Presentazione del libro di Giovanni Grasso "Il caso Kaufmann" (Rizzoli)

Del dirigo Palazzo Barberini alla Galleria Corsini ed è un grande piacere avervi qui questa sera per la presentazione di questo libro di Giovanni Grasso avervi qui nel salone di Pietro da Cortona
Tante persone con alcuni dei quali siamo vicini ma anche un non un po'lontani volevo dare il subito la parola al Marino Sinibaldi che comincerà ammonì monitorarla modera la serata
Grazie Flaminia Gennari credo questa applauso sia intanto il primo ringraziamento per la diciamo particolare ospitalità ogni volta in questa sala e difficile guardare i presentatori e non guardare in alto come se la merita
Quello che abbiamo sopra di noi però insomma cercheremo di parlare diede dei miei del libro al centro di questa presentazione del suo autore Giovanni Grasso che qua del tema di questo libro della sua importanza lo diranno
I presentatori Anna Foa e Andrea Riccardo e Francesco Pannofino saranno affidate delle letture che vi aiuteranno a entrare almeno in parte nel film particolare di questo libro a me spetta solo introdurre lui moderare che è una parola in genere inutile spero anche stasera debba moderare nulla di particolarmente aggressivo solo dire che questo libro per me molto importante un libro
O libro doveroso coraggioso e il libro doveroso perché quando si incontra come accaduto a Giovanni Grasso che lo spiega nella nota finale magari lo spiegherà anche quando si incontra una storia del genere sia in qualche modo il dovere di trasmetterà la responsabile amo morale di condividerla
Sottolineo questo elemento perché Giovanni nel libro
Racconta anche un po'la storia tormentata che questo libro avuto un ritardo di anni dovuto tante cause ma anche credo
A una incertezza un ambiente che è un dubbio che cogli chiunque maneggi storie di questo tipo per ragioni professionali molti anni mi occupo di Clinton di tornate della memoria effettivamente come accade dovendo seguire le cronologie dell'informazione ma in questo modo incontrato centinaia di storie non simile a questa non con questa forza
Ma che hanno la stessa origine della stessa lo stesso scenario quello della Shoah dell'Europa in quegli anni drammatici ogni volta c'è il dubbio se continuare a raccontare aggiungere una storia alle tante che già abbiamo ascoltato c'è il sospetto di non riuscire più a forare una sorta di assuefazione o contribuire solo una a una in fasi che rischia di essere storica ecco siccome Giovanni credo che questo dubbio almeno in parte lo ha anche accompagnato e qui lo racconta io credo che invece oggi sia il dovere di trasmettere condividere queste storie ci sia tanto più perché viviamo dal punto di vista della memoria di quegli anni un momento fatale
Questo momento fatale viene spesso descritto con la formula la scomparsa dei testimoni cioè con la dolorosa
Doveroso riconoscere che testimoni oculari verranno i protagonisti e testimoni oculari verranno inevitabilmente via via mancare ma credo ci sia qualcosa di più profondo se non di più drammatico perché aiuta drammatica scomparsi stimoli cella la lacerazione di un tessuto di memorie e ti valori che in questi anni a a compagnia che ricordo della Shoah solo in questi anni come sappiamo non da subito non nei primi anni del dopoguerra ma da qualche anno si è insediata
Una memoria fatta di riconoscimento e di valori che io vedo senza sottolineare questo aspetto
Se ci sarà modo lo faremo più avanti lacerarsi in questo periodo è l'emergere di tante
Di tanti controvalori diciamo così io di tante
Formenti manipolazione di falsificazione di negazione scenari che ben conoscete credito temo perché sono veramente ormai molto vistosi molto esibiti
E dunque tanto più necessario è un un dovere condividere quelle storie essere come dice una mostra pochi metri d'acqua testimoni di testimoni cioè portare in lui il testimone dei testimoni che mancheranno che non ci saranno non ci saranno più ed è un libro coraggioso libero coraggioso perché poi Giovanni ha usato narrare questa storia l'ha trasformata non deformata ma trasformata in un racconto quindi a inventato diciamo così vi aiuto capi ha trovato i documenti della storia
Di un di un vecchio ebreo nemmeno l'entourage a fare i conti degli anni ma adesso non voglio mentre qui la mia sovrapporre biografia da lettore quella per cortesia ma le ho Kaufman e una sua giovane amica la figlia di un suo amico
Il DTT Irene necessario dell'accusa di essere protagonisti iniqui amento razziale cioè di un reato specifico nel gennaio di quegli anni che era il rapporto sentimentale e sessuale tra un ebreo è una
è un'anziana queste solo il troncone della storia ecco è stato coraggioso perché su i documenti questa storia di cui ha cambiato i nomi immagino qualche altre mento ammesso l'elemento del la forma della narrazione che sento una forma di invenzione
E quindi consiste nel mettere in bocca ad altri delle parole sono le tue forze loro questo è molto difficile molto coraggioso lavorare su un materiale del del genere Giovanni lo ha fatto con molta con molta delicatezza direi senza
Senza sopraffare quelle storie senza prevarica le rispettando le il più possibile ma anche lasciando la sua immaginazione colmare quei buchi diciamo che la documentazione che la storia vera
Non ci consegna un questa è la qualità letteraria del libro siccome in genere nelle presentazioni salvo in una radiofonica per la verità
Di questa qualità letteraria se ne parla poco perché in effetti perché si è travolti dalla grandezza Olla dal carattere terribile di questa storia di questa qualità s'letteraria si parla poco penso che sia che sia importante sottolineare questa misura con cui Giovanni sia approcciato forse con una parziale eccezione perché a un certo punto il vecchio Kaufman dice di tutti quelli che si stanno vendendo nella Germania del suo tempo chissà perché penso Kauffman senza malanimo i giornalisti sono sempre i primi a vendersi
