Capire per conoscere

Radio radicale capire per conoscere la consueta rubrica di economia del lunedì mattina con i professori colloqui con il professor Mario Baldassarri e che ormai i nostri ascoltatori
Conoscono bene anziché nostri tutti lo sa ascoltatori conoscono molto bene la la scorsa puntata professore abbiamo parlato
Del rapporto sud del di economia reale del suo centro studi sul bilancio dello Stato e sul desse oggi tutta la cosa molto ripresa sul CorrierEconomia dal direttore Ferruccio de Bortoli
Sì sostanzialmente questo rapporto che abbiamo aggiornato a fine gennaio quindi in base agli ultimi dati disponibili e e poniamo il tema di fondo è che capiamo tutti che le forze politiche soprattutto quelle di governo eccetera mirano a scavallare le elezioni di maggio e quindi teoricamente da qui a maggio non si fa nulla
E ovviamente siamo partiti dalle prospettive che siamo che avremo a settembre
E a settembre avremo una prospettiva di crescita quest'anno dello zero quattro per cento secondo il nostro centro studi chiarisce io sono ottimista che è ottimista perché basata su uno spread di duecentocinquanta punti quindi non su un ulteriore
Accentuarsi della crisi dei sui titoli di Stato che avrebbe come conseguenza una scritta creditizia quindi non abbiamo scritto in finale
Zero quattro per cento è ottimistico se succede qualcosa andiamo verso lo zero ma soprattutto che se consideriamo
Che nel due mila venti e ventuno automaticamente per legge dovrebbero scattare gli aumenti dell'Iva per ventitré miliardi e mezzo e per ventotto miliardi se scattassero la crescita andrebbe ovviamente a zero tre zero due zero
Dopo il venti ventuno
Ecco sulla base di questa prospettiva di crescita evidente che
Altrettanto aritmeticamente e tutti i parametri di finanza pubblica saltano rispetto al quadro concordato con la commissione europea poco prima di Natale
E cioè
E a bocce ferme quest'anno il deficit sarà attorno al due e mezzo due due cinque due sei per cento
Questo due mila diciannove il che vuol dire che il rapporto debito PIL non scende anzi aumenta lievemente questo il segnale molto pericoloso sui mercati quando il rapporto continua ad aumentare
Tra il debito pubblico e il PD e anche con le cause di salvaguardia rimarremo sempre attorno a quei livelli figuriamoci se no non dovesse scattare l'Iva aumentando il deficit pubblico come francamente è stato fatto dagli ultimi tre o quattro governi in Italia ma andremo oltre il tre per cento
Quindi tutto questo quadro appare rinviato a settembre per la legge di bilancio del due mila rinnovò il pane però un presupposto che abbiamo sottolineato
è il dieci aprile il governo comunque deve definire il quadro programmatico e le sue linee di politica economica per il triennio due mila venti ventuno ventidue nel Documento di economia e finanza entro fine aprile
Deve mandare il documento di stabilità alla commissione europea quindi che ci scrive in questo documento di aprire perché le basi sono due o non lo si scrive
Sono tre anzi la prima o non lo si scrive si rinvia tutto e sarebbe un segnale comunque pericoloso cioè un silenzio assordante rispetto a prospettive preoccupanti oppure
Lo si scrive ma molto generico e con grandi dosi di ottimismo
Sulla ripresa sulla crescita eccetera come è stato fatto d'altra parte già l'anno scorso
E oppure lo si file seriamente se così scrive seriamente per dare un segnale ai mercati è evidente che bisogna ovviamente magari evitare aumenti dell'Iva ma tagliando le spese e dando copertura tra l'altro completa almeno i due provvedimenti bandiera di di del Governo Gialloverde cioè il reddito di cittadinanza e quota cento sulle pensioni perché non dimentichiamoci che il costo di questi due provvedimenti quest'anno è stato stimato in modo limitato perché si dice partono da aprile
Ma l'anno prossimo partono dal primo gennaio e quindi quantomeno bisogna pagarli
Tutti i mesi quei redditi di cittadinanza in più l'anno prossimo
Ci saranno da pagare i pensionati su quota cento di quest'anno più i pensionati di quota cento dell'anno prossimo quindi tutto questo implica almeno dieci miliardi in più di spesa su questi due provvedimenti
Più i ventitré miliardi e mezzo dell'IVA
Per evitare l'aumento dell'Iva vuol dire che a settembre si parte da meno trentatré trentaquattro miliardi senza fare nulla
