Diritti di cittadinanza uguali per tutti. I comuni italiani e i livelli essenziali delle prestazioni

L'abbiamo su un palinsesto quindi assicura se c'è una legge
Salvatore viene certo
Vieni qui viene qui e dire che iniziamo anche se alcuni i parlamentari in particolare in questo momento stanno ultimando la loro attività in A ore quindici raggiungeranno ma mi fa piacere di conoscere ringraziare chi è già presente procedere velocemente all'inizio della conferenza stampa di oggi ringrazio ovviamente tutti quelli che hanno voluto raccogliere l'invito a partecipare alla conferenza stampa ma consentitemi apertura di ringraziare soprattutto tre soggetti che hanno diciamo contribuito acché oggi fossimo qui primo imbarco
Che è riuscito a arrendete con un pensiero lucido del suo libro zero al Sud un percorso che ultimamente le amministrazioni comunali
Vivevano e che non era mai stato messo inquadrato con tanta lucidità che ha spronato una parte della classe dirigente del Mezzogiorno ad arrivare a una forma di tra virgolette rivolta che quella che oggi vi raccontiamo
Il secondo soggetto all'Anci perché tutto questo ovviamente anche secondo i momenti di tensione o di non riconoscimento di alcune attività
Ha consentito un ANCI aperto a tutti i punti di vista anche oggi anche a me che sono comunque una dirigente all'interno dell'Anci nazionale di procedere a attivare questa forma di impugnativa di una vera e propria rivolta di una serie di comuni come di descrivere con la terza e Filomena Colucci
Consentitemi di farlo qui con voi perché la sua frangetta dei lettori
è sostanzialmente la persona che più di tutti ha lavorato su questo ricorso in modo assolutamente spontanea passionaria soltanto al fine di vedere i nostri Comuni rispetta le quali lei responsabile finanziaria di una serie di comuni
Vedere delle somme giusta è che devono arrivare a nuovi finalmente riconosciute
Tre principi d'inizio perché mi sembrano gli unici flash che voglio rendere che poi ovviamente e gli invitati alla conferenza stampa sapranno rendere ancora meglio di me il primo perché siamo qui perché c'è stata la capacità di una serie di amministratori in particolare di alcune regioni Molise il primo anche la campagna e qui ci sono rappresentanze anche della Puglia della Calabria capaci di capire che adesso era il momento di dire basta l'ultima legge di Stabilità era l'ultimo atto che noi abbiamo tutto che abbiamo dovuto anzi non abbiamo voluto più tollerare rispetto a un percorso che andava affievolendo le risorse per la perequazione soprattutto che andava a minare un percorso di prospettiva quindi il primo tema è siamo qui o piante per difendere i nostri Solti
Io non sono più sin dall'invio comune si chiama Riccia nella cartella che abbiamo lasciato alla stampa c'è il caso specifico che ha elaborato Marco per nove riguarda esattamente il mio comune lì sono descritti bene
Il perché finanziari che argomentano come dire la difesa delle risorse che ne pensiamo siano giuste doverosamente da attribuire ai singoli Comuni alle singole esigenze territoriali in base ai livelli delle prestazioni il secondo motivo è anche politico
E lo dico anche questo molto brevemente perché sto dando luogo stiamo dando luogo a una serie di altri
Soggetti sul territorio nazionale è una forma di rivolta verso una federazione regionalismo differenziato iniquo e non solidale con la trazione leghista per quello che ci riguarda e quindi pensiamo che la discussione di oggi sia molto importante
Al fine di affermare in sede amministrativa ma soprattutto in via generale un principio quella della necessità di riconoscere a tutti i territori così come prevede la Costituzione i livelli essenziali delle prestazioni su tutto il territorio i diritti di cittadinanza
E questo per noi è un obiettivo di dente mente di portata molto superiore al primo importante quello delle risorse il terzo mettere in evidenza come tutto questo in un momento come dire di
