Incontro conclusivo con Mino Martinazzoli

Dice
Vorrei invitare ve a concelebrare al primo posto su questa apertura
Dei lavori pomeridiani
Mi introduco Dan dove il buonasera il Benvenuti
Vi invito a prendere posto a sedervi
Vi annuncio che il segretario
Nazionale della DC Partito popolare già qui a Ceppaloni
è che tra poco sarà tra noi
Questo a tavola rotonda
Vuole
Delineare speriamo di riuscirci in pochi minuti
Uno scenario non solo politico ma anche
Programmatico
Per offrire al segretario nazionale della Democrazia Cristiana
Le problematiche che affliggono
Le popolazioni meridionali
Ecco perché un gruppo di parlamentari di questo mezzogiorno che sono come presenti questa tavola e tanti altri colleghi non li cito ma sono molti gli amici colleghi parlamentari presente in sala unitamente a tanti altri amministratori oggi presidente assessori regionali sindaci di molti comuni dell'Italia meridionale che ringrazio per essere presenti a questa conclusione della settimana dell'amicizia di Ceppaloni
Io in questa introduzione vorrei dire un grazie forte a Clemente Mastella che
Con il suo impegno ma vorrei dire anche con il suo coraggio
Non ci sono
Ha aperto il dibattito
All'interno della Democrazia cristiana ma aperto anche un dibattito tra le forze politiche nel Paese in questo inizio di autunno
Ma grazie
Più significativo è in direzione di quella supplenza che in questa settimana
Dell'amicizia dice il pallone
A ha avuto rispetto alla nazionale festa dell'amicizia
Della democrazia cristiana se gli amici dice il pallone non ci avessero chiamato a riflettere la Democrazia Cristiana quest'anno non avrebbe avuto il suo tradizionale appuntamento autunnale
Bene ha detto che in questo io voglio usare nel modo più proficuo il tempo anche perché devono intervenire i colleghi che sono qui con me e poi dobbiamo dare la parola puntualmente al segretario del partito
Ne faremo brevemente una panoramica dei problemi del Mezzogiorno
Per la verità anche in questo clemente con i suoi collaboratori sono stati molto bravi
Perché spero che molti di voi l'abbiano recuperato
Circolate in questi giorni un documento significativo sulla problematica del mezzogiorno e come il nostro partito intende affrontare questa problema parlare di mezzogiorno voi lo sapete è oggi difficile
è difficile perché siamo provocati dagli avversari di sempre i comunisti ma siamo anche provocati dei nuovi avversari che sono i registri
Bene io credo che dobbiamo recuperare la nostra tradizione
Popolare
Di partito di Luigi Sturzo
Quando darò la parola all'amico Alessi vi rimarcherà Ò un significato molto specifico di un rapporto del suo genitore con Luigi Sturzo che è bene avere come testimonianza ma voglio dirvi che è opportuno in questo momento nel recuperare la nostra natura di partito popolare rifacendoci a Sturzo anche ripercorrere tutti i problemi di questo nostro Mezzogiorno e per dando aprire ai questa tavola rotonda dando la parola all'amico Angelo Rorik collega sardo che presidente del comitato Mezzogiorno della commissione Bilancio della Camera dei deputati
è stato colui che più da vicino al seguito il superamento credo che possa dire Angelo il superamento dell'intervento straordinario che noi conosciamo con la famosa legge sessantaquattro molte delle risoluzione
Di questi ultimi tempi per conto della democrazia cristiana in questa Commissione portano la sua firma no o quanto meno egli è l'attivatore primario della nostra problematica in quella Commissione quindi sarà certamente l'uomo di punta del nostro partito in quella Commissione per quello che riguarda il forte dibattito che viene avanti sulle problematiche del Mezzogiorno la Rai quindi la parola ad Angelo Roy che che introdurrà questa nostra breve riflessione
Grazie
Sanza
Amici se ci ascoltiamo magari cercò di toccare problemi anche
Specifici interessanti per mezzogiorno e per questa zona Amici della Democrazia Cristiana Partito popolare
Mai
La in
L'introduzione l'affare nove perché a il possesso nel quadro generale di questa tematica poi io sono in grado di dare la parola dando agli amici che sono previsti nella tavola rotonda anche a qualche amico nella platea che volesse prendere la parola il tutto bisogna però far ma in tempi contenuti Issime perché credo che la platea nella sua maggioranza vorrà sentire Martinazzoli e quindi quando sono le diciassette e trenta dobbiamo smettere per dare la parola Martinazzoli
Cari amici Martinazzoli mentre la crisi investe i partiti tradizionale di governo dobbiamo dirlo con un certo orgoglio
Ha compiuto il primo miracolo
Ha ridato anima viva dar luogo storico alla Democrazia Cristiana che rischiava una fine malinconica
Per vincere le nuove sfide
Molti nozioni da solo non basta
Tocca a ciascuno di noi dare forza coraggio come state facendo in questa festa dell'amicizia al nuovo soggetto politico perni collegarlo alla società e per servire le istituzioni
L'Assemblea costituente programmatica ha delineato questa strategia politica sociale istituzionale economica
Che dobbiamo far diventare Progetto azione iniziativa prima ancora del congresso del Partito popolare
L'Assemblea anche sulle politiche economiche
A posto con forza la necessità di riconsiderare le scelte del passato è ridisegnare una linea di sviluppo nazionali con il respiro europeo e l'anima di un nuovo e moderno popolarismo
Martinazzoli lo voglio ricordare a tutti voi nella sua replica l'Assemblea
Richiama con forza la questione meridionale
Come fattore di unità nazionale
Come contributo del Mezzogiorno al Paese e non solo del centro nord al sud del Paese
Una posizione quella di Martinazzoli coraggiosa che toglie le ragioni di un nuovo meridionalismo di una nuova presenza dello Stato anche se ancora non si può configurare come un progetto
Eppure quella posizione
Espressi a da Martina azioni nei giorni del confronto parlamentare sul Mezzogiorno ci aiutò nella pronti nell'approvare l'unica ma importante Risoluzione dopo la soppressione dell'intervento straordinario
Risoluzione ispirata per quattro quinti da un documento presentato dal sottoscritto dunque presentato da esponenti dalla Democrazia Cristiana Partito popolare
Da Ceppaloni
Amici
Deve partire
Una idea forza
Una spinta vigorosa
No nella direzione della divisione del Paese
Derivi dalle forze politiche o di divisione della Democrazia Cristiana ma per imboccare una politica generale per accelerare quel processo di unificazione economica del paese
Inseguito invano da cento anni di questo processo emerge anche a Ceppaloni noi dobbiamo essere i protagonisti ma assumerci anche le nostre responsabilità
Il nuovo soggetto politico per ragioni ideali di solidarietà manca di opportunità non può non cogliere le ragioni delle genti del Sud Due
Non può non raccogliere le ragioni dei giovani disoccupati del Sud
No non si può abbandonare il Mezzogiorno al libero gioco delle forze di mercato come sostengono molti teorici belle capitalismo moderno
Non si trova o un preciso riscontro nella storia di un travaso spontaneo dalle zone ricche alle zone sottosviluppate allora dai Ceppaloni noi diciamo che senza un intervento dal potere pubblico è inevitabile l'insorgere
Di ulteriori
Disuguaglianze economiche sociali lo sottolineo pare che il pericolo è reale e concreto quotidiano io temo il clima politico negativo caccia nel Mezzogiorno in questo pare al momento la nuova legge
Approvata non più per il Sud uno a parlare depressi tende a relegare la questione meridionale ad un'esclusiva problematici politica economica regionale
è bene amici democristiani del Partito popolare noi sappiamo che nessuna politica regionale
Anche la più efficace non è sufficiente se non accompagnata anzi preceduta da politiche economiche nazionali coerenti per togliere dalle secche della recessione
Ed al ristagno economico al Mezzogiorno dovunque e il Mezzogiorno
Mai come oggi ha necessità di una politica nazionale coerente
Di un governo del Bilancio non avendo più una sua legge questo amici è il punto politico centrale
Il futuro o meglio la battaglia politica per la sopravvivenza dal Mezzogiorno si gioca nella legge finanziaria nei programmi di spesa nella politica complessiva dal Governo
L'atto condizione del Mezzogiorno è destinata purtroppo diciamo racconti carezza a peggiorare pare cioè per la crisi economica in atto per il crollo delle partecipazioni statali però il taglio della spesa pubblica per il blocco degli investimenti straordinari ordinari e per alcuni aspetti
Aspetti bella politica perché non pratica dal governo Ciampi
Una politica da frazioni spicca
In cui moneta credito finanza sembra non soggiacere ad un unico disegno di difesa i pura difesa della moneta sganciata dalla possibilità di essere manovrata in funzione economica e sociale allora
Ora noi possiamo dire che è di fronte alla marea montante della protesta sociale
Dalle aziende in crisi specie l'aria dalle piccole iniziative
Non si prevede una adeguata riduzione della pressione fiscale e finanziaria o un rapido calo dei tassi di interesse come ha fatto il Giappone e gli Stati Uniti
E il governo non può perseguire l'obiettivo di ridurre l'inflazione
Ad Anna dell'occupazione degli investimenti a queste l'altro problema politico centrale
Bisogna avere il coraggio di passare ad una politica di intervento di espansione di ripresa della crescita questo va detto a Martinazzoli
Tutte le manovre
Ecco i nomi che dal novantadue ad oggi vivo pregherei di seguito a questa parte
Hanno sacrificato gli investimenti e dunque l'occupazione è il Mezzogiorno
Bisogna cambiare l'impostazione programmatica sin dalla prossima finanziaria del novantaquattro i richiami di autorevoli esponenti dalla CEI lei fondate preoccupazioni del ministro Mancino
Il clima di incertezza di disperazione impone al nuovo partito una grande sforzo per trasformare in iniziative politiche le proposte dell'Assemblea costituente
