Assemblea nazionale del Partito Democratico

Fatto
Benissimo Padania dovesse
Va salvato guadagni
Attento solo a questo
Fatta
Dai
Vai fai
Talvolta forza
Allora
Un
Un
Lo
Buongiorno a tutti
Mi chiedo
Cortesemente un minuto di raccoglimento in memoria dei quarantanove morti per l'attacco alle due moschee i Nuova Zelanda grazie
Grazie
Buongiorno Bongiorno tutti voi e benvenuti Dole venuto a voi nuovi componenti dell'Assemblea nazionale del partito democratico eletti il quattro marzo in una tornita giornata bellissima di partecipazione democratica
Come presidente della Commissione nazionale tra il congresso voglio ringraziare ciascuno del milione cinquecentottantadue mila Zara ottantatré votanti
Che domenica hanno deciso di mettersi in fila in uno dei sette mila seggi allestiti in tutta Italia
Ciascuno di loro ha dedicato il proprio tempo e la propria allergia e ci ha regalato la forza il coraggio di ripartire con un nuovo progetto per il bene del Paese
Abbiamo votato in tutto il mondo e per questo lo ringrazio la commissione estero per il congresso che ha permesso a dieci mila duecentoquattordici i cittadini
Il tutto il mondo di esprimere il proprio voto in uno dei cento a quarantadue seggi a parte in tutti i continenti
Ringrazio i membri della Commissione nazionale per il congresso i delegati dei candidati e il presidente della Commissione nazionale di garanzia coi quali ho condiviso il giornale se giornate e spesso serate impegnative
Ringrazio per l'impegno per tutto il tempo che avete dedicato a questa missione grazie per per aver saputo discutere con passione e ricucire con pazienza
Voi insieme ai duecento quarantadue membri delle ventidue Commissioni regionali
E dei mille zero trentacinque componenti delle cento e quindici Commissioni provinciali per il congresso avete formato una squadra tenace che ha portato a casa il risultato più importante
Fare del quattro marzo una giornata
Per il rilancio del partito del nostro partito una festa della democrazia
Tre marzo scusanti
Emozione
Pensate quanto a volte ho dovuto ripetere quella data
Un ringraziamento speciale all'ufficio organizzazione del partito che non si è risparmiato nonostante le difficoltà che conosciamo grazie di cuore a tutti voi
Il loro egregio lavoro insieme a quello di trentacinque mila volontari impegnati nei seggi è stato fondamentale per la buona riuscita delle primarie
Negli otto mesi in cui sono stato anche responsabile Loviso azione nazionale del partito ho avuto il privilegio di avere un punto di vista straordinario sulla struttura nostra sul piano nazionale territoriale
Parto dalla festa nazionale dell'Unità di Ravenna una delle feste più partecipate degli ultimi anni all'interno del quale abbiamo l'ospitato l'assemblea nazionale dei circoli
L'abbiamo organizzata nel modo migliore ma era ad inizio settembre il momento di difficoltà
Abbiamo aperto le porte a migliaia di partecipanti oltre mille segretari di circolo sono partiti da tutta Italia per condividere la loro preziosa esperienza nei territori
Sono cittadini sono militanti che dedicano tempo e passione aprendo le porte dei circoli ogni giorno sono la mano tesa del partito democratico sul territorio
Il trenta settembre abbiamo organizzato la manifestazione di piazza del Popolo la situazione era complicata ma siamo stati determinati accettando la sfida di farla di domenica
Il giorno dopo i quotidiani titolavano il PD riempie la piazza e ritrova il suo popolo
Da tutta Italia arrivato il nostro popolo a colorare la piazza lì a chiederci unità
Poi assieme a tanti altri abbiamo riempito le piazze di Torino di Roma e di Milano
Poi a febbraio ci sono state le elezioni in Abruzzo e le elezioni in Sardegna dove pur nella sconfitta abbiamo rialzato la testa ottenendo un sughero risultato per questo vorrei qui ringraziare penso a tome di tutti voi Giovanni Legnini e Massimo Zedda
E poi la giornata delle primarie quando ancora una volta il nostro popolo ci ha teso la mano per rialzarsi e per chiedere di esserci di contrastare questo governo della paura e del no
E ora passiamo e risultati
A nome della Commissione nazionale per il congresso
E all'esito della certificazione di risultati delle ventun Commissioni regionali per il congresso e della Commissione starò
Ai sensi dell'articolo nove comma sette del Regolamento per l'elezione dell'Assemblea e del segretario nazionale
Do lettura dei risultati definitivi
Delle primarie
Totale votanti un milione cinquecento ottantadue zero ottantatré schede bianche e nulle dodici mila quattro cinquantacinque voti validi un milione cinque sessantanove sei due otto
Voti ottenuti dalle liste collegate in ordine di presentazione sulla scheda elettorale
Maurizio Martina voti ottenuti dalle liste collegate trecentoquarantacinque mila trecentodiciotto pari al ventidue per cento
Voti ottenuti dalle liste collegate a Nicola Zingaretti un milione zero trentacinque nove cinque cinque
Pari ai sessantasei per cento
Voti
Voti ottenuti tali liste qua dalla lista collegata Roberto Giachetti centottantotto mila trecentocinquantacinque pari al dodici per cento
I componenti dell'Assemblea nazionale
Quattrocento cinquantuno donne cinquecentoquarantanove uomini eletti in cento settanta collegi su base regionale e risultano essere in ordine inverso Dicorato attoriali
Eletti in liste in lista collegata Roberto Giachetti cento e diciannove pari all'undici virgola nove per cento dei componenti dell'Assemblea
Eletti in liste collegate a Maurizio Martina duecentoventotto pari al ventidue virgola otto per cento dei componenti dell'Assemblea
Eletti in liste collegate a Nicola Zingaretti seicentocinquantatré pari al sessantacinque virgola trenta per cento dei componenti dell'Assemblea
Pertanto ai sensi dell'articolo nove comma nove dello statuto del partito democratico proclamo Nicola Zingaretti segretario nazionale al Partito Democratico
Grazie veramente a
Grazie
In primo luogo
In primo luogo oggi non vogliamo dimenticare che il diciassette marzo mille ottocentosessantuno
Venne proclamata l'Unità d'Italia oggi alla festa dell'Italia un augurio al Paese chiamiamo per il quale lo sappiamo
Carissime carissimi
Tutto ciò che ci accade intorno
Ci dice che a questo punto dobbiamo muoverci
Chiusa la fase partecipata intensa delle primarie insieme io mi auguro e farò di tutto per questo
Dobbiamo metterci di nuovo in cammino
Voglio ringraziare anch'io ancora una volta tutte tutte coloro che hanno reso possibile con il loro lavoro questo straordinario
Esperimento di democrazia in Italia che sono le primarie grazie a coloro che mi hanno sostenuto ma anche grazie ovviamente con un abbraccio a tutti coloro che non lo hanno fatto
A cominciare da Maurizio a cominciare da Roberto e a cominciare da chi ha condotto la sua iniziativa da candidato candidata della prima fase nel percorso congressuale
Grazie
Perché oltre alla scelta di una leadership noi avevamo come compito principale quello di dimostrare all'Italia che il partito democratico non è per nulla spezzato non è sconfitto
Ma il solo vero pilastro di una democrazia partecipata di un confronto politico civile con un esercito di volontari disinteressati che hanno al centro dei loro pensieri il bene pubblico e l'interesse generale
Molti nostri avversari anche qualche amico se ce la vogliamo dire tutta prevedevano un disastro
Una stanca partecipazione di fronte a una destra incombente che sembra invincibile
Non è stato così
Come è stato detto più di un milione e mezzo di italiani di italiani hanno contribuito a questo nostro grande rito di democrazia deliberativa anche se diciamo la verità siamo un po'stanchi
Di dover costantemente subire esami da chi pratica il vizio di due pesi e delle due misure
Definendo un esempio fecondo quando il movimento di Grillo in modo un po'oscure non verificabile fa scattare cinquantamila critiche per decidere la sua classe dirigente
E giudicando invece per noi insufficiente come già si preparavano a fare un migliori dei voti espressi andando ai gazebo e contribuendo alle spese con due è
Comunque
Gli abbiamo accontentati
E abbiamo contribuito a smuovere le acque in questa fase stagnante e pericolosa per la democrazia e della politica italiana sì al muovere le acque infatti qualcosa sta cambiando
Sono segni vedete ancora forse impercettibili
Ma in qualche settimana abbiamo registrato in tutti i sondaggi un piccolo aumento ma significativo di consensi e anche qui è stato detto
Grazie anche soprattutto a due splendidi candidati anche nei risultati dell'Abruzzo e della Sardegna ci dicono che è molto dei risultati della democrazia dipendono da noi e quindi anche io dico un immenso grazie
Alle in linea Z e a tutti coloro che si sono battuti in un momento drammatico della nostra vita interno
Questi risultati io lo dico
Sono merito di tutti di tutti noi
è un merito dovuto al di là del di qualche sbavatura anche a un clima unitario che siamo riusciti a stabilire non unanime ma unitario
Perché viva Dio il pluralismo e la battaglia delle idee sono il primo nutrimento del PD ma unitario
Nel senso di una doveroso e urgente consapevolezza che siamo dentro a un passaggio decisivo della storia italiana che impone solidarietà tra noi dibattito e convergenza di azione
Un passaggio nel quale non è in gioco solo il colore di un governo
Male fondamento irrinunciabile della nostra civiltà politica
Del nostro patto costituzionale
Del contributo che l'Italia dopo la guerra ha saputo dare alla costruzione di un modello sociale più giusto e inclusivo dell'Europa e che va profondamente rinnovata ma che rimane i nostri imprescindibile orizzonte
Del futuro
Quindi ci sono dei segnali in una situazione drammaticamente nuova e ovviamente siamo solo all'inizio di qualcosa che noi ora dovremo rendere più grande
Qualcosa in grado di influenzare di nuovo il corso degli avvenimenti e di cambiare i rapporti di forza in questo Paese
è questa una velleità è una rituale dichiarazioni di intenti che tutti si aspettano dal nuovo segretario per uscire di qui un po'più contenti
Oppure questa è la domanda è qualcosa di possibile anche se ancora nascosto agli occhi frettolosi e distratti di tanti che si affida non solo alla fotografia dell'esistente no
Io penso che sia possibile
E dobbiamo avere fiducia
Io sono convinto che la situazione sta cominciando di nuovo a muoversi e dobbiamo saper cogliere questi movimenti e intervenire ci dentro
Con una inflessibile chiarezza strategica e una grande elasticità e velocità
Tattica per segnare il corso della storia
Vedete il consenso elettorale dell'insieme delle teste di governo pare tenera eppure è chiaro che sta accadendo in mezzo a loro qualcosa
La lega i Cinquestelle entrambi pericolosi sono legati da un patto di potere due forse diverse e che quindi sempre più cozzano degli orientamenti dei loro diversi elettorati
E la conflittualità si esaspera in quanto la destra di Salvini sta colonizzando il suo alleato imprime il suo vero il suo umore nero al messaggio complessivo di questo governo
E Saman che sta mandando agli italiani
La violenza sull'immigrazione
Lo strizzare l'occhio sulla giustizia fai da te
La ricerca ossessiva di un capro espiatorio la volontà di dividere la volontà di spezzare l'Italia premiando le regioni più ricche del nord il linguaggio rozzo nei confronti delle istituzioni europee dei nostri alleati storici come la Francia
L'esplicita consonanza con i leader più autoritarie nazionalistici come Orban lepre fino a qualche intreccio illecito che sembra esserci addirittura con la Russia di Putin
La predisposizione a cavalcare le paure e diffidenze per far regredire la comunità verso approcci persino anche scientifici e di rifiuto della storia
La diffusione a pieni mani
In ogni occasione della cultura dell'odio che nel mondo attenti produce disastri incontrollabili
E fatemi mandare un abbraccio immenso a tutta la Nuova Zelanda e alla premiante che con la sua scelta di indossare quel velo ha dato al mondo
Un segnale bellissimo di vicinanza
Alla sua Paesi alla comunità musulmana
E questa cultura delle destre
Se entrando anche dentro la nostra qualità della democrazia
Da grande democrazia di un nevralgico Paesi industriale fondatore dell'Europa chiede la sua storia è riuscita a parlare al mondo deve essere chiaro che ci vogliono ridurre a un'Italietta provinciale
Isolata chiusa in se stessa dominata da una conflittualità tra municipi e territori che è tutto il contrario della valorizzazione delle autonomie delle diversità di questo nostro splendido Paese che merita molto di più
E che dovrebbe ambire perché ha la forza per farlo a un nuovo importante ruolo nel mondo altro che isolarsi
Ecco cosa sta accadendo e accanto a questo
Dopo anni quasi un anno di governo oltre a spingere con questo inusitato Energia questo vento illiberale né i fatti
Non hanno concluso niente essendo provvedimenti spesso sbagliati e pasticciati non siamo noi a dirlo
Sono i dati che parlano chiaro ma il loro richiamo numeretti ma dietro quei numeri ci sono la vita delle persone
E il paese è bloccato e dunque sta decadendo il Pd afferma siamo tecnicamente in recessione le esportazioni flettono calano i livelli di produzione diminuisce il lavoro i fatturati delle aziende crollano così come gli investimenti
E nonostante i margini maggiori concessi dall'Europa sul deficit di bilancio
Allo stato attuale tecnici più attendibili confermano che nel prossimo turno ci sarà bisogno di una manovra di decine di miliardi di euro e che sarà drammatica
Inoltre su tutte tutte le questioni più ingenti
Su cui si deve dire semplicemente un sì o no e assumersi una responsabilità
Noi abbiamo un governo con una fraseologia tipica della storia peggiore della vecchia politica pronuncia solo ed imbarazzanti ni
Mi sulla TAV mi sulle opere pubbliche mese sull'autonomia mi sul sistema fiscale Nichi sulla crisi venezuelana
Mi sul rapporto con l'Unione europea anni sulla via della seta con un'incredibile pasticcio internazionale legato a uno strategico corto per il futuro del commercio nel mondo no
L'Italia è un grande Paese e non si governa Colini ma con le scelte revisioni le strategie
Programmi e i progetti per il futuro
Resta
E la grande colpa di chi governa da nove mesi questo Paese
Esattamente questo immobilismo
Oltre cento a una crisi internazionale
Ma è esattamente questo immobilismo che chiederà un insopportabile costo dell'incertezza che riduce la fiducia nel Paese tra imprenditori e consumatori nei confronti dell'Italia da parte del mondo e sappiamo
Quanto la fiducia sia determinante per risollevare l'economia
L'Italia invece così galleggia malamente
Con la prospettiva di affondare presso se non accade qualcosa
E quindi sono colpite non solo le classi più deboli che non vedo una possibilità di miglioramento ma le energie migliori
Quelle produttive tecniche intellettuali produttive che si stanno scoraggiando sono sbandate e senza punti di riferimento molti fuggono dall'Italia giovani ma non solo giovani fuggono capitali
Nuovi migranti e in un nuovo straordinario capitale umano che abbiamo formato delle nostre scuole nelle nostre università che comincia a non vedere più qui una speranza per costruirsi una vita degna
Attenzione
Quello che voglio dire è che ci troviamo non solo di fronte a un governo che sta facendo male di cui non condividiamo il programma sarebbe perfino naturale no dobbiamo saper leggere il salto di qualità
Di questo tornante della storia repubblicana in questo deve far scattare i nominare azione
So dicendo infatti che l'insieme di tutti gli elementi che ho descritto costituiscono il tentativo di uno stravolgimento delle migliori consuetudini istituzionali
Di regole democratiche consolidate di un regime dell'informazione pubblica equilibrate del rispetto delle libertà delle persone delle vite dei disperati
Come di quei cinquanta migranti che a qualche decina di metri dalle nostre coste chiedevano semplicemente aiuto vita e a quali per giorni per qualche voto è stato rifiutato un approdo in grado di salvarli e di non farli morire
Non è in atto uno scontro dentro le regole della democrazia liberale
Ho la netta sensazione che il salto di qualità sia proprio qui nella rimessa in discussione se stessa della democrazia liberale come luogo dove la politica deve agire
Ma il limite ecco il punto
Il limite a cui si è giunti allarma anche il cuore di tanti italiani e di tanti italiani
Che hanno deciso di astenersi il quattro marzo o di votare i Cinquestelle o di votare lega nell'illusione o nella speranza dal loro punto di vista di cambiare qualcosa spesso in polemica con il nostro partito
è questo il fatto nuovo
Infatti qualche indifferenza si sta risvegliando e soprattutto nell'elettorato dei Cinque Stelle ma non solo lì ci sono dei segnali di ripensamento abbiamo leader come Di Maio paese stretto in un accordo certo ma di potere dentro il governo
Ma una parte grande di quelli che hanno creduto in quella speranza vi si sta rivoltando contro i l'orientamento di uno virgola otto elettorato largo in vario e turbata
E insofferente perché non si sente più rappresentata è non è rappresentata quella speranza di cambiamento che quel movimento comunque aveva intercettato e rappresentato
Il punto e che non è affatto scontato che tornino a noi a guardare a noi mai questo il passaggio essenziale che si sta verificando del quattro politico
La destra il centro destra
Si sta stabilizzando il Governo si sta saldo iniziando e questo è un pericolo
Ma questa è anche a certe condizioni una possibilità di riapertura di una battaglia politica infatti questa da esseri sorgente xenofoba autoritaria e di fatto complice
Della paralisi produttiva del Paese a delle colonne d'Ercole che sarà difficile per essa superare
E la lega dice Salvini e abbiamo cominciato a dirlo la principale corresponsabile del crollo dei fatturati delle aziende nel nord del Paese
è il Movimento cinque Stelle
Il principale corresponsabile della rimozione del tema del mezzogiorno e della svendita del sud sull'altare di un patto di potere dentro questo governo
Dunque in campo più largo del partito democratico che si muove
Un campo più largo per una risposta democratica alla lega il dominus di questa alleanza non è solo spiccano vile ma all'improvviso sta diventando di nuovo possibile sta diventando credibile
Annoni ora spetta insieme muoverci prendere da subito l'iniziativa per ricostruirlo animarlo popolarono ispirarlo con spirito innovativo guardando al futuro alla concretezza della vita delle persone e mettendo in campo una nuova fase della battaglia democratica
Per cogliere questo obiettivo ovviamente dobbiamo voltare pagina
In primo luogo dobbiamo cambiare noi
Dobbiamo cambiare tutti noi e lo dico con grande chiarezza
Occorre un partito diverso
Più aperto più inclusivo realmente democratico fermo nei suoi valori ma dialogante empatico con la società
Ci serve un partito più in grado di essere percepito come amico di chi guarda a noi occorre un Pd che passi oltre alla difesa giusta delle tante cose fatte molte delle quali decisive
E fondamentali per evitare la bancarotta della Repubblica a un partito che riprende a fare politica riconoscendo come si fa sempre
Anche i propri errori allargando il suo sguardo a chi è stato deluso chi ci ha percepito lontani e indifferenti al disagio e al dolore della società italiana
Ma soprattutto
Che ritorni al senso più profondo della sua missione
Che io francamente non ho mai avvertito come una scolastica sommatoria delle strutture dei programmi dei vecchi riformismi italiani
Piuttosto avvertito come la valorizzazione del nucleo ancora vivo e pieno di speranza
Che unisce il sentimento e la pratica umanista di diverse correnti di pensiero della storia italiana che qui devono tornare a incontrarsi a vivere a contaminarsi per produrre buona politica
Quel sentimento diffidente
Rispetta le ideologia le sovrastrutture pregiudizi mentali alle ricette astratte che calano dall'alto quel sentimento che apposto sempre al centro della politica la persona umana guardate niente di più rivoluzionario oggi che questo semplice intento rimettere al centro la persona umana
Come se ci pensate bene ci insegnano proprio le ragazze e i ragazzi di Frei dai forse gli insulti che sono scesi in piazza per infetta da la persona umana
Il futuro e con loro la sintonia parti
E invece a volte
Tutti noi
E lo dico perché dobbiamo finalmente farci dei discorsi di verità senza scambiarci pagelle invece a volte siamo stati sovrastanti da una montagna di frasi fatte di intenti roboanti di schemi politici
E poi anche noi dalla cima di questa montagna a volte abbiamo perso di vista la quotidianità della vita
Permettetemi di dire dal mio punto di osservazione di amministratore ma qua dentro di sindaci assessori amministratori ce ne sono tanti da quel punto di osservazione questa lontananza volta è stata assolutamente evidente
E non abbiamo compreso nessuno quanto degli ultimi vent'anni un un un becero liberismo forse ringalluzzito dalla fine così poca dignitosa del socialismo reale avesse in realtà ha ripreso le redini del comando
Imprimendo la sua impronta egoista
Individualista
Alle opportunità offerte da uno straordinario sviluppo scientifico mai visto prima nella storia dell'umanità nelle comunicazioni nelle transazioni finanziarie commerciali globalizzate
Che se lasciate libere però come abbiamo visto sono nemiche della giustizia e sono nemiche del pianeta
Qualcuno prevede fuori di noi negli editoriali che un polletto che noi per andare avanti metteremo da parte il riformismo per tornare ai tempi antichi
Io dico esattamente il contrario ci vuole più riformismo per affrontare il futuro
Se il riformismo alla fine si misura no sulla declamazione delle parole
Ma sulla concretezza della verità dei fatti se il riformismo si misura sul grado di equilibrio di giustizia e di libertà diedi regia di vitalità di una società se il riformismo è il conflitto che noi dobbiamo determinare nella democrazia
Con un obiettivo migliorare la vita delle persone di questo riformismo ne abbiamo un'immensa bisogno Carla faremo
Accidenti se lo faremo
Perché purtroppo infatti dopo vent'anni
Segnati anche dalla più devastante crisi economica del dopoguerra in cui abbiamo governato non poco anche noi la realtà che ci troviamo di fronte più squilibrata per più triste e più desolante di prima così come l'esistenza degli italiani è più precaria rassegnata è disposto ad affidarsi come abbiamo visto a questi spregiudicati imbonitori che hanno occupato la scena perché in quella condizione umana si sono sentiti troppo soli
In Italia ci sono cinque milioni di poveri
I redditi da lavoro sono diminuiti le ricchezze soprattutto finanziarie sono aumentate ecco perché consideriamo indispensabile rimettere al centro della nostra politica la giustizia sociale