Qua si dissolvono rispetto a
Le attività che vengono svolte da una parte politica in particolare dalla lega avvantaggia terribilmente alcuni territori in un silenzio generale che ne pensiamo di dover squarciare
Perché le risorse non solo quelle che vedremo del fondo di solidarietà comunale ma anche quelle rivolte
Alla compensazione Dirty tale vale a dire al tema del taglio dell'Imu al nostro modo di vedere vanno a finanziare altri tipi di interventi che non hanno nulla a che fare con le necessità dei comuni che rappresentano dei diritti fondamentali
Che nel proprio territorio devono vedere devono essere esercitati e che quindi comunque rappresentano un vulnus accanto infatti al tema principale del fondo di sviluppo dei comuni di riequilibrio per i Comuni noi abbiamo sviluppato nel ricorso di cui parleremo anche questa ulteriore argomentazione che per noi è molto importante che l'ANCI sta portando avanti in altre sedi come battaglia tutela dei diritti d'su tutti i territori in favore dei cittadini dei comuni
I nostri principali interlocutori alla conferenza stampa di oggi sono da un lato chi illustrerà il tema in via generale appunto
Marco Esposito autore del libro zero al sodo che ho ringraziato per primo in più ho illustrato brevemente perché Salvatore Di Pardo avvocato amministrativista bravissimo
Tanto ringrazia anzi Eugenio che ci ha raggiunto anche seppure con qualche problema di deambulazione
E di voto in aula quindi grazie si sta aggiungendo ad altri parlamentari presenti
Chi è l'avvocato che ha curato per nuovi ed è stato bravissimo nel mettere a fuoco tutte le questioni principali che Salvatore Di Pardo partecipano Comune Lorenzo poi a sindaco di Filignano e presidente della provincia di Isernia che saprà darvi sicuramente un paio molto concreto e Alessandra senatore che presenta il consiglio comunale di quella sanno che rappresenta l'altro pezzo e la campagna che insieme al grosso dei comuni molisani ha portato avanti questa battaglia vi ricordo fin qui sessanta amministrazioni comunali non sono poche già di per sé questo nelle mento
Ha grande rilievo politico a testimonianza di una vivacità territoriale di un'intuizione territoriale accanto al sindaco di fine anno ci sono altri sindaci presenti altri avvocati che stanno portando avanti la battaglia esattamente come Giovanni Sardegna che un sindaco della provincia che Lorenzo rappresenta infine il sindaco il Comune di ferro sano Antonio Cherio che è un comune sempre
Della provincia di Campobasso hanno aderito al nostro ricorso senza bandiere comuni di centrodestra centrosinistra di varie appartenenze civici ricordo per tutti i Comuni Campobasso orientamento di centrosinistra il Comune Isernia orientamento il centro destra a comprovare
Come dire l'interesse principale che se tende la nostra azione che parla della necessità di tutelare i diritti di cittadinanza barca esposto per prima
Grazie Michela io sono contentissimo perché finalmente non mi sento più solo in questa battaglia
Andarsi a spulciare i dati della COPAFF predella Citti FS una delle cose proprie più masochisti che che si possono immaginare però mi toccava da giornalista
Che aveva deciso di essere un po'più esperto degli altri in questa materia andarsi a vedere questi numeri il quando mi accorsi che erano stati fissati dei fabbisogni zero per gli asili nido in base alla ragione che se non è un asilo vuol dire che i bambini non contano e quindi non non ti serve non ti spetta
Ho lanciato ed erano esattamente cinque anni fa a marzo due mila quattordici
Quella che è stata forse la mia inchiesta di più lunga durata
Immaginando che sarebbe accaduto quello che invece sta accadendo adesso cioè che i sindaci dei comuni importanti del mio territorio
Penso a Giugliano in Campania Casoria Pozzuoli Portici Ercolano San Giorgio a Cremano tutti i centri superiori a cinquanta mila in un caso superiore a cento mila abitanti
