Overshoot

Ora sarà pronto all'ascolto di radio radicale Errigo Salvatori voce per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente ove asciutta allora oggi ci occuperemo di trasporti come sapete la notizia del giorno il governo
Il ministro Agnelli in particolare che ha dichiarato la prossima settimana ci sarà una decisione importante sulla TAV nel frattempo questa settimana siamo venuti a conoscenza del fatto che l'Unione europea minaccia sostanzialmente di farsi dare i soldi se la la operarla l'alta velocità Torino-Lione non verrà realizzata nel frattempo però rischiano anche altre opere del Nord infatti per il tunnel del Brennero
L'europea ha promesso di finanziamenti per circa un miliardo di cui già erogati oltre quattrocento milioni rimanenti potrebbero
Attendere cinque anni se l'Italia
Venisse punita né ci sono diverse infrastrutture a rischio finanziamento come altri cinquantanove progetti in Italia finanziari dei fondi certa di Bruxelles se l'Italia non dovesse realizzare la Torino Lione di Brennero della dell'autostrada del Brennero in particolare la celebrazione dei sessanta anni l'autostrada del Brennero se n'è occupato sul Sole ventiquattro Ore
Ennio Cascetta che fa una riflessione sul ruolo di questo importante asse del sistema dei trasporti italiano ed europeo ma anche sulle prospettive della nostra economia e ruolo dei trasporti transalpini per il futuro
Del Paese ha scritto Cascetta in questo articolo importante uscito sul Sole intitolato il caso Brennero il Corridori necessari per crescere che la risposta dell'economia italiana la durissima crisi che attiva che attanaglia l'Italia dal due mila otto ancora precaria insufficiente è stata principalmente la crescita degli scambi internazionali di persone e di merci l'export delle merci italiane nel due mila diciotto rappresentato il trentuno per cento del PIL la bilancia import export è passato tra i meno venti miliardi nel due mila sei ai più quarantasette del due mila diciotto
Il PIL italiano nel due mila diciotto ancora solo il novantasette per cento di quello che avevamo nel due mila sei l'import è il centodieci all'esporti il centoventi per cento
L'Europa è il mercato privilegiato dell'Italia e il con il sessanta virgola due per cento di esporta affronta del due per cento tra Cina e il cinque del Nordamerica
Un discorso del tutto analogo vale anche per il turismo internazionale che dal due mila sei al due mila diciassette è aumentato di ben il quarantacinque per cento contribuendo moltissimo rilancio di un settore
Che nel due mila diciassette era l'undici per cento del PIL con un saldo positivo dell'economia del turismo di quattordici virgola sei miliardi di euro
Le altri sono una straordinaria risorsa ambientale culturale ma dal punto di vista degli scambi sono una sorta di cintura di castità dell'Italia che come diceva Cavour è un'isola circondata per tre lati dal mare e per il quarto dalle Alpi
L'anno scorso il traffico merci ai valichi alpini è stato di centosessantuno milioni di tonnellate più della metà del traffico internazionale di tutti i porti italiani
Ma queste merci hanno attraversato le Alpi in modo diverso nel settore austriaco e dunque sull'asse del Brennero il settanta per cento delle merci sia spostato su strada e il trenta per cento sulla ferrovia
Nel sotto le svizzere o all'opposto il trenta per cento si è spostato su gomma il settanta per cento sul ferro grazie alle politiche d'investimento nei tunnel ferroviari del San Gottardo e del ceneri
Uno sforzo gigantesco della Svizzera che ha investito venti miliardi di euro e realizzato centosedici chilometri di gallerie fra cui il tunnel di base del San Gottardo che con i suoi cinquantasette chilometri è il più lungo del mondo
Gli scavi con il settore francese invece avvengono per il novantadue per cento su gomma solo per l'otto per cento su ferrovia per l'assoluta insufficienza del Fréjus ad offrire servizi ferroviari competitivi pur con un traffico transalpino in crescita
In questo contesto l'asse del Brennero autostrada e ferrovia gioca un ruolo assolutamente centrale
Nel due mila diciotto sono transitate oltre cinquanta milioni di tonnellate il dieci virgola cinque per cento di tutti gli scambi commerciali del nostro Paese con il resto del mondo
