La piuma sul baratro - Perché Radio Radicale viva - una grande maratona della poesia e delle arti

Ecco iniziamo se vi accomodate
Buonasera a tutti
A questa benvenuti a questa edizione speciale della piuma sul baratro
Sì se venite tutti avanti è meglio che così
Però questo gruppo Renna che era diversi
Grazie
Possiamo andare
Allora buona sera a tutti benvenuti a questa edizione speciale della piuma sul baratro
Che è una maratona
Poetica d'arte di parola
A sostegno di radio radicale
Il qualche tempo fa
Nelle nostre assemblee
Radicali
Purtroppo o per fortuna io sono un militante radicale è un altro difetto grosso che sono anche un poeta e il terzo difetto è che sono pure buddista e quindi nel coinvolgere la parola politica insieme
Alla parola poetica abbiamo visto che si è innalzato immediatamente l'interesse
E chiacchierando con amici
Che sono compagni
Di lotta
E con amici che sono Poletti
Nasce l'idea di abbinare queste due
Forme di comunicazione
Quindi politica come dice il mio amico Massimo
Poi chissà
La politica con la P maiuscola
Pene qualche tempo fa quindi ci siamo confrontati con Massimo Silvotti
Chi è il direttore del Piccolo museo nella poesia di Piacenza
Con Sabrina De Canio che la direttrice didattica nel piccolo museo
Della poesia di Piacenza
Con un grande artista
Con un grande poeta rappresentante di un movimento che in questo momento sta incidendo moltissimo
Nella voce della poesia Guido Oldani fondatore del Realismo terminale
E poi avevamo bisogno di aiuto di un supporto veramente pratico tecnico e quindi
Un ambiente uno spazio all'interno del quale poter muovere la nostra parola no a supporto di radio radicale e quindi abbiamo chiesto aiuto agli amici del Barrios
Quindi c'è qui seduto in seconda fila Mario De Rose che è il direttore tecnico per vario slide dove noi alle una di notte stanotte ci sposteremo
Libertà di parola se questo è lo spazio che stiamo riempiendo in questo momento
Che cosa sia la poesia io non lo sono
Caro Guido non lo so
Parlo con molti amici poeti nessuno di noi sa dare una definizione unica però so per certo che stasera la poesia va in aiuto
Alla Polonia
Va in aiuto
A Radio Radicale questo spazio aperto libertario
Uno spazio unico nel confronto politico una scuola di democrazia immensa ecco oggi nei prossimi alle prossime ventisette ore
La poesia viene in soccorso della polis
Per cui grazie a tutti grazie ai politici presenti in sala grazie agli amici poeti grazie ai responsabili delle varie associazioni poetiche che hanno supportato questo ecco io il due febbraio abbiamo fatto una conferenza stampa eravamo in cinque in sei
Quindi con Massimo con Sabrina con Guido Oldani
Con Mario
Quindi ripartire da qui nel senso che
Vorrei dare la parola prima voi per contestualizzare cosa stiamo facendo per chiedere il saluto degli amici che sono presenti in platea
Permettetemi però di dire che cosa è radio radicale per me
Io incontro radio radicale attraverso un'esperienza molto intima e personale
Attraverso
L'esempio di mio padre
Mio padre che non c'è più
Cattolico
Professare ante
Altamente all'interno delle di mantenere all'interno delle dinamiche della dell'ACLI quindi volontario ACLI quindi patronato ACLI quindi
Un uomo molto molto come posso dire
Presente no nella vita cattolica politica
Di Milano di qualche anno fa
E io giovane rivoluzionario no un contrasto fortissimo con
Con la sua visione
Lavorava in casa e io ogni tanto andavo a cercare di un confronto con Luís perché nostro rapporto comunque è sempre stato anche se contrapposto su temi sociali sui diritti molto molto vivo
E lui ascoltava sempre radio radicale
E in questo tour capivo no nel senso che entravo era sintonizzato su Radio sul nello suo studio lui lavorava in casa entravo nel suo studio era soltanto usato su radio radicale e io però sapevo chi era o quanto meno cosa rappresento rappresentasse per me mio padre no
E e non riuscivo a capire perché Luís continuasse ad ascoltare radio radicale che potrebbe essere in antitesi assoluta e totale con quelle che erano i suoi pensieri e le sue stanze del momento
è un giorno glielo chiesi scusi ma perché tu che
C'è il Papa ce l'ha messa ci sono tutte queste cose qui sui preti litigavamo sempre
Perché radio radicale
Se mi dice guarda tu puoi dire di tutto quello che vuole può aver ragione pure avere torto però per poterti formare per poter comprendere per poter capire
Tu devi ascoltare
Tutto quello che gli altri possono dire
Senza mediazioni
Senza filtri
Dentro e fuori dal Palazzo come il io però la narrazione di radio radicale
E allora da lì da quel giorno iniziato anch'io con fatica perché non è che comprendesse tutto ad ascoltare radio radicale e allora li ho incontrato la voce di personaggi che non avrei mai potuto ascoltare se non filtrati dalla penna di qualche giornalista che forse raccontava la sua versione dei fatti e io non avevo la forza e la capacità di leggermi tutti i giornali per potermi fare un'idea ecco qui ho iniziato ad apprendere che le battaglie radicali sono battaglie di contesto per la democrazia
Qui sono battaglie che puntano alle regole del gioco all'interno delle quali tutti possono giocare
Tutti coloro che possono dire qualcosa lo possono dire ed essere rimbalzati senza filtri attraverso questa radio che ha una voce di democrazia
Senza filtri
Tutti i processi
Tutti i congressi congressi di che nell'arco costituzionale congressi di chi fuori dall'arco costituzionale tutte le presentazioni dei libri
Senza filtri e quindi uno dice va be io ascolto e mi faccio un'opinione conoscere per deliberare
Conoscere per deliberare la parola conoscere per deliberare l'ascolto conoscere per deliberare
E quando la poesia diventa impegno quando la Poesia
Rimane a Cesa e diventa impegno e denuncia
Le due cose si fondano quindi grazie ancora caro Massimo perché
So esattamente lo sforzo immenso che hai fatto
E quindi mi commuove anche un attimo lo sforzo in pochissimo tempo che abbiamo organizzato che avete organizzato per cui ti cedo immediatamente la parola
Sarai tu poi dopo a chiamare Guido e gli altri amici grazie
Sì buonasera a tutti
Questo forse
L'elogio della follia
Stiamo facendo qualcosa di unico di straordinario
Siamo effettivamente mettendo insieme cose che generalmente non stanno insieme soprattutto spesso si guardano in cagnesco
La politica da un attore l'alta e la polizia tutti i tipi via
Generalmente l'arte
Cerca di trovare uno spazio all'interno della società con moltissima fatica perché generalmente la società non è disponibile a dare spazio all'arte
E
La politica qualche volta concede
Un pochino di spazio
Questa volta sono rimasto affascinato siamo rimasti affascinati io e Sabrina del Museo della polizia
Perché parlando con Mauro
C'è stato chiesto qualcosa di di straordinario e abbiamo davvero avvertito che si stessero capovolgendo le cose le situazioni
Quindi anziché essere noi il mondo della polizia al mondo dell'arte andare elemosinare un po'di spazio un po'di fondi un po'di situazioni favorevoli per poter fare le proprie attività in questo caso
La polis la politica alta chiedeva aiuto alla polizia chiedeva aiuto alleati è qualcosa di unico di straordinario
Il modo che avevamo per offrire questa possibilità
Quindi metterci in gioco fino in fondo è la la piuma sul basato la prima sul baratro
Una mia idea nel due mila sedici
Eravamo dunque il Museo della poesia che al Piacenza che l'unico museo delle poesie ne quota dopo tre anni di sua apertura stava per chiudere
Perché avevamo accantonati fondi privati non abbiamo chiesto una dire al pubblico un euro al pubblico
Stavamo per chiudere l'avevamo addirittura annunciato l'aumento della nostra del del dell'inizio della nostra avventura c'abbiam detto che avevamo fondi esattamente per tre anni
Quindi a sei mesi dalla scadenza di questi tre anni abbiamo lanciato un grande appello ha detto guarda che noi stiamo per chiudere e abbiamo inventato ideato questa piuma sul ballatoio
L'elogio della follia ripeto
Lo stimo no una piuma
Che paradossalmente più è vicino al basato più vola
Più riesce a volare perché sospingere questo ambito c'è questa speranza e la piuma sul bagnato è l'elogio della follia perché e sono venticinque ore ininterrotte di polizia voi adesso mi vedete qua vedete qui Sabrina e se qualcuno di voi ha voglia di veramente mettersi alla prova
Fra venticinque ore ci ripetere che qua ci credete veramente dirà ma non avremmo mai mollato
Si susseguiranno poeti artisti musicisti di un po'di tutte le le le come dire le sensibilità questo perché perché
Crediamo sia importante contaminarsi ascoltarsi e in questo c'è un'altra di queste grandi affinità di cui parla la palla torna voluto feti prima
L'idea che l'arte la pulizia abbiano necessità necessità assoluta di contaminazione necessità assoluta di sovrapposizione di accatastamenti
Perché è soltanto attraverso la contaminazione soltanto attraverso l'ascolto reciproco è possibile
è realizzabile il sogno dell'arte e il sogno dell'arte è un sogno politico per definizione
Non è un colore politico ma è un sogno politico un sogno per migliorare la città migliorare la democrazia a migliorare così l'avventura di ciascuno di noi su questo pianeta quindi pedaggio della follia in realtà è una è un qualcosa di assolutamente razionale proprio è un approccio folle ma metodico
Esserci e testimoniare di esserci attraverso i propri limiti arresto le proprie possibilità politico artistica eccetera
E in questo caso a supporto
Di radio radicale per scongiurare la chiusura di radio radicale cosa vuol dire questo vuol dire che probabilmente non riusciremmo raggiungere il nostro obiettivo non lo sappiamo
E qui buttiamo un sasso nello stagno vediamo se potrà servire a ovviamente auspichiamo che serve ma il vero punto che nobilita la vita di ciascuno di noi non è il raggiungimento di un obiettivo e mettersi in cammino
è avere il coraggio di mettersi in cammino quindi fuori linea
E coraggio determinazione assoluta e noi in questo momento dal mio punto di vista credo abbiamo necessità assoluta di edificare dei sogni di costruire veramente attraverso l'arte e per la sovrapposizione società migliore quindi la poesia e l'arte secondo me soprattutto in questo momento storico
E fondamentale proprio perché si sta avvicinando sta entrando a piedi uniti nella società
Generalmente l'arte
Si mette in in una situazione di parallela la società a volte un po'più avanti a volte un po'più indietro a volte la critica ecco no in questo momento vogliamo supportare la società e in questo momento vogliamo supportare una battaglia di libertà
Diceva giustamente Mauro conoscere per deliberare
Anche la poesia è questo
Quando qualcuno chiede come si fa a intaccare diventare essere poeti intanto la risposta annuncia
Ma certamente molti poeti rispondono leggete leggete leggete pulizia
Non c'è altro modo cioè conoscere indirettamente il percorso che hanno fatto altri poeti o altri artisti significa in qualche modo assimilate che poi questa rievocazione avviene a un certo punto può esplodere può venir fuori adesso io chiamo sul palco qui lontani e Sabrina
E
Incerto
Poi venire dopo
Ok
Allora chiamo qui Sabrina anche
Il mio braccio destro nel braccio sinistro
Insieme a lei abbiamo fatto questa questi a Mosca costruendo speriamo faremo tantissime gas abbiamo comprato pochissime cose quindi certamente saremo molto molto difettosi
Però ci metteremo davvero tutta la passione tutto il quale tutte le possibilità di cui siamo capaci
Dicevo che abbiamo accettato una sfida inevitabilmente che di solito richiede tre quattro mesi per essere organizzata avevamo un mese di tempo perché altrimenti sarebbe stato inutile fare prima sul basato cioè queste venticinque ore di polizia i reati di arte
Perché perché radio radicale se qualcosa non succede chiude a maggio e quindi o accettavamo di farla in un mese o non la facciamo proprio abbiamo accettato di farla e quindi ci saranno appunto delli scivolate delle cadute eccetera però siamo convinti che questo sasso buttato nello stagno crea molti molti molti cerchi passo la parola Sabrina
Poi diversi mentre tutti buon pensiero buona buona predisposizione versa questa questa bellissima follia
Grazie grazie
Sì che altro dire oltre quello che già detto ed Ettore cose importanti siamo qui per fare una cosa bellissima
Per ascoltarci per vedere per ascoltare altre che porteranno qui la loro arte per vedere non soltanto per ascoltare perché ci saranno anche artisti che dipingeranno ci saranno artistiche mostreranno
Nelle loro opere o le loro fotografie
Ci saranno attori e attrici quindi diciamo che l'ha chiamata sia pur fatte in tempi così brevi perché Massimo ha ragione l'altra volta abbiamo ce ne ho messinesi
Arcani di relativa sul baratro a Palazzo Farnese Moretti empi sono stati proprio qualche settimana una ventina di giorni è stato autentico miracolo grazie a voi perché
Perché siete venuti forse aveva ben molti anche della passata edizione di è piaciuto avete trovato qualche cosa è nato qualche cosa sono nate delle amicizie sono nati dei dei rapporti e nato una rete nata qualcosa che secondo me comincia a vedere un un peso
Ed è bello che siamo qui per una causa che ci chiama anche sul piano della responsabilità civile e non siamo i poeti della torre d'avorio gli artisti che se ne stanno a casa e non intendono insomma comunicare col resto del mondo questo importante questo doveva essere un momento di dialogo di dialogo istituzionale
E quindi ne contiamo molto sul fatto che al di là delle presenze o assenze oggi qua presenti
Lo streaming ci dà la possibilità di piccolo cane anche con coloro che non sono venuti qua qui diretto anche questo nostro messaggio
Di sostenere in servizio pubblico svolto in maniera impeccabile da Radio radicale fin dagli anni Settanta ecco io sono state via dall'Italia più di dieci anni all'estero non posto alla Robinson Crusoe dove non avevo neanche la televisione sono partita che si era Cossiga il caso gradi o ne parlavamo e sono ritornata con una miriade di partiti una realtà politica una società che era profondamente cambiata però quello che sappiamo tutti è che radio radicale c'era prima e attraversato
La storia del nostro Paese la la scomparsa di alcuni partiti e la l'apparizione di nuovi e altri ed è arrivata fino a qui perché ha svolto certamente un servizio impeccabile dando le riprese di del Parlamento piuttosto che del Consiglio d'Europa delle assemblee dei partiti in maniera assolutamente imparziale e super partes che non ha evidentemente
Urtato la sensibilità di nessuno e anzi ha raccolto consensi allora mi chiedo perché deve smettere ora sì attraversato la storia fino ad ora
Io voglio essere più possibilista si è un bel sasso lanciato ma io credo che dobbiamo riflettere anche sulla storia
è una linea di continuità e la nostra memoria la memoria importante anche per i poeti ed artisti molto importante è allora importante che che Radio Radicale possano continuare a svolgere le proprie cose i propri servizi le proprie riprese e poi mi e anch'io come lui io sono meno recordman di due sono Nale con umana apprendista stregone perché odi momenti di caduta verticale lo confesso che ho poi la resilienza cioè risorgono dalle ceneri lui invece che si butta anche nei laghi ghiacciati d'inverno ha una resistenza veramente coltello hanno quindi sicuramente mi raccoglierà Fabri Fibra appassire
Magari nel corso delle nostre ventisette ore perché intanto siamo quale però amo qualche prima e poi siamo arrivati primi sostenne saranno quaranta diciamoci la verità per gli altri ventisette
Per tutti quelli che riusciranno arriva alla fine è previsto beh un riconoscimento che decide tenta di formalizzare magari al piccolo museo della poesia con l'aiuto di importanza petti faremo una questa ITC
Una cerimonia celebrativa per tutti su testi ti che sono rimasti proprio fino alla fine
Vini sveglie che hanno potuto insomma godere di tutti gli interventi io
Vi ringrazio di essere qua spero che vi piacerà secondo me sarà una cosa bellissima
Grazie a tutti
Abbiamo diamo la parola al Guido Oldani
Fondatore del Realismo terminale
Io ero un attimo per salutare le persone che vi sembra civile poi serraglio che radicale che ha ecco ecco
Poi se non vi dispiace torno a sedermi non sono particolarmente atletico mi perdonerete questo
Va bene sì
Non c'è molto da vedere e quindi
Qualche un occhio guercio stasera quindi insomma
Un po'così
Ma detta vicenda gli amici hanno già detto molto bene spingono più più più bravo dell'altro ecco io stasera credo a Priolo le letture più avanti di noi
L'ora più avanti per Zoro quello che quello che
L'adesione o figlio Allo scopo della serata che che è proprio radio radicale è stato spiegato detto molto bene
Io anche nella
Nella lettera che ho scritto
Mauro Toffetti che lui gentilmente ha messo in apertura con quella della
Dietro di Maurizio Spatola giusto
Ah se di qui scuso guardo diva
E di Giulia Niccolai guardavo dalla parte sbagliata guardavo sicuramente un signore che non c'entra niente
Va bene
Lì accennavo al fatto che problema rilevante che colpisce radio radicale colpisce anche solo il quotidiano Avvenire il il Manifesto no quindi è un problema che sarebbe bello anche magari unire le forze oggi sappiamo che non è non è mai facile fa il problema è questo insomma quindi Ri il rischio è che restino in piedi
Come dire i giornali che hanno il pantalone no sappiamo con i più possono anche di insomma il Corriere della Sera Repubblica
La stampa avvenire nel frattempo diventato il quarto il giornale poi dietro c'è dopo venire c'è il Sole ventiquattro Ore così figlia no
E e poi ci sono anche quelli piccoli che hanno lo stesso padrone perché tutto conclusi sono due o tre noi quelli che fanno girare
E quindi questo è una c'è una vicenda importante non voglio dire le le parole che dicevamo nel sessantotto la battaglia alla lotta Aquila una vicenda importante è una vicenda e poi per noi
Per me questa anche un aspetto doppiamente artistico
è stato accennato alla vicenda del Realismo terminale
Noi ci stiamo muovendo questa azione artistica poetica
La stiamo muovendo dal due mila e dieci quando ne ho scritto il libretto teorico due lire quattordici a Torino quando esce manifesto
Tutto il resto oggi oggi mentre io non è un caso io inizierò io reading e domani la chiusura la farà Giuseppe Langella che il critico ma perché mai cosa c'entriamo noi realisti terminali con con questa vicenda centriamo eccome perché noi devo Rizzi ha ammonito
Così come esiste l'accatastamento dei popoli in corso anche l'accatastamento delle opere
Per cui mentre la maggior parte dei miei colleghi credo suppongono o affermano che sia una roba inaffidabile o di serie B quella di far leggere poeti per ventiquattro ore e oltre noi pensiamo che invece questa sia un'opera d'arte ulteriore cioè non solo i singoli poeti male dopo era complessiva di questi venticinque ore di poeti è un'altra per cui io prego già da adesso
Da adesso Mauro Toffetti che ci resta
Permetterà di attingere l'opera finale queste ventiquattro ore di lettura perché questo sarà l'opera che noi consideriamo realistica terminale in cui nessuno ma proprio nessuno è di troppo
Bisogna capire entrano in un altro ordine di idee che non è quella del per la poesia attardata in corso che sta franando sempre di più ma basta vedere le vendite dei titoli che poi sia per rendersi conto questo invece cioè i poeti che vengono fuori dal guscio questo è straordinario questo un fatto nuovo
E noi coltiviamo questo aspetto dell'accatastamento ci stiamo espandendo questo lo dico per chi magari è colto da timore Potì io poi cosa mi succederà nel futuro destino
Succederanno credo delle cose belle pensate che ero partito da solo poi
Adesso c'è questo librone che gira per le università italiane per i licei
E ne parlerà penso Langella affine del pentito Mannini
Ma ci sono altri due italianisti
Dell'università di Milano ce n'è uno di Friburgo ce n'è uno di Bari ce n'è uno di Urbino c'è e poi per non parliamo dell'estero ma perché mai noi che non abbiamo un Euro definanziamento da nessuno siamo riusciti a fare questa cosa perché evidentemente sappiamo interpretare il mondo nel quale viviamo
E il mondo nel quale viviamo è questo mondo accatastato ecco perché quest'opera secondo me sorprendentemente interessante io quindi ringrazio persone e Autori protagonisti come come sono Massimo Severo come sono Sabrina come sono Mauro che ci ha appena regalato una rivista che si chiama tanta un po'un bomba che pena fresca di bucato e e qui appena appena arrivata
Tackle di ringrazio perché loro stanno facendo un'operazione civile quindi tardi poi sia civile di del rapporto con la riflessione civile ma anche stanno colo portando con la nostra visione perché noi non buttiamo via niente ecco F
E e questo questo fatto che la natura sia sempre più simile agli oggetti mi viene da dire che questo questo incontro
Un po'come un'infermeria della Poesia trovarci qui in questo momento la poesia che sappiamo la situazione in cui a questo un'infermeria e e l'insieme dei centotrenta mi pare poeti che che leggeranno non sono uno bravo uno da prendere a pedate eccetera
Ma sono come una esplosione di petardi che sveglia forse il nostro addormentamento chi è rimasto indietro no
Che una volta chi era vanti se trovato indietro questo capovolgimento succede nella storia
E allora allora ecco che questo è un'azione anche politica ma è un'azione politica culturale e per questo io ringrazio agli amici qualificando
Come dire la buona volontà di esserci e di partecipare per tutte queste ventiquattro mi piacerebbe no no non credo di il riuscire a restarci ma insomma anche dormendo il pensiero pecca anche dormendo sui pensionati grazie polacco