Combattessero contro questi zeri sugli asili e invece non accade assolutamente nulla
L'unica reazione ci fu da parte del di Graziano Delrio che disse che quegli zeri sono stato un errore tecnico grave che corregge però perché non li hanno costretti non li ama corretti perché se una cosa lascia soltanto su un articolo di giornale poi il giorno dopo un altro articolo di giornale poi il terzo giorno ovviamente il giornale cambia argomento
Ma non c'è un'associazione di genitori un sindacato sindaco un parlamentare che fa sua quella battagliera rilancia quella battaglia e come se non esistesse
E quindi io ho ritrovato gli echi nel dibattito parlamentare della vicenda degli zeri sugli asili nido
Clamorosamente dibattito fatto fra emiliani e romagnoli veneti e lombardi quale dicevano sì c'è un problema su questi asili nido però non possiamo togliere gli asili a Bologna per portarle a Napoli come se fosse mai è stata questa la la questione
Poi è successo che a un certo punto nemmeno io ci capivo più nulla
Di questi zeri delle inchieste sul giornale ho pensato di scrivere il libro che riassumesse un po'l'inchiesta
E i giornalisti fanno di solito presso fa dei libri perché prendono tutti lo d'articoli fanno il copia incolla
Ed escono con libri invece ho pensato solo penso in quel periodo
Di andarmi a rileggere tutta la documentazione come se non la conoscessi e mi sono accorto che effettivamente molte cose non le conosce
Che è vero aveva intercettato gli asili nido le mense scolastiche il trasporto pubblico locale ma mi era sfuggito per esempio il dimezzamento della perequazione cioè il target perequativo
è una cosa
Di cui non avevo colto assolutamente l'importanza e quando ho letto visto davanti in fiocchi
Giorgetti che diceva
Di fronte a quei numeri di conoscere la perequazione al cento per cento Giancarlo Giorgetti presidente la Bicamerale federalismo il trenta aprile due mila quindici di fronte alla integrale
L'integrale finanziamento del quarantacinque virgola otto per cento di quello che spetta chiede di conoscere l'integrale finanziamento del cento per cento
E dice
I dati probabilmente sarebbero scioccanti
Magari ce li fate avere in modo riservato o facciamo una seduta segreta come avviene in Commissione antimafia in quel momento mi sono accorto che non stavo soltanto facendo la cronaca di una cosa di un tema come tanti come l'attuazione del federalismo fiscale ma che avevo davanti a me una pagina nera della Repubblica italiana perché immaginare che il federalismo che nato
Per merito della lega con l'obiettivo della trasparenza con l'obiettivo dell'efficienza cioè andiamo a vedere esattamente quanti soldi servono e dove
Per evitare gli sprechi ma anche per garantire i diritti a tutti si trasformasse in una cosa da tenere segreta addirittura come in Commissione antimafia
Ecco vuol dire che in Italia è accaduto qualcosa di gravissimo e clamorosamente quando è uscito il libro invece della solita recensione di un amico e di una presentazione da parte di persone che mi vogliono bene cominciato un tam-tam hanno cominciato a chiamarmi in Puglia in Calabria in Basilicata in Campania
In Molise
Con una serie di presentazioni con le persone che rimanevano come Giorgetti scioccata di quello che andava raccontando
E però al semplice sciocca seguiva questa volta un'azione una reazione e quindi quello che oggi stiamo raccontando è una cosa che non è mai accaduta prima nel Mezzogiorno
Cioè comuni di destra di sinistra persone della società civile che decidono che se superato il segno che non è possibile contare disabili comune per comune quindi casa per casa e poi dire sei molisano Valentino se calabrese Valentini
Questa cosa inaccettabile