E dove li si trova ecco questo è il problema allora delle tre ipotesi sul Def che ho appena fatto per il prossimo mese di aprile ormai quasi incipiente
è chiaro che le prime due sono brutti segnali ai mercati con il rischio che magari in piena campagna elettorale europea
Per le elezioni europee e ci siano delle fibrillazioni sud ecco ecco a lecco Pavia il rublo spesso direttore de Bortoli dice a maggio vuol dire che Baldassarri non esclude il rischio di una crisi finanziaria già prima delle elezioni
Ma più che crei firmataria fibrillazioni basterebbe che lo spread cominciasse a crescere si vigila sei trecentocinquanta punti è chiaro e
Dopodiché chi chi è che ferma i mercati quando si convincono che non ci sono prospettive serie di contenimento del debito pubblico in Italia che già a due mila trecentocinquanta miliardi di euro che deve già rifinanziare le scadenze dei vecchi titoli in corso quest'anno per almeno duecentocinquanta miliardi e deve finanziare altri sessanta settanta miliardi che sono il deficit pubblico di quest'anno
Chiarissimo ricordiamo appunto del direttore de Bortoli parla nel CorrierEconomia propone impegno su questo dati non rapporti l'economia reale del professor manda Sarri conti che non tornano le verità scomode sui nostri Pajero maledetta primavera e il professor Baldassarri
TAV e costi e benefici
Il tema
Facciamo svolge il tema ma guardi qui c'è poco da svolgere il tema ho letto attentamente la relazione dell'architetto ponte e degli atti esperti che l'hanno firmata salvo uno che non l'ha firmata
E debbo dire francamente l'ho letta da economista macroeconomico
Con cinquanta anni di esperienza di questo tipo di analisi e soprattutto con le grandi lezioni dei miei maestri proprio su questo tema Modigliani è solo tutti e due ovviamente premi Nobel per l'economia
E la la sintesi se mi permette una battuta che voglio fare è questa
Ma la relazione ponte sulla TAV Torino-Lione è come la corazzata Potëmkin per Fantozzi cioè è una boiata pazzesca ora e hanno insistito molto a dire che questa era un'analisi scientifica
Bene leggendo le sessantanove pagine della relazione
Non c'è nulla di scientifico poiché si possono avere opinioni diverse ma nulla di scientifico anzi è piena di alcuni punti che francamente ne mina amo ne minano pesantemente la credibilità
Allora e cominciò l'ordine perché l'ha fatto tutta la serie formazioni piuttosto serie perché non è una relazione scientifica dice lei
E quali sono i punti di Rimini Mina nelle miniere intorno a credibilità esatto Landi le ho dato prima le conclusioni adesso vengo
Alla invece all'analisi dell'analisi costi-benefici e lo ha fatto allora insomma dietro l'abstract persi esattamente al regno ora primo punto chiunque si sia occupato di analisi costi-benefici sulle grandi infrastrutture
Nel mondo negli ultimi almeno cinquanta sessanta anni sa che c'è un punto di partenza nodale molto difficile onestamente da risolvere perché
Perché questo tipo di opere è il classico esempio dell'offerta che crea la domanda
Quindi quando si dice devo stimare la domanda di servizi ferroviari dei prossimi quarant'anni tra l'altro per inciso perché quaranta e non cinquanta voglio dire un perché
La scelta è tutto arbitrari anche in termini di proiezioni temporali comunque
La analisi sarà fatta su quarant'anni devo stimare la domanda i servizi ferroviari sulla TAV Torino-Lione per i prossimi quarant'anni
è molto difficile limitarsi a valutare qual è il semplice spostamento della domanda dalle altre modalità di trasporto e dire allora su quella ferrovia ci vanno quelli che non andranno più sulle autostrade che non benissimo
E questo il primo punto e in realtà sappiamo che quando si crea l'opera ecco l'offerta di questi servizi e crea ovviamente un
Domande in più secondo queste questa è una cosa particolare mi pare perché normalmente nei mercati dei beni e dei servizi alla domanda che tende a crearlo fetta salvo la pubblicità fiume ingannevole si fa un'analisi del campo privatistico voglio fare una fabbrica di caramelle
Stimare che macabri eliminò futura è evidente che avessimo la domanda di caramelle nel trentuno
Non è che la mia fabbrica di caramelle inventa lamenta Roma se c'è la pubblicità più o meno allora con lo Stato deve spostare la domanda dall'Asia e dall'altra il capo a non avere trenta la domanda di caramelle
