa domanda deve essere contenuta in un ricorso e lo capiamo leggendolo c'è una norma espressa di Mika
A domanda si introduce con ricorso al ricorso lo sappiamo tutti e il codice lo dà quasi per scontato
Naturalmente questa domanda trentasette secondo comma e quaranta secondo comma per provenire da soggetti differenti ci sono varie forme di legittimazione e lo sappiamo però c'è una norma sempre unitaria pretesamente unitaria
Sulla documentazione che l'articolo trentanove in realtà questa norma e costruita come obbligo a carico del solo debitore riguarda proprio la posizione del debitore
Sottolineo la norma del secondo comma piuttosto importante che impone al debitore una relazione in cui un po'come nelle procedure diverse dal fallimento noi conoscevamo finora
Il debitore deve dichiarare gli atti di straordinaria amministrazione che ha compiuto nei cinque anni antecedenti
Al deposito anche della domanda di liquidazione
Addizionale ma veniamo la Sezione seconda del capo primo che appunto si intitola procedimento unitario per l'accesso alle procedure
Nello cominciamo a leggere dall'articolo quaranta dove c'è una norma interessante sulle notificazioni che non vanno a buon fine per cause imputabili o meno
Alla titolare della pecche e così via ma su questo non mi soffermo ma procedimenti unitari meno le troviamo perché abbiamo l'articolo quarantuno
Che riguarda insomma il vecchio fallimento
Cioè è una riscrittura riorganizzata l'articolo quindici della legge fallimentare e riguarda quindi solo una delle tre procedure la procedura di liquidazione giudiziale
Dopodiché ci sono donarmi interessanti sui documenti sulla rinuncia a quaranta due quaranta treni
Noè nella attuale legge fallimentare dopo la istruttoria prefallimentare troviamo una bella norma l'articolo sedici che ci dice qual è il contenuto nella sentenza di fallimento ecco qui e dobbiamo andare dal quarantuno al quarantanove per capirlo
E prima cosa c'è perché questo interessante
Il codice strutturato
In maniera possiamo dire esperienziale induttiva come un procedimento cronologico di solito che cosa accade tu inizi una procedura di liquidazione
Insomma nostro fallimento
Normalmente il debitore quelle contrastarla e allora fa una domanda di accesso un'altra procedura che ho il concordato o sono gli accordi di ristrutturazione
Di solito questa domanda non è già bella pronte confezionata c'è bisogno di un termine il famoso concordato in bianco se poi tutto questo non va bene ce lo ha detto la Cassazione si arriva la sentenza di fallimento cioè l'apertura della liquidazione dal quarantuno al quarantanove
Di ho visto testo codicistico
L'articolo quarantaquattro anche ingannevole la rubrica è accesso al concordato e agli accordi
Nel sembrerebbe che dentro c'è la disciplina dell'introduzione del concordato e degli accordi in realtà l'articolo quarantaquattro un ibrido che per i tre quarti riguarda il vecchio concordato preventivo tante gli inizi del debitore
Nella domanda di accesso alla procedura di concordato di accordi che non ci viene però definita perché la troviamo nelle sezioni ad offre può chiedere al tribunale un termine insomma il vecchio concordato con riserva
Questo decreto di concessione del termine sembrerebbe l'oggetto prevalente di questo articolo è un po'ci son cose che già conosciamo sulle quali non mi soffermerei troppo tranne anche per gli accordi di omologazione
Imprevista la nomina di un commissario
Sembrerebbe anche nella fase non dei termini perché su questo la legge l'articolo non è chiarissima forse per qualche correttivo di specificazione ci vorrà ma la norma perché dico riguardanti altro perché ci getta
Così con tre questa cosa che vi ho detto sul commissario anche una norma importante all'ultimo comma
E cioè che gli accordi di omologazione accordi già fatti già siglati vanno registi vanno depositati pubblicate registro delle imprese contestualmente alla domanda di omologazione questa non è una norma che li
Guarda i termini è una norma che già dà per presupposto degli accordi siglati quindi come vedete e c'è un un un pazzo presso e ne dobbiamo stare molto attenti
A questo tipo di ricostruzione quali sono gli effetti sostanziali però di questi termini siamo abituati col centosessantuno
Ad aprire una disciplina piuttosto organico unitaria allora abbiamo il la questione della costituzione delle ipoteche novanta giorni antecedenti le cause legittime di prelazione agli atti di straordinaria amministrazione ma soprattutto l'effetto sospensivo
Chi andava così come effetto principe della proposizione di questo ricorso ecco poi come già è stato detto nelle relazioni stamattina questa cosa non esiste più
Cioè il debitore deve chiedere espressamente nelle misure di protezione
Me lo può provare con la domanda di accesso al concordato può può fare credo anche con la domanda di concessione del termine
E allora noi dobbiamo arrivare all'articolo cinquantaquattro quindi nell'articolo cinquantaquattro noi però troviamo un grosso problema processuale
Perché l'articolo cinquantaquattro si intitola misure cautelari e protettive secondo comma ci dice quando il debitore non fa la domanda lei scrive e l'effetto protettivo parte poi c'è un terzo comma che riguarda solo gli accordi di ristrutturazione che di fatto inserisce centottantadue bis sesto comma che già conoscevamo
A questo punto c'è un presidente del tribunale della sezione che come ci diceva il centro anziani fissa quest'udienza trenta quarantacinque giorni e senza indugio provvede
Poi c'è il cinquantacinque si intitola procedimento ma cinquantaquattro già dalle norme sul procedimento
E questo cinquantacinque dice il presidente designa il magistrato non è lui che provvide e posso magistrato deve provvedere nei trenta giorni dal deposito della domanda perché se non lo fanno
Quella domanda Polledro petto di sospensione perde i propri effetti
Allora ho letto un primo commento che dice beh evidentemente
Questo cinquantaquattro fa riferimento al vecchio centottantadue bis tu fai la domanda se predisponendo gli accordi presidente fa una udienza davanti a sé
Mentre quando l'effetto sospensivo e parte in automatico secondo comma
C'è la designazione del magistrato da parte del presidente che fissa l'udienza difatti rievoca o conferma
O che la misura sospensiva però ecco bisogna fare molta attenzione a chi l'ha fatto solo alcuni esempi vorrei fare una piccola conclusione mi sono fatto una schema
Le modalità di accesso a queste procedure che a ben vedere sono sette
Perché voi avete una domanda di accesso alla liquidazione giudiziaria del debitore
L'auto fallimento insomma eh un po'sì per continuare a capirci una domanda di liquidazione giudiziaria degli altri soggetti legittimati Pubblico ministero creditori ma anche organi di vigilanza e di controllo una domanda di accesso al concordato preventivo già completa
Tutto piano proposta una domanda chiamiamola incompleta non c'è per il concordato in bianco richiesta di concessione in termini abbiamo una domanda di accesso completa o incompleta con richiesta di misure protettive
Credo
Abbiamo una domanda di accesso all'omologazione degli accordi già siglati una domanda di accesso Roma Lazio incompleta stiamo trattando li stiamo facendo danni un termine abbiamo anche la possibilità cioè non si richiede il termine ma si richieda cinquantaquattro terzo comma cioè il vecchio centottantadue bis sesto comma cioè intanto tu sospendi nell'esecuzione
E
Però io ti depositerò di accordi di ristrutturazione
Credo
Credo che oltre a correggere il testo potrebbe essere interessante come prospettiva di riflessione fare quello che fa
L'Unione europea quando emette dei regolamenti particolarmente complessi soprattutto dal punto di vista processuale cioè fa dei format di introduzione alla domanda
Io penso che in questo caso sarebbe molto utile
Che proprio a livello governativo nella fase attuativa si costituissero dei format cioè aiutino l'impresa i loro legali i giudici soprattutto anche non dimentichiamocelo per consentire un censimento telematico adeguato di tutto questo perché ne abbiamo la miti mitologica Consolo con cui fare i conti ogni giorno questo credo sia il compito un minimo di certezza del diritto quello procedurale a cui almeno deve aspirare il codice e noi che saremo chiamati ad applicarlo grazie
La ringrazio molto
Stamattina si è parlato molto di obbligazioni di obblighi nuovi con riferimento appunto agli assetti organizzativi adesso l'avvocato tassi ci parlerà delle azioni di responsabilità nel nostro Codice
A lei la parola
Grazie ringrazio naturalmente per quest'invito sono davvero lusingato di essere qui al vostro cospetto Vittorio così autorevole
Ringrazio il professor Benedetti ancora una volta e
Sì a me diciamo tocca il compito di fare una
Disamina
Questo
In questo margine di tempo che mi viene concesso della delle azioni di responsabilità
Nell'ambito del Codice della crisi dell'impresa dell'insolvenza muovendo tra l'altro da una considerazione di fondo e cioè che
è dal due mila e cinque sostanzialmente ciò all'indomani del decreto competitività che abbiamo assistito ad un graduale spostamento
Tremonti massiccio dell'attenzione nella ricostruzione degli attriti fallimentari dalle sezioni revocatorie a quelle risarcitorie che
Vediamo come
