Rassegna di Geopolitica - Elezioni americane e commercio: il protezionismo minaccia la ripresa economica globale

Bentrovati all'ascolto dita radio radicale la rassegna è rigido politica di sabato due novembre due mila ventiquattro
Anche oggi parliamo delle intuizioni americane la prima segnalazione di oggi è un articolo intitolato
It decisori politici avvertono che il protezionismo minaccia la la ripresa economica globale
La fonte quote hanno Financial Times articolo pubblicato il ventisette ottobre scorso
Un allarmante slancio verso il protezionismo economico rischia di far deragliare la ripresa economica globale avvertono alti funzionari mentre la corsa alla presidenza degli Stati Uniti rientra nei suoi ultimi giorni intervenuti a margine degli incontri annuali del Fondo monetario internazionale con la Banca mondiale a Washington questa settimana
I funzionari hanno sparai solo sollievo per i segnali che indicano che
Quella economia globale è sulla buona strada per un atterraggio morbido evitando la recessione dopo il picco mondiale della inflazione
Tuttavia hanno avvertito che i crescenti rischi politici negli Stati Uniti e altrove minacciano le prospettive economiche
Avverte le virgolette qualsiasi nuovo tentativo di invertire la globalizzazione e di ritirarsi nel protezionismo sarebbe allarmante
Questo potrebbe fare aumentare i prezzi aumentare la disoccupazione e frenare la crescente ha detto al Financial Times Agustin Carstens direttore generale della Banca dei regolamenti internazionali
Alcuni decisori politici temono che l'ordine globale basato sulle regole incarnato dalle istituzioni di Bretton Woods ai rischi di essere sovvertito
Con Donald Trump che Kamala Harris pesa terza nei sondaggi la economia mondiale potrebbe subire l'anno prossimo un drastico cambiamento di politica
Tra tra si è impegnato a imporre tariffe generalizzato e del venti per cento sui parte commerciali della America i una tassa del sessanta per cento sulle importazioni cinesi
Promettendo anche la espulsione di massa degli immigrati clandestini e drastici italiani alle tasse il Fondo monetario ha cercato di quantificare i danni che causerebbe una guerra commerciale basata su tariffe imposte da Stati Uniti Europa e Cina sistema che la economia globale sia destinata a crescere del tre virgola due per cento prestano e il prossimo ma imposte diffuse agevolazioni fiscali minori migrazioni i maggiori costi di indebitamento potrebbero incidere sulla produzione
Dello zero virgola otto per cento nel due mila venticinque e di un altro uno virgola tre per cento nel due mila ventisei
Gli economisti di Morgan Stanley prevedono tempo il piano di tariffe di Taranto ridurrà la crescita del PIL reale degli Stati Uniti del uno virgola quattro per cento
Aumentando al contempo i prezzi al consumo dello zero virgola nove per cento il Budget perdono Dellai attive siete sì ma l'impatto di crescita simile ma un momento più netto dei Terezia
E che le misure commerciale di Taranto potrebbero costare alle famiglie americane fino a sette mila seicento dollari
Che adesso nell'articolo intitolato i decisori politici avvertono che il protezionismo minaccia la la ripresa economica globale la fonte il quotidiano Financial Times articolo pubblicato il ventisette ottobre scorso
Seconda e ultima segnalazione articolo intitolato sia analyst Pietrantonio sono protezionisti ma con obiettivi molto diversi la fonte una rivista on line quella nord corretti Servedio articolo pubblicato il ventinove ottobre scorso
Sì elezioni presidenziali del due mila ventiquattro che mettono Trump contro Camembert miste non hanno un candidato che sostenga il libero scambio data l'importanza di Stati indecisi in bilico come Michigan Pennsylvania Eurisko consente con le loro storie di sindacati e manifatturiero nessuno dei due partiti politici può più permettersi di candidarsi su una piattaforma di liberalizzazione commerciale
Orrende ancora più importante comprendere le differenze tra lei due versione di protezionismo offerte dal strampalati e da avesse quest'anno la politica statunitense è stata allungo caratterizzata da una spaccatura tra i due partiti politici sul commercio
Dalla amministrazione di Ronald Reagan negli anni ottanta il partito repubblicano ha abbracciato il libero scambio spingendo per mercati più aperti tariffe più basse
Al contrario il partito democratico attestato storicamente sostenuto dai sindacati ha resistito alla liberalizzazione del commercio
Tuttavia dall'amministrazione di Bill Clinton negli anni novanta i democratici hanno gradualmente abbracciato la liberalizzazione del commercio
Sebbene spesso associata a politiche di aggiustamento commerciale per supportare i lavoratori interessante
Durante il periodo successivo di massima globalizzazione entrambe le parti sostennero il libero scambio più che mai
Ma non durò a lungo per due motivi in primo luogo la reazione politica contro la globalizzazione economica emersa dopo la crisi finanziaria globale
In secondo luogo la rapida ascesa della Cina come concorrenti economico militare
Che ha eroso ulteriormente impegno degli Stati Uniti per il libero scambio
Dal due mila sedici il Partito repubblicano sotto Trump che è diventato profondamente protezionista
Club sostiene politiche di nazionalismo economico persino isolazionismo
Durante il suo primo mandato Trump a ripetutamente utilizzato tariffe detti la minaccia di tariffe
Soprattutto lanciando una guerra commerciale con la Cina che ha visto imposte fino al venticinque per cento sulle importazioni cinesi
Ma tratta anche utilizzato tariffe estese contro l'importazione di acciaio e alluminio
Che hanno fatto arrabbiare i governi di molti alleati tra cui Unione Europea il Giappone
Da ponte succedendo a Taranto nel due mila ventuno valide ha mantenuto in vigore i darsi sulla Cina di tran-tran
è probabile che le politiche economiche e commerciali vita Polaris manterranno l'approccio debba e del ai dazi
è più importante che mai quindi analizzare le differenze nel politiche economiche e commerciali dei due candidati
Sebbene entrambe siano protezioniste differiscono notevolmente in modo importante
In primo luogo tappa Brancher darsi come politica generale per affrontare una serie di obiettivi dire sì
Taranto immagina l'uso delle tariffe per rifare la economia statunitense come una fortezza interamente forte che autonoma dalle altri economie al contrario la politica commerciale di Cammariere quest'sarà probabilmente più selettiva molti laterale aspirando a costruire una economia statunitense più forte
Che rimane integrata nella l'economia globale
Questo approccio dei Kamala Harris Khun sa fidarsi strategicamente come mezzo per renderli alla fine non necessari
Occhi esatti uniti non vedranno un altro candidato per residenziale sostenitore del libero scambio finché il pubblico non sarà convinto che il commercio siamo vantaggioso per gli americani
Entrambi i partiti ora promuovono il protezionismo per rendere gli Stati Uniti più forti in futuro
Ma trenta immagina questo come un cambiamento a lungo termine verso degli Stati Uniti e più chiusi e autarchici
Cammarana resta deve convincere gli elettori che il protezionismo ora può portare a un ritorno alla apertura ti alla integrazione in seguito in questo è l'articolo intitolato sì analisti Trump sono protezionisti ma con obiettivi molto diversi
La fonte la rivista on line Ward Politics cui più articolo pubblicato il ventinove ottobre scorso
Termina qui nella Segneri geo politica di sabato due novembre due mila ventiquattro
Abbiamo parlato di Simonetta residenziale americane e commercio mondiale
Un saluto da Lorenzo rende