Una struttura una infrastruttura di questo lei dice in realtà tra l'altro il corridoio Lisbona Kiev e cioè un pezzo del corridoio dispone TIR
Se noi non lo facciamo tra la Torino lì tra Torino e Lione lo faranno i francesi e tedeschi sopra le Alpi quindi questa è la vera alternativa
Ma questo sindaco interni fa lo si era capito dalle dice questa è una tipo di un quei tipi di decisioni particolari che peraltro credo che ci sia un sono decisioni sono tipi di ambiti decisione che sono spesso di carattere appunto pubblico collettivo che hanno la caratteristica
Ciò se se uno Stato su un si crea nove le reti idriche
O di comunicazione mobili in un Paese africano questo crea di per sé Earnhardt una seria dando la propria domanda e il caso veramente perché questo tipo di opere incide in modo diretto è positivo
Sulla produttività totale dei fattori si era pronti ad altra autorità la potemmo ieri modifica proprio stupì modo strutturale le scelte posso fare un esempio concreto
E è chiaro che
E i treni veloci che abbiamo oggi
Torino Venezia Milano fino a Salerno va la cosiddetta Frecciarossa e Italo ecco i due operatori beh francamente se avessimo fatto l'analisi costi-benefici come l'ha fatta la commissione ponte non l'avremmo mai dovuti realizzare
O addirittura avremmo dovuto calcolare le perdite che avrebbe subito l'Alitalia come di fatto è avvenuto insomma sono
E lo mandiamo anche fuori voglio dire con questi criteri
Il Giappone non avrebbe mai fatto Shinkansen tra Tokyo e Usai sarebbe lo Shinkansen il treno veloce che c'è da quarant'anni in Giappone
Che Baggio a trecento chilometri all'ora e da quarant'anni porterà i cittadini e le merci giapponesi da Tokio Osaka novecento chilometri in tre ore
Che tra l'altro rispetto ai nostri è vecchio e obsoleto
Sono più brutti dei nostri nuovi Frecciarossa e Italo ma addirittura venendo ai giorni nostri la Cina sta facendo una poderosa Rete di trasporto veloce su
Ferro su soffre e fra dieci vent'anni avrà la più imponente reti di super trendy al mondo allora se facessimo questa analisi costi-benefici
Limitata ripeto allo spostamento della domanda esistente
Veramente l'Ulivo non converrebbe mai ora c'è uno secondo pesante punto
Nella relazione e cioè si dice le precedenti analisi del due mila e del due mila undici vanno riviste perché c'è stata la crisi dopodiché si proietta a quarant'anni
Questi ultimi dieci anni di crisi ma e il cui ragionamento va rovesciato cioè le grandi opere infrastrutturale vanno fatte per superare la crisi e tornare a livelli di crescita più normali al due per cento al due e mezzo per cento se io proietto per quarant'anni una crescita che tra lo zero l'un per cento tra l'altro senza dare motivazioni si dice
Secondo noi nei prossimi quarant'anni la domanda crescerà dell'uno e mezzo per cento all'anno invece del due e mezzo per cento come il precedente rivista cioè significa proiettare nel lungo termine la crisi degli ultimi anni quindi si dà per scontato che l'economia italiana per i prossimi quarant'anni cresca torno all'un per cento zero otto grasso che cola si arriva all'uno all'uno per cento
E è evidente che con queste prospettive e nulla può venire di positivo ma c'è infine un terzo elemento
Che
Il mio maestro Franco Modigliani avrebbe detto errore madornale come usava dire voi ma egli l'altro mio maestro Robert solo cinquant'anni fa c'ha stabilito un teorema
Il teorema di solo che dice il teorema di sorta
Semplicemente questo che se il tasso di interesse supera il tasso di crescita dell'economia questo teorema applicato nonna l'analisi costi-benefici di per sé ma all'intera economia se il tasso di interesse supera il tasso di crescita dell'economia è evidente che il debito pubblico è in solvibile nel lungo periodo è certo perché vuol dire che il debito aumenta
Solo per i tassi d'interesse e di più di quello che può essere la quindi cinquina inservibile e dico allora la relazione ponti implicitamente dice che tutti i Paesi europei hanno non solo l'Italia anche la Germania
Hanno un debito pubblico inservibile
Perché perché come tasso di interesse per scontare quei flussi di benefici e costi né quarant'anni futuri e riportarli all'anno zero in modo che siano confrontabili con i costi di investimento
Hanno scelto il tre per cento come tasso di sconto sociale
Ora non c'è nessuna economia europea che posso immaginare di avere un tasso di interesse al tre per cento e una prospettiva di crescita per quarant'anni superiore al tre per cento su base nominale però acquisirono queste base reale