Ho definito il Brennero la porta in Italia infatti è di gran lunga il primo valico per volumi e serve un traffico superiore a quello totale dei valichi Italia Francia e Italia Svizzera
Eppure si può dire che la ventidue sia un caso di eterogenesi dei fini nel campo delle infrastrutture e ci fa comprendere come è difficile fare previsioni e ancor di più semplici analisi costi-benefici su decisioni strategiche di questo livello
L'autostrada del Brennero nacque da una forte spinta degli enti locali poco appoggiato dallo Stato italiano che ha contribuito all'opera come finanziamento simbolico del cinque per cento
Oggi la ventidue svolge un ruolo fondamentale per l'intero Paese e per l'Unione europea essendo parte fondamentale del corridoio scandinavo mediterraneo
Nel due mila diciotto circa otto virgola cinque milioni di auto del due virgola quattro milioni di TIR hanno attraversato il confine con l'Austria creando notevoli problemi con i nostri vicini
La ventidue oggettivamente i limiti della sua capacità ambientale funzionale se gli scambi commerciali con l'Europa nordorientale continueranno a crescere nel futuro come fortemente auspicabile c'è bisogno di un ulteriore capacità di trasporto che affianchi la ventidue la risposta e nelle reti transeuropee il tunnel di base del Brennero il progetto di collegamento del treno merci europeo e dell'alta velocità europea attraverso questo asse
La scelta strategica per un europea è stata quella di affidare alla ferrovia all'integrazione dei mercati dei cittadini europei
Treni merci lunghi settecentocinquanta metri è capace di trasportare i semi rimorchi per competere con il tutto strada per percorrere sedi oltre trecento chilometri e Trenitalia
Con velocità di punta di oltre duecento chilometri orari per collegare città europee fino a mille chilometri in competizione con la strada e l'aereo l'Italia sta investendo molto sulle ferrovie sui porti per completare la rete nazionale coerentemente con il programma europeo oggi sono attivi i cantieri sul tunnel di base del Brennero sui collegamenti ferroviari tema lungo il Tirreno e l'Adriatico
Sui raccordi ferroviari degli interporti lombardi e veneti sui porti di Trieste Venezia Ravenna Ancona la Spezia Livorno per un totale di circa otto virgola cinque miliardi
Ma non bastano perché per spostare traffico dal tutto strada al ferro è necessaria una rete articolata ben collegata con i nodi logistici del sistema
Investimenti molto importanti per oltre otto miliardi sono disponibili all'interno del contratto di programma Rete ferroviaria italiana ad esempio sulla Brescia Verona ma i cantieri oggi non sono attivi per le indecisioni del governo sul completamento e la rete ferroviaria
C'è veramente da augurarsi che tutte le risorse disponibili si trasformeranno infrastruttura al più presto e si trovino quelle ancora necessari per completare il sistema dei corridori tende e per evitare che le Alpi diventino un freno allo sviluppo economico del Paese questo il professore Enzo
Ennio scusate Cascetta professore ordinario di programmazione di trasporti
All'università Federico secondo di Napoli già coordinatore dalla struttura tecnica di missione
Del mite un dibattito molto interessante quello naturalmente sulle infrastrutture di questi giorni che prende spunto dalla tavolo troviamo e molte riviste specifiche si parla diciamogli animazioni come le città e le relazioni tra città siano diventate il motore della crescita nel mondo in questa sfida globale fra sistemi economici urbanistici enti italiani in realtà scontano dei limiti e delle realizzazioni nazionale che contribuiscono a frenarne
Lo sviluppo
Noi il professore Ennio Cascetta lo abbiamo intervistato sul caso Brennero e i corridoi necessari per crescere proprio il titolo di questo suo articolo che tratta di trasporti transalpini che competitività del Paese sentiamo Ennio Cascetta
Io penso che siamo proprio al centro del dibattito di questi primi mesi di queste settimane è evidente che uno dei ponti chiave per la discussione e il il rapporto fra l'Italia e l'Europa attraverso le altre
Come argomento questo da poco e su questo le Alpi sono effettivamente rischiano di bloccare
La pubblico fragile crescita della dell'economia italiana che si è trasformata dal due mila nove a oggi negli ultimi dieci anni