Grazie al seguito
Splendida intervento grazie
Ecco allora è libri parole in libertà a miseria davanti alla cassa parole libertà adesso iniziamo quindi con dei saluti quindi andiamo veloci coni con i saluti
Perché poi volevo chiamare proprio te quindi voglio chiamare Diana De Marchi che devi scappare
Però grazie di essere qui la presidente della commissione Pari opportunità stavolta ha detto la presidente perché se no se no me ne picchiava carcassa pare proprio del Comune di Milano grazie Diana devi scappare per cui
Grazie a voi pari opportunità e diritti civili e credo che proprio stasera stiamo parlando di questo di un diritto civile che dobbiamo cercare di sostenere tutti insieme magari poi torniamo dovevo andare tornare adesso eravamo al presidio anche per
La tragedia che è venuta in Nuova Zelanda quest'atto terroristico
Drammatico e che sono fatti di cronaca di cui bisogna essere non sono informati ma consapevolmente informati e quindi io credo che il sostegno che noi stasera portiamo è un sostegno civile un sostegno appunto perché è importante seguire quello che succede ma seguirlo
Con modalità diverse e non e quindi nel rispetto del libertà di tutti quanti e questo mi pare che sia il tema reale cioè dobbiamo difendere la libertà di poter ascoltare inseguire chi ci dà una un quadro di quello che avviene in modo concreto
Anche facile da capire e soprattutto senza un'opinione senza pregiudizi
Che invece troviamo in altre modalità di informazione e questa e quindi la necessità che dobbiamo sostenere con grande forza per questo siamo qua
E per questo credo che sia importante non solo esserci ma continuare a battagliare per questo quindi se possiamo fare anche altro poi ditecelo
Perché è davvero anche per voi un'espressione del Paese importante che vogliamo che Contini a vivere
Perché quel modo di vivere e il modo che ci consente di essere informati liberamente e quindi non solo come presidente della commissione ma come cittadina di questo Paese credo che sia necessario e straordinariamente
E utile avere questa radio poterla ascoltare e che quindi continui a vivere quindi grazie per quello che state facendo continuava a farlo insieme se possiamo ripeto esserci anche in altre occasioni perché credo che questa battaglia sia una battaglia importante ma che non sia l'unica e l'ultima quindi contate su di noi sono qua con Alessandro Giungi che poi con Anita Pirovano del consiglio comunale
E anche lì possiamo essere
Una voce che sostiene una voce importante per il paese grazie
Grazie Diana
Prima di dare la parola quindi al nostro direttore tecnico del barrio Sly perché comunque deve era salutarci e a raccontare del perché ha aderito a questa iniziativa
Quindi a questo punto visto che gli hai annunciati tu chiedo all'altra presidente la commissione carceri che quindi mi raggiunge qui sul palco perché questi sono amici non soltanto hanno delle responsabilità importanti ma sono al amici veramente di battaglie che di qui in Commissione carceri ci sarebbe tutto un mondo dapprima
Grazie a Mauro grazie a tutti voi che siete presenti anche fisicamente e a tutti coloro che ci stanno ascoltando invece in streaming
è un vero piacere e anche un dovere essere qui questa sera per dire con forza con convinzione che radio radicale non può chiudere
I battenti e pensa che sia bellissimo prima di dire quali sono tre motivi perché non voglio farla lunga maratona sarà già abbastanza impegnativa è volevo solo prima di di passare i motivi di Robbie che mi piace molto non solo l'idea di una maratona anche anche la fatica fisica insomma una sportiva
Mi piace questa metafora ma anche il binomio tra la polizia e la politica lo diceva anche chi mi ha preceduto e che più titolato di me dal punto di vista politico
Ma io lo dico invece la persona che più che fa politica a mala politica e ha iniziato a farla e il diciamo molto prima che nei partiti
Nell'associazionismo né movimenti studenteschi però il primo partito a cui ho deciso di iscrivermi che adesso non esiste più e Sinistra ecologia e libertà e l'ho fatto per tante ragioni
Più profonde ma anche perché Nichi Vendola secondo me rende va benissimo quest'idea che che la polizia e la politica non avessero solo una sillaba
Di partenza in comune ma molto di più in particolare secondo me una parola in comune che la dignità perché se la poesia ridà dignità alle parole la politica
Può dei treni era ridare dignità alle persone
Allora davvero complimenti per aver scelto di farci compagnia da attuato domani sera con alla polizia
Per esprimere in maniera a Chiavari concreta anche perché la polizia può essere concreta
Che appunto l'informazione l'informazione di qualità l'informazione
è che che non scade e nel qualunquismo
La parola populismo lo so molto inflazionata ma secondo me rende molto bene la la deriva che stiamo attraversando e va contrastata in tanti modi ma sicuramente l'informazione corretta il modo più efficace allora radio radicale fondamentale sicuramente lo dico da presidente della Commissione da sottocommissione carcere e restrizioni delle libertà personali del Comune di Milano
Sicuramente radio radicale forse tra le pochissime voci che riescono addirittura a dare la parola
A dare la voce a chi vive una situazione davvero terribile davvero faticosa davvero complicata che non è solo quella
Di est vivere ristretta in delle mura è spesso anche fatiscenti ma dentro quelle mura provare a riscattarsi e a riscattarsi tutti quanti
Perché lo sappiamo che la Costituzione italiana parla di piene invece la pena che ancor più spesso tuttora viene comminata alle persone a volte anche a prescindere
E dal tipo di reato della gravità dell'azione fatta passare non solo mese spesso anni spesso tutta la propria vita e dentro delle mura quindi riuscire a dare la parola queste persone fondamentale spesso radicato e radicale lo fa ed è molto importante
E inoltre radio radicale riesce attraverso i convegni molto poco devo dire attraverso le dirette delle sedute parlamentari perché quelle meglio non ascoltarle talvolta in questo periodo in particolare quando si parla di giustizia
Però invece il pensiero e la cultura garantista
Vengono amplificate da qua sta filodiffusione che che è fondamentale e ce n'è tanto bisogno è veramente spesso ne parliamo tra addetti ai lavori tra persone che sono sensibili su questo
Ma non dobbiamo stancarci invece di provare a portare il verbo su questo aspetto
Poi in questo periodo in cui succedono cose terribili lo ricordava e Diana De Marchi nel suo intervento è molto importante che non soltanto si faccia contro informazione ma si racconta una si racconti una visione più profonda è di quello che sta succedendo nella nel mondo tante cose brutte ma anche tante cose importanti penso manifestazione straordinaria
Ieri per contrastare i cambiamenti climatici penso sempre a Milano alla manifestazione People che c'è stata qualche settimana fa secondo me qualcosa sta iniziando a succedere anche tra le nuove generazioni quindi è molto importante che che lo si racconti
E l'ultima ragione nel mitico solo tre ce ne sarebbero tantissime altre che in questo momento bisogna ricostruire una cultura nel paese dentro la società in cui si provi a promuovere eh i diritti delle persone
Sicuramente che possano essere sociali possono essere e i diritti civili di cui parlava sempre Diana
Ma anche l'idea che che esistono Stato di diritto in questo Paese e insomma non solo radio radicale ma anche il partito radicale in prima linea
Anche in questo periodo del periodo dei Pillon
E il periodo in cui Salvini sull'onda dei fatti di cronaca prova a farci retrocedere ancora di più sul tema del contrasto alle droghe senza per impedire però alle carceri di di persone che che magari hanno fatto un consumo lieve o o piccolo spaccio e quindi fondamentale che si provi a costruire una politica delle politiche su questo quindi forza radio radicale ma forza anche il manifesto forza tutti gli altri quotidiani che hanno bisogno del finanziamento pubblico perché fanno un servizio pubblico fondamentale mi spingo a dire forza avvenire forza davvero e tutti coloro che in questo tutto tutti coloro che in questo momento si spendono si spendono anche attraverso risorse proprie economiche e quindi hanno bisogno di di un contributo di tutti e di tutte io sono qui semplicemente per questo motivo come presidente la sottocommissione
Ma anche come capogruppo
Di un Milano progressista che ha un piccolo gruppo consigliare in questo momento senza una casa politica più complessiva ma che sicuramente vuole essere al vostro fianco
E d'acqua fino a maggio ma poi a giugno luglio agosto e per sempre perché sono convinta che Radio Radicale continuerà affida grazie e buona serata atipica
Grazie Anita
Restano tu puoi aspettare un secondo ce la fai faccio fare un intervento faccio fare un intervento al mostro Mario De Rose vieni Mario perché perché siamo qui
Perché Ciaia colto a casa tua
Ciao
Buonasera a tutti
Noi siamo qui perché appunto mi è stato chiesto
Come diceva prima uno spazio dove poter svolgere tutta questa manifestazione secondo me molto importante
Quello che è il l'apporto insomma che io ho posso dare che ho potuto dare stato semplicemente proprio semplicemente quello di accogliere Piero quasi tutta la durata di questo evento che comincia qui altri otto continuerò di lavoro
Per dare appunto una casa alla a questo a questo evento il motivo che però mi ha spinto al di là di della possibilità di dare una casa questo evento di proprio supportarlo
Attivamente l'importanza che ho scoperto esserci dietro diciamo il lavoro che radio radicale sta facendo da molti anni mi sono soffermato anche sulla parola radicale
Lava dice no cioè l'essenza intima delle cose quindi è una radio che documentando tramite diciamo una memoria storica reale quindi documentando viva mi cioè
Realmente tra l'iter l'audio e il video quello che uno ha detto ciò che uno ha fatto rimane semplicemente
Una cosa fondamentale che oggi soprattutto un pochino deve dimenticato cioè la memoria storica quello che effettivamente accade nel giro di pochi giorni
Quello che accade passa nel dimenticatoio per raccogliere nuove notizie invece molto importante che ci sia qualcuno che gratuitamente
Fornisce questo tipo di servizio facendo vedere quella che è la vera essenza delle cose quindi sono molto orgoglioso di poter fare di essere un anello insomma che congiunge queste cose vi ringrazio per quello che avete fatto fino ad oggi e che spero si potrà fare anche nel futuro
Grazie a tutti
Al sette Mario contea ovviamente anche a Roberto che oggi ci ha messo disponibile questo teatro non lo vedo più Roberto è sparito
Va be'comunque lo ringraziamo perché comunque e qui a darci supporto su questo teatro
Alessandro Giungi
Alessandro Giungi consigliere comunale
Compagno di lotta
Fanno assoluta
Le tanto Mauro grazie perché effettivamente in questi in questi mesi abbiamo fatto un po'vidi cose assieme davvero apprezzo sia la scuola a lato poetico
Che volato viti lotta credo che quello ci unisce finisce molto
Ma io di radio radicale o ricordi fin dagli anni ottanta quando ascoltavo diciamo queste dirette in cui io comunque le telefonate che poi venivano riprodotte in anche per ventiquattro ore di seguito in cui chiunque poteva appunto chiamare la radio dire quello che voleva e poi i sì sì sì li ascoltava io ero un ragazzino
E però un
Ovviamente c'erano telefonate diciamo anche come dire e potevano forse essere evitate però era un modo importante per chi ancora non aveva un'idea politica ascoltare quello che le persone pensavano su determinati argomenti ecco io quello che mi piace di radio radicale che secondo me fa molta paura
E il fatto che non abbia intermediazione cioè radio radicale e è stata fin dall'inizio
Ha avuto la capacità di semplicemente raccontare le cose ma senza qualcuno che ti spiegasse vedi pensano in quel modo di pensarla in quell'altro modo questa una cosa cattiva questa è una cosa buona cioè adesso anche presenti i social network
Chiunque utilizza ma come gli utilizza anche in quel caso lì comunque con un commento
Con un'angolazione con diciamo una propria soggettività logicamente quello che ha fa Radio Radicale da sempre e invece metterti davanti
Quello un accadimento che può essere ovviamente una manifestazione politica che può essere un processo che può essere un un qualunque avvenimento con le voci di quello che succede io credo che questa sia la cosa bella di radio radicale cioè il fatto che comunque se costretto a farti da solo un'idea ed è un po'quello che i radicali fin da sempre diciamo fanno ci mettono nella condizione di formarsi da solo il tuo pensiero
E l'altro l'altro tema che mi ha sempre affascinato è quello del in oggi appunto questa più di ventiquattro ore diciamo qua sul sul palco io ricordo come
Più o meno un mese fa con Diana De Marchi Simonetta D'Amico che sono due colleghe consigliere comunali abbiano appena parlato ci siamo messi su una e panchina e abbiamo lì trascorso tutta la notte l'abbiamo fatto il in protesta
Relativamente al decreto Salvini
Decreto cosiddetta sicurezza giusto o sbagliato però abbiamo comunque utilizzato noi stessi per una manifestazione politica nel senso quasi come se fosse un po'qualcosa permettimi di radicale
Io credo e poi effettivamente poi abbiamo avuto commenti di tutti i tipi però anche questa cosa qua
Io l'ho imparata dai radicali da Pannella se mi permetti cioè il fatto comunque anche di mettersi in gioco fisicamente con azioni fisiche che poi venivano giudicate in un modo o o nell'altro però
Con anche il fatto non solo con la parola ma con il gesto simbolico cosa che io credo importante come oggi appunto voglio dimostrate per l'ennesima volta con questa ventiquattro ore quindi io non posso che farvi i complimenti mi sento lo sai
Da sempre anche un pochino radicale e quindi ho davvero per radio radicale non posso che fare un'enorme in bocca al lupo grazie
Grazie Alessandro grazie allora
Sono ventisette a realtà ciò nonostante ha aperto un argomento che non vi voglio tediare ma ha parlato di azione non violenta
Massimo Silvotti che come con Diana e con con con Sabrina si fermerà assurdo falco comunque si alterneranno con questa maratona
Ci mettono non soltanto la faccia anche il corpo
Perché reggere ventisette ore ok ecco questo è un atteggiamento profondamente non violento che utilizza l'assunzione di responsabilità
E il proprio corpo per poter raggiungere un fine questo stava facendo riferimento ok quinto non lo sai ma sei un radicale cento per cento insomma così
Ok grazie
Perfetto l'unica cosa che non ha compiuto Alessandro che è un grande amico è l'iscrizione al partito radicale
E che che perché permessa e quindi si può essere tra spartiti vero Lorenzo ok
Perfetto Lorenzo Cinquepalmi
Segretario metropolitano del Partito socialista
Regionale ancora di più o ancora di più determinano c'ha il suo che non sono io ecco non vorrei che ci o fondersi
E sono iscritto al partito radicale tanto tempo ma sono iscritto al partito radicale perché io litigo coni con qualche compagno amico radicale a turno mediamente una volta al mese
Almeno una volta al mese perché i radicali sono dei rom piccoli rioni insopportabili
Sono dei rompe con gli ioni perché sono intransigenti
E sono intransigenti soprattutto sui diritti sulle libertà su giusto sulla giustizia
Questo ovviamente quando occorre mettere in campo una certa sensibilità renderle con una certa flessibilità rende le cose un po'più difficili ma questa loro intransigenza fra di loro degli anticorpi della democrazia
Se noi non avessimo i radicali la nostra democrazia che già un pochino declinante rispetto a quella che abbiamo vissuto diciamo negli ultimi anni c'è sempre qualche non più al quando potresti fare a meno
Se non ci fossero i radicali non nostre mocassino sarebbe senz'altro più ancor più imperfetta di quanto non è e lo strumento fondamentale attraverso il quale i radicali realizzano questa loro essenziale funzione nella società e la radio
Senza radio radicale questo anticorpo non riuscirebbe a svolgere la sua funzione quindi radio radicale va difesa strenuamente la difesa spendendoci sul marciapiede in largo Argentina la difesa
Estendendosi sul marciapiede davanti a Montecitorio o Palazzo Chigi facendo qualsiasi cosa perché radicale non può chiudere
Noi non possiamo stare senza quella che è rimasta una delle ultime voci non condizionate dell'informazione
Poi coi stasera fate questa azione di difesa di radio radicale usando la poesia
Io posso dire poco della poesia sono materialista agnostico Terragno
Contemplo l'arte collo stupore di chi non riesce a comprenderla fino in fondo
Ma una cosa l'ho capita con certezza
L'arte e in particolare la musica e la poesia che secondo me sono la voce del divino
Sono un anticorpo dell'anima esattamente come i radicali sono un anticorpo della democrazia la bellezza è l'anticorpo dell'anima
E anche se non la capisco mi rendo conto che senza di lei sarei un uomo peggiore quindi grazie di usare la cui sia per fare questa azione di difesa degli anticorpi della democrazia
Grazie a te Lorenzo splendida
Canta un bellissimo punto di riflessione grazie
Ecco un'altra cosa che si può fare con questa radio e con questo
Movimento
Sopra politico è la trama spartiti città quindi si può essere radicali pur appartenendo ad altre formazioni partitiche
Il partito radicale quindi non stiamo facendo politica partitica stiamo raccontando un movimento si chiama Partito Radicale
Non violento perché utilizza la nonviolenza gandhiano
Quindi la responsabilità l'assunzione di responsabilità l'utilizzo del corpo come metodo di dialogo sempre dialogo sempre dialogo sempre transnazionale perché porta all'interno del concetto che dove non c'è diritto c'è strage di popoli e quindi si allarga si guarda si deve osservare le difficoltà degli altri anche molto lontani siamo partiti dal Tibet ma non c'è una parte del mondo che non teniamo sotto controllo e poi c'è un altro aggettivo trans spartito un sostantivo trans spartito
Perché perché su battaglie verticale non c'è appartenenza politica qui non c'è un'appartenenza
Di segreteria
E Bruno cappuccio che rappresenta Forza Italia ce lo può ben dire iscritto al partito radicale nonché autore che poi ascolteremo anche nella fase nella fase avanzata ce la fai Bruno ti posso dare una mano
Buonasera a tutti
Io vengo qui principalmente da cittadino come voi in realtà certamente militante di due partiti ma da cittadino
E vorrei fare un discorso poco istituzionale rispetto a quello che mi capita di fare in altre occasioni
Che io sono un cittadino che sa leggere qualche volta capisce quello che legge
Che sa scrivere così così poi giudicherete magari dopo e che sa far di conto
Dico questo perché una motivazione conseguente
Leggo per farmi una cultura il TAR come si dice quando Milano
Per capire lo ieri
Se non sembra
Una certa importanza
E vivendo l'oggi prefigurare il domani
Quindi cultura
Storia
Ed anche politica
E senza cultura
Senza conoscenza anche la politica non può deliberare e qui rientriamo
Nel conoscere per deliberare
Sono come ha detto
Toffetti
Militante del Partito Radicale a cui sono stato vicino sin dall'epoca
Del referendum sul divorzio
Sono stato un militante senza tessera per molti anni poi nel novantatré
Marcolin contro disse ho fatto anche qualche dibattito con Louis dibattito parlava sempre lui ma non importa chiamiamoli dibattiti e mi chiese di prendere la tessera e novantatré da presi voglio ripresa da nel due mila diciassette
E sono militante di Forza Italia si è questo strano oggi potrei dire
Contenitore di numerose culture politiche
Diciamo la verità perché è nato da un assemblaggio di diverso liberali socialisti
E per un certo periodo anche radicali al di là della mia persona
Che
La mia cultura politica e molto particolare se vogliamo oggi assolutamente minoritaria io vengo dal partito repubblicano
Quindi da quel movimento
Della prima bandiera rossa in Italia aveva uno stemmino in un angolino dorato
Che era leader non era vero della par la bandiera storica del partito repubblicano dei repubblicani del movimento repubblicano di quel movimento delle fratellanze operaie da alcuni nascerà il movimento sindacale
Della del movimento cooperativo
E del tema dei diritti e dei doveri che e al centro anche del nostro interesse comune
Marco Pannella affatto decollare la quota
Diritti civili
Però oggi come oggi siamo in un momento in cui questa quota mi sa che messa sotto freno soprattutto da questo governo
Il quale in certi momenti mi dà l'idea di cadere delle tendenze eversive per non dire altro
Un un governo che da meno soldi alla ricerca che dà meno soldi alla scuola che dà meno soldi all'informazione
Che dà meno soldi radio radicale
Cioè a tutte quelle entità che rendono ricca una democrazia che aprono la mente
Che consentono la lite la critica e lasciano spazio come mi ha insegnato Marco molti anni fa all'eresia
Qui quindi io vi porto il saluto di Forza Italia
Avendo a cuore soprattutto l'archivio
Di radio radicale
Che rappresenta la memoria storica della cultura della politica e della giustizia ingiusta
In Italia ed è la stessa radio radicale che aperta a tutte le voci e quindi anche democrazia vissuta
Ho detto prima quando detto so leggere scrive adesso far di conto che suo far di conto
E c'è un motivo specifico che riguarda proprio il salvataggio di radio radicale o più che salvataggio non mi piace questa parola la continuità
Dell'archivio e di Radio Radicale
Vi dico che sto lavorando proprio perché esso far di conto so lavorare