Le nostre parole in questi anni sono rimaste indietro rispetto a quelle accorate che venivano da tante parti della Società dal messaggio cristiano in particolare di Padova Francesco oggi dobbiamo intendere bene la lotta alla povertà
Non è solo un dovere morale no è la condizione per stare meglio tutti è difficile capirlo
è difficile capire
Che è una società divisa attraversata da conflitti priva di un ceto medio che consuma e stabilizza strozzata da una colletta pubblica produce di meno e alla fine decade
è difficile comprendere che la nostra ossessione nel chiedere investimenti per le infrastrutture nell'innovazione nel miglioramento della spuma della pubblica amministrazione è legata alla volontà di rendere le nostre imprese più competitive
Difficile capire
Che dovrebbe essere di tutti e di tutte in questo Paese l'impegno per avviare il più straordinario investimento della storia repubblicana sulla scuola la formazione l'università la ricerca
Perché le imprese diventano enormemente più competitive
Se c'è la coesione sociale la partecipazione dei lavoratori la serenità dei rapporti con lo persone e che questo rappresenta anche la più grande risposta
Alla domanda di sicurezza individuale collettiva che viene da milioni di cittadini vedete
Quello che voglio dire perché l'equilibrio di tra chi soffre troppo
E chi vive nel lusso non è
Una questione di parte interessa tutti
Tutti tranne i grandi affaristi i grandi monopoli che agiscono nella loro dimensione globale struggente persino
Agli obblighi più elementari dei rispetto nel Paese nel quale risiedono
E da qualche paradiso fiscale una mattina alle sette mandano una lettera di licenziamento cinquecento operai solo perché hanno deciso ad un punto in più di fatturato si fa in un'altra parte del pianeta
Interessa tutti
Invece un Paese che affronta questo tema della giustizia
Interessa quella straordinaria rete di piccole e medie imprese che talvolta si indebitano per non licenziare i loro penali e che hanno salvato l'Italia dal crollo definitivo grazie alle loro esportazioni
Interessano gli artigiani
Operati dalla burocrazia interessa chi è disponibile a pagare le tasse ma in modo più giusto equilibrato sicuro che l'evasione per la combattuta dallo Stato e che il fisco altro che la flat tax
Sarà progressivo rispetto ai redditi e patrimoni come in tutte le migliori democrazie liberali dell'Occidente come prevede la nostra Costituzione repubblicana quello che dico è rimettiamo le cose con i piedi di per terra orgogliosi della storia italiana
Grandi imprenditori italiani nei momenti difficili del dopoguerra ma non solo con il loro coraggio hanno ricostruito l'Italia del dopoguerra anche invocando sobrietà e misura pensato proprio Adriano Olivetti a dire che era uno scandalo se tra le persone c'è una differenza di reddito che supera il rapporto tra uno a dieci
Oggi invece un po'meno Ager può percepire anche tre mila volte di più del suo operaio questo non va bene
Se diciamo queste cose però
Se diciamo queste cose
Donne
Per intraprendere una battaglia corporativa non è per intraprendere una battaglia ottusamente di parte no noi diciamo queste cose perché siamo preoccupati
Sapendo che Lara via non rappresentata la premessa di ogni totalitarismo e di ogni tragedia della storia del mondo
No
Non c'è nessuna atteggiamento ottuso corporativo
Quando parliamo di giustizia quando parliamo di infrastrutture di investimenti di innovazione di semplificazione
Quando parliamo di scuola parliamo in nome della democrazia e del bene di tutti e del futuro dell'Italia e io sono ottimista
Perché avverto che questa voglia di ricercare nuove vie per un'economia giusta e quanto mai trasversale parla i giovani agli operai e lavoratori che scendono in piazza
E anche a quelli imprenditori preoccupati del crollo dei loro fatturati che si mobilitano e anzi molti addirittura comincerà andare al fianco dei loro lavoratori nelle piazze per chiedere più lavoro
Dunque
Prima le persone certe prima le persone
Un Paese importante grande come l'Italia
Non può essere il binomio perverso tra masse regredita è pronta ad accendersi
E la retorica un tempo pericolose bugiarda di leader destinati a non lasciare niente di buono dopo di loro come Matteo Salvini no
C'è un disperato bisogno di ricostruire una nuova classe dirigente della Repubblica che dia questo Paese un futuro degno quercia la nostra missione
Cosa non facile incerto ma per queste sì stiamo noi
Cosa non facile
Perché impone la sintesi tra innovazione e tradizione
Impone la libertà di pensiero e tensioni ideali unitari attorno al futuro del Paese impone la capacità di andare all'essenza dei problemi della natura della società umana
Se dovessi pensare alla formazione delle nuove e migliori classi dirigenti
Nel nostro passato della storia italiana mi vengono in mente quei giovani socialisti o comunisti che si sono formati a cavallo tra il fascismo e l'avvento della Repubblica studiando unendo sempre la lotta clandestina
Con l'approfondimento di un pensiero più alto dello storicismo italiano oppure mi viene in mente ancora di più Camaldoli il pensiero cristiano di nuovo campo di nuovo in campo lentamente nell'agone politico dopo la fine del liberalismo e del fascismo
Mi viene in mente perché è stato così capace di vedere più di ogni altro pensiero le tragedie del Novecento che avevano ridotto gli esseri umani a pedine nelle mani di una politica onnipotente
Vedete
Parlo del passato perché il passato bisogna conoscerlo ma non per viverci
Noi dobbiamo conoscere il passato per fare bene del presente nel domani e ora dobbiamo muoverci capitare in futuro grazie al nostro passato del quale siamo orgogliosi
Mettiamo
Mettiamo dunque definitivamente alle spalle
Le contese sugli equilibri interni se questa è la posta in gioco riferita ai nostri vecchi partiti di appartenenza che un ragazzo che stava ieri venerdì a Offlaga è forse l'ultimo neanche sa che cosa sia
Rimettiamo in mezzo una dialettica nuova tra le componenti perché sequestro il tema quello che ci viene chiesto e costruire insieme un nuovo pensiero di tutti
Questo l'Italia chiede oggi ai democratici l'indicazione di una via una speranza di un pensiero fatemi dire anche qui che si nutra dell'umanesimo integrale di Antonio Gramsci del solidarismo il mutualismo sociali insomma
Per personalismo cristiano che ogni giorno dimostra essere sempre più attuale del rispetto religioso della libertà dell'azionismo laico e del pensiero radicale
Come Moro Aldo Moro di cui ieri ricorreva la drammatica giornata verrà
Appalti
Come Moro a partire dai suoi scritti giovanili
Ci esortava affare ascoltate bene
Noi non dobbiamo più neppure lambire una politica lontana dalla visita
Do ripeto don dobbiamo più neppure lambire una politica lontana dalla ditta ecco la storia dalla quale non ci vogliamo allontanare
E dobbiamo farlo
Perché una parte d'Italia
Stare agendo
Non sono forse state infatti le mobilitazione di tante persone prima di noi a risvegliare la coscienza degli italiani di fronte alla protervia i pericoli di questo governo vedere discorso appunto le manifestazione delle ragazze e dei ragazzi
I lavoratori organizzati dai sindacati che in modo unitario il nove febbraio hanno riempito come non si vedeva da anni piazza San Giovanni
Le mobilitazioni di Torino le imponenti assemblee delle associazioni datoriali mentre noi eravamo impegnati nelle nostre vicende interne
I cittadini singoli tempi più di duecento mila chiamati dal marito e dell'associazionismo straordinario hanno invaso Milano alcuni giorni fa per un'idea di comunità diversa il movimento per la libertà delle donne e infine ma non è stato anche un segnale quel grande popolo non tutto nostro non tutto nostro ma che ha visto nelle primarie del tre marzo l'occasione per mobilitarsi dire la prova
La propria di accendere una speranza democratica voi non avete idea
E ma sarà successo anche a voi
Quante persone in fila quei gazebo
Si sono rimesse in fila per una speranza e non c'avevano votato il quattro marzo
Un segnale di disponibilità straordinaria merito di tutti tutti noi che ci abbiamo creduto perché segna un'inversione di tendenza ed è da questi propositivi i presupposti
Rafforzati dalla politica del ritorno di una pratica di unità sindacale di CGIL CISL e UIL dalla ripresa di confronto con le associazioni imprenditoriali che scaturiscono le scelte che dobbiamo saper mettere in campo
Ecco il secondo punto occorre allora una proposta per l'Italia il populismo è una forma di innovazione non dimentichiamolo mai
Il populismo è una forma di innovazione dello status quo ma regressiva l'unica risposta credibile non è la difesa dell'esistente
L'unica risposta credibile quella di produrre innovazione è un riformismo progressivo che aiuti davvero a superare l'angoscia del presente ecco la l'insostituibile ruolo del PD in questa fase storica
Io non voglio riproporre i punti del nostro programma ma credo sia importante indicare le nostre priorità
Sulle quale dovremmo chiamare il Paese a un ampio confronto sul nostro futuro sulle sfide urgenti che abbiamo di fronte a noi e mi permetto di proporre prendendo anche un'iniziativa
Se il governo non li incontra
Incontriamo Dinoi su una proposta di piattaforma per l'Italia le grandi associazioni datoriali del mondo del lavoro del sindacato nel mondo della produzione delle imprese e confrontiamoci con loro nei prossimi giorni
Su un'altra via possibile per l'Italia
Abbiamo detto L'economia giusta si vogliamo mettere in campo un'altra politica delle altre politiche
Un modello di sviluppo di radicale cambiamento basato sulla sostenibilità ambientale sociale per creare benessere lavoro e se non lo fanno loro lo proporremo nuovi insieme a chi in questo Paese lavora e produce
Io vedo quattro pilastri che cito solamente
Il primo le infrastrutture materiali serve un grande piano per un'Italia più competitiva ma anche più connessa più sicura più verde più rispettosa degli ambienti
Gli investimenti sulle opere pubbliche sono al minimo storico il tema e quindi se bloccare quell'enorme mole di opere programmate già finanziate ma non basta
Dobbiamo realizzare un piano infrastrutturale bere collegare l'intero Paese e renderlo più competitivo penso soprattutto al Mezzogiorno e al tante zone del Paese che aspettano da anni
Perché non c'è solo il no sbagliato alla TAV c'è anche il Silenzio criminale sulla domanda di infrastrutture nel Sud del Paese che noi dobbiamo denunciare con grandissima forza
E non è affatto vero
Che ad infrastrutture all'ambiente sono nemici anzi
Il successo della transizione energetica dipende proprio dall'impiego di infrastrutture intelligenti a zero emissioni recipienti perché vedete il fatto vero che ci dice Greta e quei ragazzi che manifestano
è che quella è una protesta giusta non solo perché a rischio il futuro del pianeta nella nostra salute ma perché solo dalla svolta green
Che si può ridiventare un grande moderno nuovo Paese che produce ricchezza pensate
Che la Germania ai Starlato solo nel gennaio due mila diciannove e cinquantasette cinquecentosettantanove Mw il solare fotovoltaico
Mentre l'Italia in tutto il due mila diciotto ne abbiamo installati appena quattrocentotrentacinque
Noi voi saremmo il più il paese del sole
Invece di preoccuparsi di fare propaganda sui palchi delle campagne elettorali se chi ci governa si fosse più dedicato all'amore del Paese i risultati sarebbero molto ma molto diversi anche su questo e quindi noi dobbiamo essere quelli che indica una via
L'Italia deve tornare a giocare un ruolo di leadership sul clima e contribuire a rendere l'Europa la prima economia mondiale a zero emissioni bene entro il Wojtyla cinquanta per rispettare l'obiettivo in grado
Di un grado e mezzo dell'Accordo di Parigi
E poi oltre le infrastrutture materiali infrastrutture immateriali
Che costituiscono il crinale sul quale si giocherà la sfida della competitività e della sostenibilità di processi di crescita del Paese
Per poter cogliere appieno le potenzialità di un mondo sempre più connesso sempre più digitale
Dobbiamo rilanciare un grande piano per il potenziamento delle reti immateriali dell'innovazione e del sapere
Hanno bloccato tutto
è tutto nel caos è tutto fermo hanno cancellato gli investimenti di industria quattro punto zero e invece accanto alle infrastrutture materiali
L'altro grande pilastro è proprio sulle infrastrutture immateriali e la ripresa di una potente lotta contro il digital device
E cioè contro il rischio di nuove discriminazioni drammatiche legate alla collocazione geografica al censo o a livello di istruzione su chissà e chi non sa utilizzare le nuove tecnologie
Persa infrastruttura di cui si parla poco perché la si chiude in uno dei capitoli di un programma di governo ma per noi invece infrastruttura centrale si tratta e lei infrastruttura della conoscenza
Tutto questo non è possibile se non rilanciamo gli investimenti sulle persone quindi come ho detto l'in vediamo nella scuola nell'istruzione pubblica che deve essere l'architrave
Di un'ampia operazione di crescita ma anche di equità e di giustizia con quel diritto all'istruzione riconosciuto dalla nostra Costituzione con scelte radicali
Che le persone riescono a capire che permetta loro di avvicinarsi a noi immediato di parti di questo Paese
Scelte radicali
A cominciare dalla prossima legge di Bilancio a una battaglia sì per chiedere un aumento dei salari per le maestre e maestri italiani
E per aprire il pomeriggio in tutti i quartieri a tempo pieno le scuole del paese
Per iniziare a trasformare quei luoghi di crescita qui l'opportunità di incontro di formazione e accrescere il livello di consapevolezza di fronte a tassi di analfabetismo funzionale degni di Paesi del Terzo Mondo e infine è un'infrastruttura anche il web fa e la sanità Dovi non crediamo della monetizzazione del web far come il sistema di presa in carico delle persone e quindi su questo
Non daremo tregua
E forse in questo
Il governo avrà un problema in più
Perché il segretario del partito democratico da sei anni
Commissario di una regione commissariata sulla sanità e l'abbiamo portata fuori da quella tragedia e quindi non ci prenderanno in giro
Se vogliamo che l'articolo della Costituzione sul diritto alla salute sia rispettato in un Paese che cresce vieta non ci sono scorciatoie
Noi lo chiederemo e ci batteremo in tutto il Paese e per questo per la sanità pubblica
Occorre quota dieci e cioè un incremento di almeno dieci miliardi nel triennio due mila diciannove due mila ventuno per garantire incrementare i livelli essenziali di assistenza riassumere
Cento mila nuovi operatori della sanità pubblica italiana altrimenti tutto è una presa in giro
Quarta è la nostra Italia e quella che si rimette in cammino
Per dare ai giovani non dà le pacche sulle spalle non per solleticare il loro slogan ma per dare a loro un futuro
Ed è l'Italia che affronta così la vera priorità del nostro tempo dimenticato dimenticato da questo governo
E la vera priorità è di lavoro il buon lavoro il lavoro per le persone
In tutto il Paese
Ma anche e soprattutto nel Mezzogiorno
Il governo ha già a novembre non si preoccupa del sud se non per chiedere i voti con lo slogan solletica Amdo rimettendo in campo le quarte file di una pessima classe dirigente del Sud Italia
Tocca a noi allora ma per favore lo dico anche a tutti noi nel campo democratico
Per favore tocca a noi con più unità
E compiuto umiltà tornare a vederci come classe politica del nord e del sud e del Mezzogiorno e preparare nomi una proposta
Un Patto di Rinascita che unisca insulti e il nord d'Italia e che dimostri all'Europa che solo insieme ce la faremo a rimettere in campo il futuro di questo Paese
E poi ammettiamolo il grande tema
Dello stato Italia non funziona
Anche per colpa della vittoria dei no al referendum è ovvio che dobbiamo riaprire un capitolo che varia Perton
Perché l'Italia non ce la fa
E i capitoli sono chiari
Fattori cruciali
Tra sovrapposizione di livelli amministrativi lentezza della giustizia
Modernizzazione accelerazione del sistema dei pagamenti è sì edificazione fiscale
Vado veloce accanto a una nuova piattaforma una nuova cultura politica allora serve anche un nuovo partito ed è questo nostro nuovo compito per essere all'altezza di queste sfide dovremo costruire il nuovo PD la sua organizzazione dovrà cambiare
E dovrà cambiare molto
E dovrà cambiare forse tutto
E dovremmo crederci tutti perché in parte tutti saremo chiamati a dare il nostro contributo io credo in un partito pluralista
Credo in un partito aperto luogo di incontro e confronto tra diversi approcci e sensibilità culturali
Credo in un partito aperto in relazione continua il viva con chi pratica altre forme di militanza nel volontariato e dell'associazionismo nei comitati di quartiere anzi
Tornino ad essere i nostri circoli i luoghi nei quali gli altri si incontrano per fare associazioni
No
In credo
In un partito nel quale lei viene si organizzano in filiere di gestione del potere e alla fine nega non restringono il nostro rapporto con la società italiana
Io vi confesso
Che in questo mio viaggio nelle realtà locali del Paese dopo dieci anni perché in questi dieci anni ho amministrato il mio territorio mi ha molto colpito ma lo dico con grande franchezza perché e il mio partito
A me ha molto colpito quanto troppo spesso alla ricchezza positiva del confronto tra territori diverso esperienze diverse plurali e ricche
Si sia sostituita l'omogeneità e la freddezza dei terminali correntizio
Il rapporto si è invertito
Il rapporto si è invertito guardate
è un tema delicatissimo su come far convivere pluralismo delle idee e aree culturali e vivacità del partito io non voglio lo dico subito il mio partito inteso come cultura obolo cultura
Ma non possiamo non vedere che il rapporto si è invertito
Non abbiamo più i luoghi nei quali si confrontano le diversità e le ricchezze delle nostre bellissime città delle regioni delle condizioni di vita e di lavoro
Ma abbiamo in questi luoghi dove ci incontriamo la metallica rappresentanza di organizzazioni dell'iter noi dobbiamo destrutturare questi meccanismi e scommettere nelle potenzialità che la voce di un operaio
Di un imprenditrici di uno studente i soldi uno studente oggi un rappresentante che viene da Milano o che viene da Palermo Occo viene da Perugia
Possa arricchire portandosi la sua identità e non quella della sua corrente la nostra discussione è la nostra proposta politica partiamo il sogno di un partito di differenze
Per essere poi in sintonia con chi non è del partito democratico
Ripeto non voglio un partito monocorde non vanno un partito Moro culturale
Ma dobbiamo cambiare un correntismo esasperato che ha lasciato fuori questa ricchezza e ha lasciato fuori i centri
Di fondo di formazione e di ricerca elaborazione culturale e programmatica e soprattutto ha lasciato fuori troppe persone perché non trovano la porta dove entrare e che nel pieno invece che la loro libertà individuale vogliono partecipare al processo di decisione politica
A cominciare da qui tanti giovani che non trovano proprio la porta di accesso alla nostra comunità
La dimensione individuale a discapito di una dimensione collettiva dell'agire politico fatemelo dire si è profondamente radicata nella nostra cultura troppo sia pratica ed è su questo dobbiamo veramente cambiare
Cultura politica e organizzazione vi prego dobbiamo davvero provarci almeno per un periodo poi discuteremo
Ad abbattere l'idea di un partito fatti da tanti io e riscoprire la bellezza di un partito del no ogni
Come luogo di incontro
Di tante differenze
Del quale Saint-Dizier Nouri io sono ugualmente contento perché attività il mio partito Progetto anch'essi a me non viene niente di materiale diretto
Ecco perché nelle prossime settimane
Noi dovremo mettere in campo il disegno più adeguato alle nostre finalità ma intanto predisponiamo ci ad aprire una fase costituente di radicale innovazione della forma partito da subito il partito democratico non è
Una Beck Company
Noi possiamo iniziare da subito e per questo io proporrò dei prossimi giorni di costruire forum tematici accanto ai Dipartimenti
Di retti come avevamo detto nella loro direzione da un'alternanza un uomo donna delle responsabilità sperimentando una forma nuova anche su come ci organizziamo
Ma Forum grandi aperti al contributo di tanti personalità creative intellettuali imprenditori Esperti anche non iscritti al partito democratico ma che tengano a darci il loro contributo una loro umano la propria idea
Poi si decide
Ma luoghi vivi
Che assomigliano di più alla Società italiana che è fuori di noi
Ci doteremo di una Roma data un cervello nuovo una nuova piattaforma della nostra struttura per costruire accanto alle strutture territoriali delle nostre dei nostri territori le strutture del web
Per quel partito digitali che abbiamo promesso e che non sarà sostitutivo ma sarà complementare punto di forza della nostra struttura organizzata per aumentare la democrazia interna e aumentare il coinvolgimento delle persone
Penso non con Partito nuovo con un nuovo statuto che dovremo insieme scrivere preparare in grado di riaprire
Un rapporto positivo
Con i corpi sociali fondamentali
Con il mondo della cultura l'esperienza associative e di volontariato i movimenti per tenere viva l'intelaiatura della democrazia italiana perché a noi serve ubbidiente forte
Ma serve anche una rete di corpi intermedi e di associazionismo forse anche più forte di noi per difendere la democrazia in questo Paese
E poi un nuovo protagonismo dei giovani
Sia dentro il partito che nel confronto di coloro che sono fuori la protesta dei ragazzi e delle ragazze di tutta Europa sul clima è un fatto epocale
Io ho dedicato la mia vittoria alle primarie a Greta perché sono consapevole che l'indice un indirizzo di riforma della politica che ci viene da una nuova generazione abbiamo spaventiamo quindi le porte di questo partito a questa nuova generazione prendiamo disponibile le nostre sedi anche qui i nostri luoghi non dobbiamo avere paura
Di averli vicino e a tutte le ragazze e i ragazzi che sono del PD dico tutti voi un immenso grazie per quello che avete fatto per come avete resistito per come avete combattuto
Per il vostro impegno dei sindacati studenteschi in anni e io ci sono passato quando avevo i capelli essere giovane in una scuola di un partito al governo era difficile voi avete combattuto grazie perché so quanto è stato difficile per tutti voi
Ora anche con voi proviamo a cambiare
Riflettete discutete combattete per vedere insieme senza divisioni come dare vita a forme le più efficaci per essere ancora più utile alla vostra generazione
Il nostro programma per l'Italia infine sarà più forte e credibile solo se protagoniste con la loro autonomia saranno le donne e per questo già da domani
Nelle prossime settimane avvierò le procedure per ricostituire la conferenza nazionale delle donne democratiche
Senza il nostro protagonismo