Non son sicuro che qui è Kaufman e non Giovanni Grasso con la sua esperienza che attenderà trivellare questa inoppugnabile proporci questa inoppugnabile
Ferita magari avrà trovato un documento che lo salva dall'accusa di assetti preso pure lui insomma delle piccole rivincite personali il storia e grande da questo punto di vista perché nella sua piccoli a sua individualità come è proprio della del racconto è un prisma attraverso il quale non possiamo vedere
Praticamente ma qui Anna Foa e Andrea Riccardi saranno in molto più precisi me
Presente tutti gli elementi su cui ci interroghiamo per quegli anni no nel nell'avvelenamento progressivo di un popolo quello tedesco e quindi l'incertezza di una comunità quelle per Arica
Che non è che sottovaluta quello che l'Istat cadere non è che lo rimuove e che quello che sta per accadere inimmaginabile quindi se ne accorge lentamente quando è troppo tardi Poli
Il mutare di tutte le condizioni di vita progressive il mutare dell'apparato giuridico è una grande macchina giuridica un terribile macchina giuridica
Quella che schiaccia queste persone perché non stiamo parlando della Shoah nel senso della soluzione finale Polo diranno loro ma stiamo parlando di quei frammenti laterali che hanno portato alla distruzione di molte vite come quelle qui raccontare credo che in questa e la capacità di farci vedere dietro questa storiella entro l'individualità la singolarità di questa storia tutto quello che è accaduto in quegli anni e non so se possiamo sempre solo dire in quegli anni sta l'intima in grandezza l'intima bellezza all'intimo riuscita se posso
Usare questa immagine prosaica di questo libro questa è la mia introduzione di realtà come avete visto è un po'il mio la mia reazione direttore di questo libro del quale però voglio farvi conoscere alcune pagine subito grazie
A Francesco Pannofino la sua gentilezza su inconfondibile voce il primo brano se non sbaglio ci mette nella nel tema storico di quegli anni cioè nel grande scenario storico che sta dietro questa singola storia lo scenario è quella di Norimberga città come sapete fatale centrale nella storia del dell'attivismo della sua della sua vittoria ma anche della sua sconfitta del processo giudiziario
Che ne colpì gli esponenti
Tra i che
Dove l'amico prima
Che non
Tra i dieci ebbe il sedici settembre del mille novecentotrentacinque Norimberga ospitò il congresso del partito nazionalsocialista
Per la solenne occasione fiumani di attivisti si riversarono nella storica città ricoprendo la di insegne stemmi e bandiere
Qualche giorno prima di sabato Kauffmann fu convocato presso il comando di polizia
Sia chiaro gli avevo detto un funzionario dal dalla bocca storta
Che gli aveva fatto fare due ore di anticamera che durante la celebrazione del congresso non accetteremo alcun tipo di provocazione da parte degli ebrei
E se accadrà qualcosa è inutile dirle che riterremo responsabili i capi della comunità
Provocazioni
E che tipo di provocazioni potevano venire da un impaurita e piccola comunità con donne anziani e bambini non arrivava a tre mila anime di fronte allo spiegamento di forze di migliaia e migliaia di squadristi
Leo non ebbe nemmeno il tempo di rivolgervi questa domanda il burocrate lo prevenne spiegandogli con le buone cosa intendevano per provocazioni
Durante quelle là di Josè giornate nel corso delle quali Hitler in persona avrebbe onorato la città con la sua presenza
Sarebbe stato opportuno per gli ebrei abbassare le saracinesche dei negozi evitare di frequentare sinagoghe ritrovi o circoli e così via in buona sostanza meglio non farsi proprio vedere in giro
In fin dei conti pensò Kauffman per i nazisti è una provocazione il fatto che un ebreo si è impiccato
Non mi giudichi male lo congedò il funzionario come se fosse stato preso da uno scorporo improvviso
E per il vostro bene
Dunque dovremmo pure ringraziarlo replicò Leo fu nominandolo
Il piccolo burocrate non rispose impallidire sorpreso dalla ruvida reazione di Kaufman che si allontanò con passo sicuro verso l'uscita
Dal punto di vista nazista il congresso di Norimberga fu un trionfo adunate oceaniche apparati fanfare discorsi altisonanti braccia levate in segno di saluto svastiche e bandiere
Da tutto il RAI
Era giunta a Norimberga gente ansiosa di poter vedere sia pure da lontano il Führer
O almeno i suoi più stretti collaboratori
Dal punto di vista degli ebrei
Fu invece l'inizio della fine
Annientata l'opposizione
Liquidata la libertà di stampa
Sciolte tutte le organizzazioni non nazisti Hitler si sentiva ormai saldo al potere
Ora
Poteva finalmente partire la prima fase della guerra totale agli ebrei
La promulgazione delle leggi razziali
è un primo passo e non è nemmeno il primo per la verità non siamo proprio nelle prime pagine del libro né pietà gelido ancora più sfocato l'orizzonte storico e quindi anche la percezione degli eventi che stanno
Accadendo qui qualcosa comincia a precisarsi qualcosa di terribile comincia a travolgere al limite individuali e servite
Collettive la vita
Del protagonista di questo di questo libero Anna Foa il microfono Anna Foa storica scrittrice come attrice radiofonica Sanok ottocento euro questo aspetto che hanno fare pubblicità
Alla mia rete che io sono un'esistenza apre la sua lettura perché sempre molto originale insomma il modo con cui le percepisce a partire dalla cultura che ama anche della sensibilità parte pure dalla storia familiare Anna sull'ordine
Grazie ora mi domandavo se un romanzo perché questo è un romanzo un bel romanzo può descrivere e narrare un periodo storico le trasformazioni di un periodo storico meglio di quanto a volte non facciano i libri di storia e leggendo questo romanzo di Giovanni Grasso questa è la sensazione questo romanzo narra e descrive un processo storico analizzando l'omino talmente mostrando certo
