Intervista a Carlotta Bellomi, responsabile Scuola di "Save the children", sulla campagna "Up-Prezzami"

Radio radicale siamo in collegamento con Carlotta Belloni responsabile scuola di Save the Children benvenuta radio radicale intanto Carlotta
Grazie buongiorno a lei e a tutti gli ascoltatori allora
Sale decine Brenner praticamente inizia una nuova campagna alla vigilia della giornata internazionale contro le discriminazioni
Una campagna e si intitola asta abbia apprezza mi app Prezzi e nel gioco di parole di sotto sopra il Movimento Giovani persino decidere in per dire basta ai pregiudizi e gli stereotipi
Né nel comunicato stampa l'incipit Cresci da più di tre studenti su cinque dichiarano di essere stati vittime di discriminazioni hanno vissuto
Sulla propria pelle violenze o minacce sono stati derisi ed emarginati del loro coetaneo messi al centro
Di voci negative sul loro conto soprattutto scuola quasi nove su dieci sono stati testimoni diretti di comportamenti discriminatori
Nei confronti dei loro amici e compagni
Ovviamente poi il comunicato va avanti raccontando la casistica ovviamente
Diciamo spesso adulti e bambini rincorrono all'interno dello stesso regio di pregiudizi allora Carlotta volevo chiederti questa campagna nasce da un'esigenza un'esigenza che non è
Solamente legata alla cronaca e tanti episodi all'incremento degli episodi che si sono registrati negli ultimi tempi una forza un dato più strutturale che l'infanzia in generale il mondo vivono in questo
Frangente storico
Esattamente la campagna proprio nasce dall'esigenza a dei ragazzini sottosopra il Movimento Giovani per per decidere di andare ad approfondire questo tema e daranno il loro contributo per costruire una società più in cui vive più aperta
Quindi a partire un po'dalla loro esperienza i ragazzi hanno voluto approfondire attraverso una ricerca che è stata supervisionate dall'INVALSI che ha coinvolto più di due mila adolescenti
E grazie a questa ricerca diamo il punto di vista di tantissimi giovani rispetto a un tema così caldo come quello delle discriminazioni diciamo che è una RAI una ricerca elaborata e portata avanti dai ragazzi
Ma che può essere uno strumento molto utile per tutti noi adulti in qualche modo della ricerca che parlerà Agazzi ma parlo anche a noi adulti
Ecco la ricerca nasce anche sulla scorta di un indagine che ovviamente è evidenzia che
Le discriminazioni gli atteggiamenti di sterile tipizzazione nei confronti dell'altro partono soprattutto da
Dalla scuola la scuola sembra essere in qualche modo il terminale iniziale il terminale ultimo della vita dei ragazzi allora si può anche pensare ad una sorta di patto educativo cioè che questa campagna riesca anche un po'a destrutturare alcune cattive pratiche nel mondo della scuola perché ovviamente diciamo
Il posto dove i ragazzi passano più tempo in assoluto quasi più che a casa
Certo la ricerca ci indica che il quarantacinque per cento delle discriminazioni i consumi avviene in ambiente scolastico quindi punta molto i riflettori sulla sulla scuola
E diciamo che a partire da quel tanto che è molto preoccupante bisogna proprio fare una rete anche lui partiva un'alleanza che coinvolge i ragazzi idee scendi dirigenti scolastici ma anche le famiglie e per questo i ragazzi di tutto sopra hanno proprio lanciato quella campagna alcune raccomandazioni del mondo scuola
Da lì si può ripartire per ricostruire i ragazzi ci chiedono di offrirà i docenti più formazione su contrasto
Alle discriminazioni perché che rendono conto che a volte gli insegnanti non hanno tutti gli strumenti per contrastare questo tipo di fenomeno dilagante ci chiedono di e invertire
E di utilizzare parte del tempo scuola per parlare di sentimenti per fare percorsi di educazione sentimentale tendono al bisogno di avviare un confronto all'interno delle classi
E poi ci chiedono
Di partiti che ogni scuola abbia un proprio codici di condotta
E dal mio punto di vista interessante perché ci chiedono che questo codici di condotta sia vincolante sia per i minori che per gli adulti tra cui uno Picardi unire le forze per dire no tutti insieme agli stereotipi e pregiudizi e come ultimo aspetto tutt'sottolinea no l'importanza di mettere anche pronti alla risposta quindi non solo un intervento preventivo ma anche attivare sportelli psicologici all'interno delle scuole in modo che i ragazzi abbiano la possibilità di confrontarsi anche con degli adulti di riferimento con un ex perdite specifico
Ecco allora queste sono alcune appunto delle peculiarità di questa campagna che potete appunto trovare anche altre informazioni proprio sul sito di Save the Children www Save the Children punto it
Ricordiamo che la campagna verrà raccontate promossa da ragazzi anche attraverso la web radio del Movimento giovani per sei decidere con una diretta
A radiofonica che partirà Adani quattordici e trenta di venerdì primo marzo in occasione appunto della giornata
Internazionale contro le discriminazioni su www un del radio punto it e inoltre ricordiamo che questa campagna è stata realizzata nell'ambito del Progetto generazione insieme contro gli stereotipi di genere con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri
Particolar modo del dipartimento per le pari
Opportunità
Allora nel frattempo noi ringraziamo interrotta
Per la disponibilità sicuramente torneremo a risentirci
Per capire anche lo sviluppo come andrà poi questo progetto che ovviamente si pone come abbiamo ascoltato anche delle tue parole un obiettivo molto molto ampio e importante grazie per essere stata con noi
Gran e allora Grazia Carlotta Belloni responsabile scuola di Save the Children