Aumentando di molto le importazioni soprattutto le esportazioni quindi si è internazionalizzata
Esportiamo di più
Importiamo
Più di quello che portavo prima ma meno di quello che esportiamo quindi un'economia internazionalizzata che esporta in tutto il mondo e principalmente in Europa
Quindi l'Europa rimane il mercato principale il blocco dei beni e dei servizi ma anche dei turisti stranieri che vengono in Italia
E l'Europa e separata dall'Italia dagli altri
E quindi validi
Regali che ferroviarie la presentano come dire dei vincoli dei degli snodi inevitabili per continuare a commerciale l'Europa su questi valichi che nel dal dopoguerra a oggi investito solamente sull'autostrada
E quindi l'autostrada Piemonte Piauí con l'autostrada del della diciamo della Valle di Susa l'autostrada del Brennero l'autostrada di di Tarvisio insomma il sistema Italia Italia con il resto d'Europa sia frazionato attraverso le autostrade
Che ovviamente hanno svolto questa funzione anche se come si vede come bar uccisi si legge
Son semplicemente dei giornali pensando ai rapporti con gli austriaci gli svizzeri
I Paesi confinanti transalpini nove vogliono più che cresca il traffico dei killer italiani ai valichi conservare valido per la Svizzera è valido per l'Austria
La Svizzera a fatturare una scelta di fondo molto coraggiosa di investire venti miliardi di euro per costo duecentodieci chilometri di gallerie
Sotto le Alpi in modo da portare il massimo possibile del trasporto diciamo merci su ferro
Infatti fra l'Italia e la svizzeri valichi svizzeri il settanta per cento del trasporto avviene su ferrovia e solo il trenta per cento su strada sul Brennero al contrario il settanta per cento avviene sulla A ventidue sull'Autobrennero per capirci solamente il trenta per cento avviene su ferrovia
La ventidue ha una capacità ambientale efficace diciamo funzionale limitata siamo molto vicini ai limiti alla capacità sei il traffico dell'Italia con l'Europa continuerà a crescere come cresciuto negli ultimi dieci anni ben presto non riusciremo più a trasportare le nostre merci
In Europa attraverso le Alpi e questo evidentemente è un rischio inaccettabile per un paese come il nostro
Professore la qualità delle aree urbane è un fattore fondamentale per il rilancio dell'economia italiana perché in qualche modo il nostro Paese deve poter contare su una recita competitive su tutto il territorio come si fa una città competitiva se ne parla molto in questi anni
Ma le urbane sono il
Centro il motore dell'innovazione e dello sviluppo questo è un risultato ormai acquisito in tutti gli studi in tutto il mondo la competizione sa è eccetera Sempre più fra città che scatta quindi le città sono fondamentali l'Italia ha una rete di città medio-piccole rispetto al sistema globale pensiamo alle megalopoli da venti milioni di abitanti no come Città del Messico o o il Cairo
Quindi a città medio-piccole ma ha la fortuna di avere delle città molto belli e ovviamente anche molto vicine fra di loro qui in realtà per lo sviluppo delle della competitività del sistema italiano è molto importante che queste città siano collegate in Rete esattamente quello che ha fatto l'alta velocità
Io la chiamo la metropolitana d'Italia in realtà ha reso Milano ospita il Torino Milano Firenze Bologna Roma Napoli Salerno e io mi auguro presto anche Brescia Verona Venezia Trieste
Ieri si è parte di un unico sistema in cui si stanno collegando anche i mercati del lavoro i mercati delle immobiliari
Oggi di ci sono quattro milioni viaggiatori ogni anno
Che sono pendolari chiuso un'orca velocità per spostarsi da una città un'altra è chiaro che l'alta velocità da sola non basta
C'è bisogno sempre per la competitività delle città italiane di avere una reti di trasporto sul ferro di tipo metropolitano tramviarie Giora le che corretta poi la i titoli dell'alta velocità recitazione ad alta velocità a tutto il territorio dell'area metropolitana su questo l'Italia indietro
Abbiamo una dotazione di di di metropolita rendita ma per abitante nei nostri citati inferiore del cinquanta per cento quelle delle altri Paesi europei chiedo solo un dato a Matrix ci sono più chilometri di metropolitana