Siamo obiettivi da un lato gli organi societari dall'altro le banche reo di avere magari artificiosamente protratto l'esistenza in vita Dini impresa decotta oggi avere né per me dolosamente o imprudentemente avere dolosamente un prudentemente continuata ad elargire credito queste ultime legato questo fenomeno che aumenta al ben noto depotenziamento dello strumento evocatore arrivo che andato su due fronti da un lato la di mediazione ritenuto sospetto e dall'altro il la riduzione delle ipotesi in cui l'azione percorribile sappiamo benissimo ricco catalogo di esenzioni
Che la norma ha introdotto il terzo comma dell'articolo sessantasette
E
E dunque quella che era sostanzialmente la revocatoria la pietra angolare della concorsualità assistiamo attrezzata è finita per diventare un vero e proprio fossile
Ed è sparito anche nel repertorio di utenza salvo proprio recentissimamente ricordare l'intervento della Suprema Corte che con la sentenza duecentosettantasette del due mila diciannove
A definitivamente fatto chiarezza in un sulla vicenda sulla questione se le rimesse per essere revocabili nell'ipotesi in cui siano consistenti durevoli
Debbano altresì essere solutoria oppure veramente ripristinatorie e non risolto a dicendo sostanzialmente che questa distinzione che cancella d'un tratto l'arbitro risolutezza dall'ottantadue in poi non ha diciamo più diritto di cittadinanza nel nostro ordinamento quindi non si guarda più la natura assolutoria ripristinato l'aria della rimessa
Quindi un sullo sfruttamento dell'interesse verso le azioni risarcitorie verso l'azione risarcitoria nei confronti degli organi societari moltiplicazione di fattispecie giudizi arie
Ricordiamo l'ottava sezione del Tribunale di Milano che molto diligentemente aveva approntato un vero e proprio vademecum sulla affinando un apparato di regole per l'introduzione e l'approntamento dell'azione di responsabilità ANCI aiutando le difese
Anche delle curatele fallimentari
E
Evidentemente formante funzionavano e funzionano sempre come resta aperto poco fa quindi anche degli ore condendo potrebbe essere una soluzione
Un dato singolare sicuramente che ha balza agli occhi di tutti gli operatori insomma sappiamo benissimo che siamo di fronte ad azioni che il più delle volte partono competitità esagerati e poi si impantana no
In ma in maniera anche abbastanza parossistica ma è chiaro che il punto è legato proprio alla mancanza di quegli assetti organizzativi
Ecco amministrativi e contabili la cui adeguatezza denso sancita dal secondo comma dell'articolo due mila ottantasei di cui si è parlato di cui continueremo a parlare sicuramente per molto tempo e il diciamo che il il percorso ha visto anche
Diciamo la tendenza ad aumentare il nodo Lodi patrimoni responsabili
Non possiamo non dimenticare infatti che in questo tentativo di recuperare quanto più possibile agli atti visto alimentari si è poi ad un certo punto ho cercato altre vie per esempio ricostruendo la teoria del socio occulto socio tiranno ricostruendo la teoria della super Società distratto
Tutti tutti gli strumenti attraverso i quali si è cercato di recuperare sempre di più agli atti del fallimento
Ma vedendo proprio nel concreto all'esame delle novità ecco che il Codice ci propone una parte di norme come sappiamo già attualmente in vigore lo è sicuramente la Grundnorm passatemi il termine per l'articolo due ottantasei su secondo comma
Se ne è parlato questa mattina e l'onorevole Vietti ha evidenziato importanza di questa norma e l'impatto che i due mila ottantasei in realtà
Che contenuto nel Codice della crisi a sul diritto societario comune tanto che verrebbe da dire che questo innesto dell'articolo due mila ottantasei
Nell'ambito del diritto societario comune norma del diritto della crisi rischia di mandare in crisi il diritto societario
Perché poi la successiva a norma dell'articolo trecentosettantasette a imposto in qualche modo nello stabilire che la gestione del della del intesa spetta esclusivamente agli amministratori e ripetendo con questo mantra per tutti i tipi societari superando la tassonomia
Dei tipi societari e
Con questa mimesi del modello manageriale delle S.p.A. che viene trapiantato anche nelle società di persone con evidenti rischi di crisi di rigetto ebbene
Il tema è proprio di capire se la necessaria dei battezzati degli assetti organizzativi e e che nell'intento del legislatore sono finalizzati alla tempestiva inversione della crisi
E alla rilevazione della perdita della continuità aziendale
In realtà non siano realtà può più lo stesso diciamo un ampio rimpasto centinaia e dell'agire amministrativo e questo dovrebbe essere forse il punto di contatto tra al diritto societario il diritto della crisi intendo solo dire
Con ciò dire che
Per evitare i rischi di corto circuito tra il diritto che la crisi del diritto societario ed evitare quindi che si vadano a scardinare i sistemi può dare lettura esuberanti di questo rapporto tra il due mila ottantasei e le norme del due mila duecentocinquantasette del due mila seicentottanta bis
Nel due mila quattrocentosettantacinque dei due mila quattrocentonove rovi essi c'è di tutte le norme che si occupano dell'amministrazione in tutti i tipi societari
Occorre dare avere un approccio di tipo metodologico conservativo cioè trovare il modo di combinare le due dispositivi disposizioni
E far sì che se la gestione deve essere finalizzata a realizzare assetti organizzativi idonei a prevenire
Le situazioni di crisi e a quindi intercettare tempestivamente i segnali di quest'ultima
Dovremmo concludere dicendo che in realtà resta il core il senza speranza dell'agire amministrativo non delegabile quindi tutto ciò che non è organizzazione degli assenti organizzativi scusate il bisticcio
E non è quindi attività degli amministratori può essere attività posta in essere dai soci non amministratori dai soci pensate al due mila quattrocentosettantanove e alla possibilità che i soci hanno se delegante dagli amministratori o da tanti soci che rappresentino almeno un terzo del capitale sociale loro possono decidere su argomenta appunto anche di armi alternative all'amministrazione ma sicuramente non non su questioni attinenti alla a adeguatezza degli assetti organizzativi dunque abbiamo come dei binari su cui far correre il tema dell'impresa e questo è l'assetto organizzativo i vagoni e quello che contengono questi vagoni in saranno gli atti concretamente di di amministrazione ma che comunque possono essere compiuti anche da soggetti che non sono amministratori con ciò rispettando l'esclusività
Della gestione dell'impresa ripetuta ripetuto come un mantra dalla CISL attore nella disposizione dell'articolo trecentosettantasette
Del Codice dell'impresa e e quindi impedendo situazioni di prezzo per pezzo letture di di tipo punto esuberante addirittura deflagranti ecco della della disposizione delle disposizioni che sono state modificate
Peraltro non sarà sfuggito che il tema degli assetti organizzativi non è un fatto nuovo che la valuta legislazione verrebbe da dire ma CEDU forwarding perché sostanzialmente se andiamo a vedere tra l'articolo centoquarantanove il Testo unico della finanza
Quindi decreto legislativo cinquantotto del novantotto prevedeva tre poteri nel collegio sindacale quello della valutazione dell'adeguatezza degli orsetti amministrativi e gestionali quindi misura solo i nuovi e d'altro canto è già presente a livello di normazione l'articolo due mila trecentottantuno del Codice civile e il cui quinto comma prevede che sono gli organi delegati a stabilire l'assetto organizzativo amministrativo e contabile e su questo mitico devono vigilare per isolare il plenum il consiglio di amministrazione e il due mila quattrocentotrenta in prima di dovere del collegio sindacale ci viene proprio dire
Che
Specifico loro dovere quello appunto di vigilare sull'adeguatezza degli affetti organizza attività amministrativa
Quindi in realtà si tratta di una trasposizione di principi che sono già come dire Manenti nel sistema si tratta di combinare l'incerto è che i primi commenti appaiono del tutto a volte in contraddizione tra loro e diciamo la lettura che però sembra prevalere anche nei primi commenta è quella di evitare situazioni appunto di conflitto tra le disposizioni e di trovare un accomodamento nel senso che ho cercato di spiegargli
Ora questa è la situazione stiamo parlando di Lorbek sono già in vigore perché queste norme che abbiamo ricordato certi mila ottantasei secondo comma
I nuovi testi degli articoli due mila duecentocinquantasette e compagnia caravanserraglio sono già operativi sono già vigenti mentre mentre non sono ancora in vigore le disposizioni di cui mi accingo a parlare cioè
Le disposizioni che regolano l'azione di responsabilità nelle procedure concorsuali segnatamente l'articolo centoquindici del costo dell'impresa l'articolo duecento cinquantacinque
Quanto alla prima ancora una cosa molto importante c'è stata reintrodotta dall'articolo trecentosettantotto suo primo comma l'azione dei creditori sociali nella res nella società a responsabilità limitata
Sapevo benissimo tutti che in realtà poi a livello interpretativo quinto era un approdo già aperti insomma sa ormai che appartiene già alla alla gli ispettori ma non foss'altro per una evidente ragione da un lato un principi di parità di trattamento che in qualche modo evoca l'articolo tre della Costituzione tra creditori diverso e cioè sembrava ed era effettivamente una sperequazione non giustificata quella tra i creditori sociali della S.p.A. è quella dei creditori tra S.r.l.
Ma d'altro canto legislatore nell'organico gare nel due mila tre lo statuto della S.r.l.