Finché non l'avevamo capita e io per primo chiedo scusa se non me ne ero accorta nel due mila quindici e me ne sono accorto solo del due mila diciotto scrivendo finché non avevamo capita c'hanno fatto scemi pazienza ma adesso che la conosciamo non deve agire ci renderebbe complici ecco perché tanti di ne stanno spingendo grazie
Cappello ottimo nel merito invece illustra il ricorso puntualmente sono certa Salvatore Di Pardo
Grazie
Nel merito puntualmente insomma fa una sintesi brevissima perché altrimenti mi annoierei tutti però io ricordo la notte prima di Natale di qualche anno fa
Quaranta disabili stabilizzati
In Comune molisano
Per effetto di una scelta fatta direttore generale della ASL furono la notte di Natale dopo trent'anni vivi all'interno struttura sanitaria furono cacciati da questa struttura perché ritenuti non più abbisognevoli di cure sanitarie ma bisogna venire supporto di tipo sociale e quindi a carico parzialmente a carico del Comune quel caso un piccolo comune molisana
Furono cacciati per essere sistemati in una struttura sociale tragedia perché erano persone che erano vissute leader trent'anni quindi avevo preparato un albero di Natale diciamo così
Furono cacciati e dovevano andare in una struttura socio assistenziale la struttura socio assistenziale prevede una compartecipazione del Comune quando le famiglie non sono un anno su non sostegno in quel caso
Il comune è piccolo comune non aveva assolutamente le risorse per dare questo supporto la conseguenza è stata che questa questi soggetti non sono stati più assistiti in strutture adeguate e sono stati assistiti poi strutture appunto non adeguate e la maggior parte di questi soggetti nel giro di tre anni sono deceduti
Perché dico questo perché le scelte queste scelte dissennate o meglio organizzate perché qui ringrazio Marco Esposto ringrazio Micaela Fanelli perché c'è illuminato su quello che è nella nostra perché è stato sviluppato in maniera cosciente e da una parte della politica con il sonno di altra parte da politica Buttiglione fessi drammatici sulla sulla società soprattutto sui più deboli
Ha riflessi drammatici perché il meccanismo in sintesi non prevede che il fabbisogno sia assicurato cioè che non so se siamo assicurati in base al fabbisogno reale però non vede questo meccanismo si è assicurato in base al fabbisogno storico
Quindi per farla semplice per non tornare ai consigli
Se non vorremmo annunci se in un anno non ci sono mai stati l'esigenza di assicurare il supporto a trenta disabili gravi
E l'anno dopo invece per una scelta c'è l'esigenza di assicurare supporto Atlanta esaminare i bravi se si fa in base al al criterio storico l'anno precedente fabbisogno è zero l'anno successivo sebbene ci siano trenta viso dei disabili gravi fabbisogno a zero
E questo penso che sia problema principale non di questa di questo sistema di riparto che non è un sistema di riparto era in qualche modo assicura i principi garantite costituzione e vengo al ricorso in due battute così non vi annoio
Il punto di partenza è che la Costituzione impone che a tutti i comuni vengono assicurate le risorse per erogare quei servizi essenziali assegnati ai Comuni stessi
I comuni hanno un modo di finanziare di finanziarsi che è una fiscalità e la fiscalità locale e quindi quando la fiscalità locale non è sufficiente a garantire durano minimo delle prestazioni è previsto che ci sia un fondo perequativo quindi è prevista un'integrazione a queste pronto
L'integrazione di questo fondo in maniera tale da garantire supporto minimo nel caso di specie che cosa è accaduto per quest'anno
Per quest'anno è accaduto in primo luogo che dal fondo complessivo dei comuni è stata effettuata a mio avviso assolutamente in maniera illegittima una detrazione di circa cinquecento e passa milioni
Che con quei comuni