Facendo ce l'ho crescere davanti agli occhi un processo ditte gradazione della vita collettiva un processo in cui tutti Mammano si schierano col nazismo un processo in cui che tutte le meschinerie della gente in questo caso per esempio i pettegolezzi sul rapporto fra la giovane protagonista Irene e e Kaufman vengono ripresi ieri e inseriti in un contesto politico diventano un'accusa nettamente politica quella di contaminazione razziale perché le leggi di Norimberga prevedono questa accusa prevedono questo divieto il divieto di matrimonio fra ebrei e ariani
Del colletto sempre questo termine Viani adesso il microfono mi impedisce di farlo e e non solo ma anche il divieto assoluto di rapporti sessuali egli degli incentivi tra l'altro abbastanza notevoli per incrementare il numero dei divorzi per i matrimoni già avvenuti cioè si cerca veramente di separare intanto ci tutto incidendo sul numero dei matrimoni misti che sono molti nella Germania di quegli anni si cerca di separare ieri anni danni ebbene i e e questo in parte non riesce tutti sappiamo per esempio che una delle pochi episodi di reazione al nazismo già durante la guerra fu quello delle mogli degli ebrei che andarono a protestare per schiantare di salvare i loro mariti e fu una cosa
Riuscita e quindi un momento molto grosso certamente riuscì in molti casi questa questo questa norma che fra l'altro fu ripresa anche dalle leggi razziste italiane del trentotto questa del divieto di matrimonio
E di rapporti sessuali e e che fu non è così conosciuta non se si parlasse in una scuola e si chiedesse cosa prevedono le leggi di Norimberga io non credo che gli studenti sarebbero in grado di cogliere questo aspetto che pure è un aspetto che incide fortemente nella vita delle persone incide nei rapporti familiari incivili su quello che è di più intimo e di più
Prezioso nella vita delle degli esseri umani eppure questo no su questo la riflessione storica è stata molto molto parca dire non ci sono stati grandi riflessioni grandi studi su questo aspetto forse sovrastati
Poi la lascio ad ai campi di sterminio dal del tutto questo elemento che per cui cosa poteva essere un divieto di matrimonio vediamo invece qui cos'è il divieto di matrimonio di rapporto vediamo crescere per esempio logico intorno a questa coppia una copia che all'inizio non è nemmeno una copia perché tutto è estremamente sublimato e mai realizzato questo amore che per è un amore in comunque almeno nel romanzo di Grasso nome forse nella nella realtà fu ancora più sfumata la realtà di questo cuore comunque è un amore
Tra una giovane donna di quasi trent'anni fa e venticinque trent'anni è un uomo vicino ai settanta è una moglie che non si può realizzare che non si può realizzare lo capiamo nel corso del romanzo soprattutto per le circostanze esterne soprattutto per le leggi di Norimberga perché altrimenti si sarebbe forse ha realizzato una modi in cui lie lariana Irene è quella forse più più coraggiosa più che spingere di più verso dare l'infrazione
Di questo rapporto è un rapporto che giovane Grass sottratta con molta delicatezza questa quasi come un adesso un delle Variazioni su un tema e che affiora continuamente il fu direi che è l'aspetto più importante dal punto di vista del romanzo il ciò che trasforma una rilettura di una vento storico in un romanzo vero e proprio scritto con grande delicatezza con grande molto piacevolmente un romanzo che si legge fra l'altro veramente tutto d'un fiato perché ai volle derivare alla fine stai già come finirà però hai voglia di arrivare alla fine
E e quindi Mammana il mondo intorno a loro comincia inserire queste invidia che aveva prima verso la bella ragazza
E il vedovo che essi incontrano questi invidia che è qualcosa di normale un pettegolezzo qualcosa che si ritrova comunemente in un contesto politico in quello dell'Arianna e dell'ebreo in quello della del del dell'ebreo che cerca di impadronirsi ci che cerca di sedurre
La Arianna bella bionda e giovane e cerca quindi di fare quello che poi fanno tris nella nella lettura del mondo intorno a Kaufman intorno eterne tutti gli ebrei ed ecco anche il loro rapporto comincia a essere più segreto più nascosto cominciano a prendere delle precauzioni e non farsi vedere in giro e tanto più prendono perequazioni tanto più questo mondo intorno a loro sembra attento a loro sembra consapevole che si tratta che tutto quello che si sta preparando sarà materia di una dell'azione sarà materia di qualcosa che sarà portato davanti alla alla corte fino arrivare alla momento giudiziario momento giudiziario che realmente avvenuto e che è un anche un elemento importante fra l'altro è stato il il giudice che ha condannato
L'ebreo a cui grasso dal nome di Kaufman che aveva un'altra caccia al Werder un no è un uno di quei giudici che sono stati fra gli imputati del processo dei giudici nel processo di Norimberga un giudice fortemente razzista
E nazista ovviamente che per condannare Kaufman che era stato prosciolto dal giudice precedente
Grasso dice giudice buona giudice cattivo per condannarlo è costretto a ricorrere all'espediente e incriminare anche Irene che lo aveva scagionato e quindi trasformare Irene da
Da testimone a discarico in colpevole di falsa testimonianza in base a tutto questo chiacchiericcio che si era generato intorno alla loro storia così
Chiamiamola così e condannare e incriminare Kauffmann non per solo per inquinamento e razionale le leggi non prevedevano la pena di morte
Per inquinamento e razziale anche se poi morire era molto facile bastava essere mandato in un campo di concentramento con un procedimento amministrativo ancor di meno comunque non prevedevano questo ma una una detenzione imprecisa