E io propongo al PRA europei Sanza riferisca al segretario te a settembre occorre presentare un progetto Piano sulla Paolo sulla popolazione sullo sviluppo del Paese e in particolare delle aree depresse del Mezzogiorno sei non lo faremo noi lo farà il PDS meno possiamo come nuovo fosse oggetto stare dietro a nessuno
C'è un punto delicato
C'è un punto politico che le quattro il nuovo partito deve essere capace di elaborare garantire ho una politica coerente è fortemente solidaristica come fece De Gasperi ma come ha richiamato Angelo Sanza poco fa
Oggi tutto è più difficile per la presenza di una forza anti meridionalistica
Com'era lei che è per il potere di condizionamento psicologico e politica che è queste esercitano su tutta la classe dirigente politica dal centro nord dalla vecchia DC al PDS e a tutti i partiti questo è un altro dei ponti puliti su cui noi dobbiamo non possiamo non dirci
Il Partito Popolare par la sua ispirazione ideale deve rompere questo schema
Gli amici di Lavarone per primi senza arroganza intellettuale o illuministica debbono cercare di togliere queste ragioni se vogliamo che nasca un partito popolare davvero nazionale
Nel nuovo scenario post elettorale
Anche per una probabile più forte rappresentanza politica del sud
Occorre creare da subito le condizioni pare che il partito uno del Sud non si trasformi il in una forza che tende a chiudersi pare difendere la sopravvivenza economica e sociale del suo territorio di Frank ad un'analoga chiusura dalle forze al centro nord queste è un altro dei punti chiari e fare
Il nuovo partito deve rischiare questo è l'invito cabernet partire da Ceppaloni
Sono certo che Martinazzoli farà anche il secondo miracolo per il Paese e anche per il Mezzogiorno ma il governo Amato acciaio più
Ricordato lo tutto una serie di negatività per il Mezzogiorno
Anche i recenti provvedimenti va al governo
Quel livello ultimo degli ultimi giorni sono ininfluenti per il soldi uccidono a poco nel Sud
Alcuni sono certamente positivi per tutto il Paese quando si tende a rendere spendibili dieci mila miliardi ma Destan enormi perplessità quando si intende affrontare il problema della disoccupazione
Concentrando i sudati risparmi dalla gente
Sulle autostrade e sulle ferrovie sull'alta velocità
E non invece nella direzione delle piccole iniziative economiche dagli artigiani ai farmaci anti alle piccole industrie in sostanza ai giovani e disoccupati è non solo del Mezzogiorno
Io mi chiedo te cosa avrebbe comportato il ritardo di queste grandi opere per un anno è invece la concentrazione reale sui problemi che noi viluppo a ma noi su questo faremo una battaglia
In sede parlamentare
Dunque entrò in collisione quale politica per il Mezzogiorno
Attualmente non c'è o una politica nella straordinaria me ordinaria pare che manca o una politica complessiva generale e infatti
L'intervento ordinario che lo Stato è tutto da costruire nel nuovo bilancio
Però adesso è fatto di tagli alla spesa
A finanziare novantaquattro il momento per verificare la coerenza con le proposte della risoluzione il decreto legislativo di agosto seguito e per un momento
Questo esempio illuminante che io voglio portare decreto legislativo di agosto primo atto della risoluzione voluta da noi
Rappresenta un fatto politico importante nella gestione della transizione dallo straordinario all'ordinario ma come sforzo organizzatorio normativo
Ma senza una politica un impegno complessiva del governo sul Mezzogiorno
Quando ad esempio
Perfetto
Salutiamo il ministro Garavaglia
Mi avvio cari amici a fare un esempio
Credo molto illuminante della politica attuale prelevato al giorno
Quando ad esempio Parre comunicare
Per comunicare al ministro dell'industria
Gli esiti istruttori
Quasi tutti già definiti dagli istituti di credito
Per migliaia di pratiche
Si stabiliscono cinque mesi
è prescriverà l'elenco delle domande di agevolazioni
Altri tre mesi non sembra la proposta di un governo tecnocratico o di un ministro qualificato come Spaventa e il problema è ben più grave non è tecnico e politico
Ma cioè
Fare un elenco dagli investimenti dal Mezzogiorno si occupano otto mesi
La ragione come ovetto politica poiché mancano le risorse
Per finanziare migliaia di iniziative industriali che negli ultimi due o tre anni si sono concentrate nel Mezzogiorno anzi nelle aree più sottosviluppate
Si pone in essere un meccanismo complesso e macchinoso per rinviare i decreti in attesa di tempi migliori
Chi ha il coraggio non si ha il coraggio di dire la verità a centinaia di imprenditori che hanno già realizzato
Aziende che sono in produzione azienda destinate al fallimento anche per gli interessi esosi mentre altre cinque o sei mila praticare
Cioè investimenti industriali capaci di creare posti di lavoro da anni attendono una risposta
Questo è lo scenario dal dopo intervento straordinario era fine amici di un Processo di una speranza della possibilità di creare nuovi posti di lavoro il documento di Ceppaloni
Che rappresenta una base importante che propone un nuovo modello fondato prevalentemente sulle risorse locali turismo ambiente
è una linea che ha il suo fascino
Che pone delle novità che rompe con la politica della cattedrali che non hanno creato lo sviluppo a valle non hanno creato le parrocchie pare responsabilità dello Stato ma anche per il nostro re insufficienze
Ma è un modello anche quello è insufficiente
Questo modello per innescare un nuovo processo di sviluppo di occupazione
Va integrato come indicato nello stesso modo nello stessa proposta ma in modo più forte con una politica organica per le piccole e medie imprese da attuare attraverso un piano Stato regione cioè
Dapprima anzi a fare con il recupero di risorse nel piano stradale ferroviario pare che lei non è necessario destinare tante risorse almeno nel primo anno a quel piano
Questo piano a mio parere così ho concluso una risposta
Alla classe imprenditoriale del Paese che vuole impegnarsi provato a giorni
è una severa stiva però alla classe politica del sud che deve acquisire una visione moderna internazionale dei processi di sviluppo
Pensare di affrontare da soli questo piano questa sfida significa prepararsi ad una sconfitta ne parlavamo oggi con l'amico Vito Napoli il Partito Popolare
Come De Gasperi e palloni non può no non riappropriarsi delle ragioni del Mezzogiorno
Che non sono folklore caro Presidente
Che non sono ragioni di serie P ma la base ispiratrice di un nuovo popolarismo alla luce della Centesimus annus e di quella visione nazionale
Martinazzoli la chiama moderata io richiamo il termine di Sturzo temperata e innovatrice che Martina azione quotidianamente non si stanca di proporre al noi dalla vecchia Democrazia cristiana e allora diamo a trapezio dall'altro paese
Questo questo applauso caro Segretario
Martinazzoli sottolinea l'affetto che circonda la tua persona
Sottolinea il sacrificio che vai compiendo in questi giorni da un capo all'altro di questo nostro Paese da questo mezzogiorno noi siamo convinti che può rinascere un forte partito popolare un partito in grado
Partitari in grado di affrontare le avversità che incontreremo lungo la strada a voi lascerò la parola Clemente certamente d'arte la parola
E presenterà
Questa settimana dell'amicizia ecco in dando abbiamo sentito questa introduzione dell'amico orale che che come vi avevo preannunciato è stato una introduzione puntuale sui problemi bella Mezzogiorno voglio ancora una volta salutare la presenza tra noi del ministro della sanità l'onorevole Mariapia Garavaglia
Che combatteva una non pagine battaglia nel suo dicastero come possiamo constatare giornalmente
Ecco noi avremo velocemente avanti
Credo che il segretario vorrà seguire alcuni interventi meno possiamo proseguire questi interventi bene io vorrei dare la parola al sindaco che ci ospita al sindaco di alla pagliuzza che dovrebbe essere qui al Paese
A corriere immaginari rionale Pagliara ed è più grave perché sbaglio io e vorrei pregare vorrei pregare il presidente della commissione Giustizia rimanere qua fra noi Leonarda e anche un look giovanile che recava Peppino Gargani caricare prega
Fin qua
Variegate partito giovane
Prego
Dei qui
Un attimo di attenzione per cortesia
Prima di dare il via alla manifestazione conclusiva di questa straordinaria decima settimana dell'amicizia come sindaco della comunità Dear precise saluto tutti voi da illustri e numerose personalità politiche presenti
Tutti i rappresentanti della stampa e l'onorevole Mino Martinazzoli
Con la sua presenza ha voluto sottolineare l'importanza di questi lavori
Rivolgo un saluto ed un grazie particolare all'amico onorevole Clemente Mastella
Non solo
Perché ancora una volta ha portato all'attenzione nazionale le nostre comunità
Ma soprattutto per il coraggio e la concretezza delle sue iniziative
In questi giorni di intensi ed interessanti dibattiti di cui siamo stati testimoni privilegiati sul Verbano abbiamo sentito parlare
Da parte di tutte le forze politiche intervenute del rinnovamento di ricerca del nuovo nell'impatto di abbiamo assistito alla messa a punto della nuova Democrazia Cristiana Partito popolare
E finalmente abbiamo trovato tutti il coraggio e la forza di affrontare in maniera seria e costruttiva pur sempre nell'ambito della politica nazionale il grande problema del Mezzogiorno
Sono state proposte soluzioni nuove reali praticabili che prescindono dalla classica e comoda formula dell'assistenzialismo e della beneficenza
Perché amare direttamente in causa le nostre capacità di reazione di organizzazione
Per l'utilizzo di quelle risorse che da sempre esistono nelle nostre zone e che non sono mai state valorizzate appieno e che ci sono sempre state
Concesse sotto forma di assistenza dal resto della nazione
Delle nuove proposte si affronta in modo concreto il grande tema del Mezzogiorno
Sicuramente questo nuovo modo di fare politica questo nuovo modo di proporre i veri problemi del Paese