Si era scordato navi certo ma comunque non aveva richiamato e tra le disposizioni in materia appunto di società a responsabilità limitata al due mila trecentonovantaquattro ma c'era certamente a favore di questa rilettura estensiva della norma anche un principio di carattere generale peraltro già appartenente all'elaborazione Pretoria e segnatamente alla diciamo il principio della lesione aquilana del credito sancito già dalla sentenza centosettantaquattro del settantuno della suprema corte quindi anche qui parliamo di cose che
Appartengono già al nostro ordinamento di fatto è stata la codificazione e quindi peraltro non è da tutti accostati questa tesi perché non mancano anche un autori assolutamente e di di spicco che ritenevano invece assolutamente non operante la norma del due mila centonovantaquattro anche per le società a responsabilità limitata quindi poi si è semplicemente esemplari di sistema ed il bilanciato
Detto presto appunto centoquindici del costo della crisi che regola l'azione di responsabilità nel concordato preventivo con cessione
Concordato preventivo con cessione che certamente ipotesi recessiva rispetto a quella diciamo anche qui altro mantra dal concordato in continuità
Ebbe in questo caso però anche qui la norma non fa altro che recepire l'ordine un orientamento pretorio diffuso innanzitutto la sperimentabilità sebbene non troppo frequentata dell'azione di responsabilità nel concordato preventivo
Solo recentemente la giurisprudenza avuto occasione di occuparsene ma indubbiamente quello che il Codice la crisi ci mette di fronte a una sorta di sfida nella redazione dei piani e le proposte di concordato bisognerà fare molta attenzione
Se si tende se si vuole da parte della società proteggere e i propri amministratori perché la normativa dirci innanzitutto definisce chiaramente l'ambito della legittimazione l'esperimento di questa azione e parlo segnatamente della è una dei crediti della dell'azione sociale di responsabilità
Cioè viene a dirci che il liquidatore giudiziale nell'ambito di un concordato preventivo con cessione è un solo soggetto legittimato a promuovere detta azione
Tagliando anche qui in maniera netta qualsiasi dissertazione sul punto
Tema che è strettamente legato sempre parlando dell'azione sociale di responsabilità alla necessità o meno che detta azione sia preceduta dalla autorizzazione assembleare siccome prevista dall'articolo due mila trecentonovantatré
Il fatto che il legislatore venga a dirci che la legittimazione spetta aggiungiamo esclusivamente al liquidatore giudiziale appunto tale alimenta ogni questione perché è evidente che a questo punto l'autorizzazione assembleare non serve più
Ma ci tiene anche a dire un'altra cosa molto importante e che l'azione risarcitoria
Sociale di responsabilità verso gli amministratori e sindaci gli organi di controllo
è un asset che deve essere considerate nel momento in cui viene lavorato alla proposta di Piano una proposta un piano segnatamente adesso proprio perché la norma viene a dirci che è in opponibile
Alla liquidatore giudiziale e ai creditori sociali ogni patto contrario per cui una volta che l'impresa entra nel percorso concordatario l'azione di responsabilità non è più disponibile dal proponente e quindi diventa
Di diciamo spettanza ecco delle liquidatore giudiziale
E questo è l'aspetto ci certa certamente rilevante e se vogliamo per riagganciarci a quello che questa mattina il presidente Vietti diceva essere un un possibile costo anche di questa norma
Verrebbe da pensare che quest'ulteriore
Elemento di incertezza potrebbe spingere il debitore a scegliere soluzioni diverse dal concordato con cessione che peraltro appunto D'Amuri trentotto le protesi principale ma quella recessiva e magari spingersi sugli accordi di ristrutturazione sapendo che poi certo punto se venisse fuori che i profili di responsabilità degli amministratori non sono stati adeguatamente valutati in un momento in cui è stato predisposto il piano anche perché dice sempre un po'il principio per cui a un certo punto il debitore che chiede il concordato pensa
E gli amministratori di questa che questo rappresenti un salvacondotto sulla lo Tsunami responsabilità civile
E i di questi ultimi e non è così perché appunto
Rimangono sempre esposti all'azione di responsabilità
Sempre parlando del concordato dobbiamo ricordare che invece con riguardo all'azione dei creditori sociali quindi parliamo di quell'azione che viene esperita allorché il patrimonio sociale risulti sufficiente a soddisfacimento dell'azione dei creditori
E in presenza di comportamenti da parte degli amministratori e dei controllori
In violazione dei principi che presiederà la conservazione del integrità di quest'ultimo del patrimonio sociale
L'azione spenta esclusivamente aggiungo questo inciso ma va da sé che sul piano sistematico per rispettarne Leonetto miliari terrà il proprio così
A esclusivamente ai creditori sociali quindi liquidatore giudiziale non può esperire l'azione
Per essere molto semplici ex articolo due mila trecentonovantaquattro ma solo l'azione sociale di responsabilità
Ora che ne è invece dell'azione di responsabilità e chiudo su centoquindici con riguardo alla concordato preventivo in continuità perché la norma si occupa solo appunto del concordato preventivo con cessione
Va da sé che non essendo un assetto è oggetto di cessione come gli atti venite ai creditori questo rimane in capo alla società che quindi rimane libera di esercitarla
E naturalmente allorché deciderà di farlo questa azione sociale richiederà al preventivo assenso da parte dell'assemblea
Può esserci un problema riguardo della in attuazione o meglio pensiamo all'esecuzione del concordato alla norma grande contenitore dei centottantacinque che adesso il nuovo centodiciotto che succede se l'assemblea non delibera l'azione di responsabilità
Il legislatore ha provveduto assai opportunamente a inserire un anche all'articolo centodiciotto nella parte in cui si stabilisce la possibilità per il
Il
Gli organi della procedura di trattenere l'esecuzione coattiva degli obblighi assunti dal debitore concordatario in sede di di proposta perché la norma
Dell'articolo centottantacinque terzo comma era così formulata il debitore è tenuto a compiere ogni atto necessario a dare esecuzione alla proposta di concordato
Se presentata da uno più creditori adesso è stato aggiunto un anche quindi anche se presentata da uno più creditori il che significa che sarà proposta concordataria arriva dal debitore
Il rischio dell'esecuzione coattiva leggi nel caso della tua responsabilità la mancata convocazione dell'Assemblea per la deliberate l'azione di responsabilità ecco può trovare sicuramente applicazione
Centoquarantasei legge fallimentare attuale duecentocinquantacinque codici della crisi la norma sostanzialmente introduce una serie di problematiche togli alcune raggiunge alte ovviamente così ma un primo spunto interessante è che l'articolo duecentocinquantacinque viene ad elencare in maniera proprio tassonomica tutte le azioni di responsabilità che possiamo immaginarci che possano essere sparito dal curatore quindi l'azione sociale di responsabilità l'azione dei creditori sociali
L'azione prevista dal due mila quattrocentosettantasei settimo comma che è quella che ha come vittime i soci che abbiano intenzionalmente deciso autorizzato altri dannosi per la società
L'azione prevista dal due mila quattrocentonovantasette cioè l'azione dei creditori sociali della società eterodiretta a fronte di comportamenti da parte dalla routine e degli amministratori di tutti quei stanze una società che in violazione delle dei principi di corretta gestione societaria imprenditoriale abbiano cagionato danno sub specie di lesione dell'integrità del patrimonio azione che peraltro può essere può attingere anche alla stessa società eterodiretta
Tra l'altro in questo diciamo sforzo di indicare compiutamente tutte le azioni guarda caso legislature se proprio scordato dell'ipotesi più frequente che quella del due mila quattrocentottantasei
E cioè il caso dell'indebita prosecuzione dell'attività d'impresa allorché verificata si trattava di scioglimento scatta l'obbligo per gli amministratori della conservazione del patrimonio sociale
A i al fine di punto preservarne l'integrità e soprattutto il valore ecco a quel punto si è dimenticato inserire questa norma e quindi il il tema è è chiaramente ancora possibile per il curatore esperire questa azione che poi appunto statisticamente di poteri più frequente e quindi quando l'amministratore o menta a fronte del verificarsi della causa di scioglimento di attivare i rimedi previsti dal due mila quattrocentoquarantasette e due mila trecentottantadue terra S.r.l. cioè il la ricapitalizzazione ovvero la trasformazione naturalmente dobbiamo ritenere che questa azione
Rientri nel novero delle azioni a cui il curatore è legittimato non foss'altro non foss'altro perché anche nell'articolo parte il dato testuale ma credo che si convenga su tutto arresto sui tanto sostanziale sistematico ecco di uno sguardo lì olistico dell'intera riforma certamente però l'articolo trecentosettantotto nell'introdurre e arriviamo al al punto sicuramente più diciamo divertente di tutta l'altra riforma dell'azione di responsabilità nell'introdurre il diciamo il criterio di determinazione del danno fa proprio riferimento all'azione di responsabilità esercitata nell'ambito delle procedure concorsuali quindi va da sé che anche questo riferimento letterale insomma ci assicura che è stata una mera dimenticanza
Del legislatore
