Rassegna di Geopolitica. Gli Usa tagliano risorse al Peacekeeping Onu, la Cina annuncia un maggiore impegno

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna di geopolitica di mercoledì terreni aprile due mila diciannove nella puntata precedente quella di lunedì scorso primo aprile abbiamo presentato leggenda
Dei lavori in Consiglio di sicurezza sono per il mese di aprile e anche la novità della così detta presenza congiunta fu coordinata tra la Francia e la Germania oggi torna a parlare di Nazioni Unite per occuparci però di un'altra questione il finanziamento ai fondi per le missioni internazionali di peacekeeping delle Nazioni Unite caschi blu e non solo
I della competizione in corso in tal senso
Tra gli Stati Uniti i la Cina però prima di entra nel merito le questioni di peacekeeping ONU val la pena di segnalare questa notizia perché parliamo sempre di un consiglio di sicurezza sempre più bloccato
Inefficace il Consiglio di Sicurezza lavora sempre di più ma produce di meno a causa del radicalizzazione politica sempre maggiore con veti incrociati manifesti espressi con minacciati
Fanno segnare un momento bipartisan o meglio addirittura all'unanimità c'è stato un voto martedì scusate giovedì ventotto marzo scorso in cui il Consiglio di sicurezza
Ha raggiunto l'unanimità su una risoluzione
In materia di finanziamento al terrorismo che cosa ha ha votato il Consiglio di sicurezza Como andiamo alla sito all'agenzia alla sito di agenzia di notizie poi sono America buona appunto contro
Il Consiglio di Sicurezza Omo giovedì scorso ventotto aprile approvato alla unanimità la prima risoluzione che chiede agli stati membri di rafforzare le leggi in materia di lotta al finanziamento al terrorismo
Si stima che almeno due terzi dei paesi membri ONU non contrastino adeguatamente i canali finanziari che alimenta sostengono al terrorismo
Risoluzione approvata all'unanimità chiede a tutti gli stati di assicurare che le proprie leggi e norme prendano esattamente di mire flussi finanziari
Che garantiscano risorse a individui con gruppi terroristici la risoluzione chiede poi ai Paesi membri di attivare unità ad hoc per all'intelligenza finanziaria
I Paesi e non ottemperare hanno rischiano sanzione da parte delle nazioni unite
Nel commentare l'approvazione della risoluzione responsabile ONU per l'antiterrorismo Vladimir Foro Coffa richiamato che questa risoluzione arriva in un momento cruciale
Opportuno per tentare di fermare i flussi finanziari legali coi legali che siano che i flussi finanziari che aiutano i terroristi tra questi tra legali e illegali il non capo dell'antiterrorismo o no Bloody Mary barocco fa ha segnalato in particolare il traffico di droga
Il settore delle costruzioni ma anche il commercio delle auto usate che esso tenete
Sistemi canali per cercare riciclare denaro o comunque far viaggiare denaro finanziare individui con gruppi terroristici comunque segnaliamo ancora questo un altro dato interessante la risoluzione approvata all'unanimità
Chiede inoltre agli stati membri di interrompere il pagamento dei riscatti dei rapimenti sulla base del fatto che questi pagamenti sono diventati la maggiore fonte di finanziamento per gruppi come lo Stato islamico e simili
Risoluzione è stata approvata all'unanimità in Consiglio di Sicurezza o no giovedì ventotto marzo scorso c'ho detto linea occuparci del tema del peacekeeping e Nazioni Unite
Partiamo da una sito di analisi strategiche di sicurezza americano
De assai fra previsti da questo è il nome di questo sito che occupa ospita editoriale dell'analisi ed approfondimenti sul tema della sicurezza in particolare dell'assai sicurezza ma non solo
Il titolo di questa analisi che abbiamo recuperato come la complessità delle operazioni di peacekeeping
Scrive il sito infatti questa la sinossi la sintesi
Nel dicembre due mila diciotto gli Stati Uniti annunciato di rivedere il sostegno all'operazione ONU definite improduttive ingiustificate in perdita operazioni che secondo gli Stati Uniti non hanno un chiaro mandato
Che nei compro cosa che ne compromette l'efficacia i satelliti finanziano circa il ventotto per cento del totale dell'operazione di peacekeeping in corso quattordici operazioni con più di cento mila caschi blu impiegati Secondo gli Stati Uniti dunque necessario rivedere politicamente ed economicamente queste missioni pressa la sinossi leggiamo meglio