Duecentoquaranta pecche tutte le città italiane messe insieme quindi siamo decisamente indietro negli ultimi anni si è ricominciato investire sulle metropolitane
A Milano a Roma più lentamente a Torino a Napoli sta facendo una metropolitana bellissima e stiamo cercando anche quindi recuperare un ritardo quindi in Italia è un Paese che ha bisogno gli investimenti di investimenti in infrastrutture non perché queste infrastrutture svolgono un ruolo come dire di volano della ripresa economica cioè l'effetto che iniziano a Lombardo tra
Par anche scavare uguale per tutti che
Ci sia un pezzo dell'economia che si mette in funzione non ce lo possiamo permettere al di al contrario abbiamo bisogno di investimenti in infrastrutture perché queste infrastrutture ci consentono di crescere importando ed esportando in Europa
Rent facendo la Rete delle nostre città e le singole città più competitive più attrattive per per un mercato che ormai globalizzato
Mi sono letto che il contributo delle grandi agglomerazioni urbane all'economia nazionale è inferiore rispetto agli altri grandi Paesi avanzati
E oltre diciamo a pesare oltre ai limiti già ricordati la debolezza delle reti urbane che nasconde tra l'altro un nuovo dualismo nord-sud ecco appunto il divario tra le due Italie
In qualche modo la posizione favorevole in cui si trova Napoli che ha agganciato romana e il Nord grazie
Alla rete dell'alta velocità con tempi di spostamento ce lo ricordava lei è ai minimi storici no ha detto che la metropolitana insomma italiana e frequenze praticamente dei servizi altissime conferma
Sì diciamo così confrontata con l'assenza di collegamenti efficienti verso sud che sostanzialmente la correlazione stretta fra infrastrutture e sviluppo di medio lungo termine spacca in due l'Italia ecco il divario tra le due italie è accentuato da questa mancanza di investimenti di realizzazione delle infrastrutture non è così
Assolutamente sì assolutamente sì facciamo perché anche per per capire meglio
Nel giugno del mille novecentosessantaquattro si è riaperta l'autostrada risorse da Milano fino a Napoli
Una grande opera anche all'epoca contestare ha fra l'altro ma qui fa parte dei corsi e ricorsi storici
Se l'Autostrada del Sole si fosse fermata Napoli e cioè a Salerno e non si fosse sviluppata la rete autostradale che negli anni successivi ha commesso praticamente tutta l'Italia
L'Italia oggi sarebbe ancora più di un Paese ancora più diviso è ancora più dice uguale
No
La stessa cosa sta succedendo con l'alta velocità
La tavola collega come ho detto benissimo con prestazioni eccellenti e con risultati molto importanti sull'economia e sulla vivibilità le principali città dell'asse Torino Napoli Salerno
Le altre sono fuori da questo sistema e come se non avessimo fatto l'autostrada persone e non le altre autostrade quindi il rischio che il Progetto di alta velocità corre per l'Italia è quello di creare o ancora di più l'Italia a due velocità
L'Italia che si trova sulla TAV elitaria nottambula dove notavo non è quello che non vuole la TAV è quella che non c'era certo
E non c'era sicuramente l'assessore da Milano fino a Venezia e triste
No dove dove la pratica Venezia Trieste
Non è ancora stata neanche velocizzata e la Milano Venezia alla tratta che va da Brescia fino a a a Padova che ancora ferma perché si stava valutando se andare avanti o meno
Non c'era
Da Milano Torino su Genova dove con il Terzo valico si dovrebbe commettere questo Tripodo del Nordovest
Non c'era un lungo l'Adriatica dove praticamente da Bologna fino al Lecce c'è una ferrovia tradizionale anche qua non ancora precisata non c'è la sua Napoli-Bari dove si sta costruendo una linea di alta velocità fra virgolette
Leggera nel senso non a trecento all'ora ma a duecento all'ora per commetterne
E non ce l'ha da Salerno Reggio Calabria e da Reggio Calabria a Palermo quindi c'è un pezzo d'Italia che certamente il Sud ma è anche molto del Nord molto dell'Adriatico molto nel nord est che fuori da questa parente di di alta velocità l'alta velocità non è solamente un modo per viaggiare più comodi e un servizio di trasporto completamente innovativo così come profugo le autostrade negli anni sessanta e settanta
Oggi grazie alla concorrenza che c'è dentro il sistema di alta velocità fra Trenitalia è in calo