Poteva essere lunghissima poteva essere più Brehme non c'entrano delle norme fissate e invece lui viene incriminato perché il marito direi nere nel frattempo si è sposata proprio per mettere una fine a queste a queste chiacchere e a queste delle azioni perché suo marito è un soldato al fronte e quindi la del club cosiddetta relazione di rene di Kaufman è un attentato alla allora la Germania la guerra si inserisce in un momento di guerre può essere quindi sottoposta a una a una pena più grave infatti Kaufman verrà decapitato
Irene testimonierà al processo di Norimberga Irene testimonierà al processo
Della contro giudici questi processi minori Norimberga fra l'altro tenuti solo degli americani non internazionali anche se erano ancora nel contesto del tribunale internazionale
Testimonierà al processo e racconterà di come il giudice che era accusato a Norimberga era riuscito a farla a fare incriminare condannare causa sta nel condannare lei a quattro anni
Per falsa testimonianza
Sarà condannato all'ergastolo quattro su sedici sono condannati all'ergastolo quindi considerato fra i più colpevoli questo giudice e ma dopo pochi anni nel clima della guerra fredda del del dei nuovi rapporti tra la Germania e l'Occidente verrà liberato
Io credo che la maggiore nella mia lettura almeno il merito maggiore di questo romanzo così bello così per ci volle così delicato di così importante stia in questa descrizione del mondo intorno a Kaufman e stia in questa descrizione della progressiva assimilazione da parte del nazismo di questo mondo
è qualcosa che su cui forse dobbiamo ancora riflettere su come sia facile farsi conquistare da Terje del male dati veri infernali d'Artillerie che vogliano distruggere e uccidere l'essere umano e la sua umanità e siccome sia facile appunto passare dall'altra parte
Qualche madre questi vicini di Kaufman passano nel corso della Spagna dall'altra parte grazie
Graziana sia molto importante sottolineare il modo in cui il libro
Trasmetta questa progressiva alterazione proprio del clima dell'aria sembra quasi cito le strade di Norimberga la ragazza apre un negozio negozio
Di fotografia aiutata da casa anche amico dei genitori in quanto tale il anche in quanto diciamo la la proteggeva e lo sentiamo questa di avvelenarsi nelle pagine di questo libro i vicini di casa trasformarsi e meno in delatori perché delatore una qualche verità almeno immaginaria pensa di mai nei falsi ficcato li della realtà in rabbiosi persecutori di questa coppia che non esiste anche se ha fatto bene molto belle parole che Anna
Ha dedicato alla natura effettivamente iberica di questa coppia strati questa coppia che forse avrebbe potuto diventarlo se i tempi fossero stati diversi anche qui e qui ancora più delicato ancora più coraggioso se puliamo il lavoro dello scrittore di Giovanni Grasso nella descrizione dei personaggi la vitalità di rene il la figura pensosa di Kaufman che non è così il vecchio con son voglio difendere lana però insomma è le però è vedo era come ripiegato nella vita questa sua vita
Si apre e ora la pagina che leggiamo sono però dedicate a a al personaggio cala pagine leggiamo che Francesco Pannofino regia per la lega del personaggio Kaufman al al suo riflettere su quello
Che stava accadendo riflessione sensibilità che verrà ovviamente spazzata via ma non del tutto spazio lancio sbagliato a dire verrà spazzata via perché io non anticipa differenza di Anna come va a finire anche se è ovvio che poveri però non va a finire quella quella quella delicatezza che se questa premura che sentiamo espressa in queste pagine sarà anch'essi secondo me è la vera protagonista delle pagine finali di questo libro che altrimenti dal punto di vista della trama ahimè è scontato perché la ferocia la la la la trasformazione del della mentalità e del sistema giuridico dell'epoca non lasciava scampo c'è qualcosa che forse si salva in questa pagina cominciamo a vederlo
Quante volte in questi ultimi mesi
Si era infatti fermato riflettere con una certa preoccupazione sul rapporto con Irene
Su questa amicizia così bella
Delicata ma anche pericolosa
Le piccole attenzioni le dimostrazioni di affetto reciproche
Gli riempiono la vita
Si trattava solo di tenerezza paterna o c'era dell'altro
Era o non era vero che qualche volta sia pure per pochi istanti era stato sfiorato dall'idea di proporre Irene una Goya
Di sposarlo
Mettendo perfino in conto una rottura con la comunità
Per carità niente più di un gioco una provocazione per ridere insieme come avevano fatto altre mille volte
E in ogni caso le avrebbe prospettato un bando matrimonio d'interesse non certo di passione un espediente per lasciarle in eredità alla casa negozio il suo patrimonio
Ma poi davvero alla sua età in fondo non aveva che sessantadue anni le passioni non si avvertivano più si era reso conto di come a volte lo guardava la ragazza
Possibile che è una così bella figliola non avesse ancora trovato un ragazzo con cui uscire
Non poteva essere proprio questa loro intesa innocente ma fino a quando attenere Irene lontana tra i suoi coetanei
Della solitudine della ragazza non era in fin dei conti Lugli responsabile con quel comportamento un po'civettuolo
Di fatto c'era andato convincendo che le leggi razziali avrebbero finalmente messo la pietra tombale sopra le sue fantasticherie senili
Riconducendo il suo legame con Irene nei giusti binari di un'amicizia filiale senza ambiguità
Da mesi ormai la sua coscienza ingiungeva di affrontare e risolvere la questione ma sentiva di non avere né la forza né la polizia ora le leggi razziali iniqui inaccettabili sul piano generale
Nel suo caso specifico finivano per supplire alla sua totale mancanza di risolutezza
Chiudendo la partita con Irene nel modo più consono
Da questo punto di vista almeno Leo si sentiva rinfrancato ed era persuaso che anche su Irene le leggi razziali avrebbero sortito un effetto normalizzando
Kaufman però si sbagliava e di grosso
Quelle leggi agli occhi della ragazza