Questioni aziendali sono consulenti di direzione aziendale
Sto preparando un progetto che potrebbe consentire una volta ricevuti i dati che servono questo dalla società privata che detiene radio radicale una soluzione che consenta la continuità salvataggio dell'archivio di radio radicale e la continuità della radio stessa
Non vi dico di più perché non voglio creare vini eccessive aspettative perché non dipenderà solo da me io ho individuato una serie di possibili fonti
Però bisogna vedere se dall'altra parte c'è la possibilità di smontare una Stroke
Thuram e ricostruirla in modo differente per consentire a questi fondi di arrivare di alleggerire costi a Radio Radicale portandoli in un'altra entità che verrebbe finanziato
Infine sono anche scrivere insomma scrivo qualcosa ogni tanto
Ho vinto una volta un un premio di poesia minore peraltro
Scrivo fiabe
E giudicherete poi voi successivamente
Quando farò prossimo intervento se se valgono qualcosa sì
Non sono molto importanti
Viva Radio radicale vivo al partito radicale sentore che comunque
Grazie corrono grazie è comunque insomma in quell'accatastamento che stavamo che raccontava Guido Oldani certo che tu vali tanto giusto Guido certo che vale allora torniamo un attimo alla poesia
Non poesia declamata ma lui io lo chiamo un eroe dei due mondi
Come il nostro Garibaldi e lui invece è un eroe attuale quindi si occupa di cultura si occupa di poesia si occupa di letteratura
è italiano per adozione ma viene dall'Uruguay
Milton Fernandez
Sarebbe anche atletico a vista no no
C'ho messo l'ho avuto qualche dubbio sul momento
Avrei ceduto volentieri al mio posto qui a parlare per continuare a sentire Guido
Adoro la sua voce e la sua testa
Allora lui lo sa perché lei lo metto sempre vengo dall'Uruguay come diceva
Come dicevo Mauro
E questa circostanza questa circostanza bella dell'incontro e questa circostanza terribile della del pericolo della chiusura di una voce importante
Mi mi ricorda la mia storia io ho vissuto la mia adolescenza è parte della mia giovinezza
In un in un Paese nel quale un giorno
Si chiuse una saracinesca un Paese con volontà di spazio aperto come dall'Uruguay arrivò la dittatura nel settantatré e fu veramente come una saracinesca che chiusi la nostra capacità non soltanto di vedere di parlare ma anche di respirare
E la parola fu insulti subito Pandit
Ma mi ricordo che
Me lo sciocco dei quelle di quell'arrivo di quella dittatura che improvvisamente riempito le strade di carri armati
Sì come dire furono subito chiusi tutti i telegiornali tutte non c'era possibilità di comunicare non c'è la possibilità di comunicare niente assolutamente niente
Ma un giorno subito dopo si determinò una Silva organizzo una manifestazione contro la dittatura
Una manifestazione che non aveva possibilità di essere promosso diffusa
Ma quel giorno della manifestazione
Al mattino presto uno speaker che era anche un poeta comincio dal mattino presto recitare la poesia di Federico Garcia Lorca alle cinque della sera
E per tutto il giorno
Alla Cinco de la tarde
Erano classi in cui punto della targa poiché terrei le stesse in quel punto della tarde e quel giorno alle cinque in punto della sera un milione di persone in un paese di tre milioni e mezzo di persone eravamo per strada a manifestare contro la dittatura
Quindi
Appena ho avuto l'invito da Mauro mi è tornato in mente questa capacità della poesia di attraversare barriere che alle volte sembrano impenetrabile
Che un poeta spagnolo che io adoro che si chiama Gabriel Belaja che diceva la Tunisia è un'arma carica di futuro
E credo che non dovremmo mai dimenticarlo
La polizia ha questa capacità non è un caso che i poeti sono stati sempre i primi ad essere cacciati via dalle dittature e molto spesso gli ultimi ad essere accettati dalle democrazie che sarei formavano
Ci fu negli anni settanta
Riservati quiet ricordate grande festival musicale
Era stato fatto anche nel sessantanove
Ed erano arrivati credo trecento mila persone è un'isola piccola insomma c'era Bob Dylan nel sessantanove come come Stella e quindi l'anno successivo nel settanta gli organizzatori
Pensarono che non potevano arrivare più di quella quantità dell'anno precedente
E quindi non si sono organizzati invece quella volta arrivare un un milione di persone
Per riempire una risonanza e siccome non c'erano i mezzi non c'erano i servizi
Cominciamo a bere tutto quello che si poteva e a fumare e perfino l'erba dei prati
E dopo tre giorni quella moltitudine era incalzata nera proprio non c'era nessuno che la tenesse e non c'erano nemmeno come dire predisposti tutti i qualcuno cioè le i servizi che potessero contenere questo nutrito
A Joan Baez bruciarono il palco
A Kris Kristofferson buttarono del dell'acqua fino a quando lo costrinsero andare via
E una notte tipo le quattro perché anche lì c'erano delle maratone tipo le quattro del mattino sono andati a svegliare Leonard Cohen che dormiva nella roulotte
E lo portarono perché quella molto sì non non c'era modo di tenerla era veramente inferocite
E lui arrivò sul palco ci sono delle fotografie c'è anche un video
In pigiama come le pantofole
Con una cacciatora color kaki sul sulla testa i capelli ingarbugliate gli la bocca pastosa
E arrivo e c'era questa moltitudine che faceva una porta ciò ha paura
Prese la chitarra ma subito dopo la nascita di
Si avvicinò a il proscenio
E comincia a parlare cominciò a raccontare una storia di quando suo padre lo portava a pescare contro la bambina
Ma storia che mi ricorda qualcosa che raccontava fosse Saramago premio Nobel portoghese
Che diceva l'uomo più saggio che io abbia mai conosciuto non sapeva né leggere né scrivere ma sapeva raccontare storie
E lui comincia a raccontare e quella multi-touch cominciata eccetera
Comincia a piacere
Entrare in empatia con l'urina il potere della parola
In un certo momento in mezzo a un silenzio enorme che si era creato
Lo chiesi a tutti di accendere un fiammifero
Per poter rivedere i media
E dappertutto si accesero fiammiferi accendini
Improvvisamente quasi due milioni di persone acceso un fiammifero
E luglio guardo
E disse
Siamo in tanti
Siamo ancora pochi
Dipende da noi
Che questa luce non si spenga mai più
Io credo che anche oggi siamo in queste condizioni dipende da noi
Quindi cerchiamo di fare il possibile
Grazie a me il tono un secondo solo ricorda tutti gli amici e a radio radicale che ci sta registrando il tuo ai prossimi impegni come direttore artistico del Piccolo e del piccolo se del queste
Raccordo minor borghesi anche allora già che ci siamo qui poi vi lascio un po'di questo è un è un piccolo festival organizzato all'ex Fornace sul Naviglio Pavese sono quattro giorni a partire da da giovedì
Dove parliamo Della cultura dell'Uruguay
In un momento in cui l'America Latina stava attraversando delle delle situazioni molto complesse Uruguay continua ad essere un po'quella lucina in mezzo al buio
Ma parliamo di Uruguay quindi parliamo cioè parli parlando di Rouen parliamo di di tutte le migrazioni che hanno conformato una cultura formata da tutti
Una una sorta di laboratorio di convivenza civile a cielo aperto a mio parere molto riuscito
Vi lascio un po'di programmi poi in giro quindi potete riguardare tutte le le attività previste e poi undici e dodici maggio facciamo sempre all'ex Fornace un festival che in atto al muretto che per tre anni abbiamo fatto il modello ma quest'anno ho preferito farlo alla fornace per questioni logistiche e quindi l'aspetto tutti sono
Questo dell'Uruguay sono quattro giorni il ventuno lo dedichiamo la poesia perché il giorno internazionale la poesia e siamo collegati con un festival internazionale nato nella Repubblica Dominicana che si chiama Grito democrazia
Un festival che coinvolge tutti i Paesi latinoamericani contro la violenza sulla donna
Undici dodici maggio Festival Internazionale di poesia e quindi spero di rivederle tutti quanti
Grazie
Anzianità
Parliamo ancora di poesia cioè in modo diverso quindi la possibilità di estendersi come erette ok c'è una Rete c'è una rete di poeti che ho conosciuto
Con i quali ho mosso poi
Delle interazioni delle interdipendenze reazioni vinti interdipendente molto profonde che ci hanno portato poi alla costituzione di tanta ambo un buon questa rete è una rete di poi tre sulla può e tre slang ossia i poeti si siedono in modo diverso quindi vanno nelle birrerie nei pub nei locali
E si sfidano a colpi di versi e del pubblico che giudica ok dice mi piace non mi piace ed è un modo anche per il poeta di cambiare ritmo voce registrare fare confrontarsi no
Ecco
Un artefice di questo
Può ex lemma Hensley Minitalia coordinata dal poeta Bruno rullo prego
Ed è un modo veramente di stare anche tu fai se atletico
Ecco procedere
Bruno
Al dono della parola
E vola con la parola
Ti devo contenere Bruno
Grazie aperto ma come dico io bisogna volare tenendo i piedi per terra quinti allora buonasera a tutti
Ringrazia l'amico Guido Oldani prima di tutti chiedervi chiedendomi scusa perché era tanto che non lo vedevo l'ho sentito volentieri adesso me lo trovo qui giusto in faccia e colgo l'occasione per salutarlo
Poi saluto tutto il pubblico presente ringrazio la grande amico Mauro Toffetti
Silvano Massimo Silvotti e Sabrina De Canio che mi hanno invitato e soprattutto ringrazio radio radicale che mi ospita in questo su questo palcoscenico
Io vorrei iniziare il mio intervento leggendo forse può apparire fuori luogo ma mi permette di introdurre bene largo come voglio argomentare il mio sostegno a questa battaglia di radio radicale
Voglio leggere questo breve intervento di un pastore luterano teologo tedesco che si chiama si chiamava Martigny e molle sostano pronuncio bene
Che è stato sopravvissuto ai campi di concentramento eccetera eccetera
E lui disse in un suo sermone
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e io fui contento perché Rubbia rubacchia fanno poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici poi vennero a prendere gli omosessuali e fu sollevato perché mi erano fastidiosi
Poi vennero a prendere i comunisti io non dissi niente perché non ero comunista un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno
Per protestare
Dico questo per dire che questa battaglia per tenere in vita radio radicale
Secondo me deve essere un obiettivo allargato comune
Perché
Il rischio di vita di radio radicale e determinato da una legge che non è finalizzato a colpire radio radicale ma è un vero e proprio bavaglio alla libertà di parola all'informazione
E giustamente qualcuno la Cecla accennato prima di tutto Guido Oldani e poi la rappresentante del consiglio comunale non non mi ricordo di che cosa quella che dice che si deve essere scritta ha Hassel
Non non ricordo come che
Che questa legge e una legge pericolosissima e una legge di fatto liberticida
Che toglie intanto fondi il cinquanta per cento al partito radicale
Poi circa sei milioni di euro a al quotidiano l'Avvenire
Poi circa cinque milioni di euro a Italia Oggi a Libero quotidiano tre milioni al manifesto via così e oltretutto verrebbe darebbe azzerati questo nel nel e nel giro di di di tre anni verrebbero aggirate non solo a questi grandi quotidiani ma anche a decine di settimanali cattolici tesi decine di giornali di minoranze linguistiche eccetera eccetera e la cosa
Pazzesca e questa questa legge non è che abolisce i fondi questa legge stabilisce la discreta discrezionalità
Di a chi darli sostanzialmente per cui basta un governo basta alle ardo grande la situazione cioè il presidente turco che stabilisca che quelli che gli stanno scomodi
Per come dal infatti Erdogan cosa ha fatto ha messo dentro decine e decine e decine di di giornalisti di scrittori eccetera e di liberi pensatori
E quindi questa legge pericolosissimi pericolosissima perché il il governo può stabilire di toglierti dal giorno alla mattina i fondi perché ti garantiva come servizio pubblico
E tu muori perché non mi stai scomodi stai scomodo a quel governo di turno oggi c'è Salvini e e Di Maio cioè lega cinque stelle domani può esserci un altro ma può essere utilizzata alla discrezionalità
Di per dare questi tipi di di fondi
O e quindi stabilire io stabilisco se mi stai comodo mi stai scomodo se darti o no questi fondi se l'Arci atti sopravvivere o meno quindi noi credo che questo ragionamento che stiamo facendo questa sera deve vedere l'obiettivo dell'unità d'azione guardate che in questo momento ci sono in Italia delle prese di posizione del della dell'ordine dei giornalisti della delle dello come si chiama al dove il quell'organizzazione che rappresenta giornalista Giulietti eccetera che sono in campo per difendere il diritto all'informazione e perché ho letto ho introdotto questo argomento con le parole del di quel pastore tedesco perché paradossalmente può anche decidere all'improvviso che uno di questi giornali
Stia in piedi venga escluso da questa legge quindi salvato ma può essere salvato luglio oggi domani rimesso di nuovo in ginocchio salvato il giorno dopo quell'altro eccetera perché questa in realtà e una lette legge liberticida quindi questo grande archivio che radio radicale come l'ha definita il il giornalista conduttore Alberto Angela che la differito definito una gigantesca enciclopedia Treccani dell'informazione perché chiunque in qualsiasi momento e così il periodo storico di questi quarant'anni
Può andare a ad documentarsi per vedere che cosa è successo nel nostro Parlamento
E quindi è sicuramente un qualcosa di gigantesco ma noi la battaglia secondo me la dobbiamo condurre proporre come uno un'unità di azione non soltanto come dire
Vogliamo solo salvare radio radicale io voglio salvare radio radicale ma voglio salvare tutti gli altri giornali tutto il diritto all'informazione
Quindi un no al bavaglio alla libertà di di parola questo deve essere e secondo me la cosa che diceva allo stile zinco della tarda scusa per la pronuncia
E questo dovrebbe essere l'appello che dovrebbe essere lanciato per la difesa della libertà di parola per la difesa della libertà di informazione ecco questo che io dico allo stinco della tarda qualcuno deve lanciare questo slogan questo obiettivo questo appuntamento perché finché la la la la l'unione dei giornalisti radio radicale
La la l'organizzazione rappresentata da Giulietti eccetera eccetera
Se ognuno di loro o il manifesto perché anche il manifesto è sceso in piazza eccetera farla propria protesta la propria manifestazione c'è il rischio che diventò il diventino delle singole isolate manifestazioni per cui sarebbe il caso di allargare questo orizzonte questo unione di di presa di posizione con un bonario radicale anzi radio radicale potrebbe essere quel quella che lancia questo appello a all'osso in Codella tarda ecco per capirci insomma in modo che ci siano più manifesta come quelle che sono state ieri per esempio sull'ambiente potrebbero esserci
Per la libertà di informazione e per per la libertà di di parola che veramente e a rischio non dobbiamo mai dimenticare che le cose acquisite
Non sono per sempre le cose acquisite possiamo perderle da un momento all'altro come tante ne abbiamo perse da diciamo almeno dagli anni settanta in poi ecco io spero di non essere mite Longato troppo dilungato troppo come facendo la gioia di Mauro per essere stato Breve spero ringrazio ringrazio e noi avremmo altri momenti di grande battaglie inverse questa vasta grazie
Craxi è Bruno
Ok Paddy volevo ricordare che siamo in streaming con Radio Radicale per cui se andate sul sito di radio radicale e cercate la Directa TV
Potete tranquillamente
Condividere nel sociale così centinaia di persone si possono vedere se avete è un profilo Facebook o quant'altro potete tranquillamente condividere questa Diretta
Allora
Volevo chiamare
Un'altra donna
Che è amica Cibelli
Che la presidente delle donne per la giustizia per il suo intervento Enrica ciò il faro che non ti vedo
Ci sei Africa ecco di qua
Grazie
Così facciamo un intervento alternato
Qui società civile
Presidente
Donne per la giustizia
Grazie a te
Buonasera a tutti
Oggi siamo qua per salvare radio radicale
Radio libera radio che da sempre da da sempre spazio a tutti indipendentemente dalle opinioni politiche siamo qui per parlare della libera informazione
Sappiamo che l'informazione crea consenso e genera dissenso quindi possiamo comprendere come può fare l'informazione del cosa può fare l'informazione deviato distorta e quanto ci può condizionare per esperienza personale ne abbiamo avuto una questo
In pochi mesi fa quando andando a hanno arrestato ingiustamente presidente della nostra associazione Movimento per la giustizia Robin Hood tutti i giornali hanno riportato la notizia dell'arresto implicando solo che l'associazione era stato arrestato un pericoloso terrorista legato alla artista internazionale chiaramente se non tutte F. criminose nulla nulla sono servite le nostre proteste le nostre richieste di rettifica ai giornali
Quindi i giornali possono fare di dire Dinoi tutto quello che noi vogliamo che vogliono ma quando ne chiediamo di rettificare possono anche decidere di non riportare le rettifiche solo attraverso il tribunale che li ha obbligati a riportare la verità abbiamo potuto ottenne aveva certifica
Radio radicale è stata un'unica radio che ha dato spazio a nostre nostri interventi ha potuto e comunque non può abbiamo potuto riportare la verità il diritto alla conoscenza è un diritto fondamentale questa rafforzata la mia convinzione che per non farsi manipolare bisogna andare direttamente alla fonte
E per questo che spesso quando leggo articoli di giornali che non mi convincono soprattutto se riguardano la politica vada fa ad ascoltare su Radio Radicale l'intervento che ha fatto il parlamentare di cui parla l'articolo
E noto che ciò che ha riportato nell'articolo non corrisponde spesso a ciò che sento direttamente da e da ciò che viene trasmesso
E la mia opinione può cambiare completamente quindi e nell'interesse stessi dei parlamentari che riportano che parlano che intervengano in Parlamento che il antiche e nello stesso interesse che noi possiamo ascoltare i loro interventi perché solo così ne possiamo comprendere veramente quello che loro possono influire in un'intervista a pochi mesi fa la racconti che noi tutti conosciamo ci ricordava l'assassinio di Giorgina Masi delle forze dell'ordine
Una semplice cittadino uccisa durante una manifestazione del partito radicale che tutti noi sappiamo essere sempre pacifiche e non violente
Il giornale di allora parlavano di intervento di Marco Pannella in Parlamento su ciò su cui su ciò di cui era successo sono andata a cercare gli archivi di radio radicale ho ascoltato l'intervento di Marco Pannella
Era una denuncia un urlo un grido
Non era usata semplice discorso
Che io l'ascoltava e ancora oggi assente
Senta entrare nelle sue ricerche questa indignazione questo sdegno e sicuramente era quello che voleva Marco Pannella che tutti noi sentissimo lo stesso stato d'animo non era un semplice intervento come riportato dei giornali
Per questo importante ascoltare direttamente ne vogliamo una società libera un'informazione libera un pensiero libero radio radicale ci dà questa possibilità ci dà la possibilità di conoscere è importante ascoltare le fonti e con radio radicale le possiamo ascoltare
Termino con le parole di un manifesto di un maestro buddista giapponese leader dei diritti umani
La giustizia è come il sole una società che ne prima vive nell'ombra facciamo entrare il sole della giustizia nel cuore degli uomini
Non ci può essere giustizia senza libertà di pensiero e libertà di formazione noi vogliamo vivere nel non vuol noi non vogliamo vivere nell'ombra ma un asse città illuminata
In questo momento ne siamo oscurati e come scriveva Enzo Tortora del libro lettera Francesca dirette a Francesca Scopelliti
Spero che questo Paese capisca e reagisca lo speriamo anche noi viva radio radicale
Grazie amica
Ok un'altra un'altra lotta di democrazia
Nata grandissima nota un po'dimenticata
Sulla quale però io sono molto attento
E quella della lingua
Poter comunicare
Di poter avere una lingua una lingua comune
Questo è stato un sogno un sogno che non si è interrotto ma che non ha avuto un grande successo
Chiedo di parlarcene
A Brunetto Casini
Editore
Esperantista
Ha una casa editrice e lotta
Pubblicando in esperanto ha tradotto Ungaretti in esperanto e anche Dante ha tradotto in esperanto Brunetto
Buona sera sia una casa editrice che fra l'altro pubblica in esperanto
E non devo raccontare a voi che ascolta avete ascoltato ascoltate spero ancora per lungo tempo ascolterete radio radicale che cos'è l'esperanto perché da anni tutte le settimane c'è una trasmissione di Radio Radicale che parla appunto del problema linguistico
L'esperanto è nato ieri vedevamo
Una manifesta nei giorni scorsi la manifestazione in piazza di venerdì del del nata dall'idea di una sedicenne qualcuno di noi di qualche giornalista si è stupito del fatto che un'idea di una sedicenne appena potuto raccogliere così tante persone
E mi è venuto in mente che anche le speranze nato da un giovane un ragazzo che al ginnasio
Ebbe l'intuizione che servisse una lingua internazionale si mise a inventarla e quando compiva quindici anni invitò gli amici gli presentò il progetto quindi anche le speranze l'idea di un di un quindicenne in realtà poi evoluto sviluppato successivamente ecco l'esperanto nasce per me e per mettere a chiunque di avere una lingua né neutra che non sia che non dia un vantaggio a un popolo rispetto a un altro