Senza il protagonismo delle donne vediamo subito cosa accade
Si aggirano in Italia e l'Europa forze oscurantiste pericolose
Che si ergono a paladini della famiglia dell'ordine naturale in realtà per proporre di rimettere indietro le lancette dell'orologio della civiltà umana
A fine mese
Si sono dati appuntamento a Verona
Con il solito atteggiamento bifronte ipocrita del nostro governo
Al loro diciamo che la famiglia è una comunità di affetti non è gerarchia o politiche ideologiche
O autoritarie che Milano a costringerà a casa letta né
Alle famiglie
Alle famiglie
Alle donne italiane che difendere non sente le
A chi è organizzato Verona
A chi ha organizzato Verona
Al nostro
Su questo veramente squallido governo
Noi diciamo che alle famiglie italiane servono cose concrete
Serve a rafforzare l'Uefa servono politiche a sostegno della natalità che cresce
Perché quando c'è più parità di genere e più occupazione femminile
Dove ci sono vere politiche per l'infanzia a sostegno dei sistemi educativi dei genitori allora le famiglie sono più felice no sa indagate tutto questo
Al nostro sistema democratico serve a dispetto e servono diritti per tutti
Per tutte le persone non odio e rabbia legati a una condizione è una scelta di un orientamento sessuale che deve essere e rimarrà libero
Noi a Verona e in tutto il Paese in quei giorni ci saremo
Ma nelle iniziative che le democratiche insieme all'associazionismo delle femministe delle donne stanno organizzando per impedire una regressione culturale e civile che non permetteremo mai si realizzi
Ecco cultura politica unitaria nuovo programma per l'Italia un partito diverso e infine un nuovo campo
Sulla base di questo programma per l'Italia dobbiamo come ho detto organizzare ispirare il grande campo democratico che si devono porre alla saldi iniziazione del nostro Paese se non facciamo questo loro continueranno a vincere
Il lavoro che ci aspetta dunque innanzitutto ricostruire un'empatia con i giovani andarci a riprendere il nostro popolo inabissato nell'astensionismo o fuggito verso altri partiti
Dobbiamo il più possibile eradicare allargare un Pd rinnovato inclusivo ma senza settarismo mi o presenza o pretese totalizzanti ed egemoniche
Probabilmente in questo grande campo democratico che si batte contro la destra e Cinquestelle questo governo
Che si può riproporre con un'alternativa vorranno farne parte nella loro autonomia di agire anche forse diverso pene
Forse civiche forse territoriali locali
E io dico anche forze politiche di orientamento liberale ma lontane dalla sinistra forze moderate o persino nobilmente conservatrici che sono ugualmente lontane dagli estremismi di un centrodestra egemonia Salvini Anna
Noi non dobbiamo aprire con queste forze moderate inutili conflittualità cento ci sarà competizione ma non una concorrenza distruttiva
Perché il terreno comune la salvezza dell'Italia della sua democrazia
Il nostro compito dunque duplice
Riguarda il rafforzamento del Pd e del nostro respiro programmatico ideale ampio e al contempo portare a una responsabilità comune insieme delle forze di opposizione la cui configurazione allo stato attuale non è prevedibile lo dico ai giornalisti
Non mi fate più domande sul gli schemini e le architetture delle alleanze che verranno
Noi ne costruiremo nella società italiana
Perché la responsabilità del Comune è innanzitutto quella di tenere l'Italia ben salda alla sua costituzione e all'Europa su questo
Sarebbe importante dare dei segnali chiari già nelle prossime ore nei Territori e in Parlamento
Si voterà in oltre quattro mila comuni italiani Non lasciamo soli questi amici questi compagni questi candidati che si batteranno moltissime di queste
Si stanno organizzando
Nuovi modelli di alleanze di centro sinistra e civiche e noi dobbiamo investire in questi processi unitari
Non possiamo sei giorni a settimana urlare contro il pericolo della destra di Salvini
E poi non provare con tutte le nostre forze con candidature credibili programmi chiari a ricomporre nei territori alleanze competitive per vincere
Questa sarà la nostra missione fondamentale
E anche in Parlamento io vi propongo dobbiamo fare un passo in avanti se saremo d'accordo tutti insieme
Sarebbe importante una fase di rafforzamento della collaborazione di tutti i gruppi parlamentari dell'opposizione e dare vita a un coordinamento di un nuovo possibile campo del centrosinistra
Non guardando all'indietro
Sulle non sulle geometrie politiche del passato ma nella battaglia sui temi dell'oggi
Perché noi da questo ci si aspettano gli italiani
Non dobbiamo solo opporci alle idee provvedimenti che non condividiamo ma dobbiamo insieme mettere in campo soluzioni migliori unitarie e vincenti da far vincere nel Paese
Non si tratta voglio essere esplicito dimettere indietro le lancette dell'orologio che nessuno vuole a cominciare da chi a mio giudizio ha sbagliato a dividersi da noi
Ma si tratta di non rimanere immobili in un eterno presente da contemplare
Ma invece di avviare una rigenerazione di un campo plurale nel quale ognuno deve fare la propria parte per riprenderci il futuro di questo Paese
Per il modo migliore per non lasciare soli chi nei territori si sta combattendo del suo uno dalla sua regione è proprio far sentire in quelle strade che c'è un clima nuovo di ricostruzione di una speranza
Nessuno ripeto bene sentirsi solo ma tutti parte di una grande sfida comune
Oggi ho avuto modo di dirlo
L'odio e il cattivismo non sono soluzioni per l'Italia
Occorrono idee proposte credibili
E una classe politica unitaria in grado disormeggio Arlacchi e che si deve rigenerare il grave e i democratici
Se hanno un ruolo saranno i garanti i costruttori di questo processo da fare con unità umidità e severità
Il duplice compito poi a cui mi sono riferito lo dobbiamo già praticare oltre che dei comuni nella decisiva battaglia elettorale per l'Europa
Noi abbiamo lavorato per la lista più larga possibile dichiarando da subito anche una disponibilità concordare con gli altri caratteri di un simbolo unitario
Con legittime argomentazioni la lista più Europa ha scelto di andare alla prova elettorale sotto le proprie bandiere anche se sarei stato come ovvio più contento di un esito diverso eppure nel momento in cui si è verificata questa scelta insieme a tutto quel gruppo dirigente abbiamo voluto ribadire che ci ritroveremo insieme nel Parlamento europeo dalla stessa parte
Contro le destre i sovrani visti su questo non c'è dubbio
Questo come passo propedeutico necessario a una prospettiva di alleanza anche della battaglia elettorale politica italiana che secondo me non è lontana e sottolineo non lontana
Perché penso che il governo non potrà leggere a lungo a questo
Questo show di agglomerato confuso dell'antipolitica
Che penso sia destinata sfarina sia spaccarsi e al dividersi il nostro problema non è come è stato detto malamente quello di allearci con qualcuno di loro ma appunto a tutti i livelli di costruire un'altra ipotesi di governo che si raggiunti dentro la società italiana
Ecco perché è importante anche una scelta unitaria in Europa
Nonostante le scelte fatte noi manteniamo in campo lo spirito e la proposta di una lista ampia è unitaria
Io lo ringrazio abbiamo avuto una bella discussione anche schietta con Carlo Calenda promotore di appello siamo europei io voglio andare avanti e comunque lo dico andremo avanti
Per noi è importante che il movimento di opinione che si è raccolto intorno a quell'appello per l'Europa diventi un fondamentale il fondamentale compagno di viaggio in vista delle elezioni di maggio
Per assicuriamo tutti la nostra lista sarà ripicca aperta e innovativa perché in quella lista vogliamo far confluire del pluralismo delle idee le migliori energie europeista a un torna un asse chiaro di difesa e Rifondazione dell'Europa proprio come è scritto dell'appello siamo europei
Dialogare ma ci all'eremo innanzitutto con la società che si organizza contro il cambiamento climatico
Ci all'eremo con i giovani che vogliono un lavoro che non lo trovano con i lavoratori che lottano per salari dignitosi con gli imprenditori che investono sulla sostenibilità con le donne e gli uomini di cultura della scienza
Con coloro che credono che la battaglia contro la mafia e le mafie non solo italiana ma è una battaglia europea e mondiale
Della criminalità organizzata è morto più unita di quanto lo siano poi stati per combatterla
Sì all'eremo
Coi tantissimi amministratori e ci all'eremo con l'altra Italia
Con l'altra Italia che apparsa all'improvviso la scorsa settimana per un evento tragico con la morte degli otto cooperanti vittime dell'incidente aereo in Etiopia
E che per un giorno almeno vedete hanno interrotto quel rapporto di un paese incattivito ripiegato su se stesso
Ed è emersa invece la bellezza di quell'Italia operosa generosa innovatrice l'Italia che non si rassegna l'Italia delle ONG che per noi è importante
L'Italia che conta nel mondo perché mette le sue competenze e la sua forza in progetti concreti di solidarietà e di sviluppo sostenibile
Ci dobbiamo insomma alleare con l'altra Italia che salì cominciando a sollevare la testa
La nostra collocazione in Europa sarà nel gruppo dei socialisti e dei democratici grazie alla scelta che innanzitutto Matteo Renzi ha fatto avendo sciolto il nodo della nostra collocazione europea
Già da anni
Noi non ci chiamiamo più socialisti ma anche democratici
Ed è del tutto evidente che il socialismo europeo ha bisogno di specchiarsi di animare un dibattito pubblico assai più vivo più stimolante di riflettere sugli errori burocratismi e difficoltà permettetemi di dire di marcare ora una più netta innovazione coraggio nella proposta di cambiamento dell'Europa
Io ne ho parlato molto in queste settimane anche col pm Max che sarà il nostro candidato ne dobbiamo avviare un confronto mi permetto di dire anche in Italia
Per evitare che il processo di costruzione di una lista unitaria oltre i confini del Pd stesso non porti poi il Gruppo dei Socialisti democratici a presentare più liste
Si dovrà semplicemente avviare un confronto coinvolgere sicuramente personalità nuove le candidature di prestigio in grado di rappresentare
L'insieme delle forze che convivono e collaborano dentro questa sfida
Ci sono dei segnali importanti proprio su questa lunghezza d'onda e per questo lo ringrazio per la sua disponibilità innanzitutto quella di Giuliano Pisapia che ha fatto la scelta
Di darci una mano in questa apertura di una fase nuova
Io vedo questo come un fatto positivo che pur facendo rimanere distinti i soggetti politici come accade in tanti Comuni
Ma nelle alleanze guarda avanti e porti avanti un Progetto una lista con la massima convergenza possibile senza dispersione di voti
La lista unitaria per l'Europa parte dalla consapevolezza che l'Europa si salvasse cambia è scritto molto bene nel manifesto dobbiamo subito dare un segnale nuovo rivolgendoci ai cittadini di tutti io il Paese
Vi propongo dunque la nostra prima iniziativa dopo questa Assemblea
Facciamo nostra ed accogliamo l'appello lanciato da Romano Prodi per fare del ventuno marzo una grande giornata di mobilitazione per la nuova Europa esponendo le bandiere in tutto il Paese
Non ci saremo nelle università nelle scuole dei mercati nei posti di lavoro
Dovremo condurre una battaglia prima di tutto culturale
Perché solo la costruzione di una nuova solidità di un'Europa federale potrà difendere la sovranità italiana
E poi il programma
Che dovrà vedere dei punti chiari imprescindibili
Dopo le politiche restrittive attuate in particolare da Barroso spingere l'Europa verso la crescita la promozione sociale la lotta alla povertà agli investimenti di innovazione la scienza la formazione la scuola l'università
E poi democratizzare l'Europa oggi avvertita lontana oscurati circa l'iter delle sue decisioni
E quindi rimettere al centro la funzione del Parlamento il solo organismo eletto direttamente io dico superare il medico incorre intergovernativo che rallenta o blocca tutto andare a casa anche a causa
Di quel paralizzante principio dell'umanità unanimità che forse occorrerebbe riprendere e mettere in discussione puntando a eleggere direttamente il Presidente della Commissione europea
Occorre infine una rinnovata integrazione europea di tutte le sue politica perché se l'Europa ora vuole rilanciare la sua sfida
Deve garantire le persone e se ha una missione la missione chiara umanizzare la globalizzazione e difendere i cittadini
Mi è capitato di dirlo in altre occasioni occorre un nuovo patriottismo europeo che superi sconfigge gli arretramenti nazionalistici l'Italia che questo governo d'Italia con questo governo si sta isolando dal contesto internazionali tra caffè scelte sbagliate transate velleitarie sconvolse ritirate umilianti
Noi invece crediamo in un'Italia forte che potrebbe essere decisiva
Per costruire una patria europea in grado di riparlare al mondo proprio a partire dalla sua storia così ricca di idee di conquiste scientifiche di cultura di arte accumulate nei secoli
Nessuno dimentichi nel nostro continente inazione Alis mi hanno portato solo guerre povertà quando si sono affermate quello che ha fatto rinascere la vita è stata la democrazia e L'Unità ecco
Io credo che se saremo coerente combattivi su questa impostazione sono sicuro che troveremo il modo di arginare la desse giovanissimi già alle elezioni europee e dovremmo agire in collegamento in consonanza anche con altri partiti gli altri Paesi europei che pur differenti da noi sentono il dovere di un impegno europeista
Per questo io rilancio da segretario
Una parola d'ordine è semplice ma che dà l'idea da Tsipras a Macrone sì da Tsipras che ha gestito una transizione tremenda del proprio Paese pagando prezzi altissimi anche ingiusti per restare in Europa
Ah ma però che si sta impegnando per una unità politica europea più coraggiosa e operativa
Siamo forse diverse ma in quel Parlamento condurremo una battaglia comune fatti festa dell'Europa e della nostra democrazia
Concludo
Vedete
Fino a poco tempo fa
Sembrava certo in Italia
Sì sesso affermando il nuovo bipolarismo tra due demagogiche diverso
Quella di Grillo e quella di Salvini invece il voto in Abruzzo e poi in Sardegna come ci siamo mossi tutti insieme hanno fatto scricchiolare sensibilmente questa certezza
Abbiamo perso in quelle due regioni abbiamo vinto su un punto decisivo è inutile nasconderlo il partito democratico c'è
Non solo non crolla ma comincia ad avanzare
Sono gli altri che precipitano il Movimento cinque stelle in particolare e per come è fatto non credo avrà capacità di correggere risollevarsi ma la cosa soprattutto nuova e che comincia
A riproporsi un possibile prima bipolarismo che Siri affermerà di nuovo tra quello di un nuovo centrosinistra e della destra italiana
Non illudiamoci
Perché c'è un lungo cammino da fare ma la bellezza della nostra vita delle prossime settimane il problema infatti oggi è proprio fare insieme i primi passi
Per certi aspetti l'esperienza della storia cita coraggio e ci dà speranza
Le menzogne della destra le promesse annunciate senza ritegno
I problemi tagliati con l'accetta la ricerca dei capri espiatori la ricerca costante di nemici esterni alla fine guardate non reggeranno di fronte ai fallimenti reali della loro azione
E allora
Tenteranno di mettere in campo una nuova fase del populismo l'attacco diretto alle istituzioni democratiche
E noi saremo lì a difendere tutte le possibili rischi di un'involuzione anche in tour in Italia della nostra Costituzione lo faremo ma allora eccone le colonne d'Ercole ed ecco a voi il nostro ruolo nuovo da poter svolgere noi non dobbiamo permettere loro di superare tanti cittadini e tanta opinione pubblica non permetteranno che quelle su colonne d'Ercole vengano superate
Perché ci sarà una forza che chiamerà la mobilitazione alla riorganizzazione di un campo di idee di battaglie che guardano ai diritti delle persone
E se saremo pronti dovremo e potremo diventare il baricentro di una riscossa sociale e repubblicana
E di questo nuovo scenario è necessario che il Pd si dimetta in Borgo per costruire qualcosa di diverso periodico e mi faccio carico di questa scelta con spirito unitario
Anche con questo spirito io avanzo all'Assemblea la proposta di candidatura come presidente di questa assemblea di Paolo Gentiloni
Credo
Credo
Dopo lo votiamo
Credo e al di là di tutti gli orientamenti
Paolo Fossati con la sua autorevolezza rappresentare per tutti il Partito Democratico un rilancio del dialogo con la parte migliore del Paese di cui in questo momento abbiamo un grande bisogno e poi questa voglia di unità dobbiamo provare a sperimentarla insieme non con pacche sulle spalle ovviamente io spero e lavorerò per questo obiettivo spero che ci siano le condizioni per una gestione unitaria del partito dei suoi gruppi parlamentari nella formazione degli organismi dei cugini nella valorizzazione delle personalità per le elezioni europee
Nella possibilità di ricoprire la figura di un vice segretario indi di indicato da chi anche non ha vinto il congresso per garantire una massima collaborazione di tutti
Io sono a disposizione
Deve spingerci del pluralismo delle idee a farlo la riapertura di una speranza possibile noi siamo i democratici italiani
Noi dobbiamo essere la grande forza che interpreta oggi il desiderio di benessere del Paese
Noi siamo quelli che uniscono tutti coloro che vogliono costruire un Paese finalmente più giusto riconduce riducendo le disuguaglianze e chi vive nelle parole dell'articolo tre della Costituzione
Un Paese che cresce nella coesione e non rimane ostaggio della guerra del tutti contro tutti
Un Paese che senza se e senza ma lotta contro tutte le mafie in prima fila e mette l'intero partito al servizio di questa lotta senza delegarla nessuno
Un Paese dove lavorò cresce e dignitoso perché tutelate perché fondato sulla Rete della conoscenza della formazione dove si investe molto di più
Noi siamo coloro che volle ore credono in un paese che abolisce alcune Forlì discriminazioni come quella degli studenti idonei ma non beneficiari della borsa di studio perché agli dicono che non ci sono i soldi per attuarla
Pochi elimina la folle discriminazione di reddito tra chi è un uomo è tra chi è donna perché non possiamo accettare in una democrazia di questo secolo
Noi siamo quelli è un Paese K proprio il Progetto di riscatto del Mezzogiorno perché l'Italia si salva insieme o non si salva noi siamo quelli e vi propongo che dimostreranno
E che hanno gli amministratori che nei prossimi tre mesi vi propongo in tutte le amministrazioni che governiamo approvino delibere per gli acquisti pubblici verdi nella pubblica amministrazione
Per cambiare il nostro modo di consumare
E di far vivere la pubblica amministrazione
Un Paese quello nel quale crediamo
Dove si vive in piena sicurezza nel proprio quartiere senza paura
Ma non perché ho la pistola nel cassetto ma perché nel mio quartiere c'è una comunità che conosco che unita dalla scuola dallo sport dalla musica dalla cultura e da una presenza costante di forze dell'ordine
Voglio un Paese
Dove posso pregare il mio Dio sì senza paura di essere discriminato osseo la kippah in testa davanti alla scuola senza paura di essere picchiato da qualcuno
E dove posso baciare la persona che amo senza paura di nessuna discriminazione che è sia uomo che sia donna
Ecco il Paese
Coerente che vogliamo perché ha capito che la sostenibilità e la persona è il primo patrimonio da salvare
Io
Fra pochi minuti andrò via e poi tornerò
Ma vi lascerò per qualche minuto perché vorrei che il mio primo atto di segretario sia quello di andare a portare una corona a Porta San Paolo luogo dell'inizio della Resistenza romana
Per domani il mio primo impegno
Sarà di andare in Basilicata a lottare per vincere fin qua e la regione dal Mezzogiorno d'Italia che non si meritava chi la sa prendendo in giro ancora una volta vi propongo di tenere unita l'orgoglio di una storia per vivere da protagonisti il futuro perché serva queste paese serve perché c'è un'Italia migliore per le persone ed è quella che ha vogliano i democratici italiani e allora dico dateci fiducia e vedrete che tutto cambierà grazie
Cominciamo la fase degli adempimenti previsti in questa Assemblea
La commissione di credo di ratificare la decisione della Commissione nazionale
Se come nel passato assunto una delibera le proporre che siano componenti dell'Assemblea nazionale con diritto di voto ad esclusione delle votazioni agli articoli tre comma due quattro comma sette
E no l'articolo comma nove dello Statuto i componenti della Commissione nazionale congresso compresi i rappresentanti dei sei candidati alla segreteria nazionale
I componenti della Commissione estrarre congresso compresi i tre rappresentanti dei candidati la segreteria nazionale
Gli ex segretari nazionali iscritti al partito democratico
Gli ex segretari nazionale dei partiti fondatori iscritti al Pd il presidente dell'Assemblea nazionale uscente il tesoriere nazionale nazionale uscente il dirigente l'organizzazione nazionale
I componenti incaricate la Commissione nazionale di garanzia il segretario nazionale dei Giovani democratici gli ex presidenti del Consiglio dei ministri iscritti al Pd
I capigruppo la camorra deputati al Senato il capo delegazione del Parlamento europeo i ministri della Repubblica come Sario pei iscritti al partito democratico i presidenti e vicepresidenti della Camera deputati del senato della repubblica del Parlamento europeo iscritti al Partito Democratico
Io undici scritte indagati la Commissione nazionale di rappresentanza del territorio
Siamo ci sono voto i contrari considerò ratificata la decisione della cambia la commissione nazionale di garanzia compresso garanzie
Poi ai sensi dell'articolo quattro comma cinque
Come avete sentito su proposta del segretario nazionale c'è la proposta di Paolo Gentiloni quale presidente dell'Assemblea camorra
Se non ci sono altre candidature in strada
Eventualmente a Caressa presentate hanno bisogno di settantacinque firme come presa come deliberato la commissione del Congresso
Se non ce ne sono allora a questo punto metto ai voti per alzata era stato nel cartellino chi è favorevole lesione di Paolo Gentiloni a presidente dell'Assemblea nazionale del partito democratico
Facciamo prima la controprova che parta capire però se mi accendete le luci in sala perché altrimenti non vediamo quei
Se dal buio fatto poco attività
Chi è contrario altri cartellino
Non vedo nessun contrario chi si astiene
Contiamo per cortesia gli astenuti
Accendete le luci in sala per favore da che fanno fatica a contare sono al buio
Ecco le luci
Controllato
Ok sono ottantasei voti astenuti
Programmo quindi eletto presidente dell'Assemblea nazionale del partito democratico Paolo Gentiloni
Grazie
Grazie
La luce non l'avevo fatto espellere io per
Per essere chiari
No solo solo un ringraziamento
E anche
Un augurio