Colpivano ingiustamente la persona che era più care al mondo per la quale provava una forte attrazione mai fino ad allora messa veramente a fuoco fatta di ammirazione di affetto di curiosità e anche di passione
Per Irene insomma era fatale che la prospettiva romantica di un amore proibito finisce per accendere non certo per placare il desiderio
E un divieto così tassativo e brutale portasse con sé la tentazione di ribellarsi
Di trasgredire
Questa questa sensibilità questa questa profondità questa premura ricava fa penso si salverà ma questa è a mia impressione da lettore sarei curioso di conoscere le vostre sarebbe eccellente libro lo farete
Sono grossi peraltro Andrea Riccardi storico fondatore della Comunità di Sant'Egidio ora presidente terrà Dante Alighieri quindi anche responsabile Riccardi la diffusione della cultura italiana nel mondo Enzo Bianco libro del genere
Possa aiutare a capire
Darebbe della nostra letteratura un'immagine ma non so quante ore cerchia molto attenta a queste cose forse
è utile anche da questo punto di vista sì grazie cioè leggendo questo libro di Giovanni Grasso ho ripensato a quello che diceva il grande storico polacco che è stato anche un leader di Solidarność Geremek
Lui diceva la storia è un misto di scienza e di polizia
E tante volte nelle nei nostri testi di storiografia c'è troppa scienza o troppo apparato scientifico e poca poesia
Questo libro è un misto
Di scienza storica e di poesia perché si basa su una severa ricerca storica e per chi non lo sapesse
Giovanni Grasso è uno studioso di storia penso alle due biografie quella di Piersanti Mattarella e quella di Scalfaro
E poi in questo libro c'è anche mi sembra Giovanni la tua passione di cronista avrebbe detto di Corman
Il gusto dell'indagine quando tu racconti la tua ricerca in Germania tra spese trascinando disperatamente Ilaria nei tuoi
Nella tua ricerca nel tuo andare a alla ricerca di pezzi di questa storia
Però io devo dire che in questo libro
Oltre la passione del cronista il rigore dello storico che c'è
Io ho trovato la tua capacità di fare pulizia e di mettere insieme questi elementi perché la storia l'avete detto prima di me e piena di poesia
E la poesia del rapporto tenero ma vorrei dire anche tenace fino alla fine di questo anziano signore ebreo e di questa giovane ragazza
Ma poi anche una poesia che si fa dramma perché nelle pagine di questo libro vediamo dall'interno quello che significa l'applicazione
Delle leggi razziste della politica antisemita in una comunità ebraica come quella di Norimberga
E Giovanni quasi ammonisce perché sulla prima pagina del libro scrive
Una citazione di Mein Kampf mille novecentoventicinque in cui si dice gli ebrei dai capelli neri e dalle mani ha dunque vogliono sedurre violare le nostre belle ragazze bionde
Ma non gli permetteremo di inquinare il nostro sangue tutto è scritto in una certa misura
Ma Giovanni ci fa vedere in queste pagine è uno degli aspetti minori ma molto bello come un ebreo è una comunità vivano la tempesta che sta arrivando quando nella comunità si discute i giovani vogliono fare una milizia ebraica vogliono preparare l'immigrazione gli anziani raccomandano prudenza e Kauffman che è presidente di quella comunità
Si abitua a vivere giorno per giorno
Ora Kaufman non è un reietto non è un reietto nemmeno con l'avvento del nazismo è uno stimato signore è ricco ha un grande
Ha un grande negozio tanto che quando gli viene sequestrato i nuovi proprietari nazisti vorrebbero lasciare il nome Kauffman perché quel nome è una garanzia
è un uomo ricco un uomo stimato e non si parla male di lui e divenne finché a la roba
Perché questo libro e da un altro aspetto minore ma non secondario è anche una storia della roba degli ebrei un aspetto tanto trascurato dalla storiografia
Perché i provvedimenti antisemiti le leggi razziste
La persecuzione degli ebrei sono anche un grande a fare di soldi
E qui lo si vede in queste pagine e Giovanni insiste su questo ma quando ma quando si in cui quando si incrina diciamo la posizione sociale di Kaufman in quel quartiere di Norimberga perché questa è la storia di una città e una storia di un quartiere ed è la storia della Germania
Allora l'odio sociale sembra precipitare su quest'uomo o su questa coppia tra virgolette anche chiuso le virgolette teoriche
Sembra un odio sociale profondo e qui ci sono dei personaggi emblematici del mondo tedesco che sono personaggi di fantasia ne cito solo tre
C'è Müller Müller è un emarginato è un uomo infelice
Da sempre
Che non vuole lavorare e che trova nel partito nazionalista un ascensore sociale che gli dà dignità
Dice Giovanni quando lesse la Prosa sgrammaticato e sgangherata di Hitler trovo un ordine per le sue idee sarà l'accusatore inflessibile poi c'è la portiera e va che accusa il suo padrone Kauffman datore di lavoro di averla licenziate la licenziate in seguito alle leggi razziali e di la vittima delle leggi razziali Kaufman diviene carnefice e qui il ruolo dei portieri nei regimi diciamo autoritari
C'è stato in Italia durante il fascismo e sta risorgendo ancora in alcuni Paesi del mondo
E poi c'è Maria
Maria il personaggio più drammatico una ragazza bella buona bionda innamorata di suo marito la madre di un bel bambino amica di reni all'inizio la quale si lascia travolgere dalla propaganda teme il contati o di chissà che da parte dell'ebreo e teme da Irene
La sgualdrina che ce la fa con il ricco ebreo che questa insidia il marito e diventa un'accusatrice ecco allora qui non troviamo troviamo in questi tre personaggi la storia ditte Remondi tedeschi che a un certo punto si coalizzano in una specie di odio in una passione negativa contro Kauffman
E poi non voglio raccontare tutta la storia perché se no non leggiamo
E non compriamo il libro di Giovanni una presentazione anche l'occasione per far nascere il desiderio di leggere questo libro e poteri