Gli Stati Uniti da tempo si di inni sacri dei depositi scooter tra desiderio di esercitare sia il soft power che l'arte paura a livello globale
Senza però comprendere appieno le realtà di ciò che vuol dire sostenere una politica di potenza di tale portata
Esponenti di entrambi gli schieramenti politici da una parte denunciano il ruolo di poliziotto globale degli Stati Uniti e dall'altra però chiedono al proprio Paese la capacità di agire all'estero quando necessario e quando si discute di sforzi per il peacekeeping internazionale gli Stati Uniti da combattenti sul campo sono negli anni diventati finanziatori del riluttanti
I mal di pancia che da sempre esistono sulla spesa americana per quelle che sono percepite come operazioni costosi e inutili
Delle Nazioni Unite hanno raggiunto recentemente un livello nuovo con l'amministrazione tra perché apertamente ostile all'ONU in generale e al peacekeeping o no in particolare
Lo scorso dicembre prosegue l'analisi
Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale John Bolton annunciato possibili interventi degli Stati Uniti volti a ridurre i finanziamenti americani al peacekeeping ONU
Ad oggi gli Stati Uniti finanziano circa il ventidue per cento del Budget totale delle Nazioni Unite il ventotto per cento del Budget del peacekeeping delle Nazioni Unite il secondo finanziatore dopo gli Stati Uniti e la Cina che finanzia circa il dieci per cento delle operazioni di peacekeeping ONU
Abbiamo detto ad oggi ci sono quattordici operazioni di peacekeeping in corso
Con che impiegano più di cento mila persone provenienti da cento ventitré Paesi al mondo
Soprattutto personale in divisa caschi blu ma spesso affiancati anche da forze di polizia
In termini di personale dispiegato nelle operazioni di peacekeeping orti in giro per il mondo i principali contributori in termini di truppe sono Etiopia Bangladesh Ruanda India Nepal il Pakistan
Gli Stati Uniti principali finanziatori a gennaio due mila diciannove hanno solo quarantuno militari impegnati nelle missioni di peacekeeping Omo sul territorio
Tra le quattordici operazioni peacekeeping con un corso questo il problema della longevità ed inefficace alcune proseguono infatti da decenni alcuni esempi UMTS o questo è l'acronimo per tradotto organizzazione ONU per la supervisione dell'armistizio
Dispiegata a Gerusalemme nel mille novecentoquarantotto la prima missione ONU dei peacekeeping
In assoluto che è la più longeva tuttora in corso e poi c'è la U n FI chip nell'isola di Cipro la qual è attiva dal mille novecento sessantaquattro
Questo invece per quanto riguarda le dimensioni e i costi delle missioni del peacekeeping ONU la missione mollusco quella dispiegata Repubblica Democratica del Congo a più di quindici mila caschi blu
La un mis in sotto Sudan a più di quattordici mila caschi blu
In particolare per quanto riguarda proprio la missione pugni sale nel Sud Sudan gli Stati Uniti si sono mostrati particolarmente critici
Basta soldi americani a una missione dispiegata in un paese cui il il Sud Sudan con una governo guidato da leader politici impresentabili
A cui non devono andare i soldi dei contribuenti americani
Dunque vero è che c'è bisogno di più controllo e supervisione su come si spendono i soldi americani nell'operazione di peacekeeping in giro per il mondo
A partire anche dalle atrocità commesse dagli stessi caschi blu dispiegati in particolare episodi di violenze sessuali
Ma è rischioso taglieri di punto in bianco i finanziamenti o no in un momento in cui aumentano per numero e intensità i conflitti nel mondo la comunità internazionale si mostra sempre più incapace di risolvere i conflitti più longevi però proprio per questo ha bisogno di più risorse e non di meno risorse
E dunque conosce a conclude l'analisi che gli Stati Uniti come purtroppo sono già facendo
In altri ambiti tra politica estera non abbandonino anche questo strumento efficace per tentare di contrastare i conflitti a livello globale e dunque in difesa del finanziamenti americani
Al operazione di peacekeeping ONU dal sito americano di analisi specifiche strategie militari da sai fare Bowis punto com il titolo dell'articolo la complessità delle operazioni di peacekeeping ovviamente tradotto dall'inglese