Mera dimenticanza che tra l'altro insomma fa
Nell'ambito delle azioni di responsabilità nell'appunto nell'ambito dei gruppi
Da pendant con l'articolo duecentonovantuno norma che appunto stabilisce che in la vado a recuperare il curatore sia nel caso di apertura di una procedura unitaria sia nel caso di apertura di una pluralità di procedure
è legittimato ad esercitare le azioni di responsabilità previste dall'articolo due mila quattrocentonovantasette qui si parla di azioni di responsabilità ex articolo due mila quattrocentonovantasette
E questo richiamo ha fatto fa pensare lascia pensare che in realtà parlando di azione si parli sia delle azioni di creditori sociali della società controllata o per meglio dire Toro diventa che subisca
La lesione all'integrità del patrimonio per effetto di condotte contare i principi di corretta gestione imprenditoriale della holding ma si riferisca anche all'azione dei soci che della società etero dirette quali a fronte di simili condotte possono domandare
Il risarcimento del danno di quella che sarebbe la lesione al valore e la redditività della propria partecipazione nella società eterodiretta
Che significativamente allarga di molto la prospettiva risarcitoria del in effetti qui sembrerebbe aperta la possibilità per il curatore anche di esperire questa azione nell'ambito dei gruppi teniamola presente non si sa se sia effettivamente voluta la cosa ma un'apertura in questo senso sembrerebbe proprio esserci
Il duecentocinquantacinque dice anche una cosa interessante che vi segnalo cioè ci viene a dire anche che il curatore può agire separatamente cioè far valere da una parte l'azione dei creditori sociali dall'altra quella dei quella sociale già perché siamo stati abituati a leggere per anni che la possibilità del cumulo delle tue azioni c'è il collage delle due azioni quella sociale quella di creditori sociali
Cui esse Reggio e io sette religiose quindi alla fine non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca se si fa l'azione dei creditori sociali quella di rifare e non articolati i creditori sociali con tutta una serie di ovviamente ricadute sul piano della prova che ben conoscete e che sulle quali non vi tedio oltre arrivo sulla questione della quantificazione del danno nelle azioni di responsabilità
Dicevo l'articolo trecentosettantotto allora questa norma
Stabilisce questo principio ve lo leggo perché la memoria per magari mi fa dire tutto gli amministratori rispondono verso i creditori sociali per inosservanza eccetera al terzo comma quando è accertata la responsabilità degli amministratori
E e si salva la prova di un diverso a montare il danno risarcibile si presume pari alla differenziata al patrimonio netto alla data in cui l'amministratore cessato dalla carica o in caso di apertura di una procedura concorsuale
Alla data di apertura di tale procedura e il patrimonio netto determinato la data in cui si è verificata la causa di scioglimento ex articolo duecentodue mila e quattrocentottantaquattro pretende netti patrimoniali lo conosciamo
Da un po'di tempo che gira il titolo elementi patrimoniali e di fatto ha finito per soppiantare quello che invece ritorna in versione card più avanti ci arriverò della differenza tra l'attivo e il passivo
Questo criterio si perché effettivamente è la versione Arbat il povero amministratore da perché non si parla più della del fallito spalla del liquidato però l'amministratore non sta meglio nella cantina anziché assoggetta ad una serie di il fuoco dissidi fuochi diffida davvero micidiali
Il criterio di metri patrimoniali come sappiamo è il criterio che appunto è stato e lavorato nell'ottica di stemperare un po'i difetti dell'applicazione di quel criterio
Definito da alcuni un po'rozzo che imputava all'amministratore nell'ambito dell'azione di responsabilità che vivono nella nelle procedure concorsuali della differenza tra l'attivo e il passivo fallimentare criterio che come sappiamo bene è stato diciamo per la prima volta affermato dalla Suprema Corte nel mille novecentottantacinque fino ad arrivare alla sentenza nove mila e cento del due mila e quindici con le con la quale le Sezioni Unite hanno invece messo un paletto molto opportuno dicendo guardate che il criterio che la differenza tra l'attivo e passivo
Fallimentare un criterio che in realtà serve solo come strumento di liquidazione equitativa del danno e quindi si può applicare soltanto quando sia diciamo impossibile ricostruire il patrimonio su semplicemente perché manchino le scritture contabili oppure la loro ricostruzione non consenta appunto della loro la sono tenute talmente modo irregolare che non consentono la ricostruzione
Del patrimonio dunque diciamo un criterio almeno nella elaborazione giurisprudenziale successiva al due mila quindici che veniva mai considerato residuale applicabile solo in quella particolare ipotesi mancanza di scritture contabili documento diciamo criterio di liquidazione equitativa del danno
Il legislatore introduce il criterio della differenza tenenti patrimoniali però introduce alcun inversione dell'onere la prova perché dice
Che il danno si presume pari alla differenza tra il netto patrimoniale esistente alla data dell'apertura della procedura concorsuale con la data della cessazione dell'amministratore e la data in cui si è verificato lo la causa di scioglimento
Che con uno e ti con due questi ti comunichi con due devono essere oggetto però di una determinazione che ACT Hooper a domanda demandato di fare tramite una riclassificazione del bilancio perché il compito sarà quello di epurare i patrimoni netti da tutte quelle diciamo voci che in realtà sono voci che si connotano e vivono diciamo in quello che è il Goin'consolidarla dell'attività imprenditoriale cioè la gestione caratteristica
Allorché si verifica una cava di scioglimento questa gestione caratteristica cessa e quindi bisogna riclassificare i bilanci per determinare il netto patrimoniale
Tuttavia la norma dice si presume che questo a questo martedì danno sia uguale a questa differenza
Salvo la prova di un diverso montare che deve essere fornita da chi ma chiaramente da ogni sapore convenuto in giudizio il quale e quindi si inverte la approva il quale se non è in grado di dimostrare un diverso montare che fa si becca in pieno la differenza tra attivo e passivo
Non facciamo valutazioni assiologica ci limitiamo a mettere di fronte il dato testuale della norma questo è non solo ma
Forse più qualche correttivo si potrebbe anche cercare lasciare libero il giudice di applicare dei criteri di cui efficienti dite moltiplicazione
Consentire altri giudice di attribuirà Citiulo ha facoltà di acquisire magari quei documenti che possano agevolare la ricostruzione benché non oggetto di allegazione specifica
Magari facendo richiamo al centoventuno del del decreto legislativo trenta del due mila cinque rito brevettuale che consenta ci chiude andare proprio a prendersi documenti quando le parti non lo facciano
Consentire e poi qual è la prova liberatoria che deve fornire l'amministratore convenuto in giudizio per ribellarsi a questa responsabilità deve fornire fornire forse la prova di avere
Diciamo controllato che l'assetto organizzativo amministrativa e contabile fosse adeguato
Può cercare col mille centoventisette di limitare il danno magari dicendo curatore poté risvegliarti prima andare a recuperare un credito che non ha recuperato e quindi eccepire
Lasciamo tutti sul tappeto queste ipotesi
Di sicuro una cosa è certa arida ma la versione hard quando manchino le scritture contabili spero la la loro la la ricostruzione di patrimoni netti ho finito la ricostruzione patrimoni etti non è possibile per appunto la regolare tenuta delle stesse
Ecco cosa dice legislatore
Il danno è liquidato in misura pari alla differenza tra attivo e passivo accertati dalla procedura il che significa che semplicemente se l'amministratore non è responsabile della distruzione ipotetica delle scritture contabili ma magari a suo
Il suo sodale diffuso lo suo amico amministratore che ha fatto sparire tutte le scritture contabili quindi la colpa sua
Si becca per intero questo della differenza tra l'attivo e passivo senza possibilità che si tenda a dimostrare in qualche modo e questo danno si è imputato sulla base di un criterio di imputazione soggettiva dolo colpa che sia quindi qui sicuramente bisogna rivedere qualcosa perché questa è una conseguenza
Assolutamente non non corretta dal punto di vista dei principi generali ultima considerazione la norma sulla quantificazione del danno è da considerarsi a mio modo sommesso di di vedere
Una norma non sui modi di acquisizione della prova ma una norma sulla proroga quindi una norma sostanziale
Che quindi non trova applicazione nei giudizi in corso ma sicuramente destinata a trovare applicazione per i fatti anteriori ovviamente alla sua entrata in vigore nei giudizi che verranno da qui in avanti instaurati grazie
Grazie avvocato tasse per questa puntuale esegesi diciamo dei problemi trent'di questo codice e l'ultima questione cui accennato mi sembra davvero una questioni di grande problematicità costituzionali
Passiamo adesso tra gli ultimi due interventi ancora degli operatori dottor Tripodi Unioncamere a lei la parola
Buona sera su mi scusi che vi chiedo scusa per il ritardo con cui sono arrivato ai lavori di questa sessione della del convegno ringrazio il Consiglio Superiore della Magistratura il consigliere Benedetti
Il presidente Vietti per l'invito che mi hanno rivolto ad esser presente oggi qui con voi
E condividere qualche riflessione non sull'impianto generale del provvedimento