Alla parte fantastica si aggiunge la storia del processo in cui i due personaggi Gross il magistrato ordinario e il Presidente del tribunale speciale
Che sono un po'le due figure rappresentative della giustizia tedesca grossa che vorrebbe rimandare a casa Kauffman è convinto che si tratti veramente di una storia imbecille di una piccolezza
E invece il presidente del tribunale speciale
Sì fatte o ricco di un'altra giustizia e qui noi vediamo uno dei capitoli drammatici di regimi autoritari
Ti Trouble cimento della giustizia e dell'indipendenza della giustizia perché lui dice la giustizia non deve essere secondo la legge ma deve essere secondo la rivoluzione
Colpevole o non colpevole Kauffman va condannato perché bisogna dare una lezione
Ecco alcuni tratti di questa storia che secondo me è una storia
è una storia originale
Perché io Berger ne parlava nella sua monumentale storia della persecuzione nazista nel della Shoah ne parlava in due pagine Giovanni è partito da quelle due pagine vent'anni fa
E a è riuscito composite scienza a ricostruire un percorso drammatico un caso personale dimenticato puoi nel fuoco generale della Shoah ora
Ho detto prima
E concludo
Questo è un libro che Giovanni ha scritto vent'anni fa
E ha ritirato fuori oggi lo ha risistemato lo ha rivisto eccetera e naturalmente questo risponde
Ha una curva esistenziale a una vicenda esistenziale di Giovanni però io penso come tu dicevi inizialmente che è anche un momento propizio
Di comunicare la memoria
Delle della persecuzione antisemita
In una maniera nuova che non sia una maniera solo accademico erudita o rituale del resto Giovanni dà un importante contributo alla giornata della memoria alla celebrazione della giornata
Della memoria al Quirinale che non è mai fatto rituale bene io credo che sia un contributo importante
Tu parlavi delle scuole tu parlavi dei giovani a far appassionare a questa vicenda perché non solo perché la generazione della Shoah non parla più
Ma io non direi solo la generazione della Shoah la generazione che ha vissuto la seconda guerra mondiale
E allora qui c'è una responsabilità di un'altra generazione non voglio fare troppo vecchio Giovanni dicendo la nostra generazione perché lo invecchio e non gli faccio un piacere l'orrendo dell'età di Kaufman che non ha ma c'è una responsabilità della nostra generazione perché le nostre istituzioni si fondano in quella memoria della seconda guerra mondiale
Del della Shoah del no alle passioni nazionalistiche essenza quel terreno fecondo culturale e umanistico le nostre istituzioni e il vivere insieme vacillano
Questo mi pare un punto importante mi pare un punto importante perché siamo in una stagione nuova in una stagione di passioni di mozioni di linguaggio fortemente antagonistico e credo il miglior modo per fare passare
In questa stagione nuova quella memoria a cui i punti di riferimento storici che sono imprescindibili per il nostro vivere civile
Io credo il modo migliore per questa transizione di questi valori di queste memorie sia appunto quello di narrare comprendente semplicità
Queste vicende perché queste vicende sono vicende vere
Sono vicende frutto della storia terribile degli anni Trenta di quel concentrato
Di passioni nazionalistiche di odi totalitari e discendenza come diceva Bauman messa al servizio della distruzione questo mix ha portato a una condizione in cui non si poteva altro che assecondare diciamo l'onda perché questa è anche la la testimonianza di questo messa di questo romanzo che a un certo punto non si può resistere
Bisogna restare lì e subire la storia perché la storia ha perso i suoi punti di riferimento nelle mani di pochi che manipolano tanti bene
Questo è un romanzo tè nero è un romanzo piacevole da leggere ma è anche qualcosa di drammatico che ci fa ricordare quei terribili anni trenta e anche ci fa pensare alla forza delle passioni con il loro travolgere la vita umana di pochi di tanti grazie
Grazie Andrea Riccardi anche per aver per aver ricordato il di altri personaggi di questo di questo romanzo la sua natura diciamo così polifonica e devo dire senza appunto violare il patto dei presentatori che giustamente come Andrea invitava non devono dire troppo del libro per togliere il gusto della scoperta il pesce della lettura
E quelle tre figure che evocava son davvero impressionanti nell'aiutarci a capire o almeno nel nelle tende dei come si costruisca il consenso al terrore come si costruisca sì c'è
Le il pregiudizio c'è la miseria umana che essi che essi attacca come ultima risorsa ma c'è soprattutto deve anch'io fa venire brividi la figura di Maria cioè la figura dell'innocente cioè di chi sa la verità ma che sotto la pressione del tempo quella verità comincia a metterla in discussione appunto alla fine asseconda l'onda
Ora da terza lettura attendiamo arrivare l'onda non sono ancora le pagine finali sono quelle che precedono il vero e proprio dramma il dramma singolare di questa storia ma sono l'inizio definitivo del dramma collettivo visto attraverso una scena e gli occhi di Leo che Irene insieme nelle loro innocenti
Innocenti passeggiate assistono all'evento questa una scena quasi cinematografica che poi libro ha molta attenzione all'elemento visivo alla descrizione degli ambienti dei luoghi delle persone e come sentite anche degli eventi
In modo molto coinvolgente
Leo e Irene attraversano la strada e sia posarono lungo le mura al buio
Da lì potevano vedere la scena senza essere visti
Kauffman notò con un brivido che sul posto erano già arrivati i pompieri
Gli squadristi si disposero in musica proprio di fronte all'ingresso della sinagoga
Si udì un forte fischio una ventina di uomini uscirono dalla formazione sfondarono la porta si introdussero all'interno
Vennero fuori dopo neanche dieci minuti carichi di carte registri documenti
Al secondo fischio cinquanta uomini armati di mazze bastoni si precipitarono dentro il piccolo edificio