Questo sasso lanciato nella palude politica attuale ha già dato e continuerà a dare fastidio ai signori dell'immobilismo politico perché temono una nuova presa di coscienza del Mezzogiorno che abbandonando lo stereotipo del Sud piagnone l'abulico dimostra di essere capace di proporre un nuovo modo di far politica per risolvere i suoi problemi
All'amico onorevole Martinazzoli il grazie dei tanti democratici cristiani per quello che sta facendo noi siamo con lui
Anche qua sì è chiaro a tutti c'è voglia di rinnovare e il fatto che Clemente onorevole Martinazzoli ti stia dando una mano in questo tuo sforzo fa immensamente piacere a tutti noi buon lavoro
Senta
Senza ulteriori indugi passo la parola all'onorevole Mastella grazie
Abbiamo bisogno di qualche minuto ancora caldi indugiare mi dispiace per il sindaco ma alcuni colleghi faranno presto ma sono programmati e io devo dare loro la parola adesso la parola l'onorevole Franco la mia
Carissimi amici
Anche il convegno di questa sera io ritengo abbia un merito tra gli altri quello di continuare a discutere sulle condizioni del Mezzogiorno ed in modo particolare dell'atteggiamento del nord nei confronti del Sud e la questione dell'intervento straordinario
La crescita del divario tra Nord e Sud peraltro già consistente impegna noi tutti ad un'attenta e seria riflessione
Preoccupante a mio parere e il sincronismo tra la perdita del consenso della Democrazia cristiana e l'indebolimento della ispirazione meridionalistica dell'azione di governo
A sfavore vitale ispirazione giocano fattori diversi
Prima una forte rappresentatività assegnata agli interessi del Nord
E la pervicace convinzione della stampa nazionale pure essa espressione i gruppi imprenditoriali dai mercati interessi che lo sviluppo del Meridione significa assistenzialismo significa corruzione significa clientele
Come se le recenti vicende consentissero di tagliare orizzontalmente il Paese in base alla questione morale ma così non è il problema meridionale Carlo levi lo scriveva nel libro Cristo si è fermato ad Eboli
Non è altro che il problema di uno Stato moderno efficiente e democratico
La buona organizzazione dello Stato la lotta alla criminalità la lotta al clientelismo riguardano quindi in tutto il Paese
Dobbiamo dire però caro Segretario che le scelte politiche degli ultimi mesi sembra andare in direzione opposto il governo Amato
Liquidando la legge sessantaquattro quella che faceva riferimento il collega Roy Paci senza prevedere strumenti adeguati a sorreggere lo sviluppo di un Meridione già penalizzato ha dato una sensazione forte di questa tendenza
E questo torno a ripetere è andato a coincidere
Con le massime difficoltà elettorali della democrazia cristiana e necessario quindi dar voce ridare voce ad intuizione come quelle del compianto Pasquale Saraceno che denunciarlo
Una illusione quella degli amici del Nord di poter progredire verso l'Europa
Ignorando i problemi del Mezzogiorno è quella dello stesso a mezzogiorno di poter sopravvivere ai margini di un mercato europeo unificato
E doveroso quindi organizzare una risposta
Anche una risposta alla Conferenza episcopale dell'ottantanove allorché i vescovi reclamarono una politica economica nazionale che vedeva nel superamento della questione meridionale
Il riferimento più sicuro per una unificazione economica e sociale del Paese certo il compito è difficile arduo ed ancora più difficile in un Parlamento quale quello che potrà uscire dalle prossime elezioni politiche che potrebbe vedere più di un terzo dei parlamentari espressi da una forza politica che mira espulsi rimane esclusivamente ed esplicitamente ad una tutela degli interessi delle regioni del Nord
Un parlamento sostanzialmente federale nel quale la migliore difesa degli interessi regionali sarà il terreno di confronto con le altre forze politiche
Chi al nord si dovrà scontrare con il ciclone leghiste in campagna elettorale quando nel corso del mandato parlamentare lo dovrà fare non potrà farlo che in concorrenza
Con la lega sulla capacità di rappresentare gli interessi del Settentrione un'altra prospettiva quindi inquietante nella quale gli interessi del su tutto o meglio la capacità del nostro Paese
Di conseguire uno sviluppo unitario complessivo saranno Rapp sottorappresentati da un arcipelago di forze politiche meno di prima capaci di attrezzare risposte adeguate ai problemi della gente
La Democrazia cristiana oggi il Partito Popolare domani non può dimenticare la propria identità
Non può abbandonare queste considerazioni quindi a mio parere adesso ancora una volta è affidato il compito arduo ma nobile di non far morire le speranze di un Meridione che così rischia l'abbandono
E per questo motivo caro onorevole Martinazzoli che noi non possiamo consentire che il patrimonio di idee di uomini e perché non dirlo in esso in fondo risiede la legittimazione della democrazia di consenso vada disperso così come avvenuto alla DC delle regioni del Nord
In tal senso è forse giunto il momento di pensare ad una forma federativa del Partito popolare che consenta un'adeguata autonomia espressiva la Democrazia Cristiana e meridionale
Siamo convinti carissimi amici che la presenza negli ultimi mesi
Del cancelliere Kohl sempre vicino sia all'Assemblea Costituente sia nel convegno del Meeting di CL vicino
Al senatore Martinazzoli ecco non sia un fatto simbolico me invece significhi qualcosa di politiche politicamente forte
La situazione meridionale e quindi riveste carattere di tale peculiarità ed urgenza che non possiamo permetterci
Di declinare la responsabilità venne nostre terre di indicare linee programmatiche alleanze elettorali e candidature nel pieno rispetto a scanso di equivoci di quanto già stabilito dalla direzione nazionale
Dal segretario della Democrazia Cristiana dal segretario del Partito popolare aspettiamo una parola chiave che rispondere anzi alle attese di tutti i democratici cristiani del Sud
Alla preoccupazione nascente cari amici che con l'esperienza storica della Democrazia Cristiana possono essere lasciati a casa anche le giuste ragioni del Mezzogiorno d'Italia
Franco Franco gli aiuti già rubato qualche minuto arresto dovrebbe regalare
Alterio
Alessi di non prendere più Ricci due minuti ciascuno perché alle diciassette e trenta dobbiamo dare la parola al segretario nazionale
Nel prima di dare la parola a Giovanni Alterio vorrei qui segnalare la presenza il Presidente della Regione Campania il professor Grasso
Il la presenza del presidente della regione Puglia copertina
Savino scusate avvisarlo scritti chiedo scusa il vicepresidente della Regione Basilicata professor Domenico cervello no quindi
Abbiamo queste e divenga implementare questa Ceppaloni anche un centro d'incontro per le massime realtà del governo del territorio dal nostro Mezzogiorno e certamente io con questo rimarco sui vertici del territorio
Non vorrei trascurare la presenza di tanti colleghi che parlamentari sottosegretari
Sono qui senatori deputati oltre ad altri consiglieri regionali amministratori locali mi scuserete se non li cito tutti ma mi è parso doveroso per il segretario nazionale del partito segnalare la presidenza la presenza dei massimi vertice delle regioni meridionali la parola Giovanni Alterio
Senza di Martinazzoli credo
Serba
A fare giustizia di una serie di luoghi comuni di una serie di forse nate ed interessate maldicenze condite anche da sarcasmi
Di chi a tutti i costi pure vedere della falsa distinzione tra una Democrazia Cristiana del Nord aristocratica pura addirittura poetica nel linguaggio
E con uno stile particolare anche nell'abbigliamento tra poco arriveremo alle teorie Lombroso segnale sulla differenza dei tipi fisici
E la decidere su due su cui ieri si è abbattuto un pesante anatema di Adornato che ci ha voluto vedere come quelli che a tutti i costi vogliono guadagnare qualche seggio di deputato in più e cercano tutti gli éscamotage possibili per arrivare a questo solenne Obiettivo
Epigoni di una tradizione inquinata e clientelare espressioni di una Vandea che sarebbe pronta ad allearsi con la lega per una deteriore spartizione di potere che addirittura vogliono le mani libere sulle alleanze rispetto al congresso del nuovo partito
Perché in un improbabile impeto di corporazione territoriale mirano addirittura sostituire Martinazzoli con un segretario meridionale possibilmente inquisito io credo che addirittura poi c'è stata la la boutade della della DC del sud che vuol far cadere da domani il Governo Ciampi per andare a votare prima e sfruttare la rendita di posizione della scia del consenso
Ebbene io credo che in questo show che il saio di fine estate
Dovuto evidentemente alla persistenza del generale agosto in questa affannosa overdose di parole in piena libertà si sono trascurati dei fatti politici che i cartelli che vediamo qui presenti con grande efficacia anche semantica rendono veramente l'idea noi sosteniamo fino in fondo Mino Martinazzoli nello sforzo di cambiamento e nella
E nella costruzione del nuovo partito
Perché siamo convinti
Nessun politologo riuscirà mai a convincerci che in un sistema uninominale maggioritario è inevitabile un bipolarismo DC PDS o peggio ancora lega lega PDS
Noi siamo fermamente convinti che il Paese ha bisogno di questo nuovo partito che Mino con grande abnegazione sacrificio personale si sta impegnando a costruire e e siamo d'accordo però con Rocco Buttiglione che qui in questa sala
Ci ha spiegato addirittura con uno schematismo
Direi didattico la enorme differenza che può passare tra l'alleanza tattica tipica della peculiarità del singolo collegio uninominale e l'alleanza strategica di governo siamo d'accordo con Martinazzoli lo diciamo con la massima forza la massima decisione quando individua nella lega il vero nemico politico la barca la lega e l'egoismo
è una mancanza di solidarietà nonostante d'insulti di bocca nonostante gli affannosi direi ridicoli tentativi di nobilitare questo veleno silenzioso che da qualche anno
Si è introdotto a livello di tossina nel sistema politico nazionale
