Che cos'è l'eutanasia

Pensione siamo a metà del nostro percorso su questo tema quanti di voi stanno venendo con i cornetti le code di coniglio o qualche d'alto gesto apotropaico
Ecco come avete visto M nelle scorse settimane abbiamo cercato di affrontare e approfondire il tema del morire
In vari modi stiamo seguendo un percorso oggi è credo l'incontro
Un po'culmine di quello che la discussione
Della pubblica opinione degli ultimi anni in Italia in questo periodo
Si parla sempre di più di tutta l'Asia ci siamo chiesti
Se sappiamo esattamente di cosa si sta parlando
E non solo dal punto di vista lessicale abbiamo anche oggi l'Accademia della Crusca qui rappresentata ma anche dal punto di vista giuridico filosofico nel ovviamente etico il mio compito non è ovviamente
Raccontarvi cosa succederà oggi fra l'introduzione professor Zoppi Eroli che modera gli incontri
Vi faccio però l'invito la prossima settimana di sabato si torna a una sessione cinematografica il film si chiama Still Life una quasi commedia
Che visto il tema è visto soprattutto il film la settimana scorsa o forse una boccata di ossigeno
Ovviamente molto centrato su quello che a me piace chiamare quello che succede a chi rimane
Perché anche quello è un tema ovviamente non è solo chi sente di dover lasciare questa diciamo valle di lacrime ma anche chi rimane deve fare i conti con un'assenza
Ci tengo anche tra due settimane a dirvi che ci sarà una coda praticamente di quello di cui si parla oggi cioè la parte più giuridica
Legislativa
Del tema perché poi ricordiamoci tutti in questo due mila diciannove la corte costituzionale ha chiesto al Parlamento di legiferare sul fine vita attualmente io non vedo grandi manovre
Su questo tema la scadenza settembre
Forse se ne accelera oggi se ne parlava sicuramente fra quattordici giorni tra tre settimane invece il tempo sarà definitivamente migliorato saremo in piena primavera ma vi invito a non mancare
Perché la sessione una sessione se volete un po'sperimentale invece che fare un film abbiamo invitato un attore di teatro abbiamo selezionato alcuni testi
Lo ha già detto un po'di tempo fa quasi tutti del del novecento e faremo una riflessione partendo dall'elemento letterario li vediamo io sono molto curioso
è una sessione a cui teniamo molto perché crediamo che fare fare cultura approfondimento se volete anche l'approccio filosofico che contraddistingue percorse dello stent San Possa e debba confrontarsi con quella che la creatività
Nella fattispecie questo caso con con la letteratura quindi con questa prospettiva
Io vi lascio alla conferenza di oggi vi invito solo so che molti di voi vengono anche al cinema durante la settimana vedere i film cambieremo molto nelle prossime settimane
Permettete solo un piccolo inciso finale
C'è un regista fiorentino che ha fatto un film è stato presentato a Berlino cui si chiama Federico Bondi sul si chiama Daphne lo presenteremo in anteprima il diciannove poi dal ventuno sono in programmazione
Girato al Mugello insomma un pochino di autoreferenzialità toscana per un film molto bello e che peraltro senza svelarvi niente tocca anche in parte il tema di questo ciclo di conferenze quindi in buona con l'ascolto e buona visione portato al cinema grazie ha presto per freddo
Grazie Michele ha già detto molto Michele e quindi non voglio rubare ulteriore tempo i nostri relatori
Permettetemi solo di provare a fare un attimo il punto di dove siamo arrivati già Michele l'ha detto siamo proprio esattamente a metà del nostro percorso
Per
Aiutarci a a fare il punto dove siamo riprendo le parole del Papa di del Pontefice di papa Francesco che in una del messaggio al presidente della Pontificia Accademia della vita
Che di nuovo ringrazio e qui rappresentata da pare Carlo a casa alone ha condiviso con noi
L'organizzazione la scelta dei temi e dei relatori di questo percorso in questa lettera che il Pontefice ha scritto al presidente della Pontificia Accademia per la vita nel novembre del due mila diciassette si legge
Interventi sul corpo umano diventano sempre più efficaci ma non sempre sono risolutivi
Possono sostenere funzioni biologiche ormai insufficienti o addirittura a sostituirle ma questo non equivale a promuovere la salute
Occorre quindi un supplemento di saggezza
Perché oggi è molte più insidiosa la tentazione di insistere con trattamenti che producono potenti effetti sul corpo ma talora non giovano al bene integrale della persona
Se sappiamo che della malattia non possiamo sempre garantire la guarigione della persona vivente possiamo e dobbiamo sempre prenderci cura
In questa linea si muove la medicina palliativa
Insomma ci sono anche tanti altri temi che il Parma tocca e ecco siamo proprio a questo punto quindici giorni fa chi era presente a ascoltato delle riflessioni appunto sul tema della medicina palliativa della cura della persona sofferente quando la cura della malattia
Non ci dà più possibilità oggi proviamo andare un po'oltre cioè andiamo oltre quel livello della medicina per palliative arriviamo al confine alla soglia alla frontiera abitare le frontiere sapete sempre molto problematico qualcuno ha detto siamo viandanti sul confine fra all'al di là dell'al di qua ecco oggi parliamo proprio di questo confine
E ci aiuteranno a riflettere su questo tre autorevolissimi relatori
D'anticipo subito perché dal programma vedete che aspettavamo Cinzia Caporale Cinzia Caporale non è presente è sostituita dal dottor Pavone ha avuto un infortunio al ginocchio all'ultimo momento e e quindi esteri ma resta bloccata a Roma
Però insomma sarà molto ben degnamente sostituita dal dottor Pavone poi ripresenterò
Ma do subito la parola alla dottoressa Paoli linguista collaboratrice dell'Accademia della Crusca che ci aiuta appunto a riflettere proprio sul significato di questa parola
Prego matite grazie
Buonasera a tutti grazie
A tutti per avermi invitato a voi per
Ho da dire vuol
Dunque io mi occupo di parole
E la parola eutanasia è una di quelle parole particolarmente pesanti di solito se noi seguiamo il percorso di una parola così intensa possiamo anche capire in qualche modo cosa c'è dietro qual è il processo e la discussione che c'è stato dietro questa par
E ho Sanasi una parola dotta
Quello che noi chiamiamo occultismo cioè non è una parola che è arrivata a noi tramite una tradizione ininterrotta se cerchiamo nella documentazione dei tuoi cari del tredicesimo del quattordicesimo secolo non troviamo tra
E Attanasi a fa parte di quelle parole che sono state introdotte nella nostra lingua un certo livello quando si è cominciato a parlare di qualcosa
Si tratta però di non di una parola artificiale come molti casi botte
Ma di una parola che esisteva nel patrimonio dell'antica Grecia è una parola greca a tutti gli effetti ha avuto anche una un uso nell'attivino ma un uso sempre come
Coco consapevolmente la Fini sapevano di usare una parola che non faceva parte del patrimonio da Fini era una parola la usavano
è usanza Antonio
E
Questa parola quindi è stata recuperata dopo quand'è che una parola
Entra ufficialmente una lingua come facciamo noi a saperlo guardiamo e di lessi sci vocabolari della lingua
E se noi guardiamo ai vocabolari come potete vedere l'ingresso di sana sia in italiano almeno stando difetto alla lessicografia è piuttosto tardo
è piuttosto tardo
Questa
Tornai dalla
Questo
Allora se voi vedete il primo vocabolario della lingua italiana non sto parlando di dizionari mettono DC o di dizionari enciclopedici il primo vocabolario della lingua italiana che ha registrato la parola eutanasia
è quello che noi chiamiamo il Tramacere adito a Napoli nella prima metà dell'Ottocento se voi vedete la definizione piuttosto scarna e c'è anche una marca una marca d'uso si dice che la parola è usata in teologia quindi è un termine specialistico non è una parola comune
è una parola usata in teologia ed è si si riferisce alla morte felice o passaggio dolce e tranquillo senza dolore da questo all'altro mondo no scusate ho letto
E stato di grazia quindi c'è l'aspetto fisico della morte ma ciò che conta ciò che è rilevante è il trapasso spirituale e il momento in cui questo trapasso avviene c'è lo stato di grazia
Perché perché cosa significa eutanasia dal punto di vista anche come dire
Dell'etimologia significa semplicemente buona morte perché è costituita da Europ che significa bene ed alla radice di Thanatos che significa morte è chiaro però che buona morte è come dire la si può intendere
In senso strettamente fisico ci si può domandare quale sia una buona morte in senso fisico ma ci si può anche domandare quale sia una buona morte in senso etico dal punto di vista etico Cicerone come dicevo prima dice
Usato Sanasi a nel senso di morte bella gloriosa per esempio quindi al limite una morte in battaglia può essere una buona morte
Secondo un certo modo di considerare le cose e anche un suicidio al limite può essere una buona morte se lo si sceglie per evitare una situazione considerata ignominiosa per esempio si preferisce concludere la vita piuttosto che perdere la dignità quindi buona morte dal punto di vista etico eh qualcosa che cambia cambia a seconda delle culture cambia secondo i tempi
E poi c'è l'altra considerazione ci porta questa attestazione il punto di vista religioso
Cioè la morte non è avvistata soltanto come file della vita ma come capomastro dalla vita privata e questo evidentemente il modo in cui eutanasia si affaccia dell'Ottocento nei vocabolari come vedete ci sono anche il Tamas e cita anche le fonti uno è un dizionario etimologico di parole fatte da che hanno origine greca
L'altro più rilevante un dizionario metodi Ciclope e dico che a sua volta è la traduzione dalle Encyclopédie metodica da parte che riguarda l'articolo dieci testata edita quella di Nicola belgi edita in Francia alla fine del Settecento
Quindi quella definizione francese come vedete più o meno è quella che è riportata l'altra macchina
Quindi sembrerebbe che in italiano la parola sia entrata piuttosto tardi e non solo ma veicolata attraverso il francese
Che sarebbe niente di strano perché molte delle parole dotte che abbiamo l'italiano sono entrate nella nostra lingua nel diciottesimo secolo
Be corazze per l'appunto dal francese perché sapete che il settecento è il secolo in cui la fra il francese età molte parole adesso noi vediamo molte parole inglesi c'è stato un tempo in cui il mondo accoglieva molte parole dell'italiano dipende dalla dalla stagione dice
Quindi questo sembrerebbe il il modo in cui si affaccia nella lessicografia in italiano la parola eutanasia in realtà però se vediamo questi due opere successive di poco successive come vedete il supplemento a vocabolari italiani di Giovanni Gherardini
è a cavallo fra la prima e la seconda metà dell'Ottocento l'altra
Il monumentale dizionario di Niccolò Tommaseo Bernardo Bellini che è stato fatto proprio al all'indomani dell'Unità d'Italia se vedete le fa le date no eh un'opera fondamentale nella lessicografia italiana
è della seconda metà dell'Ottocento ecco guardando queste due attestazioni si vede che dotare Asia entra in questo caso sembra almeno entrare in modo diverso perché non c'è nessuna marca di ambito di riferimento l'ambito specialistico
Ma è definita morte tranquille naturale e quindi è una definizione tutta fisica diciamo naturale quindi non non c'è nessuna applicazione di altro genere e poi sia accompagnata dalla citazione dalla traduzione dalle vite dei dodici Cesari di Svetonio
Che appunto racconta il fatto che Augusto sì augurava una morte priva di tormenti ha potuto appurava se stesso alle persone a lui vicine e che lui chiamava questo tipo di morte eutanasia quindi siamo in ambiente classico
Bene diciamo cultura umanistica più o meno no come come ambito
Il Tommaseo Bellini accoglie il suggerimento del supplemento che si presentava appunto come un'integrazione vocabolari esistenti
L'accoglie con la stessa citazione anche se ridotta però ci mette accanto una Crooks il che significa che questa parola entrata del Tommaseo Bellini quando già era desueta quindi una parola entrata
Già morta sembra quasi un vicolo cieco a questo punto no
La fonte
Cioè
L'opera quella traduzione
Che ha citato il Ghirardini che ripresa Tommaseo Bellini
è una seduzione delle vite dei dodici Cesari di Svetonio cinquecentesca del mille cinquecentoquarantaquattro in fiorentino perché ancora la parola italiano non si usava era ancora il fiorentino è moda nel momento in cui molte opere latine che facevano parte della cultura umanistica vengono tradotte in italiano perché siamo tiene piano Rinascimento si sacche a quel punto italiano diciamo in Toscana
A quel punto ci si propone di usare una lingua comune si sceglie un modello e lo si applica quindi il patrimonio latino viene tradotto in italiano come vedete quindi si va molto indietro rispetto all'attestazione precedente siamo indietro di due secoli rispetto al Settecento
E a questo punto sembrerebbe che la parola come fosse come dire già morta non c'è più però in realtà se si guarda un pochino si cerca tra le documentazioni si vede che quella circostanza che Augusto si augurarsi una buona morte la chiamassero Sabazia diventa quasi un topos letterario
Rilasci nella nella letteratura rinascimentale è rarissimo all'uso di o Sanasi almeno a quel che mi vide mi risulta l'uso di eutanasia anche letteratura è veramente
Si contano le attestazioni sul sulle dita di una mano
Quindi è veramente molto raro però di fatto circolava
Circolava per esempio per illustrare la morte del Serenissimo signor Guglielmo contava due Gonzaga duca di Mantova eccelsa siamo nel mille cinquecentottantotto quindi siamo ancora nel Cinquecento se usa quella si dice che è morto senza tormenti ha avuto il dono di una morte
Placida dolce così come è un busto e che si augurava l'eutanasia
La seconda attestazione che vedete ho usato proprio le banche che i titoli sono lunghissimi ci vorrebbe altro che il tempo che abbiamo a disposizione se leggessi tutti
Allora la seconda invece un'opera successiva siamo nel diciassettesimo secolo
Ed è illustra la morte di un Santo Di Santo Omobono da Cremona morto nel mille centonovantasette e se ne dette la descrizione di questa morte eh