Che già non riescono sguardo ai locali con servizi essenziali tutti i Comuni quindi nord-sud questi questi soldi vengono presi per finanziare le azioni del dello Stato centrale azioni del governo quindi sostanzialmente non si finanzia qualcosa che costituzionalmente garantito come livello essenziale minimo quindi deve per forza essere erogato si erano soldi ai comuni per finanziare attività diverse scelte dal governo va bene altre altre che comunque non sono costituzionalmente ritenute come essenziali inderogabili
Il secondo motivo è che si paralizza e questo è veramente un mistero si paralizza quello che la legge aveva già previsto cioè la legge prevedeva che gradualmente essere propone di passare nelle modalità di riparto del fondo da un criterio di spesa storica che abbiamo detto è inadeguato perché non tiene conto di quella che è la realtà attuale
A un criterio basato sul fabbisogno cioè quante prestazioni devono dare quanti bambini RAI da mandare all'asilo in relazione ai tanti bambini e ai ragazzi Lotito alle risorse ma in base a quanto ti ho dato ad anni precedenti
Altrimenti si arriva al caso di ricerca novantatré bambini da mandare al massimo il fabbisogno risulta zero e oppio cioè un criterio di questo tipo non è coerente con la Costituzione
Ecco quindi la legge prevedeva che gradualmente si passava da un si passava da un criterio di
Di spesa storica un criterio basato sul fabbisogno improvvisamente quest'anno questa progressione sì da passare dal quarantadue al sessanta per cento questa professione è stata paralizzata qui dotazione del fondo limitazioni questo criterio
Di professione e poi l'ultima trovata geniale che veramente mi sembra proprio
Sì si blocca il criterio di ripartizione all'anno precedente cioè anche quest'anno il decreto del ministro dell'interno
Stabilisce che la ripartizione non dire fatta sulla base dei fabbisogni del due mila diciannove che i Comuni hanno rappresentato più di tutti i Comuni a novembre hanno rappresentato c'è un accordo in questo senso con lo Stato quali sono i fabbisogni ciascun comune quindi quanti bambini va da mandare all'asilo
Voi hanno rappresentato al quale il entrata fiscale di ciascun comune quindi quanti soldi dico
E quindi è semplice calcolare la differenza
Bene non sa dove ci sono tutti questi dati siano adatti al già validati un con una d'accordo autonomia e lo stato il riparto dei fondi viene fatto sull'anno precedente cioè non si fa sulla base in maniera Obiettivo dispiegate ce la faccio proprio fatica a capire qual è il meccanismo sono comunque e quali sono le ragioni di questa scelta che sicuramente per definizione costituzionalmente coerente perché se la Costituzione dice io devo assicurare i servizi
Che devo e non aveva stanno glielo devo fare sulla base di quello che aveva quest'anno non sulla base di quello che c'era l'anno precedente
E quindi anche in questo caso vediamo come cestini c'è una pavese violazione dei principi di legge noi abbiamo proposto per questo ricorso al TAR hanno aderito sessanta comuni ma stiamo chiamando comunica entravano dappertutto quindi aumenteremo questo questo nuovo di ricostruzione manca un provvedimento cautelare più che altro perché i comuni in questo caso non riescono a fare la programmazione
è necessario quindi vedremo che cosa a Catracchia permanente al TAR Lazio di pronunciarsi in tempi rapidi questo tutto un'altra traccia grazie
Ovviamente per chi vuole approfondire noi restiamo disposizione se se ci fossero domande o altro soprattutto Salvatore resta a disposizione abbiamo preparato per la stampa una brevissima nota più divulgativa che evidentemente tecnica però gli elementi tecnici a mio modo di vedere rimangono
Un punto di riferimento fondamentale cercheranno di dire invece credo entrambi le cose brillantissimi amministratori locali che sono qui con noi partirei da Lorenzo coi alla presidente della Provincia di Isernia e sindaco del piccolo Marco Splendido come tutti noi riteniamo Filignano
Grazie per lo studio
Sì grazie per lo splendido comunque