Va bene credo che quel tipo di razzismo quel tipo di anti meridionalismo sia pure avere riverniciato di federalismo
Sia essenzialmente cari amici una espressione che si coniuga bene con le scritte Forza Etna Forza Vesuvio rispetto alla all'antimeridionalismo viscerale di cui è portatrice questa forza politica la nostra storia ci impone fino in fondo di non pensare minimamente ad alleanze di questo genere
Tuttavia caro o meno noi riteniamo altrettanto e tu mi hai detto benissimo altrettanto inaccettabile la pretesa del PDS di rilasciare patenti di progressismo
E di assegnare ruoli progressisti ci asseconda della vicinanza ed è l'appiattimento delle forze politiche a questo grande polo che è diventato il Partito democratico della sinistra noi pensiamo invece cari cari amici che certamente non si può auspicare da parte di nessuno come pure affannosamente fa Occhetto in questi giorni ad una spaccatura nella Democrazia cristiana
Noi pensiamo ecco la differenza con alcuni amici e mi avvio alla conclusione del partito
Che non giovi al partito questo Ananke Asimo eccessivo rispetto alla esclusiva responsabilità democristiana
Nelle scelte del Paese perché sentiamo riecheggiare le ragioni di chi anche stamattina su Repubblica ci ha voluto ricordare di pensare ad un governo debole ad un Parlamento debole preda di oligarchie tecnocrati che che mal si conciliano caro Mino
Con la nostra volontari favorire lo sviluppo del Mezzogiorno io vorrei concludere ricordando di essere stato tra quegli entusiasti del Palasport di Roma
Che si spellano le mani quando Mino Martinazzoli pronunciò quel grande discorso politico sulla Società dei due terzi contrapposta alla Società di un terzo qui c'è una platea
Di una di una società di un terzo che ha sempre creduto nella grande idea democratico cristiano noi non li possiamo deludere ma soprattutto soprattutto caro Mino
Per questa gente che ha sempre avuto più vicino lo ricordavano gli amici prima
Il cileno che ha il potere noi dobbiamo poter dire che il grande partito popolare che tu insieme con la il nostro sforzo può ricostruire vicino al Mezzogiorno e a una dimensione nazionale dei grandi problemi del Paese grazie
Diamo ora la parola abbia Alberto Alessi devo però presentarvi questo nostro collega perché potrebbe non avere senso sia perché prendere la parola in quando non la prendono tanti altri amici
Sia perché quello che vale a dire potrebbe essere non coerente con la riflessione che andiamo facendo in questi minuti è bene sapere che Alberto Alessi è figlio di un grande democratico cristiana Giuseppe Alessi che è stato presidente della regione Sicilia tantissimi anni fa
Ed è stato anche uno credo che sia oggi uno dei viventi che ha conosciuto Luigi Sturzo nel momento
In cui noi ci accingiamo a diventare il Partito Popolare
Lo Alberto questa sera ci darà una testimonianza
Di una corrispondenza non nota tra suo padre Luigi Sturzo
Ecco non credo che non ci possa essere un viatico migliore per le parole per le parole che ci terrà Martinazzoli tra qui a poco dando prima la parola ad Alberto Alessi
Farò due
Brevissime riflessioni
Dichiarandomi che Sturzo negli ultimi tempi della sua vita era Santana integra formale scriveva continuamente abbandona continuano
Ma sono due cose egli inedite la voglio dire anche al segretario nazionale che mi hanno la rieletto accudirli e lettura mia soprattutto per i tempi che corriamo impressionato la prima cosa è questa dice don Luigi Sturzo
Voi Democratici Cristiani
Protette vincere tutte le battaglie
Quelle con successiva personale con successi collettivi potete vincere le battaglie elettorali potete vincere la battaglia parlamentari ma se non rinuncerete alla battaglia morale avrete tradito la vostra vocazione e la nostra missione
Resi
La seconda e le diceva che la democrazia e il regime del ceto medio
Non classe media che quello che vuole la lega perché il ceto medio e un elemento dinamico
E anche re di taglio e alla tesi di Napoleone il figlio della mia portinaia può diventare anche generale cioè la persona si promuove nel campo di battaglia dunque intelligenza dei fini ed operare per il bene comune Rischiatutto non vive di rendita la miseria a volte si eredita sinistra a volte la ricchezza si ereditiamo destra
Ceto medio nome eredità e non si era estinta altro che conservatore il Partito Popolare voleva Sforza e dunque anche l'operaio per don Luigi Sturzo eccetto mezzi e per don Luigi Sturzo e il Partito popolare la democrazia cristiana
Partito del ceto medio e dunque e partito dice
Dunque nel sud bah recuperata Eva responsabilizzata la funzione del ceto medio c'è una seconda riflessione che vorrei fare soprattutto perché sono siciliano
Se è vero che i bottini che sono andate sino adesso alla Democrazia cristiana sono voti controllati
Organizzati contattati
Io credo che chi afferma queste cose Alletto la storia delle regioni del Sud in modo strati
è vero che ci sono molti malanni è vero che ci sono molti torti
Molti nostri e non ci sono state correzioni sino adesso adeguate ma imputare alla Democrazia Cristiana complessivamente l'alleanza a volte col potere mafioso e correggere terrore con errore ed è un falso storico
E un'ultima riflessione più affini
Ma il Sud può comprendere la democrazia cristiana tessute questo tentativo di Martinazzoli di riorganizzare Rio moderna ripartito io credo di sì
Martinazzoli ieri
Shakespeare gli hanno agostiniano nel pensare tomista nel procedere e dunque e esattamente un segretario nazionale struzzi hanno
Altre tappe
Bisogna appoggiare il tentativo di Martinazzoli Martinazzoli fa parte della schiera degli ormoni migliori che credono in qualcosa ma soprattutto sanno offrire qualche cosa al nord grazie
Bene credo che a questo punto aveva ragione il sindaco che ci ospita che dobbiamo superare ulteriori indugi
Tentare la parola a Clemente però un piccolo dovere me lo dovete assorbe a far assolvere prima caro Segretario prima che attua rivalse
Tu sia arrivato proprio alla conclusione dell'intervento dell'onorevole eroica
Che come tu sai è presidente di quel comitato Mezzogiorno della commissione Bilancio e tanta cura avuto in questi in tempi nel seguire l'evoluzione delle tematiche oltre che le delle norme legislative che riguarda il Mezzogiorno
Bene vorrei as segnalare al segretario
Del partito
Due concetti importanti espressi qui da Rocca il primo
Le manovre economiche del Governo
Complice anche il Parlamento dal novantuno ad oggi hanno sacrificato gli investimenti in generale ma in particolare quelli nel Mezzogiorno accrescendo la disoccupazione è il dramma nel nostro Mezzogiorno poiché lo ha detto con molte più parole ma questo è il concetto
Da Ceppaloni da questa festa da questa settimana dell'amicizia nasce un impegno per noi meridionale
Un impegno che vogliamo assolvere gestire con Martinazzoli
Nella costruzione del nuovo partito noi andremo verso il congresso i congressi locali il congresso nazionale del partito del nuovo partito ecco il nuovo partito deve proporre una politica per il Sud
Oggi è qui consapevolezza di tutti caro Martinazzoli non c'è una politica né ordinaria né straordinaria per il Mezzogiorno vitali del Mezzogiorno d'Italia e abbandonata a se stesso
Uno scenario drammatico quello che si presenta sul versante economico di questo Mezzogiorno il partito distorce partendo dalla Micro periferia del nostro Mezzogiorno ha bisogno di avere nel suo segretario nazionale
Nei suoi esponenti più autorevoli a livello nazionale un impegno serio di questo partito per rilanciare il Mezzogiorno sul piano dello sviluppo e sul piano della crescita io credo che Martinazzoli questo lo potrà fare potrà assumere questo impegno questa sera qui tra noi
E ho finito ho finito dando la parola al padrone di casa anche Clemente Mastella
Cari amici la cari amici
Io vorrei ringraziare qua
I tanti che son passati in questi giorni vorrei chiedere scusa ai tanti
I quali magari si trovavano all'interno delle nostre mura domestiche hanno sopportato patito anche il flusso e questa grande enorme mole di presenza di tanti amici che sono qua con me
Io vorrei legandoli alla tempistica di natura giornalistica perché mi sembrerebbe scortese che in questo passaggio di testimone
La staffetta almeno provvida fosse rappresentata nel disegno di questo nuovo soggetto Partito popolare
E nelle splendide parole di cui ha fatto riferimento Alessi quasi togliendolo dalla forma di archivio sigillando le riportando alla vostra portata mi parrebbe molto improvvide molto opportuno per quanto mi riguarda
Io vorrei qua qua soltanto richiamare rispetto a voi
E lo vorrei dire spero che Mino mi creda ho tentato inutilmente di farlo capire i nostri amici della stampa forse è colpa mia è colpa nostra non esserci riusciti e non certamente da parte l'ora essere stati spiazzanti da questa statura nella definizione di una topografia ideale all'adempimento della topografia reali
Vorrei dire qua Martinazzoli che per quanto ci riguarda non esisti una democrazia cristiana del sud
Ma esiste una democrazia cristiana nell'osso esiste una democrazia cristiana nel sud esiste una democrazia cristiana nel Nord esiste una democrazia cristiana nel centro esiste una democrazia cristiana Commissione di natura nazionale
Se mi è consentito non dal punto di vista della virtualità
Ho tentato di una forma di prove giovamento noi rappresentiamo nella mia comunità riportata l'attenzione in questi giorni la mia Ceprano
Noi siamo i lo sanno loro che sono qua credo che l'abbiano scoperto in questi giorni i giornalisti
Noi siamo un poco Mino nella mia comunità divisi per frazioni San Giovanni del tiglio Ceppaloni da un lato sembrerebbe che ci sia una presenza di un tipo di impianto particolare
E anche l'abbia faticato nel riconoscimento di queste cose
Ma il dato di Ceppaloni che è venuta fuori in questi giorni nessuno di voi che avvicinati i cittadini che pure si muovono in cui la Provvidenza li ha destinati a calcare le piste locali nella comunità di San Giovanni di Ceppaloni di bel tiglio