Me ne guarderei bene passo per la parte sono quattordici per cento articoli che sono relativi alla i alla novità che è stato introdotto dal provvedimento di riforma del diritto fallimentare relative ai meccanismi di allerta di composizione
Con composizione della crisi
Composizione assistito della crisi
Che e il punto come voi sapete sul quale sono state chiamate in causa direttamente anche le camere di commercio
Affidando alle camere di commercio e segretari delle camere di commercio la compito di essere il punto di riferimento di questo meccanismo di allerta che è stato introdotto in questo modo per la prima volta nel nostro ordinamento
E di far ruotare attorno alle Camere di commercio all'organizzazione dell'organismo di composizione delle crisi locali
La possibilità di introdurre degli strumenti che riducano il numero delle crisi aziendali che finiscono sostanzialmente con dei fallimenti o liquidazione giudiziari come adesso si chiamano voi sapete che ogni anno sono circa dodici mila e dichiarazione di fallimento
In questi anni di crisi sono ovviamente cresciuti adesso si sono stabilizzati diciamo che una media normale quella che Bindi cavo poc'anzi quello di dodici mila
Allora io corrisponde sulla d'una domanda con due brevissime riflessioni in modo da essere anche rapida non non arrivare alle conclusioni
La domanda è questa che mi faccio e che condivido con voi
Questo strumento che è stato introdotto può essere inutile ha lo scopo per il quale pensato che io individuo nel fatto che dovrebbe ridurre il numero delle crisi aziendali che vanno a finire in fallimenti
Ci sono di fatti molte situazioni che solo perché sono tirate nel di situazioni di difficoltà aziendali
Le difficoltà aziendali Popper sapete che possono essere organizzativo di tipo industriale di tipo finanziario di tipo di presenza sul mercato possono essere e non i fattori di difficoltà delle aziende
E così questo strumento può essere utile pre erranti
Anticipare la lettura della difficoltà dell'azienda e introdurre la possibilità che ci siano strumenti che aiutino l'imprenditore a risolvere la crisi la difficoltà prima che si trasformi in default bene proprio conclamato
Direi in secondo luogo quando questo non fosse possibile
è sempre utile che un default o che sarà inevitabile venga anticipato per questo riduce il costo sociale in economico i libri de di civile di un default aziendale perché poi come sa ben sapete
La crisi di un'azienda la vita il fallimento di un'azienda implica una serie di filiere che vengono coinvolte clienti-fornitori subfornitori Ministro degli istituti finanziari eccetera
Quindi se l'azienda e sana e può andare avanti è bene che vada avanti e venga assistita in questo percorso se l'azienda non poche a finire in default la situazione è talmente grave che non può che finire
In un default è bene anticipare al più presto
La dichiarazione e lo svelamento di questa situazione
Allora io dico sì
Può essere uno strumento utile ad alcune condizioni
Che quelle che mi permetto di sintetizzare con voi una prima condizione io la di lei subito e introduzione di una gradualità
Degli studi del dell'ordinamento di questo strumento dell'Intruder istituzione dell'organizzazione dell'avvio di questa procedura che voi sapete
Tra sedici mesi circa un anno diciotto mesi dovrà entrare a regime
Un'introduzione della gradualità perché perché io penso che uno strumento così è veramente impattante sul nostro sistema di piccole aziende perché io immagino che voi siete soprattutto prevalentemente operatori professionisti operatori del diritto mai le nostre piccole aziende le aziende piccole italiane sono veramente tra virgolette destrutturate ciò una strutturazione talmente semplice che fa ruotare spesso attorno all'imprenditore i suoi collaboratori diretti tutta la vita dell'azienda
Allora
Per il sistema delle piccole aziende questo a passaggio sarà sicuramente molto impattante allora per evitare che un impatto molto importante si traduca in una difficoltà dell'avvio di questa nuova di questo nuovo strumento a mio avviso lo la possibilità che si ci sia una dilazione una graduazione dell'Inter dell'inserimento dell'avvio di questo degli occhi migliore del del meccanismi composizione sito della crisi sarebbe utile in che senso una una gradualità
In primo luogo io penso che essendo coinvolti nel procedimento nella procedura piccole e medie aziende si potrebbe ipotizzare che ci siano due gradini d'ingresso universi anzitutto per le medie aziende che sono normalmente più strutturate
E dare qualche mese in più al fatto che le piccole imprese di rientro nel novero dei soggetti segnalabili questo perché perché impropriamente U e ben diverso avere a che fare con un'azienda di medie dimensioni che come sapete nel nostro ordinamento diciamo per usare un parametro sono del cinquanta e duecentocinquanta dipendenti
Nelle quali molto spesso a Luca illegale il finanziario il marketing sono strutturati sono in grado di di interloquire con degli operatori professionali con cui si troveranno quelli dell'occhio
Diverso nel caso delle piccole aziende
I numeri le stime che abbiamo che abbiamo fatto del delle imprese che potrebbero essere oggetto di questo intervento sono circa sono importanti perché sono all'incirca tra i trentacinque quaranta mila le situazioni aziendali le aziende che potrebbero essere coinvolti
Spezzare in due il meccanismo graduando l'ingresso prima per le medie e poi per le piccole potrebbe aiutare secondo passaggio di gratuita probabilmente anche il collegio sindacale
Il collegio sindacale voi sapete che una previsione un obbligo di previsione che scattata già da quella fino ad più alla fine di quest'anno confini ebbe con coinvolge centosettanta mila imprese piccole imprese per la prima volta allora immaginare la gradualità
Una diciamo un accesso graduale pur quindi con una sostanzialmente con una rinvio di qualche mese dell'avvio di questo obbligo servirebbe alle piccole aziende
Per avere un attimo una c'è un impatto con la novità che peraltro è utile perché il collegio sindacale utile perché introduce strumenti di diciamo di autoanalisi dell'impresa molto più importanti più significativi quegli altri internet secondo aspetto è seconda condizione direi l'aspetto organizzativo su quello stiamo lavorando sottolinea due aspetti dell'aspetto che vede il tema organizzativo il primo aspetto è quello dell'omogeneità
Ne stiamo lavorando come sistema camerale per far sì che ci sia un accesso a procedure sostanzialmente identiche ovunque sia il diciamo il punto territoriale da cui impresa accede al servizio degli occhi
Le avesse una difformità di regolamenti duty di modalità operative renderebbe tutto più complicato secondo aspetto che secondo me e quello effettivamente condizionante
E il tema della professionalità che riguarda non solo le strutture interno e del sistema delle camere di commercio medico riguarda un po'tutto il mondo dico dei professionisti degli aspetti che sono chiamati a con a e sono coinvolta la composizione dell'organismo
Del del Locri questo perché perché guardate secondo me in generale siccome questo è uno strumento nuovo il il l'idea che ci sia una visione del rapporto con l'impresa finalizzata a trovare le modalità gli elementi gli aspetti che possono consentire e venti ecco da eventualmente da corregge che possono consentire all'impresa di andare avanti non è una mentalità diffusa non è una conoscenza diffusa non è un comune o Audi fuso nel nostro ordinamento
Fare un'analisi Diaz di un'azienda piccola o media che sia e capire quali sono gli aspetti su cui si intervenendo sui quali l'azienda può effettivamente andare avanti che non siano meramente finanziari ma per esempio di tipo industriale richiede un lavoro e una conoscenza che è difficile trovare in natura così occorre che ci sia un percorso di formazione importante dei professionisti
Che sono coinvolti per tutti i vari aspetti regale eccetera
E ovviamente delle strutture di assistenza questo siccome è uno W ecco perché secondo me la gradualità importante
Perché la gradualità consente che ci si eserciti su numeri inizialmente più bassi e poi si vada sui nei grandi numeri che saranno i numeri delle aziende coinvolte nel processo terzo aspetto che vorrei mettere in luce l'uso della telematica
Restiamo ci stiamo strutturando per realizzare una piattaforma telematica è ovvio che non possiamo che pensare il processo la procedura tutta se non in chiave telematica
è chiaro che questo pone aspetti che stiamo indagando
E che vi segnalo sul tema della riservatezza che l'obbligo diciamo incombente norma evidentemente su tutto l'aspetto procedurale
Con tutte le conseguenze gli aspetti da da sono da mettere in luce e da chiarire bene da con da sistemare organizzativamente perché la telematica consente all'utilizzo del servizio utilizza il deposito per esempio di una serie di know-how perché la telematica non è solo il collegamento dell'impresa in difficoltà con uno cori
E le procedure c'è la gestione dei flussi procedurali successivi è il fatto che tu puoi utilizzare il know-how già acquisito e depositato in in Rete
Ultimo aspetto che rimettere in luce il tema del coinvolgimento
Ultima condizione che li mette in luce il tema del coinvolgimento più ampio della lettura corretta di questo strumento
La lettura correte questo subendo da parte delle imprese perché le imprese devono avvertire che lo strumento e predisposto non per creare un ulteriore onere a carico loro e qui c'è apro e chiudo una parentesi un tema di costi non di poco conto