Leo Irene riuscivano a udire il rumore delle vetrate che andavano in frantumi la devastazione andò avanti per una buona mezz'ora
Poi il terzo fischio
Gli uomini con i bastoni uscirono di corsa alla spicciolata e si rimisero in riga infine preceduti da un altro fischio una quindicina di nazisti muniti di taniche
Fecero ingresso in quello che restava della sinagoga in brevissimo tempo l'incendio divampò
La piccola struttura di legno illuminata a giorno si contorce cemento come in un gesto disperato
Di colpo il tetto crollo al suolo con uno schianto
Di fronte gli uomini in divisa allineati e coperti salutavano le fiamme con il braccio teso inneggiando a Hitler
Ora andiamo disse Leo tirando Irene per il braccio
Tornando verso casa lungo le mura ci mancò poco che fossero travolti all'altezza della Jaco Pastorius dalla torna urlante in camicia bruna che si lanciava di corsa verso il centro della città
Avevano eseguito a regola d'arte il compito che era stato loro affidato ora sciolte le righe potevano dare libero sfogo al proprio furore contro i negozi ebrei
Stanotte a casa non ci torni disse Irene almeno e dove vado sotto i ponti rispose lui scampato
Pensavo al negozio ma è troppo pericoloso
E nel caso la mia
Leo era troppo stanco e turbato per opporre resistenza
Arrivarono sotto il portone Irene si introduce furtivamente nell'androne e salire scale fino all'ultimo piano
Riti scese di corsa chiamo Leo che si era acquattato in un angolo buio finalità poi salire ma sbrigati
Leo si mise una mano sul petto all'altezza del cuore
Turi farmi morire
Io sono vecchio
Arrivarono nella mansarda non accesero le luci si affacciano alla finestra
Al di là della scura cinta di mura dentro la città si vedevano alcuni giochi arte
Leo orientandosi capì che la Sinagoga Maggiore il centro culturale e probabilmente anche la scuola ebraica stavano seguendo la sorte della piccola sinagoga
Allora comincio a pregare a bassa voce
Recitando il Salmo
Irene
Chi appoggiò il braccio sulla spalla
Ha notato le fiamme il tuo santuario
Hanno profanato e demolito la tua dimora del tuo nome
Pensavano distruggiamo lì tutti
Hanno bruciato tutti i santuari CTO nel Paese
Non vediamo più nel nostro insegna
Non ci sono più profitti e tra di noi nessuno sa fino a quando
Fino a quando oddio l'avversario risulterà il nemico continua a disprezzare il tuo nome
Perché ritiri la tua mano
E trattieni insieme una testa
Ci volle tempo Irene
Per convincere Kauffman a coricarsi nel suo letto
Lei si sarebbe sistemata sul divano del sono usciti Leo non ne voleva sapere ma alla fine Irene la spuntò
Erano quasi le cinque
Questo il momento in cui definitivamente la piccola storia
Di i due si intreccia rimane prigioniera della grande storia della storia terribile da questo momento in poi sarà posto impossibile sfuggire l'ex pugile queste la notte in cui
I cristalli vanno in frantumi e presto in frantumi andrà anche la storia cristallina di
Di lì avere nella loro amicizia o forse pillola il loro sentimento qui inizia diciamo la fase finale fatale della storia della storia della nello sterminio degli ebrei comincia e comincia la fase finale della loro della storia di questa
Di questa coppia anche momento dell'ultimo degli interventi di questa sera che ovviamente affidato a Giovanni Grasso
Avrà modo sì qui vuole commentare quello che ha ricevuto elogi quindi non devo moderare alcunché appunto Giovanni
Devo fare innanzitutto grande ringraziamento all'ospitalità
Nel di Palazzo Barberini
Agli amici relatori
Punto voglia di perdere un pomeriggio con me per le loro bellissime parole
Fanno molto piacere devo dire per una parte perché mi conosce mi imbarazzano Inc
Devo ringraziare quindi Marino Andrea
E poi Francesco Pannofino
Che ha dato proprio la voce a questi personaggi e ascoltandolo quasi mi veniva il dubbio ma veramente io ho scritto quel quelle cose del genere
Crystal che veramente mi sembra di non aver le scritte perché eventualmente si divide così
Devo fare un grazie amento sovente non formale a tutti gli amici della Rizzoli
Che hanno creduto in questo libro da circa un anno c'è Michele Rossi ci sono tante persone hanno creduto questo libro
Io lo scrittore alta in un anno
E poi provato a farlo pubblicare ma insomma ha avuto una serie di Dino quindi proprio libro nel cassetto un libro che non pensavo più di dover tirare fuori quindi Grazio veramente gli amici della Rizzoli perché hanno creduto
Creduto hanno curato l'hanno lanciato che hanno seguito peraltro all'ufficio stampa che magari ce l'avessi io perché c'è una persona che segue le televisioni una persona che segue i settimanali da persona che seguì quotidiane la versione assieme agli aventi lettera grande efficienza e poi devo ringraziare Virginia
La mia editor che ha letto per prima il libro l'ha proposto molto creduto abbiamo lavorato tre quattro mesi per sistemarlo io pensavo che le fosse molto più cattiva
Quindi pensavo che dovranno riscrivere in realtà invece pare andasse bene quasi così insomma abbiamo tolto due tre pagine in tutto sistemato qualche cosa grazie
Grazie davvero e grazie a voi tutti quanti sono tante personalità ci sono altre persone con cui lavoro
Quotidianamente tanti amici
Gli amici della comunità ebraica
E e poi qua e là qualche amico
Amico dei tempi dell'infanzia che mi ha incoraggiato
Mi ha incoraggiato a portare avanti questo libro
Non cioè a riaprire questo cassetto ecco solo i nomi non li faccio ma insomma sì
Ognuno sa perché mi riferisco ma io devo aggiungere molto poco
Parte che credo che l'Autore parli con il suo libro quindi aggiungere
Solo un errore
Volevo solo
Raccontare perché poi nella postfazione lo accenno ma forse questo è una cosa che interessa cioè dove finisce la linea del della storia della realtà e dove comincia la fantasia forse