Incentrata tutta sull'aspetto del trapasso spirituale è vero dice che non ha sofferto e che si è improvvisamente accasciato al si è inginocchiato ed è morto velocemente però ciò che è importante il luogo in cui si trova perché in chiesa è durante una celebrazione c'è un un lindo nel momento in cui l'anima sarà passa quindi siamo arrivati a quella che e si vede che c'è la parola eutanasia citata proprio per descrivere questa morte felice diciamo siamo arrivati a quella che abbiamo visto a quell'ambito la morte in stato di grazia
Che era citato nel vocabolario ottocentesco quindi diciamo che lei passaggio dall'ambito puramente fisico di ambiente umanistico all'ambito invece con riferimento al trapasso spirituale avviene anche in Italia
In dissi come dire questo tipo di evoluzione avviene anche nella nostra cultura oltre che in quella francese non si può certo negare sì anche in quella francese
C'è però un altro percorso che la parola a e questo percorso era relativo all'ambito medico quello che vedete un'opera di fine Seicento
Scritta in italiano ma l'autore tedesco
è scritta in italiano a questo passo che svedese far riferimento a quello che deve essere l'ufficio di un medico perché si dice passo più esteso che il medico tendeva a abbandonare
La persona affetta da male incurabile
Abbandonata a se stessa perché non poteva far più niente
Mentre invece ufficio del medico è anche quello di occuparsi comunque della persona prendersene cura essa è possibile
C'è da domandarsi se non sia il caso di alleviare il suo dolore quindi si sta parlando dopo si cita anche il l'oppio l'uso dell'occhio la possibilità di usare l'oppio in questo senso
Quindi in realtà la come dirlo si sta ponendo il problema della morte nel campo medico morte fisica in campo medico
Questi dove in realtà un adattamento una traduzione da Francis Bacon
Perché è stato lui sembra non so se e qualcuno mi smentisce che abbia in ciò che ha introdotto il termine eutanasia in medicina Francis Bacon scriveva ancora il latino
Però usa questo termine
E
Non solo ma in quest'opera del Belvedere intellettuale si introduce non a caso una nove espressione si introduce l'espressione eutanasia esteriore
Perde racconta apporla proprio a la buona morte invece da osservata dal punto di vista spirituale non solo ma poi sempre in ambiente soprattutto inglese ma anglosassone in genere dicevo nel periodo che va dal Seicento al Settecento
Qua Sissi propongono eutanasia esteriore eutanasia appaia finiva e Sanasi a medicinali quindi si afferma qual è l'ambito in cui si usa questa parola e la si distingue dagli altri due sostanza cioè da quello etico e da quello religioso
Di questa di di di questo percorso della parola però come abbiamo visto non c'è traccia nei vocabolari fino nei vocabolari anche di fine Ottocento non c'è anche se ci sono delle enciclopedie un paio
Che cifra non fanno cenno a questa a questa evoluzione del termine
Bisogna aspettare l'inizio del Novecento Alfredo Panzini in un altro supplemento e vocabolari nel mille novecentocinque scrive eutanasia fra l'altro come il Tommaseo Bellini vedete gli acquisti si propone l'accento alla lattina che in realtà non ha avuto successo tanto è vero tutti noi oggi diciamo eutanasia alla crema
E ho Tanase alla buona la placida morte merce all'opera medicate con farmaci toglie la pena dell'agonia
Agonia tra l'altro altra parola greca che significa lotta quindi in qualche modo agoni la lotta fra la vita e la morte cosa l'Asia eh
Non proprio l'opposto di agonia ma insomma ecco e qualcosa contrasta
E poi a parte il il domenica vuole scolastico dove si creano de altre parole che poi di tutte quelle che vedete bio sauna sia destano Asia e casco Sanasi ha soltanto distano Asia si usa ancora oggi
E
Però questo suggerimento del premo lì non viene raccolto dalla lessicografia contemporanea
Nel mille novecentodiciassette esce la prima edizione dello Zingarelli che credo sia uno dei dizionari più popolari che abbiamo in Italia
E
Lo Zingarelli riporta eutanasia come morte tranquilla e naturale cioè esattamente come il Tommaseo Bellini senza però mettere la croce quindi è una parola che lui considera viva ma non le porta il ricevimento
All'ambito medico che invece suggeriva Panzini Panzini fa altre edizioni cioè ci sono altre edizioni del Panzini una nel trentuno una nel trentacinque una nel quarantadue appura anche di Migliorini
In queste edizioni la definizione è esattamente la stessa ma si aggiunge un commento grave questione se la medicina può in certi casi valersi dell'eutanasia
E ora io faccio un'ipotesi o mi pose designa come mai c'è questo commento
In questo periodo c'è fra la fine dell'ottocento e l'inizio del Novecento si afferma un altro tipo di proposta di Osama zia
Si afferma una signoria in Europa che si chiama euro igienica un altro aereo quindi è un quindi bene
Però che di bene probabilmente almeno a mio parere aveva ben poco secondo la Siria o igienica ci si sarebbe dovuti prendere cura del dell'essere umano come si faceva
Per gli animali e per le piante cioè fare una sorta di selezione
E e come dire eliminando lì e elementi che non erano sani
Ora questo proposte erano per esempio la sterilizzazione
Di coloro dei portatori di malattie genetiche di malattie pesanti ma non solo anche dei criminali cosiddetti perché Criminali si nasce
Dei dementi dei pazzi di coloro che avevano gravi malattie c'è questa notte questa sentenza e oltre alla sterilizzazione si propone anche la soppressione indolore
E questa si chiamava eutanasia collettiva eutanasia Eugenia o anche eutanasia economica
Perché perché coloro che non venivano considerati adatte alla vita non solo comportava l'ambiente alla collettività ma costavano
Quindi in qualche modo si riteneva moralmente utile questo tipo di procedura
Può darsi che quel commento mi auguro quel frammento voleva dire questo cioè sia come dire una sorta di opposizione a questo tipo di di signoria e penso che gliela possiamo immaginare dove poi ha portato questa questo questo questo tipo di impostazione non ci vuol molto marginale
Fatto sta comunque
Che
Passata la seconda quella il nazismo e la seconda guerra mondiale arrivati gli anni Sessanta lo Zingarelli finalmente
Nella sua la meditazione che invece finire zingarelle aveva mantenuto la stessa definizione morte tranquille naturale
Per tutte le sue edizioni precedenti nel mille novecentosessantatré esce e un'analisi a bella morte molte c'è anche il naturale sempre come primo significato ma anche
Anticipazione con mezzi indolori della morte di una malattia inguaribile tormentato dal mare condannata dalla Chiesa propugnata da alcuni medici biologi
Nella successiva edizione del mille novecentosettanta che non è più curata personalmente dallo Zingarelli che nel frattempo è deceduto ma accurata da un linguista
Si legge viene se ne è fatto risalire il primo significato e sì applica anche l'etichetta pertinente all'ambito medico
è rapida conclusione con qualsiasi mezzo atto e c'è più o meno è come vedete la stessa dello Zingarelli e poi si Dante l'altro significato morte tranquilla naturale come ormai deceduto perché come dire
Esaurito perché eutanasia ormai si è specializzata in questo senso
E non si usa più per indicare una morte tranquilla naturale ormai viene si ci sono però è proposto anche un sinonimo con la dolce morte però in realtà forse e più efficace un termine che non è più così trasparente piuttosto che la dolce morte che sembra quasi un eufemismo tanto bene tirare fuori un altro errore
E soltanto nell'edizione del mille novecentonovantaquattro si distingue fra il Sanasi a passiva eutanasia attiva di cui parleremo Cuccia parleranno
Che Kim parlerà che mi segue molto meglio di come posso farlo io e si introduce vista razzia se voi vedete quella che era già stata proposta nell'opera precedente
Dista nasi a morte dolorosa con riferimento all'uso di tecniche terapeutiche che minano
Perché Milano a prolungare la vita del paziente quanto più possibile senza tener conto delle sofferenze cui va in conto sarebbe l'accanimento terapeutico diciamo la distano Asia
Poi
Un'ultima questi sono invece il nostro le la terminologia che appartiene alla terminologia all'ambito giuridico
Un dizionario che riguarda il diritto penale però a questo punto io lascio la parola perché questo non è certamente il mio ambito grazie
Bene grazie ma se il De Paoli chiamo i dottori lì a Platone
Che appunto sostituisce lo ringrazio per la sua disponibilità
In ventiquattro ore avvenire a Firenze
Per sostituire la Cinzia Caporale via Falcone giurista ricercatore al CNR professore in diritto dell'ambiente l'università della della Tuscia esperto di bio di diritto in particolare ditemi
Che riguardano appunto il diritto della bioetica del fine fissa prego
Riesce a vedere bene sì capirsi
Ah sì microfono anzitutto buona sera a tutti grazie di essere qui
Insomma inizierò a tentando di di rispondere alla domanda che oggetto del convegno che cos'è l'eutanasia
Diciamo io ho indicato alcune categorie
Anzitutto l'eutanasia come sapete è un fenomeno sociale ormai perché l'aumento l'aspettativa di vita
Appunto l'ha determinato soprattutto una sorgere numerose malattie neurodegenerative
E quindi
Adesso c'ha determinato il fatto che siano sorte queste problematiche se voi pensate che appunto l'aspettativa di dignità dell'uomo in passato era molto bassa anzi propulsivo si ponevano queste problematiche
Diciamo il punto di svolta probabilmente è stato la la sconfitta delle malattie infettive un vaccino antipolio eccetera eccetera
Quindi a partire dai cinquant'anni Sessanta soprattutto nei Paesi industrializzati che questo aumento di aspettativa di vita
Aumenta l'aspettativa di vita però si va anche incontro appunto ammalo pioniere neurodegenerative
A tumori e calanchi cancro e quindi anche diciamo a tutte queste problematiche legati al fine vita che appunto non si ponevano in passato quanto sempre si moriva intorno ai quarant'anni tesi
Una cosa interessante che appunto l'evoluzione della medicina prolunga sia la vita però allo stesso tempo provo prolunga quella che è l'agonia del morente perché appunto la medicina permette di rimanere in vita in maniera artificiale
Infatti questa è una frase che mi ha suggerito la dottoressa Caporale mi ha detto la fase finale della vita si artificializzato
Questo è un dato importante però in linea generale l'istanza e migliorare il processo della morte è un'istanza però non solo dei Paesi ricchi
Ma anche dei paesi in via di sviluppo pensare appunto a numerosi malati di AIDS che si trova nell'Africa subsahariana quindi anche lì si pone un problema Prodi come venire incontro alle istanze di queste persone nelle fasi finale della loro vita
E poi sono anche questioni economiche che entrano in gioco appunto che il ricco ad esempio la possibilità di andare in Svizzera dove voi sapete possibile in cliniche specializzate
Appunto morire dolcemente oppure può morire in una clinica di lusso dove riceverà tutte le cure palliative adeguate quindi c'è anche diciamo una questione economica
Che va tenuta debitamente in conto zone del ragionamento Queen sotto fenomeno sociale in crescita quindi aumenta l'aspettativa di vita
La medicina permette di prolungare la vita delle persone anche in maniera artificiale quindi aumentano anche tutte queste problematiche relative alla fine della vita
Poi diciamo un dilemma morale qui poi dopo il diciamo il padre di diciamo di approfondirà questo tema qui abbiamo diciamo due se vogliamo
Questioni da un lato appunto si parla di concetto di autodeterminazione dell'individuo
Quindi in linea teorica per una scuola di pensiero l'individuo avrebbe libertà di scelta
Quando si trova diciamo della fine della vita quindi il diciamo nel la Scelta ecco di morire in seguito a un atto eutanasia ecco rientra nel concetto di autodeterminazione della persona per alcuni per altri invece vige il principio prevale il principio che la sacralità della vita
Quindi in questo ambito le Princivalle dominazione viene fortemente annacquato
Poi la la gelosia è un problema giuridico legislativo odio politico
Ci sono appunto questo lo deve soprattutto due settimane diversi modelli legislativi
Ci sono appunto alcuni stati Prodi farà una breve di dinamica che hanno ad esempio depenalizzato l'eutanasia poi vi spiegherò bene cosa significa depenalizzazione
Ad esempio abbiamo i Paesi Bassi il Belgio e Lussemburgo che l'hanno depenalizzato abbiamo il Canada
E poi abbiamo cinque stati che fanno parte degli Stati Uniti d'America
Quindi e addirittura abbiamo il territorio dello dell'Australia che ha legalizzato l'eutanasia ma dopo vi spiegherò bene queste differenze diciamo terminologica
Poi
Ci sono anche diciamo dei problemi relativi al processo decisionale c'è chi decide
Sostanzialmente il medico che deve decidere se sia giusto o meno praticare iniezione letale per intenderci e il giudice può essere il giudice a decidere
Oppure sono i parenti che devono decidere pensate a una persona in stato vegetativo permanente
Quindi incapace di intendere e di volere e questo caso se abbiamo una persona in stato vegetativo permanente quindi in coma per intenderci
Bisogna decidere se staccare o meno la spina
Chi è che decide la moglie della persona oppure genitori di quella persona che sono dei casi di giurisprudenza ok medi pazienti innestato esotico permanente dove c'è stato un contrasto tra i vari parenti del modo di questa persona qui ad esempio la moglie voleva che venissero staccate la staccata la spina i genitori di questa persona erano contrari
Quindi questo caso si è andati dinanzi a un giudice che diciamo a
Risolto la controversia quindi come vedete abbiamo tre grandi soggetti decisionali
Qui abbiamo il medico da una parte il giudice dall'altra parte e i parenti tre soggetti decisionali ci può essere anche sono anche essere casi di disaccordo tra i parenti
Poi
Questa è una mia riflessione lontana sia una questione che richiama i diritti fondamentali della persona
Infatti si discute qui sono sempre diciamo discorsi filosofici giuridici
Se il diritto alla vita quindi che un diritto fondamentale della persona che riconosciuto anche dai trattati sui diritti umani ad esempio la Convenzione europea sui diritti umani del mille novecentocinquanta
Includa anche come corollario un diritto a morire con dignità
Io pongo solo domande dando risposte poi lascio a voi la l'interpretazione poi per alcuni alcuni sostengono che le sofferenze
Nella fase terminale di una malattia pensate a una malattia oncologica