Un tema di costi non di poco conto perché e le bimbe immaginate di la situazione di un'impresa coinvolto in una segnalazione obbligatoria
Da parte dei creditori pubblici qualificati INPS Agenzia delle Entrate eccetera per esempio o da un collegio sindacale impaurito delle possibili conseguenze che potrebbero derivare dalla sua in attività
Anche se giustificato dal punto di vista economico potrebbe anche essere gestita dal punto di vista economico non ci muoviamo perché pensiamo che questa crisi sia superabile nel breve tempo però
Ci salvaguardiamo
Ecco pensate cosa perpetua possa voler dire questo se il mondo dell'impresa della sistema delle imprese centinaia di migliaia di imprese che sono coinvolte nel corso degli anni in questa in questa vicenda dovessero avvertire
Come un ulteriore peso della burocrazia un onere che si aggiunge al già la la la già difficile vita della del piccolo imprenditore del medio imprenditore con questa con questo strumento
Questo cosa vuol dire e chiudo che ci vuole una con una condivisione forte ed ecco perché ritorno la gradualità secondo me importante una condivisione forte
Una un percorso culturale di crescita forte di conoscenza di know-how e di condivisione dell'obiettivo nel mondo dei professionisti nel mondo delle istituzioni pubbliche ivi compreso le autorità giudiziarie nel mondo
Del piccole e medie imprese io credo che però il risultato
Detto questo il risultato a cui si punta sia importante che sia un'acquisizione molto importante per il nostro sistema e per questo occorre che poiché il tentativo è serio importante l'obiettivo è molto importante venga percorso con la prudenza la diciamo e la sapienza che consente di gestire l'avvio delle riforme di evitare che le riforme anziché un accoglimento generino una difficoltà di accoglimento o rigetto addirittura vi ringrazio
Grazie adesso passiamo al punto di vista di Confindustria e do la parola all'avvocato soffia
Buon pomeriggio a tutti vado oltre i saluti di rito visto che mi è stato chiesto uno sforzo di sintesi e allora faccio mia la notevole lezioni di stile il professor Zeppilli male applicherò la prossima volta perché i limiti di tempo ogni concentrerò principalmente su quali propone criticità almeno quelle che nel sistema delle imprese sta vivendo come tali in primis da via il complesso tema dell'ampliamento dei casi di nomina obbligatoria dell'organo di controllo
Interno dei revisori e nelle S.r.l. non a caso utilizzo l'aggettivo Complesso perché sta emergendo con sempre maggiore evidenza e che si tratta di una questione che va un po'oltre la tradizionale ritrosia delle imprese a non sopportare costi aggiuntivi
Anzitutto come è noto e come il dottor Fontana Bensaia nella visione di Confindustria una simile estensione doveva essere debitamente coordinata con gli obblighi di segnalazione in questa stanza non gli strumenti d'allerta
E poteva giustificarsi soltanto in assenza del riconoscimento della legittimazione alla segnalazione in capo ai creditori pubblici qualificati perché solo in tal caso l'allerta ci sarebbe incentrata sarebbe stata incentrata su presìdi endo societarie e rafforzare tali presidi sarebbe stato ragionevole ma poi le modalità con cui tale estensione stava concepita fin dalla legge delega appaiono esorbitanti uno degli effetti paradossali e che saranno tenute alla nomina impresa econdo soli undici dipendenti prescindendo da qualunque valutazione in ordine è stato patrimoniale
E ricavi quindi e del tutto intuitivo che le soglie sono state fissate a un livello eccessivamente basso in particolare appunto quella riferita ai dipendenti e andrebbero modificate al rialzo recuperando peraltro dall'attuale assetto codicistico il criterio cumulativo delle soglie parquet l'obbligo dovrebbe scade obbligo di nomina dovrebbe scattare al superamento di almeno due di esse non soltanto di una è una modifica in tal senso sarebbe pienamente aderente alla ratio dell'articolo tre del Codice che nel declinare i doveri dell'imprenditore richiede di adottare assetti organizzativi adeguati ma non in questo contesto ha detto adottare assetti organizzativi adeguati dovrebbe significare svilupparli secondo un effettivo principio di proporzionalità tenendo ribadisco effettivamente in conto le dimensioni delle imprese le loro caratteristiche come pure le difficoltà operative dei soggetti a vario titolo coinvolti come possono non lo diciamo noi lo dicono
I professionisti che sono sempre più preoccupati come possono i sindaci o i revisori assolvere pienamente ai propri compiti in realtà così piccole dove mancano flussi informativi e processi di pianificazione adeguati e io realtà così piccole dottor Tripoli l'intervento del Locri non rischia forse di essere vana quando addirittura nonna arrivare ad Effetti sistemici pericolosi
Ed è una domanda che non vuole essere meramente provocatoria ma che è indotta da da alcune prime stime che prospetta uno scenario non propriamente confortante
Su questo mi soffermerò abbrevia agganciandomi appunto alle osservazioni poc'anzi svolte dal dottor Tripoli perché ci utile sull'articolo trecentosettantanove a nostro giudizio le soglie andrebbero modificate al rialzo e continuiamo a ribadirlo sebbene siamo perfettamente consapevoli che una modifica in tal senso incontra il proprio principale ostacolo
Nella legge delega
Se però come stiamo registrando vi è una convergenza di vedute al riguardo
E mi spiace che il dottor Vitiello sia andato via ma non sarebbe peregrino ipotizzare una modifica che intervenga direttamente sulla legge delega quello che invece si potrebbe senz'altro fare supportando il canale dei decreti correttivi
Intervenire sul regime temporale del dell'obbligo
Di nomina l'articolo trecento settantanove compare tra gli articoli entrato in vigore anticipata quindi trascorsi trenta giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta che ci riporta lo scorso sedici
Marzo ma l'ultimo comma dell'articolo trecentosettantanove chiarisce che le società a responsabilità limitata e cooperative costituite da a tale data e quindi al sedici marzo del due mila diciannove
Dovranno provvedere alla nomina ed eventualmente all'adeguamento di atti costitutivi e statuti né entro i successivi nove mesi nonostante le indicazioni e gli auspici che stanno circolando su alcuni territori siamo piuttosto sereni nel ritenere anche alla luce della relazione illustrativa che l'interpretazione letterale della norma lasci spazio per l'assolvimento dell'obbligo di nomina fino a dicembre due mila diciannove ma preferiremmo che su questa interpretazione letterale prevalesse un'interpretazione
Sistematica per evitare un altro paradosso e cioè che sindaci e revisori nominati
Alla fine dell'anno siano ciononostante chiamati a verificare i bilanci dell'anno
Medesimo con riferimento a questo aspetto le osservazioni della relazione illustrativa ci vengono meno
Incontro ma riteniamo che per dare effettività all'obbligo di nomina risponderebbe a buon senso prevedere un termine per la nomina medesima che sia maggiormente parametrato all'approvazione dei bilanci
Due mila diciannove e quindi detto con molta più franchezza potrebbe essere molto utile far slittare la nomina di assemblee di bilancio due mila venti poc'anzi
Facevo riferimento a possibili rischi sistemici il tema di sindaci e revisori intimamente connesso agli obblighi di segnalazione in capo agli stessi e quindi all'allerta
Dati sì acerbe Dexia e noi va vi faceva riferimento poc'anzi il dottor Tripoli limano che per effetto del drastico abbassamento delle soglie le piccole imprese quando parliamo di piccole imprese facciamo riferimento ai parametri la direttiva contabile
Le piccole imprese che dovranno nominare organo di controllo interno revisore sono circa centosettantotto mila ed è molto probabile
Che tali organi intercettati i primi segnali della crisi
Procedono senza indugio alla segnalazione all'opera anche per non incorrere nella responsabilità solidale con gli amministratori poi agli obblighi segnalazione interni si affiancano con gli esterni e cioè quelli in capo ai creditori pubblici qualificati anche quest'ultimi eredi evidentemente incentivati
Alla segnalazione per non incorrere nelle sanzioni dell'agitatore a correlato alla mancata da ottemperanza della dell'obbligo di
Dell'obbligo di di segnalazione
Ora sulla base di stime che sono preliminari e potenziali sembrerebbe che nella prima fase di applicazione degli strumenti dar retta il numero di segnalazioni potrebbe aggirarsi sulle trenta mila a questo numero si associano circa quattrocentosessanta mila posti di lavoro che sono evidentemente a rischio
Non che è uno stock di debiti nei confronti del sistema bancario che oscilla tra i venticinque sessanta miliardi e debiti che evidentemente sono a rischio di riclassificazione come non performing ora i numeri possono variare però il messaggio e chiaro e cioè che numero così elevato di segnalazioni nella prima fase di applicazione dell'allerta cui dovrebbero corrispondere altrettanto Interval tanti interventi
Del degli operi
Rischia di non essere gestibile dalla dal sistema delle imprese dal sistema delle delle banche il PROPER presto da sposiamo
L'orientamento anche di Unioncamere riteniamo che potrebbe essere molto utile
Un differimento dell'entrata in vigore degli strumenti di allerta per le piccole imprese per esempio a trentasei mesi in luogo dei diciotto mesi di vacatio legis
Differimento che dovrebbe essere preso seriamente in considerazione perché è evidente siamo tutti consapevoli che ci stiamo muovendo su un terreno estremamente scivoloso sul quale il fattore tempo gioca un ruolo fondamentale per diverse ragioni