Alle delegate ai delegati e a questa Assemblea
Che avrò l'onore di
Di presiedere
Questa non è un'assemblea di reduci
Non è un'assemblea di scampati a una o fragili
Certo abbiamo avuto le nostre sconfitte
Ma questa
Credo sia un'assemblea consapevole
Di avere sulle proprie spalle la responsabilità di un nuovo inizio questa è l'assemblea del partito democratico
E della responsabilità innanzitutto di Nicola
Che ha le spalle larghe
Che abbiamo ascoltato stamattina
E che credo abbia il merito di presentarsi in una fase così difficile
Come il leader di una squadra
Come il protagonista di un'avventura collettiva cerchiamo di vivere tutti noi il nostro pezzo di responsabilità in questa avventura collettiva
Un nuovo inizio
Avrà bisogno lo ha detto Nicola
Di un nuovo partito democratico
Un nuovo quindi non è
Non nasce
Sulla Piura
Del passato
Un nuovo Pd nasce dalla consapevolezza
Che questo nuovo inizio ci impone
Riflessioni
Obiettivi ambiziosi programmi nuovi alleanze per l'alternativa se noi ci accinge Simo a questa fatica soltanto con l'idea
Del Mito di Sisifo
Per cui tra un po'tra qualche mese tra qualche anno si richiameranno di nuovo a prendere questo masso e a riportarlo in cima alla collina perché nel frattempo il masso Euripide erri precipitato in giù
Faremmo credo un grave errore certo ci prenderemo le nostre responsabilità di fronte al Paese
Ma lo faremo con un'alleanza nuova e con una nuova visione della nostra società e del futuro dell'Italia
Abbiamo
Innanzitutto di fronte a noi una cruna dell'ago
Che sono le elezioni del prossimo ventisei maggio
Le elezioni amministrative le elezioni in Piemonte
Le elezioni europee soprattutto
E dobbiamo questa ambizione
Vedi Nicola
Purtroppo non abbiamo fatto una corsa negli ultimi mesi ma la dobbiamo fare adesso una corsa
Perché queste elezioni sono tra poco più di due mesi
Ma saranno un appuntamento come si dice con la storia
E ogni tanto queste cose che si dicono in politica sono anche vere
E questa volta è vero
Come ci andiamo noi con l'ambizione di costruire
Assieme
E sulla base anche dell'input che è venuto
Da siamo europei e con tante altre forse contributi di costruire una lista in grado di competere con la lega di Salvini queste il nostro obiettivo per le elezioni europee
Mettere in campo una lista capace di competere con la lega di Salvini
Io penso che
C'è un clima tra di noi che ci può consentire questo sforzo
Darò il mio contributo sono sempre stato convinto
Che quello che importa
Tra di noi
Avere una squadra
Fare gioco di squadra avere chiaro chi guida questa squadra e il contributo che ciascuno può e deve dare
Guardate non è
Per buonismo non è per volemose bene io sono stato nella nella mia vita molto spesso in maggioranza e molto spesso in minoranza nei partiti in cui ho militato
Che non ho mai nascosto le mie idee per motivi di un qualche interesse personale quindi a me piace un partito in cui ci sono opposizioni e idee diverse
Ma questo partito deve avere di nuovo finalmente in testa che si fa un partito per il Paese e per vincere le prossime elezioni non si fa un partito per conquistare posizioni personali e per mettere in evidenza differenze personali c'è una squadra è l'obiettivo di questa squadra è tornare a vincere per l'Italia è per l'Italia che noi vogliamo grazie e buon lavoro a tutte voi e a tutti voi
Il segretario nazionale propone all'Assemblea
L'elezione come da procedura del tesoriere del partito democratico la proposta e di Luigi Zanda
Anche qua come per la figura del Presidente dell'Assemblea
Interessato a fare altre candidature deve presentare settantacinque firme a noi ma se invece non ci sono altre controindicazioni
Io sono permettere anche qui ai voti la proposta fatta di Luigi Zanda a tesoriere dal partito democratico chi è favorevole per alzata di mano
Controprova contrari
Nessun contrario astenute in
Andiamo alla conta
Ok grazie
Ottantatré astenuti proclamò quindi eletto
Proclamo quindi eletto tesoriere del partito democratico Luigi Zanda
Passiamo allora l'ufficio di presidenza
Come previsto dall'articolo quattro comma cinque dello Statuto l'ufficio di presidenza è la proposta del presidente e quindi a Paolo Gentiloni la parola
Grazie a tutti
Prima ancora di di indicare all'assemblea di
Il le persone che faranno da vice presidenti consentibile ringraziare
Innanzitutto il il tesoriere Francesco Bonifazi
Che fare i tesorieri è sempre una cosa impegnativa e per quanto mi riguarda in modo particolare Matteo Orfini che in questo negli ultimi anni ha svolto il ruolo di presidente di questa di questa Assemblea
E io nomino così c'è scritto nello Statuto quindi una cosa impegnativa nomino
Nell'ufficio di presidenza della medesima assemblea due persone
Delle due persone sono Anna Ascani e Deborah Serracchiani crederei Annenberg vorrebbe di raggiungerci qua
Bene
Sono deboli base
Mentre si raggiungono Année Deborah io ringrazio anche Domenico De Santis Barbara Pollastrini che hanno svolto un ruolo di componente dell'Ufficio di Presidenza
Con Matteo Orfini
Ecco sì
Baci abbracci viola io lavorerei così
Cioè
No non combacia brace lavorerei con l'obiettivo di mettere
Alle quattordici e trenta
In
In diciamo non in votazione subito ma insomma avviare alle quattordici e trenta le procedure per le altre votazioni che dobbiamo fare asse la direzione e gli altri organismi
Quindi abbiamo un tempo per il dibattito che non è una norma Emma e credo sufficiente per almeno oggi poi avremo tante altre occasioni
Per arricchire di punti di vista quella che è stata la la relazione di Nico
I due primi interventi non vi sorprenderanno
Che e quindi adesso darò loro la PAC la parola mi dicono nell'ordine prima Roberto Giachetti che quindi invito a intervenire
E si prepari Maurizio Martina
Roberto ci sei sì Roberto Giachetti
Benissimo
Grazie complimenti Presidente completa l'ufficio di presidenza complimenti al segretario glielo fatti il giorno in cui era stato formalmente eletto quindi ne ho bisogno di farli complimenti a tutti voi credo che questo sia un giorno di particolare importanza per il nostro partito
Ripartiamo come sapete io ero tra coloro che pensava che questa ripartenza dovesse avvenire parecchio prima
Proprio per le ragioni che ci troviamo di fronte a noi avremo l'europea avremo la ministra dire la prima cosa che vorrei dire a Nicola da parte nostra
è che noi saremo ventre a terra ovviamente come tu lo riterrai dove territorio lo riterranno e dove i candidati a loro per lo riterranno dovunque volo riterrete per cercare di dare forza
Al partito nei prossimi appuntamenti amministrativi che sono quattro mila kit comuni e ovviamente ad elezioni europee
Ovviamente ti rivolgo
A nome
Di tante persone un augurio di buon lavoro che sincero
E che credo sia un lavoro molto importante quello che ti aspetta ovviamente avrei molte cose da dire su una lunga lunghissima che articolata relazione non voglio rubare
Il tempo a tanti che magari vogliono intervenire in quest'occasione quindi mi limiterò a dire Nicola che ovviamente come ti ho detto già quando ci siamo sentiti qualche giorno fa noi saremo una minoranza leale all'interno di questo partito e ci differenze Remo dalle minoranze precedenti perché noi non spari eremo sulla dirigenza
Perché noi cercheremo di portare nella nostra diversità io non ho capito se riferimento alla fine dell'intervento del presidente riguardava la minoranza attuale o altro io ho sempre imparato Paolo che normalmente quando bisogna cercare dei bonzi deposti si passa in maggioranza e non certo si resta in minoranza noi comunque rimarremo in minoranza
Abbiamo volentieri rinunciato
A qualunque tipo di impegno dal punto di vista della maggioranza in segreteria
E anche negli altri organismi che saranno creati perché penso che sia necessario un elemento di coerenza rispetto a quello che abbiamo sostenuto per un'intera campagna elettorale
E che troviamo confermato anche nell'impostazione che tu hai dato alla tua relazione premesso che noi non abbiamo nessun problema a riconoscere come per esempio ho detto anche fuori prima di entrare io sono stato positivamente colpito dalla scelta di fare come prima iniziativa da parte del segretario quella di andare alla tappe è figlia di un impegno di un percorso che ha riguardato tutti noi credo che queste primarie siano state un risultato importante e mi permetto di dire che è un risultato importante
Al quale ha lavorato ovviamente chi ha sostenuto Nicola ma anche tutti gli altri che hanno contribuito a questo risultato io posso dire posso testimoniare Nicola
Che certo è molto importante allargare io ne sono assolutamente consapevole mi permetto di suggerire ti di ragionare sul fatto che ne dobbiamo allargare molto anche lì dove tante persone non sono venuta a votare a queste primarie
E non ci sono venute perché magari sono rimaste deluse sono rimaste frustrate sono rimaste allontanate da quello che era successo nel partito e nei confronti del governo in questi ultimi cinque anni quelle persone non le troviamo probabilmente a sinistra anzi a sinistra ci troviamo quelli che l'hanno determinato questo Successo
Apro e chiudo una parentesi
Ovviamente per quanto mi riguarda ci riguarda
E noi apprezziamo il fatto che tu come non è accaduto magari a Dario altri non abbia esultato per il fatto che Elisa Simoni abbia annunciato di iscriversi al Partito Democratico democratico prima perché mi risultava che il tesseramento fosse chiuso e quindi diciamo magari bisogna capirlo prima di fare scrive
E poi perché nell'ambito diciamo della prospettiva del nostro partito io sono sicuro che ci confronteremo sulla modifica dello statuto io so perfettamente
Nicola che non siamo d'accordo per esempio sulla eliminazione della doppia carica tra candidato segretario
E candidato premier noi siamo in minoranza lavoreremo e cercheremo di fare in modo che non sia rotto uno dei punti cardine di quello che il progetto del Partito Democratico ovviamente se l'Assemblea
Lo dovesse votare non potremmo che adeguarci ecco mi auguro però che almeno la parte dello Statuto che prevede che chi si è candidato che Enzo è stato in un'altra formazione
Politica che ha fatto una battaglia politica contro il partito democratico alle ultime elezioni se ne stia a casa tranquillo per almeno qualche mese diciamo che sono i minimi requisiti capisco che Dario gli viene voglia di fare festa perché dice è bello se ritornano tutti
Pensiamo se davvero dobbiamo far ritornare tutti che cosa potrebbe mai a cadere però lo segnalo lo segnalo perché mentre noi ci preoccupiamo di qualcuno che ci ha fatto la guerra e vuole rientrare dobbiamo preoccuparci anche di chi non ci ha fatto la guerra e se n'è andato magari proprio perché la guerra c'era stata c'è stata fatta
Detto questo
Noi
Come ho detto rappresenteremo una minoranza leale una minoranza che porterà avanti le scelte politiche che ha fatto durante questa campagna elettorale la ragione per la quale siamo scesi in campo esattamente quella in ragione della quale noi pensiamo ne siamo felicissimi perché ci attribuiamo diciamo
La la il successo che da quando siamo scesi in campo avete tutti smesso di parlare di un bar possibile alleanza col momento Cinquestelle siamo contenti perché improvvisamente ricompare la parola riformismo ancorché progressista che era un po'sparito all'orizzonte
E noi siamo in campo perché pensiamo che il riformismo sia il tratto identificativo del partito democratico e lavoreremo insieme ovviamente dove siamo d'accordo per far sì che questo sia come dire in qualche modo ribadito
Vorrei solo farti un appunto perché diciamo sta dentro un discorso più capisco perfettamente che anche linea io capisco che però purtroppo le minoranze ancora ci sono se parlano cerchiamo di grazie
Però possiamo pure decidere siccome ho visto che uno degli ideologi di questa nostra baracca
Ha sostenuto che tutto sommato se Renzi ai suoi se fanno una cosa loro e se ne vanno non è che ci fa dispiacere anzi tutto sommato si fa pure piacere segnalo che questa non è esattamente la prospettiva del partito democratico che abbiamo immaginato nel due mila otto ecco dico semplicemente perché così
Abbiamo le idee chiare
Vorrei semplicemente dire e mi avvio alla conclusione proprio per lasciare spazio Maurizio agli altri
Mi ha un po'colpito in un in un discorso ovviamente molto articolato il continuare a ripetere noi finalmente ci occuperemo della persona
Noi io finalmente ci occuperemo della sofferenza noi finalmente ci occuperemo delle disuguaglianze io vorrei dirti Nicola ma non lo chiede rammenta
Chiedilo alla stragrande maggioranza delle persone che ti hanno appoggiato nella campagna elettorale e che hanno fatto parte di un governo che è durato cinque anni che non è che noi stavamo sulla Luna e di queste cose non ci siamo occupati nei cinque anni precedenti
Qualcuno magari
Magari qualcuno non se n'è accorto però non c'eravamo ce ne siamo occupati
Che poi sia necessario andare oltre è la ragione stessa diciamo della nostra posizione politica né pensiamo che sul tema del lavoro presente dobbiamo andare oltre sicuramente proseguire
Io implementando lo quello che è stato fatto con e Giobatta e noi pensiamo assolutamente abbiamo messo nella mozione tre capitoli Anna se accanita su questo sul tema della cultura dell'istruzione dell'educazione e della formazione siamo d'accordissimo avremo sicuramente modo di confrontarci è chiaro che se poi parliamo di povertà e sempre qualcuno che ha una grande influenza ideologica
Nella nostra baracca ci viene a dire spiegare che e la lotta alla povertà
Passa in qualche modo attraverso il recupero della proposta del reddito di cittadinanza io ti dico che capisco che l'obiettivo è quello della povertà il moda tra quattro il quale arrivarci tra noi è diversissimo e potrei continuare
Sulle ragioni per le quali non è che noi siamo in minoranza per una rendita di posizione siamo in minoranza perché coerentemente con tutto quello che abbiamo detto in questi due mesi non condividiamo una certa impostazione chiudo sul tema delle europee en passant quando parliamo di partito vorrei dire Nicola che il Partito Democratico nasce perché certamente ci sta gran successo Aldo Moro
Ma lì in mezzo nel progetto politico del partito democratico che quello irrisolto che quello che non è stato compiuto fino in fondo
C'era una vastità di esperienze e di culture di ragionamenti politici che non hanno nulla a che fare né con Gramsci né con Aldo Moro ma che hanno segnato comunque la storia politica di questo Paese
E che erano nel DNA rivoluzionario del partito democratico che aveva esattamente nel tenere insieme con le due culture l'obiettivo di darci una proposta politica che fosse in grado di aprire a un mondo che non ha mai incontrato con le culture
Perché siccome continuava a parlare a parlare di alleanze ora io sono contento
Io sono contento ovviamente potete immaginare quanto essendo amico avendo condiviso la proposta di Carlo Calenda che noi consideriamo Carlo Calenda come l'apertura un'altra forza politica segnalo che caldo galera Carlo Calenda iscritto al Partito Democratico
Quindi il fatto che Calenda si porti un contributo un altro punto di vista mi fa piacere
Dopodiché sarei curioso di sapere queste altre alleanze di cui parliamo per andare oltre per allargare la potenzialità del partito democratico
Sarei curioso di sapere quali sono rispetto a quelle che ci hanno già accompagnato nella campagna elettorale precedente a meno che diciamo le l'ipotesi di Pizzarotti che come sapete diciamo è sicuramente molto importante ma non credo che sia speso Lupi dar portarci dal venti al quaranta
Io devo capire siccome parlate di alleanze come dice qualcuno di alleanze non le vuole fare e sono alleanze future perché guai a pensare di tornare al passato mentre mi è chiarissimo con il passato non ho capito quali sono le danze futura
Rimane un punto politico per me Nicola ovviamente che lascio alla nostra riflessione che non è risolto ma che tra ci troveremo di fronte tu hai orgogliosamente detto io ero tra quelli meno convinti però ovviamente riconosco che effettivamente è stato Matteo Renzi a portarci nel gruppo del Partito socialista europeo
Però adesso ne abbiamo un problema e lo lascio qui senza nessuna semplicemente con una riflessione che forse ci aiuterebbe anche a fare un salto qualitativo perché noi ci siamo tutti impegnati
Per capire come in partenza noi potessimo arrivare al Parlamento europeo
E quindi la lista unica il simbolo non il simbolo le cose dei Centocelle eccetera benissimo mi pare che siamo arrivati alla soluzione che faremo una lista partecipata ma non potrà essere una lista con tutti gli altri perché gli altri non ci sta
Mi pare di aver capito che gli altri non ci stanno soprattutto perché si sono tutti ci hanno domandato qual è il punto d'approdo poi quando arrivano al Parlamento europeo e sul punto d'approdo abbiamo due posizioni competenze diverse perché se non ho capito male la Bonino e più roba voglia andare nell'ALDE
E non invece stare nel partito se serve
C'è un problema politico
è vero che ne parliamo del Partito socialista europeo
Di cinque anni fa ma i cinque anni fa i partiti socialisti
Nella Europa avevano una condizione leggermente diversa noi abbiamo la Francia dove praticamente sparito partito sesta Rho-Pero
Abbiamo la Spagna che temo seguirà una vicenda molto simile
Abbiamo beh mi pare mi pare abbastanza Andrea lo so Soter noi speriamo sempre al sud dell'avvenire però tutto sommato
Mi pare abbastanza probabile visto che stando le cose non vorrei sconvolge stima in Germania non mi pare che stiamo andando benissimo no allora voglio dire il in Olanda non mi pare che siamo proprio Denis ecco allora dico semplicemente se questo è il quadro e se noi dobbiamo fare effettivamente un fronte contro i populisti incontri però i sovrani visti a prescindere da come ci andremo in partenza
Sarà un tema politico per il nostro partito capire se effettivamente è il caso di lavorare per costruire una famiglia politica europea che sia in grado di don tenere dentro soltanto i partiti tra virgolette socialisti ma anche quelle esperienze che sicuramente sono anti populiste e sovrani Ste e che non saranno elette nei partiti socialisti europei che rapporto vorremmo avere con Macron lo riteniamo Macron uno che si è è è un elemento diciamo distintivo nella battaglia contro i populisti
E i sovrani sì oppure no è un tema che abbiamo perché se noi pensiamo che tutto si risolve ricostituendo il gruppetto dei socialisti europei io penso che le grandi ambizioni di partenza non risponderanno a quell'esigenza che abbiamo di fronte a noi
Detto questo io ovviamente auguro a tutti buon lavoro chiedo scusa per il disturbo ne siamo un gruppetto di centoventi persone ci dovrete sopportare ci sentirete e cercheremo di farlo in modo educato e non come magari è successa in tante altre occasioni grazie
Grazie a Roberto
Grazie a Roberto
Mentre mentre si prepara Anna Zambon diamo la parola a Maurizio Martina
Grazie
Anch'io rubo pochi minuti però vorrei intanto dire che sono contento di stare in un partito e non certo in una baracca
Questa non è una baracca fa una comunità di persone
A un partito vive
Il plurale di fragilità
Riconosciamo Zambrano Foresto
Ed evitiamo sempre di dover partirà con la polemica
Inutile
Questa non è una baracca una comunità
è una comunità anche soprattutto quando sa affrontare un congresso come quello che abbiamo affrontato noi De Ponti un grande ringraziamento a tutte le persone che hanno partecipato a questo sforzo straordinario di un tempo Complesso a chi ha votato a chi non ci ha votato o meglio non ha votato
La nostra proposta votato quella delle altre ha partecipato
A un confronto che ci ha reso tutti secondo me è più consapevoli della sfida fondamentale che abbiamo davanti a noi guardando il Paese reale
Io penso che questo partito sia in buone mani sono minoranza ma non ho nessuna difficoltà a dire che questo partito in buone mani
Perché innanzitutto credo nell'intelligenza collettiva il questa comunità
Ho ascoltato le parole di Nicola Di voglio fare un grande grande in bocca al lupo per il lavoro che lo attende o
Condiviso
Valuto molto positivamente
Il tracciato che Lucia proposto a tutti noi a sfidante per tutti
L'approccio che Nicola avuto a definire la nuova stagione dal partito democratico e quello che dobbiamo fare insieme
Io ho sempre pensato che l'unità della nostra azione dal nostro impegno sia una precondizione per battere la destra non cambi idea perché oggi sono in minoranza
Il quarto partito
Non mi convinceranno mai quelli che sostengono che
Non fa carico come non è nelle responsabilità di sia in minoranza farsi carico dell'unità ho sempre chiesto anche in stagioni passate di viversi plurali ma mai Diversi al punto di essere tra noi oppositori quindi farò un'iniziativa faremo un'iniziativa di minoranza non certo di opposizione e lo faremo con quella ragionamento che abbiamo sempre cercato di portare avanti
Plurali nelle idee unitari nelle in dagli impegni nelle iniziative plurali nelle idee unitari nei comportamenti soprattutto quando si tratta di lavorare nelle istituzioni
Nicholas avanzato una sfida e io sono per per accettarla questa sfida anzi
Per sfidare a mia volta Nicola in positivo e tutto il gruppo dirigente a fare bene quel lavoro di ripartenza
A fare bene quel lavoro di ridefinizione della nostra missione credo che questa settimana l'hai detto
Questa settimana nelle nei due grandi fatti che hanno coinvolto il mondo e che abbiamo di fronte la vicenda tragica
In Nuova Zelanda quell'avanguardia armata sopranista che abbiamo purtroppo vissuto anche in quel passaggio drammatico e dall'altra parte
La storia di questa nuova generazione che si è messa in campo e ha detto a tutto il mondo una cosa forte chiara salviamo la terra facciamolo per il nostro destino
Queste due questioni rendono evidente qual è la portata
Della questione che ci riguarda e che ha a che vedere con la funzione di questo partito in questo Paese nella battaglia contro questa destra
Io credo che noi dovremmo tutti contribuire a fare in modo che l'asticella del nostro lavoro quotidiano nella pluralità che dobbiamo garantire sia sempre all'altezza di queste questioni
Ecco perché siamo pronti a dare una mano dal nostro punto di vista certamente sì mai ripiegando
Nell'idea di contribuire in modo plurale a questo lavoro facendolo con spirito costruttivo provando a prenderci anche dalle responsabilità se serve
Io non mi sottraggo a questa discussione se può essere utile
A fare in modo che questo salto di qualità sia per tutti
E penso anche che la sfida che abbiamo di fronte
In particolare ora guardando alle elezioni europee stia nel solco delle cose che al di là della nostra dialettica abbiamo tutti
Chi più chi meno con parole differenti provato a dire in queste settimane ma Dazzi passa Macron lo abbiamo detto e lo diciamo tutti da tempo possiamo riconoscerlo