è più facile per un inglese sapere l'inglese che per un italiano o per un turco per un po'arco ovviamente quindi scegliere l'inglese o il tedesco un'altra lingua come lingua internazionale è un po'un controsenso l'esperanto è una lingua più facile che si impara insettivora del tempo dicono gli specialisti
Di quello che ci vuole per imparare un'altra lingua e che permette la neutralità appunto
Radio radicale a difeso e difende l'esperanto e il principio della neutralità linguistica dell'indie della della parità
Delle lingue e quindi il questa di vostra lotta nostra lotta per mantenere radio radicale è in funzione credo che sia nota che possiamo condividere
Con grazie all'esperanto con persone in molte altre nazioni d'Europa in modo che non sia solo gli italiani che lottano
Per l'indipendenza della della radio
Ma possiamo avere anche dei soldi dei supporti all'estero ecco se qualcuno di voi grazie al mio intervento fosse curioso sull'esperanto basta andare su www e sperato punto it per avere informazioni quindi non mi dilungo su quello
Tutti noi insieme cerchiamo di portare avanti la radio perché
Un un valore indi indispensabile per la democrazia italiana
Grazie frumento ripeto se qualche poeta volesse provare a pubblicare in esperanto si può rivolgere attento
Allora
Con Enrico tratti
Abbiamo
Abbiamo sostenuto anche
Una
Un intellettuale che era in una situazione di di di disagio e di difficoltà
Normalmente noi radicali questo lo facciamo soprattutto se la persona si trova in una sosta una situazione ristretta cioè in carcere
Quindi abbiamo lavorato per dare voce alle problematiche fisiche non alle problematiche giudiziarie
Il professor Armando Verdiglione
Enrico
è uno studioso oltre che essere un poeta un artista
Tutto tondo
è uno studioso di cifre Mantica
Quindi lascio a te questo
Hai bisogno del microfono sull'asta
Te lo sistema in modo che così dopo il può eleggere meglio no
In questi giorni ho sentito telefonicamente il professor Verdiglione
Che oltre averci ringraziato insomma del del ha ha donato alcuni spunti di riflessione
Sta scrivendo un libro che è prossimo prossima pubblicazione sul carcere molto interessante ho avuto la possibilità di leggere qualche
Qualche anticipazione
Enrico però sei tu l'unico che può parlare di cifre Mati
Buona sera
Questa sera intervengo anche come esponente del movimento cifre Mantico io ho diritto al movimento nel mille novecentottanta
è un'associazione nata nel settantatré la cui le cui attività sono sempre state seguite da Radio radicale tanto che nel suo archivio sono presenti decine e decine di registrazioni audio il video
Registrazioni
Che riguardano dibattiti e presentazioni di libri e congressi con dissidenti e intellettuali
Come Vladimir Bukovskij Marek Halter
Di esso ex razzismo
Boris nello scorso assassinato nel due mila e quindici sulla Piazza Rossa
E quindi lui è stato anche presidente vice Presidente della Russia con Boris sin un grande libertario
Arrigo fu ha fatto più di ventisette anni villa occhiali in Cina
Mustafa Hassan fu anche un grande psicanalista
Alexander sino uno scrittore russo importantissimo
E tanti altri ancora
Ad alcuni di questi incontri sono intervenuti anche Marco Pannella
E Enzo Tortora si trattava di dibattiti sulle questioni di giustizia in Italia e nei mesi scorsi radio radicale ha seguito la vicenda giù giudiziaria di Armando Verdiglione
Rita Bernardini adatto voce alle ragioni di salute di Verdiglione e alle necessità della sua scarcerazione Verdiglione ha scritto un libro in carcere e nell'attuale detenzione domiciliare
Durante le ventisette ore in sostegno di radio radicale verranno letti alcuni brani tratti dal libro il carcere la questione della parola
Q dove aveva su
Leggo alcuni stralci di di questo libro che diciamo i suoi motivi sono così elencati in carcere
Il penna al populismo il carcere
Il processo in assenza di prove la questione dell'innocenza tra virgolette
Il gulag
Psicofarmaci e carcere
L'odio sociale contro l'ebreo
Il giustizialismo
Allora queste sono le notte che sono tratte da questo libro
In scritto da Armando Verdiglione in carcere
La mia vita i miei scritti la mia ricerca la mia impresa intellettuale i miei pensieri mie gesti ciò che mia particolare e specifico la mia parola
Questo e altro è incompatibile con la vita carceraria
è una constatazione oggi come ieri
Il vero motivo per cui il nove settembre del mille novecento ottantanove per il primo processo
E il sette novembre del due mila diciotto per il secondo processo io sono tutti potuto uscire dal carcere è il vero motivo eh la blasfemia
Da lì perché significa la libertà della parola la sua dissidenza
Il motivo ufficiale per cui era uscito allora io sono uscito adesso era pallido prima che io entrassi
Ora come ora ora come allora l'idea penale Comité inquisitoria ha creato il processo per punire cercare il reato
Demonizzare distruggere massacrare
L'ingresso in carcere viene definito traumatico nel mio caso avuto conseguenze devastanti
Mamma no che per dir così mi rendevo conto
I sogni a totale per diverse notti chiusura dello stomaco
Vomito qualunque cosa tentasse di assumere improvvisi scatti ora di Fred ora di caldo totale inappetenza dolori lancinanti dai piedi alla testa a volte più intense all'addome inferiore il superiore capogiro le perdite dell'equilibrio frequente svenimento e improvvisa caduta impossibilità di deglutire anche di andare di corpo
Per oltre quaranta giorni calo ponderale di ventisei chili nei primi trentadue giorni impossibilità di camminare persino di stare in piedi impossibilità anche libere per circa otto giorni
A un certo punto non sentivo più gli arti inferiori e non riuscivo neanche
A dire qualche parola
E anche dicendo no non riuscivo a farmi sentire da chi mi stava dinanzi a Bollate e a Opera l'aiuto di qualche detenuto mi è stato essenziale
Quanto opera riconosco onestà soltanto al medico otorino che ha avuto un approccio scientifico un approccio scientifico il mitico per il resto l'approccio
Ostile
Da polizia anti intellettuale
Il medico di reparto avrei fatto allora qualche timoroso attenzione al mio stato
Non stava in piedi non camminavo e nulla in sessantasei giorni si faceva per modificare questo tant'è stato di afflizione
Nemmeno in ospedale dove nessun infermiere come pure nessun medico potete entrare nella cella se non alla presenza e all'autorizzazione di parte di un agente da parte di un agente penitenziario
Per andare nell'ospedale per le visite specialistiche le manette
Fissavano il braccio ad una carrozzina ero accompagnato da due agenti eppure mi sono costituito qui io
E nessun segno potuto dare in tanti anni di voler fuggire
Molte sono le idee le denunce dei detenuti per quanto subiscono in carcere
E molte di più le realtà di cui nessuno saprà mai nulla
Per chi sta fuori assolutamente inimmaginabile la realtà del carcere italiano oggi come in essa di mese in mese sì sì appesantita raccogliendo il fior fiore della precetti Istica penitenziaria dei regimi totalitari
Mutuati dall'algoritmo dall'algoritmo inquisitorio
è indiscutibile
Il carcere produce malattia
E morte e non già salute la gravità di molte malattie non depone per l'incompatibilità con la vita carceraria se non quando il detenuto e manifestamente in procinto di morte
I detenuti in carcere testimoniano delle morti per supponenza e menefreghismo dell'apparato medico-legale penitenziario per prassi Tanato Lo-Fi Tanato
Tana tomo fila ogni detenuto è curabili in carcere nessun luogo sicuro alla cura penitenziari ideali più del carcere da cura più afflittiva la cura più letale
Ecco adesso mi fermo qui e poi magari nel proseguo diciamo di questa trasmissione leggerò altri brani grazie
Grazie il carcere
Uno l'ho un luogo terribile
Sul quale va be ci sarebbe da raccontare tanto qualcosina Pietro Palau Giovannetti ce la viene a raccontare Pietro Palau Giovannetti scusate mi metto in luce
Che è il
Dove sei ecco che cosa
Presidente del Movimento per la giustizia Robin Hood
E avvocati senza frontiere
Grazie a tutti e buonasera
Sì appagato poco fa
Accennato qualche cosa in Africa Sivelli visione per la giustizia che una
Reti associative legate alla Onlus Movimento per la giustizia Robin Hood che ho contribuito a fondare negli anni a metà degli anni ottanta agli albori diciamo
Rimani pulite quando i cittadini stanchi di questa giustizia di parte faziosa che appunto in prigione alle persone
Per vendetta
Per reati spesso minori per che potrebbero essere benissimo
Affidati a forme di detenzione alternativa di rieducazione invece vengono lasciati morire nelle carceri io in carcere ci sono stato purtroppo
Per venne sei mesi consecutivi in base ad un mandato di cattura
Europeo
Senza alcuna ragione perché si trattava
Di una vendetta trasversale da parte di settori deviati della magistratura
Perché avevo denunciato la vera corruzione cioè quella dei poteri che ci governano poteri spesse volte occulti legati ad interessi di lobby politico fa visti che anche con legami con la criminalità organizzata e le mafie
Ho denunciato attraverso l'associazione che ho fondato attraverso la rete di avvocati senza frontiere quale legale rappresentante migliaia di casi ci siamo occupati in oltre trent'anni circa quattro mila casi e per questo appunto sono stato protagonista di una vicenda che ha veramente del dell'incredibile appunto per un fallimento di cinquecentosedici euro di una piccola ditta artigiana che non avrebbe potuto neanche essere assoggettata
Ad una sentenza dichiarativa di fallimento e dopo venticinque anni dei fatti per un milioni di vecchie lire
Sono stato estradato dalla Grecia dove mi trovavo vacanze
A Milano anzi ho fatto il giro delle carceri italiane perché dalle carceri di coalizzarono soldatini poi sono stato portato a Rebibbia Rieti fino a San Vittore dove poi alla fine è stato riconosciuto che questo mandato non poteva venire eseguito perché avrà comunque una pena residua di carattere bagatellare al di sotto dei tre anni e quindi avrei avuto diritto
A misure alternative alla detenzione in carcere
Non ero venuto qui per parlare di questo comunque ma sono stato io gioco costretto era avvenuto per per la vedi
Di radio radicale no per salvare radio radicale per portare avanti insieme con così anche il mondo dell'associazionismo di cui faccio parte è una battaglia per la libertà di pensiero e la libertà di informazione
Cosa posso dire il fatto di essere qui è già di per sé
Una manifestazione di di verità una manifestazione di onestà con la manifestazione di Forza d'importanza
Di che cosa significa radio radicale nello squallore del panorama mediatico informativo legato alle lobi legati a dei cartelli
I d'informazione che non fanno altro che sollecitare
L'elettorato sollecitare i governati a votare per questo o quel partito attraverso logiche di falsi opposizioni che si alternano a volte appunto come partiti di governo a volte come opposizioni di turno
Fatto che io sia qui appunto dimostra perché sono cosa che difficilmente si possono leggere sui giornali perché sui giornali appunto sì sì sì se si deve parlare
Del mondo dell'associazionismo specialmente di chi si occupa di diritti civili di chi si occupa di abusi giudiziari di legalità da parte del potere o di far parte di settori deviati della magistratura
Non è possibile no perché si viene censurati
La storia dell'associazione la trovate su internet per chi fosse interessato
Idea appunto una veramente un itinerario
Così molto chiaro di come di come si muove il potere di come si muove anche la giustizia
Omini M. univoci sui libri Timi Timeo
Diceva Tommaso d'Aquino temo l'uomo che ha letto un solo libro
A difesa della pluralità della conoscenza della ricerca delle fonti del sapere no
Ma oggi dopo il ventennio fascista e più recentemente ignora del bis pensiero in Susco ogni anno
Uno dei periodi più bui per la libera per la libertà di informazione il cosiddetto governo del cambiamento in peggio lo chiamo io vuole chiudere Radio Radicale
La voce della Repubblica italiana che tutti riconoscono indipendentemente dai pori Dio logici
Che ci ha permesso di conoscere da oltre quarantatré anni la storia politica istituzionale del nostro Paese senza senza bavagli e rivisitazioni orwelliana
Una misura liberticida per soffocare una delle poche voci libere in Italia che viene mascherata sotto alla voce della cosiddetta spending review per migliorare l'efficienza e l'efficacia della spesa pubblica invitando ad aprirsi al mercato
L'unica radio libera che in quasi mezzo secolo di attività ha raccolto un archivio storico unico in Italia
Cioè oltre cinquecentoquaranta mila registrazioni duecentoventiquattro mila euro attori
Oratori cento due mila interviste ventitré mila cinquecento udienze dei più importanti processi dalle stragi di Stato di piazza Fontana quelli di Bologna capace via da medio per l'eccidio dei giudici Falcone Borsellino del loro scorte
Fino ai collaboratori di di giustizia G otto di Genova Cucchi eccetera tre mila trecento giornate di congressi di partiti associazioni e sindacati più di trentadue mila
Tra dibattiti e presentazioni di viveri oltre sei mila novecento tra comizi e manifestazioni ventidue mila seicento conferenze stampa più di sedici mila cento convegni
Oltre le sedute plenarie del CSM svolgendo di fatto un servizio pubblico di pubblica utilità assolutamente unico nel suo genere come se tutto ciò potesse avere un mercato e trovare investitori per coprire il fabbisogno per me per mantenere in vita RadioRai radicale
Ho riassunto e mi chiedo scusa questi dati essenziali che sicuramente conoscete molti altri prima di me avranno ricordato
Per significare come stiamo entrando grandi passi molti senza accorgercene in una società di stampo Rujano sotto il controllo del Grande Fratello
Nella società preconizza alta da George Orwell nel suo famoso romanzo mille novecentottantaquattro il regime che governava il Paese era totalitario ma appariva agli occhi della gente come democratico
E disposto a tutto per il bene della popolazione esattamente come Salvini e Di Maio
Al vertice del governo vi era il Grande Fratello una persona ogni uscente che controllava il partito interno costituito da chi prendeva le decisioni organizzava la società al di sotto del Partito Interno via per quello sterno con quattro ministeri tra cui il Ministero della Verità
Che aveva il compito di riscrivere periodicamente la storia censurando libri e giornali non in linea con la politica ufficiale e di ridurre le possibilità espressive della lingua attraverso la pratica del dispersi erano artificio idoneo limitare mediante la sottrazione di termini atti ad esprimerli gli stessi concetti linguistici a disposizione
In modo da sopprimere il vertice ogni forma di pensiero critico e l'idea stessa delle libertà e dei diritti dei cittadini
Tra gli slogan su cui si fondava l'opera di rivisitazione della storia di controllo delle masse Piero infatti chi controlla il passato controlla il futuro che controllo del presente controllo il passato
Le menti delle persone erano in buona sostanza indotti a credere che tutto ciò che diceva il loro partito dovesse essere considerato vero
Secondo la prassi del bis pensiero inculcato gli sin da bambini procedimento attraverso il quale oltre che nei documenti venivano modificate tutte le tracce del passato anche dalle menti
A breve per volontà delle politiche del mio governo leghista pentastellato della campagna contro il finanziamento pubblico dell'editoria che Di Mezza e le risorse disponibili per il servizio pubblico eccezionale esperienza di radio radicale rischia di svanire nel nulla con il suo immenso archivio storico
Grazie ad un emendamento del Movimento cinque Stelle governo si appresta a diminuire progressivamente l'entità dei contributi all'editoria fino ad azzerarli completamente nel due mila ventidue
Però resta pone intellettuale occorre però riconoscere che taluni Italia servizio pubblico dell'informazione andrebbero a mio avviso in effetti apportati
Ma nel quadro di una più seria riforma della legge sull'editoria a partire dei quotidiani legati ai partiti di regime al Vaticano in grado di autofinanziarsi anche attraverso la pubblicità
Ma non certamente a radio radicale che da oltre quarantatré anni garantisce un servizio pubblico di pubblica utilità senza sbavature nel rispetto del pluralismo dell'informazione senza poterne usufruire peraltro di entrate pubblicitarie
Attualmente radio radicale percepisce quattordici milioni di fondi piove ridotti a nove porterebbero a breve alla chiusura dell'emittente oppure ad una grave ridimensionamento ridimensionamento della struttura
Mettendo a tacere la più importante voce di bar del paese che non ha padroni nel facoltosi padrini politici come taluni quotidiani come libero con tre virgola sette milioni annui
Di finanziamento pubblico e l'avvenire addirittura con sei miliardi anni scusate con sei milioni annui di finanziamento pubblico i quali pur godendo
Di questi finanziamenti ingenti anziché garantire il pluralismo dell'informazione promuovono interessi di parte
In particolare desidero segnalare un caso eclatante che abbiamo vissuto recentemente come associazione
Nei confronti del direttore dell'Avvenire
Che pur promuovendo tariffe agevolate per le Onlus ha rifiutato di pubblicare qualsiasi pagina pubblicitaria addirittura anche appagamento nell'interesse dell'associazione che rappresento
Che volevamo lanciare una campagna per il cinque per mille e per una generale Mini sia europea in tutti i Paesi che violano i diritti umani
A partire appunto dai paesi del bacino mediterraneo fino all'Italia alla Grecia
E a quelli appunto salendo fino alla Turchia di cui appunto qualcuno ha parlato poco fa dove vengono imprigionati
I decine di migliaia di giornalisti di intellettuale semplicemente perché sono contro il regime di Erdogan
Abbiamo denunciato appunto questo questa violazione di posizioni dominanti anche la magistratura
Con riferimento a anche ad altri quotidiani che magari non godono e finanziamento pubblico però comunque
Hanno parimenti rifiutato proprio per soffocare questa parità questo diritto all'informazione dei cittadini come il Corriere della Sera
Che appunto erano stati invitati attraverso l'associazione Movimento per la giustizia avvocati senza frontiere a dar voce a questa battaglia di civiltà giuridica per un'amnistia a livello europeo
Questo tipo di quotidiani meritano quindi a mio giudizio di vedersi cancellare il finanziamento pubblico con buona pace dei loro padrini politici
Che vogliono manipolare l'opinione pubblica imporre il pensiero unico soffocando il diritto dei cittadini alla conoscenza e al formarsi di una propria libertà di giudizio
Per questo il nostro dovere salvare radio cara salvare la diva radicale
Viva Radio nel scattato viva Radio Radicale
Grazie Pietro
Continuiamo siamo alla fine di questo manca poco alla fine di questa sezione
Quindi volevo chiamare sul palco Laura Garavaglia
Che è la presidente posso dire la presidente della Casa della Poesia di Como
Grazie grazie a voi
Bene io ringrazio davvero Massimo Silviotti e Sabrina De Canio e tutti i loro collaboratori per questo evento straordinario così importante
E mi sembra impossibile che radio radicale possa essere chiusa perché sarebbe davvero come cancellare quarant'anni della nostra storia cioè come voltare le spalle a un organo di informazione che ha sempre fatto valere i principi della democrazia
Della laicità e del libero pensiero
E sostenere quindi questa giusta causa senza frasi Pomposelli for bitte
Tanto più risonanti quanto più vacue dando invece spazio alla voce di tanti poeti inutili uniti in una dimensione corale
Perché la poesia è soprattutto in contro e comprensione dell'altro da sé è stato veramente il grande la grande cosa che hanno fatto
Massimo e Sabrina dei loro collaboratori oggi domani e durante questa non stop di letture di poesia
Parlavo dell'altro da sé perché veramente la poesia e incontro con l'altro
Io dirigo questa associazione c'è qui anche mio vicepresidente Andrea Taverna atti da nove anni e soprattutto abbiamo questo Festival Internazionale di poesia europea in versi dove appunto da nord Milano prossima edizione sarà il dodici il tredici di aprile sono passati più di centocinquanta poveretti da tutto il mondo perché noi abbiamo proprio questa volontà di aprire anche la poesia italiana
Alla polizia d'Oltralpe alla poesia straniera abbiamo avuto poeti come arabo l'anziana rumena come da stavo russo Nuno iudice che sono nomi importanti della poesia contemporanea portoghese prima si parlava della Turchia
Abbiamo ospitato tanti poeti turchi fai dare il Vilain mettendo in Gizzi e che tra l'altro abbiamo anche fatto tradurre e pubblicare mi sono poeti che hanno vissuto sulla propria pelle
La dittatura militare degli anni Ottanta in Turchia e che anche oggi io ho avuto modo di andare più volte in Turchia di parlare con loro di parlare con i giornalisti
E poeti ed intellettuali e ancora oggi hanno grandi difficoltà a portare avanti appunto
La loro con la loro voce poetica i diritti civili e politici dei cittadini
Io faccio un po'di pubblicità questo nostro Festival sarei felice di avere tanti amici poeti qua anche quest'anno a Como tratto quest'anno saremo anche a Milano alla Sala Conferenze di Palazzo Reale
Il dodici venerdì dodici aprile e sabato tredici a villa Gallia Como e poi faremo una passeggiata poetica a Brunate
Verranno appunto alcuni poeti stranieri e soprattutto dall'anno scorso abbiamo questo si parlava prima di poetry slam questo International Poetry slang dove abbiamo invitato i campioni nei loro paesi e campioni del mondo
Di questo nuovo genere di porrei di proporre la poesia nella recupero della dimensione dell'oralità