Equivalgono a tortura e a trattamenti inumani e o degradanti come come sapete la tortura trattamenti inumani e degradanti sono anch'essi diciamo sono delle pratiche vietate
Dai trattati sui diritti umani quindi questo è un altro tema
Poi
Un'altra questione quella del principio di ad eliminazione dell'individuo
Che come vi dicevo una chiave di lettura a favore diciamo dell'atto canale Sico
E secondo diciamo una corrente di pensiero appunto questo principio dominazione dell'individuo troverebbe il proprio fondamento giuridico nel consegna il concetto di privacy il rispetto della vita privata e familiare
Cioè quindici sono appunto Rutter intrecci Lacor la convezione Lobbia sui diritti umani trattato il Consiglio d'Europa che parla del concetto di rispetto della vita privata e familiare
E quindi è un diciamo uno spazio privato seguite entro cui lo Stato non può ingerire sì
E quindi in questo spazio privato diciamo trova fondamento il principio di autodeterminazione dell'individuo che include quindi anche la scelta di decidere se come e quando morire
Quindi un'altra e poi un altro diciamo questione e anche il principio di non discriminazione c'è esiste una discriminazione tra ammalati
Perché ad esempio ci sono appunto dei malati che non sono paralizzati che quindi possono diciamo Lina teorica uccidersi o decidere di staccare le spine
La spina ci sono dei malati paralizzati che non possono fare questo qui c'è anche il tema della discriminazione appunto tra persone o tra malati
E poi appunto l'eutanasia è anche una questione medica
In quanto queste problematiche come vi ho detto stanno emergendo di pari passo con gli sviluppi nel settore della medicina cioè appunto l'eutanasia sì è vero che un tema come diceva la collega che appunto ha origini antiche no
Mi pare che Socrate fu uno dei primi a per pratica si suicidò no Occhetto
Però diciamo è un tema che è emerso
E il dibattito degli ultimi trent'anni ok appunto perché prima ci si arrivava a bordo a questa fase terminale si moriva prima si moriva in guerra si moriva di fame ossimori o per malattie infettive
Adesso si vive più a lungo e rarità appunto e possibile mantenere le persone in vita artificialmente quindi ne emerso questo dibattito molto interessanti sia in ambito filosofico poche in ambito giuridico
Ecco qua questo diciamo è una specificazione bioetica
In quando che come sapete la bioetica è una è una branca della filosofia che si occupa di vari questioni so cominci veramente di questioni inerenti all'inizio della vita e alla fine della vita
Quindi si parla di esempio di Aberto liceità dell'aborto ricettati ricorso le tecnico aviazione medicalmente assistita trapianti di organo e appunto così parla di fine vita
Allora e la caratteristica diciamo definitiva nel settore della bioetica e dato dal fatto che la scelta dell'individuo non ha conseguenze per terzi cioè una scelta diciamo se vogliamo privata CIO decido quindi di
Di uccidermi oppure chiedo medico di di praticare migli iniezione letale questo non ha conseguenze per terzi fossi non avere delle conseguenze affettive per i parenti prossimi della persona
Mentre nel caso dell'aborto o della maternità surrogata in sono invece delle conseguenze per terze persone no quindi pensiamo alla questione dell'embrione del feto che vengono abortiti
Quindi le lontano latte UHT Tanase io qualcosa che riguarda diciamo la persona
Non non arreca un danno a terzi diciamo spoglia
Come ce la porto sì in linea teorica
Questa diciamo una definizione di di eutanasia e in particolare abbiamo un medico quindi che previo consenso informato di un paziente in fase terminale quindi c'è l'elemento del consenso informato va bene
Vuol dire che vi è di essere una richiesta esplicita del paziente
Senza la richiesta del paziente non parliamo di Ottana sia ma parliamo di omicidio o di altre cose
Quindi a parlare di eutanasia se ad una richiesta del movente al medico e si parla di consenso informato nel senso che il io esprimo questo consenso a questo atto medico previa formazione del medico
Perché di ad esempio nel Paesi Bassi nel Belgio dove questa pratica debba depenalizzata
Provi spiego la differenza tra depenalizzazione legalizzazione il medico deve comunque informare il paziente che lo richiede di tutte le Terna dire terapeutiche possibili
Quindi serve un consenso informato di formazione del medico al morente il morente esprime il consenso cellule che lo chiede al mitico
Quindi il medico previo consenso del informato del paziente in fase terminale quindi essere un paziente diciamo che
E appunto parliamo il mattino di malattie oncologiche in fase terminale o malattie neurodegenerative fasi terminali Vals conclamato
Pratica un atto medico c'è pratica quello semplificato la cosiddetta iniezione letale ok e Polesine alle sofferenze del paziente
In questo caso l'iniezione letale tecnicamente determina la morte immediata del pazzi del paziente
Queste proprio tecnicamente ok quindi atto medico del paziente su richiesta del malato
Il malato deve essere in fase terminale quindi non deve essere una persona che si sveglia depresso lo richiede insomma per intenderci chiaro no questi perché ci sono anche i questionari sfaccettature che potremo tenerne conto
Semeraro di persone e malate in fase terminale
Quindi medico pratica questo atto medico che determina la morte immediata del paziente
Vi può essere anche un'omissione
E questo avrebbe la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale ma lo vedremo brevemente ok impressione è un atto medico quindi un'iniezione letale quel medico permette di agire quindi sospende dei trattamenti che tengono artificialmente in vita al paziente
Va bene
Il fondamento etico se vogliamo quali magari opzionabile dal collega e quello della determinazione dell'individuo che si esplicita nel consenso informato
Etico bioetico insomma se vogliamo seri se siamo favorevoli alla depenalizzazione sto dicendo e non esprime un giudizio insomma
Però diciamo e questo elemento fondamentale del presente la richiesta del paziente se no non si parla di Ottana sia sta parlando di altro
Serve un consenso richiesta del pazio c'è il paziente quello che dal medico ok
Paziente soffre in fase terminale chiede al medico l'iniezione letale punto se no parliamo di altro
Poi c'è l'aiuto al suicidio o il suicidio assistito
In questo caso il coltello e tale di farmaci viene semplicemente prescritto dal medico c'è il medico fa appunto una ricetta redige appunto una ricetta con cui prescrive questo cocktail di farmaci che poi assunto direttamente dal appunto il soggetto che lo richiede oppure da un terzo da un parente
Quindi c'è una differenza diciamo sottile nell'eutanasia attiva il medico che pratica l'iniezione letale penso Civiglio assistito il medico si limita a prescrivere il farmaco
Poi sarà un infermiere un parente o un terzo che
Appunto sul mister a questo farmaco al paziente l'altro giorno sono stato a convegni a Napoli ho parlato con la professoressa mise la battaglia che una bioeticista sicuramente conoscerete
E mi diceva che lei rimasta molto colpita dal fatto che in Svizzera lo sapete che svizzera c'è questa possibilità di andare in queste cliniche no cliniche della dolce morte
Lei non è non è non si parla di Ottana sia massimali suicidio assistito attenzione ok quindi il medico non è il medico che prescrive prati dell'iniezione si va lì per il suicidio assistito
E mi diceva che era rimasta sconvolta dal fatto che in queste cliniche svizzere fossero gli infermieri poi a praticare l'iniezione
De diciamo del farmaco che era stato prescritto dal medico diciamo per il medico se ne lava le mani se vogliamo ok e quindici c'è anche un dibattito che potrebbe sorge su quale ruolo dell'infermiere in questo caso ok
Che è molto interessante
Quindi società sì sì col medico prescrive il farmaco e la cosa si ferma lì non so se avete visto mai firme Mare dentro con Javier Bardem molto interessante
E vi è un caso particolare perché io mi pare paraplegico in quel caso quindi non era nemmeno un ammalato in fase terminale attenzione questo è un altro discriminerebbe affatto ok era paraplegica era paralizzato in seguito a un tuffo mi pare
Giusto era così
Tetraplegico e lui considerava che quella vita
Da tetraplegico non fosse più degna di essere vissuta ne abbiamo un altro tra questi organici adesso abbiamo parlato fino adesso di malati in fase terminale di malati oncologici ok Holmes conclamato
Il caso di mare di Mare dentro e quello invece di un dura persona che comunque diciamo era semplicemente paralizzata per la considerava della sua vita non fosse più degna di essere vissuta ed alla fine prevale l'éscamotage giuridico
Perché appunto il suicidio assistito evitato e Spagna che appunto viene poi viene dato questo bicchiere giusto quelle varietà non c'è diciamo ognuno contribuisce giusto a come dire a questa cocktail di farmaci si voglia di uno dei suoi amici modello si potesse rintracciare quel colpevole ok quindi quello è un caso appunto di suicidio assistito va bene
Quindi la persona come dire autonomamente quindi assistito da un terzo va bene assume un coppia di farmaci che poi ne provoca la morte
Quindi questa è un'altra discrimine quindi ricordati di terra sia e il medico che pratica l'iniezione letale suicidio assistito un terzo aiuta ok la persona morire
E poi va bene qui alcune eh diciamo questioni giuridiche dunque approfondire tra due settimane solo per dirvi che in Italia l'eutanasia costituisce un reato
Infatti l'articolo cinquecentosettantanove del Codice Penale parla di omicidio del consenziente
E l'articolo cinquecentottanta appunto che oggetto di quel caso della Corte costituzionale di digitava Michele prima
E parla di istigazione o aiuto al suicidio ok quindi abbiamo anche qui questa differenziazione tra due casi
Pelle riporta ad alcuni casi di eutanasia Egidio si sia sono depenalizzati in Belgio Paesi Bassi scusate ma prescrizione Arsoli suicidio assistito depenalizzato l'eutanasia non è ammessa la Svizzera mentre pare sia stata legalizzata nei Territori del Nord in Australia a novembre due mila e diciassette qui importante sarà la distinzione terminologica perché spesso si fa confusione sui giornali
Depenalizzazioni significa che secondo il Codice Penale olandese e belga l'eutanasia in sé costituisce un reato
Tuttavia
Qualora il medico rispetti determinate condizioni previste dalla legge non verrà incriminato penalmente
Quindi è un reato ma qualora il medico rispetti alcune condizioni non sarà penalmente incriminato ad esempio da queste condizioni come di cita per primo si parla di consenso informato del paziente
Quindi il paziente che richiede al medico latte UHT fanatico
Previa informazione esauriente da parte del medico di guardia consensi formale un diritto fondamentale della persona in Italia la stabilito anche la Corte costituzionale
Può dire trattare nel caso del delle Parisi base del Belgio anche di un pagamento in pazienti in fase terminale
Gli stiamo parlando sempre di punto situazioni estreme diciamo
E poi che è molto interessante in quel medico deve chiedere poi un parere altri due medici insomma serve poi una condire un
Come posso dire che più medici si confrontano sulle eventuali alternativa terapeutica per il paziente cioè deve essere l'ultimo l'ultima spiaggia l'attenta Massico ok
Il mese da confrontare con altri medici
Iniziare un dibattito con il meramente dire guarda queste nativo della quelli che sono questa questa e quest'altra ad esempio un intervento chirurgico altro insomma tra aspettativa di vita è questo e quest'altro
Modo della persona possa poi decidere pienamente se appunto continuare o meno la propria vita
E invece legalizzazione vuol dire che la pratica diciamo e legalmente ammesse
Quindi questa importante che diciamo lo teniate presente
Poi c'è anche un'indagine che qui del american Journal of medicine che ho riportato suo appunto alcune statistiche la cosa interessante che sempre nel Bergé nei Paesi Bassi comunque non si sono segnalati abusi ok perché un sistema molto rigoroso questo importante ok ci sono dei controlli molto stretti
Sui medici
Poi ecco sul tema appunto la stessa della stessa dello studio ossessivo vi ricordate c'è stata questa Rent delle sentenza della corte costituzionale dello due mila e diciotto se si ricordate il caso di dj Fabio no
Anche lui è un caso particolare perché questa persona anche lì era avendo un incidente mi pare con con la moto con la macchina
Collauto perderà anche lì paralizzato giusto qui però solamente muovere gli occhi una cosa di questo tipo insomma
Lascia o che però non non aveva di fanno di fatto in una fase terminale questa importante da dissing ok solo con lui personalmente riteneva che Anita che conducevano fosse più degna di essere vissuta aveva chiesto a questo Marco Cappato mi pare si chiama
Di appunto essere accompagnato in Svizzera per l'appunto praticare il suicidio assistito
E con la cosa interessante che a corte costituzionale a diciamo sottolineato che bisogna distinguere tra istigazione al suicidio e agevolazione al suicidio
Nel caso di specie non si è trattato di istigazione al suicidio Cialona istigato il suicidio di presso dj fa un voto Maggi operato il sushi l'utilizzo di fatto quindi è una discriminante impartiscono è molto importante
Per la per la corte dice che appunto perché istigazione al suicidio e appunto vietata dal Codice penale italiano perché bisogna tutelare vedete il diritto alla vita e soprattutto il diritto delle persone più deboli e vulnerabili
Questo diciamo era un impianto che ha dato il legislatore all'inizio
E in particolare anche la Corte costituzionale stabilisce che pure l'obbligo per lo Stato di approntare tutte le misure affinché la vita se adeguatamente tutelata
Ok
E quindi lo Stato non credo diciamo salvaguardie riconoscere una completa è un indubbio la possibilità di ottenere dallo Stato da terzi un aiuto a morire quindi l'obbligo diciamo e dello Stato appunto di tutelare la dignità della persona
Ok
Poi questo diciamo sempre su questo tema fondamentale a mio giudizio che lo Stato assicuri diciamo per la terapia del dolore e le cure palliative alle persone
In tal modo il professor De Rita e me l'ha scelto l'eutanasia del suicidio assistito siano dettati da una situazione di sconforto di abbandonerà
Punto quindici vorrebbero forti investimenti in hospice che strutture specializzate nella cura del dolore per i malati oncologici ma prima di tutto c'è anche un costo per il sistema sanitario nazionale insomma penso il collega approfondiva questo tema