Allora se gli Stati Uniti fanno un passo indietro o di lato chiede pronto a subentrare la Cina è proprio un esponente un militare cinese che ne ha parlato in sede ONU recentemente
Qui siamo sull'Agenzia ufficiale cinese singola punto Como dunque il portale in lingua inglese dell'agenzia Xinhua
Il titolo è la Cina è pronta per un ruolo maggiore nell'operazione di peacekeeping
La Cina è pronto a giocare un ruolo più grande per la pace e la sicurezza globale lo ha detto il tenente generale Shaul un minuto parlando alla conferenza ministeriale o no per lui peacekeeping
Che cosa ha detto esattamente allora generale shock secondo Simona
La Cina è pronto a lavorare con tutte le parti per potenziare l'operazione di peacekeeping delle Nazioni Unite e per giocare un ruolo maggiore nell'ambito della pace e della sicurezza
Accenno niente aggiunto il generale Jean giocano da sempre un ruolo importante nel mantenimento della pace mondiale dello sviluppo condiviso
Oggi la comunità internazionale sta affrontando a passo svelto passo errato profondi cambiamenti
In particolare l'ascesa dell'unilateralismo e del protezionismo sfidano l'ordine multilaterale internazionale la governance globale questa la denuncia del genere lasciano
La Cina dunque impegnata nella promozione della pace e della sicurezza e nel mantenimento dell'ordine internazionale
E aggiunto generale Chamot quale convinti sostenitori dell'operazione di peacekeeping ONU la Cina ha detto adempio le sue responsabilità nel contribuire attivamente a questa causa
Nel gennaio Shao come scrive ancora l'agenzia Xinhua anche annunciato l'avvio di una prima operazione di peacekeeping cinesi in Africa e che la fino ad oggi addestrato più di mille ottocento peacekeeper se provenienti da vari Paesi
La Cina ha aggiunto il generale Jean sta lavorando duro per costruire un'adeguata forza di peacekeeping
E siamo pronti a inviare personale ingegneristico medico per i trasporti per l'operazione per la logistica nelle operazioni di peacekeeping su richiesta delle Nazioni Unite
Qui c'è un passaggio il merito che va segnalato perché c'è un interesse particolare manca dietro della Cina nei confronti del continente africano
Allora che cosa ha detto il generale show parando saprà questa conferenza ministeriale Omo per il peacekeeping il generale Chamot secondo Simona ha aggiunto che la Cina promuove in particolare un'assistenza militare alla unione africana
Il fondo da un miliardo di dollari versato dalla Cina al Peace Building ONU e condizionato ad un riconoscimento del capacity building quali priorità per le operazioni stesse
Questo fondo da un miliardo di dollari finanziato la Cina sarà impiegato per garantire aumentare la sicurezza dei peacekeeper dispiegati nelle missioni nei paesi in via di sviluppo e in particolare nei paesi africani
Geraci ha secondo l'agenzia si chiama ha poi concluso il suo intervento esortando con la maggiore e più pragmatica Cooper azione interscambio tra operazione di peacekeeping delle Nazioni Unite in corso questo quanto dichiarato il tenente generale
Ciao illumina parlando nei giorni scorsi alla conferenza ministeriale ONU per il peacekeeping così come citato dall'articolo sulla agenzia cinese ufficiale sulla versione inglese sin qua punto comma
è interessante dunque il passaggio chiave
Lei sfide della alla comunità internazionale di oggi secondo Generation sono l'ascesa dell'unilateralismo e del protezionismo che sfidano l'ordine multilaterale internazionale e la governance globale
Dunque la fa Lazard fine pronte impegnata nella promozione della pace e della sicurezza nel mantenimento dell'ordine internazionale insomma in buona sostanza gli Stati Uniti al tempo dall'amministrazione tra fanno un passo indietro se non di lato intanto ma pronti a farlo anche indietro nel finanziamento all'operazione di peacekeeping nuovo sulla Cina si dice pronto a giocare un ruolo più grande a livello globale proprio per quanto riguarda il sostegno all'operazione di peacekeeping delle Nazioni Unite i caschi blu
è questa la puntata di oggi della rassegna di geopolitica di mercoledì tre aprile due mila diciannove
Ricordiamo che questa puntata come le precedenti è on line sul nostro sito internet radio radicale punteggi slash rubrica la rassegna di geopolitica un saluto e ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo rende ci risentiamo sabato mattina alle ore sette