Che veramente sta avendo un grandissimo successo quest'anno tra l'altro tra gli altri avremo Marchelli Smith Kaye lo slang Pepi cioè il papà dell'inventore del poi tris lemma
Che sarà nostro ospite appunto quindi abbiamo lasciato dei volantini fuori venite perché il fatto di unire in in poesia le nostre anime le nostre idee e fondamentale è importante e quindi facciamo in modo che le parole della poesia prima hanno citato fosse Saramago e anch'io
Voglio citarlo
Siano la semina che si trasformerà raccolto siano strumento di salvezza perché la parola valga ciò che vale il silenzio dell'atto perché Silenzio ascolta
Analizza osserva pondera e valuta
è l'humus delle sere e su di esso cadono tutte le parole parole buone e parole cattive
Il grano e la zizzania ma solo il grano la poesia dà il pane che la poesia dunque Salvi radio radicale grazie
Grazie lavora
Lassù in cima ci sono emiliano e Luca che sono i due tecnici di radio radicale
Che si alterneranno questa notte fino a domani alle ventidue
Per fare in modo che tutto quello che diciamo su questo palco abbia una storia un futuro un senso quindi grazie ragazzi per essere qua
Grazie a radio radicale
Per radio radicale allora io ho un artista
Un grande artista che chiamerei qui sul palco per la sua testimonianza quater basta
Grazie
A te al microfono grazie
Grazie a tutti voi per l'opportunità che mi è stata data per portare di voce altri quelle voci soffocate
E quelle menti imbavagliati
Quelli che vivono permanentemente un asservimento a un immaginario collettivo malato estorto impossibile da spezzare i talent
Attraverso le parole il raccontarsi
Che porta
L'altro a sentirsi obbligato ad ascoltare e smettere una volta per sempre
Dissentire
Legare corpi futura cos'è più dura
Passare la corda settimo sollevazioni cinque poi buttarli in
I morti pesano troppo con uno si mangerà dieci giorni
Ci aveva convinti che avrebbe funzionato invece quei corpi facevo non ancora la banca
La barca era ancora più ferma di prima
A quel punto non avevamo pile forse per tenere gli occhi aperti figurarsi calarsi nacque a tendere la corda
Eravamo lì
In balia
Ad assistere
Ad aspettare che succedesse qualcosa ad aspettare che qualcuno dicesse o facesse qualcosa ma sono quei momenti in cui ti senti maledettamente inutile di fronte agli immensamente stellato il cielo notturno
Al diciannovesimo giorno largo ha sentito dei rumori ho fatto in tempo a prevenire occhi ho visto Bellucci e c'era una barca allora chiamo apra c'è una barca siamo salvi c'è una parte siamo salvi Abram fa un salto Fini sindaco pensando che la barca fosse chiarissimo
Io continuo a chiamare il pescatore presto keniano Ettore in acqua
E lui prese tutto il suo tempo e conteggio incendiato nessuna traccia
Io allunga la mano verso di lui
E ripetendo come uno score da bagno rotto continuava a ripetere
Mi dispiace mi dispiace
Ma di cosa anch'io tengo famiglia un povero pescatori subacquei cosa c'entra mi tira su Alberto non posso
Perché
Se ti tiro Sumi sequestro la barca
Poi inevitabilmente la procura aprirebbe un fascicolo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina io sono stretto tra loro e la necessità tra la legge del mare quelle dell'interesse io non ho scelta
Vorrei tanto ma non posso
Gabriel motore e se ne va
Aveva ragione il pescatore
Non porti fa
Non poteva per un semplice motivo
Perché figlia di una italica terra che è passato da una trabeazione di emigrazione ha l'acqua temporaneità dell'immigrazione senza scendere a patti con la sua memoria ma la memoria non è in sé un laconico né un museo la memoria è un'attività è un popolo che dimostra la sua incapacità di dare cittadinanza la memoria e nella sua contemporaneità
Rischia di essere condannato a ripetere in modo peggiore gli errori del passato
Quanto avesse avuto ragione il sommo poeta quando disse
Come il libero fui
Da tutte quante con le ombre che pregare turca altri primi
Sì che essa bacillo diventassero anch'io comincia
E il nettare che tubini
O luce mia espresse dal contesto che decreti e del cielo a razzo nutrienti
E queste genti a prego pur di questo sarebbe dunque loro spendevano o nome il tetto e il tour de il manifesto
I tigli a me
La mia scrittura e pianta la speranza di costo non farla se bensì guardo con mente pianoforte cinque vigili siamo salvarla perché Fo Colombo compie in un punteggio chiede soddisfatti quindi la spalla
Va laddove io firmai codesto più non se n'è andata per pregare perché il Piliego Deppieri artistico
Servizio chiedo a loro stessi
Nave senza nocchiere in gran tempesta
No non donna di province ma bordello
Quell'anima gentil focosi presto sol per la dolce son della sua terra di far al cittadino il suo quindi festa
Ed ora interno stanno Sanza guerra vivido tuoi null'altro essi umore di col cumulo è una fossa Serra
Certa misera intorno a delle proprie letture marine poi ti guardi insieme o se alcuna parti intime di pace Gori
Che fare che raccontasse il freno Lusignano sull'asse Lepore
Se il sesso fuori la vergogna meno
Gente che dovesse essere di errori
E lasciar sedere Schiesari la sella sedermi intendi ciò che Dio ginocchia
Guarda come sta fiera è fatta Fella per non esser corretto delle sproni poi polisti mano la predella o Alberto Tedesco Cavandoli costei che fatte indomita e selvaggia e dovresti inforcare gli studi Arcioni
Il sì al nuovo attento talché il pus successo Orte menzionati Cia
Malta avete tu il tuo padre sofferto per cupidigia di questi distretti che il giardino dell'imperizia deserto
Gli Elii viene crudele a veder Montecchi e cappelletti Bonaldi Filippeschi Won Sanza pura color già tristi questi con sospetto
Gli ebrei viene con onere a vederla Pressure regioni gentile coronano magagne vedrai come Santa fiori oscura
Vieni
Viene a veder l'atto a Roma che piange di ieri notte chiama Chiesa re meglio perché non va compagnie
Vieni
Viene a vedere la tua gente contro Saddam
E se nulla di noi pietà attimo vergognarti dentro la stoffa
E se li cito Meuse somme Giove che fossi in terra per lei crocifisso se li gestiva occhi tuoi rivolti altrove non l'abisso che a fine tutte dello strettissimo
Che le città d'Italia tutti pensano di tiranni Umbar celtica Anthony Minghella che parcheggiando turista tu col se tu colpa
Serie di cadute
Detto nulla con
Attiene lacci Demone adducendo le antiche leggi se c'era da decidere bene un Piccioli ci hanno verso di te è che fai tanti sottili provvedimenti che a mezzo novembre non Giugni ciocche di ottobre Fini
Quante volte del tempo che rimettere
Ufficio costume ai tu buttati
I rinnovati a novembre
E se ben ricordo ivi di Lupi
Allora vedete nei testi umiliante a quell'inferno che non trova pose in sulle più raccontare volta su coste dello schermo
Ora voi
Ora voi fratelli miei
Ora poiché ormai vi rassegnate ad ascoltare le parole sporche
Ora voi fratelli miei
Che vi rassegnate
Hanno cercare una possibilità di resilienza
Ora voi fratelli miei che vi siete arresi ad ascoltare qualcuno puntare il dito contro qualcun altro semplicemente per la sua diversità
Ora voi fratelli miei
Ah perché io chi e scoprirete quanto di fuori c'è in
è vero
Tutti i file grosse qual false immaginare sì che non vedi Chuck vedresti se l'avesse scosso
Però voi fratelli miei che attraversa Emily difficoltà siete arrivati al crepuscolo edilizia presso decidente
Non negare ai vostri sensi ciò che rimanga fedele
Perché dietro al sole
Nel mondo ha detto
Ricordate la bozza del seme
Fatti non foste a viver come bruti
Va a perseguire virtù
E capisce
Cresce e questo è un assaggio allora aspettate un secondo un attimo solo
Spietato secondo
Tutto a posto tutto in ordine
Sabrina
Mi raggiungi sul palco per cortesia
Queste voci danno un po'fastidio
Allora stiamo raggiungendo velocemente alla fine della prima fase
E in realtà sta avvenendo la cosa strana per cui stiamo scivolando dentro nella poesia non so se ve ne state rendendo conto
Non è ancora finita la parte istituzionale in qualche modo però davvero stiamo terrà ballando e probabilmente ci finiremo dentro molto presto
Io virtualmente chiudo questa parte cioè non la chiudo Maffi durante la chiusura di questa parte perché so che ci tiene moltissimo a presentare il prossimo nostro ospite
Per cui ti ringrazio ti lascio ci rivediamo poi dopo con tutti gli interventi mi raccomando siamo tantissimi meraviglioso perché per essere quasi già alle nove e mezzo siamo ancora molto tanti
Ma avete portato i sacchi a pelo cioè vi fermate a fare notte con noi
Va bene allora arriviamo quindi all'ultimo intervento della parte istituzionale che ci porta quindi ma abbiamo già cominciato come una belva
Verso insomma il proseguì della serata quindi siamo qui sul palco Marina De Juli
Ecco ci tenevo a chiamare sia presentare Marina perché Marina è un'attrice che ha iniziato dalla come dell'arte il teatro classico ma soprattutto ecco è un'amica ed è un'attrice che ha lavorato per ben vent'anni nella compagnia con Dario Fo e Franca Rame i cui è stata anche una stretta collaboratrice quindi potrei dirvi tantissime cose di lei degli spettacoli che porta in giro anche domani vero
Quei dieci qualche quindi tante mani sul veneto
No io volevo ringraziare chiaramente di avermi invitata sono
Sono contenta di poter dare un piccolo contributo a questa serata a favore di radio radicale che perché è una importante cosa la comunicazione e l'informazione la conoscenza
Il compresero inizio diciamo concludo questa prima parte per dare inizio alla seconda parte con qualcosa che non è poesia e realtà però sulla libertà di parola esaltando chiudeva
Qualcosa invece legata alla prosa legato al teatro
Teatro comico e allora mi sono subito ricordata una frase che Dario Dario Fo che l'autore di questo Prado che vi faranno diceva mi raccontava di popoli che quando nasce un bambino in realtà festeggiano la nascita del bambino non quando il bambino nasce ma quando il bambino fa per la prima volta la sua prima risata
Perché ridere vuol dire aprire la mente anche vuol dire che nella risata ti si spalanca la bocca ma anche il cervello perché c'è del cervello che si possono infilare i chiodi della ragione
Penso che sia anche un po'la missione di radio radicale che
Cerca di far sì che elementi si attratto
Il braccio che vi propongo e non potrà tenere il microfono quindi vuoi che te lo tenga ero nove elasticizzati io direi che ottima voce allora mi allontano e lascio qui Marina riunioni
Sì e perché mi devo muovere
Allora cercherà di tenerlo in mano comunque è un breve brano tratto da un'opera tanto censurata di Dario Fo
Che è mistero buffo ma è anche l'opera che gli ha consentito poi di vincere il premio Nobel quindi dalla censura a un Nobel prima si parlava di dignità
Quando si parla di arte e quando si parla di politica come elemento fondamentale
Bene Dario a in mistero buffo è stato premiato perché questo testo ridava dignità
Agli uomini
è un brano comico ed è anche un brano dove si fa da contrappunto il fatto che una stesso racconto venga fatto da un organo ufficiale in questo caso un angelo
E da qualcun'altro che però ha ha vissuto lo stesso avvenimento in questo caso un ubriaco sordo le nozze di Cana
Spero che il depositate divertire
Allora inizia l'angelo in questo racconto un angelo bello sempre sorridente soprattutto sempre buona
Sete tensione dalla gente che vivono e contare di una storia vera una storia che Renata antica ancor con il mondo Noguera o ancor vivo e pronta ad una storia vera una ciocca bellissima Diego Cattani che Minoli immaginare caparbia ciò casi bella Walter ciò caseina era prego
Voi contate questa ciò no no ti dote contigui sottoscala logo bianco l'astrologa remi farà all'ASI farà
No me
Farà
Veramente il
Tutto quello che andremo a contare sarà tutto vero
Tutte le stordito dai libri dei Vangeli quel poco che che ma Takada dei fantasia nomi Vido che tacco di fantasia dico contro la storia vera una ciocca verissima evocata chinino immaginare cappellaccio casi media ma una ciocca creando vanno contate questa cioè no attivate Conti risalto spronando degli astrologa nel farà o non è farà
Al
Brava gente
Tutto quello che andremo al contrario sarà tutto vero tutto le sortite dei libri dei Vangeli quell'ipotetica è matta di fantasia conta da questa gioca bellissima che no
Piango Anna afasia e niente solamente col dito nel manco condendo quando fa rumore colpito chi fa l'orca
Bollo Fago col Servello mi che per il suo che peso e loro i capisse no ma lo fa col col cervello e ti fa Rumor tavolo Morcone Servello o Marrina Berge Santin parliamo davvero ora oltre voi sortire da questo palco potete scasso appena lasciati a Pescina di appena sociali
Ho capito senti l'anziano dal tram farà pensionati ambiente
No venne anzi solo venga tran-tran pensati che ti strappa i nominati Alina a destra poi premiata dal detraendo Menegazzo Harold Bettin se no no
Olga Visentini
Ma assassino Palmieri
Ma come voi merita essere cattivo come spaccio cave visiva anche con carta determinano immaginava recata rodaggio il caso Di Bella
Alda già no che mi verrà colto perché mi ero invitato a un matrimonio espulsa all'inizio in tulle luogo chi pacata trenta un luogo che c'avevano
Canna
Apposta che diranno poi a lei no se decana Bonghi io ero lì vero invitato dico che era il banchetti in pronta per il matrimonio Spoon saliti zio Manish degli invitati e Venosa Italia Magnani chi erano in piedi davano Pescia di parte era la sposarsi extra Salica Bay la madre della sposa la piangeva o il padre della sposa davanti al boh usate spuntati pare Button
Che in modo condito mozione capita USA le scappa un sposo ma no lo sposo è quella che il bestemmia più detti e ridetti però cosa è capitato USA e capita che io una botte impiega una ventina Sorrentini tutelino per il matrimonio Spoon Sanzio
Al seno o versa dei Nas netto
è il Viminale ha detto ma sposa bagnata le foto innata ma bagnate in della setole Papi disgraziata tastiere tale da Cacharel via e TG che sia strass amica lei la madre della sposa la piazza Eva o il padre della sposa davanti al occultava testo andate a patto Catti V e quel ente lei arriva dentro un giovine un Giovine
Vuole che le dica quando Jesus
Fino vedevo decisore Antonveneta vanno invitati del riguardo che arrivavano giusto un poco di ritardo Larry in compagnia dalla sua mamma Linda che che dicono la Madonna Graham belladonna appena resta Madonna TG piuttosto incastri blu delle eliche che saltati in pietre sto fatto che il vino serve a Salina settori andata subito visitò il soffio del perché fiorite ed ero mafie lancia della Madonna
Hai capito o disordine caro ticket tanto buoni caro che te fai delle ronde verrà religiose tende Maniero dei tram trusting attribuite lei che se saprà tibia per fatto zero è stato evidentemente si sta a
Nell'amata tra sposa piante padre aspirante al bello scusate sfondate a riparto un che che ben un Carrà pum della Madonna alleluia hanno dei dubbi
Appena strascico in una tonnara finiti parla tetti antistress spunta anche più limpide sfilate del Jesus un sorriso da Holmes o ma Lorenzo che settimo Testament attento che si staccavano i ruderi di Gingrich e tutti urlavano sul di Dun del PPE per la commossi o colleghi dove Rizzo sul suo peso ricattato un puzzle Teens sul naso e la sua mamma è gradita o brava sente poi d'aria Berger Daudet se Sivelli impieghi delle acqua Ciara e in età
Tranne anche te lei stanchi probabilmente Daudet desideri assunta rivali davanti perché mia Vardar tutta quell'acqua in dunque Olimpo solo misto consistenti infine male ne veniva ad annegare il boia
Le venire in avanti suscita un po'il mandato danteschi Ciocca detti i consigli di hashish oppio per Capasa sui tiri di di tredici seriamente gli altri dodicenni pasticciati ed ha commentato avesse indici l'acqua deiscente fan solamente i fino al definitivo
Mi che Novar da vacche dello titola come fa impressione a guardarla però li in poi in cristallo rosso un botto consentì venirmi in Tibet del naso un profumo di pastiche nata che no poteva confondermi aerei a Vienna voi anche il DNA mezza passa una brocca Coppo già i ladri beati del paradiso che rinnovo boccata appena amaro infonde Frizzi chiesti in tanti in Saladini indù il mezzo col mandava stralli spiega Ranza sensati journey Babe annata d'oro quarte avranno al banco del stagionale ora con l'andava a John sugli segando parare Gargaro rozzo se spendi lata Pintus Coming costava di tranquille un Paul dava un tono su un colpo andava in dovrei rotolo una popolana latita anche dentro i baci del naso ossessionante cava fora via chiese anche passava prima a cavallo decorosa oltre trainava alla primavera archiviava carte Piantanida ecco interagente agli attorno procurava Riese USA a sei dei dei dopo ed è lì a poco ebbe molto il timbro rea girava lavava sposa cantava lo sposo o il padre della sposa davanti al muro scusate stonate ha levato Honda sette o perché Bénichou allora aveva avvertito o il diessino le racconta intoppo al tavolo o il Brescia Eva Bin partiti e che gli sedeva bellezza dente sei tempo on sei piani Agresta
No speci dopo dei morti presente urgeva della sua mamma che divise va proposti insieme mamma insultando anche un po'in bar e locali
Marchetti è un cultore del vino anche a voi mamma
No grazie signor De minate ringrazi ma ma poi non santa abiti vada Alghisi stupidate monotipo formale questo vino alle bimbo sanno Cetto almeno quanto al uffa interne e che son tanto modi di esprimersi o canaglia che vanti intorno a raccontare che il vino
Lei è un'invenzione del diavolo batte fareste che si ordina al farsi un'invenzione del diavolo olio Jesus che l'avaria dato da bere alla sua mamma
Ha la sua mano ha dell'incredibile che accade tanto amore per la sua mamma che mi son sarebbero son seguirò che steroideo padre che l'avesse insegnato solo Vito no al nome ala davamo appena che l'aveva i Frigato trapela che Camera ha fatto il il crollo affonda Collège tale col nel posto colla pranzo a Collecchio aperte con il pisello e tutte le Giambelli
Gli altri tipi di BTP ieri e anca vendite delle in mano c'era Vito che avesse insegnato sto timbro come Ravi Joseph ritirarlo sfera va Adamo cioè per la vita forse Adamo Chaban a vita valse omaggia Amba l'altra Giampà nel mastello vacche raspi della che sonda il Mastella dava sketch arrivato sketch Adamo sketch al servito Adamo un va e va vicino
Non sarei su questo mondo balla Roberto Sanesi molto il Gila colpisce rotti in mano perché le era basta che quando le rivalse attento un canale appunto imbocca la Poma
Che che diceva l'Adamo moglie ora vogliamo andavamo Mognon Poma gara basta che l'Adamo che avesse nascondevo deteriora cena un vincerò terrà in piedi do the vino Mahdavi accatta pesce ADT tipo della terra
Striscia la crapa il serpentone canaglia e Gabriela detta sale Sante Parma diparte riparla terra
Hallelujah
Forza radio radicale
Allora pensiamo ciao ciao ciao
Inizia la piuma sul baratro qui lontani
Allora intanto approfitto per dire che recentissimamente uscita
Una traduzioni svedese
In parte del ceto di lardo in parte di inediti non mi dice di Guido il titolo in in svedese
Farfalle di cemento
Vieni sul palco ce la fai
Allora ti metti titola seggiola
Allora Guido Oldani fondatore e direttore del Realismo terminale il Realismo terminale un pamphlet un un saggio scritto nel due mila dieci
E da allora questa vicenda è passata da essere esclusivamente nella di creazione una una una vicenda poetica è diventata una vicenda trasversale che attraversa tutte e tre
Le arti Guido Oldani
è un po'come se posso dire il partito radicale che può essere trasversale ai ai partiti ecco quando ricapita
Capita l'avventura di essere trasversali dal diverse discipline peraltro l'organza eccetera
Mi veniva in mente pensando quello cui andiamo
L'incontro avverso in quest'opera opera complessiva ecco perché ammette piace molto io punto ruberò questa questa registrazione perché è un'opera quella complessiva dei tutti i poeti
Ecco mi veniva in mente al poeta isolato nomi interesse non ci interessano le similitudini rovesciato il paragone fra donatore e gli oggetti
Il poeta isolato che alle volte come la bottiglia vuota di plastica
Buttata in mare che vale contento anche senza il messaggio dentro non la bottiglia vuota che se ne va ma poi ma poi cosa succede lo sappiamo oggi che pian piano
Queste bottiglie concorrenti contro correnti
Si vanno a radunare che ne vien fuori dal mondo quest'isola di bottiglie di plastica incredibile allora sicuramente sarà una sciagura ma anche un suo fascino
Anche un suo fascino prima io
Mi piace apre piace l'idea che queste ventiquattro o ventisette ore eccetera nell'insieme siano come un'isola di bottiglie di plastica fino adesso è un'opera
è un'opera io oggi credo che il nostro senso estetico stia diventando tutt'altro
Aprendo negli occhi adeguatamente vediamo queste nuove oltre a me piace molto questi degna di essere qui a costituire insieme
Un'isola di bottiglie di plastica mi limito a leggere una poi ci sia un testo brevissimo
Che titolo appunto poveri media e che è un po'scritto per la vicenda di di radio radicale e non so
Giudice così
I media
Che non via al nuovo Polverini
Quest'ultimi amorevoli guinzagli
Previsti sia abbandonata a uno Rovito destino
Rimangono
I tribuni
Uno Tosin
Dei giornali ridotti quasi a niente
Parole fanno i filosofi agli sicché rammenta
Nel mentre va in malora il continente
Per contro il Coni introdotto un errore pare alla pure Marco ci vedo con questa luce Egeo buona questo era il testo grazie
Lo lo lo l'ho preso questo non era una pubblicità ma credo che sia giusto dirlo vero Mauro avvicinando realizzato questa rivista che è un bene un un bel Thing riparo assi delle ruote dentate fra di loro questo ottanta un boom boom
