"Bosnia ieri ed oggi"

Radio radicale abbiamo in collega Mentor Bavaria Sforza Barberini Abano Barberini una vecchia conoscenza se vogliamo già per altre battaglie in questo caso parliamo però della mostra Bosnia ieri e oggi che si augura Marte si inaugura martedì sette settembre alle diciassette e trenta parliamo di Roma del palazzo del folklore in piazza Sant'Egidio numero tredici abbiamo in collegamento Urbano Barberini perché lui ha questa mostra a lavorato fa parte infatti del comitato organizzatore ecco vogliamo ascoltarmi soprattutto i il perché di questa mostra è le finalità che ovviamente sappiamo essere quelli sensibilizzare ma forse anche di documentare quello che succede
A un'ora di arie da qui
E che dunque
Della mostra è nata da una mia presentai io sono andato a fare il volontario vicino posticce
Ieri in un certo senso stufato di vedere le immagini televisive e di commuovermi senza senza reagire
Allora dei tormenti di commuoversi oppure fare qualche cosa allora sono partito fatto del lavoro di volontariato per quattordici giorni poi sono tornato e ho deciso di creare un comitato organizzatore
Di raccogliere fondi sensibilizzare
Per cercare di fare di fare qualche cosa da qui
E poi portarla personalmente a Sarajevo allora a questo punto abbiamo provato questo comitato organizzatore di cui fanno parte ad un anche Murat che rappresentante ufficiale di Sarajevo qua a Roma
Si voglia Alessandra Borghese che a trentadue perché alla fine l'ambasciatore include inglese
E Luca voglio dire
Abbiamo fatto già una mostra l'abbiamo raccolto abbastanza denari che ora stiamo riproponendo questa mostra
Al Museo del folklore domani
Ecco vogliamo spiegare un attimo anche gli ascoltatori quali saranno le immagini caratterizzano questa mostra anzi parla se non sbaglio di comunque fotografie scattate sia prima della guerra che dopo anche per dare un po'l'idea della distruzione apportata non solo dal punto di vista umano ma anche dal punto di vista artistico e storico nell'ambito jugoslavo
Il la parte fotografica della mostra perché c'è una parte letteraria una parte fotografica la parte fotografica rappresenta appunto scene di vita quotidiana di Sarajevo e e zone vicine
Prima della guerra cioè le Olimpia di il la Biblioteca Nazionale varie cose che sono successe che e poi il dopocena far vedere gli stessi lo stadio il la biblioteca accetta distrutti gli ospedali eccetera e far vedere che cosa è successo in questi in questi in questo periodo di guerra oltre a questo ci sarà un una parte letteraria che che è composta da varie frasi che abbiamo cercato delle frasi ritorno storico delle frasi di Proust sulla guerra e dà delle frasi che i membri del comitato promotore di cui fanno parte Marco Pannella
Ayala
Bernardo Bertolucci Bernardo Guido Rossi da Carlo Mercogliano minuti loro ci hanno dato ognuno a parte va be'Marco è stato molto generoso è venuto ad ha fatto un'offerta molto molto cospicue eccetera
Ma ci hanno dato alcuna frase e questa frase questo pensiero verrà messo vicino alle foto a parte questo ci saranno poi delle le
Dei parenti di nostri amici che stanno che sono riusciti a ad andarsene a Sarajevo scrivono a ai loro ai loro familiari qua e in queste lettere chi vede un po'il il passaggio il l'aumento aree della del della sensazione di isolamento e di disperazione che c'è in queste persone il continuano a scrivere con grande dignità ma con contemperare costa altre meno speranza purtroppo da quella specie di Lager gigantesche
E e della mente a la cosa che che a me mi sorprende di più è che noi ci muoviamo per molte cose ci muoviamo per le partite di calcio ci muoviamo per per tante situazioni delle vacanze siamo tutti pronti a a muoversi per i concerti e cercano però per una cosa del genere
C'è purtroppo molta
Molta indifferenza il fatto di una tragedia che tanto lunga da troppo tempo il fatto che i che uno si stufa quasi di vedere le immagini ed è questa indifferenza che che che ci preoccupa che a me preoccupa molto set ed è per questo che cerchiamo di fare delle delle questa mostra che poi diventerà anche un speriamo un punto d'incontro cioè anche un punto un luogo di dibattito dove delle persone verranno parlare dove si parlerà dove si discuterà e dove cercherà di di formare di fare un po'di solidarietà con
Queste persone ecco su questo la vostra rivediamo servono della vostra in questi giorni sarà a Roma da martedì il sette settembre ricordiamo che una volta diventerà una mostra itinerante cioè continuerà a girare anche per l'Italia in altre città
Ma guarda è cominciata e una lira e ci ha cominciato una terapeutici cauto che ci è stato concesso dal dall'ambasciatore inglese e poiché il Comune di Roma l'ha voluta per un mese qualche cioè per il momento abbiamo avuto questa fortuna di avere questo posto che c'ha ospitato che mura che e che porta questa volta in giù da un po'di tempo la porta per scuole in altri in tanti posti io adesso non so speriamo che dopo troveremo qualcuno che ci ospiterà anche perché noi cerchiamo di di spendere il meno possibile per l'allestimento della mostra del quindi dobbiamo trovare una persona che ci ospita e che
Le disponibilità finanziarie biglietti d'invito perché cose qua certo quindi questo vale anche come una sorta di per l'ultima cosa avevo chiesti per concludere questa
Chiacchierata questo approfondimento su questa mostra parlare di di mancata sensibilità rispetto a quella che è un'invasione di immagini un dibattito in questi giorni negli ultimi neanche anche dopo la guerra del Golfo
Tiene un po'accese desta l'attenzione gli organi di stampa credi veramente che la fotografia come sosteneva qualcuno
Abbia un valore una presa maggiore rispetto immagini che invece scorre nel movimento comunque televisivi cioè un'immagine fermata un attimo fermato può veramente indurre di più
Alla riflessione quindi questa mostra in sostanza o può essere veramente più utile di un servizio televisivo ma io che come lo auguro anche se credo che la cosa che
Che che sia più importante non è tanto l'immagine ma quanto vedere delle persone che staranno lì che sono che sono andate in quel posto e quindi la la testimonianza diretta
Perché un conto e avere cioè tutto diventa quando tutto è andato lì e quindi e questo lo puoi comunicare ad altre persone molto più reale tk capsula pelle
Cioè non non è più una questione di immagini che poi sono sono poi strette in finale ma diventa dopo una realtà e quindi questa realtà poi ci trasmette pertanto le i volontari che sono stati lì
Di bosniaci che sono presenti alla mostra
Loro potranno trasmettere secondo me qualche cosa forte di di di più importante ancora delle immagini
Bene ti ringraziamo ringraziamo imbavagliare a Sforza Barberini che ringraziano a voi partito per aver
Ospitato figuriamoci del comitato organizzatore ricordiamo di questa mostra appuntamento da martedì sette settembre alle diciassette e trenta per l'inaugurazione al museo del folklore Palazzo del folk Torre piazza Sant'Egidio tredici a Roma ma speriamo anche per questa mostra e ci ha spiegato mostra di immagini e di parole potremmo di battezzarla Bosnia ieri oggi speriamo che l'appuntamento sia davvero anche numerose altre città
Va bene grazie arrivederci e grazie