Quindi diciamo
Quando si parla di Attanasio attive sui grossisti una possibile alternativa può essere quella della terapia del dolore delle cure palliative
C'è una cosa che ho letto uno studio che mi ha molto colpito sempre dell'American journal of medicine
E che spesso la richiesta Parasite di eutanasia di solito si sia è anche collegata a uno stato di di sconforto psicologico di questa persona ok
Una persona quindi che si sente abbandonata
E
Appunto soffre molto quindi se queste persone venissero dirottati in queste strutture altamente specializzate ok
Dove appunto potessero ottenere un'adeguata cura e terapia del dolore e cure palliative assistenza psicologica
E sempre da questo suo di emerso che poi non richiedono più lontana sia attivo il suo figlio si si può quindi questo è un tema molto insomma su cui la persona riflessione a prescindere poi da la questioni etiche bioetiche a favore o contro il problema vero è quello dei costi per il sistema sanitario nazionale insomma quindi questa è ancora possibile soluzione diciamo che in un certo senso
Tagliere permettetemi il termine taglierebbe anche la testa al toro dal dibattito tra poco a favore o contro l'eutanasia insomma per tutti siamo d'accordo su questo
Questo può ecco un'altra diciamo pure se abbiamo parlato di eutanasia attiva giusto di suicidio assistito
P Paleari spietata sia passiva che però come Anzio tirato la collega tema ormai superato però io vedo comunque per comodità avendo ripropongo
Infatti più che Obama sia passiva bisogna parlare di sospensione delle cure vitali in un paziente che viene tenuto in vita artificialmente
Perché appunto possiamo avere il malato oncologico
Eppure non è tenuto in vita artificialmente perché semplicemente è prende dei farmaci abbiamo già alcuni pazienti che sono tenuti in vita attraverso dei macchinari ad aver sul polmone artificiale ad esempio
In questo caso bisogna distinguere tra due fattispecie la prima è il paziente capace di intendere e di volere
In questo caso nel caso di paziente capace di intendere e di volere
L'individuo non può essere obbligato dal medico a continuare il trattamento vitale cedibili tira diritto al così detto rifiuto o sospensione delle cure
Questo stabilito dall'articolo trentadue paragrafo pure dalla Costituzione in quanto la volontà del medico deve arrestarsi di fronte alla volontà del paziente
Qualche anno fa mi ricordo anche che si discusse in tema di una donna che aveva il diabete e lo venne prospettata come unica terapia quella di tagliare la gamba sanno la donna rischiava di morire la donna comunque decise di non tagliarsi la gamba anche se ci sono le proprio con la morte
Qui diciamo il limite invalicabile del medico e quello della volontà del paziente
Perché in questo caso noi non stiamo parlando di eutanasia è chiara questa differenza ok traballa l'impaziente e tenuto in vita attraverso dei macchinari
E quindi chiede semplicemente che vengano sospese quelle cure artificiali quei trattamenti artificiali che lo tengono in vita
Quindi questo caso cioè diciamo un consenso sia dal punto di vista diciamo laico che dal punto di vista diciamo cattolico sulla il fatto che il medico non può appunto oltrepassare quella che è la volontà del paziente quanto minimale dottore cinque nei cinque minuti ok
La la situazione invece più complicata
Qualora abbiamo un paziente invece in stato vegetativo permanente quindi abbiamo diciamo il cosiddetto guardare il caso di Eluana Englaro non sono conosciuti tutti
E questo paziente non ha espresso diciamo alcuna volontà scritta in più quando si trovava ancora in vita
Ok perché diciamo come sapete esentare abbiamo questa legge sulla appunto sulla sulla batte la legge appunto il due mila diciassette vedete nove ma non è nata la rivalsa anzi formato disposizioni anticipate di trattamento
Che stabiliscono la possibilità per una persona dissimulare appunto un testamento biologico
Quindi una persona diciamo stabilisce che qualora un giorno si dovesse trovare inattivazione di morte cerebrale
Però appunto chiedere che sostanzialmente non vengano proseguire le cure quindi che venga staccata la spina per intenderci
Il problema si pone invece quando ci troviamo in queste situazioni estreme e queste persone in stato vegetativo permanente persone in situazione di morte cerebrale che non hanno però espresso ok un testamento biologico invita e qui abbiamo una serie di casi giurisprudenziali quindi anche caso per appunto di contrasto tra i familiari
Che sono stati però diciamo risolti Sempre dalle corti
Quindi quel caso sia un antico nato dinanzi ai giudici che poi hanno deciso chi poteva decidere per conto diciamo del del morente adesso ma qui così potranno avere non prima del dibattito grazie
Coi appunto magari rimandiamo al dibattito anche il chiarimento su alcuni termini che poi sono importanti e delicati ad esempio la differenza fra la morte cerebrali di cui parlava ora il dottor pappone lo stato vegetativo permanenti o persistente sono cose due cose ben diverse allora darei la parola pare Carlo casa non è della Pontificia Accademia per la vita e pare che al Salone anche medico cardiologo e insegna teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana prego Carlo
Rare
Buonasera a tutti grazie di questo invito e grazie alla possibilità di riflettere insieme con calma cercando di precisare un po'i termini della questione e anche
Soffermandoci sul significato che quindi passa da una all'altra
Gruppo
La posso
Posso vedere
Quindi questo
Sì perché tanti uno per uno
Va bene
Ecco
Benissimo
Ecco
Quindi grazie di questa opportunità di pensare un po'insieme riflettendo anche da diversi punti di vista su un tema così delicato e anche affettivamente carico come sono le decisioni che riguardano la fine della vita
Quale ha messo a punto alla soglia della vita
Nel senso che
Considerando la morte come dicevano già i dizionari che abbiamo esaminato il diciottesimo secolo parlano tutti di passaggio questa particolare della De De Pace ma anche gli altri sottolineano il fatto che la morte
L'eutanasia in un passaggio da questa vita quell'altra e quindi c'è un orizzonte di ulteriori tacche viene indirettamente richiamato da questa terminologia dell'eutanasia
Ecco io vorrei
Proporvi alcuni passi progressivi nel discorso che faremo questa sera innanzitutto
Parlare un attimo delle fuzione della pratica medica e del rapporto tra medico e paziente e la tematica del
Consenso informato
Poi vorrei dire una parola sulla potenza della medicina sulla limitazione delle più belle terapie
La mia posizione sarà quella di
Spiegare
Alcune ragioni per cui nel dibattito della società pluralista contemporanea
Sia
Convincente
Assumere una posizione contraria che considera l'eutanasia illecita come anche illecito
Una prolungamento irrazionale o eccessivo delle cure
Facendo la differenza tra uccidere e lasciar morire
Il che sotto intende un certo valore della vita modo di comprendere il valore della vita
Perché
Metterei Gallipoli una parola su sulla centralità della persona
Che implica anche il fatto che la persona sia titolare delle decisioni che riguardano l'intervento medico
Una parola molto rapida sulla terapia del dolore la medicina palliativa di cui sapete già molto perché ne avete parlato l'ultima volta e magari qualche accenno agli snodi critici della
Legge recentemente approvata sul consenso informato le disposizioni anticipate di trattamento a cui già è stato fatto riferimento prima di me
Prisco
Robot provo
No problema
Dovrebbe
Va bene mi torna
Forse una Brema c'è il microfono cioè microfono d'armi
Così
Mi ci vuole comunque
Benissimo così posso guardare
Diciamo che una parola che vorrei dire riguarda l'atto medico
L'atto medico nella medicina contemporanea subisce una forte trasformazione che è collegata al fatto che le conoscenze mediche sono sempre più complesse e articolate
E si moltiplicano gli specialisti che sono convocati a a prendere posizione di esprimere la propria opinione sulla questioni che riguardano la salute
Ci sono una molteplicità di mediazioni tecnologico adoperati dal medico dice faccia la radiografia poi torna faccia gli esami e poi ne parliamo quindi e l'atto medico è un atto sempre più complesso che parte dalla prescrizione
Ma prima ancora della prescrizione parte dalla dal nell'atto clinico dalla diagnosi dall'incontro dalla visita già quello è un atto medico dobbiamo assumere tutta l'arco dello sviluppo della
Esercizio della medicina che si inscrive nella relazione tra il medico e paziente
E una molteplicità di mediazioni organizzative e amministrative se entrate nell'ospedale la prima cosa che fanno fare passi in accettazione paghi il ticket e poi torna
E e questo implica che tutto il sistema organizzativo dell'ospedale viene coinvolto e il rapporto diretto col medico e molto più prolungato immediato da una molteplicità di passaggi intermedi
Un altro passaggio molto importante e che la medicina è un segmento della cultura avvicina non è un singolo o esercizio professionale
Disancorato da qualunque altra procedura sociale ma è meglio di come un qualcuno che è incaricato a causa delle sue competenze e riconosciuto nella dinamica della società come colui a cui riferirsi quando ci sono dei problemi di salute e quindi è uno che non agisce solo a titolo personale ma è uno che agisce nel contesto delle relazioni sociali e oggi si dice che la medicina è passata da una fase ippocratica una fase post ippocratica cosa vuol dire vuol dire che nella fase ippocratica il medico con un certo atteggiamento paternalista sapeva qual era il bene del paziente
Oggi come giustamente è stato fatto rilevare da chi mi ha preceduto dottor vagoni sia dato molta più importanza e si dà sempre più importanza alla decisione del paziente il paziente a partire appunto dalla medicina nazista successo né col codice di Norimberga no dopo la fase del nazismo in cui i medici avevano fatto sperimentazioni disumane su dei pazienti
Inconsapevoli di quello che aveva fatto loro
Illa movimento della dignità e promozione della dignità della persona ha condotto a tenere molto più in conto le opinioni e le posizioni della persona malata
Questo però ha condotto anche una certa contrattualizzazione del rapporto tra medico e paziente il contratto il contratto a Lismore è una delle modalità fondamentali di rapporto che proprio dalla nostra società
Ma non riguarda solo la medicina appunto perché la medicina in un segmento della cultura delle pratiche sociali secoli guardate cosa avviene adesso nel governo cosa c'è per stare essere d'accordo come compagine di governo cioè un
Contratto di governo
Nel passato si parava di coalizione di alleanza che sono termini di tutt'altra portata addirittura di Foetus da cui viene federalismo che è un patto che implica una relazione che non è basata solo sulla reciproca convenienza
Che
Prevede quindi sempre anche una clausola di rescissione quando l'amico viene più me ne vado
è un po'come gli amici di Facebook I like se il mio mi segui ma poi quando mi spunto me ne vado
Quando si perde la dinamica del reciproco vantaggio il contratto si recente
Ecco la rapporto tra medico e paziente riducibile solo a questo cuoce forse questo che è importante ma non solo questo
Nel senso che quando io sono ammalato data la mia incompetenza in materia di salute Vadori qualcuno di cui mi sito quel cunicolo di Fido e questo si impegna a prendersi cura di me per il mio bene perché io possa far fronte né problemi di salute poi vedremo se
Ecco va bene
E quindi c'è anche diciamo così una componente di alleanza ora Alleanza la questo tra virgolette perché giustamente si dice
L'alleanza medico-paziente rischia di richiamare quel paternalismo Ippocrate dico da cui invece vogliamo uscire
Giusto esattamente giusto però c'è anche una componente quando io chiedo aiuto sui temi di salute o un altro
Per qualcosa che ha a che fare con la fiducia con l'affidamento a chi è competente chi si impegna in una relazione di cura non è solo riducibile ha una componente di contratto che pure ce ne che va riconosciuta
Va bene la legge lo dice
La medicina oggi è diventata sempre più potente
E questo fa parte di ogni impresa scientifica tecnologica ogni impresa scientifico tecnologica vuole spostare il limite che incontra sul proprio cammino le malattie che un tempo erano mortali oggi sono curabili
Di polmonite da pneumococco nel Medioevo si moriva oggi con gli antibiotici si può far fronte quindi una lotta al limite ed è giusto combattere il limite tuttavia
Come giustamente veniva citato avevano parlando di Papa Francesco il potenziamento della biomedicina è tale per cui è capace di sostenere sostituire delle funzioni vitali
Ma non sempre di prendere in conto il bene integrale della persona e si amplia sempre di più una forbice tra dai diagnosi e cura abbiamo la capacità di di di diagnosticare sempre di più
Le malattie che ci affliggono
Ma abbiamo la capacità di guarire sempre di meno per cui cosa succede che la forbice tra questi due aspetti si dilata
E noi viviamo per tempo sempre più lungo ammalati
Non viviamo più a lungo ma viviamo in compagnia della malattia sempre più a lungo ognuno di noi c'era un pacemaker c'ha un ginocchio di titanio c'era un un orecchio crolla Amplifon già Vondra parevano una ecco gli occhiali ma semplicemente quindi viviamo sempre di più ma sempre più Instrumental atti e questo
Crescerà sarà sempre più frequente sempre più diffuso
Quindi la convivenza con la malattia si prolunga così com'è che si prolunga giustamente la vita
Nella medicina questa comprensione che c'è un limite per cui non tutto è guaribile ma sempre il la persona malata è curabile cioè mi prendo cura di lei
è rappresentata dal movimento delle cure palliative momento delle cure palliative riscopre la vocazione originaria della medicina che continua a stare vicino a una persona che soffre anche quando sa che non può più essere guarita
Da cui l'importante distrusse distinzione che non viene dall'Accademia della Crusca ma che è molto importante tenere a mente non tutti i malati sono guaribili ma tutti sono sempre curabili
L'etica della cura è quella su cui si basa la nostra vita da quando da quando veniamo al mondo come la mamma le mamme ci insegna no
A questo punto porre è questa distinzione