Anzitutto per la formazione dei professionisti chiamati a comporre le terne collegiali degli occhi
I dati che circolano ci dicono che attualmente i professionisti con le competenze specifiche necessarie sono circa sei mila commercialisti ai quali poi devono affiancarsi illegali Esperti in crisi d'impresa
Se consideriamo tutti gli hotel ethernet collegiali che dovranno essere costituiti delle due l'una o i professionisti altamente specializzati saranno però investiti di un numero di dossier difficilmente gestibile oppure finiremo col coinvolgere nei locali anche figure professionali non debitamente attrezzate in ambedue i casi il rischio è che l'esperienza del Locri si riveli fallimentare ecco per utilizzare un termine che invece la riforma ha voluto così tanto abbandonare poi il tempo necessario per maturare e per raffinare le best practice utili a ridurre il più possibile i cosiddetti falsi positivi e falsi positivi che però soprattutto nelle battute iniziali saranno inevitabile pressoché fisiologici visto che siamo tutti di fronte a un istituto così nuovo e innovativo per il nostro ordinamento per il nostro sistema
E e infine hanno bisogno di tempo le imprese minori poc'anzi dicevo che lei larga fetta di queste imprese
Non sono dotate di procedure aziendali in grado di assicurare l'efficienza e la trasparenza dei processi operativi di gestire i principali rischi
Aziendali ovviamente presto non vuole essere un alibi per tenere alla riparo un segmento così importante di impresa e dall'adozione di presidi organizzativi e non ci sarebbe neanche bisogno di di sottolinearlo visto il grande lavoro che danni Confindustria fa in materia di corporate governance e che proprio di recente si è tradotto nella pubblicazione di un di un framework di principio di governo societario per le imprese più deboli che intendono crescere proprio perché conosciamo l'ambito in cui ci stiamo muovendo sappiamo che sappiamo bene
Che e mettere in piedi prensili societari non è un passaggio a semplice non è un passaggio rapido ma rientra in un percorso che presuppone anzitutto un cambiamento culturale e il cambiamento culturale richiede tempo per per maturare e per sedimentare
Avevo anche altre osservazioni da svolgere ma mi attengo al alla richiesta del nostro moderatore mi limito soltanto a una battuta sui sull'occhio approfittando della presenza del dottor Tripoli a cui rivolgiamo pubblicamente un invito che gli abbiamo già fatto in camera caritatis
L'invito a far sì che Unioncamere eserciti per così dire una forza centripeta e cioè svolga un importante ruolo di coordinamento onde evitare improbabili molteplici pericolosi disallineamenti che sì registreranno su tutti i territori grazie
Grazie avvocato soffia anche per aver così cortesemente accolto diciamo l'invito
Alla sintesi che sicuramente è stato è stato effettuato abbiamo adesso il tempo diciamo c'è un po'suddito ma fino a un certo punto alcuni interventi programmati
Di alcune persone che avevano segnalato io adesso le chiamerò e e poi dopo se confermano o non confermano interventi che non possono superare i cinque minuti quindi proprio il primo che ho iscritto a parlare il dottor Limitone
Giudice del Tribunale di Cesar può accomodarsi qui nell'ultima
Sì Sisport
Benissimo
Prego
Quello lì quello detto accende
Ringrazio tutti lo devo solo nell'ottica della dell'umile contributo costruttivo visto che stiamo ancora per fortuna in in cantiere segnalare solo tre cose appunto in cinque minuti una l'hanno detta
A tutti io unisco il mio
Il mio grido no per la specializzazione dei giudici non voglio ripetere provetto benissimo Claudio Viazzi ma dico solo che poi noi avremo a che fare con degli occhi ultra specializzati
E quindi oltre alle ragioni che giustificano una maggior specializzazione del giudice ragioni intrinseche alla professionalità e sono state ben enunciate di fronte a noi avremo gli occhi che saranno ultra specializzati basta leggere gli articoli trecentocinquantasei a trecentocinquantotto si dice cosa devono fare questi occhi per diventare bravi tra cui un aggiornamento biennale quindi crescerà sempre di più
La specializzazione degli occhi e il giudice bisogna che sappia poi di cosa stiamo parlando perché se non rientra dentro uno con diciamo gli attributi un un Ocrida tributi e non è che può stare sempre a dire di sì ex
Fitto finito il primo punto il secondo punto riguardante
Il sovra indebitamento è la mancanza nel mini concordato e così ormai è stato accettato con questa terminologia che la dice tutta sulla natura della procedura che è di concordato la mancanza delle protezioni previste per il concordato no
Cioè non abbiamo un ombrello protettivo nel mini concordato non abbiamo la norma che dispone l'inefficacia
Delle ipoteche iscritte nei novanta giorni anteriori che vuol dire che con mentre concordato le trattative coi creditori avverranno in modo tranquillo al riparo delle azioni esecutive individuali
Nel mini concordato invece il povero gestore della crisi ottici
Dovrà andare a pietire ai ai creditori non soltanto un voto possibilmente favorevole ma anche che non che non inizino le azioni esecutive individuali che non sono lui aetate finché il giudice non aprirà la procedura e quindi siamo in un momento un po'tardivo allora è necessario secondo me introdurre un ombrello protettivo che parta non dall'apertura della procedura ma da quando il gestore della crisi prende in carico il fascicolo
Esprimendo una prognosi favorevole quindi dovrebbe fare una segnalazione al giudice e chiedere che si imponga il divieto di azioni esecutive individuali accompagnato dall'inefficacia delle ipoteche anteriori questo però diciamo e coalizzare la procedura del mini concordato con quelle concordato terzo e ultimo punto che propongo ripeto sempre in una logica costruttiva
è un punto che è sembrato un po'defilato ma appartiene invece all'architrave del funzionamento delle della nuova procedura
Che si incentra è vero che le novità vere sono le misure di allerta peraltro sono in realtà delle novità un po'riciclate perché non si è mai trovato il modo di farle entrare se non oggi con questa modalità soft accettata da Confindustria
In realtà il soprano del Locri cioè il vero soggetto nuovo oggi è questo oggetto che compensa la diciamo e nella formula che è stata che è stata giustamente richiamata con me ispiratrice di tutte le riforme dal mese in poi cioè il menu giudice più privato tronco
Ecco se togliamo il giudice e non vogliamo cadere nella deregulation ci vuole e ci voleva e c'è un soggetto che del giudice in qualche modo faccia le le veci e cioè quello che l'occhio dovrebbe capire che e non è più i fatti advisor
Ma è ausiliario del giudice viene però che capisca questo non in quanto ausiliario del giudice che deve fare non può prendere per oro colato quello che viene raccontato
Dal debitore che si tratti di sovra indebitato leggi o cc che si tratti di debito normale leggi occhi
E dovrebbe fare una cosa che invece nella riforma è stata infilata in un articolo quarantuno
Comma
Sei
E poi quarantadue comma uno cioè non è fare l'accesso alle banche dati che cos'è questo accesso alle banche dati è l'unico strumento che ha Locri barra o cc quale ausiliario del giudice per andare a vedere se quello che è stato detto è vero
Perché poi lui lui o CRI o cc ausiliario del giudice che risponde improprio se attesta falsamente e l'articolo
Tre quattro cinque
Dice che il componente dell'organismo di composizione della crisi d'impresa che non l'attestazione di cui all'articolo diciannove comma tre che è un'attestazione sulla veridicità dei dati aziendali
Risponde della tal pena qualora esponga informazioni false ovvero mette di riferire informazioni rilevanti addirittura con riferimento a ai contenuti del piano cioè dico ma se non fa l'accesso alle banche dati come fa farsa lanciarsi in questa attestazione di veridicità quindi io credo che rispetto alla previsione attuale e chiudo in cui l'accesso le banche dati può essere disposto dal giudice
E discrezionalmente
Penso debba invece essere previsto obbligatoriamente a tutela degli organismi non ha tuttavia nessun altro se non dei professionisti che operano e che devono attestare qualcosa
Qui deve essere disposto anticipatamente rispetto all'ingresso in procedura e obbligatoriamente appunto per le ragioni che ho detto grazie grazie grazie mica dell'incrementa dottor Limitone dottor Barbetta chi ha
Giudice Tribunale di Monza
Stessa regola
Temporali
Il microfono si sarà già accesa
Giovanni vecchia giudice delegato al tribunale di Monza
Devo dire il titolo era decisamente accattivante del convegno costi e benefici e devo dire ha sentito molto più pagare di costi che divenne finisci e questo un po'mi fa specie perché francamente mi è sembrato un po'ingeneroso
Prima che la legge entrasse in vigore all'altro senza dei dati reali in cui alla fine i nonni
Studio si regge o di numeri che vanno a sessanta sessanta mila numeri che vengono un po'lanciati spesso in libertà
E francamente mi si Montpellier non lo so anche perché il cuore della riforma un dato credo che ci deve mettere d'accordo tutti emersione tempestiva e la crisi ma ce lo dicono i magistrati c'è qualcuno dice Fondo monetario
Lo dice l'Europa lo dicono tutti che quello il e il nucleo e questa è una riforma che va in quella direzione
Quindi francamente mi è sembrato devo dire confesso un po'ingeneroso questa fuoco di fila di critiche su una riforma che fine va in una direzione che qui a che tutti si chiedono che questa è la realtà