Nessuno ha ipotecato davanti a voi questo criterio di essere impiantati in San Giovanni del tiglio Ceppaloni
Ma tutti tutti Van detto che loro sono di Ceppaloni tutti di diciamo che noi siamo democratici cristiani senza alcun aggettivazione
E vorrei soltanto vorrei soltanto richiamare qua rispetto ad alcune cose per la verità dicendo con grande abituale franchezza che ho letto anche sta bene
Adornato non vuol parlare con noi per la verità l'amo tratteggiato con gli amici di Alleanza democratica
E qualche amici da da qualche amico della stampa sa che qua doveva venire ieri un rappresentante di Alleanza democratica perché siamo anche qua in sintonia
Con la linea del segretario politico sperando che in questi giorni
Si possa arrivare ad una sorta di chilometro cento è uno in cui ci sia la Democrazia Cristiana Partito Popolare di Mino Martinazzoli e gli amici che probabilmente un po'sbandati oppure hanno portato avanti un tipo di esperienza diversa
Possono essere accomunati con voi nei confronti di questa creazione di una polarità attorno all'impianto soprattutto dei cattolici impegnati nella versione di natura politica
E poi anche qua tante stranezze tante confusioni
Quella di un'alleanza con la lega non abbiamo alcuna velleità non abbiamo alcuna volontà non immaginiamo assolutamente di esser quelli che vogliono oggi o magari domani stabilire questa forma di alleanza di governo con la lega o con quello che la lega ha rappresentato tra da presenterà nel prossimo Parlamento italiano
A me fa molto piacere per la verità le cose che ha detto Maroni ieri al festa dell'Unità Laroni ha detto che tutti assieme anche il PDS contro la Democrazia Cristiana
E allora se viene qua un rappresentante della legge a dire che vuole dialogare rispetto anche a questo documento prende atto di un documento diverso di una democrazia cristiana che non è quella che si immagina solo e soltanto clientelari
Legata legati in maniera promiscua questa non fertilità per noi ma forse anche in alcune circostanze alla fertilità della Provincia Ermini consensuali e parlo della camorra delle criminalità più varie be'allora si viene qua questo e di là dal
Altro lato c'è quello che in città quasi in maniera piuttosto stramba tutto il popolo del PDS della lega dessert contro la democrazia cristiana questo ci pare lo diciamo agli amici che sono nel nord il modo più intelligente ed è l'unico dato che sottoponiamo al segretario politico maniera orgogliosa perché questo significa in vogliamo far capire a quelli che votano la lega di come i dirigenti della lega si muovono in maniera stramba Simoni maniera piuttosto particolari
La dicono contro qua prendono atto significa evidentemente che non hanno grande confidenza non sono coerenti rispetto alle cose che dicono altro che dialogare
Noi diciamo qua tutti gli amici che sono nello anche i tanti meridionali che sono nell'ordine di stare attenti a questa forma di sirena della Lega perché non corrisponde se son vere queste due emblematiche trasposizione sul piano nazionale
Alla festa dell'Unità Bologna e qua Ceppaloni che certamente c'è una lingua biforcuta che viene a loro parti parlata quelli della Padania da parte dei dirigenti della lega
E allora amici della democrazia cristiana amiche signore e signori caro Mino che ti ritrovi ti sei ritrovato qua con noi noi vogliamo Conte
Andare avanti
Sul piano di quello che è stato il grande riferimento dell'Assemblea nazionale anche là c'erano state alcune difficoltà l'assieme sia riusciti a ricrearsi ad essere in sintonia e speriamo a riconciliarsi nei confronti dell'opinione pubblica nazionale
Il fatto che stasera questa democrazia cristiana che nel su che tutti vorrebbero perché evidentemente anche Scalfari gli altri che questa democrazia cristiano cambiarsi e diciamo la verità
C'era c'era in giro fino a qualche tempo fa l'idea che i democratici cristiani fossero una categoria prossima all'estinzione il vedere che alla parola e se mi consentite e forse in maniera più modesta che qua
C'è questo tentativo di alcuni di tanti di voi che siete qua di questo popolo che non è dice Paroli lo dico agli amici giornalisti questa non è supera ampiamente quello che il dato della mia comunità volesse il cielo ne conoscessi tanti e fossimo abitativa tanti amici
Ringrazio i tanti che la Campania le signore la Calabria
C'è qua tantissima gente che è venuta qua allora noi caro Mino Conte con la rappresentazione che facciamo a te
E che abbiam detto nel documento di questo partito popolare che sia riferimento sia speranza alta per la gente del suo perché la Democrazia Cristiana tu il Partito Popolare sappia parlare ad ognuno di loro e se mi è consentito sul piano finale chiedervi in maniera sommessa molto garbata vi chiedo di applaudire
Con una più di quanto non sia stato fatto
O magari che qualcuno ha travisato intermedio ospitalità di applaudì ai tanti amici che al lavoro che a Lavarone in questi giorni con noi
Anche se apparentemente in maniera diversa si sono sforzati assieme a noi si sono sforzati di realizzare queste condizioni
Di una democrazia cristiana di un partito popolare che si il Partito Popolare che voi e siete testimoni più veri dovete aiutarci a costruire nelle nostre realtà
Con questo applauso alla Barona
Agli amici di là però
Quell'applauso agli uffici agli amici di Lavarone
Anche quelli ai quali speriamo che questa nostra lettera riesca ad avere una qualche risposta ci interessa meno noi ci auguriamo che dicendo queste cose il dato unitario si era presentato
Perché è così e lo ringraziamo per questo splendido sforzo che va facendo tra tante difficoltà
Forse anche tra qualche eccesso di troppo per quanto mi riguarda gli chiedo pubblicamente scusa Mino Martinazzoli noi qua Nino siamo però tutti assieme parlamentari e non popolo popolo del Sud e non soltanto del Sud accomunati Conte siamo contenti
Per rendere migliore per rendere appetibile su nuovi mercati politici questo percorso questa dignità del nuovo soggetto della democrazia cristiana Partito popolare
Vi ringrazio cari amici
Vi ringrazio cambiamenti dei questa presenza così
Gremita così entusiasta così appassionante
So che incontrare qui
Attesa speranza tensione
Preoccupazione
E non ho fatto un lungo viaggio per
Consegna
Certezze di poco cioè
Sicurezza che non no
Sono venuto qui per chiedere di
Di darmi una mano in un congiuntura che
Assai impervio non solo per noi della Democrazia Cristiana
Ma per l'Italia
Io non intendo assolutamente spero di non farvi perdere troppo tempo
Nelle cose che dirò inserire
Variazioni polemiche delle quali qualche volta avventure Golia perché
La mitezza della mansuetudine credo non hanno nulla a che fare con la rassegnazione di fronte all'insulto alla menzogna ma non lo farò
Vorrei cercare anche da qui
Di dire su alcune questioni che a me sembra una questione dirimente oggi in Italia
Dovrebbe dire pacatamente le nostre opinioni la nostra ricerca
Lo stato della nostra riflessione
Non senza aggiungere merci
E sottolineo molto questo del resto l'ho visto in alcune pagine secondo me molto convincente dal documento che ho letto
Perché avete lavorato insieme
Non senza precisare che voi avete oggi qui nel Sud del Paese una responsabilità straordinaria
Non chiedete che cosa può fare il Paese per voi chiedete ricorsa voi dovete fare oggi per il Paese perché questo è il modo
Di riproporre la questione meridionale
In termini non
E vasi inorridita indicativi
Se assecondiamo questa deriva accade già
Ci riesce soltanto di coltivare accanto ad una questione meridionale è una questione settentrionale
Di aumentare una incomprensione inutile disastrosa
Voi avete diritto amici del sud
Alla solidarietà della nazione
Ma dovete sapere più che non abbiate saputo per il passato perché questa è la prova che li riguarda
Che non esistono liberatori esistono uomini che si liberano voi oggi siete in prima linea in questa battaglia deliberazione
Dobbiamo capire come le politiche nazionali garantiscano gli strumenti di un riscatto
Che nessuno peraltro può regalare se non nasce dall'intimo spesso di una coscienza civile di uno spirito pubblico
Che qui secondo me ha tutti i presupposti virtuosi per esprimersi come non li posso essere riuscito di esprimersi nel passato
Io ho grande preoccupazione emerge su questa fase di transizione italiana
E trovo spesso futili per il mondo
In cui
Politici
Che trovano
Chi è il problema della novità italiana consista
In un più di travestitismo
C'è molta gente anche nei nostri e dintorni ci crede che i traslochi siano del battesimo
Che immagino che basta allontanarsi un poco dal perimetro dalla Democrazia cristiana per ritrovare tutta la innocenza a a Limana
Politologi da biliardino che fanno e disfano sulla scacchiera
Del pregiudizio politico Alleanza incontri scontri
Può darsi che sia una mia ottusità
Ma a me sembra che ragionare di politica oggi in Italia in questo modo sia assai lontano dalla necessità storica che ci regola
Per essere nuove bisogna calcolare
Sì noi in fondo una consistenza di questa novità
E le novità che riguarda l'Italia è una novità straordinaria una novità che è stata suggellata nell'ottantanove dal crollo di un muro a Berlino che ha sottolineato
Il crollo della ideologia più disumana che abbia attraversato il secolo europeo tramontata in un tramonto dicendo era di Marcello
Cambia allora tutta la nostra politica si risolve un tempo si compie una lunga stagione democratica
Che pure chiesta
Io credo che ci conviene non tanto una futile contrizione
Sento qua e là le tentazioni di chiedere scusa troppo facile
In politica non è che si va alla ricerca del galateo del perdono che qualcosa tipo
Si dimostra sul campo una capacità del cambiamento
E quindi io conosco bene e so bene qual ciò che ci si può addebitare di guasto di inadempienza di errore
Che pure sono stati consumati
Ma io mi ribello di fronte alla pretesa di descrivere il nostro tempo italiano