Ma io oltre ad essere sindaco di un Comune sono anche Presidente della Provincia e devo dire da proprio l'altro ieri in sede UPI abbiamo abbiamo insediato una commissione di studio sul tutte giornalismo differenziato
è stato proprio il Molise che a richiesta nel l'ultimo direttivo nazionale che si facesse un supplemento di istruttoria su quello che stava accadendo
Anche per le varie prese di posizione che ci sono state dei Consigli regionali in Calabria di Molise anche della Campania che e su questo vi devo dire che sa c'è stata già una prima riunione è stato importante perché
Non lo sapevamo dei gruppi non sapeva le Province non sapevano Church hanno portato l'articolato che è stato anche lì insomma quando si parla costate clandestinamente
Concordato tra l'allora presidente del Consiglio dei ministri Gentiloni e nella regione veneto per esempio ci siamo accorti che l'edilizia scolastica che è una delle materie fondamentali delle province
La si vuole delegare alle Regioni insomma alla Regione Veneto
Per cui dice al momento capiamoci un poco che cosa dobbiamo fare province cosa devono fare i Comuni cosa devono fare le regioni cosa resta Allo stato per difendere L'Unità nazionale in particolare sui temi fondamentali sono quelli della previdenza che sono quelli della sanità che sono quelli della scuola perché gran parte di di roba c'era sulla sanità ma soprattutto sulla scuola prevedono in almeno nel Veneto addirittura i turni unici
Regionali statali cioè non più statali e regionali che simile che si faranno concorsi per residenza si faranno concorsi perso divenne sì ma questo diciamo energia
è una cosa che e e allargare io o o insieme agli altri comuni come presidente di provincia convocato un'assemblea dei sindaci per dire c'è questa cosa che cosa vogliamo fare
Perché il discorso della modifica o del taglio del fondo di solidarietà comunale rispetto al discorso più generale del regionalismo differenziato non sono altra cosa sono la stessa cosa
Quando diciamo di regionalismo differenziato è pericoloso perché si avvicina L'Unità dello Stato e simili nacque la capacità che ha lo stato di creare le condizioni di perequazione
Fondo di perequazione fondo di riequilibrio perché se come vero il novanta per cento dei veneti va a votare e dice io voglio l'autonomia su altre ventitré materie e poi dice voglia anche il novanta per cento di quelle ventitré materia e quindi dei soldi che ci stanno dietro ebbe non è che restano molti soldi vorrei poter dare in giro e i giornalisti fanno bene a dire perché loro sono molto più pratici mettono pure i dati tra due regioni sono solo qualcosa che sette otto miliardi
Abbiamo sette otto miliardi papà e tirare fuori dodici miliardi
Fanno l'ira di Dio insomma ogni ogni settimana sulla stampa ma per dire due materie semplicemente che andavano delegati con la scuola due regioni sono dodici miliardi
Allora su questa storia qui è è chiaro che le regioni e i Comuni che non hanno perché sono stati da sempre
Meno attenti hanno avuto meno risorse hanno avuto più difficoltà non hanno attivato servizi essenziali a partire dagli asili nido a partire dai servizi sociali
Cioè è una vita che noi diciamo dobbiamo avere gli stessi servizi sociali cuocerli all'Emilia Romagna come punto di riferimento ma ci stiamo insomma non li abbiamo non abbiamo le risorse non abbiamo la cultura non abbiamo i mezzi e allora su questo dire i titoli sono in base alla spesa storica che significa spesa storica via chiaramente insufficiente e limitata il necessario insomma non vi dico che le Province perché non sono quattro anni l'abbiamo chiamato la guerra del quindici diciotto zona che dal due mila quindici fino al due mila diciotto tagli in continuazione e siamo riusciti a malapena a salvarci qualcuno ci ha rimesso anche le penne
Come per esempio la voce di Pescara sul sul fatidico piano insomma caccia il rinvio a giudizio noi grazie a Dio insomma