Faccio tesoro vini di altre occasioni in cui può alla fine la domanda che mi hanno fatto è stata sempre questo cioè il rapporto tra tra realtà e fantasia nel in questo libro tanto devo dire è stato un work in progress lo io ho letto questa queste tre pagine sul libro di Iberia citato un libro eccezionale veramente Cyclopaedia dello sterminio degli ebrei d'Europa
E mi sono soffermato su queste tre pagine che raccontano il processo sulle persone e ho detto queste persone devono po'
Diciamo dei personaggi in Prati Randello mi son poi venuti a cercare cioè racconta la nostra storia questo un po'quello che mi è venuto in mente leggendo questa cosa e quindi io attendevo questi documenti vent'anni fa gli atti del processo di Norimberga in Italia c'erano soltanto quelli dei grandi gerarchi nazisti
Quelli conosciamo son stati fatti film eccetera mentre scoperta all'epoca che ci furono dei processi paralleli
Ai giudici nazisti I medici nazisti agli industriali nazisti ognuno di questi era stato raggruppando
In un in dei volumi che punto in Italia non c'erano c'erano solo in America internet cominciava adesso in mano nera assolutamente livelli di oggi quindi tra questi libri vengono ordinati
Che vengono spediti via nave
Perché erano proprio una serie di libri
E e quindi aspettando questi tre quattro mesi aspettando questi atti che dovevano arrivare ed erano anche atti in inglese io dico se ho se ho fatto una cosa sciagurata di aver scritto un libro sulla Germania senza sapere una parola di tedesco cioè e questi libri all'inglese
Aspettando questi attivo questi personaggi mi chiamavano di notte mi dicevano che quindi avevo cominciato a scrivere quindi se la prima parte le prime parti io l'ho cominciato a scrivere senza sapere nulla della vicenda se non che c'era la storia di due persone
Una più anziana ebrea una occhio metto le virgolette ariana giovane che erano stati processati per l'inquinamento della razza
E cominciato a scrivere immaginando lì tutti i personaggi sono di fantasia come abbiamo detto tranne quattro sono personaggi reali con cambiati nome tutti e quattro insomma ovviamente Leo Irene
Che i due giudici il giudice cosiddetto buono e giudice cattivo anche a loro ho cambiato i nomi
E quando mi sono arrivati i documenti
E quindi si mi sono serviti poi per la parte la seconda parte cioè il processo
Scrive retrocesso ho scoperto delle cose che per esempio il povero Kazan Berger così si chiamava mio Kauffman era sposato aveva e aveva due due figlie e che quindi probabilmente la storia con Irene era molto minore addirittura di quello che io avevo immaginato però io ormai ero andata avanti e quindi infatti il nome diverso perché la conclusione è la stessa dei personaggi sono immaginari
Ringrazio Andrea per quel riferimento su quei tre personaggi lini perché naturalmente più personaggio era di fantasia inventato di sana pianta più io mi sono potuto prendere una libertà cioè mentre su Irene Cafasso cercato di immaginare veramente anche sui due giudici immaginare veramente
Come loro sì sì sì si erano mossi in quel in quei frangenti in quelle circostanze su gli altri personaggi d'invenzione ho potuto caricare il massimo di di di di di fantasia e in effetti sul mio il su su su sulla portiera suo Eva e su Maria ho caricato intenzionalmente cioè per me sono i simboli dell'atteggiamento che il popolo tedesco avuto in in quegli anni quindi dalla cattiveria
Mi facevano notare che forse questa è la mia cultura al mio retaggio che anche di più cattivi io comunque cerco di dare delle giustificazioni cioè in qualche modo non discusso non li giustifico Magli trovo sempre delle ragioni
Tranne forse per il giudice perché quello di una cattiveria tale che non della terzietà che non non non assolutamente riceve più però tecnico perché il cattivo proprio del dei romanzi troppo il simbolo della cattiveria comunque ha un'infanzia difficile viene preso in giro cioè e è una costruzione particolare e Maria sono contento che vi sia cresciuto perché in un incontro scontro diciotto anni fa con una casa editrice che poi non mi ha pubblicato il libro per fortuna dico adesso il capito di Maria voleva non volevo tagliare
Cioè dice l'uso delle troppo lupus tagliamo in blocco questo capita mi sono posto perché più secondo me la figura di Maria era proprio la Germania
La Germania innocente
Che e lealtà poi Maria non denuncia non lo faccia quando è chiamata a testimoniare dice ma non l'avrebbe fatto di sua
Spontanea volontà non aveva partecipato alle cattiverie aveva solo chiuso gli occhi e però forse proprio l'emblema della Germania di quel periodo
E forse l'emblema di tante tragedie in cui le persone perbene
Davanti alle difficoltà scelgo di non scegliere chiudono gli occhi grazie
Grazie Giovanni che non credo di dover aggiungere nulla sanno che questa è la letteratura certo introduce anche questo elemento delle forme di immedesimazione in cui tutti hanno loro ragioni credo sto cercando la citazione che lo festeggiarono il noir che il guaio della vite che tutti hanno le loro ragioni o no non è proprio così non è che tutti hanno ragione
E le ragioni di tutti come questo libro dice in modo inequivocabile
Non son certo le stesse per accertata
Tra la sfida che la letteratura fa ogni volta la realtà è quella di produrre generare forme di immedesimazione nei quali siamo invitati costretti a capire le ragioni degli altri credo tra l'altro che sia un grande spazio civile che oggi alla letteratura
Di fronte ad altre sordità quella proprio di aiutarci a capire le ragioni degli altri è un ulteriore virtù di questo libro che non amo citato quindi abbiamo fatto in tempo a dirla
Credo dobbiamo ringraziare ancora Flaminia Gennari questo spazio che adesso possiamo guardare alla scadenza del guarda in alto adesso vi siete trattenuti però poteva fare
Ringraziare tutti gli intervenuti libro acqua penso anche fuori adesso non lo so devo dire questo Manzolini stiamo davvero leggero grazie ancora buona sera