Con me l'esito come l'epilogo disastroso
Di una lunga stagione di guasti che noi avremmo indotto nella storia di questo Paese la verità e un'altra
La verità è che abbiamo alle spalle quarantacinque anni di esperienza democratica
E durante questi quarantacinque anni l'Italia è cambiata ed è cambiata straordinariamente il meglio
Se questo è accaduto è accaduto per merito degli italiani
Ma non può essere accaduto per un distrazione o peggio per una ostilità
Di chi gli italiani li ha governati con una responsabilità preminente mai per una appropriazione indebita sempre per un consenso rinnovato
Non lo abbiamo ricordato più volte
Sono stati hanno i connotati della presenza di questo forte radicato diffuso partito comunista dell'Occidente il più forte
Vide un mondo diviso in un'Europa divisa
Così che
Mi sembra che la distanza storica nessuno mette più in dubbio la circostanza che la scelta di De Gasperi in quel tempo in quella condizione
Di identificare per noi il dovere della tutela dalla garanzia dell'esperienza democratiche dunque il dovere e la responsabilità del governo sia stata una scelta decisiva per le sorti dell'Italia abbiamo dunque governato
Abbiamo governato
A qualsiasi costo perché non riconosce il rally diciamo
La nostra difficoltà il peso
Di quello che non si è risolto positivamente di tanto in tanto ci è capitato di affermare
Che eravamo per così dire condannati a governare
Dovremmo pure ammetterlo
E questa è la misura del nostro ritardo dal nostro difficoltà
In qualche momento l'abbiamo detto e questa condanna con un più dieci minimo tant'è che quando siamo stati informati e che non si trattava di una condanna all'ergastolo
Qualche democristiano diventato malinconico
E dal immaginato di replicare un passato che non c'era più c'è stata qui una sorta di intempestività nostra
Nel cogliere lo snodo del mutamento
L'idea in sostanza di ricalcolare di riproporre la nostra funzione nazionale
Su un modello sostanziale politico totalmente altro rispetto a quello del passato
Dovremmo sapere che la nostra bussola per il futuro
Non potrà non essere quella di un partito
Che ritiene un'acquisizione positiva e non una difficoltà ulteriore la circostanza che oggi la democrazia italiana può diventare più simile alle altre grandi democrazie occidentali
Possiamo diventare la democrazia delle alternanze pratica noi vogliamo inserire avvilita mostra nuova funziona dei Partito popolare
E siccome non voglio parlare per finzione
O per l'angustia di un pensiero non fino in fondo spiega
Dico anche agli amici parlamentare che ci sono qui che la mia opinione netta in questo proposito
Il tema delle alleanze degli incontri delle aggregazioni
è inevitabilmente e giustamente in questa nuova stagione un un tema decisivo
Ma non è un tema che dobbiamo affrontare sotto il peso di un'eccessiva ansietà
Noi faremo alleanze con tutti quelli che saranno vicini al nostro programma la nostra proposta
E se no no
Se no andremo all'opposizione amici
E quindi è inutile che ci riguardino in modo arcigno occupare la non andiamo meno indicando l'elemosina di una buona parola
Diciamo la legittimità del nostro essere in campo
Vogliamo guadagnare alla nostra novità vogliamo asseverare la nostra funzione il nostro ruolo ma all'interno di questa condizione
E questo è il nuovo modo di essere questa è la novità democratico che stiamo
Poi c'è non c'è più quella necessità storica
Poiché dobbiamo rivelare ribellarci a quanto di perversione ha generato quella stessa necessità
Dobbiamo sapere noi democratici cristiani che ci crediamo davvero
Che dovremo essere per il futuro meno il nostro potere meno l'inerzia del nostro potere
Meno la paranoia del nostro potere di più la nostra proposta Venosta ispirazione al nostro progetto questa è la nuova democrazia
E se mi chiedete quando io dico che lo stiamo già facendo
Mi dispiace per quello
Che hanno bisogno per teorizzare il loro pregiudizio politico
Di dire che noi siamo irrimediabile
Di descriversi pur sempre come la vecchia Democrazia cristiana
Ma io rispondo che c'è già Nuova democrazia
E noi stiamo lavorando in questa difficile ed inquieta transizione io credo con sufficiente generosità
Leggevo anche questa mattina
Un elogio
Del governo Ciampi
Che conteneva tuttavia questa stranezza
L'idea che il Governo Ciampi è buono
Sono se viene descritto come una mongolfiera che si regge in un vuoto politico e parlamentare totale
Le cose non stanno così il Governo Ciampi buono o cattivo che sia quale che sia il giudizio che ci darà è il governo che trova il perno dalla sua maggioranza nel partito poi la democrazia cristiana
Parliamo anche dei costi per questo
Dei costi
Che riducano una facilità una demagogia che sono costretti a dire agli italiani la verità di una condizione difficile
L'esigenza di rinuncia di sacrificio
Non è per caso che se ho capito bene ancora quegli eroi guardava criticamente da quella che definisce una penuria di meridionalismo nell'azione politica del governo
Però quei Carolo e dobbiamo intenderci almeno io voglio dirlo l'ho detto all'inizio le cose
Secondo un'opinione precisa
E senza nascondermi dietro le parole
Voi non potete amici del Meridione
Dopo avere criticato a lungo l'effettività della legge sessantaquattro comincerà a rimpiangere
O siamo capaci
Di costruire una nuova cultura meridionalista oppure piantiamo la deve immaginare l'avete scritto voi del resto che possiamo andare avanti a risolvere o quanto meno ad affrontare questo problema
Attraverso l'idea di un puro e semplice trasferimento quantitativo di risorse il problema che unisce Nordahl su e questo è il problema dello Stato dobbiamo cominciare a credere fino in fondo che hanno al centro e al sud
Ciò che serve agli italiani no nella intrusione o la India potenza di uno Stato pasticcione
Di un conformismo burocratico di una inefficienza organizzativa è l'idea di uno Stato che sia forte per la sua autorevolezza imparziale per la sua regola efficiente per la sua volontà di dire di sì ieri no
Di dire soprattutto il no nei confronti dei prepotenti e dividersi nei confronti dei più deboli questo è il problema che ci riguarda
Abbiamo garantito la vita del governo Amato non un aspro evidenza purché sia garantiamo la vita del governo Ciampi
E riteniamo in sostanza almeno io ritengo che questo che viene garantito che il quadro all'interno del quale dobbiamo muoverci
In una fase di cambiamento
Che riguarda non solo il nostro Paese non dovremmo essere troppo provinciale nel valutare alle questioni ma riguarda più propriamente tutta l'Europa
E più in generale il pianeta cambia il mondo amici
E dobbiamo capire con le collochiamo pur nella modestia della nostra dimensione
La capacità di una presenza di un contributo risolutivo ai grandi problemi che vengono posti dalla modernità agli uomini di oggi e di domani dobbiamo dare una speranza una risposta di questo tipo
Dobbiamo avere certezza quantomeno memoria di
Ed allora e questa è la considerazione che ci muove che ci ha mosso in questi
Certo le cose che si fanno una volta che sono sette sembrano facili da fare
Però io so che molti scommettevano fino a qualche tempo fa sulla incapacità di questo Parlamento definito come delegittimato
Di questa classe politica docilità come quasi tutte da archiviare
Di offrire al Paese da qualche forte
Correzione di regola istituzionale ed elettorale
Eppure noi l'abbiamo fatto
Si possono dare giudizi che si vogliono sulla riforma elettorale per gli enti locali
Ed anche sulla riforma elettorale per il Parlamento ma sta di fatto che noi l'abbiamo garantita senza di noi questa riforma non si sarebbe fatta
Per la ragione che i nostri interlocutori sono venuti da noi dalla mattina alla sera solo a pretendere la loro convenienza e mai a dirci in che modo potevamo trovare una soluzione che
Allora io dico così giocosi quello che divide il nuovo dal vecchio
Io credo che quello che divide il nuovo dal vecchio
E ciò che separa il sincero dalle insincera
E lo dico anche agli amici Democratici Cristiani fa piacere di avere sentito qui una forte correzione
Di quella che mi era sembrata
Un'affermazione o quanto meno una sensazione che mi aveva molto preoccupato leggendo di Ceppaloni
Quando quella sembrava di capire
Che qualcuno di noi dentro i gruppi parlamentari
Immagina che di fronte a una medicina non indolore difficile come quella della legge finanziaria
Se gli altri non ci stanno se ci piacciono un po'posso allora ce ne andremo anche noi e non approveremo con la legge finanziaria amici
Io chiedo ai parlamentari da democrazia cristiana se mai c'è stato di abbandonare questo pensiero
Costi quello che costi noi lavoreremo fino all'ultimo secondo quello che riteniamo l'interesse generale degli italiani le cose poi andranno come vorranno andare noi siamo qui
No siamo qui ad accendere gli ultimi fuochi
Siamo qui piuttosto direi a far legna o meglio ancora piantare alberi
In un tempo nel quale anche qui mi pare sarà un segno di contraddizione tra il vecchio ed il nuovo nel quale saranno sinceri ed utili
Gli uomini appunto che si disporranno piantare alberi senza pretendere prima di avere la certezza dei frutti perse ossia e generosi e disinteressati
Nei confronti del Paese in questo momento sono davvero tutto il sistema politico il vecchio tradizionale sistema politico viene messo in crisi e viene contestato non è importante qualcuno si salvi qua e là
Per un eccesso di capacità trasformisti che non ci interessa questo
Ci interessa la verità dei nostri gesti e delle nostre parole
E ci interessa la verità della condizione che andiamo descrive abbiamo una condizione che difficile l'ho detto
C'è soprattutto questo grumo amaro questa sofferenza diffusa questa preoccupazione enorme e crescente del dato occupazionale
Non ci conforta fino in fondo sapere che era un problema che non riguarda soltanto l'Italia
Sappiamo che la questione europea in questo momento