Qualche omicidio c'è stato stradale diciamo accusata anche a noi per mancata manutenzione di strade nonostante che abbiamo poi addirittura
Ci siamo otto denunciati perché lo Stato ci ha sottratto le risorse allorché il problema serio è questo STET sottrarre le risorse non lo dico e poi chiudo perché ci sono altri che devono parlare
Ma sapete qual è il problema serio di questa roba e che il fondo di riequilibrio nazionale che prima era era preesistente a questo FSC a fondo di solidarietà comunale
Mentre prima era lo Stato che decideva il riparto dei fondi emetteva le regioni i comuni e le province in difficoltà economica
In pareggio rispetto agli altri io sono Bresadola principio piccola d'Italia mi frega solo l'Ogliastra perché a statuto speciale c'amico comuni e meno popolazione cioè ottantacinque mila abitanti e cinquantadue comuni
Sapete quanto mi dallo stato di fondo di riequilibrio accanto mi ha dato nel due mila diciotto
Ho dovuto dare io Allo stato cinquecentosettantotto mila euro
Evitabile costa dalla politica e Piri prelievi forzosi chiamiamo chiamati prelievi forzosi sulle risorse nostre che non abbiamo ma che sono già limitate perché le Province lì come entrate proprie hanno poco vivono solo di finanza derivata il discorso delle FS Cile FSC è nato sulle scene del fondo di riequilibrio nazionale diffonde vibrazioni era lo Stato che dicevo quando devi aprire oggi è sparito questo con il discorso sul Lima sulla tassi a livello Nacional sapete che cosa è successo
Che il fondo di solidarietà comunale avviene tra comuni cioè sono i comuni ricchi che devono dare al Comune povero fare solidarietà poi scattano ovviamente anche le le le le le difficoltà per per capire se in Comune più ricco Sangone più povero se deve tagliare un servizio se deve implementando è un altro
Allora questo meccanismo è un meccanismo molto pericoloso perché lasciare alla semplice solidarietà dei comuni il riequilibrio e la possibilità di rimettere a posto il proprio bilancio comunale beh è una cosa impossibile insomma perché deve sapere in momenti di crisi di egoismi superano la solidarietà per cui
Alla fine dice non me ne frega niente
Mi faceva ridere prima ha detto che era carnefice ieri due consiglieri della lega nel nostro Molise hanno fondato un partito sono uscito dalla lega si sono prima ai molisani prima del Molise
Cioè quando si parla prima gli italiani prima i veneti prima agli inquilini di Lombardi
E ci sta sempre qualcuno che viene dopo quelli che vengono prima e problema etico i comuni piccoli
I comuni ad alta incidenza turistica perché rettifica guaio di questa roba e che dico una l'alta incidenza turistica che hanno in quei tre mesi estivi un sacco di servizi da pagare
Non hanno il fondo di riequilibrio perché hanno deciso se inferiori proprio questo meccanismo perverso di ripartizione poi i tagli lo ha detto prima Esposito
Parlate con una legge interpreto legge sedi se c'è stessa sei due mila e quattro è stato aiutato molto otto per cento del fondo
Con una legge la centonovantadue mila quattordici quattordici per cento del fondo nel due mila undici è stato tagliato il diciassette per cento nel due mila e dieci asserragliato in ventinove per cento nel due mila dodici il trenta per cento nel due mila otto il due per cento
Per cui questo fondo che era il in origine più di otto miliardi adesso è ridotto a cinque miliardi e quattro insomma e non dà la possibilità di poter riequilibrare
Io sto a fine del mandato da sindaco ha dovuto fare la relazione di fine mandato e chiudo quando mi sono mi sono messo a vedere i conti tra le entrate di risorse statali e quello che ho speso io
Dal due mila quattordici duecentosei mila euro Fondo di solidarietà comunale
Dal due mila e quindici al due mila e diciotto centocinquanta mila euro
Io ho perso cinquanta mila euro l'anno in cinque anni poi vai a dire due cittadini che cosa hai fatto in questi cinque anni ho evitato il dissesto del mio comune grazie a queste leggi scellerato da parte dello Stato