E francamente altrettanto mi sembra ingeneroso una sorta di difesa dell'esistente che alti separa viene piede e quello è risultato dell'attualità
Un problema enorme sistemico che paghiamo tutti
Quindi io credo che forse da quel punto di visto un minimo il maggior comiche speranza e fiducia in questa riforma si debba vero
Anche perché detto sinceramente se mettiamo sul piano il costo dell'insolvenza e cose l'allerta il costo insolvenza pesa enormemente di più rispetto a corso in allerta e su questo francamente ho pochi dubbi che sia così fatica
E anche devo dire sono rimasto un po'sorpreso dalla richiesta di rinvio di Unioncamere io ricordo benissimo anche audizioni in Commissione in cui francamente sì sì veniva detto che insomma non dico è tutto pronto ma quasi per quegli mente così non era
E perché è chiaro che l'architrave è quello lì perché architrave della riforma sicuramente a professionalità del professionalità del Locri però francamente anche sue proposte bisogna mi ha visto stare attenti e guarda la riforma nel complesso si dice rinviamo l'allerta per i piccoli sembra riforma cosa
Siccome avevo e che i piccoli saranno comunque toccati da un'altra riforma e questo quindi bisogna finto che allarga ai soggetti terzi apertura della liberazione controllata quindi potremmo avere risultato straordinario di andare direttamente in liquidazione controllata senza passare dall'allerta
E non credo che questo si voglia quindi francamente mi avviso prima di di spezzare spezzettare bisogna avere un'idea organiche sistemica di quello che tutta la riforma
E cui su questo e chiudo sonore credo ai cinque minuti anche una proposta al presidente Benedetti
Cioè io credo che una questa riforma la riforma epocale che culturale ancor prima che giuridica
Ed è una riforma che tocca tutti tocca il mondo dell'impresa tocca il mondo e professioni che tocca il mondo e giustizia tanto vero che giustamente si stanno tutti un po'credo preparando a questa grande evoluzione e credo che sia doveroso anche da parte del modulo giustizia prepararsi cosa voglio io credo che ci sono quattro cinque punti questa riforma che toccano molto organizzazione degli uffici
Per cui io credo che sarebbe e faccio questa proposta molto importante il Consiglio superiore preparasse questa riforma attraverso non sopra la forma troverete voi un gruppo di studio una colpe
In modo tale da arrivare preparati perché questa riforma potrà spostare anche molto i flussi potrà spostare molto anche quello che il lavoro dei magistrati
E quello che potrà essere organizzazioni gli uffici quindi io credo che non dobbiamo anche noi essere pronti a una riforma che ne fu marcare e scusate per una riforma giusta per questo Paese grazie
La ringrazio senza dubbio la sua proposta almeno per quel che mi riguarda mi trova concorde
Sul resto spesso capita che quando c'è una nuova disciplina un nuovo codice qualcosa di nuovo
Talvolta si tende come dire a valutarlo in modo lo dico critico ma guardarlo in modo analitico è però insomma mi sembra che siano venuti fuori anche i benefici soprattutto dal punto di vista del cambiamento culturale che questa riforma
Propone abbiamo infine l'intervento del dottor lucente giudice tribunale Lucca che prendo accomodarsi al posto
Buonasera sono già consente giudice delegato a Lucca il mio intervento è diventato inutile dopo quello che ha detto regionali vecchia perché quello che ha detto Giovannina vecchia e quello che
Che pensa e quello che
Che viene in mente a qualsiasi giudice delegato che sia stato per tanti anni a occuparsi di questa materia ecco io faccio decidere caso da da quasi dieci anni credere tra per più di due mila ricorsi per fallimento più tutto quello che è collegato concordati e così via
E sottoscrivo in tutti completamente al cento per cento quello che ha detto Giovanni
Che vorrei evidenziare un aspetto separato di costi-benefici ma mi sembra che stiamo sottovalutando i costi del non cambiamento i costi della possibile slittamento della riforma
Azione andiamo a esaminare un qualsiasi stato passivo di un fallimento per quanto piccolo sia il fallimento più piccolo ne troveremo una voce che non manca mai
Demi sì contributivi e previdenziali raramente raramente siamo sotto i cinquecento mila euro raramente nel fallimento più piccolo
E cinquecento mila che il minimo ma un milione un milione e mezzo due sono un dato comune
Questi sono costi che la crisi d'impresa che non è certamente si lamenti fa gravare sulla collettività la fa gravare in parte sulla collettività su sul pantalone su tutti quanti in parte la fa gravare sugli altri imprenditori sugli imprenditori onesti quelli che rispettano e leggi quelli che versano i contributi
Quelli che pagano Oliva quelli che non fanno dumping e ogni mese che noi ritardiamo l'applicazione di questa della riforma della televisione allerta
Trascuriamo questi questo questo questo dato di inefficienza questo dato che forse è uno di quei fattori che rendono nostro paese uno dei paesi che non cresce come gli altri che alla produttività
Così così che a tutta una serie di fattori economici che non sono assolutamente in linea con con gli altri paesi europei
E quindi sono io sono molto preoccupato di queste di queste spinte di questi auspici di di ritardo ma difendiamo cosa una cosa di cui parliamo dal due mila e cinque i tempi della commissione Trevisanato c'è ma quanto vogliamo tardare un secolo
E un altro o
E qui stiamo parlando di qualcosa che è una novità cioè dall'inizio d'allerta sono sconosciute finora non abbiamo ancora
Mai visti non abbiamo ancora mai applicate e l'altro punto di tensione è quello del concordato preventivo
Il complice Lelli in in questo sotto questo aspetto la riforma non fa altro che normare fa diventare norma quella che quelle che sono
Le
Le conquiste giurisprudenziale cioè siamo di fronte al fenomeno classico che conosciamo bene cioè una giurisprudenza che arriva certe conclusioni queste conclusioni poi diventano nell'evoluzione successiva
Diventano diventano legge e quindi cercare di indebolire questi questi limiti al concordato preventivo che sono diventati legge e che servono a limitare
Gli abusi di cui siamo stati testimoni noi giudici delegati in questi anni e quel qualcosa di veramente di veramente preoccupante e vorrei chiedere mi dispiace che non ci sia alla rappresentante dell'Assonime che se sa qual è il trattamento che ricevevano le S.p.A. francesi ecco le S.p.A. francesi insolventi
Non solo incontrano quelli sì ma non possono chiedere il concordato preventivo perché in Francia
Come credo nella maggior parte dei Paesi che è insolvente non può chiedere proprio nulla chiesto l'ente non può chiedere concordato preventivo va in tribunale porta le chiavi della sua azienda e chiede al tribunale di vedere che cosa si può tirare fuori da questo
A questa situazione
E inquilini mi veramente mi dispiace vedere
Un paese come il nostro che ormai va a traino degli altri Paesi europei che non è in grado di farsi non si neanche di stare al passo con gli altri e mi fa molta impressione sentire dire che ce lo chiede l'Europa ma che ce lo chiede l'Europa dobbiamo farlo ripresa della nostra economia
Grazie
Torraccia limiti comunale di Genova ultimo intervento
Programma anche per lei vale regolati i cinque minuti
Anche se di
Stavo in molto meno coperto Pellicioli in Tribunale di Genova solo per dire che torna a casa con un bagaglio più ricco di idee che penso anch'io che in questa road map del di questo Primo giorno dalla nuova vita così era stato detto questa mattina ci sia uno spazio preciso per il CSM come ha già detto ormai vecchia
E mi spiego sono ben contento che il mio ex presidente non ci sia perché mi direbbe pugili coltello villa la piaga ancora una volta perché non solo non è stata dato attuazione alla delega su cui aspetto Erina mentali è stato fatto il contrario di quello che dice la dedica nel senso che se io vado a leggere nell'articolo due comma uno lettera m dove si parla di specializzazione
E di adeguamento degli organici e degli uffici per competenza risulta ampliata e poi vado a leggere l'articolo trecentonovantuno del Codice della crisi dove si ritorna alla solita politica delle riforme a costo zero e si dice papale papale che l'attuazione del disposizioni sulla competenza avviene nei limiti della dotazione organica del personale amministrativo e di magistratura dico va be non ci siamo come sempre
Sappiamo ogni con la previsione di aumento delle competenze delle sezioni che stanno nei tribunali dove stanno le sezioni specializzate in prese è già la seconda volta perché ho sostato dieci anni al tribunale dell'impresa che mi trovo un'altra riforma a costo zero con l'ampliamento delle competenze a parità di organico
E quindi il cui risultato Lanza del due mila dodici l'uomo che è stato questo triplicazione dei delle procedure implicazioni anche dei tempi allora io dico questo CSM
Avrà diritto di parola o non avrà diritto di parola sull'ampliamento dell'organico dei seicento magistrati
Perché in caso positivo mi sembra che uno dei punti sui quali in termini assolutamente obiettivi si può andare ad incidere è esattamente questo ci sono una serie di attività per la quale è prevista una competenza distrettuale se ci sono degli uffici che forse prioritariamente hanno bisogno di essere un po'importati sono esattamente questi spero appunto di vedere nei prossimi mese giorni iniziative del CSM in questo senso
E certamente il CSM
Siamo posso dire accoglie questo invito ma credo che sia uno dei nostri temi prioritari dei prossimi tempi chiudiamo qua grazie a tutti voi ai relatori apprezza