La differenza il rapporto che cioè tra uccidere e uccidersi
Suicidio assistito per semplicità in questa fase per approssimazione la consideriamo vicino alla uccidere è un interdetto strutturante della convivenza sociale
Noi viviamo nella nostra società perché siamo tranquilli che andando per strada finge un interdetto sociale sul non uccidere
Che è ora norma diciamo di convivenza che viene d'antichità prima dell'antichità classica il decalogo ma e decalogo non fa altro che prendere in conto già la cultura ambiente in cui vive in Israele quindi è una norma diffusa
E che permette alla convivenza sociale come le altre norme etiche di stabilire delle relazioni CPP
Diventa più difficile quando questo interdetto strutturante incontra i limiti critici
Di situazioni di particolare fra ingerita
Ma soprattutto nelle condizioni di particolare fragilità la forza di questo interdetto sempre minacciato va presa in considerazione fa meditata fa capita cosa significa
Perché l'ha diritto alla vita è un diritto fondamentale
Quindi rispettarlo nelle zone marginali e conflittuali
è importante per custodire le risorse etiche della società è la dignità parola che emersa più volte con un significato che nel dibattito contemporaneo e controverso evidentemente la dignità e messa alla prova
Perché di dieta ci sono diverse definizioni c'è qualcuno che dice lei la diretta e un modo di essere inerente a ciascuna persone
Io sono degno non perché la dignità mi viene riconosciuta ho tolta dagli altri
Ma sono degno in quanto essere umano c'è una storia della Parola di vita che parte della Bibbia l'uomo immagine e somiglianza di Dio passa attraverso canti d'se volete nel dibattito ne parliamo e arriva la dignità riconosciuta
Delle relazioni interpersonali che naturalmente non la fondano però ne permettono l'esperienza il tema è
Costruire delle relazioni che siano all'altezza di quella dignità che ciascuno Dinoi di cui ciascuno di noi il portatore in quanto essere umano e l'idea del diritto fondamentale dell'uomo
Rito fondamentale dell'uomo rettale perché io lo porto con me non perché viene tolto
Ho attribuito dagli altri ma gli altri lo possono al massimo riconosce perché io ne sono portatore in quanto appartenente alla comune umanità
Quindi nel momento in cui siamo nella zona grigia e la dignità e più messa alla prova l'interdetto non uccidere non uccidersi
O non assistere Lucci chi si vuole uccidere diventa delicato e difficile età comprendere esistono delle vite non degne di essere vissute
Forse no però possano essere da secondo il mio ragionamento però possono essere percepite come tali sto vivendo una vita che non è più degna
Questo è un compito non solo personale ma anche sociale
Perché dal modo in cui la Società vive il riconoscimento della dignità e quindi il rispetto dei diritti fondamentali fra cui la vita nelle zone di possibile erosione
Si toccano
Le risorse etiche di quella società
E quindi o è un fatto io in faccio fatica a dire è un fatto che riguarda solo me eh no perché io vivo strutturalmente relazione con gli altri
Il mio comportamento e il mio mondo di valori in quanto io sono indipendentemente da ogni mia decisione già dall'inizio in relazione con gli altri
E il mio agire il mio parlare e il mio mondo di valori
Riguarda anche gli altri è una mia decisione se io faccio un passo sinistra una fare mio no ma voi tutti mi vedete in un'altra posizione e io vi vedo da un'altra posizione
Quindi qua c'è una nozione di persone soggetto umano che include fin dall'inizio le relazioni su cui naturalmente
Va si va bisogna riflettere e questo è dimostrato da tempi reciti quei Survey a cui si accennava per esempio in Olanda in Olanda si dice essendo possibile l'eutanasia di mente dei mezzi Diemen uniranno i suicidi
I dati empirici ci dicono che no il suicidio aumenta
Perché è perché il fatto che io o che una numero sempre più grande di persone sia abilitata a farsi togliere la vita
Il Rhode quella percezione della dignità della vita
Per cui scattano tutta una serie di interrogativi per cui dicono ma io sono di peso se è possibile che io chieda di essere eliminato e soppresso
Non ci sarà una pressione sociale che mi dice sentito è finito di lavorare ci costi perché la sanità è una delle cose che schizza alle stelle nel nostro tempo
Se è inutile sente il peso alla sua famiglia perché devono venirti a trovare ma guarda cosa pensa una persona che si trova in questa situazione
Quale sarà la sua regale autodeterminazione e questo pone pare una
Quindi mi sembra difficile argomentare per un diritto all'eutanasia che implica corrispondentemente è un dovere da parte di qualcun altro a
Togliermi la vita
Non so se la clausola per il telefono per ovvero una formazione alla violazione di principio quindi ad istituire un diritto all'eutanasia significa corrispondentemente stabilire nel diritto il dovere di qualcuna praticarla
E ora io non so se posso se questo appunto l'impatto sociale norme e quindi tute blu cioè una cosa che controversa
Nel contesto della medicina questa cosa vuol dire col dire che la medicina viene interpellata infatti si è parlato di atto medico l'eutanasia è un atto medico allora il giuramento di Ippocrate era vietata appunto siamo alla medicina posti pro Craxi ma il punto è quando io vado dal medico e sono con lei un rapporto di fiducia mi domando ma questo è mi curerà oppure è uno che alla fine non gli interessa poi tanto e nelle fa parte della sua professione anche il fatto di sopprimere la vita
Quindi c'è un tema di fiducia ma poi c'è una questione dissenso
Perché la sofferenza alla fine della vita è senz'altro corredata dal dolore ma come molto giustamente l'ho sentito dire dottor Pavoni il punto è che se vado in un hospice si prendono cura di me sono in relazione con gli altri
Li lasciano intendere che ha posso ancora guarda la televisione possa ancora ricevere i miei nipotini
Che vengono a trovarmi a imparano qualcosa della vita visitando mi
Ma allora forse
La sofferenza diventa più tollerabile non è solo dolore sofferenza è una contestazione del senso della vita
E la medicina è autorizzato a entrare in questioni di senso della vita può decidere lei questioni di senso della vita e Stella argomentazione Daniel Callaghan uno che ha fondato un grande centro di bioetica agli Stati Uniti
La medicina può dare delle risposte alla società che riguardano il senso della vita oppure deve limitarsi come giustamente il suo compito specifico ad affrontare il meglio possibile la malattia e i temi che riguardano la corporeità all'interno della malattia
Non saranno straborda are non stiamo chiedendo la medicina di uscire da quelli che sono i suoi legittimi confini operativi e cognitive cioè di Vincenza medica per risolvere un problema che in realtà è un problema di relazioni all'interno delle pratiche sociali
Questa è una domanda che a me fa dire io rispondo sì stia chiedendo troppo la medicina
Infatti in Svizzera dicono da soli infermieri che la somma il medico ha prescritto Ecofer prescrivo farmaco letale poi siccome non è sporcarsi le mani che già dice il disagio che questa pratica provoca
Dice la difficoltà e la contraddizione interna che il professionista dedicato alla cura del corpo malato si trova ad affrontare quando gli dicono ma perché non la fai tu l'iniezione letale perché non la fai tu
Eh no ne non voglio sporcare le mani a ma come non vorrebbe rispetta la dignità del paziente e quindi e manifestare tutta la bellezza del tuo atto medico eh no non voglio sporca armi le mani
è un linguaggio che tradisce un imbarazzo una difficoltà che dobbiamo ascoltare che dobbiamo ascoltare dobbiamo cercare di capire cosa c'è dentro
E quindi il rischio è che il disagio con la
Impotenza del medico il fronte che abituato a cura guarire e invece si trova solo a curare con l'utile con un giudizio di inutilità del paziente
Paziente si sente inutile esso sovrappeso cioè di peso agli altri il medico si trova frustrato perché non riesce a guarire
E quindi si tratta piuttosto di percepire interpretare lavorare responsabilmente questo sentire ascoltare cosa significa che viene tradito dal nostro linguaggio facciamo fatica appunto a dire il medico può farlo
Appunto
Con la questione della fiducia dell'azione di cura queste una vignetta che mi sembra interessante della difficoltà del medico no
Sì lei ancora sei mesi ma con un'aggressiva con un trattamento aggressivo possiamo aiutarli aiutarla a far sì che mi sembrano molto più lunghe
Serve ci diamo da fare con la medicina riusciamo a dare l'impressione che invece
Fra cose più lunga ora non uccidere in positivo che significa custodire e proteggere la vita umana
Proibire come diceva Papa Francesco in in questo discorso precedentemente citato all'Associazione Medica Mondiale e all'Accademia per la vita
Rimanere prossimi in modo responsabile la persona non abbandonare mai
E quindi
Questo non vuol dire però che non sia corretto considerare dire dedurre di non iniziare o di sospendere i trattamenti anche quando sono di sostegno vitale
Qua e non c'è una differenza
Tra uccidere e lasciar morire
Lasciar morire è un altro discorso e lasciare che le cause della malattia cosiddette naturali in prima approssimazione contro le quali la medicina combatte
Una volta che si stabilisce che siamo in Marco in una situazione di non bene integrale della persona
Facciano il loro corso
Quindi è possibile la limitazione delle cure e questa è una cosa che viene dalla tradizione dell'etica teologica ricito questo
Prologo domenicano per par condicio essendo il gesuita mi sembra corretto citare un domenicano che già nel mille cinquecento diceva che uno può
Se la depressione uno è tenuto a curarsi e a mangiare però se la depressione di coraggio e tante alla diminuzione della forza dell'appetito e tale che il malato potrebbe prendere alimento solamente con un grande sforzo e quasi come una tortura
Allora può essere considerato come un tipo di impossibilità che pertanto scusato nel smettere di mangiare e una discorso che vale anche per la nutrizione e idratazione artificiale stesso discorso
Allora quale nozione di fitta c'è qui sotto generazioni utilità che è un valore fondamentale ma non assoluto
La vita nel corpo terrena come dice Giovanni Paolo secondo addirittura è anche chiamato come diceva la patria dei De Rege a un trapasso è un incontro con il signore
è sottolinea la relatività della vita terrena dell'uomo e della donna essendo Rita non è una realtà ultima ma e penultima
E quindi
La vita del corpo nella sua condizione terrena non è un assoluto
Per il credente tanto che gli può essere chiesto di abbandonarla per un bene superiore
Ci sono storie di santi che hanno dato la loro vita per il bene degli altri puntano né assolutizzare la vita fisica
Ma la in modo sensato dividere e di morire
Questo è il punto centrale che rende liberi rispetto alla
Ecco accanimento o controllo totale della propria vita
Ora chiamata sarebbe soprannaturale non ne possiamo tradurre come senso solidarietà evita in donazione in una logica di donazione nei confronti dell'altro
Quindi qua c'è una piccola definizione di eutanasia alla luce di quello che abbiamo detto che è un'azione o anche un'omissione che un tempo si chiamavano te ne sia passiva
Ma appunto per non confonderla con la legittima sospensione dei mezzi terapeutico riconsiderati sproporzionati
Si dice che anche l'omissione
Una eutanasia quando per struttura propria opere intenzione di abbreviare la vita dell'altro diciamo così uccidere
Causa la morte di una persona che la chiede su sua richiesta per superare la sofferenza
Ora
Come illecita quindi né in questo ragionamento che vi offro perché voi ci pensiate no perché offrendo degli argomenti ciascuno può farsi una sua opinione nel dibattito pubblico dove vivono diverse
Argomentazioni però è importante comprendere effettivamente quali sono queste argomentazioni ecco questo è un po'che mi sta a cuore voglio ciascuna cosa farsi poi sul giudizio
Vedete e e illecita quindi non solo uccidere anche se uno me lo chiede per i motivi che abbiamo detto su cui possiamo tornare ma anche mantenere le funzioni biologiche senza considerare bene integrale della persona
Questo è quello che si chiama l'utilizzo dei mezzi sproporzionati
I mezzi sproporzionati
Quindi le sono quelle che è lecito sospendere
Quello che è lecito non iniziare
Perché in questo caso sia la rinuncia a quello che prima si chiamava accanimento terapeutico non si vuole così procurare la morte si accetta di non poterla impedire
Si accetta il limite proprio e il limite della scienza della pratica medica questo è il Catechismo della Chiesa cattolica che su questo mi pare particolarmente equilibrato sì incontra il limite e si lascia che accada
Quello che
Viene allora questa distinzione tra uccidere lasciar morire nella nostra società non è unanimemente condiviso
Dipende appunto
Da qual è il tipo di comprensione dell'agire cioè di Bisio paradigma etico a cui ci riferiamo per alcuni non ha nessuna rilevanza perché perché alle stesse conseguenze scusa se io sospendo la terapia e morì oppure io ti uccido e morì siccome il criterio di valutazione etica dell'agire è la conseguenza non cambia niente
Però questo
E l'eclettica consequenziali sta cosiddetta all'etica consequenziali
Invece per altri a una distinzione perché perché c'è in atto una diversa causalità dell'evento morte incontrare l'agire umano io ti uccido
Altro conto è le cause
Che stanno sotto la malattia che io smetto di combattere conducono alla fine della vita sono due
Causalità due ordini di causalità differenti
E inoltre c'è la questione dell'intenzione
Un conto è che io intenda abbreviare la tua vita cosa che posso fare comunicazione cosiddetta letale ma anche sospendendo le cure quando invece
Ti farebbero vivere
Altro conto è quando io le sospendo
Quando
I pezzi vengono considerati sproporzionati allora ha chiarito che la titolarità della decisione e il più possibile anche se non sempre
Compiutamente possibile però è il più possibile a carico
Della persona malata che chiede le cure con le rifiuta
E quindi questo è il limite anche le nostre costituzioni
Dei Paesi occidentali lo sanciscono la signora Maria alcuni di cui parlava prima professore vagoni ha rifiutato l'amputazione del della gamba e per diritto costituzionale non gliela sia fatta ed è morta
Quindi c'è un limite