I miei numeri sui capisco molto meglio le cose il conteggio che avevo fatto per tutto il Molise chiedo scusa per coprire l'impatto provinciali Steve-O vediamo alla conferenza stampa però perché per me è risultato più facile farlo
è di circa ventitré milioni di euro rispetto al totale che facendo ovviamente il letto totale dei fabbisogni e quindi il livello essenziali e le prestazioni per tutti e cento
Trentasei comuni molisani sarebbe un importo pari a circa ventitré milioni di euro ne siamo assolutamente consapevoli di quanto complicato ossia riuscire a portare all'interno e la discussione nazionale questo argomento perché evidente l'impatto sulla fiscali sul sul della finanza locale all'interno di un equilibrio generale che mette al primo punto il livello di prestazioni essenziale su tutto il territorio in modo uguale ma è una battaglia che va assolutamente condotta per capire quanto anche in questo momento ci stiamo distanziando l'esempio di Lorenzo credo sia assolutamente pertinente lavorano con noi anche i comuni campani Alessandra senatore presidente del consiglio comunale
Di Pella saranno provinciali Alleanza in provincia di Salerno reale buongiorno a tutti grazie per avermi voluta qui io sono entrata in questo diciamo un filone di rivolta anche come l'hanno definito i colleghi
Diciamo un po'in corsa perché ho conosciuto con mio sgomento i termini di questa questione circa un mese fa all'ATER la presentazione proprio del libro di Marco Esposito e devo dire sono rimasta allibita io mi occupo di riforma della pubblica amministrazione lavoro con i Comuni da tanti anni guardandoli però diciamo dal punto di vista del governo centrale
Ha da poco mi o mi occupo dell'amministrazione di un piccolo comune della Campania e quindi guardo le cose stanno ci dentro quindi con una visione diciamo
Da diversi punti di vista e solo adesso che sono dentro un'amministrazione mi rendo conto davvero di quali siano le difficoltà che un piccolo comune del Sud deve affrontare quotidianamente nella gestione finanziaria delle proprie risorse
E entrando più nel merito dei diciamo di quelli che sono i meccanismi della finanza di un ente locale
Milioni
Nei pochi mesi diciamo di amministrazione mi chiedevo sempre ma come possiamo noi davvero portare avanti un discorso di efficienza ed efficacia come ci viene richiesto con tutta la buona volontà quando peraltro abbiamo ereditato un comune con una situazione finanziaria già critica ma con delle risorse che anche avendo o diciamo una gestione oculata non erano sufficienti
Ora abbiamo un organico ridotto al cinquanta per cento e parlando con il segretario comunale mi chiedevo ma perché non possiamo assumere altre persone non ce la facciamo abbiamo un solo ragioniere abbiamo un solo tecnico dell'ufficio tecnico
Con una realtà territoriale che comunque abbastanza vasta e popolosa perché comunque abbiamo undici mila abitanti cittadini che danni chiedono un asilo nido e io non mi spiego non mi spiegavo perché non avesse un asilo nido parlo con l'assessore
Nostro assessore al alle politiche sociali e le chiedo di interfacciarsi con il piano di zona per capire per quale motivo noi non abbiamo diritto ad un asilo nido
E non veniva capo
Vengo mi imbatto nella diciamo nel racconto di questo libro e della vicenda di cui abbiamo parlato questa mattina che bissata già ampiamente illustrata e mi si apre un mondo perché inizia a capire davvero quali sono le logiche di gestione della finanza locale cioè quali sono oggettivamente le risorse a disposizione di un piccolo comune allora io sono una convinta meridionalista permea diciamo cultura
Però sono anche una che quando fu fatta la riforma diciamo del titolo quinto della Costituzione si annunciò
L'affermarsi del federalismo fiscale guardavo con la positività a questa iniziativa perché lo lo vedevo come un modello organizzativo