Ma anche il campo socialista democratico ossia il nuove su cui poggiare
La costruzione dell'alternativa in Europa ma che da solo non è sufficiente non basta e bisogna porsi il tema di nuove relazioni alleanze dopo il voto lo abbiamo detto tutti possiamo riconoscerlo
Il tema è come iniziamo a fare questo lavoro io credo che Nicola abbia offerto da questo punto di vista un tracciato interessante penso che si debba andare avanti
Nella costruzione di liste aperti dico anche una cosa in più nessuno di noi deve cullarsi nell'idea che ci basterà la testimonianza nelle idee e nelle persone
Noi abbiamo l'hai detto un grande bisogno di innovazione nelle idee e nelle persone un grande bisogno di innovazione in questo senso cioè l'apporto che possiamo dare anche noi
Dalla funzione che il congresso ci ha consegnato di provare a contribuire ad aumentare a qualificare il senso di quel riformismo radicale che abbiamo messo nella nostra mozione come discriminante fondamentale non solo identitaria ma anche programmatica ma anche fondamentale per definire il confronto tra noi questa destra pericolosa che cosa vuol dire essere riformisti radicali oggi quali grandi questioni bisogna affrontare per dirsi radicali oggi la relazione vinicola credo che si offra dagli spunti molto interessante
Aggiungerei Nicola se posso dirti
Un tema che per me è cruciale anche nella lavoro di breve periodo che dobbiamo fare io non lascio non lascerei mai
La battaglia sul salario minimo legale a questa maggioranza nelle distorsioni propagandistiche che questa maggioranza a raccontato anche in queste settimane è uno dei nodi della questione
Questione salariale tema che ha evocato anche tu partiamo di lì
Facciamo una sfida organizziamoci in maniera tale che a partire ad esempio da questo tema cruciale cruciale per milioni di persone si possa vedere la differenza che c'è tra un partito che riprende in mano alcune battaglie legate alla dignità del lavoro
E in una opposizione costruttiva costruiamo anche i primi passi di questa nuova stagione nelle scelte che dobbiamo maturare in Parlamento e non solo
è un tema che parla milioni di persone questo a proposito di questione salariale e se c'è da sfidare in positivo un po'le organizzazioni del mondo del lavoro a maturare insieme
Un passaggio su questo che sia un punto di novità per tutti facciamolo perché è utile anche per loro
Perché è utile anche per le organizzazioni sindacali avere una sponda aperta positiva capace di alzare l'asticella di questa partita ben oltre i proclami di Di Maio Salvini e poi silente e ho finito serve una battaglia frontale contro questa destra pericolosa a partire dal suo lite Matteo Salvini io ripeto quello che ho sempre terzo
Non ho mai pensato per i miei avversari stiano dentro questa stanza i miei avversari sono loro
Ecco è stata estratta da un'idea delle persone
Assolutamente distorta ripiegata alla logica devastante
Della propaganda del consenso purché sia lì c'è il cuore anche di un aspide identitaria che ci riguarda per tutte queste ragioni e molte altre non la faccio lunga noi siamo qui a dirvi ci siamo
Con lo spirito di chi vuole contribuire a fare questo lavoro gestendo un grande partito che per sua natura se vuole essere grande deve essere plurale
Deve essere plurale questa per me
è la storia anche di questo hanno che abbiamo alle spalle un anno certamente non facile un anno che però doveva essere gestito diversamente da altri ritengo e lo dico con un certo orgoglio che non è stato un anno buttato via anzi
Penso che
Penso che avete fatto le primarie in questo passaggio
Aiuti chi oggi a l'onere e l'onore di condurre il nostro nuovo Progetto a valorizzare tutta la forza che le primarie oggi consentono di potere
Raccontare nel Paese proprio perché adesso siamo a un tornante della vicenda recente di questa maggioranza che fa iniziare fa vedere alcune prime crepe del loro lavoro e a consentito a noi di ricostruire i fondamentali di una nostra ripartenza
Io non sono convinto che noi avremmo avuto la partecipazione del quattro di marzo a fare il congresso a ridosso del nostro quattro di marzo della sconfitta ve lo devo dire con grande onestà
Non sono convinto che avremmo avuto un moto di reazione immediato da parte di quel milione e cinquecento mila euro per persone se avessimo prodotto un'accelerazione senza capire come questo lavoro incrociava il rapporto tra le forze della maggioranza del Paese
Non mi nascondo naturalmente il fatto che questo è stato un anno complicato l'ho vissuto in presa diretta
Ma penso che sia stato un anno utile per preparare questo passaggio naturalmente
Adesso per fortuna siamo in un altro tempo e tutti noi dobbiamo contribuire ad essere all'altezza di questo nuovo tempo auguri segretario auguri a tutti voi
Grazie grazie a a Maurizio Anna Zambon
Mentre Anna Zambon si avvicina si prepara Paolo furia che parlerà dopo di lui dopo di lei noi naturalmente per i primi due interventi non abbiamo posto il problema di tempo Anna purtroppo dobbiamo stare nei nei cinque minuti da adesso in poi per consentire il maggior numero di interventi possibile Anna zampone dopo Paolo furia
Grazie mille Mongiana tutti sono Anna Zambon sono un'altra i cento mila ragazzi che hanno partecipato venerdì allo sciopero per il clima il Friday futures
Cade il traffico
Sì a Mila no eravamo cento mila un milione in tutte le piazze italiane Duemila cinquantadue città europee coinvolte chi si sono unite all'appello di Greta giù per lanciare
No dicevo ascolterei
Per lanciare un messaggio simbolico alle istituzioni ma anche a ogni essere umano ciascuno può e deve essere la differenza anche e soprattutto nelle piccole scelte quotidiane
Non buttiamo i mozziconi per terra limitiamo l'uso della plastica lottiamo per una mobilità diversa e per la ciclabilità il tutto affinché il Pd possa essere testimoni di questa rivoluzione Green
Una bellissima marea verde intendiamoci non il verde di quel partito che ha sminuito questa manifestazione ha letteralmente invaso le piazze una marea fatta principalmente di studenti delle scuole superiori e delle università manchi di bambini e dice e di genitori
Genieri generazioni a confronto che insieme hanno decise di metterci la faccia per un tema che non si può più rimandare
Ma non si può negare il protagonismo di una specifica generazione quella dei miei coetanei
Agli occhi di molti
Staremo siempre la generazione che non prende parte quella del non sono più i giovani di una volta la generazione dei bamboccioni quella che sta sempre al cellulare
Sicuramente la mia generazione ha grandi limiti ma venerdì abbiamo dimostrato che stiamo anche qualcos'altro
Che se abbiamo una causa comune chi ci chiama noi rispondiamo
Perché siamo una generazione azzeccata
Perché siamo una generazione assetata di giustizia sociali di cambiamento
Perché non è solo uno slogan e dire che non esiste un pianeta vi che ci hanno rotto i polmoni tiene il suono è piccolo per fare grandi differenze queste alcune delle frasi nei cartelli nelle piazze
Ma stiamo consapevoli che la sfida parte ora siamo usciti in piazza in tantissimi per chiedere un mondo più attento alla sua sostenibilità ma soprattutto per far partire questo cambiamento
E chi è più di un partito come il partito democratico può raccogliere questa sfida io sono in questa partita come consigliera comunale a Gallarate nella mia città provincia di Varese
Fin qui tra di noi è amministratore sacche la costruzione di un modello di sviluppo più sostenibile passa anche dalle scelte che si fanno dai propri comuni
Ha detto bene il segretario zingare atti su Repubblica quei ragazzi vanno presi sul serio con risposte concrete dalle amministrazioni locali al Parlamento fino alle istituzioni europee
è tempo per il partito democratico di porre al centro in maniera radicale coraggiose concreta questa esigenza che abbiamo limpidamente manifestato venerdì
Non c'è minaccia più grande per la Terra che pensare che sarà qualcun altro a salvarla segretarie la prossima volta che aspettiamo con noi in piazza grazie
Grazie grazie e Anna Paolo furia
Si prepara a Roberta Pinotti
Grazie a tutti grazie segretario per una relazione che ci restituisce alcuni fondamentali
Sono segretario regionale del Pd piemontese cinque
Noi tra due mesi abbiamo oltre alle elezioni europee va fuori di fronte le amministrative come dappertutto abbiamo sale le elezioni regionali
Dove candidiamo un grande nome quello di Sergio Chiamparino al quale desidero fare arrivare la questa Assemblea una manifestazione di solidarietà e di appoggio
Vedete
Io voglio consegnarmi questa riflessione
Siamo tornati oggi fondamentali
Perché ci siamo resi conto che
Ci siamo forse riempiti per un po'di tempo di parole vuote no
E abbiamo forse perso una parte del nostro compito storico
Che non è semplicemente la solidarietà
è importante ma non è solo quello
Non è solo
Il valore
Della giustizia è importante ma non è solo quello
Quello che è la sinistra meglio è la critica
La capacità di muovere critica ad un mondo che non ci soddisfa
Dal punto di vista del bisogno
E metterci da quel punto di vista che ci caratterizza come una forza della sinistra contemporanea
Io resto rischiano di essere parole vuote
Allora quando noi decidiamo se lo vogliamo fare
Di mettere al centro la questione della sostenibilità nel nostro lavoro lo dobbiamo fare immaginando che perché la sostenibilità sia una parola che parla al cuore delle persone
Sia un mondo più sostenibile nell'esperienza della quotidianità e quindi chiedo
è sostenibile che oggi un giovane sia impegnato magari in meccanismi di tirocinio sei mesi più sei mesi a trecento euro al mese se va bene magari in un grande centro commerciale all'ottanta per cento di possibilità non essere assunto
è sostenibile per una madre per un padre di non poter gestire i loro tempi perché l'accesso ai servizi agli asili nido e quasi impossibile è sostenibile un mondo che non è in grado di costruire una prospettiva di governance che restituisce dignità
A tutti i nostri amministratori che oggi lavorano gratuitamente penso ai presidenti della Provincia ai consiglieri provinciali gratuitamente
La sostenibilità e un grande paradigma
E come il centro di un fiore in cui tutti i petali sono gli altri temi che andiamo sviluppare intorno
Intorno alla sostenibilità possiamo costruire la narrazione del PD del futuro perché la sostenibilità e la sfida
Del secolo in cui viviamo
Chiudo con un'ultima battuta far conoscere ci guardate tutti i nostri valori e tutto il nostro impegno non si rendono sei nostro partito non mette al centro una straordinaria iniziativa di autofinanziamento
Voi non viviamo diaria
Noi abbiamo bisogno che le persone tornino a fare politica innanzitutto per un fatto democratico
Perché c'è chi come noi lo fa gratuitamente anche in ruoli di grande responsabilità in quanto i partiti dei nostri livelli territoriali si sono impoveriti mortificati
Questo impoverimento appartiene come tema da affrontare alle nostre priorità politiche
Guardate o noi torniamo a immaginare regolarità dei versamenti da parte di tutti gli eletti a tutti i livelli
Vera immoralità nel tesseramento a questo proposito invito a attivare le procedure per il tesseramento due mila diciannove posso
Regolarità nella capacità nostra anche di innovare i meccanismi di autofinanziamento le teste sì ma immaginiamo incauti quando impazza Moggi insegnare qualcosa da chi queste cose le fa per professione
Se non riusciamo a mettere in campo un meccanismo di questo tipo allora la nostra comunità vivrà credo che questa sia la nostra scommessa grazie per il vostro sfogli
Ricordo Roberta Pinotti dopo di lei Pierfrancesco Majorino Anna Ascani Matteo Ricci
Robert sono contenta di essere qui oggi con voi e sono contenta dell'atmosfera di questa Assemblea
E auguro buon lavoro a Nicola ringrazio gli altri candidati ottimo lavoro al tesoriere al Presidente a tutta nuova Presidenza il motivo per cui ho chiesto di parlare è per condividere con voi
Un'emozione
Non quella di oggi che è una bella emozione
Un'emozione è che tiene insieme una speranza è una grande preoccupazione
Penso a quanto è avvenuto venerdì
Venerdì ho ascoltato con attenzione l'intervento di Anna Maria Zambon è successo qualcosa di molto importante si è riaperta una speranza una ragazzina di sedici anni Greta con un viso da bimba che sembra anche molto più piccola peraltro vergognosamente già attaccata non solo dagli odiatori seriali dai manganelli attori del web ma anche da persone che hanno responsabilità pubbliche nel nostro Paese che se la prendono con una ragazzina però questa ragazzina è riuscita con la propria tenace volontà
A smuovere a far diventare qualcosa di socialmente rilevante quello che noi tante volte abbiamo detto nei convegni che noi come adulti abbiamo avuto forse come consapevolezza ma non siamo riusciti a far diventare tema prioritario
E anche riportando in piazza ed era tantissimo tempo che non vedevamo così tanti ragazze i ragazzi
Tantissimi in tutte le piazze del mondo a dimostrarci anche qui città Anna Maria che non sono solo delle monadi che stanno solista andrà
Però vedete l'emozione
Principale che volevo condividere con voi è l'altra quella della tragedia
Quello di cui è dice Ciocchi avvenuto la carneficina terribile che è venuta in Nuova Zelanda
Non va perché perché ne voglio parlare oggi all'assemblea del partito democratico non soltanto perché questo assassino ha citato Trainini o ha citato un Doge di Venezia e quindi in qualche modo ha chiamato in causa l'Italia per queste citazioni
No non solo per questo etti quant'è avvenuto in Nuova Zelanda ci chiama in causa ci chiama in causa come Europa ci chiama in causa come Italia
Tra gli ispiratori di questo gesto terribile
L'assassino ha citato Brahimi il terrorista assassino ha citato prego
Ve lo ricordate
Fino al due mila undici a Oslo prima scoppia un'autobomba davanti alla sede del presidente del consiglio norvegese la stolta embargo all'ora
Ci sono alcuni morti a Oslo poi sul un'isola a Utoya dove c'è un convegno dei giovani laburisti norvegesi questa assassino arriva armato di qual sia si arma di tutto punto delle più terribile per non lo GE e comincia un tiro al bersaglio ammazzando sessantanove ragazzi che stavano su quell'isola per pensare a come fare della politica un progetto per un mondo migliore
Allora perché ne voglio parlare
Guardate
Io non voglio creare equivalenza impropria
Non è che chi dice a metà fra vasto o prima gli italiani o prima gli ungheresi possiamo questo significa che agiti delle degli elementi di violenza questo io non la voglio dire
Non lo pensa non lo voglio dire però però le parole sono pietre
E se tu cominci
A usare linguaggi a usare parole che incitano comunque
Verso l'intolleranza nei confronti degli stranieri beh queste parole Paul possono mettere in atto dei comportamenti che sono pericolosi per tutti noi il suprematismo bianco
Non va sottovalutato
Non va sottovalutato perché per la prima volta quelle parole d'ordine per la prima volta in questa consistenza quelle parole d'ordine sono sdoganata in comunione un'opinione pubblica che in qualche modo ci sente qualcosa di accettabile
Questo è un elemento che ci deve profondamente preoccupare
Non sottovalutiamo quello che sta avvenendo nel mondo nell'odio verso tutto ciò che è diverso ciò che è straniero
Facciamo una battaglia a testa altissima contro chi anche nel nostro Paese sottovaluta quello che è avvenuto
E mi riferisco al ministro degli Interni pian grandi responsabilità rispetta la sicurezza del nostro Paese ma le dinamiche complessive
E chiudo dicendo che quella speranza quella dei giovani in piazza e questa tragedia che così ci deve preoccupare hanno bisogno di un partito democratico perché costruendo un'alternativa in questo Paese
La nostra lotta potrà dare più forza quella speranza e potrà sconfiggere invece chi vuole quelle tragedie
Grazie Roberta Pierfrancesco Majorino
Dopo Anna scampo
Nicola Zingaretti
Il nostro nuovo segretario metteva giustamente al centro il tema della riscossa democratica
Io credo che questa non debba essere una categoria che estraiamo retoricamente dal nostro album familiare per rassicurarci tutti insieme
Credo che debba essere invece il cuore dell'analisi che dobbiamo sviluppare sul tempo che stiamo vivendo e diciamolo tra noi lo dico davvero con grande rispetto in particolare a tutti quelli che stanno tra virgolette
A Roma fatemela dire non tanto in relazione ai cittadini romani ma parlo il Palazzi del potere politico qui non è minimamente in gioco
La valutazione sugli anni passati il tema è il futuro della democrazia italiana proprio perché la categoria che richiamava Nicola è quella da cui partire e perché questo accade perché si stanno saldando nel racconto degli episodi terrificanti a cui faceva riferimento adesso anche Roberta Pinotti si stanno saldando
In sofferenza insicurezza sociale e cultura autoritaria
Non è dunque penso solo una gigantesca questione di progetti politici alternativi
Divisioni Diversity classi dirigenti
è la nostra capacità di rigenerarsi e di ricostruire un luogo nell'ambito della società italiana
Diciamo quindi prima le persone che non vuol dire solo la sacrosanta opposizione a Matteo Saldini
Vuol dire anche essere in grado di nel cuore dei nostri quartieri delle nostre città
Presidiare molto di più il tema del valore del riscatto sociale perché è giusto in sé e perché è una società che non scopre il valore del riscatto sociale è destinata ad essere incantata dai Progetti autoritari guardate anche nella vicenda
Di Verona che per molti di noi può apparire abbastanza tragicomica per le parole dette per i valori affermati c'è questo c'è un disegno terribile di protezione rassicurazione che però viene proposto
E noi non possiamo sfidarlo sordo nella prospettazione dell'alternativa
L'alternativa deve alimentarsi dalla cool della cultura della lotta alle diseguaglianze e del riconoscimento del valore del riscatto sociale è per questo che ci vuole una nuova storia del partito democratico più attenzione ai temi del sociale non per prendere un po'di consenso di recuperare il consenso nelle periferie
Come ogni tanto ci raccontiamo tra di noi ma per trovare senso
Perché se non siamo noi quelli che tengono insieme al riscatto sociale
Lotta alle diseguaglianze sviluppo positivo della democrazia noi non serviamo Agni ente al di là dei luoghi del potere che poi riusciamo a frequentare e anche in relazione ai temi del rapporto coi movimenti che si stanno materializzando in questi giorni
Abbiamo tutti negli occhi le immagini delle ragazze e dei ragazzi di venerdì
Io credo però che ci dobbiamo dire tra di noi
Che per essere all'altezza della loro sfida e dei loro desideri noi dobbiamo anche essere credibili
Ed essere credibili significa essere intransigenti
In relazione ai comportamenti che mettiamo in campo alle donne e gli uomini che mettiamo a disposizione del Paese al futuro dell'Italia che sappiamo prospettare le ragazze e ragazzi di venerdì non se ne fanno nulla
Dei nostri ringraziamenti generici c'è invece bisogno di una nuova piattaforma politica
Da proporre e costruire proprio per tenere insieme cultura della sostenibilità e sviluppo come premessa per la costruzione di un mondo più giusto
Io penso che su questo terreno debba ripartire il partito democratico anzi debba proprio rifondarsi
E per farlo e concludo io credo che dobbiamo guardare nel profondo nell'inquietudine nella paura che si dimostra in questo paese e anche in un tema che a volte consideriamo cuore politico ma che pone politico non è il diffondersi dell'intolleranza e della violenza nella nostra società
Io penso che come PD dovremmo fare a livello nazionale ad esempio una grande battaglia politica e culturale per contrastare a viso aperto la violenza degli uomini sulle donne e non lasciare questo tema
Alla dimensione del commento del fatto di cronaca o a ruolo di quelli dei servizi sociali o alla funzione degli uomini ma soprattutto delle donne dei centri antiviolenza
L'intolleranza e la violenza stanno diventando un ingrediente di una parte della società italiana anche in questo caso non credo che sia una questione di consenso ma penso che sia una questione dissenso
E quindi buon lavoro a tutti noi e buon lavoro innanzitutto atermico
Grazie
Anna Ascani quindi Matteo Ricci
Anzitutto buon lavoro a Nicola Zingaretti
Io proprio perché come ha detto Roberto saremo una minoranza leale
Ho bisogno di sottoporvi alcune cose Nivola
Da qualche tempo da quando ci sono state le primarie del tre marzo è capitato ad altri quand'erano minoranza guarda Gianni qui davanti
I commenti ai post che facciamo alle uscite che abbiamo su Facebook si moltiplicano in modo piuttosto violento
E dicono non tanto a noi
Mai nostri sostenitori che nel Pd a maggioranza nuova nel Pd guidato da Nicola Zingaretti non ci sarebbe più posto per i renziani dicono testualmente renziani andatevene
Andate da un'altra parte purtroppo con qualche intervista qualcuno l'ha un po'ha legittimato i questi commenti ma sono sicura
Che Nicola saprà assolutamente arginare queste
Queste uscite perché io vorrei che il Pd che oggi ricominciamo a costruire perché non erano macerie le primarie ce l'hanno dimostrato quelle che avevamo ma era una bella comunità che oggi ha una nuova guida
Fosse una casa in cui nessuno si sente padrone ho apprezzato in questo l'uscita di Nicola e nessuno si sente ospite fosse la casa di tutti vorrei che tutti si potessimo sentire a casa non è ovvio io non sono io non sono sensibile a chi mi disse vattene nessuno può cacciare mira a casa mia il PD è casa mia lo è da undici anni orsono orgogliosamente una nativa democratica e quindi nessuno mi mandano a casa mia ma c'è una folla di militanti silenziosi che in questi anni hanno tenuto in piedi la nostra comunità
Che hanno lavorato nelle feste dell'Unità hanno fatti volantinaggio organizzato i banchetti nelle piazze
Una folla che in questo momento è disorientata e ha paura che quei messaggi siano rivolti a loro ti dirò di più Nicola noi abbiamo avuto tantissima gente alle nostre primarie
Ma io potrei farti nomi e cognomi di tanti troppi che non ci sono venuti e io vorrei andarli a recuperare quei tanti troppi che alle nostre primarie non sono venuti
Perché disorientati perché preoccupati dalle nostre divisioni perché soprattutto disgustati dagli attacchi costanti ha un segretario eletto con il settanta per cento dei voti Nicolini anguria che non ti capiti mai per parte mia noi non faremo mai al segretario del partito democratico quello che Matteo Renzi ha subito da segretario del partito democratico
A quei militanti silenziosi io dico restate oggi più che mai nel Pd c'è bisogno del nostro contributo perché il Pd è lo strumento che abbiano per combattere Lamar Mariani populistico agli avversari che oggi più che mai sono fuori da noi io lo usa il plurale avversari però perché ci dobbiamo capire l'avversario non è solo Matteo Salvini Matteo Salvini incerto