Renato ed io posso convincerla persona ma poi alla fine devolvo per convincere parlare stare in dialogo comunicare ma alla fine a rispettarlo
E qui
Entra il problema del rapporto tra l'autodeterminazione e l'autonomia
L'autodeterminazione
Viene spesso invocata per dire ma la vita e mia e quindi io mi auto determinò nel decidere quello che riguarda la vita
Appunto però
Un conto è la determinazione diciamo così in senso assoluto un conto è essere io considero che la out autodeterminazione è sempre collegata alle relazioni con gli altri
Faccio una esempio paradossale per quanto riguarda le decisioni di inizio vita adesso sempre andare a fine vita per quanto riguarda le le decisioni di inizio vita tutti hanno chiesto il consenso informato per entrare nel mondo
Qualcuno è stato consultato per dire e ti mettiamo al mondo ti facciamo nascere
No
Cioè non è che la nostra libertà è strutturata in modo tale da essere costitutivamente relazionale
è una decisione di altri che rimette al mondo tra l'altro di altri in relazione papà e la mamma
Quindi è una relazione che permette al soggetto umano di venire al mondo già fin dall'inizio in relazione e se non c'è una relazione che lo cura non vive
Quindi non è che c'è qualcosa di costitutivamente umano che dobbiamo
Tenere presente nelle decisioni che mettono in gioco la vita non era stata cosa nascere morire però è più simile di quello che noi abitualmente pensiamo
Ogni nostra decisione correlata alla presenza d'altrui
E noi siamo in interazione
Stabile
Non opzionale come nel contratto per questo c'è un gioco che è un patto sociale e infatti il patto sociale è una delle strutture crimini delle istituzioni più
In crisi nella nostra epoca perché appunto prevale un approccio contrattuale
Secondo astratta o concreta di quale autonomia stiamo parlando una persona in stato di
Fragilità
Che ha un rapporto di grande difficoltà con il suo corpo che non trova nello sguardo altrui una confusa e una conferma del proprio valore e del quindi della propria dignità
è veramente libera di scegliere come l'aumento dei suicidi in Olanda ci dimostra
Non è libera perché la pressione sociale
E sempre più forte ma perché analogamente a quella questione della disabilità dei bambini rapporto ma tu sei sicura devono mettere al mondo un bambino disabile che può essere un costo sociale che tutta la società ti rimprovera oggi che è possibile a Portillo
Forse addirittura Luigi chiederà i danni come successe negli Stati Uniti
Ora questa età e autodeterminazione
è veramente autodeterminazione
Io non lo so ho forti dubbi ho forti dubbi che se ne non custodiamo questa riserva critica della società di accoglienza e di rispetto incondizionato dell'altro non sub condizione
Ma incondizionato dell'altro questo comune patrimonio di
Riconoscimento della dignità reciproca sia rode
Erode scottanti sì
Quindi quelli di cui all'autodeterminazione autonomia parliamo allora individuare o relazionale astratta o concreta soprattutto nel momento della emergenza della vulnerabilità della compagnia
Quindi mesi proporzionati quali sono sono quelli che mettono in relazione alcuni aspetti scritte in bianco
Che riguardano la complessità e i rischi la reperibilità gli oneri psicofisici costi economici i benefici attesi ed è in bianco per il questo lo decide lo sa il medico
E le forze disponibili e la tollerabilità del carico in verde perché questo lo può dire solo il paziente
Dottore io non ce la faccio più
Non ce la faccio più per me è troppo
Per me troppo è intollerabile
E questo fa parte del patrimonio Espresso anche un po'con parole un po'diverse del come avete visto debitoria mille cinquecento predice se uno per mangiare
Perché non ha fame
Deve vivere un tale malessere che fine farò come se fosse una corte una tortura
Alimentazione e idratazione artificiale
Certe volte la tortura
Allora
Si può sospendere
In questo caso non si provoca la morte si accetta di non poterla impedire tenendo presente le caratteristiche proprie la storia il mondo di valori della persona che è in gioco
Questo quindi è un giudizio di coscienza vedete un conto è l'appropriatezza clinica che è un giudizio che i medici possono porre
E che riguarda i mezzi impiegati con le loro caratteristiche fatto economico oggi alla sostenibilità dei dei sistemi sanitari che non resisteranno i nostri sistemi occidentali
Sono costruite in modo tale che la spesa andrà alle stelle quindi è una domanda che dobbiamo porci su come vogliamo curare
Gli effetti sperati e le condizioni del soggetto cioè il che può essere chiarita solo attraverso un giudizio della persona malata
Questo è il giudizio di coscienza e per questo Papa Francesco in quel discorso che è stato citato prima della novembre del due mila diciassette all'Associazione Medica Mondiale dice
La sospensione dei mezzi sproporzionati non è un'opzione è un dovere contro la Benetton Treviso spendere
Non è che vogliamo e possiamo decidere se continuare o no no non puoi decidere continua
Naturalmente molto lungo l'accertamento di questo giudizio perché qua non è fragile ci fa fatica a a chiarire cosa veramente si vuole sì cambiare opinione ecco
E quindi molto laborioso però una volta che si arriva con tutto il tempo necessario con tutte le interlocuzioni necessarie col mio figlio Mina
Vieni Portico il mio padre spirituale col medico con chi volete voi e questo perdura nel tempo io me la sento che mi sento che devo sospendere queste cure sono troppo per me
Oppure voglio continuare ancora un attimo perché si sposa unioni prodotte matrimonio totalmente desiderato dottore mi aiuti a resistere Roma molto dolore ma per me è un dolore sopporta
Facciamo ancora
Quindici giorni di terapia
Quindi ci sono anche le ragioni diciamo così contestuali che a rigore non sono propriamente mediche ma che hanno un impatto sull'aspetto medico bene io mi fermo qua
Vediamo adesso
Grazie allora abbiamo tre quarti d'ora
Per provare
A superare un po'l'emozione sicuramente prende tutti noi a parlare di questi temi e provare a argomentare
Allora vorrei vedere intanto tre mani alzate mio già viste due tre benissimo allora prego guarda qua
Alza la mano franchezza bene
Dunque io do vorrei un chiarimento su questo perché credo di aver capito in un certo modo ma non sono sicura
Tutto questo che ha detto padre Casaleone
Rivolto a un pubblico di cattolici ore rivolto a un pubblico direi umani tutte le specie diciamo così perché si è rivolta a un pubblico di cattolici insomma all'orlo racconti finito interessato moltissimo se invece riserve riservato a un pubblico di esseri umani
Ho molte avrei molte contestazioni da fare su questo contestazioni di base
La seconda
Di contro infedele ecco sì sì sì sì esatto sì sì ho capito ho capito ho capito
Ad esempio che la vita sia una soglia lo è e perché crede che ci sia dopo un'altra vita se uno crede che invece un'altra vita non ci sia non è più una storia
Faccio per dire no faccio per dire una un'altra ancora la sacralità della vita e anche agli atti titolari età della decisione di cosa fare della propria vita io sono d'accordissimo che la nostra vita è sempre in relazione con gli altri
Ma quando uno è consapevole di questo valuta anche gli Effetti che sugli altri possa avere una sua decisione la sua decisione
Non è che la può prendere la deve prendere perché altrimenti uno non deciderebbe mai nemmeno di cambiare casa
Se e pensasse alle conseguenze che quel cambiamento di casa che lui decide composta non so per dire ai miei figli e vicini di casa del vicino che ha bisogno ora
Quindi tutti sono molte differenze secondo me se si guarda questo polo queste tutte queste insieme di problematiche dal punto di vista di un cattolico osserva su quale dal punto di vista di un laico
Io credo che invece il problema fondamentale per un laico per esempio
Focale è quello del consenso o meno
Mediamente esistono se si fa difficile difficile scusate vorrei mi dispiace tanto una parola però vorrei dare la possibilità più persone possibile di intervenire quindi anche poi avrei chiedono risposte
Il più possibile
Sì ecco allora c'erano già delle mani
Sì facciamo tre domande e poi la relazione prego rischia un divieto condivido short
Sa se stava
Dicendo ora scorso
Del
Rapporto tra
Laicità o o altro eccetera
Ed è venuto in mente forse in maniera molto banale eccetera anche ci son stati ci sono dei casi sono stati dei casi anche questa città si tratta di omicidio erano di persone ospedali o incoerenti strutture che hanno senza dire niente ucciso delle persone cioè hanno va be attraversa arrivando attraverso
Poi il discorso cancellata stato ripensando a Cristo è una realtà diciamo c'è va un po'oltre
E quindi che comunque vadano fino abbiamo mandato fino ad ora l'altra cosa discorso della
Data ad esempio la
La possibilità di
Ti capita una forma di scissione no come per esempio fargliene presente nella
Lovisetti Touring in India un attimo facendo una cultura di destra hanno metodo cioè in un'altra dimensione altra diciamo così può fare una domanda precisa sino mi riferisco alla
La
L'asse che andate come
Niente a nessuno etanercept in camera Mentana è stata chiusa non mi non mi veniva voleva sembrava la reincarnazione semmai ci ripensa e poi da fare ancora completato porta con un'altra domanda sì ho visto le mani
La mia domanda era questa voi in merito all'accanimento terapeutico quello che secondo me è chiarissimo e nel caso di un individuo sia intendere e di volere capace di intendere e di volere dato la normativa già esistente chiarissima ha diritto di decidere se fare o non fare cure successive a quel momento perché nel caso però che l'individuo non lo sia in grado di intendere e di volere
Allora è stato fatto vedere che ci sono stati casi anche un presìdi liberi addirittura giudiziaria fra parenti per decidere in merito
Allora io volevo fare una domanda subito poi un'altra cosa
Chiedere se è possibile lasciare in un atto testamentario
Indicare il caso che uno non lo sia più in grado di intendere e di volere deve decidere in che si è possibile e quindi senza che così si evitano liti giudiziarie ho questa è una domanda poi è un'altra domanda Silla accanimento terapeutico chi lo definisce il Kitāb dice che c'è in quel momento o ci può essere un accanimento terapeutico
Bene
Potete rispondere
Anche sulla brevemente alla domanda del collega assunse nel testamento biologico posso indicare chi sì c'è un una figura e ancora prima della legge del due mila e diciassette si chiamava detta amministratore di sotto Amis la figura di sostegno insomma
I fiduciari insomma quindi era già prevista questa figura diciamo da un appunto una sentenza di un tribunale
Quindi la persona può nominare appunto un fiduciario che e sarà diciamo l'esecutore materiale delle decisioni di fine vita di cui la persona
Ieri il caso diciamo era caso Barani
Sostanzialmente l'ammalato di Slava
Che quindi poi come sapete cos'è la le fasi finali della del della sulla diciamo c'è tutto bisogna intubare il paziente insomma quindi ed in quel caso aveva dato l'ordine di non intubare
E quindi avevano minato la moglie mi pare come
Diciamo fiduciari flessione
Dunque la questione della laicità è molto importante
E a me sembra questo il tentativo
Ed è quello di
Anche qualora noi troviamo degli argomenti con l'aiuto dell'ispirazione di quello che appartiene alla nostra esperienza di fede
Non riusciamo a trasmetterle comunicarli argomentarle per tutti o non valgono neanche per me
Perché se la diciamo così se quello che diciamo così cattolico
Non aspira a una universalità per tutti gli umani
Non è neanche valido per i cattolici io dalla fede non posso dedurre delle proposizioni che siano valide solo per me e non comprensibili agli altri
Primo punto esempio facciamo un esempio togliamo la soglia che era una citazione dell'Abate De Rege che l'aveva detto lui perché ha detto è un passaggio da una vita questa all'altra era citazione della sua ma se noi prendiamo in esempio la la sacralità è una parola che io non ho usato non ho usato sacralità della vita
Troppo ambigua io non la uso perché non la uso perché preferisco usare quella linguaggio che vale per tutti cioè che tutti la vita l'abbiamo ricevuta
Abbiamo ricevuto io non me la sono data
Abbiamo ricevuto
Questo questo mio ragionamento nonché aspira allora far riflettere chiunque credente o non credente
Chiunque di noi è nato
La parola nascere come sapete in latino mi dispiace che sia andata via la nostra esperta e medio qua ai veicoli la parola spostata la parola nasce nell'attività del Ponente ma scorre
Trascorre
Cioè è una atto che io faccio e che porta con sé una dimensione di passività
Cioè l'ha detto io l'ho ricevuta cioè io non scelgo di venire al mondo
Giusto giusto quindi la mio ragionamento è questo
Se questo è vero
Che cosa dice questo della mia libertà
Non dirà forse che la mia libertà è costitutivamente relazionale per cui io devo considerare l'autodeterminazione come qualcosa che prende sempre in conto
Quello che accade nelle relazioni Brevi lunghe del mio essere in sociale il mio essere in società
Sì bene io mi fermo qua ciascuno da questo può sviluppare il proprio ragionamento e ponderare i valori che persone che il io cerco solo di metterci in questo punto di vista e dire fin dall'inizio nella tradizione dell'etica teologica il suicidio non è qualcosa che riguarda solo me ma anche alla sociologia
Il suicidio come
Ma i moderati che la Grecia non lo so
Ma i nostri ma diciamo nella società contemporanea dai soci
No no è quello insomma
Certo questo è il suo modo di argomentare ma questo non toglie che io posso dire secondo me a Seneca sfuggirà un piccolo dettaglio
Allora convince no io mi fermo non conviene e se non convince mi fermo però esorterei a riflettere su questo fatto e cose propriamente l'autodeterminazione
Ebbene vedo molte mani che crescono scusa Carla una parola sulla titolarità la la persona che decide chi è questa è proporzionato no
è stabilita l'appropriatezza clinica la persona malata
Persino lo dice chiaramente anche il catechismo che vediamo che e quando non è più competente le vecchie disposizioni anticipate di trattamento ci aiutano a per farlo parlare quando non può più parlare con tutti i limiti e le difficoltà della cosa ma è uno strumento per
Bene allora seconda tornata di tre domande ormai rimaniamo in questo settore poi passiamo di qua
Presi per favore chiarire per me è meglio la differenza fra omissione sospensione delle cure non ho molto chiaro dove il limite fra le due grazie