E al netto dell'inflazione attenzione questo il punto e al netto dell'inflazione
Che vuol dire francamente che né neanche la Germania avrebbe un debito pubblico sono riprese a questo punto da Brussel teorema di Soru cinquant'anni fa non è un giochetto qui e e quindi vuol dire che e e più due chicche specifici che sono a mio parere gravissimi errori e cioè inserire nei costi
I mancati i pedaggi autostradali
E il lama il mancato gettito delle accise sui carburanti da parte dello Stato questo esercito di cattura e da parte della Società Autostrade che francamente privata quindi tutt'al più sarebbe un corso privato non un costo sociale
Inserire questi due punti nel calcolo dell'analisi posti nelle feci
è francamente una sono due errori bachiani perché allora perché non inserire se mettiamo nei costi le le minori accise sui carburanti che lo Stato incasserà perché non ci mettiamo anche i minori profitti dei petrolieri e deve il Sinai
E perché mettiamo i minori pedaggi autostradali che fanno riferimento a società private cosa c'entrano questi anche qui va ancora una volta ripeto allora l'alta velocità italiana che fortunatamente i cittadini italiani hanno premiato perché un servizio moderno efficace più sicuro e costa un terzo di quello che costava prima del volo Roma-Milano di Alitalia non si doveva fare
Se non inserendo i costi dell'Alitalia farà benissimo è chiarissimo allora se correggo tutto questo no per la conclusione che è molto semplice
E e quindi ritorno alla conclusione che non fu Corazzata Potëmkin cioè numeri al lotto sostanzialmente
Basta prendere gli stessi dati della commissione ponte quindi sospendiamo pure quella domanda asfittica gli hanno misurato tutto quello che volete i costi eccetera ma se depuriamo quell'analisi che nelle loro conclusioni arriva meno sette miliardi di euro cioè non conviene farla perché ci si perdono sette miliardi di euro tra costi e benefici
Ma è se depuriamo dei due errori e cioè cosa c'entra la perdita delle accise per lo Stato sugli idrocarburi cosa c'entra la perdita dei pedaggi peloso da Autostrade e facciamo un tasso di sconto attualizzazione
Cosiddetto tasso d'interesse sociale dell'un per cento quegli stessi numeri porta un risultato che è più sette otto miliardi non meno sette miliardi questo per far capire che uno la Poli rare come gli pare
Per per ottenere un risultato finale però deve essere credibile
Nei numeri che mette dentro la sua analisi e soprattutto giustificarli chiari si mettono dei numeri senza come come parere personale senza alcuna giustificazione
Ultimo appunto Landi
Quando si parla di tasso sociale di sconto allora se si mette il tre per cento e si dice che l'economia cresce attorno all'un per cento sostanzialmente vuol dire
Questo è una fatto tecnico ma molto importante per la gente che la differenzia il due per cento si chiama
Tasso di preferenza intertemporale e mi spiego
Cioè noi stiamo dando alle future generazioni che potranno avere i benefici di quest'opera un peso minore rispetto all'attuale generazione del due per cento all'anno cioè come sedicesimo gli interessi delle prossime generazioni valgono il due per cento all'anno in meno rispetto agli interessi della presente relazione cioè un un nuovo non uno scontro tra generazioni se questo fosse stato nel passato degli ultimi cinquanta sessanta anni
Non avremmo mai fatto né la sorella l'Autostrada del Sole
Da da questo punto di vista nella rete autostradale che all'inizio degli anni settanta quella italiana era la più diffusa in Europa né avremmo fatto all'inizio del Novecento la Rete Unica ferroviaria nazionale italiana immaginavo ci chi avrebbe mai farebbe fatto forse Milano-Roma come ferrovia ma chi avrebbe mai fatto la Bologna Bari Lecce ove tant'è il difetto vero è che ci siamo fermati
A metà degli anni Settanta lasciando scoperte intere regioni italiane il Sud e le isole
Da moderne infrastrutture ancora oggi ne paghiamo le conseguenze bene ringraziamo tantissimi professor Mario Baldassarri ritorneremo su questi temi perché sulle domande da fare sono tante
Quindi ritorneremo su questi temi per somma per chiarire meglio la situazione nostro scrutatori per l'intanto ringraziamo perché professor Mario Baldassarri e vi lasciamo i successivi programmi di radio radicale