I prezzi sono molto bassi paradossalmente serve prende il treno da Salerno Reggio Calabria paga un chilometro spicchi Ubu che un chilometro da Palermo a Roma
Pur avendo la Roma maggiori velocità il maggior conforto
Perché perché Farrell Roma c'è la concorrenza e giù dal Salerno Reggio Calabria questa concorrenza non c'è
Ma significa anche che l'aereo dove c'è la concorrenza e l'alta velocità costa meno
Perché l'aereo alla concorrenza dell'alta velocità di nuovo data da Napoli a Reggio Calabria il chilometro percorso in aereo paga di più e da Napoli a Milano
Perché perché a Milano c'è l'alta velocità quindi e che uno svantaggio doppio esser comunità la linea dell'alta velocità non solo non ai servizi di qualità ma parli anche di più
E questo dal punto di vista di Equitalia equilibrio dello sviluppo del Parini felice in una condizione francamente inaccettabile questo quello di cui stiamo discutendo non della singola linea nelle ore che io penso si commetta in questi in questi mesi in queste settimane la discussione è quello di considerare
Pezzo per pezzo
E pezzo per pezzo non si fa il disegno complessivo se il disegno complessivo deve essere quello di un Paese che a queste innovazione tecnologica dell'alta velocità
La vede come un'occasione di sviluppo uniforme equilibrato del proprio territorio oppure se e una pura tenta una innovazione tecnologica ma non è per ricchi e per poveri perché perché è buono anche persone molto
Poco abbienti sull'alta velocità grazie ai prezzi molto bassi che ci sono ma fra un asse nord-sud privilegiato e il resto del Paese non privilegiato
Tra l'altro se l'Italia non rispetterà i patti l'Unione potrebbe bloccare i contratti per un miliardo e mezzo tra queste opere il rischio c'è proprio il Brennero dove praticamente abbiamo cominciato questa nostra conversazione perché per il tunnel del Brennero l'Unione Europea promesso finanziamenti per circa un miliardo di cui già erogati leggo oltre quattrocento milioni rimanenti potrebbero attendere cinque anni se l'Italia
Venisse sostanzialmente pulito e poi ci sono altre cinquantanove progetti Italia finanziarie nei fondi certa di Bruxelles
E i treni ci leggo sono progetti ferroviari gran parte delle opere dall'altro si trova a nord e l'ammontare complessivo finanziamenti e di uno virgola cinque miliardi così professore
E così e così ma ripeto l'europea un disegno ben chiaro europeo mi sembra ben chiaro ha ha deciso fuori va letto con le reti tende
Che più lo spazio unico europeo per le persone per le cose quindi uno spazio significa un modo di di interagire nonché unico
Viene affidato allo sviluppo delle reti ferroviarie
Stando e tenda tengo significa però europeo merci
Allora no TAV era tende quasi il treno viaggiatori esterno delle merci europeo collegheranno le grandi città dell'Europa ed Europa investito miliardi di euro in vari Stati sui vari progetti coerenti con questa visione
In Italia attacca
Perde non non perde sui soldi di quel progetto del singolo fra jazz dal quale si stacca ma perde come dire la coerenza del paese con un disegno strategico europeo che si è configurato l'India alcuni decenni perché se ci sono voluti una ventina d'anni per arrivare a questa disegno condiviso ai finanziamenti europei all'allocazione dei fondi per fra i vari progetti dei vari Paesi
E noi con i progetti del Brennero del del della Torino-Lione che poi non è una Torino-Lione una Parigi mi fa hanno diciamo così
Quei soldi noi rischiamo di perderli ma di perdere ripeto più dei soldi del singolo progetta
Perché è ovvio che quando ci si stacca da un disegno complessivo fece condiviso fino a ieri la reazione di coloro che hanno sviluppato quel progetto non tocca il precetto di favore sugli altri finanziamenti che sono stati concessi
Grazie dunque al professore Ennio Cascetta perché socio importante contributo che scelta ricordiamo il professore di ordinari programmazione trasporti Università Federico secondo di Napoli e già coordinatore della struttura tecnica di missione del Mitt
Ci vediamo che però oggi con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio e ambiente ove sottoponiamo la settimana prossima adesso restano in ascolto perché programmi della nostra emittente di radio radicale proseguono in salute come sempre da Enrico Salvatori