Ma anche i cinque stelle l'altra faccia nella destra italiana
Sono avversario del partito democratico e dobbiamo dirlo ogni volta in modo è chiaro perché troppo spesso sento dire dobbiamo combattere Matteo Salvini sì dobbiamo combattere matta Salvini e Luigi Di Maio o Casaleggio o come volete c'è un movimento antidemocratico che è oggi alla democrazia di questo partito sta facendo insieme a Matteo Salvini
Malissimo
Il Pd ha una responsabilità storica in questa battaglia perché lo stiamo vedendo noi che siamo in Parlamento si sta arretrando sui diritti si sta arretrando sulle pari opportunità io credo che una delle grandi battaglie del nostro partito Nicola debba essere l'opposizione è secca e radicale al DDL Pillon quella robaccia non viene passare quella robaccia non deve passare diciamo tra il sequestro credo che saremo tutti assolutamente d'accordo c'è un arretramento dal punto di vista dell'integrazione guardate che quando un Paese scivola verso l'accettazione silenziosa del Renzo De del del razzismo verso l'accettazione silenziosa
Di un opinionista che nei canali della televisione nazionale dice senza vergognarsene segretato un bar che non fosse malata io la prenderei sotto con la macchina
Vuol dire che noi abbiamo un problema culturale enorme allora ha detto Roberto io sono un po'fissata e è una fissazione della quale sono molto orgogliosa perché da sei anni lavoro su questo in Parlamento sono fissata con la necessità di rilanciare un grande investimento culturale un investimento che parte dalla nota l'abbandono scolastico soprattutto in alcune zone del nostro Paese
Un investimento che parte dalla cultura a trecentosessanta gradi che lo hai detto anche tu elemento fondamentale per costruire identità e sicurezza soprattutto nelle aree più difficili del Paese
è un investimento su quello che noi nella nostra mozione abbiamo chiamato il diritto allo studio da zero a cento anni il diritto a formarsi a continuare a formarsi nell'arco della propria esistenza
Solo così noi combatteremo quell'analfabetismo di base e di ritorno che oggi attento alla strada a una nuova destra solo con un enorme investimento culturale e io spero che questo sarà come giustamente hai detto il perno della tua segreteria
Chiudo dicendo che io non sono e non sarò maggioranza
Nel partito durante la tua segreteria però metterò nella sfida che abbiamo davanti contro la lega e Cinquestelle tutto l'entusiasmo la passione e la competenza che ho acquisito in questi anni ti prego Nicola di considerare l'entusiasmo la passione e la competenza dei tanti militanti silenziosi a non non è una minaccia
Ma una risorsa questo è il messaggio che oggi qui ti consegno augurandoti naturalmente buon lavoro e buon lavoro a tutti noi
Grazie Anna Matteo Ricci
E quindi
Sabrina Ugolini
Nella sua bella relazione Nicola fatto riferimento ovviamente alle elezioni europee
Ma ha fatto riferimento anche ad un test amministrativo che è un teste fondamentale anche rispetto alla ripartenza del partito democratico del centrosinistra
Voteranno quattro mila duecento comuni
Altre due regioni da qui al ventisei maggio
E sarà anche il primo testo del quale presumibilmente
Riaffiora la ancora con più forza questo nuovo bipolarismo un vecchio bipolarismo
Non credo che i cinque Stelle avranno la capacità di risollevarsi da quelle elezioni amministrative temo che andranno ancora peggio rispetto alle lesioni regionali e il secondo turno delle amministrative sarà probabilmente il banco di prova tra al nuovo centrosinistra e la sfida con la destra populista trainata da Salvini
E ovunque il Partito Democratico si presenta a servizio
Di una coalizione civica di centrosinistra
A servizio con grande spirito di apertura ma anche a servizio della città perché ciò che contraddistingue i nostri amministratori rispetto ad altri e che per noi viene sempre prima la nostra città rispetto al nostro partito
Dovrebbe essere così per tutti ma l'abbiamo visto che non è così per tutti
I nostri amministratori non prendono ordini
Da una benda privata i nostri amministratori non fanno la campagna elettorale con le felpe di Salvini ma fanno la campagna elettorale con le le orride le loro facce le loro proposte per le città che vogliamo governare
E ovviamente pur essendo tutti noi fortemente concentrati sulle amministrative
Sappiamo bene che il destino delle nostre città e un destino non sono fortemente legato a quello del nostro Paese ma è un destino fortemente legato a quello dell'Europa
Per questo la settimana scorsa abbiamo rilanciato insieme a Beppe Sala insieme a Leoluca Orlando insieme a Giorgio Gori ha tanti sindaci la sfida che Romano Prodi ci ha lanciato che mitologia ripreso cioè quella di esporre nei balconi delle case nelle finestre delle case la bandiera europea
E insieme ai sindaci saremo nelle piazze in questa settimana in cento piazze italiane a distribuire insieme al tricolore la bandiera europea perché noi siamo amministratori chiaramente delle nostre città schieramenti italiani ma vogliamo comuni europea in grado di competere
E poi abbiamo fatto una scelta non useremo nella nostra campagna elettorale parole d'odio basta parole d'odio
Perché nei territori non abbiamo visto già ora che le parole ad oggi ove parole che producono un conflitto stanno producendo e creando città più insicure
Sta riemergendo razzismo comunque
Ed è compito dei primi cittadini non sono quella di avere a cuore la coesione sociale della propria città ma quello di contribuire a culturalmente alla sconfitta del razzismo e al riemergere di questi germi di intolleranza
Allora abbiamo scelto quasi tutti belle parole di speranza la nostra campagna elettorale in particolar modo mi sto concentrando su tre verbi
Il primo avverbio e abbracciare
Da abbiamo bisogno di una politica che recuperi la capacità di abbracciare
Abbracciare vuol dire proteggere ma proteggere senza escludere nessuno
E per noi non solo valgono le persone contano le persone
Ma per voi
Nei territori in particolar modo sappiamo che ogni cittadino ha doveri e diritti non sono diritti
Perché noi siamo troppo bravi a guardare sempre i nostri diritti e doveri degli altri invece la cittadinanza sul basarsi diritti e doveri
E al tempo stesso noi che siamo in prima linea sui territori sappiamo che prima viene chi ha bisogno doveri e diritti uguali per tutti e poi prima che ha bisogno
E al tempo stesso abbracciare significa farsi carico e in qualche modo valorizzare le cose più preziose che abbiamo le politiche culturali saranno al centro delle nostre elezioni amministrative
Così come l'altra parola che a me piace usare nella parolacce le rare
Noi vogliamo sbloccarli cantieri non bloccare Linda abbiamo bisogno delle nostre città di opere per la mobilità per la viabilità non di continui veti che bloccano tutto
E al tempo stesso accelerare significa dare una spinta dal basso con politiche locali
Per ora sostenere lo sviluppo il lavoro del quale il nostro Paese all'estremo bisogno infine
L'altra parola che mi piace usare respirare
Ce l'hanno detto quelle migliaia di ragazzi venerdì in piazza
Respirare significa fare della sfida ecologica un architrave delle politiche democratiche nazionale dei territori
Significa fare della rigenerazione urbana da un elemento fondamentale dello sviluppo quanto abbiamo dovuto lottare per mantenere i fondi delle periferie che sapevano sottratto quella dei tassi che esempio di che cosa vuol dire per noi rigenerare le città farne un valore sociale al tempo stesso ambientale ed economico e infine davvero
Noi dobbiamo far tornare di moda una parola Nicola che oggi non va di moda
E questa parola è la gavetta noi dobbiamo insegnare ai nostri ragazzi il valore della gavetta
Tra i tanti danni che sta facendo questo Governo c'è un danno culturale fortissimo l'idea che tutti possono fare tutto a prescindere dall'impegno dal merito dal talento
E noi sappiamo che la politica la devono fare tutti dobbiamo avere un partito aperto come Nicola c'ha spiegato ma noi dobbiamo insegnare ai nostri figli sacrificio
Vedete ognuno di noi ai suoi riferimenti storico culturali
Io e i miei nonni
Due nonni morti troppo presto per il lavoro che hanno fatto
Uno minatore a proposito di come la storia una ruota che gira e l'altro
Falegname Morton tenuto le cose respirate nel mobilifici pesaresi
Bene questo nuovo anno Materno
Negli ultimi minuti della sua vita
Non riusciva più neanche a parlare
Rivolta all'infermiera che la stava accudendo piangendo dice all'infermiera mio nipote si sta per laureare
A me e mio nonno non mai insegnato
Che tutti possono fare tutto mi ha insegnato che bisogna studiare che bisogna impegnarsi chi bisogna dimostrare di essere in grado se si voglio prender dalla responsabilità
Per anni ci siamo riempiti la bocca in tutti i convegni di meritocrazia e oggi stiamo dando un messaggio del tutto sbagliato i nostri giovani ecco questa è la forza degli amministratori locali la gavetta dei sindaci è fondamentale non solo per vincere le prossime elezioni amministrative ma per dare una mano a far ripartire il centrosinistra nel partito democratico portano più importa ricorda non ci siamo siamo tutti anche in questa ricostruzione grata a tutti coloro
Grazie Matteo
Sabrina Ugolini e poi Marco Camber rotto
Come vedete siamo in tre
Sono Donata Gottardi e sia mentre presentare l'ordine del giorno sui fatti che avverranno a Verona
Siamo in trenta dimostrare la rete di donne che si sta costruendo e la rete di donne e di uomini che si sta costruendo e quello che pensiamo e vogliamo sia un impegno del partito quindi di tutti noi un partito che appunto abbiamo sempre dichiarato essere un partito di donne e di uomini a cinquanta per cento Sempre come prevede il nostro Statuto e come spero resti nel futuro Statuto
Sarò felice di essere qui anche perché ripeto tante persone con cui ho condiviso pezzi di storia della mia vita
Mi sono sempre occupata delle questioni legate allora divieti di discriminazione alla parità di trattamento la parità di opportunità
Pensate voi con altri anche condividevamo il rischio di una società chiesi sminuisce questi aspetti che non parla più di questi diritti perché pensa che tutto sia stato risolto in particolare per le donne
E invece no invece i segnali che arrivano sono segnali inquietanti Marzano segue soprattutto dei segnali che ci riporterà addirittura all'indietro ad Astaldi all'inizio del percorso
Mi è sembrato nell'ordine del giorno leciti hanno mi è sembrato particolarmente strano ma illuminante che quest'anno sono i cento anni
Dalla legge del mille novecentodiciannove sull'abolizione
Ma l'Italia il lavoro delle donne era il marito che autorizzava il lavoro delle donne ma significa quindi che stiamo cercando di tornare indietro di più di cento anni perché a cento anni fa abbiamo avuto questo primo passo di un lungo percorso per la parità la parità di opportunità che abbiamo sempre cercato di seguire che correva il rischio di fermarsi immagine spero che con l'impegno di questo partito invece di Luciano a ripartire ma ripartire
Tenendo conto di quanta fatica si debba fare ed è un problema culturale come è già stato detto
Perché ritornare all'idea della donna angelo del focolare semplifica moltissimo ma sono linguaggi che ricorrevano appunto cento anni fa
Qui buongiorno a tutti io sono Sabrina Ugolini azionaria presidente dell'assemblea cittadina di Verona
La firma la prima firma su quell'ordine del giorno a Enia ma in realtà è una firma chiederà sia mani tutte le donne che hanno lavorato con cui abbiamo lavorato in questi mesi
Come avete puntuta penna microfono scusate come avete potuto apprendere un po'dalle cronache sapete che avevano un soffio accerto un vento d'avanguardia per quanto riguarda i diritti delle donne
Addirittura arrivando qualche volta mentre in discussione anche la centonovantaquattro
Da come dove democratica e quindi abbiamo sentito l'esigenza di ritrovarci
Né a ritrovarci a è scattato subito un'altra esigenza quella di aprire di aprire a a tutte quelle persone che con le potevano combattere questa battaglia e quindi ecco che sono tornati perché c'erano sono tornati i rapporti con la sigle sindacali del territorio
Con le associazioni che da sempre si occupano di tutelare i diritti delle donne quindici esercizi CGIL e UIL ne cito solo alcune Filo di Arianna telefono rosso di Verona che con nuove coordineranno organizzano la manifestazione appunto manifestazione del trenta marzo
In occasione del convegno
Mondiale della famiglia faremo
Un primo un primo di fa un dibattito e poi faremo un flash mob sul ponte di Castel Vecchio è uno dei ponti storici di Parona è stato fatica è stato bellissimo ritrovarsi con tutta questa con tutte queste donne nude questa persona ma è stato molto faticoso
Devo dire che quello che abbiamo portato a casa secondo me non mio modesto parere sono due cose uno che la nostra forza politica deve stare dove si costruisce dove c'è confronto dove c'è qualità e noi ne abbiamo Campana
La seconda cosa enti
A noi spetta anche un po'non era forse ma senza nessun paternalismo di passare il testimone le nuove generazioni perché quelle conquiste non sono per niente a consolidate e sicura anzi sono spesso odiernamente messo in discussione
E quindi vanno non solo difese malnutrita ed è per questo che li aspettiamo tutti il trenta marzo Verona grazie
Sì o no
Solo per aggiungere nell'invito naturalmente di tutta l'Assemblea di tutti i membri dell'Assemblea di uomini e donne del partito democratico a partecipare con noi alla nostra contro manifestazione del trenta la mattina appunto come diceva Sabrina il pomeriggio
Perché noi vogliamo dire a chi ancora ieri faceva presente che quella del congresso della famiglia e nega le famiglia quelli che dicono che noi siamo quelli che vogliono togliere loro la parola
E perché noi siamo quelli per i quali un diritto in più per qualcuno non è un diritto negato per gli altri questo ne vogliamo ribadire noi vogliamo dire che libertà e diritti sono conquiste non ci
Civili e che il Partito democratico sarà lì per non retrocedere nella nostra battaglia noi non silenzi amo nessuno ma chiediamo d'altra parte di non essere stile iniziatiche aspettiamo tutti il trenta a Verona
Grazie
Beh auto extra minutaggio per i tre interventi quindi tutto va bene mentre si avvicina Marco Camber lotto vorrei ricordare a tutti che sono stati distribuiti dei questionari dalle Università di Bologna e di Mila no
Che fanno un lavoro molto interessante dal punto di vista scientifico quindi chi le riempie fa una cosa e Grecia Marco Cambellotti grazie
Spero si senta
Innanzitutto in bocca al lupo al alla segreteria al segretario la segreteria
Perché il lavoro da fare sarà scusa un attacco un attimo solo
Soprattutto in questa zona
Se riuscite a a fare meno rumore meglio
Grazie
Grazie
Allora il mio intervento sarà breve vuole essere in particolare su su una questione come è stato detto prima io ho votato la la la mozione sapete com'è stato detto prima da sia da Roberto sia Danna noi saremo minoranza rispettosa e leale ma con la schiena dritta e la testa alta
Una cosa molto bella e di questa voglio ringraziare in particolare Roberto e Anna è stato lo spazio che è stato concesso a ragazzi della mia età io ventisette anni
Ma penso a Lorenzo che ne ha ventiquattro anni penso ad altri ragazzi che hanno avuto l'onore di essere in prima fila a organizzare arredare a redigere le liste a organizzare delle persone fantastiche
E penso che questo sia il nocciolo centrale di quello che deve essere il l'impegno dei ragazzi più giovani nel partito non essere non stare e non essere legati stanzette in camerette quei giocattoli protetti ma assumere e lasciare che possano assumere spazzi in prima persona è una cosa fondamentale perché solo sbagliando solo facendo si costruisce politica e forse questa è la più importante delle potenziali forme di formazione politica io volevo dire una cosa solo esclusivamente sulle sulle europee segretario non sono contentissimo di vedere
Che la discussione sulla formazione delle liste delle alleanze sia esclusivamente sui giornali oggi qualcosa è stato detto e sono contento che finalmente l'argomento incomincia a essere affrontato però io mi domando
Perché giurò che non l'ho capito se l'intenzione in particolare per i tempi sono molto stretti
In particolare sulle europee
Sarà quella di affrontare il tema delle persone che sono dei parlamentari europei che sono stati eletti con il Partito Democratico e poi hanno fatto un'altra scelta durante il mandato noi intendiamo ricandidarlo la mia risposta è no
La mia risposta è no per il semplice motivo che bisogna rispettare la nostra comunità
Bisogna rispettare la comunità del partito democratico e credo che fare una scelta diversa su questo tema sarebbe mancare di rispetto agli elettori militanti del Partito Democratico che tanto hanno dato e tanto stanno dando a questa comunità grazie
Grazie a Marco Maria Saladino che non avevo avvisato quindi mi scuso dopo Maria Saladino Mattia Zunino
In politica ogni nuovo corso va salutato e va sostenuto
La fase congressuale è finita ora bisogna correre all'unità senza rinnegare le posizioni assunte e le scelte fatte
Le proposte portati sui territori e nelle piazze anzi bisogna rimarcano le esclusivamente per farle patrimonio democratico e d'occasione di leale confronto
Da oggi dobbiamo rendere le differenze opportunità ognuno di noi deve finalizzarle a riempire a trecentosessanta gradi quei vuoti che hanno allontanato il nostro popolo
Dobbiamo finalmente dire alla nostra gente quanto di buono è stato fatto il quanti uniti si può fare
Il mio pensiero per togliere ogni spazio di polemica a chi le ha spetta e che insieme a Maurizio Martina Roberto Giachetti io Francesco Boccia Dario Corallo
Realizziamo una forte espressione di coesione ed unità al fianco del nostro segretario Nicola Zingaretti eletti e non eletti perché sostenuti dalla gente vera e non da un dai clic dell'Ariosto
Il PD oggi a un anno per numero una notevole marcia in più ha tra gli altri un uomo di partito leale e serio competente è stimato dagli italiani e dal popolo europeo
Che farà la differenza ha alla sua presidenza Paolo Gentiloni a cui faccio gli auguri di buon lavoro
Quelli che hanno fatto da apripista sui territori e nelle piazze lottando per convincere la nostra gente ad aprirci credito politico devono formare senza se e senza ma la prima fila di scudi che deve difendere la nostra gente dalla dirompente sa
Di ieri ed aiutare la decomposizione oggi dell'ondata populista
L'unica speranza dell'Italia e dell'Europa e l'unità dei democratici questo vuole il nostro popolo il nostro congresso anche oggi sta facendo sì che le persone che hanno provato la bugia giallo verde oggi la siano rimandando al mittente
Nicola Maurizio l'avete lasciato scritto sulla pelle delle persone che in questi mesi mi hanno ascoltato l'unico avversario da combattere da battere il populismo bieco deleterio degli uomini del governo Gialloverde
Spero che si possa arrivare ad una nuova forma di partecipazione del nostro PD che è quella che ho predicato sui territori
Aprire ai circoli alle piazze democratiche offrire anche lo strumento Werba che già oggi esiste tramite il sociale stando attenti a realizzare le altre realtà i nostri presidi sui territori li abbiamo dobbiamo aprirli
Dobbiamo meglio realizzare la unità politica tra quelle culture fondatrici del partito democratico progressisti socialisti cattolici guardiamoli guardiamoci senza difendersi
Fino ad oggi forse è stato un limite del PD superiamo lo non abbiamo altra via
Per quanto riguarda le questioni che abbiamo portato al confronto con i territori io pongo all'attenzione del nuovo corso del segretario nazionale due grandi problemi
Facciamo del Meridione la risorsa d'Italia e lavoriamo sull'occupazione giovanile portiamo avanti la proposta di legge sul ricambio generazionale nella pubblica amministrazione
Compagni ed amici questa stupenda platee fatta di persone di emozioni di aspettative e di cuori che battono non di click
Per questo alla grande responsabilità di rappresentare l'Italia vera e noi diciamo prima l'unità d'Italia diciamo no al plagio elettorale degli italiani che l'unico obiettivo programmatico di questo sgobbare hanno nel concludere
Guardo questa platea che tutti insieme formiamo vedo la forma di un pugno
Pronto a battersi e di un cuore che batte per il futuro del nostro paese della nostro Europa a questa platea di democrazia oggi dico con il pugno con il cuore
Viva il partito democratico e buon lavoro al nostro segretario Nicola Zingaretti
Spero da donna di aver rappresentato risorsa e non differenza in questa fase congressuale del del Partito Democratico auguri a tutti noi augure Nicola Zingaretti
Grazie Maria Mattia Zunino si prepara Clara Scapin
Grazie presidente
Quadrate provo a dire alcune cose
Ma già alle primarie è già stato detto è stata una giornata straordinaria
Che è stata possibile
Soltanto grazie al lavoro di tanti permettetemi di ringraziare me alcuni dei tantissimi dipendenti cui conosciamo
Le difficoltà e Chiesa al presidente Dal Moro recitava cui credo vada il nostro applauso di tanti volontari tanti di voi che sono anche qui e permettetemi un grazie particolare ai tanti giovani democratici alle tanti sono i democratici che hanno permesso l'apertura dei gazebo
Il mio in bocca al lupo vai tantissimi alle tantissime ragazze i tanti ragazzi che questa mattina qui in questa Assemblea ho incrociato nei loro sguardi
è un'assemblea che si è ringiovanita molte questo penso che sia un'ottima notizia è un un grande in bocca al lupo a tutti ragazzi l'ordinazione giovanile che sono stati eletti in questa Assemblea e penso potranno dare un contributo perfetto i dire anche alcune altre cose nel fare gli auguri al segretario e alla nuova presidenza penso che il congresso sia arrivato anche nel momento giusto
Perché ci ha permesso di posizionare il nostro partito tutti noi
All'interno di una mobilitazione che stava crescendo nel Paese che in parte abbiamo nel nostro piccolo forse contribuito a determinare con nostra piazza del Popolo si citavano già prima nella relazione del segretario
Le piazze del sindacato la manifestazione antirazzista di Milano
Buona parte con buona pace di chi pensava che il Pd potesse essere messo in soffitta ho archiviato in questi dieci anni di storia
Il tre di marzo un popolo il nostro popolo un popolo largo del centrosinistra ci ha consegnato una grandissima responsabilità che io credo e peso questa parola sia una responsabilità storica e cioè quella di essere parte della costruzione
Dell'alternativa non sono nel nostro Paese