Che ieri insieme vero dalla memoria vi ricordate
Dei Titans tavolo si diceva prima di Adriano Spatola eccetera della Nicolai ragionieri Colari per questo boom boom supplementare che dà un po'l'idea di fondo volendo dare un titolo questo serata credo che meglio di
Tanta un boom boom non ci posso su arrivederci
E a seguire
Allora siamo assolutamente perfetti perché siamo in ritardo di un'ora quindi direi che siamo precisissimi e abbiamo staccato il minuto proprio nel ritardo
E chiamò lavora Garavaglia
Lavori Avagliano avete già sentita prima e presidentessa del casa dal Codice di Como no però ci tengo a dire
Poetessa e giornalista fondatrice della poesia della casa dei poteri Como organizzatrice di Festival Internazionale di poesia e qualche inversi è autrice di libri in varie tradotta in varie lingue
E è stata invitata anche recentemente invitata spesso a dei festival internazionale di poesia insomma è una grande poetessa italiana grazie
Vede se lo giudichiamo
Io dico che scrivo versi poi gli altri devono giudicare in sé sia poesia o meno
Non leggerò tutte le poesie perché siamo credo in ritardo quindi
Tre poesie di contenuto civile e poi le altre diciamo più legate alla mia personale esperienza
Clandestina
Guardo dal lucernario il quadrato di pioggia la gamba rosse gonfia ne sono un po'Rambo
Atti Giovanna disperati e topi passano attraverso il filo spinato
E io mi turo il naso
Mentre mi dice segua qua e corro chissà dove per darmi un contegno
A un canyon nel cervello e crateri nei polmoni
Posso farcela
Dedicato a tutti i bambini che soffrono per e sono vittime veramente di tutte le guerre Yusuf
Io sono siede accanto a sua madre
Il corpo riverso nel campo
La luce del sole ora taglia lo sguardo bambino
Al mattino i lampi nel cielo il boato
Forse è un temporale ma senza la pioggia che scioglie la terra in mille rigagnoli scuri
La guerra cancella i confini del senso
E forse era un gioco sua madre dormiva le braccia incrociate sul ventre da ore e non si svegliava
E nella voragine nera finite le povere cose di casa
Io soffro non sa ancora il padre e il fratello uccisi lontano oltre le dune di sangue dall'alba al tramonto
Sua madre narrava Racconti d'amore e di pace
Yusuf ora attende la sua voce
Madrid ha dedicato questa poesia all'attacco terroristico sulle rampe la strada Barcellona nel due mila diciassette perché mi sono identificata avendo due figli con la madre del ragazzo che guidava il furgone bianco l'attentatore e la madre della ragazza italiano che è stato ucciso da un furgone
Ti parlo da lontano con voce di donna e di madre
Perché è donna e madre anche tu capisci che cosa vuol dire vivere Senza più sognare
Viaggiare nel buio del dolore
Sì tu lo conosci anch'io lo conosco lo schianto che hai dentro che ho dentro
E perdere un figlio in un giorno d'estate se intorno stormi c'è la vita la luce dilata le ore e avere la morte vicina ma senza poterla toccare
Sì tu non sapevi non sapevo io su quella strada bianca con quanta violenza compagna di un odio ancestrale due vite si sono inventate
Morire a vent'anni nel sole atroce banale
Tuo figlio era andato lontano e quando è tornato sentivi capivi che era cambiato
Ma tu lo sapevi e lo sapevo io che uccidere in nome di Dio eccome scavare nel vuoto
E tuttora appare eccessivo e irreale le stanze più amati avvolte nel buio
Domande rimaste sospese corrodono il cuore
Il ricordo divora ciò che resta Dinoi
Dedicata a mio padre che mi ha insegnato che cos'è la vita l'amore per la cultura per i libri per la poesia che mi manca tanto
Però lo ricordo in queste parole fine
Si è sciolto nel silenzio di un saluto il tempo che non c'è bastato
Sfumato in cenere
E non erano solo le parole le cose accumulate a chiudere nel Sol con la memoria
La ruga profonda della vita
Due assi inchiodate sopra il cuore
Infine l'ultima
Lo spazio
Poesia
A volte le parole sono chi guardano obliquo il mondo
Scavano nel profondo prospettive diverse
A volte invece le parole rimangono nell'aria e non raggiungono gli angoli della vita
E i tassi sono polvere in un raggio di luce grazie
Grazie grazie davvero all'aula la volevo intanto approfittare per ringraziarvi tutti incalzati anche tutti quelli che non ci sono adesso e che ci saranno in nel corso di queste ventisette ore
Questa questa esperienza lo voglio dire perché ne sono orgoglioso ne siamo orgogliosi o Sabrina la stiamo facendo con zero euro disse e Ugo quindi tutte le persone che sono venute e che verranno gli artisti attori eccetera eccetera i musicisti nessuno avuto nulla neanche un rimborso spese credo che meritiamo un applauso per questo
Allora Wolfango Testoni è nato nel mille novecentosettanta ha collaborato con la casa di politica di Como
Ha pubblicato la ma Cossali Vito Corleone miste al premio Fogazzaro nel due mila undici e nel due mila tredici
Menzione speciale del Premio letterario internazionale Città di Como eccetera eccetera ma io voglio soprattutto leggere quello che tu hai detto della pulizia
Non so cosa dire sulla mia poesia perché la poesia non ha certezze e non è misurabile descritto tu
Posso solo pensare che la poesia sia anche un luogo di incontri con mischiare le carte un continuo rapportarsi con linguaggio degli altri
Che la poesia sia fatta anche e soprattutto di tentativi che non abbia meriti e che cercare di trovare il vocabolo giusto il verso che non pecca sia già una vittoria non da poco
Osservare leggere fare attenzione e poi scrivere cercando il cibo di frase insostituibile
E già molto la polizia è fatta di ripensamenti non ho altro da dire prego
Sì la presidenza atto di incontri fra noi fra il nostro passato le persone che incontriamo me
Non è che abbia grandi meriti cioè si trovano
Questo è tratto da un davvero tipo del mille ottocentocinquanta
Poteva essere pietra in qualche modo ovunque sempre di pietra la donna fissa del gesto se praticato da ogni appartenenza
Anche la specchiera alle sue spalle rifletteva una mettano un tetto sfocata nell'intreccio indirli andato del Cappelli sopra lo schienale Better Mario
Due attenti cerchi neri sulle palpebre abbassate e forse in un giorno dal Signore aveva fissato Brahms
Ho sognato mio padre era morto seduto al tavolino di un bar già avvolto da una luce maggiore tra i molti quarta farà Strata
Sembrava più alto pulito
Distratto guarda farà strada e anch'io mi sentivo una cosa chiedendo sì
Dedichiamo la un gatto
Thornton
Strofina una guancia contro la porta
Ogni tanto si allunga
Se dorme è una curva misteriosa nella sua forma
Una sezione dedicata ai temporali
Tutto alla luce
Debutta è rigettata
A scatti si ritira in cerchio
Riemerge da un altra estremità
Tra poco scoppierà qualcosa sarà la resistenza delle piante
La previsione intensa pioggia e questo è tipico testate
Quando piove e tutto più lontano ed io mi sento più vicino a tutto quando piove
La donna si è infilata di traverso nel sipario d'acqua e matto pigiato in fretta mostrando il suo rossetto acceso come un frutto sulla faccia
Sono rimasto fermo Comuna Bova pensando alla sua faccia
Alla sua bocca rossa crediti di fatto Ossus simile a un semaforo
Questo su un'inedita
Cioè un po'di ricostruire assoli di mio nonno che nato nel dieci emigrò in Argentina mi raccontava come nel ventotto guardava le ragazze diciotto anni ma non si vedeva niente non tutte coperte e si lamentava
Le donne di loro si vedeva un poco di polpaccio ed era già qualcosa o meglio si immaginava tutto quanto passa fanno con forza per indifferenza delle colonne con fino a vita alta
Sfiorato nel terreno come Kim Rossi campanacci
Cosa potevano sotto la campana
Tra le gambe più cattoliche piegate a strofinare i panni sulla graticola di legno del pontile nella fornace accesa degli occhi bassi delle quali non c'è si facevano più rosse
Contente stringe con un pudore che non tiene più l'UTC rustici ancora che lei era una prigione tutto peccato
Ma nel confessionale mica ci andati anzi bastava poco non ti spiego niente tacere con uno sguardo mite senza ardore
E la ragazza solo quella magari si girava
Ma era un attimo un'illusione una breve Nostalgia volevo concludere
Con due brevissime
Colucci
Non la trovo
è dedicata proprio alle parole e dopo figlio la cura dedicata alle donne
Sotterranea la parola pietra nella grotta pietra cascante costruttività espresse
Cascano le gocce i Sillabari
Sotterranea e nell'attesa in tutto
Dobbiamo ancora scendere
In una mano il fuoco nell'altra la meritata cecità
E una dedicata alle donne
Se lo trovo
Per cui
Dedicata alle donne che subiscono violenza le prostitute che era spesso vengono ammazzate quelle ritrovano
Sarebbe ragionevole spostare l'attenzione ad altro ma dicono la cronaca che il timido avanzare del terriccio nella zona d'ombra
Sono prese tra il fogliame il corpo di una donna ha puntato un po'più nulla di quanto non richieda l'abbandono delle cose per
Forse per l'erba così allegra quel giorno era piovuto lungo e molte cose adesso sono perdute grazie
Allora Andreatta Bennati
Anzi lo stupro cominciamo a fare le cose bene
Ho
Davvero
Non so se preferisce sta in piedi
Allora ecco
Pesante Pavia e abita però a Como vicino a Como
Laureato in filologia medievale e umanistica
Ha lavorato come insegnante da molti anni come autore di testi e campagne pubblicitarie
Ha pubblicato nel due mila tredici di intima essenza la via degli haiku e nel due mila e quindici tipo di racconti e niente indietro raccolte di poesia tamburi
Racconti sono stati punti pubblicati in tali antologie premiati in diversi concorsi tra i quali premio Guido Gozzano per la narrativa inedita che il primo Isabella Morra della Casa della Poesia di Monza è vicepresidente come avevamo detto del
Del casa della polizia di Como Andreatta Penati
Sì sì
Poniamo allora dopo di lui
Scusate un attimo e credo che non ci si non si è arrivato Tomaso Kemeny che poi mente Rivera un po'più tardi Olivera domani quindi si preparano Franco Pavone Lidia Sella Franco Bruno cappuccio e Paola Nuria grazie scusa
Buonasera a tutti
Due due parole introduttive la radio radicale per me è un prima di tutto è un grande ricordo della mia adolescenza della mia giovinezza perché conosciuta
Fin dagli anni settanta quando praticamente è nata per me e per i miei amici e che non eravamo particolarmente politicizzati sembrava una cosa un po'da pazzi sinceramente perché avere a disposizione resta radio che parlava ininterrottamente che seguiva qualsiasi cosa
Che riempiva completamente e continuamente la giornata di dirette su ogni argomento di carattere politico ci sembrava veramente una follia se non c'era neanche musica accennava che ebbe allora sembrava proprio
Incomprensibile
Poi a poco a poco l'abbiamo capito la funzione che aveva ed è diventata una una presenza assolutamente indispensabile nella nostra vita
Anche se non la si seguiva sempre ma si sapeva che c'era e si sapeva che rappresentava una garanzia di libertà democratica e politica
Cui potevamo fare tutti riferimento in qualsiasi momento e soprattutto aveva questa questa funzione di apertura assoluta
Verso qualsiasi forma di pensiero e quindi era in un certo senso e qualche tramite ecco di collegamento continuo verso gli altri e verso l'altro nel senso più assoluto è ampio del termine
Vorrei dedicare a raggiungere il radicale proprio per questo motivo due poesie inedite nelle possono dura perché sono un po'lunghi Inés
Dedicati appunto a queste funzioni di transito e di passaggio la prima si intitola i ponti
Crollano i ponti tra Levante Ponente
Mandò barchette di carta con faccine sorridenti e messaggi come ciao come stai ha incontrato il tuo Dio
Indietro ritornano frammenti bambole di pezza senza un braccio con la testa
Strane macchie di nafta forme grottesche come personaggi delle fiabe poi si scompongono spariscono
Documenti colorati ma sbiaditi
Ora la Girotti fermate suore lontane di chissà quali Giorni perduti
Talvolta buste di plastica ben chiuse con dentro un foglio con una bella scrittura tutta curve paraboliche quasi un tappeto di chiamato
Come una scritta una parola scritta sul rovescio dell'onda che di prese o forse no
Magari chiedi al profondo le soluzioni degli enigmi Albania sacro degli affogati
Chiedi se sia un'intima purificazione l'inerzia spiaggiata del cetaceo tra reperti umani che la marea conduce latte carte Castelli cestelli feci
Vita per vita vuole il sacro bagno prima che faccia il suo lavoro lo strato permeabile del cuore
Assorba segni Nuke turbamenti e del male che ha il partito del male del mare nulla resti nel balbettio finalmente della dimenticanza
Forse tutto questo chiedi con la tua bella scrittura tutte curve parabole quasi un tappeto richiamato
Ma io non la capisco
Siamo gli incamminati
Siamo gli incamminati partiti per la luce là in fondo che un giorno ci ha abbagliato
Medito derive di trapassati la riva bianca la riva nera il cimento d'un promontorio di naufraghi e loro sempre più ricorrenze di spaventi
Siamo gli incamminati che una volta la meta sapevano recite vedevano come al sogno del mondo
E ora non ci resta che la voglia di andare e mite pupazzo gommoso sbarcherà o il mio scandalo di ritorno dal deserto sulle abrasioni Danimarca punterà la torcia chiuderò la mente
E indistintamente dimenticherò
Siamo gli incamminati ci imbattiamo negli immobili che non hanno direzione nei dispersi traditi dal navigatore o dalla loro vista imperfetta negli sfollati che conservano un disperato nucleo inamovibile
Nuovo a caso alle mani febbrili ingenue alle ferite vorrei essere santo e sanarle ragionare la brevità d'una vita ma non so come sento il tremore del mio fragile vetro sulla finestra interiore siamo incamminati tieni tanto incontra la morte lei dice non s'è più quello di una volta chissà la prossima e tira dritto
Nessuna sarà perduta vorrei gridarle S fosse il dio anfibio degli sbarchi se potessi cantare il pentimento della sirena che sceglie il silenzio rinunciare al colpo di coda mortale
Siamo quelli incamminati così che si riconoscono al primo incontro per la via senza bisogno di parola che si segnano lasciandosi ciascuno sulla propria prescritta strada
Ma resto pronta sputi e schiaffi il mondo gli incamminati a Borrelli pronta a morire morire
Morire
Fini morire fino alle piume della Fenice tra i calcoli deformi che mi affollano i sonni grazie
Allora questa che al massimo non è qua
Il prossimo sarà
Dunque abbiamo Tomaso Kemeny Franco Pavone giusta
Non c'è vada avanti
Ah ok
Va bene
Sì sì sì no ma non abbiamo non abbiamo nessuna fretta
No
Due che va da veterano secondino perché quando sei entrato
Allora Beppe Grillo
Prego
Certo allora Franco Pavone nato fra Trieste e la Sicilia
Porta il cuore a queste due terzi a me da polizia la cucina e si fa anche le marmellate da soli
E già si fermerebbe qui dell'autore importante la sua parola scritta il resto sarebbero inutili sovrapposizioni
Ma tutti Silvio rifiutano di curricula veri e no menzioni premi almeno uno dei tre mila che l'italica vanità distribuisce lautamente
Questo autore non ha titoli non li ha mai voluti e tentato di dichiarare che frequentato solo le elementari è unicamente perché allora e la bambina
Devo devo comunque G-Unit aggiungere che io ho frequentato l'università fino a tutta la materia tutte le fino a a fine e e avevo già scritto alla
La tesi
Ho trovato un un cretino Piero dei soldi che mi ha dato quando si guadagnavano poco poi quarantacinque mila lire al mese ma da tutto dodici nel un milione e duecento mila lire
E io ho non mi sono laureato solo un laureato non laureato
Con la presentazione Omero aveva un non non fa parte dei dieci minuti forse
Ci vorrebbe sono vari momenti della mia poesia fino fino alla fine anche lo Slender ma
Il tempo è breve quindi leggo solo delle cose
Che capita
Vediamo tra l'evoluzione del sole
E vi vogliamo accollare parole
Ma che si discostano perché nulla o poco si sa DS e delle nuvole
Il rifugio nella tua casa nel letto nel tuo sangue ti profuma dei tanti fiori e dell'esteso verde della piazza intorno alla quale rondini e Rondoni hanno fatto il nido
Ma essi mostrarono nei tuoi occhi
Il migrare verso la loro altro e nuova prima pena
Lo Stato
In uno scrigno riposto segreto principio del nostro vivere
Come arte tagliarmi una qualche memoria Fiore il poco sublime che vi si riesca a raccogliere madre perenni ai tonto Lante per il suo quarto futuro
Ma ogni scarpa si infligge con usura una pronta vecchiaia
E dai cassetti si ritrae impone la mano dei ladri
Questa che leggo fondamentale in quella che il mio concetto di di cui visive di
Va be la legna
Balordi tutti di fantasmi e di spettri
Si inseguono per iniettarsi opposti all'infinito senso frugato strizza e del suo contrario certezza di questo senso che non ha senso a sua volta artiglia rovescio il primo senso non senso realtà che di certi fino alla morte covata lentamente
Replica
Orfano ho cercato di varcare le soglie terribili di quella vecchie nutre consola altro inferno peggiore un labirinto che presuppone infiniti altri labirinti tutto un solo immane Minotauro
Una Rihanna senza fili con gioia satanica cercato la luce dentro il suo quadrato Mazda siffatti studi mi ha distolto sempre una amara felicità
Grazie
Il ceco all'angolo della piazza domandare riceve un soldo da una voce che l'altra
L'addio
Non la trovo
Allora ricomincio daccapo scusate
Il ceco all'angolo della piazza a domandare per ricevere un soldo da una voce che l'altra
Dai vicini perdenti over mormorare di una rara bellezza e tutti i giorni tende non più la mano ma l'orecchio
Per sentirlo la prossima
Due
Allora Nizza
Lungo Barbaglio di fuoco mancarvi era il buio sei presente il peggio la paura oscura l'amuleto che porta in tasca
Fosco il motivo che tin Dora vari peraltro cielo altro Bosco questo non dirò non te ne curi io mi incanto incontro ad altri muri
Agosto
Chissà se la Pasqua si vede a Natale ti racconti meno male che l'uno volessero due mare uno solo solo uno poi
Porco cane
Resta il cui aveva chiuso a memoria bruttina poi poi
Potesse no durante a vecchiaia ottantatré anni che
Non lo trovo bene
Una Breve
Come ad Accattone apparsa alle terre fianchi gli occhi segni le tue labbra e chiedo ancora questa umida di essere dal buio sconvolto alla tua al bar
Io andrei avanti però
Lettere
Ma dove grazie
Va ancora
Euro usciranno uno mi sono innamorato di questa debutto istituzioni recita
Prezzi
Nove prima che mi capita la sua memoria conclude sì sì ammesso i suoi errori avevano
Una lacrima cadde su una Matata bollente si fece tiepida tiepida poetica mente visivo latini zero
Altre che nella rivista e messo all'incontro RC con lo specchio per la
Cosa che ha fatto
Mauro
La
E azzurra come il mare la è verde come l'erba Lai gialla come il sole no
E rossa come il cuore
Lau
E bianca come il buio dell'amore
Bah
L'ultimo
Sì
Questo proprio dei film non il vestito della festa al sogno di un'isola mai vista o patria che si crede ricoverata nulla sappiamo se non queste scortò ballare
Lasciano a una possibile deriva le navi nel mare la bora gli ormeggi olezzo di grappa cipolla e patate
Chissà se potrò ritrovare la mia città quel nome e i muri dove sua madre la Milvia stornate
Palline di vetro colorato e che le avevo regalato dormire ai suoi piedi essere nonna di che dispari o spari mangerà Struggle riferitole colei che era un gelato
Allora siamo giunti
è un momento importante perché abbiamo una poetessa che non è non la troverete sulla locandina perché non ha voluto esserci perché non si è riconosciuta in questa iniziativa a favore di radio radicale poi magari se vorrà ci spiegherà lei se non vorrà non ci spiega però mi è sembrato fondamentale in un momento in cui dobbiamo dobbiamo dire
Essere vigili rispetto la libertà libertà assoluta libertà di espressione
Avere una poetessa molto importante molto significativa che si discosta completamente Lidia sella
Giornalista e scrittrice ha pubblicato cinque di cui blu cinque libri due con il gruppo Rizzoli amore come amore come di Sonzogno Lawler dell'amore e tre sillogismo
Con la vita felice la figlia Diana appunto interiori e positivo lontano visioni sulla moda in Occidente strano virus il pensiero nel due mila sedici grazia di Dio grazie davvero
Simmetrico
Non sei tu a scegliere
Ma il tuo Time non
Ricamata sul corredo cromosomico la cifra del destino
Spuntano da un misterioso altrove le emozioni
Mentre già infuriava ente
La coscienza ancora le ignora
Gli automi che ci compongono rispondono al principio di indeterminazione perché stupirci se stiamo imprevedibili
La fisica quantistica ci segno
La fede nell'incertezza
Una porta sull'ignoto ogni singolo istante dentro e fuori di noi l'imprevedibile sempre in agguato
Cicladi è il titolo di questo testo son tutti i mitici soltanto cicale vento sciabordio Dondi assegnare il tempo pigro di questa estate ad Amalfi qui tutto non è armonia e clienti quasi un fermo immagine eppure il pianeta Terra
Carico di nuove e antiche sciagure
Viaggia attorno al Sole a trenta chilometri al secondo e ruota su se stessi a mille settecento allora intanto Madrid Stella
Ci trascina con sé a duecento venti chilometri al secondo attraverso le periferie della Galazia
Nel superammasso che ci ospita una sorta di affollata astronave cosmica del diametro di mezzo miliardo di anni luce
La via lattea si muove a passo di danza
Abbracciata cento mila sorelle e con loro corre a due milioni di chilometri l'ora verso il grande attrattore possente calamità
Al di là delle costellazioni del centauro e dell'Italia
Come dunque stabilire davvero
In quale luogo mi trovo adesso
Conto alla rovescia non ci restano che pochi miliardi di anni per traslocare su un altro pianeta