Però se questo non ci conforta ci deve però garantire la capacità di pensare in grande anche questa situazione
Siamo di fronte ad un passaggio anche culturale dalla politica che deve evocare non le nostre vecchie parole ma i nostri nuovi permessi
Non abbiamo amici in Italia come del resto in altri Paesi europei una condizione così essa del tutto inusitato Arbatax
Stiamo diventando un po'paese di forte immigrazione
Di forze lavoro
Abbiamo in Italia un milione e mezzo di occupati da extracomunitari
Regolarmente registrate
E stiamo diventando un Paese di emigrazione industria
è una cosa tutto affatto nuova
Non era mai accaduto che mi Grass per le industrie
E venissero invece i lavoratori da fuori di qui
E questa è una novità straordinaria che ripropone la capacità di politiche economiche che siano ricollocato in questa più vasta dimensione
Che va oltre appunto la dimensione nazionale e anche per questo che a me è capitato spesso di affermare ne sono assolutamente convinto
Che se dobbiamo offrire una identità di questa nostra terza fase
Dall'esperienza cattolico democratica in Italia
Non improbabile mentre possiamo dirlo
E non in termini vaghi e generici affermando che noi vogliamo lavorare in modo da offrire un contributo al fax
Dello stato post nazionale europea e a ricostruirsi dello Stato nazionale
Queste sono le coordinate di un itinerario che noi vorremmo percorrere con il consenso che avremo con la forza che avremo io mi auguro insieme ad altri ma l'ho detto prima convinti e fedele le nostre opinioni anche se fossimo messi nella necessità di rimanere in solitudine
Il farsi dell'Europa unita
è la più grande idea politica di questo secolo del secolo che verrà quella che davvero limpidamente vorremmo poter consegnare alle nuove generazioni italiani
Un grande sogno non per caso sognato da tra grande democratici cristiani europei De Gasperi Schuman
Adenauer
Si guardavano indietro vedevano cinquant'anni di storia europea fratturati da due conflitti mondiali ed in mezzo all'area irruzione dei totalitarismi tecnologici
E si domandavano in che modo poteva cambiare questa storia
La storia di un continente che ha inventato chi ha distrutto tutto
Che ha inventato la filosofia del diritto della guerra
Che ha scoperto altri continenti me li ha sottoposti è la più spietata colonizzazione
Un continente nel quale una religione venuta dall'Oriente da qui gli ha irradiato il suo messaggio di fratellanza sui punti cardinali della umanità
Qual era la maledizione dell'uomo europeo si interrogavano questi grande Cristina
E se rispondevano che non in probabilmente alla maledizione Lo Moro Peo
Era stata ed era ancora la incapacità di cogliere che le diversità non sono un ingombro ma sono una risorsa se vengono riconosciute per una reciproca comprensione
Piuttosto che distrutte lungo la curva
Di una reciproca distruzione
Non vedete che ci sia una qualche analogia
Cioè il tema del farsi dell'Europa unita il tema del ricostruirsi di un grande sentimento nazionale in Italia
Ma il SARS dell'unità europea corrisponde anche alla capacità che la politica abbia agitarsi nuovi strumenti
Nuovi livelli nuove dimensioni
Perché vedete amici
Dovremo tutte le ragioni
Di valutare come un evento straordinario la circostanza
Che abbiamo liberato
Mezza Europa da cinquant'anni di schiavitù ideologiche
Ma dobbiamo essere anche attenti a capire chi ha vinto in questa contesa
Certo ha vinto la nostra resistenza ha vinto lo spirito della libertà
Ma in qualche modo occorre essere certi che non abbia vinto qualcosa di speculare di ugualmente minaccioso nei confronti delle sorti della umanità
Non bisognerebbe credere che sia agevole passare duttile passare dal troppo dalla politica Almiento dalla politica
Qualcuno anche in Italia immagine
Che la vittoria sul comunismo debba essere interpretata come una vittoria illimitata del capitalismo delle sue ragioni delle ragioni della tecnica e dell'economia liberate dal premiato dalla
Allora noi che siamo state contro il troppo della politica
Dobbiamo essere in campo oggi contro questa minaccia insidiosa delle niente dalla politica
Ed è qui
Che va evocato il nostro spirito di moderazione altro equivoco cercherò
Di non dar più corpo tanti fantasmi questa polemica così stucchevole tra progressisti e moderati e così via cercherò di cambiare il via un lessico però non cambio le mie opinioni
Quando parlo di una moderazione per noi invoco esattamente la grande lezione di Luigi Sturzo
L'idea di un partito temperato noi sappiamo che la politica contro ma proprio la nostra ispirazione ci suggerisce di credere
Che l'attività conta di più dalla politica
Che la politica non contiene tutta la passione tutto il sentimento tutta la verità per l'affitto
Che la politica contiene anche il suo tradimento l'umiliazione delle ragioni umane che là dove la politica ha preteso troppo tasse in ogni storia in ogni geografia della politica tradito ha umiliato offeso gli uomini ai quali pretendeva di elargire una speranza eccessiva
Questo il nostro dato di spirito di moderazione che ci congiunge a quell'altra parola del centrismo anche questo ma
Così inflazionato e così esasperate
Così accaparrata
Noi non siamo centristi di più ci rimproverano di questa pretesa
E dichiarano qui la nostra vecchia se la nostra incapacità di cambiare credono che quando io parlo di una vocazione centrista del partito popolare
Allude alla circostanza che voglio rivendicare il possesso
L'occupazione
Di una dimensione centrale non propositive ma sono neutrale compromissoria mediatrice
Non è così
Lo ricordava prima Alessi con le parole di Sturzo
Il centro in questa riflessione è un luogo di battaglia è un luogo riconquista non di occupazione è l'idea in sostanza
E l'idea in sostanza che tanto più nella crisi delle grandi ideologia che hanno dominato cent'anni
Di umanità soprattutto in Europa si rivela straordinariamente positiva generosa
Piena di fermenti questa ispirazione appunto che ci consente di conoscere insieme il valore della politica ed il suo limite perché io ora chiederei riassumere in questa affermazione lo stigma di una ispirazione cristiana alla politica noi abbiamo imparato e molti uomini di molte generazioni l'hanno imparato sulla loro pelle col sacrificio per la loro vita
Che se non rigidi trova un equilibrio costante
Tra il tema della libertà e un'aspirazione di uguaglianza qualsiasi squilibrio o sacrifica il tema della libertà oppure eccede sul tema di una capacità autentica sostanziale di garantire l'eguaglianza
E di ridurre la diseguaglianza tra le diverse posizioni
Questo è il nostro essere centristi ed in questo senso
Crediamo di potersi rivolgere oggi se siamo capace di garantire la nostra novità
A quanti ritengono di percorrere questa strada
In questo senso amici
Non lo so qualche equivoco lo dobbiamo dire alla
Costruire un'alleanza al centro oggi in Italia
Non credo che debba significare
Chiamare a raccolta i super esperti di altre stagioni
O andare alla ricerca collante meno di ciò che resta dei partiti che sono stati fortemente falcidiati
Anche dalla temperie una tempesta diciamo pure una questione morale
Noi dobbiamo avere un occhio al rapporto con i partiti con le forze politiche
Essere attenti alla loro dinamica
Credo che se abbiamo il senso della lunghezza
Di questa nuova stagione
Ci conviene guardare di più a quello che può essere costruito
Sia pure in una condizione di notevole fluidità
Che non è invece quello che il regista del passato
Però è chiaro che dobbiamo collocare la nostra iniziativa il nostro sforzo soprattutto in un incontro con la gente con l'opinione con i cittadini
Enorme in una competizione in un competizione emulativo
Ancora guadagnato peggio comparata
Con le clientele
Con la capacità di assumere più da vicino gli interessi forti quelli che pesano poi sull'opinione attraverso gli organi ristampa i mass media in genere
Attraverso una competizione appunto generoso scusa
Sufficientemente disinteressata quanto meno capace di correre il rischio di una scommessa
Allora io vorrei dare Lillo appuntamento a tutti i nostri interlocutori
Tutti poiché è capitato di Ray quelli di Lavarone cornice pannolini diciamo così
Dare questo appuntamento
Sul terreno di un nuovo rapporto con la società civile
Lei ci incontreremo
Se la nostra proposta sarà capace di trovare centri come
Il dato ma saremo
A rendere chiaro questo rifiuto
Ed è immaginare che noi siamo costretti in seguito questo spezzone piuttosto che questa la profferta in tutte le direzioni nei confronti delle culture dell'esperienza
Dalle tradizioni e delle novità le quali insieme a noi credono che una società moderna oggi ha più che mai bisogno
Di essere governato da una classe dirigente politica che sappia coniugare costituzionalismo liberale e riformismo sociale questo è l'itinerario che io suggerisco per la posizione centrale del nuovo Partito popolare
Dobbiamo dare delle prove
Certo che dobbiamo dare dall'acqua
Io mi limito qui a chiosare parole molto chiare che ho letto nel vostro balcone
E quindi nessuno di voi può immaginare che sia venuto qui parla della dico che non mi competono
Ho letto le vostre parole elettronico così
Nel mio dialetto bresciano
Primo comandamento che riguarda il nuovo partito
Si può dire
In termini
Assolutamente definitivi non
E
Non rubare voti non rubare fiducia no no
Vuole ingannare
Il più debole
Non è ingannare le non di limare le parole
La falsificazione
Delle cose che non ci sono
Il liceo con le parole della verità anche della rinunzia e dei limiti ma questo è quello che attende la gente danno
Scusate mi vedete bene che il mio tabagismo
Scherzi
Va be'
Ora nemici
Allora match ecco vorrei adesso concluderà rapidamente anche perché
Sì
Ma no probabilmente un avvertimento intimo che mi sto dando meglio che la piante
L'allora vice
Il
Fare colpo preghiera quelli di voi che sono più autorevoli quelle che sono riconosciuti anche qui
Come riferimento
Significativi dalla nostra esperienza
Della nostra presenza politica