Ci sono due mani qui
Non entro nel merito di tutte le questioni perché sono troppo lungo faccio una domanda
Io sono stato sfortunato credo sono incappato sempre i medici che se ne lavavano le mani perché erano gli infermieri che mi davano canne somministravano le terapie le prescrizioni dei medici cioè questo lo dico perché in alcuni casi gli artifizi il come dire già ai vertici possono portare a distorcere delle cose cioè quando si parla che il medico svizzero che se ne lava le mani perché l'infermiera che somministra la prescrizione del medico io credo personalmente né son sempre stati gli infermieri che mi hanno fatto le foto poi le iniezioni mi hanno dato che mi hanno dato le terapie mentre il medico ha fatto le prescrizioni
Sì sedendo Certosa non sembra un po'ipocrite
Previo naturalmente consenso informato del paziente
Come individua
Distinguere tra se lo sia oggi suscita assistito da una parte e l'accanimento terapeutico sproporzione delle cure
Di fatto anche sul suicidio assistito
E che ne dice del libero arbitrio allora
Al singolo
Bene abbiamo tre domande ben precise
Simone
Io omissioni e sospensione delle cure penso il collega concordi che siamo su due una su una linea di distinzione molto sottile
Perché
Sospensione delle cure appunto rientra nel contesto di quello che abbiamo definito eutanasia passiva prima giusto
Quindi una persona che ad esempio è tenuta in vita artificialmente
E quindi si decide appunto di non a proseguire diciamo in questo percorso terapeutico
Commissione appunto ometto di fornire una cura al paziente
Quindi non solo collega se ne pensa c'è un discrimine o no
O se anche pericolosa mamma distinzione a questo punto
Non so se omissione intende Commissione come fattispecie penalmente
Rilevante
Oppure se Commissione vuol dire solo non iniziare un trattamento sospenderlo
Non c'è nessuna differenza in questo secondo caso la domanda essere moralmente diciamo così legittima deve oppure no
E legittima vive qualora venga valutato che questi mezzi terapeutici impiegati sono sproporzionati cioè per il paziente troppo onerosi
Quindi Lo Sicco è un'ipocrisia
Non lo so io capisco la domanda capisco la domanda nel senso che io parlo frequentemente con i medici
E anche quando si sospendono
Dei mezzi terapeutici
Chiaramente sproporzionati si sentono in colpa
Dicono ma avrà fatto bene avrò fatto quello che era effettivamente plausibile
C'è una bella indagine fatta dall'Istituto Mario Negri sulle decisioni di fine vita nelle unità di che nel cura intensiva
Fanno vedere il dramma che c'è in questa decisione e penso che sia un dramma che debba rimanere vivo nel senso che son decisioni pesanti e che doveva aiutarci ad assumere collettivamente
D'altra parte continua a sostenere da mio punto di vista e dalla base la mia esperienza è quello che posso capire che c'è una differenza tra sospendere dei mezzi valutati come sproporzionati e
Intervenire positivamente per abbreviare la vita
Certo la differenza nell'intenzione c'è un atto interiore nel senso io posso anche sospendere dei mezzi non sproporzionati con l'intenzione di a Bardi facendoli passare invece per proporzionati con l'intenzione di abbreviare la vita
Ma e c'è una differenza di oggetto morale perché un conto è la fitta della persona io non decido sulla vita io decido sulla terapia
Come medico e la mia
Lo mio oggetto della decisione è se quel trattamento e adeguato alla persona con cui sono in relazione una relazione clinica quindi un giudizio mio giudizio condiviso per quanto possibile perché è molto difficile
Condividere col paziente con la persona malata l'altro punto le infermiere e medici sì e no nel senso che certo la pratica concreta è vero che poi così ma io mi riferisco cosa diciamo con nostro linguaggio quando noi diciamo
E poi lasciano fare male alle infermiere per lavarsi le mani va bene al di là della pratica professionale però questo linguaggio ci dice la difficoltà di coinvolgere il medico che
Diciamo ha come compito professionale questa per il tedesco Tel professione si si traduce con chiamata una chiamata la professione cioè è il mio ruolo sociale il mio compito
Che assuma per la mia esistenza e per la collettività
Allora coinvolgerà il medico nel abbreviare la vita
Sapete che lei sentenze di morte degli Stati Uniti non a fare medici
Quindi che pure usano lo stesso dispositivo e quindi
Radio c'è la pena di morte quindi
Dice una tensione all'interno della professione medica ecco solo questo volevo dire una tensione su cui siamo chiamati a pensare qua no dare via tra
Passiamo di qua sì visto tra le mani
No sono sei allora
Poi in prima fila sì dunque nell'esilarante delle giurista ieri le davo una un'imprecisione
E riguarda il costo delle cure palliative in hospice
Come se soltanto pochi ricchi se le possono permettere ora le cure palliative sono le cure meno costoso in assoluto perché si avvalgono di pochi farmaci è veramente molto poco costosi
A parte il fatto che non è detto che si debbano fare necessariamente in hospice la maggior parte delle persone seguiti assistite dei servizi di cure palliative lo sono nel proprio domicilio
Quindi non richiedono nemmeno delle capacità professionali cioè vengono istruiti molte volte i familiari o addirittura i badanti a cui vengono forniti i farmaci e tutto il materiale tutte le istruzioni
Poi si vanno a trovare a casa ma non si sta ventiquattro ore su ventiquattro a casa cioè medici e infermieri intendo dire
E in hospice ci possono andare ci può andare chiunque ne abbiamo spesi in cui lavoro io attualmente ricoverato un clochard de e riceve delle ottime cure palliative quindi non è a dire come ho letto innanzi dai perché le cure palliative di buon livello sono un lusso per pochi eletti
Però so cioè io ho colto questo ecco gli ha colto questa vedendo insomma quella frase scritta lì
Poi notava invece nelle slide e della linguista
Come le definizioni di eutanasia negli Zingarelli dagli anni sessanta agli anni Novanta
Sono si possono considerare opzioni lente perché non tengono assolutamente conto delle cure palliative ci sono tre avvento delle cure palliative perché parlano di morte richiesta da da persone in fase terminale afflitte da sofferenze insopportabili
Quando allo ora ieri i medici sono e le i rilievi le ville le varie forme di eutanasia attiva o passiva si vede negli ultimi anni
Da chi sono state chieste a chi sono state fatte a persone che versavano in condizioni di gravissime invalidità e quindi erano lì era l'invalidità che non faceva percepire a queste persone la vita come degna di essere vissuta o o semplicemente la facevano percepire come un fardello enorme
è stato citato il caso del dj fa poi ci aveva due che enormi invalidità cita due anni cioè era tetraplegico e completamente cieco
E non ce la faceva più a vivere in quelle condizioni e poteva andare avanti chissà quanti altri anni
E non non voleva andare chissà quanti altri anni e avanti in queste condizioni
E il caso dell'England mare il caso di Welby il caso anche della della dello stesso film e che lei ha citato era da ventotto anni che lui stava del film raccontato questo da ventotto anni in quelle condizione dice io non ce la faccio più
Mentre una persona alla fine della vita e cioè le cure operative sono un accompagnamento
Che purtroppo molti medici non hanno ancora ben capito per cui segnalano troppo tardivamente ai servizi di cure palliative le persone che si possono beneficiare di queste cure
E perché hanno paura a fare una giusta comunicazione hanno ha una paura a dire perché lì si sospendono certe cure se entra prendono delle altre perché come diceva giustamente
E il padre
Casa zone è non non non si guarisce sempre fino alla fine si può essere curati le cure ci sono sempre quindici ci si corsi continua curare ma soprattutto ci si prende cura delle persone fino alla fine
E la medicina non dovrebbe puntare alla guarigione o a curare deve puntare a fare il servizio migliore per quella persona quale la cosa migliore cerchiamo insieme con l'alleanza terapeutica perché qual è il servizio migliore per te in questo momento la cura di cui ti puoi giovare di più in questo momento ecco prima lo so che le cure oncologiche che sono costosissime quelle sì
Chiaro in prima fila
Ma tanto volevo
La la relatrice prima dal rubato quasi tutte le cose ma non comunque a parte quindi sono pienamente d'accordo
Io considero che la persona a uno stimolo interno a vivere non sopprimere la propria
Questo indipendentemente che sia presente o non serve
Se arriva a richiedere di sospendere la propria vita perché evidentemente a delle soap porre delle soap forense che nessuno
Lui stesso tasse o nessuno accanto rilascia storica
E allora se si pensa a questo si va a vedere che il problema dell'eutanasia o del suicidio assistito veramente marginale oggi sembra acquisita questi dibattito che il problema di fondo ci davano da questa legge sull'eutanasia se non siamo Sammartin non è vero è un problema veramente marginale e quando è stato portato avanti l'Olanda
Se si va a vedere il suicidio assistito è andata a diminuire nel momento in cui è avvenuta la sedazione profonda palliativa quella che prevista anche nella legge
Perché approvata sul sul testamento biologico il problema di fondo è che questa sofferenza non è solo fisica e anche significa e anche la mente che so
Porto un esempio
Chi archiviano e comunicata la diagnosi di cancro di un cancro avanzato che lo porterà morte i suicidi non avvengono alla fine della vita avvenne appena uno Sala notizia
C'è un rischio tre volte superiore ad ammazzarsi quando uno sa che andrà incontro a questa malattia che non quando poi ci si trova sopra il del dolore questo perché perché non pensiamo alla sofferenza che a questa persona nel momento in cui più l'arte dal vizio o non c'è un aiuto per questo
Finché si rimane a questo livello è chiaro che poi si mescola tutto dal Sud da l'eutanasia
Spiega il suicidio il suicidio è legato ultima cosa voglio dire ha una malattia solo in una fetta di persone si sono suicidati e tutta quell'altra
Tutta quell'altra impotenza nuovi di capire impotenza della medicina nel nell'affrontare queste persone
Quel signore in piedi
Domanda riflessione per padre casa non è perché per quanto mi riguarda ha sferrato un pugno a tali che io parlo in stato di così stordimento per quanto mi riguarda
La la
La sua affermazione o un credente può essere il mio caso è ingrato
Ti rendere condivisibile e intelligibile
La sua dimensione esistenziale che si riferisce al trascendente per tutti oppure la ragione della la fede perde di senso
Non è non è dato essere a questo punto per quanto mi riguarda paghe casa dove io lunedì porto i miei libri personale in tribunale personali in tribunale perché come dichiaro dichiaro fallimento ecco da questo punto di vista e mi pare una prospettiva lo dico con grande rispetto perché come cioè comune la dimensione della fede quindi non voglio essere utile provocatorio nel senso spregevole del termine mi pare una questo appunto rendere condivisibile come dire una prospettiva di ragionevole integralismo
Io credo rispetto anche a una esperienza personale che ho vissuto recentemente Valentino ha attraversato il tunnel del Alzheimer con tutte e due i miei genitori contemporaneamente
Io posso vigile in questo momento con ha scritto Bernardo che il tutto è grazia ma vale per me vale per lei vale probabilmente per qualcun altro in questa sala
Ma non so in che misura si può generalizzare
Ecco io attraversando questo tunnel dove le garantisco padre che la fede dei subisce uno zero tsunami drammatico dove sembra che tutto tutto sia azzerato
Ecco io invece ho vissuto un'esperienza con i familiari
Di
Malati di Alzheimer
Che non si riferiva a una dimensione trascendente a una dimensione replica trascendente una contraddizioni
Di un comparative non partire insieme che ci ha portati a una grande sintonia
Intellettiva ma non solo ed è nel cuore
Partendo da presupposti completamente diversi a me e questo fa ben sperare in una società in cui come si dice in gergo cioè il pluralismo etico e quindi della necessità
Poi provare
Il riferimento ai condivisi nel rispetto di quelli che sono come i percorsi personali
Facciamo un breve giro di risposte poi ho visto ancora due o tre ma Agnola colleghe mi riferivo solo al ma chiacchiera che ho fatto ieri con la dottoressa Caporale su questo tema delle cure palliative
Emergeva l'esempio del padre che qui assai meno segata una malattia gravissima incurabile
E andato diciamo in un ospedale una clinica altamente specializzata dottor pagavano non so quale cifra giorno in cui era seguito da tre infermieri e psicologi psichiatri eccetera eccetera quindi ha vissuto meglio le fasi finali della sua vita quindi
Ah ok quindi non solo a Roma ha per fortuna in Toscana si sta meglio come servizio sanitario ecco io mi riferivo solo a quello e a Roma il sette meraviglie ma state male come a sud se sanità però poi c'è un problema però leggevo anche di legislazione che riapre il franchising parla di diritto alle cure palliative come diritto fondamentale quindi nel pulisce una legislazione molto più avanzata
Anche sarà molto più facile somministrare alcune farmaci diciamo a terapia del dolore in Francia rispetto all'Italia quindi ho letto no no no una no no no la legislazione italiana è molto chiara dalla legge trentotto del due mila dieci a quella dovrà il problema è che c'è uno scollamento fra la teoria fra la norma giuridica e la prassi questo sì
Ma l'Italia ha una fondamento giuridico così a favore le cure palliative che ci invidiano in molti paesi OCSE qui parla di attuazione delle nozze ok
Le domande sono
Vale forse delle
Semplicemente volevo rispondere alla signora perché ha tirato in ballo anche a me distalmente eh
Per quanto riguarda le le le attestazione dello caporali quelle attestazioni quella nel novantaquattro e ripetuta identica nello Zingarelli due mila diciannove lo dica lei l'ha mai viene pubblicato tutti gli anni
Quindi a proposito delle osservazioni che facevo sul ritardo dei vocabolari ottocentesche ad acquisire certe emozioni come si come vede non è cambiato niente la responsabilità delle banale come dire non è assunta molto da anche nel lessico grafico
Tema di essermi espresso male
Mi viene questo dubbio nel senso che che il mio tentativo e dire esattamente la seconda parte del suo discorso