Prima che il sole diventi un gigante russo cento volte più grande di Roma
Tanto immenso dall'ambire l'orbita terrestre e così bollente
Che la nostra atmosfera si brucerebbe all'istante come un soufflé cotto in forno alla temperatura di oltre mille gradi ma il problema nemmeno si porrà
Eminenti scienziati ci rassicurano l'umanità a cinquanta probabilità su cento di autodistruggersi entro un secolo
Alcune civiltà vengono sconfitte altre si danno la morte persone
Nelle vetrine dei negozi
Manichini androgini decapitati o senza volto inquietante eloquenza dei simboli
Per abituarti alla perdita di qualunque identità
Martellante messaggio subliminale di annientamento tragico specchio del destino di morte che aleggia sulla nostra civiltà
E
Questo si intitola Vade retro
Cannabis
Accurati studi scientifici hanno dimostrato che l'uso di Mariano
Debilitante fisico spegne la volontà
Travolge l'umore
Produce ebrezza ed euforia
Deteriora il senso morale distorce la percezione del tempo induce disinibizione e violenza incrementa il numero di incidenti stradali mortali
E favorisce l'approdo il consumo di cocaina genera inoltre dipendenza confusione mentale psicosi schizofrenica attacchi di panico
E rappresenta una causa epigenetica della demenza se fino alla metà degli anni Ottanta l'erba da sballo conteneva solo un due per cento di agente psicotico occhi HC
Oggi suo concentrato tossico è salito al venticinque per cento oltre tutto
In un adolescente tale sostanza scatena effetti ancora più nocivi che su un adulto perché allora schiere di medici in malafede giornalisti disinformati
Si ostinano a dipingerlo come un innocuo tranquillante e concreti e di politici irresponsabili briga non per legalizzato la il mercato della cannabis garantisce milioni di euro di fatturato
Una ragione sufficiente a permettere che le vite dei nostri giovani debbano precipitare in questo inferno
Veleno per i corpi e la psiche Mota autolesionista e dissennata Jaca sanitaria e sociale la marijuana diabolico marchingegno per spingerle sul baratro le suicidio il futuro di un'intera civiltà ho qui riportato in sintesi documentato il coraggiosissimo parere del neurologo e neurochirurgo Arnaldo Benini
Espresso in un articolo intitolato non fatte di quella canna ITT ai nostri figli uscito il diciassette febbraio scorso sull'inserto cultura del Sole ventiquattro Ore si tratta di un'appassionata recensione
Assaggio
Tel io civiltà presunta base Marianna mentale il NARS un paio densa pubblicato nel gennaio due mila diciannove da free press New York London e scritto da Alex Berenson
Ex giornalista del New York Times
Specializzati nel manipolare le plebi i potenti il retti Scano le menti semplici Commitee roboanti e falsa informazione
Per alimentare il consenso mascherare i propri interessi mantenere intatti i privilegi gli oligarchi si industria no distrarre l'ingenuo intanto lo sfruttano lo tartassavano disorientano lo trasformano in un aguzzino lo riducono a Carmine da macello
Con l'astuta invenzione del voto i regimi democratici occidentali dando ai cittadini l'illusione
Di poter scegliere li convincono di avere voce in capitolo in realtà concedono loro un raggio d'azione non superiore a quello delle onde nell'invaso di una tipica
Marchio di infamia
Eversivo populista un pericoloso nostalgico di regimi totalitari così la psico polizia
Solita sfidare chiunque muova critiche alla bontà dei regimi politici occidentali e Ozil simpatizzare il progressivo imbarbarimento della società
Vietato proporre rimedi per aggiustare questa democrazia guasta
Criminali Tisato il pensiero indipendente e la libera ricerca storica
Condannata l'aderenza alla tradizione perseguita ogni visione geopolitica non ortodossa
Ecco come le lobby conservano il potere ma simile a una valanga
Con il suo orrendo coatto cresce l'indignazione dei sudditi troppo lungo vessati i nuovi monarchi sono atterriti immaginano la propria testa cadere nella cesta sotto la ghigliottina
Perciò la loro sorveglianza si fa sempre più occhiuta
Spirito gregario in qualunque gruppo umano donne sole bimbi sperduti giovani maschi fragili vecchi c'è sempre uno che comanda si impone con i muscoli o il pensiero
Che poi sono un'altra forza ma nulla è cambiato siamo ancora animali che confidano né il fiuto del capobranco
Poco democratica alla distribuzione dell'intelligenza
Copernico da solo ha chiarito le idee a milioni di persone scarsamente attendibile il parere della maggioranza
Banchieri politicanti come investire che i sorrisi rubati ai popoli europei
Sui cd per debiti sacrifici umani sull'altare dell'usura
Il dopo ma della mescolanza razziale applicato erga homeless unica eccezione il popolo eletto non mi importa che l'umanità sopravviva quando il mio popolo non ci sarà più
Muore due volte chi appartiene a una civiltà in declino
E qui già allora richiamo sul palco Bruno Cappuccio che abbiamo ci ascoltato conosciuto prima
Dico però di lui qualche nota biografica non sapevo fossi consulenti di direzione aziendale abbiamo sentito che sei militante del Partito radicale e militante di Forza Italia
Promotore negli anni settanta le liste d'iniziativa laica nell'università milanesi nel poco tempo libero dichiara di studiare astrofisica scrivere poesie e fiabe d'amore e di magia
Nel due mila e nove pubblicato un volume di fiabe del titolo otto marzo Anno Zero bene anche le fiabe dirci qualche cosa strutture tutti perché ognuno da truffe
Che peraltro è molto breve e quindi forse mine rimane lo spazio anche di leggervi un'auto questo
Parto leggendo la prefazione che sono poche righe peraltro la fiaba è molto breve
Togliere gli occhiali perché
Da vicino con civile
Annozero ovvero il momento della creazione
Da ragazzo curioso quale sono sempre stato mi sono chiesto infinite volte in che giorno in che periodo dell'anno tale evento memorabile per noi tutti umani e non sia mai potuto accadere
La saggezza della mia maturità saggezza mi ha suggerito una ipotesi che ritengo piuttosto verosimile
Nel mese di marzo si festeggia la primavera
La ripresa della vita nonché il simbolo della vita stessa la donna
Questa creatura meravigliosa che tanta gioia d'affanni e porta alla nostra vita di maschietti
La creazione dunque non può essere non può che essere avvenuta nel mese di marzo
Nella mia prima fiaba ho tentato di dare una mia interpretazione in chiave fantastica della creazione
E l'otto marzo la donna fu
La leggo
E breve
Prima che qualcuno potesse dire c'era una volta così cominciano di solito tutte le fiabe non è vero
Non c'era proprio nulla
Tutto era buio e non si sentiva volare una mosca anche perché le mosche ancora non erano state create
Ma qualcuno c'era pensieroso forse annoiato da tanto silenzio
Nessuno poteva vederlo questo qualcuno
Sia perché c'era troppo buio sia perché non c'era ancora proprio nessuno che potessi osservarlo
Si sentiva molto solo questo qualcuno
Che non aveva ancora neppure un nome
E del resto non c'era proprio nessuno che potesse chiamarlo
Avevo un grande cervello un cervello e norme che lavorava in continuazione
I suoi pensieri correvano in tutte le direzioni
In cerca di idee gli altri pensieri di cose buone da fare perché quel qualcuno c'era anche molto generoso
Ad un certo momento tutti i suoi pensieri tornarono indietro alcuni arrabbiati altri confusi
Altri ancora delusi
Si scambiarono le loro esperienze di ricerca
Si mescolarono tra loro qualcuno rideva
Qualche altro piangeva
Un pensiero piccolo piccolo un poco grasso tortello invece si mise a fare delle buffet capriole
Poi tutti questi pensieri iniziarono a rincorrersi uno vicino all'altro sempre più vicini sempre più vicini
E fu un girotondo memorabile il primo in assoluto
Ed è proprio qui che ebbe inizio la storia la nostra storia
Sempre più vicini
Sempre più di corsa
I pensieri si intrecciarono tra Lori tra loro stretti stretti
Come il bambino piccolo piccolo con la sua mamma quando c'è il temporale
Si formò come un gigantesco gomitolo
Sempre più compatto che girava come una trottola velocissima
I vigili era e girerà e rigidi era improvvisamente quel gomitolo compatto di pensieri esplose e si divise in mille pezzi in mille gomitoli più piccoli che presero a correre sempre più veloci rigirando sì su se stessi
In tutte le direzioni
E furono i pianeti
E fu la terra e sulla nuca
Ma c'era sempre un buio spaventoso ed in silenzio da incubo
Bisognava inventare qualcosa che ravviva asse quello squallore
Il pensiero piccolo piccolo l'unico che era riuscito a sfuggire grande gomitolo e dalla sua esplosione
Continuava a fare le sue capriole si chiamava ci penso io che pensi mi
E sorridendo pensò la donna
E la donna fu
Dopo pochi istanti improvvisamente tutto il mondo si Luino e fu la luce e fu la gioia
E fu il sorriso e la dolce carezza e fu la vita eseguirono gli uomini e di fiori dai mille colori e le farfalle
E milioni di cose belle e buone e tutti furono finalmente felici e sorridenti
Una sera
C'era un tramonto bellissimo con colori struggenti che Carazzato hanno un mare silenzioso
Come in attesa che accadesse qualcosa
Un uomo vide quella prima donna e la chiamo ciascuno di voi mette al nome che vuole
E la cure l'amore nel mondo
Se mi consentite se ho tempo
Leggere due non altre fiabe ma la poesia brevissima
Che si intitola forse è un'impresa un po'da delle pubblicità diciamo così
Quindi è una cosa un po'scanzonata
Il metano che ti dà una mano
Eccoci che sono sempre tuoi
E se la fai te la devi aspettare
Mentre la Befana che viene di notte non sempre le scarpe tutte rotte
Forse le hai tu
E questa è la prima
La seconda è un po'
Laica diciamo
E noi maledetti vinceremo questo il titolo
Riflesso di un illusione della nostra mente che la gente possa diventare così come siamo noi
Pochi consapevoli ricercatori della verità che non troviamo perché non c'è e lo sappiamo
Tolleranza e responsabilità individuale sperimentazione fatica della ricerca pensiero critico perenne incertezza per il rifiuto della scelta definitiva
Scontentezza della ragione infelicità essenze del nostro inutile laicismo inconcludente sempre per definizione
Difficile così la vita senza le illusioni belle drammatica la morte nostra personale inevitabile e definitiva fine del mondo senza un dopo ipotizzato quello della religione
Restano le folgorazione e le pene
Le consolazioni dolci dell'amore sentimentale che ci salva
Le passioni tormentate della carne
La donna paziente che ci sta accanto la poesia eterna di questi versi pensati scritti per il nostro orgoglio infernale di piccoli uomini
Ma continua lo stesso la sfida insensata che vinceremo
Allora sapute amo salutiamo Bruno cappuccio intanto vi ricordo che fra dieci minuti è possibile fare la tessera del Musio della polizia
Eccezionalmente questa sera a cinque euro
Adesso passiamo invece a una poetessa
Considera la poesia sul linguaggio di elezione ma antichista per formazione archivista di professione ed è responsabile dell'archivio storico dell'Università di Torino chiamiamo qui sul palco Paola nove aria
Con calma con calma ti facciamo corretto perché non vogliamo feriti e Perego
Sì corre il curriculum più lungo si è perso ma non ha nessuna importanza
No no no no preferisco son qui come poeta intanto buonasera tutte tutti e grazie agli organizzatori per per questo invito
Mi fa piacere essere su questo palco innanzitutto appunto come poeta e con qualità mi essenziale né libertà di di parola di espressione il pluralismo
Quella di un radicale sempre da sempre voce ma anche appunto come archivista la parola Chilia ritornata più volte anche fin dai primi interventi gli archivi non non sono così spesso valutati ma sono baluardi della certezza del diritto della della libertà della ricerca storica
E in quanto custodi di fonti autentiche sono anche un antidoto potente rispetto alle i fichi Music che sono una delle maledizioni per la nostra epoca
Perché mi trovo davanti a un pubblico che non mi conosce parto con alcuni autoritratti
Orgogliosa dei venti centimetri dei gambi di prezzemolo dimentico il greco intanto Canuso
Altra vita nelle erbe
E rivolto la terra non più Scarpi dismesse ma stivali neri su cui piantata in mezzo risolti Cavalcoli mi compiaccio
Prossimo passo veloce Vissani amori ancillari alieno persistono nell'errore corteggio signore d'intelletto
Crescono frutti si formano colori stupisco è cosa nota la maggior docilità della Tino
è sovrana in Provenza a corte vincere in molte tenzoni scrivo da sempre evocata guardarmi vivere non per questi toni mi sentivo speciale
Prima che ti fermassi proprio per ascoltarmi
Complimenti sublime ripiego magistrale
Come scrivere nulla di luce Manta come scrivere il nulla dà corpo a quello che corpo nonna
La poesia per me strumento privilegiato
Di autoanalisi di auto ascolto ma è anche nessuna profondamente convinta una forma di resistenza una forma di resistenza contro l'imbarbarimento nel linguaggio
E anche spesso delle delle relazioni
Nominare l'abisso quando fa più paura
Il pensiero che schianta la parola che cura
Se il pensiero a mente sgombra la vita che son muovere una polla se il lupo corre raccolto se il principio
Poi rimane in silenzio pregno di Tempio il tuono che deflagra possente pare un segno sito scrigno dette in giù
Il corpo è un giardino il tuo il fiore
Non vengo calpestando non si ruba la primavera
Ci si abbandona
Portamene mare chiedono di fronte mentre Pechino l'erba il primo sole pelle esposta
Tu al riparo nella mente del cuore
Se anche ho fatto di tutto per stupire Tito tu non applaudirli se non è il tempo se non ti servo mi fermo mi getto da sola pezzetti di legno e vado sull'operato a riprenderli
Chissà che di tanto Storm mire d'anima non resti alla fine che scusarmi per il rumore
Il vento dispose
Intendo la poesia come connubio indissolubile di materie di forma
Urgenza dissentire governata dalla Borgnine
L'hanno detto ovviamente prima di me in tanti altri altre scrittori e scrittrici pensato di portare anche alcune delle delle loro voci a partire da da Calvino delle lezioni americane la rapidità come per il poeta in versi così per lo scrittore in Trosa la riuscita sta nella felicità dell'espressione verbale
Che in qualche caso potrà realizzarsi per folgorazione improvvisa ma che di regola vuol dire una paziente ricerca del voci giuste te la frase in cui ogni parola insostituibile
Il tempo di Mercurio il tempo di Vulcano un messaggio di immediatezza ottenuta forzata aggiustamenti pazienti meticolosi
Un'intuizione istantanea che appena formulata assume la definitività di ciò che non poteva essere altrimenti ecco definitività
Una parola importante io che credo sia familiare a qualunque poeta quel momento in cui il verso precipita
La poesia si forma si blinda
E non può più essere diversa da come
Per cui questo luogo di Calvino mi fa sempre venire in mente una presenza di Ungaretti commiato che nella parte finale quando trovo in questo mio Silenzi una parola scavate nella mia vita con me un abisso
E ancora su questi temi marini aspettai dà un saggio molto bello un poeta a proposito della critica
Parità di torno
Dell'anima e della parola ecco il poeta
Per questo non esistono Pechino scriventi né poeti non senzienti indivisibilità di essenza il format ecco il poeta io preferisco naturale chi non scrive ma assente a chi non sente ma scrive
Il primo forse domani sarà poeta un santo eroi il secondo versi picchiatore
Nessuno
Riprendo la parola
Prima persona questa volta con poesia in cui lo sguardo non è rivolto verso di dentro ma adesso il fuori
Scale
La bimba è bionda cresce
Per le scale dei palazzi del centro elegante che sua madre spazza
Quando scendono signori la trovano bella si intenerisce scolano le fanno buffet l'androne
Il tutto
Ma trova mimico
Nel linguaggio dei toni Tissot Miglio e nel gusto del bello che con gli abiti più fini noncurante del godimento Breve ci Still Asti piccine
Bambina tiene l'Antea matta di lontano facciamo adulta altrettanto
L'orgoglio del lavoro di chi tutto Valente da sé si guadagnò la mala sorte nonostante ti riconosco invita ne sta roba al quarto
E dimora materna la nostra di donne la voce e forza
Di cui si era a mia volta in innesto nuovo sei troppo impronta
E chiudo con un breve omaggio a Luigi Tenco alfiere di libertà
L'uomo sempre sofferente al comma al confine conformismo compromesso quindi mi pareva particolarmente pertinente ricordarlo in questo contesto
Non sei finito no
L'anelito di fitta il desiderio di essere testé essi sofferente fin dalle sopracciglia al compromesso
Servano le parole che diano battaglia o che chi entra no amore
Grazie
Allora io
Ho capito che non devo parlare quando sono fuori da questo perimetro perché ci sono questi sogni terribili allora io chiamo Bruno nullo
Indro rullo l'abbiamo visto e grafico poeta
Artista fotografo e autore di poesia lineare e sperimentatore di poesia sonora visuale e concreta
è stato Corrientes coorganizzazione scusami di festival poi presidente dei venti poetici internazionali con l'associazione italo francese lecito tu che non sono veramente Caravà le Trollo dentro
Ha partecipato a mostre personali e collettive con pittori e fotografi italiani e stranieri
Col tempo coordinatore nazionale di stilemi tagliare che italiana di poetry slam perché Nizza ogni anno un campionato italiano di poesia orale per formativa è membro del collettivo della redditi pro rivista tam-tam Bobo
Grazie senatore Di Matteo
Allora vediamo un po'
Chissà se riesco ad abbassarlo perché se no resta nascosto dietro a leggio
Ma credo sia stato saldato senza no no
Gli organizzatori dove sono
Bisogna capire
Verrà saldato era
Proviamo io mi sono cronometrato
Stare nei dieci minuti lemon le mie poesie senza
Fronzoli dovrebbero durare nove minuti e mezzo quindi il minuto e trentaquattro nome noto e quattordici secondi che mi rimangono dovrebbero essere diciamo di perdita di tempo
Allora la facciamo così così mi mi controllo
A scelte fiscali
Allora dato che parliamo di informazione
Sappiamo che un certo tipo di informazione al potere costituito non piace piace la pubblicità dentro la pubblicità ci mette la guerra ci mette un po'di tutto così
E allora io inizio con una poesia che ha a che fare con la con l'informazione da intitolata Bukowski
Bukowski beveva sempre whisky e birra e si ubriacava di continuo non metteva fine al suo linguaggio sbatteva dettagliati sulla pagina i suoi rapporti sessuali non gliene fregava niente di evitare di essere scurrile o di essere volgare irriverente
Alla gente bene dava un gran fastidio col suo comportamento violentava la morale di preti puritani e ben pensanti si sa che di norma siamo scossi dalle parole troppo forti ma davvero non saprei che cosa dire di fronte a qualche passaggio talmente alla tv
All'ora di pranzo durante il notiziario nelle pause per la pubblicità
Sangue dappertutto gente a pezzi esposti in bella mostra mentre fondi la forchetta nel tuo piatto della pasta con tanto di dettagli inquadrata in primo piano e questa la moderna forma di fare informazione
Prodotti portentoso i contro ingorghi incrostazioni per pulire gabinetti e lavandini
Pillole assorbenti creme pannoloni per fronteggiare diarrea mestruazioni bruciori e pruriti vaginali cacche dei bambini e urine degli anziani tutto puntualmente allora di mangiare
A me viene la nausea il cervello è normalmente perdo l'appetito ma ciò che più faccio fatica a sopportare e che di fronte a tutto questo nessuno ha nulla da obiettare tutto è diventato sono ormai normalità
Per quel che mi riguarda mi fanno di gran lunga meno affetto le parolacce o la descrizione degli amplessi di Bukowski rispetto a quel che vedo a quel che sento tutti i giorni alla tv
Ognuno parli dunque come crede che siano avvocati dottori Putanu ubriaconi di loro avrà un maggior rispetto che non di falsi moralisti e puritani
A chi si scandalizza di un certo modo di parlare sarò sicuramente il primo a chiedere di togliersi dai piedi e di non rompere i Colleoni
Grazie
Questa invece pubblicata sulla nostra rivista Tam Tam Bunbury il piano incrinato
Un piano inclinato mi ributtati indietro aggrappo le unghie Masci volo giù
Un groviglio di rovi in prigione il mio girevole carni graffiante la mente ferita il filo spinato su lunghi inferriate ostruisce i sentieri delle mie prospettive
Rimango aggrappato le unghie spezzate e le mani già gonfia di sangue strapiene rimango Cappato non voglio cadere rivoglio finestre per le mie prospettive
La grande illusione rivoluzioni tradite in soluzione abortite astratte speranze certezze illusioni ingiustizie menzogne realtà e utopie sacerdoti della rivoluzione aprite le orecchie bisogna bandire il culto clericale di se stessi
Domare le rivalità fra i galletti del pollaio rinsaldare lo scollamento fra realtà e desideri tra situazioni concrete immaginazioni rivoluzionari
Non bisogna osservare la realtà con la lente di ingrandimento dei nostri desideri dei nostri sogni delle nostre illusioni
Si può anche volare a condizioni che si tengano i piedi per terra
Ciò che conta e ragionare con la propria testa e non farsi abbagliare dalle verità ufficiale
Ciò che conta e tenere viva la grande illusione e forgiare con urgenza la leva giusta per sollevare il mondo
La mia piattaforma la testa pesante come una grande montagna paura furore rabbia prese pre
Rabbia repressa voglia di ribellione
Chi è il pane lo mangia chi non ce la resta senza questa è un'illogica logica che non può essere accettata
Non bisogna stupirsi se poi gli affamati furiosi si incassa una morte e non ne possono più di discorsi pieni di vuoto di put annate di slogan mozioni tesi comizi e risoluzioni
