Intervista a Gaetano Quagliariello sui risultati delle elezioni regionali in Abruzzo e in Sardegna e sugli effetti nel sistema politico

Radio radicale abbiamo qui con noi Gaetano Quagliariello senatore indipendente nel gruppo di Forza Italia e il senatore Quagliariello a questo punto che succederà per quanto riguarda la situazione politica dopo il voto prima in Abruzzo e poi in Sardegna
Mi sembra che nell'immediato non succederà assolutamente nulla
Nel senso perché
Il governo
Resta saldo perché ci sono due convenienze differente da una parte
Salvini alla convenienza fra le cose vadano così
La mia impressione che che il suo risultato in Sardegna sia stato meno buono di quello in Abruzzo ma è sempre stato un risultato buono
E almeno buono soprattutto se si associa al fatto che lo stesso giorno nelle primarie del centrodestra che si sono svolte a Bari e Foggia il candidato leghista prestato
Battuto dal candidato liberale diciamo così
Però evidente che Salvini ha convenienza a mantenere questo schema perché è uno schema che gli garantisce che il Governo e l'Opposizione
Altri lo fanno perché ci sta l'opposizione perché molti di quelli che non vorrebbero il Movimento cinque Stelle al governo
Pensano che il modo più efficace
è quello di dar forza alla lega
Per diminuirne prima l'influenza e poi per renderli quelli di Cinquestelle canti tenne grigia Abel ci vuol dire il prodotto
Quantità
Perché Paul anche non essere considerata
Diciamo facciamo una traduzione in volgare
Cinque stelle credo che a questo punto anche per quello che hanno in ballo reddito di cittadinanza eccetera se si ritirassero dal al governo sarebbe peggio che
Caporetto l'affetto
Insomma
Sarebbe diciamo una fuga così sarebbe letta da quella parte di elettori che e continuano a votarli e poi i Cinque Stelle hanno bisogno diciamo
Di una prova del nove cioè fino a che ci sono questi voti locali
E questa cosa si ripeterà anche in Basilicata tra un mese si può dire abbiamo perso localmente ma nazionalmente rimaniamo forte anche perché se si vedono i risultati della Sardegna le piccole liste
Hanno preso un venticinque per cento dei voti quindi questi vuoti Abruzzo e anche l'Abruzzo non non non proprio le decido però hanno presentato
E così voti dove vanno a livello nazionale dove non c'è una prova del nove da fare e questa prova del nove si farà all'europea
Dopo le europee queste elezioni lo presentano sempre di primordiali avere proprio cioè un
Sei poi magari può anche darsi che il giorno dopo non cambi nulla però è evidente
Che hanno
Una importanza fondamentale innanzitutto perché sono un teste nazionale e in secondo luogo perché si vota per i partiti e non per gli schieramenti e infine diciamocelo anche perché rispetto alla crisi
L'Italia è stata l'anello debole dell'Occidente
L'unico Paese che ha conosciuto due fenomeni diciamo legati alla crisi
Di grande evidenza diciamo uno con una diciamo sensibilità
Di centrodestra l'altro con la sensibilità di centrosinistra mi riferisco alla lega al Movimento cinque Stelle e dall'essere un
Anello debole è diventato un laboratorio di sperimentazione perché di fatto le forze suscitate dalla crisi sono andate al governo sono andate al governo insieme
è chiaro che le elezioni sarà europee saranno una prova per loro anche perché il terreno del loro accordo principale diciamo è stata la critica
All'Europa c'è poco da fare insomma poi le sfumature sono state diverse però se si vuol trovare un punto di contatto e questo è il professor no senatore Quagliariello e e il centrodestra la coalizione così detta di centrodestra in questo schema che fine farà perché
Ma insomma a me sembra questo innanzitutto che il vecchio centro adesso non c'è più io ci sarà un nuovo cd il centrodestra si potrebbe rifondare pre io sono tra quelle che
Rimane convinto che una differenza tra destra e sinistra CEE e che ha scommesso entità dall'egemonia leghista
Ecco questi sono nel senso che se l'egemonia leghista non ci sta un centrodestra perché la lega non vuol riformare il centrodestra
è possibile che essi stabilisca uno centrodestra se nasce una cosa nuova e nasce dal basso nasce una seconda gamba una specie di Pdl cioè questi risultati fanno venir fuori una cosa che
Far fuori il CIP il PdL è stato un grandissimo errore anche perché tutte queste piccole liste liste civiche eccetera eccetera avrebbero avuto un contenitore è un punto di riferimento PdL avrebbe dovuto essere il luogo diciamo di elaborazione di una cultura politica con radici ben salde nei principi del liberalismo del conservatorismo in grado di comprendere i fenomeni del terzo millennio e quelli suscitati dalla crisi
Ecco questa è una cosa
Che si potrebbe sviluppare io sono convinto che se lo si lascia alla intenzione dei leader nazionali non accadrà mai se ci si affida fenomeni dal basso questo può invece a cadere stima che finiscano i cento fiori avrebbe detto qualcuno
Sì
Con a diciamo delle concretezze un po'maggiore le faccio un esempio no l'Abruzzo che conosco bene
La maggioranza fatta da dieci consiglieri leghisti e otto di tutti gli altri partiti del centrodestra
Se questi trovano il modo su una piattaforma politica non soltanto
Di
Mettersi d'accordo quella maggioranza avrà un equilibrio la legislatura potrà andar bene e evidentemente
Ci sarà la possibilità di averne un vantaggio per tutte le forze che compongono diciamo o questa
Questa questa minoranza della maggioranza qui c'è ancora un po'di più nel Sardegna su in caso contrario
E insomma
Questi partiti rischiano di essere ancelle della lega che di volta in volta li utilizzerà
Per far quello che vuole cioè una volta
Privilegerà quelli di Forza Italia un'altra volta poteri Fratelli d'Italia un'altra volta i civici ecco allora se nasce li potrebbe per esempio nascerà un laboratorio
Così in Sardegna ed è come vedete poi pensiamo a dire c'è questa è un'esigenza che più o meno si pone dappertutto
Quindi siamo come sempre professore senatore Gaetano Quagliariello è come sempre un saluto da radio radicale