Cioè e quella compassione universalmente umana che la fede ci aiuta a alimentare e che ci permette di incontrarmi gli altri nella loro umanità
Che è il contributo più rilevante
Del nostro credere è quello Pedrosa perfettamente d'accordo con lei
Il punto è quindi sono perfettamente d'accordo sul piano dell'argomentazione etica questo cosa significa
Significa che io alla luce della rivelazione della parola dell'esperienza di Dio che ho sono chiamato a potenziare
Il mio modo di comunicare di re e di argomentare cosa che a me evidentemente non è riuscita
In modo tale che possa essere comprensibile per tutti
No e per questo è l'universo aumenta e umano verso cui la fede ci orienta e che ci permette di incontrare gli altri nella loro esperienza umana
E dire pene se hai capito questa luce della fede e questo aiuta anche me come dire io posso concepire la vita come un dono di Dio
Paterne tu credi è un dono di Dio però tutti possiamo trovarci nel fatto che sono messo al mondo da qualcun altro la vita l'abbia ricevuta
Su questo va questo vale per tutti allora io invito a riflettere ciascuno sul sul nulla
Sul nulla significato di questa esperienza e di cosa questo dice per il modo di entrare in relazione con gli altri per l'assumere responsabilità nei confronti degli altri e delle elementi che costituiscono la propria libertà
Non so se mi spiego
Non è teme possibile che i teologi pensino di parlare nel dibattito pubblico se deducono direttamente dei contenuti di valore dalla rivelazione non è possibile
La ragione pubblica cioè le regole del dibattito nella sua pluraliste chiedono che io posso capire delle cose la luce della fede ma devo riuscire trovare il modo di comunicarle di fare e fare esperienza di argomentarle secondo la dinamica della ragione universalmente umana
Quindi quella compassione clinico di ritrovo
Avevo chiesto anche delle mani qua Orioli
Abbiamo dieci minuti allora prego sì cominciamo s'
Più bravi sono le domande più il personale della consolidata aveva sull'asse voglio fare solo una considerazione molto semplice cioè al di là difendo nutrendo eccetera
Penso che ci siamo nella vita nella morte che ci sia un mistero perché comunque
C'è anche il fatto che il di solito congiunto delle forze riusciamo
Poter capire personalmente e neanche a modificare con le nostre azioni ne siamo di fronte alla nostra impotenza estrarre della nostra impotenza è una cosa che fa male per quindi vogliamo trovare tre mila
Spiegazione
Scelga lei è stato citato
Parco profeta modo considerazione molto interessante dopo Iozzo meno sorprendente ha detto che le parole di umanità straordinario
Voglio dire che il bello dello stress non me ne frega costituirono dovuti no no no no no no non aveva colpe from ne mancava uno
Però sta soprattutto a suo modo dev'essere uguale del palco del giuramento che qui tutto ciò che le persone molto competenti ringrazio perché morì sotto vuol dire che il dibattito erano tanto bello creano stanza succede anche questo miracolo
Ma ma attacca
Sì io vorrei solo suggerire due cosa al dottor favore di cambiare completamente la slide che dice che l'autodeterminazione
Si basa sulla privacy perché l'autodeterminazione sta dentro l'articolo trentadue della Costituzione sta dentro il fatto che noi possiamo per dare il consenso ai trattamenti e quindi togliere il consenso anche e e avere la sospensione l'altro elemento è l'eutanasia passiva non si usa più da dieci anni è bene eliminare questo termine
E invece parlare di quello che forse sia della legge trentotto del due mila dieci si è nella duecentodiciannove nel due mila diciassette sedici come diritto delle persone il diritto alle cure palliative ma soprattutto il diritto di avere informazioni corrette dei medici riguarda la propria condizione a quello che ci si può aspettare
A rischio i benefici a questo punto è solo la persona malata che può decidere quindi quando ha detto apparenti moglie fa figliolo eccetera
è la persona e invito tutti a sei Foglio non perché è un'opzione a scegliere una persona di propria fiducia come fiduciario a farlo in tempi non sospetti quando ancora la malattia non si è palesato
Posso brevemente risparmi
Allora le domande sotto allora uno è stata un commento
Quindi forse possiamo prenderne un'altra
C'era la signora la
Poi ci si sposta in quest'altra parte
Grazie la parola volevo
Chiedere di USA diciamo così non mi tornano l'affermazione è stata fatta secondo cui la dell'esperienza olandese belga insomma di cui abbiamo sentito parlare
Posti poi a uno l'aumento dei suicidi nel senso come se e dell'accesso diciamo all'eutanasia
Come se io mi rendo conto che non è poi così chiaro che magari se sia questo dato e questo dato è stato confermato ma dicevo prendiamolo pure per vero
A parte il fatto in quell'esperienza l'ottanta per cento dei malati erano oncologici qui si sta parlando di una minoranza di pazienti che chiedono per problemi di depressione perché appunto pugni
Mi sembrava atee che sarà faceva riferimento persone abbandonate quindi con problemi sociali di tutt'altro tipo di mamme di e con una sofferenza che non è la malattia
Chi nessun accesso appunto a questo tipo di capisco che questa domanda che questo fatto sia estremamente imbarazzante la in imbarazzo sociale che non ci dobbiamo fare carico socialmente quindi non capisco la relazione fra Eufrasia e liberalizzazione
Di depenalizzazione dell'eutanasia e invece un fenomeno sociale che comunque clandestinamente ci sarebbe quindi mi domando né il fatto che sedevo finanzia le della va be'diciamo esisteva ammessa allora abbiamo una polizza per cui non c'è proprio nessun argine in nessuna frena ordine pistole a sotto uno strumento cioè ci sono ci sono delle regole molto precise se c'è un incremento ci dobbiamo fare due domande
Volevo sapere la sentenza bene allora io rispondo alla alla alla signora l'avvenente autodeterminazione privacy non l'ho detto io ma l'ha detto la Corte di Strasburgo corte lucra sui diritti umani nel caso Lambert contro Francia
Quindi dall'emersione individuo deriva dall'articolo otto della Shadow che parla dell'ispettore da privata e familiare poi discorso sarà si attiva passiva era solo per semplificare la l'ho detto che superata questa distinzione era solo per per dare uno schema attiva passiva in modo che fosse più chiaro che e l'attiva c'è un atto nella passiva c'è una sospensione però l'ho specificato che la distinzione ormai superata grazie
Sì penso che siano argomenti non facilita dirimere in due parole
Una reazione su questi studi empirici che in Olanda si fanno dei Survey periodici
Che perché cercano di vedere come l'effettivo rispetto delle regole stabilite per la depenalizzazione sono rispettate
Ora empiriche gli studi empirici che forse sono difficili da leggere ma
Fanno vedere come i criteri che coro consentono l'ammissione al eutanasia dividere depenalizzata sono continuamente sollecitati sulla base dell'idea della discriminazione ma se lo può fare il malato terminale perché non lo può fare il malato che
Si sente in difficoltà è una sofferenza esistenziale che invece problema fondamentale
Quindi c'è questa deriva che tocca l'insieme alla società per cui si vede che il totale dei suicidi non solo quelli collegati alla malattia terminale tendono ad aumentare questo è il dato che io ho letto dai suoi ma
Lo guardava con più attenzione per capire meglio questa dinamica
Bene le ultime domande quarti
Vita nonché dalle
Voglio no no un attimo fa un attimo scusi c'è già una signora che almeno
Data la mia età diciamo avanzata quando il padre diceva che nella vita è un dono mi sono venuti in venti mesi quarant'anni volani di femminismo
Dove si diceva che la vita la mia vita e la debbo la mia madre quella di mia madre sua madre e quindici era una geniale oggi via bellissima che un'autrice francese che ora non ricordo bene anzi sarei tolse di rigore libero no yo Sirica RAI un'altra un atto di donna dove partiva da questa constatazione che l'unica esperienza umana
Che accumula tutti gli esseri umani è quella di essere stati no nemici all'incirca Umberto materna quindi per Kinnock aveva detto che ci sia un Dio e dove è in atto una vita
C'è un'altra spiegazione nel Veneto lanciando poi ce ne sono altre ancora di altre e diciamo dottrine orientali dove addirittura si ipotizza un consenso del nascituro in qualche modo ecco e che sulle quali non mi voglio dilungare però la mia domanda è questa
E io sono non voglio porre il problema di credenti e delle agli città siamo liberi tutti di pensare di avere le nostre opinioni io però ho questa sensazione e le faccio questa domanda che Hillary libici situazioni in Italia sia vuole molto influenzata dal punto di vista dei credenti
E mentre i laici non impongono una nulla ai credenti io penso che in Italia fino ad ora i credenti abbiano imposto a molti nodi di essere ai laici
Ci sono altre mani da questa parte
A me mi a me dispiace vorrei dalla parola tutti ma fra l'altro i nostri relatori hanno un treno allora allora cerco di essere o stringente Mariano
Ciò che ha detto padre Casalino fra loro calderone chiedo scusa catalogazione no no no io non l'ho a grande rischio per cui forse
Allora io mi pongo dal punto di vista io sono un medico e questo problema amoroso un posto fin dai tempi in cui cioè più di trent'anni fa cominciato a fare le guardie mediche
Nel senso che ne
Io posso avere ho un'idea identica alla sua cioè condividere la l'idea che la la vita l'abbiamo avuta posso trovarmi di fronte un paziente che mi dice
Io ho avuto la nascita ma la vita Emilia
Mi ricordo posso soltanto fare questo esempio un archeologo una persona straordinaria erano i primi giorni di guardia medica
I primi mesi
E lui dunque lui non voleva andare a stoppare l'ammalato terminare una leucemia all'ultimo stadio più volte mi è capitato di andare da lui a bere la moglie che chiedeva di ricoverare il marito e lui perché mi pregava di non a tornare di non portarlo in ospedale
Una delle ultime volte era un archeologo per cui alla fine io non potevo fare niente se non parlare di di quello che aveva già visto inizio vissuto in Sardegna del del c'è c'è la la il Toffetti luogo sacro di Fenice abbiamo parlato di quello quando sono andata via
Mi ha detto grazie per questi momenti di vita che mi ha regalato
Ecco io chiedo come di fronte a tutte le domande che ci siamo posti noi medici ci possiamo ci dobbiamo porre grazie
Allora c'era qua la signora e poi il signore lì accanto che timidamente da un quarto d'ora alza la mano
Una serie grazie di questa nuova opportunità di di fare domande nella mia domanda molto semplice
Ho gradito molto la conferenza
Sono state chiarite molte cose importanti periodo il mio
Un precedente per Vienna è un
Io voglio fare testamento
Qui il professore padrone appannato che bisogna nominare un fiduciario penuria mettiamo che io e le mie testamento dopo e de tutte le indicazioni di tutto quello che si è parlato quello che mi torna a me
E e lo lasciò scritto firmato con la data eccetera eccetera nomina fiduciario mio marito
E sicuramente non è d'accordo
Va bene ben
E e io negli Stati Uniti c'è uno stand talmente uno
Dando le tutti i soldi del cane i soldi vanno al cane
Va beh grosse e d'accordo è chiaro che il signore lì accanto
Allora vorremmo farvi perdere il treno
Io mi considero fortunato perché fino a settanta anni non ha mai perso un giorno di lavoro quando è arrivato un infarto abbastanza forte e per la prima volta ho messo a fuoco cos'è la morte a parte il Signore nella mia stanza che gli hanno messo il insolito sopra
E per due o tre notti non riuscivo respinse ma ho capito cos'è la morte anche cos'è la vita quella questa cosa che non so se sacrale o no ma un regalo tra il più meravigliose che abbiamo ricevuto due cose uno che ho trovato un'assistenza medica dagli infermieri ai medici
Sbalorditiva superiori a tutte le immagini critiche che vengono dipinte sui giornali ho incontrato anche esponenti della medicina narrativa quindi mi considero molto fortunato
L'altra cosa enti che pur con questa meravigliosa assistenza ho sentito partire proclamare così che c'è un attimo eutanasia clandestina nei nostri ospedali qualcosa che riguarda dei casi forse il limite nei quali non voglio arrivare ho già fatto il mio consenso il mio testamento scritto però ecco cercare di capire questo termine che mi affascina che devo ancora il Serinelli
Nell'abbinamento di queste due cose particolari eutanasia cioè la bella morte o l'ho imparato in questi anni che l'amore proprio a Morse l'assenza della morte la donna che può decidere se dare la vita o no
E insomma tante altre cose però questo stop mutamento che so che mi a spetta ecco vi ringrazio per i chiarimenti che ho ricevuto mi piacerebbe anche mettono a fuoco ancora meglio tutto qui
Abbiamo anche sullo stesso argomento fra quindici giorni torniamo sullo stesso tema con una prospettiva più giuridicamente però fra quindici giorni parliamo
Delle norme che disciplinano il morire in Italia in altri Paesi quindi ci portiamo dietro una serie di domande che spero avranno risposta fra quindici giorni delle battute conclusive da parte dei nostri ospiti
Esattamente quello che ho cercato di dire
Nato nato da donna esattamente quello mi riferivo al femminismo dalla differenza in Italia Luisa Muraro
Luce Irigaray e e Giulia Kristeva sono le tre che esattamente dicono la rilevanza politica della relazione materna esattamente quello la vita ricevuta ed è quella relazione
Rien ne esce no ma appunto e in questa movimento che cercavo di iscrivere il discorso sulla vita ricevuta esattamente questo anche secondo me e le leggi sono troppo influenzate in un modo maldestro da una pressione della Chiesa cattolica Chiesa cattolica deve imparare a parlare alle coscienze e dare gli strumenti a ciascuno esponendo i propri argomenti in modo argomentabile
Di farsi la propria opinione e di partecipare responsabilmente alla vita politica e sociale
Quindi sono d'accordo con lei e l'ultimo discorso che papa Francesco ha fatto al Comitato nazionale di bioetica va proprio in questa linea
Siamo in una società poliedrica la chiesa e una delle faccette che che contribuisce al dibattito pubblico esponendo le proprie argomentazioni perché se possibile vadano a vantaggio di tutti
Se non avviene così è una pressione indebita
No no semmai se privatamente privatamente grazie arrivederci a tutti e grazie mille grazie mille