Cogli ogni oratori parola imbonitori accecati da personali ambizioni si esibiscono abili con arte nel parlare
Basterebbe la giusta scintilla per scatenare uno schianto
Spazzare a calci nel curo le truppe d'assalto alle poltrone Lemerre compromesse gli opportunisti ruffiani porci le spie i furbi lecca culle gli imbroglioni smascherare quattro diano il quotidiano trasformismo e poi cinismo e farneticazioni
Prendere a calci volti mascherati che non ti fanno mai capire con chi hai a che fare
P Share sui fuochi di paglia di un'ingenua battaglia
Non i di ficcare i bei sogni sul fango e lame Arda urlo are su fogli di carta effluvi di rabbie parole scolpire nel cielo sogni e illusioni svegliarsi di colpe scoprire d'un tratto che il dolore vissuto era stato soltanto sognato
E che l'incubo ormai è del tutto svanito
Primo poi scoccherà la scintilla emotiva
Un'esplosione di rabbia scatenerà il finimondo ritornerà di nuovo il bisogno di collettiva partecipazioni al progetto di cambiamento di questo mondo pieno di sterco e conquistare un gioioso futuro di grande ricchezza per tutti e questa la mia piattaforma
Il mio cielo
Il romperemo nell'azzurro spalancato del cielo usciremo dalla cava Di Pietro
Con la stessa forza di questi versi del poeta Majakovskij ci tornerà un giorno il coraggio e la voglia di lotta
Indossa eremo di nuovo le nostre corazze ritorneremo sui campi di battaglia smonta sormonto eremo gli ostacoli e che ora intralciano il nostro cammino
Andremo quel giorno a incassare loro della nostra conquista riavremo il nostro cielo per sognare riavremo il nostro cielo per volare
Io lo rivoglio il cielo nei miei giorni io lo rivoglio quel cielo mia appartiene io lo rivoglio quel cielo l'ho pretendo
Ho visto gente felice
Ho visto terre ricche di vita ricche di sole dicendo e di mare ho visto terre ricche di gente felice ho visto bimbi giocare tra loro
Ho visto bimbi giocare coi padri ho visto madri gioiose coi figli giocare ho visto uomini portare festosi alle donne cestini pieni di frutta e di Armando e di fiori ho visto uomini donne gioire del proprio lavoro
Ho visto gente felice godere d'amore ho visto terre ricche di gente multicolore ho visto uomini donne bambini li ho visti far festa cantare suonare e danzare
Ho visto un mondo tutto felice l'ho visto nel mio cielo azzurro pieno di sogni di ogni colore
Adesso vi leggerò le ultime due che sono una sulla rivista se io fossi un dio
E l'altra una ballata fonetica
Che chi segue miei slang insomma qualche volta le anche già sentite
Se io fossi un dio non avrei dubbi sul da fare darei le ali a tutti quanti per volare cieli aperti a piacimento
Se io fossi un Dio non lascerà inchiodare mio figlio sulla croce cancellare gli errori che ho commesso e anche l'olio che regna tra la gente fare gli Amani un po'gli umani un po'più incivili è un po'meno deficienti
Non avremmo povericristi disperati al freddo e al gelo per le strade o a dormire sotto i ponti e nemmeno più scienziati al servizio dei potenti mio Dio se io fossi un Dio quante cose cambierei
Prenderei a calci in cui i signori della guerra svuoterebbe prigioniere sale di tortura lascerei agli indigeni selvaggi il destino della terra impedire a Colombo di partire e se insistesse lo farei no fra gare
Prosciugare il petrolio nei cuori tristi
Avremmo meno guerre anche meno inquinamento rinverdire i deserti nei cuori tristi e disperati della gente
Chiudere le banche farei un grande fuoco col denaro brucerà e disperazione proprio povertà mio Dio se io fossi un dio quante cose cambierei ma io non sono un dio perché se io fossi un dio non avrei dubbi sul da fare darei reale tutti quanti per volare cieli aperti a piacimento
Certo io non sono un dio e non ho da vendere illusioni sono un povero Cristo come tanti e non un ali per volare cieli aperti a piacimento
Però mio Dio se io fossi un dio quante cose cambierei
Chiedo scusa
Che andrebbe un po'd'acqua ma comunque e allora mi fa perdere un po'
Però questa che è un è una fonetica anche se salta qualche parolaccia dovrebbe venire bene lo stesso ed è intitolata Tecna pacco la quale concludo
Di nappa declinata tic nappa Tecna Tecna tic nappa PAC Natty CNA cala panaca Paganica nati cara para partirà para tira para tira tira tira Ax Rapanà h a Rapanà h Paranà h pare Anica Paranà o Carrara Pallara h para cala Pirella cara cara Keira Caracalla Pirella pare a la Pira lana dire Emeghara Tara Rezzara appannare tengo le parà a ai o o addirittura in atto Fazio senza rabbia venga tra black Ring UFO
Dell'Ina che ha rifatto dell'Ina catari cala para deriva Careri Sarin darà tenda asserire in asse che Minosse tiri nostre Teri nostre o un sei Pinzi dettare Miss strofa free canterebbe ostriche
Perché essa perché essa perché essa Francia in sé printer Na chi scrive Pierino c'è presso Hinton tra Lantra in tre Lace uns Prince andasse dirimpetto Vierin bene Arezzo in B Raisin dare i mezzi in delle donne di safari in the Folena Sipri che praticità e frotte d'emblée sete pronti a Krasic infranto Zimbabwe rasoterra tra timbra dimezzata
Fare avrei fatto qualche parola
Grazie a te è buona buon proseguimento con questa matta maratona con cui staremo insieme
Ora ci vuole un attimo riparazione perché c'è un gruppo musicale
E se serve
Infatti
Se avevano affollato e
Collettiva
Allora venite sul palco tesi
Si erano
Una mano sentimenti la collettiva no eccellente Smart nasce
Signora
Quella sera tutti ringrazio Sabrina Massimo e Mauro di averci invitato questa ammicca il vento era ringrazio per la loro passione con quale l'anno prepara
Noi siamo collettivo poetico che di nome poi tris metterci siamo cinque poetiche proveniamo da cinque Paesi diversi Anna petrolifere a Cuba tetti il morto
Dagli Stati Uniti maestranze RAI dall'Iran
Poi se ero Fantoni della Costa d'Avorio che non è riuscito ad arrivare e io sono della Germania
E oggi abbiamo con noi dogana Calliope del Kurdistan
Papà Cumani Tel sindacale e poi siamo accompagnata dal gruppo musicale il principio
Noi cerchiamo di promuovere la diversità linguistica e culturale qui a Milano in un contesto molto multiculturale dove la tendenza però spingere la l'omologazione
Chi non parla italiano vede percepito come uno che non si vuole integrare ho visto quasi come una minaccia specialmente si parla arabo
Noi pensiamo che il multilinguismo è una ricchezza
E per qui dobbiamo renderci conto
In realtà sono poche società dove si parla una lingua unica in Italia spesso ci sono diverse lingue che si parlano
Perché la madre lingua è così importante
Già due secoli fa il grande filosofo il ricercatore Wilhelm von pur un buon inizio Cinzia inviata che sono le lingue che formano il pensiero
E che ogni comunità linguistica ha una sua decollare visione del mondo una sua Weltanschauung
Che viene espressa attraverso la lingua
Per cui il mondo non è solo quello che vediamo con i nostri occhi occidentali c'è molto molto di più
Il piano aprirsi e come dicevamo un voice queste
Ogni lingua è unica paura di allarga la nostra coscienza della nostra essenza umana
Un bellissimo atteggiamento umanista molto attuale trovo il riconoscimento e la pallore azione della pluralità e della varietà delle forme culturali
Per noi l'integrazione significa coesistenza mescolanza in ambedue i sensi
Ad essa dà la parola mai sanzionati italiana che recita una sua poesia in persiano e poi nella traduzione italiana
Non si alloro quello color fu un discorso pattuglie responsabilità oggi Orvieto di posizione nello studio deduco di quel motivo
Sempre
Nel storia di lettere al puro
Stesso nel suo ad esempio i discorsi diversi rapporti possiamo dire ad esempio per la tonificazione cioè faccio tutto io i pugliesi dallo suo Repubblica un proprio un dice che considerò il linguaggio politico come il linguaggio più funzionale nei movimenti sociali e politici
Mille esempi diversi
Sicuramente queste dive questa differenza di pensiero oltre al alle caratteristiche personali derivano dallo sui direttori come periodico storico-politico deposizione giuro
Noi mille cinquecento anni fa abbiamo avuto il giorno questi giochi unifichi descrivendo la notula sempre delle loro pure polizie
Il sommo Grazia periodo sold errori interiore sua cuneese l'anno duro mitico del gioco comune o invece Polito come Sol pur concesse
Che nel periodo di cumulo alto i misti o alcune delle produzioni francese
Scrive uno pulizia come gli ultimi i poveri in cui rimosso che da politico
Insinuò nelle lenzuola e di cui nuvolosi adesso ha trovato attraverso questo per porzione pure il pollo dello responsabilità dell'opposizione attuale per la prima cosa perché sono iraniano
Vorrei colore dello responsabile Toro dello juniores controvento
Ore concentrarmi
Attenzione sul mio Paese buoni in un Paese come l'ironia in cui dal settimo mese scorso hanno condannato un nuovo processo accusa nume Nasrin Sotudeh a trentotto anni di carcere e cuore antologica a cura del centoquaranta fuso
E invece uno uno ad uno politico e scopo dal paese con sette milioni di euro e va in fondo ad hoc semplicemente protettore il visto o permesso di soggiorno non su queste cose semplicemente dei veri mentre chiuso dunque ricercatore di dottorato se dovesse ancora vivono da tempo con prozio proprio lunghissimo devo diverso ordine sonore
Milioni documenti
E quindi in questo momento
Mi sento come la responsabili tonno ne scrive della punizione preferiscono le sfide del non detto all'opposizione invece per dieci volte ritirato nome Nasrin Sotudeh
Nastri Sotudeh Nasrin Sotudeh Nasrin Sotudeh nazioni sud Nasrin Sotudeh Nasrin Sotudeh Nasrin Sotudeh nazioni succube Nasrin Sotudeh naso in su tutte nome quello Lodron dico uno punto non vuole più Murdoch eccole Flo sette milioni di euro
Invece leggo uno mio coesione lingue italiano
Radu responsabilità di in cui Etò mi somiglia un po'inibitorio
Secondo normalissimo sottobordo aumento delle informazioni delle immagini
Forse la responsabilità di inquietò italiano occulti poliziesco italiano e oggi ridurre questo iper produzione delle politiche non così Omar scrittore un lettore che legge dieci libri di pugliesi o in un mese
Un pochino dovrebbe uno poliziotto
Da cenere di nessuno pure lo ha rimosso nel tuo posacenere tranquillo per aspiro
Tu non senti piangere i bombi inizia a piedi nudi corrono identici in questo circolo metodico l'unico gospel l'unico posto omologie forse giro nello suo duello per portò a Vercurago posto al filtro
Prima che sia tardi esperito
Non ti preoccupare nemmeno te la do un po'di uno ad uno silos fuori dalla cenere
Non so perché grazie sapere in giro anche piume non viene Condò noto hanno un buon tracce non con tofu sorte e quindi io bevo poco Allo salute di nato
Abbiamo
Ottimo per gli USA sia per
Record di uno
Davvero voti tutti
No io scrivo con
Tutto inutile
Allora allo stato dell'arte
Per lui
Grazie grazie a tutti
Valenza eretto perché
Grazie mille
Manenti della presentazione al nostro gruppo e soprattutto grazie mi allenerà e non semplici rimane
A io vorrei vedere una introduzione come questa che voi avete fatto se non meravigliose mi permetto solo questa un attimo per dire a Massimo
Atto affetti che le interrogazioni sono meravigliose vorrei anche essere presentata come una che fa bene le marmellate come fa ma non so se riceve i allora può ex ma in crescita come diceva prima enti un collettivo poetico però che nasce in una Milano
Monti etnica ma ancora contando i passi da dare ancora vediamo a raggiungere molto di più per questa nasce ormai da tre anni che stiamo insieme ma è un progetto molto inclusivo non siamo soltanto cinque poeti ma ogni volta in ogni momento in ogni appuntamento raccogliamo se posso dirlo così tanti altri poeti per questo potere mai Passion diciamo si vantava di creare reti si vanta di essere una delle reti multiculturali a Milano che a valorizza le culture internazionali e le comunità de e i poeti che appartengono e partecipano nei nostri progetti
Diciamo che da cinque cicli da Bezzecca allatta sanati
Tantissime altre iniziative sono passati da noi a Massimo con il museo della poesia il festival di poesia e di Milano del premier essendo era tanti altri abbiamo quella varato contentissimi associazioni enti che in questa Milano
Creano e vogliono condividere il concetto la filosofia di poesia come modo di vivere come modo principale Comina chiave per risolvere tutte le problematiche non soltanto sociale ma artistiche e culturale
Fra queste pose citare e ringrazio Calcinate saltello sono uguali si imita pezze calata
Nudi Marvin mille la spazia leggera e tutti quelli che sono stati gli ospiti ma anche che c'hanno ospitato poi ringrazia tutti i poeti e gli artisti che si sono quinto è è bellissimo
Essere qui è avere tanti amici perché prima di tutto
E e al centro di tutto ci sono le persone c'è l'amicizia e c'è l'amore e credo che per questo che siamo qua grazie mille Radio Radicale per averci invitato
Messa parlava di responsabilità politica a io posso agganciarmi a questa tematica per parlare di responsabilità poetica dal mio punto di vista e è molto ampio però voglio agganciarmi a il nostro periodo storico io sono cubana
La la il rivoluzioni a Cuba non parliamo di una rivoluzione parliamo di tante rivoluzioni ma una delle prime rivoluzione è stata quella poetica
Come ha avuto dei poeti che sono stati chiamiamoli in un certo modo eroi Capitani ma sono state anche grandi poeti hanno diciamo consacrato periodi storici e poetici come il romanticismo modernissimo
E posso citare la frase amarti che nata nel mille ottocento a Heredia che è un altro poeta che è stato uno dei primi poi i pezzi gli atti avvertono i scommetterei anni età che è stata una delle prime donne a difendere i diritti delle donne come in zone elettricità che come sapete le donne
Non abbiamo potuto fare tante cose ma scrivere è proprio una di quelle che c'hanno subito
Fermato perché noi possiamo dire anche tanto ma questo non è un discorso sessista posso citare anche con se sa cos'è l'esame a Lima allegro carpentiere che conoscete tutti e che poi è stato anche premia Novel delle caratura
è stato premier Cervantes poiché posso anche citare Dulce Maria lo i NAS e tanti altri
La letteratura cubana
La e il primo verso della letteratura cubana nasce da fosse Valbona nasce da una storia già parliamo del mille seicento una storia di guerra una serena decisione essere riprese riposi
Simone è una storia di difesa dei diritti poiché possiamo anche continuare questa mattina ha creato e il Partito rivoluzionario cubano ed è morto in campagna nel senso è morto nel campo di battaglia la sua prima battaglia
Ed è morto però con la penna ne ha vinto tantissime altre
Allora volevo aveva
Passare anch'io a leggere leggerò soltanto una mia poesia Pera mi piacerebbe tanto leggere una poesia de Nicholas ieri è uno dei poeti a cubani più riconosciuti dal Novecento
Passando anche al secolo mentre al ventesimo secolo naturalmente
E è un poeta che ha di sesso la negritudine la sua poesia una poesia con tanta forza perché una poesia che porta tutte le nostre a unioni la nostra mescolanza la nostra idiosincrasia in nero il bianco gli cinese lo spagnolo senza avere questa separazione
Allora mi piacerebbe molto per portare lui qua però ho bisogno di un po'di aiuto ho bisogno qua non si vede niente con questa luce Terranova bene spero di di
Di poter vedere io grazie
Allora allora
Gian bambù euro
Gian bande
Replica il concorso il Longo
Replica il Congo se Longo
Replica al nero viennese lo replica il nero viene Negro replica il composito Longo replica il nero dei beni replica almeno avremmo replica l'intera via niente con cose Longo del secondo by lei ambo Sovere Alpi già ma lo già un bando ma Tomba sarebbe questa debba e il metrò tante sia fumate el nella sagoma i cantanti El Negro cantai se va acqua deve essere boh ai jumbo AN a è tampa programme varietà Marelli Mereghetti Burt ma il vero dramma tam tam tam ma tant'è vero che battute hammam utilizzando Mambelli gamba amputata una gamba ambedue
Replica al concorso Longo
Replica il negro vien metro Congo solo ungo del secondo
Baile Jumbo con un per resterà Nicolas di ieri il
Bisogna mantenere dobbiamo arrivare fino a mezzanotte no aspetta che ore sono
Un po'egoisti e poi ho visto
Sì voglio prima di questa poesia presentare
E il nostro gruppo
Che oggi ci accompagna dicevo compone Triggiano accompagnato tanti gruppi musicali e c'è stata la porto in Italy condividere con tantissimi poeti ma anche artisti
Musicisti e
Allora abbiamo Oscar Brontesi ora non si
Daniele Matarelli nel bar Alberto pagine Lemberg posizioni né Andrea veramente a Nerviano
Zeidan sa no
All'ago
è vero è una bottiglia di vino bianco
Etto sarete
E tutto intorno a messo a Rieti
I fiori navigano all'acqua
Ho fame niente una bellissima giornata
Grazie
Allora
Noi faremo due pezzi due canzoni queste canzoni non sono canzoni aperta sono prima poesie quelli che facciamo adesso scritte da anzi è che quella signorina di a sinistra quella bionda
E le prima mi vent'mi veniva in mente una cosa nel mille visto che siamo stiamo parlando del sopravvivenza di una radio che è stata molto importante decisamente molto importante nella storia nella cultura nella politica italiana nel mille novecentosettantotto
Quattro radicali Marco Pannella Mauro Miclini Gianfranco Spadaccia Emma Bonino apparvero su RAI due
In uno schemino in bianco e nero
Con un bavaglio sulla bocca e rimase per cinque minuti
Con questo bagaglio senza dire niente
Per potere affermare il loro diritto di parlare perché in quel momento c'erano otto referendum che erano stati indetti erano state raccolte le frontiere le firme eccetera eccetera questo fu un'azione molto dirompente molto forte in quel momento ma mi è venuto in mente perché la canzone di cui adesso penso con cui iniziamo si chiama continua la festa
Parla di un altro signore che in tempi poi è stato seguito da altri che in tempi molto molto più recenti per potere parlare ha dovuto per potersi fare ascoltare ha dovuto cucirsi con il ricavato da un accendino si è cucito
Mi pare che si chiamasse ma di ma non ci possono questa canzone dedicata
No quindi
Bari
Manica
Road ma
Comunque
C'erano
Morti è ricca mare in tempesta speciali centri attraverso e sulla spiaggia trentotto imprenditori né i fantasmi
Nata
Guerra
Padre
Sì sì uccidendo l'altra
L'accordo
Dottor Torre è stato
Beh
Barche e mare in tempesta sociale viaggi fiscale dichiarata
A dare del zero del denaro dice
è un libro tasse
La prossima canzone invece
Come dire questo molto triste e questo è sempre di tanti cittadini
Non
La meraviglia forse lettura
Lei
No al
Chi non vorrebbe svegliarsi
Tra le lenzuola
Dentro un bosco di betulle
In un mondo qui
Lasciare a un monello minime sorvolato simile bisogni negli anni
Che era
Gigli i
Cina addizionale
Il territorio ecco vari
Fate senza
Era sinistra Carmine
Era
Tonino vorrei
Essere utility
Cavalcare
Versa
Tra senza
Urlando
Terminare
Io sono aperti
Collettiva e poi ci si mette a
Tra l'altro strana scrivo poesie
Va bene poi si
Ho deciso di spesso di combinare la
Partecipo principio atti
Lavora con
Musicare le poesie
Non sono canzoni strana scrivo la poesia poi raccolto più o meno che cosa si tratta con poi è troppo logorio
Tre erano una musica che spesso nei suoi film
Riguardano gli poi c'è smarcarsi
Paio Fahrenheit
Senza sparisce radio
Conservando peraltro
E poi vorrei salutare a precisare stavo giocare porti in
Una scozzese verrà rassegna stampa
Di radio radicale
No speriamo che è una voce che non dovrebbe essere
La poesia Symbian
Raggiunge o incaricano diversi
Ma per otto non sapeva moltissimo
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Erbacce abbandono molto
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A del del
Io
Del da
Eliminare sarebbe
Ministro
Proveniente mai
Esatto
Benissimo non devi
Quando
E altissimo swahili
Sì
Stessa
Bene vale allora perché dando
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Lui
Veri sì dovesse svizzero dove
Tenta perdere
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E lungo mille chilometri e attraverso le Alpi desta ovest
E fare una specie di M. con la punta bassa lago di Como
Come un canyon che taglia in due le monta
Presidente non ti si farà vedere specialmente d'inverno quando gli alberi
Le foglie
Si tratti jeans sotto si incontrano la placca Eurasia
Con la placca adriatica che non è niente al ruppe un pezzettino che si stacca dalla placca africana
Ci
Cosa significa questo
Che quelle di Chiavenna si trovano geologicamente sulla placca Eurasia
Però noi qui ci troviamo oggi logicamente
Siamo ospiti forse ci dovremo comportare un po'meglio
Trasferiti e poi c'è l'assegno auspico un per
The Pia Porro Pasolini
Per sentirle qui divieto proprio grazie L'Unità capisce no massacri anche un sex che fanno che se li capisce che fa
Consultant
Page ticket une
Se manca
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Contro scenetta mi sia speciale forse
Anzi
Compensare chance su inutile
Continua curriculum
Anzi anch'Enzo
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Fra gli altri
Principi
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La piccante prima di
Esercizio ha ragione
Così diceva
Pasolini
Perché i cittadini non sporchiamo sul tappeto
Non dica picchiano i prigionieri ricovero
Angelini
I nostri PAC
Ti passa
Dico dalla parte fortunata
Nella mia lingua
Fra il sole si iscrive al
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Cerca Raggio
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La lite alto cinque metri
Ma il Pentagono
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La Maione
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Improvviso
Intorno all'otto per della sua città