Ma in qualcosa di più le nostre condire nel nostro continente e nell'idea che abbiamo del socialismo in questo mondo dovremmo esserne all'altezza tutti è una grande responsabilità collettiva e per farlo credo serva ripartire da parole nostre questo è un punto che mi sento di condividere nella relazione
Del segretario perché ne arriviamo dopo anni di subalternità mi permetto di dire ideologiche per certi versi ideale perché la globalizzazione le sue crisi la crisi del due mila nove del due mila dieci
Le sue ansie contraddizioni specie quelle degli generazionali abbiamo provato a gestirle
Qualche volta abbiamo fatto bene qualche altra volta abbiamo fatto male ma l'egemonia
Il grande centro del dibattito di e là dentro due filoni
Della destra cui eravamo in parte subalterni da una parte la deregolamentazione totale proposta dalle destre neoliberiste con la legge del più forte sul mercato dall'altra che sta tornando prepotentemente in queste elezioni europee
La risposta di una destra reazionaria che vede nello Stato e nella chiusura dei confini e nella riaffermazione sbagliata di un'identità unica e non plurale un qualcosa da cui ripartire
Il quadro di crisi in cui
L'economia e la crisi economica ha messo in discussione
Una delle componenti fondamentali della democrazia da una parte la libertà dall'altra l'eguaglianza la seconda non possiamo non dire che sia in crisi e credo che è una crisi di cui ci dobbiamo occupare perché senza eguaglianza la sinistra come dimensione internazionalista non può esistere però e concludo su questo passaggio
Penso che venerdì
Qualcosa sia cambiato profondamente dentro a questa mobilitazione mondiale dentro a questi milioni di ragazze e ragazzi che sono scese in piazza c'è qualcosa di più di una bella manifestazione dei mille colori messa in campo da una ragazza straordinaria
She's potenzialmente una nuova frattura politica un nuovo spazio che si può e dobbiamo organizzare
Cioè per certi versi in questa manifestazione
Che viene portato avanti sulle note di una nuova tenzone che ricordo per la sola o il quindi in qualche modo anche la nostra storia di cui dobbiamo essere orgogliosi c'è una forte richiesta
Di un nuovo modello di sviluppo alternativa un'egemonia neoliberista che ha contraddistinto fino a qui lo sviluppo
Di questo nostro continente
Mi permetto soltanto di dire che questa di un nuovo modello di sviluppo questa di una rivoluzione verde
Come anche il professor Giovannini ci ricordava al Forum di Milano e alla Convenzione nazionale di alcuni mesi fa deve essere la nostra principale trincee in cui possiamo avere un valore aggiunto parola perché questa trincea parla di futuro
Ebbene costruite mobilitato e ho concluso specialmente da una nuova generazione a cui dobbiamo dare una risposta è un'organizzazione
Politica ora
Chiudo su un punto che credo che il segretario possa cogliere non potrà esistere un grande partito è un grande progetto senza la capacità di tutti noi di mettere in campo insieme anche una grande organizzazione giovanile
In questo senso credo che la sfida che viene lanciata vada da parte nostra da parte del movimento giovanile raccolta aprendoci costruendo notificazione giovanile forse anche riversa nel Kent nel congresso che apriremo le prossime settimane che dovrà ricostruirsi riaprirsi e ricostruire in parte la sua funzione in un partito che sarà diverso se quella lanciata qui oggi è una sfida
Io penso che le ragazze e i ragazzi ordinazione giovanili questo partito possano raccoglierla e penso che il nuovo gruppo dirigente del partito debba anche farsi carico di mettere ordine rispetta i rapporti che in questi anni lo dico anche da un punto di vista umano più che politico segretario sono stati rapporti complicati lo dicevi
In qualche modo tuffare organizzazione giovanile sindacato studentesco mentre si è al governo è difficile è più difficile farlo anche quando un gruppo dirigente fa fatica ho come dire preferisce non ascoltare grandi e gli auguri di buon lavoro
E buon lavoro a tutti noi grazie
Buongiorno a tutti
Sono Clara Scappini sono sindaco
Dei della città di Legnago che è la seconda città dopo Verona del più importante porto l'esperienza di un sindaco di come si vive
Nella città di nel territorio veronese del territorio veneto governato da quarant'anni da questo centrodestra
E ora da questa lega allora caro Presidente e caro Segretario
Qui oggi ti trovi di fronte a una responsabilità grossissima guidare un partito in un momento critico difficilissimo abbiamo una grande responsabilità perché siamo l'unico abbiamo l'orgoglio di esserlo ma la responsabilità di essere l'unico partito democratico riformista che abbia oggi il Paese e ci troviamo di fronte a delle difficoltà enormi
Allora secondo me al di là delle dei personalismi delle attese di ciascuno che devono essere superate e che sono state la causa per cui il nostro partito spesso sia diviso noi dobbiamo pensare che abbiamo tre obiettivi adesso da portare avanti il primo è quello di fare opposizione a questo governo il secondo è quello di pensare all'Europa ma pensando valorizzando tutte le migliori energie che noi abbiamo il terzo essere vicino ai Comuni a quei comuni che andranno al voto saranno determinanti per fare rete sul territorio
Io ho votato la mozione Giachetti Ascari per quale motivo perché pensavo che fosse quella che mi dava più fiducia e che era riportava quest'idea che io avevo che erano stati cinque anni meravigliosi importanti difficili quelli che noi avevamo vissuto con Renzi e con Gentiloni ma che quelle riforme erano bellissima importanti e noi dovevamo continuare andare sempre avanti e non dire cominciamo da capo perché caro Segretario io ho sentito il tuo discorso pieno di passione e questo mi fa ben sperare
Ma tu hai parlato di quei temi
Che sono i temi che sono stati voti portati avanti
Con forza dal governo Renzi a Gentiloni allora noi dobbiamo avere paura di dirlo
Che noi come sinistra siamo stati i primi a portare avanti il problema delle infrastrutture delle scuole per lavoro nell'ambiente delle riforme costituzionali ecco allora
Io dico
Noi io penso che la la la diciamo la la la parte la la forza della minoranza all'interno sia solamente gli evitò
Sia solamente di stimolo per portare avanti delle idee che sono diverse non per fare opposizione da quello che noi dobbiamo superare sono i personalismi sono quelli che già hanno distrutto per quanto riguarda le europee e anche per quanto riguarda la battaglia contro questo governo
Io ti chiedo segretario valorizzato tutti non avere paura di valorizzare anche un Matteo Renzi che ha una forza che ha una storia non avere paura del confronto non avere paura accettalo accettano perché ha una risorsa non solo in Italia non solo ed è un'OPA e allora noi dobbiamo prima di tutto non pensare a noi ma a valorizzare tutto quello che abbiamo allora io dico la mia esperienza è stata questa punico
Amministrazione del PD in tutta Verona allora e io sono oggi rischiato di andare a casa perché una parte dei miei del PD hanno certi al mi hanno fatto opposizione hanno cercato di mandarmi a casa sono entrati nell'Euro allora io dico con questi noi non possiamo stare in futuro perché loro si faranno sempre una causa
Sì creeranno sempre problemi noi dobbiamo perché hanno un DNA diverso perché loro chiedono chiedo hostess Stai con me De Gobbi direi devo come andare io e tu stai tranquilla che qualcosa arriverà anche per tempo non è questa la mia idea di partito veneta di partito che ognuno faccia
Il proprio lavoro e che ci sia una valorizzazione delle competenze questo ti chiedo segretario non avere paura delle persone competenti
Grazie Clara Alessandro Tabellini
Quindi Giacomo D'Annibale
C'è Alessandro Tabellini
Non c'è
Il sindaco di Lucca non c'è
Be
Giacomo D'Annibale
Buonasera a tutti sono Giacomo D'Annibale dalla Sicilia da Mazara del Vallo
è un onore un'emozione enorme essere qua questa sera
è una
Un senso di responsabilità grande
Ci son delle parole che diciamo io ho ascoltato interamente l'intervento del segretario e non c'è una parola
Che non è condivisibile ma non c'è nemmeno una parola che non è stata detta in questi vent'anni ogni sacrosanta volta non c'è un concetto che non è stato ripetuto e ribadito ma intanto le condividiamo tutti ma come mai allora poi ci sono i risultati che abbiamo visto e che ci hanno mandato in difficoltà in sofferenza
Perché forse noi abbiamo dato la parola la democrazia io mi auguro che la prossima Assemblea siano i fatti della democrazia ci vogliono i fatti perché gli elettori hanno abbondantemente ormai la capacità di distinguere cosa si dice e soprattutto cosa si fa c'è ci si aspetta la ci si aspettano i fatti si aspettano parole come unità
Parole come cambiamento parole come donne o giovani
Sono parole che danni tiriamo in ballo e allora caro Segretario mi auguro che il cambiamento si farà
Non si dirà l'UNITALSI fa e non si dice L'Unità si fa non Vietti Zandonà o o lasciando da parte o non tra don considerando le minoranze perché il nostro partito un partito plurale deve esserlo e noi siamo per l'apertura e l'apertura vera
Noi siamo per un partito inclusivo però dobbiamo dimostrare di aver la maturità della democrazia la questa mattina democrazia deve essere libera noi non dimentichiamo che il cambiamento
Passa da quello che abbiamo fatto in questi anni noi non dimentichiamo e lo dobbiamo rivendicare che il il lavoro fatto dai nostri governi sono le cose era era era sulla strada giusta non lo dobbiamo dimenticare non lo dimentichiamo e non basta cambiare le persone non basta cambiare le facce ne vogliamo un partito inclusivo e ci auguriamo che questo partito e queste alle prossime sfide possa essere avverto però lo possa fare
In maniera chiara non abbiamo nulla contro i Cinquestelle noi abbiamo correndo e siamo assolutamente contro le loro idee le abbiamo condannate le abbiamo combattute le dovremmo continuare a combattere noi il segnale che ci aspettiamo segretario sarà a questa sfida europea che è fondamentale per il futuro dell'Europa e del Paese questo segnale lo do questo cambiamento questa unità la faccia
La faccia individuando sui territori nelle liste le persone perbene le persone giuste e nonne dando i tram dando un posto sul tram a qualcuno che vuole rientrare dalla finestra e mi offrì approfittarsi del nostro simbolo la invito a questo con coinvolga la società civile coinvolga tutte le persone coinvolga tutte le risorse ma non i soliti noti
Non abbiamo nulla assi contro la sinistra non c'abbiamo nulla assolutamente ma non vogliamo vedere nelle prossime a quello che dovrà dimostrare quello e i nomi che ci saranno nelle prossime liste
C'è bisogno che chi vuole dare un contributo lo faccia come lo facciamo ogni giorno noi dal basso senza pretendere nulla e soltanto essendo disposti a dare investirci in questo Paese questo simbolo va difeso va difeso
In tutte le sedi ma va difeso con il messaggio vanno difese le nostre idee
Non possiamo permetterci sui territori di non affrontare nel miglior modo possibile e cercando di vincere ed aggregare le amministrative le europee e quello che dobbiamo pose che poi che faremo nei prossimi mesi
Vi ringrazio
Grazie Giacomo
Dunque la la la notizia queste abbiamo un un altro intervento
Di Jacopo Bencini che invito a ad avvicinarsi e indi le le conclusioni di Nicola che poi abbiamo la fase deliberativa che riguarda credo abbastanza rapidamente gli ordini del giorno e soprattutto agli organismi la direzione e gli altri organismi di garanzia quindi
Diciamo Keep Calm le ascoltiamo Jacopo bensì
Sì buongiorno a tutti Saro sarò breve garantire con lo svolgersi delle operazioni mi chiamo Jacopo ventinove anni vengo da da Pontassieve dove sono anche amministratori nel nel mio comune
Innanzitutto congratulazioni al nuovo Segretario a presidente Gentiloni e a tutta quella che sarà la squadra che ha davanti un percorso difficile perché necessariamente rapido
Perché a livello di Unione europea gli altri partiti nella nostra famiglia sono già pronti per queste lezioni da da tempo sono già pronti da mesi con liste con candidati che stanno andando a bussare casa per casa
Dalle persone a cercare le persone noi forse ripartiamo oggi già da questo momento ma dobbiamo arrivare al ventisei maggio prontissimi non pronti prontissimi perché la sfida è ambizioso
Io il mio primo voto la prima X della mia vita l'ho espresso alle primarie fondative del partito democratico il quattordici ottobre due mila sette tre giorni prima di compiere diciott'anni
A tanti negli anni nella mia vita ho descritto come l'amministratore locale da attivista
Mi sono sentito dire io a differenza sua ho avuto la fortuna di vivere l'epoca dei grandi partiti e non puoi capire quel cosa significhi ecco io ho sempre risposto e ho avuto la fortuna di nascere nel mille novecentottantanove
E questo credo sia cruciale per le persone della mia generazione in termini di come concepiamo il partito democratico come concepiamo questa sfida io ho iniziato il mio percorso la mia formazione politica già in quel mondo nuovo quindi senza possibilità di rancori di nostalgie ancori deporre sulle Massimo dalla testa
Perché sono un po'in sala anche stamani e non possiamo arrivare al ventisei maggio così non possiamo perché chi ci guarda da fuori dice guarda in streaming ritroverà il nostro simbolo sulle schede elettorali delle europee delle comunali come nel caso del mio Comune di tanti altri
Non vuole più vedere queste cose ed è uno dei tanti motivi per cui i giovani come me sono i più assenti in questa sala quelli come me quelli più giovani di me
E prende un'altra direzione
Io non avendo questi precedenti come vi ho detto il mio attivismo l'attivismo nella mia generazione non può vivere rancori di questo tipo quindi non può avere questi sentimenti ma un sentimento diverso che quello che mi ha spinto nel due mila sette
A recarmi a quella che allora era il circolo ACLI del mio comune a votare a quelli primari quindi dico basta
Basta amici basta compagni con questa roba
Io ho ventinove anni e se chi ha se chi è più giovane di me non è qui io non ci posso Bud altre parti perché continuiamo con questo tipo di discorso che ritengo ormai ampiamente superati e da oggi inizia una fase nuova che voglio cedo a superarli io sono iscritto il Partito Democratico
Sono quindi un socialdemocratico italiano sono socialista europeo sono felice di poter parlare alla mia prima se la nazionale con questo logo rosso dietro le spalle
Ma sono anche un femminista s'lo può dire un maschio
Sono femminista solo un verde come tanti miei coetanei
E in quanto tale ho apprezzato molto segretario la dedica della vittoria
Ha creato un Bari ma al nuovo segretario nuova squadra dico non ci farà crescere in nessun modo attaccarci sempre ad esempi da fuori ma siamo o non siamo il partito democratico non esternalizziamo il nostro pensiero
Non rivolgiamoci Sempre ad esempio da fuori come fu per Obama nei primi anni di questo partito dirette ad esempio meraviglioso ma io vorrei che l'esempio fosse il partito democratico
Io da socialista europeo vorrei andare in giro in Europa e vedere i compagni amici ispirati dalla nostra azione dall'azione del Partito Democratico italiano vorrei sentir dire guarda cosa fanno i democratici in Italia come oggi diciamo guarda cosa fa Greta
Non ci farà crescere non esternalizziamo il nostro pensiero in questo tempo di confusione c'è bisogno di proposte politiche grandi questo ce lo diciamo da tanti anni
Contrasto alla povertà tramite investimenti strutturali e non una tantum informazioni ricerca e l'innovazione una diversa idea di sicurezza
Non inseguiamo altri umida di sicurezza diversa si costruisce attraverso lavoro e casa per tutti perché dove ci sono lavoro e casa non c'è criminalità e questo può essere un punto cruciale della nostra azione di governo a tutti i livelli
Io scusate non riesco a convincermi davvero che una tra le dieci più grandi e ricche economie del mondo non riesca a fare fronte a queste sfide
Che una delle dieci più grandi economie del mondo non riesca ad accogliere chi ha bisogno
Io non ci riesco ad accogliere chi viene in Italia in cerca di salvezza ma anche i nani in Italia in cerca di lavoro
Siamo tra i dieci più ricchi e forti del mondo e dice che non lo possiamo fare semplicemente una bugia strumentale lavoriamo da subito da domattina per capire quali sono gli strumenti per rendere questo lavoro per tutti in realtà questo Guasparri alta
Da questo punto di vista una precisazione che ritengo necessaria sulla cosiddetta fuga di cervelli che credo sia un tema del quale discutiamo in maniera troppo spesso era se davvero crediamo nell'Europa unita anche oltre segretario gli Stati Uniti d'Europa i credo sia interessantissimo per legge l'appunto ritiro in Germania sulla repubblica europea del futuro
Se davvero crediamo in questa idea non possiamo vedere come un problema un giovane che va a lavorare per un periodo magari in un altro stato europeo o che si trasferisce in un altro stato europeo anche per amore
Questa è l'Unione europea che ci siamo sentiti raccontare quelli della mia generazione da quand'eravamo bambini il problema sono le disuguaglianze interni a questa unione europea perché guardate dal due mila sette ad oggi la Romania
Ha visto emigrare il diciassette per cento della sua popolazione
In maggior parte giovani il diciassette per cento della popolazione nazionale andato altrove il loro hanno un problema di fuga no all'Italia il nostro problema riguarda proprio questo squilibrio perché un laureato italiano che si trova quaranta un'offerta economica dall'estero due volte tre volte superiore al lavoro che potrebbe ricevere in Italia e so di cosa parlo perché ho vissuto anche questa esperienza non rinuncia non rinuncia quindi investiamo davvero in questi settori investiamo nella nostra gioventù investiamo nell'estrema tra attivi non solo per i nostri cervelli ma per i cervelli di tutta l'Europa perché il vero problema della fuga dei cervelli che fuggono i cervelli stranieri anche dall'Italia
Noi dobbiamo tornare ad essere dobbiamo creare questa naturale contaminazione dobbiamo essere attrattivi perché l'alternativa che è già realtà l'alternative ridurci a Provincia mentale prima ancora che geografica quote economica
Poche Mario parole d'ordine ma identitarie segretario
Dobbiamo avere il coraggio di usare le nostre parole quelle che la nostra gente si aspetta le parole
Le parole che abbiamo nel cuore da sempre quelle anche quelle capace di scuotere i più timidi tra di noi
Allora lo ripeto è iniziato così ma abbiamo il coraggio di dire che il partito democratico vuole essere un partito dell'ambiente che è un partito ambientalista
Che è un partito ecologista io vorrei che questa Assemblea rispondesse sì a queste domande abbiamo il coraggio di dire che il nostro un partito femminista
Nel senso buono del termine e da questo punto di vista il lodevolissima l'iniziativa di tornare a lavorare sulle donne in questo modo
Anni fa
In una in un'esperienza di scambio parlai con come rappresentante di un partito femminista del nord Europa le chiesi qual è la sfida più grande per un partito femminista oggi secondo lei mi rispose tesserare i maschi
Io da maschio sono femministe voglio stare in questo partito per contribuire a quella lotta che non possiamo lasciare alle donne da sole in nessun caso siamo noi Partito del lavoro
Sul lavoro il nostro partito è stato anche iperattivo probabilmente negli ultimi anni secondo molti di noi in maniera corretta secondo altri in maniera errata molte spesso andate in contrasto con questo tipo di politiche più che nel come nel cosa io sposterei la discussione sui tempi credo sia necessario chiedono l'abbiamo fatto finora
Siamo andati adottare l'aveva la nostra Repubblica dal punto di vista e le politiche del lavoro di strumenti che potevano essere adatti a una situazione di espansione economica strumenti di tipo anche liberale
Nel nella loro impostazione che invece sono arrivati in un contesto economico recessivo di economia in contrazione anche per via di una nostra nuova marginalità all'interno della rimodulazione economica globale
Io credo che abbiamo veramente sbagliato i tempi da questo punto di vista fuori tempo e spesso fuori tema
A fronte di un Paese con l'acqua alla gola che ci chiedeva più stato abbiamo risposto finisco promuovendo velocità nell'incertezza non si dimenticano le riforme positive ci mancherebbe ma se il Movimento cinque Stelle se i nostri avversari del governo di questo momento
Hanno tutto questo consenso e perché non abbiamo capito la domanda non abbiamo capito la risposta dovrà probabilmente stanno sbagliando la risposta ma avevano capito la domanda mentre non c'eravamo
Questo è il problema si parlava di altri il mondo intero ha parlato di altro negli ultimi trent'anni rispetto al vero tema centrale del momento che la distruzione del pianeta da parte dell'economia degli uomini
Il le teorie del club di Roma sono uscite negli anni Settanta segretario gli studi sul cambiamento climatico a livello o non sono i più importanti sono usciti negli anni Ottanta prima che io nascessi
Queste teorie segretario erano già vecchie il giorno in cui io sono nato e adesso ci dice la crisi si che abbiamo dodici anni per rimediare al problema e allora io voglio voglio credere che il Pd si distinguono il mondo per essere il partito dell'energia rinnovabile il partito che sostiene accompagna i lavoratori nella transizione ecologica ed economica
Il partito delle ferrovie non dei sussidi alle fonti fossili il partito della carbon tax il partito del promuove una politica estera europea basata sull'accordo di Parigi
Il partito dell'azione individuale anche dei nostri parlamentari che di si investono dalle fonti fossili attraverso i loro risparmi apriva il partito che a livello internazionale rispetta le promesse internazionali Jacopo zero sette per cento l'investimento
Men che operazioni e nella partnership globale per l'educazione questo il partito che vorrei che questo universo segretario ci riempia le mani da oggi non da domani iniziamo subito da me stessi dalle nostre sedi dai nostri circoli dalle nostre case dalle nostre azioni individuali altrimenti non solo non vinceremo ma quelle come me non recupereremo mai buon lavoro grazie Jacopo
Nicola Zingaretti
Veramente pochi minuti ve lo giuro perché abbiamo parlato tanto e mi sembra che i messaggi che siano uscendo che stanno uscendo dal questa nostra Assemblea
Sono messaggi positivi ritiriamo sopra le vele ci rimettiamo in marcia per servire questo nostro Paese però veramente due minuti perché credo sia giusto e corretto interloquire anche rassicurare rispetto ad alcuni temi che ho ascoltato
Perché sono stati posti anche in chiave interrogative di chiarimento innanzitutto il giudizio su di noi sulla nostra storia su quanto abbiamo fatto del periodo del nostro governo
Avete un segretario che è anche un po'un testimone oculare da amministratore di quella che è stata la storia della Repubblica degli ultimi anni