Abbiamo svolto un mese fa a Roma
Un grande appuntamento so che non ci compatto anche all'interno del nostro partito da grande preoccupazione in qualche momento della Resistenza in qualche momento da fondati i sospetti di un qualche deragliamento
Credo che abbiamo vissuto lì
Un appuntamento storicamente significativo
All'interno di questa nostra lunga presenza
Nella storia politica italiana
Ebbene si tratta adesso non più di riscrivere quelle carte
Di attardarsi nelle esigenze
Di chi leadership quando non c'è bisogno intorno al senso delle parole
Abbiamo bisogno di realizzare
Quei grandi propositi che abbiamo scritto della nostra Assemblea costituente
Abbiamo bisogno questo spirito costituente di trasferirlo nella vita e nella vitalità periferiche dell'nostro partito
Abbiamo bisogno di
Trovare il tramite il veicolo delle nostre parole dei nostri pensieri
Abbiamo né più né meno bisogno di ricostruire il senso nella novità del modulo della organizzazione del nostro essere partito
E con loro
Un impegno che vi chiedo anche qui Maestrello amici
Avremo di fronte alla fine di novembre
Un grande appuntamento elettorale amministrativa
E voi sapete ormai che si tratta per noi di appuntamenti assai drammatici
Perché sono tutti lì a vedere se riusciamo a farcela se usciamo figlie dalle prove che via via ci vengono imposto dalla contingenza politica
Io sono un po'stanco amici di sentirmi dire
Ad ogni incontro
Corresponsabile della periferia democratico cristiana
Un elenco infinito di problemi che hanno
Voglio che comincia a tradire mille soluzioni dei problemi non possiamo risolvere a Roma i problemi delle periferie dovete aiutare e voi dalla periferia risolvere qui il problema nazionale lo chiedo ai nostri parlamentari
Alla nostra classe dirigente abbiamo bisogno di un momento di straordinaria unità che tutto tranne che l'unità delle transazioni e dei compromessi delle nostre personali convenienze se volete il mio metro
Per misurare chi è davvero nuovo vecchie irrimediabilmente vecchio dentro il partito
è un metro un poco sgradevole ma secondo me è assai veritiero
Dei nove della nostra generazione
Saranno nuovo non chi pretendeva deve leggere il futuro perse ma chi avrà la capacità di costruire il futuro per le
Nuove generazioni democratico Phil fieri
Vale la pena
Di pagare questi prezzi
Vale la pena di assumere gli accettare anche le mortificazioni persino delle nostre legittime ambizioni
Sì forse in gioco soltanto la sopravvivenza
Una qualsiasi mediocre sopravvivenza
Di una organizzazione partitica
Io risponderei assolutamente di no
Ma sono più che mai convinto
Che in gioco ben di più
Dalle nostre biografie e delle nostre singolari avventura
è in gioco la capacità dei garanti alla storia dolorosa e coraggiosa di questo Paese
Una risorsa che ancora una risorsa ricca vera IVA di una tradizione democratico cristiana io credo che su questo terreno quello dall'orto dove
Che dobbiamo identificare ciascuno
La on è stata la propria riflessione
I nostri comportamenti dei nostri stili in altri nove nostre disponibilità alle nostre ripulsa
La nostra capacità costruire una forte intensa unità
Intorno all'idea democratico cristiani
C'è del resto amici concludo questo punto un dovere lo avete aleggiato in tutti i vostri interventi
Che ci riguarda che non ci riguarda in termini esclusivi certamente ma che ci riguarda ci riguarda in maniera originale
Ed è questo tema della ricostruzione dello Stato e quindi del sentimento della unità nazionale
Vedete la nostra cultura non è inattuale per questo profilo
Noi apparteniamo ad una ispirazione ad una tradizione
La quale ha sempre esercitato
Un fondato sospetto
Nei confronti di alcune
Parola Kia
Proprio dalla convivenza civile Poretti
Noi siamo sospettosi persino nei confronti della parola dello Stato
Tutte le volte che questa parola dello Sperto viene ideologicamente agita come un prima come un tutto
Noi siamo andati alla politica proprio in contrasto con questa ideologia dello Stato totale
Noi abbiamo sempre saputo che lo Stato non è il contenitore di tutta la vitalità sociale
Però sappiamo che lo Stato
Che potrebbe essere una minaccia per quel profilo un'intrusione persino nella più intima libertà dalle nostre coscienze
E tuttavia la regola più alta che una società può darsi
Per dirimere i suoi conflitti ponendoli al riparo dalla violenza
Per indicare un'impresa comune ai cittadini appunto di una comunità
E abbiamo esercitato lo stesso dubbio intorno alla parola dalla nazione
Tutte le volte che l'abbiamo visto degradare in quella del nazionalismo
Noi che abbiamo memoria ancora e ciò che è accaduto anche nel nostro Paese
La stessa parola sacra della parte
In qualche momento ci è sembrata sottintendere dissimulare altre R. Torchia aggressiva
Che hanno portato purtroppo giovane di altre generazioni italiane
A morire lontano dai confini
In guerre combattute senza scarpe e senza ideale
Queste parole le maneggiano con circospezione
Ma se noi pronunciamo con innocenza queste parole sono le parole uniti ISE di una comunità
Sono il sentimento di una solidarietà diffusa sono il futuro la garanzia la condizione elementare del nostro futuro
Sono la nostra storia Necci qualcuno mi assicura che non si tratta di una storia esaltante
Rispondo che l'unica che abbiamo
E se penso che non c'è una contrada
Italiana che non abbia visto il sangue sparso dagli italiani per farla questa unità e per riconquistarla questa libertà io dico che è la nostra grande storico
Voglio concludere qui gli amici
Chiudendo viscosa se si è trattato di qualche riflessione un po'così la brezza disarticolato
Ma ho difficoltà a ripeto ad assumere il quadro la sintassi stesse dei un dibattito politico che mi sembra
In ogni momento a rischio di sfuggire al nocciolo duro di verità che ci riguarda
Il mio timore in questo momento ripeto non è per la nostra sorte che sarà comunque affidata alla volontà del popolo italiano
Il mio timore consiste nella preoccupazione che io
Che questo grande passaggio così carico di rischio ma anche così ricco di potenzialità venga giocato secondo un vecchio ottusa iperbole del potere
L'idea semplicemente di una sostituzione di classe dirigente non cambiando nulla l'idea di ereditare piuttosto che dei cambia
Questo l'ostacolo che abbiamo davanti e che dobbiamo vincere ciascuno nella sincerità della nostra coscienza perché siamo pure nel paese dei Guicciardini vi ricordate
Quando ci esortava a pregare Dio di trovarsi dalla parte dove si vince che sembrerebbe un invito pleonastico in un Paese nel quale pur troppo sono sempre troppi quelli che stanno dalla parte dove si evince e sono troppo pochi quelli che si chiedono come cosa
E rimpianto degli amici
Ai quali dobbiamo guardare con pazienza con attenzione con umiltà
Che hanno preso la distanza da noi perché si sono sentiti traditi da noi
Dobbiamo capire come recuperiamo da quella parte
Un gruzzolo di fiducia
Ma vi debbo anche dire che non no grandi timori per quel che riguarda poi le nostre dimensioni future
Se guardo da un'altra parte
Se guardo ad altre che se ne sono andati e che se ne stanno andando
Se ne stanno andando non solo i delusi che io mi auguro saremo capaci di recuperare ma se ne stanno andando i clienti che io non ho nessuna intenzione diretta
Quelle che sono venuti da noi perché immaginavano che qui
C'era qualcosa da prendere
Ed oggi se ne vanno
I né appagati e delusi e dopo aver preso tutto quello che potevano prendere
Anche quello che noi non dovevamo dare
Oggi non ci rivolgiamo agli italiane ai cristiani
A quelli che nutrono l'abbiamo scritto dal nostro appello passione civile
Bertelli che ha intorno alla costruzione di questo spirito pubblico di questa avventura comune di questo sentimento di un destino condiviso
Che vogliamo essere con altri dentro la storia di questo amatissimo popolo tra poco insieme a monsignor Riboldi voi conclude rette qui
Il vostro convegno questa settimana che dobbiamo la la creta
Alla fantasia
Qualche volta anche all'opacità che non guasta Clemente Mastella
Avete scritto parole ripeto non lo dico per piaggeria
Che credo dovranno essere esplorative
Considerate appunto come nucleo il nocciolo di una riconsiderazione del problema del Mezzogiorno all'interno
Della dimensione della ricostruzione statuale che credo è la risposta uniti alla questione nazionale
Avete certamente
Scrutato tanti altri problemi
Avete proposto e polemizzato
Mi pare che si è trattato di un tempo non consumato ma di un tempo guadagnato
Però lasciatemelo dire
Che questo gesto conclusivo che ora faremo questo è il gesto più esemplare e più zero della settimana dall'amicizia di Ceppaloni
è amicizia senza libertà
E non c'è libertà
Se la nostra vita singolare plurale e in qualche modo ossessionata vilipesi età assediata dai poteri criminali questa è la partita tare esistenziale
Che riguarda l'Italia e che qui conosce la sua trincee più acerba
La linea di resistenza
Che dobbiamo in ogni modo rendere una linea vittoriosa che sconfigge una volta per sempre quello che un peso insopportabile e intollerabile per la espansibilità
Per la crescita per la potenzialità
Di una vita democraticamente arricchire ed umanamente degna
Lavoriamo così amici
Insieme tutti in questa grande impresa consapevoli del nostro rischio generosi del nostro impegno
Sapendo che accada quello che accada
Si sarà trattato pur sempre di una grande meravigliosa avventura quella che ci consenta di lavorare per fare in modo che la società italiana sia più libera e più solidale
Che siano più rispettate e più rispettabili l'istituzione
Che viva l'Italia nella vita e nella speranza degli italiani
Cari amici il richiamo di partecipare a questa fiaccolata che è stata già preannunciato al segretario all'uscita troverete i giovani che distribuiranno le torce vi preghiamo di partecipare tutti modo dare un segno tangibile di questa nostra di questo nostro impegno contro la criminalità all'uscita per vedete i giovani che distribuiscono le torce
Questo