Io sono stato eletto Presidente della Provincia di Roma purtroppo in una giornata drammatica quando perdemmo la capitale
E mi sono rapportato con un Governo guidato da Silvio Berlusconi riconosciuto quell'esperienza di governo poi Mario Monti
Poi il governo Letta o il governo Renzo i col governo Gentiloni poi il governo ora Conte e quindi se c'è un dubbio su questo io nono dubbio alcuno anche avendo visto la differenza di essere contento e orgoglioso dell'esperienza dei nostri governi alla guida di questo Paese
Non dividiamoci su questo
Perché questo non è mai stato il punto divaricazione o di rottura
Quello che è stato utile ed è utile è capire dentro un'analisi che noi difendiamo di un'azione riformista di dove occorre innovazione cambiare di tornare valorizzare ma mi sono sforzato in tutta la mia vita e anche delle cose che ho detto qui di tenere unita la voglia di innovazione verso il futuro non con l'ossessione della distruzione del passato ma anzi di partire dalla forza e dalla laicità con la quale guardiamo alla nostra storia per indicare un futuro migliore quindi su questo veramente mi sento non solo di rassicurare ma di portare a testimonianza
Una modo di vivere
La politica il rapporto con la politica forse anche per questo ora siamo qui a parlare di questo valorizzare tutti
Certo valorizzare tutti e questo io non lo dico degli ultimi due mesi perché ero candidato lo dico degli ultimi degli ultimi dieci anni
Quando parliamo di partito pluralista si parla di un partito che pluralista perché riconosce il valore del pluralismo il pluralismo come ricchezza e governiamo un po'tutti
Questo sì
Questa dinamica dentro la Rete dell'web innanzitutto dando noi il buon esempio senza costruire tra di noi le caricature delle posizioni degli altri perché questo poi genera confusione anche
Il volontariato
Ed è un invito che raccolgo ripeto invitandoci tutti a voltare pagina come ha detto Martina più volte gli avversari non sono tra noi
Ma sono fuori Dinoi e quindi raccontiamoci per la forza delle nostre idee e non il contrario noi abbiamo bisogno di tutti e il è la sintesi
è quella di avere idee chiare che si formano sulla capacità di essere inclusivi ET allargare forse a me ha fatto male se proprio quello mi sollecitate lo voglio dire anche dal punto di vista umano
Ma lo dico senza polemica
Caso mai a me ha fatto male
Forse perché avevo degli orientamenti dentro il partito in questi lunghi anni dove nella mia regione ci sono state delle sconfitte drammatica ma anche delle straordinarie vittorie e la formazione di un modello di governo che ha sempre vinto
Quando da questi parchi si facevano gli esempi dei modelli da valorizzare nel Lazio non veniva mai citato forse perché ero io il protagonista ecco io non lo farò mai
Perché invece noi abbiamo bisogno veramente di ricorrere a le meglio che c'è tra noi per essere valorizzate L'Unità e chiudo a mio giudizio si fonderà su due elementi
Innanzitutto da parte mia mi assumo io la principale responsabilità perché è il leader innanzitutto che lo deve fare
Il riconoscimento delle ragioni degli altri anche di chi non è d'accordo e non la condivisione delle ragioni degli altri che una cosa diverso ma il riconoscimento delle ragioni sì
Non la condivisione del dell'idea di chi non è d'accordo ma il riconoscimento delle sue ragioni deve far parte del dibattito politico e fino alla fine ci deve essere un tentativo di arrivare a una posizione unitaria ma questo guardate
Non vale solo qua a Roma questo deve essere la base della rifondazione del nostro modo di vivere nelle federazioni
Dove non possiamo più avere riunioni nelle quali si va in un circolo una federazione schierati con una mozione a prescindere da quello che si dice nella riunione si esce schierati con la stessa con le stesse intendimento perché oggi c'è il riconoscimento delle ragioni dell'altro e la voglia di provare l'ebbrezza Roberto ve lo dico una volta che mi convincerà e delle tue idee io sarò felice di dire ha ragione Roberto Giachetti perché questo è la ricostruzione è un pensiero e di un modo destare corretto pensare te lo dico perché ci abbiamo scherzato con la stessa gioia con la quale quando Matteo candidato sindaco di Roma sono stato forse il primo a dire con la Twitter tutti insieme a Giachetti per combattere a Roma una grande battaglia politica perché quello che dobbiamo spezzare
Invece questa idea questa sì sbagliata di maggioranza e minoranza come se fossero due blocchi di marmo
Io lo dico non chiedo alla mia maggioranza e non pretendo dalla mia maggioranza di essere sempre d'accordo su quello che dirò sentirò qualcosa di sbagliato ditemelo perché questo mi renderà più ricco Occidente era più ricchi perché è questo che permetterà poi di apparire come una forza procura lista non mi offendo se mi convince rete ve lo dirò oppure con le mie ragioni dirò a chi me lo dice guarda che so sbagliando ho capito ma penso di aver ragione io così come chiedo al tutti di non considerarsi di per sé minoranza a prescindere dal merito delle questioni che discuteremo perché su tanti temi
Anche se c'è stato un voto congressuale
Ma poi fuori c'è la vita che ci solleciterà sulle politiche del lavoro dello sviluppo delle alleanze di come produrre ricchezza di come si lotta contro la povertà guardate che quelle gabbie quelle giacche ci saranno stroppo strette
E noi rischieremmo di trasformare il partito in un Truman Show ve lo ricordate quel film
Dove c'è chi fa il centro la destra e la sinistra come lì c'era chi faceva il giornalaio l'operaio giardiniere il parrucchiere ma poi dietro non rappresentava quelle categorie perché si era tutti fermi nel ruolo che bisognava giocare
E quindi il pluralismo io lo vivo anche come una ricchezza delle idee e come una rimessa in discussione di ciascuno di noi in piena libertà perché io ho bisogno come tutti abbiamo bisogno dentro un dibattito che deve essere il più bici possibile vicino alla società italiana
Di costruirlo nel confronto un giorno ci si trova in minoranza un giorno in maggioranza ma non perché precostituiti da un voto ma perché nel merito delle questioni politiche si avranno delle idee simili o delle idee diverse e se si rimescola se in ogni tanto anche le posizioni tra di noi guardate
Sarebbe una cosa che ci arricchirebbe tutti ed è esattamente mi permetto di dire
Quello che ci chiedono quelle milioni e qui milioni di italiani di italiani che in questo partito ci vorrebbero pure entrare ma vorrebbero essere ascoltati con le loro idee e con le loro posizioni e invece non riesco ad entrare
Quel pescivendolo già Casellati imposizioni
Che è giusto che si siano determinati in un congresso ma che io penso dobbiamo vivere con una grandissima con una grandissima laicità io nella mia vita ho tentato sempre di fare queste gli essere questo
Stando
In minoranza negli ultimi anni ma non per questo non battendo mi come un leone
Per il sì al referendum perché nello fondamentalmente convinto o per far vincere il mio partito in qualsiasi occasione senza mettermi a fare le pulci e quindi si apre una nuova stagione sì
Si deve aprire una nuova stagione di ricchezze di pluralismo delle idee che servono all'Italia per vivere meglio perché chiudo se noi vogliamo e dobbiamo lanciare un messaggio da questa Assemblea dei prossimi giorni in vista della campagna per le europee ringrazio
I nostri eurodeputati perché hanno condotto e lo dico da ex eurodeputato una battaglia in quel Parlamento di tenuta straordinaria e stanno lavorando sui contenuti di un programma che io credo sarà severissima di radicale discontinuità
Se noi dobbiamo e possiamo lanciare un messaggio che va ben oltre di noi e ci proietta in una situazione totalmente inedita dove dobbiamo viverla compassione con tutta la passione possibile è quella che noi dobbiamo convincere gli italiani di una cosa
Che noi vogliamo e possiamo costruire un'Italia più felice di quella di questo presente e ci candidiamo a dimostrare che sarà possibile grazie
Dunque noi abbiamo tre tre momenti
Il primo riguarda gli ordine del giorno che sono stati presentati all'assemblea
Secondo riguarda la direzione il terzo la Commissione di garanzia
Gli ordini del giorno presentati sono mi pare otto nove
Come di consueto
La presidenza proporrà di assumerli sono stati visti e discussi con i promotori che al in qualche caso anche
Rivisiti con i presentatori però credo che sia utile siccome non sono stati distribuiti
Che dalla presidenza venga una Brendan ricordato di che cosa si tratta
Quindi dare la parola sua Deborah che ce li descrive
Rapidamente
Sì grazie Presidente ma allora ne abbiamo uno che credo insomma l'intenzione della presidenza sarebbe di assumerli perché sono tutti assolutamente condivisibili ne abbiamo uno che chiede di fare immediatamente un tavolo tecnico permanente tra il tizio il tesoriere del partito e responsabile del personale i rappresentanti dei lavoratori per occuparci dei dipendenti del partito democratico credo
E su questo siamo tutti assolutamente Darfo
C'è una mozione poiché impegna il Partito Democratico in tutte le sedi in tutti i luoghi per creare un cambiamento culturale improntato all'accoglienza la pluralità e all'antifascismo
Che sono assolutamente valori del nostro partito che chiediamo all'Assemblea nazionale si impegna in tutti i luoghi come forza politica di sinistra a far valere questi principi cardine
Proprio per condannare ogni manifestazione razzista xenofoba omofobo e misogina di a cui ormai assistiamo direi quasi quotidianamente nel nostro Paese non solo nel nostro nel nostro paese e quindi un impegno del segretario dell'Assemblea nazionale a difendere questi valori a Forlì
Non solo propri come già sono ma impegnarsi anche nella composizione della nuova segreteria dei nuovi dipartimenti a prevedere una funzione o una delega all'interno di un dipartimento in materia di antifascismo affinché questo principio si è tradotto poi nel paesino azioni concrete
Poi
Ce ne sono ce ne sono Diversi che tre che trattano il tema di Verona quello che è stato già presentato dalle dalle presentatrice prima lo avete ascoltato dalla loro voce diretta non lo riassumo qua ce ne sono due che sono simili simili non identici
Sarei d'accordo con il presidente di assumerli anch'essi entrambi sostanzialmente si impegnano a promuovere ogni iniziativa di approfondimento dibattito sulle minacce diritti e la libertà l'uguaglianza e primo fra tutti ma in diversi interventi lo abbiamo detto di contabilità al decreto al disegno di legge Pillon
E a promuovere poi azioni di sensibilizzazione terrà appunto sensibilizzare tutte le persone all'inasprirsi della violenza un motore a scoppio Ica e alla violenza contro le donne a sostenere attivamente le famiglie e le vittime maggiormente a rischio a sostenere poi un piano di comunicazioni istituzionale
Anche rispetto all'azione dei nostri gruppi parlamentari alle nostre rappresentanze a livello regionale e locale contro questi pericolosi segnali di involuzione e come l'altro ordine del giorno presentato in assemblea anche questi invitano a
Partecipare alla manifestava contro manifestazione di Verona il trenta credo che il Partito Democratico non posso non essere presente
E da ultimo da ultimo poi passo la parola danno a certi un altro ordine del giorno che si occupa diciamo così più da vicino e dentro ma lo avete già sentito direi che lo riassumiamo in quello che è stato un'indicazione molto chiara del nostro segretario c'è quella di ricostituire la conferenza nazionale delle donne democratiche come luogo di elaborazione di politiche di genere mediante forme organizzative improntato ad autonomia flessibilità di
Superare diciamo così alcune vicende del passato che non abbiamo tutti apprezzato mi riferisco alle pluri candidature ad altre discende ma direi che insomma anche questo visto che parla delle donne le rende protagoniste e ci invita a farle protagonista del partito possiamo assumerlo tutti
Allora ci sono
Altri tre ordini del giorno ed il primo di questi tre riguarda l'ambiente abbiamo sentito citare dal segretario ed altri
è una sostanziale adesione alle manifestazioni di questi giorni di questo di questi giorni dei ragazzi in particolare che viene citata
E chiede un impegno all'Assemblea per far proprie le ragioni a corrispondere con politiche scelte coerenti alle richieste di contrastare con più forza e cambiamenti climatici venute dalle manifestazioni dei giovani tutti Italia
è una serie di altri impegni che vanno in questa medesima direzione anche qui credo che visto che il tema mi pare più che condiviso all'interno di questa Assemblea lo potremmo assumere sempre sullo stesso tema
C'è un invito in questo caso a chiedere ai nostri sindaci e presidente di regione di approvare ordinanze che vietino l'utilizzo della plastica mono uso nelle spiagge italiane diciamo che è sempre relativo
Al clima
E ultimo ma non ultimo la questione radio radicale in Parlamento l'abbiamo affrontata ci siamo impegnati in primissima linea per far sì che i tagli previsti dal governo vengano cancellati venga ripristinato il finanziamento a questa Raiot che garantisce una strumento di pluralismo e di democrazia in questo Paese e quindi vi chiediamo anche qui di assumere l'ordine del giorno che impegna il Pd ad assumere tutte le iniziative necessarie
Per ripristinare in pieno i finanziamenti a Radio Radicale perché appunto sia confermata la battaglia che stiamo facendo in Parlamento e si è assunta anche da questa assemblea
Scusate
Dunque intanto grazie perché importante credo che abbiamo Assunto degli ordini del giorno che come avete tutti notato su Motta del resto Stati
Molti di loro molto coerenti con le cose che ci siamo detti in questa Assemblea
Per quanto riguarda la direzione
Mentre faticosamente essi trascrive credo l'elenco dei centoventi componenti che dobbiamo eleggere
Che che metteranno a dura prova le capacità interpretative e di ordine alfabetico della presidenza
Noi comunque dobbiamo prima
Adempiere a un'altra ha un altro compito che riguarda i membri di diritto
Sui membri di diritto abbiamo due fasi distinte la prima eh
Informativa
E cioè
Ricordo che la direzione nazionale oltre che dai centoventi che poi andremo a leggere e a votare
è composta da le seguenti altre persone
Primo quattro componenti eletti dei delegati dell'Assemblea nazionale della circoscrizione estero chi sono questi quattro componenti perché li hanno eletti teste e quindi ne diamo notizia
Sono dicono Carboni Sandro Gozi Toni Ricciardi e Fabrizia Panzeri
Gli applausi esteri
Per questi quattro poi sempre di diritto
Abbiamo il segretario nazionale
L'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea nazionale il tesoriere
Il massimo dirigente dell'organizzazione giovanile i presidenti dei gruppi parlamentari del Pd italiani europei i segretari regionale a tutto questo che che sapete di che stiamo parlando si aggiungeranno i vicesegretari e venti personalità nominate dal segretario nazionale in base al l'articolo otto del nostro Statuto
Questi sono i membri da di diritto
Poi il medesimo articolo otto dello Statuto prevede che l'Assemblea nella sua sovranità possa indicare ulteriori membri di diritto
Cosa che ci accingiamo a fare
Chi sono questi ulteriori membri di diritto che invece proponiamo alla vostra votazione nel senso che devono essere votati dall'assemblea
La coordinatrice delle donne
Il presidente della Commissione nazionale per il congresso
Il presidente uscente della Commissione nazionale di garanzia
Il presidente della Commissione per il congresso della circoscrizione estero i tre rappresentanti delle mozioni che hanno partecipato alle primarie nella commissione nazionale per il congresso
I presidenti di Regione iscritti al Pd
I sindaci delle città metropolitane iscritti al Pd
Gli ex segretari nazionali del Pd e dei partiti fondatori
Se sono iscritti al Pd
Presidenti ed ex presidente presidente vere difficile diciamo ex presidenti del Consiglio iscritti al PD
No è legge o un foglio
Componenti della segreteria nazionale del Pd
Candidati alle primarie
Ex presidente dell'Assemblea nazionale iscritti al Pd
Vice presidenti della Camera del Senato e del Parlamento europeo iscritti al Pd
Presidenti della commissione parlamentare Copasir e della bicamerale sul femminicidio
Presidenti
Di commissione o membri della Commissione europea presidenti di commissione del Parlamento europeo o componenti della Commissione europea iscritti al Pd
Tesoriere uscente invitati permanenti alla Commissione nazionale di garanzia
Questo insieme di
Categorie dietro i quali credo tutti voi più o meno
Vedete riconoscete delle persone
Vanno votati dalla nostra Assemblea
Quindi io metto in votazione
Questo secondo Elenco di ulteriori membri di diritto della nostra direzione chi è favorevole alzi la delega
Grazie contrari
Non ci sono contrari
Astenuti
Uno due
Tre
Va bene quindi approvata con cinque astenuti
A questo punto come si fa alla Camera dei deputati io sospenderei la seduta per cinque minuti perché mi pare no
Quindi potrei a questo punto inventarmi l'elenco dei centoventi componenti della direzione se vuole
Però
Facciamo alcuni li immagino altri meno
Quindi aspetterei che chi sta scrivendo quindi possiamo rimanere qua però ci vogliono io credo quattro cinque minuti per finire questa attività compilativa
A meno che Gianni non vogliamo portarci avanti con la Commissione di garanzia
No no
Non solo
Intervallo
Quasi devono
Accompagnata
Grazie
Ma
Neanche nei primi e glielo dico
Siamo pronti Matteo vanno
Sì
Ma
A luglio
Si parla potrebbe che vada
Maschile cioè
Insomma
La magico quella sulla giustizia integrità fino fino al giudice
Ma lampade
Dobbiamo procura di
Maurizio questa è un'altra
Perché Ignazia
Entrano una di
Obiettivo se grazie
Dato Marco
Questo
BPT dice
Cioè
Unicellulare ma su grafologia sprovvisti fattibile
Allora ce l'hai donne e uomini giovani dai primi
Non
C'è gli amministratori donne denominata
Va be'scrivere quello nemica
Il guaio intanto comincia alle tre leggi Calabrese praticare
Se prendete posto
Siamo pronti a riprendere i nostri lavori
Chiedo
Sì
Chiedo un po'di attenzione
E chiedo anche
Scusa in anticipo perché
Delle le insomma come sempre succede non credo che ci sia un grande stupore in sala ma insomma ogni tanto queste liste arrivano scritte a mano quindi
Potrei store tiare dei
Dei nomi e me ne scuso in anticipo
Noi io adesso darò lettura
Dei centoventi
Componenti che verranno eletti come sapete proporzionali ai risultati delle primarie che verranno eletti per la direzione
Poi abbiamo una seconda lista che sono le venti persone che vengono designate da Zingaretti
Così come previsto dall'articolo otto dello Statuto
E dopo passiamo alla commissione di garanzia quindi abbiamo prima l'elenco dei centoventi poi l'elenco dei venti
Non vi domandate se l'elenco dei centoventi avrà un ordine alfabetico non alfabetico avrà un ordine che che forse non vede non vi sfuggirà comunque
L'elenco dei centoventi
è il seguente
Senza amici
Teresa armato
Pier Paolo Baretta
Gianluca Benamati
Antonella Bernardelli
Goffredo Bettini
Mimmo Bevacqua
Sarà visto chi Francesco boccia
Lorenza Bonaccorsi
Michele bordeaux
Enza Bruno Bossio
Chiara Braga
Stefano Bruzzesi
Mauro Buschini
Carlo Calenda
Giulio Calvisi
Vanessa Camagni
Valeria cardinali
Susanna Cenni
Giovanni Chianese
Mario Ciarla
Monica Cirinnà
Miriam Cominelli
Antonello Cracolici
Cesare Damiano
Paola Demicheli
Michela De Biase
Rosa Maria Di Giorgi
Camilla Fabbri
Valerio Fabiani
Paolo Fadda Michele Sina
Raffaele Gallo Andrea Giorgis
Carlo Guccione Tino Iannuzzi Alberto Losacco chiara Louise letto
Giuseppe Lupo
Marianna magia Pierfrancesco Majorino Andrea Martella
Gianna Rita Mele Fabio Melilli Maria Teresa meno otto assunte la Messina Michele metta Cristina mi Catelli Marco Minniti Franco Mirabelli Antonio Misiani Roberto Morassut
Roberta morì Alessandra Nardini Nicola Oddati Andrea Orlando Marco Pacciotti Ubaldo pagano
Ma Petitti Teresa piccione Roberta Pinotti Barbara Pollastrini Francesca pugliesi Lia Quartapelle
Giuseppina Raia Silvia caro Gianni Nadia Romeo
Francesco Russo Marco Serra Cino
Marina Sereni Camilla s'Gambato Alessandra Taverna Alessandro Terrile Liliana Ventricelli
Franco vittoria
Franco Vittorio Sandra Zampa Marcella Zappaterra
Questo è il primo elenco
Non è il primo elenco questa una parte del dell'elenco dei centoventi che prosegue con
Scusate Matteo Mauri Raffaella Paita
Tommaso Nannicini Matteo Richetti Alessia Morani Francesco Crivelli Alessandro Alfieri Francesco Verducci Alessia rotta
Assunta Tartaglione
Francesca Bonomo Antonio
Mar Giano Chiara Gribaudo Valentina Grippo Caterina Bini Valeria Sodano Michela Campana Irene Manzi
Brenda Bernini Vito De Filippo Dario Parrini Nicola irto Dario Stefano Luciano D'Alfonso Piero De Luca Claudio Lubatti Beppe Fioroni Giuditta Pini
E ancora
Giuseppe Genoni Marco K Ivan Scalfarotto Fabrizio Ferrante
Marco Simi anni Andrea Casu Piergiorgio OCCAR ressa
Davide Dinoi Maria Elena Boschi Elena Bonetti Ileana Piazzoni Ada Lucia De Cesaris Francesca Raciti Aureliana Natale
Questi sono i centoventi componenti dell'Assemblea
Della direzione scusate
Che io voterei a parte rispetto alla lista ulteriore dei venti che sono designati da Zingaretti
Non la rileggo quindi ma penso di averla letta con sufficiente lentezze chiarezza e quindi se siete d'accordo la metto in votazione favorevole al siano le deleghe
Grazie contrari
Astenuti
Sei direi
Sei astenuti
Bene MiFID mi viene giustamente ricordato che la lista del del segretario va comunicata all'assemblea perché è una sua
Facoltà quella di quella di nominarla
Ed è una mia facoltà quella di trovarla
E qua e
Ed è questa Caterina Conti Andrea Costa Michele De Pascale Emma Fattorini Marco Furfaro Elisabetta quel mini Sergio Lo Giudice
Andrea
Parcella Anna Pittelli Mariapia Pizzolante Giuseppe Provenzano Ermete Realacci
All'iniziate Ciardi Irene Zappalà
Arianna fuori Jessica la l'Oni Cristina Tajani Patrizia Prestipino Claudio Moscardelli Massimo Betty questi sono i venti designati dal segretario
Infine applauso anche per i venti designati dal segretario
Bene
La Commissione di Garanzia
Sono tutti
Gianni questi
Una pausa di garanzia
Così
Quindi leggo questo
Sono nove i componenti della Commissione di garanzia eleggeranno il presidente tra loro il presidente non lo eleggiamo noi
Sono
Sei sette otto nove
A sì Cece
Loro si eleggeranno il loro presidente
Daniele Borioli Bernardo De Stasio Marilena Fabbri Enrico Pannunzio il Silvia Velo Loredana Capone Marco Di Maio Filippo Barberis Giovanni Lattanzi
Questa è la commissione di garanzia
Chi è favorevole al se la delega
Grazie contrari
Astenuti
Uno due tre
Quattro cinque
Cinque astenuti
Con dopo
Bene
Abbiamo concluso le i nostri lavori ha lavorato a Lozza arrivederci va sul denuncia tutto
USA Paolo siamo abbiamo mandato
Non serve guarda